Governance Information • Mar 30, 2023
Governance Information
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Predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998 e s.m.i. e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023
Sede legale in Via Vezza d'Oglio 7 20139 Milano www.orserogroup.it Capitale Sociale Euro 69.163.340,00 Registro delle Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi al n. 09160710969 Codice identificativo dell'Emittente (LEI) è 8156001895E0F4E7A803 Partita Iva n. 09160710969

| GLOSSARIO5 | ||||
|---|---|---|---|---|
| PREMESSA 6 |
||||
| 1. | PROFILO DELL'EMITTENTE 6 |
|||
| 2. | INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123-bis, comma 1, TUF) ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2021 8 |
|||
| A. | Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF) 8 |
|||
| Piani di incentivazione 9 |
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| B. | Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)10 | |||
| C. | Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)10 | |||
| D. | Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF). 11 |
|||
| E. | Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF) 11 |
|||
| F. | Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) 11 |
|||
| G. | Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF) 11 |
|||
| H. | Clausole di change of control e disposizioni statutarie in materia di OPA 12 |
|||
| I. | Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF) 14 |
|||
| L. | Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.) 17 |
|||
| 3. | COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF) 17 |
|||
| 4. | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 17 |
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| 4.1 | Ruolo del Consiglio di Amministrazione (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF) 17 |
|||
| Poteri e competenze del Consiglio di Amministrazione 17 |
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| 4.2 | Nomina e sostituzione (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)19 |


| 4.3 | Composizione 23 |
|---|---|
| Politiche di diversità 24 |
|
| Cumulo massimo di incarichi ricoperti in altre società 29 |
|
| Induction Programme 30 |
|
| 4.4 | Funzionamento del Consiglio di Amministrazione (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) 30 |
| 4.5 | RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 32 |
| Presidente del Consiglio di Amministrazione 32 |
|
| Segretario del Consiglio 33 |
|
| 4.6 | CONSIGLIERI ESECUTIVI 34 |
| Organi delegati 34 |
|
| Informativa al Consiglio 43 |
|
| Altri consiglieri esecutivi 43 |
|
| 4.7 | Amministratori indipendenti 44 |
| Lead independent director 45 |
|
| 5. | TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE45 |
| 6. | COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (EX. ART. 123- BIS, COMMA 2, LETTERA d), TUF)45 |
| 7. | AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI - COMITATO REMUNERAZIONI E NOMINE 46 |
| 7.1 | Autovalutazione e successione degli amministratori 46 |
| Autovalutazione del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endo-consiliari 46 |
|
| Piani di successione degli amministratori esecutivi47 | |
| 7.2 | Comitato Remunerazioni e Nomine 48 |
| Composizione e funzionamento del Comitato Remunerazioni e Nomine (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) 50 |
|
| 8. | REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 51 |
| 9. | SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI52 |
| 10. CORRELATE – |
INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI COMITATO OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 64 |

| 10.1 | Interessi degli amministratori e operazioni con parti correlate | 64 |
|---|---|---|
| 10.2 | Comitato per le Operazioni con Parti Correlate65 | |
| 11. | COLLEGIO SINDACALE |
66 |
| 11.1 | Nomina dei sindaci | 66 |
| 11.2 | Composizione e funzionamento del collegio sindacale |
69 |
| 12. | RAPPORTI CON GLI AZIONISTI73 | |
| 13. | ASSEMBLEE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA C), TUF)74 | |
| 14. | ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO75 | |
| 15. | CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 76 |
|
| 16. | CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL 25 GENNAIO 2023 DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE76 |


Assemblea o Assemblea degli Azionisti: l'Assemblea degli azionisti di Orsero S.p.A. Codice Civile / cod. civ. / c.c.: il codice civile.
Codice di Corporate Governance: il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance, che ha trovato applicazione a partire dal 1° gennaio 2021.
Collegio Sindacale: il Collegio Sindacale di Orsero S.p.A.
Consiglio di Amministrazione o Il Consiglio: il Consiglio di Amministrazione di Orsero S.p.A.
Data della Relazione: la data di approvazione della presente Relazione
Gruppo Orsero o Gruppo: collettivamente Orsero S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF.
Euronext Milan: il comparto del mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A. in cui vengono negoziate le azioni dell'Emittente, denominato sino al 25 ottobre 2021 "Mercato Telematico Azionario".
Regolamento Emittenti: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti, in vigore alla Data della Relazione.
Regolamento OPC: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato), in materia di operazioni con parti correlate.
Relazione: la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis, TUF (come infra definito).
TUF: il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza) (come successivamente modificato), in vigore alla Data della Relazione.


Orsero S.p.A. (la "Società", l'"Emittente" o "Orsero") è una società le cui azioni sono negoziate a far data dal 23 dicembre 2019 sul segmento Euronext STAR Milan ("la Quotazione") dell'Euronext Milan.
A partire da tale data, la Società ha implementato una struttura di corporate governance in linea con le disposizioni applicabili alle società con azioni quotate su Euronext Milan, Segmento STAR, come descritta nella presente Relazione.
Anche in considerazione della qualifica di emittente STAR, Orsero adotta, quale modello di riferimento per il proprio governo societario, le disposizioni del Codice di Corporate Governance come in vigore alla Data della Relazione, nei termini precisati nella presente Relazione.
La Relazione è stata predisposta facendo riferimento al "Format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" emanato da Borsa Italiana nel gennaio 2022, avendo a riferimento il Codice di Corporate Governance.
Orsero è la società holding del Gruppo Orsero, che è tra i maggiori player nell'Europa mediterranea per l'importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli. In particolare, l'Emittente svolge, a livello accentrato e in favore delle società del Gruppo Orsero, attività di direzione e coordinamento strategico, marketing e comunicazione (con focus particolare sulla gestione del brand "Fratelli Orsero"), gestione delle risorse umane, information technologies e servizi di supporto all'area finance.
La presente Relazione illustra la struttura di governo societario quale risultante ai sensi dello Statuto.
Il sistema di corporate governance di Orsero, che adotta il sistema di amministrazione e controllo tradizionale, si caratterizza per la presenza dei seguenti organi sociali:


Governance, (d) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate in relazione agli obblighi di comunicazione delle informazioni privilegiate, ed (e) sul processo di informativa finanziaria, sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna, e gestione del rischio, sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, sull'indipendenza della società di revisione legale;
(iii)l'Assemblea degli azionisti, competente a deliberare sulle materie riservate alla stessa dalla legge, dai regolamenti e dallo Statuto.
L'attività di revisione è affidata ad una società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili, nominata dall'Assemblea, su proposta motivata del Collegio Sindacale.
L'Assemblea ordinaria dell'Emittente tenutasi in data 24 aprile 2019, ha conferito l'incarico per la revisione legale dei bilanci di esercizio e dei bilanci consolidati alla società di revisione KPMG S.p.A. ("KPMG") per il novennio 2019-2027.
Si precisa che, alla Data della Relazione, (i) l'Emittente non rientra nelle definizioni del Codice di "società grande" né "società a proprietà concentrata" e (ii) l'Emittente è qualificabile quale "PMI" ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1 del TUF. L'Emittente ritiene difatti di essere qualificabile quale "PMI" ai sensi della citata disposizione in quanto, sulla base della verifica effettuata sul bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 (l'"Esercizio"), la media semplice delle capitalizzazioni giornaliere calcolate con riferimento al prezzo ufficiale, registrate nel corso dell'esercizio sociale annuale, come previsto dall'art. 2-ter, punto 1, lett. (a) del Regolamento Emittenti, risulta essere inferiore alla soglia di Euro 500 milioni, in quanto la sopra richiamata capitalizzazione è pari a Euro 157 milioni.
Si ricorda altresì che il Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 settembre 2019, ai sensi degli articoli 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti ha deliberato di aderire al regime di opt-out previsto dai predetti articoli avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del Regolamento Emittenti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Ai sensi degli articoli 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016, l'Emittente è tenuta a predisporre la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, pubblicata in allegato alla Relazione Finanziaria Annuale, (pubblicata sul sito internet dell'Emittente nella Sezione Sostenibilità/Bilancio di Sostenibilità - DNF a cui si rinvia per maggiori informazioni), che presenta le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione e le principali attività svolte dal Gruppo nel corso dell'Esercizio relativamente ai temi espressamente richiamati dal D.Lgs. 254/2016 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta contro la corruzione), nonché i principali rischi identificati connessi ai suddetti temi.


Il Consiglio di Amministrazione, nell'ambito del processo di adeguamento alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance, promuove l'integrazione delle tematiche di sostenibilità. Per l'illustrazione delle attività svolte e promosse dalla Società e dal suo Consiglio di Amministrazione, nel corso dell'Esercizio e alla Data della Relazione, in materia di sostenibilità si rinvia ai paragrafi 7.1, 8 e 16 della Relazione.
Alla Data della presente Relazione, il capitale sociale ammonta a Euro 69.163.340,00 ed è diviso in n. 17.682.500 azioni ordinarie (le "Azioni Ordinarie"), senza indicazione del valore nominale.
Le Azioni Ordinarie sono sottoposte al regime di dematerializzazione ai sensi degli artt. 83 bis e ss. del TUF.
| N. azioni | % rispetto | N. diritti | Quotato | Diritti e obblighi | |
|---|---|---|---|---|---|
| al c.s. | di voto | ||||
| Azioni | 17.682.500 | 100% | 17.682.500 | Euronext | I diritti e gli obblighi degli azionisti |
| ordinarie | Milan | sono quelli previsti dagli artt. 2346 | |||
| (senza | e ss. c.c.; in particolare ogni azione | ||||
| v.n.) | dà diritto a un voto. |


Su proposta del Consiglio di Amministrazione (previo parere favorevole dell'allora comitato remunerazione anche in qualità di comitato per le operazioni con Parti Correlate), nel contesto della Quotazione, l'Assemblea del 25 ottobre 2019, ha approvato – anche ai fini della qualifica di emittente STAR – le linee-guida relative al nuovo piano di incentivazione basato anche su strumenti finanziari per il periodo 2020-2022 (il "Piano di Incentivazione Monetario 2020 - 2022"). Come consentito dalla regolamentazione di Borsa Italiana, tali linee guida sono state implementate con l'approvazione del relativo regolamento dal Consiglio di Amministrazione in data 11 marzo 2020 (previo parare favorevole del Comitato Remunerazioni e Nomine), nonché con l'adozione delle decisioni esecutive (individuazione dei beneficiari e riconoscimento dei potenziali bonus monetari al soddisfacimento delle condizioni, nonché alle modalità e termini del piano) individuando, in particolare, destinatari del piano. Si segnala infine che il Piano risulta in linea con la practice delle società quotate sui mercati regolamentati, nonché con le raccomandazioni di cui al Codice di Corporate Governance. Per maggiori informazioni relative al Piano di Incentivazione Monetario 2020 – 2022 si rinvia al relativo documento informativo disponibile sul sito internet www.orserogroup.it Sezione "Governance / Assemblea Azionisti".
Inoltre, si segnala che, con riferimento al responsabile della funzione di internal audit e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società, i relativi meccanismi di incentivazione sono, a giudizio della Società medesima, coerenti con i compiti a loro assegnati.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 14 marzo 2023, previo parere favorevole del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, essendo venuto a scadere il Piano di Incentivazione Monetario 2020 – 2022, ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea della Società, convocata per il 26 aprile 2023, l'adozione di un piano di incentivazione e fidelizzazione denominato "Piano di Performance Shares 2023 - 2025" (il "Piano" o "Piano di Performance Shares 2023 - 2025") destinato ad Amministratori Esecutivi della Società o di società controllate, Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, dirigenti apicali, o figure manageriali di rilievo della Società o di società controllate, che abbiano responsabilità di business o di operations, Human Resources, Amministrazione


Finanza e Controllo, sostenibilità e key people, a livello di Gruppo ovvero di specifiche geografie, aventi un rapporto di lavoro con la Società o con società Controllate. Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di c.d. diritti all'assegnazione, sempre a titolo gratuito, (i "Diritti") di un'Azione Ordinaria di Orsero per ogni Diritto attribuito ai termini e condizioni previsti dal Piano medesimo, inclusi il raggiungimento di determinati obiettivi di performance finanziaria e di sostenibilità nonché subordinatamente al mantenimento di un rapporto di lavoro o di amministrazione con la Società o con le sue controllate.
Per maggiori informazioni circa il Piano di Performance Shares 2023 - 2025 si rimanda al documento informativo predisposto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF e dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti pubblicati sul sito internet della Società www.orserogroup.it, nella sezione "Governance / Assemblea Azionisti".
Ai sensi dell'art. 6.2 dello Statuto, le Azioni Ordinarie sono liberamente trasferibili. Il regime di emissione e circolazione delle Azioni Ordinarie è disciplinato dalla normativa vigente.
Alla Data della Relazione, sulla base delle informazioni ricevute ai sensi della normativa applicabile (e, in particolare, ai sensi di quanto disposto all'art. 120 del TUF anche con riferimento alle PMI), nonché dalle risultanze del libro soci, gli Azionisti che detengono, direttamente o indirettamente, partecipazioni superiori al 5% del capitale sociale con diritto di voto in Orsero sono i seguenti:
| Azionista | Azioni | % su |
% su capitale votante al | |
|---|---|---|---|---|
| detenute | capitale | netto delle azioni |
||
| ordinario | proprie | |||
| FIF Holding S.p.A. | 5.899.323 | 33,36% | 34,29% | |
| Grupo Fernandez S.A. | 1.180.000 | 6.67% | 6,86% | |
| Praude Asset Management Ltd | 1.746.792 | 9,88% | 10,15% | |
| Global Portfolio Investments S.L | 1.014.440 | 5,74% | 5,90% | |
| First Capital S.p.A. | 980.010 | 5,54% | 5,70% |


Alla Data della Relazione, la società detiene n. 477.514 azioni proprie in portafoglio, pari al 2,70% del capitale sociale, il cui diritto di voto è sospeso ai sensi di legge.
Secondo quanto previsto dall'articolo 6.3 dello Statuto, la Società ha facoltà di emettere categorie di azioni fornite di diritti diversi da quelli delle Azioni Ordinarie e strumenti finanziari, partecipativi e non partecipativi, nell'osservanza delle disposizioni di legge; l'emissione di azioni potrà anche avvenire mediante conversione di altre categorie di azioni o di altri titoli, se consentito dalla legge.
Alla Data della Relazione, la Società ha emesso unicamente Azioni Ordinarie; non esistono titoli che conferiscano diritti speciali di controllo né poteri speciali assegnati ai titoli.
Fatto salvo quanto descritto al successivo Paragrafo 7, alla Data della Relazione non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Non esistono restrizioni al diritto di voto.
Alla Data della Relazione, per quanto a conoscenza dell'Emittente, sono in essere i seguenti accordi parasociali rilevanti ai sensi dell'art. 122 TUF.
A far data dal 20 giugno 2016, tra gli azionisti di FIF Holding S.p.A. ("FIF Holding"), azionista che detiene il controllo di fatto dell'Emittente ai sensi dell'art. 93 TUF, sono in


vigore pattuizioni parasociali che regolano, inter alia, taluni aspetti della governance di FIF Holding stessa e di Orsero; in particolare, la nomina di un consigliere indipendente nell'organo amministrativo, rispettivamente, di FIF Holding e di Orsero, e le modalità di formazione delle decisioni dei soci di FIF Holding. Il patto parasociale vincola tutti i soci di FIF Holding. Tale patto parasociale, avente originariamente una durata di 5 anni (le azioni della Società non erano, all'epoca della stipulazione del patto medesimo, quotate), e dunque sino al 20 giugno 2021, si è rinnovato tacitamente, per effetto della mancata disdetta da parte dei paciscenti entro il termine del centottantesimo giorno precedente la scadenza, per un ulteriore periodo di tre anni, decorrenti dal 20 giugno 2021 e, quindi, sino al 20 giugno 2024. Il Patto si rinnoverà automaticamente per successivi periodi di 3 anni salvo che sia inviata comunicazione di disdetta da uno dei paciscenti almeno 180 giorni prima della scadenza di ciascun periodo di durata di tre anni.
A far data dal 25 settembre 2017, sono in vigore tra gli azionisti dell'Emittente FIF Holding e Grupo Fernández S.A. ("Grupo Fernández") pattuizioni parasociali relative ad Orsero. Dette pattuizioni parasociali sono riconducibili ad un sindacato di voto, ad un patto di preventiva consultazione e a un patto che pone limiti al trasferimento di strumenti finanziari rilevanti ai sensi dell'art. 122, comma 1 e comma 5, lett. a) e b), TUF. Il presente patto parasociale vincola: (i) FIF Holding e (ii) Grupo Fernández S.A., con riguardo a tutte le azioni di Orsero di volta in volta detenute dalle parti. Il patto avente durata iniziale sino al 25 settembre 2022 è stato rinnovato per un triennio fino al 26 settembre 2025.
Per maggiori informazioni in merito ai suddetti patti parasociali, si rinvia alla documentazione di legge disponibile sul sito internet dell'Emittente www.orserogroup.it, Sezione "Investors/Patti Parasociali".
Si riporta di seguito la tabella che riepiloga l'ammontare dei finanziamenti soggetti a clausole di "change of control" in essere al 31 dicembre 2022 che consentono, ai rispettivi enti finanziatori, di richiedere il rimborso anticipato dei finanziamenti.
Contratto Clausole di Change of Control


| Prestito obbligazionario, di euro 30.000.000 per |
Il prestito è soggetto alla clausola di |
|---|---|
| Orsero. | change of control e scade nel 2028. |
| Finanziamento in Pool (concesso da Intesa San Paolo |
Il contratto è soggetto alla clausola |
| S.p.A.,., Credit Agricole S.p.A., Caixa Bank S.A.), di |
di change of control e scade nel |
| c o m p l e s s i v i euro 90.000.000 per Orsero di cui erogati al |
2028. |
| 31-12-2022 nella misura di euro 33.300.000 e complemento |
|
| di euro 56.700.000 nel gennaio 2023 | |
| Finanziamento Bper di originari euro 4.000.000 per Orsero | Il finanziamento è soggetto alla |
| clausola di change of control e |
|
| scade nel 2027 |
|
| Finanziamento ipotecario in Pool (Intesa San Paolo, Credit |
Il contratto è soggetto alla clausola |
| Agricole) per Fruttital di euro 15.000.000. |
di change of control e scade nel |
| 2029. | |
| Finanziamento La Caixa, di euro 2.600.000per Fruttital. |
Il finanziamento è soggetto alla |
| clausola di change of control e |
|
| scade nel 2023. |
|
| Finanziamento ipotecario Credit Lyonnais di euro |
Il finanziamento è soggetto alla |
| 1.650.000 per AZFrance. |
clausola di change of control e scade |
| nel 2029. |
|
| Finanziamenti Banque Populaire per AZ France, |
Sono tre finanziamenti tutti soggetti |
| rispettivamente di euro 415.000, 864.000, 1.400.000 per | alla clausola di change of control |
| complessivi euro 2.679.000. | rispettivamente scadenti nel |
| 2023,2024 e 2027 | |
| Finanziamenti Credit Lyonnais per AZ France, |
Sono due finanziamenti tutti |
| rispettivamente di euro 1.000.000 e 800.000 per | soggetti alla clausula di change of |
| complessivi euro 1.800.000. | contro rispettivamente scadenti nel |
| 2023 e 2025. | |
| Linea di credito in c/corrente ipotecario Banamex, di USD |
Il finanziamento è soggetto alla |
| 700.000 per Comercializadora de Frutas Acapulco. |
clausola di change of control e |
| scade nel 2023. |
|
| Finanziamento la Caixa di euro 460 mila per Hermanos | Il finanziamento è soggetto alla |
| Fernandez Lopez SA | clausola di change of control e |
| scade nel 2024 |
Si segnala che anche in alcuni contratti sussistenti tra le società operative del Gruppo e taluni clienti facenti parte del settore della c.d. grande distribuzione organizzata sono presenti clausole di change of control in linea con la prassi di settore. Per maggiori informazioni, si


rinvia al Prospetto Informativo di Quotazione consultabile al sito internet dell'Emittente www.orserogroup.it, Sezione "Investors/Quotazione MTA".
Si precisa, infine, che lo Statuto non deroga alle disposizioni sulla passivity rule previste dall'art. 104, commi 1 e 1-bis, del TUF e non prevede l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3 del TUF.
Alla Data della Relazione non sussistono deleghe ad aumentare il capitale sociale conferite al Consiglio di Amministrazione.
In data 28 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti dell'Emittente ha approvato, previa revoca dell'autorizzazione precedente, la proposta del Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla disposizione di Azioni Ordinarie di Orsero e, in particolare, ha deliberato:


regolamentari pro tempore vigenti e per il perseguimento delle finalità di cui alla delibera di autorizzazione, con i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell'interesse di Orsero, attribuendo al Consiglio, e per esso al suo Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato, nonché all'Amministratore Delegato, sempre in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di cui alla presente delibera e di ogni altra formalità alle stesse relativa, ivi incluso l'eventuale conferimento di incarichi ad intermediari abilitati ai sensi di legge e con facoltà di nominare procuratori speciali. le operazioni di disposizione delle azioni proprie in portafoglio verranno in ogni caso effettuate nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in tema di esecuzione delle negoziazioni sui titoli quotati, ivi incluse le prassi ammesse dalla Consob a norma dell'art. 13 MAR (Market Abuse Regulation, di seguito "MAR") e potranno avvenire in una o più soluzioni, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società;
− la medesima Assemblea ha altresì disposto, ai sensi di legge, che gli acquisti di azioni proprie siano contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e che, in occasione dell'acquisto e della disposizione delle azioni proprie, siano effettuate le necessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
Nel corso dell'Esercizio, il Consiglio di Amministrazione ha dato avvio a diversi programmi di acquisto di azioni proprie, in esecuzione dei quali, alla Data della Relazione, sono state acquistate complessive 175.000 Azioni Ordinarie, pari all'0,99% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di Euro 2.215.23
Le società controllate da Orsero non detengono azioni della controllante. L'ammontare delle azioni proprie iscritte a diretta riduzione del patrimonio netto è pari ad Euro 4.787.779.
Tenuto conto della finalità delle predette autorizzazioni, le operazioni su azioni proprie possono rientrare nelle finalità contemplate dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 MAR.
Inoltre, si segnala che in data 26 aprile 2023, l'Assemblea degli Azionisti su proposta del Consiglio di Amministrazione, sarà chiamata ad approvare, previa revoca dell'autorizzazione precedente per la parte non eseguita, la proposta del Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla disposizione di Azioni Ordinarie di Orsero e, in particolare, sarà chiamata a deliberare:
− di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 c.c., il Consiglio di Amministrazione ad acquistare, in una o più volte, per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera di Azioni Ordinarie proprie fino ad un ammontare massimo che, tenuto conto delle Azioni


Ordinarie della Società di volta in volta detenute in portafoglio dalla stessa e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore vigente e, comunque, per un controvalore massimo di Euro 4 milioni;
La medesima Assemblea sarà altresì chiamata a disporre, ai sensi di legge, che gli acquisti di azioni proprie siano contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e che, in occasione dell'acquisto e della disposizione delle azioni proprie,


siano effettuate le necessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
Alla Data della Relazione, Orsero non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti c.c.
A partire dall'esercizio 2021 e sino alla Data della Relazione la Società aderisce al Codice di Corporate Governance, che è disponibile al pubblico sul sito del Comitato per la Corporate Governance alla pagina: https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate governance/homepage/homepage.htm. 1
La Società e le controllate aventi rilevanza strategica non sono soggette a disposizioni di legge non italiane in grado di influenzare la struttura di corporate governance della Società.
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo centrale nel sistema di corporate governance della Società e riveste un ruolo primario nella guida e nella gestione della Società stessa. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il
1 In precedenza, la Società aderiva al previgente Codice di Autodisciplina


conseguimento dell'oggetto sociale, esclusi soltanto quelli riservati all'Assemblea dalla legge e dai regolamenti. Oltre ad esercitare i poteri che gli sono attribuiti dalla legge e dallo Statuto, il Consiglio di Amministrazione è competente a deliberare circa: (a) la fusione e la scissione, nei casi previsti dalla legge; (b) l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie; (c) l'indicazione di quali tra gli Amministratori hanno la rappresentanza della Società; (d) l'adeguamento dello Statuto a disposizioni normative; (e) il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale. L'attribuzione di tali competenze al Consiglio di Amministrazione non esclude la concorrente competenza dell'Assemblea nelle stesse materie
Come indicato nel regolamento del Consiglio di Amministrazione, approvato in data 21 luglio 2020 e in vigore alla Data della Relazione, (il "Regolamento del Consiglio") in conformità al Codice di Corporate Governance, il Consiglio: (i) guida l'Emittente perseguendone il successo sostenibile; (ii) definisce le strategie della Società e del Gruppo ad essa facente capo in coerenza con tale principio e ne monitora l'attuazione; (iii) definisce il sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie, tenendo conto degli spazi di autonomia offerti dall'ordinamento, e, se del caso, valuta e promuove le modifiche opportune, sottoponendole, quando di competenza, all'Assemblea dei soci; e (iv) promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la Società.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione:


Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto, la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un minimo di 3 a un massimo di 9 membri, con un numero di componenti muniti dei requisiti di indipendenza in conformità alla normativa vigente. I membri del Consiglio di Amministrazione sono nominati dall'Assemblea ordinaria, che provvede altresì a determinarne il numero.
Si segnala che con delibera del 14 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto di quanto dallo stesso espresso negli "Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Orsero S.p.A. agli azionisti sulla futura dimensione e composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione" (gli "Orientamenti"), ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti convocata il 26 aprile 2023, inter alia, per deliberare in merito alla nomina degli organi sociali, di incrementare il numero dei consiglieri e di modificare lo statuto prevedendo che il Consiglio di Amministrazione sia composto da un minimo di cinque e da un massimo di undici membri. Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia agli Orientamenti disponibili sul sito internet della Società www.orserogroup.com, sezione "Governance / Assemblea Azionisti".
Ai sensi dello Statuto, gli Amministratori sono nominati per un periodo di 3 (tre) esercizi, ovvero per il minor periodo stabilito all'atto della nomina, e sono rieleggibili. Gli Amministratori scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica, salve le cause di cessazione e di decadenza previste dalla legge e dallo Statuto.
Ai sensi dell'art. 14.1 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione viene nominato dall'Assemblea sulla base di liste nelle quali i candidati devono essere elencati mediante una numerazione progressiva.
Hanno diritto di presentare le liste il Consiglio di Amministrazione uscente e gli azionisti che, da soli o unitamente ad altri azionisti, siano titolari di una partecipazione almeno pari a quella determinata dalla Consob ai sensi di legge o di regolamento. Al riguardo, si ricorda che, alla Data della Relazione, Consob ha determinato nel 4,5% del capitale sociale la quota di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste per l'elezione dell'Organo Amministrativo della Società (cfr. Determinazione Dirigenziale del Responsabile della Divisione Corporate Governance n. 76 del 30 gennaio 2023).La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.


Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti al medesimo gruppo – per tale intendendosi il soggetto che esercita il controllo, le società controllate e quelle controllate da uno stesso soggetto controllante ovvero quelle collegate ai sensi dell'art. 2359 c.c. – e gli azionisti partecipanti, anche attraverso controllate, ad un accordo ai sensi dell'art. 122 del TUF avente ad oggetto azioni della Società non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista.
Le liste devono essere sottoscritte da coloro che le presentano e devono contenere un numero di candidati non superiore a nove. Le liste devono indicare i candidati muniti dei requisiti di indipendenza eventualmente previsti dalla disciplina vigente.
Le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili in materia di equilibrio tra i generi, fermo restando che qualora dall'applicazione dei criteri di riparto tra generi non risulti un numero intero di consiglieri del genere meno rappresentato, questo dovrà essere arrotondato per eccesso all'unità superiore.
Quanto alla disciplina in materia di equilibrio tra i generi, si ricorda che per effetto della legge di bilancio n. 160/2019, in vigore dal 1° gennaio 2020, che ha da ultimo modificato la disciplina di cui all'art. 147-ter, comma 1-ter del TUF, è stabilito che le disposizioni in materia di quote di genere trovino applicazione per sei mandati consecutivi, stabilendo altresì che il genere meno rappresentato debba ottenere almeno due quinti dei membri eletti. Inoltre, si segnala che per il primo mandato successivo all'ammissione alle negoziazioni delle azioni di una società, il genere meno rappresentato debba ottenere una quota pari ad almeno un quinto degli amministratori.
Pertanto si ricorda che in occasione della nomina del Consiglio di Amministrazione deliberata dall'Assemblea ordinaria il 30 aprile 2020 ai fini dell'equilibrio tra i generi ha trovato applicazione il criterio di un quinto; il nuovo criterio di riparto di almeno due quinti si applicherà in occasione del prossimo rinnovo del Consiglio di Amministrazione, previsto con l'Assemblea convocata il 26 aprile 2023 per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
In ogni caso, il Consiglio, nella composizione in carica alla Data della Relazione, risulta composto da un terzo dei consiglieri appartenenti al genere meno rappresentato.
Tutti i candidati devono possedere altresì i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa vigente. Unitamente al deposito di ciascuna lista, a pena di inammissibilità della medesima, dovranno depositarsi il curriculum professionale di ogni candidato e le dichiarazioni con le quali i medesimi accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché il possesso dei citati requisiti di onorabilità ed eventuale indipendenza.
Ogni candidato può presentarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.


Ai sensi dell'art. 14.7 dello Statuto di Orsero, le liste devono essere depositate presso la sede sociale nei termini fissati dalla disciplina di volta in volta vigente e, all'atto della presentazione delle liste, devono essere fornite le informazioni relative all'identità degli azionisti che le hanno presentate, con indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta; La lista eventualmente presentata dal Consiglio di Amministrazione uscente dovrà essere depositata almeno trenta giorni prima dell'assemblea. Le liste depositate senza l'osservanza delle prescrizioni statutarie saranno considerate come non presentate.
Ciascun avente diritto può votare per una sola lista.
Alla elezione degli amministratori si procede come segue, non tenendo però conto, ai fini del riparto degli amministratori da eleggere, delle liste che non hanno conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle stesse:
Qualora, a seguito dell'applicazione delle procedure di cui sopra, non risultasse nominato il numero minimo di amministratori indipendenti, il candidato che non sia in possesso dei requisiti di indipendenza eletto come ultimo in ordine progressivo della lista risultata prima


per numero di voti sarà sostituito dal primo candidato non eletto della stessa lista avente tali requisiti secondo l'ordine progressivo.
Qualora, a seguito dell'applicazione delle procedure di cui sopra, non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina in materia di equilibrio tra i generi pro tempore vigente, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo della lista risultata prima per numero di voti sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo, a meno che la sua sostituzione non comporti il venir meno del numero minimo di amministratori indipendenti, nel qual caso si passa al candidato eletto come penultimo.
Nel caso in cui sia presentata una sola lista, tutti gli amministratori sono tratti da tale lista qualora la stessa abbia ottenuto la maggioranza dei voti; in caso contrario, dalla lista è tratto solo un ottavo dei membri, con arrotondamento all'unità superiore, e gli altri sono eletti ai sensi del paragrafo successivo.
Per la nomina di amministratori per qualsiasi ragione non nominati ai sensi dei procedimenti sopra previsti, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, in modo tale da assicurare comunque che la composizione del Consiglio di Amministrazione sia conforme alla disciplina vigente e allo statuto.
Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, gli altri provvedono a sostituirli con deliberazione approvata dal collegio sindacale, cooptando, ove possibile, il primo soggetto appartenente alla medesima lista cui apparteneva l'amministratore cessato, se disponibile e purché presenti i requisiti, anche eventualmente di genere e di indipendenza, richiesti per l'assunzione della carica e la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall'assemblea. Gli amministratori così nominati restano in carica fino alla successiva Assemblea che provvede alla nomina dell'amministratore con le maggioranze di legge.
Qualora venga meno la maggioranza degli amministratori nominati dall'Assemblea, quelli rimasti in carica devono convocare l'assemblea per la sostituzione degli amministratori mancanti. Qualora vengano a cessare tutti gli amministratori, l'assemblea per la nomina dell'intero Consiglio di Amministrazione deve essere convocata d'urgenza dal Collegio Sindacale, il quale può compiere nel frattempo gli atti di ordinaria amministrazione. Il venire meno della sussistenza dei requisiti di legge costituisce causa di decadenza dell'amministratore. La cessazione degli amministratori per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il nuovo organo amministrativo è stato ricostituito.
In ogni caso la procedura del voto di lista sopra descritta si applica unicamente nell'ipotesi di rinnovo dell'intero Consiglio di Amministrazione.


Oltre a quanto indicato al precedente paragrafo 4.2., si segnala che il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in carica alla Data della Relazione è composto da nove membri, è stato nominato dall'Assemblea ordinaria della Società in data 30 aprile 2020 e rimarrà in carica sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022. Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato mediante applicazione del meccanismo del voto di lista previsto dallo statuto, sulla base delle liste presentate dagli Azionisti e, precisamente, dei n. 9 componenti del Consiglio di Amministrazione, n. 7 Consiglieri sono stati eletti dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti FIF Holding S.p.A. e Grupo Fernandez SA, rappresentante il 38,25% del capitale sociale e risultata prima per numero dei voti; i restanti n. 2 Consiglieri sono stati tratti dalla lista presentata congiuntamente da fondi gestiti da Praude Asset Management Limited, complessivamente rappresentanti l'8,71% del capitale sociale e risultata seconda per numero di voti. Non sono invece stati tratti consiglieri dalle ulteriori due liste presentate (dall'azionista First Capital S.p.A. e da Arca Fondi SGRp.A.) in ragione del numero dei voti conseguiti da tale lista e del meccanismo di elezione previsto dalla Statuto (sopra descritto). Per informazioni di dettaglio al riguardo si rinvia alla documentazione disponibile sul sito della Società www.orserogroup.com, sezione "Governance".
Alla Data della Relazione, il Consiglio di Amministrazione è composto per la maggioranza da membri non esecutivi e indipendenti (in particolare: su un totale di 9 componenti, 7 membri sono non esecutivi e di essi 5 indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance (al riguardo si veda la successiva tabella).
| Nome e cognome | Carica | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Paolo Prudenziati | Presidente non esecutivo | Milano, 31 maggio 1956 |
| Raffaella Orsero* | Vice Presidente e CEO | Savona, 12 settembre 1966 |
| Matteo Colombini* | CEO e CFO | Bologna, 23 ottobre 1983 |
| Armando De Sanna** | Consigliere | Milano, 6 settembre 1962 |
| indipendente | ||
| Vera Tagliaferri** | Consigliere | Milano, 19 aprile 1973 |
| indipendente | ||
| Elia Kuhnreich** | Consigliere | Genova, 3 ottobre 1991 |
| indipendente |
Alla Data della Relazione, il Consiglio di Amministrazione è composto dai seguenti membri:


| Laura Soifer** | Consigliere | Buenos | Aires | (Argentina), | 10 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| indipendente | dicembre 1974 | |||||
| Riccardo Manfrini** | Consigliere | Ferrara, 4 luglio 1964 | ||||
| indipendente | ||||||
| Carlos Fernandez Ruiz | Consigliere | non | Barcellona (Spagna), 20 ottobre | |||
| esecutivo | 1976 |
* Amministratore Delegato.
** Ai sensi dell'art. 148, comma 3 del TUF, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4 del TUF, nonché ai sensi dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance
Nella composizione del Consiglio di Amministrazione, la Società ha tenuto conto dei criteri di diversità, anche di genere, previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente e dal Codice di Corporate Governance.
L'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione riflette le disposizioni contenute nel Codice di Corporate Governance in quanto – come già ricordato – un terzo dei Consiglieri appartiene al genere meno rappresentato.
Tenuto conto della struttura e della dimensione della Società, della composizione qualitativa e quantitativa del Consiglio di Amministrazione, che assicura una sufficiente diversificazione in termini di competenze, età, esperienza anche internazionale e di genere, nonché del relativo assetto proprietario e del meccanismo del voto di lista previsto nello Statuto, che a sua volta assicura una procedura di nomina trasparente ed una equilibrata composizione dell'organo amministrativo, il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto necessaria l'adozione di politiche e/o prassi in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo relativamente ad aspetti qualità, composizione di genere e percorso formativo e professionale. Il Consiglio di Amministrazione si riserva, tuttavia, la facoltà di adottare tali politiche e/o prassi in seguito. Si segnala che nel 2020 e alla Data della Relazione, la Società ha stretto una partnership con un soggetto terzo specializzato per la promozione della diversità e ha svolto un'indagine di clima interno attraverso un survey che ha permesso di valutare l'importanza di tale tema per il Consiglio e per i dipendenti dal quale è emerso come tali temi siano percepiti come rilevanti dall'Organo Amministrativo e dalle risorse dell'azienda, i quali peraltro non hanno evidenziato al riguardo criticità all'interno del Gruppo Orsero. In occasione della rendicontazione non finanziaria 2022, il Gruppo ha avviato la definizione di un sistema di raccolta dati relativamente al tema del gender pay gap, in linea con quanto suggerito dagli


standard internazionali di riferimento. Anche a partire dal monitoraggio di questi dati, nel corso del 2023 il Gruppo procederà nel valutare un piano di attività dedicate al presidio di diversity and inclusion.
A giudizio dell'Emittente, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione sono dotati di adeguata competenza e professionalità e, con particolare riferimento agli amministratori non esecutivi, gli stessi, in virtù delle diverse esperienze lavorative ed amministrative/gestionali, sono in grado di apportare competenze specifiche ed idonee per ambito e professionalità a consentire un giudizio attento e puntuale nell'assunzione delle decisioni consiliari.
Per completezza si segnala che in vista del nuovo mandato consiliare, il Consiglio di Amministrazione nei propri Orientamenti ha evidenziato come l'attuale Consiglio di Amministrazione della Società garantisca un'adeguata diversity in termini di età e di anzianità di carica dei suoi componenti, auspicando il mantenimento di siffatte caratteristiche anche per il prossimo mandato consiliare. Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia agli Orientamenti disponibili sul sito internet della Società www.orserogroup.com, sezione "Governance / Assemblea Azionisti". * * *
Viene di seguito riportato un breve curriculum vitae dei membri del Consiglio di Amministrazione della Società in carica alla Data della Relazione.
Paolo Prudenziati. Nato a Milano il 31 maggio 1956. Nel 1980 consegue la Laurea in Scienze Agrarie. Dal 13 febbraio 2017 è Presidente di Orsero. Inizia il suo percorso professionale nel 1981 presso l'Ufficio Vendite di Veneta Mineraria, azienda italiana leader nel mercato del trattamento di prodotti minerari, di materie prime e servizi di laboratorio. Dal 1981 al 1989 lavora per Cargill, multinazionale statunitense azienda leader principalmente nel settore delle commodities alimentari, iniziando come trainee presso Cargill Albion Ltd (UK), proseguendo come venditore e ricoprendo successivamente diverse cariche tra cui Assistente al responsabile Vendite, Responsabile Vendite FCOJ Europe (Cargil Citrus) in Brasile e divenendo, rientrato in Italia, assistente al Direttore Generale. Nel 1987 assume infine la carica di Direttore Generale presso lo Stabilimento San Marco, a Ferrara. Ricoprirà questa carica fino al 1989. Nel 1989 inizia la sua carriera presso Chiquita Brands International ricoprendo l'incarico di Direttore Vendite Nord Italia fino al 1995, anno in cui diviene Direttore Vendite Italia. Dal 1999 al 2000 è Direttore Generale di Chiquita Italia e nel 2000 assume la carica di Vice President South Europe. Nel 2003 viene nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Chiquita Italia, assumendo inoltre le cariche di Vice President South Europe, Med (2005-2008), Vice President South Europe, Med, Middle East (2008-2012) e Vice President & General Manager Banana Europe (2012-2013). Dal 2013 al 2015 è Senior Vice President Trading & Emerging Markets.


Raffaella Orsero. Nata a Savona il 12 settembre 1966. Dal 13 febbraio 2017 è Vice Presidente e Amministratore Delegato e di Orsero. Durante gli studi in giurisprudenza nel 1993 inizia il suo percorso professionale in Simba, società del Gruppo che si occupa di importazione e distribuzione di banane e ananas per conto della multinazionale statunitense Del Monte Fresh Produce Inc., dove ha modo di fare esperienza nell'area commerciale. Nel 2002 assume la carica di Amministratore Delegato di SIMBA che mantiene fino al 2012. Dal 2003 al 2007 assume anche la carica di amministratore delegato di Reefer Terminal S.p.A., società operante nella terminalistica portuale dove amplia la propria esperienza professionale nel campo dell'organizzazione del lavoro e delle relazioni sindacali. Dal 2007 fino a luglio 2019 è Presidente di Cosiarma S.p.A. dove amplia le proprie conoscenze in materia di shipping. Nel settembre 2006, in seguito alla prematura scomparsa del padre, Cav. Lav. Raffaello Orsero, fondatore del Gruppo GF, insieme al fratello Antonio nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, assume la carica di Amministratore Delegato di GF Group, carica che mantiene fino a luglio 2015. Dal settembre 2013 a marzo 2018 è presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato di Fruttital. Dal 2006 al 2015 è membro del Comitato Portuale dell'Autorità Portuale di Savona. Dall'aprile 2012 all'ottobre 2013 è stata vicepresidente del consiglio di amministrazione di Banca Carisa S.p.A. Dal 2014 è consigliere di CPR System, società cooperativa che associa oltre 1.000 imprese che coprono l'intera filiera di produzione e distribuzione di frutta e verdura. Da maggio 2016 a marzo 2018 è stata consigliere di Invitalia Ventures SGR S.p.A.
Matteo Colombini. Nato a Bologna il 23 ottobre 1983. Dal 2003 al 2008 frequenta l'Università Commerciale Luigi Bocconi ottenendo il titolo di Bachelor in General Management e conseguendo anche il Master of Science in Law and Business Administration. Nel 2008 è a Madrid dove partecipa all'exchange program presso la Universidad Carlos III de Madrid ottenendo il Majors in Corporate Finance & Accounting. Nel 2007 è Analyst presso Bank of Ireland sia a Dublino che a Londra. Dal 2008 al 2015 è Associate Consultant, Consultant e Case Team Leader presso Bain & Company Inc. di Milano dove sviluppa competenze in Finanza straordinaria (M&A e Restructuring), strategia aziendale, pianificazione industriale e finanziaria ed organizzazione aziendale. Dal 2015 al 2017 ricopre la carica di Group Chief Financial Officer presso GF Group assumendo la responsabilità dell'Area Amministrazione Finanza e Controllo, delle operazioni di finanza straordinaria, di pianificazione strategica e finanziaria, di investment planning ed altresì di corporate development. Dal 13 febbraio 2017 è Amministratore Delegato e Chief Financial Officer di Orsero S.p.A.
Armando de Sanna. Nato a Milano il 6 settembre, nel 1962 consegue la Laurea in Economica e Commercio presso l'Università Bocconi di Milano. Dal 1988 al 1990 è Analyst M&A per Incapital, finanziaria del Gruppo Benetton. Successivamente e fino al 1997 svolge


il ruolo di Investment Director presso Eurosuez, un fondo di private equity del valore di circa 400 milioni di Euro dove segue la gestione degli investimenti in Italia. Dal 1997 al 2001 è Managing Director M&A per Crédit Agricole Indosuez/Calyon dove svolge il ruolo di coresponsabile del team italo-francese di consulenza sull'M&A. Nel 2001 passa a Rabobank International dove fino al 2011 presta la propria consulenza strategica nel settore M&A ed è a capo del settore Wine & Spirits e membro del comitato esecutivo della Rabobank-Rotschild Cooperation nel settore Food & Beverage. Lavora in Italia, Stati Uniti ed Olanda, dove dal 2009 al 2011 ricopre il ruolo di European Head of M&A. Dal 2012 al 2015 è Managing Director M&A presso DGPA & Co., una boutique di consulenza e nel 2015 fonda De Sanna & Partners, di cui è Amministratore unico, che si occupa di consulenza strategica in relazione prevalentemente a operazioni M&A nazionali e transnazionali. Dal 2018 è anche Consigliere Delegato di De Sanna & Pardolesi, società di consulenza strategica ed M&A. Dal 13 febbraio 2017 ricopre la carica di consigliere indipendente di Orsero S.p.A.
Vera Tagliaferri. Nata a Milano il 19 aprile 1973. Nel 1998 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2004 consegue il dottorato di ricerca in diritto civile presso l'Università degli Studi di Torino. Esercita la professione di Notaio presso gli Studi di Crema (CR) e Milano (MI). Dal 2009 collabora con l'Università degli Studi di Milano con l'incarico di Professore titolare del modulo "Diritto matrimoniale – Diritto di famiglia". Ha collaborato sin dal 2001 con la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell'Università degli Studi di Milano con l'incarico di Professore esercitatore di diritto civile. Dal 2014 è componente del Consiglio di amministrazione delle Fondazione Comunitaria per la provincia di Cremona (emanazione della fondazione Cariplo). Da giugno 2015 ad oggi è membro del Comitato scientifico del portale online "Il familiarista", Giuffrè Editore. Dal 2017 è componente dell'Ufficio Studi di Diritto Civile del Consiglio Nazionale del Notariato. Dal 2016 ricopre l'incarico di docente responsabile del corso "Obbligazioni e contratti" alla Scuola di Notariato della Lombardia. Dal 13 febbraio 2017 ricopre la carica di amministratore indipendente di Orsero SpA.
Carlos Fernandez Ruiz. Nato a Barcellona il 20 ottobre 1976, Carlos Fernández Ruiz è titolare di una partecipazione pari al 3,75% del capitale sociale di Grupo Fernández S.A. ed è membro della famiglia Fernandez. È responsabile per la supervisione generale di tutte le società del Gruppo Fernández e membro del comitato direttivo di Hermanos Fernández López, S.A. dal 2014, nonché amministratore dal 25 settembre 2017. Ricopre inoltre la carica di Consigliere nelle seguenti società del Grupo Fernández: Grupo Fernandez SA (Spagna), Risfer SL (Spagna), Kykocons SL (Spagna), Magia da Fruta Ltda (Portogallo). Dal 15 settembre 2017 ricopre la carica di amministratore di Orsero.
Laura Soifer. Nata il 10 dicembre 1974 a Buenos Aires, ha la doppia nazionalità italiana ed argentina ed è di madrelingua italiana e spagnola. Nel 1998 consegue la Laurea in Economia Aziendale presso l'Università Luigi Bocconi di Milano e nel 2010 ottiene il titolo di Dottore


Commercialista e Revisore Contabile (Albo di Milano). Dal 1999 al 2001 lavora come Consulente Junior presso Sap Italia Spa nel team di sviluppo, progettazione e implementazione del sistema di Controllo di Gestione in società operanti nel settore industriale, farmaceutico, tessile e servizi. Dal 2001 al 2006 è Consulente Senior presso EOS Management Consulting Srl con responsabilità specifiche nel team di sviluppo, progettazione e implementazione del Sistema di Controllo di Gestione presso società operanti nel settore industriale, farmaceutico, tessile e servizi ed altresì nel team operante nell'ambito di Strategia e Finanza. Dal 2006 al 2009 ricopre il ruolo di Direttore Finanziario di Cordea Savills SGR S.p.A. ed è membro Senior dell'area Finanza Europa. Si occupa inoltre dello sviluppo e gestione del Team dell'Area Amministrazione, Finanza e Controllo in Italia e del coordinamento e gestione dei professionisti esterni. Dal 2009 ad oggi è professionista associato presso lo Studio Commercialisti Fumagalli e Codega.
Elia Kuhnreich. Nel 2014 ottiene il Master of Science in banking e finance all'università Bocconi a Milano. Inizia a lavorare in UBS nel team di equity research coprendo il settore bancario italiano e dell'Est Europa. Dal 2015 al 2018 lavora per Arca SGR, una delle società di gestione leader nel settore del risparmio gestito in Italia, con la carica di portfolio manager gestendo fondi azionari specializzati nel mercato azionario italiano. Durante questa esperienza sviluppa competenze nell'analisi fondamentale di numerose società e specialmente nel settore delle piccole e medie imprese andando a gestire asset per circa un miliardo di euro. Dal 2018 si trasferisce a Malta ed è portfolio manager presso Praude Asset Management andando a gestire fondi che si focalizzano sul mercato europeo con focus sulle piccole e medie imprese.
Riccardo Manfrini. Dopo aver conseguito, nel 1988, la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, dal 1994 è iscritto all'Ordine degli Avvocati di Treviso e dal 2006 è abilitato all'esercizio della professione di fronte alle giurisdizioni superiori. È socio dello studio legale BM&A. Esperto in diritto del commercio internazionale e operazioni di m&a, assiste numerose società quotate. È stato sindaco e membro del Consiglio di Amministrazione di diverse società italiane.
* * * Nessuno dei membri del Consiglio di Amministrazione ha rapporti di parentela di cui al Libro I, Titolo V del codice civile con gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione né con i componenti del Collegio Sindacale dell'Emittente e/o con gli Alti Dirigenti dell'Emittente.
Si segnala inoltre che nessun Amministratore indipendente ha in essere alla Data della Relazione e/o ha avuto nell'ultimo triennio, direttamente o indirettamente, per il tramite di società terze o studi professionali incarichi di consulenza nei confronti dell'Emittente, delle sue controllate o degli azionisti dell'Emittente.


Ciascun candidato alla carica di Amministratore valuta preventivamente, al momento dell'accettazione della carica nella Società e indipendentemente dai limiti stabiliti dalle disposizioni di legge e di regolamento relativamente al cumulo degli incarichi, la capacità di svolgere con la dovuta attenzione ed efficacia i compiti al medesimo attribuiti, tenendo in particolare considerazione l'impegno complessivo richiesto dagli incarichi rivestiti al di fuori del Gruppo Orsero.
Ciascun membro del Consiglio di Amministrazione è inoltre tenuto a comunicare prontamente al Consiglio medesimo l'eventuale assunzione di cariche di amministratore o sindaco in altre società, allo scopo di consentire l'adempimento degli obblighi informativi ai sensi delle disposizioni di legge e regolamento applicabili.
Il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto di definire criteri generali circa il numero massimo di incarichi di amministrazione e di controllo in altre società che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento del ruolo di amministratore della Società, fermo restando il dovere di ciascun consigliere di valutare la compatibilità delle cariche di amministratore e sindaco, rivestite in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, con lo svolgimento diligente dei compiti assunti come amministratore della Società, tenendo anche conto della partecipazione ai comitati costituiti all'interno del consiglio.
In considerazione degli incarichi ricoperti dai propri membri in altre società, il Consiglio di Amministrazione della Società ritiene che il numero e la qualità degli incarichi rivestiti non interferisca e sia, pertanto, compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di amministratore della Società. Resta ferma la facoltà per il Consiglio di Amministrazione di effettuare una diversa e motivata valutazione, che sarà resa pubblica nell'ambito della Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e in tale sede congruamente motivata.
Si segnala che, nonostante il Codice di Corporate Governance preveda la verifica in merito al cumulo degli incarichi per società con caratteristiche diverse da Orsero, in vista del rinnovo dell'Organo Amministrativo, il Consiglio di Amministrazione della Società nei propri Orientamenti ha riconosciuto comunque come un'adeguata disponibilità di tempo ed energie da dedicare allo svolgimento diligente dell'incarico sia un requisito fondamentale che tutti i candidati Amministratori devono assicurare che, di conseguenza, i candidati amministratori dovranno tener conto sia dell'impegno loro richiesto da ulteriori attività lavorative e professionali svolte, sia degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione e di controllo di altre società. Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia agli


Orientamenti disponibili sul sito internet della Società www.orserogroup.com, sezione "Governance / Assemblea Azionisti".
Nel corso dell'Esercizio e fino alla Data della Relazione, il Consiglio di Amministrazione ha partecipato a diverse iniziative finalizzate a fornire al Consiglio di Amministrazione medesimo, un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera l'Emittente, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, dei principi di corretta gestione dei rischi nonché del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento.
Ai sensi dell'art. 16 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione si riunisce, anche fuori dalla sede sociale purché nell'Unione Europea, ogni volta che il Presidente lo ritenga opportuno, nonché quando ne venga fatta richiesta da qualsiasi Consigliere in carica e negli altri casi di legge.
In applicazione di quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 21 luglio 2020 ha approvato il Regolamento del Consiglio di Amministrazione. In particolare, il Regolamento del Consiglio di Amministrazione ne disciplina l'organizzazione e il funzionamento nel rispetto delle previsioni di legge e statutarie, nonché tenuto conto delle indicazioni e raccomandazioni del Codice di Corporate Governance. A tale ultimo riguardo, come previsto dal Codice di Corporate Governance, il Regolamento del Consiglio di Amministrazione definisce puntualmente le competenze del Consiglio di Amministrazione e determina le regole di funzionamento dell'organo, incluse le modalità di verbalizzazione delle riunioni e le procedure per la gestione dell'informativa agli amministratori, nonché per la partecipazione alle riunioni ivi incluso il caso di astensione in presenza di interessi in potenziale conflitto con quelli della Società, e per la partecipazione dei sindaci alle riunioni identificando i termini per l'invio preventivo dell'informativa e le modalità di tutela della riservatezza dei dati e delle informazioni fornite in modo da non pregiudicare la tempestività e la completezza dei flussi informativi. Il Regolamento del Consiglio di Amministrazione definisce inoltre, in conformità a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, i compiti del Presidente del Consiglio di Amministrazione, come coadiuvato dal segretario.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione si è riunito 8 volte con la regolare partecipazione dei membri del Consiglio di Amministrazione


e del Collegio Sindacale. Le sedute del Consiglio di Amministrazione hanno avuto durata media di 1 ora e 52 minuti.
La tabella di seguito riportata illustra la percentuale di partecipazione di ciascun Amministratore.
| Amministratore | % partecipazione alle riunioni nell'esercizio 2021 |
|---|---|
| Paolo Prudenziati |
100% |
| Raffaella Orsero |
88% |
| Matteo Colombini* |
100% |
| Armando De Sanna** |
100% |
| Vera Tagliaferri** |
100% |
| Elia Kuhnreich** |
100% |
| Laura Soifer** |
100% |
| Riccardo Manfrini** |
100% |
| Carlos Fernandez Ruiz |
100% |
Nell'Esercizio in corso e sino alla Data della Relazione, il Consiglio di Amministrazione si è riunito n. 4 volte e sono previste, complessivamente almeno n. 5 ulteriori riunioni nel presente esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce generalmente in Milano e i membri del Consiglio partecipano di persona con possibilità di collegamento audio – video. Nell'ambito delle 8 riunioni tenutesi nell'Esercizio in corso, il Vice Presidente ha giustificato la propria assenza per motivi personali nella seduta del 10 novembre 2022. Alle riunioni del Consiglio partecipa sempre il Collegio Sindacale e, ove opportuno, partecipano i Dirigenti dell'Emittente e delle società controllate, il responsabile dell'internal audit, nonché la società di revisione e i consulenti esterni dell'Emittente, per fornire al Consiglio gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno, in ragione delle funzioni e delle materie di rispettiva competenza. In ragione dei punti di volta in volta all'ordine del giorno, i comitati endo-consiliari riferiscono in merito all'attività svolta e alle proprie valutazioni.
La tempestività e la completezza dell'informativa pre-consiliare sono garantite mediante il coinvolgimento delle competenti strutture societarie, che curano e coordinano la predisposizione della documentazione di volta in volta necessaria per gli specifici argomenti posti all'ordine del giorno.
Ai sensi del Regolamento del Consiglio: (i) il Consiglio è convocato dal Presidente che riveste un ruolo di raccordo tra gli Amministratori esecutivi e gli Amministratori non esecutivi, curando l'efficace funzionamento dei lavori consiliari; (ii) il Presidente, oltre a convocare il


Consiglio, ne definisce l'ordine del giorno e lo invia agli Amministratori, ai Sindaci effettivi, almeno due giorni prima di quello fissato per la riunione, salvo caso di urgenza, per il quale è previsto il preavviso di ventiquattro ore. Contestualmente, salvi casi di urgenza o esigenze di riservatezza, viene trasmessa la documentazione relativa alla materia all'ordine del giorno. In ogni caso, qualora non sia possibile fornire l'informativa nei predetti termini, non verrà compromessa la tempestività e la completezza dei flussi informativi e verranno garantiti adeguati e puntuali approfondimenti durante la riunione; e (iii) il Presidente assicura, inoltre, che alla trattazione di ciascun punto all'ordine del giorno venga dedicato il tempo necessario, favorendo il dibattito consiliare, utile per il contributo che ne può scaturire ai fini delle determinazioni da assumere e, a tal fine, il Presidente può chiedere che intervengano alla riunione consiliare dirigenti e responsabili di specifiche funzioni aziendali dell'Emittente o del suo gruppo, nonché, al ricorrere dei presupposti, consulenti per gli opportuni approfondimenti sugli argomenti all'ordine del giorno. Al riguardo si rinvia anche al successivo paragrafo 4.5.
In attuazione dell'art. 3, Raccomandazione 18 del Codice di Corporate Governance, il regolamento definisce inoltre i requisiti di professionalità e le attribuzioni del Segretario del Consiglio (cfr. successiva Sezione 4.5).
L'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2020, che ha nominato il Consiglio di Amministrazione, ha conferito l'incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione a Paolo Prudenziati. Alla Data della Relazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società non sono attribuite deleghe gestionali e ciò in conformità alla best practice che privilegiano il ruolo del Presidente quale soggetto che riveste il ruolo centrale di raccordo fra gli Amministratori delegati e gli Amministratori non esecutivi nonché di garante del buon funzionamento dell'Organo Amministrativo.
Il Presidente riveste un ruolo di raccordo tra gli Amministratori esecutivi e gli Amministratori non esecutivi e cura l'efficace funzionamento dei lavori consiliari. Il Presidente presiede le sedute del Consiglio di Amministrazione, convoca il Consiglio di Amministrazione, fissa l'ordine del giorno delle riunioni del Consiglio di Amministrazione previa consultazione con l'Amministratore Delegato, ne programma e coordina i lavori e le attività e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno siano fornite a tutti.


Al Presidente fanno inoltre capo, oltre alla legale rappresentanza statutariamente prevista di fronte ai terzi ed in giudizio, i poteri ad esso eventualmente attribuiti dal Consiglio di Amministrazione.
Inoltre, in conformità alle previsioni del Codice di Corporate Governance e ai sensi del Regolamento del Consiglio, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, con l'ausilio del Segretario, cura:
Ai sensi dell'art. 15.3 dello Statuto, il Consiglio, nomina un Segretario del Consiglio, scegliendolo anche al di fuori dei suoi componenti. La nomina e la revoca del Segretario del Consiglio avviene su proposta del Presidente.
Inoltre, ai sensi del Regolamento del Consiglio, (i) il Segretario del Consiglio deve essere un soggetto in possesso di adeguati requisiti di professionalità, esperienza e indipendenza di giudizio e che non si trovi in situazioni di conflitto di interessi; (ii)supporta l'attività del Presidente e lo coadiuva nell'organizzazione delle riunioni, nella trasmissione dell'informativa pre-consiliare e, in generale, dei flussi informativi e nella verbalizzazione delle riunioni; e (iii) fornisce con imparzialità di giudizio assistenza e consulenza all'organo


di amministrazione su ogni aspetto rilevante per il corretto funzionamento del sistema di governo societario.
In data 6 maggio 2020, il Consiglio ha nominato quale Segretario il Sig. Michele Moirano, in possesso dei requisiti di cui sopra e al quale sono state attribuite le funzioni sopra indicate.
Alla Data della Relazione, la Società ha due amministratori muniti di deleghe. Si tratta, in particolare, del Vice Presidente, dott.ssa Raffaella Orsero e del dott. Matteo Colombini.
Il Consiglio di Amministrazione della Società del 6 maggio 2020 ha deliberato di conferire ai consiglieri Raffaella Orsero e Matteo Colombini le deleghe gestorie di seguito illustrate, in linea con quelle precedentemente conferite dal Consiglio di Amministrazione del 5 dicembre 2019 con efficacia a partire dalla Quotazione. Tali poteri sono stati integrati con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 dicembre 2020 in considerazione delle attività svolte dalla Società e dal Gruppo, e dell'evoluzione delle stesse, anche nel suo ruolo di capogruppo. A Raffaella Orsero sono stati attribuiti i più ampi poteri per la gestione della Società, fermi i limiti di spesa sotto indicati e i poteri di competenza del Consiglio di Amministrazione ai sensi di legge, e/o di statuto e in materia di operazioni con parti correlate previsti dalla normativa e dalla procedura adottata dalla Società.
Rientrano tra i suddetti poteri conferiti all'Amministratore Raffaella Orsero i seguenti, indicati a titolo esemplificativo:
Generali


f) adottare, in via d'urgenza, a firma congiunta del Presidente e di altro amministratore munito di deleghe, ogni decisione di competenza del Consiglio di Amministrazione, dandone comunicazione al Consiglio stesso nella prima riunione successiva.
Attività di gestione
Operazioni bancarie e finanziarie, pagamenti, riscossioni e transazioni


(cinque milioni) per ogni singola operazione effettuata con la firma congiunta di altro amministratore munito di deleghe;


della Società per le quali è necessaria la preventiva approvazione del Consiglio di Amministrazione) a favore e nell'interesse di società controllate fino all'importo massimo di Euro 5.000.000,00 (cinque milioni/00) per ciascuna garanzia a firma singola;
Gestione di immobili, impianti macchinari e attrezzature


registrati con il limite di Euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) per ciascun atto a firma singola.
Gestione del Personale
Salute e Sicurezza
a) operare quale "Datore di Lavoro" designato ai sensi del (e nei limiti di quanto previsto dal) d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. con i più ampi poteri decisionali e di firma e con autonomia - e senza limiti di spesa -, inclusi, senza limitazione, i poteri:(i) di individuare i fattori di rischio e le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, (ii) di predisporre il Documento di Valutazione dei Rischi sul luogo di lavoro e di designare un responsabile del servizio di prevenzione e protezione e (iii) di delegare funzioni


secondo quanto previsto e nei limiti di cui al citato d.lgs. 81/2008, ed in ogni caso di adempiere a tutte le previsioni e obbligazioni di cui alla normativa di volta in volta applicabile, restando inteso che la qualifica di "Datore di Lavoro" è intesa come riferita alle sole obbligazioni derivanti dal d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., e non si intende riferita ai poteri gestori e gerarchici afferenti il personale dipendente, che sono rimessi (ex artt. 2086 e 2380-bis co. 3 c.c.) al Consiglio di Amministrazione.
Dati personali
a) poteri di rappresentanza, gestionali, direzionali, decisionali e di spesa – nessuno escluso – necessari o funzionali all'organizzazione della Società e all'adempimento degli obblighi e doveri imposti dalla normativa (di qualunque rango e fonte, costituzionale, primaria, secondaria, nazionale, europea ed internazionale) in materia di trattamento dei dati personali.
Imposte, tributi in genere, contributi previdenziali e contributi obbligatori di altro genere
Procuratori speciali
a) nominare procuratori speciali per l'esecuzione di specifici atti o complessi di atti, entro i limiti dei poteri loro conferiti;
Rappresentanza
I poteri di rappresentanza sono attribuiti dallo Statuto della Società nei limiti delle attribuzioni ad essa conferite.
*.*.*
A Matteo Colombini sono stati conferiti i seguenti poteri e nei limiti di spesa di seguito indicati:
Generali
a) dare esecuzione alle decisioni dell'assemblea e del Consiglio di Amministrazione per quanto di competenza;


Attività di gestione
Operazioni bancarie e finanziarie, pagamenti, riscossioni e transazioni


consiglio di amministrazione, ovvero comunque dovuti per legge, con il limite (i) di Euro 1.000.000,00 (un milione) per ogni singola operazione; (ii) di Euro 5.000.000,00 (cinque milioni) per ogni singola operazione effettuata con la firma congiunta di altro amministratore munito di deleghe;


Gestione immobiliare
a) stipulare contratti di locazione immobiliare, sia in qualità di locatore che di conduttore, con il limite, per i soli contratti in cui la Società sia il soggetto conduttore, che i costi e gli oneri complessivamente derivanti alla Società da ciascun contratto sottoscritto a firma singola non potranno superare l'importo di Euro 100.000,00 per ciascun esercizio sociale di durata del contratto medesimo.
Gestione del Personale
a) assumere, disporre il trasferimento e licenziare personale dipendente, esclusi i dirigenti, stabilendone l'inquadramento, determinare mansioni e retribuzioni, variare le


condizioni inerenti ai suddetti rapporti di lavoro, e gestire i medesimi sotto ogni profilo gestionale, organizzativo e disciplinare.
Imposte, tributi in genere, contributi previdenziali e contributi obbligatori di altro genere
Rappresentanza
I poteri di rappresentanza sono attribuiti dallo Statuto della Società nei limiti delle attribuzioni ad esso conferite.
Si segnala che né la Dott.ssa Orsero, né il Dott. Colombini rivestono l'incarico di Amministratore Delegato in altre società non appartenenti al Gruppo Orsero.
Tra i Consiglieri delegati, il principale responsabile della gestione dell'impresa, è la Dott.ssa Raffaella Orsero.
Gli Amministratori Delegati, in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, riferiscono abitualmente al Consiglio di Amministrazione circa l'attività svolta.
Alla Data della Relazione, non vi sono altri Amministratori esecutivi oltre agli Amministratori Delegati Raffaella Orsero e Matteo Colombini.


Alla Data della Relazione, la Società, il cui Consiglio di Amministrazione è composto da nove membri, ha nominato cinque Amministratori Indipendenti, nelle persone della dott.ssa Vera Tagliaferri, della dott.ssa Laura Soifer, del dott. Armando de Sanna, del dott. Riccardo Manfrini e del dott. Elia Kuhnreich.
La sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri attuali amministratori indipendenti, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 148, comma 3, del TUF (come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF) nonché previsti dal Codice di Corporate Governance, è stata verificata dal Consiglio di Amministrazione a valle della nomina deliberata dall'Assemblea del 30 aprile 2020 e, successivamente, con cadenza annuale. Nel corso dell'Esercizio la valutazione di indipendenza è stata effettuata nella seduta consiliare del 14 marzo 2023 e, in tale contesto, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale, in conformità a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, ha provveduto a verificare, nell'ambito dei compiti ad esso attribuiti dalla legge, la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli Amministratori. Gli esiti delle valutazioni annuali sono stati, di volta in volta res noti al mercato, secondo quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance
Tali verifiche hanno avuto esito positivo e non sono state previste deroghe o disapplicazioni di alcuno dei requisiti indicati dal Codice di Corporate Governance. In esito a tali verifiche, gli attuali amministratori Vera Tagliaferri, Laura Soifer, Armando de Sanna, Riccardo Manfrini ed Elia Kuhnreich sono stati ritenuti in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza.
Per completezza si segnala che il Consiglio di Amministrazione, ha provveduto, nella riunione del 9 marzo 2022, alla definizione dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti ai sensi del Codice di Corporate Governance ai fini della valutazione di indipendenza degli amministratori; ciò in vista della nomina del nuovo Consiglio prevista con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 a partire dalla quale troveranno applicazione tali criteri.
Nel corso dell'esercizio 2022 gli Amministratori Indipendenti, oltre alle sedute del Consiglio di Amministrazione, hanno preso parte alle riunioni dei comitati endo-consiliari dei quali facevano parte nel corso dell'esercizio medesimo.
Si segnala infine che gli Amministratori Indipendenti si sono impegnati a mantenere l'indipendenza durante la durata del mandato e, se del caso, a dimettersi nel caso in cui venissero meno i requisiti di indipendenza; si segnala che tali circostanze non si sono verificate nel corso dell'Esercizio.


Alla Data della Relazione non è stato nominato il lead independent director non ricorrendo i presupposti indicati dalla Raccomandazione n. 14 dell'art. 3 del Codice di Corporate Governance.
Con riferimento alla gestione delle informazioni privilegiate, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha adottato le iniziative e/o le procedure di seguito sinteticamente descritte, al fine di monitorare l'accesso e la circolazione delle informazioni privilegiate prima della loro diffusione al pubblico, nonché allo scopo di assicurare il rispetto degli obblighi di riservatezza previsti dalle disposizioni di legge e di regolamento.
Alla Data della Relazione sono in vigore (i) la procedura per la gestione delle informazioni privilegiate e la procedura per la gestione del registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate come da ultimo modificate dal Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 30 settembre 2019 in vista della Quotazione, in vigore a far data dalla Quotazione e alla Data della Relazione, nonché (ii) la procedura per l'adempimento degli obblighi in materia di internal dealing come da ultimo modificata in data 9 marzo 2021 con decorrenza dal 17 marzo 2021.
Per maggiori informazioni si rinvia al testo delle procedure disponibili sul sito internet www.orserogroup.it, Sezione Governance/Procedure Societarie.
Alla Data della Relazione, la Società è munita del Comitato Remunerazioni e Nomine, del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Parti Correlate (come infra definiti).
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 6 maggio 2020, e quindi ad esito dell'Assemblea del 30 aprile 2020 che, inter alia, ha nominato il Consiglio di Amministrazione della Società, ha deliberato in merito alla composizione dei comitati endoconsiliari, costituendo: (i) un comitato per le remunerazioni e le nomine (il "Comitato Remunerazioni e Nomine"); (ii) un comitato per la gestione del controllo interno e dei rischi (il "Comitato Controllo e Rischi"); e (iii) un comitato per la gestione delle operazioni con parti correlate (il "Comitato Parti Correlate"), in linea con quanto previsto dalla relativa procedura per le operazioni con Parti Correlate adottata dalla Società.


La composizione dei Comitati è stata determinata tenendo conto della competenza ed esperienza dei relativi componenti, evitando un'eccessiva concentrazione di incarichi. Per la descrizione delle funzioni, dei compiti, delle risorse e delle attività si rinvia alle successive Sezioni della presente Relazione.
Il Consiglio ha deciso, in via volontaria, di svolgere su base annuale l'attività di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endo-consiliari, al fine valutare periodicamente l'efficacia della propria attività e il contributo portato dai Comitati endo-consiliari.
Il processo, in cui sono stati coinvolti tutti gli amministratori, è stato sviluppato attraverso un questionario completato in forma anonima, suddiviso in diversi ambiti di indagine e con possibilità di esprimere commenti e proposte, comprensivo tra l'altro delle seguenti tematiche:


Gli esiti dell'autovalutazione relativa all'Esercizio 2022 sono stati esposti e discussi nel corso della riunione del Comitato Remunerazioni e Nomine del 2 febbraio 2023 e del Consiglio di Amministrazione tenutasi in pari data. In particolare, tale autovalutazione ha confermato la buona soddisfazione sul funzionamento e sull'attività svolta dal Consiglio di Amministrazione e dai Comitati, peraltro già evidenziata nell'ambito delle autovalutazioni effettuate negli scorsi esercizi; in tale contesto è stato altresì indicata l'eventuale opportunità di istituire un comitato con competenze in materia di sostenibilità. Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia agli Orientamenti disponibili sul sito internet della Società www.orserogroup.com, sezione "Governance / Assemblea Azionisti".
Si segnala che, in data 5 dicembre 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società, nel contesto della Quotazione, ai sensi dell'art. 4, Raccomandazione 24 del Codice di Corporate Governance, ha approvato un piano di successione degli Amministratori Delegati di Orsero nell'ipotesi di cessazione anticipata della carica (il "Piano di Successione"); che ad esito della Quotazione, in data 11 marzo 2020, è stato altresì approvato dal Comitato Remunerazioni e Nomine della Società entrato in carica a far data dalla Quotazione.
In particolare, il Piano di Successione definisce un insieme di regole funzionali ad assicurare la continuità e la stabilità della gestione della Società, anche qualora venga meno, prima della naturale scadenza della carica e per qualsivoglia motivo, la presenza di un Amministratore Delegato, tempo per tempo in carica presso la Società, e, al verificarsi di tale circostanza, la tempestiva ridefinizione dell'assetto delle deleghe gestorie.
Il Piano di Successione tiene conto della governance e delle deleghe, conferite a due Amministratori, delle caratteristiche del business, della struttura del Gruppo nonché del ruolo di capogruppo e holding ricoperto da Orsero all'interno del Gruppo medesimo.
In particolare, il Piano di Successione prevede che, nell'ipotesi in cui si verifichi la cessazione di un Amministratore Delegato o il venire meno delle deleghe allo stesso attribuite, all'Amministratore Delegato che resterà in carica saranno conferite, oltre alle deleghe già attribuitegli/le, le eventuali, diverse e/o ulteriori e/o più ampie deleghe sino a quel momento conferite all'Amministratore Delegato cessato. Eventuali deleghe conferite all'Amministratore Delegato cessato in via congiunta con l'Amministratore Delegato rimasto in carica rientreranno nelle competenze del Consiglio di Amministrazione. Resta in ogni caso facoltà del Consiglio di Amministrazione apportare eventuali modifiche rispetto all'attribuzione e riparti di deleghe sopra previsti nel contesto delle relative delibere da assumere in attuazione del Piano, purché non modifichino in modo sostanziale quanto dallo stesso previsto.


Inoltre, il Piano di Successione definisce i soggetti competenti all'implementazione e revisione dello stesso, in linea con il Codice di Corporate Governance e tenuto conto della struttura di governance della Società. In particolare, ai sensi dell'art. 2381 c.c., nonché del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione di Orsero è l'organo deputato all'approvazione del Piano di Successione, nonché alla sua valutazione e, nel caso, alla revisione dello stesso e il soggetto tenuto ad assumere le delibere necessarie per dare esecuzione alla successione sopra indicata. Inoltre, in conformità a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Comitato Remunerazioni e Nomine è il soggetto competente ad effettuare l'istruttoria per la definizione del Piano di Successione e la proposta al Consiglio di Amministrazione circa il suo eventuale aggiornamento/ridefinizione. Il suddetto Comitato è altresì il responsabile della concreta implementazione del Piano di Successione, ove si verifichino le condizioni per la sua attivazione.
Per completezza si segnala che, alla Data della Relazione, non si sono verificati presupposti idonei a rendere necessario il ricorso al Piano di Successione.
Il Comitato Remunerazioni e Nomine, come nominato dal Consiglio di Amministrazione del 6 maggio 2020 e in carica alla Data della Relazione, è composto da tre amministratori non esecutivi, nelle persone dei consiglieri Vera Tagliaferri e Armando de Sanna (in qualità di Presidente), che sono entrambi amministratori indipendenti, e dal Presidente del Consiglio di Amministrazione non esecutivo Paolo Prudenziati. Tutte le nomine sono state deliberate dal Consiglio di Amministrazione ed accettate dai soggetti interessati. L'Emittente ritiene che tali nomine siano in linea con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance in ragione delle specifiche conoscenze e dell'esperienza in materia finanziaria e di politiche retributive possedute dai soggetti nominati e del possesso da parte di due di essi (consiglieri Vera Tagliaferri e Armando de Sanna) dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance.
Al Comitato Remunerazioni e Nomine sono affidati i seguenti compiti, in linea con le previsioni di cui al Codice di Corporate Governance.
In materia di remunerazione il Comitato ha la funzione di:


In materia di nomine il Comitato ha la funzione di:


ove ritenuto opportuno dal Consiglio di Amministrazione, formulando proposte e pareri al riguardo.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 21 luglio 2020 ha approvato il regolamento interno del Comitato Remunerazioni e Nomine, il quale, in linea con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, attribuisce al Comitato le funzioni propositive e consultive previste dal Codice di Corporate Governance in materia di nomine e remunerazione.
Nell'Esercizio, il Comitato Remunerazioni e Nomine si è riunito 2 volte, con la regolare partecipazione dei suoi membri e del collegio sindacale. Le sedute hanno avuto ad oggetto: (i) per quanto concerne le nomine, l'assistenza al Cda nella valutazione annuale circa la composizione del CdA e dei Comitati e l'analisi della struttura organizzativa del Gruppo attraverso l'esame degli organigrammi aggiornati di volta in volta forniti dalle funzioni aziendali; e (ii) per quanto concerne la remunerazione, le sedute hanno avuto ad oggetto la valutazione periodica della Politica di Remunerazione approvata dall'Assemblea e, in conformità a quanto previsto dalla politica medesima, la determinazione dell'obiettivo di performance 2022, nonché la verifica del raggiungimento dell'obiettivo di performance del 2021 e del gate. Le sedute del Comitato Remunerazioni e Nomine hanno avuto durata media, di un'ora.
| Comitato Remunerazioni e |
% Partecipazioni alle riunioni |
|---|---|
| Nomine | 2021 |
| Armando de Sanna* | 100% |
| Vera Tagliaferri | 100% |
| Paolo Prudenziati | 100% |
*Presidente
A far data dal 1° gennaio 2023 e sino alla Data della Relazione, il Comitato Remunerazioni e Nomine si è riunito 2 volte, con la regolare partecipazione dei suoi membri e del collegio sindacale. In particolare, si segnala che le sedute del Comitato Remunerazioni e Nomine hanno avuto ad oggetto l'esame e l'approvazione, per quanto di competenza, degli Orientamenti, nonché l'esame e l'approvazione del nuovo Piano e della proposta di Politica di Remunerazione 2023 e le verifiche e valutazioni attinenti la Relazione sulla


Remunerazione previste della normativa vigente ed applicabile. Le sedute del Comitato Remunerazioni e Nomine hanno avuto durata media non inferiore di 1 ora e 30 minuti.
Nell'Esercizio e alla Data della Relazione, la remunerazione degli amministratori non esecutivi dell'Emittente era ed è costituita da un compenso fisso determinato dall'Assemblea degli Azionisti ed è commisurata all'impegno richiesto a ciascuno di essi e non legata ai risultati economici conseguiti dall'Emittente stessa. È inoltre previsto un compenso fisso per la partecipazione ai comitati endoconsiliari.
Quanto agli Amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche dell'Emittente, nell'Esercizio e alla Data della Relazione, una parte significativa della loro remunerazione è legata, anche sotto forma di piani di compenso basati su strumenti finanziari (i.e. il Piano di Incentivazione Monetario 2020 – 2022), ai risultati economici conseguiti dall'Emittente e al raggiungimento di obiettivi specifici prefissati non esclusivamente a breve termine.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione ha sottoposto all'Assemblea la politica di remunerazione che disciplina la remunerazione di Amministratori, Sindaci e Dirigenti Strategici per il triennio 2020-2022, in ottemperanza all'art. 123-ter del TUF ad essa applicabile dalla Quotazione e sulla quale, in data 11 marzo 2020, si è espresso favorevolmente il Comitato Remunerazioni e Nomine. La politica di remunerazione della Società è stata quindi approvata dall'Assemblea del 30 aprile 2020. Per maggiori informazioni in merito alla politica di remunerazione della Società si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione pubblicata sul sito internet www.orserogroup.it, nella sezione Governance / Remunerazione.
Infine, si segnala che, La Politica di Remunerazione prevede un'indennità di fine carica/rapporto (a seconda del caso) a favore degli Amministratori esecutivi (Raffaella Orsero e Matteo Colombini) e dei Dirigenti Strategici, in caso di cessazione della carica di amministratore o di risoluzione del rapporto di lavoro, per i seguenti motivi:
Al ricorrere di una delle suddette ipotesi, l'indennità spettante è pari a due annualità, a seconda del caso, della retribuzione annua fissa lorda (RAL) al momento dell'evento e/o


della remunerazione per la carica di Amministratore fissa annua lorda prevista per l'esercizio precedente rispetto al verificarsi dell'evento, comprensive di eventuali trattamenti previsti ai sensi di legge e del CCNL applicabile.
Inoltre, sono disciplinati gli effetti della cessazione della carica di Amministratore o di risoluzione del rapporto di lavoro sulla remunerazione incentivante riconosciuta e/da riconoscere in forza dei piani di incentivazione a breve e/o medio lungo termini della Società, in ipotesi di bad leaver e good leaver, in linea con la market practice.
Alla luce di quanto sopra esposto, il Consiglio di Amministrazione della Società ritiene che la propria politica in materia di remunerazione sia, tanto in relazione agli amministratori non esecutivi, quanto in relazione agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche, conforme alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.
Per completezza, si segnala che, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine del 14 marzo 2023, per quanto di competenza, il Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023 ha deliberato la proposta di Politica di Remunerazione 2023 da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti convocata il 26 aprile 2023, la quale tra l'altro prevede obiettivi di sostenibilità ai fini della remunerazione variabile e incentivante di lungo periodo. Per tutte le informazioni riguardanti la remunerazione degli Amministratori corrisposta nel 2022 nonché oggetto della politica proposta, si rinvia alla relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF (la "Relazione sulla Remunerazione"), disponibile sul sito internet della Società www.orserogroup.com, sezione "Governance / Assemblea Azionisti".
L'Emittente ha definito ed è dotato di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (il "SCIGR") articolato nei seguiti soggetti ai quali sono demandate specifiche competenze, come di seguito indicato:
• il Consiglio di Amministrazione, il quale svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione dell'adeguatezza del SCIGR, ed è chiamato a: (i) identificare, nonché adeguatamente misurare, monitorare, gestire e valutare, i rischi in cui la Società possa incorrere, definendo la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società e del Gruppo, includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società e del Gruppo; e (ii) a verificare periodicamente, e comunque con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del SCIGR. Il Consiglio di Amministrazione


individua, inter alia, al suo interno un (a) Comitato Controllo e Rischi che assiste il Consiglio di Amministrazione in materia di controlli interni e gestione dei rischi, composto esclusivamente da Amministratori Indipendenti e (b) un amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento di un SCIGR efficace (i.e. il Chief Executive Officer);
La definizione e periodica valutazione del SCIGR, con particolare riguardo al processo di informativa finanziaria, tiene conto delle best practice delle società quotate e delle indicazioni normative e regolamentari di volta in volta vigenti. In particolare:
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 maggio 2020, ad esito della nomina del Consiglio di Amministrazione in carica, Matteo Colombini è stato riconfermato nel ruolo di


Chief Executive Officer, che svolge le funzioni elencate dall'art. 6 del Codice di Corporate Governance. Al riguardo si segnala che l'Emittente ritiene che la nomina di Matteo Colombini per tale incarico sia in linea con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, in considerazione delle specifiche conoscenze da esso possedute in ragione della propria esperienza e dei poteri ad esso attribuiti quale Amministratore Delegato della Società.
Il Chief Executive Officer è investito del compito di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e dare esecuzione agli indirizzi ad esso relativi definiti dal Consiglio di Amministrazione, assicurando che siano adottate tutte le azioni necessarie alla realizzazione del sistema. In particolare, ai sensi dell'art. 6, Raccomandazione n. 34, del Codice di Corporate Governance, il Chief Executive Officer, ha il compito di: a) curare l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, e li sottopone periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione; b) dare esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, curando la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia; c) occuparsi dell'adattamento di tale sistema alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare; d) chiedere alla Funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, al Presidente del Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate e al Presidente del Collegio Sindacale; e) riferisce tempestivamente al Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate (o al Consiglio di Amministrazione) in merito a problematiche e criticità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il Comitato (o il Consiglio di Amministrazione) possa prendere le opportune iniziative.
Nell'esercizio 2022 l'Amministratore Delegato ha svolto i compiti di cui è stato incaricato in conformità a quanto previsto dall'art. 6, Raccomandazione n. 34, del Codice di Corporate Governance:


Nell'Esercizio 2022, l'Amministratore Delegato ha richiesto alla funzione Internal Audit, di implementare le seguenti: verifica sulle Policy di Gruppo area HR, verifica su area acquisti forniture non frutta e servizi con focus sui trasporti su una società italiana e su due società estere; verifica su Processo di cartolarizzazione dei crediti commerciali e Processo di gestione degli imballaggi su AZ France Sa, l'attività di follow up su Audit Procedura parti correlate ; attività di follow up su Audit sul Processo di gestione degli imballaggi su Fruttital, Eurofrutas e Hermanos Fernandez sa; mappatura su policy, procedure e controlli in essere sulle società francesi di nuova acquisizione; aggiornamento risk assessment focus con particolare attenzione alle aree Cyber Security, Rischi relativi agli appalti di servizi, Rischi reputazionali connessi all'immagine e al brand di Gruppo. Tali attività (meglio descritte nel paragrafo 9.3) sono sempre state svolte dando comunicazione al Comitato Controllo e Rischi.
Il Comitato Controllo e Rischi, come nominato dal Consiglio di Amministrazione del 6 maggio 2020 e in carica alla Data della Relazione, è composto da tre amministratori indipendenti, nelle persone dei consiglieri Vera Tagliaferri (in qualità di Presidente), Armando De Sanna e Riccardo Manfrini. Tutte le nomine sono state deliberate dal Consiglio di Amministrazione ed accettate dai soggetti interessati. L'Emittente ritiene che tali nomine siano in linea con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance in ragione delle specifiche conoscenze e dell'esperienza in materia finanziaria e di politiche retributive possedute dai soggetti nominati e del possesso da parte di essi dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance.
Al Comitato Controllo e Rischi sono affidati i seguenti compiti, in linea con le previsioni di cui al Codice di Corporate Governance:
• supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche. In particolare, il Comitato Controllo e Rischi, nell'assistere il Consiglio di Amministrazione: (a) valuta, unitamente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sentiti il Revisore legale e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato; (b) valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società e del gruppo ad essa facente capo, l'impatto della sua attività e le performance conseguite; (c) esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali; (d) esamina le relazioni periodiche aventi per oggetto la


valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione internal audit; (e) monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di internal audit; (f) può chiedere alla funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale; (g) riferisce al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; (h) supporta, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il Consiglio di Amministrazione sia venuto a conoscenza;
• rilasciare il proprio parere preventivo al Consiglio di Amministrazione: (a) sulla definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti la Società e le sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati; (b) sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia; (c) sull'attività svolta e sul piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di internal audit; (d) sulla descrizione, nella relazione sul governo societario, delle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e delle modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, ivi compresa la propria valutazione sull'adeguatezza dello stesso; (e) sui risultati esposti dalla società di revisione nell'eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale; (f) sulla proposta relativa alla nomina, alla revoca e alla remunerazione del responsabile della funzione internal audit, nonché circa l'adeguatezza delle risorse assegnate a quest'ultimo per l'espletamento delle proprie funzioni.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 21 luglio 2020 ha approvato il regolamento interno del Comitato Controllo e Rischi, in linea con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance.
Composizione e funzionamento del Comitato Controllo e Rischi (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)
Nell'esercizio 2022, il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 5 volte, con la regolare partecipazione dei suoi membri e del collegio sindacale. Le sedute hanno avuto ad oggetto l'impostazione del lavoro e del perimetro operativo del Comitato, la valutazione della definizione delle linee guida di Audit e del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, la valutazione circa l'applicazione della procedura di impairment test sul bilancio 2021,


informativa Covid-19 e il report periodico del responsabile Internal Audit di Gruppo. Le sedute del Comitato Controllo e Rischi hanno avuto durata media, di 1 ora e 8 minuti.
| Comitato Controllo e Rischi | % Partecipazioni alle riunioni 2021 |
|---|---|
| Vera Tagliaferri* | 100% |
| Armando de Sanna | 100% |
| Riccardo Manfrini | 100 % |
*Presidente
A far data dal 1° gennaio 2023 e sino alla Data della Relazione, il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 2 volte, con la regolare partecipazione dei suoi membri e del collegio sindacale. Le sedute hanno avuto ad oggetto la valutazione circa l'applicazione della procedura di impairment test sul bilancio 2022, l'analisi dei rischi finanziari e non e il report periodico del responsabile Internal Audit di Gruppo. Le sedute del comitato controllo e rischi hanno avuto durata non inferiore all'ora.
Nel corso dell'Esercizio, sono state svolte le altre attività previste nel Piano di Audit. In particolare sono state completate le seguenti attività:
Nello specifico, la funzione Internal Audit ha effettuato degli Audit a campione sulla Procedura Crediti applicata dalla società Eurofrutas Sa, Bella Frutta Sa ed Az France sa. La tipologia di attività effettuata si inquadra nel cosiddetto Financial Audit. Tali attività di audit hanno previsto un processo di ricognizione della procedura in essere, analisi e valutazione delle attività operative tramite interviste, raccolta di evidenze documentali e analisi di transazioni. Le risultanze delle verifiche di audit non hanno identificano criticità significative ma spunti di miglioramento al fine di garantire un maggior presidio di controllo sul processo di gestione dei crediti ed il rischio ad esso correlato. In particolare, sia in Eurofrutas che in Bella Frutta manca un presidio di controllo e monitoraggio delle variazioni


dei set up imputati a sistema e in Az France, il concomitante cambio di sistema gestionale ha dato lo spunto per migliorare la reportistica ed individuare maggiori punti di controllo. Per quanto riguarda la procedura di gestione degli ordini di vendita di mercato e quadratura di cassa, la funzione Internal Audit ha controllato la corretta applicazione della procedura prevista, la quale prevede che, in loco (sui mercati Fruttital), ciascun attore svolga una funzione ben definita e coadiuvata dall'utilizzo di un rapporto di vendita e la corrispondenza tra la quantificazione dei risultati scaturiti dalle attività di vendita effettivamente svolte sui mercati e quanto poi riportato definitivamente sul gestionale societario. L'esito delle attività non ha riscontrato anomalie e ha verificato la corrispondenza degli ordini su quanto inserito nel gestionale e poi nelle fatture, peraltro sono state osservate alcune imprecisioni nell'osservanza della procedura che si è raccomandato di correggere. L'attività di Audit, inoltre mediante verifica sul posto, ha accertato il corretto svolgimento delle attività di chiusura e quadratura di cassa giornaliera dei mercati, non riscontrando nessuna anomalia. E' stata svolto una mappatura delle procedure HR per consentire poi una proposta di Audit su alcune di esse nel 2023.
E' stato svolto l'Audit delle procedura sulle operazioni con parti correlate e procedura internal dealing con l'obiettivo di effettuare una verifica sulla correttezza e completezza delle procedure e una verifica dell'efficacia dei controlli previsti a copertura dei rischi identificati. E dalle attività svolte e dai documenti visionati non è emerso nulla da rilevare.
E' stato svolto l'Audit sulle coperture assicurative dì Cosiarma con l'obiettivo di verificare la conformità delle coperture assicurative con i rischi identificati (i.e. P&I Cover, Collision Liability, FFO Liability, Trasporti, Infortuni) al fine di garantire una mitigazione e gestione del rischio di business, la corretta validità dei contratti e la corretta contabilizzazione nel bilancio. E dalle attività svolte e dai documenti visionati non è emerso nulla da rilevare.
Durante l'Esercizio, inoltre, su indicazione del Dirigente Preposto sono stati effettuati ulteriori Audit straordinari relativamente alla verifica del Processo di cartolarizzazione dei crediti commerciali e Processo di gestione degli imballaggi per le società Fruttital srl, Hermanos Fernandez, Eurofrutas e AZ France.
L'attività di Audit sul Processo di Cartolarizzazione dei crediti commerciali ha l'obiettivo di verificare la conformità del processo e la conformità delle scritture contabili. Dalle verifiche effettuate è risultato che il processo risulta adeguatamente monitorato e gestito e non risultano aspetti ed eccezioni rilevanti da segnalare.
Da evidenziare che l'Audit sul Processo di Cartolarizzazione dei crediti commerciali per quanto riguarda la società AZ France è stato posticipato al 2023 in considerazione del cambio di sistema gestionale al fine di effettuare un'analisi più precisa ed attualizzata al nuovo gestionale.
L'Attività di Audit sul processo di gestione degli imballaggi ha come obiettivo di verificare la gestione degli imballaggi (scatole di plastica e pallet) e comprendere il processo operativo in


atto, i fornitori e i clienti coinvolti, le registrazioni contabili e l'attività di inventario. Dalle verifiche effettuate è emerso per le società Fruttital e Hermanos Fernandez una adeguata gestione del processo con raccomandazioni per spunti di miglioramento. Per la società Eurofrutas è stata notato che la gestione non è affidata ad una procedura ben definita e con difficoltà nell'eseguire l'inventario. Sono state indicate delle raccomandazioni per gestire in modo adeguato il processo e sarà prevista un' attività specifica di follow up, mentre per la società Hermanos Fernandez sono stati indentificati spunti di miglioramento nelle attività inventariali.
Da evidenziare che l'Audit sul processo di gestione degli imballaggi per quanto riguarda la società AZ France è stato posticipato al 2023 in considerazione del cambio di sistema gestionale al fine di effettuare un'analisi più precisa ed attualizzata al nuovo gestionale.
Infine, è stata effettuata nel 2022 altresì un'attività di audit esterno sulla catena di fornitura al fine di verificare la buona condotta (in termini etico sociale) delle società fornitrici del Gruppo a favore delle quali il Gruppo stesso opera con appalti di servizi dove sono coinvolti anche dipendenti. A seguito dell'attività svolta dalla società Bureau Veritas la società Fruttital srl ha effettuato un monitoraggio in termini etico sociali dei fornitori di servizi che coinvolgono anche personale con un buon esito su alcuni fornitori. I report risultati non soddisfacenti in particolare su due fornitori hanno comportato la loro sostituzione.
Nel corso dell'Esercizio la Funzione Internal Audit ha svolto le Attività di Audit come da Piano di Audit 2022 ed ha provveduto all'aggiornamento del prospetto dei rischi e all'aggiornamento del Risk assessment condotto nel 2021 attraverso colloqui con il management al fine di predisporre la proposta del nuovo piano di Audit.
Sulla base delle risultanze di tali aggiornamenti sono state sono state individuate le aree da monitorare e le conseguenti attività da proporre nel piano di Audit 2023 qui di seguito riportate:


Al fine di monitorare sempre con molta attenzione l'area di rischio degli appalti di servizi si è deciso di avviare anche per il 2023 un'attività di audit esterno sia di follow up sia su nuovi e diversi fornitori.
Inoltre, in relazione al sempre alla gestione della Cyber Security oltre ad un attento monitoraggio il Gruppo sta continuando a implementare e potenziare gli strumenti di potenziamento dei controlli attraverso diversi progetti informatici di cui si occupa il Chief Information Security Officer.
Codice etico di gruppo
L'Emittente, in data 13 febbraio 2017, ha approvato e implementato un proprio "Codice Etico di Gruppo" (il "Codice Etico"), volto a fornire a tutti gli esponenti aziendali regole di comportamento omogenee, nonché a definire i diritti ed i doveri cui gli stessi debbono attenersi nella conduzione di qualsiasi attività collegabile agli interessi della Emittente, che contiene i principi generali che definiscono i valori di riferimento delle attività dell'Emittente ed è adottato da tutte le società facenti parte del Gruppo Orsero.
Tal Codice Etico è stato aggiornato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 1 febbraio 2022, in occasione del quale, in particolare, sono state inserite previsioni volte ad evidenziare i valori della diversità e delle pari opportunità come principi base dell'operato del Gruppo.
Il Codice Etico, così come da ultimo aggiornato, è disponibile sul sito internet della Società www.orserogroup.it nella sezione Governance/Codice Etico e Modello 231.
Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001
Con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società del 13 febbraio 2017, l'Emittente e alcune società del Gruppo hanno adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo funzionale a creare un sistema di regole atte a prevenire la commissione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque soggetti dotati di potere decisionale e da persone sottoposte alla direzione e vigilanza di soggetti posti in posizione apicale, in conformità a quanto previsto dal Decreto Legislativo 231. Tale modello è stato revisionato ed aggiornato, da ultimo, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 novembre 2021. L'Organismo di Vigilanza dell'Emittente attualmente in carica è stato riconfermato con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società del 5 maggio 2020, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, con mandato fino ad approvazione bilancio


Il Modello adottato da Orsero è composto da una Parte Generale e da una Parte Speciale divisa in undici sezioni. Alla data di chiusura dell'Esercizio il Modello (consultabile sul sito internet della Società www.orserogroup.it, sezione Governance/Codice Etico e Modello 231) risulta pertanto composto come segue:
Nella seduta consiliare del 6 marzo 2023, l'Organismo di Vigilanza ha stilato e approvato la Relazione Annuale sulle attività dallo stesso svolte nel corso del 2022 con previsione di consegna e divulgazione al Direttivo. L'attività di vigilanza sul Modello si è realizzata attraverso la verifica del suo aggiornamento rispetto alle nuove figure di reato presupposto introdotte nel frattempo nel D.Lgs. 231/2001 (da ultimo, ad esempio, i delitti in materia di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento).
L'Organismo di Vigilanza ha provveduto a verificare l'aggiornamento del Modello e delle relative procedure; in occasione delle diverse interviste e indagini compiute dall'Organismo di Vigilanza sono state reperite informazioni sull'evoluzione della policy aziendale nelle materie tipiche di competenza dell'Organismo medesimo e così, ad esempio, è emersa una particolare attenzione alle conseguenze delle attività di "phishing" che hanno interessato la Società e rispetto alle quali quest'ultima ha adottato misure per fronteggiare le relative conseguenze anche in relazione alla verifica delle richieste di modifica delle coordinate di pagamento dei fornitori. In ottemperanza allo scambio di informazioni tra entità di controllo, l'Organismo di Vigilanza ha assunto informazioni positive dal Collegio Sindacale


circa l'operatività aziendale sotto il profilo della governance e delle consistenze di bilancio avuto anche riguardo alla partecipazione della Società nel mercato borsistico.
Le attività di controllo dell'Organismo di Vigilanza sono proseguite per tutto l'anno e non hanno evidenziato criticità particolari.
L'incarico della revisione legale dei conti in essere alla Data della Relazione è stato conferito dell'Assemblea del 24 aprile 2019 KPMG, ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 39/2010 e s.m.i., subordinatamente alla e con efficacia a decorrere dalla Quotazione e quindi all'assunzione della qualifica di "ente di interesse pubblico" (EIP). Con la Quotazione, la Società ha assunto la qualifica di EIP ed è divenuto efficace l'incarico di revisione sopra citato.
Tale incarico prevede la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio e della sua conformità alle norme di legge, la verifica della coerenza di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis del TUF, nonché per la revisione contabile limitata dei bilanci consolidati semestrali.
L'art. 25.1 dello Statuto riserva al Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, la nomina e la revoca del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e all'adempimento dei doveri previsti dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento.
Il Consiglio di Amministrazione in data 9 settembre 2019 ha nominato, con efficacia a partire dalla Quotazione, il dott. Giacomo Ricca quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del TUF. In tale occasione il Consiglio di Amministrazione ha riconosciuto nel dott. Ricca un soggetto idoneo a ricoprire tale funzione, anche in considerazione dei requisiti di professionalità e onorabilità disposti dall'art. 25.1 dello Statuto, ai sensi del quale il dirigente preposto deve avere maturato esperienza in materia contabile o amministrativa per almeno un triennio in una società con azioni quotate oppure in una società con capitale sociale non inferiore a un milione di euro o in una società che fornisca servizi di natura finanziaria.
Il dirigente preposto, ai sensi dell'art. 154-bis TUF, provvede a redigere dichiarazioni scritte di accompagnamento per gli atti e le comunicazioni della Società diffusi al mercato e relativi all'informativa contabile, anche infrannuale; predisporre adeguate procedure


amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e, ove previsto, del bilancio consolidato nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario; attestare con apposita relazione sul bilancio di esercizio, sul bilancio semestrale abbreviato e, ove redatto, sul bilancio consolidato (i) l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio; (ii) che i documenti sono redatti in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; (iii) la corrispondenza dei documenti alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; (iv) l'idoneità dei documenti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento; (v) per il bilancio d'esercizio e per quello consolidato, che la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti; e (vi) per il bilancio semestrale abbreviato, che la relazione intermedia sulla gestione contenga un'analisi attendibile delle informazioni di cui all'art. 154-ter, comma 4, TUF.
Il SCIGR, pilastro sul quale la Corporate Governance è incardinata, costituisce l'elemento catalizzatore di soggetti e funzioni che, ognuna per la propria competenza, contribuiscono alla conduzione dell'impresa in modo sano, corretto e coerente con gli obiettivi di risk management.
Il coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nel SCIGR è perseguito attraverso la condivisione tra gli stessi di tutte le informazioni di rilievo inerenti al predetto sistema, che avviene in modo istituzionale attraverso il confronto tra i soggetti coinvolti, principali attori del sistema di controllo interno e gestione dei rischi. In particolare:


nella gestione dei rischi aziendali e l'Amministratore Delegato Matteo Colombini, anche nel ruolo di Chief Executive Officer ai fini del SCIGR;
Nel corso dell'Esercizio, in data 9 marzo 2021, nonché in data 9 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 6, Raccomandazione 33, del Codice di Corporate Governance, ha espresso un giudizio di adeguatezza riguardo al SCIGR ivi incluse le modalità di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nel sistema medesimo.
Nell'Esercizio e alla Data della Relazione è in vigore una procedura per le operazioni con parti correlate (la "PPC" o la "Procedura") in ottemperanza alla normativa vigente e applicabile. Tale Procedura è stata approvata, dapprima in vista della Quotazione, dal Consiglio di Amministrazione della Società con delibera del 5 dicembre 2019, e da ultimo


modificata con delibera consiliare del 12 maggio 2021, al fine dell'adeguamento alle intervenute modifiche normative adottate con Delibera Consob n. 21624/2020 e in recepimento della c.d. "Shareholders' Right Directive II".
La Procedura per le Operazioni con Parti Correlate aggiornata è pubblicata ai sensi del Regolamento Parti Correlate Consob sul sito internet della Società www.orserogroup.it, Sezione Governance/Procedure Societarie, alla quale si rimanda.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 6 maggio 2020, ha nominato tre amministratori indipendenti quali membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (il "Comitato OPC"), nelle persone di Laura Soifer, (in qualità di Presidente), Vera Tagliaferri ed Elia Kuhnreich.
Il Comitato OPC svolge le attività ed i compiti ed esso attribuiti dalla Procedura e in conformità alla stessa nonché alle previsioni contenute dalla disciplina applicabile in materia di operazioni con parti correlate. In particolare, il Comitato:


• esprime il proprio parere in merito alle modifiche alla Procedura, nonché, in occasione della valutazione periodica circa l'opportunità/necessità di procedere alla eventuale revisione della Procedura con la frequenza e nei termini di cui alla Procedura, fermo restando che in qualsiasi momento il Comitato può sottoporre al Consiglio di Amministrazione eventuali modifiche o integrazioni alla Procedura. Le modifiche alla Procedura sono adottate previo parere favorevole del Comitato.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 21 luglio 2020 ha approvato il regolamento interno del Comitato Parti Correlate, in linea con quanto previsto dal Codice di Codice di Corporate Governance e dalla Procedura.
Nell'esercizio 2022, il Comitato Parti Correlate si è riunito 1 volta, con la regolare partecipazione dei suoi membri e di almeno un rappresentante del collegio sindacale. La seduta ha avuto ad oggetto l'aggiornamento dell'elenco delle Parti Correlate, nonché il reporting e l'analisi delle operazioni con parti correlate realizzate nei periodi di riferimento, in conformità a quanto previsto dalla procedura (pro tempore vigente). La sedute del Comitato Parti Correlate ha avuto durata di 20 minuti.
| Comitato OPC | % Partecipazioni alle riunioni 2021 |
|---|---|
| Laura Soifer* | 100% |
| Vera Tagliaferri | 100% |
| Elia Kuhnreich | 100% |
A far data dal 1° gennaio 2023 e sino alla Data della Relazione, il Comitato Parti Correlate si è riunito in data 14 marzo 2023 e la riunione ha avuto ad oggetto l'aggiornamento dell'elenco parti correlate, l'analisi delle operazioni ordinarie e/o effettuate a condizioni di mercato standard, nonché l'informativa periodica sulle operazioni con parti correlate realizzate nei periodi di volta in volta di riferimento, incluse quelle soggette ad esenzione secondo quanto previsto dalla Procedura.
Il Collegio Sindacale, ai sensi dell'articolo 22 dello Statuto, è costituito da tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti che, in conformità alla disciplina vigente, durano in carica tre esercizi, sono rieleggibili e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione


del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. I componenti del Collegio Sindacale devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità, indipendenza e relativi al limite di cumulo degli incarichi previsti dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente.
Ai sensi dello Statuto, la nomina dei sindaci avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti.
Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno la misura stabilita dalla Consob con proprio regolamento. La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società. All'atto della presentazione delle liste, devono essere fornite le informazioni relative all'identità degli azionisti che le hanno presentate, con indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta.
Ciascuna lista:
Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti al medesimo gruppo – per tale intendendosi il soggetto che esercita il controllo, le società controllate e quelle controllate da uno stesso soggetto controllante ovvero quelle collegate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile – e gli azionisti partecipanti, anche attraverso controllate, ad un accordo ai sensi dell'art. 122 del TUF avente ad oggetto azioni della Società, non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista.
Ciascun avente diritto può votare per una sola lista.
Qualora siano state presentate due o più liste, si procede alla votazione delle liste presentate e alla formazione del collegio sindacale in base alle disposizioni che seguono:


Per quanto riguarda le modifiche introdotte dalla legge di bilancio n. 160/2019 in materia di equilibrio tra i generi di cui agli art. 148, comma 1-bis del TUF, si precisa che la Consob, con Delibera n. 21359 del 13 maggio 2020 ha modificato la disciplina di cui al comma 3, dell'art. 144-undecies.1 del Regolamento Emittenti prevedendo che, qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero di componenti degli organi di amministrazione e controllo appartenenti al genere meno rappresentato, tale numero è arrotondato per eccesso all'unità superiore, ad eccezione degli organi sociali formati da tre componenti per i quali l'arrotondamento avviene per difetto all'unità inferiore .
Inoltre, si segnala che, per il primo mandato dell'Organo di Controllo successivo alla Quotazione ha trovato applicazione il criteri di un quinto per il genere meno rappresentato; il criterio di riparto di almeno due quinti si applicherà in occasione del prossimo rinnovo del Collegio Sindacale, previsto con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. (cfr. sezione 4.2 della presente Relazione).
Nel caso di presentazione di un'unica lista, il collegio sindacale è tratto per intero dalla stessa, qualora ottenga la maggioranza richiesta dalla legge per l'assemblea ordinaria; in caso contrario, dalla lista è tratto un solo membro e gli altri sono eletti ai sensi del seguente paragrafo.
Per la nomina di quei sindaci che per qualsiasi ragione non si siano potuti eleggere con il procedimento previsto nei commi precedenti ovvero nel caso in cui non vengano presentate liste, l'assemblea delibera secondo le maggioranze di legge.


In caso di anticipata cessazione per qualsiasi causa dell'incarico di un sindaco effettivo, subentra il primo supplente appartenente alla medesima lista del sindaco sostituito fino alla successiva assemblea. Nell'ipotesi di sostituzione del presidente, la presidenza è assunta, fino alla successiva assemblea, dal membro supplente tratto dalla lista che è risultata seconda per numero di voti ovvero, in caso di mancanza di tale lista oppure di parità di voti fra due o più liste, dal primo sindaco effettivo appartenente alla lista del presidente cessato. Se con i sindaci supplenti non si completa il collegio sindacale, deve essere convocata l'assemblea per provvedere con le maggioranze di legge.
La procedura del voto di lista di sopra si applica unicamente nel caso di rinnovo dell'intero Collegio Sindacale.
Si segnala che la disciplina relativa ai requisiti di genere nonché la disciplina concernente il voto di lista saranno applicabili all'Emittente a partire dal primo rinnovo degli organi sociali successivo alla data di inizio delle negoziazioni.
Il Collegio Sindacale dell'Emittente è stato nominato in data 30 aprile 2020 e rimarrà in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022.
Alla Data della Relazione, il Collegio Sindacale risulta composto come indicato nella tabella che segue.
| Nome e cognome | Carica | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Giorgio Grosso | Presidente del Collegio |
Meolo (VE), 22 novembre |
| Sindacale | 1949 | |
| Michele Paolillo | Sindaco effettivo | Milano, 16 maggio 1953 |
| Elisabetta Barisone | Sindaco effettivo | Genova, 27 dicembre 1967 |
| Paolo Rovella | Sindaco supplente | Milano, 11 aprile 1965 |
| Michele Graziani | Sindaco supplente | Monastier di Treviso (TV), 4 settembre 1955 |
I componenti del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica in Milano, via Vezza d'Oglio 7.
Tutti i componenti del Collegio Sindacale sono in possesso dei requisiti di eleggibilità di cui all'art. 2399 c.c. Inoltre, tutti i componenti del Collegio Sindacale sono in possesso dei


requisiti di indipendenza richiesti dall'art. 148, comma 3 del TUF, e dal Codice di Corporate Governance, nonché dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall'art. 148 del TUF e dal Regolamento attuativo adottato con Decreto del Ministro della Giustizia n. 162/2000. In data 1 febbraio 2022 il Collegio Sindacale, in conformità alle disposizioni del Codice di Corporate Governance, ha accertato, in capo ai propri membri, la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance.
Con riferimento ai requisiti di genere, previsti dal Codice di Corporate Governance si segnala che la composizione complessiva (inclusiva dei sindaci supplenti) del Collegio Sindacale risulta in linea con le previsioni vigenti. Qualora dovesse ravvisarsi la necessità di procedere all'integrazione del Collegio Sindacale, tale circostanza sarà sottoposta ad esame ed approvazione dell'Assemblea della Società ove necessario ai fini del rispetto dei requisiti in materia di genere.
Per quanto a conoscenza dell'Emittente, tutti i componenti del Collegio Sindacale rispettano quanto disposto dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti in materia di limiti al cumulo di incarichi. Tale requisito è stato verificato in data 7 febbraio 2023.
Salvo quanto di seguito descritto, nessun membro del Collegio Sindacale ha in essere alla Data della Relazione e/o ha avuto nell'ultimo triennio, direttamente o indirettamente, per il tramite di società terze o studi professionali incarichi di consulenza nei confronti dell'Emittente, di sue controllate o di azionisti dell'Emittente. Il sindaco supplente Paolo Rovella ha prestato, nel triennio di riferimento, attività di consulenza fiscale nei confronti dell'Emittente.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il Collegio Sindacale si è riunito 11 volte con la regolare partecipazione dei membri. Le sedute del Collegio Sindacale hanno avuto durata media di 3 ore.
La tabella di seguito riportata illustra la percentuale di partecipazione di ciascun Sindaco.
| Collegio Sindacale | % Partecipazioni alle riunioni 2021 |
|---|---|
| Giorgio Grosso | 100% |
| Michele Paolillo | 100% |
| Elisabetta Barisone | 100% |
Nell'esercizio in corso e fino alla Data della Relazione, il Collegio Sindacale si è riunito, alla data della presente Relazione, 3 volte e sono complessivamente previste durante il presente esercizio almeno 7 riunioni. Il Presidente e/o i sindaci effettivi hanno inoltre partecipato alle riunioni dei Comitati endoconsiliari. Il Collegio Sindacale dell'Emittente opera in contatto con i Collegi Sindacali delle società controllate, con i quali sussiste un costante scambio di informazioni.


In adesione alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, la Società ritiene che la remunerazione dei sindaci sia commisurata all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali della stessa.
Le informazioni relative alla remunerazione dei sindaci sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione pubblicata dalla Società ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84 quater del Regolamento Emittenti, consultabile sul sito internet dell'Emittente www.orserogroup.it, nella sezione Governance/Remunerazione.
Tenuto conto della struttura e della dimensione della Società, della composizione qualitativa e quantitativa del Collegio Sindacale, che assicura una sufficiente diversificazione in termini di competenze, età, esperienza anche internazionale e di genere, il Consiglio di Amministrazione, non ha ritenuto necessaria l'adozione di politiche e/o prassi in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo relativamente ad aspetti qualità, composizione di genere e percorso formativo e professionale. Il Consiglio di Amministrazione si riserva, tuttavia, la facoltà di adottare tali politiche e/o prassi in seguito.
A giudizio dell'Emittente, tutti i membri del Collegio Sindacale sono dotati di adeguata competenza e professionalità e sono in grado di apportare competenze specifiche ed idonee per ambito e professionalità a consentire un giudizio attento e puntuale nell'assunzione delle delibere.
* * *
Si riporta una sintesi del profilo professionale dei membri del Collegio Sindacale.
Giorgio Grosso. Nato a Meolo (VE), il 22 novembre 1949. Dopo la laurea in Economia presso l'Università L. Bocconi di Milano, dal 1982 è abilitato all'esercizio della professione di dottore commercialista. Nel 1995 ha inoltre conseguito l'abilitazione per l'esercizio dell'attività di revisione dei conti. È inoltre iscritto agli Albi dei Consulenti Tecnici e dei Periti del Tribunale di Treviso. È socio fondatore dello Studio Associato di Consulenza d'Impresa - Consimp con sede a Treviso nonché consulente di primari gruppi industriali operanti nei settori manifatturiero, servizi, commerciale e finanziario. In passato e attualmente ha ricoperto e ricopre cariche di amministrazione e/o controllo in diverse società italiane.
Michele Paolillo. Nato a Milano il 16 maggio 1953. Laureato in economia aziendale nel 1979 presso l'Università L. Bocconi di Milano, iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti di Milano dal 1988 ed al Registro dei Revisori Contabili ex Decreto Ministeriale 12/04/1995 pubblicato sulla G.U. n. 31 bis del 21 aprile 1995 IV Serie Speciale n. progressivo 43077. Dopo un'esperienza professionale di circa 6 anni in Arthur Andersen passa nel 1985 allo Studio di Consulenza Legale e Tributaria – Andersen Legal, diventandone Equity Partner nel 1991. Successivamente all'integrazione avvenuta nel 2003 con il network Deloitte passa allo Studio Tributario e Societario, dove è rimasto sino alla fine dell'anno 2015. Nel corso dell'attività svolta negli Studi ha ricoperto vari incarichi: responsabile del settore di attività


"Global Financial Services Industry", responsabile di area (ufficio Milano), responsabile della funzione "Quality & Risk Management". Specializzazione in diritto tributario con consolidate esperienze nel settore bancario e finanziario e nelle operazioni straordinarie di gruppi societari di medie e grandi dimensioni (riorganizzazioni, acquisizioni ecc.). Riveste o ha rivestito incarichi in organi di controllo (quale Sindaco Ordinario o Presidente), di società operanti nel settore finanziario e manifatturiero. Già Cultore della Materia "Tecnica Bancaria" presso la Facoltà di Economia dell'Università di Udine e della Materia "Economia degli Intermediari Finanziari" presso la Facoltà di Economia dell'Università di Verona. Ha svolto attività di docenza e formazione in seminari organizzati da SDA Bocconi, Milano.
Elisabetta Barisone. Nata a Genova il 27 dicembre 1967. Nel 1991 consegue la Laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Genova, nel 1994 supera l'Esame di Stato per l'esercizio della professione di Dottore commercialista e si iscrive al relativo Albo. Dal 1999 è iscritta al Registro dei Revisori Legali presso il Ministero di Grazie a Giustizia. Dal 1992 al 2005 collabora con lo Studio Tributario e Societario (network Deloitte Touche Tohmatsu, precedentemente facente parte di Arthur Andersen), dal 1999 in qualità di associata (al momento dell'interruzione del rapporto con la qualifica di Senior Manager), presso la sede di Torino-Genova e, nel periodo 1997-1999, presso la sede di Milano. Da maggio 2005 collabora con lo Studio Fasce (Dott. Paolo e Francesca Fasce) ed esercita la professione in proprio ricoprendo anche incarichi di Revisore Contabile Unico, membro di Collegi Sindacali, Amministratore Unico di società di capitali. Si occupa inoltre di consulenza fiscale e societaria prestata nei confronti di società appartenenti a diversi settori, della redazione di perizie per la valutazione di aziende e partecipazioni societarie in operazioni straordinarie, di consulenza in materia di contenzioso fiscale e redazione di due diligence fiscali.
Paolo Rovella. Nato a Milano l'11 aprile del 1965. Dopo aver ottenuto la Laurea in Scienze Aziendali presso il Politecnico di Studi Aziendali di Lugano (Università Privata) si laurea in Scienze dei Servizi Giuridici corso triennale facoltà di Giurisprudenza presso l'Università degli Studi Marconi. Dal 1991 è iscritto all'Albo Sezione A dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano al n. 3073. È inoltre Revisore Legale n. di iscrizione 51181. Frequenta il corso di perfezionamento, presso l'Università Statale di Milano, per magistrati e professionisti abilitati al patrocinio davanti al giudice tributario ed il Master di perfezionamento in Diritto Tributario presso l'Università Bocconi di Milano, oltre che al Master introduttivo alla professione di Commercialista sempre presso la SDA Bocconi. Dal 1991 svolge l'attività di Libero Professionista presso lo Studio Commercialisti Associati Rovella in Milano, ove ha sviluppato esperienza nella consulenza societaria e tributaria per aziende di piccole e medie dimensioni occupandosi di formazione ed analisi dei bilanci d'esercizio, operazioni straordinarie, predisposizione delle dichiarazioni dei redditi, redazione di perizie di stima, predisposizione di ricorsi in materia tributaria e assistenza


presso le commissioni tributarie e presso l'agenzia delle entrate. Dal 1991 svolge inoltre attività di Sindaco in diversi Collegi Sindacali di Società appartenenti a vari settori, per talune Società svolge anche la funzione di revisore legale.
Michele Graziani. Nato a Monastier di Treviso (TV), il 4 settembre 1955. Dopo aver conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, è stato Partner di Ernst & Young dal 1° gennaio 1997 al 30 giugno 2016; responsabile dell'ufficio di Treviso dal 1997 al 2016; responsabile dell'area Nord Est di Ernst & Young (uffici di Treviso, Padova e Verona) dal 2003 al 2015. Ha ricoperto in passato e ricopre attualmente incarichi negli organi di controllo di diverse società italiane, anche quotate nonché incarichi quale membro del Consiglio di Amministrazione di diverse società italiane. Attualmente è socio dello Studio Associato di Consulenza d'Impresa - CONSIMP.
Alla Data della Relazione, la Società è dotata di una funzione di investor relator, nella persona del dott. Edoardo Dupanloup, nominato, in data 30 settembre 2019 dal Consiglio di Amministrazione della Società.
Inoltre, il Consiglio tenutosi in data 9 marzo 2022 ha adottato, su proposta del Presidente formulata d'intesa con il CEO, ai sensi dell'art. 1, Principio IV., Raccomandazione 3 del Codice di Corporate Governance, una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti che è stata redatta tenendo conto, tra l'altro, delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori di attivi ed è stata pubblicata sul sito internet dell'Emittente (www.orserogroup.it, Sezione Governance/ Procedure Societarie)
Nel corso del 2022 si sono svolte attività di incontro e confronto con azionisti e investitori per favorire le relazioni con il Mercato e la più ampia comunicazione e diffusione informativa possibile; in particolare Orsero ha partecipato a circa sei investor conference e condotto diversi road show o incontri one-to-one che sono stati svolti prevalentemente in modalità virtuale. Inoltre, per permettere agli investitori di poter avere un'opinione informata, il Gruppo ha attivato quattro equity research, che forniscono informazioni riguardo l'andamento finanziario e la valutazione del titolo.
Le tematiche affrontate nelle sopracitate occasioni di incontro e confronto, hanno riguardato prevalentemente:


Gli investitori hanno normalmente apprezzato la chiarezza e la trasparenza del Management durante l'esposizione della Società nel corso dei meeting.
Gli aspetti che sono stati messi maggiormente in evidenza riguardano la qualità del top management che nel corso del 2022 ha saputo suscitare sicurezza e stabilità in un contesto macroeconomico complesso, caratterizzato da forti pressioni inflazionistiche, dimostrando una chiara visione strategica.
La funzione Investor Relator, in coordinamento con la funzione di Sostenibilità, ha gestito inoltre le richieste delle agenzie di rating ESG e degli investitori, al fine di dare un riscontro puntuale anche su temi non finanziari. A tal proposito, nel 2022 la Società ha risposto alle richieste su temi ESG di due Asset Manager azionisti di Orsero e di una agenzia di rating su tematiche ESG. Nel corso dell'anno l'Emittente si è inoltre sottoposta alla compilazione volontaria di alcuni questionari volti ad indagare le modalità di gestione dei temi di sostenibilità, con il fine di dare un pronto riscontro alla comunità finanziaria.
Ai sensi dello Statuto, l'Assemblea viene convocata nei termini prescritti dalla disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente mediante avviso pubblicato sul sito internet della Società nonché secondo le altre modalità previste dalla legge e dai regolamenti applicabili, e contenente le informazioni richieste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili, anche in ragione delle materie trattate.
Nell'avviso di convocazione può essere prevista una data di seconda e ulteriore convocazione per il caso in cui nell'adunanza precedente l'Assemblea non risulti legalmente costituita. Il Consiglio di Amministrazione può stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità, che sia


l'Assemblea ordinaria che quella straordinaria si tengano in un'unica convocazione, con applicazione delle maggioranze richieste dalla normativa applicabile.
L'Assemblea può essere convocata anche fuori dal Comune ove si trova la sede sociale, purché in Italia.
L'Assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio dev'essere convocata entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, ovvero, nei casi previsti dall'art. 2364, comma 2, del codice civile, e sempre che disposizioni di legge non lo escludano, entro 180 (centottanta) giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale. Pur in mancanza di formale convocazione, l'Assemblea è validamente costituita in presenza dei requisiti richiesti dalla legge.
La legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto sono disciplinate dalla normativa vigente.
Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare in Assemblea ai sensi di legge, mediante delega rilasciata secondo le modalità previste dalla normativa vigente. La delega può essere notificata alla Società anche in via elettronica, mediante trasmissione per posta elettronica secondo le modalità indicate nell'avviso di convocazione.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, se nominato e presente; in difetto l'Assemblea elegge il proprio Presidente.
Il Presidente dell'Assemblea è assistito da un segretario, anche non socio, designato dagli intervenuti e può nominare uno o più scrutatori. Nei casi previsti dalla legge o quando è ritenuto opportuno dal Presidente, il verbale è redatto da un Notaio scelto dal Presidente, con funzione di Segretario.
Le deliberazioni dell'Assemblea devono constare da verbale, redatto in conformità alla normativa tempo per tempo vigente e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario o dal Notaio scelto dal Presidente.
L'Assemblea ordinaria e straordinaria delibera sugli oggetti a essa attribuiti dalla legge, dai regolamenti e dallo Statuto. Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria sono prese con le maggioranze richieste dalla legge.
Per maggiori informazioni si rinvia allo Statuto disponibile sul sito internet www.orserogroup.it, Sezione Governance.
La Società non ha adottato pratiche di governo societari ulteriori rispetto a quelle previste dalle norme legislative e regolamentari vigenti.


Dalla chiusura dell'esercizio di riferimento alla Data della Relazione non si sono verificati cambiamenti nella struttura di corporate governance della Società.
La lettera del 25 gennaio 2023, indirizzata dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance ai Presidenti dei Consigli di Amministrazione delle società quotate italiane, è stata portata all'attenzione del Comitato Controllo e Rischi e del Collegio Sindacale nella riunione del 14 marzo 2023, nonché del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente nella riunione del 14 marzo 2023.
Alla luce delle raccomandazioni ivi contenute, si segnala quanto segue.


attenzione del Consiglio di Amministrazione anche al fine di riflettere eventuali esigenze / opportunità che emergano in ragione dell'evoluzione e/o della complessità della Società e/o del Gruppo e/o al verificarsi di situazioni straordinarie.


periodo) nonché indicazioni sul raggiungimento dei target a cui è correlata tale remunerazione variabile, nelle sue diverse componenti. La coerenza e l'adeguatezza della politica remunerativa nonché l'applicazione di tale politica e l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance dalla stessa previsti sono periodicamente valutati e monitorati dal Comitato Remunerazioni e Nomine.
• Orizzonti di lungo periodo nelle politiche di remunerazione – Parametri ESG. La Politica di Remunerazione 2023 prevede una componente variabile, anche con orizzonte pluriennale, in coerenza con gli obiettivi strategici della Società e con il perseguimento del successo sostenibile. In particolare, si segnala che la proposta di nuova Politica di Remunerazione 2023 e il nuovo Piano di incentivazione pluriennale, oltre ad obiettivi di performance finanziaria, anche obiettivi di sostenibilità a cui è correlata la remunerazione anche degli Amministratori e dei Top Manager. Tali obiettivi di sostenibilità vengono indicati puntualmente sulla base di quanto previsto al riguardo dal Piano di Sostenibilità di Orsero, e gli stessi vengono verificati e misurati mediante una piattaforma usata dal Gruppo in materia di sostenibilità, in grado di garantire la tracciabilità dei dati e monitorare il processo di consolidamento anche nel contesto e al fine della redazione del Bilancio di Sostenibilità.
* * *
La presente Relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023.
Milano, 14 marzo 2023 Orsero S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione Paolo Prudenziati

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