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Reply

Environmental & Social Information Mar 30, 2023

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Environmental & Social Information

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Decreto Legislativo 30 dicembre 2016 n. 254

Indice

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

IL PROFILO DI REPLY

WE CARE: AMBIENTE

WE CARE: PERSONE

WE ARE: GOVERNANCE

I TEMI MATERIALI PER REPLY

TASSONOMIA EUROPEA

GUIDA ALLA LETTURA

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

LETTERA AGLI STAKE HOLDER

Cari stakeholder,

il nostro mondo evolve con ritmi rapidissimi e i megatrend come la digitalizzazione, la crisi climatica, i cambiamenti demografici e l'urbanizzazione ci impongono costantemente di ripensare il nostro modo di vivere, lavorare e produrre affinché lo sviluppo sia sostenibile nel tempo. Simultaneamente, tensioni come la guerra tra Russia e Ucraina e gli strascichi della pandemia Covid-19 ostacolano i progressi nella mitigazione del cambiamento climatico, a causa della crisi energetica globale e della rapida crescita dell'inflazione. Noi in Reply confidiamo nella tecnologia come parte della soluzione per creare un futuro sostenibile: connettendo il mondo reale e quello digitale, possiamo affrontare al meglio le sfide del nostro tempo. Continuiamo a promuovere la sostenibilità in ciò che offriamo ai nostri Clienti, investendo e utilizzando nuove tecnologie nei nostri progetti con l'obiettivo di dare sempre un contributo positivo. Siamo fermamente convinti che un approccio cooperativo diffuso contribuisca ad attuare un cambiamento giusto e sostenibile "facendo la differenza" per tutti noi.

In questo contesto, ci proponiamo di contribuire alla creazione di valore per tutti i nostri stakeholder, dai nostri business partner fino alle comunità a cui apparteniamo, in accordo con la nostra strategia e i nostri valori. Internamente, il Comitato di Sostenibilità definito nel 2021 è ora attivo e supporta pienamente l'implementazione della nostra strategia, monitorando l'efficacia delle azioni definite. Sul mercato la sostenibilità è sempre più parte integrante del nostro lavoro attraverso due filoni principali: lo sviluppo di soluzioni IT che siano di per sé sostenibili (green tech) e lo sviluppo di progetti sostenibili grazie all'utilizzo di soluzioni IT (ad esempio, soluzioni basate su intelligenza artificiale per il raggiungimento

di obiettivi di sostenibilità). Abbiamo inoltre organizzato uno User Group sulla sostenibilità IT per condividere conoscenze ed esperienze al fine di trarre vantaggio dalle competenze sviluppate dai partecipanti e dagli approcci best in class e per definire, testare, implementare e proporre nuove metodologie.

LETTERA

AGLI

STAKE

HOLDER

Reply continua a sviluppare il Green Approach, definito nel 2021, con i suoi obiettivi sfidanti di Carbon Neutrality nel 2025 e di emissioni nette zero entro il 2030. A livello operativo stiamo lavorando per ridurre le emissioni delle nostre strutture attraverso investimenti rilevanti in nuovi uffici e ristrutturazioni, che migliorano anche il benessere dei dipendenti, e delle emissioni causate dai viaggi di lavoro e dal pendolarismo; abbiamo iniziato a coinvolgere la nostra catena di fornitura e i nostri miglioramenti si sono riflessi nei nostri rating (ad esempio CDP, Vigeo Eiris, Ecovadis).

Reply mantiene il suo impegno per i diritti umani, la diversità e l'inclusione al suo interno e nelle relazioni con la catena di fornitura. Siamo un network di company altamente specializzate, che implementano soluzioni innovative e che fanno leva su un'ampia gamma di esperienze e competenze. Reply punta all'eccellenza in tutto ciò che offre e la diversità di background e capacità ci spinge ancora di più nella creazione di valore. Per la nostra stessa natura, ci piace lavorare in team diversi e apprezziamo i punti di vista degli altri: se combiniamo correttamente questi fattori, vinciamo insieme.

Abbiamo confermato il nostro sostegno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nel condurre il nostro business e nella gestione delle nostre attività e rendicontiamo rispetto al Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) con la Communication on Progress (COP), agli standard della Global Reporting Initiative (GRI) nel viaggio verso un reporting sempre più ampio e trasparente e al CDP (ex Carbon Disclosure Project). Con questo documento, condividiamo i progressi compiuti nel corso del 2022 sui principali aspetti ambientali, sociali e di governance.

Per concludere, desidero ringraziare tutti i Colleghi e i Collaboratori che ogni giorno condividono il loro impegno per la sostenibilità, dalla partecipazione a iniziative interne e di beneficenza, all' innovazione continua per migliorare come azienda e affrontare insieme ai nostri stakeholder le sfide della transizione.

Tatiana Rizzante CEO Reply S.p.A.

IL PROFILO DI REPLY

Reply è un gruppo specializzato in consulenza, tecnologie e digital services, dedicato all'ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione ed i media digitali. Costituita da un modello a rete, Reply affianca i principali gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione, quali, ad esempio, intelligenza artificiale, big data, cloud computing, digital communication, Internet of Things.

Reply si caratterizza per:

  • ȯ una cultura orientata all'innovazione tecnologica;
  • ȯ una struttura flessibile, in grado di anticipare le evoluzioni del mercato e di interpretare i nuovi driver tecnologici;
  • ȯ una metodologia di delivery di provato successo e scalabilità;
  • ȯ una rete di aziende specializzate per area di competenza;
  • ȯ team costituiti da specialisti, provenienti dalle migliori università;
  • ȯ un management di grande esperienza;
  • ȯ un continuo investimento in ricerca e sviluppo;
  • ȯ relazioni di lungo termine con i propri Clienti.

Per il dettaglio delle attività di business di Reply si rimanda alla Relazione Finanziaria(1) 2022.

Il modello organizzativo

Con oltre 12.973 dipendenti(2) (31 dicembre 2022), Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate per processi, applicazioni e tecnologie, che costituiscono centri di eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.

  • ȯ Processi per Reply comprendere e utilizzare la tecnologia significa introdurre un nuovo fattore abilitante ai processi, grazie ad un'approfondita conoscenza del mercato e degli specifici contesti industriali di attuazione.
  • ȯ Applicazioni Reply progetta e realizza soluzioni applicative volte a rispondere alle esigenze del core business aziendale, in diversi settori industriali.

(2) Non sono considerati i dipendenti del Gruppo Wemanity

(1) La Relazione Finanziaria è disponibile online nell'area Financial Reports del sito web Reply (https://www.reply.com/it/investors/financial-reports)

ȯ Tecnologie – Reply ottimizza l'utilizzo di tecnologie innovative, realizzando soluzioni in grado di garantire ai Clienti massima efficienza e flessibilità operativa.

I servizi di Reply includono:

IL PROFILO

DI REPLY

  • ȯ Consulenza strategica, di comunicazione, di design, di processo e tecnologica;
  • ȯ System Integration utilizzare al meglio il potenziale della tecnologia, coniugando consulenza di business con soluzioni tecnologiche innovative e ad elevato valore aggiunto;
  • ȯ Digital Services servizi innovativi basati sui nuovi canali di comunicazione e trend digitali.

Il valore delle persone

Sin dalla sua nascita, Reply si è contraddistinta sul mercato come un network di professionisti cresciuti insieme su una base di forti valori condivisi: oggi questo approccio è stato portato su scala globale. In ogni Paese in cui opera, Reply costituisce e fa crescere un forte legame col mondo accademico, ottenendo accesso ai talenti con maggior potenziale. A loro, come ai selezionati professionisti reclutati in particolare sui mercati emergenti, viene chiesta piena adesione al sistema di valori Reply.

  • ȯ L'eccellenza è il filo conduttore di tale sistema: la ricerca della qualità deve essere quotidiana e costante, focalizzata sul miglioramento continuo del proprio lavoro e dei benefici portati ai Clienti. Un forte sistema meritocratico di valutazione permette ogni anno di valorizzare e premiare i risultati eccellenti.
  • ȯ Il Cliente è il protagonista del sistema valoriale di Reply. I dipendenti fanno propri gli obiettivi del Cliente e con senso di responsabilità e alta integrità morale li perseguono mantenendo uno spirito collaborativo. Una survey su base annuale coinvolge tutti i committenti del Gruppo per rilevare il livello di soddisfazione delle attività portate avanti.
  • ȯ L'innovazione deve essere l'elemento essenziale e quotidiano di tutti i progetti, che devono essere portati avanti con un approccio pragmatico, che coniuga coraggio nelle scelte e capacità di discernere le soluzioni più adatte al contesto, non solo dal punto di vista informatico. Sistemi interni di rewarding premiano le idee e i progetti più innovativi.
  • ȯ La velocità si è affermata nel tempo come peculiarità dei team Reply sul mercato. La capitalizzazione delle esperienze maturate e la collaborazione coi principali vendor permette di rispondere in tempi brevi e misurati alle necessità dei Clienti. Una forte metodologia condivisa accelera progettazioni e implementazioni.
  • ȯ Il lavoro di squadra è il collante dell'approccio Reply. I più giovani professionisti portano le competenze maturate nel percorso accademico entrando a far parte di team guidati da persone che hanno seguito lo stesso percorso, cui sono state progressivamente riconosciute seniority, leadership e capacità di knowledge transfer.

Il risultato dell'integrazione tra un sistema valoriale forte e una costante attenzione alla valorizzazione della competenza e della conoscenza permette da sempre a Reply di crescere in maniera organica, mettendo al centro le proprie persone come protagonisti della propria offerta in ambito tecnologico, consulenziale e creativo.

Certificazioni

Reply è certificata ISO 9001 per il sistema di gestione della qualità a livello di Gruppo. Reply S.p.A. è certificata ISO 45001 per il sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro attraverso cui eroga tali servizi alle società del Gruppo.

La certificazione del sistema di gestione ambientale ISO 14001 è posseduta da Reply S.p.A., Reply Ltd., Reply Deutschland SE, dal Consorzio Reply Public Sector e da tutte le società consorziate. Sono incluse nel perimetro della certificazione tutte le maggiori sedi europee. La certificazione ISO 14064 è detenuta dal Consorzio Reply Public Sector.

La certificazione ISO/IEC 27001 per il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni è detenuta dalle società del Gruppo per cui è rilevante rispetto ai servizi erogati.

Rating ESG

La validità del modello di gestione Reply negli ambiti di Corporate Social Responsibility è riconosciuta dalle agenzie di rating e dagli indici ESG che garantiscono agli investitori trasparenza nelle comunicazioni e comparabilità con i peers, oltre a rendere maggiormente visibile il Gruppo dal mercato finanziario.

  • ȯ Dal 2012 Reply partecipa al CDP (ex Carbon Disclosure Project) organizzazione no-profit tra le più importanti a livello internazionale per la rendicontazione sul Climate Change e nel 2022 ha ottenuto il livello B, in miglioramento rispetto al livello B- del 2021 a testimonianza dell'impegno in ambito climatico.
  • ȯ Reply è stata confermata come "low risk" nell'indice Sustainalytics, agenzia di rating leader nella valutazione delle società in ambito ESG.
  • ȯ Reply è stata inserita nell'ESG Mib Index, che individua i grandi emittenti italiani quotati che presentano le migliori pratiche ESG. L'indice combina la misurazione della performance economica con valutazioni ESG in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
  • ȯ La composizione dell'indice ESG Mib Index si basa anche sull'analisi dei criteri ESG da parte di Vigeo Eiris, che valuta le performance ESG degli emittenti. Nel 2022 Reply ha ottenuto un punteggio di 54/100, migliorando rispetto al 2021 la sua performance e ottenendo una valutazione "robust".
  • ȯ A maggio 2022 Reply è stata valutata con un rating A da MSCI società leader a livello internazionale nel fornire strumenti di supporto informativo per le decisioni di investimento di investitori globali.
  • ȯ Nel 2022 Reply ha conseguito la medaglia di argento nella valutazione Ecovadis, confermando la prestazione con un punteggio di 62/100 in miglioramento rispetto al precedente.

Attività di lobbying e appartenenza ad associazioni

Il Gruppo, come negli anni precedenti, non ha destinato fondi per attività di lobbying o di influenza sulle politiche pubbliche e non ha ricoperto ruoli rilevanti in associazioni di settore, associazioni di categoria o organizzazioni di advocacy nazionali e internazionali.

Communication on progress

Dal 2021 Reply ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite impegnandosi a sostenere i Dieci Principi relativi a Diritti Umani, Lavoro, Ambiente e Lotta alla Corruzione promossi dall'iniziativa, e a dare il proprio contributo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Coerentemente con le indicazioni del Global Compact, Reply rendiconta sulla piattaforma digitale apposita (UN Global Compact's CoP digital platform) le azioni intraprese e i risultati raggiunti grazie all'integrazione dei Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite nelle proprie strategie ed operazioni di business, qualificando il proprio impegno a supporto del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

WECARE AMBIENTE

Reply gestisce le proprie attività di business con una particolare attenzione all'ambiente, contribuendo alla diffusione della cultura della sostenibilità nel rispetto delle generazioni future.

Per questo il Gruppo ha adottato la Policy Ambientale dove sono delineate le linee di indirizzo per la riduzione e il monitoraggio degli impatti che le attività aziendali generano sull'ambiente, includendo anche gli aspetti legati ai consumi e alle emissioni. Reply come organizzazione office-based svolge la maggior parte dei servizi direttamente presso le sedi dei Clienti, per cui gli impatti ambientali sono circoscritti prevalentemente al consumo delle risorse energetiche (ad es. per il riscaldamento e l'illuminazione degli uffici) e ai viaggi di lavoro; pertanto nonostante nella maggior parte dei casi non sia in grado di realizzare direttamente interventi di efficientamento energetico, perché non proprietaria delle sedi in cui opera, Reply attraverso la Policy Ambientale intende fare tutto quanto è in suo potere per la diffusione di comportamenti sostenibili.

Le principali linee guida definite nella policy e destinate a tutti i dipendenti riguardano l'uso consapevole delle risorse e il riciclo dei materiali, il risparmio di energia, l'efficienza energetica, l'ottimizzazione dei trasporti e la rendicontazione dei consumi. Per ognuna di queste tematiche sono delineate norme di comportamento che devono ispirare le scelte quotidiane sia a livello individuale che a livello di società (ad es. l'utilizzo di mezzi pubblici, l'acquisto di dispositivi con alta efficienza energetica). Nella Policy Ambientale si individuano inoltre i ruoli, le responsabilità, gli strumenti e le attività da implementare per il monitoraggio degli impatti, la sensibilizzazione sui temi ambientali, la comunicazione e il reporting.

L'attenzione del Gruppo sulle tematiche di natura ambientale ha generato anche numerose iniziative interne che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di Carbon Neutrality entro il 2025 e Net Zero che Reply si è assunta entro il 2030.

Al fine di minimizzare il proprio impatto ambientale derivante dal traffico veicolare, nel 2022 è stato avviato un progetto di Mobility management per le principali sedi italiane, grazie al quale sarà possibile ottimizzare nel corso del 2023 gli spostamenti sistematici dei dipendenti incentivando una mobilità sostenibile.

Il percorso verso il Net Zero

A seguito dell'accordo di Parigi sul clima del 2015, molte aziende hanno intensificato i loro sforzi per affrontare il cambiamento climatico. Reply intende contribuire con tutto il suo impegno a favore della sostenibilità ambientale, e per questo si è impegnata a raggiungere:

  • ȯ Carbon Neutrality per le proprie attività (Scope 1 e 2) entro il 2025;
  • ȯ Net Zero rispetto alla propria catena del valore (nel complesso delle attività dirette e indirette) entro il 2030.

Per raggiungere l'obiettivo Net Zero, Reply sta lavorando al suo programma di riduzione delle emissioni che include una serie di azioni per ottimizzare il consumo energetico dell'azienda.

Le principali azioni poste in essere da Reply per la riduzione delle emissioni consistono in:

  • ȯ Passaggio al 50% di energia elettrica da fonti rinnovabili in tutti i Paesi entro il 2025
    • Nel 2022 la metà dei Paesi dove Reply è presente è approvvigionata da energia da fonti rinnovabili per più del 50% del consumo totale. Rispetto al consumo complessivo di energia elettrica dell'intero Gruppo, l'82% deriva da fonti rinnovabili.

  • ȯ Evoluzione verso una flotta green, con il target del 30% di veicoli ibridi/elettrici nel 2025;
    • Nel 2022 la flotta Reply ha raggiunto Il 17% di veicoli ibridi/elettrici, il cui utilizzo è supportato dalla presenza di apposite stazioni di ricarica sia disponibili pubblicamente nei pressi degli uffici che, per alcune delle sedi principali, installate per utilizzo dei dipendenti Reply.

  • ȯ Adozione delle linee guida della Policy Ambientale per ridurre e monitorare l'impatto delle attività aziendali sull'ambiente negli uffici di cui non detiene la proprietà e introduzione di miglioramenti in termini di efficienza energetica in tutti gli uffici entro il 2030 (in Italia);
    • Nel 2022 sono state adottate diverse misure con l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica degli uffici, tra queste la riduzione degli orari di apertura delle sedi nel rispetto delle esigenze lavorative e delle indicazioni locali emanate da alcuni Paesi al fine della gestione della crisi energetica causata dal conflitto tra Russia e Ucraina. In aggiunta, sono stati eseguiti interventi di re-lamping per la sostituzione di illuminazioni tradizionali con apparecchi a basso consumo e sostituzione di caldaie con modelli più efficienti.

    • Parallelamente i progetti di ristrutturazione delle sedi stanno analizzando l' opportunità di procedere con certificazioni volontarie di efficienza energetica e impronta ecologica degli edifici (ad es. LEED, BREEAM), che sono già disponibili per alcune delle sedi utilizzate dal Gruppo.

  • ȯ Costituzione della Reply Forest per assorbire tonnellate di CO2 e per supportare la riforestazione;
    • La Reply Forest nel 2022 è cresciuta del 60%. A fine del 2022 Reply e le sue aziende possiedono più di 1.600 alberi: la Reply Forest, insieme alle foreste delle aziende Reply, è attualmente in grado di assorbire 510,51 tonnellate di CO2 all'anno.

  • ȯ Attivazione del programma di compensazione per raggiungere la Carbon Neutrality nel 2025 e Net Zero nel 2030 per le emissioni di CO2 equivalente.
    • È stata avviata l'analisi relativa e definito un piano di interventi di compensazione attraverso progetti di offsetting certificati.

I consumi

I consumi energetici del Gruppo Reply si riferiscono a:

  • ȯ Energia elettrica, prelevata da rete, per il funzionamento dei sistemi di illuminazione e, in alcuni casi, di riscaldamento di sedi e uffici, nonché per gli apparati tecnologici e informatici (ad es. computer, stampanti, server, data center);
  • ȯ Gas naturale per il funzionamento degli impianti termici installati negli uffici Reply, il cui consumo è strettamente legato al volume delle attività e delle sedi aziendali;
  • ȯ Gasolio e benzina utilizzati per l'alimentazione della flotta aziendale;
  • ȯ Gasolio utilizzato per il riscaldamento;
  • ȯ Teleriscaldamento per il riscaldamento degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria, che consente di produrre un minore impatto sull'ambiente.
  • ȯ Raffrescamento e riscaldamento tramite energia elettrica (utilizzando fancoil o condizionatori) spesso non direttamente quantificabile perché incluso nei consumi di energia elettrica degli uffici.

In relazione alle attività svolte, Reply non utilizza combustibili derivanti da fonti rinnovabili e non produce energia per la rivendita.

Nella tabella di seguito sono riportati i consumi energetici per tipologia nel triennio 2020- 2022.

TIPOLOGIA DI CONSUMO UNITÀ DI MISURA 2022 2021 2020
Energia elettrica kWh/anno 13.345.458 10.067.118 10.504.907
Teleriscaldamento kWh/anno 6.051.748 4.269.938 3.291.278
Gas naturale m3/anno 334.689 1.291.914 426.746
Gasolio (riscaldamento) l/anno 9.000 10.000 14.500
Gasolio (auto) l/anno 1.675.487 1.380.179 1.318.530
Benzina l/anno 192.881 86.631 60.138
TIPOLOGIA DI CONSUMO UNITÀ DI MISURA 2022 2021 2020
Energia Elettrica GJ/anno 48.044 36.242 37.818
Teleriscaldamento GJ/anno 21.786 15.372 11.849
Gas naturale GJ/anno 13.308 49.332 16.295
Gasolio (riscaldamento) GJ/anno 344 382 554
Gasolio (auto) GJ/anno 63.977 52.702 50.348
Benzina GJ/anno 6.389 2.977 2.067
TOTALE GJ/anno 153.848 157.006 118.930

Nel corso del 2022, è stato registrato un leggero aumento nei consumi di energia elettrica (incluso il teleriscaldamento) e di carburante per le auto rispetto all'anno precedente. Questo incremento è principalmente causato dalla crescita delle dimensioni del Gruppo e dal progressivo rientro negli uffici in seguito alla pandemia di Covid-19 e dall'ampliamento del perimetro di rendicontazione per le auto aziendali (con tutti i Paesi presenti in Region 1, specialmente USA e Brasile). Tuttavia, confrontando tali consumi con quelli del 2019, i quali non sono influenzati dalla pandemia, è possibile notare che l'utilizzo di energia elettrica risulta paragonabile (+ 4%) nonostante un maggior numero di sedi aperte (alle quali si è aggiunto la nuova sede in via Nizza 250 a Torino di oltre 20.000 m2) e il rientro ad una piena operatività, mentre l'utilizzo di automobili aziendali (come consumo di diesel e benzina) si è ridotto del 12% in aggiunta alla diminuzione delle auto non elettriche del 7% circa. Il miglioramento in termini di efficienza per quanto riguarda i consumi di teleriscaldamento ed elettricità è apprezzabile, infatti nonostante l'aumento riscontrato in valore assoluto, il consumo in kWh per dipendente è sceso dello 0,7%, con un consumo medio di 1.461 kWh rispetto al valore dell'anno precedente di 1.470 kWh. Complessivamente, rispetto al 2020/2019, dove i consumi equivalevano a 1.722 kWh per dipendente, è stata riscontrata una diminuzione del 15,2%.

CONSUMI KWH PER DIPENDENTE (3)

Per quanto riguarda i consumi di gas per il riscaldamento delle sedi, un errore aveva portato a sovrastimare(4) i consumi relativi al 2021, ma i dati del 2022 evidenziano una diminuzione dei consumi rispetto al 2020 (-21,6%) nonostante la crescita organica del Gruppo.

(3) I dati "per dipendente" sono calcolati come media su due anni consecutivi per attenuare gli effetti di eventi anomali che possono falsare i trend e coprire l'effetto delle azioni di miglioramento intraprese.

(4) Il valore dei consumi di gas per il riscaldamento era quasi quadruplicato.

Energia da fonti rinnovabili

Reply sta lavorando per approvvigionare con elettricità da fonti rinnovabili tutte le maggiori sedi worldwide entro il 2025. In quest'ottica, è proseguito l'impegno preso nel 2021 in Germania con la sottoscrizione di contratti di fornitura di energia elettrica rinnovabile che ha superato il 60% di consumi; in Italia invece la leggera flessione è dovuta all'apertura di una nuova sede che non è ancora approvvigionata con energia da fonti rinnovabili. Nel 2022, complessivamente, Reply ha attinto l'82% di energia elettrica da fonti rinnovabili.

REGION PAESE ELETTRICITÀ 2022
COMPLESSIVA (kWh)
% RINNOVABILI(5)
2022
ELETTRICITÀ 2022
DA RINNOVABILI (kWh)
ITALIA 9.897.162 94% 9.281.774
BRASILE 108.190 85% 91.460
ROMANIA 72.360 51% 36.600
CINA 14.108 29% 4.043
Region 1 INDIA 39.745 21% 8.418
USA 990.584 21% 205.076
POLONIA 24.906 18% 4.409
NUOVA ZELANDA 13.072 85% 11.123
AUSTRIA 32.311 81% 26.150
CROAZIA 55.313 65% 35.948
Region 2 GERMANIA 1.254.272 61% 766.677
CINA 11.737 29% 3.363
Region 3 LUSSEMBURGO 8.035 92% 7.390
REGNO UNITO 593.279 42% 250.423
BELGIO 36.777 25% 9.177
FRANCIA 11.091 23% 2.546
BIELORUSSIA 9.914 4% 353
TOTALE 13.172.856 82% 10.744.930

FONTE ELETTRICITÀ ACQUISTATA NEL 2022

(5) La percentuale di energia da fonti rinnovabili è calcolata sulla base dei contratti specifici, quando presenti, o ipotizzata sulla base di fuel mix nazionali.

Le emissioni di gas serra

Le emissioni di gas ad effetto serra del Gruppo sono quelle di una organizzazione officebased e sono da ricondursi all'utilizzo di combustibili fossili per riscaldamento, viaggi di lavoro e acquisto di energia elettrica prodotta da terzi. Le emissioni derivanti dalle attività di Reply sono quindi molto limitate e legate ad asset tradizionali, come impianti elettrici e termici. Per rendicontare le proprie emissioni il Gruppo Reply ha seguito i cinque principi – rilevanza, completezza, coerenza, trasparenza e precisione – indicati del GHG Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard, bilanciandoli in funzione dei propri obiettivi. Di seguito sono rappresentate le emissioni complessive distinte per Scope (con Scope 2 Market-Based).

La ripresa dei viaggi di lavoro a ritmi sempre più simili al contesto pre-pandemia su tutto il perimetro Reply e l'ampliamento della rendicontazione di Scope 3 con la componente upstream derivante dall'energia elettrica hanno modificato il peso dei contributi dei diversi scope rispetto alle emissioni CO2eq totali. In particolare, Scope 1 è diminuito in favore di Scope 3 rispetto ai dati 2021.

SCOPE UNITÀ DI MISURA 2022 2021 2020
Emissioni dirette (Scope 1) ton CO2eq 5.400 (-14%) 6.294 4.518
Emissioni indirette
energetiche (Scope 2)
LOCATION-BASED
ton CO2eq 4.757 (+22%) 3.898 3.831
Emissioni indirette
energetiche (Scope 2)
MARKET-BASED
ton CO2eq 2.738 (+13%) 2.416 2.367
Emissioni indirette
energetiche (Scope 3)
ton CO2eq 7.578 (+152%) 3.011 n/d

SCOPE 1 E 2

Dal grafico sottostante, nel quale è riportata una suddivisione delle emissioni totali di gas serra per Scope 1 e 2 rispetto alle singole fonti, si evince che:

  • ȯ il principale contributo deriva dal consumo di carburante per le auto aziendali (46,3%)
  • ȯ seguito dal consumo di energia elettrica per gli uffici e gli apparati tecnologici e informatici (36,7%)
  • ȯ il contributo minore è dato dal riscaldamento degli uffici tramite gasolio e teleriscaldamento (16,8%)

EMISSIONI DI CO2EQ (Scope 1 + Scope 2 Location-Based) SUDDIVISE PER FONTE AL 2022

Le variazioni rispetto ai valori 2021 sono dovute principalmente alla correzione dei consumi di gas naturale e in secondo luogo all'aumento del numero di auto aziendali.

Nelle tabelle di seguito sono riportate le emissioni di gas ad effetto serra di:

  • ȯ Scope 1, ovvero quelle dirette derivanti dal consumo di gas naturale, gasolio e benzina;
  • ȯ Scope 2, ovvero quelle indirette derivanti dal consumo di energia elettrica e per teleriscaldamento.

Le emissioni indirette sono state calcolate secondo due diverse metodologie:

  • Market-based: riporta le emissioni connesse all'energia elettrica e per teleriscaldamento con Garanzie di Origine che possano comprovare la provenienza dell'energia. In assenza di tali garanzie il calcolo è stato eseguito riferendosi al mix residuale, che comporta emissioni più alte rispetto alle emissioni calcolate con la metodologia Location-based;

  • Location-based: riflette l'intensità media delle emissioni relative alle reti dalle quali l'energia viene erogata.

Analizzando l'andamento delle emissioni di gas ad effetto serra nel triennio 2020-2022, si registra:

  • ȯ una diminuzione delle emissioni per la quota di Scope 1, dovuta all'errore relativo alla sovra-stima dei consumi di gas naturale per il riscaldamento delle sedi del 2021 (come spiegato nel paragrafo (come spiegato nel paragrafo I CONSUMI);
  • ȯ un aumento delle emissioni per la quota di Scope 2, se si considera l'approccio Location-Based. Gli aumenti complessivi per Scope 2 sono giustificati dal progressivo rientro negli uffici post emergenza Covid-19 nell'anno 2022.

EMISSIONI TOTALI DI CO2EQ SCOPE 2 - CONFRONTO MIX ENERGETICI

L'impatto positivo dato dall'utilizzo di energia da fonti rinnovabili è evidente dall'analisi di Scope 2 Market-Based: l'area in trasparenza nel grafico rappresenta la quota di emissioni che si avrebbero in assenza di contratti "green", mentre l'area colorata evidenzia la componente emissiva reale per Reply.

EMISSIONI DI CO2EQ PER DIPENDENTE (tCO2eq)

L'analisi dell'intensità delle emissioni basata sul numero di dipendenti del Gruppo, evidenzia una riduzione complessiva, più ampia per Scope 1 (data anche dalla correzione dei consumi di gas naturale) e minore per Scope 2 giustificabile con la crescita dei dipendenti Reply.

EMISSIONI DI CO2EQ PER REGION NEL 2022 (tCO2eq)

L'ampio utilizzo di teleriscaldamento in Region 1 causa un incremento delle emissioni indirette Scope 2 in contro tendenza rispetto alle altre Region.

SCOPE UNITÀ DI MISURA R1 R2 R3 TOTALE
Emissioni dirette (Scope 1) ton CO2eq 3.392 1.727 281 5.400
Emissioni indirette
energetiche (Scope 2)
LOCATION-BASED
ton CO2eq 4.007 585 166 4.757
Emissioni indirette
energetiche (Scope 2)
MARKET-BASED
ton CO2eq 1.977 501 261 2.738

EMISSIONI DI CO2EQ DIRETTE (SCOPE 1) E INDIRETTE ENERGETICHE (SCOPE 2) PER REGION NEL 2022

SCOPE 3

Il calcolo delle emissioni di Scope 3 considera le emissioni di gas serra che non sotto il diretto controllo aziendale, ma che sono indirettamente legate alla catena del valore di Reply, in particolare a monte (upstream activities) dell'attività del Gruppo. L'individuazione delle fonti emissive è stata guidata in particolare dalla strategia definita dell'azienda che ha inteso identificare e comprendere i rischi e le opportunità associate alle emissioni della propria catena del valore, per definire obiettivi di riduzione, monitorare le prestazioni e migliorare le informazioni nei confronti dei propri stakeholder, per accrescere in tal modo il livello di trasparenza della rendicontazione.

Le categorie di emissione individuate rispetto alle indicazioni del GHG Protocol sono le seguenti:

  • ȯ Viaggi di lavoro (business travel): emissioni dovute ai viaggi in aereo, treno, soggiorni in hotel, taxi e altri viaggi di lavoro che comprendono principalmente il rimborso spese per i viaggi con auto personale e il carburante utilizzato per le auto a noleggio;
  • ȯ Emissioni relative alla produzione di carburanti ed energia (fuel and energy related activities) non incluse nello Scope 1 o Scope 2: emissioni a monte dovute ai consumi di energia elettrica per gli uffici e teleriscaldamento (introdotto nel 2022), gas e diesel per il riscaldamento, diesel e benzina per le auto aziendali, emissioni associate all'estrazione, alla raffinazione e al trasporto dei combustibili prima della combustione (well-to-tank);
  • ȯ Beni e servizi acquistati (purchased goods and services): consumo di acqua prelevata da acquedotto;
  • ȯ Rifiuti generati da attività (waste generated in operations): depurazione delle acque di scarico prodotte.

EMISSIONI DI CO2eq INDIRETTE (SCOPE 3) PER TIPOLOGIA 2022

Emissioni di CO2eq Indirette (Scope 3) per Tipologia

  • Viaggi Aerei
  • Soggiorni in Hotel
  • Viaggi in treno
  • Upstream del consumo di energiaelettrica
  • Consumo di acqua prelevata da acquedotto
  • Altri viaggi di lavoro
  • Estrazione, raffinazione e trasporto deicombustibili fossili utilizzati
  • Depurazione delle acque di scarico
  • Taxi

EMISSIONI DI CO2eq INDIRETTE (SCOPE 3) PER REGION NEL 2022

EMISSIONI per scope 3 (t CO2eq)
Categorie R1 R2 R3 Totale
Viaggi aerei 2.101,8 429,1 25,3 2.556,2
Viaggi in treno 117,5 34,0 47,2 198,7
Soggiorni in hotel 273,2 79,7 17,1 370,0
Business Travel Taxi 6,1 15,5 0,0 21,6
Altri viaggi di lavoro 1.950,5 139,0 0,0 2.089,5
Totale Business Travel 4.449,2 697,2 89,6 5.236,0
Purchased goods and services Consumo di acqua prelevata da
acquedotto
10,9 1,8 0,7 13,4
Totale Purchased goods and services 10,9 1,8 0,7 13,4
Depurazione delle acque di scarico 19,9 3,2 1,3 24,4
Waste generated in operations Totale Waste generated in operations 19,9 3,2 1,3 24,4
Estrazione, raffinazione e trasporto dei
combustibili fossili utilizzati
802,8 388,6 69,3 1.260,7
Fuel and energy related
activities
Upstream del consumo di energia
elettrica
904,0 89,5 49,6 1.043,1
Totale Fuel and energy related
activities
1.706,8 478,1 118,9 2.303,9
Totale 6.186,9 1.180,3 210,5 7.577,7

La gestione dei rifiuti

Reply è un'organizzazione basata su attività di tipo prettamente intellettuale pertanto non ne derivano impatti rilevanti per l'ambiente né a monte né a valle della sua catena di valore. Reply infatti non conduce attività che necessitino di materie prime in ingresso, né produce rifiuti specifici legati alla realizzazione dei suoi servizi di business, quindi non sono presenti aspetti critici legati a possibili impatti ambientali sulla gestione di rifiuti speciali. Per quanto concerne i rifiuti generati all'interno dell'organizzazione, prettamente legati ad attività di ufficio, si possono identificare le apparecchiature elettroniche (ad es. laptop, stampanti etc.), meglio noti come RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Nel perimetro italiano Reply si occupa della gestione di questo tipo di rifiuti con cadenza stabilita in base a necessità contingenti puntuali. I Fornitori vengono qualificati seguendo le procedure interne di riutilizzo e dismissione degli asset, che prevedono la verifica dei requisiti di legge per l'espletamento di tale tipo di attività. Inoltre, per quanto concerne la tenuta sotto controllo degli smaltimenti di apparecchiature elettroniche, sono presenti dei KPI nell'ambito del sistema di gestione ambientale e gestiti dalla funzione ICT che tengono traccia sia dei laptop acquistati che di quelli smaltiti e donati. Reply ha tra i suoi obiettivi futuri di rendere sempre più strutturato e capillare il processo di gestione dei

rifiuti in modo da poter ridurre al minimo la generazione di rifiuti speciali. Come sopra anticipato, al fine di integrare la circolarità dei beni e la sua valorizzazione, Reply ha deciso di continuare ad impegnarsi in attività di donazione di laptop ancora funzionanti ma non adeguati ai requisiti tecnici-operativi interni. Nel 2022 in Italia si possono contare infatti più iniziative dove Reply si è vista impegnata nella donazione di apparecchiature elettroniche, sia internamente a dipendenti che ne fanno richiesta che esternamente a vari enti di beneficenza, per un totale di 846 laptop che sono stati destinati a nuovi utilizzi.

Per tutto ciò che riguarda rifiuti urbani, tutti gli uffici contengono appositi contenitori per la raccolta differenziata ed entro il 2023 Reply si è presa l'impegno di inserire i bidoni per la differenziata per tutte le tipologie gestite localmente (ad es. plastica, carta, organico, metallo) in modo capillare in tutte le sue sedi.

Reply incoraggia i dipendenti a non utilizzare bicchieri usa e getta e ad usare, ove possibile, una propria tazza da riutilizzare, in modo da ridurre considerevolmente l'impatto dei rifiuti. Inoltre, nel 2022 Reply si è posta l'obiettivo di eliminare la plastica monouso in tutte le sedi coerentemente con la direttiva Europea SUP (Single Use Plastic) che ne regola l'utilizzo. Inoltre entro il 2023 è prevista l'introduzione di bicchierini compostabili per caffè e the e la sostituzione delle palette in plastica in altri materiali compostabili in modo che possano essere correttamente convogliati nell'organico. Ugualmente, è prevista la sostituzione delle bottigliette d'acqua naturale in materiale BIO, ovvero da gettare nell'organico, e per l'acqua frizzante è prevista la sostituzione con lattine d'acqua in alluminio da gettare nel metallo. Queste iniziative consentiranno nel tempo di aumentare la quantità di rifiuti destinati ad avere una seconda vita, come sotto prodotti riutilizzabili.

Reply concretizza la sua attenzione all'ambiente anche attraverso il riutilizzo di materiali promozionali, come i rollup, che vengono riciclati all'80% per creare omaggi in edizione limitata da distribuire ai dipendenti che hanno contribuito attivamente alle iniziative. Reply si impegna a raggiungere lo status zero-waste entro il 2030 con l'obiettivo di riutilizzare e riciclare laddove esistono opportunità nell'e-waste; per raggiungere questo obiettivo, Reply donerà, riutilizzerà o riciclerà il 100% dei rifiuti elettronici come computer e server.

Reply ha a cuore il tema della sostenibilità a cui presta particolare attenzione anche attraverso Reply to the Earth, un programma pensato sia per coinvolgere i Replyer attraverso attività e iniziative, sia per sensibilizzare i dipendenti ad avere un'attenzione concreta e tangibile nel loro lavoro quotidiano. Attraverso il programma Reply to the Earth, la funzione Social Network propone attività con l'obiettivo di coinvolgere le comunità interne locali su alcuni aspetti come la mobilità sostenibile o l'utilizzo di materiali riciclati. L'attenzione alle tematiche ambientali ha generato anche numerose iniziative interne; ad esempio, è stata organizzata una sfida di plogging a Torino con l'obiettivo di raccogliere e smaltire correttamente i rifiuti abbandonati lungo la strada e le aree verdi nei dintorni di una delle sedi Reply, restituendo alla comunità cittadina un ambiente più pulito. In occasione dell'Earth Day 2022, è stato lanciato un concorso di upcycling aperto a tutti

i dipendenti: è stato chiesto di creare e mostrare il proprio oggetto riciclato e di provare a vincere un regalo realizzato con materiale promozionale riciclato. L'obiettivo era quello di mostrare il sostegno alla tutela dell'ambiente e di promuovere il comportamento del riutilizzo e dell'upcycling nella vita quotidiana.

La gestione dell'acqua

Nonostante la gestione delle risorse idriche non emerga come tema rilevante nell'analisi di materialità in funzione delle peculiarità del Gruppo e del proprio business, Reply ritiene che comunque le risorse idriche costituiscano un aspetto importante da monitorare, tenendo traccia dei dati relativi ai propri consumi, come di seguito riportato.

Si specifica che i consumi idrici del Gruppo si riferiscono esclusivamente all'utilizzo igienicosanitario dell'acqua da parte delle diverse sedi delle società controllate e agli usi tecnologici da parte delle stesse, quali ad esempio impianti di climatizzazione e antincendio.

Considerata l'entità dei volumi di acqua prelevati, il tipo di utilizzo che ne viene fatto e la localizzazione geografica delle sedi, gli impatti sulla risorsa idrica sono da considerarsi trascurabili.

L'aumento di consumo è dovuto principalmente al passaggio all'utilizzo di dati effettivi di consumo rispetto ai dati stimati negli anni precedenti.

CONSUMO ACQUA 2021
47.900
10.744
5.063
63.707

CONSUMO DI ACQUA PER REGION

WECARE PERSONE

I valori di Reply

La gestione e la valorizzazione del capitale umano di Reply sono orientate all'integrazione e al rispetto delle pari opportunità e delle diversità, le quali rappresentano un patrimonio per innovare idee e processi e per cogliere e gestire al meglio le sfide poste dal mercato. Reply ripone la massima attenzione nella conduzione delle attività aziendali all'insegna della trasparenza e della correttezza, nel rispetto delle aspettative dei diversi portatori di interesse e delle disposizioni normative.

In particolare, Reply e le sue controllate si sono dotate di un Codice Etico approvato il 28 marzo 2008 e aggiornato in ultimo nel 2019, che è stato distribuito e divulgato nei Paesi in cui il Gruppo opera. Il Codice è stato elaborato per assicurare che i valori etici fondamentali del Gruppo Reply siano chiaramente definiti e costituiscano l'elemento base della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i Collaboratori del Gruppo nella conduzione delle loro attività. Il Codice Etico è destinato a tutti gli stakeholder del Gruppo: azionisti, dipendenti, Collaboratori, Fornitori, Clienti e partner d'affari. I principi etici fondamentali per il Gruppo sono: professionalità e fiducia dei propri Collaboratori, legalità e onestà delle attività svolte dal Gruppo nel pieno rispetto della normativa vigente, imparzialità, rispetto della diversità e non discriminazione verso i propri Collaboratori, prevenzione di potenziali conflitti di interesse e correttezza e trasparenza di tutte le azioni svolte dai destinatari del codice. Nel Codice Etico sono inoltre esplicitate le regole comportamentali che definiscono i rapporti di Reply con i propri stakeholder. Nel Codice Etico adottato dal Gruppo sono inoltre descritti i rapporti con autorità ed istituzioni pubbliche, demandati a chi è formalmente incaricato nelle singole società con esplicito mandato. I rapporti con le istituzioni sono basati su liceità, trasparenza, chiarezza e correttezza nel pieno rispetto della normativa vigente.

In aggiunta, Reply ha definito la Human Rights & Labour Policy che ripudia il lavoro minorile e il lavoro forzato e tutela la libertà di associazione e la contrattazione collettiva in tutto il Gruppo e ha emanato la Modern Slavery Policy contro le moderne forme di schiavitù.

Il rapporto con i dipendenti è sviluppato attraverso la specializzazione delle competenze, l'attenzione per la qualità e la collaborazione per la realizzazione degli obiettivi valutando costantemente il contributo delle singole persone ai risultati aziendali. Le singole aziende del Gruppo hanno autonomia e responsabilità, ma i valori Reply fungono da collante e garantiscono la corretta gestione delle dinamiche interne ed esterne, definendo una cultura comune. Inoltre, Reply propone una volta all'anno l'Employee Survey, un questionario mirato a valutare soddisfazione, coinvolgimento e umore dei dipendenti su tematiche affini ai valori di Reply, alla collaborazione con i colleghi e alle aspettative personali. L'iniziativa è lanciata simultaneamente in tutti i Paesi dove il Gruppo è presente e interessa tutti i dipendenti(6) aventi almeno due mesi di anzianità lavorativa in Reply.

La partecipazione è libera e anonima e i partecipanti hanno la possibilità di condividere il loro punto di vista e contribuire al miglioramento del proprio ambiente di lavoro esprimendo il loro grado di accordo con le affermazioni proposte e aggiungendo eventuali commenti generali o specifici sui temi valutati.

(6) Ad esclusione dei livelli "executive"

I risultati conseguiti da ogni società sono distribuiti ai Partner delle stesse, che sono chiamati ad analizzarli, a condividerli con i dipendenti e a proporre un piano d'azione per potenziare i punti rivelatisi migliorabili. Il confronto con i risultati ottenuti negli anni precedenti consente di valutare l'andamento nel tempo degli indicatori e assicura il mantenimento dell'attenzione a un miglioramento continuo. Nel 2022 i dipendenti invitati a partecipare sono stati 9.492.

Tutti i Collaboratori esterni del Gruppo sono tenuti ad agire legalmente al fine di rispettare gli obblighi sottoscritti nel rispettivo contratto di collaborazione e quanto previsto dal Codice Etico operando con diligenza per tutelare i beni aziendali. Reply si impegna a perseguire i massimi risultati per la protezione della sicurezza dell'ambiente di lavoro e della salute dei lavoratori e opera nel rispetto delle comunità locali e nazionali, contribuendo alla diffusione e alla sensibilizzazione in tema di sviluppo sostenibile.

I rapporti con i Clienti sono improntati alla condivisione degli obiettivi, in uno spirito di professionalità, responsabilità ed integrità. I Collaboratori del Gruppo devono pertanto perseguire il mantenimento e lo sviluppo delle relazioni esistenti secondo i più elevati standard qualitativi per il soddisfacimento delle ragionevoli aspettative del Cliente che verranno regolarmente monitorate.

La selezione dei Fornitori e la formulazione delle condizioni di acquisto dei beni e servizi per le società del Gruppo è dettata da valori e parametri di liceità, concorrenza, obiettività, correttezza, imparzialità, equità nel prezzo, qualità del bene e/o del servizio, valutando accuratamente le garanzie di assistenza ed il panorama delle offerte.

Al fine di garantire l'efficacia di queste disposizioni ed evitare ogni episodio di discriminazione è attivo il sistema di whistleblowing per la segnalazione di irregolarità o violazioni delle normative applicabili o delle procedure interne, con garanzia dell'anonimato delle segnalazioni.

Persone – Indicatori

Nuovi assunti, turnover e benefit

Il Gruppo Reply al 31 dicembre 2022 conta 12.973 dipendenti(7), in crescita del 28,2% rispetto all'anno precedente. Reply presenta un tasso di compensazione di 1,8 ingressi per ogni uscita, dato in crescita rispetto al 2021 e al 2020, dove per entrambi gli anni era pari a 1,5 ingressi per ogni uscita. Reply è attenta al tema della parità di genere: la presenza femminile nel 2022 è cresciuta fino a rappresentare il 29% dell'organico totale con 3.763 dipendenti (2.891 nel 2021 e 2.549 nel 2020). Questa percentuale risulta essere in linea con quella delle facoltà universitarie (STEM), che costituiscono il riferimento principale per le assunzioni nel Gruppo.

Nel 2022 Reply ha assunto:

  • ȯ in Region 1:
    • 752 donne (579 con meno di 30 anni, 162 tra 30 e 50 anni, 11 con più di 50 anni)

    • 1.943 uomini (1530 con meno di 30 anni, 378 tra 30 e 50 anni, 35 con più di 50 anni)

  • ȯ in Region 2:
    • 283 donne (165 con meno di 30 anni, 115 tra 30 e 50 anni, 3 con più di 50 anni)

    • 547 uomini (302 con meno di 30 anni, 237 tra 30 e 50 anni, 8 con più di 50 anni)

  • ȯ in Region 3:
    • 207 donne (124 con meno di 30 anni, 77 tra 30 e 50 anni, 6 con più di 50 anni)

    • 449 uomini (210 con meno di 30 anni, 216 tra 30 e 50 anni, 23 con più di 50 anni).

(7) Non sono considerati i dipendenti del Gruppo Wemanity

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

Al fine di aumentare la retention e il benessere generale delle persone, Reply assicura ai propri dipendenti dei benefit che variano a seconda del paese anche in relazione alla normativa locale. Ad esempio, in Italia sono disponibili una serie di convenzioni per i dipendenti negli ambiti salute, benessere, cura della persona e mobilità. Tuttavia, in nessuna Region in cui opera Reply si rilevano differenze significative nell'attribuzione dei benefit per le diverse tipologie di contratto applicato (tempo indeterminato, determinato o part-time).

Rapporti di lavoro

Reply considera l'offerta di rapporti di lavoro stabili e duraturi nel tempo un requisito fondamentale per sostenere la crescita dei propri dipendenti (8). La totalità dei dipendenti assunti in Italia e Brasile è coperta da contratti collettivi di settore; tale pratica non è applicata negli altri Paesi in cui non è prevista dalla legislazione locale. Tuttavia, per i dipendenti non coperti da contratti collettivi, Reply determina le loro condizioni di lavoro e i termini di impiego in analogia con i contratti collettivi con cui sono inquadrati gli altri dipendenti.

Dipendenti Donne Uomini Totale
Numero di dipendenti a tempo indeterminato 3.725 9.135 12.860
Numero di dipendenti a tempo determinato 38 75 113
Numero di dipendenti 3.763 9 210 12.973

Nel 2022, a conferma dell'attenzione che l'azienda ripone alla tutela della stabilità occupazionale, il 99% delle donne e il 99% degli uomini è assunto a tempo indeterminato. Anche per il 2021 erano state registrate le stesse percentuali.

Dipendenti Region 1 Region 2 Region 3 Totale
Numero di dipendenti a tempo indeterminato 8.598 2.776 1.486 12.860
Numero di dipendenti a tempo determinato 15 57 41 113
Numero di dipendenti 8.613 2.833 1.527 12.973

Sono assunti a tempo indeterminato:

  • ȯ il 99,8% dei dipendenti nella Region 1 (nel 2021, erano assunti a tempo indeterminato il 99,8% dei dipendenti)
  • ȯ il 98,0% dei dipendenti nella Region 2 (nel 2021, erano assunti a tempo indeterminato il 98,1% dei dipendenti)
  • ȯ il 97,3% dei dipendenti nella Region 3 (nel 2021, erano assunti a tempo indeterminato il 96,8% dei dipendenti)

Dipendenti Donne Uomini Totale
Numero di dipendenti a tempo pieno 3.477 8.900 12.377
Numero di dipendenti a tempo parziale 286 310 596
Numero di dipendenti 3.763 9.210 12.973

Il 95,4% dei dipendenti ha un contratto a tempo pieno (nel 2021, la percentuale era pari al 95,9%), nello specifico:

  • ȯ per quanto riguarda gli uomini, la percentuale di assunti a tempo pieno è pari al 96,6%;
  • ȯ per quanto riguarda le donne, la percentuale di assunte a tempo pieno è pari al 92,4%.

Il ricorso a contratti di lavoro a tempo parziale (part time) risponde alle esigenze manifestate dai dipendenti (ad es. necessità di coniugare l'attività lavorativa con un percorso di studi, maternità, etc.), che solitamente sono temporanee.

Dipendenti Region 1 Region 2 Region 3 Totale
Numero di dipendenti a tempo pieno 8.343 2.541 1.493 12.377
Numero di dipendenti a tempo parziale 270 292 34 596
Numero di dipendenti 8.613 2.833 1.527 12.973

Il Gruppo Wemanity

Reply ha acquisito il Gruppo Wemanity nel mese di ottobre 2022.

Al 31 dicembre 2022, il Gruppo Wemanity conta 494 dipendenti e ha sedi operative in cinque nazioni: Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda e Marocco.

Nel periodo successivo all'acquisizione da parte di Reply, non si sono registrati incidenti in sede né incidenti legati agli spostamenti casa-lavoro, sia per gli uomini che per le donne.

La catena di fornitura

La selezione dei Collaboratori e la costruzione di relazioni virtuose e durature sono aspetti di fondamentale importanza per Reply, essendo coinvolti nelle attività presso le sedi del Gruppo o presso i Clienti e per tale motivo sono valutati e gestiti accuratamente. A tal fine è attivo un processo strutturato di selezione, valutazione e qualifica, gestito centralmente dalla funzione Sourcing, che permette di monitorare costantemente il loro livello di

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

prestazione, anche al fine di favorirne la crescita continua.

La funzione Sourcing attualmente gestisce le suddette attività nelle seguenti aree geografiche:

  • ȯ Region 1: Italia, Romania;
  • ȯ Region 2: Germania, Polonia;
  • ȯ Region 3: Regno Unito, Belgio, Francia, Lussemburgo.

Il valore medio dei Collaboratori con almeno una contrattualizzazione attivata nel 2022 è in crescita del 20,3%, passando da 4.618 a 5.556 come media del numero di persone nell'anno di riferimento.

In relazione alla tipologia di rapporto contrattuale in essere con i Collaboratori esterni, nel rispetto delle peculiarità proprie di ogni Paese vengono mappati:

  • ȯ Rapporti di collaborazione diretta: vengono inclusi in questa tipologia le collaborazioni con titolari di P.IVA, collaborazioni occasionali e altre forme di contratto di collaborazione (ad es. Zero Hour Contracts per Regno Unito)
  • ȯ Rapporti di collaborazione indiretta/veicolata da terze parti: vengono inclusi in questa categoria tutte le altre forme di collaborazione veicolata da terze parti, che possono essere:
    • Agenzie di Somministrazione, agenzie di recruiting o staffing

Organizzazioni / Aziende incluse le aziende unipersonali / One Person Company I lavoratori svolgono mansioni affini ai dipendenti Reply, impiegati in attività di consulenza nel settore informatico.

È bene segnalare che in tutti i contratti stipulati dalle società del Gruppo, Collaboratori e Fornitori sono tenuti ad accettare ed applicare il Codice Etico del Gruppo e dal 2022 il Codice di Condotta Fornitori.

I criteri di natura sociale utilizzati per la valutazione dei Fornitori sono specifici per i diversi Paesi. In particolare:

  • ȯ Per Italia si verifica la regolarità contributiva e la conformità rispetto allo stato di occupazione dei dipendenti.
  • ȯ Per Regno Unito è stata emanata la Modern Slavery Policy rivolta anche ai Fornitori. Dal 2021 vengono inoltre gestite altre tipologie contrattuali (c.d. Zero Hour Contracts): tale tipologia di collaborazione comporta il versamento diretto da parte del Committente degli oneri contributivi
  • ȯ Per alcuni Paesi di Region 1 (Romania), Region 2 e Region 3 (Belgio, Francia e Lussemburgo), considerata la natura dei Fornitori che sono in larga parte singoli free-lance con contrattualizzazioni dirette, non sono svolte valutazioni specifiche.

La percentuale di nuovi Fornitori valutati attraverso criteri sociali nel 2022 è pari al 58,8% rispetto al 65,8% nel 2021 e al 63.2% nel 2020. In particolare:

  • ȯ In Region 1(9), la percentuale di valutazione è dell'82,5%, il dato per la sola Italia sale all'88%
  • ȯ In Region 3, la percentuale di valutazione è del 77,6%, il dato per il solo Regno Unito è pari al 100%

L'attività di Self Assessment in materia di ESG può essere considerato come elemento di controllo sociale. Per Italia si somma ai controlli già in essere, mentre rappresenta un nuovo controllo per Region 2.

Codice di condotta fornitori

A partire dal secondo quarto del 2022 tutti i Fornitori prendono visione e accettano con la sottoscrizione del contratto il Codice di Condotta Fornitori che Reply ha elaborato e che integra il Codice Etico già in essere e anch'esso incluso nei contratti.

L'obiettivo del Codice di Condotta è definire gli standard che dovranno essere rispettati dai Fornitori e raccoglie tutte le tematiche che Reply ritiene essenziali nel rapporto con i Fornitori: integrità e trasparenza, attenzione all'ambiente salute e sicurezza, protezione delle persone e delle condizioni di lavoro.

Reply mette in atto tutte le azioni volte a richiedere e monitorare il rispetto delle norme e delle prassi del Codice di Condotta e, in caso di mancato rispetto di tali criteri minimi, sono valutate le opportune contromisure da mettere in atto.

Per valutare l'aderenza della catena di fornitura al Codice di Condotta, nell'ultimo quarto del 2022 è stata lanciata la prima campagna di self assessment, gestita tramite la compilazione da parte dei Fornitori di un questionario di autovalutazione incentrato sulle seguenti tematiche:

  • ȯ Labour: protezione delle condizioni di lavoro;
  • ȯ Protecting People: rispetto della dignità del lavoratore e del suo benessere fisico e morale, evitando ogni forma di discriminazione;
  • ȯ Environment, Safety and Health: attenzione verso le tematiche ambientali e di sicurezza, e relativa sensibilizzazione dei dipendenti;
  • ȯ Integrity e Transparency: impegno verso l'integrità etica e la trasparenza nelle condotte aziendali, nel rispetto delle legislazioni vigenti e degli interessi degli stakeholder.

L'attività ha coinvolto un campione di Fornitori in Italia e Germania con più di 15 dipendenti in organico. Ai 209 Fornitori risultati in linea con tali caratteristiche è stata quindi richiesta la partecipazione a tale iniziativa, per cui si è registrato un tasso di adesione pari all'89%, con 185 Fornitori che hanno compilato il questionario online.

Questa prima campagna di self assessment, che sarà eseguita con cadenza annuale, ha evidenziato una diffusa aderenza da parte dei Fornitori agli standard richiesti da Reply, soprattutto per quanto riguarda le tematiche di Labour e Protecting People, ed ha permesso di potenziare l'engagement dei Fornitori ed il dialogo con essi, con l'obiettivo di indirizzare azioni mirate per migliorare il livello di compliance complessivo.

Misure di sicurezza e sottoscrizione di impegno alla confidenzialità

Come parte delle misure di sicurezza messe in atto dalla funzione ICT Security è stata estesa anche ai Collaboratori esterni l'Autenticazione Multi-fattore (MFA) per accedere ai sistemi e alla rete Reply. I contratti e le linee guida di gestione sicura delle risorse e informazioni sono stati aggiornati a tal proposito. In aggiunta, a partire dal terzo quarto del

2022 è stata estesa la sottoscrizione di un impegno alla riservatezza e all'utilizzo sicuro delle informazioni confidenziali a tutti i Collaboratori esterni a tutto il perimetro sotto la gestione della funzione Sourcing. Tale documento veniva già richiesto sul perimetro italiano. È in adozione un processo per cui in assenza di tale documento sottoscritto, non vengono abilitati strumenti di file sharing interni eventualmente richiesti.

Diversità e inclusione

All'interno di Reply la funzione Social Network, che ha tra i suoi obiettivi facilitare la crescita e il knowledge sharing e creare opportunità per fare networking, supporta l'accesso a servizi e opportunità per tutti i Replyer secondo modalità giuste ed eque, senza alcuna distinzione di genere, status, origine o ufficio di appartenenza.

Il programma Reply All - Uniquely Diverse mira a creare una comunità che dia spazio e scena alla diversità, all'inclusione e all'accessibilità, facendo leva sulla natura intrinseca di Reply: un network di aziende che celebrano le differenze. Reply annovera nel suo Gruppo dipendenti provenienti da 154 diverse nazionalità; in particolare 13 nazionalità annoverano più di 40 dipendenti.

Il programma si propone di parlare e discutere di temi legati all'inclusione e alla diversità, per stimolare il miglioramento continuo. Avere team diversificati, con persone di sesso, età, etnia, cultura, background, istruzione, esperienze e preferenze diverse, rappresenta una risorsa preziosa per l'azienda. Guidati da principi di trasparenza, equità e apertura al dialogo, vengono proposti nuovi modi di collaborare e imparare gli uni dagli altri, con la consapevolezza che le soluzioni migliori e le idee più innovative nascono da questa diversità. In particolare, Women in Tech, attiva dall'8 marzo 2019, è uno dei filoni più forti del programma Reply All: Uniquely Diverse e continua a fornire un'opportunità per discutere del ruolo delle donne nel mondo IT & Business e per identificare attività che aumentino ulteriormente la presenza femminile nel settore di riferimento di Reply.

Queste iniziative sono organizzate sia di persona che in live-streaming a livello globale sulla piattaforma di knowledge sharing del Gruppo, per consentire a tutti gli uffici di partecipare e contribuire.

Nel 2022, i panel sulle donne e sulla comunità LGBTQIA+ hanno coinvolto più di 300 Replyer unici provenienti da 10 Paesi diversi. I panel hanno anche consentito ai Replyer di diversi livelli di poter condividere le loro esperienze personali, oltre a presentare le prospettive di Clienti e partner esterni.

Inoltre, per facilitare e amplificare la connessione, è stato creato il programma internazionale Booster Club, che prevede la formazione di team che hanno il compito di coinvolgere la comunità dei dipendenti in tutte le sedi del Gruppo con l'obiettivo di favorire la condivisione delle conoscenze e la partecipazione gli eventi #LifeAtReply. I Booster Club hanno l'obiettivo di offrire opportunità simili in tutto il network Reply e di ascoltare le voci di tutti i Replyer, indipendentemente dalle dimensioni dei loro uffici. I Booster Club formano quindi una rete di ambasciatori locali altamente motivati e gestiscono un budget per ospitare o guidare eventi di condivisione delle conoscenze nel loro ufficio o nella loro città, come corsi di formazione per mantenere le competenze aggiornate, aperitivi comunitari, attività di benessere e così via. Le attività del Booster Club sono costantemente monitorate e supportate dal team di comunicazione interna, che fornisce un supporto concreto nella realizzazione degli eventi. Le iniziative realizzate dai Booster Club variano a seconda delle specificità di ciascuna comunità locale, ma la natura essenziale di queste attività è quella di promuovere l'aggregazione, il senso di appartenenza e la conoscenza tra i Replyer. In relazione alle attività dei Booster Club, nel 2022 sono state realizzate numerose attività, dal semplice intrattenimento alla realizzazione di eventi di natura informativa e formativa sui temi della diversità di genere, del benessere psico-fisico, fino alle attività di team building.

La natura stessa del programma Booster, nel 2022 composto da 40 diversi team presenti in 14 Paesi (nel 2021 erano 38 team in 12 Paesi), consente un'ampia diversificazione delle iniziative, sia in occasione di particolari ricorrenze locali, sia nella creazione di eventi e iniziative più ampie che vedono la partecipazione di più sedi Reply. Nel 2022, gli eventi organizzati dai Booster hanno visto più di 6200 partecipazioni a livello globale.

Reply adotta politiche coerenti con le disposizioni normative sulle categorie protette in tutti i Paesi in cui opera, cercando di favorirne l'inclusione sociale e lavorativa. Stanti i vincoli normativi relativi alla privacy presenti nei vari Paesi, è possibile quantificare la percentuale dei dipendenti appartenenti a categorie protette nell'1,8% della forza lavoro di Region 1.

Parità di genere

Reply conduce programmi di coaching e sponsorship per valorizzare e rinforzare le caratteristiche tipiche della leadership e favorire l'alleanza tra generi e generazioni diverse, ponendo l'accento sullo sviluppo di una leadership inclusiva.

CATEGORIA FASCIA 2022 2021 2020
DI ETÀ UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE
< 30 anni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Executive 30 < x < 50 2,7% 0,8% 3,0% 0,9% 3,1% 0,9%
> 50 anni 1,3% 0,5% 1,3% 0,5% 1,2% 0,5%
Manager < 30 anni 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2%
30 < x < 50 11,8% 9,4% 12,6% 9,1% 12,5% 8,0%
> 50 anni 2,2% 1,3% 2,3% 1,3% 2,4% 1,1%
Staff < 30 anni 40,4% 42,4% 37,4% 40,7% 33,9% 38,4%
30 < x < 50 36,5% 41,5% 39,3% 43,8% 43,2% 47,0%
> 50 anni 4,7% 3,9% 3,8% 3,4% 3,5% 3,8%
Totale 9.210 3.763 7.225 2.891 6.468 2.549

NUMERO DI DIPENDENTI PER CATEGORIA, PER GENERE E PER GRUPPO DI ETÀ

Reply garantisce a tutti i suoi dipendenti un salario adeguato al costo della vita in tutti i Paesi in cui opera e si impegna a garantire l'equità salariale di genere affinché i dipendenti siano compensati in modo equo e coerente considerando la tipologia di lavoro, la posizione e il livello di carriera.

Nel 2022 si riscontra un'equità retributiva per le donne rispetto agli uomini del 100% sul salario minimo e del 94% sul salario medio in tutti i Paesi.

ALLINEAMENTO SALARIALE PER LE DONNE RISPETTO AGLI UOMINI

CATEGORIA REGION 1 REGION 2 REGION 3 TOTALE
Minimo Media Minimo Media Minimo Media Minimo Media
STAFF 100% 99% 91% 82% 100% 87% 100% 94%
MANAGER 100% 99% 100% 85% 94% 84% 100% 94%

Il Gruppo Reply adotta politiche a tutela del parental leave, per favorire il work life balance e garantire pari opportunità di carriera. Reply supporta questo processo attraverso una comunicazione positiva ed efficace, garantendo il rientro al posto di lavoro al termine del periodo di congedo, fornendo tutte le informazioni necessarie per gestire l'esperienza e il relativo rientro, e raccogliendo i feedback di chi ha usufruito dell'esperienza.

Il 100% dei dipendenti ha diritto a richiedere il congedo parentale, nel 2022 hanno usufruito del congedo:

  • ȯ in Region 1: 45 uomini e 171 donne (nel 2021, avevano usufruito del congedo 19 uomini e 106 donne)
  • ȯ in Region 2: 73 uomini e 69 donne (nel 2021, avevano usufruito del congedo 56 uomini e 47 donne)
  • ȯ in Region 3: 24 uomini e 33 donne (nel 2021, avevano usufruito del congedo 11 uomini e 6 donne)

Hanno fatto rientro alla fine del congedo:

  • ȯ in Region 1: 33 uomini e 165 donne (erano ancora impiegati dopo un anno dal rientro 9 uomini e 142 donne)
  • ȯ in Region 2: 68 uomini e 37 donne (erano ancora impiegati dopo un anno dal rientro 62 uomini e 33 donne)
  • ȯ in Region 3: 24 uomini e 33 donne (erano ancora impiegati dopo un anno dal rientro 17 uomini e 27 donne)

Salute, sicurezza e benessere

Reply presta particolare attenzione alla tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti e al loro benessere. Ciò avviene: adottando le misure necessarie per garantire la sicurezza dell'ambiente di lavoro, attraverso attività di formazione e informazione volte a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività aziendali e grazie a specifici programmi dedicati al benessere.

Salute e sicurezza

La gestione delle tematiche di salute e sicurezza per tutte le società operanti in Italia è garantita attraverso l'applicazione del modello di salute e sicurezza, gestito dalla capogruppo Reply Spa, certificata ISO 45001. In particolare, i dipendenti in Italia costituiscono la quota più ampia dei dipendenti di Reply, rappresentando il 60% del totale, e l'applicazione del modello è gestita da parte della capogruppo Reply Spa, che fornisce servizi per tutte le società del gruppo: ciò consente di avere una vista ampia sull'attuazione di tale sistema. Tale modello di gestione della sicurezza, consente di identificare le leggi applicabili alla struttura aziendale e gli adempimenti che ne derivano, di garantire ai soggetti coinvolti nel processo di conformità l'accesso all'archivio dei documenti normativi e al suo aggiornamento, di identificare le scadenze e la loro periodicità per procedere alla pianificazione delle attività, di divulgare le informazioni necessarie e documentare le decisioni in merito alle valutazioni di applicabilità. Come parte integrante del modello è stata redatta una policy specifica per le tematiche di salute e sicurezza disponibile sulla intranet per tutti i dipendenti.

In Italia, la valutazione dei rischi di sicurezza per il personale è contenuta all'interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e viene svolta dal datore di lavoro, dal Responsabile dei lavoratori, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e dal medico competente. L'attività oggetto di valutazione e i pericoli individuabili sono legati alla specifica mansione di lavoro, per la quale il personale è soggetto a sorveglianza sanitaria. I lavoratori Reply nello specifico sono inquadrati come videoterminalisti e sono

soggetti a sorveglianza sanitaria svolgendo più di 20 ore settimanali al video terminale. Nessuno dei pericoli individuati legati alla mansione ha causato infortuni gravi.

È presente un protocollo di sorveglianza sanitaria attivo per dipendenti ed esterni con collaborazione continuativa, che prevede visite preventive all'inizio del rapporto di lavoro e visite periodiche.

In merito agli incidenti sono documentate le problematiche legate alla mansione e la corretta gestione degli incidenti stessi: l'attività svolta considera principalmente i near miss, ovvero gli incidenti che non causano lesioni o malattie, ma avrebbero potenzialmente potuto farlo. Per tali near miss sono state inoltre intraprese azioni per eliminare i pericoli e quindi ridurre al minimo i rischi associati.

Infine, anche con lo scopo di ridurre al minimo il rischio di incidenti, sono previste per tutto il personale in forza e neoassunto:

  • ȯ attività di formazione sicurezza rischio basso secondo i dettami di legge;
  • ȯ azioni di informazione e divulgazione puntuale di tematiche legate alla salute dei lavoratori, tramite contenuti pubblicati sulla piattaforma di enterprise social networking aziendale, che rimandano ad istituti convenzionati (ad es. per esecuzioni tamponi e

possibilità di vaccinazione con convenzione Reply effettuate nel periodico pandemico). In aggiunta, sul tema della prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente collegati da rapporti di business, sono previste a livello contrattuale una serie di clausole che vincolano Reply con i suoi Clienti e Fornitori, regolando uno scambio informativo e documentale svolto tra i reparti di Prevenzione e Protezione legato secondo i requisiti di legge.

Sull'intero perimetro del Gruppo, la gestione degli aspetti di salute e sicurezza dipende dalle normative locali, ad esempio in Germania viene effettuata la valutazione dei rischi legati alla mansione, la formazione per i dipendenti in materia di sicurezza e la sorveglianza sanitaria, oppure in Brasile è istituita una commissione per la prevenzione degli infortuni e delle molestie.

Salute e sicurezza – indicatori

Con riferimento alla salute e alla sicurezza del personale, in nessuna delle Region si sono registrate malattie professionali o decessi a seguito di infortuni sul lavoro nel corso del 2022. La tipologia principale di infortuni è di tipo "in itinere".

Infortuni

Region 1

  • ȯ Il numero di infortuni verificatisi in sede nel 2022 è 2 per gli uomini e 2 per le donne, di cui nessuno è stato un infortunio sul lavoro ad alto rischio (infortuni con più di 6 mesi di giornate perse). Si sono inoltre verificati 12 incidenti legati agli spostamenti casa-lavoro, non organizzati da Reply. Nel 2021, si erano verificati in sede 4 incidenti per gli uomini e 2 per le donne.
  • ȯ Il tasso di frequenza degli infortuni(10) per gli uomini è pari a 0,19, mentre per le donne 0,51 (nel 2021, il tasso di frequenza per gli uomini era stato pari a 0,45 e per le donne 0,62).
  • ȯ Il tasso di gravità(11),degli infortuni è pari a 0,03 per gli uomini e 0,02 per le donne (nel 2021, il tasso di gravità per gli uomini era stato pari a 0,04 e per le donne 0,01).
  • ȯ Nel 2022 il numero di ore lavorate sono pari a:
    • 10.268.498 per gli uomini, con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente

    • 3.935.770 per le donne, con un aumento del 22% rispetto all'anno precedente.

Region 2

  • ȯ Il numero di infortuni verificatisi in sede nel 2022 è 0 per gli uomini e 2 per le donne, di cui nessuno è stato un infortunio sul lavoro ad alto rischio (infortuni con più di 6 mesi di giornate perse). Si è verificato 1 incidente legato agli spostamenti casa-lavoro, non organizzati da Reply. Nel 2021, non si erano verificati incidenti in sede né per gli uomini né per le donne.
  • ȯ Il tasso di frequenza degli infortuni per gli uomini è pari a 0, mentre per le donne 1,99.
  • ȯ Il tasso di gravità degli infortuni è pari a 0,02 per gli uomini e 0,13 per le donne.
  • ȯ Nel 2022 il numero di ore lavorate sono pari a:
    • 2.625.953 per gli uomini con un aumento del 17% rispetto all'anno precedente

    • 1.003.244 per le donne, con un aumento del 19% rispetto all'anno precedente.

Region 3

ȯ Non si sono verificati infortuni in sede né per gli uomini né per le donne nel corso del 2022, e non si sono registrati infortunio sul lavoro ad alto rischio. Si sono verificati 3 incidenti legati agli spostamenti casa-lavoro, non organizzati da Reply. Nel 2021, non si erano verificati incidenti in sede né per gli uomini né per le donne.

(10) Il tasso di frequenza degli infortuni è stato calcolato in base a 1 milione di ore lavorative

(11) Il tasso di gravità è definito come il rapporto tra le giornate di lavoro perse a causa di infortuni, moltiplicate per mille, e le ore lavorate.

  • ȯ Il tasso di gravità degli infortuni è pari a 0,01 per gli uomini e 0 per le donne.
  • ȯ Nel 2022 il numero di ore lavorate sono pari a:
    • 1.574.443 per gli uomini, con un aumento del 39% rispetto all'anno precedente

    • 810.042 per le donne, con un aumento del 66% rispetto all'anno precedente.

Per tutte le Region, il tasso di assenteismo si attesta allo 0% sia per le donne che per gli uomini.

INFORTUNI

2022 INFORTUNI IN SEDE TASSO DI GRAVITÀ ORE LAVORATE
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE MEDIA UOMINI DONNE TOTALE
REGION 1 2 2 4 0,03 0,02 0,026 10.268.498 3.935.770 14.204.268
REGION 2 0 2 2 0,02 0,13 0,049 2.625.148 1.003.244 3.628.392
REGION 3 - - - 0,01 0,00 0,004 1.574.443 810.042 2.384.485
TOTALE 2 4 6 0,02 0,03 0,03 14.468.089 5.749.055 20.217.144

COVID-19

Essendo l'home based working già presente nel Gruppo, la sua adozione non ha comportato significative variazioni nella normale operatività, né ha generato impatti sull'esecuzione delle attività e sui ricavi; la valutazione dei rischi legati alle pandemie sono monitorati all'interno del sistema di Risk Management.

Benessere

Parallelamente, dal 2018 è stato istituito il programma Reply Wellness all'interno del quale sono presenti diverse attività suddivise in tre aree principali:

  • ȯ alimentazione
  • ȯ fitness
  • ȯ prevenzione

Per ognuna di queste categorie sono previsti sia programmi annuali che attività specifiche legate a campagne globali o a particolari eventi. Le attività di benessere sono organizzate con modalità, tempi e forme diverse a seconda dei vari Paesi, pur mantenendo una linea comune e lo spirito di coinvolgimento attivo della comunità Replyer. In caso di eventi particolarmente rilevanti a livello globale, vengono realizzate apposite campagne di

comunicazione per sensibilizzare i dipendenti e renderli protagonisti attivi in prima persona, attraverso attività specifiche come sfide interne o eventi formativi.

Attraverso il programma Mention for Prevention, vengono raccolte iniziative di benessere e prevenzione per rafforzare l'importanza di uno stile di vita sano e attivo. Il programma è sviluppato con un approccio Learn-Care-Prevent, ovvero

  • ȯ Conoscere: una buona prevenzione inizia con una buona consapevolezza, e a questo proposito vengono organizzati eventi formativi in collaborazione con specialisti del mondo della nutrizione, della prevenzione e del benessere psicofisico.
  • ȯ Prendersi cura: in questa fase vengono organizzate tutte le attività per consentire ai dipendenti di prendersi cura di sé stessi e degli altri, come ad esempio:
    • Mercatini di beneficenza ospitati in 13 città di 4 Paesi per sostenere la prevenzione del cancro

    • Centri di donazione del sangue ospitati in 4 città di 2 Paesi

    • Centri di informazione e donazione di midollo osseo in 3 città italiane

    • Maratone a Berlino, Bruxelles, Detroit, Chicago, Francoforte, Londra, Milano, Parigi, Torino e Verona.

  • ȯ Prevenire: come ultimo passo, vengono fornite informazioni specifiche ai dipendenti tramite la piattaforma di enterprise social networking aziendale per le attività di prevenzione nei diversi Paesi.

In questo quadro, Reply ha aderito a iniziative come Pink October e Movember rispettivamente due campagne di sensibilizzazione sul tumore al seno e sul tumore alla prostata - offrendo ai dipendenti sia sessioni di formazione sia la possibilità di aderire alle campagne attraverso donazioni.

Nel mese di ottobre 2022, a sostegno della prevenzione del tumore al seno e nel mese di dicembre 2022 a favore delle associazioni locali per l'infanzia e l'educazione, sono stati organizzati nelle sedi Reply numerosi Charity Market con l'obiettivo di raccogliere donazioni e promuovere la consapevolezza su questi importanti temi. A questa iniziativa hanno partecipato Replyer da 13 città e 4 Paesi.

Infine, sono state create sinergie con maratone locali in vari Paesi in cui Reply diventa partner attivo, sia con istituti e associazioni per la salute, come Komen o Fondazione Umberto Veronesi, sia con università come il Politecnico di Milano o con le città in cui si trovano gli uffici, ad esempio Torino City Run. Nel 2022, il programma ha visto più di 200 eventi e conferenze legati al benessere, per un totale di 2700 partecipazioni in tutto il mondo.

Gli aspetti di benessere dei dipendenti e Collaboratori che utilizzano le sedi Reply sono tenuti in considerazione anche con la realizzazione di specifici interventi di rinnovamento che prevedono ad esempio: la realizzazione di terrazze arredate con piante e fiori; la realizzazione di cucine attrezzate con forni microonde e frigoriferi per consentire e agevolare il consumo dei pasti e l'uso di stoviglie riutilizzabili e l'installazione di apposite fontanelle d'acqua per incentivare l'utilizzo di borracce e di bicchieri riutilizzabili riducendo l'utilizzo delle bottigliette d'acqua usa e getta.

Tra i progetti rilevanti in questo ambito Reply è stata ingaggiata da UNICEF per progettare e fornire il Traceability and Verification System (TRVST)(12) per individuare vaccini e medicinali falsificati all'interno della catena di fornitura. Il progetto TRVST è il primo sistema globale di verifica dei medicinali ideato specificamente per sostenere i Paesi a basso e medio reddito (LMIC).

Raccolta fondi

Reply crede che la forza della comunità possa fare un'enorme differenza e per questo motivo propone iniziative di raccolta fondi a supporto di persone in difficoltà, ad esempio a favore di UNHCR per fornire assistenza umanitaria in situazioni di crisi.

(12) First serialized vaccine scan in Africa marks milestone in tackling falsified medical products https://www.unicef.org/supply/stories/first-serialized-vaccine-scan-africa-marks-milestone-tackling-falsified-medical-products

Formazione continua

La ricerca e lo sviluppo del talento

Nel contesto competitivo in cui il Gruppo è inserito, caratterizzato da una continua evoluzione, i dipendenti rappresentano il principale asset di Reply e con il loro desiderio di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni sostengono lo sviluppo del business e alimentano la capacità del Gruppo di migliorarsi costantemente e affrontare nuove sfide. I valori di tempestività, innovazione, eccellenza e orientamento al Cliente insieme agli aspetti etici costituiscono i punti cardine per lo sviluppo delle risorse umane.

Per questo il Gruppo investe costantemente sulla loro crescita e valorizzazione, garantendo percorsi di sviluppo professionale e creando le condizioni per un ambiente di lavoro collaborativo e motivante.

Il processo di ricerca e selezione del personale riveste una grande importanza per il Gruppo ed avviene nel rispetto della normativa vigente applicabile, secondo criteri di trasparenza e di valutazione dei requisiti di competenza, capacità e professionalità. Una volta inserito in azienda il personale è avviato su un percorso di carriera, definito dalle Risorse Umane e comune a tutto il Gruppo, che viene periodicamente verificato tramite un processo di Performance Management con l'obiettivo di garantire a ciascuno la possibilità di riflettere e ricevere un feedback sulle prestazioni e sul contributo in azienda, nonché di discutere del proprio sviluppo personale inclusi gli aspetti di retribuzione e premi legati agli obiettivi aziendali concordati.

Il Gruppo investe per promuovere lo sviluppo delle persone e la trasparenza adottando specifici tool a supporto del processo di Performance Management rendendo le interazioni con gli utenti più semplici ed efficienti e la comunicazione più fluida ed efficace.

PERCENTUALE DI DIPENDENTI CHE RICEVONO UNA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE(13)

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

(13) Sono esclusi il Gruppo Wemanity e Fincon

Il Gruppo Reply valuta costantemente il contributo ai risultati aziendali delle singole persone attraverso il confronto tra obiettivi prefissati e risultati raggiunti, i comportamenti attivati e i compiti eseguiti in un periodo di tempo prestabilito, valorizzando altresì le conoscenze, le capacità e la qualità dei propri Collaboratori.

È inoltre attivo il programma di mobilità interna orizzontale (Skydive) che ha l'obiettivo di fare retention offrendo nuove opportunità di lavoro all'interno del Gruppo e, allo stesso tempo, di consentire alle Company di assumere persone già integrate nel contesto Reply. Il programma è permanente e si svolge sotto la gestione della funzione Risorse Umane e offre la possibilità di trasferirsi in una qualsiasi altra Company del gruppo alle stesse condizioni contrattuali. Tre volte all'anno le Company pubblicano le opportunità di lavoro sulla pagina dedicata nella piattaforma di enterprise social networking aziendale (TamTamy) e i Replyer possono candidarsi, senza alcun tipo di restrizione. Nel 2022 hanno partecipato con successo al programma 215 dipendenti.

Formazione interna

L'aggiornamento e lo sviluppo professionale delle persone sono costantemente promossi dalle attività di formazione continua. Per questo motivo nel 2022, come negli anni precedenti, Reply ha investito in programmi di sviluppo delle competenze e di supporto allo sviluppo della carriera professionale, tra cui percorsi di induction e onboarding, corsi di specializzazione e aggiornamento tecnico, workshop su soft skills.

In particolare, per quanto riguarda le attività di formazione facoltativa a libero accesso e disponibile per tutto il personale, il Gruppo mette a disposizione:

  • ȯ Corsi di lingua e relative certificazioni
  • ȯ Corsi di soft skills, che comprendono argomenti come la comunicazione, la vendita, la negoziazione, la gestione delle persone e altre tematiche utili per migliorare le capacità personali.
  • ȯ Corsi di gestione dei progetti (PM Academy), che offre l'opportunità di formare i project manager anche portandoli a conseguire specifiche certificazioni, che così possono entrare a far parte di un'ampia comunità di colleghi e utilizzare i framework sviluppati internamente per lo sviluppo e la gestione delle attività e dei progetti.

Nell'ottica della formazione continua, le Risorse Umane gestiscono di default specifici programmi interni di formazione per i nuovi Manager e Executives (Reply Management Programme) relativi alla gestione dei team e delle persone, allo sviluppo del business, ai

processi interni all'azienda di competenza dei ruoli manageriali e ulteriori attività formative in collazione con Business School riconosciute a livello internazionale.

Inoltre, anche la funzione Social Network agisce come abilitatore per la formazione interna attraverso corsi di miglioramento delle competenze. In particolare, il programma di formazione con contenuti generati dagli utenti (Learn.Share.Remix) permette ai dipendenti Reply di agire come docenti e relatori su argomenti di tendenza di interesse per l'azienda con sessioni interattive e workshop. La realizzazione di queste sessioni di formazione viene premiata con crediti che possono essere spesi per ulteriori attività di formazione, come l'acquisto di testi e la partecipazione a eventi e conferenze di settore. In questo modo, i Replyer sono incentivati a proporre argomenti e a condividere le conoscenze sulle tecnologie più innovative. Più condividono, più possono accedere a ulteriori attività di formazione come corsi online, eventi e conferenze al di fuori dell'azienda.

Nel corso dell'anno, il programma Learn.Share.Remix ha generato contenuti formativi a disposizione di tutti i dipendenti (+130 eventi di formazione peer-to-peer nel 2022) e ha consentito di mantenere un focus costante sui temi di maggiore interesse per l'azienda, di dare visibilità ai relatori e di migliorare le loro capacità di public speaking. Gli eventi sono diversificati per formato e livelli di interattività, con seminari e workshop in cui vengono condivisi i migliori progetti dei Clienti e le esperienze di ricerca e innovazione. A partire dal 2022 la funzione Social Network ha iniziato a costruire percorsi tematici sui principali trending topic, facendo leva su un'esperienza premiante per accrescere ulteriormente le competenze dei Replyer. Questi percorsi sono costruiti insieme a esperti provenienti da tutto il network e cercano di riassumere lo stato dell'arte della conoscenza su argomenti di rilievo. Nell'ambito del programma Learn.Share.Remix nel 2022 sono stati organizzati 137 eventi con oltre 4300 partecipazioni globali da 15 Paesi diversi.

Nel 2022, Reply ha organizzato quattro Reply Challenge nel corso dell'anno coinvolgendo sempre gruppi di Replyer esperti che si riuniscono in un'unica sede per affinare le proprie competenze, innovare e sviluppare un problema da risolvere per i partecipanti. Nel 2022, più di 1400 Replyer hanno partecipato a challenge su ambiti come: coding, cybersecurity, investimenti e creatività. I Replyer possono mettere a frutto le loro competenze e capacità di innovazione per raggiungere la vetta della classifica e vincere i premi in palio. La funzione Social Network lavora per coinvolgere i Replyer in attività formali e informali, offrendo canali digitali ed eventi e fungendo anche da struttura per corsi di comunicazione e miglioramento delle soft skills.

La funzione Social Network dispone di una piattaforma di knowledge sharing (Chick Norris TV) progettata per la condivisione di contenuti video e per la trasmissione di eventi in live-streaming, in modo che i Replyer abbiano accesso a migliaia di contenuti prodotti da colleghi esperti del settore. La piattaforma ospita tutti i tipi di video sui trending topic

delle iniziative Reply, tra cui: il programma Learn.Share.Remix, le attività di Life at Reply e i contributi delle Communities of Practice e delle funzioni centrali di Reply (come HR, ICT, Marketing etc.).

Chick Norris TV ospita inoltre tutti gli eventi livestreaming di Reply, sviluppando così anche un senso di comunità e di appartenenza: i video incoraggiano e celebrano la comunità di Reply, il lavoro di squadra, le attività di gruppo e in generale la cultura di Reply.

Infine, per quanto riguarda la formazione tecnica nelle specifiche aree di business del personale (es. certificazioni di settore o di prodotto, ecc.), la gestione non è centralizzata ma delegata alle singole società per meglio rispondere alle specifiche esigenze formative come garanzia di qualità, eccellenza e reale risposta ai bisogni.

Reply per gli studenti

Reply crede e investe nello sviluppo dei talenti e delle competenze. Questo atteggiamento è incoraggiato e applicato non solo all'interno della comunità dei dipendenti, ma anche all'esterno, a studenti e professionisti che partecipano a una serie di attività a loro rivolte. Reply acquisisce i migliori talenti attraverso relazioni e rapporti consolidati con diverse università e centri di ricerca italiani ed europei, al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo. Reply investe nello sviluppo dei talenti e delle competenze, promuovendo l'importanza della formazione continua come parte integrante del percorso di carriera.

Tra i vari programmi vi sono: Student Tech Clash, una gara tra università per stimolare la competizione attraverso la creatività e la produzione di progetti innovativi, le Reply Challenges, competizioni online a squadre sui principali temi dell'innovazione, e il Reply Ambassador Programme, un team di studenti universitari che collaborano con Reply durante il loro percorso accademico.

Student Tech Clash è la sfida di generazione di idee rivolta agli studenti delle principali università europee. Consiste in una sfida su un tema di innovazione promosso da Reply. Dal 2015, più di 5000 studenti europei si sono sfidati in molteplici competizioni producendo più di 1000 proposte progettuali su temi innovativi come Green IoT, 5G ed Edge Computing, Biotech Traceability, Virtual Reality e Metaverse.

Nel 2022, lo Student Tech Clash ha coinvolto diverse università: Politecnico di Milano, Università di Milano Bicocca, Università di Roma Sapienza, INP Grenoble, oltre a studenti provenienti dall'Università di Cambridge.

Le Reply Challenges fanno parte dell'ampio programma di iniziative di Reply volte a promuovere la cultura delle tecnologie più innovative, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Queste sfide fanno parte dell'impegno costante di Reply nel promuovere nuovi modi di apprendimento completamente digitali tra i giovani. Le sfide sono create dai Replyer e sono aperte a tutti coloro che amano la tecnologia e le competizioni digitali. Le sfide sono organizzate intorno a 4 temi: coding, cyber-security, investimenti - con un focus sulla sostenibilità - e creatività digitale. Per tutte le sfide sono previste sezioni di apprendimento e sandbox in cui i partecipanti possono avvicinarsi ai temi e allenarsi per la competizione. Dal 2018, oltre 170.000 studenti e professionisti si sono registrati sul portale Reply Challenges, contribuendo a costruire un tratto distintivo della

presenza del marchio Reply nel mondo. All'interno della Code Challenge dal 2019 viene organizzata la Teen Edition, una categoria aperta ai giovanissimi, per avvicinarli al tema del coding. Nel 2022, ai vincitori della Teen Edition Code Challenge, rivolta agli studenti delle scuole superiori, oltre al premio è stato offerto anche un corso di coding progettato dagli esperti Reply per sviluppare ulteriormente le loro capacità di programmazione. In aggiunta, nel 2022, Reply ha anche organizzato una Sustainable Investment Challenge incentrata sugli investimenti sostenibili e sulle valutazioni ESG. Per sensibilizzare i partecipanti alle tematiche ESG, sono stati organizzati due webinar live e una sezione di apprendimento con materiali e contenuti esclusivi di Reply, Banca Generali, CFA Society e MIP Politecnico di Milano per aiutare i partecipanti a familiarizzare con il tema degli investimenti e con un focus specifico su come scegliere i prodotti green. Inoltre, è stata realizzata una serie di quattro pillole di apprendimento sui Fondamenti del Trading, sull'utilizzo della piattaforma di trading e sul gioco per prepararsi alle settimane di sfida. In questo modo oltre 580 Replyer (500 nel 2021) e circa 14.000 (14.600 nel 2021) studenti e giovani professionisti hanno potuto mettere in pratica scelte finanziarie sostenibili, divertendosi sugli investimenti sostenibili nel contesto reale del mercato. In 15 diverse edizioni, le Reply Challenges contano su una community, il 77% della quale ha in media meno di 34 anni. Il 60% sono studenti, provenienti da 155 Paesi e dalle più rinomate università europee.

Il Programma Reply Ambassador, nato nel 2015, è dedicato agli studenti universitari che vogliono iniziare a collaborare con Reply mentre studiano. Il Programma offre loro una serie di opportunità che contribuiscono a creare il legame tra le Università e Reply, coinvolgendoli in attività digitali e di persona. In cambio del loro aiuto, gli studenti possono fare la prima esperienza in progetti reali. Inoltre, hanno accesso esclusivo alla formazione del programma Learn.Share.Remix e possono quindi partecipare a webinar e seminari tenuti da esperti Reply, oltre a workshop ed eventi organizzati solo per loro.

Alla fine del 2022, il Programma contava più di 110 studenti provenienti da 33 università di 7 diversi Paesi europei.

ReplyU - dove U sta per università - è l'insieme di account social di employer branding per far conoscere Reply e la #LifeAtReply agli studenti universitari. Il programma mira a pubblicizzare eventi e iniziative aperte agli studenti universitari di tutto il mondo. L'attività copre tutte le più importanti piattaforme di social network, tra cui Instagram (15K follower) e Facebook (122K follower), ed è alimentata da contenuti organici condivisi dalla community di Replyer con l'hashtag dedicato #LifeAtReply, che ha superato i 7K post con un tono di voce informale e dedicato a GenZ e Millennials. Nel 2022, più di 25 milioni di persone sono state raggiunte dalle campagne pubblicitarie di ReplyU; il programma copre anche le piattaforme di brand reputation, dove i profili aziendali di Reply raccolgono recensioni e commenti da parte di Replyer effettivi ed ex. Nel 2022, la valutazione media dei profili Reply è cresciuta significativamente, come in Glassdoor (4,2/5), Indeed (4,1/5) e Kununu (3,8/5).

Un'altra attività rivolta ai neolaureati delle principali facoltà tecniche nel 2022 è stata il Master di secondo livello in Intelligenza Artificiale e Cloud, che Reply ha organizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino, selezionando i migliori candidati a cui è stato offerto un contratto di lavoro a tempo indeterminato per seguire un percorso formativo esclusivo sulle tematiche tecnologiche più innovative (tra le quali AI, cloud e IoT) e coprendo i costi di partecipazione al programma. Insieme ai corsi caratterizzanti e aggiuntivi, gli studenti lavorano su progetti concreti all'interno di team Reply composti da esperti del settore. Parte integrante dell'attività è l'assegnazione di un progetto sul quale lo studente scriverà la propria tesi.

Nel 2022 Reply, coerentemente con l'impegno per la promozione della parità di genere, ha aderito all'iniziativa Girls@PoliMI ideata dal Politecnico di Milano per la sponsorizzazione di borse di studio destinate alle studentesse delle scuole superiori che frequenteranno corsi di ingegneria con inizio nell'anno accademico 2023/2024. Il sostegno alle donne per la formazione in ambito STEM promuove una educazione inclusiva, che abbatte gli stereotipi e favorisce la riduzione del gender gap.

Un'altra iniziativa è la collaborazione con l'ente di beneficenza upReach nel Regno Unito, che lavora per creare le condizioni affinché i laureandi provenienti da contesti meno

avvantaggiati possano accedere a posti di lavoro di alto livello e mantenerli. Reply sta collaborando con upReach in diversi modi durante l'anno accademico 2022-2023. Reply ha 12 mentori che sono stati abbinati agli associati upReach per supportarli su argomenti relativi al percorso di studi e 8 dipendenti senior che hanno aderito al Social Mobility Network di upReach, per fornire contatti, consigli di carriera e orientamento, oltre a indicazioni sul CV e simulazioni di colloqui. Oltre all'Insight day di novembre 2022, Reply prevede di continuare a ospitare un insight day in presenza e di partecipare nel 2023 al Tech500 bootcamp, che mira a creare un nuovo programma di supporto personalizzato per 500 laureandi provenienti da contesti svantaggiati.

A queste iniziative rivolte principalmente agli studenti universitari si aggiunge il programma Code for Kids, un'iniziativa europea rivolta a scuole e aziende in cui bambini e ragazzi imparano a codificare e a giocare con le tecnologie che plasmano il nostro mondo durante gli anni scolastici in attività che li introducono alla programmazione e all'uso consapevole della tecnologia. Dal 2015, più di 15.000 giovani studenti delle scuole elementari, medie e superiori hanno partecipato a giornate di coding tenute presso gli uffici o le scuole di Reply.

Ricerca e innovazione: make forward

Reply offre servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un mercato in cui l'elemento dell'innovazione assume importanza primaria, infatti la ricerca e la continua innovazione costituiscono un asset fondamentale sia per affiancare Clienti e Partner nel percorso di adozione delle nuove tecnologie sia per continuare ad offrire servizi all'avanguardia, rispondendo così alle nuove esigenze del mercato.

"Make forward" significa conoscere tecnologie e trend dal momento in cui prendono vita, esplorarne le potenzialità e imparare a sfruttarli, invece di rincorrerli. Per questo in Reply diversi team cross-funzionali (Communities of Practice), a livello globale, si specializzano nello studio dei trend tecnologici e individuano il modo ottimale per applicarli ai prodotti e servizi esistenti per fare in modo che siano sempre altamente innovativi e progettano nuove applicazioni. Nel raggiungere tali obiettivi Reply dedica risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo, che sono spesate nell'anno, e in tale contesto, si inserisce altresì l'attività di evoluzione delle piattaforme proprietarie.

Nel 2022, hanno contribuito attivamente alle attività di innovazione 16 team crossfunzionali (dei quali 3 nuovi per ulteriori tematiche da analizzare ad esempio "Electrified Mobility") per un totale di più di 380 Replyer coinvolti di più di 100 società del Gruppo in 7 Paesi.

Le ricerche e gli approfondimenti che Reply produce e pubblica periodicamente coprono tutti i settori e abbracciano le ultime tendenze dell'innovazione e rendono evidente la spinta di innovazione e ricerca propria del Gruppo. Queste analisi sono completate da numerosi webinar con i quali gli specialisti di Reply approfondiscono le ultime novità dei principali settori industriali, le nuove soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato e le principali sfide tecnologiche che le aziende si trovano ad affrontare.

Nel 2022, sono stati pubblicati più di 20 whitepaper e 40 articoli e i temi oggetto di innovazione sono stati discussi in 78 webinar e più di 110 eventi e conferenze esterne a Reply.

In aggiunta sono attivi numerosi laboratori:

  • ȯ Area360
  • ȯ Area42
  • ȯ Cyber Security Lab
  • ȯ Immersive Experience Area
  • ȯ IoT Validation Lab
  • ȯ Test Automation Centre

Tra questi, Area42 è un laboratorio per la sperimentazione e la trasformazione di idee creative in realtà, sfruttando le potenzialità delle più avanzate tecnologie nei campi della robotica, della mobilità avanzata e della realtà virtuale. Nei Co-Design Workshop di Area42, i clienti e gli esperti Reply hanno l'opportunità di dare sfogo alla loro immaginazione, guidati dalla tecnologia del laboratorio, per progettare prototipi innovativi e applicarli a casi d'uso reali: un approccio olistico che combina perfettamente le metodologie del design thinking con le tecnologie innovative per creare nuovi business. Inoltre, in questo laboratorio è possibile scoprire i progetti di digital factory e additive manufacturing realizzati in partnership con il Competence Industry Manufacturing 4.0. CIM4.0 è uno dei centri di competenza nazionali ad elevata specializzazione costituito da Politecnico e Università di Torino e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e riconosciuto come polo d'eccellenza nell'ambito della trasformazione tecnologica delle imprese per la diffusione di tecnologie e competenze, con l'obiettivo di aumentare la competitività digitale e sostenibile.

Nel Cyber Security Lab le aziende hanno accesso alle soluzioni e agli strumenti di sicurezza

più innovativi che contribuiscono a salvaguardare la privacy delle persone e la protezione dei dati dei processi di business. Il laboratorio comprende postazioni per testare e simulare i vettori di attacco, la modellazione delle minacce e l'hacking dei dispositivi su componenti hardware e software. Infatti, la rapida adozione delle tecnologie digitali sta contribuendo all'implementazione di modelli e processi aziendali nuovi e dirompenti, tuttavia, ogni cambiamento comporta dei rischi, e gli attacchi informatici rappresentano un fattore di rischio nel contesto odierno. Il Cyber Security Lab permette di sperimentare la sicurezza adattiva del cloud, lo sviluppo sicuro del software, le infrastrutture di rete orientate alla sicurezza, la sicurezza delle applicazioni e dei dati, nonché vari casi d'uso. Ciò consente di supportare le aziende nel mantenere elevati standard di cyber security man mano che adottano lo sviluppo agile, il cloud computing e il lavoro a distanza.

Nel corso dell'anno, questo percorso di condivisione della conoscenza trova la sua massima espressione nell'evento Reply Xchange. Reply Xchange è l'evento annuale di più giorni aperto a dipendenti e Clienti, in cui colleghi e creative thinker si incontrano per discutere di come l'innovazione e la tecnologia stanno cambiando il mondo e durante il quale vengono presentati i migliori contenuti e progetti innovativi dell'anno. Reply Xchange è progettato per fornire nuovi spunti di riflessione sulle tendenze tecnologiche, l'innovazione, l'esperienza digitale e le applicazioni aziendali.

All'Xchange 2022, 5.500 Replyer e 1300 Clienti sono stati coinvolti in una delle più grandi occasioni di condivisione delle conoscenze sui principali temi dell'innovazione nel mondo IT, sulle strategie di Reply e sugli obiettivi di business.

WE ARE GOVER NANCE

Il modello organizzativo di Reply

Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply è aderente alle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane edito da Borsa Italiana S.p.A., nella versione di gennaio 2020, con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da Reply e riporta le informazioni sugli assetti proprietari, le pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria. La concreta applicazione dei criteri e principi previsti dal Codice di Corporate Governance è illustrata nei paragrafi specifici della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari(14). Sono descritti e rendicontati all'interno della Relazione:

ȯ Il ruolo e la funzione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che riveste un ruolo di raccordo tra gli Amministratori Esecutivi e gli Amministratori non Esecutivi e cura l'efficace funzionamento dei lavori consiliari.

(14) La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari è disponibile online nell' area Sistema di Governance del sito web Reply (https://www.reply.com/it/investors/governance-system).

  • ȯ Il ruolo e il funzionamento del Consiglio di Amministrazione, specialmente in relazione al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. La responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi appartiene proprio al Consiglio di Amministrazione che, previo parere del Comitato Controllo e Rischi, ne stabilisce linee di indirizzo e piano di lavoro, valutandone l'adeguatezza. Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno dei comitati (Controllo e Rischi, Remunerazioni, Parti Correlate identificato nel Controllo e Rischi e Sostenibilità) con funzioni istruttorie, propositive e consultive.
  • ȯ Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, che è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a monitorare l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali ed al mercato, l'identificazione e il monitoraggio dei principali rischi, il rispetto delle leggi, dei regolamenti e dello statuto sociale nonché la salvaguardia aziendale. Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno il Comitato Controllo e Rischi con funzioni istruttorie, propositive e consultive.
  • ȯ Il Comitato Sostenibilità (ESG) creato al fine di delineare l'approccio strategico complessivo alla sostenibilità, nonché definire gli obiettivi da perseguire e le modalità di monitoraggio, per affermare a tutti gli stakeholder l'impegno di Reply sui temi della sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione

WE ARE

GOVER

NANCE

Il Consiglio di Amministrazione di Reply è composto di cinque uomini, tra cui il Presidente, con età superiore ai 50 anni e quattro donne, tra cui il CEO, di età superiore ai 50 anni come descritto nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

La nomina degli amministratori è disciplinata dallo Statuto della società(15) all'art. 16 "Nomina degli amministratori", il quale tiene conto della normativa in materia di equilibrio tra generi.

La valutazione sul funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei suoi Comitati, nonché sulla loro dimensione e composizione, viene effettuata con le periodicità previste dal Codice di Corporate Governance. L'ultima valutazione è stata effettuata nel 2021: in tale occasione, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto rispondente alle previsioni del Codice l'attuale struttura del Consiglio stesso e dei suoi Comitati.

(15) Lo Statuto della società è disponibile online sul sito web Reply (https://www.reply.com/it/investors/governance-system).

Comitato Sostenibilità

Il Consiglio di Amministrazione ha costituito nel 2021 il Comitato Sostenibilità al fine di promuovere l'integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nelle strategie aziendali per perseguire una crescita sostenibile, con l'obiettivo di creare valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto anche degli interessi degli stakeholder rilevanti. Il Comitato svolge funzioni istruttorie, consultive e di supporto al Consiglio di Amministrazione in materia di sviluppo sostenibile e supporta il Consiglio di Amministrazione nella predisposizione della rendicontazione di sostenibilità. Il Comitato è composto dal CEO Ing. Tatiana Rizzante, dal Lead Independent Director Avv. Patrizia Polliotto e dal Consigliere Indipendente Ing. Secondina Giulia Ravera.

Comitato per la Remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dal Comitato per la Remunerazione, definisce la Politica sulle Remunerazioni illustrata nella Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti(16), in conformità alle disposizioni regolamentari e alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

La prima sezione della Relazione illustra la Politica di Reply in materia di remunerazioni ed è sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti con cadenza almeno triennale. La seconda sezione della Relazione illustra i compensi corrisposti ai componenti dell'organo amministrativo, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategica ed è sottoposto annualmente al voto non vincolante dell'Assemblea degli Azionisti.

(16) La Relazione annuale sulla remunerazione è disponibile online sul sito web Reply (https://www.reply.com/it/investors/ governance-system).

Etica in Reply

Reply pone il rispetto delle normative come fondamento irrinunciabile nell'intrattenimento delle relazioni commerciali con soggetti pubblici e privati. Il Gruppo, oltre ad agire nel rispetto delle normative nazionali vigenti nei Paesi in cui opera, svolge le proprie attività perseguendo una crescita sostenibile e inclusiva, operando in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e i principi promossi dal Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact) cui aderisce.

In Italia Reply ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, che rappresenta un sistema strutturato ed organico di procedure e attività volto a prevenire, per quanto possibile, la commissione di condotte non idonee, anche in materia di corruzione e conflitti di interesse. I dipendenti del Gruppo sono tenuti ad osservare il Modello e le relative procedure, che specificano le modalità operative per lo svolgimento dei diversi processi aziendali.

Tali procedure sono state adottate per una adeguata gestione dei controlli interni, con particolare riferimento ai reati di corruzione ed ai reati societari e periodicamente sono eseguiti audit interni con lo scopo di verificare l'effettiva applicazione delle stesse. L'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e la sua efficacia sono verificate da un apposito Organismo di Vigilanza su incarico del Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, il Gruppo Reply ha definito e adotta un Codice Etico, che si propone di incoraggiare le best practices e favorire il comportamento responsabile per assicurare che i valori etici fondamentali del Gruppo costituiscano l'elemento base della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i Collaboratori del Gruppo, sanzionando nel suo le pratiche di concorrenza sleale e la corruzione attiva e passiva.

Tra i processi a rischio di reato di corruzione all'interno del Modello, sono stati identificati anche quelli legati alla gestione delle spese di rappresentanza, degli omaggi, delle sponsorizzazioni e delle liberalità generiche.

Reply si è dotata di una policy per regolare la ricezione di omaggi, le spese di rappresentanza ed eventuali sponsorizzazioni, valida per tutte le società del Gruppo, dove sono definite alcune linee guida da rispettare per evitare di incorrere in comportamenti non in linea con le disposizioni di legge e con le regole comportamentali interne. In tutte le Region in cui opera il gruppo sono attive policy anti-corruzione, volte a prevenire e

sanzionare comportamenti inadeguati sia per quanto riguarda il settore pubblico che quello privato. In aggiunta, gli Amministratori Esecutivi riferiscono con periodicità trimestrale al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale sull'attività svolta nell'esercizio dei propri poteri, incluse le operazioni in potenziale conflitto di interesse.

Infine, in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera sono stati predisposti canali specifici per l'invio di segnalazioni. In particolare, è attiva la Whistleblowing Policy(17) volta a incoraggiare gli stakeholder e tutti i dipendenti a denunciare tempestivamente comportamenti scorretti, garantendo la possibilità di segnalare qualsiasi problematica senza alcuna conseguenza sulla loro attività lavorativa. Con il termine "comportamenti scorretti" si fa riferimento a non conformità con la normativa applicabile, a violazioni del Codice Etico e/o delle Policy di Gruppo e, più in generale, ad azioni che possano causare qualsiasi tipo di danno (es. economico, ambientale, alla sicurezza dei lavoratori) alle società del Gruppo Reply e ai loro portatori di interessi. La policy descrive le modalità con cui i dipendenti sono tenuti a segnalare tali eventi, ovvero attraverso l'invio di un report all'Organismo di Vigilanza, che garantisce la riservatezza delle informazioni in esso contenute, nonché l'anonimato dell'informatore.

L'Organismo di Vigilanza ha il compito di verificare le segnalazioni e riportarle al Consiglio di Amministrazione, il quale predispone un eventuale piano di intervento.

Reply ritiene che tutti i dipendenti debbano essere trattati con equità e rispetto e regola con una Grievance Policy i casi in cui un dipendente non sia soddisfatto del trattamento ricevuto in qualsiasi aspetto del suo lavoro. La policy prevede di tentare di risolvere la situazione a livello informale, ma nel caso in cui ciò non sia possibile, è previsto che il dipendente presenti un reclamo formale gestito secondo uno specifico processo.

Etica – indicatori

Nel periodo di rendicontazione non si sono verificati casi significativi di non conformità a leggi e regolamenti e non sono state pagate multe durante il periodo di riferimento. Non ci sono azioni legali in corso o completate riguardanti il comportamento anti competitivo e violazioni di leggi anti-trust e contro il monopolio in cui l'organizzazione sia stata identificata come partecipante.

(17) La Whistleblowing Policy è disponibile online sul sito web Reply (https://www.reply.com/en/investors)

Codice Etico

A livello di Gruppo, il Codice Etico è stato accettato dal 99% degli executive, dal 98% dei manager e dal 97% dello staff.

  • Al 31 dicembre 2022 il Codice Etico è stato accettato(18) dal:
  • ȯ 97% dei dipendenti in Region 1
  • ȯ 100% dei dipendenti in Region 2
  • ȯ 94% dei dipendenti in Region 3

Per quanto riguarda i Fornitori, contestualmente alla formalizzazione del contratto viene richiesto di sottoscrivere un Master Agreement valido a livello di Gruppo, che prevede specifiche clausole per l'accettazione di quanto indicato all'interno del Codice Etico.

Anticorruzione

In Italia la comunicazione del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo è effettuata all'atto dell'assunzione dei dipendenti, e prevede l'esplicita accettazione del modello e il superamento di un test di controllo.

Il modello 231 è stato comunicato a tutti i 9 componenti dell'organismo di Governance che è composto al 100% da persone assunte in Italia, mentre la formazione sull'anticorruzione è stata erogata a tutti i 6 componenti operativi dell'organismo di Governance.

La formazione è stata completata da 6302 dipendenti, pari al 75% dei dipendenti di Region 1(18). Rispetto all'Italia la percentuale dei dipendenti che hanno completato la fase di formazione si attesta all'86,4% (188 executive pari al 87,9% della categoria, 94,9% dei manager e 84,9% dello staff).

La policy anticorruzione è stata accettata(18):

  • ȯ In Region 2, da 2527 dipendenti, pari al 90,5% dei dipendenti (102 executive pari al 100% degli executive, 83,8% dei manager, 91,8% dello staff).
  • ȯ In Region 3, da 1238 dipendenti, pari all'86,9% dei dipendenti (67 executive pari al 100% degli executive, 95,7% dei manager, 84,4% dello staff).

Nel 2022 non si sono inoltre verificati incidenti relativi a casi di corruzione e non ci sono state azioni legali riguardanti comportamenti anti-competitivi o violazioni di leggi antitrust.

(18) La rilevazione dell'accettazione è in fase di implementazione presso le società di recente acquisizione. Non sono al momento conteggiati i seguenti Paesi: India e Nuova Zelanda (R1), Croazia (R2) e Bielorussia (R3).

Whistleblowing

Nel 2022, come negli anni precedenti, non si registrano segnalazioni pervenute attraverso i canali di whistleblowing attivati.

Rating di legalità

L'Autorità italiana Garante della Concorrenza e del Mercato in base alle dichiarazioni rese, nonché all'esito delle valutazioni effettuate, ha deliberato di attribuire a REPLY S.P.A. il Rating di legalità con il seguente punteggio: + (su ).

Policy rilevanti nel Framework normativo interno

Il presidio degli aspetti di etica e compliance è assicurato dalla presenza di strumenti prescrittivi (quali politiche di Gruppo e Linee guida), organizzativi e operativi (quali strutture preposte, procedure, sistemi di gestione e controllo).

Le policy più significative sono sintetizzate di seguito:

  • ȯ Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (Modello 231): descrive il sistema di gestione (ai sensi del D. lgs. 231/2001) e individua le procedure sviluppate per mitigare il rischio di reati commessi da amministratori, dirigenti o dipendenti nell'interesse o a vantaggio del Gruppo stesso.
  • ȯ Codice Etico: raccoglie i principi e le regole di comportamento; è rivolto a tutti gli stakeholder del Gruppo – azionisti, dipendenti, Collaboratori, Fornitori, Clienti e partner d'affari – e descrive anche i rapporti con autorità e istituzioni pubbliche. I principi etici fondamentali per il Gruppo sono professionalità e fiducia dei propri Collaboratori, legalità e onestà delle attività svolte dal Gruppo nel pieno rispetto della normativa vigente, imparzialità, rispetto della diversità e non discriminazione verso i propri Collaboratori, prevenzione di potenziali conflitti di interesse e correttezza e trasparenza di tutte le azioni svolte dai destinatari del codice. I valori del codice si applicano anche alla gestione della fiscalità.
  • ȯ Whistleblowing Policy: istituisce un canale confidenziale e riservato per la segnalazione, da parte di dipendenti e soggetti esterni, di potenziali comportamenti in violazione del Codice Etico e di altre Policy del Gruppo, per la loro gestione.
  • ȯ Human Rights & Labour Policy: conferma, congiuntamente al Codice Etico, l'impegno nella tutela dei diritti umani, favorendo diversità, inclusione, evitando ogni forma di discriminazione basata su etnia, genere, orientamento sessuale, condizioni fisiche e di salute, disabilità, età, nazionalità, religione o opinioni personali, garantendo il benessere fisico e mentale dei dipendenti e la loro crescita professionale. La Policy

afferma il rispetto della Dichiarazione Universale dei diritti umani e dei principi guida su imprese e diritti umani promulgate dalle Nazioni Unite, e delle convezioni emanate dall'International Labour Organization.

  • ȯ Modern Slavery Policy: descrive l'impegno nel garantire che pratiche di modern slavery non si verifichino in nessun punto dell'attività di business di Reply o sulla propria catena di fornitura.
  • ȯ Codice di Condotta Fornitori: raccoglie tutte le disposizioni che definiscono gli standard che i Fornitori devono rispettare in materia di diritto del lavoro e diritti umani, sicurezza dei lavoratori e sostenibilità ambientale, per cui sono previste specifiche attività di monitoraggio.
  • ȯ Policy Anti-bribery: definisce il sistema di regole volte a prevenire e sanzionare il crimine di corruzione sia per quanto riguarda il settore pubblico che quello privato.
  • ȯ Policy Omaggi, Spese Rappresentanza, Sponsorizzazioni: descrive le linee guida mirate a evitare comportamenti non conformi con le disposizioni di legge e con le regole comportamentali interne
  • ȯ Policy per lo svolgimento servizi per conto del Cliente: descrive le linee guida di comportamento da osservare per garantire che il servizio fornito sia conforme alla normativa vigente, al fine di prevenire la commissione di reati informatici.
  • ȯ Sistemi di Gestione Qualità e Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro: hanno l'obiettivo di regolare gli aspetti di qualità e del rispetto della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
  • ȯ Policy ambientale: definisce le linee di indirizzo per la riduzione e il monitoraggio degli impatti che le attività aziendali generano sull'ambiente.
  • ȯ ICT Security Policy: dettaglia i requisiti per la sicurezza delle informazioni, da rispettare nelle attività svolte internamente o presso i Clienti, sulla base delle best practice internazionali.
  • ȯ GDPR Compliance Program: descrive le pratiche di protezione dei dati e di tutela della privacy per tutte le società del Gruppo.
  • ȯ Employees' Privacy Policy: stabilisce i principi per la protezione dei dati personali durante lo svolgimento dell'operatività quotidiana per i Clienti e/o per Reply.
  • ȯ Regole di comportamento per la gestione sicura degli asset aziendali e delle informazioni: elenca le norme che devono essere rispettate da tutto il personale per garantire il corretto e sicuro utilizzo delle risorse messe a disposizione dalle società del Gruppo Reply per lo svolgimento dell'attività lavorativa, nelle attività interne e presso i Clienti.

A seconda della tematica e della funzione responsabile dei contenuti che vengono formalizzati, le policy possono avere livelli di approvazione differenti, che spaziano dal CEO ai responsabili di funzione. Le policy sono esclusivamente ad uso interno per i dipendenti e i Collaboratori del Gruppo Reply e disponibili sulla piattaforma di enterprise social networking aziendale in una area dedicata.

Alcune policy di carattere rilevante e di interesse pubblico vengono rese disponibili online nell' area Sustainability & Governance del sito web Reply(19).

(19) Area Investors, sezione Sustainability & governance del sito web Reply (https://www.reply.com/en/investors#H6tmz)

La protezione dei dati

La sicurezza dei sistemi informativi è un requisito fondamentale per garantire l'affidabilità delle informazioni trattate, nonché l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati dall'azienda, come esplicitato nel Codice Etico di Reply.

L'impegno di Reply nella protezione dei dati e degli asset a supporto degli stessi è volto in particolare a preservare:

  • ȯ la riservatezza, assicurando che i dati siano accessibili solamente agli utenti e sistemi autorizzati;
  • ȯ l'integrità, salvaguardando la correttezza, completezza e accuratezza dei dati;
  • ȯ la disponibilità, assicurando che utenti e sistemi autorizzati abbiano accesso ai dati quando necessario.

Per governare la sicurezza delle informazioni e gli aspetti di privacy nei servizi erogati, il Gruppo Reply si è dotato di un framework articolato.

In particolare, l'ICT Security Policy fornisce i requisiti di sicurezza da rispettare nelle attività svolte internamente o presso i Clienti (ove applicabili). La policy utilizza come riferimento best practice internazionali come lo Standard ISO 27001, che definisce i requisiti per impostare e gestire un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni. All'interno della Policy sono definiti requisiti relativi ai seguenti ambiti:

  • ȯ le responsabilità in materia di sicurezza, del personale coinvolto nella gestione dei servizi;
  • ȯ le modalità di gestione degli asset (es. server, laptop, ecc.) a supporto dei dati, per assicurare che le risorse siano identificate e classificate affinché la società ne abbia piena visibilità e possa proteggerle;
  • ȯ le misure di controllo degli accessi logici, al fine di prevenire trattamenti delle informazioni non autorizzati tramite la definizione delle corrette modalità di accesso degli utenti;
  • ȯ la protezione fisica del patrimonio informatico, per garantire la sicurezza fisica delle informazioni, prevenendo l'accesso non autorizzato alle sedi aziendali e in generale garantendo un adeguato livello di sicurezza alle risorse fisiche tramite le quali sono gestite le informazioni;
  • ȯ le modalità di gestione operativa di sistemi, reti e telecomunicazioni, per assicurare il raggiungimento di un elevato livello di sicurezza logica delle informazioni trattate per mezzo di sistemi e infrastrutture informatiche;
  • ȯ i criteri di sviluppo, manutenzione e acquisizione dei sistemi informatici, per assicurare che i sistemi informatici (applicazioni, sistemi operativi, middleware) siano sviluppati,

acquisiti e mantenuti nel tempo in modo da preservare la riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle informazioni supportate e gestite;

  • ȯ i rapporti con terze parti e outsourcer, per garantire la sicurezza delle risorse aziendali anche nell'ambito delle relazioni con le terze parti/outsourcer, monitorandone l'accesso alle informazioni e alle aree di lavoro;
  • ȯ le modalità di gestione degli incidenti di sicurezza, per garantire l'identificazione e la gestione di eventi anomali e di incidenti, tenendo conto anche della necessità di mantenere adeguati livelli di continuità a fronte di eventi imprevisti e ad alto impatto sul business;
  • ȯ le linee guida per la gestione della continuità operativa, al fine di assicurare la disponibilità dei servizi ICT anche in situazioni di emergenza;
  • ȯ i criteri di conformità, per garantire che l'operatività aziendale e le modalità di gestione della sicurezza delle informazioni siano svolte nel rispetto e nell'osservanza di normative, regolamenti e contratti stipulati con terze parti applicabili.

Considerando la protezione dei dati lungo l'intero ciclo di vita delle informazioni all'interno dell'azienda, Reply ha formalizzato il processo da seguire in caso di riutilizzo o smaltimento di hardware contenente dati trattati dal Gruppo. In particolare, lo scopo di tale procedura è prevenire una qualunque possibilità di accesso, utilizzo e divulgazione non autorizzata di dati contenuti in hardware riutilizzato, rivenduto, restituito in caso di leasing, dismesso o più in generale utilizzato per finalità diverse o da owner diversi.

Nell'ambito della segnalazione e gestione di incidenti sui sistemi centrali Reply, è in vigore la policy ICT security incident management, integrata con il processo di Personal data breach notification, che prevede le modalità di contenimento, classificazione e gestione degli incidenti che possono compromettere uno o più requisiti di sicurezza delle informazioni (riservatezza, integrità e disponibilità) con una potenziale violazione della legislazione applicabile (es. GDPR). All'interno della procedura sono descritte le fasi previste dal processo di gestione degli incidenti (identificazione/classificazione, risposta e lessons learned) e sono identificati i ruoli e le responsabilità per le diverse fasi.

A garanzia della continuità operativa è definito un Piano di Continuità Operativa che raccoglie le strategie, procedure e delle attività da implementare per la gestione di eventi critici (ad es. causati da condizioni climatiche estreme come le alluvioni) che potrebbero compromettere il normale funzionamento dei processi aziendali critici svolte a supporto delle attività di delivery delle aziende del Gruppo.

Ad ulteriore miglioramento della riservatezza delle informazioni, Reply ha implementato nel corso del 2022 un meccanismo di Multi-Factor Authentication (MFA) per la protezione degli accessi ai sistemi centrali del gruppo (es. connessioni remote, email). Tale sistema è necessario per l'autorizzazione degli accessi personali tramite secondo fattore di autenticazione (es. notifica push da approvare, SMS).

Il GDPR Compliance Program prevede invece la standardizzazione delle pratiche di protezione dei dati e di tutela della privacy per tutte le società del Gruppo ed è stato implementato attraverso la definizione di un sistema di Privacy Management che ha previsto le seguenti azioni:

  • ȯ Predisposizione e aggiornamento periodico dei Registri GDPR (inventario delle attività su dati personali condotte);
  • ȯ Processo Privacy by design, che prevede l'assessment del rischio privacy di un'attività progettuale e la gestione del rischio mediante misure tecniche e organizzative adeguate;
  • ȯ Processo Personal Data breach notification, che prevede la corretta identificazione e l'eventuale notifica esterna di un personal data breach all'Autorità per la protezione dei dati personali e, se necessario, agli individui impattati dal personal data breach;
  • ȯ Processo Data Protection Impact Assessment (DPIA), che prevede l'identificazione e la mitigazione dai rischi privacy per attività di trattamento più a rischio, ad es. condotte su dati speciali e attività di profilazione e monitoraggio a larga scala, in ottemperanza ai criteri stabiliti dal GDPR;
  • ȯ Processo Handling of privacy requests, che prevede la gestione delle richieste privacy dei soggetti interessati inerenti l'esercizio dei loro diritti riconosciuti dal GDPR (ad es. diritto di portabilità, diritto di accesso ai dati, diritto di cancellazione dati, ecc.).

In aggiunta a quanto sopra, il GDPR Framework di Reply include:

  • ȯ template documentali interni relativamente alle sezioni e clausole privacy;
  • ȯ documenti pubblicati online sui siti del Gruppo, quali ad esempio Privacy e Cookie Policy, Informative Clienti-Fornitori-Candidati-Dipendenti;
  • ȯ Procedura per la somministrazione di Data Processing Agreement a Fornitori;
  • ȯ Procedura di supporto on demand per richiedenti interni per richieste inerenti alla Privacy e alla Sicurezza dei dati mediante sistema di ticketing aziendale;
  • ȯ Procedura di supporto per audit richiesti da Clienti e per incident/personal data breach mediante sistema di ticketing aziendale;
  • ȯ designazione di DPO in Italia, Germania e Regno Unito;
  • ȯ strutturazione di un Privacy&Security Team;
  • ȯ designazione di Company Privacy Focal Point nelle società del Gruppo a supporto dei Partner nell'adempimento dei duty GDPR di responsabilità delle società (ad es. Registri GDPR).

Inoltre, il Gruppo ha definito una policy da applicare in fase di negoziazione con il Cliente, per verificare che siano rispettate le disposizioni di legge in materia di Privacy (Data Processing Agreement), e nella fase di erogazione del servizio, fornendo istruzioni operative per i dipendenti del Gruppo, che si devono impegnare all'accettazione e all'applicazione delle stesse per garantire la conformità di Reply e l'adeguata protezione dei dati trattati.

È attivo un programma di formazione obbligatoria su GDPR e sulla sicurezza dei dati rivolto a tutti i dipendenti del Gruppo in modalità e-learning, e un corso in aula dedicato ai partner e manager (sessioni di induction). I corsi sono stati aggiornati in funzione dei nuovi processi e

delle nuove policy aziendali, includendo raccomandazioni sull' incident prevention; tali corsi si vanno ad aggiungere alle già consolidate attività di sensibilizzazione dei dipendenti quali il corso GDPR Framework specifico per Partner e Manager sulla protezione dei dati personali e sulla sicurezza IT.

Periodicamente sono effettuate le attività di audit, monitoraggio e verifiche interne, tra cui:

  • ȯ verifiche programmate sulle società del Gruppo per l'accettazione e l'applicazione della policy relativa al Data Processing Agreement (DPA) Cliente;
  • ȯ monitoraggio dell'accettazione delle policy interne da parte dei dipendenti e del completamento dei corsi di formazione obbligatori su Privacy e Sicurezza.

Infine, il Chief Operation Officer, avendo anche responsabilità dei sistemi IT del gruppo, relaziona periodicamente al Top Management, composto di esperti del settore dell'Information Technology.

La protezione dei dati – indicatori

Violazione dei dati

Nel corso del 2022:

  • ȯ Sia in Region 1 che in Region 3 è stato registrato 1 reclamo ricevuto da terze parti e comprovato dall'organizzazione (per un totale di 2 reclami);
  • ȯ In Region 2, come negli anni precedenti, non sono registrati reclami relativi a violazione della privacy o alla perdita di dati dei Clienti, furti dati, perdite dati, leakage, personal data breach.

Non si sono registrate denunce da enti regolatori, né furti di dati.

Principali rischi in tema di responsabilità sociale, ambientale ed etica di business

In aggiunta ai fattori di rischio riportati nei "Principali rischi ed incertezze" cui Reply S.p.A. e il Gruppo sono esposti all'interno della Relazione sulla Gestione(20) , si riportano di seguito i principali rischi, generati o subiti, connessi agli ambiti richiamati dal D.Lgs. 254/16, che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto, e le azioni intraprese dal Gruppo volte alla mitigazione di tali rischi.

AMBITO DESCRIZIONE DEL RISCHIO MODELLO DI GESTIONE
E AZIONI DI MITIGAZIONE DEI RISCHI
GESTIONE DEL
PERSONALE
Il successo del Gruppo dipende in larga misura
da alcune figure chiave che hanno contribuito in
maniera determinante allo sviluppo dello stesso,
quali il Presidente e gli amministratori esecutivi della
Capogruppo Reply S.p.A. Reply è, inoltre, dotata di
un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale
esperienza nel settore, avente un ruolo determinante
nella gestione dell'attività del Gruppo. La perdita
delle prestazioni di una delle suddette figure chiave
senza un'adeguata sostituzione potrebbe avere
effetti negativi sulle attività e sui risultati economici e
finanziari del Gruppo.
Reply si è dotata di una struttura operativa e
dirigenziale capace di assicurare continuità nella
gestione degli affari sociali.
Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera
il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi
cambiamenti tecnologici e da una costante
evoluzione delle professionalità e delle competenze.
Il business di Reply si basa pertanto sulla capacità
di attrarre e trattenere persone nuove e qualificate,
nonché la capacità di definire piani di formazione
adeguati a fornire al proprio personale tutti gli
strumenti necessari per lo sviluppo di soluzioni
innovative. L'incapacità di attrarre persone e di
predisporre programmi di formazione adeguati
potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive
future del Gruppo.
Reply collabora stabilmente con numerose università e
centri di ricerca, sia a livello italiano che internazionale,
con iniziative per far conoscere il Gruppo.
Reply promuove le proprie iniziative (ad es. Reply
Challenges, Student Tech Clash) rivolte a studenti e
giovani professionisti online e tramite i profili social (ad
es. ReplyU).
Internamente Reply utilizza una piattaforma di
knowledge-sharing e networking costruita per
stimolare e supportare la condivisione di informazioni
che stimola l'aggiornamento continuo dei propri
dipendenti sulle ultime evoluzioni del settore e
organizza Communities of Practices aperte a tutti i
dipendenti per far collaborare esperti nella costruzione
di offerte commerciali innovative e rilevanti.
Il Gruppo è costantemente impegnato a garantire il
rispetto della diversità e delle pari opportunità per i
propri dipendenti. L'assenza di una specifica politica
relativa alla diversità in azienda potrebbe però
portare Reply a non essere preparata a rispondere
a un'eventuale normativa o regolamentazione in
materia (attuale o futura).
Reply divulga e richiede l'accettazione del proprio
Codice Etico a tutti i dipendenti e Collaboratori del
Gruppo.
Sebbene le attività svolte dal Gruppo non comportino
un elevato rischio per la sicurezza dei dipendenti e
dei Collaboratori esterni è importante che venga
garantito un ambiente di lavoro salubre e sicuro. Il
mancato rispetto della normativa applicabile in tema
di salute e sicurezza sul lavoro potrebbe portare a una
non conformità legislativa ed avere, in ultima istanza,
effetti negativi sul Gruppo.
Reply gestisce la salute e sicurezza dei lavoratori
attraverso prassi e procedure certificate ISO 45001.
Alcune società del Gruppo si sono dotate di ulteriori
specifiche policy in materia di salute e sicurezza dove
richiesto dalla normativa o dalle prassi di mercato.
All'insorgere della pandemia di Covid-19 Reply ha
costituito un Comitato per l'attivazione di tutte
le procedure volte a ridurre al minimo i rischi per
i dipendenti, comprendenti l'informazione sulle
precauzioni igieniche personali, la sanificazione delle
sedi, la fornitura di DPI, la gestione degli spazi comuni
e degli spostamenti, la sorveglianza sanitaria e l'home
based working.

(20) La Relazione sulla Gestione è parte della Relazione finanziaria annuale disponibile online nell' area Financial Reports del sito web Reply (https://www.reply.com/it/investors/financial-reports).

AMBITO DESCRIZIONE DEL RISCHIO MODELLO DI GESTIONE
E AZIONI DI MITIGAZIONE DEI RISCHI
Il Gruppo Reply nella maggior parte dei casi non
è proprietario degli immobili dove si trovano gli
uffici. Questa condizione non permette all'azienda
di operare direttamente con interventi di
Il Gruppo Reply è certificato ISO 14001 e ha
implementato un programma di gestione e
monitoraggio delle emissioni per rendicontare e
migliorare le proprie performance ambientali.
AMBIENTE efficientamento energetico che potrebbero generare
benefici finanziari nonché un miglioramento delle
performance ambientali.
Reply ha definito la propria Policy Ambientale con
l'obiettivo di perseguire un continuo efficientamento
energetico.
Reply partecipa al CDP (ex Carbon Disclosure Project)
sul Climate Change.
Il Gruppo Reply, nello svolgimento delle proprie
attività di business produce rifiuti, tra cui anche rifiuti
speciali (es. RAEE) il cui smaltimento è sottoposto a
precisi requisiti di legge. In assenza di un programma
di monitoraggio delle modalità di smaltimento dei
Il Gruppo Reply è certificato ISO 14001 e ha
implementato un programma di gestione e
monitoraggio che include gli aspetti di corretta
gestione dei rifiuti prodotti.
rifiuti, il Gruppo potrebbe essere non conforme alla
normativa vigente.
Reply si avvale di società esterne specializzate ed
autorizzate al corretto smaltimento dei rifiuti e
collabora con associazioni nei territori di riferimento
delle principali sedi italiane per la donazione di
dispositivi non più utilizzati ma ancora funzionanti.
DIRITTI
UMANI
Il Gruppo Reply, nello svolgimento dei propri servizi,
può integrare i propri team con Collaboratori
esterni. L'assenza di un processo di valutazione
dei Collaboratori esterni da un punto di vista etico
(rispetto delle leggi, diritti umani, corruzione, sociale)
in fase di selezione potrebbe generare effetti negativi
sul Gruppo nel lungo periodo.
Reply richiede ai Collaboratori l'accettazione esplicita
del proprio Codice Etico e di è dotata di un Codice
di Condotta dei Fornitori che prevede attività di
monitoraggio periodiche del rispetto dei principi
ambientali, sociali e di governance.
Il Gruppo ha adottato processi amministrativi che
garantiscono controlli stringenti sui Collaboratori
esterni.
Il Gruppo Reply, nella conduzione del business, si
impegna a promuovere la tutela dei diritti umani
evitando ogni forma di discriminazione. Tuttavia
l'assenza di una politica aziendale per evitare
il verificarsi di episodi di discriminazione e per
eventualmente gestirli potrebbe aumentare la
probabilità che si verifichino tali episodi.
Reply ha predisposto un sistema interno di
segnalazione attraverso il quale i dipendenti possono
segnalare eventuali irregolarità o violazioni delle
normative applicabili e delle procedure interne
(sistema di whistleblowing). Ai segnalatori è garantita
la protezione, come enunciato nella policy pubblicata
sul sito aziendale.
SOCIALE Il Gruppo Reply, fornendo servizi a soggetti terzi (B2B),
tratta informazioni su cui ha l'obbligo di riservatezza.
L'inadeguatezza dei sistemi e delle procedure atti a
garantire la protezione di tali dati potrebbe portare
alla perdita/alterazione/diffusione degli stessi e
causare effetti negativi per il Gruppo e per i suoi
stakeholder.
Inoltre il rischio fa riferimento alla possibilità che il
Gruppo subisca attacchi cyber (cyber risk) da parte di
attori malevoli ad esempio per entrare in possesso di
informazioni riservate della cui sicurezza l'azienda è
responsabile.
Reply ha adottato policy e procedure per definire
pratiche sicure per il trattamento dei dati dei Clienti da
parte dei dipendenti e dei Collaboratori.
Inoltre, il modello organizzativo di protezione dei
dati è stato aggiornato per rispondere alle richieste
normative del GDPR.
La funzione Compliance del Gruppo Reply svolge audit
periodici per verificare la corretta applicazione delle
procedure in essere.
Il Gruppo Reply, operando in un mercato altamente
competitivo, potrebbe subire danni da parte dei
concorrenti che adottino pratiche di concorrenza
sleale. Allo stesso tempo, laddove una o più società
del Gruppo adottassero pratiche commerciali e
competitive non aderenti ai valori etici aziendali né
alle normative in materia, questo potrebbe generare
un potenziale danno all'intero Gruppo.
Reply divulga e richiede l'accettazione del proprio
Codice Etico a tutti i dipendenti e Collaboratori ed
effettua periodici controlli sulla applicazione dello
stesso.
Reply promuove una cultura aziendale incentrata su
principi etici stabiliti dal vertice aziendale - "Tone at the
top".
Il Gruppo Reply si compone di un organico molto
numeroso e localizzato in diverse aree geografiche.
L'assenza di valori etici condivisi da tutti i dipendenti
del Gruppo, potrebbe determinare il verificarsi
di episodi non in linea con le normative vigenti,
generando effetti negativi per il Gruppo.
LOTTA ALLA
CORRUZIONE
Il Gruppo Reply, nello svolgimento della propria
attività di business, stringe rapporti commerciali
con altre aziende, pertanto i suoi dipendenti sono
potenzialmente soggetti ad episodi di corruzione,
attiva e passiva.
Il Gruppo Reply ha adottato un Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo (Modello 231) ai
sensi del Decreto Legislativo 231/2001, si è dotata di un
Codice Etico e ha predisposto una policy per regolare
secondo principi di eticità e correttezza omaggi, spese
di rappresentanza e sponsorizzazioni. I dipendenti
ricevono formazione sul Modello 231 e sul Codice Etico.
Reply effettua periodici risk assessment per le aree
sensibili al rischio corruzione e svolge analisi costi-ricavi
specifiche su tutte le commesse in cui sono presenti
Collaboratori, che potrebbero essere veicolo di atti
corruttivi.

Gestione fiscale

Reply riconosce il valore redistributivo delle imposte quale forma di restituzione, equa e responsabile, di quota parte del valore creato con la finalità di contribuire allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera.

Tenuto conto dell'attività e del business model, il contributo di Reply è articolato nei seguenti principali comparti impositivi:

  • ȯ imposte sul reddito delle società;
  • ȯ imposte sul reddito delle persone fisiche, con particolare riferimento a quelle versate come datore di lavoro ed in qualità di sostituto di imposta;
  • ȯ imposte indirette sul consumo di beni e servizi.

Reply applica, anche nella gestione della fiscalità, i valori cardine del proprio Codice Etico, improntato ai principi di legalità, onestà, trasparenza e correttezza. I medesimi principi vengono altresì declinati da Reply nella gestione dei rapporti con le autorità fiscali, e si traducono in un costante impegno teso ad una corretta e tempestiva determinazione e versamento delle imposte, ed assolvimento dei relativi adempimenti, in tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente.

Nell'approccio alla fiscalità ed ai relativi adempimenti, Reply si impegna a combinare l'imprescindibile rispetto della lettera e dello spirito della normativa tributaria con le proprie esigenze operative e di sviluppo del business: il presidio della variabile fiscale costituisce uno degli elementi in grado di contribuire alla sostenibilità, in un orizzonte di ampio respiro, della traiettoria di sviluppo del Gruppo.

I fisiologici rischi di natura fiscale connessi con l'attività possono essere essenzialmente suddivisi in rischi di adempimento, attinenti cioè alla corretta e tempestiva esecuzione delle obbligazioni tributarie, e rischi interpretativi, connessi all'incertezza circa la portata applicativa delle norme.

Tali rischi vengono mitigati: (i) per l'operatività routinaria, attraverso l'adozione e la diffusione di adeguate procedure per la gestione degli aspetti amministrativi e fiscali connessi al business, nonché con attività di formazione ed aggiornamento delle funzioni aziendali coinvolte; (ii) per le operazioni non ricorrenti, ovvero per le nuove iniziative, attraverso l'analisi preliminare delle tematiche di portata fiscale, da parte di team di lavoro dedicati, integrati con competenze specifiche di consulenti esterni.

La gestione della fiscalità è demandata alle singole entità del Gruppo, con il supporto continuativo dei servizi amministrativi e fiscali di Gruppo presenti nelle diverse Region, sotto la supervisione e coordinamento della Direzione Finanziaria di Region e, ove necessario, di Gruppo.

Relativamente alla rendicontazione, si rimanda alla Relazione Finanziaria(21) annuale, all'interno della quale vengono riportate le informazioni relative a crediti/debiti tributari ed imposte societarie di competenza dell'esercizio con il corredo di informativa di commento e riconciliazione del tax rate effettivo. A livello di bilancio consolidato viene altresì fornita una segmentazione delle informazioni per le principali Region in cui il Gruppo opera.

Nei confronti delle autorità fiscali dei Paesi in cui opera, Reply adotta comportamenti collaborativi e proattivi, improntati alla trasparenza e correttezza, tanto nel corso di verifiche a società del Gruppo o a terzi, quanto in tutte le ulteriori occasioni di dialogo (procedure di rimborso, istanze di interpello, etc.).

A presidio di una gestione improntata ai valori del Codice Etico di Reply, eventuali irregolarità o violazioni delle normative applicabili o delle procedure possono essere segnalate attraverso il sistema interno di segnalazione (sistema di whistleblowing).

Relazione con i Revisori

Si registra la corresponsione di una fee di euro 8.000,00 al di fuori di quelle dovute per le attività di revisione, che sono state adeguate come da contratto sulla base dell'inflazione corrente.

(21) La Relazione finanziaria annuale è disponibile online nell' area Financial Reports del sito web Reply (https://www.reply.com/it/ investors/financial-reports).

ITEMI MATERIALI PER REPLY

L'analisi di materialità, tramite una attività periodica di stakeholder engagement, consente di individuare gli aspetti di sostenibilità maggiormente rilevanti (c.d. "temi materiali") per l'azienda in grado di riflettere in maniera significativa gli impatti economici, ambientali e sociali dell'organizzazione, o di influenzare le decisioni degli stakeholder.

Gli stakeholder principali per Reply

Il Gruppo Reply nel perseguimento dei propri obiettivi aziendali ritiene sia fondamentale considerare le aspettative dei propri stakeholder, lungo l'intera catena del valore al fine di costruire un rapporto di fiducia duraturo nel tempo.

Per fare ciò, Reply ha instaurato con essi un approccio di continuo dialogo e coinvolgimento, attraverso iniziative specifiche, l'organizzazione di momenti di confronto e la condivisione periodica di informazioni.

Di seguito sono riportati per categorie i principali stakeholder riconosciuti e i canali di coinvolgimento comunemente analizzati. In particolare, le attività di stakeholder engagement hanno consentito l'aggiornamento dell'analisi di materialità.

Figura 1: Le categorie di stakeholder identificate come rilevanti per il Gruppo Reply.

STAKEHOLDER CANALI DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO
Dipendenti e Collaboratori ȯ La funzione Social Network si occupa di coinvolgere i dipendenti in diverse attività, dalle più
istituzionali alle più informali, attraverso canali digitali ed eventi. Questo team fa anche da
punto di riferimento per tutti i corsi di miglioramento personale dedicati a soft skills e capacità
di comunicazione.
ȯ Employee Survey annuale
ȯ Colloqui annuali di valutazione delle performance
Università ȯ Organizzazione di challenge (Student Tech Clash) sulla generazione di idee dedicata agli
studenti universitari provenienti dalle migliori scuole europee su temi innovativi
ȯ Organizzazione di master sviluppati in collaborazione con le principali università italiane, per
offrire a un gruppo selezionato di studenti una specializzazione professionale nei campi più
innovativi del settore IT (Master in Artificial Intelligence & Cloud con Politecnico di Torino)
Clienti ȯ Sito web, social media, newsletter
ȯ Seminari, eventi, workshop
ȯ Customer Survey
Associazioni per il rispetto dei
diritti umani e dell'ambiente
ȯ Carbon Disclosure Project (CDP)
Azionisti / investitori e
comunità finanziaria
ȯ Assemblee societarie
ȯ Roadshow
Media e opinione pubblica ȯ Comunicati stampa
ȯ Social media
Fornitori ȯ Incontri periodici
ȯ Processo di qualifica e valutazione
Comunità locale ȯ Donazioni di attrezzature tecnologiche
ȯ Nozioni di base di programmazione nelle scuole (Reply Code for Kids)
ȯ Organizzazione di challenge (Reply Challenges) aperte a tutti gli amanti della tecnologia e delle
competizioni digitali su temi come coding, cyber security, investimenti e creatività digitale.
Associazioni sindacali ȯ Riunioni periodiche
Pubbliche Amministrazioni ȯ Documentazione istituzionale
Competitor ȯ Convegni di settore
ȯ Partecipazioni a gruppi di lavoro

Aggiornamento dei temi materiali

Nel 2022 il Gruppo ha continuato ad affinare la valutazione di questi aspetti, in conformità con gli Standard GRI, che dal 2021 richiedono un nuovo approccio nello svolgimento dell'analisi di materialità.

Il Gruppo ha introdotto il nuovo concetto di temi materiali, che vengono definiti come gli impatti più significativi dell'Azienda sull'economia, l'ambiente e le persone, compresi gli impatti sui loro diritti umani, a seguito delle sue attività e delle sue relazioni commerciali. Inoltre, l'analisi di materialità aggiornata si compone di quattro fasi:

  • 1. l'analisi delle pressioni esterne che agiscono sul settore di operatività di Reply
  • 2. l'identificazione conseguente dei principali impatti generati o collegati al Gruppo e alla sua value chain
  • 3. la valutazione di significatività degli stessi impatti
  • 4. la valutazione della priorità degli impatti e, conseguentemente, la definizione della lista di temi materiali da rendicontare.

Nello specifico, per identificare gli impatti del Gruppo Reply nella prima fase del processo è stato analizzato il contesto di operatività. A tal fine è stata presa in considerazione la catena del valore delle aziende che lavorano nel settore IT – e nello specifico quella di Reply

– e le categorie di stakeholder rilevanti per il Gruppo.

Inoltre, è stata effettuata un'analisi di settore per identificare le principali pressioni che agiscono su di esso, prendendo in considerazione diverse categorie di fonti, sia interne all'Azienda (ad es. documenti interni che riflettono i valori aziendali nell'ambito della sostenibilità), che esterne, tra cui standard e rating di sostenibilità (SASB, MSCI, S&P), la legislazione vigente (Regolamento EU 852/2020, Piano Europeo Fit for 55) e quanto emerso dalle analisi di benchmark su peers, competitors e media.

Nella seconda fase, dalle risultanze emerse alla fase precedente, sono stati identificati 22 impatti applicabili sull'economia, l'ambiente e le persone per il Gruppo Reply. Gli impatti sono stati categorizzati come positivi o negativi e come effettivi (E) o potenziali (P).

Nel corso della terza fase di analisi è stata valutata la significatività degli impatti precedentemente identificati, esaminandone la gravità (severity) con cui si manifestano gli impatti effettivi, e dall'altro la probabilità (likelihood) che gli impatti potenziali si possano verificare e il livello di gravità con cui essi potrebbero accadere. Nell'ambito della valutazione di gravità, secondo quanto previsto dalla metodologia degli Standard GRI, sono stati valutati anche due parametri sottostanti, ovvero lo Scope, misura di quanto l'impatto si estende lungo la value chain del Gruppo e il carattere di irrimediabilità, ovvero la caratteristica di un impatto di essere reversibile.

La valutazione della significatività degli impatti è stata realizzata con il coinvolgimento di buona parte delle categorie di stakeholder rilevanti per il Gruppo Reply, tra cui rappresentanti di azionisti, investitori, organismi di vigilanza, controllo e governance, Fornitori, del mondo universitario e delle associazioni sindacali, nonché di alcune associazioni per il rispetto dei diritti umani e dell'ambiente. Gli stakeholder sono stati chiamati ad esprimersi, tramite survey, sulla gravità e probabilità dei 22 impatti individuati come applicabili al Gruppo, le cui riposte sono state successivamente analizzate per individuare gli impatti materiali per il Gruppo.

L'analisi di materialità si è conclusa con la prioritizzazione degli impatti significativi, la quarta fase del processo: sulla base della valutazione fatta dagli stakeholder e con la validazione da parte del Comitato di Sostenibilità del Gruppo è stato possibile stabilire la soglia di rilevanza e, quindi, gli impatti effettivamente materiali per Reply, riportati nella tabella di seguito.

AMBITO IMPATTO DESCRIZIONE SIGNIFICATIVITÀ
Impatti negativi
AMBIENTALE Consumi energetici
(E)
L'utilizzo di energia – soprattutto elettrica – è fondamentale
nell'ambito delle operation e nella fase di utilizzo delle soluzioni
sviluppate per i Clienti del Gruppo. Nell'ambito upstream, la produzione
delle componenti elettroniche presuppone processi energivori.
Rilevante
Emissioni di gas a
effetto serra (E)
La catena di approvvigionamento IT e le operation generano emissioni
di gas serra (a causa della produzione, del trasporto e dell'utilizzo
dell'hardware e dell'utilizzo delle soluzioni software vendute).
Rilevante
Produzione di rifiuti
elettronici (E)
La gestione dei rifiuti elettronici è di primaria importanza nella value
chain di Reply. La rapida obsolescenza di alcune soluzioni può portare a
un incremento dell'impatto collegato a questo tema.
Rilevante
Utilizzo di materie
prime dal suolo (E)
Nell'ambito upstream, l'estrazione dal suolo delle materie prime
necessarie alla produzione di hardware (ad es. metalli) potrebbe
causare impatti sugli ecosistemi e sulle comunità locali.
Non rilevante
Consumo idrico (E) Il prelievo idrico durante l'estrazione delle materie prime (nell'ambito
upstream, ad esempio per la produzione delle componenti
elettroniche) potrebbe aumentare lo stress idrico in merito alla
disponibilità di acqua, causando impatti sugli ecosistemi e sulle
comunità locali.
Non rilevante
Salute e sicurezza
dei lavoratori (P)
A causa dei rischi intrinseci legati all'attività lavorativa della value
chain nel suo complesso, una cattiva gestione della sicurezza nei luoghi
di lavoro (ad es. cantieri, uffici, etc.) può causare danni alla salute e alla
sicurezza dei lavoratori.
Rilevante
SOCIALE Violazione dei
diritti umani (P)
Il rischio di violazioni dei diritti umani, tra cui il lavoro forzato e minorile,
dipende principalmente dall'ubicazione geografica delle attività della
value chain nel suo complesso.
Rilevante
Discriminazione sul
posto di lavoro (P)
Le attività di una azienda devono svolgersi nel rispetto delle diversità
e della garanzia di pari opportunità verso tutti i dipendenti. Qualora si
verifichino episodi di discriminazione, l'impatto negativo in termini di
reputazione e immagine per l'azienda può essere rilevante
Rilevante
Mancata
trasparenza
e correttezza
nelle pratiche di
business (P)
La trasparenza e correttezza nelle pratiche di business è un aspetto
fondamentale che può avere impatti sulla relazione con i Clienti e i
Fornitori se non adottata in maniera adeguata.
Rilevante
Corruzione (P) La corruzione lungo la catena del valore IT potrebbe causare una
cattiva allocazione delle risorse e dei ricavi, danni all'ambiente e abusi
sui diritti umani.
Rilevante
Comportamento
anti-competitivo
(P)
Il comportamento anti-concorrenziale potrebbe tradursi in collusione
con altre aziende del settore, abuso di posizione dominante o
esclusione di potenziali concorrenti dal mercato.
Rilevante
GOVERNANCE Mancata
protezione dei dati
personali e dei dati
di business riservati
(P)
La protezione dei dati personali e dei dati di business riservati è un
aspetto fondamentale, per cui una cattiva gestione può portare
ingenti impatti di immagine, economici e di conformità normativa.
Rilevante
Tracciabilità dei
dati informatici (P)
La tracciabilità dei dati sta diventando un tema di primaria importanza
per alcuni settori di business (ad es. big data, blockchain, etc.). i Clienti
industriali sono alla continua ricerca di soluzioni che garantiscano
il continuo monitoraggio dei propri prodotti nell'ambito dell'intera
value chain, al fine di efficientare i processi produttivi, rispondere
alla normativa vigente (es. settore agro-alimentare) e rispondere
prontamente ad eventuali problematiche (es. recall di componenti).
Rilevante
Affidabilità
e sicurezza
dell'infrastruttura
IT (E)
La progettazione ed implementazione di soluzioni IT comporta la
necessità di garantire che le infrastrutture adottate siano affidabili e
sicure (ovvero garantiscano la riservatezza, l'integrità e la disponibilità
dai dati).
Rilevante
Impatti positivi
AMBIENTALE Inquinamento
atmosferico (P)
Le soluzioni tecnologiche e IoT che Reply può offrire ai propri Clienti
possono contribuire, nell'ambito industriale, all'abbattimento degli
inquinanti atmosferici (come risultato della riduzione dei consumi),
grazie all'ottimizzazione dei processi.
Rilevante
Innovazione dei
prodotti e dei
servizi (E)
La continua ricerca e innovazione delle soluzioni IT e tecnologiche,
che Reply è in grado di offrire ai propri Clienti, è una direttrice
fondamentale nello sviluppo del business.
Rilevante

AMBITO IMPATTO DESCRIZIONE SIGNIFICATIVITÀ
SOCIALE Mancata inclusione
e garanzia di pari
opportunità (P)
Nell'ambito delle operation e nei rapporti commerciali, la diversity
riveste un aspetto fondamentale e differenziante, che può portare allo
sviluppo di metodi di lavoro e soluzioni innovative.
Rilevante
Benessere dei
dipendenti (E)
Le aziende che promuovono il benessere dei propri dipendenti
facilitano la creazione di un ambiente positivo e produttivo. Il
benessere può riferirsi alla salute fisica e mentale, ma anche a fattori
più complessi come la soddisfazione e i livelli di coinvolgimento nelle
attività aziendali.
Rilevante
Attraction dei
talenti e retention
delle competenze
(E)
L'attrazione dei migliori talenti in un contesto in cui le competenze
specialistiche in molti casi risultano scarse sul mercato e la parallela
capacità di trattenere il personale specializzato rappresentano temi
fondamentali per sostenere gli obiettivi di crescita dell'azienda e
garantire competitività sul mercato.
Rilevante
Sviluppo delle
competenze
interne (E)
Lo sviluppo delle abilità e skill del personale è fondamentale per
mantenere la distintività e la competitività sul mercato.
Rilevante
Impatti sul
territorio e sulle
comunità locali (E)
Se inserita in maniera virtuosa all'interno del tessuto sociale di un
territorio, la presenza di una azienda è in grado di avere un impatto
positivo sull'occupazione e lo sviluppo della comunità locale.
Rilevante
GOVERNANCE Proprietà
intellettuale e
brevetti (E)
L'offerta di soluzioni proprietarie ai propri Clienti può impattare in
maniera positiva sul business.
Rilevante

Da questi, è stata successivamente elaborata la lista di temi materiali su cui il Gruppo Reply fonda la rendicontazione della presente Dichiarazione Non Finanziaria. Tale lista di temi è stata ottenuta aggregando, laddove pertinente, più impatti collegati tra loro (ad esempio Proprietà intellettuale e brevetti e Innovazione dei prodotti e dei servizi), definendo un tema in grado di sintetizzare tali impatti.

A tali temi è stato poi associato il corrispondente aspetto GRI e gli indicatori maggiormente rappresentativi data la realtà del Gruppo: la tabella seguente riassume tale corrispondenza.

Impatti Rilevanti Temi Materiali Indicatori
ȯ Proprietà intellettuale e brevetti
ȯ Innovazione dei prodotti e dei servizi
Innovazione a servizio dei Clienti (22)
ȯ Impatti sul territorio e sulle comunità locali Relazioni con le comunità locali (23)
ȯ Anticorruzione Anticorruzione 205
ȯ Comportamento anti-competitivo
ȯ Mancata trasparenza e correttezza nelle pratiche di business
Etica e integrità di business 2
206
207
414
ȯ Consumi energetici
ȯ Emissioni di gas a effetto serra
ȯ Inquinamento atmosferico
Consumi energetici ed emissioni in
atmosfera
302
305
ȯ Produzione di rifiuti elettronici Economia circolare e produzione di rifiuti 306
ȯ Sviluppo delle competenze interne
ȯ Attraction dei talenti e retention delle competenze
ȯ Benessere dei dipendenti
Attraction, retention e benessere dei
dipendenti
401
404
ȯ Salute e sicurezza dei lavoratori Salute e sicurezza dei lavoratori 403
ȯ Mancata inclusione e garanzia di pari opportunità
ȯ Discriminazione sul posto di lavoro
ȯ Violazione dei diritti umani
Diversità e pari opportunità 405
406
ȯ Mancata protezione dei dati personali dei dati di business riservati
ȯ Tracciabilità dei dati informatici
ȯ Affidabilità e sicurezza dell'infrastruttura IT
Protezione dei dati, cybersecurity e asset
reliability
418

La nuova analisi di materialità ha, da un lato, confermato alcuni temi ritenuti prioritari nella matrice 2021, sottolineando l'importanza di aspetti quali il benessere e la sicurezza dei dipendenti, l'etica di business e la lotta contro il cambiamento climatico.

Gli ambiti specifici dato l'ambito di operatività di Reply sono anch'essi stati confermati (cybersecurity e innovazione tecnologica tra tutti), mentre altri aspetti non figurano più tra i temi materiali:

  • ȯ Elementi di sostenibilità nella Corporate Governance, Engagement degli Stakeholder
  • ȯ Definizione Modello "Governance di Sostenibilità"
  • ȯ Corpo Normativo interno

ȯ Aspetti ESG nell'Analisi e Gestione dei rischi risultano ancora elementi di primaria importanza ma sono stati rivalutati come strumenti di gestione delle tematiche di sostenibilità, piuttosto che tematiche in sé.

Inoltre, la Gestione Sostenibile della Catena di Fornitura, dato il nuovo approccio alla materialità, che richiede la valutazione degli impatti lungo la value chain, è stata considerata intrinseca ad ogni tema identificato e pertanto eliminata quale tema singolo.

(22) Il tema materiale Innovazione non è attualmente coperto dagli Standard di rendicontazione GRI, pertanto si procederà a rendicontare il tema qualitativamente al fine di dare evidenza delle performance del Gruppo Reply rispetto agli impatti, rischi e opportunità ad esso collegate.

(23) Per come è stato definito l'impatto "Impatti sul territorio e sulle comunità locali" e il tema relativo, non è possibile ricondurlo ad uno standard di rendicontazione GRI. Pertanto si procederà a rendicontare il tema qualitativamente al fine di dare evidenza delle performance del Gruppo Reply rispetto agli impatti, rischi e opportunità ad esso collegate.

TASSO NOMIA EUROPEA

Il 2023 è il secondo anno di applicazione, nell'ambito della rendicontazione non finanziaria sull'esercizio 2022, delle disposizioni introdotte dalla Tassonomia Europea, approvata con il Regolamento 2020/852(24) (di seguito anche "Regolamento") ricompreso nel Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile avviato nel 2018 dalla Commissione Europea(25). Obiettivo del Regolamento, infatti, è individuare il "grado di ecosostenibilità" di un investimento(26), aumentando la trasparenza del mercato a beneficio di consumatori e investitori. Il Regolamento introduce un sistema di classificazione unico a livello comunitario per l'identificazione di attività economiche ecosostenibili. La normativa, infatti, prevede che, per stabilire se un'attività sia ecosostenibile, essa deve contribuire al raggiungimento di uno o più dei seguenti sei obiettivi ambientali:

  • ȯ mitigazione del cambiamento climatico
  • ȯ adattamento al cambiamento climatico
  • ȯ uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine
  • ȯ transizione verso l'economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti
  • ȯ prevenzione e riduzione dell'inquinamento
  • ȯ protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli ecosistemi

(24) Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, Regolamento UE 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088. Il Regolamento trova attuazione tramite la progressiva adozione di Atti Delegati.

(25) Si veda il Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile, Commissione Europea, COM (2018) 97 final e successivamente la Strategia per finanziare la transizione verso un'economia sostenibile, Commissione Europea, COM (2021) 390 final.

(26) Si veda l'articolo 1 del Regolamento UE 852/2020 e la Circolare Assonime n. 1 del 19 gennaio 2022, Il Regolamento europeo sulla tassonomia delle attività ecosostenibili: gli obblighi pubblicitari per le società.

Nel 2021, la Commissione Europea ha adottato il Climate Delegated Act(27) che disciplina i primi due obiettivi climatici (mitigazione e adattamento), stabilendo i criteri di vaglio tecnico per le attività economiche che possono contribuire in modo sostanziale al loro raggiungimento senza arrecare danni significativi ai restanti obiettivi ambientali. Oggi la Tassonomia identifica 13 settori che includono un totale di oltre 100 attività economiche, di cui 86 possono fornire un contributo sostanziale sia all'obiettivo di mitigazione sia di adattamento al cambiamento climatico, 8 solo alla mitigazione e 15 solo all'adattamento. In relazione all'esercizio 2022, le imprese non finanziarie soggette al Regolamento, come Reply, sono tenute a pubblicare un'informativa(28) relativa alle attività economiche ammissibili e allineate alla Tassonomia, con riferimento ai primi due obiettivi climatici(29), e agli indicatori quantitativi di prestazione economica (KPI) – ossia le quote di fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) – ad esse riconducibili.

(27) Regolamento delegato (UE) 2021/2139 della Commissione.

(28) Regolamento delegato (UE) 2021/2178 della Commissione, detto anche "Disclosure Delegated Act", che definisce le modalità di rendicontazione che dovranno adottare i soggetti che ricadono nell'ambito di applicazione del Regolamento.

(29) L'applicazione integrale del Regolamento prevedrà, presumibilmente a partire dal 2024 per l'anno di rendicontazione 2023, la valutazione dell'ammissibilità e dell'allineamento alle attività economiche identificate dalla Tassonomia anche per i restanti quattro obiettivi ambientali, non ancora disciplinati.

Analisi di ammissibilità e allineamento

Per l'esercizio 2022, Reply ha aggiornato l'analisi di ammissibilità finalizzata a determinare le attività esercitate dal Gruppo che trovano riscontro con quelle elencate e descritte negli allegati I e II del Climate Delegated Act – rispettivamente dedicati agli obiettivi climatici di mitigazione e adattamento. Inoltre, l'azienda ha anche analizzato le eventuali attività ammissibili con riferimento a CapEx (Annex 1 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, par. 1.1.2.2 punto (c)) e OpEx (Annex 1 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, par. 1.1.3.2 punto (c)) relativi all'acquisto di prodotti derivanti da attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia e a singole misure che consentono alle attività obiettivo di ridurre il proprio profilo emissivo.

Tale analisi ha portato all'individuazione delle seguenti attività ammissibili:

  • ȯ Obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico
    • 8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse: con riferimento all'attività svolta direttamente da alcune società del Gruppo, assimilabile a memorizzazione, manipolazione, gestione, movimento, controllo, visualizzazione, commutazione, interscambio, trasmissione o elaborazione di dati attraverso i centri di dati, compreso l'edge computing.

    • 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri: con riferimento ai CapEx relativi al noleggio di veicoli elettrici e ibridi.

    • 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti: con riferimento ai CapEx relativi agli interventi volti a recuperare e a ripristinare edifici di proprietà o in locazione.

    • 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici: con riferimento ai CapEx relativi all'installazione delle colonnine di ricarica elettrica per le auto.

  • ȯ Obiettivo di adattamento al cambiamento climatico
    • 8.2 Programmazione, consulenza informatica e attività connesse: con riferimento all'attività svolta da alcune società del Gruppo assimilabile a fornitura di competenze nel campo delle tecnologie dell'informazione, pianificazione e progettazione di sistemi informatici che integrano hardware, software e tecnologie di comunicazione, gestione in sito dei sistemi informatici o degli impianti di elaborazione dati dei clienti e altre attività tecniche e professionali collegate ai computer.

In ottemperanza alle previsioni del Regolamento, per ciascuna attività ammissibile individuata è stato inoltre valutato l'allineamento ai seguenti criteri:

  • ȯ criteri di contributo sostanziale(30): per ogni attività ammissibile è stata svolta la verifica del rispetto delle soglie tecniche previste per stabilirne il contributo sostanziale al raggiungimento dell'obiettivo di mitigazione e/o adattamento;
  • ȯ criteri per "non arrecare un danno significativo"(31) (Do No Significant Harm, o DNSH): verifica dei requisiti tecnici e normativi volti ad assicurare che l'attività in questione, oltre a fornire un contributo ad almeno un obiettivo del Regolamento, non arrechi danni significativi agli altri obiettivi ambientali;
  • ȯ garanzie minime di salvaguardia(32): verifica che l'attività sia svolta nel rispetto delle misure minime di salvaguardia sociale richiamate dal Regolamento in materia di diritti umani e del lavoro.

Criteri di contributo sostanziale

Ai fini della valutazione di allineamento, per ciascuna delle attività economiche considerate ammissibili è stata verificata la conformità ai criteri di contributo sostanziale, definiti nell'Allegato I e II del Climate Delegated Act, al fine di determinare il contributo sostanziale di ciascuna attività al raggiungimento degli obiettivi climatici di mitigazione e adattamento.

Attività 8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse

Come già descritto sopra, il Gruppo svolge attività che corrispondono alla descrizione dell'attività, presente nell'Allegato I del Climate Delegated Act (mitigazione del cambiamento climatico), 8.1 - Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse - e pertanto considerate, ai fini di questa analisi, ammissibili. Tuttavia, la successiva verifica dei criteri di contributo sostanziale è risultata di difficile applicazione, in quanto questi sono focalizzati esclusivamente sui data center, che nel caso di Reply sono nella maggior parte dei casi di totale responsabilità dei clienti e, quindi, non direttamente gestiti dall'azienda. Per tale ragione, secondo un approccio conservativo e prudenziale, il Gruppo ha considerato tale attività non allineata ai criteri di contributo sostanziale.

(30) Articoli 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19 del Regolamento UE 852/2020.

(31) Articolo 17 del Regolamento UE 852/2020.

(32) Articolo 18, punto 1 del Regolamento UE 852/2020, in particolare, linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo.

Attività 8.2 Programmazione, consulenza informatica e attività connesse

Con riferimento alle attività del Gruppo che ricadono nella descrizione dell'attività 8.2 – Programmazione, consulenza informatica e attività connesse – dell'Allegato II del Climate Delegated Act (adattamento ai cambiamenti climatici), i criteri di contributo sostanziale richiedono che sia presente una valutazione del rischio climatico e della vulnerabilità relativamente all'attività e che siano state sviluppate soluzioni fisiche e non fisiche di adattamento per ridurre in modo sostanziale i più rilevanti rischi fisici identificati. A questo riguardo, Reply svolge periodicamente un'attività di Business Impact Assessment sui propri sistemi, volta primariamente a valutare le possibili cause di discontinuità (tra cui anche quelle legate ai cambiamenti climatici) dei propri processi critici, i cui risultati sono poi riportati nel Business Continuity Plan. Secondo una più recente interpretazione(33) dei criteri di contributo sostanziale legati a questa attività, le analisi attualmente svolte dal Gruppo e le soluzioni adottate, sembrerebbero non corrispondere in modo puntuale alle richieste del Regolamento.

Tuttavia, consapevole del fatto che nei prossimi anni le interpretazioni del Regolamento si andranno via via stabilizzando e uniformando, Reply ritiene ragionevole considerare l'attività allineata ai criteri di contributo sostanziale, in considerazione delle attività svolte e di quelle in programma.

Attività 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri

Con riferimento alle spese in conto capitale relative al noleggio di veicoli elettrici e ibridi, il rispetto dei criteri di contributo sostanziale prevede che i veicoli rientrino in una specifica classe emissiva a seconda della tipologia. Per questo anno di rendicontazione, secondo un approccio conservativo e prudenziale, in assenza di elementi sufficienti da permettere una completa valutazione del rispetto del criterio, il Gruppo ritiene l'attività non allineata ai criteri di contributo sostanziale.

Attività 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti

Con riferimento alle spese in conto capitale relative agli interventi volti a recuperare e a ripristinare edifici di proprietà o in locazione, il rispetto dei criteri di contributo sostanziale prevede che la ristrutturazione degli edifici sia conforme ai requisiti applicabili per le ristrutturazioni importanti(34), o in alternativa che porti ad una riduzione del fabbisogno di energia primaria di almeno il 30%. Per questo anno di rendicontazione, secondo un approccio conservativo e prudenziale, in assenza di elementi sufficienti da permettere una completa valutazione del rispetto del criterio, il Gruppo ritiene l'attività non allineata ai criteri di contributo sostanziale.

(33) Domanda 173, Commission Notice, dicembre 2022.

(34) Come stabilito nelle regolamentazioni nazionali e regionali in materia di edilizia applicabili alle «ristrutturazioni importanti» che attuano la direttiva di 2010/31/UE.

Attività 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici

Con riferimento alle spese in conto capitale relative agli interventi volti all'installazione delle colonnine di ricarica elettrica per le auto, sono rispettati i criteri di contributo sostanziale e l'attività è allineata.

Criteri di Do Not Significant Harm (DNSH)

I criteri DNSH definiscono le condizioni secondo le quali le attività sono svolte senza arrecare un danno agli altri obiettivi ambientali. Questi criteri possono consistere in prescrizioni puntuali oppure in criteri generali "ricorrenti". Nel primo caso, i requisiti hanno carattere specifico sull'attività oggetto di analisi e impongono verifiche circoscritte. I criteri ricorrenti, invece, sono delineati nelle cinque Appendici riportate ad integrazione degli allegati I e II del Climate Delegated Act e rimandano, per lo più, al rispetto di norme europee o nazionali o all'esecuzione di attività di assessment.

Attività 8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse

Con riferimento all'attività 8.1, l'Allegato II del Climate Delegated Act prevede criteri di DNSH rispetto ad altri tre obiettivi: adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare. In riferimento all'attività di elaborazione dati, poiché viene condotta tramite data center di proprietà di terzi, in assenza di elementi sufficienti a permettere una completa valutazione del rispetto dei criteri, secondo un approccio conservativo e prudenziale, il Gruppo ritiene l'attività non allineata a tali criteri.

Attività 8.2 Programmazione, consulenza informatica e attività connesse

Nel caso dell'attività 8.2 dell'Allegato II del Climate Delegated Act la valutazione dei criteri DNSH non è prevista, pertanto tale analisi non si applica.

Attività 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri

Con riferimento alle spese in conto capitale relative all'attività 6.5 (obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico), il Climate Delegated Act prevede criteri di DNSH rispetto a tre obiettivi: adattamento ai cambiamenti climatici, transizione verso un'economia circolare e prevenzione e riduzione dell'inquinamento. Con riferimento agli investimenti sostenuti nell'anno per i veicoli elettrici e ibridi, secondo un approccio conservativo e prudenziale, in assenza di elementi sufficienti da permettere una completa valutazione del rispetto del criterio, il Gruppo ritiene l'attività non allineata.

Attività 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti

Per l'attività 7.2 per l'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico, il Regolamento prevede criteri di DNSH rispetto agli obiettivi di adattamento ai cambiamenti climatici, di uso e protezione delle acque e delle risorse marine, di transizione verso un'economia circolare e prevenzione e riduzione dell'inquinamento. Con riferimento agli interventi svolti nel corso del 2022 sugli edifici di proprietà o in locazione, secondo un approccio conservativo e prudenziale, in assenza di elementi sufficienti da permettere una completa valutazione del rispetto del criterio, il Gruppo ritiene l'attività non allineata.

Attività 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici

Per le spese in conto capitale relative all'attività 7.4, relativa all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico, il Climate Delegated Act prevede un unico criterio di DNSH rispetto all'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici. Con riferimento all'installazione delle colonnine di ricarica elettrica, secondo un approccio conservativo e prudenziale, in assenza di elementi sufficienti da permettere una completa valutazione del rispetto del criterio, il Gruppo ritiene l'attività non allineata.

Garanzie minime di salvaguardia

Infine, il Gruppo ha analizzato il proprio grado di adesione ai principi richiamati dell'Articolo 18 del Regolamento, che definisce le misure minime di protezione volte a garantire che un'attività economica sia svolta nel rispetto dei diritti umani e del lavoro in linea con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida dell'ONU su imprese e diritti umani, compresi quelli stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo. ll Gruppo ha quindi effettuato un'analisi degli elementi esplicitati nei documenti richiamati nell'Articolo 18, anche sulla base delle indicazioni fornite dalla Platform on Sustainabile Finance(35), verificando il livello di presidio in essere in tema di diritti umani, interessi del consumatore, corruzione, concorrenza e fiscalità.

La normativa italiana, in materia di diritti umani e del lavoro, disciplina diversi aspetti richiamati dall'Articolo 18, come, ad esempio la tutela della privacy la salute e sicurezza, la corruzione, la concorrenza leale, la fiscalità. Il Gruppo Reply, oltre ad agire nel rispetto delle normative nazionali vigenti nei paesi in cui il Gruppo opera, svolge le proprie attività perseguendo una crescita sostenibile e inclusiva, operando in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Convenzioni ILO e i principi emanati dal Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact) cui ha aderito.

(35) Final Report on Minimum Safeguards, ottobre 2022

Tra gli strumenti che il Gruppo adotta per promuovere il rispetto delle garanzie minime di salvaguardia, sia all'interno che all'esterno dell'organizzazione rientra tutto il framework normativo descritto nel capitolo POLICY RILEVANTI NEL FRAMEWORK NORMATIVO INTERNO.

A dimostrazione dell'impegno del Gruppo nel promuovere un comportamento etico e responsabile, per l'anno di rendicontazione 2022 non si sono registrati casi di non compliance relativi alle tematiche di diritti umani, interessi del consumatore, corruzione, concorrenza e fiscalità.

Sulla base degli strumenti e delle misure adottate dal Gruppo con riferimento agli aspetti legati alle garanzie minime sociali, Reply considera le attività svolte direttamente (8.1

Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse e 8.2 Programmazione, consulenza informatica e attività connesse) allineate ai criteri di minimum safeguards.

Diversamente, Reply, secondo un approccio conservativo e prudenziale, non ritiene sufficienti le attuali pratiche in essere sulla catena di fornitura per poter considerare allineate ai criteri di minimum safeguards le attività relative all'acquisto di prodotti derivanti da attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia e a singole misure che consentono alle attività obiettivo di ridurre il proprio profilo emissivo (6.5, 7.2 e 7.4).

Metodologia di calcolo dei KPI

Gli Annex del Disclosure Delegated Act (EU) 2021/2178 (di seguito "Disclosure Delegated Act") richiedono di calcolare la percentuale di Turnover, CapEx ed OpEx associati ad attività ammissibili ed allineate. Per rispondere a tale obbligo normativo, come indicato nei paragrafi precedenti, il Gruppo ha individuato le proprie attività ammissibili e, una volta valutate quali di esse fossero in linea con i criteri di allineamento, ha calcolato i tre KPI previsti dal Regolamento.

I paragrafi successivi presentano in dettaglio le analisi svolte per rispondere ai requisiti informativi del Disclosure Delegated Act, dettagliando le metodologie applicate e le voci contabili considerate ai fini del calcolo dei tre KPI.

Turnover

In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota di Turnover, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:

ȯ denominatore: fatturato netto derivante dalla prestazione di servizi previa deduzione degli sconti sulle vendite e delle imposte sul valore aggiunto direttamente connessi al fatturato. Al fine di evitare ogni possibile double counting, le partite intercompany sono state elise e non concorrono alla determinazione del KPI. Di conseguenza, il denominatore (1.891.114 migliaia di Euro) del KPI corrisponde alla voce "Ricavi", presentata nella Nota 5 – Ricavi del bilancio consolidato del Gruppo - ed è in linea con le disposizioni previste dallo IAS 1,par.82(a);)

ȯ numeratore: la quota parte del fatturato netto (considerato per il calcolo del denominatore) associata ad attività ammissibili e allineate. Per tale valutazione, l'approccio adottato ha previsto di identificare tutte le legal entity, incluse nel perimetro di consolidamento, generatrici di turnover associato alle attività economiche ammissibile e allineate.

A questo proposito, si specifica che per il calcolo del numeratore del KPI, il Gruppo ha considerato il solo fatturato netto associato alle società che svolgono l'attività 8.1 - Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse – e non anche alle l'attività che risultano ammissibili per l'obiettivo dell'adattamento climatico (8.2 - Programmazione, consulenza informatica e attività connesse) in quanto non ritenute dal Regolamento "abilitanti". Tuttavia, con riferimento a quest'ultima attività, si segnala che, sebbene non sia un'attività "abilitante" per l'obiettivo di adattamento al cambiamento climatico, il Gruppo ha scelto di calcolare in ogni caso la quota di Turnover ad essa associato.

VALORIZZAZIONE KPI TURNOVER GENERATO DA ATTIVITÀ DEL GRUPPO NON ABILITANTI

Attività Fatturato (€ migliaia) Quota del Fatturato (%)
8.2 Programmazione, consulenza informatica e attività connesse 634.996 33,6%

In conclusione, si specifica che, per il calcolo del numeratore, non essendo possibile derivare in maniera puntuale le numeriche relative alle suddette attività, si è optato per l'utilizzo di stime basate sulle caratteristiche del business e sulla expertise manageriale.

CapEx

Il Gruppo, per il calcolo del denominatore del KPI di CapEx, ha considerato le addition incorse nel periodo di riferimento relative ad asset materiali (sviluppo e ristrutturazione di asset aziendali), ad asset immateriali (brevetti, software e costi di ricerca e sviluppo capitalizzata) e Right of Use Asset (RoU). L'approccio utilizzato per l'estrazione delle suddette numeriche ha previsto un'analisi puntuale della reportistica gestionale riportante gli investimenti condotti nel corso dell'esercizio da tutte le società all'interno del perimetro di consolidamento.

In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota di CapEx, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:

ȯ denominatore: Per il calcolo del denominatore il Gruppo ha considerato gli asset materiali contabilizzati secondo il principio contabile IAS 16 – nota 17 della relazione finanziaria annuale -, gli asset immateriali (goodwill escluso) contabilizzati secondo il principio contabile IAS 38 – nota 19 della relazione finanziaria annuale – e i leasing contabilizzati secondo il principio contabile IFRS 16 – nota 20 della relazione finanziaria annuale. Tale analisi ha restituito un valore totale riferito all'esercizio 2022 pari a: 83.173 migliaia di Euro

  • ȯ numeratore: al fine della determinazione del numeratore, si sono considerati i CapEx relativi ad asset o processi associati ad attività ammissibili e allineate e all'acquisto di prodotti derivanti da attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia e a singole misure che consentono alle attività obiettivo di ridurre il proprio profilo emissivo. A questo proposito, il Gruppo ha incluso nel numeratore del KPI i seguenti valori:
    • per le attività 8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse e 8.2 Programmazione, consulenza informatica e attività connesse – gli investimenti relativi alle categorie di R&S, sviluppo e ristrutturazione di asset aziendali, e sviluppo di asset immateriali (es. brevetti, software);

    • per le attività 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri -, 7.2 - Ristrutturazione di edifici esistenti – e 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici - investimenti relativi alle categorie di Immobili, Migliorie beni di terzi e diritto d'uso disciplinati dal principio contabile IFRS16.

Inoltre, si specifica che l'estrazione del dato associato alle categorie sopracitate è stata effettuata in modo puntuale dove possibile dalle informazioni disponibili nei sistemi gestionali attualmente in uso all'interno delle legal entity facenti parte del perimetro di consolidamento. In caso di irreperibilità del dato puntuale i CapEx associati alle attività 8.1 e 8.2 sono stati stimati sulla base di un driver di allocazione definito sul peso percentuale dei ricavi imputabili alle medesime attività sul totale dei ricavi della singola legal entity.

Opex

In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota di OpEx, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:

  • ȯ denominatore: Per il calcolo del denominatore si è proceduto con un'analisi puntuale del piano dei conti e delle commesse di contabilità gestionale del Gruppo, individuando gli item associabili alle categorie di costo espressamente citate dal Disclosure Delegated Act. Nello specifico:
    • costi di R&D non capitalizzati relativi a progetti interni ed esterni, dai quali è stata eliminata la componente di costi relativi alle attività di "managing" dei progetti R&D svolti, come da raccomandazioni della Commissione Europea(36). Come spese connesse alle attività di "managing" del progetto sono stati individuati tutti i costi incorsi durante l'anno relativi ai Project Manager;

    • Short term lease, per cui sono stati considerati tutti gli item del piano dei conti relativi ai leasing contabilizzati in Conto Economico, in quanto relativi a contratti di durata inferiore ai 12 mesi e quindi rappresentativi di esenzione da contabilizzazione secondo IFRS 16;

(36) Chiarimento fornito dalla risposta alla domanda 12 delle FAQ pubblicate dalla Commissione Europea il 02.02.2022.

Costi relativi alle manutenzioni e riparazioni, incorse durante l'esercizio, su edifici e strumentazione IT. Sono stati considerati per questa categoria i costi relativi ai dipendenti coinvolti in attività di manutenzione e riparazione e anche le manutenzioni commissionate a società terze. All'interno dei conti relativi alle manutenzioni e riparazioni sono state considerate anche le ristrutturazioni agli edifici assimilabili al concetto di "misure di rinnovamento degli edifici", menzionato dal Disclosure Delegated Act;

La categoria di costi associati al "day-to-day servicing of assets"(37), è stata considerata riferimento ai costi relativi alla pulizia degli impianti.,

Il risultato di tali analisi ha determinato un valore pari a 20.218 migliaia di Euro, che rappresenta l'1,3% delle spese operative complessive. Il valore esiguo del suddetto rapporto è espressione di una scarsa rilevanza delle categorie di costo tassonomiche (incentrate prevalentemente sulla manutenzione degli asset e rivolte quindi a società asset intensive) rispetto ad un business model che vede nel costo del personale espressione massima dei propri costi operativi. Come previsto dal Disclosure Delegated Act, pertanto, il KPI relativo agli OpEx è da considerarsi non materiale.

ȯ numeratore: nonostante il KPI non sia materiale, il Gruppo ha optato per dare visibilità del KPI in questione solo con riferimento alle attività ammissibili direttamente svolte, ovvero 8.1 - Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse - e 8.2 - Programmazione, consulenza informatica e attività connesse. Per queste attività, sono state individuate nello specifico spese di manutenzione, locazioni a breve termine (short term lease) e costi non capitalizzati di R&D. Analogamente alle spese capitalizzate, le spese operative, per cui non è stato possibile provvedere ad un'estrazione puntuale del dato dai sistemi gestionali, sono state identificate attraverso un driver di allocazione basato sul peso percentuale dei ricavi.

VALORIZZAZIONE KPI OPEX GENERATO DA ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Attività OpEx (€ migliaia) Quota dell'OpEx (%)
8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse 1.888 9,3%
8.2 Programmazione, consulenza informatica e attività connesse 5.129 25,4%

(37) Chiarimento fornito dalla risposta alla domanda 12 delle FAQ pubblicate dalla Commissione Europea il 02.02.2022.

KPI tassonomia europea

TURNOVER Contributo Sostanziale Criterio DNSH
Attività Economiche Codici Fatturato assoluto (€ migliaia) Quota del fatturato (%) Mitigazione dei cambiamenti
climatici (%)
Adattamento ai cambiamenti
climatici (%)
Acque e risorse marine (%) Economia Circolare (%) Inquinamento (%) Biodiversità ed ecosistemi (%) Mitigazione dei cambiamenti
climatici
Adattamento ai cambiamenti
climatici
Acque e risorse marine (S/N) Economia Circolare (S/N) Inquinamento (S/N) Biodiversità ed ecosistemi (S/N) Garanzie minime di salvaguardia
(S/N)
Quota di fatturato allineato alla
tassonomia, Anno 2022 (%)
Quota di fatturato allineato alla
tassonomia, anno
Categoria (attività abilitante) (A) Categoria (attività di transizione) (T)
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività
ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia)
Fatturato di Attività
Eco-sostenibili (A.1)
0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
A.2 Attività
ammissibili alla
tassonomia ma
non ecosostenibili
(attività non allineate
alla tassonomia)
Elaborazione dei dati,
hosting e attività
connesse(38)
8.1 201.034 10,6%
Fatturato delle
attività ammissibili
alla tassonomia ma
non ecosostenibili
(attività non allineate
alla tassonomia) (A.2)
201.034 10,6%
Totale (A.1 + A.2) 201.034 10,6% 0%
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle
attività non
ammissibili alla
tassonomia (B)
1.690.080 89,4%
Totale (A + B) 1.891.114 100%

(38) Come riportato, il Gruppo ha scelto di considerare come ammissibili ai sensi dell'attività 8.1 dell'Allegato 1 del Climate Delegated Act, le attività di memorizzazione, manipolazione, gestione, movimento, controllo, visualizzazione, commutazione, interscambio, trasmissione o elaborazione di dati attraverso i centri di dati, compreso l'edge computing svolta per mezzo di data center di proprietà di terzi.

CAPEX Contributo Sostanziale Criterio DNSH
Attività Economiche Codici CapEx assoluto (€ migliaia) Quota CapEx (%) Mitigazione dei cambiamenti
climatici
Adattamento ai cambiamenti
climatici
Acque e risorse marine (%) Economia Circolare (%) Inquinamento (%) Biodiversità ed ecosistemi (%) Mitigazione dei cambiamenti
climatici
Adattamento ai cambiamenti Acque e risorse marine Economia Circolare Inquinamento (S/N) Biodiversità ed ecosistemi (S/N) Garanzie minime di salvaguardia
(S/N)
Quota di CapEx allineato alla
tassonomia, Anno 2022 (%)
Quota di CapEx allineato alla
tassonomia, anno 2021
Categoria (attività abilitante) (A) Categoria (attività di transizione) (T)
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
Programmazione, consulenza
informatica e attività connesse
8.2 35.651 42,9% 100%
CapEx Attività Eco-sostenibili
(A.1)
35.651 42,9% 0% 100% 0% 0% 0% 0% 42,9%
A.2 Attività ammissibili
alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non
allineate alla tassonomia)a
Trasporto mediante moto,
autovetture e veicoli
commerciali, con riferimento a
veicoli elettrici e ibridi
6.5 655 0,8%
Ristrutturazione di edifici
esistenti
7.2 9.333 11,2%
Installazione, manutenzione
e riparazione di stazioni di
ricarica per veicoli elettrici
negli edifici (e negli spazi
adibiti a parcheggio di
pertinenza degli edifici)
7.4 48 0,1%
Elaborazione dei dati, hosting
e attività connesse(39)
8.1 3.057 3,7%
CapEx delle attività
ammissibili alla tassonomia
ma non ecosostenibili (attività
non allineate alla tassonomia)
(A.2)
13.093 15,7%
Totale (A.1 + A.2) 48.744 58,6% 42,9%
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non
ammissibili alla tassonomia
(B)
34.429 41,4%
Totale (A + B) 83.173 100%

(39) Come riportato, il Gruppo non ritiene allineate le attività associabili all'attività 8.1 dell'Allegato 1 del Climate Delegated Act, in quanto svolte attraverso data center di proprietà di terzi.

GUIDA ALLA LETTURA

La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "Dichiarazione non Finanziaria", "Dichiarazione" o "DNF") relativa all'esercizio 2022 (dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022) del Gruppo Reply è redatta su base annuale in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016 e successive integrazioni (di seguito anche "Decreto"). La DNF contiene i dati e le informazioni rilevanti relativi agli aspetti ambientali, di salute e sicurezza, sociali, attinenti al personale e di prevenzione alla corruzione, selezionati coerentemente sulla base dell'analisi di materialità che ha permesso di identificare le tematiche di sostenibilità più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder. La presente Dichiarazione Non Finanziaria è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A. del 14 marzo 2023. La Dichiarazione è stata sottoposta a giudizio di conformità ("limited assurance engagement"), rispetto a quanto previsto dagli artt. 3 e 4 del D. Lgs. 254/16, da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A, che si esprime con apposita "Relazione della società di Revisione Indipendente".

La presente Dichiarazione è pubblicata congiuntamente alla Relazione di Bilancio del Gruppo Reply ed è disponibile online sul sito web Reply (www.reply.com) nella sezione "We care" e il contenuto è integrato, laddove necessario od opportuno, da altre informazioni riportate nelle relazioni e documenti correlati disponibili online, che sono individuabili e consultabili seguendo gli specifici rimandi.

Il perimetro di riferimento delle informazioni contenute in DNF coincide con l'area di consolidamento del Bilancio consolidato con l'eccezione del Gruppo Wemanity e, per alcuni ambiti di reporting, Fincon, società di recente acquisizione, i cui processi di reporting devono ancora essere uniformati e integrati con il Gruppo Reply. Tali esclusioni non sono rilevanti a livello di Gruppo in termini di fatturato, investimenti e persone.

La rendicontazione degli indicatori adotta i raggruppamenti delle sedi operative nelle nazioni in cui il Gruppo è presente per Region, che sono definite come segue:

  • ȯ Region 1: Italia, Brasile, India, Romania, USA, Nuova Zelanda, Cina (Nanjing)
  • ȯ Region 2: Germania, Polonia, Cina (Beijing), Croazia, Austria
  • ȯ Region 3: Regno Unito, Belgio, Bielorussia, Francia, Lussemburgo

La DNF include le seguenti informazioni:

GUIDA

LETTURA

ALLA

  • ȯ una descrizione della rilevanza attribuita a ciascun tema non finanziario;
  • ȯ una descrizione del modello di gestione e organizzazione adottato dal Gruppo per la gestione dei temi rilevanti;
  • ȯ una descrizione delle politiche adottate dall'azienda in relazione a ciascun tema non finanziario;
  • ȯ una descrizione degli indicatori rilevanti per comprendere i risultati conseguiti dall'applicazione delle suddette politiche.

Inoltre, con riferimento ai cinque ambiti richiamati dal Decreto, sono riportati i principali rischi, generati e/o subiti, che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti e servizi e dai suoi rapporti commerciali, inclusa la catena di fornitura (in particolare si faccia riferimento alla sezione PRINCIPALI RISCHI IN TEMA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE, AMBIENTALE ED ETICA DI BUSINESS).

Al fine di garantire l'attendibilità delle informazioni riportate è stato limitato il più possibile il ricorso a stime. Le eventuali stime si basano sulle migliori informazioni disponibili. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali (si faccia riferimento anche alla sezione NOTE METODOLOGICHE). Non sono stati effettuati restatement rispetto agli anni precedenti.

La DNF è stata redatta in conformità ai "GRI Sustainability Reporting Standards" (GRI Standards) emessi nel 2021 dal Global Reporting Initiative, secondo l'opzione con riferimento ai GRI Standards ("in accordance with").

Con riferimento alla presente DNF si segnala infine l'adozione del nuovo indicatore:

ȯ GRI 306: Rifiuti

Con riferimento alla precedente DNF, si segnala che:

  • ȯ il nuovo indicatore 2-27 Compliance Normativa sostituisce gli indicatori 419 Conformità Socio-economica e 307 Environmental compliance
  • ȯ l'indicatore 406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate è stato integrato

Il processo di rendicontazione

I contenuti della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario hanno seguito un percorso di elaborazione, convalida ed approvazione che si è sviluppato nel rispetto delle procedure interne definite dal Gruppo.

Si rimanda alla sezione I TEMI MATERIALI PER REPLY, che descrive il processo di identificazione dei temi rilevanti e quindi soggetti a rendicontazione in funzione dell'attività di impresa, del suo andamento e degli impatti prodotti. Sulla base dell'analisi di materialità, sono identificati all'interno dei GRI Standards, gli indicatori e le informazioni oggetto di rendicontazione.

Il processo di raccolta dei dati non finanziari si articola come segue: la funzione ESG predispone ed invia ai Data Owner le schede di raccolta dati relative alle tematiche per area di competenza, i Data Owner compilano con il supporto delle relative funzioni le schede secondo le scadenze previste nel piano di lavoro e una volta approvate le inviano alla funzione ESG, che provvede alla loro raccolta, analisi e consolidamento. In seguito viene predisposta la bozza della Dichiarazione di carattere non finanziario che la funzione ESG invia ai Data Owner per verifica finale dei dati riportati secondo competenza. La bozza validata del documento viene sottoposta al Comitato Sostenibilità per approvazione e successivamente al Comitato Controllo Rischi. Infine, il Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A. approva la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario nella sua versione definitiva.

Note metodologiche

Di seguito sono riportate le principali metodologie di calcolo utilizzate per il calcolo degli indicatori di performance inseriti nel documento.

Ambiente

Con riferimento alle analisi degli aspetti ambientali:

  • ȯ per i consumi energetici, ovvero energia elettrica e gas naturale, sono state definite delle stime qualora i dati delle sedi non fossero disponibili. In particolare, sono stati utilizzati i consumi di energia disponibili per tutte le altre sedi per calcolare l'intensità media dei consumi per metro quadro, e attraverso la quale sono stati stimati i consumi delle sedi mancanti;
  • ȯ per i consumi idrici sono state definite delle stime qualora i dati delle sedi non fossero disponibili. In particolare, sono stati utilizzati i consumi di acqua disponibili per tutte le altre sedi per calcolare l'intensità dei consumi rispetto al numero di postazioni negli uffici, e attraverso di essi sono stati stimati i consumi delle sedi mancanti;

  • ȯ diversamente, laddove non fossero disponibili tutte le bollette con i dati reali riguardanti l'intero periodo di rendicontazione, sono state definite delle stime solo per i mesi mancanti:
    • per la stima dei consumi di acqua ed energia elettrica, è stata considerata la media mensile calcolata sulla base dei dati disponibili;

    • per la stima dei consumi di gas e teleriscaldamento, è stata calcolata la media mensile sui mesi climaticamente affini a quelli mancanti.

  • ȯ per i consumi di benzina delle auto aziendali, sono state definite delle stime laddove i dati non fossero disponibili. In particolare, sono stati utilizzati i consumi di benzina disponibili per calcolare l'intensità dei consumi per auto aziendale e, sulla base dell'intensità, sono stati stimati i consumi mancanti;
  • ȯ per i consumi di energia elettrica delle auto aziendali, sono state definite delle stime basate sul costo medio per kWh di ricarica laddove i dati non fossero disponibili;
  • ȯ per la conversione dei diversi consumi energetici in joule è stato utilizzato il potere calorifico definito nel "UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting" del Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) e del Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA);
  • ȯ per le percentuali di energia rinnovabile di ogni nazione, sono stati presi come riferimento i dati forniti da International Energy Agency (IEA); dove presenti, sono invece stati considerati i contratti di fornitura da fonti rinnovabili stipulati.

Per il calcolo delle emissioni di gas a effetto serra (CO2, N2O, CH4), che non includono le emissioni di CO2 biogenica perché non applicabili al contesto Reply, sono stati utilizzati i seguenti fattori di emissione:

  • ȯ emissioni dirette (Scope 1):
    • per le emissioni derivanti dal riscaldamento delle sedi con gas naturale e dal carburante utilizzato dalle auto aziendali di proprietà e in leasing sono stati utilizzati i fattori di emissione forniti dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) e dal Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA) relativi al 2022;

    • Per il consolidamento delle emissioni è stato utilizzato l'approccio del controllo operativo. In particolare, le emissioni derivanti dal consumo di combustibili per le auto in leasing sono rendicontate all'interno dello Scope 1 secondo il principio del "controllo operativo", per il quale vengono computate come emissioni dirette quelle derivanti da asset sui quali Reply può esercitare un controllo.

    • Le possibili emissioni derivanti da fughe di F-gas dovute all'uso di impianti di condizionamento e raffrescamento sono escluse dal calcolo delle emissioni dirette.

  • ȯ emissioni indirette (Scope 2 Location-based):
    • per le emissioni derivanti dall'elettricità acquistata dalla rete elettrica nazionale e per i consumi relativi alle auto elettriche sono stati utilizzati i fattori di emissione forniti da ISPRA (2021) per l'Italia, BEIS e DEFRA (2022) per il Regno Unito e Terna (2019) per tutti gli altri Paesi;

  • per le emissioni derivanti da teleriscaldamento è stato utilizzato il fattore di emissione fornito da BEIS e DEFRA;

  • Il gas considerato per il calcolo delle emissioni è CO2, ad eccezione di DEFRA che esprime anche N2O e CH4, poi ricondotti a CO2 equivalente;

  • Per il consolidamento delle emissioni è stato utilizzato l'approccio del controllo operativo.

  • ȯ emissioni indirette (Scope 2 Market-based):
    • per i fattori emissivi relativi ai residual mix nazionali le fonti utilizzate sono:

      • » per i Paesi europei "AIB" (Association of Issuing Bodies-2021)
      • » per gli USA "U.S. Environmental Protection Agency";
    • per i Paesi per cui i fattori emissivi relativi ai residual mix non sono disponibili, sono stati utilizzati i fattori di emissione applicati per l'approccio location-based;

    • dove presenti contratti di fornitura da fonti rinnovabili sono invece stati considerati i fattori emissivi associati;

    • Il gas considerato per il calcolo delle emissioni è CO2.

  • ȯ emissioni indirette (Scope 3):
    • per il calcolo delle emissioni delle diverse categorie sono stati utilizzati i fattori emissivi del BEIS e del DEFRA per tutti i Paesi;

    • per quanto riguarda le emissioni da viaggi di lavoro effettuati in auto o in taxi, laddove non fosse disponibile il dato sui chilometri percorsi, sono state definite delle stime basate sulla spesa totale per il viaggio e sul costo medio per chilometro;

    • Laddove per il viaggio di lavoro fosse disponibile esclusivamente il dato sull'importo speso, per calcolare le emissioni risultanti sono state definite delle stime basate su emissioni di viaggi affini per categoria.

Persone

Con riferimento alle analisi degli aspetti sociali:

  • ȯ Per quanto riguarda i dati sui dipendenti, è stato riportato un conteggio del numero di dipendenti alla fine del periodo di rendicontazione;
  • ȯ Per quanto riguarda le giornate di lavoro perse, sono rendicontati i giorni di calendario persi per infortunio a partire dal giorno seguente l'infortunio stesso;
  • ȯ Per quanto riguarda gli aspetti di diversità legati alla nazionalità, non è disponibile il dato sulla cittadinanza dei dipendenti appartenenti alle company che operano in USA.

GRI content index

Statement of use Reply has reported in accordance with the GRI Standards for the
period 01/01/2022-31/12/2022
GRI 1 used GRI 1: Foundation 2021
Applicable GRI Sector Standard(s) n/d
GRI OMISSION GRI
STANDARD/
DISCLOSURE
OTHER
SOURCE
LOCATION REQUIREMENT(S)
OMITTED
REASON EXPLANATION SECTOR
STANDARD
REF. NO.
GENERAL DISCLOSURES
GRI 2:
General
Disclosures
2021
2-1 Organizational
details
ȯ CONTATTI (a, b, c)
ȯ IL PROFILO DI REPLY (b)
ȯ GUIDA ALLA LETTURA (d)
2-2 Entities included
in the organization's
sustainability
reporting
ȯ GUIDA ALLA LETTURA (a, b, c) A gray cell indicates that reasons for
omission are not permitted for the
disclosure or that a GRI Sector Standard
reference number is not available.
2-3 Reporting period,
frequency and
contact point
ȯ GUIDA ALLA LETTURA (a, b, c)
ȯ CONTATTI (d)
2-4 Restatements of
information
ȯ GUIDA ALLA LETTURA (a)
2-5 External
assurance
ȯ GUIDA ALLA LETTURA (a)
ȯ RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI
REVISIONE (b)
ȯ RELAZIONE CON I REVISORI (b)
2-6 Activities, value
chain and other
business relationships
ȯ IL PROFILO DI REPLY (a, b, c, d)
ȯ LA CATENA DI FORNITURA (b)
ȯ ATTIVITÀ DI LOBBYING
E APPARTENENZA AD
ASSOCIAZIONI (c)
2-7 Employees ȯ PERSONE – INDICATORI (a, b,
d, e)
ȯ NOTE METODOLOGICHE (c)
ȯ WE CARE: PERSONE (d, e)
2-8 Workers who are
not employees
ȯ LA CATENA DI FORNITURA (a,
b, c)
2-9 Governance
structure and
composition
ȯ IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DI REPLY (a, b)
ȯ IL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE (c)
ȯ COMITATO SOSTENIBILITÀ (b)
ȯ COMITATO PER LA
REMUNERAZIONE (b)
Rif. Esterno: Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari;
Statuto della società.
2-10 Nomination
and selection of the
highest governance
body
ȯ IL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE (a, b)
Rif. Esterno: Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari;
Statuto della società.
2-11 Chair of the
highest governance
body
ȯ IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DI REPLY (a, b)
Rif. Esterno: Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

GRI OMISSION GRI
STANDARD/
OTHER
SOURCE
DISCLOSURE LOCATION REQUIREMENT(S)
OMITTED
REASON EXPLANATION SECTOR
STANDARD
REF. NO.
2-12 Role of the
highest governance
body in overseeing
the management of
impacts
ȯ IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DI REPLY (a, b, c)
Rif. Esterno: Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari.
2-13 Delegation of
responsibility for
managing impacts
ȯ IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DI REPLY (a, b)
ȯ COMITATO SOSTENIBILITÀ (b)
Rif. Esterno: Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari.
2-14 Role of the
highest governance
body in sustainability
reporting
ȯ IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DI REPLY (a, b)
ȯ COMITATO SOSTENIBILITÀ (a)
ȯ GUIDA ALLA LETTURA (a)
Rif. Esterno: Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari.
2-15 Conflicts of
interest
ȯ ETICA IN REPLY (a)
ȯ ETICA – INDICATORI (a)
Rif. Esterno: Modello 231;
Relazione sul governo societario e
gli assetti proprietari.
2-16 Communication
of critical concerns
ȯ ETICA IN REPLY (a, b)
ȯ ETICA – INDICATORI (b)
GRI 2:
General
Disclosures
2021
2-17 Collective
knowledge of the
highest governance
body
ȯ COMITATO SOSTENIBILITÀ (a)
2-18 Evaluation of the
performance of the
highest governance
body
ȯ IL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE (a, b, c)
Rif. Esterno: Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari.
2-19 Remuneration
policies
ȯ COMITATO PER LA
REMUNERAZIONE (a, b)
Rif. Esterno: Relazione
sulla Politica in materia di
remunerazione.
2-20 Process
to determine
remuneration
ȯ COMITATO PER LA
REMUNERAZIONE (a, b)
Rif. Esterno: Relazione
sulla Politica in materia di
remunerazione.
2-21 Annual total
compensation ratio
n/d a, b, c Vincoli di
riservatezza
I dati di
retribuzione
sono riservati
2-22 Statement
on sustainable
development
strategy
ȯ LETTERA AGLI STAKEHOLDER
(a)
2-23 Policy
commitments
ȯ ETICA IN REPLY (a)
ȯ ETICA – INDICATORI (f)
ȯ POLICY RILEVANTI NEL
FRAMEWORK NORMATIVO
INTERNO (a, b, c, d, e, f)
2-24 Embedding
policy commitments
ȯ ETICA IN REPLY (a)
ȯ ETICA – INDICATORI (a)
ȯ POLICY RILEVANTI NEL
FRAMEWORK NORMATIVO
INTERNO (a)
ȯ PRINCIPALI RISCHI IN TEMA
DI RESPONSABILITÀ SOCIALE,
AMBIENTALE ED ETICA DI
BUSINESS (a)
ȯ LA PROTEZIONE DEI DATI (a)
ȯ FORMAZIONE INTERNA (a)
Ref. Esterno: Modello 231,
Relazione sul governo societario e
gli assetti proprietari.
Alcune
Informazioni
2-25 Processes to
informazioni
non
remediate negative
ȯ ETICA IN REPLY
a, c, d, e
non sono
disponibili /
impacts
disponibili
incomplete
2-26 Mechanisms for
ȯ ETICA IN REPLY (a)
seeking advice and
ȯ ETICA – INDICATORI (a)
raising concerns
2-27 Compliance with
ȯ ETICA – INDICATORI (a)
GRI 2:
laws and regulations
General
Disclosures
ȯ ATTIVITÀ DI LOBBYING
2021
2-28 Membership
E APPARTENENZA AD
associations
ASSOCIAZIONI (a)
2-29 Approach
ȯ GLI STAKEHOLDER PRINCIPALI
to stakeholder
PER REPLY (a)
engagement
2-30 Collective
bargaining
ȯ PERSONE – INDICATORI (a, b)
agreements
MATERIAL TOPICS
ȯ I TEMI MATERIALI PER REPLY
A gray cell indicates that reasons for
(a, b)
GRI 3:
3-1 Process to
omission are not permitted for the
ȯ AGGIORNAMENTO DEI TEMI
Material
determine material
disclosure or that a GRI Sector Standard
MATERIALI (a, b)
Topics 2021
topics
reference number is not available.
ȯ AGGIORNAMENTO DEI TEMI
MATERIALI (a, b)
ANTI-CORRUPTION
3-3 Management of
ȯ ETICA IN REPLY
material topics
205-2
SECTOR
STANDARD
REF. NO.
Communication and
GRI 205:
training about anti
ȯ ETICA IN REPLY (a, b, c, d, e)
Anti
corruption policies
corruption
and procedures
2016
205-3 Confirmed
incidents of
ȯ ETICA IN REPLY (a, b, c, d, e)
corruption and
actions taken
BUSINESS ETHICS AND INTEGRITY
3-3 Management of
ȯ ETICA IN REPLY
material topics
GRI 206:
Anti
206-1 Legal actions
competitive
for anti-competitive
Behavior
behavior, anti-trust,
ȯ ETICA – INDICATORI (a, b)
2016
and monopoly
practices
3-3 Management of
ȯ GESTIONE FISCALE
material topics
GRI 207: Tax
2019
ȯ GESTIONE FISCALE (a)
207-1 Approach to
Rif. Esterno: Relazione finanziaria
tax
annuale
3-3 Management of
ȯ LA CATENA DI FORNITURA
GRI 414:
material topics
Supplier
Social
414-1 New suppliers
Assessment
that were screened
ȯ LA CATENA DI FORNITURA (a)
2016
using social criteria

GRI

OMISSION GRI

GRI OMISSION GRI
STANDARD/
OTHER
SOURCE
DISCLOSURE LOCATION REQUIREMENT(S)
OMITTED
REASON EXPLANATION SECTOR
STANDARD
REF. NO.
ENERGY CONSUMPTION AND ATMOSPHERIC EMISSIONS
3-3 Management of
material topics
ȯ I CONSUMI
GRI 302:
Energy 2016
302-1 Energy
consumption within
the organization
ȯ I CONSUMI (a, b, c, d, e)
ȯ NOTE METODOLOGICHE (f, g)
GRI 305:
Emissions
2016
3-3 Management of
material topics
ȯ LE EMISSIONI DI GAS SERRA
305-1 Direct (Scope 1)
GHG emissions
ȯ LE EMISSIONI DI GAS SERRA
(a, d
ȯ NOTE METODOLOGICHE (b, c,
e, f, g))
305-2 Energy indirect
(Scope 2) GHG
emissions
ȯ LE EMISSIONI DI GAS SERRA
(a, b, d)
ȯ NOTE METODOLOGICHE (c, e,
f, g)
305-3 Other indirect
(Scope 3) GHG
emissions
ȯ LE EMISSIONI DI GAS SERRA
(a, d, e)
ȯ NOTE METODOLOGICHE (b, c,
f, g)
CIRCULAR ECONOMY AND WASTE PRODUCTION
GRI 306:
Waste 2020
3-3 Management of
material topics
ȯ LA GESTIONE DEI RIFIUTI
306-1 Waste
generation and
significant waste
related impacts
ȯ LA GESTIONE DEI RIFIUTI (a)
306-2 Management
of significant waste
related impacts
ȯ LA GESTIONE DEI RIFIUTI (a,
b, c)
306-3 Waste
generated
n/d a, b Informazioni
non disponibili
/ incomplete
I dati
non sono
disponibili
EMPLOYEE ATTRACTION, RETENTION AND WELL-BEING
3-3 Management of
material topics
ȯ WE CARE: PERSONE
GRI 401:
Employment
2016
401-1 New employee
hires and employee
turnover
ȯ PERSONE – INDICATORI (a) b Vincoli di
riservatezza
I dati di
avvicendamento
sono riservati
401-2 Benefits
provided to full-time
employees that
are not provided to
temporary or part
time employees
ȯ PERSONE – INDICATORI (a, b)
401-3 Parental leave ȯ PARITÀ DI GENERE (a, b, c, d) e Non
pertinente
Il tasso di
fidelizzazione
non è
pertinente
3-3 Management of
material topics
ȯ FORMAZIONE CONTINUA
GRI 404:
Training and
Education
2016
404-3 Percentage
of employees
receiving regular
performance and
career development
reviews
ȯ LA RICERCA E LO SVILUPPO DEL
TALENTO (a)
GRI DISCLOSURE
LOCATION
OMISSION GRI
STANDARD/
OTHER
SOURCE
REQUIREMENT(S)
OMITTED
REASON EXPLANATION SECTOR
STANDARD
REF. NO.
WORKER HEALTH AND SAFETY
GRI 403:
Occupational
Health and
Safety 2018
3-3 Management of
material topics
ȯ SALUTE, SICUREZZA E
BENESSERE
403-1 Occupational
health and safety
management system
ȯ SALUTE E SICUREZZA (a, b)
403-2 Hazard
identification, risk
assessment, and
incident investigation
ȯ SALUTE E SICUREZZA (a, b, c, d)
403-3 Occupational
health services
ȯ SALUTE E SICUREZZA (a)
ȯ BENESSERE (a)
403-4 Worker
participation,
consultation, and
communication on
occupational health
and safety
ȯ SALUTE E SICUREZZA (a, b)
403-5 Worker training
on occupational
health and safety
ȯ SALUTE E SICUREZZA (a)
403-6 Promotion of
worker health
ȯ BENESSERE (a, b)
403-7 Prevention
and mitigation of
occupational health
and safety impacts
directly linked by
business relationships
ȯ SALUTE E SICUREZZA (a)
403-9 Work-related
injuries
ȯ SALUTE E SICUREZZA –
INDICATORI (a, c, d, e, f, g)
b Informazioni
non disponibili
/ incomplete
Le
informazioni
per i
lavoratori non
dipendenti
non sono
disponibili
DIVERSITY AND EQUAL OPPORTUNITY
GRI 405:
Diversity
and Equal
Opportunity
2016
3-3 Management of
material topics
ȯ I VALORI DI REPLY
ȯ DIVERSITÀ E INCLUSIONE
405-1 Diversity of
governance bodies
and employees
ȯ IL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE (a)
ȯ PERSONE – INDICATORI (b)
ȯ PARITÀ DI GENERE (b)
405-2 Ratio of
basic salary and
remuneration of
women to men
ȯ PARITÀ DI GENERE (a, b)
3-3 Management of
material topics
ȯ I VALORI DI REPLY
ȯ DIVERSITÀ E INCLUSIONE
GRI 406: Non
discrimination
2016
406-1 Incidents of
discrimination and
corrective actions
taken
ȯ ETICA – INDICATORI (a, b)

GRI
STANDARD/
OTHER
SOURCE
DISCLOSURE LOCATION OMISSION GRI
REQUIREMENT(S)
OMITTED
REASON EXPLANATION SECTOR
STANDARD
REF. NO.
DATA PROTECTION, CYBERSECURITY AND ASSET RELIABILITY
GRI 418:
Customer
Privacy 2016
3-3 Management of
material topics
ȯ LA PROTEZIONE DEI DATI
418-1 Substantiated
complaints
concerning breaches
of customer privacy
and losses of
customer data
ȯ LA PROTEZIONE DEI DATI
ȯ LA PROTEZIONE DEI DATI –
INDICATORI (a, b, c)

Indice degli indicatori non GRI

  • ȯ Innovazione a servizio dei Clienti: (3-3 Management of material topics) RICERCA E INNOVAZIONE: MAKE FORWARD
    • Indicatori: numero di team cross-funzionali; numero di dipendenti coinvolti; numero di company del gruppo coinvolte; numero di Paesi dove sono presenti team crossfunzionali; numero di whitepaper pubblicati; numero di articoli pubblicati; numero di webinar pubblicati; numero di eventi e conferenze.

  • ȯ Relazioni con le comunità locali: (3-3 Management of material topics) LA GESTIONE DEI RIFIUTI, BENESSERE, REPLY PER GLI STUDENTI
    • Indicatori: numero di iniziative organizzate in ambito benessere; numero di eventi e conferenze in ambito benessere; numero di studenti che aderiscono al programma Reply Ambassador; numero di università con studenti che aderiscono al programma Reply Ambassador; numero di Paesi dove è attivo il programma Reply Ambassador; numero di persone raggiunte dalle campagne pubblicitarie di ReplyU; numero di dipendenti coinvolti nella collaborazione con enti di beneficienza.

***DA RICEVERE A VALLE DELLA CHIUSURA DELLE ATTIVITÀ DI REVISIONE DI PWC***

103

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

-

  • -
    -
    -

  • -
    -

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

CONTATTI

SEDE LEGALE

Reply S.p.A. Corso Francia, 110 10143 TORINO – ITALIA Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416 www.reply.com

DATI LEGALI ED ECONOMICI

Capitale Sociale: Euro 4.863.485,64 i.v. Ricavi: Euro 1.891.114.000 Codice Fiscale e R.I. di Torino n. 97579210010 Partita IVA 08013390011 REA di Torino 938289

Punto di contatto per domande sulla rendicontazione o sulle informazioni riportate: ESG TEAM [email protected]

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