Annual Report • Mar 30, 2023
Annual Report
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Il presente documento rappresenta una versione supplementare rispetto alla versione ufficiale conforme al Regolamento ESEF pubblicata sul sito internet della società www.reply.com



Presidente e Amministratore Delegato Mario Rizzante
Amministratore Delegato Tatiana Rizzante
Filippo Rizzante Daniele Angelucci Marco Cusinato Elena Maria Previtera Patrizia Polliotto (1) (2) (3) Secondina Giulia Ravera (1) (2) Francesco Umile Chiappetta (1) (2)
Presidente Ciro Di Carluccio
Sindaci effettivi Piergiorgio Re Ada Alessandra Garzino Demo
(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance (3) Lead Independent Director

| DATI ECONOMICI (EURO/000) | 2022 | % | 2021 | % | 2020 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.891.114 | 100,0 | 1.483.803 | 100,0 | 1.250.191 | 100,0 |
| Risultato operativo lordo | 340.312 | 18,0 | 262.784 | 17,7 | 207.936 | 16,6 |
| Risultato operativo | 285.473 | 15,1 | 209.283 | 14,1 | 169.531 | 13,6 |
| Risultato ante imposte | 268.695 | 14,2 | 213.279 | 14,4 | 162.054 | 13,0 |
| Risultato netto di gruppo | 191.016 | 10,1 | 150.672 | 10,2 | 123.598 | 9,9 |
| DATI PATRIMONIALI E FINANZIARI (EURO/000) | 2022 | 2021 | 2020 | |||
| Patrimonio netto di gruppo | 970.291 | 813.269 | 675.039 | |||
| Patrimonio netto interessenza di minoranza | 1.579 | 2.625 | 918 | |||
| Totale attivo | 2.228.150 | 1.857.597 | 1.506.568 | |||
| Capitale circolante netto | 46.590 | (42.614) | (21.565) | |||
| Capitale investito netto | 901.298 | 622.683 | 517.296 | |||
| Cashflow operativo | 184.573 | 207.578 | 229.028 | |||
| Posizione finanziaria netta gestionale (*) | 70.572 | 193.212 | 158.661 | |||
| DATI PER SINGOLA AZIONE (IN EURO) | 2022 | 2021 | 2020 | |||
| Numero di azioni | 37.411.428 | 37.411.428 | 37.411.428 | |||
| Risultato operativo per azione | 7,63 | 5,59 | 4,53 | |||
| Risultato netto per azione | 5,13 | 4,03 | 3,30 | |||
| per azione Cash flow |
4,93 | 5,55 | 6,12 | |||
| Patrimonio netto per azione | 25,94 | 21,74 | 18,04 | |||
| ALTRE INFORMAZIONI | 2022 | 2021 | 2020 | |||
| Numero di dipendenti | 13.467 | 10.579 | 9.059 |
(*) per l'indebitamento finanziario netto ESMA, si rimanda alla nota di commento 30.

Signori Azionisti,
Il 2022 è stato molto positivo per Reply, sia in termini di crescita di fatturato che di marginalità. Questi risultati sono stati possibili grazie alla nostra esclusiva focalizzazione sulle nuove nicchie di specializzazione tecnologica e, alla resilienza del nostro modello a rete che ci ha permesso di reagire, adattandoci quasi istantaneamente, ad una trasformazione epocale.
Gli ultimi due anni, nella loro complessità e nella loro durezza, hanno dato un'accelerazione incredibile all'introduzione di innovazione in tutti i settori. Anche i più tradizionali e conservatori hanno reagito alla pandemia, investendo in tecnologia e, digitalizzando processi e servizi. Questo nuovo modo di vivere e lavorare è irreversibile e, seppure drammatico per alcuni, apre nuove opportunità, di crescita e sviluppo, per aziende come la nostra.
Nel prossimo futuro, settori come l'Automotive continueranno ad evolversi verso sistemi connessi, veicoli a guida autonoma e reti diffuse di distribuzione elettrica. Anche il comparto bancario e assicurativo dovrà fare evolvere i suoi modelli consolidati sulla base della digitalizzazione degli asset e della sempre maggiore centralità del cliente, investendo in tecnologie come cloud e AI. Settori avanzati nell'impiego delle tecnologie digitali, come il Retail, investiranno ulteriormente nell'analisi comportamentale basata sui dati, nelle piattaforme di relazione con il cliente e nel disegno di nuove interfacce basate su AR/VR.
Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'intelligenza artificiale rappresenteranno gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni. L'automazione, la robotica e l'internet degli oggetti cambieranno non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti e realizzati, modificando significativamente le fabbriche e i processi di produzione, distribuzione e post-vendita.
La sostenibilità sarà un altro ambito che interesserà tutti i settori, diventando sempre più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply, sentiamo una forte responsabilità verso le generazioni future e ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni nei prossimi anni e a offrire servizi consulenziali e tecnologici per supportare le aziende nella transizione verso net-zero.
Il futuro rimane ancora incerto, con la

guerra ai confini orientali dell'Europa che accresce la tensione sui principali mercati. I prossimi mesi saranno determinanti per la ripresa dell'economia e il nostro impegno sarà totale nell'affiancare i nostri clienti nell'utilizzo delle nuove tecnologie per uscire più rapidamente dalla crisi e cogliere le nuove opportunità di business offerte da un mondo sempre più digitale, connesso e automatizzato.
Mai quanto oggi, pertanto, agilità e velocità rappresentano variabili chiave per il successo di ogni azienda. La nostra capacità di essere competitivi sarà strettamente legata all'abilità di sperimentare e innovare, apprendere velocemente dalle nostre esperienze, per poi portare, altrettanto rapidamente, nuove offerte sul mercato.
I risultati fino a qui ottenuti uniti alla solidità finanziaria del nostro gruppo ci consentono, in ogni caso, di guardare con serenità alle sfide che il mercato ci porrà.
Mario Rizzante



Reply è un gruppo specializzato in consulenza, system integration e digital services, dedicato a realizzare soluzioni innovative basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.
Con il suo network di aziende, Reply supporta i grandi gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione digitale, come l'Intelligenza Artificiale, il Cloud Computing e l'Internet of Things. Grazie alle competenze tecnologiche e di mercato che la distinguono, Reply è in grado di ideare, progettare e sviluppare soluzioni uniche per innovare processi, servizi e prodotti dei propri clienti.
Reply si caratterizza per:
Con oltre 13.000 dipendenti (31 dicembre 2022), Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate nell'ambito dei processi, delle applicazioni e delle tecnologie,
che costituiscono un'eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.
Per Reply comprendere e utilizzare la tecnologia significa introdurre un nuovo fattore abilitante ai processi, grazie a un'approfondita conoscenza del mercato e degli specifici contesti industriali di attuazione.
Reply progetta e realizza soluzioni applicative volte a rispondere alle esigenze del core business aziendale, in diversi settori industriali. Tecnologie
Reply ottimizza l'utilizzo di tecnologie innovative, realizzando soluzioni in grado di garantire ai clienti massima efficienza e flessibilità operativa.
Strategia, creatività e consulenza sono tre elementi che si alimentano reciprocamente e si plasmano tra loro in ogni progetto Reply, per fornire soluzioni concrete ed efficaci alle sfide di ogni settore.
Consulenza strategica, di comunicazione, di design, di processo e tecnologica;
System Integration per utilizzare al meglio il potenziale della tecnologia, coniugando consulenza di business con soluzioni tecnologiche innovative e ad elevato valore aggiunto;
Digital Services innovativi basati sui nuovi canali di comunicazione e trend digitali.


Relazione finanziaria annuale 2022
Reply
In Reply combiniamo un approccio strategico e creativo con le opportunità offerte dalle più avanzate tecnologie, per ottenere risultati concreti fin dal primo giorno.

Grazie al suo modello a rete, Reply coniuga la conoscenza approfondita dei settori industriali con la capacità di supportare l'evoluzione tecnologica dei clienti.

Nel 2022 Reply ha confermato il proprio ruolo di partner dei principali gruppi
automobilistici nell'evoluzione delle attività di produzione e logistica, oltre che nello sviluppo dei servizi a bordo del veicolo attraverso la progettazione di sistemi di connettività avanzati. In un contesto di forte concorrenza dovuta all'ingresso sul mercato di nuovi player, il Gruppo sta affiancando le principali case automobilistiche con progetti integrati che coprono tutte le fasi della filiera.
Il supporto di Reply va dalla gestione delle materie prime alla programmazione della produzione, dalla logistica alle fasi di distribuzione e post-vendita. Sfruttando le piattaforme proprietarie (LEA Reply per la logistica e Brick Reply come Manufacturing Execution System) e le forti competenze in ambito cloud computing, il Gruppo sta
Reply
contribuendo alla trasformazione dell'intera filiera con una visione olistica e soluzioni personalizzate.
INDU
STRY
FOCUS
La sempre maggiore pervasività del paradigma ACES (Autonomous, Connected, Electric, Shared) sta condizionando sempre più il settore automobilistico, spingendolo verso una maggiore sostenibilità dell'attività industriale e dei veicoli stessi. Un'importante area di sviluppo riguarda la progettazione di sistemi di guida autonoma e semiautonoma, dove Reply è al fianco dei costruttori nel progettare architetture e soluzioni applicative.
Reply è inoltre attiva anche nello sviluppo di piattaforme di connettività V2I (Vehicle to Infrastructure) che sfruttano innovative architetture end-to-end per la gestione della prossima generazione di servizi integrati con le infrastrutture di viabilità e ricarica elettrica. Grazie alle proprie competenze cross-industry, il Gruppo supporta il dialogo
tra case automobilistiche, utilities e player terzi nella creazione di ecosistemi di mobilità evoluti.
Integrando soluzioni di data-driven marketing, realtà aumentata/virtuale e visualizzazione 3D, Reply sta accompagnando il settore nella digitalizzazione dei processi di pre-vendita e vendita. Soluzioni di showroom virtuale, e-commerce e open finance accompagnano il potenziale acquirente nella configurazione del modello, nella sottoscrizione dei servizi a valore aggiunto e nella richiesta di credito istantaneo.
Reply ha una consolidata esperienza nel settore Energy & Utility grazie alla conoscenza delle principali dinamiche del mercato e alla capacità di progettare, realizzare e gestire soluzioni per alcuni fra i principali operatori del settore: dall'energy

& demand management alla gestione di nuovi servizi di mobilità e ricarica di veicoli elettrici, fino a soluzioni di smart grid, asset management, forecasting e generazione da rinnovabili.
Nel 2022, la tendenza verso una crisi energetica globale, già emersa durante il periodo pandemico, ha accelerato la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e sicuro, da parte di produttori e distributori di energia. Spinti dagli obiettivi di carbon neutrality a livello globale, i principali operatori stanno infatti investendo in progetti di innovazione tecnologica, con l'obiettivo di diventare sempre più resilienti.
Facendo leva su competenze e soluzioni basate su cloud, IoT, big data, advanced analytics e intelligenza artificiale, Reply sta supportando gli operatori nello sviluppo di nuovi strumenti per evolvere i processi di previsione e monitoraggio della componente energetica, ottimizzare le operations e attivare nuovi servizi e modelli di interazione con i clienti consumer ed enterprise.
Reply affianca i principali player europei in ambito bancario e assicurativo, coniugando una specializzazione distintiva sulle tecnologie più rilevanti, con una significativa conoscenza del quadro normativo, delle dinamiche del mercato e delle esigenze di evoluzione dei modelli operativi e di business. Nel 2022 è stata consolidata la leadership sui mercati europei estendendo la presenza in Germania e Francia.
Oltre all'evoluzione normativa, la tecnologia
è stata in questi anni il principale driver di cambiamento per ottenere benefici sia in termini di conto economico che di stato patrimoniale. Le istituzioni finanziarie sono, infatti, sempre più delle "tech companies" e per poter avere successo devono innovare l'intera catena del valore presieduta (vendite/distribuzione, operations, procurement).
Intelligenza artificiale, digital assets, re-platforming delle infrastrutture legacy sono temi chiave dei piani di investimento di banche, assicurazioni, asset manager e altri operatori finanziari. Il cloud computing svolge il ruolo di sostegno ai progetti di innovazione, che spaziano dall'ambito dei pagamenti a quello del wealth management, dall'onboarding della clientela all'ottimizzazione ed efficientamento dei processi.
L'attività di Reply nel contesto governativo è fortemente orientata al disegno e realizzazione di una pubblica amministrazione interoperabile, grazie all'integrazione di big data e open data, intelligenza artificiale e deep learning, cloud e nuove architetture. Le tecnologie vengono applicate nel miglioramento della relazione con l'utenza e nel governo dei processi di business interni.
In ambito sanitario e farmaceutico, Reply ha intrapreso una scelta di servizio improntata alla medicina territoriale, affiancando alle competenze tradizionali nei servizi sanitari (ottimizzazione costi,
Reply
digitalizzazione processi, fascicolo sanitario elettronico, gestione del materiale sanitario e logistica), anche le competenze nella life science innovation, con soluzioni basate sull'intelligenza artificiale al servizio dei nuovi ambiti della bio-informatica (genomica, radiomica, predictive e precision medicine, digital pathology).
È stata inoltre potenziata l'offerta di servizi e prodotti di accoglienza e telemedicina, implementando una propria vision sul patient journey e sull'health population management, migliorando l'efficienza dei processi di monitoraggio e cura in ottica connected care e promuovendo il modello "One-Health", volto a valorizzare le possibilità di cura e prevenzione derivanti dalla connessione tra dati, tecnologie e applicazioni del settore sanitario con quelli farmaceutico, ambientale, alimentare e del welfare.
Nel 2022 Reply ha sviluppato soluzioni rivolte ai processi logistici di diversi settori, tra cui Fashion, Retail, Automotive, Healthcare e Food & Beverage, specializzandosi nella gestione dei flussi delle materie prime, dei prodotti finiti, delle flotte e dei magazzini automatizzati. La competenza di Reply in ambito logistico è riconosciuta da diversi analisti, tra cui Gartner, che ha incluso la piattaforma LEA Reply nel "Magic Quadrant for Warehouse Management Systems 2022".
Reply sta affiancando i clienti nel disegno e rollout di nuove modalità distributive per e-commerce e quick-commerce, grazie
all'implementazione di micro-fulfillment center e processi "just in time", ma anche con l'adozione di veicoli elettrici, robot e droni in contesti di intra-logistics, abilitati dall'Internet of Things.
Nel corso del 2022 sono state ulteriormente estese le aree di intervento agli ambiti legati alla sostenibilità e alla de-carbonizzazione della supply chain, all'omni-canalità e all'adozione di modelli di lavoro flessibili nel contesto della logistica e dei trasporti. Grazie alla partnership con primarie realtà industriali e logistiche, sono inoltre state rafforzate le sperimentazioni in ambito computer vision, autonomous goods delivery e wearable.
La digitalizzazione dei processi industriali di approvvigionamento, produzione e manutenzione sta trasformando sempre più gli impianti produttivi in ecosistemi aperti e flessibili, capaci di gestire al meglio i flussi di comunicazione e le supply chain, ottenendo benefici di riduzione dei costi e massimizzazione dei risultati.
Seguendo questo trend, nel 2022 Reply ha supportato numerosi gruppi industriali europei nel percorso di adozione di piattaforme digitali cloud native specifiche per il Manufacturig (Digital Manufacturing Platform). Sistemi di procurement, controllo e pianificazione basati sulle nuove generazioni cloud-native di ERP, MOM e MES, per la pianificazione e il controllo della produzione e l'integrazione con le reti logistiche di approvvigionamento sono altri
ambiti rilevanti in cui Reply ha supportato i clienti in questo complesso processo di trasformazione.
Le competenze Reply si estendono dalla pianificazione e controllo alla gestione del ciclo di vita dei prodotti, grazie anche a una significativa esperienza nell'implementazione delle soluzioni di vendor partner quali Microsoft, Oracle e SAP, e al proprio portafoglio di piattaforme e acceleratori, quali Brick Reply (MES) e Axulus Reply (Industrial Internet of Things). Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo di soluzioni di Industrial IoT, anche sottostanti a nuove generazioni di prodotti e servizi connessi.
Nel 2022 i retailer hanno investito significativamente nell'evoluzione dei modelli commerciali, spinti dalla pressione sui margini dovuta all'aumento dei costi (energia, trasporti e risorse umane). I clienti si sono dimostrati sensibili ai prezzi, ma al tempo stesso hanno mostrato l'esigenza di esperienze personalizzate, alta qualità dei servizi e consegna rapida.
Reply è stata coinvolta in numerose iniziative per affrontare queste sfide tramite la creazione di esperienze omni-canale coerenti e personalizzate, supportando brand rilevanti nell'implementazione, lancio e gestione di piattaforme di engagement e vendita.
Reply sta inoltre accompagnando gli operatori di questo settore nella comprensione delle potenzialità dei nuovi modelli Web3. Facendo leva sulle proprie capacità tecniche e sulla conoscenza dell'industry, Reply ha sviluppato diversi acceleratori, tra cui una soluzione di punto vendita virtuale nel metaverso collegato come nuovo canale alle piattaforme di customer engagement: questa "vetrina" nel metaverso sta permettendo ai retailer di ottenere una migliore comprensione delle dinamiche future nel loro settore.
Negli ultimi anni, mentre gli hyperscaler stavano progressivamente ampliando la loro presenza nel tradizionale spazio delle Telco grazie a modelli di business fondati su capacità tecnologiche innovative, gli operatori del settore effettuavano massicci investimenti negli asset convenzionali, senza però ridefinire le tecnologie sottostanti. Per superare questa tendenza Reply è oggi al fianco delle Telco nella loro trasformazione in operatori software-based, partendo dalla ridefinizione delle loro basi tecnologiche, creando piattaforme cloud in grado di gestire l'intero stack tecnologico, dall'accesso di rete ai canali front-end, e nella definizione di nuovi modelli di business abilitati da architetture composable.
L'evoluzione del mercato Telco richiede non solo l'adozione massiva di tecnologie quali Artificial Intelligence, Cloud ed Edge Computing e Internet of Things, ma anche la rivisitazione dei Business Support System (BSS), in modo che si possano integrare in un contesto tecnologico orientato ai servizi a valore aggiunto dove gli operatori Telco sono sempre più Service Provider. Reply ha

una significativa esperienza specialistica in questi ambiti e ha inoltre costruito un forte posizionamento oltre che sui BSS anche nelle aree infrastrutturali, specializzandosi in Network Engineering, Network Operations e Network Testing & Validation.
In ambito Media gli editori stanno reagendo alla profonda crisi dei canali tradizionali, che sta portando a una ricerca di soluzioni digitali innovative e di nuovi prodotti che
possano soddisfare le preferenze della clientela. Reply sta supportando rilevanti attori europei nel processo di convergenza delle offerte, contribuendo al disegno e all'implementazione di nuovi bundle composti da connettività a larga banda fissa/mobile, servizi a valore aggiunto e contenuti premium, di taglio editoriale e/o televisivo.


Nel corso degli anni Reply ha consolidato la propria leadership sui mercati di riferimento affiancando una costante vocazione verso l'innovazione con un'offerta strutturata sui principali pilastri dell'evoluzione digitale.
L'intelligenza artificiale è stata l'area tecnologica che ha visto la maggiore accelerazione nel 2022. L'attenzione del mercato sui risultati dei sistemi generativi di intelligenza artificiale, come Dall-E e ChatGPT, e la spinta sull'efficienza ha portato le aziende ad approfondire le proprie conoscenze e adottare sistemi per la creazione automatica di immagini, testi e video. Reply ha capitalizzato il lavoro svolto negli ultimi due anni su piattaforme leader come GPT-3, offrendo ai clienti la possibilità di utilizzare l'intelligenza artificiale come acceleratore di processi di business e operations.
Reply ha, inoltre, consolidato la propria esperienza in ambito di Intelligenza Artificiale applicata a contesti industriali con progetti specifici legati al controllo di qualità, alla predittività, alla cybersecurity e all'automazione di task operativi. Ciò sta supportando l'introduzione di processi aziendali efficienti e flessibili, in una logica di "hybrid work".
Progetti combinati di machine learning e natural language processing sono stati sviluppati anche nel settore dei servizi finanziari, per il rilevamento delle frodi e il calcolo del punteggio/rating del credito in tempo reale; anche in ambito healthcare Reply ha sviluppato applicazioni specifiche basate su modelli di AI e rivolte all'analisi delle immagini radiologiche, alla ricerca sui farmaci e ai piani di trattamento personalizzati.
Nel contesto della customer interaction, le tecnologie di AI sono state utilizzate per analizzare i dati o il sentiment dei clienti, ma soprattutto, per creare la componente di intelligenza legata ai digital human. Nel 2022 lo sviluppo di esseri umani digitali guidati dall'intelligenza artificiale ha arricchito un


Fonte: Ricerca Reply "Generative AI", in collaborazione con PAC (Teknowlogy Group) Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi
catalogo di soluzioni rivolte, in particolare, alla gestione delle relazioni con i clienti.
Anche lo sviluppo di soluzioni di Edge AI, che prevedono l'esecuzione di algoritmi di intelligenza artificiale direttamente sui dispositivi periferici anziché l'invio di dati al cloud per l'elaborazione, ha registrato un significativo incremento nel 2022. Negli ultimi mesi Reply ha partecipato allo sviluppo di soluzioni di Edge AI per i settori manufacturing ed energy/utilities.
Una particolare declinazione dell'intelligenza artificiale è quella dell'automazione applicata ai business process. Il settore assicurativo è stato tra i più attivi in questo senso, in particolare nell'automazione dei back office e nella gestione documentale. Grazie a un significativo ecosistema di partnership con venditori e start-up, la
creazione di acceleratori ha permesso a Reply di supportare i clienti in aree in cui l'automazione consente di gestire enormi quantità di dati. Ciò permette l'estrazione di informazioni chiave e la reazione rapida, anche in modo automatizzato, in ambiti quale procurement, supply chain e risk management.
La spinta verso l'hyperautomation ha anche visto il rafforzamento della software engineering potenziata dall'intelligenza artificiale. Gli sviluppatori stanno beneficiando di maggiore efficienza e affidabilità del codice, che viene completato, valutato e reso sicuro in near-real time da sistemi automatizzati. L'intelligenza artificiale sta così intervenendo sempre più nelle fasi di programmazione, test e distribuzione delle soluzioni applicative, migliorando l'efficienza dei team.
Reply


FinOps Altri investimenti in Cloud Operations Management Altri investimenti in IT Operations Management
Fonte: Ricerca Reply "Cloud Governance: Focus on FinOps", in collaborazione con PAC (Teknowlogy Group) Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi
Il cloud computing è l'architettura di riferimento in tutte le soluzioni sviluppate da Reply per i propri clienti. Grazie a una significativa esperienza su progettazione e implementazione di complesse architetture multi-cloud e ibride, Reply è in grado di supportare aziende operanti in diversi settori come manifatturiero, servizi finanziari, automotive, utilities e retail nella migrazione dai sistemi legacy al cloud e nel lancio di progetti innovativi cloud-native.
Le partnership strategiche globali con AWS, Microsoft, Google e Oracle supportano la capacità di Reply di mantenere ed evolvere soluzioni e servizi in modalità Infrastructure as a Service, Platform as a Service e Function as a Service models. La comprovata capacità di Reply nel
lavorare con architetture multi-piattaforma consente alle aziende di integrare facilmente piattaforme cloud-native proprietarie e il Software as a Service offerto da partner globali come Adobe, Salesforce e SAP.
Come parte del suo impegno per la tecnologia sostenibile, Reply sta investendo nella metodologia GreenOps e in tecnologie come l'edge computing, che avvicinano il calcolo e l'archiviazione dei dati all'utente, con conseguente riduzione del trasferimento dei dati e un minor consumo di energia. Questo spostamento verso l'edge computing ha anche aperto nuove opportunità per lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi, con tempi di risposta più rapidi e migliori esperienze utente.
Accanto al consolidamento delle proprie competenze in campi come l'observability

e la site reliability engineering (SRE) e della metodologia di adozione del cloud strutturato CAFFE (Cloud Adoption Framework for Enterprise), Reply ha rafforzato la propria capacità di progettare, implementare ed evolvere soluzioni di cloud governance e FinOps, necessarie per ottimizzare gli investimenti e i costi infrastrutturali ricorrenti per i clienti.
Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi
A fronte di un costante incremento dei crimini informatici e delle tensioni geopolitiche, Reply ha risposto nel corso dell'ultimo biennio con un significativo ampliamento nella capacità di assistere i propri clienti nella protezione, sicurezza e compliance di applicazioni, infrastrutture, dati e dispositivi IoT. Nell'ambito della rilevazione e della risposta
alle minacce informatiche, Reply ha maturato una significativa esperienza nel setup di sistemi quali Endpoint detection and response (EDR) ed Extended detection and response (XDR), permettendo ai clienti alta velocità di reazione e contenimento dei rischi.
Grazie all'adozione del paradigma DevSecOps, i team congiunti di sviluppo Reply-cliente infondono la cultura della sicurezza informatica nel ciclo di progettazione e sviluppo applicativo. L'automazione delle attività di test supportata dall'intelligenza artificiale, inoltre, rafforza l'affidabilità del codice.
Oltre alle capacità tecniche di gestione del rischio informatico, nel 2022 Reply ha consolidato una forte conoscenza del contesto normativo e regolamentare, con particolare attenzione al mondo della

Fonte: Ricerca Reply "Cybersecurity Automation", in collaborazione con PAC (Teknowlogy Group) Perimetro: Italia, Germania, UK, USA, Brasile, Francia, Belgio, Cina, India, Paesi Bassi
protezione e della privacy dei dati, sia di tipo enterprise che derivanti da dispositivi IoT, anche in ambito consumer.
Attraverso la propria rete globale di agenzie di comunicazione e società tecnologiche specializzate, Reply è in grado di offrire una gamma di soluzioni digitali che aiutano le aziende a creare esperienze digitali eccezionali per tutti gli stakeholder, inclusi clienti e dipendenti. Dalla definizione della brand strategy fino alla creazione di esperienze omni-canale e all'implementazione dei processi sottostanti, Reply sfrutta la sua capacità distintiva di collegare tecnologia, dati e creatività, con solide metodologie e partnership rilevanti con i principali vendor.
Supportando la progettazione di coinvolgenti esperienze utente "phygital" coerenti con i valori dei brand, Reply aiuta le aziende a creare piattaforme di esperienza digitale (DXP) flessibili e modulari e soluzioni di vendita in grado di gestire contenuti, comunicazioni e commercio di beni e servizi. La capacità tecnologica di Reply è in grado di supportare le aziende nell'adozione di architetture headless, in cui l'esperienza digitale si combina con processi efficienti di gestione degli ordini e di consegna, indipendentemente dal canale di consegna della merce.
Per garantire che sia i clienti che gli operatori abbiano una visibilità completa delle loro operations, Reply integra data
customer platform (CDP), ERP e sistemi di supply chain, creando un'esperienza di brand fluida, incentrata sulle persone e iper-personalizzata. Le partnership con i principali fornitori di soluzioni CRM consentono inoltre alle aziende di migliorare le interazioni con i clienti con soluzioni avanzate di analytics che sfruttano i dati zero-party e first-party, salvaguardando la privacy dei clienti.
Un'area di particolare attenzione per Reply è quella legata all'adozione di intelligenza artificiale e machine learning per promuovere una maggiore personalizzazione nelle esperienze digitali, aumentando l'engagmeent e incrementando le vendite. A questa si unisce quella relativa all'integrazione dei social media e sistemi di messaggistica nelle piattaforme di esperienza digitale. Consentendo ai clienti di interagire con i marchi attraverso più canali e punti di contatto, Reply aiuta i clienti a creare un'esperienza di brand uniforme e coerente che rafforza la fedeltà dei clienti.
Nel 2022, Reply ha inoltre supportato i clienti nei settori dell'intrattenimento, della moda e del gioco nel lancio di esperienze digitali basate su pilastri del Web3 come NFT, spatial computing, realtà mista, 3D e blockchain. Mentre il "Decentralized Web" continua ad evolversi, aziende e consumatori sperimenteranno esperienze sempre più coinvolgenti nel metaverso. Lo sviluppo di identità digitali sempre più sicure e flessibili sarà supportato dall'adozione di avatar e digital human foto-realistici in 3D che interagiscono con voci naturali.


Fonte: Studio Reply "Digital Experience Trends in 2023"
Grazie a una consolidata esperienza sia in ambito industriale che consumer, per Reply l'IoT è uno dei domini tecnologici più maturi. L'ampia diffusione di sensori sta abilitando nuovi modelli di business, soprattutto in ambito enterprise. Il mercato vede, infatti, una crescente diffusione di prodotti e dispositivi connessi, supportati da servizi cloud-based e da sistemi di sicurezza informatica sempre più sofisticati, anche grazie all'intelligenza artificiale.
La crescita dell'edge computing ha inoltre reso possibile una nuova stagione di prodotti connessi, primi tra tutti automobili e mezzi industriali. I veicoli connessi permettono di migliorare la sicurezza, l'ottimizzazione energetica, il confort e l'entertainment di bordo, ma sono anche un primo passo importante verso la guida autonoma.
A livello industriale, i sistemi di Industrial IoT vengono utilizzati per raccogliere i dati dei macchinari, delle flotte aziendali e dei prodotti connessi, per favorire la predittività delle manutenzioni, il miglioramento dei processi di produzione e l'efficienza dei sistemi logistici, ma anche per raccogliere informazioni utili per il disegno di nuovi prodotti e servizi.
Oltre a sviluppare numerosi progetti in ambito manufacturing, energy e insurance, nel 2022 Reply ha potenziato i laboratori dedicati alla sicurezza e al test dei prodotti connessi e continuato lo sviluppo dell'incubatore Breed Reply, dedicato a selezionare start-up e scale-up promettenti su Internet of Things e deep tech a livello internazionale.

La profonda conoscenza dei settori industriali in cui operano i propri clienti ha permesso a Reply di disegnare, implementare ed evolvere nel tempo numerose soluzioni dotate di un rapido time to market e di un'ampia flessibilità di personalizzazione.
Axulus Reply è la soluzione Reply per l'Industrial IoT Operations Management basata su cloud, che fornisce differenti framework predefiniti su casi d'uso specifici per la digitalizzazione delle aziende manifatturiere. Lo strumento offre un approccio modulare, modelli e librerie che consentono di identificare possibili scenari, simulare il valore aggiunto, configurare le soluzioni tecniche più adatte e implementarle attraverso l'adozione di flussi di lavoro scalabili, fino all'ambiente di produzione.
Brick Reply è la piattaforma dedicata alla
trasformazione digitale delle operations industriali. Grazie alla sua architettura a micro-servizi, a un set di applicazioni verticali fruibili in mobilità e alla forte capacità di connettività con macchinari e sensori, Brick Reply fornisce uno strumento flessibile di supervisione e controllo delle attività produttive. La piattaforma permette inoltre una gestione predittiva delle operations sfruttando tecniche di intelligenza artificiale applicate ai dati raccolti dal campo e gestiti in cloud. Tra le diverse innovazioni introdotte nel 2022, sono stati implementati connettori per la comunicazione verso le principali soluzioni ERP di mercato, in particolare per le soluzioni SAP 4HANA e Microsoft Dynamics 365.

Reply
China Beats Reply è la piattaforma Reply di marketing intelligence e social listening dedicata alla comprensione del mercato cinese e del suo ampio ecosistema di dati. Può connettersi a tutte le principali piattaforme cinesi di e-commerce, motori di ricerca e social media, oltre ad integrare flussi di notizie, database di brevetti e fonti di open data disponibili al pubblico. La piattaforma raccoglie dati rilevanti relativi a diversi settori, tra cui quello automobilistico, della moda, dei beni di consumo e della tecnologia.
Discovery Reply è la piattaforma Reply di Enterprise Digital Experience Management che centralizza la gestione di immagini, video, audio, documenti e dati in modo sicuro, veloce e completo, mantenendo il pieno controllo su tutto il ciclo di vita degli asset digitali e delle informazioni di prodotto: dal caricamento, all'arricchimento, alla distribuzione sui differenti canali. Integrando tecnologie di intelligenza artificiale abilita una gestione semplificata dei processi di classificazione dei contenuti con l'obiettivo di renderli facilmente ricercabili e migliorare la collaborazione dei team in termini di efficacia ed efficienza dei flussi di lavoro.
LEA Reply è la piattaforma Reply progettata per rendere efficienti, agili e connesse le supply chain. È composta da una suite di micro-servizi che copre diversi processi della Supply Chain Execution, fra cui gestione del magazzino, inventario, distribuzione, consegna e logistica dei punti vendita. LEA Reply integra
tecnologie di AI, robotica, machine learning e IoT con una roadmap di costante estensione dei servizi offerti, come il nuovo servizio di "Resource Planning", dedicato all'efficienza e all'ottimizzazione delle risorse disponibili.
Pulse Reply è una soluzione di data-driven insight. La piattaforma combina data science e marketing intelligence all'interno di una dashboard e include funzionalità avanzate di visualizzazione e modellazione dei dati. Pulse Reply è progettata per consentire agli utenti di monitorare l'andamento aziendale e supportare le previsioni. Grazie all'integrazione di algoritmi di machine learning, Pulse Reply è in grado di notificare automaticamente agli utenti quando vengono rilevati cambiamenti in un KPI, fornendo anche evidenza dei motivi alla base di tali cambiamenti e spiegando il loro potenziale impatto.
Sonar Reply è la piattaforma Reply dedicata alla ricerca data-driven sui trend, sviluppata in collaborazione con il Centro Tedesco di Ricerca per l'Intelligenza Artificiale (DFKI). La soluzione è stata progettata con l'obiettivo di offrire una user experience simile a quella dei motori di ricerca ed è destinata non solo ai professionisti dell'analisi dei dati, ma anche a ricercatori e giornalisti. L'elemento centrale dell'architettura di Sonar Reply è un database in continua espansione che oggi include oltre 40 milioni di pubblicazioni scientifiche indicizzate, brevetti, blog di esperti, articoli di notizie e altri documenti.
Nata come piattaforma di Enterprise Social Network con l'obiettivo di agevolare comunicazione e collaborazione all'interno delle aziende, TamTamy oggi supporta numerose progettualità dedicate alla formazione e alla gestione delle risorse umane. Tra le diverse verticalizzazioni, sono disponibili versioni di TamTamy dedicate alle reti di vendita, alla gestione degli eventi online e alla realizzazione di portali fornitori. Nel 2022 è stata inoltre lanciata la soluzione cloud "Digital Experience Platform" per la costruzione di siti pubblici sicuri, veloci e di facile gestione tramite un no-code visual editor.
Ticuro Reply abilita i processi a supporto della prevenzione e della continuità di cura anche da remoto, secondo il modello della connected care per la sanità digitale. Erogata in modalità SaaS, sfrutta la tecnologia IoMT (Internet
of Medical Things) attraverso la quale è in grado di collegarsi a dispositivi medici, sensori indossabili multi-parametrici e ambientali, permettendo così una maggiore e costante collaborazione fra pazienti, caregiver e personale sanitario da remoto, sia nella fase di prevenzione che in quelle più critiche di cura e riabilitazione.
X-RAIS Reply è la soluzione Reply di intelligenza artificiale per il supporto dei processi di diagnosi radiologica tramite deep learning: è verticalizzata su differenti metodiche di diagnostica e su specifici distretti anatomici ed è in grado di supportare i processi di diagnosi medica attraverso tecniche di medical image recognition. Nel 2022 è stato ultimato l'addestramento del modello di identificazione delle micro-calcificazioni nelle mammografie.


Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare, Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito enterprise di partner quali Adobe, AWS, Google, Microsoft, Oracle, Salesforce, SAP.
Le principali aree di collaborazione tra Adobe e Reply riguardano la marketing automation, il digital information management e il digital asset management. In questi ambiti, Reply è in grado di sviluppare soluzioni che permettono di ottimizzare il targeting, la personalizzazione e l'ottimizzazione dei contenuti, garantendo al contempo l'efficienza delle marketing operations e un alto livello di esperienza utente.
La crescente copertura geografica della partnership Reply/Adobe (Italia, Germania, Regno Unito, USA) consente alle aziende
clienti di avere un unico partner capace di integrare gli sviluppi applicativi, le personalizzazioni dei prodotti Adobe e la conoscenza di diverse industry. Grazie alla significativa esperienza sull'Adobe Experience Platform, Reply è Adobe Platinum Partner e AEM Specialized Partner a livello EMEA.
Reply è stata confermata da AWS, per il nono anno consecutivo, nel ristretto circolo globale dei Premier Consulting Partner. Nel corso degli anni, ha infatti acquisto un'elevata expertise nella migrazione in cloud di sistemi di grandi aziende oltre

ad offire servizi di cloud computing, elaborazione e distribuzione di contenuti e supporto end-to-end che va dalla realizzazione e integrazione di applicazioni e piattaforme custom fino all'attivazione di servizi di manutenzione e gestione 24x7.
Reply ha competenze certificate sui temi Data & Analytics, DevOps, Oracle, Migration, IoT, Industrial Software, SaaS, Machine Learning, Financial Services, Security, Retail ed Energy, oltre a quelle relative ai programmi Managed Service Program e Well-Architected Program. Nel 2022, AWS ha riconosciuto Reply come miglior System Integrator e miglior partner in ambito sicurezza per l'area EMEA.
Reply ha consolidato la partnership a livello Premier con Google grazie alle sue società specializzate che operano in Europa, Regno Unito e USA e collaborano con le divisioni Google Ads e Google Cloud. Nella prima area, Reply ha conseguito le certificazioni in Search, Display, Video, Shopping, Apps.
Riguardo l'offerta di servizi di consulenza e integrazione di sistemi sulle tecnologie Google Cloud, Reply ha visto riconosciute le proprie specializzazioni in Machine Learning, Infrastructure, Cloud Migration e le Expertise in Conversational Design, Data Lake Modernization, Data Warehouse Modernization, Application Modernization, Security Analytics & Operations. Tramite le società Reply partner di Google Cloud è stata confermata per il 2023 la partecipazione all'iniziativa Managed Services Provider.
Reply è partner globale di Microsoft, grazie a un'ampia rete di aziende altamente specializzate in termini di industry e tecnologie operanti in Europa, Regno Unito, USA e Brasile. Reply progetta, realizza e distribuisce soluzioni sui tre cloud Microsoft: Azure, Microsoft 365 e Dynamics 365. Nel 2022, grazie alla stretta collaborazione e ai progetti realizzati, Reply ha ottenuto lo status di Microsoft Globally Managed Partner, diventando uno dei pochi partner Microsoft globali a ottenere tutte le designazioni di Microsoft Solutions Partner nel nuovo Microsoft Cloud Partner Program.
La collaborazione tra Reply e Microsoft nel corso degli anni si è progressivamente estesa a diversi ambiti: dalle migrazioni al cloud, allo sviluppo di soluzioni basate su IoT, metaverse, intelligenza artificiale e robotica. A queste si aggiunge una consolidata specializzazione nell'implementazione di piattaforme di Modern Work per aiutare le aziende a supportare modelli di lavoro ibridi, in rapida evoluzione.
Reply nel corso degli ultimi anni ha ottenuto numerose "Service Expertise" per gli ambiti OCI e Oracle Cloud Application, confermandosi tra i principali Oracle Cloud Service Provider al mondo e rappresentando un punto di riferimento per i servizi gestiti su Oracle Cloud Infrastructure.
Reply si è inoltre distinta per il time to market della nuova piattaforma Oracle Lakehouse, venendo nominata tra gli Oracle strategic partner per i progetti realizzati su questa soluzione. Il Gruppo ha sviluppato diversi

progetti strategici basati su Oracle Xstore, CX Unity e soluzioni di marketing automation, confermando inoltre la sua leadership in ambito ERP e SCM grazie a numerose implementazioni internazionali su tecnologie ERP Cloud e Netsuite.
Reply è Salesforce Consulting Partner con certificazioni ed esperti in Europa e USA. Le competenze di Reply coprono l'intera offerta Salesforce: Sales, Service e Marketing, Commerce per B2B e B2C, Integration con Mulesoft, Analytics con Tableau e Collaboration con Slack. Inoltre, gli esperti di Reply lavorano con le varie estensioni Salesforce per CPQ, Field Service Lightning, Pardot ed Einstein AI.
Reply è uno dei pochi esperti Salesforce al mondo nel settore automotive ed è stato nominato Automotive Cloud Launch Partner da Salesforce. Inoltre, è stata riconosciuta come "Implementation Partner of the Year" di Salesforce per la regione DACH nel 2022, e come "Community Impact Partner" per l'impegno per l'uguaglianza, la diversità e lo sviluppo sostenibile, nonché per la sua partecipazione attiva alla Salesforce Talent Alliance.
Nel 2022 Reply ha esteso la propria offerta SAP al mercato USA diventando uno dei fornitori globali di servizi SAP più competenti, riconosciuto come uno dei principali innovatori tra gli oltre 20.000 partner SAP. Questo sviluppo ha portato alla vittoria del SAP Pinnacle Award 2022 nella categoria Customer Excellence, che riconosce gli straordinari contributi di Reply come partner SAP. Inoltre, Reply ha ricevuto per il nono anno consecutivo il "SAP Quality Award" come riconoscimento per la qualità e la rilevanza delle sue attività.
Reply sta investendo nel nuovo portfolio di sostenibilità SAP e nella sua integrazione nelle intere catene di creazione del valore digitale. Insieme, Reply e SAP stanno collaborando nell'IT Sustainability User Group, un'iniziativa avviata nel 2022 da Reply e co-fondatori come SAP.

La nostra cultura orientata all'innovazione tecnologica e una struttura altamente flessibile ci consentono di anticipare le evoluzioni del mercato e interpretare i nuovi driver tecnologici.
Reply

Reply ha attivato differenti gruppi di lavoro internazionali tra professionisti IT, esperti di user experience e specialisti di industry: la loro attività di ricerca e sviluppo permette di monitorare le innovazioni sul mercato e accelerare il time to market di nuove soluzioni.
Le tecnologie Metaverse e Digital Human stanno rapidamente maturando e consentendo alle aziende di ri-progettare la propria interazione con i clienti. Per supportare i clienti di diversi settori nello sfruttare questi nuovi mondi virtuali, Reply può far leva sulle proprie competenze su real-time 3D, intelligenza artificiale e blockchain, oltre a un'esperienza internazionale con Reply Game Studios nei giochi e nelle applicazioni di realtà aumentata, virtuale e mista.
Reply ha avviato diverse iniziative per aiutare i propri clienti ad abilitare le
tecnologie e i nuovi metodi operativi e organizzativi necessari per affermarsi sulle principali piattaforme del metaverso. Queste aree includono modellazione 3D, ricostruzione 3D di ambienti, creazione di mondi personalizzati, branded experiences, creazione di avatar, NFT e altre risorse basate su tecnologie di realtà estesa.
Reply sta inoltre maturando un'esperienza distintiva nell'area dei Digital Human potenziati dall'intelligenza artificiale, con soluzioni di presenza virtuale personalizzate basate sul tracking in tempo reale e l'utilizzo di modelli avanzati di interpretazione e generazione del linguaggio naturale per sostenere la prossima generazione di brand
Reply
ambassador e assistenti digitali per i propri stakeholder, inclusi clienti e dipendenti.
Le tecnologie sottostanti i digital asset, quali la blockchain, stanno riscontando una rilevanza crescente a livello internazionale, offrendo nuove opportunità in diversi settori e in primis all'interno dell'industria finanziaria, sia a livello bancario e assicurativo che negli ambiti più specifici dell'Asset & Wealth Management.
Payment Token, Security Token, Utility Token e NFT sono le principali tipologie di digital asset: Reply ha sviluppato una profonda comprensione delle proprietà specifiche di ogni asset, permettendo alle aziende clienti di orientarsi all'interno di questo nuovo
fenomeno e supportando la costruzione di customer journey ed elementi innovativi nelle filiere industriali.
La consolidata esperienza di Reply negli elementi chiave di questa tecnologia (Distributed Ledger Technology e Blockchain) e nelle dinamiche sia strategiche che operative sottostanti, le ha permesso di strutturare un osservatorio continuo sugli asset digitali a livello internazionale e di costruire acceleratori che possano supportare e accompagnare i propri clienti nella definizione e successiva implementazione di nuovi servizi e modelli di business.


Grazia alla spinta globale verso veicoli sempre più sostenibili, la mobilità elettrica sta rapidamente guadagnando slancio come soluzione per le esigenze di trasporto quotidiane. Con i progressi nella tecnologia delle batterie e una crescente infrastruttura di ricarica, i veicoli elettrici stanno diventando sempre più accessibili e convenienti.
Le case automobilistiche stanno collaborando con i principali player del settore energy & utilities per creare ecosistemi connessi, in cui automobili e veicoli commerciali possano utilizzare le potenzialità offerte dalla connettività "Vehicle to Infrastructure", ottimizzando la propria impronta ecologica e al tempo stesso incrementando l'affidabilità e la durata della mobilità elettrica e ibrida.
Reply ha avviato gruppi di lavoro internazionali focalizzati sullo sviluppo di soluzioni per le reti di ricarica, ricarica bidirezionale, gestione del ciclo di vita della batteria e piattaforme di mobilità elettrica. Insieme alle principali case automobilistiche, sta inoltre portando avanti sperimentazioni sulla guida autonoma, sfruttando le proprie competenze distintive in ambito AI, cloud ed edge computing.
La produzione e l'uso di dispositivi e sistemi informatici sono ad alta intensità energetica e hanno un impatto significativo sull'ambiente. È importante considerare la sostenibilità dell'ICT lungo tutto il suo ciclo di vita, dalla produzione alla dismissione, sia in termini hardware che software. La misurazione del consumo energetico e l'applicazione di standard riconosciuti come il GHG Protocol ICT Sector Guidance per valutare l'impatto dell'ICT sono passi cruciali verso il miglioramento della sostenibilità del settore.
Concentrandosi sulla programmazione ad alta efficienza energetica e sviluppando buone pratiche nell'ingegneria del software, nel cloud e nel Web design, Reply sta adottando un approccio proattivo per mitigare l'impatto ambientale dell'ICT. Matcha Reply, la metodologia proprietaria di Reply per la gestione della sostenibilità nei progetti, segue il principio dell'integrazione di considerazioni di sostenibilità nella pianificazione, esecuzione e monitoraggio dei progetti ICT per migliorare i loro impatti ambientali e sociali e promuovere la sostenibilità a lungo termine.
Reply ritiene, inoltre, che affrontare la sostenibilità nell'ICT richieda la collaborazione tra aziende, governi e altri stakeholder e quindi promuove attivamente la condivisione delle conoscenze, lo sviluppo di nuove partnership e la co-creazione di soluzioni innovative. Con questo spirito, Reply ha avviato l'IT Sustainability User Group, in cui player rilevanti di diversi settori approfondiscono e testano metodologie.

Reply
Storicamente le società di telecomunicazioni sono state fortemente legate ai propri fornitori di dispositivi di rete. Questa condizione ha consolidato un modello in cui le architetture sono composte da silos verticali e caratterizzate da un significativo vendor lock-in, con enorme impatto su rigidità e costi.
Network Softwarization e Telco Cloud sono alcune delle aree di innovazione che si stanno consolidando, ora affiancate dal paradigma della Network Disaggregation e dalla disponibilità di siti di edge computing, asset distintivi delle Telco. La network cloudification mira a implementare la rete come software cloud-native e a sfruttare meccanismi cloud consolidati per supportare le esigenze di prestazioni, affidabilità e sicurezza.
Dopo essersi distinta nel supportare il rollout di numerose iniziative in ambito di disaggregazione della rete, Reply sta collaborando con le principali organizzazioni internazionali e le maggiori Telco europee nel disegno e nella standardizzazione di soluzioni basate su open source ed ecosistemi collaborativi, che possano incrementare l'efficienza delle reti a banda larga e mobile, migliorando anche la sostenibilità delle reti e abilitando nuovi modelli di business e servizio.

Nei laboratori Reply si sviluppano prototipi e idee innovative che generano valore strategico per i nostri clienti.
In Area42 si sperimenta il potenziale delle tecnologie più innovative di robotica, mobilità avanzata, virtual reality e Metaverso per trovare ambiti di applicazione in grado di innovare i modelli di business dei nostri clienti.
È il laboratorio dedicato allo sviluppo e alla sperimentazione di esperienze immersive interattive 3D in real time e di soluzioni di realtà virtuale e aumentata da utilizzare in contesti come il training, la collaborazione e review virtuale di prodotti o progetti o creare creare punti di contatto esperienziali nel metaverso.
Nell'automation center, grazie ad un framework proprietario e a tecniche di validazione e monitoraggio basate su AI/ ML, si monitora la qualità di prodotti e servizi business critical lungo il loro intero ciclo di vita, anticipando potenziali criticità ed impostando azioni correttive.
l laboratori di IoT validation sono il contesto in cui progettare, integrare, validare e implementare soluzioni di connettività IoT e prodotti connessi, in modo integrato con valutazioni di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica.
Il lab è un'area in cui è possibile valutare diversi scenari di sicurezza applicati a contesti come adaptive cloud security, secure software development lifecycle, network security infrastructure, application and data security e security assessment.
Nel lab vengono sperimentati diversi ambiti di applicazione dell'Extended Reality: dalle vendite al marketing, dal design alla produzione, dalla maintenance alle operations, fino alla formazione professionale.
Innovation will remain an idea if you can't make it tangible.
Reply

Reply
Costruire un futuro sostenibile è possibile e siamo convinti che la tecnologia abbia un ruolo fondamentale in questa sfida.
MAKING A
DIFFERENCE

Come leader nella trasformazione digitale Reply promuove il cambiamento verso un mondo più sostenibile e opera nel rispetto dei più elevati standard etici e dei diritti delle generazioni future. Per agire concretamente e far accadere il cambiamento Reply ha definito il proprio Green Approach, ovvero un piano ambizioso per ridurre l'impatto ambientale della sua attività attraverso il raggiungimento della Carbon Neutrality entro il 2025 ed emissioni nette zero entro il 2030.
Per rispettare questi obiettivi Reply sta integrando le principali pratiche ambientali nella sua strategia di business e nelle operations, promuovendo la consapevolezza e la responsabilità sociale e ambientale tra dipendenti, clienti, fornitori e tutti gli altri interlocutori di business. Comprendere e utilizzare la tecnologia è alla base della missione di Reply, ora sempre più impegnata nella realizzazione di soluzioni IT che siano di per sé sostenibili (green tech) e lo sviluppo di progetti sostenibili grazie all'utilizzo di soluzioni IT (ad esempio, soluzioni basate su intelligenza artificiale per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità).
L'attenzione verso i temi di sostenibilità si esprime anche attraverso la gestione e rendicontazione delle attività compliant al Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), con la Communication on Progress (COP), e agli standard della Global Reporting Initiative (GRI), per un reporting sempre più ampio e trasparente e tramite CDP.
Il Green Approach Reply è composto da azioni concrete in diversi ambiti.


Sin dalla sua nascita, Reply si è contraddistinta come un network di professionisti provenienti dai migliori atenei e poi cresciuti insieme su una base di forti valori condivisi: oggi questo approccio è stato portato su scala globale. Anche nel 2022, in un contesto di mercato internazionale ancora marcato da forti turbolenze, Reply ha portato avanti con vigore il proprio piano di inserimento di risorse a grande potenziale, grazie anche al forte legame col mondo accademico di ogni Paese in cui opera.
I criteri di selezione dei giovani laureati sono rigorosi e riguardano sia la rilevanza dell'ateneo di provenienza che la distintività dei curriculum di studi. A loro, come ai selezionati professionisti reclutati in particolare sui mercati emergenti, viene chiesta piena adesione al sistema di valori Reply.

Reply
capacità di knowledge transfer.
Il risultato dell'integrazione tra un sistema valoriale forte e una costante attenzione alla valorizzazione della competenza e della conoscenza permette da sempre a Reply di crescere in maniera organica, mettendo al centro le proprie persone come protagonisti della propria offerta in ambito tecnologico, consulenziale e creativo.
Avere team diversificati, con persone di sesso, età, etnia, cultura, background, istruzione, esperienze e preferenze diverse, rappresenta una risorsa preziosa per Reply. Coerentemente con i propri valori, Reply si è dotata di procedure affinché i dipendenti siano compensati in modo equo e coerente considerando la tipologia di lavoro, la posizione e il livello di carriera, impegnandosi a garantire l'equità salariale di genere e garantendo a tutti i suoi dipendenti un salario adeguato al costo della vita in ogni Paese in cui opera.
Per sviluppare una comunità che dia spazio e scena alla diversità, all'inclusione e all'accessibilità è stato definito il programma Reply All - Uniquely Diverse, che si propone di parlare e discutere di temi legati all'inclusione e alla diversità, per stimolare il miglioramento continuo. Guidati da principi di trasparenza, equità e apertura al dialogo, vengono proposti nuovi modi di collaborare e imparare gli uni dagli altri, con la consapevolezza che le soluzioni migliori e le idee più innovative nascono da questa diversità.
La salute e la sicurezza dei propri dipendenti hanno un'importanza fondamentale per Reply. Per questo sono adottate le misure necessarie per garantire la sicurezza dell'ambiente di lavoro, anche attraverso attività di formazione e informazione volte a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività. L'emergenza legata al Covid-19 è stata gestita attraverso il ricorso all'homebased working, approccio già insito nel modello del Gruppo, senza significative variazioni nella normale operatività.
Parallelamente, dal 2018 è attivo il programma Reply Wellness all'interno del quale sono presenti diverse attività articolate in tre filoni: attività di nutrizione, di fitness e di prevenzione. Per ciascuna di queste categorie sono presenti sia programmi annuali sia attività specifiche, legate a campagne globali o a eventi particolari.
Consapevole dell'importanza di un luogo di lavoro diversificato, inclusivo e gratificante, Reply investe costantemente in crescita e valorizzazione delle sue persone, garantendo percorsi di sviluppo professionale e creando le condizioni per un ambiente di lavoro collaborativo e motivante. Fare in modo che tutti si sentano ugualmente coinvolti e supportati è importante per migliorare la vita lavorativa di tutti i giorni e per creare un ambiente in cui coltivare idee e innovazione.
L'aggiornamento e lo sviluppo professionale delle persone sono costantemente promossi dalle attività di formazione continua. Per questo motivo, nel 2022 Reply ha continuato ad investire in programmi di sviluppo delle competenze e di supporto allo sviluppo della carriera professionale, corsi di specializzazione e aggiornamento tecnico, workshop su soft skills. Inoltre, la struttura interna "Social Network" agisce anche come abilitatore per il miglioramento delle competenze grazie a un programma di formazione con contenuti generati dagli utenti che permette ai dipendenti Reply di agire come docenti e relatori su argomenti di tendenza di interesse per l'azienda.
L'attenzione allo sviluppo dei talenti e delle competenze è incoraggiato e applicato non solo all'interno della comunità dei dipendenti, ma anche all'esterno, verso studenti e professionisti che partecipano a una serie di attività a loro rivolte. Tra i vari programmi vi sono: master post laurea, competizioni online a squadre sui principali temi dell'innovazione o per la produzione di progetti innovativi, collaborazioni con team di studenti universitari durante il loro percorso accademico.
Reply
La ricerca e l'innovazione continua sono fondamentali per poter aiutare clienti e partner nell'adozione di nuove tecnologie.

Il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale rappresentano per tutti una sfida, ma anche un'opportunità. Per questo Reply ha definito delle linee guida e una roadmap di azioni per ridurre le proprie emissioni e raggiungere i target di Carbon Neutrality entro il 2025 e net-zero emission entro il 2030.
Le principali iniziative di questo piano riguardano:
la neutralizzazione degli impatti delle emissioni residue con compensazioni di rimozione del carbonio. Sebbene la riduzione del carbonio sia l'obiettivo primario delle nostre azioni di sostenibilità, le emissioni residue dovranno essere compensate.
A queste iniziative si aggiunge l'impegno di Reply a raggiungere lo status zero-waste entro il 2030, riutilizzando e riciclando laddove possibile e creando omaggi in edizione limitata per i dipendenti che contribuiscono attivamente alle iniziative. Inoltre, attraverso il programma Reply to the Earth, Reply sensibilizza i dipendenti a essere attenti al loro impatto ambientale durante il lavoro quotidiano, ad esempio attraverso la scelta di mobilità sostenibile o l'utilizzo di materiali riciclati.


Reply pone il rispetto delle normative come fondamento irrinunciabile nella gestione delle relazioni commerciali con soggetti pubblici e privati. Il Gruppo, oltre ad agire nel rispetto delle normative nazionali vigenti nei Paesi in cui opera, svolge le proprie attività perseguendo una crescita sostenibile e inclusiva, operando in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e i principi promossi dal Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact), cui aderisce.
Il Codice etico stabilisce, spiega e formalizza i valori Reply e guida tutto lo staff su come comportarsi e agire nel modo giusto nelle proprie attività quotidiane, con i clienti, i fornitori e i partner commerciali. La sua adozione da parte di tutti i dipendenti permette di creare e mantenere una cultura etica comune tra i team, consentendo a tutti di agire in linea con i valori di Reply.
In tutti i Paesi in cui Reply opera sono stati predisposti canali specifici per l'invio di segnalazioni. In particolare, è attiva la Whistleblowing Policy, volta a incoraggiare i dipendenti a denunciare tempestivamente comportamenti scorretti, garantendo la possibilità di segnalare qualsiasi problematica senza alcuna conseguenza sulla loro attività lavorativa. Alla conformità a leggi e regolamenti si aggiunge la sicurezza
dei sistemi informativi, che è un requisito fondamentale per garantire l'affidabilità delle informazioni trattate, nonché l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati dall'azienda. Per garantire la sicurezza delle informazioni e gli aspetti di privacy nei servizi erogati, Reply ha adottato un framework che è volto in particolare a preservare:
Reply si impegna inoltre a coinvolgere i propri fornitori in iniziative di sostenibilità volte ad aumentare la consapevolezza su questi temi e a raccogliere idee per progetti interni di sostenibilità.
Nel 2021 è stato introdotto il Codice di Condotta dei fornitori, che integra le disposizioni già presenti nel Codice Etico e definisce gli standard che i fornitori devono rispettare in materia di diritto del lavoro e diritti umani, sicurezza dei lavoratori e sostenibilità ambientale. Reply mette in atto tutte le azioni volte a richiedere e monitorare il rispetto delle norme e delle prassi del Codice di Condotta e, in caso di mancato rispetto di tali criteri minimi, sono valutate le opportune contromisure da mettere in atto. Per valutare l'aderenza della catena di fornitura al Codice di Condotta, nel 2022 è stata lanciata la prima campagna di Self Evaluation, gestita tramite la compilazione da parte dei fornitori di un questionario di autovalutazione.
Infine, Reply è costantemente aggiornata sugli ultimi approfondimenti relativi alle tematiche ESG provenienti dalle organizzazioni non governative, dal mondo accademico e dai trend del settore. Questo consente al Gruppo di aggiornare i propri framework e le best practice ed essere all'avanguardia anche sul fronte della sostenibilità.
Reply







Il Gruppo Reply adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati dell'azienda. Tali procedure sono il risultato di una gestione dell'azienda che ha sempre mirato a massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere tutte le misure necessarie a prevenire i rischi insiti nell'attività del Gruppo. Reply S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è di fatto esposta ai medesimi rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo stesso e di seguito elencati. I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Bilancio Annuale.
Il mercato della consulenza informatica è legato all'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati dove la domanda di prodotti ad alto contenuto tecnologico è più elevata. La congiuntura economica sfavorevole a livello nazionale e/o internazionale ovvero un alto livello di inflazione potrebbero arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Si segnala altresì che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia crea incertezze e tensioni in particolare all'interno dell'Eurozona. Sebbene le relative evoluzioni ed impatti siano ancora incerti e di difficile valutazione, l'intensificarsi delle ostilità belliche, delle tensioni geopolitiche in atto e della guerra commerciale, ivi inclusa l'imposizione di sanzioni economiche internazionali nei confronti di società, banche
e persone fisiche russe, potrebbe avere ripercussioni negative anche significative sull'economia globale, internazionale e italiana, sull'andamento dei mercati finanziari e sul settore energetico.

Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi, e tempestività nel go to market. Pertanto, il futuro sviluppo dell'attività del Gruppo dipenderà anche dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche ed i contenuti dei propri servizi, anche attraverso significativi investimenti in attività di ricerca e sviluppo, o tramite efficaci ed efficienti operazioni straordinarie.
Il mercato della consulenza ICT è altamente competitivo. Alcuni concorrenti potrebbero essere in grado di ampliare a danno del Gruppo la propria quota di mercato. Inoltre l'intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nei settori di riferimento del Gruppo, di nuovi soggetti dotati di risorse umane, capacità finanziarie e tecnologiche che possano offrire prezzi maggiormente competitivi potrebbe condizionare l'attività del Gruppo e la possibilità di consolidare o ampliare la propria posizione competitiva nei settori di riferimento con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Le soluzioni del Gruppo sono soggette a mutamenti tecnologici rapidi che, unitamente alle crescenti o mutate esigenze della clientela e alla loro propria necessità di informatizzazione, si potrebbero tradurre in richieste di sviluppo di attività sempre più complesse che richiedono talvolta impegni eccessivi non proporzionati agli aspetti economici, oppure si potrebbero tradurre in annullamenti, modifiche, posticipi di contratti già in essere. Questo potrebbe, in taluni casi, comportare ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo è soggetto alle normative e regolamenti applicabili nei Paesi in cui opera, quali tra le principali, la disciplina in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'ambiente e di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, le normative in campo fiscale, la normativa di tutela della privacy, della responsabilità amministrativa degli enti ex D.lgs. 231/01, della responsabilità ex L. 262/05.
Il Gruppo opera secondo le disposizioni di legge vigenti ed ha istituito processi che garantiscono la conoscenza delle specificità normative locali nei contesti in cui opera e delle modifiche normative che via via intervengono.
Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

Il business model di Reply vede nel personale la massima espressione delle proprie risorse, essendo il Gruppo specializzato in consulenza, system integration e digital services, e dedicato all'ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.
Tuttavia i rischi legati:
Con riferimento ai principali rischi climatici per l'azienda, qualsiasi danno significativo alle sedi del Gruppo potrebbe avere degli impatti sui processi critici, come ad esempio il servizio di posta elettronica, tuttavia tali impatti sono oggetto di analisi degli aspetti di continuità operativa e salvaguardati da opportune misure di sicurezza e organizzative per preservare il business da disservizi. Il verificarsi di un incidente grave avrebbe difficilmente conseguenze negative rilevanti sulle attività del Gruppo.
Gli eventi climatici estremi accaduti nell'ultimo decennio hanno provocato impatti minori per le attività di business basate sui servizi digitali e in cloud, per i quali l'approccio dell'home based working è diffuso e ben consolidato e costituisce una buona strategia per mitigare l'indisponibilità delle sedi, ad esempio in caso di un evento climatico estremo. È importante ricordare infatti che la maggioranza dei servizi erogati dal Gruppo si basano sui sistemi e data center dei Clienti o Terze Parti, al di fuori della diretta responsabilità di Reply, che non gestisce nessun data center di dimensioni rilevanti.
Diversamente, il rischio di generare impatti negativi sul clima da parte del Gruppo è principalmente legato alla capacità di adottare misure efficaci per la riduzione delle emissioni che in parte dipendono anche dall'energia che l'azienda acquista per gestire le proprie attività e che può essere prodotta da combustibili fossili o fonti rinnovabili. In questo caso l'invasione russa dell'Ucraina genera impatti negativi sulla sicurezza degli approvvigionamenti e, pur rendendo evidente la necessità di una transizione energetica, causa il ricorso nel breve periodo a combustibili fossili. Tale contesto potrebbe rendere più difficile il raggiungimento dei target ambientali definiti.
A ciò potrebbe aggiungersi un rischio reputazionale, ad esempio la difficoltà di attrarre e trattenere clienti, dipendenti, partner commerciali e investitori se Reply non riuscisse a mantenere i propri obiettivi per la salvaguardia del clima.
Le misure adottate al fine di prevenire e mitigare i rischi ambientali sono il sistema di gestione ambientale certificato ISO14001 e tutte le iniziative per la riduzione delle le emissioni di gas serra legate alle operations del Gruppo (principalmente dovute alle sedi e ai viaggi di lavoro), che possono portare nel breve termine a un aumento delle spese di capitale prima di ottenere benefici finanziari nel lungo termine, e l'utilizzo di energia rinnovabile. Il Gruppo nella maggior parte dei casi non è però proprietario degli immobili dove si trovano gli uffici: questa

condizione potrebbe ostacolare in termini di fattibilità, tempi e costi l'implementazione di interventi di efficientamento energetico che dovrebbero generare un miglioramento delle performance ambientali.
Il Team ESG con il supporto delle funzioni Operations locali, raccoglie e analizza i dati ambientali, monitora periodicamente gli indicatori e contribuisce a creare consapevolezza e formare i dipendenti su questi temi grazie agli eventi e alle iniziative di comunicazione interna, coordinate dalla funzione di Social Network.
I nostri fornitori più rilevanti condividono una esposizione simile a quella di Reply.
Il successo del Gruppo dipende in larga misura da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente, l'Amministratore Delegato e gli amministratori esecutivi della Capogruppo Reply S.p.A.. Reply è, inoltre, dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. La perdita delle prestazioni di una delle suddette figure chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, sul mantenimento di know-how critico, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo. Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.
Il Gruppo offre servizi di consulenza prevalentemente ad aziende di medie e grandi dimensioni operanti in mercati differenti (Telco, Manufacturing, Finance, ecc.). Una parte significativa dei ricavi del Gruppo, seppur in maniera decrescente nel corso degli ultimi anni, è concentrata su un numero relativamente ristretto di clienti, le cui eventuali perdite potrebbero, pertanto, incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute.
Tali accadimenti potrebbero incidere negativamente sulle prospettive di crescita del Gruppo all'estero.

La costante crescita delle dimensioni del Gruppo presenta nuove sfide gestionali e organizzative. Il Gruppo concentra costantemente i propri sforzi per formare i dipendenti e mantenere i controlli interni per prevenire eventuali comportamenti illeciti (quali ad esempio, l'uso improprio o il mancato rispetto di leggi o regolamenti in materia di protezione delle informazioni sensibili o riservate e/o l'uso inappropriato dei siti di social network che potrebbe comportare violazioni della riservatezza, divulgazione non autorizzata di informazioni aziendali riservate o danni alla reputazione).
Se il Gruppo non dovesse continuare ad apportare le opportune modifiche, al modello operativo man mano che le esigenze e le dimensioni cambiano, se non implementasse con successo le modifiche, e se non continuasse a sviluppare e implementare i processi e gli strumenti giusti per gestire l'impresa e diffondere la propria cultura e i propri valori fondamentali nei dipendenti, la capacità di competere con successo e raggiungere gli obiettivi aziendali potrebbe essere compromessa.
Il Gruppo prevede di continuare a perseguire operazioni di acquisizioni strategiche ed investimenti per migliorare e aggiungere nuove competenze, offerte di servizi e soluzioni, e per consentire l'espansione in determinati mercati geografici e di altro tipo. Ogni investimento realizzato nell'ambito di acquisizioni strategiche e ogni altro futuro investimento in società italiane o straniere può comportare un incremento di complessità nell'operatività del Gruppo e può non esserci assicurazione che tali investimenti generino la redditività attesa nell'ambito dell'acquisizione o decisione di investimento e che si integrino correttamente in termini di standard di qualità, policy e procedure in modo coerente con il resto delle attività operative del Gruppo. Il processo di integrazione può richiedere costi ed investimenti addizionali. Una non adeguata gestione o supervisione dell'investimento effettuato può influenzare negativamente il business, i risultati operativi e gli aspetti finanziari.
Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore; i relativi contratti sottostanti, che possono interessare sia personale interno sia collaboratori esterni, possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo e sulla reputazione del Gruppo. Il Gruppo ha tuttavia stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo ritenuto adeguato rispetto al rischio sottostante. Peraltro, qualora le coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.

Il Gruppo, per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze della clientela, ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali.
L'attività che il Gruppo conduce attraverso queste partnership potrebbe variare per una serie di motivi, in quanto le priorità e gli obiettivi dei partner tecnologici possono differire da quelle del Gruppo e non è loro vietato competere con il Gruppo o stringere accordi più stretti con i suoi concorrenti. Le decisioni che il Gruppo prende nei confronti di un partner tecnologico possono influire sulla relazione in corso. Inoltre, i partner tecnologici potrebbero riscontrare una riduzione di domanda della loro tecnologia e/o software, influenzando di conseguenza la domanda di servizi del Gruppo.
Il rischio di non gestire adeguatamente e non sviluppare con successo le relazioni con i partner chiave o di non riuscire ad anticipare e stabilire alleanze efficaci relativamente alle nuove tecnologie, potrebbe influire negativamente sulla capacità di differenziare i servizi, offrire soluzioni all'avanguardia ai clienti o competere efficacemente sul mercato, con possibili conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Il successo del Gruppo dipende, in parte, dalla capacità di ottenere la protezione della proprietà intellettuale per le piattaforme, metodologie, processi, software e altre soluzioni proprietarie.
Il Gruppo fa affidamento su una combinazione di politiche e procedure di riservatezza, non divulgazione e altri accordi contrattuali e leggi su brevetti, segreti commerciali, copyright e marchi per proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale. Anche laddove otteniamo la protezione della proprietà intellettuale, i diritti di proprietà intellettuale del Gruppo non possono impedire o scoraggiare concorrenti, ex dipendenti o altre terze parti dal reverse engineering delle proprie soluzioni o metodologie e processi proprietari o dallo sviluppo indipendente di servizi o soluzioni simili o duplicati.
Inoltre, il Gruppo potrebbe involontariamente violare diritti altrui ed essere conseguentemente soggetto al risarcimento dei danni. Eventuali reclami o contenziosi in questo settore potrebbero richiedere tempo e denaro, danneggiare la reputazione del Gruppo e/o richiedere di sostenere costi aggiuntivi per ottenere il diritto di continuare a offrire un servizio o una soluzione ai propri clienti.
Il verificarsi di tali rischi potrebbe avere effetti negativi sul vantaggio competitivo e posizionamento di mercato del Gruppo, sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale, nonché sulla reputazione e sulle prospettive di sviluppo della futura attività del Gruppo.
L'attività del Gruppo si basa su reti e sistemi informatici per elaborare, trasmettere e archiviare in modo sicuro le informazioni elettroniche e per comunicare con i propri

dipendenti, clienti, partner tecnologici e fornitori. Poiché l'ampiezza e la complessità di questa infrastruttura continuano a crescere, anche a causa della crescente dipendenza e utilizzo di tecnologie mobili, social media e servizi basati su cloud e poiché un numero sempre maggiore di nostri dipendenti sta lavorando da remoto, aumenta il rischio di incidenti di sicurezza e attacchi informatici.
Tali violazioni potrebbero comportare l'arresto o l'interruzione dei sistemi del Gruppo e di quelli dei nostri clienti, partner tecnologici e fornitori, e la potenziale divulgazione non autorizzata di informazioni sensibili o riservate, inclusi i dati personali.
In caso di tali azioni, il Gruppo potrebbe essere esposto a potenziali responsabilità, contenziosi e azioni normative o di altro tipo, nonché alla perdita di clienti esistenti o potenziali, danni al brand e alla reputazione, e altre perdite finanziarie. Inoltre, i costi e le conseguenze operative della risposta alle violazioni e dell'attuazione delle misure correttive potrebbero essere significativi.
Fino ad oggi, non vi è stato un attacco di sicurezza informatica che abbia avuto un effetto rilevante sul Gruppo, sebbene non vi sia alcuna garanzia che non ci sarà un impatto rilevante in futuro. Man mano che l'attività e il panorama della sicurezza informatica evolvono, il Gruppo potrebbe anche ritenere necessario effettuare ulteriori significativi investimenti per proteggere dati e infrastruttura.
Peraltro, qualora le coperture assicurative, che includono anche l'assicurazione informatica, non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.
Negli ultimi anni, la crescente attenzione da parte della collettività alle tematiche sociali, ambientali e di etica del business, nonché l'evoluzione normativa nazionale e internazionale, hanno dato impulso all'esposizione e alla misurazione delle performance non finanziarie, che oggi rientrano a pieno titolo tra i fattori qualificanti di gestione aziendale e capacità competitiva di un'impresa.
A tal proposito, i temi socio-ambientali e di etica del business risultano sempre più integrati nelle scelte strategiche delle aziende e richiamano sempre più l'attenzione dei vari stakeholders attenti alle tematiche di sostenibilità.
Il Gruppo si impegna a gestire le proprie attività di business con una particolare attenzione al rispetto dell'ambiente, al sociale, ai rapporti di lavoro, alla promozione dei diritti umani e al contrasto alla corruzione, contribuendo alla diffusione della cultura della sostenibilità nel rispetto delle generazioni future.
Il rischio di non presidiare in maniera adeguata tali tematiche, potrebbe sottoporre il Gruppo a rischi di sanzioni nonché rischi di carattere reputazionale.
Per una trattazione più specifica dei rischi di sostenibilità/ESG si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF), pubblicata sul sito Reply nella sezione Investor-Corporate Governance.

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.
L'esposizione del Gruppo Reply al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività finanziarie (crediti di natura commerciale verso clienti inclusi), il Gruppo ha applicato in linea con quanto previsto dall'IFRS un modello basato sulle perdite attese (expected credit loss).
Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Il rischio afferente la componente dei crediti commerciali viene gestito attraverso l'applicazione di specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari. Sulle posizioni creditorie che non presentano tali caratteristiche, sono invece effettuati, accantonamenti sulla base dell'inesigibilità media stimata in funzione di indicatori statistici.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).
Il difficile contesto economico e finanziario dei mercati richiede particolare attenzione alla gestione del rischio liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo ha fatto ricorso, quando ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Il rischio di eventuali modifiche alla normativa fiscale ed alla sua applicazione o interpretazione, potrebbe avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando l'aliquota fiscale effettiva.
La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. I presidi di limitazione del rischio fiscale posti in essere dal management, in termini di verifica di adeguatezza e correttezza degli adempimenti fiscali non possono ovviamente escludere del tutto il rischio di accertamenti tributari.

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
Il Gruppo Reply ha chiuso l'esercizio 2022 con un fatturato consolidato di 1.891,1 milioni di Euro in crescita del 27,5% rispetto agli 1.483,8 milioni di Euro dell'esercizio 2021.
Positivi tutti gli indicatori di periodo. L'EBITDA consolidato è stato di 340,3 milioni di Euro, in crescita del 29,5% rispetto ai 262,8 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2021.
L'EBIT, da gennaio a dicembre, è stato di 285,5 milioni di Euro, in crescita del 36,4% rispetto ai 209,3 milioni di Euro dell'esercizio 2021.
Il risultato netto di gruppo è stato pari a 192,2 milioni di Euro, in aumento del 26,1% rispetto ai 150,7 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2021.
La posizione finanziaria netta gestionale del Gruppo al 31 dicembre 2022 è positiva per 70,6 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta gestionale al 31 dicembre 2021 risultava positiva per 193,2 milioni di Euro.
Il 2022 è stato un anno molto positivo per il gruppo, sia in termini di crescita di fatturato che di marginalità. In questi mesi Reply ha continuato ad investire, acquisendo ulteriori quote di mercato in Europa, Inghilterra e in Nord America e ha arricchito di nuove componenti le offerte principali sull'intelligenza artificiale, la robotica e i veicoli connessi.

Oggi Reply si distingue per la sua abilità nell'interpretare l'innovazione digitale e renderla funzionale alle esigenze di trasformazione delle aziende. In particolare nel 2022 Reply ha assistito ad una forte crescita della domanda in ambito di Cloud, IoT, piattaforme dati e digital experience. Inoltre, l'uso dell'intelligenza artificiale sta diventando sempre più diffuso e questo è un ambito in cui Reply, grazie agli investimenti fatti negli ultimi due anni, ha una posizione di leadership sul mercato.
Nel prossimo futuro assisteremo alla nascita di un connubio formato da automazione, intelligenza artificiale, interfacce digitali e oggetti connessi, ma ci sarà bisogno di un grande lavoro per renderlo possibile e sfruttabile da parte delle aziende. In questo scenario Reply si pone come un attore di nicchia ad altissimo contenuto tecnologico in grado di affiancare i propri clienti nella creazione della nuova economia digitale.
Di seguito si espone il conto economico consolidato riclassificato a valori assoluti e percentuali, raffrontato con i valori dell'esercizio precedente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | % | 2021 | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.891.114 | 100,0 | 1.483.803 | 100,0 |
| Acquisti | (27.328) | (1,4) | (21.500) | (1,4) |
| Lavoro | (986.744) | (52,2) | (759.567) | (51,2) |
| Servizi e costi diversi | (587.402) | (31,1) | (445.147) | (30,0) |
| Altri (costi)/ricavi operativi | 50.671 | 2,7 | 5.195 | 0,4 |
| Costi operativi | (1.550.802) | (82,0) | (1.221.018) | (82,3) |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 340.312 | 18,0 | 262.784 | 17,7 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (58.612) | (3,1) | (48.391) | (3,3) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 3.774 | 0,2 | (5.110) | (0,3) |
| Risultato operativo (EBIT) | 285.473 | 15,1 | 209.283 | 14,1 |
| (Oneri)/proventi da partecipazioni | (12.102) | (0,6) | 8.164 | 0,6 |
| (Oneri)/proventi finanziari | (4.676) | (0,2) | (4.168) | (0,3) |
| Utile ante imposte | 268.695 | 14,2 | 213.279 | 14,4 |
| Imposte sul reddito | (76.511) | (4,0) | (60.871) | (4,1) |
| Utile netto | 192.184 | 10,2 | 152.408 | 10,3 |
| Utile/(perdita) attribuibile a interessenze di pertinenza di minoranza |
(1.168) | (0,1) | (1.735) | (0,1) |
| Utile attribuibile ai soci della Capogruppo | 191.016 | 10,1 | 150.672 | 10,2 |


(*)
Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Bejing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG, MYS

RICAVI PER LINEE DI BUSINESS


La struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2022, raffrontata con quella al 31 dicembre 2021, è riportata di seguito:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | % | 31/12/2021 | % | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative a breve | 843.276 | 623.749 | 219.526 | ||
| Passività operative a breve | (796.686) | (666.363) | (130.323) | ||
| Capitale circolante netto (A) | 46.590 | (42.614) | 89.204 | ||
| Attività non correnti | 1.070.572 | 873.006 | 197.566 | ||
| Passività non correnti | (215.864) | (207.709) | (8.155) | ||
| Attivo fisso (B) | 854.708 | 665.297 | 189.411 | ||
| Capitale investito netto (A+B) | 901.298 | 100,0 | 622.683 | 100,0 | 278.614 |
| Patrimonio netto (C) | 971.869 | 107,8 | 815.895 | 131,0 | 155.974 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA GESTIONALE (A+B-C) |
(70.572) | (7,8) | (193.212) | (31,0) | 122.640 |
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2022, pari a 901.298 migliaia di euro, è stato interamente finanziato dal patrimonio netto per 971.869 migliaia di euro da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 70.572 migliaia di euro.
Si segnala che il capitale investito include i Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out per complessivi 141.502 migliaia di euro (129.558 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e non sono compresi nella posizione finanziaria netta gestionale. Per l'indebitamento finanziario ESMA si rimanda alla Nota 30.

Di seguito si riporta il dettaglio del capitale circolante netto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 83.880 | 86.787 | (2.907) |
| Crediti commerciali | 657.568 | 471.560 | 186.008 |
| Altre attività | 101.828 | 65.402 | 36.425 |
| Attività operative correnti (A) | 843.276 | 623.749 | 219.526 |
| Debiti commerciali | 168.835 | 139.921 | 28.914 |
| Altre passività | 627.850 | 526.442 | 101.408 |
| Passività operative correnti (B) | 796.686 | 666.363 | 130.323 |
| Capitale Circolante Netto (A-B) | 46.590 | (42.614) | 89.204 |
| incidenza % sui ricavi | 2,5% | (2,9%) |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti |
263.252 | 314.680 | (51.429) |
| Attività finanziarie correnti | 30.608 | 31.791 | (1.183) |
| Debiti verso le banche | (22.643) | (406) | (22.237) |
| Debiti verso altri finanziatori | (660) | (904) | 245 |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (27.829) | (26.508) | (1.320) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine |
242.729 | 318.653 | (75.924) |
| Debiti verso le banche | (74.533) | (23.313) | (51.220) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (97.624) | (102.129) | 4.504 |
| Posizione finanziaria a m/l termine | (172.157) | (125.442) | (46.715) |
| Totale posizione finanziaria netta gestionale |
70.572 | 193.212 | (122.640) |

Di seguito viene analizzata la variazione intervenuta nelle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti nell'esercizio 2022:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 |
|---|---|
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 184.573 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (234.350) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) |
(1.651) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | (51.429) |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (*) | 314.680 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (*) | 263.252 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | (51.429) |
(*) Le Disponibilità liquide e i mezzi equivalenti netti sono al netto degli scoperti di conto corrente
Il rendiconto finanziario consolidato e il dettaglio della cassa e delle altre disponibilità liquide nette in forma completa sono riportati successivamente nei prospetti contabili.

Nella presente relazione, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria.
Tali indicatori, che vengono anche presentati nella Relazione sulla gestione in occasione delle altre rendicontazioni periodiche non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.
Qui di seguito gli indicatori alternativi di performance utilizzati dal Gruppo corredati dalla relativa spiegazione che riflette il loro contenuto e la base di calcolo:
Ammortamenti
Svalutazioni
Altri costi/ricavi
Disponibilità liquide
Attività finanziarie a breve termine
Passività finanziarie a lungo termine
Passività finanziarie a breve termine

Nel mese di luglio Reply ha perfezionato l'acquisizione del 100% di Fincon Unternehmensberatung GmbH (www.fincon.eu) - società di consulenza tedesca leader in progetti di trasformazione digitale per il settore bancario e assicurativo per un controvalore di 119 milioni di euro.
Fincon, con sede ad Amburgo, è una società di consulenza specializzata sui processi ed i sistemi core nel settore dei servizi finanziari, come il mobile banking, i pagamenti, il CRM bancario, il sistema di controllo interno e la compliance, BIPRO e i sistemi assicurativi. Tra i clienti di Fincon ci sono i principali istituti bancari e assicurativi tedeschi e la maggior parte delle Sparkasse tedesche.
L'investimento in Fincon rientra nella strategia di crescita internazionale di Reply, in particolare in Germania, un mercato dove Reply è già leader nella consulenza, nel system integration e nei servizi digitali.
Fincon coniuga una grande competenza nei processi bancari e assicurativi con una costante attenzione all'innovazione tecnologica. Con Fincon Reply ha l'obiettivo di espandere la propria presenza nel settore bancario e assicurativo tedesco. Il closing dell'operazione, che ha ottenuto nel mese di giugno l'autorizzazione da parte dell'Ufficio federale tedesco della concorrenza, è avvenuto il 1° luglio.
Nel mese di ottobre Reply ha perfezionato l'acquisizione del 100% di Wemanity Group, leader in Francia e Benelux nella trasformazione digitale per un controvalore di 55 milioni di euro.
Fondata nel 2013 a Parigi, e con sedi a Lille, Bruxelles, Anversa, L'Aia, Lussemburgo e Casablanca, Wemanity supporta le aziende nel ripensare il modo di lavorare in maniera sempre più customer-centrica e sostenibile, coniugando competenze che spaziano dalla strategia all'adozione di metodologie Agile volte alla progettazione e realizzazione di nuovi servizi digitali. Tra i clienti di Wemanity vi sono i principali gruppi industriali francesi ed europei appartenenti ai settori dei servizi finanziari, del lusso, del commercio al dettaglio, dei media e dell'energia.

L'investimento in Wemanity rientra nella strategia di crescita internazionale di Reply, in particolare nel mercato francese.
Wemanity è caratterizzata da una forte spinta imprenditoriale e un'attenzione costante all'innovazione tecnologica. Con Wemanity, l'obiettivo è quello di crescere in Francia e Benelux con un focus sui progetti di trasformazione digitale, un'area in cui tutti i principali attori del settore stanno concentrando la gran parte dei loro investimenti.
Wemanity, che già in passato ha creato startup nei settori dell'Intelligenza Artificiale, del Design, della sicurezza informatica e della User Experience, entra, ora, in una nuova dimensione e acquisisce i mezzi per restare al passo con il mercato e offrire ai propri clienti soluzioni sempre più innovative, globali e trasformative.

Per gli investitori, è stato un anno senza precedenti. In pochi avevano previsto l'entità dei problemi economici, politici e sociali degli ultimi mesi. Varie crisi, strettamente interconnesse e che si rafforzano a vicenda, hanno influito profondamente sulla società. Questo contesto - soprattutto l'inflazione persistentemente elevata e l'aggressiva stretta monetaria delle banche centrali - ha lasciato il segno anche sui mercati finanziari, fortemente volatili per tutto l'anno. La performance obbligazionaria su scala mondiale è stata del -22%. I titoli di Stato hanno rilevato perdite superiori a quelle registrate delle obbligazioni.
All'inizio dell'anno i mercati azionari hanno risentito dei timori di un surriscaldamento economico. I dati sull'inflazione avevano registrato un'impennata sulla scia della forte domanda di materie prima e manodopera. Questo ha diffuso il timore di un rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, portando a correzioni significative sui mercati azionari, soprattutto per i titoli tecnologici e growth. La situazione è nuovamente cambiata in modo drastico a fine febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Europa e il relativo impatto sui prezzi delle materie prime, soprattutto quelli dell'energia. I mercati azionari hanno reagito di conseguenza, soprattutto perché gli investitori statunitensi si stavano ritirando dai mercati europei. A ottobre e novembre c'è stata una netta ripresa. Tuttavia, molti titoli growth e, in particolare, le small-Cap, non ne hanno beneficiato molto.
In questo contesto, l'andamento dell'attività di Reply e quello del mercato dei capitali sono stati del tutto disallineati. Nel 2022 la performance di Reply sul mercato dei capitali è calata in modo significativo: il prezzo del titolo e la capitalizzazione di mercato sono tornate ai livelli del 2021. L'annuncio dei risultati dell'esercizio 2021 e dei primi due trimestri del 2022 ha favorito la performance del titolo, ma il miglioramento è durato poco e il prezzo è tornato in linea con la situazione generale dei mercati. Fin dall'inizio, il titolo è entrato in una spirale discendente: l'8 marzo 2022 il prezzo era calato a 129 euro. Il 16 giugno 2022 il titolo ha toccato il minimo dell'anno di 101 euro, per chiudere il 2022 a 107 euro, in calo del 40%. La capitalizzazione di mercato di Reply è tornata a 4,0 miliardi di euro.
A gennaio 2023 le azioni di Reply hanno in parte recuperato. Alla data della presente relazione il titolo viene scambiato a 121 euro, con una capitalizzazione di mercato di 4,5 miliardi di euro. Anche la performance relativa del titolo è stata penalizzata nel 2022. Essendo una delle società con le valutazioni più alte, Reply, come alcuni dei suoi concorrenti che puntano sull'innovazione digitale, è stata colpita più duramente rispetto a vari indici nazionali (MIB: -13%, FTSE Italy STAR: -28%, FTSE Italia Mid Cap: -21%), settoriali (EuroSTOXX Technology: -27%, S&P 500/IT: -29%) o a controparti che offrono anche servizi tradizionali, come l'outsourcing.

Prendendo come riferimento il 6 dicembre 2000, la data dell'offerta pubblica iniziale (IPO) di Reply, il principale indice italiano MIB ha perso il 13% nel 2022, attestandosi al 52% del suo valore iniziale. Nello stesso periodo Reply ha registrato un aumento del valore dell'IPO del 2,575%. Nel 2022 la sovraperformance delle azioni Reply rispetto al MIB è diminuita, ma resta significativa (oltre il 2,600%).


Sulla scia della debole performance del prezzo del titolo nel 2022, anche l'attività di trading delle azioni Reply è diminuita. Il volume degli scambi è sceso a 1,3 miliardi di euro, in calo del 28%. L'effetto della diminuzione del prezzo delle azioni ha accentuato la riduzione del numero di azioni scambiate, diminuito del 22%. Nel 2022 sono state scambiate 10,2 milioni di azioni, a fronte dei 13,0 milioni del 2021.
Nonostante la tendenza al ribasso, il titolo Reply è scambiato con un premio rispetto agli altri titoli del comparto, se si considerano le metriche di redditività. Il rapporto tra Enterprise Value (EV) ed EBITDA e il rapporto tra EV ed EBIT alla fine del 2022 sono risultati superiori del 30% rispetto al valore medio degli altri titoli del settore. In termini di valore d'impresa rispetto ai ricavi, il titolo Reply era superiore del 23% rispetto agli altri titoli del settore a fine 2022.
Le remunerazioni basate sulle prestazioni costituiscono un pilastro essenziale del modello di business orientato alla partnership di Reply. Al pari dei dipendenti, gli azionisti di Reply condividono, sotto forma di dividendi, il risultato operativo sostenibile del gruppo. Ogni anno questo principio viene bilanciato con il fabbisogno di finanziamento interno degli investimenti di Reply (in nuove startup, nuove tecnologie e potenziali acquisizioni per ampliare ulteriormente il portafoglio di offerta di Reply in Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Francia, le sue regioni strategiche). Nel 2022 Reply ha realizzato un utile per azione di 5,13 euro, in crescita del 27,3% rispetto al 2021. Per l'esercizio 2022, gli organi sociali di Reply proporranno all'Assemblea degli azionisti di approvare la distribuzione di un dividendo di 1,00 euro (dividendo 2021: 0,80 euro). Con riferimento alla quotazione azionaria a fine 2022, questo corrisponde a un rendimento da dividendi dello 0,93%. Previa approvazione da parte dell'Assemblea, Reply distribuirà agli azionisti dividendi per un importo complessivo di 37,3 milioni di euro. Nel 2021 sono stati distribuiti dividendi per 29,9 milioni di euro.

La tabella seguente riporta in sintesi l'andamento dei principali parametri del titolo Reply negli ultimi 5 anni.
| 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo azione | ||||||
| Fine anno | Euro | 107,00 | 178,70 | 95,30 | 69,45 | 44,08 |
| Massimo annuale | Euro | 178,70 | 185,50 | 105,50 | 74,80 | 61,30 |
| Minimo annuale | Euro | 101,60 | 92,50 | 43,30 | 42,20 | 42,00 |
| Trading | ||||||
| Numero di azioni scambiate (anno) | # migliaia | 10.164,3 | 13.005,5 | 15.669,5 | 11.360,1 | 12.587,7 |
| Numero di azioni scambiate (al giorno) | # migliaia | 39,7 | 50,4 | 59,9 | 44,9 | 48,2 |
| Volume di scambio (anno) | Milioni di Euro | 1.313,9 | 1.834,.2 | 1.203,4 | 668,9 | 591,0 |
| Volume di scambio (al giorno) | Milioni di Euro | 5,156 | 7,109 | 4,611 | 2,623 | 2,548 |
| Struttura del capitale | ||||||
| Numero di azioni | # migliaia | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 |
| Capitale sociale | Milioni di Euro | 4,864 | 4,864 | 4,864 | 4,864 | 4,864 |
| Flottante | % | 53,4 | 53,4 | 53,4 | 53,4 | 53,4 |
| Capitalizzazione azionaria | Milioni di Euro | 3.980,4 | 6.660,1 | 3.565,3 | 2.598,2 | 1.650,0 |
| Destinazione utile netto | ||||||
| Utile per azione | Euro | 5,13 | 4,03 | 3,30 | 3,04 | 2,38 |
| Dividendo (1) | Euro | 1,00 | 0,80 | 0,56 | 0,52 | 0,40 |
| Pagamento dividendi | Milioni di Euro | 37,278 | 29,872 | 20,911 | 19,454 | 16,835 |
| Rapporto dividendo/prezzo (2) | % | 0,93 | 0,45 | 0,59 | 0,75 | 1,00 |
(1) Importo proposto per approvazione dagli azionisti per il 2022 (2) Riferito al prezzo di chiusura di fine anno
A fine 2022, il 43% delle azioni erano di proprietà dei fondatori di Reply, il 41% del capitale era detenuto da investitori istituzionali e il 16% da azionisti retail. L'azionariato istituzionale di Reply ha subito alcuni cambiamenti significativi. Gli investitori statunitensi, che costituiscono il principale Paese investitore in Reply, hanno aumentato leggermente la loro partecipazione in Reply, raggiungendo il 31% dell'azionariato istituzionale rispetto al 26% dell'anno precedente. Gli investitori italiani hanno continuato ad aumentare le loro posizioni e ora sono i secondi investitori, con circa il 22% (2021: 20%). Gli investitori britannici hanno

dimezzato la loro posizione, scendendo al 10% delle partecipazioni istituzionali. Anche gli investitori francesi hanno ridotto notevolmente la loro posizione, ora al 10,1% del capitale, in calo rispetto al 18,9% del 2021.
In relazione alle partecipazioni rilevanti nel capitale di Reply S.p.A., alla data della presente relazione gli azionisti che direttamente o indirettamente detengono, anche per interposta persona, società fiduciarie e società controllate, partecipazioni superiori al 3% del capitale con diritto di voto sono i seguenti:
| AZIONISTA | QUOTA % SU CAPITALE SOCIALE | QUOTA % SU CAPITALE VOTANTE |
|---|---|---|
| Rizzante Mario attraverso Iceberg S.r.l. e Alika S.r.l. | 39,754% | 56,891% |
Il 2022 ha registrato una copertura stabile del titolo Reply da parte di otto analisti. In linea con il mercato e con l'andamento della valutazione del titolo Reply, gli analisti che seguono il titolo sono diventati più ottimisti. Cinque analisti hanno mantenuto il rating "outperform", mentre tre di loro hanno assunto una posizione "neutrale" sul titolo. In media il prezzo target degli analisti per il titolo Reply era di 135 euro a gennaio 2023.
Una politica di comunicazione attiva e aperta, che garantisca la diffusione tempestiva e continua delle informazioni, è una componente essenziale della strategia di Investor Relation di Reply. Nel 2022 Reply ha mantenuto un elevato livello di attività sul mercato dei capitali, partecipando a 14 conferenze e 6 roadshow, durante i quali ha illustrato la sua storia azionaria. Il numero degli incontri virtuali con gli investitori si è attestato a 214, mentre il numero degli incontri in presenza è salito a 143. I contatti di comunicazione sono stati prevalentemente con investitori francesi, italiani e britannici. Il numero di broker coinvolti nelle attività IR di Reply è rimasto invariato a 11. Nell'Institutional Investor Survey 2022, Reply è stata premiata quale miglior team IR tra gli emittenti italiani Mid-cap.
Relazione sulla gestione
I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
La Capogruppo Reply S.p.A. gestisce principalmente il coordinamento operativo, la direzione tecnica e di qualità del Gruppo nonché l'amministrazione, la finanza e l'attività di marketing delle società controllate.
Al 31 dicembre 2022 l'organico della Capogruppo era composto da 109 dipendenti (95 dipendenti nel 2021).
Reply S.p.A. svolge inoltre attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative. I risultati economici della società pertanto non sono rappresentativi dell'andamento economico del Gruppo nel suo complesso e delle performance dei mercati in cui opera. Tale attività è invece riflessa nella voce Ricavi da attività di frontingdel conto economico sotto riportato.

Il conto economico della Capogruppo presenta, in sintesi, i seguenti valori:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 135.766 | 105.500 | 30.267 |
| Ricavi da attività di fronting |
599.230 | 514.599 | 84.631 |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (692.207) | (582.455) | (109.752) |
| Lavoro e relativi oneri | (26.536) | (27.693) | 1.157 |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 2.855 | 2.367 | 489 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.880) | (3.037) | (843) |
| Risultato operativo | 15.229 | 9.280 | 5.948 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 12.648 | 23.485 | (10.837) |
| Proventi da partecipazioni | 92.266 | 87.689 | 4.577 |
| Oneri da partecipazioni | (18.852) | (322) | (18.530) |
| Risultato ante imposte | 101.291 | 120.132 | (18.841) |
| Totale imposte sul reddito | (7.149) | (8.888) | 1.739 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 94.142 | 111.244 | (17.102) |
I Ricavi della gestione caratteristica derivano principalmente dall'addebito di:
Il risultato operativo dell'esercizio 2022 risulta positivo per 15.229 migliaia di euro, dopo aver scontato ammortamenti per 3.880 migliaia di euro (di cui 230 migliaia di euro riferiti ad attività materiali, 3.067 migliaia di euro ad attività immateriali e 583 migliaia di euro alle attività in diritto d'uso).
Il risultato della gestione finanziaria, positivo per 12.648 migliaia di euro, include interessi attivi su conti correnti per 14.802 migliaia di euro, interessi passivi per 1.956 migliaia di euro principalmente relativi al finanziamento al servizio di operazioni di M&A e la quota inefficace dell'IRS per positivi 2.396 migliaia di euro. Tale risultato comprende, inoltre, differenze cambio nette positive per 1.283 migliaia di euro.
I Proventi da partecipazioni pari a 92.266 migliaia di euro si riferiscono ai dividendi delle società controllate incassati nel corso del 2022.
Gli Oneri da partecipazioni si riferiscono a svalutazioni e perdite consuntivate nell'esercizio da alcune partecipate ritenute non recuperabili sul valore delle stesse.
Il risultato netto dell'esercizio 2022, dopo un carico fiscale di 7.149 migliaia di euro, si attesta a 94.142 migliaia di euro.

La struttura patrimoniale di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2022, raffrontata con quella al 31 dicembre 2021, è di seguito riportata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 534 | 311 | 224 |
| Attività immateriali | 7.622 | 7.690 | (68) |
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 938 | 616 | 322 |
| Partecipazioni | 177.988 | 140.758 | 37.231 |
| Altre attività immobilizzate | 7.316 | 6.723 | 592 |
| Passività non correnti | (7.735) | (8.513) | 778 |
| Capitale immobilizzato | 186.663 | 147.584 | 39.078 |
| Capitale circolante netto | 72.557 | 28.278 | 44.280 |
| CAPITALE INVESTITO | 259.220 | 175.862 | 83.358 |
| Patrimonio netto | 608.298 | 551.043 | 57.256 |
| Indebitamento/(Disponibilità) finanziaria netta | (349.078) | (375.181) | 26.102 |
| TOTALE FONTI | 259.220 | 175.862 | 83.358 |
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2022, pari a 259.220 migliaia di euro, è stato interamente finanziato per 608.298 migliaia di euro dal patrimonio netto da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 349.078 migliaia di euro.
Le variazioni intervenute nelle voci patrimoniali sono analizzate ed illustrate nella Nota di commento al bilancio d'esercizio.

La posizione finanziaria netta gestionale della Capogruppo al 31 dicembre 2022, raffrontata con il 31 dicembre 2021, è così dettagliata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti | 61.663 | 172.541 | (110.878) |
| Crediti finanziari verso società controllate | 66.596 | 52.797 | 13.799 |
| Attività finanziarie correnti | 27.201 | 29.631 | (2.430) |
| Finanziamento a terzi | 116 | 231 | (115) |
| Debiti verso le banche | (20.168) | (82) | (20.085) |
| Debiti finanziari verso società controllate | (226.238) | (192.868) | (33.370) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (515) | (325) | (190) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (91.343) | 61.926 | (153.269) |
| Crediti finanziari verso società controllate a lungo termine |
508.173 | 335.317 | 172.856 |
| Debiti verso le banche | (67.320) | (21.769) | (45.551) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (432) | (294) | (138) |
| Posizione finanziaria a m/l termine | 440.421 | 313.255 | 127.167 |
| Totale posizione finanziaria netta | 349.078 | 375.181 | (26.102) |
Il rendiconto finanziario in forma completa è riportato nei prospetti contabili.

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
||
| Bilancio d'esercizio Reply S.p.A. | 608.298 | 94.142 | 551.043 | 111.244 | |
| Dati di bilancio d'esercizio delle società consolidate |
561.938 | 197.883 | 438.844 | 195.570 | |
| Valore di carico delle partecipazioni al netto dei valori di avviamento |
(182.031) | - | (142.100) | - | |
| Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo da controllate consolidate |
- | (92.265) | - | (97.835) | |
| Rettifiche di consolidamento incluse quelle per l'allineamento dei bilanci individuali ai principi contabili di gruppo ed eliminazione di utili e perdite inter-societarie, al netto del relativo effetto fiscale |
(14.759) | (7.576) | (29.267) | (56.571) | |
| Patrimonio netto e utile di terzi | (1.579) | (1.168) | (2.625) | (1.735) | |
| Bilancio consolidato Gruppo Reply | 971.869 | 191.016 | 815.895 | 150.672 |

Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply – emittente quotato presso Euronext Star Milan - è aderente alle indicazioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane di Borsa Italiana S.p.A.
In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul sistema di governo societario, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.
La suddetta Relazione, riferibile all'esercizio 2022, è consultabile sul sito istituzionale della Società www.reply.com.
Il Codice di Corporate Governance, è a disposizione sul sito di Borsa Italiana S.p.A. https:// www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.
La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" è disponibile sul sito internet del Gruppo www.reply.com.

Reply offre servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un mercato in cui l'elemento dell'innovazione assume importanza primaria.
Reply considera la ricerca e la continua innovazione un asset fondamentale per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.
Reply dedica risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo per ideare e definire prodotti e servizi dall'elevata cifra innovativa nonché possibili applicazioni delle evoluzioni tecnologiche. In tale contesto, si inserisce altresì l'attività di sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie.
Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende, Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito Enterprise.
Le Risorse umane costituiscono un patrimonio di primaria importanza per il Gruppo Reply che basa la propria strategia sulla qualità dei prodotti e dei servizi, imponendo una continua attenzione alla crescita del personale e all'approfondimento delle necessità professionali con conseguente definizione di fabbisogni ed attività di formazione.
Il Gruppo Reply è oggi composto da professionisti provenienti dalle migliori università e politecnici del settore e intende continuare ad investire in risorse umane stringendo rapporti privilegiati e relazioni di collaborazione con diversi poli universitari al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo.
I valori che caratterizzano le persone Reply sono l'entusiasmo, l'eccellenza, la metodologia, lo spirito di squadra, l'iniziativa, la capacità di comprendere il contesto in cui si viene chiamati ad operare e di comunicare con chiarezza le soluzioni proposte. La capacità di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni consente di percorrere cammini innovativi in maniera rapida ed efficace. Il Gruppo intende mantenere questo fattore distintivo incrementando gli investimenti dedicati alla formazione e ai rapporti con le università. A fine 2022 i dipendenti del Gruppo erano 13.467 rispetto ai 10.579 del 2021.

Il modello di governo degli adempimenti privacy della Società rispecchia quanto previsto e richiesto dal vigente Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Gli adempimenti privacy vengono gestiti uniformemente a livello di Gruppo Reply al fine di mantenere adeguati livelli di coerenza interna e facilitare le relazioni con l'esterno, in particolare quelle con Autorità, Clienti e Fornitori.
Per assicurare la conformità al GDPR Reply ha implementato ed aggiornato un Programma di Compliance GDPR, che ha previsto diverse attività tra le quali:

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati; la loro realizzazione è avvenuta nel rispetto della procedura interna che contiene le regole volte ad assicurarne la trasparenza e la correttezza, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.
La società nelle note al bilancio d'esercizio e consolidato fornisce le informazioni richieste ai sensi dell'art. 154-ter del TUF così come indicato dal Reg. Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e della successiva Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, segnalando che non vi sono operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del summenzionato regolamento che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo. Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nei prospetti allegati al bilancio consolidato e separato di Reply, a cui si rimanda.
Alla data di bilancio la Capogruppo possiede n. 133.192 azioni proprie con un valore nominale di 17.315 euro, il valore di carico a bilancio è pari a 17.122.489 euro. Nel patrimonio netto della società è iscritta l'apposita riserva indisponibile di eguale ammontare. Alla data di bilancio la società non possiede azioni o quote di società controllanti.
In relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari, si precisa che la stessa ha adottato una policy per la gestione dei rischi di tasso, da perseguire mediante strumenti finanziari derivati, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione al rischio di tasso sui finanziamenti erogati alla stessa.
Tali strumenti finanziari sono considerati principalmente di copertura in quanto riconducibili all'elemento oggetto di copertura (in termini di ammontare e scadenze).
Nella Nota di commento sono fornite le informazioni relative alle citate operazioni.

Non si segnalano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Le forti conseguenze sociali ed economiche legate ai due anni di pandemia, unite all'incidenza della guerra ai confini europei, sono sicuramente gli indicatori più eclatanti, ma non i soli, di una profonda trasformazione in atto nella nostra società. Pur nella complessità della situazione attuale, da inizio anno Reply ha ulteriormente consolidato la propria leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale, investendo in nuove competenze ed estendendo la propria presenza geografica.
Le direzioni di evoluzione nell'introduzione della tecnologia sono ormai definite e toccano tutti i settori, con intelligenza artificiale, AR/VR, robotica cloud e cybersecurity che stanno rivoluzionando non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti, realizzati e venduti, andando a modificare significativamente le fabbriche, i processi di produzione e le intere value-chain.
La sostenibilità è un altro ambito che ha interessato tutti i settori, diventando negli ultimi mesi ancora più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply, sentiamo una forte responsabilità verso le generazioni future e ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni nei prossimi anni e a offrire servizi consulenziali e tecnologici per supportare le aziende nella transizione verso net-zero.
Il futuro rimane ancora, in parte, condizionato dall'evoluzione della guerra Russo Ucraina che accresce la tensione sui principali mercati. In ogni caso il processo di trasformazione verso la nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. In particolare, ci aspettiamo una diffusione sempre più pervasiva dell'intelligenza artificiale a bordo di prodotti, processi e servizi ed è qui che intendiamo posizionarci come attori di nicchia, ad altissimo contenuto tecnologico.

Il Bilancio dell'esercizio 2022 della Reply S.p.A. redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS, presenta un utile netto di euro 94.141.693 e un patrimonio netto al 31 dicembre 2022 di Euro 608.298.477 così costituito:
| (IN EURO) | 31/12/2022 |
|---|---|
| Capitale sociale | 4.863.486 |
| Riserva legale | 972.697 |
| Riserva azioni proprie in portafoglio | 17.122.489 |
| Altre riserve | 491.198.112 |
| Totale capitale sociale e riserve | 514.156.784 |
| Utile dell'esercizio | 94.141.693 |
| Totale | 608.298.477 |

Il Consiglio di Amministrazione nel sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione del Bilancio d'esercizio (Bilancio Separato) al 31 dicembre 2022 che evidenzia un utile netto di Euro 94.141.693 propone che l'Assemblea deliberi:
agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 1,00 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 24 maggio 2023, data di stacco cedola il 22 maggio 2023 e record date ai sensi dell'art. 83-terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 23 maggio 2023;
quanto all'importo residuo, a nuovo mediante imputazione alla Riserva Straordinaria, non rendendosi necessario alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto del capitale sociale previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.
Torino, 14 marzo 2023 /f/ Mario Rizzante Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Mario Rizzante



| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 5 | 1.891.114 | 1.483.803 |
| Altri ricavi | 6 | 19.452 | 17.631 |
| Acquisti | 7 | (27.328) | (21.500) |
| Lavoro | 8 | (986.744) | (759.567) |
| Costi per servizi | 9 | (606.853) | (462.779) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10 | (58.612) | (48.391) |
| Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti | 11 | 54.445 | 85 |
| Risultato operativo | 285.473 | 209.283 | |
| (Oneri)/proventi da partecipazioni | 12 | (12.102) | 8.164 |
| (Oneri)/proventi finanziari | 13 | (4.676) | (4.168) |
| Utile ante imposte | 268.695 | 213.279 | |
| Imposte sul reddito | 14 | (76.511) | (60.871) |
| Utile netto | 192.184 | 152.408 | |
| Utile attribuibile alle interessenze di pertinenza di minoranza |
(1.168) | (1.735) | |
| Utile attribuibile alla Capogruppo | 191.016 | 150.672 | |
| Utile netto per azione e diluito | 15 | 5,13 | 4,03 |
(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico Consolidato sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo (A) | 192.184 | 152.408 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti |
6.963 | (763) | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B1) |
28 | 6.963 | (763) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (" ") cash flow hedge |
3.632 | 407 | |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci | (627) | 16.957 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2) |
28 | 3.005 | 17.364 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2) |
9.968 | 16.601 | |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) | 202.152 | 169.008 | |
| Totale Utile/(perdita) complessivo attribuibile a: | |||
| Capogruppo | 200.984 | 167.273 | |
| Interessenze di pertinenza di minoranza | 1.168 | 1.735 |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 31/12/2022 | 31/12/2021 (**) |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 17 | 98.068 | 80.919 |
| Avviamento | 18 | 630.255 | 445.345 |
| Attività immateriali | 19 | 105.173 | 83.386 |
| Immobilizzazioni diritto d'uso | 20 | 112.341 | 119.549 |
| Partecipazioni | 21 | 51.049 | 66.361 |
| Attività finanziarie | 22 | 11.706 | 8.556 |
| Attività per imposte anticipate | 23 | 61.979 | 68.889 |
| Attività non correnti | 1.070.572 | 873.006 | |
| Rimanenze | 24 | 83.880 | 86.787 |
| Crediti commerciali | 25 | 657.568 | 471.560 |
| Altri crediti e attività correnti | 26 | 101.828 | 65.402 |
| Attività finanziarie | 22 | 30.608 | 31.791 |
| Disponibilità liquide | 22, 27 | 283.695 | 329.051 |
| Attività correnti | 1.157.578 | 984.592 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 2.228.150 | 1.857.597 | |
| Capitale sociale | 4.863 | 4.863 | |
| Altre riserve | 774.411 | 657.733 | |
| Utile attribuibile ai soci della controllante | 191.016 | 150.672 | |
| Patrimonio netto attribuibile alla Capogruppo | 970.291 | 813.269 | |
| Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di minoranza |
28 | 1.579 | 2.626 |
| PATRIMONIO NETTO | 28 | 971.869 | 815.895 |
| Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out | 29 | 112.827 | 107.493 |
| Passività finanziarie | 30 | 74.533 | 23.313 |
| Passività finanziarie da diritto d'uso | 30 | 97.624 | 102.129 |
| Benefici a dipendenti | 31 | 42.831 | 48.601 |
| Passività per imposte differite | 32 | 44.964 | 34.690 |
| Fondi | 33 | 15.242 | 16.925 |
| Passività non correnti | 388.021 | 333.150 | |
| Debiti vs azionisti di minoranza e earn-out | 29 | 28.675 | 22.066 |
| Passività finanziarie | 30 | 43.745 | 15.681 |
| Passività finanziarie da diritto d'uso | 30 | 27.829 | 26.508 |
| Debiti commerciali | 34 | 168.835 | 139.921 |
| Altri debiti e passività correnti | 35 | 598.557 | 502.990 |
| Fondi | 33 | 619 | 1.387 |
| Passività correnti | 868.260 | 708.552 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 1.256.281 | 1.041.702 | |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 2.228.150 | 1.857.597 |
(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.
(**) In conseguenza del completamento del processo PPA il Gruppo ha provveduto a riesporre i dati al 31 dicembre 2021. Per maggiori dettagli dell'operazione e dei conseguenti effetti patrimoniali sui dati riesposti al 31 dicembre 2021 si rimanda alla nota 18, nota 19 e nota 32.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA DA CONVERSIONE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
INTERESSENZE DI PERTINENZA DI MINORANZA |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2021 |
4.863 | (25) | 199.533 | 498.899 | (1.440) | (19.989) | (6.803) | 918 675.957 | |
| Aumenti di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi distribuiti |
- | - | - | (20.911) | - | - | - | (710) | (21.621) |
| Variazione azioni proprie |
- | (7.195) | - | - | - | - | - | (7.195) | |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 100.000 | (100.000) | - | - | - | - | - |
| Totale Utile/ (perdita) complessiva |
- | - | - | 150.672 | 407 | 16.957 | (763) | 1.735 169.008 | |
| Altre variazioni |
- | - | - | (937) | - | - | - | 682 | (255) |
| Al 31 dicembre 2021 |
4.863 | (7.220) | 299.533 | 527.724 | (1.033) | (3.032) | (7.566) | 2.625 815.895 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA DA CONVERSIONE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
INTERESSENZE DI PERTINENZA DI MINORANZA |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2022 |
4.863 | (7.220) | 299.533 | 527.724 | (1.033) | (3.032) | (7.566) | 2.625 815.895 | |
| Aumenti di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi distribuiti |
- | - | - | (29.760) | - | - | - | (875) (30.635) | |
| Variazione azioni proprie |
- | (9.902) | - | - | - | - | - | - | (9.902) |
| Totale Utile/ (perdita) complessiva |
- | - | - | 191.016 | 3.632 | (627) | 6.963 | 1.168 | 202.152 |
| Altre variazioni |
- | - | - | (4.301) | - | - | - | (1.340) | (5.641) |
| Al 31 dicembre 2022 |
4.863 | (17.122) | 299.533 | 684.679 | 2.599 | (3.659) | (603) | 1.579 | 971.869 |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | 2021(*) |
|---|---|---|
| Risultato netto consolidato | 192.184 | 152.408 |
| Imposte sul reddito | 71.664 | 76.550 |
| Ammortamenti | 58.612 | 48.391 |
| Altri oneri/(proventi) non monetari, netti | (29.356) | 6.089 |
| Variazione delle rimanenze | (8.280) | (26.694) |
| Variazione dei crediti commerciali | (47.693) | (37.919) |
| Variazione dei debiti commerciali | 1.654 | 25.772 |
| Variazione delle altre passività ed attività | 9.282 | 15.875 |
| Variazione imposte differite | 15.913 | 7.707 |
| Variazione benefici dipendenti e fondi rischi | (1.259) | 8.662 |
| Pagamento imposte sul reddito | (76.550) | (68.532) |
| Interessi pagati | (1.797) | (791) |
| Interessi incassati | 200 | 63 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 184.573 | 207.578 |
| Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali | (41.771) | (37.122) |
| Esborsi per investimenti in attività finanziarie | (2.562) | (29.812) |
| Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite | (190.018) | (93.157) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (234.350) | (160.092) |
| Pagamento dividendi | (30.635) | (21.621) |
| (Esborsi)/incassi su azioni proprie | (9.902) | (7.195) |
| Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine | 80.396 | 3.900 |
| Passività finanziarie per leasing | (30.343) | (29.970) |
| Esborsi per rimborso di prestiti | (11.166) | (10.419) |
| Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | (1.651) | (65.305) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | (51.428) | (17.819) |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 314.680 | 332.500 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 263.252 | 314.680 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | (51.428) | (17.819) |
| DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE | 2022 | 2021 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: | 314.680 | 332.500 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 329.051 | 333.819 |
| Scoperti di conto corrente | (14.371) | (1.320) |
| Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: | 263.252 | 314.680 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 283.695 | 329.051 |
| Scoperti di conto corrente | (20.443) | (14.371) |
(*) Per una migliore comparabilità del rendiconto finanziario si segnala che sono state fatte alcune riclassifiche dei valori esposti a confronto che non hanno in ogni caso modificato i flussi di cassa originariamente esposti.
| Informazioni generali | NOTA 1 | Informazioni generali |
|---|---|---|
| NOTA 2 | Principi contabili e criteri di consolidamento | |
| NOTA 3 | Gestione dei rischi | |
| NOTA 4 | Area di consolidamento | |
| Conto economico | NOTA 5 | Ricavi |
| NOTA 6 | Altri ricavi | |
| NOTA 7 | Acquisti | |
| NOTA8 | Lavoro | |
| NOTA9 | Costi per servizi | |
| NOTA 10 | Ammortamenti e svalutazioni | |
| NOTA 11 | Altri (costi)/ricavi operativi e operativi non ricorrenti | |
| NOTA 12 | (Oneri)/proventi da partecipazioni | |
| NOTA 13 | (Oneri)/proventi finanziari | |
| NOTA 14 | Imposte sul reddito | |
| NOTA 15 | Utile per azione | |
| NOTA 16 | Altre informazioni | |
| Situazione patrimoniale-finanziaria - Attività | NOTA 17 | Attività materiali |
| NOTA 18 | Avviamento | |
| NOTA 19 | Altre attività immateriali | |
| NOTA 20 | Immobilizzazioni diritto d'uso | |
| NOTA 21 | Partecipazioni | |
| NOTA 22 | Attività finanziarie | |
| NOTA 23 | Attività per imposte anticipate | |
| NOTA 24 | Rimanenze | |
| NOTA 25 | Crediti commerciali | |
| NOTA 26 | Altri crediti e attività correnti | |
| NOTA 27 | Disponibilità liquide | |
| Situazione patrimoniale-finanziaria - Passività e Patrimonio Netto |
NOTA 28 | Patrimonio netto |
| NOTA 29 | Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out | |
| NOTA 30 | Passività finanziarie | |
| NOTA 31 | Benefici a dipendenti | |
| NOTA 32 | Passività per imposte differite | |
| NOTA 33 | Fondi | |
| NOTA 34 | Debiti commerciali | |
| NOTA 35 | Altri debiti e passività correnti | |
| Altre informazioni | NOTA 36 | Informativa di settore |
| NOTA 37 | Informazioni integrative sugli strumenti finanziari epolitiche di gestione dei rischi |
|
| NOTA 38 | Rapporti con parti correlate | |
| NOTA 39 | Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con responsabilità strategiche |
|
| NOTA 40 | Garanzie, impegni e passività potenziali | |
| NOTA 41 | Eventi successivi al 31 dicembre 2022 | |
| NOTA 42 | Approvazione del bilancio consolidato e autorizzazione alla pubblicazione |

Reply [EXM, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Industria e Servizi, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi dell'AI, Cloud Computing, Digital Media e Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: Consulenza, System Integration e Digital Services. www.reply.com
Il bilancio consolidato è predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo Reply ha adottato gli IFRS a partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002.
Il bilancio consolidato è stato inoltre predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in materia di schemi di bilancio, in applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.
Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dello IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio consolidato è stato redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, redatto sulla base di criteri omogenei.
Di seguito sono fornite le indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1, i più significativi principi contabili ed i connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato.

Il presente bilancio consolidato è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidato, corredati dalle presenti note di commento.
Il Gruppo adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business del Gruppo stesso e in linea con il settore di appartenenza.
La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.
Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.
Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria, con l'indicazione distinta degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con le parti correlate.
Il bilancio consolidato include il bilancio della società Capogruppo e delle imprese da essa controllate tutti che presentano data di chiusura al 31 dicembre. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Si rimanda alla Nota 4 relativamente all'area di consolidamento. Tutte le società sono consolidate con il metodo integrale.
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
Tutte le operazioni intercorse fra le imprese del Gruppo ed i relativi saldi sono eliminati nel processo di consolidamento.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale

interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Ai sensi dello IFRS 10, la perdita complessiva (comprensiva dell'utile/perdita dell'esercizio) è attribuita ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche quando il patrimonio netto attribuibile alle partecipazioni di minoranza presenta un saldo negativo.
Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo sono state imputate alle riserve del patrimonio netto consolidato.
Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.
L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento.
Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita. I costi direttamente attribuibili all'aggregazione sono spesati quando sostenuti.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.
La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle suddette attività e passività è iscritta come avviamento ed è classificata come attività immateriale a vita indefinita.
L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte.
Le opzioni di vendita a valere sulle quote di minoranza delle controllate, sono contabilizzate conformemente a quanto previsto dallo IAS 32, iscrivendo quindi, a seconda dei casi, la presenza e la determinabilità del corrispettivo dovuto alle minoranze in caso di esercizio delle opzioni stesse.

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.
I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione di eventuali casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.
Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.
Per quanto concerne le partecipazioni in imprese collegate detenute, per via diretta o per via indiretta attraverso Venture Capital o simili entità, al fine di realizzare capital gain (utili di capitale), queste sono valutate al fair value (valore equo). Tale trattamento è consentito dallo IAS 28 "Partecipazioni in società collegate", che richiede che tali investimenti siano esclusi dal suo ambito e siano designati, dal momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a conto economico e contabilizzate secondo le disposizioni dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in bilanci precedenti.
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi puntuali di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1; le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalla successiva

dismissione di tali imprese dovranno comprendere solo le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente al 1° gennaio 2004.
Di seguito i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci 2022 e 2021 delle società in valuta estera:
| MEDI 2022 | AL 31 DICEMBRE 2022 | MEDI 2021 | AL 31 DICEMBRE 2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Sterlina | 0,85276 | 0,88693 | 0,8596 | 0,84028 |
| Real Brasiliano | 5,4399 | 5,6386 | 6,3779 | 6,3101 |
| Ron Rumenian Leu | 4,9313 | 4,9495 | 4,9215 | 4,949 |
| Rublo Bielorusso | - | - | 3,0045 | 2,886 |
| US Dollaro | 1,053 | 1,0666 | 1,1827 | 1,1326 |
| Yuan Cinese | 7,0788 | 7,3582 | 7,6282 | 7,1947 |
| Zloty Polacco | 4,6861 | 4,6808 | 4,5652 | 4,5969 |
| Kuna Croata | 7,5349 | 7,5345 | 7,5284 | 7,5156 |
| Dollaro Hong Kong | 8,2451 | 8,3163 | 9,1932 | 8,8333 |
| Dollaro Neozelandese | 1,6582 | 1,6798 | 1,6724 | 1,6579 |
| Dollaro Singapore | 1,4512 | 1,43 | 1,5891 | 1,5279 |
| Malaysian Ringgit | 4,6279 | 4,6984 | - | - |
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e i costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote:
| Fabbricati | 3% - 6% |
|---|---|
| Attrezzature | 15% - 30% |
| Impianti | 20% - 40% |
| Hardware | 40% |
| Mobili e arredi | 12% - 24% |
La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdita di valore ("Impairment") delle presenti Note di commento. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing.
La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati in base alla loro vita utile stimata come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono
successivamente ripristinate.
In caso di cessione di un'impresa controllata, il valore residuo dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».
I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.
I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:
Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, il Gruppo ha adottato le seguenti scelte:
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario. I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti del Gruppo (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra

specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:
| Costi di sviluppo | 33% |
|---|---|
| Software | 33% |
| Customer list (PPA) | 10% |
Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.
Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate; secondo i criteri previsti dallo IAS 36, sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogniqualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati, al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto netto imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit).

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente a conto economico. Le partecipazioni per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Gli eventuali dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Altri proventi/(oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni.
In caso di svalutazione per perdite di valore il costo viene imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.
Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:
L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.
Il Gruppo rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o il Gruppo trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:
ȯ se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, il Gruppo rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;

se il Gruppo non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;
se il Gruppo ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.
Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.
Le rimanenze sono prevalentemente rappresentate dai lavori in corso su ordinazione. Quando il risultato di una specifica commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa, salvo che questo non sia ritenuto rappresentativo dello stato di avanzamento della commessa.
Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.
Quando il risultato di un contratto non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo. Gli importi fatturati ai clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.
Le rimanenze di prodotti sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo. Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il costo è calcolato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto dell'esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.
Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.
La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa e conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto, gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività del Gruppo dopo aver dedotto le sue passività.
Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per le passività a breve termine, come i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:
ȯ Prestiti bancari
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto
Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.
ȯ Passività finanziarie non correnti
I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico.
Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio

netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.
Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a

(Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "Lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.
Alcuni dipendenti del Gruppo beneficiano di piani pensionistici a benefici definiti e/o a contribuzione definita, a seconda delle condizioni e pratiche locali.
Nel caso dei piani pensionistici a contribuzione definita, il costo annuo è iscritto a conto economico nel momento in cui viene erogato il servizio correlato al piano stesso. L'obbligazione del Gruppo di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti è determinata sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo dell'"ongoing single premiums". La porzione del valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il 10% del fair value delle attività a servizio del piano al termine del precedente esercizio è ammortizzata sulla rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.
La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti, rettificato da utili e perdite attuariali sospesi in applicazione del metodo del corridoio e da costi relativi a prestazioni di lavoro pregresse da rilevare negli esercizi futuri, diminuito del fair valuedelle attività a servizio del piano.
La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni regolati tramite strumenti di equity ("Stock option") sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options. Per quanto riguarda le operazioni con pagamento basato su azioni regolate per cassa, la

Società rileva i costi attesi e le passività assunte al fair value della passività man mano che maturano i diritti a ricevere tali pagamenti, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. Fino a quando la passività non viene estinta, la società ricalcola il fair value a ciascuna data di chiusura di bilancio e alla data di regolamento, rilevando a conto economico le variazioni di fair value.
I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).
Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.
Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:
Pertanto, l'ammontare che il Gruppo iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando il Gruppo ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time"). Di seguito sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che il Gruppo fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione.

Sviluppo Progetti annuali e pluriennali: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "over time", sulla base della percentuale dei costi maturati o dell'avanzamento periodico dei servizi erogati. Il diritto incondizionato al pagamento da parte del cliente emerge in seguito alla maturazione dei costi o dell'avanzamento periodico sottostanti ciascuna commessa.
Altri servizi a eventi: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "at a point in time" sulla base degli eventi sottostanti alla fornitura di prodotti e servizi. Il diritto incondizionato a ricevere il pagamento da parte del cliente emerge in seguito al verificarsi di tali eventi.
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.
I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il

corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.
I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.
I principi contabili di nuova adozione da parte del Gruppo e i loro effetti sono descritti nel paragrafo successivo "Principi contabili di recente emanazione". Non vi sono stati ulteriori cambiamenti oltre quelli descritti nel succitato paragrafo.
Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.
Si segnala che alcuni valori iscritti nel bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono stati rideterminati in conseguenza della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, che ha determinato l'allocazione alle poste attive e passive dello Stato patrimoniale e l'iscrizione in via residuale di un avviamento. Per effetto di tale processo si è provveduto alla riesposizione dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021.
Per maggiori dettagli dell'operazione e dei conseguenti effetti sui dati riesposti al 31 dicembre 2021 si rimanda alla nota 18 Avviamento, alla nota 19 Altre immobilizzazioni immateriali e la nota 32 Passività per imposte differite.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente.

Tali stime riguardano principalmente:
La verifica della riduzione di valore dell'avviamento è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità generatrici di flussi di cassa e il loro valore recuperabile; quest'ultimo è rappresentato dal maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità. Tale complesso processo di valutazione implica, tra l'altro, l'utilizzo di metodi quali il discounted cash flow con le relative assunzioni sulla stima dei flussi di cassa e la determinazione dei multipli di mercato. Il valore recuperabile dipende dal tasso di sconto utilizzato nel modello dei flussi di cassa attualizzati così come dai flussi di cassa attesi in futuro e dal tasso di crescita utilizzato ai fini dell'estrapolazione. Le ipotesi chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di cassa, inclusa un'analisi di sensitività, sono dettagliatamente esposte nella Nota Avviamento.
Il fair value degli investimenti in partecipazioni in altre imprese non di controllo è, in linea con quanto previsto dall'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, quelle le stime dei flussi di cassa, sia sulla base di informazioni esterne quali i multipli e le quotazioni fornite da nuovi round di investimento.
La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento. La determinazione di tali valori è effettuata attraverso un complesso processo di stima.
I debiti verso azionisti di minoranza e earn-out rappresentano la valorizzazione delle obbligazioni assunte dal Gruppo Reply nell'ambito delle acquisizioni effettuate. Tali passività sono legate o agli impegni di acquisto di quote verso gli azionisti di minoranza o alla componente variabile / potenziale del corrispettivo da versare ai venditori – Earn-out. Tali passività, iscritte in sede di buisness combination vengono rimisurate al fair value ad ogni data di bilancio ed adeguate con contropartita conto economico. Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out viene determinato sulla base di modelli valutativi basati sui contratti di acquisizione delle quote societarie, dei parametri economicofinanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Tali valutazioni sono quindi anche basate su valutazioni soggettive quali, ad esempio quelle stime dei flussi di cassa futuri.

La riduzione di valore sui crediti commerciali e sulle rimanenze dei lavori in corso viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storicostatistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.
Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.
Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio consolidato che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Gli emendamenti sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 ° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.
ȯ Con regolamento n. 2022/1392 emesso dalla Commissione Europea in data 11 agosto 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 12 Imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola operazione". Il documento affronta l'incertezza nella pratica in merito all'applicazione dell'esenzione prevista dai paragrafi 15 e 24 dello IAS 12 alle operazioni che danno origine sia a un'attività che a una passività al momento della rilevazione iniziale e possono comportare differenze temporanee fiscali dello stesso importo. In base alle modifiche proposte, l'esenzione dalla rilevazione iniziale prevista dallo IAS 12 non si applicherebbe alle operazioni che, al momento dell'esecuzione, diano luogo a importi uguali e compensabili di differenze temporanee tassabili e deducibili.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

ȯ Con regolamento n. 2022/1491 emesso dalla Commissione Europea in data 8 settembre 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti all'IFRS 17 Contratti assicurativi: applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 – Informazioni comparative". Gli emendamenti, di portata ristretta, affrontano un'importante questione relativa ai disallineamenti contabili tra le passività dei contratti assicurativi e le attività finanziarie derivanti dalle informazioni comparative presentate con l'applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
Il Gruppo ha valutato che tali modifiche non avranno impatti significativi sul Bilancio consolidato.
le modifiche specificano che le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività;
le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio, ad esempio nel caso di violazione di un covenant o in caso di regolamento anticipato, non sono rilevanti;
le modifiche chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività.
A causa della pandemia di Covid-19, lo IASB ha proposto di differire la data di entrata in vigore del documento al 1° gennaio 2024, per fornire alle società più tempo per attuare eventuali cambiamenti di classificazione risultanti dalle modifiche.
ȯ In data 22 settembre 222 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". L'emendamento specifica i criteri che il locatario deve utilizzare per misurare la passività del leasing derivante da un'operazione di leaseback, per evitare di rilevare utili o perdite sul diritto d'uso rilevato in bilancio.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.
Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi principi/ interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022
Il Gruppo opera in ambito internazionale, per questo le sue attività sono esposte a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).
Il difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile.
Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.
Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flowhedges".


L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Le società incluse nell'area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale.
Le principali variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2021 sono relative a:
La variazione dell'area di consolidamento ha inciso per l'8,5% sui ricavi di Gruppo al 31 dicembre 2022 e per il 3,7% sull'utile ante imposte alla stessa data.
Si segnala inoltre che nell'elenco delle imprese e partecipazioni del gruppo Reply, riportato in allegato, sono incluse nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2021 le società start-up Net Reply S.r.l., Nexi Digital S.r.l., Nexi Digital Polska Sp. z o.o., Next Reply S.r.l., Next Reply GmbH, Net Reply LLC, Ki Reply GmbH, Spike Digital Reply GmbH, Spike Reply Ltd.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni, comprensivi della variazione dei lavori in corso su ordinazione, ammontano a 1.891.114 migliaia di euro (1.483.803 migliaia di euro nel 2021). Tale voce comprende ricavi per attività di consulenza, per attività progettuale, per servizi di assistenza e manutenzione e altri ricavi minori.
La ripartizione percentuale dei ricavi per area geografica, intesa come localizzazione della fornitura di servizi, è riportata nella tabella che segue.
| REGION (*) | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Region 1 | 63,5% | 64,0% |
| Region 2 | 19,2% | 19,7% |
| Region 3 | 17,3% | 16,3% |
| IoT Incubator | 0,0% | 0,0% |
| Totale | 100,0% | 100,0% |
(*)
Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Beijing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG, MYS
Le informazioni richieste dallo IFRS 8 ("Informativa per settore") nonché la ripartizione dei ricavi per business line sono riportate nella Nota 36 della presente relazione.
Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2022 ammontano a 19.452 migliaia di euro (17.631 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) si riferiscono principalmente a proventi diversi, sopravvenienze attive e contributi alla ricerca.

| 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 16.394 | 15.181 | 1.213 |
| 3.830 | 1.937 | 1.893 |
| 7.104 | 4.382 | 2.722 |
| 27.328 | 21.500 | 5.828 |
Gli acquisti di Licenze software e Hardware per rivendita sono iscritti al netto della variazione delle rimanenze.
La voce Altri comprende principalmente l'acquisto di carburante per 4.748 migliaia di euro, l'acquisto di beni strumentali per 1.279 migliaia di euro e di cancelleria per 732 migliaia di euro.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Personale dipendente | 909.937 | 683.934 | 226.003 |
| Amministratori | 76.807 | 75.633 | 1.174 |
| Totale | 986.744 | 759.567 | 227.177 |
L'incremento del costo del lavoro, pari a 227.177 migliaia di euro, è imputabile all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo e all'aumento del personale dipendente.
Di seguito si evidenzia il numero di dipendenti suddiviso per categoria:
| (NUMERO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 418 | 364 | 54 |
| Quadri | 1.438 | 1.288 | 150 |
| Impiegati | 11.611 | 8.927 | 2.684 |
| Totale | 13.467 | 10.579 | 2.888 |

Al 31 dicembre 2022 i dipendenti del Gruppo erano 13.467, rispetto ai 10.579 di fine 2021. La variazione dell'area di consolidamento ha comportato un aumento dell'organico pari a 958 dipendenti.
Il numero medio dei dipendenti nel 2022 risulta essere pari a 11.862, in aumento rispetto ai 9.704 dell'anno precedente.
Il personale dipendente è composto principalmente da laureati in ingegneria elettronica, informatica ed economia provenienti dalle migliori università.
Il costo per prestazioni di servizi è così composto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 416.550 | 341.069 | 75.481 |
| Spese viaggi per trasferte e formazione professionale | 36.058 | 20.470 | 15.588 |
| Servizi diversi | 104.823 | 66.524 | 38.300 |
| Spese ufficio | 21.256 | 14.211 | 7.045 |
| Noleggi e leasing | 6.721 | 4.688 | 2.033 |
| Costi diversi | 21.444 | 15.816 | 5.629 |
| Totale | 606.853 | 462.779 | 144.074 |
La variazione dei Costi per servizi, pari a 144.074 migliaia di euro, è riconducibile all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo.
La voce Servizi diversi comprende principalmente servizi di marketing, servizi amministrativi e legali, servizi di telefonia, canoni di licenza software e buoni pasto; l'incremento è legato al ritorno ai livelli pre-pandemia.
Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria per 767 migliaia di euro e canoni di locazione addebitati da terze parti per 3.503 migliaia di euro, nonché costi per utenze per 11.863 migliaia di euro, servizi di pulizia locali per 2.463 migliaia di euro e manutenzioni varie per 1.505 migliaia di euro.

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economiche-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato un onere complessivo al 31 dicembre 2022 di 13.789 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2022 un onere complessivo di 15.716 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 29.107 migliaia di euro.
Gli altri (costi)/ ricavi operativi e operativi non ricorrenti sono connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa, al 31 dicembre ammontano a 54.445 migliaia di euro (85 migliaia di euro nel 2021) e si riferiscono principalmente a:
Tale voce risulta negativa per 12.102 migliaia di euro e si riferisce alle variazioni di fair value (svalutazioni) degli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd..

Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 1.835 | 772 | 1.062 |
| Oneri finanziari | (2.938) | (1.426) | (1.513) |
| Altri | (3.572) | (3.514) | (57) |
| Totale | (4.676) | (4.168) | (508) |
I Proventi finanziari includono principalmente interessi attivi su investimenti obbligazionari per 923 migliaia di euro, interessi attivi relativi a rimborsi fiscali per 426 migliaia di euro, interessi attivi maturati sugli investimenti in convertible loans per 217 migliaia di euro e interessi sui conti correnti bancari attivi per 200 migliaia di euro.
Gli Oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi ai finanziamenti al servizio di operazioni di M&A.
La voce Altri comprende principalmente:
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Le imposte sul reddito di competenza dell'esercizio 2022 ammontano complessivamente a 76.511 migliaia di euro e sono così dettagliate:
| 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 63.989 | 66.179 | (2.190) |
| 10.238 | 9.310 | 928 |
| 74.227 | 75.489 | (1.262) |
| 729 | 2.861 | (2.131) |
| 4.118 | (18.539) | 22.658 |
| 4.848 | (15.679) | 20.527 |
| (2.564) | 1.061 | (3.624) |
| 76.511 | 60.871 | 15.640 |
L'incidenza del carico fiscale sul risultato prima delle imposte è pari al 28,5% (invariato rispetto all'esercizio 2021).
Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:
| Utile ante imposte delle attività in funzionamento | 268.695 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 64.487 | 24,0% |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (324) | |
| Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche | 2.110 | |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) esclusa IRAP | 66.273 | 24,7% |
| IRAP (corrente e differita) | 10.238 | 3,8% |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 76.511 | 28,5% |
Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP in quanto trattasi di imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando solo l'aliquota fiscale IRES vigente in Italia pari al 24,0% all'utile ante imposte delle attività in funzionamento.

L'utile base per azione al 31 dicembre 2022 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari a 191.016 migliaia di euro (150.672 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2022, al netto delle azioni proprie, pari a 37.252.650 (37.356.344 al 31 dicembre 2021).
| (IN EURO) | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Risultato netto di gruppo | 191.016.000 | 150.672.000 |
| N. medio di azioni | 37.252.650 | 37.356.344 |
| Utile base per azione | 5,13 | 4,03 |
L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2022 alcune società del Gruppo hanno incassato i seguenti incarichi retribuiti:
| CLIENTE | MIGLIAIA DI EURO |
|---|---|
| SOGEI ED ALTRI ENTI PUBBLICI | 18.995 |
| AZIENDA REGIONALE PER L'INNOVAZIONE E GLI ACQUISTI SPA | 14.847 |
| AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE | 1.742 |
| AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE | 1.346 |
| ENTE PUBBLICO NAZIONALE DI RICERCA | 1.023 |
| FONDAZIONI | 807 |
| PREVIDENZA SOCIALE | 629 |
| AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE REGIONALE | 449 |
| AZIENDA ZERO | 437 |
| MINISTERI | 374 |
| BANCHE | 298 |
| UNIVERSITÀ | 237 |
| AZIENDA ULSS | 158 |
| SPORT E SALUTE SPA | 156 |
| ANAC | 117 |
| INNOVAPUGLIA S.P.A. | 75 |
| ARPA-AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE | 69 |
| ANAS S.P.A. | 55 |
| REGIONI E PROVINCE | 54 |
| INAIL | 53 |
| CONINET SPA | 33 |
| MIBACT GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA | 22 |
| LEONARDO LOGISTICS S.P.A. | 20 |
| TS - WAY S.R.L. | 19 |
| COMUNI | 14 |
| ENI | 4 |
| GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI - GP | 1 |
| ANPAL - AGENZIA NAZIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO | 1 |
| AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE | 1 |
| CORTE COSTITUZIONALE | 1 |
| TOTALE | 42.038 |

Ai sensi della normativa sopraindicata, si riportano di seguito i contributi pubblici di cui le società del gruppo hanno beneficiato:
| CONTRIBUTI | ||
|---|---|---|
| SOGGETTO EROGANTE | MIGLIAIA DI EURO | |
| COMMISSION EUROPEENNE | 572 | |
| MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO | 408 | |
| EIT DIGITAL ITALY | 77 | |
| REGIONE PIEMONTE | 57 | |
| TOTALE | 1.113 |
Le società del gruppo beneficiarie sono: Reply S.p.A., Bside S.r.l., Consorzio Reply Public Sector, Santer Reply S.p.A., Eos Reply S.r.l., Storm Reply S.r.l., Xister S.r.l., Cluster Reply Roma S.r.l., Security Reply S.r.l., Forge Reply S.r.l., Tamtamy Reply S.r.l., Xenia Reply S.r.l. e Whitehall Reply S.r.l. Per maggiori dettagli si rimandano ai bilanci annuali 2022.
Le attività materiali al 31 dicembre 2022 risultano pari a 98.068 migliaia di euro e sono così dettagliate:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 58.592 | 48.892 | 9.700 |
| Impianti e macchinari | 6.665 | 6.164 | 501 |
| Macchine elettriche | 12.102 | 8.810 | 3.292 |
| Altri beni | 20.710 | 17.053 | 3.657 |
| Totale | 98.068 | 80.919 | 17.149 |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | FABBRICATI | IMPIANTI E MACCHINARI |
MACCHINE ELETTRICHE |
ALTRI BENI | TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 52.333 | 18.013 | 51.528 | 46.236 | 168.110 |
| Fondo ammortamento | (3.441) | (11.849) | (42.718) | (29.184) | (87.191) |
| 31/12/2021 | 48.892 | 6.164 | 8.810 | 17.053 | 80.919 |
| Costo storico | |||||
| Incrementi | 10.804 | 2.586 | 9.939 | 10.869 | 34.198 |
| Alienazioni | (6) | (1.566) | (8.521) | (2.797) | (12.890) |
| Variazione area di consolidamento | - | 225 | 1.353 | 994 | 2.572 |
| Altre variazioni | (2) | 598 | 299 | (740) | 156 |
| Fondo ammortamento | |||||
| Ammortamento | (1.075) | (1.830) | (6.012) | (4.872) | (13.789) |
| Utilizzi | - | 1.197 | 7.424 | 1.710 | 10.331 |
| Variazione area di consolidamento | - | (160) | (1.205) | (1.044) | (2.409) |
| Altre variazioni | (22) | (550) | 15 | (462) | (1.020) |
| Costo storico | 63.130 | 19.856 | 54.598 | 54.562 | 192.147 |
| Fondo ammortamento | (4.538) | (13.191) | (42.496) | (33.852) | (94.078) |
| 31/12/2022 | 58.592 | 6.665 | 12.102 | 20.710 | 98.068 |
Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per 34.198 migliaia di euro (39.002 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
La voce Fabbricati include principalmente:
Gli incrementi della voce fabbricati riguardano le spese di ristrutturazione dei complessi immobiliari.
Gli incrementi della voce Impianti e macchinari si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzatture generiche e alla realizzazione di impianti per le sedi del Gruppo.
La variazione della voce Hardware è dovuta per 4.898 migliaia di euro ad investimenti effettuati dalle società appartenenti alla Region 1, per 4.130 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 2 e per 906 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 3.
La voce Altri beni al 31 dicembre 2022 include principalmente mobili e arredi per ufficio e migliorie. L'incremento di 10.869 migliaia di euro si riferisce principalmente all'acquisto di mobili ed arredi per 2.812 migliaia di euro, di migliorie su beni di terzi per 6.263 migliaia di euro e di altri beni materiali per 1.794 migliaia di euro e. Gli altri beni materiali sono costituiti prevalentemente da telefoni cellulari.
Le Altre variazioni fanno riferimento principalmente alle differenze cambio.
Al 31 dicembre 2022 le attività materiali risultano ammortizzate per il 49,0% del loro valore, rispetto al 51,9% di fine 2021.
Tale voce include il valore dell'avviamento emergente dal consolidamento delle partecipate acquisite a titolo oneroso.
Si segnala che i valori dell'avviamento iscritti nel bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono stati rideterminati in conseguenza della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, che ha determinato l'allocazione alle poste attive e passive dello Stato patrimoniale e l'iscrizione in via residuale di un avviamento per 109 milioni di euro. Per effetto di tale processo si è provveduto alla riesposizione dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021.
Gli effetti delle variazioni sul valore degli avviamenti, rispetto al bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono di seguito dettagliati:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | VALORE AL 31/12/2021 | EFFETTO PPA | VALORE AL 31/12/2021 RIESPOSTO |
|---|---|---|---|
| Region 1 | 217.186 | (21.197) | 195.989 |
| Region 2 | 135.239 | (5.234) | 130.005 |
| Region 3 | 121.693 | (2.344) | 119.349 |
| Totale | 474.118 | (28.775) | 445.345 |

L'Avviamento nel corso dell'esercizio 2022 ha avuto la seguente evoluzione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 445.345 | |
| Incrementi | 179.910 | |
| Impairment | - | |
| Totale | 625.254 | |
| Differenze cambio | 5.001 | |
| Saldo finale | 630.255 |
L'incremento rispetto al valore dell'avviamento al 31 dicembre 2021 si riferisce:
La situazione contabile aggregata delle società alla data di acquisizione e la determinazione dell'avviamento sono esposte nella tabella seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | (*) FAIR VALUE |
|---|---|
| Immobilizzazioni materiali ed immateriali | 3.334 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 36.775 |
| Attività finanziarie | 2.942 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 14.275 |
| Passività finanziarie | (12.113) |
| Debiti commerciali ed altre passività | (27.273) |
| Imposte differite, nette | (1.225) |
| Attività nette acquisite | 16.714 |
| Valore della transazione | 219.801 |
| Differenza allocata ad Altre attività immateriali | 23.177 |
| Avviamento | 179.910 |
(*) I valori contabili coincidono con il fair value
La situazione sopra esposta è da ritenersi definitiva.

L'avviamento è stato allocato alle cash generating units ("CGU"), identificate nelle Region in cui il Gruppo opera (Region 1 include la CGU correlata alle entità americane) e di seguito riepilogate. Tale suddivisione rispecchia la gestione del Gruppo da parte del Management.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | VALORE AL 31/12/2021 | INCREMENTI | DIFFERENZE CAMBIO | VALORE AL 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|
| Region 1 | 195.989 | 380 | 9.058 | 205.427 |
| Region 2 | 130.005 | 103.048 | - | 233.053 |
| Region 3 | 119.349 | 76.482 | (4.057) | 191.774 |
| Totale | 445.344 | 179.910 | 5.001 | 630.255 |
Reply si è dotata di un sistema strutturato e periodico di pianificazione e controllo, di supporto allo sviluppo del budget annuale.
Il modello di impairment adottato dal Gruppo Reply si basa su una metodologia di flussi di cassa prospettici identificata nella Discounted cash flow analysis.
Nell'applicare tale modello il management utilizza diverse assunzioni, applicate alle singole CGU sui due anni di estrapolazione successivi al budget annuale, per la stima di:
Il valore recuperabile della CGU, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, viene determinato come il più elevato tra il fair value al netto degli oneri di vendita (net selling price) e il valore attuale dei flussi di cassa stimati futuri che ci si attende deriveranno dall'uso continuativo del bene (valore d'uso). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione dell'attività; in caso contrario, invece il modello di calcolo indica la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile quale effetto dell'impairment.
Di seguito le principali assunzioni utilizzate nel determinare il valore recuperabile delle Cash Generating Units:
| REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 |
|---|---|---|
| 2% | 2% | 2% |
| 8,09% | 6,38% | 7,52% |
| 10,99% | 9,11% | 10,02% |
| 10,2 | 10,2 | 10,2 |

Si segnala che al 31 dicembre 2022 per le CGU oggetto di impairment test non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di valore.
Al 31 dicembre 2022 il rapporto tra l'headroom, individuato sulla base del value in use e il valore contabile del capitale investito netto inclusivo dell'avviamento originariamente iscritto, risulta essere pari a 351,5% per la Region 1, 85,5% per la Region 2 e 26,4% per la Region 3.
Si segnala inoltre che Reply ha sviluppato, infine, un'analisi di sensitività del valore recuperabile stimato. Il Gruppo considera che il tasso di crescita dei ricavi e il tasso di sconto siano parametri chiave nella stima del fair value, ed ha pertanto effettuato tale sensitivity analysis attraverso:
Da tale analisi non risulterebbe un'eccedenza del valore contabile delle CGU rispetto al loro valore recuperabile, che risulta essere sempre significativamente più alto.
In aggiunta alle analisi di cui sopra, per la sola Region 1 che include gli avviamenti delle società US di importo complessivo pari a 159 milioni di euro, la società ha effettuato uno specifico test di impairment, dalla quale non sono emerse indicazioni che tali avviamenti possano aver subito perdita di valore.
Di seguito le principali assunzioni utilizzate:
| ASSUNZIONI | REGION 1 – US |
|---|---|
| Tasso di crescita dei valori terminali: | 2% |
| Tasso di sconto al netto delle imposte: | 8,00% |
| Tasso di sconto al lordo delle imposte: | 10,95% |
| Multiplo dell'EBIT | 10,20 |
È opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera, tenute conto anche delle raccomandazioni CONSOB ed ESMA, è stata posta significativa attenzione al processo di pianificazione per i possibili impatti derivanti dall'attuale situazione geo-politica, e all'analisi di sensitività del valore recuperabile, che risulta sempre significativamente più alto pur con un incremento del 30% dei parametri chiave (riduzione del fatturato e tasso di sconto). Inoltre, la stima del valore recuperabile delle Cash Generating Unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal management di Reply.

Le attività immateriali nette al 31 dicembre 2022 ammontano a 105.173 migliaia di euro (83.386 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
Si segnala che i valori delle attività immateriali iscritti nel bilancio pubblicato al 31 dicembre 2021 sono stati rideterminati in conseguenza della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, che ha determinato l'allocazione alle poste attive e passive dello Stato patrimoniale e l'iscrizione di Customer List per 39.350 migliaia di euro. Per effetto di tale processo si è provveduto alla riesposizione dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021.
Di seguito si riporta il dettaglio:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 RIESPOSTO |
VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 2.422 | 1.853 | 569 | |
| Software | 4.892 | 5.272 | (380) | |
| Marchio | 537 | 537 | - | |
| Altre attività immateriali | 97.323 | 75.724 | 21.598 | |
| Totale | 105.173 | 83.386 | 21.787 |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | COSTI DI SVILUPPO |
SOFTWARE | MARCHIO | ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 31.768 | 31.002 | 537 | 86.403 | 149.710 |
| Fondo ammortamento | (29.915) | (25.730) | - | (10.679) | (66.324) |
| 31/12/2021 | 1.853 | 5.272 | 537 | 75.724 | 83.386 |
| Costo storico | |||||
| Incrementi | 1.918 | 2.592 | - | 32.714 | 37.224 |
| Alienazioni | (100) | (2.157) | - | - | (2.257) |
| Variazione area di consolidamento | - | 1.136 | - | 59 | 1.195 |
| Altre variazioni | (6) | (5.335) | - | 976 | (4.365) |
| Fondo ammortamento | |||||
| Ammortamento | (1.354) | (2.333) | - | (12.029) | (15.716) |
| Utilizzi | 100 | 2.151 | - | - | 2.252 |
| Variazione area di consolidamento | - | (913) | - | (28) | (941) |
| Altre variazioni | 10 | 4.479 | - | (93) | 4.396 |
| Costo storico | 33.580 | 27.238 | 537 | 120.151 | 181.506 |
| Fondo ammortamento | (31.158) | (22.346) | - | (22.829) | (76.333) |
| 31/12/2022 | 2.422 | 4.892 | 537 | 97.323 | 105.173 |
I Costi di sviluppo si riferiscono a prodotti software e rispettano i requisiti previsti dallo IAS 38.
La voce Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalle società del Gruppo; si segnala che tale valore include 1.498 migliaia di euro relativi allo sviluppo di software ad uso interno effettuati nel 2022.
La voce Marchio è relativa principalmente al valore del marchio "Reply", conferito in data 9 giugno 2000 alla Capogruppo Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in relazione all'aumento del capitale sociale deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.
L'incremento della voce Altre attività immateriali si riferisce al completamento della procedura di PPA di Fincon GmbH e di Wemanity Group, così come descritto nella nota 18.

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
31/12/2021 | VARIAZIONI NETTE |
AMMORTAMENTI | DELTA CAMBIO |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati | 107.482 | 11.071 | (22.171) | 288 | 96.670 |
| Veicoli | 10.726 | 10.351 | (6.544) | 128 | 14.660 |
| Altri beni | 1.341 | 61 | (391) | - | 1.010 |
| Totale | 119.549 | 21.483 | (29.107) | 416 | 112.341 |
La movimentazione del 2022 è di seguito riportata:
Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing finanziari con conseguente incremento del valore di diritto d'uso, ad incrementi dei canoni di locazione e di rinegoziazioni di contratti esistenti ed alla variazione dell'area di consolidamento rappresentata da Wemanity Group.
La voce Partecipazioni pari a 51.049 migliaia di euro comprende per 50.823 migliaia di euro gli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd. principalmente in ambito Internet degli Oggetti (IoT).
Si precisa che gli investimenti in equity, detenuti al fine di realizzare un capital gain, sono iscritti al fair value (valore equo) e contabilizzati in conformità all'IFRS 9 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione. Il fair value è determinato utilizzando l'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), come da prassi del settore, ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata. La movimentazione del periodo è riportata di seguito:
| (MIGLIAIA DI EURO) |
VALORE AL 31/12/2021 |
INVESTIMENTI/ CESSIONI NETTE |
VARIAZIONI DI NETTE FAIR VALUE |
DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE AL 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 66.361 | (1.221) | (12.102) | (2.215) | 50.823 |
Le variazioni di fair value nette per complessivi 12.102 migliaia di euro riflettono il valore di mercato delle ultime operazioni avvenute nel corso del 2022 su investimenti già in portafoglio.
Tutte le valutazioni di fair valuedi cui sopra rientrano sotto il profilo della gerarchia di livello 3.

Le Attività finanziarie correnti e non correnti ammontano complessivamente a 42.314 migliaia di euro rispetto ai 40.347 migliaia di euro del 31 dicembre 2021.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Titoli a breve scadenza | 1.451 | 1.913 | (462) |
| Investimenti finanziari | 27.201 | 29.631 | (2.430) |
| Finanziamento a terzi | 156 | 247 | (91) |
| Crediti verso società di factoring | 1.800 | - | 1.800 |
| Totale attività finanziarie correnti | 30.608 | 31.791 | (1.183) |
| Crediti verso compagnie di assicurazione | 3.250 | 3.186 | 64 |
| Depositi cauzionali | 1.808 | 1.118 | 690 |
| Altre attività finanziarie | 358 | 328 | 30 |
| Convertible loans | 6.289 | 3.925 | 2.365 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 11.706 | 8.556 | 3.149 |
| Totale attività finanziarie | 42.314 | 40.347 | 1.967 |
I Titoli a breve scadenza si riferiscono principalmente ad investimenti vincolati a tempo (Time Deposit).
La voce Investimenti finanziari si riferisce alle obbligazioni detenute dalla capogruppo Reply S.p.A. La valorizzazione degli investimenti a breve termine, sulla base delle valutazioni di mercato al 31 dicembre 2022, ha evidenziato una differenza negativa pari a 3.311 migliaia di euro rispetto al costo di acquisto degli stessi.
I Crediti verso società di factoring sono riferiti al credito relativo alla cessione di fatture pro-soluto pari ad euro 2.700 migliaia, al netto delle anticipazioni ricevute pari ad euro 900 migliaia.
La voce Crediti verso compagnie di assicurazione si riferisce a premi assicurativi versati a fronte di piani pensionistici di alcune società tedesche e al trattamento di fine mandato degli amministratori.
I Convertible loans si riferiscono a finanziamenti convertibili in azioni di start-up nell'ambito degli investimenti IoT.

Di seguito la movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
VALORE AL 31/12/2021 |
INCREMENTI/ CESSIONI |
INTERESSI MATURATI |
VARIAZIONI DI FAIR VALUE NETTE |
DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE AL 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Convertible loans | 3.925 | 1.801 | 217 | 416 | (70) | 6.289 |
La variazione fa riferimento a convertible loans sottoscritti nel corso dell'esercizio. Si segnala che le voci Crediti verso compagnie di assicurazione, Convertible loans, Depositi cauzionali e le Altre attività finanziarie non sono ricomprese nella posizione finanziaria netta.
Di seguito si riporta il dettaglio delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2022:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 283.653 | 329.010 | (45.357) |
| Cassa | 42 | 42 | - |
| Totale disponibilità liquide | 283.695 | 329.051 | (45.357) |
Le Disponibilità liquide sono commentate alla Nota 27.
Le Attività per imposte anticipate, pari a 61.979 migliaia di euro, di cui 24.472 migliaia di euro a breve termine, al 31 dicembre 2022 (68.889 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), accolgono l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato ante imposte ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita. Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate è di seguito riportato:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | ACCANTONAMENTO 2022 |
UTILIZZI 2022 |
ALTRE VARIAZIONI |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate su costi del personale, e altri costi minori deducibili in esercizi futuri |
10.147 | 3.963 | (2.093) | - | 12.017 |
| Imposte anticipate su accantonamenti per rischi su crediti e altri rischi |
27.254 | 6.540 | (15.108) | - | 18.687 |
| Ammortamenti a deducibilità fiscale differita |
2.169 | 420 | (301) | - | 2.288 |
| Rettifiche di consolidamento e altre partite |
29.320 | 12.292 | (12.805) | 181 | 28.988 |
| Totale | 68.889 | 23.215 | (30.306) | 181 | 61.979 |

Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei risultati attesi.
Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.
I lavori in corso su ordinazione, pari a 83.880 migliaia di euro, sono iscritti al netto di un fondo rettificativo pari a 54.726 migliaia di euro (43.539 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono così composti:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 161.262 | 131.680 | 29.581 |
| Anticipi da clienti | (77.382) | (44.893) | (32.488) |
| Totale | 83.880 | 86.787 | (2.907) |
Si segnala che gli anticipi da clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati rappresentativi delle attività derivanti da contratti; la parte eccedente il valore delle rimanenze così come gli anticipi relativi ai lavori in corso non ancora iniziati sono iscritti nelle passività.
La variazione del fondo rettificativo del periodo è principalmente dovuta all'accantonamento effettuato nel corso dell'esercizio pari a 11.226 migliaia di euro.
I Crediti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a 657.568 migliaia di euro con una variazione netta in aumento di 186.008 migliaia di euro.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Clienti nazionali 528.069 322.742 Clienti esteri 143.329 157.368 Note credito da emettere (8.225) (4.414) Totale 663.173 475.696 Fondo svalutazione crediti (5.605) (4.136) Totale crediti commerciali 657.568 471.560 |
||
|---|---|---|
| VARIAZIONE | ||
| 205.326 | ||
| (14.039) | ||
| (3.811) | ||
| 187.477 | ||
| (1.469) | ||
| 186.008 |

I Crediti commerciali sono esposti al netto del fondo svalutazione, calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, pari a 5.605 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (4.136 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
Il fondo svalutazione crediti nel corso del 2022 ha subito la seguente movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | ACCANTONAMENTO | UTILIZZI | RILASCI | ALTRE VARIAZIONI |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 4.136 | 1.134 | (11) | (529) | 875 | 5.605 |
La voce Altre variazioni si riferisce principalmente alla variazione dell'area di consolidamento e in particolare all'acquisizione di Wemanity.
Si segnala inoltre che il saldo accoglie svalutazioni in conto sulle partite dell'attivo circolante.
La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione, confrontato con l'analogo prospetto dell'esercizio precedente, è di seguito riportata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CREDITI COMMERCIALI |
CORRENTE | 0 - 90 GG | 91 - 180 GG | 181 - 360 GG | OLTRE 360 GG |
TOTALE SCADUTO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 663.173 | 573.637 | 71.587 | 8.591 | 5.844 | 3.513 | 89.536 |
| Fondo svalutazione crediti | (5.605) | (1.618) | (551) | (247) | (793) | (2.396) | (3.987) |
| Totale crediti commerciali | 657.568 | 572.020 | 71.036 | 8.344 | 5.052 | 1.117 | 85.548 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CREDITI COMMERCIALI |
CORRENTE | 0 - 90 GG | 91 - 180 GG | 181 - 360 GG | OLTRE 360 GG |
TOTALE SCADUTO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 475.696 | 401.825 | 57.653 | 8.863 | 4.345 | 3.011 | 73.871 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.136) | (721) | (363) | (176) | (707) | (2.169) | (3.415) |
| Totale crediti commerciali | 471.560 | 401.104 | 57.289 | 8.687 | 3.638 | 842 | 70.456 |
Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni. Si segnala infine che i Crediti commerciali sono tutti esigibili entro l'esercizio.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 54.255 | 35.960 | 18.295 |
| Anticipi a dipendenti | - | 168 | (168) |
| Ratei e risconti attivi | 30.780 | 20.155 | 10.625 |
| Crediti vari | 16.793 | 9.119 | 7.674 |
| ALTRI CREDITI E ATTIVITÀ CORRENTI | 101.828 | 65.402 | 36.425 |
La voce Crediti tributari comprende principalmente:
La voce Crediti vari include i contributi alla ricerca in relazione ai progetti finanziati per 7.142 migliaia di euro (5.198 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e crediti verso amministrazioni fiscali estere per 5.455 migliaia di euro.
Il saldo di 283.695 migliaia di euro, con un decremento di 45.357 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2021, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.
Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto finanziario consolidato.

Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.
Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2022 è pari a 37.278.236 (37.340.600 al 31 dicembre 2021).
Il valore delle Azioni proprie, pari a 17.123 migliaia di euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo, che al 31 dicembre 2022 sono pari a n. 133.192 (al 31 dicembre 2021 pari a n. 70.828).
Nel corso del 2022 la capogruppo ne ha acquistate 140.800 e ne ha cedute 78.436. L'effetto della movimentazione delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.
Al 31 dicembre 2022 le Riserve di capitale, pari a 299.533 migliaia di euro, sono costituite principalmente dalla:
Le Riserve di risultato pari a 684.679 migliaia di euro comprendono:

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | 6.963 | (763) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B1): |
6.963 | (763) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (" ") cash flow hedge |
3.632 | 407 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci | (627) | 16.957 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
3.005 | 17.364 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
9.968 | 16.601 |
Le interessenze di pertinenza di minoranza sono costituite dalla partecipazione di soci non di controllo nel capitale delle imprese incluse nell'area di consolidamento e al 31 dicembre 2022 sono pari a 1.579 migliaia di euro (2.625 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
L'ammontare complessivo di tale voce al 31 dicembre 2022 è pari a 141.502 migliaia di euro (129.558 al 31 dicembre 2021), di cui 28.675 migliaia di euro a breve termine. Tale voce fa riferimento alla componente variabile del prezzo definita in sede di business combination. La distinzione tra Debiti verso azionisti di minoranza e Debiti per Earn-out deriva unicamente dalla presenza o meno di interessenze minoritarie legali connesse alla transizione iniziale.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | INCREMENTI | ADEGUAMENTO FAIR VALUE |
PAGAMENTI | ADEGUAMENTO CAMBIO |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti vs azionisti di minoranza | 17.959 | - | (9.227) | - | 807 | 9.539 |
| Debiti per Earn-out | 111.601 | 46.570 | 5.809 | (33.078) | 1.063 | 131.963 |
| Totale debiti vs azionisti di minoranza e earn-out |
129.558 | 46.570 | (3.419) | (33.078) | 1.870 | 141.502 |

L'incremento complessivo registrato in questa voce pari a 46.570 migliaia di euro si riferisce alla miglior stima dell'importo da corrispondere in relazione ai contratti di acquisto. In particolare:
Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a complessivi 3.419 migliaia di euro, in contropartita di conto economico, riflettono la migliore stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.
I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 33.078 migliaia di euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.
Si evidenzia che tali debiti sono classificati nel capitale investito e nell'indebitamento finanziario netto.

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
20.443 | - | 20.443 | 14.371 | - | 14.371 | |
| Finanziamenti bancari | 22.643 | 74.533 | 97.175 | 406 | 23.313 | 23.718 | |
| Totale debiti verso le banche | 43.086 | 74.533 | 117.618 | 14.776 | 23.313 | 38.089 | |
| Passività finanziarie verso altri | 660 | - | 660 | 904 | - | 904 | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 27.829 | 97.624 | 125.453 | 26.508 | 102.129 | 128.637 | |
| Totale passività finanziarie | 71.574 | 172.157 | 243.731 | 42.188 | 125.442 | 167.630 |
Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE | ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE | |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
20.443 | - | - | 20.443 | 14.371 | - | - | 14.371 |
| Finanziamenti M&A | 20.952 | 51.214 | - | 72.167 | 83 | 417 | - | 500 |
| Mutui ipotecari | 325 | 11.459 | 8.960 | 20.744 | 323 | 8.827 | 11.916 | 21.066 |
| Finanziamenti verso banche | 2.150 | 5.991 | - | 8.141 | - | - | - | - |
| Passività finanziarie verso altri |
660 | - | - | 660 | 904 | - | - | 904 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 27.829 | 79.053 | 18.571 | 125.453 | 26.508 | 78.833 | 23.296 | 128.637 |
| Strumenti derivati | (785) | (2.076) | (1.016) | (3.876) | - | 430 | 1.722 | 2.152 |
| Totale | 71.574 | 145.642 | 26.515 | 243.731 | 42.188 | 88.508 | 36.934 | 167.630 |
Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.
Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

ȯ In data 19 maggio 2022 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 29 maggio 2024. Al 31 dicembre 2022 tale linea è stata utilizzata per 500 migliaia di euro.
I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.
Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2022 i Covenants previsti dai diversi contratti risultano rispettati.
La voce Mutui ipotecari si riferisce a:
Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000 migliaia di euro.
In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi ferma restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2022 la linea è stata utilizzata per 19.200 migliaia di euro.
La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2022 riferito all'IFRS 16.
La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con Unicredit S.p.A. al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 75.667 migliaia di euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.

Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il valore determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.
Per maggiori dettagli in merito alla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota 37.
Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| A Disponibilità liquide | 283.695 | 329.052 | (45.357) |
| B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C Attività finanziarie correnti | 30.608 | 31.791 | (1.183) |
| D Liquidità (A+B+C) | 314.303 | 360.842 | (46.539) |
| E Debito finanziario corrente | 48.147 | 41.782 | 6.364 |
| F Parte corrente del debito finanziario non corrente | 23.428 | 407 | 23.021 |
| G Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 71.574 | 42.189 | 29.385 |
| H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (242.729) | (318.653) | 75.924 |
| I Debito finanziario non corrente |
175.251 | 123.289 | 51.962 |
| J Strumenti di debito | (3.095) | 2.152 | (5.247) |
| K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti | 141.502 | 129.558 | 11.944 |
| L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 313.659 | 255.000 | 58.659 |
| Totale indebitamento finanziario | 70.930 | (63.653) | 134.584 |
L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 125.453 migliaia di euro, di cui 97.624 migliaia di euro non correnti e 27.829 migliaia di euro correnti.
La voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti si riferisce ai debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out assimilati a debiti non remunerati con una significativa componente finanziaria implicita.
Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Nota 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.
In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.
Si evidenzia inoltre che come riportato alla Nota 29, i Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria gestionale.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | |
|---|---|
| Totale passività finanziarie 2021 | 167.630 |
| Scoperti di c/c | (14.371) |
| IRS | (2.152) |
| Passività finanziari a ML termine 2021 | 151.107 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (3.184) |
| Cash flows | 69.230 |
| Passività finanziari a ML termine 2022 | 217.153 |
| Scoperti di c/c | 20.443 |
| Variazione area consolidamento | 10.011 |
| IRS | (3.876) |
| Totale passività finanziarie 2022 | 243.731 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Benefici a favore dei dipendenti | 33.830 | 35.417 | (1.587) |
| Fondo pensione | 7.316 | 11.569 | (4.254) |
| Fondo trattamento di fine mandato amministratori | 1.670 | 1.599 | 71 |
| Altri | 16 | 16 | - |
| Totale | 42.831 | 48.601 | (5.770) |
I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) che per le società con più di 50 dipendenti riflette l'obbligazione residua in capo al Gruppo relativa all'indennità riconosciuta ai dipendenti fino al 31 dicembre 2006. Per le società con meno di 50 dipendenti, l'indennità è riconosciuta nel corso della vita lavorativa. L'indennità complessiva verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente, in presenza di specifiche condizioni o parzialmente anticipata nel corso della vita lavorativa. La procedura per la determinazione dell'obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:
ȯ Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda. Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.
In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:
| IPOTESI DEMOGRAFICHE | |
|---|---|
| Mortalità | Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana |
| Inabilità | Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso |
| Requisiti di pensionamento | Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria |
| Anticipazione del TFR | Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati storici di ciascuna società del Gruppo: frequenza anticipazioni 2022 2,50% frequenza turnover 2022: 10% |
| Tasso di inflazione Tasso medio annuo costante pari al 2,30% |
|
|---|---|
| Tasso di attualizzazione | Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato. Per l'anno 2022 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 3,77% |
| Tasso annuo di incremento del TFR | Tasso annuo di incremento del TFR pari al 3,23% |
| Tasso annuo di incremento retributivo |
Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, da 1,0% a 1,50% |
Da un'analisi di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo una:
non avrebbero prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.
I Benefici a favore dei dipendenti (fondo TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2022.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2021 | 35.417 | |
| Variazione area di consolidamento | - | |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) | 6.005 | |
| (Utili)/perdite attuariali | (4.090) | |
| Oneri finanziari ( ) interest cost |
679 | |
| Indennità liquidate | (4.181) | |
| Saldo al 31/12/2022 | 33.830 |
La voce Fondo pensione si riferisce principalmente alla passività per pensioni a benefici definiti di alcune società tedesche ed è così dettagliato:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
|---|---|---|
| Valore attuale all'inizio dell'esercizio | 11.569 | |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente ( ) service cost |
42 | |
| Oneri finanziari ( ) interest cost |
102 | |
| (Utili)/perdite attuariali | (4.164) | |
| Indennità liquidate | (385) | |
| Saldo al 31/12/2022 | 7.164 |
| Tasso di attualizzazione | 3,6% |
|---|---|
| Tasso incremento salariale | 2,6% |
| Tasso incremento pensione | 1,0% - 2,6% |


L'importo iscritto è relativo al fondo trattamento di fine mandato amministratori. La variazione di 71 migliaia di euro si riferisce in parte a quanto deliberato dalle assemblee dei soci delle società consolidate, come indennità aggiuntiva per alcuni membri dei rispettivi Consigli di Amministrazione per l'esercizio 2022.
Le imposte differite al 31 dicembre 2022 ammontano complessivamente a 44.964 migliaia di euro, di cui 27.609 migliaia di euro a breve termine, e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato dell'esercizio ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
Si segnala che per effetto della conclusione del processo di PPA per l'acquisizione di Comwrap GmbH, Enowa LLC, The Spur Group e G-Force Demco Ltd, si è provveduto alla riesposizione della voce Passività per imposte differite dei dati pubblicati al 31 dicembre 2021 per 10.577 migliaia di euro.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 RIESPOSTO |
|---|---|---|
| Costi dedotti extra- contabilmente | 7.321 | 4.098 |
| Imposte differite su PPA | 25.219 | 18.307 |
| Altre partite | 12.424 | 12.285 |
| Totale | 44.964 | 34.690 |
Le Altre partite includono principalmente la valutazione delle commesse in corso, i benefici ai dipendenti, la capitalizzazione di costi di sviluppo e lo storno di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali.
Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve di utili non distribuiti delle controllate, dal momento che il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione di tali riserve che, nel prevedibile futuro, risulta comunque non probabile.

I Fondi ammontano complessivamente a 15.860 migliaia di euro (di cui 15.242 migliaia di euro non correnti).
Si riporta di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2022:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
SALDO AL 31/12/2021 |
ACCANTONAMENTO | UTILIZZI | RILASCI | ALTRE VARIAZIONI |
SALDO AL 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo fedeltà | 752 | 249 | (50) | (137) | - | 814 |
| Altri rischi ed oneri | 17.561 | 1.674 | (475) | (3.745) | 32 | 15.046 |
| Totale | 18.313 | 1.922 | (525) | (3.882) | 32 | 15.860 |
Il Fondo fedeltà dipendenti include principalmente gli accantonamenti a fronte delle probabili passività verso i dipendenti di alcune società tedesche per il raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. Tale passività è determinata mediante calcolo attuariale applicando un tasso del 5,5%.
La voce Fondo rischi ed oneri si riferisce agli accantonamenti che le singole società hanno effettuato principalmente per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi in Italia e all'estero.
Le Altre variazioni si riferiscono alle differenze cambio dalla traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'euro.
I Debiti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a 168.835 migliaia di euro e sono così dettagliati.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fornitori nazionali | 147.271 | 111.671 | 35.600 |
| Fornitori esteri | 22.436 | 29.130 | (6.694) |
| Anticipi a fornitori | (871) | (879) | 8 |
| Totale | 168.835 | 139.921 | 28.914 |
I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili e sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

Gli Altri debiti e passività correnti al 31 dicembre 2022 ammontano a 598.557 migliaia di euro con una variazione in aumento di 95.567 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 17.514 | 11.533 | 5.982 |
| IVA a debito | 31.870 | 36.039 | (4.169) |
| IRPEF e altri | 6.961 | 9.579 | (2.618) |
| Totale debiti tributari | 56.346 | 57.151 | (805) |
| INPS | 69.306 | 41.050 | 28.256 |
| Altri | 7.276 | 3.923 | 3.352 |
| Totale debiti previdenziali | 76.582 | 44.973 | 31.608 |
| Dipendenti per ratei | 115.484 | 108.898 | 6.587 |
| Debiti diversi | 290.622 | 241.711 | 48.912 |
| Ratei e risconti passivi | 59.523 | 50.256 | 9.266 |
| Totale altri debiti | 465.629 | 400.865 | 64.764 |
| Altri debiti e passività correnti | 598.557 | 502.990 | 95.567 |
I Debiti tributari pari a 56.346 migliaia di euro, sono principalmente relativi a debiti per imposte correnti oltre a ritenute a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.
I Debiti previdenziali, pari a complessivi 76.582 migliaia di euro, sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote di contributi a carico delle società del Gruppo e per quelle relative ai dipendenti.
Gli Altri debiti al 31 dicembre 2022 ammontano a 465.629 migliaia di euro e comprendono principalmente:
I Ratei e Risconti passivi, che si incrementano nell'esercizio per 9.266 migliaia di euro, sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di consulenza T&M da erogarsi in periodi successivi.
Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

L'informativa di Settore è stata preparata in accordo con l'IFRS 8 come ripartizione dei ricavi per Region, intesa come localizzazione della fornitura dei servizi.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
REGION 1 | % REGION 2 | % REGION 3 | % | IOT INCUBATOR |
% INFRASETTORE | 2022 | % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.223.567 | 100 | 370.040 | 100 | 334.040 | 100 | 29 | 100 | (36.561) | 1.891.114 | 100 |
| Costi operativi | (975.815) | (79,8) (309.520) | (83,6) (300.489) | (90,0) | (1.540) | (5.380,7) | 36.561 (1.550.802) | (82,0) | |||
| Margine operativo lordo |
247.752 | 20,2 | 60.520 | 16,4 | 33.551 | 10,0 | (1.511) (5.280,7) | - | 340.312 | 18,0 | |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(31.919) | (2,6) | (16.288) | (4,4) | (10.396) | (3,1) | (10) | (34,2) | (58.612) | (3,1) | |
| Altri (costi)/ ricavi non ricorrenti |
4.546 | - | (314) | (0,1) | (459) | (0,1) | - | - | 3.774 | - | |
| Risultato operativo |
220.379 | 18,0 | 43.918 | 11,9 | 22.697 | 6,8 | (1.521) (5.314,9) | 285.473 | 15,1 | ||
| (Oneri)/ proventi da partecipazioni |
- | - | - | - | - | - | (12.102) (42.295,2) | (12.102) | (0,6) | ||
| (Oneri)/proventi finanziari |
1.660 | - | (4.636) | (1,3) | (1.442) | (0,4) | (258) | (902,9) | (4.676) | (0,2) | |
| Utile ante imposte |
222.039 | 18,1 | 39.282 | 10,6 | 21.255 | 6,4 | (13.881)(48.513,0) | 268.695 | 14,2 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
REGION 1 | % REGION 2 | % REGION 3 | % | IOT INCUBATOR |
% INFRASETTORE | 2021 | % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 967.148 | 100 | 298.269 | 100 | 246.541 | 100 | 118 | 100 | (28.273) | 1.483.803 | 100 |
| Costi operativi | (793.596) | (82,1) (240.544) | (80,6) | (213.317) | (86,5) | (1.835) | (1.559,7) | 28.273 | (1.221.018) | (82,3) | |
| Margine operativo lordo |
173.552 | 17,9 | 57.725 | 19,4 | 33.224 | 13,5 | (1.717) | (1.459,7) | - | 262.784 | 17,7 |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(27.398) | (2,8) | (12.189) | (4,1) | (8.796) | (3,6) | (8) | (6,9) | (48.391) | (3,3) | |
| Altri (costi)/ ricavi non ricorrenti |
(95) | (0,0) | (698) | (0,2) | (4.318) | (1,8) | - | - | (5.110) | (0,3) | |
| Risultato operativo |
146.059 | 15,1 | 44.838 | 15,0 | 20.111 | 8,2 | (1.725) | (1.466,7) | 209.283 | 14,1 | |
| (Oneri)/ proventi da partecipazioni |
- | - | - | - | - | - | 8.164 | 6.940 | 8.164 | 0,6 | |
| (Oneri)/proventi finanziari |
4.648 | - | (2.779) | (0,9) | (3.959) | (1,6) | (2.078) | (1.766,3) | (4.168) | (0,3) | |
| Utile ante imposte |
150.708 | 15,6 | 42.059 | 14,1 | 16.152 | 6,6 | 4.360 | 3.706,7 | 213.279 | 14,4 |

| REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| BUSINESS LINE | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 |
| T&M | 18,2% | 17,9% | 56,4% | 49,5% | 52,3% | 57,2% | - | - |
| FIXED PRICE PROJECTS | 81,8% | 82,1% | 43,6% | 50,5% | 47,7% | 42,8% | - | - |
| OTHER BUSINESS | - | - | - | - | - | - | 100% | 100% |
| TOTALE | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR |
INFRASETTORE | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative a breve | 657.942 | 135.430 | 115.496 | 942 | (66.534) | 843.276 |
| Passività operative a breve | (591.634) | (116.629) | (136.529) | (18.426) | 66.534 | (796.686) |
| Capitale circolante netto (A) | 66.307 | 18.801 | (21.033) | (17.485) | - | 46.590 |
| Attività non correnti | 420.089 | 340.389 | 250.562 | 59.531 | - | 1.070.572 |
| Passività non finanziarie a m/l termine |
(109.781) | (59.850) | (46.460) | 227 | - | (215.864) |
| Attivo fisso (B) | 310.308 | 280.539 | 204.102 | 59.758 | - | 854.708 |
| Capitale investito (A+B) | 376.615 | 299.340 | 183.069 | 42.274 | - | 901.298 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR |
INFRASETTORE | 31/12/2021 |
| Attività operative a breve | 483.229 | 103.028 | 76.849 | 191 | (39.547) | 623.749 |
| Passività operative a breve | (514.692) | (108.203) | (65.569) | (17.446) | 39.547 | (666.363) |
| Capitale circolante netto (A) | (31.464) | (5.175) | 11.280 | (17.255) | - | (42.614) |
| Attività non correnti | 414.673 | 213.204 | 174.814 | 70.315 | - | 873.006 |
| Passività non finanziarie a m/l termine |
(131.740) | (32.794) | (43.175) | - | - | (207.709) |
| Attivo fisso (B) | 282.932 | 180.410 | 131.639 | 70.315 | - | 665.297 |
| Capitale investito (A+B) | 251.468 | 175.235 | 142.919 | 53.060 | - | 622.683 |

Di seguito si riporta il numero di dipendenti per Region:
| REGION | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Region 1 | 8.612 | 7.376 | 1.236 |
| Region 2 | 2.834 | 1.952 | 882 |
| Region 3 | 2.016 | 1.246 | 770 |
| IoT Incubator | 5 | 5 | - |
| Totale | 13.467 | 10.579 | 2.888 |
Il gruppo Reply ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la capogruppo Reply S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.
Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2022 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.
Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Il Gruppo prevalentemente non opera in aree in valuta di forti oscillazioni cambi e pertanto tale rischio non è significativo, non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.
Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. Per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa).
Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 100 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2022 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 772 migliaia di euro.
Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 100 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2022, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 21 | - | - | 51.049 |
| Convertible loans | 22 | - | - | 6.289 |
| Titoli finanziari | 22 | 28.652 | - | - |
| Totale attività | 28.652 | - | 57.338 | |
| Strumenti finanziari derivati | 30 | - | (3.876) | - |
| Debiti vs azionisti minoranza e Earn-out | 29 | - | - | 141.502 |
| Totale passività | - | (3.876) | 141.502 |

La valutazione degli investimenti in start-up in ambito Internet degli Oggetti (IoT), sia attraverso l'acquisizione di partecipazioni, sia attraverso l'emissione di convertible loans, si basa su dati non direttamente osservabili sul mercato, e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.
La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.
Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.
Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out è stato determinato dal management del Gruppo sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali debiti rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.
Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2022, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

Ai sensi dello IAS 24 le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza significativa sul Gruppo e sulle sue controllate.
Le operazioni poste in essere dalle società del gruppo con parti correlate rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.
Di seguito sono riportate le principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply relative alle operazioni con parti correlate.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Natura dell'operazione | |||
| Crediti commerciali e diversi | - | 4 | Crediti relativi a prestazioni professionali | |||
| Debiti commerciali e diversi | 326 | 128 | Debiti per prestazioni professionali e canoni centro uffici |
|||
| Debiti diversi | 13.626 | 11.692 | Debiti per compensi ad Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche e Collegio Sindacale |
|||
| Rapporti economici | 2022 | 2021 | Natura dell'operazione | |||
| Ricavi per prestazione di servizi | 19 | 19 | Servizi di consulenza | |||
| Servizi vari da controllanti e parti correlate | 1.312 | 1.304 | Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali, domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria |
|||
| Lavoro | 13.354 | 13.790 | Compensi Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche |
|||
| Servizi e costi diversi | 148 | 148 | Compenso a collegio Sindacale |
Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 2.133 migliaia di euro.
Ai sensi dello IAS 24 inoltre, tra i rapporti con parti correlate, sono compresi anche i compensi verso gli Amministratori, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategiche (per i quali si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione).
Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono riportati in allegato i prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e l'indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.
Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

I compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della Reply S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni, anche nelle altre società incluse nell'area di consolidamento sono i seguenti:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Amministratori | 7.677 | 8.268 |
| Sindaci | 148 | 148 |
| Totale | 7.825 | 8.416 |
Il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 5.677 migliaia di euro (5.522 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
Laddove esistono garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure previste dalla legge tedesca al riguardo ed a seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33). In relazione ai suddetti accantonamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre 2022 un valore residuo di Euro 87 migliaia.
Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati di Gruppo.
Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, il Gruppo ha effettuato specifici accantonamenti al fondo rischi ed oneri.
Il futuro rimane ancora, in parte, condizionato dall'evoluzione della guerra Russo Ucraina che accresce la tensione sui principali mercati. In ogni caso il processo di trasformazione verso la nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. In particolare, ci aspettiamo una diffusione sempre più pervasiva dell'intelligenza artificiale a bordo di prodotti, processi e servizi ed è qui che intendiamo posizionarci come attori di nicchia, ad altissimo contenuto tecnologico.
Il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2022 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % | 2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.891.114 | 19 | 0% | 1.483.803 | 19 | 0% |
| Altri ricavi | 19.452 | - | - | 17.631 | - | - |
| Acquisti | (27.328) | - | - | (21.500) | - | - |
| Lavoro | (986.744) | (13.354) | 1,4% | (759.567) | (13.790) | 1,8% |
| Costi per servizi | (606.853) | (1.460) | 0,2% | (462.779) | (1.452) | 0,3% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (58.612) | - | - | (48.391) | - | - |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 54.445 | - | - | 85 | - | - |
| Risultato operativo | 285.473 | - | - | 209.283 | - | - |
| Risultati di imprese collegate | (12.102) | - | - | 8.164 | - | - |
| (Oneri)/proventi finanziari | (4.676) | - | - | (4.168) | - | - |
| Utile ante imposte | 268.695 | - | - | 213.279 | - | - |
| Imposte sul reddito | (76.511) | - | - | (60.871) | - | - |
| Utile netto | 192.184 | - | - | 152.408 | - | - |
| Utile attribuibile alle interessenze di pertinenza di minoranza |
(1.168) | - | - | (1.735) | - | - |
| Utile attribuibile alla Capogruppo |
191.016 | - | - | 150.672 | - | - |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2022 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
31/12/2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 98.068 | - | - | 80.919 | - | - |
| Avviamento | 630.255 | - | - | 445.345 | - | - |
| Attività immateriali | 105.173 | - | - | 83.386 | - | - |
| Immobilizzazioni diritto d'uso | 112.341 | 119.549 | ||||
| Partecipazioni | 51.049 | - | - | 66.361 | - | - |
| Attività finanziarie | 11.706 | - | - | 8.556 | - | - |
| Attività per imposte anticipate | 61.979 | - | - | 68.889 | - | - |
| Attività non correnti | 1.070.572 | - | - | 873.006 | - | - |
| Rimanenze | 83.880 | - | - | 86.787 | - | - |
| Crediti commerciali | 657.568 | - | - | 471.560 | 2 | 0,0% |
| Altri crediti e attività correnti | 101.828 | - | - | 65.402 | - | - |
| Attività finanziarie | 30.608 | - | - | 31.791 | - | - |
| Disponibilità liquide | 283.695 | - | - | 329.051 | - | - |
| Attività correnti | 1.157.578 | - | - | 984.592 | - | - |
| TOTALE ATTIVITÀ | 2.228.150 | - | - | 1.857.597 | - | - |
| Capitale sociale | 4.863 | - | - | 4.863 | - | - |
| Altre riserve | 774.411 | - | - | 657.733 | - | - |
| Utile attribuibile ai soci della controllante |
191.016 | - | - | 150.672 | - | - |
| Patrimonio netto attribuibile alla Capogruppo |
970.291 | - | - | 813.269 | - | - |
| Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di minoranza |
1.579 | - | - | 2.625 | - | - |
| PATRIMONIO NETTO | 971.869 | - | - | 815.895 | - | - |
| Debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out |
112.827 | - | - | 107.493 | - | - |
| Passività finanziarie | 74.533 | - | - | 23.313 | - | - |
| Passività finanziarie da diritto d'uso |
97.624 | - | - | 102.129 | - | - |
| Benefici a dipendenti | 42.831 | - | - | 48.601 | - | - |
| Passività per imposte differite | 44.964 | - | - | 34.690 | - | - |
| Fondi | 15.242 | - | - | 16.925 | - | - |
| Passività non correnti | 388.021 | - | - | 333.150 | - | - |
| Debiti vs azionisti di minoranza e per earn-out |
28.675 | - | - | 22.066 | - | - |
| Passività finanziarie | 43.745 | - | - | 15.681 | - | - |
| Passività finanziarie da diritto d'uso |
27.829 | - | - | 26.508 | - | - |
| Debiti commerciali | 168.835 | 326 | 0,2% | 139.921 | 128 | 0,1% |
| Altri debiti e passività correnti | 598.557 | 13.626 | 2,3% | 502.990 | 11.692 | 2,3% |
| Fondi | 619 | - | - | 1.387 | - | - |
| Passività correnti | 868.260 | - | - | 708.552 | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ | 1.256.281 | - | - | 1.041.702 | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO |
2.228.150 | - | - | 1.857.597 | - | - |
| DENOMINAZIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | QUOTA DEL GRUPPO |
|---|---|---|
| Società Capogruppo | ||
| Reply S.p.A. | Torino – Corso Francia, 110 - Italia | |
| SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE INTEGRALMENTE | ||
| 4brands Reply GmbH & CO. KG. (**) | Minden, Germania | 51,00% |
| Air Reply S.r.l. (*) | Torino, Italia | 85,00% |
| Airwalk Holding Ltd | Kent, Regno Unito | 100,00% |
| Airwalk Consulting Ltd. | Edinburgo, Scozia | 100,00% |
| Airwalk Consulting Ltd. (Hong Kong) | Shueng Wan, Hong Kong | 100,00% |
| AWC Partners Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Alpha Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Arlanis Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Arlanis Reply AG | Potsdam, Germania | 100,00% |
| Arlanis Reply Ltd (già Forcology Ltd) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Aktive Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Atlas Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Autonomous Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Auxulus Reply GmbH (già Industrie Reply GmbH) | Monaco, Germania | 100,00% |
| Atomic Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Avantage Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Avantage Reply (Belgium) Sprl | Brussels, Belgio | 100,00% |
| Avantage Reply (Luxembourg) Sarl | Itzig, Lussemburgo | 100,00% |
| Avantage Reply (Netherlands) BV | Amsterdam, Netherlands | 100,00% |
| Avvio Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Avvio Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Blowfish Digital Holdings Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Blue Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Blue Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Bridge Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Business Elements Group BV | Belgio | 100,00% |
| Business Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Breed Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Breed Reply Investment Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Bside S.r.l. | Roma, Italia | 100,00% |
| Canvas Reply GmbH (già Neveling Reply GmbH) | Amburgo, Germania | 100,00% |
| Cluster Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Cluster Reply Dynamics GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Cluster Reply Informatica LTDA. | San Paolo, Brasile | 100,00% |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Comwrap Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| ComSysto D.O.O. | Zagrabia, Croazia | 100,00% |
| ComSysto Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Concept Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Concept Reply LLC | Michigan, USA | 100,00% |


| Open Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
|---|---|---|
| Pay Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Portaltech Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Portaltech Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Power Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Power Reply GmbH & CO. KG (**) | Monaco, Germania | 100,00% |
| Protocube Reply S.r.l. | Torino, Italia | 70,00% |
| Red Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| Reply Consulting S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply Deutschland SE | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Reply GmbH | Zurigo, Svizzera | 100,00% |
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda | Belo Horizonte, Brasile | 100,00% |
| Reply Inc. | Michigan, USA | 100,00% |
| Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Reply Belgium Sprl | Mont Saint Guibert, Paesi Bassi | 100,00% |
| Reply Digital Experience S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply France SAS | Parigi, Francia | 100,00% |
| Reply NL Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Reply Sarl | Lussemburgo | 100,00% |
| Reply Services S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply Polska Sp. z o.o. (già Hermes Reply Polska Sp. z o.o.) | Katowice, Polonia | 100,00% |
| Retail Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Ringmaster S.r.l. | Torino, Italia | 50,00% |
| Riverland Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Roboverse Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Sagepath LLC (*) | Atlanta, USA | 70,00% |
| Santer Reply S.p.A. | Milano, Italia | 100,00% |
| Security Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sense Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sensor Reply S.r.l. (già Envision) | Torino, Italia | 100,00% |
| Solidsoft Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Spark Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Spark Reply GmbH | Germania | 100,00% |
| Spike Reply GmbH | Colonia, Germania | 100,00% |
| Spike Digital Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Sprint Reply SA (già Brightknight SA) | Belgio | 100,00% |
| Sprint Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sprint Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Spot Digital Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Storm Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Storm Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Syskoplan Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Syskoplan Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Syskoplan Reply LLC (già Enowa LLC) | Philadelphia, USA | 100,00% |
| Syskoplan IE Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sytel Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |

| Target Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
|---|---|---|
| Target Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| TamTamy Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply S.r.l. | Bucarest, Romania | 100,00% |
| TD Reply GmbH | Berlino, Germania | 100,00% |
| TD Marketing Consultants, Beijing Co. Ltd | Cina | 100,00% |
| Threepipe Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| The Spur Group LLC | Seattle, USA | 100,00% |
| Tool Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Triplesense Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| Up Reply GmbH (già Portaltech Reply Süd GmbH) | Monaco, Germania | 100,00% |
| Valorem LLC | Kansas City, USA | 100,00% |
| Valorem Private Ltd | India | 99,99% |
| Valorem GmbH | Zurigo, Svizzera | 100,00% |
| Vanilla Reply GmbH (già Portaltech Reply GmbH) | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Vivametric Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Wemanity Group SAS | Parigi, Francia | 100,00% |
| WM Reply Inc | Illinois, USA | 80,00% |
| WM Reply Ltd | Auckland, NZ | 80,00% |
| WM Reply LLC | Minsk, Bielorussia | 100,00% |
| WM Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| WM Reply Malaysia Ltd | Malesia | 100,00% |
| Whitehall Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Xenia Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Xister Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
(*) Per tali società sono in essere opzioni per l'acquisto delle residue quote di minoranza; l'esercizio di tali opzioni, con scadenza negli esercizi futuri, è subordinato al raggiungimento di parametri reddituali. Le rilevazioni contabili riflettono la miglior stima alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2022.
(**) Tali società si avvalgono dell'esenzione prevista dalla legge tedesca § 264b HGB per il deposito del bilancio in Germania.

| SOCIETÀ ISCRITTE AL FAIR VALUE |
||
|---|---|---|
| BlueGrove AS (già CageEye AS) | Norvegia | 11,60% |
| Callsign Inc | Inghilterra | 3,61% |
| Canard Drones Ltd | Spagna | 35,41% |
| Connecterra BV | Belgio | 16,00% |
| Dcbrain SAS | Francia | 8,46% |
| FoodMarble Digestive Health Ltd | Inghilterra | 18,50% |
| Gymcraft Ltd. | Inghilterra | 0,02% |
| iNova Design Ltd | Inghilterra | 27,25% |
| Iotic Labs Ltd | Inghilterra | 16,28% |
| Kokoon Technology Ltd | Inghilterra | 26,22% |
| Metron Sas | Francia | 8,32% |
| RazorSecure Ltd | Inghilterra | 30,73% |
| Sensoria Inc. | Stati Uniti | 24,00% |
| TAG Sensors AS | Norvegia | 19,67% |
| Ubirch GmbH | Germania | 18,51% |
| We Predict Ltd | Inghilterra | 16,64% |
| Zeetta Networks Ltd | Inghilterra | 24,00% |
| Yellow Line Parking Ltd | Inghilterra | 8,94% |
| Zeetta Networks Ltd | Inghilterra | 24,00% |
Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti, e non, alla sua rete.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
DESTINATARIO | CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2022 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A. | 56 |
| PwC S.p.A. | Società controllate | 554 | |
| PwC GmbH | Società controllate | 239 | |
| Totale | 849 | ||
| Servizi di attestazioni | PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A.(1) | 28 |
| PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A.(2) | 43 | |
| PwC S.p.A. | Società controllate (1) | 57 | |
| Totale | 128 | ||
| Totale | 977 |
(1) Sottoscrizione modello Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni (2)Attestazione DNF

I sottoscritti, Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2022.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Reply prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta inoltre che:
1 il Bilancio consolidato
2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione
Torino, 14 marzo 2023 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano

Relazione finanziaria annuale 2022

176
di Revisione

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022



Relazione finanziaria annuale 2022

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022



Relazione finanziaria annuale 2022


Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022


182
Relazione finanziaria annuale 2022




| (IN EURO) | NOTA | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 5 | 709.328.790 | 604.160.429 |
| Altri ricavi | 6 | 25.668.033 | 15.938.379 |
| Acquisti | 7 | (37.856.490) | (28.463.783) |
| Lavoro | 8 | (26.535.763) | (27.693.075) |
| Servizi e costi diversi | 9 | (654.350.573) | (553.990.835) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10 | (3.880.483) | (3.037.301) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 11 | 2.855.100 | 2.366.500 |
| Risultato operativo | 15.228.615 | 9.280.313 | |
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | 12 | 73.413.842 | 87.367.000 |
| (Oneri)/proventi finanziari | 13 | 12.648.115 | 23.484.746 |
| Risultato ante imposte | 101.290.573 | 120.132.059 | |
| Imposte sul reddito | 14 | (7.148.880) | (8.888.365) |
| Risultato dell'esercizio | 94.141.693 | 111.243.694 | |
| Utile netto per azione | 15 | 2,53 | 2,98 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

| (IN EURO) | NOTA | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo (A) | 94.141.693 | 111.243.694 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti |
28 | 73.785 | (15.149) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
73.785 | (15.149) | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (" ") cash flow hedge |
28 | 3.632.208 | 406.646 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
3.632.208 | 406.646 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
3.705.993 | 391.497 | |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) | 97.847.686 | 111.635.191 |

| (IN EURO) | NOTA | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 17 | 534.336 | 310.808 |
| Avviamento | 18 | 86.765 | 86.765 |
| Attività immateriali | 19 | 7.535.237 | 7.603.348 |
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 20 | 937.764 | 615.816 |
| Partecipazioni | 21 | 177.988.453 | 140.757.778 |
| Attività finanziarie | 22 | 508.760.401 | 335.871.495 |
| Attività per imposte anticipate | 23 | 6.728.474 | 6.169.056 |
| Attività non correnti | 702.571.430 | 491.415.065 | |
| Crediti commerciali | 24 | 532.386.689 | 400.894.555 |
| Altri crediti e attività correnti | 25 | 61.379.942 | 57.379.333 |
| Attività finanziarie | 26 | 93.913.784 | 82.659.515 |
| Disponibilità liquide | 27 | 82.017.473 | 182.545.754 |
| Attività correnti | 769.697.889 | 723.479.157 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.472.269.318 | 1.214.894.222 | |
| Capitale sociale | 4.863.486 | 4.863.486 | |
| Altre riserve | 509.293.298 | 434.935.691 | |
| Risultato dell'esercizio | 94.141.693 | 111.243.694 | |
| PATRIMONIO NETTO | 28 | 608.298.477 | 551.042.871 |
| Passività finanziarie | 29 | 67.319.609 | 21.768.594 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 29 | 432.456 | 294.318 |
| Benefici a dipendenti | 30 | 889.438 | 817.905 |
| Passività per imposte differite | 31 | 6.012.577 | 4.003.473 |
| Fondi | 34 | 833.180 | 3.691.780 |
| Passività non correnti | 75.487.260 | 30.576.071 | |
| Passività finanziarie | 29 | 266.759.565 | 202.954.457 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 29 | 514.766 | 324.727 |
| Debiti commerciali | 32 | 443.813.330 | 358.497.709 |
| Altri debiti e passività correnti | 33 | 68.170.921 | 70.618.388 |
| Fondi | 34 | 9.225.000 | 880.000 |
| Passività correnti | 788.483.582 | 633.275.281 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 863.970.842 | 663.851.351 | |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.472.269.318 | 1.214.894.222 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

| (IN EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2021 | 4.863.486 | (24.502) | 205.880.909 | 258.289.291 | (1.439.951) | (55.323) | 467.513.909 |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | (20.910.735) | - | - | (20.910.735) |
| Variazione azioni proprie | - | (7.195.494) | - | - | - | - | (7.195.494) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 100.000.000 (100.000.000) | - | - | - | |
| Totale utile complessivo | - | - | - | 111.243.694 | 406.646 | (15.149) | 111.635.191 |
| Al 31 dicembre 2021 | 4.863.486 | (7.219.996) | 305.880.909 | 248.622.250 | (1.033.305) | (70.472) | 551.042.871 |
| (IN EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
TOTALE |
| Al 1° gennaio 2022 | 4.863.486 | (7.219.996) | 305.880.909 | 248.622.250 | (1.033.305) | (70.472) | 551.042.871 |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | (29.759.840) | - | - | (29.759.840) |
| Variazione azioni proprie | - (9.902.493) | - | - | - | - | (9.902.493) | |
| Totale utile complessivo | - | - | - | 94.141.693 | 3.632.208 | 73.785 | 97.847.686 |
| Altre variazioni | - | - | - | (929.747) | - | - | (929.747) |
| Al 31 dicembre 2022 | 4.863.486 (17.122.489) | 305.880.909 | 312.074.355 | 2.598.903 | 3.313 | 608.298.476 |

| (IN EURO) | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio | 94.141.693 | 111.243.694 |
| Imposte sul reddito | 7.148.880 | 8.888.365 |
| Ammortamenti | 3.880.483 | 3.037.301 |
| Altri oneri/(proventi) non monetari, netti | (1.604.018) | 186.260 |
| Variazione dei crediti commerciali | (131.492.135) | (80.104.019) |
| Variazione dei debiti commerciali | 85.315.622 | 68.816.192 |
| Variazione delle altre passività ed attività | 4.036.383 | 7.963.828 |
| Pagamento imposte sul reddito | (8.888.365) | (421.464) |
| Interessi pagati | (1.788.177) | (774.374) |
| Interessi incassati | 50.821 | 3.410 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 50.801.186 | 118.839.194 |
| Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali | (3.452.728) | (3.543.120) |
| Esborsi per investimenti in attività finanziarie | (170.344.295) | (116.919.511) |
| Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite | (38.862.833) | 2.435.746 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (212.659.855) | (118.026.885) |
| Pagamento dividendi | (29.759.840) | (20.910.735) |
| (Esborsi)/incassi su azioni proprie | (9.902.493) | (7.195.494) |
| Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine | 80.000.000 | 3.900.000 |
| Esborsi per rimborso di prestiti | (8.333.333) | (9.071.428) |
| Variazione passività finanziarie per leasing | (594.817) | (442.419) |
| Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | 31.409.516 | (33.720.076) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | (130.449.154) | (32.907.768) |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 32.471.139 | 65.378.907 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | (97.978.014) | 32.471.139 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | (130.449.153) | (32.907.768) |
| (IN EURO) | ||
|---|---|---|
| Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: | 32.471.139 | 65.378.907 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 182.545.754 | 184.012.136 |
| C/C di corrispondenza attivi vs controllate | 52.797.469 | 27.066.257 |
| C/C di corrispondenza passivi vs controllate | (192.867.526) | (145.699.486) |
| Scoperti di conto corrente | (10.004.558) | - |
| Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: | (97.978.014) | 32.471.139 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 82.017.473 | 182.545.754 |
| C/C di corrispondenza attivi vs controllate | 66.596.349 | 52.797.469 |
| C/C di corrispondenza passivi vs controllate | (226.237.713) | (192.867.526) |
| Scoperti di conto corrente | (20.354.123) | (10.004.558) |
| Informazioni generali | NOTA 1 | Informazioni generali |
|---|---|---|
| NOTA 2 | Principi contabili e criteri significativi | |
| NOTA 3 | Gestione dei rischi | |
| NOTA 4 | Altre informazioni | |
| Conto economico | NOTA 5 | Ricavi |
| NOTA 6 | Altri ricavi | |
| NOTA 7 | Acquisti | |
| NOTA 8 | Lavoro | |
| NOTA 9 | Servizi e costi diversi | |
| NOTA 10 | Ammortamenti e svalutazioni | |
| NOTA 11 | Altri (costi)/ricavi operativi non ricorrenti | |
| NOTA 12 | Proventi/(oneri) da partecipazioni | |
| NOTA 13 | (Oneri)/ proventi finanziari | |
| NOTA 14 | Imposte sul reddito | |
| NOTA 15 | Utile per azione | |
| NOTA 16 | Contributi | |
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria – Attività | NOTA 17 | Attività materiali |
| NOTA 18 | Avviamento | |
| NOTA 19 | Altre attività immateriali | |
| NOTA 20 | Immobilizzazioni da diritto d'uso | |
| NOTA 21 | Partecipazioni | |
| NOTA 22 | Attività finanziarie non correnti | |
| NOTA 23 | Attività per imposte anticipate | |
| NOTA 24 | Crediti commerciali | |
| NOTA 25 | Altri crediti e attività correnti | |
| NOTA 26 | Attività finanziarie correnti | |
| NOTA 27 | Disponibilità liquide | |
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria – Passività e Patrimonio Netto |
NOTA 28 | Patrimonio netto |
| NOTA 29 | Passività finanziarie | |
| NOTA 30 | Benefici a dipendenti | |
| NOTA 31 | Passività per imposte differite | |
| NOTA 32 | Debiti commerciali | |
| NOTA 33 | Altri debiti e passività correnti | |
| NOTA 34 | Fondi | |
| Altre informazioni | NOTA 35 | Rapporti con parti correlate |
| NOTA 36 | Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi |
|
| NOTA 37 | Eventi ed operazioni significative non ricorrenti | |
| NOTA 38 | Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali | |
| NOTA 39 | Garanzie, impegni e passività potenziali | |
| NOTA 40 | Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con responsabilità strategiche |
|
| NOTA 41 | Eventi successivi al 31 dicembre 2022 | |
| NOTA 42 | Approvazione del bilancio d'esercizio e autorizzazione alla pubblicazione |

Reply è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media e Internet degli Oggetti.
I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).
La società gestisce principalmente il coordinamento operativo e la direzione tecnica del gruppo, nonché l'amministrazione, l'assistenza finanziaria, parte degli acquisti e l'attività di marketing.
Reply gestisce inoltre i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti.
Il bilancio d'esercizio 2022 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.
Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC).
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il gruppo Reply ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Reply S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 1° gennaio 2006.
In questo contesto si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello Stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005, nonché per il Conto economico 2005 e lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, così come riesposti secondo gli IFRS e pubblicati nell'apposita sezione del presente bilancio, cui si rinvia.

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dell'IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio d'esercizio è redatto in euro e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente, redatto in omogeneità di criteri.
Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza ed aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni. La data di chiusura dell'esercizio sociale, che ha durata di 12 mesi, è il 31 dicembre di ogni anno.
Il presente bilancio d'esercizio è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario, corredati dalle presenti note di commento.
La società adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business della società stessa e in linea con il settore di appartenenza.
La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.
Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente. Si segnala inoltre che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti, in aggiunta ai prospetti obbligatori, appositi prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.

Le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e di costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. In accordo con lo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, il loro valore contabile è allineato al loro valore recuperabile, se minore.
L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro vita utile stimata applicando le seguenti aliquote:
| Attrezzature | 30% |
|---|---|
| Impianti | 20% |
| Hardware | 40% |
| Mobili e arredi | 12% |
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono spesati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla società del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.
Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS

sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data e sono assoggettati ad impairment test a tale data.
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso ed i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto ed il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.
I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della società (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso.
L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:
| Costi di sviluppo | 33% |
|---|---|
| Software | 33% |
Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».
I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.
I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente ad autovetture a noleggio.
Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, la Società ha adottato le seguenti scelte:
Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, come previsto dallo IAS 36, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit). Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la direzione aziendale valuta il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso.
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. In applicazione di tale metodo, esse vengono assoggettate a test di impairment se vi è un'obiettiva evidenza di perdita di valore della partecipazione, per effetto di uno o più eventi che sono intervenuti dopo l'iscrizione iniziale ed hanno avuto un impatto sui flussi futuri di cassa della partecipata e quindi sui dividendi che la stessa potrà distribuire. Tale evidenza oggettiva si ha in presenza di un significativo e reiterato andamento operativo negativo della controllata. In questi casi, la svalutazione viene determinata come differenza tra il valore di carico della partecipazione e il suo valore recuperabile, normalmente determinato, sulla base del fair value al netto dei costi di vendita, normalmente determinato attraverso l'applicazione dei multipli di mercato all'EBIT prospettico o del valore d'uso.

Ad ogni rilevazione di bilancio, la Società valuta se vi siano obiettive evidenze che una svalutazione per impairment di una partecipazione iscritta in esercizi precedenti possa essersi ridotta o non sussistere. Tali obiettive evidenze sono rappresentate da un significativo e reiterato andamento operativo positivo della partecipata. In questi casi, viene rideterminato il valore recuperabile della partecipazione e, se del caso, ripristinato il valore di costo.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.
Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
I dividendi ricevuti sono riconosciuti a conto economico, nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento, solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata antecedenti l'acquisizione, tali dividendi sono iscritti in riduzione del costo della partecipazione stessa.
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:
Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.
La Società rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o la società trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:
se la Società non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;
se la Società ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.
I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. La Società applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto della sua esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.
Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.
La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022
Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto; tutti gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:
ȯ Prestiti bancari
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto
Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.
ȯ Passività finanziarie non correnti
I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.
Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse.I rischi sui tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire tali rischi è politica della Società convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso mediante l'utilizzo di strumenti derivati designati come cash flow hedges. L'utilizzo di tali strumenti è regolato dalle strategie di gestione del rischio della Società, che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair valuedegli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci,

per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.
Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.
Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento

alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto.
La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.
I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).
Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione.Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.
Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:
Pertanto, l'ammontare che la Società iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando la Società ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time").
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.
I ricavi per prestazioni includono le attività assunte direttamente dalla Società nei confronti di alcuni primari clienti in relazione all'attività commerciale svolta. Tali attività sono fornite anche a fronte di servizi resi da società del Gruppo e i costi di tali servizi sono classificati tra i Servizi e costi diversi.
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi derivanti da partecipazioni in imprese controllate sono rilevati nel momento in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite

sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.
L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico della società e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente. Tali stime riguardano principalmente:
Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società verifica se esistono indicazioni che le partecipazioni possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. L'identificazione di indicatori di riduzione di valore, la stima dei flussi di cassa futuri e la determinazione del fair value di ciascun investimento richiede alla Direzione aziendale di effettuare stime e assunzioni significative circa la determinazione del tasso di sconto da applicare, della vita utile e del valore residuo delle attività. Queste stime possono avere un impatto significativo sul valore d'iscrizione delle attività e sull'ammontare di eventuali svalutazioni.

La riduzione di valore sui crediti commerciali viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.
Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.
Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della società, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.
Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Gli emendamenti sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 ° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.
ȯ Con regolamento n. 2022/1392 emesso dalla Commissione Europea in data 11 agosto 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti allo IAS 12 Imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola operazione". Il documento affronta l'incertezza nella pratica in merito all'applicazione dell'esenzione prevista dai paragrafi 15 e 24 dello IAS 12 alle operazioni che danno origine sia a un'attività che a una passività al momento della rilevazione iniziale e possono comportare differenze temporanee fiscali dello stesso importo. In base alle modifiche proposte, l'esenzione dalla rilevazione iniziale prevista dallo IAS 12 non si applicherebbe alle operazioni che, al momento dell'esecuzione, diano luogo a importi uguali e compensabili di differenze temporanee tassabili e deducibili.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

ȯ Con regolamento n. 2022/1491 emesso dalla Commissione Europea in data 8 settembre 2022 è stato omologato il documento "Emendamenti all'IFRS 17 Contratti assicurativi: applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 – Informazioni comparative". Gli emendamenti, di portata ristretta, affrontano un'importante questione relativa ai disallineamenti contabili tra le passività dei contratti assicurativi e le attività finanziarie derivanti dalle informazioni comparative presentate con l'applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
La Società ha valutato che tali modifiche non avranno impatti significativi sul proprio Bilancio.
le modifiche specificano che le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività;
le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio, ad esempio nel caso di violazione di un covenant o in caso di regolamento anticipato, non sono rilevanti;
le modifiche chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività.
A causa della pandemia di Covid-19, lo IASB ha proposto di differire la data di entrata in vigore del documento al 1° gennaio 2024, per fornire alle società più tempo per attuare eventuali cambiamenti di classificazione risultanti dalle modifiche.
ȯ In data 22 settembre 222 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". L'emendamento specifica i criteri che il locatario deve utilizzare per misurare la passività del leasing derivante da un'operazione di leaseback, per evitare di rilevare utili o perdite sul diritto d'uso rilevato in bilancio.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.
Ad oggi la Società sta analizzando i principi indicati e valutando se la sua adozione avrà un impatto significativo sul proprio Bilancio.

La Reply S.p.A. opera in ambito internazionale, per questo la sua attività è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.
Al fine esclusivo di minimizzare tali rischi la Reply S.p.A. utilizza degli strumenti finanziari derivati. Essa gestisce a livello centrale le principali operazioni di copertura. La Reply S.p.A. non detiene strumenti finanziari derivati per puro scopo di negoziazione.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, la società non è caratterizzata da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. I clienti di nuova introduzione sono sottoposti ad accurate verifiche per accertarne la capacità di far fronte agli impegni finanziari. Le operazioni di natura finanziaria sono stipulate solamente con primarie istituzioni finanziarie.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Capogruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).
L'attuale difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

L'attività svolta principalmente nell'"area euro" limita l'esposizione della società al rischio di cambio derivante da operazioni in valute diverse.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto la Società deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, Reply S.p.A. ha fatto ricorso, quando ha ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges". L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi della Società che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Si precisa che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile.
La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta integralmente alla Reply S.p.A. il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della società pari all'IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti di Reply, pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo e remunerata secondo i termini stabiliti nell'accordo di consolidamento stipulato tra le società del Gruppo.

I ricavi complessivi ammontano a 709.328.790 euro e sono così dettagliati:
| (IN EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi per prestazioni verso terzi | 599.230.362 | 514.598.880 | 84.631.481 |
| Royalties marchio "Reply" | 53.610.718 | 44.179.519 | 9.431.199 |
| Servizi vari infragruppo | 32.879.154 | 27.519.041 | 5.360.112 |
| Altri addebiti infragruppo | 23.608.557 | 17.862.988 | 5.745.568 |
| Totale | 709.328.790 | 604.160.429 | 105.168.361 |
Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Ricavi per prestazioni verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 84.631.481 euro.
I ricavi per Royalties marchio "Reply" si riferiscono all'addebito delle stesse alle società controllate in misura del 3% del fatturato verso terzi.
I ricavi per Servizi vari infragruppo e gli Altri addebiti infragruppo si riferiscono ad attività che la Reply S.p.A. svolge per le società controllate e più precisamente:
Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2022 ammontano a 25.668.033 euro (15.938.379 euro al 31 dicembre 2021), si riferiscono principalmente alle spese sostenute da Reply S.p.A. e riaddebitate alle società del Gruppo e comprendono le spese per eventi sociali, telefonia e corsi di formazione.

I costi di acquisto si riferiscono a:
| (IN EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Licenze software per rivendita | 15.850.165 | 15.482.864 | 367.301 |
| Hardware per rivendita | 21.454.671 | 12.606.258 | 8.848.413 |
| Altri | 551.654 | 374.662 | 176.992 |
| Totale | 37.856.490 | 28.463.783 | 9.392.707 |
Le spese addebitate a conto economico per licenze software e hardware si riferiscono ad attività di rivendita a clienti terzi svolte per conto di società del gruppo.
La voce Altri include principalmente l'acquisto di materiale e-commerce, di consumo, cancelleria, stampati (217.626 euro) e l'acquisto di carburante (302.627 euro).
I costi per il personale ammontano a 26.535.763 euro, con un decremento di 1.157.312 euro e sono dettagliati nello schema che segue:
| (IN EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Personale dipendente | 21.447.886 | 19.761.476 | 1.686.410 |
| Amministratori | 5.087.877 | 7.931.599 | (2.843.722) |
| Totale | 26.535.763 | 27.693.075 | (1.157.312) |
Si evidenzia di seguito il numero del personale dipendente a fine esercizio suddiviso per categoria:
| (NUMERO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 90 | 76 | 14 |
| Quadri | 6 | 6 | - |
| Impiegati | 13 | 13 | - |
| Totale | 109 | 95 | 14 |
Il numero medio dei dipendenti nel 2022 risulta essere di 106 (nel 2021 era pari a 96).

I costi per prestazioni di servizi sono così composti:
| (IN EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 6.227.758 | 5.145.309 | 1.082.449 |
| Spese viaggi per trasferte e formazione professionale | 2.478.381 | 1.711.449 | 766.931 |
| Prestazioni professionali da società del gruppo | 580.430.560 | 500.994.779 | 79.435.780 |
| Spese di marketing | 7.239.857 | 4.824.047 | 2.415.810 |
| Servizi amministrativi e legali | 2.822.525 | 3.258.839 | (436.315) |
| Collegio Sindacale e società di revisione | 296.159 | 244.521 | 51.638 |
| Noleggi e leasing | 1.351.499 | 1.129.994 | 221.505 |
| Spese ufficio | 4.386.564 | 3.214.294 | 1.172.269 |
| Servizi vari da società del gruppo | 19.302.832 | 15.162.355 | 4.140.477 |
| Costi vari sostenuti per conto delle società del gruppo | 23.341.928 | 11.992.828 | 11.349.100 |
| Altri | 6.472.510 | 6.312.418 | 160.092 |
| Totale | 654.350.573 | 553.990.835 | 100.359.738 |
Le Prestazioni professionali da società del gruppo, che nell'esercizio evidenziano un incremento di 79.435.780 euro, sono principalmente correlate ai ricavi per prestazioni verso terzi.
Reply S.p.A. svolge infatti attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.
Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate, relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria, nonché le spese per utenze.

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato nell'esercizio 2022 un onere complessivo di 230.614 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2022 un onere complessivo di 3.066.697 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso sono pari a 583.172 euro.
Gli altri ricavi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 2.855.100 euro e sono relativi principalmente a rilasci di fondi rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi.
Tale voce risulta così composta:
| (IN EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| Dividendi | 92.266.000 | 87.689.000 | 4.577.000 | |
| Perdite di valore su partecipazioni | (18.852.158) | (322.000) | (18.530.158) | |
| Totale | 73.413.842 | 87.367.000 | (13.953.158) |

La voce Dividendi include i proventi a fronte dei dividendi incassati nel corso dell'esercizio dalla Reply S.p.A., deliberati dalle società controllate.
| (IN EURO) | 2022 |
|---|---|
| Aktive Reply S.r.l. | 1.830.000 |
| Arlanis Reply S.r.l. | 940.000 |
| Atlas Reply S.r.l. | 745.000 |
| Blue Reply S.r.l. | 8.720.000 |
| Bridge Reply S.r.l. | 285.000 |
| Business Reply S.r.l. | 2.745.000 |
| Cluster Reply S.r.l. | 10.880.000 |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | 1.015.000 |
| Data Reply S.r.l. | 2.590.000 |
| Discovery Reply S.r.l. | 1.520.000 |
| E*finance Consulting S.r.l. | 2.545.000 |
| Ekip Reply S.r.l. | 20.000 |
| Eos Reply S.r.l. | 270.000 |
| Go Reply S.r.l. | 1.085.000 |
| Hermes Reply S.r.l. | 920.000 |
| Iriscube Reply S.r.l. | 4.980.000 |
| Logistics Reply S.r.l. | 970.000 |
| Open Reply S.r.l. | 3.325.000 |
| Pay Reply S.r.l. | 260.000 |
| Power Reply S.r.l. | 3.190.000 |
| Reply Consulting S.r.l. | 1.135.000 |
| Reply Digital Experience S.r.l. | 1.205.000 |
| Retail Reply S.r.l. | 1.570.000 |
| Ringmaster S.r.l. | 686.000 |
| Santer Reply S.p.A. | 5.720.000 |
| Security Reply S.r.l. | 8.490.000 |
| Sprint Reply S.r.l. | 545.000 |
| Storm Reply S.r.l. | 4.075.000 |
| Syskoplan Reply S.r.l. | 1.520.000 |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | 3.450.000 |
| Tamtamy Reply S.r.l. | 510.000 |
| Target Reply S.r.l. | 2.475.000 |
| Technology Reply S.r.l. | 7.495.000 |
| Technology Reply Roma S.r.l. | 1.460.000 |
| Whitehall Reply S.r.l. | 2.585.000 |
| Xister Reply S.r.l. | 510.000 |
| Totale | 92.266.000 |

La voce Perdite nette di valore su partecipazioni si riferisce a svalutazioni e a perdite d'esercizio di alcune società controllate, prudenzialmente ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.
Il dettaglio delle partecipazioni oggetto di valutazione è riportato alla Nota 21.
Questa voce risulta così composta:
| 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 13.924.364 | 7.932.069 | 5.992.296 |
| 86.825 | 3.410 | 83.415 |
| (1.956.188) | (1.016.979) | (939.210) |
| 593.114 | 16.566.246 | (15.973.128) |
| 12.648.115 | 23.484.746 | (10.836.630) |
Gli Interessi attivi netti verso controllate sono relativi ai c/c di corrispondenza verso le società del Gruppo aderenti al sistema di tesoreria accentrata.
I proventi finanziari includono interessi su conti correnti bancari attivi per 50.821 euro e 36.004 euro interessi relativi a rimborsi fiscali.
Gli oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi a finanziamenti in essere con Intesa Sanpaolo e Unicredit.
La voce Altri si riferisce principalmente:

Il dettaglio è di seguito riportato:
| (IN EURO) | 2022 | 2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES | 5.626.643 | 4.898.947 | 727.695 |
| IRAP | 688.000 | 611.000 | 77.000 |
| Imposte esercizio precedente | (615.448) | 207.914 | (823.362) |
| Imposte correnti | 5.699.195 | 5.717.861 | (18.667) |
| Imposte differite passive | 2.009.104 | 3.227.272 | (1.218.168) |
| Imposte anticipate | (559.418) | (56.768) | (502.650) |
| Imposte differite/(anticipate) | 1.449.686 | 3.170.504 | (1.720.818) |
| Totale imposte sul reddito | 7.148.880 | 8.888.365 | (1.739.485) |
Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:
| (IN EURO) | VALORE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 101.290.573 | |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 24.309.737 |
| Variazioni fiscali nette | (78.827.862) | |
| Imponibile fiscale | 22.462.711 | |
| IRES corrente d'esercizio | 5.396.000 | |
| Quota imposta sostitutiva affrancamento avviamento - partecipazione di controllo | 230.642 | |
| Totale imposte correnti sul reddito dell'esercizio in bilancio | 5.626.643 |
Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

| (IN EURO) | VALORE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Differenza tra valore e costi della produzione | 15.228.615 | |
| Variazioni IRAP nette | 1.692.074 | |
| Imponibile IRAP | 16.920.689 | |
| IRAP corrente d'esercizio | 688.000 |
Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:
L'utile base per azione al 31 dicembre 2022 è calcolato sulla base di un utile netto pari a 94.141.693 euro (111.243.694 euro al 31 dicembre 2021) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2022 al netto delle azioni proprie, pari a 37.252.650 (37.356.344 al 31 dicembre 2021).
| (IN EURO) | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | 94.141.693 | 111.243.694 |
| N. medio di azioni | 37.252.650 | 37.356.344 |
| Utile base per azione | 2,53 | 2,98 |
L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2022 la Società ha incassato i seguenti contributi pubblici erogati da soggetti italiani:
| SOGGETTO EROGANTE (IN EURO) | 2022 |
|---|---|
| AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE | 525.749 |
| AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE - ANAC | 116.773 |
| AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DELLA BRIANZA | 113.944 |
| CSI PIEMONTE | 30.772 |
| ENI SPA | 3.816 |
| LEONARDO LOGISTICS S.P.A. | 19.766 |
| MINISTERO DELLA DIFESA-STATO MAGGIORE DELL'AERONAUTICA MILITARE | 120.344 |
| MINISTERO DELL'INTERNO | 18.000 |
| UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO | 150.530 |
| TOTALE | 1.099.694 |
Le attività materiali al 31 dicembre 2022 risultano pari a 534.336 euro e sono così dettagliate:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Impianti e attrezzature | 99.866 | 87.628 | 12.238 |
| Macchine elettriche | 277.070 | 79.421 | 197.649 |
| Altre | 157.400 | 143.759 | 13.641 |
| Totale | 534.336 | 310.808 | 223.528 |
La voce Altre comprende prevalentemente telefoni cellulari e mobili e arredi.

Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2022 hanno avuto la seguente movimentazione:
Nel corso dell'esercizio la società ha effettuato investimenti complessivi per 454.142 euro, riferibili principalmente all'acquisto di personal computer, telefoni cellulari e attrezzature generiche.
Il valore dell'avviamento al 31 dicembre 2022 ammonta a 86.765 euro e si riferisce al valore del ramo d'azienda (attività di consulenza nell'Information Technology e di supporto amministrativo) acquisito nel luglio 2000.
Tale valore è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e relativi flussi finanziari.

Al 31 dicembre 2022 le attività immateriali nette ammontano a 7.535.237 euro (7.603.348 euro al 31 dicembre 2021) e sono così dettagliate:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Software | 6.999.173 | 7.067.284 | (68.111) |
| Marchio | 536.064 | 536.064 | - |
| Totale | 7.535.237 | 7.603.348 | (68.111) |
Le attività immateriali nel corso del 2022 hanno subito la seguente movimentazione:
| (IN EURO) | SOFTWARE | MARCHIO | TOTALE |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 18.174.964 | 536.064 | 18.711.028 |
| Fondo ammortamento | (11.107.680) | - | (11.107.680) |
| 31/12/2021 | 7.067.284 | 536.064 | 7.603.348 |
| Costo storico | |||
| Incrementi | 2.998.585 | - | 2.998.585 |
| Fondo ammortamento | |||
| Ammortamento | (3.066.697) | - | (3.066.697) |
| Costo storico | 21.173.549 | 536.064 | 21.709.613 |
| Fondo ammortamento | (14.174.377) | - | (14.174.377) |
| 31/12/2022 | 6.999.173 | 536.064 | 7.535.237 |
Il Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalla società. L'incremento di tale voce si riferisce ad attività in corso di sviluppo di software ad uso interno.
Il Marchio esprime principalmente il valore del marchio "Reply", conferito a Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in data 9 giugno 2000, in relazione all'aumento del capitale sociale della società, deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease. Nella tabella che segue è riportata per la categoria dei veicoli l'immobilizzazione rilevata:
| (IN EURO) | 31/12/2021 | VARIAZIONI NETTE | AMMORTAMENTI | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|
| Veicoli | 615.815 | 905.121 | (583.172) | 937.764 |
Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing di autovetture.

Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2022 ammonta a 177.988.453 euro, con un incremento netto di 37.230.675 euro rispetto al 31 dicembre 2021.
| (IN EURO) | VALORE AL 31/12/2021 |
ACQUISIZ. E SOTTOSCRIZ. |
REMISSIONE FINANZIAM. |
SVALUTAZ. | ALTRI MOVIMENTI |
VALORE AL 31/12/2022 |
QUOTA DI POSSESSO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Air Reply S.r.l. | 558.500 | 558.500 | 85,00% | ||||
| Aktive Reply S.r.l. | 512.696 | 512.696 | 100,00% | ||||
| Arlanis Reply S.r.l. | 588.000 | 588.000 | 100,00% | ||||
| Atlas Reply S.r.l. | 12.575 | 12.575 | 100,00% | ||||
| Avvio Reply S.r.l. | 446.000 | 270.000 | (270.000) | 446.000 | 100,00% | ||
| Blue Reply S.r.l. | 527.892 | 527.892 | 100,00% | ||||
| Breed Reply Investment Ltd. | 2.081.443 | 481.715 | (2.562.158) | 1.000 | 100,00% | ||
| Bridge Reply S.r.l. | 6.000 | 1.200.000 | 1.206.000 | 100,00% | |||
| Bside S.r.l. | - | 557.000 | 50.000 | (50.000) | 557.000 | 100,00% | |
| Business Reply S.r.l. | 268.602 | 268.602 | 100,00% | ||||
| Cluster Reply S.r.l. | 2.540.848 | 2.540.848 | 100,00% | ||||
| Cluster Reply Roma S.r.l. | 296.184 | 296.184 | 100,00% | ||||
| Consorzio Reply Public Sector |
39.500 | 39.500 | 24,76% | ||||
| Core Reply S.r.l. | 9.000 | 589.018 | 598.018 | 100,00% | |||
| Data Reply S.r.l. | 317.662 | 317.662 | 100,00% | ||||
| Discovery Reply S.r.l. | 1.311.669 | 1.311.669 | 100,00% | ||||
| e*finance Consulting Reply S.r.l. |
3.076.385 | 3.076.385 | 100,00% | ||||
| Ekip Reply S.r.l. | 30.000 | 30.000 | 100,00% | ||||
| Eos Reply S.r.l. | 495.369 | 495.369 | 100,00% | ||||
| Forge Reply S.r.l. | 1.000 | 2.200.000 | (2.200.000) | 1.000 | 100,00% | ||
| Go Reply S.r.l. | 1.920.000 | 1.920.000 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply S.r.l. | 199.500 | 199.500 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply Consulting Nanjing Co. |
1.000.000 | 1.000.000 | 100,00% | ||||
| IrisCube Reply S.r.l. | 6.724.952 | 6.724.952 | 100,00% | ||||
| Lid Reply GmbH | 28.000 | 28.000 | 100,00% | ||||
| Like Reply S.r.l. | 87.317 | 87.317 | 100,00% | ||||
| Logistics Reply S.r.l. | 1.049.167 | 1.049.167 | 100,00% | ||||
| Nexi Digital S.r.l. | - | 5.100 | 5.100 | 51,00% | |||
| Net Reply S.r.l. | - | 10.000 | 1.625.633 | 1.635.633 | 100,00% | ||
| Next Reply S.r.l. | - | 10.000 | 560.000 | 570.000 | 100,00% | ||
| Open Reply S.r.l. | 1.625.165 | 1.625.165 | 100,00% |

| (IN EURO) | VALORE AL 31/12/2021 |
ACQUISIZ. E SOTTOSCRIZ. |
REMISSIONE FINANZIAM. |
SVALUTAZ. | ALTRI MOVIMENTI |
VALORE AL 31/12/2022 |
QUOTA DI POSSESSO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Pay Reply S.r.l. | 10.000 | 10.000 | 100,00% | ||||
| Portaltech Reply S.r.l. | 106.000 | 45.000 | (45.000) | 106.000 | 100,00% | ||
| Power Reply S.r.l. | 2.708.265 | 2.708.265 | 100,00% | ||||
| Protocube Reply S.r.l. | 1.000 | 1.000 | 70,00% | ||||
| Reply Consulting S.r.l. | 3.518.434 | 3.518.434 | 100,00% | ||||
| Reply France Sas | - | 35.010.000 | 35.010.000 | 100,00% | |||
| Reply Deutschland SE | 57.855.581 | 57.855.581 | 100,00% | ||||
| Reply Digital Experience S.r.l. | 4.227.019 | 4.227.019 | 100,00% | ||||
| Reply do Brasil Sistema de Informatica Ltda |
206.816 | 206.816 | 100,00% | ||||
| Reply Inc | 2.814.625 | 2.814.625 | 100,00% | ||||
| Reply Ltd. | 11.657.767 | 11.657.767 | 100,00% | ||||
| Reply Polska Sp. Z.o.o. | 10.217 | 10.217 | 100,00% | ||||
| Reply Sarl | 12.000 | 12.000 | 100,00% | ||||
| Reply Services S.r.l. | 1.000 | 5.100.000 | (5.100.000) | 1.000 | 100,00% | ||
| Retail Reply S.r.l. | 100.000 | 100.000 | 100,00% | ||||
| Ringmaster S.r.l. | 5.000 | 5.000 | 50,00% | ||||
| Santer Reply S.p.A. | 11.386.966 | 11.386.966 | 100,00% | ||||
| Sense Reply S.r.l. | 15.700 | 1.000.000 | 1.015.700 | 100,00% | |||
| Sensor Reply S.r.l. | 12.800 | 280.000 | (280.000) | 12.800 | 100,00% | ||
| Spark Reply S.r.l. | 1.042.500 | 1.042.500 | 100,00% | ||||
| Security Reply S.r.l. | 392.866 | 392.866 | 100,00% | ||||
| Sprint Reply S.r.l. | 155.000 | 155.000 | 100,00% | ||||
| Storm Reply S.r.l. | 986.000 | 986.000 | 100,00% | ||||
| Syskoplan Reply S.r.l. | 949.571 | 949.571 | 100,00% | ||||
| Sytel Reply S.r.l. | 5.513.232 | (1.625.633) | 3.887.599 | 100,00% | |||
| Sytel Reply Roma S.r.l. | 894.931 | 894.931 | 100,00% | ||||
| Tamtamy Reply S.r.l. | 263.471 | 263.471 | 100,00% | ||||
| Target Reply S.r.l. | 600.338 | 600.338 | 100,00% | ||||
| Technology Reply Roma | 10.000 | 10.000 | 100,00% | ||||
| Technology Reply S.r.l. | 216.658 | 216.658 | 100,00% | ||||
| Technology Reply S.r.l. (Romania) |
9.919 | 9.919 | 100,00% | ||||
| Whitehall Reply S.r.l. | 160.212 | 160.212 | 100,00% | ||||
| Xenia Reply S.r.l. | 10.000 | 370.000 | 380.000 | 100,00% | |||
| Xister Reply S.r.l. | 9.150.465 | 9.150.465 | 100,00% | ||||
| Totale | 140.757.778 | 38.862.833 | 8.875.000 | (10.507.158) | - | 177.988.453 |

Nel mese di maggio 2022 è stato acquisito il 100% della società Bside S.r.l. per un importo di 557.000 euro.
Nel mese di gennaio 2022 è stata costituita la società Nexi Digital S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 51% del capitale sociale.
Nel mese di marzo 2022 è stata costituita la società Net Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.
Nel mese di marzo 2022 è stata costituita la società Next Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.
Si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha acquisito la partecipazione in Reply France dalla controllata Reply Sarl per un valore complessivo di 2.010.000 euro. Reply S.p.A. ha successivamente provveduto a ricapitalizzare la controllata per un importo pari a 33.000.000 euro.
Le altre variazioni si riferiscono all'acquisizione di ulteriori quote del capitale sociale di partecipazioni già detenute negli esercizi precedenti.
Gli importi si riferiscono alla rinuncia del credito finanziario vantato nei confronti di alcune partecipate al fine di aumentarne la patrimonializzazione.
Gli importi evidenziati riflettono per alcune partecipazioni perdite d'esercizio e svalutazioni ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.
L'elenco delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 è riportato nei prospetti allegati.
Si segnala che l'eventuale eccedenza del valore iscritto in bilancio delle partecipazioni rispetto al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese partecipate rappresenta un componente immateriale (avviamento) il cui importo è coerente con i valori di recupero desumibili dai piani aziendali.

Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 244.048 | 241.058 | 2.990 |
| Crediti finanziari verso controllate | 508.173.353 | 335.317.437 | 172.855.916 |
| Partecipazioni in altre imprese | 343.000 | 313.000 | 30.000 |
| Totale | 508.760.401 | 335.871.495 | 172.888.906 |
La voce Depositi cauzionali include principalmente cauzioni attive per contratti di locazione.
I Crediti finanziari verso controllate si riferiscono a finanziamenti nei confronti delle seguenti società:
| SOCIETÀ | IMPORTO |
|---|---|
| Breed Reply Investments Ltd | 52.691.482 |
| Cluster Reply Informatica Ltda | 1.215.000 |
| Lid Reply GmbH | 7.425.000 |
| Reply Deutschland SE | 140.000.000 |
| Reply do Brasil Sistema De Informatica Ltda | 2.181.740 |
| Reply France Sas | 22.000.000 |
| Reply Inc. | 163.781.215 |
| Reply Ltd | 67.136.469 |
| Reply Polska Sp. z o.o. | 319.500 |
| Reply Sarl | 25.008.135 |
| Reply Services S.r.l. | 24.714.813 |
| Technology Reply S.r.l. (Romania) | 200.000 |
| Wemanity Group | 1.500.000 |
| Totale | 508.173.353 |

Tale voce, pari a 6.728.474 euro al 31 dicembre 2022 (6.169.056 euro al 31 dicembre 2021) accoglie l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
| DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI | IMPONIBILE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate al 31/12/2021 | 24.663.298 | 6.169.056 |
| Accantonato | 9.525.084 | 2.287.771 |
| Utilizzato | (6.729.654) | (1.728.353) |
| Crediti per imposte anticipate al 31/12/2022 | 27.458.729 | 6.728.474 |
| di cui: | ||
| - compensi amministratori non corrisposti ed accantonamenti | 8.204.667 | 1.969.120 |
| - perdite su cambi non realizzate | 15.047.797 | 3.611.471 |
| - maggiori valori fiscali delle attività rispetto ai contabili | 4.206.265 | 1.147.883 |
| Totale | 27.458.729 | 6.728.474 |
Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità future di tali attività sulla base dei risultati attesi.
Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a 532.386.689 euro e sono tutti esigibili entro l'esercizio.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Clienti terzi | 293.943.304 | 235.820.081 | 58.123.223 |
| Note credito da emettere verso terzi | (8.223.845) | (4.413.950) | (3.809.895) |
| Fondo svalutazione crediti | (550.560) | (753.535) | 202.976 |
| Crediti commerciali verso terzi | 285.168.899 | 230.652.596 | 54.516.304 |
| Crediti verso controllate | 247.217.790 | 170.238.515 | 76.979.275 |
| Crediti verso società controllanti | - | 3.444 | (3.444) |
| Crediti commerciali verso controllate e controllanti | 247.217.790 | 170.241.959 | 76.975.831 |
| Totale crediti commerciali | 532.386.689 | 400.894.555 | 131.492.135 |
Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Crediti commerciali verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 54.516.304 euro.
I Crediti verso controllate si riferiscono principalmente a servizi che la Capogruppo Reply S.p.A. svolge in favore delle società controllate alle normali condizioni di mercato.
Si segnala infine che i crediti commerciali saranno esigibili entro l'esercizio successivo e non presentano saldi scaduti di ammontare significativo.
Nel corso dell'anno 2022 una specifica valutazione del rischio ha comportato un rilascio del fondo svalutazione crediti calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, per 202.975 euro; di seguito la movimentazione:
| SALDO AL 31/12/2021 | 753.535 |
|---|---|
| Rilascio | (202.975) |
| SALDO AL 31/12/2022 | 550.560 |
Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 1.643.601 | 1.811.745 | (168.145) |
| 31.921.953 | 28.673.559 | 3.248.393 |
| 131.641 | 2.103.416 | (1.971.775) |
| 27.682.748 | 24.790.613 | 2.892.135 |
| 61.379.942 | 57.379.333 | 4.000.609 |
I Crediti tributari comprendono principalmente i crediti e acconti IRES per ritenute di acconto subite pari a 1.438.599 euro (1.609.875 euro al 31 dicembre 2021) e il credito verso Erario per IVA pari a 8.948 euro (8.903 euro al 31 dicembre 2021).
Gli Altri crediti verso controllate fanno riferimento principalmente a crediti per IRES calcolati sui redditi imponibili conferiti dalle società italiane nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.
I Ratei e i Risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti su prestazioni di servizi, canoni di leasing, assicurazioni e utenze varie ed altri costi la cui manifestazione numeraria è avvenuta anticipatamente rispetto alla competenza temporale.
Il valore contabile degli Altri crediti, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.
Le Attività finanziarie correnti ammontano complessivamente a 93.913.784 euro (82.659.515 euro al 31 dicembre 2021) e sono relative principalmente:
Il saldo di 82.017.473 euro, con un decremento di 100.528.281 euro rispetto al 31 dicembre 2021, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.
Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2022 sono pari a 37.278.236 (37.340.600 al 31 dicembre 2021).
Il valore delle Azioni proprie, pari a 17.122.489 euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. che al 31 dicembre 2022 sono pari a n. 133.192 (al 31 dicembre 2021 pari a n. 70.828). Nel corso del 2022 Reply S.p.A. ne ha acquistate 140.800 e ne ha cedute 78.436. L'effetto della movimentazione delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.
Al 31 dicembre 2022 le Riserve di capitale, pari a 305.880.909 euro, sono principalmente costituite da:
Per 3.445.485 euro dalla Riserva avanzo da concambio;
Per 2.902.479 euro dalla Riserva avanzo da annullamento.


Le Riserve di risultato pari a 312.074.355 euro comprendono principalmente:
Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | 73.785 | (15.149) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
73.785 | (15.149) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (" ") cash flow hedge |
3.632.208 | 406.646 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
3.632.208 | 406.646 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2) |
3.705.993 | 391.497 |

| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
20.354.123 | - | 20.354.123 | 10.004.558 | - | 10.004.558 |
| Finanziamenti bancari | 20.952.381 | 70.410.783 | 91.363.164 | 83.333 | 19.616.667 | 19.700.000 |
| C/C di corrispondenza verso controllate |
226.237.713 | - | 226.237.713 | 192.866.566 | - | 192.866.566 |
| Strumenti derivati | (784.652) | (3.091.173) | (3.875.825) | - | 2.151.927 | 2.151.927 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 514.765 | 432.456 | 947.221 | 324.727 | 294.318 | 619.045 |
| Totale passività finanziarie | 267.274.331 | 67.752.065 | 335.026.396 | 203.279.184 | 22.062.912 | 225.342.095 |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE | ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
20.354.123 | - | - | 20.354.123 | 10.004.558 | - | - | 10.004.558 |
| Finanziamenti M&A | 20.952.381 | 51.210.783 | - | 72.163.164 | 83.333 | 416.667 | - | 500.000 |
| Mutui ipotecari | - 10.240.000 | 8.960.000 | 19.200.000 | - | 7.680.000 | 11.520.000 | 19.200.000 | |
| C/C di corrispondenza verso controllate |
226.237.713 | - | - | 226.237.713 | 192.866.566 | - | - | 192.866.566 |
| Passività finanziarie IFRS 16 |
514.765 | 432.456 | - | 947.221 | 324.727 | 294.318 | - | 619.045 |
| Strumenti derivati | (784.652) (2.075.477) | (1.015.697) | (3.875.825) | - | 430.544 | 1.721.383 | 2.151.927 | |
| Totale | 267.274.331 59.807.762 | 7.944.303 335.026.396 203.279.184 | 8.821.528 | 13.241.383 225.342.095 |

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.
Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:
I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.
Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:
A fine esercizio la Reply S.p.A. ha rispettato i Covenants previsti dai diversi contratti.
Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000.000 euro.
In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi ferma restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2022 la linea è stata utilizzata per 19.200.000 euro.
La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2022 riferito all'adozione dell'IFRS 16.

La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con Unicredit al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 75.666.667 euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficacie delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.
Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.
Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| A Disponibilità liquide |
82.017.473 | 182.545.754 | (100.528.281) | |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C | Attività finanziarie correnti | 93.913.784 | 82.659.515 | 11.254.269 |
| D Liquidità (A+B+C) |
175.931.257 | 265.205.269 | (89.274.012) | |
| E | Debito finanziario corrente | 246.321.950 | 203.195.851 | 43.126.099 |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 20.952.381 | 83.333 | 20.869.048 |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 267.274.331 | 203.279.184 | 63.995.147 |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 91.343.073 | (61.926.086) | 153.269.159 |
| I | Debito finanziario non corrente | 70.846.741 | 19.910.985 | 50.935.756 |
| J Strumenti di debito |
(3.094.676) | 2.151.927 | (5.246.603) | |
| K | Debiti commerciali ed altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 67.752.065 | 22.062.912 | 45.689.153 |
| Totale indebitamento finanziario | 159.095.138 | (39.863.174) | 198.958.312 |
L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 974.221 euro, di cui 432.456 euro non correnti e 514.765 euro correnti.
In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.
Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Note 26 e 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 29.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:
| (IN EURO) | |
|---|---|
| Totale passività finanziarie 2021 | 225.342.095 |
| Scoperti di c/c | (10.004.558) |
| C/C di corrispondenza passivi | (192.867.526) |
| IRS | (2.151.927) |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (619.045) |
| Passività finanziarie a ML termine 2021 | 19.699.040 |
| Cash flows | 71.664.123 |
| Passività finanziarie a ML termine 2022 | 91.363.163 |
| Scoperti di c/c | 20.354.123 |
| C/C di corrispondenza passivi | 226.237.713 |
| IRS | (3.875.825) |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 947.221 |
| Totale passività finanziarie 2022 | 335.026.396 |
I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) e riflettono l'indennità prevista dalla legislazione italiana (modificata dalla Legge n. 296/06) maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Trattasi di un piano a benefici definiti non finanziato, considerando i benefici quasi interamente maturati, con la sola eccezione della rivalutazione.
La procedura per la determinazione dell'obbligazione della società nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:
La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nella società, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda.

Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.
In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:
| IPOTESI DEMOGRAFICHE | |
|---|---|
| Mortalità | Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana |
| Inabilità | Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso |
| Requisiti di pensionamento | Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria |
| Anticipazione del TFR | Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati storici della società: frequenza anticipazioni 2022: 2,50% frequenza turnover 2022: 10% |
| IPOTESI ECONOMICO-FINANZIARIE | |||
|---|---|---|---|
| Tasso di inflazione | Tasso medio annuo costante pari al 2,3% | ||
| Tasso di attualizzazione | Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato. Per l'anno 2022 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 3,77% |
||
| Tasso annuo di incremento del TFR | Tasso annuo costante pari al 3,23% | ||
| Tasso annuo di incremento retributivo | Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, dallo 1,0% al 1,50% |
I Benefici a favore dei dipendenti (TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2022:
| SALDO AL 31/12/2021 | 817.905 |
|---|---|
| (Utili)/perdite attuariali | (73.785) |
| Oneri finanziari ( ) interest cost |
18.609 |
| Indennità liquidate | (99.630) |
| Conferimenti | 226.339 |
| SALDO AL 31/12/2022 | 889.438 |

Le imposte differite al 31 dicembre 2022 ammontano complessivamente a 6.012.577 euro e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile.
| DIFFERENZE TEMPORANEE IMPONIBILI | IMPONIBILE | IMPORTO |
|---|---|---|
| Fondo imposte differite al 31/12/2021 | 16.579.929 | 4.003.473 |
| Accantonato | 8.371.265 | 2.009.106 |
| Fondo imposte differite al 31/12/2022 | 24.951.194 | 6.012.577 |
| - deduzioni extracontabili fondo svalutazione crediti | 718.806 | 172.513 |
| - deduzioni extracontabili avviamento/marchio | 622.828 | 173.770 |
| - utili su cambi non realizzati e altre variazioni minori | 23.609.560 | 5.666.294 |
| Totale al 31/12/2022 | 24.951.194 | 6.012.577 |
I Debiti commerciali al 31 dicembre 2022 sono pari a euro 443.813.330 euro e hanno subito un incremento di 85.315.622 euro. Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 12.629.440 | 10.033.294 | 2.596.146 |
| Debiti commerciali verso controllate | 296.035.430 | 244.375.642 | 51.659.788 |
| Debiti commerciali verso società controllanti | 128.100 | 128.100 | - |
| Anticipi da clienti | 135.020.361 | 103.960.672 | 31.059.688 |
| Totale | 443.813.330 | 358.497.709 | 85.315.622 |
I Debiti verso fornitori si riferiscono principalmente a prestazioni di fornitori nazionali.
I Debiti commerciali verso controllate, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 51.659.788 euro, sono correlati ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A., infatti, svolge attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.
Gli Anticipi da clienti corrispondono agli importi fatturati ai clienti per commesse subappaltate a società del gruppo, che alla data di bilancio risultavano non ancora completate.

I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili e sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2022 | 31/12/2021 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 428.244 | 4.713.241 | (4.284.997) |
| IRPEF e altri | 9.489.133 | 14.464.151 | (4.975.018) |
| Totale debiti tributari | 9.917.377 | 19.177.392 | (9.260.015) |
| INPS | 1.535.619 | 1.309.984 | 225.635 |
| Altri | 422.978 | 353.254 | 69.724 |
| Totale debiti previdenziali | 1.958.597 | 1.663.238 | 295.359 |
| Dipendenti per ratei | 5.645.549 | 5.267.846 | 377.704 |
| Debiti diversi vs. controllate | 5.681.305 | 4.373.457 | 1.307.848 |
| Debiti diversi | 18.548.880 | 18.290.220 | 258.660 |
| Ratei e risconti passivi | 26.419.214 | 21.846.237 | 4.572.977 |
| Totale altri debiti | 56.294.947 | 49.777.759 | 6.517.188 |
| Altri debiti e passività correnti | 68.170.921 | 70.618.388 | (2.447.468) |
I Debiti tributari sono principalmente relativi a debiti per imposte, debiti per IVA e quote a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote a carico della Società e per quelle relative ai dipendenti.
La voce Dipendenti per ratei include le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio. I Debiti diversi verso controllate includono principalmente i debiti tributari relativi al
trasferimento in capo a Reply S.p.A. delle imposte anticipate calcolate sulla perdita fiscale 2022 di alcune società controllate, nell'ambito del regime di consolidato fiscale nazionale, e il debito derivante dall'obbligo di copertura perdite di alcune società controllate.
I Debiti diversi si riferiscono principalmente a compensi e bonus ad amministratori riconosciuti quali partecipazione agli utili della società.
I ratei e risconti passivi sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di fronting svolte per le società controllate.
Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

I Fondi ammontano a complessivi 10.058.180 euro e sono così movimentati:
| (IN EURO) | SALDO AL 31/12/2021 |
ACCANTONAMENTO | RILASCI | UTILIZZI | SALDO AL 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi ed oneri | 3.691.780 | 44.900 | (2.900.000) | (3.501) | 833.180 |
| Fondo copertura perdite partecipazioni | 880.000 | 9.225.000 | (880.000) | - | 9.225.000 |
| Totale | 4.571.789 | 9.269.900 | (3.780.000) | (3.501) | 10.058.180 |
Il fondo rischi ed oneri si riferisce principalmente a passività per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi; al 31 dicembre 2022 è stato effettuato un accantonamento per 44.900 euro e un rilascio per 2.900.000 euro.
A seguito dell'impairment test, il fondo copertura perdite partecipazioni è stato rilasciato per 880.000 euro; è stato inoltre effettuato un accantonamento pari a 9.225.000 euro.
Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DAC/RM 98015375 del 27 febbraio 1998, concernenti i rapporti con parti correlate vengono di seguito riportati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari relativi a tali operazioni sul bilancio di esercizio 2022 di Reply S.p.A..
Le operazioni poste in essere dalla Reply S.p.A. con parti correlate, rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.
I rapporti economici intercorsi fra la Capogruppo Reply S.p.A. e le società controllate e collegate avvengono a prezzi di mercato.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE |
VERSO PARTI CORRELATE |
VERSO IMPRESE VERSO PARTI CONTROLLATE E CORRELATE COLLEGATE |
NATURA DELL'OPERAZIONE | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali |
31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
| Crediti per finanziamenti |
508.173 | - | 335.317 | - | Erogazione di finanziamenti | ||
| Crediti finanziari per cauzioni |
- | 80 | - | 80 | Depositi cauzionali | ||
| Crediti netti per c/c corrispondenza |
(159.641) | - | (140.070) | - | Saldi dei c/c di corrispondenza delle controllate attivati presso la Capogruppo con l'introduzione del sistema accentrato di tesoreria di gruppo |
||
| Crediti commerciali e diversi |
279.140 | - | 198.912 | 3 | Royalties, servizi amministrativi, direzione marketing e di qualità, servizi di direzione e locazione uffici, crediti tributari in regime di consolidato fiscale |
||
| Debiti commerciali e diversi |
301.717 | 128 | 248.749 | 128 | Prestazione di servizi in relazione ai contratti stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e commissionati alle società del gruppo |
||
| Debiti diversi | - | 7.638 | - | 6.791 | Debiti per compensi ad Amministratori, Dirigenti con responsabilità strategiche e Collegio Sindacale |
||
| Rapporti economici |
2022 | 2021 | |||||
| Ricavi per l'addebito di Royalties |
53.611 | - | 44.180 | - | Concessione della licenza d'uso del marchio "Reply" con un corrispettivo determinato nella misura del 3% del fatturato verso terzi |
||
| Ricavi per l'addebito di servizi vari |
74.683 | 18 | 57.272 | 18 | Servizi amministrativi, direzione marketing e di qualità, servizi di direzione e locazione uffici |
||
| Ricavi per l'addebito di personale direttivo |
9.372 | - | 7.786 | - | Servizi di direzione strategica delle controllate | ||
| Costi per prestazioni professionali |
637.044 | - | 542.734 | - | Prestazione di servizi in relazione ai contratti stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e commissionati alle società del gruppo |
||
| Servizi vari | 1.971 | 420 | 1.831 | 420 | Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali, domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria |
||
| Lavoro | - | 7.677 | - | 8.268 | Compensi Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche |
||
| Servizi e costi diversi |
- | 148 | - | 148 | Compenso a Collegio Sindacale | ||
| Interessi attivi netti |
13.924 | - | 7.932 | - | Interessi su finanziamenti fruttiferi nella misura dell'Euribor a tre mesi più uno spread di 3 punti percentuali |
Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 28 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in allegato sono riportati i prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.
Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo, da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.
Reply S.p.A. ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la società, a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.
Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", Reply S.p.A. monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla società.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2022 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri.
A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.
Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui Crediti commerciali.

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della società.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", la società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Reply S.p.A. è esposta in misura marginale al rischio di cambio; non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.
Reply S.p.A. utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della società.
Per fronteggiare i rischi di tasso di interesse, la società utilizza strumenti derivati in tassi, principalmente interest rate swap, con l'obiettivo di mitigare, a condizioni economicamente accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d'interesse sul risultato economico.
Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa).

Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 100 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2022 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 726 migliaia di euro.
Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 100 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2022 per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|---|---|
| Titoli finanziari | 26 | 26.904 | - | - |
| Altre attività | - | - | - | |
| Totale attività | 26.904 | - | - | |
| Strumenti finanziari derivati | 29 | - | (3.876) | |
| Totale passività | - | (3.876) | - |
La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.
Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.
Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2022, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.
Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa non sono state poste in essere operazioni significative e non ricorrenti nel 2022.
Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2022 Reply S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

Laddove esistano garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.
Si segnala che:

Reply, operando a livello internazionale, è esposta a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, delle norme in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati della società.
Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, Reply ha effettuato specifici accantonamenti a fondo rischi ed oneri.
I compensi deliberati ed attribuiti a qualsiasi titolo, da Reply S.p.A. o da Società da questa controllate, ai componenti degli Organi di Amministrazione e Controllo di Reply S.p.A. e ai dirigenti con responsabilità strategiche sono esposti nella Relazione sulla remunerazione nella tabella dedicata.
Il futuro rimane ancora, in parte, condizionato dall'evoluzione della guerra Russo Ucraina che accresce la tensione sui principali mercati. In ogni caso il processo di trasformazione verso la nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. In particolare, ci aspettiamo una diffusione sempre più pervasiva dell'intelligenza artificiale a bordo di prodotti, processi e servizi ed è qui che intendiamo posizionarci come attori di nicchia, ad altissimo contenuto tecnologico.
Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

| (IN EURO) | 2022 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % | 2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 709.328.790 | 119.359.338 | 16,8% | 604.160.429 | 101.413.783 | 16,8% |
| Altri ricavi | 25.668.033 | 24.403.416 | 95,1% | 15.938.379 | 13.423.191 | 84,2% |
| Acquisti | (37.856.490) | (36.802.395) | 97,2% | (28.463.783) | (26.144.914) | 91,9% |
| Lavoro | (26.535.763) | (7.677.000) | 28,9% | (27.693.075) | (8.268.000) | 29,9% |
| Servizi e costi diversi | (654.350.573) | (602.631.986) | 92,1% (553.990.835) | (518.839.255) | 93,7% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.880.483) | - | - | (3.037.301) | - | - |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 2.855.100 | - | - | 2.366.500 | - | - |
| Risultato operativo | 15.228.615 | - | - | 9.280.313 | - | - |
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | 73.413.842 | - | - | 87.367.000 | - | - |
| (Oneri)/proventi finanziari | 12.648.115 | 13.924.364 | 110,1% | 23.484.746 | 7.932.069 | 33,8% |
| Risultato ante imposte | 101.290.573 | - | - 120.132.059 | - | - | |
| Imposte sul reddito | (7.148.880) | - | - | (8.888.365) | - | - |
| Risultato dell'esercizio | 94.141.693 | - | - | 111.243.694 | - | - |
| Utile netto per azione e diluito | 2,53 | - | - | 2,98 | - | - |

| (IN EURO) | 31/12/2022 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % | 31/12/2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 534.336 | - | - | 310.808 | - | - |
| Avviamento | 86.765 | - | - | 86.765 | - | - |
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 7.535.237 | - | - | 615.815 | - | - |
| Altre attività immateriali | 937.764 | - | - | 7.603.348 | - | - |
| Partecipazioni | 177.988.453 | - | - | 140.757.778 | - | - |
| Attività finanziarie | 508.760.401 | 508.173.353 | 99,9% | 335.871.495 | 335.317.437 | 99,8% |
| Attività per imposte anticipate | 6.728.474 | - | - | 6.169.056 | - | - |
| Attività non correnti | 702.571.429 | - | - 491.415.065 | - | - | |
| Crediti commerciali | 532.386.689 | 247.217.790 | 46,4% 400.894.555 | 170.241.959 | 42,5% | |
| Altri crediti e attività correnti | 61.379.942 | 57.182.639 | 93,2% | 57.379.333 | 49.868.641 | 86,9% |
| Attività finanziarie | 93.913.784 | 66.596.349 | 70,9% | 82.659.515 | 52.797.649 | 63,9% |
| Disponibilità liquide | 82.017.473 | - | - | 182.545.754 | - | - |
| Attività correnti | 769.697.889 | - | - | 723.479.157 | - | - |
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.472.269.318 | - | - 1.214.894.222 | - | - | |
| Capitale sociale | 4.863.486 | - | - | 4.863.486 | - | - |
| Altre riserve | 509.293.298 | - | - | 434.935.691 | - | - |
| Risultato dell'esercizio | 94.141.693 | - | - | 111.243.694 | - | - |
| PATRIMONIO NETTO | 608.298.477 | - | - | 551.042.871 | - | - |
| Passività finanziarie | 67.319.609 | - | - | 21.768.594 | - | - |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 432.456 | - | - | 294.318 | - | - |
| Benefici a dipendenti | 889.438 | - | - | 817.905 | - | - |
| Passività per imposte differite | 6.012.577 | - | - | 4.003.473 | - | - |
| Fondi | 833.180 | - | - | 3.691.780 | - | - |
| Passività non correnti | 75.487.260 | - | - | 30.576.071 | - | - |
| Passività finanziarie | 266.759.565 | 226.237.713 | 84,8% | 202.954.457 | 192.867.526 | 95,0% |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 514.765 | - | - | 324.727 | - | - |
| Debiti commerciali | 443.813.330 | 296.163.530 | 66,7% | 358.497.709 | 244.503.742 | 68,2% |
| Altri debiti e passività correnti | 68.170.921 | 14.578.468 | 21,4% | 70.618.388 | 13.535.796 | 19,2% |
| Fondi | 9.225.000 | - | - | 880.000 | - | - |
| Passività correnti | 788.483.582 | - | - 633.275.281 | - | - | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 863.970.842 | - | - | 663.851.351 | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO |
1.472.269.318 | - | - 1.214.894.222 | - | - |

| SOCIETÀ | SEDE LEGALE | VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO D'ESERCIZIO |
QUOTA DI POSSESSO |
VALORE A BILANCIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Air Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.560.136 | 949.130 | 85,00% | 558.500 |
| Arlanis Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.213.168 | 1.890.296 | 100,00% | 588.000 |
| Aktive Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 3.006.605 | 2.900.705 | 100,00% | 512.696 |
| Atlas Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.320.656 | 1.246.002 | 100,00% | 12.575 |
| Avvio Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 17.837 | (263.328) | 100,00% | 446.000 |
| Blue Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 18.878.742 | 18.807.919 | 100,00% | 527.892 |
| Breed Reply Investment Ltd. | Londra | GBP | 100 | (8.178.680) | (9.873.707) | 100,00% | 1.000 |
| Bridge Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 670.364 | 626.354 | 100,00% | 1.206.000 |
| Bside S.r.l. | Roma | € | 10.000 | 19.288 | (234.659) | 100,00% | 557.000 |
| Business Reply S.r.l. | Torino | € | 78.000 | 5.007.221 | 4.855.884 | 100,00% | 268.602 |
| Cluster Reply S.r.l. | Torino | € | 139.116 | 19.042.251 | 18.797.977 | 100,00% | 2.540.848 |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.785.520 | 1.734.537 | 100,00% | 296.184 |
| Consorzio Reply Public Sector | Torino | € | 159.500 | 97.320 | - | 24,76% | 39.500 |
| Core Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.101.784 | 1.413.755 | 100,00% | 598.018 |
| Data Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 5.260.582 | 5.217.364 | 100,00% | 317.662 |
| Discovery Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 4.284.677 | 2.073.787 | 100,00% | 1.311.669 |
| e*finance Consulting Reply S.r.l. | Torino | € | 34.000 | 5.287.816 | 5.137.741 | 100,00% | 3.076.385 |
| Ekip Reply S.r.l. | Torino | € | 10.400 | 245.348 | 224.044 | 100,00% | 30.000 |
| Eos Reply S.r.l. | Torino | € | 200.000 | 1.330.945 | 1.071.197 | 100,00% | 495.369 |
| Forge Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 12.939 | (2.197.854) | 100,00% | 1.000 |
| Go Reply S.r.l. | Torino | € | 50.000 | 2.187.856 | 2.086.694 | 100,00% | 1.920.000 |
| Hermes Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.100.760 | 1.716.275 | 100,00% | 199.500 |
| Hermes Reply Consulting (Nanjing) Co. Ltd. |
Cina | CNY | 7.932.875 | 12.059.801 | (33.446) | 100,00% | 1.000.000 |
| IrisCube Reply S.r.l. | Torino | € | 651.735 | 11.143.790 | 10.258.132 | 100,00% | 6.724.952 |
| Lid Reply GmbH | Germania | € | 25.000 | (1.894.078) | (1.205.640) | 100,00% | 28.000 |
| Like Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.101.296 | 1.087.136 | 100,00% | 87.317 |
| Logistics Reply S.r.l. | Torino | € | 78.000 | 13.544.881 | 2.866.193 | 100,00% | 1.049.167 |
| Open Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 6.697.355 | 6.563.963 | 100,00% | 1.625.165 |
| Net Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.278.920 | (1.249.193) | 100,00% | 1.635.633 |
| Nexi Digital S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.272.779 | 1.262.779 | 51,00% | 5.100 |
| Next Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 12.644 | (557.356) | 100,00% | 570.000 |
| SOCIETÀ | SEDE LEGALE | VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO D'ESERCIZIO |
QUOTA DI POSSESSO |
VALORE A BILANCIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Pay Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 919.875 | 884.283 | 100,00% | 10.000 |
| Portaltech Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 28.725 | (42.094) | 100,00% | 106.000 |
| Power Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 5.147.686 | 4.928.168 | 100,00% | 2.708.265 |
| Protocube Reply S.r.l. | Torino | € | 10.200 | 440.592 | 370.687 | 70,00% | 1.000 |
| Reply Consulting S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.424.737 | 1.366.183 | 100,00% | 3.518.434 |
| Reply Deutschland SE | Guetersloh | € | 120.000 | 86.901.939 | (28.723.177) | 100,00% | 57.855.581 |
| Reply Digital Experience S.r.l. | Torino | € | 29.407 | 2.230.361 | 2.181.054 | 100,00% | 4.227.019 |
| Reply Do Brasil Sistema De Informatica Ltda |
Belo Horizonte - Brasile |
R\$ | 650.000 | 5.677.856 | 591.995 | 100,00% | 206.816 |
| Reply France Sas | Francia | € | 35.010.000 | 33.830.749 | (221.478) | 100,00% | 35.010.000 |
| Reply Inc. | Michigan - USA |
\$ | 3.406.420 | (1.734.183) | (9.174.126) | 100,00% | 2.814.625 |
| Reply Ltd. | Londra | GBP | 54.175 | 13.824.833 | (3.254.841) | 100,00% | 11.657.767 |
| Reply Polska Sp. z o.o. | Katowice Polonia |
ZLT | 40.000 | 13.305.239 | 2.339.715 | 100,00% | 10.217 |
| Reply Sarl | Lussemburgo | € | 12.000 | (2.636.713) | (1.781.081) | 100,00% | 12.000 |
| Reply Services S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 76.841 | (5.096.885) | 100,00% | 1.000 |
| Retail Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.927.790 | 2.886.770 | 100,00% | 100.000 |
| Ringmaster S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.100.325 | 1.006.203 | 50,00% | 5.000 |
| Santer Reply S.p.A. | Milano | € | 2.209.500 | 20.199.880 | 13.282.079 | 100,00% | 11.386.966 |
| Security Reply S.r.l. | Torino | € | 50.000 | 14.473.014 | 14.302.760 | 100,00% | 392.866 |
| Sense Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 4.493.621 | 2.521.105 | 100,00% | 1.015.700 |
| Sensor Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 15.989 | (277.284) | 100,00% | 12.800 |
| Spark Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 206.030 | 193.991 | 100,00% | 1.042.500 |
| Sprint Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.095.519 | 2.078.139 | 100,00% | 155.000 |
| Storm Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 6.390.390 | 6.286.323 | 100,00% | 986.000 |
| Syskoplan Reply S.r.l. | Torino | € | 32.942 | 3.339.838 | 3.219.360 | 100,00% | 949.571 |
| Sytel Reply S.r.l. | Torino | € | 115.046 | 14.797.453 | 10.506.773 | 100,00% | 3.887.599 |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 3.989.591 | 3.974.115 | 100,00% | 894.931 |
| TamTamy Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.728.854 | 1.333.936 | 100,00% | 263.471 |
| Target Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 3.791.193 | 3.706.736 | 100,00% | 600.338 |
| Technology Reply Roma S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.403.508 | 2.070.947 | 100,00% | 10.000 |
| Technology Reply S.r.l. | Torino | € | 79.743 | 15.873.757 | 15.573.275 | 100,00% | 216.658 |
| Technology Reply S.r.l. (Romania) | Romania | RON | 44.000 | 5.304.717 | 2.652.310 | 100,00% | 9.919 |
| Whitehall Reply S.r.l. | Torino | € | 21.224 | 3.088.028 | 2.949.968 | 100,00% | 160.212 |
| Xenia Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 9.997 | (370.130) | 100,00% | 380.000 |
| Xister Reply S.r.l. | Roma | € | 10.000 | 4.483.949 | 1.386.760 | 100,00% | 9.150.465 |

| RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI 3 ESERCIZI PRECED. |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| NATURA/DESCRIZIONE | IMPORTO | POSSIBILITÀ DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
PER COPERTURA PERDITE |
PER ALTRE RAGIONI |
|
| Capitale | 4.863.486 | |||||
| Riserve di capitale | ||||||
| Riserva per azioni proprie | 17.122.489 | |||||
| Riserva acquisto azioni proprie | 43.391.072 | A,B,C | 43.391.072 | |||
| Riserve di utili | ||||||
| Riserva legale | 972.697 | B | ||||
| Riserva straordinaria | 214.137.264 | A,B,C | 214.137.264 | |||
| Avanzo da fusione | 6.347.964 | A,B,C | 6.347.964 | |||
| Utili esercizi precedenti | 674.740 | A,B,C | 674.740 | |||
| Riserva acquisto azioni proprie | 239.486.439 | A,B,C | 239.486.439 | |||
| Totale | 504.037.479 | |||||
| Quota non distribuibile | - | |||||
| Residua quota distribuibile | 504.037.479 | |||||
| Riserve derivanti dall'adozione degli IAS/IFRS | ||||||
| Riserva FTA | 303.393 |
| 303.393 | |
|---|---|
| 2.147.961 | |
| 2.598.903 | |
| (17.122.489) | |
| 3.313 | |
| (770.448) | |
| (12.839.366) | |
Legenda
A: per aumento di capitale sociale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| (IN EURO) | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2022 |
|---|---|---|
| Revisione contabile | PwC S.p.A. | 55.800 |
| Servizi di attestazioni | PwC S.p.A. (1) | 28.200 |
| PwC S.p.A. (2) | 43.000 | |
| Totale | 127.000 |
(1) Sottoscrizione dei modelli Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni (2)Attestazione DNF

I sottoscritti Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2022. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è stata effettuata prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta inoltre che:
1 il Bilancio d'esercizio
2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione
Torino, 14 marzo 2023 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano

ai sensi dell'art. 153 del D.lgs 58/1998 relativamente al Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022
Signori Azionisti,
ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, e nel rispetto delle norme vigenti, il Collegio Sindacale è chiamato a riferire all'Assemblea sull'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati e può fare osservazioni e proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.
Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti di vigilanza nel rispetto del Codice Civile, del D.Lgs. 58/1998 (TUF), del D.Lgs. 39/2010, delle norme statutarie e delle norme emesse dalle Autorità che esercitano attività di vigilanza e di controllo, tenendo altresì in considerazione i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In particolare, il Collegio Sindacale ha vigilato: (i) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, (ii) sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, (iii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del sistema del controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, (iv) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società in adesione al Codice di Corporate Governance delle Società Quotate, (v) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ex art. 114, comma 2°, TUF, e (vi) sugli obblighi relativi alle informazioni di carattere non finanziario di cui al D.Lgs. 254/2016.

Il Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha svolto le funzioni previste dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, vigilando sui seguenti aspetti:
Il revisore legale, periodicamente incontrato in ossequio al disposto dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine dello scambio di reciproche informazioni, non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti censurabili né irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.
Nel corso degli incontri, particolare attenzione è stata dedicata alla tematica dell'applicazione dell'impairment test alle partecipazioni e agli avviamenti per acquisizioni societarie. Il Collegio dà atto che la procedura di impairment non ha subito modifiche rispetto a quella adottata nel precedente esercizio.
Il Comitato Controllo e Rischi ha esaminato gli esiti del test di impairment al 31 dicembre 2022 predisposto in applicazione della menzionata procedura. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato le risultanze dell'applicazione della procedura di impairment, incluse le proiezioni economico finanziarie 2023-2025 predisposte specificamente per l'esecuzione del test.
Il Collegio Sindacale ha tenuto un incontro con il Quality Review Partner di PricewaterhouseCoopers S.p.A. incaricato delle attività di competenza con riferimento al Gruppo Reply. Nel corso dell'incontro sono state illustrate ai Sindaci tutte le attività svolte con riferimento al controllo di qualità del processo di revisione per il Gruppo Reply.
Il Collegio Sindacale ha inoltre richiesto al revisore legale dei conti di fornire un supporto per la valutazione della qualità della revisione, con un particolare focus sulle dimensioni quantitative e qualitative del servizio di revisione, sulla valutazione delle necessarie competenze del revisore e sui presidi attuati dal revisore in tema di indipendenza.

Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto della Relazione di Trasparenza 2022 predisposta dalla società di revisione, pubblicata sul sito della stessa ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento UE n. 537/2014.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, in particolare con riferimento sia al processo di redazione che ai contenuti della Dichiarazione di carattere non finanziario. L'attività si è svolta attraverso incontri periodici con la struttura societaria a ciò preposta e confrontandosi con la società incaricata della revisione legale dei conti.
La Dichiarazione è stata assoggettata ad una attività di limited assurance da parte di PriceWaterhouseCoopers S.p.A. che ha rilasciato l'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite rispetto a quanto richiesto dal D.Lgs. 254/2016 e rispetto ai principi, alle metodologie ed alle modalità previste dallo standard di rendicontazione adottato.
Il Collegio, esaminate la relazione rilasciata dalla società di revisione ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del D.Lgs. n. 254/2016 e la dichiarazione resa dalla Società nell'ambito della Relazione al Bilancio consolidato ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob di attuazione del citato Decreto, non ha rilevato elementi di non conformità e/o di violazione delle normative di riferimento.
Nel corso dei primi mesi del 2023 il Collegio Sindacale ha posto in essere il processo di valutazione annuale il cui esito deve essere trasmesso al Consiglio di Amministrazione affinché lo stesso possa includere le relative conclusioni nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
A tal fine, il Collegio ha richiesto ed acquisito informazioni dai singoli componenti, ha raccolto dichiarazioni individuali ed ha predisposto un questionario avendo riguardo al documento "L'Autovalutazione del Collegio Sindacale – Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate – Norma Q.1.1", del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili.

Nel corso delle attività di autovalutazione, il Collegio Sindacale ha verificato e confermato in capo a tutti i suoi componenti il permanere del possesso:
È stato anche verificato il permanere del rispetto, in capo a ciascuno dei componenti del Collegio, di quanto previsto dalla normativa applicabile in relazione ai limiti al cumulo degli incarichi.
Alla luce delle informazioni in proprio possesso, il Collegio Sindacale ha quindi valutato, allo stato, come adeguata la propria composizione, avendo riferimento ai requisiti di professionalità, diversità, competenza, onorabilità ed indipendenza richiesti dalla normativa.
* * *
Quanto sopra premesso, si forniscono di seguito le informazioni di cui alle disposizioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001 come successivamente modificata.
Abbiamo ottenuto dagli Amministratori tempestive ed adeguate informazioni riguardo alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e/o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2022 o in data successiva alla chiusura dello stesso.
Tali operazioni, rispetto alle quali il Collegio non ha osservazioni, sono adeguatamente indicate nella documentazione inerente i bilanci sottoposti alla Vostra approvazione.

I documenti sottoposti alla Vostra approvazione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dall'Amministratore Delegato, dal management, dai Collegi Sindacali, ove presenti, delle società direttamente controllate da Reply S.p.A. e dal revisore legale dei conti non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, poste in essere nell'esercizio 2022, né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Con riferimento alle operazioni infragruppo, si informa che nel corso dell'esercizio 2022 Reply S.p.A.:
Le operazioni intercorse con altre parti correlate nel corso del 2022 sono relative a compensi ad amministratori, sindaci, e dirigenti con responsabilità strategiche e a "servizi ufficio" per l'utilizzo dell'immobile della sede di Torino, Corso Francia 110, forniti da Alika S.r.l..
Per dette operazioni non è stata applicata la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate in quanto trattasi di operazioni esenti come definite rispettivamente dagli articoli 4.1 e 4.4 della Procedura.
Nel corso dell'esercizio 2022 è stata sottoposta all'esame del Comitato per le operazioni con parti correlate un'operazione di minore rilevanza, come definita ai sensi della Procedura, avente ad oggetto l'utilizzo di un immobile ubicato a Londra.

Le informazioni rese dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2022, nelle note di commento e nei prospetti allegati al bilancio consolidato del Gruppo Reply e al bilancio di esercizio di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2022 circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate, sono adeguate.
La Relazione sulla gestione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dagli Amministratori Delegati, dal management, dagli organi di controllo, ove presenti, delle società controllate e dal revisore legale non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.
Il Collegio Sindacale ha esaminato le seguenti relazioni redatte dal revisore legale PricewaterhouseCoopers S.p.A.:
Le citate relazioni sulla revisione contabile evidenziano che:

Inoltre, a giudizio del revisore legale, la Relazione sulla gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2, lettera b), dell'art. 123-bis del TUF contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con i documenti di bilancio.
Con riferimento all'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione (art. 14, comma 2, lett. e) D.Lgs. 39/2010) il revisore ha dichiarato di non aver nulla da riportare.
In merito alla relazione aggiuntiva rilasciata ai sensi dell'articolo 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio ha verificato che nella stessa sono indicati:
Nel medesimo documento, il revisore legale dei conti ha anche attestato che non sono state rilevate significative differenze di revisione sul bilancio consolidato e sul bilancio separato, né identificate carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria, elencando le comunicazioni obbligatorie rese agli organi sociali, ed infine dando atto che, dalle verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, non sono emersi aspetti significativi da segnalare.
Il Collegio Sindacale ha esaminato la dichiarazione sull'indipendenza del revisore legale, di cui all'articolo 17 del D. Lgs. 39/2010, da questi rilasciata in data 30 marzo 2023, che non evidenzia situazioni che ne abbiano compromesso l'indipendenza o cause di incompatibilità, ai sensi degli articoli 10 e 17 dello stesso decreto e delle relative disposizioni di attuazione.

Il Collegio Sindacale non ha ricevuto comunicazioni e/o esposti anche qualificati come tali ai sensi dell'art. 2408 del codice civile, nel corso dell'esercizio né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Gli Amministratori della società non ci hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Nel corso del 2022, oltre all'incarico della revisione legale dei bilanci al 31 dicembre 2022, sono stati conferiti a PricewaterhouseCoopers S.p.A. i seguenti incarichi per servizi di attestazione:
| INCARICHI | CORRISPETTIVO €/000 |
|---|---|
| Sottoscrizione Modelli Unico, IRAP, 770 di Reply S.p.A. | 7 |
| Procedure di verifica concordate mirate a confermare la conformità con le scritture contabili del Consorzio Reply Public Sector dei dettagli di fatturato dichiarati nell'offerta tecnica formulata per i bandi di Poste Italiane e AqA |
21 |
| Esame limitato della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2022 ex D.Lgs. 254/2016 del Gruppo Reply | 43 |
| Sottoscrizione modelli Redditi, IRAP, 770 delle controllate di Reply S.p.A. | 57 |
Nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti incarichi a soggetti legati alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. da rapporti continuativi e/o a soggetti appartenenti alla rete della stessa.
Nel corso dell'esercizio sono stati rilasciati i pareri richiesti al Collegio Sindacale come previsto dalla legge.
Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione ha tenuto n. 5 riunioni ed il Collegio Sindacale ha tenuto n. 18 riunioni.
Il Comitato controllo e rischi si è riunito n. 4 volte, il Comitato per la remunerazione si è riunito n. 1 volta, il Comitato per le operazioni con parti correlate (individuato nell'ambito del Comitato controllo e rischi) si è riunito n. 1 volta, il Comitato Sostenibilità si è riunito n. 1 volta.

Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e, per il tramite del proprio Presidente, alle riunioni del Comitato controllo e rischi, del Comitato per la remunerazione e del Comitato per le operazioni con parti correlate.
Il Collegio Sindacale, avendo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dalle informazioni ottenute in tale sede, dà atto di aver verificato, con esclusione del controllo di merito sull'opportunità e la convenienza delle scelte operate da tale organo, che le operazioni effettuate ed effettuande dalla Società sono state improntate a principi di corretta amministrazione, risultano conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale e sono state adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica.
Il Collegio ha valutato la tempestività di aggiornamento e la completezza della struttura organizzativa nonché la rispondenza dell'assetto organizzativo alle esigenze di business e di governance in termini sia di professionalità che di capacità di raggiungere gli obiettivi strategici e operativi, tenendo conto dell'adeguatezza del sistema delle deleghe e dei principi di adeguata "separation of duties".
In tal senso il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza della composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, partecipando alle riunioni ed analizzando la documentazione prodotta da detti organi nell'espletamento delle loro funzioni e nella sua collegialità ritiene di non dover formulare osservazioni in merito.
Il Collegio Sindacale evidenzia, peraltro, che:
Quanto sopra limita, ad avviso del Presidente del Collegio Sindacale, il ruolo di guida del Consiglio di Amministrazione, così come anche raccomandato dal Codice di Corporate Governance, per ciò che concerne in particolare la definizione delle strategie della Società e del Gruppo ad essa facente capo ed il monitoraggio della sua attuazione. In tale contesto il Presidente del Collegio Sindacale, pur riconoscendo nei risultati aziendali il ruolo di indispensabile traino verso il successo della Società e del Gruppo degli Amministratori Delegati ed Esecutivi, auspica che attraverso la condivisione ed approvazione in futuro di

un piano industriale che sia frutto di una discussione e di un contributo consiliare, il Consiglio di Amministrazione possa esercitare quel ruolo di guida ed indirizzo strategico del Gruppo che ad esso compete e che il Codice di Corporate Governance raccomanda in una logica di Governance societaria tesa alla piena valorizzazione di tutte le risorse di cui la Società dispone. Allo stesso tempo potendo in tal modo contare il Consiglio di Amministrazione su un parametro di riferimento indispensabile per posizionare i ritorni delle ampie deleghe assunte dal Presidente e dall'Amministratore Delegato della Società.
I Sindaci Effettivi danno atto che gli amministratori esecutivi riferiscono tempestivamente sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale così come previsto dall'articolo 150 del TUF. In conformità a quanto previsto dalla raccomandazione n. 13 del Codice di Corporate Governance, nel corso del 2021 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare un Lead Indipendent Director.
Il Collegio Sindacale ha inoltre considerato la documentazione inerente le ulteriori componenti del complessivo assetto organizzativo di Reply S.p.A. e preso atto dell'esistenza:
Nel complesso, in base all'analisi di cui sopra tali ulteriori componenti dell'assetto organizzativo sono risultate improntate prevalentemente su prassi di gestione strutturate ed efficaci.
Il Collegio Sindacale, nel prendere atto di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione e riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari circa l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno, ha esaminato le relazioni 2022 della funzione Internal Audit. In particolare, il Collegio Sindacale segnala che:
ȯ nel corso dell'esercizio è stato mantenuto, tra il responsabile della funzione Internal

Audit, il Comitato Controllo e Rischi e l'Organismo di Vigilanza il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei compiti di valutazione, vigilanza e controllo a loro affidati inerenti, per quanto di rispettiva competenza, l'adeguatezza, l'operatività e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché sugli esiti delle attività di verifica svolte dalla funzione di Internal Audit, in conformità al piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione, e del risk assessment svolto dalla Società con il supporto di una società del Gruppo Reply specializzata;
Il responsabile della funzione Internal Audit ha aggiornato periodicamente il Collegio Sindacale in merito alle attività effettuate e alle principali risultanze dei controlli svolti, non evidenziando alcuna azione correttiva.
I documenti presentati nel corso del periodico scambio informativo con il Collegio Sindacale hanno riepilogato gli esiti degli audit che, per tutti gli audit conclusi, non hanno evidenziato rilievi, suggerimenti o raccomandazioni.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che l'analisi di Internal Audit del complessivo Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ai fini della valutazione della sua idoneità è stata eseguita e non ha evidenziato aspetti da segnalare.
Nell'ambito delle attività di vigilanza di competenza, il Collegio Sindacale ha anche considerato l'attuale efficacia del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza ed energia in essere nel Gruppo Reply.
Durante dette verifiche non sono state rilevate particolari criticità ed il sistema di gestione integrato qualità, ambiente e sicurezza viene valutato dalla competente funzione di capogruppo come efficace nella sua concreta operatività ed adeguato.

Il Collegio ha altresì riscontrato che la Società recepisce, nei propri processi interni, le misure previste dal Garante per la protezione dei dati personali e agisce in sostanziale conformità alle disposizioni del Regolamento UE n. 679 del 27 aprile 2016 (GDPR), del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, come novellato dal D. Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018, e delle ulteriori norme applicabili in materia di protezione dei dati personali.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Data Protection Officer, nel corso delle periodiche interlocuzioni, non ha evidenziato elementi di criticità da segnalare nella presente relazione.
Il Collegio non ha ricevuto alcuna notizia di segnalazione di violazione del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01 da parte dell'Organismo di Vigilanza.
Nel complesso, nel condividere e nell'apprezzare le iniziative avviate dal management in materia di Risk Management e Sistema di Controllo Interno, il Collegio raccomanda il tempestivo completamento della sua realizzazione nell'ottica evolutiva di un progressivo avanzamento del suo livello di maturità. A tale proposito il Collegio ha provveduto nel corso del 2022 a comunicare al management della società alcune considerazioni ed aree di miglioramento emerse nel corso della attività di vigilanza dell'esercizio 2021 di cui il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha informato il Consiglio stesso, illustrando ad esso le azioni che saranno intraprese nell'ottica del continuo miglioramento in risposta agli aspetti sollevati dal Collegio.
Il Collegio Sindacale ritiene utile osservare come dalla valutazione esterna del grado di aderenza agli Standard Internazionali per la pratica professionale dell'Internal Audit (EQR), effettuata nel 2021, era emersa la necessità di ampliare gli interventi della funzione negli ambiti delle "operations" ed antifrode, previsti dagli standard internazionali.
In merito il Collegio dà atto che la Società ha avviato l'implementazione di un percorso pluriennale ai fini della completa aderenza agli standard internazionali e di maggiore conformità alla raccomandazione specifica in merito del Codice di Corporate Governance cui la Società ha aderito. In particolare, su sollecitazione del Collegio Sindacale, l'Internal Audit ha pianificato per il 2023 i primi interventi di audit operativo che riguarderanno i processi relativi ai rischi identificati dalla Società e dallo stesso Internal Audit come più rilevanti.
Il Collegio dà inoltre atto che nel corso dell'esercizio la dipendenza gerarchica del Responsabile dell'Internal Audit è stata attribuita al Lead Indipendent Director, al fine di garantirne un'indipendenza sostanziale dal management aziendale e l'allocazione delle risorse necessarie all'espletamento del suo mandato e che il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a deliberare, su parere positivo del Comitato Controllo e Rischi, la remunerazione del responsabile dell'Internal Audit.

Il Collegio nella sua collegialità ritiene non sussistano ulteriori elementi da portare alla attenzione dell'Assemblea.
Il Collegio Sindacale ha esaminato la normativa interna inerente al sistema di controllo interno dell'informativa finanziaria, ovvero l'insieme delle attività di individuazione dei rischi/controlli e delle procedure adottate per assicurare, con ragionevole certezza, il raggiungimento degli obiettivi di attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema costituisce il presupposto che consente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, unitamente agli organi amministrativi delegati, di rilasciare le attestazioni previste dall'art. 154-bis del TUF.
Il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato il Dirigente Preposto e la Società di Revisione per uno scambio di informazioni che ha interessato, tra gli altri argomenti, anche il modello di gestione e controllo del Gruppo Reply ex Legge 262/2005.
Nel corso di tali incontri non sono state segnalate significative carenze nei processi operativi e di controllo che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili, al fine della corretta rappresentazione economica, patrimoniale e finanziaria dei fatti della gestione in conformità ai principi contabili internazionali.
Analogamente, nel corso dei periodici incontri finalizzati allo scambio di informazioni, così come nella relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 19 D. Lgs 39/2010, anche il revisore legale non ha, a sua volta, segnalato significative criticità del sistema di controllo interno inerenti al processo di informativa finanziaria.
Il Presidente ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 successive modifiche ed integrazioni, l'attestazione prevista dall'art. 154-bis comma 5 del Decreto Legislativo 58/1998.

Le disposizioni impartite da Reply S.p.A. alle società controllate, ai sensi del 2° comma dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998, appaiono adeguate; come da parte delle stesse società controllate è stata fornita alla capogruppo l'informativa necessaria alla tempestiva conoscenza dei fatti aziendali.
In tal senso Vi informiamo che al fine di garantire la tempestività della comunicazione delle notizie richieste il Dott. Daniele Angelucci, Amministratore esecutivo e Direttore Finanza e Controllo di Reply S.p.A., ricopre la carica di Presidente e/o Amministratore Delegato di tutte le società controllate italiane, con l'esclusione della società Ringmaster S.r.l., di Consigliere della società Nexi Digital S.r.l., di Director in numerose controllate estere, nonché di Director in alcune società di diritto statunitense ed è altresì membro del Supervisory Board di Reply Deutschland SE (già Reply AG).
Vi informiamo inoltre che:
Nel corso delle riunioni e degli incontri tenutisi con i rappresentanti della società di revisione legale non sono emersi atti o fatti ritenuti censurabili ovvero rilevanti e meritevoli di menzione e/o specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del D. Lgs. 58/1998.
La Società aderisce, sin dall'esercizio 2000, al Codice di Corporate Governance (già Codice di Autodisciplina), da ultimo rivisitato nel gennaio del 2020 ed entrato in vigore a decorrere dall'esercizio 2021.

In data 14 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale a commento del Governo Societario e degli Assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998.
Il Collegio ha preso atto della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Relazione sulla Remunerazione), predisposta ai sensi dell'art. 123- ter del D.Lgs. 58/98, dell'art. 84 - quater del Regolamento Emittenti e del relativo allegato 3 A, schemi n. 7-bis e 7-ter. Detta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la remunerazione.
Come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, nel definire la remunerazione degli amministratori esecutivi il Consiglio di Amministrazione ha tenuto conto delle pratiche di remunerazione diffuse nel settore di riferimento e per società di analoghe dimensioni. In merito alla vigilanza svolta sulla attuazione del Codice di Corporate Governance il Collegio non ha osservazioni da rilevare.
In relazione sia al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, sia al generale obbligo di vigilanza di cui all'art. 149 lettera a) di tale decreto, sia ancora all'ordine del giorno dell'Assemblea che prevede la discussione del bilancio di esercizio, il Collegio Sindacale dà atto di aver vigilato sull'osservanza delle norme procedurali e di legge riguardanti la formazione di quest'ultimo.
Evidenziamo che gli Amministratori hanno dichiarato che:
In base ai controlli effettuati direttamente ed alle informazioni scambiate con la società di revisione legale, preso altresì atto della relazione, ex art. 14 del D. Lgs. 39/2010, di quest'ultima, che esprime un giudizio senza riserve, il Collegio Sindacale ritiene di non avere né osservazioni né proposte sul Bilancio, sulla Relazione sulla Gestione e sulle proposte ivi formulate, che conseguentemente ritiene, per quanto di propria specifica competenza, suscettibili della Vostra approvazione.
Del pari, con specifico riferimento al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, il Collegio ritiene di non avere proposte da effettuare in ordine alle altre materie di sua competenza.

Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi in materia di acquisto ed alienazione di azioni proprie richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle prescrizioni di cui agli artt. 2357, 2357-ter del Codice Civile, a quelle di cui all'art. 132 del D. Lgs. 58/1998, nonché a quelle dell'art. 144 bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999.
L'attività di controllo svolta dal Collegio, oltre a quanto sopra esposto è avvenuta mediante:
Il Collegio ha constatato l'esistenza dei presupposti organizzativi per il rispetto delle norme statutarie, di legge e di regolamento disciplinanti la materia, nella continua evoluzione e ricerca di miglioramento.
In particolare, si porta a conoscenza degli Azionisti che:

abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di informativa societaria e di "Internal Dealing", sulla base delle comunicazioni ricevute dalla Società.
Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 ed alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.
Roma-Torino, 30 Marzo 2023 I SINDACI (Dott. Ciro Di Carluccio) (Prof. Piergiorgio Re) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo)


Relazione finanziaria annuale 2022
272
Revisione

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022


Relazione finanziaria annuale 2022

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022



Relazione finanziaria annuale 2022


Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

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