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CIR Group

Environmental & Social Information Apr 6, 2023

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario 2022

ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Lettera agli stakeholder 3
Premessa 6
1. Il gruppo CIR 6
2. Il Valore economico generato e distribuito dal Gruppo nel 2022 7
3. La visione ESG di CIR 9
4. La holding CIR: Piano ESG e performance 2022 11
4.1 Corporate Governance 11
4.2 Modelli di sviluppo etici e responsabili
16
4.3 Eco-Compatibilità
16
4.4 Benessere degli individui e delle comunità 16
5. KOS: Piano ESG e performance 2022 17
5.1 L'attività
17
5.2 Gli impegni strategici di KOS per la crescita sostenibile
17
5.3 Governance 18
5.4. Qualità della cura 19
5.5 Eco-Compatibilità 21
5.4 Benessere degli individui e delle comunità 22
6. Sogefi: Piano ESG e performance 2022 24
6.1 L'attività
24
6.2 Gli impegni strategici di Sogefi per la crescita sostenibile 24
6.3 Governance 25
6.4 Innovazione sostenibile
26
6.5 Eco-Compatibilità
27
6.6 Benessere degli individui e delle comunità 28
7. Altre informazioni 30
8. Altri indicatori consolidati 37
9. Allegati 53
Tabella di riconciliazione temi materiali, GRI Standard e decreto 254/2016
53
Perimetro dei temi materiali del gruppo CIR
57
GRI Content Index
59
Relazione della società di revisione 64

Lettera agli stakeholder

Cari Stakeholders,

nel nostro ruolo di management del gruppo CIR e azionisti di lungo termine delle nostre controllate, il nostro obiettivo è quello di generare valore in un'ottica di breve, medio e lungo periodo e in beneficio di tutti gli stakeholder.

Ciò significa adottare iniziative, comportamenti e, in generale, un modo di fare impresa che consentano di conseguire il successo sostenibile della Società e delle sue controllate.

Per ottenere un successo durevole, riteniamo che sia innanzitutto indispensabile una governance eccellente, che garantisca visione strategica di lungo periodo e una gestione basata su impegno, rigore, integrità e trasparenza.

In quest'ottica, la governance della Società e delle sue controllate è in linea con le best practices, a partire dalla composizione degli organi di amministrazione, ispirata a principi di diversity di genere, esperienze, competenze ed età, nonché caratterizzata da un ruolo degli amministratori indipendenti decisivo, per numero e qualificazione degli stessi. Abbiamo inoltre sempre dato impulso all'istituzione di funzioni di controllo indipendenti ed efficaci, anche al di là degli obblighi di legge, e diffuso una cultura manageriale fondata su visione strategica e orientamento alla prosperità economica di lungo termine.

Investiamo solo su modelli di business che consentano di creare valore in modo etico e responsabile, che combinino opportunità di successo e contributo al progresso e al benessere delle società in cui operiamo.

Il Gruppo CIR opera principalmente in due ambiti: il settore sociosanitario in Italia e Germania, con la controllata KOS, e il settore della componentistica per automobili, con la controllata Sogefi, attiva a livello globale.

Entrambi i settori sono direttamente coinvolti in alcune tra le grandi sfide che le società occidentali devono affrontare: il benessere delle sempre più consistenti popolazioni anziane e la mobilità eco sostenibile.

La missione di KOS è quella di prestare servizi alla popolazione anziana non più autosufficiente e a quella colpita da disabilità psichiche o fisiche; si tratta di un'attività ad alto impatto sociale, che affianca il sistema sanitario nazionale, e coopera con lo stesso, per fornire soluzioni a soggetti fragili.

L'azienda si fonda su una filosofia di cura e una cultura di servizio orientate ad apportare il massimo benessere possibile alle persone che presentano le suddette fragilità ed è impegnata nel continuo miglioramento della qualità della cura e del servizio, in beneficio dei propri ospiti e del successo sostenibile dell'impresa.

La pandemia, oltre ad aver messo a dura prova, nel corso della fase emergenziale, le strutture di KOS e il loro personale, al quale rinnoviamo il nostro ringraziamento, ha avuto un impatto rilevante sul funzionamento del settore, influendo sul livello di attività, ossia il numero di ospiti presenti nelle residenze così come delle prestazioni di riabilitazione erogate.

Si aggiunge, che nel corso degli ultimi anni, tutti i costi necessari per mantenere gli elevati standard di qualità che costituiscono la ragion d'essere della nostra azienda, sono significativamente aumentati, a causa della scarsità delle risorse per l'assistenza sociosanitaria e, più recentemente, dell'elevata inflazione, che ha inciso su tutti gli oneri di gestione alberghiera che sosteniamo.

Siamo fiduciosi che, dopo la ripresa registrata nel 2022, nel 2023 si ripristineranno le normali condizioni di piena operatività delle nostre strutture e le istituzioni, oggi impegnate nella riforma del sistema sanitario e nell'indirizzare e attuare gli investimenti previsti dal PNRR per la sanità, presteranno il loro supporto alle RSA, sistema cruciale in una società che conta tra le sue principali sfide proprio quella di un progressivo e veloce invecchiamento della propria popolazione.

Per quanto riguarda Sogefi, siamo impegnati per far sì che l'azienda sia soggetto attivo nello scenario di transizione tecnologica che interessa l'intero settore automotive, dedicando le proprie consolidate capacità di ricerca e innovazione alla predisposizione di soluzioni per la mobilità sostenibile, che possano assicurare durevolmente all'impresa un ruolo da protagonista sul mercato, accompagnando i propri clienti nel processo di transizione tecnologica.

Siamo soddisfatti di come l'azienda ha saputo gestire le difficoltà determinate dalla crisi sanitaria, dalle tensioni sulla disponibilità e i prezzi delle materie prime e dell'energia, e da volumi di produzione di automobili ancora contenuti, soprattutto in Europa, registrando nel 2022 risultati superiori al 2019.

Siamo convinti che la solidità dimostrata dalle nostre aziende a fronte delle molteplici difficoltà che hanno caratterizzato il contesto negli ultimi anni, ci consentiranno di affrontare con successo anche le nuove sfide dei nostri mestieri.

Desideriamo concludere esprimendo a tutti i collaboratori del Gruppo la nostra gratitudine per l'impegno profuso e i risultati ottenuti.

E sottoponiamo all'attenzione di tutti voi stakeholder il nostro bilancio di sostenibilità, che mostra come le nostre attività stiano attuando i piani ESG definiti e registrando progressi in linea con gli obiettivi in materia di impatti sull'ambiente, sulle persone e sulla società.

Rodolfo De Benedetti Monica Mondardini

Presidente Amministratore Delegato

Premessa

Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF"), formulata in ottemperanza alle previsioni del Decreto Legislativo n. 254 del 2016 e successive modifiche o integrazioni, redatta come dichiarazione distinta da altre informative e in conformità agli Standard GRI "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI) per il periodo dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

1. Il gruppo CIR

CIR – Compagnie Industriali Riunite S.p.A. ("CIR" o la "Società) è una holding di partecipazioni italiana, quotata alla Borsa di Milano nel segmento Euronext Milan, indice FTSE Italia Mid Cap , che controlla società industriali, di servizi e finanziarie (l'insieme di CIR e delle sue controllate costituisce il "Gruppo CIR", o semplicemente il "Gruppo"). La società, con sede a Milano, è stata fondata nel 1976 e, sin dall'origine, è controllata dalla Fratelli De Benedetti S.p.A., che al 31 dicembre 2022 possedeva il 36,0% del capitale ordinario e il 46,3% dei diritti di voto.

La missione di CIR è principalmente quella di detenere partecipazioni di controllo in un'ottica di azionista stabile e di creare aziende leader nei rispettivi settori e orientate alla crescita responsabile e sostenibile di lungo periodo.

CIR attualmente detiene partecipazioni di controllo in tre settori: il settore long term care, tramite la controllata KOS S.p.A., il settore della componentistica automotive, tramite la controllata Sogefi S.p.A., e quello della gestione finanziaria, tramite le controllate CIR Investimenti S.p.A. e CIR International S.A.

KOS, di cui CIR detiene il 59,8%, è stata fondata nel 2003 da CIR e, attraverso un percorso di acquisizioni, è divenuta un primario gruppo sanitario italiano operante, con molteplici riconosciuti brand, nell'assistenza sociosanitaria e cronicità residenziale in Italia e Germania, e nella riabilitazione, nella psichiatria e nella medicina per acuti in Italia.

Sogefi, di cui CIR detiene il 56,6%, è stata fondata da CIR nel 1980 ed è oggi un'azienda leader operante su scala mondiale nella progettazione e produzione di sistemi di filtrazione, impianti di aria e raffreddamento e sospensioni per il primo equipaggiamento dei veicoli e per l'aftermarket. Il Gruppo collabora con i principali produttori mondiali di automobili, veicoli industriali, veicoli commerciali, a due ruote e a tre ruote, e apparecchiature di movimento terra. Detiene impianti produttivi in Europa, NAFTA, LATAM, Cina ed India. Il titolo Sogefi, quotato dal 1986 presso la Borsa di Milano, è trattato nel segmento STAR (oggi Euronext STAR Milan) da gennaio 2004.

Si sintetizzano qui di seguito le attività del Gruppo e, per ciascuna di esse, i principali obiettivi strategici.

59,8% 56,6% 100,0%
CIR Investimenti
CIR International
Attività
uno dei principali operatori
italiani
nel
settore
sociosanitario
della
long
term care;

in
Italia,
56
residenze
sociosanitarie e assistenziali
per anziani e 36 strutture per
cure
psichiatriche
e
di
riabilitazione,
36
centri
ambulatoriali e 2 ospedali;

in Germania, 51 residenze
sociosanitarie e assistenziali
per anziani;

Fatturato 2022: €701m

N. posti letto: 13.500

N. dipendenti: c.11.000

produttore
di
componentistica
per
l'automotive in tre settori:
Filtrazione,
Aria
e
Raffreddamento
e
Sospensioni;

presente
in
quattro
continenti, 18 paesi con 37
sedi produttive e 8 centri di
ricerca;

partner
dei
maggiori
costruttori
di
veicoli,
operante
sui mercati del
primo equipaggiamento, del
ricambio
originale
e
del
ricambio indipendente;

Fatturato 2022: €1.552m

N. dipendenti: c.5.400

gestione di un portafoglio
diversificato di asset

asset liquidi (fondi "fixed
income",
Cash
&
time
deposits e Hedge & Equity
funds),

investimenti in fondi di
Private Equity

investimenti
diretti
in
minoranze

investimenti immobiliari

C. €400 milioni di asset
Strategia
mantenere una leadership
fondata sull'eccellenza della
propria filosofia di cura e la
qualità del servizio;

in
Italia,
continuare
a
crescere mediante sviluppi
organici
e acquisizioni
di
nuove
strutture,
capitalizzando
sul
know
how
maturato
nell'assistenza agli anziani,
nella riabilitazione e nella
cura
dei
disturbi
psichiatrici;

consolidare
una posizione
significativa nelle RSA in
Germania,
a
partire
dall'acquisizione
di
una
realtà locale nel 2019.

sviluppare
la
gamma
di
prodotti destinati ai veicoli
elettrici;

orientare
lo
sviluppo
su
prodotti ad alto contenuto
tecnologico
e
valore
aggiunto;

incrementare la presenza in
NAFTA e Cina, mantenendo
le
significative
posizioni
acquisite
nel
mercato
europeo.

mantenere una policy di
asset
allocation
conservativa
e
diversificata

contenere il Value at Risk
del portafoglio.

Il patrimonio netto consolidato di CIR ammonta a € 1.004,2 milioni.

2. Il Valore economico generato e distribuito dal Gruppo nel 20221

Le attività del Gruppo nel 2022 hanno registrato una decisa ripresa, dopo essere state colpite dalle conseguenze della pandemia da COVID-19, nel 2020 e 2021.

1 Il dato per il 2021 del valore economico generato e distribuito è stato riesposto rispetto alla precedente Dichiarazione Non Finanziaria a seguito dell'applicazione del principio IFRS5 alla partecipata indiana del gruppo KOS.

Per quanto riguarda KOS, la diffusione della pandemia ha determinato, nella fase iniziale, una vera e propria emergenza nelle strutture, dovuta ai contagi degli ospiti e del personale. I blocchi degli ingressi nelle RSA, intervenuti nel 2020 e 2021 per contenere i contagi, hanno comportato il calo del numero di ospiti presenti nelle strutture; inoltre, la decisa riduzione delle attività ospedaliere programmate, per dare priorità all'emergenza pandemica, ha ridotto la domanda di prestazioni di riabilitazione. Con la vaccinazione, il fenomeno è stato messo sotto controllo e gli effetti della pandemia sono stati decisamente attutiti. Dalla metà del 2021, l'attività è in ripresa, nel 2022 il recupero è stato significativo e si prevede che il trend continui nel corso del 2023, raggiungendo la piena operatività nel 2024. Parallelamente KOS, come tutto il settore in cui opera, sta affrontando problematiche legate alla scarsità del personale sociosanitario, emersa a seguito della pandemia, e all'incremento di tutti i costi di gestione a causa dell'elevato livello di inflazione, problematiche che dovranno essere gestite gradualmente, in cooperazione con le istituzioni. Si prevede che nel corso del prossimo triennio si ripristinino condizioni positive e sostenibili a lungo termine.

Per quanto riguarda Sogefi, la pandemia nel 2020 ha determinato il crollo del mercato automotive, dovuto anche alle fasi di lock down e sospensione delle attività produttive per le restrizioni opportunamente introdotte dai governi. Nel 2021 la ripresa è stata incerta, a causa delle problematiche, registrate a livello mondiale, di scarsità di talune materie prime e componenti, rialzo dei loro prezzi e criticità logistiche; malgrado il perdurare ditalitensioni, anche a causa dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina, nel 2022 la ripresa è stata più decisa, con una produzione mondiale che è complessivamente cresciuta del 6,0%. Il settore automotive affronta inoltre la sfida della transizione tecnologica dai motori tradizionali ai motori elettrici: Sogefi, per le linee di prodotto direttamente impattate dalla transizione, ha da tempo avviato attività di ricerca e sviluppo per la mobilità sostenibile e offre prodotti ad essa diretti. Nel 2022, Sogefi ha registrato risultati positivi e superiori a quelli del 2019 e importanti progressi nello sviluppo della propria gamma di prodotti per la E-mobility.

In un quadro di ripresa delle attività, il Valore Economico Distribuito dal Gruppo è cresciuto del 16,0%, per l'aumento dell'attività, l'incremento dei prezzi delle forniture, in particolare materie prime e energia, l'aumento delle risorse umane impiegate e del costo del personale, in un contesto di inflazione. Il valore economico trattenuto è invece sceso, a causa del risultato netto consolidato in riduzione, per il rendimento negativo dell'attività di gestione finanziaria, in un contesto di mercati finanziari negativi nel corso dell'intero esercizio 2022.

3. La visione ESG di CIR

CIR aderisce ai valori e agli obiettivi ESG dell'agenda 2030 dell'ONU e nell'esercizio della propria attività si pone l'obiettivo di creare valore in modo etico e responsabile, integrando nella propria strategia ed attività e in quella delle aziende del Gruppo obiettivi di buona governance, rispetto dell'ambiente e progresso sociale.

Nel corso degli ultimi anni, il Consiglio di Amministrazione di CIR ha deciso di dare un netto impulso alla visione e strategia del Gruppo in materia di ESG, passando dalla rendicontazione delle performance non finanziarie, alla definizione di piani ESG integrati nei relativi piani strategici e industriali e nei meccanismi retributivi premianti previsti per il management, per ciascuna delle aziende che compongono il Gruppo.

Ha quindi definito una governance idonea ad accompagnare il processo di integrazione della dimensione ESG nella pianificazione strategica e operativa; in particolare:

  • Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ad un comitato, denominato Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, competenza in materia di sostenibilità, con il compito di accompagnare la formulazione della strategia ESG del Gruppo, monitorarne l'implementazione e verificarne i risultati;
  • Il management di CIR ha istituito una funzione ESG, che riveste il ruolo di pilota e coordinatore delle iniziative della Società e del Gruppo, sotto l'impulso del Chief Executive Officer di CIR e del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità della Società;
  • CIR ha inoltre promosso l'implementazione di un'analoga governance ESG in ciascuna delle principali controllate, che coinvolge il Consiglio di amministrazione ed una funzione aziendale dedicata, con il compito di coordinare all'interno dell'azienda la formulazione di una strategia e di piani ESG, che coinvolgono tutte le funzioni aziendali.

In ordine a formulare la strategia ESG del Gruppo, CIR e le sue controllate hanno fatto riferimento al framework United Nations Sustainable Development Goals (SDGs), che definisce gli obiettivi di sviluppo sostenibile, declinandoli in target specifici ai quali individui, collettività e imprese dovrebbero ispirare le proprie condotte per assicurare un agire responsabile e etico, preservare l'eco sistema e conseguire il progresso sociale.

Nel 2021 CIR ha elaborato il piano di crescita sostenibile del Gruppo, successivamente aggiornato nel 2022, che è basato su quattro impegni strategici di lungo periodo, che la holding assume e promuove in tutte le attività del Gruppo.

Garantire l'eccellenza della Governance

CIR si impegna a mantenere un sistema di governo societario che garantisca una gestione rispettosa della legalità e dei principi etici, rigorosa e trasparente, quale fattore imprescindibile per il conseguimento del successo sostenibile di lungo periodo del Gruppo

Investire su business che Integrare la Eco Promuovere il Benessere
creano valore in modo Compatibilità in tutti i degli individui e delle
etico e responsabile processi comunità
CIR supporta gli investimenti
responsabili:

economicamente efficienti

il cui successo possa essere
sostenibile e durevole

che rispettano l'ambiente e
contribuiscono
al
benessere sociale
Le
aziende
del
Gruppo
adottano
comportamenti
e
scelte
di
investimento
che
permettano di minimizzare:

i
consumi
energetici,
grazie a investimenti mirati

le
emissioni
di
CO2,
tramite il ricorso a fonti
energetiche rinnovabili

e gli sprechi di risorse,
attraverso una gestione più
circolare
CIR promuove:

il costante miglioramento
dell'ambiente di lavoro

la formazione delle risorse

la
meritocrazia,
con
esclusione di ogni forma di
discriminazione

l'integrazione delle attività
del Gruppo nelle comunità
locali in cui operano

CIR ritiene che il prerequisito per una conduzione sana, responsabile, etica e consapevole dell'impresa sia quello di dotarsi di una governance efficace. Tale obiettivo si declina attraverso i) una composizione e un funzionamento ottimali degli organi di vertice, ii) un sistema di valori condiviso con tutti gli stakeholder, iii) un sistema di controlli atto a verificarne il rispetto e iv) un'attività di valutazione e gestione dei rischi che contribuisce ad un processo decisionale informato e consapevole, come descritto nella "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari".

CIR ritiene altresì che la creazione di valore, per essere durevole, debba avvenire attraverso investimenti in business e prodotti sostenibili, i cui impatti siano in linea con gli obiettivi di benessere complessivo delle società in cui il Gruppo è attivo. Del resto, i settori in cui CIR opera hanno potenzialmente impatti elevati sull'ambiente e sul benessere della popolazione, che devono quindi essere al cuore della strategia delle aziende.

Particolare attenzione è rivolta alla ecocompatibilità, tenuto conto anche del fatto che alcune attività del Gruppo sono energivore (si pensi ai processi industriali di Sogefi) e intensamente produttrici di scarti o rifiuti. Tutte le aziende di CIR hanno adottato piani finalizzati i) all'efficientamento energetico, ii) al crescente ricorso a consumi di energia verde, iii) alla riduzione degli sprechi e iv) al riciclo dei rifiuti.

Infine, poiché il successo sostenibile dipende dal benessere e dall'engagement delle proprie risorse umane, CIR assume precisi impegni in materia di benessere dei dipendenti, e in particolare i) formazione delle risorse umane, ii) sicurezza sul lavoro, e iii) parità di trattamento.

Il primo piano ESG del Gruppo è stato formulato nel 2021 e ha definito obiettivi a partire dal 2022. Tali obiettivi sono stati prevalentemente conseguiti, con un progresso di tutte le controllate e su tutti gli indicatori.

Poiché le controllate operano in settori molto diversi tra loro, le performance 2022 e gli obiettivi di medio periodo sono presentati separatamente per ciascuna delle aziende (riportando in allegato tutti gli indicatori consolidati richiesti dai GRI).

4. La holding CIR: Piano ESG e performance 2022

Nel suo ruolo di holding, CIR contribuisce al piano di sostenibilità principalmente attraverso i) le proprie scelte di governance e ii) l'attività di advocacy nei confronti delle controllate, per far sì che queste ultime adottino le migliori pratiche di governance, sviluppino modelli di business sostenibili, integrino nelle loro scelte il rispetto dell'ambiente e il contributo al progresso sociale.

4.1 Corpora te Governa nce

# IMPEGNO OBIETTIVI
1 Eccellenza
della
Corporate
Governance
e Advocacy

mantenere
una governance
che assicuri responsabilità, trasparenza,
attenzione alla diversity
e allineamento alle best practice

integrare
i temi ESG quale missione chiave del CdA
e del management
(anche legando i piani di incentivazione a obiettivi di sostenibilità)
e
darne informazione al mercato

continuare a promuovere un agire responsabile, etico e conforme di tutti
gli stakeholder, attraverso il
Codice Etico, garantendo
l'adeguata
formazione e adesione di tutto il personale e un meccanismo di
whistleblowing
efficace

integrare nei
sistemi
di controllo
e gestione dei rischi
i rischi legati al
cambiamento climatico

far sì che tali principi siano adottati anche dalle controllate

CIR ha adottato tutte le misure atte a garantire l'eccellenza della governance.

a) Una composizione del Consiglio di Amministrazione che garantisce professionalità e diversity

Il modello di governo societario di CIR è "tradizionale", con l'Assemblea degli azionisti, l'organo di amministrazione, il Consiglio di Amministrazione, e l'organo di controllo, il Collegio Sindacale. Al Consiglio di Amministrazione sono delegati i più ampi poteri di gestione della Società.

Il Consiglio di Amministrazione di CIR presenta una composizione idonea a garantire gli interessi di tutti gli azionisti e una adeguata pluralità di profili e di competenze.

Alla data della presente DNF, il Consiglio di Amministrazione è composto da undici membri, di cui due sono amministratori esecutivi ed i restanti non esecutivi. Gli amministratori non esecutivi sono, per numero e autorevolezza, tali da garantire che il loro giudizio possa avere un peso significativo nelle decisioni del Consiglio.

Degli undici amministratori, sei sono indipendenti. Per numerosità, costituendo la maggioranza dei consiglieri, e profilo, gli amministratori indipendenti assicurano che il Consiglio di Amministrazione sia dotato di autonomia gestionale e agisca nell'interesse di tutti gli azionisti.

La composizione del Consiglio di Amministrazione assicura inoltra una spiccata diversity, in termini di genere (con una prevalenza di amministratrici), di formazione, di età, di esperienza, costituendo un esempio per l'intero Gruppo.

b) Un funzionamento dell'organo di amministrazione in linea con le best practices

Il Consiglio di Amministrazione di CIR, oltre ad agire nel rispetto della normativa pro-tempore vigente e dei dettami del suo statuto sociale, in ordine a garantire l'efficacia e la trasparenza del funzionamento dell'organo di amministrazione, e più in generale uno svolgimento dell'attività sociale in linea con le best practice, ha aderito al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. e ha adottato regole interne di funzionamento, tra cui il proprio Codice di Corporate Governance, il Regolamento del Consiglio di Amministrazione e numerose procedure e policies che regolano lo svolgimento delle principali attività in capo al Consiglio di Amministrazione.

L'attenzione al sistema di governance è stata costante nel corso di tutto il mandato del Consiglio di Amministrazione: nel 2021 è stato adottato il nuovo Codice di Corporate Governance di CIR, in linea con il nuovo Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., e nel corso del 2022 il Consiglio di Amministrazione ha formulato il Regolamento del Consiglio di Amministrazione, che declina i principi di corporate governance in modalità di funzionamento del Consiglio di Amministrazione. Sono inoltre state riviste tutte le principali procedure adottate dal Consiglio di Amministrazione in ordine a recepire nelle stesse le principali novità del nuovo Codice, tra le quali la dimensione del successo sostenibile.

La board review dell'anno 2022 ha restituito un quadro molto positivo su tutti gli aspetti: dalla composizione del board, alla qualità e tempestività della documentazione, alla trasparenza delle esposizioni, alla ricchezza del dibattito.

c) Strategie e policy ESG integrate nell'attività sociale

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre integrato pienamente tra le proprie missioni la definizione di strategie e policy ESG:

ha recepito nel proprio Codice di Corporate Governance il principio secondo il quale lo stesso guida il Gruppo e la sua strategia avendo come obiettivo il successo sostenibile di lungo periodo, e pertanto integrando la sostenibilità quale dimensione rilevante della strategia e dei piani industriali;

  • ha investito il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità del compito di valutare i piani ESG e monitorare l'implementazione degli stessi e le performance raggiunte;
  • ha approvato il primo piano industriale integrato da obiettivi ESG nel 2021 per il periodo 2022-2025 e lo ha aggiornato nel 2022 con riferimento al periodo 2023-2026;
  • ha deciso, in una prospettiva di engagement dei suoi manager e collaboratori, di includere nel sistema di remunerazione variabile, a partire dal 2021, gli obiettivi ESG tra i KPIs rilevanti.

CIR informa il mercato e tutti gli stakeholders sulle performance in materia di ESG ogni anno, mediante la pubblicazione della "Dichiarazione Non Finanziaria". Dal 2021, oltre alla rendicontazione delle performance non finanziarie, rende noti al mercato i piani e gli obiettivi di sostenibilità.

Per una più approfondita analisi della governance della Società e del Gruppo, si rinvia alla "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022" e per le informazioni circa il sistema di remunerazione dei diversi organi societari, alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", disponibili sul sito internet della società.

d) Solidi presidi a garanzia della conformità

Al fine di promuovere un agire etico di tutti gli stakeholder, CIR si è dotata inoltre dei seguenti strumenti e modelli:

  • Codice Etico: è un insieme di regole etico-comportamentali che definisce i valori e principi del Gruppo; promuove in particolare il rispetto delle disposizioni di legge e dei principi di onestà, imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza, trasparenza e buona fede e la centralità delle persone in conformità alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e dell'ILO; tutti i dipendenti del gruppo, i fornitori e i collaboratori sono vincolati al rispetto del codice, per la cui inosservanza è previsto un sistema sanzionatorio;
  • Modello 231: il "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo", ai sensi del D.Lgs. 231/2001, ha l'obiettivo di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività aziendali e prevenire i reati previsti dal Decreto; tale modello è stato aggiornato nel corso del 2021 per rispondenza alle novità normative e evoluzioni della struttura organizzativa2 , e nel corso del 2022 è stato svolto un percorso formativo del personale, in merito ai comportamenti da tenere, alle procedure cui attenersi e ai cambiamenti intercorsi nel modello;
  • Whisteblowing: è un sistema, che garantisce l'anonimato e annulla il c.d. rischio di "retaliation", per la raccolta di segnalazioni anonime di qualsiasi violazione o sospetto di violazione del Codice Etico o di qualsiasi illecito; il compito di sovrintendere al sistema di whistleblowing e alla ricezione delle segnalazioni è stato attribuito all'Organismo di Vigilanza; nel corso dell'anno non sono avvenute segnalazioni di cui la Società abbia ricevuto notizia dall'Organismo di Vigilanza;
  • Enterprise Risk Management (ERM): è un processo strutturato e formalizzato che ha l'obiettivo di analizzare e valutare gli elementi di rischio cui l'attività è esposta e di definire strumenti idonei a prevenire, gestire e mitigare quelli più rilevanti; in particolare vengono

2 Il Modello 231 è consultabile sul sito www.cirgroup.it nella sezione Governance/ Sistema di governance.

valutati i rischi legati a eventuali comportamenti non conformi a leggi e/o pratiche operative non corrette; in base alla valutazione aggiornata nel 2022, non sono emersi rischi significativi a cui non corrispondano adeguati presidi di controllo;

  • Strumenti di gestione della sicurezza informatica e della privacy: è l'insieme dei presidi dei rischi connessi all'accesso fraudolento e non autorizzato da parte di terzi ai sistemi informatici; CIR ha nominato un Data Protection Officer (DPO), che periodicamente implementa e aggiorna le adeguate misure tecniche ed operative; nel corso del 2022, sono stati effettuati diversi interventi e implementati tre nuovi strumenti per rafforzare l'infrastruttura di rete e il perimetro informatico della società; sono inoltre in corso di implementazione diverse azioni atte a rafforzare la sicurezza informatica, che hanno visto nell'anno 2022 la revisione della struttura hardware e un aggiornamento della procedure per la gestione dell' Information Technology;
  • Procedura parti correlate: è l'insieme dei principi di comportamento che la società è tenuta ad adottare per garantire una corretta gestione di operazioni di tale natura; la Procedura determina i criteri e le modalità per l'identificazione delle parti correlate della società, detta i principi per l'individuazione delle operazioni con parti correlate e disciplina le procedure per effettuarle, valutate periodicamente dal Consiglio di Amministrazione; le operazioni sono sottoposte al parere del Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate, composto interamente da amministratori indipendenti, che valuta la correttezza e convenienza delle predette operazioni, con parere consultivo o vincolante, a seconda delle circostanze;
  • Piano di Formazione: vengono periodicamente predisposti piani per la formazione dei dipendenti sul Modello 231 e sulla normativa interna, volti a minimizzare il rischio di commissione dei reati-presupposti del D. Lgs. 231/2001.

e) Un sistema integrato di gestione dei rischi, inclusi gli impatti sociali e ambientali, per una gestione consapevole

Infine, CIR S.p.A., al fine di adottare responsabilmente strategie e decisioni, ha istituito un sistema integrato di controllo interno e di gestione dei rischi che individua un insieme di regole volte a contribuire:

  • al rispetto della normativa, dello Statuto e della regolamentazione interna in vigore di tempo in tempo;
  • all'attendibilità, affidabilità e accuratezza dell'informazione finanziaria e non finanziaria;
  • ad una conduzione dell'impresa basata sull'adozione di decisioni consapevoli, sana, corretta, prudente e coerente con gli obiettivi aziendali;
  • a ridurre la possibilità che vengano assunte decisioni sbagliate sotto il profilo gestionale;
  • all'efficace ed efficiente attuazione dei processi aziendali;
  • al raggiungimento del successo sostenibile della Società;

attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione dei principali rischi gestionali e di compliance, il monitoraggio di tali rischi, delle misure di mitigazione e delle eventuali azioni correttive identificate, la strutturazione di adeguati flussi informativi e il coordinamento degli attori coinvolti.

Tale Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) è ispirato e allineato alle best practice nazionali ed internazionali. In particolare, la Società ha definito il SCIGR in coerenza e secondo le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance delle società quotate vigente come attuato dalla Società con il proprio Codice di Corporate Governance e conformemente al c.d.

CoSO Report, che rappresenta la cornice normativa di riferimento internazionalmente riconosciuta per la comprensione, analisi e valutazione integrata dell'efficacia del sistema.

Il SCIGR si articola su tre livelli di controllo, coerentemente con il modello delle "tre linee" (3) e con i relativi principi, di supporto nell'identificazione delle strutture e dei processi che meglio possono assistere nel raggiungimento degli obiettivi, facilitando robusti processi di governo e di gestione dei rischi.

In tale modello delle "tre linee", il Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dal Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, definisce le linee di indirizzo, dispiega le necessarie risorse, assicura la delega organizzativa e la successiva supervisione. Il SCIGR integra anche l'attività di valutazione dei rischi connessi agli impatti sociali e ambientali delle attività svolte, monitorandone l'evoluzione.

Per una più approfondita descrizione del SCIGR, si rinvia alla "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022", disponibile sul sito internet della società.

Nel corso del 2022, è stata dedicata particolare attenzione alla valutazione dei rischi derivanti dal "climate-change", ovvero i) degli impatti che l'intensificarsi dei fenomeni connessi al cambiamento climatico possono potenzialmente avere sulla catena del valore (e.g. operations, supply chain, clienti e mercati), c.d. rischi fisici, determinando anche rischi di deterioramento delle performance economico-finanziarie e ii) delle conseguenze che il processo di decarbonizzazione può avere sulle attività del Gruppo, i prodotti e i processi produttivi, c.d. rischi di transizione.

Le controllate Sogefi e KOS hanno proceduto ad un assessment, con il supporto di un consulente esterno, sulla tenuta dei loro siti operativi agli impatti a cinque anni dei rischi indicati dal "Climate Change Delegated Act Annex II Climate Change Adaptation".

L'analisi è stata svolta utilizzando i modelli dell'IPCC ("Intergovernmental Panel on Climate Change", principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici) in due differenti scenari climatici, quello "ottimistico", che tiene conto dell'adozione di efficaci misure di contrasto al cambiamento climatico, e quello "pessimistico", ossia di assenza di mitigazioni. Da tale analisi emerge che, sebbene alcuni siti di Sogefi e di KOS siano esposti a singoli rischi di grado "medio" e "alto", nessun sito presenta un rischio complessivo elevato (i siti che presentano un rischio complessivamente medio sono quelli localizzati in Brasile, Cina, Marocco e USA, gli altri hanno un rischio "basso" anche nello scenario più avverso); questi profili di rischio non richiedono interventi urgenti, ma potrebbero comportare maggiori costi operativi in futuro, di cui le società terranno conto nei propri piani operativi.

In merito agli impatti della transizione, per Sogefi essi riguardano: i) i processi industriali, da rendere neutri in termini di emissioni e ii) la gamma di prodotti, che dovrà progressivamente sempre più dirigersi verso i veicoli elettrici. In particolare, questo secondo aspetto riguarda le divisioni Filtrazione e Aria e Raffreddamento, la cui gamma di prodotti è destinata ad evolvere.

(3) The Institute of Internal Auditors, "The IIA'S three lines model: an update of the three lines of defense", 2020.

4.2 Modelli di sviluppo etici e responsabili

# IMPEGNO OBIETTIVO
2 Promuovere
modelli
di sviluppo
etici e
responsabili

Promuovere una cultura di business orientata alla prosperità
economica di lungo termine

Privilegiare lo sviluppo di prodotti e servizi in funzione anche del
loro contributo positivo all'ambiente, al benessere dei clienti e al
progresso sociale, oltreché alla loro efficienza economica

In tale ambito, CIR, nella sua qualità di holding di partecipazioni, ha un ruolo di advocacy e di monitoraggio nei confronti delle controllate, ai cui piani, aggiornati quest'anno sulla base dei risultati 2022, si rimanda.

4.3 Eco-Compatibilità

# IMPEGNO OBIETTIVO
Ridurre
le emissioni di
Utilizzo di energia proveniente interamente da fonti rinnovabili
3 CO2
e
i
rifiuti
indifferenziati
Plastic ban per tutte le applicazioni con alternative "plastic-free"
Minimizzare la produzione di rifiuti indifferenziati

CIR, la cui attività di holding ha impatti sostanzialmente irrilevanti sull'ambiente, ha nondimeno scelto di adottare una propria politica rigorosa: nel 2022, ha utilizzato energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e ha ridotto i rifiuti indifferenziati e i consumi di plastica, ricorrendo ad alternative "plastic-free" ove possibile. Tale impegno di CIR è confermato anche per gli anni futuri.

4.4 Benessere degli individui e delle comunità

# IMPEGNO OBIETTIVO
4 Benessere delle Sostenere iniziative no-profit
volte a contribuire al dibattito su temi
comunità socialmente sensibili

CIR S.p.A. sostiene le iniziative della Fondazione Ing. Rodolfo De Benedetti (frdb.org), che promuove la ricerca applicata e finalizzata alle scelte di politica economica in materia di immigrazione, lavoro e sistemi di welfare, e organizza eventi pubblici rivolti alla comunità scientifica e ad un ampio pubblico di esperti e policy makers.

Nel 2022 l'attività della Fondazione è consistita in i) ricerca sui patti di non concorrenza nei contratti di lavoro, ii) studio del mercato del lavoro ucraino, individuando alcune direttrici di intervento per la futura ricostruzione.

CIR inoltre aderisce e partecipa a diverse associazioni di imprese: Assonime, European Issuers e ERT - European Round Table for Industry.

5. KOS: Piano ESG e performance 2022

5.1 L'attività

KOS è un primario gruppo sanitario italiano operante nell'assistenza sociosanitaria e nella cronicità residenziale, nella riabilitazione, nella psichiatria e nella medicina per acuti. In particolare, la sua attività si articola intorno a cinque divisioni, ciascuna con propri brand.

Anni Azzurri offre assistenza residenziale e sanitaria alle persone anziane autosufficienti e non, anche con disabilità e patologie, tramite una rete di 56 strutture in 8 regioni per un totale di 6.200 posti letto; sono attualmente in costruzione altri circa 350 posti letto.

Charleston offre i medesimi servizi in Germania, tramite 51 residenze con una disponibilità di 4.400 letti e 4 day care centers, a cui andranno ad aggiungersi circa 350 posti letto attualmente in costruzione.

Santo Stefano offre servizi di riabilitazione funzionale, residenziali e ambulatoriali, attraverso una rete di 16 strutture per un totale di 1.800 posti letto.

Neomesia propone servizi di salute mentale, presso 19 diverse strutture, sia comunità che cliniche, complessivamente dotate di oltre 800 posti letto (cui se ne aggiungeranno 20 in costruzione).

"Ospedale di Suzzara" e "Villa dei Pini", ospedali con oltre 300 posti letto, e 34 centri ambulatoriali.

KOS S.p.A. è detenuta da CIR S.p.A. (con il 59,77% del capitale) e F2i – Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR (40,23%).

5.2 Gli impegni strategici di KOS per la crescita sostenibile

Il gruppo KOS opera in un settore cruciale per il benessere delle popolazioni quale quello dell'assistenza alle persone anziane non autosufficienti o comunque colpite da patologie e disabilità che rendono necessaria l'assistenza sanitaria residenziale.

La centralità del settore è destinata ad aumentare tenuto conto del processo di invecchiamento della popolazione che caratterizza le società occidentali e che costituisce una delle sfide più rilevanti in una visione di lungo periodo.

La strategia di KOS è incentrata sulla qualità della cura e dell'ospitalità offerta ai propri ospiti e pazienti, che costituisce la missione aziendale: "Offriamo ai nostri clienti servizi sanitari e di assistenza alla persona con professionalità, spirito di accoglienza e umanità…".

Una missione aziendale che richiede una gestione responsabile e trasparente, particolarmente attenta alla professionalità e motivazione del proprio personale, senza trascurare gli impatti ambientali.

Sono qui di seguito sintetizzati gli impegni strategici di KOS per la crescita sostenibile.

Eccellenza della Governance
Qualità
della
cura e
innovazione
Eco
Compatibilità
Benessere degli
individui e delle
comunità
KOS si impegna:

al
permanente
arricchimento
della
propria filosofia di cura

al
continuo
miglioramento
della
qualità
dell'assistenza
offerta ai propri pazienti e
ospiti

alla
ricerca
di
servizi
innovativi
in
grado
di
rispondere alle crescenti
esigenze di cura
KOS si impegna a ridurre:

i consumi energetici

le emissioni di CO2

e gli sprechi di risorse
generati
dai
consumi
funzionali ai servizi offerti
KOS
è
consapevole
che
il
successo durevole nel proprio
mestiere
richiede il proprio
impegno permanente a:

contribuire
al benessere
dei propri ospiti e pazienti

motivare
l'engagement
delle
proprie
risorse
umane

KOS ha declinato piani di azione e target funzionali alla propria strategia ESG e nel 2022 le sue performance sono in linea con i target definiti.

Da notare che fino al 2022 il piano ESG riguardava solo le attività italiane, poiché quelle in Germania sono state recentemente acquisite. Gli obiettivi di medio termine, al 2026, di seguito esposti includono entrambi i paesi.

5.3 Governa nce

Il modello di governo societario è "tradizionale", con l'Assemblea degli azionisti, l'organo di amministrazione (il Consiglio di Amministrazione) e l'organo di controllo (il Collegio Sindacale). I membri del Consiglio sono nominati dai due soci sulla base di un patto parasociale che regola il numero di membri nominati da ciascuno.

La composizione del Consiglio di Amministrazione riflette una adeguata diversity di genere, età e competenze.

Il Consiglio di Amministrazione di KOS ha adottato un sistema di governance avanzato, in linea con le best practices di mercato per società quotate, con l'istituzione in particolare di comitati endoconsiliari.

KOS ha inoltre istituito tutti i presidi di controllo interno e gestione dei rischi precedentemente descritti per CIR, in particolare dotandosi di tutti gli organi e le funzioni previsti, e adattando il sistema alla specificità dell'attività svolta, oltreché al quadro normativo di riferimento.

In particolare, tenendo conto dell'attività svolta, il sistema di controllo di KOS presta particolare attenzione: i) ai controlli sull'operatività assistenziale e sanitaria, in base ad un piano annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, sia in Italia che in Germania, a cui si aggiungono eventuali verifiche su segnalazioni o situazioni particolari che si manifestano nel corso dell'anno; ii) alla disciplina dei Rapporti4 con la Pubblica Amministrazione, condotti nel rispetto della più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili e riservati esclusivamente alle funzioni aziendali preposte ed autorizzate.

OBIETTIVI # KPIs 2021* 2022* Target
2026
Orientare
l'organizzazione verso
1 Net Promoter Score**: % delle
strutture con un punteggio NPS di
superiore a 30
84% 77% 85%
il
continuo
miglioramento
della
cura
e
dei
servizi
2 Cartella
Clinica
Elettronica:
%
strutture che adottano la cartella
clinica digitale
18% 31% 90%
erogati ai pazienti /
clienti
3 Diffusione dell'approccio alle cure:
%
di
neoassunti
che
hanno
completato un percorso formativo
in cultura aziendale
85% 95% 95%
Indirizzare 4 Audit di compliance: % di strutture
controllate annualmente
41% 44% 55%
l'organizzazione e tutti
gli stakeholders ad agire
5 Audit clinici interni: % strutture
controllate annualmente
64% 74% 80%
nel pieno rispetto della
normativa applicabile e
del Codice Etico del
Gruppo
6 Fornitori: % fornitori sottoposti a
screening
basato
sulle
certificazioni ISO 14001 e ISO
45001
- 67% 90%

5.4. Qualità della cura e innovazione

* i valori 2021 e 2022 sono riferiti solo al perimetro di attività in Italia. Gli obiettivi al 2026 comprendono tutto il Gruppo KOS

** indice sintetico di customer experience; il valore 30 si raggiunge ove almeno il 65% degli intervistati abbia espresso di consigliare la struttura ad amici e parenti. Rispetto alla DNF del 2021, la modalità di calcolo di questo KPI è semplificata

Nell'ottica del miglioramento continuo della cura e dei servizi erogati, KOS attribuisce particolare rilevanza a tre aspetti:

  • la soddisfazione espressa dai propri ospiti (e/o dalle loro famiglie), che oltre a costituire una misura della riuscita nella propria missione, rappresenta il modo più diretto ed efficace per ascoltare i bisogni e le aree di miglioramento percepiti dagli ospiti, costituendo

4 Le prestazioni erogate ai pazienti nelle proprie strutture convenzionate sono remunerate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attraverso i servizi sanitari regionali; annualmente, vengono sottoscritti con le Aziende Sanitarie Locali (ASL) i contratti che definiscono i budget di attività e ne regolamentano le modalità di erogazione; in Germania, i costi per l'assistenza agli anziani sono in parte garantiti da coperture assicurative o da fondi pubblici locali i cui enti di riferimento ne definiscono i livelli di servizio.

uno stimolo permanente per tutti i responsabili delle strutture. In particolare, KOS in Italia svolge ogni anno un'indagine multicanale (interviste, colloqui, sondaggi e "totem"), avvalendosi di provider terzi, e ha fissato l'obiettivo di ottenere a medio termine un Net Promoter Score (NPS) superiore a 30 nell'85% delle proprie strutture; nel 2022, l'obiettivo era pari a 74% e l'indice Net Promoter Score è risultato superiore a 30 nel 77% delle strutture, superando quindi l'obiettivo definito. In Germania, nel corso del 2023, KOS implementerà il medesimo sistema, con l'obiettivo poi di inserire i target nel prossimo piano;

  • la digitalizzazione delle cartelle cliniche dei pazienti, che favorisce una condivisione delle informazioni in tempo reale in seno al team multidisciplinare che si prende cura dei pazienti e potenzialmente anche con i familiari. Il processo di digitalizzazione si è dispiegato a partire dal 2020, e l'obiettivo di medio termine è quello di dotare dello strumento il 90% delle strutture del gruppo. Nel 2022 KOS aveva l'obiettivo di passare, in Italia, dal 18% delle strutture al 25% e tale obiettivo è stato superato (31%);
  • la professionalità delle risorse umane che erogano la cura e il servizio, e quindi la formazione dei nuovi collaboratori; in tal senso KOS si pone l'obiettivo di completare la formazione dei neoassunti alla propria filosofia di cura nel corso dei loro primi 12 mesi di attività. Nel 2022 la formazione è stata data al 95% dei nuovi assunti, con un notevole miglioramento rispetto al 2022, e l'obiettivo è di mantenere questa copertura in Italia ed estenderla alle attività in Germania, dove tale policy non è attualmente adottata.

Inoltre, nell'ottica del rispetto dei principi etici da parte di tutti gli stakeholder, KOS svolge un'intensa e sistematica attività di verifica nelle strutture, riguardanti in particolare il rispetto dei protocolli sanitari definiti, l'agire etico delle proprie strutture e dei loro fornitori di servizi, e intende intensificare tale attività. Ha pertanto ritenuto di stabilire alcuni target, che nel 2022 sono stati raggiunti. In particolare:

  • per garantire la conformità di tutte le strutture ai protocolli clinici e sanitari del gruppo, KOS svolge ogni anno verifiche interne, in aggiunta a quelle delle autorità sanitarie e amministrative nelle singole strutture; KOS ha definito l'obiettivo di medio periodo di incrementare l'attività di audit clinico sanitari; per il 2022 esso era fissato solo per l'Italia, ove la copertura è aumentata al 74%, rispetto al target di 72%; dal 2023, l'obiettivo includerà anche la Germania e consiste nel raggiungimento dell'80% di copertura nel 2026;
  • per garantire il rispetto dei principi etici e della normativa, KOS realizza audit di compliance sulle proprie strutture e ritiene che in un'ottica di medio periodo ciascuna struttura debba essere controllata almeno una volta ogni due anni; partendo dal 41% di strutture verificate nel 2021, l'obiettivo per il 2022 era di salire al 44% delle strutture, obiettivo raggiunto; dal 2023, l'obiettivo includerà anche la Germania e consiste nel raggiungimento del 55% di copertura nel 2026;
  • per garantire la qualità delle prestazioni dei fornitori di beni e/o servizi, dal 2021 KOS ha avviato uno screening dei propri fornitori, in base alle principali certificazioni "etiche" (ISO 14001 e ISO 45001); nel corso del 2022, circa il 67% dei fornitori in Italia ha presentato tali certificazioni, rispetto ad un target fissato al 40%, e l'obiettivo è di arrivare all'orizzonte 2026 con il 90% dei propri fornitori certificati, sia in Italia che in Germania.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

5.5 Eco-Compatibilità

L'attività svolta da KOS ha un impatto ambientale contenuto: i) l'attività non è energivora, l'utilizzo di energia è destinato principalmente ad uso residenziale e alle apparecchiature mediche, e pertanto il potenziale di riduzione è modesto; ii) i rifiuti di prodotti sono costituiti da materiale sanitario per il trattamento dei pazienti, da materiale per la manutenzione e gestione degli edifici e dai rifiuti ordinari prodotti dalle strutture, i consumi idrici sono finalizzati ad usi igienici e alimentari e pertanto il potenziale di riduzione è limitato..

Ciononostante, KOS ha adottato una policy al rispetto.

OBIETTIVO # KPIs 2021* 2022* Target
2026
Ridurre le emissioni di
CO2,
aumentando
l'efficienza energetica,
7 Energy
Mix**:
%
elettricità
rinnovabile
utilizzata
/
totale
energia utilizzata
0,31% 16% 25%
riducendo i consumi
di
energia
e
8 Intensità
energetica:
riduzione
dell'energia consumata /ricavi
0,27 0,23 -4% vs
2022
promuovendo le fonti
energetiche
rinnovabili
9 Sistemi di monitoraggio: % di
impianti coperti da sistemi di
monitoraggio dell'energia
16% 20% 26%
Minimizzare
gli
sprechi e promuovere
processi di riciclo e
riutilizzo di risorse
10 Riduzione sprechi alimentari: %
delle strutture con un sistema di
prenotazione dei pasti
22% 37% 75%
Adottare
le
migliori
pratiche operative
11 % di strutture di nuova costruzione
certificati LEED
50% ** 100%

* i valori 2021 e 2022 sono riferiti solo al perimetro di attività in Italia. Gli obiettivi al 2026 comprendono tutto il Gruppo KOS ** nel corso dell'anno, non è stata completata la costruzione di nessuna struttura in Italia

Per contribuire alla decarbonizzazione, il gruppo sta operando per i) il crescente approvvigionamento da fonti energetiche rinnovabili, ii) la riduzione dell'intensità energetica, iii) l'installazione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici.

In merito all'approvvigionamento da fonti rinnovabili, nel 2022 esso ha rappresentato il 16% del totale dei consumi in Italia, in forte crescita rispetto al 2021 e in linea con l'obiettivo prefissato; si conferma l'obiettivo di raggiungere il 25% entro il 2026 per l'intero gruppo, inclusa la Germania.

In merito all'intensità energetica, la Società ha adottato un piano di riqualificazione delle centrali termo-frigorifere e dismissione dell'impianto a gasolio e GPL, in corso di esecuzione; nel 2022 l'intensità energetica si è ridotta (0,23 a fronte di 0,27 nel 2021 e nel 2020), centrando già nel 2022 il valore obiettivo precedentemente fissato per il 2025; pertanto, la società ha ridefinito il target, che mira ad una riduzione dell'intensità energetica del 4% nel 2026 rispetto a quella del 2022, sia per le attività italiane che per quelle tedesche.

Ai fini della riduzione degli sprechi alimentari, In Italia è in fase di implementazione un software di gestione delle prenotazioni dei pasti giornalieri, che sostituisce un meccanismo già presente ma non adeguatamente supportato in termini di strumenti; nel 2022 il nuovo strumento è divenuto operativo in più di un terzo delle strutture italiane e l'ambizione all'orizzonte 2026 è una copertura complessiva del 75% in Italia (in Germania il sistema è già implementato in tutte le strutture).

Infine, la società ha scelto di adottare le migliori pratiche operative in materia di tutela dell'ambiente, e in particolare di costruire le nuove strutture con certificazione LEED (il più rigido sistema in essere per quanto riguarda l'efficienza degli edifici) e implementare un sistema di misurazione continua dei consumi di energia, gas e acqua, per favorire un utilizzo razionale ed efficiente di tali risorse; tale sistema copre ad oggi il 20% delle strutture in Italia e nessuna struttura in Germania e il target 2026 prevede l'aumento al 26%, inclusa la Germania.

5.4 Benessere degli individui e delle comunità

Le risorse umane costituiscono un fattore chiave di successo per l'attività: le loro competenze e il loro engagement determina, in larga misura, la qualità del servizio prestato e la soddisfazione degli ospiti e dei loro famigliari. In quest'ottica, garantire un adeguato e strutturato piano di sviluppo di competenze e carriere, e un contesto di lavoro sicuro, equo e motivante costituiscono priorità strategiche.

OBIETTIVO # KPIs 2021* 2022* Target
2026
Contribuire
allo
12 Formazione: numero di ore di
formazione
annuali
per
dipendenti e lavoratori esterni
6,5 19 25
professionalità sviluppo delle diverse
13
Politiche retributive: % dipendenti
interessati
da
un
processo
di
valutazione strutturato
n.d. 60% 75%
14 Diversità: rapporto dello stipendio
base tra uomo e donna
98% 99% 99%-
101%
Assicurare un contesto
di lavoro equo, sicuro e
15 Livello
di
soddisfazione
e
coinvolgimento del personale**
10% 30% 50%
motivante 16 Infortuni sul lavoro***: frequenza
degli infortuni sul lavoro
21,4 26,2 -4% vs
2022
Contribuire
ad
un
impatto positivo sulla
comunità locale
17 Iniziative
di
sostenibilità
sul
territorio (es. educative, sportive,
di
solidarietà,
sanitarie):
%
di
strutture coinvolte
40% 49% 75%

* i valori 2021 e 2022 sono riferiti solo al perimetro di attività in Italia. Gli obiettivi al 2026 comprendono tutto il Gruppo KOS

** % di dipendenti a cui è stato sottoposto un sondaggio / altre tipologie di misurazioni del grado di soddisfazione

*** calcolato come numero di infortuni per milione di ore lavorate, escludendo sia gli infortuni da "Covid" che gli infortuni avvenuti nei trasferimenti, se non organizzati dall'organizzazione

KOS attribuisce un ruolo chiave alla formazione e in questo spirito ha lanciato KOS Academy, in grado di impartire alle figure professionali che operano nell'ambito dell'assistenza alle persone fragili, una formazione multidisciplinare e continuativa sulle competenze tecniche in ambito clinico. Nel corso del 2021, le ore di formazione impartite ai dipendenti sono state ridotte a causa della pandemia, che ha costretto a dare priorità al lavoro sul campo. Nel 2022, le ore di formazione pro-capite sono aumentate a 19, superando il target definito per l'esercizio (15). L'obiettivo è di aumentare ulteriormente l'investimento in formazione arrivando a 25 ore annuali, sia per dipendenti che per i collaboratori, sia in Italia che in Germania.

KOS crede inoltre che un esteso e strutturato processo di valutazione delle competenze del personale sia strategico per promuovere la crescita professionale e l'efficienza, l'efficacia, la qualità e la produttività dei servizi. KOS applica una valutazione definita "mista" composta cioè dalla valutazione delle competenze e dalla valutazione per obiettivi (sistema premiante MBO). Contestualmente è stato avviato un progetto digitale per lo human capital management, tramite l'adozione di Talentia, piattaforma per la gestione e il monitoraggio dei dati organizzativi e di performance, che ha coperto il 60% del personale in Italia nel 2022, superando il target del 55% definito per l'esercizio. All'orizzonte 2026 KOS ha l'obiettivo di estendere il processo al 75% dei dipendenti, sia in Italia che in Germania.

KOS si preoccupa di offrire un contesto di lavoro equo e in particolare monitora la parità salariale tra generi: i dati delle attività italiane per il 2021 e 2022, per figure professionali simili, confermano il totale allineamento. KOS conferma l'impegno a mantenere l'indice di parità salariale attuale, e dal 2023 introdurrà tale misurazione anche in Germania.

Nel 2022, il programma di rilevazione del grado di soddisfazione e coinvolgimento del personale, processo utile a offrire risposte più adeguate ai propri collaboratori, ha coperto il 30% del personale, percentuale in crescita rispetto al 2021 e in linea con l'obiettivo. KOS si propone di estendere il programma fino a coprire il 50% dei dipendenti dell'intero gruppo ogni anno.

In merito alla sicurezza nell'ambiente di lavoro, il tasso di infortuni, esclusi quelli derivanti da covid-19, risulta leggermente superiore al valore dell'anno precedente, sebbene fortemente ridotto rispetto ai valori storici (38 nel 2018 e 28 nel 2019); gli sforzi futuri della società saranno indirizzati a ridurlo ulteriormente, arrivando al -4% nel 2026, rispetto ai dati del 2022, inclusa la Germania.

Nel 2022, sono aumentate le iniziative in favore delle comunità locali, organizzate dal 49% delle strutture, dato in linea con l'obiettivo. KOS ha inoltre mantenuto iniziative di contrasto al Covid-19 nei territori in cui opera in cooperazione con il Servizio Sanitario Nazionale. L'obiettivo è che il 75% delle strutture, sia in Italia che in Germania, possa realizzare ogni anno almeno un'iniziativa di questa natura.

Per maggiori informazioni circa l'attività del gruppo KOS, le sue modalità di gestione delle tematiche ESG e di quelle relative al D.lgs. 246/2016, si rimanda al Bilancio di Sostenibilità redatto dal Gruppo KOS, disponibile sul sito internet aziendale di KOS.

6. Sogefi: Piano ESG e performance 2022

6.1 L'attività

L'attività del gruppo Sogefi, produzione di componenti per l'industria automobilistica, comprende tre linee di prodotti, ciascuna ampiamente articolata al proprio interno.

Aria e Raffreddamento progetta e produce componenti termoplastici ad alta tecnologia per veicoli, in sostituzione delle parti metalliche usate in passato, con significativi vantaggi in termini di prezzo, peso ed emissioni. A questa attività tradizionale, si aggiungono i prodotti per la E-Mobility, ovvero realizzati per la mobilità elettrica e fuel cell.

Filtrazione produce una gamma completa di filtri motore per veicoli destinati ai mercati di primo equipaggiamento (OE), ricambio originale costruttori (OES) e aftermarket indipendente (IAM) e nuove applicazioni quali purificatori di aria e filtri di trasmissione per la mobilità elettrica.

Sospensioni produce un'ampia gamma di componenti (molle elicoidali, barre stabilizzatrici, barre di torsione, molle a balestra e gruppi tendicingolo), impiegati su autovetture, veicoli commerciali leggeri e pesanti, macchinari di movimento terra e vagoni ferroviari.

Sogefi S.p.A., cui fa capo il gruppo Sogefi, è una società quotata al segmento Star di Euronext, di cui CIR detiene il 56,6%.

6.2 Gli impegni strategici di Sogefi per la crescita sostenibile

Come è noto, l'Europa sta avanzando rapidamente sul fronte delle misure di contrasto al cambiamento climatico ed in particolare della decarbonizzazione: il Green Deal impone l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050 e il raggiungimento di quota -55% di emissioni entro il 2030.

L'iniziativa UE "Fit for 55" definisce poi gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per vetture e furgoni: -25% entro il 2025, -55% per le vetture e -50% per i furgoni entro il 2030 e -100%, ovvero divieto di produzione di veicoli a combustione interna (diesel o benzina) e ibridi a partire da tale data.

Il quadro normativo sta dando forte impulso alla decarbonizzazione e in tale contesto l'impatto per Sogefi è duplice: i) sui propri processi industriali, che dovrà "decarbonizzare" e ii) in quanto produttore di componentistica automotive, sulla propria gamma di prodotti, che dovrà progressivamente sempre più dirigersi verso i veicoli elettrici o comunque senza emissioni.

Al fine di accompagnare la transizione tecnologica, Sogefi sta già da anni sviluppando nuovi prodotti per e-mobility e ha un ambizioso piano di crescita sulle piattaforme di mobilità sostenibile.

In tale contesto, il piano e le performance ESG di Sogefi hanno un particolare rilievo e costituiscono elemento chiave per il successo di medio e lungo termine dell'azienda.

Eccellenza della Governance

Innovazione sostenibile

Sogefi ha l'obiettivo di:

  • acquisire una posizione di leader sul mercato emergente dei veicoli elettrici (EV),
  • adattando i propri prodotti alle esigenze di questi ultimi e
  • sviluppando prodotti ad alto contenuto tecnologico a partire dal Know how maturato nei sistemi di thermal management

6.3 Governa nce

Eco Compatibilità

Sogefi si impegna a:

  • ridurre le emissioni di CO2, aumentando l'efficienza energetica e il ricorso a energia da fonti rinnovabili
  • minimizzare gli sprechi e promuovere processi di riciclo e riutilizzo di risorse
  • adottare le migliori pratiche operative nei processi industriali

Benessere degli individui e delle comunità

Sogefi si impegna a:

  • contribuire allo sviluppo delle professionalità
  • garantire parità di trattamento, rigettando ogni forma di discriminazione
  • assicurare un contesto di lavoro sicuro e motivante
  • contribuire ad un impatto positivo sulla comunità locale

Il modello di governo societario di Sogefi è "tradizionale", con l'Assemblea degli azionisti, l'organo di amministrazione, il Consiglio di Amministrazione, e l'organo di controllo, il Collegio Sindacale. Ruolo centrale è attribuito al Consiglio di Amministrazione, cui sono delegati i più ampi poteri di gestione della Società.

Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi presenta una composizione idonea a garantire gli interessi di tutti gli azionisti e una adeguata diversity in termini di profili, competenze, genere.

È composto da nove membri, di cui due sono amministratori esecutivi ed i restanti non esecutivi. Gli amministratori non esecutivi sono, per numero e autorevolezza, tali da garantire che il loro giudizio possa avere un peso significativo nelle decisioni del Consiglio.

Dei nove amministratori, cinque sono indipendenti. Per numerosità, costituendo la maggioranza dei consiglieri, e profilo, gli amministratori indipendenti assicurano che il Consiglio di Amministrazione sia dotato di autonomia gestionale e agisca nell'interesse di tutti gli azionisti.

Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi, oltre ad agire nel rispetto della normativa pro-tempore vigente e dei dettami del suo statuto sociale, in ordine a garantire l'efficacia e la trasparenza del funzionamento dell'organo di amministrazione, e più in generale uno svolgimento dell'attività sociale in linea con le best practice, ha aderito al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. e ha adottato regole interne di funzionamento, tra cui il proprio Codice di Corporate Governance, il Regolamento del Consiglio di Amministrazione e numerose procedure e policies che regolano lo svolgimento delle principali attività in capo al Consiglio di Amministrazione.

Sogefi, al fine di promuovere un agire etico di tutti gli stakeholder, è dotata di strumenti e modelli quali il codice etico, il Modello 231, il meccanismo di whistleblowing, l'enterprise risk management e la procedura parti correlate. Ha inoltre istituito un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi in linea con le caratteristiche del SCIGR già precedentemente descritte per CIR.

La board review dell'anno 2022 ha restituito un quadro molto positivo su tutti gli aspetti: dalla composizione del board, alla qualità e tempestività della documentazione, alla trasparenza delle esposizioni, alla ricchezza del dibattito.

6.4 Innovazione sostenibile

L'attività di Sogefi, come tutto il settore automotive, è fortemente coinvolta dal processo di transizione "green", spinto dall'evoluzione normativa, con leggi e regolamenti sempre più stringenti sulla riduzione delle emissioni di CO2. Sogefi, come l'intera industria automotive, è pertanto sempre più impegnata a progettare e produrre componenti per veicoli con ridotti impatti ambientali.

OBIETTIVO # KPIs 2021 2022 Target
2026
Sviluppare prodotti e 1 % di vendite di prodotti e-mobility*
sul totale delle vendite
15% 14% 29%
tecnologie
innovative ed eco
responsabili,
2 % del valore degli ordini di prodotti
per e-mobility* sul totale degli
ordini acquisiti **
23% 52% 70%
principalmente
destinate al mercato
3 % di spesa in R&D per prodotti di e
mobility* sul totale spesa per R&D
NA 35% 55%
della E-Mobility 4 Numero di nuovi brevetti registrati
all'anno
32 37 55

* destinati a veicoli con motorizzazione electtrica / ibrida / a fuel cell

** miglior stima interna della destinazione dei prodotti Sogefi destinati sia a piattaforme a combustione che a piattaforme E-Mobility

In particolare, Sogefi ha definito quattro indicatori di performance attraverso i quali misurare l'efficacia del proprio processo di transizione: i) la quota annuale di vendite di prodotti destinate a piattaforme di e-mobility (veicoli ibridi, elettrici o fuel cell) sul totale delle vendite; ii) la quota annuale dei nuovi ordini di prodotti destinati a piattaforme di e-mobility sul totale ordini; iii) la quota annuale di R&D per prodotti di e-mobility sul totale della spesa per R&D; iv) il numero di nuovi brevetti registrati ogni anno, quale indicatore della capacità di innovazione.

Tra il 2021 e il 2022, la quota di fatturato derivante da prodotti montati su piattaforme ibride ed elettriche è rimasta stabile (14% del totale rispetto al 15% nel 2021); va evidenziata la crescita del fatturato per prodotti destinati alla mobilità elettrica e ibrida, ma al contempo Sogefi ha registrato anche forti riprese dei volumi di alcuni segmenti della produzione tradizionale, quali l'Aftermarket, che allo stato riguarda prodotti per motori non elettrici. Per le divisioni Aria e Raffreddamento e Sospensioni, già nel 2022, un quarto del fatturato è stato destinato a piattaforme ibride ed elettriche. Alla luce del mix delle vendite nel 2023 e delle previsioni sull'evoluzione del mercato automotive, l'obiettivo per il 2026 è quello di incrementare il valore della produzione destinata alla e-mobility al 29%.

Nel 2022 la quota dei nuovi ordini destinati a piattaforme di e-mobility acquisiti nell'anno è salita al 52%, rispetto al 23% del 2021, superando il target definito per l'esercizio. L'obiettivo al 2026 è di raggiungere il 70%.

Sogefi sta inoltre incrementando la quota di ricerca e sviluppo destinata a piattaforme per E-Mobility; essa è pari al 35% nel 2022, in crescita rispetto al 2021, e l'obiettivo è quello di raggiungere il 55% entro il 2026.

Infine, Sogefi intende mantenere alta l'attenzione all'innovazione tecnologica, non solo destinata alla transizione, e si pone l'obiettivo di ampliare il portafoglio brevetti, che nell'anno si è arricchito di 37 nuovi brevetti registrati, numero in crescita rispetto all'anno precedente, e ambisce a elevare il numero annuale di brevetti a 55 nel 2026.

6.5 Eco-Compatibilità

Sin dal 2016, il gruppo ha adottato un Sistema di Gestione Ambientale (Environmental Management System - EMS) per monitorare i rischi e mitigare gli impatti sull'ambiente esterno connessi alle proprie attività produttive e commerciali.

OBIETTIVO # KPIs 2021 2022 Target
2026
Ridurre le emissioni di
CO2,
aumentando
5 Energy* Mix: % elettricità rinnovabile
utilizzata / totale energia utilizzata
5% 8% 30%
l'efficienza energetica e
promuovendo le fonti
energetiche rinnovabili
6 Intensità
energetica:
riduzione
dell'energia* consumata /ricavi
1.352 1.345
(-10%vs19)
1.260
(-6%vs.22)
Minimizzare gli sprechi
e promuovere processi
di riciclo e riutilizzo di
risorse
7 Riciclo o rigenerazione dei rifiuti: %
dei rifiuti destinati al riciclo, alla
rigenerazione o al recupero di energia
su totale rifiuti, in ton
80% 89% 97%
Adottare
le
best
practices operative
8 % di siti certificati per sistemi di
qualità, sistemi ambientali e sistemi
di gestione energetica:

Qualità (QL): IATF 16949

Ambiente (EV): ISO 14001

Salute&Sicurezza (EG): ISO 45001
100%
100%
2 siti
97%
100%
7 siti
100%
100%
8 siti

* energia espressa in MWh

Sogefi sta operando per ridurre gli impatti ambientali delle proprie attività produttive in termini di emissioni di CO2, attraverso: i) la riduzione dell'intensità energetica e ii) l'approvvigionamento da fonti sostenibili (anche tramite acquisto di Garanzie di Origine).

Nel 2022 si è registrato un calo del 7% dell'intensità energetica rispetto al 2021, raggiungendo il target fissato per l'esercizio, e l'obiettivo per il 2026 prevede una riduzione ulteriore del 6% rispetto al 2022. Nel 2022, Sogefi ha ricevuto un rating "C" da Carbon Disclosure Project.

L'approvvigionamento da fonti sostenibili, escluso il mix energetico nazionale, ha coperto oltre l'8% dell'energia consumata, quota in aumento rispetto al 5% del 2021, nonostante la difficile congiuntura dei prezzi verificatasi nel corso dell'anno; l'obiettivo è di arrivare al 30% di energia da fonti rinnovabili (escludendo il mix energetico nazionale) all'orizzonte 2026.

Nel 2022, sono stati destinati al riciclo circa il 90% dei rifiuti, percentuale in significativa crescita rispetto al 2021 e superiore all'obiettivo definito per l'esercizio. A medio termine, Sogefi punta a raggiungere il 97%.

Infine, per garantire l'implementazione delle best practices operative, Sogefi si pone l'obiettivo di mantenere tutti i propri siti certificati IATF 16949 (standard internazionale per la qualità, specifico per il settore automotive) e ISO 14001 (standard ambientale internazionale) e di incrementare il numero di quelli certificati ISO 45001 (standard internazionale per la Salute e Sicurezza degli ambienti di lavoro), dopo il progresso notevole nel 2022.

6.6 Benessere degli individui e delle comunità

Sogefi ha circa 5.400 i dipendenti in tutto il mondo, distribuiti in 18 paesi, di cui il 73% sono operai, il 26% impiegati e l'1% dirigenti. Il 92% dei dipendenti del Gruppo ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

OBIETTIVO # KPIs 2021 2022 Target
2026
Contribuire allo sviluppo
delle
diverse
professionalità
9 Formazione: numero di ore di
formazione
annuali
per
dipendenti
14,3 19 >25
Valorizzare la diversità e
assicurare
parità
di
trattamento,
rigettando
10 Diversità: % del personale su cui è
misurato il Gender Equality Index
*
9% 100% Migliorare
il rating
ogni
forma
di
discriminazione
e
molestia
11 Livello
di
soddisfazione
del
personale: introduzione
di un
sondaggio all'anno **
- Migliorare
il rating
Assicurare un contesto di
lavoro sicuro e motivante,
12 Infortuni sul lavoro: frequenza
degli infortuni sul lavoro (per
milione di ore lavorate)
3,5 2,0 <1,3
Contribuire
ad
un
impatto
positivo
sulla
comunità locale
13 % di siti coinvolti in progetti di
sostenibilità
sul
territorio
(es.
educative, sportive, di solidarietà,
sanitarie): % di strutture coinvolte
65% 100% 100%

* dopo aver raggiunto l'applicazione di tale indice a livello globale, nel prossimo anno verranno fissati obiettivi

** all'ottenimento di un set di dati completo e affidabile, saranno determinati degli obiettivi

Nel corso dell'anno, le ore di formazione erogate per dipendente sono state pari a 19, in aumento di oltre un terzo rispetto al 2021. L'obiettivo è di incrementare la formazione erogata a oltre 25 ore per dipendente, anche in considerazione del processo di evoluzione delle tecnologie e dei prodotti nel corso dei prossimi anni.

Sogefi tiene a garantire un ambiente di lavoro equo e meritocratico e in particolare monitora il "Gender Equality Index", indicatore che è stato esteso a tutto il gruppo nel corso del 2022; a partire dal valore ottenuto per il 2022, l'impegno è quello di migliorare tale indicatore, in particolare facendo progredire le regioni in cui esso mostra risultati meno soddisfacenti.

Nel 2022, coscienti dell'importanza che un ambiente di lavoro può avere ai fini dell'engagement e del benessere dei dipendenti, è stato svolto un monitoraggio del grado di soddisfazione dei dipendenti sui diversi aspetti della cultura e della gestione aziendali, da cui è emerso un indice di soddisfazione pari a 64 (64 risposte "positive" e "molto positive" ogni 100 risposte ricevute); l'obiettivo che Sogefi si pone è di ottenere un miglioramento dell'indice di soddisfazione negli anni futuri.

Sogefi presta particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro; nel corso degli anni sono state costantemente rafforzate le misure di sicurezze e prevenzione, portando a una riduzione degli infortuni nel tempo. Nel 2022, la frequenza di incidenti è stata inferiore del 43% rispetto al 2021; l'obiettivo di Sogefi è di ridurre del 35% rispetto al 2022 (e del 63% rispetto al 2021) all'orizzonte 2026 la frequenza di infortuni sul lavoro.

Tutti i siti produttivi del Gruppo hanno svolto diverse iniziative a vocazione sociale sul proprio territorio, tra cui iniziative in partnership con diverse associazioni. Per gli anni futuri, l'impegno del gruppo è indirizzato a mantenere tale tasso di coinvolgimento oltreché al miglioramento dell'impatto sulle comunità di tali attività.

Per maggiori informazioni circa l'attività del gruppo Sogefi, le sue modalità di gestione delle tematiche ESG e di quelle relative al D.lgs. 246/2016, si rimanda alla Dichiarazione non Finanziaria redatta dal Gruppo Sogefi, disponibile sul sito internet aziendale di Sogefi.

7. Altre informazioni

7.1 Tassonomia EU

La Normativa «EU Taxonomy» (Regolamento 2020/852 e Regolamento Delegato 2021/2178- nel seguito anche Regolamento Tassonomia) introduce l'obbligo per le società quotate di indicare quale parte del proprio business contribuisca al raggiungimento di sei obiettivi ambientali, tramite un processo di valutazione che prevede di identificare le attività «eligible», indicare il valore di certi KPIs di tali attività e infine di quantificare la quota dei KPIs delle attività che rispettano («compliant») o meno («not compliant») parametri tecnici, valutazioni qualitative e specifiche modalità di gestione.

Per l'anno 2022, alle società è stato richiesto di indicare quali attività rientrino nell'ambito dei primi due obiettivi, ossia mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, di definire i KPIs e le loro modalità di calcolo.

Sogefi ha svolto una analisi a due livelli: il primo sulle proprie attività, comparandole con quelle incluse negli allegati tecnici alla tassonomia - da cui non sono risultate attività eligible - e una seconda, a livello di prodotto, dalla quale è emerso che la società sta sviluppando prodotti per la E-Mobility che rientreranno nell'ambito della tassonomia una volta completati e commercializzati. Gli unici capex e opex eligible non risultano materiali (installazione di pannelli fotovoltaici e sostituzione di una pompa di calore a gas) e pertanto la società non ha incluso alcun valore.

Dall'analisi delle attività di KOS è risultato che quelle relative alla gestione di residenze sociosanitarie assistenziali - "attività RSA" in Italia e in Germania – siano eligible e rientrino quindi nell'ambito di applicazione del Regolamento Tassonomia (secondo quanto descritto al punto 12.1 dell'Annex II al Reg.EU 852). Tali attività non risultano però "enabling" (il loro prodotto non contribuisce a rendere conformi altre attività); pertanto - seguendo le indicazioni contenute nelle FAQ pubblicate il 2 febbraio 2022 dalla Commissione Europea - sia il fatturato che i costi e gli investimenti non possono essere dichiarati come eligible. Gli investimenti effettuati, che si riferiscono esclusivamente a progetti di efficientamento energetico effettuati presso le diverse strutture, risultano di importo non significativo.

Per mancanza di informazioni e complessità del processo di raccolta, non risulta possibile includere nelle spese operative e negli investimenti eligible la relativa quota riferita a fornitori allineati alla tassonomia.

Le tabelle richiesta dal Regolamento sono presenti negli allegati.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

7.2 Indicatori GRI

Gli indicatori GRI rilevanti per l'attività del gruppo CIR, secondo l'analisi di materialità, sono riportati in appendice al presente documento.

Quando le informazioni richieste dallo schema di rendicontazione sono già incluse in altri documenti pubblici aziendali, si troverà esplicito rimando agli stessi (come, ad esempio, la Relazione sul Governo Societario, Relazione sulla Remunerazione e gli assetti proprietari, la Relazione finanziaria Annuale, il Codice Etico, etc.).

7.3 Perimetro di rendicontazione

La DNF è stata predisposta in conformità agli articoli 3 e 4 del Decreto Legislativo 254/2016 e i dati e le informazioni rendicontati si riferiscono a CIR5 e alle società da essa consolidate con il metodo integrale al 31 dicembre 2022, tranne la partecipata indiana del Gruppo KOS, che è stata trattata con l'applicazione del principio IFRS5 (di seguito anche il "gruppo" o il "gruppo CIR").

I dati e le informazioni relativi all'esercizio 2022, quando possibile, al fine di mostrare l'evoluzione nel tempo, vengono confrontati con quelli degli esercizi 2020 e 2021 a parità di perimetro. Eventuali limitazioni di perimetro o ricorso a stime (basate sulle migliori informazioni disponibili o su indagini a campione), sono opportunatamente segnalate nel testo. In merito ai dati contenuti nella DNF 2021, quelli relativi a rifiuti, infortuni e malattie professionali sono stati modificati a seguito di un miglioramento nella raccolta dei dati.

La presente DNF è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del gruppo CIR in data 13 marzo 2023.

Il presente documento è stato sottoposto ad esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di KPMG S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.

La DNF è disponibile anche sul sito internet del gruppo (www.cirgroup.it).

Per ulteriori informazioni in merito alle politiche di responsabilità sociale del gruppo o chiarimenti sulle informazioni presenti all'interno del presente documento, è possibile scrivere all''Ufficio Stampa di CIR ([email protected]) o alla funzione Investor Relation ([email protected]).

5&quot;CIR" indica l'insieme delle attività "Corporate", che includono oltre a CIR S.p.A., CIR Investimenti S.p.A., CIR International S.A., CIGA Luxembourg S.à.r.l., e Jupiter Marketplace S.r.l. Non avendo dipendenti in forza e impieghi di risorse ambientali direttamente imputabili, le società CIGA Luxembourg S.à.r.le Jupiter Marketplace S.r.l. e la controllata Indiana di KOS non rientrano nel perimetro dei dati e delle informazioni contenute nei capitoli "responsabilità verso le persone" e "responsabilità ambientale". La controllata Indiana di KOS è consolidata utilizzando il principio IFRS 5.

7.4 Matrice di materialità

Il Gruppo CIR ha realizzato una mappatura dei propri stakeholder, elencati di seguito:

Per KOS, la mappatura degli stakeholders, svolta nel 2021, è partita da un benchmarking delle imprese operanti nella gestione di strutture sanitarie di ricovero e cura, dotate di reportistica di sostenibilità o di tipo non finanziario, che ha portato all'identificazione, nel 2021 confermata nel 2022, di un insieme di tematiche di sostenibilità potenzialmente rilevanti, a cui ha fatto seguito una attività di sondaggio per la valutazione delle tematiche materiali somministrato ai dipendenti e ai fornitori di KOS. Le tematiche sono state poi sottoposte ad una valutazione del management, che ne ha attribuito la rilevanza per il Gruppo in considerazione del loro impatto presente e prospettico.

Sogefi ha ripetuto nel 2022 la Sustainability Survey rivolta ad un panel di stakeholder esterni (clienti, fornitori, banche di relazione e scuole professionali) ed interni (la prima linea del management di Gruppo). Attraverso tali sondaggi è stata valutata la rilevanza degli ESG aspect identificati rilevanti per il business. Tali valutazioni sono state poi condivise con il CEO e concordate con il Comitato Controllo, Rischi & Sostenibilità.

Per allinearsi alle indicazioni previste dai nuovi GRI Universal Standard 2021, entrambi i gruppi KOS e Sogefi, all'inizio dell'analisi di materialità svolta nel 2022, hanno identificato gli impatti, attuali e potenziali, positivi e negativi, rilevanti che le stesse hanno verso l'ambiente, le persone e l'economia. Gli impatti sono stati definiti in base a una analisi del contesto di riferimento, del modello di business, delle linee guida e degli obiettivi del Piano di Sostenibilità. Tali impatti sono rappresentati dalle tematiche materiali identificate da ciascuna società.

A seguito dell'analisi dei risultati di KOS e Sogefi, per il gruppo CIR sono state prioritizzate le tematiche sulla base della votazione data dalle singole società. Le tematiche materiali di CIR quindi, pur rispettando gli aspetti peculiari dei due business, forniscono una visione di insieme delle attività. La sintesi di tali tematiche è rappresentata nella matrice di materialità del gruppo CIR, approvata dal Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, e articolata in quattro macro-ambiti, allineati con i pilastri del Piano ESG, che sono il punto di riferimento per la rendicontazione della presente DNF: Governance, Business Innovation, Eco-Efficiency e People&Community.

Rispetto alle tematiche materiali identificate nel 2021, segnaliamo che è aumentata la rilevanza della tematica "Privacy e protezione dei dati" a seguito della maggiore rilevanza presso Sogefi dei temi di "Cyber-Security e Data Protection" e della rilevanza dei temi di Privacy dei pazienti di KOS.

Negli Allegati è presentata una descrizione delle tematiche di materialità sulla base degli impatti che rappresentano per ciascuna società del Gruppo.

Matrice di Materialità 2022 del gruppo CIR

Con riferimento alla gestione delle principali tematiche relative allo sviluppo sostenibile, sia KOS che Sogefi hanno sviluppato diverse politiche e procedure. Il dettaglio di tali politiche e le relative modalità di applicazione sono riportate nei documenti di DNF e Bilancio di Sostenibilità delle singole Società; di seguito si riporta l'elenco delle stesse; per un maggior dettaglio si rimanda alla DNF dei due gruppi e alla informazione disponibile sui siti internet delle stesse:

Sogefi KOS

Modello di Organizzazione, Gestione e
Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001

Codice Etico

Procedura di Whistleblowing

Politica sui diritti umani

Politica sulla Salute e sicurezza sul
lavoro

Politica ambientale

Codice di Condotta Commerciale

Politica di Sostenibilità degli Acquisti

Politica
generale
sui
sistemi
di
sicurezza informatica

Modello di Organizzazione, Gestione e
Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001

Codice Etico

Procedura di Whistleblowing

Carta dei Servizi

7.5 Gestione della sicurezza informatica

Per lo svolgimento delle proprie attività, CIR S.p.A. si avvale di una dotazione informatica (IT) molto semplice, che risulta costituita, per la parte hardware, dai pc e telefoni aziendali, da un server di proprietà e altre dotazioni personali minori e per la parte software da programmi di contabilità, gestione dei cartellini e applicativi comuni quali "Microsoft Office" e simili, oltre ad un sito internet con architettura base e bassa complessità.

Dato questo assetto, non si è ritenuto necessario formare un comitato per i rischi informatici, ma la gestione dell'impianto IT e della sua sicurezza è affidato alla direzione affari societari, che si avvale di alcuni consulenti esterni per la manutenzione ordinaria e straordinaria e la gestione della sicurezza e dei rischi informatici. Nel corso dell'esercizio 2022 e nei due precedenti anni, non sono state rilevate intrusioni informatiche o falle nel sistema di sicurezza, la cui solidità è stata anche testata da un "test di intrusione" svolto nel corso del 2022 da una primaria società di verifica, che ha certificato la robustezza del sistema. Al fine di mantenere elevata l'attenzione sulla sicurezza, nel corso del 2022 è stata emanata una procedura informatica aggiornata, che fornisce istruzioni per il mantenimento di comportamenti adeguati e sicuri e prevede adeguata formazione al personale. Nel corso dell'anno è stata svolta formazione ai dipendenti in materia di rischi informatici.

In KOS la tutela della riservatezza delle informazioni e dei dati sensibili, sia dei dipendenti che dei pazienti, in possesso dell'organizzazione e l'osservanza della normativa in materia di protezione dei dati personali sono fondamentali per le caratteristiche del business. Questa tematica è strettamente correlata anche alla cyber security poiché sempre più informazioni sono conservate sui sistemi informatici. A tal riguardo ogni dipendente ed ogni collaboratore di KOS è obbligato a:

  • determinare la natura confidenziale e riservata delle informazioni ai sensi di quanto prescritto dalla vigente normativa e dalle relative procedure aziendali;
  • acquisire e trattare solamente i dati necessari e direttamente connessi alle loro funzioni;
  • conservare tali dati in modo da impedire a terzi estranei di prenderne conoscenza;
  • comunicare e divulgare i dati nell'ambito delle procedure stabilite.

KOS opera in conformità al GDPR. Ha quindi nominato il Data Protection Officer (DPO) e il Privacy Manager, ha predisposto il registro dei trattamenti, effettuando una mappatura dei rischi e adeguando l'organizzazione in materia privacy.

È stato predisposto da KOS Italia, inoltre, un piano di formazione destinato ai diversi operatori e posto in essere strumenti per garantire la sicurezza dei sistemi.

Nel caso dovessero verificarsi situazioni a rischio di data breach, vengono attivate procedure di verifica che coinvolgono l'ICT, il privacy manager e le funzioni interessate sotto la supervisione del DPO. Sono quindi definite le azioni correttive a contenimento di futuri accadimenti. Tali attività sono tracciate in un apposito registro.

Con riferimento a Sogefi, il gruppo ha implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) al fine di predisporre le risorse umane e tecniche adeguate e per garantire la sicurezza hardware e software del sistema informativo e di comunicazione. Il dipartimento IT è responsabile dell'implementazione e del monitoraggio del corretto funzionamento del sistema IT, mentre l'utente è responsabile delle risorse che gli vengono affidate nell'ambito dello svolgimento delle proprie funzioni. Per implementare l'ISMS sono stati organizzati una Politica generale di sicurezza delle informazioni, una Carta IT e un programma di formazione con l'obiettivo di informare i dipendenti sulle pratiche di sicurezza delle informazioni.

Nel 2022 più del 90% dei siti industriali e 2 siti commerciali hanno ottenuto la certificazione TISAX. TISAX (Trusted Information Security Assessment eXchange) rappresenta un approccio alla valutazione della sicurezza delle informazioni basato su un modello di maturità e orientato esplicitamente alle esigenze del settore automotive.

L'obiettivo dello standard è quello di definire un livello comune di sicurezza per il settore automotive (il modello si basa sulla VDA-ISA), garantire la comparabilità e la qualità delle valutazioni e condividere le migliori pratiche e le lesson learned.

7.6 Fiscalità

Le società del gruppo CIR adottano una politica fiscale trasparente e responsabile, basata sulle normative fiscali vigenti nei Paesi in cui esse operano. In particolare, sia il gruppo KOS che il gruppo Sogefi determinano il carico fiscale di ogni entità giuridica sulla base delle attività svolte, dei ricavi generati e della normativa vigente in ogni giurisdizione fiscale, secondo un approccio "business-driven" (e non "tax-driven").

KOS opera prevalentemente in Italia e in Germania, con scambi estremamente limitati tra i due Paesi. All'interno del gruppo Sogefi i trasferimenti di beni e servizi tra entità appartenenti a differenti regimi fiscali sono regolati da meccanismi di "transfer price", che:

  • nel caso di riaddebiti di personale e servizi (c.d. "management fees"), sono limitati e basati sul costo senza alcun mark-up significativo;
  • nel caso di cessione di beni (casistica valida soprattutto per le attività Aftermaket di Filtrazione), che nascono dalle richieste dei clienti finali di avere rapporti con "controparti locali" (a cui le società "produttive" del gruppo Sogefi trasferiscono i prodotti), e avvengono sulla base di un costo maggiorato di un mark-up volto a remunerare la produzione locale e non a trasferire profitti verso regimi fiscali più convenienti.

Data la presenza di più entità giuridiche in alcune giurisdizioni fiscali, il gruppo CIR ricorre alla redazione di consolidati fiscali, principalmente in Italia (che coinvolge CIR S.p.A. e le attività italiane di KOS e Sogefi) e in Francia (dove il consolidamento avviene per le diverse società attive nelle tre divisioni di Sogefi).

Il gruppo CIR non si è dotato di un dipartimento centrale fiscale, la fiscalità viene gestita dalle entità che compongono il Gruppo, che sono responsabili della compliance alle normative fiscali applicabili. Il rischio fiscale è stato identificato come basso, sia per magnitudo che per probabilità.

Il controllo sulle prassi fiscali locali si esplica in diversi livelli: dall'aderenza ai Codici Etici degli amministratori nelle diverse società alla "segregation of duty" in essere tra diversi attori, nonché alle verifiche delle funzioni di internal audit, degli organismi di vigilanza e in ultimo, delle autorità fiscali locali. Esistono inoltre dei meccanismi per segnalare eventuali criticità o comportamenti illeciti o non etici primo tra tutti il "whistleblowing" (si veda quanto già descritto in merito).

Il gruppo (nel suo perimetro di attività attuale) e le singole società che lo compongono sono state diverse volte oggetto di verifiche da cui non sono emerse problematiche significative o rilevanti.

La materia fiscale non risulta materiale per il gruppo, il quale avendo scelto un approccio "business-based" per il calcolo delle imposte e avendo un basso "appetito per il rischio", non ha mai attivato processi di "advocacy" o approcci alla fiscalità o alle autorità fiscali, differenti dal tenere un rapporto trasparente con l'amministrazione fiscale nei diversi paesi in cui opera, mentre si ritiene che la materia fiscale sia di interesse per gli stakeholders esterni, quali governi e organizzazioni locali, sebbene questi non siano stati coinvolti in attività di shareholders' engagement.

Il gruppo CIR si compone di 121 entità sociali, di cui 18 operanti in Italia, 68 in Germania e 7 in Francia; in totale, 106 entità sono localizzate in Europa mentre le restanti sono in India, Cina e Nord-Sud America. Non risultano società operanti in regimi "low-tax" secondo la normativa italiana (ovvero quelli dove la fiscalità sia inferiore di oltre la metà rispetto a quella italiana) o appartenenti alle c.d. "black-list" o "grey-list" secondo le liste europee.

Negli allegati, è presentata la rendicontazione delle imposte secondo la metodologia del "Country by country"6 elaborata in formato sintetico per paese, che presenta i dati totali aggregati per paese (coincidenti con giurisdizioni fiscali) che risultano dal report "Country by country" inviato alla Agenzia delle Entrate italiana.

Le differenze tra le imposte pagate e quelle accantonate a conto economico derivano principalmente dal normale disallineamento tra quanto pagato nell'anno, che comprende il saldo di quanto dovuto per l'anno precedente e degli acconti per l'anno in corso e le imposte effettivamente maturate e stanziate a conto economico al termine dell'esercizio, oltre che dalla presenza in una stessa giurisdizione fiscale di attività appartenenti sia al gruppo KOS sia al gruppo Sogefi, che dà luogo ad una compensazione degli "impatti economici" ma non di quelli di cassa.

Il report "Country by country" da cui sono estrapolate tali informazioni è sottoposto a un insieme di procedure e processi e a un sistema di controllo interno ed esterno tipico delle informazioni finanziarie, quali esse sono. Le attività di assurance esterne comprendono tali dati e sono state svolte senza riscontrare i rilievi.

6 I numeri contenuti presentano delle differenze rispetto ai dati presenti nel bilancio consolidato in quanto (i) esclude gli impatti contabili del consolidamento, (ii) classifica come ricavi i proventi finanziari e altri proventi e (iii) considera solo le imposte pagate e non quelle incassate (rimborsi, WHT o i proventi da consolidato fiscale); l'elenco completo delle società per singola giurisdizione fiscale e dettaglio dell'attività svolta è presente nel bilancio consolidato.

8. Altri indicatori consolidati

La fiscalità (2021)

GRI 207 Imposte

Valori per l'anno 2021
€ / m N. N. Ricavi vs Ricavi I/C Utile / Attività materiali Imposte Imposte a
società dipendenti terzi perdita (diverse da disp. pagate conto
ante liquide) economico
imposte
Francia 7 2.131 400,6 79,3 -31,6 114,2 0,8 2,1
Germania 68 3.302 279,9 31,5 6,8 30,5 0.3 0,8
Italia 19 7.764 580,7 75.8 67,3 255,6 4,3 3,3
Lussemburgo 2 2 18,0 0,1 14,9 - - -
Olanda 2 31 4,6 1,1 0,1 2,0 0,2 0,1
Romania 2 257 35,9 0,6 -9,9 59,0 0,4 0,3
Russia 1 3 2,1 - 0,7 - 0,1 -
Slovenia 1 355 32,6 18,0 -0,4 13,7 0,1 0,1
Spagna 2 249 77,6 0,0 8,9 17,4 0,7 1,9
Svezia 1 1 - 0,4 -1,9 - - -
EU 105 14.095 1.432 131,0 54,9 492,4 6,6 8,6
Regno Unito 3 309 60,6 6,0 -5,3 12,9 -0,1 -0,1
Canada 1 329 108,5 0,9 8,0 21,5 2,6 1,8
Messico 1 186 53,0 0,5 0,3 1,2 0,5 0,8
Stati Uniti 2 449 100,1 7,7 10,5 25,6 3,0 3,2
NAFTA 4 964 261,6 9,1 18,8 48,3 6,1 5,8
Cina 4 659 98,0 3,8 4,7 54,2 0,3 0,4
India 3 2.970 92,4 5,2 6,7 39,4 1,3 1,9
Asia 7 3.629 190,4 9,0 11,4 93,6 1,6 2,3
Argentina 1 264 45,2 - 4,0 4,6 1,6 1,4
Brasile 1 176 32,5 0,3 5,3 8,8 0,5 0,3
LATAM 2 440 77,7 0,3 9,3 13,4 2,1 1,7
Africa
(Marocco) 1 152 25,7 2,6 2,6 14,1 - 0,5

La fiscalità (2020)

Valori per l'anno 2020
€ / m N.
società
N.
dipendenti
Ricavi vs
terzi
Ricavi I/C Utile /
perdita
ante
imposte
Attività materiali
(diverse da disp.
liquide)
Imposte
pagate
Imposte a
conto
economico
Francia 7 2.205 368,7 74,3 -114,8 117,9 0,3 0,1
Germania 67 3.232 260,5 35,2 -6,9 28,7 2,6 2,3
Italia 22 7.561 549,5 72,6 78,8 286,0 7,2 2,6
Lussemburgo 3 2 20,7 0,1 5,5 0,0 - 0,0
Olanda 2 31 3,9 1,2 0,8 2,1 0,1 0,2
Romania 2 210 32,2 0,2 -2,2 56,4 0,4 0,3
Russia 1 3 1,8 - -1,4 - - -0,2
Slovenia 1 401 31,8 17,3 0,7 15,9 - 0,2
Spagna 3 393 76,3 4,9 -39,0 20,8 5,3 3,9
Svezia 1 1 - 0,4 0,1 - 0,0 0,0
EU 109 14.039 1.345,4 206,3 -78,4 527,7 15,9 9,5
Regno Unito 3 347 58,2 5,9 0,2 16,9 0,0 0,1
Canada 1 339 98,6 0,8 5,0 17,9 1,4 1,0
Messico 1 219 54,9 0,2 0,2 1,1 0,8 0,7
Stati Uniti 2 380 97,1 7,2 6,0 26,1 3,4 3,3
NAFTA 4 938 250,6 8,1 11,2 45,1 5,6 5,0
Cina 4 554 84,5 7,3 2,1 51,4 - -
Hong Kong 1 - - - - - - -
India 4 2.683 72,8 3,4 -10,0 37,4 1,3 1,0
Asia 9 3.237 157,3 10,7 -7,9 88,8 1,3 1,0
Argentina 2 423 33,9 0,3 0,2 7,0 0,1 0,7
Brasile 2 658 49,8 0,4 -9,1 17,4 - 0,0
LATAM 4 1.081 83,7 0,7 -8,9 24,4 0,1 0,7
Marocco
(Africa)
1 149 27,6 0,6 -7,5 15,6 - -

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

Risorse Umane

GRI 2-7 Dipendenti

GRI 2-8 Lavoratori non dipendenti

gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti e dei collaboratori per genere
n. di teste a fine 2020 2021
2022
periodo Totale Uomini Donne Totale
Dipendenti 6.732 10.228 16.960 6.344 10.177 16.521 6.327 10.415 16.742
Collaboratori7 1.451
968
2.419
1.837
1.409
3.246
2.313
1.103
3.416
Totale 8.183 11.196 19.379 8.181 11.586 19.767 8.640 11.518 20.158

Non vi sono dipendenti senza ore non garantite da contratto

gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti tra full time e part time e genere
n. di teste a fine 2020
2021
2022
periodo Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Full time 6.204 6.558 12.762 5.699 6.517 12.216 5.674 6.689 12.363
Part time 528 3.670 4.198 645 3.660 4.305 653 3.726 4.379
Totale 6.732 10.228 16.960 6.344 10.177 16.521 6.327 10.415 16.742
gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato vs indeterminato) e genere
n. di teste a fine 2020 2021 2022
periodo Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Tempo determinato 507 1.559 2.066 701 1.541 2.242 760 1.465 2.225
Tempo indeterminato 6.225 8.669 14.894 5.643 8.636 14.279 5.567 8.950 14.517
Totale 6.732 10.228 16.960 6.344 10.177 16.521 6.327 10.415 16.742
gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato e indeterminato) per regione (2022)
n. di teste a fine Europa Nord America Sud America Asia Totale
periodo Uom
ini
Donn
e
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
Tempo determinato 613 1.446 - - 147 19 - - 760 1.465 2.225
Tempo indeterminato 4.08
4
8.508 628 266 206 6 649 170 5.567 8.950 14.517
Totale 4.69
7
9.954 628 266 353 25 649 170 6.327 10.415 16.742
gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato e indeterminato) per regione (2021)
n. di teste a Europa Nord America Sud America Asia Totale
fine periodo Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
Tempo
determinato
549 1.526 -- -- 152 15 -- -- 701 1.541 2.242
Tempo
indeterminato
4.235 8.267 571 215 207 7 630 147 5.643 8.636 14.279
Totale 4.784 9.793 571 215 359 22 630 147 6.344 10.177 16.521

7 Le principali tipologie di collaboratori corrispondono per Sogefi a operai a contratto tramite agenzie esterne, mentre per KOS a medici ed infermieri liberi professionisti.

gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato e indeterminato) per regione (2020)
n. di teste Europa Nord America Sud America Asia Totale
a fine
periodo
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
Tempo
determinato
507 1.559 -- -- -- -- -- -- 507 1.559 2.066
Tempo
indetermina
to
4.383 8.271 573 207 505 43 764 148 6.225 8.669 14.894
Totale 4.890 9.830 573 207 505 43 764 148 6.732 10.228 16.960

Turnover 8

GRI 401-1 Nuove assunzioni e turnover

gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2022)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Turnover
Uomini 723 821
242
581
875
332
1.786
28%
1.788
28%
Donne 967 1.711
757
3.435
33%
711
1.625
876
3.212
31%
Totale 1.690 2.532
999
5.221
31%
1.292
2.500
1.208
5.000
30%
gruppo CIR in Europa - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2022)
n. Entrate
Uscite
persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Turnover
Uomini 492 612
209
1.313
28%
419
672
298
1.389
30%
Donne 876 1.601
747
3.224
32%
650
1.561
863
3.074
31%
Totale 1.368
2.213
956
4.537
31%
1.069
2.233
1.161
4.463
30%
gruppo CIR in Nord America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2022)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Turnover
Uomini 162 111 32 305 49% 114 109 27 250 40%
Donne 70 66
10
146
55%
45
36
12
93
35%
Totale 232 177 42 451 50% 159 145 39 343 38%
gruppo CIR in Sud America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2022)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Turnover
Uomini 4 4 1 9 3% 4 9 2 15 4%
Donne 4 0
0
4
16%
1
0
0
1
4%
Totale 8 4
1
13
3%
5
9
2
16
4%

8 I dati relativi al turnover per le aree geografiche Europa e Asia non includono i dati relativi ai dipendenti in entrata e in uscita dalle società inglese e dalla società indiana del gruppo KOS.

gruppo CIR in Asia- Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2022)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Turnover
Uomini 65 94 0 159 24% 44 85 5 134 21%
Donne 17 44 0 61 36% 15 28 1 44 26%
Totale 82 138 0 220 27% 59 113 6 178 22%
gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 530 655 176 1.361 21% 477 776 345 1.598 25%
Donne 733
1.355
465
2.553
25%
649
1.431
675
2.755
27%
Totale 1.263
2.010
641
3.914
24%
1.126
2.207
1.120
4.353
26%
gruppo CIR in Europa - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 383 440 156 979 20% 276 512 310 1.098 23%
Donne 683 1.272 459 2.414 25% 596 1.182 660 2.438 25%
Totale 1.066 1.712
615
3.393
23%
872
1.694
970
3.536
24%
gruppo CIR in Nord America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 104 88 17 209 37% 89 98 22 209 37%
Donne 42 38 6 86 40% 29 40 11 80 37%
Totale 146 126 23 295 37% 118 138 33 289 37%
gruppo CIR in Sud America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 6 11 -- 17 5% 6 19 6 31 9%
Donne 1 2 -- 3 14% 3 153 -- 156 709%
Totale 7 13
--
20
5%
9
172
6
187
49%
gruppo CIR in Asia- Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021)
Entrate Uscite
n. persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Turnover
Uomini 37 116
3
106
147
7
156
25%
260
41%
Donne 7 43
--
50
34%
21
56
4
81
55%
Totale 44
159
3
206
26%
127
203
11
341
44%
gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
Entrate
Uscite
Turnover
n. persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Uomini 474 601 172 1.247 18% 550 1.536 1.239 3.352 50%
Donne 856
1.327
558
2.741
27%
943
2.050
1.291
4.284
42%
Totale 1.330
1.928
730
3.988
23%
1.493
3.613
2.530
7.636
45%
gruppo CIR in Europa - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
Entrate Uscite
n. persone <30 30-50
>50
Totale
Turnover
<30
30-50
>50
Totale
Turnover
Uomini 387 479 160 1.026 21% 402 1.147 1.152 2.701 55%
Donne 827 1.271
554
879
1.884
1.276
2.652
27%
4.039
41%
Totale 1.214 1.750
714
3.678
25%
1.268
2.170
1.081
6.740
46%
gruppo CIR in Nord America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 49 56 11 116 20% 54 80 22 156 27%
Donne 16 37 4 57 27% 16 27 7 50 24%
Totale 65 93 15 173 22% 70 107 29 206 26%
gruppo CIR in Sud America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 7 15 1 23 5% 54 215 52 321 64%
Donne 1 7 -- 8 19% 39 117 8 164 381%
Totale 8
22
1
31
7%
93
332
60
485
93%
gruppo CIR in Asia- Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 31 51 -- 82 11,0% 40 121 13 174 23,0%
Donne 12
12
--
24
16,0%
9
22
--
31
21,0%
Totale 43
63
--
106
13,0%
49
143
13
205
27,0%

Diversità e pari opportunità

GRI 405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti

gruppo CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere (2022)
% sul totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 1% 1% 2%
Quadri 0% 0% 0%
Impiegati 12% 22% 34%
Operai 17% 6% 23%
Operatori 7% 34% 41%
Totale 37% 63% 100%
gruppo CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età (2022)
% sul totale <30 30-50 50> Totale
Dirigenti 0% 1% 1% 2%
Quadri 0% 0% 0% 0%
Impiegati 5% 18% 11% 34%
Operai 4% 12% 7% 23%
Operatori 6% 20% 16% 41%
Totale 15% 51% 34% 100%
CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
2020 2021 2022
% sul totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 20% 5% 25% 22% 6% 28% 23% 6% 29%
Quadri 5% 20% 25% 6% 11% 17% 6% 12% 18%
Impiegati 15% 35% 50% 17%
39%
56%
18% 35% 53%
Totale 40% 60% 100% 44% 56% 100% 47% 53% 100%
CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età
2020 2021 2022
% sul totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0% 0% 25% 25% 0% 6% 22% 28% 0% 5% 24% 29%
Quadri 0% 10% 15% 25% 0% 11% 6% 17% 0% 12% 6% 18%
Impiegati 0% 20% 30% 50% 0%
22%
33%
56%
0% 18% 35% 53%
Totale 0% 30% 70% 100% 0% 39% 61% 100% 0% 35% 65% 100%
Gruppo KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
% sul totale 2020 2021 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1%
Impiegati 9% 28% 37% 9% 30% 39% 9% 29% 38%
Operatori 11% 51% 62% 11% 49% 60% 11% 50% 61%
Totale 20% 80% 100% 21% 79% 100% 21% 79% 100%
KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età
% sul totale 2020 2021 2022
<30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0% 1% 1% 1% 0% 1% 1% 1% 0% 1% 1% 1%
Impiegati 6% 19% 12% 37% 6% 20% 12% 39% 6% 19% 13% 38%
Operatori 9% 30% 22% 62% 9% 29% 22% 60% 8% 29% 23% 61%
Totale 15% 50% 35% 100% 15% 50% 35% 100% 14% 49% 37% 100%
Gruppo Sogefi – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
2020 2021 2022
% sul totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 2% 0% 2% 1% 0% 1% 1% 0% 1%
Impiegati 20% 7% 27% 20% 8% 28% 19% 7% 26%
Operai 53% 18% 71% 53% 17% 71% 54% 19% 73%
Totale 75% 25% 100% 74% 26% 100% 74% 26% 100%
Gruppo Sogefi – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età
% sul 2020 2021 2022
totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0% 1% 1% 2% 0% 1% 1% 1% 0% 1% 1% 1%
Impiegati 3% 17% 7% 27% 3% 16% 9% 28% 3% 17% 6% 26%
Operai 14% 38% 19% 71% 12% 38% 21% 71% 13% 39% 21% 73%
Totale 17% 56% 27% 100% 15% 55% 30% 100% 16% 56% 28% 100%

Politiche retributive

GRI 405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini

Gruppo CIR - Rapporto salario base donna/uomo
% 2022
Dirigenti 59%
Quadri 91%
Impiegati 83%
Operai 88%
Operatori 92%
Gruppo CIR - Rapporto remunerazione media donna/ uomo
% 2022
Dirigenti 54%
Quadri 88%
Impiegati 87%
Operai 86%
Operatori 89%

Il compenso dell'individuo più pagato è pari a 119 volte quello della mediana dei dipendenti, in riduzione rispetto al 2021 del 5,5%. Il compenso dell'individuo più pagato è lo stesso del 2021, a fronte di un aumento del 6% dello stipendio mediano dei dipendenti.

Gruppo Sogefi9
Rapporto dello stipendio base medio delle donne
rispetto agli uomini per categoria e per regione
Rapporto della remunerazione media delle donne
rispetto agli uomini per categoria e per regione
2020 2021 2022 2020 2021 2022
Europa
Dirigenti10 0,73 1,00 0,78 0,77 0,94 0,79
Impiegati 0,81 0,84 0,81 0,77 0,70 0,79
Operai 0,84 0,78 0,82 0,81 0,75 0,83
Nord America
Dirigenti 0,73 0,58 n/a 0,66 0,84 n/a
Impiegati 0,84 0,80 0,75 0,86 0,83 0,71
Operai 0,90 0,85 0,94 0,95 0,84 0,90
Sud America
Dirigenti n/a n/a n/a n/a n/a n/a
Impiegati 0,64 0,69 0,68 0,64 0,69 0,69
Operai 0,82 0,80 0,80 0,83 0,80 0,80
Asia
Dirigenti n/a n/a n/a n/a n/a n/a
Impiegati 0,84 0,69 0,77 0,84 0,69 0,77
Operai 0,92 0,96 1,00 0,98 1,00 1,00

9 n/a in quanto nella categoria professionale specifica non sono impiegate donne. Inoltre, la remunerazione e il salario del CEO e del CFO non sono considerati nel calcolo.

10 La remunerazione e il salario del CEO non sono considerati nel calcolo.

CIR - Rapporto salario base donna/uomo
% 2020 2021 202211
Dirigenti n/a n/a n/a
Quadri 97% 99% 91%
Impiegati 95% 95% 105%
CIR - Rapporto remunerazione media donna/ uomo
% 2020 2021 2022
Dirigenti n/a n/a n/a
Quadri 103% 71% 88%
Impiegati 85% 84% 121%
Gruppo KOS - Rapporto salario base donna/ uomo
2020
2021
2022
Dirigenti 66% 70% 69%
Impiegati 68% 68% 78%
Operatori 89% 88% 92%

Il dato della tabella si riferisce all'intero Gruppo KOS mentre il piano ESG solo all'Italia.

Gruppo KOS - Rapporto remunerazione media donna/ uomo
2020 2021 2022
Dirigenti 67% 70% 53%
Impiegati 70% 72% 78%
Operatori 88% 91% 89%

Formazione

GRI 404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente

Gruppo CIR – Ore medie di formazione annua per dipendente (2022)
n. ore Uomini Donne Totale
Dirigenti 12,2 17,4 14,5
Quadri 10,0 3,8 5,9
Impiegati 20,7 18,0 18,9
Operai 19,3 13,6 17,8
Operatori 8,0 8,9 8,7
Totale 17,4 12,6 14,4
CIR - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere
2020 2021 2022
n. ore Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 18,0 2,0 14,8 6,0 -- 4,8 7,8 - 6,2
Quadri 22,0 3,5 7,2 6,0 7,0 6,7 - 5,0 3,3
Impiegati -- 17,8 12,5 -- 14,9 10,5 10,0 3,8 5,8
Totale 11,8 11,7 11,7 3,8 11,9 8,3 7,6 3,6 5,5

11 n/a in quanto nella categoria professionale specifica non sono impiegate donne. Per il calcolo del rapporto remunerazione media donna/uomo e salario base donna/uomo è stato escluso il CEO di CIR S.p.A.

Gruppo KOS - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere
2020 2021 2022
n. ore Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 3,2 5,5 4,4 5,8 7,5 6,7 13,8 14,9 14,4
Impiegati 4,7 5,1 5,0 6,4 6,7 6,6 19,7 17,5 18,1
Operatori 4,3 4,5 4,5 4,3 4,0 4,1 8,0 8,9 8,7
Totale 4,4 4,7 4,7 5,3 5,1 5,1 13,3 12,1 12,4

La tabella sopra riporta il valore per i soli dipendenti, mentre il piano ESG riporta il valore medio per dipendenti e collaboratori.

Gruppo Sogefi - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere
n. ore 2020 2021 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 4,2 3,8 4,2 30,1 22,9 28,9 10,2 43,8 15,3
Impiegati 15,3 11,6 14,3 17,8 17,1 17,6 21,7 21,8 21,7
Operai 7,9 5,8 7,4 14,1 8,3 12,6 19,3 13,6 17,8
Totale 9,8 7,5 9,2 11,0 15,0 12,0 19,8 16,1 18,8

Salute e sicurezza12 13 14 15

GRI 403-9 Infortuni sul lavoro

Gruppo CIR – infortuni sul lavoro dipendenti
n. casi 2020 2021 2022
Infortuni sul lavoro 1.335 527 2.122
di cui casi Covid-19 (laddove applicabile) 1.006 223 1.773
di cui decessi -- -- 1
di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi) -- 1 1
Gruppo CIR - ore lavorate dipendenti
2020 2021 2022
Ore lavorate 24.149.703 24.858.140 26.247.760
Gruppo CIR – indicatori salute e sicurezza dipendenti
n. casi 2020 2021 2022
Indice di frequenza degli Infortuni (esclusi casi Covid-19) 13,6 21,0 13,3
Indice di frequenza degli Infortuni (inclusi casi Covid-19) 55,3 12,2 80,8
Indice di mortalità -- -- 0,04
Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze (esclusi i decessi) 0,0 0,04 0,04
  • L'indice di frequenza degli infortuni: (numero di infortuni/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.
  • L'indice di mortalità: (numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.
  • L'indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze: (numero di infortuni con gravi conseguenze/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.

12 I tassi sono stati calcolati sulla base di 1.000.000 di ore lavorate:

13 I dati relativi agli infortuni sul lavoro 2020 del Gruppo Sogefi, a seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, sia dei dipendenti che dei collaboratori, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

14 Nel 2020 nel Gruppo KOS su 1.285 infortuni sul lavoro per i dipendenti, si sono registrati 1.006 casi 'da cause Covid-19' tutti registrati in Italia.

15 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2021 relativi agli infortuni sul lavoro e il tasso di infortuni dei dipendenti per il Gruppo KOS sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nel precedente Bilancio di Sostenibilità.

Gruppo CIR – infortuni sul lavoro collaboratori16
n. casi 2020 2021 2022
Infortuni sul lavoro 18 12 4
di cui mortali -- -- --
Di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi) -- -- 1
Gruppo CIR - ore lavorate collaboratori17
2020 2021 2022
Ore lavorate 3.624.090 4.477.713 5.126.470
Gruppo CIR – indicatori salute e sicurezza collaboratori
n. casi 2020 2021 2022
Indice di frequenza degli Infortuni 5,0 2,7 0,8
Indice di mortalità -- -- --
Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze -- -- 0,2
(esclusi i decessi)

Segnaliamo che non vi siano stati infortuni di dipendenti di CIR S.p.A.

GRI 403-10 Malattie professionali

Gruppo CIR – malattie professionali dipendenti18
2020 2021 2022
Malattie professionali 23 15 8
di cui decessi -- -- --
Gruppo CIR – malattie professionali collaboratori
2020 2021 2022
Malattie professionali -- 2 --
di cui decessi -- -- --

18 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2021 relativi alle malattie professionali dei

16 I dati relativi al numero di infortuni dei collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi. Rispetto al gruppo KOS la società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del gruppo e/o sotto il controllo del gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto. 17 I dati relativi alle ore lavorate per i collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi.

dipendenti per il Gruppo KOS sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022

Ambiente19

Consumi energetici ed emissioni di gas serra

GRI 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione

gruppo CIR - Consumi energetici
202020 2021 2022
Totale GJ Totale GJ Totale GJ
Energia elettrica (kWh) 277.184.791 997.857 266.059.546 957.809 269.914.513 973.455
Gas naturale (m3) 41.347.663 1.585.748 35.134.073 1.341.193 36.557.938 1.311.875
Gasolio (l) 329.672 19.948 546.437 41.410 893.937 32.328
Teleriscaldamento (kWh) 5.886.608 21.192 6.755.746 24.321 9.141.537 32.910
GPL (l) 202.704 4.928 191.493 4.661 99.346 2.418
Cippato (ton) 565 7.684 455 6.181 332 4.515
Benzina (l) 71.425 2.344 168.088 5.567 79.844 2.735
Totale - 2.639.701 - 2.381.142 - 2.360.023

GRI 305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1)

GRI 305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)

gruppo CIR – Emissioni di gas a effetto serra
tCO2 2020 2021 2022
Scope 1 - Emissioni di GHG dirette 85.309 74.128 76.213
Scope 2 – Location based 77.522 72.770 77.077
Scope 2 - Market based 91.117 88.263 77.052
Totale Emissioni Location based 162.831 146.898 153.290
Totale Emissioni Market based 176.426 162.391 153.266
  • fattori di conversione utilizzati per il calcolo del consumo energetico sono:
  • per l'energia elettrica 1 kWh = 0,0036 GJ per il triennio;
  • per il gas naturale 1m3= 0,03576 nel 2020, 1m3= 0,03584 nel 2021, e 1m3 = 0,03588 nel 2022
  • per il gasolio 1t=42,64 GJ nel 2020, 1t=42,47 GJ nel 2021, e 1t = 42,60 GJ nel 2022

19 I fattori di conversione utilizzati per il calcolo del consumo energetico sono:

20 i consumi energetici di alcune strutture di Charleston (gruppo KOS), in assenza dei dati consuntivi per il 2020, sono stati stimati sulla base dei consuntivi 2019. Inoltre, i dati 2020 per il gruppo Sogefi sono stati stimati per alcuni stabilimenti. Le stime sono basate sul consumo degli anni precedenti.

Rifiuti21

Gruppo CIR - Produzione di rifiuti (t) 22
2020
2021
2022
tonnellate Totale % Totale % Totale %
Non pericolosi 20.095 81% 23.353 84% 25.005 85%
Pericolosi 4.761 19% 4.326 16% 4.172 15%
Totale 24.856 100% 27.679 100% 29.177 100%

GRI 306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento (non presenti i dati 2020 in quanto tale dato è richiesto dai GRI solo dal 2021)

Gruppo CIR - Rifiuti non inviati a smaltimento per metodologia di recupero (ton) 2022
2022
Metodo In sede Fuori sede Totale
Rifiuti pericolosi 179 333 512
Riutilizzo 179 0 179
Riciclo 0 333 333
Rifiuti non pericolosi 2.376 17.465 19.841
Riutilizzo 2.376 0 2.376
Riciclo 0 17.455 17.455
Altro 23 0 10 10
Totale 2.555 17.798 20.353
Gruppo CIR - Rifiuti non inviati a smaltimento per metodologia di recupero (ton) 2021
2021
Metodo In sede Fuori sede Totale
Rifiuti pericolosi 121 0 121
Riutilizzo 117 0 117
Riciclo 4 0 4
Rifiuti non pericolosi 2.256 15.815 18.071
Riutilizzo 2.256 37 2.293
Riciclo 0 15.743 15.743
Altro 24 0 35 35
Totale 2.377 15.815 18.192

21 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2021 relativi ai rifiuti generati, e rifiuti destinati a

smaltimento e no, per il Gruppo KOS sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nel precedente Bilancio di Sostenibilità.

22 La tabella non riporta le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, nel 2021 pari allo 0,004403% del totale. Inoltre, per il dato 2020 le quantità di rifiuti prodotte da alcune strutture di Charleston (gruppo KOS) sono state stimate, in quanto i servizi municipali e locali di raccolta dei rifiuti non forniscono statistiche circa il peso degli stessi.

23 La categoria "altro" si riferisce a diversi metodi di smaltimento, tra cui il compostaggio, lo stoccaggio in loco e l'iniezione di fonte profonda.

24 La categoria "altro" si riferisce a diversi metodi di smaltimento, tra cui il compostaggio, lo stoccaggio in loco e l'iniezione di fonte profonda.

GRI 306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento

Gruppo CIR - Rifiuti inviati a smaltimento per metodologia di smaltimento (ton) 2022
2022
Metodo In sede Fuori sede Totale
Rifiuti pericolosi 0 3.660 3.660
Incenerimento (incluso il recupero di energia) 0 312 312
Incenerimento (termodistruzione) 0 1.263 1.263
Discarica 0 276 276
Recupero energetico 0 1.809 1.809
Rifiuti non pericolosi 0 5.163 5.163
Incenerimento (incluso il recupero di energia) 0 1.978 1.978
Incenerimento (termodistruzione) 0 2.307 2.307
Discarica 0 744 744
Recupero energetico 0 135 135
Totale 0 8.823 8.823

La gestione dell'acqua

GRI 303-3 Prelievo idrico (non presenti i dati 2020 in quanto tale dato è richiesto dai GRI solo dal 2021)

Gruppo CIR Prelievo idrico (2022) 25
Ml Prelievo idrico totale Di cui da aree a stress idrico
Acqua di superficie
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte) 581 --
Altre tipologie (>1,000 mg/L
Materie solide disciolte) 19 19
Acque sotterranee
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte) 180 39
Altre tipologie (>1,000 mg/L
Materie solide disciolte) -- --
Acqua di mare
Acqua dolce (≤1,000 mg/L -- --
Prelievo idrico Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000 mg/L -- --
Materie solide disciolte)
Acqua prodotta
Acqua dolce (≤1,000 mg/L -- --
Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000 mg/L -- --
Materie solide disciolte)
Acqua di terzi
Acqua dolce (≤1,000 mg/L 1.029 378
Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000 mg/L 3 --
Materie solide disciolte)
Acqua di superficie (totale) +
acque sotterranee (totale) +
Prelievo idrico totale acqua di mare (totale) + acqua 1.812 436
prodotta (totale) + acque di
terzi (totale)

25 Acqua dolce è definita come acqua con ≤1,000mg/L materie solide disciolte. 'Altre tipologie' di acqua è definita come acqua con > 1,000 mg/L materie solide disciolte.

Gruppo CIR - Prelievo idrico (2021)26
Ml Prelievo idrico totale Di cui da aree a stress idrico
Acqua di superficie
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte) 626 --
Altre tipologie (>1,000 mg/L --
Materie solide disciolte) --
Acque sotterranee
Acqua dolce (≤1,000 mg/L 215 73
Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000 mg/L 2 2
Materie solide disciolte)
Acqua di mare
Acqua dolce (≤1,000 mg/L --
Prelievo idrico Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000 mg/L --
Materie solide disciolte)
Acqua prodotta
Acqua dolce (≤1,000 mg/L --
Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000 mg/L --
Materie solide disciolte)
Acqua di terzi
Acqua dolce (≤1,000 mg/L 1.328 417
Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000 mg/L 12 3
Materie solide disciolte)
Acqua di superficie (totale) +
acque sotterranee (totale) +
Prelievo idrico totale acqua di mare (totale) + acqua 2.183 495
prodotta (totale) + acque di
terzi (totale)

26 La tabella non riporta i consumi idrici relativi a CIR S.p.A., pari a meno dello 0,08515% dei consumi totali.

9. Allegati

Tabelle Tassonomia

Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

Nessuna attività del Gruppo è ad oggi considerata Taxonomy Aligned.

%

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per < <non arrecareun danno significativo>>
Attività economiche (1) Codi
ce/i (
2)
Fattu
rato
(3)
assol
uto
Quot
a del
(4)
fattu
rato
Miti
camb
clim
gazio
atici
iame
ne de
(5)
nti
i
Adat
camb
clim
tame
atici
iame
nto a
(6)
nti
i
Acqu
mari
e e ri
ne (7
sorse
)
Econ
omia
circ
(8)
olare
Inqu
inam
ento
(9)
Biod
ecosi
ivers
stem
ità e
i (10
d
)
camb
Miti
iame
gazio
(11)
nti cl
ne de
imat
i
ici
Adat
clim
camb
tame
atici
iame
nto a
(12)
nti
i
Acqu
mari
ne (15)
e e ri
sorse
Econ
omia
circ
olare
(14)
Inqu
inam
ento
(15)
Biod
ecosi
ivers
stem
ità e
i
(16)
d
Gara
salva
nzie
guar
mini
dia
me d
(17)
i
Quota di
fatturato
allineato alla
tassonomia,
anno 2022
(18)
Quota di
fatturato
allineato alla
tassonomia,
anno 2021
(19)
Categoria
(attività
abilitanteo)
(20)
Categoria
(attività di
transizione)
(21)
Valuta % % % % % % % S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N Percentuale Percentuale A T
A.
ATTIVITA'
AMMISSIBILI ALLA
TASSONOMIA
%
A.1 Attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
N/A 1 0 0%
Fatturato delle attività
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia) (A.1)
0 0% 0% 0%
A.2 Attività ammissibili
alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non
allineate
alla
tassonomia)
0% 0%
N/A 0 0%
Fatturato delle attività
ammissibili
alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non
allineate
alla
tassonomia) (A.2)
0 0% 0% 0%
Totale (A.1+A.2) 0 0% 0% 0%
B. ATTIVITA' NON
AMMISSIBILI ALLA
TASSONOMIA
Fatturato delle attività
non ammissibili alla
tassonomia (B)
2235,6 100
%
Totale (A + B) 2235,6 100

Quota delle spese in conto capitale (CapEx) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

I Capex sono stati calcolati considerando tutte le spese per beni immateriali e materiali effettuate durante il FY considerando l'importo prima dell'ammortamento e di qualsiasi rettifica di valore. Il denominatore comprende anche gli incrementi delle attività materiali e immateriali risultanti da aggregazioni aziendali.

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per < <non arrecareun danno significativo>>
Attività economiche (1) Codi
ce/i (
2)
Spes
e in c
assol
onto
uto (
capi
3)
tale
Quot
a del
capit
le sp
ale (4
ese in
)
cont
o
Miti
gazio
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camb
Adat
iame
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lima
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tici
i
(6)
Acqu
e e r
isors
(7)
e ma
rine
Econ
omia
circ
olare
(8)
Inqu
inam
ento
(9)
Biod
ivers
ità e
(10)
d eco
sistem
i
camb
Miti
iame
gazio
nti cl
ne d
imat
ei
ici (1
1)
camb
iame
Adat
nti c
tame
lima
nto a
tici (
i
12)
Acqu
e e r
(15)
isors
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Econ
omia
circ
olare
(14)
Inqu
inam
ento
(15)
Biod
ivers
ità e
(16)
d eco
sistem
i
Gara
salva
nzie
guar
mini
dia
me d
(17)
i
Quota di
spese in
conto
capitale
allineate alla
tassonomia,
anno 2022
(18)
Quota di di
spese in
conto
capitale
allineate alla
tassonomia,
anno 2021
(19)
Categoria
(attività
abilitanteo)
(20)
Categoria
(attività di
transizione)
(21)
Valuta % % % % % % % S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N Percentuale Percentuale A T
A.
ATTIVITA'
AMMISSIBILI ALLA
TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
N/A
Spese in conto capitale 0 0% 0 0%
delle attività
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia) (A.1)
0 0% 0 0%
A.2 Spese in conto
capitale
ammissibili
alla tassonomia ma non
ecosostenibili
(non
allineate
alla
tassonomia)
Installazione,
manutenzione,
riparazione di tecnologie
per l'energia rinnovabile
7.6 1,03 0,5%
Spese in conto capitale
ammissibili
alla
tassonomia ma non
ecosostenibili
(non
allineate
alla
tassonomia) (A.2)
0 0%
Totale (A.1+A.2) 1,03 0,5% 0 0%
B. ATTIVITA' NON
AMMISSIBILI ALLA
TASSONOMIA
Spese in conto capitale
non ammissibili alla
tassonomia (B)
211,97 99,5%
Totale (A + B)1

213,0 100%

Quota delle spese operative (OpEx) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

Gli Opex sono stati calcolati considerando la somma dei costi diretti non capitalizzati che si riferiscono a: ricerca e sviluppo, manutenzione, locazione a breve termine.

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per < <non arrecareun danno significativo>>
Attività economiche (1) Codi
ce/i (
2)
Spes
assol
e ope
uto (
rativ
3)
e
Quo
oper
ta de
ative
lle sp
(4)
ese
camb
Miti
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gazio
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lima
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circ
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(9)
Biod
ecosi
ivers
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ità e
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d
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Miti
iame
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(11)
nti cl
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ici
S/N
camb
Adat
iame
tame
(12)
nti c
nto a
lima
i
tici
S/N
Acqu
e e r
(15)
isors
e ma
rine
Econ
omia
circ
olare
(14)
S/N S/N S/N
Inqu
inam
ento
(15)
Biod
ecosi
ivers
stem
ità e
i
(16)
d
S/N
Gara
salva
nzie
guar
mini
dia
me d
(17)
i
S/N
Quota delle
spese
operative
allineate alla
tassonomia,
anno 2022
(18)
Quota delle
spese
operative
allineato alla
tassonomia,
anno 2021
(19)
Categoria
(attività
abilitanteo
)
(20)
Categoria
(attività di
transizione)
(21)
T
A.
ATTIVITA'
Valuta % % % % % % % Percentuale Percentuale A
AMMISSIBILI ALLA
TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
N/A 0 0%
Spese
operative
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia) (A.1)
0 0%
A.2 Spese operative
ammissibili
alla
tassonomia ma non
ecosostenibili
(non
allineate
alla
tassonomia)
Installazione,
manutenzione,
riparazione di
tecnologie per
l'energia rinnovabile
7.6 1,54 3,0%
Spese operative
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili (non
allineate alla
tassonomia) (A.2)
0 0%
Totale (A.1+A.2) 1,54 3,0% 0 0%
B. ATTIVITA' NON
AMMISSIBILI ALLA
TASSONOMIA
Spese operative non
ammissibili alla
tassonomia (B)
44,96 97,0%
Totale (A + B)1

51,5 100%

MACRO AREA Tema materiale (matrice di
materialità)
Topic-specific standard GRI Temi del D.Lgs
254/2016
Performance economica Performance economica
Responsabilità economica Prodotti e tecnologie innovative
ed eco-responsabili
N/A Sociali
Governance e compliance Etica e integrità di business Anticorruzione; conformità socio
economica; imposte
Lotta alla corruzione
attiva e passiva
Customer Satisfaction N/A
Responsabilità verso i clienti
finali
Privacy e protezione dei dati dei
clienti
Privacy dei consumatori Sociali
Salute e sicurezza dei clienti finali Salute e sicurezza del consumatore
Remunerazione e welfare dei
dipendenti
Diversità e pari opportunità
Responsabilità verso le Diversità e pari opportunità Non discriminazione; diversità e pari
opportunità
Aspetti attinenti al
risorse umane Valorizzazione e sviluppo delle
competenze
Occupazione; formazione e istruzione;
Relazioni industriali
personale
Salute e sicurezza dei lavoratori Salute e sicurezza sul lavoro
Pratiche di approvvigionamento
responsabili
Pratiche di approvvigionamento Sociali
Responsabilità sociale Integrazione, coinvolgimento e
impatto sulle comunità locali
Comunità locale Rispetto dei diritti
umani
Utilizzo e gestione dell'acqua Acqua e affluenti
Responsabilità ambientale Energia ed emissioni Energia; Emissioni Ambientali
Gestione responsabile dei
materiali e dei rifiuti
Materiali; Scarichi e rifiuti

Tabella di riconciliazione temi materiali, GRI Standard e decreto 254/2016

Perimetro dei temi materiali del gruppo CIR

ASPETTI MATERIALI PERIMETRO DEGLI ASPETTI
MATERIALI
RUOLO DEL GRUPPO CIR
Responsabilità economica
Performance economica Potenziale impatto negativo sulla
società causato da una mancanza di
crescita economica dell'azienda
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo CIR
Prodotti e tecnologie innovative ed eco
responsabili
Impatto positivo sulla società e sui
pazienti derivante dall'innovazione
verso prodotti più sostenibili e attenti al
paziente
Gruppo CIR, clienti,
fornitori, partner
commerciali
Diretto - Causato dal
gruppo e indiretto –
connesso alle attività del
gruppo CIR
Governance e compliance
Etica e integrità di business Potenziale impatto negativo derivante
dalla non conformità alle leggi
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo CIR
Responsabilità verso i clienti finali
Salute e sicurezza dei clienti finali Potenziale impatto negativo derivante
dalla produzione di prodotti difettosi
oppure da un utilizzo non corretto delle
risorse causando un impatto sulla salute
del paziente
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo e indiretto –
connesso alle attività del
gruppo CIR
Privacy e protezione dei dati dei clienti Potenziale impatto negativo derivante
dalle violazioni della sicurezza
riguardante la privacy dei clienti e la
perdita dei dati dei clienti
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo CIR
Customer satisfaction Impatto negativo potenziale causato
verso i clienti a seguito della mancata
soddisfazione degli standard di qualità,
e a una gestione non corretta dei
reclami
Sogefi Group, KOS Group Diretto - Causato dal
gruppo e indiretto –
connesso alle attività del
gruppo CIR
Responsabilità ambientale
Utilizzo e gestione dell'acqua Impatto negativo sulla disponibilità di
acqua per la comunità locale, dovuto al
consumo da parte dell'organizzazione
Sogefi Group, KOS Group Diretto - Causato dal
gruppo e indiretto –
connesso alle attività del
gruppo CIR
Energia ed emissioni Impatto negativo sull'ambiente causato
da un consumo energetico e dalla
relativa produzione di emissioni
Gruppo CIR Diretto - Causato dalle
controllate e indiretto –
connesso alle attività del
gruppo CIR
Gestione responsabile dei materiali e dei
rifiuti
Impatto negativo sull'ambiente causato
dall'utilizzo di risorse naturali e dalla
produzione di rifiuti
Sogefi Group, KOS Group Diretto - Causato dal
gruppo e indiretto –
connesso alle attività del
gruppo CIR
Responsabilità verso le risorse umane
Remunerazione e welfare dei dipendenti Potenziale impatto negativo sui
dipendenti nel caso mancassero
adeguate attività di welfare e una
remunerazione equa
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo CIR
Diversità e pari opportunità Impatto positivo sui dipendenti a
seguito della diffusione di una cultura di
inclusività e apertura alla diversità
riducendo i rischi legati alla
discriminazione e alle molestie
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo CIR
Valorizzazione e sviluppo delle competenze Impatto positivo per i dipendenti a
seguito di un aumento delle
competenze dato dalle attività di
formazione
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo CIR
Salute e sicurezza dei lavoratori Impatto negativo causato
dall'organizzazione sui lavoratori che, a
seguito delle attività svolte, potrebbero
incorrere in infortuni e malattie
professionali
Gruppo CIR Diretto - Causato dal
gruppo CIR
Responsabilità sociale
Pratiche di approvvigionamento responsabili Potenziale impatto negativo derivante
dall'approvvigionamento da fornitori
che non adottano pratiche sostenibili,
con impatti negativi indiretti per i
lavoratori e le comunità correlate
Sogefi Group, KOS Group,
fornitori, partner
commerciali
Diretto - Causato dal
gruppo e indiretto –
connesso alle attività del
Gruppo Sogefi
Integrazione, coinvolgimento e impatto sulle
comunità
Impatto positivo a seguito del
miglioramento del tasso di occupazione
e delle condizioni sociali delle comunità
locali in cui il Gruppo opera
Gruppo CIR, collettività e
territorio
Diretto - Causato dal
gruppo CIR

GRI Content Index

CIR S.p.A. ha redatto il presente documento, che copre il periodo dal 01-01-2022 al 31.12.2022, secondo i GRI Standards. Nel corso del 2022, è stata pubblicata una nuova versione di tali standard, che ha modificato il set precedente integrandolo con informazioni addizionali, includendo la rendicontazione di informazioni precedentemente non obbligatorie e unificando gli argomenti trattati da più standard in uno unico; sono stati inoltre eliminati alcuni principi (102-12: Iniziative esterne, 102-44: Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder e 102-51 Data di pubblicazione del precedente report), in quanto i loro contenuti sono stati ritenuti superflui o ripetitivi rispetto ad altre informazioni richieste.

Dichiarazione di Il Gruppo CIR ha redatto il documento in conformità ai GRI Standards per il periodo 1° gennaio
utilizzo 2022 – 31 dicembre 2022.
GRI Sector Standard N/A
GRI 1 Utilizzato
GRI 2 – General disclosures 2021
GRI 2021 Titolo Omissioni Ubicazione
2-1 Organizational details 6,7
2-2 Entities included in the organization's sustainability
reporting 7
2-3 Reporting period, frequency and contact point 32
2-4 Restatements of information Nota metodologica
2-5 External assurance 58
2-6 Activities, value chain and other business
relationships 6-8
2-7 Employees 39-44
2-8 Workers who are not employees 39-44
2-9 Governance structure and composition 12-15, Relazione sul
governo societario e
gli assetti proprietari
2-10 Nomination and selection of the highest Relazione sul governo
governance body societario e gli assetti
proprietari
2-11 Chair of the highest governance body Relazione sul governo
societario e gli assetti
proprietari
2-12 Role of the highest governance body in overseeing Relazione sul governo
the management of impacts societario e gli assetti
proprietari
2-13 Delegation of responsibility for managing impacts Relazione sul governo
societario e gli assetti
proprietari
2-14 Role of the highest governance body in 12-15, Relazione sul
sustainability reporting governo societario e
gli assetti proprietari
2-15 Conflicts of interest Relazione sul governo
societario e gli assetti
proprietari
2-16 Communication of critical concerns Relazione sul governo
societario e gli assetti
proprietari
2-17 Collective knowledge of the highest governance Relazione sul governo
body societario e gli assetti
proprietari
2-18 Evaluation of the performance of the highest Relazione sulla politica
governance body in materia di
remunerazione e sui
compensi corrisposti
2-19 Remuneration policies Relazione sulla politica
in materia di
remunerazione e sui
compensi corrisposti
2-20 Process to determine remuneration Relazione sulla politica
in materia di
remunerazione e sui
compensi corrisposti
2-21 Annual total compensation ratio 48
2-22 Statement on sustainable development strategy 9-10
2-23 Policy commitments 9-10
2-24 Embedding policy commitments 9-10; Relazione sugli
assetti societari e
relazione di Corporate
Governance
2-25 Processes to remediate negative impacts 14-17, Codice di
Corporate Governance
e Relazione sugli
Assetti Societari
2-26 Mechanisms for seeking advice and raising Relazione sul governo
concerns societario e gli assetti
proprietari
2-27 Compliance with laws and regulations Nessuna sanzione >
10.000 €
2-28 Membership associations 17
2-29 Approach to stakeholder engagement 33-34
2-30 Collective bargaining agreements 39-44
GRI 3 – Material topics 2021
GRI 2021 Titolo Omissioni Ubicazione
3-1 Process to determine material topics 33-34
3-2 List of material topics 33-34
Economic Performance
3-3 Management of material topics 7-8
201-1 Direct economic value generated and distributed 7-8
Procurement practices
3-3 Management of material topics 21,28
Anti-corruption
3-3 Management of material topics 10-12
Confirmed incidents of corruption and actions taken Nessun caso. Relazione sul
Governo societario e assetti
proprietari, Bilancio di
205-3 esercizio e Bilancio
Consolidato, Sito internet
aziendale
Tax
3-3 Management of material topics 33-38
207-1 Approach to tax 33-38
207-2 Tax governance, control, and risk management 33-38
Stakeholder engagement and management of 33-38
207-3 concerns related to tax
207-4 Country-by-country reporting 33-38
Materials
3-3 Management of material topics 21,28
301-3 Reclaimed products and their packaging materials 49-51
Energy
3-3 Management of material topics 21-28
302-1 Energy consumption within the organization 49-51, Bilancio di
Sostenibilità di KOS, DNF di
Sogefi
302-3 Energy intensity
Water and effluents
Management of material topics Bilancio di Sostenibilità di
3-3 KOS, DNF di Sogefi
Interactions with water as a shared resource Bilancio di Sostenibilità di
303-1 KOS, DNF di Sogefi
Management of water discharge-related impacts Bilancio di Sostenibilità di
303-2 KOS, DNF di Sogefi
303-3 Water withdrawal 52
Emissions
3-3 Management of material topics 21,28
305-1 Direct (Scope 1) GHG emissions 49-51
305-2 Energy indirect (Scope 2) GHG emissions 49-51
305-3 Other indirect (Scope 3) GHG emissions DNF di Sogefi
Waste
3-3 Management of material topics 21,28
Waste generation and significant waste-related 49-50
306-1 impacts
306-2 Management of significant waste-related impacts 49-50
306-4 Waste diverted from disposal 49-50
306-5 Waste directed to disposal 49-50
Employment
401-1
New employee hires and employee turnover
39-44
Benefits provided to full-time employees that are
39-44, Bilancio di
401-2
not provided to temporary or part-time employees
Sostenibilità di KOS, DNF di
Sogefi
Labor/management relations
3-3
Management of material topics
23-24
Minimum notice periods regarding operational
Il dato non è disponibile
402-1
changes
in quanto differisce tra
Paesi
Occupational health and safety
3-3
Management of material topics
23,29
Occupational health and safety management
39-44
403-1
system
Bilancio di Sostenibilità di
KOS, DNF di Sogefi
Hazard identification, risk assessment, and incident
39-44
403-2
investigation
Bilancio di Sostenibilità di
KOS, DNF di Sogefi
Occupational health services
39-44
403-3 Bilancio di Sostenibilità di
KOS, DNF di Sogefi
Worker participation, consultation, and
39-44
403-4
communication on occupational health and safety
Bilancio di Sostenibilità di
KOS, DNF di Sogefi
Worker training on occupational health and safety
39-44
403-5 Bilancio di Sostenibilità di
KOS, DNF di Sogefi
Promotion of worker health
39-44
403-6 Bilancio di Sostenibilità di
KOS, DNF di Sogefi
Prevention and mitigation of occupational health
39-44
403-7
and safety impacts directly linked by business
Bilancio di Sostenibilità di
relationships
KOS, DNF di Sogefi
403-9
Work-related injuries
Con riferimento a KOS
39-44
non sono disponibili i
Work-related ill health
39-44
dati sugli infortuni, le ore
403-10
lavorate e le malattie
professionali dei
collaboratori
Training and education
3-3
Management of material topics
23,29
404-1
Average hours of training per year per employee
23,29, 46
Diversity and equal opportunity
3-3
Management of material topics
23,29
405-1
Diversity of governance bodies and employees
39-46
Ratio of basic salary and remuneration of women to
405-2
39-46
men
Non-discrimination
3-3
Management of material topics
23,29
Incidents of discrimination and corrective actions
406-1
Nessun caso
taken
Local communities
3-3
Management of material topics
23,29
Operations with local community engagement,
23,29
413-1
Customer health and safety
3-3 Management of material topics 20,27
Incidents of non-compliance concerning the health
416-2 and safety impacts of products and services Nessun caso
Customer privacy
3-3 Management of material topics 20,27
Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili
3-3 22,26
Customer satisfaction
3-3 Management of material topics 20,27

Relazione della società di revisione

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