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Net Insurance

Annual Report Mar 31, 2023

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Annual Report

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Lettera agli azionisti 7
Fatti di Rilievo 9
Sistema di governo societario 9
Quotazione su Euronext STAR Milan 9
Offerta Pubblica di acquisto 10
Struttura del capitale sociale 11
Evento c.d. "Il Cigno Nero" 11
Approccio strategico 12
Andamento del Business 12
Rating 13
Brand awareness e Marchio 13
Fenomeno Covid-19 e conflitto russo - ucraino 14
Business Plan 2022-2025 del Gruppo Net Insurance 14
Scenario macroeconomico e di mercato 17
Mercato Assicurativo 19
I Principali dati di sintesi 21
Organizzazione commerciale 21
Andamento Gestione 22
GESTIONE ASSICURATIVA 26
Premi emessi 26
Andamento dei sinistri danni 28
Spese di gestione 32
Spese di amministrazione e altre spese di acquisizione 33
Oneri di acquisizione 34
Riserve tecniche 34
Risultato tecnico singoli rami 36
Riassicurazione Passiva 39
Rami Danni 39
Ramo Incendio (rischi "CAT") 40
Ramo Incendio e RC Generale (rischi "Leasing") 40
Ramo Perdite Pecuniarie e RC Generale (rischi "Cyber") 40
Ramo Cauzioni 40
Ramo Infortuni 41
Ramo Incendio 41
Ramo Responsabilità civile generale 41
Tutela Legale 42
Assistenza / Malattia 42
Malattia 42
Altri Danni a Beni (prodotto Homix Smart Protection) 42
Polizze multi-rischi delle amministrazioni scolastiche 42
Rischi agricoli grandine ed altre avversità atmosferiche 42
Riassicurazione attiva Rami Danni 43
Le attività di ricerca e di sviluppo - nuovi prodotti 43
BANCASSURANCE 44
ALTRE INFORMAZIONI 54
Contenzioso Area Tecnica 57
Contenzioso Area Commerciale e Operation 57
Gestione dei rischi 64
Rischi finanziari 65
Rischi tecnici 66
Rischi operativi 67
SISTEMA DI GOVERNANCE 72
Adempimenti in materia di Privacy 72
Sicurezza sul lavoro 72
STRUTTURA DI GOVERNO SOCIETARIO 75
Consiglio di Amministrazione 75
Collegio Sindacale 76
Comitati Endoconsiliari 77
Organismo di Vigilanza 77
Alta Direzione 77
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 78
Funzioni Fondamentali 79
Aree di Governance organizzativa 80
Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 81
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 86
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 87
NOTA INTEGRATIVA107

Organi sociali

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE1

TODINI Luisa Presidente e Amministratore Indipendente
BATTISTA Andrea Amministratore Delegato
DORO Anna Amministratore Indipendente
GIORDANI Simonetta Amministratore Indipendente
ROMANIN JACUR Roberto Amministratore Indipendente
NAHUM Mayer Amministratore Indipendente
CARBONE Matteo Amministratore Indipendente
MARALLA Andrea Amministratore Indipendente
REGAZZI Monica Amministratore Indipendente
GAROLA Nicoletta Amministratore Indipendente
GUZZO Pierpaolo Amministratore Indipendente

COLLEGIO SINDACALE2

BLANDINI Antonio Presidente
GULOTTA Marco Sindaco effettivo
IPPOLITONI Sabina Sindaco effettivo
GUARINI Ettore Sindaco supplente
PADULA Carmen Sindaco supplente

1 I membri del Consiglio di Amministrazione sono stati nominati dall'Assemblea del 27 aprile u.s. per il triennio 2022-2024 sino all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio sociale con chiusura al 31 dicembre 2024

2 I membri del Collegio Sindacale sono stati nominati dall'Assemblea del 27 aprile u.s. per il triennio 2022-2024 sino all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio sociale con chiusura al 31 dicembre 2024

COMITATO CONTROLLO INTERNO RISCHI E PARTI CORRELATE DEL GRUPPO NET INSURANCE

MARALLA Andrea Presidente e Amministratore Indipendente
NAHUM Mayer Amministratore Indipendente
GUZZO Pierpaolo Amministratore Indipendente

COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI DEL GRUPPO NET INSURANCE

ROMANIN JACUR Roberto Presidente e Amministratore Indipendente
DORO Anna Amministratore Indipendente
GAROLA Nicoletta Amministratore Indipendente

COMITATO INVESTIMENTI DEL GRUPPO NET INSURANCE

TODINI Luisa Presidente e Amministratore Indipendente
BATTISTA Andrea Amministratore Delegato
ROMANIN JACUR Roberto Amministratore Indipendente

COMITATO ESG DEL GRUPPO NET INSURANCE

GIORDANI Simonetta Presidente e Amministratore Indipendente
REGAZZI Monica Amministratore Indipendente
DORO Anna Amministratore Indipendente

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

DI CAPUA Luigi

SOCIETÀ DI REVISIONE

KPMG S.p.A.

Lettera agli azionisti

Cari azionisti,

l'esercizio che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno davvero positivo per la Vostra azienda, finanche straordinario.

Un anno di importanti sfide e di traguardi raggiunti. Siamo ancora una volta, cresciuti con successo sia in termini di risultati che di marginalità tecniche, in un contesto, il 2022, dove abbiamo accantonato, forse in maniera definitiva, l'emergenza pandemica e dove però, dopo 80 anni, si riaffaccia il pericolo bellico alle frontiere del Vecchio Continente con evidenti impatti sulla stabilità dei mercati.

Dobbiamo quindi ritenerci assai soddisfatti di quanto ottenuto e, in particolare, del processo di creazione di valore a beneficio degli azionisti e di tutti i stakeholder.

L'Opa lanciata dal Gruppo Poste il 28 Settembre 2022 – di cui sotto diamo ampiamente conto – è probabilmente la definitiva riprova del processo realizzato negli ultimi 4 anni.

Analizzando gli episodi più significativi occorsi nel 2022 dobbiamo necessariamente partire dal Bilancio 2021, quello che è stato definito come un "anno da incorniciare" per gli eccellenti risultati ottenuti a tre esercizi dalla compiuta integrazione con la SPAC Archimede. Dopo l'approvazione dei risultati, la Compagnia ha programmato tutte le progettualità per l'anno 2022, a cominciare dalla stesura, a livello di gruppo, del nuovo Piano Industriale 2022-2025 che, seppur fortemente ambizioso riteniamo ampiamente alla nostra portata. Questo, infatti, in perfetta continuità rispetto al precedente Business Plan 2019-2023, ci accompagnerà fino all'esercizio 2025 in questo nuovo percorso che ci auguriamo possa contraddistinguersi, ancora una volta, per bontà del progetto e successo per gli stakeholder.

Successivamente, dopo la consolidata esperienza sul mercato Euronext Growth Milan, si è dato il via al salto sul Euronext STAR Milan. Una tappa che abbiamo ritenuto doverosa per la forte struttura di governance che contraddistingue la realtà del Gruppo ma soprattutto per accrescere la liquidità e visibilità della Vostra compagnia e del Gruppo sul mercato dei capitali.

Infine, nell'estate del 2022, dopo nemmeno un bimestre dall'avvio delle negoziazioni sul mercato STAR, è stata promossa l'OPA dal Gruppo Poste, di concerto con IBL banca e con l'amministratore delegato Andrea Battista - che incornicia un anno di eventi societari senz'altro storici per il vostro Gruppo.

Andando a ripercorrere i risultati più significativi che abbiamo conseguito nell'anno, cominciamo col ricordare come il business della Cessione del Quinto si è confermato il più rilevante in termini di raccolta anche per l'anno 2022, grazie all'elevato standard di servizio garantito a tutti i Partners.

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Net Insurance S.p.A Bilancio 31.12.2022

L'anno appena concluso è stato per la bancassicurazione l'anno del compiuto decollo avendo, i premi lordi contabilizzati raggiunto la soglia dei 41,3 milioni di euro. In tale linea di business il Gruppo si conferma il Partner assicurativo di riferimento delle banche italiane a valenza locale e l'offerta assicurativa di protezione è garantita da un consolidato e completo programma di formazione fornito dalla Academy interna NIBA (Net Insurance Business Academy) e da una solida forza distributiva grazie agli oltre mille "punti vendita" che collocano prodotti innovativi a marchio Net.

Il mondo dei broker, da ritenersi complementare al mondo della bancassicurazione, inizia a mostrare una forte crescita in termini di risultati ed offerta assicurativa, a dimostrazione che tale linea di business dovrà – e potrà – rappresentare una leva di ricavi sostenibili e aggiuntivi per il Vostro Gruppo.

Quanto agli altri asset "intangibili" trasversali e funzionali al raggiungimento degli obiettivi industriali, ricordiamo:

  • (i) la conferma del rating "bbb-"da parte dell'Agenzia AM Best;
  • (ii) la riconferma della certificazione "Great Place to Work" che costituisce, peraltro, una leva importante in ottica di sostenibilità per il nostro Gruppo assicurativo;
  • (iii) l'estensione della sponsorship degli arbitri di calcio, che quotidianamente accresce la visibilità del marchio Net Insurance.

Tutto quanto sopra si è indubbiamente tradotto in numeri che possiamo qui sintetizzare. Muovendo dai Premi Lordi Contabilizzati che toccano i 95 milioni di euro, l'ennesimo dato record di fatturato per la Compagnia, superando così del 26% il dato del 2021.

Le Spese ordinarie ammontano complessivamente a 19,5 milioni di euro, e riflettono il continuo sforzo di investimento a supporto della crescita, il rafforzamento della struttura organizzativa e, in parte minore e contenuta, il forte trend inflazionistico che ha nell'ultimo anno pervaso il sistema economico.

A livello di andamenti tecnici, il business multispecialistico ha determinato un Combined Ratio, al lordo della Riassicurazione, pari al 92 % e del 95 %, al netto della Riassicurazione.

l'Utile Netto è pari a 2,6 milioni di euro, consentendo così di remunerare gli Azionisti.

Si chiude, così, un anno estremamente positivo per la nostra Compagnia. Da qui parte una nuova storia che, dopo l'esito positivo dell'Offerta pubblica di acquisto lanciata da Poste Vita ci traguarderà senz'altro verso nuovi sfidanti – ma confidiamo sempre – successi.

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Fatti di Rilievo

Di seguito si commentano i fatti più significativi che hanno caratterizzato l'esercizio 2022 appena concluso.

Sistema di governo societario

Con riguardo all'assetto di governo societario, si rappresenta che, in data 27 aprile 2022, l'Assemblea degli azionisti ha deliberato di nominare, in sede ordinaria, il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale della compagnia per il triennio 2022-2024.

Il rinnovato Organo amministrativo, in data 1° giugno 2022, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance con efficacia dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato Euronext STAR Milan, avvenuta poi il 1° agosto 2022. L'atto di adesione è l'atto finale di un progressivo processo di rafforzamento del sistema di governo societario messo in atto sin dopo la business combination con Archimede e culminato poi con la scelta di adottare un sistema "rafforzato", ai sensi della normativa IVASS.

Quotazione su Euronext STAR Milan

Nel corso dell'esercizio 2022, la Compagnia, in possesso dei requisiti necessari, ha intrapreso durante la prima metà dell'esercizio 2022 un processo di translisting sul listino principale. Le ragioni sottostanti il processo di passaggio dall'Euronext Growth Milan (già AIM Italia) verso il listino principale, possono essere individuate essenzialmente in:

  • obiettivo di un re-rating sul mercato del titolo azionario Net Insurance, con conseguente effetti in termini di visibilità e liquidità;
  • coinvolgimento di nuovi investitori che per policy e strategie di investimento interne non investono su strumenti finanziari emessi da emittenti quotati all'Euronext Growth Milan;
  • incremento della compagine azionaria.

Il processo di translisting è stato compiuto in tempi estremamente ridotti, grazie alla collaborazione di un accurato e selezionato team di advisor che hanno reso possibile il raggiungimento della quotazione sullo STAR.

Si riportano, di seguito, le tappe salienti del processo di translisting verso il listino principale:

▪ in data 6 aprile 2022, il Consiglio della Compagnia ha approvato l'avvio del Progetto di ammissione a quotazione e alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant su Euronext STAR Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;

Net Insurance S.p.A Bilancio 31.12.2022

  • in data 1° giugno, il Consiglio di Amministrazione ha assunto le delibere propedeutiche al progetto di c.d. translisting delle azioni ordinarie e dei warrant della Compagnia dal mercato Euronext Growth Milan all'Euronext STAR Milan;
  • il progetto di quotazione è quindi proseguito al punto che l'Assemblea degli azionisti di Net Insurance S.p.A., in data 21 giugno 2022, ha deliberato di approvare il progetto di ammissione a quotazione e alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant emessi dalla Compagnia sul mercato principale e conseguente revoca degli stessi dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan;
  • in data 30 giugno 2022, la Compagnia ha presentato in Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant sull'Euronext Milan. Contestualmente viene presentata presso CONSOB la comunicazione ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980 della Commissione del 14 marzo 2019, e successive modifiche e dell'articolo 52 del Regolamento CONSOB n. 11971, del 14 maggio 1999, e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti"), relativa alla richiesta di approvazione del prospetto di ammissione alla negoziazione su Euronext Milan delle azioni ordinarie e dei warrant della Compagnia stessa;
  • in data 25 luglio 2022, Borsa Italiana ha emesso il provvedimento di ammissione a quotazione su Euronext STAR Milan delle azioni ordinarie e dei warrant della Compagnia. In pari data, la Compagnia, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant su Euronext STAR Milan;
  • in data 27 luglio 2022, la CONSOB ha approvato il prospetto relativo all'ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della Compagnia su Euronext Milan.
  • in data 28 luglio 2022, la Controllante ha depositato presso la CONSOB e messo a disposizione del pubblico presso la propria sede legale nonché sul sito internet il prospetto relativo all'ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della Compagnia su Euronext Milan.
  • in data 28 luglio 2022, come da avviso n. 29887, Borsa Italiana ha disposto l'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant di Net Insurance S.p.A. su Euronext STAR Milan, per il giorno 1° agosto 2022 e la loro contestuale esclusione dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan;
  • in data 1° agosto 2022 è il primo giorno di quotazione delle azioni e dei warrant Net Insurance sul mercato Euronext STAR Milan.

Offerta Pubblica di acquisto

In data 28 settembre 2022, la Compagnia Poste Vita S.p.A., attraverso un comunicato stampa ha comunicato di aver assunto in pari data la decisione di promuovere, tramite un veicolo societario, costituito poi sotto la denominazione di Net Holding S.p.A. (di seguito anche l' "Offerente") direttamente controllato:

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  • un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria ai sensi degli artt. 102 e seguenti del TUF e dell'art. 37 del Regolamento Emittenti (di seguito anche l' "Offerta sulle Azioni"), finalizzata:
  • a) ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Net Insurance S.p.A. dedotte le n. 400.000 azioni oggetto dell'Impegno di non Adesione e;
  • b) ad ottenere la revoca dalla quotazione dall'Euronext Milan, segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana")
  • un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria, ai sensi dell'art. 102 del TUF, avente ad oggetto la totalità dei warrant denominati "Warrant Net Insurance S.p.A." (i "Warrant") in circolazione (l'" Offerta sul Warrant"), al fine di ottenere la revoca dalla quotazione dei Warrant dall'Euronext Milan, segmento STAR.

Struttura del capitale sociale

In tema di assetto del capitale sociale, si segnala che nel corso dell'esercizio 2022, la struttura dell'equity della Compagnia è variata per effetto della:

  • intervenuta conversione di n. 4.199 warrant di Net Insurance Spa con conseguente emissione di n. 4.199 nuove azioni ordinarie oltre che un beneficio patrimoniale poco superiore a 19 migliaia di euro
  • conversione del prestito subordinato convertibile, effettuata in data 16 dicembre 2022, per un nominale di 1.200.000, con conseguente trasferimento di n. 199.992 azioni proprie della controllante.

Alla data del 31 dicembre 2022, il capitale sociale ammonta ad euro 17.619.249 ed è suddiviso in n. 18.514.269 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

La Compagnia detiene, al 31 dicembre 2022, n. 1.789.941 azioni proprie in portafoglio.

Evento c.d. "Il Cigno Nero"

In relazione alla nota vicenda oggetto già delle relazioni precedenti, si segnala come nell'esercizio 2022, sono proseguite le azioni finalizzate al recupero delle somme sottratte, che hanno portato, a dicembre 2022, all'incasso di 3,8 milioni di euro previsti dall'Accordo conciliativo sottoscritto con Augusto S.p.A.. Considerato però il grave ritardo nell'adempimento dei liquidatori di Augusto, che non hanno rispettato il termine di versamento della predetta somma (contrattualmente prevista per il 30 settembre 2022), la Compagnia si attiverà nelle sedi opportune per porre in essere le necessarie attività finalizzate all' incasso delle somme a titolo di interessi e rivalutazione monetaria per ritardato pagamento di quanto dovuto alla scadenza.

Net Insurance S.p.A Bilancio 31.12.2022

Con riguardo alla vicenda del "decreto ingiuntivo Net Life" in data 7 giugno la Controllata Net Insurance Life S.p.A. ha ricevuto un Provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Milano con il quale lo stesso ha ritenuto di non concedere l'istanza per la concessione della provvisoria esecutorietà del Decreto ingiuntivo emesso a favore della controllata, ritenendo opportuno valutare prima tutti gli elementi di prova.

Nell'anno 2022 è stato altresì definito, ancora mediante transazione, il giudizio pendente presso il Tribunale di Londra nei confronti del sig. G. Torzi. In base a tale transazione il sig. Torzi si impegnava a corrispondere incondizionatamente alle Compagnie del Gruppo un importo pari a 550 migliaia di euro entro il 30 novembre 2022, senza corrispondere peraltro alla scadenza quanto definito in base alla transazione giudiziale – come invero ampiamente previsto. Per gli aspetti di dettaglio si fa rinvio al paragrafo "Contenzioso Affari Legali".

Approccio strategico

In tema di strategia, la Compagnia sviluppa un modello di business secondo un approccio multi-specialistico dove il digital costituisce un fattore pervasivo abilitante a sostegno dell'intera catena del valore impattando dunque tutti i processi alla base delle singole linee di business (i.e. Cessione del Quinto, Bancassurance e Broker). Tale modello è stato confermato, in perfetta continuità strategica rispetto all'originario Piano 2019-2023, anche nel nuovo Piano Industriale 2022-2025.

Andamento del Business

L'esercizio 2022 ha visto la Compagnia e più in generale il Gruppo Net Insurance, proseguire le iniziative industriali in tutte le sue linee di business, a partire dalla stipula dei nuovi accordi distributivi di bancassicurazione con la Cassa di Risparmio di Volterra e la Banca di Credito Popolare che fanno crescere così ulteriormente il numero dei "punti vendita" (ad oggi pari a più di mille unità) dove vengono distribuite le soluzioni assicurative del Gruppo. Con questi ulteriori accordi di bancassicurazione, la Compagnia e più generale il Gruppo si sta quindi progressivamente affermando come il player assicurativo di riferimento per le banche locali nella protezione, in

Nel business "storico" della Cessione del Quinto (di seguito anche "CQ"), la Compagnia e più in generale il Gruppo ha proseguito nella propria opera di consolidamento di operatore leader nel mercato delle coperture assicurative su finanziamenti CQ con una market share stabilmente in area 25%3 .

coerenza quindi con gli obiettivi definiti nel nuovo Piano Industriale 2022-2025.

3 Fonte: elaborazione della Compagnia sulla base dei dati Assofin.

In merito al canale dei broker sono stati sottoscritti n. 14 nuovi accordi di brokeraggio (o agenzia) tra cui Victor Insurance Italia S.r.l., Saluzzo, Italbroker, Assipiemonte, Cletus, GBSapri, AssicuraRE (appartenente al Gruppo immobiliare Gabetti) e conclusi altresì accordi con i player Galgano S.p.A. e Olimpia Managing General Agenti S.r.l. (specialisti Cauzioni).

Quanto ai nuovi prodotti del canale broker si segnala il lancio del:

  • "Programma ambiente scuola" con "One Underwriting" relativamente a polizze multirischi per alunni e personale scolastico;
  • prodotto "Yobi Dental" ed il prodotto salute "all Well" entrambi venduti attraverso piattaforme digitali.

Per quanto riguarda le piattaforme "digital", si è ampliata la rete distributiva mediante la sottoscrizione di nuovi accordi con All Well S.r.l. e Coverzen S.r.l., Yobi S.r.l., Styla.

Rating

Nel settembre 2022, l'agenzia internazionale AM Best ha confermato, in sede di revisione annuale, il giudizio del long-term issuer credit rating "bbb-"(con outlook stabile) e il financial strength rating pari a "B+" (good), già espressi per la prima volta nell'agosto 2020 e riconfermati poi nell'anno successivo.

A seguito dell'offerta pubblica di acquisto promossa da Poste Vita sulla totalità delle azioni e dei warrant Net Insurance, l'Agenzia con comunicato stampa del 7 ottobre 2022, ha posto il rating "under review" con possibili "developing implication" fino alla chiusura dell'operazione di OPA.

Brand awareness e Marchio

Nel corso della seconda metà dell'esercizio 2022, la Compagnia e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con l'Associazione Italiana Arbitri, hanno firmato il rinnovo dell'accordo di sponsorizzazione ufficiale degli Arbitri Italiani di calcio sottoscritto per la prima volta nel corso dell'esercizio 2019, con la finalità di ampliare ulteriormente la già forte visibilità del proprio brand. Il dato della brand awareness, infatti nell'ultima rilevazione resa nota nel luglio 2022, ha mostrato di essere cresciuto di oltre il 75% rispetto alla prima rilevazione (ottobre 2020), raggiungendo l'8,3% del grande pubblico degli appassionati di calcio. A riprova

Net Insurance S.p.A Bilancio 31.12.2022

degli ottimi risultati raggiunti, la recente edizione della ricerca condotta da Nielsen Sports (società leader per la misurazione e l'analisi professionale del mondo dello sport) ha mostrato un forte incremento della riconoscibilità del brand Net Insurance, anche sul totale della popolazione italiana (+40% a maggio 2022 rispetto alla prima rilevazione di ottobre 2020).

Fenomeno Covid-19 e conflitto russo - ucraino

In data 31 marzo 2022 il Consiglio dei ministri ha deliberato la cessazione dello stato di emergenza Covid-19. L'esercizio passato è stato, inoltre, caratterizzato dal conflitto russo - ucraino che ha portato alla fine del mese di febbraio 2022 all'inizio della guerra tra le due Nazioni. Tale conflitto, ancora in corso, ha causato l'incremento del costo delle materie prime, del costo del denaro e forti pressioni sull'inflazione con conseguenze dirette, a sua volta, sulla stabilità dei mercati finanziari dove, infatti, si è assistito a situazioni di forte turbolenza. In tale contesto abbiamo gestito le volatilità e contenuto le perdite grazie ad un consolidato e costante monitoraggio anche con le nostre funzioni interne.

I sopracitati eventi, seppur impattanti per l'economia generale, non hanno determinato effetti negativi sul business della Compagnia e più in generale per Gruppo Net Insurance che, anche per l'anno 2022, è riuscito a chiudere l'esercizio con positivi risultati tecnico-contabili.

Business Plan 2022-2025 del Gruppo Net Insurance

Il Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo Net Insurance, approvato dai Consigli di Amministrazione delle Compagnie del Gruppo in data 22 giugno 2022, è stato presentato alla comunità finanziaria presso la sede di Borsa Italiana lo scorso 23 giugno, riconfermando la strategia alla base del precedente Piano Industriale 2019-2023. Il nuovo Piano Industriale 2022-2025 infatti segue una linea di continuità con il precedente Piano Industriale 2019- 2023 che, a sua volta, articolava la missione industriale e il business model sviluppato da Archimede in sede di business combination.

Il nuovo Piano Industriale, infatti, si basa su quattro pilastri strategici:

  • (i) valorizzazione del business "storico" della Cessione del Quinto di cui il Gruppo Net Insurance ha una consolidata posizione;
  • (ii) sviluppo del business della Bancassicurazione Ramo Danni Non-Auto e, in generale, del business Protection dedicato alla Persona, alla Famiglia e alla piccola e media impresa (inclusi rischi agricoli);

  • (iii) sviluppo del canale broker retail Ramo Danni; e

  • (iv) attivazione delle piattaforme digitali.

In considerazione dell'evolvere del posizionamento all'interno del contesto competitivo, grazie al conseguimento dei risultati previsti per il triennio 2019-2021, il Gruppo ha ritenuto opportuno approvare un nuovo Piano Industriale, quale prosecuzione del precedente e con la volontà di cogliere il cambiamento e di porre - ancor più – attenzione ai bisogni degli assicurati.

Il Piano è stato elaborato con l'obiettivo di mantenere un livello di redditività crescente e sostenibile nel tempo, facendo leva su un modello di business multi-specialistico, articolato sui seguenti pilastri strategici:

  • (i) bilanciamento dinamico tra crescita, solidità patrimoniale e remunerazione degli azionisti, in modo da mantenere elevati livelli di solidità patrimoniale (Solvency Capital Ratio o "SCR") e sostenere gli attuali livelli di rating assicurando un livello attraente di dividendo;
  • (ii) consolidamento della posizione del Gruppo come leader della Cessione del Quinto tramite il mantenimento della share of wallet raggiunta con i principali partner e l'incremento della presenza negli altri player aventi una quota più contenuta;
  • (iii) passaggio da start-up a scale-up nel business Bancassurance per diventare leader di mercato delle banche locali, attraverso il consolidamento degli accordi distributivi con i principali partner Bancassurance su CPI e protection e lo sviluppo di nuovi accordi distributivi con le banche locali;
  • (iv) sviluppo del canale Broker con un approccio fortemente orientato al digitale e con forte focus sul business Cauzione e prodotti Agro;
  • (v) consolidamento di una macchina operativa efficiente e digitale a scala garantendo forte personalizzazione di servizio ai partner; e
  • (vi) evoluzione del modello di business e operativo orientandosi verso le migliori practice ESG, attraverso la continua promozione di un modello di business sostenibile, volto a soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.

Nel Piano Industriale 2022-2025, il Gruppo prevede:

  • una raccolta dei premi lordi contabilizzati pari a 169 mln di euro al 2022; 191 mln di euro al 2023; 221 mln di euro al 2024 e 252 mln di euro nel 2025;
  • delle spese ordinarie pari a 23,1 mln di euro nel 2022 che passano a 26 mln di euro nel 2023, a 28 mln di euro al 2024 per atterrare a circa 29 mln di euro nel 2025;
  • Combined Ratio che passa dall'87% atteso per fine 2022 all'86% nel 2023, all'84% nel 2024 e all'82% nel 2025.

  • un risultato della gestione finanziaria che cresce progressivamente fino ad arrivare a 5,2 mln di euro al 2025; infatti partendo da 2,5 mln di euro del 2022 passa attraverso i 3,7 mln di euro del 2023 e i 4,5 mln di euro del 2024;

  • un utile normalizzato4 che passa dal livello atteso di circa 13,6 mln di euro nel 2022 ai 15,8 mln nel 2023, ai 19,3 mln nel 2024 e si attesta a 25,9 mln nel 2025 con un RoE a regime in area 19%.
  • un Solvency Ratio in area 175% nel 2025, grazie alla generazione di capitale dall'attività di business e dalla prudente politica dei dividendi. Non sono previsti aumenti di capitale. L'ammontare dei dividendi corrisposto è previsto in crescita grazie all'aumento dell'utile, con un Payout Ratio costante nell'arco del Piano; si prevede di distribuire dividendi in favore degli azionisti per un ammontare pari al 30% del minore tra l'utile netto consolidato e l'utile netto normalizzato di Gruppo.

Il Piano Industriale prevede altresì un significativo e necessario rafforzamento della macchina operativa, con l'ingresso di nuove risorse in arco Piano, la creazione di un Value Pool dedicato alla retention dei talenti e un nuovo Piano di stock option "esteso".

Per ogni aspetto di dettaglio sul Piano Industriale si fa rinvio alla presentazione dello stesso, resa disponibile sul sito internet istituzionale, all'interno della sezione Investor Relations5 .

Il Piano Industriale è stato elaborato dal Gruppo sulla base dei principi contabili omogenei a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, senza, pertanto, tenere conto degli effetti dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2023, dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9. Tuttavia, secondo la società l'utile netto 2025 in base ai nuovi principi contabili non dovrebbe discostarsi significativamente dal dato di utile netto del piano, a parità di ipotesi sottostanti.

4 L'utile normalizzato è il risultato di esercizio depurato di oneri e proventi non ricorrenti, collegati quindi ad eventi di natura straordinaria

5 Si veda linkhttps://www.netinsurance.it/investor-relations/presentazioni/roadshow/

Scenario macroeconomico e di mercato

L'esercizio 2022 è stato per i mercati finanziari un anno particolarmente turbolento. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha scatenato la più grande crisi energetica ed inflattiva degli ultimi 50 anni. In tale contesto, sia il comparto azionario sia quello obbligazionario hanno congiuntamente rilevato perdite significative, come dimostrato dall'andamento dell'indice MSCI World che ha registrato una perdita di circa il 15% e dall'andamento dell'indice FTSE World Government Bond Index (WGBI) che è sceso del 13%.

Con riferimento alla crescita del PIL, l'Eurozona registra un tasso di crescita del 3,5%, rispetto al 5% del 2021. Il PIL degli Stati Uniti è aumentato nel 2022 del 2,1%, con una contrazione rispetto al 5,9% del rimbalzo post-pandemico del 2021. La Cina ha registrato nel quarto trimestre un PIL in rialzo del 2,9%, con una crescita del 3% sull'intero 2022, ai livelli più bassi da oltre 40 anni, a causa delle pesanti manovre per la gestione della crisi pandemica. Infine, il PIL italiano è cresciuto di circa il 3,2% nel 2022, rispetto ad una crescita in area 6% nel 2021.

L'economia mondiale è stata condizionata inoltre da forti pressioni inflazionistiche, concentrate principalmente nel comparto energetico e in quello alimentare e divenute sempre più strutturali: il tasso di inflazione armonizzato (HICP - Harmonised Index of Consumer Prices) nel 2022 ha rilevato, negli Stati Uniti, una crescita media annua del +8%, contro una crescita media del +4,7% nel 2021. In eurozona il medesimo indicatore è cresciuto in media del +8,4% rispetto ad un incremento medio del +2,6% nel 2021 ed infine in Italia nel 2022 l'indice ha rilevato una crescita media del +8,7%, aumento significativo se confrontato con il +1,9% registrato nel 2021.

Il contesto economico ha inoltre risentito dei timori di recessione, conseguenti alle manovre restrittive di politica monetaria che le Banche Centrali sono state costrette ad emanare. Dopo un decennio di interventi espansivi caratterizzati da tassi di interesse a zero e politiche di allentamento quantitativo, tutte le più importanti Banche Centrali, ad eccezione di quella giapponese, cinese, russa e turca, hanno varato, nel corso dell'anno, progressivi rialzi dei tassi: la Federal Reserve Usa ha alzato i tassi di 425 b.p. (ad un livello mai raggiunto da dicembre 2007), la Banca d'Inghilterra ha alzato i tassi di 325 b.p. (ad un livello mai raggiunto da novembre 2008), la Banca Centrale europea ha alzato i tassi di 250 b.p. (ad un livello mai raggiunto da marzo 2009), con un primo aumento di 50 b.p. a luglio, seguito da un incremento di 75 b.p. rispettivamente a settembre e a ottobre e da un ultimo aumento di 50 b.p. a dicembre.

Con riferimento specifico alle manovre messe in atto dalla Banca Centrale Europea, l'istituto, oltre agli interventi sui tassi, ha anche posto fine all'asset purchase programme (APP) a partire dal 1° luglio 2022. Per quanto riguarda il pandemic emergency purchase programme (PEPP), la BCE ha interrotto gli acquisti netti alla fine di marzo 2022 con l'intenzione di reinvestire solo il capitale a scadenza e i proventi fino alla fine del 2024, gestendo la riduzione del portafoglio destinato al programma PEPP in modo da evitare interferenze con l'attuale orientamento di politica monetaria. Inoltre, nella riunione di luglio 2022 la Banca Centrale ha approvato lo strumento di protezione del

Net Insurance S.p.A Bilancio 31.12.2022

meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Transmission Protection Instrument, TPI), al fine di sostenere l'efficace trasmissione della politica monetaria e la stabilità dei prezzi nell'eurozona. In particolare, il TPI assicurerà che l'orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i paesi dell'area dell'euro. L'ammissibilità al TPI è tuttavia subordinata a quattro criteri che ciascun paese sarà tenuto a rispettare, quali il rispetto del quadro di bilancio dell'UE (ovvero non essere sottoposti ad una procedura per eccessivi disavanzi), l'assenza di importanti squilibri macroeconomici e il rispetto di politiche fiscali e macroeconomiche sostenibili.

Le manovre restrittive messe in atto hanno inevitabilmente influito sull'andamento dei mercati finanziari.

Sul mercato azionario, l'indice tecnologico Nasdaq ha rilevato una perdita annua di circa il 29%, l'indice cinese CSI 300 di circa il 21%, l'indice S&P 500 di circa il 14%, mentre l'indice giapponese Nikkei 225 di circa il 15%. In eurozona, l'indice Eurostoxx 50 è sceso di circa l'11%, l'indice Dax tedesco di circa il 12%, l'indice Cac 40 di circa il 9% ed infine l'indice Ibex 35 di circa il 5%. Da un punto di vista settoriale, il comparto energetico ha beneficiato dei forti rincari dei prezzi dei prodotti petroliferi mentre hanno registrato pesanti flessioni i settori più esposti al rialzo dei tassi quali il settore tecnologico e le telecomunicazioni, i consumi discrezionali e l'immobiliare. In Italia, l'indice FTSE MIB ha chiuso con una perdita del 13% circa e con una capitalizzazione aggregata scesa a 628,6 miliardi rispetto ai 769,3 miliardi di fine 2021.

Sul mercato del reddito fisso il ritorno dell'inflazione (dal 2% all'8% in media in un anno) ha avuto un impatto consistente a livello globale. L'incremento dei tassi di politica monetaria e le prospettive di riduzione degli acquisti di attività finanziarie da parte delle Banche Centrali nelle maggiori economie avanzate hanno determinato una crescita dei tassi di interesse a lungo termine. Tale contesto ha generato un incremento dei rendimenti obbligazionari a livello globale: il rendimento del decennale statunitense è passato da circa l'1,5% di fine 2021 al 3,90% circa di dicembre 2022; il decennale tedesco è passato da un rendimento negativo di circa 0,19% di fine 2021 al 2,5% circa di dicembre 2022; il decennale italiano è passato da circa l'1,17% di fine 2021 al 4,70% circa di dicembre 2022. Il differenziale sul decennale rispetto al Bund tedesco ha rilevato al 31 dicembre 2022 un valore pari a 212 b.p. circa contro i 134 b.p. circa del 31 dicembre 2021.

Anche i rendimenti del credito hanno rilevato un rapido incremento, sia nel comparto degli investimenti investment grade sia nel comparto high yield.

Le commodities sono state le principali beneficiarie del contesto macroeconomico che ha caratterizzato il 2022. L'indice aggregato delle materie prime, guidato dai prodotti energetici quali gasolio (+40% all'ICE di Londra), olio da riscaldamento (+42% al Nymex) e gas naturale (+18,3% al Nymex), ha guadagnato il 21,2%. Penalizzati invece l'alluminio (-14,3%), l'acciaio (-17%) ed il rame (-13,4%), quest'ultimo particolarmente sensibile alle aspettative di recessione.

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Anche il dollaro, come le commodities, ha beneficiato del contesto economico. Sui mercati valutari, infatti, la moneta statunitense ha guadagnato, nel corso del 2022, fino al 16% nei confronti dell'euro, chiudendo a fine anno con un apprezzamento del 5,5%. Sul cambio hanno influito non solo le manovre maggiormente restrittive della Fed rispetto alla BCE (i tassi Usa hanno infatti oscillato fra lo 0% e il 4,5% a fronte di una politica molto meno aggressiva da parte della BCE, che ha aumentato i tassi dallo 0% al 2,5%) ma anche le sanzioni europee alla Russia che hanno comportato l'azzeramento delle importazioni di gas da questo Paese, la contestuale ricerca di nuovi fornitori e quindi la necessità, da parte di tutti i Paesi europei, in precedenza importatori di gas russo (contrattualmente acquistabile anche in euro), di provvedere ad una provvista di dollari Usa (divisa preponderante per gli acquisti "esteri"), rafforzandone la tendenza rialzista. Nei confronti della divisa americana lo yen ha perso il 14,55% del proprio valore, anche a causa della politica ultra espansiva messa in atto dalla Banca del Giappone, che ha avviato le prime manovre restrittive solo a fine 2022. Nei confronti di Franco svizzero e Sterlina britannica la divisa Usa si è apprezzata, rispettivamente, dell'1,18% e del 12% mentre nei confronti dell'euro la divisa elvetica si è rivalutata del 4,4%, lo yen si è svalutato dell'8,2% e la sterlina britannica del 5,8%.

Mercato Assicurativo

Nell'ambito dei Rami Danni, i più recenti dati disponibili sul mercato italiano del lavoro diretto (ANIA Trends 11.2022) indicano premi lordi contabilizzati, al 30 settembre 2022, per 29.037 milioni di euro, con un incremento rispetto al 30 settembre 2021 del 6,3% quando il settore registrava una crescita del 2,8%.

Si tratta della settima variazione infrannuale positiva consecutiva che ha portato la raccolta premi a sfiorare per la prima volta i 30 miliardi alla fine dei primi nove mesi dell'anno.

L'aumento del totale dei premi danni registrato alla fine del mese di settembre 2022 è ascrivibile, in particolare, allo sviluppo del settore Non-Auto che registra la variazione positiva più alta mai osservata

(+11,6%); ancora in lieve diminuzione (-0,5%) i premi del settore Auto.

L'aumento su base annua registrato per il totale premi danni nei primi nove mesi del 2022 (rispetto allo stesso periodo del 2021) è la conseguenza di:

  • una lieve diminuzione dello 0,5% nel settore Auto;
  • una crescita sostenuta negli altri rami danni, i cui premi hanno segnato una variazione dell'11,6%, valore più alto di sempre, superiore di quasi 6 p.p. rispetto ai primi nove mesi del 2021 quando il comparto cresceva del 5,9%.

Net Insurance S.p.A Bilancio 31.12.2022

Più specificatamente, nel comparto Auto alla fine del mese di settembre si è rilevata un'ulteriore diminuzione dei premi nel ramo R.C. Auto (-2,0%) mentre si è confermato l'andamento positivo (+5,1%) del ramo Corpi veicoli terrestri. La contrazione del ramo R.C. Auto è l'effetto combinato di un ulteriore e progressivo calo dei premi medi che in base alle stime associative diminuiscono nei primi nove mesi del 3,1% e di un aumento del parco di veicoli assicurati dell'1%.

Gli altri rami danni sono stati positivamente influenzati dal recupero della produzione. La crescita complessiva di questo comparto è stata dell'11,6%, il valore più alto mai registrato. Hanno contribuito alla ripresa tutti i principali rami assicurativi: i rami Infortuni e Malattia, con un volume premi rispettivamente di circa 2,7 mld e 2,6 mld, sono cresciuti rispettivamente del 5,4% e del 14,5%, il ramo Incendio con 2,0 mld del 7,1%, il ramo Altri danni ai beni con circa 2,8 mld del 10,6% e infine il ramo R.C. generale con una crescita del 12,1% e un volume (il più elevato tra gli altri rami danni) di poco più di 3,4 mld. Anche se con un peso contenuto sul totale del business danni non auto, si evidenzia la crescita dei rami credito (+30%) e cauzione (+9,6%). In particolare, ha contribuito allo sviluppo dei premi del ramo cauzioni la spinta propulsiva che il PNRR ha dato al settore degli appalti mentre per il ramo credito la crescita dei premi è legata alla possibilità delle imprese assicurative di aderire a un fondo (del valore di 2 mld), istituto nel 2020 tramite una convenzione stipulata con SACE, che ha consentito agli assicuratori di continuare a fornire garanzia assicurativa alle imprese in crisi di liquidità a causa della pandemia.

Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., la principale forma di intermediazione in termini di market share si conferma essere il canale agenziale (73,0%), in lieve calo rispetto a quanto rilevato alla fine del III trimestre del 2021 (73,4%). In particolare, i rami nei quali il canale agenziale risulta più sviluppato sono R.C. Veicoli marittimi (94,0%), R.C. Auto (85,6%), Altri danni ai beni (79,1%), R.C. Generale (78,6%), Cauzione (77,3%), Tutela legale (76,0%) e Assistenza (73,1%). La raccolta premi dei rami danni mostra per gli agenti si riscontrano invece nei rami Corpi veicoli aerei (18,0%), Corpi veicoli marittimi (25,2%) e R.C. Aeromobili (32,7%) nei quali è molto forte la presenza dei broker con quote di mercato rispettivamente pari a 80,4%, 74,0%, 65,4%. Il canale bancario raggiunge per la prima volta nel settore danni una quota di mercato superiore a quella dei broker e pari al 9,2% diventando il secondo canale di vendita più utilizzato. Sono stati maggiormente coinvolti nella commercializzazione dei premi attraverso questo canale i rami Perdite pecuniarie (39,0%), Credito (22,6%) e Infortuni (20,3%). Rivestono tuttavia un ruolo importante (e in crescita) anche nei rami Malattia (17,8%), Incendio (15,1%), Assistenza (12,2%) e Tutela legale (12,3%). Sono invece proprio i broker a rappresentare il terzo canale di distribuzione dei premi danni con una quota pari a 8,7%. Oltre a quelli già menzionati precedentemente nell'analisi del canale agenziale, i rami in cui l'intermediazione dei broker è molto rilevante sono il ramo Merci trasportate (54,0%), Corpi veicoli ferroviari (47,9%), Credito (26,9%), Cauzione (21,1%)

I Principali dati di sintesi

Il bilancio del XXIII esercizio, che viene sottoposto alla approvazione degli Azionisti, presenta un utile netto pari a 2.624 migliaia di euro.

La raccolta premi complessiva è risultata pari a 95.062 migliaia di euro, corrispondente ad incremento del 26 %, rispetto all'esercizio 2021 ed il "Return of equity" (ROE) risulta pari a 3%.

Organizzazione commerciale

Al 31 dicembre 2022 la composizione della rete di vendita della Compagnia è la seguente:

Tipologia n.
Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione A del R.U.I. 10
Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione B del R.U.I. 59
Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione D del R.U.I. 20
Soggetti iscritti all'Elenco annesso al RUI (Intermediari dell'Unione Europea) 1

CBP Italia – iscritta con n. UE00006756

Tav. n.1 – Composizione della rete di vendita

Andamento Gestione

I principali andamenti dell'esercizio, raffrontati con quelli del 2021, possono essere così sintetizzati:

euro .000
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2022 2021 Variazione
Premi lordi contabilizzati 95.062 75.460 19.602
Premi ceduti (47.344) (35.601) (11.743)
Oneri relativi ai sinistri al netto della riassicurazione (16.450) (14.590) (1.860)
Variazione netta riserve tecniche (7.939) (7.021) (918)
Spese di gestione netto commissioni di riassicurazione (29.508) (17.532) (11.976)
Saldo altri oneri e proventi tecnici (318) (625) 307
Ristorni e partecipazioni agli utili al netto della riassicurazione 0 (100) 100
Redditi degli investimenti attribuiti al c/tecnico 0 2.807 (2.807)
RISULTATO TECNICO (6.497) 2.798 (9.295)
Redditi degli investimenti attribuiti al c/non tecnico 4.225 3.852 373
Saldo altri oneri e proventi 1.650 720 930
Saldo oneri e proventi straordinari (719) 375 (1.094)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (1.341) 7.744 (9.085)
Imposte sul reddito 3.965 (396) 4.361
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2.625 7.349 (4.724)

Tav. n.2 – Conto economico riclassificato

I premi lordi contabilizzati, pari a 95.062 migliaia di euro alla chiusura dell'esercizio, registrano un aumento di 19.602 migliaia di euro rispetto al risultato registrato alla chiusura dello scorso esercizio (+26% circa). L'incremento dei premi lordi di competenza è riconducibile ai prodotti di "Credit Protection Insurance" e ai prodotti cosiddetti di "Protection" allocati ai rami elementari e alle polizze a copertura dei rischi Grandine e altre calamità naturali, allocate al Ramo Altri Danni ai Beni.

Le spese di gestione, al netto delle provvigioni ricevute dai riassicuratori, pari a 29.508 migliaia di euro, aumentano per euro 11.976 migliaia. Tale aumento è conseguenza del:

  • accantonamento per il piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di performance Shares (2019-2023)" destinato all'Amministratore Delegato e ai dirigenti della prima linea del Management per un ammontare di 6.579 migliaia di euro. Si evidenzia infatti che, così come previsto nel piano stesso, alla luce della decisione del Gruppo Poste di promuovere l'offerta pubblica di acquisto volontaria e totalitaria sulle azioni e warrant della controllante sono scattate le condizioni necessarie per la sua anticipata cessazione;

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  • del rafforzamento dell'organico e degli investimenti a supporto del Business effettuati nel corso dell'esercizio dalla Compagnia.

Infine, si registra un aumento degli Altri oneri e proventi e, che passano dal saldo del 2021 pari a 720 migliaia di euro a 1.650 migliaia di euro del 2022. Gli altri proventi sono principalmente composti da:

  • effetto positivo derivante dalla cessione di un portafoglio crediti irrecuperabili, derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, per 977 migliaia di euro. La cessione è stata conclusa a seguito di un tradizionale meccanismo di asta attivato per la raccolta delle varie offerte formulate dai soggetti acquirenti specializzati nell'acquisto e gestione di crediti non performing.
  • proventi da infragruppo per 2.275 migliaia di euro.

Gli altri oneri sono principalmente composti da:

  • Interessi su prestiti subordinati per 890 migliaia di euro.
  • Oneri infragruppo per 647 migliaia di euro.

Le imposte di competenza presentano complessivamente un effetto positivo pari a 3.965 migliaia di euro sul risultato ante imposte rispetto allo scorso anno in cui presentavano un saldo negativo di 396 migliaia di euro.

I costi di struttura, come evidenziato nella Tav. n.21 - Costi di Struttura, registrano una variazione in aumento rispetto all'esercizio 2021, dovuta principalmente all'incremento dei costi del lavoro ed al costo per prestazioni professionali. La loro incidenza sui premi emessi è aumentata, infatti passa dal 23,6% nel 2021 al 29,9% nel 2021 per effetto dell'incremento dei premi emessi e dei maggiori costi sostenuti per:

  • il rafforzamento della struttura organizzativa per introdurre "know-how" adeguato al raggiungimento degli obiettivi di piano;
  • le consulenze per la definizione della nuova struttura organizzativa;
  • accantonamento per il piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di performance Shares (2019-2023)" Destinato all'Amministratore Delegato e ai dirigenti della prima linea del Management per un ammontare di 6.579 migliaia di euro.

La massa degli investimenti a fine esercizio ammonta a 141.103 migliaia di euro, in aumento rispetto all'anno precedente del +6,79% (si veda l'evoluzione del portafoglio investimenti illustrata nel grafico sotto riportato).

Le riserve tecniche, al netto della cessione a carico dei riassicuratori e al lordo delle riserve tecniche del lavoro indiretto, registrano un aumento di circa l'11%.

Tav. n.4 – Evoluzione delle riserve tecniche

Il patrimonio netto a fine esercizio ammonta a 93.725 migliaia di euro, contro 85.157 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, (+10,06%).

Tav. n.5 - Evoluzione patrimonio netto

GESTIONE ASSICURATIVA

Premi emessi

L'accelerazione produttiva e l'ampliamento nella gamma di prodotti offerti trova riscontro nella produzione raccolta nel 2021. La tabella di seguito riportata pone in evidenza l'evoluzione dei premi per singoli rami.

euro.000
Premi lordi contabilizzati 2022 2021 Variazione
Infortuni 11.719 7.289 4.429
Malattia 2.611 1.589 1.022
Incendio 2.416 1.842 574
Altri Danni ai Beni 37.231 28.762 8.469
Responsabilità Civile Generale 1.839 1.196 643
Credito 34.497 31.644 2.853
Cauzione 1.647 1.290 356
Perdite Pecuniarie 2.133 1.282 851
Tutela Giudiziaria 528 335 193
Assistenza 442 229 213
Totale Generale 95.062 75.460 19.602

Tav. n.6 - Premi lordi contabilizzati

I premi lordi contabilizzati fanno registrare, rispetto all'esercizio precedente, un aumento di 19.602 euro migliaia sostanzialmente riconducibile alla raccolta premi legata ai prodotti CPI (2.853 migliaia di euro), alla raccolta registrata sul ramo infortuni (4.429 migliaia di euro) e all'andamento degli altri danni ai beni (8.469 migliaia di euro).

I grafici che seguono evidenziano il volume complessivo dei premi lordi contabilizzati e la composizione del portafoglio negli ultimi quattro esercizi di operatività della Compagnia, al netto del lavoro indiretto.

Tav. n.7a – Evoluzione dei premi lordi contabilizzati

Tav. n.7b – Evoluzione dei premi lordi contabilizzati

La raccolta premi dei rami danni mostra un incremento, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente del 25,98 % passando da 75.460 migliaia di euro del 2021 ai 95.062 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

In particolare, come si può notare in tavola 7b, il business mix della Compagnia mostra una progressiva crescita del peso delle nuove linee di business sull'intera raccolta premi dal 20% del 2021 al 25% del 2022.

Andamento dei sinistri danni

Nell'arco dell'esercizio 2022, il totale del numero di denunce registra un andamento complessivamente in aumento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. L'incremento, in linea con le aspettative, è principalmente riconducibile alla crescita del portafoglio e pertanto non determina incremento dei loss ratio, complessivamente assai positivi.

Infatti, per effetto della raccolta del canale della bancassurance, la crescita del portafoglio nei Rami Elementari ha determinato un conseguente e naturale incremento del numero di denunce e, di conseguenza, dei relativi sinistri e dei sinistri pagati. Tale incremento è riscontrabile soprattutto sui prodotti multigaranzia commercializzati tramite Cassa di Risparmio di Bolzano, che costituisce in termini di volume il principale distributore all'interno del canale bancario, e sul comparto Digital (segnatamente, polizze PET distribuite da YOLO).

Il prospetto dei sinistri denunciati è stato redatto rilevando i dati in base alla data di registrazione delle posizioni aperte nell'esercizio, indipendentemente dal periodo di avvenimento e solo in riferimento al portafoglio diretto.

Sinistri Denunciati 2022 2021 Variazione
Infortuni 351 230 121
Malattia 1.347 1.158 189
Incendio 224 190 34
Altri Danni ai Beni 9.613 8.029 1.583
Responsabilità Civile Generale 205 153 52
Credito 3.806 3.395 411
Cauzione 32 54 (22)
Perdite Pecuniarie 525 78 447
Tutela Giudiziaria 104 93 11
Assistenza 5 3 2
Totale Danni 16.211 13.383 2.828

Tav. n. 8 - Sinistri denunciati

L'incremento delle denunce (+21% rispetto all'anno precedente), in linea con le aspettative, è riconducibile a tutti i rami del comparto danni, a meno del ramo Cauzione. Più nel dettaglio, sul Ramo Altri Danni ai Beni, si registra

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l'incremento maggiore del numero di sinistri denunciati rispetto a tutti i rami Danni, per effetto sostanzialmente, di una espansione del portafoglio tra il 2021 e il 2022.

Sul ramo Credito si rileva un incremento fisiologico del numero dei sinistri denunciati del 12%, anche qui, riconducibile alla crescita del portafoglio polizze registrato negli ultimi esercizi. La sostanziale tenuta del denunciato su tale comparto è riconducibile soprattutto alla qualità del portafoglio.

Il costo dei sinistri di competenza, definito come somma degli importi pagati e riservati per i sinistri accaduti nell'esercizio corrente e negli esercizi precedenti, comprensivo dell'accantonamento a riserva per sinistri tardivi e del lavoro indiretto è stato pari a 48.521 migliaia di euro, per effetto di un incremento generale sui rami Danni del 5,6% attribuibile principalmente ai rami Infortuni, Incendio, Credito e in via residuale al ramo Altri Danni ai beni.

Si riporta di seguito la tabella rappresentativa della distribuzione per ramo dell'onere per sinistri pagati:

Sinistri pagati 2022 2021 Variazione
Infortuni 1.031 462 569
Malattia 469 504 (35)
Incendio 418 216 202
Altri Danni ai Beni 22.949 22.490 459
Responsabilità Civile Generale 334 105 230
Credito 20.868 19.807 1.061
Cauzione 187 221 (34)
Perdite Pecuniarie 186 151 35
Tutela Giudiziaria 74 94 (19)
Assistenza 1 2 (1)
Totale Generale 46.517 44.051 2.466

Tav. n. 9 Sinistri pagati

Nel prospetto seguente si evidenzia poi la velocità di liquidazione dei sinistri (per numero), analizzati secondo il periodo di avvenimento al netto dei sinistri eliminati in quanto senza seguito e distinti tra sinistri della generazione di accadimento corrente e sinistri delle generazioni precedenti.

Sinistri pagati nel 2022
Ramo Generazione corrente Generazioni precedenti
01 – Infortuni 44,94% 70,59%
08 – Incendio 65,19% 100,00%
09 – ADB 94,86% 98,75%
14 – Credito 79,28% 93,89%
16 – Perdite Pecuniarie 98,17% 86,67%
– Altri Rami 90,34% 84,83%
Totale 87,55% 93,41%

Tav. n. 10a - Velocità di liquidazione nel 2022 per generazione

Tav. n. 10b - Velocità di liquidazione nel 2021 per generazione

Ramo Generazione corrente Generazioni precedenti
01 – Infortuni 50,33% 68,75%
08 – Incendio 71,65% 82,50%
09 – ADB 94,04% 100,00%
14 – Credito 83,36% 91,22%
16 – Perdite Pecuniarie 80,00% 95,83%
– Altri Rami 91,74% 81,58%
Totale 88,97% 90,87%

La velocità di liquidazione complessiva dei sinistri di accadimento corrente pagati dalla controllante e pervenuti nel 2022 è risultata pari a circa l'88 %, in linea con il dato riscontrato nel 2021.

Per i sinistri di accadimento precedente al 2022 si rileva invece una velocità anche lievemente maggiore di quanto osservato nell'esercizio 2021.

Si osserva in generale che la velocità di liquidazione si mantiene elevata e soddisfacente su tutti i rami di attività, rappresentando quindi uno standard da mantenere nel tempo.

Di seguito si rappresenta per la Compagnia, l'importo delle riserve sinistri relativamente ai sinistri registrati nel 2022 - comprensive delle riserve per spese peritali e per altre spese indirettamente imputabili ai rami,

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nonché della stima per riserve sinistri tardivi avvenuti nell'esercizio. Si precisa che le informazioni di seguito riportate si riferiscono al solo Lavoro Diretto.

euro.000
Riserva Sinistri - esercizio corrente 2022 2021 Variazione
Infortuni 495 190 306
Malattia 220 143 77
Incendio 260 66 194
Altri Danni ai Beni 2.789 1.599 1.190
Responsabilità Civile Generale 261 57 204
Credito 17.826 14.255 3.571
Cauzione 188 140 48
Perdite Pecuniarie 695 184 511
Tutela Giudiziaria 281 80 201
Assistenza 2 1 1
Totale Generale 23.017 16.714 6.303

Tav. n.11 – riserva sinistri esercizio corrente

Come evidenziato nel prospetto sopra riportato, l'ammontare delle riserve di esercizio, al 31 dicembre 2022, è aumentato rispetto al precedente esercizio di circa il 38%. In generale si evidenzia un aumento generalizzato della riserva per tutti i rami danni.

Inoltre, si evidenzia come ai fini del calcolo della riserva sinistri d'esercizio del ramo Altri danni ai beni – comparto Grandine - quasi interamente stimata e per la Campagna autunno-vernina 2022-2023, questa sia stata determinata in base all'usuale stima in funzione della raccolta premi e della sinistralità media osservata storicamente dalla Compagnia su tale tipo di rischi. Si rammenta che in ogni caso il rischio è quasi interamente riassicurato.

Di seguito si fornisce inoltre evidenza dei c.d. Run-off sinistri valutati al 31 dicembre 2022 confrontati con i run-off risultanti al 31 dicembre 2021, distinti per i singoli rami danni. I dati sono comprensivi delle riserve per spese peritali e per altre spese direttamente imputabili ai rami, nonché della stima per riserve sinistri tardivi riferiti ad anni precedenti all'esercizio di valutazione.

Bilancio 2022 Bilancio 2021
Ramo di Bilancio Riserva
sinistri
Bilancio
2021
Indennizzi
pagati nel
2022 per
sinistri es
prec
Riserva
sinistri nel
2022 per
sinistri es
prec
Run Off
Sinistri
Bilancio
2022
Riserva
sinistri
Bilancio
2020
Indennizzi
pagati nel
2021 per
sinistri es
prec
Riserva
sinistri nel
2021 per
sinistri es
prec
Run Off
Sinistri
Bilancio
2021
Infortuni 410 529 243 (362) 367 303 221 (157)
Malattia 239 55 145 39 97 46 96 (44)
Incendio 293 105 105 83 234 74 227 (67)
Altri Danni ai Beni 1.609 2.621 9 (1.020) 1.522 1.209 12 301
Responsabilità
Civile Generale
90 204 47 (161) 62 28 33 0
Credito 17.225 14.434 2.333 458 18.524 14.472 2.969 1.082
Cauzione 219 142 79 (1) 287 211 79 (3)
Perdite Pecuniarie 1.051 99 540 412 1.960 132 867 961
Tutela Giudiziaria 255 68 179 8 264 85 175 4
Assistenza 1 1 1 (0) 0 1 0 (1)
Totale Danni 21.393 18.258 3.680 (545) 23.317 16.560 4.681 2.076

Tav. n. 12 – Run-off Rami Danni

Come riportato nella tabella il gruppo registra un run-off sostanzialmente positivo per i rami diversi dagli altri danni e beni.

Si evidenzia come, ancorché tale ramo presenti un run-off negativo riconducibile al business del Grandine per le campagne a cavallo d'anno, il risultato tecnico complessivo contribuisce positivamente al risultato di conto economico del gruppo.

Spese di gestione

Le spese di gestione, al lordo delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute da riassicuratori, hanno inciso sui premi emessi nell'esercizio nella misura del 45,9% (35,6% nel precedente esercizio).

Tav. n.13a– Incidenza costi di gestione su premi emessi

Nella tabella sottostante viene evidenziata la composizione delle spese di gestione confrontata con quella dell'esercizio precedente.

euro .000
Spese di Gestione 2022 2021 Variazione
Provvigioni di acquisizione e incasso 17.671 9.965 7.706
Altre spese di acquisizione 18.772 11.813 6.959
Variazione delle provvigioni e delle altre
spese di acquisizione da ammortizzare
(27) 595 (623)
Altre spese di amministrazione 7.251 4.504 2.747
Totale Spese di gestione 43.666 26.877 16.789
(-) Provvigioni da riassicuratori (14.158) (9.345) (4.813)
Totale spese di gestione nette 29.508 17.532 11.977

Tav. n.13b – Spese di gestione

Spese di amministrazione e altre spese di acquisizione

L'incremento delle spese di gestione rispetto all'esercizio precedente è dovuto principalmente all'accantonamento per il piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di performance Shares (2019-2023)", destinato all'Amministratore Delegato e ai dirigenti della prima linea del Management per un ammontare di 6.579 migliaia di euro e dall'incremento della produzione con conseguente effetto sulle provvigioni corrisposte alla rete. Si evidenzia infatti che, così come previsto nel piano stesso, alla luce della decisione del Gruppo Poste di promuovere l'offerta pubblica di acquisto volontaria e totalitaria sulle azioni e warrant della controllante, sono scattate le condizioni necessarie per la sua anticipata cessazione.

Oneri di acquisizione

Gli oneri di acquisizione, limitatamente alle provvigioni di acquisizione e di incasso hanno inciso sui premi lordi contabilizzati dell'esercizio nella misura del 18,6 % contro il 13,2% del 2021.

euro .000
Anno 2022 2021
Provvigioni 17.671 9.965
Incidenza % sui premi 18,6% 13,2%

Tav. n.14- Incidenza provvigioni acquisizione e incasso su premi

L'andamento dell'incidenza è attribuibile principalmente all'incremento della quota di bancassurance, nel business mix della Compagnia rispetto al business tradizionale della cessione del quinto. Le prime sono caratterizzate da commissioni provvigionali più elevate.

Riserve tecniche

Le riserve tecniche a fine esercizio, al lordo del lavoro indiretto e al netto della riassicurazione, ammontano a 84.010 migliaia di euro, rispetto a 76.071 migliaia di euro dell'esercizio precedente, con una variazione, in aumento, pari a 7.939 migliaia di euro.

Nella tabella sottostante viene evidenziato il dettaglio della variazione netta delle riserve tecniche nel Conto Economico della Compagnia.

34

euro .000
Variazione
Riserva Premi
al netto della
riassicurazione
Variazione
Riserva
Sinistri al
netto della
riassicurazione
Variaz. Riserve
di
Perequazione
ed Atre
Riserve
tecniche
Totale
Variazione
Riserve
Infortuni 3.722 98 5 3.825
Malattia 472 (20) 102 555
Incendio 222 21 0 244
Altri Danni ai Beni 8 201 193 402
Responsabilità Civile
Generale
131 184 0 315
Credito 769 (321) 1.455 1.903
Cauzione 210 (14) 0 196
Perdite Pecuniarie 845 (370) 0 475
Tutela Giudiziaria (4) 47 0 42
Assistenza (19) (0) 0 (19)
Totale 6.357 (173) 1.755 7.939

Tav. n.16 – Variazione netta delle riserve tecniche

Risultato tecnico singoli rami

In riferimento ai vari business della Compagnia, si espongono di seguito le principali considerazioni sulle voci tecniche al lordo e al netto della riassicurazione per singolo comparto, per gli esercizi 2022 e 2020.

Tav. n.18 - Conto economico danni riclassificato per comparti – Esercizio 2022
-- -- -------------------------------------------------------------------------------- -- --
000.euro
NET Bilancio
2022 DANNI
NET Bilancio
2022 DANNI
CREDITO
(CQS)
NET Bilancio
2022 DANNI
Grandine
NET Bilancio 2022
DANNI
Bancassurance/Broker
NET Bilancio
2022 DANNI
Perdite
Pecuniarie
(CQS)
Premi lordi contabilizzati 95.062 34.497 36.343 24.384 (161)
Delta riserve (ris.premi e
ris.matematiche) (12.956) (6.872) (503) (5.596) 14
Premi lordi di competenza 82.086 27.625 35.840 18.768 (148)
Oneri per sinistri (48.521) (21.895) (23.727) (3.356) 458
Loss Ratio Lordo recuperi 59% 79% 66% 18% NA
Recuperi di competenza 10.209 8.654 - (7) 1.562
Loss Ratio (1) 47% 48% 66% 18% NA
Provvigioni (17.643) (38) (7.900) (9.705) -
Commission Ratio (2) 21% 0% 22% 52% 0%
Margine del lavoro diretto 26.131 14.346 4.212 5.700 1.872
Premi di competenza ceduti (40.744) (16.269) (21.468) (3.139) 132
Oneri per sinistri ceduti 28.354 14.135 13.867 519 (167)
Recuperi di competenza ceduti (6.319) (5.661) - (9) (648)
Provvigioni da riassicurazione 14.158 9.742 3.841 598 (24)
Saldo della riassicurazione (4.552) 1.947 (3.760) (2.031) (708)
Variazione altre riserve tecniche (1.755) (1.455) (193) (107) -
Margine tecnico 19.824 14.838 259 3.562 1.164
Spese ordinarie (compresi amm.ti) (19.511) (8.714) (313) (10.484) -
Expense Ratio (3) 24% 32% 1% 56% 0%
Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) 92% 80% 89% 125% NA
Risultato tecnico netto 313 6.124 (54) (6.922) 1.164
NET Bilancio
2022 DANNI
NET Bilancio
2022 DANNI
CREDITO
(CQS)
NET Bilancio
2022 DANNI
Grandine
NET Bilancio 2022
DANNI
Bancassurance/Broke
r
NET Bilancio
2022 DANNI
Perdite
Pecuniarie
(CQS)
Combined Ratio Netto
Riassicurazione 95% 33% 99% 144% NA
000.euro
NET Bilancio
2021 DANNI
NET Bilancio
2021 DANNI
CREDITO
(CQS)
NET Bilancio
2021 DANNI
Grandine
NET Bilancio 2021
DANNI
Bancassurance/Broke
r
NET Bilancio
2021 DANNI
Perdite
Pecuniarie
(CQS)
Premi lordi contabilizzati 75.460 31.641 28.325 15.808 (314)
Delta riserve (ris.premi e
ris.matematiche) (8.508) (5.113) (311) (3.111) 27
Premi lordi di competenza 66.952 26.528 28.014 12.697 (287)
Oneri per sinistri (42.154) (18.529) (22.355) (2.024) 754
Loss Ratio Lordo recuperi 63% 70% 80% 16% NA
Recuperi di competenza 10.675 8.633 - 0 2.042
Loss Ratio (1) 47% 37% 80% 16% NA
Provvigioni (10.560) (128) (3.685) (6.748) -
Commission Ratio (2) 16% 0% 13% 53% 0%
Margine del lavoro diretto 24.913 16.504 1.974 3.925 2.509
Premi di competenza ceduti (32.756) (15.697) (15.582) (1.609) 132
Oneri per sinistri ceduti 24.387 11.839 12.557 327 (336)
Recuperi di competenza ceduti (6.256) (5.428) - - (827)
Provvigioni da riassicurazione 9.345 7.604 2.138 346 (744)
Saldo della riassicurazione (5.280) (1.681) (886) (937) (1.775)
Variazione altre riserve tecniche (1.828) (1.563) - (265) -
Margine tecnico 17.805 13.260 1.088 2.723 734
Spese ordinarie (compresi amm.ti) (16.852) (10.589) (316) (5.948) -
Expense Ratio (3) 25% 40% 1% 47% 0%
Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) 88% 78% 94% 116% NA
Risultato tecnico netto 953 2.671 772 (3.225) 734

Tav. n.19 - Conto economico Danni per comparti – Esercizio 2021

NET Bilancio
2021 DANNI
NET Bilancio
2021 DANNI
CREDITO
(CQS)
NET Bilancio
2021 DANNI
Grandine
NET Bilancio 2021
DANNI
Bancassurance/Broker
NET Bilancio
2021 DANNI
Perdite
Pecuniarie
(CQS)
Combined Ratio Netto
Riassicurazione 92% 61% 94% 127% NA

I valori riportati nelle tabelle n.18 e n.19, sono determinati sulla base di riclassifiche finalizzate a meglio rappresentare il business della Compagnia.

Il combined ratio netto riassicurazione, in linea rispetto allo scorso periodo, risulta pari a 95%. Si precisa che il risultato tecnico è influenzato dal peso dell'andamento tecnico delle coperture Grandine, la cui sinistralità risulta superiore a quella del comparto CQS e anche della Bancassurance, caratterizzata per

sua natura da una sinistralità ancora molto ridotta. Il Loss ratio al lordo della riassicurazione e al netto dei recuperi per surroga per l'esercizio 2022 risulta perfettamente in linea con il 47% al 31 dicembre 2021.

Sulla base dei prospetti sopra riportati si forniscono di seguito alcune considerazioni sugli andamenti tecnici dei principali rami:

  • Per il Ramo Credito, la raccolta premi registra un incremento del 9% anche per effetto dei prudenti interventi messi in atto sul portafoglio con lo scopo di contenere il rischio di sottoscrizione ed efficientarne il mix tra comparti, anche in ottica post pandemica. I premi lordi di competenza intesi come somma tra i premi lordi contabilizzati e la variazione delle riserve premi tra inizio e fine anno presentano un incremento del 4% rispetto al 2021. In merito agli oneri per sinistri, si è osservato nel 2022 un incremento degli oneri per sinistri al netto dell'effetto dei recuperi per surroga, tale da determinare un loss ratio maggiore di 11 punti percentuali rispetto al 2021. Sebbene ciò, al netto della riassicurazione il combined ratio sul ramo risulta invece inferiore al 2021, per un effetto congiunto della quota di cessione in riassicurazione (+5%) e del decremento delle spese generali ribaltate al ramo.
  • Perdite Pecuniarie (Comparto Cessione del quinto): data la peculiarità di tale portafoglio (Il ramo è in run off e di conseguenza non viene generata nuova produzione ma unicamente rimborsi di ratei di premio non goduto), si è scelto, ai fini rappresentativi, di separare i sinistri relativi alla cessione del quinto dal portafoglio premi relativo alla raccolta bancassurance che quindi confluisce nei numeri della terza colonna dei prospetti precedenti. Il ramo in run-off presenta un risultato tecnico netto positivo sia nel 2021 ma ancor di più nel 2022 per effetto dello smontamento di riserva per sinistri tardivi relativi ad esercizi precedenti. In tale vista non sono state ribaltate spese generali, considerata l'esiguità del portafoglio ancora in vita.
  • Coperture Grandine (allocate sul ramo Altri Danni ai Beni): nel corso del 2022 la commercializzazione, dei prodotti a garanzia dei danni subiti dalla produzione agricola in seguito a eventi quali grandine (garanzia base) e altre calamità naturali rappresenta ormai un business consolidato nel portafoglio della Compagnia. In particolare, come per l'esercizio 2021, anche per il 2022 i portafogli relativi alla Campagna Estiva sono prevalenti nella composizione di tale business e nello specifico la raccolta per il 2022 ha visto una ulteriore crescita, (28% in più di premi rispetto al 2021). Anche i sinistri hanno subito un lieve aumento rispetto all'esercizio precedente, per effetto principalmente di una maggiore esposizione in termini di pezzi, visto che, in termini di loss ratio lordo sul totale dei portafogli e delle campagne, si è osservata una riduzione dal 2021 (80%) al 2022 (66%). Si precisa, infine che le coperture diverse dalla Grandine allocate sempre allo stesso ramo confluiscono invece nei dati relativi alla bancassurance. Nella colonna della bancassurance confluiscono le voci tecniche relative a tutti gli altri rami distribuiti tramite il canale bancario per i quali valgono le considerazioni qui di seguito:

38

  • Infortuni e Malattia: I rami in oggetto registrano un forte incremento della raccolta dei premi. Si tratta di prodotti collocati tramite il canale di bancassurance, la cui commercializzazione da parte del Gruppo ha avuto inizio nel corso dell'esercizio 2019. Per quanto riguarda i sinistri, aumentano come previsto in valore percentuale per la polizza sanitaria collettiva relativa ai dipendenti Sparkasse
  • Incendio ed elementi naturali: la raccolta premi su tale ramo, trascinata dalla spinta sulla produzione bancassurance ha assorbito anche l'impatto dei rimborsi di premio, che incidono ormai in maniera residuale sull'ammontare dei premi lordi contabilizzati e che riguardano un sotto-portafoglio di polizze in run-off, relative a contratti con copertura incendio legata ai mutui. Nel complesso i premi emessi, sono in sostanziale aumento rispetto al 2021 (+31%). In merito ai sinistri, si osserva un ammontare in lieve incremento rispetto al 2021 (+40%) e comunque pressoché in linea con la crescita del portafoglio delle esposizioni.
  • Si rileva un buon andamento tecnico dei rami Cauzione e Tutela Legale con un loss ratio lordo complessivo del 17%, sostanzialmente in linea con il 15% riscontrato per il medesimo indicatore calcolato al 2021.
  • In via residuale, seppur in forte espansione è da segnalare il contributo positivo di rami come RCG e Assistenza per i quali sebbene le esposizioni al rischio siano aumentate per effetto della maggiore raccolta, la sinistralità è ancora in linea con lo scorso esercizio e comunque ridotta (20% per il ramo RCG e 0,2% per l'Assistenza).

Riassicurazione Passiva

La politica aziendale, per quanto concerne la riassicurazione passiva, è stata disegnata in continuità con esercizi precedenti, tenendo in considerazione l'impatto in termini di capitale e di riduzione della volatilità dei risultati economici in virtù. I rapporti sono tenuti con gruppi caratterizzati da elevato rating, operanti nel mercato riassicurativo internazionale.

Per l'esercizio 2022, in base a questi principi, il piano delle cessioni è stato impostato come descritto di seguito:

Rami Danni

Ramo Credito

Nel Ramo Credito, relativamente al settore della Cessione del Quinto dello Stipendio, sono stati stipulati con partner di primario standing, quattro disgiunti trattati proporzionali in quota pura, in modo da raggiungere una quota complessiva ceduta in termini di premi emessi pari al 70%.

I trattati sono stati tutti formulati per "premi di sottoscrizione" ("underwriting year") e, pertanto, la protezione riassicurativa ha seguito l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022, secondo il cosiddetto principio del "Risk Attaching".

Ramo Incendio (rischi "CAT")

È stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Terremoto ed Alluvione allocate su prodotti multirischio o stand alone.

Ramo Incendio e RC Generale (rischi "Leasing")

È stato rinnovato, con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Incendio e RC Generale allocate su prodotti multirischio riferiti a leasing di beni immobili o mobili.

Ramo Perdite Pecuniarie e RC Generale (rischi "Cyber")

È stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Perdite Pecuniarie e RC Generale allocate su prodotto multirischio per le PMI connesso ai danni derivanti da attacchi informatici.

Ramo Cauzioni

È stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%.

Il tratto è formulato per "premi di sottoscrizione" ("underwriting year") e, pertanto, la protezione riassicurativa seguirà l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022, secondo il cosiddetto principio del "Risk Attaching".

Ramo Infortuni

È stato stipulato con operatore internazionale con elevato rating un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Questo trattato è stato rivolto a copertura dei rischi conservati ed opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti "data evento" 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.

Ramo Incendio

È stato stipulato con operatore internazionale con elevato rating un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Il trattato ha previsto, in particolare:

  • a. l'intera copertura delle esposizioni connesse a polizze emesse dal 2011 al 2022 (escluso il portafoglio mutui Deutsche Bank di cui al successivo punto "c");
  • b. la copertura della parte conservata sui trattati proporzionali stipulati per gli anni dal 2002 al 2010 e sull'eventuale superamento del limite di recupero per sinistro fissato nei citati trattati proporzionali;
  • c. la copertura della parte conservata sui trattati proporzionali stipulati per gli anni dal 2010 e 2011 per il portafoglio mutui Deutsche Bank.

Questa copertura ha opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti data evento 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.

Ramo Responsabilità civile generale

È stato stipulato con operatore internazionale un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito i ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Questo trattato è a copertura dei rischi conservati e opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti "data evento" 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.

Tutela Legale

È stato rinnovato il trattato proporzionale "Quota Share" con il partner storico (dal 2003) della Compagnia. Questo trattato, che prevede una cessione del 90% delle esposizioni.

Assistenza / Malattia

È stato rinnovato il rapporto con il partner storico (dal 2003) della Società, attraverso il trattato proporzionale a premi di rischio, attraverso cessione del 90% delle esposizioni. Tale trattato è esteso, ma limitatamente ad un prodotto "Travel", al Ramo malattia.

Malattia

.

È stato rinnovato con un operatore internazionale di elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 80%. Il trattato è riferito ad una nuova linea di prodotti Malattia, da offrire "stand alone" o nell'alveo di prodotti multi-rischi.

Altri Danni a Beni (prodotto Homix Smart Protection)

È stato rinnovato, con un operatore internazionale di elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 80%. Il trattato è riferito ad una nuova linea di prodotti recante una garanzia Furto su immobili residenziali, muniti di dispositivi di protezione domestica ENEL-X.

Polizze multi-rischi delle amministrazioni scolastiche

È stata impostato, con un pool di tre operatori internazionali di elevato rating, un programma di protezione in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro per i Rami Infortuni e Responsabilità Civile Generale.

Rischi agricoli grandine ed altre avversità atmosferiche

È stato impostato per il 2022 un programma riassicurativo, declinato, a seconda dei lotti di portafoglio, in distinti trattati proporzionali e non proporzionali:

42

  • A) Stipula, con operatore internazionale di elevato rating, di trattato proporzionale in Quota Pura riguardo ai rischi assunti, nell'ambito della c.d. "Campagna Estiva", su varie culture agricole - con una quota di ritenzione sui premi emessi del 20% e con cessione del 80% dei premi emessi a un operatore internazionale di elevato rating. Per la parte conservata, stipula di Trattato Stop Loss.
  • B) Stipula, con un pool di operatori internazionali di elevato rating, di trattati proporzionali in Quota Pura riguardo ai rischi assunti, nell'ambito della c.d. "Campagna Estiva", su varie culture agricole:
  • per un lotto di portafoglio, con una quota di cessione del 84% dei premi emessi;
  • per un altro lotto di portafoglio, con una quota di cessione del 48,50% dei premi emessi.

Le parti conservate sono protette da specifici trattati di tipo Stop Loss.

  • C) Stipula, on un operatore internazionale di elevato rating, di trattato proporzionale in Quota Pura riguardo ai rischi assunti, nell'ambito della c.d. "Campagna Invernale", su varie culture agricole - con una quota di cessione del 81,67% dei premi emessi. Per la parte conservata, stipula di Trattato Stop Loss.
  • D) Stipula, on un operatore internazionale di elevato rating, di trattato proporzionale in Quota Pura riguardo ai rischi assunti nel segmento "vivai e piante ornamentali" con una quota di cessione del 85,00% dei premi emessi.

Riassicurazione attiva Rami Danni

Nel corso del 2022 non sono stati stipulati nuovi trattati di riassicurazione attiva, fermo restando il runoff del trattato in quota pura stipulato nel 2014.

Le attività di ricerca e di sviluppo - nuovi prodotti

Nel corso del 2022, la Compagnia e più in generale il Gruppo ha proseguito il processo di innovazione del proprio catalogo prodotti, sia mediante introduzione di nuove soluzioni assicurative, sia mediante la

revisione dei prodotti già esistenti; ciò allo scopo di rendere l'offerta assicurativa di prodotti del Gruppo - già di per sé distintiva, innovativa e personalizzata in termini di caratteristiche interne – sempre più:

  • coerente con il business model delineato nel Piano Industriale di Gruppo,
  • rispondente alle dinamiche di mercato,
  • compliant con la normativa di settore.

La commercializzazione dei prodotti assicurativi, svolta nel 2022, ha visto volumi di premi di nuova produzione composti per circa il 61% dal comparto delle coperture legate ai finanziamenti rimborsabili mediante cessione di quote di stipendio/pensione, per circa il 17% dalle coperture "Agro" (danni da grandine ed altre avversità atmosferiche) e per il residuo 22%, con volumi di crescita ormai rilevanti, dal comparto della bancassurance e broker retail.

Nell'ambito del segmento della cessione del quinto, nel corso del 2022:

  • i premi di nuova produzione sono composti per il 61% da premi Vita e per il residuo 39%, da premi Credito;
  • sono stati effettuati interventi di aggiornamento del pricing. Tali interventi, efficaci a partire del 1° settembre, sono volti a rafforzare l'equilibrio e la redditività industriale di tali comparti.

Per quanto riguarda i prodotti distribuiti attraverso il canale delle banche e dei broker, inclusi anche quelli "digital", si riportano di seguito i nuovi prodotti la cui commercializzazione è stata avviata nel 2022, articolati per canale distributivo.

BANCASSURANCE

Banca Antonio Capasso S.p.A. (Gruppo IBL Banca)

  • AssiAgro: prodotto multirischi Danni per l'azienda agricola, recante garanzie: Incendio, Altri Danni a beni, RC Generale, Tutela legale ed Infortuni.
  • CasaSicura: prodotto multirischi Danni per l'abitazione, recante garanzie: Incendio, Altri Danni a Beni, RC Generale, Tutela Legale. Il prodotto prevede, tra l'altro, coperture per eventi "CAT" (terremoto ed alluvione).
  • AssiInfortuni: prodotto multirischi per la famiglia, contenete garanzie Infortuni ed Assistenza.

44

  • AssiCapoFamiglia: prodotto multirischi Danni per la famiglia, recante garanzie RC Generale e Tutela legale.
  • AssiSalute: prodotto rimborso spese mediche per la famiglia.
  • AssiMutuoIPO: prodotto Incendio abbinato a mutuo immobiliare.
  • Flessibile / Flessibile per tutti: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni a premio ricorrente abbinato a prestito personale, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.

Banca di Credito Popolare S.c.p.a.

  • NET CPI Business: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia (l'assicurato è il key-man dell'azienda).
  • NET CPI Mutui: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni, abbinato a mutui, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Ricovero da Grandi Interventi, Perdita di Occupazione.

Banca di Piacenza S.c.p.A.

• NET K-Man: prodotto multirischi Vita e Danni, a premi ricorrenti, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Assistenza (l'assicurato è il key-man dell'azienda).

Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.A.

• Iot Assicuro Salute: prodotto di protezione della persona / famiglia, contenente garanzie Malattia.

Banca Popolare Pugliese S.c.p.A.

• NET CPI Prestiti: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni, a premio unico anticipato, abbinato a prestito personale, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.

Banca Popolare di Santangelo S.c.p.a.

  • Net Artigianato: prodotto multirischi Danni per le PMI, recante garanzie Incendio, Altri Danni a beni, RC Generale, Tutela legale.
  • Net Commercio: prodotto multirischi Danni per gli esercenti commerciali, recante garanzie Incendio, Altri Danni a beni, RC Generale, Tutela legale.
  • Net Casa: prodotto multirischi Danni per l'abitazione, recante garanzie: Incendio, Altri Danni a Beni, RC Generale, Tutela Legale. Il prodotto prevede, tra l'altro, coperture per eventi "CAT" (terremoto ed alluvione).
  • Net K-Man: prodotto multirischi Vita e Danni, a premi ricorrenti, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Assistenza (l'assicurato è il key-man dell'azienda).
  • NET RC e Tutela Legale: prodotto multirischi Danni per la protezione del patrimonio familiare, recante garanzie RC Generale e Tutela legale.
  • NET CPI Business: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia (l'assicurato è il key-man dell'azienda).

Banca Popolare Valconca S.p.A.

• Net Infortuni: prodotto Danni, recante garanzie Infortuni ed Assistenza.

Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

• Protezione PPI Mutuo - prodotto di protezione multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione

Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A.

  • Protection PET: prodotto per la protezione di cani / gatti, recante garanzie: rimborso spese veterinarie.
  • Protection (4.0): implementazione del prodotto multirischi (già a catalogo) Vita e Danni per la famiglia, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Malattia, Infortuni, Assistenza, Perdite Pecuniarie, RC Generale, Tutela Legale, Incendio, Altri Danni a Beni.

Cassa di Volterra S.p.A.

• CPI Mutui Privati: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.

FIGENPA S.p.A.

  • Segui il Sorriso: prodotto Malattia, recante garanzie rimborso spese odontoiatriche.
  • Segui il Tuo Amico: prodotto multirischi Danni per la protezione di cani/gatti, recante garanzie rimborso spese veterinarie, RC, Tutela Legale ed Assistenza.
  • Segui la Serietà: prodotto multirischi Danni per la protezione del patrimonio familiare, recante garanzie RC e Tutela Legale.
  • Segui la Tranquillità: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato abbinato a finanziamento, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.
  • Segui la Strada: prodotto Danni, recante garanzie Infortuni.
  • Segui il Futuro: prodotto multirischi Vita e Danni, a premi ricorrenti, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Assistenza.

BROKER / AGENTI (Rischio Agro)

Avviata la campagna estiva ed invernale 2022 per i rischi di avversità atmosferiche per la produzione agricola.

BROKER / AGENTI (Prodotti retail; compreso segmento Digital / Insurtech)

ALL Well S.r.l.

• ALL WELL e ALL WELL EXECUTIVE: prodotti Malattia, recante garanzie rimborso spese mediche.

COVERZEN S.r.l.

  • Artigianato ZEN: prodotto multirischi Danni per le PMI, recante garanzie Incendio, Altri Danni a beni, RC Generale, Tutela legale.
  • PMI Zen: prodotto multirischi Danni per gli esercenti commerciali, recante garanzie Incendio, Altri Danni a beni, RC Generale, Tutela legale.

Neosurance S.r.l.

• OK4 PET: multirischi Danni per la protezione di cani/gatti, recante garanzie rimborso spese veterinarie, RC, Tutela Legale ed Assistenza.

One Underwriting S.r.l. (Gruppo AON)

• Ambiente Scuola: prodotto multirischi Danni (RCG, Infortuni, Perdite Pecuniarie, Altri Danni a beni) per le amministrazioni scolastiche.

Styla S.r.l.

  • Net for Bike: prodotto multirischi Danni per "bikers", recante garanzie RCG ed Infortuni.
  • Protezione SkiPass: prodotto Danni, contenente garanzia RCG, per lo sport invernale.
  • Net for Padel: prodotto per lo sport amatoriale, recante garanzia Infortuni.

TIM myBroker.

• TIM myPET: prodotto multirischi Danni per la protezione di cani/gatti, recante garanzie rimborso spese veterinarie, RC, Tutela Legale ed Assistenza.

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VitaNuova S.r.l.

• VitaNuova Patrimonio: implementazione del prodotto multirischi Danni (già a catalogo) recante garanzie: Assistenza, RC Generale, Tutela Legale, Incendio, Eventi "Cat", Altri Danni a Beni.

YOBI S.r.l.

• Yobi Dental: prodotto di protezione della persona, contenente garanzie Malattia (rimborso spese odontoiatriche).

YOLO S.r.l.

  • ENDU SAFE: prodotto Infortuni riferito ad eventi sportivi amatoriali.
  • YOLO Artigianato: prodotto multirischi Danni per le PMI, recante garanzie Incendio, Altri Danni a beni, RC Generale, Tutela legale.
  • YOLO Commercio: prodotto multirischi Danni per gli esercenti commerciali, recante garanzie Incendio, Altri Danni a beni, RC Generale, Tutela legale.
  • YOLO for Ski: prodotto multirischi Danni (RCG, Tutela legale, Infortuni, Perdite Pecuniarie) per lo sport invernale.

GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Gli investimenti in attività finanziarie della Compagnia al 31 dicembre 2022 ammontano a 141.103 migliaia di euro, con un incremento del 6,79 % rispetto all'esercizio precedente. La variazione in aumento è imputabile all'investimento delle masse provenienti dalla raccolta.

La strategia di gestione finanziaria è implementata per il tramite del Gestore esterno Banca Finnat Euramerica S.p.A, con cui le Compagnie del Gruppo Net hanno sottoscritto nel 2019 uno specifico mandato, conforme ai livelli di servizio richiesti dalla normativa di settore.

Il rendimento medio ponderato del portafoglio, considerato al netto degli effetti rilevati sul titolo Augusto, è negativo e pari a -0,53% al lordo delle spese; il rendimento netto spese è negativo e si attesta a -0,80%.

Titoli a reddito fisso, partecipazioni, mutui, prestiti e liquidità

La tabella che segue evidenzia la composizione degli investimenti, in migliaia di euro, al 31 dicembre 2022, raffrontata alla composizione al 31 dicembre 2021.

Attivi 2022 % 2021 %
Obbligazioni a reddito fisso 54.413 38,56% 44.406 33,61%
Obbligazioni a reddito variabile 8.809 6,24% 13.342 10,10%
Quote fondi comuni di
investimento
34.930 24,75% 36.142 27,35%
Azioni 1.819 1,29% 1.331 1,01%
Partecipazioni 35.613 25,24% 31.390 23,76%
Finanziamenti 316 0,22% 264 0,20%
Immobili destinati all'esercizio
dell'impresa
5.159 3,66% 5.139 3,89%
Depositi presso imprese cedenti 43 0,03% 118 0,09%
Totale 141.103 100,00% 132.132 100,00%

Tav. n. 20 - Composizione investimenti

euro.000

Le obbligazioni sono pari a 63.222 migliaia di euro, in aumento di 5.474 migliaia di Euro rispetto al 2021. Nel corso del 2022, gli investimenti in titoli obbligazionari, anche governativi, sono stati infatti privilegiati, dato il contesto di mercato e considerato il progressivo incremento dei rendimenti rilevati nel comparto, che ha garantito rendimenti interessanti sia sulla parte breve sia su quella intermedia della curva dei tassi. Sempre in virtù dell'andamento di mercato rilevato nel 2022, risulta in diminuzione, invece, l'esposizione in fondi comuni d'investimento, principalmente a seguito delle svalutazioni iscritte sui singoli fondi. Relativamente al comparto degli investimenti in equity, nel corso dell'anno si è proceduto alla dismissione di azioni caratterizzate da una debole aspettativa di crescita, cercando di approfittare dei rimbalzi del mercato.

Inoltre, nel comparto dell'equity unlisted (non quotato o quotato in mercati non regolamentati), la Compagnia ha incrementato alcune posizioni già esistenti o effettuato nuovi investimenti, in particolare correlati a società operanti nel settore insurtech – settore di attività privilegiato nell'ambito della strategia di investimento del Gruppo – e a istituzioni bancarie e finanziarie con le quali sono in essere accordi distributivi.

Nell'ambito della prima casistica, sono stati incrementati gli investimenti in Yolo S.p.A. e Tech Engines S.r.l., rispettivamente per 96 migliaia di euro e 20 migliaia di euro, ed avviati nuovi investimenti in Wallife S.p.A. ed Engagigo S.r.l., rispettivamente per 133 migliaia di Euro e 300 migliaia di Euro. Il totale complessivo degli investimenti in società insurtech è stato pari a circa 549 migliaia di euro.

Nell'ambito della seconda casistica, sono stati incrementati gli investimenti in OneOsix S.p.A., Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Cassa di Risparmio di Bolzano, rispettivamente per 90 migliaia di euro, 10 migliaia di euro e 51 migliaia di euro, ed avviati nuovi investimenti in Banca Popolare di Torre del Greco per 188 migliaia di euro. Il totale complessivo degli investimenti in istituzioni bancarie e finanziarie è stato pari a circa 339 migliaia di euro.

,

Investimenti in strutturati e derivati

La Compagnia, in base a quanto definito dalla Delibera quadro degli investimenti, può investire in strumenti finanziari derivati o in strumenti finanziari con caratteristiche ed effetti analoghi tenendo in considerazione le condizioni e i limiti di seguito descritti. L'operatività attraverso strumenti finanziari derivati e l'investimento in prodotti strutturati deve ispirarsi al principio di sana e prudente gestione. Per tutti i titoli strutturati complessivamente considerati è ammesso un limite di investimento massimo del 40% del portafoglio titoli complessivo. In particolare, per quanto riguarda gli investimenti in titoli strutturati, la Compagnia a fine esercizio 2022 registra un'esposizione diretta in titoli "light structured", caratterizzati principalmente da posizioni con opzioni di rimborso anticipato per un valore di bilancio

totale pari a 17.250 migliaia di euro. Tali titoli rappresentano, in termini percentuali, il 12,67% del totale degli attivi della Classe C di bilancio, al netto dei finanziamenti e dei prestiti.

Al 31 dicembre 2022 la Compagnia non ha detenuto né detiene investimenti in derivati.

Gestione Costi

Costi di struttura

L'ammontare complessivo dei costi di struttura, comprendenti costo lavoro, prestazioni, materiali, spese diverse e quote di ammortamento, al lordo delle attribuzioni a specifiche funzioni quali la liquidazione dei sinistri, l'organizzazione produttiva e l'amministrazione patrimoniale, è pari a 27.514 migliaia di euro contro 17.818 migliaia di euro dell'esercizio precedente, con una variazione del 54,4%, dovuta principalmente all'incremento del costo del lavoro (comprensivo dei costi relativi alle stock option), del costo delle prestazioni, e del costo degli ammortamenti.

La composizione di tali costi è riportata nelle seguenti tabelle:

euro .000
Costi di struttura 2022 2021 Variazione
Costo del lavoro 14.854 7.636 7.218
Costo materiali 42 32 10
Costo prestazioni 6.895 5.268 1.626
Costi diversi 3.271 2.910 361
Ammortamenti 2.453 1.972 481
Totale 27.514 17.818 9.696

Tav. n.21 - Costi di struttura

Tav. n.22 - Costi di struttura

52

Il costo del lavoro ricomprende tutti gli oneri di diretta e indiretta attribuzione al personale della Compagnia, le spese per la formazione e per viaggi e missioni.

Il costo per i materiali è quasi interamente costituito dagli oneri per la progettazione e realizzazione delle polizze e dei relativi stampati.

I costi per le prestazioni includono i compensi per il Consiglio di Amministrazione e per il Collegio Sindacale, le consulenze e i servizi legali e tecnici e la revisione contabile, la gestione immobiliare e i servizi informatici.

I costi diversi comprendono principalmente i noleggi, i contributi obbligatori e associativi, i costi per la polizza assicurativa a copertura del rischio incendio per il contenuto dei beni della sede sociale e per la polizza di R.C. professionale, stipulata per il Consiglio di Amministrazione, i costi di pubblicità e promozione non capitalizzati, (in particolare la sponsorizzazione Arbitri) e gli altri costi di carattere generale.

Gli ammortamenti si riferiscono all'attribuzione delle quote di competenza dell'esercizio degli investimenti effettuati; le quote di ammortamento maggiori afferiscono l'immobile e gli investimenti in infrastrutture e prodotti/processi informatici, finalizzati a ottimizzare i flussi gestionali rendendoli al contempo più sicuri e migliorando i servizi agli assicurati.

ALTRE INFORMAZIONI

Personale

Nel corso dell'anno 2022 sistema di Smart Working si è consolidato e la Compagnia intende promuoverlo come un proprio tratto distintivo in un contesto di lavoro flessibile e dinamico, andando a promuovere una cultura del lavoro basata sui risultati e sulla responsabilizzazione dei propri dipendenti – il rinnovo del prestigioso riconoscimento Great Place to Work Italia. Tale certificazione attesta un ambiente di lavoro positivo, apprezzato dai propri dipendenti, con processi HR di alta qualità.

In tale contesto, nell'ambito degli interventi di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, continua a registrarsi il grande impegno della Compagnia nelle attività formative - erogati nell'anno 2022 da parte del Gruppo NET n. 38 differenti corsi di formazione per un totale di 194 ore di training - quale variabile strategica in grado di apportare un reale vantaggio competitivo a tutta l'organizzazione, nonché il ricorso allo strumento della job rotation, quale fattore di arricchimento aziendale e contestuale percorso di crescita professionale.

Inoltre, nel corso del 2022 si segnala in particolare l'avvio di un nuovo processo di HR Development, finalizzato alla valorizzazione, riconoscimento e crescita del personale, con particolare focus sulle key people.

L'obiettivo è quello di consolidare il senso di appartenenza al Gruppo e la qualità dell'impegno profuso, dando continuità alla prestazione lavorativa delle figure professionali considerate strategiche per la realizzazione degli obiettivi aziendali, attraverso l'adeguata fidelizzazione di tali risorse e prevedere meccanismi che tutelino la futura stabilità del rapporto di lavoro.

Per quanto sopra, nella seconda metà del 2022 sono state individuate 15 key people tra i dipendenti non dirigenti della Compagnia (per un totale di 19 nel Gruppo Net), nei confronti dei quali è previsto un piano di sviluppo per il triennio 2023-2025.

Infine, a sostegno delle politiche finalizzate a remunerare non soltanto l'attività svolta, ma anche a rispondere efficacemente ad esigenze di carattere non economico del personale, è importante rilevare come nel corso del 2022 la Compagnia abbia ulteriormente sviluppato l'offerta dei servizi welfare, già avviata in precedenza con la piattaforma WELNET, grazie alla quale le persone possono scegliere di

convertire una quota del premio aziendale (c.d. Credito Welfare) sotto forma di benefici di natura socioassistenziale riservati tanto al dipendente quanto ai propri familiari.

In tal senso i dipendenti possono oggi contare – oltre che sulle agevolazioni e servizi introdotti dal Piano pandemico aziendale vigente – sul trattamento di previdenza complementare, sul fondo di assistenza (sanitaria, infortuni e TCM), incluso check up annuale e su tariffe agevolate sia per l'acquisto di prodotti assicurativi a marchio Net, sia per prestiti personali.

Su quest'ultimo punto, nel corso dell'anno è stata ampliata l'offerta con il ricorso a nuove soluzioni di finanziamento e prodotti bancari grazie alla convenzione stipulata con Banca Capasso (Gruppo IBL).

Tra le iniziative intraprese in proposito dalla Compagnia durante il 2022, si segnala la creazione di un nuovo spazio nella Intranet aziendale dedicato alle novità più rilevanti in tema risorse umane, tra le quali evidenziamo in particolare "Net X Te", quale strumento pensato per accompagnare i colleghi nel mondo delle convenzioni a loro riservate.

Il personale dipendente della NET INSURANCE S.p.A. al 31 dicembre 2022, raffrontato con quello in essere al 31 dicembre 2021, risulta composto come da seguente tabella.

Personale 2022 2021 Variazioni
Dirigenti 11 6 +5
Funzionari 12 14 -2
6° Quadri 15 13 +2
Impiegati 56 55 +1
Totale 94 88 +6

Sulla base di quanto rappresentato in tabella, si segnala quanto segue:

  • la nomina di 5 nuovi Dirigenti a seguito del percorso di formazione manageriale intrapreso nell'anno precedente;
  • tra le 94 risorse in forza al 31 dicembre, è ricompreso 1 dipendente con rapporto di lavoro a tempo determinato (con scadenza entro il 2023);
  • al 31 dicembre 2022 è presente anche una risorsa in stage.

Infine, di seguito il turn over rilevato nell'anno 2022:

  • Interno: 4 dipendenti
  • Esterno: 18 assunzioni 12 cessazioni

In tema di personale, si rammenta che è in vigore, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 e dall'Assemblea dei Soci in data 19 luglio 2019 e non più modificato, il piano di incentivazione a lungo termine, denominato "Piano di Performance Shares (2019-2023)" destinato all'Amministratore Delegato e ai dirigenti della prima linea del Management.

Il Piano in questione prevede il pagamento al Management di un premio basato su azioni, fino a un massimo di 1.059.273 di azioni ordinarie proprie di Net Insurance S.p.A., al raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano industriale 2019-2023, in termini di livello di:

  • utili netti cumulati (2019-2023);
  • ROE al 31 dicembre 2023;
  • Solvency Ratio al 31 dicembre 2023;
  • rendimento annuo composto dei titoli azionari Net Insurance.

In linea con la prassi di mercato e con le aspettative degli investitori, le azioni saranno assegnate e rese disponibili ai beneficiari alla fine del piano pluriennale, subordinatamente al raggiungimento di condizioni di performance, fermo restando l'esistenza di "gate" che, laddove non superati o uguagliati, rendono sempre pari a zero il numero di azioni da assegnare/trasferire, quali:

  • Solvency Ratio < 100%
  • Rendimento annuo composto del titolo (inclusivo di dividendi) nei cinque anni di piano < hurdle rate, dove:
  • hurdle rate per Amministratore Delegato: 10%
  • hurdle rate per altri beneficiari: 6%

Il Piano di Performance Shares, prevede che In caso di lancio di un'OPA sul 100% delle azioni di NET (come quella in corso alla data della presente relazione) o di acquisizione del suo controllo di diritto da parte di terzi, nel corso della durata del Piano, esso cesserà anticipatamente rispetto al Termine Finale. In tale ipotesi, le Azioni verranno Assegnate e/o Trasferite e/o liquidate a ciascun Beneficiario entro 15 giorni lavorativi dal verificarsi di uno dei suddetti eventi e comunque in tempo utile per aderire all'OPA.

In considerazione di quanto sopra, si fa presente che in data 28 settembre 2022, la società Poste Vita S.p.A. ha comunicato ai sensi e per gli effetti dell'art. 102, comma 1, del TUF e dell'art. 37 del Regolamento Emittenti di aver assunto la decisione di promuovere - tramite un veicolo societario direttamente controllato da Poste Vita - un'offerta Offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie e sui Warrant Net Insurance.

È pertanto previsto che vengano assegnate e trasferite a titolo gratuito ai Beneficiari del Piano (Amministratore Delegato e Prima Linea di Management) n. 847.418 Azioni proprie detenute dalla Società.

Contenzioso Area Tecnica

Al 31 dicembre 2022, in relazione ai rischi Agro e Cauzioni, non esistono posizioni pendenti.

Contenzioso Area Commerciale e Operation

Al 31 dicembre 2022 sono presenti altri contenziosi legati a sinistri. In dettaglio:

  • Contenzioso giudiziale, nell'area "Claims & Operations" relativo ad un sinistro per "Invalidità Permanente da Malattia", posto a riserva per € 40.000. Le probabilità che il contenzioso si risolva a favore della Compagnia sono buone. Per le spese legali è stato accantonato sulla Compagnia Danni un valore di 3,5 migliaia di euro. Contenziosi sui sinistri rami elementari. Per le spese legali è stato accantonato a Fondo rischi ed oneri sulla compagnia danni un valore 7 migliaia di euro.

Contenzioso Area Affari Legali

Al 31 dicembre 2022, i costi connessi al contenzioso della Compagnia relativo a richiesta di rimborso del rateo di premio per anticipata estinzione del finanziamento, ammontano a circa 102 migliaia di euro; tali costi sono riferibili a n. 114 posizioni.

Al 31 dicembre 2022, proseguono le azioni legali in relazione ad una frode sugli asset sottratti alla Compagnia e più in generale al Gruppo, di seguito descritta, rispetto alla quale il Gruppo è parte attiva per il recupero dei medesimi.

Nello specifico, le Compagnie del Gruppo hanno subito un ammanco di titoli di Stato italiani per circa euro 26,67 milioni, scoperto nel marzo/aprile 2019 – a seguito del cambio radicale di governance e di assetto proprietario delle stesse intervenuto all'inizio del 2019 – e risalente all'esercizio 2017 (evento definito "cigno nero" al fine di caratterizzarne la gravità e l'unicità del suo verificarsi).

Le Compagnie hanno avviato delle azioni per il recupero delle somme indebitamente sottratte. Sino al 31 dicembre 2022 sono stati effettivamente recuperati euro 15 milioni. Sono in corso azioni legali finalizzate al recupero delle somme non ancora recuperate e che vertono sugli ambiti di seguito indicati.

a. inadempimento da parte del signor Gianluigi Torzi e di Sunset Financials Ltd rispetto agli accordi da essi sottoscritti correlati al piano di rientro degli asset sottratti

In seguito all' inadempimento da parte del signor Gianluigi Torzi ("Sig. Torzi") e di Sunset Financials Ltd ("Sunset") rispetto all' accordo per 18,67 da essi sottoscritto relativamente al piano di rientro degli asset sottratti sottoscritto in data 21 luglio 2019 ("Accordo 2019"), il Gruppo ha intrapreso azioni verso il Sig. Torzi e Sunset Financials.

In data 8 marzo 2022 è stato raggiunto un altro accordo conciliativo in base al quale il Sig. Torzi si è impegnato a corrispondere alle società del Gruppo un importo pari a euro 550 mila entro il 30 novembre 2022.

Tale accordo conciliativo mantiene impregiudicati tutti gli altri obblighi contrattuali derivanti dall'Accordo 2019 specie in capo a Sunset, secondo quanto statuito dall'Alta Corte di Londra e, più in generale, quelli relativi alla corresponsione da parte di Sunset di euro 10 milioni relativi alla terza rata dell'Accordo 2019 e delle altre tranches di pagamento per euro 8,676 milioni. Al 31 dicembre 2022, non

risulta corrisposto alle Compagnie del Gruppo l'importo di 550 mila euro, il cui incasso era stato definito per il 30 novembre 2022, in base alla transazione giudiziale.

Il Gruppo valuterà come far valere le proprie ragioni creditorie nelle sedi opportune e, in particolare, la dichiarazione di bancarotta ai sensi del diritto inglese del Sig. Torzi.

Al 31 dicembre 2022, il Gruppo è in attesa della fissazione della prima udienza della causa contro Sunset a Malta.

b. mancato rimborso del prestito obbligazionario emesso da Augusto

Come è noto, nell'ambito dell'Accordo 2019 Net Insurance e Net Insurance Life erano divenute proprietarie dell'intero prestito obbligazionario emesso da Augusto S.p.A. in liquidazione ("Augusto"), per nominali euro 10 milioni, pur nell'ambito di alcuni diritti contrattuali di trasferimento dei titoli attivabili in caso del pieno adempimento pagamento del piano di rientro. A seguito del conclamato inadempimento di Torzi e di Sunset, Net Insurance e Net Insurance Life sono divenute proprietarie assolute dell'intero prestito obbligazionario emesso da Augusto e, come tali, hanno acquisito, in via definitiva e senza più alcuna limitazione contrattuale, il diritto di richiedere il pagamento di quanto dovuto ad Augusto, come anche accertato dall'Alta Corte Inglese con sentenza passata in giudicato, che dispiega i suoi pieni effetti anche nel nostro ordinamento.

Il 2 novembre 2021 è stato sottoscritto un accordo (l'"Accordo Conciliativo") tra Net Insurance, Net Insurance Life e Augusto, nell'ambito del più ampio accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F. ("Accordo di Ristrutturazione") di quest'ultima, pubblicato presso il competente Registro delle Imprese. L'Accordo di Ristrutturazione è stato omologato il 14 gennaio 2022 dal Tribunale di Milano.

Con tale Accordo Conciliativo, Net Insurance e Augusto hanno definito il contenzioso attinente al decreto ingiuntivo emesso a favore di Net Insurance ("Decreto Ingiuntivo Net") e alla corrispondente opposizione, mediante la corresponsione a titolo definitivo da parte di Augusto della somma omnicomprensiva pari ad euro 3,8 milioni, con rinuncia all'opposizione e la riconsegna ad Augusto di n. 38 obbligazioni. Le parti si sono impegnate a dare esecuzione all'accordo entro il 30 settembre 2022.

Nel mese di dicembre 2022, Net Insurance ha incassato, da parte di Augusto la somma di euro 3,8 milioni.

Considerato il grave inadempimento dei liquidatori di Augusto, i quali non hanno rispettato il termine di versamento del 30 settembre scorso a cui si erano incondizionatamente impegnati, Net Insurance ha provveduto a richiedere ad Augusto l'ulteriore somma di euro 228.290,44, di cui euro 53.263,71 per interessi ed euro 175.026,84 per rivalutazione monetaria, riservandosi ogni ulteriore diritto.

Con riferimento al decreto ingiuntivo emesso a favore di Net Insurance Life ("Decreto Ingiuntivo Net Life"), ossia al rimanente credito pari ad euro 6,2 milioni, con l'Accordo Conciliativo le parti hanno, inoltre, pattuito che – nel caso in cui il Tribunale Ordinario di Milano dovesse disporre la provvisoria esecutorietà di tale decreto ingiuntivo opposto – la somma ingiunta sarà pagata da Augusto in favore della controllata Net Insurance Life con i ricavi della vendita delle partecipazioni di Augusto nelle controllate Aedes SIIQ S.p.A. ("Aedes") e Restart SIIQ S.p.A. e, comunque, entro la data del 30 settembre 2022.

In data 6 giugno 2022, il Tribunale di Milano ha ritenuto di rigettare – con un provvedimento interinale soggetto a riforma – la richiesta della provvisoria esecutorietà del Decreto Ingiuntivo Net Life, avendo erroneamente ritenuto non applicabile a Net Insurance Life la sentenza dell'Alta Corte Inglese con la quale la stessa ha statuito - con sentenza passata in giudicato che dispiega pieni effetti nel nostro ordinamento - la piena legittimità di quest'ultima di richiedere il pagamento di quanto dovuto ad Augusto, ritenendo, inoltre , opportuno valutare prima tutti gli elementi di prova tramite l'assegnazione alle parti dei termini per la presentazione delle memorie istruttorie ex art. 183, comma 6, del Codice di Procedura Civile. A seguito del deposito delle memorie istruttorie, nonché della richiesta di rimessione in termini avanzata dalle Compagnie rispetto al deposito di documentazione formatasi in epoca posteriore – Tribunale ha fissato udienza per il prossimo 23 marzo 2023.

Medio tempore, anche in relazione ad esposti inoltrati dalle Compagnie, la Consob ha comminato delle sanzioni amministrative (vedasi i Provvedimenti sanzionatori emessi dalla Consob - Delibera n. 22407 (del 13/07/2022 e data di pubblicazione del 27/07/2022), Delibera n. 22406 (del 13/07/2022 e data di pubblicazione del 27/07/2022) e Delibera n. 22272 (del 16/03/2022 e data di pubblicazione del 01/04/2022) - nei confronti del Sig. Giuseppe Roveda, del dott. Giacomo Garbuglia, di Aedes, della società di revisione Deloitte & Touche s.p.a. e del dott. Giacomo Bellia – questi ultimi due soggetti per le attività di revisione legale dei bilanci d'esercizio al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018 di Augusto, relativamente alla voce degli stessi bilanci denominata <<Partecipazioni in imprese controllate»).

In data 28 novembre 2022 è stato depositato un avviso di conclusione delle indagini ex art. 415 bis c.p.p. da parte della Procura della Repubblica di Milano, con la notifica agli indagati - tra cui due soggetti apicali di Augusto e Aedes, il dott. Giacomo Garbuglia e il Sig. Giuseppe Roveda, nonché il Sig. Torzi - ove vengono, inter alia, identificate ipotesi di reato di false comunicazioni sociali (ex artt. 2622 e 2621 c.c.), ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (ex art. 2638 commi 2 e 3 c.c.), aggiotaggio (ex art. 185 D.L.vo. n. 58/1998), oltreché di corruzione tra privati (ex art. 2635 c.c.).

Con riferimento ai reati connessi alle attività di revisione legale dei bilanci d'esercizio al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018 di Augusto si rinvia alla sezione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

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In riferimento al contenzioso intrapreso dal Gruppo e dal rappresentante comune degli obbligazionisti nei confronti di Augusto – concernente l'impugnativa del bilancio 2019 e, incidenter tantum, dei bilanci 2017 e 2018 – il Tribunale Ordinario di Milano adito, ha (i) dapprima ordinato ad Augusto l'esibizione dei pareri rilasciati da due professionisti incaricati dalla stessa e posti a fondamento dell'azione di responsabilità approvata dall'assemblea dei soci nei confronti di alcuni dei propri cessati amministratori riguardo alle vicende connesse alla gestione del Bond Augusto e (ii), rinviato il procedimento all'udienza di precisazione delle conclusioni il 14 febbraio 2023. In tale udienza è stata chiesta – ed autorizzata dal giudice - l'acquisizione agli atti, da un lato, delle sanzioni amministrative Consob - Delibere n. 22407, 22406 e n. 22272 - dall'altro, dell'avviso di conclusione delle indagini e di altri documenti rilevanti ai fini della possibile decisione.

In data 28 novembre 2022, le Compagnie hanno attivato – allo stato in via stragiudiziale - una richiesta di risarcimento danni nei confronti (i) degli ex amministratori, sindaci e liquidatori di Augusto e (ii) la società di revisione di Augusto e Aedes, Deloitte & Touche S.p.A., richiedendo il ristoro dei danni patiti.

Parimenti, con riferimento ad Aedes, lo scorso 30 dicembre 2022, le Compagnie, hanno anche attivato – allo stato in via stragiudiziale - una richiesta di risarcimento nei confronti di detta società, in quanto ritenuta responsabile, direttamente e anche in solido con alcuni dei suoi ex amministratori, dei danni patiti e patiendi dalle Compagnie per le vicende sopra descritte. L'importo quantificato è superiore ad euro 9,2 milioni e in tale contesto sono stati, altresì, richiesti gli ulteriori interessi e rivalutazione sino al saldo (allo stato per un importo approssimativo di euro 2.050,74 su base giornaliera, di cui euro 1.046,36 per interessi ed euro 2.004,38 per rivalutazione), con riserva di ogni ulteriore diritto, più puntuale quantificazione in sede di contenzioso giudiziale, nonché l'esperimento delle ulteriori azioni e/o contestazioni in ogni sede, nessuna esclusa, ivi incluse quelle ai sensi D. Lgs. 231/2001.

c. azioni di responsabilità contro la società di revisione BDO Italia S.p.A., l'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'ex Direttore Finanziario di Net Insurance e Amministratore di Net Insurance Life S.p.A. e l'ex Amministratore di Net Insurance

Al 31 dicembre 2022 è pendente il giudizio nei confronti degli ex amministratori e dirigenti e della società di revisione BDO Italia S.p.A., soggetti aventi tutti rapporti in essere negli esercizi 2017 e 2018 con il Gruppo. All'udienza del 14 febbraio 2023 le parti hanno discusso le rispettive istanze istruttorie e il Tribunale si è riservato sul procedimento del giudizio.

d. causa di lavoro del precedente amministratore delegato e direttore generale e dell'ex direttore finanziario di Net Insurance

Il precedente amministratore delegato e direttore generale e l'ex direttore finanziario, con ricorso ex articolo 414 c.p.c., hanno convenuto in giudizio Net Insurance per fare accertare e dichiarare l'illegittimità del licenziamento irrogato dalla capogruppo Net Insurance.

In data 11 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e l'ex direttore finanziario sono addivenute ad un accordo in base al quale l'ex direttore finanziario rinuncia ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – e si impegna a corrispondere alla capogruppo Net Insurance una somma pari ad euro 5.000,00 a titolo di restituzione parziale ex articolo 2033 c.c. della maggior somma dovuta a titolo di bonus, con conseguente rinuncia della capogruppo Net Insurance ad eseguire la sentenza. Con riferimento all'ex direttore finanziario il Giudice in data 28.06.2022 ha dichiarato l'estinzione del giudizio.

In data 25 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e il precedente amministratore delegato e direttore generale hanno sottoscritto un accordo, in base al quale la capogruppo Net Insurance ha erogato a saldo delle competenze di fine rapporto l'importo netto complessivo di euro 3.823,99, nonché euro 2.674,15 per rimborso spese sanitarie e il precedente amministratore delegato e direttore generale ha rinunciato ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – nonché agli atti e all'azione relativamente al giudizio di impugnativa delle delibere del bilancio 2017 e del bilancio 2018. Contestualmente la capogruppo Net Insurance ha rinunciato ad eseguire la sentenza.

Compensi del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

I compensi degli amministratori e sindaci sono descritti in dettaglio nell'Allegato 32 della Nota Integrativa.

Azioni proprie

La Compagnia detiene, al 31 dicembre 2022, in portafoglio n. 1.789.941 di azioni proprie; tale valore risulta in riduzione rispetto alle n. 1.989.933 detenute al 31 dicembre 2021. Il numero delle azioni proprie in portafoglio, rappresentativo di una quota pari al 9,67% del capitale ordinario, si è infatti ridotto, a seguito dell'intervenuta conversione di una parte del prestito obbligazionario convertibile in azioni proprie, emesso a fine esercizio 2020.

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Requisito Patrimoniale di solvibilità

Ai sensi dell'art. 24, comma 4-bis del Regolamento 7/2007 si riportano le informazioni riguardanti il rispetto delle condizioni di esercizio di cui all'articolo 216-ter del D.lgs. 209/2005. In particolare:

  • il Requisito Patrimoniale di Solvibilità della Compagnia è pari a 45.458 migliaia di euro;
  • il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo della Compagnia è pari a 16.787 migliaia di euro;
  • l'importo dei Fondi Propri ammissibili a copertura del requisito Patrimoniale di Solvibilità è pari a 88.925 migliaia di euro di cui 69.015 migliaia di euro Tier 1, 13.092 migliaia di euro Tier 2 e 6.819 migliaia di euro Tier 3;
  • l'importo dei Fondi Propri ammissibili a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo è pari a 72.372 migliaia di euro di cui 69.015migliaia di euro Tier 1 e 3.357 migliaia di euro Tier 2.

L'Indice di solvibilità della Compagnia, dato dal rapporto fra i Fondi Propri ammessi a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, è pari a 195,62%.

Il rapporto tra Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo della Compagnia è pari a 431,11%.

Le informazioni già menzionate si riferiscono a quelle riportate nei QES (Quarterly ECB reporting Solo) al 31 dicembre 2022 (Q4-2022) trasmessi all'IVASS dalla Compagnia il 6 febbraio 2023; tali dati sono da considerarsi provvisori in quanto, i dati definitivi annuali, che possono essere oggetto di revisione ed aggiustamenti, verranno inviati all'Autorità di Vigilanza, come previsto da normativa , con gli AES (Annual ECB Reporting Solo) al 31 dicembre 2022ed inclusi nell'informativa Solvency and Financial Condition Report (SFCR).

Gestione dei rischi

La responsabilità ultima circa il funzionamento del Sistema di Gestione dei Rischi e dei Controlli è definita a livello di Gruppo ed è affidata, come previsto dalla normativa, al Consiglio d'Amministrazione, che, attraverso la sua azione sinergica, è in grado di definire gli indirizzi strategici e di funzionamento generale a livello di Gruppo e di singola Compagnia. È compito del Consiglio d'Amministrazione assicurarsi che il sistema di gestione dei rischi permetta di identificare, valutare e controllare tutti i rischi, ed in particolare quelli più significativi cui il Gruppo e le singole compagnie sono esposti. Vengono infatti determinati, con cadenza annuale:

  • gli obiettivi di rischio, attraverso l'approvazione del Risk Appetite Framework, che definisce al suo interno la redditività attesa, i relativi assorbimenti di capitale e le metriche di rischio che, unitamente, determinano un livello atteso di copertura del capitale regolamentare richiesto, data una redditività definita come target, assicurando piena compatibilità tra appetito e tolleranza al rischio;
  • le strategie, le politiche assuntive e di valutazione dei rischi rilevanti;
  • i piani d'emergenza di cui il Gruppo si è dotato.

Il Consiglio d'Amministrazione approva almeno con cadenza annuale tutte le politiche che, nel loro insieme, formano il sistema di gestione dei rischi e dei controlli e sorveglia affinché l'Alta Direzione assicuri la corretta implementazione delle stesse.

La definizione dei metodi di misurazione dei rischi spetta alla Funzione di gestione dei rischi, la quale deve altresì definire le più corrispondenti modalità di stima degli stessi e la reportistica attraverso la quale il Consiglio d'Amministrazione è reso edotto circa l'evoluzione delle grandezze relative ai rischi. Il Sistema di gestione dei rischi e dei controlli interni si basa, oltre che sul Consiglio d'Amministrazione, anche sui seguenti altri Organi:

  • i comitati endoconsiliari (Comitato di Controllo Interno, Rischi e Parti Correlate, Comitato Investimenti, Comitato Remunerazioni);
  • l'Alta Direzione;
  • il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza;
  • le Funzioni Fondamentali;
  • le Funzioni Operative.

Il Gruppo ha ricondotto i rischi identificati secondo una tassonomia così come rappresentata nella Politica di Gestione dei Rischi e nella Politica di gestione del Rischio Operativo.

Rischi finanziari

Rischio tasso di interesse, ovvero il rischio di una possibile perdita di valore di attività e passività come conseguenza dei cambiamenti nella struttura per scadenza dei tassi di interesse o nella volatilità dei tassi di interesse;

Rischio azionario, ovvero il rischio che deriva dal livello o dalla volatilità dei prezzi di mercato per i titoli azionari;

Rischio spread, ovvero il rischio di una possibile perdita di valore di attività a causa di un movimento nel rendimento di un'attività rispetto alla struttura per scadenza del tasso privo di rischio;

Rischio di concentrazione, ovvero il rischio che si genera per effetto dell'accumularsi di posizioni con la stessa controparte;

Rischio immobiliare, ovvero il rischio di attività, passività ed investimenti finanziari derivante da possibili variazioni sul livello o sulla volatilità dei prezzi di mercato degli immobili;

Rischio di cambio, ovvero il rischio di possibili perdite sulle posizioni in valuta presenti in portafoglio in conseguenza all'andamento dei tassi di cambio;

Rischio Paese, ovvero il rischio di insolvenza o di possibili variazioni, sui prezzi di strumenti finanziari il cui emittente è un ente pubblico, dipendenti da variabili politiche, economiche e sociali;

Rischio di credito, ovvero il rischio che, nell'ambito di una posizione creditizia, il debitore non assolva anche solo in parte ai suoi obblighi di rimborso del capitale e/o al pagamento degli interessi al suo creditore;

Rischio di liquidità e custodia, ovvero il rischio che l'impresa di assicurazione non sia in grado di liquidare investimenti ed altre attività per regolare i propri impegni finanziari al momento della relativa scadenza. Rischi ESG, ovvero i rischi riconducibili a problematiche ambientali, sociali e di governance, con particolare attenzione ai rischi quali il cambiamento climatico, invecchiamento e nuovo welfare, pandemie ed eventi estremi, instabilità geopolitica e finanziaria, cambiamento nella sanità, natura mutevole del lavoro e polarizzazione degli stili di vita, degrado della biodiversità.

La tabella seguente riporta l'impatto di movimenti paralleli della curva dei tassi sul valore degli investimenti in strumenti di debito.

Tav. n.24 – Ipotesi stress

euro. 000
Ipotesi Impatto sul valore
dei titoli di debito
Incremento di 100 basis point 1.745
Incremento di 50 basis point 884
Decremento di 50 basis point -906
Decremento di 100 basis point -1.836

Rischi tecnici

Rischio di tariffazione, ossia il rischio di perdita o variazione sfavorevole del valore delle passività assicurative, derivante da oscillazioni riguardanti l'epoca di accadimento, la frequenza e la gravità degli eventi assicurati, associato agli eventi coperti, ai processi seguiti per la tariffazione e selezione dei rischi, all'andamento sfavorevole della sinistralità effettiva rispetto a quella stimata;

Rischio di riservazione e deviazione della sinistralità, ovvero il rischio legato alla quantificazione di riserve tecniche non sufficienti rispetto agli impegni assunti verso assicurati e danneggiati;

Rischi catastrofali, ovvero il rischio di perdita o di variazione sfavorevole del valore delle passività assicurative derivante dall'incertezza significativa delle ipotesi relative alla fissazione dei prezzi e alla costituzione delle riserve in rapporto al verificarsi di eventi estremi o eccezionali;

Rischi di estinzione anticipata, ovvero il rischio di perdita o variazione sfavorevole del valore delle passività assicurative, derivanti da variazioni del livello o della volatilità dei tassi sulle estinzioni anticipate, sui recessi, sui rinnovi e sui riscatti delle polizze;

Rischi legati all'efficienza riassicurativa, ovvero il rischio che una data strategia riassicurativa si traduca in una riduzione della redditività corretta per il rischio o in un aumento del requisito di capitale.

Rischi ESG, ovvero i rischi riconducibili a problematiche ambientali, sociali e di governance, con particolare attenzione ai rischi quali il cambiamento climatico, l'invecchiamento e il nuovo welfare, pandemie ed eventi estremi, instabilità geopolitica e finanziaria, cambiamento nella sanità, natura mutevole del lavoro e polarizzazione degli stili di vita, degrado della biodiversità.

Rischi operativi

  • Organizzazione
  • Policy e Procedure

Intendiamo qui i rischi legati al mancato rispetto dei processi, delle fasi, delle procedure, delle attività, delle interrelazioni tra unità operative, dipartimenti, risorse; rischi legati ai mancati riscontri tra Uffici.

  • Persone
  • Frode interna
  • Ruoli chiave, carenza di personale, inclusione delle donne e delle minoranze
  • Rispetto dei poteri e delle deleghe
  • Elevata manualità

Si intendono i rischi operativi afferenti ai comportamenti delle persone, anche nascenti nell'ambito delle relazioni con i clienti o relativamente a tutta la filiera della distribuzione assicurativa e di gestione delle attività di prevendita, vendita e post-vendita ed alla crescente ricerca dell'equilibrio di genere, della non discriminazione e dell'empowerment delle diversità. Riguardano anche i rischi legati al furto, al danneggiamento, all'appropriazione o all'utilizzo indebito o non autorizzato di tutti i beni di cui la Compagnia si avvale per il raggiungimento del proprio oggetto sociale. Comprendono altresì i rischi legati all'eccessiva manualità delle attività, alla carenza di organico chiave ed al rispetto del quadro di poteri e deleghe approvato dal Consiglio d'Amministrazione.

  • Eventi esterni
  • Outsourcing
  • Frode esterna

Intendiamo qui rischi relativi al non rispetto dei livelli di servizio da parte dei fornitori e, in particolare, dei fornitori di attività esternalizzate essenziali, comprendendo anche rischi di continuità operativa. Sono inseriti in questa categoria anche i rischi relativi a possibili frodi da parte di soggetti terzi all'organizzazione, ai danni della Compagnia. Rientrano in questa fattispecie anche i rischi legati al furto, al danneggiamento, all'appropriazione o all'utilizzo indebito o non autorizzato da parte di terzi di tutti i beni di cui la Compagnia si avvale per il raggiungimento del proprio oggetto sociale.

▪ Sistema di gestione delle informazioni

  • Data governance e data quality
  • Continuità operativa
  • Sicurezza delle informazioni ISO 27001
  • Rivoluzione digitale e sicurezza informatica

Ci si riferisce ai rischi legati alla continuità operativa e generati da eventi fortuiti o dolosi che colpiscono le risorse umane o gli asset fisici/informatici, ivi compresi il sabotaggio informatico, anche ad opera di terzi, il furto di dati, l'attivazione di malware di qualsiasi tipo. Sono ricompresi in questa categoria anche i rischi afferenti all'area della data governance e della data quality, relativamente agli aspetti di completezza, pertinenza, appropriatezza e continuità della disponibilità dei dati, nonché i rischi che possono scaturire dalla presenza di una scarsa data quality.

  • Non conformità
  • Non conformità alle norme, sanzionabilità e complessità normativa
  • Trasparenza e business

Ci riferiamo qui al rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, subire perdite o danni in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti e norme di qualsiasi rango direttamente applicabili o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza ovvero norme di autoregolamentazione quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina; è compreso anche il rischio derivante da modifiche sfavorevoli del quadro normativo e degli orientamenti giurisprudenziali.

Il rischio di trasparenza e business fa riferimento al fatto che gli investitori considerano i fattori di sostenibilità come criteri di investimento e disinvestimento e gli investitori istituzionali sono impegnati a influenzare gli emittenti verso pratiche più sostenibili. I governi e i regolatori richiedendo alle imprese una divulgazione pubblica sempre più dettagliata degli impatti che generano sull'ambiente e sulla società.

▪ Ambito socioeconomico

  • Rischio reputazionale e strategico
  • Instabilità geopolitica e finanziaria
  • Natura mutevole del lavoro e polarizzazione degli stili di vita
  • Cambiamento della sanità

Sono qui ricompresi il rischio di deterioramento dell'immagine aziendale e di aumento della conflittualità con gli assicurati, dovuto anche alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate o al comportamento della rete di vendita e i rischi economici derivanti dall'incertezza geopolitica che potrebbe innescare un più ampio deterioramento dell'interconnessione globale. Si ricomprendono qui anche tutti i rischi strategici derivanti da fattori esterni quali la strategia di business ed il raggiungimento degli obiettivi strategici definiti dal CdA. È qui annoverato anche il rischio di appartenenza al Gruppo, per effetto del quale, a seguito dei rapporti intercorrenti tra la Compagnia e le altre entità del Gruppo, situazioni di difficoltà che insorgono in un'entità del medesimo Gruppo possono propagarsi con effetti negativi sulla solvibilità di una o tutte le Compagnie del Gruppo. Inoltre,

nell'ambito dei rischi socioeconomici sono ricompresi i rischi legati alla natura mutevole del lavoro e polarizzazione degli stili di vita, nonché di cambiamento della Sanità.

  • Ambiente
  • Cambiamento climatico
  • Pandemie ed eventi estremi

Nell'ambito dei rischi operativi figurano i rischi ambientali, che possono essere suddivisi nella duplice componente di rischi subiti e rischi generati. In riferimento ai primi, ed in relazione alle attività del Gruppo, non possono escludersi i rischi legati alla generazione diretta di impatti sull'ambiente. Tuttavia, per effetto della fattispecie di business che caratterizza le Compagnie del Gruppo, appartenente al settore terziario, i profili di rischio afferenti ai temi ambientali risultano al momento ridotti. Si segnala in particolare che i ciclo dei rifiuti segue le normative locali attualmente in vigore e che non vi è immissione in atmosfera di gas nocivi per via del tipo di impianti utilizzati nell'edificio di Sede per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria. L'edificio aziendale è altresì dotato di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, con una produzione media che si attesta tra il 20% ed il 30% dell'energia consumata. Per quanto concerne i rischi ambientali subiti, le Compagnie del Gruppo sono esposte al rischio relativo al cambiamento climatico globale, che può avere impatti sia fisici che di transizione, ed al rischio legato all'aumento dele pandemie e degli eventi estremi.

Si illustrano di seguito le leve strategiche attraverso le quali la Compagnia e, nell'insieme il Gruppo, mirano ad un profilo di rischio compatibile con i relativi mezzi propri a copertura, anche in un orizzonte temporale di medio-lungo termine:

  • · la diversificazione dei rischi tecnici, attraverso la volontà delle Compagnie di essere strategicamente presenti, oltre che nell'ambito dell'assicurazione Cessione del Quinto, su cui vi è un'indiscussa leadership sul mercato italiano, anche sugli altri Rami Elementari, esclusa in particolare la Responsabilità Civile per la guida di veicoli a motore;
  • · il ricorso alla leva riassicurativa, attraverso la costante ricerca del punto di equilibrio tra l'ottimizzazione dell'esposizione ai rischi tecnici, la conservazione di un adeguato livello di solvibilità e l'ottenimento di una congrua redditività tecnica;
  • · l'approccio innovativo, un modello distributivo all'avanguardia ed un'ampia apertura ai temi del digitale, dell'innovazione di processo e di prodotto;
  • · la definizione di procedure e di processi robusti nell'ambito delle pratiche assuntive, liquidative e di monitoraggio delle esposizioni;

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  • · la diversificazione efficiente dei rischi legati al portafoglio finanziario delle Compagnie e del Gruppo nel suo insieme, nell'ambito di una costante ricerca dell'ottimizzazione del profilo rischio-rendimento dello stesso attraverso un'oculata politica di scelta delle tipologie di titoli, degli emittenti, dei settori, dei temi d'investimento, riducendo i rischi specifici ed evitando eccessive concentrazioni;
  • · la costante attenzione ai rischi di liquidità, non solo intesi come la possibile difficoltosa trasformazione in cassa di investimenti in titoli, ma anche in relazione al mismatch attivo-passivo, sia in un orizzonte temporale di breve termine che di medio-lungo periodo;
  • · un quadro di gestione dei rischi operativi che poggia sull'identificazione degli stessi all'interno del sistema delle procedure, l'uso di tecniche di mitigazione, compresi piani di continuità operativa e di disaster recovery, la definizione di metriche quantitative per l'assessment dei rischi operativi e la tenuta di un base dati per la registrazione delle perdite operative.

Inoltre, la Compagnia è assicurata presso altre imprese per i maggiori rischi derivanti dallo svolgimento della propria attività.

La Compagnia, e parimenti il Gruppo, dispone inoltre di un sistema di controlli interni proporzionato alla natura, alla portata e alla complessità dei rischi aziendali, attuali e prospettici, finalizzato all'identificazione, valutazione e controllo dei rischi maggiormente significativi cui lo stesso è esposto. Tale sistema è costituito da un insieme di ruoli, funzioni ed attività che si articolano a cascata dai Vertici aziendali sino alle singole unità operative, incardinati nelle Procedure e nei processi operativi e che si riverbera altresì nel quadro dei poteri e delle deleghe all'interno dell'organizzazione aziendale.

La tabella seguente riporta l'esposizione a valore di bilancio degli investimenti finanziari alle differenti classi di rating, esclusa l'esposizione immobiliare ed eventuali finanziamenti in essere:

Rischio di credito degli investimenti finanziari 31/12/2022 (escluso
Immobile e Finanziamenti)
Valore di Bilancio 2022 %
AAA 2.963 2,26%
AA 7.660 5,84%
A 12.393 9,45%
BBB 31.853 24,30%
Non Investment (BB/B/C) 7.739 5,90%
Not Rated 614 0,47%
Totale obbligazioni 63.222 48,23%
Fondi Comuni 34.930 26,65%
Azioni 2.235 1,71%
Partecipazioni 30.696 23,42%
Totale Complessivo investimenti 131.083 100,00%
*partecipazione di Net Life non inclusa

Tav. n.25 – Rischio di credito investimenti finanziari

La tabella seguente mostra l'esposizione dei primi cinque emittenti governativi nell'ambito del portafoglio della Compagnia:

Tav. n.26 – esposizione primi 5 stati emittenti

Esposizione primi 5 Stati emittenti Valore di
bilancio
31/12/2022
%
Italia 25.215 62,90%
Spagna 9.018 22,49%
Francia 2.158 5,38%
Paesi Bassi 1.494 3,73%
Germania 1.469 3,66%
Totale 40.090 100,00%

SISTEMA DI GOVERNANCE

Adempimenti in materia di Privacy

La Compagna, in qualità di "Titolare del trattamento dei dati" garantisce il costante rispetto delle norme contenute nel Regolamento UE 2016/679 (GDPR) nonché, per quanto vigente, nel Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196.

In particolare, La Compagnia ha predisposto le "Linee Guida e Modello Organizzativo in materia di Privacy".

Il documento persegue l'obiettivo di descrivere gli adempimenti in materia di protezione dei dati personali, in carico a tutte le entità coinvolte, introducendo, se del caso, i processi operativi di dettaglio per singolo argomento trattato.

Il Modello Organizzato fa perno sulle seguenti figure: Titolare del trattamento dei dati; DPO; Referenti Privacy; Autorizzati al trattamento dei dati; Amministratori di sistema.

Il DPO agisce quale referente aziendale principale in relazione alle tematiche connesse al trattamento dei dati personali ed è tenuto a vigilare sull'osservanza in azienda delle norme in materia di protezione dei dati personali. Al riguardo, Il DPO è incaricato di informare e fornire consulenza al Titolare del trattamento e ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dal GDPR e funge da punto di contatto per l'Autorità di controllo per ogni questione connessa al trattamento.

Sicurezza sul lavoro

L'attuazione degli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. (c.d. Testo Unico della sicurezza del lavoro) è stata affidata in outsourcing alla società Ecoconsult S.r.l.

In particolare, l'incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è stato assunto dalla dott.sa Silvia Marchese, in possesso dei necessari requisiti (art. 32 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.). Il contratto, sottoscritto in data 27/06/2007, è stato rinnovato con continuità. Nel Gruppo, inoltre, è presente – già dall'esercizio 2009 - la figura del Referente per la sicurezza interno, in materia antinfortunistica e di igiene e salute sul lavoro, che rappresenta il punto di riferimento per il Consiglio di Amministrazione, i singoli funzionari e i dipendenti nonché l'interfaccia della Società nei confronti del Responsabile esterno per la sicurezza e nei confronti delle Autorità pubbliche preposte ai controlli. Il Referente per la sicurezza interno ha anche il compito di presentare, in occasione del Consiglio che approva il progetto di bilancio, una relazione al Consiglio sullo stato di attuazione delle misure di prevenzione in materia antinfortunistica e di igiene e salute sul lavoro, sulle eventuali lacune e carenze

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riscontrate, su eventuali misure di adeguamento ritenute necessarie e sugli interventi concreti da effettuare. La già menzionata relazione è accompagnata anche da una nota del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione esterno.

La Compagnia, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. ha provveduto:

  • alla stesura e aggiornamento del documento di valutazione dei rischi (DVR) con l'esecuzione di rilievi ambientali,
  • all'indagine illuminotecnica ed ergonomica su ogni singola postazione di lavoro;
  • allegato per il contenimento del rischio da COVID-19 (per la situazione pandemica);
  • alla stesura e aggiornamento del piano di emergenza ex DM 10/03/1998 (sicurezza antincendio e gestione delle emergenze) ed ex DM 388/03 (pronto soccorso aziendale);
  • alla prova di esodo in ottemperanza a quanto previsto dagli art. 43 e 44 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii;
  • alla convocazione della riunione annuale della sicurezza secondo quanto previsto dall'art. 35 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.;
  • all'aggiornamento per il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ex dall'art. 37, commi 10 e 11, del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.;
  • alla formazione del personale di nuova assunzione secondo quanto previsto dall'art. 37 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.;
  • alla formazione uso defibrillatore per la squadra di primo soccorso;
  • alla formazione per dirigenti di nuova nomina;
  • alla nomina del Medico Competente ai sensi del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii;
  • alla nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) ai sensi del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.

Le ulteriori attività svolte nel corso dell'esercizio 2022 sono state le seguenti:

  • Indagine per la valutazione dello stress lavoro-correlato;
  • Indagine per la valutazione della concentrazione del gas radon nei locali interrati e seminterrati.

Responsabilità amministrativa della Società ex D.Lgs. 231/2001

Il Consiglio di Amministrazione del 26 gennaio 2022 ha approvato l'aggiornamento – avviato nel secondo semestre 2021 - del Modello di organizzazione, gestione e controllo conforme alle previsioni di cui al D.Lgs. 231/2001 (di seguito MOG).

In particolare, nel corso del secondo semestre 2021, su segnalazione dell'OdV, è stato avviato il progetto di aggiornamento del MOG con particolare riferimento alle integrazioni necessarie per i reati tributari, per i reati introdotti con il D.Lgs. n. 75/2020 (PIF), per le norme ex Direttiva (UE) 2019/1937 nonché per le variazioni organizzative occorse nella Compagnia.

Il Consiglio di Amministrazione del 9 novembre 2022 ha approvato un ulteriore aggiornamento al MOG 231, che ha riguardato esclusivamente i Reati di Market Abuse.

Il MOG è stato predisposto sulla base delle disposizioni contenute nel Decreto 231 e nelle altre norme di riferimento, delle Linee guida per il settore assicurativo elaborate dall'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (A.N.I.A.) e di quelle emanate da Confindustria, delle best practice in materia di responsabilità amministrativa degli enti (corporate criminal liability), dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali disponibili e degli esiti delle attività di Risk Self Assessment condotte.

Il MOG 231 è suddiviso in due sezioni:

  • Parte Generale (corredata dell'All. 1: Codice Etico e di Condotta e dell'All. 2: Codice Disciplinare)
  • Parte Speciale

L' OdV della Compagnia è stato istituito con deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione, al fine di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del MOG e di curarne il suo aggiornamento.

L'OdV è stato costituito in forma collegiale ed è composto da persone di differente estrazione professionale, per assicurare la conoscenza della struttura organizzativa e dei processi aziendali e l'effettività dei controlli.

I componenti dell'Organismo di Vigilanza sono i seguenti:

  • Dott. Blandini Antonio (Presidente), attualmente anche Presidente del Collegio Sindacale della Compagnia;
  • Dott. Marco Gulotta, attualmente anche componente del Collegio Sindacale della Compagnia.
  • Dott.ssa Sabina Ippolitoni, attualmente anche componente del Collegio Sindacale della Compagnia.

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In linea con le best practice e con i precedenti giurisprudenziali in materia, l'OdV è in possesso dei necessari requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità e non presenta cause di incompatibilità con la nomina.

Uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione di Net Insurance ricopre l'incarico di collegamento a livello di gruppo tra Consiglio di Amministrazione e Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001.

Al fine di facilitare il flusso di segnalazioni e informazioni verso l'OdV, è stato istituito un canale e-mail dedicato al quale i membri dell'OdV hanno accesso dall'esterno via browser attraverso le proprie credenziali di accesso nonché un canale PEC dedicato alle sole segnalazioni ai sensi della normativa sul Whistleblowing al quale hanno accesso solo i membri dell'ODV.

STRUTTURA DI GOVERNO SOCIETARIO

Il modello adottato dalla Compagnia, dal 2019, si fonda sull'attività congiunta dei vari attori coinvolti, in particolare del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dei Comitati Endoconsiliari, dell'Organismo di Vigilanza, dell'Alta Direzione, del Dirigente Preposto, dalle Funzioni Fondamentali e delle Aree di Governance Operativa.

Consiglio di Amministrazione

La gestione della Compagnia spetta esclusivamente al Consiglio di Amministrazione che possiede ogni più ampio potere per il perseguimento dell'oggetto sociale, ad eccezione dei limiti disposti dalla legge.

Ai sensi dello Statuto sociale il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi e illimitati poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società e segnatamente sono al Consiglio conferite tutte le facoltà necessarie od anche solo opportune per il raggiungimento dell'oggetto sociale nonché la rappresentanza generale per tutti gli atti compiuti in nome della Società.

Il Consiglio, sulla base delle informazioni ricevute, valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società; quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari della società; valuta, sulla base delle relazioni degli organi delegati, il generale andamento della gestione.

Il Consiglio promuove un alto livello di integrità e una cultura del controllo interno e di gestione dei rischi – anche con riferimento alle attività esternalizzate - tale da sensibilizzare l'intero personale

sull'importanza e utilità dei controlli e della gestione dei rischi; definisce e formalizza i collegamenti tra le varie funzioni a cui sono attribuiti compiti di controllo e gestione dei rischi al fine di assicurare un sistema adeguato ed efficace di controlli interni e di gestione dei rischi.

Il Consiglio di Amministrazione è inoltre responsabile dell'aggiornamento della valutazione dei rischi, in modo che i controlli interni tengano adeguatamente conto dei rischi nuovi o precedentemente non soggetti a valutazione e controllo.

Lo stesso deve essere, inoltre, periodicamente informato sull'efficacia e sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e deve essere messo a conoscenza con tempestività delle eventuali criticità più significative, da qualunque soggetto le abbia identificate.

Il Consiglio verifica che il sistema di governo societario sia coerente con gli indirizzi strategici e la propensione al rischio stabiliti e sia in grado di cogliere l'evoluzione e l'aggiornamento dei rischi aziendali e l'interazione tra gli stessi in modo che le unità organizzative tengano adeguatamente conto dei rischi nuovi o precedentemente non soggetti a valutazione e controllo.

Collegio Sindacale

L'attività del Collegio Sindacale è indirizzata alla verifica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Compagnia e del suo concreto funzionamento; alla generale valutazione dell'efficienza e efficacia del sistema di controllo interno, verificando, in particolare, che l'operato della funzione di revisione interna sia svolto con la necessaria autonomia, indipendenza e funzionalità, senza sovrapporsi in alcun modo agli altri soggetti coinvolti.

Nell'ambito della propria attività, indirizzata alla generale valutazione dell'effettiva idoneità del sistema di controllo interno, a svolgere le proprie mansioni, il Collegio Sindacale mantiene un costante e continuo contatto con il Responsabile della funzione di Internal Audit, attraverso l'esame dei report periodici (trimestrali) redatti dallo stesso ed incontri specifici.

Il Collegio Sindacale può trarre importanti spunti per la propria attività di monitoraggio sul sistema di controllo interno anche dal lavoro del Risk Manager, del Compliance Officer e del Responsabile del Controllo di Gestione e infine dal Dirigente preposto.

Comitati Endoconsiliari

Nel corso del 2019 sono stati istituiti all'interno della Compagnia i seguenti Comitati Endoconsiliari, al fine di assistere, con funzioni consultive e propositive, il CdA, l'Alta direzione. Questi sono

  • Comitato Nomine e Remunerazioni a cui spettano compiti consultivi e propositivi nelle valutazioni e decisioni relative alle nomine e alle remunerazioni.
  • Comitato Investimenti a cui spettano i compiti ad esso demandati nelle materie di investimento, nonché la verifica e il presidio del rispetto da parte della Compagnia delle politiche, delle linee guida e delle raccomandazioni in tema di investimenti.
  • Comitato di Controllo Interno Rischi e Parti Correlate istituito al fine di rafforzare il sistema di controllo e di gestione dei rischi secondo quanto disciplinato dall'art. 6 del Reg. 38/2018, assiste il Consiglio nelle valutazioni e decisioni relative al sistema dei controlli interni e gestione dei rischi, ivi comprese le operazioni con parti correlate.
  • Comitato ESG istituito al fine di assistere il Consiglio nelle valutazioni e decisioni relative al tema della sostenibilità, intese nel più ampio concetto di environmental, social & governance, ivi inclusa la definizione di una strategia di sostenibilità con lo scopo di generare valore nel medio-lungo termine.

Organismo di Vigilanza

L'Organismo di Vigilanza è un elemento importante del monitoraggio continuativo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Compagnia, poiché, preposto alla vigilanza ed al controllo dell'efficacia e dell'osservanza del modello organizzativo, consente di prevenire condotte devianti di cui la Compagnia può essere chiamata a rispondere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e, quindi, rappresenta un ulteriore presidio a salvaguardia della stabilità della Compagnia.

Alta Direzione

L'Amministratore Delegato è responsabile dell'esecuzione delle deliberazioni del CdA; in particolare, è suo preciso dovere curare che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa e riferisce al Consiglio e al Collegio Sindacale sul generale andamento

della gestione e sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società, nell'esercizio delle proprie deleghe.

Rientra nella responsabilità dell'Alta Direzione dare attuazione alle strategie e alle politiche approvate dal CdA; istituire processi atti a individuare, misurare, monitorare e controllare i rischi assunti dalla Compagnia; mantenere una struttura organizzativa che individui chiare responsabilità, competenze e relazioni gerarchiche; assicurarsi che le funzioni delegate siano efficacemente assolte; verificare

l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di governo societario.

Il CdA e l'Alta Direzione hanno la responsabilità di promuovere elevati standard etici e di integrità e di creare una cultura aziendale che valorizzi e dimostri a tutto il personale l'importanza dei controlli interni. Ciò affinché tutto il personale dell'organizzazione aziendale abbia chiara cognizione del proprio ruolo nel processo di controllo interno e sia pienamente impegnato nel processo medesimo.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari riferisce al Consiglio di Amministrazione periodicamente, anche per il tramite del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate, in relazione alle attività svolte nell'esercizio delle sue funzioni. Esercita le seguenti funzioni:

  • garantisce la predisposizione di adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato e di ogni altra comunicazione di carattere finanziario, avvalendosi della collaborazione di competenti strutture presenti in azienda;
  • attesta, congiuntamente all'organo delegato, l'adeguatezza e l'effettiva applicazione nel periodo di riferimento delle procedure amministrative e contabili, la corrispondenza dei documenti contabili societari alle risultanze dei libri e delle scritture contabili, nonché la loro idoneità a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società;
  • dichiara la corrispondenza alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili degli atti e delle comunicazioni della Società diffusi al mercato e relativi all'informativa finanziaria, anche infrannuale.

Funzioni Fondamentali

A sensi della normativa di settore, la Compagnia ha istituito le seguenti Funzioni Fondamentali le quali, rispettando il requisito di indipendenza essendo tra loro separate sotto un profilo organizzativo, riportano direttamente al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Controllo Interno, Rischi e Parti Correlate:

  • Funzione Internal Audit internalizzata con delibera del CdA del 21 gennaio 2019;
  • Risk Management internalizzata con delibera del CdA del 25 novembre 2019;
  • Funzione Compliance, DPO e Antiriciclaggio;
  • Funzione Attuariale internalizzata con delibera del CdA del 30 settembre 2021.

La Funzione Internal Audit è una Funzione indipendente e obiettiva di Assurance, controllo e consulenza, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione. Nel rispetto del principio di separatezza, assiste l'organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi tramite un approccio professionale sistematico, che genera valore aggiunto in quanto finalizzato a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.

La Funzione di Risk Management concorre, unitamente agli altri attori coinvolti nel sistema di gestione dei rischi, all'identificazione, definizione e creazione di un sistema di gestione di tutte le attività legate al rischio, attraverso lo sviluppo ed il mantenimento delle politiche, delle metodologie e degli strumenti di misurazione del rischio.

La Funzione Compliance, Antiriciclaggio e DPO:

  • Compliance cura la valutazione dell'organizzazione e delle procedure interne all'azienda in termini di adeguatezza rispetto al raggiungimento degli obiettivi di prevenzione del rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patrimoniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazione di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, ponendo particolare attenzione al rispetto delle norme relative alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei confronti degli assicurati e, più in generale, alla tutela del consumatore.
  • Antiriciclaggio assicura l'idoneità del sistema dei controlli interni e delle procedure aziendali per quanto

attiene al rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, con l'obiettivo di prevenire e contrastare la violazione di norme di legge, regolamentari e di autoregolazione in materia.

• DPO promuove la cultura della protezione dei dati all'interno della Compagnia e del Gruppo perseguendo l'attuazione di tutti i principi essenziali del Regolamento UE 679/2016 (GDPR).

La Funzione Attuariale assicura, sulla base della normativa vigente, che le metodologie e le ipotesi utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche siano appropriate in relazione alle specificità delle linee di business e, in generale, garantire un efficace sistema di gestione dei rischi, con particolare riferimento agli aspetti tecnici ed ai requisiti di capitale.

Aree di Governance organizzativa

L'assetto organizzativo di Net Insurance Life S.p.A. è di tipo funzionale e, al 31 dicembre 2022, risulta suddiviso in quattro Aree:

    1. Marketing Officer;
    1. Business Officer;
    1. Financial Officer;
    1. Operating Officer.

Le suddette Aree riportano gerarchicamente all'Amministratore Delegato e sono a loro volta suddivise in Servizi.

Di seguito sono sinteticamente riportate le attività in capo alle Aree descritte:

  • L'Area Marketing Officer provvede ad offrire una visione d'insieme del mercato e delle sue evoluzioni, individuando i processi e le azioni atte a sviluppare la notorietà, reputazione del brand e la relazione con i clienti (intermediario o retail).
  • L'Area Business assicura il raggiungimento degli obiettivi commerciali dei canali e delle linee di business individuate (Bancassicurazione, Broker e CQ), assicurando la corretta evoluzione dei prodotti in linea con le esigenze dei clienti e dei canali distributivi garantendo continui e crescenti livelli di innovazione e distintività dell'offerta, promuovendo e supportando anche le attività di formazione e di aggiornamento professionale della rete diretta.

  • L'Area Financial formula ed attua , in linea con le scelte strategiche del Gruppo, le politiche riguardanti la contabilità generale, riassicurativa e finanziaria, il bilancio di esercizio e consolidato e la relazione semestrale civilistica e consolidata e le attività connesse al rispetto degli adempimenti fiscali, tributari e societari; le politiche riguardanti il bilancio in ottica Solvency II e i relativi modelli quantitativi di vigilanza trimestrali e annuali, nonché ulteriore reportistica Solvency II; le politiche afferenti la pianificazione ed il controllo di gestione e le attività di elaborazione delle proiezioni economico – patrimoniali e tecniche di forecast e pre-consuntivo (ivi incluse le politiche riguardanti la valutazione interna attuale e prospettica del rischio) e le relazioni in ambito della solvibilità della Compagnia e del Gruppo (cd. Relazione ORSA); le politiche riguardanti gli investimenti finanziari e la gestione della tesoreria e quelle relative alla gestione del capitale e le attività connesse al rispetto degli adempimenti relativi alla quotazione delle Compagnie sul mercato AIM Italia.

  • L'Area Operations definisce gli indirizzi industriali della Compagnia, pianificando e gestendo tutti i progetti di trasformazione e cambiamento della Compagnia.

Tali attività sono accompagnate con adeguati piani di crescita professionale e formazione per le risorse e supportandoli con adeguate politiche di sourcing.

Garantisce inoltre l'evoluzione tecnologica, digitale e architetturale dei sistemi e delle piattaforme, curandone la manutenzione e l'evoluzione ed assicurando inoltre anche la sicurezza fisica e logica all'interno della Compagnia. Definisce Piani di sviluppo e "retention" delle risorse umane e cura l'applicazione delle politiche retributive definite dal CDA, la definizione dei piani di formazione. Assicura supporto all'Amministratore delegato ed al CDA nella definizione delle strategie industriali con specifica attenzione ai processi, alle attività di selezione e monitoraggio degli outsourcer. Gestisce tutte le operazioni di natura logistica, nonché gli atti e operazioni relativi al processo di acquisto di beni e servizi, garantendo dei contratti di elevato standard e con degli SLA costantemente monitorati. Gestisce tutte le operazioni relative al portafoglio CQ e RE, nonché i relativi sinistri, monitorandone l'andamento tecnico e provvedendo al processo di recupero dei crediti della compagnia.

Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi riveste un ruolo fondamentale nel governo societario della Compagnia e nel corso dell'esercizio 2022 ha visto:

• la capacità di indirizzo del Consiglio di Amministrazione, anche con il supporto dei Comitati Endoconsiliari e la partecipazione proattiva agli stessi da parte dell'Amministratore Delegato, del Management e del Middle Management, finalizzato ad un maggiore coinvolgimento della struttura

organizzativa nel raggiungimento degli obiettivi del Piano d'Impresa e nel rispetto del sistema di controllo e di gestione dei rischi;

  • il ruolo del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate per il miglioramento del Sistema di governance attuato anche attraverso la formalizzazione dell'Action Log che raccoglie le raccomandazioni fornite al Management durante i lavori dello stesso;
  • la capacità di indirizzo dell'Organismo di Vigilanza così come si evince anche dalla lettura della Relazione Annuale 2021 e l'aggiornamento del Modello di Organizzazione e Gestione D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, del Codice Etico e del Codice Disciplinare;
  • la partecipazione proattiva dell'Amministratore Delegato, del Management e del Middle Management al Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate finalizzata ad un maggior coinvolgimento della struttura organizzativa per la messa in atto di un adeguato processo di gestione dei rischi e relativi controlli in termini di:
  • o affidabilità e integrità delle informazioni;
  • o efficacia ed efficienza dei progetti;
  • o salvaguardia del patrimonio;
  • la quotazione all'Euronext Milan segmento STAR;
  • un sistema organizzativo, coerente con la strategia e con le politiche aziendali, che trova la sua formalizzazione nella redazione dell'organigramma, del funzionigramma e del documento Articolazione dei Poteri, delle Procure e delle Deleghe;
  • il continuo rafforzamento dei flussi informativi verso tutti gli organi sociali e la rapidità di risposta delle strutture operative alle ulteriori necessità di documenti o di approfondimenti su tematiche rilevanti;
  • un sistema di regole aziendali, costituito da politiche, da procedure, linee guida e disposizioni organizzative finalizzate a garantire, con un ragionevole margine di sicurezza, il raggiungimento degli obiettivi aziendali;
  • un sistema di gestione dei rischi adeguato e proporzionato all'impresa;
  • una robusta attività di formazione e aggiornamento destinata a tutto il personale.
  • Il mantenimento della Certificazione ISO 27001:2013 relativamente al Sistema di Gestione della sicurezza delle informazioni.

IT e Sviluppo tecnologie

La gestione dei sistemi informativi è stata orientata in primis a supportare le diverse linee di business delle compagnie del Gruppo: Cessione del Quinto, Bancassicurazione, Broker e canale digitale. In particolare:

  • è stato supportato l'avvio di nuovi accordi di distribuzioni con i partner bancari (di cui 4 avviate nel 2021 e tre nel 2022);
  • è stata effettuata un'operazione di cessione dei crediti deteriorati in quanto non più esigibili.

Particolare attenzione è stata posta sulla sicurezza informatica, sia rafforzando i presidi, sia aumentando l'awareness (la conoscenza) delle tematiche di cybersecurity dei colleghi attraverso dell'apposita formazione.

La gestione è poi stata caratterizzata da una continua ricerca di efficientamento, miglioramento e automazione dei processi, con attenzione particolare a quelle aree con forte presenza di risorse e grande utilizzo di materiale cartaceo.

Alla gestione corrente si sono affiancate parecchie importanti attività progettuali, si pensi al passaggio al nuovo sistema contabile SAP, all'internalizzazione della tele-visita medica nell'ambito dei processi assuntivi CQ, l'accentramento in un unico TPA di tutta la documentazione cartacea.

Infine, da un punto di vista puramente tecnologico, è stato sviluppato un layer di software che permette ai nostri prodotti distribuiti sul canale digital, di esser disponibili 7 * 24.

Il team di sviluppo è stato rinforzato, anche grazie al supporto di risorse esterne e ai rapporti con i principali fornitori di tecnologie.

Tutta l'attività è stata realizzata nel pieno e continuo rispetto del budget investimenti come approvato dal Cda.

Rapporti patrimoniali ed economici con parti infragruppo e correlate

Al 31 dicembre 2022, non sono state effettuate operazioni con Parti Correlate atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione. In particolare, tutte le operazioni con Parti Correlate sono state effettuate a condizioni di mercato. Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2497-bis del Codice Civile, la capogruppo Net Insurance controlla al 100% Net Insurance Life, con la quale al 31 dicembre 2022 sono aperti rapporti di credito/debito.

Al 31 dicembre 2022 la capogruppo ha in essere rapporti con le seguenti Parti Correlate: (i) Net Insurance Life (entità controllata al 100% dalla capogruppo); (ii) IBL Banca S.p.A. (entità avente un'influenza notevole sulla capogruppo); (iii) IBL Assicura S.r.l. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.); (iv) Banca Antonio Capasso S.p.A. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.); v) Banca di Sconto S.p.A. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.) vi) Figenpa S.p.A. (entità partecipata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.). Alla medesima data, le operazioni con Parti Correlate sono:

le coperture assicurative emesse dal Gruppo in abbinamento a prestiti rimborsabili mediante Cessione del Quinto erogati da IBL Banca S.p.A., Banca di Sconto S.p.A., Figenpa S.p.A. ai sensi delle convenzioni assicurative stipulate le stesse nell'ambito della linea di business Cessione del Quinto;

i rapporti derivanti dagli accordi distributivi con (i) IBL Assicura S.r.l., intermediario di assicurazione iscritto alla Sezione A (agenti) dei RUI presso IVASS controllato da IBL Banca S.p.A., che, al 31 dicembre 2022, distribuisce n. 8 prodotti di protezione per la famiglia ed è stato abilitato alla distribuzione del Ramo Cauzioni; e (ii) Banca Antonio Capasso S.p.A., intermediario di assicurazione iscritto alla Sezione D dei RUI presso IVASS controllato da IBL Banca S.p.A., che, al 31 dicembre 2022, distribuisce n. 11 prodotti di protezione per la famiglia e le aziende;

il rapporto di credito generato dal prestito obbligazionario subordinato (Tier II), emesso da Net Insurance Life nel novembre 2016, pari ad euro 5.000.000,00, di durata decennale, sottoscritto interamente dalla capogruppo;

il contratto di service (accordo di riaddebito di costi infragruppo) tra la capogruppo e Net Insurance Life per la prestazione di servizi di supporto operativo/assistenza, avente data decorrenza il 1° febbraio 2020 e scadenza il 31 dicembre 2022. Il contratto prevede una clausola di tacito rinnovo per periodi della durata di un anno, salvo disdetta esercitata da una delle parti. Ciascuna parte può altresì risolvere di diritto il contratto mediante comunicazione scritta da inviarsi all'altra parte con un preavviso di sessanta giorni. Il costo dei servizi resi da Net Insurance Life in favore della capogruppo ammonta ad un importo totale annuo pari ad euro 646.644,00; Il costo dei servizi resi da Net Insurance in favore della controllata ammonta ad un importo totale annuo pari ad Euro 1.944.122,00;

il rapporto di credito debito nei confronti di IBL Banca S.p.A. derivante dalla quota del Prestito Obbligazionario Convertibile, emesso dalla capogruppo, e dalla stessa IBL sottoscritta in data 17 dicembre 2020, pari ad un nominale di euro 500.000.

il rapporto di credito debito nei confronti di IBL Banca S.p.A. derivante dalla quota del Prestito Obbligazionario, emesso dalla capogruppo, e dalla stessa IBL sottoscritta in data 28 settembre 2021Alla

data del 31 dicembre 2022 in base al regolamento n. 30/2016 (Politica sulle operazioni infragruppo), la Compagnia Net Insurance – dichiara che le operazioni infragruppo effettuate sono:

  • rapporto di credito generato dal prestito obbligazionario subordinato (Tier II), emesso dalla Controllata nel novembre 2016, pari a 5.000 migliaia di euro, di durata decennale, sottoscritto interamente dalla controllante Net Insurance S.p.A.;
  • prestazione da Net Insurance Life S.p.A. di servizi di supporto operativo/assistenza. L'ammontare dell'operazione è pari a 646.64 euro;
  • IBL Banca in data 28/09/21 ha sottoscritto una parte del bond subordinato tier II emesso da NET e quotato sul Vienna MTF (un nominale pari a euro 12.500.000 del bond emesso) Durata: 10 anni, con facoltà dell'Emittente di richiamare ("call") l'obbligazione in via anticipata a partire dal 5° anno. Tasso: 5,10% fisso (su base annuale).
  • IBL Banca in data 17/12/20 ha sottoscritto una parte del bond subordinato tier II emesso da NET e quotato sul Vienna MTF (un nominale pari a euro 500.000 del bond emesso) Durata: 10 anni, con facoltà dell'Emittente di richiamare ("call") l'obbligazione in via anticipata a partire dal 5° anno. Tasso: 4,60% fisso (su base annuale) e pagabile in due cedole semestrali.

In ordine alle altre operazioni infragruppo e con parti correlate avvenute nell'anno 2022, si segnala altresì:

la distribuzione del dividendo, da parte di Net Insurance, nei confronti di talune parti correlate e controparti infragruppo della Compagnia, pari ad euro 0,1711 per ogni azione ordinaria;

La Compagnia è tenuta a rispettare le disposizioni:

  • delle Linee Guida e Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione e disponibili sul sito internet del Gruppo Net Insurance;
  • della Politica delle operazioni infragruppo approvata dal Consiglio di Amministrazione della Compagnia ai sensi del Regolamento IVASS n. 30/2016.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Escludendo eventi di natura straordinaria e non prevedibili all'atto della redazione del presente Bilancio, la Compagnia proseguirà lo sviluppo, nel rispetto del Piano Industriale, di tutte le progettualità funzionali al raggiungimento dei target fissati per l'esercizio 2023.

Per quanto concerne l'area "non CQ", la compagnia consoliderà l'ampliamento delle collaborazioni distributive, sia nel segmento bancassurance che nel canale di broker / agenzie plurimandatarie.

Nel complesso, saranno portate avanti le attività di business development, in termini di prodotto - come l'arricchimento dell'offerta assicurativa in catalogo – e di processo, con lo scopo di garantire un sempre maggiore elevato standard di qualità e di innovazione ai partner attuali e prospettici.

Anche per l'anno 2023 la Compagnia effettuerà investimenti in termini di formazione, applicativi informatici e risorse, con lo scopo di rafforzare ulteriormente la macchina operativa a servizio del business.

Nel 2023 proseguirà l'azione di rafforzamento della presenza del Gruppo nel settore "core" della cessione del quinto attraverso l'approccio digitale e un'ulteriore ottimizzazione della macchina operativa efficiente e digitale che possa garantire una forte personalizzazione di servizio nei confronti dei partner. La Compagnia continuerà ad investire nella proposizione di tariffe flessibili, calibrate sul profilo di affidabilità del datore di lavoro associato al merito creditizio del mutuatario e sugli andamenti tecnici dei contraenti.

Sul Digital proseguirà lo sviluppo di questo strategico pilastro che attraverso i suoi tools consentirà, da una parte, di digitalizzare tutti i processi legacy alla base dei processi industriali e, da un'altra parte, la distribuzione di prodotti di protezione, innovativi, competitivi e flessibili.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In ordine ai fatti di rilievo avvenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio si fa altresì presente che:

  • in data 8 febbraio 2023, la Compagnia su richiesta di Net Holding S.p.A. (l' "Offerente") ha diffuso un comunicato emesso dal medesimo Offerente nella quale viene resa nota l'intervenuta autorizzazione della Banca d'Italia relativa all'assunzione di una partecipazione in Net Holding S.p.A. da parte di IBL Banca, ai sensi degli artt. 53, comma 1, lett. c), e 67 del d. lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e delle relative disposizioni della normativa secondaria emanata dalla Banca d'Italia;
  • in data 15 febbraio 2023, la Compagnia su richiesta di Net Holding S.p.A. ha comunicato:
  • o l'ottenimento dell'autorizzazione preventiva di IVASS all'acquisizione da parte di Net Holding S.p.A. di una partecipazione di controllo diretto in Net Insurance S.p.A. e, conseguentemente, di una partecipazione di controllo indiretto in Net Insurance Life S.p.A., ai sensi e per gli effetti dell'art. 68 del d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209;
  • o l'approvazione da parte di Consob del documento di offerta relativo alle offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie su azioni e warrant di Net Insurance S.p.A. promosse da Net Holding S.p.A. Il periodo di adesione è stato individuato dal 27 febbraio 2023 (inizio) al 6 aprile 2023 (termine), estremi inclusi, salvo proroghe
  • in data 24 febbraio 2023, la Compagnia su richiesta di Net Holding S.p.A. ha comunicato l'avvenuta pubblicazione, nella medesima data, del Documento di Offerta approvato da Consob con delibera n. 22604 del 15 febbraio 2023; Il Documento di Offerta contiene la descrizione delle Offerte e le modalità di adesione alle stesse. In particolare, il periodo di adesione alle Offerte, concordato con Borsa Italiana, ricopre un intervallo tra il giorno 27 febbraio 2023 e il giorno 6 aprile 2023. Il corrispettivo dell'Offerta sulle Azioni è pari a euro 9,50 per ciascuna azione portata in adesione all'Offerta sulle Azioni; mentre il corrispettivo dell'Offerta sui Warrant è pari a Euro 4,81 per ciascun warrant portato in adesione all'Offerta sui Warrant. I due corrispettivi verranno corrisposti agli aderenti alle Offerte in data 14 aprile 2023
  • in data 27 febbraio 2023, il Consiglio della Compagnia ha deliberato approvare in esecuzione del "Piano di performance shares 2019-2023" di cui all'Assemblea degli Azionisti in data 19 luglio 2019 – l'assegnazione in favore dell'Amministratore Delegato e dell'intera prima linea di management di complessive n. 847.418 azioni ordinarie della Società
  • Con riferimento alle vicende correlate al bond Augusto e all'avviso di conclusione delle indagini ex art. 415 bis c.p.p.:

  • o In data 2 febbraio 2023, la Procura della Repubblica di Milano ha richiesto il rinvio a giudizio, tra gli altri, del Sig. Torzi, del dott. Giacomo Garbuglia, del Sig. Giuseppe Roveda per le fattispecie di reato sopra indicati e che il GIP ha fissato udienza per il giorno 10 luglio 2023.

  • o In data 28 febbraio 2023, le Compagnie hanno legittimamente avuto pieno accesso al fascicolo penale relativo all'avviso di conclusione delle indagini e, in tal senso, da una prima analisi della documentazione si ritiene che la stessa possa di essere di notevole interesse per la tutela dei diritti delle Compagnie.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dott.ssa Luisa Todini (Presidente)

SCHEMI DI BILANCIO

AL

31 DICEMBRE 2022

STATO PATRIMONIALE

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Valori al 31-12-2022
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 1
di cui capitale richiamato 2
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
a) rami vita 3
b) rami danni 4 3.967.226 5 3.967.226
2. Altre spese di acquisizione 6 59.410
3. Costi di impianto e di ampliamento 7
4. Avviamento 8
5. Altri costi pluriennali 9 14.010.872 10
18.037.508
C. INVESTIMENTI
I
- Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 11 5.158.705
2. Immobili ad uso di terzi 12
3. Altri immobili 13
4. Altri diritti reali 14
5. Immobilizzazioni in corso e acconti 15 16 5.158.705
II
- Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti 17
b) controllate 18 33.376.759
c) consociate 19
d) collegate 20
e) altre 21 2.235.567 22 35.612.326
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti 23
b) controllate 24 5.000.000
c) consociate 25
d) collegate 26
e) altre 27 28 5.000.000
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti 29
b) controllate 30
c) consociate 31
d) collegate 32
e) altre 33 34 35 40.612.326
da riportare 18.037.508
Valori al 31-12-2021
182 181
183
184 3.617.867 185
186
3.617.867
30.471
187
188
189 12.434.024 190
16.082.362
191 5.138.729
192
193
194
195 196 5.138.729
197
198 29.502.490
199
200
201 1.887.978 202 31.390.468
203
204 5.000.000
205
206
207 208 5.000.000
209
210
211
212
213 214 215 36.390.468
da riportare 16.082.362

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

Valori al 31-12-2022
riporto 18.037.508
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate 36 87.014
b) Azioni non quotate 37 1.731.901
c) Quote 38 39 1.818.914
2. Quote di fondi comuni di investimento 40 34.930.522
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati 41 54.079.960
b) non quotati 42 3.947.879
c) obbligazioni convertibili 43 194.729 44 58.222.568
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale 45
b) prestiti su polizze 46
c) altri prestiti 47 316.840 48 316.840
5. Quote in investimenti comuni 49
6. Depositi presso enti creditizi 50
7. Investimenti finanziari diversi 51 52 95.288.845
IV - Depositi presso imprese cedenti 53 42.927 54 141.102.803
D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO
IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato 55
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 56 57
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 58 103.242.615
2. Riserva sinistri 59 14.787.169
3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni 60
4. Altre riserve tecniche 61 62 118.029.784
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 63
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 64
3. Riserva per somme da pagare 65
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 66
5. Altre riserve tecniche 67
6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione 68 69 70 118.029.784
da riportare 277.170.094
Valori al 31-12-2021
riporto 16.082.362
216 68.040
217 1.262.497
218 219 1.330.537
220 36.141.929
221 47.786.902
222 4.764.041
223 197.183 224 52.748.125
225
226
227 263.648 228 263.648
229
230
231 232 90.484.239
233 118.357 234
132.131.792
235
236 237
238 96.643.503
239 13.456.869
240
241 242 110.100.372
243
244
245
246
247
248 249 250
110.100.372
da riportare 258.314.526

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

Valori al 31-12-2022
riporto 277.170.094
E. CREDITI
- Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei
I confronti di:
1. Assicurati
a) per premi dell'esercizio 71 28.106.924
b) per premi degli es. precedenti 72 (13.774.540) 73 14.332.384
2. Intermediari di assicurazione 74 17.704.603
3. Compagnie conti correnti 75 285.955
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 76 19.362.998 77 51.685.940
- Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei
II confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 78 2.491.157
2. Intermediari di riassicurazione 79 80 2.491.157
III - Altri crediti 81 18.794.634 82 72.971.731
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno 83 212.252
2. Beni mobili iscritti in pubblici
registri 84 721
3. Impianti e attrezzature 85 3.936
4. Scorte e beni diversi 86 87 216.909
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali 88 4.395.260
2. Assegni e consistenza di cassa 89 1.942 90 4.397.202
III - Azioni o quote proprie 91
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di
riassicurazione 92
2. Attività diverse 93 7.235.338 94 7.235.338 95 11.849.450
G. RATEI E
RISCONTI RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 96 367.190
2. Per canoni di locazione 97
3. Altri ratei e risconti 98 1.441.361 99 1.808.551
TOTALE
ATTIVO 100 363.799.826
riporto 258.314.526
251 16.794.340
252 (4.017.046) 253 12.777.293
254 7.196.655
255 3.370.199
256 17.929.641 257 41.273.788
258 3.119.259
259 260 3.119.259
261 10.781.376 262 55.174.422
263 235.748
264 6.646
265 8.241
266 267 250.634
268 3.785.003
269 2.367 270 3.787.370
271
272
273 6.944.662 274 6.944.662 275 10.982.667
276 343.892
277
278 1.305.765 279 1.649.657
280 326.121.271

Valori al 31-12-2021

STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori al 31-12-2022
A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 101 17.619.249
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102 63.948.571
III - Riserve di rivalutazione 103
IV - Riserva legale 104 1.827.036
V - Riserve statutarie 105
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante 106
VII - Altre riserve 107 14.719.943
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 108 1.778.167
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 109 2.624.606
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 401 (8.792.711) 110 93.724.861
B. PASSIVITA' SUBORDINATE 111 15.487.350
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 112 169.708.331
2. Riserva sinistri 113 23.058.645
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 114
4. Altre riserve tecniche 115 261.117
5. Riserve di perequazione 116 9.011.225 117 202.039.318
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 118
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 119
3. Riserva per somme da pagare 120
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 121
5. Altre riserve tecniche 122 123 124 202.039.318
RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E'
D. SOPPORTATO
PENSIONE DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI
- Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con
I fondi di
investimento e indici di mercato 125
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 126 127
da riportare 311.251.529
281 17.615.050
282 63.715.543
283
284 1.459.605
285
286
287 7.169.472
288 (2.376.436)
289 7.348.629
501 (9.775.130) 290 85.156.734
291 16.644.576
292 156.751.851
293 21.901.625
294
295 158.947
296 7.358.614 297 186.171.037
298
299
300
301
302 303 304 186.171.037
305
306 307
da riportare 287.972.347

Valori al 31-12-2021

STATO PATRIMONIALE

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori al 31-12-2022
riporto 311.251.529
E. 1. FONDI PER RISCHI E ONERI
Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
128 21.692
2. Fondi per imposte 129
3. Altri accantonamenti 130 35.282 131 56.974
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132
G. I DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
- Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei
confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 133 491.544
2. Compagnie conti correnti 134 13.257.691
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 135
II 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati
- Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti
di:
136 137 13.749.235
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 138 25.012.857
2. Intermediari di riassicurazione 139 140 25.012.857
III - Prestiti obbligazionari 141
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142
V - Debiti con garanzia reale 143
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 270.911
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 146 878.124
2. Per oneri tributari diversi 147 1.417.966
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 148 363.740
4. Debiti diversi 149 8.937.825 150 11.597.656
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 151
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 152 1.685.144
3. Passività diverse 153 154 1.685.144 155 52.315.802
da riportare 363.624.306
Valori al 31-12-2021
riporto 287.972.347
308 62.203
309
310 347.429 311
409.632
312
313
300.695
314
4.045.585
315
316 317 4.346.280
318
20.152.171
319 320 20.152.171
321
322
323
324
325 269.477
326
685.838
327
1.005.923
328
341.815
329
9.256.173
330 11.289.750
331
332
1.504.170
333 334 1.504.170 335
37.561.848
da riportare 325.943.827

STATO PATRIMONIALE

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori al 31-12-2022
riporto 363.624.306
H.
RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
156
175.519
2. Per canoni di locazione 157
3. Altri ratei e risconti
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
158 159
160
175.519
363.799.826

Net Insurance S.p.A Bilancio 31.12.2022

Valori al 31-12-2021

riporto 325.943.827
336
177.443
337
338 339
177.443
340
326.121.271

I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità e alle scritture.

I rappresentanti legali della Società (*)

Dott.ssa Luisa TODINI – Presidente ...................... (**)

Dott. Andrea BATTISTA-Amministratore Delegato (**)

Dirigente Preposto alla redazione del bilancio

Dott. Luigi DI CAPUA

(*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia

(**) Indicare la carica rivestita da chi firma

Valori al 31-12-2022
I.
CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Premi lordi contabilizzati 1 95.061.832
b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 2 47.343.596
c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi 3 12.956.481
d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori 4 6.599.112 5 41.360.867
(+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III.
2. 6) 6
3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 7 177.669
4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Importi pagati
aa) Importo lordo 8 47.363.596
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 9 27.023.268 10 20.340.328
b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori
aa) Importo lordo 11 10.208.809
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 12 6.318.617 13 3.890.192
c) Variazione della riserva sinistri
aa) Importo lordo 14 1.157.020
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 15 1.330.300 16 (173.280) 17 16.276.856
5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN
RIASSICURAZIONE
18 102.170
6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 19
7. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione 20 17.433.515
b) Altre spese di acquisizione 21 18.771.886
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione
da ammortizzare 22 (27.478)
d) Provvigioni di incasso 23 237.258
e) Altre spese di amministrazione 24 7.250.782
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 25 14.157.692 26 29.508.271
ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN
8. RIASSICURAZIONE 27 495.908
9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE 28 1.652.611
10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) 29 (6.497.280)
Valori al 31-12-2021
111 75.459.990
112 35.600.744
113 8.508.013
114 2.844.290 115 34.195.523
116 2.807.131
117 69.252
118 44.050.603
119 25.818.357 120 18.232.246
121 9.897.654
122 6.255.723 123 3.641.932
124 (1.896.604)
125 (1.425.420) 126 (471.184) 127 14.119.130
128 107.867
129 100.000
130 9.756.222
131 11.812.573
132
133
595.281
208.763
134 4.503.836
135 9.345.087 136 17.531.587
137 694.557
138 1.720.109
139 2.798.654
Valori al 31-12-
2022
II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN
1. RIASSICURAZIONE:
a)
Premi lordi contabilizzati
30
b)
(-) premi ceduti in riassicurazione
31 32
2. PROVENTI DA INVESTIMENTI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote 33
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 34
)
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati
bb) da altri investimenti
35
36
37
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 38
)
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 39
d) Profitti sul realizzo di investimenti 40
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 41
)
42
3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI
I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE 43
ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN
4. RIASSICURAZIONE 44
5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE:
a) Somme pagate
aa) Importo lordo 45
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 46 47
b) Variazione della riserva per somme da pagare
aa) Importo lordo 48
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 49 50 51
6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE,
AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Riserve matematiche:
aa) Importo lordo
52
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 53 54
b) Riserva premi delle assicurazioni complementari:
aa) Importo lordo 55
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 56 57
c) Altre riserve tecniche
aa) Importo lordo 58
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 59 60
d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è
sopportato
dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
aa) Importo lordo 61
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 62 63 64

Valori al 31-12-2021 142 (di cui: provenienti da imprese del gruppo 144 ) 147 (di cui: provenienti da imprese del gruppo 148 ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 151 ) 152 157 160 161 164 167 170 173 174

Valori al 31-12-2022
7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 65
8. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione
b) Altre spese di acquisizione
66
67
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese
di acquisizione
da ammortizzare
d) Provvigioni di incasso
e) Altre spese di amministrazione
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili
ricevute dai riassicuratori
68
69
70
71
72
9. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi
passivi
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
c) Perdite sul realizzo di investimenti
73
74
75
76
10. GESTIONE DEI FONDI PENSIONE ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI
A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA
77
11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE
CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
78
12. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III.
4)
79
13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI
VITA (Voce III. 2)
80
III. CONTO NON TECNICO
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI
DANNI (voce I. 10)
81 (6.497.280)
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI
VITA (voce II. 13)
82
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI
DANNI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote
(di cui: provenienti da imprese del 83
999.261
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati
bb) da altri investimenti
gruppo
85
86
1.235.337
(di cui: provenienti da imprese del
gruppo
84
)
87
1.235.337
88
350.000
)
c) Riprese di rettifiche di valore sugli
investimenti
d) Profitti sul realizzo di investimenti
(di cui: provenienti da imprese del
gruppo
89
5.004.799
90
2.043.900
91
)
92 9.283.296

Valori al 31-12-2021

175
176
177
178
179
180
181 182
183
184
185 186
187
188
189
190
191 2.798.654
192
193 1.002.938
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 194 )
195
196 1.201.760 197 1.201.760
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 198 350.000
)
199 5.933.498
200 853.346
(di cui: provenienti da imprese del gruppo 201 ) 202 8.991.542
Valori al 31-12-2022
4. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI
INVESTIMENTI TRASFERITA DAL
CONTO TECNICO DEI RAMI
VITA (voce II. 12) 93
5. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI
RAMI DANNI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e
interessi passivi
94 1.685.168
b) Rettifiche di valore sugli
investimenti 95 3.145.464
c) Perdite sul realizzo di
investimenti 96 227.431 97 5.058.063
(-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI
6. RAMI DANNI (voce I. 2) 98
7. ALTRI PROVENTI 99 3.656.750
8. ALTRI ONERI 100 2.006.373
RISULTATO DELLA
9. ATTIVITA' ORDINARIA 101 (621.670)
10. PROVENTI STRAORDINARI 102 202.049
11. ONERI STRAORDINARI 103 921.270
12. RISULTATO DELLA
ATTIVITA' STRAORDINARIA
104 (719.221)
RISULTATO PRIMA DELLE
13. IMPOSTE 105 (1.340.891)
IMPOSTE SUL REDDITO
14. DELL'ESERCIZIO 106 (3.965.497)
UTILE (PERDITA)
15. D'ESERCIZIO 107 2.624.606
Valori al 31-12-2021
203
204 1.319.645
205 963.585
206 49.558 207 2.332.788
208 2.807.131
209 3.681.455
210 2.961.537
211 7.370.195
212 773.694
213 399.118
214 374.576
215 7.744.771
216 396.142
217 7.348.629

I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità e alle scritture.

I rappresentanti legali della Società (*)

Dott.ssa Luisa TODINI – Presidente ...................... (**)

Dott. Andrea BATTISTA-Amministratore Delegato (**)

Dirigente Preposto alla redazione del bilancio

Dott. Luigi DI CAPUA

(*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

NOTA INTEGRATIVA

Sommario

PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE 111
Redazione del bilancio 111
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUL CONTO ECONOMICO122
STATO PATRIMONIALE -ATTIVO 122
STATO PATRIMONIALE – PASSIVO134
CONTO ECONOMICO 144
PARTE C – ALTRE INFORMAZIONI148
RISULTANZE DELL'ESERCIZIO E PROPOSTA PER L'ASSEMBLEA 150
RENDICONTO FINANZIARIO151
Allegati alla Nota integrativa 144
ALTRI ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA169

PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE

Redazione del bilancio

Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla presente Nota Integrativa e dai relativi allegati e dal Rendiconto Finanziario, corredato dalla Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione, è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, dal Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 e successivi provvedimenti ad esso riferiti, nonché facendo riferimento ai principi contabili in vigore in Italia emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

La redazione del bilancio e la valutazione delle singole voci è stata fatta secondo prudenza e nell'ottica della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell'attivo e del passivo.

Ai fini di una migliore informativa, oltre al Rendiconto finanziario, sono stati predisposti i seguenti documenti che fanno parte integrante della presente Nota integrativa:

  • Stato patrimoniale riclassificato;
  • Conto economico riclassificato;
  • Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto;
  • Prospetto degli impieghi finanziari;
  • Prospetto imposte;
  • Relazione su modalità di gestione dei sinistri del ramo assistenza.

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessaria la deroga prevista al comma 4 dell'art. 2423 C.C.. Relativamente ai fatti salienti verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, ai rapporti con le parti correlate e alla evoluzione prevedibile della gestione, si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla gestione.

Il bilancio al 31 dicembre 2022 è sottoposto a revisione contabile, ai sensi dell'art. 102 del Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e dell'art. 24 del Regolamento ISVAP 22 del 4 aprile 2008 e in esecuzione della delibera assembleare del 3 giugno 2019 da parte della società di revisione KPMG S.p.A. Il bilancio è redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione della nota integrativa redatta in migliaia di euro.

Attività di Direzione e Coordinamento

Net Insurance possiede il 100% della Net Insurance Life che consolida integralmente. Pertanto, esercita attività direzione e coordinamento sulla stessa.

Sezione 1 – Illustrazione dei criteri di valutazione

Immobilizzazioni immateriali

Sono iscritte in bilancio al costo d'acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, e ammortizzate sistematicamente in conto, in considerazione della loro prevista utilità futura, in base ai seguenti criteri:

  • le altre spese di acquisizione, riguardanti le spese per il software applicativo e i costi di pubblicità, sono ammortizzate, rispettivamente, in quote costanti nell'arco di cinque e tre esercizi;
  • i costi di impianto e ampliamento sono ammortizzati in quote costanti per un periodo di cinque esercizi;
  • gli altri costi pluriennali comprendono i costi di ricerca e sviluppo e il costo per i diritti e le licenze, ammortizzati in quote costanti in cinque esercizi e il costo per migliorie e spese incrementative su immobili di proprietà di terzi, ammortizzato in funzione della durata del contratto di locazione dei beni medesimi, nonché il valore del marchio così come rivalutato nel corso del 2020 ai sensi del decreto Legge 104/2020 convertito dalla Legge n. 126/2020 ed ammortizzato in quote costanti in diciotto esercizi.

L'iscrizione nell'attivo dei costi di impianto e di ampliamento, al cui interno sono compresi anche i costi di ricerca e sviluppo è avvenuta con il consenso del Collegio Sindacale.

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate in quote costanti sulla base delle aliquote ordinarie previste dal Ministero delle Finanze, ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzazione dei beni.

Investimenti in terreni e fabbricati

Sono iscritti in bilancio al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Il valore del fabbricato viene scorporato da quello del terreno sul quale insiste per essere ammortizzato. In particolare, il valore del terreno è determinato come differenza residua dopo aver prima scorporato dal valore dell'intero immobile il valore del fabbricato.

Annualmente viene effettuato un test di impairment per verificare eventuali presenze di perdite significative di valore ed in caso rettificare il valore degli investimenti in terreni e fabbricati attraverso una svalutazione.

Immobilizzazioni finanziarie

Gli investimenti in partecipazioni, in considerazione del loro carattere strumentale e del disposto del Regolamento ISVAP 22 del 4 aprile 2008, sono inseriti nel comparto degli investimenti a utilizzo durevole e iscritti al costo d'acquisto, eventualmente rettificato per recepire perdite durevoli di valore, o al patrimonio netto quando la partecipazione è di controllo.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni accolgono gli investimenti finanziari ad utilizzo non durevole.

I titoli appartenenti a tale comparto, sia quotati sia non quotati, sono valutati al minore tra il costo medio ponderato calcolato sulle rimanenze di fine esercizio e il valore di presumibile realizzo desumibile dall'andamento del mercato, rilevato – per i titoli quotati – nell'ultimo giorno di quotazione dell'anno e – per i titoli non quotati – sulla base di specifiche valutazioni (modello interno o metodo del patrimonio netto).

Le variazioni effettuate ai sensi dell'art. 5, comma 1, del Decreto-legge n. 250/95 (scarti di emissione), convertito nella Legge n. 349/95, sono imputate a rettifica del valore dei titoli con contropartita al conto economico nei proventi/oneri patrimoniali e finanziari.

Le quote di fondi comuni di investimento e le azioni quotate sono valutate al minore tra il costo medio ponderato calcolato sulle rimanenze di fine esercizio e il valore di mercato rilevato nell'ultimo giorno di quotazione dell'anno.

Le rettifiche e le riprese di valore rilevate sui titoli di debito e di capitale nonché sulle quote di fondi comuni di investimento sono imputate in diminuzione e in aumento del valore con contropartita al conto economico negli oneri e proventi patrimoniali e finanziari.

Il Consiglio di Amministrazione della Compagnia definisce, con apposita delibera e in funzione della dimensione, della natura e della complessità dell'attività svolta, Politiche in materia di investimenti coerenti con il profilo di rischio delle proprie passività, in modo tale da assicurare la continua disponibilità di attivi idonei e sufficienti a coprire le passività.

Nell'ambito di tali Politiche, la Compagnia definisce, nel rispetto dei limiti normativi e dei livelli di tolleranza definiti nell'ambito delle politiche di gestione del rischio adottate dalla Compagnia, la composizione del portafoglio investimenti di medio-lungo periodo (Asset Allocation Strategica), la quale ha la finalità di:

  • assicurare continua disponibilità di attivi sufficienti a coprire le passività (impegni assunti), nonché sicurezza, qualità, redditività e liquidità degli investimenti e del portafoglio nel suo complesso;
  • correlare gli investimenti con la struttura degli impegni nei confronti degli assicurati e mantenere nel contempo un portafoglio titoli in grado di garantire stabilità e continuità ai rendimenti, tenendo conto del contesto dei mercati finanziari;
  • preservare la solidità patrimoniale della Compagnia nel rispetto della normativa di riferimento e dei requisiti regolamentari;
  • ottenere rendimenti gestionali in linea con i target di profittabilità della Compagnia stabiliti nel budget.

Nella scelta degli attivi, la Compagnia tiene conto del tipo di rischi e degli impegni assunti, al fine di assicurare una gestione integrata di attivo e passivo, nonché dell'esigenza che sia garantita la sicurezza, la qualità, la redditività, la disponibilità e la liquidità degli stessi. Nella selezione operativa degli investimenti all'interno delle diverse classi d'investimento, aree geografiche e settori, la Compagnia, nel rispetto dei limiti di Risk Appetite fissato dal Consiglio di Amministrazione, adotta un criterio bottomup, ottimizzando il rapporto rischio/rendimento.

Prima di realizzare ogni investimento, la Compagnia deve valutare almeno la propria capacità di gestire l'investimento, i rischi specifici ad esso correlati, la sua coerenza con gli interessi dei beneficiari e degli assicurati, nonché l'impatto dell'investimento sulla qualità, sicurezza, rendimento ed accessibilità sull'intero portafoglio gestito. Inoltre, la Compagnia limita l'investimento ai soli attivi per i quali sia possibile identificare, misurare, monitorare e gestire i relativi rischi.

Oltre a tali condizioni, devono essere considerati l'ammissibilità, o meno, a copertura delle riserve tecniche, la duration degli investimenti, l'analisi del contesto e dell'andamento dei mercati finanziari, la "liquidabilità" dello strumento finanziario, l'analisi delle condizioni di negoziazione offerte dagli operatori esterni.

La Compagnia può investire in attivi complessi (ovvero titoli strutturati, OICVM e FIA) tenendo conto degli impatti di questi strumenti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, attuale e

prospettica della Compagnia. La valutazione degli investimenti in OICVM e in FIA, oltre a soddisfare i criteri generali di investimento definiti dalla Politica degli Investimenti, dovrà considerare gli aspetti relativi alla qualità/esperienza del gestore, al grado di diversificazione degli attivi, al trattamento contabile, al costo dello strumento e all'assorbimento patrimoniale collegato all'investimento.

In merito ai criteri di valutazione dei titoli ad utilizzo non durevole, la Compagnia, considerata la situazione di turbolenza dei mercati finanziari, ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dal Decreto Legge 21 giugno 2022 n.73 la cui applicazione alle imprese di assicurazione è disciplinata dal regolamento IVASS n.52 del 30 agosto 2022, di valutare ai fini della redazione della relazione del Bilancio al 31.12.2022 alcuni dei titoli appartenenti all'attivo circolante al valore utilizzato nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 e non al valore desumibile dall'andamento dei mercati al 31 dicembre 2022. Per i criteri utilizzati si rimanda al paragrafo Altri investimenti finanziari.

Crediti e Debiti

Sono esposti al loro valore di presumibile di realizzo e di estinzione.

Le passività subordinate sono esposte al valore corrispondente al criterio del costo ammortizzato.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

L'ammontare del fondo accantonato in bilancio, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile, ai contratti collettivi di lavoro di categoria e agli accordi aziendali, copre tutti gli impegni nei confronti del personale dipendente alla data di chiusura dell'esercizio.

Riserve tecniche del lavoro diretto

Riserva premi

Ai sensi dell'art. 90, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 209/2005, le riserve tecniche sono determinate secondo le modalità di calcolo previste dagli artt. 23-ter, 23-quater e dagli Allegati n. 15 e 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 come modificato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016 (di seguito brevemente "Regolamento n. 22/2008").

La riserva premi, come definita negli artt. 23-ter e 23-quater del Regolamento n. 22/2008, è costituita dalla

115

"riserva per frazioni di premi" e dall'eventuale accantonamento integrativo relativo alla "riserva per rischi in corso", la prima correlata al criterio della ripartizione temporale del premio per anno di competenza, la seconda connessa all'andamento tecnico del rischio.

La riserva per frazioni di premio è stata calcolata con il criterio del pro-rata temporis, effettuando un calcolo analitico - contratto per contratto - dei premi lordi contabilizzati al netto delle provvigioni di acquisizione, ed è stata integrata dagli accantonamenti previsti dal summenzionato Allegato n.15 per i rischi grandine e altre calamità naturali, per i rischi terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi, e per i rischi derivanti dall'esercizio del ramo Cauzione.

Le garanzie sui primi due rischi, pertinenti ai rami Infortuni e Incendio, non sono prestate con atto separato rispetto al rischio principale e non c'è separata indicazione del relativo premio, che è stato pertanto forfetariamente considerato, per entrambe le garanzie, pari al 10% del premio totale di ciascun contratto in cui è offerta la garanzia che richiede l'accantonamento, ad eccezione di alcuni contratti incendio stipulati nel corso degli esercizi 2010 e 2011 per i quali invece è quantificato separatamente l'importo di premio relativo all'assicurazione del rischio terremoto.

Riguardo ai rischi afferenti il ramo Cauzione, non è stato necessario effettuare alcun accantonamento integrativo della riserva per frazioni di premi.

Secondo quanto disposto al summenzionato Allegato, la riserva per rischi in corso è stata calcolata distintamente per ciascun ramo, seguendo il criterio empirico indicato, per i rami Infortuni, Malattia, Incendio, Altri danni a beni, Credito e Perdite Pecuniarie diversi dalla Cessione del Quinto, Cauzione, Tutela legale e Assistenza. Per tali rami, la riserva per rischi in corso è calcolata con il metodo empirico, stimandola sulla base di un valore prospettico del rapporto sinistri a premi netti di competenza della generazione corrente. Tale valore prospettico è determinato, in modo prudente, a partire dal rapporto sinistri a premi netti di competenza registrato nell'esercizio di valutazione e tiene anche conto dei valori assunti dal rapporto stesso in un orizzonte temporale retrospettivo di osservazione e di ulteriori elementi obiettivi di valutazione inerenti all'andamento del costo atteso dei rischi incombenti dopo la fine dell'esercizio. L'ampiezza dell'orizzonte temporale retrospettivo di osservazione è individuata in relazione alla peculiarità del ramo e delle singole tipologie di rischio per i quali vengono effettuate le valutazioni. Ai fini del calcolo del rapporto sinistri a premi netti di competenza è stato considerato l'onere per sinistri dell'esercizio, comprensivo delle spese dirette e di liquidazione, e i premi netti di competenza, determinati sulla base dei premi lordi contabilizzati, dedotte le provvigioni di acquisizione e le altre spese di acquisizione, limitatamente ai costi direttamente imputabili. Il costo atteso dei futuri rischi che gravano sui contratti, è stato determinato in misura pari al prodotto tra il valore prospettico del rapporto sinistri a premi di competenza e la somma della riserva per frazioni di premi e degli eventuali premi, al netto degli oneri di acquisizione che saranno esigibili in virtù di detti contratti. Quindi la riserva premi per rischi in corso è stata determinata in misura pari all'eventuale eccedenza tra il costo atteso dei futuri rischi e

la riserva perfrazioni di premi maggiorata dei futuri premi, al netto degli oneri di acquisizione, che saranno esigibili sui contratti stipulati prima della fine dell'esercizio.

A seguito delle modifiche normative intervenute con l'entrata in vigore del Regolamento ISVAP 29/2008, la cui riclassificazione dei rischi ha comportato una diversa imputazione dei premi prima afferenti al ramo 16 – Perdite Pecuniarie, si è ritenuto opportuno adottare nel calcolo della riserva per rischi in corso, il metodo analitico riportato nel summenzionato Allegato per il ramo Credito.

A partire dall'esercizio 2011, per il calcolo della riserva per rischi in corso del ramo Credito, si è adottato il metodo riportato all'Allegato n.15 del Regolamento n. 22/2008, valutando il costo atteso per sinistri ai fini dell'eventuale accantonamento per gruppi omogenei di contratti. La scelta della modalità di calcolo è imputabile alla peculiarità degli andamenti tecnici riscontrabili sul portafoglio relativo a tali rischi, che rendono l'applicazione del metodo empirico non adeguato alla valutazione del costo atteso. La Compagnia ha adottato un adeguato modello previsionale, basato su prudenti parametri evolutivi, attraverso il quale stimare, per gruppi omogenei di contratti, la sinistralità attesa nonché ulteriori elementi di costo, alla luce degli andamenti osservati nell'esercizio ed in maniera prospettica.

Il procedimento di calcolo segue un criterio analitico finalizzato alla valutazione dei rischi incombenti successivamente alla data di valutazione, derivanti da contratti di assicurazione stipulati fino a tale data, nella misura in cui il costo atteso di tali rischi superi la riserva per frazioni di premio valutata al netto delle riserve integrative e maggiorata dei premi esigibili per tali contratti.

Tale procedimento consiste nel calcolare la riserva per rischi in corso seguendo il criterio analitico, finalizzato alla valutazione dei rischi incombenti successivamente al 31 dicembre 2021 derivanti da contratti di assicurazione stipulati prima di tale data e che presentano riserva per frazioni di premio alla chiusura dell'esercizio, nella misura in cui il costo atteso di tali rischi superi la riserva per frazioni di premi valutata al netto delle riserve integrative e maggiorata dei premi esigibili per tali contratti.

Riserva sinistri

La riserva sinistri è stata determinata per ciascun ramo con il metodo analitico, sinistro per sinistro, secondo il criterio del"costo ultimo", pertutti i sinistri ancora "aperti" alla chiusura dell'esercizio. Per "costo ultimo" si intende la stima di tutti gli oneri prevedibili, incluse tutte le spese di liquidazione, secondo una prudente valutazione effettuata in base a elementi obiettivi. La riserva sinistri è stata integrata con la riserva per sinistri "tardivi", avvenuti nell'esercizio ma non ancora denunciati alla data di chiusura dello stesso, nel rispetto di quanto previsto al summenzionato Allegato; tale riserva è stata calcolata come sommadelle riserve sinistritardivi dei varirami considerando, in virtù del criterio del"costo ultimo", il costo medio dei sinistri denunciati nell'esercizio, il costo medio dei sinistri "tardivi" degli esercizi precedenti, gli elementi di valutazione desumibili dalle denunce tardive arrivate al momento della determinazione

della riserva e una stima prudenziale del numero dei possibili sinistri di competenza dell'esercizio ancora da denunciare. L'importo complessivamente accantonato è ritenuto adeguato a far fronte ai futuri pagamenti dei sinistri e delle spese di liquidazione.

Altre riserve tecniche

Sono rappresentate dalla riserva di senescenza del ramo Malattia, definita all'Allegato n. 15 dal Regolamento n. 22/2008, che tiene conto del naturale aggravamento del rischio a carico dell'assicuratore conseguente all'aumento dell'età dell'assicurato e viene calcolata nella misura forfetaria del 10% dei premi lordi dell'esercizio.

Riserva di perequazione

La riserva di perequazione è costituita dalla riserva di equilibrio per rischi di calamità naturali e dalla riserva di perequazione del ramo Credito, previste all'art.23-ter del Regolamento n. 22/2008. La riserva di equilibrio è stata calcolata accantonando una riserva di perequazione pari al 2% dei premi afferenti i contratti di assicurazione di tali rischi. Nei casi in cui è risultato impossibile individuare separatamente la parte di premio relativa a tali rischi, è stato effettuato un accantonamento pari allo 0,3%, in base alle modalità fissate dal D.M. 705/96. La riserva di perequazione del ramo Credito è stata calcolata secondo quanto disposto al già menzionato Allegato n.15.

Riserve tecniche a carico dei riassicuratori

Sono formate dalla riserva premi e dalla riserva sinistri a carico dei riassicuratori determinate, sulla base delle aliquote previste dai trattati di riassicurazione, adottando gli stessi criteri utilizzati per le riserve del lavoro diretto, in conformità a quanto disposto all'art.23-ter del Regolamento n. 22/2008.

Patrimonio Netto

Nel patrimonio netto è stata iscritta una riserva indisponibile come richiesto da Regolamento n.52 del 30 agosto 2022, concernente l'attuazione delle diposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze per i titoli non durevoli. Per il dettaglio si rimanda alla Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto economico - al paragrafo Altri investimenti finanziari.

Ratei e risconti

Nella voce ratei e risconti sono iscritti i proventi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e i costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di esercizi successivi. Nella voce ratei e risconti passivi devono essere iscritti i costi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e i proventi percepiti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza degli esercizi successivi. Possono essere iscritte le quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo.

Premi e provvigioni

I premi lordi sono contabilizzati al momento della loro maturazione, prescindendo dal momento in cui si verifica il loro effettivo incasso. Dai premi contabilizzati sono portati in detrazione gli annullamenti motivati da storni tecnici afferenti i premi emessi nell'esercizio, nonché i rimborsi di premio relativi a estinzioni anticipate.

Le provvigioni di acquisizione e gli eventuali rappel sono contabilizzati interamente nell'esercizio, anche se relative a polizze di durata pluriennale. All'interno di tale voce sono ricomprese le commissioni di coassicurazione. Le provvigioni di incasso sono contabilizzate per competenza.

Costi e ricavi

I costi e i ricavi sono imputati al conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza.

Imposte

Le imposte sul reddito dell'esercizio sono iscritte in base al principio della competenza economica in modo da realizzare la piena correlazione temporale con i costi e i ricavi del periodo. In relazione a ciò le differenze temporanee fra le imposte di competenza dell'esercizio e quelle determinate in base alla corrente normativa tributaria e che verranno liquidate o recuperate nei periodi successivi sono iscritte, se positive, fra gli altri crediti e, se negative, nel fondo imposte e tasse.

Le imposte anticipate sono iscritte, in base al principio della prudenza, in relazione all'esistenza della ragionevole certezza del loro recupero in base alla capienza del reddito imponibile futuro. In particolare, come previsto dal comma 6 dell'art. 82 della L.112 del 25 giugno 2008 che ha modificato il comma 2 quater dell'art. 1 della L. 265/2002, sono stati iscritti in bilancio i crediti per imposte anticipate rilevati a

fronte della quota indeducibile (60%) della variazione netta della riserva sinistri, così come è stato utilizzato 1/5 del credito rilevato gli esercizi precedenti (1/6 per il credito IRAP) nonché del differenziale temporale dell'ammortamento del marchio effettuato civilisticamente in 18 esercizi rispetto all'ammortamento fiscale determinato ai sensi del Decreto Legge n. 104/2020 convertito con Legge n. 126/2020.

Le imposte anticipate sul reddito,risultando il reddito imponibile negativo ai fini IRES, sono state calcolate applicando le relative aliquote fiscali.

Conti d'ordine

Le garanzie prestate e gli impegni assunti sono iscritti in calce allo stato patrimoniale per l'ammontare corrispondente all'effettivo impegno alla data di chiusura dell'esercizio.

Piano di incentivazione del personale

Al 31 dicembre 2022, il personale del Gruppo Net Insurance coinvolto nel Piano di Performance Shares 2019-2023 ammonta a 5 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2022, il costo complessivo del piano iscritto nel conto economico è pari a 6.579 migliaia di euro.

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2021 deriva dalla previsione inclusa nel piano di performance Shares 2019-2023 che, in caso di lancio di un'OPA sul 100% delle azioni di NET o di acquisizione del suo controllo di diritto da parte di terzi, nel corso della durata del Piano, esso cesserà anticipatamente rispetto al Termine Finale. In tale ipotesi, le Azioni verranno Assegnate e/o Trasferite e/o liquidate a ciascun Beneficiario entro 15 giorni lavorativi dal verificarsi di uno dei suddetti eventi e comunque in tempo utile per aderire all'OPA. In considerazione di quanto sopra, si rammenta che, in data 28 settembre 2022, la società Poste Vita S.p.A. ha comunicato ai sensi e per gli effetti dell'art. 102, comma 1, del TUF e dell'art. 37 del Regolamento Emittenti di aver assunto la decisione di promuovere - tramite un veicolo societario direttamente controllato da Poste Vita - un'offerta Offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie e sui Warrant Net Insurance. La stima della valutazione di periodo relative al piano di incentivazione a lungo termine "Piano di Performance Shares (2019-2023)" è effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 2. La valutazione è effettuata utilizzando un modello di simulazione Monte Carlo, che combina il fair value del diritto di ricevere azioni gratuite alla probabilità delle condizioni di accesso al diritto di ricevere le azioni. Ai fini della determinazione del fair value del diritto di ricevere azioni, gli input utilizzati sono la volatilità storica

dell'azione NET, il tasso di interesse risk-free e le caratteristiche specifiche del piano, mentre le probabilità che risultino soddisfatte le condizioni di accesso sono determinate sulla base di driver di business dell'aziendale input dello scenario economico italiano.

PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUL CONTO ECONOMICO

STATO PATRIMONIALE -ATTIVO

Sezione 1 - Attivi immateriali

Gli attivi immateriali ammontano a 18.038 migliaia di euro e la loro variazione nell'esercizio è evidenziata nell'Allegato 4.

Nella tabella sottostante sono indicate le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2022 per quanto riguarda la voce attinente le altre spese di acquisizione:

Tav. n.1 - Altre spese di acquisizione

euro .000
Altre spese di acquisizione Bilancio
2021
Incremento 2022 Amm.ti 2022 Bilancio
2022
Software acquisitivo 31 61 32 60
Totale 31 61 32 60

Gli Altri costi pluriennali, pari ad un valore totale di 14.011 migliaia di euro alla chiusura dell'esercizio risultano cosìcostituiti:

Tav. n.2 - Altri costi pluriennali

euro .000
Altri costi pluriennali Bilancio
2021
Incremento 2022 Amm.ti 2022 Bilancio
2022
Marchi di fabbrica 6.549 1 386 6.164
Spese di sviluppo 0 968 110 858
Software amministrativo 5.424 1.863 1.658 5.629
Immobilizzazioni immateriali in corso 343 980 0 1.324
Diritti e licenze 117 10 91 36
Totale 12.433 3.822 2.245 14.011

All'interno dei costi pluriennali sono iscritti, con il consenso del Collegio Sindacale, spese di sviluppo per un ammontare pari a 968 migliaia di euro, la cui quota di ammortamento ha gravato sul conto economico per 110 migliaia di euro. Tali costi, che rispondono ai requisiti previsti dall'OIC24, afferiscono allo stipendio del personale impegnato operativamente nell'attività di sviluppo del cespite per un importo pari a 138 migliaia di euro e a fatture emesse da consulenti esterni per 830 migliaia di euro.

L'incremento della voce, principalmente legata al valore delle licenze è conseguenza degli importanti investimenti a supporto della macchina operativa, sostenuti nel corso dell'anno nonché alle rilevanti e onerose implementazioni richieste dalla normativa per l'entrata in vigore dei nuovi principi IFRS17/IFRS9.

Sezione 2 – Investimenti

Investimenti in terreni e fabbricati

La voce comprende esclusivamente l'immobile sito in Roma, in via G.A. Guattani 4, presso il quale è situata la sede legale ed amministrativa delle Compagnie del Gruppo Net Insurance. La Compagnia possiede il 35% dell'immobile, mentre il 65% è di proprietà della controllata Net Insurance Life S.p.A..

Il valore contabile è pari 5.159 migliaia di euro, pari al costo di acquisto, comprensivo degli oneri a esso collegati ed ai costi di ristrutturazione sostenuti, al netto dell'ammortamento.

Si precisa che la perizia effettuata sull'immobile basata sul "metodo reddituale–finanziario" ha confermato il valore dell'immobile al 31.12.2022 ed ha inoltre confermato che l'incidenza sullo stesso del valore del terreno alla data della presente analisi è pari al 54,4%. Per quanto riguarda l'ammortamento dell'immobile, si è proceduto a scorporare il valore del terreno e ad applicare l'aliquota di ammortamento del 3% sul valore residuo.

L'ammortamento registrato nel 2022 è pari a 95 migliaia di euro.

Investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate

Gli investimenti in imprese controllate e in altre partecipate sono pari a 40.612 migliaia di euro e riguardano, per 33.377 migliaia di euro, la partecipazione quale Socio Unico nel capitale della Net Insurance Life S.p.A., e, per i restanti 5.000 migliaia di euro, la sottoscrizione dell'obbligazione subordinata emessa dalla Controllata nel mese di novembre 2016. Tale Prestito subordinato Tier II ha durata decennale, con facoltà per la Controllata di richiamare il titolo in anticipo a partire dal quinto anno dalla

123

sua data di emissione previa autorizzazione dell'IVASS. Il tasso cedolare è fisso (7%) pagabile annualmente in via posticipata.

Le azioni e quote in società collegate e in altre partecipate ammontano a 2.236 migliaia di euro e sono rappresentate:

  • per 634 migliaia di euro da una partecipazione nel capitale della Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A., gruppo bancario ad elevata capitalizzazione. L'Istituto bancario è quotato sul sistema multilaterale di negoziazione Hi-MTF Order Driven organizzato da Hi-MTF SIM S.p.A;
  • per 1.296 migliaia di euro da una partecipazione diretta pari al 4,82% nel capitale della Yolo Group S.p.A., gruppo insurtech costituito nel 2017 integrando competenze di marketing, distribuzione assicurativa ed approccio tecnologico innovativo;
  • per 31 migliaia di euro da una partecipazione nel capitale di Valia S.p.A., broker del settore insurtech operante in Italia;
  • per 87 migliaia di euro da una partecipazione nel capitale di Banca Popolare Puglia e Basilicata S.p.A., istituto bancario quotato sul sistema multilaterale di negoziazione Hi-MTF Order Driven organizzato da Hi-MTF SIM S.p.A;
  • per 188 migliaia di euro da una partecipazione nel capitale di Banca popolare di Torre del Greco S.C.p.A., istituto bancario quotato sul sistema multilaterale di negoziazione Hi-MTF Order Driven organizzato da Hi-MTF SIM S.p.A.
Partecipazioni Valore bilancio 2022 Valore bilancio 2021 Variazione
Net Insurance Life S.p.A 33.377 29.502 3.875
Banca popolare Torre del Greco 188 0 188
Yolo 1.296 1.200 96
CDR Bolzano 634 581 53
Valia S.p.A. 31 31 0
Banca Bopolare Puglia e Basilicata 87 76 11
Totale 35.612 31.390 4.222

Tav. n.3 - Investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate

euro .000

euro .000
Partecipazioni Valore bilancio 2022 Patrimonio netto
controllata 2022
Net Insurance Life S.p.A 33.377 33.377
Totale 33.377 33.377

Tav. n.3a - Investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate

La variazione in aumento del valore totale delle partecipazioni è conseguenza dei nuovi acquisti di partecipazioni in Yolo, Cassa di Risparmio di Bolzano, Banca Popolare di Torre del Greco e Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Altri investimenti finanziari

Gli altri investimenti finanziari, tutti classificati nel comparto non durevole, ammontano a 95.289 migliaia di euro e presentano un incremento, rispetto all'esercizio precedente, di 4.805 migliaia di euro.

Considerata la situazione di turbolenza dei mercati finanziari, registrata nel corso del 2022, la Compagnia ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dal Decreto-legge 21 giugno, n. 73, la cui applicazione alle imprese di assicurazione è disciplinata dal Regolamento IVASS n. 52 del 30 agosto 2022, di valutare ai fini della redazione della presente semestrale, alcuni dei titoli appartenenti all'attivo circolante al valore utilizzato nel Bilancio 2021 e non al valore desumibile dall'andamento dei mercati al 31 dicembre 2022.

Nella tabella seguente, si rappresenta un prospetto di raffronto tra i valori iscritti in bilancio dei titoli non durevoli per i quali è stata esercitata la deroga ai criteri valutativi, con il relativo valore di mercato alla data di riferimento:

Descrizione categoria di bilancio Valore al
31
dicembre
2022
Valore di
mercato al
31/12/2022
Effetti derivanti
all'applicazione
del Reg. IVASS
n. 52
Effetto
Fiscale
Effetto derivante
dall'applicazione
del Reg. IVASS n.
52 al netto
dell'effetto fiscale
C.II 2.b Obbligazioni emesse da Gruppo - Controllate - Gestione danni 5.000.000 4.667.760 332.240 79.738 252.502
C.III 2. Quote fondi comuni di investimento - Gestione danni 917.365 883.585 33.780 8.107 25.673
C.III 3. Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso - Gestione danni 50.733.303 45.983.642 4.749.661 1.139.919 3.609.743
Totale 56.650.668 51.534.987 5.115.681 1.227.763 3.887.918

Effetti sul Risultato al 31.12.2022

Si precisa che, la scelta dei titoli per i quali è stata esercitata la facoltà di cui alla Tav. 3b, tiene conto dei seguenti criteri:

I titoli non durevoli valutati in base al loro valore di iscrizione come risultante dall'ultimo bilancio annuale regolarmente approvato o al costo di acquisizione, se non presenti nel portafoglio al 31 dicembre 2021, sono stati individuati nel comparto obbligazionario dei governativi e del credito.

Nel comparto del credito, sono stati selezionati titoli emessi da società caratterizzate da elevata qualità creditizia. Oltre a selezionare dei singoli titoli sono stati selezionati anche alcuni Fondi di Investimento Alternativi (FIA) che investono prevalentemente in titoli obbligazionari e in strumenti assimilabili a titoli obbligazionari.

Sono stati selezionati titoli in grado di rimborsare a scadenza il nominale e caratterizzati da una bassa probabilità di default. Perciò, nel caso in cui perdurasse la volatilità sui mercati, il prezzo di mercato dei titoli per i quali la società si avvale della facoltà prevista nel Regolamento n° 52 convergerebbe progressivamente al prezzo di rimborso e pertanto le perdite desumibili dall'andamento del mercato al 31 dicembre 2022 non hanno un carattere durevole.

Il dettaglio degli investimenti in titoli, nonché la comparazione tra valori dei titoli iscritti a bilancio e valore corrente ai prezzi di mercato degli stessi, è evidenziato nell'Allegato 8.

Le azioni e quote in portafoglio, pari a 1.819 migliaia di euro, sono costituite da azioni quotate per 87 migliaia di euro e da azioni non quotate per 1.732 migliaia di euro.

Rispetto all'esercizio 2021, presentano una variazione in aumento pari a 488 migliaia di euro, la cui movimentazione è rappresentata nella seguente tabella:

Tav. n.3c - Azioni Quotate/Non Quotate
---------------------------------------- -- --
euro.000
Azioni quotate/non quotate
Saldo al 31.12.2021 1.331
Acquisti 1.026
Vendite (552)
Rettifiche/riprese di valore 14
Saldo al 31.12.2022 1.819

Le quote di fondi comuni di investimento, pari a 34.930 migliaia di euro, risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente per un importo pari a 1.212 migliaia di euro. Gli investimenti totali in fondi sono costituiti da:

  • fondi azionari per 473 migliaia di euro;

  • fondi obbligazionari 21.915 migliaia di euro;

  • fondi di private debt/loansper 12.542 migliaia di euro.

Il grafico che segue mostra la ripartizione percentuale dell'investimento in fondi comuni:

Tav. n.4 - Portafoglio Fondi

Il portafoglio costituito dalle quote di fondi comuni di investimento presenta, nell'esercizio 2022, la seguente movimentazione, consistenza e composizione per emittente:

Tav. n.5 - Fondi e Sicav

euro.000
Fondi e Sicav
Saldo al 31.12.2021 36.142
Acquisti 3.078
Vendite (1.311)
Rettifiche/riprese di valore (2.979)
Saldo al 31.12.2022 34.930
△ロ
CERTIFIED
euro.000
Emittenti
Natam
Managemen 12.422
Tenax Capital L 5.236
Axa Funds 3.661
BlueBay Funds M 2.738
M&G Internation 2.713
TIKEHAU INVESTM 2.100
ALLIANZ GLOBAL 1.799
Anthilia SGR S. 1.241
Muzinich & Co 1.103
ART SGR SPA 1.000
QUAESTIO CAPITA 592
SCOR INVESTMENT 245
ACP SGR S.P.A 80
Saldo 31.12.2022 34.930

Tav. n.5.a - Emittenti Fondi

Le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso, pari a 58.222 migliaia di euro, in aumento di 5.474 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, sono costituiti da:

  • titoli obbligazionari quotati per 54.080 migliaia di euro;
  • titoli obbligazionari non quotati per 3.948 migliaia di euro;
  • obbligazioni convertibili per 195 migliaia di euro.

La movimentazione, avvenuta nell'esercizio 2022, è rappresentata dalla seguente tabella:

Tav. n.6 - Obbligazioni

euro.000
Obbligazioni
Saldo al 31.12.2021 52.748
Acquisti 28.689
Vendite e rimborsi (23.118)
Saldo scarti di emissione (10)
Rettifiche/riprese di valore (87)
Saldo al 31.12.2022 58.222

Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili, la quota maturata di scarto di emissione è stata calcolata in linea con quanto disposto dall'art. 5, comma 1, del Decreto-legge n. 250/95, convertito

nella Legge n. 349/95.

Nelle tabelle seguente, che riporta la distribuzione delle obbligazioni fra titoli di Stato e titoli"corporate", si evince una netta prevalenza dei titoli di Stato rispetto alle emissioni societarie.

euro.000
Portafoglio titoli obbligazionari Valore bilancio al
31/12/2022
%
Titoli di Stato italiani 25.215 43,31%
Titoli di Stato esteri 14.875 25,55%
Titoli corporate 18.132 31,14%
Totale 58.222 100,00%

Tav. n.7 - Portafoglio titoli Obbligazionari

Si riporta di seguito un riepilogo della distribuzione delle obbligazioni fra titoli a tasso fisso e titoli tasso variabile. e l'evidenza dei primi 5 emittenti obbligazionari.

Tav. n.8. - Portafoglio titoli Obbligazionari

euro.000
Portafoglio titoli obbligazionari Valore bilancio al
31/12/2022
%
Titoli a tasso fisso 49.413 84,87%
Titoli a tasso variabile 8.809 15,13%
Totale 58.222 100,00%

Tav. n.8.a - Portafoglio Obbligazionario

Tav. n.9 - Primi 5 emittenti Obbligazionari

euro.000
Primi 5 Emittenti Obbligazionari Valore di bilancio
31/12/2022
Repubblic of Italy 25.215
Kingdom of Spain 9.018
Net Insurance S 5.000
BPPB 2.931
French Repubblic 2.158
Totale 44.322

I finanziamenti, pari a 316 migliaia di euro, sono costituiti esclusivamente dai prestiti concessi ai dipendenti nel corso dell'esercizio corrente e precedenti, al netto dei rimborsi.

Depositi presso enti creditizi

Al 31 dicembre 2022 non risultano in essere depositi presso enti creditizi.

Depositi presso imprese cedenti

I depositi presso le imprese cedenti ammontano a 43 migliaia di euro.

Sezione 4 - Riserve tecniche a carico dei riassicuratori

Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori ammontano a 118.030 migliaia di euro, con un aumento

rispetto all'esercizio precedente di 7929 migliaia di euro.

La riserva premi, pari a 103.243 migliaia di euro, distinta per ramo riguarda:

  • per 55 migliaia di euro il ramo infortuni;
  • per 1.821 migliaia di euro il ramo incendio;
  • per 3.387 migliaia di euro il ramo altri danni ai beni;
  • per 96.873 migliaia di euro il ramo credito;
  • per 829 migliaia di euro il ramo cauzioni;
  • per 20 migliaia di euro il ramo perdite pecuniarie;
  • per 134 migliaia di euro il ramo tutela legale;
  • per 38 migliaia di euro il ramo assistenza,
  • per 86 migliaia di euro il ramo malattia,
  • per 1 migliaia di euro il ramo responsabilità civile generale.

La riserva sinistri, pari a 14.787 migliaia di euro, articolata per ramo riguarda:

  • per 23 migliaia di euro il ramo infortuni;
  • per 82 migliaia di euro il ramo incendio;
  • per 2.278 migliaia di euro il ramo altri danni ai beni;
  • per 0 migliaia di euro il ramo responsabilità civile generale;
  • per 11.893 migliaia di euro il ramo credito;
  • per 90 migliaia di euro il ramo cauzioni;
  • per 208 migliaia di euro il ramo perdite pecuniarie;
  • per 203 migliaia di euro il ramo tutela legale:
  • per un migliaio di euro il ramo assistenza,
  • per 9 migliaia di euro il ramo malattia.

Sezione 5 - Crediti

I crediti ammontano complessivamente a 72.972 migliaia di euro, con un incremento di 17.800 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, dovuto alla somma degli effetti di seguito illustrati:

• crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta per 51.686 migliaia di euro, in aumento di 10.412 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Si riferiscono a 14.332 migliaia di euro a crediti nei confronti di Assicurati per premi dell'esercizio, 17.705 migliaia di euro nei confronti di

intermediari di assicurazione, 286 migliaia di euro nei confronti dei coassicuratori della Compagnia e 19.363 migliaia di euro nei confronti di Assicurati e terzi per somme da recuperare;

  • crediti derivanti da operazioni di riassicurazione nei confronti di Compagnie di riassicurazione per 2.491 migliaia di euro, con un decremento complessivo, rispetto al 2021, pari a 628 migliaia di euro;
  • altri crediti per 18.795 migliaia di euro, relativi a crediti verso l'erario per imposte anticipate, per acconti di imposta, per ritenute di acconto e per altri crediti tributari sia a crediti commerciali. Le imposte anticipate, iscritte per un importo pari a 4.381 migliaia di euro sono state iscritte e ritenute recuperabili sulla base del piano industriale 2022-2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione, che evidenzia, negli anni oggetto di piano, il raggiungimento di un reddito imponibile adeguato a garantire il pieno recupero di tali imposte anticipate.

Nei crediti verso Assicurati e terzi per somme da recuperare sono stati considerati, in via prudenziale, solo quegli importi recuperabili negli esercizi successivi il cui ammontare risulta già definito e formalizzato al momento dell'approvazione del presente bilancio.

Sezione 6 - Altri elementi dell'attivo

Gli altri elementi dell'attivo ammontano complessivamente a 11.849 migliaia di euro, con una variazione in aumento rispetto all'esercizio precedente di 867 migliaia di euro, determinata prevalentemente dall'aumento delle attività diverse, riguardano:

  • attivi materiali e scorte per 217 migliaia di euro;
  • disponibilità liquide per 4.397 migliaia di euro;
  • attività diverse per 7.235 migliaia di euro.

Gli Attivi materiali e scorte sono costituiti da mobili, macchine d'ufficio per 212 migliaia di euro, da impianti e attrezzature per 4 migliaia di euro e da beni mobili iscritti in pubblici registri per 1 migliaio di euro.

La movimentazione della voce è evidenziata nella tabella seguente:

Tav. n.10 - Attivi materiali

euro .000
Attivi materiali
Saldo al 31.12.2021 250
Investimenti 52
Disinvestimenti 0
Quota di ammortamento (85)
Saldo al 31.12.2022 217

Le disponibilità liquide sono formate quasi esclusivamente da depositi bancari, essendo minime le giacenze di cassa.

Le attività diverse sono costituite esclusivamente dall'acconto annuale dell'imposta sui premi di assicurazione (85% dell'imposta liquidata per l'anno precedente) introdotto dall'art. 6, comma 1, del D.L. 282/2004, convertito dalla L. 307/2004, in quanto l'importo anticipato è connesso al verificarsi di imposte future che si manifesteranno solo all'incasso dei nuovi premi, nel corso dell'anno 2022, determinandone di conseguenza il totale assorbimento.

Sezione 7 - Ratei e risconti

I ratei e risconti attivi ammontano a 1.809 migliaia di euro, con un incremento rispetto all'esercizio precedente di 159 migliaia di euro, e riguardano:

  • ratei per interessi per 367 migliaia di euro, relativi essenzialmente a interessi di competenza dell'esercizio su titoli obbligazionari;
  • altri ratei e risconti attivi per 1.441 migliaia di euro, riferibili essenzialmente a risconti attivi per costi sostenuti nell'esercizio ma di competenza dell'esercizio successivo.

STATO PATRIMONIALE – PASSIVO

Sezione 8 - Patrimonio netto

Il patrimonio netto ammonta complessivamente a 93.725 migliaia di euro e risulta così composto:

  • capitale sociale per 17.619 migliaia di euro;
  • riserva sovrapprezzo di emissione per 63.949 migliaia di euro;
  • riserva legale per 1.827 migliaia di euro;
  • altre riserve per 14.720 migliaia di euro;
  • utili portati a nuovo per 1.778 migliaia di euro;
  • utile del periodo per 2.625 migliaia di euro;
  • riserva negativa per azioni proprie in portafoglio per 8.793 migliaia di euro.

Il capitale sociale sottoscritto e versato al 31 dicembre 2022, pari a euro 17.619.249 è suddiviso in n. 18.514.269 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale. La Compagnia detiene n. 1.789.941 azioni proprie in portafoglio.

Il grafico e la tabella sono seguito rappresentate con le informazioni note alla Società sul proprio azionariato, tenendo quindi conto del capitale sociale ordinario (in rapporto al totale delle azioni ordinarie emesse dalla Compagnia):

Tav. n.11 – Azionisti
Azionisti % posseduta
Algebirs UK Limited 5,16%
Unicredit Spa 6,11%
IBL Banca S.p.A. 19,85%
Azioni Proprie 11,86%
Mercato/Altri Azionisti 57,02%

Tav. n.11a – Azionisti

In ultimo, alla data del 31 dicembre 2022 risultano in circolazione n. 1.823.235 Warrant emessi dalla Compagnia ammessi alle negoziazioni presso il mercato Euronext STAR Milan. I predetti Warrant attribuiscono ai loro portatori il diritto di sottoscrivere n. 1 (una) Azione di Compendio per ciascun Warrant presentato, in ragione di un rapporto di esercizio fisso di 1:1, contro il versamento del Prezzo Strike. Il tutto come indicato all'interno del Regolamento dei Warrant disponibile sul sito internet1della Compagnia. Le variazioni delle diverse componenti del patrimonio netto avvenute nell'esercizio sono riportate nel successivo prospetto.

1 Si veda link: https://www.netinsurance.it/investor-relations/strumenti-finanziari-net/warrant/

\RKI
CERTIFIED

Tav. n.12 - Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto

Capitale Riserva
sovrappr.
emissione
Distribuzione
dividendo
Riserva
legale
Riserva
disponibile
Riserve
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Utili/Perdita a
nuovo
Utile/perdita
esercizio
Totale
Saldo al 01.01.2021 17.485 63.163 0 1.195 6.919 (10.103) (6.094) 5.288 77.853
Destinazione utile
esercizio
2020 in base a delibera
assembleare del
23.04.2021
1.269 264 37 3.717 (5.288) 0
Distribuzione dividendo (1.269) (37) (1.306)
Stock option 250 250
Conversione Bond 73 327 400
Conversione Warrant
febbraio 2021
4 16 20
Conversione Warrant
maggio 2021
9 31 40
Conversione Warrant
giugno 2021
2 8 10
Conversione Warrant
settembre 2021
115 425 541
Utile d'esercizio al
31.12.2021
7.349 7.349
Saldo al 31.12.2021 17.615 63.716 0 1.459 7.169 (9.776) (2.377) 7.349 85.157
Capitale Riserva
sovrappr.
emissione
Distribuzione
dividendo
Riserva
legale
Riserva
disponibile
Riserve
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Utili/Perdita a
nuovo
Utile/perdita
esercizio
Totale
Saldo al 01.01.2022 17.615 63.716 0 1.459 7.169 (9.776) (2.377) 7.349 85.157
Destinazione utile
esercizio
2021 in base a delibera
assembleare del
27.04.2022
2.827 367 0 4.155 (7.350) 0
Distribuzione dividendo (2.827) 0 (2.827)
Stock option 7.550 7.550
Conversione Bond 218 982 1.200
Conversione Warrant
luglio 2022
7
1 5
Conversione Warrant
settembre 2022
1 4 5
Conversione Warrant
ottobre 2022
2 6 8
Utile d'esercizio al
31.12.2022
2.625 2.625

Di seguito si riporta il prospetto previsto dal principio contabile OIC 28 e art. 2427 c.c:

euro .000
Importo al
31.12.2021
Possibili utilizzi Disponibilità
della
Utilizzo nei 3 anni precedenti
della
riserva
riserva Copertura
perdite
Altro
Capitale sociale 17.619
Riserve di capitale
- Riserva sovrapprezzo 63.949 A - B - C 49.151
- Riserva per azioni proprie (8.793)
Altre riserve
- Altre riserve 14.720 A – B – C
Riserve di utili
- Riserva legale 1.827 B 1.827
- Utile a nuovo 1.778 A – B – C
Totale 91.100 58.761
Totale distribuibile 58.761
Legenda: A – Aumento di capitale sociale; B – Copertura perdite; C –
Distribuzione soci

Tav. n.13 – Composizione del patrimonio netto

La riserva sovraprezzo risulta disponibile per un ammontare pari a 49.151 euro migliaia. La quota indisponibile è relativa alla riserva per valutazione al metodo del patrimonio netto della controllata per un ammontare pari a 10.910 euro migliaia e per la riserva derivante dall'applicazione del regolamento 52 in tema di sospensione delle minusvalenze per un ammontare pari a 3.888 euro migliaia.

Sezione 9 – Passività subordinate

La Compagnia ha emesso, nel mese di dicembre 2020, un prestito obbligazionario subordinato convertibile (Tier II) pari a 5.000 migliaia di euro, di durata decennale e tasso di rendimento al 4,60%, quotato alla borsa di Vienna sottoscritto da investitori istituzionali e professionali. L'obbligazione, eligibile tra i fondi propri, prevede due rapporti di conversione per azione (euro 6,00 e euro 7,00), variabile in funzione della finestra di conversione. Per tale obbligazione, durante il 2021 è stata fatta richiesta di conversione dai titolari del bond per un ammontare complessivo pari ad euro 400.000 (n. 4 obbligazioni, ciascuna con un taglio di euro 100.000). A servizio della conversione del prestito obbligazionario subordinato convertibile (Isin IT0005429268), sono state trasferite n. 66.664 azioni proprie della Compagnia, portando così l'outstanding dello strumento dall'iniziale valore nominale di 5.000 migliaia di euro (emesso nel dicembre 2020) al valore nominale di 4.600 migliaia di euro.

Il 16 dicembre 2022 si è concluso il secondo periodo annuale in cui poter esercitare la conversione del prestito obbligazionario subordinato convertibile (Isin IT0005429268). I titolari del bond hanno fatto richiesta di conversione per un nominale complessivo pari ad 1.200.000 (n. 12 obbligazioni, ciascuna con un taglio di euro 100.000) e, a servizio della sopracitata conversione, sono state trasferite n. 199.992 azioni proprie della Compagnia, in linea con quanto previsto nelle "Terms and conditions" del bond, portando così l'outstanding dello strumento dal precedente valore nominale di 4.600 migliaia di euro al valore nominale di 3.400 migliaia di euro.

Il valore al 31.12.2022, utilizzando il criterio del costo ammortizzato, è pari a 4.389 migliaia di euro.

La Compagnia, nel settembre 2021, ha emesso un prestito obbligazionario subordinato (Tier II), pari a 12.500 migliaia di euro. L'obbligazione corrisponde un tasso cedolare annuo fisso del 5,10% annuo ed è eligibile tra i fondi propri. La durata dello strumento finanziario è decennale, salvo il diritto per la Compagnia di poter richiamare in anticipo lo strumento finanziario, a partire dal quinto anno ("call"). Il valore al 31.12.2022 è pari a 12.303 migliaia di euro.

Sezione 10 - Riserve tecniche

Le riserve tecniche ammontano complessivamente a 202.039 migliaia di euro, a fronte di 186.171 migliaia di euro dell'esercizio precedente, e si riferiscono, per 169.708 migliaia di euro alla riserva premi, per 23.059 migliaia di euro alla riserva sinistri, per 261 migliaia di euro alle altre riserve tecniche e per 9.011 migliaia di euro alle riserve di perequazione.

La riserva premi è costituita prevalentemente dalla riserva per frazioni di premio per 167.772 migliaia di euro, integrata dalle riserve per rischi derivanti da terremoto e altre calamità naturali per 1.936 migliaia di euro.

La riserva per frazioni di premio si riferisce per 2.705 migliaia di euro al ramo perdite pecuniarie, di cui 6 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 5.491 migliaia di euro al ramo incendio, per 4.136 migliaia di euro al ramo altri danni ai beni, per 7.527 migliaia di euro al ramo infortuni, per 588 migliaia di euro al ramo malattia, per 145.030 migliaia di euro al ramo credito, di cui 37 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 149 migliaia di euro al ramo tutela legale, per 1.715 migliaia di euro al ramo cauzioni, per 379 migliaia di euro al ramo responsabilità civile generale e per 52 migliaia di euro al ramo assistenza.

La riserva rischi in corso è stata calcolata secondo il criterio empirico basato sul valore prospettico del rapporto sinistri a premi netti di competenza della generazione corrente. Tale valore è stato determinato a partire dal rapporto sinistri a premi netti di competenza, registrato nell'esercizio di valutazione,

tenendo anche conto dei valori assunti dallo stesso in un orizzonte temporale retrospettivo di osservazione. Al fine della determinazione dell'onere per sinistri si considerano le spese dirette e di liquidazione ed i premi netti di competenza, determinati sulla base dei premi lordi contabilizzati al netto delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione, limitatamente ai costi direttamente imputabili. La costituzione della riserva rischi in corso avviene in misura pari all'eventuale eccedenza tra il costo atteso dei futuri rischi e la riserva per frazioni maggiorata delle rate di premio a scadere nell'anno successivo, al netto degli oneri di acquisizione. Si procede alla verifica che la riserva premi accantonata alla fine dell'esercizio precedente, maggiorata delle rate di premio relative a contratti per i quali era stata costituita la riserva premi stessa, sia risultata sufficiente nel corso dell'esercizio, a far fronte al costo complessivo dei sinistri accaduti e che hanno interessato i contratti che avevano dato luogo all'accantonamento. Limitatamente al ramo 14, con specifico riferimento al portafoglio delle Cessione del Quinto dello Stipendio, in analogia con i precedenti esercizi si è adottato metodo analitico per gruppi omogenei di contratti di cui al paragrafo 7, punto 1, dell'allegato n. 15 al Regolamento Isvap n. 22/2008, anziché il metodo empirico adottato fino al 31 dicembre 2008. Il criterio adottato, si basa su un modello previsionale finalizzato a stimare, per classi omogenee di rischio, alla luce degli andamenti osservati nell'esercizio e, tenendo conto di analisi prospettiche, la sinistralità attesa. Le valutazioni condotte al 31 dicembre 2022 hanno condotto ad un'autosufficienza delle riserve per frazioni di premio per tutti i rami di bilancio, per cui non vi è stato un accantonamento di riserva premi per rischi in corso.

Le riserve per rischi derivanti da calamità naturali sono rappresentate da 26 migliaia di euro per il ramo infortuni, 119 migliaia di euro per il ramo incendio e 334 migliaia di euro per il ramo ADB.

Nella tabella seguente il dettaglio della riserva per ramo di bilancio confrontata con quella dell'esercizio precedente.

Tav. n.14 - Riserva Premi

euro .000
Riserva premi 2022 2021 Variazione
Infortuni 8.174 4.459 3.715
Malattia 588 76 512
Incendio 6.447 6.414 32
Altri danni ai beni 4.470 3.941 529
Responsabilità Civile Generale 379 249 130
Credito 145.030 138.158 6.872
Cauzioni 1.715 1.351 364
Perdite pecuniarie 2.706 1.870 836
Tutela legale 149 196 (48)
Assistenza 52 38 14
Totale 169.708 156.752 12.956

La riserva sinistri è determinata per ogni ramo e per ciascun sinistro avvenuto e denunciato per il quale, alla fine dell'esercizio, il processo liquidativo non è ancora iniziato, oppure non si è ancora concluso, relativamente a sinistri denunciati nell'esercizio o in esercizi precedenti. La valutazione della riserva avviene, per tutti i rami danni a costo ultimo, per tenere conto di tutti i futuri oneri prevedibili sulla base di dati storici e prospettici. La determinazione della riserva per sinistri accaduti ma non ancora denunciati viene effettuata sulla base delle esperienze acquisite, considerando la frequenza sinistri ed il costo medio dei sinistri denunciati tardivamente e l'effettiva distribuzione (numeri ed importi) per anno di accadimento, dei sinistri tardivi registrati nel corso degli anni, nonché il costo medio dei sinistri denunciati e accaduti nell'esercizio. La valutazione avviene a costo ultimo mediante l'applicazione di una metodologia statistico-attuariale del tipo "frequency-severity", ossia che si basa contestualmente sulla frequenza di sinistro e sull'importo storico del costo medio. Si tiene inoltre conto dell'evoluzione del portafoglio degli esposti al rischio, in modo da tarare correttamente la stima IBNR in funzione del portafoglio di polizze in vita.

La riserva sinistri, le cui componenti sono evidenziate nell'Allegato 13, riguarda per 731 migliaia di euro il ramo perdite pecuniarie, di cui 4 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 17.830 migliaia di euro il ramo credito, di cui 36 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 2.789 migliaia di euro il ramo altri danni ai beni, per 260 migliaia di euro il ramo incendio, per 495 migliaia di euro il ramo infortuni, per 281 migliaia di euro il ramo tutela legale, per 188 migliaia di euro il ramo cauzioni, per 261 migliaia di euro il ramo responsabilità civile generale, e per 220 migliaia di euro il ramo malattia e per 2 migliaia di euro il ramo assistenza.

Tav. n.15 - Riserva Sinistri

Riserva sinistri 2022 2021 Variazione
Infortuni 495 410 85
Malattia 220 239 (19)
Incendio 260 293 (33)
Altri danni ai beni 2.789 1.611 1.178
Responsabilità Civile Generale 261 90 171
Credito 17.830 17.475 355
Cauzioni 188 219 (31)
Perdite pecuniarie 731 1.308 (577)
Tutela legale 281 255 26
Assistenza 2 1 1
Totale 23.059 21.902 1.157

Le altre riserve tecniche sono formate unicamente dalla riserva di senescenza del ramo malattia per 261 migliaia di euro.

Le riserve di perequazione sono rappresentate dalla riserva di equilibrio per rischi di calamità naturali, relativamente al ramo infortuni, per 29 migliaia di euro, al ramo incendio per 10 migliaia di euro, al ramo altri danni ai beni per 735 migliaia di euro ed al ramo credito per 8.237 migliaia di euro.

Sezione 12 - Fondo Rischi e oneri

Il valore al 31.12.2022 è pari a 57 migliaia di euro, di cui:

  • euro 35 migliaia di euro per la chiusura di alcune agenzie assicurative di Net Insurance e per cause legali legate a contenziosi sinistri;
  • euro 22 per fondo trattamento di quiescenza;

Depositi ricevuti da riassicuratori

Al 31 dicembre 2022 non ci sono depositi da riassicuratori.

Sezioni 13 – Debiti e altre passività

I debiti e altre passività ammontano complessivamente a 52.316 migliaia di euro, con una variazione in aumento rispetto all'esercizio precedente di 14.754 migliaia di euro, è dovuta principalmente all' incremento dei debiti verso coassicuratori.

I debiti, in dettaglio, riguardano:

  • debiti derivanti da rapporti di coassicurazione per 13.258 migliaia di euro;
  • debiti derivanti da operazioni di riassicurazione nei confronti di Compagnie di assicurazione e di riassicurazione per 25.013 migliaia di euro, determinati sulla base dei trattati di riassicurazione sottoscritti;
  • debiti per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato pari a 271 migliaia di euro, le cui variazioni sono descritte nell'Allegato 15;
  • altri debiti per 11.598 migliaia di euro, di cui 878 migliaia di euro per imposte a carico degli assicurati, 1.418 migliaia di euro per debiti tributari diversi, 364 migliaia di euro per oneri verso enti assistenziali e previdenziali e 8.938 migliaia di euro di debiti diversi.

I debiti diversi, pari a 8.938 migliaia di euro, risultano principalmente composti per 4.498 migliaia di euro da debiti verso fornitori, relativi a servizi diversi ricevuti nell'esercizio, e per 2.928 migliaia di euro da stanziamenti passivi, relativi a oneri di competenza dell'esercizio afferenti per la maggior parte prestazioni ricevute nell'esercizio, da accantonamenti tecnici e da fatture da ricevere.

Gli importi più rilevanti degli accantonamenti effettuati riguardano 323 migliaia di euro relativi al costo per il contratto di service infragruppo.

Gli altri importi sono relativi a compensi per prestazioni professionali relative a servizi ricevuti per attività in outsourcing e debiti per servizi diversi.

Sezione 14 – Ratei e risconti passivi

I ratei per interessi passivi ammontano a 176 migliaia di euro e si riferiscono agli interessi passivi maturati al 31.12.2022 sui prestiti subordinati in essere.

Sezione 15 – Attività e passività relative a imprese del gruppo e altre partecipate

Le attività e passività relative a imprese del gruppo e altre partecipate, descritte in dettaglio nell'Allegato 16, riguardano prevalentemente partecipazioni detenute per un utilizzo durevole, il prestito subordinato sottoscritto alla Controllata. I rapporti di credito e di debito relativi sono descritti nella parte C della Nota Integrativa.

Sezione 16 – Crediti e debiti

I crediti e i debiti iscritti nelle voci C ed E dell'attivo e nelle voci F e G del passivo sono rispettivamente esigibili ed estinguibili entro l'esercizio successivo a eccezione dei debiti per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - presumibilmente liquidabili oltre i cinque anni, di una parte dei crediti verso assicurati e terzi per somme da recuperare - realizzabili per la maggior parte nei quattro esercizi successivi, e dei crediti verso l'Erario per imposte anticipate - contabilizzati in base al principio contabile n. 25 del C.N.D.C., sulla scorta di quanto indicato nella parte della nota integrativa dedicata ai criteri di valutazione, per cui tali crediti verranno recuperati, contenendo le quote indeducibili in ciascun esercizio della variazione netta della riserva sinistri, entro i successivi nove esercizi.

Sezione 17 – Garanzie, impegni passività potenziali e altri conti d'ordine

Le garanzie, gli impegni e gli altri conti d'ordine – il cui dettaglio è descritto nell'Allegato 17 – ammontano complessivamente a 81.667 migliaia di euro e risultano composti da:

  • impegno di acquisto per sottoscrizione di quote del fondo chiuso Anthilia BIT III per 142 migliaia di euro;
  • impegno di acquisto per sottoscrizione di quote del fondo chiuso Tenax European credit fund per 770 migliaia di euro;
  • impegno di acquisto per sottoscrizione di quote del fondo chiuso Quaestio Private Markets FD per 158 migliaia di euro;
  • impegno di acquisto per sottoscrizione di quote del fondo chiuso Tikehau Direct Lending IV per 74 migliaia di euro;
  • ;
  • Impegno di acquisto per sottoscrizione di quote del fondo chiuso ACP Susteinable Securites Fund per 919 migliaia di euro;
  • Impregno di acquisto per sottoscrizione di quote del fondo chiuso Muzinich Diversified Enterprises Credit II per 392 migliaia di euro;
  • Impregno di acquisto per sottoscrizione di quote del fondo chiuso Scor High Income Infrastructure Loans per 1.367 migliaia di euro;
  • titoli depositati presso terzi, relativi a titoli obbligazionari per un valore nominale di 61.696 migliaia di euro, titoli in garanzia relativi al recupero dei titoli sottratti pari a 16.148 migliaia di euro.

Sezione 18 – Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami danni

I premi lordi contabilizzati risultano pari a 95.062 migliaia di euro, a fronte di 75.460 migliaia di euro dell'esercizio precedente; l'apporto della produzione per ramo è rappresentato nella tabella sottostante.

euro .000
Premi lordi contabilizzati 2022 2021 Variazione
Infortuni 11.719 7.289 4.429
Malattia 2.611 1.589 1.022
Incendio 2.416 1.842 574
Altri danni ai beni 37.231 28.762 8.469
Responsabilità Civile Generale 1.839 1.196 643
Credito 34.497 31.644 2.853
Cauzione 1.647 1.290 356
Perdite pecuniarie 2.133 1.282 851
Tutela legale 528 335 193
Assistenza 442 229 213
Totale 95.062 75.459 19.603

Tav. n.16 - Premi Lordi Contabilizzati

Le informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni sono indicate nell'Allegato 19. Gli oneri netti relativi ai sinistri presentano un saldo pari a 16.2776. migliaia di euro, rispetto a 14.119 migliaia di euro dell'esercizio precedente, formato da 20.340 migliaia di euro di importi netti pagati, da 3.890 migliaia di euro di variazione netta positiva dei recuperi e da 173 migliaia di euro di variazione netta positiva della riserva sinistri.

La componente della riserva sinistri a fine esercizio del presente bilancio relativa alla stima dei sinistri tardivi recepisce al contempo, nella sua quantificazione, l'esperienza maturata in tutti i precedenti esercizi, sia riguardo al numero dei sinistri che al loro costo medio, e i recenti andamenti riscontrati negli ultimi esercizi.

Le spese di gestione, al lordo dell'effetto delle commissioni di riassicurazione, sono pari a 43.666 migliaia di euro, con un incremento pari a 16.789 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.

L'importo delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori è pari a 14.158 migliaia di

euro, con un incremento pari a 4.813 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Il saldo al 31 dicembre 2022 attiene a provvigioni ricevute dai riassicuratori afferenti i trattati in quota sottoscritti per i diversi rami.

Gli altri oneri tecnici, pari a 496 migliaia di euro, sono relativi in larga parte ad annullamenti di premi dell'esercizio precedente. La variazione delle riserve di perequazione ammonta a 1.653 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 1.720 migliaia di euro dell'esercizio precedente.

Sezione 20 – Sviluppo delle voci tecniche di ramo

20.1 Assicurazioni danni

Nell'Allegato 25 sono contenuti i prospetti di sintesi dei conti tecnici dei diversi rami esercitati. Le poste comuni ai diversi rami sono state ripartite sulla base del rapporto tra i premi lordi emessi per ciascun ramo sul totale dei premi lordi emessi per tutti i rami.

Il prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni è descritto nell'Allegato 26.

Sezione 21 – Informazioni concernenti il conto non tecnico

I proventi da investimenti ammontano a 9.283 migliaia di euro, con un incremento pari a 292 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, dovuta principalmente alla ripresa di valore sul titolo Augusto pari ad euro 1.715 migliaia: per maggiori informazioni si rimanda a quanto riportato sulla relazione sulla gestione nella sezione "Cigno nero".

Nel dettaglio i proventi sono principalmente costituiti da:

  • 999 migliaia di euro per proventi da dividendi;
  • 1.235 migliaia di euro da proventi su obbligazioni e altri titoli fissi;
  • 5.005 migliaia di euro per riprese di valore;
  • 2.044 migliaia di euro su titoli obbligazionari.

Gli oneri patrimoniali e finanziari, indicati nell'Allegato 23, ammontano a 5.058 migliaia di euro, con un aumento pari a 2.725 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, e riguardano oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi per 1.685 migliaia di euro, perdite sul realizzo di investimenti per 227 migliaia di euro e rettifiche di valore su investimenti per 3.145 migliaia di euro.

Gli altri proventi ammontano a 3.657 migliaia di euro e riguardano principalmente i compensi relativi al

145

servizio di gestione sinistri per 36 migliaia di euro e al ricavo del Gruppo IVA tra Net insurance e Net Insurance Life per 2.275 migliaia di euro.

Gli altri oneri ammontano a 2.006 migliaia di euro e sono essenzialmente legati al costo del Gruppo IVA tra Net insurance e Net Insurance Life per 647 migliaia di euro e agli interessi sui prestiti subordinati emessi dalla Compagnia pari a 890 migliaia di euro.

Il risultato dell'attività straordinaria presenta un saldo negativo per 622 migliaia di euro.

Le imposte sul reddito includono le imposte IRES ed IRAP calcolate sul presumibile reddito fiscale di ciascun esercizio e sono iscritte per competenza in conformità alle vigenti disposizioni. Al 31.12. 2022 sono negative e pari a 3.965 migliaia di euro.

La movimentazione nel 2022 delle imposte anticipate e differite risultante dall'applicazione della normativa fiscale vigente e la riconciliazione del tax rate sono riportate tra gli Altri Allegati alla Nota Integrativa. Si fa altresì presente che la Compagnia ha aderito al regime di consolidato fiscale nazionale ai sensi del Decreto Legislativo 12 dicembre 2003 n. 34 e la stessa effettuerà gli adempimenti connessi alla dichiarazione e liquidazione dell'IRES in qualità di società consolidante.

La Compagnia ha effettuato i dovuti ragionamenti in merito alla valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate, determinando la sussistenza dei requisiti di ragionevole certezza della loro totale recuperabilità nei prossimi esercizi (piano industriale 2022-2025). Di conseguenza è stato iscritto un valore di imposte anticipate nello stato patrimoniale ad un livello ritenuto coerente con i profitti futuri espressi nel piano aziendale e nelle aspettative di profitti delle società del gruppo Net Insurance.

Sezione 22 – Informazioni varie relative al conto economico

Nell'Allegato 31 sono indicati i premi contabilizzati che, nell'esercizio, hanno riguardato solo il territorio italiano.

Gli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci, sono descritti in dettaglio nell'Allegato 32.

La deroga ai criteri di valutazione prevista dal Decreto-legge 21 giugno, n. 73, la cui applicazione alle imprese di assicurazione è disciplinata dal Regolamento IVASS n. 52 del 30 agosto 2022, ha comportato un effetto positivo nel bilancio di esercizio della Compagnia pari alla fine del periodo pari a 5.116 migliaia di euro (pari a 3.888 migliaia di euro al netto delle aliquote fiscali attualmente in vigore).

Dati e notizie relative al personale dipendente

Il personale dipendente della Compagnia al 31 dicembre 2022 è pari a 94 risorse (+6 rispetto al 2021) e per la composizione si rinvia alla tabella della Relazione di gestione.

PARTE C – ALTRE INFORMAZIONI

Parti correlate

Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2427 del Codice Civile, non sono state effettuate operazioni con parti correlate atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione. In particolare, tutte le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni di mercato.

Alla data del 31 dicembre 2022 la Compagnia Net Insurance – dichiara che le operazioni con parti correlate effettuate sono:

  • rapporto di credito generato dal prestito obbligazionario subordinato (Tier II), emesso dalla Controllata nel novembre 2016, pari a 5.000 migliaia di euro, di durata decennale, sottoscritto interamente dalla controllante Net Insurance S.p.A.;
  • prestazione da Net Insurance Life S.p.A. di servizi di supporto operativo/assistenza. L'ammontare dell'operazione è pari a 664.536 euro
  • il contratto di consulenza annuale pari a 24.400 euro con tacito rinnovo, per attività di ricerche su titolo Net Insurance svolta da KT&Partners.

Società controllate e collegate

I rapporti economici tra Net Insurance e Net Insurance Life dal 31/12/2020 sono legati dal contratto di service, che regola il Gruppo IVA, la società Net Insurance ha avuto proventi per 2.775 migliaia di euro e oneri per 647 migliaia di euro. Inoltre, Net Insurance percepisce interessi cedolari per 350 migliaia di euro in relazione alla sottoscrizione del prestito subordinato emesso dalla controllata Net Insurance Life.

Informativa sulla riserva indisponibile Reg.52 del 30 agosto 2022

Descrizione categoria di bilancio Valore al
31
dicembre
2022
Valore di
mercato al
31/12/2022
Effetti derivanti
all'applicazione
del Reg. IVASS n.
52
Effetto
Fiscale
Effetto derivante
dall'applicazione
del Reg. IVASS n. 52
al netto dell'effetto
fiscale
C.II 2.b Obbligazioni emesse da Gruppo - Controllate - Gestione danni 5.000.000 4.667.760 332.240 79.738 252.502
C.III 2. Quote fondi comuni di investimento - Gestione danni 917.365 883.585 33.780 8.107 25.673
C.III 3. Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso - Gestione danni 50.733.303 45.983.642 4.749.661 1.139.919 3.609.743
Totale 56.650.668 51.534.987 5.115.681 1.227.763 3.887.918

Si riportano gli effetti derivanti dall'applicazione del regolamento ivass numero 52 del 30 agosto 2022

Informativa sugli aiuti di Stato

Nel corso dell'esercizio, alla Società sono stati riconosciuti contributi economici, di cui alla Legge 124/2017, art.1, comma 25, censiti all'interno del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RINA).

Di seguito la specifica dei contributi:

Tav .n.17 – Formazione finanziata

euro.000

Progetto Importo Finanziamento Ente Presentatore
More Next to People 30 Ania Servizi e Formazione Srl
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Next Insurance uno sguardo al futuro 54 Ania Servizi e Formazione Srl
TOTALE 122

Corrispettivi di competenza della Società di Revisione

La revisione è affidata alla Società di revisione KPMG Spa., i cui compensi sono: 125 migliaia di euro.

Si evidenziano gli incarichi aggiuntivi conferiti alla società di revisione e i relativi corrispettivi al netto delle spese, dell'iva e del contributo Consob:

  • Revisione MVBS 28 euro migliaia
  • Limited review SCR 19,4 euro migliaia
  • Supporto quotazione per 210 euro migliaia
  • Supporto transizione IFRS17 e IFRS9 per 114,5 euro migliaia
  • Supporto di attività di DD per 43 euro migliaia

RISULTANZE DELL'ESERCIZIO E PROPOSTA PER L'ASSEMBLEA

Il Consiglio di Amministrazione della Compagnia, in linea con le previsioni di Piano Industriale, propone all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di destinare l'utile d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022, pari a euro 2.624.606 come segue:

  • a riserva legale euro 1.697.000;
  • a dividendo a favore delle azioni ordinarie euro 927.606

Pertanto, il Consiglio di Amministrazione della Compagnia, tenuto conto della dividend policy declinata nel Piano Industriale 2022 – 2025 tramite la definizione di un pay-out pari al 30% del minore tra utile netto di consolidato e utile netto normalizzato, propone:

• di destinare a titolo di dividendo un ulteriore importo di euro 1.584.780,30, tramite utilizzo degli utili portati a nuovo.

• di classificare l'importo di 1.416.775 euro della "riserva da sovraprezzo di azioni" tra le "altre riserve" ai fini della Riserva indistribuibile ex articolo 2426, comma 1 n. 4) del Codice Civile.

La proposta di distribuzione del dividendo prevede il seguente calendario:

  • data di stacco: 22 maggio 2023
  • data di legittimazione a percepire il dividendo (record date): 23 maggio 2023
  • data di pagamento: 24 maggio 2023

La proposta di distribuzione di un dividendo è pari a euro 0,1357 per ogni azione ordinaria e complessivamente l'importo destinato al dividendo è pari a 2.512.386,30 euro.

In ultimo, il Consiglio esprime un sincero e sentito ringraziamento a tutti i partner, il management e il personale di Net insurance Spa.

Roma, 21 marzo 2023

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Dott.ssa Luisa Todini (Presidente)

RENDICONTO FINANZIARIO

Net Insurance Rendiconto finanziario €.000

2022 2021
Risultato dell'esercizio 2.625 7.349
Ammortamenti 2.456 2.056
Accantonamenti (utilizzi) (312) (215)
Svalutazioni (rivalutazioni) (3.057) (4.970)
Variazione delle riserve tecniche nette 7.939 7.021
Flusso di cassa netto del risultato corrente 9.650 11.240
Variazioni:
- Crediti e attività diverse 18.247 3.814
- Debiti e passività diverse 13.188 (5.900)
Flusso di cassa netto del capitale di esercizio (5.059) (9.714)
Flusso di cassa netto da attività di esercizio (a) 4.591 1.527
Investimenti:
Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 115 (95)
Immobilizzazioni immateriali 4.232 2.331
Immobilizzazioni materiali 51 47
Partecipazioni e titoli 5.894 781
Flusso di cassa netto da attività di investimento (b) (10.291) (3.063)
- Aumento Capitale sociale 4 130
- Variazione riserve per conversione warrant 233 553
- Variazione altre riserve 6.073 250
Flusso di cassa netto da movimenti patrimoniali (c) 6.311 933
Flusso di cassa netto del periodo (d=a+b+c) 610 (604)
Disponibilità liquide a inizio del periodo 3.787 4.391
Disponibilità liquide a fine del periodo 4.397 3.787

Allegati alla Nota integrativa Esercizio 2022

DESCRIZIONE
Stato patrimoniale - Gestione danni
Stato patrimoniale - Gestione vita
Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e
rami vita
Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e
fabbricati (voce C.I)
Attivo - Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in
altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e
finanziamenti (voce C.II.3)
Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate
Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in
imprese del gruppo ed in
altre partecipate: azioni e quote
Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e
quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
D
a
n
n
i
*
1
1
V
i
t
a
*
n
d
n
d
n
d
D
a
n
n
i
e
V
i
t
a
*
1
1
1
1
1
1
0
1
titoli a reddito fisso, quote in investimenti
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo
durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e
altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti
Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti
1
creditizi (voci C.III.4, 6)
0
Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di
investimento e indici di
mercato (voce D.I)
Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione
1
(voce D.II)
2
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce
1
C.I.1) e della riserva
sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
3
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche
1
(voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4)
4
n
d
Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del
1
trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)
5
1
Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo
1
e altre partecipate
6
1
Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"
1
7
1
Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati
1
8
0
Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
1
1
Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022
9
Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di
2
riassicurazione
0
n
d
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
2
1
1
Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di
2
assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla
2
gestione dei fondi pensione (voce II.3)
n
d
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
2
3
1
Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad
2
investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
4
(voce II.10)
n
d
Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo -
2
Portafoglio italiano
5
1
Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni -
2
Portafoglio italiano
6
1
Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo -
2
Portafoglio italiano
7
n
d
Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita -
2
Portafoglio italiano
8
n
d
Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero
2
9
0
Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
3
0
1
Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto
3
1
1
Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci
3
2
1

* Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso in cui l'allegato, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l'impresa non sia tenuta a compilare l'allegato. I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità ed alle scritture.

Nota integrativa - Allegato 1

Società NET INSURANCE

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO

Valori dell'esercizio
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE
SOTTOSCRITTO NON VERSATO
1
di cui capitale richiamato 2
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 3.967
4
2. Altre spese di
acquisizione 59
6
3. Costi di impianto e di
ampliamento
7
4. Avviamento 8
5. Altri costi pluriennali 14.011
9
18.038
10
C. INVESTIMENTI
I
- Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa 5.159
11
2. Immobili ad uso di terzi 12
3. Altri immobili 13
4. Altri diritti reali 14
5. Immobilizzazioni in corso
e acconti 15 5.159
16
- Investimenti in imprese del gruppo ed in altre
II
partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti 17
b) controllate 33.377
18
c) consociate 19
d) collegate 20
e) altre 2.236
21
35.612
22
2. Obbligazioni emesse da
imprese:
a) controllanti 23
b) controllate 5.000
24
c) consociate 25
d) collegate 26
e) altre 27 5.000
28
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti 29
b) controllate 30
c) consociate 31
d) collegate 32
e) altre 33 34 40.612
35
da
riportare
18.038

Esercizio 2022

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI

ATTIVO

Valori dell'esercizio
riporto 18.038
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate 87
36
b) Azioni non quotate 1.732
37
c) Quote 38 1.819
39
2. Quote di fondi comuni di investimento 34.931
40
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati 54.080
41
b) non quotati 3.948
42
c) obbligazioni convertibili 195
43
58.223
44
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale 45
b) prestiti su polizze 46
c) altri prestiti 317
47
317
48
5. Quote in investimenti comuni 49
6. Depositi presso enti creditizi 50
7. Investimenti finanziari diversi 51 95.289
52
IV - Depositi presso imprese cedenti 43
53
141.103
54
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 103.243
58
2. Riserva sinistri 14.787
59
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 60
4. Altre riserve tecniche 61 118.030
62
da riportare 277.170
Valori dell'esercizio precedente
riporto 16.082
68
216
1.262
217
218 1.331
219
36.142
220
47.787
221
4.764
222
197
223
52.748
224
225
226
264
227
264
228
229
230
231 90.484
232
118
233
132.132
234
96.644
238
13.457
239
240
241 110.100
242
da riportare 258.315

Pag. 2

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI

ATTIVO

Valori dell'esercizio
riporto 277.170
E. CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti
di:
1. Assicurati
a) per premi dell'esercizio 71 28.107
b) per premi degli es. precedenti 2. Intermediari di
assicurazione
72 -13.775 73
74
14.332
17.705
3. Compagnie conti correnti 75 286
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 76 19.363 77 51.686
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei
confronti di:
- Imprese collegate
- Imprese con cui l'impresa di
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
2. Intermediari di
78 2.491
assicurazione riassicurazione 79 80 2.491
III - Altri crediti 81 18.795 82 72.972
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto
interno
2. Beni mobili iscritti in pubblici
registri
83
84
212
1
3. Impianti e attrezzature 85 4
4. Scorte e beni diversi 86 87 217
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c
postali
88 4.395
2. Assegni e consistenza di
cassa
89 2 90 4.397
III - Azioni o quote proprie 91
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di
riassicurazione 92
2. Attività diverse 93 7.235 94 7.235 95 11.849
di cui Conto di collegamento con la gestione vita 901
G. RATEI E
RISCONTI
RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 96 367
2. Per canoni di locazione 97
3. Altri ratei e risconti 98 1.441 99 1.809
TOTALE
ATTIVO
100 363.800

Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022

Valori dell'esercizio precedente
riporto 258.315
251 16.794
252 -4.017 253 12.777
254 7.197
255 3.370
256 17.930 257 41.274
258 3.119
259 260 3.119
261 10.781 262 55.174
263 236
264 7
265 8
266 267 251
268 3.785
269 2 270 3.787
271
272
273 6.945 274 6.945 275 10.983
903
276 344
277
278 1.306 279 1.650
280 326.121

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio

A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 17.619
101
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 63.949
102
III - Riserve di rivalutazione 103
IV - Riserva legale 1.827
104
V - Riserve statutarie 105
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante 106
VII - Altre riserve 14.720
107
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 1.778
108
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 2.625
109
X -
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
-8.793
401
93.725
110
B. PASSIVITA' SUBORDINATE 15.487
111
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 169.708
112
2. Riserva sinistri 23.059
113
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 114
4. Altre riserve tecniche 261
115
5. Riserve di perequazione 9.011
116
202.039
117
da riportare 311.252

Pag. 4

Valori dell'esercizio precedente
281 17.615
282 63.716
283
284 1.460
285
286
287 7.169
288 -2.376
289 7.349 290
289 -9.775 85.157
290
16.645
291
292 156.752
293 21.902
294
295 159
296 7.359 186.171
297
da riportare 287.972

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 311.252
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 128 22
2. Fondi per imposte 129
3. Altri accantonamenti 130 35 57
131
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 133 492
2. Compagnie conti correnti 134 13.258
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 135
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 136 137 13.749
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 138 25.013
2. Intermediari di riassicurazione 139 140 25.013
III - Prestiti obbligazionari 141
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142
V - Debiti con garanzia reale 143
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 271
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 146 878
2. Per oneri tributari diversi 147 1.418
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 148 364
4. Debiti diversi 149 8.938 150 11.598
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 151
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 152 1.685
3. Passività diverse 153 154 1.685 52.316
155
di cui Conto di collegamento con la gestione vita 902
da riportare 363.624

STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 363.624
H RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 176
156
2. Per canoni di locazione 157
3. Altri ratei e risconti 158 159 176
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 160 363.800

Pag. 6

Valori dell'esercizio precedente riporto 325.944 336 177 337 338 339 177 340 326.121

.

NET INSURANCE

Società

Nota

Esercizi
o
integrativ
a -
Allegato
3
2022
Prospetto
relativo alla
ripartizione del
risultato di
esercizio tra
rami danni e
rami vita
Gestion
e danni
Gestion
e vita
Totale
Risultato del conto tecnico 1 (6.497) 21 41 (6.497)
Proventi da investimenti
+ 2 9.283 42 9.283
Oneri patrimoniali e finanziari
- 3 5.058 43 5.058
Quote dell'utile degli investimenti trasferite
dal conto tecnico dei rami vita
+ 24 44
Quote dell'utile degli investimenti trasferite
al conto tecnico dei rami danni
- 5 45
Risultato intermedio di gestione
6 (2.272) 26 46 (2.272)
Altri proventi

+ 7 3.657 27 47 3.657
Altri oneri
- 8 2.006 28 48 2.006
Proventi straordinari
+ 9 202 29 49 202
Oneri straordinari
- 10 921 30 50 921
Risultato prima delle imposte

Imposte sul reddito dell'esercizio
11 (1.341) 31 51 (1.341)

Risultato di esercizio
- 12 (3.965) 32 52 (3.965)
13 2.625 33 53 2.625
Nota
integrativa
- Allegato
4
Esercizi
o 2022
Attivi immateriali
B
Terreni e
fabbricati
C.I
Esistenze iniziali lorde
+ 1 23.731 31 5.952
Incrementi nell'esercizio

per: acquisti o aumenti
+ 2 4.204 32 115
3 4.204 33 115
riprese di valore 4 34
rivalutazioni 5 35
altre variazioni 6 36
Decrementi nell'esercizio - 7 37
per: vendite o diminuzioni
ù
8 38
svalutazioni durature
9 39
altre variazioni
Esistenze finali lorde (a)
10 40
11 27.935 41 6.067
Ammortamenti:
Esistenze iniziali + 12 7.649 42 814
Incrementi nell'esercizio + 13 2.249 43 95
per: quota di ammortamento dell'esercizio
14 2.249 44 95
altre variazioni 15 45
Decrementi nell'esercizio - 16 46
per: riduzioni per alienazioni 17 47
altre variazioni 18 48
Esistenze finali ammortamenti (b) (*) 19 9.898 49 909
Valore di bilancio (a - b) 20 18.038 50 5.159
Valore corrente 51
Rivalutazioni totali 22 52
Svalutazioni totali 23 53
Azioni e
quote
C.II.1
Obbligazioni
C.II.2
Finanziamenti
C.II.3
Esistenze iniziali + 1
31.390
21
5.000
41
Incrementi nell'esercizio: + 2
4.222
22 42
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni 3 23 43
riprese di valore 4
3.874
24 44
rivalutazioni 5
altre variazioni 6
348
26 46
Decrementi nell'esercizio: - 7 27 47
per: vendite o rimborsi 8 28 48
svalutazioni 9 29 49
altre variazioni 10 30 50
Valore di bilancio 11
35.612
31
5.000
51
Valore corrente 12
35.612
32
5.000
52
Rivalutazioni totali 13
Svalutazioni totali 14 34 54
La voce C.II.2 comprende:
Obbligazioni quotate
61
Obbligazioni non quotate 62 5.000
Valore di bilancio 63 5.000
di cui obbligazioni convertibili 64

Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022

Nota integrativa - Allegato 6

INSURANCE Esercizio 2022

Società NET

Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*)

N. Ti
po
Quot. o Atti
vità
Denominazione e sede sociale Valuta Capitale sociale Patrimoni
o netto
(***)
Utile o
perdita
Quota
possedu
ta
(5)
ord. non
quot.
svol
ta
Import
o
Numer
o
dell'ultimo
esercizio
(***)
Dir
ett
a
Indiretta Totale
(**) (1) (2) (3) (4) azioni (4) (4) % % %
5 B NQ 1 Net Insurance Life S.p.A. - Via Giuseppe Antonio Guattani, 4 -
00161 Roma
Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. -
Via Cassa di Risparmio 12 39100
242 15.000 15.000 33.377 4.917 10
0,0
0
0,0
100,00
10 E NQ 3 Bolzano 242 469.331 60.952 1 0,01
11 E Q 9 YOLO GROUP S.p.A - Blend Tower, Piazza Quattro Novembre
7, 20124 Milano
Valia S.p.A. - Viale Adriano Olivetti 36
242 86 8.617 4,8
9
5,0
4,89
12 E NQ 3 38122 Trento 242 600 600 0 5,00
13 E NQ 3 Banca Popolare di Puglia e Basilicata - Via Ottavio Serena 13
70022 Altamura
242 152.863 59.249 0,0
4
0,04
14 E NQ 3 Banca di Credito Popolare S.C.p.A. - C.so Vittorio Emanuele
92/100 – 80059 Torre del Greco
242 20.039 7.767 0,0
1
0,01

(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. (**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0"

(***) Da compilare solo per società controllate e collegate

(1)
Tip (4) Importi in
o (3) Attività svolta valuta originaria
a = Società
controllanti 1 = Compagnia di Assicurazione
b = Società (5) Indicare la quota
controllate 2 = Società finanziaria complessivamente posseduta
c = Società
consociate 3 = Istituto di credito
d = Società
collegate 4 = Società immobiliare
e =
Altre 5 = Società fiduciaria
6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni
di investimento
(2) Indicare Q per i titoli
negoziati in mercati 7 = Consorzio
regolamentati e
NQ per gli altri 8 = Impresa industriale

9 = Altra società o ente

Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022

Nota integrativa - Allegato 7

2022

Esercizi o

Società NET INSURANCE

Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli

investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate:

azioni e quote

N. Ti
po
Denominazione Incrementi nell'esercizio Decrementi nell'esercizio Valore di bilancio (4) Costo Valore
or
d.
Per acquisti Altri Per vendite Altri Quantità Valore d'acqui
sto
corrente
(1
)
(2) (3
)
Quantit
à
Valore incrementi Quanti
Valore decre
menti
5 B D Net Insurance Life S.p.A. - Via Giuseppe
Antonio Guattani, 4 - 00161 Roma
15.000.000 33.377 24.549 33.377
10 E D Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. - Via Cassa
di Risparmio 12 39100 Bolzano
10.000 93 4.451 41 70.619 634 652 634
11 E D YOLO GROUP S.p.A - Blend Tower, Piazza
Quattro Novembre 7, 20124 Milano
25.500 96 392 421.300 1.296 1.296 1.296
12 E D Valia S.p.A. - Viale Adriano Olivetti 36 38122
Trento
30.000 31 31 31
13 E D Banca Popolare di Puglia e Basilicata - Via
Ottavio Serena 13 70022 Altamura
10.000 11 70.000 87 87 87
14 E D Banca di Credito Popolare S.C.p.A. - C.so
Vittorio Emanuele 92/100 – 80059 Torre del
11.000 188 11.000 188 188 188
Greco
Totali C.II.1 56.500 388 392 4.451 41 15.602.919 35.612 26.803 35.612
a Società controllanti
b Società controllate 15.000.000 33.377 24.549 33.377
c Società consociate
d Società collegate
e Altre 56.500 388 392 4.451 41 602.919 2.236 2.254 2.236
Totale D.I
Totale D.II

(1) Deve corrispondere a quello indicato nell'Allegato 6 (3)

(4) Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d)

Indicare: D per gli investimenti assegnati alla

gestione danni (voce C.II.1)

  • V per gli investimenti
  • assegnati alla gestione vita (voce
  • C.II.1)
  • a = Società controllanti V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.I)
  • b = Società controllate V2 per gli investimenti assegnati alla
  • gestione vita (voce D.2)
  • c = Società consociate Alla partecipazione anche se frazionata
  • deve comunque essere
  • d = Società collegate assegnato lo stesso numero d'ordine

e = Altre

(2) Tipo

Nota integrativa - Allegato 8

Eserc izio 2022

Società NET INSURANCE

Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito

.

fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)

I - Gestione danni

Portafoglio a Portafoglio a
utilizzo durevole utilizzo non durevole Totale
Valore di bilancio Valore
corrente
Valore di bilancio Valore
corrente
Valore di
bilancio
Valore corrente
1. Azioni e quote di imprese:

a) azioni quotate
1 21 41 61 81 101

b) azioni non quotate
2 22 42
87
62 90 82
87
102 90

c) quote
3 23 43
1.732
63 1.807 83
1.732
103 1.807

4 24 44 64 84 104
2. Quote di fondi comuni di investimento
5 25 45
34.931
65 35.147 85
34.931
105 35.147
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
6 26 46 66 86 106
a1) titoli di Stato quotati
7 27 47
40.090
67 40.090 87
40.090
107 40.090
a2) altri titoli quotati
8 28 48
13.990
68 13.990 88
13.990
108 13.990
b1) titoli di Stato non quotati

b2) altri titoli non quotati
9 29 49 69 89 109

c) obbligazioni convertibili
10 30 50
3.948
70 3.966 90
3.948
110 3.966

5. Quote in investimenti comuni
11 31 51
195
71 195 91
195
111 195

12 32 52 72 92 112
7. Investimenti finanziari diversi
13 33 53 73 93 113

II - Gestione vita

Portafoglio a Portafoglio a
utilizzo durevole Valore utilizzo non durevole Valore Totale
Valore di
Valore di bilancio corrente Valore di bilancio corrente bilancio Valore corrente
1. Azioni e quote di imprese:
12 14 16 18 20
1 1 1 1 1 221
a) azioni quotate 12 14 16 18 20
2 2 2 2 2 222
b) azioni non quotate 12 14 16 18 20
3 3 3 3 3 223
c) quote
12 14 16 18 20
4 4 4 4 4 224
2. Quote di fondi comuni di investimento 12 14 16 18 20
5 5 5 5 5 225
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 12 14 16 18 20
6 6 6 6 6 226
a1) titoli di Stato quotati 12 14 16 18 20
7 7 7 7 7 227
a2) altri titoli quotati 12 14 16 18 20
8 8 8 8 8 228
b1) titoli di Stato non quotati 12 14 16 18 20
9 9 9 9 9 229
b2) altri titoli non quotati 13 15 17 19 21
0 0 0 0 0 230
c) obbligazioni convertibili 13 15 17 19 21
1 1 1 1 1 231
5. Quote in investimenti comuni
13 15 17 19 21
2 2 2 2 2 232
7. Investimenti finanziari diversi 13 15 17 19 21
3 3 3 3 3 233

.

Finanziamenti
C.III.4
Depositi presso
enti creditizi
C.III.6
Esistenze iniziali … + 1
264
21
Incrementi nell'esercizio: + 2
94
22
per: erogazioni 3
94
riprese di valore 4
altre variazioni 5
Decrementi nell'esercizio: ….…… - 6
41
26
per: rimborsi 7
41
svalutazioni 8
altre variazioni 9
Valore di bilancio 10
317
30

Società NET INSURANCE Esercizio 2022

Allegato 13

Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni

Tipologia Esercizio Esercizio
precedente
Variazione
Riserva premi:
Riserva per frazioni di premi
1 169.708 11 156.752 21 12.956
Riserva per rischi in corso 2 12 22
Valore di bilancio
3 169.708 13 156.752 23 12.956
Riserva sinistri:
Riserva per risarcimenti e spese dirette
4 7.484 14 6.206 24 1.278
Riserva per spese di liquidazione 5 215 15 425 25 -210
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati
6 15.360 16 15.271 26 89
Valore di bilancio
7 23.059 17 21.902 27 1.157

Società NET INSURANCE Esercizio 2022

Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)

Fondi per
trattamenti
di quiescenza ed
obblighi
simili
Fondi per imposte Altri
accantonamenti
Trattamento di fine
rapporto di lavoro
subordinato
Esistenze iniziali
+ 1
62
11 21
347
31 269
Accantonamenti dell'esercizio + 2
22
12 22 32 94
Altre variazioni in aumento + 3 13 23 33
Utilizzazioni dell'esercizio - 4 14 24
247
34
Altre variazioni in diminuzione - 5
62
15 25
65
35 92
Valore di bilancio 6
22
16 26
35
36 271

Nota integrativa - Allegato 16

INSURANCE Esercizio 2022

Società NET

Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate

I: Attività

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Azioni e quote 1 2
33.377
3 4 5
2.236
6 35.612
Obbligazioni
7 8
5.000
9 10 11 12 5.000
Finanziamenti

Quote in investimenti comuni
13 14 15 16 17 18

Depositi presso enti creditizi
19 20 21 22 23 24

Investimenti finanziari diversi
25 26 27 28 29 30

Depositi presso imprese cedenti
31 32 33 34 35 36
37 38 39 40 41 42
Investimenti relativi a prestazioni connesse
con fondi di investimento e indici di mercato
43 44 45 46 47 48
Investimenti derivanti dalla gestione dei
fondi pensione 49 50 51 52 53 54
Crediti derivanti da operazioni di
assicurazione diretta
55 56 57 58 59 60
Crediti derivanti da operazioni di
riassicurazione 61 62 63 64 65 66
Altri crediti
67 68
1.979
69 70 71 72 1.979
Depositi bancari e c/c postali
73 74 75 76 77 78
Attività diverse
79 80 81 82 83 84
Totale

di cui attività subordinate
85 86
40.355
87 88 89
2.236
90 42.591
91 92 93 94 95 96

Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate

II: Passività

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Passività subordinate
97 98 99 100 101 102
Depositi ricevuti da riassicuratori
103 104 105 106 107 108
Debiti derivanti da operazioni di
assicurazione diretta
109 110 111 112 113 114
Debiti derivanti da operazioni di
riassicurazione 115 116 117 118 119 120
Debiti verso banche e istituti finanziari
121 122 123 124 125 126
Debiti con garanzia reale
127 128 129 130 131 132
Altri prestiti e altri debiti finanziari
133 134 135 136 137 138
Debiti diversi
139 140 141 142 143 144
Passività diverse
145 146 147 148 149 150
Totale
151 152 153 154 155 156

Nota integrativa - Allegato

17

Società Net Insurance

S.p.A. Esercizio 2022

Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"

Esercizio Esercizio
precedente
I. Garanzie prestate:
a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di
controllanti, controllate e consociate…………………………………………. 1
0
31
0
b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate
e altre partecipate……………………………………………………………. 2
0
32
0
c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi 3
0
33
0
d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
controllanti, controllate e consociate……………………………………………. 4
0
34
0
e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
collegate e altre partecipate……………………………………………………… 5
0
35
0
f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi 6
0
36
0
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti,
controllate e consociate………………………………………………………… 7
0
37
0
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate
e altre partecipate……………………………………………………………… 8
0
38
0
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi 9
0
39
0
l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa 10
0
40
0
m) attività costituite in deposito per operazioni di
riassicurazione attiva…………………………………………………………… 11
0
41
0
Totale 12
0
42
0
II. Garanzie ricevute:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre
partecipate
13
0
43
0
b) da
terzi
14
0
44
0
Totale 15
0
45
0
III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre
partecipate
16
0
46
0
b) da
terzi
17
16.148
47
16.148
Totale 18
16.148
48
16.148
IV. Impegni:
a) impegni per acquisti con obbligo di
rivendita 19
0
49
0
b) impegni per vendite con obbligo di
riacquisto
20
0
50
0
c) altri impegni 21
3.822
51
4.933
Totale 22
3.822
52
4.933
V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi 23
0
53
0
VI. Titoli depositati presso terzi 24
61.696
54
55.679
Totale 25
61.696
55
55.679

167

Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022

.

Nota integrativa - Allegato 19

Società NET INSURANCE Esercizio 2022

Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni

Premi lordi
contabilizzati
Premi lordi
di competenza
Onere lordo
dei sinistri
Spese
di gestione
Saldo di
riassicurazione
Assicurazioni dirette:
Infortuni e malattia (rami 1 e 2)
1 14.330 2 10.102 3 1.566 4 8.051 5 -477
R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10)
6 7 8 9 10
Corpi di veicoli terrestri (ramo 3)
11 12 13 14 15
Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti
(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12)

Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9)
16
21
39.647 17
22
39.085 18
23
24.512 19
24
10.246 20
25
-4.260
R.C. generale (ramo 13)
26 1.839 27 1.709 28 505 29 2.063 30 -139
Credito e cauzione (rami 14 e 15) 31 36.146 32 28.881 33 12.981 34 11.168 35 1.615
Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16)
36 2.146 37 1.263 38 -1.733 39 9.591 40 -774
Tutela giudiziaria (ramo 17)
41 528 42 576 43 101 44 1.486 45 -223
Assistenza (ramo 18)
46 442 47 428 48 1 49 1.061 50 -293
Totale assicurazioni dirette 51 95.076 52 82.044 53 37.933 54 43.666 55 -4.552
Assicurazioni indirette 56 -15 57 61 58 379 59 60
Totale portafoglio italiano
61 95.062 62 82.105 63 38.312 64 43.666 65 -4.552
Portafoglio estero
66 67 68 69 70
Totale generale
71 95.062 72 82.105 73 38.312 74 43.666 75 -4.552

Nota integrativa - Allegato 21

Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)

Gestione danni Gestione vita Totale Proventi derivanti da azioni e quote: Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate ......................................................................................................................... 1 41 81 Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società .................................................... 2 999 42 82 999 Totale ........................................................................................................................................... 3 999 43 83 999 Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati ............................................................................... 4 44 84 Proventi derivanti da altri investimenti: Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate ................................................................................................................... 5 45 85 Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate .............................................................................................................................. 6 46 86 Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento ........................................................................................... 7 47 87 Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ......................................................... 8 1.233 48 88 1.233 Interessi su finanziamenti .............................................................................................................. 9 1 49 89 1 Proventi su quote di investimenti comuni ............................................................................................. 10 50 90 Interessi su depositi presso enti creditizi ................................................................................................................ 11 0 51 91 0 Proventi su investimenti finanziari diversi ............................................................................................................................ 12 52 92 Interessi su depositi presso imprese cedenti ............................................................................................................... 13 1 53 93 1 Totale ...................................................................................................................................................... 14 1.235 54 94 1.235 Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati ................................................................................................................... 15 55 95 Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate................................................................................. 16 4.917 56 96 4.917 Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate ......................................................................................... 17 57 97 Altre azioni e quote .............................................................................................................................. 18 82 58 98 82 Altre obbligazioni ............................................................................................................................ 19 59 99 Altri investimenti finanziari ............................................................................................................. 20 6 60 100 6 Totale ..................................................................................................................................................... 21 5.005 61 101 5.005 Profitti sul realizzo degli investimenti: Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati ................................................................................................................. 22 62 102 Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate .................................................................................................................... 23 63 103 Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate ............................................................................................................... 24 64 104 Profitti su altre azioni e quote ...................................................................................................... 25 1 65 105 1 Profitti su altre obbligazioni ............................................................................................... 26 2.017 66 106 2.017 Profitti su altri investimenti finanziari ............................................................................................... 27 25 67 107 25 Totale ................................................................................................................................................. 28 2.044 68 108 2.044 TOTALE GENERALE ........................................................................................................................ 29 9.283 69 109 9.283

Società NET INSURANCE Esercizio 2022

169

Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022

Nota integrativa -

Società NET INSURANCE Esercizio 2022

Allegato 23

Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)

Gestione danni Gestione vita Totale
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Oneri inerenti azioni e quote
1
315
31 61
315
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati
2 32 62
Oneri inerenti obbligazioni 3
612
33 63
612
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento
Oneri inerenti quote in investimenti comuni
4
338
34 64
338

Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi
5
6
420
35
36
65
66
420
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori
7 37 67
Totale 8
1.685
38 68
1.685
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 9
6
39 69
6
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate
10 40 70
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate
11
87
41 71
87
Altre azioni e quote 12
68
42 72
68
Altre obbligazioni 13 43 73
Altri investimenti finanziari 14
2.985
44 74
2.985
Totale 15
3.145
45 75
3.145
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni
e fabbricati 16 46 76
Perdite su azioni e quote 17
35
47 77
35
Perdite su obbligazioni 18
171
48 78
171
Perdite su altri investimenti finanziari 19
21
49 79
21
Totale 20
227
50 80
227
TOTALE GENERALE 21
5.058
51 81
5.058

Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022

Esercizio
2022
Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
01
Codice ramo
02
Codice ramo
Codice ramo
Infortuni Malattie Corpi di veicoli terrestri
(denominazione) (denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati + 1
11.719
1
2.611
1
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2
3.715
2
512
2
Oneri relativi ai sinistri - 3
1.116
3
450
3
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 4
102
4
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5
-92
5
-13
5
Spese di gestione - 6
6.913
6
1.137
6
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7
-118
7
396
7
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B 8
-425
8
-52
8
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C 9 9 9
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D 10
5
10 10
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E 11 11 11
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) 12
-549
12
344
12
07
Codice ramo
08
Codice ramo
Codice ramo
Merci trasportate Incendio ed elementi naturali Altri danni ai beni
(denominazione) (denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati + 1 1
2.416
1
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 2
32
2
Oneri relativi ai sinistri - 3 3
385
3
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 4 4
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 5
13
5
Spese di gestione - 6 6
1.597
6
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7 7
415
7
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B 8 8
-509
8
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C 9 9 9
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D 10 10 10
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E 11 11 11
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) 12 12
-94
12
13
Codice ramo
14
Codice ramo
Codice ramo
R.C. generale Credito Cauzione
(denominazione) (denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati
+ 1
1.839
1
34.499
1
- 2
130
2
Variazione della riserva premi (+ o -) 2
6.901
Oneri relativi ai sinistri - 3
505
3
12.818
3

Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) .................................................................................................................. + 5 -7 5 -201 5 -4 Spese di gestione ................................................................................................................ - 6 2.063 6 10.289 6 878 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ......................................................................................................... A 7 -867 7 4.290 7 238 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ........................................................................... B 8 -139 8 1.947 8 -331

Risultato del conto tecnico (+ o -) .......................... (A + B + C - D + E) 12 -1.006 12 4.384 12 -94

Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ........................................................................... C 9 9 -398 9 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ......................................................... D 10 10 1.455 10 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ........................................ E 11 11 11

(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorni"

Nota integrativa - Allegato 25

Esercizio 2022

Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06
Corpi di veicoli ferroviari Corpi di veicoli aerei Corpi di veicoli marittimi
(denominazione) (denominazione) (denominazione)
1 1 1
2 2 2
3 3 3
4 4 4
5 5 5
6 6 6
7 7 7
8 8 8
9 9 9
10 10 10
11 11 11
12 12 12
Codice ramo
R.C. autoveicoli terrestri
10 Codice ramo
R.C. aeromobili
11 Codice ramo
R.C. veicoli marittimi
12
(denominazione) (denominazione) (denominazione)
1 1 1
2 2 2
3 3 3
4 4 4
5 5 5
6 6 6
7 7 7
8 8 8
9 9 9
10 10 10
11 11 11
12 12 12
16
Codice ramo
17
Codice ramo
Codice ramo 18
Perdite pecuniarie Tutela legale Assistenza
(denominazione) (denominazione) (denominazione)
1
2.146
1 528 1 442
2
883
2 -48 2 14
3
-1.733
3 101 3 1
4 4 4
5
-2
5 -1 5 -4
6
9.591
6 1.486 6 1.061
7
-6.597
7 -1.012 7 -638
8
-774
8 -223 8 -293
9
79
9 9
10 10 10
11 11 11
12
-7.292
12 -1.236 12 -931

Nota integrativa - Allegato 26

Società NET INSURANCE Esercizio 2022 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni

Portafoglio italiano

Rischi delle Rischi delle
assicurazioni
dirette
assicurazioni
indirette
Rischi
conservati
Rischi Rischi Rischi Rischi
diretti ceduti assunti retroceduti Totale
5 = 1 - 2
1 2 3 4 + 3 - 4
Premi contabilizzati + 1
95.076
11 47.344 21 -15 31 41 47.718
Variazione della riserva premi (+ o -)
- 2
13.032
12 6.599 22 -75 32 42 6.357
Oneri relativi ai sinistri - 3
37.933
13 22.035 23 379 33 43 16.277
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -)
- 4
102
14 24 34 44 102
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+ 5
-318
15 25 35 45 -318
Spese di gestione - 6
43.666
16 14.158 26 36 46 29.508
Saldo tecnico (+ o -) 7
26
17 4.552 27 -318 37 47 -4.845
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) - 48 1.653
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico
+ 9 29 49
Risultato del conto tecnico (+ o -) 10
26
20 4.552 30 -318 40 50 -6.497

I: Proventi

Nota integrativa - Allegato 30

Società NET INSURANCE Esercizio 2022

Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Proventi da investimenti
Proventi da terreni e fabbricati
1 2 3 4 5 6
Dividendi e altri proventi da azioni e quote
7 8 9 10 11 12
Proventi su obbligazioni
13 14 350 15 16 17 18 350
Interessi su finanziamenti
19 20 21 22 23 24
Proventi su altri investimenti finanziari
25 26 27 28 29 30
Interessi su depositi presso imprese cedenti
31 32 33 34 35 36
Totale 37 38 350 39 40 41 42 350
Proventi e plusvalenze non realizzate su
investimenti a
beneficio di
assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione
Altri proventi
43 44 45 46 47 48
Interessi su crediti 49 50 51 52 53 54
Recuperi di spese e oneri amministrativi
55 56 57 58 59 60
Altri proventi e recuperi
61 62 1.629 63 64 65 66 1.629
Totale 67 68 1.629 69 70 71 72 1.629
Profitti sul realizzo degli investimenti (*) 73 74 75 76 77 78
Proventi straordinari 79 80 81 82 83 84
TOTALE GENERALE 85 86 1.979 87 88 89 90 1.979
II: Oneri Rapporti con imprese del gruppo e
altre partecipate
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Oneri di gestione degli investimenti e
interessi passivi:
Oneri inerenti gli investimenti
91 92 93 94 95 96
Interessi su passività subordinate
97 98 99 100 101 102
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori
103 104 105 106 107 108
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di assicurazione diretta
109 110 111 112 113 114
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di riassicurazione
115 116 117 118 119 120
Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari
121 122 123 124 125 126
Interessi su debiti con garanzia reale
127 128 129 130 131 132
Interessi su altri debiti
133 134 135 136 137 138
Perdite su crediti
139 140 141 142 143 144
Oneri amministrativi e spese per conto terzi
145 146 147 148 149 150
Oneri diversi 151 152 153 154 155 156
Totale 157 158 159 160 161 162
Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione 163 164 165 166 167 168
Perdite sul realizzo degli investimenti (*) 169 170 171 172 173 174
Oneri straordinari 175 176 177 178 179 180
TOTALE GENERALE 181 182 183 184 185 186

(*) Con riferimento alla controparte nell'operazione

Nota integrativa - Allegato 31

Società NET INSURANCE Esercizio 2022

Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto

Gestione
danni
Gestione
vita
Totale
Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S.
Premi contabilizzati:
in Italia

in altri Stati dell'Unione Europea

in Stati terzi

Totale
1
95.062
2
3
4
95.062
5
6
7
8
11
12
13
14
15
16
17
18
21
95.062
22
23
24
95.062
25
26
27
28
Gestione danni Gestione vita Totale
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:
Portafoglio italiano:
- Retribuzioni 1
12.115
31 61
12.115
- Contributi sociali 2
1.289
32 62
1.289
- Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto
e obblighi simili
3
344
33 63
344
- Spese varie inerenti al personale
4
759
34 64
759
Totale 5
14.508
35 65
14.508
Portafoglio estero:
- Retribuzioni 6 36 66
- Contributi sociali
- Spese varie inerenti al personale
7 37 67
8 38 68
Totale 9 39 69
Totale complessivo 10
14.508
40 70
14.508
Spese per prestazioni di lavoro autonomo:
Portafoglio italiano

Portafoglio estero
11
12
41
42
71
72
Totale 13 43 73
Totale spese per prestazioni di
lavoro
14
14.508
44 74
14.508
Gestione danni Gestione vita Totale
Oneri di gestione degli investimenti 15 822 45 75 822
Oneri relativi ai sinistri 16 538 46 76 538
Altre spese di acquisizione
17 8.236 47 77 8.236
Altre spese di amministrazione 18 4.912 48 78 4.912
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 19 49 79
20 50 80
Totale 21 14.508 51 81 14.508
Numero
Dirigenti 91 11
Impiegati 92 12
Salariati
Altri
93 15
94 56
Totale 95 94
Numero Compensi spettanti
Amministratori 96
11
98 250
Sindaci
97
3
99 86

Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022

I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità e alle scritture.

I rappresentanti legali della Società (*)

Dott.ssa Luisa TODINI – Presidente............. (**)

Dott. Andrea BATTISTA-Amministratore Delegato (**)

Dirigente Preposto alla redazione del bilancio Dott. Luigi DI CAPUA

(*)Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia (**)Indicare la carica rivestita da chi firma

ALTRI ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA

Net Insurance S.p.A. Bilancio al 31.12.2022
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 2022 2021
ATTIVITA'
Investimenti
Terreni e fabbricati 5.139
5.159
Azioni e quote 1.819 1.331
Titoli a reddito fisso 52.748
58.223
Partecipazioni 40.612 36.390
Quote di fondi comuni di investimento 36.142
34.931
Finanziamenti 317 264
deposito presso enti creditizi - 0
deposito presso imprese cedenti 118
43
141.103
132.132
Disponibilità liquide 4.397 3.787
Crediti
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione e riass
54.177 44.393
Altri crediti 26.030 17.726
80.207 62.119
Ratei e risconti attivi 1.809 1.650
Immobilizzazioni tecniche nette
Immobilizzazioni immateriali 18.038 16.082
Immobilizzazioni materiali 217 251
18.254 16.333
TOTALE ATTIVITA' 245.770 216.021
PASSIVITA'
Riserve tecniche nette 84.010 76.071
Fondo per rischi e oneri 57 410
Depositi rivevuti da riassicuratori 0 0
Debiti
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione e riass 38.762 24.498
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 271 269
Altri debiti 13.283 12.794
52.316 37.562
Prestito subordinato 15.487 16.645
Ratei e risconti passivi 176 177
Patrimonio netto
Capitale sociale 17.619 17.615
Riserva sovrapprezzo azioni 63.949 63.716
Riserva legale 1.827 1.460
Riserva azioni proprie (8.793) (9.775)
Altre riserve 14.720 7.169
Utili/perdite riportati a nuovo 1.778 (2.376)
Utile/perdita dell'esercizio 2.625 7.349
93.725 85.157
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 245.770 216.021

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

2022 2021
Premi lordi contabilizzati 95.062 75.460
Premi ceduti (47.344) (35.601)
Oneri netti relativi ai sinistri (16.450) (14.590)
Variazione netta riserve tecniche (7.939) (7.021)
Saldo delle altre partite tecniche nette (318) (625)
Spese di gestione (29.508) (17.532)
Ristorni e partecipazioni agli utili al netto della riassicurazione 0 (100)
Redditi degli investimenti tecnici 0 2.807
RISULTATO TECNICO (6.497) 2.799
Redditi degli investimenti non tecnici 4.225 3.852
Saldo altri oneri e proventi 1.650 720
Saldo oneri e proventi straordinari (719) 375
RISULTATO ANTE IMPOSTE (1.341) 7.745
Imposte sul reddito 3.965 (396)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2.625 7.349

Net Insurance S.p.A. Bilancio al 31.12.2022

Prospetto degli impieghi finanziari al 31.12.2022

Valore Nominale Valore di Carico Rettifiche/riprese di
valore
Valore di
Bilancio
Obbligazioni - Altri Emittenti - 12.370 12.450 -52 12.398
tasso fisso
di cui Obbligazioni in Imprese
del Gruppo
5.000 5.000 0 5.000
Obbligazioni - Altri Emittenti -
tasso variabile 1.000 1.034 0 1.034
Obbligazioni - Enti Creditizi - 2.200 2.221 0 2.221
tasso fisso
Obbligazioni - Enti Creditizi - 3.200 3.352 0 3.352
tasso variabile
Obbligazioni - Stato IT - tasso
fisso
20.800 20.793 0 20.793
Obbligazioni - Stato IT - tasso
variabile 4.400 4.422 0 4.422
Obbligazioni - Stati Esteri - tasso
fisso 14.850 14.907 -32 14.875
Obbligazioni Converitibili - Enti Creditizi - 200 197 0 197
tasso fisso
Obbligazioni non quotate - Enti Creditizi - 4.000 3.930 0 3.930
tasso fisso
Totale Obbligazioni 63.020 63.306 -84 63.222
Azioni 300 258 -1 257
Partecipazioni Azionarie 15.603 26.785 8.828 35.613
Quote 359 1.546 16 1.562
Totale Azioni e Quote 16.262 28.589 8.843 37.432
Fondi Comuni Private 2.169 13.010 -468 12.542
Debt/Loans
Fondi Comuni Obbligazionari 172 24.363 -2.448 21.915
Fondi Comuni Azionari 8 536 -63 473
Totale Fondi comuni di 2.349 37.909 -2.979 34.930
investimento
Deposito presso enti creditizi 0 0 0 0
Disponibilità su Conti Correnti 4.397 4.397
Totale Impieghi Finanziari 81.631 134.201 5.780 139.981

Net Insurance S.p.A.

RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA IRES ORDINARIA E ALIQUOTA EFFETTIVA

Esercizio
corrente
Esercizio precedente
Aliquota ordinaria applicabile 24,00% 24,00%
Effetto delle variazione in aumento/diminuzione rispetto all'aliquota ordinaria:
0,64% 0,17%
- Int. pass. indeduc. 0,00% 0,12%
- Imposte indeducibili o non pagate (art. 99, co. 1)
- Spese per mezzi di trasporto indeducibili ai sensi dell'art. 164 tuir
0,63% 0,08%
Compensi spettanti agli amministratori ma non corrisposti (art. 95, comma 5) 0,00% 0,32%
- Spese di cui agli artt. 108, 109, comma 5, ultimo periodo, o di competenza di altri esercizi (art. 109, comma 4) 0,00% 1,23%
- Altre variazioni in aumento 2,35% 2,04%
Svalutazioni e accantonamenti inded. in tutto o in parte 0,05%
-
Variazione riserva sinistri e ramo vita -1,84%
Spese di cui agli artt. 108, 109, co. 5, ed altri componenti negativi non dedotti in precedenti esercizi o non
imputati a C.E.
-
-1,11%
Plusvalenze relative a partecipazioni esenti (art. 87) -0,02%
Quota esclusa degli utili distribuiti (art. 89) -0,47% -0,15%
Altre variazioni in diminuzione -1,89% -14,94%
ACE -20,67%
plusvalenze patrimoniali non imponibili - Net Life (cod. 99) -88,00%
Aliquota effettiva -107,43% -14,02%
RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE IRES TEORICO E ONERE FISCALE EFFETTIVO
valori in euro
Esercizio corrente
Risultato prima delle imposte (1.340.885)
Onere fiscale IRES teorico (321.812)
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 8.968.659,62
Rientro delle differenze temporanee da esercizi precedenti -
1.625.709,16

Differenze proprie dell'esercizio corrente

Imponibile fiscale 6.002.065

Onere fiscale IRES effettivo 1.440.496
% aliquota
effettiva
-107,43%

Bilancio al 31.12.2022

Net Insurance S.p.A. Bilancio al 31.12.2022

AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

E P.C. AL COLLEGIO SINDACALE ALL'ORGANISMO DI VIGILANZA

Attestazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.

  • 1. I sottoscritti Andrea Battista e Luigi Di Capua, rispettivamente Amministratore Delegato e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Net Insurance S.p.A. e del Gruppo Net, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e del gruppo;
    • e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, nel corso del periodo 2022.

2. Si attesta, inoltre, che:

  • 2.1 il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato:
  • a) corrispondono alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) sono redatti in conformità rispettivamente:
    • al Codice Civile, al Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e al Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 e successive modifiche, nonchéai principi contabili in vigore in Italia emanati dall'OIC;
    • ai principi contabili internazionali IAS/IFRS, emessi dall'International Accounting Standards Board, vigenti al 31 dicembre 2019, nonché ai criteriprevisti dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modifiche;
    • Corrispondono alle risultanze dei libri e delle scritture contabili

c) sono idonei a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Net Insurance S.p.A. e del Gruppo Net Insurance.

2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione della Compagnia e del Gruppo Net Insurance, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Data: 16.03.2023

Firma Amministratore Delegato

Dott. Andrea Battista

Firma Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Dott. Luigi Di Capua ……………..............................………… .............................…………………………….

ALTRE RELAZIONI AL BILANCIO

RELAZIONE

DEL

COLLEGIO SINDACALE

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti di Net Insurance Spa convocata per l'approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2022

Signori Azionisti,

in ottemperanza a quanto previsto dalla legislazione vigente, ed in particolare dall'articolo 153 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e dalle indicazioni contenute nella comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, nonché tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC"), il Collegio Sindacale di Net Insurance S.p.A. (la "Compagnia") Vi riferisce con la presente Relazione in merito all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2022.

1. Attività del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 (punto 10 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

Il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando, nel corso dell'esercizio 2022, 14 riunioni.

Inoltre, questo Collegio ha:

  • -- partecipato alle assemblee dei soci;
  • –– partecipato alle 17 riunioni del Consiglio di Amministrazione;
  • –– partecipato alle 15 riunioni del Comitato Controllo Interno Rischi e parti correlate;

–– partecipato alle 12 riunioni del Comitato Nomine e Remunerazioni, con specifico riguardo alle tematiche di remunerazione;

  • –– partecipato a 2 riunioni del Comitato ESG;
  • –– partecipato alle 4 riunioni del Comitato Investimenti.

Oltre a quanto sopra, nell'ambito del proprio piano di attività, il Collegio Sindacale, tra l'altro:

–– ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, l'Amministratore Delegato, il CFO, anche nel suo ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché i responsabili delle funzioni aziendali di volta in volta interessate dall'attività di competenza del Collegio;

–– ai sensi dell'art. 74, comma 2, del Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018, ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, i responsabili delle quattro funzioni fondamentali previste dal Regolamento – Internal Auditing, Compliance, Funzione Attuariale e Risk Management ("Funzioni Fondamentali") - nonché di tutte le strutture che svolgono compiti comunque correlati alle attività di competenza del Collegio nell'ambito del Gruppo, assicurando adeguati collegamenti funzionali e informativi;

–– ha ricevuto nel continuo l'informativa di aggiornamento sulle misure adottate dalla Compagnia per affrontare la crisi sanitaria da Covid-19;

–– per quanto attiene alla normativa in tema di scambio di informazioni con le società controllate, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. g) del Regolamento IVASS n. 38/2018, occorre segnalare che i medesimi soggetti assumono la veste di membri del Collegio Sindacale sia di Net Insurance Spa (controllante) sia di Net Insurance Life Spa (controllata);

–– per quanto attiene allo scambio di informazioni previste dal D. Lgs 231/2001, occorre segnalare che il Collegio Sindacale assume la veste di Organismo di Vigilanza;

–– nel quadro dei rapporti tra organo di controllo e revisore previsti dall'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018, ha effettuato appositi incontri su base periodica con la società incaricata della revisione legale KPMG S.p.A. ("KPMG"), nel corso dei quali sono stati scambiati gli opportuni dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.

2. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale. Altri eventi meritevoli di richiamo (punto 1 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

2.1 Attività svolta dal Collegio

Il Collegio Sindacale ha vigilato sul rispetto da parte della Compagnia della legge e dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare riferimento alle operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale, anche mediante la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e l'esame della documentazione fornita.

A tal riguardo, il Collegio ha ricevuto informazioni da parte dell'Amministratore Delegato e del Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Compagnia, anche tramite la società direttamente controllata, Net Insurance Life Spa.

Sulla base delle informazioni rese disponibili, e nei limiti riferiti alla competenza attribuita dalla legge e dallo statuto sociale, il Collegio è giunto a ritenere ragionevolmente che tali operazioni siano da considerarsi conformi alla legge, allo statuto sociale e ai principi di corretta amministrazione, e che esse non appaiono manifestamente imprudenti, né azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, né tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

In particolare, il Collegio è informato circa le operazioni nelle quali gli amministratori hanno dichiarato un interesse, per conto proprio o di terzi, e non ha osservazioni sulla conformità delle relative delibere alle leggi e ai regolamenti.

2.2 Principali eventi di rilievo

I principali eventi di rilievo che hanno interessato la Compagnia e il Gruppo nel corso del 2022 sono oggetto di informativa anche nella Relazione Annuale Consolidata 2022.

Tra questi si riportano in particolare i seguenti:

Sistema di governo societario

In data 27 aprile 2022, l'Assemblea degli azionisti ha deliberato di nominare, in sede ordinaria, il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale delle compagnie del Gruppo Net Insurance per il triennio 2022-2024.

Il rinnovato Organo amministrativo, in data 1° giugno 2022, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance con efficacia dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato Euronext STAR Milan (di cui si dirà infra), avvenuta poi il 1° agosto 2022.

L'atto di adesione è l'atto finale di un progressivo processo di rafforzamento del sistema di governo societario messo in atto sin dopo la business combination con Archimede e culminato poi con la scelta di adottare un sistema "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018 e della Lettera al Mercato Ivass del 5 luglio 2018.

Quotazione su Euronext Star Milan

Nel corso dell'esercizio 2022, la Controllante, in possesso dei requisiti necessari, ha intrapreso durante la prima metà dell'esercizio 2022 un processo di translisting verso il listino principale, ed in particolare, come descritto nella Relazione annuale consolidata 2022:

  • in data 6 aprile 2022, il Consiglio della Controllante ha approvato l'avvio del Progetto di ammissione a quotazione e alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant su Euronext STAR Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;
  • in data 1° giugno, il Consiglio di Amministrazione ha assunto le delibere propedeutiche al progetto di c.d. translisting delle azioni ordinarie e dei warrant della Controllante dal mercato Euronext Growth Milan all'Euronext STAR Milan;
  • l'Assemblea degli azionisti di Net Insurance S.p.A., in data 21 giugno 2022, ha deliberato di approvare il progetto di ammissione a quotazione e alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant emessi dalla Controllante sul mercato principale e conseguente revoca degli stessi dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan;
  • in data 30 giugno 2022, la Controllante ha presentato in Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant sull'Euronext Milan. Contestualmente è stata presentata presso CONSOB la comunicazione ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980 della Commissione del 14 marzo 2019, e successive modifiche e dell'articolo 52 del Regolamento CONSOB n. 11971, del 14 maggio 1999, e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti"), relativa alla richiesta di approvazione del prospetto di ammissione alla negoziazione su Euronext Milan delle azioni ordinarie e dei warrant della Controllante stessa;
  • in data 25 luglio 2022, Borsa Italiana ha emesso il provvedimento di ammissione a quotazione su Euronext STAR Milan delle azioni ordinarie e dei warrant della Controllante. In pari data, la Controllante, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di

ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant su Euronext STAR Milan;

  • in data 27 luglio 2022, la CONSOB ha approvato il prospetto relativo all'ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della Controllante su Euronext Milan;
  • in data 28 luglio 2022, la Controllante ha depositato presso la CONSOB e messo a disposizione del pubblico presso la propria sede legale nonché sul sito internet il prospetto relativo all'ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della Controllante su Euronext Milan;
  • in data 28 luglio 2022, come da avviso n. 29887, Borsa Italiana ha disposto l'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant di Net Insurance S.p.A. su Euronext STAR Milan, per il giorno 1° agosto 2022 e la loro contestuale esclusione dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan;
  • in data 1° agosto 2022 è il primo giorno di quotazione delle azioni e dei warrant Net Insurance sul mercato Euronext STAR Milan.

Offerta Pubblica di acquisto

Come evidenziato nella Relazione Annuale Consolidata 2022, in data 28 settembre 2022, la compagnia Poste Vita S.p.A., attraverso un comunicato stampa, ha riferito di aver assunto in pari data la decisione di promuovere, tramite un veicolo societario, costituito poi sotto la denominazione di Net Holding S.p.A., direttamente controllato:

  • un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria ai sensi degli artt. 102 e seguenti del TUF e dell'art. 37 del Regolamento Emittenti, finalizzata:
  • a) ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Net Insurance S.p.A. dedotte le n. 400.000 azioni oggetto dell'"Impegno di non Adesione" e;
  • b) ad ottenere la revoca dalla quotazione dall'Euronext Milan, segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;
  • un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria, ai sensi dell'art. 102 del TUF, avente ad oggetto la totalità dei warrant denominati "Warrant Net Insurance S.p.A in circolazione, al fine di ottenere la revoca dalla quotazione dei Warrant dall'Euronext Milan, segmento STAR.

Evoluzione della Struttura del capitale sociale

In tema di assetto del capitale sociale, nell'ambito della Relazione annuale consolidata 2022, viene segnalato che nel corso dell'esercizio 2022, la struttura dell'equity della Controllante è variata per effetto di quanto segue:

  • intervenuta conversione di n. 4.199 warrant di Net Insurance Spa con conseguente emissione di n. 4.199 nuove azioni ordinarie oltre che un beneficio patrimoniale poco superiore a 19 migliaia di euro;
  • conversione del prestito subordinato convertibile, effettuata in data 16 dicembre 2022, per un nominale di 1.200.000, con conseguente trasferimento di n. 199.992 azioni proprie della controllante.

Alla data del 31 dicembre 2022, il capitale sociale ammonta ad euro 17.619.249 ed è suddiviso in n. 18.514.269 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

La Controllante detiene, al 31 dicembre 2022, n. 1.789.941 azioni proprie in portafoglio.

Ammanco di strumenti finanziari – L'evento "Cigno Nero" emerso nel 2019

Come noto, nel 2019 la Compagnia aveva definito accordi transattivi che hanno consentito di recuperare originariamente 11,3 milioni complessivi e taluni asset come collaterale.

Nell'esercizio 2022, sono proseguite le azioni finalizzate al recupero delle somme sottratte che hanno portato, a dicembre 2022, all'incasso di 3,8 milioni di euro previsti dall'Accordo conciliativo sottoscritto con Augusto S.p.A.; sicché, al 31 dicembre 2022 sono stati effettivamente recuperati euro 15 milioni circa.

Il Collegio ha preso atto che, considerato il grave ritardo nell'adempimento dei liquidatori di Augusto, che non hanno rispettato il termine di versamento della predetta somma (contrattualmente previsto per il 30 settembre 2022), la Controllante intende attivarsi nelle sedi opportune per porre in essere le necessarie attività finalizzate all'incasso delle somme a titolo di interessi e rivalutazione monetaria per ritardato pagamento di quanto dovuto alla scadenza.

Con riguardo alla vicenda del "decreto ingiuntivo Net Life", in data 7 giugno 2022 la Controllata Net Insurance Life SpA ha ricevuto un Provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Milano con il quale lo stesso ha ritenuto di non accogliere l'istanza per la concessione della provvisoria esecutorietà del Decreto ingiuntivo emesso a favore della controllata, ritenendo opportuno valutare prima tutti gli elementi di prova.

Nel corso del 2022 è stato altresì definito, ancora mediante transazione, il giudizio pendente presso il Tribunale di Londra nell'ambito della vicenda "Bis", ampiamente descritta nei documenti di bilancio. In base a tale transazione, la Società otteneva un impegno a versare incondizionatamente alle compagnie del Gruppo un importo pari a 550 migliaia di euro entro il 30 novembre 2022, senza ottenere peraltro alla scadenza quanto definito in base alla transazione giudiziale.

Si rimanda, per la descrizione dei contenziosi, al paragrafo "Contenzioso affari legali" nell'ambito della Relazione annuale consolidata 2022, e a quanto in seguito indicato.

Andamento del Business

La relazione annuale consolidata ha evidenziato i principali accordi commerciali e le più rilevanti operazioni in tema di strategia di business.

Sono rappresentati in particolare:

  • ✓ la sottoscrizione di nuovi accordi distributivi di bancassicurazione con la Cassa di Risparmio di Volterra e la Banca di Credito Popolare;
  • ✓ Nell'ambito del business Cessione del Quinto (di seguito anche "CQ"), il Gruppo ha proseguito nella propria opera di consolidamento di operatore leader nel mercato delle coperture assicurative su finanziamenti CQ;
  • ✓ La sottoscrizione di n. 14 nuovi accordi di brokeraggio (o agenzia) tra cui Victor Insurance Italia S.r.l., Saluzzo, Italbroker, Assipiemonte, Cletus, GBSapri, AssicuraRE (appartenente al Gruppo immobiliare Gabetti) e conclusi altresì accordi con i player Galgano S.p.A. e Olimpia Managing General Agenti S.r.l. (specialisti Cauzioni);
  • ✓ il lancio del (i) "Programma ambiente scuola" con "One Underwriting" relativamente a polizze multirischi per alunni e personale scolastico e dei (ii) prodotti "Yobi Dental" ed il prodotto salute "all Well" entrambi venduti attraverso piattaforme digitali;
  • ✓ l'ampliamento della rete distributiva nell'ambito delle piattaforme digital mediante la sottoscrizione di nuovi accordi con All Well S.r.l. e Coverzen S.r.l., Yobi S.r.l., Styla.

Approccio strategico

Il Collegio ha preso atto che, in tema di strategia, il Gruppo sta sviluppando un modello di business secondo un approccio multi-specialistico dove il digital costituisce, contemporaneamente, un canale di vendita stand alone e un impianto a sostegno di tutte le linee di business (Cessione del Quinto, Bancassicurazione, Broker retail e digital). E' sostanzialmente il processo che sorregge l'intera "value chain", a conferma dell'approccio insurtech oriented che contraddistingue il Gruppo Net Insurance dopo l'integrazione con Archimede SPAC.

Rating

Il Collegio Sindacale ha preso atto che nel settembre 2022, l'agenzia internazionale AM Best ha confermato, in sede di revisione annuale, il giudizio del long-term issuer credit rating "bbb-" (con outlook stabile) e il financial strength rating pari a "B+" (good), già espressi per la prima volta nell'agosto 2020 e riconfermati poi nell'anno successivo.

Il Collegio ha altresì preso atto che, a seguito dell'offerta pubblica di acquisto promossa da Poste Vita sulla totalità delle azioni e dei warrant Net Insurance, l'Agenzia con comunicato stampa del 7 ottobre 2022, ha posto il rating "under review" con possibili "developing implication" fino alla chiusura dell'operazione di OPA.

Brand awareness e Marchio

Il Collegio Sindacale ha preso atto che nel corso del 2022, Net Insurance e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con l'Associazione Italiana Arbitri, hanno firmato il rinnovo dell'accordo di sponsorizzazione ufficiale degli Arbitri Italiani di calcio sottoscritto per la prima volta nel

corso dell'esercizio 2019 con la finalità di ampliare ulteriormente la già forte visibilità del proprio brand.

La relativa informativa è stata fornita nell'ambito della relazione al bilancio chiuso al 31.12.2020, cui si rimanda.

Fenomeno Covid-19 e conflitto russo – ucraino

L'esercizio 2022 è stato caratterizzato dalla cessazione dello stato di emergenza Covid-19, come deliberata dal Consiglio dei ministri in data 31.03.2022.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Gruppo ha, sin dall'inizio del periodo pandemico, messo in atto interventi volti a tutelare la salute del proprio personale dipendente presso gli uffici di lavoro e garantito la piena continuità di business anche in un contesto emergenziale.

Durante il 2022, Il Collegio Sindacale – anche nella duplice veste di Organismo di vigilanza – ha ricevuto adeguata informativa in merito alle misure ed alle iniziative intraprese dalla Compagnia per fronteggiare l'emergenza sanitaria.

Il Collegio, nel corso della propria attività ha monitorato, per quanto di competenza, l'attuazione piena di raccomandazioni emanate da parte delle competenti Autorità europee e nazionali che potessero avere impatti sulle attività della Società e del Gruppo e, in particolare, sul processo di rendicontazione finanziaria periodica.

L'esercizio 2022 è stato tuttavia caratterizzato altresì dall'invasione Russa dell'Ucraina che ha portato alla fine del mese di febbraio 2022 all'inizio della guerra tra le due Nazioni.

Tale evento ha generato l'incremento del costo delle materie prime, del costo del denaro e forti pressioni sull'inflazione con conseguenze dirette, a sua volta, sulla stabilità dei mercati finanziari dove, infatti, si è assistito a situazioni di forte turbolenza.

Il Collegio ha preso atto che la Compagnia, in tale contesto, ha gestito le volatilità e contenuto le perdite grazie ad un consolidato e costante monitoraggio delle criticità, anche con l'ausilio delle funzioni interne.

Il Collegio ha preso atto che, nell'ambito della Relazione annuale consolidata, è stata fornita opportuna informativa in merito agli impatti di tali eventi sulla società e sull'andamento della gestione.

Business Plan 2022-2025 del Gruppo Net Insurance

In data 22.06.2022 i Consigli di Amministrazione delle compagnie del Gruppo hanno approvato il Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo Net Insurance, che è stato presentato alla comunità finanziaria presso la sede di Borsa Italiana in data 23.06.2022.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che il nuovo Piano Industriale 2022-2025 segue una linea di continuità con il precedente Piano Industriale 2019-2023 che, a sua volta, articolava la missione industriale e il business model sviluppato da Archimede in sede di business combination, basandosi, infatti, su quattro pilastri strategici:

  • (i) valorizzazione del business "storico" della Cessione del Quinto di cui il Gruppo Net Insurance ha una consolidata posizione;
  • (ii) sviluppo del business della Bancassicurazione Ramo Danni Non-Auto e, in generale, del business Protection dedicato alla Persona, alla Famiglia e alla piccola e media impresa (inclusi rischi agricoli);
  • (iii) sviluppo del canale broker retail Ramo Danni; e
  • (iv) attivazione delle piattaforme digitali.

Nell'ambito della relazione consolidata vengono illustrati i principali punti del Piano industriale 2022-2025 con espresso richiamo e rinvio - per ogni aspetto di dettaglio - alla presentazione dello stesso, resa disponibile sul sito internet istituzionale.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Piano Industriale è stato elaborato dal Gruppo sulla base dei principi contabili omogenei a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, senza, pertanto, tenere conto degli effetti dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2023, dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9.

Nell'ambito della relazione annuale consolidata 2022, la società evidenzia che l'utile netto 2025 in base ai nuovi principi contabili non dovrebbe discostarsi significativamente dal dato di utile netto del piano, a parità di ipotesi sottostanti.

Scenario macroeconomico e di mercato e crisi geopolitica

In merito alla crisi geopolitica generata dal conflitto in Ucraina, il Collegio Sindacale ha preso atto che, nella relazione annuale consolidata, la Compagnia ha evidenziato l'impatto della crisi geopolitica sui mercati e sull'economia in generale.

2.3 Procedimenti contenziosi

Nell'ambito della relazione annuale consolidata 2022 sono evidenziati i contenziosi in corso alla data del 31 dicembre 2022.

Il Collegio ha preso atto che al 31 dicembre 2022, in relazione ai rischi Grandine e Cauzioni, non esistono posizioni pendenti.

Sono presenti altri contenziosi legati a sinistri, relativi a:

  • contenzioso giudiziale, nell'area "Claims & Operations" relativo ad un sinistro per "Invalidità Permanente da Malattia" posto a riserva per 40 migliaia di euro. Per le spese legali è stato accantonato sulla capogruppo danni un valore di 3,5 migliaia di euro;
  • contenziosi sui sinistri rami elementari. Per le spese legali è stato accantonato a Fondo rischi ed oneri sulla capogruppo danni un valore di 7 migliaia di euro.

Al 31 dicembre 2022, la Compagnia Vita non ha in corso posizioni di contenzioso giudiziale con riferimento alla normale attività inerente alla gestione del portafoglio, sinistri e recuperi.

Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto che, al 31 dicembre 2022, i costi connessi al contenzioso del Gruppo Net Insurance relativo alla richiesta di rimborso del rateo di premio per anticipata estinzione del finanziamento, ammontano a circa 102 migliaia di euro; tali costi sono riferibili a n. 114 posizioni.

Con riferimento all'evento "Cigno nero", di cui si è già riferito innanzi, la relazione annuale consolidata 2022 ha evidenziato le azioni legali in corso (cause attive) per il recupero delle somme non incassate e che vertono sui seguenti ambiti:

a) inadempimento delle controparti rispetto agli accordi da essi sottoscritti correlati al piano di rientro degli asset sottratti;

b) mancato rimborso del prestito obbligazionario emesso da Augusto;

c) azioni di responsabilità contro la società di revisione …, l'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'ex Direttore Finanziario di Net Insurance e Amministratore di Net Insurance Life S.p.A. e l'ex Amministratore di Net Insurance

Dal lato passivo, in continuità con quanto già oggetto di informativa nei precedenti esercizi, viene data evidenza dell'evoluzione delle azioni legali avanzate dall'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale e dall'ex Direttore Finanziario riguardanti:

d) azione legale di impugnativa della delibera assembleare di approvazione dei bilanci 2017 e 2018;

e) la cessazione del proprio rapporto di lavoro con la Compagnia.

Il Collegio ha preso atto che, come evidenziato nella relazione annuale consolidata 2022, in data 11 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e l'ex Direttore Finanziario sono addivenute ad un accordo in base al quale l'ex Direttore Finanziario rinuncia ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – e si impegna a corrispondere alla capogruppo Net Insurance una somma pari ad euro 5.000,00 a titolo di restituzione parziale ex articolo 2033 c.c. della maggior somma dovuta a titolo di bonus, con conseguente rinuncia della capogruppo Net Insurance ad eseguire la sentenza. Con riferimento all'ex Direttore Finanziario il Giudice in data 28.06.2022 ha dichiarato l'estinzione del giudizio.

In data 25 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e il precedente Amministratore Delegato e Direttore Generale hanno sottoscritto un accordo, in base al quale la capogruppo Net Insurance ha erogato a saldo delle competenze di fine rapporto l'importo netto complessivo di euro 3.823,99, nonché euro 2.674,15 per rimborso spese sanitarie e il precedente Amministratore Delegato e Direttore Generale ha rinunciato ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – nonché agli atti e all'azione relativamente al giudizio di impugnativa delle delibere del bilancio 2017 e del bilancio 2018. Contestualmente la capogruppo Net Insurance ha rinunciato ad eseguire la sentenza.

3. Operazioni con parti correlate e infragruppo. Operazioni atipiche e/o inusuali (punti 2 e 3 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha vigilato sulla osservanza da parte della Compagnia, della normativa in tema di operazioni infragruppo e con parti correlate.

Il Collegio prende atto che il Gruppo si è dotato:

  • del documento Linee Guida e Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione della Controllante, presente sul sito internet del Gruppo stesso;

  • della Politica delle operazioni infragruppo approvata dal Consiglio di Amministrazione delle Compagnie del Gruppo ai sensi del Regolamento IVASS n. 30/2016.

Il Collegio ha preso atto che la Società si è dotata, in conformità a quanto previsto dall'articolo 13 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, di una procedura volta a disciplinare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con c.d. parti correlate, sulla base dell'articolo 10 del regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera 17221 del 12 marzo 2010 e delle disposizioni in tema di parti correlate emanate da Borsa Italiana ed applicabili alle società emittenti azioni ammesse alla negoziazione su EXM.

Nel contesto del Progetto di Quotazione la Compagnia ha adottato, con efficacia a partire dalla data di avvio delle negoziazioni, una nuova procedura per la gestione delle operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Parti Correlate (e, quindi, in sostituzione della procedura per operazioni con Parti Correlate adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 giugno 2021) - al fine di riflettere la sopravvenuta inapplicabilità, a far data dall'Avvio delle Negoziazioni, delle Disposizioni EXM Parti Correlate - volta a definire le regole relative all'identificazione, istruzione, approvazione ed esecuzione delle operazioni con parti correlate concluse dalla Società ovvero per il tramite di società controllate.

In tale contesto, il Collegio Sindacale ha preso atto che ai sensi di tale procedura la Società si avvarrà della facoltà di applicare anche alle operazioni cd. "di maggiore rilevanza" la procedura (semplificata e meno gravosa) prevista per le operazioni cd. "di minore rilevanza", beneficiando della deroga concessa ai sensi del Regolamento CONSOB Parti Correlate sia in quanto società di recente quotazione sia in quanto società di minori dimensioni.

Il Collegio Sindacale ritiene che le predette procedure siano conformi alle prescrizioni del citato Regolamento Consob 17221/2010, nella formulazione attualmente vigente; nel corso dell'esercizio, il Collegio ha vigilato sulla loro osservanza da parte della Compagnia.

Il Bilancio d'Esercizio 2022 di Net Insurance e la Relazione Annuale Consolidata 2022 riportano gli effetti economico-patrimoniali delle operazioni con parti correlate, nonché la descrizione dei relativi rapporti più significativi.

Nell'ambito della stessa Relazione annuale consolidata si dà atto che, in base al regolamento n. 30/2016 (Politica sulle operazioni infragruppo), le operazioni infragruppo effettuate tra le Compagnie del Gruppo Net Insurance – ivi comprese le operazioni con parti correlate - sono

  • ✓ rapporto di credito generato dal prestito obbligazionario subordinato (Tier II), emesso dalla Controllata nel novembre 2016, pari a 5.000 migliaia di euro, di durata decennale, sottoscritto interamente dalla controllante Net Insurance S.p.A.;
  • ✓ Cedola relativa agli interessi sul prestito obbligazionario subordinato Tier II "7.00 per cent. Fixed Rate Dated Subordinated Notes due 8 November 2026", emesso da Net Insurance Life S.p.A a novembre 2016 per complessivi euro 5.000 migliaia di euro e sottoscritto per intero dal Socio Unico Net Insurance S.p.A.;
  • ✓ adesione al gruppo IVA;
  • ✓ in data 17/12/20 IBL ha sottoscritto una parte del bond subordinato Tier II emesso da NET e quotato sul Vienna MTF (un nominale pari a euro 500.000 del bond emesso) Durata: 10 anni, con facoltà dell'Emittente di richiamare ("call") l'obbligazione in via anticipata a partire dal 5° anno. Tasso: 4,60% fisso (su base annuale) e pagabile in due cedole semestrali;
  • ✓ in data 28/09/2021 IBL ha sottoscritto una parte del bond subordinato Tier II emesso da NET e quotato sul Vienna MTF (un nominale pari a euro 500.000 del bond emesso) Durata: 10 anni, con facoltà dell'Emittente di richiamare ("call") l'obbligazione in via anticipata a partire dal 5° anno. Tasso: 5,10% fisso (su base annuale) e pagabile tramite cedola annuale;

Il Collegio Sindacale ha preso atto che tutti i già menzionati rapporti infragruppo, ad esclusione dei rapporti con IBL Banca, sono stati oggetto di elisione ai fini del consolidamento.

Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2427 del Codice Civile, per quanto a nostra conoscenza, nel corso dell'esercizio 2022, non sono state effettuate operazioni con parti correlate atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione. In particolare, le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni di mercato.

Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2497-bis del Codice Civile, la capogruppo Net Insurance controlla al 100% Net Insurance Life, con la quale al 31 dicembre 2022 sono aperti rapporti di credito/debito.

Con riguardo alle operazioni infragruppo dell'esercizio, dall'attività di vigilanza del Collegio sindacale risulta che esse sono state realizzate in conformità al Regolamento IVASS n. 30/2016 sulle operazioni infragruppo e sulle concentrazioni di rischi nonché della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione della Controllante.

Il Collegio Sindacale ha valutato adeguate le informazioni rese dal Consiglio di Amministrazione della Compagnia nel Bilancio d'Esercizio 2022 della Compagnia in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate.

4. Struttura organizzativa della Compagnia e del Gruppo

La struttura organizzativa della Compagnia e del Gruppo e la relativa evoluzione sono descritte in dettaglio nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

Il Collegio, come si è già riferito, ha preso atto che, in tema di governo societario la Capogruppo ha provveduto, a partire dal 2019 a dare avvio ad una progressiva implementazione dei presidi caratterizzanti il modello di governance "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018 e della Lettera al Mercato IVASS del 5 luglio 2018, ritenuto il modello più idoneo. Anche tenuto conto della prospettata quotazione di Net Insurance sull'Euronext STAR Milan, il Consiglio di Amministrazione della Controllante Net Insurance SpA ha approvato in data 01 ottobre 2021 l'adozione del modello di governance c.d. "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018 e della Lettera al Mercato Ivass del 5 luglio 2018. Tale modello, previsto dal suddetto Regolamento per le Compagnie di maggiori dimensioni e più elevata complessità, prevede una serie di presidi, tra i quali la maggioranza di Consiglieri indipendenti, l'istituzione di Comitati endoconsiliari, l'internalizzazione delle Funzioni Fondamentali, requisiti progressivamente soddisfatti da Net Insurance SpA nel corso del triennio 2019-2020-2021.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Compagnia ha scelto di aderire alle disposizioni del Codice di Corporate Governance «CCG» a far data dalla quotazione sullo STAR (dal 1° agosto 2022).

Il Collegio Sindacale ha preso atto che, ai sensi di quanto disposto dal Codice di Corporate Governance e dalla normativa di settore applicabile in materia, in data 18.05.2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'aggiornamento delle Direttive in materia di Sistema del Governo Societario del Gruppo Net.

Le principali modifiche apportate al documento hanno riguardato (i) la complessiva armonizzazione dei contenuti al fine di tener conto del modello di organizzazione aziendale e della Governance adottata dalle Compagnie del Gruppo; (ii) l'inserimento del nuovo Regolamento del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate già oggetto di approvazione da parte dello stesso Comitato e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 2 maggio e 3 maggio 2022; (iii) l'inserimento di un apposito paragrafo relativo al Regolamento del Dirigente Preposto; (iv) l'inserimento del riferimento al Comitato ESG istituito a partire dall'esercizio 2022; (v) l'aggiornamento del paragrafo relativo alla Politica della Compliance.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che, anche in considerazione della dichiarata attenzione posta dal Consiglio di Amministrazione e dall'Amministratore Delegato ai temi di Environmental, social & governance, la Compagnia nel corso del 2022 ha istituito uno specifico comitato endoconsiliare denominato "Comitato ESG", e sono state individuate delle leve di sostenibilità all'interno del Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo.

L'assetto organizzativo della Compagnia comprende i compiti e le responsabilità delle funzioni aziendali, i rapporti gerarchici e funzionali tra esse intercorrenti e i relativi meccanismi di coordinamento.

Esso si basa su:

-- Sistema di Governance in cui sono riportati gli attori principali del sistema di Governo Societario;

-- Governance Organizzativa in cui sono richiamate le 4 Aree (Marketing Officer; Business Officer, Financial Officer e Operating Officer) costitutive dell'Organizzazione operativa aziendale;

-- Comitati Endoconsiliari (Nomine e Remunerazioni, Investimenti, Controllo Interno Rischi e parti Correlate, Comitato ESG) con funzioni consultive e propositive agli Organi Sociali del Gruppo;

-- Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, sezione in cui è definita la responsabilità dei soggetti aziendali coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in cui sono indicati i principali obiettivi perseguiti dal sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo;

-- Flussi informativi verso gli Organi Sociali e i Comitati di Governance, in cui vengono delineate le caratteristiche e le modalità con cui le Funzioni Fondamentali relazionano agli Organi Sociali e Comitati Endoconsiliari con indicazione della reportistica di maggior rilievo prodotta dalle stesse (es. Relazioni annuali, Relazioni di periodo, eventuali pareri di competenza);

-- Segnalazioni interne e verso le Autorità di Vigilanza in cui vengono specificati gli obblighi delle Funzioni Fondamentali a comunicare in modo tempestivo eventuali situazioni di criticità/anomalie/carenze del sistema di controllo interno agli Organi Sociali; e gli obblighi di tempestiva comunicazione verso le Autorità di Vigilanza qualora vengano apportate significative modifiche alla struttura organizzativa del Gruppo o qualora venga verificata un'irregolarità nella gestione del Gruppo ovvero una violazione delle norme che disciplinano l'attività assicurativa o riassicurativa.

Il Collegio Sindacale, tramite l'attività descritta al precedente par. 1, ha vigilato sull'adeguatezza del complessivo assetto organizzativo della Compagnia e del Gruppo, verificando inoltre l'idoneità della definizione delle deleghe e prestando particolare attenzione alla separazione di responsabilità nei compiti e nelle funzioni, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. b) del Regolamento IVASS n.38/2018.

Il Collegio ha altresì vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Compagnia alla società controllata al fine di ottenere con tempestività le informazioni necessarie ad adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge e dal Regolamento (UE) n. 596/2014.

5. Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, sistema amministrativocontabile e processo di informativa finanziaria

5.1. Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2022 sono descritte le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è formato dalle regole, dalle procedure e dalle strutture aziendali che operano – avuto riguardo anche al ruolo della Compagnia quale capogruppo di un gruppo assicurativo – per consentire l'efficace funzionamento della

Compagnia e del Gruppo e per identificare, gestire e monitorare i principali rischi cui essi sono esposti.

Il Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è un sistema integrato che coinvolge l'intera struttura organizzativa.

In linea con i principi del vigente Codice di Corporate Governance, nonché con i modelli e le best practice nazionali e internazionali di riferimento, il Sistema mira ad assicurare:

  • ✓ l'efficacia e l'efficienza dei processi aziendali;
  • ✓ l'identificazione, la valutazione anche prospettica, la gestione e l'adeguato controllo dei rischi, in coerenza con gli indirizzi strategici e la propensione al rischio dell'impresa anche in un'ottica di medio- lungo periodo;
  • ✓ la prevenzione del rischio che l'impresa sia coinvolta, anche involontariamente, in attività illecite, con particolare riferimento a quelle connesse con il riciclaggio, l'usura e il finanziamento al terrorismo;
  • ✓ la prevenzione e la corretta gestione dei potenziali conflitti d'interesse, inclusi quelli con Parti Correlate e Controparti Infragruppo, come identificati dalla normativa di riferimento;
  • ✓ la verifica dell'attuazione delle strategie e delle politiche aziendali;
  • ✓ la salvaguardia del valore del patrimonio aziendale, anche in un'ottica di medio-lungo periodo, e la buona gestione di quello detenuto per conto della clientela;
  • ✓ l'affidabilità e l'integrità delle informazioni fornite agli organi sociali ed al mercato, con particolare riferimento alle informazioni contabili e gestionali, nonché delle procedure informatiche;
  • ✓ l'adeguatezza e la tempestività del sistema di reporting delle informazioni aziendali;
  • ✓ la conformità dell'attività dell'impresa e delle operazioni messe in atto per conto della clientela con la legge, la normativa di vigilanza, le norme di autoregolamentazione e le disposizioni interne dell'impresa.

Il Collegio ha preso atto che il modello adottato dal Gruppo, sin dal 2019, si fonda quindi sull'attività congiunta dei vari attori coinvolti, in particolare del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dei Comitati Endoconsiliari, dell'Organismo di Vigilanza, degli Alti Dirigenti, del Dirigente Preposto, dalle Funzioni Fondamentali e delle Aree di Governance Operativa.

In tema, peraltro, di assetto di governo societario, il Collegio ha preso atto che la Compagnia ha provveduto, a partire dal 2019 a dare avvio ad una progressiva implementazione dei presidi caratterizzanti il modello di governance "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018

e della Lettera al Mercato IVASS del 5 luglio 2018, ritenuto il modello più idoneo, anche tenuto conto della prospettata quotazione di Net Insurance sull'Euronext STAR Milan.

Le Funzioni Audit, Compliance, Risk Management e Attuariale costituiscono le Funzioni Fondamentali ai sensi del Regolamento IVASS n. 38/2018. Al fine di garantire un approccio coerente a livello di Gruppo, la Compagnia definisce le direttive di Gruppo sul sistema di governance integrato dalle politiche di controllo interno e di gestione dei rischi di Gruppo, che si applicano a tutte le Compagnie.

Il sistema di controllo interno è stato definito in linea con le disposizioni di Solvency II – ivi inclusi gli atti delegati e le linee guida emanati in merito da EIOPA – e con la normativa di legge e regolamentare che l'ha recepita a livello nazionale.

Nel corso del 2022, in conformità a Solvency II, il Gruppo ha aggiornato o definito le correlate policy interne al Gruppo, volte a perseguire i segnati obiettivi.

Le policy in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono adottate anche dalla società controllata, tenendo presente le eventuali peculiarità del business. Tali policy sono oggetto di continuo aggiornamento.

Il Regolamento IVASS n. 38/2018 ha comportato una revisione del sistema di governo societario nel contesto delle società assicurative: la Compagnia ha prontamente avviato una gap analysis tra la struttura della governance e dei più importanti presidi e processi aziendali del Gruppo e il modello delineato dal richiamato Regolamento. Sono state conseguentemente individuate le relative attività implementative e le opportune modalità di coordinamento tra le varie funzioni cui sono state demandate le singole actions.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che, quanto al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, la relazione annuale consolidata da conto delle principali attività realizzate, anche nel contesto IT e sviluppo tecnologie in tema di sicurezza informatica.

In tale contesto di costante evoluzione e rafforzamento dei presidi di controllo, in coerenza con la disciplina di settore applicabile, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del Sistema di controllo interno di cui si è dotata la Compagnia e il suo Gruppo, verificandone il suo concreto funzionamento.

In particolare, il Collegio, anche tenuto conto di quanto previsto dall'art. 74 del Regolamento IVASS n. 38/2018, ha:

i) preso atto della valutazione di adeguatezza del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi espressa dal Consiglio di Amministrazione, previa visione della relazione annuale predisposta dal Comitato di Controllo Interno Rischi e Parti Correlate;

ii) esaminato la relazione del Comitato di Controllo Interno Rischi e Parti Correlate rilasciata a supporto del Consiglio di Amministrazione;

iii) esaminato il documento di sintesi sulla valutazione dell'adeguatezza e dell'efficacia del sistema dei controlli interni e gestione dei rischi predisposto dalle Funzioni Audit, Compliance, Risk Management e Attuariale;

iv) partecipato a tutte le riunioni del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate acquisendo informazioni anche in ordine alle iniziative che il Comitato ha ritenuto opportuno promuovere o richiedere a fronte di specifiche tematiche (ad esempio, in materia di Cyber-Security);

v) acquisito conoscenza dell'evoluzione delle strutture organizzative e delle attività svolte dalle Funzioni Audit, Compliance, Risk Management e Attuariale, anche tramite colloqui con i rispettivi responsabili;

vi) esaminato le relazioni sull'attività delle Funzioni fondamentali, portate all'attenzione del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate e del Consiglio di Amministrazione;

vii) esaminato le relazioni sui reclami del responsabile della Funzione Audit;

viii) verificato l'autonomia, indipendenza e funzionalità della Funzione Audit, nonché implementato e mantenuto con la stessa un adeguato e costante collegamento;

ix) esaminato il Piano di Audit predisposto dalla Funzione Audit e approvato dal Consiglio di Amministrazione, osservato il rispetto dello stesso e ricevuto flussi informativi sugli esiti degli audit;

x) acquisito, anche nella veste di Organismo di Vigilanza, le necessarie informazioni in conformità con le disposizioni contenute nel D.lgs. 231/2001;

xi) ottenuto informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali coinvolte;

xii) acquisito, anche nella veste di Collegio Sindacale della società controllata, le necessarie informazioni di cui all'art. 74, comma 3, lett. g) del Regolamento IVASS n. 38/2018;

xiii) incontrato e scambiato informazioni con l'Amministratore Delegato;

xiv) preso conoscenza dell'evoluzione del sistema normativo di gruppo e, in particolare, dell'impianto di policy, regolamenti, linee guida e procedure volte al rispetto delle specifiche normative del settore assicurativo adottate dalla Compagnia.

5.2. Sistema amministrativo contabile e processo di informativa finanziaria

Per quanto riguarda il sistema amministrativo contabile e il processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha, tra l'altro, monitorato le attività svolte dalla Compagnia finalizzate a valutarne, nel continuo, l'adeguatezza e il suo concreto funzionamento.

Tale obiettivo è stato perseguito dalla Compagnia attraverso l'adozione di un "modello di reporting" costituito da un insieme di principi, regole e procedure volti a garantire un adeguato sistema amministrativo e contabile.

Il Collegio Sindacale mantiene un costante e continuo contatto con il Responsabile della funzione di Internal Audit, attraverso l'esame dei report periodici redatti dallo stesso ed incontri specifici.

Il Collegio Sindacale trae importanti spunti per la propria attività di monitoraggio sul sistema di controllo interno anche dal lavoro delle funzioni fondamentali e dal Dirigente preposto.

Anche in questo caso il Collegio Sindacale visiona le relazioni prodotte da questi ultimi soggetti durante l'anno e richiede incontri per lo scambio di informazioni.

In tale ambito si segnala che nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha costantemente monitorato l'andamento del progetto IFRS 17 e IFRS 9, introdotto dalle Compagnie del Gruppo per l'implementazione dei nuovi standard contabili.

In data 12 settembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'"Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts", omologato in data 3 novembre 2017 dal Regolamento (UE) 2017/1988, che introduce delle modifiche volte ad affrontare le criticità per il settore assicurativo derivanti dal disallineamento delle diverse date di applicazione del nuovo principio sugli strumenti finanziari e quello sui contratti assicurativi (IFRS 17).

Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Gruppo, in accordo con quanto previsto dal suddetto documento, recepito dal Provvedimento IVASS n. 74 dell'8 maggio 2018, ha deciso di applicare l'opzione "Deferral Approach" (o "Temporary exemption"), la quale prevede, per le entità con predominanza assicurativa, un differimento dell'applicazione dell'IFRS 9 fino alla data di entrata in vigore del principio contabile IFRS 17. Il Provvedimento IVASS n. 109 del 27 gennaio 2021 ha protratto il differimento al 1° gennaio 2023.

In questo contesto, tale progetto è stato avviato ed il Collegio Sindacale ha attuato gli opportuni presidi di controllo ricevendo costanti ed adeguati flussi informativi a riguardo.

Il Collegio ha preso atto che nella Relazione annuale consolidata 2022 sono fornite le informazioni in relazione agli impatti della nuova applicazione del principio IFRS 17 – Insurance contract, come richiesto dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) con il documento Public Statement ESMA 32-339-208 "Trasparency on implementation of IFRS 17 Insurance Contracts".

Il Collegio Sindacale, inoltre, riceve dal Dirigente Preposto notizie sull'attività svolta e l'informativa necessaria all'azione di controllo e vigilanza da parte dello stesso Collegio sull'adeguatezza e sul funzionamento delle procedure amministrative e contabili. Il Collegio Sindacale informa il Dirigente Preposto su eventuali criticità emerse nell'ambito delle attività di verifica realizzate, relativamente a temi rientranti nei compiti/responsabilità del Dirigente Preposto.

In tale contesto si dà, inoltre, atto che è stato avviato, nel corso dei primi mesi del 2022, il progetto di implementazione della nuova Politica per la gestione delle attività previste in capo al Dirigente preposto, oltre che del Regolamento del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, allegato della nuova Politica.

Nell'ambito del progetto relativo alla nuova Politica per la gestione delle attività previste in capo al Dirigente preposto, la Compagnia ha definito un più articolato framework ("framework 262") in merito alle responsabilità e attività specifiche del Dirigente Preposto.

All'interno, peraltro, del nuovo framework 262 è stata individuata una nuova unità organizzativa interna (c.d. "Unità 262") con il compito di supportare il Dirigente Preposto nell'ambito del framework 262.

Nell'ambito della Relazione sul Governo societario e assetti proprietari viene data ampia informativa in merito alle responsabilità e attività specifiche del Dirigente Preposto.

Dallo scambio con i responsabili della Società di Revisione di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n.38/2018, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

Il Collegio Sindacale ha altresì esaminato la relazione predisposta dalla Società di Revisione KPMG ex art.11 del Regolamento UE 537/2014 e ha constatato che in base alla stessa non emergono carenze significative del sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

La relazione è stata oggetto di discussione e approfondimento nel corso degli scambi informativi intervenuti tra il Collegio Sindacale e la Società di Revisione.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Compagnia ha predisposto un Report di sostenibilità, su base volontaria, essendo qualificabile soggetto di interesse pubblico non rispondente ai parametri di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 254/2016, per i quali si rende necessaria la predisposizione della Dichiarazione Non Finanziaria.

6. Ulteriori attività poste in essere dal Collegio Sindacale

Oltre a quanto sopra descritto, il Collegio Sindacale ha svolto ulteriori specifiche verifiche periodiche, in coerenza con le disposizioni di legge e regolamentari vigenti per il settore assicurativo.

In particolare, il Collegio, anche attraverso la propria partecipazione ai lavori dei Comitati endoconsiliari, ha:

–– vigilato sul rispetto delle linee guida sulle politiche di investimento deliberate dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 8 del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016;

–– verificato l'operatività in strumenti finanziari in conformità alle linee guida ed alle limitazioni impartite dal Consiglio di Amministrazione e verificato che la Compagnia abbia regolarmente effettuato le comunicazioni periodiche ad IVASS;

–– approfondito le procedure amministrative adottate per la movimentazione, custodia e contabilizzazione degli strumenti finanziari, verificando le disposizioni impartite agli enti depositari in ordine all'invio periodico degli estratti conto con le opportune evidenze di eventuali vincoli;

–– controllato la libertà da vincoli e la piena disponibilità degli attivi destinati alla copertura delle riserve tecniche;

–– verificato la corrispondenza con il registro delle attività a copertura delle riserve tecniche;

–– esaminato la relazione del Responsabile della Funzione Attuariale, trasmessa secondo quanto previsto dall'ordinamento vigente, relativamente alle attività di controllo sulle riserve tecniche ex art. 35 bis del Codice delle Assicurazioni private.

Il Collegio Sindacale, avvalendosi della collaborazione delle strutture interne, ha vigilato inoltre sull'osservanza della normativa ed ha verificato l'adeguatezza del sistema di gestione e controllo del rischio riciclaggio ai sensi del Regolamento IVASS n. 44/2019.

7. Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. n.231/2001

Il Collegio Sindacale ha preso visione e ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni e modifiche sulla responsabilità amministrativa degli enti. I principali aspetti connessi alle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere dalla Compagnia ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sono rappresentati all'interno della Relazione sul governo societario.

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo è stato dapprima approvato, con le modifiche suggerite nell'arco dell'esercizio 2021, dal Consiglio di Amministrazione nel mese di gennaio 2022, come già oggetto di informativa nella relazione al bilancio 2021.

Nel corso del secondo semestre 2022, in esito all'operazione di translisting sul mercato regolamentato Euronext STAR Milan, sono state prontamente avviate le attività di valutazione in ordine agli impatti e alle eventuali modifiche da apportare al Modello 231, con il supporto della Società Grant Thornton. L'Organismo ha inoltre preso atto del comunicato stampa emesso dalla Compagnia in data 28 settembre u.s., in merito all'OPA volontaria totalitaria su azioni e warrant Net Insurance lanciata da Poste Vista.

Pertanto, in considerazione della quotazione sul mercato regolamentato Euronext STAR Milan, dell'esecuzione della verifica da Piano OdV in tema di reati di Market Abuse (rif. par. b. 5), dell'OPA, nel mese di novembre 2022 è stato approvato il nuovo Modello organizzativo della Compagnia Net Insurance, che ha tenuto in considerazione le sole modifiche che si sono rese nell'immediato necessarie, in relazione ai profili di reati di Market Abuse (Sez. C del Modello).

I Modelli sono a disposizione del personale sul sito internet delle Compagnie, sul portale intranet; nel corso dell'anno 2023 si procederà ad ulteriori sessioni di formazione dei dipendenti.

Dall'informativa fornita, anche in veste di Organismo di Vigilanza, in merito alle attività svolte non sono emersi ulteriori fatti e/o circostanze meritevoli di essere segnalati in questa relazione.

8. Adesione al Codice di Corporate Governance, composizione del Consiglio di Amministrazione e remunerazioni (punto 17 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

Il Collegio Sindacale dà atto che in data 27 aprile 2022, l'Assemblea degli azionisti ha deliberato di nominare, in sede ordinaria, il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale delle compagnie del Gruppo Net Insurance per il triennio 2022-2024.

Il rinnovato Organo amministrativo, in data 1° giugno 2022, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance con efficacia dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato Euronext STAR Milan, avvenuta poi il 1° agosto 2022. L'atto di adesione è l'atto finale di un

progressivo processo di rafforzamento del sistema di governo societario messo in atto sin dopo la business combination con Archimede e culminato poi con la scelta di adottare un sistema "rafforzato", ai sensi della normativa IVASS.

Il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la valutazione su funzionamento, dimensione e composizione dello stesso e dei comitati consiliari tenendo in considerazione i principi e le raccomandazioni enunciati nel nuovo Codice.

Il processo di Autovalutazione relativo all'esercizio 2021, che ha coinvolto tutti gli Amministratori, si è svolto mediante risposte ad un questionario accompagnato da interviste volte a valorizzare il contributo individuale di ciascun Amministratore.

Per tale attività, svolta nel corso dell'esercizio 2022, in occasione della scadenza del mandato del Consiglio nel 2022 e delle conseguenti attività di rinnovo, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Nomine e Remunerazioni, ha incaricato una società specializzata esterna indipendente, Mercer Italia Srl. La società Mercer è stata altresì incarica, in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, della redazione dell'Orientamento sulla composizione quali-quantitativa del CdA.

Con riferimento all'esercizio 2022, il Consiglio di amministrazione del 15 dicembre 2022, sentito il Comitato Nomine e Remunerazioni, ha deciso fornendo adeguate motivazioni di svolgere internamente l'autovalutazione del Cda e dei suoi Comitati.

I risultati della Board review sono stati presentati, condivisi e discussi dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 28 febbraio 2023 alla quale il Collegio Sindacale ha partecipato. Il CdA, sentito il Comitato Nomine e Remunerazioni, ha valutato le azioni da intraprendere riservandosi di ritornare su talune azioni in attesa dell'esito dell'OPA promossa da Poste Vita.

Nei primi mesi del 2023, in linea con quanto raccomandato dalla Norma Q.1.1 delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotate predisposte dal CNDCEC, il Collegio Sindacale, con il supporto di una società specializzata esterna indipendente, Mercer Italia Srl, ha anch'esso svolto una propria attività di autovalutazione in merito alla composizione e al funzionamento dello stesso, provvedendo alla discussione e condivisione dei risultati complessivi nella riunione del 28.02.2023.

Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e del processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli amministratori qualificati come "indipendenti".

Alla luce delle policy ed istruzioni operative predisposte dalla Compagnia, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato le proprie valutazioni in merito alla sussistenza del requisito dell'indipendenza sulla base di tutte le informazioni, comunque, a disposizione della Compagnia.

Il Collegio Sindacale ha preso atto del contenuto della relazione annuale sul governo societario, redatta secondo quanto stabilito dal TUF e dalle istruzioni di Borsa italiana, verificando l'adempimento dei relativi obblighi informativi.

Il Collegio non ha osservazioni riguardanti la coerenza della politica retributiva e la sua conformità con quanto previsto dal Regolamento IVASS n. 38/2018.

9. Revisione legale dei conti (punti 4, 7, 8 e 16 della Comunicazione Consob n. 1025564/01)

9.1. Attività del Collegio Sindacale con riferimento all'esercizio 2022

L'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Compagnia e del bilancio consolidato di Gruppo è stato conferito alla società di revisione KPMG; la stessa Società di Revisione ha verificato nel corso dell'esercizio 2022 la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.

La Società di Revisione ha rilasciato in data 30 marzo 2023 le relazioni ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.lgs. 39/2010 rispettivamente per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022.

Da tali relazioni risulta che i documenti di bilancio sono stati redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli standard e regole di riferimento.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e l'Amministratore Delegato hanno rilasciato le dichiarazioni e le attestazioni con riferimento al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato della Compagnia al 31 dicembre 2022.

Il Collegio ha vigilato, per quanto di sua competenza, sull'impostazione generale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato in conformità alla legge e alla normativa specifica per la redazione dei bilanci assicurativi.

Con riferimento al bilancio consolidato del Gruppo, il Collegio dà atto che esso è stato redatto in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanato dallo IASB ed omologati dall'Unione europea, ed in conformità della legge e della normativa specifica per la redazione dei bilanci delle Compagnie assicurative. In particolare, il bilancio consolidato è stato redatto secondo quanto richiesto dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modificazioni.

La Nota Integrativa illustra i criteri di valutazione adottati e fornisce le informazioni previste dalla normativa vigente.

La Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori ed allegata al bilancio d'esercizio della Capogruppo illustra l'andamento della gestione, evidenziando l'evoluzione in atto e quella prospettica, nonché il processo di sviluppo e di riorganizzazione del Gruppo.

Gli amministratori, nella redazione del bilancio, per quanto è a nostra conoscenza, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi degli articoli 2423 comma 4° e 2423 bis comma 2° c.c.

Il bilancio al 31.12.2022, presenta un utile netto pari a 2,6 milioni di euro, un totale attivo pari ad euro 363.799 migliaia di euro ed un patrimonio netto pari a 93.724 migliaia di euro.

Il bilancio consolidato al 31.12.2022, presenta un utile di pertinenza del gruppo pari a 8.374 migliaia di euro su un totale attivo pari ad euro 604.451 migliaia di euro ed un patrimonio netto di pertinenza del gruppo pari a 88.635 migliaia di euro.

Nella relazione della Gestione della Net Insurance Spa e nella relazione annuale consolidata, anche ai sensi dell'art. 24, comma 4-bis del Regolamento 7/2007, vengono indicate le informazioni riguardanti il rispetto delle condizioni di esercizio di cui all'articolo 216-ter del D.lgs. 209/2005.

In particolare: il Requisito Patrimoniale di Solvibilità della Compagnia è pari a 45.458 migliaia di euro; il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo della Compagnia è pari a 16.787 migliaia di euro; l'importo dei Fondi Propri ammissibili a copertura del requisito Patrimoniale di Solvibilità è pari a 88.925 migliaia di euro di cui 69.015 migliaia di euro Tier 1, 13.092 migliaia di euro Tier 2 e 6.819 migliaia di euro Tier 3; l'importo dei Fondi Propri ammissibili a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo è pari a 72.372 migliaia di euro di cui 69.015migliaia di euro Tier 1 e 3.357 migliaia di euro Tier 2.

L'Indice di solvibilità della Compagnia, dato dal rapporto fra i Fondi Propri ammessi a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, è pari a 195,62%.

Il rapporto tra Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo della Compagnia è pari a 431,11%.

L'Indice di solvibilità del Gruppo Net Insurance, dato dal rapporto fra i Fondi Propri ammessi a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, al termine dell'esercizio è pari a 172,42%.

Il rapporto tra Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo di Gruppo è pari a 333,42%.

In particolare: il Requisito Patrimoniale di Solvibilità di Gruppo è pari a 51.108 migliaia di euro; il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo di Gruppo è pari a 21.223 migliaia di euro; l'importo dei Fondi Propri di Gruppo ammissibili a copertura del requisito Patrimoniale di Solvibilità di Gruppo è pari a 88.123 migliaia di euro di cui 67.365 migliaia di euro Tier 1, 13.092 migliaia di euro Tier 2 e 7.666 migliaia di euro Tier 3; l'importo dei Fondi Propri di Gruppo ammissibili a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo di Gruppo è pari a 71.609 migliaia di euro di cui 67.365 migliaia di euro Tier 1 e 4.245 migliaia di euro Tier 2.

Il Collegio Sindacale, relativamente alla controllante, ha espresso il proprio consenso alla iscrizione nell'attivo dello stato patrimoniale, ai sensi dell'art. 2426, n. 5 c.c., di Costi di sviluppo per euro 968.000.

In data 30 marzo 2023, KPMG ha rilasciato al Collegio Sindacale, la propria relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Reg. UE 537/2014. In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. a), D. Lgs.39/2010, il Collegio ha trasmesso tale relazione in modo tempestivo al Consiglio di Amministrazione, senza formulare osservazioni.

Il Collegio ha inoltre tenuto riunioni con i responsabili della società di revisione KPMG anche ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018.

Nel corso delle medesime sono stati svolti opportuni scambi di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti e non sono emersi fatti o situazioni meritevoli di essere evidenziati.

In questo contesto, nell'ambito della vigilanza di cui all'art. 19 del D.lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha altresì acquisito informazioni da KPMG con riferimento alla pianificazione ed esecuzione dell'attività di revisione.

Ai sensi dell'art. 19, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale, ha verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione.

Nello svolgimento di detti controlli, non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità ai sensi della disciplina applicabile.

9.2. Attività del Collegio Sindacale con riferimento ai non-audit services

Nel corso dell'esercizio 2022, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. e), del D. Lgs. 39/2010 e dall'art. 5, par. 4, del Reg. UE 537/2014, il Collegio Sindacale, ha preventivamente esaminato le proposte di conferimento di non-audit services alla società di revisione KPMG o a entità appartenenti al relativo network sottoposte alla sua attenzione.

Nell'ambito delle proprie valutazioni, il Collegio Sindacale ha verificato sia la compatibilità di detti servizi con i divieti di cui all'art. 5 del Reg. EU 537/2014, sia l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del Revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi alla luce delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 39/2010 (artt. 10 e ss.), nel Regolamento Emittenti (art. 149 bis e ss.) e nel Principio di Revisione n. 100.

All'esito della relativa istruttoria, al ricorrere dei presupposti previsti dalla legge, il Collegio ha approvato il conferimento del servizio a KPMG o alle altre entità del network. I corrispettivi relativi ai servizi diversi dalla revisione contabile svolti dalla società di revisione o da altre entità del network a favore della Compagnia e delle sue società controllate nell'esercizio 2022 sono riportati in dettaglio nella Nota Integrativa, cui si rinvia.

10. Pareri rilasciati dal Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio. (punto 9 della Comunicazione Consob n. 1025564/01). Esposti, denunce ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile. Eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate

Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale ha altresì rilasciato i pareri, le osservazioni e le attestazioni richiesti dalla normativa vigente.

In particolare:

  • Il Collegio, nel corso della riunione del CdA del 26.01.2022, ha espresso il proprio parere favorevole sul "Regolamento del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e disposizioni in materia di redazione dei documento contabili societari"
  • in sede di delibera del Consiglio di Amministrazione del 23.03.2022, e nella successiva riunione assembleare del 27.04.2022, il Collegio Sindacale ha espresso il proprio

consenso alle decisioni volte ad approvare le modifiche statutarie ed il nuovo testo dello Statuto Sociale, come risultanti dalla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione presentata agli azionisti;

  • nell'ambito della seduta assembleare del 21.06.2022, il Collegio Sindacale ha sottoposto agli azionisti una proposta motivata in relazione all'adeguamento dell'incarico conferito alla società di revisione dei conti incaricata, KPMG, per tenere conto delle disposizioni applicabili alle società con azioni quotate su mercato regolamentato, a decorrere dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie di Net Insurance S.p.A. su Euronext Milan, ricorrendone i presupposti, segmento Euronext Star Milan;
  • nell'ambito della medesima delibera assembleare del 21.06.2022, il Collegio Sindacale non ha formulato osservazioni, per quanto di propria competenza, sulla proposta di adozione di un nuovo testo dello statuto sociale, con efficacia condizionata all'avvio delle negoziazioni delle azioni ordinarie Net Insurance S.p.a. su Euronext Milan;
  • il Collegio, nel corso della riunione del CdA del 27.04.2022, ha espresso il proprio parere favorevole in relazione alle delibere sulla remunerazione degli amministratori ai sensi dell'art. 2389 c.c.;
  • in sede di delibera del CdA del 18.05.2022 e nell'ambito della precedente riunione del Comitato nomine e Remunerazioni, il Collegio Sindacale ha formulato le proprie osservazioni e rilasciato un proprio approfondimento in merito al tema dei limiti al cumulo di incarichi (compreso il ruolo assunto nelle Compagnie del Gruppo Net) del Consigliere neoeletto Pierpaolo Guzzo; nella seduta del 12.07.2022, in relazione alla richiesta IVASS del 20 giugno u.s. ad oggetto "Requisiti degli esponenti aziendali", ha svolto ulteriori approfondimenti sui punti attenzionati da IVASS;
  • in sede di delibera del 01.06.2022 il Collegio Sindacale ha espresso parere favorevole alla conferma del chief financial officer della Società quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del TUF;
  • nell'ambito della delibera del CdA del 22.06.2022 il Collegio Sindacale ha espresso parere favorevole all'attestazione in merito all'adozione del SCG descritto nel Memorandum, non avendo rilevato, nell'ambito delle attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato e sul suo concreto funzionamento, elementi tali da far ritenere che il Gruppo non abbia adottato al proprio interno un SCG tale da consentire ai responsabili di disporre periodicamente e con tempestività di un quadro sufficientemente esaustivo della situazione economica e finanziaria della Società e del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio ha inoltre regolarmente formulato le proprie valutazioni in ordine alle relazioni semestrali sui reclami predisposte dal responsabile della Funzione Audit in conformità alle disposizioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio 2008 e successivi aggiornamenti. Le relazioni non hanno evidenziato particolari problematiche né carenze organizzative. Il Collegio ha verificato altresì la tempestività delle prescritte trasmissioni ad IVASS, da parte della Compagnia.

Il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ex art. 2408 del Codice Civile nel corso dell'esercizio 2022.

11. Conclusioni

Richiamate tutte le considerazioni formulate nella presente Relazione, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all'approvazione del Bilancio d'Esercizio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, così come presentatoVi dal Consiglio di Amministrazione.

In considerazione di quanto sopra e tenuto conto delle risultanze dell'attività di Revisione legale dei conti svolta dalla società di revisione KPMG S.P.A, questo Collegio Sindacale non ha eccezioni da sollevare alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti, di approvazione del bilancio di esercizio 2022 della Compagnia, con gli allegati prodotti, nonché di destinazione dell'utile d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022, pari a euro 2.624.606 come segue:

  • a riserva legale euro 1.697.000;
  • a dividendo a favore delle azioni ordinarie euro 924.606.

Roma, 31 marzo 2022

IL COLLEGIO SINDACALE

Antonio Blandini Sabina Ippolitoni Marco Gulotta

_______________________ _______________________ ________________________

RELAZIONE

DELLA

SOCIETA' DI REVISIONE

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Curtatone, 3 00185 ROMA RM Telefono +39 06 80961.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014 e dell'art. 102 del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209

Agli Azionisti di Net Insurance S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Net Insurance S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022 e del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.

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Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

Valutazione degli strumenti finanziari

Nota integrativa

Parte A – Criteri di valutazione: sezione 1 – Immobilizzazioni finanziarie

Parte A – Criteri di valutazione: sezione 1 – Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Parte B – informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico: Sezione 2 – Investimenti

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto
chiave
Il bilancio al 31 dicembre 2022 include strumenti
finanziari per €141.103 migliaia di cui €53.383 migliaia
sono relativi a strumenti non quotati.
La valutazione degli strumenti finanziari, in particolare
quelli non quotati o non liquidi su mercati attivi, richiede
la formulazione di stime, anche tramite il ricorso a
specifici modelli valutativi, che possono presentare un
elevato grado di giudizio e che sono per loro natura
incerte e soggettive.
Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione
degli investimenti in strumenti finanziari un aspetto
chiave dell'attività di revisione.

Comprensione del processo di valutazione degli
strumenti finanziari e del relativo ambiente
informatico, l'esame della configurazione e della
messa in atto dei controlli e lo svolgimento di
procedure per valutare l'efficacia operativa dei
controlli ritenuti rilevanti.

Analisi delle variazioni significative degli strumenti
finanziari e delle relative componenti economiche
rispetto ai dati degli esercizi precedenti e la
discussione delle risultanze con le funzioni
aziendali coinvolte.

Verifica della valutazione della totalità degli
strumenti finanziari quotati presenti in portafoglio al
31 dicembre 2022 tramite una valutazione
autonoma ed indipendente, con conseguente
analisi delle differenze rilevanti individuate.

Verifica della valutazione di strumenti finanziari non
quotati o non liquidi su mercati attivi, tramite
l'analisi dei modelli valutativi e della ragionevolezza
dei dati e dei parametri di input utilizzati, nonché
dell'aderenza di questi ai principi contabili di
riferimento.

Verifica della corretta applicazione del regolamento
IVASS 52 del 30 agosto 2022, così come
modificato e integrato dal Provvedimento n.127
IVASS del 14 febbraio 2023 in merito alla
sterilizzazione delle perdite sugli investimenti
mobiliari iscritti nel comparto non durevole.

Analisi delle scritture contabili effettuate all'interno
del libro giornale, con particolare attenzione alle
scritture effettuate manualmente.

Esame dell'appropriatezza dell'informativa del
bilancio relativa agli strumenti finanziari.

Valutazione delle riserve tecniche

Nota integrativa

Parte A – Criteri di valutazione: sezione 1 – Riserve tecniche del lavoro diretto

Parte B – informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico: Sezione 10 – Riserve Tecniche

Il bilancio al 31 dicembre 2022 include riserve tecniche

Comprensione del processo di valutazione delle
per €202.039 migliaia.
riserve tecniche e del relativo ambiente
La valutazione di tale voce di bilancio viene effettuata
informatico, l'esame della configurazione e della
attraverso l'utilizzo di tecniche statistico-attuariali che si
messa in atto dei controlli e lo svolgimento di
caratterizzano anche per un rilevante grado di
procedure per valutare l'efficacia operativa dei
soggettività nella scelta delle assunzioni che risultano
controlli ritenuti rilevanti.
legate sia a variabili interne che esterne all'impresa,

Analisi delle variazioni significative delle riserve
passate e future. Conseguentemente, variazioni nelle
tecniche rispetto ai dati degli esercizi precedenti,
assunzioni utilizzate, potrebbero avere un impatto
l'analisi dei principali indicatori di sintesi e la
materiale sulla valutazione di tali passività.
discussione delle risultanze con le funzioni
Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione
aziendali coinvolte.
delle riserve tecniche un aspetto chiave dell'attività di

Esame dei modelli valutativi utilizzati dal Gruppo e
revisione.
della ragionevolezza dei dati e dei parametri di
input utilizzati per la determinazione delle riserve
tecniche relative ai rami ministeriali ritenuti più
significativi; tale attività è stata svolta con il
supporto di esperti attuariali del network KPMG.

Verifica della determinazione delle riserve tecniche
complessive in conformità alle vigenti disposizioni
di legge e regolamentari e a corrette tecniche
attuariali; tale attività è stata svolta con il supporto
di esperti attuariali del network KPMG.

Analisi delle scritture contabili effettuate all'interno
del libro giornale, con particolare attenzione alle
scritture effettuate manualmente.

Esame dell'appropriatezza dell'informativa di
bilancio relativa alle riserve tecniche.
Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto
chiave

Altri Aspetti – Applicazione della facoltà di sterilizzazione delle perdite sugli investimenti mobiliari iscritti nel comparto non durevole

Gli amministratori indicano nella nota integrativa che la valutazione di alcuni investimenti mobiliari iscritti nel comparto a utilizzo non durevole, che non presentano perdite di carattere durevole, è stata effettuata avvalendosi delle deroghe previste dal Decreto Legge 21 giugno 2022, n. 73 convertito con modificazioni con Legge 4 agosto 2022, n. 122 e dal regolamento IVASS 52 del 30 agosto 2022, così come modificato ed integrato dal Provvedimento n.127 IVASS del 14 febbraio 2023, utilizzando ai fini della valutazione il valore dei titoli in base al loro valore di iscrizione, come risultante dall'ultimo bilancio annuale regolarmente approvato o, per i titoli non presenti nel portafoglio a tale data, al costo d'acquisizione. La nota integrativa illustra gli effetti derivanti dall'applicazione di tale deroga.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Net Insurance S.p.A. per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione, e nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di

revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537 del 16 aprile 2014

L'Assemblea degli Azionisti di Net Insurance S.p.A. ci ha conferito in data 3 giugno 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537 del 16 aprile 2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Net Insurance S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Giudizio ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209

In esecuzione dell'incarico conferitoci da Net Insurance S.p.A., abbiamo sottoposto a verifica, ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D.Lgs. 209/2005, le voci relative alle riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio d'esercizio di Net Insurance S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2022.

E' responsabilità degli Amministratori la costituzione di riserve tecniche sufficienti a far fronte agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione e di riassicurazione.

Sulla base delle procedure svolte ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D.Lgs. 209/2005, del Regolamento ISVAP n. 22/2008 e delle relative modalità applicative indicate nel Chiarimento Applicativo pubblicato da IVASS sul proprio sito in data 31 gennaio 2017, le suddette riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2022 di Net Insurance S.p.A., sono sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento ISVAP n. 22/2008.

Roma, 30 marzo 2023

KPMG S.p.A.

Riccardo De Angelis Socio

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