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Annual Report Mar 30, 2023

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Annual Report

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Il presente documento rappresenta una versione supplementare rispetto alla versione ufficiale conforme al Regolamento ESEF pubblicata sul sito internet della società www.reply.com

Indice

Reply

Relazione sulla gestione

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

Organi di amministrazione e controllo

Presidente e Amministratore Delegato Mario Rizzante

Amministratore Delegato Tatiana Rizzante

Consiglieri

Filippo Rizzante Daniele Angelucci Marco Cusinato Elena Maria Previtera Patrizia Polliotto (1) (2) (3) Secondina Giulia Ravera (1) (2) Francesco Umile Chiappetta (1) (2)

Collegio Sindacale

Presidente Ciro Di Carluccio

Sindaci effettivi Piergiorgio Re Ada Alessandra Garzino Demo

Società di Revisione PwC S.p.A.

(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance (3) Lead Independent Director

I risultati di gruppo in sintesi

DATI ECONOMICI (EURO/000) 2022 % 2021 % 2020 %
Ricavi 1.891.114 100,0 1.483.803 100,0 1.250.191 100,0
Risultato operativo lordo 340.312 18,0 262.784 17,7 207.936 16,6
Risultato operativo 285.473 15,1 209.283 14,1 169.531 13,6
Risultato ante imposte 268.695 14,2 213.279 14,4 162.054 13,0
Risultato netto di gruppo 191.016 10,1 150.672 10,2 123.598 9,9
DATI PATRIMONIALI E FINANZIARI (EURO/000) 2022 2021 2020
Patrimonio netto di gruppo 970.291 813.269 675.039
Patrimonio netto interessenza di minoranza 1.579 2.625 918
Totale attivo 2.228.150 1.857.597 1.506.568
Capitale circolante netto 46.590 (42.614) (21.565)
Capitale investito netto 901.298 622.683 517.296
Cashflow operativo 184.573 207.578 229.028
Posizione finanziaria netta gestionale (*) 70.572 193.212 158.661
DATI PER SINGOLA AZIONE (IN EURO) 2022 2021 2020
Numero di azioni 37.411.428 37.411.428 37.411.428
Risultato operativo per azione 7,63 5,59 4,53
Risultato netto per azione 5,13 4,03 3,30
per azione
Cash flow
4,93 5,55 6,12
Patrimonio netto per azione 25,94 21,74 18,04
ALTRE INFORMAZIONI 2022 2021 2020
Numero di dipendenti 13.467 10.579 9.059

(*) per l'indebitamento finanziario netto ESMA, si rimanda alla nota di commento 30.

Lettera agli Azionisti

Signori Azionisti,

Il 2022 è stato molto positivo per Reply, sia in termini di crescita di fatturato che di marginalità. Questi risultati sono stati possibili grazie alla nostra esclusiva focalizzazione sulle nuove nicchie di specializzazione tecnologica e, alla resilienza del nostro modello a rete che ci ha permesso di reagire, adattandoci quasi istantaneamente, ad una trasformazione epocale.

Gli ultimi due anni, nella loro complessità e nella loro durezza, hanno dato un'accelerazione incredibile all'introduzione di innovazione in tutti i settori. Anche i più tradizionali e conservatori hanno reagito alla pandemia, investendo in tecnologia e, digitalizzando processi e servizi. Questo nuovo modo di vivere e lavorare è irreversibile e, seppure drammatico per alcuni, apre nuove opportunità, di crescita e sviluppo, per aziende come la nostra.

Nel prossimo futuro, settori come l'Automotive continueranno ad evolversi verso sistemi connessi, veicoli a guida autonoma e reti diffuse di distribuzione elettrica. Anche il comparto bancario e assicurativo dovrà fare evolvere i suoi modelli consolidati sulla base della digitalizzazione degli asset e della sempre maggiore centralità del cliente, investendo in tecnologie come cloud e AI. Settori avanzati nell'impiego delle tecnologie digitali, come il Retail, investiranno ulteriormente nell'analisi comportamentale basata sui dati, nelle piattaforme di relazione con il cliente e nel disegno di nuove interfacce basate su AR/VR.

Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'intelligenza artificiale rappresenteranno gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni. L'automazione, la robotica e l'internet degli oggetti cambieranno non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti e realizzati, modificando significativamente le fabbriche e i processi di produzione, distribuzione e post-vendita.

La sostenibilità sarà un altro ambito che interesserà tutti i settori, diventando sempre più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply, sentiamo una forte responsabilità verso le generazioni future e ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni nei prossimi anni e a offrire servizi consulenziali e tecnologici per supportare le aziende nella transizione verso net-zero.

Il futuro rimane ancora incerto, con la

guerra ai confini orientali dell'Europa che accresce la tensione sui principali mercati. I prossimi mesi saranno determinanti per la ripresa dell'economia e il nostro impegno sarà totale nell'affiancare i nostri clienti nell'utilizzo delle nuove tecnologie per uscire più rapidamente dalla crisi e cogliere le nuove opportunità di business offerte da un mondo sempre più digitale, connesso e automatizzato.

Mai quanto oggi, pertanto, agilità e velocità rappresentano variabili chiave per il successo di ogni azienda. La nostra capacità di essere competitivi sarà strettamente legata all'abilità di sperimentare e innovare, apprendere velocemente dalle nostre esperienze, per poi portare, altrettanto rapidamente, nuove offerte sul mercato.

I risultati fino a qui ottenuti uniti alla solidità finanziaria del nostro gruppo ci consentono, in ogni caso, di guardare con serenità alle sfide che il mercato ci porrà.

Mario Rizzante

Reply è un gruppo specializzato in consulenza, system integration e digital services, dedicato a realizzare soluzioni innovative basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.

Con il suo network di aziende, Reply supporta i grandi gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione digitale, come l'Intelligenza Artificiale, il Cloud Computing e l'Internet of Things. Grazie alle competenze tecnologiche e di mercato che la distinguono, Reply è in grado di ideare, progettare e sviluppare soluzioni uniche per innovare processi, servizi e prodotti dei propri clienti.

Reply si caratterizza per:

  • una cultura orientata all'innovazione tecnologica;
  • una struttura flessibile, in grado di anticipare le evoluzioni del mercato e di interpretare i nuovi driver tecnologici;
  • una metodologia di delivery di comprovato successo e scalabilità;
  • una rete di aziende specializzate per aree di competenza;
  • un team costituito da specialisti, provenienti dalle migliori università;
  • un management di grande esperienza;
  • un continuo investimento in ricerca e sviluppo;
  • una rete di relazioni di lungo termine con i propri clienti.

Il modello organizzativo

Con oltre 13.000 dipendenti (31 dicembre 2022), Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate nell'ambito dei processi, delle applicazioni e delle tecnologie,

che costituiscono un'eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.

Processi

Per Reply comprendere e utilizzare la tecnologia significa introdurre un nuovo fattore abilitante ai processi, grazie a un'approfondita conoscenza del mercato e degli specifici contesti industriali di attuazione.

Applicazioni

Reply progetta e realizza soluzioni applicative volte a rispondere alle esigenze del core business aziendale, in diversi settori industriali. Tecnologie

Reply ottimizza l'utilizzo di tecnologie innovative, realizzando soluzioni in grado di garantire ai clienti massima efficienza e flessibilità operativa.

I servizi di Reply

Strategia, creatività e consulenza sono tre elementi che si alimentano reciprocamente e si plasmano tra loro in ogni progetto Reply, per fornire soluzioni concrete ed efficaci alle sfide di ogni settore.

I servizi di Reply includono:

Consulenza strategica, di comunicazione, di design, di processo e tecnologica;

System Integration per utilizzare al meglio il potenziale della tecnologia, coniugando consulenza di business con soluzioni tecnologiche innovative e ad elevato valore aggiunto;

Digital Services innovativi basati sui nuovi canali di comunicazione e trend digitali.

Relazione finanziaria annuale 2022

Reply

In Reply combiniamo un approccio strategico e creativo con le opportunità offerte dalle più avanzate tecnologie, per ottenere risultati concreti fin dal primo giorno.

INDU STRY FOCUS

Grazie al suo modello a rete, Reply coniuga la conoscenza approfondita dei settori industriali con la capacità di supportare l'evoluzione tecnologica dei clienti.

Automotive

Nel 2022 Reply ha confermato il proprio ruolo di partner dei principali gruppi

automobilistici nell'evoluzione delle attività di produzione e logistica, oltre che nello sviluppo dei servizi a bordo del veicolo attraverso la progettazione di sistemi di connettività avanzati. In un contesto di forte concorrenza dovuta all'ingresso sul mercato di nuovi player, il Gruppo sta affiancando le principali case automobilistiche con progetti integrati che coprono tutte le fasi della filiera.

Il supporto di Reply va dalla gestione delle materie prime alla programmazione della produzione, dalla logistica alle fasi di distribuzione e post-vendita. Sfruttando le piattaforme proprietarie (LEA Reply per la logistica e Brick Reply come Manufacturing Execution System) e le forti competenze in ambito cloud computing, il Gruppo sta

Reply

contribuendo alla trasformazione dell'intera filiera con una visione olistica e soluzioni personalizzate.

INDU

STRY

FOCUS

La sempre maggiore pervasività del paradigma ACES (Autonomous, Connected, Electric, Shared) sta condizionando sempre più il settore automobilistico, spingendolo verso una maggiore sostenibilità dell'attività industriale e dei veicoli stessi. Un'importante area di sviluppo riguarda la progettazione di sistemi di guida autonoma e semiautonoma, dove Reply è al fianco dei costruttori nel progettare architetture e soluzioni applicative.

Reply è inoltre attiva anche nello sviluppo di piattaforme di connettività V2I (Vehicle to Infrastructure) che sfruttano innovative architetture end-to-end per la gestione della prossima generazione di servizi integrati con le infrastrutture di viabilità e ricarica elettrica. Grazie alle proprie competenze cross-industry, il Gruppo supporta il dialogo

tra case automobilistiche, utilities e player terzi nella creazione di ecosistemi di mobilità evoluti.

Integrando soluzioni di data-driven marketing, realtà aumentata/virtuale e visualizzazione 3D, Reply sta accompagnando il settore nella digitalizzazione dei processi di pre-vendita e vendita. Soluzioni di showroom virtuale, e-commerce e open finance accompagnano il potenziale acquirente nella configurazione del modello, nella sottoscrizione dei servizi a valore aggiunto e nella richiesta di credito istantaneo.

Energy & Utility

Reply ha una consolidata esperienza nel settore Energy & Utility grazie alla conoscenza delle principali dinamiche del mercato e alla capacità di progettare, realizzare e gestire soluzioni per alcuni fra i principali operatori del settore: dall'energy

& demand management alla gestione di nuovi servizi di mobilità e ricarica di veicoli elettrici, fino a soluzioni di smart grid, asset management, forecasting e generazione da rinnovabili.

Nel 2022, la tendenza verso una crisi energetica globale, già emersa durante il periodo pandemico, ha accelerato la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e sicuro, da parte di produttori e distributori di energia. Spinti dagli obiettivi di carbon neutrality a livello globale, i principali operatori stanno infatti investendo in progetti di innovazione tecnologica, con l'obiettivo di diventare sempre più resilienti.

Facendo leva su competenze e soluzioni basate su cloud, IoT, big data, advanced analytics e intelligenza artificiale, Reply sta supportando gli operatori nello sviluppo di nuovi strumenti per evolvere i processi di previsione e monitoraggio della componente energetica, ottimizzare le operations e attivare nuovi servizi e modelli di interazione con i clienti consumer ed enterprise.

Financial Institutions

Reply affianca i principali player europei in ambito bancario e assicurativo, coniugando una specializzazione distintiva sulle tecnologie più rilevanti, con una significativa conoscenza del quadro normativo, delle dinamiche del mercato e delle esigenze di evoluzione dei modelli operativi e di business. Nel 2022 è stata consolidata la leadership sui mercati europei estendendo la presenza in Germania e Francia.

Oltre all'evoluzione normativa, la tecnologia

è stata in questi anni il principale driver di cambiamento per ottenere benefici sia in termini di conto economico che di stato patrimoniale. Le istituzioni finanziarie sono, infatti, sempre più delle "tech companies" e per poter avere successo devono innovare l'intera catena del valore presieduta (vendite/distribuzione, operations, procurement).

Intelligenza artificiale, digital assets, re-platforming delle infrastrutture legacy sono temi chiave dei piani di investimento di banche, assicurazioni, asset manager e altri operatori finanziari. Il cloud computing svolge il ruolo di sostegno ai progetti di innovazione, che spaziano dall'ambito dei pagamenti a quello del wealth management, dall'onboarding della clientela all'ottimizzazione ed efficientamento dei processi.

Government & Healthcare

L'attività di Reply nel contesto governativo è fortemente orientata al disegno e realizzazione di una pubblica amministrazione interoperabile, grazie all'integrazione di big data e open data, intelligenza artificiale e deep learning, cloud e nuove architetture. Le tecnologie vengono applicate nel miglioramento della relazione con l'utenza e nel governo dei processi di business interni.

In ambito sanitario e farmaceutico, Reply ha intrapreso una scelta di servizio improntata alla medicina territoriale, affiancando alle competenze tradizionali nei servizi sanitari (ottimizzazione costi,

Reply

digitalizzazione processi, fascicolo sanitario elettronico, gestione del materiale sanitario e logistica), anche le competenze nella life science innovation, con soluzioni basate sull'intelligenza artificiale al servizio dei nuovi ambiti della bio-informatica (genomica, radiomica, predictive e precision medicine, digital pathology).

È stata inoltre potenziata l'offerta di servizi e prodotti di accoglienza e telemedicina, implementando una propria vision sul patient journey e sull'health population management, migliorando l'efficienza dei processi di monitoraggio e cura in ottica connected care e promuovendo il modello "One-Health", volto a valorizzare le possibilità di cura e prevenzione derivanti dalla connessione tra dati, tecnologie e applicazioni del settore sanitario con quelli farmaceutico, ambientale, alimentare e del welfare.

Logistics

Nel 2022 Reply ha sviluppato soluzioni rivolte ai processi logistici di diversi settori, tra cui Fashion, Retail, Automotive, Healthcare e Food & Beverage, specializzandosi nella gestione dei flussi delle materie prime, dei prodotti finiti, delle flotte e dei magazzini automatizzati. La competenza di Reply in ambito logistico è riconosciuta da diversi analisti, tra cui Gartner, che ha incluso la piattaforma LEA Reply nel "Magic Quadrant for Warehouse Management Systems 2022".

Reply sta affiancando i clienti nel disegno e rollout di nuove modalità distributive per e-commerce e quick-commerce, grazie

all'implementazione di micro-fulfillment center e processi "just in time", ma anche con l'adozione di veicoli elettrici, robot e droni in contesti di intra-logistics, abilitati dall'Internet of Things.

Nel corso del 2022 sono state ulteriormente estese le aree di intervento agli ambiti legati alla sostenibilità e alla de-carbonizzazione della supply chain, all'omni-canalità e all'adozione di modelli di lavoro flessibili nel contesto della logistica e dei trasporti. Grazie alla partnership con primarie realtà industriali e logistiche, sono inoltre state rafforzate le sperimentazioni in ambito computer vision, autonomous goods delivery e wearable.

Manufacturing

La digitalizzazione dei processi industriali di approvvigionamento, produzione e manutenzione sta trasformando sempre più gli impianti produttivi in ecosistemi aperti e flessibili, capaci di gestire al meglio i flussi di comunicazione e le supply chain, ottenendo benefici di riduzione dei costi e massimizzazione dei risultati.

Seguendo questo trend, nel 2022 Reply ha supportato numerosi gruppi industriali europei nel percorso di adozione di piattaforme digitali cloud native specifiche per il Manufacturig (Digital Manufacturing Platform). Sistemi di procurement, controllo e pianificazione basati sulle nuove generazioni cloud-native di ERP, MOM e MES, per la pianificazione e il controllo della produzione e l'integrazione con le reti logistiche di approvvigionamento sono altri

ambiti rilevanti in cui Reply ha supportato i clienti in questo complesso processo di trasformazione.

Le competenze Reply si estendono dalla pianificazione e controllo alla gestione del ciclo di vita dei prodotti, grazie anche a una significativa esperienza nell'implementazione delle soluzioni di vendor partner quali Microsoft, Oracle e SAP, e al proprio portafoglio di piattaforme e acceleratori, quali Brick Reply (MES) e Axulus Reply (Industrial Internet of Things). Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo di soluzioni di Industrial IoT, anche sottostanti a nuove generazioni di prodotti e servizi connessi.

Retail

Nel 2022 i retailer hanno investito significativamente nell'evoluzione dei modelli commerciali, spinti dalla pressione sui margini dovuta all'aumento dei costi (energia, trasporti e risorse umane). I clienti si sono dimostrati sensibili ai prezzi, ma al tempo stesso hanno mostrato l'esigenza di esperienze personalizzate, alta qualità dei servizi e consegna rapida.

Reply è stata coinvolta in numerose iniziative per affrontare queste sfide tramite la creazione di esperienze omni-canale coerenti e personalizzate, supportando brand rilevanti nell'implementazione, lancio e gestione di piattaforme di engagement e vendita.

Reply sta inoltre accompagnando gli operatori di questo settore nella comprensione delle potenzialità dei nuovi modelli Web3. Facendo leva sulle proprie capacità tecniche e sulla conoscenza dell'industry, Reply ha sviluppato diversi acceleratori, tra cui una soluzione di punto vendita virtuale nel metaverso collegato come nuovo canale alle piattaforme di customer engagement: questa "vetrina" nel metaverso sta permettendo ai retailer di ottenere una migliore comprensione delle dinamiche future nel loro settore.

Telco & Media

Negli ultimi anni, mentre gli hyperscaler stavano progressivamente ampliando la loro presenza nel tradizionale spazio delle Telco grazie a modelli di business fondati su capacità tecnologiche innovative, gli operatori del settore effettuavano massicci investimenti negli asset convenzionali, senza però ridefinire le tecnologie sottostanti. Per superare questa tendenza Reply è oggi al fianco delle Telco nella loro trasformazione in operatori software-based, partendo dalla ridefinizione delle loro basi tecnologiche, creando piattaforme cloud in grado di gestire l'intero stack tecnologico, dall'accesso di rete ai canali front-end, e nella definizione di nuovi modelli di business abilitati da architetture composable.

L'evoluzione del mercato Telco richiede non solo l'adozione massiva di tecnologie quali Artificial Intelligence, Cloud ed Edge Computing e Internet of Things, ma anche la rivisitazione dei Business Support System (BSS), in modo che si possano integrare in un contesto tecnologico orientato ai servizi a valore aggiunto dove gli operatori Telco sono sempre più Service Provider. Reply ha

una significativa esperienza specialistica in questi ambiti e ha inoltre costruito un forte posizionamento oltre che sui BSS anche nelle aree infrastrutturali, specializzandosi in Network Engineering, Network Operations e Network Testing & Validation.

In ambito Media gli editori stanno reagendo alla profonda crisi dei canali tradizionali, che sta portando a una ricerca di soluzioni digitali innovative e di nuovi prodotti che

possano soddisfare le preferenze della clientela. Reply sta supportando rilevanti attori europei nel processo di convergenza delle offerte, contribuendo al disegno e all'implementazione di nuovi bundle composti da connettività a larga banda fissa/mobile, servizi a valore aggiunto e contenuti premium, di taglio editoriale e/o televisivo.

TECH PILLARS

Nel corso degli anni Reply ha consolidato la propria leadership sui mercati di riferimento affiancando una costante vocazione verso l'innovazione con un'offerta strutturata sui principali pilastri dell'evoluzione digitale.

Artificial Intelligence & Automation

L'intelligenza artificiale è stata l'area tecnologica che ha visto la maggiore accelerazione nel 2022. L'attenzione del mercato sui risultati dei sistemi generativi di intelligenza artificiale, come Dall-E e ChatGPT, e la spinta sull'efficienza ha portato le aziende ad approfondire le proprie conoscenze e adottare sistemi per la creazione automatica di immagini, testi e video. Reply ha capitalizzato il lavoro svolto negli ultimi due anni su piattaforme leader come GPT-3, offrendo ai clienti la possibilità di utilizzare l'intelligenza artificiale come acceleratore di processi di business e operations.

Reply ha, inoltre, consolidato la propria esperienza in ambito di Intelligenza Artificiale applicata a contesti industriali con progetti specifici legati al controllo di qualità, alla predittività, alla cybersecurity e all'automazione di task operativi. Ciò sta supportando l'introduzione di processi aziendali efficienti e flessibili, in una logica di "hybrid work".

Progetti combinati di machine learning e natural language processing sono stati sviluppati anche nel settore dei servizi finanziari, per il rilevamento delle frodi e il calcolo del punteggio/rating del credito in tempo reale; anche in ambito healthcare Reply ha sviluppato applicazioni specifiche basate su modelli di AI e rivolte all'analisi delle immagini radiologiche, alla ricerca sui farmaci e ai piani di trattamento personalizzati.

Nel contesto della customer interaction, le tecnologie di AI sono state utilizzate per analizzare i dati o il sentiment dei clienti, ma soprattutto, per creare la componente di intelligenza legata ai digital human. Nel 2022 lo sviluppo di esseri umani digitali guidati dall'intelligenza artificiale ha arricchito un

Crescita del mercato dell'Artificial Intelligence, 2022-2026

Fonte: Ricerca Reply "Generative AI", in collaborazione con PAC (Teknowlogy Group) Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi

catalogo di soluzioni rivolte, in particolare, alla gestione delle relazioni con i clienti.

Anche lo sviluppo di soluzioni di Edge AI, che prevedono l'esecuzione di algoritmi di intelligenza artificiale direttamente sui dispositivi periferici anziché l'invio di dati al cloud per l'elaborazione, ha registrato un significativo incremento nel 2022. Negli ultimi mesi Reply ha partecipato allo sviluppo di soluzioni di Edge AI per i settori manufacturing ed energy/utilities.

Una particolare declinazione dell'intelligenza artificiale è quella dell'automazione applicata ai business process. Il settore assicurativo è stato tra i più attivi in questo senso, in particolare nell'automazione dei back office e nella gestione documentale. Grazie a un significativo ecosistema di partnership con venditori e start-up, la

creazione di acceleratori ha permesso a Reply di supportare i clienti in aree in cui l'automazione consente di gestire enormi quantità di dati. Ciò permette l'estrazione di informazioni chiave e la reazione rapida, anche in modo automatizzato, in ambiti quale procurement, supply chain e risk management.

La spinta verso l'hyperautomation ha anche visto il rafforzamento della software engineering potenziata dall'intelligenza artificiale. Gli sviluppatori stanno beneficiando di maggiore efficienza e affidabilità del codice, che viene completato, valutato e reso sicuro in near-real time da sistemi automatizzati. L'intelligenza artificiale sta così intervenendo sempre più nelle fasi di programmazione, test e distribuzione delle soluzioni applicative, migliorando l'efficienza dei team.

Reply

Crescita del mercato delle IT & Cloud Operations, 2022-2026

FinOps Altri investimenti in Cloud Operations Management Altri investimenti in IT Operations Management

Fonte: Ricerca Reply "Cloud Governance: Focus on FinOps", in collaborazione con PAC (Teknowlogy Group) Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi

Cloud Computing

Il cloud computing è l'architettura di riferimento in tutte le soluzioni sviluppate da Reply per i propri clienti. Grazie a una significativa esperienza su progettazione e implementazione di complesse architetture multi-cloud e ibride, Reply è in grado di supportare aziende operanti in diversi settori come manifatturiero, servizi finanziari, automotive, utilities e retail nella migrazione dai sistemi legacy al cloud e nel lancio di progetti innovativi cloud-native.

Le partnership strategiche globali con AWS, Microsoft, Google e Oracle supportano la capacità di Reply di mantenere ed evolvere soluzioni e servizi in modalità Infrastructure as a Service, Platform as a Service e Function as a Service models. La comprovata capacità di Reply nel

lavorare con architetture multi-piattaforma consente alle aziende di integrare facilmente piattaforme cloud-native proprietarie e il Software as a Service offerto da partner globali come Adobe, Salesforce e SAP.

Come parte del suo impegno per la tecnologia sostenibile, Reply sta investendo nella metodologia GreenOps e in tecnologie come l'edge computing, che avvicinano il calcolo e l'archiviazione dei dati all'utente, con conseguente riduzione del trasferimento dei dati e un minor consumo di energia. Questo spostamento verso l'edge computing ha anche aperto nuove opportunità per lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi, con tempi di risposta più rapidi e migliori esperienze utente.

Accanto al consolidamento delle proprie competenze in campi come l'observability

e la site reliability engineering (SRE) e della metodologia di adozione del cloud strutturato CAFFE (Cloud Adoption Framework for Enterprise), Reply ha rafforzato la propria capacità di progettare, implementare ed evolvere soluzioni di cloud governance e FinOps, necessarie per ottimizzare gli investimenti e i costi infrastrutturali ricorrenti per i clienti.

Cybersecurity

Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi

A fronte di un costante incremento dei crimini informatici e delle tensioni geopolitiche, Reply ha risposto nel corso dell'ultimo biennio con un significativo ampliamento nella capacità di assistere i propri clienti nella protezione, sicurezza e compliance di applicazioni, infrastrutture, dati e dispositivi IoT. Nell'ambito della rilevazione e della risposta

alle minacce informatiche, Reply ha maturato una significativa esperienza nel setup di sistemi quali Endpoint detection and response (EDR) ed Extended detection and response (XDR), permettendo ai clienti alta velocità di reazione e contenimento dei rischi.

Grazie all'adozione del paradigma DevSecOps, i team congiunti di sviluppo Reply-cliente infondono la cultura della sicurezza informatica nel ciclo di progettazione e sviluppo applicativo. L'automazione delle attività di test supportata dall'intelligenza artificiale, inoltre, rafforza l'affidabilità del codice.

Oltre alle capacità tecniche di gestione del rischio informatico, nel 2022 Reply ha consolidato una forte conoscenza del contesto normativo e regolamentare, con particolare attenzione al mondo della

Crescita del mercato della Cybersecurity Automation, 2022-2026

Fonte: Ricerca Reply "Cybersecurity Automation", in collaborazione con PAC (Teknowlogy Group) Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi

protezione e della privacy dei dati, sia di tipo enterprise che derivanti da dispositivi IoT, anche in ambito consumer.

Digital Experience & Costumer Interaction

Attraverso la propria rete globale di agenzie di comunicazione e società tecnologiche specializzate, Reply è in grado di offrire una gamma di soluzioni digitali che aiutano le aziende a creare esperienze digitali eccezionali per tutti gli stakeholder, inclusi clienti e dipendenti. Dalla definizione della brand strategy fino alla creazione di esperienze omni-canale e all'implementazione dei processi sottostanti, Reply sfrutta la sua capacità distintiva di collegare tecnologia, dati e creatività, con solide metodologie e partnership rilevanti con i principali vendor.

Supportando la progettazione di coinvolgenti esperienze utente "phygital" coerenti con i valori dei brand, Reply aiuta le aziende a creare piattaforme di esperienza digitale (DXP) flessibili e modulari e soluzioni di vendita in grado di gestire contenuti, comunicazioni e commercio di beni e servizi. La capacità tecnologica di Reply è in grado di supportare le aziende nell'adozione di architetture headless, in cui l'esperienza digitale si combina con processi efficienti di gestione degli ordini e di consegna, indipendentemente dal canale di consegna della merce.

Per garantire che sia i clienti che gli operatori abbiano una visibilità completa delle loro operations, Reply integra data

customer platform (CDP), ERP e sistemi di supply chain, creando un'esperienza di brand fluida, incentrata sulle persone e iper-personalizzata. Le partnership con i principali fornitori di soluzioni CRM consentono inoltre alle aziende di migliorare le interazioni con i clienti con soluzioni avanzate di analytics che sfruttano i dati zero-party e first-party, salvaguardando la privacy dei clienti.

Un'area di particolare attenzione per Reply è quella legata all'adozione di intelligenza artificiale e machine learning per promuovere una maggiore personalizzazione nelle esperienze digitali, aumentando l'engagmeent e incrementando le vendite. A questa si unisce quella relativa all'integrazione dei social media e sistemi di messaggistica nelle piattaforme di esperienza digitale. Consentendo ai clienti di interagire con i marchi attraverso più canali e punti di contatto, Reply aiuta i clienti a creare un'esperienza di brand uniforme e coerente che rafforza la fedeltà dei clienti.

Nel 2022, Reply ha inoltre supportato i clienti nei settori dell'intrattenimento, della moda e del gioco nel lancio di esperienze digitali basate su pilastri del Web3 come NFT, spatial computing, realtà mista, 3D e blockchain. Mentre il "Decentralized Web" continua ad evolversi, aziende e consumatori sperimenteranno esperienze sempre più coinvolgenti nel metaverso. Lo sviluppo di identità digitali sempre più sicure e flessibili sarà supportato dall'adozione di avatar e digital human foto-realistici in 3D che interagiscono con voci naturali.

Digital Experience Trends 2022-2023

Fonte: Studio Reply "Digital Experience Trends in 2023"

Internet of Things

Grazie a una consolidata esperienza sia in ambito industriale che consumer, per Reply l'IoT è uno dei domini tecnologici più maturi. L'ampia diffusione di sensori sta abilitando nuovi modelli di business, soprattutto in ambito enterprise. Il mercato vede, infatti, una crescente diffusione di prodotti e dispositivi connessi, supportati da servizi cloud-based e da sistemi di sicurezza informatica sempre più sofisticati, anche grazie all'intelligenza artificiale.

La crescita dell'edge computing ha inoltre reso possibile una nuova stagione di prodotti connessi, primi tra tutti automobili e mezzi industriali. I veicoli connessi permettono di migliorare la sicurezza, l'ottimizzazione energetica, il confort e l'entertainment di bordo, ma sono anche un primo passo importante verso la guida autonoma.

A livello industriale, i sistemi di Industrial IoT vengono utilizzati per raccogliere i dati dei macchinari, delle flotte aziendali e dei prodotti connessi, per favorire la predittività delle manutenzioni, il miglioramento dei processi di produzione e l'efficienza dei sistemi logistici, ma anche per raccogliere informazioni utili per il disegno di nuovi prodotti e servizi.

Oltre a sviluppare numerosi progetti in ambito manufacturing, energy e insurance, nel 2022 Reply ha potenziato i laboratori dedicati alla sicurezza e al test dei prodotti connessi e continuato lo sviluppo dell'incubatore Breed Reply, dedicato a selezionare start-up e scale-up promettenti su Internet of Things e deep tech a livello internazionale.

REPLY PLAT FORMS

La profonda conoscenza dei settori industriali in cui operano i propri clienti ha permesso a Reply di disegnare, implementare ed evolvere nel tempo numerose soluzioni dotate di un rapido time to market e di un'ampia flessibilità di personalizzazione.

Axulus Reply

Axulus Reply è la soluzione Reply per l'Industrial IoT Operations Management basata su cloud, che fornisce differenti framework predefiniti su casi d'uso specifici per la digitalizzazione delle aziende manifatturiere. Lo strumento offre un approccio modulare, modelli e librerie che consentono di identificare possibili scenari, simulare il valore aggiunto, configurare le soluzioni tecniche più adatte e implementarle attraverso l'adozione di flussi di lavoro scalabili, fino all'ambiente di produzione.

Brick Reply

Brick Reply è la piattaforma dedicata alla

trasformazione digitale delle operations industriali. Grazie alla sua architettura a micro-servizi, a un set di applicazioni verticali fruibili in mobilità e alla forte capacità di connettività con macchinari e sensori, Brick Reply fornisce uno strumento flessibile di supervisione e controllo delle attività produttive. La piattaforma permette inoltre una gestione predittiva delle operations sfruttando tecniche di intelligenza artificiale applicate ai dati raccolti dal campo e gestiti in cloud. Tra le diverse innovazioni introdotte nel 2022, sono stati implementati connettori per la comunicazione verso le principali soluzioni ERP di mercato, in particolare per le soluzioni SAP 4HANA e Microsoft Dynamics 365.

Reply

China Beats Reply

China Beats Reply è la piattaforma Reply di marketing intelligence e social listening dedicata alla comprensione del mercato cinese e del suo ampio ecosistema di dati. Può connettersi a tutte le principali piattaforme cinesi di e-commerce, motori di ricerca e social media, oltre ad integrare flussi di notizie, database di brevetti e fonti di open data disponibili al pubblico. La piattaforma raccoglie dati rilevanti relativi a diversi settori, tra cui quello automobilistico, della moda, dei beni di consumo e della tecnologia.

Discovery Reply

Discovery Reply è la piattaforma Reply di Enterprise Digital Experience Management che centralizza la gestione di immagini, video, audio, documenti e dati in modo sicuro, veloce e completo, mantenendo il pieno controllo su tutto il ciclo di vita degli asset digitali e delle informazioni di prodotto: dal caricamento, all'arricchimento, alla distribuzione sui differenti canali. Integrando tecnologie di intelligenza artificiale abilita una gestione semplificata dei processi di classificazione dei contenuti con l'obiettivo di renderli facilmente ricercabili e migliorare la collaborazione dei team in termini di efficacia ed efficienza dei flussi di lavoro.

LEA Reply

LEA Reply è la piattaforma Reply progettata per rendere efficienti, agili e connesse le supply chain. È composta da una suite di micro-servizi che copre diversi processi della Supply Chain Execution, fra cui gestione del magazzino, inventario, distribuzione, consegna e logistica dei punti vendita. LEA Reply integra

tecnologie di AI, robotica, machine learning e IoT con una roadmap di costante estensione dei servizi offerti, come il nuovo servizio di "Resource Planning", dedicato all'efficienza e all'ottimizzazione delle risorse disponibili.

Pulse Reply

Pulse Reply è una soluzione di data-driven insight. La piattaforma combina data science e marketing intelligence all'interno di una dashboard e include funzionalità avanzate di visualizzazione e modellazione dei dati. Pulse Reply è progettata per consentire agli utenti di monitorare l'andamento aziendale e supportare le previsioni. Grazie all'integrazione di algoritmi di machine learning, Pulse Reply è in grado di notificare automaticamente agli utenti quando vengono rilevati cambiamenti in un KPI, fornendo anche evidenza dei motivi alla base di tali cambiamenti e spiegando il loro potenziale impatto.

Sonar Reply

Sonar Reply è la piattaforma Reply dedicata alla ricerca data-driven sui trend, sviluppata in collaborazione con il Centro Tedesco di Ricerca per l'Intelligenza Artificiale (DFKI). La soluzione è stata progettata con l'obiettivo di offrire una user experience simile a quella dei motori di ricerca ed è destinata non solo ai professionisti dell'analisi dei dati, ma anche a ricercatori e giornalisti. L'elemento centrale dell'architettura di Sonar Reply è un database in continua espansione che oggi include oltre 40 milioni di pubblicazioni scientifiche indicizzate, brevetti, blog di esperti, articoli di notizie e altri documenti.

TamTamy Reply

Nata come piattaforma di Enterprise Social Network con l'obiettivo di agevolare comunicazione e collaborazione all'interno delle aziende, TamTamy oggi supporta numerose progettualità dedicate alla formazione e alla gestione delle risorse umane. Tra le diverse verticalizzazioni, sono disponibili versioni di TamTamy dedicate alle reti di vendita, alla gestione degli eventi online e alla realizzazione di portali fornitori. Nel 2022 è stata inoltre lanciata la soluzione cloud "Digital Experience Platform" per la costruzione di siti pubblici sicuri, veloci e di facile gestione tramite un no-code visual editor.

Ticuro Reply

Ticuro Reply abilita i processi a supporto della prevenzione e della continuità di cura anche da remoto, secondo il modello della connected care per la sanità digitale. Erogata in modalità SaaS, sfrutta la tecnologia IoMT (Internet

of Medical Things) attraverso la quale è in grado di collegarsi a dispositivi medici, sensori indossabili multi-parametrici e ambientali, permettendo così una maggiore e costante collaborazione fra pazienti, caregiver e personale sanitario da remoto, sia nella fase di prevenzione che in quelle più critiche di cura e riabilitazione.

X-RAIS Reply

X-RAIS Reply è la soluzione Reply di intelligenza artificiale per il supporto dei processi di diagnosi radiologica tramite deep learning: è verticalizzata su differenti metodiche di diagnostica e su specifici distretti anatomici ed è in grado di supportare i processi di diagnosi medica attraverso tecniche di medical image recognition. Nel 2022 è stato ultimato l'addestramento del modello di identificazione delle micro-calcificazioni nelle mammografie.

PARTNE RS ECO SYSTEM

Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare, Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito enterprise di partner quali Adobe, AWS, Google, Microsoft, Oracle, Salesforce, SAP.

Adobe

Le principali aree di collaborazione tra Adobe e Reply riguardano la marketing automation, il digital information management e il digital asset management. In questi ambiti, Reply è in grado di sviluppare soluzioni che permettono di ottimizzare il targeting, la personalizzazione e l'ottimizzazione dei contenuti, garantendo al contempo l'efficienza delle marketing operations e un alto livello di esperienza utente.

La crescente copertura geografica della partnership Reply/Adobe (Italia, Germania, Regno Unito, USA) consente alle aziende

clienti di avere un unico partner capace di integrare gli sviluppi applicativi, le personalizzazioni dei prodotti Adobe e la conoscenza di diverse industry. Grazie alla significativa esperienza sull'Adobe Experience Platform, Reply è Adobe Platinum Partner e AEM Specialized Partner a livello EMEA.

AWS

Reply è stata confermata da AWS, per il nono anno consecutivo, nel ristretto circolo globale dei Premier Consulting Partner. Nel corso degli anni, ha infatti acquisto un'elevata expertise nella migrazione in cloud di sistemi di grandi aziende oltre

ad offire servizi di cloud computing, elaborazione e distribuzione di contenuti e supporto end-to-end che va dalla realizzazione e integrazione di applicazioni e piattaforme custom fino all'attivazione di servizi di manutenzione e gestione 24x7.

Reply ha competenze certificate sui temi Data & Analytics, DevOps, Oracle, Migration, IoT, Industrial Software, SaaS, Machine Learning, Financial Services, Security, Retail ed Energy, oltre a quelle relative ai programmi Managed Service Program e Well-Architected Program. Nel 2022, AWS ha riconosciuto Reply come miglior System Integrator e miglior partner in ambito sicurezza per l'area EMEA.

Google

Reply ha consolidato la partnership a livello Premier con Google grazie alle sue società specializzate che operano in Europa, Regno Unito e USA e collaborano con le divisioni Google Ads e Google Cloud. Nella prima area, Reply ha conseguito le certificazioni in Search, Display, Video, Shopping, Apps.

Riguardo l'offerta di servizi di consulenza e integrazione di sistemi sulle tecnologie Google Cloud, Reply ha visto riconosciute le proprie specializzazioni in Machine Learning, Infrastructure, Cloud Migration e le Expertise in Conversational Design, Data Lake Modernization, Data Warehouse Modernization, Application Modernization, Security Analytics & Operations. Tramite le società Reply partner di Google Cloud è stata confermata per il 2023 la partecipazione all'iniziativa Managed Services Provider.

Microsoft

Reply è partner globale di Microsoft, grazie a un'ampia rete di aziende altamente specializzate in termini di industry e tecnologie operanti in Europa, Regno Unito, USA e Brasile. Reply progetta, realizza e distribuisce soluzioni sui tre cloud Microsoft: Azure, Microsoft 365 e Dynamics 365. Nel 2022, grazie alla stretta collaborazione e ai progetti realizzati, Reply ha ottenuto lo status di Microsoft Globally Managed Partner, diventando uno dei pochi partner Microsoft globali a ottenere tutte le designazioni di Microsoft Solutions Partner nel nuovo Microsoft Cloud Partner Program.

La collaborazione tra Reply e Microsoft nel corso degli anni si è progressivamente estesa a diversi ambiti: dalle migrazioni al cloud, allo sviluppo di soluzioni basate su IoT, metaverse, intelligenza artificiale e robotica. A queste si aggiunge una consolidata specializzazione nell'implementazione di piattaforme di Modern Work per aiutare le aziende a supportare modelli di lavoro ibridi, in rapida evoluzione.

Oracle

Reply nel corso degli ultimi anni ha ottenuto numerose "Service Expertise" per gli ambiti OCI e Oracle Cloud Application, confermandosi tra i principali Oracle Cloud Service Provider al mondo e rappresentando un punto di riferimento per i servizi gestiti su Oracle Cloud Infrastructure.

Reply si è inoltre distinta per il time to market della nuova piattaforma Oracle Lakehouse, venendo nominata tra gli Oracle strategic partner per i progetti realizzati su questa soluzione. Il Gruppo ha sviluppato diversi

progetti strategici basati su Oracle Xstore, CX Unity e soluzioni di marketing automation, confermando inoltre la sua leadership in ambito ERP e SCM grazie a numerose implementazioni internazionali su tecnologie ERP Cloud e Netsuite.

Salesforce

Reply è Salesforce Consulting Partner con certificazioni ed esperti in Europa e USA. Le competenze di Reply coprono l'intera offerta Salesforce: Sales, Service e Marketing, Commerce per B2B e B2C, Integration con Mulesoft, Analytics con Tableau e Collaboration con Slack. Inoltre, gli esperti di Reply lavorano con le varie estensioni Salesforce per CPQ, Field Service Lightning, Pardot ed Einstein AI.

Reply è uno dei pochi esperti Salesforce al mondo nel settore automotive ed è stato nominato Automotive Cloud Launch Partner da Salesforce. Inoltre, è stata riconosciuta come "Implementation Partner of the Year" di Salesforce per la regione DACH nel 2022, e come "Community Impact Partner" per l'impegno per l'uguaglianza, la diversità e lo sviluppo sostenibile, nonché per la sua partecipazione attiva alla Salesforce Talent Alliance.

SAP

Nel 2022 Reply ha esteso la propria offerta SAP al mercato USA diventando uno dei fornitori globali di servizi SAP più competenti, riconosciuto come uno dei principali innovatori tra gli oltre 20.000 partner SAP. Questo sviluppo ha portato alla vittoria del SAP Pinnacle Award 2022 nella categoria Customer Excellence, che riconosce gli straordinari contributi di Reply come partner SAP. Inoltre, Reply ha ricevuto per il nono anno consecutivo il "SAP Quality Award" come riconoscimento per la qualità e la rilevanza delle sue attività.

Reply sta investendo nel nuovo portfolio di sostenibilità SAP e nella sua integrazione nelle intere catene di creazione del valore digitale. Insieme, Reply e SAP stanno collaborando nell'IT Sustainability User Group, un'iniziativa avviata nel 2022 da Reply e co-fondatori come SAP.

La nostra cultura orientata all'innovazione tecnologica e una struttura altamente flessibile ci consentono di anticipare le evoluzioni del mercato e interpretare i nuovi driver tecnologici.

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UPCOMI NG TRENDS

Reply ha attivato differenti gruppi di lavoro internazionali tra professionisti IT, esperti di user experience e specialisti di industry: la loro attività di ricerca e sviluppo permette di monitorare le innovazioni sul mercato e accelerare il time to market di nuove soluzioni.

Metaverse & Digital Humans

Le tecnologie Metaverse e Digital Human stanno rapidamente maturando e consentendo alle aziende di ri-progettare la propria interazione con i clienti. Per supportare i clienti di diversi settori nello sfruttare questi nuovi mondi virtuali, Reply può far leva sulle proprie competenze su real-time 3D, intelligenza artificiale e blockchain, oltre a un'esperienza internazionale con Reply Game Studios nei giochi e nelle applicazioni di realtà aumentata, virtuale e mista.

Reply ha avviato diverse iniziative per aiutare i propri clienti ad abilitare le

tecnologie e i nuovi metodi operativi e organizzativi necessari per affermarsi sulle principali piattaforme del metaverso. Queste aree includono modellazione 3D, ricostruzione 3D di ambienti, creazione di mondi personalizzati, branded experiences, creazione di avatar, NFT e altre risorse basate su tecnologie di realtà estesa.

Reply sta inoltre maturando un'esperienza distintiva nell'area dei Digital Human potenziati dall'intelligenza artificiale, con soluzioni di presenza virtuale personalizzate basate sul tracking in tempo reale e l'utilizzo di modelli avanzati di interpretazione e generazione del linguaggio naturale per sostenere la prossima generazione di brand

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ambassador e assistenti digitali per i propri stakeholder, inclusi clienti e dipendenti.

Web3 & Digital Assets

Le tecnologie sottostanti i digital asset, quali la blockchain, stanno riscontando una rilevanza crescente a livello internazionale, offrendo nuove opportunità in diversi settori e in primis all'interno dell'industria finanziaria, sia a livello bancario e assicurativo che negli ambiti più specifici dell'Asset & Wealth Management.

Payment Token, Security Token, Utility Token e NFT sono le principali tipologie di digital asset: Reply ha sviluppato una profonda comprensione delle proprietà specifiche di ogni asset, permettendo alle aziende clienti di orientarsi all'interno di questo nuovo

fenomeno e supportando la costruzione di customer journey ed elementi innovativi nelle filiere industriali.

La consolidata esperienza di Reply negli elementi chiave di questa tecnologia (Distributed Ledger Technology e Blockchain) e nelle dinamiche sia strategiche che operative sottostanti, le ha permesso di strutturare un osservatorio continuo sugli asset digitali a livello internazionale e di costruire acceleratori che possano supportare e accompagnare i propri clienti nella definizione e successiva implementazione di nuovi servizi e modelli di business.

Mobility Evolution

Grazia alla spinta globale verso veicoli sempre più sostenibili, la mobilità elettrica sta rapidamente guadagnando slancio come soluzione per le esigenze di trasporto quotidiane. Con i progressi nella tecnologia delle batterie e una crescente infrastruttura di ricarica, i veicoli elettrici stanno diventando sempre più accessibili e convenienti.

Le case automobilistiche stanno collaborando con i principali player del settore energy & utilities per creare ecosistemi connessi, in cui automobili e veicoli commerciali possano utilizzare le potenzialità offerte dalla connettività "Vehicle to Infrastructure", ottimizzando la propria impronta ecologica e al tempo stesso incrementando l'affidabilità e la durata della mobilità elettrica e ibrida.

Reply ha avviato gruppi di lavoro internazionali focalizzati sullo sviluppo di soluzioni per le reti di ricarica, ricarica bidirezionale, gestione del ciclo di vita della batteria e piattaforme di mobilità elettrica. Insieme alle principali case automobilistiche, sta inoltre portando avanti sperimentazioni sulla guida autonoma, sfruttando le proprie competenze distintive in ambito AI, cloud ed edge computing.

Sustainable & Green Innovation

La produzione e l'uso di dispositivi e sistemi informatici sono ad alta intensità energetica e hanno un impatto significativo sull'ambiente. È importante considerare la sostenibilità dell'ICT lungo tutto il suo ciclo di vita, dalla produzione alla dismissione, sia in termini hardware che software. La misurazione del consumo energetico e l'applicazione di standard riconosciuti come il GHG Protocol ICT Sector Guidance per valutare l'impatto dell'ICT sono passi cruciali verso il miglioramento della sostenibilità del settore.

Concentrandosi sulla programmazione ad alta efficienza energetica e sviluppando buone pratiche nell'ingegneria del software, nel cloud e nel Web design, Reply sta adottando un approccio proattivo per mitigare l'impatto ambientale dell'ICT. Matcha Reply, la metodologia proprietaria di Reply per la gestione della sostenibilità nei progetti, segue il principio dell'integrazione di considerazioni di sostenibilità nella pianificazione, esecuzione e monitoraggio dei progetti ICT per migliorare i loro impatti ambientali e sociali e promuovere la sostenibilità a lungo termine.

Reply ritiene, inoltre, che affrontare la sostenibilità nell'ICT richieda la collaborazione tra aziende, governi e altri stakeholder e quindi promuove attivamente la condivisione delle conoscenze, lo sviluppo di nuove partnership e la co-creazione di soluzioni innovative. Con questo spirito, Reply ha avviato l'IT Sustainability User Group, in cui player rilevanti di diversi settori approfondiscono e testano metodologie.

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Next-Generation Telco Networks

Storicamente le società di telecomunicazioni sono state fortemente legate ai propri fornitori di dispositivi di rete. Questa condizione ha consolidato un modello in cui le architetture sono composte da silos verticali e caratterizzate da un significativo vendor lock-in, con enorme impatto su rigidità e costi.

Network Softwarization e Telco Cloud sono alcune delle aree di innovazione che si stanno consolidando, ora affiancate dal paradigma della Network Disaggregation e dalla disponibilità di siti di edge computing, asset distintivi delle Telco. La network cloudification mira a implementare la rete come software cloud-native e a sfruttare meccanismi cloud consolidati per supportare le esigenze di prestazioni, affidabilità e sicurezza.

Dopo essersi distinta nel supportare il rollout di numerose iniziative in ambito di disaggregazione della rete, Reply sta collaborando con le principali organizzazioni internazionali e le maggiori Telco europee nel disegno e nella standardizzazione di soluzioni basate su open source ed ecosistemi collaborativi, che possano incrementare l'efficienza delle reti a banda larga e mobile, migliorando anche la sostenibilità delle reti e abilitando nuovi modelli di business e servizio.

REPLY LABS

Nei laboratori Reply si sviluppano prototipi e idee innovative che generano valore strategico per i nostri clienti.

Area 42

In Area42 si sperimenta il potenziale delle tecnologie più innovative di robotica, mobilità avanzata, virtual reality e Metaverso per trovare ambiti di applicazione in grado di innovare i modelli di business dei nostri clienti.

Area 360

È il laboratorio dedicato allo sviluppo e alla sperimentazione di esperienze immersive interattive 3D in real time e di soluzioni di realtà virtuale e aumentata da utilizzare in contesti come il training, la collaborazione e review virtuale di prodotti o progetti o creare creare punti di contatto esperienziali nel metaverso.

Test Automation Center

Nell'automation center, grazie ad un framework proprietario e a tecniche di validazione e monitoraggio basate su AI/ ML, si monitora la qualità di prodotti e servizi business critical lungo il loro intero ciclo di vita, anticipando potenziali criticità ed impostando azioni correttive.

IoT Validation Lab

l laboratori di IoT validation sono il contesto in cui progettare, integrare, validare e implementare soluzioni di connettività IoT e prodotti connessi, in modo integrato con valutazioni di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica.

Cybersecurity Lab

Il lab è un'area in cui è possibile valutare diversi scenari di sicurezza applicati a contesti come adaptive cloud security, secure software development lifecycle, network security infrastructure, application and data security e security assessment.

Immersive Experience Lab

Nel lab vengono sperimentati diversi ambiti di applicazione dell'Extended Reality: dalle vendite al marketing, dal design alla produzione, dalla maintenance alle operations, fino alla formazione professionale.

Innovation will remain an idea if you can't make it tangible.

Reply

Reply

Costruire un futuro sostenibile è possibile e siamo convinti che la tecnologia abbia un ruolo fondamentale in questa sfida.

MAKING A

DIFFERENCE

Come leader nella trasformazione digitale Reply promuove il cambiamento verso un mondo più sostenibile e opera nel rispetto dei più elevati standard etici e dei diritti delle generazioni future. Per agire concretamente e far accadere il cambiamento Reply ha definito il proprio Green Approach, ovvero un piano ambizioso per ridurre l'impatto ambientale della sua attività attraverso il raggiungimento della Carbon Neutrality entro il 2025 ed emissioni nette zero entro il 2030.

Per rispettare questi obiettivi Reply sta integrando le principali pratiche ambientali nella sua strategia di business e nelle operations, promuovendo la consapevolezza e la responsabilità sociale e ambientale tra dipendenti, clienti, fornitori e tutti gli altri interlocutori di business. Comprendere e utilizzare la tecnologia è alla base della missione di Reply, ora sempre più impegnata nella realizzazione di soluzioni IT che siano di per sé sostenibili (green tech) e lo sviluppo di progetti sostenibili grazie all'utilizzo di soluzioni IT (ad esempio, soluzioni basate su intelligenza artificiale per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità).

L'attenzione verso i temi di sostenibilità si esprime anche attraverso la gestione e rendicontazione delle attività compliant al Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), con la Communication on Progress (COP), e agli standard della Global Reporting Initiative (GRI), per un reporting sempre più ampio e trasparente e tramite CDP.

Il Green Approach Reply è composto da azioni concrete in diversi ambiti.

Energia ed emissioni

  • Acquisto di energia rinnovabile
  • Evoluzione verso una flotta green con veicoli ibridi ed elettrici
  • Introduzione di miglioramenti in termini di efficienza energetica negli gli uffici.
  • Ampliamento della Reply Forest e l'attivazione di un programma di compensazione.

Risorse naturali

  • Mantenimento ed estensione della certificazione per i sistemi di gestione ambientale (ISO 14001)
  • Promozione della circolarità e della valorizzazione dei beni, anche tramite attività di donazione di laptop usati
  • Attenzione all'ambiente anche attraverso il riutilizzo di materiali promozionali.

Persone

  • Costruzione di un ambiente di lavoro positivo sicuro che favorisca diversità e inclusione e pari opportunità di carriera
  • Sviluppo delle competenze e della carriera professionale, tramite corsi di specializzazione e aggiornamento tecnico e workshop su soft skills
  • Tutela della salute tramite iniziative di benessere e prevenzione per rafforzare l'importanza di uno stile di vita sano e attivo.

Governance

  • Rispetto delle normative applicabili sui temi ambientali e dei diritti umani come fondamento irrinunciabile nell'intrattenimento delle relazioni commerciali con soggetti pubblici e privati
  • Prevenzione dei comportamenti inadeguati sia per quanto riguarda il settore pubblico che quello privato
  • Incoraggiamento dei dipendenti a denunciare tempestivamente comportamenti scorretti, garantendo la possibilità di segnalare qualsiasi problematica senza alcuna conseguenza sulla loro attività lavorativa.

Clienti e fornitori

  • Selezione dei collaboratori e la costruzione di relazioni virtuose e durature
  • Impegno a supportare i clienti nella sfida della sostenibilità e nel percorso di decarbonizzazione.

PERSONE

Sin dalla sua nascita, Reply si è contraddistinta come un network di professionisti provenienti dai migliori atenei e poi cresciuti insieme su una base di forti valori condivisi: oggi questo approccio è stato portato su scala globale. Anche nel 2022, in un contesto di mercato internazionale ancora marcato da forti turbolenze, Reply ha portato avanti con vigore il proprio piano di inserimento di risorse a grande potenziale, grazie anche al forte legame col mondo accademico di ogni Paese in cui opera.

I criteri di selezione dei giovani laureati sono rigorosi e riguardano sia la rilevanza dell'ateneo di provenienza che la distintività dei curriculum di studi. A loro, come ai selezionati professionisti reclutati in particolare sui mercati emergenti, viene chiesta piena adesione al sistema di valori Reply.

  • Il cliente è il protagonista del sistema valoriale di Reply. I nostri dipendenti fanno propri gli obiettivi del cliente e con senso di responsabilità e alta integrità morale li perseguono mantenendo uno spirito collaborativo. Una survey su base annuale coinvolge tutti i committenti di Reply per rilevare il livello di soddisfazione delle attività portate avanti.
  • L'eccellenza è il filo conduttore del sistema valoriale: la ricerca della qualità deve essere quotidiana e costante, focalizzata sul miglioramento continuo del proprio lavoro e dei benefici portati ai clienti. Un forte sistema meritocratico di valutazione permette ogni anno di valorizzare e premiare i risultati eccellenti.
  • L'innovazione deve essere l'elemento essenziale e quotidiano di tutti i progetti, che devono essere portati avanti con un approccio pragmatico, che coniuga coraggio nelle scelte e capacità di discernere le soluzioni più adatte al contesto, non solo dal punto di vista informatico. Sistemi interni di rewarding premiamo le idee e i progetti più innovativi.
  • La velocità si è affermata nel tempo come peculiarità dei team Reply sul mercato. La capitalizzazione delle esperienze maturate e la collaborazione coi principali vendor permette di rispondere in tempi brevi e misurati alle necessità dei clienti. Una forte metodologia condivisa accelera progettazioni e implementazioni.
  • Il lavoro di squadra è il collante dell'approccio Reply. I più giovani professionisti portano le competenze maturate nel percorso accademico entrando a far parte di team guidati da persone che hanno seguito lo stesso percorso, cui sono state progressivamente riconosciute seniority, leadership e

Reply

capacità di knowledge transfer.

Il risultato dell'integrazione tra un sistema valoriale forte e una costante attenzione alla valorizzazione della competenza e della conoscenza permette da sempre a Reply di crescere in maniera organica, mettendo al centro le proprie persone come protagonisti della propria offerta in ambito tecnologico, consulenziale e creativo.

Avere team diversificati, con persone di sesso, età, etnia, cultura, background, istruzione, esperienze e preferenze diverse, rappresenta una risorsa preziosa per Reply. Coerentemente con i propri valori, Reply si è dotata di procedure affinché i dipendenti siano compensati in modo equo e coerente considerando la tipologia di lavoro, la posizione e il livello di carriera, impegnandosi a garantire l'equità salariale di genere e garantendo a tutti i suoi dipendenti un salario adeguato al costo della vita in ogni Paese in cui opera.

Per sviluppare una comunità che dia spazio e scena alla diversità, all'inclusione e all'accessibilità è stato definito il programma Reply All - Uniquely Diverse, che si propone di parlare e discutere di temi legati all'inclusione e alla diversità, per stimolare il miglioramento continuo. Guidati da principi di trasparenza, equità e apertura al dialogo, vengono proposti nuovi modi di collaborare e imparare gli uni dagli altri, con la consapevolezza che le soluzioni migliori e le idee più innovative nascono da questa diversità.

Wellbeing

La salute e la sicurezza dei propri dipendenti hanno un'importanza fondamentale per Reply. Per questo sono adottate le misure necessarie per garantire la sicurezza dell'ambiente di lavoro, anche attraverso attività di formazione e informazione volte a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività. L'emergenza legata al Covid-19 è stata gestita attraverso il ricorso all'homebased working, approccio già insito nel modello del Gruppo, senza significative variazioni nella normale operatività.

Parallelamente, dal 2018 è attivo il programma Reply Wellness all'interno del quale sono presenti diverse attività articolate in tre filoni: attività di nutrizione, di fitness e di prevenzione. Per ciascuna di queste categorie sono presenti sia programmi annuali sia attività specifiche, legate a campagne globali o a eventi particolari.

Continous learning

Consapevole dell'importanza di un luogo di lavoro diversificato, inclusivo e gratificante, Reply investe costantemente in crescita e valorizzazione delle sue persone, garantendo percorsi di sviluppo professionale e creando le condizioni per un ambiente di lavoro collaborativo e motivante. Fare in modo che tutti si sentano ugualmente coinvolti e supportati è importante per migliorare la vita lavorativa di tutti i giorni e per creare un ambiente in cui coltivare idee e innovazione.

L'aggiornamento e lo sviluppo professionale delle persone sono costantemente promossi dalle attività di formazione continua. Per questo motivo, nel 2022 Reply ha continuato ad investire in programmi di sviluppo delle competenze e di supporto allo sviluppo della carriera professionale, corsi di specializzazione e aggiornamento tecnico, workshop su soft skills. Inoltre, la struttura interna "Social Network" agisce anche come abilitatore per il miglioramento delle competenze grazie a un programma di formazione con contenuti generati dagli utenti che permette ai dipendenti Reply di agire come docenti e relatori su argomenti di tendenza di interesse per l'azienda.

L'attenzione allo sviluppo dei talenti e delle competenze è incoraggiato e applicato non solo all'interno della comunità dei dipendenti, ma anche all'esterno, verso studenti e professionisti che partecipano a una serie di attività a loro rivolte. Tra i vari programmi vi sono: master post laurea, competizioni online a squadre sui principali temi dell'innovazione o per la produzione di progetti innovativi, collaborazioni con team di studenti universitari durante il loro percorso accademico.

Reply

La ricerca e l'innovazione continua sono fondamentali per poter aiutare clienti e partner nell'adozione di nuove tecnologie.

AMBIENTE

Il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale rappresentano per tutti una sfida, ma anche un'opportunità. Per questo Reply ha definito delle linee guida e una roadmap di azioni per ridurre le proprie emissioni e raggiungere i target di Carbon Neutrality entro il 2025 e net-zero emission entro il 2030.

Le principali iniziative di questo piano riguardano:

  • il monitoraggio continuo delle proprie emissioni sul più ampio perimetro possibile, includendo anche le emissioni indirette;
  • il passaggio al 50% di energia elettrica da fonti rinnovabili in tutti i Paesi entro il 2025;
  • l'evoluzione verso una flotta green, con il target del 30% di veicoli ibridi/elettrici nel 2025;
  • l'introduzione di miglioramenti in termini di efficienza energetica in tutti gli uffici entro il 2030 (in Italia);
  • l'adozione delle linee guida della Policy Ambientale per ridurre e monitorare l'impatto delle attività aziendali sull'ambiente;
  • la costituzione e ampliamento della Reply Forest per assorbire tonnellate di CO2 e per supportare la riforestazione;

la neutralizzazione degli impatti delle emissioni residue con compensazioni di rimozione del carbonio. Sebbene la riduzione del carbonio sia l'obiettivo primario delle nostre azioni di sostenibilità, le emissioni residue dovranno essere compensate.

A queste iniziative si aggiunge l'impegno di Reply a raggiungere lo status zero-waste entro il 2030, riutilizzando e riciclando laddove possibile e creando omaggi in edizione limitata per i dipendenti che contribuiscono attivamente alle iniziative. Inoltre, attraverso il programma Reply to the Earth, Reply sensibilizza i dipendenti a essere attenti al loro impatto ambientale durante il lavoro quotidiano, ad esempio attraverso la scelta di mobilità sostenibile o l'utilizzo di materiali riciclati.

GOVERN ANCE

Reply pone il rispetto delle normative come fondamento irrinunciabile nella gestione delle relazioni commerciali con soggetti pubblici e privati. Il Gruppo, oltre ad agire nel rispetto delle normative nazionali vigenti nei Paesi in cui opera, svolge le proprie attività perseguendo una crescita sostenibile e inclusiva, operando in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e i principi promossi dal Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact), cui aderisce.

Il Codice etico stabilisce, spiega e formalizza i valori Reply e guida tutto lo staff su come comportarsi e agire nel modo giusto nelle proprie attività quotidiane, con i clienti, i fornitori e i partner commerciali. La sua adozione da parte di tutti i dipendenti permette di creare e mantenere una cultura etica comune tra i team, consentendo a tutti di agire in linea con i valori di Reply.

In tutti i Paesi in cui Reply opera sono stati predisposti canali specifici per l'invio di segnalazioni. In particolare, è attiva la Whistleblowing Policy, volta a incoraggiare i dipendenti a denunciare tempestivamente comportamenti scorretti, garantendo la possibilità di segnalare qualsiasi problematica senza alcuna conseguenza sulla loro attività lavorativa. Alla conformità a leggi e regolamenti si aggiunge la sicurezza

dei sistemi informativi, che è un requisito fondamentale per garantire l'affidabilità delle informazioni trattate, nonché l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati dall'azienda. Per garantire la sicurezza delle informazioni e gli aspetti di privacy nei servizi erogati, Reply ha adottato un framework che è volto in particolare a preservare:

  • la riservatezza, assicurando che i dati siano accessibili solamente agli utenti e sistemi autorizzati;
  • l'integrità, salvaguardando la correttezza, completezza e accuratezza dei dati;
  • la disponibilità, assicurando che utenti e sistemi autorizzati abbiano accesso ai dati quando necessario.

Reply si impegna inoltre a coinvolgere i propri fornitori in iniziative di sostenibilità volte ad aumentare la consapevolezza su questi temi e a raccogliere idee per progetti interni di sostenibilità.

Nel 2021 è stato introdotto il Codice di Condotta dei fornitori, che integra le disposizioni già presenti nel Codice Etico e definisce gli standard che i fornitori devono rispettare in materia di diritto del lavoro e diritti umani, sicurezza dei lavoratori e sostenibilità ambientale. Reply mette in atto tutte le azioni volte a richiedere e monitorare il rispetto delle norme e delle prassi del Codice di Condotta e, in caso di mancato rispetto di tali criteri minimi, sono valutate le opportune contromisure da mettere in atto. Per valutare l'aderenza della catena di fornitura al Codice di Condotta, nel 2022 è stata lanciata la prima campagna di Self Evaluation, gestita tramite la compilazione da parte dei fornitori di un questionario di autovalutazione.

Infine, Reply è costantemente aggiornata sugli ultimi approfondimenti relativi alle tematiche ESG provenienti dalle organizzazioni non governative, dal mondo accademico e dai trend del settore. Questo consente al Gruppo di aggiornare i propri framework e le best practice ed essere all'avanguardia anche sul fronte della sostenibilità.

Reply

Principali rischi ed incertezze cui Reply S.p.A. e il Gruppo sono esposti

Il Gruppo Reply adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati dell'azienda. Tali procedure sono il risultato di una gestione dell'azienda che ha sempre mirato a massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere tutte le misure necessarie a prevenire i rischi insiti nell'attività del Gruppo. Reply S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è di fatto esposta ai medesimi rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo stesso e di seguito elencati. I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Bilancio Annuale.

Rischi esterni

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il mercato della consulenza informatica è legato all'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati dove la domanda di prodotti ad alto contenuto tecnologico è più elevata. La congiuntura economica sfavorevole a livello nazionale e/o internazionale ovvero un alto livello di inflazione potrebbero arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala altresì che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia crea incertezze e tensioni in particolare all'interno dell'Eurozona. Sebbene le relative evoluzioni ed impatti siano ancora incerti e di difficile valutazione, l'intensificarsi delle ostilità belliche, delle tensioni geopolitiche in atto e della guerra commerciale, ivi inclusa l'imposizione di sanzioni economiche internazionali nei confronti di società, banche

e persone fisiche russe, potrebbe avere ripercussioni negative anche significative sull'economia globale, internazionale e italiana, sull'andamento dei mercati finanziari e sul settore energetico.

Rischi connessi all'evoluzione dei servizi legati all'ICT

Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi, e tempestività nel go to market. Pertanto, il futuro sviluppo dell'attività del Gruppo dipenderà anche dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche ed i contenuti dei propri servizi, anche attraverso significativi investimenti in attività di ricerca e sviluppo, o tramite efficaci ed efficienti operazioni straordinarie.

Rischi connessi alla concorrenza

Il mercato della consulenza ICT è altamente competitivo. Alcuni concorrenti potrebbero essere in grado di ampliare a danno del Gruppo la propria quota di mercato. Inoltre l'intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nei settori di riferimento del Gruppo, di nuovi soggetti dotati di risorse umane, capacità finanziarie e tecnologiche che possano offrire prezzi maggiormente competitivi potrebbe condizionare l'attività del Gruppo e la possibilità di consolidare o ampliare la propria posizione competitiva nei settori di riferimento con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi a variazioni delle esigenze della clientela

Le soluzioni del Gruppo sono soggette a mutamenti tecnologici rapidi che, unitamente alle crescenti o mutate esigenze della clientela e alla loro propria necessità di informatizzazione, si potrebbero tradurre in richieste di sviluppo di attività sempre più complesse che richiedono talvolta impegni eccessivi non proporzionati agli aspetti economici, oppure si potrebbero tradurre in annullamenti, modifiche, posticipi di contratti già in essere. Questo potrebbe, in taluni casi, comportare ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo

Il Gruppo è soggetto alle normative e regolamenti applicabili nei Paesi in cui opera, quali tra le principali, la disciplina in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'ambiente e di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, le normative in campo fiscale, la normativa di tutela della privacy, della responsabilità amministrativa degli enti ex D.lgs. 231/01, della responsabilità ex L. 262/05.

Il Gruppo opera secondo le disposizioni di legge vigenti ed ha istituito processi che garantiscono la conoscenza delle specificità normative locali nei contesti in cui opera e delle modifiche normative che via via intervengono.

Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

Rischi climatici

Il business model di Reply vede nel personale la massima espressione delle proprie risorse, essendo il Gruppo specializzato in consulenza, system integration e digital services, e dedicato all'ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.

Tuttavia i rischi legati:

  • ȯ al clima, sia cronici che acuti con riferimento a temperatura, vento, acqua e terreno e quindi ai possibili eventi estremi, come incendi, inondazioni, uragani
  • ȯ ad altri fenomeni, come terremoti
  • ȯ alle incertezze derivanti da conflitti armati o attacchi terroristici
  • ȯ possono avere un impatto diretto sul Gruppo e sulla nostra catena di fornitura.

Con riferimento ai principali rischi climatici per l'azienda, qualsiasi danno significativo alle sedi del Gruppo potrebbe avere degli impatti sui processi critici, come ad esempio il servizio di posta elettronica, tuttavia tali impatti sono oggetto di analisi degli aspetti di continuità operativa e salvaguardati da opportune misure di sicurezza e organizzative per preservare il business da disservizi. Il verificarsi di un incidente grave avrebbe difficilmente conseguenze negative rilevanti sulle attività del Gruppo.

Gli eventi climatici estremi accaduti nell'ultimo decennio hanno provocato impatti minori per le attività di business basate sui servizi digitali e in cloud, per i quali l'approccio dell'home based working è diffuso e ben consolidato e costituisce una buona strategia per mitigare l'indisponibilità delle sedi, ad esempio in caso di un evento climatico estremo. È importante ricordare infatti che la maggioranza dei servizi erogati dal Gruppo si basano sui sistemi e data center dei Clienti o Terze Parti, al di fuori della diretta responsabilità di Reply, che non gestisce nessun data center di dimensioni rilevanti.

Diversamente, il rischio di generare impatti negativi sul clima da parte del Gruppo è principalmente legato alla capacità di adottare misure efficaci per la riduzione delle emissioni che in parte dipendono anche dall'energia che l'azienda acquista per gestire le proprie attività e che può essere prodotta da combustibili fossili o fonti rinnovabili. In questo caso l'invasione russa dell'Ucraina genera impatti negativi sulla sicurezza degli approvvigionamenti e, pur rendendo evidente la necessità di una transizione energetica, causa il ricorso nel breve periodo a combustibili fossili. Tale contesto potrebbe rendere più difficile il raggiungimento dei target ambientali definiti.

A ciò potrebbe aggiungersi un rischio reputazionale, ad esempio la difficoltà di attrarre e trattenere clienti, dipendenti, partner commerciali e investitori se Reply non riuscisse a mantenere i propri obiettivi per la salvaguardia del clima.

Le misure adottate al fine di prevenire e mitigare i rischi ambientali sono il sistema di gestione ambientale certificato ISO14001 e tutte le iniziative per la riduzione delle le emissioni di gas serra legate alle operations del Gruppo (principalmente dovute alle sedi e ai viaggi di lavoro), che possono portare nel breve termine a un aumento delle spese di capitale prima di ottenere benefici finanziari nel lungo termine, e l'utilizzo di energia rinnovabile. Il Gruppo nella maggior parte dei casi non è però proprietario degli immobili dove si trovano gli uffici: questa

condizione potrebbe ostacolare in termini di fattibilità, tempi e costi l'implementazione di interventi di efficientamento energetico che dovrebbero generare un miglioramento delle performance ambientali.

Il Team ESG con il supporto delle funzioni Operations locali, raccoglie e analizza i dati ambientali, monitora periodicamente gli indicatori e contribuisce a creare consapevolezza e formare i dipendenti su questi temi grazie agli eventi e alle iniziative di comunicazione interna, coordinate dalla funzione di Social Network.

I nostri fornitori più rilevanti condividono una esposizione simile a quella di Reply.

Rischi interni

Rischi relativi alla dipendenza da personale chiave e perdita di know-how

Il successo del Gruppo dipende in larga misura da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente, l'Amministratore Delegato e gli amministratori esecutivi della Capogruppo Reply S.p.A.. Reply è, inoltre, dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. La perdita delle prestazioni di una delle suddette figure chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, sul mantenimento di know-how critico, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo. Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

Rischi connessi alla dipendenza da clienti

Il Gruppo offre servizi di consulenza prevalentemente ad aziende di medie e grandi dimensioni operanti in mercati differenti (Telco, Manufacturing, Finance, ecc.). Una parte significativa dei ricavi del Gruppo, seppur in maniera decrescente nel corso degli ultimi anni, è concentrata su un numero relativamente ristretto di clienti, le cui eventuali perdite potrebbero, pertanto, incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi alla internazionalizzazione

Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute.

Tali accadimenti potrebbero incidere negativamente sulle prospettive di crescita del Gruppo all'estero.

Rischi connessi allo sviluppo del gruppo

La costante crescita delle dimensioni del Gruppo presenta nuove sfide gestionali e organizzative. Il Gruppo concentra costantemente i propri sforzi per formare i dipendenti e mantenere i controlli interni per prevenire eventuali comportamenti illeciti (quali ad esempio, l'uso improprio o il mancato rispetto di leggi o regolamenti in materia di protezione delle informazioni sensibili o riservate e/o l'uso inappropriato dei siti di social network che potrebbe comportare violazioni della riservatezza, divulgazione non autorizzata di informazioni aziendali riservate o danni alla reputazione).

Se il Gruppo non dovesse continuare ad apportare le opportune modifiche, al modello operativo man mano che le esigenze e le dimensioni cambiano, se non implementasse con successo le modifiche, e se non continuasse a sviluppare e implementare i processi e gli strumenti giusti per gestire l'impresa e diffondere la propria cultura e i propri valori fondamentali nei dipendenti, la capacità di competere con successo e raggiungere gli obiettivi aziendali potrebbe essere compromessa.

Rischi connessi ad acquisizioni e altre operazioni straordinarie

Il Gruppo prevede di continuare a perseguire operazioni di acquisizioni strategiche ed investimenti per migliorare e aggiungere nuove competenze, offerte di servizi e soluzioni, e per consentire l'espansione in determinati mercati geografici e di altro tipo. Ogni investimento realizzato nell'ambito di acquisizioni strategiche e ogni altro futuro investimento in società italiane o straniere può comportare un incremento di complessità nell'operatività del Gruppo e può non esserci assicurazione che tali investimenti generino la redditività attesa nell'ambito dell'acquisizione o decisione di investimento e che si integrino correttamente in termini di standard di qualità, policy e procedure in modo coerente con il resto delle attività operative del Gruppo. Il processo di integrazione può richiedere costi ed investimenti addizionali. Una non adeguata gestione o supervisione dell'investimento effettuato può influenzare negativamente il business, i risultati operativi e gli aspetti finanziari.

Rischi connessi all'inadempimento di impegni contrattuali

Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore; i relativi contratti sottostanti, che possono interessare sia personale interno sia collaboratori esterni, possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo e sulla reputazione del Gruppo. Il Gruppo ha tuttavia stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo ritenuto adeguato rispetto al rischio sottostante. Peraltro, qualora le coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.

Rischi connessi alle partnership chiave

Il Gruppo, per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze della clientela, ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali.

L'attività che il Gruppo conduce attraverso queste partnership potrebbe variare per una serie di motivi, in quanto le priorità e gli obiettivi dei partner tecnologici possono differire da quelle del Gruppo e non è loro vietato competere con il Gruppo o stringere accordi più stretti con i suoi concorrenti. Le decisioni che il Gruppo prende nei confronti di un partner tecnologico possono influire sulla relazione in corso. Inoltre, i partner tecnologici potrebbero riscontrare una riduzione di domanda della loro tecnologia e/o software, influenzando di conseguenza la domanda di servizi del Gruppo.

Il rischio di non gestire adeguatamente e non sviluppare con successo le relazioni con i partner chiave o di non riuscire ad anticipare e stabilire alleanze efficaci relativamente alle nuove tecnologie, potrebbe influire negativamente sulla capacità di differenziare i servizi, offrire soluzioni all'avanguardia ai clienti o competere efficacemente sul mercato, con possibili conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Rischi connessi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale

Il successo del Gruppo dipende, in parte, dalla capacità di ottenere la protezione della proprietà intellettuale per le piattaforme, metodologie, processi, software e altre soluzioni proprietarie.

Il Gruppo fa affidamento su una combinazione di politiche e procedure di riservatezza, non divulgazione e altri accordi contrattuali e leggi su brevetti, segreti commerciali, copyright e marchi per proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale. Anche laddove otteniamo la protezione della proprietà intellettuale, i diritti di proprietà intellettuale del Gruppo non possono impedire o scoraggiare concorrenti, ex dipendenti o altre terze parti dal reverse engineering delle proprie soluzioni o metodologie e processi proprietari o dallo sviluppo indipendente di servizi o soluzioni simili o duplicati.

Inoltre, il Gruppo potrebbe involontariamente violare diritti altrui ed essere conseguentemente soggetto al risarcimento dei danni. Eventuali reclami o contenziosi in questo settore potrebbero richiedere tempo e denaro, danneggiare la reputazione del Gruppo e/o richiedere di sostenere costi aggiuntivi per ottenere il diritto di continuare a offrire un servizio o una soluzione ai propri clienti.

Il verificarsi di tali rischi potrebbe avere effetti negativi sul vantaggio competitivo e posizionamento di mercato del Gruppo, sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale, nonché sulla reputazione e sulle prospettive di sviluppo della futura attività del Gruppo.

Rischi informatici di sicurezza, gestione e diffusione dati e rischio cyber security

L'attività del Gruppo si basa su reti e sistemi informatici per elaborare, trasmettere e archiviare in modo sicuro le informazioni elettroniche e per comunicare con i propri

dipendenti, clienti, partner tecnologici e fornitori. Poiché l'ampiezza e la complessità di questa infrastruttura continuano a crescere, anche a causa della crescente dipendenza e utilizzo di tecnologie mobili, social media e servizi basati su cloud e poiché un numero sempre maggiore di nostri dipendenti sta lavorando da remoto, aumenta il rischio di incidenti di sicurezza e attacchi informatici.

Tali violazioni potrebbero comportare l'arresto o l'interruzione dei sistemi del Gruppo e di quelli dei nostri clienti, partner tecnologici e fornitori, e la potenziale divulgazione non autorizzata di informazioni sensibili o riservate, inclusi i dati personali.

In caso di tali azioni, il Gruppo potrebbe essere esposto a potenziali responsabilità, contenziosi e azioni normative o di altro tipo, nonché alla perdita di clienti esistenti o potenziali, danni al brand e alla reputazione, e altre perdite finanziarie. Inoltre, i costi e le conseguenze operative della risposta alle violazioni e dell'attuazione delle misure correttive potrebbero essere significativi.

Fino ad oggi, non vi è stato un attacco di sicurezza informatica che abbia avuto un effetto rilevante sul Gruppo, sebbene non vi sia alcuna garanzia che non ci sarà un impatto rilevante in futuro. Man mano che l'attività e il panorama della sicurezza informatica evolvono, il Gruppo potrebbe anche ritenere necessario effettuare ulteriori significativi investimenti per proteggere dati e infrastruttura.

Peraltro, qualora le coperture assicurative, che includono anche l'assicurazione informatica, non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.

Rischi in tema di responsabilità sociale, ambientale ed etica di business

Negli ultimi anni, la crescente attenzione da parte della collettività alle tematiche sociali, ambientali e di etica del business, nonché l'evoluzione normativa nazionale e internazionale, hanno dato impulso all'esposizione e alla misurazione delle performance non finanziarie, che oggi rientrano a pieno titolo tra i fattori qualificanti di gestione aziendale e capacità competitiva di un'impresa.

A tal proposito, i temi socio-ambientali e di etica del business risultano sempre più integrati nelle scelte strategiche delle aziende e richiamano sempre più l'attenzione dei vari stakeholders attenti alle tematiche di sostenibilità.

Il Gruppo si impegna a gestire le proprie attività di business con una particolare attenzione al rispetto dell'ambiente, al sociale, ai rapporti di lavoro, alla promozione dei diritti umani e al contrasto alla corruzione, contribuendo alla diffusione della cultura della sostenibilità nel rispetto delle generazioni future.

Il rischio di non presidiare in maniera adeguata tali tematiche, potrebbe sottoporre il Gruppo a rischi di sanzioni nonché rischi di carattere reputazionale.

Per una trattazione più specifica dei rischi di sostenibilità/ESG si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF), pubblicata sul sito Reply nella sezione Investor-Corporate Governance.

Rischi finanziari

Rischio di credito

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.

L'esposizione del Gruppo Reply al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività finanziarie (crediti di natura commerciale verso clienti inclusi), il Gruppo ha applicato in linea con quanto previsto dall'IFRS un modello basato sulle perdite attese (expected credit loss).

Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Il rischio afferente la componente dei crediti commerciali viene gestito attraverso l'applicazione di specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari. Sulle posizioni creditorie che non presentano tali caratteristiche, sono invece effettuati, accantonamenti sulla base dell'inesigibilità media stimata in funzione di indicatori statistici.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).

Il difficile contesto economico e finanziario dei mercati richiede particolare attenzione alla gestione del rischio liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

Rischio di cambio e rischio di tasso di interesse

Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo ha fatto ricorso, quando ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Rischio fiscale

Il rischio di eventuali modifiche alla normativa fiscale ed alla sua applicazione o interpretazione, potrebbe avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando l'aliquota fiscale effettiva.

La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. I presidi di limitazione del rischio fiscale posti in essere dal management, in termini di verifica di adeguatezza e correttezza degli adempimenti fiscali non possono ovviamente escludere del tutto il rischio di accertamenti tributari.

Analisi della situazione economico-finanziaria del gruppo

Premessa

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Andamento dell'esercizio

Il Gruppo Reply ha chiuso l'esercizio 2022 con un fatturato consolidato di 1.891,1 milioni di Euro in crescita del 27,5% rispetto agli 1.483,8 milioni di Euro dell'esercizio 2021.

Positivi tutti gli indicatori di periodo. L'EBITDA consolidato è stato di 340,3 milioni di Euro, in crescita del 29,5% rispetto ai 262,8 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2021.

L'EBIT, da gennaio a dicembre, è stato di 285,5 milioni di Euro, in crescita del 36,4% rispetto ai 209,3 milioni di Euro dell'esercizio 2021.

Il risultato netto di gruppo è stato pari a 192,2 milioni di Euro, in aumento del 26,1% rispetto ai 150,7 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2021.

La posizione finanziaria netta gestionale del Gruppo al 31 dicembre 2022 è positiva per 70,6 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta gestionale al 31 dicembre 2021 risultava positiva per 193,2 milioni di Euro.

Il 2022 è stato un anno molto positivo per il gruppo, sia in termini di crescita di fatturato che di marginalità. In questi mesi Reply ha continuato ad investire, acquisendo ulteriori quote di mercato in Europa, Inghilterra e in Nord America e ha arricchito di nuove componenti le offerte principali sull'intelligenza artificiale, la robotica e i veicoli connessi.

Oggi Reply si distingue per la sua abilità nell'interpretare l'innovazione digitale e renderla funzionale alle esigenze di trasformazione delle aziende. In particolare nel 2022 Reply ha assistito ad una forte crescita della domanda in ambito di Cloud, IoT, piattaforme dati e digital experience. Inoltre, l'uso dell'intelligenza artificiale sta diventando sempre più diffuso e questo è un ambito in cui Reply, grazie agli investimenti fatti negli ultimi due anni, ha una posizione di leadership sul mercato.

Nel prossimo futuro assisteremo alla nascita di un connubio formato da automazione, intelligenza artificiale, interfacce digitali e oggetti connessi, ma ci sarà bisogno di un grande lavoro per renderlo possibile e sfruttabile da parte delle aziende. In questo scenario Reply si pone come un attore di nicchia ad altissimo contenuto tecnologico in grado di affiancare i propri clienti nella creazione della nuova economia digitale.

Conto economico consolidato riclassificato

Di seguito si espone il conto economico consolidato riclassificato a valori assoluti e percentuali, raffrontato con i valori dell'esercizio precedente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 % 2021 %
Ricavi 1.891.114 100,0 1.483.803 100,0
Acquisti (27.328) (1,4) (21.500) (1,4)
Lavoro (986.744) (52,2) (759.567) (51,2)
Servizi e costi diversi (587.402) (31,1) (445.147) (30,0)
Altri (costi)/ricavi operativi 50.671 2,7 5.195 0,4
Costi operativi (1.550.802) (82,0) (1.221.018) (82,3)
Margine operativo lordo (EBITDA) 340.312 18,0 262.784 17,7
Ammortamenti e svalutazioni (58.612) (3,1) (48.391) (3,3)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 3.774 0,2 (5.110) (0,3)
Risultato operativo (EBIT) 285.473 15,1 209.283 14,1
(Oneri)/proventi da partecipazioni (12.102) (0,6) 8.164 0,6
(Oneri)/proventi finanziari (4.676) (0,2) (4.168) (0,3)
Utile ante imposte 268.695 14,2 213.279 14,4
Imposte sul reddito (76.511) (4,0) (60.871) (4,1)
Utile netto 192.184 10,2 152.408 10,3
Utile/(perdita) attribuibile a interessenze
di pertinenza di minoranza
(1.168) (0,1) (1.735) (0,1)
Utile attribuibile ai soci della Capogruppo 191.016 10,1 150.672 10,2

RICAVI PER REGION (*)

(*)

Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Bejing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG, MYS

RICAVI PER LINEE DI BUSINESS

ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI

Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria

La struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2022, raffrontata con quella al 31 dicembre 2021, è riportata di seguito:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 % 31/12/2021 % VARIAZIONE
Attività operative a breve 843.276 623.749 219.526
Passività operative a breve (796.686) (666.363) (130.323)
Capitale circolante netto (A) 46.590 (42.614) 89.204
Attività non correnti 1.070.572 873.006 197.566
Passività non correnti (215.864) (207.709) (8.155)
Attivo fisso (B) 854.708 665.297 189.411
Capitale investito netto (A+B) 901.298 100,0 622.683 100,0 278.614
Patrimonio netto (C) 971.869 107,8 815.895 131,0 155.974
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
GESTIONALE (A+B-C)
(70.572) (7,8) (193.212) (31,0) 122.640

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2022, pari a 901.298 migliaia di euro, è stato interamente finanziato dal patrimonio netto per 971.869 migliaia di euro da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 70.572 migliaia di euro.

Si segnala che il capitale investito include i Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out per complessivi 141.502 migliaia di euro (129.558 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e non sono compresi nella posizione finanziaria netta gestionale. Per l'indebitamento finanziario ESMA si rimanda alla Nota 30.

Di seguito si riporta il dettaglio del capitale circolante netto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Rimanenze 83.880 86.787 (2.907)
Crediti commerciali 657.568 471.560 186.008
Altre attività 101.828 65.402 36.425
Attività operative correnti (A) 843.276 623.749 219.526
Debiti commerciali 168.835 139.921 28.914
Altre passività 627.850 526.442 101.408
Passività operative correnti (B) 796.686 666.363 130.323
Capitale Circolante Netto (A-B) 46.590 (42.614) 89.204
incidenza % sui ricavi 2,5% (2,9%)

Posizione finanziaria netta gestionale e analisi dei flussi di cassa

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti, netti
263.252 314.680 (51.429)
Attività finanziarie correnti 30.608 31.791 (1.183)
Debiti verso le banche (22.643) (406) (22.237)
Debiti verso altri finanziatori (660) (904) 245
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (27.829) (26.508) (1.320)
Posizione finanziaria netta
a breve termine
242.729 318.653 (75.924)
Debiti verso le banche (74.533) (23.313) (51.220)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (97.624) (102.129) 4.504
Posizione finanziaria a m/l termine (172.157) (125.442) (46.715)
Totale posizione finanziaria
netta gestionale
70.572 193.212 (122.640)

Di seguito viene analizzata la variazione intervenuta nelle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti nell'esercizio 2022:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 184.573
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (234.350)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di
finanziamento (C)
(1.651)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) (51.429)
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (*) 314.680
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (*) 263.252
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) (51.429)

(*) Le Disponibilità liquide e i mezzi equivalenti netti sono al netto degli scoperti di conto corrente

Il rendiconto finanziario consolidato e il dettaglio della cassa e delle altre disponibilità liquide nette in forma completa sono riportati successivamente nei prospetti contabili.

Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria.

Tali indicatori, che vengono anche presentati nella Relazione sulla gestione in occasione delle altre rendicontazioni periodiche non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.

Qui di seguito gli indicatori alternativi di performance utilizzati dal Gruppo corredati dalla relativa spiegazione che riflette il loro contenuto e la base di calcolo:

  • ȯ EBIT: corrisponde al Risultato operativo
  • ȯ EBITDA: Utile prima degli interessi, imposte ed ammortamenti che è determinato sommando al Risultato Operativo risultante dal bilancio le voci:
    • Ammortamenti

    • Svalutazioni

    • Altri costi/ricavi

  • ȯ EBT: corrisponde al Risultato ante imposte
  • ȯ Posizione finanziaria netta gestionale: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinata dalla somma delle seguenti voci:
    • Disponibilità liquide

    • Attività finanziarie a breve termine

    • Passività finanziarie a lungo termine

    • Passività finanziarie a breve termine

Principali operazioni societarie del 2022

Acquisizione Fincon Unternehmensberatung GmbH

Nel mese di luglio Reply ha perfezionato l'acquisizione del 100% di Fincon Unternehmensberatung GmbH (www.fincon.eu) - società di consulenza tedesca leader in progetti di trasformazione digitale per il settore bancario e assicurativo per un controvalore di 119 milioni di euro.

Fincon, con sede ad Amburgo, è una società di consulenza specializzata sui processi ed i sistemi core nel settore dei servizi finanziari, come il mobile banking, i pagamenti, il CRM bancario, il sistema di controllo interno e la compliance, BIPRO e i sistemi assicurativi. Tra i clienti di Fincon ci sono i principali istituti bancari e assicurativi tedeschi e la maggior parte delle Sparkasse tedesche.

L'investimento in Fincon rientra nella strategia di crescita internazionale di Reply, in particolare in Germania, un mercato dove Reply è già leader nella consulenza, nel system integration e nei servizi digitali.

Fincon coniuga una grande competenza nei processi bancari e assicurativi con una costante attenzione all'innovazione tecnologica. Con Fincon Reply ha l'obiettivo di espandere la propria presenza nel settore bancario e assicurativo tedesco. Il closing dell'operazione, che ha ottenuto nel mese di giugno l'autorizzazione da parte dell'Ufficio federale tedesco della concorrenza, è avvenuto il 1° luglio.

Acquisizione Wemanity Group

Nel mese di ottobre Reply ha perfezionato l'acquisizione del 100% di Wemanity Group, leader in Francia e Benelux nella trasformazione digitale per un controvalore di 55 milioni di euro.

Fondata nel 2013 a Parigi, e con sedi a Lille, Bruxelles, Anversa, L'Aia, Lussemburgo e Casablanca, Wemanity supporta le aziende nel ripensare il modo di lavorare in maniera sempre più customer-centrica e sostenibile, coniugando competenze che spaziano dalla strategia all'adozione di metodologie Agile volte alla progettazione e realizzazione di nuovi servizi digitali. Tra i clienti di Wemanity vi sono i principali gruppi industriali francesi ed europei appartenenti ai settori dei servizi finanziari, del lusso, del commercio al dettaglio, dei media e dell'energia.

L'investimento in Wemanity rientra nella strategia di crescita internazionale di Reply, in particolare nel mercato francese.

Wemanity è caratterizzata da una forte spinta imprenditoriale e un'attenzione costante all'innovazione tecnologica. Con Wemanity, l'obiettivo è quello di crescere in Francia e Benelux con un focus sui progetti di trasformazione digitale, un'area in cui tutti i principali attori del settore stanno concentrando la gran parte dei loro investimenti.

Wemanity, che già in passato ha creato startup nei settori dell'Intelligenza Artificiale, del Design, della sicurezza informatica e della User Experience, entra, ora, in una nuova dimensione e acquisisce i mezzi per restare al passo con il mercato e offrire ai propri clienti soluzioni sempre più innovative, globali e trasformative.

Reply in borsa

Andamento del titolo Reply

Per gli investitori, è stato un anno senza precedenti. In pochi avevano previsto l'entità dei problemi economici, politici e sociali degli ultimi mesi. Varie crisi, strettamente interconnesse e che si rafforzano a vicenda, hanno influito profondamente sulla società. Questo contesto - soprattutto l'inflazione persistentemente elevata e l'aggressiva stretta monetaria delle banche centrali - ha lasciato il segno anche sui mercati finanziari, fortemente volatili per tutto l'anno. La performance obbligazionaria su scala mondiale è stata del -22%. I titoli di Stato hanno rilevato perdite superiori a quelle registrate delle obbligazioni.

All'inizio dell'anno i mercati azionari hanno risentito dei timori di un surriscaldamento economico. I dati sull'inflazione avevano registrato un'impennata sulla scia della forte domanda di materie prima e manodopera. Questo ha diffuso il timore di un rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, portando a correzioni significative sui mercati azionari, soprattutto per i titoli tecnologici e growth. La situazione è nuovamente cambiata in modo drastico a fine febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Europa e il relativo impatto sui prezzi delle materie prime, soprattutto quelli dell'energia. I mercati azionari hanno reagito di conseguenza, soprattutto perché gli investitori statunitensi si stavano ritirando dai mercati europei. A ottobre e novembre c'è stata una netta ripresa. Tuttavia, molti titoli growth e, in particolare, le small-Cap, non ne hanno beneficiato molto.

In questo contesto, l'andamento dell'attività di Reply e quello del mercato dei capitali sono stati del tutto disallineati. Nel 2022 la performance di Reply sul mercato dei capitali è calata in modo significativo: il prezzo del titolo e la capitalizzazione di mercato sono tornate ai livelli del 2021. L'annuncio dei risultati dell'esercizio 2021 e dei primi due trimestri del 2022 ha favorito la performance del titolo, ma il miglioramento è durato poco e il prezzo è tornato in linea con la situazione generale dei mercati. Fin dall'inizio, il titolo è entrato in una spirale discendente: l'8 marzo 2022 il prezzo era calato a 129 euro. Il 16 giugno 2022 il titolo ha toccato il minimo dell'anno di 101 euro, per chiudere il 2022 a 107 euro, in calo del 40%. La capitalizzazione di mercato di Reply è tornata a 4,0 miliardi di euro.

A gennaio 2023 le azioni di Reply hanno in parte recuperato. Alla data della presente relazione il titolo viene scambiato a 121 euro, con una capitalizzazione di mercato di 4,5 miliardi di euro. Anche la performance relativa del titolo è stata penalizzata nel 2022. Essendo una delle società con le valutazioni più alte, Reply, come alcuni dei suoi concorrenti che puntano sull'innovazione digitale, è stata colpita più duramente rispetto a vari indici nazionali (MIB: -13%, FTSE Italy STAR: -28%, FTSE Italia Mid Cap: -21%), settoriali (EuroSTOXX Technology: -27%, S&P 500/IT: -29%) o a controparti che offrono anche servizi tradizionali, come l'outsourcing.

Prendendo come riferimento il 6 dicembre 2000, la data dell'offerta pubblica iniziale (IPO) di Reply, il principale indice italiano MIB ha perso il 13% nel 2022, attestandosi al 52% del suo valore iniziale. Nello stesso periodo Reply ha registrato un aumento del valore dell'IPO del 2,575%. Nel 2022 la sovraperformance delle azioni Reply rispetto al MIB è diminuita, ma resta significativa (oltre il 2,600%).

Liquidità del titolo

Sulla scia della debole performance del prezzo del titolo nel 2022, anche l'attività di trading delle azioni Reply è diminuita. Il volume degli scambi è sceso a 1,3 miliardi di euro, in calo del 28%. L'effetto della diminuzione del prezzo delle azioni ha accentuato la riduzione del numero di azioni scambiate, diminuito del 22%. Nel 2022 sono state scambiate 10,2 milioni di azioni, a fronte dei 13,0 milioni del 2021.

Nonostante la tendenza al ribasso, il titolo Reply è scambiato con un premio rispetto agli altri titoli del comparto, se si considerano le metriche di redditività. Il rapporto tra Enterprise Value (EV) ed EBITDA e il rapporto tra EV ed EBIT alla fine del 2022 sono risultati superiori del 30% rispetto al valore medio degli altri titoli del settore. In termini di valore d'impresa rispetto ai ricavi, il titolo Reply era superiore del 23% rispetto agli altri titoli del settore a fine 2022.

Dividendi

Le remunerazioni basate sulle prestazioni costituiscono un pilastro essenziale del modello di business orientato alla partnership di Reply. Al pari dei dipendenti, gli azionisti di Reply condividono, sotto forma di dividendi, il risultato operativo sostenibile del gruppo. Ogni anno questo principio viene bilanciato con il fabbisogno di finanziamento interno degli investimenti di Reply (in nuove startup, nuove tecnologie e potenziali acquisizioni per ampliare ulteriormente il portafoglio di offerta di Reply in Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Francia, le sue regioni strategiche). Nel 2022 Reply ha realizzato un utile per azione di 5,13 euro, in crescita del 27,3% rispetto al 2021. Per l'esercizio 2022, gli organi sociali di Reply proporranno all'Assemblea degli azionisti di approvare la distribuzione di un dividendo di 1,00 euro (dividendo 2021: 0,80 euro). Con riferimento alla quotazione azionaria a fine 2022, questo corrisponde a un rendimento da dividendi dello 0,93%. Previa approvazione da parte dell'Assemblea, Reply distribuirà agli azionisti dividendi per un importo complessivo di 37,3 milioni di euro. Nel 2021 sono stati distribuiti dividendi per 29,9 milioni di euro.

La tabella seguente riporta in sintesi l'andamento dei principali parametri del titolo Reply negli ultimi 5 anni.

2022 2021 2020 2019 2018
Prezzo azione
Fine anno Euro 107,00 178,70 95,30 69,45 44,08
Massimo annuale Euro 178,70 185,50 105,50 74,80 61,30
Minimo annuale Euro 101,60 92,50 43,30 42,20 42,00
Trading
Numero di azioni scambiate (anno) # migliaia 10.164,3 13.005,5 15.669,5 11.360,1 12.587,7
Numero di azioni scambiate (al giorno) # migliaia 39,7 50,4 59,9 44,9 48,2
Volume di scambio (anno) Milioni di Euro 1.313,9 1.834,.2 1.203,4 668,9 591,0
Volume di scambio (al giorno) Milioni di Euro 5,156 7,109 4,611 2,623 2,548
Struttura del capitale
Numero di azioni # migliaia 37.411,4 37.411,4 37.411,4 37.411,4 37.411,4
Capitale sociale Milioni di Euro 4,864 4,864 4,864 4,864 4,864
Flottante % 53,4 53,4 53,4 53,4 53,4
Capitalizzazione azionaria Milioni di Euro 3.980,4 6.660,1 3.565,3 2.598,2 1.650,0
Destinazione utile netto
Utile per azione Euro 5,13 4,03 3,30 3,04 2,38
Dividendo (1) Euro 1,00 0,80 0,56 0,52 0,40
Pagamento dividendi Milioni di Euro 37,278 29,872 20,911 19,454 16,835
Rapporto dividendo/prezzo (2) % 0,93 0,45 0,59 0,75 1,00

(1) Importo proposto per approvazione dagli azionisti per il 2022 (2) Riferito al prezzo di chiusura di fine anno

Azionariato

A fine 2022, il 43% delle azioni erano di proprietà dei fondatori di Reply, il 41% del capitale era detenuto da investitori istituzionali e il 16% da azionisti retail. L'azionariato istituzionale di Reply ha subito alcuni cambiamenti significativi. Gli investitori statunitensi, che costituiscono il principale Paese investitore in Reply, hanno aumentato leggermente la loro partecipazione in Reply, raggiungendo il 31% dell'azionariato istituzionale rispetto al 26% dell'anno precedente. Gli investitori italiani hanno continuato ad aumentare le loro posizioni e ora sono i secondi investitori, con circa il 22% (2021: 20%). Gli investitori britannici hanno

dimezzato la loro posizione, scendendo al 10% delle partecipazioni istituzionali. Anche gli investitori francesi hanno ridotto notevolmente la loro posizione, ora al 10,1% del capitale, in calo rispetto al 18,9% del 2021.

In relazione alle partecipazioni rilevanti nel capitale di Reply S.p.A., alla data della presente relazione gli azionisti che direttamente o indirettamente detengono, anche per interposta persona, società fiduciarie e società controllate, partecipazioni superiori al 3% del capitale con diritto di voto sono i seguenti:

AZIONISTA QUOTA % SU CAPITALE SOCIALE QUOTA % SU CAPITALE VOTANTE
Rizzante Mario attraverso Iceberg S.r.l. e Alika S.r.l. 39,754% 56,891%

Analisti

Il 2022 ha registrato una copertura stabile del titolo Reply da parte di otto analisti. In linea con il mercato e con l'andamento della valutazione del titolo Reply, gli analisti che seguono il titolo sono diventati più ottimisti. Cinque analisti hanno mantenuto il rating "outperform", mentre tre di loro hanno assunto una posizione "neutrale" sul titolo. In media il prezzo target degli analisti per il titolo Reply era di 135 euro a gennaio 2023.

Dialogo con i mercati dei capitali

Una politica di comunicazione attiva e aperta, che garantisca la diffusione tempestiva e continua delle informazioni, è una componente essenziale della strategia di Investor Relation di Reply. Nel 2022 Reply ha mantenuto un elevato livello di attività sul mercato dei capitali, partecipando a 14 conferenze e 6 roadshow, durante i quali ha illustrato la sua storia azionaria. Il numero degli incontri virtuali con gli investitori si è attestato a 214, mentre il numero degli incontri in presenza è salito a 143. I contatti di comunicazione sono stati prevalentemente con investitori francesi, italiani e britannici. Il numero di broker coinvolti nelle attività IR di Reply è rimasto invariato a 11. Nell'Institutional Investor Survey 2022, Reply è stata premiata quale miglior team IR tra gli emittenti italiani Mid-cap.

Relazione sulla gestione

La Capogruppo Reply S.p.A.

Premessa

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Conto economico riclassificato

La Capogruppo Reply S.p.A. gestisce principalmente il coordinamento operativo, la direzione tecnica e di qualità del Gruppo nonché l'amministrazione, la finanza e l'attività di marketing delle società controllate.

Al 31 dicembre 2022 l'organico della Capogruppo era composto da 109 dipendenti (95 dipendenti nel 2021).

Reply S.p.A. svolge inoltre attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative. I risultati economici della società pertanto non sono rappresentativi dell'andamento economico del Gruppo nel suo complesso e delle performance dei mercati in cui opera. Tale attività è invece riflessa nella voce Ricavi da attività di frontingdel conto economico sotto riportato.

Il conto economico della Capogruppo presenta, in sintesi, i seguenti valori:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Ricavi della gestione caratteristica 135.766 105.500 30.267
Ricavi da attività di
fronting
599.230 514.599 84.631
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (692.207) (582.455) (109.752)
Lavoro e relativi oneri (26.536) (27.693) 1.157
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 2.855 2.367 489
Ammortamenti e svalutazioni (3.880) (3.037) (843)
Risultato operativo 15.229 9.280 5.948
Proventi/(Oneri) finanziari netti 12.648 23.485 (10.837)
Proventi da partecipazioni 92.266 87.689 4.577
Oneri da partecipazioni (18.852) (322) (18.530)
Risultato ante imposte 101.291 120.132 (18.841)
Totale imposte sul reddito (7.149) (8.888) 1.739
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 94.142 111.244 (17.102)

I Ricavi della gestione caratteristica derivano principalmente dall'addebito di:

  • ȯ royalties sul marchio Reply per 53.611 migliaia di euro (44.180 migliaia di euro nell'esercizio 2021);
  • ȯ attività svolte a livello centrale (shared-services) per le società controllate per 57.110 migliaia di euro (40.881 migliaia di euro nell'esercizio 2021);
  • ȯ servizi di direzione per 14.585 migliaia di euro (13.323 migliaia di euro nell'esercizio 2021).

Il risultato operativo dell'esercizio 2022 risulta positivo per 15.229 migliaia di euro, dopo aver scontato ammortamenti per 3.880 migliaia di euro (di cui 230 migliaia di euro riferiti ad attività materiali, 3.067 migliaia di euro ad attività immateriali e 583 migliaia di euro alle attività in diritto d'uso).

Il risultato della gestione finanziaria, positivo per 12.648 migliaia di euro, include interessi attivi su conti correnti per 14.802 migliaia di euro, interessi passivi per 1.956 migliaia di euro principalmente relativi al finanziamento al servizio di operazioni di M&A e la quota inefficace dell'IRS per positivi 2.396 migliaia di euro. Tale risultato comprende, inoltre, differenze cambio nette positive per 1.283 migliaia di euro.

I Proventi da partecipazioni pari a 92.266 migliaia di euro si riferiscono ai dividendi delle società controllate incassati nel corso del 2022.

Gli Oneri da partecipazioni si riferiscono a svalutazioni e perdite consuntivate nell'esercizio da alcune partecipate ritenute non recuperabili sul valore delle stesse.

Il risultato netto dell'esercizio 2022, dopo un carico fiscale di 7.149 migliaia di euro, si attesta a 94.142 migliaia di euro.

Struttura patrimoniale

La struttura patrimoniale di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2022, raffrontata con quella al 31 dicembre 2021, è di seguito riportata:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Attività materiali 534 311 224
Attività immateriali 7.622 7.690 (68)
Immobilizzazioni da diritto d'uso 938 616 322
Partecipazioni 177.988 140.758 37.231
Altre attività immobilizzate 7.316 6.723 592
Passività non correnti (7.735) (8.513) 778
Capitale immobilizzato 186.663 147.584 39.078
Capitale circolante netto 72.557 28.278 44.280
CAPITALE INVESTITO 259.220 175.862 83.358
Patrimonio netto 608.298 551.043 57.256
Indebitamento/(Disponibilità) finanziaria netta (349.078) (375.181) 26.102
TOTALE FONTI 259.220 175.862 83.358

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2022, pari a 259.220 migliaia di euro, è stato interamente finanziato per 608.298 migliaia di euro dal patrimonio netto da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 349.078 migliaia di euro.

Le variazioni intervenute nelle voci patrimoniali sono analizzate ed illustrate nella Nota di commento al bilancio d'esercizio.

Posizione finanziaria netta gestionale

La posizione finanziaria netta gestionale della Capogruppo al 31 dicembre 2022, raffrontata con il 31 dicembre 2021, è così dettagliata:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti 61.663 172.541 (110.878)
Crediti finanziari verso società controllate 66.596 52.797 13.799
Attività finanziarie correnti 27.201 29.631 (2.430)
Finanziamento a terzi 116 231 (115)
Debiti verso le banche (20.168) (82) (20.085)
Debiti finanziari verso società controllate (226.238) (192.868) (33.370)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (515) (325) (190)
Posizione finanziaria netta a breve termine (91.343) 61.926 (153.269)
Crediti finanziari verso società controllate
a lungo termine
508.173 335.317 172.856
Debiti verso le banche (67.320) (21.769) (45.551)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (432) (294) (138)
Posizione finanziaria a m/l termine 440.421 313.255 127.167
Totale posizione finanziaria netta 349.078 375.181 (26.102)

Il rendiconto finanziario in forma completa è riportato nei prospetti contabili.

Prospetto di raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo e gli analoghi valori del Gruppo

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
Bilancio d'esercizio Reply S.p.A. 608.298 94.142 551.043 111.244
Dati di bilancio d'esercizio delle società
consolidate
561.938 197.883 438.844 195.570
Valore di carico delle partecipazioni
al netto dei valori di avviamento
(182.031) - (142.100) -
Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo
da controllate consolidate
- (92.265) - (97.835)
Rettifiche di consolidamento incluse quelle
per l'allineamento dei bilanci individuali
ai principi contabili di gruppo ed eliminazione
di utili e perdite inter-societarie, al netto
del relativo effetto fiscale
(14.759) (7.576) (29.267) (56.571)
Patrimonio netto e utile di terzi (1.579) (1.168) (2.625) (1.735)
Bilancio consolidato Gruppo Reply 971.869 191.016 815.895 150.672

Corporate Governance

Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply – emittente quotato presso Euronext Star Milan - è aderente alle indicazioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane di Borsa Italiana S.p.A.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul sistema di governo societario, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta Relazione, riferibile all'esercizio 2022, è consultabile sul sito istituzionale della Società www.reply.com.

Il Codice di Corporate Governance, è a disposizione sul sito di Borsa Italiana S.p.A. https:// www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

Dichiarazione dati non finanziari

La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" è disponibile sul sito internet del Gruppo www.reply.com.

Altre informazioni

Attività di ricerca e sviluppo

Reply offre servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un mercato in cui l'elemento dell'innovazione assume importanza primaria.

Reply considera la ricerca e la continua innovazione un asset fondamentale per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.

Reply dedica risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo per ideare e definire prodotti e servizi dall'elevata cifra innovativa nonché possibili applicazioni delle evoluzioni tecnologiche. In tale contesto, si inserisce altresì l'attività di sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie.

Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende, Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito Enterprise.

Risorse Umane

Le Risorse umane costituiscono un patrimonio di primaria importanza per il Gruppo Reply che basa la propria strategia sulla qualità dei prodotti e dei servizi, imponendo una continua attenzione alla crescita del personale e all'approfondimento delle necessità professionali con conseguente definizione di fabbisogni ed attività di formazione.

Il Gruppo Reply è oggi composto da professionisti provenienti dalle migliori università e politecnici del settore e intende continuare ad investire in risorse umane stringendo rapporti privilegiati e relazioni di collaborazione con diversi poli universitari al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo.

I valori che caratterizzano le persone Reply sono l'entusiasmo, l'eccellenza, la metodologia, lo spirito di squadra, l'iniziativa, la capacità di comprendere il contesto in cui si viene chiamati ad operare e di comunicare con chiarezza le soluzioni proposte. La capacità di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni consente di percorrere cammini innovativi in maniera rapida ed efficace. Il Gruppo intende mantenere questo fattore distintivo incrementando gli investimenti dedicati alla formazione e ai rapporti con le università. A fine 2022 i dipendenti del Gruppo erano 13.467 rispetto ai 10.579 del 2021.

General Data Protection Regulation (GDPR)

Il modello di governo degli adempimenti privacy della Società rispecchia quanto previsto e richiesto dal vigente Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Gli adempimenti privacy vengono gestiti uniformemente a livello di Gruppo Reply al fine di mantenere adeguati livelli di coerenza interna e facilitare le relazioni con l'esterno, in particolare quelle con Autorità, Clienti e Fornitori.

Per assicurare la conformità al GDPR Reply ha implementato ed aggiornato un Programma di Compliance GDPR, che ha previsto diverse attività tra le quali:

  • ȯ aggiornamento del Modello Organizzativo Privacy del Gruppo;
  • ȯ designazione per Region di un Data Protection Officer;
  • ȯ riorganizzazione del Team Privacy & Security centrale;
  • ȯ predisposizione di canali di contatto col DPO e col Team Privacy & Security mediante ticketing system centrale;
  • ȯ aggiornamento del materiale e-learning e di induction relativo ai contenuti sulla protezione dei dati;
  • ȯ formazione obbligatoria su GDPR e ICT Security a tutti livelli aziendali;
  • ȯ assessment privacy e sicurezza dei Servizi Centrali IT;
  • ȯ redazione di Registri delle attività di trattamento dei dati;
  • ȯ sviluppo e diffusione di nuovi processi fondamentali per il GDPR, aggiornamento delle policy di protezione dati esistenti, sviluppo e diffusione di linee guida e template contrattuali per GDPR;
  • ȯ attività periodiche di verifiche interne sulle Company per la corretta applicazione dei requisiti GDPR nei lavori per Clienti e negli ingaggi dei Fornitori.

Rapporti infragruppo e con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati; la loro realizzazione è avvenuta nel rispetto della procedura interna che contiene le regole volte ad assicurarne la trasparenza e la correttezza, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.

La società nelle note al bilancio d'esercizio e consolidato fornisce le informazioni richieste ai sensi dell'art. 154-ter del TUF così come indicato dal Reg. Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e della successiva Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, segnalando che non vi sono operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del summenzionato regolamento che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo. Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nei prospetti allegati al bilancio consolidato e separato di Reply, a cui si rimanda.

Azioni proprie

Alla data di bilancio la Capogruppo possiede n. 133.192 azioni proprie con un valore nominale di 17.315 euro, il valore di carico a bilancio è pari a 17.122.489 euro. Nel patrimonio netto della società è iscritta l'apposita riserva indisponibile di eguale ammontare. Alla data di bilancio la società non possiede azioni o quote di società controllanti.

Strumenti finanziari

In relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari, si precisa che la stessa ha adottato una policy per la gestione dei rischi di tasso, da perseguire mediante strumenti finanziari derivati, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione al rischio di tasso sui finanziamenti erogati alla stessa.

Tali strumenti finanziari sono considerati principalmente di copertura in quanto riconducibili all'elemento oggetto di copertura (in termini di ammontare e scadenze).

Nella Nota di commento sono fornite le informazioni relative alle citate operazioni.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Non si segnalano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le forti conseguenze sociali ed economiche legate ai due anni di pandemia, unite all'incidenza della guerra ai confini europei, sono sicuramente gli indicatori più eclatanti, ma non i soli, di una profonda trasformazione in atto nella nostra società. Pur nella complessità della situazione attuale, da inizio anno Reply ha ulteriormente consolidato la propria leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale, investendo in nuove competenze ed estendendo la propria presenza geografica.

Le direzioni di evoluzione nell'introduzione della tecnologia sono ormai definite e toccano tutti i settori, con intelligenza artificiale, AR/VR, robotica cloud e cybersecurity che stanno rivoluzionando non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti, realizzati e venduti, andando a modificare significativamente le fabbriche, i processi di produzione e le intere value-chain.

La sostenibilità è un altro ambito che ha interessato tutti i settori, diventando negli ultimi mesi ancora più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply, sentiamo una forte responsabilità verso le generazioni future e ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni nei prossimi anni e a offrire servizi consulenziali e tecnologici per supportare le aziende nella transizione verso net-zero.

Il futuro rimane ancora, in parte, condizionato dall'evoluzione della guerra Russo Ucraina che accresce la tensione sui principali mercati. In ogni caso il processo di trasformazione verso la nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. In particolare, ci aspettiamo una diffusione sempre più pervasiva dell'intelligenza artificiale a bordo di prodotti, processi e servizi ed è qui che intendiamo posizionarci come attori di nicchia, ad altissimo contenuto tecnologico.

Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato dell'esercizio

Il Bilancio dell'esercizio 2022 della Reply S.p.A. redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS, presenta un utile netto di euro 94.141.693 e un patrimonio netto al 31 dicembre 2022 di Euro 608.298.477 così costituito:

(IN EURO) 31/12/2022
Capitale sociale 4.863.486
Riserva legale 972.697
Riserva azioni proprie in portafoglio 17.122.489
Altre riserve 491.198.112
Totale capitale sociale e riserve 514.156.784
Utile dell'esercizio 94.141.693
Totale 608.298.477

Il Consiglio di Amministrazione nel sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione del Bilancio d'esercizio (Bilancio Separato) al 31 dicembre 2022 che evidenzia un utile netto di Euro 94.141.693 propone che l'Assemblea deliberi:

  • ȯ di approvare il Bilancio di Esercizio (Bilancio Separato) di Reply S.p.A. che evidenzia un utile netto di esercizio di Euro 94.141.693;
  • ȯ di approvare la proposta di destinare l'utile netto di esercizio pari a Euro 94.141.693 nel seguente modo:
    • agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 1,00 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 24 maggio 2023, data di stacco cedola il 22 maggio 2023 e record date ai sensi dell'art. 83-terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 23 maggio 2023;

    • quanto all'importo residuo, a nuovo mediante imputazione alla Riserva Straordinaria, non rendendosi necessario alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto del capitale sociale previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.

  • ȯ di approvare, ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale, la proposta del Comitato della Remunerazione, di attribuzione agli Amministratori investiti di cariche operative della componente variabile della remunerazione di breve termine mediante una partecipazione agli utili della capogruppo, da stabilirsi in un importo di complessivi Euro 3.200.000.

Torino, 14 marzo 2023 /f/ Mario Rizzante Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Mario Rizzante

Conto Economico Consolidato (*)

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 2022 2021
Ricavi 5 1.891.114 1.483.803
Altri ricavi 6 19.452 17.631
Acquisti 7 (27.328) (21.500)
Lavoro 8 (986.744) (759.567)
Costi per servizi 9 (606.853) (462.779)
Ammortamenti e svalutazioni 10 (58.612) (48.391)
Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti 11 54.445 85
Risultato operativo 285.473 209.283
(Oneri)/proventi da partecipazioni 12 (12.102) 8.164
(Oneri)/proventi finanziari 13 (4.676) (4.168)
Utile ante imposte 268.695 213.279
Imposte sul reddito 14 (76.511) (60.871)
Utile netto 192.184 152.408
Utile attribuibile alle interessenze di pertinenza di
minoranza
(1.168) (1.735)
Utile attribuibile alla Capogruppo 191.016 150.672
Utile netto per azione e diluito 15 5,13 4,03

(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico Consolidato sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

Conto Economico Complessivo Consolidato

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 2022 2021
Utile (perdita) del periodo (A) 192.184 152.408
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali
su benefici a dipendenti
6.963 (763)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non
saranno successivamente riclassificati a conto
economico, al netto dell'effetto fiscale (B1)
28 6.963 (763)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari ("
")
cash flow hedge
3.632 407
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci (627) 16.957
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico,
al netto dell'effetto fiscale (B2)
28 3.005 17.364
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto
dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2)
9.968 16.601
Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) 202.152 169.008
Totale Utile/(perdita) complessivo attribuibile a:
Capogruppo 200.984 167.273
Interessenze di pertinenza di minoranza 1.168 1.735

Situazione patrimonialefinanziaria consolidata (*)

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 31/12/2022 31/12/2021 (**)
Attività materiali 17 98.068 80.919
Avviamento 18 630.255 445.345
Attività immateriali 19 105.173 83.386
Immobilizzazioni diritto d'uso 20 112.341 119.549
Partecipazioni 21 51.049 66.361
Attività finanziarie 22 11.706 8.556
Attività per imposte anticipate 23 61.979 68.889
Attività non correnti 1.070.572 873.006
Rimanenze 24 83.880 86.787
Crediti commerciali 25 657.568 471.560
Altri crediti e attività correnti 26 101.828 65.402
Attività finanziarie 22 30.608 31.791
Disponibilità liquide 22, 27 283.695 329.051
Attività correnti 1.157.578 984.592
TOTALE ATTIVITÀ 2.228.150 1.857.597
Capitale sociale 4.863 4.863
Altre riserve 774.411 657.733
Utile attribuibile ai soci della controllante 191.016 150.672
Patrimonio netto attribuibile alla Capogruppo 970.291 813.269
Patrimonio netto attribuibile a interessenze di
pertinenza di minoranza
28 1.579 2.626
PATRIMONIO NETTO 28 971.869 815.895
Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out 29 112.827 107.493
Passività finanziarie 30 74.533 23.313
Passività finanziarie da diritto d'uso 30 97.624 102.129
Benefici a dipendenti 31 42.831 48.601
Passività per imposte differite 32 44.964 34.690
Fondi 33 15.242 16.925
Passività non correnti 388.021 333.150
Debiti vs azionisti di minoranza e earn-out 29 28.675 22.066
Passività finanziarie 30 43.745 15.681
Passività finanziarie da diritto d'uso 30 27.829 26.508
Debiti commerciali 34 168.835 139.921
Altri debiti e passività correnti 35 598.557 502.990
Fondi 33 619 1.387
Passività correnti 868.260 708.552
TOTALE PASSIVITÀ 1.256.281 1.041.702
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 2.228.150 1.857.597

(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

(**) In conseguenza del completamento del processo PPA il Gruppo ha provveduto a riesporre i dati al 31 dicembre 2021. Per maggiori dettagli dell'operazione e dei conseguenti effetti patrimoniali sui dati riesposti al 31 dicembre 2021 si rimanda alla nota 18, nota 19 e nota 32.

Variazioni del patrimonio netto consolidato

(IN MIGLIAIA
DI EURO)
CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA
DA
CASH
FLOW
HEDGE
RISERVA DA
CONVERSIONE
RISERVA
UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
INTERESSENZE
DI PERTINENZA
DI MINORANZA
TOTALE
Al 1° gennaio
2021
4.863 (25) 199.533 498.899 (1.440) (19.989) (6.803) 918 675.957
Aumenti di
capitale
- - - - - - - - -
Dividendi
distribuiti
- - - (20.911) - - - (710) (21.621)
Variazione
azioni
proprie
- (7.195) - - - - - (7.195)
Incremento
riserva per
acquisto
azioni
proprie
- - 100.000 (100.000) - - - - -
Totale Utile/
(perdita)
complessiva
- - - 150.672 407 16.957 (763) 1.735 169.008
Altre
variazioni
- - - (937) - - - 682 (255)
Al 31
dicembre
2021
4.863 (7.220) 299.533 527.724 (1.033) (3.032) (7.566) 2.625 815.895
(IN MIGLIAIA
DI EURO)
CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA
DA
CASH
FLOW
HEDGE
RISERVA DA
CONVERSIONE
RISERVA
UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
INTERESSENZE
DI PERTINENZA
DI MINORANZA
TOTALE
Al 1° gennaio
2022
4.863 (7.220) 299.533 527.724 (1.033) (3.032) (7.566) 2.625 815.895
Aumenti di
capitale
- - - - - - - - -
Dividendi
distribuiti
- - - (29.760) - - - (875) (30.635)
Variazione
azioni
proprie
- (9.902) - - - - - - (9.902)
Totale Utile/
(perdita)
complessiva
- - - 191.016 3.632 (627) 6.963 1.168 202.152
Altre
variazioni
- - - (4.301) - - - (1.340) (5.641)
Al 31
dicembre
2022
4.863 (17.122) 299.533 684.679 2.599 (3.659) (603) 1.579 971.869

Rendiconto Finanziario Consolidato

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 2021(*)
Risultato netto consolidato 192.184 152.408
Imposte sul reddito 71.664 76.550
Ammortamenti 58.612 48.391
Altri oneri/(proventi) non monetari, netti (29.356) 6.089
Variazione delle rimanenze (8.280) (26.694)
Variazione dei crediti commerciali (47.693) (37.919)
Variazione dei debiti commerciali 1.654 25.772
Variazione delle altre passività ed attività 9.282 15.875
Variazione imposte differite 15.913 7.707
Variazione benefici dipendenti e fondi rischi (1.259) 8.662
Pagamento imposte sul reddito (76.550) (68.532)
Interessi pagati (1.797) (791)
Interessi incassati 200 63
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 184.573 207.578
Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali (41.771) (37.122)
Esborsi per investimenti in attività finanziarie (2.562) (29.812)
Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite (190.018) (93.157)
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (234.350) (160.092)
Pagamento dividendi (30.635) (21.621)
(Esborsi)/incassi su azioni proprie (9.902) (7.195)
Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine 80.396 3.900
Passività finanziarie per leasing (30.343) (29.970)
Esborsi per rimborso di prestiti (11.166) (10.419)
Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) (1.651) (65.305)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) (51.428) (17.819)
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 314.680 332.500
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 263.252 314.680
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) (51.428) (17.819)
DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE 2022 2021
(IN MIGLIAIA DI EURO)
Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: 314.680 332.500
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 329.051 333.819
Scoperti di conto corrente (14.371) (1.320)
Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: 263.252 314.680
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 283.695 329.051
Scoperti di conto corrente (20.443) (14.371)

(*) Per una migliore comparabilità del rendiconto finanziario si segnala che sono state fatte alcune riclassifiche dei valori esposti a confronto che non hanno in ogni caso modificato i flussi di cassa originariamente esposti.

Note di commento

Informazioni generali NOTA 1 Informazioni generali
NOTA 2 Principi contabili e criteri di consolidamento
NOTA 3 Gestione dei rischi
NOTA 4 Area di consolidamento
Conto economico NOTA 5 Ricavi
NOTA 6 Altri ricavi
NOTA 7 Acquisti
NOTA8 Lavoro
NOTA9 Costi per servizi
NOTA 10 Ammortamenti e svalutazioni
NOTA 11 Altri (costi)/ricavi operativi e operativi non ricorrenti
NOTA 12 (Oneri)/proventi da partecipazioni
NOTA 13 (Oneri)/proventi finanziari
NOTA 14 Imposte sul reddito
NOTA 15 Utile per azione
NOTA 16 Altre informazioni
Situazione patrimoniale-finanziaria - Attività NOTA 17 Attività materiali
NOTA 18 Avviamento
NOTA 19 Altre attività immateriali
NOTA 20 Immobilizzazioni diritto d'uso
NOTA 21 Partecipazioni
NOTA 22 Attività finanziarie
NOTA 23 Attività per imposte anticipate
NOTA 24 Rimanenze
NOTA 25 Crediti commerciali
NOTA 26 Altri crediti e attività correnti
NOTA 27 Disponibilità liquide
Situazione patrimoniale-finanziaria -
Passività e Patrimonio Netto
NOTA 28 Patrimonio netto
NOTA 29 Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out
NOTA 30 Passività finanziarie
NOTA 31 Benefici a dipendenti
NOTA 32 Passività per imposte differite
NOTA 33 Fondi
NOTA 34 Debiti commerciali
NOTA 35 Altri debiti e passività correnti
Altre informazioni NOTA 36 Informativa di settore
NOTA 37 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari
epolitiche di gestione dei rischi
NOTA 38 Rapporti con parti correlate
NOTA 39 Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti
con responsabilità strategiche
NOTA 40 Garanzie, impegni e passività potenziali
NOTA 41 Eventi successivi al 31 dicembre 2022
NOTA 42 Approvazione del bilancio consolidato
e autorizzazione alla pubblicazione

Nota 1 - Informazioni generali

Reply [EXM, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Industria e Servizi, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi dell'AI, Cloud Computing, Digital Media e Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: Consulenza, System Integration e Digital Services. www.reply.com

Nota 2 - Principi contabili e criteri di consolidamento

Conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio consolidato è predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo Reply ha adottato gli IFRS a partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002.

Il bilancio consolidato è stato inoltre predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in materia di schemi di bilancio, in applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.

Principi generali

Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dello IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio consolidato è stato redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, redatto sulla base di criteri omogenei.

Di seguito sono fornite le indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1, i più significativi principi contabili ed i connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato.

Prospetti e schemi di bilancio

Il presente bilancio consolidato è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidato, corredati dalle presenti note di commento.

Il Gruppo adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business del Gruppo stesso e in linea con il settore di appartenenza.

La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.

Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.

Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria, con l'indicazione distinta degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con le parti correlate.

CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Società controllate

Il bilancio consolidato include il bilancio della società Capogruppo e delle imprese da essa controllate tutti che presentano data di chiusura al 31 dicembre. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Si rimanda alla Nota 4 relativamente all'area di consolidamento. Tutte le società sono consolidate con il metodo integrale.

I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.

Tutte le operazioni intercorse fra le imprese del Gruppo ed i relativi saldi sono eliminati nel processo di consolidamento.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale

interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Ai sensi dello IFRS 10, la perdita complessiva (comprensiva dell'utile/perdita dell'esercizio) è attribuita ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche quando il patrimonio netto attribuibile alle partecipazioni di minoranza presenta un saldo negativo.

Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo sono state imputate alle riserve del patrimonio netto consolidato.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Aggregazioni di imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento.

Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita. I costi direttamente attribuibili all'aggregazione sono spesati quando sostenuti.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle suddette attività e passività è iscritta come avviamento ed è classificata come attività immateriale a vita indefinita.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte.

Le opzioni di vendita a valere sulle quote di minoranza delle controllate, sono contabilizzate conformemente a quanto previsto dallo IAS 32, iscrivendo quindi, a seconda dei casi, la presenza e la determinabilità del corrispettivo dovuto alle minoranze in caso di esercizio delle opzioni stesse.

Partecipazioni in imprese collegate

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione di eventuali casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

Per quanto concerne le partecipazioni in imprese collegate detenute, per via diretta o per via indiretta attraverso Venture Capital o simili entità, al fine di realizzare capital gain (utili di capitale), queste sono valutate al fair value (valore equo). Tale trattamento è consentito dallo IAS 28 "Partecipazioni in società collegate", che richiede che tali investimenti siano esclusi dal suo ambito e siano designati, dal momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a conto economico e contabilizzate secondo le disposizioni dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in bilanci precedenti.

Consolidamento di imprese estere

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi puntuali di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1; le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalla successiva

dismissione di tali imprese dovranno comprendere solo le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente al 1° gennaio 2004.

Di seguito i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci 2022 e 2021 delle società in valuta estera:

MEDI 2022 AL 31 DICEMBRE 2022 MEDI 2021 AL 31 DICEMBRE 2021
Sterlina 0,85276 0,88693 0,8596 0,84028
Real Brasiliano 5,4399 5,6386 6,3779 6,3101
Ron Rumenian Leu 4,9313 4,9495 4,9215 4,949
Rublo Bielorusso - - 3,0045 2,886
US Dollaro 1,053 1,0666 1,1827 1,1326
Yuan Cinese 7,0788 7,3582 7,6282 7,1947
Zloty Polacco 4,6861 4,6808 4,5652 4,5969
Kuna Croata 7,5349 7,5345 7,5284 7,5156
Dollaro Hong Kong 8,2451 8,3163 9,1932 8,8333
Dollaro Neozelandese 1,6582 1,6798 1,6724 1,6579
Dollaro Singapore 1,4512 1,43 1,5891 1,5279
Malaysian Ringgit 4,6279 4,6984 - -

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e i costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote:

Fabbricati 3% - 6%
Attrezzature 15% - 30%
Impianti 20% - 40%
Hardware 40%
Mobili e arredi 12% - 24%

La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdita di valore ("Impairment") delle presenti Note di commento. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing.

La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati in base alla loro vita utile stimata come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Avviamento

L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono

successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata, il valore residuo dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Immobilizzazioni in diritto d'uso

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».

I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.

I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:

  • ȯ terreni e fabbricati per uso ufficio;
  • ȯ autovetture a noleggio.

Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, il Gruppo ha adottato le seguenti scelte:

  • ȯ l'IFRS 16 non viene generalmente applicato alle attività immateriali, ai contratti di breve durata (ovvero inferiori a 12 mesi) e di basso valore unitario;
  • ȯ i diritti d'uso e le passività finanziarie relative ai contratti di leasing vengono classificati su specifiche voci nella situazione patrimoniale-finanziaria;
  • ȯ l'eventuale componente relativa a prestazioni di servizi inclusa nei canoni di leasing è generalmente esclusa dall'ambito IFRS 16.

Altre attività immateriali

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario. I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti del Gruppo (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • ȯ l'attività è identificabile (come ad esempio software o nuovi processi);
  • ȯ è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • ȯ i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra

specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:

Costi di sviluppo 33%
Software 33%
Customer list (PPA) 10%

Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Attività immateriali a vita utile indefinita

Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate; secondo i criteri previsti dallo IAS 36, sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogniqualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati, al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto netto imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit).

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente a conto economico. Le partecipazioni per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Gli eventuali dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Altri proventi/(oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni.

In caso di svalutazione per perdite di valore il costo viene imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

Attività finanziarie correnti e non correnti

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

  • i. attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • ii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI);
  • iii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:

  • i. a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;
  • ii. a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair valuedello strumento.

L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.

Trasferimento di attività finanziarie

Il Gruppo rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o il Gruppo trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:

ȯ se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, il Gruppo rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;

  • ȯ se il Gruppo mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà delle attività finanziarie, continua a rilevare l'attività finanziaria;
  • ȯ se il Gruppo non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, determina se ha mantenuto o meno il controllo dell'attività finanziaria. In questo caso:
    • se il Gruppo non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;

    • se il Gruppo ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono prevalentemente rappresentate dai lavori in corso su ordinazione. Quando il risultato di una specifica commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa, salvo che questo non sia ritenuto rappresentativo dello stato di avanzamento della commessa.

Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.

Quando il risultato di un contratto non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo. Gli importi fatturati ai clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.

Le rimanenze di prodotti sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo. Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il costo è calcolato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.

Crediti e debiti commerciali e altre attività e passività correnti

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto dell'esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.

Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.

Disponibilità liquide

La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa e conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto, gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività del Gruppo dopo aver dedotto le sue passività.

Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per le passività a breve termine, come i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:

ȯ Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

ȯ Passività finanziarie non correnti

I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico.

Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio

netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.

Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.

Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.

Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.

I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.

Benefici a dipendenti

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a

(Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "Lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.

Piani pensione

Alcuni dipendenti del Gruppo beneficiano di piani pensionistici a benefici definiti e/o a contribuzione definita, a seconda delle condizioni e pratiche locali.

Nel caso dei piani pensionistici a contribuzione definita, il costo annuo è iscritto a conto economico nel momento in cui viene erogato il servizio correlato al piano stesso. L'obbligazione del Gruppo di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti è determinata sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo dell'"ongoing single premiums". La porzione del valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il 10% del fair value delle attività a servizio del piano al termine del precedente esercizio è ammortizzata sulla rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.

La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti, rettificato da utili e perdite attuariali sospesi in applicazione del metodo del corridoio e da costi relativi a prestazioni di lavoro pregresse da rilevare negli esercizi futuri, diminuito del fair valuedelle attività a servizio del piano.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni regolati tramite strumenti di equity ("Stock option") sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options. Per quanto riguarda le operazioni con pagamento basato su azioni regolate per cassa, la

Società rileva i costi attesi e le passività assunte al fair value della passività man mano che maturano i diritti a ricevere tali pagamenti, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. Fino a quando la passività non viene estinta, la società ricalcola il fair value a ciascuna data di chiusura di bilancio e alla data di regolamento, rilevando a conto economico le variazioni di fair value.

Fondi rischi

I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.

Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:

  • ȯ identificazione del contratto: avviene quando le parti approvano il contratto e individuano i rispettivi diritti ed obbligazioni. In altri termini il contratto deve essere legalmente vincolante, possono essere chiaramente identificati i diritti a ricevere beni e/o servizi ed i termini di pagamento e la Società ritiene probabile il percepimento del corrispettivo;
  • ȯ identificazione delle performance obligation: le principali performance obligation identificate, vale a dire promesse di trasferimento di beni e servizi;
  • ȯ determinazione del transaction price: è l'importo complessivamente contrattualizzato con la controparte, avuto riguardo all'intera durata contrattuale;
  • ȯ allocazione del transaction price alle performance obligation;
  • ȯ rilevazione dei ricavi al momento del soddisfacimento della performance obligation.

Pertanto, l'ammontare che il Gruppo iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando il Gruppo ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time"). Di seguito sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che il Gruppo fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione.

Sviluppo Progetti annuali e pluriennali: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "over time", sulla base della percentuale dei costi maturati o dell'avanzamento periodico dei servizi erogati. Il diritto incondizionato al pagamento da parte del cliente emerge in seguito alla maturazione dei costi o dell'avanzamento periodico sottostanti ciascuna commessa.

Altri servizi a eventi: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "at a point in time" sulla base degli eventi sottostanti alla fornitura di prodotti e servizi. Il diritto incondizionato a ricevere il pagamento da parte del cliente emerge in seguito al verificarsi di tali eventi.

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il

corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

Dividendi

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.

L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.

Cambiamenti di principi contabili

I principi contabili di nuova adozione da parte del Gruppo e i loro effetti sono descritti nel paragrafo successivo "Principi contabili di recente emanazione". Non vi sono stati ulteriori cambiamenti oltre quelli descritti nel succitato paragrafo.

Cambiamenti di stima e Riclassifiche

Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Si segnala che alcuni valori iscritti nel bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono stati rideterminati in conseguenza della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, che ha determinato l'allocazione alle poste attive e passive dello Stato patrimoniale e l'iscrizione in via residuale di un avviamento. Per effetto di tale processo si è provveduto alla riesposizione dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021.

Per maggiori dettagli dell'operazione e dei conseguenti effetti sui dati riesposti al 31 dicembre 2021 si rimanda alla nota 18 Avviamento, alla nota 19 Altre immobilizzazioni immateriali e la nota 32 Passività per imposte differite.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente.

Tali stime riguardano principalmente:

Avviamento

La verifica della riduzione di valore dell'avviamento è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità generatrici di flussi di cassa e il loro valore recuperabile; quest'ultimo è rappresentato dal maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità. Tale complesso processo di valutazione implica, tra l'altro, l'utilizzo di metodi quali il discounted cash flow con le relative assunzioni sulla stima dei flussi di cassa e la determinazione dei multipli di mercato. Il valore recuperabile dipende dal tasso di sconto utilizzato nel modello dei flussi di cassa attualizzati così come dai flussi di cassa attesi in futuro e dal tasso di crescita utilizzato ai fini dell'estrapolazione. Le ipotesi chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di cassa, inclusa un'analisi di sensitività, sono dettagliatamente esposte nella Nota Avviamento.

Partecipazioni in altre imprese

Il fair value degli investimenti in partecipazioni in altre imprese non di controllo è, in linea con quanto previsto dall'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, quelle le stime dei flussi di cassa, sia sulla base di informazioni esterne quali i multipli e le quotazioni fornite da nuovi round di investimento.

Aggregazioni aziendali e Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out

La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento. La determinazione di tali valori è effettuata attraverso un complesso processo di stima.

I debiti verso azionisti di minoranza e earn-out rappresentano la valorizzazione delle obbligazioni assunte dal Gruppo Reply nell'ambito delle acquisizioni effettuate. Tali passività sono legate o agli impegni di acquisto di quote verso gli azionisti di minoranza o alla componente variabile / potenziale del corrispettivo da versare ai venditori – Earn-out. Tali passività, iscritte in sede di buisness combination vengono rimisurate al fair value ad ogni data di bilancio ed adeguate con contropartita conto economico. Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out viene determinato sulla base di modelli valutativi basati sui contratti di acquisizione delle quote societarie, dei parametri economicofinanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Tali valutazioni sono quindi anche basate su valutazioni soggettive quali, ad esempio quelle stime dei flussi di cassa futuri.

Crediti commerciali e lavori in corso

La riduzione di valore sui crediti commerciali e sulle rimanenze dei lavori in corso viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storicostatistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Passività per leasing e Diritti d'uso su beni di terzi

La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.

Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale

Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Strumenti derivati e strumenti rappresentativi di capitale

Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.

Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio consolidato che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Principi contabili di recente emanazione

Principi contabili omologati dall'Unione Europea ma non ancora obbligatoriamente applicabili

  • ȯ Con regolamento n. 2021/2036 emesso dalla Commissione Europea in data 19 novembre 2021 è stato omologato il documento IFRS 17 "Contratti assicurativi" pubblicato dallo IASB il 18 maggio 2017 e le successive modifiche pubblicate il 25 giugno 2020. Il principio fornisce un approccio completo alla contabilizzazione dei contratti assicurativi e si applica ai contratti assicurativi emessi, ai contratti di riassicurazione emessi o detenuti e ai contratti di investimento con caratteristiche di partecipazione discrezionale emessi. Le disposizioni dell'IFRS 17 e le successive modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • ȯ Con regolamento n. 2022/357 emesso dalla Commissione Europea in data 2 marzo 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 8: Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori". Le modifiche chiariscono come distinguere i cambiamenti nei principi contabili dai cambiamenti nelle stime contabili. La distinzione è rilevante perché i cambiamenti nelle stime contabili sono applicati in modo prospettico a transazioni future e altri eventi futuri, mentre i cambiamenti nei principi contabili sono generalmente applicati in modo retrospettivo a transazioni passate e altri eventi passati. Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.
  • ȯ Con regolamento n. 2022/357 emesso dalla Commissione Europea in data 2 marzo 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 1, Presentazione del bilancio: informativa sui principi contabili. L'obiettivo degli emendamenti è sviluppare linee guida ed esempi per aiutare le entità ad applicare un giudizio di materialità nell'informativa sui principi contabili.

Gli emendamenti sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 ° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

ȯ Con regolamento n. 2022/1392 emesso dalla Commissione Europea in data 11 agosto 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 12 Imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola operazione". Il documento affronta l'incertezza nella pratica in merito all'applicazione dell'esenzione prevista dai paragrafi 15 e 24 dello IAS 12 alle operazioni che danno origine sia a un'attività che a una passività al momento della rilevazione iniziale e possono comportare differenze temporanee fiscali dello stesso importo. In base alle modifiche proposte, l'esenzione dalla rilevazione iniziale prevista dallo IAS 12 non si applicherebbe alle operazioni che, al momento dell'esecuzione, diano luogo a importi uguali e compensabili di differenze temporanee tassabili e deducibili.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

ȯ Con regolamento n. 2022/1491 emesso dalla Commissione Europea in data 8 settembre 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti all'IFRS 17 Contratti assicurativi: applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 – Informazioni comparative". Gli emendamenti, di portata ristretta, affrontano un'importante questione relativa ai disallineamenti contabili tra le passività dei contratti assicurativi e le attività finanziarie derivanti dalle informazioni comparative presentate con l'applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Il Gruppo ha valutato che tali modifiche non avranno impatti significativi sul Bilancio consolidato.

Principi contabili non ancora omologati dall'Unione Europea

  • ȯ In data 23 gennaio 2020, in data 15 luglio 2020 e in data 31 ottobre 2022 lo IASB ha emesso rispettivamente i documenti "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-current", il documento "Classification of Liabilities as Current or Non-current - Deferral of Effective Date" e il documento "Non-current Liabilities with Covenants" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Più precisamente:
    • le modifiche specificano che le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività;

    • le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio, ad esempio nel caso di violazione di un covenant o in caso di regolamento anticipato, non sono rilevanti;

    • le modifiche chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività.

A causa della pandemia di Covid-19, lo IASB ha proposto di differire la data di entrata in vigore del documento al 1° gennaio 2024, per fornire alle società più tempo per attuare eventuali cambiamenti di classificazione risultanti dalle modifiche.

ȯ In data 22 settembre 222 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". L'emendamento specifica i criteri che il locatario deve utilizzare per misurare la passività del leasing derivante da un'operazione di leaseback, per evitare di rilevare utili o perdite sul diritto d'uso rilevato in bilancio.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi principi/ interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Nota 3 - Gestione dei Rischi

Il Gruppo opera in ambito internazionale, per questo le sue attività sono esposte a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.

Rischio di credito

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).

Il difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile.

Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

Rischio di cambio e rischio di tasso di interesse

Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flowhedges".

L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Nota 4 - Area di consolidamento

Le società incluse nell'area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale.

Le principali variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2021 sono relative a:

  • ȯ Bside Reply S.r.l., società di diritto italiano acquisita nel mese di maggio, focalizzata sul ruolo della digital communication agency, di cui la capogruppo Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale;
  • ȯ Fincon Reply GmbH, società di diritto tedesco acquisita nel mese di luglio, specializzata sui processi ed i sistemi core nel settore dei servizi finanziari, come il mobile banking, i pagamenti, il CRM bancario, il sistema di controllo interno e la compliance, BIPRO e i sistemi assicurativi, di cui Reply Deutschland SE detiene il 100% del capitale sociale;
  • ȯ Wemanity Group, società di diritto francese acquisita nel mese di ottobre, leader in Francia e Benelux della trasformazione digitale, di cui Reply France Sas, controllata di Reply S.p.A., detiene il 100% del capitale sociale.

La variazione dell'area di consolidamento ha inciso per l'8,5% sui ricavi di Gruppo al 31 dicembre 2022 e per il 3,7% sull'utile ante imposte alla stessa data.

Si segnala inoltre che nell'elenco delle imprese e partecipazioni del gruppo Reply, riportato in allegato, sono incluse nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2021 le società start-up Net Reply S.r.l., Nexi Digital S.r.l., Nexi Digital Polska Sp. z o.o., Next Reply S.r.l., Next Reply GmbH, Net Reply LLC, Ki Reply GmbH, Spike Digital Reply GmbH, Spike Reply Ltd.

Nota 5 - Ricavi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni, comprensivi della variazione dei lavori in corso su ordinazione, ammontano a 1.891.114 migliaia di euro (1.483.803 migliaia di euro nel 2021). Tale voce comprende ricavi per attività di consulenza, per attività progettuale, per servizi di assistenza e manutenzione e altri ricavi minori.

La ripartizione percentuale dei ricavi per area geografica, intesa come localizzazione della fornitura di servizi, è riportata nella tabella che segue.

REGION (*) 2022 2021
Region 1 63,5% 64,0%
Region 2 19,2% 19,7%
Region 3 17,3% 16,3%
IoT Incubator 0,0% 0,0%
Totale 100,0% 100,0%

(*)

Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Beijing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG, MYS

Le informazioni richieste dallo IFRS 8 ("Informativa per settore") nonché la ripartizione dei ricavi per business line sono riportate nella Nota 36 della presente relazione.

Nota 6 - Altri ricavi

Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2022 ammontano a 19.452 migliaia di euro (17.631 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) si riferiscono principalmente a proventi diversi, sopravvenienze attive e contributi alla ricerca.

Nota 7 - Acquisti

Il dettaglio è il seguente:

2022 2021 VARIAZIONE
16.394 15.181 1.213
3.830 1.937 1.893
7.104 4.382 2.722
27.328 21.500 5.828

Gli acquisti di Licenze software e Hardware per rivendita sono iscritti al netto della variazione delle rimanenze.

La voce Altri comprende principalmente l'acquisto di carburante per 4.748 migliaia di euro, l'acquisto di beni strumentali per 1.279 migliaia di euro e di cancelleria per 732 migliaia di euro.

Nota 8 - Lavoro

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Personale dipendente 909.937 683.934 226.003
Amministratori 76.807 75.633 1.174
Totale 986.744 759.567 227.177

L'incremento del costo del lavoro, pari a 227.177 migliaia di euro, è imputabile all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo e all'aumento del personale dipendente.

Di seguito si evidenzia il numero di dipendenti suddiviso per categoria:

(NUMERO) 2022 2021 VARIAZIONE
Dirigenti 418 364 54
Quadri 1.438 1.288 150
Impiegati 11.611 8.927 2.684
Totale 13.467 10.579 2.888

Al 31 dicembre 2022 i dipendenti del Gruppo erano 13.467, rispetto ai 10.579 di fine 2021. La variazione dell'area di consolidamento ha comportato un aumento dell'organico pari a 958 dipendenti.

Il numero medio dei dipendenti nel 2022 risulta essere pari a 11.862, in aumento rispetto ai 9.704 dell'anno precedente.

Il personale dipendente è composto principalmente da laureati in ingegneria elettronica, informatica ed economia provenienti dalle migliori università.

Nota 9 - Costi per servizi

Il costo per prestazioni di servizi è così composto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Consulenze tecniche e commerciali 416.550 341.069 75.481
Spese viaggi per trasferte e formazione professionale 36.058 20.470 15.588
Servizi diversi 104.823 66.524 38.300
Spese ufficio 21.256 14.211 7.045
Noleggi e leasing 6.721 4.688 2.033
Costi diversi 21.444 15.816 5.629
Totale 606.853 462.779 144.074

La variazione dei Costi per servizi, pari a 144.074 migliaia di euro, è riconducibile all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo.

La voce Servizi diversi comprende principalmente servizi di marketing, servizi amministrativi e legali, servizi di telefonia, canoni di licenza software e buoni pasto; l'incremento è legato al ritorno ai livelli pre-pandemia.

Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria per 767 migliaia di euro e canoni di locazione addebitati da terze parti per 3.503 migliaia di euro, nonché costi per utenze per 11.863 migliaia di euro, servizi di pulizia locali per 2.463 migliaia di euro e manutenzioni varie per 1.505 migliaia di euro.

Nota 10 - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economiche-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato un onere complessivo al 31 dicembre 2022 di 13.789 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2022 un onere complessivo di 15.716 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 29.107 migliaia di euro.

Nota 11 - Altri (costi)/ricavi operativi e operativi non ricorrenti

Gli altri (costi)/ ricavi operativi e operativi non ricorrenti sono connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa, al 31 dicembre ammontano a 54.445 migliaia di euro (85 migliaia di euro nel 2021) e si riferiscono principalmente a:

  • ȯ Altri (costi) ricavi non ricorrenti operativi : 50.674 migliaia di euro riferiti alle variazioni positive nette del fondo rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi e ai fondi stanziati a rettifica di poste dell'attivo. Si segnala in particolare il rilascio per intero di un accantonamento straordinario stanziato tra i costi operativi e impattante l'EBITDA per tener conto delle ripercussioni economiche legate al Covid-19 la cui contropartita aveva rettificato alcune poste dell'attivo circolante.
  • ȯ Altri (costi)/ricavi non ricorrenti operativi da valutazione : 3.774 migliaia di euro riferiti all'adeguamento al fair value del debito relativo al corrispettivo variabile per l'acquisto di partecipazioni in società controllate (Business combination) che per loro natura non hanno impattatato l'EBITDA.

Nota 12 - (Oneri)/proventi da partecipazioni

Tale voce risulta negativa per 12.102 migliaia di euro e si riferisce alle variazioni di fair value (svalutazioni) degli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd..

Nota 13 - Oneri e proventi finanziari

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Proventi finanziari 1.835 772 1.062
Oneri finanziari (2.938) (1.426) (1.513)
Altri (3.572) (3.514) (57)
Totale (4.676) (4.168) (508)

I Proventi finanziari includono principalmente interessi attivi su investimenti obbligazionari per 923 migliaia di euro, interessi attivi relativi a rimborsi fiscali per 426 migliaia di euro, interessi attivi maturati sugli investimenti in convertible loans per 217 migliaia di euro e interessi sui conti correnti bancari attivi per 200 migliaia di euro.

Gli Oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi ai finanziamenti al servizio di operazioni di M&A.

La voce Altri comprende principalmente:

  • ȯ gli interessi passivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per 3.000 migliaia di euro (3.367 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ le variazioni di fair value di passività finanziarie in base all'IFRS 9 per positivi 785 migliaia di euro (positivi per 173 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ le differenze cambio nette risultanti dalla conversione di poste patrimoniali iscritte in valute diverse dall'euro per positivi 1.542 migliaia di euro (positivi per 447 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ le variazioni nette di fair value dei Convertible Loans per positivi 416 migliaia di euro (negativi per 246 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ le minusvalenze finanziarie derivanti dalla valutazione a fair value delle obbligazioni in portafoglio detenute principalmente da Reply S.p.A. per 3.311 migliaia di euro (351 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Nota 14 - Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito di competenza dell'esercizio 2022 ammontano complessivamente a 76.511 migliaia di euro e sono così dettagliate:

2022 2021 VARIAZIONE
63.989 66.179 (2.190)
10.238 9.310 928
74.227 75.489 (1.262)
729 2.861 (2.131)
4.118 (18.539) 22.658
4.848 (15.679) 20.527
(2.564) 1.061 (3.624)
76.511 60.871 15.640

L'incidenza del carico fiscale sul risultato prima delle imposte è pari al 28,5% (invariato rispetto all'esercizio 2021).

Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:

Utile ante imposte delle attività in funzionamento 268.695
Imposte sul reddito teoriche 64.487 24,0%
Effetto fiscale differenze permanenti (324)
Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche 2.110
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) esclusa IRAP 66.273 24,7%
IRAP (corrente e differita) 10.238 3,8%
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) 76.511 28,5%

Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP in quanto trattasi di imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando solo l'aliquota fiscale IRES vigente in Italia pari al 24,0% all'utile ante imposte delle attività in funzionamento.

Nota 15 - Utile per azione

L'utile base per azione al 31 dicembre 2022 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari a 191.016 migliaia di euro (150.672 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2022, al netto delle azioni proprie, pari a 37.252.650 (37.356.344 al 31 dicembre 2021).

(IN EURO) 2022 2021
Risultato netto di gruppo 191.016.000 150.672.000
N. medio di azioni 37.252.650 37.356.344
Utile base per azione 5,13 4,03

L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Nota 16 - Altre informazioni

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2022 alcune società del Gruppo hanno incassato i seguenti incarichi retribuiti:

CLIENTE MIGLIAIA DI EURO
SOGEI ED ALTRI ENTI PUBBLICI 18.995
AZIENDA REGIONALE PER L'INNOVAZIONE E GLI ACQUISTI SPA 14.847
AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE 1.742
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE 1.346
ENTE PUBBLICO NAZIONALE DI RICERCA 1.023
FONDAZIONI 807
PREVIDENZA SOCIALE 629
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE REGIONALE 449
AZIENDA ZERO 437
MINISTERI 374
BANCHE 298
UNIVERSITÀ 237
AZIENDA ULSS 158
SPORT E SALUTE SPA 156
ANAC 117
INNOVAPUGLIA S.P.A. 75
ARPA-AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE 69
ANAS S.P.A. 55
REGIONI E PROVINCE 54
INAIL 53
CONINET SPA 33
MIBACT GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA 22
LEONARDO LOGISTICS S.P.A. 20
TS - WAY S.R.L. 19
COMUNI 14
ENI 4
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI - GP 1
ANPAL - AGENZIA NAZIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO 1
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE 1
CORTE COSTITUZIONALE 1
TOTALE 42.038

Ai sensi della normativa sopraindicata, si riportano di seguito i contributi pubblici di cui le società del gruppo hanno beneficiato:

CONTRIBUTI
SOGGETTO EROGANTE MIGLIAIA DI EURO
COMMISSION EUROPEENNE 572
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO 408
EIT DIGITAL ITALY 77
REGIONE PIEMONTE 57
TOTALE 1.113

Le società del gruppo beneficiarie sono: Reply S.p.A., Bside S.r.l., Consorzio Reply Public Sector, Santer Reply S.p.A., Eos Reply S.r.l., Storm Reply S.r.l., Xister S.r.l., Cluster Reply Roma S.r.l., Security Reply S.r.l., Forge Reply S.r.l., Tamtamy Reply S.r.l., Xenia Reply S.r.l. e Whitehall Reply S.r.l. Per maggiori dettagli si rimandano ai bilanci annuali 2022.

Nota 17 - Attività materiali

Le attività materiali al 31 dicembre 2022 risultano pari a 98.068 migliaia di euro e sono così dettagliate:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Fabbricati 58.592 48.892 9.700
Impianti e macchinari 6.665 6.164 501
Macchine elettriche 12.102 8.810 3.292
Altri beni 20.710 17.053 3.657
Totale 98.068 80.919 17.149

Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2022 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
MACCHINE
ELETTRICHE
ALTRI BENI TOTALE
Costo storico 52.333 18.013 51.528 46.236 168.110
Fondo ammortamento (3.441) (11.849) (42.718) (29.184) (87.191)
31/12/2021 48.892 6.164 8.810 17.053 80.919
Costo storico
Incrementi 10.804 2.586 9.939 10.869 34.198
Alienazioni (6) (1.566) (8.521) (2.797) (12.890)
Variazione area di consolidamento - 225 1.353 994 2.572
Altre variazioni (2) 598 299 (740) 156
Fondo ammortamento
Ammortamento (1.075) (1.830) (6.012) (4.872) (13.789)
Utilizzi - 1.197 7.424 1.710 10.331
Variazione area di consolidamento - (160) (1.205) (1.044) (2.409)
Altre variazioni (22) (550) 15 (462) (1.020)
Costo storico 63.130 19.856 54.598 54.562 192.147
Fondo ammortamento (4.538) (13.191) (42.496) (33.852) (94.078)
31/12/2022 58.592 6.665 12.102 20.710 98.068

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per 34.198 migliaia di euro (39.002 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

La voce Fabbricati include principalmente:

  • ȯ il valore netto di un immobile di proprietà del gruppo pari a 4.549 migliaia di euro, localizzato a Guetersloh, Germania;
  • ȯ il complesso immobiliare sito in Torino e denominato "ex Caserma De Sonnaz" per un valore di 27.488 migliaia di euro, in corso di ristrutturazione destinato ad ospitare gli uffici del Gruppo;
  • ȯ il complesso immobiliare sito in Torino in via Nizza 250 per un valore netto di 26.191 migliaia di euro che ospita gli uffici del Gruppo.

Gli incrementi della voce fabbricati riguardano le spese di ristrutturazione dei complessi immobiliari.

Gli incrementi della voce Impianti e macchinari si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzatture generiche e alla realizzazione di impianti per le sedi del Gruppo.

La variazione della voce Hardware è dovuta per 4.898 migliaia di euro ad investimenti effettuati dalle società appartenenti alla Region 1, per 4.130 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 2 e per 906 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 3.

La voce Altri beni al 31 dicembre 2022 include principalmente mobili e arredi per ufficio e migliorie. L'incremento di 10.869 migliaia di euro si riferisce principalmente all'acquisto di mobili ed arredi per 2.812 migliaia di euro, di migliorie su beni di terzi per 6.263 migliaia di euro e di altri beni materiali per 1.794 migliaia di euro e. Gli altri beni materiali sono costituiti prevalentemente da telefoni cellulari.

Le Altre variazioni fanno riferimento principalmente alle differenze cambio.

Al 31 dicembre 2022 le attività materiali risultano ammortizzate per il 49,0% del loro valore, rispetto al 51,9% di fine 2021.

Nota 18 - Avviamento

Tale voce include il valore dell'avviamento emergente dal consolidamento delle partecipate acquisite a titolo oneroso.

Si segnala che i valori dell'avviamento iscritti nel bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono stati rideterminati in conseguenza della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, che ha determinato l'allocazione alle poste attive e passive dello Stato patrimoniale e l'iscrizione in via residuale di un avviamento per 109 milioni di euro. Per effetto di tale processo si è provveduto alla riesposizione dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021.

Gli effetti delle variazioni sul valore degli avviamenti, rispetto al bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono di seguito dettagliati:

(IN MIGLIAIA DI EURO) VALORE AL 31/12/2021 EFFETTO PPA VALORE AL 31/12/2021
RIESPOSTO
Region 1 217.186 (21.197) 195.989
Region 2 135.239 (5.234) 130.005
Region 3 121.693 (2.344) 119.349
Totale 474.118 (28.775) 445.345

L'Avviamento nel corso dell'esercizio 2022 ha avuto la seguente evoluzione:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Saldo iniziale 445.345
Incrementi 179.910
Impairment -
Totale 625.254
Differenze cambio 5.001
Saldo finale 630.255

L'incremento rispetto al valore dell'avviamento al 31 dicembre 2021 si riferisce:

  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply Deutschland SE di Fincon GmbH, società di consulenza tedesca leader in progetti di trasformazione digitale per il settore bancario e assicurativo;
  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply France Sas di Wemanity Group leader in Francia e Benelux nella trasformazione digitale.

La situazione contabile aggregata delle società alla data di acquisizione e la determinazione dell'avviamento sono esposte nella tabella seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) (*)
FAIR VALUE
Immobilizzazioni materiali ed immateriali 3.334
Crediti commerciali ed altri crediti 36.775
Attività finanziarie 2.942
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14.275
Passività finanziarie (12.113)
Debiti commerciali ed altre passività (27.273)
Imposte differite, nette (1.225)
Attività nette acquisite 16.714
Valore della transazione 219.801
Differenza allocata ad Altre attività immateriali 23.177
Avviamento 179.910

(*) I valori contabili coincidono con il fair value

La situazione sopra esposta è da ritenersi definitiva.

L'avviamento è stato allocato alle cash generating units ("CGU"), identificate nelle Region in cui il Gruppo opera (Region 1 include la CGU correlata alle entità americane) e di seguito riepilogate. Tale suddivisione rispecchia la gestione del Gruppo da parte del Management.

(IN MIGLIAIA DI EURO) VALORE AL 31/12/2021 INCREMENTI DIFFERENZE CAMBIO VALORE AL 31/12/2022
Region 1 195.989 380 9.058 205.427
Region 2 130.005 103.048 - 233.053
Region 3 119.349 76.482 (4.057) 191.774
Totale 445.344 179.910 5.001 630.255

Reply si è dotata di un sistema strutturato e periodico di pianificazione e controllo, di supporto allo sviluppo del budget annuale.

Il modello di impairment adottato dal Gruppo Reply si basa su una metodologia di flussi di cassa prospettici identificata nella Discounted cash flow analysis.

Nell'applicare tale modello il management utilizza diverse assunzioni, applicate alle singole CGU sui due anni di estrapolazione successivi al budget annuale, per la stima di:

  • ȯ incremento di ricavi,
  • ȯ incremento dei costi operativi,
  • ȯ investimenti,
  • ȯ variazioni nel capitale di funzionamento.

Il valore recuperabile della CGU, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, viene determinato come il più elevato tra il fair value al netto degli oneri di vendita (net selling price) e il valore attuale dei flussi di cassa stimati futuri che ci si attende deriveranno dall'uso continuativo del bene (valore d'uso). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione dell'attività; in caso contrario, invece il modello di calcolo indica la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile quale effetto dell'impairment.

Di seguito le principali assunzioni utilizzate nel determinare il valore recuperabile delle Cash Generating Units:

REGION 1 REGION 2 REGION 3
2% 2% 2%
8,09% 6,38% 7,52%
10,99% 9,11% 10,02%
10,2 10,2 10,2

Si segnala che al 31 dicembre 2022 per le CGU oggetto di impairment test non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di valore.

Al 31 dicembre 2022 il rapporto tra l'headroom, individuato sulla base del value in use e il valore contabile del capitale investito netto inclusivo dell'avviamento originariamente iscritto, risulta essere pari a 351,5% per la Region 1, 85,5% per la Region 2 e 26,4% per la Region 3.

Si segnala inoltre che Reply ha sviluppato, infine, un'analisi di sensitività del valore recuperabile stimato. Il Gruppo considera che il tasso di crescita dei ricavi e il tasso di sconto siano parametri chiave nella stima del fair value, ed ha pertanto effettuato tale sensitivity analysis attraverso:

  • ȯ una riduzione sino al 30% dei valori di crescita del fatturato;
  • ȯ un incremento di 100 punti base del tasso di sconto.

Da tale analisi non risulterebbe un'eccedenza del valore contabile delle CGU rispetto al loro valore recuperabile, che risulta essere sempre significativamente più alto.

In aggiunta alle analisi di cui sopra, per la sola Region 1 che include gli avviamenti delle società US di importo complessivo pari a 159 milioni di euro, la società ha effettuato uno specifico test di impairment, dalla quale non sono emerse indicazioni che tali avviamenti possano aver subito perdita di valore.

Di seguito le principali assunzioni utilizzate:

ASSUNZIONI REGION 1 – US
Tasso di crescita dei valori terminali: 2%
Tasso di sconto al netto delle imposte: 8,00%
Tasso di sconto al lordo delle imposte: 10,95%
Multiplo dell'EBIT 10,20

È opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera, tenute conto anche delle raccomandazioni CONSOB ed ESMA, è stata posta significativa attenzione al processo di pianificazione per i possibili impatti derivanti dall'attuale situazione geo-politica, e all'analisi di sensitività del valore recuperabile, che risulta sempre significativamente più alto pur con un incremento del 30% dei parametri chiave (riduzione del fatturato e tasso di sconto). Inoltre, la stima del valore recuperabile delle Cash Generating Unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal management di Reply.

Nota 19 - Altre attività immateriali

Le attività immateriali nette al 31 dicembre 2022 ammontano a 105.173 migliaia di euro (83.386 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Si segnala che i valori delle attività immateriali iscritti nel bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono stati rideterminati in conseguenza della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, che ha determinato l'allocazione alle poste attive e passive dello Stato patrimoniale e l'iscrizione di Customer List per 39.350 migliaia di euro. Per effetto di tale processo si è provveduto alla riesposizione dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021.

Di seguito si riporta il dettaglio:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021
RIESPOSTO
VARIAZIONE
Costi di sviluppo 2.422 1.853 569
Software 4.892 5.272 (380)
Marchio 537 537 -
Altre attività immateriali 97.323 75.724 21.598
Totale 105.173 83.386 21.787

Le attività immateriali nel corso del 2022 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) COSTI DI
SVILUPPO
SOFTWARE MARCHIO ALTRE ATTIVITÀ
IMMATERIALI
TOTALE
Costo storico 31.768 31.002 537 86.403 149.710
Fondo ammortamento (29.915) (25.730) - (10.679) (66.324)
31/12/2021 1.853 5.272 537 75.724 83.386
Costo storico
Incrementi 1.918 2.592 - 32.714 37.224
Alienazioni (100) (2.157) - - (2.257)
Variazione area di consolidamento - 1.136 - 59 1.195
Altre variazioni (6) (5.335) - 976 (4.365)
Fondo ammortamento
Ammortamento (1.354) (2.333) - (12.029) (15.716)
Utilizzi 100 2.151 - - 2.252
Variazione area di consolidamento - (913) - (28) (941)
Altre variazioni 10 4.479 - (93) 4.396
Costo storico 33.580 27.238 537 120.151 181.506
Fondo ammortamento (31.158) (22.346) - (22.829) (76.333)
31/12/2022 2.422 4.892 537 97.323 105.173

I Costi di sviluppo si riferiscono a prodotti software e rispettano i requisiti previsti dallo IAS 38.

La voce Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalle società del Gruppo; si segnala che tale valore include 1.498 migliaia di euro relativi allo sviluppo di software ad uso interno effettuati nel 2022.

La voce Marchio è relativa principalmente al valore del marchio "Reply", conferito in data 9 giugno 2000 alla Capogruppo Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in relazione all'aumento del capitale sociale deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

L'incremento della voce Altre attività immateriali si riferisce al completamento della procedura di PPA di Fincon GmbH e di Wemanity Group, così come descritto nella nota 18.

Nota 20 - Immobilizzazioni diritto d'uso

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease.

(IN MIGLIAIA
DI EURO)
31/12/2021 VARIAZIONI
NETTE
AMMORTAMENTI DELTA
CAMBIO
31/12/2022
Fabbricati 107.482 11.071 (22.171) 288 96.670
Veicoli 10.726 10.351 (6.544) 128 14.660
Altri beni 1.341 61 (391) - 1.010
Totale 119.549 21.483 (29.107) 416 112.341

La movimentazione del 2022 è di seguito riportata:

Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing finanziari con conseguente incremento del valore di diritto d'uso, ad incrementi dei canoni di locazione e di rinegoziazioni di contratti esistenti ed alla variazione dell'area di consolidamento rappresentata da Wemanity Group.

Nota 21 - Partecipazioni

La voce Partecipazioni pari a 51.049 migliaia di euro comprende per 50.823 migliaia di euro gli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd. principalmente in ambito Internet degli Oggetti (IoT).

Si precisa che gli investimenti in equity, detenuti al fine di realizzare un capital gain, sono iscritti al fair value (valore equo) e contabilizzati in conformità all'IFRS 9 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione. Il fair value è determinato utilizzando l'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), come da prassi del settore, ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata. La movimentazione del periodo è riportata di seguito:

(MIGLIAIA
DI EURO)
VALORE
AL 31/12/2021
INVESTIMENTI/
CESSIONI NETTE
VARIAZIONI DI
NETTE
FAIR VALUE
DIFFERENZE
CAMBIO
VALORE
AL 31/12/2022
Partecipazioni 66.361 (1.221) (12.102) (2.215) 50.823

Variazioni di fair value nette

Le variazioni di fair value nette per complessivi 12.102 migliaia di euro riflettono il valore di mercato delle ultime operazioni avvenute nel corso del 2022 su investimenti già in portafoglio.

Tutte le valutazioni di fair valuedi cui sopra rientrano sotto il profilo della gerarchia di livello 3.

Nota 22 - Attività finanziarie

Le Attività finanziarie correnti e non correnti ammontano complessivamente a 42.314 migliaia di euro rispetto ai 40.347 migliaia di euro del 31 dicembre 2021.

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Titoli a breve scadenza 1.451 1.913 (462)
Investimenti finanziari 27.201 29.631 (2.430)
Finanziamento a terzi 156 247 (91)
Crediti verso società di factoring 1.800 - 1.800
Totale attività finanziarie correnti 30.608 31.791 (1.183)
Crediti verso compagnie di assicurazione 3.250 3.186 64
Depositi cauzionali 1.808 1.118 690
Altre attività finanziarie 358 328 30
Convertible loans 6.289 3.925 2.365
Totale attività finanziarie non correnti 11.706 8.556 3.149
Totale attività finanziarie 42.314 40.347 1.967

I Titoli a breve scadenza si riferiscono principalmente ad investimenti vincolati a tempo (Time Deposit).

La voce Investimenti finanziari si riferisce alle obbligazioni detenute dalla capogruppo Reply S.p.A. La valorizzazione degli investimenti a breve termine, sulla base delle valutazioni di mercato al 31 dicembre 2022, ha evidenziato una differenza negativa pari a 3.311 migliaia di euro rispetto al costo di acquisto degli stessi.

I Crediti verso società di factoring sono riferiti al credito relativo alla cessione di fatture pro-soluto pari ad euro 2.700 migliaia, al netto delle anticipazioni ricevute pari ad euro 900 migliaia.

La voce Crediti verso compagnie di assicurazione si riferisce a premi assicurativi versati a fronte di piani pensionistici di alcune società tedesche e al trattamento di fine mandato degli amministratori.

I Convertible loans si riferiscono a finanziamenti convertibili in azioni di start-up nell'ambito degli investimenti IoT.

Di seguito la movimentazione:

(IN MIGLIAIA
DI EURO)
VALORE AL
31/12/2021
INCREMENTI/
CESSIONI
INTERESSI
MATURATI
VARIAZIONI
DI
FAIR VALUE
NETTE
DIFFERENZE
CAMBIO
VALORE AL
31/12/2022
Convertible loans 3.925 1.801 217 416 (70) 6.289

La variazione fa riferimento a convertible loans sottoscritti nel corso dell'esercizio. Si segnala che le voci Crediti verso compagnie di assicurazione, Convertible loans, Depositi cauzionali e le Altre attività finanziarie non sono ricomprese nella posizione finanziaria netta.

Di seguito si riporta il dettaglio delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2022:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Conti correnti bancari 283.653 329.010 (45.357)
Cassa 42 42 -
Totale disponibilità liquide 283.695 329.051 (45.357)

Le Disponibilità liquide sono commentate alla Nota 27.

Nota 23 - Attività per imposte anticipate

Le Attività per imposte anticipate, pari a 61.979 migliaia di euro, di cui 24.472 migliaia di euro a breve termine, al 31 dicembre 2022 (68.889 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), accolgono l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato ante imposte ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita. Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate è di seguito riportato:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 ACCANTONAMENTO
2022
UTILIZZI
2022
ALTRE
VARIAZIONI
31/12/2022
Imposte anticipate su costi del
personale, e altri costi minori
deducibili in esercizi futuri
10.147 3.963 (2.093) - 12.017
Imposte anticipate su
accantonamenti per rischi su crediti
e altri rischi
27.254 6.540 (15.108) - 18.687
Ammortamenti a deducibilità fiscale
differita
2.169 420 (301) - 2.288
Rettifiche di consolidamento e altre
partite
29.320 12.292 (12.805) 181 28.988
Totale 68.889 23.215 (30.306) 181 61.979

Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei risultati attesi.

Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

Nota 24 - Rimanenze

I lavori in corso su ordinazione, pari a 83.880 migliaia di euro, sono iscritti al netto di un fondo rettificativo pari a 54.726 migliaia di euro (43.539 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono così composti:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Lavori in corso su ordinazione 161.262 131.680 29.581
Anticipi da clienti (77.382) (44.893) (32.488)
Totale 83.880 86.787 (2.907)

Si segnala che gli anticipi da clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati rappresentativi delle attività derivanti da contratti; la parte eccedente il valore delle rimanenze così come gli anticipi relativi ai lavori in corso non ancora iniziati sono iscritti nelle passività.

La variazione del fondo rettificativo del periodo è principalmente dovuta all'accantonamento effettuato nel corso dell'esercizio pari a 11.226 migliaia di euro.

Nota 25 - Crediti commerciali

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a 657.568 migliaia di euro con una variazione netta in aumento di 186.008 migliaia di euro.

(IN MIGLIAIA DI EURO)
31/12/2022
31/12/2021
Clienti nazionali
528.069
322.742
Clienti esteri
143.329
157.368
Note credito da emettere
(8.225)
(4.414)
Totale
663.173
475.696
Fondo svalutazione crediti
(5.605)
(4.136)
Totale crediti commerciali
657.568
471.560
VARIAZIONE
205.326
(14.039)
(3.811)
187.477
(1.469)
186.008

I Crediti commerciali sono esposti al netto del fondo svalutazione, calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, pari a 5.605 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (4.136 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Il fondo svalutazione crediti nel corso del 2022 ha subito la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 ACCANTONAMENTO UTILIZZI RILASCI ALTRE
VARIAZIONI
31/12/2022
Fondo svalutazione crediti 4.136 1.134 (11) (529) 875 5.605

La voce Altre variazioni si riferisce principalmente alla variazione dell'area di consolidamento e in particolare all'acquisizione di Wemanity.

Si segnala inoltre che il saldo accoglie svalutazioni in conto sulle partite dell'attivo circolante.

La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione, confrontato con l'analogo prospetto dell'esercizio precedente, è di seguito riportata:

Aging al 31/12/2022

(IN MIGLIAIA DI EURO) CREDITI
COMMERCIALI
CORRENTE 0 - 90 GG 91 - 180 GG 181 - 360 GG OLTRE
360 GG
TOTALE
SCADUTO
Crediti commerciali 663.173 573.637 71.587 8.591 5.844 3.513 89.536
Fondo svalutazione crediti (5.605) (1.618) (551) (247) (793) (2.396) (3.987)
Totale crediti commerciali 657.568 572.020 71.036 8.344 5.052 1.117 85.548

Aging al 31/12/2021

(IN MIGLIAIA DI EURO) CREDITI
COMMERCIALI
CORRENTE 0 - 90 GG 91 - 180 GG 181 - 360 GG OLTRE
360 GG
TOTALE
SCADUTO
Crediti commerciali 475.696 401.825 57.653 8.863 4.345 3.011 73.871
Fondo svalutazione crediti (4.136) (721) (363) (176) (707) (2.169) (3.415)
Totale crediti commerciali 471.560 401.104 57.289 8.687 3.638 842 70.456

Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni. Si segnala infine che i Crediti commerciali sono tutti esigibili entro l'esercizio.

Nota 26 - Altri crediti e attività correnti

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Crediti tributari 54.255 35.960 18.295
Anticipi a dipendenti - 168 (168)
Ratei e risconti attivi 30.780 20.155 10.625
Crediti vari 16.793 9.119 7.674
ALTRI CREDITI E ATTIVITÀ CORRENTI 101.828 65.402 36.425

La voce Crediti tributari comprende principalmente:

  • ȯ crediti verso l'Erario per IVA pari a 35.034 migliaia di euro (27.504 al 31 dicembre 2021);
  • ȯ crediti ed acconti per imposte sul reddito al netto del debito accantonato pari a 9.792 migliaia di euro (4.667 al 31 dicembre 2021);
  • ȯ crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto subite pari a 1.535 migliaia di euro (1.704 al 31 dicembre 2021).

La voce Crediti vari include i contributi alla ricerca in relazione ai progetti finanziati per 7.142 migliaia di euro (5.198 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e crediti verso amministrazioni fiscali estere per 5.455 migliaia di euro.

Nota 27 - Disponibilità liquide

Il saldo di 283.695 migliaia di euro, con un decremento di 45.357 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2021, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.

Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto finanziario consolidato.

Nota 28 - Patrimonio netto

Capitale Sociale

Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.

Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2022 è pari a 37.278.236 (37.340.600 al 31 dicembre 2021).

Azioni proprie

Il valore delle Azioni proprie, pari a 17.123 migliaia di euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo, che al 31 dicembre 2022 sono pari a n. 133.192 (al 31 dicembre 2021 pari a n. 70.828).

Nel corso del 2022 la capogruppo ne ha acquistate 140.800 e ne ha cedute 78.436. L'effetto della movimentazione delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.

Riserve di capitale

Al 31 dicembre 2022 le Riserve di capitale, pari a 299.533 migliaia di euro, sono costituite principalmente dalla:

  • ȯ Riserva azioni proprie, pari a 17.122 migliaia di euro, relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo;
  • ȯ Riserva acquisto azioni proprie, pari a 282.878 migliaia di euro, costituita attraverso prelievo iniziale dalla riserva sovrapprezzo azioni. Con delibera Assembleare del 22 aprile 2022 la Reply S.p.A. ne ha autorizzato nuovamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della delibera, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondenti al circa il 20% del capitale sociale, nei limiti di 300 milioni di euro.

Riserve di risultato

Le Riserve di risultato pari a 684.679 migliaia di euro comprendono:

  • ȯ la Riserva legale di Reply S.p.A. pari a 973 migliaia di euro;
  • ȯ altre riserve di utili per complessivi 492.690 migliaia di euro (utili a nuovo per 376.078 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ l'Utile attribuibile alla Capogruppo per 191.016 migliaia di euro (150.672 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Altri utili/(perdite)

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti 6.963 (763)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B1):
6.963 (763)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari ("
")
cash flow hedge
3.632 407
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci (627) 16.957
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
3.005 17.364
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale
(B) = (B1) + (B2):
9.968 16.601

Interessenze di pertinenza di minoranza

Le interessenze di pertinenza di minoranza sono costituite dalla partecipazione di soci non di controllo nel capitale delle imprese incluse nell'area di consolidamento e al 31 dicembre 2022 sono pari a 1.579 migliaia di euro (2.625 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Nota 29 - Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out

L'ammontare complessivo di tale voce al 31 dicembre 2022 è pari a 141.502 migliaia di euro (129.558 al 31 dicembre 2021), di cui 28.675 migliaia di euro a breve termine. Tale voce fa riferimento alla componente variabile del prezzo definita in sede di business combination. La distinzione tra Debiti verso azionisti di minoranza e Debiti per Earn-out deriva unicamente dalla presenza o meno di interessenze minoritarie legali connesse alla transizione iniziale.

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 INCREMENTI ADEGUAMENTO
FAIR VALUE
PAGAMENTI ADEGUAMENTO
CAMBIO
31/12/2022
Debiti vs azionisti di minoranza 17.959 - (9.227) - 807 9.539
Debiti per Earn-out 111.601 46.570 5.809 (33.078) 1.063 131.963
Totale debiti vs azionisti di
minoranza e earn-out
129.558 46.570 (3.419) (33.078) 1.870 141.502

L'incremento complessivo registrato in questa voce pari a 46.570 migliaia di euro si riferisce alla miglior stima dell'importo da corrispondere in relazione ai contratti di acquisto. In particolare:

  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply Deutschland SE di Fincon GmbH, società di consulenza tedesca leader in progetti di trasformazione digitale per il settore bancario e assicurativo;
  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply France Sas di Wemanity Group leader in Francia e Benelux nella trasformazione digitale.

Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a complessivi 3.419 migliaia di euro, in contropartita di conto economico, riflettono la migliore stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.

I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 33.078 migliaia di euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.

Si evidenzia che tali debiti sono classificati nel capitale investito e nell'indebitamento finanziario netto.

Nota 30 - Passività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2022 31/12/2021
(IN MIGLIAIA DI EURO) CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE
Anticipazioni su crediti e scoperto di
c/c bancario
20.443 - 20.443 14.371 - 14.371
Finanziamenti bancari 22.643 74.533 97.175 406 23.313 23.718
Totale debiti verso le banche 43.086 74.533 117.618 14.776 23.313 38.089
Passività finanziarie verso altri 660 - 660 904 - 904
Passività finanziarie IFRS 16 27.829 97.624 125.453 26.508 102.129 128.637
Totale passività finanziarie 71.574 172.157 243.731 42.188 125.442 167.630

Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021
ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE
Anticipazioni su crediti e
scoperto di c/c bancario
20.443 - - 20.443 14.371 - - 14.371
Finanziamenti M&A 20.952 51.214 - 72.167 83 417 - 500
Mutui ipotecari 325 11.459 8.960 20.744 323 8.827 11.916 21.066
Finanziamenti verso banche 2.150 5.991 - 8.141 - - - -
Passività finanziarie verso
altri
660 - - 660 904 - - 904
Passività finanziarie IFRS 16 27.829 79.053 18.571 125.453 26.508 78.833 23.296 128.637
Strumenti derivati (785) (2.076) (1.016) (3.876) - 430 1.722 2.152
Totale 71.574 145.642 26.515 243.731 42.188 88.508 36.934 167.630

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.

Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

  • ȯ In data 8 maggio 2020 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 27 maggio 2022. Al 31 dicembre 2022 il debito residuo di tale linea ammonta a 41.667 migliaia di euro.
  • ȯ In data 8 novembre 2021 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 75.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 31 marzo 2023. Il rimborso avverrà con rate semestrali posticipate a partire dal 29 settembre 2023 e scadrà il 30 settembre 2026. Al 31 dicembre 2022 la linea è stata utilizzata per 30.000 migliaia di euro.

ȯ In data 19 maggio 2022 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 29 maggio 2024. Al 31 dicembre 2022 tale linea è stata utilizzata per 500 migliaia di euro.

I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.

Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:

  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / Equity
  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA

Al 31 dicembre 2022 i Covenants previsti dai diversi contratti risultano rispettati.

La voce Mutui ipotecari si riferisce a:

  • ȯ un mutuo erogato nel 2018 a Tool Reply GmbH da Commerzbank per un importo pari a 2.500 migliaia di euro avente scadenza il 30 giugno 2028. Il rimborso avviene in rate trimestrali ad un tasso dello 0,99%. Al 31 dicembre tale linea è stata utilizzata per 1.448 migliaia di euro.
  • ȯ un mutuo erogato nel 2018 a Comwrap GmbH per un importo pari a 350 migliaia di euro avente scadenza il 30 luglio 2024. Il rimborso avviene in rate mensili ad un tasso del 3,5%. Al 31 dicembre tale linea è stata utilizzata per 96 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000 migliaia di euro.

In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi ferma restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2022 la linea è stata utilizzata per 19.200 migliaia di euro.

La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2022 riferito all'IFRS 16.

La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con Unicredit S.p.A. al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 75.667 migliaia di euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.

Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il valore determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.

Per maggiori dettagli in merito alla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota 37.

Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
A Disponibilità liquide 283.695 329.052 (45.357)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C Attività finanziarie correnti 30.608 31.791 (1.183)
D Liquidità (A+B+C) 314.303 360.842 (46.539)
E Debito finanziario corrente 48.147 41.782 6.364
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 23.428 407 23.021
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 71.574 42.189 29.385
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (242.729) (318.653) 75.924
I
Debito finanziario non corrente
175.251 123.289 51.962
J Strumenti di debito (3.095) 2.152 (5.247)
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti 141.502 129.558 11.944
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 313.659 255.000 58.659
Totale indebitamento finanziario 70.930 (63.653) 134.584

L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 125.453 migliaia di euro, di cui 97.624 migliaia di euro non correnti e 27.829 migliaia di euro correnti.

La voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti si riferisce ai debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out assimilati a debiti non remunerati con una significativa componente finanziaria implicita.

Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Nota 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.

In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.

Si evidenzia inoltre che come riportato alla Nota 29, i Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria gestionale.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Totale passività finanziarie 2021 167.630
Scoperti di c/c (14.371)
IRS (2.152)
Passività finanziari a ML termine 2021 151.107
Passività finanziarie IFRS 16 (3.184)
Cash flows 69.230
Passività finanziari a ML termine 2022 217.153
Scoperti di c/c 20.443
Variazione area consolidamento 10.011
IRS (3.876)
Totale passività finanziarie 2022 243.731

Nota 31 - Benefici a dipendenti

Il dettaglo è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Benefici a favore dei dipendenti 33.830 35.417 (1.587)
Fondo pensione 7.316 11.569 (4.254)
Fondo trattamento di fine mandato amministratori 1.670 1.599 71
Altri 16 16 -
Totale 42.831 48.601 (5.770)

Benefici a favore dei dipendenti

I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) che per le società con più di 50 dipendenti riflette l'obbligazione residua in capo al Gruppo relativa all'indennità riconosciuta ai dipendenti fino al 31 dicembre 2006. Per le società con meno di 50 dipendenti, l'indennità è riconosciuta nel corso della vita lavorativa. L'indennità complessiva verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente, in presenza di specifiche condizioni o parzialmente anticipata nel corso della vita lavorativa. La procedura per la determinazione dell'obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:

ȯ Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;

  • ȯ Attualizzazione, alla data di valutazione, dei flussi di cassa attesi che il Gruppo riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;
  • ȯ Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto all'anzianità attesa all'istante aleatorio di liquidazione da parte del Gruppo. Al fine di considerare le variazioni introdotte dalla Legge 296/06, il riproporzionamento è stato effettuato solamente per i dipendenti delle società con meno di 50 dipendenti che non versano il TFR alla previdenza complementare.

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda. Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.

In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:

IPOTESI DEMOGRAFICHE
Mortalità Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana
Inabilità Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso
Requisiti di pensionamento Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria
Anticipazione del TFR Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte
dall'osservazione dei dati storici di ciascuna società del Gruppo:
frequenza anticipazioni 2022 2,50%
frequenza turnover 2022: 10%

IPOTESI ECONOMICO-FINANZIARIE

Tasso di inflazione
Tasso medio annuo costante pari al 2,30%
Tasso di attualizzazione Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie
del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli
di Stato in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile
a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato.
Per l'anno 2022 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 3,77%
Tasso annuo di incremento del TFR Tasso annuo di incremento del TFR pari al 3,23%
Tasso annuo di incremento
retributivo
Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica
dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda
dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, da 1,0% a 1,50%

Da un'analisi di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo una:

  • ȯ Variazione del tasso turnover dell'1%;
  • ȯ Variazione del tasso annuo d'inflazione dell'1,25%;
  • ȯ Variazione del tasso annuo di attualizzazione dell'1,25%

non avrebbero prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.

I Benefici a favore dei dipendenti (fondo TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2022.

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Saldo al 31/12/2021 35.417
Variazione area di consolidamento -
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) 6.005
(Utili)/perdite attuariali (4.090)
Oneri finanziari (
)
interest cost
679
Indennità liquidate (4.181)
Saldo al 31/12/2022 33.830

Fondo pensione

La voce Fondo pensione si riferisce principalmente alla passività per pensioni a benefici definiti di alcune società tedesche ed è così dettagliato:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Valore attuale all'inizio dell'esercizio 11.569
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (
)
service cost
42
Oneri finanziari (
)
interest cost
102
(Utili)/perdite attuariali (4.164)
Indennità liquidate (385)
Saldo al 31/12/2022 7.164

Le assunzioni adottate sono le seguenti:

Tasso di attualizzazione 3,6%
Tasso incremento salariale 2,6%
Tasso incremento pensione 1,0% - 2,6%

Fondo trattamento di fine mandato amministratori

L'importo iscritto è relativo al fondo trattamento di fine mandato amministratori. La variazione di 71 migliaia di euro si riferisce in parte a quanto deliberato dalle assemblee dei soci delle società consolidate, come indennità aggiuntiva per alcuni membri dei rispettivi Consigli di Amministrazione per l'esercizio 2022.

Nota 32 - Passività per imposte differite

Le imposte differite al 31 dicembre 2022 ammontano complessivamente a 44.964 migliaia di euro, di cui 27.609 migliaia di euro a breve termine, e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato dell'esercizio ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

Si segnala che per effetto della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, si è provveduto alla riesposizione della voce Passività per imposte differite dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021 per 10.577 migliaia di euro.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021
RIESPOSTO
Costi dedotti extra- contabilmente 7.321 4.098
Imposte differite su PPA 25.219 18.307
Altre partite 12.424 12.285
Totale 44.964 34.690

Le Altre partite includono principalmente la valutazione delle commesse in corso, i benefici ai dipendenti, la capitalizzazione di costi di sviluppo e lo storno di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali.

Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve di utili non distribuiti delle controllate, dal momento che il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione di tali riserve che, nel prevedibile futuro, risulta comunque non probabile.

Nota 33 - Fondi

I Fondi ammontano complessivamente a 15.860 migliaia di euro (di cui 15.242 migliaia di euro non correnti).

Si riporta di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2022:

(IN MIGLIAIA
DI EURO)
SALDO AL
31/12/2021
ACCANTONAMENTO UTILIZZI RILASCI ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31/12/2022
Fondo fedeltà 752 249 (50) (137) - 814
Altri rischi ed oneri 17.561 1.674 (475) (3.745) 32 15.046
Totale 18.313 1.922 (525) (3.882) 32 15.860

Il Fondo fedeltà dipendenti include principalmente gli accantonamenti a fronte delle probabili passività verso i dipendenti di alcune società tedesche per il raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. Tale passività è determinata mediante calcolo attuariale applicando un tasso del 5,5%.

La voce Fondo rischi ed oneri si riferisce agli accantonamenti che le singole società hanno effettuato principalmente per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi in Italia e all'estero.

Le Altre variazioni si riferiscono alle differenze cambio dalla traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'euro.

Nota 34 - Debiti commerciali

I Debiti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a 168.835 migliaia di euro e sono così dettagliati.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Fornitori nazionali 147.271 111.671 35.600
Fornitori esteri 22.436 29.130 (6.694)
Anticipi a fornitori (871) (879) 8
Totale 168.835 139.921 28.914

I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili e sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 35 - Altri debiti e passività correnti

Gli Altri debiti e passività correnti al 31 dicembre 2022 ammontano a 598.557 migliaia di euro con una variazione in aumento di 95.567 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Debiti per imposte correnti 17.514 11.533 5.982
IVA a debito 31.870 36.039 (4.169)
IRPEF e altri 6.961 9.579 (2.618)
Totale debiti tributari 56.346 57.151 (805)
INPS 69.306 41.050 28.256
Altri 7.276 3.923 3.352
Totale debiti previdenziali 76.582 44.973 31.608
Dipendenti per ratei 115.484 108.898 6.587
Debiti diversi 290.622 241.711 48.912
Ratei e risconti passivi 59.523 50.256 9.266
Totale altri debiti 465.629 400.865 64.764
Altri debiti e passività correnti 598.557 502.990 95.567

I Debiti tributari pari a 56.346 migliaia di euro, sono principalmente relativi a debiti per imposte correnti oltre a ritenute a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.

I Debiti previdenziali, pari a complessivi 76.582 migliaia di euro, sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote di contributi a carico delle società del Gruppo e per quelle relative ai dipendenti.

Gli Altri debiti al 31 dicembre 2022 ammontano a 465.629 migliaia di euro e comprendono principalmente:

  • ȯ le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio verso dipendenti;
  • ȯ compensi ad amministratori riconosciuti quale partecipazione agli utili delle società controllate;
  • ȯ gli importi fatturati ai clienti eccedenti il valore delle rimanenze per un importo pari a 203.511 migliaia di euro (157.841 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

I Ratei e Risconti passivi, che si incrementano nell'esercizio per 9.266 migliaia di euro, sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di consulenza T&M da erogarsi in periodi successivi.

Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 36 - Informativa di settore

L'informativa di Settore è stata preparata in accordo con l'IFRS 8 come ripartizione dei ricavi per Region, intesa come localizzazione della fornitura dei servizi.

(IN MIGLIAIA DI
EURO)
REGION 1 % REGION 2 % REGION 3 % IOT
INCUBATOR
% INFRASETTORE 2022 %
Ricavi 1.223.567 100 370.040 100 334.040 100 29 100 (36.561) 1.891.114 100
Costi operativi (975.815) (79,8) (309.520) (83,6) (300.489) (90,0) (1.540) (5.380,7) 36.561 (1.550.802) (82,0)
Margine
operativo lordo
247.752 20,2 60.520 16,4 33.551 10,0 (1.511) (5.280,7) - 340.312 18,0
Ammortamenti
e svalutazioni
(31.919) (2,6) (16.288) (4,4) (10.396) (3,1) (10) (34,2) (58.612) (3,1)
Altri (costi)/
ricavi non
ricorrenti
4.546 - (314) (0,1) (459) (0,1) - - 3.774 -
Risultato
operativo
220.379 18,0 43.918 11,9 22.697 6,8 (1.521) (5.314,9) 285.473 15,1
(Oneri)/
proventi da
partecipazioni
- - - - - - (12.102) (42.295,2) (12.102) (0,6)
(Oneri)/proventi
finanziari
1.660 - (4.636) (1,3) (1.442) (0,4) (258) (902,9) (4.676) (0,2)
Utile ante
imposte
222.039 18,1 39.282 10,6 21.255 6,4 (13.881)(48.513,0) 268.695 14,2
(IN MIGLIAIA DI
EURO)
REGION 1 % REGION 2 % REGION 3 % IOT
INCUBATOR
% INFRASETTORE 2021 %
Ricavi 967.148 100 298.269 100 246.541 100 118 100 (28.273) 1.483.803 100
Costi operativi (793.596) (82,1) (240.544) (80,6) (213.317) (86,5) (1.835) (1.559,7) 28.273 (1.221.018) (82,3)
Margine
operativo lordo
173.552 17,9 57.725 19,4 33.224 13,5 (1.717) (1.459,7) - 262.784 17,7
Ammortamenti
e svalutazioni
(27.398) (2,8) (12.189) (4,1) (8.796) (3,6) (8) (6,9) (48.391) (3,3)
Altri (costi)/
ricavi non
ricorrenti
(95) (0,0) (698) (0,2) (4.318) (1,8) - - (5.110) (0,3)
Risultato
operativo
146.059 15,1 44.838 15,0 20.111 8,2 (1.725) (1.466,7) 209.283 14,1
(Oneri)/
proventi da
partecipazioni
- - - - - - 8.164 6.940 8.164 0,6
(Oneri)/proventi
finanziari
4.648 - (2.779) (0,9) (3.959) (1,6) (2.078) (1.766,3) (4.168) (0,3)
Utile ante
imposte
150.708 15,6 42.059 14,1 16.152 6,6 4.360 3.706,7 213.279 14,4

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi per tipologia:

REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT INCUBATOR
BUSINESS LINE 2022 2021 2022 2021 2022 2021 2022 2021
T&M 18,2% 17,9% 56,4% 49,5% 52,3% 57,2% - -
FIXED PRICE PROJECTS 81,8% 82,1% 43,6% 50,5% 47,7% 42,8% - -
OTHER BUSINESS - - - - - - 100% 100%
TOTALE 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

Di seguito si riporta la struttura patrimoniale per Region:

(IN MIGLIAIA DI EURO) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT
INCUBATOR
INFRASETTORE 31/12/2022
Attività operative a breve 657.942 135.430 115.496 942 (66.534) 843.276
Passività operative a breve (591.634) (116.629) (136.529) (18.426) 66.534 (796.686)
Capitale circolante netto (A) 66.307 18.801 (21.033) (17.485) - 46.590
Attività non correnti 420.089 340.389 250.562 59.531 - 1.070.572
Passività non finanziarie a m/l
termine
(109.781) (59.850) (46.460) 227 - (215.864)
Attivo fisso (B) 310.308 280.539 204.102 59.758 - 854.708
Capitale investito (A+B) 376.615 299.340 183.069 42.274 - 901.298
(IN MIGLIAIA DI EURO) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT
INCUBATOR
INFRASETTORE 31/12/2021
Attività operative a breve 483.229 103.028 76.849 191 (39.547) 623.749
Passività operative a breve (514.692) (108.203) (65.569) (17.446) 39.547 (666.363)
Capitale circolante netto (A) (31.464) (5.175) 11.280 (17.255) - (42.614)
Attività non correnti 414.673 213.204 174.814 70.315 - 873.006
Passività non finanziarie a m/l
termine
(131.740) (32.794) (43.175) - - (207.709)
Attivo fisso (B) 282.932 180.410 131.639 70.315 - 665.297
Capitale investito (A+B) 251.468 175.235 142.919 53.060 - 622.683

Di seguito si riporta il numero di dipendenti per Region:

REGION 2022 2021 VARIAZIONE
Region 1 8.612 7.376 1.236
Region 2 2.834 1.952 882
Region 3 2.016 1.246 770
IoT Incubator 5 5 -
Totale 13.467 10.579 2.888

Nota 37 - informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi

Tipologia di rischi finanziari ed attività di copertura connesse

Il gruppo Reply ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la capogruppo Reply S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.

Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di credito

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2022 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.

Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • ȯ gestione centralizzata dei flussi di incasso e pagamento (sistemi di cash management), laddove risulti economico nel rispetto delle varie normative civilistiche, valutarie e fiscali dei Paesi in cui il Gruppo è presente;
  • ȯ mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • ȯ monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.

Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Rischio di cambio

Il Gruppo prevalentemente non opera in aree in valuta di forti oscillazioni cambi e pertanto tale rischio non è significativo, non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. Per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

Sensitivity analysis

Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa).

Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 100 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2022 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 772 migliaia di euro.

Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 100 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • ȯ Gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • ȯ Gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • ȯ Gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2022, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
Partecipazioni 21 - - 51.049
Convertible loans 22 - - 6.289
Titoli finanziari 22 28.652 - -
Totale attività 28.652 - 57.338
Strumenti finanziari derivati 30 - (3.876) -
Debiti vs azionisti minoranza e Earn-out 29 - - 141.502
Totale passività - (3.876) 141.502

La valutazione degli investimenti in start-up in ambito Internet degli Oggetti (IoT), sia attraverso l'acquisizione di partecipazioni, sia attraverso l'emissione di convertible loans, si basa su dati non direttamente osservabili sul mercato, e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.

Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.

Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out è stato determinato dal management del Gruppo sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali debiti rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2022, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

Nota 38 - Rapporti con parti correlate

Ai sensi dello IAS 24 le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza significativa sul Gruppo e sulle sue controllate.

Le operazioni poste in essere dalle società del gruppo con parti correlate rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.

Di seguito sono riportate le principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply relative alle operazioni con parti correlate.

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Rapporti patrimoniali 31/12/2022 31/12/2021 Natura dell'operazione
Crediti commerciali e diversi - 4 Crediti relativi a prestazioni professionali
Debiti commerciali e diversi 326 128 Debiti per prestazioni professionali e canoni centro
uffici
Debiti diversi 13.626 11.692 Debiti per compensi ad Amministratori e Dirigenti con
responsabilità strategiche e Collegio Sindacale
Rapporti economici 2022 2021 Natura dell'operazione
Ricavi per prestazione di servizi 19 19 Servizi di consulenza
Servizi vari da controllanti e parti correlate 1.312 1.304 Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali,
domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria
Lavoro 13.354 13.790 Compensi Amministratori e Dirigenti con
responsabilità strategiche
Servizi e costi diversi 148 148 Compenso a collegio Sindacale

Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 2.133 migliaia di euro.

Principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply

Ai sensi dello IAS 24 inoltre, tra i rapporti con parti correlate, sono compresi anche i compensi verso gli Amministratori, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategiche (per i quali si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione).

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono riportati in allegato i prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e l'indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.

Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Nota 39 - Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della Reply S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni, anche nelle altre società incluse nell'area di consolidamento sono i seguenti:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 2021
Amministratori 7.677 8.268
Sindaci 148 148
Totale 7.825 8.416

Il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 5.677 migliaia di euro (5.522 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Nota 40 - Garanzie, impegni e passività potenziali

Garanzie

Laddove esistono garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

Si segnala che:

  • ȯ il contratto di Domination Agreement sottoscritto nel 2010 tra Reply Deutschland AG, società dominata, e Reply S.p.A., società dominante, è cessato di esistere a decorrere dalla data di efficacia legale della fusione per incorporazione di Reply Deutschland SE in Reply S.p.A. e con esso le obbligazioni assunte da Reply. Si segnala che in relazione al giudizio di fronte al Tribunale tedesco competente a decidere in merito all'adeguatezza del valore di esercizio dell'opzione di acquisto delle azioni ad un prezzo predeterminato (8,19 euro), nel corso del mese di giugno 2018 la Società ha raggiunto un accordo transattivo con la parte degli azionisti di minoranza interessati anche dall'accordo che ha riguardato l'operazione di fusione di cui al punto che segue. Limitatamente agli azionisti che non hanno aderito all'accordo transattivo primo citato, nel mese di febbraio 2019, il Tribunale tedesco competente ha emesso sentenza che prevede un incremento di 1,81 euro del prezzo pagato per azione e un incremento di 0,07 euro lordi dei dividendi pagati nel periodo 2010 – 2013. Gli effetti economici patrimoniali sul Gruppo sono coperti da specifici accantonamenti a fondi rischi.
  • ȯ all'operazione di fusione per incorporazione di Reply Deutschland SE in Reply S.p.A. ha trovato applicazione la procedura di valutazione prevista dalle disposizioni di legge tedesca sulle operazioni straordinarie - con riferimento al rapporto di cambio ed al corrispettivo in denaro. Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle

Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure previste dalla legge tedesca al riguardo ed a seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33). In relazione ai suddetti accantonamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre 2022 un valore residuo di Euro 87 migliaia.

Passività potenziali

Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati di Gruppo.

Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, il Gruppo ha effettuato specifici accantonamenti al fondo rischi ed oneri.

Nota 41 - Eventi successivi al 31 dicembre 2022

Il futuro rimane ancora, in parte, condizionato dall'evoluzione della guerra Russo Ucraina che accresce la tensione sui principali mercati. In ogni caso il processo di trasformazione verso la nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. In particolare, ci aspettiamo una diffusione sempre più pervasiva dell'intelligenza artificiale a bordo di prodotti, processi e servizi ed è qui che intendiamo posizionarci come attori di nicchia, ad altissimo contenuto tecnologico.

Nota 42 – Approvazione del bilancio consolidato e autorizzazione alla pubblicazione

Il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

Prospetti allegati

Conto economico Consolidato redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 Del 27 luglio 2006

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2022 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA % 2021 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Ricavi 1.891.114 19 0% 1.483.803 19 0%
Altri ricavi 19.452 - - 17.631 - -
Acquisti (27.328) - - (21.500) - -
Lavoro (986.744) (13.354) 1,4% (759.567) (13.790) 1,8%
Costi per servizi (606.853) (1.460) 0,2% (462.779) (1.452) 0,3%
Ammortamenti e svalutazioni (58.612) - - (48.391) - -
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 54.445 - - 85 - -
Risultato operativo 285.473 - - 209.283 - -
Risultati di imprese collegate (12.102) - - 8.164 - -
(Oneri)/proventi finanziari (4.676) - - (4.168) - -
Utile ante imposte 268.695 - - 213.279 - -
Imposte sul reddito (76.511) - - (60.871) - -
Utile netto 192.184 - - 152.408 - -
Utile attribuibile alle
interessenze di pertinenza di
minoranza
(1.168) - - (1.735) - -
Utile attribuibile alla
Capogruppo
191.016 - - 150.672 - -

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA
%
31/12/2021 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Attività materiali 98.068 - - 80.919 - -
Avviamento 630.255 - - 445.345 - -
Attività immateriali 105.173 - - 83.386 - -
Immobilizzazioni diritto d'uso 112.341 119.549
Partecipazioni 51.049 - - 66.361 - -
Attività finanziarie 11.706 - - 8.556 - -
Attività per imposte anticipate 61.979 - - 68.889 - -
Attività non correnti 1.070.572 - - 873.006 - -
Rimanenze 83.880 - - 86.787 - -
Crediti commerciali 657.568 - - 471.560 2 0,0%
Altri crediti e attività correnti 101.828 - - 65.402 - -
Attività finanziarie 30.608 - - 31.791 - -
Disponibilità liquide 283.695 - - 329.051 - -
Attività correnti 1.157.578 - - 984.592 - -
TOTALE ATTIVITÀ 2.228.150 - - 1.857.597 - -
Capitale sociale 4.863 - - 4.863 - -
Altre riserve 774.411 - - 657.733 - -
Utile attribuibile ai soci della
controllante
191.016 - - 150.672 - -
Patrimonio netto attribuibile
alla Capogruppo
970.291 - - 813.269 - -
Patrimonio netto attribuibile a
interessenze di pertinenza di
minoranza
1.579 - - 2.625 - -
PATRIMONIO NETTO 971.869 - - 815.895 - -
Debiti verso azionisti di
minoranza e per earn-out
112.827 - - 107.493 - -
Passività finanziarie 74.533 - - 23.313 - -
Passività finanziarie da diritto
d'uso
97.624 - - 102.129 - -
Benefici a dipendenti 42.831 - - 48.601 - -
Passività per imposte differite 44.964 - - 34.690 - -
Fondi 15.242 - - 16.925 - -
Passività non correnti 388.021 - - 333.150 - -
Debiti vs azionisti di minoranza e
per earn-out
28.675 - - 22.066 - -
Passività finanziarie 43.745 - - 15.681 - -
Passività finanziarie da diritto
d'uso
27.829 - - 26.508 - -
Debiti commerciali 168.835 326 0,2% 139.921 128 0,1%
Altri debiti e passività correnti 598.557 13.626 2,3% 502.990 11.692 2,3%
Fondi 619 - - 1.387 - -
Passività correnti 868.260 - - 708.552 - -
TOTALE PASSIVITÀ 1.256.281 - - 1.041.702 - -
TOTALE PASSIVITÀ E
PATRIMONIO NETTO
2.228.150 - - 1.857.597 - -

Elenco delle imprese al 31 dicembre 2022

DENOMINAZIONE SOCIALE SEDE LEGALE QUOTA DEL GRUPPO
Società Capogruppo
Reply S.p.A. Torino – Corso Francia, 110 - Italia
SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE INTEGRALMENTE
4brands Reply GmbH & CO. KG. (**) Minden, Germania 51,00%
Air Reply S.r.l. (*) Torino, Italia 85,00%
Airwalk Holding Ltd Kent, Regno Unito 100,00%
Airwalk Consulting Ltd. Edinburgo, Scozia 100,00%
Airwalk Consulting Ltd. (Hong Kong) Shueng Wan, Hong Kong 100,00%
AWC Partners Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Alpha Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Arlanis Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Arlanis Reply AG Potsdam, Germania 100,00%
Arlanis Reply Ltd (già Forcology Ltd) Londra, Regno Unito 100,00%
Aktive Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Atlas Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Autonomous Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Auxulus Reply GmbH (già Industrie Reply GmbH) Monaco, Germania 100,00%
Atomic Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Avantage Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Avantage Reply (Belgium) Sprl Brussels, Belgio 100,00%
Avantage Reply (Luxembourg) Sarl Itzig, Lussemburgo 100,00%
Avantage Reply (Netherlands) BV Amsterdam, Netherlands 100,00%
Avvio Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Avvio Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Blowfish Digital Holdings Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Blue Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Blue Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Bridge Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Business Elements Group BV Belgio 100,00%
Business Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Breed Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Breed Reply Investment Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Bside S.r.l. Roma, Italia 100,00%
Canvas Reply GmbH (già Neveling Reply GmbH) Amburgo, Germania 100,00%
Cluster Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Cluster Reply Dynamics GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Cluster Reply Informatica LTDA. San Paolo, Brasile 100,00%
Cluster Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Comwrap Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
ComSysto D.O.O. Zagrabia, Croazia 100,00%
ComSysto Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Concept Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Concept Reply LLC Michigan, USA 100,00%

Open Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Pay Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Portaltech Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Portaltech Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Power Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Power Reply GmbH & CO. KG (**) Monaco, Germania 100,00%
Protocube Reply S.r.l. Torino, Italia 70,00%
Red Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
Reply Consulting S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply Deutschland SE Guetersloh, Germania 100,00%
Reply GmbH Zurigo, Svizzera 100,00%
Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda Belo Horizonte, Brasile 100,00%
Reply Inc. Michigan, USA 100,00%
Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Reply Belgium Sprl Mont Saint Guibert, Paesi Bassi 100,00%
Reply Digital Experience S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply France SAS Parigi, Francia 100,00%
Reply NL Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Reply Sarl Lussemburgo 100,00%
Reply Services S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply Polska Sp. z o.o. (già Hermes Reply Polska Sp. z o.o.) Katowice, Polonia 100,00%
Retail Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Ringmaster S.r.l. Torino, Italia 50,00%
Riverland Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Roboverse Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Sagepath LLC (*) Atlanta, USA 70,00%
Santer Reply S.p.A. Milano, Italia 100,00%
Security Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sense Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sensor Reply S.r.l. (già Envision) Torino, Italia 100,00%
Solidsoft Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Spark Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Spark Reply GmbH Germania 100,00%
Spike Reply GmbH Colonia, Germania 100,00%
Spike Digital Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Sprint Reply SA (già Brightknight SA) Belgio 100,00%
Sprint Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sprint Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Spot Digital Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Storm Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Storm Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Syskoplan Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Syskoplan Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Syskoplan Reply LLC (già Enowa LLC) Philadelphia, USA 100,00%
Syskoplan IE Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Sytel Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sytel Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%

Target Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Target Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
TamTamy Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply S.r.l. Bucarest, Romania 100,00%
TD Reply GmbH Berlino, Germania 100,00%
TD Marketing Consultants, Beijing Co. Ltd Cina 100,00%
Threepipe Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
The Spur Group LLC Seattle, USA 100,00%
Tool Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Triplesense Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
Up Reply GmbH (già Portaltech Reply Süd GmbH) Monaco, Germania 100,00%
Valorem LLC Kansas City, USA 100,00%
Valorem Private Ltd India 99,99%
Valorem GmbH Zurigo, Svizzera 100,00%
Vanilla Reply GmbH (già Portaltech Reply GmbH) Guetersloh, Germania 100,00%
Vivametric Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Wemanity Group SAS Parigi, Francia 100,00%
WM Reply Inc Illinois, USA 80,00%
WM Reply Ltd Auckland, NZ 80,00%
WM Reply LLC Minsk, Bielorussia 100,00%
WM Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
WM Reply Malaysia Ltd Malesia 100,00%
Whitehall Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Xenia Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Xister Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%

(*) Per tali società sono in essere opzioni per l'acquisto delle residue quote di minoranza; l'esercizio di tali opzioni, con scadenza negli esercizi futuri, è subordinato al raggiungimento di parametri reddituali. Le rilevazioni contabili riflettono la miglior stima alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2022.

(**) Tali società si avvalgono dell'esenzione prevista dalla legge tedesca § 264b HGB per il deposito del bilancio in Germania.

SOCIETÀ ISCRITTE AL
FAIR VALUE
BlueGrove AS (già CageEye AS) Norvegia 11,60%
Callsign Inc Inghilterra 3,61%
Canard Drones Ltd Spagna 35,41%
Connecterra BV Belgio 16,00%
Dcbrain SAS Francia 8,46%
FoodMarble Digestive Health Ltd Inghilterra 18,50%
Gymcraft Ltd. Inghilterra 0,02%
iNova Design Ltd Inghilterra 27,25%
Iotic Labs Ltd Inghilterra 16,28%
Kokoon Technology Ltd Inghilterra 26,22%
Metron Sas Francia 8,32%
RazorSecure Ltd Inghilterra 30,73%
Sensoria Inc. Stati Uniti 24,00%
TAG Sensors AS Norvegia 19,67%
Ubirch GmbH Germania 18,51%
We Predict Ltd Inghilterra 16,64%
Zeetta Networks Ltd Inghilterra 24,00%
Yellow Line Parking Ltd Inghilterra 8,94%
Zeetta Networks Ltd Inghilterra 24,00%

Informazioni ai sensi dell'art. 149-Duodecies del regolamento emittenti Consob

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti, e non, alla sua rete.

(IN MIGLIAIA DI EURO) SOGGETTO CHE
HA EROGATO
IL SERVIZIO
DESTINATARIO CORRISPETTIVI DI
COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2022
Revisione contabile PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A. 56
PwC S.p.A. Società controllate 554
PwC GmbH Società controllate 239
Totale 849
Servizi di attestazioni PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A.(1) 28
PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A.(2) 43
PwC S.p.A. Società controllate (1) 57
Totale 128
Totale 977

(1) Sottoscrizione modello Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni (2)Attestazione DNF

Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

I sottoscritti, Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • ȯ l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • ȯ l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2022.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Reply prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta inoltre che:

1 il Bilancio consolidato

  • ȯ è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • ȯ corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • ȯ è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione

Torino, 14 marzo 2023 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano

Relazione finanziaria annuale 2022

176

di Revisione

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Relazione finanziaria annuale 2022

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

-

Relazione finanziaria annuale 2022

-

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

182

Relazione finanziaria annuale 2022

Conto Economico (*)

(IN EURO) NOTA 2022 2021
Ricavi 5 709.328.790 604.160.429
Altri ricavi 6 25.668.033 15.938.379
Acquisti 7 (37.856.490) (28.463.783)
Lavoro 8 (26.535.763) (27.693.075)
Servizi e costi diversi 9 (654.350.573) (553.990.835)
Ammortamenti e svalutazioni 10 (3.880.483) (3.037.301)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 11 2.855.100 2.366.500
Risultato operativo 15.228.615 9.280.313
Proventi/(Oneri) da partecipazioni 12 73.413.842 87.367.000
(Oneri)/proventi finanziari 13 12.648.115 23.484.746
Risultato ante imposte 101.290.573 120.132.059
Imposte sul reddito 14 (7.148.880) (8.888.365)
Risultato dell'esercizio 94.141.693 111.243.694
Utile netto per azione 15 2,53 2,98

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

Conto Economico Complessivo

(IN EURO) NOTA 2022 2021
Utile (perdita) del periodo (A) 94.141.693 111.243.694
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali
su benefici a dipendenti
28 73.785 (15.149)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non
saranno successivamente riclassificati a conto
economico (B1):
73.785 (15.149)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari ("
")
cash flow hedge
28 3.632.208 406.646
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico, al
netto dell'effetto fiscale (B2):
3.632.208 406.646
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto
dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2):
3.705.993 391.497
Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) 97.847.686 111.635.191

Situazione Patrimoniale-Finanziaria (*)

(IN EURO) NOTA 31/12/2022 31/12/2021
Attività materiali 17 534.336 310.808
Avviamento 18 86.765 86.765
Attività immateriali 19 7.535.237 7.603.348
Immobilizzazioni da diritto d'uso 20 937.764 615.816
Partecipazioni 21 177.988.453 140.757.778
Attività finanziarie 22 508.760.401 335.871.495
Attività per imposte anticipate 23 6.728.474 6.169.056
Attività non correnti 702.571.430 491.415.065
Crediti commerciali 24 532.386.689 400.894.555
Altri crediti e attività correnti 25 61.379.942 57.379.333
Attività finanziarie 26 93.913.784 82.659.515
Disponibilità liquide 27 82.017.473 182.545.754
Attività correnti 769.697.889 723.479.157
TOTALE ATTIVITÀ 1.472.269.318 1.214.894.222
Capitale sociale 4.863.486 4.863.486
Altre riserve 509.293.298 434.935.691
Risultato dell'esercizio 94.141.693 111.243.694
PATRIMONIO NETTO 28 608.298.477 551.042.871
Passività finanziarie 29 67.319.609 21.768.594
Passività finanziarie IFRS 16 29 432.456 294.318
Benefici a dipendenti 30 889.438 817.905
Passività per imposte differite 31 6.012.577 4.003.473
Fondi 34 833.180 3.691.780
Passività non correnti 75.487.260 30.576.071
Passività finanziarie 29 266.759.565 202.954.457
Passività finanziarie IFRS 16 29 514.766 324.727
Debiti commerciali 32 443.813.330 358.497.709
Altri debiti e passività correnti 33 68.170.921 70.618.388
Fondi 34 9.225.000 880.000
Passività correnti 788.483.582 633.275.281
TOTALE PASSIVITÀ 863.970.842 663.851.351
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 1.472.269.318 1.214.894.222

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

Variazioni del Patrimonio Netto

(IN EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
TOTALE
Al 1° gennaio 2021 4.863.486 (24.502) 205.880.909 258.289.291 (1.439.951) (55.323) 467.513.909
Dividendi distribuiti - - - (20.910.735) - - (20.910.735)
Variazione azioni proprie - (7.195.494) - - - - (7.195.494)
Incremento riserva per
acquisto azioni proprie
- - 100.000.000 (100.000.000) - - -
Totale utile complessivo - - - 111.243.694 406.646 (15.149) 111.635.191
Al 31 dicembre 2021 4.863.486 (7.219.996) 305.880.909 248.622.250 (1.033.305) (70.472) 551.042.871
(IN EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
TOTALE
Al 1° gennaio 2022 4.863.486 (7.219.996) 305.880.909 248.622.250 (1.033.305) (70.472) 551.042.871
Dividendi distribuiti - - - (29.759.840) - - (29.759.840)
Variazione azioni proprie - (9.902.493) - - - - (9.902.493)
Totale utile complessivo - - - 94.141.693 3.632.208 73.785 97.847.686
Altre variazioni - - - (929.747) - - (929.747)
Al 31 dicembre 2022 4.863.486 (17.122.489) 305.880.909 312.074.355 2.598.903 3.313 608.298.476

Rendiconto finanziario

(IN EURO) 2022 2021
Risultato dell'esercizio 94.141.693 111.243.694
Imposte sul reddito 7.148.880 8.888.365
Ammortamenti 3.880.483 3.037.301
Altri oneri/(proventi) non monetari, netti (1.604.018) 186.260
Variazione dei crediti commerciali (131.492.135) (80.104.019)
Variazione dei debiti commerciali 85.315.622 68.816.192
Variazione delle altre passività ed attività 4.036.383 7.963.828
Pagamento imposte sul reddito (8.888.365) (421.464)
Interessi pagati (1.788.177) (774.374)
Interessi incassati 50.821 3.410
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 50.801.186 118.839.194
Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali (3.452.728) (3.543.120)
Esborsi per investimenti in attività finanziarie (170.344.295) (116.919.511)
Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite (38.862.833) 2.435.746
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (212.659.855) (118.026.885)
Pagamento dividendi (29.759.840) (20.910.735)
(Esborsi)/incassi su azioni proprie (9.902.493) (7.195.494)
Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine 80.000.000 3.900.000
Esborsi per rimborso di prestiti (8.333.333) (9.071.428)
Variazione passività finanziarie per leasing (594.817) (442.419)
Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) 31.409.516 (33.720.076)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) (130.449.154) (32.907.768)
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 32.471.139 65.378.907
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (97.978.014) 32.471.139
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) (130.449.153) (32.907.768)

DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE

(IN EURO)
Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: 32.471.139 65.378.907
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 182.545.754 184.012.136
C/C di corrispondenza attivi vs controllate 52.797.469 27.066.257
C/C di corrispondenza passivi vs controllate (192.867.526) (145.699.486)
Scoperti di conto corrente (10.004.558) -
Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: (97.978.014) 32.471.139
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 82.017.473 182.545.754
C/C di corrispondenza attivi vs controllate 66.596.349 52.797.469
C/C di corrispondenza passivi vs controllate (226.237.713) (192.867.526)
Scoperti di conto corrente (20.354.123) (10.004.558)

Note di commento

Informazioni generali NOTA 1 Informazioni generali
NOTA 2 Principi contabili e criteri significativi
NOTA 3 Gestione dei rischi
NOTA 4 Altre informazioni
Conto economico NOTA 5 Ricavi
NOTA 6 Altri ricavi
NOTA 7 Acquisti
NOTA 8 Lavoro
NOTA 9 Servizi e costi diversi
NOTA 10 Ammortamenti e svalutazioni
NOTA 11 Altri (costi)/ricavi operativi non ricorrenti
NOTA 12 Proventi/(oneri) da partecipazioni
NOTA 13 (Oneri)/ proventi finanziari
NOTA 14 Imposte sul reddito
NOTA 15 Utile per azione
NOTA 16 Contributi
Situazione Patrimoniale-Finanziaria – Attività NOTA 17 Attività materiali
NOTA 18 Avviamento
NOTA 19 Altre attività immateriali
NOTA 20 Immobilizzazioni da diritto d'uso
NOTA 21 Partecipazioni
NOTA 22 Attività finanziarie non correnti
NOTA 23 Attività per imposte anticipate
NOTA 24 Crediti commerciali
NOTA 25 Altri crediti e attività correnti
NOTA 26 Attività finanziarie correnti
NOTA 27 Disponibilità liquide
Situazione Patrimoniale-Finanziaria –
Passività e Patrimonio Netto
NOTA 28 Patrimonio netto
NOTA 29 Passività finanziarie
NOTA 30 Benefici a dipendenti
NOTA 31 Passività per imposte differite
NOTA 32 Debiti commerciali
NOTA 33 Altri debiti e passività correnti
NOTA 34 Fondi
Altre informazioni NOTA 35 Rapporti con parti correlate
NOTA 36 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari
e politiche di gestione dei rischi
NOTA 37 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
NOTA 38 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
NOTA 39 Garanzie, impegni e passività potenziali
NOTA 40 Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti
con responsabilità strategiche
NOTA 41 Eventi successivi al 31 dicembre 2022
NOTA 42 Approvazione del bilancio d'esercizio e autorizzazione
alla pubblicazione

Nota 1 - Informazioni generali

Reply è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media e Internet degli Oggetti.

I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).

La società gestisce principalmente il coordinamento operativo e la direzione tecnica del gruppo, nonché l'amministrazione, l'assistenza finanziaria, parte degli acquisti e l'attività di marketing.

Reply gestisce inoltre i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti.

Nota 2 - Principi contabili e criteri significativi

Conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio d'esercizio 2022 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.

Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC).

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il gruppo Reply ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Reply S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 1° gennaio 2006.

In questo contesto si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello Stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005, nonché per il Conto economico 2005 e lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, così come riesposti secondo gli IFRS e pubblicati nell'apposita sezione del presente bilancio, cui si rinvia.

Principi generali

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dell'IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio d'esercizio è redatto in euro e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente, redatto in omogeneità di criteri.

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza ed aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni. La data di chiusura dell'esercizio sociale, che ha durata di 12 mesi, è il 31 dicembre di ogni anno.

Prospetti e schemi di bilancio

Il presente bilancio d'esercizio è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario, corredati dalle presenti note di commento.

La società adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business della società stessa e in linea con il settore di appartenenza.

La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.

Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente. Si segnala inoltre che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti, in aggiunta ai prospetti obbligatori, appositi prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e di costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. In accordo con lo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, il loro valore contabile è allineato al loro valore recuperabile, se minore.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro vita utile stimata applicando le seguenti aliquote:

Attrezzature 30%
Impianti 20%
Hardware 40%
Mobili e arredi 12%

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono spesati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Avviamento

L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla società del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS

sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data e sono assoggettati ad impairment test a tale data.

Altre attività immateriali

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso ed i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto ed il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della società (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • ȯ l'attività è identificabile (come ad esempio software o nuovi processi);
  • ȯ è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • ȯ i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso.

L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:

Costi di sviluppo 33%
Software 33%

Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Immobilizzazioni in diritto d'uso

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».

I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.

I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente ad autovetture a noleggio.

Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, la Società ha adottato le seguenti scelte:

  • ȯ l'IFRS 16 non viene generalmente applicato alle attività immateriali, ai contratti di breve durata (ovvero inferiori a 12 mesi) e di basso valore unitario;
  • ȯ i diritti d'uso e le passività finanziarie relative ai contratti di leasing vengono classificati su specifiche voci nella situazione patrimoniale-finanziaria;
  • ȯ l'eventuale componente relativa a prestazioni di servizi inclusa nei canoni di leasing è generalmente esclusa dall'ambito IFRS 16.

Attività immateriali a vita utile indefinita

Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, come previsto dallo IAS 36, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit). Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la direzione aziendale valuta il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. In applicazione di tale metodo, esse vengono assoggettate a test di impairment se vi è un'obiettiva evidenza di perdita di valore della partecipazione, per effetto di uno o più eventi che sono intervenuti dopo l'iscrizione iniziale ed hanno avuto un impatto sui flussi futuri di cassa della partecipata e quindi sui dividendi che la stessa potrà distribuire. Tale evidenza oggettiva si ha in presenza di un significativo e reiterato andamento operativo negativo della controllata. In questi casi, la svalutazione viene determinata come differenza tra il valore di carico della partecipazione e il suo valore recuperabile, normalmente determinato, sulla base del fair value al netto dei costi di vendita, normalmente determinato attraverso l'applicazione dei multipli di mercato all'EBIT prospettico o del valore d'uso.

Ad ogni rilevazione di bilancio, la Società valuta se vi siano obiettive evidenze che una svalutazione per impairment di una partecipazione iscritta in esercizi precedenti possa essersi ridotta o non sussistere. Tali obiettive evidenze sono rappresentate da un significativo e reiterato andamento operativo positivo della partecipata. In questi casi, viene rideterminato il valore recuperabile della partecipazione e, se del caso, ripristinato il valore di costo.

Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

I dividendi ricevuti sono riconosciuti a conto economico, nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento, solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata antecedenti l'acquisizione, tali dividendi sono iscritti in riduzione del costo della partecipazione stessa.

Attività finanziarie correnti e non correnti

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

  • i. attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • ii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI);
  • iii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:

  • i. a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;
  • ii. a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading.

Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.

Trasferimento di attività finanziarie

La Società rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o la società trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:

  • ȯ se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, la società rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;
  • ȯ se la Società mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà delle attività finanziarie, continua a rilevare l'attività finanziaria;
  • ȯ se la Società non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, determina se ha mantenuto o meno il controllo dell'attività finanziaria. In questo caso:
    • se la Società non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;

    • se la Società ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.

Crediti e debiti commerciali e altre attività e passività correnti

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. La Società applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto della sua esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.

Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.

Disponibilità liquide

La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto; tutti gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:

ȯ Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

ȯ Passività finanziarie non correnti

I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse.I rischi sui tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire tali rischi è politica della Società convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso mediante l'utilizzo di strumenti derivati designati come cash flow hedges. L'utilizzo di tali strumenti è regolato dalle strategie di gestione del rischio della Società, che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair valuedegli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci,

per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.

Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.

Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.

Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.

Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.

I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.

Benefici a dipendenti

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento

alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale ("Stock Options")

La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.

Fondi rischi

I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione.Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

Riconoscimento dei ricavi ed altri ricavi

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.

Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:

  • ȯ identificazione del contratto: avviene quando le parti approvano il contratto e individuano i rispettivi diritti ed obbligazioni. in altri termini il contratto deve essere legalmente vincolante, possono essere chiaramente identificati i diritti a ricevere beni e/o servizi ed i termini di pagamento e la Società ritiene probabile il percepimento del corrispettivo;
  • ȯ identificazione delle performance obligation: le principali performance obligation identificate, vale a dire promesse di trasferimento di beni e servizi;
  • ȯ determinazione del transaction price: è l'importo complessivamente contrattualizzato con la controparte, avuto riguardo all'intera durata contrattuale;
  • ȯ allocazione del transaction price alle performance obligation;
  • ȯ rilevazione dei ricavi al momento del soddisfacimento della performance obligation.

Pertanto, l'ammontare che la Società iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando la Società ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time").

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.

I ricavi per prestazioni includono le attività assunte direttamente dalla Società nei confronti di alcuni primari clienti in relazione all'attività commerciale svolta. Tali attività sono fornite anche a fronte di servizi resi da società del Gruppo e i costi di tali servizi sono classificati tra i Servizi e costi diversi.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi derivanti da partecipazioni in imprese controllate sono rilevati nel momento in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite

sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico della società e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.

L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente. Tali stime riguardano principalmente:

Partecipazioni

Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società verifica se esistono indicazioni che le partecipazioni possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. L'identificazione di indicatori di riduzione di valore, la stima dei flussi di cassa futuri e la determinazione del fair value di ciascun investimento richiede alla Direzione aziendale di effettuare stime e assunzioni significative circa la determinazione del tasso di sconto da applicare, della vita utile e del valore residuo delle attività. Queste stime possono avere un impatto significativo sul valore d'iscrizione delle attività e sull'ammontare di eventuali svalutazioni.

Crediti commerciali

La riduzione di valore sui crediti commerciali viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Passività per leasing e Diritti d'uso su beni di terzi

La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.

Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale

Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Strumenti derivati e strumenti rappresentativi di capitale

Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.

Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della società, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Cambiamenti di stima e riclassifiche

Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Principi contabili di recente emanazione

Principi contabili omologati dall'unione europea ma non ancora obbligatoriamente applicabili

  • ȯ Con regolamento n. 2021/2036 emesso dalla Commissione Europea in data 19 novembre 2021 è stato omologato il documento IFRS 17 "Contratti assicurativi" pubblicato dallo IASB il 18 maggio 2017 e le successive modifiche pubblicate il 25 giugno 2020. Il principio fornisce un approccio completo alla contabilizzazione dei contratti assicurativi e si applica ai contratti assicurativi emessi, ai contratti di riassicurazione emessi o detenuti e ai contratti di investimento con caratteristiche di partecipazione discrezionale emessi. Le disposizioni dell'IFRS 17 e le successive modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • ȯ Con regolamento n. 2022/357 emesso dalla Commissione Europea in data 2 marzo 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 8: Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori".Le modifiche chiariscono come distinguere i cambiamenti nei principi contabili dai cambiamenti nelle stime contabili. La distinzione è rilevante perché i cambiamenti nelle stime contabili sono applicati in modo prospettico a transazioni future e altri eventi futuri, mentre i cambiamenti nei principi contabili sono generalmente applicati in modo retrospettivo a transazioni passate e altri eventi passati. Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.
  • ȯ Con regolamento n. 2022/357 emesso dalla Commissione Europea in data 2 marzo 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 1, Presentazione del bilancio: informativa sui principi contabili. L'obiettivo degli emendamenti è sviluppare linee guida ed esempi per aiutare le entità ad applicare un giudizio di materialità nell'informativa sui principi contabili.

Gli emendamenti sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 ° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

ȯ Con regolamento n. 2022/1392 emesso dalla Commissione Europea in data 11 agosto 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 12 Imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola operazione". Il documento affronta l'incertezza nella pratica in merito all'applicazione dell'esenzione prevista dai paragrafi 15 e 24 dello IAS 12 alle operazioni che danno origine sia a un'attività che a una passività al momento della rilevazione iniziale e possono comportare differenze temporanee fiscali dello stesso importo. In base alle modifiche proposte, l'esenzione dalla rilevazione iniziale prevista dallo IAS 12 non si applicherebbe alle operazioni che, al momento dell'esecuzione, diano luogo a importi uguali e compensabili di differenze temporanee tassabili e deducibili.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

ȯ Con regolamento n. 2022/1491 emesso dalla Commissione Europea in data 8 settembre 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti all'IFRS 17 Contratti assicurativi: applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 – Informazioni comparative". Gli emendamenti, di portata ristretta, affrontano un'importante questione relativa ai disallineamenti contabili tra le passività dei contratti assicurativi e le attività finanziarie derivanti dalle informazioni comparative presentate con l'applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

La Società ha valutato che tali modifiche non avranno impatti significativi sul proprio Bilancio.

Principi contabili non ancora omologati dall'unione europea

  • ȯ In data 23 gennaio 2020, in data 15 luglio 2020 e in data 31 ottobre 2022 lo IASB ha emesso rispettivamente i documenti "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-current", il documento "Classification of Liabilities as Current or Non-current - Deferral of Effective Date" e il documento "Non-current Liabilities with Covenants" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Più precisamente:
    • le modifiche specificano che le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività;

    • le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio, ad esempio nel caso di violazione di un covenant o in caso di regolamento anticipato, non sono rilevanti;

    • le modifiche chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività.

A causa della pandemia di Covid-19, lo IASB ha proposto di differire la data di entrata in vigore del documento al 1° gennaio 2024, per fornire alle società più tempo per attuare eventuali cambiamenti di classificazione risultanti dalle modifiche.

ȯ In data 22 settembre 222 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". L'emendamento specifica i criteri che il locatario deve utilizzare per misurare la passività del leasing derivante da un'operazione di leaseback, per evitare di rilevare utili o perdite sul diritto d'uso rilevato in bilancio.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

Ad oggi la Società sta analizzando i principi indicati e valutando se la sua adozione avrà un impatto significativo sul proprio Bilancio.

Nota 3 - Gestione dei rischi

La Reply S.p.A. opera in ambito internazionale, per questo la sua attività è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.

Al fine esclusivo di minimizzare tali rischi la Reply S.p.A. utilizza degli strumenti finanziari derivati. Essa gestisce a livello centrale le principali operazioni di copertura. La Reply S.p.A. non detiene strumenti finanziari derivati per puro scopo di negoziazione.

Rischio di credito

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, la società non è caratterizzata da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. I clienti di nuova introduzione sono sottoposti ad accurate verifiche per accertarne la capacità di far fronte agli impegni finanziari. Le operazioni di natura finanziaria sono stipulate solamente con primarie istituzioni finanziarie.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Capogruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).

L'attuale difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

Rischio di cambio e rischio di tasso di interesse

L'attività svolta principalmente nell'"area euro" limita l'esposizione della società al rischio di cambio derivante da operazioni in valute diverse.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto la Società deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, Reply S.p.A. ha fatto ricorso, quando ha ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges". L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi della Società che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Nota 4 - Altre informazioni

Deroghe ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile

Si precisa che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile.

Consolidato fiscale

La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.

Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta integralmente alla Reply S.p.A. il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della società pari all'IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti di Reply, pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo e remunerata secondo i termini stabiliti nell'accordo di consolidamento stipulato tra le società del Gruppo.

Nota 5 - Ricavi

I ricavi complessivi ammontano a 709.328.790 euro e sono così dettagliati:

(IN EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Ricavi per prestazioni verso terzi 599.230.362 514.598.880 84.631.481
Royalties marchio "Reply" 53.610.718 44.179.519 9.431.199
Servizi vari infragruppo 32.879.154 27.519.041 5.360.112
Altri addebiti infragruppo 23.608.557 17.862.988 5.745.568
Totale 709.328.790 604.160.429 105.168.361

Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Ricavi per prestazioni verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 84.631.481 euro.

I ricavi per Royalties marchio "Reply" si riferiscono all'addebito delle stesse alle società controllate in misura del 3% del fatturato verso terzi.

I ricavi per Servizi vari infragruppo e gli Altri addebiti infragruppo si riferiscono ad attività che la Reply S.p.A. svolge per le società controllate e più precisamente:

  • ȯ coordinamento operativo, direzione tecnica e di qualità;
  • ȯ amministrazione, personale e marketing;
  • ȯ servizi di direzione delle controllate.

Nota 6 - Altri ricavi

Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2022 ammontano a 25.668.033 euro (15.938.379 euro al 31 dicembre 2021), si riferiscono principalmente alle spese sostenute da Reply S.p.A. e riaddebitate alle società del Gruppo e comprendono le spese per eventi sociali, telefonia e corsi di formazione.

Nota 7 - Acquisti

I costi di acquisto si riferiscono a:

(IN EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Licenze software per rivendita 15.850.165 15.482.864 367.301
Hardware per rivendita 21.454.671 12.606.258 8.848.413
Altri 551.654 374.662 176.992
Totale 37.856.490 28.463.783 9.392.707

Le spese addebitate a conto economico per licenze software e hardware si riferiscono ad attività di rivendita a clienti terzi svolte per conto di società del gruppo.

La voce Altri include principalmente l'acquisto di materiale e-commerce, di consumo, cancelleria, stampati (217.626 euro) e l'acquisto di carburante (302.627 euro).

Nota 8 - Lavoro

I costi per il personale ammontano a 26.535.763 euro, con un decremento di 1.157.312 euro e sono dettagliati nello schema che segue:

(IN EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Personale dipendente 21.447.886 19.761.476 1.686.410
Amministratori 5.087.877 7.931.599 (2.843.722)
Totale 26.535.763 27.693.075 (1.157.312)

Si evidenzia di seguito il numero del personale dipendente a fine esercizio suddiviso per categoria:

(NUMERO) 2022 2021 VARIAZIONE
Dirigenti 90 76 14
Quadri 6 6 -
Impiegati 13 13 -
Totale 109 95 14

Il numero medio dei dipendenti nel 2022 risulta essere di 106 (nel 2021 era pari a 96).

Nota 9 - Servizi e costi diversi

I costi per prestazioni di servizi sono così composti:

(IN EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Consulenze tecniche e commerciali 6.227.758 5.145.309 1.082.449
Spese viaggi per trasferte e formazione professionale 2.478.381 1.711.449 766.931
Prestazioni professionali da società del gruppo 580.430.560 500.994.779 79.435.780
Spese di marketing 7.239.857 4.824.047 2.415.810
Servizi amministrativi e legali 2.822.525 3.258.839 (436.315)
Collegio Sindacale e società di revisione 296.159 244.521 51.638
Noleggi e leasing 1.351.499 1.129.994 221.505
Spese ufficio 4.386.564 3.214.294 1.172.269
Servizi vari da società del gruppo 19.302.832 15.162.355 4.140.477
Costi vari sostenuti per conto delle società del gruppo 23.341.928 11.992.828 11.349.100
Altri 6.472.510 6.312.418 160.092
Totale 654.350.573 553.990.835 100.359.738

Le Prestazioni professionali da società del gruppo, che nell'esercizio evidenziano un incremento di 79.435.780 euro, sono principalmente correlate ai ricavi per prestazioni verso terzi.

Reply S.p.A. svolge infatti attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.

Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate, relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria, nonché le spese per utenze.

Nota 10 - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato nell'esercizio 2022 un onere complessivo di 230.614 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2022 un onere complessivo di 3.066.697 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso sono pari a 583.172 euro.

Nota 11 - Altri (costi)/ricavi non ricorrenti

Gli altri ricavi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 2.855.100 euro e sono relativi principalmente a rilasci di fondi rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi.

Nota 12 - Proventi/(oneri) da partecipazioni

Tale voce risulta così composta:

(IN EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
Dividendi 92.266.000 87.689.000 4.577.000
Perdite di valore su partecipazioni (18.852.158) (322.000) (18.530.158)
Totale 73.413.842 87.367.000 (13.953.158)

La voce Dividendi include i proventi a fronte dei dividendi incassati nel corso dell'esercizio dalla Reply S.p.A., deliberati dalle società controllate.

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 2022
Aktive Reply S.r.l. 1.830.000
Arlanis Reply S.r.l. 940.000
Atlas Reply S.r.l. 745.000
Blue Reply S.r.l. 8.720.000
Bridge Reply S.r.l. 285.000
Business Reply S.r.l. 2.745.000
Cluster Reply S.r.l. 10.880.000
Cluster Reply Roma S.r.l. 1.015.000
Data Reply S.r.l. 2.590.000
Discovery Reply S.r.l. 1.520.000
E*finance Consulting S.r.l. 2.545.000
Ekip Reply S.r.l. 20.000
Eos Reply S.r.l. 270.000
Go Reply S.r.l. 1.085.000
Hermes Reply S.r.l. 920.000
Iriscube Reply S.r.l. 4.980.000
Logistics Reply S.r.l. 970.000
Open Reply S.r.l. 3.325.000
Pay Reply S.r.l. 260.000
Power Reply S.r.l. 3.190.000
Reply Consulting S.r.l. 1.135.000
Reply Digital Experience S.r.l. 1.205.000
Retail Reply S.r.l. 1.570.000
Ringmaster S.r.l. 686.000
Santer Reply S.p.A. 5.720.000
Security Reply S.r.l. 8.490.000
Sprint Reply S.r.l. 545.000
Storm Reply S.r.l. 4.075.000
Syskoplan Reply S.r.l. 1.520.000
Sytel Reply Roma S.r.l. 3.450.000
Tamtamy Reply S.r.l. 510.000
Target Reply S.r.l. 2.475.000
Technology Reply S.r.l. 7.495.000
Technology Reply Roma S.r.l. 1.460.000
Whitehall Reply S.r.l. 2.585.000
Xister Reply S.r.l. 510.000
Totale 92.266.000

La voce Perdite nette di valore su partecipazioni si riferisce a svalutazioni e a perdite d'esercizio di alcune società controllate, prudenzialmente ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.

Il dettaglio delle partecipazioni oggetto di valutazione è riportato alla Nota 21.

Nota 13 - (Oneri)/proventi finanziari

Questa voce risulta così composta:

2022 2021 VARIAZIONE
13.924.364 7.932.069 5.992.296
86.825 3.410 83.415
(1.956.188) (1.016.979) (939.210)
593.114 16.566.246 (15.973.128)
12.648.115 23.484.746 (10.836.630)

Gli Interessi attivi netti verso controllate sono relativi ai c/c di corrispondenza verso le società del Gruppo aderenti al sistema di tesoreria accentrata.

I proventi finanziari includono interessi su conti correnti bancari attivi per 50.821 euro e 36.004 euro interessi relativi a rimborsi fiscali.

Gli oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi a finanziamenti in essere con Intesa Sanpaolo e Unicredit.

La voce Altri si riferisce principalmente:

  • ȯ per 1.282.493 euro alla differenza cambio attiva risultante dalla traduzione di poste patrimoniali iscritte in valuta diversa dall'euro (pari a 15.547.257 euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ per positivi 2.396.336 euro alla quota inefficace dell'IRS (pari a negativi 1.148.201 al 31 dicembre 2021);
  • ȯ per 3.910.940 euro a minusvalenze finanziarie derivanti dalla valutazione a fair value delle obbligazioni detenute da Reply nel corso del 2022 (pari a 351.430 al 31 dicembre 2021);
  • ȯ per 844.042 euro agli interessi attivi maturati sulle obbligazioni (pari a 206.932 al 31 dicembre 2021).

Nota 14 - Imposte sul reddito

Il dettaglio è di seguito riportato:

(IN EURO) 2022 2021 VARIAZIONE
IRES 5.626.643 4.898.947 727.695
IRAP 688.000 611.000 77.000
Imposte esercizio precedente (615.448) 207.914 (823.362)
Imposte correnti 5.699.195 5.717.861 (18.667)
Imposte differite passive 2.009.104 3.227.272 (1.218.168)
Imposte anticipate (559.418) (56.768) (502.650)
Imposte differite/(anticipate) 1.449.686 3.170.504 (1.720.818)
Totale imposte sul reddito 7.148.880 8.888.365 (1.739.485)

Determinazione dell'imponibile IRES

Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:

(IN EURO) VALORE IMPOSTE
Risultato prima delle imposte 101.290.573
Onere fiscale teorico 24,0% 24.309.737
Variazioni fiscali nette (78.827.862)
Imponibile fiscale 22.462.711
IRES corrente d'esercizio 5.396.000
Quota imposta sostitutiva affrancamento avviamento - partecipazione di controllo 230.642
Totale imposte correnti sul reddito dell'esercizio in bilancio 5.626.643

Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

  • ȯ variazioni in diminuzione per 108.926 migliaia di euro dovute principalmente alla quota non imponibile dei dividendi incassati nell'esercizio (87.653 migliaia di euro), agli utili su cambi da valutazione (8.546 migliaia di euro), ai compensi ad amministratori da corrispondere (3.783 migliaia di euro), alla proventizzazione di fondi tassati in esercizi precedenti (2.904 migliaia di euro) e alla deduzione dell'avviamento implicito della partecipazione in Xister (1.442 migliaia di euro);
  • ȯ variazioni in aumento per 30.098 migliaia di euro dovute principalmente a svalutazioni/ minusvalenze su partecipazioni (19.452 migliaia di euro), perdite su cambio da valutazione dei finanziamenti fruttiferi in valuta (6.088 migliaia di euro) e compensi ad amministratori da corrispondere (3.200 migliaia di euro).

Determinazione dell'imponibile IRAP

(IN EURO) VALORE IMPOSTE
Differenza tra valore e costi della produzione 15.228.615
Variazioni IRAP nette 1.692.074
Imponibile IRAP 16.920.689
IRAP corrente d'esercizio 688.000

Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

  • ȯ variazioni in aumento per 6.364 migliaia di euro dovute principalmente ai compensi amministratori (4.443 migliaia di euro) e a commissioni bancarie (702 migliaia di euro);
  • ȯ variazioni in diminuzione per 4.672 migliaia di euro dovute principalmente alla proventizzazione di fondi rischi (2.900 migliaia di euro) e all'affrancamento del plusvalore della partecipazione in Xister (1.442 migliaia di euro).

Nota 15 - Utile per azione

L'utile base per azione al 31 dicembre 2022 è calcolato sulla base di un utile netto pari a 94.141.693 euro (111.243.694 euro al 31 dicembre 2021) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2022 al netto delle azioni proprie, pari a 37.252.650 (37.356.344 al 31 dicembre 2021).

(IN EURO) 2022 2021
Utile dell'esercizio 94.141.693 111.243.694
N. medio di azioni 37.252.650 37.356.344
Utile base per azione 2,53 2,98

L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Nota 16 - Contributi

Informativa in tema di trasparenza delle erogazioni pubbliche richieste dall'articolo 1, comma 125 della Legge 124/2017

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2022 la Società ha incassato i seguenti contributi pubblici erogati da soggetti italiani:

PRESTAZIONE DI SERVIZI

SOGGETTO EROGANTE (IN EURO) 2022
AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE 525.749
AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE - ANAC 116.773
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DELLA BRIANZA 113.944
CSI PIEMONTE 30.772
ENI SPA 3.816
LEONARDO LOGISTICS S.P.A. 19.766
MINISTERO DELLA DIFESA-STATO MAGGIORE DELL'AERONAUTICA MILITARE 120.344
MINISTERO DELL'INTERNO 18.000
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 150.530
TOTALE 1.099.694

Nota 17 - Attività materiali

Le attività materiali al 31 dicembre 2022 risultano pari a 534.336 euro e sono così dettagliate:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Impianti e attrezzature 99.866 87.628 12.238
Macchine elettriche 277.070 79.421 197.649
Altre 157.400 143.759 13.641
Totale 534.336 310.808 223.528

La voce Altre comprende prevalentemente telefoni cellulari e mobili e arredi.

(IN EURO) IMPIANTI ED ATTREZZATURE MACCHINE ELETTRICHE ALTRE TOTALE Costo storico 902.597 1.817.178 1.410.171 4.129.946 Fondo ammortamento (814.969) (1.737.757) (1.266.412) (3.819.138) 31/12/2021 87.628 79.421 143.759 310.808 Costo storico Incrementi 63.617 309.770 80.754 454.142 Alienazioni (2.738) (10.045) (760) (13.543) Fondo ammortamento Ammortamento (51.379) (112.121) (67.113) (230.614) Alienazioni 2.738 10.045 760 13.543 Costo storico 963.476 2.116.903 1.490.165 4.570.544 Fondo ammortamento (863.610) (1.839.833) (1.332.765) (4.036.208) 31/12/2022 99.866 277.070 157.400 534.336

Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2022 hanno avuto la seguente movimentazione:

Nel corso dell'esercizio la società ha effettuato investimenti complessivi per 454.142 euro, riferibili principalmente all'acquisto di personal computer, telefoni cellulari e attrezzature generiche.

Nota 18 - Avviamento

Il valore dell'avviamento al 31 dicembre 2022 ammonta a 86.765 euro e si riferisce al valore del ramo d'azienda (attività di consulenza nell'Information Technology e di supporto amministrativo) acquisito nel luglio 2000.

Tale valore è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e relativi flussi finanziari.

Nota 19 - Altre attività immateriali

Al 31 dicembre 2022 le attività immateriali nette ammontano a 7.535.237 euro (7.603.348 euro al 31 dicembre 2021) e sono così dettagliate:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Software 6.999.173 7.067.284 (68.111)
Marchio 536.064 536.064 -
Totale 7.535.237 7.603.348 (68.111)

Le attività immateriali nel corso del 2022 hanno subito la seguente movimentazione:

(IN EURO) SOFTWARE MARCHIO TOTALE
Costo storico 18.174.964 536.064 18.711.028
Fondo ammortamento (11.107.680) - (11.107.680)
31/12/2021 7.067.284 536.064 7.603.348
Costo storico
Incrementi 2.998.585 - 2.998.585
Fondo ammortamento
Ammortamento (3.066.697) - (3.066.697)
Costo storico 21.173.549 536.064 21.709.613
Fondo ammortamento (14.174.377) - (14.174.377)
31/12/2022 6.999.173 536.064 7.535.237

Il Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalla società. L'incremento di tale voce si riferisce ad attività in corso di sviluppo di software ad uso interno.

Il Marchio esprime principalmente il valore del marchio "Reply", conferito a Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in data 9 giugno 2000, in relazione all'aumento del capitale sociale della società, deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

Nota 20 - Immobilizzazioni da diritto d'uso

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease. Nella tabella che segue è riportata per la categoria dei veicoli l'immobilizzazione rilevata:

(IN EURO) 31/12/2021 VARIAZIONI NETTE AMMORTAMENTI 31/12/2022
Veicoli 615.815 905.121 (583.172) 937.764

Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing di autovetture.

Nota 21 - Partecipazioni

Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2022 ammonta a 177.988.453 euro, con un incremento netto di 37.230.675 euro rispetto al 31 dicembre 2021.

(IN EURO) VALORE AL
31/12/2021
ACQUISIZ. E
SOTTOSCRIZ.
REMISSIONE
FINANZIAM.
SVALUTAZ. ALTRI
MOVIMENTI
VALORE AL
31/12/2022
QUOTA DI
POSSESSO
Air Reply S.r.l. 558.500 558.500 85,00%
Aktive Reply S.r.l. 512.696 512.696 100,00%
Arlanis Reply S.r.l. 588.000 588.000 100,00%
Atlas Reply S.r.l. 12.575 12.575 100,00%
Avvio Reply S.r.l. 446.000 270.000 (270.000) 446.000 100,00%
Blue Reply S.r.l. 527.892 527.892 100,00%
Breed Reply Investment Ltd. 2.081.443 481.715 (2.562.158) 1.000 100,00%
Bridge Reply S.r.l. 6.000 1.200.000 1.206.000 100,00%
Bside S.r.l. - 557.000 50.000 (50.000) 557.000 100,00%
Business Reply S.r.l. 268.602 268.602 100,00%
Cluster Reply S.r.l. 2.540.848 2.540.848 100,00%
Cluster Reply Roma S.r.l. 296.184 296.184 100,00%
Consorzio Reply Public
Sector
39.500 39.500 24,76%
Core Reply S.r.l. 9.000 589.018 598.018 100,00%
Data Reply S.r.l. 317.662 317.662 100,00%
Discovery Reply S.r.l. 1.311.669 1.311.669 100,00%
e*finance Consulting Reply
S.r.l.
3.076.385 3.076.385 100,00%
Ekip Reply S.r.l. 30.000 30.000 100,00%
Eos Reply S.r.l. 495.369 495.369 100,00%
Forge Reply S.r.l. 1.000 2.200.000 (2.200.000) 1.000 100,00%
Go Reply S.r.l. 1.920.000 1.920.000 100,00%
Hermes Reply S.r.l. 199.500 199.500 100,00%
Hermes Reply Consulting
Nanjing Co.
1.000.000 1.000.000 100,00%
IrisCube Reply S.r.l. 6.724.952 6.724.952 100,00%
Lid Reply GmbH 28.000 28.000 100,00%
Like Reply S.r.l. 87.317 87.317 100,00%
Logistics Reply S.r.l. 1.049.167 1.049.167 100,00%
Nexi Digital S.r.l. - 5.100 5.100 51,00%
Net Reply S.r.l. - 10.000 1.625.633 1.635.633 100,00%
Next Reply S.r.l. - 10.000 560.000 570.000 100,00%
Open Reply S.r.l. 1.625.165 1.625.165 100,00%

(IN EURO) VALORE AL
31/12/2021
ACQUISIZ. E
SOTTOSCRIZ.
REMISSIONE
FINANZIAM.
SVALUTAZ. ALTRI
MOVIMENTI
VALORE AL
31/12/2022
QUOTA DI
POSSESSO
Pay Reply S.r.l. 10.000 10.000 100,00%
Portaltech Reply S.r.l. 106.000 45.000 (45.000) 106.000 100,00%
Power Reply S.r.l. 2.708.265 2.708.265 100,00%
Protocube Reply S.r.l. 1.000 1.000 70,00%
Reply Consulting S.r.l. 3.518.434 3.518.434 100,00%
Reply France Sas - 35.010.000 35.010.000 100,00%
Reply Deutschland SE 57.855.581 57.855.581 100,00%
Reply Digital Experience S.r.l. 4.227.019 4.227.019 100,00%
Reply do Brasil Sistema de
Informatica Ltda
206.816 206.816 100,00%
Reply Inc 2.814.625 2.814.625 100,00%
Reply Ltd. 11.657.767 11.657.767 100,00%
Reply Polska Sp. Z.o.o. 10.217 10.217 100,00%
Reply Sarl 12.000 12.000 100,00%
Reply Services S.r.l. 1.000 5.100.000 (5.100.000) 1.000 100,00%
Retail Reply S.r.l. 100.000 100.000 100,00%
Ringmaster S.r.l. 5.000 5.000 50,00%
Santer Reply S.p.A. 11.386.966 11.386.966 100,00%
Sense Reply S.r.l. 15.700 1.000.000 1.015.700 100,00%
Sensor Reply S.r.l. 12.800 280.000 (280.000) 12.800 100,00%
Spark Reply S.r.l. 1.042.500 1.042.500 100,00%
Security Reply S.r.l. 392.866 392.866 100,00%
Sprint Reply S.r.l. 155.000 155.000 100,00%
Storm Reply S.r.l. 986.000 986.000 100,00%
Syskoplan Reply S.r.l. 949.571 949.571 100,00%
Sytel Reply S.r.l. 5.513.232 (1.625.633) 3.887.599 100,00%
Sytel Reply Roma S.r.l. 894.931 894.931 100,00%
Tamtamy Reply S.r.l. 263.471 263.471 100,00%
Target Reply S.r.l. 600.338 600.338 100,00%
Technology Reply Roma 10.000 10.000 100,00%
Technology Reply S.r.l. 216.658 216.658 100,00%
Technology Reply S.r.l.
(Romania)
9.919 9.919 100,00%
Whitehall Reply S.r.l. 160.212 160.212 100,00%
Xenia Reply S.r.l. 10.000 370.000 380.000 100,00%
Xister Reply S.r.l. 9.150.465 9.150.465 100,00%
Totale 140.757.778 38.862.833 8.875.000 (10.507.158) - 177.988.453

Acquisizioni e sottoscrizioni

Bside S.r.l.

Nel mese di maggio 2022 è stato acquisito il 100% della società Bside S.r.l. per un importo di 557.000 euro.

Nexi Digital S.r.l.

Nel mese di gennaio 2022 è stata costituita la società Nexi Digital S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 51% del capitale sociale.

Net Reply S.r.l.

Nel mese di marzo 2022 è stata costituita la società Net Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.

Next Reply S.r.l.

Nel mese di marzo 2022 è stata costituita la società Next Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.

Reply France SaS

Si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha acquisito la partecipazione in Reply France dalla controllata Reply Sarl per un valore complessivo di 2.010.000 euro. Reply S.p.A. ha successivamente provveduto a ricapitalizzare la controllata per un importo pari a 33.000.000 euro.

Le altre variazioni si riferiscono all'acquisizione di ulteriori quote del capitale sociale di partecipazioni già detenute negli esercizi precedenti.

Remissioni finanziamenti

Gli importi si riferiscono alla rinuncia del credito finanziario vantato nei confronti di alcune partecipate al fine di aumentarne la patrimonializzazione.

Svalutazioni

Gli importi evidenziati riflettono per alcune partecipazioni perdite d'esercizio e svalutazioni ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.

L'elenco delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 è riportato nei prospetti allegati.

Si segnala che l'eventuale eccedenza del valore iscritto in bilancio delle partecipazioni rispetto al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese partecipate rappresenta un componente immateriale (avviamento) il cui importo è coerente con i valori di recupero desumibili dai piani aziendali.

Nota 22 - Attività finanziarie non correnti

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Depositi cauzionali 244.048 241.058 2.990
Crediti finanziari verso controllate 508.173.353 335.317.437 172.855.916
Partecipazioni in altre imprese 343.000 313.000 30.000
Totale 508.760.401 335.871.495 172.888.906

La voce Depositi cauzionali include principalmente cauzioni attive per contratti di locazione.

I Crediti finanziari verso controllate si riferiscono a finanziamenti nei confronti delle seguenti società:

SOCIETÀ IMPORTO
Breed Reply Investments Ltd 52.691.482
Cluster Reply Informatica Ltda 1.215.000
Lid Reply GmbH 7.425.000
Reply Deutschland SE 140.000.000
Reply do Brasil Sistema De Informatica Ltda 2.181.740
Reply France Sas 22.000.000
Reply Inc. 163.781.215
Reply Ltd 67.136.469
Reply Polska Sp. z o.o. 319.500
Reply Sarl 25.008.135
Reply Services S.r.l. 24.714.813
Technology Reply S.r.l. (Romania) 200.000
Wemanity Group 1.500.000
Totale 508.173.353

Nota 23 - Attività per imposte anticipate

Tale voce, pari a 6.728.474 euro al 31 dicembre 2022 (6.169.056 euro al 31 dicembre 2021) accoglie l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI IMPONIBILE IMPOSTE
Crediti per imposte anticipate al 31/12/2021 24.663.298 6.169.056
Accantonato 9.525.084 2.287.771
Utilizzato (6.729.654) (1.728.353)
Crediti per imposte anticipate al 31/12/2022 27.458.729 6.728.474
di cui:
- compensi amministratori non corrisposti ed accantonamenti 8.204.667 1.969.120
- perdite su cambi non realizzate 15.047.797 3.611.471
- maggiori valori fiscali delle attività rispetto ai contabili 4.206.265 1.147.883
Totale 27.458.729 6.728.474

Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità future di tali attività sulla base dei risultati attesi.

Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

Nota 24 - Crediti commerciali

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a 532.386.689 euro e sono tutti esigibili entro l'esercizio.

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Clienti terzi 293.943.304 235.820.081 58.123.223
Note credito da emettere verso terzi (8.223.845) (4.413.950) (3.809.895)
Fondo svalutazione crediti (550.560) (753.535) 202.976
Crediti commerciali verso terzi 285.168.899 230.652.596 54.516.304
Crediti verso controllate 247.217.790 170.238.515 76.979.275
Crediti verso società controllanti - 3.444 (3.444)
Crediti commerciali verso controllate e controllanti 247.217.790 170.241.959 76.975.831
Totale crediti commerciali 532.386.689 400.894.555 131.492.135

Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Crediti commerciali verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 54.516.304 euro.

I Crediti verso controllate si riferiscono principalmente a servizi che la Capogruppo Reply S.p.A. svolge in favore delle società controllate alle normali condizioni di mercato.

Si segnala infine che i crediti commerciali saranno esigibili entro l'esercizio successivo e non presentano saldi scaduti di ammontare significativo.

Nel corso dell'anno 2022 una specifica valutazione del rischio ha comportato un rilascio del fondo svalutazione crediti calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, per 202.975 euro; di seguito la movimentazione:

SALDO AL 31/12/2021 753.535
Rilascio (202.975)
SALDO AL 31/12/2022 550.560

Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.

Nota 25 - Altri crediti e attività correnti

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
1.643.601 1.811.745 (168.145)
31.921.953 28.673.559 3.248.393
131.641 2.103.416 (1.971.775)
27.682.748 24.790.613 2.892.135
61.379.942 57.379.333 4.000.609

I Crediti tributari comprendono principalmente i crediti e acconti IRES per ritenute di acconto subite pari a 1.438.599 euro (1.609.875 euro al 31 dicembre 2021) e il credito verso Erario per IVA pari a 8.948 euro (8.903 euro al 31 dicembre 2021).

Gli Altri crediti verso controllate fanno riferimento principalmente a crediti per IRES calcolati sui redditi imponibili conferiti dalle società italiane nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

I Ratei e i Risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti su prestazioni di servizi, canoni di leasing, assicurazioni e utenze varie ed altri costi la cui manifestazione numeraria è avvenuta anticipatamente rispetto alla competenza temporale.

Il valore contabile degli Altri crediti, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.

Nota 26 - Attività finanziarie correnti

Le Attività finanziarie correnti ammontano complessivamente a 93.913.784 euro (82.659.515 euro al 31 dicembre 2021) e sono relative principalmente:

  • ȯ per 66.596.349 euro al saldo dei c/c di corrispondenza verso le società controllate aderenti al sistema di tesoreria accentrata della Capogruppo Reply S.p.A. (pari a 52.797.469 euro al 31 dicembre 2021); il tasso di interesse applicato risulta allineato ai valori di mercato.
  • ȯ per 26.904.531 euro a obbligazioni detenute da Reply. La valorizzazione degli investimenti a breve termine, sulla base delle valutazioni di mercato al 31 dicembre 2022, ha evidenziato una differenza negativa pari a 3.910.940 euro rispetto al costo di acquisto degli stessi.

Nota 27 - Disponibilità liquide

Il saldo di 82.017.473 euro, con un decremento di 100.528.281 euro rispetto al 31 dicembre 2021, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.

Nota 28 - Patrimonio netto

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.

Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2022 sono pari a 37.278.236 (37.340.600 al 31 dicembre 2021).

Azioni proprie

Il valore delle Azioni proprie, pari a 17.122.489 euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. che al 31 dicembre 2022 sono pari a n. 133.192 (al 31 dicembre 2021 pari a n. 70.828). Nel corso del 2022 Reply S.p.A. ne ha acquistate 140.800 e ne ha cedute 78.436. L'effetto della movimentazione delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.

Riserve di capitale

Al 31 dicembre 2022 le Riserve di capitale, pari a 305.880.909 euro, sono principalmente costituite da:

  • ȯ Riserva azioni proprie, pari a 17.122.489 euro, relativo alle azioni di Reply, che al 31 dicembre 2022 erano pari a n. 133.192.
  • ȯ Riserva acquisto azioni proprie, pari a 282.877.511 euro, costituita attraverso prelievo iniziale dalla riserva sovrapprezzo azioni. Con delibera Assembleare del 22 aprile 2022 la Reply S.p.A. ne ha autorizzato nuovamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della delibera, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondenti al circa il 20% del capitale sociale, nei limiti di 300 milioni di euro.
  • ȯ Riserve che trovano origine nell'operazione di fusione per incorporazione della Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. così composte:
    • Per 3.445.485 euro dalla Riserva avanzo da concambio;

    • Per 2.902.479 euro dalla Riserva avanzo da annullamento.

Riserve di risultato

Le Riserve di risultato pari a 312.074.355 euro comprendono principalmente:

  • ȯ la Riserva legale pari a 972.697 euro (972.697 euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ la Riserva straordinaria pari a 214.137.264 euro (133.583.157 euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ gli utili a nuovo per complessivi 2.822.701 euro (utili a nuovo per 2.822.701 euro al 31 dicembre 2021);
  • ȯ l'Utile dell'esercizio per 94.141.693 euro (111.243.694 euro al 31 dicembre 2021).

Altri utili/(perdite)

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti 73.785 (15.149)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico (B1):
73.785 (15.149)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("
")
cash flow hedge
3.632.208 406.646
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
3.632.208 406.646
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale
(B) = (B1) + (B2)
3.705.993 391.497

Nota 29 - Passività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021
CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE
Anticipazioni su crediti
e scoperto di c/c bancario
20.354.123 - 20.354.123 10.004.558 - 10.004.558
Finanziamenti bancari 20.952.381 70.410.783 91.363.164 83.333 19.616.667 19.700.000
C/C di corrispondenza
verso controllate
226.237.713 - 226.237.713 192.866.566 - 192.866.566
Strumenti derivati (784.652) (3.091.173) (3.875.825) - 2.151.927 2.151.927
Passività finanziarie IFRS 16 514.765 432.456 947.221 324.727 294.318 619.045
Totale passività finanziarie 267.274.331 67.752.065 335.026.396 203.279.184 22.062.912 225.342.095

Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:

31/12/2022 31/12/2021
(IN MIGLIAIA DI
EURO)
ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE
Anticipazioni su
crediti e scoperto
di c/c bancario
20.354.123 - - 20.354.123 10.004.558 - - 10.004.558
Finanziamenti M&A 20.952.381 51.210.783 - 72.163.164 83.333 416.667 - 500.000
Mutui ipotecari - 10.240.000 8.960.000 19.200.000 - 7.680.000 11.520.000 19.200.000
C/C di
corrispondenza
verso controllate
226.237.713 - - 226.237.713 192.866.566 - - 192.866.566
Passività finanziarie
IFRS 16
514.765 432.456 - 947.221 324.727 294.318 - 619.045
Strumenti derivati (784.652) (2.075.477) (1.015.697) (3.875.825) - 430.544 1.721.383 2.151.927
Totale 267.274.331 59.807.762 7.944.303 335.026.396 203.279.184 8.821.528 13.241.383 225.342.095

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.

Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

  • ȯ In data 8 maggio 2020 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000.000 euro da utilizzarsi entro il 27 maggio 2022. Al 31 dicembre 2022 il debito residuo ditale linea ammonta a 41.667.000 euro.
  • ȯ In data 8 novembre 2021 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 75.000.000 euro da utilizzarsi entro il 31 marzo 2023. Il rimborso avverrà con rate semestrali posticipate a partire dal 29 settembre 2023 e scadrà il 30 settembre 2026. Al 31dicembre 2022 la linea è stata utilizzata per 30.000.000 euro.
  • ȯ In data 19 maggio 2022 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000.000 euro da utilizzarsi entro il 29 maggio 2024. Al 31 dicembre 2022 tale linea è stata utilizzata per 500.000 euro.

I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.

Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:

  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / Equity
  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA

A fine esercizio la Reply S.p.A. ha rispettato i Covenants previsti dai diversi contratti.

Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000.000 euro.

In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi ferma restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2022 la linea è stata utilizzata per 19.200.000 euro.

La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2022 riferito all'adozione dell'IFRS 16.

La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con Unicredit al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 75.666.667 euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficacie delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.

Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.

Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
A
Disponibilità liquide
82.017.473 182.545.754 (100.528.281)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C Attività finanziarie correnti 93.913.784 82.659.515 11.254.269
D
Liquidità (A+B+C)
175.931.257 265.205.269 (89.274.012)
E Debito finanziario corrente 246.321.950 203.195.851 43.126.099
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 20.952.381 83.333 20.869.048
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 267.274.331 203.279.184 63.995.147
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 91.343.073 (61.926.086) 153.269.159
I Debito finanziario non corrente 70.846.741 19.910.985 50.935.756
J
Strumenti di debito
(3.094.676) 2.151.927 (5.246.603)
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti - - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 67.752.065 22.062.912 45.689.153
Totale indebitamento finanziario 159.095.138 (39.863.174) 198.958.312

L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 974.221 euro, di cui 432.456 euro non correnti e 514.765 euro correnti.

In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.

Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Note 26 e 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 29.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:

(IN EURO)
Totale passività finanziarie 2021 225.342.095
Scoperti di c/c (10.004.558)
C/C di corrispondenza passivi (192.867.526)
IRS (2.151.927)
Passività finanziarie IFRS 16 (619.045)
Passività finanziarie a ML termine 2021 19.699.040
Cash flows 71.664.123
Passività finanziarie a ML termine 2022 91.363.163
Scoperti di c/c 20.354.123
C/C di corrispondenza passivi 226.237.713
IRS (3.875.825)
Passività finanziarie IFRS 16 947.221
Totale passività finanziarie 2022 335.026.396

Nota 30 - Benefici a dipendenti

I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) e riflettono l'indennità prevista dalla legislazione italiana (modificata dalla Legge n. 296/06) maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Trattasi di un piano a benefici definiti non finanziato, considerando i benefici quasi interamente maturati, con la sola eccezione della rivalutazione.

La procedura per la determinazione dell'obbligazione della società nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:

  • ȯ Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;
  • ȯ Attualizzazione, alla data di valutazione, dei flussi di cassa attesi che la società riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;
  • ȯ Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto all'anzianità attesa all'istante aleatorio di liquidazione da parte della società.

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nella società, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda.

Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.

In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:

IPOTESI DEMOGRAFICHE
Mortalità Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana
Inabilità Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso
Requisiti di pensionamento Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria
Anticipazione del TFR Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte
dall'osservazione dei dati storici della società:
frequenza anticipazioni 2022: 2,50%
frequenza turnover 2022: 10%
IPOTESI ECONOMICO-FINANZIARIE
Tasso di inflazione Tasso medio annuo costante pari al 2,3%
Tasso di attualizzazione Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie
del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato
in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua
del collettivo dei lavoratori analizzato.
Per l'anno 2022 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 3,77%
Tasso annuo di incremento del TFR Tasso annuo costante pari al 3,23%
Tasso annuo di incremento retributivo Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica
dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda
dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, dallo 1,0% al 1,50%

I Benefici a favore dei dipendenti (TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2022:

SALDO AL 31/12/2021 817.905
(Utili)/perdite attuariali (73.785)
Oneri finanziari (
)
interest cost
18.609
Indennità liquidate (99.630)
Conferimenti 226.339
SALDO AL 31/12/2022 889.438

Nota 31 - Passività per imposte differite

Le imposte differite al 31 dicembre 2022 ammontano complessivamente a 6.012.577 euro e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile.

DIFFERENZE TEMPORANEE IMPONIBILI IMPONIBILE IMPORTO
Fondo imposte differite al 31/12/2021 16.579.929 4.003.473
Accantonato 8.371.265 2.009.106
Fondo imposte differite al 31/12/2022 24.951.194 6.012.577
- deduzioni extracontabili fondo svalutazione crediti 718.806 172.513
- deduzioni extracontabili avviamento/marchio 622.828 173.770
- utili su cambi non realizzati e altre variazioni minori 23.609.560 5.666.294
Totale al 31/12/2022 24.951.194 6.012.577

Nota 32 - Debiti commerciali

I Debiti commerciali al 31 dicembre 2022 sono pari a euro 443.813.330 euro e hanno subito un incremento di 85.315.622 euro. Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 12.629.440 10.033.294 2.596.146
Debiti commerciali verso controllate 296.035.430 244.375.642 51.659.788
Debiti commerciali verso società controllanti 128.100 128.100 -
Anticipi da clienti 135.020.361 103.960.672 31.059.688
Totale 443.813.330 358.497.709 85.315.622

I Debiti verso fornitori si riferiscono principalmente a prestazioni di fornitori nazionali.

I Debiti commerciali verso controllate, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 51.659.788 euro, sono correlati ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A., infatti, svolge attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.

Gli Anticipi da clienti corrispondono agli importi fatturati ai clienti per commesse subappaltate a società del gruppo, che alla data di bilancio risultavano non ancora completate.

I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili e sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 33 - Altri debiti e passività correnti

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2022 31/12/2021 VARIAZIONE
Debiti per imposte correnti 428.244 4.713.241 (4.284.997)
IRPEF e altri 9.489.133 14.464.151 (4.975.018)
Totale debiti tributari 9.917.377 19.177.392 (9.260.015)
INPS 1.535.619 1.309.984 225.635
Altri 422.978 353.254 69.724
Totale debiti previdenziali 1.958.597 1.663.238 295.359
Dipendenti per ratei 5.645.549 5.267.846 377.704
Debiti diversi vs. controllate 5.681.305 4.373.457 1.307.848
Debiti diversi 18.548.880 18.290.220 258.660
Ratei e risconti passivi 26.419.214 21.846.237 4.572.977
Totale altri debiti 56.294.947 49.777.759 6.517.188
Altri debiti e passività correnti 68.170.921 70.618.388 (2.447.468)

I Debiti tributari sono principalmente relativi a debiti per imposte, debiti per IVA e quote a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.

I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote a carico della Società e per quelle relative ai dipendenti.

La voce Dipendenti per ratei include le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio. I Debiti diversi verso controllate includono principalmente i debiti tributari relativi al

trasferimento in capo a Reply S.p.A. delle imposte anticipate calcolate sulla perdita fiscale 2022 di alcune società controllate, nell'ambito del regime di consolidato fiscale nazionale, e il debito derivante dall'obbligo di copertura perdite di alcune società controllate.

I Debiti diversi si riferiscono principalmente a compensi e bonus ad amministratori riconosciuti quali partecipazione agli utili della società.

I ratei e risconti passivi sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di fronting svolte per le società controllate.

Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 34 - Fondi

I Fondi ammontano a complessivi 10.058.180 euro e sono così movimentati:

(IN EURO) SALDO AL
31/12/2021
ACCANTONAMENTO RILASCI UTILIZZI SALDO AL
31/12/2022
Fondi rischi ed oneri 3.691.780 44.900 (2.900.000) (3.501) 833.180
Fondo copertura perdite partecipazioni 880.000 9.225.000 (880.000) - 9.225.000
Totale 4.571.789 9.269.900 (3.780.000) (3.501) 10.058.180

Il fondo rischi ed oneri si riferisce principalmente a passività per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi; al 31 dicembre 2022 è stato effettuato un accantonamento per 44.900 euro e un rilascio per 2.900.000 euro.

A seguito dell'impairment test, il fondo copertura perdite partecipazioni è stato rilasciato per 880.000 euro; è stato inoltre effettuato un accantonamento pari a 9.225.000 euro.

Nota 35 - Rapporti con parti correlate

Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DAC/RM 98015375 del 27 febbraio 1998, concernenti i rapporti con parti correlate vengono di seguito riportati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari relativi a tali operazioni sul bilancio di esercizio 2022 di Reply S.p.A..

Le operazioni poste in essere dalla Reply S.p.A. con parti correlate, rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.

I rapporti economici intercorsi fra la Capogruppo Reply S.p.A. e le società controllate e collegate avvengono a prezzi di mercato.

Principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie di Reply S.p.A.

(IN MIGLIAIA DI
EURO)
VERSO
IMPRESE
CONTROLLATE
E COLLEGATE
VERSO PARTI
CORRELATE
VERSO IMPRESE
VERSO PARTI
CONTROLLATE E
CORRELATE
COLLEGATE
NATURA DELL'OPERAZIONE
Rapporti
patrimoniali
31/12/2022 31/12/2021
Crediti per
finanziamenti
508.173 - 335.317 - Erogazione di finanziamenti
Crediti finanziari
per cauzioni
- 80 - 80 Depositi cauzionali
Crediti netti
per c/c
corrispondenza
(159.641) - (140.070) - Saldi dei c/c di corrispondenza delle
controllate attivati presso la Capogruppo
con l'introduzione del sistema accentrato di
tesoreria di gruppo
Crediti
commerciali e
diversi
279.140 - 198.912 3 Royalties, servizi amministrativi, direzione
marketing e di qualità, servizi di direzione e
locazione uffici, crediti tributari in regime di
consolidato fiscale
Debiti
commerciali e
diversi
301.717 128 248.749 128 Prestazione di servizi in relazione ai contratti
stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e
commissionati alle società del gruppo
Debiti diversi - 7.638 - 6.791 Debiti per compensi ad Amministratori,
Dirigenti con responsabilità strategiche e
Collegio Sindacale
Rapporti
economici
2022 2021
Ricavi per
l'addebito di
Royalties
53.611 - 44.180 - Concessione della licenza d'uso del marchio
"Reply" con un corrispettivo determinato nella
misura del 3% del fatturato verso terzi
Ricavi per
l'addebito di
servizi vari
74.683 18 57.272 18 Servizi amministrativi, direzione marketing e di
qualità, servizi di direzione e locazione uffici
Ricavi per
l'addebito
di personale
direttivo
9.372 - 7.786 - Servizi di direzione strategica delle controllate
Costi per
prestazioni
professionali
637.044 - 542.734 - Prestazione di servizi in relazione ai contratti
stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e
commissionati alle società del gruppo
Servizi vari 1.971 420 1.831 420 Contratti di servizio relativi all'utilizzo di
locali, domiciliazione e prestazione di servizi di
segreteria
Lavoro - 7.677 - 8.268 Compensi Amministratori e Dirigenti con
responsabilità strategiche
Servizi e costi
diversi
- 148 - 148 Compenso a Collegio Sindacale
Interessi attivi
netti
13.924 - 7.932 - Interessi su finanziamenti fruttiferi nella
misura dell'Euribor a tre mesi più uno spread di
3 punti percentuali

Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 28 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in allegato sono riportati i prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.

Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo, da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Nota 36 - Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi

Tipologia di rischi finanziari ed attività di copertura connesse

Reply S.p.A. ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la società, a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.

Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", Reply S.p.A. monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla società.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di credito

La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2022 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri.

A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.

Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui Crediti commerciali.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della società.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", la società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • ȯ gestione centralizzata dei flussi di incasso e pagamento (sistemi di cash management), laddove risulti economico nel rispetto delle varie normative civilistiche, valutarie e fiscali;
  • ȯ mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • ȯ monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.

Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Rischio di cambio

Reply S.p.A. è esposta in misura marginale al rischio di cambio; non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.

Rischio di tasso di interesse

Reply S.p.A. utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della società.

Per fronteggiare i rischi di tasso di interesse, la società utilizza strumenti derivati in tassi, principalmente interest rate swap, con l'obiettivo di mitigare, a condizioni economicamente accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d'interesse sul risultato economico.

Sensitivity Analysis

Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa).

Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 100 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2022 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 726 migliaia di euro.

Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 100 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • ȯ Gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • ȯ Gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • ȯ Gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2022 per livello gerarchico di valutazione del fair value.

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
Titoli finanziari 26 26.904 - -
Altre attività - - -
Totale attività 26.904 - -
Strumenti finanziari derivati 29 - (3.876)
Totale passività - (3.876) -

La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.

Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.

Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2022, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

Nota 37 - Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa non sono state poste in essere operazioni significative e non ricorrenti nel 2022.

Nota 38 - Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2022 Reply S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

Nota 39 - Garanzie, impegni e passività potenziali

Garanzie

Laddove esistano garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

Impegni

Si segnala che:

  • ȯ il contratto di Domination Agreement sottoscritto nel 2010 tra Reply Deutschland SE, società dominata, e Reply S.p.A., società dominante, è cessato di esistere a decorrere dalla data di efficacia legale della fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. e con esso le obbligazioni assunte da Reply. Si segnala che in relazione al giudizio di fronte al Tribunale tedesco competente a decidere in merito all'adeguatezza del valore di esercizio dell'opzione di acquisto delle azioni ad un prezzo predeterminato (8,19 euro), nel corso del mese di giugno 2018 la Società ha raggiunto un accordo transattivo con la parte degli azionisti di minoranza interessati anche dall'accordo che ha riguardato l'operazione di fusione di cui al punto che segue. Limitatamente agli azionisti che non hanno aderito all'accordo transattivo primo citato, nel mese di febbraio 2019, il Tribunale tedesco competente ha emesso sentenza che prevede un incremento di 1,81 euro del prezzo pagato per azione e un incremento di 0,07 euro lordi dei dividendi pagati nel periodo 2010 – 2013. Gli effetti economici patrimoniali sul Gruppo sono coperti da specifici accantonamenti a fondi rischi.
  • ȯ all'operazione di fusione per incorporazione di Reply Deutschland SE in Reply S.p.A. ha trovato applicazione la procedura di valutazione prevista dalle disposizioni di legge tedesca sulle operazioni straordinarie - con riferimento al rapporto di cambio ed al corrispettivo in denaro. Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure previste dalla legge tedesca al riguardo ed a seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33). In relazione ai suddetti accantonamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre 2022 un valore residuo di Euro 87 migliaia.

Passività potenziali

Reply, operando a livello internazionale, è esposta a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, delle norme in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati della società.

Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, Reply ha effettuato specifici accantonamenti a fondo rischi ed oneri.

Nota 40 - Compensi ad amministratori, sindaci e ai dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi deliberati ed attribuiti a qualsiasi titolo, da Reply S.p.A. o da Società da questa controllate, ai componenti degli Organi di Amministrazione e Controllo di Reply S.p.A. e ai dirigenti con responsabilità strategiche sono esposti nella Relazione sulla remunerazione nella tabella dedicata.

Nota 41 - Eventi successivi al 31 dicembre 2022

Il futuro rimane ancora, in parte, condizionato dall'evoluzione della guerra Russo Ucraina che accresce la tensione sui principali mercati. In ogni caso il processo di trasformazione verso la nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. In particolare, ci aspettiamo una diffusione sempre più pervasiva dell'intelligenza artificiale a bordo di prodotti, processi e servizi ed è qui che intendiamo posizionarci come attori di nicchia, ad altissimo contenuto tecnologico.

Nota 42 - Approvazione del bilancio d'esercizio e autorizzazione alla pubblicazione

Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

Prospetti allegati

Reply S.p.A. Conto economico redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 Del 27 luglio 2006

(IN EURO) 2022 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA % 2021 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Ricavi 709.328.790 119.359.338 16,8% 604.160.429 101.413.783 16,8%
Altri ricavi 25.668.033 24.403.416 95,1% 15.938.379 13.423.191 84,2%
Acquisti (37.856.490) (36.802.395) 97,2% (28.463.783) (26.144.914) 91,9%
Lavoro (26.535.763) (7.677.000) 28,9% (27.693.075) (8.268.000) 29,9%
Servizi e costi diversi (654.350.573) (602.631.986) 92,1% (553.990.835) (518.839.255) 93,7%
Ammortamenti e svalutazioni (3.880.483) - - (3.037.301) - -
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 2.855.100 - - 2.366.500 - -
Risultato operativo 15.228.615 - - 9.280.313 - -
Proventi/(Oneri) da partecipazioni 73.413.842 - - 87.367.000 - -
(Oneri)/proventi finanziari 12.648.115 13.924.364 110,1% 23.484.746 7.932.069 33,8%
Risultato ante imposte 101.290.573 - - 120.132.059 - -
Imposte sul reddito (7.148.880) - - (8.888.365) - -
Risultato dell'esercizio 94.141.693 - - 111.243.694 - -
Utile netto per azione e diluito 2,53 - - 2,98 - -

Reply S.p.A. Situazione patrimoniale-finanziaria redatta ai sensi della delibera Consob n. 15519del 27 luglio 2006

(IN EURO) 31/12/2022 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA % 31/12/2021 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Attività materiali 534.336 - - 310.808 - -
Avviamento 86.765 - - 86.765 - -
Immobilizzazioni da diritto d'uso 7.535.237 - - 615.815 - -
Altre attività immateriali 937.764 - - 7.603.348 - -
Partecipazioni 177.988.453 - - 140.757.778 - -
Attività finanziarie 508.760.401 508.173.353 99,9% 335.871.495 335.317.437 99,8%
Attività per imposte anticipate 6.728.474 - - 6.169.056 - -
Attività non correnti 702.571.429 - - 491.415.065 - -
Crediti commerciali 532.386.689 247.217.790 46,4% 400.894.555 170.241.959 42,5%
Altri crediti e attività correnti 61.379.942 57.182.639 93,2% 57.379.333 49.868.641 86,9%
Attività finanziarie 93.913.784 66.596.349 70,9% 82.659.515 52.797.649 63,9%
Disponibilità liquide 82.017.473 - - 182.545.754 - -
Attività correnti 769.697.889 - - 723.479.157 - -
TOTALE ATTIVITÀ 1.472.269.318 - - 1.214.894.222 - -
Capitale sociale 4.863.486 - - 4.863.486 - -
Altre riserve 509.293.298 - - 434.935.691 - -
Risultato dell'esercizio 94.141.693 - - 111.243.694 - -
PATRIMONIO NETTO 608.298.477 - - 551.042.871 - -
Passività finanziarie 67.319.609 - - 21.768.594 - -
Passività finanziarie IFRS 16 432.456 - - 294.318 - -
Benefici a dipendenti 889.438 - - 817.905 - -
Passività per imposte differite 6.012.577 - - 4.003.473 - -
Fondi 833.180 - - 3.691.780 - -
Passività non correnti 75.487.260 - - 30.576.071 - -
Passività finanziarie 266.759.565 226.237.713 84,8% 202.954.457 192.867.526 95,0%
Passività finanziarie IFRS 16 514.765 - - 324.727 - -
Debiti commerciali 443.813.330 296.163.530 66,7% 358.497.709 244.503.742 68,2%
Altri debiti e passività correnti 68.170.921 14.578.468 21,4% 70.618.388 13.535.796 19,2%
Fondi 9.225.000 - - 880.000 - -
Passività correnti 788.483.582 - - 633.275.281 - -
TOTALE PASSIVITÀ 863.970.842 - - 663.851.351 - -
TOTALE PASSIVITÀ
E PATRIMONIO NETTO
1.472.269.318 - - 1.214.894.222 - -

Reply S.p.A.

Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob (comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006)

SOCIETÀ SEDE LEGALE VALUTA CAPITALE
SOCIALE
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
D'ESERCIZIO
QUOTA DI
POSSESSO
VALORE A
BILANCIO
Air Reply S.r.l. Torino 10.000 1.560.136 949.130 85,00% 558.500
Arlanis Reply S.r.l. Torino 10.000 2.213.168 1.890.296 100,00% 588.000
Aktive Reply S.r.l. Torino 10.000 3.006.605 2.900.705 100,00% 512.696
Atlas Reply S.r.l. Torino 10.000 1.320.656 1.246.002 100,00% 12.575
Avvio Reply S.r.l. Torino 10.000 17.837 (263.328) 100,00% 446.000
Blue Reply S.r.l. Torino 10.000 18.878.742 18.807.919 100,00% 527.892
Breed Reply Investment Ltd. Londra GBP 100 (8.178.680) (9.873.707) 100,00% 1.000
Bridge Reply S.r.l. Torino 10.000 670.364 626.354 100,00% 1.206.000
Bside S.r.l. Roma 10.000 19.288 (234.659) 100,00% 557.000
Business Reply S.r.l. Torino 78.000 5.007.221 4.855.884 100,00% 268.602
Cluster Reply S.r.l. Torino 139.116 19.042.251 18.797.977 100,00% 2.540.848
Cluster Reply Roma S.r.l. Torino 10.000 1.785.520 1.734.537 100,00% 296.184
Consorzio Reply Public Sector Torino 159.500 97.320 - 24,76% 39.500
Core Reply S.r.l. Torino 10.000 2.101.784 1.413.755 100,00% 598.018
Data Reply S.r.l. Torino 10.000 5.260.582 5.217.364 100,00% 317.662
Discovery Reply S.r.l. Torino 10.000 4.284.677 2.073.787 100,00% 1.311.669
e*finance Consulting Reply S.r.l. Torino 34.000 5.287.816 5.137.741 100,00% 3.076.385
Ekip Reply S.r.l. Torino 10.400 245.348 224.044 100,00% 30.000
Eos Reply S.r.l. Torino 200.000 1.330.945 1.071.197 100,00% 495.369
Forge Reply S.r.l. Torino 10.000 12.939 (2.197.854) 100,00% 1.000
Go Reply S.r.l. Torino 50.000 2.187.856 2.086.694 100,00% 1.920.000
Hermes Reply S.r.l. Torino 10.000 2.100.760 1.716.275 100,00% 199.500
Hermes Reply Consulting
(Nanjing) Co. Ltd.
Cina CNY 7.932.875 12.059.801 (33.446) 100,00% 1.000.000
IrisCube Reply S.r.l. Torino 651.735 11.143.790 10.258.132 100,00% 6.724.952
Lid Reply GmbH Germania 25.000 (1.894.078) (1.205.640) 100,00% 28.000
Like Reply S.r.l. Torino 10.000 1.101.296 1.087.136 100,00% 87.317
Logistics Reply S.r.l. Torino 78.000 13.544.881 2.866.193 100,00% 1.049.167
Open Reply S.r.l. Torino 10.000 6.697.355 6.563.963 100,00% 1.625.165
Net Reply S.r.l. Torino 10.000 2.278.920 (1.249.193) 100,00% 1.635.633
Nexi Digital S.r.l. Torino 10.000 1.272.779 1.262.779 51,00% 5.100
Next Reply S.r.l. Torino 10.000 12.644 (557.356) 100,00% 570.000
SOCIETÀ SEDE LEGALE VALUTA CAPITALE
SOCIALE
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
D'ESERCIZIO
QUOTA DI
POSSESSO
VALORE A
BILANCIO
Pay Reply S.r.l. Torino 10.000 919.875 884.283 100,00% 10.000
Portaltech Reply S.r.l. Torino 10.000 28.725 (42.094) 100,00% 106.000
Power Reply S.r.l. Torino 10.000 5.147.686 4.928.168 100,00% 2.708.265
Protocube Reply S.r.l. Torino 10.200 440.592 370.687 70,00% 1.000
Reply Consulting S.r.l. Torino 10.000 1.424.737 1.366.183 100,00% 3.518.434
Reply Deutschland SE Guetersloh 120.000 86.901.939 (28.723.177) 100,00% 57.855.581
Reply Digital Experience S.r.l. Torino 29.407 2.230.361 2.181.054 100,00% 4.227.019
Reply Do Brasil Sistema De
Informatica Ltda
Belo
Horizonte -
Brasile
R\$ 650.000 5.677.856 591.995 100,00% 206.816
Reply France Sas Francia 35.010.000 33.830.749 (221.478) 100,00% 35.010.000
Reply Inc. Michigan -
USA
\$ 3.406.420 (1.734.183) (9.174.126) 100,00% 2.814.625
Reply Ltd. Londra GBP 54.175 13.824.833 (3.254.841) 100,00% 11.657.767
Reply Polska Sp. z o.o. Katowice
Polonia
ZLT 40.000 13.305.239 2.339.715 100,00% 10.217
Reply Sarl Lussemburgo 12.000 (2.636.713) (1.781.081) 100,00% 12.000
Reply Services S.r.l. Torino 10.000 76.841 (5.096.885) 100,00% 1.000
Retail Reply S.r.l. Torino 10.000 2.927.790 2.886.770 100,00% 100.000
Ringmaster S.r.l. Torino 10.000 1.100.325 1.006.203 50,00% 5.000
Santer Reply S.p.A. Milano 2.209.500 20.199.880 13.282.079 100,00% 11.386.966
Security Reply S.r.l. Torino 50.000 14.473.014 14.302.760 100,00% 392.866
Sense Reply S.r.l. Torino 10.000 4.493.621 2.521.105 100,00% 1.015.700
Sensor Reply S.r.l. Torino 10.000 15.989 (277.284) 100,00% 12.800
Spark Reply S.r.l. Torino 10.000 206.030 193.991 100,00% 1.042.500
Sprint Reply S.r.l. Torino 10.000 2.095.519 2.078.139 100,00% 155.000
Storm Reply S.r.l. Torino 10.000 6.390.390 6.286.323 100,00% 986.000
Syskoplan Reply S.r.l. Torino 32.942 3.339.838 3.219.360 100,00% 949.571
Sytel Reply S.r.l. Torino 115.046 14.797.453 10.506.773 100,00% 3.887.599
Sytel Reply Roma S.r.l. Torino 10.000 3.989.591 3.974.115 100,00% 894.931
TamTamy Reply S.r.l. Torino 10.000 2.728.854 1.333.936 100,00% 263.471
Target Reply S.r.l. Torino 10.000 3.791.193 3.706.736 100,00% 600.338
Technology Reply Roma S.r.l. Torino 10.000 2.403.508 2.070.947 100,00% 10.000
Technology Reply S.r.l. Torino 79.743 15.873.757 15.573.275 100,00% 216.658
Technology Reply S.r.l. (Romania) Romania RON 44.000 5.304.717 2.652.310 100,00% 9.919
Whitehall Reply S.r.l. Torino 21.224 3.088.028 2.949.968 100,00% 160.212
Xenia Reply S.r.l. Torino 10.000 9.997 (370.130) 100,00% 380.000
Xister Reply S.r.l. Roma 10.000 4.483.949 1.386.760 100,00% 9.150.465

Prospetto delle poste di patrimonio netto distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità, la disponibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti

RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI
EFFETTUATE NEI 3 ESERCIZI PRECED.
NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITÀ DI
UTILIZZAZIONE
QUOTA
DISPONIBILE
PER COPERTURA
PERDITE
PER ALTRE
RAGIONI
Capitale 4.863.486
Riserve di capitale
Riserva per azioni proprie 17.122.489
Riserva acquisto azioni proprie 43.391.072 A,B,C 43.391.072
Riserve di utili
Riserva legale 972.697 B
Riserva straordinaria 214.137.264 A,B,C 214.137.264
Avanzo da fusione 6.347.964 A,B,C 6.347.964
Utili esercizi precedenti 674.740 A,B,C 674.740
Riserva acquisto azioni proprie 239.486.439 A,B,C 239.486.439
Totale 504.037.479
Quota non distribuibile -
Residua quota distribuibile 504.037.479
Riserve derivanti dall'adozione degli IAS/IFRS
Riserva FTA 303.393
303.393
2.147.961
2.598.903
(17.122.489)
3.313
(770.448)
(12.839.366)

Legenda

A: per aumento di capitale sociale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

Informazioni ai sensi dell'art. 149-Duodecies del regolamento emittenti Consob

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

(IN EURO) SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
CORRISPETTIVI DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2022
Revisione contabile PwC S.p.A. 55.800
Servizi di attestazioni PwC S.p.A. (1) 28.200
PwC S.p.A. (2) 43.000
Totale 127.000

(1) Sottoscrizione dei modelli Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni (2)Attestazione DNF

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 Bis del d. Lgs. 58/98

I sottoscritti Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • ȯ l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • ȯ l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2022. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è stata effettuata prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta inoltre che:

1 il Bilancio d'esercizio

  • ȯ è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • ȯ corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • ȯ è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;

2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione

Torino, 14 marzo 2023 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti

ai sensi dell'art. 153 del D.lgs 58/1998 relativamente al Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, e nel rispetto delle norme vigenti, il Collegio Sindacale è chiamato a riferire all'Assemblea sull'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati e può fare osservazioni e proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti di vigilanza nel rispetto del Codice Civile, del D.Lgs. 58/1998 (TUF), del D.Lgs. 39/2010, delle norme statutarie e delle norme emesse dalle Autorità che esercitano attività di vigilanza e di controllo, tenendo altresì in considerazione i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

In particolare, il Collegio Sindacale ha vigilato: (i) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, (ii) sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, (iii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del sistema del controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, (iv) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società in adesione al Codice di Corporate Governance delle Società Quotate, (v) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ex art. 114, comma 2°, TUF, e (vi) sugli obblighi relativi alle informazioni di carattere non finanziario di cui al D.Lgs. 254/2016.

Attività di vigilanza ai sensi del D.lgs. 39/2010 di attuazione della direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati

Il Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha svolto le funzioni previste dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, vigilando sui seguenti aspetti:

  • ȯ il processo di informativa finanziaria;
  • ȯ l'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione dei rischi;
  • ȯ la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati;
  • ȯ l'indipendenza del revisore legale dei conti, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi diversi dalla revisione.

Il revisore legale, periodicamente incontrato in ossequio al disposto dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine dello scambio di reciproche informazioni, non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti censurabili né irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.

Nel corso degli incontri, particolare attenzione è stata dedicata alla tematica dell'applicazione dell'impairment test alle partecipazioni e agli avviamenti per acquisizioni societarie. Il Collegio dà atto che la procedura di impairment non ha subito modifiche rispetto a quella adottata nel precedente esercizio.

Il Comitato Controllo e Rischi ha esaminato gli esiti del test di impairment al 31 dicembre 2022 predisposto in applicazione della menzionata procedura. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato le risultanze dell'applicazione della procedura di impairment, incluse le proiezioni economico finanziarie 2023-2025 predisposte specificamente per l'esecuzione del test.

Il Collegio Sindacale ha tenuto un incontro con il Quality Review Partner di PricewaterhouseCoopers S.p.A. incaricato delle attività di competenza con riferimento al Gruppo Reply. Nel corso dell'incontro sono state illustrate ai Sindaci tutte le attività svolte con riferimento al controllo di qualità del processo di revisione per il Gruppo Reply.

Il Collegio Sindacale ha inoltre richiesto al revisore legale dei conti di fornire un supporto per la valutazione della qualità della revisione, con un particolare focus sulle dimensioni quantitative e qualitative del servizio di revisione, sulla valutazione delle necessarie competenze del revisore e sui presidi attuati dal revisore in tema di indipendenza.

Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto della Relazione di Trasparenza 2022 predisposta dalla società di revisione, pubblicata sul sito della stessa ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento UE n. 537/2014.

Attività di vigilanza sul processo di informativa non finanziaria

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, in particolare con riferimento sia al processo di redazione che ai contenuti della Dichiarazione di carattere non finanziario. L'attività si è svolta attraverso incontri periodici con la struttura societaria a ciò preposta e confrontandosi con la società incaricata della revisione legale dei conti.

La Dichiarazione è stata assoggettata ad una attività di limited assurance da parte di PriceWaterhouseCoopers S.p.A. che ha rilasciato l'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite rispetto a quanto richiesto dal D.Lgs. 254/2016 e rispetto ai principi, alle metodologie ed alle modalità previste dallo standard di rendicontazione adottato.

Il Collegio, esaminate la relazione rilasciata dalla società di revisione ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del D.Lgs. n. 254/2016 e la dichiarazione resa dalla Società nell'ambito della Relazione al Bilancio consolidato ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob di attuazione del citato Decreto, non ha rilevato elementi di non conformità e/o di violazione delle normative di riferimento.

Autovalutazione del Collegio Sindacale

Nel corso dei primi mesi del 2023 il Collegio Sindacale ha posto in essere il processo di valutazione annuale il cui esito deve essere trasmesso al Consiglio di Amministrazione affinché lo stesso possa includere le relative conclusioni nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

A tal fine, il Collegio ha richiesto ed acquisito informazioni dai singoli componenti, ha raccolto dichiarazioni individuali ed ha predisposto un questionario avendo riguardo al documento "L'Autovalutazione del Collegio Sindacale – Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate – Norma Q.1.1", del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili.

Nel corso delle attività di autovalutazione, il Collegio Sindacale ha verificato e confermato in capo a tutti i suoi componenti il permanere del possesso:

  • ȯ dei requisiti di indipendenza previsti tanto dalla legge (art. 148, comma 3, TUF), quanto dal Codice di Corporate Governance (art. 2, raccomandazione n. 7). La Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo è stata ritenuta indipendente nonostante abbia ricoperto la carica di sindaco effettivo per più di nove esercizi e ciò in ragione dell'autorevolezza, della reputazione, della statura morale, nonché della professionalità e dell'equilibrio dimostrato nello svolgimento dell'incarico. Il Collegio Sindacale ha predisposto un proprio Protocollo di comportamento atto ad individuare apposite misure correttive da adottare per fronteggiare adeguatamente eventuali circostanze che possano compromettere l'indipendenza dei propri membri. Nel corso dell'esercizio non si sono verificate circostanze che hanno reso necessaria l'attivazione delle misure previste dal suddetto Protocollo di comportamento;
  • ȯ dei requisiti di professionalità, onorabilità, competenza ed esperienza secondo quanto previsto dagli articoli 1 e 2 del Decreto Ministero della Giustizia del 30 marzo 2000, n. 162;
  • ȯ dei requisiti previsti dallo statuto sociale.

È stato anche verificato il permanere del rispetto, in capo a ciascuno dei componenti del Collegio, di quanto previsto dalla normativa applicabile in relazione ai limiti al cumulo degli incarichi.

Alla luce delle informazioni in proprio possesso, il Collegio Sindacale ha quindi valutato, allo stato, come adeguata la propria composizione, avendo riferimento ai requisiti di professionalità, diversità, competenza, onorabilità ed indipendenza richiesti dalla normativa.

* * *

Quanto sopra premesso, si forniscono di seguito le informazioni di cui alle disposizioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001 come successivamente modificata.

1. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale.

Abbiamo ottenuto dagli Amministratori tempestive ed adeguate informazioni riguardo alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e/o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2022 o in data successiva alla chiusura dello stesso.

Tali operazioni, rispetto alle quali il Collegio non ha osservazioni, sono adeguatamente indicate nella documentazione inerente i bilanci sottoposti alla Vostra approvazione.

2. Eventuale esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate.

I documenti sottoposti alla Vostra approvazione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dall'Amministratore Delegato, dal management, dai Collegi Sindacali, ove presenti, delle società direttamente controllate da Reply S.p.A. e dal revisore legale dei conti non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, poste in essere nell'esercizio 2022, né in data successiva alla chiusura dello stesso.

Con riferimento alle operazioni infragruppo, si informa che nel corso dell'esercizio 2022 Reply S.p.A.:

  • ȯ ha acquistato da società del gruppo prestazioni professionali correlate a ricavi relativi a contratti sottoscritti con clienti terzi;
  • ȯ ha rilasciato garanzie a favore di società controllate;
  • ȯ ha concesso alle società controllate finanziamenti senza vincolo di scopo finalizzati a supportarne l'attività;
  • ȯ ha fornito alle società controllate servizi di direzione strategica, servizi amministrativi, direzione marketing e qualità, servizi di direzione;
  • ȯ ha gestito in modo centralizzato la tesoreria di gruppo delle società italiane tramite conti correnti di corrispondenza intestati alle singole società controllate;
  • ȯ ha concesso alle società del gruppo l'utilizzo del marchio "REPLY" di sua proprietà;
  • ȯ ha acquisito da società controllate "servizi ufficio" (messa a disposizione di spazi attrezzati e servizi di segreteria).

Le operazioni intercorse con altre parti correlate nel corso del 2022 sono relative a compensi ad amministratori, sindaci, e dirigenti con responsabilità strategiche e a "servizi ufficio" per l'utilizzo dell'immobile della sede di Torino, Corso Francia 110, forniti da Alika S.r.l..

Per dette operazioni non è stata applicata la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate in quanto trattasi di operazioni esenti come definite rispettivamente dagli articoli 4.1 e 4.4 della Procedura.

Nel corso dell'esercizio 2022 è stata sottoposta all'esame del Comitato per le operazioni con parti correlate un'operazione di minore rilevanza, come definita ai sensi della Procedura, avente ad oggetto l'utilizzo di un immobile ubicato a Londra.

3. Informazioni rese, nella relazione sulla gestione, su operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate.

Le informazioni rese dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2022, nelle note di commento e nei prospetti allegati al bilancio consolidato del Gruppo Reply e al bilancio di esercizio di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2022 circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate, sono adeguate.

La Relazione sulla gestione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dagli Amministratori Delegati, dal management, dagli organi di controllo, ove presenti, delle società controllate e dal revisore legale non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.

4. Osservazioni e proposte sui rilievi ed i richiami d'informativa contenuti nella relazione della società di revisione legale.

Il Collegio Sindacale ha esaminato le seguenti relazioni redatte dal revisore legale PricewaterhouseCoopers S.p.A.:

  • ȯ le relazioni sulla revisione contabile del bilancio di esercizio e sulla revisione contabile del bilancio consolidato rilasciate in data 30 marzo 2023 ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014;
  • ȯ la relazione aggiuntiva rilasciata, in data 30 marzo 2023, ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento, al Collegio Sindacale in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile;

Le citate relazioni sulla revisione contabile evidenziano che:

  • ȯ il bilancio separato e il bilancio consolidato del Gruppo Reply sono stati redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, in vigore al 31 dicembre 2022, nonché conformemente ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 e successive modifiche e integrazioni;
  • ȯ il bilancio separato e il bilancio consolidato del Gruppo Reply sono redatti con chiarezza e tali da rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022;
  • ȯ il bilancio separato e il bilancio consolidato sono stati predisposti nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format).

Inoltre, a giudizio del revisore legale, la Relazione sulla gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2, lettera b), dell'art. 123-bis del TUF contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con i documenti di bilancio.

Con riferimento all'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione (art. 14, comma 2, lett. e) D.Lgs. 39/2010) il revisore ha dichiarato di non aver nulla da riportare.

In merito alla relazione aggiuntiva rilasciata ai sensi dell'articolo 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio ha verificato che nella stessa sono indicati:

  • ȯ gli aspetti principali della revisione;
  • ȯ i livelli di significatività per il bilancio consolidato ed il bilancio separato;
  • ȯ il piano di revisione;
  • ȯ l'area e il metodo di consolidamento;
  • ȯ la metodologia di revisione e i metodi di valutazione applicati in sede di bilancio consolidato e di bilancio separato;
  • ȯ le aree di attenzione relative al bilancio consolidato e al bilancio separato;
  • ȯ le attività svolte dal team di revisione.

Nel medesimo documento, il revisore legale dei conti ha anche attestato che non sono state rilevate significative differenze di revisione sul bilancio consolidato e sul bilancio separato, né identificate carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria, elencando le comunicazioni obbligatorie rese agli organi sociali, ed infine dando atto che, dalle verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, non sono emersi aspetti significativi da segnalare.

Il Collegio Sindacale ha esaminato la dichiarazione sull'indipendenza del revisore legale, di cui all'articolo 17 del D. Lgs. 39/2010, da questi rilasciata in data 30 marzo 2023, che non evidenzia situazioni che ne abbiano compromesso l'indipendenza o cause di incompatibilità, ai sensi degli articoli 10 e 17 dello stesso decreto e delle relative disposizioni di attuazione.

5. Denunce ex art. 2408 c.c.

Il Collegio Sindacale non ha ricevuto comunicazioni e/o esposti anche qualificati come tali ai sensi dell'art. 2408 del codice civile, nel corso dell'esercizio né in data successiva alla chiusura dello stesso.

6. Presentazione di esposti

Gli Amministratori della società non ci hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.

7. Eventuale conferimento di ulteriori incarichi alla società incaricata della revisione legale e relativi costi.

Nel corso del 2022, oltre all'incarico della revisione legale dei bilanci al 31 dicembre 2022, sono stati conferiti a PricewaterhouseCoopers S.p.A. i seguenti incarichi per servizi di attestazione:

INCARICHI CORRISPETTIVO
€/000
Sottoscrizione Modelli Unico, IRAP, 770 di Reply S.p.A. 7
Procedure di verifica concordate mirate a confermare la conformità con le scritture
contabili del Consorzio Reply Public Sector dei dettagli di fatturato dichiarati
nell'offerta tecnica formulata per i bandi di Poste Italiane e AqA
21
Esame limitato della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2022 ex D.Lgs. 254/2016 del Gruppo Reply 43
Sottoscrizione modelli Redditi, IRAP, 770 delle controllate di Reply S.p.A. 57

8. Eventuale conferimento di incarichi a soggetti legati alla società incaricata della revisione legale, da rapporti continuativi e relativi costi.

Nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti incarichi a soggetti legati alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. da rapporti continuativi e/o a soggetti appartenenti alla rete della stessa.

9. Indicazione dell'esistenza di pareri rilasciati ai sensi di legge nel corso dell'esercizio.

Nel corso dell'esercizio sono stati rilasciati i pareri richiesti al Collegio Sindacale come previsto dalla legge.

10. Indicazione della frequenza e del numero delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione ha tenuto n. 5 riunioni ed il Collegio Sindacale ha tenuto n. 18 riunioni.

Il Comitato controllo e rischi si è riunito n. 4 volte, il Comitato per la remunerazione si è riunito n. 1 volta, il Comitato per le operazioni con parti correlate (individuato nell'ambito del Comitato controllo e rischi) si è riunito n. 1 volta, il Comitato Sostenibilità si è riunito n. 1 volta.

Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e, per il tramite del proprio Presidente, alle riunioni del Comitato controllo e rischi, del Comitato per la remunerazione e del Comitato per le operazioni con parti correlate.

11. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Collegio Sindacale, avendo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dalle informazioni ottenute in tale sede, dà atto di aver verificato, con esclusione del controllo di merito sull'opportunità e la convenienza delle scelte operate da tale organo, che le operazioni effettuate ed effettuande dalla Società sono state improntate a principi di corretta amministrazione, risultano conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale e sono state adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica.

12. Osservazioni sull'adeguatezza dell'assetto e della struttura organizzativi

Il Collegio ha valutato la tempestività di aggiornamento e la completezza della struttura organizzativa nonché la rispondenza dell'assetto organizzativo alle esigenze di business e di governance in termini sia di professionalità che di capacità di raggiungere gli obiettivi strategici e operativi, tenendo conto dell'adeguatezza del sistema delle deleghe e dei principi di adeguata "separation of duties".

In tal senso il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza della composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, partecipando alle riunioni ed analizzando la documentazione prodotta da detti organi nell'espletamento delle loro funzioni e nella sua collegialità ritiene di non dover formulare osservazioni in merito.

Il Collegio Sindacale evidenzia, peraltro, che:

  • ȯ il Presidente della Società è destinatario di deleghe esecutive sostanzialmente analoghe a quelle dell'Amministratore Delegato;
  • ȯ l'ampiezza di tali deleghe consente ai loro titolari una sostanziale capacità esecutiva di gestione indipendente da deliberazioni consiliari;
  • ȯ tale capacità esecutiva gestionale, in assenza di un piano strategico industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione, comporta che gli indirizzi strategici siano di fatto dettati dal management aziendale.

Quanto sopra limita, ad avviso del Presidente del Collegio Sindacale, il ruolo di guida del Consiglio di Amministrazione, così come anche raccomandato dal Codice di Corporate Governance, per ciò che concerne in particolare la definizione delle strategie della Società e del Gruppo ad essa facente capo ed il monitoraggio della sua attuazione. In tale contesto il Presidente del Collegio Sindacale, pur riconoscendo nei risultati aziendali il ruolo di indispensabile traino verso il successo della Società e del Gruppo degli Amministratori Delegati ed Esecutivi, auspica che attraverso la condivisione ed approvazione in futuro di

un piano industriale che sia frutto di una discussione e di un contributo consiliare, il Consiglio di Amministrazione possa esercitare quel ruolo di guida ed indirizzo strategico del Gruppo che ad esso compete e che il Codice di Corporate Governance raccomanda in una logica di Governance societaria tesa alla piena valorizzazione di tutte le risorse di cui la Società dispone. Allo stesso tempo potendo in tal modo contare il Consiglio di Amministrazione su un parametro di riferimento indispensabile per posizionare i ritorni delle ampie deleghe assunte dal Presidente e dall'Amministratore Delegato della Società.

I Sindaci Effettivi danno atto che gli amministratori esecutivi riferiscono tempestivamente sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale così come previsto dall'articolo 150 del TUF. In conformità a quanto previsto dalla raccomandazione n. 13 del Codice di Corporate Governance, nel corso del 2021 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare un Lead Indipendent Director.

Il Collegio Sindacale ha inoltre considerato la documentazione inerente le ulteriori componenti del complessivo assetto organizzativo di Reply S.p.A. e preso atto dell'esistenza:

  • ȯ di un organigramma e della relativa documentazione aziendale che riporta le strutture organizzative;
  • ȯ di un sistema di deleghe, esercitate in coerenza con i ruoli e i poteri assegnati a ciascuna delle funzioni/comitati coinvolti;
  • ȯ di prassi aziendali consolidate per l'esercizio della governance da parte di Reply S.p.A. nell'ambito delle sue funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle società controllate, prevalentemente esercitata attraverso: (i) funzioni centralizzate a governo delle principali attività ritenute sensibili per il Gruppo (Personale, Comunicazione, Controllo di Gestione, Innovazione), (ii) una costante attività di monitoraggio del business da parte del top management e (iii) la presenza di quest'ultimo nei Consigli di Amministrazione delle società controllate;
  • ȯ di normative aziendali per lo svolgimento delle attività proprie di ciascuna funzione manageriale prevalentemente basate sul modello procedurale ISO 9000.

Nel complesso, in base all'analisi di cui sopra tali ulteriori componenti dell'assetto organizzativo sono risultate improntate prevalentemente su prassi di gestione strutturate ed efficaci.

13. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di controllo interno

Il Collegio Sindacale, nel prendere atto di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione e riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari circa l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno, ha esaminato le relazioni 2022 della funzione Internal Audit. In particolare, il Collegio Sindacale segnala che:

ȯ nel corso dell'esercizio è stato mantenuto, tra il responsabile della funzione Internal

Audit, il Comitato Controllo e Rischi e l'Organismo di Vigilanza il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei compiti di valutazione, vigilanza e controllo a loro affidati inerenti, per quanto di rispettiva competenza, l'adeguatezza, l'operatività e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché sugli esiti delle attività di verifica svolte dalla funzione di Internal Audit, in conformità al piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione, e del risk assessment svolto dalla Società con il supporto di una società del Gruppo Reply specializzata;

  • ȯ la Società ha descritto nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, indicando i modelli e le best practicenazionali e internazionali di riferimento;
  • ȯ la Società ha svolto l'edizione annuale del processo di risk assessment, con il coinvolgimento delle funzioni aziendali interessate, che ha comportato l'identificazione dei principali rischi aziendali. La metodologia utilizzata ha consentito di individuare e valutare quelli che sono stati definiti "Top Risks" che il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto, al netto delle azioni di mitigazione proposte dal Management, compatibili con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici del Gruppo. La Relazione sulla gestione 2022 descrive, come richiesto dalle norme di legge, i principali fattori di rischio del Gruppo Reply.

Il responsabile della funzione Internal Audit ha aggiornato periodicamente il Collegio Sindacale in merito alle attività effettuate e alle principali risultanze dei controlli svolti, non evidenziando alcuna azione correttiva.

I documenti presentati nel corso del periodico scambio informativo con il Collegio Sindacale hanno riepilogato gli esiti degli audit che, per tutti gli audit conclusi, non hanno evidenziato rilievi, suggerimenti o raccomandazioni.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che l'analisi di Internal Audit del complessivo Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ai fini della valutazione della sua idoneità è stata eseguita e non ha evidenziato aspetti da segnalare.

Nell'ambito delle attività di vigilanza di competenza, il Collegio Sindacale ha anche considerato l'attuale efficacia del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza ed energia in essere nel Gruppo Reply.

Durante dette verifiche non sono state rilevate particolari criticità ed il sistema di gestione integrato qualità, ambiente e sicurezza viene valutato dalla competente funzione di capogruppo come efficace nella sua concreta operatività ed adeguato.

Il Collegio ha altresì riscontrato che la Società recepisce, nei propri processi interni, le misure previste dal Garante per la protezione dei dati personali e agisce in sostanziale conformità alle disposizioni del Regolamento UE n. 679 del 27 aprile 2016 (GDPR), del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, come novellato dal D. Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018, e delle ulteriori norme applicabili in materia di protezione dei dati personali.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Data Protection Officer, nel corso delle periodiche interlocuzioni, non ha evidenziato elementi di criticità da segnalare nella presente relazione.

Il Collegio non ha ricevuto alcuna notizia di segnalazione di violazione del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01 da parte dell'Organismo di Vigilanza.

Nel complesso, nel condividere e nell'apprezzare le iniziative avviate dal management in materia di Risk Management e Sistema di Controllo Interno, il Collegio raccomanda il tempestivo completamento della sua realizzazione nell'ottica evolutiva di un progressivo avanzamento del suo livello di maturità. A tale proposito il Collegio ha provveduto nel corso del 2022 a comunicare al management della società alcune considerazioni ed aree di miglioramento emerse nel corso della attività di vigilanza dell'esercizio 2021 di cui il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha informato il Consiglio stesso, illustrando ad esso le azioni che saranno intraprese nell'ottica del continuo miglioramento in risposta agli aspetti sollevati dal Collegio.

Il Collegio Sindacale ritiene utile osservare come dalla valutazione esterna del grado di aderenza agli Standard Internazionali per la pratica professionale dell'Internal Audit (EQR), effettuata nel 2021, era emersa la necessità di ampliare gli interventi della funzione negli ambiti delle "operations" ed antifrode, previsti dagli standard internazionali.

In merito il Collegio dà atto che la Società ha avviato l'implementazione di un percorso pluriennale ai fini della completa aderenza agli standard internazionali e di maggiore conformità alla raccomandazione specifica in merito del Codice di Corporate Governance cui la Società ha aderito. In particolare, su sollecitazione del Collegio Sindacale, l'Internal Audit ha pianificato per il 2023 i primi interventi di audit operativo che riguarderanno i processi relativi ai rischi identificati dalla Società e dallo stesso Internal Audit come più rilevanti.

Il Collegio dà inoltre atto che nel corso dell'esercizio la dipendenza gerarchica del Responsabile dell'Internal Audit è stata attribuita al Lead Indipendent Director, al fine di garantirne un'indipendenza sostanziale dal management aziendale e l'allocazione delle risorse necessarie all'espletamento del suo mandato e che il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a deliberare, su parere positivo del Comitato Controllo e Rischi, la remunerazione del responsabile dell'Internal Audit.

Il Collegio nella sua collegialità ritiene non sussistano ulteriori elementi da portare alla attenzione dell'Assemblea.

14. Osservazioni sul sistema amministrativo contabile

Il Collegio Sindacale ha esaminato la normativa interna inerente al sistema di controllo interno dell'informativa finanziaria, ovvero l'insieme delle attività di individuazione dei rischi/controlli e delle procedure adottate per assicurare, con ragionevole certezza, il raggiungimento degli obiettivi di attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema costituisce il presupposto che consente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, unitamente agli organi amministrativi delegati, di rilasciare le attestazioni previste dall'art. 154-bis del TUF.

Il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato il Dirigente Preposto e la Società di Revisione per uno scambio di informazioni che ha interessato, tra gli altri argomenti, anche il modello di gestione e controllo del Gruppo Reply ex Legge 262/2005.

Nel corso di tali incontri non sono state segnalate significative carenze nei processi operativi e di controllo che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili, al fine della corretta rappresentazione economica, patrimoniale e finanziaria dei fatti della gestione in conformità ai principi contabili internazionali.

Analogamente, nel corso dei periodici incontri finalizzati allo scambio di informazioni, così come nella relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 19 D. Lgs 39/2010, anche il revisore legale non ha, a sua volta, segnalato significative criticità del sistema di controllo interno inerenti al processo di informativa finanziaria.

Il Presidente ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 successive modifiche ed integrazioni, l'attestazione prevista dall'art. 154-bis comma 5 del Decreto Legislativo 58/1998.

15. Disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2 del D.Lgs. 58/1998.

Le disposizioni impartite da Reply S.p.A. alle società controllate, ai sensi del 2° comma dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998, appaiono adeguate; come da parte delle stesse società controllate è stata fornita alla capogruppo l'informativa necessaria alla tempestiva conoscenza dei fatti aziendali.

In tal senso Vi informiamo che al fine di garantire la tempestività della comunicazione delle notizie richieste il Dott. Daniele Angelucci, Amministratore esecutivo e Direttore Finanza e Controllo di Reply S.p.A., ricopre la carica di Presidente e/o Amministratore Delegato di tutte le società controllate italiane, con l'esclusione della società Ringmaster S.r.l., di Consigliere della società Nexi Digital S.r.l., di Director in numerose controllate estere, nonché di Director in alcune società di diritto statunitense ed è altresì membro del Supervisory Board di Reply Deutschland SE (già Reply AG).

Vi informiamo inoltre che:

  • ȯ il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A., Dott. Mario Rizzante, ricopre, tra le altre, la carica di Director delle controllate inglesi Breed Reply Ltd, Breed Reply Investments Ltd., ed è membro del Supervisory Board di Reply Deutschland SE (già Reply AG);
  • ȯ l'Amministratore Delegato Ing. Tatiana Rizzante ricopre, tra le altre, la carica di Director delle controllate inglesi Reply Ltd, Airwalk Holdings Reply Limited, Airwalk Consulting Reply Limited, AWC Partners Reply Limited, Graymatter Reply Ltd, Arlanis Reply Ltd, G-Force Demco Ltd, Mansion House Consulting Limited, MHC Holdings (US) Reply Ltd, e di Managing Director della controllata tedesca Reply Deutschland SE (già Reply AG);
  • ȯ l'Amministratore Dott. Filippo Rizzante ricopre, tra le altre, la carica di Director in numerose controllate inglesi, nonché la carica di Vice Presidente di Ringmaster S.r.l.

16. Aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con i revisori legali ai sensi dell'art. 150, comma 3, D.Lgs. 58/1998.

Nel corso delle riunioni e degli incontri tenutisi con i rappresentanti della società di revisione legale non sono emersi atti o fatti ritenuti censurabili ovvero rilevanti e meritevoli di menzione e/o specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del D. Lgs. 58/1998.

17. Adesione della società al codice di autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate.

La Società aderisce, sin dall'esercizio 2000, al Codice di Corporate Governance (già Codice di Autodisciplina), da ultimo rivisitato nel gennaio del 2020 ed entrato in vigore a decorrere dall'esercizio 2021.

In data 14 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale a commento del Governo Societario e degli Assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998.

Il Collegio ha preso atto della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Relazione sulla Remunerazione), predisposta ai sensi dell'art. 123- ter del D.Lgs. 58/98, dell'art. 84 - quater del Regolamento Emittenti e del relativo allegato 3 A, schemi n. 7-bis e 7-ter. Detta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la remunerazione.

Come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, nel definire la remunerazione degli amministratori esecutivi il Consiglio di Amministrazione ha tenuto conto delle pratiche di remunerazione diffuse nel settore di riferimento e per società di analoghe dimensioni. In merito alla vigilanza svolta sulla attuazione del Codice di Corporate Governance il Collegio non ha osservazioni da rilevare.

18. Eventuali proposte da rappresentare all'Assemblea ex art. 153 D. Lgs. 58/1998.

In relazione sia al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, sia al generale obbligo di vigilanza di cui all'art. 149 lettera a) di tale decreto, sia ancora all'ordine del giorno dell'Assemblea che prevede la discussione del bilancio di esercizio, il Collegio Sindacale dà atto di aver vigilato sull'osservanza delle norme procedurali e di legge riguardanti la formazione di quest'ultimo.

Evidenziamo che gli Amministratori hanno dichiarato che:

  • ȯ il Bilancio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto, in ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS);
  • ȯ la Relazione Finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022 è stata redatta nel formato elettronico, secondo le disposizioni del Regolamento Europeo 815/2018 cd "ESEF".

In base ai controlli effettuati direttamente ed alle informazioni scambiate con la società di revisione legale, preso altresì atto della relazione, ex art. 14 del D. Lgs. 39/2010, di quest'ultima, che esprime un giudizio senza riserve, il Collegio Sindacale ritiene di non avere né osservazioni né proposte sul Bilancio, sulla Relazione sulla Gestione e sulle proposte ivi formulate, che conseguentemente ritiene, per quanto di propria specifica competenza, suscettibili della Vostra approvazione.

Del pari, con specifico riferimento al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, il Collegio ritiene di non avere proposte da effettuare in ordine alle altre materie di sua competenza.

Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi in materia di acquisto ed alienazione di azioni proprie richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle prescrizioni di cui agli artt. 2357, 2357-ter del Codice Civile, a quelle di cui all'art. 132 del D. Lgs. 58/1998, nonché a quelle dell'art. 144 bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999.

19. Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta, nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate nel corso della stessa.

L'attività di controllo svolta dal Collegio, oltre a quanto sopra esposto è avvenuta mediante:

  • ȯ l'acquisizione di informazioni nel corso di incontri con gli esponenti del Collegio Sindacale, ove esistenti, delle società controllate e controllanti per scambiare informazioni sull'attività del Gruppo e per coordinare l'attività di controllo e vigilanza;
  • ȯ la raccolta di ulteriori informazioni in incontri con l'Amministratore Designato secondo la Procedura per le Operazioni con Parti correlate ed il Soggetto preposto all'attuazione del Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing;
  • ȯ l'analisi di eventuali nuove disposizioni di legge o comunicazioni Consob di interesse per la Società.

Il Collegio ha constatato l'esistenza dei presupposti organizzativi per il rispetto delle norme statutarie, di legge e di regolamento disciplinanti la materia, nella continua evoluzione e ricerca di miglioramento.

In particolare, si porta a conoscenza degli Azionisti che:

  • ȯ abbiamo vigilato sulla conformità alla legge della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, inizialmente approvata dal Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A. in data 11 novembre 2010 e successivamente emendata in data 14/05/2015, 02/08/2018 e 21/06/2021, e sulla sua osservanza;
  • ȯ abbiamo verificato la corretta applicazione dei criteri adottati dal Consiglio di Amministrazione nella valutazione della sussistenza delle condizioni di indipendenza degli "amministratori indipendenti";
  • ȯ abbiamo vigilato, ove richiesto, sulla compatibilità con le limitazioni previste dalla legge dei servizi diversi dalla revisione legale dei conti annuali e consolidati prestati dalla società incaricata della revisione legale a Reply S.p.A. ed alle sue controllate;
  • ȯ abbiamo vigilato sul rispetto delle disposizioni di cui all'art. 17, comma 4, del D.Lgs. 39/2010 e a tal riguardo informiamo che il responsabile chiave della revisione dei bilanci di Reply S.p.A. è la Dott.ssa Monica Maggio;
  • ȯ abbiamo verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A. a norma degli articoli 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del D.Lgs. 39/2010 e dell'articolo 6 del Regolamento (UE) 537/2014;
  • ȯ abbiamo verificato il corretto espletamento degli adempimenti connessi all'emergenza sanitaria Covid-19;
  • ȯ abbiamo verificato l'espletamento degli adempimenti correlati alle normative "Market

abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di informativa societaria e di "Internal Dealing", sulla base delle comunicazioni ricevute dalla Società.

Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 ed alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.

Roma-Torino, 30 Marzo 2023 I SINDACI (Dott. Ciro Di Carluccio) (Prof. Piergiorgio Re) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo)

Relazione finanziaria annuale 2022

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Revisione

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

Relazione finanziaria annuale 2022

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

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Relazione finanziaria annuale 2022

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Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

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