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Fiera Milano

Environmental & Social Information Mar 31, 2023

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Environmental & Social Information

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Bilancio di Sostenibilità

2022

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

FIERA MILANO S.p.A.

Sede legale Piazzale Carlo Magno, 1 - Milano

P. IVA 13194800150 Contatti [email protected]

Sito web www.fieramilano.it

Marzo 2023

2022

Bilancio di Sostenibilità

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Indice

Lettera agli Stakeholder

Highlights 2022

1 L'identità sostenibile del Gruppo Fiera Milano

Il Purpose e la Mission...........8

Le attività del Gruppo e gli impatti socio-economici generati..................................9

Le performance economico finanziarie e l'andamento del titolo Fiera Milano ..........18

Il percorso di sostenibilità di Fiera Milano .....................21

Stakeholder engagement e analisi di materialità ..........22

La strategia di sostenibilità integrata nel modello di business...........................31

Uno dei quartieri fieristici più sostenibili d'Europa .......36 Il rating ESG e i riconoscimenti di sostenibilità......................38

2

Governance, etica di business e risk management

Highlights41
Corporate governance,
etica e compliance42
Certificazioni di Gruppo 47
Governance di sostenibilità48
La catena di fornitura
responsabile 49
La tutela dei diritti umani 52
Lotta alla corruzione attiva
e passiva54
Trasparenza fiscale57
Il modello di Risk
Management Integrato 59

3 Le nostre persone

A

Highlights61
Principali trend nel settore
fieristico 62
Il nuovo piano di interventi per
le risorse umane 63
Composizione del personale
65
Diversity and Inclusion66
Selezione, attrazione e
retention dei talenti 72
La formazione e sviluppo76
Engagement e benessere dei
dipendenti80
Il sistema di remunerazione
e incentivazione 83
Il confronto sindacale 84
Composizione del personale:
informazioni di dettaglio86

4 La sicurezza

Highlights92
La salute e sicurezza
nei quartieri fieristici93

5 La soddisfazione dei clienti

Highlights104
L'ascolto e la soddisfazione
dei clienti 105

6 La vicinanza alle Comunità locali

Le principali iniziative di solidarietà sociale di Fiera Milano ...................114

7 Responsabilità verso l'ambiente

Highlights118
Il nostro approccio verso
l'ambiente 119
L'energia e l'installazione del
nuovo impianto fotovoltaico120
Le emissioni e le metodologie
di misurazione dell'impronta
carbonica124
La gestione dei rifiuti126
La risorsa idrica 133
La mobilità sostenibile 134

8 Rischi ESG

Nota metodologica

Appendice

Tabelle tassonomia............153

GRI Content Index

Attestazione della Società di Revisione

Lettera agli Stakeholder

Cari Stakeholder,

La lettera agli Stakeholder ci offre ogni anno l'occasione di fare il punto non solo sull'evoluzione del nostro percorso di sostenibilità, ma anche per ribadire alcuni degli elementi chiave del rapporto di fiducia con tutti voi.

Un dialogo costruttivo con gli Stakeholder

Nel 2022 abbiamo proseguito nel percorso sistematico di dialogo e coinvolgimento con i principali Stakeholder al fine di valorizzare il contributo di tutti nella formulazione delle politiche e delle strategie aziendali di Gruppo tramite le attività di stakeholder engagement, che si sono formalizzate nella nuova matrice di materialità. La nuova matrice di materialità, che ha visto coinvolti un numero crescente di Stakeholder, pone al centro i temi relativi alla salute e sicurezza, alla corporate governance, alla customer experience e alla gestione degli impatti ambientali. In particolare, la responsabilità verso l'ambiente ha assunto un peso sempre più rilevante, coerentemente con la crescente consapevolezza che Fiera Milano può giocare un ruolo importante nell'azione contro il cambiamento climatico, attraverso la misurazione e riduzione dell'impronta di carbonio degli eventi e diventando una piattaforma per aumentare la consapevolezza e stimolare interventi concreti.

La strategia di sostenibilità sempre più evoluta verso la decarbonizzazione degli eventi

Il 2022 è stato anche l'anno in cui abbiamo colto l'occasione per pensare strategicamente al futuro e a come dare ancora maggiore concretezza alla nostra mission "essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili e di portata globale". Abbiamo concentrato energie e impegno per migliorare il nostro profilo di sostenibilità, l'abbiamo fatto realizzando tutti gli obiettivi previsti per il 2022 all'interno nel nostro Piano di Sostenibilità 2021-2025 integrato nel piano strategico CONN.E.C.T. 2025. Il raggiungimento degli obiettivi annuali ci ha permesso di incrementare il nostro impegno sia dal punto di vista strategico, andando ad approfondire e misurare gli impatti che generiamo sui nostri Stakeholder, che dal punto di vista del business, portando in primo piano l'attenzione che dedichiamo alla riduzione delle emissioni di CO2 derivante dai nostri eventi. Nel corso del 2022 abbiamo infatti sviluppato un modello proprietario e innovativo di misurazione delle emissioni di CO2 generate dalle manifestazioni tenute nei nostri spazi espositivi, secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment). L'edizione di settembre di Homi Fashion&Jewels, l'evento dedicato ai gioielli e all'accessorio moda, è stato il primo passo verso questo percorso virtuoso. La misurazione dell'impronta carbonica delle manifestazioni ci consentirà di intraprendere mirate azioni di efficientamento circoscritte alle singole fasi dell'evento e ci ha consentito per la prima volta di mappare le emissioni indirette Scope 3 derivanti principalmente dalla mobilità di visitatori ed espositori. Le 1.256 tCO2 e prodotte da HOMI Fashion&Jewels sono state inoltre interamente neutralizzate investendo in un progetto ambientale certificato che ha consentito all'evento di essere realizzato per la prima volta in modalità "carbon neutral". Il case study di HOMI Fashion&Jewels è stato riconosciuto da UFI (The Global Association of the Exhibition Industry) come esempio di best practice all'interno del settore fieristico e la metodologia innovativa sviluppata da Fiera Milano ci ha consentito di posizionarci come finalista al prestigioso premio globale "Best Carbon Emissions Reduction Program" nell'ambito del "Sustainable Development Award" promosso dalla stessa UFI.

Una governance solida per il perseguimento del successo sostenibile

Operiamo nella convinzione che il successo sostenibile derivi da una solida governance delle tematiche di sostenibilità. Accanto al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, il comitato endo-consiliare che presidia le sfide di sostenibilità ai massimi livelli amministrativi, nel 2022 abbiamo voluto lanciare la rete dei Sustainability Ambassador, 25 colleghi rappresentativi delle varie aree aziendali che avranno l'obiettivo di disseminare la cultura della sostenibilità in azienda, con l'ambizione di integrare, in maniera sempre più pervasiva, i principi e le azioni di sostenibilità all'interno di tutta l'organizzazione aziendale. Anche per il 2022 abbiamo formalizzato la nostra adesione al Codice di Corporate Governance, impegnandoci ad adottare le best practice di governo societario definite dai principi e a recepire le relative raccomandazioni.

Le persone sempre più al centro

Nel 2022 il turnover complessivo è passato da 16,4% nel 2021 a 24,5% nel 2022 in conseguenza di un piano volontario specifico volto ad attrarre e valorizzare nuove risorse e a favorire il ricambio generazionale, che si aggiunge ai programmi di formazione continua per adeguare le competenze delle nostre persone alle nuove esigenze del mercato. Abbiamo lanciato inoltre una Scuola dei Mestieri, che rappresenterà un presidio di continuità intergenerazionale per le competenze dove il nostro personale senior può trasmettere competenze spesso distintive ai nuovi arrivati. Oggi per noi la necessità di attrarre e trattenere in azienda i talenti è diventata una priorità strategica, per questo motivo abbiamo lanciato il "Piano degli interventi HR e Organizzazione 2022-2024", creato per diventare l'acceleratore del processo di change management e per essere uno degli strumenti abilitanti alla realizzazione del piano strategico CONN.E.C.T. 2025. Garantire che tutte le persone di Fiera Milano possano esprimere il proprio potenziale ogni giorno e possano sentirsi valorizzate nella piena espressione delle proprie caratteristiche diventa un fattore imprescindibile della gestione aziendale per un business come il nostro che riconosce proprio nella persona un ruolo centrale. Per questo motivo nel corso del 2022 abbiamo introdotto in azienda per la prima volta la figura del Diversity & Inclusion Manager con il principale obiettivo di diffondere la cultura dell'inclusione promuovendo iniziative di sensibilizzazione e formazione sul tema. L'integrazione della sostenibilità nel modello di business passa anche dalla remunerazione del top management. Per dare maggiore concretezza al nostro percorso di sostenibilità abbiamo strutturato un nuovo piano di incentivi triennale, il Long Term Incentive Plan (LTI) che per il 20% sarà legato a target di sostenibilità.

I riconoscimenti e l'impegno internazionale

I progressi compiuti da Fiera Miano nell'ambito della sostenibilità stanno riscontrando un ottimo apprezzamento da parte degli Stakeholder, i nostri clienti apprezzano la possibilità di organizzare i loro eventi in un quartiere con alto profilo di sostenibilità sia in termini di servizi offerti che di commitment aziendale. Abbiamo ottenuto il primo ESG rating dall'agenzia di rating Sustainalytics con un punteggio di 16,9 (in una scala compresa tra 0 e >40, dove 0 indica la valutazione migliore e >40 la peggiore). L'agenzia di rating ha posizionato il Gruppo Fiera Milano nella seconda migliore classe di rating "Low Risk" rientrando nel 15% delle aziende più virtuose fra le circa 15.000 valutate in tutto il mondo da Sustainalytics. Ci siamo inoltre confermati nel 2022 ai vertici dell'Integrated Governance Index che attesta la capacità delle aziende di integrare la sostenibilità nel proprio modello di business, siamo stati valutati tra le 100 aziende più sostenibili in Italia nell'ambito del Sustainability Award promosso da Credit Suisse. Infine, siamo stati riconosciuti come Leader della Sostenibilità da IlSole24Ore.

In linea con questo percorso di generazione di valore condiviso, continuiamo a promuovere pratiche di business responsabili a tutti i livelli e in tutti i processi aziendali. Lo facciamo, per esempio, supportando per il primo anno il Global Compact delle Nazioni Unite, l'iniziativa strategica di sostenibilità più rilevante al mondo o aderendo alla Net Zero Carbon events, l'iniziativa internazionale che si pone come obiettivo la decarbonizzazione degli eventi. Siamo infine impegnati in maniera continuativa a presidiare il Sustainable Development Working Group di UFI, per favorire la condivisione della nostra esperienza con la comunità fieristica internazionale.

Uno sguardo al futuro

Siamo consapevoli che, come infrastruttura economica, abbiamo la possibilità di influenzare positivamente l'andamento del sistema paese, sia come organizzazione che adotta un modello di business sostenibile, sia come contenitore di tematiche innovative e ispirazionali orientate alla sostenibilità. La traiettoria è definita, la direzione intrapresa: ogni passo in avanti lungo questo percorso è parte del nostro impegno verso i nostri Stakeholder. Guardiamo con fiducia al futuro consapevoli che, mantenendo una visione condivisa e collaborando per un continuo miglioramento, potremo crescere e creare sempre più valore.

Carlo Bonomi

Il Presidente

Luca Palermo L'Amministratore Delegato

Highlights 2022

LTI = Long Term Incentive

Il Purpose e la Mission8
Le attività del Gruppo e gli impatti socio
economici generati9
Le performance economico finanziarie
e l'andamento del titolo Fiera Milano18
Il percorso di sostenibilità
di Fiera Milano
21
Stakeholder engagement e analisi di
materialità.
22
La strategia di sostenibilità integrata nel
modello di business
31
Uno dei quartieri fieristici più sostenibili
d'Europa
36
Il rating ESG e i riconoscimenti di
sostenibilità38

1. L'identità sostenibile del Gruppo Fiera Milano

L'identità sostenibile del Gruppo Fiera Milano

Il Purpose e la Mission

Il sistema fieristico italiano rappresenta un asset insostituibile per la competitività dell'industria italiana, per la crescita del tessuto produttivo del Paese, per l'internazionalizzazione delle sue imprese e per l'attrattività del Sistema-Italia. Le fiere promuovono lo sviluppo industriale e territoriale, permettono l'apertura dei mercati esteri alle imprese, sono opportunità di presentazione delle innovazioni e di acquisizione di competenze.

Partendo da questa convinzione e, consapevole del suo ruolo sociale, Fiera Milano ha voluto delineare la sua ragione d'essere e gli scopi stessi dell'agire aziendale. Si è giunti così a definire il purpose, la mission e i valori aziendali.

Purpose

Creare molteplici opportunità per imprese e persone attraverso un Hub europeo e un network globale

Mission

Essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili, di riferimento e di portata globale

ECCELLENZA CLIENTE RISPETTO PERSONE
Vogliamo offrire
un'esperienza
innovativa,
in spazi sicuri,
accoglienti
e affidabili, offrendo
servizi di eccellenza
e qualità
Vogliamo operare
ponendo grande
attenzione al cliente
e puntando alla
sua massima
soddisfazione
Vogliamo essere
responsabili,
sostenibili, onesti
e trasparenti per
creare relazioni
di fiducia e valore
per tutti
gli Stakeholder
Vogliamo lavorare
in squadra
promuovendo
professionalità,
passione, curiosità
nelle relazioni
quotidiane

Le attività del gruppo e gli impatti socio-economici generati

Fiera Milano è leader in Italia e uno dei principali operatori integrati del mondo nel settore fieristico e congressuale. Il Gruppo gestisce il primo quartiere fieristico in Italia, presidiando numerosi comparti produttivi tra i quali: moda, editoria, arredamento, sistema casa, meccanica strumentale, turismo, ospitalità professionale, alimentare, impiantistica e energia, edilizia e arte.

Le aree di business

Manifestazioni ospitate 37 Quartiere Rho Fiera Milano 345.000 mq

MANIFESTAZIONI OSPITATE

  • V Tradizionali: allestimenti, appendimenti, strutture, arredi
  • V Ancillari: sicurezza, catering e ristorazione
  • V Digitali: piattaforme digitali, age,

V Gestione di convegni, congressi, conferenze ed eventi, garantendo anche i servizi correlati all'ospitalità dei partecipanti presso i centri congressi Allianz-MiCo (Milano), Stella Polare (Rho, Milano), e MoMec (Roma)

Congressi 110

Spazio Allianz-MiCo 60.000 mq

CONGRESSI

La digital transformation e la Fiera Milano Platform

Sostenibilità, digitale e innovazione sono tematiche strettamente legate tra loro e, investendo in maniera sinergica e strategica, possono creare un circolo virtuoso in grado di accelerare l'evoluzione verso nuovi modelli di business più sostenibili. La strategia nel business dei servizi si pone come obiettivo la creazione di un portafoglio integrato e arricchito con soluzioni innovative, al fine di rafforzare la customer experience e renderla "phygital" (fisica e digitale) offrendo maggiori occasioni per azioni mirate di cross-selling e up-selling. Il portafoglio dei servizi digitali si affianca in chiave sinergica e complementare a quello dei servizi tradizionali.

Fiera Milano ha avviato una strategia di Digital Transformation basata su quattro direttrici:

VENUES PEOPLE &
WORKPLACE
BUSINESS
APPLICATION
DATA
Attraverso i progetti
di digitalizzazione
del quartiere, smart
payment e digital
Diretto a
rivoluzionare il modo
di lavorare attraverso
la promozione di
Con la finalità
di trasformare
l'architettura
tecnologica a
Per l'offerta
di nuovi servizi
innovativi
signage una cultura digitale
e l'adozione di nuovi
strumenti tecnologici
supporto dei
processi di business
e di funzionamento
dell'azienda

Focus on

La prima prova della nuova Digital Platform

A novembre 2022 la manifestazione Milano Gamesweek & Cartoomics è stata la prima a beneficiare della nuova app di manifestazione che ha permesso di offrire i seguenti servizi:

  • V badge d'ingresso digitale
  • V scrollare l'elenco degli espositori
  • V visionare la mappa dei padiglioni
  • V geolocalizzarsi e scoprire il percorso per arrivare all'espositore scelto
  • V scambiarsi i biglietti da visita
  • V scoprire le scontistiche relative alle partnership di Fiera Milano

Fiera Milano può contare già oggi su una piattaforma, Fiera Milano Platform, tecnologicamente avanzata, scalabile, ricca di servizi che in prospettiva rappresenterà la base per creare un hub informativo permanente, in grado di generare occasioni di contatto 365 giorni l'anno e dunque di favorire la nascita e lo sviluppo di community. La priorità sarà quella di potenziare ulteriormente la piattaforma, anche attraverso accordi con fornitori qualificati e l'adozione di sistemi evoluti e tecnologie di frontiera (big data, Intelligenza Artificiale, realtà aumentata e virtuale).

Bilancio di Sostenibilità 2022

Fiera Milano Platform

Un'offerta di servizi integrati e soluzioni digitali per ridisegnare la customer journey attraverso

Fiera Milano Platform è da un punto di vista tecnico l'insieme di touchpoint «phygital» che accompagnano i diversi Stakeholder nei vari momenti dell'esperienza in Fiera.

Portale organizzatore

Portale unico per gestire tutti i servizi e i bisogni dell'espositore e dei buyer

Expo Plaza

Il nuovo portale interattivo dove gli espositori possono raccontare la loro azienda, i loro prodotti e le novità e, allo stesso tempo, interagire con i visitatori tramite chat, live session e webinar. Un nuovo modo per far incontrare domanda e offerta in modo digitale

App di manifestazione

App dedicate per raggruppare una serie di servizi (e.g. Smart-lunch, Wayfind)

Portale unico per gestire tutti i servizi relativi alla mostra

Portale allestitore

Unico portale per la gestione degli allestimenti end-to-end

Sito per visitatori e buyer che un'area riservata dedicata

Un set di ledwall interattivi e dinamici per organizzatori ed espositori

Phygital info-point con servizi interattivi per buyer ed espositori

Sistema di tracciamento olistico per servizi di geolocalizzazione e analisi dei dati

Le fiere principali del 2022

Salone del mobile/Eurocucina/ Salone del bagno

Arredamento 187.635 mq 1.025 espositori

EICMA Salone internazionale della moto

98.415 mq 525 espositori

MICAM*

Calzature 37.125 mq 785 espositori

LINEAPELLE* Abbigliamento e accessori 43.900 mq 980 espositori

HOMI

Lifestyle

10.955 mq 225 espositori

MCE – Mostra Convegno Expocomfort

Soluzioni per il comfort abitativo

77.740 mq 1.330 espositori

ARTIGIANO IN FIERA

Artigianato 44.015 mq

985 espositori

BIT (Borsa Italiana del Turismo)

Turismo 15.610 mq 200 espositori

* Due edizioni ogni anno, considerata edizione II semestre

Struttura del Gruppo e presenza internazionale

In Italia, il Gruppo, attraverso Fiera Milano S.p.A. gestisce il quartiere espositivo Fiera Milano presso Rho, primo quartiere fieristico in Italia con una superficie espositiva coperta di 345.000 metri quadrati lordi e 60.000 di area esterna. La controllata Fiera Milano Congressi S.p.A. gestisce Allianz-MiCo, centro congressuale tra i più grandi d'Europa ed il centro congressi Stella Polare ubicato nel Centro Servizi del quartiere di Rho, oltre al MoMec - Montecitorio Meeting Centre di Roma.

All'estero il Gruppo opera direttamente o tramite joint venture, principalmente in Cina, Brasile e Sudafrica.

Sul fronte internazionale il Gruppo si sta posizionando con una mirata strategia basata su tre pilastri, il primo prevede di attrarre grandi manifestazioni internazionali a Milano, il secondo è fare in modo che nelle nostre fiere aumenti la presenza di espositori e visitatori esteri, in modo da consolidarne il ruolo nel panorama mondiale, il terzo riguarda invece l'organizzazione di manifestazioni fuori dall'Italia, in relazione al quale sarà adottato un approccio selettivo.

I tratti distintivi del modello di business di Fiera Milano

FORTE COMMITMENT ESG

  • V Piano di sostenibilità integrato nel piano strategico CONN.E.C.T. 2025
  • V Remunerazione top management legata a obiettivi ESG
  • V Capacità distintive nella misurazione dell'impronta carbonica degli eventi e riconoscimento come best practice di settore

  • V Elevata visibilità dei risultati (eventi pluriennali prenotati in anticipo)

  • V Ciclo di pagamento favorevole grazie a contratti di pagamento anticipato che portano ad un NWC strutturalmente negativo
  • V Forte generazione di cassa operativa accompagnata da un basso fabbisogno di investimenti, che si traduce in una disponibilità di cassa costante e flessibilità finanziaria con margine per M&A

  • V Copertura dell'intera catena del valore della fiera, dall'affitto degli spazi espositivi alla fornitura di servizi accessori

  • V Portafoglio espositivo ben diversificato, con concentrazione di eventi di alto standing che beneficiano di minore volatilità in termini di ricavi e superfici affittate e mix settoriale diversificato
  • V Prevalenza di eventi B2B con elevata esposizione verso settori attrattivi

RUOLO ISTITUZIONALE E IMPATTI SOCIO-ECONOMICI

  • V Attività mission critical per il tessuto imprenditoriale italiano
  • V Partner strategico per le PMI italiane nei loro percorsi di innovazione, crescita e internazionalizzazione a supporto della ripresa dell'economia italiana, promuovendo il made in Italy nel mondo
  • V Una lunga storia di crescita che continua da oltre 100 anni, con la prima manifestazione fieristica tenutasi nel 1922

INDISCUSSA LEADERSHIP DI MERCATO IN ITALIA

V Barriere all'ingresso elevate a causa della limitata capacità di accoglienza di altri operatori italiani

V Il più grande sito fieristico in Italia con una capacità espositiva doppia rispetto al 2° player, posizionandosi tra i principali player a livello internazionale

V Mercato molto frammentato con opportunità di consolidamento

STRUTTURE STATE OF THE ART E UBICAZIONE STRATEGICA

  • V Strutture di prim'ordine con posizioni strategiche in prossimità di aeroporti, metropolitane, stazioni ferroviarie e centri urbani
  • V Fiera Milano (Rho): 6° centro fieristico del mondo con i suoi 345.000 mq

Identità sostenibile di Fiera Milano e gli impatti socio-economici generati

L'identità sostenibile

La fiera, come strumento di politica industriale, promuove la crescita, l'innovazione e la competitività delle imprese con attenzione al sociale e allo sviluppo sostenibile, mentre come leva di marketing territoriale ha un impatto generato da investimenti e spese, dai consumi di espositori e visitatori.

Il ruolo sociale e gli impatti socio-economici generati consentono a Fiera Milano di avere un posizionamento unico in termini di sostenibilità, con una identità sostenibile intrinseca nel suo modello di business e definita nel suo purpose.

Fiera Milano e i Sustainable Development Goals (SDGs)

Gli impatti socio-economici generati

In un anno medio pre-pandemico, Fiera Milano contribuisce alla generazione di impatti diretti, indiretti e indotti per un valore di 8,1 miliardi di euro1 .

1 Fonte, "Study of the socio-economic impact" elaborato da KPMG nel marzo 2019, su dati 2017.

Ricadute economiche sull'export e sui settori merceologici di riferimento generate dagli espositori italiani partecipanti alle fiere in un anno standard pre-pandemico

The European House – Ambrosetti, insieme a Fondazione Fiera Milano, in occasione della redazione dello studio strategico "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" ha misurato le ricadute economiche generate dai soli espositori italiani, che hanno partecipato alle oltre 50 Fiere in portafoglio di Fiera Milano, in un anno standard, come descritto in seguito.

2 Fonte: Rapporto "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Fondazione Fiera Milano. La metodologia utilizzata per l'identificazione delle stime ha previsto l'analisi del valore degli acquisti realizzati da buyer italiani e internazionali in un campione di manifestazioni fieristiche realizzate da Fiera Milano e l'invio di una survey a più di 1.500 aziende espositrici. I dati sono stati successivamente elaborati e affinati grazie al contributo di circa 100 interviste ad esperti di settore, vertici fieristici e aziendali e da un'analisi della letteratura settoriale e di oltre 10.000 bilanci aziendali delle realtà espositrici, per un basket di 18 Fiere tra le più rappresentative.

Le performance economico finanziarie e l'andamento del titolo Fiera Milano

Principali highlights

Gli ottimi risultati realizzati nel corso del 2022, rappresentano un importante segnale della ormai consolidata ripresa dopo i difficili anni di pandemia. La continuità di business, a differenza di quanto è accaduto nel 2021, ha consentito al Gruppo Fiera Milano di porre delle basi solide per il futuro, ad iniziare dal 2023 che si presenta con un calendario ricco di appuntamenti fieristici.

Fiera Milano si sta dimostrando sempre più competitiva nel rafforzare la sua attrattività internazionale, giocando un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle aziende italiane all'estero e confermando Milano, e il suo polo fieristico, come un hub internazionale in grado di offrire una piattaforma unica per ospitare eventi rilevanti di portata mondiale.

Le performance economico finanziarie

Nel corso del 2022 il Gruppo ha generato ricavi per 220,3 milioni di euro, un recupero di circa l'80% rispetto ai livelli pre-pandemici, segnali di una chiara ripresa ormai consolidata. L'EBITDA 2022 si attesta a 58,4 milioni di euro, superiore rispetto alle previsioni di febbraio 2021 in occasione del lancio del Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025, in cui si pensava di traguardare un risultato nell' intorno di 40-50 milioni di Euro. Il 2022 è anche l'anno del ritorno alla crescita organica del business, si ricorda infatti che l'esercizio appena concluso si confronta con i valori del 2021 che beneficiavano di circa 60 milioni di euro di ristori governativi di natura non ricorrente. È stata infine conseguita una disponibilità di cassa di circa 30 milioni di euro con tutti gli indicatori di stabilità finanziaria positivi.

Il contributo che Fiera Milano dà ai suoi stakeholder si misura anche attraverso la ricchezza generata e distribuita con le proprie attività e rappresenta uno dei driver principali del Gruppo in quanto permette di comprendere al meglio gli aspetti economici del business e il loro impatto sul tessuto sociale.

Secondo la riclassificazione al 31 dicembre 2022 del Conto Economico di Gruppo Fiera Milano, il valore economico direttamente generato è stato di circa 230 milioni di Euro. Il 78% del valore generato da Fiera Milano è stato distribuito agli stakeholder, sia interni che esterni, e il restante 22% è stato trattenuto all'interno dell'Azienda.

La ripartizione del valore economico generato e distribuito dal Gruppo

(migliaia di euro) 2020 2021 2022
Valore economico generato (A) 103.851 213.887 229.468
Valore economico distribuito (B) 94.858 135.434 178.351
Valore distribuito ai fornitori di beni e servizi 48.287 77.316 116.232
Valore distribuito ai dipendenti 31.852 41.489 44.413
Valore distribuito ai fornitori di capitale 12.981 14.420 14.524
Valore distribuito alla PA 1.324 1.786 2.632
Valore distribuito agli azionisti - - -
Valore distribuito alla comunità 414 423 550
Valore economico trattenuto (A-B) 8.993 78.453 51.117

La tassonomia

In coerenza con il Regolamento Tassonomia, Fiera Milano pubblica le informazioni richieste per l'anno 2022 relative alle percentuali di fatturato (Ricavi), delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) relative ad attività economiche ammissibili e non ammissibili alla tassonomia tra quelle identificate negli Atti Delegati, ovvero la cosiddetta quota di eleggibilità (taxonomy eligibility). Nello specifico per il Gruppo Fiera Milano la quota di Capex del 2022 "taxonomy eligible" è pari a 0,077 milioni di euro (2% del totale investimenti, pari a 3,976 milioni di euro nel 2022) ed è riconducibile all'attività di installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche all'interno del quartiere di Rho (attività 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici) . Per quanto riguarda la quota di fatturato e Opex, il Gruppo non registra attività "taxonomy eligible" e pertanto tali indicatori sono pari a zero.

Il Gruppo ha quindi proceduto all'analisi di allineamento per l'attività 7.4. Si precisa che le attività Taxonomy-Aligned sono attività che contribuiscono ad almeno uno degli obiettivi ambientali contenute nell'Atto Delegato sul Clima, soddisfano i criteri di vaglio tecnico degli atti delegati, non arrecano danno significativo a nessuno degli altri obiettivi (DNSH) e sono svolte nel rispetto delle misure minime di salvaguardia sociale.

In particolare, l'attività è allineata per il criterio di contributo sostanziale, mentre per quanto riguarda i criteri DNSH e di garanzie minime di salvaguardia, in ottica prudenziale, anche data l'esiguità degli importi e la tipologia degli investimenti, si è ritenuto opportuno considerare l'attività come non allineata, anche considerata la non completa disponibilità dei dati necessari per le analisi.

Per maggiori informazioni, si rimanda alle "Tabelle fornite dalla Commissione nell'allegato all'Atto Delegato 2178" disponibili in Appendice, nella sezione "Tabelle Tassonomia".

Si precisa infine che Fondazione Fiera Milano, essendo proprietaria del quartiere di Rho in gestione a Fiera Milano e di Allianz-MiCo in gestione a Fiera Milano Congressi, ha effettuato nel corso degli anni una serie di investimenti nell'ambito della sostenibilità ambientale, tra cui la realizzazione dell'impianto fotovoltaico sui tetti dei padiglioni di Rho.

Le performance borsistiche del titolo Fiera Milano

Fiera Milano S.p.A. è quotata sul segmento STAR del mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. dal 12 dicembre 2002. Il segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti) è il segmento del Mercato Telematico Azionario, oggi Euronext Milan, sul quale vengono negoziati titoli con capitalizzazione compresa tra 40 milioni ed 1 miliardo di euro emessi da società che si impegnano a soddisfare elevati requisiti in materia di corporate governance e di informativa societaria. Nel grafico sotto riportato è indicato l'andamento del titolo di Fiera Milano nel 2022 sull'Euronext Milan, raffrontato a quello dell'indice FTSE Italia STAR (ribasato sul titolo di Fiera Milano). Il titolo Fiera Milano ha registrato una performance superiore rispetto all'indice di riferimento.

Evoluzione del titolo Fiera Milano rispetto all'indice FTSE Italia STAR

Il percorso di sostenibilità di Fiera Milano

Consapevole della rilevanza del suo ruolo sociale, Fiera Milano ha intrapreso un percorso volto a integrare, in maniera sempre più pervasiva, i principi e le azioni di sostenibilità nella strategia d'impresa e nelle attività quotidiane. Opera infatti nella convinzione che la sostenibilità sia il motore di un processo di miglioramento continuo, che garantisce risultati nel tempo e il rafforzamento delle performance economiche, della propria reputazione, della salute e della sicurezza dei lavoratori nonché il raggiungimento dei propri obiettivi in campo ambientale e sociale. A partire dal 2015 il percorso di Fiera Milano nella sostenibilità si è sempre più evoluto, passando da una logica di mera compliance ad un processo strutturato volto alla creazione di valore per tutti gli Stakeholder. Il 2022 è stato anche l'anno in cui Fiera Milano ha concentrato energie e impegno per migliorare il profilo di sostenibilità. È stato fatto realizzando gran parte dei 35 impegni che erano stati presentati nel precedente Piano di Sostenibilità, integrato ne Piano Industriale CONN.E.C.T. 2025.

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Grazie ad un'ampia attività di stakeholder engagement, che ha visto coinvolti attivamente il management, i dipendenti del Gruppo, gli Ambassador della sostenibilità, ma anche visitatori, espositori, i fornitori, e molti stakeholder istituzionali, Fiera Milano ha approfondito i temi ESG e individuato le priorità per i prossimi anni. L'obiettivo è stato quello di tracciare con chiarezza il percorso, dare consistenza ai principali temi materiali per il business e orientare le attività verso un traguardo ambizioso e, al contempo, concreto. In questo modo, l'approccio alla sostenibilità di Fiera Milano evolve verso un orizzonte di più ampio respiro e rafforza l'impegno del Gruppo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite.

Engagement Policy

Fiera Milano attribuisce grande importanza ad instaurare e mantenere un dialogo costante, trasparente e costruttivo con gli Investitori, con la generalità dei suoi Azionisti e, più in generale, con l'intera comunità finanziaria. Questo contribuisce a migliorare il livello di comprensione della strategia e degli obiettivi della Società e del Gruppo di cui è a capo, dei risultati conseguiti e su ogni aspetto – di carattere finanziario e non finanziario – rilevante ai fini delle scelte di investimento e del consapevole esercizio dei diritti sociali. L'interlocuzione con gli Investitori, inoltre, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti e del principio di parità di trattamento, rappresenta una preziosa occasione di confronto e di scambio di informazioni ed opinioni ed è una leva strategica di creazione di valore nel medio-lungo termine. ll Consiglio di Amministrazione, nell'interesse della Società e dei suoi Azionisti, promuove il dialogo con gli Investitori e, in conformità con le previsioni del Codice del Codice di Corporate Governance, in occasione della riunione consiliare del 28 luglio 2021 ha approvato la "Politica avente ad oggetto la gestione del dialogo con gli investitori istituzionali e con la generalità degli azionisti" (di seguito, "Engagement Policy").

L'Engagement Policy è stata redatta con la finalità di assicurare che il dialogo con gli Investitori e in generale con l'intera comunità degli azionisti avvenga nel rispetto della normativa vigente, ivi inclusa quella riguardante il trattamento delle informazioni privilegiate, e delle buone pratiche societarie e sia improntato a principi di correttezza, trasparenza, tempestività e simmetria informativa. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dall'Amministratore Delegato, assicura che l'organo di amministrazione sia tempestivamente informato sullo sviluppo e sui contenuti significativi del dialogo intercorso con gli Investitori Istituzionali e, in particolare, con gli Azionisti, in base alle previsioni dell'Engagement Policy. L'Engagement Policy è pubblicata sul sito internet della Società www.fieramilano.it nella sezione Investitori/ Governance/Engagement Policy.

Gli stakeholder di Fiera Milano e le modalità di interazione

L'attenzione verso gli stakeholder ha come obiettivo la costruzione di relazioni solide e durature con ciascun interlocutore. Per questo Fiera Milano promuove attività di coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni e le costruisce ispirandosi allo standard AA1000 e ai suoi principi fondanti di inclusività, materialità, rispondenza e impatto.

STAKEHOLDER CANALI DI COMUNICAZIONE,
ASCOLTO E COINVOLGIMENTO
Dipendenti di
Fiera Milano
V
Incontri per la condivisione dei risultati e aggiornamento sui piani di sviluppo e
coinvolgimento dei dipendenti
V
Formazione tecnica ed eventi formativi sulle procedure di nuova emissione/
aggiornamento
V
Intranet aziendale, mailing, survey su specifici argomenti
V
Comitati inter-funzionali e inter-direzionali
V
Rapporti con rappresentanze sindacali per il rinnovo del contratto integrativo
V
Attività in tema di salute e sicurezza
V
Iniziative per la promozione della cultura della sostenibilità
V
Iniziative di employer branding
Fornitori
e partner commerciali
V
Contatti sistematici
V
Portale fornitori (Albo)
V
Esplorazioni di mercato
V
Audit di Procurement
Organizzatori V
Relazioni costanti e incontri dedicati per condivisione delle iniziative promosse dal
Gruppo
V
Questionari di soddisfazione a valle dell'evento
Organizzazioni
non governative
V
Collaborazioni con ONG per attività di volontariato aziendale e sociali sul territorio
V
Coinvolgimento di realtà locali per la promozione di buone pratiche
Istituzioni e associazioni
di categoria
V
Contatti diretti
V
Comitati e Tavoli di lavoro (ad es. su Innovazione, HR, Waste Management)
V
Sito istituzionale; Newsletter; Social network
V
Assemblee e Congressi periodici
V
Partecipazione a UFI Sustainability Working Group e ai UFI Award
V
Iniziativa "NET ZERO CARBON EVENTS"
Azionisti
e investitori istituzionali
V
Assemblea degli Azionisti
V
Roadshow e Dialogo continuo
V
One-to-one meeting e conference call post risultati
V
Sito istituzionale
Università
e Centri di ricerca
V
Programmi educativi in scuole e Università
V
Visite guidate ai quartieri fieristici
V
Accordi con Università e centri di ricerca
Espositori V
Contatti diretti
V
Piattaforma e-service
V
Call center
V
Sito istituzionale; Newsletter; Social network
V
Servizio Infomobility Fiera Milano
V
Questionari per la soddisfazione delle manifestazioni direttamente organizzate

Analisi di materialità

Fiera Milano ha elaborato un processo di analisi di materialità, in conformità ai requisiti del D.Lgs. 254/16 e degli standard di rendicontazione, finalizzato a una comprensione sempre più approfondita delle tematiche non-finanziarie più rilevanti, in termini di impatti positivi (interpretati come opportunità) e negativi (interpretati come rischi), relative al raggiungimento degli obiettivi aziendali. L'analisi ha consentito l'identificazione delle tematiche ESG materiali considerate maggiormente impattanti sul processo decisionale degli stakeholder e che rivestono un ruolo di primaria importanza nella definizione della strategia del Gruppo, tenendo presente la sua struttura, l'estensione della rete servita e la diversificazione dei settori di mercato in cui opera. Il processo di definizione dei temi materiali, si è articolato in 4 fasi principali ed è stato condotto in accordo alle indicazioni dei nuovi Standards del Global Reporting Initiative (GRI Standards).

Il processo di materialità di Fiera Milano ha previsto le seguenti fasi:

  • V Mappatura degli impatti attuali e potenziali;
  • V Valutazione della loro significatività, attraverso un questionario a stakeholder interni ed esterni. Gli stakeholder coinvolti sono stati: azionisti e Investitori istituzionali, dipendenti, organi societari, espositori, organizzatori, fornitori e Partner commerciali, istituzioni e Associazioni di categoria, ONG e università e Centri di ricerca;
  • V Identificazione dei temi materiali corrispondenti agli impatti più significativi;
  • V Condivisione dei risultati dell'analisi di materialità con il Comitato Controllo Rischi e sostenibilità e il CdA.

ASPETTI MATERIALI SIGNIFICATIVITÀ DEGLI IMPATTI
Aumento tasso di incidenti dovuti a mancata compliance della normativa vigente
Salute e sicurezza Rafforzamento della cultura e della consapevolezza sulle tematiche di salute e
sicurezza all'interno dell'azienda
Governance, etica Episodi di corruzione e condotta illecita con possibili ripercussioni economiche
e lotta alla corruzione Riduzione di pratiche illecite attraverso presidi e attività di formazione in ambito
anticorruzione
Mancata riduzione delle emissioni climalteranti nello svolgimento delle proprie
attività o lungo la catena del valore
Riduzione delle emissioni
CO2
(climate change)
Riduzione delle emissioni climalteranti attraverso strategie di decarbonizzazione,
ricorso a tecnologie a basso impatto ambientale e un consumo energetico
consapevole
Innovazione tecnologica
Sviluppo di iniziative di innovazione e di trasformazione digitale come ulteriore
e digitalizzazione
opportunità di crescita del business
Peggioramento del benessere dei lavoratori e casi di discriminazione
Diversità, inclusione
e work-life balance
Aumento del benessere dei lavoratori garantendo la tutela delle pari opportunità e la
valorizzazione delle diversità
Qualità del servizio Perdita di attrattività da parte dei clienti
e customer experience Aumento della qualità dei servizi forniti ai clienti
Formazione, sviluppo Formazione inadeguata dei propri dipendenti, non rispetto delle norme contrattuali,
della libertà di associazione e contrattazione collettiva, precarietà del posto di lavoro
e cultura aziendale Accrescimento delle competenze dei dipendenti e miglioramento delle opportunità
di carriera
Gestione responsabile Possibili violazione dei diritti dei lavoratori e impatti ambientali negativi delle aziende
della catena di fornitura a causa del mancato monitoraggio da parte di Fiera Milano
della catena di fornitura Diffusione di principi di sostenibilità ambientale e sociale grazie al coinvolgimento
dei fornitori e dei partner della filiera (es. attività di sensibilizzazione e formazione)
Economia circolare Riduzione dell'utilizzo delle risorse naturali grazie all'impiego di pratiche e processi
aziendali volte al riciclo e al recupero
Contributo allo sviluppo
dell'economia e della
comunità
Crescita economica e sviluppo locale attraverso la creazione di posti di lavoro e
sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano
Accessibilità e mobilità
sostenibile
Attivazione di iniziative per incentivare la mobilità sostenibile nelle diverse fasi delle
manifestazioni
Perdita di dati e informazioni sensibili di dipendenti, clienti, partner, etc.
Privacy e Cyber security Miglioramento della sicurezza informatica tramite collaborazioni con istituzioni e
aziende
Utilizzo consapevole delle Aumento dell'inquinamento ambientale e della produzione dei rifiuti riducendo la
capacità degli ecosistemi di rigenerarsi
risorse Miglioramento del sistema di gestione delle acque e favorire l'approvvigionamento
idrico in maniera sostenibile.

L'analisi di materialità

Ai fini di una migliore comprensione della rilevanza dei temi materiali per gli stakeholder interni ed esterni di Fiera Milano, si propone un'ulteriore rappresentazione grafica dell'analisi di materialità tramite matrice che riporta il grado di rilevanza espresso dagli stakeholder in merito a tutti i temi materiali, indipendentemente dalla significatività degli impatti riportati nella precedente tabella.

Gli azionisti di Fiera Milano e le attività di investor relations

Fiera Milano S.p.A. è quotata sul segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti) del mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. dal 12 dicembre 2002. Alla data del 31 dicembre 2022 la base azionaria del Gruppo è composta prevalentemente dalla Fondazione Fiera Milano (con una partecipazione di circa il 64%) e dalla Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi (con una partecipazione di circa il 6%). La quota di flottante, composta da investitori istituzionali e retail, risulta essere pari a circa il 30% del capitale sociale.

Le attività di Investor Relations si concentrano sulla gestione delle relazioni con analisti e investitori con lo scopo di comunicare in modo trasparente e conforme alle normative vigenti l'informativa pubblica. Il fine è quello di facilitare la comprensione da parte della comunità finanziaria di obiettivi, strategie e prospettive di crescita tramite una comunicazione trasparente, tempestiva e completa che riduce l'incertezza e le asimmetrie informative. Nel 2022 le attività si sono focalizzate su una strategia declinata attraverso le iniziative:

  • V predisposizione e messa a disposizione della documentazione relativa ai risultati trimestrali e della documentazione per l'Assemblea degli Azionisti;
  • V partecipazione a eventi con la comunità finanziaria (STAR Conference, Sustainability Week) e conference call con investitori, su richiesta dei broker, e su richiesta diretta degli stessi investitori;
  • V attività di caring degli investitori e targeting dei prospect;
  • V monitoraggio delle stime degli analisti e ricostruzione interna del consensus;
  • V monitoraggio dell'andamento del titolo azionario;
  • V monitoraggio e aggiornamento delle principali novità regolamentari introdotte che potrebbero influenzare i rapporti con la comunità finanziaria.

Fondazione Fiera Milano, un azionista propositivo per abilitare la crescita del sistema fieristico milanese

Fondazione Fiera Milano, principale azionista di Fiera Milano ed ente proprietario del quartiere fieristico di Rho e del centro congressuale Allianz-MiCo ha, tra i suoi obiettivi strategici, il potenziamento del ruolo del Gruppo Fiera Milano, attraverso una serie di investimenti diretti ad aumentare la competitività dei quartieri fieristici e del sito congressuale e dello sviluppo territoriale adiacente. Fondazione Fiera Milano all'interno del nuovo Piano Industriale 2023-2025 ha individuato quattro pilastri del suo agire:

Sviluppatori
del territorio
Azionista
propositivo
Cultura e
conoscenza
Innovazione
di comunità

Ha delineato gli obiettivi da raggiungere nel corso del prossimo triennio alla luce delle conseguenze sul mercato fieristico e congressuale internazionale della pandemia da Covid-19, dell'attuale conflitto tra Russia e Ucraina e dei mutati scenari in ambito energetico. Con il nuovo Piano Industriale, Fondazione Fiera Milano intende consolidare la propria mission, volta al potenziamento dell'attività di Fiera Milano S.p.A. anche attraverso la tutela e lo sviluppo del patrimonio immobiliare dei quartieri fieristici e la realizzazione di nuove opere e di importanti interventi di manutenzione e miglioramento delle strutture esistenti per sostenere l'innovazione digitale e la transizione ecologica di Fiera Milano, investendo in infrastrutture e soluzioni digitali all'avanguardia e altamente sostenibili. Gli investimenti attesi nel prossimo triennio in favore di Fiera Milano saranno di 59,7 milioni di euro. Fondazione Fiera Milano mette a disposizione del Gruppo Fiera Milano e delle imprese che operano nell'ambito del sistema fieristico il proprio Servizio Studi, l'Accademia e l'Archivio Storico.

Fondazione Fiera Milano sostiene, inoltre, il terzo settore attraverso un modello di charity diretto a ridurre le diseguaglianze, sostenendo la cultura dell'inclusione e della legalità, attraverso partnership con soggetti istituzionali.

Una partnership virtuosa tra venue owner e venue manager per lo sviluppo sostenibile del quartiere

A dicembre 2021 è stato ultimato l'impianto fotovoltaico realizzato a cura di Fair-Renew, società di scopo realizzata tra Fondazione Fiera Milano ed A2A; tale impianto, permetterà a Fiera Milano S.p.A. di acquistare il 20% del suo fabbisogno elettrico da fonti rinnovabili. Trattasi di un impianto di potenza complessiva pari a 8,2 MWp realizzato sulle coperture dei padiglioni 1-3, 5-7, 9-11, 13-15 e 22-24 e dei dock Est ed Ovest. Un totale di circa 26.000 pannelli monoplanari installati con una superficie pari a circa 27 campi da calcio. L'impianto, ampliabile a circa 15,7 MWp, è uno tra i più grandi su tetto in Europa, oltre che il più grande su tetto di padiglioni fieristici. I circa 26.000 pannelli già posati garantiscono una produzione di circa 8,2 GWh equivalenti ad un risparmio di circa 3.586 tonnellate di CO2 all'anno, un quantitativo di emissioni equivalente a quelle catturate da circa 25.000 di alberi. Nel corso del 2023 si proseguirà con l'ampliamento di due nuovi impianti fotovoltaici rispettivamente di una potenza installata complessiva di 3,9 MWp e 3,6 MWp, la cui energia elettrica prodotta sarà acquistata da Fiera Milano che potrà beneficiare di un maggior ricorso ad energia da fonti rinnovabili, migliorando ulteriormente il suo profilo di sostenibilità.

Il coinvolgimento degli stakeholder nelle manifestazioni direttamente organizzate

Nel corso del 2022 è proseguita l'organizzazione di webinar diretti alle community di riferimento di espositori e visitatori sui principali trend e tematiche di sostenibilità dei rispettivi mercati di riferimento. Di seguito sono riportati alcuni esempi.

MANIFESTAZIONE E DATA WEBINAR E CONVEGNI PER ESPOSITORI E VISITATORI
SìSposaitalia 01.03.2022 Recycle, reuse, repeat: the new wedding mantra
Tendenze green, opportunità di business e casi di successo per l'industria della Sposa
HOMI 13.03.2022 Ki-Life. Sustainable Award - Il nuovo premio per i migliori prodotti sostenibili
HOMI 14.03.2022 "Materiali: recupero e durabilità"
Organizzato da Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano
BIT 11.04.2022 L'impatto dell'arrivo del metaverso nella travel industry
BIT 12.04.2022 l viaggio sostenibile: l'approccio etico al territorio e alle sue risorse
Print4all 04.05.2022 La sostenibilità della carta tra verità da raccontare e fake news da svelare
Print4all 05.05.2022 Economia Circolare - Prodotti monouso in carta e cartone, una soluzione sostenibile
Print4all 06.05.2022 ECOLEAF - A sustainable solution for digital embellishment
Transpotec 12.05.2022 Convegno di apertura Transpotec Logitec
'Sostenibilità e sicurezza per l'autotrasporto italiano' organizzato da TIR organo ufficiale
Albo nazionale degli Autotrasportatori (Ministero delle infrastrutture e della mobilità
sostenibili), in collaborazione con Transpotec Logitec
Transpotec 12.05.2022 Il biometano come risposta all'indipendenza energetica: la parola ai Bio-Ambassador
impegnati con IVECO nel processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti
Transpotec 13.05.2022 Sostenibilità Ambientale - Fine dell'economia del petrolio, nuove fonti energetiche:
percorsi di cambiamento
Workshop a cura di Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali
Transpotec 14.05.2022 Sostenibilità Sociale - #RispettiAMOiltrasporto
Workshop a cura di Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali
Transpotec 14.05.2022 Sostenibilità Sociale - Guida Sicura e wellness degli addetti alla guida nel T&L
Workshop a cura di Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali

Next Mobility Exhibition: una nuova manifestazione interamente dedicata alla mobilità sostenibile. Come integrare la sostenibilità nel proprio modello di business

Next Mobility Exhibition (NME) è la nuova manifestazione biennale lanciata da Fiera Milano dedicata alla mobilità sostenibile delle persone, svoltasi per la prima volta ad Ottobre 2022. La manifestazione raccoglie veicoli, servizi digitali,

infrastrutture e sistemi di ricarica, per supportare il cambiamento dei sistemi di trasporto delle persone sia a gestione pubblica che privata, facendo un punto chiaro ed esaustivo rispetto alla transizione energetica e digitale in corso nel settore. Next Mobility Exhibition è un concreto esempio della capacità di Fiera Milano di saper integrare la sostenibilità nel proprio modello di business agendo in maniera diretta sul suo core business, le manifestazioni, lanciando nuovi concept dedicati alla promozione e alla diffusione della sostenibilità, creando engagement con tutti gli stakeholder che ruotano intorno all'indotto fieristico.

Le associazioni

Le società del Gruppo Fiera Milano partecipano a differenti associazioni di categoria a livello nazionale e internazionale. Nel 2022, la Capogruppo ha aderito, inter alia, alle seguenti associazioni:

La strategia di sostenibilità integrata nel modello di business

Fiera Milano considera la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia come declinato nella Policy per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza. Già dal 2021 il Gruppo ha intrapreso un percorso volto a integrare, in maniera sempre più pervasiva, i principi e le azioni di sostenibilità nella strategia d'impresa e nelle attività quotidiane. Fiera Milano opera infatti nella convinzione che la sostenibilità sia il motore di un processo di miglioramento continuo, che garantisce risultati nel tempo e il rafforzamento delle performance economiche, della propria reputazione, della salute e della sicurezza dei lavoratori nonché il raggiungimento dei propri obiettivi in campo ambientale e sociale.

La strategia del Gruppo Fiera Milano, definita nel Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 comunicato al mercato a febbraio 2021 si fonda su 4 linee strategiche:

    1. valorizzazione dei servizi tradizionali e digitali attraverso un modello platform-based;
    1. il rafforzamento del portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, ampliandone il respiro internazionale e lanciando nuovi concept in settori resilienti e legati a promettenti macro-trend;
    1. aumento delle manifestazioni ospitate e l'occupazione degli spazi attraverso alleanze strategiche;
    1. il consolidamento della leadership del business congressuale, facendo leva su un centro-congressi fra i più moderni ed ampi d'Europa.

L'esecuzione del Piano poggia su 4 fattori abilitanti e di natura trasversale che vedono nella qualità e nella valorizzazione del capitale umano, nell'eccellenza di prodotto e servizi, negli investimenti volti ad aumentare l'efficienza quartiere e nella trasformazione digitale i pilastri fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Ai 4 elementi abilitanti sopra descritti sono state associate specifiche aree ESG a cui seguono 35 azioni attuative che alimentano il Piano di Sostenibilità al 2025.

La strategia di sostenibilità integrata

Linee strategiche del piano industriale CONN.E.C.T. 2025

Bilancio di Sostenibilità 2022

Raggiunto On track

Il Piano di Sostenibilità 2021-2025
-- -- -- ------------------------------------- --
FATTORI
ABILITANTI
AREE
STRATEGICHE ESG
# OBIETTIVI TIMING STATUS SDGS TEMI MATERIALI
CORRELATI
1 Ottenimento di un rating ESG da primaria
agenzia di rating internazionale
2022 Governance, etica e lotta
alla corruzione
2 Ottenimento della certificazione ISO
37001 (anticorruzione) per Fiera Milano
2024 Governance, etica e lotta
alla corruzione
Governance 3 Ottenimento della certificazione ISO
45001 (salute e sicurezza) per Fiera
Milano
2023 Salute e Sicurezza
4 Ottenimento certificazione ISO 14001
(ambientale) per Fiera Milano
2024 Economia circolare
5 Ottenimento certificazione ISO 14001
(ambientale) per il centro congressi
Allianz-MiCo
2023 Economia circolare
Governance 6 Ottenimento della certificazione ISO
20121 (gestione eventi sostenibili) per 4
manifestazioni
2025 Governance, etica e lotta
alla corruzione
7 Strutturazione nuovo piano LTI (long-term
incentive plan) con peso ESG target 20%
2023 Governance, etica e lotta
alla corruzione
8 Aumento della percentuale di fornitori
valutati secondo criteri ESG fino al 75%
2025 Gestione responsabile
della catena di fornitura
Filiera
responsabile
9 Garantire il 100% dei controlli
reputazionali per fornitori > Euro 10k
Annuale Gestione responsabile
della catena di fornitura
10 Inserimento di almeno n. 2 prodotti
sostenibili tra i capitolati di fornitura
2025 Gestione responsabile
della catena di fornitura
Energy
management
11 Calcolo della carbon footprint (metodo
LCA) di almeno n. 13 manifestazioni di
proprietà
2025 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
12 Aumento della percentuale di energia
elettrica da fonti rinnovabili al 50%
2025 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
13 Realizzazione di un impianto unico di
refrigerazione per favorire il risparmio
energetico
2024 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
14 Estensione della certificazione LEED per
i padiglioni 3 e 4 del Centro Congressi
Allianz-MiCo
2024 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
15 Definizione della metodologia di calcolo
per le emissioni Scope 3
2022 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
16 Definizione di obiettivi SBTs (Science
Based Targets) di medio e lungo periodo
2025 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
Environment 17 Nomina Energy Manager di Gruppo 2023 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
Waste 18 Definizione di una Policy sulla gestione
dei rifiuti all'interno del quartiere fieristico
2022 Utilizzo consapevole
delle risorse
management 19 Lancio di n. 2 iniziative all'anno per
sensibilizzare gli stakeholder sulla
corretta gestione dei rifiuti
Annuale Utilizzo consapevole
delle risorse
Mobilità
sostenibile
20 Aumento di n.4 colonnine di ricarica per
auto elettriche nel quartiere fieristico
2023 Accessibilità e mobilità
sostenibile
21 Incremento di n.50 unità di bike-sharing
per i dipendenti
2022 Accessibilità e mobilità
sostenibile
22 Incremento del numero di veicoli ibridi
all'interno del parco auto aziendale del
25%
2023 Accessibilità e mobilità
sostenibile

Raggiunto On track
FATTORI
ABILITANTI
AREE
STRATEGICHE ESG
# OBIETTIVI TIMING STATUS SDGS TEMI MATERIALI
CORRELATI
Salute e
Sicurezza
23 Aggiornamento della struttura di
governance HSE (Health, Safety,
Environment)
2022 Salute e Sicurezza
24 Lancio di n. 5 iniziative all'anno per la
promozione della sicurezza nel quartiere
fieristico
Annuale Salute e Sicurezza
Diversity
& Inclusion
25 Sviluppo di una Policy Diversity &
Inclusion
2023 Diversità, inclusione e
work-life balance
Wellbeing
e sviluppo
26 Ottenimento certificazione di employer
branding da primario certificatore
internazionale
2025 Formazione, sviluppo e
cultura aziendale
27 Aumento del n. di ore di formazione
dell'80% rispetto al 2020
2025 Formazione, sviluppo e
cultura aziendale
28 Raggiungimento employee engagement
rate superiore al 75%
2025 Formazione, sviluppo e
cultura aziendale
Social 29 Coinvolgimento di 30 talenti nel
programma di sviluppo Next Generation
Fiera
2025 Formazione, sviluppo e
cultura aziendale
30 Sviluppo di un programma di mentoring
per i dipendenti
2025 Formazione, sviluppo e
cultura aziendale
31 Organizzazione incontri mensili con
il CEO coinvolgendo almeno n.100
dipedenti all' anno
Annuale Formazione, sviluppo e
cultura aziendale
Clienti e
comunità
32 Organizzazione dell'Impact Day: una
giornata di volontariato sociale da parte
dei dipendenti
2022 Contributo allo sviluppo
dell'economia
33 Organizzazione di n.1 iniziativa sociale di
solidarierà all'anno
Annuale Contributo allo sviluppo
dell'economia locale
34 Raggiungimento 100% coverage dei
clienti delle manifestazioni oggetto della
Customer Satisfaction
Annuale "Qualità del servizio e
customer experience
Performance economica"
Trasformazione
digitale
35 Aumento del valore dei servizi digitali
e creazione di nuovi
2025 Innovazione tecnologica
e digitalizzazione

Fiera Milano aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite

Fiera Milano ha maturato la decisione di aderire al Global Compact, il framework delle Nazioni Unite per le imprese che si impegnano a promuovere un'economia sana e sostenibile, attraverso la condivisione e l'applicazione nella propria sfera di influenza di 10 principi fondamentali inerenti i Diritti Umani, Lavoro, Ambiente e Anti-corruzione derivati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dalla Dichiarazione ILO, dalla Dichiarazione di Rio e dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione. Il Gruppo avvia così il suo impegno nell'integrare nella propria strategia di business e nella propria cultura i 10 principi Global Compact estendendo la sua sfera di influenza a tutti i dipendenti, partner commerciali, clienti e all'opinione pubblica.

Net Zero Carbon Events

La sensibilità del settore fieristico sulla consapevolezza dell'importanza dei temi legati al cambiamento climatico e di conseguenza dell'impatto ambientale degli eventi, è progressivamente aumentata negli ultimi anni. Il vero punto di svolta, è arrivato in ottobre 2021 quando UFI, The Global Association of the Exhibition Industry, insieme ad altre associazioni del mondo congressuale e del turismo (JMIC Joint meeting industry council) hanno lavorato per presentare una strategia di riduzione delle emissioni alla Convenzione delle nazioni unite sui cambiamenti climatici UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change). Tale iniziativa è stata presentata alla COP26 di Glasgow che si è svolta nel mese di novembre 2021 e si propone di raccogliere l'adesione e l'impegno di tutti gli Stakeholder del settore fieristico per il raggiungimento della neutralità degli eventi.

Fiera Milano, aderendo all'iniziativa, si impegnerà, insieme agli altri firmatari, ad azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) entro il 2050, in linea con gli obiettivi globali stabiliti dall'Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento a 1,5°C e ridurre del 50% le emissioni globali di GHG entro il 2030 e promuovere e sostenere attivamente gli sforzi del settore lungo tutta la catena del valore.

Come azienda firmataria il Gruppo Fiera Milano avrà l'opportunità di essere coinvolta nei vari gruppi di lavoro che contribuiranno allo sviluppo di metodologie di misurazione, alla roadmap del settore e alle iniziative di collaborazione con la più ampia catena del valore del sistema fieristico.

Uno dei quartieri fieristici più sostenibili d'Europa

Secondo il United Nations Environment Programme – UNEP 2009 per evento sostenibile si deve intendere qualsiasi evento: "ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l'impatto negativo sull'ambiente e da lasciare un'eredità positiva alla comunità che lo ospita". Fiera Milano, essendo anche certificata ISO 20121, (Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi), progetta e realizza eventi con particolare attenzione alle tematiche ambientali, economiche e sociali.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Bilancio di Sostenibilità 2022

Il rating ESG e i riconoscimenti di sostenibilità

L'agenzia di rating Sustainalytics ha emesso il rating ESG su Fiera Milano con un punteggio di 16,9 (in una scala compresa tra 0 e >40, dove 0 indica la valutazione migliore e >40 la peggiore), posizionando il Gruppo Fiera Milano nella seconda migliore classe di rating "Low Risk". Grazie ad una solida gestione dei rischi ESG e delle politiche e dei programmi avviati in ambito di sostenibilità, Fiera Milano rientra nel 15% delle aziende più virtuose fra le circa 15.000 valutate in tutto il mondo da Sustainalytics. Otto sono stati i temi materiali rilevanti individuati per il business model di Fiera Milano (Corporate Governance, Capitale Umano, Salute e Sicurezza, Etica e Anti-Corruzione, Product Governance, Gestione Ambientale e Emissioni GHG) in riferimento ai quali sono stati valutati più di 50 indicatori relativi alla gestione, presidi, policy, programmi, iniziative, performance, misurazione, disclosure e reporting delle singole aree.

La corporate governance di Fiera Milano è stata valutata in maniera particolarmente positiva con una valutazione "strong/above average" rispetto al panel di riferimento. La dimensione sociale ha visto nella gestione della salute e sicurezza di dipendenti e clienti e nello sviluppo delle risorse le aree maggiormente valorizzate. Sustainalytics, infine, pur ritenendo il Gruppo Fiera Milano sia esposto in maniera modesta ai rischi ambientali, ne apprezza e riconosce le competenze distintive in materia di misurazione delle emissioni GHG e dei relativi programmi che coinvolgono le proprie manifestazioni.

I rating di Sustainalytics, controllata da Morningstar e specializzata nella valutazione di quanto efficacemente le aziende gestiscono i rischi ESG, si propongono come metro di giudizio universale e indipendente per investitori, azionisti e analisti e sono pubblicamente disponibili sulla piattaforma Sustainalytics a questo indirizzo: https:// www.sustainalytics.com/esg-rating/fiera-milano-spa/1013583801.

Si ricorda inoltre che Fiera Milano nel corso del 2022 ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo impegno nella promozione di buone pratiche di sostenibilità:

Integrated Governance Index di ET. Group

Per il secondo anno consecutivo Fiera Milano si è confermata ai vertici dell'Integrated Governance Index (IGI), l'indice sviluppato da ET.Group che attesta la capacità delle aziende di aver intrapreso un percorso serio di trasformazione ed evoluzione in chiave ESG della propria Identità, integrando la sostenibilità nel proprio modello di business. Fiera Milano si è posizionata prima nella classifica "Top 3 extra 100", il campione che include le società quotate di minore dimensione rispetto alle prime 100 aziende per capitalizzazione, risultando tra i Top Performer ESG Identity per aver raggiunto uno dei punteggi più alti all'interno dell'indice;

Sustainability Award di Credit Suisse

All'interno del Sustainability Award, promosso da Credit Suisse, Kon Group, Altis e Forbes, Fiera Milano rientra nelle "Top100" aziende più sostenibili in Italia;

Leader della sostenibilità de Il Sole 24 Ore

Confermato per il secondo anno il riconoscimento di Fiera Milano tra le aziende "Leader della sostenibilità" in Italia, classifica stilata da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista;

Sustainable Development Award di UFI

Fiera Milano si posiziona come finalista al Sustainable Development Award promosso da UFI (the Global Association of the Exhibition Industry) nella categoria "Best carbon emissions reduction initiative".

Il positivo rating ESG ottenuto e gli importanti riconoscimenti sopra descritti sono un'ulteriore conferma di come per il Gruppo Fiera Milano la sostenibilità sia sempre più integrata nel sistema di gestione dei rischi di impresa e nel modello di business, rappresentando una leva strategica per creare valore sostenibile nel tempo.

Highlights41
Corporate governance, etica
e compliance 42
Certificazioni di Gruppo
47
Governance di sostenibilità48
La catena di fornitura responsabile49
La tutela dei diritti umani
52
Lotta alla corruzione attiva e passiva54
Trasparenza fiscale57
Il modello di Risk Management
integrato
59

2. Governance, etica di business e risk management

Highlights

LTI = Long Term Incentive

Corporate governance, etica e compliance

Il sistema di governance societario di Fiera Milano, che esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società italiane che rientrano nel perimetro di rendicontazione del Bilancio di sostenibilità, si fonda sul modello di amministrazione e controllo tradizionale caratterizzato, quindi, dalla presenza del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

La Società adotta un sistema di governo societario conforme a quanto previsto dalla legge, dalle vigenti disposizioni regolamentari applicabili ed è altresì allineato ai contenuti del nuovo Codice di Corporate Governance delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

  • V Riveste un ruolo centrale nell'ambito dell'organizzazione aziendale e ad esso fanno capo le funzioni e le responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi, nonché la verifica dell'esistenza dei controlli necessari per monitorare l'andamento della Società e del Gruppo. Al Consiglio di Amministrazione compete in via esclusiva, inter alia, l'approvazione delle linee e degli indirizzi strategici, dei piani industriali e finanziari e delle politiche di assunzione e di gestione di tutti i rischi. Il Consiglio, in linea con quanto previsto dal Principio I del Codice di Corporate Governance, guida la Società e ne definisce la strategia industriale con l'obiettivo del perseguimento del successo sostenibile e di creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti e di tutti gli Stakeholder.
  • V È investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società; segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni od utili per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quegli atti che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

AMMINISTRATORE DELEGATO PRESIDENTE
V
V
Incaricato della gestione e amministrazione ordinaria della
Società, con l'esclusione delle materie riservate per legge e
per Statuto al Consiglio di Amministrazione.
Incaricato dal Consiglio di Amministrazione dell'istituzione
e del mantenimento del sistema di controllo interno e
di gestione dei rischi ex art. 6 del Codice di Corporate
Governance.
V
Sovrintende, coordinandosi con l'Amministratore Delegato,
alle relazioni esterne istituzionali.
V
Referente diretto per conto del Consiglio degli organi
di controllo interno e dei comitati interni al Consiglio di
Amministrazione.
V
Sovrintende al corretto svolgimento dei lavori consiliari e
assembleari.
COMITATI CONSILIARI
COMITATO CONTROLLO RISCHI E SOSTENIBILITÀ COMITATO PER LE NOMINE E PER LA REMUNERAZIONE
V
V
Svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie allo scopo
di dare al Consiglio di Amministrazione un adeguato supporto
per le valutazioni e le decisioni relative al sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative
all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche e del
Bilancio di sostenibilità;
Supervisiona, inter alia, tutte le altre questioni concernenti la
sostenibilità connesse all'esercizio di attività dell'impresa e
alle sue dinamiche di interazione con gli Stakeholder rilevanti.
V Assiste il Consiglio di Amministrazione svolgendo
funzioni consultive, propositive e istruttorie in materia di
remunerazione e di nomine sociali.

Il mandato del Consiglio di Amministrazione, attualmente in carica, è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 20 aprile 2020 e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2022.

Entrambi i consiglieri nominati in occasione dell'Assemblea dei soci verranno a scadenza con l'intero Consiglio di Amministrazione con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Con l'Assemblea dei Soci del 2 ottobre 2020, il Presidente Carlo Bonomi, cooptato dal Consiglio di Amministrazione in occasione della seduta del 25 aprile 2020, è stato confermato nel ruolo di consigliere e Presidente di Fiera Milano. In occasione della medesima assemblea è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano il Dottor Luca Palermo, che dal 1° gennaio 2021 ha assunto la carica di Amministratore Delegato. Nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione del 14 giugno 2022, il Professor Ferruccio Resta è stato cooptato quale consigliere in sostituzione della dimissionaria Dottoressa Anna Gatti e, a seguito delle dimissioni dei Consiglieri Angelo Meregalli e Marina Natale, in data 13 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato quali consiglieri l'Ingegner Regina De Albertis e il Dottor Agostino Santoni.

Nel Consiglio di Amministrazione è presente un numero di Consiglieri indipendenti superiore rispetto a quello richiesto dalle disposizioni normative, statutarie e/o regolamentari vigenti (56% dei consiglieri sono indipendenti). Per quanto attiene le politiche in materia di diversità applicate dalla Società con riferimento alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, esistono specifiche previsioni nello Statuto Sociale della Società, in particolare, l'equilibro tra i generi previsto dalla legge e l'adeguato grado di diversificazione in termini di competenze, esperienze, età, genere e proiezione internazionale dei componenti dello stesso. Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano alla data del 31 dicembre 2022, si compone di 9 persone, di cui 4 donne (44%) e 5 (56%) uomini come dettagliato nella tabella seguente. Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022, al paragrafo 4.3 "Composizione (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)".

GENERE FASCIA D'ETÀ 2020 2021 2022
Tra 30 e 50 anni 1 0 0
Uomini Over 50 anni 3 4 5
Totale Uomini 4 4 5
Tra 30 e 50 anni 1 1 1
Donne Over 50 anni 4 4 3
Totale Donne 5 5 4
TOTALE 9 9 9

Composizione del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano

Inoltre, la Società è dotata di un "Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A.", redatto ai sensi della normativa vigente e aggiornato in data 8 novembre 2021 alle disposizioni del Codice di Corporate Governance emanato da Borsa Italiana S.p.A., nel quale sono stati definiti, inter alia, ulteriori requisiti che gli amministratori devono possedere in aggiunta a quelli previsti per legge.

A tal fine, sono state individuate all'interno del Consiglio di Amministrazione quali specifiche aree di competenza quelle di seguito rappresentate.

Competenze dei membri del CdA di Fiera Milano

Il Collegio Sindacale di Fiera Milano è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2021 tenuto anche conto degli orientamenti pubblicati dal Collegio Sindacale uscente e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2023. Esso vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati ed infine sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate. Inoltre, il Collegio Sindacale vigila sia sulla revisione legale dei conti annuali e consolidati che sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, nonché sul processo di informativa finanziaria. Il Collegio Sindacale vigila altresì sull'osservanza delle disposizioni previste in materia di Dichiarazione di carattere non finanziaria (Bilancio di sostenibilità) ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e riferisce in proposito nella relazione annuale all'Assemblea.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società e del Gruppo, in linea con il Codice di Corporate Governance, è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile del Gruppo. Tale sistema contribuisce a una conduzione della Società e del Gruppo coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. Esso concorre ad assicurare (i) la salvaguardia del patrimonio sociale, (ii) l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, (iii) l'affidabilità dell'informazione finanziaria e (iv) il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello Statuto Sociale e delle procedure interne.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Fiera Milano è dotata delle Linee Guida Direzione e Coordinamento, la cui disciplina ha l'obiettivo di garantire l'unitarietà al governo d'impresa, identificando le funzioni e gli Organi di controllo di ciascuna società del Gruppo, al fine di individuare i necessari collegamenti che devono sussistere tra gli stessi per una efficace collaborazione nell'interesse di ciascuna società del Gruppo. Tale disciplina si rivolge, pertanto, a tutte le società controllate assoggettate alla direzione e coordinamento di Fiera Milano. L'ultimo aggiornamento di detto documento è stato presentato all'Assemblea dei soci dell'aprile 2020.

Nell'ambito del sistema di governo societario, Fiera Milano è dotata di Linee Guida Gestione Flussi Informativi fra gli organi di controllo, con lo scopo di definire la gestione di flussi informativi minimi sia infra-Gruppo che in seno alla Capogruppo, al fine di stabilire un adeguato livello di separazione dei compiti e supportare l'attuazione dei principi etici e di comportamento contenuti nel Codice Etico di Gruppo e dei protocolli di controllo previsti dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 (di seguito, il "Modello 231").

Il nuovo Codice di Corporate Governance

In occasione della riunione del CdA del 15 dicembre 2020, Fiera Milano ha aderito alle raccomandazioni e ai principi del Codice di Corporate Governance delle società quotate di Borsa Italiana, approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 e in vigore dal 1° gennaio 2021. Il Codice di Corporate Governance è accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina https://www. borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

A seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice di Corporate Governance, Fiera Milano:

  • V Ha adottato una "Politica avente ad oggetto la gestione del dialogo con gli investitori istituzionali e con la generalità degli azionisti" ("Engagement Policy");
  • V Ha fornito informazioni nella Relazione di Corporate Governance, con riferimento all'esercizio 2022, sui temi più rilevanti che sono stati oggetto del dialogo con gli azionisti e sulle eventuali iniziative adottate;
  • V Ha dato evidenza nella Relazione di Corporate Governance del processo annuale di analisi di materialità, in conformità ai requisiti del D.Lgs. 254/16 e degli standard di rendicontazione;
  • V Stabilisce nel Regolamento del Consiglio di Amministrazione che alle riunioni consiliari sono invitati a partecipare – d'intesa con l'AD– i dirigenti della Società o del Gruppo, responsabili delle funzioni aziendali competenti sulle specifiche materie poste all'ordine del giorno;
  • V Conferma il suo impegno sulla trasparenza delle politiche di remunerazione; sul peso delle componenti variabili; sul definire orizzonti di lungo periodo nelle politiche di remunerazione; sull'inserimento di parametri ESG per le remunerazioni degli amministratori.

Nel 2021, il Codice Etico di Gruppo è stato oggetto di un aggiornamento nell'ambito del percorso volto al rafforzamento delle politiche di sostenibilità del Gruppo Fiera Milano, con declinazione di obiettivi e target di medio-lungo periodo nei diversi ambiti in cui essa viene declinata; obiettivi che sono già parte integrante del Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025. In particolare, il Gruppo Fiera Milano si impegna nella ricerca di una sempre maggiore integrazione fra il Piano di Sostenibilità del Gruppo e il business fieristico, al fine di realizzare un disegno strategico nel quale la sostenibilità risulti pienamente integrata nel business, attraverso misure innovative, per la creazione di valore durevole e condiviso a beneficio di tutti gli Stakeholder.

Ciascuna società del Gruppo, attenta alla necessità di garantire trasparenza e correttezza nella conduzione delle attività aziendali, ha ritenuto opportuno adottare un Modello 231 che viene periodicamente revisionato e aggiornato alla luce dell'evoluzione e delle modifiche del contesto normativo di riferimento. In particolare, nel corso del 2022 stato effettuato l'aggiornamento della Parti Speciali "Reati di Ricettazione, Riciclaggio, Impiego

di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché Autoriciclaggio", "Delitti informatici e trattamento illecito dei dati" e "Reati ambientali".

Per quanto riguarda il già citato contesto normativo di riferimento in ambito 231, si segnala che il 9 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 in materia di Whistleblowing. La Società provvederà pertanto all'aggiornamento della propria procedura in tema di segnalazione di illeciti, provvedendo al tempo stesso ad aggiornare il proprio Modello 231 sulla base dell'evoluzione normativa.

La Direzione Legal, Compliance and Corporate Affairs, attraverso la funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance, monitora costantemente il livello di compliance delle procedure e delle policy adottate da tutte le società del Gruppo, al fine di assicurare il miglior livello possibile di conformità alla normativa vigente e alle indicazioni delle organizzazioni nazionali ed internazionali di riferimento. In particolare, la suddetta funzione ha il compito di monitorare e sostenere la conformità delle attività aziendali rispetto alle disposizioni organizzative interne (manuali, policy, procedure, codice di condotta) e alle normative esterne del Gruppo Fiera Milano, così da garantire un adeguato livello di allineamento alle best practice delle società quotate in Borsa. L'attività di compliance è regolata dal Manuale di Compliance, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano, e definita da uno specifico piano di lavoro annuale, cui fa seguito la puntuale rendicontazione delle verifiche svolte.

Per quanto attiene la materia di privacy, la Società è dotata di un Data Protection Officer (DPO) e di una Politica in Materia di Protezione dei Dati Personali, con lo scopo di definire le politiche e linee guida generali applicate da Fiera Milano in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo all'organizzazione implementata in funzione dell'applicazione della normativa vigente in tale materia, nonché alle policy, procedure, disposizioni, misure e documentazioni adottate per assicurare la conformità a tale normativa. Nel corso del 2022, si sono svolte riunioni periodiche con il DPO, nell'ambito di un apposito gruppo di lavoro, per supportarlo nell'espletamento dei propri compiti. A tali riunioni ha partecipato il referente del DPO (Funzione Contenzioso e Privacy) e una o più unità coordinate dal medesimo referente, a seconda della materia trattata (Direzione Internal Audit, Direzione HR, Direzione IT, Direzione Security e Funzione Compliance). La Società procede inoltre con il periodico aggiornamento del Registro dei trattamenti ex art. 30 GDPR effettuati in qualità di titolare del trattamento, del Registro da contitolare e dell'elenco dei Responsabili del trattamento dei dati personali con i quali Fiera Milano ha sottoscritto un accordo ex art. articolo 28 GDPR.

Nel corso del 2022, il Gruppo Fiera Milano non ha ricevuto sanzioni per la non compliance normativa, in ambito sociale ed economico.

Per fronteggiare le ricadute di possibili eventi di business interruption, quali ad esempio eventi con impatti gravi sui sistemi informativi e le infrastrutture di rete, eventi meteorologici estremi, scioperi, azioni di terrorismo, epidemie o indisponibilità di fornitori chiave, il Gruppo si è recentemente dotato di un framework di Business Continuity Management, che comprende un (i) Crisis Management Plan, che individua l'Unità di Crisi avente la funzione di gestire le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna, (ii) una serie di procedure di Business Continuity per le principali funzioni aziendali in grado di garantire la continuità operativa in momenti di crisi e (iii) un Disaster Recovery Plan per la gestione degli eventi di crisi con impatto sui sistemi informativi e sulle infrastrutture di rete.

Per ulteriori dettagli relativi alle tematiche di Corporate Governance del Gruppo Fiera Milano si rimanda ai seguenti documenti disponibili sul sito internet www.fieramilano.it, nella sezione Investitori: Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari; Relazione sulla Remunerazione; Codice Etico del Gruppo Fiera Milano; Statuto sociale.

Certificazioni di Gruppo

Nell'ambito del proprio sistema di governance, il Gruppo inoltre, per specifiche società, ha sviluppato e mantiene sistemi di gestione certificati conformi ai principali standard di riferimento a livello internazionale.

Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015 (Sistema di Gestione per la qualità) e ISO 20121:2013 (Sistema di Gestione sostenibile degli eventi), intende acquisire nel 2023 la certificazione ISO 45001:2018 (Sistema di Gestione per la salute e sicurezza) e nel 2024 la certificazione ISO14001:2015 (Sistema di Gestione per l'ambiente).

La controllata Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti norme: ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente; UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi; ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza.

La controllata Fiera Milano Congressi, già dotata per il centro congressuale Allianz-MiCo di certificazione LEED Gold e della certificazione Healthy Venue Gold, intende acquisire nel 2023 le certificazioni ISO 20121:2013 (Sistema di Gestione sostenibile degli eventi) e ISO 14001:2015 (Sistema di Gestione per l'ambiente).

Eventi sostenibili

La manifestazione propria BIT (Borsa Internazionale del Turismo) ha ottenuto ad aprile 2022 la certificazione ISO 20121:2013. È stata la prima manifestazione organizzata da Fiera Milano ad acquisire l'attestazione, da parte di un ente terzo, di una gestione sostenibile dell'evento.

Fiera Milano inoltre ha supportato nel 2022 alcune manifestazioni ospitate per il conseguimento della certificazione di evento sostenibile (ad esempio MIDO, MCE, VISCOM, EICMA) a cui si aggiungeranno altre manifestazioni nel 2023, tra cui spicca per importanza all'interno del quartiere I SALONI.

Da ultimo, Fiera Milano – nell'ambito dell'ottenimento della certificazione ISO 37001, il cui conseguimento è previsto per il 2024, intende dotarsi di una Politica Anticorruzione. Il Sistema di Gestione Anticorruzione ISO 37001 rende evidente l'impegno di Fiera Milano nella valutazione costante dei potenziali rischi di corruzione e nell'adozione di appropriate misure di controllo e presidi di prevenzione. L'implementazione di tale sistema permetterà alla Società di allinearsi rispetto ai requisiti di legge applicabili e prevenire il rischio di corruzione.

Governance di sostenibilità

Per assicurare che gli aspetti di sostenibilità siano gestiti dal vertice aziendale, Fiera Milano ha formalizzato l'attribuzione della governance della sostenibilità in capo al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e si è dotata di una struttura di sostenibilità. L'unità ha il compito di promuovere, coordinare e supervisionare tutte le attività di corporate sustainability. Per favorire la diffusione della cultura della sostenibilità e supportare la progettazione di iniziative specifiche e la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria, è stata strutturata e formalizzata la rete degli Ambassador della Sostenibilità.

COMITATO CONTROLLO RISCHI E SOSTENIBILITÀ

Comitato interno al CdA - 100% indipendente - 67% presenza femminile

Supervisione delle linee strategiche di sostenibilità e del relativo piano d'azione e l'esame del Bilancio di sostenibilità (DNF)

TEAM SOSTENIBILITÀ

  • V Responsabilità di proporre e attuare la strategia di sostenibilità del Gruppo
  • V Individuazione di aree e progetti di sostenibilità, contribuendo così alla creazione di valore di lungo periodo
  • V Redazione del Bilancio di Sostenibilità (DNF) e diffusione della cultura della sostenibilità all'interno dell'Azienda

AMBASSADOR DELLA SOSTENIBILITÀ

Compito di sensibilizzare sui temi sociali e ambientali i dipartimenti in cui operano e di promuovere iniziative di sostenibilità coerentemente con gli obiettivi di Gruppo

Gli Ambassador della Sostenibilità di Fiera Milano

Venticinque rappresentanti delle diverse Business Unit sono stati nominati per partecipare in modo attivo al miglioramento del profilo di sostenibilità del business di tutta l'organizzazione. I loro principali compiti sono:

  • V favorire la diffusione della cultura della Sostenibilità, attraverso iniziative di sensibilizzazione per tutti i colleghi;
  • V contribuire al presidio dei temi ESG (Environment, Social, Governance) e realizzare attività progettuali nelle specifiche aree di competenza, condividendo aggiornamenti e avanzamenti durante incontri di cadenza periodica;
  • V recepire e condividere gli input provenienti dagli stakeholder interni ed esterni in tema di sostenibilità;
  • V contribuire alla definizione e realizzazione dei contenuti del Bilancio di Sostenibilità per le specifiche aree di competenza.
  • V partecipare attivamente alla realizzazione di progetti specifici di sostenibilità mettendo a disposizione le proprie conoscenze e competenze.

La catena di fornitura responsabile

Fiera Milano, attraverso la Direzione Procurement, gestisce le attività di acquisto per tutto il Gruppo in maniera centralizzata sulla base di un approccio programmatico integrato e presidia il processo acquisitivo assicurando la regolarità e la coerenza degli acquisti rispetto agli indirizzi consolidati nelle policy e nel rispetto delle procedure di riferimento. La catena di approvvigionamento del Gruppo Fiera Milano è costituita da fornitori di beni, servizi specializzati e consulenze, a titolo esemplificativo e non esaustivo, suddivisi nelle seguenti categorie di acquisto gestite da Category Manager dedicati: Venue; Allestimenti e Logistica; Servizi di manifestazione; Servizi di staff.

Il processo di acquisto è regolato da un set procedurale, che include la Procedura approvvigionamenti, la Procedura di qualificazione tecnico-economica dei fornitori, la Procedura valutazione reputazionale (gestita sotto la responsabilità della Direzione Security) e la Procedura gestione del Supplier Quality Service.

La "segregation of duties" e il rispetto delle procedure è il principio ispiratore che governa l'attività della Direzione Procurement all'interno del Gruppo Fiera Milano e seppur non avendo una politica formalizzata nello svolgimento delle proprie attività, la Direzione applica le seguenti linee guida:

  • V la gestione dei fabbisogni indirizzati sulle medesime Società italiane del Gruppo (share service di Gruppo);
  • V l'obbligo di effettuare acquisti esclusivamente da fornitori qualificati in Albo fornitori o esenti da qualifica;
  • V la turnazione dei buyer ogni 3-5 anni, anche in funzione della rilevanza delle merceologie o della classe di rischio.

La Società è dotata di un Albo Fornitori che permette di registrare le richieste di qualifica e la gestione delle stesse con funzionalità digitali per i fornitori, siano essi appaltatori o subappaltatori del Gruppo, sia attivi che potenziali. Il continuo aggiornamento dell'Albo permette un costante monitoraggio del mercato al fine di confermare e rinnovare competenze, capacità operative e competitività. La piattaforma on-line consente di gestire, nella fase preliminare dell'ingaggio, la valutazione tecnico-economica, di competenza della direzione Procurement, e reputazionale, di competenza della direzione Security. Il workflow approvativo del sistema informatico segue le regole previste dalle procedure delle due direzioni coinvolte direttamente nel processo valutativo ed autorizzativo e consente, attraverso dei report consultabili in tempo reale, di informare le funzioni richiedenti del Gruppo circa lo stato di qualifica dei fornitori.

In fase di qualifica in Albo, viene richiesta a tutti i fornitori la condivisione dei principi di comportamento contenuti nel Modello 231 e nel Codice Etico, volta a garantire la correttezza e la legalità del rapporto di fornitura, così come tutti i fornitori sono informati in merito alla Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza. In aggiunta, per poter essere qualificati, i fornitori devono caricare alcuni documenti necessari per le valutazioni tecnico-economica e reputazionale, tra cui il Patto d'Integrità. L'esito del processo di valutazione consente di stabilire quali fornitori abbiano i requisiti necessari per poter operare con il Gruppo. Nella piattaforma dell'Albo vengono conservati i documenti dei fornitori e le schede di valutazione, segregati secondo quanto previsto dalle norme in materia di trattamento dei dati, come dagli aggiornamenti introdotti dalla norma GDPR. La creazione di un repository unico garantisce la tracciabilità e la trasparenza dei processi autorizzativi.

Numero controlli reputazionali

2020 2021 2022
Controlli reputazionali 732 747 649

Nel 2022, è continuata l'implementazione della piattaforma informatica per l'Albo Fornitori, resa più funzionale, completa ed integrata con i dati rilevanti sia per la direzione Security, sia per l'ufficio Controllo Accessi, allo scopo di contribuire al rafforzamento e all'efficientamento dell'attività di controllo e due diligence; tali aggiornamenti hanno consentito un maggior controllo sui fornitori non qualificati/bloccati. Un focus particolare è stato dato alla gestione dei subappaltatori, per cui si è deciso di effettuare maggiori approfondimenti. È stato avviato un lavoro di revisione delle procedure di qualificazione tecnico-economica e di valutazione reputazionale, che saranno, entro il I semestre 2023, integrate in un'unica Procedura di Qualificazione dei Fornitori, che le accorpa entrambe, diventando un unico punto di riferimento coordinato, integrato e snello, che faciliti l'operatività e il business.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Un'attenzione costante dall'inizio alla fine della fornitura il processo di valutazione e gestione della catena di fornitura

In continuità con quanto realizzato negli anni passati, nel 2022, è stato introdotto il modulo per la gestione delle Rfx che consente di effettuare il processo di richiesta di offerta direttamente in piattaforma.

A fine 2022 le funzioni Albo e Supplier sono state accorpate in un'unica funzione Vendor management e nel 2023 verrà predisposto un modulo specifico nel software dell'Albo Fornitori per la gestione in piattaforma delle valutazioni sui principali fornitori.

A fine 2022 risultano avere completato la procedura di iscrizione nell'Albo Fornitori del Gruppo Fiera Milano 5.066 fornitori. I fornitori qualificati sono 809, di cui 761 italiani. Tra i fornitori qualificati, circa il 23% è in possesso di certificazioni di sostenibilità (prevalentemente ISO 9001, ISO 14001 e altre certificazioni di varia natura). Tra i fornitori italiani qualificati l'87% risulta avere sede operativa ubicata a distanza inferiore a 300 km da Fiera Milano; mentre la restante parte ha la sede operativa a distanze superiori. Nel 2022 la spesa per i fornitori delle società italiane ubicati in Lombardia è pari a circa il 69% del totale. Lo scouting verso fornitori esteri è funzionale all'ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo ed al rinnovamento delle tecnologie tradizionali. Inoltre, le politiche commerciali volte allo sviluppo della presenza di manifestazioni estere nel portafoglio del Gruppo richiedono un corrispondente sviluppo del parco fornitori nei paesi interessati.

Nell'ambito delle proprie attività, la Direzione Procurement adotta politiche operative nell'ambito della sostenibilità, ai sensi della Procedura approvvigionamenti (Green Procurement) che prevede l'attribuzione di punteggi tecnici ai fornitori in possesso di certificazioni di sostenibilità quando sono previsti tali requisiti nell'ambito del processo di selezione a cura di una Commissione di valutazione tecnico-economica. Il punteggio tecnico attribuito concorre al punteggio tecnico totale all'interno dell'intero processo di selezione competitiva. Tali modalità di valutazione sono state rispettate anche nel 2022, infatti, l'80% del valore contrattualizzato da Procurement nel 2022 ha incluso elementi ESG nella valutazione tecnica.

La Procedura approvvigionamenti in vigore per le controllate italiane prevede che l'acquisto di una serie di prodotti di regolare consumo (ad esempio carta per stampa, batterie) sia basato su criteri tipici del green procurement, volti a:

  • V proteggere l'ambiente e la salute pubblica
  • V conservare le risorse naturali
  • V minimizzare gli smaltimenti e
  • V ridurre la tossicità.

Ad agosto 2021 era stato siglato il nuovo contratto con il fornitore di cancelleria, mantenendo la stessa tipologia di prodotti green; tali prodotti hanno rappresentato circa il 61% del totale della cancelleria utilizzata nell'anno 2022. Il Gruppo intende proseguire nelle azioni volte all'introduzione di elementi legati alla sostenibilità nei processi di selezione dei fornitori, in particolare si prevede di arrivare nel 2025 ad avere il 75% dei fornitori di beni e servizi a maggior impatto in termini di sostenibilità, selezionati secondo criteri ESG.

Nel 2022 la Direzione Procurement, tramite la funzione Supplier Quality, ha effettuato il monitoraggio a campione dei fornitori, in termini di qualità e quantità, del servizio reso da parte dei fornitori, nel rispetto degli accordi contrattuali e supporta il raggiungimento degli obiettivi di business mediante audit di controllo di secondo livello focalizzati anche sui temi della sostenibilità. Nel 2022 la funzione Supplier Quality ha effettuato 3.577 controlli di attività durante le manifestazioni in presenza che si sono svolte tra febbraio e dicembre. Su tali controlli è stato rilevato oltre il 97% di conformità.

Fiera Milano grazie all'utilizzo del database degli ingressi gestito dalla Direzione Security, è in grado di effettuare l'attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere dei subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

Il processo di approvvigionamento delle controllate estere è gestito dalle strutture locali in base a procedure ispirate alle linee guida corporate. La Direzione Procurement di Gruppo è destinataria di flussi informativi periodici sui principali contratti stipulati.

La controllata brasiliana Fiera Milano Brasil segue la Procurement and Purchasing Procedure e Suppliers qualification procedure ispirate alle linee guida delle relative procedure recepite dalle società italiane.

La tutela dei diritti umani

I Diritti Umani rappresentano i diritti inalienabili dell'uomo, ossia i diritti che devono essere riconosciuti ad ogni persona per il solo fatto di appartenere al genere umano, indipendentemente dalle origini, appartenenze o luoghi ove la persona stessa si trova.

Fiera Milano fonda i rapporti con i propri stakeholder sul rispetto e la fiducia reciproca ed è per questo motivo che tutela, sostiene e promuove, nell'ambito delle proprie sfere d'influenza, i Diritti Umani, secondo i principi del proprio Codice Etico. Il Gruppo garantisce il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona e, a tal fine, si richiede che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non vengano posti in essere atti di violenza psicologica o fisica, atteggiamenti o comportamenti discriminatori o lesivi della persona, delle sue convinzioni, credenze o preferenze. Tutte le eventuali violazioni della normativa in materia di Diritti Umani vengono raccolte all'interno del sistema di gestione delle segnalazioni dedicato (whistleblowing), che garantisce la riservatezza e l'anonimato del segnalante. Eventuali comportamenti non in linea con i principi menzionati sono monitorati in modo costante dal Comitato segnalazioni. Nel corso del 2022 non sono stati segnalati casi di violazione dei Diritti Umani.

Fiera Milano ritiene utile e necessario avere sempre come punti di riferimento imprescindibili della gestione di tutto il Gruppo i princìpi emanati dalle organizzazioni nazionali e internazionali di riferimento, quali:

  • V Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, sottoscritti dal Gruppo nel 2023;
  • V La Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro e le otto Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO);
  • V La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali;
  • V Le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell'infanzia, sui diritti delle persone con disabilità;
  • V Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs delle Nazioni Unite)

Con riferimento ai rischi legati a violazioni dei Diritti Umani presenti lungo la catena di fornitura del Gruppo, il mercato dal quale Fiera Milano si approvvigiona è prevalentemente italiano: grazie alle normative presenti e al monitoraggio continuo, non risultano quindi rischi significativi. In linea con quanto previsto dal Codice Etico e dal set procedurale aziendale, i fornitori devono svolgere le proprie attività nel rispetto dei diritti dei lavoratori, con particolare riferimento alla libertà di associazione o alla contrattazione collettiva, prevenendo così il rischio di violazione di diritti umani. In linea con quanto previsto dal Codice Etico, dai Modelli Organizzativi di Gestione e Controllo adottati dal Gruppo, i fornitori devono svolgere le proprie attività nel rispetto dei diritti dei lavoratori, con particolare riferimento alla libertà di associazione o alla contrattazione collettiva, prevenendo così il rischio di violazione di diritti umani. Il Gruppo seleziona i fornitori anche sulla base dell'impegno dei fornitori stessi a:

  • V non utilizzare né tollerare l'utilizzo di lavoro infantile, forzato, obbligato o sommerso;
  • V non attuare o tollerare nessuna forma di discriminazione;
  • V rispettare le leggi e gli standard di settore applicabili, con particolare attenzione verso l'adeguatezza e l'equità di eventuali pratiche disciplinari;
  • V garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre e condizioni di vita ragionevoli;
  • V tutelare la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva;
  • V promuovere il rispetto degli standard minimi salariali e delle ore massime lavorabili;
  • V impegnarsi nella salvaguardia dell'ambiente;
  • V garantire processi e adottare misure di prevenzione adeguate nella gestione della sicurezza delle informazioni e dei dati

Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare

Il Codice Etico statuisce le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e irregolare; i Modelli 231 vigenti includono una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche alle quali sono correlati livelli di rischio variabili in relazione soprattutto all'incidenza della componente manodopera. Casistiche di rischio legate al lavoro sommerso afferiscono esclusivamente alla catena di fornitura del Gruppo, in quanto non sono presenti operai fra i dipendenti del Gruppo Fiera Milano, che demanda a terzi tutte le attività di manovalanza. Nell'ambito dei processi di approvvigionamento, i fornitori maggiormente esposti al rischio di lavoro nero sono quelli che svolgono attività di Operation per la gestione dei quartieri e del centro congressuale ed i fornitori della controllata Nolostand. Per tale ragione, all'interno dei propri presidi procedurali, come ad esempio la Procedura di valutazione reputazionale, il Gruppo Fiera Milano pone particolare attenzione alle classi di fornitori caratterizzate da elevata incidenza di manodopera (es. pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione), prevedendo controlli più stringenti sia in fase di selezione del fornitore che in fase di verifica sul campo, al fine di assicurarsi che non siano presenti pratiche di lavoro sommerso nella propria catena di fornitura. Le valutazioni reputazionali hanno tutte validità di 12 mesi, come previsto dalla relativa procedura. In fase di qualifica, a seconda della rischiosità della classe merceologica, vengono previsti controlli più rigidi.

Per presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei quartieri fieristici, vengono assegnati titoli di accesso ai quartieri per la sola durata del contratto sottoscritto tra le parti.

Eventuali irregolarità, qualora accertate, possono determinare sanzioni quali l'allontanamento dal quartiere delle maestranze.

Il 21 giugno 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso e irregolare nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano tra Prefettura di Milano e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, INPS Filiale Metropolitana Milano, INAIL Direzione Regionale Lombardia, ATS Città Metropolitana di Milano, Fiera Milano e CGIL - CISL - UIL, FILCAMS Cgil – FISASCAT Cisl – UILTUCS Uil. L'obiettivo è creare una rete di coordinamento, atta a garantire la tempestività degli interventi sul piano della prevenzione, della vigilanza e dell'azione di contrasto. Tale protocollo prevede una più efficace e coordinata programmazione dell'attività di vigilanza e di contrasto dell'eventuale fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, all'interno dei quartieri fieristici, l'organizzazione di corsi integrati di informazione e formazione volti a promuovere la cultura della legalità e della sicurezza nei rapporti di lavoro.

In esecuzione di tale protocollo è stato costituito un Osservatorio permanente, riunitosi per la prima volta a febbraio 2020, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità. L'Osservatorio procederà alla costituzione di un Tavolo tecnico operativo composto da tutti gli enti firmatari sotto l'egida della Prefettura. I componenti del Tavolo tecnico operativo, con il coordinamento della Prefettura, continueranno nell'implementazione del Protocollo.

Il Protocollo d'intesa fa seguito ad un precedente protocollo, siglato nel 2007, tra Fiera Milano e le OO.SS. territoriali di Milano CGIL, CISL e UIL, con le organizzazioni di categoria e la RSU, che aveva consentito di integrare un insieme di clausole contrattuali nei contratti e appalti stipulati da Fiera Milano e di aprire lo Sportello Lavoro gestito dalle tre Organizzazioni Sindacali territoriali di Milano all'interno del quartiere fieramilano.

Nel 2022, a testimonianza del percorso di collaborazione avviato nel 2019, è stata accordata la facoltà di far accedere agli organi di vigilanza alla piattaforma dedicata alla registrazione degli allestitori che operano per conto degli espositori nel sistema accessi di Fiera Milano.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Il tema della lotta alla corruzione è trattato a partire dal Codice Etico di Gruppo ed è disciplinato, in particolare, nella parte di comportamento negli affari, di rapporti con i clienti e rapporti con i fornitori. Il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. È proibita la corruzione senza alcuna eccezione in tutte le sue attività e in qualsiasi paese. Questo principio si applica a tutte le transazioni tra le società del Gruppo e qualsiasi altro soggetto, indipendentemente dal fatto che siano fra una Società del Gruppo e parti private o fra società del Gruppo e pubblici ufficiali o persone incaricate di pubblico servizio. Gli amministratori e i dipendenti del Gruppo Fiera Milano sono tenuti ad evitare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni che ricoprono all'interno della struttura di appartenenza.

Il Modello 231 di Fiera Milano, così come i Modelli 231 adottati dalle singole società appartenenti al Gruppo, riservano, inoltre, al tema della corruzione parti speciali ad hoc, relative ai reati commessi nei rapporti con la pubblica amministrazione e alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie di reato potenzialmente realizzabili da parte di dipendenti o soggetti apicali a vantaggio o nell'interesse dell'ente, le attività sensibili nel cui ambito potrebbero essere commessi reati in materia di corruzione e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini di cui in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement.

La Parte Generale del Modello 231 della Società è disponibile sul sito www.fieramilano.it, nella sezione Investitori/Governance/Modello 231 – Parte Generale, così come il Codice Etico, pubblicato nella sezione Investitori/Governance/Codice Etico.

Ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti che operano con Fiera Milano e le singole società del Gruppo sono informate circa il Modello 231 (Parte Generale) di ciascuna società e circa il Codice Etico di Gruppo. Ogni fornitore è tenuto ad accettare il Codice Etico e il Modello 231 della Società. Sono inoltre previste, all'interno dei contratti, specifiche clausole con cui la terza parte dichiara di conoscere il contenuto del D.Lgs. n. 231/2001 e si impegna ad astenersi da comportamenti idonei a configurare le ipotesi di reato di cui al Decreto (a prescindere dalla effettiva consumazione del reato o dalla punibilità dello stesso). L'inosservanza di tale impegno è considerato un inadempimento grave e motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile.

Le controllate Fiera Milano Brasil e Fiera Milano Exhibitions Africa sono dotate di un'apposita procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni ispirate alle linee guida della procedura della Capogruppo e delle Linee guida dei Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program. Nel corso dell'anno 2023, la Società effettuerà un assessment dei presidi adottati dalle società estere al fine di valutarne eventuali aggiornamenti, rafforzamenti o modifiche al sistema attualmente in essere.

Fiera Milano è dotata, inoltre, di un articolato sistema procedurale finalizzato, inter alia, al contrasto alla corruzione.

Quale presidio alla lotta alla corruzione passiva, la Procedura approvvigionamenti prevede un meccanismo di job rotation per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio/alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte.

Procedura di gestione delle segnalazioni – Whistleblowing

Le società del Gruppo sono dotate di una Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime – Whistleblowing, che regolamenta il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da terzi e dal personale delle società del Gruppo relative a potenziali

reati, illeciti o comportamenti irregolari, commessi in violazione del Codice Etico del Gruppo, dei Modelli 231 adottati dalle società del Gruppo, di normative interne (manuali, policy, procedure, istruzioni, ecc.), di leggi o regolamenti o provvedimenti delle autorità o comunque atti a cagionare danno o pregiudizio, di qualsiasi natura al Gruppo Fiera Milano. Il 9 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937; a tal proposito nel corso dell'anno 2023 la Società darà corso all'aggiornamento della propria Procedura Whistleblowing e al relativo aggiornamento del Modello 231, mentre si conferma che il Gruppo ha recepito all'interno della sua organizzazione i principi della Direttiva riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione.

In linea con la predetta procedura, un apposito comitato interno, Comitato Segnalazioni, composto da HR, Security e Internal Audit, ha il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalati fatti e/o condotte illecite. Tale comitato, nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate, collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001. Le segnalazioni pervenute nel 2022 sono state oggetto di disamina da parte del Comitato Segnalazioni e non sono inoltre state ritenute rilevanti ai fini del D.Lgs. 231/2001.

Fiera Milano è inoltre dotata di una Procedura accreditamento e controllo accessi come ulteriore presidio sulla catena di fornitura.

In linea con quanto disposto dal Codice Etico e quanto previsto dalla Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, il Gruppo si impegna a sponsorizzare e organizzare solo eventi che siano di respiro nazionale e/o internazionale. Fiera Milano non sponsorizza e/o organizza eventi promozionali o di formazione per persone e/o Paesi che siano inclusi nelle Liste di Riferimento, emanate da Pubbliche Autorità in materia di contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo e al riciclaggio. Omaggi o forme di ospitalità, corrisposti o ricevuti, sono consentiti solo nell'ipotesi in cui siano di modico valore, non superiore a 250 euro, e siano tali da non compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati a conseguire vantaggi impropri.

A tutti i neo-assunti viene consegnato un modulo tramite il quale possono prendere visione dei documenti organizzativi rilevanti per il Gruppo, tra cui procedure, Codice Etico e Modello 231 della società di riferimento e della modalità in cui devono effettuare una sessione obbligatoria di formazione e-learning in tema 231 attraverso la intranet aziendale. La formazione e-learning 231 per le società italiane ha coinvolto tutta la popolazione aziendale.

In continuità con il percorso formativo intrapreso nel corso degli ultimi anni, sono state attivate iniziative di informazione e formazione rivolte a tutta la popolazione aziendale. In particolare, nel corso del 2022 sono stati erogati a favore dei dipendenti del Gruppo i corsi di formazione aventi ad oggetto la formazione obbligatoria in ambito 231, in particolare sulla Procedura Whistleblowing, sul Codice Etico e sulle Informazioni Rilevanti e Privilegiate.

I consiglieri, quali destinatari (e soggetti competenti all'approvazione) del Modello 231, sono tenuti ad adeguarsi ai processi e alle previsioni in materia di anti-corruzione.

Le attività di audit vengono svolte al fine di monitorare il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'intera organizzazione aziendale. In particolare, le suddette attività vengono svolte sulla base di un Manuale di Audit e di un Piano di Audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, nonché sulla base di eventuali segnalazioni di criticità riscontrate dal top management. Nel corso del 2022 gli audit hanno riguardato, inter alia, la gestione degli approvvigionamenti, incluso il servizio reso; la gestione delle informazioni rilevanti e privilegiate: il sistema di deleghe e procure; il ciclo attivo, etc.. Il Piano di Audit ha incluso le aree di interesse monitorate negli anni precedenti e che necessitano di continui controlli (cd. Follow up).

Inoltre, la Direzione Internal Audit svolge attività di verifica anche per le società controllate del Gruppo Fiera Milano, mediante Full Audit e/o attività di analisi su specifici processi aziendali.

Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla, tra l'altro, la raccolta periodica di informazioni al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio, anche con riferimento ai reati di corruzione.

La Funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance presidia i rischi di non conformità alle normative di riferimento, nell'ottica di assicurare che le attività aziendali per le controllate italiane siano svolte in conformità al quadro normativo interno ed esterno vigente. A tale riguardo, si sottolinea che:

  • V nel corso del 2022 è stata svolta un'attività di monitoraggio trimestrale avente ad oggetto i rapporti tra la Società e l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE, al fine verificare il rispetto della normativa aziendale rilevante (i.e. Codice Etico, Modello 231 - Parte Speciale 1 relativa ai rapporti con la Pubblica Amministrazione e Policy Comunicazione e Rapporti Istituzionali).
  • V nel corso del secondo trimestre 2022 è stata eseguita un'attività di risk assessment prodromica all'aggiornamento delle Parti Speciali del Modello della Società in ragione delle modifiche apportate dal D.lgs. n. 184/2021 e dal D.lgs. n. 195/2021. Trattasi, nel dettaglio, delle seguenti Parti Speciali del "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001" della Società:
    • "Parte Speciale 06 Reati di Ricettazione, Riciclaggio, Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché Autoriciclaggio";
    • ("Parte Speciale 07 Delitti informatici e trattamento illecito dei dati"; e
    • "Parte Speciale 11 Reati ambientali.".

La Direzione Security supporta le altre funzioni nella valutazione di eventuali conflitti di interesse in merito ai fornitori/partner nei confronti delle società italiane del Gruppo.

Trasparenza fiscale

Nel rispetto del Codice Etico, il Gruppo è impegnato a osservare principi improntati a valori di onestà e integrità nella gestione della variabile fiscale, al rispetto delle norme fiscali applicabili nei Paesi in cui opera il Gruppo e al mantenimento di un rapporto collaborativo e trasparente con le autorità fiscali competenti.

Il Gruppo, in ottemperanza al principio di Corporate Responsibility, agisce secondo ai valori citati essendo consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera. La gestione responsabile del rischio fiscale mette altresì il Gruppo in condizione di soddisfare gli interessi di tutti gli Stakeholder e di garantire la propria positiva reputazione.

Fiera Milano pone particolare attenzione all'evoluzione della normativa fiscale, sia domestica sia internazionale, volta a contrastare i fenomeni di erosione fiscale e slittamento dei profitti, con l'impegno costante di rispettarne i principi. Il Gruppo adotta una strategia fiscale tale da assicurare nel tempo la conformità alle regole fiscali e tributarie dei Paesi in cui opera e tale da garantire l'integrità patrimoniale e reputazionale di tutte le Società del Gruppo. La diffusione delle norme di comportamento derivanti dalla strategia fiscale è rimessa alla Funzione Fiscale della Capogruppo che ne cura inoltre l'interpretazione e l'aggiornamento.

In particolare, sono stati stabiliti gli indirizzi per garantire un'uniforme gestione della fiscalità presso tutte le società del Gruppo, anche mediante contratti di servizio infragruppo (shared services). Tali indirizzi sono ispirati a logiche di (i) corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute per legge ed esecuzione dei connessi adempimenti, e (ii) contenimento del rischio fiscale, inteso come rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria, in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera.

Tra le tipologie di rischio fiscale che possono manifestarsi nell'ambito dei processi aziendali sono stati individuati da Fiera Milano (i) i rischi fiscali di adempimento e (ii) i rischi fiscali di natura interpretativa. La prima categoria di rischio è di natura operativa e insiste sia sui processi di business (come rischi di non eseguire correttamente tutti i compiti operativi necessari a garantire la correttezza – in termini di completezza, accuratezza e tempestiva elaborazione – dei dati rilevanti ai fini fiscali), sia sui processi specifici di adempimento fiscale (dalla fase di raccolta dati, a quella della loro elaborazione, alla fase di predisposizione di dichiarazioni/versamenti delle imposte/comunicazioni all'Autorità fiscale). I rischi fiscali di natura interpretativa sono dovuti all'incertezza sull'effettivo significato delle norme e sulla qualificazione delle fattispecie dal punto di vista tributario.

Fiera Milano si è dotata di processi e procedure per la gestione del rischio fiscale, che assicurano, tra l'altro, la corretta attribuzione di ruoli e responsabilità nei processi con implicazioni fiscali in modo da assicurarne una corretta gestione e minimizzare la possibilità di controversie. Il governo del rischio fiscale si articola nei seguenti macro processi:

  • V allineamento normativo, rivolto a monitorare la normativa esterna e a tradurla in linee guida, processi e procedure interne, attraverso attività di identificazione e interpretazione della normativa esterna applicabile, tramite il monitoraggio continuativo delle fonti normative esterne e il consolidamento, in caso di evoluzioni normative, di un'interpretazione univoca e condivisa;
  • V la valutazione dell'impatto delle norme applicabili sui processi e sulle procedure aziendali e la conseguente proposizione di modifiche organizzative e procedurali finalizzate ad assicurare un adeguato presidio dei rischi di non conformità;
  • V consulenza e assistenza agli organi aziendali e alle altre strutture della Società.

Il Gruppo, inoltre, dispone del meccanismo di segnalazioni anonime Whistleblowing a cui si può fare ricorso anche in casi di presunte irregolarità in materia fiscale.

Le informative fiscali sono sottoposte ad assurance legale nell'abito del processo di revisione della Relazione Finanziaria Annuale.

Tax Country by Country 2022

(migliaia di euro) ITALIA BRASILE SUDAFRICA
i. nomi delle entità residenti Fare riferimento alla Struttura del Gruppo indicata alla pagina 10 del presente Report
ii. attività principali
dell'organizzazione
Gestione di quartieri
espositivi e congressuali
ed organizzazione di
manifestazioni
Organizzazione di
manifestazioni
Organizzazione di
manifestazioni
iii. numero dei dipendenti 566 22 3
iv. ricavi da vendite a terze
parti
211.588 8.012 685
v. ricavi da operazioni
infragruppo con altre
giurisdizioni fiscali
0 0 0
vi. utile/perdita ante imposta -230 256 45
vii. attività materiali diverse da
disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
4.935 45 29
viii. imposte sul reddito delle
società versate sulla base del
criterio di cassa
960 (1)
ix. imposte sul reddito delle
società maturate sugli utili/
perdite (2022)
-81 2.123 13
x. Irap 534
xi. Imposta sostitutiva
xii. motivazioni della differenza
tra l'imposta sul reddito delle
società maturata sugli utili/
perdite e l'imposta dovuta, se
l'aliquota fiscale prevista dalla
legge è applicata sugli utili
ante imposte
La differenza tra le imposte
iscritte e le imposte teoriche
deriva principalmente dalla
svalutazione delle "Imposte
anticipate" calcolate sulle
perdite fiscali generate
negli esercizi precedenti
determinata a fronte dell'analisi
di sostenibilità di tale voce
dell'attivo rispetto agli imponibili
fiscali nell'arco del piano

Il modello di risk management integrato

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito ERM (Enterprise Risk Management). Sulla base di una metodologia di mappatura e quantificazione dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del Management di Gruppo, il processo ERM del Gruppo Fiera Milano supporta da un lato, la valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali, dall'altro, la loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • V sistematica e proattiva identificazione dei rischi cui il Gruppo è esposto;
  • V valutazione anticipata dei potenziali effetti negativi sulle performance desiderate e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • V definizione e implementazione di risk response coerenti con la propensione al rischio aziendale, tenuto conto del livello di maturità del sistema di Risk Management esistente;
  • V monitoraggio dell'efficacia delle risk response e dell'evoluzione delle esposizioni nel tempo.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla Direzione Internal Audit come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.

In considerazione della rilevanza dell'ERM per il Gruppo, la Società è dotata di una funzione di Risk Management, che ha la responsabilità di garantire la pianificazione, la progettazione e l'implementazione di un processo globale di gestione dei rischi aziendali. Il processo di sistematica identificazione, valutazione, gestione e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano è disciplinato nell'ambito di una specifica procedura. Tale procedura consente altresì di rispondere ai requisiti di corporate governance in materia di Risk Management applicabili alle società quotate.

Le modalità di gestione dei rischi, in altri termini le strategie di Risk Response, variano in relazione alla tipologia di rischi identificati e alla loro esposizione, e sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti quattro tipologie:

  • V evitare: il rischio identificato viene evitato;
  • V mitigare: il rischio identificato viene accettato entro un certo limite di tolleranza di perdita massima; quindi, vengono intraprese azioni per ridurre la probabilità o l'impatto del rischio, o entrambe le dimensioni;
  • V trasferimento/condivisione: il rischio identificato viene trasferito e/o condiviso, viene ridotta cioè la probabilità e/o l'impatto trasferendo, oppure compartecipando una parte del rischio, (ad esempio sottoscrivendo una polizza assicurativa per uno specifico rischio oppure tramite azioni di esternalizzazione / outsourcing o progetti di joint venture);
  • V accettazione: il rischio identificato viene accettato integralmente, viene scelto consapevolmente di non intraprendere azioni per incidere su probabilità e/o impatto del rischio, risposta che viene utilizzata di norma quando sia probabilità che impatto sono giudicati molto bassi.

Dal 2019 il processo di Enterprise Risk Management ha integrato i rischi con potenziali impatti ambientali, sociali, reputazionali e sulla salute e sicurezza (c.d. rischi ESG), riportati nel capitolo "Rischi ESG".

I rischi ESG sono quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione, e che possono altresì generare esternalità negative per l'intera collettività. Per ciascun fattore di rischio rilevante sono richiamate le connesse modalità di gestione adottate dal Gruppo, in termini di presidi organizzativi, procedurali o di altra natura, adottati dal management (c.d. "risk responses").

L'identificazione dei rischi connessi ai temi di sostenibilità, con potenziali impatti ambientali, sulla salute e sicurezza, sociali e reputazionali, è stata integrata nel più generale processo di Enterprise Risk Assessment (ERM) adottato dal Gruppo Fiera Milano. Tale integrazione consente una gestione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Highlights61
Principali trend nel settore fieristico 62
Il nuovo piano di interventi
per le risorse umane
63
Composizione del personale65
Diversity and Inclusion66
Selezione, attrazione e retention
dei talenti
72
La formazione e sviluppo76
Engagement e benessere
dei dipendenti
80
ll sistema di remunerazione
e incentivazione
83
Il confronto sindacale
84
Composizione del personale:
informazioni di dettaglio86

3. Le nostre persone

Bilancio di Sostenibilità 2022

1 I dati contenuti in questo capitolo differiscono da quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2022 in quanto riferiti a un perimetro societario differente, come illustrato nel capitolo "Nota metodologica"

Principali trend nel settore fieristico

L'UFI Exhibition Barometer di dicembre 2022, la ricerca sui trend attuali del mondo fieristico redatta da UFI (The Global Association of the Exhibition Industry), ha evidenziato che le sfide di change management (Internal Management Challenges) risultano essere le principali criticità che il settore dovrà affrontare nel 2023. All'interno di questa categoria, primo fra tutti il fattore legato alle risorse umane.

I temi di business più importanti nel settore fieristico (30th UFI Exhibition Barometer, dicembre 2022)

30th UFI Global Exhibition Barometer / January 2023 ©

Per molto tempo l'orientamento delle organizzazioni fieristiche è stato quasi esclusivamente incentrato su obiettivi economici, con un focus prevalente verso gli espositori intesi come acquirenti di spazi espositivi. Sempre di più, invece, emerge l'importanza di passare da una logica di questo tipo ad un cambio di visuale, dove al centro stia il cliente, sia esso il visitatore o l'espositore, in qualità di persona. E questo stesso approccio diventa vincente anche nell'ambito dell'organizzazione interna della fiera, attraverso la valorizzazione dei propri dipendenti, il potenziamento delle competenze ed il coinvolgimento diretto dei team di lavoro nei processi di trasformazione interni alla fiera.

A seguito della pandemia di COVID-19 e alle conseguenti restrizioni alla mobilità di visitatori ed espositori che hanno portato alla chiusura prolungata dei quartieri fieristici, le organizzazioni fieristiche hanno assistito ad una graduale carenza di personale. Oggi la necessità di attrarre e trattenere in azienda i talenti è diventata una priorità strategica, per questi motivi, il Gruppo Fiera Milano nel 2022 ha lanciato un programma, denominato "Piano degli interventi HR e Organizzazione 2022-2024", creato per diventare l'acceleratore del processo di change management e per essere uno degli strumenti abilitanti alla realizzazione del Piano Strategico CONNE.C.T. 2025 del Gruppo.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Il nuovo piano di interventi per le risorse umane

L'attenzione alla qualità della vita, al benessere delle persone, alle pari opportunità, alla formazione e ad adeguati sistemi di incentivazione diventano un fattore imprescindibile della gestione aziendale per un business come quello di Fiera Milano che riconosce proprio nella persona un ruolo centrale. La continua introduzione di strumenti innovativi, l'individuazione delle migliori soluzioni organizzative, il mantenimento di un efficace sistema di relazioni industriali e l'attuazione di politiche retributive in linea con il mercato, contribuiscono a determinare le migliori condizioni per la crescita della professionalità e la motivazione delle persone. La rete di persone che fanno parte di Fiera Milano costituisce un tassello fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi e del successo sostenibile del Gruppo, in un contesto di rapida trasformazione che richiede sempre più che un'organizzazione sia motivata, agile, preparata e pronta ad affrontare le sfide presenti e future. Con questo spirito nel 2022 è stato concepito il Piano degli interventi HR e Organizzazione 2022-2024 che si concentra su tre aree di priorità ed è declinato in sette ambiti strategici.

I sette ambiti strategici del Piano degli interventi HR e Organizzazione 2022-2024 e le principali iniziative

1 Competencies & Experiences
Bilanciamento di risorse giovani e risorse di
maggiore esperienza, per garantire un adeguato mix
di competenze interne e acquisite dell'ecosistema
esterno, attivando un percorso di re-skilling della
popolazione aziendale.
• Scuola dei Mestieri
• Evoluzione della Formazione Obbligatoria, Tecnica e
Manageriale
• Percorsi di Coaching e Formazione Evolutiva per
specifici Team/ Ruoli
• Percorsi di Onboarding e di Mentorship diversificati
per Seniority
• Assessment delle competenze
2 Growth & Motivation
Progettazione di Piani di Sviluppo e Crescita
professionale individuali tarati sulla performance e
sul potenziale del singolo e in relazione ai ruoli e alle
posizioni presenti in azienda.
• Talent Attraction & Employer Branding
• Percorsi di Carriera, regole e modello di Sviluppo
• Performance Management
• Piani di Successione
• Risorse di talento
• Politiche di Total Reward
3 People Caring & Listening
Attenzione alle esigenze di "Work-Life Balance",
attraverso istituti di Welfare e azioni concrete volte
alla cura e attenzione nei confronti del dipendente.
• Engagement Survey - "Infiera"
• Polizze Integrative/ Welfare
• Fiera Kids Day
• Smart Working e Mobilità
• Racconti sul tema Diversity & Inclusion
• Giornate sulla prevenzione e cura delle malattie
4 Engagement & Sense of Belonging
Insieme di azioni che contribuiscono allo sviluppo
del senso di appartenenza al Gruppo, orientate al
lavoro di squadra e al team building.
• Leadership Community
• Caffè con l'AD
• Momenti di aggregazione (es. Torneo di biliardino)
• Connection Breakfast: partecipazione del CEO agli
incontri di Direzione
• Comunicazione newsletter HR, welcome New Hired e
compleanno
5 Company Culture
Attenzione agli aspetti culturali che caratterizzano
il Gruppo Fiera Milano, traendo ispirazione da
ecosistemi e persone, nel rispetto dell'identità
aziendale.
• Testimonianze periodiche di speaker esterni con il
ciclo «Inspiring Leaders»
• Testimonianze dei nuovi ingressi con la rubrica «Fiera
Aboard»
• Testimonianze di vita in Fiera con la rubrica «Fiera
Friends» e rubrica «Fiera at work»
6 Organization, Development & Clearness
Definizione chiara dei perimetri di responsabilità,
dei ruoli e dei relativi obiettivi. Dimensionamento
dinamico e puntuale degli organici.
• Definizione Mission e key accountabilities delle
Strutture
• Definizione di idonei Modelli Organizzativi
• Nuovo Modello Professionale dei Ruoli delle
Competenze
• Rightsizing delle strutture
7 Smart & Flexible Working
Velocizzazione dei processi e miglioramento degli
strumenti per la semplificazione del lavoro. Garanzia
di accesso ai servizi da parte dei dipendenti.
• Programma Agility
• Digital Transformation
• Innovazione (Gamification, Idea Management, …)
• Performance Improvement/ Operational Excellence

Nell'ambito di un programma di politiche integrate di gestione del personale, Fiera Milano riconosce il bisogno di identificare un sistema in grado di allineare gli sforzi e le competenze di ciascuna persona con la strategia del Gruppo, unitamente alla necessità di promuovere un rinnovamento culturale basato su una gestione meritocratica ed equa delle persone e del loro lavoro. Il modello organizzativo della Direzione Risorse Umane consente l'individuazione di un unico referente per ciascun dipendente o manager, l'HR Business Partner, chiamato a gestire il capitale umano, per aree di business e in relazione a specifici processi, supportato da centri di eccellenza o presidi specialistici.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Composizione del personale

Al 31 dicembre 2022, il numero dei dipendenti del Gruppo è pari a 612, di cui 57% rappresentato dal genere femminile. Le nuove risorse entrate a far parte dell'azienda sono state 82, di cui il 49% under 30, il 43% compresi nella fascia di età 30-50 anni e il 52% di sesso femminile. L'Italia rappresenta il Paese dove si concentra la maggior parte del personale (95%), a conferma del forte radicamento territoriale. Il 97% dei contratti è a tempo indeterminato (591), un dato che rispecchia l'impegno del Gruppo a garantire piena occupazione e prospettive di lungo termine. Il turnover in entrata è passato dal 5,0% nel 2021 al 13,4% nel 2022 confermando l'impegno di Fiera Milano ad attrarre e valorizzare nuove risorse, da inserire nel proprio organico e consentendo un costante arricchimento delle competenze presenti in azienda. Per completezza si segnala che l'organico di Fiera Milano si compone anche di 2 lavoratori assunti con contratto di somministrazione e 5 collaboratori /Consulenti.

Numero totale di dipendenti suddivisi per genere, tipologia di contratto, livello contrattuale, età e Paese

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Tempo indeterminato 269 353 622 256 337 593 260 331 591
Tempo determinato 4 10 14 1 4 5 5 16 21
TOTALE Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612
2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 24 2 26 25 2 27 27 3 30
Quadri 47 45 92 46 46 92 46 50 96
Impiegati 202 316 518 186 293 479 192 294 486
TOTALE Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612
2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Full time 270 306 576 255 295 550 263 291 561
Part time 3 57 60 2 46 48 2 56 51
TOTALE Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612
2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 13 26 39 10 19 29 22 30 52
Tra i 30-50 anni 138 189 327 126 175 301 122 169 291
Sopra i 50 anni 122 148 270 121 147 268 121 148 269
TOTALE Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612
2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Italia 262 341 603 246 325 571 254 330 584
Estero 11 22 33 11 16 27 11 17 28
TOTALE Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612

Bilancio di Sostenibilità 2022

Diversity and Inclusion

Per Fiera Milano la diversità di genere, di cultura, di origine è un valore. Grazie al contribuito unico di ciascun dipendente è possibile creare un ambiente di lavoro coeso, dinamico e innovativo in grado di affrontare le sfide individuate. Garantire che tutte le persone possano esprimere il proprio potenziale ogni giorno e possano sentirsi valorizzate nella piena espressione delle proprie caratteristiche diventa un fattore imprescindibile della gestione aziendale per un business come quello di Fiera Milano che riconosce proprio nella persona un ruolo centrale.

Nel corso del 2022 è stata introdotta in azienda la figura del Diversity & Inclusion Manager, che ha il compito di coordinare tutte le attività volte a favorire lo sviluppo di una politica di gestione delle risorse umane che valorizzi la parità di genere, promuovendo azioni che massimizzino il valore della diversità e dell'inclusione in azienda. In particolare, il Diversity & Inclusion Manager ha il compito di ricercare, sviluppare ed eseguire strategie innovative di sviluppo della Diversity & Inclusion, rivedere le linee guida, le procedure e le prassi in uso nel Gruppo Fiera Milano per garantire l'eliminazione dei vincoli alla parità di genere e all'inclusività, definire gli obiettivi e settare i target in ambito Diversity & Inclusion per il Piano di Sostenibilità, da assegnare eventualmente ai manager del Gruppo, in coerenza con il processo di Performance and Leadership Management annuale e con i sistemi di incentivazione. Il Diversity & Inclusion Manager ha anche ha l'obiettivo di diffondere e incoraggiare la cultura dell'inclusione:

  • V coordinando iniziative di sensibilizzazione e formazione per i dipendenti;
  • V recependo e valutando gli spunti provenienti dai colleghi, portandoli all'attenzione del management trasformandoli in progetti e iniziative concrete;
  • V sviluppando accordi con organizzazioni e associazioni che possano aiutare il Gruppo nel percorso di crescita e contemporaneamente confrontarsi con il mercato per identificare esempi virtuosi da cui trarre ispirazione.

La Policy Diversity & Inclusion di Fiera Milano

Per dare maggior concretezza all'impegno di Fiera Milano sui temi di Diversity & Inclusion, nel 2023 è stata emessa la Policy Diversity & Inclusion che definisce gli indirizzi, le linee guida e gli impegni in merito alla gestione delle tematiche di diversità e inclusione in azienda. La Policy agisce su cinque aree di intervento:

  • V non discriminazione e promozione della diversità;
  • V pari opportunità ed equilibrio di genere;
  • V ambiente di lavoro inclusivo e work-life balance;
  • V diversità nella composizione degli organi sociali;
  • V diffusione della cultura della diversità in azienda e ascolto attivo.

Fiera Milano, come definito nella Policy, assicura che tutte le sue persone siano trattate con equità indipendentemente da qualsiasi differenza di genere, religione, nazionalità, opinione politica, orientamento sessuale, status sociale, abilità fisiche, condizioni mediche, condizioni familiari ed età e ogni altro aspetto non rilevante.

Nel definire le linee guida e gli ambiti di intervento in tema di Diversity & Inclusion, Fiera Milano si ispira ai principali riferimenti e standard internazionali tra cui:

  • V Principi del Global Compact delle Nazioni Unite;
  • V La Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro e le otto Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO);
  • V La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali;
  • V Le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell'infanzia, sui diritti delle persone con disabilità;
  • V Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs).

In particolare, per quanto riguarda l'occupazione femminile, Fiera Milano redige un rapporto biennale sulla parità uomo-donna in relazione allo stato delle assunzioni, della formazione, delle promozioni e di altri fattori, in ottemperanza al Decreto Legislativo n.198 dell'11 aprile 2006. L'occupazione femminile a fine 2022 incide per il 57% sul totale dei dipendenti. In particolare, l'incidenza delle donne sul totale dei Quadri è pari al 52% e degli Impiegati al 60% mentre per la categoria dei Dirigenti si attesta sul 10%. Dal 2021 al 2022 il personale femminile in organico è passato da 341 unità a 347. Nel corso del 2022, su 82 nuove entrate, il 52% sono state di genere femminile.

Composizione per qualifica del personale femminile

La tabella che segue illustra le differenze nella retribuzione fissa media donna / uomo in Italia all'interno delle differenti qualifiche. La misurazione evidenzia per la popolazione Italia un sostanziale allineamento tra le retribuzioni della popolazione femminile e quella maschile. Le differenze, di lieve entità, sono spiegate da fenomeni di turnover.

Indicatore pay gap di genere: pay ratio di genere (remunerazione fissa media donna / uomo Italia)

2020 2021 2022
116% 116% 103%
102% 100% 97%
93% 94% 94%

L'attenzione verso i dipendenti con diversa abilità

Nel più ampio contesto delle politiche aziendali in materia di inclusione e diversità ed in coerenza con quanto previsto nel proprio Codice Etico, il Gruppo Fiera Milano è ottemperante alle disposizioni della Legge 68/1999, rubricata Norme per il diritto al lavoro dei disabili, con riferimento all'assunzione obbligatoria di lavoratori disabili.

Peraltro, nel corso del 2022 è stata sottoscritta un'importante Convenzione, ai sensi della Circolare Min. Lav. del 24.10.2011, tra il Gruppo Fiera e l'ente preposto, Afol Città Metropolitana di Milano, volta a favorire l'assunzione di personale disabile e la possibilità di compensare infragruppo tali assunzioni.

Inoltre, la Convenzione favorirà l'individuazione, con il contributo del partner del progetto, l'azienda Umana S.p.A., società leader nel contesto nazionale, specializzata nella selezione di lavoratori disabili, alle nuove risorse da inserire, anche al fine di garantire l'ottemperanza agli obblighi di legge in materia di personale diversamente abile e il conseguente mantenimento delle certificazioni obbligatorie.

Fieraccessibile e la tutela delle persone con diversa abilità nel quartiere fieristico

Consapevole che l'operatore fieristico odierno deve misurarsi in modo proattivo ed evoluto con il tema della disabilità, Fiera MIlano, oltre a garantire naturalmente layout espositivi e percorsi di visita privi di barriere architettoniche, assicura un sistema di servizi completo ed efficiente.

Già dalla fine del 2012 è stato introdotto il progetto Fieraccessibile per ottimizzare e rendere più sicuri gli spostamenti delle persone con disabilità all'interno del quartiere di Rho. In particolare, le persone con disabilità hanno la possibilità di sostare gratuitamente nei parcheggi di Fieramilano e di annullare il biglietto del parcheggio presso gli uffici del gestore parcheggi e presso i Desk Fieraccessibile installati presso una o più reception in base al layout di manifestazione. In alternativa, presentando preventivamente la stessa documentazione, è possibile iscriversi a Fieraccessibile attraverso il portale http://fieraccessibile. Fieramilano.it/ e ottenere la tessera Fieraccessibile - con validità biennale – che consente di ottenere la gratuità della sosta nei parcheggi di Fieramilano, semplicemente presentando la tessera ai Desk dedicati. La procedura Fieraccessibile è valida per il quartiere Rho. Per Allianz-MiCo, invece, è prevista la sosta gratuita per le auto dotate di contrassegno auto disabili con persona disabile a bordo all'interno parcheggio in copertura ai padiglioni 3 e 4 e del parcheggio Scarampo.

All'interno del sito istituzionale nella sezione dedicata ai visitatori sono raccolte, tra le altre, le principali informazioni utili ai disabili:

  • V La modalità per richiedere la Tessera Fieraccessibile.
  • V La raccolta di FAQ in italiano e in inglese contenente domande e risposte ai principali quesiti che sono pervenuti attraverso la casella di posta [email protected].
  • V I volantini Fieraccessibile in italiano e in inglese personalizzato in base alla manifestazione in cui, oltre alla sede e alle date, viene indicato se la manifestazione è aperta al pubblico o riservata agli operatori del settore, quali sono i parcheggi consigliati, la procedura per l'annullamento dei ticket parcheggi per i disabili e dove trovare il desk Fieraccessibile in cui ritirare la tessera.
  • V Le istruzioni per il noleggio a pagamento di mobility scooter o di carrozzine manuali come ausili per la mobilità di disabili e persone a mobilità ridotta. Dal 2020, è stata introdotta una specifica procedura operativa di sanificazione dei mezzi noleggiati per prevenire la diffusione del contagio COVID-19.
  • V Percorsi loges e mappe tattili.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione prevede che il personale addetto all'evacuazione supporti le persone in difficoltà durante le operazioni di evacuazione. In caso di evacuazione degli uffici Fiera Milano, che sono localizzati in edifici multipiano, esiste una procedura dedicata e il personale interno addetto all'antincendio è addestrato per l'uso della sedia manuale che consente l'evacuazione del personale disabile o a ridotta mobilità attraverso i blocchi di scale di emergenza a servizio degli uffici. Il quartiere Fieramilano è stato progettato e realizzato in conformità con le disposizioni normative vigenti in merito all'abbattimento delle barriere architettoniche (Legge 13/1989; D.M. 236/89; Legge n. 104/1992; D.P.R. n. 503/1996; D.P.R. n. 380/2001) ed è risultato in linea con gli standard dei principali indicatori definiti dallo Studio EMECA "Ease of access-Ease of success" del 2007 che ha creato uno standard di riferimento analizzando l'accessibilità infrastrutturale dei principali quartieri fieristici europei.

Selezione, attrazione e retention dei talenti

Uno degli asset strategici di Fiera Milano sono le persone che, con il loro solido background professionale e la loro attitudine personale, generano valore per il Gruppo e sono il principale motore del successo e della crescita. Fiera Milano è da sempre impegnata nella ricerca e nella valorizzazione dei migliori talenti in grado di distinguersi per la capacità di contribuire in modo concreto allo sviluppo sostenibile del business. Il Gruppo è impegnato ad offrire le stesse opportunità a tutti i candidati – indipendentemente da genere, colore, provenienza geografica, età, orientamento religioso, condizione fisica, stato civile, orientamenti sessuali, cittadinanza e origine etnica.

Il processo di recruiting in Fiera Milano è concepito per favorire la job rotation, e, in maniera subordinata, il recruiting esterno, garantendo un costante arricchimento delle competenze manageriali e tecniche e delle specializzazioni in azienda, nonché la successione e la continuità dei ruoli. Il processo si basa su princìpi di rigore, meritocrazia e trasparenza, confrontando il network interno con l'ecosistema esterno, bacino fondamentale in un momento di profonda trasformazione. Ruolo fondamentale nel processo di talent attraction è la costruzione di networks accademici e professionali per posizionare il Gruppo e attrarre giovani talenti. Il fine ultimo del programma è di promuovere il rinnovamento generazionale e la cross-fertilization tra generazioni diverse di dipendenti che contemporaneamente sono presenti a operano all'interno del Gruppo: per portare competenze, skillsets ed energie complementari ed ugualmente importanti. All'interno del programma un ruolo fondamentale riveste la collaborazione e partnership con Accademia di Fondazione Fiera Milano, così come i diversi accordi con le principali università presenti nel territorio. Sono state create delle campagne di comunicazione sui social per attrarre neo-laureati in base alle posizioni aperte e per dare sempre più visibilità al brand Gruppo Fiera. Dal 2019 è attivo il progetto di Employer Branding, diretto alla costruzione di network accademici e professionali per posizionare il Gruppo Fiera Milano e attrarre giovani talenti che manifestino interesse verso il mondo degli eventi, delle fiere e dei congressi, che ha trovato modo di mantenersi e svilupparsi anche nel corso del 2022 consolidando le partnership già in essere ed istituendone di nuove. Fiera Milano ha mantenuto ed arricchito il suo network con Università e scuole di specializzazione partecipando ad innumerevoli eventi online dedicati agli studenti. Di seguito gli atenei/scuole con cui Fiera Milano ha avviato collaborazioni: Università Statale di Milano, Università Bicocca di Milano, Università Bocconi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università IULM di Milano, Università Politecnico di Milano, Istituto IED di Milano, Università Liuc di Castellanza, Università dell'Insubria di Varese, Business School Sole 24 ore.

Stage & employer branding in Fiera Milano

In un'ottica di sviluppo e valorizzazione del capitale umano i tirocini rappresentano per l'azienda un importante canale di reclutamento, in quanto consente di favorire uno scambio generazionale e di know how. L'emergenza sanitaria da Covid-19 che ha coinvolto il Gruppo nel 2020 ed è proseguita anche per tutto il primo semestre del 2021, ha consentito un nuovo flusso di inserimento di giovani a partire da settembre 2021. Sono 57 i giovani presenti nelle diverse aree aziendali e società del Gruppo, con background accademici ed ambizioni professionali estremamente diverse tra loro ma con la comune volontà di contribuire fattivamente al business ed alla ripartenza del settore.

A fronte di un tasso di turnover in uscita costante, passato dall' 11,4% nel 2021 all' 11,1% nel 2022, il tasso in entrata dei dipendenti è aumentato dal 5% nel 2022 al 13.4% nel 2022. Il 49% degli 82 nuovi ingressi ha meno di 30 anni mentre il 52% è di genere femminile.

Per le figure manageriali e dirigenziali, vengono attivate leve di retention legate principalmente alle politiche di rewarding come forma di incentivazione di breve e lungo periodo, mentre retention dei giovani di valore viene curata attraverso programmi costruiti per far crescere e valorizzare le professionalità più critiche per il Gruppo. In entrambi i casi, un'attenzione particolare è dedicata al welfare e ai benefit che completano l'offerta retributiva, oltre che alle nuove modalità di smart working per favorire il bilanciamento vita – lavoro. Importanti sono anche i diversi momenti di engagement strutturati che prevedono la valutazione delle performance: la revisione annuale consente di pianificare, definire e gestire piani di carriera e di successione in linea con le performance e le aspettative dei dipendenti, nonché di identificare attività a supporto dello sviluppo della leadership per garantire retention di lungo periodo. Rispetto a quest'ultimo punto, la revisione annuale consente di pianificare, definire e gestire i piani di carriera e di successione in linea con le performance e le aspettative dei dipendenti, nonché di identificare attività a supporto dello sviluppo della leadership per garantire retention di lungo periodo.

La valutazione delle competenze

Le competenze e le conoscenze delle persone, insieme all'esercizio di ruoli prestabiliti, devono essere trasformate in prestazioni coerenti con la strategia del Gruppo Fiera Milano attraverso un sistema di processi e politiche in grado di alimentare e rinnovare le capabilities dell'azienda. Il Gruppo Fiera Milano adotta, in questo senso, un processo denominato PLM (Performance and Leadership Management), che si fonda sulla definizione di obiettivi misurabili e di comportamenti riconducibili ai valori espressi nel Piano Industriale e nel Codice Etico. Il modello, adottato dal 2018, ha seguito un percorso di maturazione nel 2022, con la chiusura del ciclo di valutazione relativo al 2021, relativa Calibration dei Direttori e con la definizione degli obiettivi (Goal Setting) per l'anno in corso da parte dei manager, i quali saranno oggetto di review nel 2023. Il sistema è strutturato per favorire la collaborazione interfunzionale e sviluppare un confronto capo-collaboratore formalizzato, consentendo di aumentare le occasioni di feedback costruttivo. Questo ciclo di valutazione delle performance e dei comportamenti consente a ogni dipendente di accedere a un processo che include la progettazione di idonee azioni di crescita, politica retributiva e, se necessario, di recupero, promuovendo, in questo senso, una cultura sempre più basata sul merito. È parte di questo processo la pianificazione e gestione degli MBO (Management by Objectives), attualmente finalizzati all'incentivazione di Dirigenti e Sales. Come per il 2021, il resto della popolazione, sulla dimensione della Performance, è stato valutato su obiettivi generici e uguali per tutti, secondo gli stessi criteri dell'esercizio precedente. Il processo continuerà ad essere monitorato attraverso l'utilizzo della piattaforma "Oracle HCM", in essere dal marzo del 2021, all'interno della quale sono stati definiti dai manager obiettivi specifici/ individuali che saranno utilizzati per la valutazione della performance nel 2023, relativamente all'anno precedente.

La formazione e sviluppo

La formazione dei dipendenti rappresenta un investimento che genera un doppio valore: per l'organizzazione e per le persone che ne fanno parte. È con questa consapevolezza che Fiera Milano offre alle persone del Gruppo percorsi di sviluppo e programmi mirati ad accrescere e valorizzare le capacità di ciascuno.

Le persone complessivamente coinvolte nella formazione nel 2022 sono state 566, per un numero di corsi pari a 15, per un totale complessivo di 9.323 ore frequentate, corrispondenti a 15,3 ore per dipendente.

Le aree oggetto di formazione sono state Compliance, Cyber Security, Formazione manageriale, Formazione tecnica, Procurement, Security e Salute e sicurezza.

L'investimento per la formazione delle società italiane del Gruppo nel 2022 è stato di 187.533 euro.

Corsi di formazione 2022

L'attività di formazione proposta dal Gruppo si fonda sulle priorità strategiche aziendali e delle diverse business line, unita alle necessità di sviluppo e upskilling dei diversi team. Il piano formativo adempie ai requisiti obbligatori determinati dalla normativa di riferimento, quale ad esempio la Sicurezza sul lavoro, ma unisce le esigenze progettuali su temi o programmi di implementazione specifici, che richiedano re-skilling puntuali (come in termini di Digital Transformation o di Digital Workplace), le esigenze di change management e le esigenze cosiddette hard (come competenze linguistiche o di sistemi e softwares). Il piano formativo prevede il coinvolgimento dell'intera popolazione dei dipendenti, indipendentemente dall'età anagrafica o di servizio e indipendentemente dall' inquadramento aziendale.

Evoluzione della Formazione Obbligatoria, Tecnica e Manageriale

Beneficiando dell'importante intervento formativo effettuato nel 2021 attraverso il Fondo Nuove Competenze, salvo la gestione dei corsi obbligatori e tecnici necessari e l'attivazione della formazione finanziata in accompagnamento al progetto aziendale denominato Leadership Community, per il 2022 si è optato per una redistribuzione dell'effort delle risorse verso le attività di ripartenza del business fieristico e congressuale, dopo l'interruzione causata dalla pandemia da Covid-19. Cionondimeno, proprio in virtù dell'evoluzione e innovazione costante che il business sta subendo, si ritiene opportuno che tale sviluppo venga adeguatamente supportato dalle attività di Formazione. Per farlo, è necessario provvedere ad un aggiornamento costante. Anche per l'anno 2022, perciò, il Gruppo Fiera ha posto particolare attenzione alla formazione continua nell'ottica di un progressivo miglioramento delle capacità delle proprie persone; di un'incisiva implementazione delle hard skills e, infine, di un potenziamento delle soft skills, vale a dire quelle importanti e preziose capacità che consentiranno all'azienda di continuare ad offrire servizi migliori, funzionali ed efficaci ai propri clienti.

Ore di formazione erogate
-- -- -- ---------------------------
2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 106 57 163 1.198 124 1.322 90 7 97
Quadri 164 244 408 2.851 3.266 6.117 1.056 1.483 2.540
Impiegati 477 949 1.426 13.845 21.480 35.325 2.925 3.486 6.411
TOTALE Italia 747 1.250 1.996 17.894 24.870 42.763 4.072 4.976 9.048
Dirigenti 8 0 8 26 0 26 48 0 48
Quadri* na na na na na na na na na
Impiegati 12 47 59 199 340 539 81 146 227
TOTALE Estero 20 47 67 225 340 565 129 146 275
Dirigenti 114 57 170,5 1.224 124 1.348 138 7 146
Quadri 164 243,5 407,5 2.851 3.266 6.117 1.056 1.483 2.540
Impiegati 489 996 1.485 14.044 21.820 35.864 3.006 3.632 6.638
TOTALE Gruppo 767 1.297 2.063 18.119 25.210 43.328 4.201 5.122 9.323

*All'estero non è prevista la categoria Quadro

La Scuola dei Mestieri

Nel corso del 2022 è stato pianificato il progetto formativo "Scuola dei Mestieri" con l'obiettivo di valorizzare le competenze possedute dal capitale umano di Fiera Milano, assicurandone lo sviluppo nel tempo. È stata posta l'attenzione su alcune dimensioni demografiche caratteristiche, che unitamente alla concentrazione di conoscenze e competenze distintive su alcuni nuclei ristretti di persone, hanno reso evidente la necessità di proteggere il knowhow aziendale, attraverso una Academy, la "Scuola dei mestieri". In un percorso della durata di sette mesi, si creerà una vera e propria community di sviluppo delle competenze richieste dalla strategia di Fiera Milano, stimolando l'innovazione e la cultura dell'apprendimento continuo, attivo e collaborativo Per fare ciò, nel 2023 verranno mappate le competenze distintive di difficile reperimento sul mercato, attivando successivamente un processo di knowledge sharing a protezione di questo patrimonio, attraverso l'individuazione e il coinvolgimento di figure esperte in grado di trasmettere ad altri la propria conoscenza.

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 4,6 28,5 33,1 49,9 62,0 111,9 3,5 2,3 5,8
Quadri 3,5 5,4 8,9 62,0 71,0 133,0 23,0 29,7 52,6
Impiegati 2,5 3,2 5,7 78,7 77,5 156,2 16,1 12,6 28,7
TOTALE Italia 2,8 3,7 3,3 72,7 76,5 74,6 16,0 15,1 15,6
Dirigenti 8,0 0 8,0 26,0 0 26,0 48,3 0 48,3
Quadri* na na na na na na na na na
Impiegati 1,2 2,1 3,3 19,9 21,3 41,2 8,1 8,6 16,7
TOTALE Estero 1,8 2,1 2,0 20,5 21,3 20,9 11,7 8,6 10,2
Dirigenti 4,7 28,5 33,2 49,0 62,0 111,0 5,1 2,3 7,4
Quadri 3,5 5,4 8,9 62,0 71,0 133,0 23,0 29,7 52,6
Impiegati 2,4 3,2 5,6 75,5 74,5 150,0 15,7 12,4 28,0
TOTALE Gruppo 2,8 3,6 3,2 70,5 73,9 72,2 15,9 14,8 15,3

Ore/uomo di formazione erogata sul totale dipendenti

Giorni di formazione erogata sul totale dipendenti

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 13 7 20 150 16 165 11 1 12
Quadri 21 30 51 356 408 765 132 185 317
Impiegati 60 119 178 1.731 2.685 4.416 366 436 801
TOTALE Italia 93 156 250 2.237 3.109 5.345 509 622 1.131
Dirigenti 1 0 1 3 0 3 6 0 6
Quadri* n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
Impiegati 2 6 7 25 43 67 10 18 28
Totale Estero 3 6 8 28 43 71 16 18 34
Dirigenti 14 7 21 153 16 169 17 1 18
Quadri 21 30 51 356 408 765 132 185 317
Impiegati 61 125 186 1.756 2.727 4.483 376 454 830
TOTALE Gruppo 96 162 258 2.265 3.151 5.416 525 640 1.165

*All'estero non è prevista la categoria Quadro

L'attività di formazione erogata dalla controllata Business International

Il programma di Summit ed Eventi per manager e aziende di Business International, la divisione di Fiera Milano dedicata alla realizzazione di eventi di alta formazione e inspirazione si è svolto in presenza e in forma ibrida sperimentando nuove modalità di fruizione della formazione ed ampliando i propri settori di informazione e conoscenza e quindi di ricerca e sviluppo di prodotti. Tra gli eventi di alta formazione che si sono svolti nel corso dell'anno, meritano menzione il Business Leaders Summit nella doppia edizione di Milano e Roma rivolto alle principali figure professionali (CFO, HR, CPO, Risk Manager), il festival AIXA - Artificial Intelligence Expo of Applications (dedicato alle applicazioni pratiche dell'Intelligenza Artificiale in azienda), Ceo Italian Summit & Awards, Milan Fintech Summit, ed i nuovi eventi Innovation for Sustainability Summit e Strategic Risk & Cybersecurity Summit. Tali iniziative attraverso innovative forme di apprendimento, networking ed engagement dei partecipanti costituiscono esclusivi momenti di riferimento annuali per le relative community.

La formazione di Business International

Engagement e benessere dei dipendenti

Fiera Milano investe ogni giorno per sviluppare un clima aziendale positivo basato sull'ascolto, sulla fiducia e sul senso di appartenenza.

Fiera Milano crede nell'ascolto e nel coinvolgimento di tutti i dipendenti e favorisce la collaborazione e la crescita attraverso una politica attiva di sviluppo trasversale, coniugando la tradizione con l'innovazione per fare tesoro delle caratteristiche personali di ciascun dipendente. Di seguito alcuni esempi di engagement dei dipendenti.

Leadership Community: La Leadership Community nasce dal desiderio di abbracciare un concetto di leadership diffusa per creare una struttura organizzativa circolare e partecipata. Il Leader, in questo contesto, assume una posizione di maggior simmetria con l'insieme dei collaboratori, in una logica di condivisione delle responsabilità e delle esperienze. Sono state individuate 40 persone riconosciute dalla comunità dei dipendenti come attuale espressione della leadership dell'azienda, secondo una composizione fatta di 12 membri del Comitato di Direzione (CO.DIR), 8 colleghi scelti dal CO.DIR e 20 colleghi individuati dalla comunità dei dipendenti tramite una survey.

Il gruppo di persone che fa parte della Leadership Community sta beneficiando di alcune attività a loro dedicate (retreat, Learning, Lab Thinking) e, allo stesso tempo, si è resa disponibile a partecipare ad altre attività con accountability e senso di responsabilità e proprio per questo sono stati composti 7 gruppi di lavoro, cui sono stati assegnati altrettanti progetti del Programma HR (Scuola dei mestieri, Performance Management, Onboarding, Young Community, Fiera Friends, Innovazione, Cascading della Carta dei Valori).

Engagement Survey 2022 "In Fiera": La seconda edizione della Survey "In Fiera" è stata somministrata tra i mesi di dicembre 2022 e gennaio 2023, su richiesta del management team, al fine di verificare lo stato di salute organizzativa e il clima aziendale. L'iniziativa ha registrato anche in questo caso un'elevata partecipazione, raggiungendo un tasso di redemption del 85%. La survey, strutturata attraverso il supporto metodologico ed operativo di una primaria società di consulenza, ha previsto l'approfondimento di 9 dimensioni, in continuità con la Survey del 2021, attraverso un questionario di 58 domande.

Tematiche dell'Engagement Survey 2022 "In Fiera"

Abilitare la Performance Domande che esplorano le dimensioni fondamentali che abilitano gli individui ad una
performance di valore.
Agilità e Innovazione Domande volte ad approfondire la velocità, il ritmo e l'apertura al nuovo percepiti dai
dipendenti.
Collaborazione Domande per comprendere la collaborazione e il team working all'interno della stessa
funzione e trasversalmente alle Direzioni/ Business Unit.
Efficacia del Responsabile diretto Domande che approfondiscono il rapporto con il proprio responsabile diretto.
Efficacia del Top Management Domande per investigare la percezione della popolazione aziendale nei confronti della
propria guida manageriale.
Employee Experience Domande per cogliere gli elementi essenziali della esperienza professionale di ciascun
dipendente.
Engagement Domande che contengono le dimensioni maggiormente correlate alla soddisfazione
ed ingaggio degli individui (motivazione, orgoglio, della felicità nel recarsi sul posto di
lavoro).
Fiducia nel futuro Domande per stabilire il sentimento dei dipendenti rispetto al futuro
dell'Organizzazione.
Strategic Focus Domande per comprendere quanto siano chiare e comunicate in maniera efficace le
priorità e le finalità complessive del lavoro.

I risultati sono sempre condivisi con il Consiglio di Amministrazione e tutti i dipendenti, anche in una logica di confronto con l'edizione precedente, al fine di verificare l'impatto delle azioni di miglioramento già avviate sulla base delle dimensioni critiche rilevate. Per dare maggiore concretezza alle azioni pianificate, tutti i Dirigenti del Gruppo hanno ricevuto, nella propria scheda MBO, un obiettivo di miglioramento del rating medio ottenuto con la survey sulla propria struttura organizzativa.

Sicuramente, anche la seconda edizione non sarà l'ultima, ma rappresenta un ulteriore passo verso il miglioramento di tutti i parametri di engagement i cui progressi verranno valutati annualmente attraverso nuove edizioni della survey "In Fiera".

Welfare: Il Gruppo Fiera Milano ha confermato la propria attenzione verso le proprie persone cercando di individuare strumenti alternativi che possano favorire il benessere dei dipendenti, indipendentemente da elementi quali percentuale di impiego, anzianità di servizio, mansione o tipologia professionale.

In particolare per tutti i dipendenti del Gruppo (vs 98% del 2021) è stato disegnato un piano di Welfare Aziendale che, con il riconoscimento di un credito specifico spendibile su una piattaforma dedicata, offre la possibilità di accedere a prestazioni di previdenza integrativa, a servizi alla persona migliorativi del rapporto di work-life balance, a un pacchetto di benefit in grado di accrescere il potere di acquisto dei lavoratori che possono utilizzare il credito welfare nell'acquisto di benefit (es. buoni spesa, buoni benzina, ecc) e a molti altri ben e servizi: istruzione, cassa sanitaria, baby-sitter e operatori socio-assistenziali, sport, pacchetti vacanze, cultura, abbonamenti trasporti, consulenze legali, manutenzioni domestiche. Il piano è accessibile on-line sull'apposito portale, attraverso cui i dipendenti possono gestire il proprio credito per costruire un pacchetto personalizzato di beni, servizi, voucher e sconti.

Le società italiane del Gruppo Fiera Milano adottano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ("CCNL") per i dipendenti di Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, mentre le società estere applicano la normativa giuslavoristica e la contrattualista locale. Tutte le società italiane e Fiera Milano Brasil applicano condizioni migliorative a livello aziendale, in virtù di un contratto integrativo di secondo livello o di un regolamento. In particolare, il Contratto Integrativo Aziendale di Fiera Milano (CIA), la cui validità è stata estesa fino al 30 giugno 2023, contiene istituti volti ad agevolare l'equilibrio familiare e l'attenzione sociale.

Il Contratto Integrativo Aziendale di Fiera Milano S.p.A.

WORK LIFE BALANCE

  • V Secondo Policy aziendale, orario di lavoro flessibile di 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì per i full time, con un minimo giornaliero di 4 ore
  • V Possibilità di recuperare l'eventuale prestazione lavorativa del sabato, in una giornata dal lunedì al venerdì nella stessa settimana della sua effettuazione, ovvero al più tardi entro la settimana successiva; la domenica viene retribuita in toto, qualora segua a un sabato recuperato
  • V Istituto del "Tempo solidale", che consente di cedere, su base volontaria e a titolo gratuito, ferie e/o ROL a beneficio di colleghi che abbiano già esaurito i propri istituti

FAMIGLIA

  • V Congedo matrimoniale di tre settimane di calendario esteso anche alle unioni civili
  • V 25 ore di permessi retribuiti all'anno per l'inserimento dei figli all'asilo nido e alla scuola primaria di ciascun figlio
  • V 1.000 euro di contributo per la nascita/adozione di figli o per il decesso di parenti entro il primo grado (il coniuge o il convivente more uxorio)
  • V Parcheggi riservati alle colleghe in gravidanza

SALUTE E BENESSERE

  • V Mensa aziendale e alta qualità dei servizi di ristorazione
  • V Estensione del periodo di comporto per un periodo massimo di 365 giorni nell'arco di due anni solari, con relativa integrazione dell'indennità fino al 100% della retribuzione
  • V 50 ore di permessi retribuiti all'anno visite specialistiche, cure mediche o/e esami clinici di laboratorio, anche qualora riguardino parenti e/o affini di primo grado, ovvero il coniuge o il convivente more uxorio
  • V 40 ore di permessi retribuiti e 108 ore non retribuite all'anno per cure ai familiari disabili o anziani non autosufficienti

WELFARE

  • V Piano welfare riparametrato per fasce di retribuzione annua lorda e possibilità di conversione in welfare del Premio di risultato
  • V Previdenza integrativa aziendale secondo cui l'azienda concorre con il 3% della RAL ai dipendenti che aderiscono al fondo PREVIP
  • V Assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali, invalidità permanente e morte, anche per i contratti a termine
  • V Concessione di prestiti agevolati
  • V Ore di permessi studio ulteriori rispetto a quelli previsti dal CCNL

Il sistema di remunerazione e incentivazione

Il Gruppo Fiera Milano ritiene che un'attenta politica in materia di remunerazione ed incentivazione sia funzionale al perseguimento del successo sostenibile della Società. La Politica sulla Remunerazione è volta ad assicurare una struttura retributiva complessiva in linea con le attuali e future esigenze del Gruppo e in grado di valorizzare il contributo dei soggetti coinvolti alla crescita aziendale e in ragione delle rispettive competenze.

La Politica di Remunerazione è determinata tenendo conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti e si compone di principi e strumenti, applicati a tutta la popolazione aziendale, volti ad attrarre, motivare e fidelizzare le persone dotate delle qualità professionali necessarie a contribuire alla strategia di crescita e al rafforzamento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità del Gruppo Fiera Milano, in linea con le migliori prassi di mercato.

Per tutti i dipendenti la remunerazione è strutturata in componenti monetarie fisse e variabili e prevede un pacchetto di benefit di sostegno al reddito o di facilitazione (assicurazioni sanitarie e previdenziali, progetti ed iniziative per il dipendente e la sua famiglia, promozioni e agevolazioni di vario genere). La componente monetaria variabile si basa su meccanismi di riconoscimento della performance lavorativa e di comportamento in termini di "una tantum" o su sistemi di correlazione diretta con le performance aziendali e le prestazioni individuali (MBO). Il processo MBO ha confermato l'importanza che rivestono i processi di incentivazione formalizzata nell' accrescere la vicinanza dei dipendenti agli obiettivi del Gruppo e incentivare ciascun lavoratore verso il conseguimento dei risultati aziendali.

Il sistema di retribuzione variabile è integrato da uno strumento di incentivazione collettiva (premio di risultato), basato su obiettivi di redditività e produttività, volto a garantire il coinvolgimento di tutto il personale, anche non assegnatario di MBO, alle performance aziendali. In linea con la vigente normativa e a seguito di un'intesa con le rappresentanze dei lavoratori, anche nel 2022, è stata data a tutti i dipendenti l'opportunità di convertire il premio di risultato in prestazioni e servizi tramite un'apposita piattaforma welfare.

Il Gruppo Fiera Milano verifica annualmente, attraverso apposite indagini con società specializzate, l'adeguatezza delle strutture retributive, analizzandone la competitività con il mercato esterno e l'equità interna alle società del Gruppo.

In tal modo la remunerazione riflette risultati sostenibili e creazione di valore per gli stakeholders nel mediolungo periodo. Il sistema premiante di Fiera Milano prevede che i sistemi di incentivazione siano correlati ad un concetto ampio di performance, in coerenza con la strategia e gli obiettivi individuati dal piano strategico e in linea con le best practice di settore.

La politica di remunerazione relativa ad amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche, redatta in coerenza con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e formalizzata dalla Relazione sulla Remunerazione, sul sito web societario alla sezione Investor Relations, Governance, Relazione sulla Remunerazione (https://www.fieramilano.it/investor-relations.html). All'interno della Relazione sulla Remunerazione viene illustrato anche il nuovo Piano di Incentivi a Lungo Termine (LTI) per cui è stato previsto un target triennale ESG con peso pari al 20% che prevede la misurazione dell'impronta carbonica di un certo numero manifestazioni organizzate presso i quartieri fieristici di Fiera Milano.

Rapporto di retribuzione totale annuale

2020 2021 2022
Rapporto tra la remunerazione fissa dell'AD e la retribuzione fissa mediana
dei dipendenti
8,0 8,9 9,1
Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD e la retribuzione totale mediana
dei dipendenti
14,1 8,3 11,1

Il confronto sindacale

La gestione del rapporto e del dialogo con le rappresentanze dei lavoratori e con gli organismi sindacali riveste grande importanza per il Gruppo Fiera Milano, sia nell'ottica di adempimento degli obblighi previsti dalla legge o dai CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) applicati nel Gruppo, sia nell'ottica di informazione e consultazione delle rappresentanze sindacali a fronte dell'ordinaria gestione e di particolari situazioni o rilevanti cambiamenti organizzativi. Il Gruppo Fiera Milano si impegna a salvaguardare il diritto dei dipendenti alla libertà di associazione sindacale e contrattazione collettiva nel pieno rispetto delle norme stabilite dalla legislazione nazionale vigente.

A tal fine la Direzione Industrial Relations si interfaccia con le rappresentanze sindacali interne e le organizzazioni sindacali territoriali e si occupa della contrattazione collettiva a livello aziendale e di Gruppo. Nell'ottica più ampia di una gestione corretta e positiva del personale, la Direzione, inoltre, propone, sviluppa e assicura l'implementazione di programmi e iniziative di Welfare aziendale finalizzati alla soddisfazione dei dipendenti e al benessere organizzativo e sovrintende, in coordinamento con la Direzione Legal, Compliance & Corporate Affairs, alla compliance in materia di diritto del lavoro.

Le Relazioni Industriali anche nel corso dell'anno 2022 sono state improntate alla massima trasparenza e correttezza con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze aziendali RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) e RSA (Rappresentanza Sindacale Aziendale). È proseguita l'attività del Comitato di Sicurezza Aziendale, composto dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria e Aziendale, dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, dal Medico Competente e dai Responsabili aziendali delle funzioni preposte, con il precipuo obiettivo di favorire la ripartenza aziendale, garantendo la sicurezza dei lavoratori e dell'apparato produttivo nel contesto emergenziale causato dal virus Covid19. In tale ambito è stato tenuto costantemente aggiornato il Protocollo di Prevenzione aziendale, in attuazione di quanto previsto dal Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19, sottoscritto tra Governo e Sindacati il giorno 14 marzo 2020 ai sensi dell'articolo 1, co. 1, n. 9), del DPCM dell'11 marzo 2020, così come integrato in data 24 aprile 2020 dal Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19, recepito tra gli allegati del DPCM del 26.4.2020 e successivi.

Per la società Fiera Milano S.p.A., si sono svolte, inoltre, le elezioni per il rinnovo dei membri della rappresentanza sindacale unitaria e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza afferenti alla medesima società, con la conseguente nomina di 9 RSU e 3 RLS. Nel corso dell'anno, sono state avviate, altresì, le interlocuzioni per le tematiche che caratterizzeranno il confronto sindacale nel 2023, nello specifico inerenti al nuovo contratto integrativo aziendale e alla definizione e verifica del periodo di sperimentazione dell'accordo sul lavoro agile, i cui termini di scadenza sono stati rispettivamente differiti al 30.6.2023 e al 31.5.2023. Tali differimenti sono stati definiti, con senso di responsabilità e di comune accordo con le parti sociali, anche in ragione dell'imprevedibilità del mercato, che ha connotato l'intero 2022 e in particolare l'ultima parte dell'anno.

Si segnalano, in particolare, per il 2022, tra le materie di confronto sindacale, le seguenti tematiche.

Accordo sperimentale sul Lavoro Agile: Le parti hanno inteso sperimentare per l'anno 2022 una gestione flessibile e da remoto della prestazione lavorativa, nella modalità del Lavoro Agile, identificandolo quale ulteriore strumento di welfare aziendale, orientato al miglioramento della qualità della vita nonché tale da valorizzare l'attenzione alla famiglia e alla persona (c.d. work-life balance), contribuendo quindi a rafforzare la cultura della responsabilità individuale e della fiducia reciproca, in un'ottica di maggiore focalizzazione sugli obiettivi e responsabilizzazione sui risultati aziendali. Tra gli aspetti innovativi dell'impianto normativo dell'accordo, si segnala che sono state rispettate le peculiarità delle diverse direzioni aziendali, consentendo di identificare per ciascuna di esse il numero di giorni massimo pianificabile nell'arco del mese, con revisione settimanale, in funzione delle esigenze organizzative e di business oltre che in funzione dei picchi di attività. L'accordo sul lavoro agile contribuisce, inoltre, fattivamente alla creazione di valore non solo all'interno del Gruppo Fiera ma anche verso la comunità nella quale il medesimo Gruppo opera, nell'ottica di una costante attenzione al tema della responsabilità sociale, incentivando la riduzione di emissioni date dagli spostamenti con mezzi propri per raggiungere le sedi aziendale. Peraltro, il lavoro prestato in modalità agile accompagna il processo di evoluzione dell'organizzazione e del modo di lavorare determinato dalla diffusione delle tecnologie digitali, rappresentando, inoltre, uno strumento di attraction e retention delle risorse umane.

Accordo per l'erogazione di un importo una tantum in welfare: Nel rispetto dei valori di responsabilità sociale ai quali il Gruppo si è sempre ispirato, al fine di fornire un tangibile sostegno economico ai lavoratori e alle loro famiglie, stante lo scenario economico che sta attraversando il Paese e che riverbera i suoi effetti oltre che nell'innalzamento del tasso inflazionistico anche nell'incremento dei costi delle materie prime e dell'energia e dei conseguenti rincari delle bollette energetiche, è stata definita l'erogazione di un importo una tantum in welfare di 200 euro. Tale accordo si è inserito nell'ambito delle più articolate iniziative welfare che hanno visto anche l'innalzamento della soglia di spendibilità del credito welfare nella categoria dei cosiddetti "fringe benefit" nonché la possibilità di ottenere il rimborso dei costi delle bollette energetiche secondo i parametri definiti dal legislatore.

Composizione del personale: informazioni di dettaglio

Numero totale di dipendenti suddivisi per tipologia di contratto e genere

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Tempo indeterminato 258 331 589 245 321 566 249 317 566
Tempo determinato 4 10 14 1 4 5 5 13 18
Totale Italia 262 341 603 246 325 571 254 330 584
Tempo indeterminato 11 22 33 11 16 27 11 14 25
Tempo determinato 0 0 0 0 0 0 0 3 3
Totale Estero 11 22 33 11 16 27 11 17 28
Tempo indeterminato 269 353 622 256 337 593 260 331 591
Tempo determinato 4 10 14 1 4 5 5 16 21
TOTALE Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612

Numero totale di dipendenti suddivisi per tipologia di contratto

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Full time 259 284 543 244 279 523 252 274 526
Part time 3 57 60 2 46 48 2 56 58
Totale Italia 262 341 603 246 325 571 254 330 584
Full time 11 22 33 11 16 27 11 17 28
Part time 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale Estero 11 22 33 11 16 27 11 17 28
Full time 270 306 576 255 295 550 263 291 554
Part time 3 57 60 2 46 48 2 56 58
TOTALE Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612

Dipendenti per fascia d'età

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 12 22 34 10 18 28 21 27 48
Tra i 30-50 anni 131 175 306 118 162 280 116 158 274
Sopra i 50 anni 119 144 263 118 145 263 117 145 262
Totale Italia 262 341 603 246 325 571 254 330 584
Sotto i 30 anni 1 4 5 0 1 1 1 3 4
Tra i 30-50 anni 7 14 21 8 13 21 6 11 17
Sopra i 50 anni 3 4 7 3 2 5 4 3 7
Totale Estero 11 22 33 11 16 27 11 17 28
Sotto i 30 anni 13 26 39 10 19 29 22 30 52
Tra i 30-50 anni 138 189 327 126 175 301 122 169 291
Sopra i 50 anni 122 148 270 121 147 268 121 148 269
Totale Gruppo 273 363 636 257 341 598 265 347 612

Numero totale di dipendenti suddivisi per genere e livello

2020 2020 (%) 2021 2021 (%) 2022 2022 (%)
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA
Dirigenti 23 2 25 92% 8% 24 2 26 92% 8% 26 3 29 90% 10%
Quadri 47 45 92 51% 49% 46 46 92 50% 50% 46 50 96 48% 52%
Impiegati 192 294 486 40% 60% 176 277 453 39% 61% 182 277 459 40% 60%
TOTALE Italia 262 341 603 43% 57% 246 325 571 43% 57% 254 330 584 43% 57%
Dirigenti 1 0 1 100% 0% 1 0 1 100% 0% 1 0 1 100% 0%
Quadri* na na na na na na na na na na na na na na na
Impiegati 10 22 32 31% 69% 10 16 26 38% 62% 10 17 27 37% 63%
Totale Estero 11 22 33 33% 67% 11 16 27 41% 59% 11 17 28 39% 61%
Dirigenti 24 2 26 92% 8% 25 2 27 93% 7% 27 3 30 90% 10%
Quadri 47 45 92 51% 49% 46 46 92 50% 50% 46 50 96 48% 52%
Impiegati 202 316 518 39% 61% 186 293 479 39% 61% 192 294 486 40% 60%
TOTALE Gruppo 273 363 636 43% 57% 257 341 598 43% 57% 265 347 612 43% 57%

*All'estero non è prevista la categoria Quadro

Numero entrate dipendenti

2020 2021
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 3 7 10 3 6 9 15 21 36
Tra i 30-50 anni 8 6 14 10 5 15 19 14 33
Sopra i 50 anni 1 3 4 3 0 3 2 4 6
Totale Italia 12 16 28 16 11 27 36 39 75
Sotto i 30 anni 0 2 2 0 1 1 1 3 4
Tra i 30-50 anni 0 4 4 1 1 2 1 1 2
Sopra i 50 anni 0 1 1 0 0 0 1 0 1
Totale Estero 0 7 7 1 2 3 3 4 7
Sotto i 30 anni 3 9 12 3 7 10 16 24 40
Tra i 30-50 anni 8 10 18 11 6 17 20 15 35
Sopra i 50 anni 1 4 5 3 0 3 3 4 7
TOTALE Gruppo 12 23 35 17 13 30 39 43 82

Turnover in entrata

2020
2021
2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 0,5% 1,2% 1,7% 0,5% 1,1% 1,6% 2,6% 3,6% 6,2%
Tra i 30-50 anni 1,3% 1% 2,3% 1,8% 0,9% 2,6% 3,3% 2,4% 5,7%
Sopra i 50 anni 0,2% 0,5% 0,7% 0,5% 0,0% 0,5% 0,3% 0,7% 1,0%
Totale Italia 2% 2,7% 4,6% 2,8% 1,9% 4,7% 6,2% 6,7% 12,9%
Sotto i 30 anni 0,0% 6,1% 6,1% 0,0% 3,7% 3,7% 3,6% 10,7% 14,3%
Tra i 30-50 anni 0,0% 12,1% 12,1% 3,7% 3,7% 7,4% 3,6% 3,6% 7,1%
Sopra i 50 anni 0,0% 3% 3% 0,0% 0,0% 0,0% 3,6% 0% 3,6%
Totale Estero 0,0% 21,2% 21,2% 3,7% 7,4% 11,1% 10,7% 14,3% 25%
Sotto i 30 anni 0,5% 1,4% 1,9% 0,5% 1,2% 1,7% 2,6% 3,9% 6,5%
Tra i 30-50 anni 1,3% 1,6% 2,8% 1,8% 1% 2,8% 3,3% 2,5% 5,7%
Sopra i 50 anni 0,2% 0,6% 0,8% 0,5% 0,0% 0,5% 0,5% 0,7% 1,1%
TOTALE Gruppo 1,9% 3,6% 5,5% 2,8% 2,2% 5,0% 6,4% 7% 13,4%

Numero uscite dipendenti

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 6 12 18 3 4 7 2 3 5
Tra i 30-50 anni 16 12 28 12 14 26 12 19 31
Sopra i 50 anni 2 5 7 17 9 26 14 12 26
Totale Italia 24 29 53 32 27 59 28 34 62
Sotto i 30 anni 1 1 2 0 2 2 0 0 0
Tra i 30-50 anni 0 2 2 1 3 4 2 3 5
Sopra i 50 anni 0 1 1 0 3 3 1 0 1
Totale Estero 1 4 5 1 8 9 3 3 6
Sotto i 30 anni 7 13 20 3 6 9 2 3 5
Tra i 30-50 anni 16 14 30 13 17 30 14 22 36
Sopra i 50 anni 2 6 8 17 12 29 15 12 27
TOTALE Gruppo 25 33 58 33 35 68 31 37 68

Turnover in uscita

2020 2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 1,0% 2,0% 3,0% 0,5% 1,6% 1,2% 0,3% 0,5% 0,9%
Tra i 30-50 anni 2,7% 2,0% 4,6% 2,1% 2,5% 4,6% 2,1% 3,3% 5,3%
Sopra i 50 anni 0,3% 0,8% 1,2% 3,0% 1,6% 4,6% 2,4% 2,1% 4,5%
Totale Italia 4,0% 4,8% 8,8% 5,6% 5,6% 10,3% 4,8% 5,8% 10,6%
Sotto i 30 anni 3,0% 3,0% 3,0% 0,0% 0,5% 0,5% 0,0% 0,0% 0,0%
Tra i 30-50 anni 0,0% 6,1% 6,1% 3,7% 0,5% 0,7% 7,1% 10,7% 17,9%
Sopra i 50 anni 0,0% 3,0% 3,0% 0,0% 0,5% 0,5% 3,6% 0,0% 3,6%
Totale Estero 3,0% 12,1% 12,1% 3,7% 1,6% 1,8% 10,7% 10,7% 21,4%
Sotto i 30 anni 1,1% 2,0% 3,1% 0,5% 1,0% 1,5% 0,3% 0,5% 0,8%
Tra i 30-50 anni 2,5% 2,2% 4,7% 2,2% 2,8% 5,0% 2,3% 3,6% 5,9%
Sopra i 50 anni 0,3% 0,9% 1,3% 2,8% 2,0% 4,8% 2,5% 2,0% 4,4%
TOTALE Gruppo 3,9% 5,2% 9,1% 5,5% 5,9% 11,4% 5,1% 6,0% 11,1%

Congedi per maternità

2020 2021 2022
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Dipendenti che hanno usufruito del congedo per maternità
obbligatoria
1 10 1 13 1 14
Dipendenti rientrati dal congedo per maternità obbligatoria
che nei 12 mesi successivi sono ancora dipendenti
1 10 1 12 1 13
Tasso di ritorno al lavoro dopo il congedo per maternità
obbligatoria
100% 95% 95%

Highlights...............................................92 La salute e sicurezza nei quartieri fieristici...............................93

4. La sicurezza

Highlights

La salute e sicurezza nei quartieri fieristici

Fiera Milano si impegna a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza sul lavoro, a sviluppare la consapevolezza dei rischi, utilizzando tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti, dei clienti e delle collettività in cui opera.

Fiera Milano riconosce tra i propri obiettivi fondamentali la protezione delle persone e degli asset aziendali da minacce, frodi e comportamenti criminosi interni o di terzi, che potrebbero comportare danni diretti o indiretti, di natura economico-patrimoniale, reputazionale e fisica alle persone; è supportata inoltre dalle Forze dell'Ordine, sulla base dei principi di prevenzione collaborativa e di sicurezza integrata, nel rispetto dei rispettivi ruoli.

In ottemperanza alle politiche promosse nel Codice Etico e nel Modello 231, Fiera Milano è dotata di un Piano di sicurezza e accessibilità finalizzato a mappare le misure preventive strutturali e gestionali messe in atto nel quartiere di Rho e del centro congressi Allianz-MiCo, per prevenire e ridurre i rischi connessi alla propria attività e per definire un processo di miglioramento continuo. L'obiettivo principale è quello di implementare un sistema di sicurezza integrato per la protezione dei beni aziendali e delle persone.

La gestione della sicurezza del Gruppo è affidata alla Direzione Security le cui attività operative consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi. La Direzione opera nel rispetto del Manuale Security, che definisce le principali metodologie, principi e criteri per lo svolgimento delle attività di security aziendale.

Fra gli strumenti a supporto delle attività di Security, sono state implementate specifiche procedure come Procedura Accreditamento e Controllo Accessi, Reputazionale, Whistleblowing, Data Breach, Policy Classificazione e Gestione delle Informazioni, Policy Gestione Cyber Security, Policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le Terze Parti, Misure di Sicurezza ICT adottate da Fiera Milano, Policy sulla strumentazione tecnologica e informazione; specifiche Disposizioni operative per attività considerate sensibili, come la gestione dell'elisuperficie occasionale, degli allagamenti sottopassi, degli affollamenti, dei controlli sanitari agli accessi, l'utilizzo di road blocker per protezione dei flussi pedonali e di dispositivi per il controllo su posta e pacchi in ingresso al quartiere fieramilano-Rho; Piani di sicurezza e accessibilità per le manifestazioni ad alta-altissima affluenza, elaborati con la collaborazione delle Forze dell'Ordine e degli organizzatori.

Le attività di security sono svolte seguendo una logica di processo, in considerazione dell'impatto su tutte le attività operative e gestionali e al contesto normativo e tecnico-specialistico di riferimento. In particolare, il processo di security di Fiera Milano si compone di diversi sotto-processi.

MAPPATURA E
VALUTAZIONE DEI
RISCHI SECURITY
PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ OPERATIVE
DI SECURITY
VERIFICHE
DI SECURITY E
MONITORAGGIO
Analisi delle minacce
in ambito security
derivanti dal contesto
di riferimento interno
ed esterno, effettua
una mappatura dei
rischi di riferimento,
che aggiorna
periodicamente
Pianificazione delle
macro-attività
operative e di
verifica di sicurezza
connessa alla gestione
dei quartieri e/o
all'organizzazione
delle manifestazioni
Implementazione
delle azioni e degli
strumenti di gestione/
mitigazione dei rischi,
individuate a seguito
delle attività
precedenti di
valutazione dei rischi
Implementazione di un
piano di Audit per ogni
Manifestazione volto
al controllo qualitativo
e quantitativo del
servizio reso dai
fornitori attivati.
Verifica costante dei
servizi prestati e loro
consuntivazione.

Le misure di sicurezza possono essere suddivise in misure di sicurezza organizzative, fisiche e di cyber security.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Sicurezza organizzativa

La Direzione Security assicura, secondo le migliori metodologie di valutazione e gestione del rischio, lo svolgimento di specifiche verifiche reputazionali sulle controparti del Gruppo ritenute sensibili in ambito security, tra cui a titolo esemplificativo fornitori di Fiera Milano, consulenti e collaboratori esterni su richiesta delle Direzioni aziendali.

La Direzione si avvale dei più idonei strumenti a supporto, quali ad esempio banche dati autorizzate e società specializzate nella valutazione delle controparti. Tra i risultati principali dello svolgimento delle verifiche reputazionali, vi è l'attribuzione di un rating reputazionale alle controparti, assegnato secondo l'adozione di un adeguato modello di risk scoring. Il rating reputazionale delle controparti sensibili ai fini security è oggetto di monitoraggio periodico da parte della Direzione Security, in collaborazione con le Direzioni aziendali interessate (es. Direzione Procurement per i fornitori). Per approfondimenti si rimanda al capitolo "La catena di fornitura".

Sicurezza fisica

La Direzione Security si occupa della gestione e del coordinamento degli accessi fisici a tutti i siti aziendali del Gruppo Fiera Milano (sede legale/operativa e aree espositive), nonché della verifica del controllo degli stessi, con il supporto di personale interno o esterno, a seconda del tipo di controllo, e di appositi sistemi informatici più avanti descritti.

Nell'ambito delle attività di controllo degli accessi, la Direzione Security, per il tramite del proprio personale interno o esterno, assicura:

  • V adeguata registrazione, accreditamento e verifica di tutti i soggetti (es. fornitori, allestitori, espositori, consulenti, ecc.) e di tutti i mezzi che accedono ai siti aziendali e alle aree espositive;
  • V controlli costanti sulla correttezza degli accessi secondo quanto previsto dall'apposita Procedura accreditamento e controllo accessi;
  • V segnalazione di eventuali anomalie o incidenti in ambito security agli Organismi/Direzioni aziendali interessate (es. Amministratore Delegato, RSPP, Organismo di Vigilanza, Procurement, ecc.);
  • V gestione e risoluzione tempestiva delle anomalie/incidenti riscontrati.

1 Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale Allianz-MiCo.

La gestione della sicurezza fisica in ciascun Quartiere Fieristico è governata da una centrale operativa attiva H24 che, attraverso l'utilizzo di impianto di TVCC (televisione a circuito chiuso), recinzioni perimetrali e porte allarmate, sistemi di allarme antincendio, sistemi di allarme impianti e sistema di comunicazione radio dedicata, dispone di tutte le informazioni e connessioni per il presidio costante del territorio.

Nei quartieri opera personale di un'impresa appaltatrice dei servizi di vigilanza la cui configurazione di struttura, per tutto l'anno, è costituita da: un comandante, un addetto al comando, un responsabile antincendio H24, due pattuglie H24 e un addetto in Centrale Operativa H24.

Queste funzioni sono tutte svolte da GPG (Guardia Particolare Giurata) con alto profilo professionale, conoscitori delle norme di sicurezza e antincendio, del Regolamenti Tecnici di Rho e Allianz-MiCo e dei quartieri in cui operano. Il comandante, secondo i Piani di Emergenza, è anche il Coordinatore delle Emergenze. La configurazione della struttura di Rho prevede anche tre persone fisse ai controlli alle porte e un'addetta al Centro Servizi.

Durante le fasi di allestimento, svolgimento e smontaggio di ogni evento, vengono pianificati servizi aggiuntivi che prevedono un dimensionamento variabile, in base alla natura della manifestazione, con l'impiego di GPG automontate, personale e mezzi antincendio, personale di presidio alle porte ed ai cargo, personale a presidio della viabilità e personale preposto ai controlli di sicurezza sui visitatori e sui loro effetti personali ai varchi d'ingresso con l'utilizzo di metal detector e scanner radiogeni. Questa tecnologia oltre a consentire l'individuazione di oggetti atti ad offendere, sia nei bagagli che sulle persone, permette di ottenere in tempo reale il numero di presenze contemporanee all'interno dei quartieri fieristici, grazie al conteggio in entrata ed uscita dei visitatori. La Direzione Security e il personale della impresa appaltatrice dei servizi di vigilanza operano in condizioni di coordinamento costante, con le Forze dell'Ordine a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, in particolare la Direzione Security invia una scheda informativa alle Autorità di P:S. contenente tutti gli elementi utili affinché le stesse possano effettuare le valutazioni di competenza e adottare le opportune misure. La Direzione Security predispone inoltre appositi documenti specifici, per ogni fase della manifestazione, al fine di stabilire tempi e modalità di ogni operazione e dimensionare i vari servizi affinché sia tutelata la sicurezza dei lavoratori impiegati, dei visitatori e l'integrità dell'ambiente.

I dieci road blocker installati a protezione delle aree pedonali unitamente al posizionamento di new jersey per l'inibizione all'accesso di automezzi nelle aree di mostra consente l'innalzamento dei livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni permettendo di tutelare la sicurezza, la salute e l'integrità degli utenti del quartiere. Nel periodo di analisi è stato effettuato l'assessment del progetto di Revamping del sistema TVCC del quartiere di Rho. Nel corso del 2022 è stata ultimata la stesura del progetto definitivo e la messa in gara della commessa per la realizzazione del primo lotto e secondo lotto; la chiusura lavori è prevista per la fine del 2023. Tale investimento permetterà di ovviare ai limiti del sistema TVCC attuale in termini di obsolescenza tecnologica; inefficacia della sicurezza passiva; efficientamento delle attività di Control Room; incompatibilità con finalità di business.

Controlli effettuati con i metal detector sui visitatori delle manifestazioni 2

2 Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale Allianz- MiCo.

Bilancio di Sostenibilità 2022

Nel 2022 il numero di controlli è aumentato significativamente a causa della completa ripresa dell'attività fieristica. Sempre nel corso dell'esercizio in esame i livelli di sicurezza all'interno del Quartiere di Rho sono stati ulteriormente incrementati grazie all'utilizzo di attrezzature tecniche per il controllo delle buste, dei plichi e dei piccoli pacchi gestiti dalla funzione Servizi Generali che consistono in dispositivi elettromagnetici e radiogeni per il controllo posta in ingresso ed in un contenitore di sicurezza.

Cyber security

La Direzione Security, grazie ad adeguati strumenti normativi, organizzativi ed informatici, monitora il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza nella gestione del patrimonio informativo aziendale, in termini di:

  • V confidenzialità (accesso alle informazioni consentito unicamente alle persone autorizzate);
  • V integrità (garanzia di completezza e accuratezza delle informazioni e dei processi di trattamento/ elaborazione delle stesse);
  • V disponibilità (accessibilità e reperibilità delle informazioni).

Il Gruppo adotta le misure di sicurezza ritenute appropriate per proteggere l'integrità e la confidenzialità delle informazioni in modo da impedire eventuali accessi non autorizzati o attacchi informatici ai sistemi informativi aziendali. Tali misure di sicurezza devono essere rivolte alla tutela di tutte le informazioni trattate in azienda, comprese quelle relative alle controparti (quali fornitori, espositori, consulenti, ecc.).

In raccordo con la Direzione ICT, definisce e monitora un sistema di valutazione delle minacce informatiche e del rischio cyber, anche mediante specifiche attività di cyber intelligence.

La Direzione Security, in raccordo con la Direzione IT e nel rispetto delle normative di riferimento (es. privacy), assicura la creazione e mantenimento di un inventario di tutti gli asset informativi del Gruppo Fiera Milano (quali applicativi, database, infrastrutture tecnologiche, archivi aziendali, ecc.), l'individuazione degli owner delle informazioni, la definizione di un modello di classificazione dei dati, informazioni e documenti, l'individuazione di regole e comportamenti per l'utilizzo delle informazioni in funzione del livello di classificazione a loro associato.

Nel corso del 2021 è stato siglato un accordo tra il CNAIPIC – Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale e delle Comunicazioni e Fiera Milano per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto sistemi e servizi informativi di rilievo per il Paese. La convenzione rientra nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro dell'Interno per il potenziamento della prevenzione alla criminalità informatica attraverso accordi con gli operatori che forniscono "prestazioni essenziali". I sistemi informatici e le reti telematiche di Fiera Milano, infatti, sono considerate infrastrutture di interesse nazionale.

Nel corso del 2022 è proseguita l'iniziativa per la mitigazione del rischio aumentando le contromisure di protezione e l'implementazione di:

  • V Vulnerability Assessment e Penetration Test
  • V Endpoint detect & response soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint
  • V E-mail protection soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne
  • V Data protection soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati
  • V Network protection mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems, IPS – Intrusion Protection System
  • V Mobile protection soluzioni per la protezione dei device mobili, mezzi fisici di prevenzione e protezione della rete (firewall, IDS, backup)
  • V Identity and Access Management (IAM) tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo

Nel 2022 sono stati confermati servizi SOC (Security Operation Center) e MDR (Managed Detect and Response), volti a centralizzare e integrare tutti i controlli e servizi di sicurezza sotto un'unica cabina di regia.

Focus on

Nuove piattaforme e tecnologie in grado di creare un "ecosistema" di sicurezza informatica

Per i prossimi anni Fiera Milano intende introdurre nuove piattaforme e tecnologie in grado di creare un "ecosistema" di sicurezza informatica trasversale alle tipologie di attacchi, di incrementare e automatizzare il livello di securizzazione dell'infrastruttura ICT del Gruppo e di gestire conseguentemente i differenti fattori di rischio Cyber (Regulatory & Compliance, Supply Chain, Human Capital, Technology & Infrastructure, Data). L'intento è quello di avere un diverso approccio (da reattivo a predittivo, preventivo, proattivo) per abbassare il livello di rischio cyber: il cosiddetto vulnerability management. In particolare, di seguito, le iniziative che verranno intraprese:

  • V introduzione di Cyber Risk Indicators in grado di valutare esattamente l'impatto sul Business
  • V miglioramento dei presidi e del controllo dell'operato dei fornitori
  • V miglioramento della visibilità e consapevolezza degli asset da proteggere
  • V aggiornamento e armonizzazione di policy, procedure in essere
  • V redazione e pubblicazione di nuove procedure per colmare i principali gap esistenti.

Salute e sicurezza nei quartieri fieristici

La Direzione Security include anche la funzione Safety Mostre che si occupa di mitigare i rischi connessi alle attività lavorative inerenti agli allestimenti, lo svolgimento e lo smontaggio delle Manifestazioni.

Per Fiera Milano, la salute e sicurezza dei lavoratori e di quanti accedono a vario titolo presso i quartieri fieristici è un prerequisito imprescindibile, che viene pianificato, gestito e monitorato attraverso una serie di azioni preventive e protettive finalizzate alla salvaguardia degli aspetti di cui sopra. Per la corretta gestione di tali attività, il Gruppo dispone di presidi permanenti contrattualizzati sui quartieri fieristici che garantiscono un monitoraggio continuo e la salvaguardia di tutti gli aspetti di sicurezza di mostra. Ogni manifestazione viene, pertanto, monitorata in tutte le fasi organizzative che la caratterizzano (a partire dalla stesura del contratto fino ad arrivare al momento della smobilitazione), con la finalità di verificare e garantire il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza, antincendio e il pieno rispetto delle disposizioni riportate nel Regolamento Tecnico di Fiera Milano. Per quanto attiene il governo dei rischi interferenziali di ogni singola manifestazione, il medesimo viene gestito in due fasi ben distinte in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa. Nella fase di preparazione della mostra viene trasmesso all'Organizzatore il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) ricognitivo di Mostra, un documento che, una volta debitamente integrato con le informazioni proprie dell'Organizzatore stesso, viene condiviso e reso disponibile a tutti gli attori coinvolti. Sempre in questa fase viene predisposto e condiviso il DUVRI per gli appaltatori di Fiera Milano, documento che regolamenta i rischi di diretta responsabilità del Gestore del quartiere fieristico.

In data 21 giugno 2019 Fiera Milano ha siglato un protocollo definito in accordo con la Prefettura di Milano e Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ed approvato dal Ministero degli Interni. Tale accordo definisce, in coerenza coi dettami normativi, ruoli e responsabilità tra gli attori coinvolti nelle fasi di preparazione e smontaggio degli allestimenti delle manifestazioni fieristiche nonché obbligazioni informative e di comunicazione fra Fiera Milano e ATS. L'accordo prevede in particolare:

  • V la ripartizione di ruoli e responsabilità tra gestore del quartiere ed organizzatore della manifestazione;
  • V la definizione dettagliata delle responsabilità di Fiera Milano nelle diverse vesti di gestore del sito, committente e appaltatore;
  • V comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS circa l'accadimento di infortuni di cui venga a conoscenza durante le fasi di realizzazione delle manifestazioni;
  • V l'implementazione di una piattaforma informatica, accessibile a Prefettura e ATS, al fine di verificare presenza e correttezza dei documenti per la gestione della sicurezza (DUVRI/PSC) redatti dagli organizzatori/espositori nonché gli accessi delle maestranze nel quartiere fieristico;
  • V la comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS del calendario manifestazioni, elenco anticipi e posticipi di allestimento ed elenco dei referenti per la Sicurezza nominati dagli organizzatori ed espositori;
  • V la messa a disposizione di un ufficio operativo presso il quartiere di Rho.

Accordo tra Fiera Milano e le Aziende Associate a Federlegno Arredo (FLA) / ASAL Assoallestimenti

Il 28 Luglio 2022 Fiera Milano ha siglato un Accordo per l'accreditamento e l'accesso delle Aziende Associate a Federlegno Arredo (FLA) / ASAL Assoallestimenti presso i Quartieri Fieristici di Rho e di Milano. Tale accordo instaura una partnership basata sulla condivisione di valori fondamentali, tra cui:

  • V il rispetto della legalità e la prevenzione di ogni forma di illegalità;
  • V il rifiuto dell'impiego di lavoro irregolare o sommerso;
  • V la promozione di più elevati standard di salute e sicurezza;
  • V l'utilizzo di materiali sicuri, certificati e rispondenti alla normativa di tempo in tempo applicabile in materia di salute, sicurezza e antinfortunistica;
  • V il corretto montaggio delle strutture allestitive realizzate;
  • V la corretta gestione e smaltimento dei rifiuti prodotti.

La partnership prevede l'adesione incondizionata di FLA/ASAL e degli Associati al protocollo d'intesa stipulato il 21 giugno 2019 tra Fiera Milano e la Prefettura di Milano. FLA/ASAL farà ogni ragionevole sforzo per far sì che gli Associati improntino i propri comportamenti ai principi e ai valori fondanti della partnership e del protocollo sopra richiamato.

Nel corso del 2022 è stato poi completato l'aggiornamento delle varie procedure, istruzioni operative e modulistica di riferimento. Tutti i documenti contrattuali che a vario titolo Fiera Milano redige ed inoltra ai vari attori coinvolti nel processo documentale di mostra sono stati oggetto di opportuna revisione al pari della modulistica di riferimento presente nel sito web di Fiera Milano e sul portale espositori.

Sempre nel 2022, inoltre, sono state svolte attività di monitoraggio per più di 13.776 ore con oltre 11.063 verbali di verifica. I principali aspetti monitorati sono stati i seguenti: strutture espositive, verifica della documentazione tecnico-costruttiva presentata dagli espositori, rispetto della normativa antincendio con particolare riferimento alle problematiche di affollamento massimo e fruibilità dei mezzi di estinzione (estintori, idranti, pulsanti antincendio etc.), verifica delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza, verifica della cartellonistica d'emergenza e degli estintori di struttura e di mostra.

Le attività di gestione del presidio sanitario, assicurato dall'ambulatorio di Primo Soccorso ed ambulanze è gestita dalla funzione Safety Mostre ed è attualmente svolta da un partner qualificato come Croce Rossa Italiana, attivo durante tutte le fasi della singola manifestazione/evento (mobilitazione e smobilitazione compresi). Il presidio sanitario viene dimensionato per ogni singola manifestazione utilizzando una matrice che utilizza non solo gli algoritmi di riferimento e gli indici di affollamento attesi in relazione agli spazi occupati nel quartiere fieristico, ma anche una valutazione del rischio in relazione alla tipologia di evento/manifestazione in oggetto. Nel corso del 2022 sono stati effettuati n. 1096 interventi da parte del personale di Croce Rossa

comprensivi di pazienti ospedalizzati, uscita delle ambulanze con trasporto presso il presidio medico interno e auto presentati.

Per ottemperare alle esigenze di sicurezza legate al monitoraggio della pandemia da Covid-19 e quindi ai protocolli redatti e implementati da Fiera Milano, sono stati mantenuti attivi, anche per l'anno 2022, gli hub tamponi presenti presso il quartiere fieristico di Rho, opportunamente dimensionati come numero ed attivati secondo necessità, dove sono stati eseguiti oltre 500 tamponi nell'anno di riferimento.

age, come strumento di sicurezza

Nel corso del 2020, è stato installato nel quartiere Fieramilano-Rho un sistema di monitor a led in corrispondenza delle Porte di accesso e lungo i percorsi pedonali di Corso Italia e Ponte dei Mari che sono utilizzati – oltre che per veicolare contenuti di advertising, infotainment e wayfinding – per fornire ad allestitori, espositori e visitatori informazioni, regole e divieti indispensabili ai fini della sicurezza come il regolamento di quartiere, le disposizioni di safety mostre, le indicazioni per la prevenzione della diffusione del COVID-19, le norme di comportamento ai controlli con scanner e metal detector. Nel 2021, attraverso il age è stata elaborata e trasmessa messaggistica a tema security-safety in grado di fornire nelle fasi di montaggiosmontaggio indicazioni/prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni safety mostra, disposizioni sanitarie e in mostra indicazioni/prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni scanner - metal detector, disposizioni sanitarie, indirizzamento e gestone flussi pedonali. Nel 2022 il age è stato integrato con messaggi di infomobilità in tempo reale e istruzioni per la gestione di eventuali evacuazioni in emergenza.

Salute e sicurezza dei dipendenti

Il Gruppo Fiera Milano è dotato di un insieme di misure per assicurare l'osservanza della normativa nazionale e comunitaria, oltre alle norme tecniche, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, individuando i rischi con conseguente attuazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione. Le funzioni Prevenzione e Protezione sono le strutture preposte nell'ambito del Gruppo alle attività di presidio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. L'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza è stata condotta:

  • V capitalizzando l'esperienza maturata on field sulle problematiche relative alla realtà aziendale in esame;
  • V esaminando la tipologia degli eventi occorsi, quali infortuni e near miss;
  • V analizzando le mansioni e le attività svolte dai lavoratori;
  • V eseguendo sopralluoghi presso le aree interessate.

Nel corso dell'analisi si è tenuto anche conto delle specifiche esigenze regolamentari, nonché di standard tecnici e/o regole provate o basate sull'esperienza (analisi degli infortuni o incidenti passati).

L'analisi dei rischi fa riferimento alle fonti di rischio legate alla tipologia degli immobili, degli impianti tecnologici fissi di servizio e delle attività lavorative che cadono sotto la responsabilità del Gruppo Fiera Milano e specificatamente a questi connesse ed esposte. A seguito dell'identificazione delle fonti di pericolo potenziale si è proceduto alla valutazione dei rischi mediando tra vari aspetti tra cui:

  • V la possibilità di eliminare/presidiare il rischio, ovvero qualora il rischio non sia eliminabile, si applicano gli strumenti e i metodi di presidio: impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possono eliminare/ presidiare il fattore di rischio;
  • V la riduzione della prevedibilità di accadimento dell'evento incidentale, ovvero adottando quegli interventi di prevenzione che minimizzano l'insorgenza del rischio stesso;
  • V l'attenuazione delle conseguenze del rischio: qualora il rischio sia prevedibilmente non eliminabile e/o intrinsecamente connesso alla specifica attività lavorativa l'adozione di sistemi tecnici, impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possano mitigare le potenziali conseguenze dannose per lavoratori, entità biologiche e cose.

Le misure di prevenzione e protezione applicate dalle Società del Gruppo Fiera Milano prevedono:

Formazione per i lavoratori in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro come previsto dall'accordo Stato-Regioni del 2011

Verifica scrupolosa, nell'ambito del processo di selezione dei fornitori, degli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Presenza di Centrali Operative presidiate h 24 che gestiscono e attuano tutte le procedure dei Piani di Emergenza dei quartieri fieristici

Verifiche periodiche sull' organizzazione e sul coordinameno, così come previsto dai Piani di Emergenza

Esecuzione di esercitazioni antincendio con lo scopo di testare l'organizzazione durante le fasi dell'emergenza

Preso atto che sempre più frequentemente le attività operative vengono affidate a società terze, con rischi dal punto di vista infortunistico, e con rilevante impatto dal punto di vista ambientale, è emerso che gli appaltatori del Gruppo debbano possedere un sufficiente grado di affidabilità sotto il profilo di gestione degli aspetti ambientali e di sicurezza sul lavoro. Ciò rende necessario fissare lungo tutto il processo di gestione degli acquisti una serie di elementi specifici per poter presidiare correttamente dal punto di vista HSE tutto il processo di affidamento a fornitori esterni, dalla costruzione della documentazione di gara della funzione proponente alle prime attività operative in quartiere.

La tutela della salute e la sicurezza di dipendenti del Gruppo e di tutte le persone presenti a vario titolo presso i quartieri fieristici e congressuali, come espositori, allestitori che operano per conto di quest'ultimi, visitatori e fornitori delle società Gruppo sono obiettivi fondamentali per il Gruppo Fiera Milano.

Nel corso degli anni si sono sviluppate una serie di attività, sia per i dipendenti che per tutte le figure presenti nei quartieri fieristici, per ridurre gli eventi infortunistici. Nel 2022 il Gruppo ha avviato un processo di registrazione degli eventi occorsi nei quartieri, associandoli alle manifestazioni in corso, per poter analizzare quali fasi degli eventi sono più soggette ad eventi infortunistici, con l'obiettivo di implementare azioni mirate per evitare il ripetersi di eventi, poterne condividere le azioni con le segreterie organizzative, interne o esterne, per poter eventualmente adeguare i regolamenti di mostra per le successive edizioni.

Spesa per la sicurezza dei dipendenti 3 (migliaia di euro)

3 Le spese per le analisi ambientali sostenute nel 2020 e 2021 sono state riparametrate secondo un criterio più affine alla definizione di "Analisi ambientali" inteso come indagini ambientali o campionamenti strumentali sui luoghi di lavoro.

È proseguita durante l'anno di riferimento la distribuzione di facciali filtranti FFP2 in ottemperanza al protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus negli ambienti di lavoro. È stato avviato un piano di aggiornamento della dotazione individuale dei dispositivi di protezione, migliorandone la qualità e la vestibilità, per i colleghi che supervisionano nei padiglioni le attività di allestimento e disallestimento, nonché in manifestazione.

Nel corso del 2022, al fine di migliorare la qualità ambientale all'interno del quartiere di Rho è stato installato negli impianti Unità Trattamento Aria degli uffici del Centro Servizi di Rho un sistema di sanificazione dotato di filtro brevettato, testato contro il Sars-CoV-2 dall'Ospedale San Raffaele di Milano: entro 10 minuti la carica virale si disattiva del 98,2%, fino ad azzerarsi completamente in 30 minuti. Dopo aver evidenziato riduzioni significative di circa l'80% degli indici di contaminazione nei vari ambienti campionati, si è proceduto all'estensione della tecnologia in tutte le torri uffici di Rho.

Durante l'anno di riferimento, visto la ripartenza consolidata delle manifestazioni fieristiche all'interno del quartiere di Rho, è stata infine condotta una mappatura delle acque di scarico prodotte dalle attività nel quartiere, con l'obiettivo di associare alle singole manifestazioni fieristiche tipologie e caratteristiche peculiari degli scarichi idrici ad esse associate. Tale attività, che proseguirà nel corso del 2023, porterà a delle valutazioni sia sulle condizioni delle infrastrutture del quartiere che raccolgano tali scarichi, sia all'implementazioni di eventuali attività sulle singole manifestazioni per equalizzare il più possibile gli scarichi idrici del quartiere.

Infortuni occorsi ai dipendenti

2020 2021 2022
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE
Totale infortuni 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0
Infortuni gravi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Infortuni non gravi 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0
Indice di frequenza 0 0 0 0 3,05 0 0 0 0 2,18 0 0
Fatality work related 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero ore lavorate 273.253 292.959 31.108 48.970 328.021 391.406 27.314 45.074 392.586 459.268 28.560 36.957

Nel corso del 2022 si è verificato un solo infortunio non grave durante l'attività in smart working. A livello di Gruppo i valori riportati in tabella determinano un indice di frequenza pari a 1,09. Tramite la reportistica che i fornitori delle Società del Gruppo Fiera Milano predispongono riguardo i propri infortuni, medicazioni e near miss, si ricava che nel 2022 si sono verificati dieci infortuni di non grave entità.

Formazione in materia HSE

Le attività di formazione in materia HSE, interrotte durante il 2020 per la pandemia, sono riprese nel 2021 soprattutto per le tematiche antincendio e di primo soccorso, mentre nel 2022, alternando sia la modalità in presenza che l'utilizzo della formazione on line, hanno avuto un forte incremento di partecipanti, raggiungendo circa il 40% dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano.

Highlights.............................................104 L'ascolto e la soddisfazione dei clienti .............................................105

5. La soddisfazione dei clienti

Highlights

L'ascolto e la soddisfazione dei clienti

Partecipare a una fiera vuol dire ascoltare clienti, vedere mercati e concorrenti, esprimere la propria offerta globale, interagire con il pubblico, avvicinarsi ai clienti. Per Fiera Milano i clienti si identificano con organizzatori terzi, ossia i soggetti responsabili dell'ideazione e della commercializzazione di manifestazioni fieristiche ospitate presso il quartiere fieristico di Fiera Milano, espositori e i visitatori di manifestazioni e congressi.

Fiera Milano considera essenziale che i rapporti con i propri clienti siano contraddistinti dal costante impegno alla soddisfazione delle loro aspettative. Il monitoraggio puntuale della qualità erogata e percepita dal cliente rappresenta lo strumento per migliorare le proprie attività, fornendo servizi con elevati standard qualitativi. Il Gruppo ha l'obiettivo di realizzare eventi che non solo rispondano alle esigenze del mercato contemporaneo ma che, soprattutto, fungano da anticipatori disegnando le rotte che domanda e offerta si troveranno ad affrontare nel futuro.

Attraverso un ascolto attivo dei bisogni, si impegna per migliorare costantemente i servizi offerti ed ha strutturato un sistema di monitoraggio per cogliere il livello globale di soddisfazione dei Clienti.

Per la valutazione post mostra di tutte le manifestazioni che si svolgono presso i quartieri, con la finalità di migliorare la qualità dei servizi offerti, viene implementato un processo di debriefing coordinato dalla Direzione Marketing strategico. Tale processo prevede il coinvolgimento di tutte le funzioni coinvolte nell'organizzazione delle manifestazioni analizzate, a valle del quale viene redatto un report di sintesi che raccoglie da un punto di vista qualitativo le principali criticità riscontrate nei servizi erogati durante le fasi di organizzazione e svolgimento delle manifestazioni. In aggiunta vengono anche raccolte best practice e suggerimenti per la futura edizione. L'ultima fase del processo prevede la condivisione del report con le funzioni aziendali e quindi l'attuazione dei conseguenti interventi migliorativi, ove necessario.

Per tracciare in maniera sistematica il grado di soddisfazione del cliente espositore e/o visitatore di ogni manifestazione direttamente organizzata, il Gruppo Fiera Milano, attraverso una società terza, realizza da anni delle Customer Satisfaction Survey che consentono il monitoraggio perpetuo di domanda e offerta.

L'Overall Event Score

L'Overall Event Score è una metrica composita che fornisce un riepilogo delle prestazioni di un evento rispetto ai benchmark di settore. È utilizzato in ambito internazionale, oltre che dai più importanti organizzatori fieristici a livello mondiale, anche da UFI, The Global Association of the Exhibition Industry.

L'utilizzo di tale indicatore permette agli organizzatori fieristici di misurare un evento e compararlo ad un benchmark mondiale, a seconda della tipologia di evento (B2B, B2C, Confex, ecc.) e del Settore di riferimento. L'Overall Event Score si configura come il più diffuso, autorevole e comparabile indicatore sintetico del successo di una fiera, in ambito nazionale e internazionale.

Viene calcolato utilizzando le 4 domande principali utilizzate nella maggior parte delle survey:

  • V Soddisfazione complessiva (scala 1-5)
  • V Probabilità di ritorno (scala 1-5)
  • V Net Promoter Score (scala 0-10)
  • V Importanza dell'evento (scala 1-5)

La performance dell'evento su ciascuno di questi KPI viene poi confrontata con il database di dati di benchmarking di oltre 2.700 eventi in tutto il mondo, divisi per categoria e settore per fornire una classifica percentile. Per calcolare l'Overall Event Score, alla classifica di ogni KPI viene attribuita la seguente ponderazione: 40% alla Soddisfazione complessiva e 20% agli altri tre KPI, che viene poi sommata per ottenere un punteggio compreso tra 0 e 100.

Un Overall Event Score pari a 0 indica che l'evento si troverebbe in fondo ai dati di benchmarking per tutte e quattro le metriche, mentre 100 rappresenta l'evento con la valutazione più alta per ciascuno dei KPI.

Di seguito vengono analizzati gli indici sintetici di espositori e visitatori di alcune delle manifestazioni di proprietà che si sono svolte nel 2022.

Next Mobility Exhibition

Next Mobility Exhibition (NME) è la nuova manifestazione biennale dedicata alla mobilità sostenibile delle persone, svoltasi per la prima volta ad Ottobre 2022. La manifestazione raccoglie veicoli, servizi digitali, infrastrutture e sistemi di ricarica, per supportare il cambiamento dei sistemi di trasporto delle persone sia a gestione pubblica che privata, facendo un punto chiaro ed esaustivo rispetto alla transizione energetica e digitale in corso nel settore. Come nuova iniziativa l'Overall Score registrato per gli espositori è stato pari a 63, con un buon riscontro in termini di soddisfazione e fiducia nella manifestazione. Con riferimento ai visitatori, invece, il riscontro è stato più basso in quanto la manifestazione non ha ancora raggiunto un livello dimensionale tale da poter rispondere efficacemente a tutti i bisogni informativi e di ampiezza di gamma degli operatori del settore. Obiettivo posto per la seconda edizione dell'iniziativa programmata a ottobre del 2024.

Expodetergo

EXPOdetergo International è la manifestazione quadriennale leader in Europa e nel mondo, dedicata a macchine, tecnologie, prodotti e servizi per lavanderia, stireria e pulizia del tessile organizzata e promossa da Expo Detergo e Fiera Milano. La manifestazione si è chiusa con 17.144 operatori, per il 40% esteri, e 250 espositori, per il 33% esteri. Focus della manifestazione sono stati l'avanzamento tecnologico e la ricerca e sviluppo: lavatrici superveloci ed energy-saving, sistemi per stirare ergonomici e a più basso consumo, macchine completamente digitalizzate che gestiscono la catena lava/stira anche da remoto, detergenti professionali altamente efficaci ed ecologici. L'Overall score conferma la manifestazione come punto irrinunciabile per tutto il settore, sia a livello nazionale che internazionale.

PTE

PromotionTrade Exhibition - PTE è l'unico appuntamento annuale in Italia dedicato al mondo dell'oggetto pubblicitario, del tessile promozionale e delle tecnologie per la personalizzazione, aperto esclusivamente agli intermediari del settore. Nonostante il cambiamento di calendarizzazione, da gennaio a marzo, PTE prosegue nel recupero delle dimensioni pre-pandemiche, facendo registrare un Overall Score pari a 72 per gli espositori e pari a 40 per i visitatori.

Print4all

PRINT4ALL è la manifestazione internazionale specializzata nel settore del printing e converting a 360°: converting, package printing, labelling, Printing&Communication, Industrial printing. L'edizione 2022 ha posto particolare enfasi e valorizzazione sul Futuro delle Tecnologie e dei Mercati, che continuano ad essere inevitabilmente influenzati dalla Rivoluzione 4.0 e dalla diffusione del Digitale, unitamente ad altri temi chiave quali Sostenibilità ed Economia Circolare. Originariamente in programma a maggio 2021, la manifestazione è stata posticipata causa Covid a maggio 2022. Il riscontro delle aziende presenti è stato positivo per la qualità superiore rispetto al 2018 nel profilo dell'operatore in visita concludendo importanti trattative nei giorni di svolgimento della fiera. Lievemente più contenuto ma sempre nella media il feedback dei Visitatori che si aspettavano una maggior partecipazione delle aziende straniere, manifestando comunque entusiasmo nel progetto di alleanza, potendo beneficiare della concomitanza di quattro eventi di filiera tra loro sinergici.

MIART

Miart è la fiera annuale in cui arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata dialogano tra loro, presentando al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall'arte dell'inizio del secolo scorso fino alle opere delle generazioni più recenti. Il dato di soddisfazione generale degli espositori è in ripresa e si sta progressivamente avvicinando al dato registrato fino al 2019, testimoniando la capacità di miart di accogliere un affezionato pubblico di appassionati a fruire delle opere d'arte in presenza sostenendo la scelta di mantenere alta la qualità delle gallerie e quindi dei progetti espositivi. L'ottima relazione con il tessuto cittadino ha permesso lo svolgimento della Milano Art Week che ha registrato la fattiva collaborazione da parte di tutte le istituzioni pubbliche e private che operano nel settore. Altra importante novità è stata l'adesione di miart al capitolo italiano della Gallery Climate Coalition (GCC), organizzazione internazionale no-profit con l'obiettivo di facilitare la decarbonizzazione del settore dell'arte e la promozione di pratiche zero-waste. L'edizione di settembre è stata affiancata ancora una volta da "miart digital", la piattaforma digitale che ha permesso di raggiungere i visitatori con contenuti multimediali originali e di esplorare le opere esposte ed entrare in dialogo immediato con i galleristi.

Sì Sposaitalia collezioni

Sì Sposaitalia Collezioni è considerata la manifestazione di riferimento per il mercato nazionale e internazionale dell'abbigliamento da Sposa e Cerimonia, un appuntamento irrinunciabile in occasione del quale si possono visionare le migliori produzioni del settore. Il livello di soddisfazione delle aziende espositrici è in aumento rispetto anche alle edizioni pre pandemia. L'Overall score raggiunge infatti un valore di 77, grazie al contributo di un nuovo lay-out che ha facilitato il percorso di visita, un allestimento più elegante e coerente con le necessità di rappresentatività dei brand presenti ed una campagna di comunicazione che ha sfruttato tutti i canali con un focus in particolare sui social media. Anche il visitatore registra una buona performance del livello dell'Overall score pari a 61 proseguendo il percorso di recupero in corso post pandemia.

Transpotec

Transpotec Logitec è la manifestazione leader in Italia per logistica e autotrasporto, che si è chiusa lo scorso 15 maggio con oltre 25.000 operatori professionali da 60 Paesi. Importante la presenza delle case costruttrici di pesanti – DAF, Ford Trucks, Iveco, Mercedes-Benz Trucks, Scania, Volvo Trucks – in rappresentanza di più dell'80% del mercato. Una offerta frutto di una ricerca continua, che punta a sviluppare mezzi sempre più efficienti, sicuri, ergonomici e pronti ad affrontare la transizione energetica. Tante, in particolare, le proposte che puntano alla sostenibilità, alla riduzione del total cost of ownership, il costo generale di gestione del mezzo, per la gran parte costituito dal consumo di carburante e alla frontiera dell'elettrico, che si caratterizza per silenziosità, basso impatto ambientale e performance interessanti. Anche la logistica –grazie al Village dedicato – si è dimostrata sempre più 4.0 e, soprattutto, sostenibile. L'Overall score di Transpotec Logitec per espositori e visitatori indica un buon riscontro e posiziona l'evento come punto di riferimento nazionale del settore.

Il Call Center

Correttezza, trasparenza dell'offerta e accessibilità ai servizi sono elementi chiave che Fiera Milano si impegna a garantire per assicurare un'elevata qualità, in grado non solo di rispondere in maniera efficace ed innovativa alle esigenze di espositori, visitatori e allestitori, ma anche ad instaurare con loro un rapporto di fiducia solido e duraturo. Il Call Center di Fiera Milano è il servizio a loro dedicato, volto al miglioramento della Customer Experience, che garantisce un canale d'ascolto e fornisce assistenza telefonica e tramite email, in relazione a tutti i servizi loro dedicati, tra i quali:

  • V Portale espositore e allestitore navigazione e assistenza card
  • V Negozio E-Service per la vendita ad espositori ed allestitori di servizi, per ciascuna manifestazione;
  • V Sistema di biglietteria di tutte le manifestazioni;
  • V Servizio di My Matching, piattaforma virtuale per l'organizzazione di incontri tra espositori e buyer;
  • V Customer Service, assistenza 1 livello
  • V EXPOPLAZA evoluzione del catalogo digitale della manifestazione arricchito con lo streaming dei contenuti ufficiali provenienti da profili social degli espositori;

Team composto da un minimo di 2 ad un massimo di 12 operatori, multilingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo), costantemente aggiornati su tutti i servizi.

Il Call Center è operativo dal lunedì al venerdì e durante i giorni di manifestazione, con orario continuato dalle 8.30 alle 18.30.

Il riconoscimento dei Clienti si esprime attraverso i risultati sul monitoraggio del livello di qualità di Fiera Milano, che prevede la misurazione di diversi indicatori

INDICATORE ATTIVITÀ DI CONTROLLO STRUMENTI DI
MONITORAGGIO
TEMPISTICA DI VERIFICA
Efficienza Verifica della percentuale
settimanale delle chiamate perse
(MAX 3%)
Report esportato attraverso un
sistema di tracciabilità dei dati
1° gg del mese
Verifica delle risposte alle email
entro le 24 h dalla ricezione
Controllo caselle di posta Quotidiano
Qualità del servizio Verifica del livello di formazione
degli operatori
Questionari scritti Prima dell'apertura del negozio
E-Service di ogni singola
manifestazione
Procedure operative Verifica del rispetto e corretta
applicazione delle procedure
operative
Lettura tracciati ed email di
risposta e controllo del contenuto
A campione
Procedura
d'emergenza
Verifica della presenza di un
piano formalizzato di sostituzione
delle risorse a fronte di assenze
improvvise a garanzia della
continuità dei servizi gestiti
Informazione in tempo reale e
controllo a vista
In tempo reale
Presenze e puntualità Verifica della presenza e della
puntualità e del rispetto degli
orari da parte del personale
Reportistica del login quotidiano
di ogni singolo operatore
A campione

Le performance del Call Center nel 2022 sono nettamente migliorate in termini di % perse (12% rispetto al 26% dell'anno precedente) rispettando i KPI di risposta in quanto tutti i case sono stati evasi entro e non oltre le 24 ore.

Dal 2021 è attivo un sistema per il monitoraggio di richieste/problematiche da parte di alcune categorie di Stakeholder del Gruppo Fiera Milano: organizzatori, espositori, allestitori e visitatori. Il tool tiene conto fondamentalmente di due tipologie di richiesta: il case, ovvero le richieste di informazioni di qualsiasi natura ed il claim, ovvero le lamentele per mancata/incompleta erogazione di una qualsiasi richiesta.

Numero di chiamate inbound

2020 2021 2022
Risposte 7.500 65.332 66.561
Rinunciate 1.411 48.142 9.426
% Perse 15,80% 26% 12%

Numero di e-mail gestite

Analisi case vs claim totali uffici eroganti FM

2020 2021 2022
E-mail E-Service 13.628 7.386 9.378
E-mail biglietteria 5.646 21.105 23.272
E-mail Help 16.686 21.738
E-mail Call Center Case 946 792
Totale 19.274 46.123 55.180

Analisi target case totali uffici eroganti FM

Analisi casi gestiti – Service Level Agreement (SLA) nel 2022

Le principali iniziative di solidarietà sociale di Fiera Milano....114

6. La vicinanza alle Comunità locali

Le principali iniziative di solidarietà sociale di Fiera Milano

Instaurare relazioni solide e durature nel tempo con le comunità locali rappresenta un pilastro fondamentale della strategia di Fiera Milano, attraverso un approccio che sia in grado di creare valore condiviso nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

Le principali iniziative di natura sociale del 2022 hanno riguardato:

Convoglio umanitario per l'Ucraina, insieme a Progetto Arca

La realizzazione di un convoglio umanitario, organizzato da Fondazione Fiera Milano in collaborazione con fondazione Progetto Arca, con l'invio di 16 tir da Rho Fiera alla Fiera di Varsavia, hub polacco di accoglienza profughi ucraini. La Fondazione Fiera Milano, insieme a Fiera Milano, ha messo a disposizione risorse, relazioni e capacità logistica, in linea con la propria missione che include il sostegno ai territori e alle comunità. Hanno aderito all'iniziativa anche gli espositori delle fiere Tuttofood e Host di Fiera Milano. Sono stati raccolti complessivamente oltre 100 tonnellate di materiale, tra cui prodotti alimentari, di igiene e di prima necessità.

Raccolta fondi per l'Ucraina, insieme a Fondazione AVSI

La creazione di una raccolta fondi da parte di Fiera Milano a favore dell'organizzazione non profit Avsi per aiutare i profughi ucraini raccogliendo 40.000 euro, di cui la metà devoluti dai dipendenti (attraverso ROL, ferie o importi netti) e metà dall'azienda stessa. L'intervento umanitario è durato tre mesi e si è articolato su due ambiti: la copertura delle spese di accoglienza e il sostegno della formazione linguistica dei minori e degli adulti (sono stati realizzati quattro corsi di lingua italiana di differente livello per un monte ore di 50 ore).

Nolostand a Rebuild Ukraine

Per aiutare la ripartenza della nazione Ucraina colpita dalla guerra, in occasione della fiera "Rebuild Ukraine" in programma a Varsavia dal 15 al 16 febbraio 2023, Nolostand, in collaborazione con altre aziende, si occuperà di allestire il padiglione dell'Ucraina, l'area dedicata alle conferenze e, infine, la zona adibita alla mensa.

Supporto alla campagna di Natale di Fondazione Telethon

In occasione del Natale, Fiera Milano ha ospitato per la prima volta la campagna di Natale di Fondazione Telethon per sostenere la ricerca che sta aiutando molti bambini con una malattia genetica rara. Il ricavato dei "cuori Telethon" acquistati dai dipendenti di Fiera Milano è stato di 1.150 euro.

Raccolta di tappi di plastica e sughero per sostenere la Fondazione per le Malattie del Sangue Onlus del Niguarda

È continuata l'attività di raccolta di tappi delle bottigliette di plastica e sughero da parte dei dipendenti di Fiera Milano per sostenere la Fondazione per le Malattie del Sangue Onlus del Niguarda che si occupa di ricerca biologica e genetica in campo ematologico. Le somme ricavate dal riciclo del materiale raccolto, contribuiscono al finanziamento di una borsa di studio annuale di un biologo genetista impegnato in progetti di ricerca su alcune patologie ematologiche. Nel corso del 2022 la Fondazione Malattie del Sangue ha raccolto 127.100 chilogrammi di tappi di plastica e 12.600 chilogrammi di tappi di sughero per un valore totale di 31.900 euro al netto delle spese.

Le iniziative sociali di Allianz-Mico

Da dicembre 2019, il centro congressuale Allianz-MiCo ha attivato un apiario urbano, la cui finalità è offrire un sostegno attivo alla proliferazione della specie sotto minaccia di estinzione e creare benefici all'ambiente circostante (in particolare al verde pubblico di CityLife), contribuendo alla difesa ed all'incremento della biodiversità. Le api rappresentano un indicatore spia per verificare la qualità dell'aria e la loro presenza garantisce a Allianz-MiCo una produzione annua di circa 40 kg di miele che viene utilizzato come giveaway per i suoi clienti.

Per effetto di una convenzione stipulata con il Comune di Milano, Fiera Milano Congressi cura inoltre la manutenzione del Verde Pubblico della via Gattamelata, nell'area prospicente gli ingressi dell'Area Nord di Allianz-MiCo.

Focus on

Valore distribuito alla comunità

2020 2021 2022
(migliaia di euro) 550 423 414

La collaborazione tra Fiera Milano e Banco Alimentare

Nel 2022 è proseguita la collaborazione tra Fiera Milano e Banco Alimentare, l'organizzazione che si occupa del recupero delle eccedenze alimentari e della redistribuzione alle strutture caritative. Due delle principali iniziative organizzate da Banco Alimentare sono: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e le Collette Alimentari in azienda. Fiera Milano ha contribuito ad entrambe.

Fiera Milano ha destinato un intero padiglione per la durata di un mese e mezzo a supporto della logistica dell'iniziativa Colletta Alimentare: al padiglione 11 di Rho sono state portate 1.700 tonnellate di alimenti raccolti in Lombardia durante la giornata nazionale della colletta alimentare del 26 novembre 2022 promossa dal Banco Alimentare: serviranno per assistere 220.000 persone in difficoltà attraverso 1.140 strutture caritative.

A dicembre 2022, Fiera Milano ha infine organizzato una colletta alimentare aziendale: i dipendenti hanno partecipato attivamente facendo la spesa e consegnandola in azienda. L'iniziativa ha permesso di raccogliere 155 kg di alimenti, che sono stati poi donati al Banco Alimentare.

Highlights118
Il nostro approccio verso l'ambiente119
L'energia e l'installazione del nuovo
impianto fotovoltaico
120
Le emissioni e le metodologie
di misurazione dell'impronta carbonica
124
La gestione dei rifiuti126
La risorsa idrica
133
La mobilità sostenibile
134

7. Responsabilità verso l'ambiente

Highlights

Il nostro approccio verso l'ambiente

L'attenzione del settore fieristico sull'importanza dei temi legati al cambiamento climatico e di conseguenza dell'impatto ambientale degli eventi, è progressivamente aumentata negli ultimi anni. In linea con la Policy per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza, Fiera Milano si impegna costantemente a ridurre l'impatto ambientale connesso all'organizzazione e allo svolgimento degli eventi e delle manifestazioni, ponendo l'attenzione sulle buone pratiche di sostenibilità. A tal fine, ha identificato iniziative volte a ridurre il proprio impatto ambientale quali: uso consapevole delle risorse, gestione dei rifiuti, rinnovo della flotta aziendale con modelli più sostenibili, calcolo dell'impronta carbonica delle manifestazioni, acquisti di energia direttamente da fonti rinnovabili e crescente attenzione agli impatti ambientali degli immobili dell'azienda.

Ai sensi dei Modello 231, le società italiane del Gruppo adottano, inoltre, una serie di presidi anche al fine di prevenire reati ambientali. In particolare, sono adottate alcune procedure relative ai seguenti temi:

  • V sversamenti sostanze inquinanti;
  • V emissioni sostanze inquinanti per l'ozono;
  • V gestione rifiuti;

In aggiunta, Fiera Milano adotta linee guida atte al risparmio energetico per l'attivazione delle luci dei padiglioni ed il funzionamento degli impianti di climatizzazione. Tali indicazioni permettono una gestione controllata ed ottimizzata degli impianti tenendo conto delle condizioni climatiche nei diversi periodi dell'anno minimizzando gli sprechi e le inefficienze.

Nel corso del 2022, infine, è stata creata la struttura organizzativa Health, Safety & Environment (HSE), con l'obiettivo di coordinare il presidio delle tematiche HSE trasversali alle Società del Gruppo Fiera Milano, di definire modelli e strumenti di valutazione dei rischi HSE e verificarne la corretta applicazione, di analizzare l'evoluzione normativa in materia di Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela ambientale per le Società del Gruppo Fiera Milano, promuovendo iniziative di accrescimento delle conoscenze specifiche delle tematiche HSE nelle società del Gruppo.

Nell'ambito della gestione ambientale, Nolostand, controllata operante nell'ambito degli allestimenti, ha sottoscritto una dichiarazione di intenti e valori che prevede l'impegno alla riduzione degli impatti ambientali nell'ambito della propria attività. La controllata adotta, altresì, procedure relative ai seguenti temi:

  • V gestione delle emissioni in atmosfera;
  • V gestione dei rifiuti;
  • V gestione degli aspetti ambientali generati dalle attività di montaggio e smontaggio degli stand fieristici;
  • V gestione degli aspetti ambientali generati da fornitori presso i magazzini.

Per lo svolgimento della propria attività Nolostand si serve di un magazzino sito in Lainate, nel raggio di 10 chilometri dal quartiere di Rho. Attualmente i principali impatti ambientali del magazzino riguardano la gestione dei rifiuti.

L'energia e l'installazione del nuovo impianto fotovoltaico

I principali consumi energetici di Fiera Milano derivano dall'energia elettrica utilizzata per le attività legate alle manifestazioni: forza motrice, illuminazione e climatizzazione delle aree espositive.

Per ridurre tali consumi, ad Aprile 2022 sono entrati in servizio i circa 26.000 pannelli fotovoltaici, realizzati da Fair-Renew, società di scopo tra Fondazione Fiera Milano ed A2A, installati sui padiglioni monoplanari e sui magazzini dock Est e dock Ovest del quartiere fieristico, con una potenza complessiva pari a 8,2 MWp. Tali pannelli permetteranno a Fiera Milano di acquistare il 20% del suo fabbisogno elettrico da fonti rinnovabili. L'incidenza percentuale dell'energia da fonti rinnovabili rispetto alla quantità totale utilizzata nel 2022 è pari al 38%, in aumento di 6 punti percentuali rispetto al 2021. È previsto che tale dato raggiunga il 50% entro il 2025. Nel corso del 2023 si proseguirà con l'ampliamento di due nuovi impianti fotovoltaici rispettivamente di una potenza installata complessiva di 3,9 MWp e 3,6 MWp, la cui energia elettrica prodotta sarà acquistata da Fiera Milano che potrà beneficiare di un maggior ricorso ad energia da fonti rinnovabili, migliorando ulteriormente il suo profilo di sostenibilità.

Per quanto riguarda la climatizzazione delle aree espositive, nel corso del 2022, i consumi complessivi per il riscaldamento dei due quartieri sono stati coperti per il 98% dall'utilizzo di calore proveniente dal termovalorizzatore Silla 2 -per il quartiere di Rho- e da un analogo impianto per il quartiere cittadino.

Energia consumata complessivamente per tipologia di fonte (GJ)

Dal 2021 si è deciso di rendicontare separatamente la quantità di energia consumata per il quartiere di Rho suddividendola in due macro-voci: energia attribuibile al funzionamento della sola struttura e energia attribuibile al funzionamento delle manifestazioni.

Tale rendicontazione è stata adottata anche nel 2022. La prima si riferisce esclusivamente ai consumi del quartiere nei periodi in assenza di mostre, nonché delle Torri Uffici, Centro Servizi, Dock e di tutte le attività che non rientrano nell'organizzazione della manifestazione. La seconda attiene alle attività specifiche di manifestazione, comprensive delle fasi di montaggio e smontaggio della stessa.

Energia consumata dalla sola struttura di Rho per tipologia di fonte (GJ)

Energia consumata dalla struttura di Rho suddivisa tra struttura e manifestazioni per tipologia di fonte nel 2022

STRUTTURA MANIFESTAZIONI TOTALE
Energia elettrica (kWh) 15.025.303 20.971.240 35.996.543
Gas naturale (Mc) 816 0 816
Teleriscaldamento Rho (kWht) 4.403.261 2.295.079 6.698.340

Quantità di energia consumata dalle singole manifestazioni che si sono svolte presso il quartiere di Rho, per tipologia di fonte

PERIODO ENERGIA ELETTRICA ENERGIA TERMICA
MANIFESTAZIONE DAL AL KWH KWHT
MILANO UNICA(1 sem.) 01/02/2022 02/02/2022 278.448 156.506
LINEAPELLE(1 sem.) 22/02/2022 24/02/2022 550.915 267.511
MYPLANT & GARDEN 23/02/2022 25/02/2022 232.888 142.636
PTE 09/03/2022 11/03/2022 224.792 176.000
HOMI 11/03/2022 14/03/2022 75.936 95.000
HOMI FASHION & JEWELS(1 sem.) 11/03/2022 14/03/2022 200.653 224.495
MICAM/THE ONE/MIPEL(1 sem.) 13/03/2022 15/03/2022 526.023 233.000
MIDO 30/04/2022 02/05/2022 335.321 0
IPACK-IMA/INTRALOGISTICA 03/05/2022 06/05/2022 1.100.307 0
PRINT4ALL 03/05/2022 06/05/2022 444.832 0
GREENPLAST 03/05/2022 06/05/2022 114.571 0
TRANSPOTEC 12/05/2022 15/05/2022 306.764 0
LAMIERA 18/05/2022 21/05/2022 379.911 0
SALONE INTERNO BAGNO 07/06/2022 12/06/2022 507.246 0
EUROCUCINA 07/06/2022 12/06/2022 820.819 0
SALONE DEL MOBILE
COMPLEMENTO/WORKPLACE
07/06/2022 12/06/2022 4.357.295 0
MOSTRA CONVEGNO EXPOCONFORT 28/06/2022 01/07/2022 2.135.446 0
MILANO UNICA(2sem.) 12/07/2022 14/07/2022 858.376 0
GASTECH 2022 05/09/2022 08/09/2022 492.017 0
HOMI FASHION & JEWELS(2 sem.) 16/09/2022 19/09/2022 180.523 0
MICAM/THE ONE/MIPEL(2 sem.) 18/09/2022 20/09/2022 747.108 0
SIMAC TANNING-TECH 20/09/2022 22/09/2022 290.017 0
LINEAPELLE(2 sem.) 20/09/2022 22/09/2022 1.044.620 0
HOMI INDEPENDENT 16/09/2022 19/09/2022 89.511 0
NEXT MOBILITY EXHIBITION 12/10/2022 14/10/2022 217.797 0
BIMU 12/10/2022 15/10/2022 552.711 0
XYLEXPO 12/10/2022 15/10/2022 364.707 0
VISCOM ITALIA 13/10/2022 15/10/2022 194.168 0
EXPODETERGO INTERNATIONAL 21/10/2022 24/10/2022 260.930 0
EICMA 08/11/2022 13/11/2022 1.151.707 149.382
SIMEI/ENOVITIS 15/11/2022 18/11/2022 305.183 84.278
MILANO AUTO CLASSICA 18/11/2022 20/11/2022 110.070 91.000
MILANO GAMES WEEK &
CARTOOMICS
25/11/2022 27/11/2022 243.030 114.733
AF.ARTIGIANO IN FIERA 03/12/2022 11/12/2022 1.206.098 429.824
ENCI WINNER 16/12/2022 18/12/2022 70.500 130.714

L'aumento dei consumi di energia sia elettrica che termica nel corso del 2022 rispetto al biennio 2020-2021 è ascrivibile sostanzialmente alla ripresa delle attività fieristiche dopo il periodo di sospensione dovuto alla pandemia. Per analizzare l'andamento dei consumi complessivi si ritiene più opportuno confrontare gli stessi con gli anni pre-covid, evidenziando una sostanziale riduzione.

Gi interventi di manutenzione straordinaria finalizzata all'efficientamento degli impianti, quali l'installazione dei gruppi ad inverter sulle UTA (Unità Trattamento Aria) dei padiglioni 13-15 e 22-24 del quartiere fieramilano e la sostituzione dell'impianto di climatizzazione con tecnologia a pulsione nelle reception degli stessi padiglioni sono stati ripianificati a partire dall'anno 2023. Così pure il completamento della sostituzione degli apparati illuminanti tradizionali con quelli a tecnologia LED per i padiglioni biplanari 8-12 16-20 è stato pianificato per l'esercizio 2024.

Consumi di carburante relativo alla flotta aziendale (GJ)

2019 2020 2021 2022
Diesel 2.592 1.718 1.956 2.473
Benzina 4 17 46 285
Metano 0 0 0 63
Totale 2.595 1.735 2.002 2.821

Il consumo complessivo del carburante della flotta aziendale nel 2022 si è assestato con un leggero aumento rispetto al 2021 dovuto alla concentrazione di attività nell'ultimo quadrimestre dell'anno, tornando in linea con i livelli registrati pre-covid.

Le emissioni e le metodologie di misurazione dell'impronta carbonica

Nel corso del 2022, Fiera Milano ha continuato un percorso di allineamento agli obiettivi previsti nel protocollo di Parigi sul clima attribuendo e differenziando i propri consumi, e di conseguenza le proprie emissioni, sia per singola manifestazione fieristica che per la struttura. Questo permetterà, in un futuro prossimo, di abbattere o compensare le proprie emissioni per singolo asset e/o evento che sia di proprietà o ospitato.

2019 2020 2021 2022
Emissioni dirette (Scope 1) 1.052 257 260 783
Emissioni indirette (Scope 2)
Location-based
19.869 10.563 13.836 15.605
Emissioni indirette (Scope 2)
Market-based
23.899 11.788 14.226 17.055
Totale emissioni location
based
20.921 10.820 14.092 16.388

Emissioni totali (ton CO2 eq) 1

Le emissioni generate dall'attività del Gruppo Fiera Milano in Italia nel 2022 sono pari a 16.388 ton CO2 eq. Le emissioni Scope 1 riguardano il consumo di carburante, gas refrigeranti e gas da riscaldamento, mentre le Scope 2 comprendono i consumi di energia elettrica e teleriscaldamento.

Dal 2022, il 100% dell'energia elettrica utilizzata da Fiera Milano Congressi per il Centro Congressi Allianz-MiCo proviene da fonti rinnovabili ed è coperta dai relativi certificati di garanzia di origine; questo consente quindi una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 calcolate con il metodo market based, rispetto al 2019 (ultimo anno pre-pandemico). Per il quartiere di Rho, nel 2022, la riduzione delle emissioni, sempre rispetto al 2019, nonostante la ripresa delle attività fieristiche, è stata garantita dall'entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico sopra descritto, che ha coperto il fabbisogno di energia elettrica per una quota pari al 20%. Tali emissioni sono in diminuzione del 22% rispetto al 2019. Si ricorda che nel corso del 2021 una parte rilevante dei consumi termici del quartiere cittadino era dovuta all'attivazione dell'Ospedale Covid di Fiera Milano, attivo h24 e quindi con consumi non confrontabili con quelli degli eventi fieristici.

1 L'approccio "Location-based" riporta l'intensità media delle emissioni relative alla rete da cui l'energia viene prelevata, il metodo "Market-based" prende in considerazione la quota acquistata di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Focus on

Il caso di Homi Fashion&Jewels

Fiera Milano, in linea con il Piano di Sostenibilità 2021-2025, integrato nel piano strategico CONN.E.C.T 2025, e coerentemente con la propria mission aziendale, ha avviato nel 2022 il percorso di misurazione dell'impronta carbonica generata dai suoi eventi. L'edizione di settembre di Homi Fashion&Jewels, l'evento dedicato ai gioielli e all'accessorio moda, è stato il primo passo verso questo percorso virtuoso, che sancisce l'impegno di Fiera Milano nel ridurre gli impatti ambientali provenienti dai propri eventi. Il Gruppo ha sviluppato, con il supporto di Rete Clima, un modello proprietario e innovativo di misurazione delle emissioni GHG derivanti dagli eventi tenuti nei propri spazi espositivi, secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), combinata con i parametri valutativi degli standard ISO 14040, ISO 14044 e ISO 14067. Si stima che l'edizione di settembre di Homi Fashion&Jewels abbia generato 1.256 tCO2e. Il maggiore impatto ambientale, pari al 70% del totale delle emissioni di CO2 derivanti dall'evento, è stato generato dalla mobilità dei visitatori, seguito dalla mobilità degli espositori (20%) e dalle fonti emissive generate dalla produzione e trasporto presso il quartiere degli allestimenti (pannelli, porte, arredi, profili, pedane, pavimentazione e stampe) che hanno pesato per circa il 5% del totale delle emissioni generate.

Le 1.256 tCO2 e prodotte da Homi Fashion&Jewels sono state interamente neutralizzate tramite l'acquisto e successiva cancellazione di crediti in carbonio certificati (Verra Standard) che hanno permesso a Fiera Milano di supportare il progetto certificato Photovoltaic Power Project at Jalgaon in India, nella regione Maharashtra.

La misurazione dell'impronta carbonica delle proprie manifestazioni, associando alle singole fasi dell'evento le relative fonti emissive, consentirà a Fiera Milano di intraprendere mirate azioni di efficientamento circoscritte alle singole fasi dell'evento, le quali verranno prioritizzate in base al grado di influenza della Società sulle specifiche fonti emissive e l'entità del loro impatto ambientale.

FONTE EMISSIVA tCO2
e
Materiale pubblicitario 7,7
Pubblicità via web 0,1
Cibi e bevande 12,6
Strutture ed allestimenti 61,2
Attrezzature elettriche ed elettroniche 1,3
Totale fase UPSTREAM 82,9
Consumi energia elettrica 26,2
Consumo uffici 0,13
Mobilità dipendenti 5,7
Mobilità e pernottamento espositori 249,2
Mobilità e pernottamento visitatori 877,5
Trasporto materiale pubblicitario 0,0
Trasporto cibi e bevande 0,1
Trasporto strutture/allestimenti
(approvvigionamento)
3,7
Totale fase CORE 1.162,4
Trattamento rifiuti 6,5
Trasporto strutture/allestimenti (ritorno
magazzino)
3,7
Totale fase DOWNSTREAM 10,2
Totale emissioni generate 1.255,5
Scope 2 Scope 3

Totale emissioni generate da HOMI F&J

Il progetto certificato di neutralità carbonica: Photovoltaic Power Project at Jalgaon in India

Certificate of Verified Carbon Unit (VCU) Retirement
Verra, in its capacity as administrator of the Verra Registry, does hereby certify that on 16
SEP 2022, 1.256 Verified Carbon Units (VCUs) were retired on behalf of:
Fiera Milano per HOMI F&J
Project Name
Solar Photovoltaic Power Project at Jalgaon, Maharashtra
VCU Serial Number
3245-146313807-146315062-VCU-037-APX-IN-1-1230-19062012-28112012-0
Additional Certifications
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La gestione dei rifiuti

Le manifestazioni fieristiche possono avere un'impronta ecologica significativa, derivante dalle varie fasi, tra cui la costruzione degli stand espositivi, la ristorazione, lo smantellamento e l'avvio all'impianto dei rifiuti.

Il recente studio di UFI (l'Associazione globale del mondo fieristico) "Finding the future, together Towards a more sustainable B2B trade show industry" di settembre 2022, che ha misurato i principali impatti ambientali derivanti dalla realizzazione degli eventi fieristici, ha rilevato che i rifiuti rappresentano il secondo impatto ambientale per numero di emissioni generate, secondo solo alla mobilità di visitatori ed espositori che nel raggiungere la fiera utilizzano mezzi di trasporto che generano un alto tasso di emissioni di CO2 .

In questa prospettiva, la corretta gestione dei rifiuti deve essere considerata come un'attività strategica per consentire la realizzazione di un evento sostenibile a ridotto impatto ambientale.

Nel corso del 2022 Fiera Milano e le società controllate Fiera Milano Congressi e Nolostand, hanno operato per migliorare gli aspetti più significativi legati alla gestione dei rifiuti presso i quartieri fieristici ed i propri spazi di lavoro e di magazzino, proseguendo il percorso di miglioramento continuo nella gestione ed applicazione della raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo e negli spazi di lavoro. Si sono al contempo concentrate sulla lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte di terzi durante le fasi di allestimento e smontaggio.

Per definire i principi ed i criteri di riferimento per una gestione ottimale del processo di tutti i soggetti coinvolti, è stata formalizzata una Policy di Gruppo per la gestione dei rifiuti prodotti dalle Società. Nel documento sono stati identificati attività, ruoli e responsabilità associati alla gestione dei rifiuti e sono stati stabiliti i requisiti minimi tecnico-normativi validi nelle diverse fasi che compongono il processo, con particolare attenzione alla tracciabilità e affidabilità dello stesso. Le Società del Gruppo hanno inoltre aggiornato le prassi aziendali per ottimizzare i flussi di gestione dei rifiuti e gli adempimenti documentali correlati.

Fiera Milano nel quartiere fieristico di Rho segue i principi della raccolta differenziata valida nel territorio comunale per tutte le singole frazioni di rifiuti prodotti nel complesso delle sue attività, separando i rifiuti prodotti negli uffici, nei punti di ristoro, nei padiglioni espositivi in singoli contenitori dedicati (sacchi o cassonetti). Analogamente Fiera Milano Congressi e Nolostand applicano le regole di differenziazione dei rifiuti vigenti rispettivamente nei Comuni di Milano e di Lainate. La differenziazione permette di avviare ad operazioni specifiche di recupero e riciclo le singole frazioni e promuove la produzione di materiali recuperati.

La maggior parte dei rifiuti prodotti da Fiera Milano all'interno del quartiere espositivo di Rho è rappresentata da rifiuti urbani quali: frazione organica (umido), plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, frazione residua indifferenziata, che sono raccolti e avviati ai rispettivi impianti autorizzati a cura del Gestore del servizio pubblico di raccolta. I contenitori/cassonetti sono posizionati in aree di raccolta appositamente attrezzate, che rappresentano il punto di carico per i mezzi del servizio pubblico. Dette aree di raccolta vengono "attivate" in funzione delle attività (mostre, eventi, apertura punti di ristoro fissi o temporanei) che si svolgono nel quartiere espositivo e sono visualizzate in planimetrie dedicate alle singole mostre, rese disponibili alle segreterie organizzative ed agli espositori.

I rifiuti speciali, in quota parte minoritaria rispetto ai rifiuti urbani, sono gestiti mediante fornitori incaricati del trasporto e del recupero/smaltimento, autorizzati ad esercitare tale attività.

Ne è un esempio la gestione dei reflui decadenti dalle attività di lavaggio pennelli nelle aree attrezzate disponibili in quartiere e utilizzati dagli allestitori impegnati nella realizzazione degli stand espositivi. Per migliorarne la gestione nel quartiere di Rho, nel 2022 Fiera Milano ha iniziato il processo di sostituzione dei vecchi manufatti dedicati allo scopo con strutture più efficienti e performanti, adottando principi di efficienza, efficacia e gestione sostenibile del rifiuto.

Nel quartiere di Rho nel 2022, nell'ambito di alcune attività di modifica delle strutture, sono state realizzate quattro aree per la raccolta dei rifiuti fisse in corrispondenza dei padiglioni biplanari, dotate di recinzione metallica e porta di ingresso, che permettono di migliorare il servizio di raccolta e la gestione dei cassonetti ivi posizionati.

Iniziative realizzate da Fiera Milano nel 2022

Promozione della raccolta differenziata
e riduzione conseguente di quella
indifferenziata
V Fascicoli informativi (costantemente aggiornati), disponibili ad espositori,
gestori di punti di ristoro e segreterie organizzative, relativi alle modalità di
differenziazione dei rifiuti applicati nei rispettivi territori comunali, accompagnati
da planimetrie delle aree di raccolta disponibili nei quartieri.
V Previste azioni di sensibilizzazione ulteriori, da svolgere anche direttamente
durante le manifestazioni/eventi, che possano migliorare e consolidare le abitudini
dei visitatori nei quartieri.
V Incontri mirati, organizzati da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi con i diversi
stakeholder, primi tra tutti le società che gestiscono i punti di ristoro attivi nei
quartieri
Lotta all'abbandono dei rifiuti
nel quartiere
V Applicazione e aggiornamento della prassi operativa in tema di prevenzione e
controllo, che coinvolge trasversalmente differenti funzioni aziendali interessate a
vario titolo
V Attività di sensibilizzazione di tutti gli stakeholder (organizzatori, espositori e
allestitori) coinvolti, con monitoraggio delle attività degli espositori ed allestitori
per la tematica di gestione del rifiuto prodotto durante i periodi di montaggio e
smontaggio degli stand.
V Partnership promosse dal Gruppo per consentire agli espositori di avere un
riferimento professionale di società che gestiscano i rifiuti in modo puntuale e
conforme.
V Implementazione di sistemi di gestione per la certificazione di sostenibilità
degli eventi per numerose manifestazioni, proprie o ospitate

Fiera Milano Congressi

Analogamente la prevalenza dei rifiuti prodotti da Fiera Milano Congressi all'interno del quartiere espositivo di Milano è rappresentata da rifiuti urbani, raccolti e avviati ai rispettivi impianti dal Gestore del servizio pubblico di raccolta. I contenitori/cassonetti sono posizionati in aree di raccolta attrezzate, che rappresentano il punto di carico per i mezzi del servizio pubblico. Le aree di raccolta sono visualizzate in planimetrie dedicate e rese disponibili alle segreterie organizzative e quindi agli espositori.

Anche nel corso del 2022 Fiera Milano e Fiera Milano Congressi hanno gestito due diverse tipologie di rifiuti, distinte in base all'origine: i rifiuti per i quali le Società si configurano quale "produttore" - cioè decadenti dalle attività di gestione dei quartieri o legati alla presenza di uffici - ed i rifiuti abbandonati da espositori/allestitori/ fornitori nei quartieri fieristici, per i quali le Società si configurano quale "detentore", facendosi carico del loro avvio ad impianto. Fiera Milano Congressi ha incaricato un proprio fornitore, autorizzato, per la gestione della quota minoritaria di rifiuti speciali prodotti o per i quali è detentrice.

Nolostand

In linea generale i rifiuti prodotti da Nolostand nel 2022 sono rappresentati da rifiuti speciali per quasi il 90% mentre il residuo 10% è rappresentato da rifiuti riconducibili alla tipologia dei rifiuti urbani (imballaggi in carta, cartone, plastica, legno e materiali misti). Il fornitore per le operazioni di carico, trasporto e avvio ad impianto è rappresentato, come per Fiera Milano e Fiera Milano Congressi, da un operatore specializzato, debitamente autorizzato all'attività di gestione rifiuti e valutato secondo parametri tecnici stringenti. La società Nolostand ha dedicato anche nel 2022, particolare attenzione nella fase di acquisto di nuovi materiali di allestimento, agli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale dei manufatti e la successiva produzione/gestione dei rifiuti decadenti. Continuano ad essere impiegati pannelli in tamburato laminato, materiale più efficace dal punto di vista ambientale rispetto al pannello in tamburato grezzo, poiché permette di eliminare la fase di verniciatura con idropitture. Il sistema di montaggio, inoltre, che è parte integrante dei pannelli, evita l'utilizzo di viti e accessori in mdf3F3F e riduce le tempistiche, il numero di operatori durante il montaggio e lo smontaggio. È in tal modo applicato il principio di prevenzione nella produzione di rifiuti. Tale scelta integra le linee di indirizzo già adottate dalla società: alla fine di ogni manifestazione è recuperato il materiale idoneo per il riutilizzo negli allestimenti successivi e nella fase di progettazione è preferito l'utilizzo di materiali riutilizzabili (ad esempio pannelli modulari). La società sta infatti investendo nell'impiego di macchinari per il taglio dei pannelli e della loro pulizia, così da permetterne il riutilizzo e allungarne il fine vita. Quando necessario, la tinteggiatura degli allestimenti in legno è effettuata con vernici ad acqua. Le attività di allestimento svolte da Nolostand presso i quartieri espositivi gestiti da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi sono affidate totalmente a ditte terze, che provvedono autonomamente in qualità di "produttori" alla gestione di tutti i rifiuti speciali decadenti dalle loro attività (vernici, scarti di materiali, imballaggi). Nell'ottica di sostenibilità ambientale dal 2023 la società gestirà un nuovo magazzino adiacente al quartiere fieristico di Rho, per il deposito e la lavorazione dei materiali utilizzati per gli allestimenti, limitando la movimentazione e il carico ambientale conseguente.

I rifiuti invero prodotti dalla società presso gli uffici di Rho sono qualificati quali rifiuti urbani e sono gestiti nell'ambito del servizio di raccolta del gestore del servizio pubblico comunale.

La raccolta in filiera controllata della plastica PET

Nel corso del 2022, è proseguita la collaborazione con i consorzi riconosciuti dal Ministero per la raccolta in filiera controllata della plastica PET, derivante dalle bottiglie di acqua vendute presso i quartieri espositivi. Nel quartiere di Rho sono presenti in posizioni fisse lungo l'asse centrale tre compattatori dedicati alla raccolta della plastica PET, selettivamente rispetto alle altre tipologie di polimeri. Tale plastica raccolta è avviata, in filiera alimentare controllata, agli impianti di recupero del circuito PET, per la produzione di materia prima seconda (R-PET), poi impiegata per la produzione di nuovi imballaggi ad uso alimentare. Fiera Milano ha intenzione di coinvolgere le segreterie organizzative in tale iniziativa e di ampliare nel corso del 2023 il numero dei compattatori presenti nei singoli padiglioni durante le mostre.

Focus on

Focus on

Un esempio virtuoso nel segno dell'economia circolare

Riconoscendo la portata che la pavimentazione ha nel settore fieristico in termini di impatto ambientale, Fiera Milano ha avviato già nel 2017 la partnership con Montecolino S.p.A., azienda leader nel panorama europeo per la produzione di pavimentazioni, rivestimenti e materiali tessili, con l'obiettivo di recuperare e riutilizzare la moquette posata durante le manifestazioni, secondo un processo di riduzione volumetrica e trasformazione in granuli densificati.

Montecolino S.p.A. è inoltre dotata di certificazione ecologica di prodotto "CSI" per la moquette utilizzata in base all'applicazione dei principi dell'economia circolare, secondo gli step del noleggio, posa e recupero, trasporto, trasformazione e riutilizzo per altri prodotti.

Durante il calendario fieristico del 2022 sono stati raccolti in totale 272.640 kg di moquette, corrispondenti a circa 928.646 m2 di superficie lavorata e per la cui raccolta sono stati utilizzati 116 container.

La totalità della moquette è stata avviata al recupero, senza ricorso al conferimento in discarica.

Come risultato di questa sinergia è nata la creazione del pannello Wèp, un pannello innovativo multiuso di diversi spessori, adattabile ai più svariati utilizzi, derivante da un processo di recupero della moquette posata in fiera. La moquette viene ridotta volumetricamente e trasformata in granulo densificato, assumendo la qualifica di materia prima seconda.

Le possibilità di riciclo del pannello sono infinite, poiché al termine della manifestazione, lo stesso può essere recuperato e diventare un nuovo pannello con lo stesso processo produttivo, secondo i principi dell'economia circolare.

Dal pannello Wèp sono stati creati cestini per la raccolta differenziata personalizzati e, insieme a Nolostand una prima serie di prototipi esemplificativi di altri tipi di arredo (sedute, tavoli, desk) che possono essere utilizzati per gli allestimenti degli stand preallestiti e personalizzati.

Attualmente si stanno studiando altre soluzioni riguardo l'utilizzo del Wèp al fine di rendere il quartiere di Fiera Milano sempre più sostenibile: tra queste una di importante rilevanza è sicuramente quella di poter utilizzare il pannello Wèp come parete di uno stand totalmente personalizzabile, con grafiche stampate tramite stampa diretta UV sul pannello stesso, oppure utilizzarlo per la segnaletica di mostra, riciclabile ad ogni manifestazione a seconda dell'esigenze del Cliente.

L'importanza di questo innovativo sistema di recupero è stata evidenziata da uno studio dell'Università degli Studi di Brescia, secondo cui nel 2022 con questo progetto sono stati risparmiati 1.083.620 kg di CO2 e 49.255 alberi equivalenti.

Questa partnership rappresenta un esempio di contaminazione positiva nella catena del valore e si inserisce nel nuovo framework strategico di sostenibilità volto a posizionare Fiera Milano come una piattaforma leader per eventi innovativi, sostenibili e di portata globale.

I dati di produzione complessiva delle società del Gruppo, raccolti dal 2019 in poi, hanno evidenziato che la frazione residua indifferenziata rappresenta la tipologia preponderante ed è pari a circa il 30% della totalità dei rifiuti prodotti. I valori corrispondono nel tempo a circa 2,3 chilogrammi di rifiuti prodotti per metro quadro espositivo, che governa l'attività alla quale è collegata la produzione dei rifiuti per le società del Gruppo. Nel 2022 il valore subisce un lieve decremento rispetto al dato riferito al 2019. Nel corso dell'analisi dei dati raccolti per il 2022 sono stati infatti considerati quali valori di riferimento quelli relativi all'anno 2019, ritenendo di fatto poco rappresentativi i valori 2020 e 2021, condizionati dalla situazione contingente di quel periodo derivante dalla pandemia.

I dati di produzione complessiva per il Gruppo di rifiuti urbani e speciali descrivono un decremento di circa il 20% delle quantità nel 2022 rispetto all'anno 2019, legato sostanzialmente al variare delle superfici espositive annuali. Nell'ambito di tale decremento, si nota che le quantità di rifiuti pericolosi prodotti nel 2022 diminuiscono di circa il doppio rispetto ai corrispondenti dati non pericolosi. La preponderanza dei rifiuti prodotti – circa il 99% - ha natura non pericolosa ed il 67% delle quantità complessive è avviato alle operazioni di recupero di materia. Il restante 33 % del totale è avviato alle attività di recupero di energia (preponderante) e residuale ad altre operazioni di smaltimento. La definizione di "smaltimento", infatti, aggiornata recentemente negli standards GRI, considera come operazione di recupero solo il recupero della materia, mentre le attività che trasformano chimicamente o termicamente il rifiuto e non lo rendono più disponibile per successivi impieghi (distruzione della materia), sono considerate attività di smaltimento.

I rifiuti pericolosi sono sostanzialmente rappresentati dalle pitture e vernici di scarto, principalmente frutto di abbandoni nei quartieri e secondariamente direttamente prodotti dal Gruppo. Unitamente alle sospensioni acquose decadenti dalle operazioni di lavaggio delle attrezzature impiegate per dipingere, le vernici descrivono in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre frazioni un incremento delle quantità dal 2019 al 2022.

In controtendenza anche l'aumento delle quantità di rifiuto riconducibili alle apparecchiature fuori uso, benché sia principalmente legata a importanti alienazioni eseguite nell'anno.

I dati di produzione complessivi delle società del Gruppo sono riportati nelle seguenti tabelle.

Rifiuti per composizione, pericolosi e non pericolosi in tonnellate (t) 2

TIPOLOGIA RIFIUTO 2020 2021 2022
Imballaggi in carta, cartone, plastica,
legno e materiali misti
633 1.444 4.756
non pericolosi 633 1.444 4.756
pericolosi 0 1 0
Metalli 48 263 33
non pericolosi 48 263 33
pericolosi 0 0 0
Pitture, vernici e sospensioni acquose 59 112 361
non pericolosi 34 74 290
pericolosi 25 38 71
Apparecchiature fuori uso 0 5 19
non pericolosi 0 0 17
pericolosi 0 5 2
Legno, vetro, plastica, carta e cartone 469 764 677
non pericolosi 469 764 677
pericolosi 0 0 0
Rifiuti urbani non differenziati 522 1.335 2.499
non pericolosi 522 1.335 2.499
pericolosi 0 0 0
Altro 10 50 61
non pericolosi 10 50 60
pericolosi 0 0 1
TOTALE (t) 1.741 3.974 8.406
non pericolosi 1.717 3.930 8.332
pericolosi 25 44 74
% rifiuti non pericolosi 98,6% 98,9% 99,1%
% rifiuti pericolosi 1,4% 1,1% 0,9%

2 Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

Rifiuti per composizione, destinati a recupero e a smaltimento in tonnellate (t) 3

2020 2021 2022
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
Imballaggi in carta, cartone, plastica,
legno e materiali misti
633 0 1.444 0 4.756 0
non pericolosi 633 0 1.444 0 4.756 0
pericolosi 0 0 1 0 0 0
Metalli 48 0 263 0 33 0
non pericolosi 48 0 263 0 33 0
pericolosi 0 0 0 0 0 0
Pitture, vernici e sospensioni acquose 0 59 32 80 67 294
non pericolosi 0 34 0 74 0 290
pericolosi 0 25 32 6 67 4
Apparecchiature fuori uso 0 0 5 0 19 0
non pericolosi 0 0 0 0 17 0
pericolosi 0 0 5 0 2 0
Legno, vetro, plastica, carta e cartone 469 0 764 0 677 0
non pericolosi 0 0 764 0 677 0
pericolosi 0 0 0 0 0 0
Rifiuti urbani non differenziati 0 522 0 1.335 0 2.499
non pericolosi 0 522 0 1.335 0 2.499
pericolosi 0 0 0 0 0 0
Altro 10 0 50 0 58 3
non pericolosi 10 0 50 0 58 2
pericolosi 0 0 0 0 0 1
TOTALE (t) 1.161 581 2.559 1.415 5.610 2.796
non pericolosi 1.161 556 2.521 1.409 5.541 2.791
pericolosi 0 25 38 6 69 5
% rifiuti non pericolosi 100% 96% 99% 100% 98,8% 99,9%
% rifiuti pericolosi 0% 4% 1% 0% 1,2% 0,1%
% avvio a recupero 67% 64% 66,8%
% avvio a smaltimento 33% 36% 33,2%

3 Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

La risorsa idrica

Pur avendo un impatto minore sulle proprie attività, Fiera Milano monitora e si impegna a ridurre i consumi idrici così come avviene per i vettori energetici. Il sistema di adduzione della risorsa idrica all'interno del quartiere fieramilano avviene, infatti, attraverso due distinte fonti di approvvigionamento: tramite la rete idrica comunale, per tutti gli usi potabili e tramite prelievo dai sette pozzi di emungimento dell'acqua di falda, di proprietà di Fondazione Fiera Milano, per tutti gli altri usi per i quali non è richiesta la potabilità dell'acqua, quali ad esempio pompe di calore, sistema di irrigazione, acqua ad uso sanitario, sistema antincendio, vasche ornamentali e riempimento dell'impianto di climatizzazione. Si segnala inoltre che l'area in cui opera Fiera Milano non è ritenuta a stress idrico, secondo quanto riportato dal Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute 4.

L'acqua prelevata dai pozzi di emungimento ed utilizzata per gli impianti di climatizzazione con raffreddamento ad acqua di pozzo viene reimmessa in acque superficiali dopo il transito in vasca di laminazione per l'abbattimento delle temperature e l'eliminazione di eventuali residui pesanti.

Tra le iniziative intraprese per ridurre l'utilizzo dell'acqua, anche in ottica di ottenimento della certificazione LEED relativa al Centro Congressi Stella Polare del quartiere fieramilano, si segnalano:

  • V la diminuzione dei tempi di erogazione dei rubinetti temporizzati;
  • V l'introduzione degli aeratori rompigetto sui rubinetti;
  • V la diminuzione della quantità di acqua della cassetta dei WC con riduzione della portata da 12 litri a 9 litri.

Allianz-MiCo e le strutture di Nolostand utilizzano esclusivamente acqua proveniente da fonti idriche comunali.

La variazione annuale dei consumi è da attribuire principalmente ai cantieri presenti all'interno dei quartieri per i lavori di efficientamento, manutenzione e rifacimento delle coperture del primo lotto di padiglioni per l'installazione dell'impianto fotovoltaico nonché ad una grossa perdita riscontrata nel padiglione 3 di Allianz-MiCo.

4 https://www.wri.org/resources/maps/aqueduct-water-risk-atlas

5 Il calcolo è stato effettuato secondo lo standard GRI 303-3 ovvero inserendo i dati dei prelievi idrici. Si evidenzia come il valore dei prelievi da fonte idrica comunale siano equivalenti a quanto utilizzato e scaricato, non avendo Fiera Milano processi industriali in sito; mentre l'acqua di falda viene in parte utilizzata ed in parte reimmessa in quanto utilizzata per l'irrigazione e la climatizzazione.

La mobilità sostenibile

Gli impatti ambientali legati alla mobilità derivano dalle specificità delle diverse fasi del ciclo di vita dell'evento. Nella fase organizzativa e di allestimento della manifestazione, gli impatti ambientali derivano per la maggior parte dall'approvvigionamento dei beni e delle attrezzature; durante l'evento, sono legati agli spostamenti di espositori e visitatori in arrivo e in partenza dal quartiere fieristico; a conclusione dell'evento, infine, i soggetti che rimuovono i materiali utilizzati per l'allestimento rappresentano la fonte di maggior impatto ambientale. L'impatto dei dipendenti e dei fornitori del Gruppo Fiera Milano è invece da considerarsi trasversalmente alle varie fasi. Le attività sono presidiate dalla Direzione Security e sono elencate di seguito.

Pre-manifestazione

Nella fase di pre-manifestazione, viene svolta un'attività di pianificazione dei servizi di Polizia Locale e Polizia Stradale in base ai dati storici relativi all'edizione precedente della manifestazione. Si tengono inoltre eventuali riunioni di coordinamento con Forze dell'Ordine e player primari della mobilità per la condivisione del dimensionamento dei servizi e la pianificazione delle attività preventive e/o correttive, in base alle previsioni di traffico e agli standard di sicurezza necessari. Su richiesta dell'organizzatore viene pianificato e dimensionato il servizio di taxi collettivo. Vengono altresì monitorati cantieri in corso ed eventuali scioperi che potrebbero ridurre l'offerta di mobilità.

Manifestazione in corso

Per tutte le manifestazioni, esistono presidi di afflusso e deflusso di espositori e visitatori, unitamente a un sistema di monitoraggio e supporto alla gestione dei parcheggi. Un sistema di pannelli a messaggio variabile indirizza i flussi veicolari verso i parcheggi a più alta disponibilità di posti auto o verso le uscite per Fieramilano meno congestionate.

Per le manifestazioni ad alta/altissima affluenza, viene attivata la Centrale di Coordinamento e Controllo Traffico con presenza di coordinatori e pattuglie delle Polizie Locale e della Polizia Stradale per il presidio della viabilità di accesso a Fieramilano. Inoltre, attraverso il sistema infomobilità, vengono elaborate, validate e diffuse informazioni in tempo reale sullo stato di servizio della viabilità, dei voli e del trasporto pubblico. Nel 2022 sono state rese disponibili le informazioni relative alla mobilità preventiva e in tempo reale su Intranet aziendale, sui siti di prodotto e sui monitor del age, in piena integrazione con le implementazioni in corso da parte della Direzione IT. Viene compilato il c.d. diario di bordo, in cui sono raccolte le segnalazioni e gli eventi principali rilevati durante l'afflusso e il deflusso di espositori e visitatori e raccolta di dati di mobilità (coefficiente di occupazione auto, rilievi orari presenze auto nei parcheggi, massima contemporaneità, ora massima contemporaneità e numero aggregato di auto/totali giorno, transiti agli accessi pedonali e carrai).

Durante la fase dello smontaggio serale vengono pianificate le attività e i presidi a cura della Vigilanza di Fiera e della Polizia Locale e/o Polizia Stradale.

Post-manifestazione

Nella fase successiva alla manifestazione vengono raccolti e controllatati i dati logistici, elaborati i debriefing di manifestazione ed implementate eventuali azioni correttive/migliorative. I dati storici raccolti vengono anche utilizzati per elaborare modelli previsionali per le edizioni successive delle stesse mostre o per mostre di pari entità. Il Gruppo adotta una serie di iniziative volte alla mitigazione degli impatti ambientali collegati alla mobilità. Dal 2020 si è istituzionalizzato uno scambio informativo tra Fera Milano S.p.A., Trenord e ATM, per la miglior gestione possibile dei flussi di persone connessi alle attività fieristiche che impattano significativamente sul Trasporto Pubblico Locale e sull'utilizzo dell'area e delle strutture delle Stazioni di prossimità.

Trasporto di prodotti

Per quanto riguarda la gestione della logistica interna al quartiere Fieramilano, questa viene effettuata da un fornitore terzo mediante l'utilizzo di carrelli elevatori. Sono attualmente in funzione cinquanta mezzi a propulsione ibrida (diesel + elettrico). Il trasporto dei prodotti include il trasporto di materiali per l'allestimento degli stand e i prodotti espositivi. Qualora l'Espositore si avvalga dei servizi allestivi proposti dalla controllata Nolostand, il trasporto dei materiali è gestito dal Gruppo. La posizione del magazzino di Nolostand, sito a 10 chilometri dal quartiere di fieramilano, consente di ottimizzare il trasporto dei materiali ed il relativo processo di etichettatura, installazione di una rete wifi all'interno del magazzino per la movimentazione del materiale stoccato, le procedure di gestione dello stesso da parte del personale impiegato, consentono di ottenere una migliore gestione del materiale e preparazione delle commesse.

Qualora l'espositore si avvalga di un fornitore terzo, il trasporto dei materiali per l'allestimento è a cura del singolo allestitore/ espositore. Il trasporto dei prodotti espositivi è sempre a carico dell'espositore.

Servizi erogati in tema di mobilità per espositori, visitatori e dipendenti

Espositori V Car sharing (sei posti auto con due colonnine per la ricarica auto elettriche a Porta Est e tre posti
auto a Porta Sud per automezzi ad alimentazione endotermica)
V Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing, servizi shuttle per
aeroporti, centro città, servizi di navetta
V Taxi collettivo su richiesta dell'Organizzatore
V Tariffe taxi convenzionate per il collegamento con aeroporti milanesi
V Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho
Visitatori V Car sharing (citato per gli espositori)
V Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing, servizi shuttle per
aeroporti, centro città, servizi di navetta
V Ricarica auto elettriche ai parcheggi multipiano dei quartieri espositivi e presso Allianz-MiCo
V Taxi collettivo su richiesta dell'Organizzatore
V Tariffe taxi convenzionate per il collegamento con aeroporti milanesi
V Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho
Dipendenti V Car sharing (come citato per gli espositori)
V Car pooling aziendale per gli spostamenti lavoro-lavoro di media-lunga distanza/durata
V Colonnine di ricarica per auto elettriche: nel 2022 sono state installate 4 nuove colonnine, nel 2023
l'offerta di ricarica auto elettrica verrà incrementata con l'installazione di ulteriori 6 punti di ricarica
V Erogazione di abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale in convenzione aziendale
V 204 bici aziendali per gli spostamenti all'interno dei quartieri fieristici
V Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho

Utilizzo car sharing e car pooling

MODALITÀ DI TRASPORTO [Km/anno] 2020 2021 2022
Car sharing aziendale (lavoro-lavoro) 0 0 0
Car sharing ad uso privato in convenzione aziendale 0 0 0
Car pooling aziendale (lavoro-lavoro) 6 37.972 25.271 43.522
Totale/anno 37.972 25.271 43.522

Numero di auto in ingresso ai quartieri

Espositori
Visitatori p
2020 2021 2022
FIERAMILANO
Espositori 15.000 48.000 79.000
Visitatori park esterni 43.000 228.000 233.000
FIERAMILANOCITY 6
Espositori e Visitatori 4 3 826

6 Nel corso del 2021 il parco auto è rimasto inalterato rispetto al 2019, ma si rileva una significativa riduzione del numero di km percorsi per la sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid 19 nei primi sei mesi dell'anno, per la sospensione delle trasferte e per il ricorso al telelavoro.

L'andamento del numero complessivo di automezzi presso i quartieri fieristici presenta una forte variabilità in funzione della presenza o meno delle mostre biennali e triennali nel calendario fieristico. I dati non includono i convegni gestiti da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi.

A partire dal 2020, grazie all'installazione dei metal detector con dispositivo contapersone ai varchi di ingresso, è stato sviluppato un modello che consente la stima della distribuzione modale dei visitatori ovvero di stabilire in percentuale quanti si recano a Fieramilano-Rho utilizzando il mezzo privato e i mezzi di trasporto pubblico. Rispetto al dato pre-Covid relativo all'anno 2019, sia nel 2020 sia nel 2021 e anche 2022 si rileva un aumento dell'uso del mezzo privato a sfavore del trasporto pubblico per i visitatori.

Stima distribuzione modale visitatori di Fiera Milano

2020 2021 2022
Mezzo privato 47% 49% 50%
Trasporto pubblico 53% 51% 50%

Piano Spostamenti Casa-Lavoro: la mobilità dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano

Dal 2003, Fiera Milano monitora gli spostamenti sistematici dei dipendenti attraverso la compilazione di un questionario Spostamenti Casa Lavoro. Anche grazie alle informazioni e indicazioni dedotte dai questionari, viene poi redatto il Piano Spostamenti Casa Lavoro, che propone iniziative e strumenti volti a ridurre l'uso dell'auto privata a favore di soluzioni di trasporto pubblico e collettivo, a ridotto impatto ambientale e a promuovere la sicurezza stradale.

Dall'indagine condotta nel 2022, è emerso che il 73% dei dipendenti delle sedi Milano e Rho risiede in Provincia di Milano e di questi il 60% nel Comune di Milano.

Per quanto concerne la distribuzione modale media casa-lavoro-casa, l'uso del mezzo privato (54%) risulta preponderante rispetto al trasporto pubblico (29%) e a tipologie di trasporto green, principalmente in quanto garantisce una maggiore autonomia rispetto agli orari di lavoro.

Inoltre, fra quanti utilizzano l'auto, ben il 96% utilizza il mezzo privato come conducente e solo il 14% accompagna uno o più passeggeri.

Nel 2022, come conseguenza del cambiamento delle abitudini di trasporto dovuto alle misure per la prevenzione del contagio da COVID-19, anche AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio a Milano e in Città Metropolitana), ha confermato il trend, rilevando una riduzione del numero di abbonamenti al trasporto pubblico locale attivati in convenzione aziendale rilevata nel biennio 2022-2023.

Nel 2023 si prevede di:

  • V perfezionare e completare la redazione di una Policy Mobilità Sostenibile e di un Piano per la Mobilità Sostenibile per monitorare le iniziative in atto e l'avanzamento dei nuovi progetti in corso;
  • V proseguire il percorso formativo e le iniziative di sensibilizzazione in merito alla sicurezza stradale rivolte ai dipendenti: corso di Sicurezza Stradale con Polstrada, pillole di sicurezza stradale sulla intranet aziendale, sportello e focus group per la formazione e informazione in merito alla mobilità sostenibile in ufficio e a casa, organizzazione/partecipazione ad eventi legati alla mobilità sostenibile, come car free day, bike challenge e giornata test drive car sharing aziendale.

8. Rischi ESG

Rischi ESG

Rischi connessi al cambiamento climatico

La crescente attenzione a livello internazionale sulle conseguenze derivanti dal cambiamento climatico con ripercussioni attese di ampia portata su ecosistemi, economia, salute umana e benessere, impone alle aziende di valutarne altresì i potenziali impatti e le relative azioni di adattamento (nel caso di rischi subiti) e di mitigazione (nel caso di rischi generati). Nell'ambito del framework disegnato dalle linee guida della TCFD – Task Force on Climate Related Financial Disclosure, che prevede due macro classi di rischi legati al cambiamento climatico, riconducibili a (i) rischi fisici (acuti/cronici) e (ii) rischi di transizione (normativi/di mercato/tecnologici/ reputazionali), si ritiene che lo scenario di rischio maggiormente applicabile per le attività del Gruppo sia quello relativo a fenomeni meteorologici estremi (classificazione TCFD Physical/Acute). Eventi meteorologici estremi e disastri naturali espongono il Gruppo al rischio di danni ad asset e infrastrutture (es. quartiere di Rho e Centro Congressi Allianz-MiCo), che potrebbero pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali, costringendo il Gruppo a sospendere o interrompere la propria attività, con conseguenze negative sia in termini economici, patrimoniali e finanziari sia in termini reputazionali.

  • V Framework di Business Continuity Management, che comprende un (i) Crisis Management Plan, che individua l'Unità di Crisi avente la funzione di gestire le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna (ii) una serie di procedure di Business Continuity per le principali funzioni aziendali in grado di garantire la continuità operativa in momenti di crisi oltre a (iii) un Disaster Recovery Plan per la gestione degli eventi di crisi con impatto sui sistemi informativi e sulle infrastrutture di rete.
  • V Interventi manutentivi sulle strutture espositive, quali (i) rifacimento delle coperture dei padiglioni fieristici, in relazione all'installazione dei pannelli fotovoltaici, con miglioramento della tenuta termica e diminuzione delle infiltrazioni d'acqua (ii) rifacimento dei pluviali e delle gronde dei padiglioni (iii) installazione sistema di monitoraggio tramite sensori del comportamento elastico delle strutture in acciaio della vela.
  • V Coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption), RC terzi e Cyber.

Rischi connessi a emissioni inquinanti in atmosfera e a emissioni di gas ad effetto serra

Le emissioni in atmosfera generate dall'attività del Gruppo non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e, per quanto riguarda il quartiere fieramilano a Rho, le uniche emissioni derivano da una centrale termica utilizzata per il riscaldamento invernale e alimentata a gas naturale che costituisce un sistema di back up rispetto all'impianto di teleriscaldamento, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. L'esposizione al rischio associato è quindi da ritenersi trascurabile. Per quanto riguarda le emissioni di gas ad effetto serra generate dall'attività del Gruppo, esse sono sia dirette (scope 1, derivanti dalle caldaie, dalla flotta aziendale e dagli impianti di condizionamento), che indirette (scope 2, derivanti dai consumi di energia elettrica e dal teleriscaldamento). I rischi in questo specifico ambito, in virtù della tipologia di business di Fiera Milano, tipicamente non industriale e non particolarmente energivoro se rapportato ad altri indicatori di prestazione, sono da considerarsi trascurabili.

I rischi connessi alla non conformità ai requisiti normativi e autorizzativi applicabili circa le attività di gestione degli impianti che generano emissioni e delle relative attività di monitoraggio vengono valutati bassi.

  • V Attivazione da aprile 2022 dell'impianto fotovoltaico installato sulle coperture dei padiglioni fieristici, che copre il fabbisogno di energia elettrica fino a circa il 20% del totale, ha consentito una importante riduzione delle emissioni in atmosfera; è previsto inoltre a partire dal secondo semestre del 2023 un intervento di potenziamento dell'impianto da 8,2 MWp a circa 15 MWp che ridurrà ulteriormente le emissioni in atmosfera e che soddisferà, a regime, il 25-30% del complessivo fabbisogno energetico.
  • V 100% dell'energia elettrica acquistata per il Centro Congressi Allianz-MiCo proviene da fonti rinnovabili, ed è coperta dai relativi certificati di garanzia di origine, consentendo quindi una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 .
  • V Presidi di natura i) organizzativa, in quanto all'interno dell'azienda sono individuati ruoli con specifiche attribuzioni e competenze in materia ambientale (unità organizzativa HSE) ii) procedurale, in quanto sono in essere sia una procedura ambientale di verifica della combustione della centrale termica, che una procedura ambientale di gestione delle sostanze lesive dell'ozono iii) assicurativa, in quanto nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture.

Rischi connessi all'abbandono dei rifiuti da allestimento/ disallestimento manifestazioni

I rifiuti gestiti presso i quartieri fieristici sono principalmente costituiti da rifiuti speciali assimilabili agli urbani, appartenenti alle due categorie i) imballaggi in materiali misti ii) rifiuti urbani non differenziati. Tali rifiuti sono conferiti al gestore territoriale del servizio pubblico di raccolta rifiuti (ASER a Rho e AMSA a Milano). Eventuali rifiuti speciali che vengono generati dalle attività fieristiche, e che non possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta rifiuti, risultano essere i rifiuti speciali abbandonati (ad esempio materiali edili, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche e vernici) da allestitori ed espositori, che la società deve gestire in qualità di "detentore", e altri rifiuti speciali, ad esempio, le acque di lavaggio pennelli, che la società deve gestire in qualità di "produttore". Tali tipologie di rifiuti sono raccolte in aree dedicate di deposito temporaneo e conferite a soggetti terzi autorizzati. Vi sono poi rifiuti da manutenzione ordinaria/straordinaria (es: neon), la cui gestione è affidata al fornitore terzo, che si configura come "produttore" del rifiuto e ne gestisce quindi autonomamente il deposito e il successivo avvio alle attività di recupero/smaltimento. I fattori di rischio collegati alla gestione dei rifiuti pertengono quindi il fenomeno dell'abbandono a fine manifestazione da parte di terzi dei materiali utilizzati per gli stand fieristici e di materiali estranei alle attività fieristiche e l'avvio ad impianti per rifiuti speciali (es. acque lavaggio pennelli, toner); le relative azioni di gestione e mitigazione sono di seguito descritte.

  • V Piano operativo di gestione dei rifiuti per gestire, fra gli altri i) la raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo ii) la lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte degli espositori iii) la definizione di prassi/procedure aziendali per l'ottimizzazione dei flussi di gestione dei rifiuti iv) gli annessi adempimenti documentali.
  • V Inserimento in organico della figura del waste manager, con il compito specifico di definire procedure e metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti generati nei quartieri fieristici, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale attraverso le fasi di raccolta, trasporto, trattamento (recupero o smaltimento), il tutto nel rispetto della normativa vigente.
  • V Emissione linea guida in tema di gestione dei rifiuti prodotti, per (i) definire i principi e i criteri di riferimento per una gestione ottimale dei rifiuti prodotti (ii) individuare attività, ruoli e responsabilità associate al processo di gestione dei rifiuti (iii) stabilire i requisiti minimi tecnico-normativi per le diverse fasi di cui si compone il processo, con particolare attenzione alla tracciabilità e all'affidabilità dello stesso. I contenuti della linea guida riguardano la gestione, sia operativa che documentale, dei rifiuti prodotti e l'analisi delle responsabilità in capo al Produttore degli stessi, vengono descritte le fasi di caratterizzazione e classificazione del rifiuto che portano poi all'assegnazione del codice EER e sono inoltre descritte le azioni di verifica da eseguire sui soggetti coinvolti nella filiera di gestione del rifiuto.
  • V Polizza assicurativa RC, con garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale.

Rischi legati alle richieste del mercato in materia di certificazioni di sostenibilità

Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela (principalmente organizzatori di fiere e congressi ed espositori) appartenenti a settori merceologici particolarmente attenti e sensibili ai temi di sostenibilità ambientale si orientino verso operatori fieristici con un maggior grado di maturità e un profilo più evoluto, rispetto a quello di Fiera Milano, in tema di possesso di certificazioni ESG. Nel caso del mercato congressuale vi sono organizzatori di grandi eventi che per policy si stanno orientando sullo svolgimento di eventi solo "carbon neutral" e conseguentemente selezionano le venue congressuali principalmente sulla base di prerequisiti abilitanti tali tipologie di eventi.

  • V Definizione di un framework strutturato in tema di sostenibilità nel 2022, che ha consentito di enucleare gli obiettivi ESG integrati nel Piano CONN.E.C.T. 2021-2025; tale framework prevede iniziative su diversi fronti, fra cui l'avvio nel secondo semestre 2022 di un progetto di valutazione dell'impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati secondo un approccio di "analisi di ciclo di vita" (il cosiddetto LCA -Life Cycle Assessment).
  • V Certificazioni LEED Silver per il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere di Rho
  • V Certificazione Healthy Venue livello Gold e certificazione LEED per il Centro Congressi Allianz-MICo gestito da Fiera Milano Congressi; avviate attività per certificazione LEED padd. 3 e 4.
  • V Certificazione ISO 9001:2015 Qualità e ISO 20121: 2013 Gestione sostenibile degli eventi per Fiera Milano SpA.
  • V Sistema di Gestione Integrato per Nolostand con certificazioni su Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza e Gestione Sostenibile degli Eventi.
  • V Avviate per Fiera Milano Congressi attività per ottenimento certificazioni (i) ISO 20121:2013 Sistema di gestione sostenibile degli eventi e (ii) ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente.

Rischi di non conformità alla normativa sulla data protection (privacy)

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività, la Società e le società del Gruppo trattano dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto ciascuna di esse è tenuta ad ottemperare alle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 ("GDPR"), nonché ad ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di protezione dei dati personali, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, fra cui quello del giugno 2021 relativo alle linee guida per i cookies e altri strumenti di tracciamento. La Società e le società del Gruppo sono pertanto esposte al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino non compiutamente adeguate e/o che siano necessari maggiori presidi su questi temi al fine di evitare sanzioni, che prevedono massimi edittali da 10 a 20 milioni di Euro o il 4% del fatturato totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore.

  • V Adozione della procedura data breach applicabile anche alle società controllate.
  • V Nomina del DPO (Data Protection Officer) e identificazione dei Delegati Privacy all'interno delle diverse direzioni aziendali, cui sono state attribuite precise responsabilità legate al trattamento dei dati personali all'interno della direzione di appartenenza.
  • V Policy in materia di protezione dei dati personali.
  • V Corsi di formazione ai dipendenti in materia di GDPR.
  • V Aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR.

Rischi di cyber security

La crescente diffusione di tecnologie e modelli di business basati sulla rete che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali (es: social media, cloud computing) comporta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica e quindi di attacchi cyber, che diventano sempre più numerosi e sofisticati, all'interno di un contesto che prevede anche fonti di innesco geopolitiche. Tali attacchi possono comportare generazione di ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti potenziali danni economici, patrimoniali e di immagine.

  • V Policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni.
  • V Data protection soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati.
  • V Email protection soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne
  • V Endpoint detect & response soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint.
  • V Network protection mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems, IPS – Intrusion Protection System.
  • V Identity and Access Management (IAM) tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo.
  • V Mobile protection soluzioni per la protezione dei device mobili.
  • V Nuovo Data Center, in outsourcing a un provider terzo, che ha introdotto elementi di ridondanza geografica (Disaster Recovery), di gestione ottimizzata dei dati di backup (Golden Copy), e di ammodernamento delle infrastrutture a garanzia delle migliori pratiche di sicurezza e di business continuity.
  • V Attivazione del servizio SOC Security Control Center, gestito da un service provider, per analizzare e gestire gli incidenti di sicurezza con le correlate misure di contenimento e risoluzione.
  • V Servizio di Cyber Threat Intelligence, che consente di introdurre un elemento proattivo nella gestione della sicurezza informatica in azienda e di consolidare il protocollo di intesa in materia di prevenzione dei rischi informatici siglato nel Luglio 2021 con il CNAIPIC.
  • V Accordo di collaborazione con il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche), per la collaborazione per la prevenzione dei crimini informatici.
  • V Framework di BCM Business Continuity Management che disciplinerà, fra l'altro, l'insieme delle procedure di Business Continuity per i processi di business critici del Gruppo e prevederà il piano di Disaster Recovery afferente le infrastrutture e gli applicativi utilizzati.
  • V Formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", per elevare la maturità e awareness del personale aziendale.
  • V Polizza assicurativa a copertura del "rischio cyber".

Commitment, engagement e soddisfazione dei dipendenti

Rischio di flessione nella motivazione dei dipendenti e di riduzione del senso di appartenenza al Gruppo, innescata in periodo pandemico dalle conseguenze del fermo delle attività fieristiche e congressuali, con conseguenti timori relativi alla perdita di reddito e/o dell'occupazione; inoltre il repentino cambio nelle modalità di svolgimento delle mansioni, con il massiccio e prolungato ricorso al remote working in epoca pandemica ha avuto ripercussioni sul work-life balance.

AZIONI DI GESTIONE/MITIGAZIONE

  • V Engagement survey annuale sulla popolazione aziendale, deployment piano di azione ("piano HR") basato sulle evidenze emerse.
  • V Piano HR che contempla una serie di azioni, fra cui la progettazione di piani di sviluppo individuali e politiche di total reward, dirette a stimolare la crescita professionale e la motivazione delle persone.
  • V Regolamentato istituto "lavoro agile".
  • V Lancio del progetto "Leadership Community".

Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale di personale chiave e di figure ad elevata specializzazione, tra le quali principalmente figurano (i) i membri del top management e (ii) gli exhibition director, responsabili per l'organizzazione dei singoli eventi, in virtù delle competenze professionali specialistiche acquisite; il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

  • V Approvazione in sede assembleare di un piano di incentivazione a medio e lungo termine LTI, strutturato nella forma di performance share – denominato "Piano di Performance shares 2021- 2022", con l'attribuzione, a titolo gratuito, di un determinato numero di azioni ordinarie della società a favore degli amministratori esecutivi, dei dirigenti con responsabilità strategiche e di dipendenti del Gruppo, al raggiungimento da parte di questi ultimi degli obiettivi di performance, per incentivarne la motivazione e aumentarne la fidelizzazione nei confronti della Società.
  • V Lancio dell'iniziativa di formazione "Scuola dei Mestieri", con l'obiettivo di mappare le conoscenze e competenze chiave presenti in azienda e attivare un processo di diffusione e knowledge sharing di questo patrimonio.

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, possono esporre al rischio di incidenti e/o o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, la Società potrebbe essere esposta all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

  • V Monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnico-professionale e l'attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
  • V Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008.
  • V Sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro.
  • V Predisposizione e l'aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute opportune o necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.
  • V Adozione e consegna a fornitori ed espositori di un "Regolamento Tecnico di Mostra" contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.
  • V Protocollo d'intesa al fine di definire ruoli e responsabilità sull'organizzazione della sicurezza del lavoro nelle manifestazioni fieristiche all'interno dei quartieri gestiti da Fiera Milano. In relazione a tale protocollo sono state implementate misure quali (i) consentire alle autorità interessate (Prefettura, ATS, Questura, INAIL, INPS) l'accesso al sistema di registrazione degli allestitori (ii) messa a disposizione dell'ATS le informazioni relative alla sicurezza (nominativi referenti per ogni stand), planimetrie e schede tecniche dei padiglioni (iii) messa a disposizione degli allestitori di un'area dedicata sul sito web per inserimento DUVRI e/o PSC relativi ai lavori di allestimento stand.

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso. La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro irregolare è tuttavia giudicata bassa.

  • V Procedura approvvigionamenti, procedura di valutazione reputazionale e di qualifica tecnicoeconomica dei fornitori.
  • V Codice Etico e politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile.
  • V Modello 231, parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
  • V Procedura di accreditamento e controllo accessi, procedura di selezione, assunzione e amministrazione del personale.
  • V Vigilanza on field sul quartiere, audit di secondo livello da parte della funzione Supplier Quality.
  • V Presidi contrattuali (i) condizioni generali che prevedono il rispetto della contrattazione collettiva nazionale e clausole risolutive a seguito di violazione degli obblighi contributivi e fiscali (ii) il c.d. "patto di integrità" (iii) regolamento tecnico dei quartieri (iv) regolamento generale della mostra (v) disposizioni specifiche in materia di sicurezza.
  • V Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici stipulato con Prefettura e altre parti sociali.

Rischi connessi a tematiche di etica e integrità nel business sulla catena di fornitura

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, riciclaggio, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua rilevante esposizione mediatica. I lockdown degli anni precedenti da pandemia Covid-19 e la conseguente crisi economica e finanziaria che ha impattato sulle imprese ha inciso significativamente sull'evoluzione dei rischi di riciclaggio, corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata a cui sono soggette imprese e istituzioni finanziarie.

  • V Modello 231, parti speciali sui reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e sulla corruzione fra privati.
  • V Codice Etico che viete pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri.
  • V Procedura di valutazione reputazionale e di qualifica economico-tecnica dei fornitori ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo.
  • V Procedura di accreditamento e controllo accessi, vigilanza on field, in fase di controllo fisico degli accessi.
  • V Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni.
  • V Linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri compliance program.
  • V Job rotation per i buyer della funzione Procurement e per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori di classi merceologiche a rischio.
  • V Corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.
  • V Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing).

Nota metodologica

Il Bilancio di Sostenibilità 2022, (Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, di seguito anche "DNF") ai sensi del Decreto Legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254 e successive integrazioni (di seguito anche "Decreto" o "D.Lgs. 254/2016") 1 del Gruppo Fiera Milano integra le informazioni presenti nella Relazione finanziaria annuale, riportando in dettaglio le performance e i principali indicatori di settore secondo una prospettiva di sostenibilità e responsabilità sociale.

Il Bilancio è stato redatto ai sensi della Procedura per la redazione della dichiarazione non finanziaria che formalizza il processo di raccolta e approvazione delle informazioni non finanziarie oggetto di rendicontazione. Il processo prevede il coinvolgimento di tutte le Direzioni aziendali responsabili delle tematiche riferite ai cinque ambiti previsti dal Decreto. I referenti individuati hanno collaborato nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati. Secondo l'apposita procedura i dati vengono validati dai Direttori di funzione, responsabili dei contenuti aggregati inseriti nel presente documento.

Il Gruppo Fiera Milano, così come richiesto dal D.Lgs. 254/2016, ha individuato i temi materiali nell'ambito della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario a partire dal 2017 nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta. Nel 2018 è stato effettuato un aggiornamento dei temi rilevanti attraverso interviste con i primi riporti dell'Amministratore Delegato. I temi rilevanti sono stati successivamente condivisi e validati dall'Amministratore Delegato. Gli stessi temi materiali sono stati confermati in occasione della redazione della DNF 2019. Nel corso del 2020 è stato effettuato un aggiornamento della matrice di materialità che ha previsto il coinvolgimento di alcune categorie di Stakeholder e tutti i dipendenti del Gruppo in Italia. Tale matrice è rimasta invariata per l'esercizio 2021. Nel 2022 i temi rilevanti sono stati aggiornati in termini di prioritizzazione e significatività degli impatti attuali e potenziali per le diverse categorie di stakeholder.

1 Cfr. art 5, comma 1 del D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 e s.i.

Tabella di raccordo tra gli ambiti del Decreto, i temi materiali e i GRI Standards

D.LGS. 254/2016 TEMA MATERIALE INDICATORE GRI PERIMETRO
INTERNO
PERIMETRO
ESTERNO
302-1 Energy consumption within the organization X ***
Utilizzo consapevole delle risorse 303-3 Water withdrawal by source X ***
Riduzione delle emissioni CO2 305-1 Direct (Scope 1) GHG emissions X***
(climate change) 305-2 Energy indirect (Scope 2) GHG emissions X
Ambiente 306-3 Waste generated X***
Economia circolare 306-4 Waste diverted from disposal X***
306-5 Waste directed to disposal X***
Accessibilità e mobilità sostenibile* 302-1 Energy consumption within the organization X***
Qualità del servizio e customer
experience
2-29 Approach to stakeholder engagement X
Sociale Innovazione tecnologica e
digitalizzazione
404-2 Programs for upgrading employee skills and
transition assistance programs
201-1 Direct economic value generated and distributed X
Contributo allo sviluppo
dell'economia e della comuntà
203-2 Significant indirect impact X
Salute e Sicurezza 403-9 Types of injury and rates of injury, occupational
diseases, lost days, and absenteeism, and number
of work-related fatalities
X
2-6 Activities, value chain and other business
relationships
X
2-7 Employees X
2-30 Collective bargaining agreements X
401-1 New employee hires and employee turnover X
Persone Formazione, sviluppo
e cultura aziendale
401-2 Benefits provided to full-time employees that are
not provided to temporary or part-time employees
X
401-3 Parental leave X
404-1 Average hours of training per year per employee X
404-2 Programs for upgrading employee skills and
transition assistance programs
X
404-3 Percentage of employees receiving regular
performance and career development reviews
X
Diversità, inclusione
e work-life balance
405-1 Diversity of governance bodies and employees X
2-6 Activities, value chain and other business
relationships
X
Diritti Umani Gestione responsabile della catena di
fornitura**
204-1 Proportion of spending on local suppliers X
409-1 Operations and suppliers at significant risk for
incidents of forced or compulsory labor
X

* Relativo anche alla categoria Sociale

**Relativo anche alla categoria Lotta alla corruzione attiva e passiva

***Rendicontazione non estesa alle sedi della divisione Business International e del MoMec di Roma, in quanto non considerate significative in base alla dimensione rispetto al Gruppo. Con particolare riferimento ai consumi energetici 302-1, si escludono i consumi di gas per il riscaldamento delle sedi di Roma (non rilevanti).

D.LGS. 254/2016 TEMA MATERIALE INDICATORE GRI PERIMETRO
INTERNO
PERIMETRO
ESTERNO
205-2 Communication and training about anti-corruption
policies and procedures
X
Governance, etica e lotta alla
corruzione
2-23 Policy commitments X
207-1 Approach to tax X
Lotta alla
corruzione attiva
207-2 Tax governance, control, and risk management X
e passiva 207-3 Stakeholder engagement and management of
concerns related to tax
X
207-4 Country-by-country reporting X
2-27 Compliance with laws and regulations X

Il perimetro di rendicontazione del Bilancio comprende tutte le società appartenenti al Gruppo Fiera Milano consolidate integralmente. Alcune società controllate consolidate integralmente sono state escluse dalla presente rendicontazione in uno o più ambiti del D.Lgs. 254/2016, e le relative motivazioni, sono riportate di seguito.

SOCIETÀ FATTURATO CRITERIO UTILIZZATO PER ESCLUDERE LA SOCIETÀ DALLA RENDICONTAZIONE
RISPETTO
AL GRUPPO
2022
AMBITO
AMBIENTALE
AMBITO SOCIALE AMBITO
LOTTA ALLA
CORRUZIONE
AMBITO
GESTIONE DELLE
PERSONE
AMBITO DIRITTI UMANI
Fiera Milano
Exhibitions
Africa Pty
Ltd
n.s. Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo (nessuna
gestione di quartieri espositivi)
Nessuna esclusione. Tali ambiti saranno
rendicontati nel documento
Dimensioni dell'azienda;
organizzazione di una sola
manifestazione (nessuna gestione di
quartieri espositivi) e conseguente
limitata entità di servizi esternalizzati
Fiera Milano
Brasil
n.s. Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo (nessuna
gestione di quartieri espositivi)
Nessuna esclusione. Tali ambiti saranno
rendicontati nel documento
Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo (nessuna
gestione di quartieri espositivi) e
conseguente limitata esternalizzazione
dei servizi

Con riferimento ai temi esplicitamente indicati nel D.Lgs. 254/2016, si segnala che le emissioni inquinanti in atmosfera generate dall'attività di Fiera Milano non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e le uniche emissioni derivano dalle caldaie, utilizzate per il riscaldamento invernale e alimentate a gas naturale, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. Il tema, pertanto, è trattato unicamente a livello qualitativo nell'analisi dei rischi. Inoltre, per il modello di business, il tema relativo alle convenzioni di organizzazioni internazionali e sovranazionali in materia sociale/personale non è stato ritenuto rilevante.

Ad eccezione degli ambiti relativi all'ambiente (per il quale è stata adottata la Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza) e alla lotta alla corruzione attiva e passiva (per la quale sono presenti numerosi elementi nel Codice Etico) il Gruppo non ha ritenuto necessario dotarsi di politiche formalizzate relative agli altri ambiti citati dal Decreto, anche alla luce del buon funzionamento delle politiche attuate da prassi e dell'elevato grado di controllo a livello centrale.

Il Bilancio di Sostenibilità 2022, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è redatto secondo i GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati nel 2016 dal GRI – Global Reporting Initiative, opzione "Core" e relativi aggiornamenti.

Le informazioni contenute nel documento fanno riferimento alle attività svolte da gennaio a dicembre 2022 dal

Bilancio di Sostenibilità 2022

Gruppo Fiera Milano, laddove non diversamente specificato. A fini comparativi è stato riportato il raffronto delle informazioni quantitative con il biennio 2021-2020, ove possibile.

Il presente Bilancio di Sostenibilità 2022, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano in data il 15 marzo 2023 e pubblicato sul sito internet www.fieramilano.it.

Note relative agli indicatori

In riferimento alla spesa per fornitori ubicati in Lombardia, il dato si riferisce alle società Italiane del Gruppo.

Per quanto concerne il capitolo dedicato alla gestione ambientale, i dati dei consumi sono riconducibili agli spazi espositivi e congressuali, ai magazzini Nolostand, agli uffici presso i quartieri fieramilano e il Allianz-MiCo. La generazione dei rifiuti, i consumi idrici e i consumi di gas per il riscaldamento non sono rendicontati per le sedi di Roma e delle consociate estere in quanto non considerate significative in base alla dimensione del Gruppo.

Con riferimento ai carburanti, i dati dei consumi di diesel, benzina e metano sono relativi alle auto in leasing utilizzate dai dipendenti del Gruppo. I consumi di gas naturale sono relativi al riscaldamento.

Con specifico riferimento al paragrafo dedicato alla mobilità, i dati delle auto dei visitatori vengono trasmessi dalle società partner dei trasporti pubblici e dei parcheggi. I dati delle auto e dei mezzi degli espositori, fornitori, allestitori e dipendenti provengono dalla piattaforma "LogisticainFiera" utilizzata per l'accreditamento delle persone e dei mezzi e per la gestione degli accessi. Tali dati sono stati arrotondati e non includono eventi e congressi organizzati dalla controllata Fiera Milano Congressi.

Per il calcolo dell'energia consumata relativa ai consumi di diesel e di benzina per autotrazione, al gas naturale e al teleriscaldamento è stata utilizzata come fonte dei fattori di conversione la Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente aggiornata al 2022.

Per il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 1 relative ai consumi di diesel e benzina per autotrazione e relative al gas naturale, sono stati utilizzati i fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, aggiornata al 2022. Per quanto concerne invece il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 2, le emissioni correlate ai consumi di teleriscaldamento derivano dai fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, mentre le emissioni di CO2 correlate ai consumi di energia elettrica derivano dai coefficienti di conversione forniti da Terna per il calcolo secondo il metodo location based e dai coefficienti di emissione AIB per il calcolo secondo il metodo market based (ultime versioni disponibili).

Gli infortuni dei lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione riguardano le società appaltate e non includono le ore lavorate. Tali dati sono rendicontati a partire dal 2020.

Nel presente Bilancio sono stati definiti infortuni gravi quegli infortuni sul lavoro che portano a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.

L'indice di frequenza degli infortuni è il rapporto fra numero totale di infortuni e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.000.

Appendice

Tabelle tassonomia

Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - Informativa relativa all'anno 2022

CRITERI PER IL
CONTRIBUTO
SOSTANZIALE
CRITERI PER "NON
ARRECARE UN DANNO
SIGNIFICATIVO"
ATTIVITÀ
ECONOMICHE (1)
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(17
)
QUOTA DI
SPESE IN
CONTO
CAPITALE
ALLINEATE
ALLA
TASSONOMIA,
ANNO 2022
(18)
QUOTA DI
SPESE IN
CONTO
CAPITALE
ALLINEATE
ALLA
TASSONOMIA,
ANNO 2021
(19)
CATEGORIA
(ATTIVITÀ
ABILITANTE)
(20)
CATEGORIA
(ATTIVITÀ DI
TRANSIZIONE)
(21)
% % % % % % % s/n s/n s/n s/n s/n s/n s/n % % a t
A. ATTIVIT
À AMMISSIBILI
ALLA TASSONO MIA
A.1 Attività
ecosostenibili
(allineati alla
tassonomia)
0 0% 0% 0%
Spese in
conto capitale
delle attività
ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% 0% 0%
A.2 Attività
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate alla
tassonomia)
Installazione,
manutenzione
e riparazione di
stazioni di ricarica
per veicoli elettrici
negli edifici
7,4 77 2% 0% 0%
Spese in conto
capitale delle attività
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili
(attività non allineate
alla tassonomia)

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

(A.2)

Spese in conto
capitale delle attività
non ammissibili alla
tassonomia (B)
3.899 98%
Totale (A + B) 3.976 100%

Totale (A.1 + A.2) 77 2% 0% 0%

Appendice 154

Quota delle spese operative derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

CRITERI PER IL CONTRIBUTO
SOSTANZIALE
CRITERI PER "NON
ARRECARE UN DANNO
SIGNIFICATIVO"
ATTIVITÀ
ECONOMICHE (1)
CO
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(17
)
QUOTA
DI SPESE
OPERATIVE
ALLINEATE
ALLA
TASSONOMIA,
ANNO 2022
(18)
QUOTA
DI SPESE
INOPERATIVE
ALLINEATE
ALLA
TASSONOMIA,
ANNO 2021
(19)
CATEGORIA
(ATTIVITÀ
ABILITANTE)
(20)
CATEGORIA
(ATTIVITÀ DI
TRANSIZIONE)
(21)
% % % % % % % s/n s/n s/n s/n s/n s/n s/n % % a t

A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

A.1 Attività
ecosostenibili
(allineati alla
tassonomia)
0 0% 0% 0% 0%
Spese operative
delle attività
ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% 0% 0% 0%
A.2 Attività
ammissibili alla
tassonomia ma
non ecosostenibili
(attività non
allineate alla
tassonomia)
Installazione,
manutenzione
e riparazione
di stazioni di
ricarica per
veicoli elettrici
negli edifici
7,4 0 0% 0% 0%
Spese operative
delle attività
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili
(attività non
allineate alla
tassonomia)
(A.2)
0 0% 0%
Totale (A.1 + A.2) 0 0% 0%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

Spese operative
delle attività non
ammissibili alla
tassonomia (B)
8.704 100%
Totale (A + B) 8.704 100%

Appendice 155

Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

CRITERI PER IL CONTRIBUTO SOSTANZIALE CRITERI PER "NON
ARRECARE UN DANNO
SIGNIFICATIVO"
ATTIVITÀ
ECONOMICHE (1)
CO
DIC
E/I
(2)
FA
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DIA
(17
)
QUOTA DI
FATTURATO
ALLINEATO
ALLA
TASSONOMIA,
ANNO 2022
(18)
QUOTA DI
FATTURATO
ALLINEATO
ALLA
TASSONOMIA,
ANNO N.1 (19)
CATEGORIA
(ATTIVITÀ
ABILITANTE)
(20)
CATEGORIA
(ATTIVITÀ DI
TRANSIZIONE)
(21)
% % % % % % % s/n s/n s/n s/n s/n s/n s/n % % a t

A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

A.1 Attività
ecosostenibili
(allineati alla
tassonomia)
0 0% 0% 0% 0%
Fatturato delle
attività
ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% 0% 0% 0%
A.2 Attività
ammissibili alla
tassonomia ma
non ecosostenibili
(attività non
allineate alla
tassonomia)
Installazione,
manutenzione
e riparazione di
stazioni di ricarica
per veicoli elettrici
negli edifici
7,4 0 0% 0% 0%
Fatturato delle
attività ammissibili
alla tassonomia
ma non
ecosostenibili
(attività non
allineate alla
tassonomia)
(A.2)
0 0% 0%
Totale (A.1 + A.2) 0 0% 0%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

Fatturato delle
attività non
ammissibili alla
tassonomia (B)
224.420 100%
Totale (A + B) 224.420 100%

GRI Content Index

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
GENERAL DISCLOSURES
2-1 Dettagli organizzativi Copertina; 9; 13
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità
dell'organizzazione
9; 13; 151
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di
contatto
149-152
2-4 Revisione delle informazioni 149-152
2-5 Assurance esterna 156-158
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 61-90
2-7 Dipendenti 61-90
2-8 Lavoratori non dipendenti 65; 73
2-9 Struttura e composizione della governance 41-48
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 42-43
2-11 Presidente del massimo organo di governo 42-43
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo
della gestione degli impatti
42-43
2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti 42-43
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella
rendicontazione di sostenibilità
42-43; 48
2-15 Conflitti d'interesse 42-46
GRI 2: 2-16 Comunicazione delle criticità 42-46; 54-56
General Disclosure 2021
Sociale
2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo 44
2-18 Valutazione della performance del massimo organo
di governo
42-46
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 83
2-20 Procedura di determinazione della retribuzione 83
2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale 83
Rapporto fra l'aumento % della retribuzione totale annuale
della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento
percentuale medio della retribuzione totale annuale di tutti i
dipendenti (esclusa la suddetta persona) 2022: 698%
Si segnala che nell'anno 2021 la componente variabile
della remunerazione non è stata erogata causa forte
riduzione del business legato alla pandemia da Covid 19.
Si segnala che
il denominatore
"Retribuzione totale
annuale mediana
di tutti i dipendenti
dell'organizzazione"
include solo
i dipendenti Italia.
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 4-5
2-23 Impegno in termini di policy 8; 41-48; 52;
Si segnala che il Gruppo FM non adotta il principio
precauzionale in materia ambientale
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 22; 31; 46; 66; 93; 119; 126
2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi 52; 54-55
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
54-55
2-27 Conformità a leggi e regolamenti 46
2-28 Appartenenza ad associazioni 30; 35
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 23-26
2-30 Contratti collettivi 81-82; 84-85
GRI 3: 3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 23-26; 149-152
Material Topics 2021 3-2 Elenco di temi materiali 23-26

Bilancio di Sostenibilità 2022

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
ASPETTI MATERIALI
PERFORMANCE ECONOMICA
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 18-20
GRI 201:
Performance economica 2016
201-1 Valore diretto economico generato 18-20
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 16-17
GRI 203:
Impatti economici indiretti 2016
203-2 Impatti economici indiretti significativi 16-17
PRASSI DI APPROVVIGIONAMENTO
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 49-51
GRI 204:
Prassi di approvvigionamento
2016
204-1 Proporzione della spesa effettuata a favore
di fornitori locali
50
ANTI-CORRUZIONE
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 54-56
GRI 205:
Anti-corruzione 2016
205-2 Comunicazione e formazione sulle politiche e le
procedure anti-corruzione
54-56
IMPOSTE
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 57-58
207-1 Approccio alla fiscalità 57-58
GRI 207:
Imposte 2019
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 57-58
207-3 Coinvolgimento degli Stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
57-58
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 57-58
ENERGIA
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 119-123
GRI 302: Energia 2016 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 119-123
ACQUA E SCARICHI IDRICI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 133
GRI 303:
Acqua e scarichi idrici 2018
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 133
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 133
303-3 Prelievo idrico 133
EMISSIONI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 124-125
GRI 305:
Emissioni 2016
305-1 Emissioni dirette (Scopo I) 124-125
305-2 Emissioni indirette (Scopo II) 124-125

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
RIFIUTI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 126-132
GRI 306:
Rifiuti 2020
306-3 Rifiuti prodotti 126-132
306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento 126-132
306-5 Rifiuti destinati a smaltimento 126-132
OCCUPAZIONE
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 58-90
GRI 401:
Occupazione 2016
401-1 Nuove assunzioni e turnover dipendenti 88-90
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno e non
previsti per i lavoratori part time e a termine suddivisi per
principali attività
81-82
401-3 Congedo parentale 90
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 91-102
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 91-102
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi 91-102
403-3 Servizi di medicina del lavoro 91-102
GRI 403:
Salute e sicurezza sul lavoro
2018
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
91-102
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
102
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 91-102
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia
di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni
commerciali
91-102
403-9 Infortuni sul lavoro 102
EDUCAZIONE E FORMAZIONE
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 74-79
GRI 404:
Educazione e formazione 2016
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente,
suddivise per genere e categoria
76-79
404-2 Programmi per lo sviluppo delle competenze e
avanzamenti di carriera
76-79
404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono
regolarmente valutazione delle performance e revisione
dello sviluppo di carriera
74-75
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 43; 66-69
GRI 405:
Diversità e pari opportunità
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti 43; 66-71
405-2 Rapporto tra salario di base e retribuzione delle
donne rispetto agli uomini
68
LAVORO FORZATO E COMPULSIVO
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 53
GRI 409:
Lavoro forzato e compulsivo 2016
409-1 Operazioni e fornitori a rischio significativo per casi
di lavoro forzato o compulsivo
53

Attestazione della Società di Revisione

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