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Environmental & Social Information Apr 6, 2023

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2022

Gruppo RCS MediaGroup

Redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016

Sommario

Premessa 4
Nota metodologica 6
IL GRUPPO RCS 9
1. Il modello di business del gruppo RCS 10
Valore economico15
2. L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria 17
Coinvolgimento degli stakeholder17
Temi materiali19
3. Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS 22
Politiche aziendali22
Adesione a codici e associazioni 22
Struttura di governance di RCS MediaGroup S.p.A. 25
Il sistema di gestione dei rischi 33
Gestione degli aspetti relativi alla tassazione34
4. Tassonomia UE35
5. IMPEGNO VERSO IL PUBBLICO, UTENTI, CLIENTI E VERSO LA COLLETTIVITA' 37
Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di sostenibilità 38
6. Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza dell'informazione 54
7. Informazione corretta e di qualità54
8. Tutela della Privacy 55
9. Continuità dei servizi di informazione e Innovazione e trasformazione digitale 57
10. Cybersecurity59
11. Tutela della proprietà intellettuale 59
12. Pubblicità e marketing responsabile60
13. Soddisfazione del pubblico/clienti/utenti61
14. INTEGRITA' DEL BUSINESS E LOTTA ALLA CORRUZIONE 62
Integrità del business e lotta alla corruzione 63
DIRITTI UMANI 68
15. Attenzione ai Diritti Umani69
16. GESTIONE DEGLI ASPETTI RELATIVI AL PERSONALE 70
Gestione e valorizzazione del capitale umano 71
Politiche praticate dall'organizzazione 71
Principali rischi 73
Modalità di gestione74
17. Diversità, inclusione e pari opportunità 77
18. Salute e Sicurezza dei lavoratori78
CATENA DI FORNITURA 82
19. Gestione responsabile della catena di fornitura 83
Politiche praticate dall'organizzazione 83

Principali rischi 84
Modalità di gestione84
AMBIENTE 88
Politiche praticate dall'organizzazione 89
Principali rischi 90
Modalità di gestione90
20. Impatti di lungo termine generati/subiti sull'ambiente (Climate Change) 90
21. Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della carta 91
22. Consumi energetici ed emissioni CO2eq92
23. Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero) 96
24. Impiego delle risorse idriche 97
Tabella di correlazione GRI – materialità 99
Annex 102
GRI Content Index 117
Relazione della Società di Revisione 121

Premessa

Il Gruppo RCS, nello svolgimento della propria attività caratteristica, lavora per garantire ai portatori di interesse esterni cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione e ad un utilizzo efficace ed efficiente della catena di fornitura e di distribuzione per raggiungere il proprio pubblico con prodotti e servizi di elevata qualità.

Il Gruppo si propone di continuare ad essere un punto di riferimento e di aggregazione per la società civile nei Paesi in cui opera, nonché la fonte più autorevole, innovativa e rilevante di stimoli e arricchimento culturale per ciascun lettore e cittadino.

Le strategie industriali e finanziarie e le conseguenti condotte operative sono orientate a rendere il Gruppo RCS sempre più solido in grado di preservare in modo sostenibile la propria indipendenza e di creare valore per i propri azionisti.

L'attenzione sempre più crescente delle tematiche di sostenibilità da parte delle istituzioni, delle organizzazioni e dei cittadini, ha portato all'elaborazione di strategie al fine di accrescere la consapevolezza sull'importanza dello "sviluppo sostenibile". Difatti, l'Unione Europea ha sviluppato una strategia ambiziosa per lo sviluppo sostenibile e la transizione verso un'economia a basso contenuto di carbonio, in linea con i contenuti dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015 e dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i relativi 17 obiettivi.

In questa prospettiva, la Commissione Europea ha adottato un Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile nel 2018 con cui ha definito una strategia che ha tra gli obiettivi quello di riorientare i flussi di capitali verso investimenti sostenibili, al fine di realizzare una crescita sostenibile e inclusiva. Un ulteriore rafforzamento della strategia di sostenibilità dell'Unione Europea è rappresentato dal Regolamento n.2020/8525 del 18 giugno 2020 che fornisce un sistema unificato di classificazione, cosiddetta "Tassonomia", delle attività economiche che possono essere considerate eco-sostenibili.

L'approccio al "successo sostenibile" è sancito anche all'interno della versione attuale del Codice di Corporate Governance delle società quotate di Borsa Italiana S.p.A. (edizione gennaio 2020) che lo definisce

quale "obiettivo che guida l'azione dell'organo di amministrazione e che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la società".

E' in questo contesto che il Gruppo RCS, nel corso del 2022, con lo scopo di rafforzare il proprio percorso di sostenibilità, ha implementato una serie di azioni emerse dall'attività di ESG Gap Analysis svolta lo scorso anno, e che ha portato alla definizione di possibili azioni per un Action Plan ESG. L'istituzione dei Comitati Interni di Sostenibilità, sia in Italia sia in Spagna, ha contribuito all'avvio di alcune attività di sostenibilità condivise con le Direzioni Aziendali maggiormente coinvolte.

Nel 2022 il Gruppo ha continuato a svolgere il proprio ruolo centrale con la divulgazione e sensibilizzazione del proprio pubblico di lettori e spettatori, così come in generale del mondo dell'economia, dell'impresa e della cultura, sulle tematiche e i valori della sostenibilità, attraverso i contenuti quotidiani e le sezioni specifiche dei propri prodotti editoriali, l'organizzazione di eventi e conferenze, l'erogazione di formazione nelle proprie Academy come descritto nei successivi capitoli.

Inoltre, nel 2022, ha avviato diversi progetti di sostenibilità interni, che sono stati identificati nel corso delle riunioni dei Comitati Interni di Sostenibilità ed hanno riguardato tutte e tre le dimensioni della sostenibilità, tra i quali i principali:

  • "E" (environment) con l'avvio dell'impianto di trigenerazione nel sito produttivo di Milano, il progetto della sostenibilità digitale partito dalla misurazione dell'impatto energetico e ambientale generato dai due siti corriere.it e gazzetta.it attraverso l'algoritmo "KarmaMetrix" e il progetto MediaGreen avviato nelle sedi e uffici del Gruppo RCS in Italia, volto al miglioramento della raccolta differenziata e ad una maggiore sensibilizzazione dei dipendenti sulla riduzione dei consumi;
  • "S" (social) con la costituzione di un Tavolo di Lavoro "Diversity&Inclusion" di Gruppo;
  • "G" (governance) con l'adesione al Global Compact Network Italiano e l'implementazione di un tool per la raccolta e la gestione delle informazioni non finanziarie.

Tali progetti saranno approfonditi nei capitoli successivi.

La presente Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario è stata redatta tenendo conto del processo di correlazione delle tematiche materiali con i Sustainable Development Goals (SDGs), avviato nel corso del 2022 grazie all'adesione del Gruppo RCS, sia in Italia sia in Spagna, all' UN Global Compact, patto mondiale delle Nazioni Unite, nato per incoraggiare le organizzazioni di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. Inoltre, la DNF, affronta i temi legati alla Sostenibilità tenendo in considerazione anche le specifiche indicazioni fornite dalla European Securities and Markets Authority (ESMA), che si è espressa attraverso la pubblicazione di un documento ("European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports" emesso il 28 ottobre 2022) che evidenzia le priorità da fornire anche nelle informazioni non finanziarie relative alle tematiche legate al cambiamento climatico, al conflitto in Ucraina, alla cosiddetta "Taxonomy Regulation" e all'ambito di rendicontazione e qualità dei dati.

Nota metodologica

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "Dichiarazione" o "DNF") è redatta con cadenza annuale e offre una rappresentazione dei modelli di gestione, delle politiche praticate dall'impresa, dei risultati conseguiti e dei principali rischi, generati o subiti del Gruppo RCS (anche "Gruppo" o "RCS"), con riferimento alle tematiche espressamente richiamate dall'Art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16. I principali risultati in ambito economico, sociale e ambientale raggiunti dal Gruppo e descritti nel presente documento fanno riferimento al 2022 (dal 1° gennaio al 31 dicembre).

Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.

Il presente documento è redatto in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards", inclusi i "Media Sector Disclosures", definiti rispettivamente nel 2016 e nel 2014 dal Global Reporting Initiative (GRI) e relativi aggiornamenti, secondo l'opzione "In accordance - Core". In appendice al documento è possibile consultare il GRI Content Index dove sono riportati gli indicatori GRI associati ad ogni tematica materiale. Inoltre, si segnala che il capitolo "Annex" risulta parte integrante della presente DNF.

Gli indicatori di prestazione utilizzati sono quelli previsti dallo standard di rendicontazione adottato e sono rappresentativi dei diversi ambiti, nonché coerenti con l'attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare, tali indicatori sono stati selezionati sulla base di un'analisi di materialità, aggiornata nel corso del 2022, che ha permesso di identificare le tematiche di sostenibilità più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, di cui è fornita relativa descrizione nel capitolo 2 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria". I contenuti del presente documento sono stati selezionati, ove opportuno, anche sulla base degli orientamenti delle Linee Guida della Commissione Europea "Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario".

Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche e finanziarie fa riferimento alle società consolidate con il metodo integrale nel Bilancio Consolidato del Gruppo RCS al 31 dicembre 2022.

Nel dettaglio, il perimetro dei dati e delle informazioni relative:

  • alle risorse umane, risulta essere composto dalle Società consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS, escluse le Società in liquidazione/non operative, come definite nella sezione 1 dell'Annex al presente documento (il "Perimetro");
  • all'ambiente e sociali, ad esclusione delle tematiche relative alle risorse umane, risulta essere composto dalle Società consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS, escluse le Società in liquidazione/non operative e le Società non rilevanti, come definite nella sezione 1 dell'Annex al presente documento (il "Perimetro").

Eventuali ulteriori eccezioni al perimetro di rendicontazione sono opportunamente esplicitate nel testo della presente Dichiarazione.

Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo è stato inserito, laddove possibile, il confronto con i dati relativi al biennio precedente. Inoltre, al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime che, se presenti sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunatamente segnalate. Sono opportunamente indicate nel presente documento anche le riesposizioni dei dati pubblicati all'interno della precedente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Si segnala che nel corso del 2022, il Gruppo RCS ha avviato un progetto per la digitalizzazione del processo di raccolta dati ESG (environmental, social and governance) anche in coerenza con le raccomandazioni dell'ESMA citate in premessa.

La presente DNF, quindi, è stata realizzata con il supporto di una piattaforma software che gestisce il monitoraggio, la raccolta e rendicontazione dei dati di sostenibilità ed è certificata secondo gli standard GRI. Tale piattaforma ha permesso di costruire le schede dati legate ai GRI ed alimentate dalle funzioni aziendali coinvolte nella raccolta dati che hanno inserito le indicazioni richieste (quantitative, qualitative, commenti e documentazione correlata). Ogni KPI raccolto all'interno della piattaforma, è attentamente analizzato per garantire l'accuratezza dei dati da parte dei referenti aziendali coinvolti nel processo grazie ad una struttura di work-flow autorizzativo che prevede un referente aziendale del dato, che inserisce tali informazioni, e da un responsabile che autorizza gli stessi sempre in piattaforma.

I principali obiettivi e vantaggi di questo progetto sono:

  • miglioramento del metodo di rendicontazione e dell'affidabilità dei dati attraverso la creazione di un database dedicato e strutturato per la raccolta e la conservazione/storicizzazione dei dati e delle informazioni;
  • tracciamento di tutte le fasi di costruzione della DNF attraverso un processo di "workflow" approvativo a più livelli in modo da avere un controllo capillare sulla qualità e tempi di rilascio dei dati, oltre a favorire la diffusione di una maggiore conoscenza e consapevolezza di gestione del processo;
  • allineamento agli standard utilizzati per la redazione della DNF;
  • consentire il monitoraggio delle performance ESG in maniera più agevole attraverso estrazioni di report ad hoc.

Inoltre, l'utilizzo della piattaforma ha permesso un maggior engagement delle varie Direzioni aziendali coinvolte al fine di un continuo miglioramento del percorso di Sostenibilità del Gruppo RCS.

La presente Dichiarazione è stata sottoposta a giudizio di conformità ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che si esprime con apposita "Relazione della società di Revisione" inclusa nel presente documento.

La presente DNF è stata sottoposta all'esame e alla valutazione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità del 17 marzo 2023 e successivamente approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. in data 21 marzo 2023.

Per maggiori informazioni in merito alle iniziative condotte dal Gruppo, ai principali rischi generati o subiti e alle relative modalità di gestione, si rimanda ai relativi capitoli contenuti nel presente documento.

IL GRUPPO RCS

1. Il modello di business del gruppo RCS

Il Gruppo RCS è tra i principali gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nei libri, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria (in Italia tramite la partecipata CAIRORCS Media S.p.A.) e attivo nella distribuzione. Il Gruppo RCS è un riferimento nello sport business mediante la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e organizza inoltre eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia e la Milano Marathon.

In un contesto globale caratterizzato da un'evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, il Gruppo RCS è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che lo ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti e marchi.

Per quanto riguarda l'attività editoriale, in particolare, in Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre alle edizioni locali e a magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Dove, Oggi e Abitare e numerosi supplementi e inserti (settimanali e mensili) collegati alle due testate quotidiane. Fra questi si ricordano LaLettura, Corriere Salute, L'Economia, 7, Buone Notizie – l'impresa del bene, Style Magazine, Living, Cook, Trovolavoro, Log-in, iO Donna per il Corriere della Sera nonché SportWeek per La Gazzetta dello Sport. In Spagna pubblica il quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca, leader nell'informazione sportiva, ed Expansion, leader nell'informazione economica. Nel mercato dei periodici è presente con il femminile Telva, oltre ad alcuni altri supplementi come YoDona, Fuera de Serie, La Lectura e Actualidad Economica. Ha una presenza importante anche nel mercato digitale con i siti web e app elmundo.es, marca.com e expansion.com. Il Gruppo, attraverso le attività di Sfera basate su un modello di business focalizzato sul settore della prima infanzia, con attività di stampa, on-line, direct marketing e fiere, è leader di mercato in Italia e in Spagna ed è presente, inoltre, in Messico con modelli di business simili a quello italiano; in Francia e in Portogallo è presente con un'offerta esclusivamente digitale.

Nel comparto librario in Italia si segnala la casa editrice attiva nella narrativa, saggistica, libri per ragazzi e varia con i marchi Solferino. In Spagna il Gruppo RCS opera nell'editoria libraria con la casa editrice La Esfera de los Libros.

Nell'ambito della formazione il Gruppo RCS è presente con RCS Academy Business School.

Il Gruppo RCS organizza, attraverso RCS Sport e RCS Sports & Events, eventi sportivi di rilevanza mondiale, tra cui il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo, Il Lombardia, la Tirreno Adriatico, l'UAE Tour, la Milano Marathon.

Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS è presente in Italia sia con il canale televisivo satellitare e OTT Caccia e Pesca, sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol e Discovery Max, i cui contenuti sono prodotti da terzi.

Il Gruppo RCS, tramite la partecipata CAIRORCS Media S.p.A., oltre ad essere attivo nel mercato pubblicitario sul mezzo stampa, attraverso la struttura CairoRCS - Media Brand Solutions, si propone come partner in grado di rispondere a specifiche esigenze di comunicazione su tre asset principali: eventi, branded content digitali e branded content televisivi, in logica integrata e multipiattaforma per accompagnare i clienti in un percorso di visibilità completo.

RCS controlla m-dis Distribuzione Media S.p.A., leader nella distribuzione in Italia nel canale edicola e tramite Unidad Editorial S.A. detiene inoltre una partecipazione in Corporation Bermont S.L., società leader nella stampa dei quotidiani in Spagna.

Il Gruppo opera nel rispetto degli obiettivi di efficienza e di potenziamento dei ricavi attraverso lo sviluppo di nuove iniziative, nel rispetto della sostenibilità del business.

L'inizio del 2022 si è ancora caratterizzato per la prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione della variante Omicron. A partire dall'inizio del mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare sia in Italia sia in Spagna consentendo l'accelerazione di una fase di progressiva rimozione delle limitazioni.

Dopo la fase di contrazione del 2020, la ripresa economica iniziata nel 2021 si è caratterizzata per un aumento dei prezzi dei trasporti e di diverse materie prime, tra le quali la carta da stampa e l'energia, ed in alcuni casi anche per difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione ha determinato un generale incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per diversi settori, la cui produzione, allo stato, fatica a tenere il passo con l'andamento della domanda. In generale, dopo diversi anni di sostanziale stabilità dei prezzi, nel 2021 l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato su base annua sia in Italia che in Spagna una crescita più significativa rispetto al più recente passato, trend confermato anche nel corso del 2022.

E' proseguita anche nel corso del 2022 l'intensa attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca, El Mundo ed Expansion, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno continuato a svolgere un ruolo fondamentale nell'informazione, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione televisiva, quotidiana e on-line, con importanti numeri di traffico e abbonamenti digitali.

A partire da fine febbraio 2022 il conflitto scoppiato in Ucraina e le sue conseguenze, anche in termini di sanzioni economiche applicate alla Russia e di impatti sull'economia e gli scambi, in particolare sulle filiere energetiche, produttive e logistiche, stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza.

Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati. L'attuale situazione sta accentuando le spinte inflattive e la dinamica crescente dei costi di diversi fattori di produzione già in corso dal 2021 ed in alcuni casi anche difficoltà di approvvigionamento e quindi nei processi produttivi per diversi settori.

Con riferimento al Gruppo, tale contesto economico ha riflessi sui costi di produzione, in particolare per la carta, e può influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario, potendo incidere sulla propensione alla spesa degli inserzionisti.

L'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere condizionate dall'eventuale protrarsi nel tempo di questa situazione di incertezza.

Il Gruppo monitora, quotidianamente l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e tempestivi.

(*): Numero totale di Utenti unici del Gruppo mese medio 2022. Fonte: Audiweb per l'Italia, Comscore per la Spagna

(*) Fonte: per l'Italia ADS, Spagna OJD

Valore economico

Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal Gruppo RCS. In particolare, tale prospetto presenta l'andamento economico della gestione, la ricchezza distribuita ai soggetti considerati portatori di interesse per il Gruppo ovvero la capacità dell'organizzazione di creare valore per i propri stakeholder.

Nel 2022 il valore economico generato dal Gruppo è pari a 884,4 milioni di Euro, segnando un decremento del -0,6% (nel 2021 era pari a 889,8 milioni di Euro), il valore economico distribuito è pari a 810,5 milioni di Euro, segnando un incremento del 3,3% (nel 2021 era pari a 784,4 milioni di Euro) e il valore economico trattenuto dal Gruppo è di 73,9 milioni di Euro, segnando una diminuzione del -30% (nel 2021 era pari a 105,4 milioni di Euro).

Consolidato di Gruppo
(valori in milioni) 2022 2021
Valore economico generato dal Gruppo 884,4 889,9
Ricavi (*) 847,6 848,8
Altri proventi 37,2 33,0
Proventi finanziari e interessi attivi 2,7 0,8
Utili/perdite da partecipazioni (3,1) 7,3
Valore economico distribuito dal Gruppo 810,5 784,5
Remunerazione dei fornitori 479,8 446,8
Costi per godimento di beni di terzi 18,5 21,7
Remunerazione del personale 240,1 245,4
Remunerazione dei finanziatori 10,7 11,3
Remunerazione degli azionisti (**) 31,0 31,2
Remunerazione della pubblica amministrazione 11,6 17,7
Oneri diversi di gestione 18,5 10,3
Liberalità, contributi associativi e sponsorizzazioni 0,3 0,1
Valore economico trattenuto dal Gruppo 73,9 105,4
Ammortamenti e svalutazioni 51,8 48,5
Accantonamento ai fondi 4,2 7,1
Imposte differite/anticipate (1,4) 8,6
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Risultato dell'esercizio 19,3 41,2

(*) La voce "Ricavi" comprende la riclassifica della componente "IVA Editori", esposta all'interno della voce "Remunerazione alla Pubblica Amministrazione", pari a 2,6 milioni nel 2022 e pari a 2,6 milioni nel 2021, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2022.

(**) La voce "Remunerazione degli azionisti" dell'anno 2021 differisce da quanto pubblicato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021 e comprende i dividendi distribuiti come da Proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti approvata in data 3 aprile 2022, pari a 31.042 migliaia oltre a 176 migliaia distribuiti agli azionisti di minoranza di una società controllata.

La distribuzione del valore economico nel 2022 è così ripartita:

  • i costi operativi, che includono la remunerazione dei fornitori, i costi per godimento beni di terzi e gli oneri diversi di gestione, sono pari a 516,8 milioni di Euro (+7,9% rispetto al 2021);
  • la remunerazione del personale è stata di 240,1 milioni di Euro (-2,2% rispetto al 2021);

  • la remunerazione dei finanziatori è stata pari a 10,7 milioni di Euro, in calo del 5,3% rispetto all'anno precedente;
  • la remunerazione degli azionisti rappresenta la quota di utili di pertinenza dell'esercizio la cui distribuzione a titolo di dividendo è proposta dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti, sulla base del numero di azioni in circolazione alla data della proposta;
  • la remunerazione della pubblica amministrazione è pari a 11,6 milioni di Euro.

Il Risultato dell'esercizio comprende il Risultato netto di pertinenza del Gruppo e la Quota di terzi al netto del dividendo proposto, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2022.

2. L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria

Il Gruppo RCS, consapevole del proprio ruolo di aggregatore per la società civile, ha svolto, come negli anni precedenti, una mappatura degli stakeholder – in linea con i principi del GRI Sustainability Reporting Standards - con l'obiettivo di meglio comprenderne attese e aspettative e di aggiornare l'analisi di materialità di Gruppo. La comprensione degli impatti che il proprio business ha sull'esterno e la conseguente definizione delle tematiche maggiormente rilevanti per l'azienda, rappresentano le basi per un percorso di sostenibilità in grado di generare valore nel lungo periodo per il business e la comunità.

Coinvolgimento degli stakeholder

La relazione con gli stakeholder è da sempre considerata per il Gruppo RCS uno degli elementi chiave per la creazione di valore condiviso. Il Gruppo considera stakeholder tutti i soggetti che sono portatori di legittimi interessi - impliciti o espliciti - influenzati dalle sue attività.

L'identificazione dei portatori d'interesse rispetto a tematiche non finanziarie rappresenta un'attività essenziale del più generale percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, ed è stata condotta attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse direzioni aziendali. Nella tabella di seguito riportata, si elencano gli stakeholder del Gruppo, identificati e le principali modalità di coinvolgimento degli stessi utilizzati nel corso degli anni e ad oggi in uso.

Categorie di
stakeholder
Stakeholder Modalità di coinvolgimento e
comunicazione
Risorse Umane Dipendenti, Giornalisti e Sindacati Diffusione del Codice Etico, momenti di
formazione, intranet aziendale, Focus
Group, Survey, confronti e negoziazione
con i Comitati di Redazione e le
Rappresentanze Sindacali, teams meeting
Azionisti, Mercato,
Comunità finanziaria
e finanziatori
Analisti finanziari, finanziatori, istituti
finanziari, competitor, associazioni
di categoria
Relazioni finanziarie periodiche, relazione
Corporate Governance, Assemblea degli
azionisti, road show, sito internet, incontri
dedicati, teams meeting, webinar.
Istituzioni Organi regolatori nazionali ed
europei, organi di governo,
comunità locali, P.A., scuole e
università, federazioni sportive
Convegni, incontri periodici con le autorità e
le istituzioni, teams meeting, webinar
Business Partner Fornitori, collaboratori, associazioni
sportive, catena distributiva
Portale fornitori, incontri dedicati, workshop,
survey, partnership, teams meeting,
webinar
Pubblico, Clienti retail
e Clienti business
Clienti pubblicitari/sponsor,
distributori, broadcasters, abbonati,
acquirenti nostri prodotti, utenti,
social media, pubblico sportivo,
protagonisti delle notizie
Sito internet, Social network, incontri
dedicati, mailing list, newsletter, roadshow
pubblicitari, ricerche di mercato, teams
meeting, webinar
Ambiente Collettività e territorio Organizzazione di eventi, incontri dedicati,
partnership con enti locali per
organizzazione eventi sportivi, teams
meeting, webinar

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario rende disponibile agli stakeholder una rendicontazione dei risultati conseguiti e degli obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire, in ambito economico, sociale e ambientale.

Nel 2022 il Gruppo RCS ha svolto un'attività di engagement di una categoria di stakeholder esterni, rappresentata dai consumatori attraverso la partecipazione ad una Survey on-line inviata ad un campione di utenti delle testate e mezzi RCS in Italia.

Nell'ambito invece, dell'analisi dei temi materiali per il Gruppo, la Survey è stata veicolata ai componenti dei Comitati Interni di Sostenibilità sia in Italia sia in Spagna, che hanno potuto valutare gli impatti generati e subiti delle tematiche di sostenibilità tenendo in considerazione il modello di business del Gruppo RCS.

Dal punto di vista della rilevanza per gli stakeholder, nel corso degli anni sono state coinvolte alcune categorie, come di seguito illustrato:

• i Dipendenti, attraverso l'organizzazione di diversi workshop e di un'indagine che hanno avuto il duplice obiettivo di condividere, diffondere e sensibilizzare sul percorso di sostenibilità del Gruppo, oltre a conoscere la rilevanza attribuita alle diverse tematiche;

• i Lettori, sia in Italia sia in Spagna, attraverso una ricerca di mercato, sviluppata dalla funzione dedicata di Gruppo, con l'obiettivo di capire il livello di conoscenza e consapevolezza dell'attenzione e dell'impegno che il Gruppo ha verso i temi legati alla responsabilità sociale.

Consapevole del valore del coinvolgimento, il Gruppo intende proseguire nella progressiva strutturazione delle modalità di ascolto ed engagement di tutti gli stakeholder, identificando modalità di coinvolgimento specifiche per ciascuno di essi e aggiornando la materialità al fine di renderla sempre più coerente possibile rispetto ai cambiamenti globali e all'evoluzioni dei bisogni degli stakeholder.

Temi materiali

Nel corso del 2022, il Gruppo RCS ha aggiornato la propria analisi delle tematiche di sostenibilità per il Gruppo e per i suoi stakeholder. In coerenza con gli standard di rendicontazione GRI, il processo di aggiornamento delle tematiche di sostenibilità ha previsto lo svolgimento delle seguenti attività:

  • l'analisi dei temi rilevanti in linea con le indicazioni contenute nel D.Lgs. 254/2016,
  • l'utilizzo del GRI Standard "G4 Media Sector",
  • l'analisi dei documenti interni di indirizzo strategico del Gruppo,
  • l'analisi delle best practices nel settore editoriale, gli studi e le pubblicazioni relative alle tematiche di sostenibilità,
  • l'evoluzione normativa.

A tal proposito, nel corso del 2021, il Global Sustainability Standards Board (GSSB) ha emesso il GRI 3: Temi materiali, in vigore a partire dai report pubblicati dal 1° gennaio 2023, che aggiorna le indicazioni su come identificare i temi materiali. Sono considerati materiali quei temi che rappresentano gli impatti maggiormente significativi di un'organizzazione sull'economia, sull'ambiente, sulle persone inclusi quelli sui diritti umani.

La valutazione dei possibili impatti, negativi o positivi, e la descrizione degli stessi legati alle tematiche rilevanti per il Gruppo RCS, sono dettagliate nei paragrafi dedicati alle diverse tematiche. Inoltre, al fine di riepilogare in maniera schematica le tematiche materiali, viene fornito il prospetto di correlazione dei temi materiali e degli standard GRI con i corrispondenti impatti a pag.99.

Alla luce delle attività illustrate in precedenza, sono state individuate 35 tematiche di sostenibilità rappresentate così nei diversi ambiti:

Temi di Sostenibilità

Ambiente

  • Consumi energetici ed emissioni CO2
  • Emissioni elettromagnetiche
  • Impiego delle risorse idriche
  • Gestione dei rifiuti
  • Economia circolare
  • Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della carta per quotidiani/periodici
  • Impatti di lungo termine generati/subiti sull'ambiente (climate change)

Personale

  • Salute e sicurezza dei lavoratori • Gestione e valorizzazione del
  • capitale umano • Diversità, inclusione e pari
  • opportunità • Relazioni sindacali ed industriali

Impegno verso il pubblico/utenti/clienti e collettività

  • Informazione corretta e di qualità
  • Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza dell'informazione
  • Informazione ed educazione
  • culturale
  • Tutela della proprietà intellettuale • Cybersecurity
  • Tutela della privacy
  • Valorizzazione e diffusione dei valori dell'attività sportiva
  • Continuità dei servizi di informazione e Innovazione e trasformazione
  • digitale • Brand Reputation
  • Pubblicità e marketing responsabile
  • Soddisfazione degli
  • utenti/clienti/pubblico
  • Creazione di valore per la comunità
  • Iniziative di solidarietà sociale • Valorizzazione, promozione e
  • diffusione di una cultura di sostenibilità

Diritti Umani

•Attenzione ai diritti umani

Corporate Governance ed integrità

  • •Sistemi di corporate governance
  • •Conformità normativa
  • •Integrità del business e lotta alla corruzione
  • •Gestione dei rischi aziendali

Catena di fornitura

•Gestione responsabile della catena di fornitura

Dalle risultanze dell'attività di stakeholder engagement e dalle valutazioni fatte dai Comitati di Sostenibilità, sia in Italia sia in Spagna, includendo quindi le analisi degli impatti, i temi ritenuti materiali per il Gruppo RCS sono risultati 20 e così suddivisi negli ambiti:

Temi Materiali

Ambiente Personale Impegno verso il
pubblico/utenti/clienti e
collettività
•Consumi energetici ed
emissioni CO2
•Impiego delle risorse idriche
•Economia circolare
•Gestione del processo
produttivo e gestione ed
utilizzo della carta per
quotidiani/periodici
•Impatti di lungo termine
generati/subiti sull'ambiente
(climate change)
•Salute e sicurezza dei
lavoratori
•Gestione e valorizzazione del
capitale umano
•Diversità, inclusione e pari
opportunità
•Informazione corretta e di
qualità
•Libertà di espressione,
pluralismo ed indipendenza
dell'informazione
•Tutela della proprietà
intellettuale
•Cybersecurity
•Tutela della privacy
•Continuità dei servizi di
informazione e Innovazione e
trasformazione digitale
•Pubblicità e marketing
responsabile
•Soddisfazione degli
utenti/clienti/pubblico
•Valorizzazione, promozione e
diffusione di una cultura di
sostenibilità
Diritti Umani Corporate Governance ed
integrità
Catena di fornitura
•Attenzione ai diritti umani •Integrità del business e lotta
alla corruzione
•Gestione responsabile della
catena di fornitura

I capitoli successivi rappresentano gli ambiti delle tematiche materiali e contengono le informazioni dettagliate delle diverse tematiche rilevanti di sostenibilità.

3. Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS

RCS adotta un modello di gestione aziendale basato su un sistema di principi e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti anche di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi Paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali. Il Gruppo, inoltre, si è dotato di una serie di strumenti diffusi agli stakeholder interni ed esterni al fine di comunicare e diffondere i propri valori e principi di comportamento sulle tematiche di sostenibilità ritenute rilevanti.

Politiche aziendali

Il Gruppo si è dotato di una serie di politiche praticate e procedure aziendali che, unitamente al Codice Etico e alla Politica di Sostenibilità, costituiscono i punti di riferimento principali per tutti coloro che operano per e con RCS. La Politica di Sostenibilità, approvata nel Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2018 e disponibile sul sito internet del Gruppo, definisce, richiamando e integrando quanto già presente nel Codice Etico, i principi di riferimento per il Gruppo in ambito ai temi socio-ambientali e le modalità operative con cui devono essere messi in atto tali principi. Tale documento contiene i principali indirizzi e obiettivi del Gruppo in particolare nei seguenti ambiti: risorse umane e rispetto delle diversità, salute e sicurezza, diritti umani, lotta alla corruzione, attenzione alla comunità, attenzione all'ambiente.

Adesione a codici e associazioni

Il Gruppo RCS, quale gruppo editoriale multimediale quotato in Borsa, aderisce a numerosi codici di autoregolamentazione connessi sia alle tematiche di corporate governance, sia alle diverse e specifiche aree di business in cui opera, al fine di allinearsi alle best practices a livello nazionale ed internazionale.

In relazione alle tematiche di corporate governance, RCS MediaGroup S.p.A. adotta il Codice di Corporate Governance delle società quotate, edizione gennaio 2020, in vigore dal 1° gennaio 2021, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Con riferimento alle specifiche aree di business, il Gruppo applica numerosi codici di autoregolamentazione al fine di garantire un elevato livello del servizio fornito alla comunità nel rispetto dei diritti di tutti gli stakeholder, oltre ad aderire a diverse associazioni e società di settore, tra cui in Italia:

  • Il Testo unico dei doveri del giornalista (2016) che recepisce i contenuti dei seguenti documenti: Carta dei doveri del giornalista; Carta dei doveri del giornalista degli Uffici stampa; Carta dei doveri dell'informazione economica; Carta di Firenze; Carta di Milano; Carta di Perugia; Carta di Roma; Carta di Treviso; Carta informazione e pubblicità; Codice di deontologia relativo alle attività giornalistiche; Codice in materia di rappresentazione delle vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive; Decalogo del giornalismo sportivo. Il Testo unico tratta argomenti quali la responsabilità, la rettifica e la replica, la presunzione d'innocenza nelle inchieste penali e nel corso di processi, le fonti, l'informazione e la pubblicità, l'incompatibilità, i minori e soggetti deboli; il trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica secondo quanto previsto dalle leggi vigenti in Italia in materia di privacy, nonché la disciplina per la tutela dei minori;
  • Codice di Autoregolamentazione Media e Sport, volto a diffondere i valori positivi dello sport e a condannare la violenza legata ad eventi sportivi;

  • Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, con lo scopo di assicurare che la comunicazione commerciale venga realizzata come servizio per il pubblico, con speciale riguardo alla sua influenza sul consumatore;
  • la Carta Informazione e Sondaggi (1995), dove sono prescritti i modi e le tecniche di presentazione dei sondaggi d'opinione.
  • FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), i cui obiettivi sono la libertà di informazione, l'economicità delle aziende editrici, lo sviluppo della diffusione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità, la difesa dei diritti e gli interessi morali e materiali degli associati;
  • ASSONIME, associazione tra le società italiane per azioni che si occupa dello studio e della trattazione di problemi che riguardano gli interessi e lo sviluppo dell'economia italiana;
  • Federciclismo, costituita per lo sviluppo, la promozione, l'organizzazione e la disciplina dello sport ciclistico su tutto il territorio nazionale, in tutte le sue forme e manifestazioni;
  • UCI Union Cycliste Internationale;

Per quanto riguarda la Spagna, si segnala l'adesione ai seguenti codici e associazioni di settore:

  • ARI, Asociación de Revistas de Información;
  • Autocontrol, Organismo indipendente di auto-regolazione dell'industria pubblicitaria;
  • AMI (Asociación de Medios de Información);
  • IAB (Interactive Advertising Bureau) España;
  • UTECA (Unión de Televisiones Comerciales en Abierto);
  • UDNE (Union de Distribuidores Nacionales de Ediciones);
  • ADIGITAL (Asociación Española de la Economía Digital);
  • AIMC (Asociación para la Investigación de Medios de Comunicación);
  • Asociación Española de TDT Privadas;
  • Asociación Española de Radiodifusión Comercial;
  • Asociación Española de Codificación Comercial.

Il Gruppo RCS opera nel rispetto delle leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica, sia in Italia sia in Spagna, come di seguito illustrate.

Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Italia:

  • legge n. 47/1948 ("Disposizioni sulla stampa");
  • legge n. 416/1981 e successive modifiche ("Disciplina per le imprese editrici e provvidenze per l'editoria);
  • legge istitutiva dell'Ordine dei giornalisti del 1963;
  • legge n.28/2002 recante "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica" sulla cosiddetta "par condicio" del 2000;
  • legge n.177/2005 "Testo unico della radiotelevisione".

Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Spagna:

  • Ley 14/1966, in merito a disposizioni sulla stampa;
  • Ley General de Publicidad, Ley 34/1988 (Legge Generale di Pubblicità 34/1988);
  • Ley 3/1991, de Competencia Desleal (Legge di Concorrenza sleale);
  • Ley General de Comunicación Audiovisual, articoli 7 e 18 della legge 7/2010 (Legge Generale di Comunicazione Audiovisuale per Radio e TV);
  • El Código de Conducta sobre las Comunicaciones Comerciales de las Actividades Juego y el régimen de publicidad, Legge 13/2011 del 27 maggio, sulla Regolamentazione del Gioco (articoli 7 e 8);
  • Real Decreto Legislativo 1/2007, sulla difesa dei Consumatori e degli Utenti;
  • Ley Organica 3/2018 de proteccion de datos personales y garantía de derechos digitales (Legge sul trattamento dei dati personali e dei diritti digitali);
  • Real Decreto Legislativo 1/1996 relativo all'approvazione della Ley de Propiedad intelectual.

Struttura di governance di RCS MediaGroup S.p.A.

Il capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. al 31 dicembre 2022, interamente sottoscritto e versato, è pari a 270.000.000,00 euro, suddiviso in 521.864.957 azioni ordinarie. La Società è quotata alla Borsa di Milano ed è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Cairo Communication S.p.A..

Fonte: sito Consob aggiornato al mese di gennaio 2023

(*) Le percentuali riportate derivano dalle comunicazioni rese dagli azionisti ai sensi dell'art. 120 del TUF (soglie:3%, nel caso in cui la società quotata non sia una PMI, 5%,10%,15%,20%,25%,30%,50%,66.6% e 90%). Pertanto, le percentuali potrebbero non risultare in linea con i dati elaborati e resi pubblici da fonti diverse, ove la variazione della partecipazione non avesse comportato obblighi di comunicazione in capo agli azionisti

** Si precisa che tali azionisti sono al vertice della catena partecipativa e non sono azionisti diretti.

La Società aderisce al Codice di Corporate Governance delle società quotate, come descritto in precedenza. Il sistema di governo societario di RCS MediaGroup S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo, caratterizzato dalla presenza di un organo di gestione, Il Consiglio di Amministrazione e, uno di controllo, il Collegio Sindacale.

L'Assemblea dei Soci è competente a deliberare tra l'altro – in sede ordinaria o straordinaria – in merito:

  • (i) alla nomina e alla revoca dei componenti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale e sui relativi compensi;
  • (ii) all'approvazione del bilancio e alla destinazione degli utili;
  • (iii) alle modificazioni dello statuto sociale;
  • (iv) al conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti, su proposta motivata del Collegio Sindacale;
  • (v) in via straordinaria, alle modifiche dello Statuto Sociale.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da sette a quindici membri, i quali durano in carica tre esercizi, scadendo alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della carica; è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della società.

Relativamente alle regole per la nomina del Consiglio di Amministrazione si rinvia all'art.10 dello Statuto Sociale, dove sono previsti i requisiti che gli amministratori devono possedere, i criteri di diversità e di indipendenza da seguire. Di seguito la composizione e il funzionamento:

Nome e cognome Età (1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente Rappresentanza
di gruppi di
stakeholder
Eventuali altre cariche all'interno del
Gruppo
Urbano Roberto Cairo 65 M Presidente e
Amministratore
Delegato
No Lista di
maggioranza *
Presidente del Consiglio di
Amministrazione di RCS Sport
S.p.A., CAIRORCS Media S.p.A., m
dis Distribuzione Media S.p.A.
Federica Calmi 55 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Presidente del Comitato
Remunerazioni e nomine
Carlo Cimbri 57 M Amministratore No Lista di minoranza
**
Alessandra Dalmonte 55 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Membro del Comitato Controllo
Rischi e Sostenibilità
Diego Della Valle 69 M Amministratore No Lista di minoranza
Uberto Fornara 63 M Amministratore No Lista di
maggioranza
Amministratore esecutivo: poteri di
gestione nella concessionaria
pubblicitaria CAIRORCS Media
S.p.A., Presidente del Consiglio di
Amministrazione di RCS
Sports&Events S.r.l., membro del
Consiglio di Amministrazione di
Unidad Editorial SA, RCS Sport
S.p.A., CAIRORCS Media S.p.A.
(Amministratore Delegato), RCS
Sports&Events DMCC, Fondazione
Candido Cannavò
Veronica Gava 39 F Amministratore No Lista di minoranza Membro del Comitato Controllo
Rischi e Sostenibilità
Benedetta Corazza 52 F Amministratore No Membro del Comitato
Remunerazioni e nomine
Stefania Petruccioli 55 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Membro del Comitato Controllo
Rischi e Sostenibilità e membro del
Comitato Remunerazioni e Nomine
Marco Pompignoli 55 M Amministratore No Lista di
maggioranza
Amministratore esecutivo incaricato
dell'istituzione e del mantenimento
del sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi e a sovrintendere
e supervisionare le funzioni
Amministrazione, Finanza e
Controllo di Gestione, Legale e Affari
Societari, Procurement e Sistemi
Informativi, Membro del Consiglio di
Amministrazione di RCS Sport S.p.A,
di RCS Sport&Events S.r.l. ,di Digital
Factory S.r.l., di CAIRORCS Media
S.p.A. e m-Dis Distribuzione Media
S.p.A.; Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Consorzio Milano
Marathon S.r.l.; Presidente esecutivo
di Unidad Editorial S.A.
Stefano Simontacchi 52 M Amministratore No No Lista di
maggioranza
Marco Tronchetti
Provera
74 M Amministratore No Lista di minoranza

Consiglio di Amministrazione

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2022

* Lista di maggioranza: presentata dall'azionista Cairo Communication S.p.A.

** Lista di minoranza: presentata da Diego Della Valle & C. S.r.l., in nome proprio e per conto degli azionisti DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. S.r.l., Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., UnipolSai Assicurazioni S.p.A., UnipolSai Finance S.p.A., Pirelli & C. S.p.A., International Media Holding S.p.A.

Nessuno degli amministratori appartiene a gruppi sociali non rappresentati.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, in carica alla data della presente DNF, ha ricevuto deleghe operative per la gestione ordinaria della Società. Tale scelta trova le sue ragioni nella particolare esperienza professionale del Presidente, che gli permette di fornire un importante contributo allo sviluppo strategico della Società e del Gruppo RCS. Come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, al conferimento di deleghe gestionali al Presidente del Consiglio di Amministrazione è stata accompagnata la nomina di un Lead Independent Director. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCS è titolare di una partecipazione di controllo nella Società.

Il Consiglio di Amministrazione:

  • guida la Società perseguendone il successo sostenibile;
  • definisce le strategie della Società e del gruppo ad essa facente capo;
  • definisce il sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie, tenendo conto degli spazi di autonomia offerti dall'ordinamento. Se del caso, valuta e promuove le modifiche opportune, sottoponendole, quando di competenza, all'assemblea dei soci;
  • promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la Società;
  • esamina ed approva i piani industriali della Società e del Gruppo a cui è a capo, anche in base all'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine;
  • monitora periodicamente l'attuazione del piano industriale nonché la valutazione del generale andamento della gestione, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati;
  • definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società;
  • ha approvato la "Politica di Sostenibilità", pubblicata sul sito internet della Società alla sezione "Sostenibilità", ed è responsabile della stessa e del suo periodico aggiornamento in coerenza con le priorità del Gruppo e con gli obiettivi prefissati;
  • approva, almeno una volta all'anno, la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario e riceve, almeno due volte all'anno, un resoconto dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, sulle attività svolte sulle tematiche di sostenibilità e stakeholder engagement.

Per quanto riguarda il dialogo con gli azionisti, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, su proposta del Presidente, la "Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti", in vigore dal 1° gennaio 2021, in ottemperanza alle disposizioni del nuovo Codice di Corporate Governance, consultabile sul sito internet della Società (sezione Governance/Politica di Engagement). La Politica è volta a favorire il dialogo con gli azionisti, nonché con potenziali investitori, analisti finanziari, operatori del mercato finanziario e la stampa economica italiana e internazionale, essendo nell'interesse della Società acquisire opinioni e proposte, nonché in generale mantenere un adeguato canale di comunicazione, con tutti gli stakeholder rilevanti, il tutto nel pieno rispetto degli obblighi di legge, tra cui la regolamentazione in materia di market abuse.

Nell'ambito del dialogo con gli azionisti, e con la comunità finanziaria in genere, la Società pone particolare attenzione all'informativa riguardante, fra le altre, il percorso di sostenibilità del Gruppo e, in generale, l'informativa non finanziaria.

Il Consiglio di Amministrazione approva la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario previamente sottoposta all'analisi e approvazione dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione si uniforma ai principi e criteri del Codice di Corporate Governance relativi al "Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno due Comitati: il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed il Comitato Remunerazioni e Nomine, con funzioni consultive e propositive per il Consiglio di Amministrazione nelle rispettive materie di competenza. In particolare, ha individuato l'Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel Consigliere dr. Marco Pompignoli, al quale sono affidati i compiti attribuiti dal Codice di Corporate Governance.

Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed al Comitato Remunerazione e Nomine, per quanto di rispettiva competenza, i compiti di Comitato Parti Correlate.

Il Consiglio di Amministrazione - previo parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (riunitosi in qualità di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) - ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate"), disponibile sul sito della Società nella sezione Governance/Procedura in materia di operazioni con parti correlate.

Il Consiglio ha attribuito al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità la funzione e i compiti di Comitato Parti Correlate. Qualora l'operazione abbia ad oggetto (i) piani di compensi diversi da dai piani approvati dall'Assemblea ai sensi dell'art. 114-bis TUF ovvero (ii) deliberazioni in materia di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, le funzioni del Comitato Parti Correlate sono svolte dal Comitato Remunerazioni e Nomine.

Per quanto riguarda la comunicazione di eventuali conflitti di interesse agli stakeholder si segnala che:

  • l'appartenenza di amministratori e sindaci ad altri consigli di amministrazione è rendicontata nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari (Tabella 1), così come l'esistenza di azionisti con poteri di controllo;
  • la titolarità di azioni in RCS da parte degli amministratori è rendicontata nella Relazione sulla Remunerazione (Tabella 1);

RCS si è dotata di un "Codice di comportamento in materia di operazioni effettuate su strumenti finanziari di RCS Mediagroup S.p.A. e su strumenti derivati o altri strumenti finanziari a essi collegati" pubblicato sul sito internet della Società.

Per quanto riguarda i rapporti con parti correlate si rinvia al paragrafo "Rapporti con Parti Correlate" della Relazione Finanziaria annuale.

In sede di accettazione della candidatura gli amministratori dichiarano di possedere i requisiti normativamente previsti per la carica e in particolare di possedere i requisiti di onorabilità di cui al combinato disposto dall'art. 147 quinquies, comma 1, del D. Lgs. n. 58/1998, dall'art. 148, comma 4, del D. Lgs. n. 58/1998 e dall'art. 2 del D.M. 30 marzo 2000 n. 162.

In conformità alle previsioni del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione svolge almeno ogni tre anni, in vista del rinnovo dell'organo di amministrazione, un processo di autovalutazione; l'ultimo è stato effettuato nel 2022, in vista del rinnovo dell'organo amministrativo avvenuto con l'Assemblea dei Soci di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 ed ha avuto ad oggetto la valutazione di dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio e dei Comitati ad esso interni che si è svolta mediante l'invio di un questionario a tutti gli amministratori. Il questionario includeva anche quesiti relativi all'attenzione posta alle tematiche di sostenibilità; gli esiti del processo di autovalutazione sono stati rendicontati nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2021.

Relativamente alla Politica di remunerazione con riferimento agli amministratori non esecutivi ed esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche, si rimanda, rispettivamente al paragrafo 1.6 e 1.7 della Relazione sulla politica di remunerazione.

Nome e cognome Età(1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente
Stefania Petruccioli 55 F
Presidente
No
Alessandra Dalmonte 55 F Amministratore No
Veronica Gava 39 F Amministratore No

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2022

Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è costituito da tre Amministratori non esecutivi, tutti Indipendenti e con almeno un membro esperto in materia contabile e finanziaria e gestione dei rischi, ai sensi del Codice di Corporate Governance. Si evidenzia che, al fine di allinearsi alle best practices di riferimento, al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è stato attribuito il ruolo di supervisione delle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder.

Il Comitato valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite; esamina il contenuto dell'informazione periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Almeno due volte all'anno fornisce al Consiglio di Amministrazione un resoconto sulle attività svolte sulle tematiche di sostenibilità e stakeholder engagement.

Per sottolineare l'impegno e l'attenzione del Gruppo RCS ai temi di sostenibilità, si segnala che, nel corso del 2022, è stato costituito in Spagna il "Comité de Sostenibilidad" con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale d'impresa come valori trasversali che guidano le attività e le operazioni del Gruppo Unidad Editorial, la creazione e la diffusione di contenuti informativi che valorizzano i temi della

sostenibilità e l'attività di collaborazione con altri settori dell'economia, della cultura, della società nonché con istituzioni e fondazioni senza scopo di lucro che condividono gli stessi valori.

Anche in Italia, nei primi mesi del 2022, è stato istituito il "Comitato Interno di Sostenibilità" composto dai Responsabili di Divisioni e da altre Funzioni aziendali, con il compito di: promuovere una cultura della sostenibilità all'interno di tutte le attività aziendali, anche attraverso la creazione e la diffusione di contenuti informativi che valorizzano i temi della sostenibilità; definire e/o valutare l'implementazione di progetti o programmi finalizzati al continuo miglioramento del percorso di Sostenibilità del Gruppo attraverso l'elaborazione del Piano di Sostenibilità; monitorare lo stato di avanzamento delle azioni e supervisionare tutte le iniziative che hanno impatti sulle performance di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

All'interno dei loro compiti, i Comitati interni di Sostenibilità sia in Italia sia in Spagna, si riuniscono periodicamente per discutere sulle priorità strategiche di sostenibilità, sull'avanzamento del piano di azioni e sulla sua implementazione.

Nome e cognome Età(1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente
Federica Calmi 55 F Presidente No
Benedetta Corazza 52 F Amministratore No
Stefania Petruccioli 55 F Amministratore No

Comitato Remunerazione e nomine

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2022

La politica di remunerazione è approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società tenuto conto delle attività istruttorie e propositive svolte dal Comitato Remunerazione e Nomine di RCS MediaGroup S.p.A., in applicazione delle rilevanti raccomandazioni del Codice di Corporate Governance come adottate dalla Società.

Al riguardo si ricorda inoltre che, ai sensi della procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società, i piani di compensi basati su strumenti finanziari approvati dall'Assemblea ai sensi dell'articolo 114-bis del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e le relative operazioni esecutive, nonché le deliberazioni inerenti i compensi di Amministratori investiti di particolari cariche e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono esenti dall'applicazione della Procedura Parti Correlate, salvo per quanto attiene a possibili informative da rendersi nei documenti di rendicontazione economico-finanziaria di periodo come ivi precisate, a condizione che: (i) la Società abbia adottato una politica di remunerazione approvata dall'assemblea; (ii) nella definizione della politica di remunerazione sia stato coinvolto un comitato composto da soli amministratori indipendenti; (iii) la remunerazione assegnata sia individuata in conformità con tale politica e qualificata con criteri che non comportino valutazioni discrezionali.

Nella predisposizione di proposte in materia di Politica di Remunerazione il Comitato non ha ritenuto necessario avvalersi di esperti indipendenti; sono state comunque utilizzate analisi fornite dagli uffici della Società sulle pratiche di remunerazione diffuse nel settore dell'editoria e in società di analoghe dimensioni.

La Politica di Remunerazione della Società non è stata comunque definita utilizzando come benchmark politiche retributive di altre società.

La Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti si compone di una Sezione Prima, sottoposta a voto vincolante da parte dell'Assemblea dei Soci, che illustra la politica di RCS in

materia di remunerazione per l'esercizio in corso (2023) con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e di una Sezione Seconda, sottoposta a voto consultivo da parte dell'Assemblea dei Soci, che illustra i compensi corrisposti al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategica, relativamente all'esercizio precedente (2022).

In riferimento alle richieste della Disclousure 2-21, si evidenzia che:

  • il "rapporto di retribuzione totale annuale", pari a 53,6, rappresenta il rapporto fra la retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e la retribuzione totale annuale mediana di tutti i dipendenti (esclusa la suddetta persona);
  • ai fini dell'indicazione del "rapporto fra l'aumento percentuale della retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento percentuale mediano della retribuzione totale annuale di tutti i dipendenti (esclusa la suddetta persona)", si segnala che tra il 2022 ed il 2021 la persona che riceve la massima retribuzione ha registrato una diminuzione della stessa.

Inoltre, si segnalano le seguenti informazioni necessarie all'analisi dei dati, ossia: non vi sono dipendenti riportati nell'Informativa 2-7 della presente DNF che sono stati esclusi, per ogni dipendente a tempo parziale non sono stati utilizzati tassi di retribuzione equivalenti a tempo pieno (ETP) in coerenza con quanto indicato nella presente DNF ai fini dell'Informativa 2-7, sono state incluse tutte le tipologie di retribuzione e la carica della persona che riceve la massima retribuzione è di Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup S.p.A..

Collegio sindacale

.

I criteri per la nomina degli organi di controllo sono definiti al paragrafo 12 della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al Collegio Sindacale spettano gli obblighi previsti dalla normativa applicabile, in particolare il compito di vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto; è costituito da tre Sindaci Effettivi e da tre Sindaci Supplenti. Al termine dell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale della Società risulta così composto:

  • Enrico Maria Colombo (Presidente)
  • Marco Moroni (Sindaco Effettivo)
  • MariaPia Maspes (Sindaco Effettivo)
  • Piera Tula (Sindaco Supplente)
  • Emilio Fano (Sindaco Supplente)
  • MariaStefania Sala (Sindaco Supplente)

In sede di accettazione della candidatura tutti i Sindaci hanno dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare, tra cui quelli di professionalità in conformità al Decreto del Ministro della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162 nonché i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148 comma 3 del TUF e di quelli previsti dal Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane adottato da Borsa Italiana S.p.A..

La revisione legale dei conti è esercitata da società di revisione nominata ed operante ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e regolamenti.

La Società ha istituito un Organismo di Vigilanza, di nomina consiliare, che vigila sul funzionamento e l'osservanza del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001; tale organismo risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione.

Le competenze e i ruoli del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dell'Assemblea e della Società di Revisione sono meglio illustrate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari per l'esercizio 2022.

Politiche di diversità

Alla data della presente Relazione, RCS non ha provveduto all'adozione di una politica di diversità per il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, ritenendo sufficiente, per quanto riguarda la diversità di genere, ai fini di una adeguata composizione degli organi di governo e controllo, il rispetto dei requisiti previsti dalle disposizioni normative e regolamentari nonché di quanto previsto dallo Statuto sociale.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale in carica, sono stati nominati dall'Assemblea rispettivamente del 3 maggio 2022 e del 29 aprile 2021 – nel rispetto delle previsioni degli articoli 147-ter e 148, comma 1-bis del TUF, così come modificati dalle disposizioni della Legge di Bilancio 2020, alle quali lo Statuto sociale è stato adeguato, che prevede una quota riservata al genere meno rappresentato pari ad "almeno due quinti" e stabilisce che tale criterio di riparto si applichi "per sei mandati consecutivi" a far data dal primo rinnovo degli organi di amministrazione e controllo successivo alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020.

Con riferimento alla diversità di composizione del Consiglio di Amministrazione relativamente ad altri aspetti quali le competenze manageriali e professionali, anche di carattere internazionale e la presenza di diverse fasce di età ed anzianità di carica, non sono state adottate politiche ad hoc, fermo il rispetto dei requisiti di onorabilità previsti dalla legge e l'opportunità che taluni consiglieri siano dotati di adeguate competenze in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi ovvero in materia finanziaria o di politiche retributive, per consentire l'adeguata composizione dei Comitati interni al Consiglio.

Anche per quanto riguarda il Collegio Sindacale, non sono state adottate dalla Società politiche di diversità, fermo restando il rispetto dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare.

Si segnala infine che la Società non ha adottato nel corso dell'esercizio specifiche misure finalizzate alla promozione della parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'azienda. Ciò premesso, la Società ritiene che l'attuale organizzazione aziendale, oggetto di costante monitoraggio da parte della Società medesima, permetta il raggiungimento dei predetti obiettivi.

Il sistema di gestione dei rischi

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

La Società ha adottato un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali, una conduzione dell'impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

La funzione Internal Audit, accentrata in RCS MediaGroup S.p.A. e operativa su tutte le società del Gruppo, verifica l'adeguatezza, in termini di efficacia ed efficienza, del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. In particolare, la funzione valuta l'adeguatezza, la funzionalità e l'affidabilità delle componenti del sistema dei controlli interni, rendicontando gli esiti della propria attività agli Organi di Governo e Controllo di Gruppo, quali il Presidente del C.d.A., l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e il Collegio Sindacale. Qualora le tematiche siano rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01 l'informativa è inviata anche all'Organismo di Vigilanza.

La Direzione Internal Audit, inoltre, promuove una cultura di controllo di tipo costruttivo e genera valore aggiunto in quanto finalizzata a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.

La Direzione Internal Audit, infine, supporta il Consiglio di Amministrazione nell'identificazione dei principali rischi di Gruppo e nelle attività finalizzate alla formalizzazione e funzionamento dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 di seguito illustrati. Il responsabile della Direzione Internal Audit è anche membro degli Organismi di Vigilanza delle società italiane controllate da RCS MediaGroup S.p.A. e del corrispondente organo di controllo della società controllata spagnola Unidad Editorial S.A..

Le attività di analisi e gestione dei rischi

Il Gruppo RCS pone grande attenzione alla corretta gestione dei rischi correlati allo svolgimento della propria attività aziendale. La Direzione Internal Audit ha il compito di supportare l'Amministratore Delegato nel processo di identificazione dei principali rischi aziendali.

Nel 2022 è stato presentato al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità un aggiornamento della mappatura dei rischi per tutte le aree del Gruppo. I principali rischi sono stati rivisti dai responsabili delle più importanti Divisioni e Funzioni Corporate delle società italiane e spagnole e dall'Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo, aggiornandone i valori ed aggiungendo quelli emersi nel periodo. Oltre ai rischi di natura prevalentemente finanziaria e strategica (mappati anche nella Relazione Finanziaria Annuale), il Gruppo RCS ha individuato e valutato anche rischi di natura non finanziaria.

Nell'ambito del risk self assessment di Gruppo sono stati valutati, dai responsabili delle varie aree aziendali, anche i rischi che possono avere impatti sulle tematiche di sostenibilità. Tra questi è risultato rilevante il rischio di tutela della privacy, legato anche all'intensificarsi, in generale, degli attacchi cyber.

Alcuni rischi di natura non finanziaria risultano mappati anche nel Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01. Si tratta, in particolare, dei rischi in materia di corruzione, dei rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e all'ambiente, di razzismo e xenofobia e intermediazione illecita del lavoro (cosiddetto caporalato).

Tali rischi risultano mitigati da procedure operative e altri protocolli di controllo che sono oggetto delle verifiche periodiche dell'Internal Audit come descritto nel capitolo successivo "Integrità del business e lotta alla corruzione".

Gestione degli aspetti relativi alla tassazione

Organizzazione

Con specifico riferimento all'area fiscale, le diverse policy e procedure aziendali applicabili alle società italiane del Gruppo gestite con servizio amministrativo centralizzato, regolano le attività, le modalità operative di gestione delle stesse e le responsabilità dell'unità "Group Tax Services" anche in relazione alle altre Funzioni aziendali. Tali documenti sono pubblicati sulla intranet aziendale e costituiscono le norme generali di comportamento applicabili, all'interno del Gruppo, per lo svolgimento delle attività.

L'unità "Group Tax Services" monitora e gestisce le tematiche fiscali in funzione sia della corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte con l'esecuzione dei connessi adempimenti sia della corretta gestione del rischio fiscale (inteso come rischio di incorrere nella violazione di norme tributarie o nell'abuso dei principi dell'ordinamento tributario), fornendo il proprio supporto alle diverse Linee di Business.

Il continuo sviluppo di iniziative fiscali e regolamenti a livello internazionale e la maggior cooperazione e scambio di dati tra autorità fiscali in giurisdizioni differenti, hanno avuto un ruolo decisivo nella diffusione di un approccio trasparente alle politiche fiscali affinché ogni sistema fiscale nazionale sia sostenibile ed efficiente.

Gli investitori hanno sempre più un interesse crescente per la comprensione della gestione delle tematiche fiscali al fine di valutarne meglio i potenziali rischi anche a livello di governance e di reputazione sociale. Con la crisi pandemica, l'attenzione verso nuovi standard di trasparenza al fine di conseguire una maggiore equità fiscale è divenuto un tema di interesse imprescindibile per tutti gli stakeholders.

Il Gruppo RCS è convinto che le pratiche fiscali condotte in modo responsabile sostengano lo sviluppo economico e sociale dei mercati ed è costantemente coinvolto nella relativa discussione sulla normativa fiscale con le diverse istituzioni e associazioni di categoria direttamente o tramite le sue consociate.

Le attività di analisi e gestione dei rischi

Nell'ambito delle attività di analisi e gestione dei rischi fiscali, il Gruppo RCS si appoggia sia al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, tra cui il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 che, come descritto nel capitolo precedente, è stato aggiornato al fine di includere le modifiche normative in materia di reati tributari (all'art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01) sia alla Compliance Legge 262 mediante le attività di controllo finalizzate alla corretta informativa finanziaria.

Per il Gruppo RCS l'adempimento fiscale è considerato uno degli aspetti fondamentali di una gestione etica e responsabile dell'Azienda. In questo senso, tra le violazioni che possono essere comunicate attraverso

i canali interni all'Azienda sono considerate anche quelle di rilevanza fiscale, ed il Codice Etico adottato rappresenta il riferimento a presidio anche della corretta e uniforme gestione della fiscalità di Gruppo.

Per i dettagli relativi a quanto richiesto dall'indicatore GRI 207-4 – Rendicontazione Paese per Paese, si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento.

4. Tassonomia UE

Contesto di riferimento

Nell'ambito della strategia dell'Unione Europea (finalizzata allo sviluppo sostenibile e la transizione verso un'economia a basse contenuto di carbonio) e del Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile della Commissione Europea, un ruolo centrale è assunto dal sistema di classificazione o "tassonomia" delle attività sostenibili, che è definito nel Regolamento (UE) 2020/8525 del 18 giugno 2020 ("Regolamento"), il quale fornisce un sistema unificato di classificazione delle attività economiche che possono essere considerate ecosostenibili.

In particolare, ai sensi del "Regolamento", un'attività economica si considera "ecosostenibile" dal punto di vista ambientale quando soddisfa in modo congiunto una serie di condizioni, ossia: a) contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali, ovvero i) mitigazione dei cambiamenti climatici; ii) adattamento ai cambiamenti climatici; iii) uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; iv) transizione verso un'economia circolare; v) prevenzione e riduzione dell'inquinamento; vi) protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; b) non arrecare un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali (c.d. criterio "Do Not Significant Harm"); c) essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia (in linea con le linee guida OCSE e ai principi guida delle Nazioni Unite/ILO su attività economiche e diritti umani); d) essere conforme ai criteri di vaglio tecnico adottati dalla Commissione Europea per ciascun singolo obiettivo.

Il 4 giugno 2021, la Commissione europea ha adottato gli atti delegati che stabiliscono tali criteri di vaglio tecnico soltanto con riferimento ai primi due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici).

Il 2 febbraio 2022 la Commissione Europea ha approvato un atto delegato complementare sul clima che include, a condizioni rigorose, attività specifiche nel settore dell'energia nucleare e del gas nell'elenco delle attività economiche coperte dalla Tassonomia.

In linea alle disposizioni del suddetto Regolamento, qualsiasi impresa soggetta all'obbligo di pubblicare una Dichiarazione Non Finanziaria, deve includere all'interno della DNF informazioni su come e in che misura le attività dell'impresa siano associate ad attività economiche considerate ecosostenibili ai sensi degli articoli 3 e 9 del Regolamento stesso. In particolare, le imprese non finanziarie sono tenute a rendicontare:

• la quota del loro fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili ai sensi degli articoli 3 e 9 del Regolamento;

• la quota delle loro spese in conto capitale (capex) e la quota delle spese operative (opex) relativa ad attivi o processi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili ai sensi degli articoli 3 e 9 del Regolamento.

Tali KPI devono essere rendicontati soltanto con riferimento alle cosiddette attività ammissibili ("eligible"): un'attività economica può essere considerata ammissibile se è inclusa in quelle elencate all'interno dei sopraccitati atti delegati, contribuendo al raggiungimento di uno dei due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici) o, in alternativa, se è considerata un'attività abilitante o di transizione.

Metodologia di analisi e rappresentazione

Con l'obiettivo di rispondere agli obblighi di rendicontazione richiesti , nel corso del precedente esercizio, dopo un'analisi normativa ed il confronto con esperti del settore, il Gruppo ha effettuato un'analisi per valutare se una o più delle attività economiche del Gruppo rientrassero nelle descrizioni delle attività contenute negli allegati I e II dell'Atto Clima, al fine di considerarle ammissibili. All'esito di tali analisi, svolte seguendo un approccio prudenziale, non sono emersi elementi tali da considerare come ammissibili le attività economiche svolte dal Gruppo, e pertanto il fatturato, gli investimenti e i costi operativi dell'esercizio 2021 sono stati considerati come "non eleggibili". Tale disclosure, infatti, anche alla luce della normativa tecnica di riferimento, potrebbe essere soggetta a eventuali modifiche in vista del prossimo anno di rendicontazione, anche in considerazione dei nuovi obiettivi ambientali ed eventuali ulteriori interpretazioni. .

IMPEGNO VERSO IL PUBBLICO, UTENTI, CLIENTI E VERSO LA COLLETTIVITA'

5. Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di sostenibilità

RCS contribuisce alla creazione di valore per la comunità in cui opera attraverso iniziative rivolte al terzo settore, ai giovani, e ai soggetti più deboli della società, sfruttando le diverse piattaforme a propria disposizione. Si tratta di progetti che trattano tematiche rilevanti per i cittadini, tra cui salute, innovazione, cultura, diversity, attenzione all'ambiente, valorizzazione del territorio italiano, disabilità. Segue un elenco delle iniziative promosse dal Gruppo nel corso dell'anno e che hanno creato un impatto positivo sulla comunità, determinando una continua diffusione e sensibilizzazione di una cultura di sostenibilità.

PRODUZIONE E DIVULGAZIONE DI CULTURA E INFORMAZIONE

RCS Academy: in qualità di Business School del Gruppo RCS, nel corso del 2022 ha realizzato diversi master e talk dedicati ai temi della sostenibilità. In particolare, si segnala l'avvio a partire dal 28 novembre 2022 della 1^ edizione del Master Full Time con stage "Sostenibilità e Green management", percorso indirizzato a giovani neolaureati interessati ad acquisire una specializzazione distintiva sui temi legati alla sostenibilità, e della 2^ edizione dell'MBA "Gestione, Innovazione e sostenibilità d'impresa" che approfondisce principalmente i fondamenti di management e governance di un'impresa, analizzando i cambiamenti in atto nelle organizzazioni per lo sviluppo sostenibile e innovativo del business, oltre ad altri aspetti di corporate strategy, brand strategy, digital marketing, comunicazione e innovazione. Inoltre, nel corso del 2022 sono stati lanciati oltre 15 talk on-line che hanno raggiunto oltre 3 milioni di utenti unici. In particolare sui temi di sostenibilità si segnalano 5 talk, rivolti ad aziende e professionisti, in diretta Live su Corriere.it: "L'Economia della Sostenibilità", "Idrogeno e Fonti Rinnovabili per la Nuova Energia", "Repower EU verso L'Unione Energetica", "L'economia circolare e la green governance", "Città verdi, Mobilità e territorio sostenibile", e un Ceo talk, meeting a porte chiuse indirizzato ai Ceo delle più importanti aziende e società di consulenza, sul tema "Economia, sostenibilità e inclusione sociale".

Fondazione Corriere della Sera: cogliere i segnali del cambiamento socioculturale della società; stimolare il dibattito tra punti di vista differenti nel rispetto di una cultura della democrazia; valorizzare l'immenso patrimonio che il Corriere della Sera e le altre testate del gruppo RCS hanno messo e mettono a disposizione del nostro Paese per un mondo sempre più informato, libero e consapevole attraverso la cura degli archivi storici. La Fondazione Corriere della Sera è diventata nei suoi 21 anni di attività un punto di riferimento per il pubblico di Milano, e non solo, grazie a una vastissima programmazione di appuntamenti, letture, lezioni, con più di 2.900 incontri; 6.000 ospiti, tra Premi Nobel, scienziati, intellettuali, politici, artisti; 900mila spettatori in presenza e più di 13 milioni di visualizzazioni online; 54 lezioni rivolte alle scuole negli ultimi quattro anni, che hanno coinvolto, in presenza e online, oltre 300.000 ragazzi delle scuole superiori di ogni indirizzo, distribuite capillarmente sull'intero territorio nazionale; 114 libri pubblicati; oltre 65 mostre in significativi spazi espositivi non solo milanesi, ma anche di altre città italiane e straniere. A Milano, la Fondazione Corriere della Sera ha partecipato alla creazione di molti avvenimenti culturali diventati simbolo della cultura cittadina, in particolare è uno dei principali ideatori e realizzatori di BookCity, cui contribuisce anche aprendo la propria Sala Buzzati al dialogo con la città. La Fondazione non si limita a questa pur intensa attività convegnistica. Centrale è l'opera di riordino, catalogazione e digitalizzazione degli archivi che, in quasi 2 km lineari, custodiscono oltre 15mila fascicoli, 2.500 volumi e 200mila unità di materiale iconografico. Tutta la documentazione storica del Corriere della Sera dalla sua nascita nel 1876 alla fine del secolo scorso, nonché dei diversi periodici ad esso collegati, da La Domenica del Corriere al Corriere dei Piccoli a la Lettura: carteggi della direzione del giornale con i protagonisti della storia politica e culturale italiana; produzioni grafiche e artistiche, dai disegni ai bozzetti, dalle vignette alle tavole a olio e a tempera; servizi e materiali fotografici, con oltre un milione di scatti, negativi su lastra in vetro e su pellicola, positivi, stampe, diapositive e provini. A tutto questo si aggiungono gli archivi delle case editrici Bompiani e Rizzoli e delle testate periodiche del gruppo RCS, e 18mila unità personali, tra corrispondenze, articoli, taccuini, bozzetti e altro, appartenute a giornalisti e illustratori, come Gaetano Afeltra, Enzo Biagi, Iris de Paoli, Oriana Fallaci, Fernanda Pivano, Ugo Guarino.

In queste molteplici attività si concretizza l'impegno della Fondazione, che riflette, ogni giorno, una grande passione civile: quella a difesa della libertà delle idee.

La Lettura: testata culturale del Corriere della Sera che fa dell'apertura e della contaminazione i propri tratti distintivi, tra libri, arte, scienza e nuovi linguaggi. Nata nel 2011, La Lettura è in edicola ogni domenica con il quotidiano. Nel febbraio 2020 è nata l'app "La Lettura", all'interno della quale il nuovo numero arriva in anteprima al sabato. Nel corso del 2022 sono nati i numeri speciali de La Lettura dei Ragazzi e delle Ragazze, edizioni speciali del settimanale rivolti ai ragazzi dai 6 ai 12 anni.

CampBus: innovativo progetto "educational" di Corriere della Sera nato nel 2020 per portare l'innovazione tecnologica e il digitale in alcune scuole superiori del Comune di Milano. Nel 2022 ha ampliato la propria portata e ha raggiunto tante scuole superiori d'Italia in particolare nei comuni di Firenze e Napoli, oltre che Milano. Il progetto trae il suo nome dall'inedito laboratorio a due ruote, un autobus appunto, trasformato in aula digitale, una "cabina di regia" per esplorare insieme agli studenti le nuove frontiere dell'innovazione.Nel 2022, oltre all'esperienza "on tour" nelle 6 scuole, si sono aggiunti CampBus at school, un progetto sperimentale dedicato all'integrazione del digitale e delle nuove tecnologie nel piano didattico curriculare. L'attività si è sviluppata lungo l'intero anno scolastico, all'interno del progetto "Faber Quisque" del Liceo Classico Parini di Milano (scuola pilota per questa prima edizione), con la possibilità di integrare approfondimenti sulla tecnologia a supporto dei ragazzi con disturbi dell'apprendimento e con bisogni educativi speciali. Infine, parte del progetto è anche CampBus Quotidiano, il format dedicato alla lettura guidata del Corriere della Sera e di corriere.it. Grandi firme del Corriere aiutano gli studenti a conoscere le caratteristiche del quotidiano e commentano gli articoli pubblicati.

I Premi: Corriere della Sera incoraggia il giornalismo rigoroso, competente, appassionato e d'inchiesta con il Premio Roberto Stracca rivolto ai giornalisti under 30 della scuola di giornalismo Walter Tobagi e il Premio Internazionale Maria Grazia Cutuli. Si segnala quest'anno l'istituzione dei Cook Awards, riconoscimenti alle personalità italiane e internazionali del mondo del food che, proprio come il mensile Cook, sanno essere ambasciatrici in modo innovativo del cibo e della cucina, intesa non solo come alimentazione, ma anche come racconto, tradizione, condivisione e molto altro.

Serie Podcast: nel corso del 2022 Corriere della Sera ha pubblicato diverse serie podcast volte ad indagare vicende storiche del passato e del presente e ad offrire nuove occasioni di arricchimento culturale.

Premio letterario iO Donna "Eroine d'oggi": in occasione di "Book City" è stato assegnato il Premio letterario iO Donna "Eroine d'oggi" al personaggio letterario femminile dell'anno. Il premio, votato dalla redazione e da una giuria di libraie italiane, è giunto alla sua quarta edizione. La vincitrice di quest'anno è stata Caterina Hill, protagonista del romanzo "Come Vento Cucito alla terra" di Ilaria Tuti.

Premio bilanci di sostenibilità: primo premio italiano dedicato ai report di sostenibilità delle aziende il premio è stato sviluppato per la prima volta nel 2022 da Corriere della Sera, Buone Notizie, e Bologna Business School analizzando i bilanci di sostenibilità delle aziende italiane andando a selezionare i più virtuosi sulla base di criteri dettati da standard internazionali. I settori coinvolti sono: Food, Moda ed energia. Un' iniziativa editoriale che ha affidato agli esperti di BBS il compito di elaborare un modello di analisi di questi bilanci aziendali. Non un giudizio o una valutazione sulle aziende, ma uno studio di questi report attraverso una serie

di parametri attinenti ai criteri ESG, che sono stati validati in collaborazione con esperti coinvolti in focus group: ne è risultata una griglia che consentirà appunto di valutare i bilanci indicando chi ha sfruttato in modo più consono, trasparente e progettuale l'opportunità di raccontarsi attraverso questo documento.

El Mundo Sostenible: nel 2021 è stata lanciata la sezione digitale sostenibile de El Mundo, incentrata sulla transizione verde e la sostenibilità, con l'obiettivo di riportare in modo obiettivo e accurato tutti i cambiamenti che si verificheranno nell'ambito economico e ambientale.

Expansion Economia Sostenible: nel 2021 il quotidiano economico di Unidad Editorial ha lanciato "EXPANSIÓN Sustainable Economy", una sezione dedicata alla sostenibilità che viene pubblicata ogni giorno sul canale digitale EXPANSIÓN.com e una volta alla settimana nell'edizione cartacea del quotidiano. La sezione riporta i piani strategici di sostenibilità di aziende dei principali settori economici come energia, infrastrutture, automobili, turismo, compagnie aeree, banche, tecnologia, cibo, tessile, distribuzione e laboratori. Inoltre, tiene conto dei criteri di investimento sostenibile di fondi e prodotti finanziari. Nel novembre 2022, EXPANSIÓN riceve il Premio BASF per la divulgazione dell'economia circolare per la sezione EXPANSIÓN Economía Sostenible, uno spazio interamente dedicato all'economia circolare e alla sostenibilità, che si riflette sia nell'edizione cartacea del giornale che sul sito web, nonché in una newsletter specializzata.

L'obiettivo dei premi è riconoscere quei progetti o ricerche che, basati sull'economia circolare, contribuiscono o hanno il potenziale per contribuire in modo sostanziale allo sviluppo della competitività delle imprese in Spagna, con particolare attenzione alle iniziative che includono la prospettiva della sostenibilità ambientale o sociale.

Premi internazionali di giornalismo di El Mundo: nel 2022, El Mundo ha assegnato i Premi Internazionali di Giornalismo ai giornalisti Alexey Kovalev (giornalista, traduttore, media manager e commentatore russo, capo dell'ufficio investigativo di Meduza, uno dei pochissimi siti indipendenti attivi in Russia) e Luz Escobar (fondatrice del quotidiano indipendente "14ymedio). Nel mese di ottobre la docuserie "Rafa Nadal Academy", prodotta dalla divisione PlayTheUnit di Unidad Editorial e trasmessa da Movistar e Prime Video, si è aggiudicata il "Premio Iris della Giuria dell'Accademia della Televisione".

La Lectura: : il 14 gennaio El Mundo ha lanciato La Lectura, una rivista culturale (ispirata alla omologa italiana del Corriere della Sera) sulle principali tendenze nel mondo della letteratura, dell'arte, dei teatri e del cinema, e anche i dibattiti più rilevanti nel campo della storia, della scienza, geopolitica o cambiamenti sociali.

Nel corso del 2022 Expansion ha organizzato numerosi incontri e eventi su temi di sostenibilità: "L'Europa e gli SDGs. Finanza etica e sostenibile».(10 febbraio 2022), "Modello di sostenibilità e gestione aziendale" (23 febbraio 2022), "Idrogeno verde: le chiavi della leadership spagnola nella grande rivoluzione energetica europea" (24 febbraio 2022), 'Smart Water, per uno sviluppo sostenibile" (8 marzo 2022), "Occupabilità, università e impresa" (12 maggio 2022), "Trasformare per crescere. Promuovere la mobilità sostenibile in Catalogna" (31 maggio 2022), "Trasformare per crescere: il settore agroalimentare in Catalogna-Tecnologia, innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità" (28 giugno 2022), "L'economia circolare, chiave per la ripartenza economica" (5 luglio 2022), "Il nuovo abitare sostenibile, una spinta alla rigenerazione urbana" (12 luglio 2022), "Andalusia, destinazione degli investimenti sostenibili" (30 settembre 2022), "Come i manager spagnoli guidano l'agenda ESG" (25 settembre 2022), "SDG7-Energia accessibile e non inquinante" (27 ottobre 2022), "Parità di genere ed emancipazione femminile" (28 settembre 2022), "La Rete, un elemento

chiave per la decarbonizzazione" (25 novembre 2022), "L'acqua, una risorsa limitata" (30 novembre 2022), "Stoccaggio dell'energia, la grande sfida della transizione energetica" (15 dicembre 2022)

Anche El Mundo e Marca hanno organizzato numerosi numerosi incontri ed eventi su temi di sostenibilità. Per El Mundo: 'Donne e istruzione" (7 aprile 2022), "Città innovativa" nell'ambito del ciclo di conferenze "Decarbonizzare il pianeta" (18 maggio 2022), "Clima e Green Deal europeo" all'interno del ciclo di incontri "Europa verde e digitale (24 maggio 2022), "COP27 – La rotta della finanza sostenibile" (25 novembre 2022), insieme ad Expansion "Diversità e integrazione nel mercato del lavoro" (30 novembre 2022). Per Marca: "La via della sostenibilità" (13 maggio 2022) "Veicoli urbani e urbani. La mobilità più sostenibile" (29 giugno 2022).

Guida e Dizionario della Sostenibilità: pubblicata da Expansion è un documento che fornisce una roadmap aziendale completa per la trasformazione verso la sostenibilità. Questa guida offre le chiavi per concepire la trasformazione sostenibile come un processo trasversale che deve concretizzarsi in obiettivi chiari e indicatori di monitoraggio che legano l'azienda nel suo complesso e i suoi professionisti.

Premios TELVA Solidaridad: Telva ha premiato sei organizzazioni per il loro lavoro umanitario nazionale e internazionale e progetti di aiuto allo sviluppo. Nell'edizione 2022 i vincitori sono stati: l'Associazione "Petit Detalls", ASU – University Solidarity Association, ADS – Sustainability Development Action, Fondazione IMQ San Rafael, Apama – Associazione dei genitori di studenti con disabilità e la Fondazione "Madre Rossa".

Congreso Telva Energía & Bienestar: Il Congresso, patrocinato dalla rivista Telva, ha affrontato a 360 gradi il tema del benessere individuale e collettivo attraverso dibattiti, testimonianze e interviste.

Giornata internazionale per l'accesso universale alle informazioni: Unidad Editorial ha aderito alla Giornata mondiale dell'informazione il 28 settembre, un'iniziativa inquadrata nella Giornata internazionale dell'accesso universale all'informazione, che ha riunito più di 480 organi di informazione di tutto il mondo. L'obiettivo di questo evento, organizzato dalla Canadian Foundation for Journalism (CFJ) e dal World Editors Forum, è diffondere il messaggio vitale che il giornalismo veritiero è fondamentale per produrre e divulgare informazioni corrette alla società civile.

Fundación Francisco Umbral: è stata fondata da Unidad Editorial nel 2009 con l'obiettivo di promuovere la produzione letteraria e giornalistica dello scrittore Francisco Umbral e la cultura letteraria e il giornalismo nei paesi del mondo dove si parla la lingua spagnola.

Fundación Seres Sociedad y Empresa responsable: Unidad Editorial patrocina la Fundación Seres, che promuove l' impegno sociale delle aziende con azioni responsabili allineate alla strategia aziendale.

Teatro Real: Unidad Editorial sostiene le iniziative e le attività del Teatro Real che è l'opera nazionale di riferimento in Spagna, la prima istituzione delle arti performative e musicali.

Fundación FAD Juventud: Unidad Editorial collabora con la "Fundacion de Ayuda a la Drogadiccion" che si propone di contribuire allo sviluppo personale e sociale degli adolescenti e dei giovani attraverso l'educazione ad atteggiamenti positivi e la prevenzione dei comportamenti di rischio sociale.

Scuola di musica Reina Sofia: Unidad Editorial è patrona della Scuola di Musica Reina Sofía, in particolare della Cattedra di Contrabbasso, in cui i giovani talenti sviluppano la loro formazione in materia

musicale, ed ha promosso nel 2022 numerose iniziative per godere della musica classica. Inoltre, sono stati messi a disposizione dei dipendenti del Gruppo Unidad Editorial circa 200 inviti a partecipare ai concerti.

Scuola di Giornalismo e Comunicazione di Unidad Editorial: nel corso del 2022 ha realizzato diversi master e talk dedicati ai temi della sostenibilità. In particolare, si segnala l'avvio a partire da ottobre 2022 della 1° edizione del Master in Economia Circolare e Sviluppo Sostenibile in collaborazione con l'Università San Pablo CEU.

VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA PAESE

L'Economia: il settimanale del Corriere della Sera in edicola gratuitamente ogni lunedì, è dedicato alle imprese e alla finanza, elaborando un percorso di racconto della produttività e delle eccellenze dei distretti italiani, con un progetto editoriale articolato e multimediale che coinvolge direttamente il territorio, le aziende e le università. Partendo dall'istituzione di un osservatorio aperto in ciascuna delle regioni protagoniste e coinvolgendo le aziende del territorio, L'Economia raccoglie testimonianze, progetti, idee per lo sviluppo, dando vita a speciali tematici che arricchiscono il settimanale. A coronamento della ricerca, L'Economia organizza un ciclo di appuntamenti con l'obiettivo di dare voce ai protagonisti e visibilità alla produzione made in Italy delle imprese regionali, esaltandone peculiarità e qualità: un tour con tavole rotonde e dialoghi aperti, sempre moderati e arricchiti dalle voci dei giornalisti del Corriere della Sera.

L'Italia genera futuro?: dal suo esordio, l'Economia festeggia il suo compleanno con un evento e uno speciale, a coronamento di un lungo progetto editoriale dedicato alle PMI italiane. Una ricerca che attraverso cinque focus per cluster tematici seleziona le migliori 600 PMI italiane che si sono distinte negli ultimi sei anni per crescita costante, capacità di generare utile e cassa.

TrovoLavoro: è il supplemento di Corriere della Sera pubblicato all'interno del settimanale L'Economia che con cadenza trimestrale analizza e racconta il mondo del lavoro e del capitale umano. Al centro della pubblicazione contenuti di servizio, consigli, informazioni, istruzioni e un'accurata selezione delle offerte disponibili, per guidare al meglio i lettori nell'universo lavorativo.

Cibo a regola d'Arte: un percorso di incontri, laboratori e degustazioni dentro la cultura del cibo, alla scoperta di gusti, maestri e territori. Vengono offerti al pubblico eventi live in alcune città italiane coi migliori chef, educazione all'alimentazione corretta, dibattiti, performance e discussioni culturali in cui il cibo diventa il canale per raccontare la cultura mediterranea. Partendo da una tradizione gastronomica che non rinnega se stessa ma anzi parte e riparte da se stessa per innovarsi.

Login: nato dall'esperienza di Corriere Innovazione, a partire da febbraio 2022 è il nuovo sistema editoriale del Corriere della Sera che racconta i mondi della tecnologia e dell'innovazione e come questi abbiano conseguenze sociali, economiche e culturali. Il sistema Login ha un mensile in edicola e in digital edition ogni ultimo lunedì del mese, un canale digitale login.corriere.it, i profili social e la newsletter dedicata. L'obiettivo è essere la chiave di accesso dei lettori alla cultura dell'innovazione per comprendere la velocità dei cambiamenti oggi in atto.

CasaCorriere Festival 2022: il Corriere del Mezzogiorno e il Corriere della Sera hanno organizzato un festival di tre giorni a Napoli con talk, dibattiti e visite guidate nei luoghi simbolo della città, per disegnare

insieme il Sud delle best practices. Il Sud da cui ripartire tra innovazione, cultura, società civile, giovani, welfare, sanità, terzo settore, green e transizione digitale. Una tre giorni con 25 eventi in calendario, oltre 30 prestigiosi ospiti/relatori, tra cui quattro ministri della Repubblica, circa 1.500 presenze nell'arco dei tre giorni, sei ore di diretta sui siti corriere.it e corrieredelmezzogiorno.corriere.it e sui rispettivi social ed oltre un milione di video.

Il Bello dell'Italia è un vasto progetto del Corriere della Sera che racconta il nostro paese attraverso la bellezza: un patrimonio di realtà, progetti e visioni. La grande inchiesta Il Bello dell'Italia si sviluppa sulle pagine e sul sito del quotidiano, attraversando tutti i territori – città, distretti produttivi, siti protetti, borghi e aree rurali. Il concetto di bellezza è messo a fuoco nella sua accezione più ampia: dal patrimonio naturale e culturale alla sfida della biodiversità, dai centri di ricerca alle botteghe degli artigiani, con grande attenzione alle imprese che puntano sulla creazione e tutela della bellezza italiana. Tema dell'edizione 2022 è stato quello del restauro e della cura del patrimonio artistico italiano.

El Mundo "Arco": El Mundo ha partecipato a febbraio 2022 alla Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea di Arco-Madrid, consolidando così il proprio impegno nell'universo dell'arte e della cultura come strumento di trasformazione sociale. In questa edizione El Mundo è stato accompagnato dalla rivista culturale La Lectura. Le esposizioni dei 13 artisti hanno avuto come tema comune la sostenibilità e l'economia circolare intorno al mare che bagna le coste galiziane e il suo ecosistema..

Foro Economico Internacional: Expansion ha tenuto nel 2022 la terza edizione del Forum economico internazionale ad Alcalá de Henares (Madrid), un evento a cui hanno partecipato il re di Spagna, Felipe VI, e numerosi rappresentanti della politica e dell'economia internazionali e nazionali. L'evento ha avuto per argomento l'analisi delle opportunità di crescita derivanti dallo sviluppo tecnologico e dalla transizione ecologica seppur in un contesto economico e politico internazionale segnato dalle conseguenze della guerra in Ucraina e dagli effetti della pandemia, che ancora persistono. L'evento con il titolo "Il Mondo cambia: le nuove frontiere della crescita e dello sviluppo" è stato organizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti.

B Good Day: Unidad Editorial è stata media partner esclusiva di B Good Day, il più importante evento annuale del movimento globale B Corp, finalizzato alla creazione di un'economia più giusta, inclusiva e rigenerativa per rispondere così alle principali sfide sociali e ambientali.

PARI OPPORTUNITA'

La 27esima Ora: il blog al femminile del Corriere della Sera con alle spalle 11 anni di produzioni editoriale, eventi e iniziative varie. Il sistema informativo si è arricchito con una newsletter settimanale e nel 2022 è tornato a porre l'accento su diritti, lavoro, talenti, famiglie, relazioni con la convinzione che ogni trasformazione parte dal dialogo tra donne.

Il Tempo delle Donne: la festa-festival organizzata a Milano da Corriere della Sera da un'idea de La 27esima Ora e in collaborazione con iO Donna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD. Un momento collettivo di produzione di idee, di sperimentazione, di confronto, che va oltre il giornale per diventare vita vera, esplorazione e proposta. Partito nel 2014 con le inchieste sul Lavoro, ha proseguito con le tematiche della

Maternità nel 2015, Sesso&Amore nel 2016, Uomini&Cambiamento nel 2017, Felicità nel 2018, Corpi nel 2019 e riGenerazioni nel 2020, Un altro genere di forza nel 2021. "Impatto" è stato il tema dell'edizione 2022 de Il Tempo delle Donne, a Milano dal 9 al 12 settembre, perché nell'anno che ha messo insieme pandemia, bombe, crisi economica e politica è fondamentale interrogarsi su quale sia l'eredità che, adesso, si vuole affidare alle generazioni più giovani. Il festival è stata l'occasione per riflettere sull' impatto di ciascuno su cinque grandi aree tematiche: Ambiente, lavoro, identità, equità, politica.

Serie podcast "Mama non Mama": la serie nata in collaborazione con Audible, conta 7 episodi in cui la vicedirettrice vicaria del Corriere della Sera, Barbara Stefanelli, dialoga con 6 donne che raccontano la loro esperienza di madre (e una che invece ha scelto di non diventarlo): Ludovica Comello, Elisa Di Francisca, Carmen Consoli, Susanna Nicchiarelli, Elena Goitini, Ilaria Capua e Lilli Gruber. Sette racconti di corpi, di forza, di emozioni, di scoperta, di dolore in cui vengono percorse tutte le sfaccettature della maternità e della non maternità.

Progetto 99ELODE: promosso da iO Donna con Fastweb Digital Academy e Cariplo Factory, dal 2019 ha lo scopo di valorizzare le 99 giovani laureate più meritevoli d'Italia offrendo loro gratuitamente una settimana di formazione e orientamento sulle competenze digitali. Il progetto è stato pensato per dare un segnale concreto alle brave laureate d'Italia in un momento in cui il mondo del lavoro è in evoluzione, soprattutto nella parte digitale, e in modo da sostenere una maggior presenza femminile in ogni ambito lavorativo.

iO donna co-organizzatrice di Obiettivo 5 (insieme a Corriere della Sera, 27ma Ora, Le Contemporanee) – Obiettivo 5 è un campus di formazione che si è svolto all'università Sapienza di Roma dal 10 al 12 marzo 2022 dedicato alla parità di genere, quinto dei 17 obiettivi dell'agenda ONU 2030. Tre giornate di workshop, inchieste, dibattiti e incontri one-to-one, live e in streaming su corriere.it, per parlare di parità di genere, aprendo il concetto a donne e uomini, e capire a che punto siamo e dove stiamo andando, con uno sguardo dritto sulle nuove generazioni. Un vero e proprio campus di formazione, inter-genere e intergenerazionale, per affrontare le complessità della ripartenza.

iO donna – numero Speciale su Empowerment femminile: il numero del 8 marzo 2022 (in contemporanea con Obiettivo 5) è stato dedicato al tema dell'empowerment femminile. Imprese al femminile, formazione, nuove professioni. Un focus su tutto quanto serve alle donne italiane in questo momento storico per raggiungere finalmente l'uguaglianza di genere.

Fondazione Candido Cannavò. è entrata nel suo quattordicesimo anno di vita. Varata da Rcs e dalla Gazzetta dello Sport anche per ricordare la figura del suo storico direttore e soprattutto il suo impegno inesauribile nel campo della solidarietà, ha superato, gli strascichi socio-economici della pandemia, che ne hanno frenato fortemente l'attività negli ultimi due anni, peraltro senza mai fermarla del tutto. La Fondazione, che ha erogato dal 2009 ad oggi oltre un milione di euro e ha mobilitato interventi di sostenitori e sponsor per una cifra altrettanto importante, ha alle spalle oltre cento progetti realizzati. Tre i campi d'azione privilegiati, secondo lo Statuto: l'attività nelle carceri, quella a favore dei disabili, e infine il mondo dei valori, delle pari opportunità, della cultura e delle regole. Il tutto attraverso lo sport, inteso come formidabile strumento di inclusione, di riabilitazione fisica e sociale, in particolare a vantaggio dei più deboli ed emarginati.

La Fondazione ha continuato ad essere un punto di riferimento per donatori privati e per enti ed aziende interessati ad accompagnare la sua importante funzione di responsabilità sociale. Un esempio a proposito è

stato il completo allestimento della palestra interna alla cooperativa Fuoriluoghi di Peschiera Borromeo, destinata ai ragazzi "messi in prova" del carcere minorile del Beccaria, ospiti presso la stessa cooperativa. Si è trattato di un'operazione laboriosa, che ha tenuto impegnata la Fondazione durante tutto il 2022 ma che è sfociata nell'inaugurazione ufficiale il 10 gennaio 2023.

Altra iniziativa importante maturata nel 2022 è stata il cofinanziamento di un'importante indagine statistica a livello nazionale sul delicato argomento degli abusi del mondo dello Sport. La Fondazione si è affiancata all'organizzazione di volontariato ChangeTheGame, che aveva già sostenuto in altri progetti sul tema, e a importanti partner, perché la comunità nazionale, e quella dello sport in particolare, possa avere piena consapevolezza dell'estensione di un triste fenomeno, purtroppo molto vasto e tornato alla ribalta con lo scandalo degli abusi nel mondo della ginnastica.

Non è stato naturalmente tralasciato il mondo della disabilità, con il finanziamento, presso Briantea84, nostra partner storica, di corsi di basket e calcio per ragazzi affetti da disabilità relazionali, durati per l'intera stagione sportiva. Un impegno che è stato confermato, dopo una prima felice esperienza pre-pandemia.

Nel corso del 2022 è proseguita la vicinanza fattiva a storiche iniziative come "Io tifo positivo" e a realtà lontane ma non dimenticate, come la missione nel piccolo centro etiope di Gucci, che riceve regolarmente materiale sportivo procurato dalla Fondazione.

Infine, è stata comunicata l' adesione "esterna" della Fondazione al network "Sport for Inclusion" insieme ad associazioni e Fondazioni che hanno scopi analoghi.

Sportweek: nel marzo 2022 ha realizzato un numero speciale interamente dedicato alle donne e allo sport femminile. Il fascicolo, in edicola sabato 12 marzo, è stato declinato in quattro diverse copertine dedicate a grandi campionesse dello sport italiano: la stella della Nazionale azzurra di pallavolo Paola Egonu, la pattinatrice su ghiaccio Arianna Fontana, la snowboarder Michela Moioli e le Farfalle della Ginnastica ritmica.

Il blog InVisibili del Corriere della Sera: denuncia una condizione nella quale troppo spesso vive chi ha a che fare con una disabilità. L'obiettivo del blog è cambiare questa situazione: innanzitutto parlandone, nel modo più chiaro e sereno possibile. Discutendo idee, proposte, progetti per mettere i disabili in condizione di vivere e confrontarsi alla pari. E nello stesso tempo per offrire alla società le risorse dei disabili. Obiettivo è stigmatizzare i comportamenti sbagliati e trovare soluzioni dettate dal rispetto dell'individuo ma anche dal buon senso. Chi non sta abitualmente accanto a persone con handicap, fisico o mentale, non conosce le difficoltà quotidiane che queste devono affrontare. E le enormi fatiche di chi le aiuta e le sostiene. Probabilmente non è insensibilità, è semplicemente ignoranza. Al pari del Canale Disabilità di Corriere Salute, questo blog ha le caratteristiche per "intendersi" con i vari software di cui i disabili possono dotarsi per ovviare alla loro specifica limitazione. L'accessibilità per i disabili non è necessariamente sinonimo di complicazione.

El Tiempo de las Mujeres: il 18 novembre 2022, la rivista YoDona e il quotidiano El Mundo hanno celebrato la prima edizione del festival "Il tempo delle donne", importante spazio di approfondimento e discussione sulla leadership femminile che ha visto la partecipazione di numerose autorità del modo sociale e politico.

YO DONA Working Woman Day: in occasione della Giornata Internazionale della Donna, Yo Dona ha organizzato il Working Woman Meeting, dove sono stati discussi due obiettivi quali mettere in evidenza il talento femminile e il riconoscimento dei meriti per avanzare nella società.

Premio Poder Femenino: la rivista YoDona ha celebrato la prima edizione dei premi assegnati alle donne più influenti il cui lavoro ha avuto un impatto positivo sulla società. Quest'anno i premi sono stati assegnati alla giornalista Ana Rosa Quintana, all'atleta di taekwondo Adriana Cerezo, al saggista Remedios Zafra, all'imprenditrice Regina Polanco ed alla regista Carla Simon.

Premios TELVA & ACTUALIDAD ECONÓMICA a las Mejores Empresarias: iniziativa congiunta della rivista femminile Telva e del supplemento economico de El Mundo Actualidad Economica, per consegnare i Premi alle migliori imprenditrici, in linea con l'SDG 5 "Parità di genere". Questa seconda edizione, tenutasi nel febbraio 2022, ha premiato le donne e i manager più influenti della Catalogna. Inoltre, si segnala anche la terza edizione dei Premi, tenutasi a novembre 2022, che ha visto la premiazione dei direttori più influenti della Comunità Valenciana.

Congresso Telva "Celebrando i diritti delle donne spagnole": la rivista Telva ha celebrato l'uscita del suo numero 1.000 con la giornata 'Celebrando i diritti delle donne spagnole', con la partecipazione di numerosi leader e referenti. L'evento ha affrontato temi chiave legati alla conquista dei diritti come la lotta alla violenza di genere, il ruolo dell'azienda como motore di uguaglianza e nuovi modelli di leadership. Ha anche evidenziato le grandi sfide e barriere ancora da abbattere nel mondo a favore dell'uguaglianza.

SPORT, SALUTE E ALIMENTAZIONE

Il Gruppo RCS è attivo nella produzione e diffusione ad ogni livello dei contenuti legati allo sport, ispirandosi da sempre ai valori fondanti dell'olimpismo quali il fair play o il dialogo tra le culture attraverso lo sport, sia in Italia, con La Gazzetta dello Sport e Sportweek, sia in Spagna, con Marca e Radio Marca.

Tali testate hanno costantemente contribuito, con la loro informazione attenta e imparziale, alla diffusione dei valori etici dello sport, coscienti della propria responsabilità sociale.

Le testate sportive del Gruppo partecipano con idee e contenuti ad iniziative sociali (non solo legate ad eventi sportivi) e sono particolarmente vicine allo sport paralimpico.

Competenza, rigore e credibilità (e quindi autorevolezza) sono i valori ai quali i giornalisti delle testate sportive del Gruppo si ispirano ogni giorno, anche per le pubblicazioni on-line: La Gazzetta dello Sport e Marca, come tutte le altre realtà editoriali del Gruppo, si sono dotate anche di un codice di comportamento che disciplina cosa poter postare sui social network.

Il Gruppo si occupa inoltre dell'organizzazione di manifestazioni sportive promosse e comunicate a livello nazionale ed internazionale, in particolare in ambito ciclistico e nelle maratone, tra cui spiccano il Giro d'Italia e la Milano Marathon. I valori dello sport sono parte integrante di ognuno degli eventi organizzati: valori quali il rispetto dell'avversario, la capacità di saper vincere e perdere, la difesa di uno sport pulito e leale che diventi uno stile di vita quotidiano sono sostenuti in tutti i momenti della comunicazione di tali manifestazioni. Tra i mass events, infine, RCS è attiva anche nell'organizzazione di gare amatoriali legate al wellness e ad uno stile

di vita sano, promuovendo iniziative e campagne di informazione volte a divulgare la cultura del benessere e della sicurezza al femminile.

Il Giro d'Italia rappresenta oggi una delle tre corse di ciclismo a tappe su strada più importanti al mondo, che ha il merito di valorizzare il territorio del Paese portando con sé caratteristiche uniche come "passione, sacrificio, fair play, storia e tradizione, modernità e innovazione, divertimento e responsabilità sociale". Grazie alla partecipazione del pubblico, ai risultati sportivi ottenuti e all'interesse crescente dei media, la corsa rosa ha superato i confini nazionali sino a essere seguita in tutto il mondo. RCS Sport S.p.A. ha reso possibile i risultati crescenti di questo evento attraverso la messa in campo di iniziative collaterali con le quali enfatizzarne le caratteristiche, raggiungendo target diversi e valorizzando i partner a esso collegati, alcune delle quali collegate a temi di responsabilità sociale. In particolare, i progetti legati ai temi di sostenibilità sono:

"BiciScuola", programma educativo ideato 21 anni fa per avvicinare i più piccoli al mondo della bicicletta e del Giro d'Italia, trasmettendo i valori positivi collegati alla pratica sportiva e al fairplay. Un'iniziativa che affronta tematiche sempre attuali, tra queste anche la mobilità sostenibile e la tutela ambientale. Il 2022 ha visto il coinvolgimento di circa 2.650 classi.

"Ride Green", progetto dedicato alla protezione dell'ambiente e alla sostenibilità, che promuove la salvaguardia delle aree attraversate dal Giro d'Italia attraverso l'organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti con un sistema di tracciabilità e monitoraggio degli stessi. A fine evento, inoltre, vengono premiati i Comuni che hanno registrato i risultati migliori in termini di raccolta differenziata. La media della raccolta differenziata e avviata al riciclo è stata del 88% su 46mila kg di rifiuti raccolti.

"Giro E", progetto in collaborazione con Enel X, si riconferma anche per il 2022, l'evento eco-sostenibile di rilevanza mondiale dedicato al ciclismo elettrico che prevede l'utilizzo di bici a pedalata assistita nelle stesse strade e negli stessi giorni del Giro d'Italia. .

Queste sono solo alcune delle attività collaterali messe in campo durante l'anno, che dimostrano quanto il Giro d'Italia rappresenti una straordinaria opportunità di visibilità per il territorio, una vetrina mediatica, senza paragoni, per la promozione turistica delle città di tappa e dei prodotti tipici dei territori raggiunti, grazie alla sua copertura TV mondiale, ai media presenti, alla piattaforma digitale recentemente rinnovata e alla comunicazione e al presidio dei canali social ufficiali, altamente performanti nelle ultime edizioni.

Milano Marathon: dopo circa due anni di pausa a causa della pandemia da Covid-19, la maratona nel 2022 è tornata a svolgersi regolarmente. Organizzata da RCS Sports & Events – RCS Active Team, lo scorso 3 aprile la maratona meneghina ha celebrato la sua 20esima edizione con una giornata di sport aperta a tutti: atleti professionisti, runner, famiglie e anche per la stessa città. Questa di Milano è nota per essere stata la più veloce maratona sul suolo italiano, un record detenuto per tutto il 2022, che ha saputo coinvolgere (tra maratona stessa e staffetta), oltre 13 mila partecipanti. Si caratterizza non solo per lo sport, ma anche per una grande attenzione alla sostenibilità ed alla solidarietà.

Ma oltre il cuore agonistico della corsa, la Milano Marathon si distingue per essere uno degli eventi sportivi italiani più efficaci nel fundraising solidale, con circa quattro milioni di euro raccolti negli anni. Il Milano Marathon Charity Program è ormai di rilevanza internazionale: infatti è secondo, per risultati di raccolta, solo alla London Marathon.

Nel 2022 la Lenovo Relay Marathon - la staffetta a squadre che permette di dividere il percorso in quattro frazioni, di lunghezza compresa tra i 7 e i 13 km ciascuna, e che dà ai runner la possibilità di partecipare solo iscrivendosi a una delle Organizzazioni Non Profit (ONP) aderenti al Milano Marathon Charity Program - ha visto al via oltre 1.900 squadre, con un ricavato sulla piattaforma di Rete del Dono (partner storico dell'evento) superiore ai 600 mila euro.

Inoltre, al fine di rendere la Milano Marathon un evento più sostenibile e un esempio di attenzione all'ambiente, è stato introdotto il progetto #RunGreen Milano Marathon. Grazie a ClimatePartner, al fianco di RCS Sports & Events, la maratona ha ottenuto la certificazione "Carbon Neutral": le emissioni di CO2 prodotte dalla manifestazione sono state compensate con attività svolte sia negli stessi giorni dell'evento (raccolta differenziata, upcycle di materiale plastico, utilizzo di energia da fonti rinnovabili) sia successivamente, attraverso l'individuazione di soluzioni e progetti da attuare in altre parti del mondo.

Il sabato pre-gara si è svolta la sesta edizione della School Marathon: la corsa dei piccoli, organizzata in collaborazione con OPES (Organizzazione per l'Educazione allo Sport), da sempre aperta anche alle famiglie e agli accompagnatori, all'interno di City Life, punto di riferimento per i runner nei giorni della maratona. L'iniziativa è stata arricchita da un percorso didattico volto a sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Milano sull'importanza delle attività outdoor che sono alla base di uno stile di vita sano e sui valori dello sport e della maratona. Nel 2022 la Levissima School Marathon ha visto la partecipazione di oltre 8.000 partecipanti tra giovani e accompagnatori.

Gazzetta Sports Awards: sono i riconoscimenti che, a partire dal 2018, celebrano ogni anno i campioni che si sono distinti per prestazioni sportive e fair play, attribuiti da La Gazzetta dello Sport con il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico. Una giuria di qualità ha scelto i campioni delle varie categorie meritevoli, fra le quali figura la categoria atleti paralimpici, vinta quest'anno dalla campionessa paralimpica Xenia Palazzo. Un'edizione speciale che per la prima volta ha lasciato la sede di Milano per svolgersi nell'affascinante cornice del Tempio di Segesta e raccontare le meraviglie della regione che li ha ospitati, la Sicilia.

Il Festival dello Sport: dal 22 al 25 settembre si è tenuta a Trento la quinta edizione: quattro giorni di eventi live, talk show, dibattiti a camp di diverse discipline in giro per la città. L'evento ha visto la partecipazione di oltre trecento ospiti in più di 130 appuntamenti. Straordinari i numeri registrati con 50.000 presenze: un pubblico numeroso tornato ai livelli pre-pandemici, che ha riempito le sale, i teatri, le piazze durante le numerose attività outdoor. A questo pubblico si è aggiunta una grandissima platea digitale di quanti hanno seguito il Festival on-line su Gazzetta.it e ilfestivaldellosport.it: oltre 20 milioni le video views durante i quattro giorni della kermesse, con un grande seguito social che ha coinvolto anche il pubblico più giovane.

Marca Sport Weekend: nel 2022 si è tenuta la quarta edizione del Festival dello Sport di Marca trasformando Malaga nel centro dello sport per un weekend che ha avvicinato lo sport a tutti i cittadini con eventi organizzati in tutta la città. L'evento ha avuto più di 11 milioni di visualizzazioni on-line per tutto il fine settimana ed ha visto la partecipazione di più di 17 mila appassionati. Tra gli ospiti principali si segnala la presenza di numerose stelle internazionali e nazionali dello sport.

Premios MARCA al Deporte Femenino: Marca ha presentato i Women's Sports Awards in riconoscimento delle massime rappresentative della "Liga F" e onore le stelle di altre discipline sportive.

Cook: è il mensile gratuito del Corriere della Sera sul cibo; un mondo che viene raccontato attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d'eccezione, esaltandone gli aspetti legati alla cultura. In ogni numero non solo ricette ma anche approfondimenti e inchieste, educazione all'alimentazione sana, oggetti, libri, personaggi e viaggi. Le copertine sono opere di artisti ad hoc.

WIF – WOMEN IN FOOD: evento del sistema editoriale Cook dedicato alle donne nel mondo della cucina e della gastronomia. Il summit ha riunito le professioniste italiane e internazionali del mondo enogastronomico. Chef, food writer, produttrici, comunicatrici: talenti che hanno saputo costruire carriere di successo trasformando questo settore in un fattore di empowerment femminile. Il mondo del food è, per sempre più professioniste, un'eccezionale fonte di potere, libertà e creatività. Il summit ha indagato l'importanza di questi spazi, celebrando le conquiste fatte e approfondendo le barriere che ancora devono essere eliminate.

Corriere Salute: informa la famiglia su tutte le problematiche legate alla salute in modo utile e pratico, garantendo una più che esauriente copertura degli argomenti realizzata dalle fonti più autorevoli. I contenuti riguardano novità scientifiche, scoperte e sperimentazioni cliniche di farmaci, la medicina pratica, il fitness e l'alimentazione. Il tutto trattato con un linguaggio semplice, diretto, non tecnico ma pur sempre rigoroso. Quest'anno gli eventi organizzati sono aumentati notevolmente proprio per effetto dell'importanza dell'informazione sulla salute e sono diventati i punti di forza del settimanale, in quanto offrono contenuti esclusivi e di servizio agli utenti ed ai lettori. È aumentata anche la produzione di contenuti da parte della redazione che è stata impegnata sia nel creare un contenuto speciale sul Covid-19, sia nel popolare di notizie relative alla situazione ed agli aggiornamenti dell'emergenza sanitaria i siti corriere.it e il canale Salute.

Il Tempo della Salute lanciato a novembre 2019, il Festival è dedicato al tema dello stare bene. Giornate che si sviluppano tra forum e talk. Insieme ai principali protagonisti del modo della salute e della medicina, ai giornalisti del Corriere della Sera agli esperti di Corriere Salute e a tante personalità, per fornire utili informazioni e confronti su tutto ciò che può contribuire al nostro benessere. "Partecipare" è stata la parola chiave scelta per questa quarta edizione de Il Tempo delle Salute, perché sempre più, a tutti i livelli, si è chiamati a una partecipazione attiva, consapevoli che ogni nostra scelta si riflette sul piano collettivo anche e soprattutto nel campo della salute.

Sportello Cancro: in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, un'articolata sezione del Corriere dedicata alla prevenzione e alla cura delle diverse forme di tumore.

Gazzetta Active: attiva dal 2019, la sezione tratta in maniera quotidiana di tutti i temi rilevanti per cercare di educare gli utenti ad una vita sana e attiva, spaziando da tematiche relative alla corsa e camminata, all'alimentazione e alla connessione fra sport e salute. In particolare, il canale si rivolge a chi cerca spunti per avviarsi alla pratica, aumentarla e differenziare le attività sportive svolte, dando quindi impulso e informazioni per procedere in un percorso personale nella maniera corretta. I contenuti trovano ampio spazio nell'homepage del sito e sui canali dedicati dei principali social network, per assicurare la massima visibilità e diffusione. Inoltre, anche nel 2022 Gazzetta Active ha organizzato il progetto di training digitale "BeActive": un percorso specifico per coinvolgere gli utenti nell'allenamento con consigli specifici.

Corsa per il clima e lo sviluppo umano sostenibile: il 25 settembre a Madrid si è svolta la corsa in occasione della celebrazione del settimo anniversario della firma degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)

delle Nazioni Unite. Una manifestazione che si è svolta contemporaneamente in varie città del mondo. Unidad Editorial, media partner della gara, si è unita allo spirito sportivo e alla difesa degli SDGs con l'obiettivo di raccolta fondi per il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite. A questi obiettivi, è stato affiancato anche l'impegno ambientale attraverso la piantumazione di alberi nella foresta AireLibre del Argán e la riforestazione marina di posidonia nelle isole Baleari.

Área de Salud: si occupa di tutte le informazioni relative alla salute, al benessere, alla politica sanitaria e ai progressi della scienza e della ricerca. I professionisti dell'Area de Salud lavorano per le diverse pubblicazioni del Gruppo Unidad Editorial, come El Mundo, le pubblicazioni professionali Diario Medico, Correo Farmaceutico e la piattaforma digitale Cuídate+.

Programa Educativo Cuídate+: è un programma rivolto agli studenti delle classi 5° e 6° delle scuole pubbliche e private della Comunità di Madrid ed ha celebrato nel 2022 la sua quinta edizione. Il progetto nasce con l'obiettivo di migliorare la formazione alla prevenzione ed alla cura di sé, nonché all'uso responsabile della tecnologia. Inoltra, mira a incoraggiare il lavoro di squadra e promuovere l'innovazione e la creatività attraverso laboratori di formazione, finalizzati allo sviluppo di un progetto in cui gli studenti diventano comunicatori professionisti. .

Premios Admirables de DIARIO MÉDICO y CORREO FARMACÉUTICO: l' Area de Salud con in prima linea le testate Diario Medico e Correo Farmaceutico, ha tenuto la cerimonia di premiazione della seconda edizione degli "Admirable Awards", premi che riconoscono il lavoro quotidiano degli operatori sanitari che hanno affrontato e affrontano ancora per superare le conseguenze della crisi causata dal Covid-19.

Fundacion Reina Sofia: Unidad Editorial collabora con la Fondazione per la diffusione della campagna di conoscenza delle malattie neurodegenerative attraverso le sue testate.

GREEN

Riciclo di classe: dal 2019 Buone Notizie firma come testata di riferimento l'iniziativa "Riciclo di Classe". Un progetto per le scuole elementari sviluppato con il Conai e che intende incoraggiare fin dall'infanzia comportamenti responsabili e uno sguardo attento nei confronti dell'ambiente, attraverso un programma di educazione ambientale rivolto alle scuole primarie di tutta Italia, con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla corretta differenziazione e riciclo dei materiali di imballaggio. In un anno scolastico hanno partecipato 214 Istituti e 1.345 sono stati gli elaborati/progetti realizzati con il recupero e il riciclo dei materiali.

La cura del suolo: libretto informativo veicolato gratuitamente con il Corriere della Sera in collaborazione con BioRepack. Un vademecum per scoprire, difendere, valorizzare la terra, la risorsa più preziosa. Dalla gestione corretta dei rifiuti organici al compost e al contributo delle bioplastiche.

Economia del futuro: L'Economia del Futuro è il festival del sistema Economia del Corriere della Sera che ogni anno dal 2017 dialoga con i protagonisti italiani ed internazionali della svolta sostenibile, per capire come cambiare il nostro modo di produrre e consumare, di investire, non solo in ottica di transizione "green" ma anche di "just transition". Si può continuare a crescere ma occorre farlo con un impatto minore per il nostro pianeta, eliminando le disuguaglianze sociali, educative e nella salute, al fine di raggiungere bene e in tempo gli obiettivi di sostenibilità dell'agenda 2030 delle Nazioni Unite. Quest'anno sono stati identificati sette cluster

tematici che hanno rappresentato il filo conduttore per lo sviluppo di dibattiti, tavole rotonde e conversazioni: Planet – Filiere – Consumi e consumatori – Talenti – Digitalizzazione - Il nuovo ordine finanziario – PNRR. L'evento dalla sua prima edizione vede coinvolte le istituzioni, figure del mondo accademico, scienziati, imprenditori e artisti, ciascuno capace di portare punti di vista ed esperienze concrete sul palco, anche in ottica di "call to action" non solo per le aziende ma anche per i lettori del Corriere e i cittadini di Milano.

Pianeta 2030: è il sistema editoriale del Corriere che va incontro al primo importante orizzonte temporale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e di difesa del nostro Pianeta. L'inchiesta editoriale multimediale annuale, completata da un'edizione speciale su carta verde e un evento digitale non-stop. Un'indagine che ha coinvolto tutta la redazione di Corriere della Sera ed è stata protagonista delle pagine del quotidiano , con storie, interviste, approfondimenti e soluzioni concrete sui grandi temi della sostenibilità e del futuro del pianeta: innovazione, economia, tecnologia, salute, alimentazione, scienza, cultura e società. "Agire per il clima" è stato nel 2022 l'evento organizzato da Pianeta 2030 in occasione della giornata Mondiale dell'Ambiente. Una maratona di incontri, dibattiti, testimonianze, performance musicali, dal vivo e online, che ha preso vita dall'omonimo dorso mensile del quotidiano di via Solferino per fare un punto e riflettere sullo stato di salute e sulle prospettive del nostro pianeta, con uno sguardo particolare alla lotta contro il cambiamento climatico, 13° dei 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile concordati all'Onu nel 2015 da 193 Stati. Si segnala anche un'altra importante iniziativa che ha visto coinvolta la piattaforma di Pianeta 2021 che si chiama "Le aziende più attente al clima": una classifica realizzata insieme all'istituto di ricerca tedesco "Statista" che ha messo in evidenza le aziende italiane che hanno ridotto maggiormente l'intensità delle loro emissioni tra il 2018 e il 2020 - misurata in base alle emissioni di gas serra rispetto ai ricavi. L'obiettivo della classifica è quello di inserire in un'unica ranking le 100 Aziende italiane che si stanno dimostrando più attente al clima.

Pianeta Blu: è stato il tema di copertina iO Donna di sabato 11 giugno 2022, un numero dedicato alle tematiche della salvaguardia dell'ambiente marino in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani ricco di servizi e interviste su temi legati alla transizione ecologica e al rispetto dei mari.

Style Piccoli – quimamme.it e la "generazione oceano": è proseguito l'impegno di Style Piccoli e di Quimamme.it sul tema "generazione Oceano", in particolare dal 28 marzo al 3 aprile è sbarcata a Venezia la mostra "Ocean & Climate Village", realizzata da IOC-UNESCO nell'ambito del Decennio del Mare. L'esposizione il cui ingresso era completamente gratuito è stata ospitata alla Tesa 99 dell'Arsenale Nord di Venezia ed era inserita nel palinsesto di "Le Città in Festa 2022". In particolare, Style Piccoli ha curato l'allestimento di una mostra fotografica di Toni Thorimbert dal titolo "Giù le mani dal nostro mare" e una serie di pannelli con le domande dei bambini rivolte a Salvatore Aricò, Capo della Sezione di Scienze del Mare della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO.

Giornata internazionale delle foreste: in occasione della giornata internazionale delle foreste, Unidad Editorial ha avviato un'azione di comunicazione attraverso le sue testate quotidiane, per ricordare ai lettori, inserzionisti ed altri stakeholder che i quotidiani vengono stampati su carta riciclata e le copertine e retrocopertine si sono tinte di verde. Inoltre, dal 21 marzo le tre testate El Mundo, Expansion e Marca, includono all'interno delle loro edizioni stampate il messaggio "Questo giornale è stampato su carta riciclata" accompagnato dal classico logo del riciclo riconosciuto a livello internazionale.

CHARITY E EMERGENZE

Buone Notizie – l'impresa del bene è il settimanale del Corriere della Sera dedicato al terzo settore e alle economie civili e sociali, in edicola gratuitamente ogni martedì a partire dal 19 settembre 2017. La forza, l'energia, la creatività, la professionalità del Terzo settore possono mostrare visioni nuove e proporre un nuovo approccio culturale, economico e sociale al Paese. Nelle pagine dell'inserto, nella nuova sezione web, con l'ausilio dei social e nei molti eventi organizzati in questi anni si raccontano storie di donne e uomini, volontari, cooperative e imprese sociali, fondazioni, aziende e si parla di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni, artigianato e agricoltura.

Civil Week/Civil Week Lab: appuntamento evento dedicato alle persone, alla solidarietà e all'economia civile, organizzato da Corriere della Sera-Buone Notizie, CSV Milano, il Forum del Terzo Settore Milano, in collaborazione con CSV e Forum del Terzo Settore Italia nazionali. Giornate di incontri, confronti e iniziative per dare voce e volto al Terzo Settore. L'edizione 2022 di Civil Week si è tenuta dal 5 all' 8 maggio, con l'incontro inaugurale "Tocca a me promuovere la pace", con gli interventi di Don Ciotti in dialogo con Luciano Fontana, Giuseppe Sala e un collegamento con una ONG in Ucraina.

Calendario dell'Avvento con UNICEF: Corriere della Sera con UNICEF, con il sostegno di Banor SIM S.p.A., hanno coinvolto i più piccoli con una serie di indicazioni e comportamenti utili per migliorare la propria impronta ecologica e salvaguardare l'ambiente con uno speciale calendario dell'Avvento, in edicola con il quotidiano per una settimana con 1 euro di contributo. Ogni calendario dell'Avvento 2022 di Corriere della Sera acquistato ha permesso all'UNICEF di fornire all'Etiopia 74 compresse utili per la purificazione di 14.800 litri di acqua, garantendo per un intero anno una quantità sufficiente di acqua pulita a oltre 20 bambini.

Oggi: nei primissimi giorni dell'anno la testata Oggi ha proseguito la sia attività di supporto alla popolazione colpita dalla pandemia Covid 19 distribuendo gratuitamente un lotto di circa 150.000 mascherine FFP2. Ha sostenuto le popolazioni ucraine colpite dagli eventi bellici veicolando una bandiera ucraina e destinando il ricavato all'Associazione Save the Children che si è prontamente attivata per aiutare le popolazioni colpite in fuga dal paese.

Un aiuto subito: nel 2022 sono state due le iniziative di solidarietà umanitaria e di soccorso alle popolazioni colpite da disastri naturali, emergenze sanitarie o guerre. Congiuntamente, TgLa7-Corriere della Sera hanno promosso le raccolte fondi per dare un contributo alla popolazione ucraina e agli operatori umanitari e socio-sanitari ed in occasione della devastante alluvione che ha colpito la regione Marche nel mese di settembre 2022.

NOI per L'Ucraina: iniziativa organizzata in favore dei profughi ucraini. In collaborazione con Croce Rossa Italiana è stato allestito un punto di raccolta e di successiva messa a disposizione di beni di prima necessità, che sono stati recapitati direttamente nelle zone di guerra. I dipendenti hanno partecipato consegnando i beni all'interno di uno spazio aziendale.

ONG Madre Coraje: Unidad Editorial ha rinnovato, anche per il 2022, l'accordo di collaborazione con la ONG Madre Coraje, per l'installazione di un container nel parcheggio della sede di Avenida De San Luis, dove i dipendenti possono lasciare i vestiti e le calzature che non utilizzano più. Madre Coraje è accreditata dalla Fondazione Lealtad dal 2002 e la sua missione è quella di operare nello sviluppo di comunità povere con

progetti di aiuto umanitario e sviluppo sostenibile. In questo modo Unidad Editorial prosegue con il rafforzamento delle iniziative di volontariato tra i dipendenti, promuovendo l'economia circolare e lo sviluppo sostenibile.

6. Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza dell'informazione

Gli obiettivi primari del Gruppo RCS sono da sempre la produzione e la divulgazione di cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo dell'informazione, anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione.

Il crescente bisogno del pubblico di essere informato ha fatto sì che le molteplici offerte informative del Gruppo, abbiano svolto un ruolo centrale nell'informazione, creando un impatto positivo e mettendo al centro la vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale, affermandosi come attori autorevoli dell'informazione televisiva, quotidiana e on-line.

Il Gruppo RCS fa propri nella sua attività editoriale i principi sulla libertà di espressione e di informazione emanati dalla stessa Costituzione in Italia e dalle leggi di riferimento in Italia e Spagna.

7. Informazione corretta e di qualità

Il Gruppo RCS aderisce, richiamandoli nel Codice Etico, ai principi contenuti nella Carta dei doveri del giornalista, dove il diritto all'informazione di tutti i cittadini e il rispetto della verità nel racconto delle notizie si bilanciano con il rispetto dei diritti dei protagonisti delle notizie, in primis il diritto alla riservatezza.

L'informazione di qualità viene perseguita costantemente dalle testate del Gruppo, attraverso giornalisti e collaboratori di alto profilo, il rispetto delle competenze di ciascuno e la verifica accurata delle notizie e delle fonti, in particolare sui siti internet delle testate e sulle pagine dei social network. È in questo contesto che l'autorevolezza delle fonti e la credibilità dell'editore acquistano sempre maggiore importanza al fine di preservare il diritto di chi legge a un'informazione sempre corretta. Come indicato nella carta dei doveri del giornalista, il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.

I giornalisti del Gruppo RCS ricercano con la stessa cura e integrità professionale la correttezza e la qualità dell'informazione in ogni progetto editoriale al servizio di mezzi di comunicazione e pubblici differenziati.

E proprio per questi motivi, l'impatto positivo che si genera è rappresentato dalla continua diffusione di un'informazione corretta e di qualità.

8. Tutela della Privacy

Il tema della tutela della privacy e della protezione dei dati personali è sempre più rilevante per il Gruppo RCS e, in particolare nell'editoria, assume un ruolo chiave nel rapporto di fiducia con i propri lettori e utenti. Sono necessarie regole e politiche rigorose, accompagnate da una cultura aziendale in linea con le più recenti normative che hanno esteso e consolidato la tutela dei diritti degli interessati.

La tutela della Privacy e la protezione dei dati personali impattano sull'attività del Gruppo RCS sia nella produzione di contenuti informativi sia nello svolgimento dell'attività giornalistica così come nell'attuazione delle politiche commerciali e di comunicazione.

A tale riguardo, in Italia i giornalisti nello svolgimento dell'attività professionale si attengono alle disposizioni del proprio codice deontologico, alle osservazioni ed ai provvedimenti delle Autorità e, con riferimento al trattamento dei dati personali dei minorenni, anche alle disposizioni della Carta di Treviso del 2006.

RCS MediaGroup S.p.A. e le società controllate, nello svolgimento delle proprie attività si sono dotate di procedure e strumenti volti a garantire l'osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali EU 679/2016, nonché del D.Lgs. 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2018 in Italia e della Ley Orgánica 3/2018, del 5 dicembre, de Protección de Datos Personales y Garantía de los Derechos Digitales in Spagna.

RCS MediaGroup S.p.A., in qualità di titolare del trattamento dei dati personali, si è data un'organizzazione coerente e capillare per assicurare la correttezza e adeguatezza dei trattamenti dei dati personali e la loro protezione, in linea con le richieste della normativa. In particolare, RCS MediaGroup S.p.A. ha individuato un Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD), ha istituito un Ufficio Privacy, ha nominato al proprio interno Responsabili del trattamento e Amministratori di Sistema, nonché – ove motivato dalla relazione contrattuale con soggetti terzi - responsabili esterni del trattamento. Ha inoltre provveduto a redigere un apposito registro dei trattamenti, già comunicati agli interessati prima di ogni acquisizione di dati personali in modo aperto e trasparente mediante idonee informative, in relazione alle finalità della raccolta e si è dotata di strumenti informatici per la sua gestione. In Spagna, Unidad Editorial S.A., in qualità di capogruppo del Gruppo Unidad Editorial, ha svolto una serie di azioni volte a svolgere ed adattare la sua attività ordinaria in base alle normative sulla protezione dei dati personali, oltre ad avere istituito la figura del DPO. Nello specifico, ha svolto un audit sull'attività nelle diverse aree del Gruppo in Spagna, di natura volontaria, e ad oggi sta attuando le raccomandazioni derivate dall'audit.

Il Gruppo organizza corsi di aggiornamento prevalentemente on-line per i Responsabili nonché periodiche attività di Audit interni sulle modalità di trattamento dei dati concretamente attuati dalle direzioni aziendali.

I dati degli utenti, puntualmente informati circa le modalità del trattamento, previo rilascio di consenso libero, specifico, informato ed inequivocabile, sono trattati anche per finalità commerciali a favore di RCS MediaGroup S.p.A. o di soggetti terzi laddove il consenso ricevuto lo permetta. Tali dati possono essere oggetto di profilazione nel rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e del provvedimento

del Garante per la Privacy dell'8 maggio 2014 e delle successive previsioni normative intervenute, che recano le disposizioni per l'individuazione delle modalità per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.

Nel corso del 2022, il Gruppo RCS ha introdotto una modalità di accesso ad alcuni dei propri prodotti e servizi ad alto valore che offre, quale alternativa concreta al conferimento di un consenso alla profilazione pubblicitaria, il pagamento di un abbonamento di ragionevole importo che offre le medesime caratteristiche funzionali. Di tale modello è stata data notizia preventiva all'Autorità Garante che ha successivamente aperto un'istruttoria, tutt'ora in corso.

RCS MediaGroup S.p.A. gestisce i rischi connessi alla violazione della privacy mediante un'analisi preventiva degli stessi, incorporando all'interno dei propri prodotti e servizi gli strumenti, i metodi e le procedure necessarie a rimuovere o mitigare tali rischi e minimizzando la quantità dei dati raccolti in relazione alle finalità; ciò nel pieno rispetto del principio di Privacy by Design e Privacy by Default introdotti dal Regolamento Europeo 679/2016. Per quanto attiene ai rischi che possono emergere in occasione dello svolgimento dell'attività giornalistica, è attiva una funzione di ufficio permanente di valutazione ed esecuzione delle richieste di oblio (Sentenza Corte di Giustizia Europea del 13 maggio 2014 e provvedimenti del Garante).

La Società si è dotata di un processo formalizzato di gestione delle "data breach" volto ad assicurare la tempestività delle azioni di rimedio, la raccolta delle informazioni connesse e la notifica alle Autorità e agli interessati, laddove richiesto e qualora necessario o opportuno.

La Società si è dotata di un presidio interno strutturato nell'attività di un Ufficio Privacy che impronta le linee guida per il trattamento dei dati personali, effettua l'attività di controllo campionario e riceve le segnalazioni, le richieste di rettifica, la segnalazione degli abusi da utenti e clienti mediante la casella di posta elettronica dedicata, lettere o contatto telefonico diretto.

L'Ufficio Privacy, in collaborazione con l'Ufficio Legale, i responsabili e gli incaricati, e sotto il diretto controllo del RPD, agisce per la miglior tutela dei dati personali nel rispetto delle normative vigenti, anche nell'ottica della sempre maggior attenzione degli utenti a queste tematiche. Il Gruppo, infatti, persegue una continua opera di implementazione e aggiornamento di modelli, processi e procedure atte a monitorare e gestire in modo attento le contestazioni ricevute riguardanti, in particolare, il diritto all'oblio e l'utilizzo dei dati personali per finalità commerciali.

Allo scopo di stabilire modalità e criteri uniformi di valutazione attraverso tutte le società, il Gruppo ha centralizzato nell'Ufficio Privacy e nella figura del RPD il presidio valido per tutte le società italiane del Gruppo dedicato a porre in essere tutte le verifiche e le valutazioni di intervento necessarie a mantenere i più adeguati livelli di sicurezza e di legittimità dei dati e dei trattamenti ai quali sono sottoposti, in ottemperanza alle previsioni normative del Regolamento Generale sulla protezione dei dati.

Si segnala che relativamente al Gruppo RCS, al 31 dicembre 2022 non sono state rilevate violazioni della sicurezza.

Si segnala, inoltre, che per le contestazioni pervenute e portate avanti all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, sono stati registrati 10 reclami da parte di soggetti esterni in seguito alla richiesta all'esercizio del diritto all'oblio. L'Autorità Garante si è espressa per la maggior parte dei casi, respingendo il ricorso e i rimanenti risultano ancora in attesa della determinazione dell'Autorità Garante.

9. Continuità dei servizi di informazione e Innovazione e trasformazione digitale

Il Gruppo editoriale RCS crede in un futuro nel quale la cultura, l'informazione di qualità e la comunicazione saranno sempre più rilevanti per ogni individuo e determinanti per lo sviluppo della società civile, grazie alla costante evoluzione digitale, che ne potenzierà dinamismo, condivisione e fruibilità.

RCS è attiva in tutti i settori dell'editoria, dai quotidiani ai periodici, dalla tv ai new media e questo garantisce l'accessibilità dei contenuti a un ampio numero di cittadini. Le principali testate sono pubblicate anche in edizione digitale e hanno pagine dedicate su siti web e social network, con una costante ricerca di innovazione e qualità degli strumenti di diffusione utilizzati. I contenuti vengono erogati tramite oltre 130 siti internet, 350 blog, 150 webapp e 15 mobile app.

Da anni il Gruppo RCS sta perseguendo con determinazione un processo di trasformazione digitale in un mercato caratterizzato da un aumento del consumo dei contenuti, anche video, soprattutto sul canale mobile e ad un incremento degli investimenti pubblicitari sul canale on-line.

Il Gruppo RCS è quindi impegnato in una forte spinta verso il digitale attraverso l'evoluzione dell'offerta, dell'organizzazione e dei processi editoriali, con l'obiettivo di diventare un media company "digital first", capace di produrre contenuti fruibili su piattaforme digitali e cartacee e raggiungere così il lettore anche su desktop, tablet, mobile, app e social.

Per rispondere pertanto alla continua domanda del mercato, circa i nuovi metodi di fruizione di contenuti, il Gruppo RCS ha continuato a concentrarsi sui seguenti aspetti:

  • introduzione di nuovi prodotti digitali sui canali desktop e mobile per ampliare l'offerta digitale ai propri clienti;
  • focalizzazione sulla pubblicità digitale attraverso nuovi format, il pricing a performance e l'utilizzo dei big data per la targetizzazione delle campagne pubblicitarie;
  • continua ottimizzazione (experience, prodotto, tecnologia) del sito desktop e mobile di tutti i siti principali del Gruppo;
  • revisione dei processi editoriali per velocizzare la produzione di contenuti digitali e aumentarne la quantità e qualità, al fine di sviluppare e arricchire ulteriormente la "digital edition" dei quotidiani;
  • introduzione in Italia e Spagna di un nuovo sistema editoriale web con l'obiettivo di rendere più efficiente l'attività redazionale e che nel contempo permetta di iniziare a sperimentare nuovi tool a supporto della costruzione dei contenuti;
  • impulso alle attività di data science con l'obiettivo di supportare le campagne di abbonamento, le campagne pubblicitarie "targetizzate" e le analisi sulle performance dei contenuti;

  • inserimento nel landscape applicativo di nuovi tool con l'obiettivo di aumentare la personalizzazione dell'esperienza del lettore sui contenuti digitali del Gruppo;
  • rafforzamento del canale audio tramite l'introduzione e poi la successiva evoluzione di una nuova piattaforma podcast;
  • inserimento di tecnologia con l'obiettivo di aumentare il numero di utenti registrati ai servizi di RCS;
  • l'introduzione di nuove competenze e la formazione e sviluppo di quelle già in azienda per una loro conversione digitale.

I livelli di servizio garantiscono la pubblicazione giornaliera dei quotidiani mentre a livello dei siti viene garantito un tempo di funzionamento del sistema senza interruzioni di servizio pari al 99,95%.

Esistono poi dei presidi tecnologici, sia applicativi che infrastrutturali, che intervengono in caso di malfunzionamenti o deperimento delle performance dei prodotti, supportati da sistemi di monitoraggio. Vi è sempre uno stretto coordinamento tra l'area di service management IT e il contact center aziendale che supporta i Clienti/Lettori.

In questo contesto di forte spinta del digitale, il Gruppo RCS ha voluto intraprendere un percorso di sostenibilità digitale. Negli ultimi anni, difatti, la preoccupazione per l'impatto ambientale delle attività umane si è diffusa in ogni settore, arrivando anche a quello digitale. Gli ultimi studi ne evidenziano l'impatto: si stima che il comparto digitale rappresenti attorno al 3,7% del totale delle emissioni globali.

Attraverso la collaborazione con Karma Metrix, primo percorso di sostenibilità digitale che misura, compara e migliora l'impatto ambientale dei siti web, il Gruppo RCS si è impegnato a misurare l'impronta di CO2 generata dal proprio sito web. Il primo assessment, realizzato sul sito web www.corriere.it, ha calcolato in 1,97 g di CO2 equivalente le emissioni medie per pageview, per un totale di circa 6.190 tonnellate di CO2 equivalente emesse in un anno.

Questo progetto consentirà di individuare le aree di miglioramento e di realizzare le implementazioni utili a ridurre l'impatto ambientale del sito web. Inoltre, aiuterà a sviluppare buone pratiche aziendali di sostenibilità digitale. Il percorso continuerà nel 2023 con la realizzazione delle attività anche per il sito www.gazzetta.it.

10. Cybersecurity

Il tema della Cyber Security continua ad essere un tema di forte attenzione visto l'incremento del numero degli attacchi e il livello di sofisticazione raggiunto dalle diverse attività malevole, che andrebbero ad impattare negativamente sulle attività del Gruppo.

Il Gruppo RCS, nel corso del 2022, a presidio dei rischi associati ai cyber attacchi, ha svolto le seguenti attività:

  • Ottimizzazione del sistema di protezione per l'intercettazione di software malevoli già presente su tutti i sistemi aziendali;
  • Implementazione di un sistema per la gestione sicura degli account con privilegi amministrativi;
  • Implementazione di un sistema di raccolta, correlazione ed analisi dei log dei dispositivi di sicurezza al fine di identificare possibili attacchi;
  • Attivazione di un "centro di sicurezza" fornito da Terze Parti per il monitoraggio H24 degli eventi di sicurezza, con capacità di intervento diretto in caso di incidenti;
  • Implementazione di meccanismi di protezione dei dati sui dispositivi mobili (laptop);
  • Attività di identificazione delle vulnerabilità presenti sulle infrastrutture informatiche, effettuate con cadenza periodica (annuale e trimestrale);
  • Creazione di una copia sicura in Cloud dei backup dei sistemi Aziendali e protezione dagli attacchi ransomware dei backup On-Premise.

11. Tutela della proprietà intellettuale

L'approccio in materia di proprietà intellettuale è enunciato nel Codice Etico: il Gruppo RCS riconosce una preminente rilevanza alla proprietà intellettuale o industriale, in tutte le forme in cui essa si concretizza, si tratti di diritti d'autore, di marchi, di brevetti o di altri beni immateriali, e richiede il rispetto delle relative norme di legge, senza il quale potrebbero verificarsi degli impatti negativi.

In particolare, il Gruppo vieta espressamente:

  • che le opere d'ingegno protette dal diritto d'autore, siano esse del Gruppo o di terzi, possano essere riprodotte senza le necessarie autorizzazioni;
  • di utilizzare o alterare, in qualsiasi forma e/o modo e a qualsiasi scopo, beni o oggetti protetti da un diritto di proprietà industriale, senza il consenso dei titolari del diritto e/o di coloro che ne hanno la legittima disponibilità.

Al fine di disciplinare correttamente l'utilizzo della proprietà intellettuale di terzi, RCS svolge anche specifiche attività di formazione alle funzioni aziendali esposte a tale rischio. Il reato di violazione della proprietà intellettuale è inoltre mappato all'interno del Modello 231 (ove applicabile), e a tutela di tale reato sono in essere una serie di protocolli di controllo periodicamente verificati nell'ambito dei suoi audit periodici dalla funzione Internal Audit.

Inoltre, il Gruppo è esposto anche al rischio che soggetti terzi, volontariamente o involontariamente, violino la sua proprietà intellettuale. A tal fine, il Gruppo tutela la propria proprietà intellettuale sia attraverso la

registrazione dei marchi relativi alle principali attività, alle testate e ai format televisivi prodotti sia attraverso il costante monitoraggio per l'individuazione di eventuali violazioni al fine di attivare tempestivamente la tutela, anche in sede giudiziaria e/o regolamentare, dei propri diritti.

12. Pubblicità e marketing responsabile

Il Gruppo RCS ha adottato le norme previste dal Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e il Codigo de Conducta Publicitaria in Spagna che prevedono tra l'altro regole di comportamento nella comunicazione pubblicitaria atte ad evitare i messaggi che possano essere contrari alla dignità delle persone, che sfruttino la superstizione e la credulità del pubblico, che incitino alla violenza fisica e/o morale, che inneggino al razzismo, che offendano le convinzioni morali, religiose o civili dei cittadini o che contengano elementi che possano danneggiare psichicamente, moralmente o fisicamente i minori o ancora messaggi che contengano false informazioni pubblicitarie relative a prodotti commerciali. Gli stessi codici contengono norme che regolano e limitano i messaggi pubblicitari relativi a taluni settori merceologici sensibili tra i quali quello delle bevande alcoliche, dei prodotti medicinali, dei prodotti finanziari, dei giocattoli nonché dei giochi che prevedono vincite in denaro. RCS recepisce inoltre in Italia il Decreto legislativo n. 145/07 in tema di pubblicità ingannevole e comparativa, la normativa in materia di pubblicità delle strutture e degli operatori sanitari, nonché la normativa relativa alla pubblicità di giochi con vincite in denaro, mentre in Spagna recepisce la Legge 13/2011 del 27 maggio sulla regolamentazione del gioco.

Le procedure operative praticate dal Gruppo che riguardano ogni avviso da pubblicare prevedono la possibilità di chiedere una specifica valutazione di liceità e di rispetto del codice e delle norme sopra richiamate, oltre che una valutazione di compatibilità con la linea editoriale della testata di volta in volta interessata.

Con la finalità di evitare la pubblicazione di messaggi non coerenti con le regole del Gruppo e nel rispetto delle norme sopra richiamate, sono state individuate specifiche categorie di inserzioni per tipologia, soggetto, merceologia, pratica commerciale che sono sottoposte ad un processo di approfondita valutazione preventiva nell'ambito della Direzione che si occupa della raccolta pubblicitaria.

Grazie al sistema di politiche praticate e procedure adottato, il Gruppo ha integrato nella gestione della pubblicità anche aspetti relativi alla responsabilità sociale d'impresa, che si impegna ad applicare correttamente e che determinano un impatto positivo dato dalla garanzia di una veicolazione di messaggi pubblicitari etici e responsabili.

Nel corso del 2022, per alcuni contenuti delle pubblicità di clienti veicolate dal Gruppo, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha richiesto di non proseguire nella pubblicazione.

13. Soddisfazione del pubblico/clienti/utenti

Il Gruppo attribuisce la massima importanza alla gestione e al miglioramento dei rapporti con la propria clientela, sia attuale sia prospect. In un mercato in profonda trasformazione, risulta infatti fondamentale per i brand del Gruppo andare ad intercettare il "giudizio" della propria base clienti per far leva sugli aspetti di maggior gradimento ed intervenire invece sui punti di debolezza. Al fine di avere analisi il più possibile strutturate e "confrontabili" nel tempo, il Gruppo si affida anche a istituti esterni.

Nel corso del 2022, le principali iniziative hanno riguardato:

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  • Corriere della Sera che ha condotto una misurazione continuativa dei principali punti di forza e debolezza della propria offerta digitale rivolta agli utenti di Corriere.it. L'indagine è stata svolta dal team di ricerche interno attraverso un questionario on-line (ricerca CAWI). Il target di riferimento è stato rappresentato dagli utenti abbonati alle formule Naviga+, Digita+ e Tutto+. L'indagine ha coinvolto oltre 15.000 utenti, evidenziando un trend in crescita circa la soddisfazione dei clienti. I punti di forza che più sono apprezzati dagli abbonati sono legati all'autorevolezza della testata, la professionalità dei giornalisti che vi scrivono e l'esperienza di lettura facile, tempestiva e al servizio delle necessità del cliente.
  • La Gazzetta dello Sport, attraverso un'importante indagine svolta da IPSOS, con l'obiettivo di raccogliere il maggior numero possibile di indicatori sulla soddisfazione del cliente nell'interazione con il brand, sia dal punto di vista editoriale, sia pubblicitario. La ricerca - realizzata con tecnica CAWI - ha visto coinvolto un campione di 3.000 persone rappresentativo della popolazione italiana maschile di 16 anni e oltre. Il 96% degli intervistati attribuisce un voto positivo a Gazzetta, il 69% del campione attribuisce un voto eccellente.

INTEGRITA' DEL BUSINESS E LOTTA ALLA CORRUZIONE

14. Integrità del business e lotta alla corruzione

Come indicato anche nella Politica di Sostenibilità, il Gruppo RCS si impegna a costruire relazioni improntate su integrità, fiducia e trasparenza con tutti gli attori interessati, mostrandosi aperto e onesto, nonché ad assumere comportamenti proattivi, attivando un flusso continuo di informazioni verso i vari stakeholder e svolgendo un'attenta analisi dei rischi in modo da individuare in anticipo eventuali problemi che possono sorgere negli ambiti rilevanti. I possibili impatti negativi emersi per la tematica "Integrità del business e lotta alla corruzione" sono relativi all'eventuale mancato rispetto del contesto normativo e rispetto e diffusione delle norme etiche contenute nel Codice Etico, procedure e policy aziendali.

Il rifiuto della corruzione attiva e passiva nella gestione della propria attività, in qualsiasi forma essa si concretizzi, è alla base delle scelte che guidano l'attività del Gruppo RCS. In coerenza con quanto enunciato dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità, è condannata la condotta di chi corrompe, tenta di corrompere o accetta il tentativo di corruzione di qualsiasi soggetto.

Il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01

RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato, a partire dal 31 luglio 2003, il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 ("Modello"). Negli anni successivi l'adozione del Modello 231 è stata progressivamente estesa anche alle altre società del Gruppo RCS. Nel 2022 risulta che tutte le società italiane attive del Gruppo RCS sono dotate di un Modello, ad eccezione di Consorzio Milano Marathon S.r.l.. All'estero, Unidad Editorial ha adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo in ottemperanza alla Ley Organica 2015/1 del 30 marzo 2015, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2017.

Nella predisposizione dei Modelli sono state tenute in considerazione le indicazioni presenti nelle Linee guida di Confindustria nonché le migliori pratiche in materia di sistema di controllo interno. Il Modello si compone di una parte generale e di alcune parti speciali relative alle categorie di reato contemplate dal D.Lgs. 231/01 considerate rilevanti per ognuna delle società. Tra questi in particolare si evidenziano i reati di corruzione sia nei rapporti con la pubblica amministrazione che tra privati, i reati societari e tributari, la violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e i reati ambientali.

I Modelli vengono regolarmente aggiornati, in considerazione dei cambiamenti organizzativi, dell'evoluzione del quadro normativo, della giurisprudenza e della dottrina o a seguito degli esiti delle attività di vigilanza. L'ultimo aggiornamento è stato svolto nel corso del 2020 al fine di includere le modifiche normative di recente introduzione riguardante i reati di natura tributaria (all'art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01). La versione in vigore del Modello di RCS MediaGroup è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 18 marzo 2021. Nei mesi successivi sono stati approvati dai rispettivi C.d.A. anche i Modelli aggiornati delle società controllate italiane.

Formano inoltre parte integrante del Modello:

  • il Codice Etico del Gruppo RCS che ha l'obiettivo di definire e comunicare ai destinatari i valori e i principi di comportamento cui gli stessi devono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con gli stakeholder;
  • il sistema disciplinare e relativo meccanismo sanzionatorio;
  • il sistema di deleghe e procure;
  • il sistema di direttive, procedure, protocolli e controlli interni.

Per le società che hanno adottato il Modello, questo è reso disponibile, assieme al Codice Etico, nella intranet aziendale a disposizione dei dipendenti. Inoltre, per rendere efficace il modello, il Gruppo RCS assicura, sia alle risorse presenti in azienda sia a quelle che saranno inserite, una corretta conoscenza delle regole di condotta in esso contenute, con differente grado di approfondimento in relazione al diverso coinvolgimento delle risorse medesime nelle aree a rischio. Il sistema d'informazione e formazione è realizzato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, in coordinamento con la Direzione Internal Audit. Nel corso del 2022 è stata effettuata la formazione ai dipendenti della società m-dis Distribuzione Media S.p.A..

Modelli e Codice Etico, inoltre, vengono diffusi ai soggetti terzi che intrattengono con il Gruppo rapporti di collaborazione, rapporti di consulenza, rapporti di agenzia, rapporti di rappresentanza commerciale e altri rapporti che si concretizzino in una prestazione professionale. In aggiunta, negli standard contrattuali del Gruppo sono inserite specifiche clausole di presa visione del Modello e del Codice Etico.

Un estratto del Modello (parte generale) di RCS MediaGroup S.p.A., infine, è pubblicato sul sito internet assieme al Codice Etico, a disposizione di tutti gli stakeholder interessati.

In ordine al funzionamento, all'efficacia e all'osservanza del Modello è stato istituito, per ciascuna società del Gruppo dotata di un Modello, un Organismo di Vigilanza e Controllo (OdV) che risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione, la cui composizione risponde ai requisiti di indipendenza indicati nelle linee guida di Confindustria e dalle best practices. Spetta all'OdV il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, attraverso verifiche che possono essere sia a carattere periodico che straordinario e di fornire suggerimenti finalizzati al suo aggiornamento. È cura dell'OdV preparare periodicamente un rapporto scritto sulla sua attività per il Consiglio di Amministrazione, per il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e per il Collegio Sindacale. L'OdV si avvale, per le verifiche periodiche di propria competenza, del supporto della Direzione Internal Audit. Si specifica che nel corso dell'esercizio 2022, l'Internal Audit ha svolto audit su aree sensibili ai sensi del D.Lgs. 231/01. Per ciascuno di questi, sono stati verificati alcuni ambiti di applicazione del Modello senza che emergessero rilievi significativi.

La Società ha adottato una specifica Procedura per la gestione delle segnalazioni di illeciti e irregolarità da parte dei propri dipendenti, amministratori e membri degli organi sociali, con l'obbiettivo di regolamentare, incentivare e proteggere, chi, nello svolgimento delle proprie mansioni lavorative, venendo a conoscenza di un illecito e/o di un'irregolarità sul luogo di lavoro, rilevanti ai fini del D.Lgs. n. 231/2001, decide di farne segnalazione.

Le segnalazioni possono avere ad oggetto:

  • condotte illecite che integrano una o più fattispecie di reato da cui può derivare una responsabilità per l'ente ai sensi del Decreto;
  • condotte che, pur non integrando alcuna fattispecie di reato, sono state poste in essere contravvenendo a regole di condotta, procedure, protocolli o disposizioni contenute all'interno del Modello o dei documenti ad esso allegati.

Non saranno, invece, prese in considerazione le segnalazioni riguardanti questioni di carattere personale del segnalante, rivendicazioni o istanze attinenti alla disciplina del rapporto di lavoro o rapporti con il superiore gerarchico o con i colleghi.

Le segnalazioni devono fornire elementi utili a consentire ai soggetti preposti di procedere alle dovute e appropriate verifiche ed accertamenti; sono, altresì, disciplinate le segnalazioni anonime, ovvero quelle segnalazioni prive di elementi che consentano di identificare il loro autore, che saranno oggetto di ulteriori verifiche solo ove siano connotate da un contenuto adeguatamente dettagliato e circostanziato e aventi ad oggetto illeciti o irregolarità particolarmente gravi.

I destinatari delle segnalazioni, individuati dalla Società, sono:

  • i membri del Comitato Segnalazioni;
  • i membri dell'Organismo di Vigilanza.

Le segnalazioni possono essere effettuate ed inviate:

  • tramite posta elettronica all'indirizzo [email protected] oppure;
  • tramite posta ordinaria all'indirizzo via Angelo Rizzoli, 8 Milano;
  • oltre che all'indirizzo dell'Organismo di Vigilanza, [email protected].

L'OdV valuta le segnalazioni ricevute, ascoltando eventualmente l'autore della segnalazione, e può decidere di procedere all'avvio di una indagine interna. L'OdV agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando altresì la riservatezza dell'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della società o delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede.

Al riguardo, nel 2022 non sono stati comunicati all'Organismo di Vigilanza casi di presunte violazioni del Modello.

È inoltre presente una procedura specifica che regolamenta il processo di comunicazione verso l'OdV da parte delle funzioni aziendali valida per tutte le società italiane del gruppo soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di RCS MediaGroup S.p.A..

In materia di anticorruzione, il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231, ha la funzione tra le altre di prevenire possibili reati correlati a concussione e corruzione, commessi da soggetti appartenenti al Gruppo RCS o da Terzi per conto di RCS, attraverso l'applicazione di specifici controlli interni. Il Modello in vigore è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 18 marzo 2021. Nel corso del 2021 anche i Modelli delle società controllate italiane sono stati aggiornati e approvati nei rispettivi Consigli di Amministrazione.

Nell'ambito dell'adozione del Modello 231 e nell'ambito di una più ampia considerazione del rischio di corruzione, il Gruppo ha valutato gli ambiti maggiormente a rischio e, nelle aree considerate più delicate, ha predisposto specifiche procedure interne per la gestione del rischio correlato ai casi di corruzione:

  • procedura che definisce i principi di comportamento in caso di erogazione di omaggi, donazioni e altre liberalità a favore di terzi, valida per tutte le società italiane del Gruppo RCS;
  • procedura che definisce le regole per l'accettazione di omaggi ricevuti da terzi valida per tutti i dipendenti del Gruppo RCS;
  • procedura per la gestione delle segnalazioni di illeciti.

Esistono inoltre procedure che regolamentano processi specifici, adottati dalle singole unità di business e che disciplinano ulteriormente i comportamenti da tenere al fine di evitare il rischio di corruzione.

Segnalazioni di situazioni anomale, possono essere inoltrate sia dalle funzioni operative o manageriali sia da terzi all'OdV, come indicato nel Codice Etico e nel Modello 231, oltre che dalle singole procedure che regolamentano i processi operativi. Segnalazioni di irregolarità possono essere inviate anche al Comitato Segnalazioni, così come previsto dalla citata procedura relativa alla "gestione delle segnalazioni di illeciti". Tali procedure fanno parte del più ampio sistema di controllo interno anche ai fini 231, che rientra quindi nell'attività sopra descritta di verifica periodica da parte dell'OdV e della funzione di Internal Audit. Si segnala a tale proposito che nel 2022 la funzione Internal Audit ha svolto anche audit su processi/società esposti potenzialmente al rischio di commissione del reato di corruzione.

Nel periodo di riferimento della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario non sono stati riscontrati episodi di corruzione attiva o passiva né attraverso le attività specifiche sopra descritte svolte dall'Internal Audit, né attraverso il canale di segnalazione all'OdV ed al Comitato Segnalazioni.

Codice Etico

Il Codice Etico del Gruppo RCS, aggiornato nel 2014, ha l'obiettivo di definire e comunicare ai propri destinatari i valori ed i principi di comportamento cui gli stessi debbono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con i soggetti con cui il Gruppo si relaziona (stakeholder).

I destinatari del Codice Etico sono i componenti degli organi societari, i dipendenti e collaboratori, gli agenti, i fornitori caratteristici e più in generale tutti coloro che operano a vario titolo con RCS.

Il Codice Etico è composto da tre parti:

  • Valori guida, che ispirano le decisioni e l'agire del Gruppo RCS: Integrità, Centralità del lettore/cliente, Apertura al cambiamento, Passione, Coraggio;
  • Principi di comportamento: costituiscono la declinazione pratica dei principi etici, cui tutti i destinatari del Codice devono attenersi; le regole di comportamento presenti nel Codice Etico coprono, assieme alle politiche sotto descritte, i principali temi di natura non finanziaria trattati nella presente Dichiarazione;
  • Modalità di attuazione e controllo: definiscono i presidi aziendali deputati a vigilare sull'applicazione del Codice, nonché i sistemi di segnalazione utilizzabili dai destinatari.

Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet e sul sito internet www.rcsmediagroup.it. Il Codice Etico è stato diffuso alle società italiane, alle società spagnole del gruppo Unidad Editorial ed ai dipendenti delle società estere.

DIRITTI UMANI

15. Attenzione ai Diritti Umani

I diritti umani sono un tema di fondamentale importanza per il Gruppo. Il rispetto dei diritti umani non è solo considerato nell'ambito della gestione del personale, ma anche nella gestione della catena di fornitura, in particolare nei Paesi o nelle attività considerati potenzialmente a rischio. Inoltre, il Gruppo, in linea con le altre media company, dà particolare rilevanza al rispetto dei diritti umani intesi come libertà di espressione, pubblicità responsabile, tutela della proprietà intellettuale e diritto alla privacy.

Politiche praticate dall'organizzazione

Come descritto nella Politica di Sostenibilità, in tutte le sue attività e nei rapporti con i terzi, siano essi fornitori, business partner, clienti o dipendenti, il Gruppo si impegna a rispettare e promuovere la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo, contrastando qualsiasi possibile impatto negativo derivante dall'eventuale mancata attenzione ai diritti umani. Si oppone, inoltre, a tutte le forme di sfruttamento dei lavoratori incluso il lavoro minorile, forzato o obbligato, nonché qualsiasi forma di abuso o costrizione psicologica o fisica nei confronti sia dei propri lavoratori sia dei lavoratori impiegati lungo la catena di fornitura. Condanna fermamente il traffico e lo sfruttamento di esseri umani in ogni sua forma.

Nello svolgimento della propria attività editoriale, infine, in linea con quanto previsto dalla carta dei doveri del giornalista e dal codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica, il Codice Etico indica che i giornalisti dipendenti e collaboratori, nella diffusione al pubblico di informazioni e notizie, devono agire nel rispetto dei diritti umani e assicurare la necessaria tutela dei minori.

Principali rischi e modalità di gestione

Si ritiene che il tipo di attività e le modalità di gestione scelte dal Gruppo, compresi i Paesi dove si sviluppa la maggior parte delle attività, non rendano particolarmente rilevanti i rischi legati ai diritti umani nella gestione del personale. Si rimanda al capitolo 16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" per la descrizione delle modalità di gestione di tali rischi.

Sono presenti alcuni potenziali rischi legati ai diritti umani inerenti alla catena di fornitura, prevalentemente legati alla catena di distribuzione e alla fornitura di prodotti collaterali da Paesi esteri. Tali rischi sono gestiti attraverso la condivisione con i fornitori dei principi e delle politiche che guidano il Gruppo, come verrà descritto nel capitolo 19 "Gestione responsabile della catena di fornitura".

I rischi in ambito diritti umani che potenzialmente riguardano RCS come editore (libertà di espressione, tutela della proprietà intellettuale, pubblicità responsabile e il diritto alla privacy) sono parte della quotidiana attività del Gruppo. RCS si è dotata di idonei strumenti organizzativi e procedurali per presidiare tali rischi, come già descritti nei capitoli precedenti.

GESTIONE DEGLI ASPETTI RELATIVI AL PERSONALE

16. Gestione e valorizzazione del capitale umano

Le persone ricoprono un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei risultati aziendali, pertanto, l'obiettivo principale del Gruppo RCS è da sempre quello di valorizzare il capitale umano, presidiando e sviluppando le competenze necessarie in un'ottica di processo e crescita delle professionalità e dei mestieri e attraverso la creazione di un clima aziendale di collaborazione e partecipazione.

Politiche praticate dall'organizzazione

Le politiche in materia di gestione del personale sono enunciate, oltre che nelle Politica di Sostenibilità, anche nel Codice Etico del Gruppo RCS, e hanno l'obiettivo di garantire a tutti i suoi dipendenti e collaboratori il rispetto della dignità della persona e assicurare condizioni lavorative che non comportino sfruttamento o pericolo. Sono condannati e contrastati atteggiamenti discriminatori per motivi legati alla razza, alle credenze religiose, alle opinioni politiche, alla nazionalità, al genere, all'orientamento sessuale, allo stato di salute o a qualunque altro motivo non giustificato sulla base di un criterio oggettivo e ragionevole. Nelle scelte relative alla selezione, valutazione e valorizzazione dei propri dipendenti e collaboratori, il Gruppo RCS è guidato unicamente dalla considerazione delle qualità professionali e personali del singolo individuo. Il Codice Etico, inoltre, indica che il Gruppo deve intrattenere con le organizzazioni sindacali relazioni corrette e scevre da discriminazioni e da condizionamenti.

Per quanto riguarda le politiche di remunerazione del Gruppo RCS, queste perseguono in generale le seguenti finalità:

  • l'insieme delle politiche utilizzate e applicate deve essere coerente con i valori aziendali;
  • orientamento dei comportamenti organizzativi: la remunerazione rappresenta uno strumento per influenzare i comportamenti organizzativi, orientandoli verso le finalità e gli obiettivi della strategia aziendale;
  • corrispondenza con il livello di competenza professionale, per cercare di rispondere alle esigenze di equità interna;
  • collegamento alla realtà del mercato del lavoro, per allineare, per quanto possibile, la remunerazione al trend del mercato ed equilibrarla rispetto al livello retributivo di aziende con caratteristiche comparabili.

La remunerazione delle risorse umane si può comporre di un corrispettivo fisso e di una parte variabile e l'ammontare viene determinato in considerazione del peso del ruolo gestionale ed organizzativo della posizione ricoperta dal dipendente e delle competenze maturate.

In considerazione della dinamica del costo del lavoro del Gruppo RCS, dell'obiettivo di mantenimento dei livelli occupazionali e del permanere di una situazione di incertezza sui mercati di riferimento dovuta anche all'attuale emergenza causata del conflitto in Ucraina e dall'aumento del costo delle materie prime nel periodo di rendicontazione, in continuità con i periodi precedenti, è stato previsto un sostanziale blocco degli interventi retributivi sia con riferimento alla retribuzione fissa che a quella variabile.

La gestione del personale del Gruppo è disciplinata da sistemi di gestione, procedure e prassi operative volti ad assicurare che le attività operative siano svolte nel rispetto dei principi definiti nel Codice Etico e in conformità alle leggi e regolamenti applicabili nei Paesi in cui il Gruppo opera.

I possibili impatti derivanti dalla gestione e valorizzazione del capitale umano comprendono il rispetto dei principi e della normativa applicabile nei vari Paesi con riferimento ai contratti collettivi di lavoro, il miglioramento dell'assetto organizzativo al fine di renderlo più agile e flessibile, il miglioramento delle competenze dei dipendenti attraverso l'organizzazione di piani formativi dedicati, oltre che al continuo miglioramento della negoziazione collettiva.

La strategia per la gestione delle risorse umane attuata nel periodo di rendicontazione si è articolata secondo le seguenti direttrici principali:

  • ottimizzazione della produttività, al fine di garantire al Gruppo sicurezza e competitività in tutti i contesti di mercato in cui opera;
  • salvaguardia e sviluppo delle competenze, presupposto imprescindibile per garantire il raggiungimento degli obiettivi di business e l'alto livello qualitativo dei prodotti e servizi del Gruppo;
  • sviluppo delle relazioni con le parti sociali, con l'obiettivo di garantire la necessaria coesione sociale interna e la focalizzazione verso gli obiettivi economici e di business del Gruppo.

Tale strategia in Italia si è concretizzata con una serie di attività svolte da parte della Direzione Risorse Umane e Organizzazione e di tutti i manager aziendali responsabili di strutture organizzative, quali il ridisegno di un assetto organizzativo più agile e flessibile, la semplificazione della struttura organizzativa e dei livelli gerarchici e la riarticolazione delle attività tra le diverse unità (anche a seguito dell'insourcing di attività in precedenza in carico a fornitori esterni).

In Spagna, nel corso del 2022, gli obiettivi sopra indicati sono stati realizzati attraverso il continuo inserimento di risorse con competenze attinenti alle sfide che il Gruppo deve affrontare in termini di innovazione, comunicazione e digitalizzazione, oltre al potenziamento della mobilità e promozione interna come opportunità e strumento di crescita delle risorse.

Anche in Italia, il Gruppo RCS ha attuato politiche di mobilità interna finalizzate a soddisfare le esigenze poste dall'attività di insourcing, dalle modifiche di natura organizzativa e/o di processo e dal turnover del personale. Con la politica di mobilità interna si favoriscono gli spostamenti volontari: i dipendenti vengono infatti a conoscenza delle posizioni aperte attraverso il job posting sulla intranet aziendale.

Nell'anno 2022 in Italia non sono stati firmati accordi sindacali finalizzati alla gestione di ammortizzatori sociali ma è proseguita la gestione dei tre accordi già firmati e autorizzati al Ministero del Lavoro.

Si è concluso il 10 maggio 2022 il piano di riorganizzazione aziendale di 24 mesi del Corriere della Sera relativo a 38 esuberi con la realizzazione di 8 uscite per prepensionamenti. Per La Gazzetta dello Sport la gestione del piano di riorganizzazione della durata di 12 mesi relativo a 10 esuberi è terminato il 15 agosto 2022 con la gestione e l'uscita di 8 giornalisti per prepensionamenti.

Per la Divisione "Periodici" il Piano ha durata 19 mesi dal 22 luglio 2021 al 21 febbraio 2023, per la gestione di 10 esuberi che ha visto l'uscita di 3 giornalisti per prepensionamenti. Il Piano prevede la cassa integrazione a rotazione per la riorganizzazione digitale delle testate.

Le relazioni industriali hanno tenuto in costante monitoraggio il tema dell'evoluzione digitale e dell'ingresso di nuove competenze che possano facilitare la rapidità di trasformazione verso il digitale.

Anche nel corso del 2022, fino al mese di agosto, in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM dell'8 marzo 2020 e successivi, relativi alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza

epidemiologica da Covid-19, è stata mantenuta per tutti i dipendenti RCS la possibilità di svolgimento delle mansioni lavorative presso il proprio domicilio in modalità di lavoro agile (cd. smartworking), ai sensi degli articoli da 18 a 23 della Legge n. 81 del 22 maggio 2017 in funzione della turnazione e dell'organizzazione del lavoro dell'ufficio definita dal proprio responsabile in termini di presenza o lavoro da remoto. Come nel 2021, i dipendenti hanno usufruito della modalità di lavoro agile tranne:

  • i lavoratori degli stabilimenti di Padova, Pessano e Roma, data la natura delle mansioni che richiede la presenza e non può essere svolta da remoto;
  • un numero limitato di manager chiave e di Direttori di Testata per garantire rispettivamente il mantenimento dei necessari livelli di servizio aziendale e la continuità delle attività redazionali.

A partire da settembre 2022 è stato stabilito il rientro in presenza da parte dei dipendenti e in base a quanto previsto in data 13 settembre 2022 dal provvedimento "decreto aiuti bis" è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022 la possibilità di usufruire dello smart working da parte dei lavoratori fragili ai sensi del D.M. 4 febbraio 2022 e dei lavoratori con figli under 14.

Per la sola Redazione del Corriere della Sera è stata effettuata una proroga del modello di smart working fino al 31 dicembre 2022 nell'ambito di una trattativa sull'incremento di produttività dovuto al cambio dell'organizzazione digitale.

Tra le iniziative aziendali finalizzate a migliorare il bilanciamento tra vita professionale e vita privata si segnala l'asilo nido aziendale, operante dal 2004 per i dipendenti con figli di età tra i 3 e i 36 mesi e gestito da una cooperativa sociale senza scopo di lucro, grazie al contributo di RCS per il sostenimento dei costi fissi, per la retta a carico dipendente e per la somministrazione dei pasti. A causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, l'attività dell'asilo è stata sospesa anche per l'anno 2022 ed RCS ha comunque deciso di mantenere il contributo ai dipendenti che avevano iscritto i loro figli per tutto il periodo di sospensione dell'attività dell'asilo. E' stato affidato alla cooperativa il mandato di riaprire l'asilo nel corso del 2023.

Principali rischi

Il processo di insourcing di alcune attività e il riassetto organizzativo comportano la necessità di un'accentuata mobilità interna che, da un lato, comporta un rischio connesso all'attività di riconversione delle professionalità presenti all'interno, dall'altro può determinare problematiche di natura contrattuale sul fronte della gestione del personale (es. orario amministrativo vs orario su turni, accordi di secondo livello, ecc.). A tal fine, sono state realizzate attività di formazione, informazione ed addestramento utili a sviluppare le competenze necessarie per lo sviluppo del business e a supportare l'azione di mobilità interna, attraverso la necessaria riconversione delle professionalità.

La ricerca di efficienza nell'ambito dei processi aziendali e l'attenzione alle tematiche inerenti il costo del lavoro sono motivo di continuo confronto con le controparti sindacali e possono comportare rischi correlati alle eventuali azioni che, nell'ambito del processo di negoziazione, le rappresentanze sindacali ritengano di dover intraprendere. In generale, per la gestione di tali aspetti, il Gruppo RCS ritiene fondamentale la definizione di specifici accordi sindacali in merito all'utilizzo di ammortizzatori sociali, alla ridefinizione di aspetti inerenti la

contrattazione siglata tra datore di lavoro e organizzazioni sindacali e/o volti a condividere le azioni di razionalizzazione dei processi individuati.

Relativamente ai rischi connessi alla salute e sicurezza dei dipendenti strettamente correlati alla situazione pandemica generata dal Covid-19, si rimanda al successivo paragrafo "Salute e Sicurezza" che evidenzia in modo specifico la tematica.

Modalità di gestione

Nell'ambito dell'attività di gestione del personale, vengono applicate le normative del lavoro nazionali di riferimento e i contratti collettivi di lavoro. Dal punto di vista interno costituiscono invece un fondamentale riferimento, per l'attività di gestione del personale, il Codice Etico, la Politica di Sostenibilità, le politiche praticate e le procedure aziendali e tutta la contrattazione con le organizzazioni sindacali.

Per ricevere da parte dei lavoratori eventuali segnalazioni inerenti l'applicazione delle disposizioni aziendali, il Codice Etico prevede canali di comunicazione specifici verso il vertice aziendale o, ove previsto, verso l'Organismo di Vigilanza. Con riferimento al presente esercizio di rendicontazione, non sono emerse segnalazioni specifiche.

L'attività di gestione del personale si articola su incontri periodici con responsabili, singoli lavoratori e rappresentanze sindacali che costituiscono momenti formali per la raccolta di indicazioni e segnalazioni di vario genere (gestionali, organizzative, di processo, amministrative, di sviluppo competenze e formazione).

Al 31 dicembre 2022 il numero di dipendenti è pari a 2.9321 unità e si è incrementato di 24 unità (+0,8%) rispetto all'anno precedente.

La quasi totalità dei dipendenti (98%) è assunta con contratto a tempo indeterminato, nel 2022 il numero di dipendenti con contratto a tempo determinato si è incrementato per effetto principalmente dello sviluppo di progetti digitali per le testate Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport.2.

1 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione di riferimento, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste al 31/12.

2Il Gruppo si avvale inoltre, di agenti e collaboratori, in particolare al 31 dicembre 2022 il Gruppo registrava 258 collaboratori e 64 agenti. Al 31 dicembre 2021 il Gruppo registrava 238 collaboratori e 69 agenti. Al fine di un continuo miglioramento del processo di rendicontazione dei dati non finanziari, si evidenzia che il dato degli agenti del 2021 è stato

Nel periodo di rendicontazione, il tasso di turnover3 in uscita è diminuito all'8%, rispetto al 2021 in cui si era attestato all'11%. Il tasso di assunzione in entrata si è incrementato al 9%, rispetto al 2021 in cui si era attestato al 4%.

Per il Gruppo RCS, lo sviluppo delle competenze è il tema fondamentale per garantire il continuo allineamento delle risorse agli obiettivi aziendali di business. In quanto gruppo prevalentemente basato sul contributo professionale (intellettivo e immateriale) del personale, lo sviluppo delle competenze è necessario per l'evoluzione delle attività e dei prodotti e servizi offerti, in particolare nell'attuale processo di progressiva digitalizzazione.

L'azienda si fa promotrice degli interventi gestionali necessari a supportare tale sviluppo, con l'obiettivo sia di allineare le competenze manageriali e tecnico-professionali delle risorse agli obiettivi di business, sia di valorizzare il personale per rispondere a necessità di evoluzione delle strutture aziendali. Sviluppare una competenza aziendale solida aiuta preventivamente a gestire i rischi che derivano dalla perdita di know-how e di capacità di gestione.

Nel periodo di rendicontazione si confermano svolti i corsi obbligatori di salute e sicurezza e i corsi di aggiornamento normativi necessari. Inoltre, si segnala che nel corso del 2022 si è dato avvio ad un programma di formazione per il benessere psicofisico dei dipendenti nella sede di via rizzoli a Milano. L'innovativo progetto è stato ideato da RCS Sports&Events in collaborazione con una società di consulenza specializzata nell'ambito del wellbeing aziendale ed ha previsto attività formative teoriche e pratiche finalizzate a ritrovare la migliore forma psicofisica.

Complessivamente le ore di formazione sono in linea con lo scorso esercizio, si registra un decremento pari a 1.929 ore di formazione in Unidad Editorial, che passano da 6.510 ore nel 2021 a 4.581 ore nel 2022 riconducibile prevalentemente all'ambito della formazione obbligatoria, che includeva nel 2021, fra le altre, una formazione erogata a tutti i dipendenti che ha generato un monte ore eccezionalmente elevato. Escludendo tale programma, le ore di formazione sono aumentate. Nel 2022, sempre in Unidad Editorial, si è data priorità

riesposto rispetto a quello inserito nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it

3 Il turnover in uscita e il tasso di assunzione comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando al denominatore il totale dei dipendenti al 31/12 del medesimo anno.

alla formazione tecnica specifica volta a potenziare le competenze del personale non giornalistico in linea con gli obiettivi di innovazione e sviluppo del Gruppo. Sono inoltre proseguiti gli interventi formativi in ambito giornalistico per lo sviluppo delle competenze video, seo, social e podcast. In Italia si registra un incremento, pari a 1.711 ore di formazione in Italia, che sono passate da 3.427 ore nel 2021 a 5.138 ore, dovuto al monitoraggio della formazione obbligatoria per dispositivi di Legge ed all'aggiornamento e sviluppo delle professionalità interne, oltre che al sopracitato programma di benessere psicofisico dei dipendenti. Inoltre, sono proseguiti i corsi per il giornalismo web delle redazioni. In linea con l'aggiornamento sugli sviluppi della normativa sono proseguiti i corsi per i temi della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e in tema di security awareness. Si segnala inoltre, l'incremento pari a 726 ore di formazione, erogate in Sfera Editores Espana relative alla formazione linguistica.

Nella tabella di seguito riportata si illustrano le ore di formazione per tipologia di corso erogato:

Ore di formazione per tipologia di corso (n.) 2022 2021 2020
Formazione manageriale 19 616 551
Formazione specialistica in tema giornalistico/artistico 1.947 1.389 3.453
Formazione di lingua 691 826 1.334
Induction per i nuovi assunti - 28 -
Salute e Sicurezza (obbligatoria) 3.873 2.064 3.495
Anti corruzione (Modello 231) 74 3.559 93
Altro (formazione tecnica specifica per funzione) 3.991 2.311 9.076
Totale 10.595 10.793 18.002

Gli obiettivi generali che sono perseguiti nella tutela dello sviluppo delle competenze afferiscono all'esigenza di promuovere una cultura aziendale e manageriale che sia improntata alla capacità di realizzare prodotti di qualità e innovativi in un contesto di ricerca di efficienza e di recupero dei costi generali.

In un contesto come questo il dialogo con le parti sociali è una componente da cui trarre ispirazione per trovare soluzioni idonee a problematiche complesse che spesso devono essere affrontate e risolte nello spazio di poche ore per non rallentare il funzionamento della macchina operativa.

Il dialogo con le parti sociali consente all'azienda e ai lavoratori di partecipare ai diritti di negoziazione e consultazione stabiliti dalla legge. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante dei lavoratori attraverso organi rappresentativi quali i comitati aziendali. Il dialogo con le parti sociali ha il suo maggiore impatto sulla negoziazione collettiva, stabilendo condizioni di lavoro nell'azienda che sono vincolanti per entrambe le parti. Nell'attuale contesto, i rapporti quotidiani con i sindacati rivestono particolare importanza, al fine di comunicare costantemente e preventivamente le problematiche legate al business che possono impattare sui lavoratori. I diversi accordi di contrattazione collettiva prevedono stretti termini di preavviso nel caso di cambiamenti operativi significativi che potrebbero influenzare sensibilmente i dipendenti. Tali termini variano da 72 ore nel

caso del Contratto Nazionale dei Giornalisti a 15 giorni nel caso dei contratti grafici e poligrafici4 e nei contratti collettivi nazionali spagnoli. La percentuale di dipendenti coperti da accordi collettivi è del 96 %5.

17. Diversità, inclusione e pari opportunità

Il Gruppo RCS ritiene che i lavoratori costituiscano un asset determinante e un fattore chiave di successo nell'ambito del proprio contesto di mercato, all'interno del quale la diversità di genere e di pensiero è considerata un elemento da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale.

Allo stato attuale, non sono evidenti significativi rischi in ambito di pari opportunità. Il Gruppo RCS ritiene comunque di dover mantenere un costante ed elevato livello di attenzione alle problematiche inerenti la diversità, ponendosi costantemente l'obiettivo di diffondere una cultura aziendale che contrasti eventuali impatti negativi derivanti da ogni forma di discriminazione, (tra cui, a titolo non esaustivo: età, genere, orientamento sessuale, stato civile, religione, lingua, origini etniche o nazionali, disabilità fisiche o mentali, stato di gravidanza, di maternità o paternità, opinioni politiche, attività sindacale) con il fine di assicurare la prevenzione di eventuali episodi in contrasto con i principi aziendali. A tal fine, all'interno del Codice Etico e della Politica di Sostenibilità sono condannati e contrastati tutti gli atteggiamenti discriminatori.

In particolare, in fase di selezione, di definizione della remunerazione e di sviluppo delle opportunità di crescita professionale, il Gruppo opera coerentemente con le competenze, capacità ed esperienza professionale delle persone, garantendo quindi l'applicazione del principio di pari opportunità.

Al fine di un continuo miglioramento di un ambiente lavorativo inclusivo ed etico, si segnala che nel corso del 2022, sono state avviate una serie di attività:

  • avvio del Tavolo di Lavoro "Diversity&Inclusion" che ha visto la partecipazione della Direzione HR Italia e Spagna e il Team di Sostenibilità. Indirizzato dalle Linee Guida su Diversity&Inclusion in azienda, dai principi "Women's Empowerment Principles" prodotte dall'UN Global Compact, oltre che dalla normativa UNI ISO 30415 – Diversity and Inclusion, l'obiettivo del gruppo di lavoro è stato quello di attivare una policy sul processo di selezione che ha riguardato il rafforzamento della procedura di inserimento di nuovi talenti nell'ottica gender equality con l'introduzione del criterio delle ricerche basate su una suddivisione al 50% tra i generi femminile e maschile delle candidature. Il processo di selezione dovrà tenere conto quindi, di base, dei requisiti idonei al tipo di posizione scelta ma anche della distribuzione di genere nel reparto/ufficio per contemperare l'equilibrio donna/uomo già esistente in quell'area aziendale.
  • invio, nel novembre 2022, di un questionario a tutti i dipendenti Italia per sensibilizzare il personale sul tema della Diversità ed Inclusione in azienda. La Survey ha avuto una % di redemption di circa l'83%, a conferma del fatto che la tematica è molto sentita, ed ha dato spunto per la costruzione di una carta dei valori Diversity&Inclusion di Gruppo che verrà approfondita nel corso del prossimo anno.

4 In base alla previsione contrattuale più simile in tale contratto collettivo: si tratta di quella contenuta nell'art.8 - parte prima - che disciplina, nel caso di modifiche di natura tecnologica, l'esaurirsi della procedura 15 giorni prima dell'introduzione operativa

5 Sono esclusi dagli accordi collettivi i dipendenti di Sfera France SAS, RCS Sports and Events DMCC, Sfera Editores Mexico S.A., l'85% dei dipendenti di Sfera Editores Espana S.L. e il 7% dei dipendenti del gruppo Unidad Editorial.

• In Spagna, dopo i confronti nei diversi tavoli negoziali degli scorsi anni, sono stati firmati i "planes de igualdad" che contemplano una serie di misure che hanno l'obiettivo di garantire le pari opportunità fra donne e uomini nei diversi ambiti lavorativi come la selezione, promozione, formazione, condizioni di lavoro e sicurezza. A questo si aggiungono il protocollo per prevenire le molestie riferite all'orientamento sessuale o all'identità di genere, la formazione e comunicazione per sensibilizzare il personale su questi temi e il programma per favorire la conciliazione e la corresponsabilità fra vita privata, familiare e lavorativa.

Al 31 dicembre 2022 le donne nel Gruppo RCS sono 1.295 (pari al 44% dei dipendenti), di cui 764 in Italia e 531 all'estero.

Dipendenti per
qualifica (n.)
31/12/2022 31/12/2021 31/12/2020
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 58 18 76 56 17 73 61 19 80
Quadri 106 86 192 106 86 192 130 105 235
Impiegati 582 706 1.288 567 689 1.256 608 762 1.370
Direttori di Testata 27 10 37 22 11 33 25 12 37
Giornalisti 698 460 1.158 713 464 1.177 743 475 1.218
Operai 166 15 181 162 15 177 177 17 194
Totale 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908 1.744 1.390 3.134

Si segnala che nel corso del periodo di rendicontazione, non sono stati segnalati all'Organismo di Vigilanza o alla Direzione Risorse Umane episodi di discriminazione.

18. Salute e Sicurezza dei lavoratori

La cultura della prevenzione e l'attenzione agli aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori sono da sempre temi centrali per il Gruppo RCS. Il raggiungimento ed il mantenimento di standard elevati in termini di sicurezza comporta un costante impegno, sia da parte delle funzioni che presidiano tali aspetti che da parte dell'intera filiera produttiva, che comprende, oltre ai lavoratori, i collaboratori e le imprese partner.

Gli infortuni e le malattie sul lavoro costituiscono gli impatti negativi della tematica "Salute e sicurezza dei lavoratori" e sono costantemente presidiati attraverso continue attività di prevenzione come di seguito illustrate.

In Italia, il Gruppo RCS assicura un presidio costante sui temi di sicurezza attraverso l'istituzione di Funzioni che, nel rispetto del quadro normativo di riferimento, monitorano costantemente i fattori di rischio presenti nelle singole attività e identificano le misure necessarie per prevenirli.

I rischi presenti nel Gruppo RCS derivano da quattro diverse macro-attività aziendali, ognuna con le proprie specificità e caratteristiche:

• L'attività d'ufficio, che presenta livelli di rischio molto contenuti, legati all'uso del videoterminale e allo svolgimento dell'attività lavorativa utilizzando strumenti e attrezzature a norma in ambienti rispondenti alle caratteristiche di legge;

  • L'attività editoriale, che espone i lavoratori (giornalisti) sia ai rischi tipici dell'attività d'ufficio che a rischi derivanti da contesti esterni, presso i quali l'attività viene svolta;
  • L'attività di stampa, svolta in ambiti industriali, che espone i lavoratori ai rischi derivanti dall'uso di macchine e attrezzature, movimentazione di materiali e lavoro notturno;
  • L'organizzazione di eventi sportivi e culturali, che presenta un quadro dei rischi derivante dall'attività di allestimento e disallestimento di strutture temporanee, attraverso l'uso di macchine e mezzi in contesti spesso all'aperto, su strade e piazze pubbliche, e con frequenti trasferte.

Ogni ambito richiede una valutazione specifica, che tiene conto dell'attività lavorativa e del contesto nella quale essa si svolge, per giungere all'individuazione e alla mappatura dei rischi presenti e alla definizione e attuazione di misure strutturali, organizzative e formative finalizzate alla prevenzione ed alla protezione.

La supervisione sul rispetto delle misure di prevenzione è affidata ai "Preposti"; queste figure intermedie, appositamente individuate e formate, svolgono in campo l'attività di sorveglianza e di coordinamento, finalizzata al rispetto delle prescrizioni in ambito sicurezza.

La specificità dei rischi e la complessità delle attività richiedono, in taluni casi un approccio altamente specializzato, come ad esempio nell'esecuzione di indagini ambientali (misurazione dei campi elettromagnetici, rilevazione radon, microclima, legionella, amianto etc.) o nei grandi eventi che prevedono la realizzazione di cantieri ed opere di ingegneria, a tal fine il Gruppo si avvale della collaborazione di professionisti e imprese specializzate in materia, che supportano l'organizzazione aziendale nella pianificazione e nello svolgimento delle attività volte a garantire le corrette condizioni di sicurezza, nel rispetto delle linee guida aziendali e della normativa di riferimento.

La formazione costituisce un punto fondamentale per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il Gruppo RCS provvede alla definizione di piani formativi ad hoc, pienamente rispondenti ai requisiti di legge, e all'erogazione degli stessi a tutti i lavoratori.

La formazione in materia di salute e sicurezza è fruibile sia in modalità e-learning che in presenza.

Nel corso dell'anno 2022 i Dirigenti del Gruppo hanno partecipato ad un'iniziativa formativa in presenza, avente per oggetto i recenti aggiornamenti normativi (L. 215/2021) in tema di responsabilità e compiti in capo ai dirigenti e preposti.

Per quanto riguarda l'emergenza sanitaria da Covid-19, l'anno 2022 è stato caratterizzato da un progressivo miglioramento delle condizioni generali. Con il 31 marzo 2022 il Governo italiano ha posto fine allo stato di emergenza nazionale, istituito nel gennaio 2020, adeguando le misure di contrasto all'evoluzione dello stato della pandemia.

Nel contesto lavorativo il Governo e le Parti Sociali, in occasione degli incontri succedutisi nel corso dell'anno, hanno unanimemente concordato sulla necessità di mantenere ancora alto il livello di guardia, mantenendo validi i "protocolli di sicurezza" attuati nelle aziende, al fine di contenere la diffusione del virus negli ambienti di lavoro.

Nel Gruppo RCS è difatti proseguita anche nel 2022 la gestione dell'emergenza da Covid-19, mantenendo attive le principali misure di prevenzione secondo il protocollo anti-Covid, tra le quali l'igienizzazione degli

ambienti di lavoro e delle mense aziendali, l'uso della mascherina in spazi affollati e la disponibilità di dispositivi di protezione e di gel igienizzante.

Sono proseguiti nel corso dell'anno gli incontri del Comitato interno per l'emergenza covid, con il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, durante i quali sono stati messi a fattor comune i dati riguardanti la situazione emergenziale in corso e gli interventi di contrasto messi in atto.

Nel corso dell'anno c'è stato un graduale ritorno all'attività lavorativa in presenza, mentre è stato mantenuto l'istituto del lavoro agile per alcune categorie di lavoratori (fragili, genitori con figli under 14).

Con il cessare dell'emergenza sanitaria è aumentato il numero di eventi organizzati dal Gruppo RCS, per i quali sono stati mantenuti attivi e aggiornati i relativi protocolli anti-Covid.

Per quanto concerne la gestione degli aspetti di Salute e Sicurezza sul Lavoro non direttamente connessi all'emergenza sanitaria, è proseguita l'attività finalizzata alla tutela della salute e del benessere dei propri lavoratori, nel rispetto delle norme in materia.

I processi produttivi e le attività svolte da dipendenti, giornalisti e collaboratori, sono soggette ad un monitoraggio costante da parte delle figure preposte, al fine di individuare e attuare le eventuali azioni correttive che si rendessero necessarie.

Gli ambienti di lavoro sono mantenuti salubri e sicuri attraverso un'opera di identificazione e di riduzione dei materiali e/o processi che possono presentare rischi per la salute e la sicurezza delle persone.

Il Gruppo RCS persegue da sempre l'obiettivo di ridurre, fino ad eliminare, gli infortuni sul lavoro. A tal fine risulta determinante svolgere un'indagine approfondita delle cause che possono aver determinato un infortunio, in quanto fornisce una serie di informazioni utili all'attuazione di misure ed azioni correttive.

Il Gruppo ha emanato policy e procedure interne finalizzate alla gestione degli aspetti di sicurezza correlati alle attività in appalto, nel rispetto della normativa di riferimento.

In Italia il numero di infortuni occorsi nel 2022 risulta diminuito rispetto all'anno precedente. Le principali tipologie di infortunio rilevate riguardano urti e cadute accidentali avvenute all'interno delle aree di lavoro degli stabilimenti.

Inoltre, si segnala che sono stati presi in esame anche coloro che non sono dipendenti e possono essere presenti nelle sedi del Gruppo che sono gestite dall'organizzazione, quali agenti, collaboratori, addetti alle pulizie e manutenzioni. Per queste categorie non si segnalano decessi e malattie professionali.

In Spagna si è proceduto al graduale allentamento del "protocollo di allerta" per gestire il progressivo ritorno alla normalità post pandemica pur mantenendo una particolare attenzione alla prevenzione della salute e della sicurezza dei dipendenti. La Commissione Salute si è riunita periodicamente per monitorare il livello dei contagi comunicati internamente e le misure anti Covid adottate allo scopo di prevenire la diffusione dei contagi.

Inoltre, a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina e l'invio di giornalisti per la copertura informativa si è posta una particolare attenzione alla verifica e applicazione del "protocollo di sicurezza per gli inviati in zone di conflitto" attivando per ogni trasferta le misure di sicurezza e formazione appropriate

Relativamente al dettaglio numerico degli infortuni per tipologia, si rimanda all'apposita tabella inserita nel capitolo "Annex" del presente documento.

CATENA DI FORNITURA

19. Gestione responsabile della catena di fornitura

RCS ritiene fondamentale la gestione della propria catena di fornitura poiché sono stati esternalizzati a soggetti terzi beni e servizi particolarmente "core" per il business del Gruppo, rendendo così più determinanti i rapporti di stretta collaborazione con i fornitori. Ci si riferisce in particolare all'esternalizzazione di una parte dei processi di stampa ed al processo distributivo in Spagna. E' inoltre rilevante l'acquisto di materie prime legate al processo produttivo (in particolare carta, inchiostri e lastre). Inoltre, il Gruppo si avvale del servizio di agenti e collaboratori, questi ultimi in ambito redazionale e nell'ambito dell'organizzazione di eventi sportivi.

Gli impatti relativi alla tematica "Gestione responsabile della catena di fornitura" possono essere negativi, legati ad eventuali danni ambientali e sociali dovuti al mancato rispetto delle norme di sostenibilità da parte dei fornitori, o positivi, legati invece alla scelta di fornitori con criteri ESG.

Politiche praticate dall'organizzazione

Il Gruppo adotta nella relazione con i propri fornitori strategici i principi di correttezza e trasparenza, applicando procedure di selezione svolte con imparzialità, secondo regole di selezione che comprendono la verifica di qualità, idoneità tecnica-professionale, rispetto degli standard normativi applicabili ed economicità. La selezione dei fornitori avviene sulla base di criteri economici che attualmente non ponderano specificatamente aspetti sociali o ambientali predefiniti. Per alcune tipologie di fornitori quali produttori di carta e produttori di beni collaterali, sono state però introdotte valutazioni e misure in ambito ESG (Environmental, Social and Governance ovvero Ambientale, Sociale e Governance).

In particolare, relativamente ai fornitori di prodotti collaterali che operano nei paesi extra UE, a garanzia che gli stessi operino secondo criteri di sostenibilità, è stato inserito all'interno dei contratti, oltre al Codice Etico di gruppo, anche un documento allegato, "Ethic Principles" che disciplina in maniera più approfondita gli aspetti di sostenibilità, quali la contrarietà allo sfruttamento del lavoro minorile e del lavoro forzato, la discriminazione, la salute e la sicurezza delle strutture gestite e l'attenzione all'impatto ambientale e che il fornitore è tenuto a rispettare, sia direttamente sia indirettamente, al fine di poter essere scelto, identificato e mantenuto tra i fornitori del Gruppo RCS.

I fornitori, al fine di qualificarsi all'interno del Portale Fornitori, sono tenuti ad accettare formalmente il Codice Etico e il Modello 231 della società del Gruppo contraente.

Anche in Spagna, indipendentemente dalla categoria di beni forniti e in conformità con la politica di acquisto di Unidad Editorial, i fornitori, selezionati attraverso gare di appalto, devono aderire ai principi del Codice Etico di Gruppo.

Nel corso dei prossimi esercizi RCS continuerà a migliorare il processo di selezione dei fornitori con l'integrazione di criteri basati su standard di sostenibilità ambientale e sociale.

Principali rischi

I rischi legati alla catena di fornitura sono prevalentemente rischi esterni: eventuali impatti negativi causati dai fornitori in merito ad aspetti sociali ed ambientali non sono direttamente controllabili dal Gruppo, se non attraverso un'accurata scelta e una attenta gestione della catena di fornitura. Inoltre, su alcuni tipi di forniture, quali in particolare la carta, il principale rischio è quello legato alla concentrazione del mercato: la congiuntura macroeconomica, riducendo i margini di profittabilità delle cartiere, potrebbe portare alla chiusura di alcune di esse accentuando la concentrazione del mercato e generando difficoltà nell'approvvigionamento, in particolare per la carta giornale colorata.

Il rischio che RCS influenzi e determini i processi industriali o operativi dei fornitori, sia che si tratti di multinazionali, sia che si tratti di piccole o medie imprese italiane o straniere è limitato e comunque gestito, essendo monitorato l'impatto economico del Gruppo rispetto al business della controparte.

Il processo distributivo viene gestito dal Gruppo in Italia attualmente tramite la controllata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna tramite il business partner Boyacà.

I rischi ambientali prevalenti sono legati alle emissioni di CO2 per i mezzi di trasporto utilizzati per l'attività di distribuzione, quelli sociali potrebbero derivare dall'eventuale utilizzo da parte di fornitori terzi di manodopera priva di un corretto inquadramento contrattuale o dal mancato rispetto degli orari di lavoro, gestiti comunque attentamente dalla catena distributiva.

Modalità di gestione

Il Gruppo ha definito una serie di procedure per la gestione del processo di approvvigionamento di beni e servizi che definiscono i ruoli, le responsabilità e i controlli da attuare al fine di garantire che le attività operative siano svolte nel rispetto delle leggi e regolamenti applicabili, del Codice Etico e del Modello 231, ove presente.

Il processo di selezione dei fornitori è articolato e coinvolge diverse Direzioni aziendali. È normato da una procedura interna, dove si specifica che la scelta dei fornitori di beni/servizi deve essere effettuata sulla base di una valutazione complessiva che tenga conto non solo della capacità di assolvere correttamente alle obbligazioni assunte e del rapporto qualità/prezzo, ma anche del grado di affidabilità della controparte. Quest'ultima va valutata in maniera oggettiva sulla base di indicatori quali, ad esempio, la solidità finanziaria, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, la capacità di garantire la sicurezza dei dati trattati.

Inoltre, i rapporti con i fornitori vengono, per la maggior parte dei casi, gestiti con standard contrattuali, in base ai quali:

  • il fornitore dichiara di svolgere la propria attività di fornitura nel rispetto della normativa di riferimento, in particolare per quanto riguarda le tematiche di salute e sicurezza;
  • il fornitore attesta la regolarità dei contributi versati ai dipendenti (Documento Unico di Regolarità Contributiva – DURC);
  • il fornitore dichiara di possedere i requisiti economici e tecnici per lo svolgimento dell'attività oggetto del contratto;

• il fornitore si impegna a prendere visione e a rispettare quanto previsto dal Codice Etico di RCS e dal Modello 231 in Italia e a standard etici di comportamento in Spagna.

Il Gruppo RCS può richiedere, per l'aggiudicazione dell'appalto, oltre alla normale documentazione prevista nella selezione dei fornitori, anche documentazione specifica di settore al fine di minimizzare il rischio di impatto ambientale e sociale e che, a titolo esemplificativo, comprende:

  • l'autorizzazione al trasporto, all'intermediazione e al recupero dei rifiuti;
  • le certificazioni qualificanti non obbligatorie (quali ISO 9001, ISO 14001) e lo standard internazionale Ohsas 18001 per un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori;
  • il certificato antimafia (white list) o l'avvenuta richiesta al comune di riferimento.

Di seguito si riporta complessivamente il peso degli acquisti effettuati da fornitori locali nel periodo di rendicontazione in termini di volume. Si identifica come locale l'acquisto nel Paese in cui è localizzata la società del Gruppo (Italia e Spagna).

In particolare, il peso degli acquisti effettuati in Italia da fornitori locali è del 92% e da altri fornitori esteri è dell'8%, mentre in Spagna è, rispettivamente, dell'87% e del 13%. L'incremento della % di spesa da fornitori locali è principalmente dovuto all'integrazione dei dati delle società del gruppo m-dis Distribuzione Media.

Le dinamiche di acquisto avvengono prevalentemente all'interno dello stesso Paese. Per gli acquisti dai Paesi esteri, si segnala l'utilizzo di intermediari specializzati. A tali intermediari, il Gruppo RCS richiede la sottoscrizione di ulteriori principi etici, quali il divieto di sfruttamento del lavoro forzato e del lavoro minorile, così come sopra descritto.

Di seguito verranno delineate le principali tipologie di acquisto da parte del Gruppo e le modalità di gestione in termini sociali e ambientali. Inoltre, per un'indicazione specifica delle tipologie e quantità di materiali utilizzati per la produzione, si rimanda a quanto descritto nel capitolo 21 "Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della carta".

Acquisto carta

La materia prima maggiormente utilizzata dal Gruppo è la carta, che viene acquistata centralmente sia per i poli produttivi di proprietà sia per i poli produttivi di terzi, in Italia e in Spagna.

L'industria cartaria in Europa è storicamente una delle industrie più attente all'ambiente poiché utilizza risorse rinnovabili che danno origine a prodotti riciclabili: le cartiere devono infatti sottostare a severe procedure finalizzate alla riduzione massima degli impatti ambientali e le procedure adottate dalle diverse multinazionali negli stabilimenti presenti in diverse nazioni devono pertanto attenersi alle rigide leggi europee e nazionali.

RCS utilizza i principali fornitori italiani ed europei di carta come Burgo Group, Cartiera del Garda (Gruppo Lecta), Norske, Holmen, UPM, Stora Enso, Papresa, operatori di primario standing internazionale in un settore che presenta un contenuto numero di controparti. Tali fornitori dimostrano il loro costante impegno verso l'ambiente attraverso certificazioni di un processo produttivo eco-compatibile, quali, a titolo esemplificativo, certificazione ISO 14001 e/o registrazione EMAS - Eco Management and Audit Scheme e/o certificazioni "Ecolabel" che sono consultabili sui loro siti istituzionali.

Acquisto inchiostri

Con riferimento ai rischi legati all'operatività del Gruppo, un'altra delle principali categorie merceologiche è rappresentata dagli inchiostri per stampa del quotidiano e dei suoi inserti. Il Gruppo RCS acquista inchiostro da Sun Chemical, il principale fornitore leader mondiale nella produzione di inchiostri per la stampa. Sun Chemical è impegnato costantemente nella promozione di soluzioni sostenibili. Il loro approccio alla sostenibilità guida il modo in cui sviluppano, producono e distribuiscono i prodotti coinvolgendo l'intera catena di fornitura, mettendo al centro l'innovazione e lo sviluppo di prodotti sempre più eco-efficienti.

Catena di distribuzione

Il canale distributivo tradizionale della stampa vede coinvolti quattro soggetti: l'editore, il distributore nazionale, il distributore locale e le rivendite. Il processo distributivo può essere distinto in quattro fasi: la definizione della tiratura e del piano diffusionale primario di ciascuna testata, il trasporto delle pubblicazioni al distributore locale, la fornitura delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese.

Il trasporto ai distributori locali (trasporto primario) è svolto dal distributore nazionale e assume connotati diversi a seconda della frequenza di uscita della pubblicazione. Nel caso dei quotidiani nazionali, i distributori locali vengono riforniti ogni notte con mezzi che partono dai centri stampa competenti per area diffusionale e sulla base di una successione temporale prevista in base alla distanza del centro stampa e, in alcuni casi, in base all'edizione assegnata. La stampa del quotidiano, che deve essere realizzata in poche ore, viene effettuata infatti contemporaneamente presso più centri stampa dislocati nel territorio nazionale. I quotidiani editi da RCS vengono prodotti in Italia presso i centri stampa di proprietà - Pessano con Bornago, Padova e Roma o di terzi - Bari, Catania e Cagliari -, mentre in Spagna la produzione viene effettuata solo presso centri di stampa di terzi (Bermont è il principale stampatore).

Nel caso dei periodici e prodotti collaterali, che hanno tempi di stampa più lunghi, il Gruppo si avvale di poli di stampa di terzi. Il trasporto primario viene svolto con mezzi di grandi dimensioni e sempre condivisi con altri editori. A tal proposito non è possibile stimare una misura dei km percorsi specificamente per le testate RCS.

Il trasporto primario è attualmente affidato in Italia alla società controllata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna al business partner Boyacà. Entrambe le società svolgono il ruolo di distributori nazionali ed utilizzano trasportatori terzi. In Italia i mezzi utilizzati erano costituiti prevalentemente da furgoni con alimentazione Diesel. Nel corso del 2021 una parte sempre più consistente della flotta utilizzata da m-dis Distribuzione Media S.p.A. per il servizio di trasporto ha alimentazione Bifuel e i mezzi utilizzati viaggiano a gas naturale, ciò comporta non solo un sensibile risparmio nei costi di rifornimento ma anche una riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto di trasformazione dei mezzi è stato avviato nel corso del 2020 e si è rafforzato nel corso del 2021 e consolidato nel 2022, arrivando a coinvolgere oltre il 75% della flotta. Nel corso dei prossimi anni sarà ulteriormente implementato.

Nei contratti che i distributori stipulano con i vettori di trasporto, questi ultimi garantiscono ai committenti che gli automezzi utilizzati nell'esecuzione del servizio siano in regola con le vigenti disposizioni di legge, obbligandosi allo scopo a rispettare i programmi di manutenzione previsti dalla casa costruttrice dei mezzi e ad utilizzare strumenti e attrezzature di proprietà o di cui i vettori si siano procurati la disponibilità. I distributori richiedono che i vettori siano a conoscenza di tutte le norme vigenti previste relativamente all'esercizio dell'attività di trasporto di merce per conto terzi e che siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per lo svolgimento delle predette attività. Analogamente, i vettori garantiscono che il personale subordinato dipendente diretto e/o indiretto abbia le caratteristiche attitudinali e i certificati di idoneità richiesti dalle Autorità competenti per poter svolgere le mansioni affidate e si impegnano al rispetto ed all'adempimento, nei confronti dei propri dipendenti o ausiliari, di tutte le norme contrattuali e collettive del settore di appartenenza derivanti da contratti di lavoro nazionali ed integrativi.

I vettori sono tenuti a fornire tutta la documentazione comprovante l'effettivo adempimento delle norme suddette, sia all'atto della stipula del contratto, sia ogni qualvolta gliene venga fatta richiesta scritta.

Le attività di trasporto delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese sono svolte dai distributori locali successivamente alla definizione del piano di distribuzione secondario. I distributori locali provvedono alla fornitura dei punti vendita attivi nell'area di competenza del piano diffusionale secondario, che tiene conto delle copie inviate dall'editore e delle esigenze delle edicole.

Contestualmente al giro di consegna alle edicole delle copie del giorno, i distributori locali effettuano il ritiro delle copie di resa del numero precedente. Le copie invendute vengono poi conteggiate, riordinate per testata e numero e collocate su bancali per essere verificate e ritirate dalle società incaricate oppure macerate direttamente in loco (se prodotti cartacei).

Si segnala che, anche per il trasporto cosiddetto "secondario" ovvero quello che parte dal distributore locale ed arriva alle edicole, è in corso di valutazione un progetto di mobilità sostenibile che prevede l'utilizzo di mezzi di trasporto alimentati a gas metano.

AMBIENTE

Il 2022 ha segnato un cambiamento rispetto all'anno precedente per la sostanziale conclusione degli effetti derivanti dall'epidemia da Covid-19 e dalle azioni messe in atto per contenere i contagi. Questo cambiamento ha avuto logici effetti anche sui comportamenti aziendali e di conseguenza su tutte le attività finalizzate alla tutela dell'ambiente. Sono cambiati molti comportamenti sia per quanto riguarda le abitudini del personale ma anche le modalità gestionali degli impianti e di questi cambiamenti si è dovuto tenere conto nell'indirizzare le attività del Gruppo RCS al fine di assicurare il rispetto dell'ambiente in tutti i suoi ambiti di azione.

Nel considerare le azioni di tutela ambientale non si fa riferimento solo ai processi di stampa direttamente gestiti dal Gruppo o delle altre attività strettamente "core" gestite direttamente dall'azienda, ma anche a tutta la catena di fornitura, in particolare la gestione dei processi di stampa presso poli di terzi, il processo distributivo, l'acquisto di materia prima ad "alto impatto ambientale" quale la carta, e le sedi ad ufficio.

I possibili impatti negativi e positivi più significativi, che emergono dalle analisi condotte sulle tematiche ambientali, riguardano principalmente:

  • il tasso di emissioni di CO2 derivante dai processi produttivi aziendali ed anche riconducibili alla catena di fornitura (negativi);
  • la disponibilità e i costi delle materie prime e dei fattori produttivi (negativi);
  • il contributo alla dispersione di risorse idriche derivante dai processi produttivi aziendali (negativo);
  • i danni ambientali derivanti dai processi produttivi e dalla gestione ed utilizzo della carta non efficiente e sostenibile (negativi);
  • il miglioramento dei processi di riutilizzo, riciclo e recupero dei prodotti (positivo).

Politiche praticate dall'organizzazione

I temi ambientali sono da diverso tempo centrali per il Gruppo RCS e il loro rispetto rappresenta un impegno costante che si attua secondo tre principali linee di azione:

  • il ricorso a nuove tecnologie sempre più attente alla corretta gestione ed utilizzo delle risorse energetiche e naturali;
  • una sempre maggiore sensibilizzazione del personale alla cultura dell'eco-sostenibilità, anche mediante attività di comunicazione interna;
  • la promozione di politiche di acquisto sensibili e coerenti alle tematiche ambientali.

E' proprio in questo contesto che nel corso del 2022 si è avviato il Progetto MediaGreen nelle principali sedi di RCS MediaGroup S.p.A. e negli uffici degli stabilimenti di Milano, Roma e Padova, che ha visto il coinvolgimento di diverse Direzioni aziendali, quali il Team Sostenibilità, la Funzione Facility Management, la Funzione HR e la Funzione Operations. Il progetto ha previsto una campagna di sensibilizzazione ad una maggiore attenzione verso gli sprechi energetici, idrici e di carta. Le iniziative messe in atto sono state:

  • creazione di aree di raccolta differenziata (ECO Aree) ed eliminazione dei cestini "personali";
  • installazione di messaggi di sensibilizzazione nelle aree di maggior passaggio ed all'interno dei messaggi di posta elettronica;

• creazione di una casella di posta elettronica dedicata ad idee e suggerimenti per un maggior coinvolgimento di tutti i dipendenti.

L'impegno del Gruppo RCS verso l'ambiente deve portare ad un completo rispetto delle normative vigenti in tema ambientale ma anche delle policy e procedure interne - in primis il Codice Etico e la Politica di Sostenibilità - che nel corso degli anni la Società ha redatto e prodotto al fine di raggiungere obiettivi sempre maggiori. Queste procedure non riguardano solo i processi più strettamente produttivi ma anche quelli presenti in ambiti "no core", come quelli legati alla gestione degli spazi ad ufficio o dei servizi alla persona.

Principali rischi

L'attenzione di RCS alle tematiche ambientali impone che vengano costantemente monitorati i rischi in materia ambientale in modo da prevenirne e limitarne gli impatti potenziali. Tra i rischi ambientali vanno annoverati ovviamente i rischi legati ai processi produttivi direttamente gestiti, ma anche quelli generati indirettamente attraverso terzi, come ad esempio le forniture strategiche (carta inchiostri), i processi di stampa svolti all'esterno, il processo distributivo ma anche le sedi ad ufficio in cui le società del Gruppo sono Conduttori.

Ovviamente le modalità di azione per la riduzione del rischio sono differenti: ove si tratti di attività gestite direttamente da RCS possono essere messe in atto tutte le azioni richieste da proprie policy o procedure per la riduzione del proprio impatto ambientale. Quando invece si tratta di beni o servizi esternalizzati, RCS può agire solo indirettamente, attraverso una scelta accurata dei fornitori e attraverso la condivisione delle proprie politiche ambientali.

I rischi legati agli uffici sono costantemente monitorati dalle direzioni di riferimento anche grazie alla diverse procedure e policy che consentono di controllare i parametri di riferimento e pertanto permettono una mitigazione dell'impatto ambientale del Gruppo.

Modalità di gestione

Il 2022 ha mostrato una progressiva diminuzione degli effetti della pandemia con conseguente riduzione del ricorso allo smartworking ma anche ad un uso degli impianti differenti rispetto a quanto messo in atto nel periodo 2020-2021. Il Gruppo RCS continuerà a rinnovare il proprio impegno in un'ottica di ottimizzazione di tutti i processi aziendali, sia per quanto riguarda i consumi e i rifiuti di materiali provenienti dai processi produttivi, sia per quanto riguarda i consumi energetici nelle sedi e negli uffici.

20. Impatti di lungo termine generati/subiti sull'ambiente (Climate Change)

La tematica del Climate Change e gli impatti generati e subiti, rappresentano aspetti di grande attenzione per ogni settore industriale, compreso quello dell'editoria, le cui emissioni sono legate principalmente ai consumi energetici, ai trasporti e al ciclo produttivo del prodotto cartaceo. E' un tema molto sentito anche da parte degli stakeholder, difatti è emerso come tema materiale alla luce anche dell'attività di stakeholder engagement svolta nel corso del 2022, i cui dettagli sono riportati al capitolo 2 "L'approccio del Gruppo RCS

verso i temi rilevanti di natura non finanziaria". Anche per le istituzioni è una tematica imprescindibile e ciò potrebbe portare in futuro ad evoluzioni normative in merito che saranno oggetto, nel corso dei prossimi esercizi, a valutazioni specifiche, oltre ad eventuali integrazioni nelle analisi.

Gli effetti degli impatti generati sono inclusi all'interno della rendicontazione delle emissioni di Scope 1, Scope 2 e Scope 3, per quest'ultimo si segnala che a seguito di un continuo processo di miglioramento dell'analisi e della rendicontazione, è stato integrato con ulteriori elementi significativi presi in esame lungo tutta la catena del valore del Gruppo RCS. I dettagli delle emissioni di CO2eq sono riportati nei paragrafi successivi.

21. Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della carta

Siti produttivi

I processi produttivi del Gruppo sono processi di stampa direttamente gestiti da RCS nei tre stabilimenti di Roma, Pessano con Bornago (MI) e Padova. I materiali utilizzati per la stampa sono prevalentemente carta, inchiostri e lastre. Il consumo di tali materiali dipende dai volumi di produzione. Gli impatti ambientali rilevanti del processo di stampa derivano dall'utilizzo di additivi, solventi e altri chimici: l'utilizzo di tali sostanze è sempre più caratterizzato dalla scelta di componenti a minor impatto ambientale. Si specifica che la carta utilizzata per i processi produttivi è principalmente a base riciclata e pasta legno. Tuttavia, come specificato nel capitolo 19 "Gestione responsabile della catena di fornitura", RCS si avvale di fornitori particolarmente attenti agli aspetti ambientali.

Nella tabella sotto riportata viene indicato anche il quantitativo di carta e inchiostri consumati per i processi di stampa esternalizzati, dal momento che il Gruppo acquista centralmente queste materie prime anche per poli stampa terzi6 , inoltre nel capitolo "Annex" è presentato un maggior dettaglio dei prodotti utilizzati nei siti produttivi. Si evidenzia un decremento, rispetto al 2021, della carta, principalmente dovuto ad una riduzione delle tirature pubblicate, che hanno comportato anche un calo nel consumo degli inchiostri ed altri chimici e delle lastre. Si segnala inoltre, il calo dell'utilizzo del cellophane, ormai utilizzato solo a fronte di condizioni climatiche avverse.

Materiali utilizzati –
Siti produttivi
u.m. 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Carta Kg 72.203.398 75.991.924 76.401.600 -5,0%
Inchiostri Kg 712.475 721.507 643.134 -1,3%
Lastre Kg 229.163 236.344 216.845 -3,0%
Additivi Kg 48.700 47.860 41.700 1,8%
Solventi L 34.068 33.059 34.037 3,1%
Altri chimici L 7.344 9.883 11.437 -25,7%
Cellophane Kg 26.175 28.509 38.468 -8,2%

6I consumi di carta includono la stampa di quotidiani presso i siti produttivi italiani del Gruppo e i siti terzi spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore), pari a 47.204.360 Kg, e la stampa di periodici, collaterali e libri presso i poli di stampa terzi, sia italiani che spagnoli, pari a 24.999.038 Kg. Il dato inerente l'utilizzo degli inchiostri comprende anche i consumi relativi ai poli di stampa terzi italiani di periodici, collaterali e libri

Al fine di rispondere al meglio alle richieste dello Standard GRI 301, a partire dallo scorso anno si è proceduto con la rendicontazione dei dati relativi ai materiali utilizzati, utilizzando la stessa unità di misura e nello specifico si fa riferimento alle Lastre.

Sedi e uffici

I consumi di carta hanno mostrato un andamento anomalo rispetto alle attese in Italia: la sostanziale fine dello smartworking avrebbe dovuto portare ad un aumento dell'acquisto di carta, in realtà invece è avvenuto il fenomeno inverso e cioè la riduzione delle quantità di circa il 33%. Se l'acquisto di carta è destinato ovviamente ad una progressiva riduzione per il fenomeno di dematerializzazione dell'attività lavorativa è probabile che questo fenomeno sia da ricondurre allo smaltimento delle scorte accumulatesi nel corso degli anni precedenti in cui il consumo si era ridotto per la pandemia. Il decremento è stato parzialmente compensato dall'incremento della carta utilizzata in Spagna, che ha fatto registrare un incremento di circa il 10%.

Materiali utilizzati - Uffici e sedi (Kg) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Carta da ufficio 19.739 26.407 26.596 -25,2%

22. Consumi energetici ed emissioni CO2eq

Siti produttivi

Il consumo di energia degli stabilimenti si caratterizza per:

  • consumi diretti di gas naturale e
  • consumi indiretti di elettricità, prevalentemente da fonti non rinnovabili.

Si segnala la presenza nel sito produttivo di Roma di un piccolo impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento del piano uffici, installato nel 2011.

Un importante progetto nell'ambito dell'efficientamento dei consumi energetici, avviato a partire da marzo 2022 nello stabilimento di Pessano con Bornago a Milano, è rappresentato dalla messa in funzione di un impianto di trigenerazione di proprietà del fornitore e gestito attraverso un contratto di servizi per l'acquisto dell'energia elettrica, termica e frigorifera ad un prezzo determinato e indicizzato al prezzo del gas naturale. Il trigeneratore è un impianto in grado di generare le tre forme di energia: attraverso un apposito motore alimentato da un combustibile fossile (gas naturale) viene generata energia meccanica convertita in energia elettrica grazie ad un generatore. Nel processo di combustione del gas naturale il motore genera calore che attraverso scambiatori di calore rendono disponibile energia termica distribuita sotto forma di acqua calda; parte del calore accumulato viene trasformata da torri evaporative in energia frigorifera distribuita sotto forma di acqua fredda.

Per quanto riguarda i consumi di gas naturale, si segnala che il decremento che si registra pari a circa il 23,5% è dovuto principalmente alla riduzione di funzionamento delle caldaie nello stabilimento di Roma a causa delle temperature miti nei mesi invernali, oltre alla diminuzione dei consumi nello stabilimento di Padova

principalmente per effetto dell'attuazione di nuove tarature sul sistema di controllo e supervisione e ad una revisione dei bruciatori delle caldaie.

Invece, per quando riguarda l'energia elettrica, si evidenzia la diversa composizione del mix di energia elettrica per l'avvio dell'impianto di trigenerazione nel polo produttivo di Milano che vede la rendicontazione di altre tipologie di energia prodotte dall'impianto stesso (frigorifera e termica) non riconducili quindi agli anni precedenti. Relativamente al sito produttivo di Roma, si evidenzia l'incremento del consumo di energia elettrica dovuto a temperature più elevate rispetto agli scorsi anni, mentre nello stabilimento di Padova continua la diminuzione dei consumi elettrici per il consolidarsi di nuove tarature sul sistema di controllo e di una diminuzione dei volumi produttivi.

Per maggiori dettagli in merito ai consumi energetici ed ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento.

Consumi di energia all'interno dell'organizzazione –
Siti produttivi (GJ)
2022 2021 2020 Delta % 22/21
Di cui da fonti non rinnovabili 102.275 99.509 99.905 2,8%
Di cui da fonti rinnovabili 153 153 153 -
Consumo totale 102.428 99.662 100.058 2,8%

Si segnala che i dati riferiti alle fonti rinnovabili sono stati oggetto di stima.

Nella tabella sotto riportata, si segnalano i dati delle emissioni di Composti organici volatili (COV) relativi ai solventi utilizzati durante i cicli di lavorazione all'interno degli stabilimenti, così come esposti nella tabella sottostante. Ai fini di un continuo miglioramento del processo di rendicontazione dei dati non finanziari, si evidenzia che il dato del 2021 è stato riesposto rispetto a quello inserito nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it. Il trend in diminuzione che si rileva conferma l'impegno a proseguire nella ricerca di prodotti con un minor utilizzo di Composti organici volatili (COV) che possano essere compatibili alle esigenze qualitative della produzione.

Nox , SOx e altre emissioni nocive
(Tonnellate)
2022 2021 2020 Delta % 22/21
nei limiti di nei limiti di nei limiti di
NOX legge legge legge
Composti organici volatili (COV) 12,4 12,5 9,5 -0,7%
nei limiti di nei limiti di nei limiti di
Particolato (PM) legge legge legge
Totale 12,4 12,5 9,5 -0,7%

Sedi e uffici

Il 2022 ha visto da un lato il rientro al lavoro del personale a seguito della fine della pandemia e dall'altro alle condizioni climatiche avverse durante il periodo estivo. Questo avrebbe dovuto determinare un incremento dei consumi per RCS. Il dato complessivo dei consumi elettrici, in Italia, del 2022 si è invece allineato con quello del 2021 e del 2020 in cui la presenza negli uffici era molto ridotta. Il dato del gas mostra una riduzione nei consumi. Questo decremento è dovuto alle misure di contenimento messe in atto soprattutto nelle sedi di maggiori dimensioni:

• ottimizzazione nelle condizioni di funzionamento degli impianti,

  • razionalizzazione negli orari di funzionamento e
  • ridefinizione di alcuni parametri quali temperature, portate, etc.

Nel complesso i consumi di energia elettrica sono rimasti pressoché invariati su base annua in Italia.7

Si segnala, invece, il decremento dei consumi di energia in Spagna dovuto alla riduzione delle temperature all'interno degli uffici in ottemperanza al "Real Decreto Lay 14/2022" emesso nell'ambito dell'azione di risparmio, efficienza energetica e riduzione della dipendenza energetica dal gas naturale.

Si informa inoltre, che, a partire dal mese di luglio 2022 nella sede di Unidad Editorial, l'energia elettrica acquistata è al 100% derivante da fonti rinnovabili con certificati di origine.

I consumi di gas sono legati al riscaldamento delle sedi minori di RCS.

Per maggior dettagli in merito ai consumi energetici e ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento.

Consumi di energia all'interno dell'organizzazione - Uffici e sedi (GJ) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Di cui da fonti non rinnovabili 94.947 106.400 104.872 -10,8%
Di cui da fonti rinnovabili 8.666 - - 100%
Consumo totale 103.613 106.400 104.872 -2,6%

Si segnala che per gli uffici in cui il Gruppo RCS è locatario di edifici "multitenant", i consumi energetici sono stati stimati sulla base dei mq di competenza.

In conformità con quanto previsto dal Greenhouse Gas Protocol, il Gruppo, sia a livello di sedi e uffici, sia a livello di siti produttivi, si è impegnato nella riclassificazione delle proprie emissioni secondo tre categorie: emissioni dirette (cosiddetto Scope 1), emissioni indirette (cosiddetto Scope 2) e altre emissioni indirette (cosiddetto Scope 3). Per informazioni relative ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento. Si segnala inoltre, che a seguito di un continuo miglioramento nel processo di rendicontazione, i dati relativi alle emissioni di Scope 1 derivanti dai consumi di carburante della flotta aziendale del 2020, sono stati riesposti, ed una quota parte di questi sono stati allocati nelle emissioni di Scope 3, rispetto a quelli inseriti nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it.Le emissioni dirette (Scope 1) sono emissioni da fonti di proprietà o controllate dal Gruppo. Si tratta di emissioni derivanti dal processo di combustione finalizzato alla produzione di energia termica all'interno del perimetro operativo di RCS e dalla flotta aziendale.

Le emissioni indirette (Scope 2) sono risultanti dalle attività del Gruppo ma generate da fonti di proprietà di terzi. In particolare, nel caso di RCS, si riferiscono ad emissioni di gas effetto serra per la produzione di elettricità.

7 Sono state incluse nella rendicontazione le sedi e uffici con sede a: Fano (PU) Corso Giacomo Matteotti, Milano (MI) Via Cefalù, Treviso (TV) Via Calmaggiore, Venezia (VE) Sestriere Dorsoduro, Bolzano (BZ) Via Dante, Firenze (FI) Lungarno delle Grazie

Emissioni di CO2 dirette e indirette (Tonnellate di CO2e) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Emissioni dirette (scope 1) 2.142 2.690 2.560 -20,4%
Emissioni indirette (scope 2)
Emissioni indirette location based 13.963 12.975 14.157 7,4%
Emissioni indirette market based 19.339 18.805 19.579 2,7%

Nell'ambito della rendicontazione delle altre emissioni indirette (Scope 3), si segnala che nel corso del 2022 si è proceduto all'identificazione di ulteriori dati da integrare relativi alle emissioni prodotte dai mezzi di proprietà di terzi utilizzati durante gli eventi sportivi, dall'utilizzo dei generatori di corrente durante le tappe del Giro d'Italia, oltre che dalle perdite di rete. Il processo di identificazione dei dati è avvenuto in condivisione con i fornitori, coinvolgendoli nel percorso di miglioramento del sistema di rendicontazione.

Nella tabella che segue vengono esposti i dati relativi alle emissioni di Scope 3 e si riferiscono a:

  • "Catena distributiva", che riguarda il trasporto cosiddetto "primario" costituito dalla percorrenza dei mezzi dal polo produttivo al distributore locale, solo per i prodotti quotidiani. Per tutti gli altri prodotti, come descritto nel capitolo "Gestione della catena di fornitura" al paragrafo "Catena di distribuzione", non è possibile quantificare le emissioni di competenza in quanto il trasporto viene effettuato in condivisione con altri editori;
  • "Business travel" afferenti i viaggi di lavoro dei dipendenti del Gruppo RCS;
  • "Spostamenti per eventi sportivi" che fanno riferimento alle emissioni prodotte dai mezzi utilizzati;
  • "Generatori di corrente per eventi sportivi" che fanno riferimento all'utilizzo dei generatori di corrente durante le manifestazioni nell'ambito dell'attività sportiva del Gruppo RCS;
  • "Trasporto di materie prime carta" che fanno riferimento alle emissioni prodotte dai mezzi utilizzati per il trasporto della carta dalle principali cartiere ai poli produttivi del Gruppo RCS;
  • "Trasporto di materie prime inchiostri" che fanno riferimento alle emissioni prodotte dai mezzi utilizzati per il trasporto degli inchiostri dal principale fornitore ai poli produttivi del Gruppo RCS;
  • "Perdite di rete" legate ai consumi di energia elettrica sia per le sedi sia per i poli produttivi.

Si evidenzia un calo significativo delle emissioni della Catena distributiva derivante dalla conversione dei mezzi utilizzati, come descritto nel capitolo 19 "Gestione responsabile della catena di fornitura".

Il Gruppo RCS intende continuare, nel corso dei prossimi esercizi, alla valutazione ed al monitoraggio di ulteriori dati da includere nell'ambito dello Scope 3.

Emissioni di CO2 Scope 3
(Tonnellate di CO2e)
2022 2021 2020 Delta % 22/21
Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") 2.465 2.745 3.062 -10,2%
Business Travel 1.881 668 398 >100%
Spostamenti per eventi sportivi 633 272 225 >100%
Generatori di corrente per eventi sportivi 6 nd nd 100,0%
Trasporto di materie prime - carta 938 1.231 nd -23,8%
Trasporto di materie prime - inchiostri 9 8 nd 13,9%
Perdite di rete 235 nd nd 100,0%
Totale 6.167 4.924 3.685 25,3%

23. Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero)

Siti produttivi

Altro aspetto rilevante per l'attività dei siti produttivi è la gestione dei rifiuti. Il Gruppo si impegna a operare nel rispetto delle normative locali. La Società conferisce i propri rifiuti ad aziende specializzate ed autorizzate per il recupero o lo smaltimento. Il metodo di smaltimento è determinato dall'impresa di smaltimento e dal codice CER del rifiuto.

I rifiuti pericolosi comprendono prevalentemente fanghi di inchiostro e materiali chimici per lo sviluppo delle lastre. Gli scarti di produzione vengono recuperati e gestiti all'interno del processo di macero, che verrà descritto nella sezione successiva.

Rifiuti Prodotti - Siti Produttivi (Tonnellate) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Rifiuti destinati allo smaltimento 364,6 346,2 392,4 5,3%
- di cui Pericolosi 73,2 74,6 76,9 -1,9%
- di cui NON Pericolosi 291,4 271,6 315,4 7,3%
Rifiuti non destinati allo smaltimento 5.014,1 5.087,2 4.716,6 -1,4%
- di cui Pericolosi 27,2 22,8 16,6 19,3%
- di cui NON Pericolosi 4.986,9 5.064,4 4.700,0 -1,5%
Totale 5.378,7 5.433,3 5.108,9 -1,0%

Sedi e uffici

Il dato del 2022 mostra un decremento rispetto al 2021. A fronte di un ritorno del personale in ufficio questa tendenza conferma la dematerializzazione dell'attività lavorativa ma anche l'attenzione alla raccolta differenziata nelle sedi di RCS, oltre al fenomeno legato alla particolare situazione dell'anno scorso in cui si era verificato lo smaltimento di grandi quantità dei rifiuti ingombranti per l'alienazione di una sede aziendale.

I dati inerenti alla produzione e smaltimento dei rifiuti, per quanto riguarda l'Italia, si riferiscono alle sedi principali del Gruppo (via Solferino, via Rizzoli e via Campania), dove il Gruppo ha la gestione diretta dei propri rifiuti. Il dato relativo alla carta da macero della Spagna non è stato incluso in quanto gestito direttamente dal distributore.

Rifiuti Prodotti - Uffici e Sedi
(Tonnellate)
2022 2021 2020 Delta % 22/21
Rifiuti destinati allo smaltimento 1,1 2,5 1,1 -56,3%
- di cui Pericolosi 0,6 0,9 0,4 -26,7%
- di cui NON Pericolosi 0,4 1,6 0,7 -72,4%
Rifiuti non destinati allo smaltimento 15.354,7 16.813,3 16.485,5 -8,7%
- di cui Pericolosi 5,0 12,4 9,3 -59,7%
- di cui NON Pericolosi 15.349,7 16.800,9 16.476,2 -8,6%
Totale 15.355,8 16.815,7 16.486,6 -8,7%

24. Impiego delle risorse idriche

Siti produttivi

L'approvvigionamento dell'acqua utilizzata dagli stabilimenti produttivi viene esclusivamente fornita dagli acquedotti comunali. L'acqua prelevata viene utilizzata per usi sanitari e per usi industriali (manutenzione e funzionamento degli impianti di produzione e di climatizzazione).

Rispetto agli impianti idrico-sanitari il consumo delle acque è da imputarsi ad un normale utilizzo previsto per bagni e docce in uso all'interno dello stabilimento. L'acqua consumata viene immessa nella rete delle acque nere dello stabilimento e convogliate tramite condotta alla rete fognaria comunale (Padova e Roma) oppure al depuratore biologico e quindi scaricate nella rete fognaria comunale (Pessano con Bornago - Milano). Anche le acque meteoriche vengono raccolte e convogliate verso la rete fognaria comunale, con un circuito separato rispetto a quello delle acque nere.

I consumi di acqua, prelevata direttamente dal servizio idrico comunale8, per il sito produttivo di Milano risulta in riduzione rispetto all'anno precedente essendo ormai a regime gli impianti di osmosi e l'impianto di Trigenerazione.

Nel sito produttivo di Roma, i consumi risultano in aumento in quanto sono legati ad interventi manutentivi sull'impianto di bagnatura e fotoformatura, oltre ad interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti di climatizzazione dello stabilimento.

Anche nel sito produttivo di Padova si registra un aumento rispetto al 2021, in quanto ci sono state ripetute rotture di tubazioni durante lo scorso inverno con conseguente dispersione di acqua. Complessivamente si registra comunque un decremento rispetto al 2021.

Consumi idrici - Siti produttivi (Megalitri) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Acqua da acquedotto 36,3 40,0 31,8 -9,1%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) 36,3 40,0 31,8 -9,1%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) - - - -
Totale 36,3 40,0 31,8 -9,1%

Sedi e uffici

Le acque da acquedotto9 sono destinate all'uso sanitario e per le sedi di Milano anche all'utilizzo per i servizi mensa. I consumi idrici sono quindi fortemente legati alla presenza di personale nelle sedi, facendo emergere un incremento del dato rispetto a quello del 2021 e del 2020 (allineati).

I consumi delle acque di falda10 si riferiscono solo alla sede di via Solferino e sono legate all'uso dei sistemi di condizionamento. Si segnala che l'emungimento e lo scarico delle acque sotterranee avvengono nel rispetto delle normative in essere e sulla base di specifiche autorizzazioni. Trattandosi di acque di prima falda il loro utilizzo e sfruttamento non rappresenta un fattore negativo in termini di gestione ambientale, in quanto – al contrario - il loro uso permette un migliore rendimento degli impianti di climatizzazione con conseguente ottimizzazione dei consumi elettrici. Si segnala che i dati forniti all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario sono stati forniti dalla proprietà dell'immobile ed anche in questo caso la gestione di

8 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

9 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

10 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

tali risorse, il controllo del processo, la determinazione dei consumi e l'attuazione di ulteriori eventuali interventi sull'uso e sui processi relativi a questo aspetto, risultano di sua competenza.

Consumi idrici - Uffici e sedi (Megalitri) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Acque sotterranee 35,5 165,9 250,5 -78,6%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) 35,5 165,9 250,5 -78,6%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) - - - -
Acqua da acquedotto 56,8 47,5 47,4 19,5%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) 56,8 47,5 47,4 19,5%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) - - - -
Totale 92,3 213,4 297,9 -56,7%

Siti radio televisivi

Per quanto riguarda i rischi ambientali derivanti dalla produzione delle onde elettromagnetiche per le attività di Radio Marca e del multiplex Veo, si rileva che il servizio di trasmissione è gestito da un distributore nazionale, Cellnex, dotato di una struttura interna in grado di rispondere a tutti i requisiti normativi. Cellnex, seguendo le linee guida del Real Decreto 1066/2001, si avvale sempre delle infrastrutture di radiocomunicazione esistenti e condivise affinché l'impatto ambientale sia ridotto al minimo. Si segnala che le trasmissioni televisive e radiofoniche del Gruppo registrano livelli di esposizione alle onde elettromagnetiche inferiori ai livelli stabiliti.

Milano, 21 marzo 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Urbano Cairo

Tabella di correlazione GRI – materialità

Impatto e descrizione Perimetro degli aspetti materiali
Tematica materiale Topic GRI Dove avviene
l'impatto
Tipologia di
impatto
Informazione corretta e di
qualità
Libertà di espressione (M) Correttezza dell'informazione: contributo alla diffusione di
informazione corretta e di qualità
Gruppo RCS,
collettività, utenti e
pubblico
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Libertà di espressione,
pluralismo ed indipendenza
dell'informazione
Libertà di espressione (M) Ruolo centrale dell'informazione: le molteplici offerte
informative svolgono un ruolo centrale nell'informazione,
mettendo al centro la vocazione di servizio pubblico,
imparziale e puntuale
Gruppo RCS,
collettività, utenti e
pubblico
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Tutela della proprietà
intellettuale
Proprietà intellettuale (M) Tutela della proprietà intellettuale del Gruppo e corretto
utilizzo della proprietà intellettuale e industriale di terzi
Gruppo RCS e
Business Partner
Generato/subito
dal Gruppo e
connesso alle
sue attività
Tutela della privacy Privacy dei clienti (GRI Standard 418)
Tutela della privacy (M)
Produzione di contenuti informativi, attività giornalistica e
politiche commerciali e di comunicazione: eventuale
mancata osservanza dei codici deontologici o
provvedimenti delle Autorità per preservare e garantire la
protezione e il trattamento dei dati personali
Gruppo RCS
e
Business Partner
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Valorizzazione, promozione Diritto alla partecipazione culturale (M) Diffusione e sensibilizzazione di una cultura di Generato dal
e diffusione di una cultura di
sostenibilità
Performance economica (GRI Standard
201)
sostenibilità attraverso una continua offerta editoriale Gruppo RCS e
collettività
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Continuità dei servizi di
informazione e innovazione e
trasformazione digitale
Diffusione dei contenuti (M) Continua evoluzione dell'offerta digitale in grado di
raggiungere molti più lettori
Gruppo RCS,
Business Partner,
utenti, clienti e
pubblico
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Cybersecurity Privacy dei clienti (GRI Standard 418)
Tutela della privacy (M)
Diffusione dei contenuti (M)
Possibile incremento del numero dei cyber attacchi e
livello di sofisticazione degli stessi con potenziale perdita
e/o blocco dei servizi di informazione
Gruppo RCS Subito
dal
Gruppo
e
connesso alle
sue attività
Pubblicità e marketing
responsabili
Marketing ed etichettatura (GRI
Standard 417)
Contributo
positivo derivante dalla garanzia di veicolare
messaggi pubblicitari etici e responsabili
Gruppo RCS,
utenti, clienti e
pubblico
Generato dal
Gruppo

Descrizione dell'impatto Perimetro degli aspetti materiali
Tematica materiale Topic GRI Dove avviene
l'impatto
Tipologia di
impatto
Soddisfazione dei
clienti/utenti e pubblico
Modalità di coinvolgimento degli
stakeholder (GRI Disclousure 2-29)
Eventuale mancata analisi del gradimento dei prodotti e
servizi offerti
Gruppo RCS,
utenti, clienti e
pubblico
Generato dal
Gruppo
Integrità del business e lotta
alla corruzione
Etica ed integrità (GRI Standard 102)
Anticorruzione (GRI Standard 205)
Gestione degli aspetti relativi alla
tassazione (GRI Standard 207)
Compliance ambientale (GRI Standard
307)
Conformità a leggi e regolamenti attraverso la definizione
di un sistema di norme e procedure aziendali
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Attenzione ai Diritti Umani Diritti Umani (M) Rispetto dei Diritti umani: impegno al contrasto dei
possibili impatti negativi (sfruttamento del lavoro minorile,
lavoro forzato o obbligato, abuso o costrizione psicologica
o fisica) derivanti dall'eventuale mancata attenzione ai
diritti umani
Gruppo RCS,
Fornitori, Business
Partner, clienti,
dipendenti
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Gestione responsabile della
catena di fornitura
Pratiche di approvvigionamento (GRI
Standard 204)
Materiali (GRI Standard 301)
Impatto ambientale e sociale: possibili danni verso
l'ambiente e la comunità per l'eventuale mancato rispetto
di norme di sostenibilità da parte dei fornitori
Contributo verso l'ambiente e la collettività: impatto
Gruppo RCS e
Fornitori11
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
positivo legato alla scelta di fornitori che operano secondo
criteri ESG
Salute e sicurezza dei
lavoratori
Salute e sicurezza sul lavoro (GRI
Standard 403)
Infortuni e malattie sul lavoro: miglioramento della salute
e sicurezza dei lavoratori mediante attività di prevenzione
Gruppo RCS,
collaboratori e
Business Partner
Generato dal
Gruppo
Gestione e valorizzazione
del capitale umano
Occupazione (GRI Standard 401)
Sviluppo e formazione (GRI Standard
404)
Rispetto dei principi e della normativa applicabile nei vari
Paesi con riferimento ai contratti collettivi di lavoro
Miglioramento dell'assetto organizzativo più agile e
flessibile
Gruppo RCS
e
dipendenti
Generato dal
Gruppo
Accordi di contrattazione collettiva (GRI
Standard 2)
Miglioramento delle competenze dei dipendenti attraverso
l'organizzazione di piani formativi dedicati
Miglioramento della negoziazione collettiva

11 Per fornitori si intendono: fornitori di logistica delle materie prime (carta e inchiostri), fornitori di logistica del primo miglio, fornitori di trasporti per gli eventi sportivi e fornitori dei servizi di business travel.

Tematica materiale Topic GRI Descrizione dell'impatto Perimetro degli aspetti materiali
Dove avviene
Tipologia di
l'impatto
impatto
Diversità, inclusione e pari
opportunità
Diversità e pari opportunità (GRI
Standard 405)
Non Discriminazione (GRI Standard
406)
Ambiente inclusivo ed etico e rispetto delle diversità:
miglioramento di un ambiente sempre più inclusivo ed
etico attraverso attività ed iniziative volte alla
sensibilizzazione e diffusione della tematica
Discriminazioni: contributo al contrasto di ogni eventuale
forma di discriminazione attraverso la condivisione dei
comportamenti etici aziendali
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Consumi energetici ed
emissioni CO2
Energia (GRI Standard 302)
Emissioni (GRI Standard 305)
Possibile produzione eccessiva di emissioni derivanti dai
processi produttivi aziendali
Gruppo RCS e
Fornitori
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Economia circolare Gestione dei rifiuti (GRI Standard 306) Creazione di un'economia circolare attraverso il
miglioramento dei processi di riutilizzo, riciclo e recupero
dei prodotti
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Impiego delle risorse idriche Acqua (GRI Standard 303) Spreco di risorse idriche: eventuale impatto
alla possibile
dispersione delle risorse idriche
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Impatti di lungo termine
generati/subiti sull'ambiente
(Climate Change)
Emissioni (GRI Standard 305) Produzione eccessiva di emissioni e aumento dei
consumi energetici: eventuale impatto
ai possibili danni
ambientali derivanti dai processi produttivi
e lungo la
catena di fornitura
Gruppo RCS e
Business Partner
Generato/subito
dal Gruppo e
connesso alle
sue attività
Gestione del processo
produttivo e gestione ed
utilizzo della carta per
quotidiani/periodici
Materiali (GRI Standard 301) Impatto sull'ambiente derivante dal prodotto: possibili
danni ambientali derivanti dai processi produttivi e dalla
gestione ed utilizzo della carta non efficienti e sostenibili
Gruppo RCS e
Fornitori
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività

Annex

Sezione 1: Perimetro

Tabella 1: società incluse e escluse dal perimetro di rendicontazione

Società incluse nel
perimetro (Italia)
Società incluse nel perimetro
(gruppo Unidad Editorial)
Società escluse perché
in liquidazione/non
operative
Società escluse
perché non rilevanti12
RCS MediaGroup S.p.A.
MyBeautyBox S.r.l.
RCS Produzioni S.p.A.
RCS Produzioni Milano
S.p.A.
RCS Produzioni Padova
S.p.A.
RCS Sport S.p.A.
RCS Sports & Events S.r.l.
Società Sportiva
Dilettantistica
RCS Active Team a r.l.
Digital Factory S.r.l.
Sfera Service S.r.l.
Trovolavoro S.r.l.
RCS Edizioni Locali S.r.l.13
m-dis Distribuzione Media
S.p.A.
Pieroni Distribuzione S.r.l.
TO-Dis S.r.l.
MDM Milano Distribuzione
Media S.r.l.
Corporación Radiofónica
Informacion y Deporte S.L.U.
Ediciones Cónica S.A.
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U.
Unidad Editorial Ediciones
Locales S.L.
La Esfera de los Libros S.L.
Logintegral 2000 S.A.U.14
Unedisa Comunicaciones S.L.U.
Unedisa Telecomunicaciones
S.L.U.
Unidad Editorial S.A.
Unidad Editorial Informaciòn
Deportiva S.L.U.
Unidad Editorial Informaciòn
Economica S.L.U.
Unidad Editorial Formacion
S.L.U.
Unidad Editorial Informaciòn
General S.L.U.
Unidad Editorial Sports&Events
S.L.U.15
Unidad Editorial Revistas S.L.U.
Veo Television S.A.
BLEI S.r.l. in liquidazione
Canal
Mundo
Radio
Cataluna S.L.
Unedisa
Telecomunicaciones de
Levante S.L.16
Unidad de Medios
Digitales S.L.17
Unidad Liberal Radio
S.L.
Sfera Editores Mexico
S.A.
Sfera France SAS
Hotelyo S.A.
RCS Sports and
Events DMCC
Sfera Editores Espana
S.L.
Consorzio Milano
Marathon S.r.l.
Emoxione S.r.l.18
Ecomozione 5D S.L.19

12 Tali società, a seguito di una specifica valutazione, sono state considerate non rilevanti in quanto, seppur consolidate integralmente, non contribuiscono alla comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi

risultati e dell'impatto prodotto come previsto dal Decreto. 13 Si segnala che la società è stata fusa in RCS MediaGroup S.p.A. nel mese di dicembre 2022

14 Si segnala che la società è stata fusa in Unidad Editorial S.A. nel mese di settembre 2022

15 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di giugno 2022. 16 Si segnala che nel corso del 2020 è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.

17 Si segnala che nel corso del 2020 la società ha cessato le sue attività ed è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.

18 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di novembre 2022

19 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di luglio 2022

Sezione 2: Personale

Tabella 2: Dipendenti per tipologia di contratto e genere; dipendenti suddivisi per tipologia di impiego e genere GRI 2-720

31/12/2022 31/12/2021 31/12/2020
Dipendenti per tipologia di contratto (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Contratto a tempo determinato 31 29 60 26 18 44 21 8 29
Italia 28 23 51 20 13 33 7 3 10
Spagna 1 5 6 2 5 7 9 3 12
Altri Paesi 2 1 3 4 - 4 5 2 7
Contratto a tempo indeterminato 1.606 1.266 2.872 1.600 1.264 2.864 1.723 1.382 3.105
Italia 1.023 741 1.764 1.025 736 1.761 1.061 783 1.844
Spagna 575 501 1.076 568 505 1.073 653 577 1.230
Altri Paesi 8 24 32 7 23 30 9 22 31
Totale 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908 1.744 1.390 3.134
Italia 1.051 764 1.815 1.045 749 1.794 1.068 786 1.854
Spagna 576 506 1.082 570 510 1.080 662 580 1.242
Altri Paesi 10 25 35 11 23 34 14 24 38
Dipendenti full-time 1.624 1.182 2.806 1.614 1.166 2.780 1.731 1.251 2.982
Italia 1.045 707 1.752 1.040 693 1.733 1.064 736 1.800
Spagna 569 450 1.019 563 450 1.013 653 492 1.145
Altri Paesi 10 25 35 11 23 34 14 23 37
Dipendenti part-time 13 113 126 12 116 128 13 139 152
Italia 6 57 63 5 56 61 4 50 54
Spagna 7 56 63 7 60 67 9 88 97
Altri Paesi - - - - - - - 1 1
Totale 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908 1.744 1.390 3.134
Italia 1.051 764 1.815 1.045 749 1.794 1.068 786 1.854
Spagna 576 506 1.082 570 510 1.080 662 580 1.242
Altri Paesi 10 25 35 11 23 34 14 24 38

20 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero delle teste.

2022 2021 2020
Numero dei nuovi assunti (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 83 81 164 40 14 54 26 15 41
età inferiore ai 30 anni 19 24 43 7 3 10 6 3 9
tra i 30 e i 50 anni 55 38 93 26 7 33 16 11 27
età superiore ai 50 anni 9 19 28 7 4 11 4 1 5
Spagna 49 35 84 30 17 47 49 28 77
età inferiore ai 30 anni 10 15 25 11 5 16 10 10 20
tra i 30 e i 50 anni 32 20 52 19 10 29 35 16 51
età superiore ai 50 anni 7 - 7 - 2 2 4 2 6
Altri Paesi 1 4 5 - 2 2 2 - 2
età inferiore ai 30 anni - 1 1 - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 1 3 4 - 2 2 2 - 2
età superiore ai 50 anni - - - - - - - - -
Totale 133 120 253 70 33 103 77 43 120
età inferiore ai 30 anni 29 40 69 18 8 26 16 13 29
tra i 30 e i 50 anni 88 61 149 45 19 64 53 27 80
età superiore ai 50 anni 16 19 35 7 6 13 8 3 11

Tabella 3: Numero dei nuovi assunti per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-121

Tabella 4: Numero dei dipendenti che hanno lasciato l'azienda, per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-122

Numero dei dipendenti che hanno 2022 2021 2020
lasciato l'azienda (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 77 66 143 67 44 111 89 39 128
età inferiore ai 30 anni 8 12 20 2 1 3 - - -
tra i 30 e i 50 anni 49 34 83 13 12 25 11 6 17
età superiore ai 50 anni 20 20 40 52 31 83 78 33 111
Spagna 42 40 82 115 89 204 48 29 77
età inferiore ai 30 anni 3 5 8 1 3 4 5 3 8
tra i 30 e i 50 anni 28 29 57 74 66 140 34 22 56
età superiore ai 50 anni 11 6 17 40 20 60 9 4 13
Altri Paesi 2 2 4 1 - 1 4 7 11
età inferiore ai 30 anni - - - - - - 1 1 2
tra i 30 e i 50 anni 2 1 3 - - - - 4 4
età superiore ai 50 anni - 1 1 1 - 1 3 2 5
Totale 121 108 229 183 133 316 141 75 216
età inferiore ai 30 anni 11 17 28 3 4 7 6 4 10
tra i 30 e i 50 anni 79 64 143 87 78 165 45 32 77
età superiore ai 50 anni 31 27 58 93 51 144 90 39 129

21 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato.

22 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato

Tabella 5: Tasso di turnover23 GRI 401-1

2022 2021 2020
Turnover in entrata (%) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 8% 11% 9% 4% 2% 3% 2% 2% 2%
età inferiore ai 30 anni 2% 3% 2% 1% 0% 1% 1% 0% 0%
tra i 30 e i 50 anni 5% 5% 5% 3% 1% 2% 2% 1% 1%
età superiore ai 50 anni 1% 3% 2% 1% 1% 1% 0% 0% 0%
Spagna 9% 20% 19% 5% 3% 4% 8% 5% 6%
età inferiore ai 30 anni 2% 7% 6% 2% 1% 1% 2% 2% 2%
tra i 30 e i 50 anni 6% 13% 12% 3% 2% 3% 5% 3% 4%
età superiore ai 50 anni 1% - 1% - 0% 0% 1% 0% 0%
Altri Paesi 13% 17% 16% 0% 9% 7% 22% 0% 6%
età inferiore ai 30 anni - 4% 3% - - 0% - - 0%
tra i 30 e i 50 anni 13% 13% 13% - 9% 7% 22% - 6%
età superiore ai 50 anni - - - - - 0% - - 0%
Totale 8% 9% 9% 4% 3% 4% 4% 3% 4%
età inferiore ai 30 anni 2% 3% 2% 1% 1% 1% 1% 1% 1%
tra i 30 e i 50 anni 5% 5% 5% 3% 2% 2% 3% 2% 3%
età superiore ai 50 anni 1% 2% 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
2022 2021 2020
Turnover in uscita (%) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 8% 9% 8% 7% 6% 6% 8% 5% 7%
età inferiore ai 30 anni 1% 2% 1% 0% 0% 0% - - -
tra i 30 e i 50 anni 5% 5% 5% 1% 2% 1% 1% 1% 1%
età superiore ai 50 anni 2% 3% 2% 5% 4% 5% 7% 4% 6%
Spagna 7% 30% 27% 20% 18% 19% 7% 5% 6%
età inferiore ai 30 anni 1% 5% 5% 0% 1% 0% 1% 1% 1%
tra i 30 e i 50 anni 5% 19% 17% 13% 13% 13% 5% 4% 5%
età superiore ai 50 anni 2% 6% 5% 7% 4% 6% 1% 1% 1%
Altri Paesi 25% 8% 13% 14% 0% 3% 44% 32% 35%
età inferiore ai 30 anni - - - - - 0% 11% 5% 6%
tra i 30 e i 50 anni 25% 4% 9% - - 0% 0% 18% 13%
età superiore ai 50 anni - 4% 3% 14% - 3% 33% 9% 16%
Totale 8% 9% 8% 11% 11% 11% 8% 6% 7%
età inferiore ai 30 anni 1% 1% 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
tra i 30 e i 50 anni 5% 5% 5% 5% 6% 6% 3% 2% 3%
età superiore ai 50 anni 2% 2% 2% 6% 4% 5% 5% 3% 4%

23 Il turnover comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando, al denominatore, il totale dei dipendenti al 31.12 suddivisi per genere e per area geografica.

31/12/2022 31/12/2021 31/12/2020
Dipendenti per qualifica (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 58 18 76 56 17 73 61 19 80
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 17 5 22 21 6 27 23 4 27
età superiore ai 50 anni 41 13 54 35 11 46 38 15 53
Quadri 106 86 192 106 86 192 130 105 235
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 40 41 81 51 49 100 70 60 130
età superiore ai 50 anni 66 45 111 55 37 92 60 45 105
Impiegati 582 706 1.288 567 689 1.256 608 762 1.370
età inferiore ai 30 anni 25 33 58 22 24 46 23 30 53
tra i 30 e i 50 anni 309 384 693 329 415 744 381 483 864
età superiore ai 50 anni 248 289 537 216 250 466 204 249 453
Direttori di Testata 27 10 37 22 11 33 25 12 37
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 2 1 3 2 1 3 3 1 4
età superiore ai 50 anni 25 9 34 20 10 30 22 11 33
Giornalisti 698 460 1.158 713 464 1.177 743 475 1.218
età inferiore ai 30 anni 18 12 30 23 12 35 19 6 25
tra i 30 e i 50 anni 306 239 545 332 250 582 348 269 617
età superiore ai 50 anni 374 209 583 358 202 560 376 200 576
Operai 166 15 181 162 15 177 177 17 194
età inferiore ai 30 anni 2 - 2 1 1 2 2 1 3
tra i 30 e i 50 anni 74 7 81 78 6 84 90 7 97
età superiore ai 50 anni 90 8 98 83 8 91 85 9 94
Totale 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908 1.744 1.390 3.134
età inferiore ai 30 anni 45 45 90 46 37 83 44 37 81
tra i 30 e i 50 anni 748 677 1.425 813 727 1.540 915 824 1.739
età superiore ai 50 anni 844 573 1.417 767 518 1.285 785 529 1.314

Tabella 6: Numero totale di dipendenti suddivisi per gruppo di età, genere e qualifica GRI 405-124

24 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste.

Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini (%) 2022 2021 2020
Italia
Dirigenti e Direttori di testata 102% 106% 101%
Quadri 93% 92% 96%
Impiegati 89% 88% 89%
Giornalisti 82% 83% 82%
Operai 101% 99% 98%
Spagna
Dirigenti e Direttori di testata 94% 100% 100%
Quadri 89% 91% 97%
Impiegati 91% 90% 89%
Giornalisti 87% 84% 84%
Operai 76% 78% 70%
Altri Paesi
Dirigenti e Direttori di testata N.A. N.A. N.A.
Quadri N.A. N.A. N.A.
Impiegati 59% 36% 38%
Giornalisti 43% 43% 38%
Operai N.A. N.A. N.A.

Tabella 7: Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini25 GRI 405-2

Rapporto tra la remunerazione media delle donne rispetto agli uomini (%) 2022 2021 2020
Italia
Dirigenti e Direttori di testata 108% 109% 105%
Quadri 93% 92% 93%
Impiegati 81% 81% 83%
Giornalisti 79% 79% 78%
Operai 93% 90% 85%
Spagna
Dirigenti e Direttori di testata 96% 103% 102%
Quadri 90% 92% 99%
Impiegati 92% 91% 89%
Giornalisti 87% 83% 84%
Operai 70% 71% 66%
Altri Paesi
Dirigenti e Direttori di testata N.A. N.A. N.A.
Quadri N.A. N.A. N.A.
Impiegati 63% 44% 45%
Giornalisti 43% 38% 36%
Operai N.A. N.A. N.A.

25 Tale percentuale indica il rapporto tra la retribuzione fissa media delle donne del Gruppo RCS rispetto a quella degli uomini, suddivisi per qualifica. Mentre nella seconda tabella viene indicato il rapporto della retribuzione fissa compresa la componente variabile prevista per ciascuna qualifica. La componente variabile, come la componente fissa, utilizzata per la determinazione delle percentuali, non comprende gli oneri previdenziali e il tfr. Include le poste retributive variabili di competenza dell'anno. "N.A." indica le categorie in cui non sono presenti dipendenti per entrambi i sessi.

Tabella 8: Ore medie di formazione pro-capite per genere e qualifica di dipendenti GRI 404-126

Ore medie di formazione (n.) 2022 2021 2020
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti 3 4 4 4 4 4 5 6 6
Dirigenti 7 6 7 4 2 3 3 4 3
Quadri 4 6 5 2 4 3 3 2 2
Impiegati 4 5 5 5 4 5 9 8 8
Direttori di Testata 2 11 4 5 6 5 1 5 3
Giornalisti 1 3 2 3 3 3 4 4 4
Operai 5 1 5 6 3 6 4 4 4

Tabella 9: Numero di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione GRI 2-30

Dipendenti coperti da accordi collettivi 31/12/2022 31/12/2021 31/12/2020
Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di
contrattazione (n.)
2.808 2.790 2.996
Totale dipendenti (n.) 2.932 2.908 3.134
% di dipendenti coperti 96% 96% 96%

26 Le ore di formazione sono calcolate come rapporto tra le ore di formazione totali erogate per qualifica, rapportate all'organico al 31/12.

Tabella 10: Ore lavorate, decessi, Infortuni sul lavoro con gravi conseguenze27 , infortuni sul lavoro registrabili 28 , tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro, tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze, tasso di infortuni sul lavoro registrabili, per tutti i dipendenti e per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o il luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione GRI 403-929

2022 2021 2020
Indici infortunistici Dipendenti Lavoratori
esterni
Dipendenti Lavoratori
esterni
Dipendenti Lavoratori
esterni
Numero totale di ore lavorate 4.296.952 - 4.532.084 - 4.799.779 -
Numero di decessi - - - - - -
- sul lavoro - - - - - -
- in itinere (quando il trasporto è organizzato
dall'organizzazione)
- - - - - -
di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus
aziendale,etc.)
- - - - - -
di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto
pubblici
- - - - - -
Numeri di infortuni sul lavoro registrabili 10 1 6 1 7 -
Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad
esclusione dei decessi)
- - - - - -
- sul lavoro - - - - - -
- in itinere (quando il trasporto è organizzato
dall'organizzazione)
- - - - - -
di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus
aziendale,etc.)
- - - - - -
di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto
pubblici
- - - - - -
Numero di infortuni sul lavoro ad esclusione di quelli con
gravi conseguenze
10 1 6 1 7 -
- sul lavoro 7 - 6 1 7 -
- in itinere (quando il trasporto è organizzato
dall'organizzazione)
3 1 - - - -
di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus
aziendale,etc.)
- 1 - - - -
di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto
pubblici
3 - - - - -
Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro - N/A - N/A - N/A
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad
esclusione dei decessi)
- N/A - N/A - N/A
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 2,33 N/A 1,32 N/A 1,46 N/A

27 Inteso come infortunio che porta a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi28 Inteso come infortunio che causa una delle seguenti situazioni: decesso, giorni di assenza da lavoro, limitazioni

delle mansioni lavorative o trasferimento a un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza,

lesioni importanti. 29 Gli indici infortunistici sono calcolati come segue:

Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro: ((numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro / numero di ore lavorate) *1.000.000

Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi): (numero infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) / numero di ore lavorate) *1.000.000

Tasso di infortuni sul lavoro registrabili: (numero di infortuni sul lavoro registrabili / numero di ore lavorate) *1.000.000 Le ore lavorate dei lavoratori dipendenti del Gruppo Unidad Editorial sono frutto di stime. Le ore lavorate dei lavoratori esterni non sono disponibili.

Sezione 3: Gestione responsabile della catena di fornitura

Tabella 11: Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali GRI 204-130

Acquisti da fornitori locali (milioni di Euro) 2022 2021 2020
Acquisti da fornitori locali 703 291 290
Acquisti totali 772 337 338
Percentuale di acquisti da fornitori locali sul totale 91% 86% 86%

Si segnala che i fornitori totali nel 2022 sono stati circa 9.600, di cui fornitori locali circa 8.600, in crescita rispetto all'anno precedente per effetto dell'integrazione dei dati del gruppo m-Dis Distribuzione Media.

Sezione 4: Ambiente

Tabella 12: Materiali utilizzati dai siti produttivi GRI 301-131

Consumi di materiali – Siti produttivi u.m. 2022 2021 2020 Delta %
22/21
Carta Kg 72.203.398 75.991.924 76.401.600 -5,0%
Inchiostri Kg 712.475 721.507 643.134 -1,3%
Lastre Kg 229.163 236.344 216.845 -3,0%
Additivi Kg 48.700 47.860 41.700 1,8%
Solventi L 34.068 33.059 34.037 3,1%
Altri chimici L 7.344 9.883 11.437 -25,7%
Caucciù n. 759 741 712 2,4%
Lavacaucciù n. 57 62 65 -8,1%
Filo metallico Kg 5.900 6.140 7.191 -3,9%
Nastro adesivo n. rotoli 5.170 6.004 5.302 -13,9%
Packaging
Reggetta in plastica Kg 10.128 11.605 17.635 -12,7%
Carta termica fogli 4.194.500 4.910.000 4.728.000 -14,6%
Cellophane Kg 26.175 28.509 38.468 -8,2%
Marcatura inkjet n.
confezioni
93 103 140 -9,7%

30 Per fornitori locali si intendono tutti quelli localizzati nello Stato di appartenenza della società del Gruppo acquirente. La percentuale è calcolata come rapporto tra le fatture registrate nell'anno di riferimento al lordo dell'IVA. I fornitori inclusi nel perimetro dell'indicatore includono solo i fornitori attivi con almeno una fatturazione registrata nell'anno di riferimento.

. 31 Il dato inerente l'utilizzo di carta include oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo dell'inchiostro comprende anche i consumi relativi ai poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari).

Tabella 13: Consumi di energia interni ed esterni all'organizzazione, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 302-132

Consumi di energia interni all'organizzazione - Siti produttivi (GJ) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Da fonti non rinnovabili
Gas naturale 29.864 39.057 37.797 -23,5%
Da fonti rinnovabili
Fotovoltaico 153 153 153 -0,2%
Energia elettrica acquistata
Elettricità
72.411
60.452 62.108 19,8%
- di cui elettricità da rete 43.492
- di cui energia elettrica da impianto di trigenerazione 14.885
- di cui energia termica da impianto di trigenerazione 5.920
- d cui energia frigorifera da impianto di trigenerazione 8.113
Consumo totale 102.427 99.662 100.058 2,8%
Di cui da fonti non rinnovabili 102.275 99.509 99.905 2,8%
Di cui da fonti rinnovabili 153 153 153 -0,2%
Consumi di energia interni all'organizzazione – Uffici e sedi (GJ) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Da fonti non rinnovabili
Gas naturale 4.343 5.314 5.389 -18,3%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (diesel) 4.959 5.941 5.093 -16,5%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (benzina) 652 290 107 >100%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (ibrido) 553 588 247 -6,0%
Energia elettrica acquistata - Da fonti rinnovabili
Elettricità 8.666 - - 100%
Energia elettrica acquistata
Elettricità 84.440 94.267 94.036 -10,4%
Consumo totale 103.613 106.400 104.872 -2,6%
Di cui da fonti non rinnovabili 94.947 106.400 104.872 -10,8%
Di cui da fonti rinnovabili 8.666 - - 100%

32 Si segnala che i consumi di energia dei siti produttivi da fonti rinnovabili derivano da un piccolo impianto fotovoltaico presente nel sito produttivo di Roma. I fattori utilizzati per le conversioni di energia sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, rispettivamente nelle edizioni del 2022, 2021 e 2020. Per calcolare il consumo in litri di benzina e diesel per la flotta auto sono stati utilizzati i valori del consumo medio dei modelli riportati nelle schede tecniche delle case automobilistiche ed in alcuni casi si è ricorsi a stime sulla base della spesa effettuata per il rifornimento di carburante attraverso la nota spese del dipendente.

Tabella 14: Emissioni dirette e indirette complessive per "uffici e sedi" e "siti produttivi" GRI 305-1 e GRI 305-233

Emissioni di CO2 dirette e indirette (Tonnellate di CO2e) 2022 2021 2020 Delta %
22/21
Emissioni dirette (scope 1) 2.142 2.690 2.560 -20,4%
Da consumi energetici (gas naturale) 1.734 2.258 2.204 -23,2%
Da veicoli di proprietà dell'azienda(diesel, benzina, ibrido) 408 432 356 -5,5%
Emissioni indirette (scope 2)
Emissioni indirette location-based 13.963 12.975 14.157 7,6%
Emissioni indirette market-based 19.339 18.805 19.579 2,8%

Tabella 15: Emissioni Scope 3 GRI 305-334

Emissioni di CO2 Scope 3
(Tonnellate di CO2e)
2022 2021 2020 Delta % 22/21
Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") 2.465 2.745 3.062 -10,2%
Business Travel 1.881 668 398 181,6%
Spostamenti per eventi sportivi 633 272 225 132,8%
Generatori di corrente per eventi sportivi 6 nd nd 100,0%
Trasporto di materie prime - carta 938 1.231 nd -23,8%
Trasporto di materie prime - inchiostri 9 8 nd 13,9%
Perdite di rete 235 nd nd 100,0%
Totale 6.167 4.924 3.685 25,3%

Tabella 16: Intensità energetica GRI 302-335

2
Intensità energetica (kWh/m
)
u.m. 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Consumi di energia kWh 55.521.218 55.345.494 55.412.072 0,3%
Superficie totale delle strutture aziendali m2 140.623 136.930 139.749 2,7%
Totale kWh/m2 395 404 397 -2,3%

33 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni dirette Scope 1 sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, rispettivamente nelle edizioni del 2020, 2021 e 2022.Le emissioni Scope 2 sono calcolate con due metodologie: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2022: TERNA 2020; per i fattori di emissione 2021: TERNA 2019; fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2020: TERNA 2018). Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. L'approccio "Market-based" invece prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. Vista l'assenza di specifici accordi contrattuali (es. acquisto di certificati di Garanzia di Origine), sono stati utilizzati i fattori di emissione relativi ai "residual mix" nazionali (fonte dei residual mix: AIB European Residual Mixes 2022, 2021 e 2020.)

34 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni indirette Scope 3 relative alla Catena distributiva e agli Spostamenti per eventi sportivi fanno riferimento alle tabelle pubblicate dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, nell'edizione del 2022, i dati relativi alle emissioni dei Business Travel sono fornite dai

provider dei servizi e i dati relativi alle emissioni derivanti dal trasporto delle materie prime sono fornite dai fornitori. 35 L'intensità energetica è calcolata come rapporto tra i consumi energetici diretti e indiretti del Gruppo e la superficie totale delle strutture aziendali. Per i siti produttivi è stata considerata la superficie totale lorda mentre per le sedi e uffici la superficie è stata riproporzionata sulla base dell'utilizzo effettivo.

Tabella 17: Rifiuti prodotti internamente per modalità di smaltimento, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 306-3 – GRI 306-4 – GRI 306-536

Rifiuti non destinati a smaltimento - Siti Produttivi (Tonnellate) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Rifiuti pericolosi 27,2 22,8 16,6 19,3%
- in loco - - - -
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero (specificare) - - - -
- presso un sito esterno 27,2 22,8 16,6 19,3%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero (specificare) 27,2 22,8 16,6 19,3%
Rifiuti non pericolosi 4.986,9 5.064,4 4.700,0 -1,5%
- in loco - - - -
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero (specificare) - - - -
- presso un sito esterno 4.986,9 5.064,4 4.700,0 -1,5%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo 4.947,2 5.001,5 4.642,9 -1,1%
Altre operazioni di recupero (specificare) 39,7 62,9 57,1 -36,9%
Totale 5.014,1 5.087,2 4.716,6 -1,4%

Prevenzione dei rifiuti

Rifiuti destinati a smaltimento - Siti Produttivi (Tonnellate) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Rifiuti pericolosi 73,2 74,6 76,9 -1,9%
- in loco 37,8 - - 100,0%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 37,8 - - 100,0%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno 35,4 74,6 76,9 -52,5%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 35,4 74,6 76,9 -52,5%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Rifiuti non pericolosi 291,4 271,6 315,4 7,3%
- in loco 103,6 - - 100,0%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 103,6 - - 100,0%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno 187,8 271,6 315,4 -30,8%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 187,8 271,6 315,4 -30,8%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Totale 364,6 346,2 392,4 5,3%

36 A partire dallo scorso anno si è proceduto con la rendicontazione dei dati relativi ai rifiuti utilizzando il nuovo Standard GRI 306, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2020 in sostituzione della versione pubblicata nel 2016. Per tale motivo i dati del 2020 sono stati esposti rispetto a quanto richiesto dal nuovo indicatore.

Rifiuti non destinati a smaltimento - Uffici e Sedi (Tonnellate) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Rifiuti pericolosi 5,0 12,4 9,3 -59,7%
- in loco - - - -
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero (specificare) - - - -
- presso un sito esterno 5,0 12,4 9,3 -59,7%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo 4,8 10,5 9,3 -54,6%
Altre operazioni di recupero (specificare) 0,2 1,9 0,0 -87,8%
Rifiuti non pericolosi 15.349,7 16.800,9 16.476,2 -8,6%
- in loco - - - -
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero (specificare) - - - -
- presso un sito esterno 15.349,7 16.800,9 16.476,2 -8,6%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo 15.185,0 16.551,9 16.305,4 -8,3%
Altre operazioni di recupero (specificare) 164,7 249,0 170,8 -33,8%
Totale 15.354,7 16.813,3 16.485,5 -8,7%
Prevenzione dei rifiuti
Rifiuti destinati a smaltimento - Uffici e Sedi (Tonnellate) 2022 2021 2020 Delta % 22/21
Rifiuti pericolosi 0,6 0,9 0,4 -26,7%
- in loco - - - -
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica - - - -
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno 0,6 0,9 0,4 -26,7%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 0,6 0,9 0,4 -26,7%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Rifiuti non pericolosi 0,4 1,6 0,7 -72,4%
- in loco - - - -
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica - - - -
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno 0,4 1,6 0,7 -72,4%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 0,4 1,6 0,7 -72,4%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Totale 1,1 2,5 1,1 -56,3%

Sezione 4: Gestione degli aspetti relativi alla tassazione37

Tabella 18: Rendicontazione Paese per Paese GRI 207-4
------------------------------------------------------- --
Elenco giurisdizioni
fiscali
Nomi delle Entità Residenti Attività principali dell'organizzazione
Trovolavoro S.r.l. Servizi di amministrazione, gestione o assistenza
RCS MediaGroup S.p.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Sport S.p.A. Organizzazione di eventi sportivi
RCS Sport & Events S.r.l. Organizzazione di eventi sportivi
SSD RCS Active Team a r.l. Organizzazione di eventi sportivi
Sfera Service S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Blei S.r.l. in liquidazione Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Produzioni Padova S.p.A. Fabbricazione o produzione
Consorzio Milano Marathon S.r.l. Organizzazione di eventi sportivi
Italia Digital Factory S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Produzioni Milano S.p.A. Fabbricazione o produzione
RCS Produzioni S.p.A. Fabbricazione o produzione
RCS Edizioni Locali S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
m-dis Distribuzione Media S.p.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
TO-Dis S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Pieroni Distribuzione S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
My Beauty Box S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Corporacion Radiofonica Informacion y Deporte S.L.U. Broadcasting
Ediciones Conica S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Servizi di amministrazione, gestione o assistenza
Unidad Editorial Ediciones Locales SL Vendite, commercializzazione o distribuzione
La Esfera de los libros S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Informacion Estadio Deportivo S.A. (*) Vendite, commercializzazione o distribuzione
Logintegral 2000 S.A.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Canal Mundo Radio Cataluna SL Broadcasting
Unedisa Comunicaciones S.L.U. Broadcasting
Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unedisa Telecomunicacione de Levante S.L. Inattiva
Spagna Unidad Editorial S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Liberal Radio S.L. Broadcasting
Unidad de Medios Digitales S.L. Inattiva
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Informacion Economica S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Formacion S.L.U. Corsi e formazione
Unidad Editorial Informacion General S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Juegos S.A. (**) Giochi on-line
Unidad Editorial Revistas S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Veo Television Televisione
Ferie Bebe S.L. (***) Vendite, commercializzazione o distribuzione
Sfera Editores Espana S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Francia Sfera France SAS Vendite, commercializzazione o distribuzione
Messico Sfera Editores Mexico S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Emirati Arabi Uniti RCS Sports and Events DMCC Organizzazione di eventi sportivi
Svizzera Hotelyo S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione

(*) Si segnala che nel mese di febbraio 2021 la società è stata ceduta

(**) Si segnala che nel mese di aprile 2021 la società è stata ceduta

(***) Si segnala che nel corso del 2021 la società è stata messa in liquidazione

37 Le tabelle riportano i dati forniti alla società U.T. COMMUNICATIONS S.p.A. considerata Ultimate Parent Company del Gruppo tenuta alla redazione del Country By Country Reporting introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2016 n.208 del 28 dicembre 2015.

Emirati Arabi
Numero dei dipendenti
5
5
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni
11.000
28.000
Ricavi da vendite a terze parti
4.944.000
3.331.000
Utile/Perdita ante imposte
3.687.000
3.186.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
-
-
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa
-
-
Imposte sul reddito maturate
-
-
Francia
Numero dei dipendenti
-
4
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni
-
-
Ricavi da vendite a terze parti
1.299.000
1.311.000
Utile/Perdita ante imposte
465.000
455.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
1.000
1.000
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa
-
-
Imposte sul reddito maturate
-
123.000 -
137.000
Italia
Numero dei dipendenti
1.795
1.855
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni
341.451.000
103.414.000
Ricavi da vendite a terze parti
426.952.000
548.360.000
Utile/Perdita ante imposte
77.572.000
24.429.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
194.119.000
191.434.000
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa
9.715.012 -
7.959.237
Imposte sul reddito maturate
-
11.284.103
1.390.506
Messico
Numero dei dipendenti
24
24
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni
-
-
Ricavi da vendite a terze parti
2.066.000
1.898.000
Utile/Perdita ante imposte
57.000 -
81.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
22.000
23.000
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa
-
-
Imposte sul reddito maturate
-
3.000
-
Spagna
Numero dei dipendenti
1.080
1.242
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni
105.184.956
115.336.925
Ricavi da vendite a terze parti
226.746.874
211.700.175
Utile/Perdita ante imposte
17.624.045 -
12.719.400
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
13.965.590
26.941.309
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa
1.850.917
3.674
Imposte sul reddito maturate
-
108.837 -
358.703
Svizzera
Numero dei dipendenti
4
4
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni
28.000
2.000
Ricavi da vendite a terze parti
220.000
128.000
Utile/Perdita ante imposte
-
153.000 -
171.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
-
-
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa
-
-
Elenco giurisdizioni fiscali 2021 2020
Imposte sul reddito maturate - -

GRI Content Index

Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI, in conformità ai GRI Standards: opzione "In accordance – Core".

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo
Standard Universali
GRI 2 Informativa generale
Gruppo RCS MediaGroup
Diclousure 2-1 Dettagli dell'organizzazione Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano
Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS"
Cap.3 "Il modello di governance e gestione del rischio del
Gruppo RCS"
Disclousure 2-2 Entità incluse nel reporting della sostenibilità
dell'organizzazione
"Nota Metodologica" e "Annex – Perimetro".
"Nota Metodologica"
Disclousure 2-3 Periodo di segnalazione, frequenza e contatti [email protected]
Disclousure 2-4 Revisione delle informazioni "Nota Metodologica"
Disclousure 2-5 Assurance esterna "Relazione della società di Revisione"
"Nota Metodologica"
Disclousure 2-6 Attività, catena del valore ed altre relazioni commerciali Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS"
Cap.19 "Gestione responsabile della catena di fornitura"
Disclousure 2-7 Dipendenti Cap.16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" - "Annex"
Tabella 2
Disclousure 2-8 Lavoratori che non sono dipendenti Cap.16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano"
Disclousure 2-9 Struttura e composizione della governance
Disclousure 2-10 Nomina e selezione del più alto organo di governance
Disclousure 2-11 Presidente del più alto organo di governance
Disclousure 2-12 Ruolo del più alto organo di governance nel supervisionare la
gestione degli impatti
Disclousure 2-13 Delega di responsabilità per la gestione degli impatti
Disclousure 2-14 Ruolo del più alto organo di governance nella segnalazione
della sostenibilità
Cap.3 "Il modello di governance e gestione del rischio del
Disclousure 2-15 Conflitto di interessi Gruppo RCS"
Disclousure 2-16 Comunicazione di preoccupazioni critiche
Disclousure 2-17 Conoscenza collettiva del più alto organo di governance
Disclousure 2-18 Valutazione delle prestazioni del più alto organo di governance
Disclousure 2-19 Politiche di remunerazione
Disclousure 2-20 Processo per determinare la remunerazione
Disclousure 2-21 Rapporto di compensazione totale annuo
Disclousure 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile "Premessa"
Disclousure 2-23 Politica di impegni
Disclousure 2-24 Politica di impegni integrati Cap.3 "Il modello di governance e gestione del rischio del
Disclousure 2-25 Processi per rimediare agli impatti negativi Gruppo RCS"
Disclousure 2-26 Meccanismi per richiedere consulenze e per sollevare Cap.14 "Integrità del business e lotta alla corruzione"
perplessità sulla condotta aziendale responsabile
Disclousure 2-27 Conformità con leggi e regolamenti Cap.3 "Il modello di governance e gestione del rischio del
Gruppo RCS"
Nel corso del 2022 non si sono registrate multe o sanzioni
significative
Disclousure 2-28 Associazioni di appartenenza Cap.3 "Il modello di governance e gestione del rischio del
Gruppo RCS"
Disclousure 2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder Cap.2 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di
natura non finanziaria"
Disclousure 2-30 Accordi di contrattazione collettiva Cap.16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano"
GRI 3 Temi Materiali
Disclousure 3-1 Processo per determinare i temi materiali Cap.2 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di
natura non finanziaria"
Cap.2 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di
Disclousure 3-2 Lista dei temi materiali natura non finanziaria

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo Omission
GRI 200 Economico
GRI Standard 201: Performance Economiche 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS"
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS"
GRI Standard 204: Pratiche di approvvigionamento 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.19 "Gestione responsabile della catena di fornitura"
204-1 Proporzione di spesa verso i fornitori locali Cap.19 "Gestione responsabile della catena di fornitura"
GRI Standard 205: Anticorruzione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.14 "Integrità del business e lotta alla corruzione"
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese Cap.14 "Integrità del business e lotta alla corruzione"
GRI Standard 207: Imposte
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali
207-1 Approccio alla tassazione
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio Cap.3 "Il modello di governance e di gestione del rischio del
Gruppo RCS"
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
207-4 Rendicontazione Paese per Paese "Annex" Tabella 18
GRI 300 Ambientale
GRI Standard 301: Materiali 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.21 "Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo
della carta"
301-1 Materiali utilizzati per peso o volume "Annex" Tabella 12
GRI Standard 302: Energia 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.22 "Consumi energetici ed emissioni CO2"
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione Cap.22 "Consumi energetici ed emissioni CO2" – "Annex"
Tabella 13
302-3 Intensità energetica Annex "Tabella 16
GRI Standard 303: Acqua e scarichi idrici 2018
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa Cap.24 "Impiego delle risorse idriche"
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua
303-3 Prelievo Idrico
GRI Standard 305: Emissioni 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.20 "Impatti di lungo termine generati/subiti sull'ambiente
(Climate Change)" - Cap.22 "Consumi energetici ed emissioni
CO2"
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) Cap.22 "Consumi energetici ed emissioni CO2" – "Annex"
305-3 Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) Tabelle 14 e 15
305-6 Emissioni di sostanze dannose per ozono (ODS, "ozone
depleting substances")
Nel corso del 2022 il Gruppo RCS non ha registrato emissioni
significative di sostanze che danneggiano l'ozono.
305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni
significative
Cap.22 "Consumi energetici ed emissioni CO2"
GRI Standard 306: Rifiuti 2020
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.23 "Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero)
306-1 Produzione di rifiuti e Impatti significativi connessi ai rifiuti
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti
306-3 Rifiuti prodotti Cap.23 "Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero) –
306-4 Rifiuti non destinati allo smaltimento "Annex" Tabelle 17
306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo Omission
GRI 400 Sociale
GRI Standard 401: Occupazione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano"
401-1 Nuove assunzioni e turnover "Annex" Tabelle 3, 4 e 5
GRI Standard 402: Relazioni tra lavoratori e management 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano"
402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi
GRI Standard 403: Salute e Sicurezza sul Lavoro 2018
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli
incidenti
403-3 Servizi di medicina del lavoro
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione
in materia di salute e sicurezza sul lavoro Cap.18 "Salute e sicurezza dei lavoratori"
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
403-6 Promozione della salute dei lavoratori
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali
403-9 Infortuni sul lavoro "Annex" Tabella 10
403-10 Malattie professionali Cap.18 "Salute e sicurezza dei lavoratori"
GRI Standard 404: Formazione e Istruzione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano"
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente Cap.16 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" - "Annex"
Tabella 8
GRI Standard 405: Diversità e Pari Opportunità 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.17 "Diversità, inclusione e pari opportunità"
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti "Annex" Tabella 6
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne
rispetto agli uomini
"Annex" Tabella 7
GRI Standard 406: Non Discriminazione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.17 "Diversità, inclusione e pari opportunità"
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate Cap.17 "Diversità, inclusione e pari opportunità"
GRI Standard 417: Marketing ed etichettatura 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.12 "Pubblicità e marketing responsabili"
417-3 Casi di non conformità riguardanti comunicazioni di marketing Cap.12 "Pubblicità e marketing responsabili"
GRI Standard 418: Privacy dei clienti 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.8 "Tutela della privacy"
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei
clienti e perdita di dati dei clienti
Cap.8 "Tutela della privacy"

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo Omission
GRI G4 Media Sector
Libertà di espressione (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.6 "Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza
dell'informazione"
Cap.7 "Informazione corretta e di qualità"
Diritto alla partecipazione culturale (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.5 "Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di
sostenibilità"
Tutela della Privacy (M)*
Cap.8 "Tutela della privacy"
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.10 "Cybersecurity"
Proprietà intellettuale (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.11 "Tutela della proprietà intellettuale"
Diffusione dei contenuti (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.9 "Continuità dei servizi di informazione e innovazione e
trasformazione digitale"
Cap.13 "Soddisfazione del pubblico, clienti e utenti"
Comunicazione di marketing (M)
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.12 "Pubblicità e marketing responsabile"
Diritti Umani (M)
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.15 "Attenzione ai diritti umani"

Relazione della Società di Revisione

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