Annual Report • Mar 30, 2023
Annual Report
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| Sommario2 |
|---|
| Principali dati economici, finanziari e patrimoniali 4 |
| Dati societari di Orsero S.p.A6 |
| Composizione organi Sociali di Orsero S.p.A7 |
| Struttura del Gruppo8 |
| Indicatori alternativi di performance 8 |
| Relazione degli amministratori sulla gestione10 |
| Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio11 |
| Analisi della situazione economica e finanziaria del Gruppo Orsero 16 |
| Commento alle performance dei settori di attività22 |
| Analisi della situazione economica e finanziaria della Capogruppo Orsero 24 |
| Profili di rischio dell'attività, sistemi di controllo, ambiente26 |
| Altre informazioni32 |
| Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 di Orsero S.p.A. – Proposta di |
| deliberazione39 |
| Bilancio consolidato al 31 dicembre 202240 |
| Prospetti contabili consolidati41 |
| Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del |
| Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche |
| ed integrazioni47 |
| Note illustrative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 48 |
| Criteri di valutazione56 |
| Altre informazioni71 |
| Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° |
| gennaio 202278 |
| Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC pubblicati, |
| ma non ancora adottati dall'Unione Europea al 31 dicembre 202278 |
| Note illustrative- informazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria e del |
| conto economico79 |
| Relazione della società di revisione indipendente 131 |
| Bilancio separato di esercizio al 31 dicembre 2022138 |
| Prospetti contabili della Capogruppo 139 |
| Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento |
| Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni |
| 144 |
| Note illustrative al Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 145 |
| Criteri di valutazione146 |
| Note illustrative- informazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria e del |
| conto economico161 |
| Relazione della società di revisione indipendente 201 |
| Relazione del collegio sindacale207 |



| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Ricavi | 1.196.284 | 1.069.776 |
| Adjusted EBITDA* | 76.058 | 52.929 |
| % Adjusted EBITDA | 6,4% | 4,9% |
| Adjusted EBIT | 45.699 | 25.526 |
| EBIT | 39.942 | 23.125 |
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 |
| Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi | 195 | 219 |
| Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante | 32.265 | 18.290 |
| Utile/perdita "corrente" dell'esercizio | 36.948 | 19.093 |
* L'Adjusted EBITDA è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) al lordo degli ammortamenti, accantonamenti, depurato dei costi/proventi aventi natura non ricorrente e dei costi legati alla premialità del Top Management.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Capitale Investito Netto | 268.862 | 260.199 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 201.090 | 175.186 |
| Partecipazioni di terzi | 393 | 668 |
| Patrimonio Netto Totale | 201.483 | 175.854 |
| Posizione Finanziaria Netta | 67.379 | 84.346 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| ROE Gruppo | 19,11% | 11,66% |
| ROI | 17,00% | 9,81% |
| Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale | 0,33 | 0,48 |
| Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA | 0,89 | 1,59 |
| Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16 | ||
| Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale | 0,13 | 0,26 |
| Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA | 0,41 | 1,00 |


| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 |
| Flussi di cassa derivanti da attività operative | 54.870 | 55.083 |
| Flussi di cassa derivanti da attività di investimento | (31.073) | (33.351) |
| Flussi di cassa derivanti da attività di finanziamento | (10.012) | (7.177) |
| Flusso monetario dell'esercizio | 13.786 | 14.555 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 55.043 | 40.489 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 68.830 | 55.043 |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Adjusted EBITDA | 62.269 | 45.266 |
| % Adjusted EBITDA | 5,2% | 4,2% |
| Proventi finanziari, oneri finanziari (senza differenze cambio) | (2.637) | (2.437) |
| Patrimonio Netto Totale | 202.120 | 176.596 |
| Posizione Finanziaria Netta | 25.805 | 45.285 |
| Raffronto indicatori | ||
| Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale | 0,13 | 0,26 |
| Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA | 0,41 | 1,00 |
Le tabelle di cui sopra forniscono una prima indicazione di massima sull'andamento dell'attività del Gruppo nel 2022, compiutamente descritto più avanti nelle apposite sezioni di questa relazione.
Il Gruppo ha predisposto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 nel formato elettronico unico di comunicazione (ESEF), applicando le disposizioni del Regolamento delegato (UE) 2019/815 fatte proprie dal legislatore con la L. 26 febbraio 2021 n. 21 che ha convertito il D.L. 183/2020 (Decreto Milleproroghe).


Orsero S.p.A. Via Vezza D'Oglio 7, 20139 Milano Italia
Capitale sociale Euro: 69.163.340 N. azioni ordinarie prive di valore nominale: 17.682.500 Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 09160710969 Iscrizione C.C.I.A.A. di Milano al nr. R.E.A. 2072677 Sito Istituzionale www.orserogroup.it

Orsero S.p.A., Capogruppo del Gruppo Orsero, ha adottato il cosiddetto "sistema tradizionale" di gestione e controllo.
| Paolo Prudenziati | Presidente non esecutivo |
|---|---|
| Raffaella Orsero | Vicepresidente, Amministratore Delegato (CEO) |
| Matteo Colombini | Amministratore Delegato (Co-CEO, CFO) |
| Carlos Fernández Ruiz | Amministratore |
| Armando Rodolfo de Sanna2 | Amministratore indipendente |
| Vera Tagliaferri2 | Amministratore indipendente |
| Laura Soifer2 | Amministratore indipendente |
| Elia Kuhnreich34 | Amministratore indipendente |
| Riccardo Manfrini34 | Amministratore indipendente |
| Giorgio Grosso4 | Presidente |
|---|---|
| Michele Paolillo | Sindaco effettivo |
| Elisabetta Barisone | Sindaco effettivo |
| Michele Graziani4 | Sindaco supplente |
| Paolo Rovella | Sindaco supplente |
| Vera Tagliaferri | Presidente |
|---|---|
| Armando Rodolfo de Sanna | Membro |
| Riccardo Manfrini | Membro |
| Armando Rodolfo de Sanna | Presidente |
|---|---|
| Vera Tagliaferri | Membro |
| Paolo Prudenziati | Membro |
| Presidente |
|---|
| Membro |
| Membro |
KPMG S.p.A.
1 Il Consiglio di Amministrazione composto da nove membri è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2020 e rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
2 Dichiaratosi in sede di presentazione della lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione, in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF e dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina delle società quotate.
3 Dichiaratosi, in sede di presentazione della lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione, in possesso dei requisiti di indipendenza richiesti ai sensi di legge e di statuto.
4 Tratti dalla lista presentata congiuntamente dai fondi gestiti da Praude Asset Management Limited.
5 Il collegio sindacale, composto da tre membri effettivi e due supplenti, è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2020 e rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
6 I membri dei Comitati remunerazione e nomine, parti correlate e controllo rischi sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione del 6 maggio 2020 e rimarranno in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.


| SERVIZI E HOLDING | |||
|---|---|---|---|
| SHIPPING | DISTRIBUZIONE | ||
| COSIARMA -ITALIA- |
FRUTTITAL -ITALIA- |
H.NOS FERNÁNDEZ LÓPEZ -SPAGNA- |
ORSERO SPA -ITALIA- |
| ORSERO CR -COSTA RICA- |
GALANDI -ITALIA- |
AZ FRANCE -FRANCIA- |
FRESCO FORW. AGENCY -ITALIA- |
| AGRICOLA AZZURRA -ITALIA- 50% |
FRUTTICA -FRANCIA- |
ORSERO SERVIZI -ITALIA- |
|
| SIMBA -ITALIA- |
EUROFRUTAS -PORTOGALLO- |
FRUPORT -SPAGNA- 49% |
|
| SIMBACOL -COLOMBIA- |
BELLA FRUTTA -GRECIA- |
||
| COMM. DE FRUTA ACAPULCO -MESSICO- |
|||
| BONAORO -SPAGNA- 50% |
Rappresentazione sintetica del Gruppo. Per l'elenco completo delle società appartenenti al Gruppo si rimanda alle Note illustrative, paragrafo "Principi di consolidamento e area di consolidamento".
Nella presente relazione finanziaria annuale sono presentati e commentati alcuni indicatori economico-finanziari, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IAS-IFRS, ma che permettono di commentare l'andamento del business del Gruppo. Queste grandezze, di seguito definite, sono utilizzate per commentare l'andamento del business del Gruppo nelle sezioni "Principali dati economici, finanziari e patrimoniali", "Relazione degli amministratori sulla gestione" e all'interno delle "Note illustrative", in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche ed integrazioni (Comunicazione Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).
Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo a quanto previsto dagli IAS-IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria ad una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale, finanziario del Gruppo. Si sottolinea che il criterio utilizzato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi ed il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella Relazione finanziaria annuale:
EBIT: è rappresentato dal risultato operativo.
Adjusted EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) al lordo degli ammortamenti, accantonamenti, depurato dei costi/proventi aventi natura non ricorrente e dei costi legati alla premialità del Top Management.
Adjusted EBIT: è rappresentato dal risultato operativo depurato dei costi/proventi aventi natura non ricorrente e dai costi legati alla premialità del Top Management.
Utile/perdita corrente dell'esercizio: utilizzato per il raffronto a livello di risultato consolidato totale rappresenta l'utile/perdita al netto dei proventi ed oneri aventi natura non ricorrente, comprensivi

delle relative imposte. In quanto tale, l'indicatore fornisce un utile ed immediato riscontro sull'andamento reddituale dell'esercizio non influenzato dalle componenti non ricorrenti.
Attività immobilizzate: è calcolato come somma algebrica delle seguenti voci: avviamento, attività immateriali diverse dall'avviamento, immobili, impianti e macchinari, partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, attività finanziarie non correnti, attività fiscali differite. A tali voci devono essere esclusi eventuali fair value di derivati di copertura inclusi nella voce "attività finanziarie non correnti".
Capitale circolante netto commerciale: è calcolato come somma algebrica delle rimanenze, dei crediti commerciali e debiti commerciali.
Altri crediti e debiti: è dato dalla somma algebrica delle seguenti voci: attività fiscali, altri crediti ed altre attività correnti, attività possedute per la vendita, altre passività non correnti, passività fiscali differite, fondi, benefici ai dipendenti, passività fiscali, altre passività correnti e passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita. A tali voci devono essere esclusi eventuali fair value di derivati di copertura, delle attività finanziarie correnti inclusi nella voce "altri crediti ed altre attività correnti".
Capitale circolante netto: è calcolato come somma algebrica del capitale circolante netto commerciale e degli altri crediti e debiti.
Capitale investito netto (CIN): è calcolato come somma algebrica del capitale circolante netto commerciale, delle attività immobilizzate e della voce altri crediti e altri debiti come sopra definiti. Questo indicatore rappresenta il "Fabbisogno" di capitale necessario per la conduzione dell'azienda alla data del bilancio, finanziato nelle due componenti Mezzi propri (Patrimonio netto) e Mezzi di Terzi (Posizione finanziaria netta).
Posizione finanziaria netta (PFN) o anche "Totale Indebitamento Finanziario" nella definizione ESMA: è calcolata come somma algebrica delle seguenti voci: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie non correnti/correnti che comprendono anche i debiti legati al prezzo su acquisizioni ancora da pagare ed i valori di fair value positivi/negativi su derivati di copertura e le attività finanziarie correnti incluse nella voce "altri crediti ed altre attività correnti". ROI: è calcolato come rapporto tra l'Adjusted EBIT ed il Capitale investito netto.
ROE Gruppo: è calcolato come rapporto tra l'utile/perdita attribuibile ai soci della controllante ed il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante al netto del risultato.



Si riportano qui di seguito i fatti più significativi avvenuti nel corso del 2022, che consistono principalmente (i) nel continuo monitoraggio della situazione economica a fronte dell'evoluzione del conflitto in Ucraina e degli impatti relativi alla pandemia da Covid-19, (ii) oltre alle risoluzioni dell'Assemblea del 28 aprile relativamente alla distribuzione del dividendo sul risultato 2021, (iii) nell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie (iv) termine del Piano LTI Orsero 2020- 2022, (v) nomina dei nuovi vertici in Hermanos Fernández López S.A. ed Eurofrutas, (vi) acquisto quote nella Tirrenofruit S.r.l. e regolazione prezzo Agricola Azzurra, (vii) acquisizioni Capexo e Blampin e (vii) stipula nuovo finanziamento a medio termine a supporto delle succitate acquisizioni.
L'anno 2022 si era aperto nel segno di un diffuso clima di incertezza circa i possibili rischi inflattivi legati ai costi nell'ambito della ripresa globale post-Covid, e sui riflessi che tali effetti avrebbero potuto avere sulla dinamica della domanda da parte dei consumatori finali e quindi sull'effettiva solidità della ripresa stessa. A partire dal 24 febbraio, lo scoppio del conflitto in Ucraina ha radicalmente aggravato il quadro della situazione, generando impatti ancora più marcati sulla crescita dei prezzi dei beni a causa dell'esplosione dei costi energetici e delle materie prime, e sulle prospettive di crescita delle economie mondiali, ed in particolare di quelle europee per via della forte dipendenza dalle forniture di gas russo.
In tale contesto l'attività del Gruppo non ha subito – almeno fino ad ora - effetti di portata significativa e tali da causare disruption del business, sia per l'assenza di rapporti diretti coi Paesi in conflitto, sia per la natura del proprio business legata alla commercializzazione di prodotti alimentari di prima necessità. Sicuramente si è registrato, nel periodo, un marcato aumento nei costi energetici e nei trasporti, che però in buona parte si è riusciti a trasferire sui prezzi di vendita dei nostri beni e servizi, senza quindi pregiudicare in maniera significativa la redditività del Gruppo e quindi mettere in discussione il presupposto della continuità aziendale o il buon esito delle attività rispetto alle stime effettuate dal management.
Relativamente al Covid-19, invece, seppur a fronte di un mutato contesto rivelatosi meno critico rispetto ai due anni precedenti, è continuato l'impegno delle società del Gruppo ad applicare le necessarie cautele e precauzioni nei confronti del personale dipendente e terzo tanto nei magazzini e mercati come negli uffici, al fine di ridurre il pericolo sanitario di contagio. Tutto il personale, sia interno che esterno continua pienamente a collaborare, rendendo possibile l'efficace movimentazione dei nostri prodotti all'interno dei magazzini. In termini economici, a tutto il 2022 i costi legati all'acquisto dei dispositivi di protezione individuale e dei servizi di sanificazione hanno totalizzato euro 73 migliaia.
Il management del Gruppo monitora con attenzione le operazioni dal punto di vista finanziario, commerciale e organizzativo, ivi comprese le situazioni di tesoreria relativamente agli incassi da parte della clientela e gli eventuali provvedimenti agevolativi a favore delle imprese in discussione presso le autorità governative di ciascun Paese.
Il Consiglio di Amministrazione del 1° febbraio 2022, sulla base delle proiezioni di Budget approvate per l'esercizio 2022, ha comunicato la Guidance in riferimento ai principali indicatori economicofinanziari previsti per il FY 2022, in continuità con quanto già fatto per gli esercizi 2020 e 2021, nell'ambito della più ampia strategia di attuare una comunicazione sempre più fluida ed efficace con gli stakeholders del Gruppo. Si segnala che in sede di approvazione dei risultati del primo semestre 2022 il Consiglio di Amministrazione ha aggiornato la Guidance FY 2022 sui risultati consolidati, rivedendo in senso migliorativo le stime iniziali per quanto riguarda i ricavi, l'Adjusted EBITDA, l'Utile Netto e in ultimo l'ammontare degli investimenti.
I risultati contenuti nel presente fascicolo confermano il pieno raggiungimento delle Guidance comunicate al mercato.


L'assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio 2021 pari ad euro 7.011 migliaia come da proposta del Consiglio di Amministrazione ed in particolare di distribuire un dividendo monetario ordinario di euro 0,30 per azione, al lordo della ritenuta di legge, per ciascuna azione esistente ed avente diritto al dividendo, con esclusione quindi dal computo di n. 327.514 azioni proprie possedute dalla società, per un dividendo complessivo di euro 5.206 migliaia. Lo stacco cedola è stato il 9 maggio 2022, record date il 10 maggio e pagamento a partire dall'11 maggio 2022.
L'assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 ha approvato con voto consultivo ai sensi di legge, in una percentuale pari al 94,31% dei voti favorevoli e nessun voto contrario, la Relazione sulla Remunerazione (Sezione II) sui compensi corrisposti nel 2021.
L'Assemblea del 29 aprile 2021 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni ordinarie proprie di Orsero, previa revoca della precedente autorizzazione per la parte non eseguita, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter c.c., e dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e s.m.i. (il "TUF") e relative disposizioni di attuazione. Il rinnovo di tale autorizzazione è finalizzato a confermare la possibilità per la Società di disporre di un'utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (Market Abuse Regulation o "MAR"), e nelle prassi ammesse a norma dell'art. 13 MAR, ove applicabili. In linea con la precedente autorizzazione, la nuova autorizzazione è per un periodo di 18 mesi, per l'acquisto, anche in più tranche, di un numero massimo di azioni che tenuto conto delle azioni della Società di volta in volta detenute in portafoglio, non sia complessivamente superiore al controvalore massimo di euro 2 milioni. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è senza limiti temporali. Gli acquisti potranno essere effettuati ad un corrispettivo unitario non inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni Orsero sull'MTA, nei 10 giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione. Con il programma avviato in data 11 gennaio 2022 sono state acquistate 25.000 azioni per un controvalore complessivo di euro di 273 migliaia ed un prezzo medio di euro 10,914.
L'Assemblea del 28 aprile 2022 ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi e per un controvalore massimo di euro 4 milioni. In data 10 giugno 2022 è stato avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per un massimo 150.000 azioni ed un controvalore massimo di euro 2.000.000 in relazione al quale, alla data del 30 giugno, sono state acquistate ulteriori 55.537 azioni per un controvalore di euro 667 migliaia ed un prezzo medio di euro 12,010. Nel mese di luglio Orsero ha completato la tranche di acquisto di 150.000 azioni proprie annunciata ad inizio giugno, aggiungendo n. 94.463 azioni alle 383.051 azioni possedute alla data del 30 giugno. A seguito di tale operazione alla data di questa relazione la società detiene pertanto n. 477.514 azioni proprie, pari al 2,70% del capitale.
La Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale ed internazionale, ritiene che i piani di compensi legati all'andamento del valore delle azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per i soggetti che ricoprono ruoli chiave, al fine di mantenere e migliorare le performance e contribuire ad aumentare la crescita e il successo delle società. L'adozione di piani di remunerazione legati all'andamento delle azioni risponde, inoltre, alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, il cui art. 6 riconosce che tali tipologie di piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire

l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità
strategiche delle società quotate con quelli degli azionisti, consentendo di perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. La previsione di meccanismi remunerativi incentivanti è espressamente richiesta dalla regolamentazione di Borsa per le società appartenenti al segmento STAR del MTA. Il "Piano di incentivazione monetaria di lungo termine 2020-2022" ha pertanto la finalità di stimolare il massimo allineamento degli interessi dei Beneficiari con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione sostenibile di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo. In particolare permette di perseguire i seguenti obiettivi: 1) premiare le performance di breve e di lungo periodo del Gruppo Orsero nonché rafforzare l'allineamento tra gli interessi del management e quelli degli Azionisti, orientando i comportamenti verso la sostenibilità della performance e verso il raggiungimento di obiettivi definiti; 2) sviluppare politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali e incentivare la loro permanenza nel Gruppo; 3) sviluppare politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento. Il Piano riconosce, nell'ambito della struttura retributiva dei beneficiari, un incentivo economico di natura monetaria correlato al raggiungimento di determinati obiettivi di performance e di creazione di valore per gli Azionisti subordinatamente all'avverarsi delle condizioni di accesso ("Gate") e del perdurare del rapporto di lavoro con il Gruppo Orsero. Il Piano, pur non contemplando l'assegnazione di strumenti finanziari, ma esclusivamente l'attribuzione di incentivi monetari, prevede che una parte di tali incentivi sia indicizzata al rendimento dei titoli della Società, ragione per la quale il Piano stesso viene attratto dalla disciplina prevista dall'art. 114-bis del TUF per i piani che prevedono l'assegnazione di strumenti finanziari, in quanto applicabile. Per i dettagli del Piano si rimanda alla sezione governance del sito internet https://www.orserogroup.it/governance/remunerazione/.
Come già segnalato nelle precedenti relazioni la premialità differita LTI per il Top Management prevede una particolare forma di contabilizzazione che, a norma del principio IFRS 2, ripartisce il costo dei bonus maturati in ciascun anno di Piano sulla base della durata temporale "vesting period" di (i) tre anni fino al 31 dicembre 2022, per la tranche di premio maturata a condizione che il beneficiario permanga in azienda alla data del 1° gennaio 2023, e di (ii) quattro anni, per la tranche di premio maturata a condizione che il beneficiario permanga in azienda alla data del 1° gennaio 2024. A seguito di tale modalità di contabilizzazione, che fa sì che il costo per la premialità differita maturata nel 2020 venga spalmato sui tre e quattro anni del vesting period, quello del 2021 su due e tre anni e quello del 2022 su uno e due anni, si determina un evidente effetto di accelerazione dell'impatto economico sui conti del triennio 2020-2022, nonché di differenziazione circa gli importi per la premialità differita LTI, come indicati ciascun anno nella Relazione sulla remunerazione.
Con riferimento all'esercizio 2022 la premialità maturata dal Top Management rappresenta un costo di euro 1.926 migliaia suddiviso in euro 891 migliaia per MBO (componente di premio che verrà pagata a valle dell'approvazione del bilancio 2022) ed euro 1.035 migliaia per LTI (componente differita di premio, pagabile in due tranche uguali nel 2023 e 2024, soggetta alla condizione del permanere in azienda da parte dei beneficiari nel periodo di riferimento, il "vesting period" ed indicizzata all'andamento del corso del titolo Orsero). Come distintamente dettagliato più sotto, a fronte di un costo per LTI maturato nell'esercizio 2022 di euro 1.380 migliaia, per il sistema contabile sopra citato il costo contabilizzato a conto economico, comprensivo dei ratei relativi alla premialità LTI degli esercizi 2020 e 2021 ammonta ad euro 2.142 migliaia.
Tenendo conto del meccanismo sopra descritto il costo per premialità del Top Management di competenza dell'esercizio 2022, comprensivo quindi della rateizzazione del premio LTI degli esercizi 2020-2021, risulta pari complessivamente ad euro 3.033 migliaia, ed è così determinata:
euro 891 migliaia per la parte MBO pagabile a valle dell'approvazione del bilancio 2022;
euro 210 migliaia per la parte di competenza della premialità LTI 2020 pagabile nel 2023;
euro 157 migliaia per la parte di competenza della premialità LTI 2020 pagabile nel 2024;
euro 444 migliaia per la parte di competenza della premialità LTI 2021 pagabile nel 2023;
euro 296 migliaia per la parte di competenza della premialità LTI 2021 pagabile nel 2024;
euro 690 migliaia per la parte di competenza della premialità LTI 2022 pagabile nel 2023;


Si segnala come per tutte le quote della premialità LTI 2020, 2021 e 2022 si sia già tenuto conto della rivalutazione, nella misura massima del 40% prevista dal Piano, in funzione dell'incremento del corso azionario del titolo registrato nel triennio, anche comprensivo del valore dei dividendi distribuiti, come da Regolamento del Piano LTI Orsero 2020-2022.
Nell'ambito del progetto strategico di riorganizzazione delle proprie attività nella Penisola Iberica sono stati rinnovati i vertici societari in Spagna e Portogallo attraverso la nomina di Feliciano Freiria quale Amministratore Delegato di Hermanos Fernández López, e di Joao Antunes quale Amministratore Delegato di Eurofrutas, entrambe società controllate al 100% dal Gruppo Orsero. Le nomine sono state effettuate valorizzando il talento e le risorse interne al Gruppo, nell'ottica della continuità del progetto Orsero e con l'obiettivo di sviluppare nuove sinergie tra le attività in Spagna e Portogallo. I nuovi Amministratori Delegati avranno l'obiettivo di continuare a sviluppare l'attività in modo sostenibile, efficiente e profittevole, collaborando per rendere sempre più integrati i due Paesi sia da un punto di vista commerciale che distributivo. A tal fine nel Consiglio di Amministrazione di Eurofrutas sono entrati Cristophe Laffon (Direttore commerciale di Fernández) e Josep Segarra (Key Product Manager di Fernández), che affiancheranno il nuovo Amministratore Delegato nella definizione delle strategie commerciali e di sourcing finalizzate alla progressiva integrazione e sinergia delle operazioni all'interno della Penisola Iberica.
Nel mese di maggio è stata acquisita, con un esborso di euro 1.160 migliaia, una quota dell'8% nel capitale della società distributrice Tirrenofruit S.r.l., che si aggiunge all'8% già acquisito nel precedente esercizio. Tale operazione, affiancandosi all'ingresso nel capitale della società Agricola Azzurra effettuato nel 2° semestre 2021 e commentato nello scorso Bilancio, si inquadra nell'ottica di rafforzamento della presenza strategica del Gruppo relativamente alla commercializzazione di prodotti ortofrutticoli nazionali nei confronti del canale GDO.
Relativamente ad Agricola Azzurra si segnala che l'adeguamento prezzo determinatosi entro i 12 mesi dalla data di acquisizione, pari a euro 1.033 migliaia, è stato considerato ai fini della valutazione della partecipazione secondo l'equity method, mentre gli ulteriori euro 467 migliaia riconosciuti successivamente sono stati invece registrati a conto economico come aggiustamento finale della "contingent consideration". Si segnala inoltre che nel bilancio separato di Orsero sulla base dell'applicazione del "cost-based approach" il valore della partecipazione nella collegata di Agricola Azzurra è stato incrementato per i complessivi euro 1.500 migliaia.
Con il comunicato stampa del 27 luglio u.s. il Gruppo ha annunciato la firma di due accordi di esclusiva per l'acquisto del 100% della società Capexo e dell'80% di Blampin Groupe, società francesi attive nella importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli. La prima, con un giro d'affari di ca. euro 66 milioni nel 2021, molto attiva nel segmento dei frutti esotici, la seconda, con un giro d'affari di ca. euro 195 milioni nel 2021, primo operatore nazionale sui mercati all'ingrosso con 12 piattaforme di vendita a copertura delle principali piazze francesi.
Con tali acquisizioni, che rientrano perfettamente nelle linee strategiche annunciate dal Gruppo, Orsero accelererà in maniera significativa la crescita dei ricavi e della redditività della Business Unit Distribuzione nel suo complesso, raggiungendo in Francia un forte posizionamento strategico sul mercato in termini di dimensione, gamma dei prodotti e presidio dei canali di vendita. In entrambe le società è prevista la continuità a medio termine dell'attuale management gestionale grazie alla permanenza dei soci venditori all'interno del leadership team delle società.
L'investimento complessivo per le due acquisizioni ammonta a circa euro 92 milioni fra esborso diretto al passaggio delle quote, pagamenti di earn-out legati al conseguimento di un

determinato livello dei risultati dei prossimi esercizi ed opzione di acquisto per l'ulteriore tranche di quote di Blampin Groupe come sotto indicata.
Con comunicato del 10 gennaio 2023, si è reso noto di aver dato esecuzione agli accordi relativamente all'acquisto del 100% del capitale sociale della società Capexo e dell'80% del capitale sociale di Blampin. Tali operazioni sono state perfezionate, secondo i termini dei rispettivi accordi, con il pagamento degli importi pattuiti rispettivamente a titolo di "corrispettivo fisso", pari a euro 32 milioni, per l'acquisto dell'80% di Blampin e di "corrispettivo base" pari ad euro 33 milioni per il 100% di Capexo. Entrambi i suddetti pagamenti sono avvenuti in parte mediante l'utilizzo di risorse finanziare disponibili del Gruppo ed in parte mediante le linee di finanziamento a sostegno delle attività di M&A per complessivi euro 56,7 milioni, erogate nell'ambito del finanziamento ESG linked a medio-lungo termine accordato da un Pool di banche lo scorso 4 Agosto. Entrambe le operazioni prevedono inoltre un corrispettivo differito "Earn-out" rispettivamente: (i) quanto a Blampin, fino a massimi euro 8 milioni, suddivisi in quattro tranche annuali di pari ammontare, subordinate ed in ragione del raggiungimento di obiettivi di redditività (Adjusted EBITDA) fissati per gli esercizi 2023, 2024, 2025 e 2026 e (ii) quanto a Capexo, fino a massimi euro 11,6 milioni suddivisi in tre tranche annuali di pari ammontare subordinate ed in ragione del raggiungimento di obiettivi di redditività (Adjusted EBITDA) fissati per gli esercizi che termineranno il 30 giugno 2023, 2024, 2025. Si rammenta altresì che, nell'ambito dell'operazione Blampin, è stato sottoscritto uno shareholding agreement (SHA) disciplinante la governance post-acquisizione (per cui si rinvia al comunicato del 22 dicembre 2022) e l'opzione put&call per l'acquisto della quota del capitale sociale rimanente in capo ai Venditori alla data del closing, pari a circa il 13,3%, da esercitarsi a partire dal 1/1/2027 fino al 31/12/2028. Il corrispettivo di tale acquisizione è stimabile ad oggi in circa € 7 milioni. Si ricorda che il residuo 6,7% circa del capitale sociale di Blampin resterà di proprietà di un gruppo di manager di Blampin Groupe. Le società oggetto di acquisizione saranno consolidate da Orsero a partire dal 1° gennaio 2023.
Per far fronte agli impegni finanziari legati alle nuove acquisizioni Orsero ha stipulato con un Pool di primarie banche europee (vedi comunicato stampa del 4 agosto u.s.) un finanziamento ESG linked a medio-lungo termine 2022-2028 per un importo complessivo di euro 90 milioni. Parte della provvista, per un importo di ca. euro 33 milioni, è stata destinata al rimborso del precedente finanziamento in Pool (debito residuo di ca. 22 milioni) nonché al finanziamento di investimenti operativi effettuati dal Gruppo mentre la parte restante è stata destinata a supportare l'esborso finanziario legato alle due acquisizioni sopra descritte. Il tasso di interesse del finanziamento è variabile, parametrato all'Euribor a 6 mesi senza floor cui si somma il margine basato anche sulla evoluzione di alcuni indicatori ESG oggetto del Piano Strategico di Sostenibilità. Con tale operazione il Gruppo ha potuto allungare la durata complessiva dell'indebitamento a medio termine residuo relativo al Pool del 2018 fino al 2028, fornire nuove risorse finanziarie per la prosecuzione del percorso di crescita, concentrare ulteriormente i rapporti di finanziamento su un limitato gruppo di banche nazionali ed internazionali con le quali intrattenere relazioni strategiche e di lungo periodo. Si segnala che la prima tranche è stata erogata il 4 agosto, mentre le rimanenti due tranche rispettivamente il 9 e 10 gennaio 2023.
Nel corso dell'esercizio 2022 sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni immateriali diverse dall'avviamento e nella voce immobili, impianti e macchinari per complessivi euro 29.314 migliaia, comprensivi di euro 15.352 migliaia per "diritti d'suo" ex IFRS 16 principalmente legati all'estensione di contratti di noleggio contenitori, a rinnovi e stipula di nuovi contratti relativi a stands e posti vendita nei mercati nonché agli adeguamenti dei canoni di affitto per inflazione.


Da sempre parte della filosofia del Gruppo Orsero è perseguire il seguente principio "Difendere il valore di ogni singolo prodotto e seguire buone pratiche per evitare lo spreco di una risorsa preziosa come il cibo" e pertanto ha stretto una partnership con la European Food Banks Federation (FEBA) per recuperare ogni giorno i prodotti invenduti ancora commestibili dando di nuovo valore agli alimenti. Le eccedenze alimentari di frutta e verdure dei magazzini in Italia, Spagna, Francia, Grecia e Portogallo, non più commercializzabili per motivazioni diverse da quelle della sicurezza alimentare, sono raccolte dai Banchi Alimentari dei diversi Paesi e da associazioni caritatevoli, per essere distribuite ad una rete di organizzazioni benefiche. Nel corso dell'esercizio le società distributrici del Gruppo hanno donato un totale di quasi 623 tonnellate di prodotti ortofrutticoli per un corrispondente valore di costo pari ad euro 606 migliaia.
Il Bilancio separato ed il Bilancio consolidato di Orsero relativo all'omonimo Gruppo ("Gruppo Orsero") al 31 dicembre 2022 sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, includendo tutti i principi internazionali oggetto di interpretazione (International Financial Reporting Standards – IFRS) e le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e del precedente Standling Interpretations Commitee (SIC). Inoltre, in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n.11971/99", Comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art.114, comma 5, D.lgs 58/98", la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007 ed il Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n.2 del 6 febbraio 2009.
L'informativa risponde anche alle istanze di cui al richiamo di attenzione CONSOB del 18 marzo scorso, che rimanda alla comunicazione ESMA del precedente 14 marzo, in cui si sollecitano le società emittenti a fornire adeguata e tempestiva informativa sugli effetti attuali e prevedibili che la situazione di conflitto in Ucraina ha e/o si prevede possa avere sulla situazione economica e finanziaria delle società emittenti.
La presente relazione è stata redatta in conformità a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice civile; essa fornisce le informazioni più significative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull'andamento del Gruppo Orsero, nel suo complesso e nei vari settori in cui esso ha operato. Ai fini della redazione del bilancio separato e consolidato, ci si è avvalsi della facoltà concessa dalla vigente normativa in materia di bilanci, di presentare un'unica relazione sulla gestione a corredo sia del bilancio di esercizio separato della Capogruppo ("Orsero"), che di quello consolidato, dando maggior rilievo, ove non diversamente indicato, ai fenomeni a livello di Gruppo.
Il bilancio consolidato evidenzia un utile dell'esercizio di euro 32.460 migliaia (al 31 dicembre 2021: euro 18.508 migliaia), di cui euro 32.265 migliaia di competenza dei soci della controllante (al 31 dicembre 2021 euro 18.290 migliaia), dopo avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per euro 30.358 migliaia (al 31 dicembre 2021 euro 27.402 migliaia), oneri netti non ricorrenti per euro 5.758 migliaia, altri proventi/oneri da partecipazioni per euro 483 migliaia (negativo) e risultato pro-quota delle società consolidate ad equity per euro 2.041 migliaia.
Il bilancio separato di Orsero evidenzia un utile di euro 7.261 migliaia (al 31 dicembre 2021: utile di euro 7.011 migliaia), dopo aver effettuato ammortamenti e accantonamenti per euro 708 migliaia (al 31 dicembre 2021 euro 567 migliaia) e contabilizzato dividendi dalle società controllate per euro 19.632 migliaia, dalle società collegate per euro 707 migliaia ed oneri netti non ricorrenti per euro 4.129 migliaia (al 31 dicembre 2021 oneri per euro 1.618 migliaia).

Qui di seguito si riporta il dettaglio delle principali poste economiche, per la quasi totalità identificabili nel prospetto di bilancio ad eccezione dell'"Adjusted EBITDA", principale indicatore di performance utilizzato dal Gruppo e dell'"Adjusted EBIT e dell'"Utile/perdita "corrente" del periodo", definiti nel capitolo "Indicatori alternativi di performance". Si segnala che tutti i dati esposti sono comprensivi degli effetti dell'applicazione dell'IFRS 16.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Ricavi | 1.196.284 | 1.069.776 |
| Adjusted EBITDA | 76.058 | 52.929 |
| Adjusted EBIT | 45.699 | 25.526 |
| Risultato operativo (EBIT) | 39.942 | 23.125 |
| Proventi finanziari | 321 | 352 |
| Oneri finanziari e differenze cambio | (5.690) | (3.665) |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni | (483) | 4 |
| Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
2.041 | 1.019 |
| Risultato ante imposte | 36.131 | 20.835 |
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 |
| Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi | 195 | 219 |
| Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante | 32.265 | 18.290 |
| Utile/perdita "corrente" dell'esercizio | 36.948 | 19.093 |
La performance 2022 del Gruppo è stata ampiamente positiva e di grande soddisfazione per il risultato complessivo raggiunto, che migliora quello dell'esercizio precedente, in virtù dell'ottimo risultato del settore Shipping e della performance del settore Distribuzione che ha saputo sostanzialmente mantenere il molto positivo andamento dell'anno precedente recuperando in termini di redditività nel quarto trimestre quanto sofferto nel corso del trimestre estivo a causa dei picchi record relativi ai costi energetici.
Per la corretta lettura dei dati va, peraltro, osservato come per il settore Shipping si sia registrata nel 2022 una situazione assai favorevole che ha unito la crescita dei noli marittimi alla rivalutazione del dollaro verso l'euro (il dollaro costituendo la valuta di riferimento per l'attività marittima), mentre per il settore Distribuzione la performance ottenuta, di poco inferiore in termini di Adjusted EBITDA (3,2% delle vendite contro 3,5%) a quella del 2021, rappresenta di fatto un ottimo risultato alla luce della situazione economica attuale e del fatto che il 2021 aveva beneficiato di una congiuntura di mercato molto positiva per alcune importanti campagne prodotti tale da rendere possibile l'ottenimento di un risultato superiore alla media storica di performance.
Per il settore Distribuzione, l'impatto dei costi energetici operativi è stato pari ad euro 14.617 migliaia, contro euro 7.030 migliaia del 2021 (+107,9%), ed anche la rivalutazione del cambio del dollaro – passato dal valore medio di 1,183 usd/euro del 2021 all'attuale 1,053 – ha avuto il suo peso nella determinazione della marginalità del prodotto banane accrescendone in maniera rilevante il costo di fornitura. Per contro il medesimo effetto valutario gioca a favore nella determinazione in euro dei margini dell'attività navale, dove come detto il dollaro costituisce la valuta di riferimento per quanto riguarda tutti i ricavi e solo per una quota parte dei costi di esercizio.
L'Adjusted EBITDA, pari ad euro 76.058 migliaia, evidenzia un aumento di euro 23.129 migliaia rispetto al 2021 e l'utile dell'esercizio, pari ad euro 32.460 migliaia, un aumento di euro 13.952 migliaia frutto essenzialmente del miglior risultato gestionale7.
7 Il miglioramento di euro 13.952 migliaia discende dal miglior risultato gestionale per euro 23.129 migliaia, maggiori ammortamenti e accantonamenti per euro 2.956 migliaia, maggiori oneri finanziari netti e differenze cambio per euro 2.056 migliaia, maggiori imposte per euro 1.344 migliaia, minor risultato netto complessivo per


Come anticipato nella precedente relazione al Bilancio dell'esercizio 2021 occorre evidenziare come la variazione migliorativa dell'Adjusted EBITDA sia stata significativamente influenzata dalla ripresa – ai sensi del principio contabile IFRS16 - del costo di noleggio della quinta nave impiegata dalla società armatoriale, pari ad euro 5.400 migliaia, con peraltro un effetto negativo sul risultato del periodo limitato ad euro 35 migliaia in quanto più che compensato da un maggior onere in termini di ammortamento ed oneri finanziari.
Il fatturato ha totalizzato euro 1.196 milioni, in crescita di euro 126,5 milioni (+ 11,8%) sull'esercizio precedente, con una crescita che ha riguardato sia la Distribuzione (+ 9,1%) per effetto della crescita dei prezzi unitari di vendita, legato essenzialmente all'inflazione, che, in maniera più rilevante, lo Shipping (+ 37,2%) dovuto all'aumento dei noli, comprensivo del maggior valore del costo del carburante ribaltato ai clienti per effetto della clausola BAF (Bunker Adjustment Factor) e del cambio usd/euro.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Settore "Distribuzione" | 1.091.696 | 1.000.459 |
| Settore "Shipping" | 142.423 | 103.825 |
| Settore "Holding & Servizi" | 11.590 | 10.576 |
| Adjustment intra-settoriali | (49.426) | (45.084) |
| Ricavi | 1.196.284 | 1.069.776 |
L'analisi delle informazioni mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo suddivisi per le principali aree geografiche (per tali intendendosi le aree geografiche nelle quali è situata la società generatrice del ricavo) per il 2022 e 2021 da cui si evince la natura eurocentrica del Gruppo.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Europa | 1.147.389 | 1.020.241 | 127.149 |
| di cui Italia | 538.233 | 470.255 | 67.978 |
| di cui Francia | 190.456 | 200.673 | (10.217) |
| di cui Penisola Iberica | 388.645 | 323.177 | 65.468 |
| America Latina e Nord America | 48.894 | 49.535 | (641) |
| Totale Ricavi | 1.196.284 | 1.069.776 | 126.508 |
Come evidenziato nella tabella l'area Europa rappresenta il centro dell'attività del Gruppo Orsero mentre i ricavi extra-europei si legano alle attività svolte in Messico, relativamente alla produzione e commercializzazione/export di avocado, e Costa Rica, attività a supporto del sourcing di banane ed ananas ed al trasporto verso l'Europa. Si segnala, infine, come per i ricavi del Gruppo la componente valutaria rivesta un'importanza non significativa, stante il fatto che i ricavi delle società distributrici, ad eccezione di quelli della società messicana, sono tutti espressi in euro.
La tabella seguente fornisce una riconciliazione dell'Adjusted EBITDA, utilizzato dal Management del Gruppo, in quanto indicatore di performance monitorato a livello consolidato, con l'utile/perdita presentato nel prospetto di conto economico.
proventi da partecipazioni, utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto e per partite non ricorrenti per euro 2.821 migliaia.

| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 |
| Imposte sul reddito | 3.671 | 2.327 |
| Proventi finanziari | (321) | (352) |
| Oneri finanziari e differenze cambio | 5.690 | 3.665 |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni | 483 | (4) |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
(2.041) | (1.019) |
| Risultato operativo | 39.942 | 23.125 |
| Ammortamenti | 28.114 | 24.994 |
| Accantonamenti | 2.245 | 2.408 |
| Costi Piano di incentivazione per il Management | 3.033 | 1.753 |
| Proventi non ricorrenti | - | (1.909) |
| Oneri non ricorrenti | 2.725 | 2.557 |
| Adjusted EBITDA | 76.058 | 52.929 |
La seguente tabella mostra le risultanze settoriali in termini di Adjusted EBITDA evidenziando la citata miglior performance del settore Shipping, che passa da euro 24.407 migliaia ad euro 48.292 migliaia mentre la Distribuzione registra un calo da euro 35.437 ad euro 35.017 migliaia.
È opportuno tener presente, per una corretta lettura dei dati, come l'attività del settore Shipping sia strategicamente legata al settore Distribuzione, per il quale trasporta sulla rotta centroamericamediterraneo volumi di frutta (banane e ananas) che valgono ca. il 50% della capacità di carico. Fu proprio per presidiare questo aspetto strategico della catena logistica che alla metà degli anni '80 del secolo scorso il Gruppo fece costruire le prime quattro unità reefer Cale Bianche, poi sostituite un decennio dopo dalle attuali, e più grandi, Cale Rosse.
Infine, si segnala come sulla misura dell'Adjusted EBITDA di euro 76.058 migliaia incida un effetto da riclassifica IFRS 16 di euro 13.788 migliaia, laddove nel 2021 detto impatto era stato pari ad euro 7.663 migliaia. Si segnala come su tale differenza incida la componente nolo quinta nave pari ad euro 5.400 migliaia come già segnalato legata al fatto che tale noleggio ricade per gli esercizi 2022 e 2023 nell'ambito della ripresa del costo ai sensi del principio IFRS 16, in quanto il noleggio su base biennale laddove per l'esercizio 2021 ne era escluso essendo il noleggio stipulato su base annuale.
Il settore Holding & Servizi è per la maggior parte rappresentato dalla Capogruppo Orsero S.p.A., alla quale si affiancano su scala minore le società operative nell'ambito dei servizi doganali, in larga misura nei confronti dei clienti terzi, ed informatici, prevalentemente intercompany. Il risultato misurato dall'Adjusted EBITDA risulta tipicamente negativo, in quanto la Capogruppo determina il suo risultato in funzione dell'incasso dei dividendi.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Settore "Distribuzione" | 35.017 | 35.437 |
| Settore "Shipping" | 48.292 | 24.407 |
| Settore "Holding & Servizi" | (7.251) | (6.916) |
| Adjusted EBITDA | 76.058 | 52.929 |
La tabella seguente mostra invece il raffronto tra gli utili correnti dei due esercizi, al netto dei rispettivi effetti fiscali, evidenziando l'impatto complessivo delle componenti non ricorrenti che

risultano principalmente legate alla premialità dei Top Managers, ai costi di M&A per le acquisizioni delle due società francesi sopra riportate, agli oneri per contenziosi, ed alla partecipazione al risultato dei dipendenti delle società messicane ed ai costi per Covid-19. All'interno della voce "Altre non ricorrenti" la componente più significativa attiene al ristorno di euro 489 migliaia dei crediti di imposta su attività di Ricerca & Sviluppo, che erano stati utilizzati negli anni precedenti e per i quali è stato disposto il riversamento spontaneo come più avanti specificato.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 |
| Premialità Top Management | 2.305 | 1.332 |
| Attività di M&A | 1.180 | - |
| Cessione magazzini | - | (1.170) |
| Rilascio imposte differite Cosiarma | - | (1.202) |
| Costi Covid-19 | 55 | 164 |
| Altre non ricorrenti | 947 | 1.461 |
| Utile/perdita "corrente" dell'esercizio | 36.948 | 19.093 |
Per quanto concerna la Situazione patrimoniale-finanziaria vengono presentati i principali dati utilizzati e rivisti periodicamente dal Management ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare ed alla valutazione dei risultati.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Attività Immobilizzate | 254.120 | 251.161 |
| Capitale Circolante Netto Commerciale | 31.657 | 30.156 |
| Altri crediti e debiti | (16.915) | (21.118) |
| Capitale Investito Netto | 268.862 | 260.199 |
| Patrimonio Netto Totale | 201.483 | 175.854 |
| Posizione Finanziaria Netta | 67.379 | 84.346 |
Le principali variazioni nella struttura patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre 2021, che troveranno ampia disamina nelle note al bilancio, sono principalmente riconducibili a:
La rappresentazione sintetica del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 attraverso i principali indicatori evidenzia la buona struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo anche in un ambito "IFRS 16 compliant".

| 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale | 0,33 | 0,48 |
| Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA | 0,89 | 1,59 |
| Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16 | ||
| Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale | 0,13 | 0,26 |
| Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA | 0,41 | 1,00 |
Si ricorda che la Posizione Finanziaria Netta come qui sotto riportata è calcolata nel pieno rispetto della raccomandazione ESMA:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 68.830 | 55.043 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 10 | 21 |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 1.666 | 1.356 |
| D | Liquidità (A+B+C) | 70.506 | 56.420 |
| E | Debito finanziario corrente * | (7.303) | (15.499) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente ** | (29.486) | (27.019) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | (36.789) | (42.518) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 33.717 | 13.903 |
| I | Debito finanziario non corrente *** | (76.096) | (68.248) |
| J | Strumenti di debito | (25.000) | (30.000) |
| K | Debiti commerciali ed altri debiti non correnti | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | (101.096) | (98.248) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | (67.379) | (84.346) |
* Sono inclusi gli strumenti di debito, ma è esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente
** sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti ex IFRS 16 per euro 11.740 migliaia al 31 dicembre 2022 ed euro 10.669 migliaia al 31 dicembre 2021
*** Sono esclusi gli strumenti di debito. Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti ex IFRS 16 per euro 29.834 migliaia al 31 dicembre 2022 ed euro 28.392 migliaia al 31 dicembre 2021
Il capitale sociale al 31 dicembre 2022 della Capogruppo Orsero, interamente versato, risulta composto da n.17.682.500 azioni prive del valore nominale per un valore di euro 69.163.340; non sussistono azioni privilegiate. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi di volta in volta deliberati e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 si incrementa rispetto al 31 dicembre 2021 per effetto principalmente dell'utile attribuibile ai soci della controllante nel 2022. Il prospetto delle variazioni del patrimonio fornisce tutta l'informativa atta a spiegare le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2022 Orsero detiene n. 477.514 azioni proprie pari all'2,70% del capitale sociale, per un controvalore di euro 4.788 migliaia, esposto in diretta riduzione del patrimonio netto.
Nel corso del 2022 la Capogruppo ha acquistato complessive 175.000 azioni proprie ad un prezzo medio di euro 12,66 ad azione ed un controvalore di euro 2.215 migliaia.

Si precisa, infine, come al 31 dicembre 2022 il Gruppo non detenga né direttamente né indirettamente azioni di società controllanti e che nel corso dell'esercizio non ha acquisito né alienato azioni di società controllanti.
In questa sezione si darà conto dell'andamento del Gruppo nel suo complesso e nell'articolazione dei suoi distinti settori attraverso l'analisi degli indicatori principali rappresentati dal fatturato e dall'Adjusted EBITDA. Qui di seguito vengono riportate le informazioni richieste dall'IFRS 8 suddivise per "settore di attività". I settori operativi individuati dal Gruppo Orsero, sono identificati nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. L'attività del Gruppo è ripartita in tre settori principali:
La tabella qui di seguito fornisce un primo riscontro di massima sulla performance dei diversi settori nel biennio 2022-2021. Si segnala come i dati e commenti settoriali esposti qui di seguito illustrino le risultanze delle sole società consolidate integralmente laddove per le società collegate il loro andamento viene descritto più avanti in sede di nota illustrativa.
| Valori in migliaia € | Distribuzione | Shipping | Holding & Servizi |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi 31.12.2022 [A] | 1.091.696 | 142.423 | 11.590 | (49.426) | 1.196.284 |
| Ricavi 31.12.2021 [B] | 1.000.459 | 103.825 | 10.576 | (45.084) | 1.069.776 |
| Differenza ricavi [A] - [B] | 91.237 | 38.598 | 1.014 | (4.342) | 126.508 |
| Adj.EBITDA 31.12.2022 [A] | 35.017 | 48.292 | (7.251) | - | 76.058 |
| Adj.EBITDA 31.12.2021 [B] | 35.437 | 24.407 | (6.916) | - | 52.929 |
| Differenza Adj.EBITDA [A] - [B] | (420) | 23.884 | (336) | - | 23.129 |
| PFN 31.12.2022 [A] | N.d. | N.d. | N.d. | N.d. | 67.379 |
| PFN 31.12.2021 [B] | N.d. | N.d. | N.d. | N.d. | 84.346 |
| Differenza PFN [A] - [B] | (16.967) |
Passiamo quindi a commentare gli andamenti dei singoli settori operativi, rimandando alla Nota Illustrativa per tutti i dettagli relativi alle diverse società partecipate ed ai criteri di consolidamento adottati. Ricordiamo che i dati di seguito esposti sono stati determinati sulla base dei principi contabili di consolidamento in conformità ai principi contabili internazionali ed ai principi di Gruppo e che per tale ragione essi possono risultare diversi da quelli desumibili dai singoli bilanci civilistici depositati dalle società.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Ricavi | 1.091.696 | 1.000.459 |
| Margine commerciale lordo * | 127.962 | 116.217 |
| Incidenza % | 11,72% | 11,62% |
| Adjusted EBITDA | 35.017 | 35.437 |
| % Adjusted EBITDA | 3,21% | 3,54% |

* Il "Margine commerciale lordo ", detto anche margine di contribuzione, rappresenta il differenziale tra i ricavi ed i costi diretti dei prodotti venduti (intendendo come tali i costi di acquisto delle merci, più i trasporti in arrivo ed in partenza, i dazi doganali ed i costi di confezionamento).
In questo settore di attività operano le società dedite all'importazione e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli freschi provenienti da gran parte dei Paesi del Mondo, in ogni periodo dell'anno, sui territori di propria competenza cui si aggiungono le società ubicate in Messico dedite alla produzione ed esportazione di avocado in USA e EU. Le società del settore Distribuzione hanno sede ed operano sui mercati dell'Europa Mediterranea (Italia, Francia, penisola iberica e Grecia) e Messico.
La capillare presenza sul territorio, con piattaforme specializzate nella lavorazione e nello stoccaggio del prodotto fresco, permette di servire sia i grossisti/mercati tradizionali, sia la grande distribuzione organizzata (GDO), con mix differenti nei diversi Paesi in funzione della maggiore (per esempio Francia) o minore (per esempio Spagna) incidenza della GDO su tali mercati. Nel complesso l'incidenza delle vendite alla GDO si è collocata nel 2022 intorno al 60% delle vendite aggregate delle società distributrici europee, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. Con la grande distribuzione organizzata esistono accordi quadro, che disciplinano le principali specifiche e caratteristiche del prodotto in consegna mentre di regola i volumi ed i prezzi dei prodotti vengono definiti su base settimanale, seguendo le dinamiche del mercato. I fornitori, selezionati in alcune tra le aree produttive più importanti del mondo, garantiscono l'offerta di una gamma di prodotti completa e disponibile 365 gg all'anno.
La tabella di cui sopra si differenzia dalle tabelle di sintesi degli altri settori esposte più avanti per la presenza di un indicatore specifico del settore distributivo, quale il "margine commerciale lordo", anche detto margine di contribuzione, che nelle società distributrici costituisce il principale indicatore utilizzato per monitorare l'attività del business. Il "margine commerciale lordo" rappresenta il differenziale tra i ricavi ed i costi diretti dei prodotti venduti (intendendo come tali i costi di acquisto delle merci, più i trasporti in arrivo e partenza, i dazi doganali ed i costi di confezionamento) laddove si consideri che tali costi rappresentano la maggior parte dei costi sostenuti dall'impresa e come pertanto le variazioni in positivo o negativo del margine commerciale lordo tendano a riflettersi per la quasi totalità sul risultato economico dell'esercizio.
L'importazione e commercializzazione di banane ed ananas costituisce una delle principali attività del Gruppo nel suo complesso, stante l'importanza ed il peso di tali articoli all'interno della gamma dei prodotti ortofrutticoli ed al fatto, non trascurabile sotto il profilo della stabilità del ciclo operativo, della loro disponibilità lungo tutto l'arco dell'anno. Il Gruppo si approvvigiona di banane e ananas grazie a relazioni di lungo periodo instaurate con i più importanti produttori basati nei Paesi del centroamerica. Le banane e gli ananas sono commercializzati sotto i marchi "F.lli Orsero" e "Simba", oltre a numerose private label.
La situazione del conflitto in Ucraina e la coda della pandemia Covid con i loro impatti sugli aumenti generalizzati dei prezzi, in particolare energetici, hanno avuto un riflesso al rialzo sulla struttura dei costi del settore, che almeno in parte si è riusciti a trasferire sui prezzi di vendita. Per quanto riguarda i costi energetici questi sono aumentati da euro 7.030 migliaia del 2021agli attuali euro 14.617 migliaia, mentre la progressiva rivalutazione del cambio del dollaro ha avuto effetto sui costi di acquisto (in euro) delle banane, che rappresentano una quota consistente della gamma commercializzata dal Gruppo. Di tali vendite una buona parte è nei confronti della GDO, che utilizza il prodotto banana a fini promozionali per stimolare la clientela sugli acquisti del reparto, anche sulla base di prezzi fissati in anticipo. Nel complesso però la redditività misurata dall'Adjusted EBITDA, pari al 3,21% del fatturato (o anche 2,80% escludendo l'effetto IFRS 16), pur come detto inferiore a quella dello scorso esercizio, appare in linea con l'andamento normale del settore. Oltre a quanto sopra riferito, a fare la differenza rispetto allo scorso esercizio hanno pesato gli andamenti di alcune campagne prodotti, significativamente quella dell'avocado in Francia che era stata per contro eccezionalmente positiva nel 2021, penalizzate dalla presenza di una maggiore offerta di prodotti emisfero Nord che hanno spinto il mercato su livelli di prezzo meno remunerativi. In termini geografici la minor redditività ha interessato le attività in Francia il cui calo risulta però compensato dalle migliori performance ottenute in Penisola Iberica, Grecia e Messico


in ragione rispettivamente del miglior andamento della commercializzazione del platano canario, alla ripresa dell'attività turistica, alla favorevole situazione creatasi sul mercato americano del prodotto avocado.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Ricavi | 142.423 | 103.825 |
| Adjusted EBITDA | 48.292 | 24.407 |
| % Adjusted EBITDA | 33,91% | 23,51% |
Il settore "Shipping" riflette le attività legate al trasporto marittimo delle banane ed ananas di produzione centro-americana, svolto principalmente con navi di proprietà, le quattro unità navali reefer "Cala Rosse" alle quali a partire dal 2019 si è aggiunta una quinta nave presa a noleggio, che collegano sulla base di una schedula di viaggio di 35 giorni, il centroamerica con il Mediterraneo, con ciò consentendo l'arrivo puntuale ogni settimana della frutta fresca sui mercati europei.
Il settore ha realizzato nel 2022 un'ottima performance, legata da un lato ai volumi trasportati sia di frutta che di contenitori dry sulla tratta west-bound dal Mediterraneo verso i Paesi del centroamerica, con una piena capacità di utilizzo per la quasi totalità dei viaggi, ma soprattutto all'aumento intervenuto nei noli medi di mercato ed alla favorevole evoluzione del tasso di cambio del dollaro, valuta nella quale sono tipicamente denominati i noli marittimi. Grazie alla presenza sui contratti di trasporto della clausola BAF ("Bunker Adjustment Factor") il conto economico non è risultato penalizzato dall'aumento del costo del carburante. Come precedentemente segnalato, al miglioramento dell'Adjusted EBITDA rispetto al 2021 ha concorso in maniera significativa la ripresa - ai sensi del principio IFRS 16 – del costo di noleggio della quinta nave, pari ad euro 5.400 migliaia, che non ha invece effetto significativo sul risultato (negativo per euro 35 migliaia) venendo interamente compensata dai maggiori costi per ammortamenti ed oneri finanziari.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Ricavi | 11.590 | 10.576 |
| Adjusted EBITDA | (7.251) | (6.916) |
Questo comparto comprende le attività riferite alla società Capogruppo nonché le attività di prestazione di servizi in ambito doganale e nel settore informatico svolte da alcune società minori. Il risultato del settore, a livello di Adjusted EBITDA, presenta tipicamente un segno negativo in quanto stante la natura di holding della Capogruppo gli introiti ed in definitiva il risultato del periodo risultano legati alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo.
Il bilancio annuale al 31 dicembre 2022 di Orsero evidenzia un utile di euro 7.261 migliaia (2021: utile di euro 7.011 migliaia), dopo avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per euro 708 migliaia (2021: euro 567 migliaia), aver incassato dividendi per euro 20.339 migliaia, contabilizzato oneri non ricorrenti per complessivi euro 4.129 migliaia, di cui euro 2.575 migliaia legato alla premialità per il Top Management.

| RELAZIONE FINANZIARIA 2022 | ▪ 25 | ||
|---|---|---|---|
| Qui di seguito si riporta il dettaglio delle principali poste economiche: | |||
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
| Ricavi | 2.358 | 2.129 | |
| Adjusted EBITDA | (8.018) | (7.887) | |
| Adjusted EBIT | (8.726) | (8.455) | |
| Risultato operativo (EBIT) | (12.855) | (10.073) | |
| Proventi finanziari | 223 | 221 | |
| Oneri finanziari e differenze cambio | (2.082) | (1.939) | |
| Dividendi* | 20.339 | 16.943 |
*Rientrano nella voce "Altri proventi/oneri da partecipazioni"
Dal punto di vista del conto economico il risultato della Capogruppo assume una rilevanza limitata essendo dal lato dei ricavi essenzialmente legato ai servizi prestati in ambito Gruppo nonché all'incasso dei dividendi, mentre dal lato dei costi rilevano spese per il personale, spese per le consulenze specialistiche e le spese promozionali per il marchio, in funzione delle quali si determina un valore di Adjusted EBITDA negativo, ragion per cui risulta molto più significativa la narrativa fatta a commento del conto economico consolidato.
Altri proventi/oneri da partecipazioni* (175) (7) Risultato ante imposte 5.450 5.145 Utile/perdita dell'esercizio 7.261 7.011
L'Adjusted EBITDA ha registrato una variazione negativa di euro 130 migliaia. Nell'esercizio si è registrato un incremento dei ricavi, imputabile esclusivamente alla rifatturazione occasionale di spese sostenute per conto di soggetti terzi, come da previsioni contrattuali. I costi generali ed amministrativi sono aumentati di euro 854 migliaia, riguardando in particolare i costi promozionali e di marketing (euro 539 migliaia) e di costi vari oggetto di rifatturazione sopra descritta, incrementati per euro 285 migliaia. In corso d'anno sono state contabilizzate tra le spese non ricorrenti, oneri legate alle acquisizioni delle due partecipazioni nelle società francesi, Blampin Groupe e Capexo, per euro 1.553 migliaia ed euro 2.575 migliaia di oneri netti legati alla premialità MBO/LTI del management.
Per quanto concerne la Situazione patrimoniale-finanziaria vengono presentati i principali dati utilizzati e rivisti periodicamente dal Management ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare ed alla valutazione dei risultati.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Attività Immobilizzate | 177.297 | 173.818 |
| Capitale Circolante Netto | 3.531 | 10.856 |
| Capitale Investito Netto | 180.828 | 184.674 |
| Patrimonio Netto | 150.228 | 149.503 |
| Posizione Finanziaria Netta | 30.600 | 35.171 |
| Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto | 0,20 | 0,24 |
L'incremento delle attività immobilizzate è dovuto principalmente all'apporto di capitale in Eurofrutas per euro 2.000 migliaia e l'aggiustamento prezzo complessivo di Agricola Azzurra per euro 1.500 migliaia.
La diminuzione del Capitale Circolante Netto riflette essenzialmente la variazione della posizione dei conti correnti di tesoreria ("Cash pooling"), che passa da una situazione a credito di euro 459 migliaia ad una situazione attuale a debito di 906 migliaia, a questa variazione si aggiungono la riduzione del capitale circolante commerciale per effetto della diminuzione dei crediti

commerciali verso le società del Gruppo e l'incremento della voce altri debiti legata all'iscrizione della premialità verso i Top Managers.
La variazione di Patrimonio Netto tra il 2022 ed il 2021 sconta l'effetto del risultato dell'esercizio, l'acquisto di azioni proprie, il pagamento del dividendo, la variazione della riserva su derivati e l'adeguamento della riserva attuariale legata ai benefici dei dipendenti.
Si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto della Capogruppo e gli analoghi valori consolidati:
| Valori in migliaia € | Capitale sociale e riserve al 31.12.2022 |
Utile 2022 | Patrimonio netto totale 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Orsero S.p.A. (Capogruppo) | 142.967 | 7.261 | 150.228 |
| Differenza tra valore di carico e pro-quota di PN | (50.356) | - | (50.356) |
| Risultati rettificati pro-quota conseguiti dalle società controllate |
- | 47.305 | 47.305 |
| Rilevazione all'equity method delle società collegate | (282) | 1.574 | 1.292 |
| Dividendi distribuiti | 23.830 | (23.830) | - |
| Rilevazione differenze da consolidamento | 47.355 | - | 47.355 |
| Effetto derivante dall'eliminazione di plusvalenze e/o altre operazioni compiute dalle società controllate |
5.311 | (45) | 5.266 |
| Totale Patrimonio netto e utile attribuibile ai soci della controllante |
168.825 | 32.265 | 201.090 |
| Partecipazioni e utile di pertinenza di terzi | 198 | 195 | 393 |
| Totale Patrimonio netto e utile consolidato | 169.023 | 32.460 | 201.483 |
L'attività del Gruppo Orsero è incentrata sull'importazione, sourcing e distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, a cui nel tempo si sono affiancate le attività nei settori del trasporto marittimo e dei servizi.
Il Gruppo è esposto a rischi operativi correlati all'utilizzo delle navi e degli impianti di stoccaggio, controllo qualità, maturazione e lavorazione e rappresentati dal rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni, danni causati da processi interni, personale, sistemi ovvero causati da eventi esterni. Il verificarsi di tali circostanze, considerate di media probabilità di accadimento, comporterebbe un rischio che potrebbe avere effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Il rischio è considerato di media rilevanza. Le attività del Gruppo Orsero sono caratterizzate dalla necessità di assicurare l'ottimale conservazione della frutta per tutto il percorso di origine fino al mercato finale e la regolarità della provvista. A tale fine il Gruppo Orsero si avvale della propria flotta, rappresentata da quattro navi reefer e della nave in noleggio che trasportano settimanalmente le banane e ananas dall'America Centrale al Mediterraneo e dei magazzini nei quali le banane vengono maturate e la frutta stoccata, ed è in grado di mantenere per tutto il tempo il controllo sulla catena del freddo. Dal punto di vista operativo un fattore di rischio di recente individuazione attiene al quadro di riferimento normativo


in merito agli impatti ambientali del trasporto navale. La società armatoriale dovrà infatti allinearsi ad un quadro normativo volto alla riduzione degli impatti ambientali prodotti dalle navi. Tale normativa tuttora in discussione prevede una rendicontazione dei consumi di carburante fossile già a partire dal 2023 e le conseguenti emissioni di CO2 che dovranno essere compensate attraverso modalità tuttora oggetto di discussione nelle opportune sedi istituzionali europee. Il Gruppo dovrà allinearsi al nuovo quadro normativo che coinvolgerà tutti gli operatori globali per i traffici IN/OUT della Comunità Europea ed al pari di tutti sarà sottoposto ad un costo addizionale che potrebbe avere un impatto anche rilevante sulla marginalità al netto della capacità degli operatori di riuscire a ribaltare in tutto o in parte il maggior costo sui clienti finali.
Inoltre, una tipologia di rischio ormai divenuta centrale a livello di rischio assessment è rappresentata dal cyber risk che sempre più ha coinvolto e coinvolge imprese ed organizzazioni pubbliche e private con impatti rilevanti sulle loro operatività. Il Gruppo ha preso atto della minaccia dalla cyber crime e sta cercando di proteggersi attivando ed implementando tutte le possibili procedure (rivolte alle persone) e strumentazioni hardware e software per proteggere i propri dati e sistemi da indebite intrusioni, preservandone l'operatività.
Il Gruppo Orsero ha registrato oscillazioni nell'andamento dei propri margini e risultati economici legati all'andamento delle diverse campagne frutta che si susseguono nel corso dell'anno presso le società distributrici ed all'andamento dell'attività armatoriale e di importazione banane ed ananas, solitamente soggette ad una maggiore variabilità. Non si può escludere che oscillazioni e riduzioni dei risultati e dei margini possano verificarsi anche in futuro e tale circostanza potrebbe determinare effetti molto significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Il verificarsi di quanto appena descritto è ritenuto di media probabilità di accadimento. Si segnala come la marginalità del settore Distribuzione sia caratterizzata da un lato dalla volatilità dell'Import per fattori non completamente controllabili dalla Società quali l'andamento della produzione e delle importazioni in Europa di banane ed ananas e dall'altro dalla Distribuzione che per sue caratteristiche intrinseche ed essendo differenziata sui diversi Paesi dell'Europa mediterranea, presenta di solito scostamenti limitati degli andamenti. Il settore Shipping presenta una maggior volatilità, imputabile a fattori non completamente controllabili dalla Società, quali: (i) l'andamento del mercato dei noli marittimi, in particolare, per quanto attiene al segmento dei trasporti reefer, (ii) l'andamento del prezzo del carburante; (iii) il verificarsi di eventi che possano alterare il normale svolgimento del servizio del trasporto marittimo, quali, a titolo esemplificativo, eventi atmosferici sfavorevoli o difficoltà operative nei porti di imbarco o sbarco della merce dovute a scioperi; nonché (iv) a fluttuazione del tasso di cambio. Il Gruppo per mitigare questo rischio monitora costantemente la propria attività, cercando di interpretare le dinamiche e trovare soluzioni efficaci ed efficienti. Nel corso del biennio trascorso il rischio connesso all'attività di shipping è stato mitigato dal Gruppo attraverso azioni di copertura delle variazioni del costo del carburante, sia dirette (ripristino delle clausole BAF sui contratti di trasporto) che indirette (copertura a mezzo derivati), il noleggio di una quinta nave che ha allungato da 28 a 35 giorni i tempi del round-trip consentendo risparmi di carburante e minori stress delle unità navali, l'ampliamento della base clienti.
Anche la focalizzazione e gli ulteriori investimenti fatti sul core business della distribuzione, che prevede un'ottima stabilità dei margini industriali, hanno contribuito a mitigare questa tipologia di rischio che pur tuttavia alla luce dell'attuale situazione macroeconomica (contesto geopolitico, situazione energia, calo nei consumi, normative ambientali) presenta un profilo di rischio a livello di contesto macroeconomico sicuramente aumentato rispetto al 31 dicembre 2021.
Le attività del Gruppo Orsero, rappresentate dall'importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli, sono fortemente dipendenti dall'approvvigionamento di alcuni prodotti quali banane, ananas, avocado ecc. ed alla fluttuazione dei relativi prezzi di acquisto, specialmente in considerazione della disponibilità dei prodotti, e dei rischi legati all'assenza di rapporti formalizzati, ancorché di lungo periodo con la maggior parte dei propri fornitori. Vi è, inoltre, il rischio che il

Gruppo non sia in grado di trasferire eventuali maggiori prezzi di acquisto dei prodotti sui prezzi di vendita nei mercati di riferimento. Il verificarsi di tali circostanze, considerate di media probabilità di accadimento, potrebbero avere effetti significativi sulla situazione finanziaria e/o patrimoniale del Gruppo. Tale rischio è considerato di media rilevanza. La qualità e la quantità dell'offerta di tali prodotti, nonché la disponibilità e la sostenibilità del prezzo di acquisto delle merci commercializzate dal Gruppo Orsero, per loro natura deperibili, possono essere influenzate da fattori che sono difficilmente prevedibili o controllabili dallo stesso. In particolare, le condizioni dell'approvvigionamento sono estremamente sensibili al fattore climatico (periodi di siccità o piogge eccessive, tempeste o grandine sulle piantagioni), così come anche alle condizioni dei terreni o alla presenza di malattie infestanti o parassiti, che determinano la maggiore o minore disponibilità dei prodotti, e conseguentemente, il loro prezzo di acquisto. La variazione dei prezzi delle materie prime viene generalmente gestita attraverso la politica di prezzo dei prodotti di vendita. Per far fronte a tutto ciò il Gruppo Orsero attua una strategia di diversificazione delle proprie fonti, sia in termini di aree geografiche di approvvigionamento sia di fornitori, al fine di fronteggiare e compensare eventuali mancanze di prodotto in occasione delle diverse stagionalità (le cosiddette "campagne") dei prodotti. Per il Gruppo Orsero, una delle priorità è da sempre rappresentata dalla cura del rapporto con i fornitori, con molti dei quali sono stati instaurati rapporti consolidati nel tempo, garantendo, pertanto, la costanza degli approvvigionamenti necessari ed una possibile mediazione dei prezzi di acquisto. Anche in questo comparto, le conseguenze del rallentamento dell'economia su scala globale unito alla crescita dell'inflazione da costo e dal rialzo dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali potrebbero tradursi in seri problemi nelle aziende di produzione, mettendo a rischio le loro capacità di soddisfare la domanda di prodotti ortofrutticoli in termini di volumi.
Con riguardo all'attività di Shipping, il combustibile utilizzato per alimentare le navi (c.d. "bunker") rappresenta uno dei principali fattori di costo del settore Shipping (al 31 dicembre 2022 il costo per l'acquisto del carburante incide per il 30% sui ricavi del settore Shipping). Storicamente sono state registrate importanti fluttuazioni del prezzo del bunker con impatto sull'incremento del costo sostenuto per l'acquisto di carburante con cui vengono alimentate le navi e di conseguenza sul risultato del Gruppo. Vi è, pertanto, il rischio che fluttuazioni molto significative (o repentine) nel costo del carburante possano essere assorbite solo in parte dalle coperture adottate dal Gruppo e che nel caso di contratti che non prevedano clausole BAF, la variazione in aumento del prezzo del bunker possa generare un impatto negativo sulla remuneratività del nolo praticato ai clienti. Il verificarsi di tali circostanze è considerato di media probabilità di accadimento. Per fronteggiare il rischio di variabilità del costo, legata alle fluttuazioni del prezzo del petrolio, il Gruppo Orsero, in linea con la prassi del comparto navale, stipula, ove è possibile in funzione degli accordi raggiunti con i clienti, contratti di trasporto con la clausola "BAF" (bunker adjustment factor) che permette un aggiustamento del prezzo del trasporto in funzione dell'aumento o diminuzione del prezzo del bunker. Si segnala, inoltre, che il Gruppo Orsero è solito provvedere, al fine di ridurre il rischio di variazioni importanti di prezzo, a stipulare contratti di hedging per una parte dei propri consumi di bunker secondo le migliori strategie identificate. Come già segnalato, le strategie adottate nell'ultimo biennio hanno consentito la notevole mitigazione di tale tipologia di rischio. Come per i precedenti fattori di rischio anche in questo caso la situazione di rischio a livello "macro" è sicuramente aumentata nel confronto con gli anni precedenti specialmente per effetto dei rischi geopolitici globali che impattano direttamente sulle valutazioni di un bene quale il petrolio.
Il Gruppo tramite Cosiarma utilizza parte della capienza delle proprie navi anche per trasportare prodotti di operatori terzi e pertanto vi è il rischio correlato al mancato rinnovo ovvero a condizioni peggiorative dei contratti di trasporto dei prodotti con operatori terzi. Tali circostanze, il cui verificarsi è considerato di media probabilità, potrebbero determinare effetti negativi molto significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il rischio appena descritto è considerato di media/alta rilevanza. Inoltre, Cosiarma ha una base di clienti ridotta in virtù del mercato in cui opera, i cui rapporti sono normalmente regolati da contratti con scadenza


annuale, con conseguente incertezza sulla continuazione dei rapporti e sull'eventuale rinnovo a scadenza naturale. Non si può escludere che non ci possano essere effetti negativi sull'attività e sui risultati economici e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo in caso di mancata stipula di uno o più contratti senza che si trovi un pari traffico sostitutivo oppure in caso di rinnovi a condizioni contrattuali non altrettanto remunerativi. Il management monitora costantemente il proprio portafoglio clienti, attento alle loro esigenze e mantenendo contatti con i principali operatori in un'ottica di potenziale miglioramento della quantità e qualità (prezzo) dei carichi trasportati. Come già segnalato, anche in questo caso l'ampliamento della base clienti nell'ultimo biennio ha contribuito a mitigare tale tipologia di rischio.
Il fatturato del Gruppo Orsero dipende in modo significativo dalle vendite sia alla Grande Distribuzione Organizzata ("GDO") sia ai grossisti tradizionali. In particolare, nell'esercizio 2022 il fatturato del Gruppo Orsero derivante dalla GDO è stato pari a circa il 60% del monte ricavi aggregato delle società europee del settore Distribuzione. Il Gruppo è esposto ai rischi correlati all'eventuale interruzione dei rapporti con i propri clienti ovvero a modifiche peggiorative di tali rapporti rispetto a quanto in essere alla data di riferimento. Il verificarsi di tali circostanze, considerate di bassa probabilità di accadimento, comporterebbe un rischio di avere effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Tale rischio è considerato di media rilevanza. Si segnala che i contratti con la GDO sono regolati da accordi quadro, che disciplinano le principali specifiche caratteristiche del prodotto in consegna. Salvo alcuni specifici casi, i volumi ed i prezzi dei prodotti sono definiti su base settimanale, anche al fine di gestire alcuni fattori non necessariamente connessi al prodotto come, ad esempio, il tasso di cambio euro/dollaro o il costo del petrolio che si riverbera sul costo di trasporto. In tale contesto il Gruppo Orsero risponde da sempre con una strategia mirata ad accrescere le proprie dimensioni e con uno sforzo continuo di adattamento e miglioramento dell'efficienza, fermo restando l'obiettivo di tutelare l'economicità di base delle proprie operazioni. A partire dal 2012, l'avvio della commercializzazione di banane e ananas a proprio marchio rappresenta un'efficace risposta strategica da parte di un gruppo strutturato e maturo, ad un cambio radicale nei meccanismi del proprio core business. Il Gruppo Orsero è ben consapevole del rischio legato a questa sfida, ma ritiene che esso sia bilanciato da una opportunità unica di creare nel tempo un nome ed un marchio italiano di qualità capace di stare sul mercato e competere con le maggiori multinazionali del settore. L'acquisizione effettuata di Blampin Groupe, principale operatore francese sui mercati all'ingrosso, forte di un fatturato di quasi euro 200 milioni, consente al Gruppo un marcato ribilanciamento del fatturato tra GDO e mercati tradizionali, determinando di fatto una diminuzione di tale tipologia di rischio.
La principale dimensione di rischio e incertezza è legata all'evoluzione del prezzo delle componenti energetiche – ancorché oggi in calo rispetto ai picchi registrate nel 2022 - in merito alle quali risulta complesso effettuare una stima in quanto pur non operando il Gruppo in un settore estremamente energivoro e seppur in considerazione del fatto che la dinamica dei prezzi di vendita della BU Distribuzione ha consentito a tutt'oggi di assorbire gran parte dei rincari, lo scenario futuro potrebbe determinare un esaurimento della flessibilità e dell'elasticità della domanda rispetto ai prezzi con il risultato di comportare un calo dei consumi e/o l'impossibilità di recuperare l'ulteriore rincaro energetico attraverso la politica di prezzo dei prodotti. Non riteniamo che la situazione energetica europea possa impattare in modo significativo ai fini della continuità aziendale del Gruppo, tuttavia, un ulteriore peggioramento degli scenari potrebbe comportare un impatto anche significativo sulla redditività delle attività core del Gruppo.
Nell'esercizio della sua attività il Gruppo Orsero è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività, in particolare è esposto al rischio di credito, al rischio di liquidità ed al rischio di mercato (comprensivo del rischio di valuta, del rischio di tasso, del rischio di prezzo). La gestione dei rischi

finanziari si svolge nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e delle passività finanziarie e/o commerciali.
Il Gruppo Orsero è esposto al rischio di credito derivante principalmente dai rapporti commerciali con i propri clienti ed in particolare ad eventuali ritardi o mancati pagamenti da parte dei medesimi che, qualora si verificassero, potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Il verificarsi delle circostanze connesse al rischio di credito sono considerate di bassa probabilità di accadimento. Tenuto conto di quanto appena indicato tale rischio è considerato di bassa rilevanza. Al 31 dicembre 2022 il fondo svalutazione crediti del Gruppo pari ad euro 11.644 migliaia, rappresenta l'8,9% (anno 2021: 9,4%) dei crediti commerciali lordi del Gruppo Orsero. Va peraltro osservato come tale misura rifletta la necessità presente nei regimi fiscali dei diversi Paesi di non provvedere allo stralcio dei crediti in sofferenza fino alla conclusione delle previste procedure concorsuali, col risultato di "gonfiare" in questo modo i valori del bilancio con crediti già interamente svalutati.
Il management monitora il rischio di credito commerciale grazie a procedure formalizzate per la selezione e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei limiti di affidamento, per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero, ed ha inoltre stipulato adeguate ed apposite polizze assicurative con primarie controparti.
Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire, a livello consolidato, la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale. Il Gruppo monitora costantemente i flussi di cassa attesi, le linee di credito disponibili, i piani di rimborso dei finanziamenti in essere, la liquidità disponibile e le eventuali necessità finanziarie delle società controllate al fine di individuare le modalità più adatte per garantire la più efficiente gestione delle risorse finanziarie.
Il Gruppo finanzia i propri investimenti di medio-lungo termine ed il proprio capitale circolante commerciale anche attraverso l'utilizzo di strumenti di credito. Il Gruppo utilizza principalmente linee di credito a medio termine in euro, parte delle quali a tasso fisso e parte a tasso variabile, sulle principali delle quali (Finanziamenti in Pool 2022-2028 di originari euro 90 milioni, ma erogati per euro 33,3 milioni al 31 dicembre 2022 e finanziamenti in Pool 2020-2029 di originari 15 milioni oltre a finanziamento Credit-Agricole 2021-2027 di 5,5 milioni) è stata attivata opportuna copertura parziale IRS plain vanilla al fine di mitigare il rischio di fluttuazione dei tassi di riferimento (euribor) nel tempo ovvero nel caso dell'unico prestito obbligazionario emesso ha optato per una struttura interamente a tasso fisso. Al 31 dicembre 2022 gli strumenti di copertura rispetto al rischio della variazione dei tassi di interesse coprono circa il 43,2% dei finanziamenti a medio-lungo termine bancari a tasso variabile, così che circa l'66,3% dell'intero indebitamento bancario ed obbligazionario a medio-lungo termine del Gruppo risulta espresso a tasso fisso. Si sottolinea come, a giudizio del Gruppo, tali scelte risultino essere molto premianti alla luce dei recenti e prospettati rialzi dei tassi di riferimento in Europa.
Il Gruppo Orsero è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute (in particolare dollaro USA) diverse da quella di conto in cui sono espresse le transazioni commerciali e finanziarie, per il quale adotta strategie di copertura al fine di mitigare/evitare effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale. Il Gruppo opera, specialmente nel settore della Distribuzione, acquistando la merce in valuta dollaro USA, per poi importarla e realizzare le vendite in valuta euro nei mercati Sud Europei. Per contro, nel settore Shipping, i ricavi denominati in dollaro USA sono maggiori dei costi sostenuti in euro, con ciò limitando in parte la bilancia valutaria del Gruppo che risulta in ogni caso esposta al Dollaro USA, fisiologicamente. Nel corso dell'ultimo biennio sempre più catene GDO in Europa hanno cominciato a richiedere prezzi fissi annuali su base asta per il prodotto banane, uno dei principali prodotti commercializzati dal Gruppo ed uno

dei pochi che vengono acquistati a prezzo fermo in usd, e per tale ragione, in presenza di prezzi fissi di vendita in euro, l'impatto delle fluttuazioni del cross usd/euro ha assunto maggiore rilevanza rispetto agli anni passati, quando la rilevanza del rischio cambio rappresentava un rischio d bassa probabilità di accadimento e di rilevanza. Allo stato attuale, per fare fronte all'aumentato livello di rischio il Gruppo ha adottato:
Nonostante le azioni adottate di cui sopra non si può escludere che eventuali variazioni significative e/o repentine nel tasso di cambio USD/Euro possano nell'immediato avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il management, insieme all'ufficio Tesoreria ed all'ufficio Commerciale, monitora costantemente la variazione dei tassi di cambio al fine di intraprendere tempestivamente eventuali azioni correttive e garanti per il Gruppo.
Il Gruppo Orsero ha in essere con alcuni tra i principali istituti bancari contratti di finanziamento a medio termine che prevedono, covenant finanziari, clausole di rimborso anticipato obbligatorio al ricorrere di determinate ipotesi di inadempimento, risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine o cross default. Il Gruppo è quindi esposto al rischio di dover rimborsare anticipatamente il proprio indebitamento finanziario nel caso si verifichino le suddette ipotesi; tale circostanza potrebbe determinare effetti negativi molto significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Capogruppo e/o del Gruppo. Il verificarsi di tali circostanze è stato considerato di media probabilità di accadimento e di alta rilevanza. Si mette in evidenza che i tre principali debiti finanziari del Gruppo sono rappresentati dai finanziamenti (i) in Pool a tasso variabile per euro 33,3 milioni (euro 90 milioni contando le erogazioni del gennaio 2023) con scadenza al 30 giugno 2028, sui quali opera una copertura swap tasso fisso complessiva del 32%, (ii) in Pool a tasso variabile per originari euro 15 milioni con scadenza 31 dicembre 2029, sui quali opera una copertura swap tasso fisso complessiva del 85% del nominale e (iii) il prestito obbligazionario per euro 30 milioni, avente scadenza al 4 ottobre 2028, a tasso fisso. Si segnala che il Gruppo, sino alla data di presentazione della presente relazione finanziaria, ha adempiuto alle obbligazioni e covenant finanziari previsti dai contratti di finanziamento e dal prestito obbligazionario; il management del Gruppo provvede a monitorare costantemente l'andamento dei parametri finanziari al fine di verificare il rispetto degli stessi. Si segnala come il miglioramento della solidità patrimoniale-finanziaria conseguito nello scorso biennio contribuisca a mitigare tale tipologia di rischio, grazie anche all'ulteriore rafforzamento dei risultati del Gruppo.
Il Gruppo è esposto al rischio di dover far fronte, in caso di soccombenza, ad esborsi derivanti da contenziosi attualmente non coperti da fondi appostati in bilancio; tale circostanza potrebbe determinare effetti significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il verificarsi di tali circostanze, considerato di media probabilità di accadimento, comporterebbe un rischio avente effetti significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Orsero. Il rischio appena descritto è considerato di media rilevanza.
L'accantonamento di un fondo rischi dipende tuttavia dalla probabilità di soccombenza in un contenzioso di cui un soggetto è parte.
Il management del Gruppo monitora costantemente il sorgere e l'evolversi di eventuali contenziosi anche grazie al supporto di consulenti legali al fine di intraprendere le azioni ritenute più opportune e garanti per il Gruppo.


Il Gruppo Orsero è esposto al rischio che si possano verificare eventuali guasti o rotture gravi a navi, impianti, stabilimenti e/o macchinari che potrebbero determinare, oltre ad un rallentamento delle attività del Gruppo Orsero stesso, danni a terzi, incidenti o danni ambientali. Il Gruppo Orsero, tramite uffici dedicati, continua tutte le attività necessarie al fine di garantire il rispetto dell'ambiente, l'ottimizzazione dell'utilizzo delle fonti energetiche e delle risorse naturali.
Il Gruppo è esposto al rischio di incorrere nella responsabilità amministrativa degli enti prevista dal Decreto Legislativo 231 e nelle eventuali sanzioni previste da detto decreto (ovvero da eventuali applicabili analoghe normative locali) in ragione di un'eventuale valutazione di inadeguatezza del modello adottato, ai sensi del richiamato decreto, dalla Capogruppo e dalle controllate italiane e/o in ragione della mancata applicazione di un analogo modello da parte delle società estere del Gruppo. Il verificarsi di tali circostanze, considerate di bassa probabilità di accadimento, comporterebbe un rischio che potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. A partire dal 2010, il Gruppo Orsero (già Gruppo GF) ha adottato il modello organizzativo, il codice etico e nominato il comitato etico previsti dal D.Lgs. 8 giugno 2011, oltre che l'organismo di vigilanza, onde assicurare il rispetto delle prescritte condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione delle attività aziendali, a tutela della posizione ed immagine della società, delle aspettative degli azionisti e del lavoro dei dipendenti. Il modello costituisce un valido strumento di sensibilizzazione di tutti coloro che operano per conto del Gruppo Orsero, affinché tengano comportamenti corretti e lineari nell'espletamento delle proprie attività, ed un mezzo di prevenzione contro il rischio di commissione di reati. Si ricorda che il modello 231 ed il Codice Etico sono consultabili alla sezione corporate governance del sito www.orserogroup.it.
Nella giornata di Borsa del 30 dicembre 2022 il titolo Orsero ha registrato una quotazione di 13,32 euro per azione, con un aumento dell'13,8% rispetto alla prima quotazione del 3 gennaio di 11,70 euro. La capitalizzazione di Borsa al 30 dicembre 2022 risultava pari ad euro 235,5 milioni (euro 209,5 milioni al 30 dicembre 2021).


| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
Dati azionari e borsistici Esercizio 2022 Prezzo prima quotazione (03/01/2022) 11,70 Prezzo quotazione massima 17,34 Prezzo quotazione minima 10,05 Prezzo ultima quotazione (30/12/2022) 13,32 Volume medio giornaliero (n. azioni) 28.288 N. azioni in circolazione 17.682.500 Capitalizzazione 235.530.900
Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 31 dicembre 2022.
Azionisti rilevanti
Si riporta di seguito l'elenco degli Azionisti che detengono una partecipazione superiore al 5% (tenuto conto della qualifica di PMI dell'Emittente ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1, del D. Lgs. n. 58/1998 e s.m.i. ("TUF")) risultanti dalle comunicazioni Consob pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF, nonché dalle altre informazioni a disposizione della Società.
| Azionista (1) | Numero di Azioni detenute |
% sul capitale sociale |
|---|---|---|
| FIF Holding S.p.A. | 5.899.323 | 33,36% |
| Grupo Fernandez S.A. | 1.180.000 | 6,67% |
| Praude Asset Management Ltd. (3) | 1.746.792 | 9,88% |
| Global Portfolio Investments S.L.(2) | 1.014.440 | 5,74% |
| First Capital S.p.A. | 980.010 | 5,54% |
(1) Situazione aggiornata al 12 ottobre 2022
(2) La società dichiarante posta al vertice della catena di controllo è Indumenta Pueri S.L. .
(3) Include le partecipazioni gestite da Praude Asset Management Ltd. e detenute dai seguenti soggetti: Hermes Linder Fund SICAV Plc. ; PRAUDE FUNDS ICAV; Altinum Funds Sicav Plc.; Plavis Gas SRL.
Il Gruppo aderisce al nuovo Codice di Corporate Governance edito nel gennaio 2020, che si rivolge a tutte le società quotate sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana. In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sulla Corporate Governance" che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione alle singole prescrizioni del Codice di Autodisciplina nonché sull'osservanza dei conseguenti impegni. Di seguito viene fornita una descrizione sintetica delle principali componenti della Corporate Governance. Per una più analitica descrizione degli elementi costitutivi della Corporate Governance si rimanda alla lettura del documento completo relativo alla Relazione Annuale, reperibile sul sito www.orserogroup.it, nella sezione Governance. In particolare, si rimanda al sopra citato documento per le informazioni relative al sistema di controllo interno volto alla gestione dei rischi inerenti all'informativa finanziaria ex. art 123-bis TUF.
Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in carica alla data di approvazione del presente bilancio, è composto da 9 membri, ed è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 30 aprile 2020 e rimarrà in carica sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.


Il Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione del presente bilancio è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 30 aprile 2020 e rimarrà in carica sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
Orsero S.p.A. al fine di mantenere un costante rapporto con i suoi Azionisti, con i potenziali investitori e gli analisti finanziari e aderendo alla raccomandazione Consob ha istituito la funzione dell'Investor Relator. Tale figura assicura un'informazione continua tra il Gruppo ed i mercati finanziari. Sul sito internet del Gruppo nella sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.
In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs 254/2016, il Gruppo ha integrato il reporting societario con il Bilancio di sostenibilità 2022 - Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016. Tale documento viene messo a disposizione del pubblico sul sito internet www.orserogroup.it contestualmente alla Relazione Finanziaria Annuale 2022 di cui tale documento è da considerarsi parte integrante. In tale documento è possibile trovare tutte le informazioni attinenti all'ambiente ed al personale per tutto il Gruppo.
Tutte le società controllate italiane, ad eccezione della società armatoriale Cosiarma, aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero, ai sensi degli artt.117 e segg. del T.U.I.R., ed analogo sistema è in essere in Francia tra la società AZ France e le sue controllate francesi.
La Nota Illustrativa fornisce l'indicazione degli organici impiegati dal Gruppo al 31 dicembre 2022 e 2021.
In tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, per far fronte agli impatti dell'epidemia da Covid-19, il Gruppo ha introdotto le dovute cautele nei confronti del personale dipendente e terzo tanto nei magazzini e mercati come negli uffici. Le società hanno attuato i protocolli di sicurezza delineati dalle Autorità per regolarizzare gli ingressi ed i contatti interpersonali all'interno delle proprie piattaforme operative ed uffici, provvedere alle necessarie attività di sanificazione, rendere disponibili dispositivi di protezione individuale. Si segnala che è stato raggiunto un ottimo risultato in tema di riduzione degli infortuni grazie all'attività di formazione, vigilanza e sensibilizzazione, elevando pertanto l'attenzione sull'argomento. Per maggiori dettagli si rimanda al bilancio di sostenibilità.
In linea con un approccio responsabile, il Gruppo si impegna a limitare tutti gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività. Durante l'anno si è proseguito il piano di interventi avviato per l'efficientamento energetico dei magazzini (installazione inverter, impianti fotovoltaici, luci led) e si è confermata l'attenzione per l'utilizzo responsabile delle risorse. Tale approccio si esprime nel monitoraggio attento dei consumi idrici, nella gestione virtuosa di scarti e rifiuti, nel favorire


l'impiego di imballaggi più circolari (favorendo materiali riciclabili, compostabili o riciclati) in ottica di miglioramento continuo.
A fronte della natura delle attività proprie del Gruppo Orsero, non si rilevano attività di ricerca di base o applicata, pur tuttavia, come già indicato nelle precedenti Relazioni il Gruppo nel corso dell'esercizio 2022 ha sostanzialmente portato a termine la fase di implementazione e di ingegnerizzazione del principale sistema informativo e gestionale integrato da parte delle società italiane, volto a soddisfare le particolari necessità del settore distributivo e strumenti innovativi di pianificazione economico/finanziaria.
Con riferimento a tale fattispecie si segnala che la società Fruttital ha aderito nei termini di Legge alla procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per l'attività di ricerca e sviluppo prevista dall'articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215 (c.d. "Penalty protection"). A tal riguardo, i crediti d'imposta in parola pari a complessivi euro 652 migliaia sono maturati in esercizi precedenti (triennio 2016-2018) a fronte di un articolato progetto di sviluppo di un nuovo ERP aziendale dal carattere innovativo per il settore in cui opera la Fruttital, e quindi nel pieno rispetto della normativa di riferimento. Preso atto, tuttavia, del delinearsi di un quadro interpretativo fortemente restrittivo da parte dell'Agenzia delle Entrate che sta alimentando un elevato contenzioso con l'Amministrazione fiscale, elementi prodromici alla base della normativa di cui al DL 146/2021, in un'ottica prudenziale Fruttital ha valutato positivamente l'adesione alla Penalty protection che prevede il riversamento dei crediti d'imposta senza interessi e sanzioni in tre rate annuali a partire dal dicembre 2023 piuttosto che in un'unica soluzione sempre a dicembre '23.
Ai sensi dell'art. 1, comma 125, della Legge 4 agosto 2017, n. 124 e dell'art. 3-quater, comma 2, del D.L. 14 dicembre 2018 n. 135, si rende noto che alcune delle società italiane del Gruppo beneficiano di aiuti oggetto di obbligo di pubblicazione nell'ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Come riportato nella nota illustrativa il Gruppo detiene partecipazioni in alcune società ubicate in Paesi Extraeuropei ed in relazione alle prescrizioni regolamentari di cui al titolo si segnala che alla data del 31 dicembre 2022 non sussistono società che rientrino nell'applicazione delle prescrizioni regolamentari dell'art.36 del Regolamento Mercati, vale a dire un importo dell'attivo e dei ricavi superiore al 2% e 5% dell'attivo e dei ricavi consolidati e sempre che la somma di tutte le società extraeuropee nel complesso risulti inferiore al 10% dell'attivo consolidato e del 15% dei ricavi consolidati.
Si segnala che alla data del 31 dicembre 2022 FIF Holding non esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art.2497 c.c. nei confronti della Capogruppo Orsero e pertanto non si rientra nell'applicazione delle prescrizioni regolamentari dell'art.37 del Regolamento Mercati.
Orsero S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice civile. La società FIF Holding non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Orsero S.p.A. in quanto quest'ultima opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale disponendo di autonoma capacità negoziale nei rapporti


con i clienti e fornitori e nella definizione delle proprie linee strategiche, organizzative e di sviluppo senza alcuna ingerenza; FIF Holding inoltre non esercita funzioni centralizzate a livello di Gruppo, il Consiglio di Amministrazione di Orsero opera in autonomia e FIF svolge solo il ruolo di azionista di riferimento.
Tutte le società italiane controllate, direttamente o indirettamente, da Orsero S.p.A. hanno provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'art.2497-bis del c.c., indicando in Orsero S.p.A., il soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento sono soggette.
Conformemente a quanto previsto dal Regolamento adottato da Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, la Società Orsero S.p.A. ha adottato una Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2017 e da ultimo modificata in data 12 maggio 2021, disponibile sul sito internet del Gruppo https://www.orserogroup.it/governance/procedure-societarie/.
La Procedura Parti Correlate, individua i principi ai quali la Società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Capogruppo, direttamente o per il tramite di società da essa controllate allo scopo di monitorare e tracciare le informazioni necessarie concernenti operazioni in cui amministratori e dirigenti apicali abbiano un interesse proprio, nonché le operazioni con parti correlate al fine del loro controllo ed eventuale autorizzazione.
Le principali attività del Gruppo, regolate a prezzi di mercato con le società correlate riguardano rapporti commerciali di fornitura di prodotti ortofrutticoli e di servizi portuali, nonché locazione di uffici. Per quanto invece concerne le parti correlate che sono persone fisiche si tratta essenzialmente di rapporti di lavoro e/o collaborazione.
Si segnala che nel corso dell'esercizio 2022 non sono state attuate operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'andamento ordinario delle attività del Gruppo. Con riferimento ai rapporti con le parti correlate si rimanda al dettaglio fornito nella Nota illustrativa.
Gli investimenti del Gruppo nel periodo in attività immateriali diverse dall'avviamento ed in immobili, impianti e macchinari sono stati complessivamente pari ad euro 29.314 migliaia, comprensivi di euro 15.352 migliaia per "diritti d'uso" ex IFRS 16. Le tabelle seguenti illustrano gli investimenti effettuati nell'esercizio (esclusi i rinnovi IFRS 16 per i quali si veda l'apposita tabella di movimentazione nel capitolo 3 della Nota Integrativa) e la loro ripartizione per settore.
| Descrizione | Paese | Valori in migliaia € |
|---|---|---|
| Lavori ammodernamento magazzino di Rungis | Francia | 2.523 |
| Nuovi ERP | Italia, Francia e Spagna |
2.504 |
| Sistemazione ed ampliamento magazzino Alverca | Portogallo | 1.581 |
| Ammodernamento celle frigo e maturazione | Spagna, Francia |
1.003 |
| Lavori ammodernamento magazzino di Verona | Italia | 643 |
| Ufficio Milano | Italia | 586 |
| Lavori di sistemazione magazzino di Granadilla | Spagna | 352 |
| Upgrade Navi | Italia | 217 |
| Altri | 4.553 | |
| Totale investimenti (No IFRS 16) | 13.962 |

| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| INVESTIMENTI | ||||
|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | Settore Distribuzione |
Settore Shipping |
Settore Holding & Servizi |
Totale |
| Diritti di brevetto industr.le e di utilizzaz.ne opere ingegno |
2.221 | - | - | 2.221 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 416 | - | 5 | 421 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 68 | 10 | 8 | 86 |
| Altre | 23 | - | 1 | 24 |
| Totale investimenti imm.ni immateriali diverse dall'avviamento |
2.728 | 10 | 14 | 2.752 |
| Terreni e Fabbricati | 8.401 | 112 | 212 | 8.725 |
| Piantagioni | - | - | - | - |
| Impianti e macchinari | 3.405 | 955 | 78 | 4.437 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 72 | 5.706 | 2 | 5.780 |
| Altri beni | 2.366 | 179 | 1.087 | 3.631 |
| Imm.ni in corso e acconti | 3.989 | - | - | 3.989 |
| Totale investimenti immobili, impianti e macchinari |
18.232 | 6.951 | 1.379 | 26.562 |
| Totale investimenti | 20.960 | 6.962 | 1.393 | 29.314 |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, salvo considerare le citate acquisizioni di Capexo e Blampin che avranno effetto dal 1° gennaio 2023 e per le quali sono stati sostenuti costi per consulenze e due diligence per complessivi euro 1.553 migliaia.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 il Gruppo ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti. Ai sensi della Comunicazione Consob 15519 del 28 febbraio 2005 si segnala che nella voce "Altri ricavi/costi operativi" risultano iscritti euro 5.758 migliaia di costi di natura non ricorrente per i cui dettagli si rimanda alla Nota 26 "Altri ricavi/costi operativi" ed all'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".
Si rammenta che il Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 settembre 2019 ha deliberato di avvalersi della deroga prevista dagli art. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n.11971/99.
Con riferimento alla definizione di PMI, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera w-quater. 1), del TUF, si segnala che, alla data del presente bilancio, la Società rientra in tale definizione in quanto, sulla base della verifica effettuata sul bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, la media semplice di capitalizzazioni giornaliere calcolate con riferimento al prezzo ufficiale, registrate nel corso dell'esercizio sociale annuale, come previsto dall'art.2-ter, punto 1, lett. (a) del Regolamento

Emittenti, risulta essere inferiore alla soglia di Euro 500 milioni, in quanto la sopra richiamata capitalizzazione è pari a circa euro 240 milioni sulla base di un prezzo medio di 13,55 euro per azione.
Il Gruppo Orsero si è attivato al fine di adempiere nel miglior modo agli obblighi previsti dal Regolamento UE 679/2016, istituendo una serie di procedure volte a garantire una costante conformità alle disposizioni di legge ed una elevata riservatezza delle informazioni del cliente secondo quanto previsto dal GDPR 679/2016.
I trattamenti svolti dal Gruppo Orsero sono basati su liceità, correttezza, trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza oltre al nuovo principio di responsabilizzazione introdotto dal Regolamento.
L'azienda ha messo in atto misure di sicurezza organizzative, fisiche e logiche al fine di garantire la tutela dei dati personali in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento UE 2016/679 e del D. Lgs 2003/196.
Il Gruppo ha istituito la carica di Chief Information Officer al fine di garantire la sicurezza delle informazioni del Gruppo, definendo così una strategia di protezione di tutti gli asset aziendali, limitando qualsiasi possibile rischio informatico. Tale figura si è resa indispensabile in un'ottica di sempre maggior importanza della "cyber security", ricoprendo una funzione fondamentale per il garantire la sicurezza del Gruppo, in linea con le nuove normative europee riguardanti la protezione dei sistemi informativi, delle reti e dei dati.
A tale riguardo si segnala il perfezionamento delle acquisizioni dell'80% del capitale di Blampin e del 100% del capitale di Capexo, come già indicato ampiamente all'interno di questa relazione e nei comunicati stampa a suo tempo tempestivamente diffusi. Si sottolinea che le società acquisite saranno consolidate da Orsero a partire dal 1° gennaio 2023. Relativamente alle operazioni sopra citate sono state erogate le due tranche rimanenti del finanziamento in Pool ESG-linked per un ammontare totale di euro 56,7 milioni.
Relativamente al rinnovo del Consiglio di Amministrazione è stato messo a disposizione degli azionisti gli orientamenti sulla futura dimensione e composizione dello stesso.
Oltre a quanto sopra riportato, alla data della presente Relazione non si segnalano altri accadimenti aventi rilevanza particolare. Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l'obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone l'economicità.
La priorità del Gruppo continua ad essere la crescita sostenibile del proprio business, sia per canali esterni che interni; relativamente a questi ultimi riteniamo importante sottolineare come pur nella difficile situazione congiunturale attuale siano fino ad oggi confermati il regolare approvvigionamento da parte dei fornitori, così come le attività di logistica e trasporto delle merci che garantiscono la continuità del business. Il Gruppo è ben cosciente dell'incertezza del quadro economico generale legata alla situazione macroeconomica derivante dal conflitto in Ucraina e dagli effetti conseguenti che potranno generarsi nell'immediato futuro. Tuttavia seppur a fronte dell'attuale contesto europeo caratterizzato dalla crisi energetica e dal conseguente possibile impatto sui consumi di beni alimentari ad oggi di difficile quantificazione, il Gruppo continua ad essere confidente nelle potenzialità di crescita e resilienza del proprio business nel medio lungo termine grazie al forte posizionamento competitivo su beni di prima necessità, alla struttura finanziaria solida, al costante impegno del management a controllare i costi e migliorare l'efficienza della organizzazione produttiva. Vengono quindi confermati gli impegni del Gruppo

volti alla puntuale comunicazione ai propri stakeholders dell'informativa sull'andamento della attività, nonché quelli legati alle tematiche ESG per creare e sviluppare un business ed un ambiente operativo sostenibile nel medio-lungo termine così come delineato nel piano strategico di sostenibilità.
a conclusione del Vostro esame sul bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, Vi proponiamo:
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Paolo Prudenziati





| Valori in migliaia € | NOTE | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Avviamento | 1 | 48.245 | 48.245 |
| Attività immateriali diverse dall'avviamento | 2 | 10.020 | 9.022 |
| Immobili, impianti e macchinari | 3 | 163.967 | 164.407 |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 4 | 19.397 | 14.753 |
| Attività finanziarie non correnti | 5 | 5.626 | 6.243 |
| Attività fiscali differite | 6 | 8.323 | 8.492 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 255.578 | 251.161 | |
| Rimanenze | 7 | 47.357 | 43.333 |
| Crediti commerciali | 8 | 119.107 | 113.677 |
| Attività fiscali | 9 | 16.929 | 11.254 |
| Altri crediti ed altre attività correnti | 10 | 14.156 | 14.182 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 68.830 | 55.043 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 266.378 | 237.489 | |
| Attività possedute per la vendita | - | - | |
| TOTALE ATTIVITA' | 521.957 | 488.650 | |
| Capitale sociale | 69.163 | 69.163 | |
| Riserve e utili/perdite portati a nuovo | 99.661 | 87.733 | |
| Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante | 32.265 | 18.290 | |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 12 | 201.090 | 175.186 |
| Partecipazioni di terzi | 13 | 393 | 668 |
| PATRIMONIO NETTO | 201.483 | 175.854 | |
| PASSIVITA' | |||
| Passività finanziarie | 14 | 101.096 | 98.248 |
| Altre passività non correnti | 15 | 735 | 1.057 |
| Passività per imposte differite | 16 | 4.593 | 4.081 |
| Fondi | 17 | 5.759 | 5.326 |
| Benefici ai dipendenti | 18 | 8.297 | 9.761 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 120.479 | 118.473 | |
| Passività finanziarie | 14 | 36.789 | 42.518 |
| Debiti commerciali | 19 | 134.807 | 126.854 |
| Passività fiscali | 20 | 4.730 | 4.142 |
| Altre passività correnti | 21 | 23.669 | 20.811 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 199.995 | 194.324 | |
| Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 521.957 | 488.650 |
8 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato
9 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006


| Valori in migliaia € | NOTE | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 22-23 | 1.196.284 | 1.069.776 |
| Costo del venduto | 24 | (1.077.434) | (975.562) |
| Risultato operativo lordo | 118.850 | 94.214 | |
| Spese generali ed amministrative | 25 | (75.831) | (71.071) |
| Altri ricavi/costi operativi | 26 | (3.077) | (19) |
| Risultato operativo | 39.942 | 23.125 | |
| Proventi finanziari | 27 | 321 | 352 |
| Oneri finanziari e differenze cambio | 27 | (5.690) | (3.665) |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni | 28 | (483) | 4 |
| Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
28 | 2.041 | 1.019 |
| Risultato ante imposte | 36.131 | 20.835 | |
| Imposte sul reddito | 29 | (3.671) | (2.327) |
| Utile/perdita da attività operative in esercizio | 32.460 | 18.508 | |
| Utile/perdita da attività operative cessate | - | - | |
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 | |
| Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi | 195 | 219 | |
| Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante | 32.265 | 18.290 |
| Valori in € | NOTE | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| Utile/perdita base per azione | 31 | 1,867 | 1,045 |
| Utile/perdita diluito per azione | 31 | 1,867 | 1,045 |
10 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato
11 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006

| Valori in migliaia € | NOTE | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 | |
| Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico |
18 | 1.060 | 77 |
| complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
29 | (212) | (30) |
| Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte |
14 | (341) | 2.556 |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
29 | (55) | (496) |
| Conto economico complessivo | 32.913 | 20.615 | |
| Conto economico complessivo, attribuibile alle partecipazioni di terzi | 195 | 219 | |
| Conto economico complessivo, attribuibile ai soci della controllante | 32.717 | 20.397 |
12Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato
13 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006

| Valori in migliaia € | Note | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto) | |||
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 | |
| Rettifiche per imposte sul reddito | 29 | 3.671 | 2.327 |
| Rettifiche per proventi/oneri finanziari | 27 | 3.760 | 3.301 |
| Rettifiche per accantonamenti | 24-25 | 2.245 | 2.408 |
| Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti | 24-25 | 28.114 | 24.994 |
| Variazioni delle rimanenze | 7 | (4.024) | (8.002) |
| Variazioni dei crediti commerciali | 8 | (5.971) | 1.473 |
| Variazioni dei debiti commerciali | 19 | 7.953 | 13.942 |
| Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività | (4.455) | 3.491 | |
| Interessi incassati/(pagati) | 27 | (3.883) | (3.352) |
| (Imposte sul reddito pagate) | 29 | (5.000) | (4.007) |
| Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) | 54.870 | 55.083 | |
| B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento | |||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | 3 | (26.562) | (28.546) |
| Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari | 3 | 687 | 6.716 |
| Acquisto di attività immateriali | 1-2 | (2.828) | (2.678) |
| Incassi da vendite di attività immateriali | 1-2 | 31 | 110 |
| Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto | 4 | (5.394) | (8.941) |
| Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto | 4 | 751 | 362 |
| Acquisto di altre attività non correnti | 5-6 | - | (1.159) |
| Incasso da vendita di altre attività non correnti | 5-6 | 2.243 | 784 |
| (Acq.ne)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide | - | - | |
| Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) | (31.073) | (33.351) | |
| C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento | |||
| Incremento/decremento delle passività finanziarie | 14 | (8.736) | (4.225) |
| Accensione di finanziamenti non correnti | 14 | 54.217 | 27.348 |
| Rimborsi di finanziamenti non correnti | 14 | (48.661) | (27.534) |
| Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri | 12-13 | 980 | 2.459 |
| Cessione/acquisto di azioni proprie | 12-13 | (2.215) | (1.631) |
| Dividendi pagati | 12-13 | (5.595) | (3.594) |
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) | (10.012) | (7.177) | |
| Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) | 13.786 | 14.555 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 22-21 | 11 | 55.043 | 40.489 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 31 dicembre 22-21 | 11 | 68.830 | 55.043 |
14 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato.
15 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006 16 I dati relativi all'Acquisizione/cessione società controllate al netto delle disponibilità liquide possono trovare evidenza all'interno del paragrafo "Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso dell'esercizio e successivamente" 17 Per la voce "Variazione negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività" si rimanda alle note 9-10-15-16-17-18-20-21

| Valori in migliaia € NOTA 12-13 |
Capitale sociale |
Azioni Proprie |
Riserva costi acquisizione partecipazioni |
Riserva Legale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva per differenze di cambio alla conversione |
Riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
Riserva di copertura dei flussi finanziari |
Riserva dei pagamenti basati su azioni |
Altre Riserve |
Utili/ perdite portati a nuovo |
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante |
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante |
Partecipazioni di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 69.163 | (942) | (153) | 396 | 77.438 | (2.879) | (1.297) | (931) | - | (5.081) | 11.685 | 12.217 | 159.617 | 494 | 160.111 |
| Distribuzione dell'utile/perdita | - | - | - | 251 | - | - | - | - | - | 1.256 | 10.711 | (12.217) | - | - | - |
| Aumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Aumento/diminuzione a seguito di trasferimenti |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi distribuiti ai soci | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (3.506) | - | (3.506) | (88) | (3.594) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, utili/perdite da rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
- | - | - | - | - | - | 48 | - | - | - | - | - | 48 | - | 48 |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, bunker |
- | - | - | - | - | - | - | 298 | - | - | - | - | 298 | - | 298 |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, tassi |
- | - | - | - | - | - | - | 300 | - | - | - | - | 300 | - | 300 |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, cambi |
- | - | - | - | - | - | - | 1.302 | - | - | - | - | 1.302 | - | 1.302 |
| Acquisto azioni proprie | - | (1.631) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (1.631) | - | (1.631) |
| Aumento/diminuzione a seguito di operazioni con pagamento basato su azioni |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisizione/cessione di società controllate con partecipazioni di terzi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | 160 | (23) | - | - | (4) | 336 | - | 469 | 43 | 512 |
| Utile/perdita dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 18.290 | 18.290 | 219 | 18.508 |
| 31 dicembre 2021 | 69.163 | (2.572) | (153) | 647 | 77.438 | (2.719) | (1.272) | 969 | - | (3.829) | 19.225 | 18.290 | 175.186 | 668 | 175.854 |
18 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato.

RELAZIONE FINANZIARIA 2022 ▪ 46

| Valori in migliaia € NOTA 12-13 |
Capitale sociale |
Azioni Proprie |
Riserva costi acquisizione partecipazioni |
Riserva Legale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva per differenze di cambio alla conversione |
Riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
Riserva di copertura dei flussi finanziari |
Riserva dei pagamenti basati su azioni |
Altre Riserve |
Utili/ perdite portati a nuovo |
Utile/ perdita, attribuibile ai soci della controllante |
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante |
Partecipazioni di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | 69.163 | (2.572) | (153) | 647 | 77.438 | (2.719) | (1.272) | 969 | - | (3.829) | 19.225 | 18.290 | 175.186 | 668 | 175.854 |
| Distribuzione dell'utile/perdita | - | - | - | 351 | - | - | - | - | - | 1.454 | 16.485 | (18.290) | - | - | - |
| Aumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Aumento/diminuzione a seguito di trasferimenti |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi distribuiti ai soci | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (5.206) | - | (5.206) | (389) | (5.595) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, utili/perdite da rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
- | - | - | - | - | - | 848 | - | - | - | - | - | 848 | - | 848 |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, bunker |
- | - | - | - | - | - | - | (504) | - | - | - | - | (504) | - | (504) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, tassi |
- | - | - | - | - | - | - | 1.291 | - | - | - | - | 1.291 | - | 1.291 |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, cambi |
- | - | - | - | - | - | - | (1.118) | - | - | - | - | (1.118) | - | (1.118) |
| Acquisto azioni proprie | - | (2.215) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (2.215) | - | (2.215) |
| Aumento/diminuzione a seguito di operazioni con pagamento basato su azioni |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisizione/cessione di società controllate con partecipazioni di terzi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | (65) | (1) | - | - | (4) | 612 | - | 543 | (81) | 462 |
| Utile/perdita dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 32.265 | 32.265 | 195 | 32.460 |
| 31 dicembre 2022 | 69.163 | (4.788) | (153) | 997 | 77.438 | (2.784) | (425) | 638 | - | (2.378) | 31.116 | 32.265 | 201.090 | 393 | 201.483 |

Milano, 14 marzo 2023
Giacomo Ricca Dirigente Preposto

Orsero S.p.A. (la "Capogruppo" o la "Società") insieme alle società da essa controllate ("Gruppo" o "Gruppo Orsero") è una società con azioni quotate al Mercato EURONEXT STAR Milan dal 23 dicembre 2019. Orsero S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. La sede della Capogruppo e, quindi, del Gruppo è Via Vezza d'Oglio 7, Milano, Italia. Il Gruppo Orsero vanta una presenza consolidata, sia direttamente che indirettamente tramite le proprie controllate e/o collegate in Europa, Messico ed America Latina, ma principalmente opera in Europa.
Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale della Società è pari ad euro 69.163.340,00 suddiviso in n. 17.682.500 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale.
L'attività del Gruppo è incentrata sull'importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli, individuando tre business units: Distribuzione, Shipping e Holding & Servizi.
Il presente Bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle imprese controllate, è stato predisposto ai sensi degli art. 2 e 3 del Decreto Legislativo n.38 del 28/02/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002 ed in vigore alla data di bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Nel prosieguo del Bilancio Consolidato, per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è definito "IFRS".
Nel predisporre il presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'art. 9 del Decreto Legislativo n.38 del 28/02/2005, delle disposizioni del codice civile, delle Delibere Consob n.15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del Decreto Legislativo n. 38 del 28/02/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione Consob N.DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF") e dall'art. 78 del Regolamento Emittenti. Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del conto economico complessivo e del rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate e degli effetti degli oneri e proventi non ricorrenti al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
Il bilancio consolidato del Gruppo è presentato in euro, valuta funzionale nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente e gli importi indicati nei prospetti contabili consolidati e nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Il presente bilancio consolidato viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati a partire dal 1° gennaio 2022". Si precisa, infatti, che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021, nonché per il conto economico 2021. Per quanto riguarda la

comparabilità dei dati si segnala che a partire dal 1° ottobre 2021 è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto la società Agricola Azzurra S.r.l. e, su scala minore e sempre con il metodo del patrimonio netto, a partire dal 1° gennaio 2022 la società collegata Tirrenofruit S.r.l., mentre risultano invece ininfluenti, in ambito consolidato, la fusione a partire dal 1° gennaio 2022 di Moncada Frutta S.r.l. in Fruttital S.r.l. e la fusione dal 1° luglio 2022 di Fruttital Firenze S.r.l. in Fruttital S.r.l., nel quadro della razionalizzazione e semplificazione della struttura operativa del Gruppo sul territorio italiano.
Il Bilancio consolidato è stato redatto secondo il principio generale del costo storico, ad eccezione delle attività finanziarie, degli strumenti derivati e delle rimanenze di magazzino costituite da frutti in corso di maturazione sulla pianta che sono valutati al fair value. Si segnala, inoltre, che la redazione del bilancio consolidato da parte degli amministratori in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1 è legata al forte posizionamento competitivo, all'elevata redditività ed alla solidità della struttura patrimoniale e finanziaria raggiunta.
Si segnala che gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Le attività e passività sono esposte separatamente e senza effettuare compensazioni.
Il Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023 della società Capogruppo ha approvato il progetto di bilancio separato ed il consolidato di Orsero S.p.A. e ha autorizzato la pubblicazione. Per la redazione del bilancio consolidato sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2022 della Capogruppo Orsero S.p.A. e delle società controllate e collegate ricomprese nell'area di consolidamento, più avanti dettagliata ed approvati dai rispettivi Consigli e/o Organi Direttivi. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società KPMG S.p.A..
Il Bilancio consolidato è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto di variazione del patrimonio netto e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio". Il Gruppo ha adottato i seguenti schemi di bilancio consolidato:
La scelta di tali prospetti permette di rappresentare in modo veritiero, corretto, attendibile e maggiormente significativo la situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo. La forma scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione. Si ricorda, inoltre che la Consob con la Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei prospetti contabili di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento l'ammontare delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché relativamente al conto economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti o inusuali. Tali informazioni richieste sono state inserite all'interno delle Note 26 e 34 e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla Delibera 15519/2006".


Il presente bilancio consolidato comprende, oltre al bilancio della Capogruppo, il consolidamento integrale dei bilanci delle Società sulle quali la stessa esercita il controllo direttamente o indirettamente. All'interno del Gruppo vi sono, inoltre, partecipazioni in società collegate ed in altre imprese, tutte iscritte nelle attività non correnti. Tali partecipazioni sono iscritte o con il metodo del patrimonio netto ovvero al costo di acquisto/sottoscrizione, comprensivo degli eventuali costi accessori.
Le società controllate vengono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente ottenuto dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Il controllo sulle società controllate sussiste, come definito dal principio IFRS 10, quando la Capogruppo è esposta a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con le stesse e allo stesso tempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tali entità; ciò si traduce soprattutto nel disporre della maggioranza dei voti esercitabili ed ottenendo un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria. L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e/o circostanze indichino una variazione in uno dei suddetti elementi qualificanti il controllo. Le situazioni contabili oggetto di consolidamento sono redatte al 31 dicembre, ovvero alla data di riferimento della situazione contabile consolidata, e sono generalmente quelle appositamente predisposte ed approvate dai Consigli di Amministrazione delle singole società, opportunamente rettificate, ove necessario, per uniformarle ai principi contabili della Capogruppo e renderle coerenti con i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Vengono escluse dal consolidamento con il metodo integrale le controllate inattive, quelle per le quali il consolidamento, per specifica dinamica delle stesse non produce effetti rilevanti e quelle costituenti immobilizzazioni poco significative, sia sotto il profilo dell'investimento che dei relativi valori patrimoniali ed economici. Queste imprese sono valutate con i criteri applicati per le partecipazioni in altre imprese.
Le partecipazioni in imprese controllate sono state dettagliate nel paragrafo "Elenco delle Società consolidate integralmente" mentre le eventuali variazioni delle quote partecipative sono state illustrate nel paragrafo "Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso dell'esercizio e successivamente". Il metodo di consolidamento utilizzato è quello integrale. I criteri adottati per il consolidamento integrale sono di seguito esposti.
Le attività e le passività, gli oneri e proventi delle entità consolidate integralmente sono assunti linea per linea, attribuendo ai terzi, ove applicabile la quota di patrimonio netto e dell'utile/perdita dell'esercizio di loro spettanza; tali quote sono evidenziate separatamente nell'ambito del patrimonio netto (in "Partecipazioni di terzi") e del conto economico ("utile/perdita attribuibile alle partecipazioni di terzi"). Il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla controllante e/o dalle altre società del Gruppo viene eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle Società partecipate, assumendone ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza positiva tra il valore di carico delle partecipazioni consolidate ed il corrispondente patrimonio netto contabile, rettificato per tener conto del valore corrente alla data di acquisizione delle attività e delle passività, viene attribuita alla voce dell'attivo "Avviamento", qualora invece detta differenza sia negativa essa viene rilevata a conto economico, come previsto dall'IFRS 3. La differenza residua viene rilevata in modo che il bilancio consolidato presenti:


Gli utili o perdite derivanti dalla cessione di quote di partecipazione in società consolidate sono imputati a patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante come transazioni con gli azionisti per l'ammontare corrispondente alla differenza tra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione del patrimonio netto consolidato ceduta. Nel caso in cui la cessione determini la perdita di controllo e quindi il deconsolidamento della partecipazione, la differenza tra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione del patrimonio netto consolidato ceduta è rilevata come utile o perdita a conto economico. Le transazioni ed i saldi infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati verso terzi derivanti da rapporti intrattenuti con società del Gruppo, sono eliminati al netto del relativo effetto fiscale se significativo. Le perdite non realizzate non sono eliminate, qualora la transazione fornisca evidenza di una riduzione di valore dell'attività trasferita. Si segnala, pertanto, che con la procedura di consolidamento sono eliminati i rapporti di credito e di debito esistenti alla data di chiusura del bilancio fra le società consolidate, i proventi ed oneri derivanti dalle operazioni effettuate tra le società del Gruppo consolidate con il metodo integrale; vengono stornati i dividendi ricevuti da società consolidate con il metodo integrale e le svalutazioni di partecipazioni contabilizzate nei bilanci di periodo. Nell'ambito delle elisioni dei saldi infragruppo sopra descritti, rientrano anche eventuali addebiti o accrediti delle società controllate consolidate italiane nei confronti della società Capogruppo per quanto riguarda l'Imposta sul Reddito delle Società (Ires). Si sottolinea che la Capogruppo, congiuntamente a tutte le controllate italiane, ad eccezione della società armatoriale che ha optato per la "tonnage tax", aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero ai sensi degli artt. 117 e segg. del T.U.I.R. ed analogo sistema è stato attivato in Francia relativamente alla società AZ France e le sue controllate Postifruit e Fruttica. Il Bilancio Consolidato di Orsero è redatto in euro, in quanto rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo Orsero e di tutte le società incluse nell'area di consolidamento, fatta eccezione per:
I bilanci individuali di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa dall'euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine esercizio. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti ed il medesimo convertito ai cambi storici, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva per differenze di cambio alla conversione". I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:
| 31.12.2022 | Anno 2022 | 31.12.2021 | Anno 2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Peso Argentina | 188,503 | 188,503 | 116,362 | 116,362 |
| Colon Costa Rica | 631,449 | 680,724 | 727,107 | 734,860 |
| Peso Colombia | 5.172,47 | 4.473,28 | 4.598,68 | 4.430,33 |
| Peso Messico | 20,8560 | 21,1870 | 23,1440 | 23,9840 |
| Peso Cileno | 913,820 | 917,830 | 964,350 | 898,497 |
Le società collegate sono quelle società sulle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, che si

presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% ed il 50%. Nel bilancio consolidato le partecipazioni in tali tipologie societarie vengono valutate con il metodo del Patrimonio Netto. In applicazione di tale metodo, le quote di pertinenza dei risultati sono iscritte nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio fino alla data in cui la stessa viene a cessare, ed il valore contabile di tali partecipazioni è allineato al patrimonio netto delle società, rettificato ove necessario per riflettere l'applicazione degli IFRS nonché agli eventuali maggiori valori attribuiti alle attività e/o all'avviamento come determinati al momento dell'acquisizione, con un processo analogo a quello utilizzato per le acquisizioni di partecipazioni di controllo.
Nel caso in cui la quota di pertinenza della perdita registrata da una società collegata ecceda il valore contabile della partecipazione (in presenza quindi di un valore negativo del Patrimonio Netto), si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne a causa di obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, nel qual caso verrà rilevato un apposito fondo. I dividendi sono sempre eliminati per intero. Per le partecipate la cui valuta è diversa dall'euro la valutazione è effettuata applicando il cambio di fine esercizio, con le eventuali differenze originate dalla conversione delle voci del patrimonio netto iniziale ai cambi finali attuali rispetto a quelli applicati alla fine dell'esercizio precedente imputate direttamente al patrimonio netto consolidato. Le partecipazioni rilevanti in società collegate sono assoggettate ad impairment test.
Non sussistono restrizioni significative alla capacità delle società collegate valutate a Patrimonio Netto di trasferire fondi alla partecipante, a titolo di pagamento di dividendi, rimborsi finanziamenti o anticipazioni. Tali partecipazioni sono dettagliate nel paragrafo "Elenco delle Società valutate con il metodo del patrimonio netto" e le loro variazioni illustrate nel paragrafo "Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso dell'esercizio e successivamente".
Vengono escluse dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto le società collegate minori, per le quali il consolidamento per specifica dinamica delle stesse non produce effetti rilevanti. Queste imprese sono valutate con i criteri applicati per le partecipazioni in altre imprese. È quest'ultima una categoria residuale in cui rientrano le società per le quali il Gruppo detiene quote minoritarie e sulle quali non esercita alcuna influenza; per tali partecipazioni, di valore non materiale, la valutazione è fatta al costo di acquisto o di sottoscrizione ritenuto rappresentativo del relativo fair value.
Il bilancio consolidato deve essere redatto in conformità all'IFRS 12, "informativa su partecipazione in altre imprese" che include tutte le disposizioni in materia di informativa in precedenza incluse nello IAS 27 relativo al Bilancio consolidato, nonché tutte le disposizioni di informativa dello IAS 31 e dello IAS 28 relativa alle partecipazioni di una società in società controllate, congiuntamente controllate, collegate e in veicoli strutturati e prevede inoltre nuove casistiche di informativa. La finalità del principio è di richiedere ad un'entità di indicare le informazioni che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare la natura ed i rischi derivanti dalle sue partecipazioni in altre entità e gli effetti di tali partecipazioni sulla Situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari.
L'area di consolidamento è specificatamente dettagliata e corredata delle ulteriori informazioni come richieste dalla normativa, in particolare IFRS 10 e 12 e gli art. 38 e 39 del D.Lgs 127/91, nella presente nota illustrativa. Vengono di seguito riportati gli elenchi delle società consolidate con il metodo integrale, in quanto controllate direttamente o indirettamente, di quelle valutate con il metodo del patrimonio netto e di quelle valutate al costo.


| Denominazione | Sede legale | quota % posseduta dal Gruppo | Capitale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta Controllante | Sociale | Risultato * | Valuta | |||
| AZ France S.A.S. | Cavaillon (Francia) - 56, Avenue JP Boitelet |
100,00% | 3.360.000 | (51.013) | € | ||
| Bella Frutta S.A. | Atene (Grecia) - 4 Tavrou Str., Ag. Ioannis Rentis |
100,00% | 1.756.800 | 825.176 | € | ||
| Comercializadora de Frutas S.A.C.V. |
Tinguindin (Messico) - Carretera Zamora-Los Reyes km. 37,5 |
100,00% | AZ France S.A.S. | 3.299.376 | 11.583.172 | pesos | |
| Cosiarma S.p.A. | Genova (Italia) - via Operai 20 |
100,00% | 2.600.000 | 33.236.263 | € | ||
| Eurofrutas S.A.** | Alverca (Portogallo) - Estrada principal Casal das Areias 205 |
100,00% | 1.100.753 | (1.302.272) | € | ||
| Fresco Ships' A&F S.r.l. | Vado Ligure (Italia) - Via Trieste, 25 |
100,00% | 258.000 | 271.977 | € | ||
| Fruttica S.A.S.*** | Cavaillon (Francia) - 89, Chemin du Vieux Taillades |
100,00% | Postifruits S.A.S. | 100.000 | 942.038 | € | |
| Fruttital S.r.l. | Milano (Italia) - Via Vezza D'Oglio 7 |
100,00% | 5.000.000 | 4.129.463 | € | ||
| Galandi S.r.l. | Firenze (Italia) - Via S. Allende 19 G1 |
100,00% | 500.000 | 92.857 | € | ||
| Thor S.r.l. | Milano (Italia) - Via Vezza D'Oglio 7 |
100,00% | 10.000 | 31.590 | € | ||
| Orsero Produzione S.r.l. | Milano (Italia) - Via Vezza D'Oglio 7 |
100,00% | 100.000 | (21.848) | € | ||
| GF Solventa S.L. | Barcelona (Spagna) - MERCABARNA, Calle Longitudinal 7, 83 |
99,96% | Hermanos Fernández López S.A. | 50.000 | 7.685 | € | |
| GP Frutta S.r.l.*** | Canicattì (Italia) - Via S. Sammartino 37 |
100,00% | Postifruits S.A.S. | 10.000 | (21.820) | € | |
| Hermanos Fernández López S.A. |
Cox (Alicante- Spagna) - Avenida de la Industria, s/n P.I. San Fernando |
100,00% | 258.911 | 4.445.469 | € | ||
| Hermanos Fernández Chile S.p.A. |
Santiago del Cile, comuna Providencia - Andrés de Fuenzalida 22 |
100,00% | Hermanos Fernández López S.A. | 10.000.000 | 14.798.874 | pesos | |
| Isa Platanos S.A. | Ctra. General del Norte - La Vera 23, 38300 -La Orotava (Santa Cruz de Tenerife) |
100,00% | Hermanos Fernández López S.A. | 641.430 | 395.562 | € | |
| Kiwisol LDA** | Folgosa (Portogallo) - Rua de Santo Ovidio 21 |
99,75% | Eurofrutas S.A. | 523.738 | (54.603) | € | |
| Orsero Costa Rica S.r.l. | San Jose de Costa Rica - Oficientro Ejecutico La Sabana Edificio torre 1 |
100,00% | Cosiarma S.p.A. | 215.001.000 | 281.853.601 | colones | |
| Orsero Servizi S.r.l. | Milano (Italia) - Via Vezza D'Oglio 7 |
100,00% | 100.000 | (59.470) | € | ||
| Postifruits S.A.S.*** | Cavaillon (Francia) - 89, Chemin du Vieux Taillades |
100,00% | AZ France S.A.S. | 7.775 | 1.071.930 | € | |
| Productores Aguacate Jalisco S.A.C.V. |
Ciudad Guzman (Messico) - Constitucion 501 Centro C.P. 49000 |
70,00% | Comercializadora de Frutas S.A.C.V. | 12.646.666 | 13.525.987 | pesos | |
| R.O.S.T. Fruit S.A. | Buenos Aires (Argentina) - Corrientes 330 - 6° 612 |
80,00% | 20,00% | GF Produzione S.r.l. | 24.096.320 | 1.868.400 | pesos |
| Simba S.p.A. | Milano (Italia) - Via Vezza D'Oglio 7 |
100,00% | 200.000 | 2.548.470 | € | ||
| Simbacol S.A.S. | Medellin (Colombia) - Carr. 25 1 A SUR 155 OF 1840 |
100,00% | Simba S.p.A. | 50.172.500 | 40.000.000 | pesos | |
| Simbarica S.r.l. | San Jose de Costa Rica - Oficientro Ejecutico La Sabana Edificio torre 1 |
100,00% | Simba S.p.A. | 100.001.000 | (4.975.460) | colones |
* Indicati i risultati delle società in conformità ai principi contabili internazionali
** Società facenti parte del consolidato di Eurofrutas; indicati i dati dei singoli bilanci in conformità ai principi contabili internazionali
*** Società facenti parte del consolidato di Fruttica; indicati i dati dei singoli bilanci in conformità ai principi contabili internazionali

| Sede legale | quota % posseduta dal Gruppo | Capitale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Diretta | Indiretta | Controllante | Sociale | Valuta | |
| Agricola Azzurra S.r.l. |
Via Salvador Allende 19, Firenze |
50% | 200.000 | € | ||
| Tirrenofruit S.r.l. | Via Salvador Allende 19, Firenze |
16% | Orsero Produzione S.r.l. |
500.000 | € | |
| Fruport Tarragona S.L. |
Moll de Reus Port de Tarragona (Spagna) |
49% | 82.473 | € | ||
| Bonaoro S.L. | Santa Cruz de Tenerife (Spagna)Carretera General del Norte, 23, La Vera Orotava (LA) |
50% | Hermanos Fernández López S.A. |
2.000.000 | € | |
| Moño Azul S.A. | Moño Azul s.a.c.i y A., Buenos Aires, Tucumàn 117, Piso 8°, Argentina. |
19,19% | Fruttital S.r.l. | 367.921.764 | pesos |
| Denominazione | Sede legale | quota % posseduta dal Gruppo | Capitale | Valuta | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta | Controllante | Sociale | |||
| Citrumed S.A. | Bouargoub (Tunisia) Borj Hfaïedh - 8040 |
50,00% | AZ France S.A.S. | 1.081.000 | dinari | |
| Decofrut Bcn S.L. |
Barcellona (Spagna) - Calle Sicilia 410 |
40,00% | Hermanos Fernández López S.A. |
20.000 | € |
Le società collegate di cui sopra hanno livelli di attività marginali in rapporto alle dimensioni del Gruppo e sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione ritenuto rappresentativo del relativo fair value che viene ridotto per eventuali perdite di valore.
Le operazioni di aggregazione aziendale (business combination) sono contabilizzate in accordo con l'IFRS 3 secondo il cosiddetto "acquisition method" che si traduce nella rilevazione nel bilancio consolidato delle attività e delle passività dell'aggregata come se fossero state acquisite singolarmente. Il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value determinato come la somma dei fair value alla data di acquisizione, delle attività trasferite dall'acquirente ai precedenti soci dell'acquisita, delle passività sostenute dall'acquirente per tali soggetti e delle interessenze emesse dall'acquirente. Rispetto a quanto appena descritto si segnala che le altre classi di attività e passività (quali ad esempio le imposte differite attive e passive, le attività e le passività per i benefici ai dipendenti, le passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita e le attività e passività destinate alla vendita) sono invece imputati secondo il loro principio di riferimento. I costi correlati all'acquisizione sono contabilizzati come spese nei periodi in cui tali costi sono sostenuti. Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. L'avviamento è rilevato alla data di acquisizione del controllo di un'entità ed è valutato per differenza fra:

Se il fair value delle attività nette identificabili acquisite è superiore al corrispettivo trasferito la differenza che emerge, dopo avere verificato se il fair value delle attività e passività acquisite è corretto, viene rilevata nel conto economico alla data di acquisizione come provento derivante dalla transazione conclusa. Se al termine dell'esercizio in cui ha luogo l'aggregazione, la contabilizzazione iniziale di una aggregazione aziendale è incompleta essa è rilevata utilizzando valori provvisori. Le rettifiche degli importi provvisori rilevati alla data di acquisizione sono contabilizzate con effetto retroattivo così da riflettere le nuove informazioni apprese su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione che, se note, avrebbero influenzato la valutazione degli importi rilevati in tale data. Il periodo di valutazione ha una durata di 12 mesi a decorrere dalla data di acquisizione. Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è misurato al costo al netto di riduzioni di valore cumulate. Di seguito è
presentato il percorso metodologico utilizzato per il primo consolidamento integrale delle società acquisite così come richiesto dai principi contabili di riferimento. Le acquisizioni sono state contabilizzate in conformità con l'IFRS 3 sulle aggregazioni di imprese che prevede il conformarsi alle fasi previste nell'applicazione dell'acquisition method:
Si segnala che a partire dal 1° ottobre 2021, quindi con un impatto del solo quarto trimestre sul risultato 2021, è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto la società Agricola Azzurra S.r.l. e, su scala minore e sempre con il metodo del patrimonio netto, a partire dal 1° gennaio 2022 la società collegata Tirrenofruit S.r.l., mentre risultano invece ininfluenti, in ambito consolidato, la fusione a partire dal 1° gennaio 2022 di Moncada Frutta S.r.l. in Fruttital S.r.l. e la fusione dal 1° luglio 2022 di Fruttital Firenze S.r.l. in Fruttital S.r.l., nel quadro della razionalizzazione e semplificazione della struttura operativa del Gruppo sul territorio italiano.
A seguito delle operazioni di cui sopra la mappa societaria (nella versione sintetica, ma più rappresentativa) si presenta più snella e diretta come nella rappresentazione di cui sotto:



Si riportano di seguito i principali criteri adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022; i criteri di valutazione sono applicati in modo uniforme alla Capogruppo ed a tutte le società consolidate. Quando, in relazione a fatti specifici oppure per effetto degli sviluppi della pratica contabile, si procede in un esercizio ad una variazione nei principi contabili applicati, la nota illustrativa ha lo scopo preciso di fornire tutte le spiegazioni del caso per consentire il confronto con l'esercizio precedente, se necessario provvedendo alla rettifica/riallineamento dei dati del relativo bilancio. Si segnala che nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 sono stati applicati i medesimi principi di consolidamento e gli stessi criteri di valutazione utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, fatta ad eccezione per quanto definito nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC applicati dal 1° gennaio 2022".
Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite ed identificabili sono rilevate al valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il prezzo pagato per l'acquisto e la quota di interessenza dei soci della controllante nel valore corrente delle attività e passività acquisite è classificata come "Avviamento". L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione. La voce "Avviamento" è rilevata come attività a vita utile indefinita e non è assoggettata ad ammortamento e la recuperabilità del valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque ogni qualvolta si verifichino eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, adottando i criteri indicati dallo IAS 36. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico e non sono successivamente ripristinate. In caso di cessione di una società controllata, il valore netto dell'"Avviamento" ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza di cessione. Ai fini della determinazione dell'impairment test, l'avviamento è considerato allocato sulle singole entità generatrici dei flussi finanziari (Cash Generating Units o CGU) rappresentative delle unità di business finanziariamente indipendenti attraverso cui il Gruppo opera.


Le attività immateriali diverse dall'avviamento sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dal Gruppo, ed in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali diverse dall'avviamento sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando le stesse sono identificabili, è probabile che l'uso genererà benefici economici futuri ed il costo può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo di tutti gli oneri accessori ad esse imputabili ed ammortizzate a quote costanti in relazione alla loro utilità temporale. Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo per il periodo della loro prevista utilità. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36. I costi successivi sono capitalizzati solo quando incrementano i benefici economici futuri attesi attribuibili all'attività a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi successivi sono imputati nel conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (principalmente costi per software) costituiscono attività immateriali generate internamente iscritte nell'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: esistenza della fattibilità tecnica ed intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o la vendita, capacità del Gruppo all'uso o alla vendita dell'attività, esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni, esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l'utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano, attendibilità della rilevazione dei costi attribuibili all'attività durante il suo sviluppo. I costi di sviluppo capitalizzati, laddove esistenti, comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione, lungo la vita stimata del prodotto/servizio.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono stati sostenuti.
I brevetti ed i diritti di utilizzo delle opere di ingegno sono principalmente relativi a licenze di software applicativo, ammortizzati a quote costanti in base alla loro vita utile contrattuale. Le concessioni, licenze e marchi sono essenzialmente relativi ai corrispettivi pagati per l'esercizio delle attività commerciali ubicate all'interno dei mercati generali ed ammortizzate in funzione della durata della concessione stessa, nonché le spese per l'utilizzo di programmi software in licenza d'uso, ammortizzati mediamente lungo un periodo di tre anni. Tali oneri sono iscritti all'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38 "Attività immateriali", quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni in corso ed acconti accolgono il saldo degli investimenti in beni non ancora entrati in esercizio a fine anno e, pertanto, non assoggettati ad ammortamento, ma, come previsto dallo IAS 36, ad Impairment test.
Altre immobilizzazioni immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, laddove esistenti, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.
Gli immobili, impianti e macchinari sono attività dotate di consistenza fisica, identificabili, controllate dal Gruppo, e in grado di produrre benefici economici futuri. Le attività materiali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici

economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Sono iscritte al costo storico di acquisto, di produzione o di conferimento, comprensivo degli oneri accessori necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso, dedotto l'ammortamento cumulato calcolato e le eventuali svalutazioni apportate per adeguare il loro valore alla prevista minore utilità futura. I costi successivi sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno al Gruppo.
Gli ammortamenti sono conteggiati sulla base di aliquote economico/tecniche legate alle vite utili attese dei beni, le più rappresentative delle quali risultano:
| Categoria | Vita utile |
|---|---|
| Terreni | Non ammortizzati |
| Fabbricati | 20 – 33 anni |
| Navi | 29/30 anni |
| Impianti | 7 – 10 anni |
| Automezzi | 4 - 5 anni |
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti che sarebbero stati stanziati qualora non si fosse proceduto alla svalutazione o il valore recuperabile, se inferiore. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36. Il valore residuo del bene, la vita utile ed i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale ed adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Eventuali oneri finanziari sostenuti a fronte dell'acquisizione o produzione di immobilizzazioni materiali per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'utilizzo sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni a cui essi si riferiscono, mentre tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico, mentre gli ammodernamenti e le migliorie aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti a cui si riferiscono e sono ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Le migliorie su immobili di terzi, nel caso in cui soddisfino i requisiti previsti per la loro capitalizzazione, sono classificate nelle immobilizzazioni materiali ed ammortizzate in base alla durata del contratto di locazione. In presenza di obbligazioni legali o implicite per lo smantellamento e la rimozione delle attività dei siti, il valore di iscrizione dell'attività include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell'abbandono delle strutture, rilevati in contropartita ad uno specifico fondo.
Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è calcolato ed effettuato separatamente per ciascuna componente. I costi relativi alle manutenzioni cicliche delle navi sono iscritti all'attivo patrimoniale come componente distinta del bene principale nell'esercizio in cui sono sostenuti e sono inclusi nel processo di ammortamento considerando una vita utile appropriata.
Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato.
Il Gruppo ha in essere vari contratti di affitto, noleggio e lease operativi per l'utilizzo di magazzini, uffici, veicoli, containers, macchinari ed altre attività minori di proprietà di terzi. I contratti sono in genere stipulati per una durata da 3 a 20 e più anni, ma possono avere opzione di estensione. I termini di negoziazione sono negoziati individualmente e contengono una vasta gamma di termini e condizioni differenti.

A partire dal 1° gennaio 2019, a seguito della prima applicazione dell'IFRS 16, il Gruppo riconosce per tutti tali contratti di lease, ad eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività di modesto valore (cioè aventi un valore unitario inferiore ad usd 5 migliaia), un diritto d'uso alla data di inizio del leasing, che corrisponde alla data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso. I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine e a basso valore sono rilevati a conto economico come costi a quote costanti lungo la durata del lease.
I diritti d'uso sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti; il valore assegnato ai diritti d'uso corrisponde all'ammontare delle passività di leasing rilevate, oltre ai costi diretti iniziali sostenuti, ai canoni di leasing regolati alla data di inizio contratto o precedentemente, ai costi di ripristino, al netto di eventuali incentivi di leasing ricevuti. A meno che il Gruppo non sia ragionevolmente certo di ottenere la proprietà del bene locato alla fine della durata del leasing, i diritti d'uso sono ammortizzati a quote costanti sulla base della durata del contratto. Nel caso in cui il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante al Gruppo al termine della durata del leasing o si aspetta l'esercizio dell'opzione di acquisto, il diritto d'uso sarà ammortizzato lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella della categoria della voce Immobili, impianti e macchinari di appartenenza. Il valore del diritto d'uso è, inoltre, diminuito delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificato al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing.
La passività finanziaria per leasing è rilevata alla data di inizio dell'accordo per un valore complessivo pari al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere nel corso della durata del contratto, determinato utilizzando un opportuno tasso di interesse (Borrowing Rate) basato sulle condizioni del mercato finanziario del momento, la durata del lease, la valuta e lo standing della società.
I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione delle sue passività comprendono:
Dopo la data di inizio, l'ammontare delle passività per contratti di locazione aumenta per riflettere la maturazione degli interessi e diminuisce per riflettere i pagamenti effettuati. Ogni pagamento di leasing è ripartito tra il rimborso della quota capitale della passività e il costo finanziario. Quest'ultimo è imputato a conto economico lungo la durata del contratto, per riflettere un tasso di interesse costante sul debito residuo della passività per ciascun periodo. In caso di accordi di sub-locazione e di modifica del contratto di locazione, si applicano le regole richieste dal IFRS 16- 'Leases'.
I contratti sono inclusi o esclusi dall'applicazione del principio, in base ad analisi dettagliate eseguite a livello di singolo accordo ed in linea con le regole previste dai principi IFRS. La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. Il Gruppo valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni. La valutazione iniziale viene riesaminata se si verifica un evento significativo o un cambiamento delle caratteristiche che influiscono sulla valutazione stessa e che siano sotto il controllo del Gruppo.
I tassi di interesse marginale definiti dal Gruppo sono rivisti su base ricorrente e applicati a tutti i contratti aventi caratteristiche simili, che sono stati considerati come un unico portafoglio di

contratti. I tassi sono determinati per simulare un teorico tasso marginale di interesse coerente con i contratti oggetto di valutazione. Gli elementi maggiormente significativi considerati nell'aggiustamento del tasso sono il credit-risk spread di ciascun Paese osservabile sul mercato e la diversa durata dei contratti di locazione. I tassi di interesse esplicitati all'interno degli accordi di leasing sono rari. Gli incentivi per il leasing ricevuti entro e non oltre la data di inizio dell'accordo sono imputati a diretta riduzione del valore del diritto d'uso. Gli incentivi per il leasing concordati durante la durata del contratto sono considerati come modifiche del contratto originale misurato alla data della modifica, con un conseguente impatto di pari valore sul valore sia del diritto d'uso sia della passività per leasing.
Nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, il Gruppo espone il "right of use" che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce "Immobili, impianti e macchinari" e le passività del leasing nella voce "Passività finanziarie", nelle sezioni non correnti e/o correnti in funzione delle relative scadenze.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività immateriali e degli immobili, impianti e macchinari per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato il valore recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita o non ancora disponibili per l'utilizzo sono sottoposte a verifica per perdita di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Nel capitolo dedicato all'impairment test viene esposto in maniera dettagliata il procedimento seguito per la validazione degli importi di avviamento iscritti a bilancio e degli assets immateriali e materiali detenuti dalle società del Gruppo.
Sono costituite da partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto così come riportato nel capitolo "Principi di consolidamento ed area di consolidamento".
La voce comprende le partecipazioni in società in società collegate non valutate con il metodo del patrimonio netto e quelle in altre imprese, secondo quanto riportato nel capitolo "Principi di consolidamento ed area di consolidamento". La voce comprende anche crediti a medio termine, contributi da ricevere, depositi cauzionali e similari, tutti valutati al loro valore nominale che normalmente coincide con il valore di realizzo. Per ulteriori approfondimenti sulla loro iscrizione e valutazione si rimanda a quanto riportato nel paragrafo sotto riportato "Attività finanziarie (Non correnti/Correnti)".


Le rimanenze di prodotti ortofrutticoli, di materie prime, sussidiarie e di consumo sono valutate al minor valore tra il costo di acquisto o di fabbricazione, determinato secondo la configurazione FIFO, ed il valore di realizzo desumibile dal mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori al netto degli sconti commerciali e, per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione, include le materie prime, la manodopera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento delle attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva. Il valore di iscrizione è eventualmente rettificato di uno specifico accantonamento per tener conto dei fenomeni di svalutazione per obsolescenza e lento rigiro che possono eventualmente interessare i materiali di imballo.
La voce Attività Biologiche ("Biological Asset") include frutta nel suo stadio di maturazione sulla pianta (nel caso del Gruppo, avocado) che viene prodotta nelle aree agricole di Orsero. Per le attività biologiche risulta applicabile lo IAS 41, secondo cui le rimanenze di frutta sulla pianta devono essere misurate sulla base del fair value al netto dei costi stimati di vendita, a meno che il fair value non possa essere determinato in modo attendibile. Lo IAS 41 assume che il fair value possa essere misurato attendibilmente per la maggior parte delle attività biologiche, pur tuttavia, qualora al momento della rilevazione iniziale non sia disponibile un prezzo quotato in un mercato attivo oppure le misurazioni alternative del fair value venissero giudicate inattendibili, in tal caso l'attività è valutata al costo al netto di ammortamenti accumulati e perdite di valore.
Le attività finanziarie devono essere rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte delle clausole contrattuali dello strumento finanziario e devono essere classificate in base al business model del Gruppo che le possiede e considerando i flussi finanziari di queste attività. L'IFRS 9 prevede le seguenti tipologie di strumenti finanziari in base alla loro valutazione:
Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al valore equo (fair value), aumentato, nel caso di attività diverse da quelle al valore equo con variazioni a conto economico, degli oneri accessori. Si segnala che per valore equo si intende il valore della quotazione dello strumento in un mercato attivo; in mancanza di quest'ultimo viene determinato utilizzando una tecnica di valutazione che prevede di stabilire quale prezzo avrebbe avuto l'operazione alla data di valutazione in un libero scambio motivato da normali considerazioni commerciali. Il Gruppo determinata la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio nel caso in cui venga modificato il proprio modello di business. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dall'IFRS 9 e descritti successivamente. Al momento della sottoscrizione, si considera se un contratto contiene derivati impliciti. I derivati incorporati in contratti dove l'elemento primario è un'attività finanziaria che rientra nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 non devono mai essere separati. Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando vengono meno i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse.
Le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato sono quelle attività possedute nel quadro di un modello di business avente per obiettivo la raccolta nel tempo di flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dei relativi interessi maturati. La valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato comporta l'applicazione del metodo dell'interesse effettivo al

netto di ogni accantonamento per perdita di valore, tenendo in considerazione le prevedibili perdite future. Tale calcolo comprende ogni sconto o premio di acquisto ed include le commissioni, che sono una parte integrante del tasso di interesse effettivo e dei costi di transazione. Gli interessi, pertanto, sono calcolati in relazione al valore del denaro nel tempo ed al rischio di credito associato allo strumento durante quel particolare periodo di tempo. I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel conto economico dell'esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile.
Le attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico complessivo sono quelle attività finanziarie possedute nel quadro di un modello di business avente per obiettivo la raccolta nel tempo di flussi finanziari che derivano sia dai pagamenti di capitale ed interessi alle varie scadenze sia dalla vendita delle attività in questione.
Tali attività comportano la rilevazione a patrimonio netto, tra le altre componenti del conto economico complessivo, delle variazioni del fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di valore equo, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto di eliminazione contabile dello strumento.
Le attività finanziarie che non sono valutate al costo ammortizzato e/o al valore equo con variazioni imputate a conto economico complessivo sono valutate al valore equo, ma con variazioni imputate nell'utile/perdita dell'esercizio. Si segnala che al momento della rilevazione iniziale l'entità può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value (valore equo) rilevato nell'utile/perdita d'esercizio. Sono compresi tutti gli strumenti derivati. Gli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nel conto economico dell'esercizio.
Si segnala che gli strumenti di natura azionaria devono essere sempre valutati al fair value, in quanto non essendo caratterizzati da flussi di cassa sicuri e costanti, non sono compatibili con il criterio del costo ammortizzato. Lo strumento finanziario che rappresenta capitale e che è detenuto per ragioni strategiche e non di negoziazione è pertanto valutato al fair value, le cui variazioni sono imputate nel conto economico complessivo. I dividendi relativi a tali strumenti vengono imputati a conto economico, mentre le variazioni imputate nel conto economico complessivo non potranno essere riclassificate a conto economico.
Si segnala che le attività e le passività finanziarie possono essere compensate e l'importo derivante dalla compensazione viene presentato nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria se, e solo se, il Gruppo ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.
I crediti commerciali, le attività fiscali e gli altri crediti sono inizialmente riconosciuti al fair value, corrispondente al prezzo della relativa operazione, in quanto non è presente una significativa componente di finanziamento; successivamente essi sono valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello, il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified Approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss calcolata sull'intera vita del credito (cd. Lifetime Expected Credit Loss). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite sui crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente

economico. Il rischio di credito deve essere rivalutato alla data di riferimento del bilancio anche per quelle attività finanziarie i cui flussi finanziari sono stati rinegoziati o modificati. I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive. Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo del fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Ad ogni data di riferimento del bilancio il Gruppo, pertanto, deve rilevare nel conto economico come utile o perdita per riduzione di valore le variazioni cumulate delle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Tale valutazione deve essere fatta per i crediti commerciali. Le perdite attese su crediti dello strumento finanziario devono riflettere un importo obiettivo e ponderato, il valore temporale del denaro e le informazioni ragionevoli e dimostrabili a disposizione.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito, impiegando un idoneo tasso di mercato. All'interno della voce "Altri crediti ed altre attività correnti" sono inclusi anche i ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio di competenza economica.
Tale voce comprende valori in cassa e conti correnti bancari/postali rimborsabili a vista (comprese le competenze attive e passive maturate alla data di bilancio) ed iscritti al loro valore nominale, normalmente coincidente con il fair value.
Le attività non correnti possedute per la dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo, non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita; l'eventuale differenza emersa è imputata a conto economico come svalutazione. Per quanto riguarda le plusvalenze/ minusvalenze rilevate a seguito della valutazione al fair value al netto dei costi di vendita o dalla dismissione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come "possedute per la vendita" ai sensi dell'IFRS 5, si classificano nella voce "Altri ricavi/costi operativi" oppure "Altri proventi/oneri da partecipazioni" a seconda che si tratti di specifici assets o di partecipazioni.
Si evidenzia che, per "Gruppo in dismissione" (Disposal group) si intende un insieme di attività e passività direttamente correlate destinate alla dismissione nell'ambito di un'unica operazione. Le attività operative cessate (Discontinued Operations) sono, invece, costituite da una significativa componente del Gruppo, quale ad esempio un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività o una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.
I dati relativi alle attività non correnti possedute per la dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate vengono presentati in due specifiche voci della situazione patrimonialefinanziaria: attività possedute per la vendita e passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita.
Con esclusivo riferimento alle attività operative cessate, i risultati economici netti da esse conseguiti nelle more del processo di dismissione, le plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla dismissione stessa ed i corrispondenti dati comparativi dell'esercizio/periodo precedente vengono presentati in una specifica voce del conto economico: "Utile/perdita da attività operative cessate".
Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al valore equo con variazioni imputate a conto economico. Una passività finanziaria viene classificata al valore equo con variazioni imputate a conto economico quando è posseduta per la negoziazione,

rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate a conto economico. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/perdite su cambi sono rilevati a conto economico, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione.
Il Gruppo procede all'eliminazione di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata.
Le passività finanziarie sono iscritte nelle voci debiti finanziari non correnti e correnti, altre passività non correnti, debiti commerciali, passività fiscali ed altre passività correnti. Per quanto riguarda i debiti finanziari non correnti e correnti essi comprendono i debiti obbligazionari, i finanziamenti bancari, gli scoperti di conto corrente, le passività verso altri finanziatori (quali leasing, factoring e debiti secondo IFRS 16), le passività per strumenti derivati di copertura e per saldo prezzo su acquisizioni.
I debiti finanziari, ad eccezione dei derivati, sono rilevati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l'operazione. Successivamente sono iscritti al costo ammortizzato portando a conto economico l'eventuale differenza tra il costo ed il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che il Gruppo abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento. Per quanto riguarda i leasing e le passività secondo IFRS 16 si rimanda, in merito alla valutazione, al paragrafo "Leasing" delle presenti "Note illustrative", mentre per i derivati al paragrafo "Strumenti finanziari derivati ed operazioni di copertura".
Per quanto riguarda le altre passività non correnti, i debiti commerciali, le passività fiscali e le altre passività correnti, esse sono iscritte al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione; si segnala che in tali voci non è presente una significativa componente di finanziamento.
Gli strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati. Successivamente tale fair value viene periodicamente rivisto e le sue variazioni sono contabilizzate nel conto economico complessivo dell'esercizio. Sono iscritti come attività quando il fair value è positivo e come passività quando è negativo. I derivati incorporati sono separati dal contratto primario e contabilizzati separatamente quando il contratto primario non costituisce un'attività finanziaria e quando vengono soddisfatti determinati criteri. Il Gruppo realizza operazioni con strumenti derivati di copertura con l'intento di coprirsi dal rischio derivante dall'oscillazione dei prezzi delle materie prime, dei tassi di interesse e dei cambi. I derivati sono classificati, coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, come strumenti di copertura quando:
Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value del sottostante (fair value hedge), gli stessi sono rilevati al valore equo con imputazione a conto economico degli effetti della variazione di valore dello strumento volta a compensare la variazione, tipicamente di

segno contrario, di valore del sottostante coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa del sottostante (cash flow hedge), la quota efficace delle variazioni del fair value dei derivati è inizialmente rilevata a patrimonio netto (contabilizzata tramite "other comprehensive income") e successivamente imputata a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta.
Le variazioni del fair value dei derivati che non presentano i requisiti formali per essere considerati di copertura ai fini IFRS sono rilevate a conto economico.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e gli effetti economici derivanti dalle eventuali vendite successive sono parimenti rilevati come movimenti di patrimonio netto.
Il Gruppo rileva nella voce fondi rischi ed oneri (correnti e non correnti) gli accantonamenti effettuati a fronte di obbligazioni attuali, legali o implicite, legate ad eventi passati al sussistere di due precise condizioni rappresentate (i) dalla elevata probabilità che nel tempo si renda necessario l'impiego di risorse del Gruppo per soddisfare le stesse e (ii) nel caso sia possibile effettuare una stima attendibile dell'ammontare delle obbligazioni in questione. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile effettuata sulla base degli elementi a disposizione. I fondi vengono riesaminati ad ogni data di riferimento del bilancio ed eventualmente rettificati per riflettere la miglior stima corrente; eventuali variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente del costo del denaro in relazione al tempo. L'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce "Proventi finanziari e Oneri finanziari e differenze cambio". In caso di cause legali, l'ammontare dei fondi viene determinato sulla base delle valutazioni dei rischi al fine di determinare la probabilità, la tempistica e gli importi coinvolti. Quando la passività è relativa ad immobili, impianti e macchinari (per esempio smantellamento e ripristino siti), il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce e l'imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento.
Nelle note al bilancio vengono illustrate le passività potenziali significative rappresentate da:
I benefici ai dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
I dipendenti delle società del Gruppo fruiscono di benefici in coincidenza o successivi alla fine del rapporto di lavoro, che possono essere piani pensionistici a contribuzione definita oppure a benefici definiti, e di altri benefici a lungo termine, secondo le condizioni pratiche locali dei Paesi in cui tali società operano. La passività relativa, al netto delle eventuali attività a servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. metodo di proiezione unitaria del

credito). La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto e la
valutazione è effettuata da un attuario indipendente per tutte le società del Gruppo.
Il trattamento contabile dei piani pensionistici e degli altri benefici successivi al rapporto di lavoro dipende dalla natura degli stessi.
I piani a contribuzione definita sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali le società del Gruppo versano contribuzioni fisse ad un'entità giuridicamente distinta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria senza che esistano obbligazioni legali o implicite ad effettuare versamenti aggiuntivi se l'entità non dovesse detenere attività sufficienti per pagare tutti i benefici pensionistici maturati relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente ed in quelli precedenti. I contributi da versare sono rilevati a conto economico sulla base del principio della competenza e classificati tra i costi del personale.
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione a finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti ed il relativo costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method), in funzione di uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione futura prevista. Gli utili e le perdite attuariali relativi ai piani a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali e delle rettifiche basate sull'esperienza passata sono rilevati immediatamente nel periodo in cui sorgono nel conto economico complessivo e non sono mai classificati a conto economico nei periodi successivi. Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tenere conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e ridotte del fair value delle attività a servizio del piano, se esistenti. Eventuali attività nette determinate applicando questo calcolo sono iscritte fino a concorrenza delle perdite attuariali e del costo relativo a prestazioni pregresse non riconosciuti precedentemente, oltre al valore attuale dei rimborsi disponibili e delle riduzioni delle contribuzioni future al piano. I costi relativi ai piani a benefici definiti sono classificati tra i costi del personale ad eccezione dei costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici che sono classificati fra gli oneri finanziari.
Per quanto riguarda le società italiane, il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti, ai sensi dell'articolo 2120 del Codice civile, era considerato sino al 31 dicembre 2006 un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata profondamente modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n.296 ("Legge finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto, per le società aventi un organico superiore ai 50 dipendenti alla data di introduzione della riforma, di considerare il trattamento di fine rapporto un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data di assimilarlo ad un piano a contribuzione definita. In conseguenza, le quote di trattamento di fine rapporto maturate successivamente a tale data assumono la natura relativa ai piani a contribuzione definita, con esclusione, pertanto, di componenti di stima attuariale nella determinazione del costo di competenza. Le quote di trattamento di fine rapporto maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono valutate quali piani a benefici definiti secondo procedimenti attuariali, escludendo, però nel calcolo la componente relativa ai futuri incrementi salariali.
Il Piano LTI 2020-2022 a favore degli amministratori e dipendenti riconosce un incentivo monetario correlato al raggiungimento di determinati obiettivi di performance e di creazione di valore per gli Azionisti, subordinatamente all'avverarsi delle condizioni di accesso ("Gate") e del perdurare del rapporto di lavoro con il Gruppo. Il Piano prevede, inoltre, che una parte di tali incentivi sia indicizzata al rendimento dei titoli della Capogruppo. Si è provveduto a valutare al fair value i servizi prestati e le passività assunte in accordo con quanto previsto dall'IFRS 2. Tale fair value viene imputato a conto economico come costo sulla base del periodo di maturazione con contropartita


I ricavi sono generati principalmente dai tre settori "core" quali il settore Distribuzione (attività dedite all'importazione ed alla distribuzione di prodotti ortofrutticoli), il settore Shipping (dedito al trasporto marittimo principalmente di banane ed ananas) ed il settore Holding & Servizi (prestazione di servizi in ambito doganale, nel settore informatico e le attività di coordinamento della holding).
gestione il paragrafo "Remunerazione incentivante del Top Management".
Il Gruppo rileva i ricavi quando (o a mano a mano che) adempie l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene o servizio promesso. L'attività è trasferita quando (o a mano a mano che) il cliente ne acquisisce il controllo (capacità di decidere dell'uso dell'attività e di trarne sostanzialmente tutti i benefici rimanenti). Contemporaneamente a tale passaggio sorge il diritto del Gruppo ad esigere il pagamento della prestazione effettuata.
Le permute tra beni o servizi di natura e valore simile, in quanto non rappresentative di operazioni di vendita, non determinano la rilevazione di ricavi e costi.
Secondo l'IFRS 15, il Gruppo deve rilevare come ricavo il prezzo dell'operazione assegnato all'obbligazione di fare, considerando tutti i termini del contratto e le sue pratiche commerciali. Il prezzo dell'operazione è l'importo del corrispettivo a cui il Gruppo ritiene di aver diritto in cambio del trasferimento al cliente dei beni o servizi promessi, esclusi gli importi riscossi per conto terzi. Il corrispettivo può includere importi fissi, importi variabili o entrambi.
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. I proventi e gli oneri sono iscritti secondo il principio della competenza temporale, con l'opportuna rilevazione, ove necessario dei relativi ratei e risconti.
I contributi sono rilevati allorché esista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni per la loro erogazione saranno rispettate. I contributi in "conto capitale" sono iscritti nello stato patrimoniale quale posta rettificativa del valore di iscrizione del bene cui si riferiscono. I contributi in "conto esercizio" sono imputati come provento e sono ripartiti, sistematicamente, nei differenti esercizi a compensazione dei costi ad essi correlati. Ai fini di una corretta rappresentazione economica i contributi sono imputati al conto economico gradualmente, in relazione alla dinamica degli ammortamenti relativi agli investimenti realizzati, a fronte dei quali i contributi vengono percepiti. Per le immobilizzazioni coperte dal contributo viene pertanto rispettata in ogni esercizio la correlazione tra il costo, rappresentato dagli ammortamenti, e la quota di contributo in conto capitale, accreditata a conto economico in misura pari agli ammortamenti stessi. I contributi ottenuti a fronte di investimenti in attivo fisso capitalizzati vengono iscritti nel passivo nelle voci "Altre passività non correnti" e "Altre passività correnti".
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui depositi bancari e postali, gli utili e le differenze di cambio attive ed i proventi finanziari derivanti dall'attualizzazione di crediti relativi a vendite dilazionate oltre l'esercizio. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, al tasso di rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le perdite e le differenze di cambio passive. Anch'essi sono imputati al conto economico al momento della loro maturazione.
I dividendi ricevuti sono rilevati quando, in seguito all'assunzione della delibera da parte dell'assemblea, è stabilito il diritto a ricevere il pagamento, tipicamente coincidente con l'incasso;


quelli distribuiti da società incluse nell'area di consolidamento, società controllate come anche società collegate valutate col metodo del patrimonio netto, vengono stornati con contropartita la voce "Utili/Perdite portati a nuovo".
Le imposte correnti sono determinate in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili, dei crediti d'imposta spettanti e degli effetti relativi all'adesione al "consolidato fiscale". Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto il cui effetto fiscale è anch'esso riconosciuto direttamente a patrimonio netto di cui è data evidenza nel conto economico complessivo.
Nel bilancio consolidato sono accantonate le attività e le passività differite relative alle differenze temporanee legate alle rettifiche apportate ai bilanci delle società consolidate per adeguamento ai principi contabili omogenei del Gruppo, nonché alle differenze temporanee sorte fra i risultati civilistici ed i relativi imponibili fiscali. Vengono inoltre iscritte, ove esistenti, le attività anticipate e le passività differite originate dalle differenze temporanee deducibili e tassabili tra il valore di carico delle attività e passività ed il conseguente valore riconosciuto ai fini fiscali, nonché dalle rettifiche di consolidamento. Le imposte anticipate sono iscritte in bilancio, conteggiate in base alle aliquote fiscali applicabili nel periodo in cui il differimento si realizza, solo se il loro futuro recupero è probabile. Le attività fiscali differite e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti. Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Capogruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Tutte le controllate italiane, ad eccezione della società armatoriale che ha optato per la "tonnage tax", aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero ai sensi degli artt. 117 e segg. del T.U.I.R. ed analogo sistema è stato attivato in Francia relativamente alla società AZ France e le sue controllate Postifruit e Fruttica.
I costi ed i ricavi denominati in valute diverse dall'euro, così come gli investimenti effettuati in immobilizzazioni tecniche e partecipazioni, sono contabilizzati con riferimento ai cambi storici della data delle relative operazioni. I crediti ed i debiti in valuta sono originariamente iscritti sulla base dei cambi storici delle relative operazioni, con le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso o del pagamento iscritte a conto economico; i crediti e debiti in valuta in essere alla data di chiusura dell'esercizio vengono valorizzati ai cambi del 31 dicembre. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati a conto economico.
L'utile/perdita per azione è calcolato dividendo l'utile/perdita dell'esercizio attribuibile ai soci della controllante per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo di riferimento, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile/perdita diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni che comportano un effetto diluitivo.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, costi delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su altri fattori considerati rilevanti e sulle informazioni disponibili. I risultati che si consuntiveranno

potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni possono variare da un esercizio all'altro e, pertanto sono riviste periodicamente; gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.
Le principali stime, per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della Direzione, vengono utilizzate tipicamente per:
Lo IAS 36 precisa che a ogni data di riferimento del bilancio un'entità deve valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività. Nel valutare se esiste la suddetta indicazione il Gruppo deve considerare la presenza di eventuali "indicatori di perdita" di valore, così come richiesto dal paragrafo 12 dello IAS 36. Una perdita per riduzione di valore viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. I valori contabili delle attività delle Società sono, comunque valutati ad ogni data di riferimento del bilancio annuale. Le attività immateriali a vita utile indefinita vengono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.
Il Gruppo ha sottoposto a tale test il valore contabile del capitale investito netto al 31 dicembre 2022, individuando come "cash generating units":
La tenuta dei valori delle suddette CGU viene verificata comparando i valori contabili contro i corrispettivi valori d'uso pari alla somma dei flussi di cassa attualizzati del triennio 2023-25 e del terminal value che le singole CGU saranno in grado di generare secondo le stime del management. Per la società Cosiarma, per le cui specifiche caratteristiche non è appropriato conteggiare un Terminal Value, il flusso di cassa è rapportato alla vita utile residua delle navi, al momento fissata al 31 dicembre 2029.
Per la stima dei flussi di cassa si sono utilizzati i dati del Budget 2023 sulla base dei quali sono stati determinati i dati per gli anni 2024 e 2025 nonché quelli del Terminal Value. Per la sola Cosiarma si sono invece utilizzati i dati stimati di Adjusted EBITDA, Capex e CIN, anche in questo caso comprensivi degli Adjustment relativi al principio IFRS 16 per tutto il periodo fino la 31 dicembre

Nella predisposizione dell'impairment test si sono usati i dati di Budget 2023 approvati nel Consiglio di Amministrazione del 2 febbraio 2023.
Per l'attualizzazione si utilizza come tasso di sconto il WACC post-tax che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Si basa su una ponderazione tra il costo del debito e il costo dell'equity, elaborato sulla base dei valori di società comparabili a quelle appartenenti al Gruppo ed oggetto di impairment. Per l'impairment test 2022 si è fatto ricorso, come già nel precedente esercizio, ad un professionista esterno, docente universitario, per la determinazione dei parametri applicati nel test, come indicati qui di seguito:
| WACC | "g" rate | |
|---|---|---|
| CGU Italia | 7,97% | 0,85% |
| CGU Francia | 7,47% | 1,00% |
| CGU Penisola Iberica | 7,86% | 1,00% |
| CGU Grecia | 9,78% | 1,00% |
| CGU Messico | 11,98% | 0,50% |
| CGU Cosiarma | 13,90% | - |
Le risultanze dei conteggi hanno evidenziato gli ampi margini (i cosiddetti "head-room") tra i valori contabili delle CGU, rappresentati dai rispettivi Capitali Investiti Netti (di seguito "CIN"), ed i corrispettivi valori d'uso rappresentati dagli Enterprise Value:
| Valori in migliaia € | WACC | "g" rate | Enterprise Value |
CIN Conso | Head-room |
|---|---|---|---|---|---|
| - Italia | 7,97% | 0,85% | 100.726 | 93.115 | 7.611 |
| - Francia | 7,47% | 1,00% | 45.299 | 28.531 | 16.768 |
| - Penisola Iberica | 7,86% | 1,00% | 75.562 | 68.097 | 7.465 |
| - Grecia | 9,78% | 1,00% | 5.726 | 2.289 | 3.437 |
| - Messico | 11,98% | 0,50% | 12.674 | 5.325 | 7.349 |
| - Cosiarma | 13,90% | - | 87.780 | 44.313 | 43.467 |
Si precisa come i valori di "CIN Conso" indichino le somme dei CIN delle diverse società appartenenti alle varie CGU, dedotti i costi delle partecipazioni in società appartenenti alla stessa CGU ed incrementati dei valori di Avviamento e/o delle altre rettifiche in sede di acquisizione come conteggiate nell'ambito del bilancio consolidato.
L'analisi di sensitivity è stata condotta evidenziando, sulla base dei dati dell'impairment test, quanto dovrebbe diminuire l'Adjusted EBITDA, fermi i parametri di WACC e "g" rate, per azzerare l'"head-room" delle diverse CGU, così come su quale valore dovrebbe collocarsi il WACC, fermi i valori di Adjusted EBITDA e "g" rate, per l'azzeramento dell'"head-room" e lo stesso per il "g" rate, fermi i valori di Adjusted EBITDA e WACC. La tabella seguente riporta il risultato di tale test.

| CGU | Adjusted EBITDA | WACC | "g" rate |
|---|---|---|---|
| - Italia | -5,94% | 8,56% | 0,16% |
| - Francia | -27,85% | 11,63% | -4,25% |
| - Penisola Iberica | -5,37% | 8,57% | 0,17% |
| - Grecia | -34,10% | 16,70% | -7,80% |
| - Messico | -72,90% | 26,84% | -26,00% |
Analogo test è stato fatto ad uso del bilancio d'esercizio di Orsero S.p.A., nel qual caso i valori messi a confronto sono quelli dell'Equity Value contro i rispettivi valori di carico delle partecipazioni. In questa tabella non compare il Messico in quanto le società sono partecipate da AZ France.
| Valori in migliaia € | WACC | "g" rate | Equity Value |
Costo partecipazione |
Head-room |
|---|---|---|---|---|---|
| - Italia | 7,97% | 0,85% | 65.444 | 55.549 | 9.895 |
| - Francia | 7,47% | 1,00% | 48.611 | 21.466 | 27.145 |
| - Penisola Iberica | 7,86% | 1,00% | 57.690 | 46.407 | 11.283 |
| - Grecia | 9,78% | 1,00% | 8.009 | 2.505 | 5.504 |
| - Cosiarma | 13,90% | - | 111.164 | 31.849 | 79.315 |
A seguire la relativa sensitivity (per Cosiarma N.s. sta ad indicare un valore irrealistico superiore al 100%):
| CGU | Adjusted EBITDA | WACC | "g" rate |
|---|---|---|---|
| - Italia | -7,72% | 8,76% | -0,07% |
| - Francia | -45,10% | 18,57% | -16,00% |
| - Penisola Iberica | -8,11% | 9,00% | -0,32% |
| - Grecia | -54,50% | 33,25% | -34,50% |
| - Cosiarma | -86,80% | N.s. | - |
All'interno del Gruppo possono essere distintamente identificabili diversi settori che forniscono un insieme di prodotti e servizi omogenei (settore di attività) o che forniscono prodotti e servizi in una determinata area geografica (settore geografico).
In particolare, all'interno del Gruppo Orsero sono state individuate tre aree di attività:

In ottemperanza a quanto disposto dall'IFRS 8 le informazioni settoriali vengono fornite al paragrafo dedicato all'"Informativa di settore" (Nota 22).
Il principio IFRS 7 richiede informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle performance economiche ed alla posizione finanziaria del Gruppo. Questo principio contabile richiede una descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dalla Direzione per le diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il Gruppo è esposto (cambio, tasso di interesse, bunker).
Il Gruppo opera in un settore di commercio di prodotti commodity che è influenzato da differenti elementi che possono avere un impatto sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo. La gestione di tali fattori è effettuata attraverso l'adozione di coperture ovvero politiche aziendali volte alla mitigazione degli eventuali impatti di tali elementi sui risultati aziendali. I rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:
I principali strumenti finanziari della società includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie verso banche a breve e lungo termine, debiti obbligazionari, passività verso altri finanziatori, strumenti derivati. L'obiettivo è quello di finanziare l'attività operativa del Gruppo. Oltre a ciò, la società ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività. La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso, rischi di cambio e bunker) è svolta a livello di tesoreria centralizzata sulla base delle linee guida definite dal Responsabile Tesoreria con il Dirigente Preposto ed approvate dagli Amministratori Delegati.
Si segnala che i già menzionati rischi vengono monitorati costantemente, attuando azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche, ed in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura. Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo, a completamento di quanto indicato nella apposita sezione della relazione sulla gestione. I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire, a livello consolidato, la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale. Le linee di credito, anche se negoziate a livello di Gruppo, vengono concesse a livello di singola società. Il Gruppo ha, inoltre, finanziato i propri investimenti con linee di credito a medio-lungo termine che garantiscono una posizione di liquidità idonea all'attività caratteristica. Vi sono ampi spazi di utilizzo delle linee di credito commerciali di breve termine in caso di necessità di capitale circolante commerciale connesse alla crescita e allo sviluppo organico.
Si segnala, inoltre, che il Gruppo opera in un settore relativamente protetto dal punto di vista della liquidità in quanto esiste una specifica regolamentazione Europea (art. 4 del D.L.198/2021) che impone che i pagamenti dei beni deperibili avvengano nel termine massimo dei 30 giorni dal

termine del periodo di consegna. Questo comporta che le tempistiche di incasso e pagamento siano relativamente brevi proprio in funzione della tipologia di bene commercializzato. Se a ciò si unisce il fatto che le rimanenze hanno indici di rotazione molto rapidi e comunque mediamente pari a 1 o 2 settimane, si evince che il ciclo di capitale circolante è virtuoso e non comporta rischi di liquidità in un contesto di normale operatività di mercato. Inoltre, a partire dal mese di giugno 2021 il Gruppo ha attivato una policy con un primario istituto bancario per una ancor migliore ed elastica gestione del proprio working capital.
Nella tabella seguente è esposta un'analisi delle scadenze, basata sugli obblighi contrattuali di rimborso, relativa ai debiti finanziari, commerciali, fiscali ed altri debiti in essere al 31 dicembre 2022.
| Valori in migliaia € | Saldo al 31 dicembre 2022 |
Entro 1 anno |
1 - 5 anni |
Oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 30.000 | 5.000 | 20.000 | 5.000 |
| Debiti verso banche a medio-lungo termine (Non corrente/corrente) |
56.643 | 11.805 | 39.430 | 5.408 |
| Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine (Non corrente/corrente) |
2.364 | 940 | 1.423 | - |
| Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine (Non corrente/corrente) ex IFRS 16 |
41.574 | 11.740 | 12.793 | 17.040 |
| Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente/corrente) |
619 | 619 | - | - |
| Debiti verso banche a breve termine | 3.933 | 3.933 | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | 1.051 | 1.051 | - | - |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente/corrente) |
1.700 | 1.700 | - | - |
| Altre passività non correnti | 735 | - | 735 | - |
| Debiti commerciali | 134.807 | 134.807 | - | - |
| Passività fiscali | 4.730 | 4.730 | - | - |
| Altre passività correnti | 23.669 | 23.669 | - | - |
| Passività Non correnti/correnti al 31.12.2022 | 301.825 | 199.995 | 74.381 | 27.449 |
Si segnala che tutti gli importi indicati nella tabella sovrastante, rappresentano i valori determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali. Il Gruppo prevede di far fronte ai suddetti impegni attraverso i flussi di cassa della gestione operativa.
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute (in particolare dollaro USA) diverse da quella di conto in cui sono espresse le transazioni commerciali e finanziarie. In particolare, nel settore Distribuzione acquista parte della merce (frutta) in valuta dollaro USA, per poi importarla e realizzare le vendite in valuta euro nei mercati Sud Europei. Per contro, nel settore Shipping, i ricavi denominati in dollaro USA sono maggiori dei costi sostenuti in euro, con ciò limitando in parte la bilancia valutaria del Gruppo che risulta in ogni caso esposta al Dollaro USA, fisiologicamente. Nel corso dell'ultimo biennio sempre più catene GDO in Europa hanno cominciato a chiedere prezzi fissi annuali su base asta per il prodotto banane, uno dei principali prodotti commercializzati dal Gruppo e uno dei pochi che vengono acquistati a prezzo fermo in USD. Per tale ragione, in presenza di prezzi fissi di vendita in euro e perciò di un rischio cambio, il Gruppo ha implementato la strategia di copertura operando acquisti a termine mentre per la restante parte delle vendite, non assoggettata a prezzi di vendita prefissati, ha deciso di non adottare strumenti di copertura in quanto la definizione dei prezzi di vendita in euro avviene ogni giorno ovvero ogni settimana con i clienti e ciò consente di diluire in maniera significativa gli eventuali effetti derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio e di mantenere flessibilità, elemento fondamentale nel settore della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. Il Gruppo, per le vendite il cui prezzo non è stato definito, ritiene che tale modalità operativa risulti essere coerente

con le dinamiche commerciali del settore e sia la più consona al fine di minimizzare l'impatto della fluttuazione del tasso di cambio Euro/USD.
Il Gruppo finanzia i propri investimenti di medio-lungo termine ed il proprio capitale circolante commerciale anche attraverso l'utilizzo di strumenti di credito. Il Gruppo utilizza principalmente linee di credito a medio termine in euro, parte delle quali a tasso fisso e parte a tasso variabile, sulle principali delle quali (Finanziamento in Pool 2022-2028 di originari euro 90 milioni (erogati per euro 33,3 milioni) e Finanziamento in Pool 2020-2029 di originari 15 milioni oltre a finanziamento Credit-Agricole 2021-2027 di euro 5,5 milioni) è stata attivata opportuna copertura parziale IRS plain vanilla al fine di mitigare il rischio di fluttuazione dei tassi di riferimento (euribor) nel tempo ovvero nel caso dell'unico prestito obbligazionario emesso ha optato per una struttura interamente a tasso fisso. Al 31 dicembre 2022 gli strumenti di copertura del rischio variazione tassi di interesse coprono il 43,2% dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine a tasso variabile, così che circa il 66,3% dell'intero indebitamento bancario ed obbligazionario a medio-lungo termine del Gruppo risulta espresso a tasso fisso. Si sottolinea che, a giudizio del Gruppo, tali scelte risultino essere molto premianti alla luce dei recenti e prospettati rialzi dei tassi di riferimento in Europa.
Si segnala che al 31 dicembre 2022 sono in vigore due contratti di hedging sottoscritti dalla Capogruppo con due banche ai sensi del Contratto di Finanziamento in Pool che contengono una clausola di cross default che legittima la relativa banca a risolvere e/o recedere (a seconda del caso) il relativo contratto di hedging, in caso di inadempimenti rilevanti di società controllate, controllanti e/o soggette a comune controllo, intendendosi per controllo il possesso della maggioranza dei voti.
Nel corso dell'esercizio 2022 la posizione finanziaria netta del Gruppo è diminuita da euro 84.346 ad euro 67.379 migliaia, di cui la componente iscritta secondo il principio IFRS 16 è pari ad euro 41.574 migliaia. Qui di seguito si riporta il rapporto tra Indebitamento e Patrimonio netto al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021. Si segnala come i covenant finanziari esistenti sul bond e sui finanziamenti in Pool debbano essere conteggiati, come previsto dai relativi contratti, su una posizione finanziaria netta che escluda l'applicazione del principio IFRS 16 per tutta la durata dei medesimi finanziamenti.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto | 67.379 | 84.346 |
| Patrimonio netto | 201.483 | 175.854 |
| Rapporto | 0,33 | 0,48 |
| Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16 | ||
| Indebitamento finanziario netto | 25.805 | 45.285 |
| Patrimonio netto | 202.120 | 176.596 |
| Rapporto | 0,13 | 0,26 |
La tabella seguente illustra la diminuita incidenza nel periodo dell'indebitamento a tasso fisso ovvero l'indebitamento a tasso variabile coperto da derivato IRS per via dell'accensione del nuovo finanziamento in Pool di Orsero da euro 33,3 milioni sul quale l'incidenza della copertura, eredita dal vecchio finanziamento estinto in corso d'anno, risulta proporzionalmente minore. Viene anche indicata l'incidenza di detto indebitamento sul totale indebitamento "oneroso" intendendosi come tale quello rappresentato oltre che dal debito bancario e dal prestito obbligazionario anche (i) dall'indebitamento bancario di breve termine, (ii) dai debiti per leasing finanziari e (iii) per factoring, tutti essenzialmente a tasso variabile. Rispetto all'indebitamento finanziario lordo come rappresentato in bilancio rimangono esclusi i debiti "non fruttiferi" quali le posizioni mark-to market sui derivati, le quote prezzo da pagare sulle acquisizioni effettuate ed i debiti legati all'applicazione del principio IFRS 16.

| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Totale indebitamento bancario a medio-lungo termine (A) | 86.643 | 83.058 |
| di cui a tasso fisso | 57.440 | 67.964 |
| Incidenza % - tasso fisso | 66,3% | 81,8% |
| di cui a tasso variabile | 29.203 | 15.094 |
| Incidenza % - tasso variabile | 33,7% | 18,2% |
| Totale indebitamento oneroso altro (B) | 7.348 | 18.207 |
| Totale indebitamento oneroso (A+B) | 93.991 | 101.265 |
| Incidenza % - tasso fisso | 61,1% | 67,1% |
| Incidenza % - tasso variabile | 38,9% | 32,9% |
Al 31 dicembre 2022 il monte indebitamento oneroso diminuisce di circa euro 7 milioni rispetto all'esercizio precedente, essenzialmente per via del minor utilizzo di linee di breve termine. All'interno del debito bancario a medio-lungo la quota di euro 22,2 milioni è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile coperti mediante derivato, in misura del 50,7% del debito nominale: si segnala come tale copertura sia efficace contro il rialzo dei tassi ma non annulli ovviamente l'effetto di eventuali spread, previsti contrattualmente, nel caso di un'evoluzione negativa del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed Adjusted EBITDA.
La tabella seguente espone la composizione degli oneri finanziari del biennio secondo la loro natura, mentre a seguire la tabella relativa alla sensitivity analysis illustra quale sarebbe stato l'effetto, relativamente agli interessi legati ai finanziamenti bancari a medio-lungo, dei maggiori oneri che si sarebbero originati nel 2022 nel caso di un maggior livello dei tassi di interesse tra 25 e 100 basis points:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Evoluzione nei periodi di riferimento degli oneri finanziari: | ||
| - su finanziamenti bancari MT a tasso fisso | (1.150) | (1.179) |
| - su finanziamenti bancari MT a tasso fisso per derivato | (573) | (645) |
| - su finanziamenti bancari MT a tasso variabile | (284) | (235) |
| - su finanziamenti breve termine bancari ed altri | (768) | (547) |
| - interessi amortizing | (184) | (184) |
| Totale | (2.959) | (2.789) |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| A bilancio | (284) | (235) |
| + 25 bp | (39) | (43) |
| + 50 bp | (79) | (86) |
| + 75 bp | (122) | (130) |
| + 100 bp | (164) | (173) |
Il Gruppo, operando in un settore di commodity agricole che sono esposte per natura alla variabilità di quantitativi prodotti in corrispondenza di fattori esogeni tra cui, ad esempio, eventi atmosferici e ambientali fuori dal controllo degli operatori di settore, gestisce due tipi di fattispecie connesse alle materie prime agricole: l'approvvigionamento ed il prezzo di acquisto delle materie prime. Il primo elemento è quello maggiormente sensibile e dunque il Gruppo diversifica quanto

più possibile il proprio portafoglio prodotti, attraverso il numero di referenze commercializzate, la
base fornitori e i Paesi di origine. In questo modo la concentrazione del rischio di ammanchi di prodotto per singola referenza e fornitore risulta mitigata ed il portafoglio prodotti bilanciato rispetto ad eventuali ammanchi di produzione su specifiche referenze e/o origini. La seconda fattispecie riguarda la variazione dei prezzi delle materie prime in acquisto che viene gestita attraverso la politica di prezzo dei prodotti in vendita. Le due dimensioni sono infatti strettamente legate in quanto la definizione giornaliera, o settimanale, dei prezzi di vendita permette di aggiustare le eventuali variazioni di prezzo in fase di approvvigionamento al rialzo o al ribasso. La volatilità è inoltre gestita dal Gruppo mediante le modalità con cui vengono regolati i rapporti con i fornitori, nei confronti dei quali si opera molto spesso attraverso schemi di conto vendita o conto commissione. In sostanza il prezzo riconosciuto al fornitore per i prodotti acquistati viene definito in base al prezzo di vendita del prodotto; tale fattispecie di fatto consente di diluire molto il rischio di volatilità dei prezzi delle materie prime.
Il bunker (carburante) utilizzato per le navi di proprietà è la principale materia prima soggetta a volatilità dei prezzi, a cui il Gruppo – precisamente il settore Shipping – è esposto, con conseguenti potenziali effetti (negativi o positivi) sui risultati economici del Gruppo. In considerazione dell'alta volatilità degli indici di riferimento del mercato del petrolio e dei propri derivati (tra cui quelli che si utilizzano come carburante per le navi di proprietà), il Gruppo ricorre a due modalità di copertura: di tipo finanziario, acquistando il bunker a termine su orizzonte semestrale o annuale per una percentuale che varia tra il 20% e il 30% del consumo stimato (corrispondente in sostanza al servizio di trasporto effettuato in favore di società del Gruppo. Si ricorda difatti che le navi sono utilizzate per circa il 50% per l'importazione di volumi di banane e ananas direttamente commercializzati dal Gruppo, c.d. utilizzo captive. La seconda parte viene gestista attraverso la definizione di contratti commerciali con i clienti terzi i quali prevedono una clausola c.d. "BAF" ("Bunker Adjustment Factor") volta a riequilibrare le fluttuazioni del prezzo del carburante andando ad aggiungere o a sottrarre alla tariffa pattuita annualmente con il cliente del servizio navale, un valore economico che neutralizzi o comunque mitighi le fluttuazioni del prezzo del carburante. In questo modo l'evoluzione del prezzo del carburante ha un impatto meno rilevante sui risultati di Gruppo e tale da poter essere mantenuto sotto controllo. Il contesto di mercato ha storicamente visto l'applicazione delle clausole BAF nel trasporto marittimo refrigerato e non si rilevano segnali tali da far presagire un venir meno della possibilità di conseguire tali contratti con i clienti terzi ovvero di non poter trovare adeguate coperture finanziarie sul mercato petrolifero. Di seguito si espone un'analisi che evidenzia come il prezzo del carburante delle navi abbia impattato sui risultati del settore Shipping nel periodo di riferimento.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | % | 31.12.2021 | % |
|---|---|---|---|---|
| Totale costo bunker | 42.691 | 29,97% | 26.026 | 25,07% |
| Ricavi settore Shipping | 142.423 | 103.825 |
La principale dimensione di rischio ed incertezza legata all'evoluzione del prezzo delle componenti energetiche – ancorché oggi in calo rispetto alle punte registrate nel 2022 - in merito alle quali risulta complesso effettuare una stima in quanto pur non operando il Gruppo in un settore estremamente energivoro e seppur in considerazione del fatto che la dinamica dei prezzi di vendita della BU Distribuzione ha consentito a tutt'oggi di assorbire gran parte dei rincari, lo scenario futuro potrebbe determinare un esaurimento della flessibilità e dell'elasticità della domanda rispetto ai prezzi con il risultato di comportare un calo dei consumi e/o l'impossibilità di recuperare l'ulteriore rincaro energetico attraverso la politica di prezzo dei prodotti. Non riteniamo che la situazione energetica europea possa impattare in modo significativo ai fini della continuità aziendale del Gruppo, tuttavia, un ulteriore peggioramento degli scenari potrebbe comportare un impatto anche significativo sulla redditività delle attività core del Gruppo.


Il Gruppo è esposto al rischio di credito derivante, principalmente, dai rapporti commerciali con i propri clienti ed in particolare ad eventuali ritardi o mancati pagamenti da parte dei medesimi, che qualora si verificassero, potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo stesso. Il Gruppo opera con una base clienti molto ampia composta dal canale GDO e da clienti cosiddetti "tradizionali" quali grossisti e dettaglianti. In considerazione della eterogeneità della base clienti, specialmente a livello Europeo, il Gruppo adotta delle politiche di copertura del rischio attraverso polizze di assicurazione del credito con compagnie di primario livello internazionale. In aggiunta, il Gruppo adotta politiche di risk management volte all'interruzione delle forniture al superamento di talune soglie di credito scaduto in relazione ad ageing e/o ammontare. Tali azioni consentono al Gruppo di registrare una perdita su crediti rispetto al fatturato totale molto esigua e sostanzialmente costante nel tempo. Inoltre, in considerazione della tipologia di beni che tratta il Gruppo (beni di primo consumo e basilari per la dieta occidentale) e della stabilità dei canali di vendita non si ravvedono modifiche della base clienti tali da impattare la dimensione attuale del rischio di credito.
La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 31 dicembre 2022 raggruppati per scaduto al netto del fondo svalutazione crediti:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | A scadere |
Scaduti entro 30 gg |
Scaduti tra 31- 90 gg |
Scaduti tra 91- 120 gg |
Oltre 120 gg |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali al lordo del fondo svalutazione |
130.751 | 75.830 | 29.530 | 10.914 | 714 | 13.764 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali |
(11.644) | (16) | - | - | (32) | (11.597) |
| Crediti commerciali | 119.107 | 75.814 | 29.530 | 10.914 | 683 | 2.167 |
L'elevata misura dei fondi svalutazione deriva dalla specifica esigenza fiscale di non stralciare i crediti ormai "persi" ed interamente svalutati fino alla conclusione dei relativi procedimenti concorsuali (fallimento, concordato) pena il venir meno della deducibilità fiscale delle perdite stesse.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 il Gruppo ha sostenuto costi e proventi relativi ad operazioni non ricorrenti.
Ai sensi della Comunicazione Consob 15519 del 28 febbraio 2005 si segnala che nella voce "Altri ricavi/costi operativi" risultano iscritti euro 5.758 migliaia di costi di natura non ricorrente per i cui dettagli si rimanda alla Nota 26 "Altri ricavi/costi operativi" ed all'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, salvo considerare le citate acquisizioni di Capexo e Blampin che avranno effetto dal 1° gennaio 2023 e per le quali sono stati sostenuti costi per consulenze e due diligence per complessivi euro 1.553 migliaia.


I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato il documento Amendments to IFRS 3 Business Combinations; IAS 16 Proterty, Plant and Equipment; IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets as well as Annual Improvements 2018-2020" con l'obiettivo di apportare alcuni specifici miglioramenti a tali principi.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche all'IAS 1. Il Documento "Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-Current" prevede che una passività venga classificata come corrente o non corrente in funzione dei diritti esistenti alla data del Bilancio. Inoltre, stabilisce che la classificazione non è impattata dall'aspettativa dell'entità di esercitare i propri diritti di posticipare il regolamento della passività. Infine, viene chiarito che tale regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di cassa, strumenti di capitale, altre attività o servizi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 1. Il documento "Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting Policies" con l'obiettivo di fornire informazioni sui principi contabili rilevanti piuttosto che sui principi contabili significativi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 8. Nel documento "Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates" le modifiche chiariscono come le società dovrebbero distinguere i cambiamenti nei principi contabili dai cambiamenti nelle stime contabili. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023.
Il 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 12 (Income Taxes) al fine di chiarire le modalità di contabilizzazione delle imposte differite su transazioni come leasing e obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023.
Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria del Gruppo sono in corso di approfondimento e valutazione.


In questo capitolo si forniscono le informazioni utili a spiegare le variazioni più significative rispetto all'esercizio precedente intervenute nelle poste del bilancio, segnalando ove opportuno gli eventuali effetti legati a variazioni nel perimetro di consolidamento.
L'avviamento risulta iscritto per euro 48.245 migliaia (euro 48.425 migliaia al 31 dicembre 2021).
| Valori in migliaia € | Avviamento |
|---|---|
| Saldo al 31.12.2020 | 48.426 |
| Movimento del periodo: | |
| Incrementi | - |
| Decrementi | (181) |
| Riclassifiche e Svalutazioni | - |
| Variazione area di consolidamento | - |
| Differenze cambio | - |
| Saldo al 31.12.2021 | 48.245 |
| Movimento del periodo: | |
| Incrementi | - |
| Decrementi | - |
| Riclassifiche e Svalutazioni | - |
| Variazione area di consolidamento | - |
| Differenze cambio | - |
| Saldo al 31.12.2022 | 48.245 |
La voce espone quanto pagato dal Gruppo in eccedenza rispetto al valore contabile dei rami aziendali e/o dei patrimoni netti delle società acquisite e successivamente incorporate. Il valore residuo della posta in oggetto viene verificato almeno annualmente o qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, tramite l'analisi di redditività dei rami aziendali acquisiti, mediante test di impairment.
La voce Goodwill al 31 dicembre 2022 si riferisce:

Ai sensi dello IAS 36, il risultato dell'impairment, effettuato utilizzando le informazioni ad oggi disponibili e stime ragionevoli sull'evoluzione del capitale investito, ha dimostrato la tenuta dei valori delle principali società come sopra ricordate nei confronti dei rispettivi valori di carico e di conseguenza rispetto ai patrimoni netti contabili usati nel consolidamento, determinando quindi la non necessità di alcuna svalutazione nel bilancio consolidato.
Ai fini del test di impairment, l'avviamento è stato allocato sui vari Paesi (CGU Italia, CGU Francia, CGU Penisola Iberica) e all'interno di questi relativamente a quanto conteggiato in sede di acquisizione dalle diverse società.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Italia | 26.113 | 26.113 |
| Francia | 9.465 | 9.465 |
| Penisola Iberica | 12.668 | 12.668 |
| Avviamento | 48.245 | 48.245 |
Per quanto concerne la tenuta dei valori, si veda il commento al test di impairment di cui al paragrafo "Impairment test" all'interno della sezione dei criteri di valutazione.

| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Valori in migliaia € | Diritti di brevetto industr.le e di utilizzaz.ne opere ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 3.843 | 11.145 | 3.335 | 882 | 19.206 |
| F.do ammortamento | (2.745) | (8.360) | - | (838) | (11.943) |
| Saldo al 31.12.2020 | 1.098 | 2.785 | 3.335 | 45 | 7.263 |
| Movimento del periodo: | |||||
| Incrementi | 73 | 309 | 2.280 | 16 | 2.678 |
| Decrementi - costo storico | - | - | - | - | - |
| Decrementi - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Perdita di valore - costo storico |
- | - | - | - | - |
| Perdita di valore - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Ripristino perdita di valore - costo storico |
- | - | - | - | - |
| Ripristino perdita di valore - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Riclassifiche -costo storico | (1) | 76 | - | (1) | 75 |
| Riclassifiche -fondo ammortamento |
- | (4) | - | 1 | (3) |
| Modifica area consolidamento - costo storico |
- | - | - | - | - |
| Modifica area consolidamento - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (544) | (427) | - | (19) | (990) |
| Costo storico | 3.914 | 11.530 | 5.615 | 898 | 21.958 |
| F.do ammortamento | (3.288) | (8.792) | - | (856) | (12.936) |
| Saldo al 31.12.2021 | 626 | 2.739 | 5.615 | 42 | 9.022 |

| Valori in migliaia € | Diritti di brevetto industr.le e di utilizzaz.ne opere ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 3.914 | 11.530 | 5.615 | 898 | 21.958 |
| F.do ammortamento | (3.288) | (8.792) | - | (856) | (12.936) |
| Saldo al 31.12.2021 | 626 | 2.739 | 5.615 | 42 | 9.022 |
| Movimento del periodo: | |||||
| Incrementi | 2.221 | 421 | 86 | 24 | 2.752 |
| Decrementi -costo storico | (1.068) | (91) | - | - | (1.158) |
| Decrementi -fondo amm.to |
1.068 | 60 | - | - | 1.128 |
| Perdita di valore - costo storico |
- | - | - | - | - |
| Perdita di valore - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Ripristino perdita di valore - costo storico |
- | - | - | - | - |
| Ripristino perdita di valore - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Riclassifiche -costo storico | 5.258 | 352 | (5.535) | 2 | 77 |
| Riclassifiche -fondo ammortamento |
- | - | - | - | - |
| Modifica area consolidamento - costo storico |
- | (1) | - | - | (1) |
| Modifica area consolidamento - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (1.257) | (517) | - | (25) | (1.799) |
| Costo storico | 10.325 | 12.211 | 167 | 924 | 23.627 |
| F.do ammortamento | (3.478) | (9.249) | - | (881) | (13.607) |
| Saldo al 31.12.2022 | 6.848 | 2.962 | 167 | 43 | 10.020 |
Nell'esercizio 2022 le attività immateriali diverse dall'avviamento si sono incrementate di euro 998 migliaia per effetto principalmente di investimenti per euro 2.752 migliaia, riclassifiche per euro 77 migliaia, parzialmente compensate da ammortamenti per euro 1.799 migliaia e dismissioni per netti euro 31 migliaia.
Si segnala che nel periodo in esame non si sono verificate variazioni di stima nella valutazione della vita utile delle attività immateriali diverse dall'avviamento, nella scelta del metodo di ammortamento, né che siano stati individuati indicatori endogeni ed esogeni che diano un'indicazione che le immobilizzazioni immateriali possano aver subito una riduzione di valore. Non si segnalano attività immateriali diverse dall'avviamento riclassificate come "Attività possedute per la vendita".
La posta espone costi sostenuti a fronte dei programmi software e delle licenze di cui è dotato il Gruppo; la variazione di euro 6.222 migliaia è dovuta principalmente ad investimenti per euro 2.221 migliaia, riclassifiche per euro 5.258 migliaia, parzialmente compensata da ammortamenti per euro 1.257 migliaia. Si segnala che l'ammontare relativo alle riclassifiche è legato alla sostanziale conclusione della fase di implementazione e di ingegnerizzazione del principale sistema

informativo e gestionale integrato da parte delle società italiane, volto a soddisfare le particolari
Questa linea di conto espone essenzialmente quanto pagato a titolo di concessione per l'esercizio delle attività commerciali (magazzini e posti vendita) ubicati all'interno dei mercati generali, ammortizzate in funzione della durata della concessione stessa, le spese per l'utilizzo di programmi software in licenza d'uso, ammortizzati mediamente lungo un periodo di tre anni, i marchi commerciali, ammortizzati su un arco di 10 anni. La variazione in aumento di euro 224 migliaia riflette principalmente investimenti per euro 421 migliaia, riclassifiche per euro 352 migliaia, parzialmente compensata da ammortamenti per euro 517 migliaia, dismissioni per euro 31 migliaia.
La posta riflette gli investimenti effettuati in corso d'anno e non ancora operativi alla data di chiusura del periodo per euro 86 migliaia e riclassifiche per euro 5.535 migliaia essenzialmente riferite alla conclusione dell'implementazione ed ingegnerizzazione del nuovo sistema E.R.P. integrato già ampiamente descritto.
Trattasi di categoria residuale comprendente oneri sostenuti per lo sviluppo di programmi interni ammortizzati in funzione dei rispettivi periodi di utilità.
| Valori in migliaia € | Terreni e Fabbricati |
Piantagioni | Impianti e macchinari |
Attrezzature ind.li e comm.li |
Altri beni |
Imm.ni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 123.093 | 2.227 | 276.840 | 13.333 | 23.095 | 848 | 439.435 |
| F.do ammortam.to | (42.199) | (598) | (207.404) | (6.009) | (16.643) | - | (272.853) |
| Saldo al 31.12.2020 | 80.894 | 1.629 | 69.437 | 7.324 | 6.451 | 848 | 166.582 |
| Variazione: | |||||||
| Incrementi | 7.766 | - | 13.596 | 1.312 | 3.135 | 2.736 | 28.546 |
| Decrementi -costo storico |
(9.396) | - | (7.413) | (1.578) | (2.833) | - | (21.219) |
| Decrementi -fondo amm.to |
3.448 | - | 6.915 | 1.576 | 2.482 | - | 14.421 |
| Riclassifiche -costo storico |
(7) | 887 | (234) | - | 8 | (717) | (63) |
| Riclassifiche -fondo amm.to |
- | (310) | 313 | - | - | - | 3 |
| Var. perimetro - costo storico |
- | - | - | - | - | - | - |
| Var. perimetro fondo amm.to |
- | - | - | - | - | - | - |
| Differenze cambio costo storico |
73 | 41 | 142 | 2 | 20 | - | 279 |
| Differenze cambio fondo amm.to |
(34) | (16) | (71) | (2) | (14) | - | (137) |
| Ammortamenti | (6.086) | (233) | (12.599) | (2.784) | (2.303) | - | (24.005) |
| Costo storico | 121.529 | 3.155 | 282.931 | 13.069 | 23.425 | 2.867 | 446.977 |
| F.do ammortam.to | (44.871) | (1.157) | (212.845) | (7.219) | (16.478) | - | (282.570) |
| Saldo al 31.12.2021 | 76.659 | 1.998 | 70.086 | 5.850 | 6.947 | 2.867 | 164.407 |


| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Valori in migliaia € | Terreni e Fabbricati |
Piantagioni | Impianti e macchinari |
Attrezzature ind.li e comm.li |
Altri beni |
Imm.ni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 121.529 | 3.155 | 282.931 | 13.069 | 23.425 | 2.867 | 446.977 |
| F.do ammortam.to | (44.871) | (1.157) | (212.845) | (7.219) | (16.478) | - | (282.570) |
| Saldo al 31.12.2021 | 76.659 | 1.998 | 70.086 | 5.850 | 6.947 | 2.867 | 164.407 |
| Variazione: | |||||||
| Incrementi | 8.725 | - | 4.437 | 5.780 | 3.631 | 3.989 | 26.562 |
| Decrementi -costo storico |
(2.365) | - | (918) | (3.215) | (2.077) | - | (8.575) |
| Decrementi -fondo amm.to |
2.141 | - | 642 | 3.215 | 1.723 | - | 7.721 |
| Riclassifiche -costo storico |
733 | - | 2.210 | (408) | (3) | (2.610) | (78) |
| Riclassifiche -fondo amm.to |
- | - | (326) | 244 | 24 | - | (57) |
| Var. perimetro - costo storico |
- | - | - | - | - | - | - |
| Var. perimetro fondo amm.to |
- | - | - | - | - | - | - |
| Differenze cambio costo storico |
153 | 120 | 270 | 5 | 86 | - | 634 |
| Differenze cambio fondo amm.to |
(75) | (48) | (148) | (5) | (56) | - | (332) |
| Ammortamenti | (6.312) | (211) | (14.476) | (2.908) | (2.408) | - | (26.315) |
| Costo storico | 128.776 | 3.275 | 288.931 | 15.231 | 25.062 | 4.246 | 465.521 |
| F.do ammortam.to | (49.116) | (1.416) | (227.153) | (6.672) | (17.196) | - | (301.554) |
| Saldo al 31.12.2022 | 79.660 | 1.859 | 61.778 | 8.559 | 7.866 | 4.246 | 163.967 |
Al 31 dicembre 2022 le immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a euro 163.967 migliaia, con un decremento netto di euro 440 migliaia rispetto al saldo al 31 dicembre 2021 per effetto di:
La movimentazione del periodo registra un incremento netto complessivo di euro 3.001 migliaia per via principalmente di investimenti per euro 8.725 migliaia, differenze cambio per euro 79 migliaia e riclassifiche per euro 733 migliaia, parzialmente mitigato da ammortamenti per euro 6.312 migliaia e dismissioni per euro 224 migliaia. Gli investimenti per euro 8.725 migliaia hanno essenzialmente riguardato la sistemazione e l'ampliamento del magazzino di Alverca, i lavori di ristrutturazione del nuovo ufficio di Milano, lavori di ammodernamento del magazzino di Rungis cui si aggiungono euro 8.024 migliaia per nuovi contratti, piuttosto che rinnovi e/o ampliamenti, di affitto di magazzini e uffici assoggettati al principio contabile IFRS 16. Si segnala che il principale investimenti legato alla contabilizzazione del principio IFRS 16 è relativo al rinnovo della concessione spagnola relativa al Almacén 4 presso il sito di Mercabarna.

All'interno di questa categoria il valore dei terreni ammonta ad euro 13.337 migliaia, esposto sulla base degli atti di compravendita originari laddove esistenti oppure scorporato dal valore di acquisto indistinto del fabbricato sulla base di percentuali prossime al 20%.
La voce in esame registra un decremento di euro 139 migliaia legato agli ammortamenti di competenza dell'esercizio per euro 211 migliaia, parzialmente compensato dalla rivalutazione del pesos messicano per netti euro 72 migliaia.
In questa linea di conto sono incluse le celle frigo, di maturazione banane, gli impianti per il calibraggio ed il confezionamento dei prodotti, gli impianti di stoccaggio e imballo della frutta (settore Distribuzione) e le navi (settore Shipping).
Si segnala un decremento netto dell'anno per euro 8.308 migliaia principalmente riferito al volume di ammortamenti pari ad euro 14.476 migliaia superiore all'ammontare degli investimenti pari ad euro 4.437 migliaia Gli investimenti dell'anno sono per euro 3.405 migliaia relativi al settore Distribuzione e che hanno riguardato principalmente rinnovi e miglioramenti presso i magazzini di Rungis, Alverca, Granadilla e Verona, oltre ai normali investimenti di rinnovo delle dotazioni presso i vari magazzini del Gruppo e per euro 955 migliaia nel settore Shipping di cui euro 748 migliaia legati al principio IFRS 16 ed euro 207 migliaia per upgrade sulle navi. Si segnala un incremento per euro 1.884 migliaia per riclassifiche di impianti e macchinari entrati in funzione nel corso dell'anno, un effetto positivo per differenze cambio per euro 122 migliaia e dismissioni per euro 276 migliaia. Si segnala che il management ha verificato la tenuta dei valori delle quattro unità Cale Rosse in ragione del prevedibile andamento futuro del business stesso, non ravvisando pertanto necessità di impairment del valore delle navi stesse.
In tale comparto (essenzialmente composto dalla flotta contenitori della società di Shipping) l'incremento per euro 2.708 migliaia si lega essenzialmente agli investimenti per euro 5.780 migliaia, parzialmente compensato da ammortamenti per euro 2.908 migliaia.
La voce espone i beni posseduti dal Gruppo quali i mobili e gli arredi, le attrezzature informatiche ed elettroniche, il parco autovetture, etc.
L'incremento di euro 919 migliaia del periodo riflette principalmente l'effetto investimenti per euro 3.631 migliaia, variazione per differenze cambio per euro 29 migliaia compensati da ammortamenti per euro 2.408 migliaia e da dismissioni per netti euro 354 migliaia.
L'incremento di questa voce di euro 1.378 migliaia sconta l'iscrizione di investimenti per euro 3.989 migliaia legati principalmente ai lavori di sistemazione ed ampliamento del magazzino di Alverca, Dos Hermanas, Granadilla, Rungis. Tale variazione in aumento risulta parzialmente compensata dalla riduzione per euro 2.610 migliaia per l'entrata in funzione di cespiti legati a lavori di ammodernamento di fabbricati e di impianti e macchinari nelle sedi portoghesi, francesi e spagnole.
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore della voce Immobili, impianti e macchinari. Di conseguenza, il valore degli Immobili, impianti e macchinari non è stato sottoposto a test di impairment.
Il Gruppo ha applicato l'IFRS 16 al 1° gennaio 2019 utilizzando il metodo retroattivo modificato ed in conformità allo stesso ha iscritto il "Right of use" nella voce "Immobili, impianti e macchinari", all'interno di ciascuna categoria di appartenenza. A completamento dell'informativa di cui alla tabella precedente si fornisce un dettaglio della movimentazione dell'ammontare dei diritti d'uso iscritti dal Gruppo per gli esercizi 2021 e 2022.

| Valori in migliaia € | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature ind.li e comm.li |
Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 26.397 | 307 | 11.092 | 2.690 | 40.486 |
| F.do ammortamento | (6.485) | (163) | (4.413) | (1.108) | (12.170) |
| Saldo al 31.12.2020 | 19.913 | 143 | 6.679 | 1.582 | 28.317 |
| Movimento del periodo: | |||||
| Variazione perimetro | - | - | - | - | - |
| Incrementi | 5.400 | 9.910 | 1.233 | 1.135 | 17.677 |
| Decrementi costo storico | (2.138) | - | (1.346) | (691) | (4.175) |
| Decrementi F.do ammortamento |
1.487 | - | 1.346 | 649 | 3.482 |
| Riclassifiche costo storico | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche F.do ammortamento |
- | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (3.514) | (82) | (2.656) | (731) | (6.983) |
| Costo storico | 29.659 | 10.216 | 10.979 | 3.135 | 53.988 |
| F.do ammortamento | (8.511) | (245) | (5.723) | (1.191) | (15.670) |
| Saldo al 31.12.2021 | 21.148 | 9.971 | 5.255 | 1.944 | 38.318 |
| Movimento del periodo: | |||||
| Variazione perimetro | - | - | - | - | - |
| Incrementi | 8.024 | 748 | 5.706 | 874 | 15.352 |
| Decrementi costo storico | (1.973) | (133) | (3.215) | (748) | (6.069) |
| Decrementi F.do ammortamento |
1.811 | 133 | 3.215 | 736 | 5.896 |
| Riclassifiche costo storico | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche F.do ammortamento |
- | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (3.662) | (5.380) | (2.814) | (704) | (12.560) |
| Costo storico | 35.710 | 10.831 | 13.470 | 3.261 | 63.271 |
| F.do ammortamento | (10.361) | (5.492) | (5.323) | (1.158) | (22.334) |
| Saldo al 31.12.2022 | 25.348 | 5.339 | 8.147 | 2.102 | 40.937 |
Al 31 dicembre 2022 la passività finanziaria legata all'applicazione dell'IFRS 16 risulta pari ad euro 41.574 migliaia (contro euro 39.061 al 31 dicembre 2021), a fronte di incrementi di euro 15.352 migliaia per nuovi contratti stipulati nel corso del 2022, e decrementi di euro 12.659 migliaia per pagamenti del periodo ed euro 179 migliaia per riduzioni a seguito di interruzione dei contratti di affitto/noleggio.
Alla data del 31 dicembre il tasso medio ponderato in essere sui contratti risulta pari al 3,49%. Per il Gruppo l'applicazione del principio IFRS 16 ha un impatto significativo in termini di posizione finanziaria netta e di Adjusted EBITDA stante l'esistenza di numerosi contratti di concessione e/o affitto di magazzini/posti vendita sui mercati ortofrutticoli, nonché di leasing operativi sulla quinta nave e sulla flotta contenitori "reefer" della società armatoriale, con un impatto dell'Adjusted EBITDA 2022 di euro 13.788 migliaia contro euro 7.663 dell'esercizio 2021. Si segnala, come già riportato in precedenza, che l'ingresso della quinta nave non ha avuto effetto sull'Adjusted EBITDA dell'esercizio 2021 in quanto i costi e ricavi ad essa relativi risultano tutti di competenza 2022.

| Valori in migliaia € |
Agricola Azzurra S.r.l. |
Tirrenofruit S.r.l. |
Moño Azul S.A. |
Bonaoro S.L.U. |
Fruport Tarragona S.L. |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo 31 dicembre 2021 |
7.544 | - | 3.346 | 1.566 | 2.297 | 14.753 |
| Utile/ perdita | 1.165 | 275 | 111 | 24 | 466 | 2.041 |
| Incrementi | 1.033 | 1.160 | - | - | - | 2.193 |
| Decrementi | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi | - | - | - | - | (707) | (707) |
| Altre variazioni | - | 1.160 | (29) | (14) | - | 1.117 |
| Saldo 31 dicembre 2022 |
9.742 | 2.594 | 3.429 | 1.575 | 2.056 | 19.397 |
La tabella illustra l'incremento delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto di euro 4.644 migliaia, originato principalmente dalla contabilizzazione con il metodo del patrimonio netto della società Tirrenofruit S.r.l. prima iscritta tra le altre partecipazioni all'interno della categoria "Attività finanziarie non correnti". Si segnala, infatti, come in data 31 maggio 2022 sia stata acquistata un'ulteriore quota dell'8% nella società distributrice Tirrenofruit S.r.l., per un valore di euro 1.160 migliaia, nel quadro del rafforzamento della posizione strategica del Gruppo relativamente alla commercializzazione di prodotti ortofrutticoli nazionali nei confronti del canale GDO. La rilevanza assunta da tale investimento finanziario, unita alla comunanza di intenti con l'altro socio – lo stesso di cui alla partecipazione in Agricola Azzurra – sono alla base dell'iscrizione di tale partecipazione con il metodo del patrimonio netto.
Concorrono poi alla variazione complessiva di tale voce di Bilancio l'avvenuta distribuzione di dividendi ed i positivi risultati pro-quota conseguiti nel corso del 2022 dalle società.
Al 31 dicembre 2022 i dividendi percepiti dalle società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto sono pari ad euro 707 migliaia.
Per le suddette partecipazioni non si rilevano indicatori dell'impairment.
Relativamente ad Agricola Azzurra si segnala che l'adeguamento prezzo determinatosi entro i 12 mesi dalla data di acquisizione, pari a euro 1.033 migliaia, è stato considerato ai fini della valutazione della partecipazione secondo l'equity method, mentre gli ulteriori euro 467 migliaia riconosciuti successivamente sono stati invece registrati a conto economico come aggiustamento finale della "contingent consideration". Si segnala inoltre che nel bilancio separato di Orsero sulla base dell'applicazione del "cost-based approach" il valore della partecipazione nella collegata di Agricola Azzurra è stato incrementato per i complessivi euro 1.500 migliaia
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Altre partecipazioni | 723 | 1.894 | (1.171) |
| Altre attività finanziarie non correnti | 4.903 | 4.348 | 555 |
| Attività finanziarie non correnti | 5.626 | 6.243 | (616) |
Al 31 dicembre 2022, la posta espone le altre partecipazioni minori valutate al costo che approssima il fair value, i depositi cauzionali nonché crediti altri diversi a medio termine nei confronti di terzi e di società collegate. La diminuzione della voce "Altre partecipazioni" è come detto effetto della riclassifica della partecipazione Tirrenofruit tra le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, mentre si segnala per le "Altre attività finanziarie non correnti" un incremento di euro 555 migliaia legato principalmente all'iscrizione del positivo valore, pari ad euro 1.459 migliaia, dei mark-to market degli strumenti derivati di copertura sui tassi di interesse a fronte di un valore negativo degli stessi al 31 dicembre 2021.

La categoria "Altre partecipazioni" comprende la quota 50% per un valore di carico di euro 300 migliaia detenuta da AZ France nella società tunisina Citrumed S.A. attiva nella produzione di agrumi, con la quale AZ France intrattiene rapporti di fornitura regolati a condizioni di mercato. L'importo dei depositi cauzionali risulta pari ad euro 1.074 migliaia, in incremento di euro 244 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Per contro gli altri crediti non correnti verso terzi e società collegate registrano una diminuzione di euro 1.147 migliaia, la maggior parte dei quali riferiti agli incassi delle rate di competenza scadenti nel 2022 legate alla dismissione delle attività argentine effettuata nel 2018 e per euro 821 migliaia l'incasso della maggior parte del credito verso società collegata tunisina.
Si rimanda alla Nota 34 per un ulteriore dettaglio delle variazioni nei rapporti con società collegate.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Attività fiscali differite | 8.323 | 8.492 | (168) |
Le Attività fiscali differite vengono rilevate con un criterio prudenziale quando ne sia valutato ragionevole e probabile il loro recupero a mezzo dei futuri imponibili; esse possono derivare dalle differenze temporanee tra il valore delle attività e passività riflessi nel bilancio rispetto al valore delle stesse ai fini fiscali così come dalle perdite fiscali riportabili agli esercizi successivi.
La voce Attività fiscali differite al 31 dicembre 2022, pari ad euro 8.323 migliaia è rilevata sia in relazione alla valorizzazione delle perdite fiscali pregresse delle società italiane ed estere, che delle differenze temporali di imponibilità/deducibilità di costi e ricavi secondo le rispettive normative fiscali, quali ad esempio gli accantonamenti ai fondi rischi e svalutazione crediti, nonché alle scritture di transizione ai principi IFRS, quali ad esempio la determinazione della passività per benefici definiti ai dipendenti secondo la metodologia attuariale.
Per quanto concerne la composizione e la movimentazione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella tabella sottostante e nella Nota 29 "Imposte sul reddito".
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Perdite fiscali | 5.397 | 5.020 |
| Effetto Piani benefici definiti ai dipendenti | 567 | 829 |
| Ammortamenti/Avviamenti/Marchio | 571 | 598 |
| Svalutazioni ed accantonamenti | 1.005 | 993 |
| Strumenti finanziari derivati | 149 | 58 |
| Vari minori | 635 | 994 |
| Attività fiscali differite | 8.323 | 8.492 |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Materie prime e di consumo | 12.696 | 11.116 | 1.580 |
| Attività biologiche | 54 | 130 | (76) |
| Prodotti finiti e merci | 34.608 | 32.087 | 2.521 |
| Rimanenze | 47.357 | 43.333 | 4.024 |
Le rimanenze di materie prime e di consumo sono rappresentate essenzialmente dai materiali di imballo utilizzati dalle società distributrici e dai carburanti, lubrificanti e pezzi di ricambio delle società di trasporto e sono valutate al FIFO. Le attività biologiche sono riferite alla società Productores Aguacate Jalisco S.A.C.V. relativamente alla frutta ancora in fase di maturazione sulla

pianta per rispettivamente euro 54 migliaia ed euro 130 migliaia al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021, raccolta e venduta nei mesi successivi.
Al 31 dicembre 2022 il valore delle rimanenze aumenta rispetto all'esercizio precedente di euro 4.024 migliaia legato principalmente alla maggior valorizzazione delle rimanenze finali di bunker sulle navi determinato dal maggior prezzo unitario per tonnellata del bunker, all'interno delle materie prime e di consumo per euro 717 migliaia e dei maggiori stock puntuali a fine anno di frutta a magazzino anche per effetto degli aumentati valori dei prezzi unitari per via dell'inflazione.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 130.094 | 123.969 | 6.126 |
| Crediti verso società del Gruppo non consolidate integralmente |
439 | 1.098 | (659) |
| Crediti verso parti correlate | 218 | 413 | (194) |
| Fondo svalutazione crediti | (11.644) | (11.803) | 158 |
| Crediti commerciali | 119.107 | 113.677 | 5.430 |
Tutti i crediti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali condizioni di vendita. Si segnala come i crediti siano esposti al netto dei fondi svalutazione stanziati nel corso degli anni a copertura dei crediti in sofferenza o di dubbia esigibilità ancora iscritti in bilancio nell'attesa della conclusione delle relative procedure concorsuali o dei tentativi di recupero stragiudiziali. Non esistono crediti scadenti oltre i cinque esercizi. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti sia congruo a far fronte al rischio di potenziali inesigibilità sui crediti scaduti.
Al 31 dicembre 2022 la posta "Crediti commerciali" presenta un incremento di euro 5.430 migliaia legato all'incremento dei fatturati ed alla diversa dinamica dei volumi degli incassi nei giorni immediatamente precedenti e successivi al 31 dicembre.
Il saldo dei crediti verso società del Gruppo collegate e correlate si riferisce principalmente a normali crediti di fornitura e per l'analisi delle posizioni si rimanda alla Nota 34 sulle parti correlate.
Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti che il Gruppo predispone in un'ottica realistica basata sull'effettiva recuperabilità dei singoli crediti, come disciplinato dall'IFRS 9 "expected losses" e che risulta, inoltre, comprensiva di una quota di euro 50 migliaia a fronte del più generico rischio di mancato incasso di tutte le attività finanziarie esposte in bilancio. Alla data del bilancio rimangono iscritti euro 11,6 milioni, di cui la parte più significativa, quasi euro 8,4 milioni, posta in capo alle società portoghese, greca e spagnola a fronte di crediti scaduti e pressoché interamente svalutati nella fascia oltre l'anno.
| Valori in migliaia € | Fondo svalutazione crediti |
|---|---|
| Saldo al 31.12.2021 | (11.803) |
| Movimenti del periodo: | |
| Accantonamenti | (572) |
| Utilizzo/rilascio | 682 |
| Altro | 48 |
| Saldo al 31.12.2022 | (11.644) |


Di seguito la suddivisione dei crediti per area geografica:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 57.832 | 56.635 | 1.197 |
| Paesi CEE | 58.174 | 50.524 | 7.650 |
| Paesi Extra-CEE | 3.101 | 6.517 | (3.417) |
| Crediti commerciali | 119.107 | 113.677 | 5.430 |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul valore aggiunto | 12.569 | 8.286 | 4.283 |
| Per imposte sul reddito | 4.360 | 2.968 | 1.392 |
| Attività fiscali | 16.929 | 11.254 | 5.674 |
Al 31 dicembre 2022 le attività fiscali hanno complessivamente segnato un incremento di euro 5.674 migliaia legato al diverso credito IVA per euro 4.283 migliaia e da un maggior credito per imposte sul reddito di euro 1.392 migliaia.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Acconti a fornitori | 5.635 | 4.391 | 1.244 |
| Altri crediti | 5.085 | 5.527 | (442) |
| Ratei e risconti attivi | 3.219 | 2.888 | 332 |
| Attività finanziarie correnti | 217 | 1.377 | (1.160) |
| Altri crediti ed altre attività correnti | 14.156 | 14.182 | (26) |
Al 31 dicembre 2022 la posta registra nel complesso un decremento di euro 26 migliaia dovuto alla riduzione della voce Attività finanziarie correnti per euro 1.160 migliaia per effetto dell'iscrizione al 31 dicembre 2021 dei mark-to-market positivi sul bunker per euro 504 migliaia e sui tassi di cambio per euro 852 migliaia, mentre al 31 dicembre 2022 il mark-to-market sui tassi di cambio risulta negativo ed iscritto tra le passività finanziarie, mentre lo strumento finanziario derivato sul bunker si è concluso al 31 dicembre 2022, rimanendo iscritto solamente un credito finanziario incassato i primi giorni di gennaio. A tale variazione si aggiunge il decremento della voce Altri crediti per euro 442 migliaia, parzialmente compensata dall'incremento della voce Acconti a fornitori per euro 1.244 migliaia e della voce Ratei e risconti attivi per euro 332 migliaia.
Come già segnalato nelle precedenti relazioni a partire dal bilancio 2017, il saldo della posta "Altri crediti" non è influenzato dalla presenza di un credito verso la parte correlata Argentina S.r.l. per euro 8.000 migliaia in quanto integralmente svalutato (Nota 34).
La posta "Ratei e risconti attivi" si riferisce ai normali appostamenti per la rilevazione e corretta allocazione di costi di competenza dell'esercizio successivo, tipicamente spese assicurative, locazioni, interessi.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 68.830 | 55.043 | 13.786 |

Il saldo riflette i saldi attivi di conto corrente delle società del Gruppo. La variazione della voce è analiticamente analizzabile nel rendiconto finanziario.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2022, interamente versato, risulta composto da n. 17.682.500 azioni prive del valore nominale per un valore di euro 69.163.340; non sussistono azioni privilegiate. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi di volta in volta deliberati e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società.
La variazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre precedente riflette essenzialmente l'iscrizione del risultato conseguito nell'esercizio più che proporzionale rispetto alla diminuzione per effetto del dividendo pagato e dell'acquisto di azioni proprie.
Al 31 dicembre 2022 Orsero detiene n. 477.514 azioni proprie pari all' 2,70% del capitale sociale, per un controvalore di euro 4.788 migliaia, esposto in diretta riduzione del patrimonio netto. Nel corso del 2022 la Capogruppo ha acquistato complessive 175.000 azioni proprie ad un prezzo medio di euro 12,66 ad azione ed un controvalore di euro 2.215 migliaia.
Si precisa, infine, come al 31 dicembre 2022 il Gruppo non detenga né direttamente né indirettamente azioni di società controllanti e che nel corso dell'esercizio non ha acquisito né alienato azioni di società controllanti.
Si segnala che l'ammontare del capitale sociale al 31 dicembre 2021, in conformità con quanto indicato nello IAS 32 sia da considerarsi al netto di azioni proprie per euro 2.572 migliaia e dei costi acquisto partecipazioni per euro 153 migliaia, mentre al 31 dicembre 2022 al netto di azioni proprie per euro 4.788 migliaia e costi acquisto partecipazioni per euro 153 migliaia.
La riserva sovrapprezzo azioni è pari ad euro 77.438 migliaia al 31 dicembre 2022, mentre la riserva legale è pari ad euro 997 migliaia.
La riserva per differenze di cambio alla conversione comprende tutte le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci delle gestioni estere; la variazione dell'esercizio ammonta ad euro 65 migliaia il cui riscontro, unitamente ai differenziali dei mark-to-market derivati, viene esposto nell'importo totale di euro 396 migliaia, nel prospetto del conto economico complessivo.
Si segnala che la riserva di copertura dei flussi finanziari iscritta per euro 638 migliaia (positiva) espone la variazione relativa all'adeguamento al fair value alla data del 31 dicembre 2022, al netto dell'effetto fiscale con indicazione dello stesso nel conto economico complessivo, del derivato sul bunker per euro 504 migliaia (effetto negativo per rilascio riserva iscritta al 31 dicembre 2021), dei derivati sui tassi di interesse per euro 1.291 migliaia (variazione positiva) e del derivato sui tassi di cambio per euro 1.118 migliaia (variazione negativa per effetto del fair value negativo), tutti contabilizzati con la metodologia del cash flow hedging.
La riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici definiti, costituita in conformità all'applicazione dello IAS 19, è variata rispetto al 31 dicembre 2021 di euro 848 migliaia.
L'assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 della Capogruppo, accogliendo la proposta del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per azione con un esborso complessivo di euro 5.206 migliaia. Lo stacco cedola è stato il 9 maggio 2022, record date 10 maggio con pagamento a partire dal 11 maggio 2022.
Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato, inserito tra i prospetti contabili consolidati a cui si rimanda, illustra la movimentazione tra il 31 dicembre 2020 ed il 31 dicembre 2021 e tra il 31 dicembre 2021 ed il 31 dicembre 2022, delle singole poste delle riserve.
Qui di seguito il prospetto di riconciliazione al 31 dicembre 2022 tra il Patrimonio Netto della Capogruppo ed il Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante e tra l'utile dell'esercizio della Capogruppo e l'utile dell'esercizio attribuibile ai soci della controllante.

| Valori in migliaia € | Capitale sociale e riserve al 31.12.2022 |
Utile 2022 |
Patrimonio netto totale 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Orsero S.p.A. (Capogruppo) | 142.967 | 7.261 | 150.228 |
| Differenza tra valore di carico e pro-quota di PN | (50.356) | - | (50.356) |
| Risultati rettificati pro-quota conseguiti dalle società controllate |
- | 47.305 | 47.305 |
| Rilevazione all'equity method delle società collegate | (282) | 1.574 | 1.292 |
| Dividendi distribuiti | 23.830 | (23.830) | - |
| Rilevazione differenze da consolidamento | 47.355 | - | 47.355 |
| Effetto derivante dall'eliminazione di plusvalenze e/o altre operazioni compiute dalle società controllate |
5.311 | (45) | 5.266 |
| Totale Patrimonio netto e utile attribuibile ai soci della controllante |
168.825 | 32.265 | 201.090 |
| Partecipazioni e utile di pertinenza di terzi | 198 | 195 | 393 |
| Totale Patrimonio netto e utile consolidato | 169.023 | 32.460 | 201.483 |
In riferimento al raccordo sopra rappresentato si riporta quanto segue:
Si riporta di seguito l'elenco degli Azionisti che detengono una partecipazione superiore al 5% (tenuto conto della qualifica di PMI dell'Emittente ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1, del D. Lgs. n. 58/1998 e s.m.i. ("TUF")) risultanti dalle comunicazioni Consob pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF, nonché dalle altre informazioni a disposizione della Società.
| Azionista (1) | Numero di Azioni detenute |
% sul capitale sociale |
|---|---|---|
| FIF Holding S.p.A. | 5.899.323 | 33,36% |
| Grupo Fernandez S.A. | 1.180.000 | 6,67% |
| Praude Asset Management Ltd. (3) | 1.746.792 | 9,88% |
| Global Portfolio Investments S.L.(2) | 1.014.440 | 5,74% |
| First Capital S.p.A. | 980.010 | 5,54% |
(1) Situazione aggiornata al 12 ottobre 2022
(2) La società dichiarante posta al vertice della catena di controllo è Indumenta Pueri S.L. .
(3) Include le partecipazioni gestite da Praude Asset Management Ltd. e detenute dai seguenti soggetti: Hermes Linder Fund SICAV Plc. ; PRAUDE FUNDS ICAV; Altinum Funds Sicav Plc.; Plavis Gas SRL.
La variazione nella voce Partecipazioni di Terzi è conseguenza dei risultati di competenza. Le quote dei terzi nei capitali delle società consolidate risultano ormai limitate, come rappresentato nella tabella seguente.


| Società consolidata (valori in migliaia €) |
% interessenze di terzi |
Capitale e riserve |
Utile/perdita dell'esercizio |
Partecipazioni di terzi |
|---|---|---|---|---|
| Productores Aguacate Jalisco | 30,00% | 195 | 195 | 390 |
| Kiwisol LDA | 0,25% | 3 | - | 3 |
L'informativa sulle passività finanziarie descritta qui di seguito è unica, comprendente quindi sia la parte non corrente che corrente delle stesse, al fine di renderne più immediata la comprensione. L'esposizione finanziaria si presenta come segue:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari (oltre i 12 mesi) | 25.000 | 30.000 | (5.000) | |
| Debiti verso banche a medio-lungo termine (oltre i 12 mesi) |
44.838 | 37.728 | 7.110 | |
| Debiti verso altri finanziatori (oltre i 12 mesi) | 1.424 | 1.888 | (464) | |
| Debiti verso altri finanziatori (oltre i 12 mesi) ex IFRS 16 |
29.834 | 28.392 | 1.442 | |
| Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente) |
- | 240 | (240) | |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente) |
- | - | - | |
| Passività finanziarie non correnti | 101.096 | 98.248 | 2.847 | |
| Debiti obbligazionari (parte corrente) | 5.000 | - | 5.000 | |
| Debiti verso banche (parte corrente dei mutui) |
11.805 | 15.329 | (3.524) | |
| Debiti verso banche a breve termine | 3.933 | 13.844 | (9.911) | |
| Debiti verso altri finanziatori (parte corrente) |
940 | 1.020 | (80) | |
| Debiti verso altri finanziatori ex IFRS 16 (parte corrente) |
11.740 | 10.669 | 1.071 | |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine |
1.051 | 1.455 | (403) | |
| Passività per strumenti derivati di copertura (parte corrente) |
619 | - | 619 | |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (parte corrente) |
1.700 | 200 | 1.500 | |
| Passività finanziarie correnti | 36.789 | 42.518 | (5.729) |
La variazione nell'esercizio 2022 di complessivi euro 2.882 migliaia (fra non corrente e corrente) riflette le principali componenti per lo più legate ai finanziamenti a medio termine come qui sotto dettagliate:
⋅ il pagamento, da parte della Capogruppo, della rata 30 giugno del finanziamento in pool per un importo di euro 5.455 migliaia, unitamente alla contabilizzazione di euro 47 migliaia quale interesse figurativo derivante dalla contabilizzazione della posta con il metodo del costo ammortizzato. Si segnala, come indicato nel punto seguente, che tale finanziamento è stato interamente rimborsato per euro 21.746 migliaia a seguito dell'erogazione del nuovo finanziamento ESG linked 2022-2028. Si ricorda come su tale finanziamento è ancora in essere una copertura contro il rischio di variazione del tasso di interesse per una quota del 32,2% alla data del 31 dicembre, il cui valore di mark to market è pari ad euro 283 migliaia positivo. Nonostante il rimborso integrale di tale finanziamento lo strumento di copertura è rimasto ancora attivo per avere una copertura per il nuovo finanziamento in pool;


Si segnala come sui seguenti finanziamenti esistano clausole di "Change of control":
Lo scadenziamento del debito a medio termine nei confronti delle banche e degli altri finanziatori al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2022 è dettagliato nella tabella seguente, ripartito tra quote correnti e non correnti, con queste ultime ulteriormente ripartite fra quote cadenti entro/oltre i cinque anni.
| Valori in migliaia € | Totale | 2022 | > 31.12.22 |
2023- 2026 |
> 31.12.26 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari (Non corrente/corrente) |
30.000 | - | 30.000 | così ripartite |
20.000 | 10.000 |
| Debiti verso banche a medio-lungo termine (Non corrente/corrente) |
53.058 | 15.329 | 37.728 | 32.420 | 5.308 | |
| Debiti vs altri finanziatori M-L termine (Non corrente/corrente) |
2.908 | 1.020 | 1.888 | 1.888 | - | |
| Debiti vs altri finanziatori M-L termine (Non corrente/corrente) ex IFRS 16 |
39.061 | 10.669 | 28.392 | 18.130 | 10.261 | |
| Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente/corrente) |
240 | - | 240 | 240 | - | |
| Debiti verso banche a breve termine | 13.844 | 13.844 | - | - | - | |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | 1.455 | 1.455 | - | - | - | |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente/corrente) |
200 | 200 | - | - | - | |
| Passività finanziarie Non correnti/correnti al 31.12.2021 |
140.766 | 42.518 | 98.248 | 72.679 | 25.569 |
| Valori in migliaia € | Totale | 2023 | > 31.12.23 |
2024- 2027 |
> 31.12.27 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari (Non corrente/corrente) | 30.000 | 5.000 | 25.000 | così ripartite |
20.000 | 5.000 |
| Debiti verso banche a medio-lungo termine (Non corrente/corrente) |
56.643 | 11.805 | 44.838 | 39.430 | 5.408 | |
| Debiti vs altri finanziatori M-L termine (Non corrente/corrente) |
2.364 | 940 | 1.423 | 1.423 | - | |
| Debiti vs altri finanziatori M-L termine (Non corrente/corrente) ex IFRS 16 |
41.574 | 11.740 | 29.834 | 12.793 | 17.040 | |
| Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente/corrente) |
619 | 619 | - | - | - | |
| Debiti verso banche a breve termine | 3.933 | 3.933 | - | - | - | |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | 1.051 | 1.051 | - | - | - | |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente/corrente) |
1.700 | 1.700 | - | - | - | |
| Passività finanziarie Non correnti/correnti al 31.12.2022 |
137.884 | 36.789 | 101.096 | 73.646 | 27.449 |
Relativamente alle coperture stipulate dal Gruppo si segnala come alla data del 31 dicembre 2022 siano in essere:
Si segnala che esisteva una copertura su parte dei consumi 2022 di bunker della società armatoriale la cui ultima regolazione, riferita al mese di dicembre è stata incassata ai primi di gennaio per un valore di euro 207 migliaia.
Si segnala che, a fronte di mutui e finanziamenti concessi, risultano iscritte, alla data del 31 dicembre 2022, ipoteche sui beni aziendali come di seguito riportato:
Si segnala che taluni contratti di finanziamento ed il prestito obbligazionario prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, riepilogati nella tabella sotto riportata. Si segnala come i covenant finanziari esistenti sul bond e sul finanziamento in pool della Capogruppo debbano essere conteggiati, come previsto dai relativi contratti, su una posizione finanziaria netta che escluda l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 per tutta la dura dei medesimi finanziamenti. Si segnala che tali parametri finanziari risultano ampiamenti rispettati alla data di bilancio.

| 9 | 7 | |
|---|---|---|
| Valori in migliaia € | Durata | Data di riferimento |
Parametro | Limite | Rispettato |
|---|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario 30 M€ su Capogruppo |
2018- 2028 |
Base annuale/ Semestrale |
Posizione finanziaria netta/ Patrimonio netto |
<1,25 | Si |
| Prestito obbligazionario 30 M€ su Capogruppo |
2018- 2028 |
Base annuale/ Semestrale |
Posizione finanziaria netta/ Adjusted EBITDA |
<3/4* | Si |
| Prestito obbligazionario 30 M€ su Capogruppo |
2018- 2028 |
Base annuale/ Semestrale |
Adjusted EBITDA/ Oneri finanziari netti |
>5 | Si |
| Finanziamento in Pool 90 M€ su Capogruppo (prima tranche da 33,3 M€) |
2022- 2028 |
Base annuale |
Posizione finanziaria netta/ Patrimonio netto |
<1,5 | Si |
| Finanziamento in Pool 90 M€ su Capogruppo (prima tranche da 33,3 M€) |
2022- 2028 |
Base annuale |
Posizione finanziaria netta/ Adjusted EBITDA |
<3,5 | Si |
| Finanziamento 15 M€ su Fruttital |
2020- 2029 |
Base annuale |
Posizione finanziaria netta/ Patrimonio netto |
<1,5 | Si |
| Finanziamento 15 M€ su Fruttital |
2020- 2029 |
Base annuale |
Posizione finanziaria netta/ Adjusted EBITDA |
<3,0 | Si |
* Il primo parametro deve essere rispettato in sede di verifica annuale mentre il secondo su base semestrale
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del Regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta qui di seguito l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2022.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 68.830 | 55.043 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 10 | 21 |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 1.666 | 1.356 |
| D | Liquidità (A+B+C) | 70.506 | 56.420 |
| E | Debito finanziario corrente * | (7.303) | (15.499) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente ** | (29.486) | (27.019) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | (36.789) | (42.518) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 33.717 | 13.903 |
| I | Debito finanziario non corrente *** | (76.096) | (68.248) |
| J | Strumenti di debito | (25.000) | (30.000) |
| K | Debiti commerciali ed altri debiti non correnti | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | (101.096) | (98.248) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | (67.379) | (84.346) |
* Sono inclusi gli strumenti di debito, ma è esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente
** sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti ex IFRS 16 per euro 11.740 migliaia al 31 dicembre 2022 ed euro 10.669 migliaia al 31 dicembre 2021
*** Sono esclusi gli strumenti di debito. Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti ex IFRS 16 per euro 29.834 migliaia al 31 dicembre 2022 ed euro 28.392 migliaia al 31 dicembre 2021



| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Flussi di cassa generati dall'attività operativa | 54.870 | 55.083 |
| Flussi di cassa generati dall'attività di investimento | (31.073) | (33.351) |
| Flussi di cassa generati dall'attività di finanziamento | (10.012) | (7.177) |
| Flusso totale dell'esercizio | 13.786 | 14.555 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 55.043 | 40.489 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 68.830 | 55.043 |
In termini di variazione delle passività derivanti dall'attività di finanziamento, si forniscono le informazioni che consentono agli utilizzatori dei bilanci di valutare le variazioni intervenute in conformità allo IAS 7.
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento – valori in migliaia di € |
31.12.2021 | Nuove erogaz.ni |
Rimborsi/ decrementi |
Cash Flow |
Derivati | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 30.000 | - | - | - | - | 30.000 |
| Debiti banche MT | 53.058 | 38.388 | (34.803) | - | - | 56.643 |
| Debiti non correnti verso altri finanziatori |
2.908 | 476 | (1.020) | - | - | 2.364 |
| Effetto IFRS 16 | 39.061 | 15.352 | (12.839) | - | - | 41.574 |
| Factor | 1.455 | 1.051 | (1.455) | - | - | 1.051 |
| Derivati passivi | 240 | - | - | - | 379 | 619 |
| Debiti verso banche a breve | 13.844 | - | - | (9.911) | - | 3.933 |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non correnti correnti) |
200 | 1.500 | - | - | - | 1.700 |
| Attività finanziarie correnti | (1.377) | - | (197) | (102) | (1.676) | |
| Totale | 139.389 | 56.768 | (50.116) | (10.108) | 276 | 136.209 |
* Comprensivi all'interno della voce Debiti verso altri finanziatori
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Altre passività non correnti | 735 | 1.057 | (322) |
La voce "Altre passività non correnti" risulta pari ad euro 735 migliaia al 31 dicembre 2022, con un decremento di euro 322 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021, legato al decremento dei risconti passivi per proventi e contributi destinati ad essere rilasciati a conto economico nei futuri esercizi.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 4.593 | 4.081 | 511 |

Le passività per imposte differite sono stanziate sulla base delle differenze temporanee, soggette a tassazione differita, derivanti dalle rettifiche apportate ai singoli bilanci delle società consolidate in applicazione dei principi contabili omogenei di Gruppo nonché sulle differenze temporanee fra il valore delle attività e delle passività iscritte nel bilancio consolidato ed il valore delle stesse ai fini fiscali. Al 31 dicembre 2022 la posta presenta un incremento di euro 511 migliaia, per la più parte legata all'iscrizione delle imposte differite sui migliorati valori positivi mark-to-market dei derivati di copertura relativamente ai tassi di interesse e per effetto della valutazione attuariale della passività per i benefici ai dipendenti. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 29 "Imposte sul reddito".
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fondo per restituzione parco contenitori | 3.545 | 2.686 | 859 |
| Fondi per rischi ed oneri | 2.213 | 2.640 | (426) |
| Fondi | 5.759 | 5.326 | 433 |
La voce "Fondi" comprende stanziamenti effettuati in funzione di contenziosi in essere al 31 dicembre 2022 in varie società del Gruppo, frutto di stime accurate da parte degli Amministratori nonché il fondo costituito per le previste spese di manutenzione da sostenersi al momento della restituzione dei contenitori usati nell'attività di trasporto navale al termine del contratto.
Nel corso del 2022 l'importo dei fondi risulta nel complesso in incremento, essenzialmente legato all'accantonamento di competenza al fondo restituzione contenitori di euro 859 migliaia. Gli accantonamenti iscritti nei fondi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, non sono stati assoggettati a valutazione attuariale in quanto l'effetto è stato ritenuto trascurabile nel bilancio consolidato.
Per quanto invece concerne i fondi rischi altri su contenziosi la movimentazione è frutto di accantonamenti per euro 380 migliaia a fronte di utilizzi per euro 806 migliaia. Qui di seguito si fornisce una breve panoramica sullo stato dei contenziosi significativi, di carattere fiscale, civile e giuslavoristico, in essere alla data del 31 dicembre 2022, sulla maggior parte dei quali come specificato non sono stati appostati accantonamenti in quanto si ritiene non probabile l'esito negativo alla luce dei pareri ricevuti dai consulenti legali. Si segnala infatti come il principio IAS 37 prevede che gli amministratori debbano effettuare accantonamenti a bilancio nel solo caso in cui il rischio sia ritenuto probabile e quantificabile, con la finalità quindi di esprimere la situazione più veritiera e corretta, mentre per gli altri rischi privi di tale caratteristica i principi contabili internazionali escludono l'appostazione di fondi con una pura motivazione "prudenziale".


d'Appello di Venezia, in diversa composizione e l'Avvocatura dello Stato ha riassunto giudizio con vocatio a dicembre 2023. In ottica prudenziale ed in attesa dei prossimi passaggi processuali la società ha comunque deciso di non liberare il fondo accantonamento riservandosi tale possibilità nel corso del 2023.
Alla data di questa Relazione sono in essere alcuni contenziosi di carattere civilistico, di importo non rilevante, i più significativi dei quali sono qui di seguito indicati:

In allegato la movimentazione della passività benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2022.
| Valori in migliaia € | Benefici ai dipendenti |
|---|---|
| Saldo al 31.12.2021 | 9.761 |
| Movimenti del periodo: | |
| Accantonamenti | 554 |
| Indennità anticipate/liquidate nel periodo | (1.130) |
| Interest cost | (37) |
| Utili/perdite attuariale | (1.060) |
| Variazione area di consolidamento | - |
| Riclassifiche ed altre variazioni | 210 |
| Saldo al 31.12.2022 | 8.297 |
Il Fondo per benefici ai dipendenti comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine. La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio ai dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi. La passività relativa al fondo per benefici ai dipendenti si riferisce alle società italiane ed estere del Gruppo, in conformità alle diverse normative nazionali, ed include sostanzialmente le indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 31 dicembre, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti. In applicazione dello IAS 19, il Fondo per i benefici ai dipendenti viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il supporto di uno specialista esterno, ed adeguato in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento.
Di seguito sono illustrate le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nel determinare il valore attuale della passività relativa al Fondo per i benefici ai dipendenti.
| Tasso di sconto | |
|---|---|
| Italia | Cosiarma, Fresco e Orsero Servizi 3,762%, Fruttital 3,599%, Orsero, Galandi e Simba 3,655% |
| Francia e Portogallo | 3,655% |
| Spagna | Barcellona 3,702%, Alicante e Madrid 3,732%, Siviglia e Tarragona 3,762%, |
| Grecia | 3,599% |
| Messico | Iboox GEMX Aggregate 5-7 as of 30th December 2022_ Acapulco: 9,265%, Jalisco: 10,786% |
| Tasso di inflazione | |
| Italia | 2023: 3,0%, 2024: 2,5%, 2025 and following: 2,0% |
| Francia, Grecia, Spagna, Portogallo | Incluso nel tasso di incremento delle retribuzioni tranne Messico |
| Messico | n.a. |
| Probabilità annua di anticipazione al TFR | |
| Italia | Cosiarma e Simba 1,5%, Fresco 2,0%, Fruttital e Orsero Servizi 2,5%, Galandi 3,0% e Orsero 3,5%, |
| Percentuale del Fondo TFR richiesta in anticipo |
|
| Italia | Simba 50,0%, Orsero 55,0%, Cosiarma, Fruttital, Galandi, Orsero Servizi e Fresco 70,0% |


| Tasso di incremento delle retribuzioni | |
|---|---|
| Italia | Equal to inflation |
| Francia, Portogallo, Spagna, Grecia | 2023: 3%, 2024: 2,5%, 2025 and following: 2,0% |
| Messico | n.a. |
| Tasso di mortalità | |
| Italia | SIMF 2021 |
| Messico | Mexico Life Table 2019 |
| Spagna | Spanish Life Table 2020 |
| Portogallo | Portugal Life Table 2021 |
| Grecia | Greek Life table 2019 |
| Francia | France Life Table 2020 |
| Accesso alla pensione | |
| Italia | Requisiti minimi previsti dalle Riforme Monti Fornero |
| Portogallo, Spagna, Messico, Grecia, Francia |
Requisiti minimi previsti dalla corrente legislazione |
| Percentuale media di uscita del personale | |
| Italia | Cosiarma 3,0%, Orsero Servizi 3,5%, Fresco 4,0%, Galandi 5,2%, Fruttital e Orsero 6,5% e Simba 8,0% |
| Francia | Cas général 10,00%, Cadres 10,00%, Agent de maîtrise 10,00% |
| Grecia | White Collar 6,50%, Blue Collar 7,50% |
| Spagna | Barcellona 4,5%, Alicante 5,5%, Tarragona 3,5%, Siviglia e Madrid 7,5% |
| Portogallo | 7,00% |
| Messico | Acapulco 7,0%, Jalisco 6,5% |
L'adeguamento patrimoniale per utili/perdite attuariali accoglie un provento attuariale di euro 1.060 migliaia al lordo dell'effetto fiscale pari ad euro 212 migliaia legato al rialzo intervenuto nella curva dei tassi di interesse rispetto all'anno precedente. Gli utili e le perdite attuariali sono iscritti a patrimonio netto tramite il prospetto di conto economico complessivo mentre l'accantonamento dell'anno è iscritto in un'apposita voce relativa ai "costi del personale".
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 131.432 | 123.028 | 8.404 |
| Debiti verso società del Gruppo non consolidate integralmente |
2.448 | 3.521 | (1.072) |
| Debiti verso parti correlate | 927 | 305 | 622 |
| Debiti commerciali | 134.807 | 126.854 | 7.953 |
Non sono iscritti in bilancio debiti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni. Al 31 dicembre 2022 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo.
Al 31 dicembre 2022 la posta presenta un incremento netto di euro 7.953 migliaia frutto dell'aumento di euro 8.404 migliaia del valore dei debiti verso fornitori, di euro 622 migliaia di debiti verso parti correlate, parzialmente compensato dalla riduzione di euro 1.072 migliaia di debiti verso società del Gruppo non consolidate integralmente.
Si segnala che l'incremento attiene essenzialmente alla crescita del fatturato nel 2022 rispetto al 31 dicembre 2021. Relativamente alla variazione dei debiti nei confronti delle società del Gruppo

la riduzione attiene essenzialmente al minor debito nei confronti della società tunisina Citrumed corrispondente alla diminuzione (rimborso) del credito a medio termine concesso alla stessa come precedentemente segnalato.
Di seguito la suddivisione dei debiti per area geografica:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 71.230 | 70.093 | 1.137 |
| Paesi CEE | 58.856 | 52.535 | 6.321 |
| Paesi Extra-CEE | 4.721 | 4.226 | 495 |
| Debiti commerciali | 134.807 | 126.854 | 7.953 |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul valore aggiunto | 718 | 468 | 251 |
| Per fondo imposte sui redditi dell'esercizio | 1.415 | 1.842 | (428) |
| Per ritenute d'acconto da versare | 1.307 | 1.432 | (124) |
| Per imposte indirette e debiti altri | 1.289 | 401 | 888 |
| Passività fiscali | 4.730 | 4.142 | 588 |
Al 31 dicembre 2022 la posta in esame presenta un saldo pari a euro 4.730 migliaia, in aumento rispetto al saldo al 31 dicembre 2021 di complessivi euro 588 migliaia di cui euro 251 migliaia per maggior debito IVA e per euro 888 migliaia per imposte indirette e debiti altri, parzialmente compensato da una riduzione di euro 428 migliaia per un maggior debito per fondo imposte sui redditi dell'esercizio ed euro 124 migliaia per ritenute d'acconto da versare.
La variazione in aumento della voce "Per imposte indirette e debiti altri" è rappresentata principalmente dall'adesione alla procedura di riversamento del credito d'imposta Ricerca e Sviluppo relativo della società Fruttital di cui si è riferito in sede di relazione.
Si segnala che ad oggi non esistono scaduti relativamente alla voce in esame.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso Enti Pubblici Previdenziali | 3.474 | 3.392 | 82 |
| Debiti vs il personale | 12.213 | 10.190 | 2.023 |
| Debiti legati ad operazioni per conto terzi | 682 | 1.295 | (613) |
| Altri debiti | 6.211 | 4.772 | 1.439 |
| Ratei e risconti passivi | 1.089 | 1.162 | (73) |
| Altre passività correnti | 23.669 | 20.811 | 2.858 |
Al 31 dicembre 2022 la voce "Altre passività correnti" presenta un incremento pari ad euro 2.858 migliaia, dovuto principalmente all'incremento della voce dei debiti verso il personale per euro 2.023 legato essenzialmente all'iscrizione del premio LTI/MBO di competenza dell'esercizio 2022 ed all'aumento della voce altri debiti per euro 1.439 migliaia principalmente legato ad una crescita dei ricavi sospesi di competenza dell'esercizio successivo relativamente alla società armatoriale e dei premi alla clientela da corrispondere da parte delle società distributrici.
I debiti verso il personale sono relativi a partite correnti del mese di dicembre, nonché alle ferie maturate e non godute, ai ratei per 13ma e 14ma mensilità ed ai premi di fine anno ivi compresi


quelli istituzionalmente dovuti agli organici delle società francese e messicane in ragione delle rispettive normative.
Si segnala come alla data del 31 dicembre 2022 nelle altre passività correnti siano presenti debiti nei confronti di parti correlate persone fisiche per complessivi euro 3.431 migliaia legati a compensi per prestazioni di lavoro subordinato, compensi in qualità di membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e accantonamenti per premialità MBO ed LTI dei key managers.
Sulla base dell'attuale struttura organizzativa del Gruppo Orsero, si riportano di seguito le informazioni richieste dall'IFRS 8 suddivise per "settore di attività". Le performance e l'andamento dei tre settori in cui il Gruppo opera vengono monitorati e valutati sulla base principalmente dei ricavi e dell'Adjusted EBITDA; quest'ultimo parametro, sebbene, non definito dai principi contabili internazionali costituisce l'indicatore che rappresenta le reali performance commerciali del Gruppo. L'Adjusted EBITDA si determina come risultato operativo (EBIT) depurato degli ammortamenti, degli accantonamenti, dei costi/proventi aventi natura non ricorrente e dei costi legati alla premialità del Top Management. Il parametro così determinato non considera i proventi finanziari, gli oneri finanziari e le differenze cambio, le imposte sul reddito, gli altri proventi/oneri da partecipazioni nonché la quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.
| Valori in migliaia € al 31 dicembre 2022 |
Distribuzione | Shipping | Holding & Servizi |
Elisioni/ scritture consolidamento |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi vs terzi | 1.091.640 | 99.891 | 4.753 | - | 1.196.284 |
| Ricavi Gruppo | 56 | 42.533 | 6.837 | (49.426) | - |
| Ricavi del settore | 1.091.696 | 142.423 | 11.590 | (49.426) | 1.196.284 |
| Adjusted EBITDA | 35.017 | 48.292 | (7.251) | - | 76.058 |
| Adjusted EBIT | 19.199 | 34.850 | (8.350) | - | 45.699 |
| Ammortamenti | (14.484) | (12.582) | (1.047) | - | (28.114) |
| Accantonamenti | (1.334) | (859) | (51) | - | (2.245) |
| Proventi non ricorrenti | - | - | 72 | (72) | - |
| Oneri non ricorrenti | (1.570) | (59) | (4.201) | 72 | (5.758) |
| Interessi attivi | 210 | 66 | 232 | (187) | 321 |
| Interessi passivi | (1.767) | (400) | (2.101) | 187 | (4.081) |
| Differenze cambio | (1.643) | 8 | 26 | - | (1.609) |
| Quota risultato di partecipazioni contabilizzate metodo del patrimonio netto |
- | - | - | 2.041 | 2.041 |
| Rivalutazione titoli e partecipazioni |
1 | - | - | - | 1 |
| Svalutazione titoli e partecipazioni |
(1) | - | - | - | (1) |
| Dividendi infragruppo | - | - | 19.839 | (19.839) | - |
| Risultato di negoziazione titoli e partecipazioni e dividendi terzi |
10 | - | (25) | (467) | (483) |
| Risultato ante imposte | 14.439 | 34.466 | 5.491 | (18.265) | 36.131 |
| Imposte sul reddito | (4.612) | (716) | 1.658 | - | (3.671) |
| Utile/perdita dell'esercizio | 9.827 | 33.749 | 7.149 | (18.265) | 32.460 |

| Valori in migliaia € al 31 dicembre 2022 |
Distribuzione | Shipping | Holding & Servizi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività settoriali | 341.935 | 103.491 | 271.797 | 717.223 |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in collegate | 5.119 | - | 13.301 | 18.421 |
| Totale Attività aggregato | 347.054 | 103.491 | 285.098 | 735.643 |
| Totale Passività aggregato | 243.425 | 35.240 | 131.464 | 410.129 |
| Patrimonio netto aggregato | 103.629 | 68.251 | 153.634 | 325.515 |
| Valori in migliaia € al 31 dicembre 2021 |
Distribuzione | Shipping | Holding & Servizi |
Elisioni/ scritture consolidamento |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi vs terzi | 1.000.412 | 64.815 | 4.548 | - | 1.069.776 |
| Ricavi Gruppo | 47 | 39.010 | 6.027 | (45.084) | - |
| Ricavi del settore | 1.000.459 | 103.825 | 10.576 | (45.084) | 1.069.776 |
| Adjusted EBITDA | 35.437 | 24.407 | (6.916) | - | 52.929 |
| Adjusted EBIT | 20.300 | 13.122 | (7.895) | - | 25.526 |
| Ammortamenti | (13.534) | (10.488) | (973) | - | (24.994) |
| Accantonamenti | (1.603) | (798) | (7) | - | (2.408) |
| Proventi non ricorrenti | 1.839 | - | 151 | (82) | 1.909 |
| Oneri non ricorrenti | (2.586) | (33) | (1.773) | 82 | (4.310) |
| Interessi attivi | 191 | 53 | 249 | (141) | 352 |
| Interessi passivi | (1.552) | (285) | (1.957) | 141 | (3.654) |
| Differenze cambio | 4 | (40) | 25 | - | (11) |
| Quota risultato di partecipazioni contabilizzate metodo del patrimonio netto |
- | - | - | 1.019 | 1.019 |
| Rivalutazione titoli e partecipazioni |
1 | - | - | - | 1 |
| Svalutazione titoli e partecipazioni |
- | - | - | - | - |
| Dividendi infragruppo | - | - | 16.943 | (16.943) | - |
| Risultato di negoziazione titoli e partecipazioni e dividendi terzi |
9 | - | (7) | - | 3 |
| Risultato ante imposte | 18.206 | 12.817 | 5.736 | (15.923) | 20.835 |
| Imposte sul reddito | (4.664) | 685 | 1.652 | - | (2.327) |
| Utile/perdita dell'esercizio | 13.542 | 13.502 | 7.387 | (15.923) | 18.508 |
| Valori in migliaia € al 31 dicembre 2021 |
Distribuzione | Shipping | Holding & Servizi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività settoriali | 328.952 | 83.916 | 245.541 | 658.409 |
| Partecipazioni in collegate | 5.119 | - | 9.481 | 14.601 |
| Totale Attività aggregato | 334.072 | 83.916 | 255.022 | 673.009 |
| Totale Passività aggregato | 236.201 | 35.901 | 102.141 | 374.243 |
| Patrimonio netto aggregato | 97.870 | 48.016 | 152.881 | 298.766 |


In conformità a quanto indicato nell'IFRS 8, nella tabella sovrastante, si fornisce l'informativa circa il totale attivo, il totale passivo, l'importo dell'investimento in società collegate e, infine, il patrimonio netto aggregato suddivisi per settore. Si specifica che i dati settoriali indicati all'interno della nota illustrativa devono essere letti insieme agli indicatori di performance espressi nella relazione degli amministratori sulla gestione.
Si segnala che non sussistono ricavi provenienti da operazioni con un singolo cliente esterno pari o superiori al 10% dei ricavi complessivi del Gruppo.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi per vendita merci | 1.091.466 | 1.000.714 | 90.752 |
| Ricavi per prestazioni di servizi | 104.817 | 69.062 | 35.756 |
| Totale Ricavi | 1.196.284 | 1.069.776 | 126.508 |
Al 31 dicembre 2022 il fatturato è pari ad euro 1.196.284 migliaia, con un incremento di euro 126.508 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021. Per un'approfondita analisi delle vendite si rinvia a quanto riportato nella relazione unica sulla gestione, al paragrafo "Commento alle performance dei settori di attività". Si segnala che i ricavi del Gruppo derivano principalmente dalla vendita dei prodotti ortofrutticoli freschi provenienti da gran parte dei Paesi del Mondo, sui territori di propria competenza.
L'analisi delle informazioni per area geografica mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo suddivisi per le principali aree geografiche (per tali intendendosi le aree geografiche nelle quali è situata la relativa società del Gruppo Orsero che abbia generato il ricavo) per gli esercizi 2022 e 2021 da cui si evince la natura sostanzialmente eurocentrica del Gruppo.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Europa | 1.147.389 | 1.020.241 | 127.149 |
| di cui Italia | 538.233 | 470.255 | 67.978 |
| di cui Francia | 190.456 | 200.673 | (10.217) |
| di cui Penisola Iberica | 388.645 | 323.177 | 65.468 |
| America Latina e Nord America | 48.894 | 49.535 | (641) |
| Totale Ricavi | 1.196.284 | 1.069.776 | 126.508 |
Come evidenziato nella tabella sovrastante, l'area Europa ha rappresentato il vero centro dell'attività del Gruppo Orsero mentre i ricavi conseguiti in America derivano dalle attività svolte in Messico oltre che da quelle svolte in Costa Rica, Cile, Argentina e Colombia. La variazione dei ricavi da un anno all'altro per le società europee riflette le variazioni registrate nei volumi e nei prezzi medi unitari dei prodotti ortofrutticoli venduti, cui si sommano i ricavi della società armatoriale che essendo legati al dollaro (valuta nella quale sono tipicamente denominati i noli marittimi) risentono in maniera rilevante della variabilità dei tassi di cambio e dell'adeguamento nolo in funzione della variabilità del costo del carburante (effetto clausola BAF). Per l'area America Latina la variabilità si lega essenzialmente alla dinamica volumi e prezzi unitari delle esportazioni di avocado. Si segnala, infine, come per i ricavi del Gruppo la componente valutaria rivesta un'importanza non significativa, stante il fatto che i ricavi delle società distributrici, ad eccezione di quelli della società messicana sono tutti espressi in euro.

Nella seguente tabella è esposto il costo del venduto per destinazione e per natura.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi acquisto materie prime, imballi, pallet e merci | 769.439 | 721.561 | 47.878 |
| Costi su provvigioni su acquisti e vendite e premi alla clientela |
1.992 | 1.965 | 26 |
| Costi di trasporto e movimentazione | 163.483 | 138.335 | 25.148 |
| Costi di manodopera | 30.306 | 29.533 | 773 |
| Ammortamenti | 22.368 | 20.742 | 1.626 |
| Accantonamenti | 911 | 798 | 114 |
| Costi per servizi manutentivi e lavorazioni esterne | 35.842 | 30.004 | 5.838 |
| Costi energetici | 14.617 | 7.030 | 7.587 |
| Costi bunker | 42.691 | 26.026 | 16.665 |
| Noleggi Navi e contenitori | 4.228 | 6.121 | (1.894) |
| Affitto e noleggi | 1.075 | 1.127 | (52) |
| Altri costi | 1.141 | 1.215 | (75) |
| Ricavi diversi e recuperi di costi | (10.660) | (8.896) | (1.764) |
| Costo del venduto | 1.077.434 | 975.562 | 101.872 |
L'incremento del costo del venduto è legato alla crescita dei ricavi, con una variazione meno che proporzionale rispetto alla crescita di questi ultimi, per ulteriori dettagli si rimanda a quanto è già stato commentato nella relazione degli amministratori sulla gestione. Oltre a questo, come esposto nella relazione sulla gestione, si segnala il significativo aumento nei costi energetici e nei trasporti, che in buona parte si è riusciti a trasferire sui prezzi di vendita dei nostri beni e servizi senza pregiudicare in maniera significativa la redditività del Gruppo.
La marcata riduzione nel costo per noleggi di navi e contenitori sconta la ripresa ai sensi del principio IFRS 16 del costo della quinta nave utilizzata dalla società armatoriale (fino a tutto il 2021 il principio non veniva applicato essendo il noleggio stipulato su base annuale), costo che peraltro risulta più che compensato sottoforma di incremento nelle quote di ammortamento del periodo.
Relativamente a tale posta si segnala come all'aumento di 1.626 migliaia abbiano principalmente concorso la contabilizzazione sopracitata della quota di ammortamento ex IFRS 16 della quinta nave (euro 5.329 migliaia), parzialmente compensata dalla riduzione (euro 3.645 migliaia) della quota ammortamento sulle quattro navi di proprietà conseguente all'allungamento della vita utile delle stesse a tutto il 2029 deciso ad inizio del presente esercizio.
Ancora, per il settore dello Shipping, rileva l'aumento del costo del bunker legato all'incremento del costo del carburante: come detto, tale aumento presenta un impatto poco significativo sui conti della società armatoriale che grazie all'applicazione della clausola BAF (Bunker Adjustment Factor) ribalta al cliente le variazioni intervenute nel costo del combustibile.
Si segnala che la voce "Costi acquisto materie prime, imballi, pallet e merci" comprende euro 13.482 migliaia di costi verso società collegate, effettuati a valore di mercato e rientranti nei saldi indicati nella Nota 34 a cui si rimanda.
La voce, invece, "costi di trasporto e movimentazione" comprende euro 5.776 migliaia verso società collegate del Gruppo ed euro 3.543 migliaia verso società correlate; anche questi saldi sono ricompresi nel dettaglio fornito nella Nota 34.
La voce "Ricavi diversi e recuperi di costi" comprende euro 263 migliaia di ricavi verso società collegate del Gruppo. Si rimanda alla Nota 34 per ulteriori dettagli.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei costi generali ed amministrativi per destinazione e per natura.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Compensi organi sociali | 1.293 | 1.558 | (265) |
| Costi consulenza professionale, legale, fiscale, notarile | 4.135 | 4.109 | 26 |
| Spese commerciali, pubblicitarie, promozionali | 2.218 | 1.294 | 925 |
| Costi di manodopera | 41.902 | 40.434 | 1.468 |
| Ammortamenti | 5.746 | 4.252 | 1.493 |
| Accantonamenti | 1.333 | 1.610 | (277) |
| Costi per servizi manutentivi e per collaborazioni | 7.622 | 6.832 | 790 |
| Spese assicurative | 2.182 | 1.884 | 298 |
| Utenze | 1.678 | 1.643 | 35 |
| Spese per trasferte | 1.388 | 1.176 | 213 |
| Costo parco auto | 840 | 821 | 19 |
| Affitto, e noleggi | 603 | 559 | 44 |
| Costi per acquisti e servizi vs collegate e correlate | 494 | 467 | 27 |
| Altri costi | 3.007 | 3.034 | (27) |
| Costi di acquisto cancelleria, materiale di consumo | 429 | 428 | 1 |
| Spese per commissioni, fidejussioni | 960 | 969 | (9) |
| Spese generali e amministrative | 75.831 | 71.071 | 4.760 |
La tabella evidenzia costi per spese generali ed amministrative in aumento rispetto all'esercizio precedente essenzialmente nelle componenti costi per servizi manutentivi e per collaborazioni, spese commerciali, pubblicitarie e promozionali, quest'ultime legate ad una scelta da parte del Gruppo di investire maggiormente su iniziative che diano maggior visibilità. Relativamente ai costi per servizi manutentivi e vari, l'aumento si lega principalmente ai maggiori costi sostenuti dalla società che si occupa di spedizioni e di servizi doganali che ha ripreso la sua attività a pieno regime dopo il periodo pandemico. Da segnalare il significativo incremento dei costi di manodopera per effetto dell'aumento sia degli organici che dei profili del personale che hanno riguardato soprattutto le attività in Spagna. Per quanto riguarda la voce accantonamenti si rimanda a quanto precedentemente descritto nella Nota 17. Si segnala un incremento degli ammortamenti per effetto degli investimenti effettuati sia di natura operativa che legati all'applicazione del principio IFRS 16 e per l'entrata in funzione nel nuovo sistema ERP per le società italiane.
La voce "costi per acquisti e servizi verso collegate e correlate" comprende euro 53 migliaia verso società collegate ed euro 441 migliaia verso società correlate, mentre si segnala come i dati relativi ai costi di manodopera e compensi organi sociali 2022 includano costi per euro 2.439 e 73 migliaia relativi a parti correlate persone fisiche. Si rimanda alla Nota 34 per un ulteriore dettaglio.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi operativi | 5.588 | 6.051 | (463) |
| Altri costi operativi | (8.666) | (6.070) | (2.595) |
| Totale Altri ricavi/costi operativi | (3.077) | (19) | (3.058) |

Si fornisce in allegato il dettaglio delle voci "Altri ricavi operativi" ed "Altri costi operativi" per gli esercizi 2022 e 2021 con separata indicazione delle poste aventi natura ordinaria rispetto a quelle "non ricorrenti".
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Recuperi spese, rimborsi assicurativi | 314 | 308 | 6 |
| Plusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario | 2.187 | 2.083 | 103 |
| Altro | 3.088 | 1.751 | 1.336 |
| Altri ricavi operativi ordinari | 5.588 | 4.143 | 1.445 |
| Ricavi Covid-19 | - | 64 | (64) |
| Plusvalenze da cessione assets immateriali/materiali | - | 1.775 | (1.775) |
| Altro | - | 70 | (70) |
| Altri ricavi operativi non ricorrenti | - | 1.908 | (1.908) |
La voce altri ricavi di tipo ordinario, così come più sotto la voce altri costi di tipo ordinario, accoglie elementi di costo e di ricavo non già classificati nelle sezioni soprastanti del conto economico ed accolgono elementi quali sopravvenienze attive e passive di costi e ricavi legati ad esercizi precedenti per differenze di stime, che come tali ricorrono tutti gli anni (ad esempio ristorni di premi attivi e/o passivi nei confronti di clienti e fornitori, differenze sui rimborsi assicurativi incassati rispetto alle previsioni, ecc..). Includono anche eventuali contributi in conto esercizio, plusvalenze e minusvalenze su dismissioni correnti di cespiti, capitalizzazioni di costi legati ad iniziative di investimento. Si segnala come nel corso del 2022, in particolare, si siano registrate capitalizzazioni relative allo stato di avanzamento dell'implementazione del nuovo sistema ERP per euro 772 migliaia ed euro 890 migliaia legate al Tax Credit Energia riconosciuto alla società distributrice italiana da parte del fornitore in ottemperanza ai diversi provvedimenti legislativi succedutisi in corso d'anno (da ultimo D.L. 176/2022). Per l'esercizio 2022 il Gruppo non ha iscritto ricavi non ricorrenti. La significativa variazione dei ricavi non ricorrenti del 2022 rispetto al 2021 è determinata dall'iscrizione, nell'anno precedente, della plusvalenza lorda di euro 1.775 migliaia per effetto della vendita del magazzino di proprietà della Fruttital S.r.l. sito in Milano, non più rientrante nelle strategie operative del Gruppo e dell'impianto fotovoltaico sito in Albenga.
Si segnala che la voce "Altri ricavi operativi" comprende euro 19 migliaia verso società collegate ed euro 32 migliaia verso società correlate.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Penalità-sanzioni, vari | (104) | (219) | 115 |
| Minusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario | (2.803) | (1.541) | (1.262) |
| Altri costi operativi ordinari | (2.908) | (1.760) | (1.148) |
| Premialità Top Management | (3.033) | (1.753) | (1.279) |
| Costi attività M&A | (1.553) | - | (1.553) |
| Costi Covid-19 | (73) | (300) | 227 |
| Altro | (1.099) | (2.257) | 1.158 |
| Altri costi operativi non ricorrenti | (5.758) | (4.310) | (1.448) |
Detto come sopra della natura dei costi di carattere ordinario esposti in questa tabella, nel corso del 2022 si registrano scostamenti per euro 1.148 migliaia legato principalmente alla rilevazione di costi per erogazioni liberali per euro 641 migliaia di cui euro 606 migliaia per le circa 623 tonnellate di prodotti ortofrutticoli donati ai banchi alimentari (dato anno 2021 delle donazioni ai banchi alimentari non rilevato). Per quanto riguarda le componenti non ricorrenti si segnala che al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2022 il Gruppo ha effettuato stanziamenti relativi alla premialità del Top Management per euro 1.753 migliaia ed euro 3.033 migliaia suddivisi in euro 891 per MBO (componente di premio che verrà pagata a valle dell'approvazione del bilancio 2022) ed euro 2.142 migliaia per LTI (componente differita di premio, pagabile in due tranche nel 2023 e 2024, soggetta alla condizione del permanere in azienda da parte dei beneficiari nel periodo di riferimento, il "vesting period" ed indicizzata all'andamento del corso del titolo Orsero). Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Remunerazione incentivante del Top Management – Piano LTI 2020-2022 e premialità 2022" all'interno della relazione degli amministratori sulla gestione.
Si segnala come per tutte le quote della premialità LTI 2020, 2021 e 2022 si sia tenuto conto della rivalutazione, nella misura massima del 40% prevista dal Piano, in funzione dell'incremento del corso azionario del titolo registrato nel triennio, anche comprensivo del valore dei dividendi distribuiti, come da Regolamento del Piano. Risultano, altresì iscritti euro 73 migliaia di costi sostenuti per far fronte all'emergenza dell'epidemia da Covid-19 ed euro 1.553 migliaia di costi di M&A per le acquisizioni delle due società francesi.
I costi indicati nella categoria "Altro" riguardano tipicamente l'onere per la partecipazione al risultato dei dipendenti delle società francese e messicane disposta dalle relative normative nonché il ristorno per euro 489 migliaia dei crediti d'imposta su attività di Ricerca & Sviluppo.
La voce "Altri costi operativi" non comprende oneri verso società collegate, ma include euro 2.118 migliaia verso parti correlate. Si rimanda alla Nota 34 per un ulteriore dettaglio.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 321 | 352 | (31) |
| Oneri finanziari | (4.081) | (3.654) | (428) |
| Differenze cambio | (1.609) | (11) | (1.597) |
| Proventi finanziari, oneri finanziari, differenze cambio | (5.369) | (3.313) | (2.056) |
La voce "Proventi finanziari, oneri finanziari e differenze cambio" risulta così dettagliata:
Per ciascuna voce compresa nella posta in esame si fornisce di seguito il dettaglio:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso terzi | 273 | 278 | (5) |
| Interessi attivi verso collegate e correlate | 12 | 33 | (21) |
| Interest cost Benefici ai dipendenti | 37 | 42 | (5) |
| Proventi finanziari | 321 | 352 | (31) |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
| Interessi passivi vs istituti di credito/bond | (2.911) | (2.643) | (269) |
| Interessi passivi verso terzi | (47) | (146) | 99 |
| Interessi passivi IFRS 16 | (1.123) | (864) | (259) |
| Oneri finanziari | (4.081) | (3.654) | (428) |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
| Differenze cambio realizzate | (1.573) | (446) | (1.127) |
Differenze cambio da realizzare (36) 435 (471) Differenze cambio (1.609) (11) (1.597)


Si osservi l'impatto delle differenze cambio per effetto principalmente dell'oscillazione del peso messicano e del dollaro.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dividendi | 9 | 9 | - |
| Risultato pro-quota società ad equity | 2.041 | 1.019 | 1.022 |
| Rivalutazioni di titoli e partecipazioni | 1 | 1 | - |
| Svalutazioni di titoli e partecipazioni | (1) | - | (1) |
| Risultato di negoziazione titoli e partecipazioni | (492) | (6) | (486) |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni e quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
1.558 | 1.023 | 535 |
La variazione dell'ammontare della voce "Altri proventi/oneri da partecipazioni e della quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" è essenzialmente riferita alla rilevazione pro-quota dei risultati delle società collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto come dettagliate alla Nota 4.
L'ammontare del "Risultato pro-quota delle società ad equity" risulta pari ad euro 2.041 migliaia. Tale risultato registra un incremento di euro 1.022 migliaia rispetto all'esercizio 2021 legato all'ingresso della partecipazione in Tirrenofruit ed all'effetto del risultato per l'intero anno della società Agricola Azzurra laddove nell'esercizio 2021 se n'era conteggiato solamente l'ultimo trimestre.
Si segnala che all'interno della voce "Risultato di negoziazione titoli e partecipazioni", al 31 dicembre 2022, risulta iscritto euro 467 migliaia quale aggiustamento finale della "contingent consideration" legata alla definizione del prezzo dell'acquisizione di Agricola Azzurra intervenuto una volta superato il termine massimo dei 12 mesi dalla data dell'operazione.
Quasi tutte le società controllate italiane aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero ai sensi degli artt. 117 e segg. del T.U.I.R. ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi. La movimentazione delle imposte è riepilogata nella tabella qui di seguito.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (5.933) | (5.469) | (465) |
| Imposte da consolidato fiscale | 2.393 | 1.934 | 459 |
| Imposte anticipate e differite | (131) | 1.207 | (1.338) |
| Imposte sul reddito | (3.671) | (2.327) | (1.344) |
L'incremento del monte imposte rispetto all'esercizio precedente si deve alla società armatoriale che, con effetto il 1° gennaio 2021, aveva optato per il sistema agevolato di determinazione delle imposte "tonnage tax" con conseguente rilascio delle imposte differite conteggiate sui maggiori valori delle navi iscritti nel 2015 al momento della First Time Adoption dei principi IAS, con un beneficio sul risultato dell'esercizio di euro 1.202 migliaia.


| 2022 -Aliquota 24% | 2021 -Aliquota 24% | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | Imponibile | Imposta | Imponibile | Imposta | |
| Risultato ante imposte | 36.131 | 20.835 | |||
| Imposta teorica | (8.672) | (5.000) | |||
| Tonnage Tax Cosiarma | 7.838 | 2.843 | |||
| Risultato partecipazioni ad equity | (2.041) | 490 | (1.019) | 245 | |
| Società estere per diversa % fiscale | (198) | (286) | |||
| Dividendi intercompany tassati | 23.830 | (286) | 18.452 | (221) | |
| Rilascio imposte differite | - | 1.429 | |||
| Altri non imponibili/recuperi imposte | (1.990) | (497) | |||
| Imposte effettive | (2.818) | (1.488) | |||
| Imposte Irap/Cvae | (854) | (839) | |||
| Imposte di cui a bilancio consolidato | (3.671) | (2.327) | |||
| Aliquota effettiva | 10,2% | 11,2% |
La tabella di cui sopra dettaglia il raccordo tra imposte teoriche ed effettive dei due esercizi, ben evidenziando le differenze; soprattutto legate al beneficio legato alla tassazione "Tonnage Tax". In riga separata sono indicate le imposte Irap e Cvae (Francia) conteggiate su una diversa base imponibile. La tabella qui di seguito evidenzia la movimentazione per natura delle diverse componenti che hanno riguardato le imposte anticipate.
| Valori in migliaia € | Stato Patrimoniale | Conto Economico | Conto Economico complessivo |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | |
| Perdite fiscali | 5.397 | 5.020 | 377 | 29 | - | - |
| Effetto IAS 19 | 567 | 829 | (149) | (43) | (87) | (30) |
| Ammortamenti/Avviamenti/Marchio | 571 | 598 | (24) | (164) | - | - |
| Svalutazioni e accantonamenti | 1.005 | 993 | 12 | (124) | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | 149 | 58 | - | - | 91 | (301) |
| Varie Minori | 635 | 994 | (359) | 158 | - | - |
| Attività fiscali differite | 8.323 | 8.492 | (144) | (144) | 4 | (331) |
La tabella qui di seguito evidenzia la movimentazione per natura delle diverse componenti che hanno interessato le imposte differite passive.
| Valori in migliaia € | Stato Patrimoniale | Conto Economico | Conto Economico complessivo |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | |
| Leasing impianti | (1.749) | (1.728) | (21) | (108) | - | - |
| Rivalutazione magazzino | - | - | - | 227 | - | - |
| Su J-entries FV Magazzini Fernández | (1.755) | (1.820) | 65 | 65 | - | - |
| Ammortamenti navi | (298) | (297) | - | 1.202 | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | (350) | (204) | - | - | (146) | (194) |
| Effetto IAS 19 | (63) | - | (29) | - | (125) | - |
| Varie Minori | (378) | (31) | (2) | (34) | - | - |
| Passività per imposte differite | (4.593) | (4.081) | 13 | 1.351 | (271) | (194) |

Al 31 dicembre 2022 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo, ad eccezione di quelli precedentemente menzionati nella Nota 17.
Non si evidenziano altre significative modifiche della normativa in materia fiscale tra il 2022 ed il 2021 ad eccezione della riduzione dell'aliquota fiscale in Francia che scende dal 26,5% al 25% a partire dal 1° gennaio 2022.
Si fornisce una riconciliazione dell'Adjusted EBITDA utilizzato dal Management del Gruppo, in quanto indicatore di performance monitorato a livello consolidato, con l'utile/perdita dell'esercizio presentato nel prospetto di conto economico.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Utile/perdita dell'esercizio | 32.460 | 18.508 | 13.952 |
| Imposte | 3.671 | 2.327 | 1.344 |
| Proventi finanziari | (321) | (352) | 31 |
| Oneri finanziari e differenze cambio | 5.690 | 3.665 | 2.025 |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni | 483 | (4) | 487 |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
(2.041) | (1.019) | (1.022) |
| Risultato operativo (EBIT) | 39.942 | 23.125 | 16.817 |
| Ammortamenti imm.ni immateriali e materiali | 28.114 | 24.994 | 3.119 |
| Accantonamenti | 2.245 | 2.408 | (163) |
| Costi Piano di incentivazione per il Management | 3.033 | 1.753 | (1.753) |
| Proventi non ricorrenti | - | (1.909) | 1.909 |
| Oneri non ricorrenti** | 2.725 | 2.557 | 3.201 |
| Adjusted EBITDA* | 76.058 | 52.929 | 23.129 |
* Si segnala come l'Adjusted EBITDA del 31 dicembre 2022 pari ad euro 76.058 migliaia (euro 52.929 migliaia al 31 dicembre 2021) recepisca per euro 13.788 migliaia (euro 7.663 migliaia al 31 dicembre 2021) l'effetto migliorativo dell'applicazione dell'IFRS 16 "leases". Tale effetto migliorativo trova quasi intera compensazione nei maggiori ammortamenti, per euro 12.560 migliaia (euro 6.983 migliaia al 31 dicembre 2021) ed oneri finanziari per euro 1.123 migliaia (euro 864 migliaia al 31 dicembre 2021).
L'utile base per azione è calcolato, in accordo con lo IAS 33, dividendo il risultato netto di pertinenza del Gruppo per il numero medio di azioni in circolazione nel corso del periodo. L'utile per azione "Fully Diluted" è calcolato dividendo il risultato netto di pertinenza del Gruppo per il numero medio di azioni in circolazione comprensivo delle azioni speciali e dei warrant, in entrambi i casi escludendo le azioni proprie in portafoglio.


| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Valori in € | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante | 32.264.921 | 18.289.521 |
| Numero medio di azioni in circolazione | 17.282.156 | 17.509.951 |
| Utile/perdita base per azione | 1,867 | 1,045 |
| Numero medio di azioni in circolazione | 17.282.156 | 17.509.951 |
| Numero medio di azioni speciali e warrant | - | - |
| Numero medio di azioni in circolazione diluito | 17.282.156 | 17.509.951 |
| Utile/perdita diluito per azione | 1,867 | 1,045 |
La tabella sotto riportata mostra una dettagliata analisi delle attività e passività prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9 per il 2022 e 2021.

| SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Valori in migliaia € | Valore Bilancio 31.12.2022 |
Attività a costo amm.to |
Attività a FV a CE** |
Attività a FV a OCI* |
Passività a costo amm.to |
Passività a FV a OCI* |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||||
| Altre partecipazioni | 723 | 723 | - | - | - | - |
| Altre attività finanziarie non correnti |
4.903 | 3.445 | - | 1.459 | - | - |
| Crediti commerciali | 119.107 | 119.107 | - | - | - | - |
| Attività fiscali | 16.929 | 16.929 | - | - | - | - |
| Altri crediti ed altre attività correnti |
14.156 | 14.146 | 10 | - | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
68.830 | 68.830 | - | - | - | - |
| Attività finanziarie | 224.647 | 223.178 | 10 | 1.459 | - | - |
| Passività finanziarie | ||||||
| Passività finanziarie di cui: | ||||||
| Debiti obbligazionari | (25.000) | - | - | - | (25.000) | - |
| Debiti vs banche a M-L termine (Oltre 12M) |
(44.838) | - | - | - | (44.838) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (oltre 12M) |
(1.424) | - | - | - | (1.424) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (Oltre 12M) ex IFRS 16 |
(29.834) | - | - | - | (29.834) | - |
| Passività strumenti derivati di copertura (Non corrente) |
- | - | - | - | - | - |
| Debiti saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente) |
- | - | - | - | - | - |
| Debiti obbligazionari (parte corrente) |
(5.000) | - | - | - | (5.000) | - |
| Debiti vs banche a M-L termine (parte corrente) |
(11.805) | - | - | - | (11.805) | - |
| Debiti bancari a breve termine | (3.933) | - | - | - | (3.933) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (Corrente) |
(940) | - | - | - | (940) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanz.ri (parte corrente) ex IFRS 16 |
(11.740) | - | - | - | (11.740) | - |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine |
(1.051) | - | - | - | (1.051) | - |
| Passività strumenti derivati di copertura (Corrente) |
(619) | - | - | - | - | (619) |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Corrente) |
(1.700) | - | - | - - |
(1.700) | - |
| Altre passività non correnti | (735) | - | - | - | (735) | - |
| Debiti commerciali | (134.807) | - | - | - | (134.807) | - |
| Passività fiscali | (4.730) | - | - | - | (4.730) | - |
| Altre passività correnti | (23.669) | - | - | - | (23.669) | - |
| Passività finanziarie | (301.825) | - | - | - | (301.206) | (619) |
* Conto economico complessivo, ** Conto economico, FV= Fair Value

| Valori in migliaia € | Valore Bilancio 31.12.2021 |
Attività a costo amm.to |
Attività a FV a CE** |
Attività a FV a OCI* |
Passività a costo amm.to |
Passività a FV a OCI* |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||||
| Altre partecipazioni | 1.894 | 1.894 | - | - | - | - |
| Altre attività finanziarie non correnti |
4.348 | 4.348 | - | - | - | - |
| Crediti commerciali | 113.677 | 113.677 | - | - | - | - |
| Attività fiscali | 11.254 | 11.254 | - | - | - | - |
| Altri crediti ed altre attività correnti |
14.182 | 12.805 | 21 | 1.356 | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
55.043 | 55.043 | - | - | - | - |
| Attività finanziarie | 200.399 | 199.022 | 21 | 1.356 | - | - |
| Passività finanziarie | ||||||
| Passività finanziarie di cui: | ||||||
| Debiti obbligazionari | (30.000) | - | - | - | (30.000) | - |
| Debiti vs banche a M-L termine (Oltre 12M) |
(37.728) | - | - | - | (37.728) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (oltre 12M) |
(1.888) | - | - | - | (1.888) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (Oltre 12M) ex IFRS 16 |
(28.392) | - | - | - | (28.392) | - |
| Passività strumenti derivati di copertura (Non corrente) |
(240) | - | - | - | - | (240) |
| Debiti saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente) |
- | - | - | - | - | - |
| Debiti vs banche a M-L termine (parte corrente) |
(15.329) | - | - | - | (15.329) | - |
| Debiti bancari a breve termine | (13.844) | - | - | - | (13.844) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (Corrente) |
(1.020) | - | - | - | (1.020) | - |
| Debiti non correnti vs altri finanz.ri (parte corrente) ex IFRS 16 |
(10.669) | - | - | - | (10.669) | - |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine |
(1.455) | - | - | - | (1.455) | - |
| Passività strumenti derivati di copertura (Corrente) |
- | - | - | - | - | - |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Corrente) |
(200) | - | - | - - |
(200) | - |
| Altre passività non correnti | (1.057) | - | - | - | (1.057) | - |
| Debiti commerciali | (126.854) | - | - | - | (126.854) | - |
| Passività fiscali | (4.142) | - | - | - | (4.142) | - |
| Altre passività correnti | (20.811) | - | - | - | (20.811) | - |
| Passività finanziarie | (293.630) | - | - | - | (293.389) | (240) |
* Conto economico complessivo, ** Conto economico, FV= Fair Value

Si segnala che tra le attività finanziarie solo quelle "Altri crediti ed altre attività correnti" comprendono titoli, ovvero strumenti finanziari che vengono valutati al fair value con impatto a conto economico ed includono, inoltre, il fair value positivo dei derivati di copertura con impatto a conto economico complessivo. I crediti commerciali e gli altri crediti vengono valutati al valore nominale che considerata la rapidità di incasso, coincide con il valore determinato dall'applicazione del costo ammortizzato, in conformità con l'IFRS 9. Tra le passività finanziarie i derivati di negoziazione rientrano nella categoria "Passività valutate al fair value", mentre i derivati di copertura vengono registrati al fair value, la relativa variazione viene contabilizzata in una riserva di patrimonio netto, che costituisce il conto economico complessivo. Si segnala, a riguardo, che il Gruppo, al 31 dicembre 2022 ha in essere contratti derivati relativi alla copertura dei tassi di interesse ed ai tassi di cambio mentre per quanto riguarda la copertura del bunker essa è terminata al 31 dicembre 2022, come già segnalato alle Note 9 e 14.
Alla data del 31 dicembre 2022 risulta, infatti, terminato uno strumento di copertura (swap) sul bunker che la società armatrice ha attivato allo scopo di ridurre e controllare i rischi connessi alle variazioni del prezzo della materia prima e liquidato, per la parte relativa al mese di dicembre 2022, nei primi giorni di gennaio 2023. Al 31 dicembre 2022 la quota liquidata nei primi giorni di gennaio 2023 pari ad euro 207 migliaia è stato rilevato nella voce Altri crediti ed altre attività correnti.
Alla data del 31 dicembre 2022 risulta in essere uno strumento di copertura dei tassi di interesse, legato al finanziamento da euro 90 milioni, erogato per euro 33,3 milioni, il cui fair value è positivo pari ad euro 283 migliaia, rilevato alla voce attività finanziarie non correnti con contropartita la riserva di patrimonio netto appositamente designata.
Ancora un secondo strumento di copertura dei tassi di interesse, legato al finanziamento da euro 5,5 milioni, il cui fair value positivo è pari ad euro 423 migliaia, rilevato alla voce attività finanziarie non correnti con contropartita la riserva di patrimonio netto appositamente designata.
Infine, un terzo strumento di copertura sui tassi di interesse sul finanziamento di euro 15.000 migliaia, in capo a Fruttital S.r.l. il cui mark to market alla data del bilancio risulta positivo e pari ad euro 753 migliaia, iscritto nella voce attività finanziarie non correnti con contropartita la riserva di patrimonio netto.
Vi è, inoltre, una copertura su acquisti usd il cui mark to market risulta negativo e pari ad euro 619 migliaia, iscritto nella voce Passività finanziarie di natura correnti con contropartita riserva di patrimonio netto.
Diversi principi contabili ed alcuni obblighi di informativa richiedono al Gruppo la valutazione dei fair value delle attività e delle passività finanziarie e non finanziarie. In base a quanto richiesto dal principio IFRS 13-Misurazioni del fair value si fornisce la seguente informativa.
Fair value degli strumenti finanziari:
Per quanto riguarda le poste commerciali e di altri crediti e debiti, il fair value è pari al valore contabile in base alla considerazione della loro scadenza ravvicinata.

Fair value degli strumenti non finanziari:
Si segnala che quando per determinare il fair value si utilizzano informazioni di terzi, quali quotazioni dei broker o i servizi di pricing, il Gruppo valuta e documenta le evidenze ottenute dai soggetti terzi per supportare il fatto che tali valutazioni soddisfino le disposizioni degli IFRS, compreso il livello della gerarchia del fair value in cui riclassificare la relativa valutazione.
Nella valutazione del fair value di un'attività o una passività, il Gruppo si avvale per quanto possibile di dati di mercato osservabili. I fair value sono distinti in vari livelli gerarchici in base ai dati di input utilizzati nelle tecniche di valutazione, come illustrato di seguito.
Se i dati di input utilizzati per valutare il fair value di un'attività o una passività rientrano in diversi livelli della gerarchia del fair value, l'intera valutazione è inserita nello stesso livello di gerarchia dell'input di livello più basso che è significativo per l'intera valutazione. Il Gruppo rileva i trasferimenti tra i vari livelli della gerarchia del fair value alla fine dell'esercizio nel quale il trasferimento ha avuto luogo.
I derivati, valutati utilizzando tecniche che si basano sui dati di mercato, sono swap sul bunker e cambi ed IRS sui tassi di interesse che hanno finalità di copertura sia del valore equo degli strumenti sottostanti che dei flussi di cassa. Le tecniche di valutazione applicate con maggior frequenza includono i modelli di 'forward pricing' e 'swap', che utilizzano i calcoli del valore attuale. La tabella seguente analizza gli strumenti finanziari valutati al fair value in base a tre differenti livelli di valutazione.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
| Attività finanziarie correnti | 10 | - | - | 21 | - | - | |
| Derivati di copertura | - | 1.459 | - | - | 1.356 | - | |
| Passività finanziarie | |||||||
| Derivati di negoziazione | - | - | - | - | - | - | |
| Derivati di copertura | - | (619) | - | - | (240) | - |
Il livello 1 di valutazione è stato utilizzato per i titoli aventi valore non significativo.
Il livello 2 di valutazione, utilizzato per gli strumenti finanziari misurati al fair value, si basa su parametri, come bunker, cambi e tassi di interesse, che sono quotati in mercati attivi o osservabili su curve di tassi ufficiali. L'attività finanziaria valutata con il livello 2 al 31 dicembre 2022 è relativa al fair value positivo del derivato sugli interessi mentre la passività valutata con il livello 2 al 31 dicembre 2022 è relativa ai fair value negativi del derivato sui cambi.
Si segnala che sussistono strumenti non finanziari valutati al fair value al 31 dicembre 2022 rappresentati dalle attività biologiche della società produttrice messicana.



La Società ed il Gruppo hanno attuato una procedura di condotta relativamente all'effettuazione di operazioni con parti correlate, società e persone fisiche, allo scopo di monitorare e tracciare le informazioni necessarie concernenti operazioni tra le società del Gruppo nonché quelli in cui amministratori e dirigenti della Capogruppo abbiano un interesse proprio, al fine del loro controllo ed eventuale autorizzazione. La procedura individua i soggetti tenuti a riferire le predette informazioni, definisce quali operazioni debbono divenire oggetto di comunicazione, e fissa i termini entro cui trasmettere le informazioni, precisandone il contenuto. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato, si sono sviluppate attraverso rapporti contrattuali che in particolare hanno riguardato:
Risulta in essere, peraltro, un rapporto di natura fiscale con la controllante Orsero, a seguito dell'opzione esercitata per il regime del consolidato fiscale nazionale, disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del T.U.I.R., per quasi tutte le società italiane ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi. I crediti ed i debiti che sorgono a seguito di tali rapporti di natura fiscale non sono fruttiferi di interessi. Le operazioni tra le società rientranti nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono state evidenziate. Si segnala che nel corso dell'esercizio 2022 non sono state realizzate operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'andamento ordinario delle attività del Gruppo. Si riporta qui di seguito il riepilogo delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e le parti correlate (altre da quelle nei confronti delle società controllate incluse nel consolidamento) intercorse nel 2022. I rapporti con le società rappresentate nella tabella hanno natura essenzialmente commerciale legata agli specifici settori di attività mentre quelle nei confronti delle parti correlate persone fisiche attengono a rapporti di lavoro in essere oppure a compensi spettanti in qualità di amministratori e sindaci del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.

| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Situazione parti correlate al 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia € | Crediti immobilizzati * |
Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Altre passività correnti |
|
| Società collegate | |||||
| Moño Azul S.A. | 84 | - | (500) | - | |
| Citrumed S.A. | 186 | 26 | - | - | |
| Bonaoro S.L. | - | - | 404 | - | |
| Decofruit S.L. | - | 13 | 423 | - | |
| Fruport S.A. | - | 13 | 605 | - | |
| Agricola Azzurra S.r.l. | - | 361 | 1.516 | - | |
| Tirrenofruit S.r.l. | - | 14 | - | - | |
| Rapporto vs collegate | 270 | 427 | 2.448 | - | |
| Parti correlate | |||||
| Nuova Beni Imm.ri | - | 62 | 459 | - | |
| Business Aviation1 | - | 15 | - | - | |
| Immobiliare Ranzi | - | 87 | - | - | |
| Argentina S.r.l. | - | 11 | - | - | |
| Fif Holding S.p.A. | - | 43 | - | - | |
| Transp Frigo solocanarias | - | - | 153 | - | |
| Rocket Logistica SL | - | - | 208 | - | |
| Fersotrans | - | - | 107 | - | |
| Parti correlate persone fisiche |
- | - | - | 3.431 | |
| Rapporto vs correlate | - | 218 | 927 | 3.431 | |
| Totale collegate-correlate | 270 | 645 | 3.375 | 3.431 | |
| Voce di bilancio | 5.626 | 119.107 | 134.807 | 23.669 | |
| % su voce di bilancio | 4,8% | 0,5% | 2,5% | 14,5% |
* All'interno della voce Attività finanziarie non correnti
1 Riferita all'insieme delle società GF Aviation S.r.l., K-Air S.p.A..

| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Situazione parti correlate al 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia € | Ricavi commerciali |
Ricavi diversi e recupero costi * |
Altri ricavi e oneri |
Proventi finanziari |
Costi commerciali * |
Costi spese generali |
| Società collegate | ||||||
| Moño Azul S.A. | 102 | - | - | 2 | (1.200) | (23) |
| Citrumed S.A. | - | 71 | - | 9 | (919) | - |
| Bonaoro S.L. | 965 | - | - | - | (1.979) | (18) |
| Decofruit S.L. | 1 | - | 7 | - | (423) | - |
| Fruport S.A. | 17 | - | - | - | (3.421) | (12) |
| Tirrenofruit S.r.l. | 42 | 1 | - | - | - | - |
| Agricola Azzurra S.r.l. | 37 | 190 | 12 | - | (11.315) | - |
| Rapporto vs collegate | 1.164 | 263 | 19 | 12 | (19.258) | (53) |
| Parti correlate | ||||||
| Nuova Beni Imm.ri | 65 | - | - | - | - | (119) |
| Business Aviation1 | 2 | - | - | - | - | - |
| Immobiliare Ranzi | 4 | - | - | - | - | - |
| Argentina S.r.l. | 2 | - | - | - | - | - |
| Fif Holding S.p.A. | 12 | - | - | - | - | - |
| Transp Frigo solocanarias |
- | - | - | - | (1.029) | - |
| Rocket Logistica SL | - | - | - | - | (1.417) | - |
| Grupo Fernández | - | - | 32 | - | - | (280) |
| Immobiliaria Pacuare | - | - | - | - | - | (42) |
| Fersotrans | - | - | - | - | (1.097) | - |
| Parti correlate persone fisiche |
- | - | (2.118) | - | - | (2.513) |
| Rapporto vs correlate | 84 | - | (2.085) | - | (3.543) | (2.954) |
| Totale collegate correlate |
1.249 | 263 | (2.066) | 12 | (22.801) | (3.006) |
| Voce di bilancio | 1.196.284 | (1.077.434) | (3.077) | 321 | (1.077.434) | (75.831) |
| % su voce di bilancio | 0,1% | 0,0% | 67,1% | 3,5% | 2% | 4,0% |
* All'interno della voce Costo del venduto
1 Riferita all'insieme delle società GF Aviation S.r.l., K-Air S.p.A..
Si segnala che la voce "Altri crediti ed altre attività correnti" comprende euro 8.000 migliaia di crediti verso Argentina S.r.l. interamente svalutati.
I rapporti con le parti correlate sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.
Si segnala come i rapporti con le società collegate e correlate indicate in tabella attengano a rapporti di fornitura di prodotti ortofrutticoli (Agricola Azzurra, Tirrenofruit, Bonaoro, Citrumed, Moño Azul) o di servizi (Fruport, Nuova Beni Immobiliari, Fersotrans, Grupo Fernandez, Transp Frigo solocanarias. Rocket Logistica) per citare i principali.
La voce "crediti immobilizzati" verso collegate riflette principalmente il finanziamento effettuato nei confronti della partecipata tunisina Citrumed finalizzato allo sviluppo dell'attività (produzione di arance destinata al mercato francese).


I costi nei confronti delle parti correlate persone fisiche sono come detto relativi a compensi di lavoro dipendente e di amministratore oppure sindaco del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo cui si aggiungono euro 2.118 migliaia a fronte della premialità MBO/LTI ricompresa nella voce Altri ricavi/costi operativi (parte non ricorrenti).
Per ulteriori dettagli si rimanda all'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".
Come già precedentemente segnalato, la Società, in linea con le migliori prassi di mercato attuate dalle società quotate a livello nazionale ed internazionale ha adottato il "Piano di incentivazione monetaria di lungo termine 2020-2022" aventi finalità di stimolare il massimo allineamento degli interessi dei Beneficiari con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione sostenibile di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo. In particolare permette di perseguire i seguenti obiettivi: 1) premiare le performance di breve e di lungo periodo del Gruppo Orsero nonché rafforzare l'allineamento tra gli interessi del management e quelli degli Azionisti, orientando i comportamenti verso la sostenibilità della performance e verso il raggiungimento di obiettivi definiti; 2) sviluppare politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali e incentivare la loro permanenza nel Gruppo; 3) sviluppare politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento. Il Piano riconosce, nell'ambito della struttura retributiva dei beneficiari, un incentivo economico di natura monetaria correlato al raggiungimento di determinati obiettivi di performance e di creazione di valore per gli Azionisti subordinatamente all'avverarsi delle condizioni di accesso ("Gate") e del perdurare del rapporto di lavoro con il Gruppo Orsero. Il Piano, pur non contemplando l'assegnazione di strumenti finanziari, ma esclusivamente l'attribuzione di incentivi monetari, prevede che una parte di tali incentivi sia indicizzata al rendimento dei titoli della Società, ragione per la quale il Piano stesso viene attratto dalla disciplina prevista dall'art. 114-bis del TUF per i piani che prevedono l'assegnazione di strumenti finanziari, in quanto applicabile. Per i dettagli del Piano si rimanda alla sezione governance del sito internet https://www.orserogroup.it/governance/remunerazione/
Con riferimento all'esercizio 2022 la premialità maturata dal Top Management rappresenta un costo di euro 1.926 migliaia suddiviso in euro 891 migliaia per MBO (componente di premio che verrà pagata a valle dell'approvazione del bilancio 2022) ed euro 1.035 migliaia per LTI (componente differita di premio, pagabile in due tranche uguali nel 2023 e 2024, soggetta alla condizione del permanere in azienda da parte dei beneficiari nel periodo di riferimento, il "vesting period" ed indicizzata all'andamento del corso del titolo Orsero). Come distintamente dettagliato più sotto, a fronte di un costo per LTI maturato nell'esercizio 2022 di euro 1.380 migliaia, per il sistema contabile sopra citato il costo contabilizzato a conto economico, comprensivo dei ratei relativi alla premialità LTI degli esercizi 2020 e 2021 ammonta ad euro 2.142 migliaia.
Tenendo conto del meccanismo sopra descritto il costo per premialità del Top Management di competenza dell'esercizio 2022, comprensivo quindi della rateizzazione del premio LTI degli esercizi 2020-2021, risulta pari complessivamente ad euro 3.033 migliaia, ed è così determinata:
Si segnala come per tutte le quote della premialità LTI 2020, 2021 e 2022 si sia già tenuto conto della rivalutazione, nella misura massima del 40% prevista dal Piano, in funzione dell'incremento del corso azionario del titolo registrato nel triennio, anche comprensivo del valore dei dividendi distribuiti, come da Regolamento del Piano LTI Orsero 2020-2022.


Nella seguente tabella si espone il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2022 e 2021.
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Settore Distribuzione | |||
| Numero dipendenti | 1.470 | 1.437 | 33 |
| Settore Shipping | |||
| Numero dipendenti | 150 | 149 | 1 |
| Settore Holding & Servizi | |||
| Numero dipendenti | 89 | 88 | 1 |
| Numero dipendenti | 1.709 | 1.674 | 35 |
Le garanzie prestate dalla Società sono composte come segue:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fidejussioni prestate nell'interesse del Gruppo | 3.585 | 3.935 | (350) |
| Fidejussioni prestate nell'interesse di Terzi | 2.627 | 3.073 | (446) |
| Fidejussioni totali | 6.212 | 7.008 | (796) |
Rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente si evidenzia un decremento delle garanzie per euro 796 migliaia essenzialmente rappresentate dall'estinzione di garanzie prestate a favore di terzi fornitori del Gruppo per euro 446 migliaia e, per euro 350 migliaia, di società collegate mentre rimane pressoché invariato il monte garantito nei confronti delle Dogane e degli altri enti territoriali.
Non si è a conoscenza dell'esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere ripercussioni sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo tranne ad esclusione di quanto descritto nella presente relazione finanziaria.
Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei compensi spettanti ai componenti degli organi societari di Orsero S.p.A. percepiti nel 2022.
| Valori in migliaia € | 2022 |
|---|---|
| Compensi Amministratori | 426 |
| Collegio sindacale | 73 |
Concorrono alla formazione dell'importo alla voce "Compensi Amministratori" emolumenti da atti di nomina per euro 300 migliaia, per remunerazione dei comitati per euro 85 migliaia e per contributi per euro 40 migliaia.
A tale riguardo si segnala il perfezionamento delle acquisizioni dell'80% del capitale di Blampin e del 100% del capitale di Capexo, come già indicato ampiamente all'interno di questa relazione e nei comunicati stampa a suo tempo tempestivamente diffusi. Si sottolinea che le società acquisite saranno consolidate da Orsero a partire dal 1° gennaio 2023. Relativamente alle operazioni sopra


citate sono state erogate le due tranche rimanenti del finanziamento in Pool ESG-linked per un ammontare totale di euro 56,7 milioni.
Relativamente al rinnovo del Consiglio di Amministrazione è stato messo a disposizione degli azionisti gli orientamenti sulla futura dimensione e composizione dello stesso.
Oltre a quanto sopra riportato, alla data della presente Relazione non si segnalano altri accadimenti aventi rilevanza particolare. Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l'obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone l'economicità.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione, resi dalla stessa Società di revisione in carica e da società appartenenti alla sua rete.
| Tipologia di Servizi | Società che ha erogato il servizio |
Destinatario del servizio | Corrispettivi esercizio 2022 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile (*) | |||
| Kpmg S.p.A. | Capogruppo | 121 | |
| Società controllate Italia | 112 | ||
| Kpmg Auditores S.L. e Kpmg & Associados S.A. |
Società controllate estere |
80 | |
| Altri servizi resi | |||
| Sottoscrizione dichiarazioni fiscali annuali |
Kpmg S.p.A. | Capogruppo | 3 |
| Sottoscrizione dichiarazioni fiscali annuali |
Kpmg S.p.A. | Società controllate Italia | 19 |
(*) Include la revisione contabile al 31 dicembre 2022 e revisione limitata sulla semestrale al 30 giugno 2022


| di cui correlate | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 31.12.22 | Collegate | Correlate | Totale | % |
| ATTIVITA' | |||||
| Avviamento | 48.245 | - | - | - | - |
| Attività immateriali diverse dall'avviamento | 10.020 | - | - | - | - |
| Immobili, impianti e macchinari | 163.967 | - | - | - | - |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
19.397 | 19.397 | - | 19.397 | 100% |
| Attività finanziarie non correnti | 5.626 | 586 | - | 586 | 10% |
| Attività fiscali differite | 8.323 | - | - | - | - |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 255.578 | 19.983 | - | 19.983 | 8% |
| Rimanenze | 47.357 | - | - | - | - |
| Crediti commerciali | 119.107 | 427 | 218 | 645 | 1% |
| Attività fiscali | 16.929 | - | - | - | - |
| Altri crediti ed altre attività correnti | 14.156 | - | - | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 68.830 | - | - | - | - |
| ATTIVITA' CORRENTI | 266.378 | 427 | 218 | 645 | -% |
| Attività possedute per la vendita | - | - | - | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 521.957 | 20.409 | 218 | 20.627 | 4% |
| Capitale sociale | 69.163 | - | - | - | - |
| Riserve e utili/perdite portati a nuovo | 99.661 | - | - | - | - |
| Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante |
32.265 | - | - | - | - |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della | |||||
| controllante | 201.090 | - | - | - | - |
| Partecipazioni di terzi | 393 | - | - | - | - |
| PATRIMONIO NETTO | 201.483 | - | - | - | - |
| PASSIVITA' | |||||
| Passività finanziarie | 101.096 | - | - | - | - |
| Altre passività non correnti | 735 | - | - | - | - |
| Passività per imposte differite | 4.593 | - | - | - | - |
| Fondi | 5.759 | - | - | - | - |
| Benefici ai dipendenti | 8.297 | - | - | - | - |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 120.479 | - | - | - | - |
| Passività finanziarie | 36.789 | - | - | - | - |
| Debiti commerciali | 134.807 | 2.448 | 927 | 3.375 | 3% |
| Passività fiscali | 4.730 | - | - | - | - |
| Altre passività correnti | 23.669 | - | 3.431 | 3.431 | 14% |
| PASSIVITA' CORRENTI | 199.995 | 2.448 | 4.358 | 6.806 | 3% |
| Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita |
- | - | - | - | - |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 521.957 | 2.448 | 4.358 | 6.806 | 1% |



| Collegate Correlate Totale % ATTIVITA' Avviamento 48.245 - - - - Attività immateriali diverse dall'avviamento 9.022 - - - - Immobili, impianti e macchinari 164.407 - - - - Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 14.753 14.753 - 14.753 100% Attività finanziarie non correnti 6.243 1.407 - 1.407 23% Attività fiscali differite 8.492 - - - - ATTIVITA' NON CORRENTI 251.161 16.160 - 16.160 6% Rimanenze 43.333 - - - - Crediti commerciali 113.677 1.086 407 1.493 1% Attività fiscali 11.254 - - - - Altri crediti ed altre attività correnti 14.182 - - - - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 55.043 - - - - ATTIVITA' CORRENTI 237.489 1.086 407 1.493 1% - - - - - Attività possedute per la vendita TOTALE ATTIVITA' 488.650 17.246 407 17.653 4% - - 69.163 - - Capitale sociale - - - - Riserve e utili/perdite portati a nuovo 87.733 Utile/perdita attribuibile ai soci della - - - - controllante 18.290 Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 175.186 - - - - Partecipazioni di terzi 668 - - - - PATRIMONIO NETTO 175.854 - - - - PASSIVITA' - - - - Passività finanziarie 98.248 - - - - Altre passività non correnti 1.057 - - - - Passività per imposte differite 4.081 - - - - Fondi 5.326 - - - - Benefici ai dipendenti 9.761 PASSIVITA' NON CORRENTI 118.473 - - - - Passività finanziarie 42.518 - - - - Debiti commerciali 126.854 3.521 305 3.826 3% Passività fiscali 4.142 - - - - Altre passività correnti 20.811 - 1.534 1.534 7% PASSIVITA' CORRENTI 194.324 3.521 1.839 5.360 3% Passività direttamente correlate alle attività - - - - - possedute per la vendita TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 488.650 3.521 1.839 5.360 1% |
di cui correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 31.12.21 | ||||


| Esercizio | di cui correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 2022 | Collegate | Correlate | Totale | % |
| Utile/perdita del periodo | 32.460 | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte Imposte sul reddito relative alle componenti |
1.060 | - | - | - | - |
| di conto economico complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita |
(212) | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte |
(341) | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita |
(55) | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo | 32.913 | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo, attribuibile alle partecipazioni di terzi |
195 | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo, attribuibile ai soci della controllante |
32.717 | - | - | - | - |


| Valori in migliaia € | Esercizio 2021 |
di cui correlate | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | Correlate | Totale | % | ||
| Ricavi | 1.069.776 | 788 | 170 | 958 | 0% |
| Costo del venduto | (975.562) | (9.267) | (1.071) | (10.337) | 1% |
| Risultato operativo lordo | 94.214 | - | - | - | - |
| Spese generali ed amministrative | (71.071) | (30) | (4.161) | (4.191) | 4% |
| Altri ricavi/costi operativi | (19) | 9 | (1.193) | (1.184) | 6155% |
| - di cui ricavi operativi non ricorrenti | 1.909 | - | - | - | - |
| - di cui oneri operativi non ricorrenti | (4.310) | - | (1.232) | (1.232) | 29% |
| Risultato operativo | 23.125 | - | - | - | - |
| Proventi finanziari | 352 | 33 | - | 33 | 9% |
| Oneri finanziari e differenze cambio | (3.665) | - | - | - | - |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni Quota dell'utile/perdita di partecipazioni |
4 | - | - | - | - |
| contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
1.019 | - | - | - | - |
| Risultato ante imposte | 20.835 | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito | (2.327) | - | - | - | - |
| Utile/perdita da attività operative in esercizio |
18.508 | - | - | - | - |
| Utile/perdita da attività operative cessate | - | - | - | - | - |
| Utile/perdita del periodo | 18.508 | - | - | - | - |
| Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi |
219 | - | - | - | - |
| Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante |
18.290 | - | - | - | - |
| Esercizio | di cui correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 2021 | Collegate | Correlate | Totale | % |
| Utile/perdita del periodo | 32.460 | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte Imposte sul reddito relative alle componenti |
1.060 | - | - | - | - |
| di conto economico complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita |
(212) | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte |
(341) | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita |
(55) | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo | 32.913 | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo, attribuibile alle partecipazioni di terzi |
195 | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo, attribuibile ai soci della controllante |
32.717 | - | - | - | - |


| Esercizio | di cui correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 2022 | Collegate | Correlate | Totale | |
| A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto) |
|||||
| Utile/perdita del periodo | 32.460 | ||||
| Rettifiche per imposte sul reddito | 3.671 | - | - | - | |
| Rettifiche per proventi/oneri finanziari | 3.760 | (12) | - | (12) | |
| Rettifiche per accantonamenti | 2.245 | - | - | - | |
| Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti | 28.114 | - | - | - | |
| Variazioni delle rimanenze | (4.024) | - | - | - | |
| Variazioni dei crediti commerciali | (5.971) | 659 | 189 | 848 | |
| Variazioni dei debiti commerciali | 7.953 | (1.072) | 622 | (451) | |
| Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività |
(4.455) | - | 1.897 | 1.897 | |
| Interessi incassati/(pagati) | (3.883) | 12 | - | 12 | |
| (Imposte sul reddito pagate) | (5.000) | - | - | - | |
| Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) | 54.870 | ||||
| B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento | |||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (26.562) | - | (312) | (312) | |
| Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari | 687 | - | - | - | |
| Acquisto di attività immateriali | (2.828) | - | - | - | |
| Incassi da vendite di attività immateriali | 31 | - | - | - | |
| Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto | (5.394) | (5.394) | - | (5.394) | |
| Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto |
751 | 751 | - | 751 | |
| Acquisto di altre attività non correnti | - | - | - | - | |
| Incasso da vendita di altre attività non correnti | 2.243 | 1.981 | - | 1.981 | |
| (Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide |
- | - | - | - | |
| Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) | (31.073) | ||||
| C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento | |||||
| Incremento/decremento delle passività finanziarie | (8.736) | - | - | - | |
| Accensione di finanziamenti non correnti | 54.217 | - | - | - | |
| Rimborsi di finanziamenti non correnti | (48.661) | - | - | - | |
| Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri |
980 | - | - | - | |
| Cessione/acquisto di azioni proprie | (2.215) | - | - | - | |
| Dividendi pagati | (5.595) | - | - | - | |
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) | (10.012) | ||||
| Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) |
13.786 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 22- 21 |
55.043 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 31 dicembre 22-21 |
68.830 |


| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Esercizio | di cui correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 2021 | Collegate | Correlate | Totale | |
| A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto) |
|||||
| Utile/perdita del periodo | 18.508 | ||||
| Rettifiche per imposte sul reddito | 2.327 | - | - | - | |
| Rettifiche per proventi/oneri finanziari | 3.301 | (33) | - | (33) | |
| Rettifiche per accantonamenti | 2.408 | - | - | - | |
| Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti | 24.994 | - | - | - | |
| Variazioni delle rimanenze | (8.002) | - | - | - | |
| Variazioni dei crediti commerciali | 1.473 | 806 | (117) | 689 | |
| Variazioni dei debiti commerciali | 13.942 | 2.443 | 175 | 2.618 | |
| Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività |
3.491 | - | - | - | |
| Interessi incassati/(pagati) | (3.352) | 8 | - | 8 | |
| (Imposte sul reddito pagate) | (4.007) | - | - | - | |
| Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) | 55.083 | ||||
| B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento | |||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (28.546) | - | (110) | (110) | |
| Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari | 6.716 | - | - | - | |
| Acquisto di attività immateriali | (2.678) | - | - | - | |
| Incassi da vendite di attività immateriali | 110 | - | - | - | |
| Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto | (8.941) | (8.941) | - | (8.941) | |
| Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto |
362 | 362 | - | 362 | |
| Acquisto di altre attività non correnti | (1.159) | - | - | - | |
| Incasso da vendita di altre attività non correnti | 784 | 57 | - | 57 | |
| (Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide |
- | - | - | - | |
| Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) | (33.351) | ||||
| C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento | |||||
| Incremento/decremento delle passività finanziarie | (4.225) | - | - | - | |
| Accensione di finanziamenti non correnti | 27.348 | - | - | - | |
| Rimborsi di finanziamenti non correnti | (27.534) | - | - | - | |
| Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri |
2.459 | - | - | - | |
| Cessione/acquisto di azioni proprie | (1.631) | - | - | - | |
| Dividendi pagati | (3.594) | - | - | - | |
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) | (7.177) | ||||
| Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) |
14.555 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 22- 21 |
40.489 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 31 dicembre 22-21 |
55.043 | ||||







| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| L'avviamento iscritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 ammonta a complessivi €48,2 millioni. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti del network KPMG, hanno |
||||
| L'avviamento risulta allocato alle unità generatrici di | incluso: |
















| Valori in € | NOTE | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attività immateriali diverse dall'avviamento | 1 | 84.241 | 142.763 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 4.920.196 | 4.594.080 |
| Partecipazioni | 3 | 171.218.477 | 167.818.477 |
| Attività finanziarie non correnti | 4 | 719.219 | 35.333 |
| Attività fiscali differite | 5 | 1.060.108 | 1.227.644 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 178.002.240 | 173.818.297 | |
| Crediti | 6 | 53.680.893 | 40.200.366 |
| Attività fiscali | 7 | 1.513.682 | 1.258.526 |
| Altri crediti ed altre attività correnti | 8 | 687.265 | 342.356 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9 | 45.215.150 | 33.497.564 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 101.096.990 | 75.298.812 | |
| Attività possedute per la vendita | - | - | |
| TOTALE ATTIVITA' | 279.099.230 | 249.117.109 | |
| Capitale sociale | 69.163.340 | 69.163.340 | |
| Riserve e utili/perdite portati a nuovo | 73.803.494 | 73.329.175 | |
| Utile/perdita d'esercizio | 7.261.081 | 7.010.854 | |
| PATRIMONIO NETTO | 10 | 150.227.915 | 149.503.369 |
| PASSIVITA' | |||
| Passività finanziarie | 11 | 61.890.368 | 57.595.890 |
| Fondi | 12 | - | 123.171 |
| Benefici ai dipendenti | 13 | 2.081.028 | 2.305.906 |
| Passività per imposte differite | 14 | 169.293 | - |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 64.140.689 | 60.024.967 | |
| Passività finanziarie | 11 | 14.636.484 | 11.087.976 |
| Debiti | 15 | 44.366.256 | 24.781.288 |
| Passività fiscali | 16 | 240.350 | 235.398 |
| Altre passività correnti | 17 | 5.487.536 | 3.484.111 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 64.730.626 | 39.588.773 | |
| Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita |
- | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 279.099.230 | 249.117.109 |
19 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Separato
20 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Separato e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006


| Valori in € | NOTE | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 18 | 2.358.308 | 2.129.386 |
| Costo del venduto | - | - | |
| Risultato operativo lordo | 2.358.308 | 2.129.386 | |
| Spese generali ed amministrative | 19 | (11.386.028) | (10.532.005) |
| Altri ricavi/costi operativi | 20 | (3.827.354) | (1.670.449) |
| Risultato operativo | (12.855.074) | (10.073.068) | |
| Proventi finanziari | 21 | 223.353 | 221.244 |
| Oneri finanziari e differenze cambio | 21 | (2.082.265) | (1.939.401) |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni | 22 | 20.163.832 | 16.936.144 |
| Risultato ante imposte | 5.449.846 | 5.144.919 | |
| Imposte sul reddito | 23 | 1.811.234 | 1.865.934 |
| Utile/perdita da attività operative in esercizio | 7.261.081 | 7.010.854 | |
| Utile/perdita da attività operative cessate | - | - | |
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.261.081 | 7.010.854 |
| Valori in € | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|
|---|---|---|---|
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.261.081 | 7.010.854 | |
| Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte |
13 | 180.738 | (44.841) |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
23 | - | - |
| Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte |
11 | 933.948 | 208.153 |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
23 | (224.148) | (49.957) |
| Conto economico complessivo | 8.151.619 | 7.124.209 |
21 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Separato
22 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Separato e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006


| Valori in € | NOTE | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto) |
|||
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.261.081 | 7.010.854 | |
| Rettifiche per imposte sul reddito | 23 | (1.811.234) | (1.865.934) |
| Rettifiche per proventi/oneri finanziari | 21 | 2.082.265 | 1.939.401 |
| Rettifiche per dividendi | 22 | (20.339.035) | (16.936.144) |
| Rettifiche per svalutazioni e ammortamenti | 19 | 708.197 | 567.322 |
| Variazioni dei crediti | 6 | (13.480.527) | 8.905.145 |
| Variazioni dei debiti | 15 | 19.584.968 | 12.557.831 |
| Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività | * | 2.688.499 | 1.795.125 |
| Interessi incassati/(pagati) | 21 | (1.729.972) | (1.725.739) |
| (Imposte sul reddito pagate) | 23 | - | - |
| Dividendi incassati | 22 | 20.339.035 | 16.936.144 |
| Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) | 15.303.277 | 29.184.005 | |
| B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento | |||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | 2 | (1.192.350) | (2.356.152) |
| Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari | 2 | 224.510 | 44.322 |
| Acquisto di attività immateriali | 1 | (7.951) | (58.010) |
| Incassi da vendite di attività immateriali | 1 | - | - |
| Acquisto di partecipazioni | 3 | (3.500.000) | (7.322.058) |
| Incasso da vendite di partecipazioni | 3 | 100.000 | 222.536 |
| Acquisto di altre attività non correnti | 4-5 | - | - |
| Incasso da vendita di altre attività non correnti | 4-5 | 189.036 | 101.032 |
| (Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide |
3-11 | - | - |
| Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) | (4.186.755) | (9.368.330) | |
| C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento | |||
| Incremento/decremento delle passività finanziarie | 11 | 318.047 | (968.056) |
| Accensione di finanziamenti non correnti | 11 | 36.988.304 | 9.462.379 |
| Rimborsi di finanziamenti non correnti | 11 | (30.168.751) (11.016.200) | |
| Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri |
10 | 885.384 | 37.981 |
| Cessione/acquisto di azioni proprie | 10 | (2.215.423) | (1.630.513) |
| Dividendi pagati | 10 | (5.206.496) | (3.505.997) |
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) | 601.065 | (7.620.406) | |
| Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) |
11.717.587 | 12.195.269 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2022- 2021 |
9 | 33.497.563 | 21.302.294 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2022- 2021 |
9 | 45.215.150 | 33.497.563 |
23 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Separato
24 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Separato e nell'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006 *Si rimanda alle note 7-8-12-13-14-15-16-17

Capitale Sociale*
| Valori in € - NOTA 10 |
Capitale Sociale* |
Azioni Proprie* |
Riserva costi acquisizione partecipazioni* |
Riserva Legale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva di coperture dei flussi finanziari |
Riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
Riserva dei pagamenti basati su azioni |
Altre Riserve |
Utile/ (perdite) portati a nuovo |
Risultato | Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 69.163.340 | (941.902) | (153.461) | 396.177 | 77.437.716 | (331.905) | (611.770) | - | (5.080.106) | 2.700.458 5.012.498 | 147.591.044 | |
| Distribuzione dell'utile/perdita |
- | - | - | 250.700 | - | - | - | - | 1.255.801 | - | (1.506.501) | - |
| Aumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie | - | (1.630.513) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (1.630.513) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, utili/perdite da rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
- | - | - | - | - | - | (44.841) | - | - | - | - | (44.841) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, tassi |
- | - | - | - | - | 158.197 | - | - | - | - | - | 158.197 |
| Dividendi distribuiti ai soci | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (3.505.997) | (3.505.997) | |
| Aumento/diminuzione a seguito di operazioni con pagamento basato su azioni |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisizione/cessione di società controllate con partecipazioni di terzi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | 60 | - | - | - | - | - | - | (3.823) | (71.611) | - | (75.374) |
| Utile/perdita dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 7.010.854 | 7.010.854 |
| 31 dicembre 2021 | 69.163.340 | (2.572.355) | (153.461) | 646.877 | 77.437.716 | (173.708) | (656.611) | - | (3.828.128) | 2.628.847 7.010.854 | 149.503.369 |
25 le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Separato.

RELAZIONE FINANZIARIA 2022 ▪ 143

| Capitale Sociale** | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori in € - NOTA 10 |
Capitale Sociale** |
Azioni Proprie** |
Riserva costi acquisizione partecipazioni** |
Riserva Legale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva di coperture dei flussi finanziari |
Riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
Riserva dei pagamenti basati su azioni |
Altre Riserve |
Utile/ (perdite) portati a nuovo |
Risultato | Totale Patrimonio Netto |
| 31 dicembre 2021 | 69.163.340 | (2.572.355) | (153.461) | 646.877 | 77.437.716 | (173.708) | (656.611) | - | (3.828.128) | 2.628.847 | 7.010.854 | 149.503.369 |
| Distribuzione dell'utile/perdita |
- | - | - | 350.543 | - | - | - | - | 1.453.815 | - | (1.804.358) | - |
| Aumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie | - | (2.215.423) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (2.215.423) |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, utili/perdite da rivalutazioni dei piani a benefici definiti |
- | - | - | - | - | - | 180.738 | - | - | - | - | 180.738 |
| Altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte, coperture dei flussi finanziari, tassi |
- | - | - | - | - | 709.801 | - | - | - | - | - | 709.801 |
| Dividendi distribuiti ai soci | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (5.206.496) | (5.206.496) |
| Aumento/diminuzione a seguito di operazioni con pagamento basato su azioni |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisizione/cessione di società controllate con partecipazioni di terzi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | - | (1.393) | - | (3.763) | - | - | (5.156) |
| Utile/perdita dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 7.261.081 | 7.261.081 |
| 31 dicembre 2022 | 69.163.340 | (4.787.778) | (153.461) | 997.420 | 77.437.716 | 536.093 | (477.266) | - | (2.378.076) | 2.628.847 | 7.261.081 | 150.227.915 |
(*) Espressione del capitale sociale in conformità di quanto indicato nello IAS 32 al netto di azioni proprie per €/000 2.572 e costi acquisto partecipazioni per €/000 153
(**) Espressione del capitale sociale in conformità di quanto indicato nello IAS 32 al netto di azioni proprie per €/000 4.788 e costi acquisto partecipazioni per €/000 153

Milano, 14 marzo 2023
Giacomo Ricca Il Dirigente Preposto

Orsero S.p.A. (la "Capogruppo" o la "Società") è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. La società rappresenta la Capogruppo del Gruppo Orsero la cui attività è stata ampiamente descritta nelle pagine precedenti relativamente alla relazione unica sulla gestione. La sede della Capogruppo è Via Vezza d'Oglio n 7 Milano, Italia.
Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale della Società, è pari ad euro 69.163.340,00 suddiviso in n.17.682.500 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale.
Dal 23 dicembre 2019 le azioni ordinarie Orsero sono quotate al Mercato EURONEXT STAR Milan.
Il presente Bilancio separato al 31 dicembre 2022, redatto sul presupposto della continuità aziendale, è stato predisposto ai sensi dell'art. 4, comma 1 del Decreto Legislativo n.38 del 28/02/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002 ed in vigore alla data di bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Nel prosieguo del Bilancio Separato, per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è definito "IFRS". Nel predisporre il presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'art. 9 del Decreto Legislativo n.38 del 28/02/2005, delle disposizioni del codice civile, delle Delibere Consob n.15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del Decreto Legislativo n. 38 del 28/02/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione Consob N.DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF") e dall'art. 78 del Regolamento Emittenti. Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del conto economico complessivo e del rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate e degli effetti degli oneri e proventi non ricorrenti al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
Il Bilancio separato è presentato in euro, valuta funzionale nell'economia in cui Orsero opera, gli importi indicati nei prospetti contabili sono in un'unità di euro mentre nelle note illustrative i dati sono espressi in migliaia di euro. Il presente bilancio separato viene comparato con il bilancio separato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati a partire dal 1° gennaio 2022" nella nota del Consolidato.
Il Bilancio separato è stato redatto secondo il principio generale del costo storico, ad eccezione delle attività finanziarie, degli strumenti derivati che sono valutati al fair value. Si segnala, inoltre, che la redazione da parte degli Amministratori del bilancio separato in un contesto di continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1 è resa possibile dal forte posizionamento competitivo del Gruppo e dalla redditività e solidità della struttura patrimoniale e finanziaria raggiunta. Si segnala che gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate

criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19. Le attività e passività sono esposte separatamente e senza effettuare compensazioni.
Il Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023 di Orsero S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio separato ed il consolidato di Orsero S.p.A. ed ha autorizzato la pubblicazione. Il Bilancio separato al 31 dicembre 2022 è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società KPMG S.p.A..
Il Bilancio separato è costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio".
La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
La scelta di tali prospetti permette di rappresentare in modo veritiero, corretto, attendibile e maggiormente significativo la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Capogruppo. La forma scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione. Si ricorda, inoltre che la Consob con la delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei prospetti contabili di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento l'ammontare delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché relativamente al conto economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti o inusuali. Tali informazioni richieste sono state inserite all'interno dell'Allegato 2 ed all'interno della Nota 26 ed in tutta la nota illustrativa del separato.
Non sussistono in capo alla Società i presupposti per essere soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte della società FIF Holding S.p.A. ai sensi dell'art. 2497 bis del Codice civile. Per ulteriori informazioni si rimanda alla relazione degli amministratori sulla gestione.
Si riportano di seguito i principali criteri adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022. Quando, in relazione a fatti specifici oppure per effetto degli sviluppi della pratica contabile, si procede in un esercizio ad una variazione nei principi contabili applicati, la nota illustrativa ha lo scopo preciso di fornire tutte le spiegazioni del caso per consentire il confronto con l'esercizio precedente, se necessario provvedendo alla rettifica/riallineamento dei dati del relativo bilancio. Si segnala che nella redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 sono stati applicati i medesimi principi e gli stessi criteri di valutazione utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

Le attività immateriali diverse dall'avviamento sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate, ed in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali diverse dall'avviamento sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando le stesse sono identificabili, è probabile che l'uso genererà benefici economici futuri ed il costo può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo di tutti gli oneri accessori ad esse imputabili ed ammortizzate a quote costanti in relazione alla loro utilità temporale. Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo per il periodo della loro prevista utilità. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36. I costi successivi sono capitalizzati solo quando incrementano i benefici economici futuri attesi attribuibili all'attività a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi successivi sono imputati nel conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I brevetti ed i diritti di utilizzo delle opere di ingegno sono principalmente relativi a licenze di software applicativo, ammortizzati a quote costanti in base alla loro vita utile contrattuale.
Le concessioni, licenze e marchi sono essenzialmente relativi alle spese per l'utilizzo di programmi software in licenza d'uso, ammortizzati mediamente lungo un periodo di tre anni.
Le immobilizzazioni in corso ed acconti accolgono il saldo degli investimenti in beni non ancora entrati in esercizio a fine anno e, pertanto, non assoggettati ad ammortamento, ma, come previsto dallo IAS 36, ad Impairment test.
Altre immobilizzazioni immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Gli immobili, impianti e macchinari sono attività dotate di consistenza fisica, identificabili, controllate dalla società, e in grado di produrre benefici economici futuri. Le attività materiali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Sono iscritte al costo storico di acquisto, di produzione o di conferimento, comprensivo degli oneri accessori necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso dedotto l'ammortamento cumulato calcolato e le eventuali svalutazioni apportate per adeguare il loro valore alla prevista minore utilità futura. I costi successivi sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno alla società. Gli ammortamenti sono conteggiati sulla base di aliquote economico/tecniche legate alle vite utili attese dei beni, le più rappresentative delle quali risultano:
| Categoria | Vita utile |
|---|---|
| Terreni | Non ammortizzati |
| Fabbricati | 20 – 33 anni |
| Impianti | 7 – 10 anni |
| Automezzi | 4 - 5 anni |
| Mobili e arredi | 8 - 9 anni |
| Attrezzature elettroniche | 5 anni |

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti che sarebbero stati stanziati qualora non si fosse proceduto alla svalutazione o il valore recuperabile, se inferiore. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36. Il valore residuo del bene, la vita utile ed i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Eventuali oneri finanziari sostenuti a fronte dell'acquisizione o produzione di immobilizzazioni materiali per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'utilizzo sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni a cui essi si riferiscono, mentre tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico, mentre gli ammodernamenti e le migliorie aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti a cui si riferiscono e sono ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Le migliorie su immobili di terzi, nel caso in cui soddisfino i requisiti previsti per la loro capitalizzazione, sono classificate nelle immobilizzazioni materiali ed ammortizzate in base alla durata del contratto di locazione. In presenza di obbligazioni legali o implicite per lo smantellamento e la rimozione delle attività dei siti, il valore di iscrizione dell'attività include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell'abbandono delle strutture, rilevati in contropartita ad uno specifico fondo.
Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è calcolato ed effettuato separatamente per ciascuna componente.
Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato.
La Società ha in essere contratti di affitto per l'utilizzo di uffici ed appartamenti ad uso foresteria. I contratti sono in genere stipulati per una durata da 3 a 20 e più anni, ma possono avere opzione di estensione. I termini di negoziazione sono negoziati individualmente e contengono una vasta gamma di termini e condizioni differenti.
A partire dal 1° gennaio 2019, a seguito della prima applicazione dell'IFRS 16, la Società riconosce per tutti i contratti di lease, ad eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività di modesto valore (cioè aventi un valore unitario inferiore ad usd 5 migliaia), un diritto d'uso – iscritto tra le immobilizzazioni materiali - ed una corrispondente passività finanziaria pari alla somma dei canoni stabiliti contrattualmente, attualizzati secondo un opportuno costo finanziario (borrowing rate) funzione dello standing della società, della durata contrattuale, del valore del costo del denaro al momento della stipula.
I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine ed a basso valore sono rilevati a conto economico come costi a quote costanti lungo la durata del lease.
Il valore dei diritti d'uso decresce nel tempo in funzione degli ammortamenti, conteggiati in base alla durata contrattuale. Solo nel caso in cui il leasing trasferisca alla società la proprietà dell'attività sottostante al termine de contratto il diritto d'uso sarà ammortizzato in base alla vita utile dell'attività sottostante, coerentemente a quella degli stessi beni della categoria di appartenenza.
Dopo la data di inizio, l'ammontare delle passività per contratti di locazione aumenta per riflettere la maturazione degli interessi e diminuisce per riflettere i pagamenti effettuati. Ogni pagamento di leasing è ripartito tra rimborso della quota capitale della passività ed il costo per interessi.


La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. La Società valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti. La valutazione iniziale viene riesaminata se si verifica un evento significativo o un cambiamento delle caratteristiche che influiscono sulla valutazione stessa e che siano sotto il controllo della Società.
Nel prospetto di bilancio la Società espone il "right of use" nella voce "Immobili, impianti e macchinari" e le passività del leasing nella voce "Passività finanziarie" tra le passività non correnti e correnti, in funzione delle relative scadenze.
Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività immateriali e degli immobili, impianti e macchinari per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato il valore recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita o non ancora disponibili per l'utilizzo sono sottoposte a verifica per perdita di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile e la perdita di valore è rilevata nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Nel capitolo dedicato all'impairment test viene esposto in maniera dettagliata il procedimento seguito per la validazione degli importi dei beni detenuti dalle società del Gruppo.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo e ridotte per eventuali perdite di valore.
La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore attraverso lo svolgimento di test di impairment. Il metodo di valutazione utilizzato è effettuato sulla base del discounted cash flow o del fair value, calcolato come l'ammontare ottenibile dalla vendita della partecipazione in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nelle passività. Qualora, successivamente, la perdita di


valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Si precisa che con riferimento ai pagamenti variabili e differiti (cd. "contingent consideration") correlati all'acquisto di partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, la Società, ai fini del bilancio separato, ha optato per l'applicazione del cd. "cost based approach" in linea con quanto definito nel "Conceptual Framework" degli IFRS. Pertanto, le variazioni nel costo di acquisto delle partecipazioni relative alla misurazione delle "contigent consideration" vengono portate ad incremento o riduzione del valore delle partecipazioni stesse. L'approccio alternativo sarebbe stato quello di registrarle a conto economico in accordo con l'IFRS 9 ed in analogia a quanto previsto ai fini del bilancio consolidato in base all'IFRS 3. L'approccio seguito dalla Società, in quanto definibile come una "accounting policy election", verrà prospetticamente seguito per tutte le future acquisizioni che presentassero tale fattispecie.
Nel capitolo sull'impairment test di cui al bilancio consolidato si è già dato conto della tenuta dei valori delle partecipazioni direttamente detenute da Orsero.
La voce attività finanziarie non correnti comprende poste quali crediti a medio termine, contributi da ricevere, depositi cauzionali tutti valutati al valore nominale che normalmente coincide con il valore di realizzo e sono rilevati nel momento in cui vengono originati.
Tutte le altre attività finanziarie devono essere rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte delle clausole contrattuali dello strumento finanziario e devono essere classificate in base al business model della Società che le possiede e considerando i flussi finanziari di queste attività. L'IFRS 9 prevede le seguenti tipologie di strumenti finanziari in base alla loro valutazione:
Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al valore equo, aumentato, nel caso di attività diverse da quelle al valore equo con variazioni a conto economico, degli oneri accessori. Si segnala che per valore equo (fair value) si intende il valore della quotazione dello strumento in un mercato attivo; in mancanza di quest'ultimo viene determinato utilizzando una tecnica di valutazione che prevede di stabilire quale prezzo avrebbe avuto l'operazione alla data di valutazione in un libero scambio motivato da normali considerazioni commerciali. La società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio nel caso in cui venga modificato il proprio modello di business. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dall'IFRS 9 e descritti successivamente. Al momento della sottoscrizione, si considera se un contratto contiene derivati impliciti. I derivati incorporati in contratti dove l'elemento primario è un'attività finanziaria che rientra nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 non devono mai essere separati.
La Società deve rilevare un fondo a copertura perdite per perdite attese su crediti riguardanti attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al valore equo con impatto a conto economico complessivo, attività derivanti da contratto o impegni all'erogazione di finanziamenti e contratti di garanzia finanziaria.
Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o vengono trasferiti.
Le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato sono quelle attività detenute nel quadro di un modello di business finalizzato ad ottenere flussi finanziari rappresentati dai soli pagamenti di capitale ed interesse. La valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato è fatta seguendo il metodo dell'interesse effettivo al netto di ogni accantonamento per perdita di valore.

Le attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico complessivo sono attività detenute nel quadro di un modello di business finalizzato ad ottenere flussi finanziari sia dal rimborso di capitale ed interessi sia dalla vendita dell'attività stessa. Tali attività comportano la rilevazione nel conto economico complessivo delle variazioni del valore equo dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto viene girato a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento.
Le attività finanziarie che non sono valutate al costo ammortizzato ed al valore equo con variazioni imputate a conto economico complessivo sono valutate al fair value, ma con variazioni imputate direttamente nell'utile/perdita dell'esercizio. Gli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nel conto economico dell'esercizio.
Si segnala che gli strumenti di natura azionaria devono essere sempre valutati al fair value, in quanto non essendo caratterizzati da flussi di cassa sicuri e costanti, non sono compatibili con il criterio del costo ammortizzato.
I crediti commerciali, le attività fiscali e gli altri crediti sono inizialmente riconosciuti al fair value, corrispondente al loro prezzo determinato nella relativa transazione in quanto non è presente una significativa componente di finanziamento e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato al netto del fondo svalutazione.
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello, la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified Approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss calcolata sull'intera vita del credito (cd. Lifetime Expected Credit Loss).
La policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento in base all'esperienza storica delle perdite sui crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico. Il rischio di credito viene valutato alla data del bilancio anche per quelle attività finanziarie i cui flussi finanziari sono stati rinegoziati o modificati. I crediti vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti inattive. Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo del fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini stabiliti si procede all'attualizzazione del credito, impiegando un idoneo tasso di mercato.
All'interno della voce "Altri crediti ed altre attività correnti" sono inclusi anche i ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio di competenza economica.
La categoria comprende altresì i crediti intercompany verso controllate, collegate e correlate con la precisazione che i crediti verso controllate includono crediti di tipo finanziario legati a finanziamenti erogati ed al sistema di cash-pooling instaurato con le società del Gruppo nonché crediti di tipo commerciale e fiscale per quelle società associate alla Capogruppo nel sistema di consolidato fiscale nazionale.
Tale voce comprende valori in cassa e conti correnti bancari/postali rimborsabili a vista (comprese le competenze attive e passive maturate alla data di bilancio) ed iscritti al loro valore nominale, normalmente coincidente con il fair value.


Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al valore equo con variazioni imputate a conto economico. Una passività finanziaria viene classificata al valore equo con variazioni imputate a conto economico quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico sono valutate al valore equo e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate a conto economico. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/perdite su cambi sono rilevati a conto economico, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione della passività.
La Società procede all'eliminazione di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata.
Le passività finanziarie sono iscritte nelle voci debiti finanziari non correnti e correnti, altre passività non correnti, debiti commerciali, passività fiscali ed altre passività correnti. Per quanto riguarda i debiti finanziari non correnti e correnti essi comprendono i debiti obbligazionari, i finanziamenti bancari, gli scoperti di conto corrente, le passività verso altri finanziatori (quali leasing, factoring e debiti secondo IFRS 16), le passività per strumenti derivati di copertura e per saldo prezzo su acquisizioni.
I debiti finanziari, ad eccezione dei derivati, sono rilevati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l'operazione. Successivamente sono iscritti al costo ammortizzato portando a conto economico l'eventuale differenza tra il costo ed il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento. Per quanto riguarda i leasing e le passività secondo IFRS 16 si rimanda, in merito alla valutazione, al paragrafo "Leasing" delle presenti "Note illustrative", mentre per i derivati al paragrafo "Strumenti finanziari derivati ed operazioni di copertura".
Per quanto riguarda le altre passività non correnti, i debiti commerciali, le passività fiscali ed altre passività correnti, esse sono iscritte al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione; si segnala che in tali voci non è presente una significativa componente di finanziamento.
Similmente a quanto riferito per i crediti nelle poste di Debiti sono ricompresi i debiti intercompany verso controllate, collegate e correlate con la precisazione che i debiti verso controllate includono debiti di tipo finanziario legati al sistema di cash-pooling instaurato con le società del Gruppo nonché debiti di tipo commerciale e fiscale per quelle società associate alla Capogruppo nel sistema di consolidato fiscale nazionale.
Gli strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati. Successivamente tale fair value viene periodicamente rivisto e le sue variazioni sono contabilizzate nel conto economico complessivo dell'esercizio. Sono iscritti come attività quando il fair value è positivo e come passività quando è negativo. I derivati incorporati sono separati dal contratto primario e contabilizzati separatamente quando il contratto primario non costituisce un'attività finanziaria e quando vengono soddisfatti determinati criteri. La Società realizza operazioni con strumenti derivati di copertura con l'intento di coprirsi dal rischio derivante dall'oscillazione dei prezzi delle materie prime, dei tassi di interesse e dei cambi. I derivati sono classificati, coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, come strumenti di copertura quando:


Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value del sottostante (fair value hedge), gli stessi sono rilevati al valore equo con imputazione a conto economico degli effetti della variazione di valore dello strumento volta a compensare la variazione, tipicamente di segno contrario, di valore del sottostante coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa del sottostante (cash flow hedge), la quota efficace delle variazioni del fair value dei derivati è inizialmente rilevata a patrimonio netto (contabilizzata tramite "other comprehensive income") e successivamente imputata a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta.
Le variazioni del fair value dei derivati che non presentano i requisiti formali per essere considerati di copertura ai fini IFRS sono rilevate a conto economico.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e gli effetti economici derivanti dalle eventuali vendite successive sono parimenti rilevati come movimenti di patrimonio netto.
La Società rileva nella voce fondi rischi ed oneri (correnti e non correnti) gli accantonamenti effettuati a fronte di obbligazioni attuali, legali o implicite, legate ad eventi passati al sussistere di due precise condizioni rappresentate (i) dalla elevata probabilità che nel tempo si renda necessario l'impiego di risorse per soddisfare le stesse e (ii) nel caso sia possibile effettuare una stima attendibile del loro ammontare. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile effettuata sulla base degli elementi a disposizione. I fondi vengono riesaminati ad ogni data di riferimento del bilancio ed eventualmente rettificati per riflettere la miglior stima corrente; eventuali variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente del costo del denaro in relazione al tempo. L'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce "Proventi finanziari, oneri finanziari e differenze cambio".
In caso di cause legali, l'ammontare dei fondi viene determinato sulla base delle valutazioni dei rischi al fine di determinare la probabilità, la tempistica e gli importi coinvolti. Quando la passività è relativa ad immobili, impianti e macchinari (per esempio smantellamento e ripristino siti), il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce e l'imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento.
Nelle note al bilancio vengono illustrate le passività potenziali significative rappresentate da:
I benefici ai dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
I dipendenti della società fruiscono di benefici in coincidenza o successivi alla fine del rapporto di lavoro, che possono essere piani pensionistici a contribuzione definita oppure a benefici. La


passività relativa, al netto delle eventuali attività a servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. metodo di proiezione unitaria del credito). La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto e la valutazione è effettuata da un attuario indipendente.
Il trattamento contabile dei piani pensionistici e degli altri benefici successivi al rapporto di lavoro dipende dalla natura degli stessi. I piani a contribuzione definita sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali la società versa contribuzioni fisse ad un'entità giuridicamente distinta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria senza che esistano obbligazioni legali o implicite ad effettuare versamenti aggiuntivi se l'entità non dovesse detenere attività sufficienti per pagare tutti i benefici pensionistici maturati relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente ed in quelli precedenti. I contributi da versare sono rilevati a conto economico sulla base del principio della competenza e classificati tra i costi del personale.
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione a finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti ed il relativo costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method), in funzione di uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione futura prevista. Gli utili e le perdite attuariali relativi ai piani a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali e delle rettifiche basate sull'esperienza passata sono rilevati immediatamente nel periodo in cui sorgono nel conto economico complessivo e non sono mai classificati a conto economico nei periodi successivi. Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tenere conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e ridotte del fair value delle attività a servizio del piano, se esistenti. Eventuali attività nette determinate applicando questo calcolo sono iscritte fino a concorrenza delle perdite attuariali e del costo relativo a prestazioni pregresse non riconosciuti precedentemente, oltre al valore attuale dei rimborsi disponibili e delle riduzioni delle contribuzioni future al piano. I costi relativi ai piani a benefici definiti sono classificati tra i costi del personale ad eccezione dei costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici che sono classificati fra gli oneri finanziari.
Per quanto riguarda le società italiane, il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti, ai sensi dell'articolo 2120 del Codice civile, era considerato sino al 31 dicembre 2006 un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata profondamente modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n.296 ("Legge finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto, per le società aventi un organico superiore ai 50 dipendenti alla data di introduzione della riforma, di considerare il trattamento di fine rapporto un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data di assimilarlo ad un piano a contribuzione definita. In conseguenza, le quote di trattamento di fine rapporto maturate successivamente a tale data assumono la natura relativa ai piani a contribuzione definita, con esclusione, pertanto, di componenti di stima attuariale nella determinazione del costo di competenza. Le quote di trattamento di fine rapporto maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono valutate quali piani a benefici definiti secondo procedimenti attuariali, escludendo, però nel calcolo la componente relativa ai futuri incrementi salariali.
Il Piano LTI 2020-2022 a favore degli amministratori e dipendenti riconosce un incentivo monetario correlato al raggiungimento di determinati obiettivi di performance e di creazione di valore per gli Azionisti, subordinatamente all'avverarsi delle condizioni di accesso ("Gate") e del perdurare del rapporto di lavoro con il Gruppo. Il Piano prevede, inoltre, che una parte di tali incentivi sia indicizzata al rendimento dei titoli della Capogruppo. Si è provveduto a valutare al valore equo le passività assunte in accordo con quanto previsto dall'IFRS 2. Tale fair value viene imputato a conto

economico come costo sulla base del periodo di maturazione con contropartita un debito iscritto nelle "Altre passività correnti", vedi anche nella relazione degli amministratori sulla gestione il paragrafo "Remunerazione incentivante del Top Management".
Secondo l'IFRS 15, i ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell'attività alla data di bilancio.
I proventi per dividendi ed interessi sono rilevati rispettivamente:
I costi sostenuti sono contabilizzati per competenza.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le perdite e le differenze di cambio passive. Anch'essi sono imputati al conto economico al momento della loro maturazione.
I dividendi ricevuti sono rilevati quando, in seguito all'assunzione della delibera da parte dell'assemblea, è stabilito il diritto a ricevere il pagamento, tipicamente coincidente con l'incasso.
Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito imponibile in conformità alle vigenti normative fiscali e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti.
Si segnala come Orsero e quasi tutte le società controllate italiane aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" ai sensi degli artt.117 e segg. del T.U.I.R.
Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili o deducibili tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale. Sono classificate tra le attività e le passività non correnti. Un'attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a consentire l'utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita.
I costi ed i ricavi denominati in valute diverse dall'euro, così come gli investimenti effettuati in immobilizzazioni tecniche e partecipazioni, sono contabilizzati con riferimento ai cambi storici della data delle relative operazioni. I crediti ed i debiti in valuta sono originariamente iscritti sulla base dei cambi storici delle relative operazioni, con le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso o del pagamento iscritte a conto economico; i crediti e debiti in valuta in essere alla data di chiusura dell'esercizio vengono valorizzati ai cambi del 31 dicembre. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati a conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, costi delle

attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su altri fattori considerati rilevanti e sulle informazioni disponibili. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni possono variare da un esercizio all'altro e, pertanto sono riviste periodicamente; gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sul periodo corrente
sia su quelli futuri.
Le principali stime per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della Direzione sono state utilizzate, tra l'altro, per la valutazione delle imprese controllate e collegate, le imposte differite, i fondi e il fair value degli strumenti finanziari.
Lo IAS 36 precisa che a ogni data di riferimento del bilancio un'entità deve valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività. Nel valutare se esiste la suddetta indicazione la Società deve considerare la presenza di eventuali "indicatori di perdita" di valore, così come richiesto dal paragrafo 12 dello IAS 36. Una perdita per riduzione di valore viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. I valori contabili delle attività delle Società sono, comunque valutati ad ogni data di riferimento del bilancio annuale. Le attività immateriali a vita utile indefinita vengono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.
Ai fini dello IAS 36, la Società effettua, ogni anno o se necessario più frequentemente, in presenza di una indicazione di perdite di valore, il test di impairment con riferimento alle imprese controllate, per verificare la recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni ed assicurare che il valore iscritto in bilancio non risulti superiore a quello recuperabile.
La tenuta dei valori delle partecipazioni viene verificata comparando i valori contabili contro i corrispettivi valori di Equity value dati dalla somma dei flussi di cassa attualizzati del triennio 2023- 2025 e del Terminal Value che le singole società saranno in grado di generare secondo le stime del management, dedotta la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022. Si è inoltre tenuto conto delle interrelazioni tra le partecipazioni, in termini di generazione di flussi di cassa largamente indipendenti, nell'ambito delle rispettive CGU a cui le stesse appartengono. Per la società Cosiarma, per le cui specifiche caratteristiche non è appropriato conteggiare un Terminal Value, il flusso di cassa è rapportato alla vita utile residua delle navi, al momento fissata al 31 dicembre 2029.
Per la stima dei flussi di cassa si sono utilizzati i dati del Budget 2023 sulla base dei quali sono stati determinati i dati per gli anni 2024 e 2025 nonché quelli del Terminal Value. Per la sola Cosiarma si sono invece utilizzati i dati stimati di Adjusted EBITDA, Capex e CIN, anche in questo caso comprensivi degli Adjustment relativi al principio IFRS 16 per tutto il periodo fino la 31 dicembre 2029. Per quanto concerne il valore degli ammortamenti esso è stato conteggiato in maniera tale da portare ad un valore delle navi a fine 2029 pari al loro scrap value.
Nella predisposizione dell'impairment test si sono usati i dati di Budget 2023 approvati nel Consiglio di Amministrazione del 2 febbraio 2023.
Per l'attualizzazione si utilizza come tasso di sconto il WACC post-tax che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Si basa su una ponderazione tra il costo del debito e il costo dell'equity, elaborato sulla base dei valori di società comparabili a quelle appartenenti al Gruppo ed oggetto di impairment.
Per l'impairment test 2022 si è fatto ricorso, come già nel precedente esercizio, ad un professionista esterno, docente universitario, per la determinazione dei parametri applicati nel test, come indicati qui di seguito:

| WACC | "g" rate | |
|---|---|---|
| CGU Italia | 7,97% | 0,85% |
| CGU Francia | 7,47% | 1,00% |
| CGU Penisola Iberica | 7,86% | 1,00% |
| CGU Grecia | 9,78% | 1,00% |
| CGU Cosiarma | 13,90% | - |
Le risultanze dei conteggi hanno evidenziato gli ampi margini (i cosiddetti head-room) tra l'Equity Value delle partecipazioni ed i relativi valori di carico:
| Valori in migliaia € | WACC | "g" rate | Equity Value |
Costo partecipazione |
Head-room |
|---|---|---|---|---|---|
| - Italia | 7,97% | 0,85% | 65.444 | 55.549 | 9.895 |
| - Francia | 7,47% | 1,00% | 48.611 | 21.466 | 27.145 |
| - Penisola Iberica | 7,86% | 1,00% | 57.690 | 46.407 | 11.283 |
| - Grecia | 9,78% | 1,00% | 8.009 | 2.505 | 5.504 |
| - Cosiarma | 13,90% | - | 111.164 | 31.849 | 79.315 |
A seguire la relativa sensitivity (per Cosiarma il valore WACC sarebbe irrealistico superiore al 100%):
| CGU | Adjusted EBITDA | WACC | "g" rate |
|---|---|---|---|
| - Italia | -7,72% | 8,76% | -0,07% |
| - Francia | -45,10% | 18,57% | -16,00% |
| - Penisola Iberica | -8,11% | 9,00% | -0,32% |
| - Grecia | -54,50% | 33,25% | -34,50% |
| - Cosiarma | -86,80% | - | - |
Il principio IFRS 7 richiede informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle performance economiche ed alla posizione finanziaria di Orsero. Questo principio contabile richiede una descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dalla Direzione per le diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui la Società è esposta, comprensive di analisi di sensitività per ogni tipo di rischio di mercato (tasso di interesse) e di informativa circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime ai vari tipi di rischio durante il periodo di riferimento, qualora l'esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa.
La Società è una holding di partecipazioni che svolge a livello accentrato ed in favore delle società del Gruppo attività di direzione e coordinamento strategico, marketing e comunicazione, gestione delle risorse umane, information technologies e servizi di supporto all'area finance. I rischi finanziari a cui è esposta nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:
Si segnala che in relazione al rischio di mercato Orsero S.p.A. è solamente soggetta al rischio di tasso interesse in quanto non opera con valute diverse dall'euro e non è soggetta, in relazione alla sua attività di holding, al rischio di prezzo. I principali strumenti finanziari della società includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie verso banche a breve e lungo termine, debiti obbligazionari, passività verso altri finanziatori, strumenti derivati. L'obiettivo è quello di finanziare l'attività operativa del Gruppo. Oltre a ciò, la società ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla

propria attività. La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso) è svolta a livello di tesoreria centralizzata sulla base delle linee guida definite dal Responsabile Tesoreria con il Dirigente Preposto ed approvate dagli Amministratori Delegati. Si segnala che i già menzionati rischi vengono monitorati costantemente, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche, ed in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura. Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla Società. I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La Società in qualità di Capogruppo gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire, a livello sia di separato sia di consolidato, la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale. Le linee di credito, anche se negoziate a livello di Gruppo, vengono concesse a livello di singola società. La Società ed il Gruppo hanno, inoltre, finanziato i propri investimenti con linee di credito a mediolungo termine che garantiscono una posizione di liquidità idonea all'attività caratteristica. Vi sono ampi spazi di utilizzo delle linee di credito commerciali di breve termine in caso di necessità di capitale circolante commerciale connesse alla crescita e allo sviluppo organico. Si segnala, inoltre, che il Gruppo opera in un settore relativamente protetto dal punto di vista della liquidità in quanto esiste una specifica regolamentazione Europea (art. 62 del D.L.1/2012) che impone che i pagamenti dei beni deperibili avvengano nel termine massimo dei 30 giorni dalla fine del mese in cui tali beni vengono fatturati. Questo comporta che le tempistiche di incasso e pagamento siano relativamente brevi proprio in funzione della tipologia di bene commercializzato. Se a ciò si unisce il fatto che le rimanenze hanno indici di rotazione molto rapidi e comunque mediamente pari a 1 o 2 settimane, si evince che il ciclo di capitale circolante è virtuoso e non comporta rischi di liquidità in un contesto di normale operatività di mercato. Inoltre, a partire dal mese di giugno 2021 il Gruppo ha attivato una policy con un primario istituto bancario per una ancor migliore ed elastica gestione del proprio working capital. Nella tabella seguente è esposta un'analisi delle scadenze, basata sugli obblighi contrattuali di rimborso, relativa alle passività finanziarie, commerciali, fiscali ed altre passività in essere al 31 dicembre 2021.
| Valori in migliaia € | Saldo al 31 dicembre 2022 |
Entro 1 anno |
1-5 anni | Oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 30.000 | 5.000 | 20.000 | 5.000 |
| Debiti verso banche a medio-lungo termine (Non corrente/corrente) |
41.473 | 7.883 | 30.820 | 2.771 |
| Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine (Non corrente/corrente) ex IFRS 16 |
3.554 | 254 | 1.266 | 2.034 |
| Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente/corrente) |
- | - | - | - |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente/corrente) |
1.500 | 1.500 | - | - |
| Debiti verso banche a breve termine | - | - | - | - |
| Debiti commerciali* | 2.080 | 2.080 | - | - |
| Debiti verso controllate* | 42.135 | 42.135 | - | - |
| Debiti verso correlate* | 151 | 151 | - | - |
| Passività fiscali | 240 | 240 | - | - |
| Altre passività correnti | 5.488 | 5.488 | - | - |
| Passività Non correnti/correnti al 31.12.2022 | 126.621 | 64.731 | 52.085 | 9.805 |
| * All'interno della voce "Debiti" |

Si segnala che tutti gli importi indicati nella tabella sovrastante, rappresentano i valori determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali. La Società prevede di far fronte ai suddetti impegni attraverso i flussi di cassa della gestione operativa del Gruppo.
La Società ed il Gruppo finanziano i propri investimenti di medio-lungo termine ed il proprio capitale circolante commerciale anche attraverso l'utilizzo di strumenti di credito. Il Gruppo utilizza principalmente linee di credito a medio termine in euro, parte delle quali a tasso fisso e parte a tasso variabile, sulle principali delle quali (Finanziamento in Pool 2022-2028 di originari euro 90 milioni (erogati per euro 33,3 milioni) e Finanziamento in Pool 2020-2029 di originari 15 milioni oltre a finanziamento Credit-Agricole 2021-2027 di euro 5,5 milioni) è stata attivata opportuna copertura parziale IRS plain vanilla al fine di mitigare il rischio di fluttuazione dei tassi di riferimento (euribor) nel tempo ovvero nel caso dell'unico prestito obbligazionario emesso ha optato per una struttura interamente a tasso fisso. Al 31 dicembre 2022 gli strumenti di copertura del rischio variazione tassi di interesse coprono il 37,1% dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine a tasso variabile, così che circa il 63,5% dell'intero indebitamento bancario ed obbligazionario a medio-lungo termine di Orsero risulta espresso a tasso fisso. Si sottolinea che, a giudizio del Gruppo, tali scelte risultino essere molto premianti alla luce dei recenti e prospettati rialzi dei tassi di riferimento in Europa.
Si segnala che al 31 dicembre 2022 sono in vigore due contratti di hedging sottoscritti dalla Capogruppo con due banche ai sensi del Contratto di Finanziamento in Pool che contengono una clausola di cross default che legittima la relativa banca a risolvere e/o recedere (a seconda del caso) il relativo contratto di hedging, in caso di inadempimenti rilevanti di società controllate, controllanti e/o soggette a comune controllo, intendendosi per controllo il possesso della maggioranza dei voti.
Nel corso dell'esercizio 2022 la posizione finanziaria netta di Orsero è diminuita da euro 35.171 migliaia ad euro 30.600 migliaia di cui la componente IFRS 16 è pari ad euro 3.554 migliaia. Qui di seguito si riporta il rapporto tra indebitamento e patrimonio netto al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021. Si segnala come i covenant finanziari esistenti sul bond e sul finanziamento in pool debbano essere conteggiati, come previsto dai relativi contratti, su una posizione finanziaria netta che escluda l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 per tutta la durata dei medesimi finanziamenti.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto | 30.600 | 35.171 |
| Patrimonio netto | 150.228 | 149.503 |
| Rapporto | 0,20 | 0,24 |
La tabella seguente illustra la diminuita incidenza nel periodo dell'indebitamento a tasso fisso ovvero l'indebitamento a tasso variabile coperto da derivato IRS per via dell'accensione del nuovo finanziamento in Pool da euro 33,3 milioni sul quale l'incidenza della copertura, eredita dal vecchio finanziamento estinto in corso d'anno, risulta proporzionalmente minore. Viene anche indicata l'incidenza di detto indebitamento sul totale indebitamento "oneroso" intendendosi come tale quello rappresentato oltre che dal debito bancario e dal prestito obbligazionario anche (i) dall'indebitamento bancario di breve termine, (ii) dai debiti per leasing finanziari e (iii) per factoring, tutti essenzialmente a tasso variabile. Rispetto all'indebitamento finanziario lordo come rappresentato in bilancio rimangono esclusi i debiti "non fruttiferi" quali le posizioni mark-to market sui derivati, le quote prezzo da pagare sulle acquisizioni effettuate ed i debiti legati all'applicazione del principio IFRS 16.

| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| Totale indebitamento bancario a medio-lungo termine (A) | 71.473 | 64.654 |
| di cui a tasso fisso | 45.406 | 54.864 |
| Incidenza % - tasso fisso | 63,5% | 84,9% |
| di cui a tasso variabile | 26.067 | 9.790 |
| Incidenza % - tasso variabile | 36,5% | 15,1% |
| Totale indebitamento oneroso altro (B) | - | - |
| Totale indebitamento oneroso (A+B) | 71.473 | 64.654 |
| Incidenza % - tasso fisso | 63,5% | 84,9% |
| Incidenza % - tasso variabile | 36,5% | 15,1% |
Al 31 dicembre 2022 il monte indebitamento aumenta di circa euro 7 milioni rispetto all'esercizio precedente, essenzialmente per via dell'accensione del nuovo finanziamento in Pool da circa euro 33,3 milioni tramite il quale è stato estinto il vecchio finanziamento. All'interno del debito bancario a medio-lungo la quota di euro 15,4 milioni è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile coperti mediante derivato, in misura del 43,1% del debito nominale: si segnala come tale copertura sia efficace contro il rialzo dei tassi ma non annulli ovviamente l'effetto di eventuali spread, previsti contrattualmente, nel caso di un'evoluzione negativa del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed Adjusted EBITDA.
La tabella seguente espone la composizione degli oneri finanziari del biennio secondo la loro natura, mentre a seguire la tabella relativa alla sensitivity analysis illustra quale sarebbe stato l'effetto, relativamente agli interessi legati ai finanziamenti bancari a medio-lungo, dei maggiori oneri che si sarebbero originati nel 2022 nel caso di un maggior livello dei tassi di interesse tra 25 e 100 basis points
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Evoluzione nei periodi di riferimento degli oneri finanziari: | ||||||
| - su finanziamenti bancari MT a tasso fisso | (1.119) | (1.115) | ||||
| - su finanziamenti bancari MT a tasso fisso per derivato | (407) | (503) | ||||
| - su finanziamenti bancari MT a tasso variabile | (218) | (108) | ||||
| - su finanziamenti breve termine bancari ed altri | (15) | - | ||||
| - interessi amortizing | (160) | (125) | ||||
| Totale | (1.919) | (1.852) |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
|---|---|---|
| A bilancio | (218) | (108) |
| + 25 bp | (35) | (23) |
| + 50 bp | (70) | (45) |
| + 75 bp | (105) | (68) |
| + 100 bp | (140) | (91) |


La Società è limitatamente esposta al rischio di credito in quanto la maggior parte delle operazioni hanno come contropartita le società del Gruppo ed è pertanto basso il rischio che eventuali ritardi o mancati pagamenti da parte delle medesime possano determinare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale di Orsero stessa. All'interno delle poste di crediti e debiti rilevano i rapporti di finanziamento, sia creditori come debitori, nei confronti delle società controllate anche tramite il sistema di cash pooling e finanziamento a breve, i cui saldi al 31 dicembre 2022 ammontano ad euro 40.438 migliaia tra i crediti ed euro 41.345 migliaia tra i debiti. La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti al 31 dicembre 2022 raggruppati per scaduto al netto del fondo svalutazione crediti:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | A scadere |
Scaduti entro 30 giorni |
Scaduti tra 31- 90 giorni |
Scaduti tra 91- 120 giorni |
Oltre 120 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti al lordo del fondo svalutazione |
53.681 | 53.651 | 2 | - | - | 27 |
| Fondo svalutazione crediti | - | - | - | - | - | - |
| Crediti | 53.681 | 53.651 | 2 | - | - | 27 |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 la Società ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti. Ai sensi della Comunicazione Consob 15519 del 28 febbraio 2005 si segnala che nella voce "Altri ricavi/costi operativi" risultano iscritti oneri netti per euro 4.129 migliaia legati principalmente alla premialità del Top Management ed ai costi M&A sulle acquisizioni Capexo e Blampin.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 20 "Altri ricavi/costi operativi" ed all'Allegato 2 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, salvo considerare le citate acquisizioni di Capexo e Blampin che avranno effetto dal 1° gennaio 2023 e per le quali sono stati sostenuti costi per consulenze e due diligence per complessivi euro 1.553 migliaia.
In questo capitolo si forniscono le informazioni utili a spiegare le variazioni più significative rispetto all'esercizio precedente intervenute nelle poste del bilancio.

| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Valori in migliaia € | Diritti di brevetto e opere ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 330 | 6 | 9 | - | 344 |
| F.do ammortamento | (200) | (2) | - | - | (202) |
| Saldo al 31.12.2021 | 130 | 4 | 9 | - | 143 |
| Movimento del periodo: | - | - | - | - | - |
| Incrementi | - | 8 | - | 8 | |
| Decrementi -costo storico |
- | - | - | - | - |
| Decrementi -fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Riclassifiche -costo storico |
- | - | - | - | - |
| Riclassifiche -fondo ammortamento |
- | - | - | - | - |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Differenze cambio - costo storico |
- | - | - | - | - |
| Differenze cambio - fondo amm.to |
- | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (66) | (1) | - | - | (66) |
| Costo storico | 330 | 6 | 17 | - | 352 |
| F.do ammortamento | (266) | (2) | - | - | (268) |
| Saldo al 31.12.2022 | 64 | 3 | 17 | - | 84 |
Le immobilizzazioni immateriali si incrementano di euro 8 migliaia. L'incremento è da imputarsi esclusivamente a costi sostenuti per lo studio e la progettazione personalizzata di nuovi loghi. La Società non ha sostenuto spese per ricerca nell'esercizio 2022.
La posta espone costi sostenuti a fronte dei programmi software e delle licenze di cui è dotata la società, ammortizzati in rate costanti in 5 anni, oppure in base alla durata della relativa licenza, riportanti un valore residuo pari a euro 64 migliaia (euro 130 migliaia al 31 dicembre 2021). Nell'anno si è provveduto ad assoggettare il software di cui sopra ad una tranche di ammortamento, pari ad euro 66 migliaia.
Le concessioni, licenze, marchi e simili, sono ammortizzate in quote costanti in 10 annualità e riportano un saldo pari ad Euro 3 migliaia, a fronte di una quota ammortamento dell'anno pari ad Euro 1 migliaia.
La voce è costituita integralmente da quanto corrisposto a specialisti di settore per lo studio e la creazione di nuovi loghi, non ancora perfezionatosi.
Al 31 dicembre 2022 la Società ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività immateriali. Di conseguenza, il valore delle stesse non è stato sottoposto a test di impairment.


| Valori in migliaia € | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature ind.li e comm.li |
Altri beni |
Imm.ni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 4.458 | - | - | 2.013 | 100 | 6.571 |
| F.do ammortamento | (633) | - | - | (1.344) | - | (1.977) |
| Saldo al 31.12.2021 | 3.825 | - | - | 669 | 100 | 4.594 |
| Movimento del periodo: | ||||||
| Incrementi | 166 | 78 | - | 949 | 1.192 | |
| Decrementi -costo storico | (326) | - | - | (369) | - | (695) |
| Decrementi -fondo amm.to | 208 | - | - | 262 | - | 470 |
| Riclassifica - Costo Storico | 100 | 40 | - | (40) | (100) | - |
| Riclassifica -fondo ammortamento |
- | (34) | - | 34 | - | - |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | - |
| Differenze cambio - costo storico |
- | - | - | - | - | - |
| Differenze cambio - fondo amm.to |
- | - | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (361) | (6) | - | (275) | - | (642) |
| Costo storico | 4.398 | 118 | - | 2.552 | - | 7.069 |
| F.do ammortamento | (786) | (40) | - | (1.323) | - | (2.149) |
| Saldo al 31.12.2022 | 3.613 | 78 | - | 1.230 | - | 4.920 |
Gli immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2022 ammontano complessivamente ad euro 4.920 migliaia, con un incremento netto di euro 326 migliaia rispetto all'esercizio precedente, riconducibile ai seguenti eventi:
La voce espone fabbricati, in termini di costo storico, per euro 4.398 migliaia (euro 4.458 migliaia nel 2021), ammortizzate sulla base delle relative durate dei contratti di affitto per quanto riguarda gli IFRS 16 e completano il saldo i lavori di manutenzione straordinaria effettuati nella nuova sede della società sita in Milano, per euro 187 migliaia, ammortizzati al 3%; il recepimento degli effetti


IFRS 16 si riferisce alla sede societaria di cui sopra, al compendio amministrativo sito in Albenga (civici 30 e 31 di regione Cime di Leca), sedi condotte in locazione ed ad un immobile ad uso foresteria, sito anch'esso in Milano.
La voce espone impianti per la nuova sede societaria, in termini di costo storico, per euro 118 ed ammortizzate al 15% per euro6 migliaia. Si segnala che la voce al 31 dicembre 2021, in termini di costo storico era pari ad euro 40 migliaia.
La voce espone principalmente i seguenti beni posseduti dalla società quali, in termini di costo storico:
Al 31 dicembre 2022 la Società ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment.
La Capogruppo ha applicato l'IFRS16 al 1° gennaio 2019 utilizzando il metodo retroattivo modificato ed in conformità allo stesso ha iscritto il "Right of use" nella voce "Immobili, impianti e macchinari", all'interno di ciascuna categoria di appartenenza. Si fornisce un dettaglio della movimentazione dell'ammontare dei diritti d'uso iscritti dal Gruppo per gli esercizi 2021 e 2022.
| Valori in migliaia € | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature ind.li e comm.li |
Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 4.387 | - | - | - | 4.387 |
| F.do ammortamento | (623) | - | - | - | (623) |
| Saldo al 31.12.2021 | 3.764 | - | - | - | 3.764 |
| Movimento del periodo: | |||||
| Variazione perimetro | - | - | - | - | - |
| Incrementi 2022 - Costo storico | 79 | - | - | - | 79 |
| Decrementi 2022 - Costo storico | (255) | - | - | - | (255) |
| Decrementi 2022 - Fondo ammortamento |
198 | - | - | - | 198 |
| Ammortamenti | (358) | - | - | - | (358) |
| Costo storico | 4.211 | - | - | - | 4.211 |
| F.do ammortamento | (783) | - | - | - | (783) |
| Saldo al 31.12.2022 | 3.429 | - | - | - | 3.429 |
Nel corso del 2022 la società ha risolto il contratto per la sede sita in Milano, Corso Venezia 37 e ciò ha comportato una dismissione pari ad euro 255 migliaia e il rilascio del relativo fondo pari ad euro 198 migliaia; in corso d'anno è divenuta operativa la nuova sede in Milano Via Vezza d'Oglio 7.
A fronte dell'impegno finanziario al 31 dicembre 2021 di complessivi euro 3.802 migliaia, si registrano incrementi per euro 79 migliaia, rimborsi nell'anno per complessivi euro 327 migliaia così che la PFN finale al 31 dicembre 2022 assomma ad euro 3.554 migliaia.

Al 31 dicembre 2022 il tasso medio ponderato di interesse sui contratti in essere è pari a 2,87%. Per la Capogruppo l'applicazione del principio IFRS 16 ha comportato un incremento della posizione finanziaria netta di euro 3.554 migliaia ed un impatto sull'Adjusted EBITDA di euro 358 migliaia contro euro 276 migliaia dell'esercizio 2021.
| Valori in migliaia € | Imprese controllate |
Imprese collegate |
Altre imprese |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 287.174 | 11.005 | 3.963 | 302.142 |
| Fondo svalutazione | (128.838) | (1.524) | (3.961) | (134.324) |
| Saldo al 31.12.21 | 158.336 | 9.481 | 1 | 167.818 |
| Movimenti del periodo: | ||||
| Incrementi/Aumenti di capitale | 2.150 | 1.500 | - | 3.650 |
| Alienazioni e dismissioni | (100) | - | - | (100) |
| Storno Fondi svalutazioni | - | - | - | |
| Svalutazioni/Utilizzo fondo copertura perdite |
(150) | - | - | (150) |
| Riduzione per distribuzione/rimborsi | - | - | - | - |
| Ripristini | - | - | - | - |
| Incrementi per Incorporazione | - | - | - | - |
| Incremento svalutazione per Incorporazione |
- | - | - | - |
| Riclassifiche - Costo storico | - | - | ||
| Riclassifiche - Fondo ammortamento | - | - | - | - |
| Costo storico | 289.224 | 12.505 | 3.963 | 305.692 |
| Fondo svalutazione | (128.988) | (1.524) | (3.961) | (134.474) |
| Saldo al 31.12.22 | 160.236 | 10.981 | 1 | 171.218 |
Le partecipazioni ammontano complessivamente ad euro 171.218 migliaia, con una variazione netta in incremento di euro 3.400 migliaia, in funzione della movimentazione sopra riportata nell'apposita tabella e di seguito descritta in dettaglio.
I principali fatti che hanno determinato la variazione nel saldo riguardano:
Non si segnalano Rivalutazioni nell'esercizio 2022.
L'argomento impairment riferito alle partecipazioni detenute da Orsero è già stato trattato al paragrafo "Impairment test" nella presente Relazione e ad esso si rimanda.


| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 719 | 35 | 684 |
La posta in esame comprende il valore positivo del mark-to-market dei derivati sugli interessi e le somme versate a fornitori a titolo di caparra.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività fiscali differite | 1.060 | 1.228 | (168) |
Le imposte anticipate sono stanziate, ove è probabile il loro futuro recupero, sulle differenze temporanee, soggette a tassazione anticipata, tra il valore delle attività e delle passività ai fini civilistici ed il valore delle stesse ai fini fiscali, oltreché sulle perdite fiscali pregresse riportabili. Le imposte anticipate al 31 dicembre 2022, pari a euro 1.060 migliaia (euro 1.228 migliaia al 31 dicembre 2021), sono relative alle scritture di transizione ai principi IAS-IFRS, quali ad esempio lo stralcio degli investimenti in immobilizzazioni immateriali ex IAS 38, oppure alla determinazione della passività per benefici ai dipendenti secondo la metodologia attuariale, oltreché a costi non deducibili nell'esercizio, ma che lo saranno successivamente ed a futuri utilizzi di perdite pregresse nell'ambito del Consolidato Fiscale.
La riduzione per euro 168 migliaia dell'anno 2022 è riconducibile a diversi fattori, tra i quali i principali si riferiscono alla variazione del MTM dei contratti swap su tassi in essere (euro 55 migliaia) ed al rilascio di costi a fiscalità differita per la differenza.
La posta contabile è rappresentativa di imposte anticipate su: perdite pregresse per euro 1.000 migliaia, marchi non iscritti a bilancio per euro 24 migliaia e differenziale per applicazione IAS 19 al TFR per euro 37. Per quanto concerne la composizione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella Nota 23 "Imposte sul reddito".
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 76 | 37 | 40 |
| Crediti verso società controllate | 53.530 | 40.006 | 13.524 |
| Crediti verso parti correlate | 75 | 158 | (83) |
| Fondo svalutazione crediti | - | - | |
| Crediti | 53.681 | 40.200 | 13.481 |
Tutti i crediti derivano da normali rapporti intrattenuti con le società del Gruppo e terze. Non esistono crediti scadenti oltre i cinque esercizi.
Il saldo dei crediti al 31 dicembre 2022 verso società controllate si riferisce principalmente a crediti di natura finanziaria, esigibili entro l'esercizio successivo per euro 40.438 migliaia, costituito da conti correnti di tesoreria per euro 32.838 migliaia e da finanziamenti fruttiferi concessi ad AZ France S.A.S. per euro 7.000 migliaia, ad Eurofrutas S.A. per euro 600 migliaia. Il saldo comprende inoltre, crediti per applicazione dell'istituto fiscale del Consolidato Nazionale per euro 1.986 migliaia. La restante parte è costituita da crediti di natura commerciale. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2021, riflette essenzialmente il maggior saldo attivo della posizione dei conti correnti di tesoreria ("Cash pooling") e dei finanziamenti.
Al 31 dicembre 2022 la posta presenta un incremento pari ad euro 13.481 migliaia. I crediti nei confronti di parti correlate si riferiscono a:


Di seguito la suddivisione dei crediti per area geografica:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Italia | 36.126 | 21.027 | 15.099 |
| Paesi CEE | 17.554 | 19.173 | (1.618) |
| Paesi Extra-CEE | - | - | - |
| Crediti | 53.681 | 40.200 | 13.481 |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Per imposta sul valore aggiunto | 855 | 631 | 224 |
| Per acconti d'imposta versati in corso d'anno | - | - | - |
| Per imposte chieste a rimborso | 459 | 459 | - |
| Per acconti imposte e crediti altri | 199 | 168 | 31 |
| Attività fiscali | 1.514 | 1.259 | 255 |
Al 31 dicembre 2022 i crediti fiscali hanno segnato un incremento pari ad euro 255 migliaia, per la maggior parte imputabile all'IVA a credito maturata nell'anno.
La voce "Crediti per imposte chieste a rimborso", comprende euro 104 migliaia di istanza di rimborso IRES per le annualità 2004-2005 ex art.6 DL 29/11/2008 e convertito dalla legge del 28/01/2009 n.2 presentata in qualità di soggetto consolidante; euro 151 migliaia di credito derivante dalla presentazione dell'istanza di rimborso ai sensi dell'art 2 comma 1 quater del DL 201/2011 per gli anni 2007, 2009, 2010, 2011 in quanto la Società era il soggetto consolidante; si segnala che il medesimo importo a credito residuo di cui sopra, dovrà essere riconosciuto alle società all'epoca aderenti alla procedura di tassazione consolidata (debiti verso società controllate). Le poste già richieste a rimborso a vario titolo e descritte nel paragrafo di cui sopra, sono rimaste pressoché invariate rispetto alla situazione contabile dell'anno precedente, mentre le voci relative ad acconti versati o ritenute subite nell'anno in corso ed in quelli precedenti, si riferiscono invece a crediti derivanti dall'applicazione del Consolidato Fiscale. Completano il saldo, crediti per IVA pari ad euro 855 migliaia.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri crediti | 14 | 29 | (16) |
| Ratei e risconti attivi | 668 | 297 | 370 |
| Attività finanziarie correnti | 6 | 16 | (10) |
| Altri crediti ed altre attività correnti | 687 | 342 | 345 |

Al 31 dicembre 2022 la posta registra nel complesso una variazione positiva di euro 345 migliaia e riguarda principalmente risconti attivi pari ad euro 664 migliaia, per lo più riferiti a costi di natura assicurativa per euro 107 migliaia, agli oneri per organi amministrativi di competenza futura per euro 140 migliaia e per euro 228 migliaia ad oneri propedeutici all'erogazione della seconda tranche del finanziamento che si è perfezionata nel gennaio 2023 e che verrà meglio descritto nel paragrafo riferito ai debiti di natura finanziaria; concorrono a completare la voce in esame ratei attivi per euro 4 migliaia, riferiti a ricavi di competenza dell'anno per proventi su strumenti di copertura finanziaria; la differenza è quasi integralmente riferibile al saldo di carte di credito prepagate in uso a dipendenti ed a crediti per posizioni di varia natura regolarmente incassati nell'anno successivo.
Il saldo non risulta determinato dalla presenza di un credito verso la parte correlata Argentina S.r.l. per euro 8.000 migliaia in quanto integralmente svalutato.
La posta "Ratei e risconti attivi" si riferisce ai normali appostamenti per la rilevazione e corretta allocazione di costi di competenza dell'esercizio successivo, tipicamente servizi, spese assicurative e fideiussorie, locazioni, interessi.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 45.215 | 33.498 | 11.718 |
Il saldo riflette i saldi attivi di conto corrente della Società e delle società italiane del Gruppo associate al sistema di cash-pooling. Il saldo al 31 dicembre 2022 rappresenta la disponibilità di cassa per euro 9 migliaia ed il saldo dei c/c bancari ordinari per euro 45.206 migliaia. La variazione della voce è analiticamente analizzabile nel rendiconto finanziario.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2022, interamente versato, risulta composto da n.17.682.500 azioni prive del valore nominale, per un valore di euro 69.163.340; non sussistono azioni privilegiate. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi di volta in volta deliberati e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società. La variazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre precedente riflette principalmente la misura del risultato dell'esercizio, il dividendo pagato per complessivi euro 5.206 migliaia, l'acquisto di azioni proprie e le variazioni di MTM derivati ed effetti benefici ai dipendenti ex IAS 19, come compiutamente dettagliato nel prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto.
Al 31 dicembre 2022 Orsero detiene n. 477.514 azioni proprie pari all' 2,70 % del capitale sociale, per un controvalore di euro 4.788 migliaia, esposto in diretta riduzione del patrimonio netto. Nel corso del 2022 la Capogruppo ha acquistato complessive 175.000 azioni proprie ad un prezzo medio di euro 12,66 ad azione ed un controvalore di euro 2.215 migliaia.
Si precisa, infine, come al 31 dicembre 2022 il Gruppo non detenga né direttamente né indirettamente azioni di società controllanti e che nel corso dell'esercizio non ha acquisito né alienato azioni di società controllanti.
La riserva sovrapprezzo azioni è pari ad euro 77.438 migliaia al 31 dicembre 2022, mentre la riserva legale pari ad euro 997 migliaia.
Si segnala che la Riserva di Cash Flow Hedging iscritta per euro 536 migliaia riflette la variazione positiva relativa all'adeguamento al fair value alla data del 31 dicembre 2022 al netto dell'effetto fiscale con indicazione dello stesso nel conto economico complessivo del derivato sui tassi di interesse per euro 710 migliaia con la metodologia del cash flow hedging.
La riserva da rimisurazione Piani a benefici definiti, costituita in conformità all'applicazione dello IAS 19, è variata rispetto al 31 dicembre 2021 di euro 179 migliaia.
L'assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 della Capogruppo, accogliendo la proposta del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per azione

con un esborso complessivo di euro 5.206 migliaia. Lo stacco cedola è stato il 9 maggio 2022, record date 10 maggio con pagamento a partire dal 11 maggio 2022.
Di seguito si riporta la tabella con la possibilità di utilizzazione delle diverse poste del patrimonio netto ed il riepilogo delle utilizzazioni degli ultimi tre esercizi (per altro nullo):
| Dati in migliaia € | Importo | Possibilità di |
Quota | Utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| utilizzazione | disponibile | Per copertura perdite |
Per altre ragioni |
|||
| Capitale sociale (*) | 64.222 | |||||
| - Capitale sociale | 69.163 | |||||
| - Riserva azioni proprie | (4.788) | |||||
| - Riserva costi acquisizione partecipazioni |
(153) | |||||
| Riserve di capitale: | ||||||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 77.438 | A, B | 77.438 | |||
| Riserva Avanzo da fusione | 12.051 | A, B, C | 12.051 | - | - | |
| Riserva negativa da Fusione "under common control" |
(18.221) | |||||
| Riserve di utili: | ||||||
| Riserva legale | 997 | B | 997 | |||
| Riserva straordinaria | 4.748 | A, B, C | 4.748 | |||
| Riserva di coperture dei flussi finanziari |
536 | |||||
| Varie*** | (1.433) | B | ||||
| Utile/(perdite) portate a nuovo | 2.629 | A, B, C | 2.629 | |||
| Utile/(perdite) dell'esercizio | 7.261 | A, B, C | 7.261 | |||
| Totale patrimonio netto | 150.228 | 105.124 | - | - | ||
| Quota non distribuibile (**) | 78.798 | |||||
| Residua quota distribuibile | 26.326 |
(*) al netto di azioni proprie per euro 4.788 migliaia e costi acquisto partecipazioni per euro 153 migliaia
(**) include la quota dell'utile dell'esercizio ex art. 2430 c.c.
(***) incluse nella voce "Altre riserve" e comprende inoltre la Riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto allegato al bilancio illustra invece la movimentazione tra i due esercizi delle singole poste delle riserve, con particolare riguardo alle variazioni intervenute a fronte della distribuzione del risultato 2021, dell'acquisto delle azioni proprie, delle variazioni nei MTM su derivati e per effetto dei conteggi per benefici ai dipendenti ex IAS 19.
Per facilitare la comprensione dell'esposizione finanziaria della Società, rendendo l'informativa più semplice e di qualità, sono stati forniti i dati non seguendo la distinzione non corrente/corrente, ma in base alla natura del debito al cui interno si specificano le componenti non correnti/correnti.


L'esposizione finanziaria si presenta come segue:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari (oltre 12 mesi) | 25.000 | 30.000 | (5.000) |
| Debiti verso banche a medio-lungo termine (oltre i 12 mesi) | 33.590 | 23.825 | 9.765 |
| Debiti su saldo prezzo acquisizioni | - | - | - |
| Passività per strumenti derivati di copertura | - | 229 | (229) |
| Debiti vs altri finanziatori a M-L termine ex IFRS 16 (oltre 12 mesi) |
3.300 | 3.542 | (242) |
| Passività finanziarie non correnti | 61.890 | 57.596 | 4.294 |
| Debiti verso banche (parte corrente dei mutui) | 7.883 | 10.828 | (2.945) |
| Debiti obbligazionari | 5.000 | - | 5.000 |
| Debiti verso banche a breve termine | - | - | - |
| Debiti su saldo prezzo acquisizioni | 1.500 | - | 1.500 |
| Debiti vs altri finanziatori a M-L termine ex IFRS 16 (parte corrente) |
254 | 260 | (6) |
| Passività finanziarie correnti | 14.636 | 11.088 | 3.549 |
La variazione dell'esercizio 2022, pari a complessivi euro 7.843 migliaia fra la quota non corrente e quella corrente, ha le sue principali componenti legate ai finanziamenti a medio-lungo termine come qui sotto dettagliato:


covenants finanziari quali rapporto tra la posizione finanziaria netta ed Adjusted EBITDA e posizione finanziaria netta e patrimonio netto che alla data del bilancio risultano pienamente rispettati. Il rateo passivo per gli interessi al 31 dicembre, pari ad euro 268 migliaia, è compreso tra gli altri debiti;
Lo scadenziamento del debito a medio termine nei confronti delle banche e degli altri finanziatori al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2022 è dettagliato nella tabella seguente, organizzata su due colonne (scadenti nel 2023 e scadenti oltre il 31 dicembre 2023, quest'ultima a sua volta ripartita tra scadenti entro il 31 dicembre 2027 piuttosto che oltre tale data) in modo da fornire un più agevole riscontro con la tabella precedente.
La tabella sottostante evidenzia la spaccatura dei debiti verso banche per finanziamenti e dei debiti verso altri finanziatori per debiti finanziari a medio-lungo termine in quota corrente e non corrente; quest'ultima è suddivisa, inoltre, in scadente entro/oltre i cinque anni.
| Valori in migliaia € | Totale | 2022 | > 31.12.22 |
2023- 2026 |
> 31.12.26 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari (Non corrente/corrente) |
30.000 | - | 30.000 | così ripartite: |
20.000 | 10.000 |
| Debiti vs banche a M-L termine (Non corrente/corrente) |
34.653 | 10.828 | 23.825 | 22.717 | 1.109 | |
| Debiti vs altri finanziatori a M-L termine (Non corrente/corrente) ex IFRS 16 |
3.802 | 260 | 3.542 | 2.400 | 1.142 | |
| Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente/corrente) |
229 | - | 229 | 229 | - | |
| Debiti vs altri finanziatori a M-L termine | - | - | - | - | - | |
| Debiti su saldo prezzo acquisizioni | - | - | - | - | - | |
| Debiti verso banche a breve termine | - | - | - | - | - | |
| Passività finanziarie al 31.12.2021 | 68.684 | 11.088 | 57.596 | 45.346 | 12.251 |

| SUI |
|---|
| CERTI |
| Valori in migliaia € | Totale | 2023 | > 31.12.23 |
così ripartite: |
2024- 2027 |
> 31.12.27 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari (Non corrente/corrente) |
30.000 | 5.000 | 25.000 | 20.000 | 5.000 | |
| Debiti vs banche a M-L termine (Non corrente/corrente) |
41.473 | 7.883 | 33.590 | 30.820 | 2.771 | |
| Debiti vs altri finanziatori a M-L termine (Non corrente/corrente) ex IFRS 16 |
3.554 | 254 | 3.300 | 1.266 | 2.034 | |
| Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente/corrente) |
- | - | - | - | - | |
| Debiti vs altri finanziatori a M-L termine | - | - | - | - | - | |
| Debiti su saldo prezzo acquisizioni | 1.500 | 1.500 | - | - | - | |
| Debiti verso banche a breve termine | - | - | - | - | - | |
| Passività finanziarie al 31.12.2022 | 76.527 | 14.636 | 61.890 | 52.086 | 9.805 |
Alla data del 31 dicembre 2022 sono in essere due coperture su tassi di interesse il cui mark to market alla data del bilancio risulta positivo e pari ad euro 705 migliaia. Il fair value positivo è iscritto nei crediti finanziari di natura non corrente ed ha come contropartita la riserva di patrimonio netto ("riserva di copertura dei flussi finanziari") appositamente designata.
Si segnala che la prima tranche del contratto di finanziamento in Pool da euro 33,3 milioni ed il prestito obbligazionario, prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, riepilogati nella tabella sotto riportata. Come segnalato, i covenants hanno riguardo alla Posizione Finanziaria Netta ante applicazione del principio IFRS 16. Si segnala che tali parametri finanziari risultano ampiamenti rispettati alla data di bilancio. Si segnala, altresì, che entrambi i finanziamenti sono soggetti a clausola "Change of control".
| Valori in migliaia € | Durata | Periodo validità |
Parametro | Limite | Rispettato |
|---|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario 30 M€ |
2018-2028 | 2018- 2028 |
Posizione finanziaria netta/ Patrimonio netto |
<1,25 | Si |
| Prestito obbligazionario 30 M€ |
2018-2028 | 2018- 2028 |
Posizione finanziaria netta/ Adjusted EBITDA |
<3,00 | Si |
| Prestito obbligazionario 30 M€ |
2018-2028 | 2018- 2028 |
Adjusted EBITDA/ Oneri finanziari netti |
>5 | Si |
| Finanziamento in pool 33.3 M€ (I tranche) |
2022-2028 | 2022- 2028 |
Posizione finanziaria netta/ Patrimonio netto |
<1,5 | SI |
| Finanziamento in pool 33.3 M€ (I tranche) |
2022-2028 | 2.022 | Posizione finanziaria netta/ EBITDA |
<3,50 | Si |
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del Regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta qui di seguito l'indebitamento finanziario netto di Orsero al 31 dicembre 2022.


| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 45.215 | 33.498 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 6 | 16 |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 705 | - |
| D | Liquidità (A+B+C) | 45.926 | 33.513 |
| E | Debito finanziario corrente * | (1.500) | - |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente ** | (13.136) | (11.088) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | (14.636) | (11.088) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 31.290 | 22.425 |
| I | Debito finanziario non corrente *** | (36.890) | (27.596) |
| J | Strumenti di debito | (25.000) | (30.000) |
| K | Debiti commerciali ed altri debiti non correnti | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | (61.890) | (57.596) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | (30.600) | (35.171) |
* Sono inclusi gli strumenti di debito, ma è esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente
** sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti ex IFRS 16 per euro 254 migliaia al 31 dicembre 2022 ed euro 260 migliaia al 31 dicembre 2021
*** Sono esclusi gli strumenti di debito. Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti ex IFRS 16 per euro 3.300 migliaia al 31 dicembre 2022 ed euro 3.542 migliaia al 31 dicembre 2021
Si segnala che il prospetto ESMA sopra riportato non tiene in considerazione il saldo netto debitorio pari ad euro 906 migliaia (saldo creditorio per euro 459 migliaia al 31 dicembre 2021) relativo al cash-pooling con le società italiane del Gruppo.
In termini di variazione delle passività derivanti dall'attività di finanziamento, si forniscono le informazioni che consentono agli utilizzatori dei bilanci di valutare le variazioni intervenute in conformità allo IAS 7.
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento |
31.12.2021 | Nuove erogaz.ni |
Rimborsi | Cash Flow |
Derivati | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per derivati di copertura |
- | - | - | - | (705) | (705) |
| Attività finanziarie correnti | (16) | - | - | 10 | - | (6) |
| Totale attività | (16) | - | - | 10 | (705) | (711) |
| Prestiti obbligazionari | 30.000 | - | - | - | - | 30.000 |
| Debiti banche MT | 34.654 | 36.988 | (30.169) | - | - | 41.473 |
| Effetto IFRS 16 | 3.802 | 79 | (327) | - | - | 3.554 |
| Passività per derivati di copertura |
229 | - | - | - | (229) | - |
| Debiti finanziari altri | - | - | - | - | - | - |
| Debiti su saldo prezzo acquisizioni |
- | 1.500 | - | - | - | 1.500 |
| Debiti verso banche a breve |
- | - | - | - | - | |
| Totale passività | 68.684 | 38.567 | (30.496) | - | (229) | 76.527 |


| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi | - | 123 | (123) |
Al 31 dicembre 2022 si segnala esclusivamente l'estinzione del fondo esistente per euro 123 migliaia a seguito della definizione di una problematica con un fornitore, che si è conclusa senza la necessità di ricorrere al fondo stesso.
Quanto iscritto in bilancio espone quanto allo stato la Società ha iscritto a fondi rischi nel rispetto del principio IAS 37 che dispone che gli amministratori debbano effettuare accantonamenti a bilancio nel solo caso in cui il rischio sia ritenuto probabile e quantificabile, con la finalità quindi di esprimere la situazione più veritiera e corretta.
In allegato la movimentazione per l'esercizio 2022, determinato con una valutazione attuariale.
| Valori in migliaia € | Benefici ai dipendenti | ||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31.12.2021 | 2.306 | ||
| Movimenti del periodo: | |||
| Accantonamenti | 173 | ||
| Indennità anticipate/liquidate nel periodo | (238) | ||
| Interest cost | (10) | ||
| Utili/perdite attuariale | (181) | ||
| Riclassifiche ed altre variazioni | 31 | ||
| Saldo al 31.12.2022 | 2.081 |
La passività per benefici ai dipendenti, in conformità alla normativa nazionale, include sostanzialmente l'indennità di fine rapporto di lavoro maturata dal personale in servizio al 31 dicembre, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti. In applicazione dello IAS 19, la passività per benefici ai dipendenti viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il supporto di uno specialista esterno, ed adeguato in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento.
Di seguito sono illustrate le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nel determinare il valore attuale della passività relativa alla passività per benefici ai dipendenti.
| Tasso di sconto | 3,655% |
|---|---|
| Tasso di inflazione | 2023: 3,0%, 2024: 2,5%, 2025 and following: 2,0% |
| Tasso di incremento delle retribuzioni | Equal to inflation |
| Probabilità annua di anticipazione al TFR | 3,50% |
| Percentuale del Fondo TFR richiesta in anticipo | 55,00% |
| Tasso di mortalità | SIMF 2021 |
| Accesso alla pensione | Requisiti minimi previsti dalle Riforme Monti-Fornero |
| Percentuale media di uscita del personale | 6,50% |

economico complessivo.

| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 169 | - | 169 |
| Passività per imposte differite | 169 | - | 169 |
Le passività per imposte differite sono stanziate sulla base delle differenze temporanee, soggette a tassazione differita, nonché sulle differenze temporanee fra il valore delle attività e delle passività iscritte nel bilancio ed il valore delle stesse ai fini fiscali. Al 31 dicembre 2022 la posta presenta un incremento di euro 169 migliaia, integralmente riconducibile all'iscrizione delle imposte differite sui mark-to-market dei derivati di copertura relativamente ai tassi di interesse.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 2.080 | 797 | 1.283 |
| Debiti verso società controllate | 42.135 | 23.917 | 18.218 |
| Debiti verso parti correlate | 151 | 67 | 84 |
| Debiti | 44.366 | 24.781 | 19.585 |
Al 31 dicembre 2022 la posta presenta un saldo pari ad euro 44.366 migliaia (euro 24.781 migliaia al 31 dicembre 2021); la variazione in aumento di euro 19.585 migliaia essenzialmente legata alla diversa posizione di tesoreria di cash-pooling. Si segnala, inoltre che:
Non sono iscritti in bilancio debiti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni.
Al 31 dicembre 2021 e 2022 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, né la Società ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
I debiti nei confronti di parti correlate, si riferiscono a:
⋅ Nuova Beni Immobiliari S.r.l. euro 151 migliaia per debiti di natura commerciale.


La tabella seguente offre invece la ripartizione dei debiti su base geografica:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Italia | 44.319 | 24.777 | 19.542 |
| Paesi CEE | 47 | 4 | 43 |
| Paesi Extra-CEE | - | - | - |
| Debiti | 44.366 | 24.781 | 19.585 |
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Per ritenute d'acconto da versare | 240 | 235 | 5 |
| Passività fiscali | 240 | 235 | 5 |
Al 31 dicembre 2022 la posta in esame presenta una variazione pari ad euro 5 migliaia, in aumento rispetto all'esercizio precedente. L'importo delle ritenute d'acconto di euro 240 migliaia è costituito per euro 220 migliaia da ritenute effettuate a dipendenti, per euro 3 migliaia da ritenute sull'operato di professionisti; completano il saldo euro 17 migliaia relativi ad imposta sostitutiva sul trattamento di fine rapporto; tutti gli importi sono regolarmente versati ed ad oggi non esistono scaduti relativamente alla voce in esame.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti vs il personale | 4.657 | 2.704 | 1.953 |
| Altri debiti | 234 | 228 | 6 |
| Verso Enti Pubblici Previdenziali | 265 | 238 | 27 |
| Ratei e risconti passivi | 330 | 314 | 16 |
| Altre passività correnti | 5.488 | 3.484 | 2.002 |
Al 31 dicembre 2022 la voce "Altre passività correnti" presenta un saldo pari ad euro 5.487 migliaia, in aumento rispetto all'esercizio precedente. I debiti verso il personale sono relativi a partite correnti del mese di dicembre per euro 191 migliaia di cui 41 migliaia relativi a parti correlate, a premi LTI per euro 2.886 migliaia di cui 2.331 migliaia relativi a parti correlate, a premi MBO per euro 757 migliaia, di cui 603 migliaia relativi a parti correlate, nonché alle ferie maturate e non godute per euro 664 migliaia, di cui euro 321 migliaia relativi alle parte correlate, ed ai ratei per 14° mensilità per euro 160 migliaia, di cui euro 60 migliaia relativi a parte correlate.
Dal punto di vista del conto economico il risultato della Capogruppo assume una rilevanza limitata essendo dal lato dei ricavi essenzialmente legato ai servizi prestati in ambito Gruppo, nonché all'incasso dei dividendi, mentre dal lato dei costi rilevano spese per il personale, le spese per consulenze specialistiche e le spese promozionali del marchio, in funzione delle quali si determina un valore di Adjusted EBITDA negativo, ragion per cui risulta molto più significativa la narrativa fatta a commento del conto economico consolidato. L'Adjusted EBITDA ha registrato una variazione negativa di euro 130 migliaia.
Nell'esercizio si è registrato un incremento dei ricavi, imputabile esclusivamente alla rifatturazione occasionale di spese sostenute per conto di soggetti terzi, come da previsioni contrattuali. I costi

generali ed amministrativi sono aumentati di euro 854 migliaia, come risultanza di diversi fattori di segno opposto e le variazioni più rilevanti riguardano i costi promozionali e di marketing, incrementati per euro 547 migliaia, le spese assicurative incrementate per euro 166 migliaia, così come i costi vari, che hanno recepito tutte quelle spese oggetto di rifatturazione sopra descritta, incrementati per euro 285 migliaia. A fronte di ciò, alcune voci degli stessi costi, hanno subito una riduzione significativa tra i quali, i costi di manodopera per euro 214 migliaia e le prestazioni professionali terze per euro 361 migliaia. In corso d'anno sono state contabilizzate tra le spese non ricorrenti, oneri propedeutici alle acquisizioni delle partecipazioni nelle società francesi, Gruppo Blampin e Capexo, per euro 1.553 migliaia.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi | 1.397 | 1.415 | (18) |
| Recupero costi | 961 | 714 | 247 |
| Totale Ricavi | 2.358 | 2.129 | 229 |
Al 31 dicembre 2022 il monte ricavi risulta pari a euro 2.358 migliaia, composto da euro 1.397 migliaia di ricavi per servizi ed euro 961 migliaia per recupero costi. I servizi di consulenza si riferiscono integralmente a consulenze prestate dal personale della società in ambito amministrativo, fiscale, societario e legale. La voce recupero costi è strettamente correlata ai costi stessi che la società regolarmente sostiene in nome di terzi soggetti, per attuare economie di scala e di controllo nell'acquisizione di servizi di consulenza e nel comparto assicurativo.
| Valori in migliaia € | Totale Società Terze |
Società controllate |
Società Correlate |
|
|---|---|---|---|---|
| Servizi di consulenza | 1.397 | 1.352 | 45 | |
| Recupero costi | 961 | - | 961 | - |
| Totale Ricavi | 2.358 | - | 2.313 | 45 |
I servizi di consulenza a parti correlate sono composti da:



| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi di manodopera interna (commerciali, amministrativi) | 5.019 | 5.233 | (214) |
| Costi di manodopera esterna | - | - | - |
| Costi per formazione personale | 22 | 18 | 5 |
| Compensi organi sociali (amministratori, sindaci e revisori) | 664 | 724 | (60) |
| Costi per prestazioni di consulenza professionale, legale, fiscale, notarile (incluso spese) |
362 | 459 | (97) |
| Costi per prestazioni altre (incluso spese) - paghe, consulenze commerciali, tecniche, ecc |
951 | 1.247 | (295) |
| Spese commerciali, pubblicitarie, promozionali e di rappresentanza |
1.396 | 800 | 596 |
| Spese assicurative | 362 | 195 | 166 |
| Costi per servizi ed assistenza hw, sw, rete telefonia | 298 | 213 | 84 |
| Costi per servizi manutentivi e per servizi diversi (pulizie, spese postali e corrieri, ecc) |
61 | 84 | (23) |
| Costo parco auto aziendale (manutenzioni, carburante, ) | 258 | 217 | 41 |
| Costi per affitti e noleggi vari | 201 | 58 | 143 |
| Spese per trasferte | 133 | 85 | 47 |
| Utenze telefono, rete, energia elettrica, acqua, ecc | 101 | 101 | - |
| Imposte e tasse indirette | 31 | 18 | 13 |
| Iva indetraibile | 78 | 96 | (17) |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 66 | 66 | - |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 642 | 501 | 141 |
| Costi di acquisto cancelleria e materiale di consumo (incluso riscaldamento) |
88 | 39 | 48 |
| Quote associative e costi minori altri | 632 | 310 | 322 |
| Spese per commissioni, fidejussioni | 20 | 67 | (47) |
| Spese generali e amministrative | 11.386 | 10.532 | 854 |
Il saldo delle spese generali ed amministrative al 31 dicembre 2022 è composto principalmente da costi per personale dipendente per euro 5.019 migliaia, in quanto la holding fornisce alle società controllate una serie di servizi di consulenza in larga misura erogati mediante professionalità dirette; il saldo dell'anno risulta inferiore rispetto all'anno precedente principalmente per la risultanza della cessazione della collaborazione con una figura dirigenziale, avvenuta nel corso dell'anno precedente e delle nuove assunzioni avvenute in corso d'anno, oltre che per gli adeguamenti salariali concessi. Altra voce rilevante è quella relativa alla pubblicità che ammonta ad euro 1.219 migliaia: la società, infatti, si occupa direttamente di tutte le attività di promozione del marchio; quindi, di marketing operativo e non; la voce rispetto all'esercizio precedente ha riscontrato un notevole aumento dovuto all'intensificarsi e diversificarsi delle attività promozionali, limitate a causa del contesto, durante la fase acuta della pandemia. Anche la voce consulenze riporta un saldo piuttosto rilevante, complessivamente pari ad euro 1.313 migliaia, in linea coi valori dell'anno precedente, in quanto la Capogruppo centralizza il ricorso a consulenti esterni per ottenere maggior controllo sulle criticità delle controllate e beneficiare di economie di scala. Nell'anno sono stati affidati a consulenti specializzati, alcuni studi di business e strategici per l'attività del management. L'incremento degli ammortamenti materiali è integralmente riferibile all'entrata in funzione della nuova sede societaria e del conseguente avvio del processo di ammortamento ex IFRS 16 della stessa.

Si precisa inoltre che il costo per personale dipendente è composto per euro 1.910 migliaia da persone fisiche correlate e i compensi per organi sociali fanno riferimento a compensi amministratori persone fisiche correlate euro 499 migliaia.
| Valori in migliaia € | Totale | Terzi | Società controllate |
Società Correlate |
|---|---|---|---|---|
| Totale Spese generali ed amministrative | (11.386) | (10.667) | (703) | (16) |
Le spese generali ed amministrative relative a parti correlate "Società" per l'anno 2022, come già per il 2021, sono totalmente ridimensionate nei conti del bilancio in quanto gli affitti corrisposti alla società correlata Nuova Beni Immobiliari per complessivi euro 163 migliaia, sono ripresi ai sensi del principio IFRS 16; i costi riferibili a società controllate, si riferiscono principalmente a servizi informatici e diversi, erogati dalla controllata Orsero Servizi. Per quanto attiene ai costi riconducibili a parti correlate "Persone Fisiche", sono compresi nella nota oggetto di commento costi per retribuzioni, compensi dei sindaci ed amministratori per complessivi euro 2.409 migliaia.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi operativi | 556 | 330 | 226 |
| Altri costi operativi | (4.383) | (2.000) | (2.383) |
| Totale Altri ricavi/costi operativi | (3.827) | (1.670) | (2.157) |
Si fornisce di seguito il dettaglio delle voci "Altri ricavi operativi" ed "Altri costi operativi" per gli esercizi 2022 e 2021 con separata indicazione delle poste aventi natura ordinaria e "non ricorrente".
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Recuperi spese, rimborsi assicurativi | 27 | 33 | (7) |
| Plusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario | 304 | 139 | 165 |
| Altro | 152 | 7 | 145 |
| Altri ricavi operativi ordinari | 484 | 180 | 304 |
| Altro | 72 | 150 | (78) |
| Altri ricavi operativi non ricorrenti | 72 | 150 | (78) |
Al 31 dicembre 2022 la voce è principalmente composta: da rimborsi assicurativi pari ad euro 27 migliaia, da plusvalenze per cessione di immobilizzazioni (principalmente automobili) per euro 45 migliaia e da sopravvenienze attive (per eccesso di stime sulle competenze del bilancio precedente per euro 101 migliaia e per rilascio del fondo rischi dovuto a mancato utilizzo, per euro 123 migliaia); concorrono a completare il saldo: sopravvenienze attive da dismissione cespiti ex iFRS16 per euro 36 migliaia, costi rifatturati alla proprietà del compendio immobiliare dove è stata istituita la nuova sede sociale, in quanto sostenuti per loro conto per euro 77 migliaia e per la differenza da fattispecie residuali di modesto rilievo unitario.

| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Penalità-sanzioni, danni a terzi | (6) | (3) | (4) |
| Minusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario | (146) | (229) | 83 |
| Erogazioni liberali | (29) | - | (29) |
| Altri costi operativi ordinari | (181) | (232) | 50 |
| Piano incentivazione monetaria | (2.647) | (1.534) | (1.112) |
| Costi Covid-19 | (2) | (5) | 3 |
| Costi acquisizioni società francesi | (1.553) | - | - |
| Altro | - | (230) | 230 |
| Altri costi operativi non ricorrenti | (4.201) | (1.769) | (880) |
Al 31 dicembre 2022 la parte ordinaria degli altri costi operativi è principalmente composta da sanzioni fiscali ed amministrative per euro 6 migliaia, da sopravvenienze passive per errate stime per euro 31 migliaia, da spese indeducibili per natura pari ad euro 54 migliaia, minusvalenze patrimoniali per euro 61 migliaia integralmente riferibili al rilascio a conto economico della quota di opere capitalizzate negli anni precedenti, relative alla sede sociale dismessa anticipatamente rispetto al contratto originario. Concorrono a completare il saldo euro 29 migliaia di erogazioni liberali.
Per quanto riguarda le componenti non ricorrenti si segnala che al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2022 la Società ha effettuati stanziamenti relativi alla premialità del Top Management per euro 1.534 migliaia ed euro 2.647 migliaia, suddivisi in euro 773 migliaia per MBO (componente di premio che verrà pagata a valle dell'approvazione del bilancio 2022) ed euro 1.874 migliaia per LTI (componente differita di premio, pagabile in due tranche nel 2023 e 2024, soggetta alla condizione del permanere in azienda da parte dei beneficiari nel periodo di riferimento, il "vesting period" ed indicizzata all'andamento del corso del titolo Orsero). Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Remunerazione incentivante del Top Management – Piano LTI 2020-2022 e premialità 2022" all'interno della relazione degli amministratori sulla gestione.
Si segnala come per tutte le quote della premialità LTI 2020, 2021 e 2022 si sia già tenuto conto della rivalutazione, nella misura massima del 40% prevista dal Piano, in funzione dell'incremento del corso azionario del titolo registrato nel triennio, anche comprensivo del valore dei dividendi distribuiti, come da Regolamento del Piano LTI Orsero 2020-2022.
La quota di premialità del Top Management riconducibile a parti correlate ammonta ad euro 2.118 migliaia.
Completano il saldo i costi propedeutici all'acquisizione della società francese Capexo e del Blampin Groupe, acquisizione perfezionatasi nei primissimi giorni del gennaio 2023, ma che ha visto la trattativa e tutte le fasi di analisi, completarsi nell'anno. Tali costi, ammontano ad euro 1.553 migliaia.
Come già precedentemente riferito nella sezione bilancio consolidato la Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale ed internazionale, ritiene che i piani di compensi legati all'andamento delle azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per i soggetti che ricoprono ruoli chiave, al fine di mantenere e migliorare le performance e contribuire ad aumentare la crescita e il successo delle società. L'adozione di piani di remunerazione legati all'andamento delle azioni risponde, inoltre, alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, il cui art. 6 riconosce che tali tipologie di piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche delle società quotate con quelli degli azionisti, consentendo di perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. La previsione di meccanismi remunerativi incentivanti è espressamente richiesta dalla regolamentazione di Borsa per le società appartenenti al segmento STAR del MTA. Il "Piano di incentivazione monetaria di lungo termine 2020-2022" ha pertanto la finalità di stimolare il massimo allineamento degli interessi dei Beneficiari con il perseguimento

dell'obiettivo prioritario della creazione sostenibile di valore per gli azionisti in un orizzonte di mediolungo periodo. In particolare permette di perseguire i seguenti obiettivi: 1) premiare le performance di breve e di lungo periodo del Gruppo Orsero nonché rafforzare l'allineamento tra gli interessi del management e quelli degli Azionisti, orientando i comportamenti verso la sostenibilità della performance e verso il raggiungimento di obiettivi definiti; 2) sviluppare politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali e incentivare la loro permanenza nel Gruppo; 3) sviluppare politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento. Il Piano riconosce, nell'ambito della struttura retributiva dei beneficiari, un incentivo economico di natura monetaria correlato al raggiungimento di determinati obiettivi di performance e di creazione di valore per gli Azionisti subordinatamente all'avverarsi delle condizioni di accesso ("Gate") e del perdurare del rapporto di lavoro con il Gruppo Orsero. Il Piano, pur non contemplando l'assegnazione di strumenti finanziari, ma esclusivamente l'attribuzione di incentivi monetari, prevede che una parte di tali incentivi sia indicizzata al rendimento dei titoli della Società, ragione per la quale il Piano stesso viene attratto dalla disciplina prevista dall'art. 114-bis
del TUF per i piani che prevedono l'assegnazione di strumenti finanziari, in quanto applicabile. Per i dettagli del Piano si rimanda alla sezione governance del sito internet http://www.orserogroup.it/governance/remunerazione/.
Come già segnalato nella precedente relazione la premialità differita LTI per il Top Management prevede una particolare forma di contabilizzazione che, a norma del principio IFRS 2, ripartisce il costo dei bonus maturati in ciascun anno di Piano sulla base della durata temporale "vesting period" di tre anni fino al 31-12-2022, per la tranche di premio maturata a condizione che il beneficiario permanga in azienda alla data del 1° gennaio 2023, e di quattro anni, per la tranche di premio maturata a condizione che il beneficiario permanga in azienda alla data del 1° gennaio 2024. A seguito di tale modalità di contabilizzazione, che fa si che il costo per la premialità differita maturata nel 2020 viene spalmato sui tre e quattro anni del vesting period, quello del 2021 su due e tre anni e quello del 2022 su uno e due anni, si determina un evidente effetto di accelerazione dell'impatto economico sui conti del triennio 2020-2022 nonchè di differenziazione circa gli importi per la premialità differita LTI come indicati ciascun anno nella Relazione sulla remunerazione.
Con riferimento all'esercizio 2022 la premialità maturata dal Top Management rappresenta un costo di euro 1.675 migliaia suddiviso in euro 773 migliaia per MBO (componente di premio che verrà pagata a valle dell'approvazione del bilancio 2022) ed euro 902 migliaia per LTI (componente differita di premio, pagabile in due tranche uguali nel 2023 e 2024, soggetta alla condizione del permanere in azienda da parte dei beneficiari nel periodo di riferimento, il "vesting period" ed indicizzata all'andamento del corso del titolo Orsero). Come distintamente dettagliato più sotto a fronte di un costo per LTI maturato nell'esercizio 2022 di euro 1.202 migliaia, per il sistema contabile sopra citato il costo contabilizzato a conto economico, comprensivo dei ratei relativi alla premialità LTI degli esercizi 2020 e 2021 ammonta ad euro 1.874 migliaia.
Tenendo conto del meccanismo sopra descritto il costo per premialità del Top Management di competenza dell'esercizio, pari complessivamente ad euro 2.647 migliaia comprende:
Si segnala come del costo di euro 2.647 migliaia una parte corrispondente ad euro 72 migliaia sia ribaltata alle società controllate a fronte di personale loro dipendente.

Per ciascuna voce compresa nella posta in esame si fornisce di seguito il dettaglio:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 223 | 221 | 2 |
| Oneri finanziari | (2.082) | (1.939) | (143) |
| Differenze cambio | - | 1 | (1) |
| Proventi finanziari, oneri finanziari e differenze cambio | (1.859) | (1.718) | (141) |
Per ciascuna voce compresa nella posta in esame si fornisce di seguito il dettaglio:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso terzi | 81 | 96 | (15) |
| Interessi attivi controllate | 126 | 115 | 11 |
| Interest cost TFR | 10 | 10 | - |
| Proventi finanziari su derivati | 6 | 6 | |
| Proventi finanziari | 223 | 221 | 2 |
Al 31 dicembre 2022 i proventi finanziari sono composti da interessi da depositi su conti correnti bancari per euro 16 migliaia, proventi corrisposti per l'attività di assistenza e coordinamento delle operazioni di cartolarizzazione dei crediti per euro 62 migliaia, da interessi attivi sui rapporti di cash pooling per euro 81 migliaia, da interessi su finanziamenti a controllate per euro 44 migliaia , proventi su derivati e copertura per euro 6 migliaia, oltre che da interest cost da applicazione dello IAS 19 al TFR per euro 10 migliaia.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi vs istituti di credito | (692) | (519) | (173) |
| Interessi passivi ex IFRS 16 | (88) | (43) | (45) |
| Interessi su prestiti obbligazionari | (1.119) | (1.115) | (5) |
| Interessi passivi controllate | (76) | (44) | (32) |
| Oneri finanziari su derivati | (107) | (219) | 112 |
| Oneri finanziari | (2.082) | (1.939) | (143) |
Al 31 dicembre 2022 gli oneri finanziari sono principalmente riferiti al costo del debito per euro 1.797 migliaia, da interessi passivi per applicazione dell'IFRS 16 per euro 88 migliaia, ad interessi passivi sui rapporti di cash pooling per euro 76 migliaia, da oneri finanziari su derivati per euro 107 migliaia e da commissioni fideiussorie di natura bancaria per euro 5 migliaia.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Differenze cambio realizzate | - | 1 | (1) |
| Differenze cambio da realizzare | - | - | - |
| Differenze cambio | - | 1 | (1) |

| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dividendi | 20.339 | 16.943 | 3.396 |
| Svalutazioni di titoli e partecipazioni Gruppo | (150) | - | (150) |
| Risultato di negoziazione titoli e partecipazioni | (25) | (7) | (19) |
| Altri ricavi/oneri da partecipazioni | 20.164 | 16.936 | 3.228 |
Al 31 dicembre 2022 la voce risulta composta da dividendi distribuiti da Fruttital Srl per euro 3.000 migliaia, da AZ France SA euro 997 migliaia, da Hermanos Fernández López per euro 2.000 migliaia, Cosiarma Spa per euro 13.134 migliaia, da Fresco euro 500 migliaia e dalla collegata Fruport Tarragona per euro 707 migliaia.
Ricordiamo come tutte le società italiane ad eccezione di Cosiarma (che ha optato per una tassazione basata sulla "tonnage tax") aderiscano al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo alla Orsero S.p.A., come da opzione esercitata da ciascuna società e confermata dall'Agenzia delle Entrate a seguito di presentazione di apposito interpello ai sensi dell'art.124, comma 5, del T.U.I.R. e dell'art. 13, comma 1 e 2, del D.M. 09 giugno 2004. La movimentazione delle imposte è riepilogata nella tabella qui di seguito.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte annualità precedenti | (58) | (17) | (42) |
| Imposte da consolidato fiscale | 1.978 | 1.928 | 49 |
| Imposte anticipate e differite | (109) | (46) | (62) |
|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 1.811 | 1.866 | (55) |
| Le imposte 2022 ammontano ad euro 1.811 migliaia per effetto del provento da consolidato |
Le imposte 2022 ammontano ad euro 1.811 migliaia per effetto del provento da consolidato fiscale, riconosciuto dalle società consolidate per euro 1.978 migliaia, nonché dall'iscrizione di imposte anticipate e differite (si rimanda alla tabella per le informazioni di dettaglio).
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:

| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Valori in migliaia € | Imponibile | Imposte |
|---|---|---|
| EBT (Risultato ante imposte) | 5.450 | |
| Tax rate teorico | 24% | |
| Correnti teoriche | 1.308 | |
| Interessi passivi | 1.884 | |
| Altre differenze temporanee | (305) | |
| Dividendi | (19.322) | |
| Altre differenze permanenti | 401 | |
| Reddito | (11.892) | |
| Perdite remunerate per applicazione consolidato fiscale | (8.241) | |
| Correnti effettive (provento da consolidato) | (1.978) | |
| Tax rate effettivo | N/A | |
| di cui: | ||
| Provento da consolidato fiscale | 1.978 | |
| Imposte anticipate | (109) | |
| Imposte annualità precedenti | (58) | |
| Totale imposte esercizio | 1.811 |
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al 24%, al risultato ante imposte. Al 31 dicembre 2022 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo. Ai fini IRAP il valore della produzione netta è negativo.
La tabella qui di seguito evidenzia la movimentazione per natura delle diverse componenti che hanno riguardato le imposte anticipate. Gli importi delle imposte correnti o differite imputate direttamente nel conto economico complessivo riguardano gli effetti di ri-misurazione della passività per benefici ai dipendenti e la rilevazione del mark-to-market sul derivato.
| Valori in migliaia € | Stato Patrimoniale | Conto Economico | Conto Economico complessivo |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | |
| Perdite fiscali | 1.000 | 1.000 | - | - | - | - |
| Effetto IAS 19 | 38 | 145 | (108) | (10) | - | - |
| Marchio | 23 | 27 | - | - | - | - |
| Strumenti derivati | - | 55 | - | (23) | (55) | (50) |
| Varie Minori | - | - | - | (13) | - | - |
| Attività fiscali differite | 1.060 | 1.228 | (108) | (46) | (55) | (50) |
| Valori in migliaia € | Stato Patrimoniale | Conto Economico | Conto Economico complessivo |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | |
| Strumenti derivati | 169 | - | - | - | (169) | - |
| Passività per imposte differite | 169 | - | - | - | (169) | - |
Le imposte anticipate, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività. Non si evidenziano altre significative modifiche della normativa in materia fiscale tra il 2022 ed il 2021.


Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dall'IFRS 9:
| Valori in migliaia € | Valore Bilancio 31.12.22 |
Attività a costo ammor.to |
Attività a FV a CE |
Attività a FV a OCI |
Passività a costo ammor.to |
Passività a FV a OCI |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1 | 1 | - | - | - | - |
| Attività finanziarie non correnti | 719 | 14 | - | 705 | - | - |
| Crediti | 53.681 | 53.681 | - | - | - | - |
| Attività fiscali | 1.514 | 1.514 | - | - | - | - |
| Altri crediti diversi ed altre attività correnti |
687 | 681 | 6 | - | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
45.215 | 45.215 | - | - | - | - |
| Attività finanziarie | 101.817 | 101.106 | 6 | 705 | - | - |
| Passività finanziarie | ||||||
| Passività finanziarie di cui: | ||||||
| Debiti obbligazionari | 25.000 | - | - | - | 25.000 | - |
| Debiti vs banche a M-L termine (Oltre 12M) |
33.590 | - | - | - | 33.590 | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (Oltre 12M) ex IFRS 16 |
3.300 | - | - | - | 3.300 | - |
| Passività strumenti derivati di copertura (Non corrente) |
- | - | - | - | - | |
| Debiti vs banche a M-L termine (parte corrente) |
7.883 | - | - | - | 7.250 | - |
| Debiti obbligazionari (parte corrente) |
5.000 | - | - | - | 5.000 | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (parte corrente) ex IFRS 16 |
254 | - | - | - | 254 | - |
| Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (corrente) |
1.500 | - | - | - | 1.500 | - |
| Debiti | 44.366 | - | - | - | 44.366 | - |
| Passività fiscali | 240 | - | - | - | 240 | - |
| Altre passività correnti | 5.488 | - | - | - | 5.488 | - |
| Passività finanziarie | 126.621 | - | - | - | 126.621 | - |
* Conto economico complessivo, ** Conto economico, FV= Fair Value

| Valori in migliaia € | Valore Bilancio 31.12.21 |
Attività a costo ammor.to |
Attività a FV a CE |
Passività a costo ammor.to |
Passività a FV a OCI |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1 | 1 | - | - | - |
| Attività finanziarie non correnti | 35 | 35 | - | - | - |
| Crediti | 40.200 | 40.200 | - | - | - |
| Attività fiscali | 1.259 | 1.259 | - | - | - |
| Altri crediti diversi ed altre attività correnti |
342 | 327 | 16 | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
33.498 | 33.498 | - | - | - |
| Attività finanziarie | 75.335 | 75.320 | 16 | - | - |
| Passività finanziarie | |||||
| Passività finanziarie di cui: | |||||
| Debiti obbligazionari | 30.000 | - | - | 30.000 | - |
| Debiti vs banche a M-L termine (Oltre 12M) |
23.825 | - | - | 23.825 | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (Oltre 12M) ex IFRS 16 |
3.542 | - | - | 3.542 | - |
| Passività strumenti derivati di copertura (Non corrente) |
229 | - | - | - | 229 |
| Debiti vs banche a M-L termine (parte corrente) |
10.828 | - | - | 10.828 | - |
| Debiti non correnti vs altri finanziatori (parte corrente) ex IFRS 16 |
260 | - | - | 260 | - |
| Debiti | 24.781 | - | - | 24.781 | - |
| Passività fiscali | 235 | - | - | 235 | - |
| Altre passività correnti | 3.484 | - | - | 3.484 | - |
* Conto economico complessivo, ** Conto economico, FV= Fair Value
Si segnala che tra le attività finanziarie solo quelle "Altre crediti diversi ed altre attività correnti" comprendono titoli, ovvero strumenti finanziari che vengono valutati al fair value con impatto a conto economico. I crediti commerciali e gli altri crediti vengono valutati al valore nominale che considerata la rapidità di incasso, coincide con il valore determinato dall'applicazione del costo ammortizzato, in conformità con l'IFRS 9. Tra le attività finanziarie i derivati di negoziazione rientrano nella categoria "attività valutate al fair value", mentre i derivati di copertura vengono registrati al fair value, la relativa variazione viene contabilizzata in una riserva di patrimonio netto, con impatto sul conto economico complessivo.
Passività finanziarie 97.185 - - 96.956 229
Alla data del 31 dicembre 2022 risultano in essere due strumenti di copertura dei tassi di interesse, uno attivato inizialmente sul finanziamento di euro 60 milioni, estinto anticipatamente, con l'apertura nell'agosto 2022, del nuovo finanziamento in pool, sul quale è traslata la copertura finanziaria, il cui fair value positivo è pari ad euro 283 migliaia, rilevato alla voce Attività finanziarie di natura non corrente con contropartita la riserva di patrimonio netto appositamente designata, così come il secondo, legato al finanziamento di euro 5,5 milioni in essere con Credit Agricole il cui fair value positivo è pari ad euro 423 migliaia.


In base a quanto richiesto dal principio IFRS 13-Misurazioni del fair value si fornisce la seguente informativa.
Fair value degli strumenti finanziari:
Per quanto riguarda le poste commerciali e di altri crediti e debiti, il fair value è pari al valore contabile.
Fair value degli strumenti non finanziari: si segnala che non sussistono strumenti non finanziari valutati al fair value alla data del 31 dicembre 2022.
Le seguenti tabelle analizzano la gerarchia degli strumenti finanziari e non finanziari valutati a fair value, in base alle tecniche di valutazione utilizzate:
I derivati, valutati utilizzando tecniche che si basano sui dati di mercato, sono principalmente IRS sui tassi di interesse che hanno finalità di copertura sia del valore equo degli strumenti sottostanti che dei flussi di cassa. Le tecniche di valutazione applicate con maggior frequenza includono i modelli di 'forward pricing' e 'swap', che utilizzano i calcoli del valore attuale.
La tabella seguente analizza gli strumenti finanziari valutati al fair value in base a tre differenti livelli di valutazione.
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | 31.12.2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
| Attività finanziarie correnti |
6 | - | - | 16 | - | - |
| Derivati di copertura | - | 705 | - | - | - | - |
| Passività finanziarie | ||||||
| Derivati di negoziazione | - | - | - | - | - | - |
| Derivati di copertura | - | - | - | - | (229) | - |
Il livello 1 di valutazione è stato utilizzato per i titoli aventi valore non significativo.
Il livello 2 di valutazione, utilizzato per gli strumenti finanziari misurati al fair value, si basa su parametri, tassi di interesse, che sono quotati in mercati attivi o osservabili su curve di tassi ufficiali. L'attività valutata con il livello 2 al 31 dicembre 2022 è relativa ai fair value positivo del derivato sui tassi di interesse.


Si segnala che non sussistono strumenti non finanziari valutati al fair value al 31 dicembre 2022.
La Società ha attuato una procedura di condotta relativamente all'effettuazione di operazioni con parti correlate, società e persone fisiche, allo scopo di monitorare e tracciare le informazioni necessarie concernenti operazioni con le società del Gruppo nonché quelle in cui amministratori e dirigenti della capogruppo abbiano un interesse proprio, al fine del loro controllo ed eventuale autorizzazione. La procedura individua i soggetti tenuti a riferire le predette informazioni, definisce quali operazioni debbono divenire oggetto di comunicazione, e fissa i termini entro cui trasmettere le informazioni, precisandone il contenuto. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato, si sono sviluppate attraverso rapporti contrattuali che in particolare hanno riguardato:
Risulta in essere, inoltre, un rapporto di natura fiscale tra Orsero e quasi tutte le società controllate italiane, a seguito dell'opzione esercitata per il regime del consolidato fiscale nazionale, disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2021-2023. I crediti ed i debiti che sorgono a seguito di tali rapporti di natura fiscale non sono fruttiferi di interessi.
Si segnala che nel corso dell'esercizio 2022 non sono state poste in essere operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'andamento ordinario delle attività della Società. Si riporta qui di seguito il riepilogo delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria e di conto economico delle operazioni tra la Società e le sue parti correlate intercorse nel 2022. I rapporti con le società rappresentate nella tabella hanno natura essenzialmente commerciale e legata agli specifici settori di attività mentre quelle nei confronti delle parti correlate persone fisiche attengono a rapporti di lavoro in essere oppure a compensi spettanti in qualità di amministratori e sindaci membri del Consiglio di Amministrazione della Società.

| Situazione parti correlate al 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia € | Crediti finanziari |
Crediti commerciali |
Crediti fiscali |
Crediti altri | |
| Società controllate | |||||
| AZ France S.A.S. | 7.000 | 14 | - | - | |
| Bella Frutta S.A. | - | 1.382 | - | - | |
| Cosiarma S.p.A. | - | 46 | - | - | |
| Eurofrutas S.A. | 600 | 7.859 | - | - | |
| Hermanos Fernández López S.A. | - | 729 | - | - | |
| Fresco S.r.l. | - | 12 | 72 | - | |
| Fruttital S.r.l. | 28.488 | 892 | 766 | - | |
| Galandi S.p.A. | - | 1 | 25 | - | |
| Thor S.r.l. | 76 | 7 | - | - | |
| Orsero Produzione S.r.l. | 825 | 7 | - | - | |
| Gruppo Fruttica | - | - | 22 | - | |
| Orsero Servizi S.r.l. | 1.725 | 61 | 7 | - | |
| Simba S.p.A. | 1.724 | 96 | 1.095 | - | |
| Totale esposizione vs controllate | 40.438 | 11.106 | 1.986 | - | |
| Società correlate | |||||
| Nuova Beni immobiliari S.r.l. | - | 35 | - | - | |
| Business Aviation* | - | 5 | - | - | |
| Fif Holding S.p.A. | - | 32 | - | 2 | |
| Argentina S.r.l. ** | - | - | - | 1 | |
| Totale esposizione vs correlate | - | 72 | - | 3 | |
| Totale esposizione vs controllate e correlate |
40.438 | 11.178 | 1.985 | 3 | |
| Crediti | 53.681 | 53.681 | 53.681 | 53.681 | |
| % su voce di bilancio | 75,33% | 20,82% | 3,70% | 0,01% |
* Riferita all'insieme delle società GF Aviation S.r.l.
** Nei crediti altri risulta iscritto un credito di euro 8.000 migliaia, interamente svalutato e relativo all'importo della garanzia escussa da Intesa Sanpaolo S.p.A. ad Orsero sul finanziamento in capo ad Argentina S.r.l.

| Situazione parti correlate al 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia € | Debiti finanziari |
Debiti commerciali |
Debiti fiscali | Altre passività correnti |
||
| Società controllate | ||||||
| Bella Frutta S.A. | - | - | - | - | ||
| Hermanos Fernández López S.A. | - | 47 | - | - | ||
| Cosiarma S.p.A. | 37.036 | 23 | - | - | ||
| Fresco S.r.l. | 2.127 | 7 | 28 | - | ||
| Fruttital S.r.l. | - | 57 | 230 | - | ||
| Galandi S.p.A. | 2.182 | 1 | - | - | ||
| Thor S.r.l. | - | - | 2 | - | ||
| Orsero Produzione S.r.l. | - | 2 | 7 | - | ||
| Orsero Servizi S.r.l. | - | 348 | 5 | - | ||
| Simba S.p.A. | - | 2 | 32 | - | ||
| Totale esposizione vs controllate | 41.345 | 487 | 304 | - | ||
| Società correlate | ||||||
| Nuova Beni immobiliari S.r.l. | - | 151 | - | - | ||
| Business Aviation* | - | - | - | - | ||
| Persone fisiche | - | - | - | 3.431 | ||
| Totale esposizione vs correlate | - | 151 | - | 3.431 | ||
| Totale esposizione vs controllate e correlate |
41.345 | 638 | 304 | 3.431 | ||
| Debiti | 44.366 | 44.366 | 44.366 | 5.488 | ||
| % su voce di bilancio | 93,19% | 1,44% | 0,69% | 62,52% | ||
* Riferita all'insieme delle società GF Aviation S.r.l.

| 1 | ||
|---|---|---|
| 1 |
| Situazione parti correlate al 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia € | Ricavi commerciali |
Spese generali ed amministrative |
Altri costi ed oneri ** |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
Dividendi incassati *** |
| Società controllate | ||||||
| Az France S.A.S. | - | - | - | 41 | - | 998 |
| Bella Frutta S.A. | 140 | - | 29 | - | - | - |
| Cosiarma S.p.A. | 490 | - | - | - | (57) | 13.134 |
| Eurofrutas S.A. | - | - | - | 3 | - | - |
| Fresco S.r.l. | 248 | - | - | - | (7) | 500 |
| Fruttital S.r.l. | 1.205 | (104) | 44 | 61 | (4) | 3.000 |
| Galandi S.r.l. | - | - | - | 1 | (6) | - |
| Thor S.r.l. | 7 | - | - | - | - | - |
| Orsero Produzione S.r.l. | 6 | - | - | 1 | (2) | - |
| Orsero Servizi S.r.l. | 57 | (596) | - | 5 | - | - |
| Hermanos Fernández López S.A. |
- | - | - | - | - | 2.000 |
| Simba S.p.A. | 158 | (2) | - | 14 | - | |
| Totale esposizione vs controllate |
2.313 | (703) | 72 | 126 | (76) | 19.632 |
| Fruport Tarragona S.L. | - | - | - | - | - | 707 |
| Totale esposizione vs collegate |
- | - | - | - | - | 707 |
| Società correlate | ||||||
| Nuova Beni immobiliari S.r.l. |
35 | (16) | - | - | - | - |
| Fif Holding S.p.A. | 10 | - | - | - | - | - |
| Persone fisiche | - | (2.409) | (2.118) | - | - | - |
| Totale esposizione vs correlate |
45 | (2.425) | (2.118) | - | - | - |
| Totale esposizione vs controllate, collegate e correlate |
2.358 | (3.128) | (2.045) | 126 | (76) | 20.339 |
| Voce di bilancio | 2.358 | (11.386) | (3.827) | 223 | (2.082) | 20.164 |
| % su voce di bilancio | 100% | 27% | 53% | 57% | 4% | 101% |
** Compresi nella voce Altri ricavi/costi operativi
*** Compresi nella voce Altri proventi/oneri da partecipazioni. Il valore euro 20.164 migliaia comprende svalutazioni di partecipazioni per euro 150 migliaia Orsero Servizi (quindi controllata) ed oneri patrimoniali diversi per euro 25 migliaia.
Crediti verso parti correlate:


Debiti verso parti correlate:
I ricavi verso parti correlate sono composti da:
Servizi di consulenza:
I costi verso parti correlate sono composti da:
Costi operativi ordinari:
Altri costi ed Oneri:
⋅ Negli oneri non ricorrenti è compresa la parte di premialità al Top Management riferita alle parti correlate persone Fisiche per euro 2.118 migliaia.
I rapporti con le parti correlate sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.
Come già segnalato nella precedente relazione la premialità differita LTI per il Top Management prevede una particolare forma di contabilizzazione che, a norma del principio IFRS 2, ripartisce il costo dei bonus maturati in ciascun anno di Piano sulla base della durata temporale "vesting period" di tre anni fino al 31 dicembre 2022, per la tranche di premio maturata a condizione che il beneficiario permanga in azienda alla data del 1° gennaio 2023, e di quattro anni, per la tranche di premio maturata a condizione che il beneficiario permanga in azienda alla data del 1° gennaio 2024. A seguito di tale modalità di contabilizzazione, che fa si che il costo per la premialità differita maturata nel 2020 viene spalmato sui tre e quattro anni del vesting period, quello del 2021 su due e tre anni e quello del 2022 su uno e due anni, si determina un evidente effetto di accelerazione dell'impatto economico sui conti del triennio 2020-2022, nonchè di differenziazione circa gli importi per la premialità differita LTI, come indicati ciascun anno nella Relazione sulla remunerazione.
Con riferimento all'esercizio 2022 la premialità maturata dal Top Management rappresenta un costo di euro 1.675 migliaia suddiviso in euro 773 migliaia per MBO (componente di premio che verrà pagata a valle dell'approvazione del bilancio 2022) ed euro 902 migliaia per LTI (componente differita di premio, pagabile in due tranche uguali nel 2023 e 2024, soggetta alla condizione del permanere in azienda da parte dei beneficiari nel periodo di riferimento, il "vesting period" ed indicizzata all'andamento del corso del titolo Orsero). Come distintamente dettagliato più sotto a fronte di un costo per LTI maturato nell'esercizio 2022 di euro 1.202 migliaia, per il sistema contabile sopra citato il costo contabilizzato a conto economico, comprensivo dei ratei relativi alla premialità LTI degli esercizi 2020 e 2021 ammonta ad euro 1.874 migliaia.
Tenendo conto del meccanismo sopra descritto il costo per premialità del Top Management di competenza dell'esercizio, pari complessivamente ad euro 2.647 migliaia comprende:


Si segnala come del costo di euro 2.647 migliaia una parte corrispondente ad euro 72 migliaia sia ribaltata alle società controllate a fronte di personale loro dipendente.
Si segnala ancora come per tutte le quote della premialità LTI 2020, 2021 e 2022 si sia già tenuto conto della rivalutazione, nella misura massima del 40% prevista dal Piano, in funzione dell'incremento del corso azionario del titolo registrato nel triennio, anche comprensivo del valore dei dividendi distribuiti, come da Regolamento del Piano LTI Orsero 2020-2022.
Nella seguente tabella si espone il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2022 e 2021.
| 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Numero dipendenti | 42 | 39 | 3 |
| Numero medio dipendenti | 42 | 39 | 3 |
Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei compensi complessivamente spettanti ai componenti degli organi societari di Orsero di competenza:
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 31.12.2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione | 426 | 454 | (28) |
| Collegio Sindacale | 73 | 74 | (1) |
Concorrono alla formazione dell'importo alla voce "Compensi Consiglio di Amministrazione", emolumenti Amministratori da atto di nomina per euro 300 migliaia, emolumenti per remunerazione di cariche particolari per euro 85 migliaia e contributi assistenziali e previdenziali relativi alle precedenti voci per euro 40 migliaia
Le garanzie prestate dalla Società sono composte come segue:
| Valori in migliaia € | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Garanzie prestate | ||
| Fruttital S.r.l. | 140 | 5.206 |
| Simba S.p.A. | 1.220 | 1.150 |
| Galandi S.r.l. | 106 | - |
| Fresco S.r.l. | 3.585 | 3.585 |
| AZ France S.A.S | 1.206 | 3.330 |
| Eurofrutas S.A. | 2.251 | - |
| Bella Frutta S.A. | 300 | 835 |
| Totale garanzie | 8.808 | 14.106 |


La tabella espone già in maniera dettagliata le principali variazioni intercorse rispetto al 31 dicembre dell'anno precedente, a fronte dei mutati importi garantiti relativi a garanzie prestate su conti correnti bancari come a favore di fornitori delle società del Gruppo ivi comprese le autorità doganali.
A tale riguardo si segnala il perfezionamento delle acquisizioni dell'80% del capitale di Blampin e del 100% del capitale di Capexo, come già indicato ampiamente all'interno di questa relazione e nei comunicati stampa a suo tempo tempestivamente diffusi.
Relativamente alle operazioni sopra citate sono state erogate le due tranche rimanenti del finanziamento in Pool ESG-linked per un ammontare totale di euro 56,7 milioni.
Oltre a quanto sopra riportato, alla data della presente Relazione non si segnalano altri accadimenti aventi rilevanza particolare. Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l'obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone l'economicità.
Si segnala che la Capogruppo non ha beneficiato di aiuti oggetto di obbligo di pubblicazione nell'ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione, resi dalla stessa Società di revisione in carica e da società appartenenti alla sua rete.
| Tipologia di Servizi | Società che ha erogato il servizio |
Corrispettivi esercizio 2022 |
|---|---|---|
| Revisione contabile (*) | Kpmg S.p.A. | 121 |
| Altri servizi | ||
| Sottoscrizione dichiarazioni fiscali annuali | Kpmg S.p.A. | 3 |
| Totale servizi prestati nel 2022 da parte della società di revisione |
124 |
* Include la revisione contabile al 31 dicembre 2022 e revisione limitata sulla semestrale al 30 giugno 2022


| di cui | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 31.12.2022 | Controllate | Collegate | Correlate | Totale | % | |
| ATTIVITA' | |||||||
| Attività immateriali diverse dall'avviamento | 84 | - | - | - | - | - | |
| Immobili, impianti e macchinari | 4.920 | - | - | - | - | - | |
| Partecipazioni | 171.218 | 160.236 | 10.981 | - | 171.217 | 100% | |
| Attività finanziarie non correnti | 719 | - | - | - | - | - | |
| Attività fiscali differite | 1.060 | - | - | - | - | - | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 178.002 | 160.236 | 10.981 | - | 171.217 | 96% | |
| Crediti | 53.681 | 53.530 | - | 75 | 53.605 | 100% | |
| Attività fiscali | 1.514 | - | - | - | - | - | |
| Altri crediti ed altre attività correnti | 687 | - | - | - | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 45.215 | - | - | - | - | - | |
| ATTIVITA' CORRENTI | 101.097 | 53.530 | - | 75 | 53.605 | 53% | |
| Attività possedute per la vendita | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE ATTIVITA' | 279.099 | 213.766 | 10.981 | 75 | 224.822 | 81% | |
| Capitale sociale | 69.163 | - | - | - | - | - | |
| Riserve e utili/perdite portati a nuovo | 73.803 | - | - | - | - | - | |
| Utile/perdita d'esercizio | 7.261 | - | - | - | - | - | |
| PATRIMONIO NETTO | 150.228 | - | - | - | - | - | |
| PASSIVITA' | |||||||
| Passività finanziarie | 61.890 | - | - | - | - | - | |
| Fondi | - | - | - | - | - | - | |
| Benefici ai dipendenti | 2.081 | - | - | - | - | - | |
| Passività per imposte differite | 169 | - | - | - | - | - | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 64.140 | - | - | - | - | - | |
| Passività finanziarie | 14.636 | - | - | - | - | - | |
| Debiti | 44.366 | 42.135 | - | 151 | 42.286 | 95% | |
| Passività fiscali | 240 | - | - | - | - | - | |
| Altre passività correnti | 5.488 | - | - | 3.431 | 3.431 | 63% | |
| PASSIVITA' CORRENTI | 64.731 | 42.135 | - | 3.582 | 45.716 | 71% | |
| Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita |
- | - | - | - | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 279.099 | 42.135 | - | 3.582 | 45.716 | 16% |


| di cui | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 31.12.2021 | Controllate | Collegate | Correlate | Totale | % | |
| ATTIVITA' | |||||||
| Attività immateriali diverse dall'avviamento | 143 | - | - | - | - | - | |
| Immobili, impianti e macchinari | 4.594 | - | - | - | - | - | |
| Partecipazioni | 167.818 | 158.336 | 9.481 | - | 167.817 | 100% | |
| Attività finanziarie non correnti | 35 | - | - | - | - | - | |
| Attività fiscali differite | 1.228 | - | - | - | - | - | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 173.818 | 158.336 | 9.481 | - | 167.817 | 97% | |
| Crediti | 40.200 | 40.005 | - | 158 | 40.163 | 100% | |
| Attività fiscali | 1.259 | - | - | - | - | - | |
| Altri crediti ed altre attività correnti | 342 | - | - | - | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 33.498 | - | - | - | - | - | |
| ATTIVITA' CORRENTI | 75.299 | 40.005 | - | 158 | 40.163 | 53% | |
| Attività possedute per la vendita | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE ATTIVITA' | 249.117 | 198.341 | 9.481 | 158 | 207.980 | 83% | |
| Capitale sociale | 69.163 | - | - | - | - | - | |
| Riserve e utili/perdite portati a nuovo | 73.329 | - | - | - | - | - | |
| Utile/perdita d'esercizio | 7.011 | - | - | - | - | - | |
| PATRIMONIO NETTO | 149.503 | - | - | - | - | - | |
| PASSIVITA' | |||||||
| Passività finanziarie | 57.596 | - | - | - | - | - | |
| Fondi | 123 | - | - | - | - | - | |
| Benefici ai dipendenti | 2.306 | - | - | - | - | - | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 60.025 | - | - | - | - | - | |
| Passività finanziarie | 11.088 | - | - | - | - | - | |
| Debiti | 24.781 | 23.917 | - | 67 | 23.984 | 97% | |
| Passività fiscali | 235 | - | - | - | - | - | |
| Altre passività correnti | 3.484 | - | - | 1.534 | 1.534 | 44% | |
| PASSIVITA' CORRENTI | 39.589 | 23.917 | - | 1.601 | 25.518 | 64% | |
| Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita |
- | - | - | - | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 249.117 | 23.917 | - | 1.601 | 25.518 | 10% |

| Valori in migliaia € | Esercizio | di cui | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | Controllate | Collegate | Correlate | Totale | % | |
| Ricavi | 2.358 | 2.313 | - | 45 | 2.358 | 100% |
| Costo del venduto | - | - | - | - | - | |
| Risultato operativo lordo | 2.358 | |||||
| Spese generali ed amministrative | (11.386) | (703) | - | (2.425) | (3.128) | 27% |
| Altri ricavi/costi operativi | (3.827) | 72 | - | (2.118) | (2.045) | 53% |
| - di cui proventi non ricorrenti | 72 | 72 | - | - | 72 | 100% |
| - di cui oneri non ricorrenti | (4.201) | - | - | (2.118) | (2.118) | 50% |
| Risultato operativo | (12.855) | - | - | - | - | - |
| Proventi finanziari | 223 | 126 | - | - | 126 | 57% |
| Oneri finanziari e differenze cambio | (2.082) | (76) | - | - | (76) | 4% |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni | 20.164 | 19.482 | 707 | - | 20.189 | 100% |
| Risultato ante imposte | 5.450 | - | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito | 1.811 | - | - | - | - | - |
| Utile/perdita da attività operative in esercizio | 7.261 | - | - | - | - | - |
| Utile/perdita da attività operative cessate | - | - | - | - | - | |
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.261 | - | - | - | - | - |
| Esercizio | di cui | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 2022 | Controllate | Collegate | Correlate | Totale | % |
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.261 | - | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte |
181 | - | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
- | - | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte |
934 | - | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
(224) | - | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo | 8.152 | - | - | - | - | - |

| 1 SDIR |
|
|---|---|
| CERTIFIED | |
| Valori in migliaia € | Esercizio | di cui | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | Controllate | Collegate | Correlate | Totale | % | ||
| Ricavi | 2.129 | 2.054 | - | 75 | 2.129 | 100% | |
| Costo del venduto | - | - | - | - | - | ||
| Risultato operativo lordo | 2.129 | ||||||
| Spese generali ed amministrative | (10.532) | (591) | - | (2.947) | (3.538) | 34% | |
| Altri ricavi/costi operativi | (1.670) | 82 | - | (1.232) | (1.150) | 69% | |
| - di cui proventi non ricorrenti | 150 | 82 | - | - | 82 | 55% | |
| - di cui oneri non ricorrenti | (2.000) | - | - | (1.232) | (1.232) | 62% | |
| Risultato operativo | (10.074) | - | - | - | - | - | |
| Proventi finanziari | 221 | 115 | - | - | 115 | 52% | |
| Oneri finanziari e differenze cambio | (1.939) | (44) | - | - | (44) | 2% | |
| Altri proventi/oneri da partecipazioni | 16.936 | 16.236 | 707 | - | 16.943 | 100% | |
| Risultato ante imposte | 5.145 | - | - | - | - | - | |
| Imposte sul reddito | 1.866 | - | - | - | - | - | |
| Utile/perdita da attività operative in esercizio | 7.011 | - | - | - | - | - | |
| Utile/perdita da attività operative cessate | - | - | - | - | - | ||
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.011 | - | - | - | - | - |
| Esercizio | di cui | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 2021 | Controllate | Collegate | Correlate | Totale | % |
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.011 | - | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte |
(45) | - | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
- | - | - | - | - | - |
| Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio, al lordo delle imposte |
208 | - | - | - | - | - |
| Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio |
(50) | - | - | - | - | - |
| Conto economico complessivo | 7.124 | - | - | - | - | - |


| Esercizio | di cui correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori in migliaia € | 2022 | Controllate Collegate Correlate Totale | |||
| A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto) |
|||||
| Utile/perdita dell'esercizio | 7.261 | ||||
| Rettifiche per imposte sul reddito | (1.811) | - | - | - | - |
| Rettifiche per proventi/oneri finanziari | 2.082 | (51) | - | - | (51) |
| Dividendi | (20.339) | (19.632) | (707) | - | (20.339) |
| Rettifiche per svalutazioni e ammortamenti | 708 | - | - | - | - |
| Variazioni dei crediti | (13.481) | (13.524) | - | 83 | (13.441) |
| Variazioni dei debiti | 19.585 | 18.218 | - | 84 | 18.302 |
| Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività |
2.689 | - | - | 1.897 | 1.897 |
| Interessi incassati/(pagati) | (1.730) | 51 | - | - | 51 |
| (Imposte sul reddito pagate) | - | - | - | - | - |
| Dividendi incassati | 20.339 | 19.632 | 707 | - | 20.339 |
| Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) | 15.303 | ||||
| B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento |
|||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (1.192) | (79) | - | - | (79) |
| Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari |
225 | - | - | - | - |
| Acquisto di attività immateriali | (8) | - | - | - | - |
| Incassi da vendite di attività immateriali | - | - | - | - | - |
| Acquisto di partecipazioni | (3.500) | (2.000) | (1.500) | - | (3.500) |
| Incasso da vendite di partecipazioni | 100 | (100) | - | - | (100) |
| Acquisto di altre attività non correnti | - | - | - | - | - |
| Incasso da vendita di altre attività non correnti | 189 | - | - | - | - |
| (Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide |
- | - | - | - | - |
| Flussi finanziari derivanti da attività di | (4.186) | ||||
| investimento (B) C. Flussi finanziari derivanti da attività di |
|||||
| finanziamento | |||||
| Incremento/decremento delle passività finanziarie |
318 | - | - | - | - |
| Accensione di finanziamenti non correnti | 36.988 | - | - | - | - |
| Rimborsi di finanziamenti non correnti | (30.169) | - | - | - | - |
| Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri |
885 | - | - | - | - |
| Cessione/acquisto di azioni proprie | (2.215) | - | - | - | - |
| Dividendi pagati | (5.206) | - | - | - | - |
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) |
601 | ||||
| Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e | 11.718 | ||||
| mezzi equivalenti (A ± B ± C) | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 22-21 |
33.498 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 31 dicembre 22-21 |
45.215 |


| Valori in migliaia € | Esercizio | di cui correlate | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | Controllate | Collegate | Correlate | Totale | |
| A. Flussi finanziari derivanti da attività operative | |||||
| (metodo indiretto) Utile/perdita dell'esercizio |
7.011 | ||||
| Rettifiche per imposte sul reddito | (1.866) | - | - | - | - |
| Rettifiche per proventi/oneri finanziari | 1.939 | (71) | - | - | (71) |
| Dividendi | (16.936) | (16.236) | (707) | - | (16.943) |
| Rettifiche per svalutazioni e ammortamenti | 567 | - | - | - | - |
| Variazioni dei crediti | 8.905 | 8.917 | - | 17 | 8.935 |
| Variazioni dei debiti | 12.558 | 12.691 | - | 11 | 12.702 |
| Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività |
1.795 | - | - | - | - |
| Interessi incassati/(pagati) | (1.726) | 71 | - | - | 71 |
| (Imposte sul reddito pagate) | - | - | - | - | - |
| Dividendi incassati | 16.936 | 16.236 | 707 | - | 16.943 |
| Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) | 29.184 | ||||
| B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento |
|||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (2.356) | (39) | - | (110) | (149) |
| Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari |
44 | 42 | - | - | 42 |
| Acquisto di attività immateriali | (58) | - | - | - | - |
| Incassi da vendite di attività immateriali | - | - | - | - | - |
| Acquisto di partecipazioni | (7.322) | (7.322) | - | - | (7.322) |
| Incasso da vendite di partecipazioni | 223 | 223 | - | - | 223 |
| Acquisto di altre attività non correnti | - | - | - | - | - |
| Incasso da vendita di altre attività non correnti | 101 | - | - | - | - |
| (Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide |
- | - | - | - | - |
| Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) |
(9.368) | ||||
| C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento |
|||||
| Incremento/decremento delle passività finanziarie |
(968) | - | - | - | - |
| Accensione di finanziamenti non correnti | 9.462 | - | - | - | - |
| Rimborsi di finanziamenti non correnti | (11.016) | - | - | - | - |
| Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri |
38 | - | - | - | - |
| Cessione/acquisto di azioni proprie | (1.631) | - | - | - | - |
| Dividendi pagati | (3.506) | - | - | - | - |
| Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) |
(7.620) | ||||
| Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) |
12.195 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 21-20 |
21.302 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 31 dicembre 21-20 |
33.498 |








| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Il valore delle partecipazioni iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2022 ammonta a complessivi €171,2 millioni. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti del network KPMG, hanno |
| Le principali partecipazioni iscritte nel bilancio al 31 | incluso: |
| dicembre 2022 sono relative alle seguenti società controllate: |
· l'aggiornamento della comprensione del processo adottato nella predisposizione del test di |
| · Hermanos Fernandez Lopez SA per €41,2 millioni; | impairment e dei dati previsionali contenuti BALLOSURANSARIA AR MOS RASIDANIO SIRGAWAR |



| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
||
|---|---|---|---|
| · dei parametri finanziari utilizzați ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione. |
|||
| Per tali ragioni, abbiamo considerato la valutazione delle partecipazioni un aspetto chiave dell'attività di revisione. |








































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