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Pininfarina

Regulatory Filings Apr 20, 2023

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Regulatory Filings

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Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022 (art. 153, D. Lgs. n. 58/98)

Signori Azionisti,

il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art 153 del D.Lgs. n. 58/1998, Testo Unico della Finanza (TUF) e dell'art. 2429, comma 2, c.c., deve riferire all'assemblea sui risultati dell'esercizio sociale e sull'attività svolta nell'adempimento dei propri doveri e formulare osservazioni e proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti di vigilanza nei termini previsti dalla vigente normativa e tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nonché delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e di attività del Collegio Sindacale e delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A. (il "Codice") a cui Pininfarina S.p.A. (in seguito anche "Pininfarina" o "Società") aderisce.

A tale fine il Collegio Sindacale, oltreché partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, ha avuto un costante scambio di informazioni con le preposte funzioni amministrative e di audit, con l'Organo incaricato della vigilanza sull'efficacia, l'osservanza e l'aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai fini del D.Lgs. n. 231/01 della Società ("OdV") nonché con KPMG S.p.A. (sino al 13 maggio 2022) e Deloitte & Touche S.p.A. (dal 13 maggio 2022 in poi), società incaricata, in qualità di Revisore Incaricato, della revisione legale dei conti e, in qualità di Revisore Designato, della verifica di conformità della Dichiarazione di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/2016 (la "Dichiarazione di carattere non finanziario", "Dnf") e del rilascio della relativa attestazione.

Il Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 16 marzo 2021 ed è costituito da:

  • dott. Massimo Miani (presidente);
  • prof. Claudio Battistella (sindaco effettivo)
  • prof.ssa Francesca Golfetto (sindaco effettivo)

Sono Sindaci supplenti la dott.ssa Luciana Dolci ed il dott. Fausto Piccinini.

I principali incarichi ricoperti dai componenti del Collegio Sindacale sono indicati nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari della Società, redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF, e messa a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (www.pininfarina.it).

Il Collegio Sindacale dichiara che tutti i propri componenti rispettano le disposizioni regolamentari emanate da Consob in materia di limite al cumulo degli incarichi.

***

Vi rappresentiamo che il bilancio della Società al 31 dicembre 2022 è redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, in vigore al 31 dicembre 2022, nonché conformemente ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. 38/2005. Nel bilancio separato e nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 di Pininfarina sono riportate le previste dichiarazioni di conformità da parte dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Continuità aziendale

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 23.03.2023, ha approvato il progetto di bilancio al 31.12.2022 adottando il presupposto della continuità aziendale.

Il Collegio richiama l'attenzione su quanto descritto dagli Amministratori nel paragrafo "Valutazione della continuità aziendale" delle Note al bilancio consolidato e al bilancio

separato nonché nel paragrafo "Valutazione della continuità aziendale" della Relazione sulla gestione in merito a eventi e circostanze che indicano l'esistenza di una incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. Negli stessi paragrafi gli Amministratori illustrano le ragioni in base alle quali hanno ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022. Il Collegio sindacale ha monitorato costantemente, nell'ambito delle verifiche periodiche, l'evoluzione della situazione economico-finanziaria e patrimoniale.

Operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, gli amministratori hanno precisato che nel corso dell'esercizio il Gruppo Pininfarina non ha effettuato operazioni significative non ricorrenti.

Procedura di Impairment Test

In linea con quanto previsto dal documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione, in data 28 febbraio 2023, ha provveduto ad approvare, in via autonoma e preventiva rispetto al momento dell'approvazione del bilancio, la rispondenza della procedura di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.

Nelle note illustrative al bilancio sono riportate le informazioni e gli esiti del processo valutativo condotto, anche con l'ausilio di un esperto esterno qualificato.

Il Collegio Sindacale ritiene che la procedura di impairment test adottata dalla Società sia adeguata.

Operazioni atipiche o inusuali

Non ci risulta che la Società abbia posto in essere operazioni atipiche o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Operazioni infragruppo o con parti correlate

Ai sensi dell'articolo 2391-bis del Codice civile e della delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010 recante "Regolamento operazioni con parti correlate", successivamente modificata con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, in data 12 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il "Regolamento in materia di operazioni con parti correlate" (il "Regolamento"), successivamente aggiornato in data 19 settembre 2016, 2 agosto 2018, 22 marzo 2019 e 12 maggio 2021.

Segnaliamo che il Regolamento adottato dalla Società e seguito per le operazioni effettuate nel corso dell'esercizio 2022, è coerente con i principi contenuti nel Regolamento Consob citato e risulta pubblicato sul sito internet della Società (www.pininfarina.it).

Il Collegio ha partecipato alle riunioni del Comitato Parti Correlate, nel corso delle quali sono state esaminate le operazioni infragruppo; tali operazioni ci sono state inoltre periodicamente comunicate dalla Società.

Le operazioni con Parti Correlate sono indicate nella nota illustrativa al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato della Società e del Gruppo, nelle quali sono riportati anche i conseguenti effetti economici e patrimoniali. Tutte le operazioni a parere del Collegio sono congrue e rispondenti all'interesse della società.

Il Collegio ha vigilato sull'osservanza del Regolamento e sulla correttezza del processo seguito dal Consiglio di Amministrazione e dal competente Comitato in tema di qualificazione delle parti correlate e non ha nulla da segnalare.

Attività svolta dal collegio sindacale nel corso dell'esercizio 2022

Nell'espletamento della sua attività il Collegio:

  • ha vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo;
  • ha vigilato sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato Nomine e Remunerazioni, del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ed ha ottenuto dagli Amministratori periodiche informazioni, con cadenza almeno trimestrale, sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Pininfarina e dal Gruppo di società che ad essa

fanno capo (il "Gruppo"), assicurandosi che le delibere assunte e poste in essere non fossero manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;

  • ha vigilato sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai Responsabili delle Funzioni aziendali e la partecipazione ai Comitati endoconsiliari;
  • ha vigilato sull'adeguatezza e sul funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi mediante la partecipazione alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, mediante l'ottenimento di informazioni dall'Amministratore Delegato, incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, dai Responsabili delle Funzioni Aziendali, dai Rappresentanti della Società di Revisione e dall'OdV, del quale fa parte anche un componente del Collegio. Ha inoltre avuto incontri con la Responsabile dell'Internal Audit della Società, dalla quale ha ottenuto informazioni sullo stato di attuazione del Piano di Audit per l'esercizio, sulle risultanze delle verifiche effettuate e sulle attività di rimedio attuate e pianificate, nonché sulle relative attività di follow-up;
  • ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile tramite incontri con il Chief Financial Officer, il quale svolge anche la funzione di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e con la Società di Revisione KPMG S.p.A. sino al 13 maggio 2022 e successivamente con Deloitte & Touche S.p.A., anche al fine dello scambio di dati e informazioni;
  • ha vigilato sulle modalità di attuazione delle regole di Governo Societario adottate dalla Società, anche in aderenza ai principi contenuti nel Codice. In particolare:
    • ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri membri;
    • ha verificato l'indipendenza della Società di Revisione;
    • ha valutato l'indipendenza dei propri membri;

  • ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF. Tali disposizioni hanno permesso a queste ultime di fornire tempestivamente alla Società le notizie necessarie per adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge;
  • ha vigilato sulle operazioni con Parti Correlate e infragruppo; a tale riguardo riteniamo che le informazioni fornite siano adeguate;
  • ha vigilato sulla corretta attuazione degli adempimenti posti a carico della Società dalle normative sugli abusi di mercato c.d. ("Market Abuse Regulation"), inclusi quelli afferenti alle c.d. operazioni di "internal dealing", e sulla "Tutela del risparmio", nonché in materia di informativa societaria.

Alla luce di tutto quanto sopra, e tenuto conto della natura evolutiva del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, dalle analisi svolte e sulla base degli elementi informativi acquisiti non sono emersi elementi che possano indurre questo Collegio a ritenere non adeguato, nel suo complesso, il sistema di controllo interno e gestione dei rischi della società.

L'Internal Audit e l'OdV, che abbiamo periodicamente incontrato, non hanno segnalato particolari criticità nell'ambito delle rispettive competenze.

La relazione annuale del Consiglio di Amministrazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari non ha evidenziato problematiche tali da essere portate alla Vostra attenzione.

Attività di vigilanza sul processo di informativa finanziaria

Il Collegio ha verificato l'esistenza di adeguate norme e procedure a presidio del processo di raccolta, formazione e diffusione delle informazioni finanziarie.

Ha, inoltre, preso atto che il Dirigente preposto alla redazione dei documenti societari ha confermato:

  • l'adeguatezza e idoneità dei poteri e dei mezzi conferitigli dal Consiglio di Amministrazione;
  • di aver avuto accesso diretto a tutte le informazioni necessarie per la produzione dei dati contabili, senza necessità di autorizzazione alcuna;

▪ di aver partecipato ai flussi informativi interni ai fini contabili e aver approvato tutte le relative procedure aziendali.

Pertanto, il Collegio esprime una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa finanziaria e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.

Attività di vigilanza sul processo di informativa non finanziaria

Il Collegio ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel D.Lgs. 254/2016, verificando l'esistenza di adeguate norme e procedure a presidio del processo di raccolta, formazione e rappresentazione.

Il Collegio Sindacale esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa non finanziaria, in funzione degli obiettivi strategici del Gruppo in ambito socio-ambientale, e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.

Nella redazione della Dichiarazione di carattere non finanziario, la Società non si è avvalsa della facoltà dell'omissione di informazioni concernenti sviluppi imminenti ed operazioni in corso di negoziazione, di cui all'art. 3, comma 8, del D.Lgs 254/2016.

Esposti, denunce ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile. Eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate

Nel corso del 2022 non sono pervenuti denunce ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile né esposti e segnalazioni provenienti da soggetti non soci.

Remunerazione degli amministratori, del direttore generale e dei dirigenti aventi responsabilità strategica

Ai sensi dell'articolo 2389, commi 1 e 3 c.c., la componente fissa della remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione, eletti dall'Assemblea degli Azionisti il 13 maggio 2022 in numero pari a 10 (dieci) componenti, è stata determinata in complessivi euro 178.000 annui lordi. Il Consiglio di Amministrazione ha successivamente provveduto alla ripartizione dell'emolumento fisso in maniera omogenea tra gli amministratori indipendenti, differenziando, a seconda dei casi, gli importi, avuto riguardo alla loro partecipazione ai comitati endoconsiliari e alla funzione di presidenza eventualmente svolta. Il dettaglio della

remunerazione degli amministratori non esecutivi e degli amministratori indipendenti è riportato a pagina 14 della Relazione sulla Remunerazione 2022.

L'Amministratore Delegato è investito dell'incarico di Direttore Generale.

L'Amministratore Delegato non percepisce emolumenti ai sensi dell'articolo 2389 c.c. in qualità di amministratore.

In data 23 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, sentito il parere del Collegio sindacale, ha esaminato il conseguimento degli obiettivi relativi alla remunerazione variabile di breve periodo, per l'esercizio 2021, dell'Amministratore Delegato, del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Direttore Finanziario, e, pertanto, ha deliberato la corresponsione dei relativi importi, pari, rispettivamente, a Euro 215.600,00, 107.800,00 e 107.800,00, previo parere positivo da parte del Comitato OPC (in quanto, tenuto conto del superamento degli obiettivi relativi all'EBITDA e al Patrimonio netto, nonché del raggiungimento dell'obiettivo relativo al Valore della Produzione, è stato riconosciuto, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, mediante il calcolo ponderato tra il peso percentuale dei singoli obiettivi e la percentuale di raggiungimento degli stessi, un bonus aumentato del 7,8% per ciascun beneficiario rispetto a quello stabilito).

In data 3 agosto 2022, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, sentito il parere favorevole del Collegio sindacale ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c., e previo ottenimento del parere favorevole del Comitato OPC, il Consiglio di Amministrazione ha determinato: (i) ai sensi dell'art. 2389, comma 3, in Euro 300.000,00, il compenso per incarichi particolari riferito al ruolo di Presidente; e (ii) in Euro 200.000, il compenso variabile a valere sull'esercizio 2022, riferito al suo ruolo di Amministratore Esecutivo.

Infine, in data 16 gennaio 2023, il Consiglio di Amministrazione, sempre su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, sentito il parere favorevole del Collegio sindacale, e previo ottenimento del parere favorevole del Comitato OPC, ha deliberato una modifica della remunerazione dell'Amministratore Delegato, stabilendo (i) un incremento di Euro 150.000,00 lordi annui per la componente fissa della remunerazione (ii) la componente variabile di breve termine della remunerazione in misura pari al 50% della remunerazione fissa, con decorrenza a partire dal 1° novembre 2022, in ottica funzionale al perseguimento

dell'interesse sociale alla continuità (a) gestionale della Società; nonché (b) dei rapporti lavorativi in essere con l'AD, figura chiave per il perseguimento degli obiettivi di crescita e di sviluppo del business di Pininfarina, a beneficio, tra l'altro, di tutti i suoi Azionisti.

Ulteriori pareri espressi dal Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2022 ha espresso i seguenti ulteriori pareri:

  • in data 13 maggio 2022 il Collegio ha espresso il proprio parere favorevole alla nomina della dott.ssa Roberta Miniotti, direttore finanziario della società, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, secondo quanto stabilito dall'art. 154 bis del TUF;
  • in data 13 maggio 2022 il Collegio ha espresso il proprio parere favorevole alla conferma della dott.ssa Raffaella Rospetti quale internal auditor, a riporto diretto del Consiglio di Amministrazione, fino alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, nonché al riconoscimento alla stessa di una retribuzione lorda annua pari ad euro 40.000,00 oltre ad IVA;
  • in data 3 agosto 2022 il Collegio ha espresso il proprio parere favorevole all'approvazione del piano di audit 2022-2025 predisposto dal responsabile della funzione di internal audit;
  • in data 3 agosto 2022 il Collegio ha espresso il proprio parere sulle modifiche apportate alla "Procedura per la gestione delle informazioni privilegiate" ed alla "Procedura in materia di Internal Dealing".

Vigilanza ai sensi del D.Lgs. n. 39/2010 – verifica dell'indipendenza della società di revisione

Con l'approvazione del bilancio 2021 è venuto a scadere l'incarico di revisione affidato alla società KPMG S.p.A..

Su proposta motivata del Collegio Sindacale l'Assemblea degli Azionisti in data 13 maggio 2022 ha conferito l'incarico di revisione legale per gli esercizi 2022-2030 alla società Deloitte & Touche S.p.A.

Il Collegio ha vigilato sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, sull'indipendenza della società di revisione, con particolare attenzione agli eventuali servizi non di revisione prestati e sull'esito della revisione legale.

Con riferimento all'indipendenza della Società di Revisione, Deloitte & Touche S.p.A., il Collegio Sindacale ha preventivamente esaminato le proposte di conferimento di incarichi diversi dalla revisione legale alla società di revisione, valutando in particolare la compatibilità con i divieti di cui all'art. 5 del Regolamento UE 537/2014 e l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi. Al ricorrere dei presupposti previsti dalla legge il Collegio ha approvato il conferimento del servizio a Deloitte & Touche S.p.A.

Nell'esercizio 2022 la società di revisione ha svolto nei confronti del Gruppo le attività riportate rispettivamente alla nota 37 del bilancio consolidato e alla nota 35 del bilancio separato. Il Collegio Sindacale dichiara che i corrispettivi di tali attività sono adeguati alla dimensione, alla complessità e alle caratteristiche dei lavori svolti e che gli incarichi per servizi diversi dalla revisione non sono tali da minarne l'indipendenza.

Osservazioni e proposte sui richiami di informativa contenuti nella relazione della società di revisione

Si rappresenta che Deloitte & Touche S.p.A., in data 19 aprile 2023, ha rilasciato:

▪ in qualità di Revisore Incaricato, le relazioni previste dagli artt. 14 del D.Lgs. 39/2010 e 10 del Regolamento UE 537/2014, redatte in conformità alle nuove disposizioni contenute nel citato decreto, come modificato dal D.Lgs. 135/2016; le relazioni riportano un giudizio senza rilievi sul bilancio d'esercizio e consolidato e l'attestazione che essi forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa, in conformità ai principi contabili applicabili. Nelle relazioni la società di revisione riporta il seguente richiamo di informativa relativo alla continuità aziendale:

"Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale"

Richiamiamo l'attenzione su quanto descritto nel paragrafo "Valutazione sulla continuità aziendale" della Nota 2.1 "Base di presentazione" del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato e nel paragrafo "Valutazione della continuità aziendale" della relazione sulla gestione in merito ad eventi e circostanze che indicano l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. Negli stessi paragrafi gli Amministratori illustrano le ragioni in base alle quali hanno ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. Il nostro giudizio non è espresso con rilievi con riferimento a tale aspetto.

  • il giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815, dal quale emerge che il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono stati predisposti nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815;
  • la relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UE 537/2014, dalla quale non risultano carenze significative nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria, con allegata la dichiarazione di cui all'art. 6 del Regolamento UE 537/2014 dalla quale non emergono situazioni che possono comprometterne l'indipendenza;
  • in qualità di Revisore Designato, l'attestazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2022; in tale attestazione il Revisore Designato conclude che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del D. Lgs n. 254/2016 e dai GRI Standards.

Autovalutazione del Collegio Sindacale

In ottemperanza alle previsioni di cui alle "Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di società quotate" del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che prevedono che il Collegio Sindacale sia tenuto ad effettuare, dopo la nomina e successivamente con cadenza annuale, una valutazione sul proprio operato in relazione alla concertata pianificazione della propria attività, sull'idoneità dei componenti, sull'adeguata composizione dell'organo con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità e indipendenza, nonché sull'adeguatezza della disponibilità di tempo e di risorse rispetto alla complessità dell'incarico (la "Autovalutazione"), si informa che il Collegio Sindacale ha svolto l'Autovalutazione per l'esercizio 2022, gli esiti della quale sono oggetto di specifica esposizione nell'ambito della "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022" ex art. 123-bis del TUF della Società messa disposizione del pubblico nei termini di legge sul sito internet di Pininfarina (www.pininfarina.it) e con le altre modalità previste dalla normativa vigente.

Riunioni del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari

Nel corso dell'esercizio 2022:

  • si sono tenute numero 9 riunioni del Collegio Sindacale, della durata media di circa 1,5 ore ciascuna;
  • il Collegio Sindacale ha avuto periodici incontri e scambi di informazioni con i Rappresentanti di Deloitte & Touche S.p.A.;
  • si sono tenute numero 7 riunioni del Consiglio di Amministrazione. A tal riguardo si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da dieci membri, di cui sei indipendenti; quattro amministratori su dieci sono di genere femminile;
  • il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 4 volte, il Comitato Nomine e Remunerazioni 4 volte e il Comitato Parti Correlate 5 volte.

Il Collegio Sindacale ha assistito alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari.

Infine, il Collegio dà atto di aver assistito all'Assemblea ordinaria degli azionisti del 13 maggio 2022.

***

L'Amministratore Delegato ed il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, in data 23 marzo 2023, le dichiarazioni ex art. 154-bis del TUF, attestando che il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono redatti in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, corrispondono alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e sono idonei a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e del gruppo.

Il Collegio Sindacale ha riscontrato la completezza e l'adeguatezza delle informazioni fornite dal Consiglio di Amministrazione nelle proprie relazioni, anche relativamente ai rischi, alle incertezze significative ed ai contenziosi cui sono esposti la Società ed il Gruppo.

Come indicato nel paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo a chiusura dell'esercizio" della Relazione sulla Gestione, nel primo trimestre 2023 è stato sottoscritto il contratto preliminare per la vendita del sito industriale di San Giorgio Canavese che prevede il perfezionamento dell'operazione di cessione entro la fine del 2023 per un corrispettivo totale di 4,15 milioni di euro, di cui 1,2 milioni di euro già incassati.

Oltre all'operazione sopra descritta non si sono verificati altri fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.

Il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022 e concorda con la proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione di rinviare a futuri esercizi la copertura della perdita d'esercizio ammontante ad euro 6.019.507.

Torino, 19 aprile 2023

dott. Massimo Miani (Presidente) _____________________

prof. Claudio Battistella ____________________

prof.ssa Francesca Golfetto _____________________

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