Annual Report • Apr 27, 2023
Annual Report
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EL.EN. S.p.A.
El.En. S.p.A. Sede Legale in Calenzano (FI) – Via Baldanzese n. 17 Capitale sociale sottoscritto e versato: € 2.596.531,99(*) Iscritta presso il Registro delle Imprese di Firenze al n. 03137680488 (*) Alla data di approvazione del presente documento
| ORGANI SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO | 4 |
|---|---|
| LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI AZIONISTI | 5 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 2022 | 6 |
| INTRODUZIONE | 6 |
| QUADRO NORMATIVO | 6 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ESERCIZIO 2022 | 6 |
| DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' DEL GRUPPO | 9 |
| DESCRIZIONE DEL GRUPPO | 12 |
| INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE | 13 |
| INDICATORI DI PERFORMANCE | 14 |
| PRINCIPALI DATI ECONOMICO FINANZIARI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO AL 31 DICEMBRE 2022 |
15 20 |
| STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2022 | 22 |
| PROSPETTO DI RACCORDO FRA IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 24 | |
| ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO EL.EN. S.p.A. | 25 |
| ANDAMENTO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE | 29 |
| ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO | 34 |
| FATTORI DI RISCHIO E PROCEDURE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO | 38 |
| STOCK OPTION OFFERTE AD AMMINISTRATORI, COLLABORATORI E DIPENDENTI | 41 |
| AZIONI PROPRIE | 42 |
| PERSONALE | 42 |
| GOVERNO SOCIETARIO E ASSETTI PROPRIETARI, APPLICAZIONE D.LGS. 231/2001 | 43 |
| RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI | |
| ex artt. 123-ter TUF e 84-quater Reg. CONSOB 11971/1999 | 43 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO | 43 |
| INFORMAZIONI AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE 679/2016 SULLA PROTEZIONE DEI | |
| DATI PERSONALI | 43 |
| RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE REGIME OPT-OUT |
43 44 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 44 |
| FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO | 45 |
| PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE | 46 |
| DESTINAZIONE DEL RISULTATO | 47 |
| BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EL.EN. AL 31 DICEMBRE 2022 | 48 |
| PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE | 48 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA | 49 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 51 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 52 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | 53 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO | 54 |
| NOTE ILLUSTRATIVE | 55 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E |
|
| INTEGRAZIONI | 115 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 116 |

| BILANCIO SEPARATO DI EL.EN. S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2022 | 123 |
|---|---|
| PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE | 123 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | 124 |
| CONTO ECONOMICO | 126 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 127 |
| RENDICONTO FINANZIARIO | 128 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | 129 |
| NOTE ILLUSTRATIVE | 130 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEPARATO AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL | |
| REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E | |
| INTEGRAZIONI | 173 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO | 174 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE | 180 |

PRESIDENTE Gabriele Clementi
Barbara Bazzocchi Andrea Cangioli
Fabia Romagnoli Michele Legnaioli Alberto Pecci Daniela Toccafondi
PRESIDENTE Carlo Carrera
Paolo Caselli Rita Pelagotti
Enrico Romagnoli
EY S.p.A.

Signori Azionisti,
L'anno 2022 ha mostrato come la Vostra Società possa, anche in presenza di situazioni di indubbia difficoltà per le persistenti gravi problematiche sugli approvvigionamenti e le limitazioni ai commerci causate dalle sempre maggiori tensioni internazionali, ottenere dei risultati di grandissima soddisfazione in quasi tutti i segmenti dove opera.
Solo in Cina per il settore taglio ed in Giappone per l'estetica, per ragioni diverse ma in parte legate ancora alle problematiche COVID, abbiamo infatti registrato numeri inferiori alle aspettative.
La situazione macroeconomica per l'anno in corso sconta una certa incertezza circa gli sviluppi delle crescenti tensioni inflazionistiche con gli aumenti dei tassi di interesse che inducono ad una maggiore prudenza negli acquisti di beni durevoli.
Segnali positivi arrivano comunque dalla Cina, dove il totale allentamento delle restrizioni COVID lascia intravedere una ripresa delle attività economiche, e da altri mercati emergenti che paiono risentire meno delle perturbazioni attuali.
La continua ricerca di nuove applicazioni unita al lancio di prodotti altamente performanti nei prossimi mesi ci consente di guardare con consapevole ottimismo alla prosecuzione del nostro percorso di successo negli anni a venire.

Signori Azionisti,
è un piacere condividere con Voi i risultati del 2022, un anno in cui le attività del gruppo hanno ancora una volta registrato una brillante crescita. La nostra posizione sui principali mercati di riferimento si è consolidata rendendo le varie divisioni del gruppo sempre più significative nelle rispettive aree operative. Il fatturato consolidato ha superato i 673 milioni di euro (+17,9 % sul 2022) ed al suo rapido aumento ha corrisposto un ancor più rapido miglioramento del risultato operativo che ha superato gli 81 milioni (+24,9%) e del risultato netto, pari a 55 milioni e in crescita del 21,3% sul 2021.
Alla fine dell'esercizio 2022 la posizione finanziaria netta era pari a 88,5 milioni di euro, indice della grande solidità anche finanziaria del Vostro gruppo industriale.
Uno sguardo più ampio all'andamento del gruppo degli ultimi anni evidenzia ancor più la straordinaria continuità dei risultati: la crescita media del fatturato nel quadriennio 2019–2022 è stata pari al 13,9% e nello stesso periodo la crescita media del risultato operativo è stata pari al 20,7%. Una performance straordinaria, frutto degli investimenti mirati a cogliere le opportunità offerte dai mercati e resa possibile dalla solida fondazione che le grandi conoscenze e competenze forniscono a tutte le attività del gruppo. Il gruppo conta oggi più di 2.100 addetti in larga parte altamente qualificati, le cui multidisciplinari competenze costituiscono una eccellenza assoluta e la base che ci consente di guardare con fiducia alle nostre prospettive di sviluppo future. Continuiamo a investire nelle risorse umane per consolidare le competenze che ci consentono di differenziarsi mediante innovazioni tecniche ed applicative ed identificare e gestire proficui canali di distribuzione per i nostri prodotti.
L'impatto che la guerra in Ucraina ha comportato sulla evoluzione delle attività economiche, sia direttamente con la chiusura di certi mercati che indirettamente come acceleratore della fase inflattiva, è stato ben assorbito dal gruppo grazie all'eccellente andamento dei mercati di riferimento e alla capacità di identificare e perseguire nuovi spazi di crescita.
Sono diversi gli elementi di incertezza che si delineano oggi nella congiuntura economica generale: alla inflazione e al rapido incremento del costo del denaro si è aggiunto negli ultimi giorni il timore di una crisi finanziaria più pervasiva, innescata dalla crisi delle Silicon Valley Bank. Le condizioni sui nostri specifici mercati si mantengono positive, si registra una minor brillantezza di taluni mercati rispetto a quanto percepivamo all'inizio del 2022 ma questo non ci impedisce di contare su un altro anno positivo, in crescita e con ottima redditività.
In ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, il gruppo El.En. ha predisposto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 in conformità ai Principi Contabili Internazionali omologati dalla Commissione Europea.
Ai sensi del D.Lgs. 38/2005, a partire dall'esercizio 2006 anche il bilancio di esercizio della capogruppo El.En. S.p.A. (bilancio separato) è stato predisposto secondo i principi contabili internazionali (IFRS); ad essi si farà riferimento quando si esporranno i dati relativi alla Capogruppo.
Nel mese di febbraio i soci della collegata Elesta Spa hanno deliberato un aumento di capitale per sostenere le attività della società, in particolare le sperimentazioni cliniche finalizzate al consolidamento delle metodiche che ne caratterizzano il prodotto. Nell'occasione i soci ed El.En. hanno ritenuto opportuno facilitare il maggior coinvolgimento dei manager della società, riservando loro una quota dell'aumento di capitale e portando la partecipazione di El.En. nella collegata al 31% circa del capitale.
In data 29 aprile l'Assemblea della capogruppo in sede ordinaria ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2021 deliberando altresì:

di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 1 in data 23 maggio 2022 - nel rispetto el disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo, pari a euro 0,20 (zero virgola venti) lordi per azione in circolazione;
di attingere per la distribuzione del dividendo agli utili non distribuiti negli esercizi antecedenti il 31.12.2017 e accantonati nella riserva volontaria denominata "riserva straordinaria", per un importo complessivo, alla data della suddetta delibera, tenuto conto delle n. 20.000 azioni proprie detenute dalla società, di euro 15.958.101,60, restando inteso che detto importo poteva risultare incrementato delle eventuali ulteriori somme necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option relative al piano di stock option 2026-2025 nel periodo intercorrente la data della delibera e la record date (24 maggio 2022).
L'Assemblea sempre in sede ordinaria ha inoltre:
approvato la relazione sulla Remunerazione e dei compensi corrisposti, in conformità dell'ex art. 123-ter T.U.F. comma 3-bis ed art. 123-ter T.U.F. comma 6
nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2022-2024 e quindi fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, designando quale presidente Carlo Carrera e nominando sindaci effettivi Rita Pelagotti e Paolo Caselli e sindaci supplenti Gino Manfriani e Alessandra Pederzoli. I sindaci effettivi Paolo Caselli e Rita Pelagotti ed il sindaco supplente Gino Manfriani sono stati estratti dalla lista di candidati presentata dall'azionista Andrea Cangioli (lista n. 1); il presidente Carlo Carrera e il sindaco supplente, Alessandra Pederzoli sono stati estratti dalla lista presentata da un raggruppamento di società di gestione del risparmio e di altri investitori istituzionali (lista n. 2).
I candidati eletti hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, TUF e degli altri requisiti richiesti dalla legge e dallo statuto.
I componenti effettivi del Collegio Sindacale hanno dichiarato di possedere alla data del 31 dicembre 2021 le seguenti partecipazioni:
Rita Pelagotti: nessuna partecipazione
deliberato di determinare, per l'intera durata dell'incarico, il compenso annuale dei componenti effettivi del Collegio Sindacale, in complessivi Euro 31.500,00 per il Presidente e in complessivi Euro 21.000,00 per ciascuno dei sindaci effettivi.
L'Assemblea in sede straordinaria ha infine deliberato di introdurre nello Statuto:
Nel mese di settembre la partecipazione di El.En. Spa nella controllata Cutlite do Brasil LTDA, pari al 98,27% del capitale, è stata ceduta alla Cutlite Penta Srl; la società brasiliana è entrata così a far parte della business unit taglio laser. Il trasferimento formalizza il coinvolgimento ormai quasi totale delle attività della controllata brasiliana nel business del taglio laser di lamiere metalliche.
In data 1° Ottobre 2022 è stata costituita da parte della controllata Lasit SpA la società Lasit Laser Iberica S.L. con sede in Spagna nella città di Saragozza. Lasit Spa detiene la partecipazione di controllo del 65%.
Nell'Ottobre 2022 la Penta Laser Zhejiang di Wenzhou (capofila della Business Unit in cui il gruppo ha organizzato le proprie attività nel settore del taglio laser) ha concluso un aumento di capitale riservato a due importanti Fondi operanti nel settore del Private Equity in Cina, CITIC Securities Investment Co. Ltd Co. Wenzhou Jin Quan XIn Yuan Investment LLP.
Con la sottoscrizione dell'aumento di capitale dedicato, i due fondi cinesi di Private Equity, hanno acquisito una quota complessiva del 5,58% circa a fronte di un corrispettivo di 71 milioni di Renminbi (ai cambi correnti pari a circa 10,1 milioni di Euro), corrispondente ad una valutazione implicita della società pari a 1,2 miliardi di Renminbi (circa 170 milioni di euro), con un P/E di circa 12 volte gli utili normalizzati dell'esercizio 2021.
Nel mese di Dicembre 2022 la stessa società Penta Laser Zhejiang ha concluso l'acquisto della società Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd con una percentuale di possesso del 60% e un ulteriore aumento di capitale sociale riservato a due importanti fondi di private equity cinesi, Hangzhou Fu Zhe Dao Zheng Equity Investment LLP e Zhejiang Deep Reform Industry Development LLP. Con la sottoscrizione dell'aumento di capitale, i due fondi di private equity cinesi hanno acquistato complessivamente il 4,98% delle azioni della Società dietro pagamento di 66 milioni di Renminbi (pari a

circa 8,9 milioni di Euro), corrispondenti a una valutazione implicita della Società di 1,3 miliardi di Renminbi (circa 176 milioni di euro), con un rapporto P/E pari a circa 12 volte l'utile netto 2021 normalizzato.
Gli azionisti venditori di KBF hanno investito in Penta Laser 33,5 milioni di Renminbi acquistando il 2,44% delle sue azioni.
A seguito delle operazioni sopra descritte, la quota di controllo di Penta Laser Zhejiang detenuta da El.En. tramite Otlas Srl è ora pari al 70,42% (dal precedente 80,43% del primo semestre 2022).
Queste operazioni si inquadrano negli ambiziosi piani di crescita del business dei sistemi di taglio laser industriale. L'allargamento dell'azionariato a entità finanziarie locali di elevato standing rientra nelle fasi propedeutiche ad una possibile IPO su un mercato della Cina continentale. L'investimento in KBF mira a diversificare in un segmento di mercato adiacente, beneficiando del suo potenziale di rapida crescita.
Nel mese di novembre i soci della società controllata Esthelogue Srl hanno deliberato un aumento di capitale sociale, capitalizzando la società per un totale di 7 milioni di Euro per sostenerne le attività, mediante versamento in denaro da parte del socio El.En. SpA. e mediante conversione del finanziamento in essere e tramite versamento in denaro da parte del socio Asclepion GmbH.
In data 15 dicembre 2022 l'Assemblea degli azionisti di El.En. SpA riunitasi in sede ordinaria ha approvato, su proposta del Consiglio di Amministrazione, la modifica della prima parte della relazione sulla remunerazione in conformità all'art. 123-ter, comma 6, T.U.F. fermi restando i principi e gli obiettivi posti a fondamento della Politica di Remunerazione. Tale modifica si è resa necessaria a fronte della richiesta del Consiglio di integrare la Politica di Remunerazione (i) ricomprendendo un nuovo piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) tra le componenti variabili della remunerazione degli amministratori esecutivi, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategica della Società e (ii) ridefinendo conseguentemente la composizione e consistenza del relativo pacchetto retributivo.
Infatti l'Assemblea ha anche approvato il piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031") a favore componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate da eseguirsi ad opera del consiglio di amministrazione mediante un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, V comma, c.c.. L'aumento di capitale verrà eseguito dal consiglio di amministrazione in virtù di delega ex art. 2443, II comma, c.c..
Il piano prevede l'assegnazione, anche in più tranche, a titolo gratuito di diritti di opzione alla sottoscrizione, a pagamento, di azioni ordinarie della società il cui esercizio verrà disciplinato nell'apposito regolamento che verrà approvato definitivamente dal consiglio di amministrazione in sede di attuazione del piano e di individuazione, in base a criteri di meritevolezza e al ruolo strategico e operativo, dei beneficiari dello stesso.
Il Piano di Stock Option 2026-2031 è volto, in primo luogo, ad incentivare gli assegnatari dei diritti di opzione e, in secondo luogo, a mantenere il legame degli stessi con la società e il gruppo industriale dalla stessa guidato. L'assemblea ha accolto l'istanza del consiglio di cogliere l'opportunità, in relazione agli ambiziosi obiettivi di crescita e sostenibilità della società, di incentivare in questo particolare momento storico il personale ritenuto di valenza strategica per il raggiungimento degli stessi attraverso la predisposizione di un piano di incentivazione a lungo termine. In particolare essendo esaurite le opzioni assegnabili in virtù del Piano di stock option 2016-2025, ancorché residuino, alla data della delibera, ancora n. 140.032 opzioni esercitabili dai beneficiari fino al 31 dicembre 2025, è stato ritenuto opportuno dotarsi di un nuovo pool di opzioni da poter utilizzare per incentivare o attrarre soggetti che svolgono, o svolgeranno, ruoli di rilevanza strategica nel perseguimento degli obiettivi di lungo periodo.
Il Piano di Stock Option 2026-2031 è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob essendo possibile che vengano ricompresi fra i destinatari di esso alcuni dei soggetti ivi contemplati.
La stessa Assemblea riunitasi poi in sede straordinaria ha deliberato, in relazione alle modalità di attuazione del Piano di Stock Option 2026-2031 quanto segue:
1) di dare la facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 Codice Civile, per il periodo massimo di anni cinque dalla data della delibera, e dunque fino al 14 (quattordici) dicembre 2027, di aumentare, in una o più volte e anche in forma scindibile, il capitale della società di un massimo di nominali Euro 65.000,00, a pagamento, con godimento pari a quello delle azioni ordinarie della Società alla data della sottoscrizione, da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del dettato dell'art. 2441, c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre – e in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.
Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quinto comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock Option 2026-2031 così come approvato dalla

assemblea e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della El.En. s.p.a. e delle società da questa controllate.
2) di dare mandato al consiglio di amministrazione di stabilire, entro i limiti contenuti nella delega i termini e le modalità dell'operazione che riterrà opportuni per una migliore esecuzione della delega medesima.
Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano di Stock Option 2016-2025 è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione E&Y s.p.a..
La Assemblea ha infine anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere.
Nata nel 1981 dall'intuizione di un professore universitario e un suo studente, El.En. si è sviluppata negli anni dando vita ad un articolato e dinamico gruppo industriale specializzato nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser.
Il laser, acronimo di "Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation" (in italiano "amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione") affascinante tecnologia inventata nel 1960, rappresenta il fulcro tecnologico del gruppo. Questa emissione luminosa dalle caratteristiche così particolari (monocromaticità, coerenza, brillanza) ha trovato e sta trovando un numero crescente di applicazioni che hanno dato vita a veri e propri settori industriali e in altri hanno radicalmente cambiato il modo di operare. Telecomunicazioni, sensoristica, stampanti, litografie, numerosi processi nella manifattura industriale, numerose applicazioni medicali ed estetiche hanno potuto beneficiare di innovazioni rese disponibili dalla versatilità, precisione e affidabilità di sistemi laser. E ancora, come il Prof. Gérard Mourou - premio Nobel per la fisica 2018 per l'invenzione della chirped pulse amplification, o CPA, successivamente utilizzata per creare impulsi laser ultracorti ad altissima intensità (terawatt) - ha voluto ricordare durante la sua visita del gennaio 2019 alla sede della nostra Quanta System Spa in Samarate (VA), il bello deve ancora venire "The best is yet to come!". La ricerca scientifica e quella industriale applicata troveranno ancora innovative applicazioni per la tecnologia laser di cui potremo direttamente e indirettamente beneficiare.
Tra le molteplici tipologie di sorgenti e applicazioni laser ad oggi sviluppate, il gruppo si è specializzato nella realizzazione di sistemi per due settori: sistemi laser per la medicina e per l'estetica, che chiamiamo settore Medicale, e sistemi laser per le lavorazioni manifatturiere, che chiamiamo settore Industriale. Ciascuno dei due settori presenta al suo interno svariati segmenti differenziati tra loro per la specifica applicazione del sistema laser e quindi per le specifiche tecnologie sottostanti e per la tipologia dell'utente. Ne segue che l'attività del gruppo, genericamente definita produzione di sorgenti e sistemi laser, presenta al suo interno una notevole varietà di prodotti che servono numerose tipologie di clientela, anche in virtù della presenza globale del gruppo che lo porta ad adeguarsi alle peculiarità che ogni regione del mondo ha nell'adozione delle nostre tecnologie.
Il gruppo ha assunto nel tempo la struttura che lo caratterizza oggi mediante la costituzione di nuove società e l'acquisizione del controllo di altre. Le attività sono condotte da questo articolato gruppo di società che operano nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser. Ad ognuna è affidato un business specifico, a volte riferito ad un singolo mercato geografico, a volte ad una nicchia merceologica particolare, a volte ad un ambito di attività più esteso e trasversale a tecnologie, applicazioni e mercati geografici. L'attività di tutte le società è coordinata dalla capogruppo perché le risorse disponibili permettano di servire al meglio i mercati di riferimento sfruttando la dinamicità e la flessibilità delle singole unità di business senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse.
Nell'ambito dei nostri settori di riferimento, l'ampiezza dell'offerta e la capacità di segmentare taluni mercati per massimizzare la quota complessivamente detenuta dal gruppo, assieme all'opportunità di coinvolgere competenze manageriali in qualità di soci di minoranza, è alla base dell'articolazione societaria del gruppo. La numerosità delle società che ne fanno parte deve essere sempre ricondotta alla lineare suddivisione dell'attività, che individuiamo, anche per finalità di reporting ma soprattutto di indirizzo strategico, come segue:

Associate alla vendita di sistemi sono le attività di service post vendita, indispensabile supporto all'installazione, manutenzione e corretto utilizzo dei nostri sistemi laser e fonte rilevante di ricavi per pezzi di ricambio, consumabili e servizi di assistenza tecnica.
L'articolazione del gruppo in numerose società riflette anche la strategia di distribuzione dei prodotti e di organizzazione delle attività di ricerca e sviluppo e di marketing. El.En. è uno degli aggregatori di maggior successo del nostro mercato, grazie ad una serie di acquisizioni portate a termine negli anni, in particolare nel settore medicale (DEKA, Asclepion, Quanta System ed Asa). Seguendo un approccio peculiare ed originale per il nostro settore ogni società venuta a far parte del gruppo ha mantenuto una propria specifica caratterizzazione per tipologia e segmentazione di prodotto, con marchi e reti di distribuzione indipendenti dalle altre società del gruppo, costituendo una vera e propria business unit. Ciascuna ha inoltre potuto godere della cross fertilization che ogni nucleo di ricerca ha operato sugli altri, rendendo disponibili le proprie tecnologie elettive anche alle altre società del gruppo. Tale strategia, pur presentando una certa complessità di gestione, ha consentito la crescita del gruppo facendone, nella sua articolazione, una tra le più importanti realtà del mercato. Consapevoli della rilevanza che l'approccio multi-marca e multi-R&D ha avuto per la crescita del gruppo, sentiamo allo stesso tempo l'esigenza di rendere sempre più strettamente coordinate tra di loro le attività delle business unit del settore medicale, favorendo sempre più le attività congiunte come la distribuzione italiana, che sotto il nuovo brand "Renaissance" riunisce in una unica organizzazione le preesistenti reti di Deka e Quanta System. Nel 2020 l'integrazione tra reti del gruppo è proseguita: i sistemi laser per applicazioni estetiche di Asclepion sono distribuiti in Italia tramite la rete di Renaissance, rafforzando ulteriormente la sua leadership sul territorio, mentre specularmente, la rete di distribuzione di Asclepion in Germania ha introdotto nel suo portafoglio i sistemi Deka.
La migliore integrazione delle business unit medicali è peraltro uno degli obiettivi del Direttore Generale di El.En. Spa, venuto ad assumere il ruolo, nuovo per la società, a partire dal primo gennaio 2017.
Pur avendo nella tecnologia laser un fattore comune, condividendo numerosi componenti strategici e talune attività a livello di produzione e R&D, i due settori Medicale ed Industriale si rivolgono a mercati molto diversi. Le attività al loro interno sono organizzate in modo da soddisfare le esigenze profondamente diverse della clientela dei due settori. A ciascun mercato corrisponde inoltre una dinamica specifica della domanda e un'aspettativa di crescita legata a fattori chiave diversi.
Per ambedue i settori le previsioni di crescita a medio termine sono positive. Nel settore medicale è in costante aumento la domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che tende nella media ad invecchiare e a voler limitare sempre più gli effetti dell'invecchiamento. Aumenta altresì la richiesta di tecnologie in grado di minimizzare i tempi di intervento e degenza in talune operazioni chirurgiche, o di aumentarne l'efficacia riducendone l'impatto sul paziente (mininvasività) ed i costi complessivi. Per il settore industriale i sistemi laser costituiscono uno strumento sempre più indispensabile per le produzioni manifatturiere, mettendo a disposizione tecnologie flessibili ed innovative per le aziende che competono sui mercati internazionali e che vogliono innalzare i loro standard qualitativi e aumentare la produttività. Pur insistendo quindi sul mercato tradizionale della manifattura, i sistemi laser ne costituiscono una componente hi-tech che, grazie alla continua innovazione del prodotto laser e dei processi che i laser permettono di mettere a punto, presenta prospettive di crescita assai interessanti.

La crescita nel settore industriale è attesa grazie agli incrementi di produttività e di qualità dei prodotti, assieme alla grande flessibilità, che le lavorazioni laser apportano in numerosi processi produttivi. Pur facendo riferimento al tradizionale sistema manifatturiero, sia le nostre tecnologie di taglio, che trasformano il prodotto, sia quelle di marcatura, che lo identificano e lo decorano, vanno a intercettare esigenze specifiche che nell'ambito della produzione manifatturiera sono sempre più richieste. A contribuire all'aumento della domanda sono le innovazioni tecnologiche che rendono i prodotti disponibili sempre più facili da utilizzare, produttivi e versatili, ampliando la platea dei potenziali clienti.
Infine, in presenza delle ottime prospettive di crescita dei mercati di riferimento sul medio lungo termine, il gruppo riesce ad acquisire quote di mercato e a creare nuove nicchie applicative grazie all'innovazione. L'ampiezza della gamma di prodotti offerti, la capacità di innovarla continuamente per conformarla alle esigenze del mercato o ancor meglio crearne di nuove, sono i nostri fattori critici di successo. Il Gruppo El.En. ha avuto ed ha la capacità di eccellere in queste attività. L'ampia sezione dedicata alle attività di ricerca e sviluppo documenta e testimonia la loro centralità nell'ambito delle attività del gruppo e la grande attenzione che viene posta a dedicare le opportune risorse a quanto occorre a garantire la prosperità del gruppo negli anni a venire.

Al 31/12/2022 la struttura del Gruppo è la seguente:


Il Gruppo El.En. utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono indentificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori alternativi di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione nr. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto del presente documento e dei periodi posti a confronto.
Il Gruppo utilizza i seguenti indicatori alternativi di performance per valutare l'andamento economico:
Il Gruppo utilizza quali indicatori alternativi di performance per valutare la propria capacità di far fronte ad obbligazioni di natura finanziaria:

Sono stati individuati i seguenti indicatori di performance allo scopo di fornire informazioni aggiuntive in merito alla struttura patrimoniale, finanziaria e reddituale del gruppo:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Indici di redditività (*): | ||
| ROE | 20,8% | 20,3% |
| (Utile netto quota gruppo / Capitale Proprio) | ||
| ROI | 11,0% | 10,0% |
| (Reddito operativo / Totale attivo) | ||
| ROS | 12,0% | 11,4% |
| (Reddito operativo / Ricavi) | ||
| Indici di struttura: | ||
| Elasticità degli impieghi | 0,77 | 0,79 |
| (Attività correnti / Totale attivo) | ||
| Leverage ((Patrimonio netto + Debiti finanziari) / Patrimonio netto ) |
1,20 | 1,21 |
| Current Ratio | 1,80 | 1,70 |
| (Attivo corrente / Passivo corrente) | ||
| Copertura passività correnti | 1,16 | 1,19 |
| ((Crediti correnti + Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente) | ||
| Quick ratio | 0,52 | 0,60 |
| ((Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente) |
Per una più chiara lettura della tabella sopra esposta e in considerazione delle disposizioni in materia di indicatori alternativi di performance riteniamo opportuno indicare la seguente definizione riconducibile ai prospetti di bilancio:

Il gruppo ha chiuso un esercizio dai risvolti straordinari sfiorando nel quarto trimestre i 190 milioni di fatturato, e superando nell'anno i 673 milioni di volume di affari consolidato. Il 18% circa di crescita conseguito nel 2022 sul precedente esercizio corrisponde alla crescita media registrata dal gruppo negli ultimi 3 anni. La capacità di sviluppare così rapidamente il volume delle vendite ha consentito un miglior assorbimento delle spese fisse e il progressivo miglioramento della redditività operativa, che ha raggiunto nel 2022 il livello record del 12% sul fatturato.
L'anno era partito sulla scorta della rapidissima crescita, sia in termini di fatturato che di acquisizione ordini, del 2021. Nel corso dell'esercizio la domanda non ha manifestato segnali di flessione e si è mantenuta solida nella maggior parte dei nostri mercati, nel settore medicale in particolare. Nonostante il fatturato record e l'aumentata capacità produttiva dei nostri impianti, il portafoglio ordini rimane solido sia in valore assoluto che in termini di mesi di produzione. I mercati che hanno dato le maggiori soddisfazioni con i risultati più brillanti sono stati quelli del mondo occidentale, Europa e Stati Uniti d'America in prima fila, insieme a quelli medio orientali. Solo alcune aree dell'estremo oriente hanno fatto registrare risultati inferiori alle attese: le distribuzioni dirette nel settore medicale in Giappone e il mercato cinese. In Cina l'auspicato recupero dell'economia locale, alla base della crescita prevista per il 2022 nel settore del taglio laser, è stato impedito dal perdurare delle restrizioni anti covid, dell'isolamento cinese e della aleggiante crisi del settore immobiliare. Di questo hanno sofferto le attività cinesi di una delle divisioni più importanti del gruppo, quella che ha segnato la crescita più rapida negli ultimi anni, la business unit taglio laser. Nell'economia generale di un anno così positivo, l'andamento incerto (-11,7% di fatturato) delle società cinesi non ha inficiato il risultato complessivo di gruppo, come abbiamo visto e nemmeno quello della divisione taglio laser che ha comunque segnato un aumento del fatturato del 12,9% beneficiando dello straordinario andamento In Italia Europa e Brasile di Cutlite Penta.
I livelli record di produzione e fatturato sono stati raggiunti grazie agli importanti investimenti in infrastrutture effettuati negli ultimi anni. Investimenti in tal senso sono ancora in corso nelle varie sedi operative, che continuando ad aumentare i volumi prodotti, talvolta anche al di là delle previsioni, si trovano nella necessità di ampliare la propria base operativa. Quanta System a Samarate ha completato l'attrezzaggio dello stabilimento gemello al principale ed ha acquisito ulteriori spazi per la logistica; El.En. a Calenzano sta attrezzando nuove superfici utili alla produzione ed ha installato due impianti di generazione fotovoltaica; a Torre Annunziata Lasit sta completando l'insediamento nel nuovo stabilimento espandendo la propria capacità produttiva; a Wuhan per il taglio laser si sta realizzando un nuovo stabilimento, in previsione del positivo sviluppo del mercato, consolidando la capacità produttiva nell'unica area del gruppo che nel 2022 ha avuto la disponibilità di capacità produttiva in eccesso rispetto alla domanda.
Uno dei tratti caratteristici dell'anno è stata la perdurante difficoltà delle nostre funzioni dedicate alla programmazione e agli acquisti nell'assicurarsi consegne tempestive per numerose categorie di componenti, primi fra tutti i componenti elettronici di potenza e i microcontrollori (chip) di vari tipi. L'aumento della capacità produttiva, nelle gravi condizioni di disagio impostaci dalla inaffidabilità delle supply chains, ha richiesto un impegno straordinario in termini di risorse umane per l'identificazione di soluzioni alternative, con i reparti di R&D coinvolti sia nel sourcing che nel redesigning. La necessità di allungare il ciclo delle rimanenze per dare stabilità ai processi produttivi e la rapida crescita conseguita e prevista hanno comportato la espansione del capitale circolante e il conseguente impiego delle disponibilità liquide del gruppo. Dopo il picco toccato alla fine del terzo trimestre, l'incidenza del capitale circolante netto sul fatturato è diminuita nel quarto trimestre e, pur mantenendo una componente di sicurezza che non era presente nei precedenti esercizi, in chiusura di esercizio si discosta meno dai livelli fisiologici.
Nonostante l'impegno profuso per neutralizzarne gli effetti, le difficoltà sulle supply chain e gli shortages di materiali hanno talvolta ostacolato i nostri processi produttivi. Le linee di produzione di Asclepion, a Jena in Germania, dei sistemi Mediostar non hanno potuto soddisfare la domanda per l'impossibilità di approvvigionare alcuni componenti. Pur avendo aumentato il fatturato, Asclepion è stata l'unità operativa del settore medicale che ha registrato la crescita minore e certo non per carenza di domanda.
Un altro fenomeno dall'impatto significativo nel corso dell'anno è stata l'inflazione. Quanto al fortissimo aumento dei costi energetici, il gruppo li ha subiti, specialmente in Italia, con un appesantimento delle spese generali, che è stato però ampiamente assorbito dallo straordinario aumento dei fatturati. L'energia non costituisce una quota significativa del costo del prodotto, perché le nostre imprese non sono energivore.
L'inflazione ha poi determinato il generalizzato aumento dei costi di acquisto di tutte le componentistiche necessarie alla fabbricazione dei nostri prodotti. In alcuni casi l'aumento dei volumi di produzione ci ha permesso di accedere a scontistiche vantaggiose, ma questo non è sufficiente ad evitare l'aumento dei costi medi dei nostri prodotti. Per evitare l'erosione dei margini, a partire dalla seconda metà del 2022 le società del gruppo hanno iniziato ad applicare aumenti sui prezzi di vendita. Si tratta di un inedito nella vita recente del nostro gruppo, che raramente ha applicato aumenti di prezzo ai propri prodotti. Infatti grazie alla innovazione continua la marginalità delle vendite è stata salvaguardata con l' immissione a ritmo serrato sul mercato di prodotti innovativi.

Nel corso dell'esercizio si sono intensificate le attività intraprese in ambito di sostenibilità da parte del Gruppo, peraltro ricomprese tra gli indicatori di performance per i compensi della Direzione. Il Piano pluriennale 2018-2022 di Sostenibilità del gruppo si è concluso e completato con successo. Nel corso del 2023 il CdA di El.En. spa provvederà ad approvare il nuovo piano quinquennale 2023-2027 che identificherà attività ed obiettivi di sostenibilità specifici e misurabili. In particolare sulla lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità a conferma dell'impegno per uno sviluppo sostenibile e di come la responsabilità ambientale e sociale siano sempre più parte integrante del modello di business del Gruppo. Nel corso dell'anno sono stati ottenuti riconoscimenti e sono migliorati i rating di sostenibilità espressi da primari enti preposti a queste valutazioni.
Nel 2022 il gruppo ha ancora una volta dimostrato di disporre dei mezzi organizzativi e tecnici per soddisfare le esigenze della clientela ed anche per innovare, stimolando ulteriormente la domanda a suo vantaggio. Abbiamo fiducia nella capacità e potenzialità della nostra organizzazione e delle nostre persone di poter anche in futuro beneficiare dei positivi sviluppi attesi nei nostri mercati.
In chiusura di anno la congiuntura si mantiene positiva sui nostri mercati, mentre le condizioni economiche generali si prospettano meno positive che all'inizio del 2022: abbiamo finora assorbito gli effetti diretti di guerra ed inflazione, nei prossimi mesi i provvedimenti sui tassi di interesse da parte delle banche centrali per contenere l'inflazione potrebbero condizionare in negativo l'andamento generale dell'economia, anche se ad oggi uno scenario fortemente recessivo non sembra realistico. Buoni sono invece i segnali sui mercati cinesi, con l'abbandono da parte del governo di ogni restrizione per il contenimento del Covid, ed un esercizio che si apre con l'auspicio che le politiche industriali e la situazione economica del paese tornino a sostenere la rapida crescita delle nostre attività cinesi.
Il buon andamento delle attività cinesi costituisce anche un presupposto essenziale perché il lavoro preparatorio svolto negli ultimi mesi dal gruppo, finalizzato ad una IPO della business unit taglio laser su un mercato regolamentato cinese, possa effettivamente concretizzarsi in una domanda di ammissione.
La seguente tabella illustra la suddivisione del fatturato al 31 dicembre 2022 tra i settori di attività del gruppo, confrontata con l'analoga suddivisione per l'esercizio 2021.
| 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Medicale | 382.063 | 56,72% | 311.290 | 54,48% | 22,74% |
| Industriale | 291.518 | 43,28% | 260.112 | 45,52% | 12,07% |
| Totale fatturato | 673.581 | 100,00% | 571.402 | 100,00% | 17,88% |
Il gruppo ha registrato una rapida crescita nei due settori, complessivamente pari a circa il 18%, più marcata nel settore medicale.
Dal punto di vista della distribuzione geografica del fatturato, l'andamento nel periodo è illustrato dalla seguente tabella:
| 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 149.928 | 22,26% | 116.435 | 20,38% | 28,76% |
| Europa | 144.699 | 21,48% | 116.381 | 20,37% | 24,33% |
| Resto del Mondo | 378.954 | 56,26% | 338.586 | 59,26% | 11,92% |
| Totale fatturato | 673.581 | 100,00% | 571.402 | 100,00% | 17,88% |
| 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 38.370 | 10,04% | 33.580 | 10,79% | 14,27% |
| Europa | 113.171 | 29,62% | 91.385 | 29,36% | 23,84% |
| Resto del Mondo | 230.522 | 60,34% | 186.325 | 59,86% | 23,72% |
| Totale fatturato | 382.063 | 100,00% | 311.290 | 100,00% | 22,74% |

| 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 111.557 | 38,27% | 82.855 | 31,85% | 34,64% |
| Europa | 31.528 | 10,82% | 24.997 | 9,61% | 26,13% |
| Resto del Mondo | 148.433 | 50,92% | 152.260 | 58,54% | -2,51% |
| Totale fatturato | 291.518 | 100,00% | 260.112 | 100,00% | 12,07% |
La minor crescita complessivamente registrata nei paesi extraeuropei è dovuta principalmente all'andamento delle vendite in Cina nel settore del taglio, che per effetto delle condizioni economiche incerte su quel mercato non ha raggiunto gli obiettivi programmati. Il dettaglio del settore industriale evidenzia infatti una crescita complessiva del 12%, conseguita grazie agli straordinari risultati in Italia e in Europa, mentre il calo nei mercati extraeuropei è da imputarsi all'andamento riflessivo del mercato cinese che è stato però quasi compensato dagli ottimi risultati sui mercati del Brasile e degli Stati Uniti. Nel settore medicale invece i mercati extra europei hanno evidenziato l'andamento più brillante, con le vendite in Europa a primeggiare con la crescita vicina al 24%, appena superiore alla performance, anch'essa eccezionale, sui mercati extra europei.
All'interno del settore dei sistemi medicali ed estetici, che nell'anno 2022 ha rappresentato il 57% circa del fatturato del gruppo, l'andamento delle vendite nei vari segmenti è illustrato dalla seguente tabella:
| 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Estetica | 238.774 | 62,50% | 198.292 | 63,70% | 20,42% |
| Chirurgia | 61.928 | 16,21% | 45.218 | 14,53% | 36,95% |
| Terapia | 15.745 | 4,12% | 13.484 | 4,33% | 16,77% |
| Altri | 1.674 | 0,44% | 757 | 0,24% | 121,25% |
| Totale sistemi medicali | 318.121 | 83,26% | 257.750 | 82,80% | 23,42% |
| Service medicale | 63.942 | 16,74% | 53.540 | 17,20% | 19,43% |
| Totale Medicale | 382.063 | 100,00% | 311.290 | 100,00% | 22,74% |
La crescita supera il 22% e si mantiene sostenuta in tutti i segmenti applicativi rappresentati.
L'estetica è il segmento più rilevante, segna una crescita superiore al 20% e rappresenta il 62% circa del fatturato di settore, quota che diminuisce leggermente per effetto della crescita ancor più rapida registrata negli altri segmenti, che sono in grande recupero dopo aver sofferto di più durante le fasi più acute della pandemia. La crescita più rapida è nella chirurgia, che torna a superare il volume d'affari del 2019, volume che anche il settore della fisioterapia ha superato nel 2022. Nell'ambito delle applicazioni per estetica l'andamento delle vendite è stato eccellente in tutti i principali segmenti applicativi, l'epilazione, la rimozione dei tatuaggi e di lesioni pigmentate, i trattamenti per il corpo e quelli di ringiovanimento. Nei sistemi laser ad alta potenza ad alessandrite per epilazione il gruppo sta assumendo una leadership mondiale.
Le vendite nel service post vendita superano il 16% del fatturato di settore, sono anch'esse in forte aumento grazie alla espansione della base installata, in particolare di sistemi per urologia per i quali forniamo alla clientela un consumabile essenziale, le fibre ottiche necessarie per ciascun intervento chirurgico.

Per il settore delle applicazioni industriali la tabella esposta di seguito illustra il dettaglio del fatturato secondo i segmenti di mercato su cui il gruppo opera.
| 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Taglio | 243.811 | 83,64% | 215.996 | 83,04% | 12,88% |
| Marcatura | 25.432 | 8,72% | 24.171 | 9,29% | 5,22% |
| Sorgenti | 3.882 | 1,33% | 5.360 | 2,06% | -27,57% |
| Restauro | 675 | 0,23% | 243 | 0,09% | 178,21% |
| Totale sistemi industriali | 273.801 | 93,92% | 245.770 | 94,49% | 11,41% |
| Service industriale | 17.717 | 6,08% | 14.343 | 5,51% | 23,53% |
| Totale Industriale | 291.518 | 100,00% | 260.112 | 100,00% | 12,07% |
La crescita del fatturato del settore industriale si attesta al 12%, un risultato molto positivo considerando le condizioni negative del mercato cinese, sul quale il fatturato realizzato dal gruppo ha segnato un calo del 16%, riducendone dal 49% al 37% l'incidenza sul totale del fatturato di settore.
Il segmento del taglio laser infatti è stato caratterizzato da un andamento assai brillante delle vendite in Italia ed in Europa, mentre in Cina i risultati sono stati inferiori alle previsioni. I nostri stabilimenti cinesi non hanno potuto utilizzare appieno la capacità produttiva, ostacolati dal mercato reso incerto per le limitazioni derivanti dalla nuova ondata di lockdown imposti sul territorio cinese e per il conseguente rallentamento dell'economia cinese. I sistemi laser per taglio laser ad alta potenza che caratterizzano la nostra gamma continuano a rappresentare una eccellente opportunità di investimento per la nostra clientela in essere e ci riteniamo quindi ben posizionati per una ulteriore crescita. Un chiaro indicatore di questa potenzialità è l'andamento eccezionale delle vendite registrato sugli altri mercati con Cutlite Penta che nel 2022 ha messo a segno un eccezionale +51% nel fatturato.
Il segmento della marcatura, grazie ad una accelerazione nella seconda metà dell'anno, chiude con una crescita superiore al 5%, frutto degli investimenti sia in infrastrutture operative di produzione e ricerca, che in unità operative di commercializzazione come le nuove filiali avviate in Polonia ed in Spagna. Il fatturato nel settore delle sorgenti segna una riduzione, già delineatasi nell'anno ma accentuatasi in corrispondenza ad alcune forniture di natura eccezionale verificatosi in chiusura del precedente esercizio.
Al settore della conservazione del patrimonio artistico (Restauro) il gruppo El.En. attribuisce un ruolo e un valore che va al di là dei meri risultati di fatturato. La conservazione del patrimonio artistico rappresenta uno dei più significativi impegni del Gruppo in attività a risvolto sociale. Le nostre competenze e tecnologie sono messe a disposizione della conservazione di manufatti artistici. Si tratta spesso di capolavori di rilevanza e notorietà mondiale ed El.En., sviluppatasi in una città dallo straordinario patrimonio artistico, annovera questa missione tra quelle essenziali anche in relazione alle esigenze del suo territorio.
Segnaliamo in questo periodo il descialbo (rimozione di intonaco dalla superficie di un affresco) effettuato sugli affreschi di epoca romana nelle terme del foro a Pompei e nella villa di S. Marco a Castellammare di Stabia. Questo lavoro esalta la capacità dei nostri laser, unica soluzione in grado di riportare alla luce gli originari colori, altrimenti oscurati e invisibili, nella loro integrità.




Esponiamo qui di seguito il conto economico consolidato riclassificato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, confrontato con quello dell'esercizio 2021.
| Conto Economico | 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 673.581 | 100,0% | 571.402 | 100,0% | 17,88% |
| Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e | |||||
| capitalizzazioni | 15.658 | 2,3% | 21.425 | 3,7% | -26,92% |
| Altri proventi operativi | 6.225 | 0,9% | 5.987 | 1,0% | 3,99% |
| Valore della produzione | 695.464 | 103,2% | 598.814 | 104,8% | 16,14% |
| Costi per acquisti di merce | 412.370 | 61,2% | 358.601 | 62,8% | 14,99% |
| Variazione materie prime | (27.727) | -4,1% | (19.255) | -3,4% | 44,00% |
| Altri servizi diretti | 61.126 | 9,1% | 47.395 | 8,3% | 28,97% |
| Margine di contribuzione lordo | 249.695 | 37,1% | 212.073 | 37,1% | 17,74% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 56.250 | 8,4% | 47.812 | 8,4% | 17,65% |
| Valore aggiunto | 193.445 | 28,7% | 164.262 | 28,7% | 17,77% |
| Costo del personale | 98.194 | 14,6% | 84.170 | 14,7% | 16,66% |
| Margine operativo lordo | 95.251 | 14,1% | 80.091 | 14,0% | 18,93% |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 14.250 | 2,1% | 15.234 | 2,7% | -6,46% |
| Risultato operativo | 81.001 | 12,0% | 64.858 | 11,4% | 24,89% |
| Gestione finanziaria | (1.934) | -0,3% | 1.752 | 0,3% | |
| Quota del risultato delle società collegate | (79) | 0,0% | (195) | 0,0% | -59,72% |
| Altri proventi e oneri netti | 0 | 0,0% | 10 | 0,0% | |
| Risultato prima delle imposte | 78.988 | 11,7% | 66.424 | 11,6% | 18,92% |
| Imposte sul reddito | 19.953 | 3,0% | 17.300 | 3,0% | 15,34% |
| Risultato di periodo | 59.036 | 8,8% | 49.124 | 8,6% | 20,18% |
| Risultato di Terzi | 3.925 | 0,6% | 3.688 | 0,6% | 6,42% |
| Risultato netto di Gruppo | 55.111 | 8,2% | 45.436 | 8,0% | 21,29% |
Il margine di contribuzione si attesta a 249.695 mila euro, in aumento del 17,7% rispetto ai 212.073 mila euro del 31 dicembre 2021. L'incidenza sul fatturato si mantiene costante al 37,1%.
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 56.250 mila euro in aumento rispetto ai 47.812 del 31 dicembre 2021 con una incidenza sul fatturato invariata all'8,4%. Nonostante gli elevati costi dell'energia, grazie all'aumento del fatturato, le spese generali riducono leggermente la loro incidenza sui ricavi.
Il costo per il personale, pari a 98.194 mila euro, è in aumento rispetto agli 84.170 mila euro del 31 dicembre 2021, con l'incidenza sul fatturato in miglioramento dal 14,7% nel 2021 al 14,6% nel 2022.
Al 31 dicembre 2022 i dipendenti del gruppo sono 2.105, in aumento rispetto ai 1.902 del 31 dicembre 2021. Le nuove assunzioni hanno interessato per più della metà le società cinesi e per il resto le società del gruppo che sono in forte crescita.
Una parte considerevole delle spese del personale confluisce nelle spese di ricerca e sviluppo, per le quali il Gruppo percepisce anche contributi e rimborsi spese a fronte di specifici contratti sottoscritti con gli enti preposti.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) risulta pari a 95.251 mila euro, in aumento del 18,9% rispetto agli 80.091 mila euro del 31 dicembre 2021 grazie all'aumento del fatturato e al miglior assorbimento dei costi di struttura. L'incidenza sul fatturato migliora marginalmente (14% nel 2021, 14,1% nel 2022).
I costi per ammortamenti e accantonamenti segnano una decisa diminuzione, passando dai 15.234 mila euro del 31 dicembre 2021 ai 14.250 mila euro del 31 dicembre 2022 e la loro incidenza sul fatturato scende dal 2,7 al 2,1%.

Il risultato operativo segna quindi un saldo positivo di 81.001 mila euro, in forte aumento rispetto ai 64.858 mila euro del 31 dicembre 2021, con un'incidenza sul fatturato in aumento al 12% dall'11,4% dell'anno precedente.
La gestione finanziaria segna una perdita di 1.934 mila euro rispetto all'utile di 1.752 mila euro registrata nell'analogo periodo dello scorso esercizio, per effetto dell'aumento degli interessi passivi su finanziamenti e leasing, e soprattutto per le differenze cambi passive, generate prevalentemente dalle coperture sul dollaro americano.
Il costo per imposte correnti e differite di competenza dell'esercizio è pari a 19.953 mila euro: il tax rate complessivo è pari al 25,3% in linea con il 26% dello scorso anno. Per i dettagli relativi alle imposte e al tax rate vi rimandiamo alla corrispondente tabella della nota integrativa.

Lo stato patrimoniale riclassificato che riportiamo di seguito presenta una valutazione comparativa con quello del precedente esercizio.
| Stato Patrimoniale | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 13.898 | 4.914 | 8.984 |
| Immobilizzazioni materiali | 113.086 | 100.822 | 12.265 |
| Partecipazioni | 2.082 | 1.949 | 132 |
| Attività per imposte anticipate | 12.421 | 10.364 | 2.057 |
| Altre attività non correnti | 24.299 | 18.599 | 5.701 |
| Attività non correnti | 165.786 | 136.648 | 29.138 |
| Rimanenze | 202.900 | 155.939 | 46.961 |
| Crediti commerciali | 168.499 | 146.774 | 21.726 |
| Crediti tributari | 16.334 | 15.725 | 609 |
| Altri crediti | 17.245 | 13.155 | 4.090 |
| Titoli | 2.311 | 1.091 | 1.220 |
| Disponibilità liquide | 162.814 | 181.363 | -18.549 |
| Attività correnti | 570.105 | 514.047 | 56.058 |
| Totale attivo | 735.891 | 650.695 | 85.196 |
| Capitale sociale | 2.595 | 2.594 | 1 |
| Sovrapprezzo azioni | 46.928 | 46.841 | 87 |
| Azioni proprie | -469 | 0 | -469 |
| Altre riserve | 95.196 | 88.077 | 7.119 |
| Utili/(perdite) a nuovo | 120.602 | 86.425 | 34.177 |
| Utile/(perdita) di periodo | 55.111 | 45.436 | 9.675 |
| Patrimonio netto di gruppo | 319.962 | 269.372 | 50.590 |
| Patrimonio netto di terzi | 36.675 | 18.329 | 18.346 |
| Patrimonio netto totale | 356.637 | 287.701 | 68.936 |
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 4.099 | 5.101 | -1.002 |
| Passività fiscali per imposte differite | 3.242 | 2.506 | 737 |
| Fondi rischi e oneri | 10.736 | 10.470 | 266 |
| Debiti e passività finanziarie | 37.862 | 36.982 | 880 |
| Altre passività non correnti | 6.884 | 6.184 | 700 |
| Passività non correnti | 62.824 | 61.242 | 1.581 |
| Debiti finanziari | 31.873 | 23.522 | 8.351 |
| Debiti commerciali | 170.863 | 158.072 | 12.792 |
| Debiti per imposte sul reddito | 8.151 | 9.906 | -1.755 |
| Altri debiti correnti | 105.543 | 110.252 | -4.709 |
| Passività correnti | 316.430 | 301.751 | 14.679 |
| Totale passivo e Patrimonio netto | 735.891 | 650.695 | 85.196 |

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", così come aggiornati dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto 1 (ESMA/ 31-62-1426, esponiamo di seguito i dettagli della consistenza della posizione finanziaria netta del Gruppo El.En. al 31 dicembre 2022:
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 162.814 | 181.363 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 2.351 | 1.092 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 165.165 | 182.455 |
| E | Debito finanziario corrente | (27.868) | (20.388) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (4.005) | (3.134) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (31.873) | (23.522) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 133.292 | 158.932 |
| I | Debito finanziario non corrente | (27.632) | (27.204) |
| J | Strumenti di debito | (10.230) | (9.778) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (6.884) | (6.184) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (44.747) | (43.166) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 88.546 | 115.766 |
La posizione finanziaria netta ha registrato nell'anno una diminuzione di circa 27 milioni, dai 115,8 milioni del 31 dicembre 2021 agli 88,5 milioni del 31 dicembre 2022. Rispetto al minimo toccato alla fine del mese di settembre, l'esercizio 2022 si è chiuso con un recupero di circa 55 milioni di euro nel quarto trimestre.
Il grafico che segue rappresenta le principali determinanti dei flussi di cassa in questo esercizio 2022. L'aumento del capitale circolante netto assorbe più di 53 milioni di euro ed è dovuto sia all'aumento del volume d'affari che alla scelta di aumentare il livello di scorte delle materie prime per garantire stabilità ai processi produttivi in presenza di tempi di consegna sempre più lunghi e incerti da parte dei nostri fornitori. Talvolta poi, per ottenere un miglior servizio dai fornitori, non si è esitato ad accorciarne i tempi di pagamento. La variazione delle altre poste di debiti e crediti correnti quanto a 13 milioni di euro riflette la diminuzione degli acconti ricevuti da clienti (di cui 8 milioni circa in Cina dove l'acquisizione ordini, così come i volumi di vendita, è stata debole), e l'aumento di acconti pagati a fornitori, divenuti a volte indispensabili per assicurarsi forniture tempestive.

Gli investimenti dell'anno hanno nel complesso superato i 30 milioni di euro. Di questi 11 sono di natura finanziaria: 6 milioni per l'acquisizione della partecipazione di controllo della KBF di Shenzhen e 5 milioni di euro in impieghi di liquidità a medio termine. L'espansione delle strutture dedicate alla produzione ed alle altre attività come la ricerca e

sviluppo e il marketing ha comportato l'investimento di oltre 20 milioni di euro. Per i nuovi stabilimenti, per l'ampliamento di quelli già operativi e per il loro attrezzaggio sono stati impiegati circa 14 milioni di euro. Gli investimenti più rilevanti sono stati nelle infrastrutture delle società cinesi a Wuhan e Wenzhou, di Quanta System a Samarate e di Lasit a Torre Annunziata. Gli altri investimenti in attrezzature, automezzi assommano a 8 milioni nell'anno. Sono stati inoltre pagati dividendi per 17,2 milioni di euro, di cui 16 milioni da parte di El.En. Spa pari a 20 centesimi di Euro per azione. Gli aumenti di capitale, che hanno apportato flussi di cassa positivi per circa 24 milioni di Euro, sono relativi prevalentemente all'ingresso nella compagine sociale di Penta Laser Zhejiang di quattro fondi cinesi di private equity.
I flussi di cassa generati dalle attività operative, molto consistenti, non hanno potuto coprire gli impieghi ancor più rilevanti, e la posizione finanziaria netta ha subito un calo, pur rimanendo di entità molto consistente.
In questo anno si è chiaramente evidenziata la propensione strategica del gruppo ad assecondare e facilitare la rapida crescita ricorrendo alle disponibilità liquide anche per il capitale circolante, un investimento in parte temporaneo e necessario in questa fase per superare gli ostacoli posti dalla diffusa inaffidabilità delle forniture di componenti a fronte di un importante aumento dei volumi di produzione e vendita.
Si segnala che il saldo dei depositi bancari e postali delle società cinesi comprende circa 5 milioni di euro di depositi vincolati fino alla data di scadenza di alcuni pagamenti a fornitori a fronte dell'emissione di effetti bancari.
Ricordiamo inoltre che quanto a 22 milioni di euro circa la liquidità è stata investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti. Sono titolari di questa tipologia di investimento della liquidità El.En. Spa per 11,5 milioni, Quanta System per 2,5 milioni di euro e Deka Mela per 8,0 milioni di euro, di cui 5,0 milioni di euro investiti nel corso del secondo e quarto trimestre dell'esercizio in corso. Trattandosi di investimenti di liquidità a medio termine, questi importi non fanno parte della posizione finanziaria netta. Alla fine del periodo il fair value totale degli investimenti è pari a 23,5 milioni di euro.
| 31/12/2022 Patrimonio Netto |
31/12/2022 Conto Economico |
31/12/2021 Patrimonio Netto |
31/12/2021 Conto Economico |
|
|---|---|---|---|---|
| Saldi come da bilancio della Capogruppo | 173.858 | 31.472 | 158.619 | 24.044 |
| Eliminazione partecipazioni in società consolidate: | 0 | 0 | 0 | |
| - quota di utile di pertinenza del gruppo delle società controllate | 39.003 | 0 | 36.327 | |
| - contributo al risultato di gruppo delle società collegate | (79) | 0 | (195) | |
| - eliminazione dividendi dell'esercizio | (12.130) | 0 | (10.670) | |
| - altri (oneri) e proventi | (2.277) | 0 | (3.634) | |
| Totale contributo società consolidate | 150.757 | 24.517 | 114.528 | 21.827 |
| Differenze di consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Eliminazione utili interni su magazzino | (4.495) | (867) | (3.628) | (502) |
| Eliminazione utili interni su cessione cespiti | (157) | (11) | (146) | 67 |
| Saldi come da bilancio consolidato - quota del gruppo | 319.962 | 55.111 | 269.372 | 45.436 |
| Saldi come da bilancio consolidato - quota di terzi | 36.675 | 3.925 | 18.329 | 3.688 |
| Saldi come da bilancio consolidato | 356.637 | 59.036 | 287.701 | 49.124 |

La capogruppo El.En. S.p.A. svolge attività di sviluppo, progettazione, produzione e vendita di sorgenti e sistemi laser destinati alla vendita ed utilizzo su due principali mercati, il mercato medicale/estetico ed il mercato industriale; essa eroga inoltre una serie di servizi post vendita, fornendo alla clientela assistenza tecnica, ricambistica e consulenza.
El.En. S.p.A. ha perseguito negli anni una strategia di espansione costituendo o acquisendo numerose società che sono divenute suoi partner commerciali su specifici mercati merceologici o geografici. Le attività delle società del gruppo vengono coordinate mediante la definizione dei rapporti di fornitura, la selezione ed il controllo del management, le partnership nella ricerca e sviluppo ed il finanziamento sia in conto capitale che con finanziamenti onerosi o mediante l'estensione del credito di fornitura.
L'attività di coordinamento assume un peso assai rilevante, anche in virtù del fatto che la maggior parte del fatturato di El.En. è teso a servire le controllate e comporta l'impegno di importanti risorse manageriali e finanziarie, dato che una parte considerevole delle risorse della società sono investite nelle società del gruppo a supporto dello sviluppo delle loro attività e di El.En. spa stessa.
Le attività di El.En. S.p.A., come nei precedenti esercizi, si sono svolte nella sede di Calenzano (FI) e nell'unità locale di Castellammare di Stabia (NA).
La seguente tabella illustra l'andamento delle vendite nei settori di attività operativa della società descritti, presentato in forma comparativa rispetto al precedente esercizio.
| 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Medicale | 139.249 | 89,69% | 101.004 | 85,40% | 37,87% |
| Industriale | 16.001 | 10,31% | 17.275 | 14,60% | -7,37% |
| Totale fatturato | 155.250 | 100,00% | 118.278 | 100,00% | 31,26% |
La società registra un fatturato di oltre 155 milioni di euro, in aumento del 31,3% rispetto al 2021.
La straordinaria crescita registrata nell'esercizio 2022 è stata integralmente conseguita nel settore medicale, che ha segnato un aumento del fatturato superiore al 37%, mentre il fatturato nel settore industriale ha subito una contrazione. Grazie alla straordinaria performance nelle vendite del settore medicale, El.En. ha fatto segnare un balzo del fatturato superiore al 30%, che ha permesso un miglior assorbimento delle spese fisse e livelli record di redditività, sia operativa che nette, rispettivamente pari al 17,8% ed al 20,3% sul fatturato. Le previsioni per l'andamento dell'esercizio 2023 permangono positive in termini assoluti, anche se dopo un anno di rapidissima espansione non si prevede oggi di poter replicare i risultati di fatturato e redditività del 2022.

| Conto Economico | 31/12/2022 | Inc % | 31/12/2021 | Inc % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e |
155.250 | 100,0% | 118.278 | 100,0% | 31,26% |
| capitalizzazioni | 6.892 | 4,4% | 1.270 | 1,1% | 442,61% |
| Altri proventi operativi | 1.519 | 1,0% | 1.261 | 1,1% | 20,51% |
| Valore della produzione | 163.662 | 105,4% | 120.809 | 102,1% | 35,47% |
| Costi per acquisti di merce | 85.977 | 55,4% | 62.671 | 53,0% | 37,19% |
| Variazione materie prime | (8.378) | -5,4% | (7.795) | -6,6% | 7,49% |
| Altri servizi diretti | 24.896 | 16,0% | 18.227 | 15,4% | 36,59% |
| Margine di contribuzione lordo | 61.167 | 39,4% | 47.706 | 40,3% | 28,22% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 9.057 | 5,8% | 7.483 | 6,3% | 21,03% |
| Valore aggiunto | 52.110 | 33,6% | 40.224 | 34,0% | 29,55% |
| Costo del personale | 22.431 | 14,4% | 20.506 | 17,3% | 9,39% |
| Margine operativo lordo | 29.680 | 19,1% | 19.718 | 16,7% | 50,52% |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 2.076 | 1,3% | 1.842 | 1,6% | 12,67% |
| Risultato operativo | 27.604 | 17,8% | 17.876 | 15,1% | 54,42% |
| Gestione finanziaria | 9.447 | 6,1% | 10.820 | 9,1% | -12,69% |
| Altri proventi e oneri netti | 1.251 | 0,8% | 205 | 0,2% | 509,34% |
| Risultato prima delle imposte | 38.303 | 24,7% | 28.901 | 24,4% | 32,53% |
| Imposte sul reddito | 6.830 | 4,4% | 4.857 | 4,1% | 40,64% |
| Risultato di periodo | 31.472 | 20,3% | 24.044 | 20,3% | 30,89% |
Il margine di contribuzione lordo è pari a 61.167 mila euro, in forte aumento rispetto ai 47.706 mila euro dello scorso esercizio. L'incidenza percentuale del margine sul fatturato diminuisce 40,3% del 2021 al 39,4% del 2022.
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 9.057 mila euro, in aumento rispetto ai 7.483 mila euro dello scorso esercizio e con l'incidenza sul fatturato che passa dal 6,3% del 31 dicembre 2021 al 5,8% del 2022, grazie alla rapida crescita del fatturato.
Il costo per il personale è pari a 22.431 mila euro, in aumento del 9,4% rispetto ai 20.506 mila euro dello scorso esercizio, ma con un'incidenza sul fatturato che diminuisce dal 17,3% del 2021 al 14,4% del 2022. Sono numerose le funzioni aziendali rinforzate nell'organico nel corso del 2022, in presenza di un così rapido sviluppo del fatturato. Rinforzi che hanno interessato la produzione, per effetto diretto dell'aumento dei volumi, ma anche altre funzioni come la ricerca e sviluppo e il regulatory, tutte sotto pressione per il grande lavoro e rinforzate comunque nell'ottica di creare le premesse per il mantenimento di questi volumi, molto superiori a quelli riscontrati negli anni passati.
Una quota delle spese del personale confluisce nelle spese di ricerca e sviluppo, per le quali El.En. S.p.A. generalmente percepisce contributi e rimborsi spese a fronte di specifici contratti sottoscritti con gli enti preposti. Anche nel 2022 la società non ha ricevuto alcun contributo per specifici progetti. Permane infatti una fase in cui risulta più difficile che in passato conseguire questa forma di supporto, essendo le politiche industriali più orientate all'attribuzione di crediti di imposta per il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo, una opportunità di cui El.En. Spa ha a buon titolo beneficiato rendicontando a tal fine una parte delle sue consistenti spese di ricerca che annualmente sostiene.
Il Margine Operativo Lordo, per effetto di quanto sopra descritto, si attesta a 29.680 mila euro, in aumento rispetto ai 19.718 mila euro dell'esercizio precedente, con un'incidenza sul fatturato che passa dal 16,7% del 31 dicembre 2021 al 19,1% dell'esercizio in corso.
I costi per ammortamenti e accantonamenti sono pari a 2.076 mila euro in aumento rispetto ai 1.842 mila euro del 31 dicembre 2021.
Il risultato operativo segna quindi un deciso aumento dai 17.876 mila euro del 31 dicembre 2021 ai 27.604 mila euro dell'esercizio in corso.

Il risultato della gestione finanziaria è pari a 9.447 mila euro, rispetto ai 10.820 mila euro dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. La diminuzione deriva prevalentemente dalle differenze cambi negative registrate sulle coperture, pur in corrispondenza ad un andamento favorevole dei cambi il cui beneficio ha influito positivamente sul margine delle vendite, quelle in dollari americani in particolare.
L'ammontare degli altri proventi netti si riferisce al riversamento dell'accantonamento per perdite di partecipate relativo alle controllate Deka Sarl e Cutlite do Brasil e alla plusvalenza realizzata con la cessione della stessa Cutlite do Brasil.
Il risultato ante imposte è pari a 38.303 mila euro, rispetto ai 28.901 mila euro dell'esercizio precedente. Il risultato netto chiude con un utile di 31.472 mila euro.

| Stato Patrimoniale | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 465 | 193 | 272 |
| Immobilizzazioni materiali | 19.799 | 19.289 | 510 |
| Partecipazioni | 22.087 | 18.368 | 3.720 |
| Attività per imposte anticipate | 2.214 | 1.999 | 215 |
| Altre attività non correnti | 31.897 | 30.862 | 1.035 |
| Attività non correnti | 76.463 | 70.711 | 5.752 |
| Rimanenze | 51.897 | 37.139 | 14.758 |
| Crediti commerciali | 52.871 | 45.382 | 7.488 |
| Crediti tributari | 4.834 | 5.359 | -525 |
| Altri crediti | 5.597 | 5.567 | 30 |
| Titoli | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide | 28.472 | 45.702 | -17.230 |
| Attività correnti | 143.671 | 139.149 | 4.522 |
| Totale attivo | 220.134 | 209.860 | 10.274 |
| Capitale sociale | 2.595 | 2.594 | 1 |
| Sovrapprezzo azioni | 46.928 | 46.841 | 87 |
| Azioni proprie | -469 | 0 | -469 |
| Altre riserve | 94.329 | 86.124 | 8.205 |
| Utili/(perdite) a nuovo | -998 | -984 | -13 |
| Utile/(perdita) di periodo | 31.472 | 24.044 | 7.428 |
| Patrimonio netto totale | 173.858 | 158.619 | 15.239 |
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 547 | 794 | -247 |
| Passività fiscali per imposte differite | 405 | 357 | 48 |
| Fondi rischi e oneri | 937 | 1.774 | -837 |
| Debiti e passività finanziarie | 187 | 161 | 26 |
| Altre passività non correnti | 1.249 | 186 | 1.063 |
| Passività non correnti | 3.326 | 3.272 | 53 |
| Debiti finanziari | 178 | 321 | -143 |
| Debiti commerciali | 27.311 | 26.217 | 1.094 |
| Debiti per imposte sul reddito | 3.816 | 4.774 | -959 |
| Altri debiti correnti | 11.647 | 16.658 | -5.011 |
| Passività correnti | 42.951 | 47.969 | -5.018 |
| Totale passivo e Patrimonio netto | 220.134 | 209.860 | 10.274 |
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 28.472 | 45.702 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 29 | 1 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 28.501 | 45.702 |
| E | Debito finanziario corrente | (3) | (3) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (175) | (318) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (178) | (321) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 28.323 | 45.382 |
| I | Debito finanziario non corrente | - | - |
| J | Strumenti di debito | (187) | (161) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (1.249) | (186) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (1.436) | (347) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 26.888 | 45.035 |
Nel periodo la posizione finanziaria netta si è ridotta ed i principali impieghi hanno riguardato il capitale circolante netto a supporto della crescita, gli investimenti in immobilizzazioni tecniche e il pagamento di dividendi. Si segnala tuttavia che dagli elementi considerati per il calcolo sono esclusi i crediti finanziari verso controllate e collegate per un importo di 21.241 mila euro, in quanto legati a politiche di sostegno finanziario delle imprese del gruppo: in continuità con quanto fatto in passato, si è pertanto ritenuto opportuno non includere tali finanziamenti nella posizione finanziaria netta sopraesposta.

El.En. S.p.A. controlla un gruppo di società operanti nel medesimo macro settore laser, a ciascuna delle quali è riservata una nicchia applicativa ed una particolare funzione sul mercato.
La seguente tabella sintetizza l'andamento delle controllate di El.En. S.p.A.. Seguono brevi note esplicative sull'attività delle singole società ed un commento sui risultati dell'esercizio 2022.
| Fatturato | Fatturato | Variazione | Risultato operativo |
Risultato operativo |
Risultato di periodo |
Risultato di periodo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
| Ot-Las S.r.l. | 5.466 | 4.867 | 12,31% | 506 | 87 | 240 | 197 |
| Deka Mela S.r.l. | 81.468 | 63.652 | 27,99% | 8.904 | 4.891 | 6.939 | 4.075 |
| Esthelogue S.r.l. | 16.582 | 13.889 | 19,39% | 990 | 662 | 729 | 543 |
| Deka Sarl | 5.813 | 5.403 | 7,59% | 564 | (257) | 563 | (258) |
| Lasit S.p.A. | 20.701 | 17.890 | 15,71% | 1.691 | 2.841 | 1.742 | 2.010 |
| Quanta System S.p.A. | 120.195 | 89.987 | 33,57% | 23.774 | 18.571 | 18.177 | 14.154 |
| Asclepion GmbH | 67.077 | 60.126 | 11,56% | 6.871 | 7.551 | 4.527 | 4.681 |
| ASA S.r.l. | 15.692 | 13.528 | 16,00% | 3.714 | 3.489 | 2.644 | 2.226 |
| BRCT Inc. | - | - | 0,00% | (7) | (2) | (23) | 2 |
| With Us Co., Ltd | 19.872 | 32.623 | -39,09% | (1.879) | 416 | (1.332) | 208 |
| Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd | 32.060 | 32.913 | -2,59% | 209 | (553) | (57) | (125) |
| Cutlite do Brasil Ltda | 10.498 | 7.245 | 44,90% | 1.665 | 439 | 2.155 | 316 |
| Pharmonia S.r.l. | - | - | 0,00% | (5) | (5) | (4) | (4) |
| Deka Medical Inc. | - | - | 0,00% | - | 3.258 | - | 3.258 |
| Deka Japan Co., Ltd | 3.208 | 2.096 | 53,05% | 387 | 299 | 212 | 136 |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 112.398 | 124.315 | -9,59% | 483 | 2.057 | 958 | 3.046 |
| Merit Due S.r.l. | 76 | 74 | 2,70% | 34 | 25 | 24 | 16 |
| Cutlite Penta S.r.l | 126.700 | 84.126 | 50,61% | 7.264 | 6.567 | 5.117 | 4.965 |
| Galli Giovanni & C. S.r.l. | 1.142 | 993 | 15,01% | 122 | 191 | 78 | 127 |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. |
45.632 | 43.729 | 4,35% | 723 | 502 | 663 | 233 |
| Lasit Laser Polska | 2.065 | 368 | 461,14% | (375) | (306) | (418) | (288) |
| Lasit Laser Iberica, S.L. | 31 | - | 0,00% | (48) | - | (48) | - |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd | - | - | 0,00% | - | - | - | - |
Deka M.E.L.A. è stata la prima società del gruppo impegnata nella commercializzazione in Italia e all'estero dei sistemi per applicazioni medicali. Dagli anni '90 Deka è il naturale sbocco commerciale dei sistemi sviluppati e prodotti da El.En. a Calenzano e ne costituisce ancora il principale canale distributivo. DEKA è oggi il marchio di maggior prestigio e diffusione nel mercato italiano delle applicazioni laser per medicina e per l'estetica, una leadership che è stata rinforzata con il lancio del marchio Renaissance sotto il quale il gruppo ha riunito la distribuzione in Italia anche dei sistemi medicali prodotti nel gruppo da Quanta System ed Asclepion. A livello internazionale il marchio Deka è accreditato di un ruolo rilevante, tra i principali player del mercato.
Deka opera nei settori della dermatologia, dell'estetica e della chirurgia, avvalendosi di una consolidata rete di agenti per la distribuzione diretta in Italia e di una rete di distributori altamente qualificati selezionati nel tempo per l'export internazionale.
L'organizzazione di Deka, sia in Italia che nella rete internazionale, è una presenza visibile e riconosciuta, sinonimo di innovatività dei prodotti, di professionalità nell'offerta e di ottime prestazioni dei sistemi laser offerti. Una condizione

sulla quale il Gruppo conta per costruire la sua ulteriore crescita, grazie alla capacità di veicolare nuovi prodotti attraverso la consolidata ed efficace rete di distribuzione.
Come per numerose società del gruppo, l'anno 2022 è stato un anno record in termini di fatturato e redditività. Il volume d'affari annuale ha superato gli 80 milioni e il risultato operativo ha sfiorato i 9 milioni in crescita dell'80% rispetto all'anno scorso.
Le condizioni di mercato si mantengono favorevoli, e consentiranno un andamento positivo anche dell'esercizio 2023, con l'eccezione di qualche territorio che potrà subire gli effetti della recessione che gli economisti prevedono per il 2023.
Ot-Las è specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di marcatura laser con sorgente a CO2 per la decorazione di grandi superfici, con movimentazione del fascio di tipo galvanometrico. Per la maggior parte dei suoi sistemi si avvale della fornitura dei sistemi di scansione e delle sorgenti laser a CO2 di media potenza da parte di El.En.. Con un ottimo secondo semestre la società è stata in grado di segnare un aumento di fatturato superiore al 10% rispetto al 2022, e con questo di recuperare la perdita del primo semestre. Il risultato operativo dell'esercizio è quindi lusinghiero, pari al 9,2% sul fatturato.
Ot-las detiene inoltre l'importante partecipazione nelle società del gruppo che operano nel settore del taglio laser di lamiere metalliche, di cui è appunto la holding di controllo. Dopo la riorganizzazione degli ultimi due anni Ot-las controlla Penta Laser Zhejiang con una partecipazione del 70,42% e questa a sua volta controlla al 100% le cinesi Penta Laser Wuhan, Penta Laser Shandong, l'italiana Cutlite Penta, oltre alla Cutlite do Brasil ed alla neo acquisita società cinese KBF.
Cutlite si dedica al segmento dei sistemi di taglio laser per i quali svolge le attività di progettazione produzione e vendita. Costituita per operare come integratore delle sorgenti laser di potenza prodotte dalla capogruppo El.En. S.p.A. su sistemi le applicazioni di taglio plastica e fustelle, negli ultimi anni Cutlite ha spostato il baricentro della propria attività sulla fabbricazione di sistemi di taglio laser per lamiere metalliche.
La nuova tecnologia delle sorgenti in fibra ottica ha rivoluzionato il settore del taglio laser delle lamiere, e Cutlite ha saputo capitalizzare la propria ventennale esperienza nei sistemi di taglio laser e le competenze acquisite dalle società collegate cinesi divenendo uno degli attori più dinamici, senz'altro leader di crescita, tra gli operatori del settore.
I sistemi dotati della nuova tecnologia offrono un considerevole aumento della produttività e delle potenzialità applicative aumentando la platea dei potenziali clienti sia nelle applicazioni di uso corrente sia nelle nuove che solo con la nuova tecnologia sono realizzabili con efficacia (ad esempio il taglio di alti spessori ad alta velocità, il taglio cianfrinato o taglio senza costosi gas di supporto).
Anche grazie al contributo delle consociate cinesi che prima di lei li avevano adottati, Cutlite è stata rapida ad integrare nei suoi sistemi i vantaggi della nuova tecnologia: ha avuto un grande successo grazie alla gamma di sistemi centrati nel rapporto prezzo prestazioni, con un grande vantaggio di posizionamento in qualità di innovatore. I risultati hanno trasformato la società che in breve tempo ha moltiplicato il fatturato, passato dai 33 milioni nel 2018 agli 84 milioni del 2021 ai 126 milioni del 2022. Importanti investimenti sono stati sostenuti per aumentare la capacità produttiva, oggi concentrata in un complesso immobiliare sito in Prato dove l'attività è stata trasferita nel 2019 e dove un secondo capannone adiacente alla sede è stato acquistato ed avviato alla produzione nel 2021.
Ai risultati record del 2021, 84 milioni di fatturato e 5 di utile netto, è seguito un 2022 di grande espansione soprattutto del fatturato (+ 50,6%) ma anche del risultato operativo (+ 10,6%) anche se con margini di redditività in calo in virtù di scelte strategiche che hanno privilegiato l'acquisizione di quote di mercato ma per effetto anche di tempi di consegna molto lunghi che hanno in parte esposto la società all'aumento dei costi dei componenti. Alla fine del 2022 il portafoglio ordini si manteneva solido, premessa per un buon andamento prevedibile anche per il 2023. In chiusura di esercizio Cutlite Penta ha rilevato da El.En. Spa la quota di controllo di Cutlite di Brasil, suo distributore in Brasile ed uno dei principali clienti, portandola a far parte della business unit taglio laser anche in termini di controllo societario oltre che in termini operativi.
La presenza del gruppo El.En., in Cina risale al 2007 quando fu costituita in Wuhan la prima Joint Venture per servire con una produzione locale, fortemente connotata di tecnologia europea, il mercato cinese del taglio laser di lamiere. Il positivo andamento della iniziativa ha poi portato alla realizzazione di altri stabilimenti, 5 in tutto con i 2 di Wenzhou e i 2 di LinYi, che costituiscono una delle principali realtà del settore e presidiano con la massima efficacia il mercato nell'area di maggiore sviluppo della domanda di impianti per la produzione manifatturiera. Oltre 900 dipendenti sono attivi negli stabilimenti produttivi, nella capillare rete commerciale e nell'efficace supporto di assistenza tecnica post vendita sempre disponibile per i nostri clienti. Penta è in grado di differenziare la propria offerta dall'agguerrita concorrenza locale grazie alla qualità dei propri componenti chiave progettati e in parte realizzati in Europa, pur senza

perdere la competitività necessaria per il mercato locale. Detiene oggi una quota di mercato che l'annovera tra i primi player nel taglio lamiera in Cina, leader in particolare nei segmenti più innovativi del mercato, dove le applicazioni richiedono la capacità di gestire altissime potenze di taglio. Infatti i sistemi con sorgenti laser di potenza mediamente superiore a 10kW, fino ai 30kW ed oggi ai 40kW, costituiscono il tratto distintivo qualificante per l'apprezzamento dei nostri prodotti su un mercato molto competitivo. L'aumento della potenza disponibile a costi più contenuti permette alle applicazioni laser di taglio di divenire economicamente più attraenti in termini di produttività e tecnicamente utilizzabili in campi applicativi precedentemente riservati alle tecnologie tradizionali, rispetto alle quali i sistemi laser offrono numerosi vantaggi: qualità del prodotto lavorato, flessibilità del processo, ridotto impatto ambientale ed in ultima analisi anche un costo contenuto e conseguentemente una ottima redditività.
In chiusura di esercizio è entrata a far parte del gruppo la KBF di Shenzen, specializzata nella realizzazione di sistemi laser per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Un investimento orientato a diversificare l'attività su un segmento ad alto potenziale di crescita tra quelli che beneficiano della innovatività dei sistemi laser.
L'andamento dell'attività cinese, di impatto assai rilevante, è stato trattato in sede di commento ai risultati consolidati: è stato caratterizzato dal rallentamento del mercato causato in primo luogo dagli effetti del perdurare degli effetti della pandemia con il ritorno al frequente ricorso al rigido lockdown da parte delle autorità locali. Anche alla luce del mutato atteggiamento del governo centrale, che nel dicembre 2022 ha di fatto rimosso ogni limitazione imposta per il contenimento della pandemia, rimane intatta la fiducia nelle potenzialità della nostra struttura operativa e dei nostri mercati, nell'auspicio che il 2023 possa sprigionare sul mercato cinese le potenzialità che la pandemia ha così a lungo compresso.
Nata come spin off di laboratori di ricerca scientifica per applicazioni di fotonica ed entrata a far parte del gruppo dai primi anni '90 (controllata dal 2004), grazie alle proprie competenze si è sviluppata nel settore delle applicazioni laser per la medicina e realizza oggi sofisticati sistemi laser per la medicina estetica e per la chirurgia, in particolare nel segmento dell'urologia, dove detiene importanti quote di mercato a livello mondiale.
L'esercizio 2022 è stato eccellente, col fatturato in crescita di oltre il 30% con il contributo pressoché uniforme dei principali segmenti applicativi, l'estetica e la chirurgia, quest'ultima con le abbinate vendite di consumabili, ovvero delle fibre ottiche mono e multi uso utilizzate per ogni operazione chirurgica.
Il posizionamento di mercato di Quanta System, grazie alle caratteristiche della gamma dei sistemi offerti e alla capacità di rinnovarla continuamente col lancio di nuovi sistemi per le applicazioni medicali estetiche e chirurgiche, è tale da consentire la previsione di ulteriore crescita anche nel corso del 2023.
Specializzata nella progettazione, realizzazione e vendita di sistemi di marcatura per piccole superfici, svolge le attività di produzione e sviluppo dei propri prodotti nella sede di Torre Annunziata (NA).
Perfezionati nel tempo grazie alle competenze di integratore di sistemi laser di marcatura, i sistemi prodotti da Lasit sono utilizzati nelle aziende manufatturiere per l'identificazione di prodotti, parti e assiemi, un'esigenza sempre più diffusa nel mondo manifatturiero alle prese oggi con requisiti sempre più stringenti di tracciabilità di prodotti e componenti. I sistemi di marcatura laser, con la loro flessibilità operativa e basso impatto ambientale, sono in grado di soddisfare questo tipo di esigenza con la massima efficacia.
L'officina meccanica, che annovera numerosi sistemi a controllo numerico di ultima generazione ed anche sistemi di taglio laser per lamiera, costituisce anche un qualificato fornitore interno per il resto del gruppo.
Le attività di Lasit stanno attraversando una fase di profonda trasformazione e sviluppo. La reazione alla fase pandemica passa anche per la riorganizzazione delle attività trasferite nella nuova, ampia sede adiacente alla sede storica di Torre Annunziata, ma anche attraverso la realizzazione di filiali di vendita estere per accelerare la crescita sui mercati internazionali grazie ad un più puntuale servizio fornito alla clientela.
Nel 2022 il fatturato è aumentato del 15% e le spese e gli investimenti effettuati per le attività sopradescritte hanno diminuito la redditività. Si tratta di spese e investimenti finalizzati al rafforzamento delle strutture operative di Lasit, che vanno a costituire le basi per l'ulteriore rapido sviluppo atteso nei prossimi esercizi.
Dal 2021 è operativa in Polonia la controllata Lasit Laser Polska, costituita per beneficiare delle opportunità offerte dal rapido sviluppo della manifattura in alcune parti del paese. La società è ancora in fase di avviamento dell'attività e la consistente perdita registrata nell'esercizio 2022 va letta nell'ottica della prospettiva dello sviluppo del fatturato che ci si prefigge di ottenere nei prossimi anni grazie alla presenza locale. Dal quarto trimestre del 2022 è operativa in Saragozza la Lasit Laser Iberica SL, anch'essa avviata con l'obiettivo di facilitare la miglior penetrazione sul mercato grazie alla presenza locale.
Nata come Asclepion-Meditec e divenuta poi divisione estetica della Carl Zeiss Meditec, Asclepion, fa parte del gruppo El.En. dal 2003 quando fu rilevata da Zeiss. L'azienda contava allora una quarantina di dipendenti e operava all'interno dello stabilimento Zeiss. Si è sviluppata guadagnando progressivamente una significativa posizione nel mercato dei

sistemi laser per applicazioni medicali ed estetiche, ed è oggi una delle tre business unit del gruppo attive nel settore. Asclepion conta quasi 200 dipendenti e opera in uno stabilimento di proprietà recentemente ampliato con raddoppio della superficie ed ampi spazi dedicati alla formazione della clientela e del personale.
La sede in Jena, culla della fotonica mondiale e vivace cluster di società e start-up attive nel mondo della elettro-ottica, costituisce un rilevante vantaggio per Asclepion, sia per la immagine High Tech che per l'effettiva facilità di accesso ad ambienti molto proattivi nelle tecnologie di base e complementari necessarie alla realizzazione dei nostri sistemi.
Asclepion è infatti considerata autorevole riferimento di mercato, specialmente per due tecnologie laser nelle quali eccelle: la tecnologia dei sistemi laser a diodi (semiconduttori) per l'epilazione e quella ad erbio per dermatologia. Il capostipite della famiglia dei laser Mediostar era già stato sviluppato prima della nostra acquisizione. I successivi sviluppi da noi diretti ne hanno radicalmente modificato la struttura migliorandone le prestazioni e facendone uno standard di riferimento internazionale. La tecnologia ad erbio per applicazioni ablative in dermatologia conta migliaia di installazioni, in particolare sul territorio tedesco.
Il più recente coinvolgimento nel settore chirurgico ha visto Asclepion sviluppare prodotti di elevata qualità per applicazioni in urologia con tecnologia ad Olmio e Tullio, raggiungendo anche in questo ramo ottimi risultati in termini di prestazioni tecniche delle apparecchiature. I sistemi laser sono commercializzati con il marchio Jenasurgical.
I risultati del 2022 sono stati positivi. L'aumento del fatturato dell'11,6% avrebbe potuto essere ben più ampio sulla scorta dell'elevato volume di ordini ricevuti, anche negli ultimi mesi dell'esercizio 2022. La difficoltà a reperire tempestivamente taluni materiali ha impedito, in maniera molto incisiva, di soddisfare la domanda di sistemi da parte dei clienti nei termini a loro più graditi.
Il sistema di fornitura tedesco si è dimostrato più rigido di quanto non riscontrato in Italia e, pur non arrivando ad un livello di disservizio tale da costringerci a interrompere la produzione, non ha permesso ad Asclepion di evadere buona parte degli ordini in essere. La redditività è diminuita per effetto delle aumentate spese operative, peraltro dimensionate su un livello di fatturato superiore a quello realizzato anche nel secondo semestre durante il quale è stato inferiore alle potenzialità di produzione e vendita.
Con sede a Tokyo, With Us Co. è il distributore dei prodotti di El.En./Deka nel settore dell'estetica sul mercato giapponese, dove si è guadagnata un importante spazio in particolare nel segmento dell'epilazione. Oltre ai sistemi di Deka/ El.En., With Us distribuisce alla propria clientela creme, accessori e piccole apparecchiature per centri estetici o destinate allo home use, in volumi significativi dato l'elevato numero di punti vendita serviti. Anche i servizi di manutenzione "all inclusive" forniti alla consistente base di sistemi installati sul territorio contribuiscono in maniera significativa al fatturato. Nel 2022 il volume di affari è calato considerevolmente, effetto in primo luogo della diminuzione dei volumi di vendita delle piccole apparecchiature di produzione locale destinate ad applicazioni home use. All'andamento sfavorevole dell'attività operativa si è aggiunto in chiusura di esercizio il fallimento di un cliente storico, una catena di centri estetici, con ulteriore penalizzazione del risultato di esercizio. Le prospettive per l'esercizio 2023, pur non brillanti come in passato, sono di riportare in equilibrio i risultati della società.
ASA di Vicenza celebra nel 2023 i suoi 40 anni di attività. Dalla sua costituzione opera nel settore della fisioterapia, per il quale sviluppa e produce una linea di apparecchiature laser a semiconduttori di bassa e media potenza. Grazie alla gamma di prodotti offerti ed alla capacità di fornire alla clientela servizi di formazione che mettono i clienti in condizione di cogliere al meglio i benefici delle tecnologie nelle loro applicazioni elettive, ASA ha visto la propria dimensione crescere costantemente negli anni, sempre mantenendo un'ottima redditività.
Dotata di una sua ricerca e sviluppo dedicata alla realizzazione di sistemi a diodo laser, ASA si avvale anche dei sistemi con tecnologia Nd:YAG prodotti dalla capogruppo El.En. S.p.A. e li distribuisce in tutto il mondo, oltre a contribuirne fattivamente alla definizione delle specifiche di prodotto e di nuovi protocolli applicativi.
I risultati del 2022 sono stati, ancora una volta, molto positivi, con una crescita del 16% del fatturato ed un risultato operativo di 3,7 milioni di euro pari al 24% circa sul fatturato.
Le previsioni per l'andamento dell'esercizio 2023 lasciano ben sperare, contando sulla capacità della società di replicare i risultati eccezionali del 2022.
Deka Sarl distribuisce in Francia i sistemi medicali a marchio Deka e Quanta. La sua presenza garantisce un presidio diretto e prezioso nel posizionamento del marchio sul mercato francese e dei paesi nordafricani francofoni. L'esercizio 2022 ha segnato una ottima performance col fatturato a livelli record ed un robusto utile netto, grazie al cambio di passo nella gestione impresso con la ristrutturazione operata un paio di anni fa. Le prospettive per il 2023 rimangono buone.
Deka Japan opera distribuendo sul mercato giapponese i sistemi medicali a marchio Deka. Dal 2018 si avvale della collaborazione di DKSH che svolge il ruolo di distributore esclusivo sul mercato, mentre Deka Japan si concentra sull'attività di ottenimento di autorizzazioni alla vendita di nuovi prodotti ed al supporto logistico a DKSH.

L'andamento del 2022 è stato buono, in crescita sul 2021 nel fatturato e negli utili, ma il gruppo ha ambizioni più elevate per la distribuzione giapponese in questo mercato.
Esthelogue S.r.l. si dedica alla distribuisce sul territorio italiano delle tecnologie del gruppo per il settore dell'estetica professionale. Si tratta di un mercato vivace sul quale Esthelogue è un marchio riconosciuto che ha conquistato un ruolo di leader per le tecnologie della epilazione laser e del body contouring non invasivo. Nell'epilazione i sistemi Mediostar prodotti da Asclepion, rappresentano il carattere distintivo dell'offerta di Esthelogue, in grado di soddisfare ogni esigenza della clientela, con una gamma caratterizzata, tra l'altro, dai potentissimi manipoli Monolith. Nelle applicazioni di body contouring non invasivo Esthelogue offre una gamma completa che comprende il sistema Icoone nella sua ultima release, il sistema B-Star e il sistema B-strong Plus che utilizzano tecnologie e metodiche innovative. L'esercizio 2022 si è chiuso con una accelerazione di ricavi dopo un primo semestre penalizzato soprattutto dai ritardi di consegna di prodotti, conseguenza delle mancate consegne da parte dei fornitori di componentistica e semiassemblati del gruppo. Il fatturato ha superato del 20% il risultato dell'anno precedente, consentendo anche un deciso miglioramento della redditività operativa. La solidità patrimoniale della società è stata consolidata mediante un consistente aumento di capitale finalizzato a finanziare l'ulteriore crescita dell'attività che ci si attende per il 2023.
La società Pharmonia S.r.l. svolge sporadica attività di commercializzazione.
La Galli Giovanni & C. Srl è una officina specializzata in lavorazioni meccaniche di grande precisione, fornitore di Quanta System, entrata a far parte del gruppo a giugno 2019. Grazie alle caratteristiche dei macchinari CNC e all'elevata professionalità e specializzazione del personale, contribuisce al mantenimento di elevati standard qualitativi e di flessibilità nella produzione dei particolari meccanici. Alla fine del 2022 l'attività si è trasferita nell'immobile acquistato nel corso del 2021 per dotare la società degli spazi necessari allo sviluppo dell'attività, con un investimento di circa 300 mila euro. L'andamento economico del 2022 è stato positivo e ci si attende nel 2023 un altro anno di buoni risultati.
BRCT Inc. svolge il ruolo di subholding finanziaria.
Cutlite do Brasil Ltda con stabilimento in Blumenau nello stato di Santa Catarina, costituita nel 2007 per la fabbricazione di sistemi laser sul territorio brasiliano, cura oggi la distribuzione dei sistemi laser prodotti in Italia da Cutlite Penta operando in uno stabilimento dal quale è anche in grado di fornire efficace supporto tecnico alle centinaia di sistemi installati sul territorio. Cutlite sta beneficiando delle opportunità che anche in Brasile sono state dischiuse dalla tecnologia di taglio lamiere con sorgenti laser in fibra sempre più potenti. Negli ultimi esercizi Cutlite do Brasil ha progressivamente aumentato il fatturato acquisendo un ruolo crescente sul mercato dei sistemi di taglio lamiera in Brasile, beneficiando degli stessi vantaggi competitivi alla base del successo di Cutlite Penta, a cui aggiunge il vantaggio della localizzazione. Il 2022 è stato il miglior anno della storia della società, che ha sviluppato un giro d'affari superiore ai 10 milioni di euro ( + 44% in euro) e ottenuto un importante risultato netto di esercizio. Nel corso dell'anno Cutlite do Brasil è entrata a far parte della divisione taglio laser del gruppo, con Cutlite Penta che ne ha rilevato da El.En. spa la partecipazione di controllo. Le prospettive per il 2023 sono di mantenere la fase di andamento positivo dei risultati.

Nel corso del 2022 è stata svolta un'intensa attività di Ricerca e Sviluppo secondo la strategia di perseguire una innovazione continua, volta ad aprire nuove applicazioni del laser o di altre sorgenti di energia, sia nel settore medicale che in quello industriale (che comprende anche le applicazioni per la conservazione dei beni culturali) e ad immettere sul mercato prodotti innovativi dal punto di vista delle applicazioni, delle prestazioni dei dispositivi e delle tecnologie impiegate.
Il gruppo El.En. è attualmente, nel mondo, tra i pochi che sviluppano, producono e commercializzano prodotti basati sul più ampio spettro delle tecnologie disponibili, fra cui: laser a stato solido, laser a semiconduttore, laser a fibra attiva, laser a colorante, laser a CO2, oltre a sistemi di conversione in frequenza fra cui OPO e Raman, in grado di fornire soluzioni dall'infrarosso all'ultravioletto con vari livelli di potenza e durata di emissione, per soddisfare una vasta gamma di applicazioni. Oltre alla tecnologia laser, El.En. è attiva in altre tecnologie, sempre nell'ambito di forme di energia elettromagnetica, fra cui in particolare la radiofrequenza, le microonde ed i campi elettromagnetici ad alta intensità. Pertanto il lavoro di Ricerca e Sviluppo è rivolto a numerosi e diversi sistemi, sottosistemi e accessori.
E' stata intensa l'attività per l'ottenimento di brevetti per proteggere la proprietà intellettuale delle invenzioni che si ottengono; l'attività risulta di difficoltà crescente negli anni per le politiche di protezionismo delle nazioni a maggior sviluppo tecnologico.
In questa sede, senza entrare in molti particolari, citiamo alcuni progetti ed attività per ciascuno dei settori che sono interessati da attività di ricerca nella capogruppo e in alcune società controllate o partecipate.
Nel settore delle applicazioni dermatologiche è proseguita l'attività di ricerca relativa al sistema "Red Touch", basato su una sorgente laser con emissione nel rosso, che rappresenta una soluzione unica ed innovativa per il fotoringiovanimento della pelle, basato sull'interazione diretta della radiazione con il collagene presente nel tessuto. E' previsto nel primo trimestre 2023 l'avvio di uno studio clinico in USA finalizzato ad ottenere la clearance FDA.
Sempre nell'ambito della dermatologia è stato completato lo sviluppo del manipolo "Viridis" della piattaforma "Luxea", che mira a raggiungere i più elevati standard presenti sul mercato per applicazioni vascolari basati su luce pulsata.
Nel corso dell'anno 2022 è stato completato lo sviluppo del nuovo sistema per la dermatologia denominato "Helix", in grado di combinare l'effetto ablativo del tradizionale laser a CO2 con un effetto non ablativo realizzato mediante una sorgente con emissione a 1570 nm. Destinato al mercato americano, ha ottenuto la clearance FDA nel mese di Gennaio 2023 ed è in fase di avvio la sua commercializzazione.
Nel settore hair removal è costante l'attività di ricerca e sviluppo volta a migliorare i prodotti di alta gamma "Again" ed "Elite IQ". Sono principalmente oggetto di studio la struttura temporale degli impulsi prodotti per ottimizzare l'efficacia dei trattamenti riducendo al massimo il discomfort, in particolare per i trattamenti di lesioni vascolari che costituiscono una potenzialità applicativa aggiuntiva essenziale dei prodotti della famiglia "Again". Continuano le attività di miglioramento della fascia alta dei prodotti per hair removal, mirate a rendere più veloci i trattamenti riducendo al massimo i tempi morti di riscaldamento e calibrazione, con l'obiettivo di perseguire l'eccellenza dei prodotti El.En..
È entrata a regime la produzione e la vendita del nuovo prodotto "Motus AZ", caratterizzato dall'offerta di una gamma completa di trattamenti realizzati mediante una serie di manipoli con raffreddamento a contatto: Moveo HR, dedicato all' hair removal; Moveo PL dedicato al trattamento delle lesioni pigmentate; Moveo VL dedicato al trattamento delle lesioni vascolari; Moveo SR dedicato al trattamento di Skin Rejuvenation. L'offerta proposta sta riscuotendo un grande successo, a riprova della bontà dello sviluppo realizzato.
È stata avviata la commercializzazione da parte di DEKA del nuovo prodotto "SmartPico", sistema laser dedicato principalmente alle applicazioni di rimozione dei tatuaggi e trattamento delle lesioni pigmentate benigne, operante in regime dei picosecondi. È in corso una intensa attività di ricerca e sviluppo, congiuntamente condotta dalla Ricerca e Sviluppo di El.En. e Quanta System, per potenziare le specifiche del prodotto, in tutte le lunghezze d'onda di emissione. Nell'ambito del Body Shaping, per quanto riguarda il nostro innovativo sistema "Onda Coolwaves", è stato completato lo sviluppo di un nuovo manipolo di piccole dimensioni, specifico per il trattamento del viso. Il nuovo manipolo è destinato a completare la gamma dei trattamenti disponibili con "Onda Coolwaves": riduzione delle adiposità localizzate, degli inestetismi della cellulite e del sottomento.
Continuano le attività di ricerca e sviluppo sui sistemi per la stimolazione muscolare e per la riduzione delle adiposità localizzate basate su eccitazione di tipo elettrico ("PhysiQ") e magnetico ("Schwarzy"). Queste ultime apparecchiature per la stimolazione di specifiche masse muscolari del corpo hanno prospettive di applicazione anche nel settore della riabilitazione ed hanno confermato interessanti risultati commerciali nel corso del 2022. Sono in corso ulteriori attività di sviluppo mirate ad ottenere la clearance FDA per il trattamento del grasso con una versione del prodotto PhysiQ potenziata dall'adozione di una tecnologia innovativa.

Sempre nel segmento del Body Shaping, sul sistema "LIPO AI" sono stati implementati innovativi algoritmi di Intelligenza Artificiale, che consentono notevoli vantaggi e miglioramento della semplicità d'uso, garantendo i massimi livelli di sicurezza ed efficacia della ormai classica procedura di laserlipolisi.
Per le applicazioni in Ginecologia si segnala il rilascio della nuova famiglia di prodotti della serie "GLIDE": "Monalisa Glide" e "Monalisa duo glide". La nuova famiglia rappresenta una evoluzione dell'iconico Monnalisa Touch, di cui si mantengono le eccezionali caratteristiche della tecnologia CO2 di El.En., migliorando l'architettura di controllo, design, ed ergonomia. Il nuovo sistema "Monalisa duo glide" combina inoltre il trattamento ablativo caratteristico del laser CO2 con un trattamento termico non ablativo realizzato grazie alla lunghezza d'onda di 1540nm, erogata da una sorgente laser aggiuntiva disponibile nel sistema.
E' stato concluso con successo lo sviluppo del nuovo rivoluzionario accessorio "Monalisa Butterfly" in grado di automatizzare il trattamento "Monalisa Touch", rilasciato per le vendite alla fine del 2022. "Monalisa Butterfly" permette di effettuare la procedura "Monnalisa" in maniera automatica, grazie ad un sistema di azionamento motorizzato sia dell'avanzamento lineare che del movimento di rotazione, tradizionalmente eseguiti a mano dall'operatore. Con l'aggiunta dell'automazione il trattamento risulta più veloce e sicuro, con risultati indipendenti dall'esperienza dell'operatore.
Sempre nell'ambito della ginecologia continua l'attività di ricerca e sviluppo sui sistemi per il trattamento dell'incontinenza da stress.
Per le applicazioni chirurgiche è continuata l'attività di ricerca e sviluppo legata alla tecnologia laser a CO2. Sono stati realizzati nuovi accessori e sistemi, fra cui il "Multipulse Pro Duo" commercializzato dalla controllata Asclepion, sistema che consente di realizzare una vasta gamma di interventi chirurgici grazie alla doppia funzionalità braccio-fibra.
In Quanta System S.p.A. nel corso del 2022 è proseguita l'attività di sviluppo di nuovi prodotti sia nella divisione chirurgica che in quella di dermatologia ed estetico medicale, con il lancio di alcuni nuovi sistemi di successo.
Per le applicazioni chirurgiche la società ha recentemente immesso sul mercato sistemi laser basati sulla nuova tecnologia Thulium Fiber laser - Fiber Dust, completando il portafoglio prodotti dell'azienda nel mercato del trattamento dei calcoli delle vie urinarie e della iperplasia prostatica benigna. Parallelamente sono state create versioni custom dello stesso prodotto, per alcuni importanti clienti OEM. Attualmente l'azienda è impegnata nello sviluppo in potenza di questa gamma di prodotti, per completare l'offerta di specifiche tecniche sempre più spinte per soddisfare la crescente domanda di tecnologie innovative che si registra in questo settore. In questo segmento proseguono inoltre gli sviluppi di nuove sorgenti basate su ottica non lineare. Quanta System si conferma azienda di punta del Gruppo El.En. nella ricerca e nella innovazione tecnologica nel mercato dei laser per applicazioni in urologia.
Per tutte le principali applicazioni dermatologiche sono stati completati gli sviluppi di due nuove piattaforme laser con livelli di energia più elevati del 30% rispetto agli attuali. Queste piattaforme sono alla base dello sviluppo di nuovi prodotti.
Nel settore della Dermatologia e Medicina Estetica, Quanta ha completato gli sviluppi di due nuovi sistemi laser. Il Suprema è una piattaforma in grado generare emissione anche simultanea da diverse sorgenti laser, con energie significativamente aumentate nel verde (532 nm) per applicazioni vascolari, alessandrite (755nm) e ND:Yag (1064nm), per applicazioni di fotoepilazione e fotoringiovanimento. Lo YouLaser Prime è un dispositivo basato sulla combinazione di due sorgenti laser con effetto ablativo (CO2) e non ablativo (1540nm), per applicazioni di skin resurfacing e per la rigenerazione dei tessuti cicatriziali, in grado di offrire un'ampia gamma di trattamenti dermatologici con invasività modulabile e quindi con la possibilità di gestire il downtime secondo le esigenze del singolo paziente.
Continua la collaborazione di Quanta System con il Centro di Foto-Medicina del Massachusetts General Hospital, che ha portato allo sviluppo di un innovativo sistema per la cura dell'acne in stato attivo, il risultato di un grande progetto di ricerca e sviluppo realizzato da Accure Acne Inc. in collaborazione con El.En. e Quanta System e rappresenta un prodotto di grandissimo valore innovativo nell'ambito dei prodotti per la dermatologia. L'attività di sviluppo clinico ha coinvolto anche, sotto la responsabilità della collegata Accure Acne Inc., alcuni centri di ricerca in America, riuscendo nel 2022 a conseguire la clearance FDA per la vendita negli USA.
In Elesta è continuato il lavoro sullo sviluppo di guida per le fibre per applicazioni urologiche. Prosegue il lavoro di fine tuning della nuova piattaforma hardware per il dispositivo "ESI" (Echolaser Smart Interface) e dell'applicativo alla pianificazione dei trattamenti di patologie maligne principalmente in Endocrinologia e Urologia. Si è lavorato alla presentazione di un progetto di evoluzione delle capacità interpretative automatiche della natura delle lesioni focali nella prostata per mezzo di Artificial Intelligence (AI) presso il Ministero dell'Industria e dello Sviluppo Economico (MISE) in collaborazione con una software house e un importante centro di ricerca medico universitario. Si è lavorato sul deposito di ulteriori brevetti a protezione della proprietà intellettuale (IP) in ambito urologico. La ricerca e sviluppo è stata inoltre impegnata nel supporto dell'intensa attività regolatoria per la Cina e il processo di rimborso delle procedure negli USA (CPI Code).
ASA prosegue i lavori di sperimentazione clinica e di validazione dell'efficacia terapeutica dei propri apparecchi per fisioterapia secondo quanto richiesto da MDR. L'innovazione tecnologica apportata al Laser MLS modello M8 ha fatto sì che in alcuni Paesi europei un numero consistente di ospedali e cliniche abbia inserito con successo la terapia Laser

nella riabilitazione di chi ha sofferto di COVID-19 in forma grave, aiutando i pazienti a ripristinare rapidamente l'adeguata mobilità.
In Asclepion è proseguita l'attività di sviluppo nell'ambito di una strategia di aggiornamento di tutti i sistemi a catalogo, che prevede una nuova filosofia di interfaccia utente, nuova elettronica e nuovo design. È stato sviluppato il riconoscimento automatico dei vasi per trattamenti vascolari tramite camera ed è in corso la sperimentazione tecnica e clinica. È proseguita l'attività di perfezionamento di un sistema chirurgico per applicazioni urologiche caratterizzato dalla presenza di un morcellatore integrato nel sistema. Si è completata la gamma dei manipoli laser a corredo del sistema Monolith per l'epilazione inserendo un nuovo manipolo in grado generare una potente emissione a 760 nm.
Tutte le società del gruppo impegnate nel settore medicale sono sottoposte in questi mesi ad un complesso e oneroso lavoro di adeguamento delle documentazioni tecnico cliniche a sostegno delle certificazioni di qualità dei sistemi laser medicali ("Marchio CE"). Infatti nel quadro delle modifiche della normativa con la nuova direttiva "MDR" i requisiti documentali e le evidenze sperimentali necessari a comprovare sicurezza ed efficacia dei dispositivi medici, già molto estensivi, sono stati resi ancora più stringenti.
In El.En. prosegue con continuità il lavoro di reingegnerizzazione dei prodotti alla luce delle applicazioni sempre più spinte a cui questi si rivolgono. Si è iniziato a lavorare su sorgenti sigillate di maggiore potenza per applicazioni per evehicle in competizione ai sistemi convenzionali. È continuato il perfezionamento della gamma di sorgenti sigillate a CO2 di media potenza in particolare della sorgente da 1,5 kW, permettendone l'utilizzo nel settore delle fustelle in collaborazione con Cutlite Penta.
Prosegue l'importante lavoro di sviluppo sulle sorgenti sigillate per applicazioni nel settore di stripping, sempre per evehicle, che richiedono maggiore potenza e basso costo per ribadire nel settore la presenza del nostro partner integratore in contrapposizione a soluzioni meccaniche. Nell'emergenza della carenza di alcuni componenti, si è continuato ad impiegare risorse del team di R&S per rivedere le soluzioni tecniche al fine di consentire alla produzione di minimizzare le difficoltà del momento storico e l'impatto di situazioni analoghe che si potessero presentare in futuro.
Nel settore dei sistemi di scansione galvanometrici si continua ad ottimizzare l'ingegnerizzazione dei prodotti al fine di migliorare i processi produttivi e le prestazioni dinamiche nel lungo periodo.
E' in corso l'attività di progettazione di nuove unità di scansione che risultino modulari, in base alle esigenze di marcatura con lenti a campo piano o con sistemi di focalizzazione dinamica.
Nel settore del restauro, il team di R&S sta seguendo i primi esemplari da 300W per applicazioni di recupero conservativo più estese, con ampliamento dell'uso anche al mondo della sverniciatura o pulizia industriale.
Cutlite Penta Nel comparto delle macchine per il taglio metallo i nuovi sviluppi ottici, meccanici, fluidodinamici e della sensoristica delle teste di taglio EVO2 hanno permesso l'introduzione nella gamma offerta di potenze laser fino ai 40kW. Le macchine dotate di sorgente 40kW, rappresentano un prodotto in continua evoluzione grazie all'attività di messa a punto di processi di taglio sempre più di frontiera. Eccezionali risultati sono stati raggiunti in termini di capacità di taglio di forti spessori di acciai al carbonio e inossidabili. Prosegue l'attività di progettazione e miglioramento dei sistemi innovativi per il taglio tubo e di macchine combinate tubo / piano.
Lo sviluppo del software e la caratterizzazione dei parametri di taglio, anche con i relativi gas di supporto, ha permesso il pieno sfruttamento delle potenzialità derivanti dalle alte potenze impiegate, con consistenti incrementi delle prestazioni in termini di produttività e qualità e la realizzazione di innovative macchine per il taglio "bevel" (cianfrinato) 2D e 3D che vanno a creare una nuova linea applicativa per il taglio con laser fibra, ed un elemento distintivo di differenziazione sul mercato.
Continua inoltre il costante sviluppo e ampliamento di gamma delle macchine per la realizzazione di fustelle americane, ambito in cui Cutlite Penta sta rafforzando sempre più la propria posizione di leader a livello mondiale presentando una nuova linea basata sul laser El.En. RF1555, che sta guadagnando quote di mercato rispetto alle sorgenti della concorrenza.
Sulle macchine di Ot-las è proseguita l'implementazione della sorgente CO2 RF1222 di El.En. e delle nuove ottiche di scansione appositamente sviluppate, in grado di gestire l'alta potenza media e di picco unitamente alle crescenti richieste di prestazioni dinamiche. Per migliorare le prestazioni dei sistemi prodotti mediante automazione, sono stati disegnati nuovi sistemi di asservimento specifici.
Per il settore della calzatura, per lo scavo di soletti sono state estese le funzioni del software che rendono l'utilizzo dei sistemi sempre più rispondente alle esigenze di mercato. Analogamente i sistemi di posizionamento sono stati ottimizzati nell'hardware.
Per quanto riguarda le lavorazioni di grandi lastre, in particolare marmo e pietre naturali, continuano lo studio e lo sviluppo di lavorazioni su grandi dimensioni (2×3 metri) con potenze laser elevate (1.200W).
Continua inoltre la costante ricerca e ottimizzazione delle lavorazioni nel campo del pellame, del tessile e del calzaturiero per conseguire incrementi di prestazioni e flessibilità operativa.

Continua l'attività tesa ad identificare e realizzare soluzioni personalizzate, da integrare in processi produttivi completi che richiedono trattamenti superficiali di vari materiali, oltre a quelle da integrarsi in linee di produzione con impiego di sistemi robotici universali.
Lo sviluppo in casa Lasit ha riguardato il miglioramento dei sistemi di confinamento della zona di irraggiamento laser in termini di maggior integrabilità ed ergonomia dei dispositivi di apertura e chiusura.
Si è lavorato per la semplificazione, riduzione delle dimensioni ed uniformazione dei pannelli elettrici e di altri componenti al fine di ottimizzare l'ingegnerizzazione dei sistemi rendendoli anche più integrabili e compatti.
In corso è il lavoro di messa a punto di sistemi di visione in grado di accedere al campo di lavoro direttamente attraverso le ottiche di focalizzazione in modo da ridurre al minimo gli errori di parallasse, gli ingombri e la vulnerabilità delle telecamere.
La seguente tabella elenca le spese attribuibili nel periodo a Ricerca e Sviluppo:
| Migliaia di euro | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Personale e spese generali | 13.392 | 11.633 |
| Strumentazioni | 339 | 305 |
| Materiali per prove e realizzazioni prototipi | 5.470 | 7.113 |
| Consulenze | 461 | 493 |
| Prestazioni terzi | 284 | 233 |
| Totale costi R&S | 19.946 | 19.775 |
Come da prassi aziendale consolidata, le spese elencate in tabella sono state per lo più iscritte nei costi di esercizio in mancanza di una ragionevole stima del ritorno dell'investimento.
L'importo delle spese sostenute corrisponde a circa il 2,6% del fatturato consolidato del gruppo. Le spese sostenute da El.En. S.p.A. sono pari al 3% circa del suo fatturato.

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui sono esposte la Capogruppo e le società controllate (il Gruppo), identificabili per tipologia: operativi e finanziari.
Nella piena consapevolezza del potenziale rischio derivante dalla particolare natura dei prodotti del gruppo, esso opera fin dalla fase di ricerca e progettazione nel perseguimento della sicurezza e qualità del prodotto immesso in commercio. Residuano rischi marginali per perdite da uso improprio del prodotto da parte dell'utilizzatore finale e/o da eventi pregiudizievoli non rientranti nelle coperture assicurative accese dalle società del gruppo.
Il Gruppo acquista componenti dei propri prodotti da fornitori terzi. Le operazioni di assemblaggio dei prodotti possono subire interruzioni o essere in altro modo pregiudicate da ritardi nella fornitura di tali parti e componenti da parte dei fornitori. Le stesse possono, inoltre, subire interruzioni nell'ipotesi in cui alcune parti o componenti vadano in shortage, diventino non più reperibili o lo diventino a condizioni non ragionevoli. In tale caso, comunque, il Gruppo potrebbe essere costretto a sostenere un incremento nei costi e/o un ritardo nella produzione.
Questi fattori potrebbero avere un impatto negativo sull'attività, sulle prospettive, sui risultati economici della Società. Inoltre, i costi di produzione sono esposti al rischio di fluttuazione dei prezzi delle materie prime. Nel caso in cui il Gruppo non fosse in grado di traslare sui prezzi di vendita un loro eventuale aumento, la sua situazione economica e finanziaria ne risentirebbe.
Gli stabilimenti industriali del Gruppo sono soggetti a rischi operativi, ivi compresi, a titolo esemplificativo, guasti agli impianti, mancato adeguamento alla normativa applicabile, revoca dei permessi e delle licenze, mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, sabotaggi, attentati od interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o componenti. Qualsiasi interruzione dell'attività produttiva potrebbe avere un impatto negativo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I rischi operativi assicurabili connessi agli stabilimenti industriali sono gestiti mediante specifiche polizze suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.
Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto ai rischi connessi ad una elevata internazionalizzazione, come ad esempio l'esposizione a condizioni economiche e politiche locali, il rispetto di regimi fiscali diversi, la creazione di barriere doganali o, più in generale, l'introduzione di leggi o regolamenti più restrittivi rispetto agli attuali. Tutti questi fattori possono avere delle influenze negative sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Il rischio è connesso alla rilevante dipendenza che il Gruppo può avere nei confronti di alcune figure manageriali che, a oggi, vengono valutate come risorse strategiche, in quanto ritenute non facilmente e tempestivamente sostituibili, né dall'interno, né dall'esterno. Il venir meno del contributo da parte di tali risorse potrebbe determinare perdite di opportunità di business, minori ricavi, maggiori costi o comportare danni all'immagine. Il rischio di dipendenza da risorse chiave è connesso anche alla potenziale perdita di "know how tecnico", riferito alla possibilità di ridurre e perdere, nel tempo, le competenze e gli skill necessari alla gestione operativa.
L'information Technology (IT) è ad oggi uno dei principali fattori abilitanti al raggiungimento degli obiettivi di business aziendali. Il rischio Informatico è dunque connesso al rilevante grado di dipendenza delle società del Gruppo, e dei rispettivi processi operativi correlati, con la componente IT. Nello specifico si intende con ciò il rischio di subire una perdita economica, di reputazione e di quote di mercato derivante dalla possibilità che una data minaccia, sia essa di natura accidentale o intenzionale, sfrutti una vulnerabilità tanto implicita nella tecnologia stessa quanto derivante dall'automazione di processi di business aziendali, causando un evento in grado di compromettere la sicurezza del patrimonio informativo aziendale in termini di riservatezza, integrità e disponibilità. Il Gruppo ha sviluppato policy operative e misure tecniche di sicurezza atte a garantire adeguata protezione dei dati e delle informazioni aziendali.
Ci aspettiamo che qualsiasi vantaggio competitivo di cui potremmo godere dalle nostre innovazioni attuali e future possa diminuire nel tempo, poiché le aziende rispondono con successo alle nostre o creano le proprie innovazioni. Di conseguenza, il nostro successo dipende dallo sviluppo di nuove e innovative applicazioni di laser e altre tecnologie e dall'identificazione di nuovi mercati e applicazioni dei prodotti esistenti a nuovi clienti e tecnologie. Ciò ci richiede di

progettare, sviluppare, produrre, testare, commercializzare e supportare nuovi prodotti o miglioramenti dei prodotti e richiede anche continui e sostanziali investimenti in ricerca e sviluppo. Potremmo non essere in grado di rispondere efficacemente ai cambiamenti tecnologici e agli standard di settore emergenti, o di identificare, sviluppare o supportare con successo nuove tecnologie o miglioramenti ai prodotti esistenti in modo tempestivo ed economico. Durante il processo di ricerca e sviluppo, potremmo incontrare ostacoli che potrebbero ritardare lo sviluppo e di conseguenza aumentare le nostre spese, che alla fine potrebbero costringerci ad abbandonare un potenziale prodotto in cui abbiamo già investito tempo e risorse considerevoli. Le tecnologie in fase di sviluppo potrebbero rivelarsi più complesse di quanto inizialmente previsto o non scientificamente o commercialmente valide. Per i sistemi del settore medicale, anche se sviluppiamo nuovi prodotti e tecnologie prima dei nostri concorrenti, potremmo non essere in grado di ottenere le necessarie autorizzazioni all'immissione in commercio per tali prodotti, anche da enti pubblici, come la Food and Drug Administration statunitense, altre agenzie di regolamentazione e organismi notificati esteri, in modo tempestivo e conveniente o del tutto. Inoltre, i nostri concorrenti possono ottenere autorizzazioni alla vendita per ulteriori indicazioni per l'uso dei loro prodotti che i nostri prodotti non hanno o che potremmo non essere in grado di ottenere.
I principali rischi che possono derivare dal cambiamento climatico e dalla transizione verso un modello energetico low carbon sono connessi ad una non corretta gestione delle fonti energetiche ed emissive, rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico e rischi fisici. Tra i principali fattori di rischio a cui il Gruppo può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, le aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e l'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia. Da ricordare infine i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono il Gruppo al danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. A parziale mitigazione di tale rischio la Capogruppo e le controllate italiane hanno stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Tra i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.
I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in Euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in Euro nei bilanci consolidati del Gruppo.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta circa il 5% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.
Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:
Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di Euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.

El.En. spa ha rilasciato nel mese di luglio 2021 fideiussioni:
Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente.
Nel mese di luglio 2020 Esthelogue Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.
Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.
La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha ottenuto nei precedenti esercizi finanziamenti per la costruzione del nuovo stabilimento e per il relativo attrezzaggio accendendo ipoteche per un valore complessivo pari a 10 milioni di RMB.
Anche la controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha ottenuto finanziamenti accendendo ipoteche per un valore complessivo pari a 10 milioni di RMB.
La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.
La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.
Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.

L'Assemblea della Capogruppo El.En. S.p.A. tenutasi in data 12 maggio 2016 ha deliberato, in sede ordinaria l'approvazione di un piano di incentivazione azionaria (cd. stock option) 2016-2025 riservato ad Amministratori, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate e in sede straordinaria la delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte ed anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 104.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016-2025.
Il Consiglio di Amministrazione della stessa El.En. S.p.A. tenutosi in data 13 settembre 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria per il periodo 2016- 2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio ed il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto ad esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (3.200.000 azioni ordinarie post stock split) che possono essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni sono esercitabili, in conformità ai termini ed alle condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzione il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il direttore generale, un dirigente ritenuto all'atto della assegnazione con responsabilità strategiche, i dirigenti della El.En. S.p.A. che ricoprono la carica di amministratori esecutivi nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. S.p.A. che ricoprono ruoli significativi, amministratori esecutivi di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.
Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, depositato presso la sede sociale e pubblicato sul sito www.elengroup.com nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti societari/Piano di Stock Option 2016-2025" nonché sul sito di stoccaggio autorizzato . Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che deve essere versato da coloro che esercitano le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025, è stato dal Consiglio allora determinato in euro 12,72.
Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti il 13 settembre 2016. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione Deloitte & Touche s.p.a.. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti Assembleari/2016", nonché sul sito di stoccaggio autorizzato . A seguito della delibera assembleare intervenuta in data 20 luglio 2021 di frazionamento nel rapporto di 1:4 delle azioni ordinarie della società (stock split) i Beneficiari titolari delle opzioni che esercitano in data successiva all'inizio delle negoziazioni delle nuove azioni risultanti dal frazionamento hanno diritto di sottoscrivere per ciascuna opzione ad essi assegnate n. 4 azioni ordinarie della società con godimento regolare versando il prezzo di sottoscrizione determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto della assegnazione. Ne consegue che il prezzo di sottoscrizione di ogni singola azione risulterà di euro 3,18 ciascuna.
In data 14 settembre 2019 si è aperto il periodo di esercizio della prima tranche delle opzioni relative a detto piano mentre in data 14 settembre 2020 si è aperto il periodo di esercizio della seconda tranche. Al 31 dicembre 2022 sono stati complessivamente esercitati n. 661.968 diritti di opzione sugli 800.000 esercitabili.
L'Assemblea della Capogruppo tenutasi in data 15 dicembre 2022 ha deliberato, in sede ordinaria l'approvazione di un piano di incentivazione azionaria (cd. stock option) 2026-2031 riservato ad Amministratori, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate e in sede straordinaria la delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443, II co.,

c.c. di aumentare, anche in più volte ed anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026-2031.
Alla data del 31 dicembre 2022 il capitale sociale sottoscritto e versato ammonta a euro 2.594.727,20 e risulta suddiviso in numero 79.837.760 azioni ordinarie (post stock split) prive di valore nominale espresso.
Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è superiore rispetto ai valori impliciti nel patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022.
In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come ampiamente descritto nell'apposita sezione della relazione sulla gestione al bilancio chiuso al 31 dicembre 2021. La predetta autorizzazione è quindi definitivamente spirata il 27 ottobre 2022.
Nel corso dell'esercizio la società ha acquistato n. 54.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 686 mila euro; inoltre, in data 29 luglio 2022, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 15.380 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2021. Pertanto al 31 dicembre 2022 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 39.120.
Come già accennato in precedenza l'organico del gruppo è passato dalle 1.902 unità del 31 dicembre 2021 alle 2.105 del 31 dicembre 2022. La ripartizione per Società del Gruppo risulta essere la seguente:
| Azienda | media 2022 | 31-dic-22 | 31-dic-21 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| El.En. S.p.A. | 311,50 | 324 | 299 | 25 | 8,36% |
| Ot-las Srl | 11,00 | 13 | 9 | 4 | 44,44% |
| Cutlite Penta Srl | 130,00 | 144 | 116 | 28 | 24,14% |
| Deka M.E.L.A. Srl | 33,50 | 34 | 33 | 1 | 3,03% |
| Esthelogue Srl | 23,00 | 25 | 21 | 4 | 19,05% |
| Deka Sarl | 10,50 | 11 | 10 | 1 | 10,00% |
| Lasit SpA | 88,50 | 96 | 81 | 15 | 18,52% |
| Quanta System SpA | 230,50 | 249 | 212 | 37 | 17,45% |
| Galli Giovanni & C. Srl | 7,00 | 7 | 7 | 0 | 0,00% |
| Asclepion Laser T. GmbH | 164,50 | 168 | 161 | 7 | 4,35% |
| Asa Srl | 55,00 | 56 | 54 | 2 | 3,70% |
| BRCT Inc. | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| With Us Co Ltd | 55,00 | 55 | 55 | 0 | 0,00% |
| Penta-Chutian Laser (Wuhan) Co., Ltd | 199,50 | 198 | 201 | -3 | -1,49% |
| Cutlite do Brasil Ltda | 17,50 | 19 | 16 | 3 | 18,75% |
| Pharmonia S.r.l. | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| Deka Japan Ltd | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 450,00 | 467 | 433 | 34 | 7,85% |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. | 209,50 | 229 | 190 | 39 | 20,53% |
| Merit Due S.r.l. | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| Lasit Laser Polska | 5,50 | 7 | 4 | 3 | 75,00% |
| Lasit Laser Iberica S.L. | 3,00 | 3 | 3 | 0,00% | |
| Totale | 2.005,00 | 2.105,00 | 1.902,00 | 203,00 | 10,67% |

In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta nei termini di legge.. Tale relazione è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
El.En. S.p.A. ha adottato a partire dal 31 marzo 2008, un modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001.
In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta nei termini di legge.
Tale relazione è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" riferita all'esercizio 2022, che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta ai sensi dell'art. 5 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario riferita all'esercizio 2022 è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "sostenibilità/documenti".
La Società che risultava già dotata di un proprio sistema interno di trattamento e protezione dei dati personali fin dalla entrata in vigore del Codice Privacy italiano (D. Lgs. 196/2003) ha aderito alle indicazioni del Regolamento UE 679/2016 nominando un soggetto esterno quale Responsabile della protezione dei dati personali (Data Protection Officer) ai sensi degli artt. 37-39 Reg. UE 679/"2016 cit., e procedendo agli ulteriori adeguamenti richiesti da detta normativa.
Sulla base di quanto disposto dal Regolamento Consob del 12 marzo 2010, n. 17221 e successive modifiche, la capogruppo El.En. S.p.A. ha approvato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate" ("Regolamento OPC El.En.") che è disponibile, nella versione aggiornata, sul sito internet della società www.elengroup.com sezione "Investor Relations/governance/documenti societari". Tale regolamento costituisce un aggiornamento di quello approvato nel 2007 dalla società in attuazione di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile e di quanto raccomandato dall'allora vigente art. 9 (e in particolare dal criterio applicativo 9.C.1) del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (edizione del marzo 2006), alla luce del sopravvenuto dettato del sopracitato "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" n. 17221 e successive modifiche nonché dalla Comunicazione Consob DEM/110078683 del 24 settembre 2010 e di quello approvato il 14 marzo 2019.
Il Regolamento OPC El.En. è stato con decorrenza 1° luglio 2021 ultimamente aggiornato e modificato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 30 giugno 2021 a seguito della adozione da parte della Consob il 10 dicembre 2020 della delibera n. 21624 emessa in attuazione della delega regolamentare contenuta nell'art. 2391-bis del c.c., come ampliata dal D. Lgs. 49/2019 ai fini del recepimento della direttiva (UE) 2017/828 – c.d. Shareholder Rights Directive 2 ("SHRD 2") – che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti. Il Consiglio ha proceduto ad approvare alcune integrazioni del Regolamento OPC El.En. al fine di allinearlo con il nuovo assetto regolamentare, tenuto conto che il quadro normativo italiano era già maturo con riferimento al recepimento della normativa europea e che pertanto si è trattato di un intervento di sintonia fine su procedure interne che El.En. aveva già adottato a fine 2010.

Le modifiche apportate sono state illustrate nella relazione finanziaria annuale al bilancio chiuso al dicembre 2021.
Nel corso dell'esercizio 2019, in relazione alla operazione di acquisizione, già descritta nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019, da parte della controllata Ot-las s.r.l. della quota di minoranza nelle società cinesi Penta-Laser Equipment Wenzhou Co., Ltd - ora Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd - e Penta-Chutian Laser Wuhan Co., Ltd – ora Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd - è stato pubblicato su base volontaria un documento informativo ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate 17221/2010 e dell'art. 1.2. del regolamento per la disciplina con parti correlate adottato dalla Società. Il documento è disponibile sul sito della Società www.elengroup.com sez. Investor Relations.
Le altre operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali. Tali operazioni sono regolate a ordinarie condizioni di mercato.
In merito ai rapporti con parti correlate si vedano le relative note illustrative inserite nel bilancio semestrale abbreviato del Gruppo El.En.
Si ricorda che in data 3 ottobre 2012 il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. ha deliberato di aderire al regime di opt-out previsto rispettivamente dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis Regolamento Emittenti Consob 11971/99, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei richiesti documenti informativi in ipotesi di operazioni straordinarie significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che il gruppo El.En. nel corso dell'esercizio e in quello precedente non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.
El.En. S.p.A. è capogruppo e pertanto non è soggetta ad alcuna attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del c.c..
(adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 e successive modifiche)
Ai sensi dell'art. 15 Regolamento Mercati adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 e successive modifiche (di cui al precedente art. 36 Regolamento Mercati adottato con delibera n. 16191 del 2007), in relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato si segnala che: - alla data del 31 dicembre 2022 fra le società controllate da El.En. S.p.A. rientrano nella previsione regolamentare: With Us Co. Ltd, Penta Laser (Wuhan) Co. Ltd, Penta-Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd. (ora Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd) Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd. e Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd. - sono state adottate procedure adeguate ad assicurare la completa compliance alla normativa.
Ricordiamo che ELEN S.p.a. e le controllate Esthelogue Srl (dal 2011) Ot-las Srl (dal 2012) e DEKA M.E.L.A. Srl (dal 2019) hanno aderito al regime di tassazione IRES del consolidato nazionale di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° Marzo 2018.
I rapporti tra le parti, nell'ambito delle previsioni di legge, sono regolati da apposito "accordo di consolidamento".

In data 11 febbraio 2022 la società Penta Laser Wenzhou, capogruppo delle società cinesi ed italiane impegnate nel business del taglio laser di metalli, ha completato la "Share reform" ovvero la trasformazione della sua organizzazione societaria da Joint Venture in società per azioni, un procedimento piuttosto complesso in Cina, che ha comportato, tra l'altro, la nuova revisione contabile degli ultimi tre esercizi in conformità ai principi contabili internazionali secondo la prassi seguita in Cina dalle società quotate su mercati regolamentati. Nell'occasione la società è stata rinominata Penta Laser Zhejiang.
Nella seconda metà dell'anno la società ha completato in successione due aumenti di capitale riservati a investitori istituzionali cinesi, operazione necessarie, secondo la prassi locale, nel cammino verso una eventuale IPO della società e della business unit su un mercato regolamentato cinese. La IPO costituisce una opzione strategica percorribile nel perseguire i nostri ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.
L'invasione dell'Ucraina da parte delle forze militari russe e la guerra che viene combattuta da un anno hanno provocato una grande incertezza e criticità nei rapporti internazionali tra tutte le parti direttamente e indirettamente coinvolte nel conflitto. Lo stato di guerra sul territorio Ucraino e le rigide sanzioni di natura commerciale imposte alla Russia hanno limitato o precluso la prosecuzione dei rapporti commerciali in essere in queste aree. Il gruppo ha storicamente intrattenuto fruttuose relazioni commerciali con Ucraina e Russia, in particolare nel settore delle applicazioni estetico medicali.
Il Consiglio di Amministrazione di El.En. spa ha deliberato in data odierna di chiedere alla assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il progetto di bilancio 2022, il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie decaduta definitivamente in data 26 ottobre 2022. L'acquisto di azioni proprie, se autorizzato, verrà effettuato ai seguenti eventuali, concorrenti o alternativi, fini: di assegnazioni, distribuzioni o pagamenti in natura a dipendenti e/o collaboratori e/o membri degli organi di amministrazione della società o di controllate in virtù di piani di remunerazione incentivante conformi alla politica di remunerazione approvata dalla assemblea della società, oppure di permute o scambio di partecipazioni nell'ambito e in occasione di operazioni di natura strategica.
L'autorizzazione viene richiesta per l'acquisto, in una o più tranche di un numero massimo di azioni ordinarie della società, unica categoria di strumenti finanziari attualmente emessi dalla società, che in ogni caso non superi la quinta parte del capitale sociale. Alla data della delibera il 20% del capitale sottoscritto e versato di El.En. è pari a n. 15.978.658 azioni ordinarie per un valore nominale di euro 519.306.
L'autorizzazione viene richiesta per il periodo massimo consentito dalla legge di 18 mesi dalla data della delibera assembleare.
Gli acquisti delle azioni proprie avverranno nel rispetto del criterio di parità di trattamento degli azionisti secondo quanto stabilito dall'art. 132 T.U.F. e dall'art. 144-bis Regolamento Emittenti. Di conseguenza, gli amministratori chiedono di essere autorizzati a procedere all'acquisto, con le seguenti, concorrenti e/o alternative, modalità, ove applicabili e che verranno determinate al momento delle singole operazioni: per il tramite di offerte pubbliche di acquisto o scambio; sui mercati regolamentati.
Gli azionisti saranno chiamati ad autorizzare l'acquisto a un prezzo che non sia nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto.
Il consiglio chiede anche di essere autorizzato ad alienare, entro 10 anni dalla delibera, le azioni acquistate ad un prezzo, o controvalore nel caso di operazioni societarie, non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la alienazione.
Gli atti di alienazione e disposizione delle azioni proprie avverranno senza alcun vincolo temporale, in una o più volte anche prima di aver esaurito il quantitativo di azioni proprie acquistabile, con qualsiasi modalità che il consiglio reputi opportuna e comunque nel pieno rispetto della normativa anche regolamentare vigente in materia sia europea, sia delegata, sia domestica.
Sempre in data odierna il Consiglio di amministrazione di El.En. spa, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti del 15

dicembre scorso: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 49.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in data odierna, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitare a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzioni il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il Direttore Generale di El.En. s.p.a. Paolo Salvadeo, i dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono la carica di amministratori nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono ruoli significativi, amministratori di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri e collaboratori i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.
Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali i destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, che verrà depositato nei termini di cui all'art. 84-bis comma 5 Regolamento Emittenti cit. Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che esercitino le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2026-2031 è stato dal Consiglio determinato in euro 13,91. Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti la data odierna. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione EY s.p.a.. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione Investor Relations/Governance/Documenti Assembleari/2022 nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .
Il Consiglio ha anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere. Il verbale del Consiglio di Amministrazione relativo all'aumento di capitale e lo statuto modificato verranno messi a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti di legge.
Come era successo per il 2022, in apertura di esercizio il portafoglio ordini è consistente, a livelli record, in tutti i settori. Diverse da allora sono invece le condizioni economiche generali, con le pressioni inflattive e l'aumento dei tassi di interesse che lasciano adito a timori di rallentamento dell'economia mondiale e rendono più difficile il mantenimento della redditività conseguita nel 2022. Circostanze che ad oggi non sembrano impedire la crescita dei nostri mercati, ma la rendono più incerta. Le migliorate condizioni sui mercati cinesi ci fanno invece contare su un deciso recupero del fatturato nel settore industriale in quell'area.
Nell'attuale contesto, più incerto di 12 mesi fa, il Gruppo El.En. prevede per il 2023 di proseguire il suo cammino di crescita superando il fatturato del 2022, grazie soprattutto al contributo del settore industriale.
La conferma del risultato operativo del 2022 costituisce un obiettivo ambizioso per il contesto in cui prevediamo di operare e per il mix di vendite previsto.

Signori Azionisti,
nel sottoporre alla Vostra approvazione il bilancio separato di El.En. S.p.A. al 31 dicembre 2022, Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio pari ad euro 31.472.330,00 come segue:
di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 2 in data 29 maggio 2023 - nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo pari a euro 0,22 (zero virgola ventidue) lordi per azione in circolazione, per un importo complessivo alla data odierna di euro 17.567.917,84 restando inteso che detto importo, ove occorrer possa, potrebbe risultare incrementato delle eventuali ulteriori somme che fossero necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option nel periodo intercorrente la data odierna e la record date (30 maggio 2023).
di appostare l'importo residuo, ad oggi pari a euro 13.904.412,16, a riserva straordinaria.
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli


| Stato Patrimoniale attivo | Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | 13.897.740 | 4.913.725 | ||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 113.086.321 | 100.821.759 | ||
| Partecipazioni | 3 | ||||
| - in imprese collegate | 1.019.897 | 918.042 | |||
| - altre | 1.061.819 | 1.031.420 | |||
| Totale Partecipazioni | 2.081.716 | 1.949.462 | |||
| Attività per imposte anticipate | 4 | 12.420.903 | 10.364.271 | ||
| Altre attività non correnti | 4 | 24.299.254 | 18.598.512 | ||
| Attività non correnti | 165.785.934 | 136.647.729 | |||
| Rimanenze | 5 | 202.900.202 | 155.939.226 | ||
| Crediti commerciali | 6 | ||||
| - v. terzi | 168.017.892 | 145.785.080 | |||
| - v. collegate | 481.598 | 988.787 | |||
| Totale Crediti commerciali | 168.499.490 | 146.773.867 | |||
| Crediti tributari | 7 | 16.334.476 | 15.725.494 | ||
| Altri crediti | 7 | ||||
| - v. terzi | 17.183.621 | 12.893.340 | |||
| - v. collegate | 61.565 | 261.565 | |||
| Totale Altri crediti | 17.245.186 | 13.154.905 | |||
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 8 | 2.311.175 | 1.090.700 | ||
| Disponibilità liquide | 9 | 162.814.265 | 181.362.812 | ||
| Attività correnti | 570.104.794 | 514.047.004 | |||
| Totale attivo | 735.890.728 | 650.694.733 |

| Stato Patrimoniale passivo | Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 10 | 2.594.727 | 2.593.828 | ||
| Sovrapprezzo azioni | 11 | 46.927.795 | 46.840.698 | ||
| Altre riserve | 12 | 95.195.564 | 88.076.501 | ||
| Azioni proprie | 13 | (468.633) | - | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 14 | 120.601.833 | 86.424.921 | ||
| Utile/(perdita) di periodo | 55.110.995 | 45.436.387 | |||
| Patrimonio netto di gruppo | 319.962.281 | 269.372.335 | |||
| Patrimonio netto di terzi | 36.674.937 | 18.328.877 | |||
| Patrimonio netto totale | 356.637.218 | 287.701.212 | |||
| Passività per benefici ai dipendenti | 15 | 4.099.038 | 5.100.689 | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 3.242.089 | 2.505.548 | ||
| Altri fondi | 17 | 10.735.920 | 10.469.905 | ||
| Debiti e passività finanziarie | 18 | ||||
| - v. terzi | 37.862.252 | 36.982.045 | |||
| Totale Debiti e passività finanziarie | 37.862.252 | 36.982.045 | |||
| Altre passività non correnti | |||||
| Debiti vs fornitori non correnti | 717.819 | 697.227 | |||
| Altri debiti non correnti | 6.166.471 | 5.486.870 | |||
| Totale Altre passività non correnti | 18 | 6.884.290 | 6.184.097 | ||
| Passività non correnti | 62.823.589 | 61.242.284 | |||
| Debiti finanziari | 19 | ||||
| - v. terzi | 31.872.974 | 23.522.190 | |||
| Totale Debiti finanziari | 31.872.974 | 23.522.190 | |||
| Debiti commerciali | 20 | ||||
| - v. terzi | 170.862.992 | 158.065.656 | |||
| - v. collegate | 329 | 6.000 | |||
| Totale Debiti commerciali | 170.863.321 | 158.071.656 | |||
| Debiti per imposte sul reddito | 21 | 8.150.730 | 9.905.819 | ||
| Altri debiti correnti | 21 | ||||
| - v. terzi | 105.542.896 | 110.251.572 | |||
| Totale Altri debiti correnti | 105.542.896 | 110.251.572 | |||
| Passività correnti | 316.429.921 | 301.751.237 | |||
| Totale passivo e Patrimonio netto | 735.890.728 | 650.694.733 |

| Conto Economico | Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 22 | ||||
| - da terzi | 672.548.029 | 570.801.778 | |||
| - da collegate | 1.032.793 | 600.376 | |||
| Totale Ricavi | 673.580.822 | 571.402.154 | |||
| Altri proventi | 23 | ||||
| - da terzi | 6.198.389 | 5.934.984 | |||
| - da collegate | 27.078 | 51.789 | |||
| Totale Altri proventi | 6.225.467 | 5.986.773 | |||
| Ricavi e Proventi operativi | 679.806.289 | 577.388.927 | |||
| Costi per acquisti di merce | 24 | ||||
| - da terzi | 412.369.744 | 358.601.490 | |||
| Totale Costi per acquisti di merce | 412.369.744 | 358.601.490 | |||
| Variazione prodotti finiti e merci | (15.657.697) | (21.425.483) | |||
| Variazione materie prime | (27.726.570) | (19.254.617) | |||
| Servizi diretti | 25 | ||||
| - da terzi | 61.126.177 | 47.394.512 | |||
| Totale Servizi diretti | 61.126.177 | 47.394.512 | |||
| Costi per servizi ed oneri operativi | 25 | ||||
| - da terzi | 56.244.052 | 47.805.521 | |||
| - da collegate | 6.000 | 6.000 | |||
| Totale Costi per servizi ed oneri operativi | 56.250.052 | 47.811.521 | |||
| Costo del personale | 26 | 98.193.546 | 84.170.078 | ||
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 27 | 14.249.836 | 15.233.726 | ||
| Risultato operativo | 81.001.201 | 64.857.700 | |||
| Oneri finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | (1.472.287) | (885.004) | |||
| Totale Oneri finanziari | (1.472.287) | (885.004) | |||
| Proventi finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | 853.391 | 935.306 | |||
| - da collegate | 3.939 | 924 | |||
| Totale Proventi finanziari | 857.330 | 936.230 | |||
| Utile (perdita) su cambi | 28 | (1.319.081) | 1.700.277 | ||
| Quota utile / perdita società collegate | (78.684) | (195.348) | |||
| Altri proventi | 29 | - | 10.166 | ||
| Risultato prima delle imposte | 78.988.479 | 66.424.021 | |||
| Imposte sul reddito | 30 | 19.952.896 | 17.299.636 | ||
| Risultato di periodo | 59.035.583 | 49.124.385 | |||
| Risultato di Terzi | 3.924.588 | 3.687.998 | |||
| Risultato netto di Gruppo | 55.110.995 | 45.436.387 | |||
| Utile/(perdita) per azione base | 31 | 0,69 | 0,57 | ||
| Utile/(perdita) per azione diluito | 31 | 0,69 | 0,57 |

| Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 59.035.583 | 49.124.385 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: |
|||
| Valutazione piani a benefici definiti | 882.511 | 122.837 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: |
|||
| Utile/(perdita) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere | -1.301.090 | 2.493.571 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) | -418.579 | 2.616.408 | |
| Risultato complessivo (A)+(B) | 58.617.004 | 51.740.793 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 54.733.131 | 47.641.680 | |
| Azionisti di minoranza | 3.883.873 | 4.099.113 |

| Rendiconto finanziario | Note | 31/12/22 | di cui con parti correlate |
31/12/21 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività operativa | |||||
| Risultato di periodo | 59.035.583 | 49.124.385 | |||
| Ammortamenti | 27 | 10.087.708 | 8.709.925 | ||
| Interessi Attivi | 28 | 857.331 | 912.066 | ||
| Interessi Passivi | 28 | (1.142.342) | (838.188) | ||
| Imposte sul reddito pagate | (25.451.677) | (9.564.627) | |||
| Plusvalenza/Minusvalenza da cessione titoli e quote partecipative | 29 | 0 | (10.166) | ||
| Quota utile / perdita società collegate | 78.684 | 78.684 | 195.348 | 195.348 | |
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 27-29 | 107.858 | 0 | ||
| Stock Option e Share payment loss | 1.553.390 | 156.075 | |||
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 15 | 162.725 | 114.939 | ||
| Fondi rischi e oneri | 17 | 364.436 | 4.444.844 | ||
| Fondo svalutazione crediti | 6 | 957.412 | 951.925 | ||
| Attività per imposte anticipate | 4 | (2.476.515) | (945.616) | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 74.183 | 308.493 | ||
| Rimanenze | 5 | (42.149.100) | (40.537.672) | ||
| Crediti commerciali | 6 | (21.796.942) | 506.309 | (51.775.083) | (135.171) |
| Crediti / Debiti Tributari | 7-21 | 24.629.082 | 12.959.701 | ||
| Altri crediti | 7 | (4.769.757) | (1.270.865) | ||
| Debiti commerciali | 20 | 12.968.671 | (5.671) | 59.123.677 | (7.600) |
| Altri debiti | 21 | (11.030.981) | 47.902.857 | ||
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività operativa | 56.011 | (480.586) | |||
| Flussi di cassa dall'attività operativa | 2.115.760 | 79.481.432 | |||
| Attività d'investimento | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | (17.440.780) | (14.729.090) | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | (984.431) | (1.400.523) | ||
| Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie | 3-4-8 | (5.159.896) | (180.539) | (4.432.775) | (159.937) |
| Crediti finanziari | 4-7 | (308.773) | (120.000) | 151.924 | 66.219 |
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività di investimento | 0 | 183.320 | |||
| Variazione Area di Consolidamento/Operazioni Straordinarie | (6.256.605) | ||||
| Flussi di cassa dall'attività di investimento | (30.150.485) | (20.227.144) | |||
| Attività finanziaria | |||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 18 | (3.323.158) | 2.470.548 | ||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 19 | 7.303.489 | (867.808) | ||
| Aumenti di capitale | 10 | 24.069.286 | 4.328.616 | ||
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 13 | (468.633) | 0 | ||
| Dividendi pagati | 32 | (17.236.352) | (9.414.328) | ||
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività di finanziamento | 9.693 | (22.835) | |||
| Flussi di cassa dall'attività di finanziamento | 10.354.325 | (3.505.807) | |||
| Effetto differenza cambio di conversione sulle disponibilità liquide | (868.146) | 1.870.116 | |||
| Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (18.548.548) | 57.618.596 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 181.362.812 | 123.744.217 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo | 162.814.265 | 181.362.812 |
Il totale delle disponibilità liquide è composto dal saldo di cassa e dal saldo dei depositi e dei conti correnti bancari.

| Patrimonio netto totale | 31/12/2020 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.549.589 | 44.239 | 2.593.828 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 42.556.321 | 4.284.377 | 46.840.698 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | ||||||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 88.310.254 | 238.265 | -7.969.374 | 80.579.145 | ||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Riserva di conversione | -183.995 | 2.136.584 | 1.952.589 | |||
| Altre riserve | 4.577.577 | 1 | 3.230 | 4.580.808 | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 66.391.080 | 20.016.881 | -48.519 | 65.479 | 86.424.921 | |
| Utile/(perdita) di periodo | 20.255.146 | -20.255.146 | 45.436.387 | 45.436.387 | ||
| Totale Patrimonio netto di gruppo | 225.419.931 | -7.969.374 | 4.280.098 | 47.641.680 | 269.372.335 | |
| Capitale/riserva di terzi | 12.957.360 | 2.287.209 | -1.444.954 | 430.149 | 411.115 | 14.640.879 |
| Risultato di terzi | 2.287.209 | -2.287.209 | 3.687.998 | 3.687.998 | ||
| Totale Patrimonio netto di terzi | 15.244.569 | -1.444.954 | 430.149 | 4.099.113 | 18.328.877 | |
| Patrimonio netto totale | 240.664.500 | -9.414.328 | 4.710.247 | 51.740.793 | 287.701.212 |
| Patrimonio netto totale | 31/12/2021 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.593.828 | 899 | 2.594.727 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 46.840.698 | 87.097 | 46.927.795 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | -468.633 | -468.633 | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 80.579.145 | 24.044.358 | -15.958.902 | 88.664.601 | ||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Riserva di conversione | 1.952.589 | -1.085.979 | 866.610 | |||
| Altre riserve | 4.580.808 | 119.586 | 4.700.394 | |||
| Utili/(perdite) a nuovo | 86.424.921 | 21.392.029 | 12.196.354 | 588.529 | 120.601.833 | |
| Utile/(perdita) di periodo | 45.436.387 | -45.436.387 | 55.110.995 | 55.110.995 | ||
| Totale Patrimonio netto di gruppo | 269.372.335 | -15.958.902 | 11.815.717 | 54.733.131 | 319.962.281 | |
| Capitale/riserva di terzi | 14.640.879 | 3.687.998 | -1.277.450 | 15.739.637 | -40.715 | 32.750.349 |
| Risultato di terzi | 3.687.998 | -3.687.998 | 3.924.588 | 3.924.588 | ||
| Totale Patrimonio netto di terzi | 18.328.877 | -1.277.450 | 15.739.637 | 3.883.873 | 36.674.937 | |
| Patrimonio netto totale | 287.701.212 | -17.236.352 | 27.555.354 | 58.617.004 | 356.637.218 |
Per i dettagli si rimanda alle note da 10 a 14.
L'importo iscritto nella colonna "risultato complessivo" si riferisce:
Per maggiori dettagli si rimanda allo specifico prospetto del risultato complessivo.

La capogruppo El.En. S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede della società è in Calenzano (Firenze), Via Baldanzese n. 17.
Le azioni ordinarie sono quotate all'Euronext STAR Milan ("STAR") gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Il bilancio consolidato del Gruppo El.En. è stato esaminato e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023.
Il bilancio è redatto in euro che è la moneta di presentazione e funzionale della capogruppo e di molte sue controllate.
Il presente bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione di alcune categorie di strumenti finanziari la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del fair value.
Il Gruppo ha predisposto il bilancio nel presupposto del mantenimento del requisito della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato è costituito:
Le informazioni economiche sono fornite con riferimento all'esercizio 2022 e all'esercizio 2021. Le informazioni patrimoniali sono invece fornite con riferimento al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021.
La capogruppo El.En. S.p.A. ha conferito l'incarico di revisione contabile del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 alla società di revisione EY S.p.A.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2022. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessa ma non ancora in vigore.
Di seguito si riportano le modifiche applicabili per la prima volta dal 1° gennaio 2022, le quali non hanno tuttavia avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo:
Tale modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell'IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzione cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa modifica si applica anche alle società collegate o joint venture che scelgono di applicare il paragrafo D16(a) dell'IFRS 1.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto lo stesso non è un first time adopter.
Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements con i riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a Marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio.
Le modifiche introdotte sono relative a talune eccezioni che riguardano le passività e le passività potenziali rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 37 o dell'IFRIC 21. Inoltre, le modifiche hanno comportato l'aggiunta di un nuovo paragrafo all'IFRS 3 per chiarire che le attività potenziali non si qualificano come attività riconoscibili alla data di acquisizione.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non sono state riconosciute nell'esercizio attività potenziali, passività e passività potenziali in scopo per tali modifiche.
Tale modifica chiarisce quali siano le fees che una entità debba includere nel determinare se i termini e le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Non è stata proposta una simile modifica per quanto riguarda lo IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement.
Tale modifica non ha avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto nell'esercizio non sono intervenute tali modifiche nelle passività finanziarie del Gruppo.
Le modifiche proibiscono alle entità di dedurre dal costo storico di una immobilizzazione materiale ogni possibile ricavo da essa riveniente prima della sua entrata in funzione. Tali ricavi devono essere imputati nel conto economico.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non sono state realizzate vendite relative a tali elementi di immobili, impianti e macchinari, prima che gli stessi entrassero in funzione prima o dopo l'inizio del precedente periodo comparativo.
Un contratto oneroso è un contratto nel quale i costi non discrezionali necessari ad adempiere le obbligazioni assunte sono superiori ai benefici economici che si suppone siano ottenibili dal contratto.
La modifica chiarisce che nella determinazione se un contratto è oneroso o genera perdite, un'entità deve considerare i costi direttamente riferiti al contratto per la fornitura di beni o servizi che includono sia i costi incrementali (e.g., il costo del lavoro diretto ed i materiali) che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali (e.g. ammortamento delle attrezzature utilizzate per l'adempimento del contratto così come i costi per la gestione e supervisione del contratto). Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto.
Tali modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio consolidato del Gruppo, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi e interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore.
Nel Maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17), un nuovo principio completo relativo ai contratti di assicurazione che copre la rilevazione e misurazione, presentazione ed informativa. Quando entrerà in vigore l'IFRS 17 sostituirà l'IFRS 4 Contratti Assicurativi che è stato emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad esempio: vita, non vita, assicurazione diretta, ri-assicurazione) indipendentemente dal tipo di entità che li emette, come anche ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale.
Allo scopo si applicheranno limitate eccezioni. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di presentare un modello contabile per i contratti di assicurazione che sia più utile e coerente per gli assicuratori. In contrasto con le previsioni dell'IFRS 4 che sono largamente basate sul mantenimento delle politiche contabili precedenti, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. Il cuore dell'IFRS 17 è il modello generale, integrato da:
L'IFRS 17 sarà in vigore per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2023 o successivamente, e richiederà la presentazione dei saldi comparativi. È permessa l'applicazione anticipata, nel qual caso l'entità deve aver adottato anche l'IFRS 9 e l'IFRS 15 alla data di prima applicazione dell'IFRS 17 o precedentemente.
Questo principio non si applica al Gruppo.
Nel 2020 e 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
• Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione.
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2024 o successivamente e dovranno essere applicate retrospettivamente. Il Gruppo sta al momento valutando l'impatto che le modifiche avranno sulla situazione corrente e qualora si renda necessaria la rinegoziazione dei contratti di finanziamento esistenti.
Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 8, in cui introduce una definizione di "stime contabili". Le modifiche chiariscono la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili e correzione di errori. Inoltre, chiariscono come le entità utilizzano tecniche di misurazione e input per sviluppare stime contabili.
Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023 e si applicano ai cambiamenti di principi contabili e a cambiamenti nelle stime contabili che si verificano a partire dall'inizio di tale periodo o successivamente. L'applicazione anticipata è consentita a condizione che tale fatto sia reso noto. Non si prevede che le modifiche avranno un impatto significativo sul Gruppo.
Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements, in cui fornisce linee guida ed esempi per aiutare le entità ad applicare giudizi di materialità all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di fornire le proprie politiche contabili "significative" con l'obbligo di fornire informativa sui propri principi contabili "rilevanti"; inoltre, sono aggiunte linee guida su come le entità applicano il concetto di rilevanza nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche allo IAS 1 sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023, è consentita l'applicazione anticipata. Poiché le modifiche al PS 2 forniscono indicazioni non obbligatorie sull'applicazione della definizione di materialità all'informativa sui principi contabili, non è necessaria una data di entrata in vigore per tali modifiche.
Il Gruppo sta attualmente valutando l'impatto delle modifiche per determinare l'impatto che avranno sull'informativa sui principi contabili di Gruppo.
Nel maggio del 2021, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 12, restringendo l'ambito di applicazione dell'initial recognition exception inclusa nello IAS 12, che non dovrà essere più applicata a quelle transazioni che fanno nascere differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura.
Le modifiche dovranno essere applicate alle transazioni che avvengono successivamente o all'inizio del periodo comparativo presentato. Ulteriormente, all'inizio del periodo comparativo presentato, imposte differite attive (in presenza dell'esistenza di sufficienti redditi imponibili) ed imposte differite passive dovranno essere riconosciute per tutte le differenze temporanee deducibili e tassabili associate ai leasing e fondi di ripristino.
Il Gruppo sta attualmente valutando gli impatti di tali modifiche.

Il bilancio consolidato del Gruppo El.En. include i bilanci della capogruppo e quelli delle imprese italiane ed estere nelle quali El.En. S.p.A. controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più degli elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

La tabella seguente riepiloga, relativamente alle società controllate, le informazioni al 31 dicembre 2022 relative alla loro denominazione, sede legale e quota di capitale sociale detenuta direttamente ed indirettamente dal Gruppo.
| Denominazione | Note | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Percentuale posseduta | Interessenza | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta | Totale | del gruppo | |||||
| Capogruppo | ||||||||
| El.En. S.p.A. | Calenzano (ITA) | EUR | 2.594.727 | |||||
| Controllate | ||||||||
| Ot-Las S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | 154.621 | 98,89% | 98,89% | 98,89% | ||
| Cutlite Penta S.r.l | 1 | Calenzano (ITA) | EUR | 500.000 | 100,00% | 100,00% | 69,64% | |
| Deka Mela S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | 40.560 | 85,00% | 85,00% | 85,00% | ||
| Esthelogue S.r.l. | 2 | Calenzano (ITA) | EUR | 7.100.000 | 50,00% | 50,00% | 100,00% | 100,00% |
| Deka Sarl | Lione (FRA) | EUR | 155.668 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| Lasit S.p.A. | Torre Annunziata (ITA) |
EUR | 1.154.000 | 70,00% | 70,00% | 70,00% | ||
| Quanta System S.p.A. | Milano (ITA) | EUR | 1.500.000 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| Asclepion GmbH | 3 | Jena (GER) | EUR | 2.025.000 | 50,00% | 50,00% | 100,00% | 100,00% |
| ASA S.r.l. | 4 | Arcugnano (ITA) | EUR | 46.800 | 60,00% | 60,00% | 51,00% | |
| BRCT Inc. | New York (USA) | USD | no par value 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| With Us Co., Ltd | 5 | Tokyo (GIAP) | JPY | 100.000.000 | 78,85% | 78,85% | 78,85% | |
| Deka Japan Co., Ltd | Tokyo (GIAP) | JPY | 10.000.000 | 55,00% | 55,00% | 55,00% | ||
| Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd | 6 | Wuhan (CINA) | CNY | 20.483.763 | 100,00% | 100,00% | 69,64% | |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 7 | Wenzhou (CINA) | CNY | 53.875.828 | 70,42% | 70,42% | 69,64% | |
| Cutlite do Brasil Ltda | 8 | Blumenau (BRASILE) |
BRL | 2.000.000 | 98,27% | 98,27% | 68,43% | |
| Lasercut Technologies Inc. | Hamden (USA) | USD | 50.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| Pharmonia S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | 50.000 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| Deka Medical Inc. | San Francisco (USA) |
USD | - | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| JenaSurgical GmbH | Jena (GER) | EUR | - | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| Accure Quanta, Inc. | Wilmington (USA) |
USD | - | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| Penta Laser Europe S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | - | 100,00% | 100,00% | 69,64% | ||
| Merit Due S.r.l. | 9 | Calenzano (ITA) | EUR | 13.000 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Galli Giovanni & C. S.r.l. | 10 | Cassano Magnago (ITA) |
EUR | 31.200 | 70,00% | 70,00% | 70,00% | |
| Lasit Laser Polska | 11 | Tychy (POL) | PLN | 9.795 | 65,00% | 65,00% | 45,50% | |
| Lasit Laser Iberica, S.L. | 12 | Saragoza (Spagna) |
EUR | 3.100 | 65,00% | 65,00% | 45,50% | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. | 13 | Linyi (CINA) | CNY | 26.000.000 | 100,00% | 100,00% | 69,64% | |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd | 14 | Shenzhen (CINA) | CNY | 21.836.505 | 60,00% | 60,00% | 41,78% |
(1) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)
(2) detenuta da Elen SpA (50%) e da Asclepion (50%)
(3) detenuta da Elen SpA (50%) e da Quanta System SpA (50%)
(4) detenuta da Deka Mela Srl (60%)
(5) detenuta da BRCT Inc. (78,85%)
(6) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)
(7) detenuta da Ot-las Srl (70,42%)
(8) detenuta da Cutlite Penta Srl (98,27%)
(9) detenuta da Ot-las Srl (100%)
(10) detenuta da Quanta System SpA (70%)
(11) detenuta da Lasit SpA (65%)
(12) detenuta da Lasit SpA (65%) (13) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)
(14) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (60%)

Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2022" della Relazione sulla Gestione.
Rispetto al 31 dicembre 2021 il perimetro di consolidamento ha subito variazioni in riferimento alla costituzione della società Lasit Laser Iberica S.L., detenuta al 65% dalla controllata Lasit SpA e per l'acquisto della società Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd da parte della controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd che la detiene al 60%.
El.En. S.p.A. detiene direttamente o indirettamente partecipazioni in alcune società, senza peraltro esercitare il controllo su di esse. Tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti:
| Denominazione | Note | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Percentuale posseduta | Interessenza | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta | Totale | del gruppo | |||||
| Immobiliare Del.Co. S.r.l. | Solbiate Olona (ITA) |
EUR | 24.000 | 30,00% | 30,00% | 30,00% | ||
| Actis S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | 10.200 | 12,00% | 12,00% | 12,00% | ||
| Elesta S.p.A. | Calenzano (ITA) | EUR | 2.510.000 | 30,84% | 30,84% | 30,84% | ||
| Accure Inc. | 1 | Delaware (USA) | USD | - | 15,03% | 15,03% | 15,03% |
(1) detenuta da Quanta System S.p.A. (15,03%)
Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2022" della Relazione sulla Gestione.
Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2022" della Relazione sulla Gestione.
In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come ampiamente descritto nell'apposita sezione della relazione sulla gestione al bilancio chiuso al 31 dicembre 2021. La predetta autorizzazione è quindi definitivamente spirata il 27 ottobre 2022.
Nel corso dell'esercizio la società ha acquistato n. 54.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 686 mila euro; inoltre, in data 29 luglio 2022, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 15.380 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2021. Pertanto al 31 dicembre 2022 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 39.120.

Il bilancio consolidato comprende i bilanci di El.En. S.p.A. e delle sue controllate al 31 dicembre 2022.
Le partecipazioni del Gruppo in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci d'esercizio delle singole imprese. Tali bilanci vengono opportunamente riclassificati e rettificati al fine di uniformarli ai principi contabili e ai criteri di valutazione IFRS utilizzati dalla capogruppo.
Le Società controllate sono consolidate integralmente dalla data di acquisizione, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; i risultati economici delle imprese controllate sono inclusi nel conto economico consolidato
In particolare, per le società consolidate, sono stati applicati i seguenti criteri di consolidamento:
Le situazioni contabili di ciascuna società consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna società opera. In tali situazioni contabili, tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato.
Ai fini del Bilancio Consolidato i risultati, le attività e le passività sono espressi in euro, che rappresenta la valuta funzionale della capogruppo El.En. S.p.A.. Ai fini della predisposizione del Bilancio Consolidato, le situazioni contabili con valuta funzionale diversa dall'euro sono convertite in euro applicando alle attività e passività, inclusi l'avviamento e gli aggiustamenti effettuati in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo di riferimento, alle voci di conto economico i cambi medi del periodo che approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni e le voci di patrimonio netto sono convertite ai cambi storici di formazione.
Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso. Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata.
In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle imprese estere con moneta funzionale diversa dall'euro sono state riclassificate ai risultati degli esercizi precedenti, come consentito dall'IFRS 1; pertanto, solo le differenze di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1° gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione.
Per la conversione dei bilanci delle società controllate e collegate con valuta diversa dall'euro i cambi utilizzati sono i seguenti:

| Cambio finale | Cambio medio |
Cambio finale | |
|---|---|---|---|
| Valuta | 31/12/2021 | 31/12/2022 | 31/12/2022 |
| USD | 1,13 | 1,05 | 1,07 |
| Yen giapponese | 130,38 | 138,03 | 140,66 |
| Yuan | 7,19 | 7,08 | 7,36 |
| Real | 6,31 | 5,44 | 5,64 |
| PLN | 4,60 | 4,69 | 4,68 |
La redazione del Bilancio consolidato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati effettivi possono differire in misura anche significativa dalle stime effettuate, considerata la naturale incertezza che circonda le assunzioni e le condizioni su cui si fondano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivi immobilizzati e avviamenti ed accantonamenti a fondi per garanzie o controversie. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.
L'avviamento viene sottoposto ad impairment test almeno annuale per verificare eventuali perdite di valore.
Le stime eseguite hanno tenuto altresì conto dell'incertezza del panorama macro economico mondiale, degli effetti diretti e indiretti del conflitto Russia-Ucraina, della crescente attenzione ai temi di sostenibilità, nonché della congiuntura economica del 2022.
Di seguito è riepilogato il principale processo di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Il fondo svalutazione rappresenta la migliore stima del management delle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. In particolare, il Gruppo utilizza un modello per calcolare le ECL (Expected Credit Loss) per i crediti commerciali. Le aliquote di accantonamento si basano sui giorni di scaduto e sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. I tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime in base anche agli scenari di riferimento. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL rappresentano una stima significativa. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui il Gruppo opera.
La determinazione del fondo svalutazione magazzino costituisce una stima significativa da parte del management e si basa su assunzioni sviluppate per rilevare i fenomeni di obsolescenza, lenta rotazione, ed eventuale eccedenza delle rimanenze rispetto alla possibilità di utilizzo o vendita futura, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti del Gruppo. Le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione; la determinazione del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati storici e di mercato, eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti.
La determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease e le relative passività finanziarie, costituisce una stima da parte del management. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché delle eventuali clausole di rinnovo che il Gruppo ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la

giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali e fiscali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Stante le incertezze inerenti all'esito di tali procedimenti, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause e procedimenti in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
Gli avviamenti sono sottoposti ad impairment test con cadenza almeno annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.
La procedura di determinazione del valore recuperabile degli avviamenti implica, nella stima del valore d'uso, ipotesi riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit (CGU) identificate, facendo riferimento ai piani pluriennali, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (grate). Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
I valori iscritti nel Bilancio consolidato hanno superato la verifica degli impairment test effettuata al 31 dicembre 2022.
Le operazioni di business combination implicano l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta ad Avviamento, se negativa è imputata a conto economico. L'allocazione del prezzo pagato operata in via provvisoria è suscettibile di revisione/aggiornamento entro i 12 mesi successivi all'acquisizione avendo riguardo a nuove informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data dell'acquisizione. Nel processo di attribuzione il Gruppo si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne; il processo di allocazione richiede, anche in funzione delle informazioni disponibili, l'esercizio di un giudizio complesso da parte della Direzione Aziendale.
Il fondo garanzia prodotti è determinato a copertura dei possibili interventi in garanzia tecnica sui prodotti ed è determinato in base agli accordi commerciali in essere del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
Le imposte differite sono rilevate sulle differenze temporanee tra valori civili e valori fiscali e sulle perdite fiscali portate a nuovo. È richiesta agli amministratori una valutazione discrezionale per determinare l'ammontare delle imposte differite che possono essere contabilizzate che sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee e perdite fiscali potranno essere utilizzate.
La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
• in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.

Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili del Gruppo, la rivalutazione o la rideterminazione.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabile ed in grado di produrre benefici economici futuri. Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. Il Gruppo utilizza il criterio del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni immateriali. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore nei limiti del valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata.
L'avviamento e le altre attività aventi vita utile indefinita non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte a verifica almeno annuale di recuperabilità (impairment test). Se l'ammontare recuperabile è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. Per l'avviamento le eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.
I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
1) esistenza della possibilità tecnica e intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o la vendita;
2) capacità del Gruppo all'uso o alla vendita dell'attività;
3) esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni;
4) capacità dell'attività di generare benefici economici futuri;
5) esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l'utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano;
6) attendibilità a valutare i costi attribuibili all'attività durante il suo sviluppo.
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo. I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.
Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.
Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L'avviamento che emerge come differenza residua tra il corrispettivo pagato ed il patrimonio di pertinenza del gruppo è inizialmente valutato al costo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato a ciascuna delle "cash generating unit" (CGU) identificate, che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. L'identificazione delle CGU coincide con ciascun soggetto giuridico.
Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004 è iscritto al valore registrato a tale titolo nell'ultimo bilancio consolidato redatto sulla base dei precedenti principi contabili (31 dicembre 2003).
L'avviamento relativo a partecipazioni in società collegate è incluso nel valore di carico di tali società. Nel caso in cui dovesse emergere un avviamento negativo, esso viene immediatamente riconosciuto a conto economico.

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso.
Il Gruppo utilizza il metodo del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni materiali.
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
| Classe di cespiti | Percentuali di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati | |
| - fabbricati industriali |
3.00% |
| impianti e macchinario | |
| - impianti e macchinari generici |
10.00% |
| - impianti e macchinari specifici |
10.00% |
| - altri impianti |
15.50% |
| attrezzature industriali e commerciali | |
| - attrezzatura varia e minuta |
25.00% |
| - attrezzature cucina |
25.00% |
| altri beni | |
| - automezzi |
25.00% |
| - carrelli elevatori |
20.00% |
| - costruzioni leggere |
10.00% |
| - macchine d'ufficio elettroniche |
20.00% |
| - mobili e arredi |
12.00% |
Una immobilizzazione è eliminata al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge è rilevato a conto economico.
Gli oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi e dagli altri costi che un'entità sostiene in relazione all'ottenimento di finanziamenti.
A ciascuna data di riferimento del periodo presentato, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare eventuali indicatori di riduzione di valore. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita indefinita, quando presenti, è invece stimato ad ogni data di riferimento. Se esiste un'indicazione di riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile.
Il valore presunto di realizzo è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte, che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore di presunto realizzo. Per le attività diverse dall'avviamento, le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Le attività finanziarie consistenti in partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto e cioè per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese medesime, dopo aver detratto i dividendi ed operato le rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato in conformità agli IFRS per renderli coerenti ai principi contabili della capogruppo.
Le società a controllo congiunto (joint-venture) sono valutate nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia il controllo congiunto fino al momento in cui lo stesso cessa di esistere.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al costo. Successivamente il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione.
Nel conto economico consolidato è rilevata la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture.

Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel conto economico consolidato nella voce "Quota utile / perdita società collegate".
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dà origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate in funzione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività stesse. La valutazione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali è indicata come test SPPI (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)').
In base alle proprie caratteristiche, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
In sede di rilevazione iniziale, il Gruppo valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Un'attività finanziaria è cancellata quando:
I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
Il Gruppo determina perdite di valore sui crediti commerciali considerando l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, analizzando le condizioni specifiche dei clienti del Gruppo, le eventuali garanzie prestate in favore delle società del Gruppo, valutando opportunamente i contenziosi in essere e le possibilità di recupero dei crediti scaduti, nonché determinando il tasso di insolvenza atteso analizzando il tasso medio di perdita su crediti consuntivato negli ultimi esercizi. Il Gruppo iscrive una svalutazione per perdite attese (expected credit loss 'ECL').
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione vengono imputati a conto economico.
Sono inclusi in tale voce la cassa e i conti correnti bancari e gli altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e portate a riduzione del patrimonio netto. Nessun utile/perdita è rilevato a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le "passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", tra i "mutui e finanziamenti", o tra i "derivati designati come strumenti di copertura".
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti a lungo termine, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:
Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico.
Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel conto economico.
Le passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti) dopo la rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari di conto economico.
Fair value hedge: (coperture del valore di mercato) se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge: (copertura dei flussi finanziari) se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Held for trading: (strumenti per la negoziazione) si tratta di strumenti finanziari derivati con finalità speculativa o di negoziazione, sono valutati al fair value (valore equo) con imputazione delle variazioni al conto economico.
Le rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore di presumibile netto realizzo.
I costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo e nelle condizioni attuali sono rilevati come segue:
Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti del Gruppo.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate a bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso é assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Per i piani a benefici definiti, l'ammontare già maturato è proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "Projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "costo del lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Per i piani a contribuzione definita, il Gruppo paga dei contributi a fondi pensione pubblici o privati, su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Pagati i contributi, per il Gruppo non sorgono ulteriori obbligazioni. I contributi pagati sono iscritti a conto economico nel costo del lavoro quando dovuti.
Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e remunerato tramite piani di stock option è determinato sulla base del fair value delle opzioni concesse ai dipendenti alla data di assegnazione.
Da un punto di vista modellistico il piano deliberato dalla capogruppo El.En. S.p.A. deve essere considerato come una opzione "esotica" dal momento che l'esercizio del diritto di opzione è possibile solo dopo il periodo di vesting e può avvenire in un qualsiasi momento all'interno dell'exercise period.
Il piano in analisi è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e, successivamente tramite un modello del tipo binomial tree per valorizzare l'opzione di tipo americano.
Per la sua valutazione è necessaria la stima della volatilità del titolo sottostante, del tasso di interesse risk free e del tasso di dividendo atteso del titolo.
Coerentemente con i dettami del Principio Contabile Internazionale IFRS2 tutti i parametri significativi del modello sono stati stimati osservando le condizioni dei mercati finanziari e l'andamento del titolo El.En. alla data di assegnazione dei diritti di opzione.
Il Gruppo rileva i fondi per rischi futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.
Il Gruppo fornisce garanzie per riparazioni generali di difetti esistenti al momento della vendita, come richiesto dalla legge. L'accantonamento a fronte di tali garanzie è rilevato quando il prodotto è venduto o il servizio è prestato al cliente. La rilevazione iniziale si basa sull'esperienza storica. La stima dei costi per interventi in garanzia è rivista annualmente.
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi.
I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti finiti e merci sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.
Il Gruppo considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita, il Gruppo considera gli effetti derivanti dalla eventuale presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente.
Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, il Gruppo stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.

Il corrispettivo variabile è stimato al momento della stipula del contratto e non ne è possibile la sua rilevazione fino a quando non sia altamente probabile il suo realizzo.
Gli sconti su volumi e altri sconti contrattuali danno luogo a corrispettivi variabili.
Il Gruppo concede dilazioni di pagamento ai clienti sulle vendite. Se esiste una componente di finanziamento significativa per questi contratti in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del sistema il prezzo di transazione per questi contratti è attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto.
L'ammontare del corrispettivo promesso non è rettificato per tenere conto di componenti finanziarie se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.
Il Gruppo fornisce servizi di installazione che sono venduti separatamente oppure insieme alla vendita di sistemi a un cliente. A seconda della tipologia di bene venduto, i contratti di vendita possono comprendere o meno i servizi di installazione. Di conseguenza, il Gruppo alloca il prezzo dell'operazione in base ai relativi prezzi di vendita a sé stanti dei sistemi e del servizio di installazione.
Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico.
I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati o a diretta riduzione delle attività stesse o tra le altre passività, e accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.
Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
I contratti di affitto e noleggio vengono contabilizzati secondo il dettato dell'IFRS16 il quale definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile. Il Gruppo società adotta le due esenzioni previste dal principio relativamente ai contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" e i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore).
Nei contratti in cui la società è il locatario, alla data di inizio del contratto di leasing viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). Il Gruppo società contabilizza separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. Il Gruppo procede inoltre a rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). In questi casi si riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Le imposte sul reddito includono le imposte correnti e quelle differite calcolate sul reddito imponibile delle società del gruppo. Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sui redditi calcolate sull'imponibile del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l'aliquota fiscale in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. La ricuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.

L'utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione ordinaria, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di stock option aventi effetto diluitivo.

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative al piano di stock option deliberato nel corso dell'esercizio 2016 dalla capogruppo El.En. S.p.A., piano teso a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse |
Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2022 | 01/01/2022 - 31/12/2022 |
01/01/2022 - 31/12/2022 |
01/01/2022 - 31/12/2022 |
01/01/2022 - 31/12/2022 |
31/12/2022 | 31/12/2022 | (*) | ||
| Piano 2016-2025 | 31-dic-25 | 144.950 | 6.918 | 138.032 | 138.032 | € 3,18 |
(*) il prezzo di esercizio risulta variato a seguito della operazione di stock split deliberata dall'assemblea del 20 luglio 2021 a seguito della quale a fronte dell'esercizio di una opzione spettano quattro azioni ordinarie
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e successivamente, tramite un modello del tipo binomial tree, per valorizzare l'opzione di tipo americano.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi: tasso risk free: 0,338492% volatilità storica: 0,28489 intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
Il fair value complessivo delle stock option è di 2.942.080 euro.
Nel corso del 2022 il prezzo medio registrato dal titolo El.En. S.p.A. è stato di circa 13,24 euro.
Per quanto riguarda le caratteristiche del piano di stock option, nonché l'aumento di capitale deliberato a servizio del medesimo, si rinvia alla descrizione contenuta nella nota (10) del presente documento.

Nel mese di Dicembre 2022, Il Gruppo, mediante la società Penta Laser Zhejiang ha concluso l'acquisto della società Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd con una percentuale di possesso del 60%.
Il valore contabile ed il fair value delle attività e passività nette identificabili di Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd alla data dell'acquisizione era pari a 5,9 milioni di euro, come dettagliato nella seguente tabella:
| Valore | Valore | Fair Value riconosciuto | ||
|---|---|---|---|---|
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd | Contabile | Rimisurato | all'acquisizione | |
| Immobilizzazioni immateriali | - | 4.076 | 4.076 | |
| Immobilizzazioni materiali | 1.032 | 27 | 1.060 | |
| Attività non correnti | 1.032 | 4.103 | 5.135 | |
| Rimanenze | 5.167 | 658 | 5.824 | |
| Crediti comm.li correnti | 2.091 | - | 2.091 | |
| Altri crediti correnti | 807 | - | 807 | |
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 1.359 | - | 1.359 | |
| Cassa e disponibilità liquide correnti | 2.223 | - | 2.223 | |
| Attività correnti | 11.646 | 658 | 12.304 | |
| Totale attivo | 12.679 | 4.761 | 17.439 | |
| Passività fiscali per imposte differite | - | 714 | 714 | |
| Altre passività non correnti | 36 | - | 36 | |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti |
1.360 | - | 1.360 | |
| Passività non correnti | 1.396 | 714 | 2.110 | |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti |
1.316 | - | 1.316 | |
| Debiti commerciali correnti | 1.376 | - | 1.376 | |
| Altri debiti correnti | 6.738 | - | 6.738 | |
| Passività correnti | 9.430 | - | 9.430 | |
| Totale passivo | 10.826 | 714 | 11.540 | |
| Patrimonio netto | 1.852 | 4.046 | 5.899 | |
| Interessenze di minoranza | (2.360) | |||
| Avviamento derivante dall'acquisizione | 4.939 | |||
| Corrispettivo trasferito per l'acquisizione | 8.478 |
Ai fini dell'allocazione del corrispettivo dell'operazione ai sensi del principio contabile IFRS 3 (Business Combinations), Il Gruppo ha proceduto all'identificazione ed alla stima del fair value degli assets della società acquisita, con il supporto di un consulente esterno indipendente. L'analisi ha identificato due assets su cui poter allocare valore: rimanenze di magazzino (658 mila euro) e brevetti/licenze (4.076 mila euro).
Al netto del fair value delle attività e passività acquisite, il valore residuo allocato preliminarmente ad avviamento derivante dall'acquisizione ammonta a Euro 4.939 migliaia.

Le movimentazioni intercorse nel periodo nelle immobilizzazioni immateriali sono le seguenti:
| 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Ammortamento | Effetto cambio | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 3.038.065 | 4.939.994 | 7.978.059 | |||||
| Costi di sviluppo | 364.864 | 450.168 | -1 | -1 | -314.529 | 500.501 | ||
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere dell'ingegno |
11.673 | 4.055.338 | -8.691 | 4.058.320 | ||||
| Concessioni, licenze e marchi e diritti simili |
1.069.896 | 413.632 | -1 | 22.053 | -566.812 | 32 | 938.800 | |
| Altre immobilizzazioni immateriali |
300.321 | 33.011 | 1 | 2.999 | -144.539 | 191.793 | ||
| Immobilizzazioni immateriali in corso |
128.906 | 144.644 | -30.200 | -13.083 | 230.267 | |||
| Totale | 4.913.725 | 5.981.449 | -1 | -30.200 | 4.067.306 | -1.034.571 | 32 | 13.897.740 |
L'avviamento, che costituisce la componente più significativa delle immobilizzazioni immateriali, rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle attività acquisite al netto delle passività attuali e potenziali assunte. L'avviamento non è soggetto ad ammortamento ed è sottoposto alla verifica della eventuale riduzione di valore (impairment test) con cadenza almeno annuale.
Al fine della verifica periodica dell'eventuale riduzione di valore, i singoli avviamenti iscritti sono stati allocati alle rispettive "cash generating unit" (CGU) identificate. L'identificazione delle CGU coincide con ciascun soggetto giuridico e corrisponde con la visione che gli Amministratori hanno della propria attività.
Qui di seguito viene riportato un prospetto che evidenzia il valore di carico dell'avviamento ad ognuna delle "Cash generating unit":
| CASH GENERATING UNIT (CGU) | Avviamento 31/12/2022 |
Avviamento 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Quanta System S.p.A. | 2.079.260 | 2.079.260 |
| ASA S.r.l. | 439.082 | 439.082 |
| Cutlite Penta S.r.l. | 407.982 | 407.982 |
| Ot-las S.r.l. | 7.483 | 7.483 |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 72.758 | 72.758 |
| Deka MELA S.r.l. | 31.500 | 31.500 |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd | 4.939.994 | 0 |
| Totale | 7.978.059 | 3.038.065 |
L'incremento registrato nel corso dell'anno si riferisce all'entrata nel perimetro di consolidamento della società Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd acquisita nel mese di dicembre dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.
Al 31 dicembre 2022 il valore recuperabile delle CGU di seguito riportate è stato sottoposto a test di impairment al fine di verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore, attraverso il confronto fra il valore contabile dell'unità e il valore d'uso, ovvero il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi che si suppone deriveranno dall'uso continuativo e dalla eventuale dismissione della medesima alla fine della sua vita utile. Di seguito sono riportati i risultati di tali test.

Quanta System S.p.A.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Quanta System S.p.A., avente ad oggetto l'arco temporale 2023-2025.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2022 e con le prospettive del mercato di appartenenza.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,2% (7% nel 2021); per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.
È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso rimangono superiori ai valori contabili anche nell'ipotesi di un tasso di crescita "g" pari a 0,5% e un WACC+1% pari al 10,2%.
Cutlite Penta S.r.l.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cutlite Penta S.r.l., avente ad oggetto l'arco temporale 2023-2025.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella media del triennio di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2022 e con le prospettive del mercato di appartenenza.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,2% (7% nel 2021); per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.
È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso rimangono superiori ai valori contabili anche nell'ipotesi di un tasso di crescita "g" pari a 0,5% e un WACC+1% pari al 10,2%.
ASA S.r.l.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di ASA S.r.l., avente ad oggetto l'arco temporale 2023-2026.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi utilizzati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2022 e con le prospettive del mercato di appartenenza.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,2% (7% nel 2021); per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita, si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.

È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso rimangono superiori ai valori contabili anche nell'ipotesi di un tasso di crescita "g" pari a 0,5% e un WACC+1% pari al 10,2%.
Shenzhen KBF Laser tech co., ltd.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società e utilizzato nella perizia redatta da un terzo indipendente ai fini di impairment per il bilancio della società Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd., avente ad oggetto l'arco temporale 2023-2027.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita. È stato considerato un tasso di crescita "g" pari a 0.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 15,56%; mentre come descritto in precedenza per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si è prudenzialmente ipotizzato un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari a 0.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento, così come preliminarmente determinato in sede di chiusura di bilancio.
La verifica della rispondenza delle procedure di impairment test con le prescrizioni dei principi contabili internazionali è stata oggetto di approvazione in via autonoma da parte dello stesso consiglio di amministrazione della capogruppo.
La voce "costi di sviluppo" comprende i costi sostenuti per lo sviluppo di prototipi sia da parte della controllante El.En. S.p.A. sia da parte della controllata Asa Srl.
La voce "diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere di ingegno" è relativa alla capitalizzazione dei costi sostenuti per acquisto di brevetti effettuati in particolar modo dalla controllata Quanta System e dalla capogruppo El.En. S.p.A. L'incremento dell'anno registrato nella colonna Altri movimenti si riferisce all'acquisizione della società Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd.
Nella voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili" risultano iscritti, tra l'altro, i costi sostenuti in particolar modo dalla controllante El.En. e dalle controllate Quanta, With Us, Cutlite Penta e Penta Laser Zhejiang per l'acquisto di software.
La voce residuale "Altre", risulta composta per lo più dai costi sostenuti dalla capogruppo El.En. e dalla controllata Cutlite Penta per la realizzazione di software.

| Costo | 31/12/2021 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Effetto cambio | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 69.371.043 | 4.069.779 | 6.040.795 | -654.830 | 78.826.787 | ||
| Impianti e macchinari | 15.452.303 | 3.328.426 | -116.520 | -100.155 | 3.504 | 18.567.558 | |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 16.691.509 | 4.530.132 | -336.898 | -77.658 | -620.378 | -81.764 | 20.104.943 |
| Altri beni | 14.131.819 | 1.861.934 | -464.414 | 390.062 | -75.726 | 15.843.675 | |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
6.955.711 | 4.589.041 | -6.217.055 | -95.220 | 5.232.477 | ||
| Totale | 122.602.385 | 18.379.312 | -917.832 | -77.658 | -506.731 | -904.036 | 138.575.440 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 18.439.291 | 2.523.487 | -405.736 | 1.154.299 | -116.228 | 21.595.113 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 43.997 | 43.997 | |||||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso |
1.096.543 | 60.383 | 1 | -18.143 | 1.138.784 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 4.230.802 | 1.569.000 | -32.056 | 1 | -28.742 | 5.739.005 | |
| Totale | 23.810.633 | 4.152.870 | -437.792 | 1.154.301 | -163.113 | 28.516.899 | |
| Totale | 146.413.018 | 22.532.182 | -1.355.624 | -77.658 | 647.570 | -1.067.149 | 167.092.339 |
I movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
| Fondo ammortamento | 31/12/2021 | Ammortamenti | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Effetto cambio | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 10.444.623 | 1.993.683 | 1 | 27.383 | -84.598 | 12.381.092 | |
| Impianti e macchinari | 7.530.717 | 1.387.769 | -114.421 | -88.862 | 3.272 | 8.718.475 | |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 12.302.300 | 1.638.653 | -127.311 | 117.864 | -43.496 | 13.888.010 | |
| Altri beni | 9.185.416 | 1.431.526 | -264.994 | 115.705 | -48.064 | 10.419.589 | |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
|||||||
| Totale | 39.463.056 | 6.451.631 | -506.725 | 172.090 | -172.886 | 45.407.166 | |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 2.909.193 | 1.446.210 | -324.547 | 331.767 | -84.746 | 4.277.877 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 32.679 | 4.683 | 37.362 | ||||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso |
770.011 | 129.316 | 1 | -12.539 | 886.788 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 2.416.320 | 1.021.300 | -22.048 | 2 | -18.747 | 3.396.825 | |
| Totale | 6.128.203 | 2.601.509 | -346.595 | 331.770 | -116.032 | 8.598.852 | |
| Totale | 45.591.259 | 9.053.140 | -853.320 | 503.860 | -288.918 | 54.006.018 |
| Valore netto | 31/12/2021 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni / Ammortamenti |
Altri movimenti |
Effetto cambio | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 58.926.420 | 4.069.779 | -1 | -1.993.683 | 6.013.412 | -570.232 | 66.445.695 |
| Impianti e macchinari | 7.921.586 | 3.328.426 | -2.099 | -1.387.769 | -11.293 | 232 | 9.849.083 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 4.389.209 | 4.530.132 | -209.587 | -1.716.311 | -738.242 | -38.268 | 6.216.933 |
| Altri beni | 4.946.403 | 1.861.934 | -199.420 | -1.431.526 | 274.357 | -27.662 | 5.424.086 |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
6.955.711 | 4.589.041 | -6.217.055 | -95.220 | 5.232.477 | ||
| Totale | 83.139.329 | 18.379.312 | -411.107 | -6.529.289 | -678.821 | -731.150 | 93.168.274 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 15.530.098 | 2.523.487 | -81.189 | -1.446.210 | 822.532 | -31.482 | 17.317.236 |
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 11.318 | -4.683 | 6.635 | ||||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso |
326.532 | 60.383 | -129.316 | -5.604 | 251.996 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 1.814.482 | 1.569.000 | -10.008 | -1.021.300 | -1 | -9.995 | 2.342.180 |
| Totale | 17.682.430 | 4.152.870 | -91.197 | -2.601.509 | 822.531 | -47.081 | 19.918.047 |
| Totale | 100.821.759 | 22.532.182 | -502.304 | -9.130.798 | 143.710 | -778.231 | 113.086.321 |

La voce "Terreni e Fabbricati" e relativi diritti d'uso comprende il complesso immobiliare in Calenzano (FI), dove operano la Capogruppo El.En. S.p.A. e alcune delle società controllate, l'immobile acquistato a fine esercizio 2018 dalla Cutlite Penta sito nel comune di Prato per una ricollocazione dell'attività produttiva in una sede più consona al volume correntemente sviluppato, gli immobili siti nel comune di Torre Annunziata, il primo acquistato nel 2006 e il secondo nel 2018 e destinati alle attività di ricerca, sviluppo e produzione della controllata Lasit S.p.A., l'immobile sito a Jena che, dal mese di maggio 2008, ospita le attività della controllata Asclepion GmbH insieme al nuovo immobile inaugurato dalla stessa controllata nel mese di settembre 2019, l'immobile sito in Samarate (VA), acquisito a fine 2014 dalla controllata Quanta System S.p.A. oltre al nuovo fabbricato acquistato nell'anno 2018 dalla stessa Quanta adiacente al primo, l'immobile costruito nel 2019 sito in Arcugnano che ospita le attività della controllata ASA srl, l'immobile acquisito nel corso del 2021 dalla controllata Galli Giovanni Srl, nonché il nuovo insediamento produttivo posseduto dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.
Gli incrementi del periodo si riferiscono per lo più ai costi sostenuti sugli stabilimenti delle controllate Penta Laser Zhejiang Co., Ltd, Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd, Quanta System SpA e Lasit SpA e all'acquisizione della società Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd.
La voce "Impianti e macchinari" è sostanzialmente riferibile ad investimenti effettuati dalla capogruppo El.En. SpA e dalle controllate Asclepion GmbH, Quanta System SpA, Lasit SpA, Asa Srl, Cutlite Penta Srl e dalla Galli Giovanni & C. Srl. In riferimento a quest'ultima si ricorda che nell'anno di acquisizione 2019 si è proceduto ad effettuare una Purchase Price Allocation dell'importo pagato per circa 400 mila euro alla categoria Impianti e macchinari.
La voce "Attrezzature industriali e commerciali" è riferibile in particolar modo ad El.En. e alle controllate Quanta System SpA, Esthelogue, Deka Mela, Lasit SpA, Cutlite Penta srl, Penta Laser Technology (Shangdong) e da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd. Tale voce accoglie anche la capitalizzazione dei costi di alcuni macchinari venduti alla clientela con i cosiddetti leasing operativi: tali vendite, infatti, sono state considerate come ricavi per noleggi pluriennali in conformità ai principi IAS/IFRS.
Gli incrementi nella categoria "Altri beni" sono riconducibili in particolar a nuovi autoveicoli, anche in virtù dell'applicazione del principio IFRS16, di mobili e arredi e di macchine elettroniche.
Nella categoria "Immobilizzazioni in corso ed acconti" risultano iscritti, tra gli altri, i costi sostenuti dalla capogruppo El.En. per le migliorie che sta apportando agli immobili esistenti, dalle controllate Lasit, Penta Laser (Wuhan), Quanta System e Galli Giovanni per i nuovi immobili in corso di edificazione e/o di attrezzaggio.
Alla data di chiusura del bilancio non sussistano indicatori di perdita di valore derivabili né da fonti interne (strategie aziendali), né da fonti esterne (contesto normativo, economico, tecnologico nel quale il Gruppo opera) relativi al complesso delle immobilizzazioni materiali.

L'analisi delle partecipazioni è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in collegate al patrimonio netto | 1.019.897 | 918.042 | 101.855 | 11,09% |
| Altre Partecipazioni | 1.061.819 | 1.031.420 | 30.399 | 2,95% |
| Totale | 2.081.716 | 1.949.462 | 132.254 | 6,78% |
Per il dettaglio analitico delle partecipazioni detenute dalle società del Gruppo in società collegate si rimanda al paragrafo relativo all'area di consolidamento.
Si ricorda che le società collegate Immobiliare Del.Co. S.r.l., Elesta S.p.A., e Accure, Inc. sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
I valori di bilancio delle partecipazioni in società collegate sono rispettivamente:
| Immobiliare Del.Co. S.r.l.: | 238 mila euro |
|---|---|
| Actis S.r.l.: | 1 mila euro |
| Elesta S.p.A.: | 827mila euro |
| Accure Inc.: | (-46)mila euro |
Nel prospetto che segue sono riportati alcuni dati di sintesi delle società collegate:
| Società | Attività | Passività | Utile(+)/Perdita (-) | Ricavi e proventi | Costi e Oneri |
|---|---|---|---|---|---|
| Actis Active Sensors Srl (*) | 426.804 | 104.670 | -23.054 | 15.540 | 38.594 |
| Elesta SpA | 5.018.399 | 2.338.427 | -228.342 | 2.902.705 | 3.131.047 |
| Immobiliare Del.Co. Srl | 757.596 | 759.909 | -27.545 | 145.481 | 173.026 |
| Accure Acne, Inc. (*) | 1.472.329 | 353.927 | -15.764.964 | 2.374 | 15.767.338 |
(*) Dati al 31 dicembre 2021
Le "Partecipazioni in altre imprese" sono state valutate al fair value.
Tale voce è per lo più riconducibile alla partecipazione detenuta in "Epica International Inc" per un controvalore di 888 mila euro. Con riferimento alla valutazione di tale partecipazione gli Amministratori hanno ritenuto che, non essendo lo strumento partecipativo quotato su un mercato regolamentato, ed essendovi un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value correlate a diverse sottoscrizioni, il costo rappresenta la migliore stima del fair value (valore equo) in tale gamma di valori, anche in considerazione del prezzo medio azionario di sottoscrizione.

| Altre attività non correnti | 31/12/2022 | 31/12/2021 Variazione |
Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari v. terzi | 363.080 | 230.097 | 132.983 | 57,79% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 320.000 | 320.000 | ||
| Attività per imposte anticipate | 12.420.903 | 10.364.271 | 2.056.632 | 19,84% |
| Altre attività non correnti | 23.616.174 | 18.368.415 | 5.247.759 | 28,57% |
| Totale | 36.720.157 | 28.962.783 | 7.757.374 | 26,78% |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 12.420 mila euro circa e sono per lo più riferibili al fondo obsolescenza magazzino, agli utili intragruppo sulle giacenze di fine periodo, al fondo svalutazione crediti eccedente la quota fiscalmente deducibile oltre che alla fiscalità differita calcolata sulle rivalutazioni di alcuni beni aziendali operate da alcune società italiane in conformità alla vigente normativa.
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee potranno essere utilizzate. A tal riguardo, il Gruppo stima la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
La voce "Altre attività non correnti" è relativa per lo più ad impieghi temporanei di liquidità, effettuati nei passati esercizi dalla capogruppo El.En. SpA per 11,5 milioni di euro in polizze vita aventi come sottostante una gestione separata in titoli con capitale garantito e con la possibilità di esercitare il riscatto, totale o parziale, nel corso della durata contrattuale a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla decorrenza delle polizze stesse, dalla controllata Quanta System SpA, che ha investito in strumenti finanziari analoghi per 2,5 milioni di euro e dalla controllata Deka Mela per 3 milioni di euro, aumentato da quest'ultima per altri 5 milioni di euro nel corso del secondo e quarto trimestre dell'esercizio in corso. Essendo investimenti a medio termine, le società hanno valutato di classificarli fra le attività non correnti, contabilizzando il fair value delle polizze nell'attivo e la rivalutazione delle stesse a conto economico e conseguentemente di escluderli dalla posizione finanziaria netta.

L'analisi delle rimanenze è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime suss. e di consumo | 98.468.376 | 70.393.805 | 28.074.571 | 39,88% |
| Prodotti in corso di lav. e semilavorati | 51.132.266 | 44.030.631 | 7.101.635 | 16,13% |
| Prodotti finiti e merci | 53.299.560 | 41.514.790 | 11.784.770 | 28,39% |
| Totale | 202.900.202 | 155.939.226 | 46.960.976 | 30,11% |
Le rimanenze finali pari a 202.900 mila euro circa sono in aumento del 30% rispetto ai 155.939 mila euro del 31 dicembre 2021 in considerazione dell'aumentato volume di attività.
Riportiamo di seguito l'analisi del totale delle rimanenze distinguendo l'ammontare del fondo obsolescenza magazzino dal valore lordo:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Valore lordo delle rimanenze | 227.572.582 | 175.975.856 | 51.596.726 | 29,32% |
| Fondo svalutazione rimanenze | -24.672.380 | -20.036.630 | -4.635.750 | 23,14% |
| Totale | 202.900.202 | 155.939.226 | 46.960.976 | 30,11% |
Il fondo obsolescenza è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone dove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. L'ammontare del fondo aumenta di circa 4.636 mila euro rispetto al 31 dicembre 2021 mentre la sua incidenza sul valore lordo delle rimanenze registra una lieve diminuzione passando dall'11,4% del 31 dicembre 2021 all'10,8% del 31 dicembre 2022.
I crediti sono così composti:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali vs terzi | 168.017.892 | 145.785.080 | 22.232.812 | 15,25% |
| Crediti commerciali vs collegate | 481.598 | 988.787 | -507.189 | -51,29% |
| Totale | 168.499.490 | 146.773.867 | 21.725.623 | 14,80% |
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % |
| Italia | 69.093.509 | 61.099.730 | 7.993.779 | 13,08% |
| CEE | 18.875.423 | 12.772.816 | 6.102.607 | 47,78% |
| Resto del Mondo | 89.274.459 | 79.724.797 | 9.549.662 | 11,98% |
| meno: fondo svalutazione crediti | -9.225.499 | -7.812.261 | -1.413.238 | 18,09% |
| Totale | 168.017.892 | 145.785.080 | 22.232.810 | 15,25% |
La tabella evidenzia un aumento complessivo dell'esposizione creditoria verso clienti.

Riportiamo di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
| 2022 | |
|---|---|
| Al 1 gennaio | 7.812.261 |
| Accantonamento | 2.477.663 |
| Utilizzi e storno importi non utilizzati | -1.495.184 |
| Altri movimenti | 500.703 |
| Effetto cambio | -69.944 |
| Alla fine del periodo | 9.225.499 |
L'incidenza del fondo svalutazione crediti sul totale crediti verso terzi rimane invariata al 5% rispetto al 31 dicembre 2021.
L'analisi dei crediti commerciali verso terzi è riportata di seguito:
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| A scadere | 124.713.651 | 112.834.547 |
| Scaduto: | ||
| 0-30 gg. | 21.874.930 | 18.256.294 |
| 31-60 gg. | 5.867.851 | 4.452.482 |
| 61-90 gg. | 3.671.042 | 3.070.180 |
| 91-180 gg. | 5.355.650 | 2.902.471 |
| Oltre 180 gg. | 6.534.768 | 4.269.106 |
| Totale | 168.017.892 | 145.785.080 |
Riportiamo inoltre la distinzione dei crediti commerciali verso terzi suddivisi per valuta:
| Valore crediti espressi in: | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| EURO | 105.467.964 | 81.278.600 |
| USD | 11.554.575 | 14.459.004 |
| Altre Valute | 50.995.353 | 50.047.476 |
| Totale | 168.017.892 | 145.785.080 |
Il valore in euro riportato in tabella dei crediti originariamente espressi in USD od altre valute (principalmente RMB e Yen) rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio del 31 dicembre 2022 e del 31 dicembre 2021.
Per una analisi più dettagliata dei crediti commerciali verso imprese collegate si rimanda al successivo capitolo relativo alle "parti correlate".

La suddivisione dei Crediti tributari e degli Altri crediti è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti tributari correnti | ||||
| Crediti per IVA | 12.996.617 | 13.415.790 | -419.173 | -3,12% |
| Crediti per imposte sul reddito | 3.337.859 | 2.309.704 | 1.028.155 | 44,51% |
| Totale | 16.334.476 | 15.725.494 | 608.982 | 3,87% |
| Crediti finanziari correnti | ||||
| Crediti finanziari v. terzi | 39.669 | 697 | 38.972 | 5591,39% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 61.565 | 261.565 | -200.000 | -76,46% |
| Totale | 101.234 | 262.262 | -161.028 | -61,40% |
| Altri crediti correnti | ||||
| Depositi cauzionali e caparre | 614.044 | 382.800 | 231.244 | 60,41% |
| Acconti a fornitori correnti | 7.989.341 | 5.515.057 | 2.474.284 | 44,86% |
| Altri crediti | 8.540.567 | 6.994.786 | 1.545.781 | 22,10% |
| Totale | 17.143.952 | 12.892.643 | 4.251.309 | 32,97% |
| Totale Crediti finanziari correnti e Altri crediti correnti | 17.245.186 | 13.154.905 | 4.090.281 | 31,09% |
L'anno si è chiuso con un credito IVA di quasi 13 milioni di euro derivante dall'intensa attività di esportazione del Gruppo.
Fra i "crediti per imposte sul reddito" risultano iscritti, per alcune società del gruppo, crediti derivanti dalla differenza fra il credito di imposta preesistente/acconti versati e il debito di imposta maturato alla data di riferimento del presente documento; per alcune società italiane risultano anche iscritti i crediti d'imposta riconosciuti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione e quelli sostitutivi dei benefici riconosciuti in passati esercizi sotto forma di iper e super ammortamento.
Per una analisi più dettagliata dei crediti finanziari verso imprese collegate si rimanda al capitolo "Informativa sulle parti correlate" riportato più avanti nel presente documento.
La voce "Altri crediti" si riferisce per lo più a spese prepagate delle varie società oltre che a depositi per la partecipazione a gare versati dalla controllata cinese Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | 2.311.175 | 1.090.700 | 1.220.475 | 111,90% |
| Totale | 2.311.175 | 1.090.700 | 1.220.475 | 111,90% |
L'importo iscritto nella voce "Altre attività finanziarie correnti" è costituito dai fondi comuni d'investimento detenuti dalle controllate Deka Mela, Quanta System e Shenzhen KBF al fine di impiegare temporaneamente la liquidità.

Le disponibilità liquide sono così composte:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 162.759.480 | 181.318.394 | -18.558.914 | -10,24% |
| Denaro e valori in cassa | 54.785 | 44.418 | 10.367 | 23,34% |
| Totale | 162.814.265 | 181.362.812 | -18.548.547 | -10,23% |
Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto Finanziario.
Si segnala inoltre che il saldo dei depositi bancari e postali comprende circa 5 milioni di euro per le società cinesi di depositi vincolati fino alla data di scadenza di alcuni pagamenti a fornitori a fronte dell'emissione di effetti bancari.
La posizione finanziaria netta della Gruppo al 31 dicembre 2022 è la seguente (dati in migliaia di euro):
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 162.814 | 181.363 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 2.351 | 1.092 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 165.165 | 182.455 |
| E | Debito finanziario corrente | (27.868) | (20.388) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (4.005) | (3.134) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (31.873) | (23.522) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 133.292 | 158.932 |
| I | Debito finanziario non corrente | (27.632) | (27.204) |
| J | Strumenti di debito | (10.230) | (9.778) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (6.884) | (6.184) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (44.747) | (43.166) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 88.546 | 115.766 |
La posizione finanziaria netta ha registrato nell'anno una diminuzione di circa 27 milioni, dai 115,8 milioni del 31 dicembre 2021 agli 88,7 milioni del 31 dicembre 2022. Rispetto al minimo toccato alla fine del mese di settembre, l'esercizio 2022 si è chiuso con un recupero di circa 55 milioni di euro nel quarto trimestre.
Per il commento dettagliato della posizione finanziaria netta si rimanda all'apposita sezione della relazione sulla gestione.

Le principali poste componenti il Patrimonio Netto sono le seguenti:
Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale del Gruppo El.En., coincidente con quello della capogruppo, risulta:
| Deliberato (al servizio dei piani di stock option) |
EURO | 2.612.671 |
|---|---|---|
| Sottoscritto e versato | EURO | 2.594.727 |
Valore nominale di ciascuna azione euro
| senza valore nominale | |
|---|---|
| espresso |
| Categoria | 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|
| N. Azioni Ordinarie | 79.810.088 | 27.672 | 0 | 79.837.760 |
| Totale | 79.810.088 | 27.672 | 0 | 79.837.760 |
Le azioni sono nominative ed indivisibili; ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto. L'utile netto di esercizio deve essere destinato per almeno il 5% alla riserva legale, nei limiti di cui all'art. 2430 del Codice Civile. Il residuo è ripartito fra gli azionisti, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. Nello Statuto non è prevista la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro un quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono in favore della Società. Non esistono clausole statutarie particolari in ordine alla partecipazione degli azionisti al residuo attivo in caso di liquidazione. Non esistono clausole statutarie che attribuiscono particolari privilegi.
L'Assemblea straordinaria della capogruppo El.En. S.p.A. del 12 maggio 2016 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 104.000,00 mediante la emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016- 2025.
In data 13 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (a seguito del frazionamento deliberato dall'assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 n. 3.200.000 azioni ordinarie) sottoscrivibili da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni possono essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

A seguito dell'avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025, la capogruppo ha emesso, nel corso del 2022, numero 27.672 azioni ordinarie (post frazionamento) per un incasso di 88 mila euro comprensivo di aumento di capitale e sovrapprezzo.
L'Assemblea straordinaria della capogruppo El.En. S.p.A. del 15 dicembre 2022 da deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026-2031.
Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è comunque superiore rispetto ai valori impliciti nel patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022.
Al 31 dicembre 2022 la riserva da sovrapprezzo azioni, coincidente con quella della capogruppo, ammonta a 46.928 mila euro in aumento rispetto ai 46.841 al 31 dicembre 2021 per effetto delle stock option esercitate nel corso dell'esercizio, di cui alla nota precedente.
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | 0,00% | |
| Riserva straordinaria | 88.664.601 | 80.579.145 | 8.085.456 | 10,03% |
| Riserva di conversione | 866.610 | 1.952.589 | -1.085.979 | -55,62% |
| Riserva IAS stock option/stock based compensation | 4.753.358 | 4.753.358 | 0,00% | |
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | 0,00% | |
| Altre riserve | -52.964 | -172.550 | 119.586 | -69,31% |
| Totale | 95.195.564 | 88.076.501 | 7.119.063 | 8,08% |
Al 31 dicembre 2022 la "riserva straordinaria" è pari a 88.665 mila euro; l'aumento intervenuto rispetto al 31 dicembre 2021 è relativo alla destinazione del risultato di esercizio 2021 al netto dell'utilizzo per pagamento dividendi, come da delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti della capogruppo del 29 aprile 2022.
La riserva di conversione sintetizza l'effetto della variazione del cambio sugli investimenti in valuta. Gli effetti per il 2022 sono indicati nella colonna "risultato complessivo" del prospetto di Patrimonio Netto.
La riserva per "stock option/stock based compensation" accoglie la contropartita dei costi figurativi determinati ai sensi dell'IFRS 2 dei Piani di stock option assegnati da El.En. S.p.A..
La riserva per contributi in conto capitale deve essere considerata una riserva di utili ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2021.
La voce "Altre riserve" accoglie principalmente la riserva relativa alla valutazione del Fondo TFR in conformità al principio IAS 19.
In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come ampiamente descritto nell'apposita sezione della relazione sulla gestione al bilancio chiuso al 31 dicembre 2021. La predetta autorizzazione è quindi definitivamente spirata il 27 ottobre 2022.
Nel corso dell'esercizio la società ha acquistato n. 54.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 686 mila euro; inoltre, in data 29 luglio 2022, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 15.380 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2021. Pertanto al 31 dicembre 2022 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 39.120.

La voce accoglie sinteticamente il contributo al Patrimonio Netto di gruppo di tutte le società consolidate.
Il seguente prospetto evidenzia i movimenti del periodo:
| 31/12/2021 | Accantonamento | (Utilizzi) | Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|
| 5.100.689 | 2.493.074 | -920.388 | -2.574.337 | 4.099.038 |
Il TFR rappresenta l'indennità che viene maturata dal personale dipendente nel corso della vita lavorativa e che viene allo stesso liquidata al momento dell'uscita.
Ai fini dei principi contabili internazionali, la corresponsione dell'indennità di fine rapporto rappresenta un "beneficio a lungo termine successivo alla fine del rapporto di lavoro"; si tratta di una obbligazione "a beneficio definito" che comporta l'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.
Per quanto riguarda le società situate in Italia, a seguito delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27/12/2006 (e successive modifiche) è stata sottoposta a valutazione, secondo lo IAS 19, solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad entità separata (forma pensionistica complementare).
Anche per i dipendenti che esplicitamente hanno deciso di mantenere il trattamento di fine rapporto in azienda, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è stato versato al Fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Tale fondo, in base alla Legge finanziaria 2007, garantisce al personale dipendente del settore privato l'erogazione del trattamento di fine rapporto per la quota corrispondente ai versamenti dallo stesso effettuati.
Il valore attuale dell'obbligazione per il fondo TFR rimasto nelle aziende del gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a 4.130 mila euro.
Le ipotesi adottate per la determinazione del piano sono riassunte nel prospetto che segue:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2021 | Anno 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,98% | 3,34%-3,53%-3,57%-3,63%-3,77% (*) | ||
| Tasso annuo di inflazione | 1,79% | 4,27%-2,35%, 2% (**) | ||
| Tasso annuo incremento salariale | Dirigenti 2,00% | Dirigenti 3,00% | ||
| (comprensivo di inflazione) | Impiegati/quadri 0,50% | Impiegati/quadri 3,00% | ||
| Operai 0,50% | Operai 3,00% |
(*) 3,34% per i primi tre anni, 3,53% dal quarto al quinto, 3,57% dal sesto al settimo, 3,63% dall'ottavo al decimo e 3,77% fino al trentesimo anno. (*) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
Per garantire la coerenza con la fonte dei rendimenti delle passate valutazioni, sono stati utilizzati i rendimenti che Markit registra e pubblica sulle scadenze 1-3Y, 3- 5Y, 5-7Y, 7-10Y ed infine 10+Y, per costruire una "curva dei tassi" iBoxx Corporate AA al 31 Dicembre 2022 come riepilogato nella tabella sopra.

L'importo iscritto nella colonna "Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti" del prospetto di movimentazione del Fondo TFR rappresenta sia la quota TFR versata a forme pensionistiche complementari o al fondo di Tesoreria gestito dall'Inps (per quest'ultimo con riferimento alla capogruppo El.En. e alla controllata Quanta System), a seconda delle scelte effettuate dai dipendenti, sia l'ammontare delle perdite/utili attuariali dell'esercizio.
Le imposte differite e anticipate sono accantonate sulle differenze temporanee fra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.
L'analisi è la seguente:
| 31/12/2021 | Accantonament o |
(Utilizzi) | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Credito per imposte ant. svalut. magazzino Credito per imposte ant. per acc.to al fondo garanzia |
3.458.821 | 1.241.076 | (154.371) | (1) | (26.392) | 4.519.133 |
| prodotti | 1.098.555 | 147.627 | (57.357) | 408 | (15.005) | 1.174.228 |
| Credito per imposte ant. per acc.to al fondo svalut. crediti | 885.726 | 23.797 | 42.775 | - | (10.626) | 941.672 |
| Credito per imposte ant. su perdite fiscali riportate a nuovo Credito per imposte ant. su utili intragruppo e rett. |
48.334 | 555.187 | (23.524) | - | (19.543) | 560.454 |
| consolidate | 1.417.845 | 383.083 | - | (1) | (782) | 1.800.145 |
| Crediti per altre imposte anticipate sul reddito e adeg. IAS | 3.454.990 | 791.760 | (473.539) | (279.095) | (68.845) | 3.425.271 |
| Totale | 10.364.271 | 3.142.530 | (666.016) | (278.689) | (141.193) | 12.420.903 |
| Fondo imposte differite su ammortamenti fiscali | 124.469 | - | - | 1 | - | 124.470 |
| Fondo altre imposte differite su contributi in conto capitale | 51.055 | - | (21.028) | - | - | 30.027 |
| Fondo per altre imposte differite sul reddito e adeg. IAS | 2.330.024 | 292.383 | (197.173) | 714.285 | (51.927) | 3.087.592 |
| Totale | 2.505.548 | 292.383 | (218.201) | 714.286 | (51.927) | 3.242.089 |
| Netto | 7.858.723 | 2.850.147 | (447.815) | (992.975) | (89.266) | 9.178.814 |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 12.421 mila euro circa. È aumentato il credito per imposte anticipate calcolato sui fondi obsolescenza magazzino delle varie società, sul fondo garanzia prodotti così come sugli utili interni intragruppo e sulle perdite fiscali riportate a nuovo. La principale diminuzione riguarda l'adeguamento di valore della fiscalità differita calcolata sulle rivalutazioni di alcuni beni aziendali operate nell'esercizio 2020 da alcune società italiane in conformità alla vigente normativa.
Nella riga altri movimenti è iscritta la fiscalità differita sugli adeguamenti di valore operati sul fondo TFR e contabilizzati direttamente a Other Comprehensive Income ("OCI").
Le passività per imposte differite sono pari a 3.242 mila euro. Le variazioni delle altre passività per imposte differite si riferiscono, tra l'altro, alla valutazione ai fini fiscali di alcuni magazzini al LIFO e alle differenze cambio non realizzate. La variazione della passività per imposte differite sui contributi è data dal differimento della tassazione di alcuni contributi in conto capitale ricevuti e che, ai fini fiscali, sono stati rateizzati come previsto dalla vigente normativa. Nella riga degli altri movimenti, sono state inscritte le imposte differite passive riferibili ai valori temporaneamente allocati ad alcuni asset aziendali (c.d. Purchase Price Allocation) effettuata in occasione dell'acquisizione della società cinese KBF.

Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell'esercizio:
| 31/12/2021 | Accantonamento | (Utilizzi) | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza e simili | 1.806.213 | 346.814 | -274.379 | -140.345 | 1.738.303 | |
| Fondo garanzia prodotti | 7.444.291 | 1.566.787 | -962.089 | -553.019 | -128.948 | 7.367.022 |
| Fondi rischi e oneri | 1.219.401 | 741.152 | -409.217 | 84.716 | -5.457 | 1.630.595 |
| Totale | 10.469.905 | 2.654.753 | -1.645.685 | -608.648 | -134.405 | 10.735.920 |
Il fondo indennità clientela agenti, compreso nella voce "fondo trattamento quiescenza e obblighi simili" ammonta, al 31 dicembre 2022, a 1.492 mila euro circa, contro i 1.548 mila euro del 31 dicembre 2021.
Secondo lo IAS 37 l'ammontare dovuto deve essere calcolato utilizzando tecniche di attualizzazione, per stimare nel miglior modo possibile il costo complessivo da sostenere per l'erogazione agli agenti di benefici successivamente alla fine del rapporto di lavoro.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi di seguito descritte:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2021 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,98% | 3,68%-3,37%-3,27%-3,20%-3,17%-3,16%-3,12%-3,06% (*) |
| Tasso annuo di inflazione | 1,79% | 4,27%-2,35%, 2% (**) |
(*) 3,68% per il primo anno, 3,37% per il secondo, 3,27% per il terzo, 3,20% per il quarto, 3,17% per il quinto, 3,16% per il sesto,
3,12% dal settimo al quattordicesimo e 3,06% dal quindicesimo anno.
(*) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
Per la valutazione della passività sono stati utilizzati rendimenti desunti dalla curva Euroswap S45 alla data di valutazione.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
In data 24 aprile e 4 maggio del 2018 le società El.En. spa e Cutlite Penta srl hanno ricevuto un atto di citazione avanti la Superior Court di Hartford (Connecticut) per responsabilità da prodotto per danni verificatisi presso lo stabilimento di un cliente distrutto da un incendio. In tale stabilimento risulterebbero essere stati presenti al momento dell'incendio tre sistemi laser prodotti da Cutlite Penta.
El.En. e Cutlite Penta rigettano con veemenza qualsiasi ipotesi che le veda coinvolte, anche marginalmente, nella responsabilità dell'evento.
Attualmente, la causa è in una fase preliminare durante la quale sono state assunte informazioni nella forma di interrogatorio scritto circa le modalità di svolgimento dei rapporti contrattuali e il contenuto delle obbligazioni delle società assunte con i contratti di vendita dei sistemi laser.
La complessità del caso, l'elevato e continuo volume di documenti prodotti e i ritardi causati dalla pandemia di Covid-19 hanno condotto a rivedere nuovamente il calendario.
Allo stato attuale sono ancora in corso le attività di discovery per iscritto a cura delle parti. Le deposizioni dei convenuti saranno completate entro il 2 giugno 2023 e gli attori dovranno definire la domanda a seguito delle informazioni ottenute nel corso delle attività di discovery entro il 30 giugno 2023.
La Corte ha previsto di riunirsi in data 28 luglio 2023 al fine di stabilire, alla luce delle predette attività e modifiche delle domande, il calendario per le attività successive fra le quali attività di periti e eventuali mozioni di parte, stabilendo sin d'ora che l'inizio della vera e propria fase processuale non è prevista prima del 3 settembre 2024.

Pertanto allo stato, non vi sono elementi sufficienti per valutare l'eventualità e l'entità di un rischio economico per le due società. Infatti non sono stati prodotti mezzi di prova né è stata formulata una quantificazione diretta del danno richiesto. Ad ogni buon conto le società, a scopo cautelativo hanno proceduto tempestivamente ad attivare la propria copertura assicurativa relativa a responsabilità per danni da prodotto, la quale prevede un massimale di euro 15.000.000 per ogni sinistro. La compagnia assicurativa ha preso in carico il sinistro e incaricato a sue spese un legale statunitense per la tutela dei diritti delle assicurate.
Pertanto, nel bilancio al 31 dicembre 2022, non ci sono accantonamenti in relazione alla passività potenziale connessa all'atto di citazione sopra descritto.
| Debiti finanziari a m/l termine | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 27.632.286 | 27.204.446 | 427.840 | 1,57% |
| Debiti verso società di leasing | 10.127.419 | 9.303.547 | 823.872 | 8,86% |
| Debiti verso altri finanziatori | 102.547 | 474.052 | -371.505 | -78,37% |
| Altre passività non correnti | 6.884.290 | 6.184.097 | 700.193 | 11,32% |
| Totale | 44.746.542 | 43.166.142 | 1.580.400 | 3,66% |
I dettagli dei debiti verso banche in essere al 31 dicembre 2022 sono riportati nella tabella seguente:
| Società | Istituto finanziatore |
Valut a |
Importo entro anno |
Importo oltre anno |
Data prima rata |
Data ultima rata |
Tasso di interess e |
Termini di pagamemnt o (mensile, trimestrale, …) |
Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esthelogue Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 370.125 | 946.606 | 28/08/2022 | 28/05/2028 | 1,30% | rate trimestrali |
90% da Mediocredit o Centrale |
| Asclepion GmbH | Baudarlehen Deutsche Bank |
Euro | 444.444 | 1.814.817 | 02/05/2018 | 31/12/2027 | 1,40% | rate mensili | Ipoteca su immobile |
| Asclepion GmbH | Kfw Darlehen CB |
Euro | 375.000 | 562.500 | 03/07/2020 | 30/06/2025 | 2,00% | rate trimestrali |
- |
| Asclepion GmbH | Kfw Darlehen DB |
Euro | 375.000 | 562.500 | 09/07/2020 | 30/06/2025 | 2,00% | rate trimestrali |
- |
| ASA S.r.l. | Unicredit | Euro | 237.902 | 1.345.152 | 30/11/2019 | 31/05/2029 | Eurirs 12 months +0,5% |
rate semestrali |
Ipoteca su immobile |
| ASA S.r.l. | Intesa San Paolo |
Euro | 742.350 | 1.889.301 | 24/09/2022 | 24/06/2026 | 1,02% | rate trimestrali |
90% da Mediocredit o Centrale |
| With Us Co., Ltd | MUFG Bank, Ltd. - Meguroekimae |
Yen | 80.000.000 | - | 30/12/2022 | 31/01/2023 | 1,18% | rate mensili | |
| With Us Co., Ltd | MUFG Bank, Ltd. - Meguroekimae |
Yen | 56.000.000 | 30/09/2022 | 31/07/2023 | 0,92% | rate mensili | ||
| With Us Co., Ltd | MUFG Bank, Ltd. - Meguroekimae |
Yen | 16.000.000 | 31/10/2022 | 31/08/2023 | 0,92% | rate mensili | ||
| With Us Co., Ltd | MUFG Bank, Ltd. - Meguroekimae |
Yen | 13.500.000 | 30/11/2022 | 29/09/2023 | 0,92% | rate mensili | ||
| With Us Co., Ltd | The Shoko Chukin Bank, Ltd. - Tokyo |
Yen | 7.104.000 | 80.464.000 | 05/04/2021 | 00/01/1900 | 1,17% | rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation |
| With Us Co., Ltd | MUFG Bank, Ltd. - Meguroekimae |
Yen | 8.925.000 | 141.075.000 | 26/08/2023 | 26/07/2030 | 0,949% (solo su 50 mil di Yen) |
rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation e Presidente di With Us Co., Ltd. |

| With Us Co., Ltd | Higashi Nippon Bank, Ltd. |
Yen | 36.114.000 | 38.884.000 | 26/08/2023 | 26/07/2030 | 0,985% | rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation e Presidente di With Us Co., Ltd. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| With Us Co., Ltd | Mizuho Bank, Ltd. |
Yen | 1.042.000 | 48.958.000 | 10/12/2023 | 10/12/2027 | 0,850% | rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation e Presidente di With Us Co., Ltd. |
| Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd. |
Intesa San Paolo |
Euro | 1.000.980 | - | 02/12/2022 | 02/03/2023 | 1,35% | rata unica | - |
| Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd. |
Intesa San Paolo |
Euro | 1.998.590 | - | 01/03/2022 | 01/03/2023 | 1,34% | rata unica | - |
| Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd. |
Everbright Bank |
RMB | 10.000.000 | - | 31/03/2022 | 30/03/2023 | 3,60% | rate trimestrali |
Ipoteca su immobile |
| PENTA LASER(ZHEJIANG) CO.,LTD. |
CCB | RMB | 20.631.056 | - | 28/02/2023 | 28/02/2023 | 3,70% | rata unica | Ipoteca su immobile |
| PENTA LASER(ZHEJIANG) CO.,LTD. |
Intesa San Paolo |
RMB | 5.520.000 | 2.771.868 | 29/04/2022 | 28/06/2024 | 4,65%- 4,60% |
rate semestrali |
- |
| PENTA LASER(ZHEJIANG) CO.,LTD. |
NB | RMB | 24.699.636 | 23/03/2023 | 13/05/2023 | 3,60% | rata annuale | - | |
| PENTA LASER(ZHEJIANG) CO.,LTD. |
CCB | RMB | 10.010.847 | 30/06/2025 | 30/06/2025 | 3,50% | rata unica | - | |
| Cutlite Penta Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 402.252 | 19/12/2020 | 19/03/2023 | 0,50% | rate trimestrali |
- | |
| Cutlite Penta Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 1.237.251 | 3.148.835 | 28/08/2022 | 28/05/2026 | 1,02% | rate trimestrali |
90% da Mediocredit o Centrale |
| Cutlite Penta Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 2.200.000 | 6.050.000 | 28/10/2021 | 28/07/2026 | Euribor rate 3 months + SPREA D 1,06% |
rate trimestrali |
Elen SpA |
| Cutlite Penta Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 1.798.297 | 2.757.014 | 28/10/2022 | 28/04/2025 | 1,75% | rate trimestrali |
- |
| Cutlite Penta Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 1.714.286 | 1.285.714 | 02/01/2023 | 30/06/2024 | 2,95% | rate trimestrali |
Sace S.p.A |
| Cutlite Penta Srl | Credem | Euro | 834.473 | 628.865 | 26/10/2021 | 26/07/2024 | 0,55% | rate trimestrali |
- |
| Cutlite Penta Srl | Credem | Euro | 816.153 | 1.343.877 | 04/08/2022 | 04/07/2025 | Euribor rate 3 months + SPREA D 0,85% |
rate mensili | - |
I debiti verso società di leasing si riferiscono già dai precedenti esercizi per lo più alla società controllata Cutlite Penta S.r.l. che ha acquistato sotto forma di leasing finanziario un nuovo immobile per lo svolgimento delle attività produttive e pertanto trattato contabilmente secondo quanto disposto dall'IFRS 16 in sostituzione del già applicato IAS 17. Il contratto stipulato da Cutlite Penta Srl ha una durata di anni 12 con scadenza nel mese di dicembre 2030; il debito residuo al 31 dicembre 2022 ammonta a 3,8 milioni di euro. Quest'ultima ha poi stipulato nel 2021 un altro contratto di leasing per l'acquisto di un nuovo immobile adiacente l'altro della durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2033; il debito residuo al 31 dicembre 2022 ammonta a circa 3,6 milioni di euro.
Gli altri importi della voce in esame derivano dall'applicazione dell'IFRS 16 avvenuta per la prima volta nell'esercizio 2019.
I debiti verso altri finanziatori sono costituiti, tra l'altro, dalle quote esigibili oltre l'anno di:
a) Finanziamento erogato da Mediocredito alla controllata Lasit per progetto di ricerca per totali 272 mila euro al tasso di 0,36% annuo rimborsabili in rate annuali a partire da marzo 2018, ultima rata 8 marzo 2025;
b) Finanziamenti erogati dalla BPER alla controllata Lasit per l'acquisto di nuove attrezzature per un totale residuo al 31 dicembre 2022 di 104 mila euro da rimborsare a scadenze scaglionate, ultima scadenza 15 giugno 2025;

La voce Altre passività non correnti accoglie tra l'altro:

Nel seguito è esposto il dettaglio dei debiti finanziari a breve:
| Debiti finanziari a breve termine | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 27.867.609 | 20.388.456 | 7.479.153 | 36,68% |
| Debiti verso società di leasing | 3.819.578 | 2.623.510 | 1.196.068 | 45,59% |
| Debiti verso altri finanziatori | 185.787 | 510.224 | -324.437 | -63,59% |
| Totale | 31.872.974 | 23.522.190 | 8.350.784 | 35,50% |
I dettagli dei debiti verso banche a breve sono riportati alla nota precedente.
La voce "debiti verso società di leasing" accoglie le quote a breve anche dei leasing descritti nella nota precedente.
La voce "debiti verso altri finanziatori" accoglie:
le quote a breve dei finanziamenti descritti nella nota precedente,
il debito residuo per complessivi 70 mila euro della controllata Quanta System SpA per l'acquisto della controllata Galli Giovanni & Co. Srl., rimborsabile in 4 rate annuali, ultima rata 30 giugno 2023.
Si ricorda inoltre che nel 2021 nella voce "debiti verso altri finanziatori" risultava iscritto, quanto a euro 162.762, il debito residuo di un finanziamento agevolato per ricerca applicata (progetto MILORD), erogato da FidiToscana a El.En. spa nell'esercizio 2017 per complessivi euro 488.285, rimborsabile in 6 rate semestrali a partire dal mese di aprile 2020, di cui l'ultima rata rimborsata il 31 ottobre 2022.
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 170.862.992 | 158.065.656 | 12.797.336 | 8,10% |
| Debiti verso imprese collegate | 329 | 6.000 | -5.671 | -94,52% |
| Totale | 170.863.321 | 158.071.656 | 12.791.665 | 8,09% |
Riportiamo inoltre la distinzione dei debiti commerciali verso terzi suddivisi per valuta per l'esercizio:
| Valore debiti espressi in: | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| EURO | 98.003.768 | 85.563.158 |
| USD | 6.513.012 | 5.502.784 |
| Altre Valute | 66.346.212 | 66.999.714 |
| Totale | 170.862.992 | 158.065.656 |
Il valore in euro riportato in tabella dei debiti originariamente espressi in USD o altre valute rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio del 31 dicembre 2022 e al cambio del 31 dicembre 2021.

I "debiti per imposte sul reddito" maturati su alcune società del Gruppo ammontano al 31 dicembre 2022 a 8.151 mila euro e sono iscritti al netto dei relativi acconti versati e delle ritenute subite.
La suddivisione degli Altri debiti è invece la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti previdenziali e assistenziali | ||||
| Debiti verso INPS | 4.311.413 | 3.843.430 | 467.983 | 12,18% |
| Debiti verso INAIL | 320.848 | 274.068 | 46.780 | 17,07% |
| Debiti verso altri istituti previdenziali e assistenziali | 753.532 | 687.003 | 66.529 | 9,68% |
| Totale | 5.385.793 | 4.804.501 | 581.292 | 12,10% |
| Altri debiti | ||||
| Debiti verso l'erario per IVA | 2.237.112 | 1.178.615 | 1.058.497 | 89,81% |
| Debiti verso l'erario per ritenute | 3.251.488 | 2.629.956 | 621.532 | 23,63% |
| Altri debiti tributari | 428.120 | 422.093 | 6.027 | 1,43% |
| Debiti verso il personale | 21.581.880 | 19.443.695 | 2.138.185 | 11,00% |
| Acconti | 54.105.698 | 64.103.421 | -9.997.723 | -15,60% |
| Altri debiti | 18.552.805 | 17.669.291 | 883.514 | 5,00% |
| Totale | 100.157.103 | 105.447.071 | -5.289.968 | -5,02% |
| Totale Debiti previdenziali e assistenziali e Altri debiti | 105.542.896 | 110.251.572 | -4.708.676 | -4,27% |
I "debiti verso il personale" comprendono, tra l'altro, il debito su stipendi differiti maturati dal personale dipendente alla data del 31 dicembre 2022.
La voce "Acconti" rappresenta per lo più acconti ricevuti da clienti per ordini in portafoglio e si riferiscono in particolar modo alla capogruppo Elen SpA e alle controllate Cutlite Penta Srl, Penta Laser Zhejiang Co., Ltd e Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd.
La voce "altri debiti" accoglie tra l'altro i risconti passivi calcolati sui contributi ricevuti dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd, a sostegno del nuovo insediamento produttivo e delle attività di ricerca e sviluppo.

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni | > 5 anni | <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni | > 5 anni | |
| Debiti verso banche | 27.867.609 | 24.359.920 | 3.272.366 | 20.388.456 | 24.853.895 | 2.350.551 |
| Debiti verso società di leasing | 3.819.578 | 6.600.122 | 3.527.297 | 2.623.510 | 5.133.872 | 4.169.675 |
| Debiti verso altri finanziatori | 185.787 | 102.547 | - | 510.224 | 474.052 | - |
| Debiti verso fornitori | 170.862.992 | 717.819 | 158.065.656 | 697.227 | ||
| Debiti verso imprese collegate | 329 | - | - | 6.000 | - | - |
| Debiti per imposte sul reddito correnti | 8.150.730 | 9.905.819 | ||||
| Debiti previdenziali e assistenziali | 5.385.793 | 4.804.501 | ||||
| Altri debiti | 100.157.103 | 6.166.471 | - | 105.447.071 | 5.486.870 | - |
| Totale | 316.429.921 | 37.946.879 | 6.799.663 | 301.751.237 | 36.645.916 | 6.520.226 |

All'interno del gruppo El.En. i settori identificati in applicazione di IFRS 8 sono quelli di seguito indicati unitamente ai valori di bilancio ad essi associati.
| 31/12/2022 | Totale | Medicale | Industriale | Altro | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 676.186 | 382.063 | 292.169 | 1.954 | |
| Ricavi intersettoriali | (2.605) | 0 | (651) | (1.954) | |
| Ricavi netti | 673.581 | 382.063 | 291.518 | 0 | |
| Altri proventi | 6.225 | 2.508 | 3.718 | 0 | |
| Margine di contribuzione | 249.695 | 170.517 | 79.178 | 0 | |
| Inc.% | 37% | 44% | 27% | 0% | |
| Margine di settore | 100.959 | 79.805 | 21.154 | 0 | |
| Inc.% | 15% | 21% | 7% | 0% | |
| Costi non allocati | 19.958 | ||||
| Risultato operativo | 81.001 | ||||
| Gestione finanziaria | (1.934) | ||||
| Quota del risultato delle società collegate | (79) | (70) | 0 | (8) | |
| Altri proventi e oneri netti | 0 | ||||
| Risultato prima delle imposte | 78.988 | ||||
| Imposte sul reddito | 19.953 | ||||
| Risultato prima degli interessi di terzi | 59.036 | ||||
| Risultato di terzi | 3.925 | ||||
| Risultato netto del Gruppo | 55.111 |
| 31/12/2021 | Totale | Medicale | Industriale | Altro | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 573.692 | 311.290 | 260.608 | 1.794 | |
| Ricavi intersettoriali | (2.290) | 0 | (496) | (1.794) | |
| Ricavi netti | 571.402 | 311.290 | 260.112 | 0 | |
| Altri proventi | 5.987 | 2.106 | 3.690 | 191 | |
| Margine di contribuzione | 212.073 | 139.491 | 72.391 | 191 | |
| Inc.% | 37% | 45% | 27% | 100% | |
| Margine di settore | 84.633 | 61.108 | 23.288 | 237 | |
| Inc.% | 15% | 19% | 9% | 124% | |
| Costi non allocati | 19.775 | ||||
| Risultato operativo | 64.858 | ||||
| Gestione finanziaria | 1.752 | ||||
| Quota del risultato delle società collegate | (195) | (173) | (14) | (9) | |
| Altri proventi e oneri netti | 10 | ||||
| Risultato prima delle imposte | 66.424 | ||||
| Imposte sul reddito | 17.300 | ||||
| Risultato prima degli interessi di terzi | 49.124 | ||||
| Risultato di terzi | 3.688 | ||||
| Risultato netto del Gruppo | 45.436 |

| 31/12/2022 | Totale | Medicale | Industriale | |
|---|---|---|---|---|
| Attivo allocato ai settori | 674.773 | 310.880 | 363.893 | |
| Partecipazioni | 951 | 782 | 168 | |
| Attivo non allocato | 60.167 | |||
| Totale attivo | 735.891 | 311.662 | 364.061 | |
| Passivo allocato ai settori | 334.498 | 85.586 | 248.912 | |
| Passivo non allocato | 44.756 | |||
| Totale passivo | 379.254 | 85.586 | 248.912 |
| Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|
| 578.051 | 266.495 | 311.555 |
| 809 | 671 | 138 |
| 71.835 | ||
| 650.695 | 267.166 | 311.693 |
| 232.423 | ||
| 48.987 | ||
| 362.994 | 81.584 | 232.423 |
| 314.006 | 81.584 |
| Totale Medicale |
Industriale | ||
|---|---|---|---|
| 20.537 | 4.131 | 16.405 | |
| 712 | |||
| 21.249 | 4.131 | 16.405 | |
| Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|
| 15.623 | (793) | 16.417 |
| 48 | 0 | 0 |
| 15.671 | (793) | 16.417 |

| 31/12/2022 Totale |
Italia Europa |
Row | ||
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 673.581 149.928 |
144.699 | 378.954 | |
| 31/12/2021 | Italia | Europa | ||
| Totale Ricavi |
571.402 | 116.435 | 116.381 | Row 338.586 |
| 31/12/2022 | Totale | Italia | Europa | Row |
| Attivo allocato ai settori | 733.809 | 472.184 | 54.712 | 206.913 |
| Partecipazioni | 2.082 | 2.082 | 0 | (0) |
| Totale attivo | 735.891 | 474.266 | 54.712 | 206.913 |
| Passivo allocato ai settori | 379.254 | 216.976 | 23.666 | 138.612 |
| Totale passivo | 379.254 | 216.976 | 23.666 | 138.612 |
| 31/12/2021 | Totale | Italia | Europa | Row |
| Attivo allocato ai settori | 648.745 | 425.022 | 45.197 | 178.526 |
| Partecipazioni | 1.949 | 1.949 | 0 | 0 |
| Totale attivo | 650.695 | 426.972 | 45.197 | 178.526 |
| Passivo allocato ai settori | 362.994 | 207.534 | 20.795 | 134.664 |
| Totale passivo | 362.994 | 207.534 | 20.795 | 134.664 |
| 31/12/2022 | Totale | Italia | Europa | Row |
| Variazione nelle immobilizzazioni: | ||||
| - allocate | 21.249 | 7.895 | (296) | 13.650 |
| Totale | 21.249 | 7.895 | (296) | 13.650 |
| 31/12/2021 | Totale | Italia | Europa | Row |
| Variazione nelle immobilizzazioni: | ||||
| - allocate | 15.671 | 6.388 | (211) | 9.494 |
| Totale | 15.671 | 6.388 | (211) | 9.494 |

Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi del Gruppo derivanti da contratti con clienti al 31 dicembre 2022 e 2021:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Totale sistemi medicali | 318.120.666 | 257.749.660 | 60.371.015 | 23,42% |
| Totale sistemi industriali | 273.800.907 | 245.769.570 | 28.031.337 | 11,41% |
| Totale service | 81.659.249 | 67.882.924 | 13.776.316 | 20,29% |
| Totale fatturato | 673.580.822 | 571.402.154 | 102.178.668 | 17,88% |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 38.370.243 | 33.579.841 | 4.790.402 | 14,27% |
| Europa | 113.171.044 | 91.384.598 | 21.786.446 | 23,84% |
| Resto del Mondo | 230.521.601 | 186.325.316 | 44.196.285 | 23,72% |
| Totale fatturato | 382.062.888 | 311.289.754 | 70.773.133 | 22,74% |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 111.557.386 | 82.855.338 | 28.702.048 | 34,64% |
| Europa | 31.527.848 | 24.996.573 | 6.531.275 | 26,13% |
| Resto del Mondo | 148.432.706 | 152.260.489 | - 3.827.783 |
-2,51% |
| Totale fatturato | 291.517.940 | 260.112.400 | 31.405.540 | 12,07% |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Beni trasferiti in un momento specifico | 666.028.309 | 564.005.606 | 102.022.703 | 18,09% |
| Servizi trasferiti nel corso del tempo | 7.552.513 | 7.396.548 | 155.964 | 2,11% |
| Totale ricavi | 673.580.822 | 571.402.154 | 102.178.668 | 17,88% |
La crescita complessiva raggiunge quasi il 18%, più marcata nel settore medicale.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.

L'analisi degli altri proventi è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi | 173.484 | 165.390 | 8.094 | 4,89% |
| Recupero spese | 1.839.651 | 1.443.209 | 396.442 | 27,47% |
| Plusvalenze su cespiti | 34.665 | 169.955 | -135.290 | -79,60% |
| Altri ricavi e proventi | 4.177.667 | 4.208.219 | -30.552 | -0,73% |
| Totale | 6.225.467 | 5.986.773 | 238.694 | 3,99% |
La voce "Recupero spese" si riferisce per lo più al recupero spese di trasporto.
Nella voce "Altri ricavi e proventi" sono stati contabilizzati per lo più contributi statali relativi sia al nuovo insediamento produttivo che a progetti di ricerca pari a 2.498 mila euro circa per lo più iscritti dalle controllate cinesi Penta Laser Zhejiang Co., Ltd e Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd.
L'analisi degli acquisti è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime e prodotti finiti | 396.774.635 | 347.342.690 | 49.431.945 | 14,23% |
| Imballaggi | 3.955.499 | 2.605.712 | 1.349.787 | 51,80% |
| Trasporto su acquisti | 3.112.244 | 2.266.370 | 845.874 | 37,32% |
| Spese accessorie d'acquisto | 1.589.896 | 1.239.660 | 350.236 | 28,25% |
| Altri acquisti | 6.937.470 | 5.147.058 | 1.790.412 | 34,79% |
| Totale | 412.369.744 | 358.601.490 | 53.768.254 | 14,99% |
I costi per acquisto di merce e relativi oneri accessori al 31 dicembre 2022 sono pari a 412.370 mila euro contro i 358.601 mila euro del precedente esercizio, con un aumento pari al 15% circa. Al netto delle variazioni delle rimanenze l'incidenza dei costi per merce risulta 54,8% contro il 55,6% dell'esercizio precedente.

La voce risulta così composta:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Servizi diretti | ||||
| Lavorazioni esterne | 30.271.426 | 22.479.092 | 7.792.334 | 34,66% |
| Assistenza tecnica su prodotti | 5.426.305 | 3.036.195 | 2.390.110 | 78,72% |
| Trasporti su vendite | 6.853.408 | 4.842.523 | 2.010.885 | 41,53% |
| Provvigioni | 16.237.134 | 15.116.328 | 1.120.806 | 7,41% |
| Royalties | 302.400 | 232.800 | 69.600 | 29,90% |
| Viaggi per assistenza tecnica | 1.511.780 | 1.273.039 | 238.741 | 18,75% |
| Altri servizi diretti | 523.724 | 414.535 | 109.189 | 26,34% |
| Totale | 61.126.177 | 47.394.512 | 13.731.665 | 28,97% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | ||||
| Manutenzioni e assistenze su attrezzature | 1.434.545 | 1.190.178 | 244.367 | 20,53% |
| Servizi e consulenze commerciali | 3.332.605 | 2.737.079 | 595.526 | 21,76% |
| Servizi e consulenze legali e amministrativi | 1.691.999 | 1.550.621 | 141.378 | 9,12% |
| Spese di audit | 557.207 | 538.964 | 18.243 | 3,38% |
| Assicurazioni | 1.250.718 | 942.557 | 308.161 | 32,69% |
| Spese per viaggi e soggiorni | 4.052.926 | 2.723.021 | 1.329.905 | 48,84% |
| Congressi e fiere | 4.590.755 | 1.308.809 | 3.281.946 | 250,76% |
| Spese pubblicitarie e promozionali | 5.527.271 | 5.424.123 | 103.148 | 1,90% |
| Spese per gli immobili | 4.723.696 | 3.383.728 | 1.339.968 | 39,60% |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 1.355.634 | 1.029.311 | 326.323 | 31,70% |
| Spese gestione automezzi | 2.550.416 | 2.041.251 | 509.165 | 24,94% |
| Forniture per ufficio | 572.719 | 707.991 | -135.272 | -19,11% |
| Assistenza hardware e software | 2.303.679 | 1.506.402 | 797.277 | 52,93% |
| Servizi e spese bancarie | 420.694 | 422.096 | -1.402 | -0,33% |
| Godimento beni di terzi | 2.095.079 | 1.916.763 | 178.316 | 9,30% |
| Compensi e indennità a Organi amministrativi e Collegio sindacale | 3.735.315 | 3.764.300 | -28.985 | -0,77% |
| Lavoro interinale | 1.624.806 | 1.714.765 | -89.959 | -5,25% |
| Altri costi e servizi | 14.429.988 | 14.909.562 | -479.574 | -3,22% |
| Totale | 56.250.052 | 47.811.521 | 8.438.531 | 17,65% |
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 56.250 mila euro e registrano un aumento rispetto ai 47.812 mila euro del 31 dicembre 2021. Gli aumenti derivano soprattutto dalla ripresa dell'attività fieristica interrotta per effetto del Covid 19.
Nella voce "Altri costi e servizi" le principali voci si riferiscono alle consulenze tecnico-scientifiche per 2.855 mila euro e studi e ricerche per 3.619 mila euro circa.
Per quanto attiene alle attività ed ai costi di ricerca e sviluppo si rinvia a quanto già descritto in relazione sulla gestione.

Tale voce risulta così composta:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 75.740.929 | 65.513.868 | 10.227.061 | 15,61% |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 17.424.048 | 15.616.187 | 1.807.861 | 11,58% |
| Trattamento fine rapporto | 2.442.951 | 2.189.304 | 253.647 | 11,59% |
| Costi del personale per stock options/stock based compensation | 1.553.390 | 156.075 | 1.397.315 | 895,28% |
| Altri costi | 1.032.228 | 694.644 | 337.584 | 48,60% |
| Totale | 98.193.546 | 84.170.078 | 14.023.468 | 16,66% |
Il costo per il personale, pari a 98.194 mila euro è in aumento rispetto ai 84.170 mila euro dello scorso esercizio. L'aumento è dovuto anche all'incremento dell'organico che passa dalle 1.902 unità al 31 dicembre 2021 alle 2.105 al 31 dicembre 2022.
La voce "costi del personale per stock option / stock based compensation" accoglie al 31 dicembre 2022 i costi figurativi per le stock option e stock based compensation assegnate da Penta Laser Zhejiang ad alcuni dipendenti.
Tale voce risulta così composta:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 1.034.571 | 979.916 | 54.655 | 5,58% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 6.451.631 | 5.515.579 | 936.052 | 16,97% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali diritto d'uso | 2.601.508 | 2.214.431 | 387.077 | 17,48% |
| Svalutazione (Rival.) attività immateriali e materiali | 107.858 | 107.858 | ||
| Accantonamento per rischi su crediti | 2.304.269 | 2.030.400 | 273.869 | 13,49% |
| Accantonamento per rischi e oneri | 1.749.999 | 4.493.400 | -2.743.401 | -61,05% |
| Totale | 14.249.836 | 15.233.726 | -983.890 | -6,46% |
L'accantonamento per rischi ed oneri è principalmente imputabile alla quota accantonata nel fondo garanzia prodotti dalle varie società del gruppo.

Il dettaglio delle due voci è il seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||||
| Interessi attivi C/C bancari e postali | 433.072 | 470.846 | -37.774 | -8,02% |
| Dividendi altre partecipazioni | 24.162 | -24.162 | -100,00% | |
| Proventi finanziari da collegate | 3.939 | 924 | 3.015 | 326,30% |
| Interessi attivi su titoli e attività finanziarie | 168.053 | 180.368 | -12.315 | -6,83% |
| Plus. e altri proventi su titoli e attività finanziarie | 26.661 | 73.807 | -47.146 | -63,88% |
| Altri proventi finanziari | 225.605 | 186.123 | 39.482 | 21,21% |
| Totale | 857.330 | 936.230 | -78.900 | -8,43% |
| Oneri finanziari | ||||
| Interessi passivi v/banche e su finanziamenti a breve termine | 138.589 | 127.059 | 11.530 | 9,07% |
| Interessi passivi v/banche per mutui e altri finanziamenti a m/l termine | 271.449 | 132.588 | 138.861 | 104,73% |
| Minusv. e altri oneri su titoli e attività finanziarie correnti | 279.822 | 29.504 | 250.318 | 848,42% |
| Altri oneri finanziari | 782.427 | 595.853 | 186.574 | 31,31% |
| Totale | 1.472.287 | 885.004 | 587.283 | 66,36% |
| Utile (perdita) su cambi | ||||
| Differenze cambio attive | 4.753.348 | 3.525.405 | 1.227.943 | 34,83% |
| Differenze cambio passive | -6.072.429 | -1.821.779 | -4.250.650 | 233,32% |
| Altri utili (perdite) su cambi | -3.349 | 3.349 | -100,00% | |
| Totale | -1.319.081 | 1.700.277 | -3.019.358 | -177,58% |
Gli "interessi attivi su titoli e attività finanziarie correnti" si riferiscono per lo più alla maturazione degli interessi sulle polizze assicurative sottoscritte dalla capogruppo.
Gli "interessi passivi verso banche e su finanziamenti a breve termine" si riferiscono per lo più a scoperti concessi da Istituti di Credito ad alcune controllate sia italiane che estere.
La voce "altri oneri finanziari" accoglie, per 50 mila euro circa, l'iscrizione di interessi passivi derivanti dalla applicazione del principio contabile IAS 19 e per 102 mila euro l'iscrizione di interessi passivi per leasing derivanti dalla applicazione dell'IFRS16.
Si segnala che non c'è una quota significativa di interessi non pagati o non incassati.
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Altri proventi | ||||
| Plusvalenze su partecipazioni | 10.166 | -10.166 | -100,00% | |
| Totale | 10.166 | -10.166 | -100,00% |

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte sul reddito estere | 20.551.850 | 15.909.553 | 4.642.297 | 29,18% |
| Imposte sul reddito IRAP | 3.343.879 | 2.530.850 | 813.029 | 32,12% |
| Imposte anticipate/differite IRES e sul reddito controllate estere | -2.467.873 | -733.176 | -1.734.697 | 236,60% |
| Imposte anticipate/differite IRAP | 65.543 | 96.054 | -30.511 | -31,76% |
| Provento fiscale per crediti d'imposta | -1.678.848 | -933.259 | -745.589 | 79,89% |
| Altre Imposte sul reddito | -10.987 | 93.263 | -104.250 | -111,78% |
| Imposte esercizi precedenti | 149.332 | 336.351 | -187.019 | -55,60% |
| Totale | 19.952.896 | 17.299.636 | 2.653.260 | 15,34% |
Il costo per imposte correnti e differite di competenza dell'esercizio è pari a 19.953 mila euro: il tax rate complessivo è pari al 25,3% in linea con il 26% dello scorso anno.
Il prospetto che segue illustra la riconciliazione tra aliquota fiscale teorica ed aliquota effettiva limitatamente all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) e assimilabili.
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Risultato Ante Imposte | 78.988.479 | 66.424.020 |
| Aliquota Ires teorica | 24,00% | 24,00% |
| Ires Teorica | 18.957.235 | 15.941.765 |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale delle imprese estere rispetto all'aliquota teorica |
(909.120) | (528.670) |
| Oneri (proventi) fiscali non ripetibili | 167.227 | 278.226 |
| Crediti d'imposta | (1.678.848) | (933.259) |
| Patent box | 0 | (150.000) |
| Adeguamenti di valore | 0 | 307.057 |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale delle imprese italiane rispetto all'aliquota teorica |
(428.837) | (673.039) |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale per effetto delle scritture di consolidamento |
435.817 | 430.650 |
| Ires effettiva | 16.543.474 | 14.672.731 |
| Aliquota Ires Effettiva | 20,94% | 22,09% |
Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel corso dell'esercizio in seguito all'esercizio delle stock option assegnate e al netto delle azioni proprie detenute è pari a 79.796.102 azioni ordinarie. L'utile per azione al 31 dicembre 2022 è pertanto pari a 0,69 euro. L'utile per azione diluito, che tiene conto anche delle stock option assegnate, è pari a 0,69 euro.

L'Assemblea degli Azionisti di El.En. SpA tenutasi in data 29 aprile 2022 ha deliberato di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola un dividendo, pari a euro 0,20 (zero virgola venti) lordi per azione in circolazione. Il dividendo pagato è stato di 15.958.902 euro.
Con riferimento al 31 dicembre 2022 si segnala che non sono presenti "Altre componenti di conto economico complessivo" degne di nota.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio e in quello precedente il Gruppo non ha posto in essere né operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Le parti correlate sono identificate secondo la definizione prevista dal principio contabile internazionale IAS 24. In particolare si considerano parti correlate i seguenti soggetti:
le società controllate e collegate;
i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, il direttore generale e ove vi siano gli altri dirigenti con responsabilità strategiche della capogruppo;
le persone fisiche azionisti della capogruppo El.En. S.p.A.;
le persone giuridiche delle quali è posseduta una partecipazione rilevante da parte di uno dei maggiori azionisti della capogruppo, di un membro del Consiglio di Amministrazione della capogruppo, di uno dei componenti il Collegio Sindacale, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche.
Uno dei Consiglieri delegati, maggior azionista della capogruppo, è proprietario di una quota pari al 25% della Immobiliare del Ciliegio S.r.l., socia anch'essa della capogruppo.
Tutte le transazioni ordinarie con le parti correlate sono avvenute ad ordinarie condizioni di mercato.
In particolare si evidenzia quanto segue:
Ai sensi della delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti) i compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, al Direttore Generale e le partecipazioni dagli stessi detenute nell'esercizio sono analiticamente illustrati nelle tabelle allegate alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex Artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Reg. Consob 11971/1999"che viene messa a disposizione nei termini di legge ed è consultabile sul sito internet www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
Di norma le operazioni e saldi reciproci tra le società del gruppo incluse nell'area di consolidamento vengono eliminate in sede di redazione del bilancio consolidato, pertanto non vengono descritti in questa sede.
Tutti i rapporti di debito e credito, tutti i costi e ricavi, tutti i finanziamenti e le eventuali garanzie concesse a società collegate durante l'esercizio 2021, sono esposti in modo chiaro e dettagliato.
I prezzi di trasferimento sono stabiliti con riferimento a quanto avviene normalmente sul mercato. Le suddette transazioni riflettono pertanto l'andamento dei prezzi di mercato, rispetto ai quali possono eventualmente differire in misura contenuta in funzione delle politiche commerciali del gruppo.
Nelle tabelle che seguono vengono analizzati i rapporti intercorsi nel periodo con le società collegate, sia a livello di scambi commerciali sia a livello di saldi debitori e creditori.

| Crediti | finanziari | Crediti commerciali | ||
|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Actis Srl | 30.000 | 1.938 | ||
| Immobiliare Del.Co. Srl | 31.565 | |||
| Elesta SpA | 320.000 | 420.649 | ||
| Accure Inc. | 59.012 | |||
| Totale | 61.565 | 320.000 | 481.598 | - |
| Debiti finanziari | Altri debiti |
Debiti commerciali | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Elesta SpA | 329 | |||||
| Totale | - | - | - | - | 329 | - |
| Imprese collegate: | Vendite | Prestazioni di servizi | |
|---|---|---|---|
| Elesta SpA | 817.544 | 75.363 | 892.907 |
| Accure Inc | 66.687 | 73.199 | 139.886 |
| Totale | 884.231 | 148.562 | 1.032.793 |
| Imprese collegate: | Altri proventi |
|---|---|
| Elesta SpA | 22.282 |
| Actis Srl | 1.200 |
| Accure Inc. | 3.596 |
| Totale | 27.078 |
| Imprese collegate: | Acquisti materie prime | Prestazioni di servizi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Actis Srl | 6.000 | 6.000 | ||
| Totale | - | 6.000 | - | 6.000 |
I valori delle tabelle sopraelencate si riferiscono a operazioni inerenti la gestione caratteristica delle società.
Nella tabella che segue si evidenzia l'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno avuto sulla situazione economica e patrimoniale del gruppo.
| Incidenza delle operazioni con parti correlate | Totale | di cui con parti correlate |
Inc % |
|---|---|---|---|
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale |
|||
| Partecipazioni | 2.081.716 | 1.019.897 | 48,99% |
| Crediti MLT | 683.080 | 320.000 | 46,85% |
| Crediti commerciali | 168.499.490 | 481.598 | 0,29% |
| Altri crediti correnti | 17.245.186 | 61.565 | 0,36% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 37.862.252 | - | 0,00% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 31.872.974 | - | 0,00% |
| Debiti commerciali | 170.863.321 | 329 | 0,00% |
| Altri debiti correnti | 105.542.896 | - | 0,00% |
| Altre passività non correnti | 6.884.290 | - | 0,00% |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico |
|||
| Ricavi | 673.580.822 | 1.032.793 | 0,15% |
| Altri proventi operativi | 6.225.467 | 27.078 | 0,43% |
| Costi per acquisti di merce | 412.369.744 | - | 0,00% |
| Servizi diretti | 61.126.177 | - | 0,00% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 56.250.052 | 6.000 | 0,01% |
| Oneri finanziari | 1.472.287 | - | 0,00% |
| Proventi finanziari | 857.330 | 3.939 | 0,46% |
| Imposte sul reddito | 19.952.896 | 0,00% |

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui sono esposte la Capogruppo e le società controllate (il Gruppo).
I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in Euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in Euro nei bilanci consolidati del Gruppo.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta circa il 5% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.
Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:
Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di Euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.
El.En. spa ha rilasciato nel mese di luglio 2021 fideiussioni:
Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente.
Nel mese di luglio 2020 Esthelogue Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.
Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.
La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha ottenuto nei precedenti esercizi finanziamenti per la costruzione del nuovo stabilimento e per il relativo attrezzaggio accendendo ipoteche per un valore complessivo pari a 10 milioni di RMB.

Anche la controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha ottenuto finanziamenti accendendo ipoteche per un valore complessivo pari a 10 milioni di RMB.
La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.
La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.
Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.
I principali rischi che possono derivare dal cambiamento climatico e dalla transizione verso un modello energetico low carbon sono connessi ad una non corretta gestione delle fonti energetiche ed emissive, rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico e rischi fisici. Tra i principali fattori di rischio a cui il Gruppo può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, le aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e l'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia. Da ricordare infine i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono il Gruppo al danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. A parziale mitigazione di tale rischio la Capogruppo e le controllate italiane hanno stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Tra i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.
Per un approfondimento in merito, si rimanda alla dichiarazione di carattere non finanziario.

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:
| Val. contabile | Val. contabile | Val. equo | Val. equo | |
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1.061.819 | 1.031.420 | 1.061.819 | 1.031.420 |
| Crediti finanziari non correnti | 683.080 | 230.097 | 683.080 | 230.097 |
| Crediti finanziari correnti | 101.234 | 262.262 | 101.234 | 262.262 |
| Titoli e altre attività finanziarie non correnti | 23.455.926 | 18.368.415 | 23.455.926 | 18.368.415 |
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 2.311.175 | 1.090.700 | 2.311.175 | 1.090.700 |
| Disponibilità liquide | 162.814.265 | 181.362.812 | 162.814.265 | 181.362.812 |
| Debiti e passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 37.862.252 | 36.982.045 | 37.862.252 | 36.982.045 |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 31.872.974 | 23.522.190 | 31.872.974 | 23.522.190 |
Il Gruppo utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il valore equo degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
Livello 2: altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;
Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.
Al 31 dicembre 2022, il Gruppo detiene i seguenti titoli valutati al valore equo:
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Polizze d'investimento | 23.455.926 | 23.455.926 | ||
| Fondi comuni di investimento | 2.311.175 | 2.311.175 | ||
| Altre partecipazioni | 1.061.819 | 1.061.819 | ||
| Totale | 2.311.175 | 23.455.926 | 1.061.819 | 26.828.920 |

La Legge n. 124 del 4 agosto 2017, così come modificata dall'art. 35 D.L. 34/2019 conv. con modifiche dalla L. 58/2019 dal D.L. 73/2022 conv. L. 122/2022, ha introdotto obblighi di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche; è previsto infatti che le imprese debbano indicare nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nella eventuale nota integrativa consolidata, ove redatta, informazioni relative agli importi e alle informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, alle stesse effettivamente erogate dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti specificatamente indicati.
Restano pertanto esclusi i corrispettivi relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi inerenti operazioni svolte nell'ambito della propria attività, in presenza di rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole di mercato, le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo stato (ad. Esempio ACE), i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (agevolazioni fiscali e contributive, anche in tema di assunzione di disabili), i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali, quali ad esempio Fondimpresa in quanto enti finanziati con i contributi delle stesse imprese.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione, ancorchè non segua il principio di cassa, degli stessi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, attivo dall'agosto 2017, da parte dei soggetti che concedono gli aiuti stessi e a cui si rimanda.
Ciò premesso si fornisce evidenza di quanto previsto dalla normativa:
| Data | nr. Contratto | Ragione sociale | Descrizione oggetto contratto | Importo |
|---|---|---|---|---|
| Con contratto del 21/03/2007 è stato costituito un | ||||
| laboratorio congiunto tra il Dipartimento di Scienze | ||||
| Biomediche sperimentali e cliniche dell'Università di | ||||
| Firenze e la società ASA Srl denominato: | ||||
| LABORATORIO CONGIUNTO DI RICERCA |
||||
| ASACAMPUS. | ||||
| Il laboratorio ha la finalità di studiare gli effetti di | ||||
| stress di tipo fisico, in particolare gravitazionali, | ||||
| meccanici, fotonici, fotomeccanici e campi magnetici, | ||||
| a livello cellulare e molecolare. Esso dispone di locali | ||||
| 21/03/2007 - AGR 00549 |
e di attrezzature messi a disposizione dall'Università di | |||
| Dipartimento di Scienze Biomediche | Firenze; la società Asa srl mette a disposizione il | Valore dei | ||
| rinnovo | Sperimentali e Cliniche della |
proprio personale, gli spazi e le attrezzature indicate | benefici non | |
| 11/02/2021 | Università degli Studi di Firenze | nell'accordo stesso. | quantificabile |

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla società Deloitte & Touche S.p.A. alla capogruppo e ad alcune società controllate italiane e estere.
| Tipo di servizio | Società che ha erogato il Destinatario servizio |
note | Compensi di competenza 2022 (euro) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| EY SpA | El.En S.p.A | 64.000 | |||
| Revisione contabile | EY SpA | Controllate Italiane | 53.500 | ||
| Rete EY | Controllate Estere | 197.270 | |||
| Servizi di attestazione | EY SpA | El.En S.p.A | (1) | 69.500 | |
| EY SpA | Controllate Estere | 152.500 | |||
| Rete EY | Controllate Estere | (2) | 406.377 | ||
| Altri servizi | Rete EY | Controllate Estere | 42.380 | ||
| 985.527 |
(1) Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Parere di congruità del prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale riservato, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo.
(2) Attività di revisione dei dati storici propedeutica al processo di IPO e Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo delle società controllate italiane
Gli onorari indicati in tabella, relativi alle società italiane, comprendono l'adeguamento annuale in base all'indice ISTAT; sono inoltre al netto dei rimborsi per le spese sostenute e del contributo di vigilanza a favore della Consob.
| Personale | Media del periodo |
31/12/2022 | Media del periodo precedente |
31/12/2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 2.004 | 2.105 | 1.764 | 1.902 | 203 | 10,67% |

In data 11 febbraio 2022 la società Penta Laser Wenzhou, capogruppo delle società cinesi ed italiane impegnate nel business del taglio laser di metalli, ha completato la "Share reform" ovvero la trasformazione della sua organizzazione societaria da Joint Venture in società per azioni, un procedimento piuttosto complesso in Cina, che ha comportato, tra l'altro, la nuova revisione contabile degli ultimi tre esercizi in conformità ai principi contabili internazionali secondo la prassi seguita in Cina dalle società quotate su mercati regolamentati. Nell'occasione la società è stata rinominata Penta Laser Zhejiang.
Nella seconda metà dell'anno la società ha completato in successione due aumenti di capitale riservati a investitori istituzionali cinesi, operazione necessarie, secondo la prassi locale, nel cammino verso una eventuale IPO della società e della business unit su un mercato regolamentato cinese. La IPO costituisce una opzione strategica percorribile nel perseguire i nostri ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.
L'invasione dell'Ucraina da parte delle forze militari russe e la guerra che viene combattuta da un anno hanno provocato una grande incertezza e criticità nei rapporti internazionali tra tutte le parti direttamente e indirettamente coinvolte nel conflitto. Lo stato di guerra sul territorio Ucraino e le rigide sanzioni di natura commerciale imposte alla Russia hanno limitato o precluso la prosecuzione dei rapporti commerciali in essere in queste aree. Il gruppo ha storicamente intrattenuto fruttuose relazioni commerciali con Ucraina e Russia, in particolare nel settore delle applicazioni estetico medicali.
Il Consiglio di Amministrazione di El.En. spa ha deliberato in data odierna di chiedere alla assemblea degli azionisti, chiamata ad approvare il progetto di bilancio 2022, il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie decaduta definitivamente in data 26 ottobre 2022. L'acquisto di azioni proprie, se autorizzato, verrà effettuato ai seguenti eventuali, concorrenti o alternativi, fini: di assegnazioni, distribuzioni o pagamenti in natura a dipendenti e/o collaboratori e/o membri degli organi di amministrazione della società o di controllate in virtù di piani di remunerazione incentivante conformi alla politica di remunerazione approvata dalla assemblea della società, oppure di permute o scambio di partecipazioni nell'ambito e in occasione di operazioni di natura strategica.
L'autorizzazione viene richiesta per l'acquisto, in una o più tranche di un numero massimo di azioni ordinarie della società, unica categoria di strumenti finanziari attualmente emessi dalla società, che in ogni caso non superi la quinta parte del capitale sociale. Alla data della delibera il 20% del capitale sottoscritto e versato di El.En. è pari a n. 15.978.658 azioni ordinarie per un valore nominale di euro 519.306.
L'autorizzazione viene richiesta per il periodo massimo consentito dalla legge di 18 mesi dalla data della delibera assembleare.
Gli acquisti delle azioni proprie avverranno nel rispetto del criterio di parità di trattamento degli azionisti secondo quanto stabilito dall'art. 132 T.U.F. e dall'art. 144-bis Regolamento Emittenti. Di conseguenza, gli amministratori chiedono di essere autorizzati a procedere all'acquisto, con le seguenti, concorrenti e/o alternative, modalità, ove applicabili e che verranno determinate al momento delle singole operazioni: per il tramite di offerte pubbliche di acquisto o scambio; sui mercati regolamentati.
Gli azionisti saranno chiamati ad autorizzare l'acquisto a un prezzo che non sia nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto.
Il consiglio chiede anche di essere autorizzato ad alienare, entro 10 anni dalla delibera, le azioni acquistate ad un prezzo, o controvalore nel caso di operazioni societarie, non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la alienazione.
Gli atti di alienazione e disposizione delle azioni proprie avverranno senza alcun vincolo temporale, in una o più volte anche prima di aver esaurito il quantitativo di azioni proprie acquistabile, con qualsiasi modalità che il consiglio reputi opportuna e comunque nel pieno rispetto della normativa anche regolamentare vigente in materia sia europea, sia delegata, sia domestica.
Sempre in data odierna il Consiglio di amministrazione di El.En. spa, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031

("Piano di Stock Option 2026-2031") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti del 15 dicembre scorso: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 49.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in data odierna, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitare a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzioni il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il Direttore Generale di El.En. s.p.a. Paolo Salvadeo, i dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono la carica di amministratori nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono ruoli significativi, amministratori di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri e collaboratori i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.
Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali i destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, che verrà depositato nei termini di cui all'art. 84-bis comma 5 Regolamento Emittenti cit. Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che esercitino le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2026-2031 è stato dal Consiglio determinato in euro 13,91. Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti la data odierna. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione EY s.p.a.. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione Investor Relations/Governance/Documenti Assembleari/2022 nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .
Il Consiglio ha anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere. Il verbale del Consiglio di Amministrazione relativo all'aumento di capitale e lo statuto modificato verranno messi a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti di legge.
Come era successo per il 2022, in apertura di esercizio il portafoglio ordini è consistente, a livelli record, in tutti i settori. Diverse da allora sono invece le condizioni economiche generali, con le pressioni inflattive e l'aumento dei tassi di interesse che lasciano adito a timori di rallentamento dell'economia mondiale e rendono più difficile il mantenimento della redditività conseguita nel 2022. Circostanze che ad oggi non sembrano impedire la crescita dei nostri mercati, ma la rendono più incerta. Le migliorate condizioni sui mercati cinesi ci fanno invece contare su un deciso recupero del fatturato nel settore industriale in quell'area.
Nell'attuale contesto, più incerto di 12 mesi fa, il Gruppo El.En. prevede per il 2023 di proseguire il suo cammino di crescita superando il fatturato del 2022, grazie soprattutto al contributo del settore industriale.
La conferma del risultato operativo del 2022 costituisce un obiettivo ambizioso per il contesto in cui prevediamo di operare e per il mix di vendite previsto.
Per Il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

I sottoscritti Andrea Cangioli in qualità di Amministratore Delegato, e Enrico Romagnoli in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di El.En. S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, comma 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
Calenzano, 15 marzo 2023
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ing. Andrea Cangioli Dott. Enrico Romagnoli
















| Stato Patrimoniale attivo | Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | 465.254 | 193.235 | ||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 19.798.758 | 19.288.864 | ||
| Partecipazioni | 3 | ||||
| - in imprese controllate | 19.874.007 | 16.374.006 | |||
| - in imprese collegate | 1.188.905 | 969.379 | |||
| - altre | 1.024.498 | 1.024.498 | |||
| Totale Partecipazioni | 22.087.410 | 18.367.883 | |||
| Attività per imposte anticipate | 4 | 2.214.484 | 1.999.235 | ||
| Altre attività non correnti | 4 | 31.896.826 | 30.861.798 | ||
| Attività non correnti | 76.462.732 | 70.711.015 | |||
| Rimanenze | 5 | 51.897.124 | 37.138.691 | ||
| Crediti commerciali | 6 | ||||
| - v. terzi | 12.108.327 | 12.947.162 | |||
| - v. imprese controllate | 40.425.215 | 31.598.099 | |||
| - v. collegate | 337.200 | 837.144 | |||
| Totale Crediti commerciali | 52.870.742 | 45.382.405 | |||
| Crediti tributari | 7 | 4.834.065 | 5.358.912 | ||
| Altri crediti | 7 | ||||
| - v. terzi | 2.225.080 | 930.438 | |||
| - v. imprese controllate | 3.310.827 | 4.375.402 | |||
| - v. collegate | 61.565 | 261.565 | |||
| Totale Altri crediti | 5.597.472 | 5.567.405 | |||
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 8 | - | - | ||
| Disponibilità liquide | 9 | 28.472.051 | 45.701.818 | ||
| Attività correnti | 143.671.454 | 139.149.231 | |||
| Totale attivo | 220.134.186 | 209.860.246 |

| Stato Patrimoniale passivo | Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 10 | 2.594.727 | 2.593.828 | ||
| Sovrapprezzo azioni | 11 | 46.927.795 | 46.840.698 | ||
| Altre riserve | 12 | 94.328.962 | 86.123.920 | ||
| Azioni proprie | 13 | (468.633) | - | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 14 | (997.571) | (984.283) | ||
| Utile/(perdita) di periodo | 31.472.330 | 24.044.358 | |||
| Patrimonio netto totale | 173.857.610 | 158.618.521 | |||
| Passività per benefici ai dipendenti | 15 | 547.421 | 794.369 | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 405.301 | 356.979 | ||
| Altri fondi | 17 | 937.302 | 1.774.216 | ||
| Debiti e passività finanziarie | 18 | ||||
| - v. terzi | 186.896 | 160.929 | |||
| Totale Debiti e passività finanziarie | 186.896 | 160.929 | |||
| Altre passività non correnti | |||||
| Debiti vs fornitori non correnti | 185.949 | 185.949 | |||
| Altri debiti non correnti | 1.062.731 | - | |||
| Totale Altre passività non correnti | 18 | 1.248.680 | 185.949 | ||
| Passività non correnti | 3.325.600 | 3.272.442 | |||
| Debiti finanziari | 19 | ||||
| - v. terzi | 177.894 | 320.771 | |||
| Totale Debiti finanziari | 177.894 | 320.771 | |||
| Debiti commerciali | 20 | ||||
| - v. terzi | 25.891.604 | 24.993.273 | |||
| - v. imprese controllate | 1.418.589 | 1.217.419 | |||
| - v. collegate | 329 | 6.000 | |||
| Totale Debiti commerciali | 27.310.522 | 26.216.692 | |||
| Debiti per imposte sul reddito | 21 | 3.815.513 | 4.774.110 | ||
| Altri debiti correnti | 21 | ||||
| - v. terzi | 11.607.322 | 16.503.867 | |||
| - v. imprese controllate | 39.725 | 153.843 | |||
| Totale Altri debiti correnti | 11.647.047 | 16.657.710 | |||
| Passività correnti | 42.950.976 | 47.969.283 | |||
| Totale passivo e Patrimonio netto | 220.134.186 | 209.860.246 |

| Conto Economico | Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 22 | ||||
| - da terzi | 78.523.877 | 56.947.254 | |||
| - da controllate | 76.004.857 | 61.022.658 | |||
| - da collegate | 721.142 | 308.408 | |||
| Totale Ricavi | 155.249.876 | 118.278.320 | |||
| Altri proventi | 23 | ||||
| - da terzi | 841.562 | 779.966 | |||
| - da controllate | 654.256 | 458.881 | |||
| - da collegate | 23.482 | 21.858 | |||
| Totale Altri proventi | 1.519.300 | 1.260.705 | |||
| Ricavi e Proventi operativi | 156.769.176 | 119.539.025 | |||
| Costi per acquisti di merce | 24 | ||||
| - da terzi | 82.628.256 | 60.595.084 | |||
| - da controllate | 3.348.639 | 2.075.923 | |||
| Totale Costi per acquisti di merce | 85.976.895 | 62.671.007 | |||
| Variazione prodotti finiti e merci | (6.892.328) | (1.270.209) | |||
| Variazione materie prime | (8.378.489) | (7.795.001) | |||
| Servizi diretti | 25 | ||||
| - da terzi | 24.854.866 | 18.189.224 | |||
| - da controllate | 41.336 | 37.599 | |||
| Totale Servizi diretti | 24.896.202 | 18.226.823 | |||
| Costi per servizi ed oneri operativi | 25 | ||||
| - da terzi | 8.860.300 | 7.351.775 | |||
| - da controllate | 190.285 | 124.860 | |||
| - da collegate | 6.000 | 6.000 | |||
| Totale Costi per servizi ed oneri operativi | 9.056.585 | 7.482.635 | |||
| Costo del personale | 26 | 22.430.624 | 20.506.008 | ||
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 27 | 2.075.659 | 1.842.190 | ||
| Risultato operativo | 27.604.028 | 17.875.572 | |||
| Oneri finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | (22.978) | (18.429) | |||
| - da controllate | (89.145) | 46.413 | |||
| Totale Oneri finanziari | (112.123) | 27.984 | |||
| Proventi finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | 207.179 | 198.624 | |||
| - da controllate | 11.544.280 | 10.149.243 | |||
| - da collegate | 3.939 | 300 | |||
| Totale Proventi finanziari | 11.755.398 | 10.348.167 | |||
| Utile (perdita) su cambi | 28 | (2.196.100) | 443.788 | ||
| Altri oneri | 29 | - | (258.038) | ||
| Altri proventi | 29 | 1.251.347 | 463.399 | ||
| Risultato prima delle imposte | 38.302.550 | 28.900.872 | |||
| Imposte sul reddito | 30 | 6.830.220 | 4.856.514 | ||
| Risultato di periodo | 31.472.330 | 24.044.358 |

| Note | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 31.472.330 | 24.044.358 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: | |||
| Valutazione piani a benefici definiti | 119.586 | 3.230 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) | 119.586 | 3.230 | |
| Risultato complessivo (A)+(B) | 31.591.916 | 24.047.588 |

| Rendiconto finanziario | Note | 31/12/22 | di cui con parti correlate |
31/12/21 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività operativa | |||||
| Risultato di periodo | 31.472.330 | 24.044.358 | |||
| Ammortamenti | 27 | 2.269.811 | 2.035.903 | ||
| Interessi Attivi | 28 | 405.398 | 314.005 | ||
| Interessi Passivi | 28 | (95.665) | (15.468) | ||
| Imposte sul reddito pagate | (9.306.780) | 0 | |||
| Plusvalenza/Minusvalenza da cessione titoli e quote partecipative | 29 | (457.855) | 0 | ||
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 15 | (89.597) | (49.617) | ||
| Fondi rischi e oneri | 17 | (836.914) | (350.947) | ||
| Fondo svalutazione crediti | 6 | (290.039) | (283.959) | (3.059.753) | (3.009.033) |
| Attività per imposte anticipate | 4 | (253.013) | 527.170 | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 48.323 | 91.839 | ||
| Rimanenze | 5 | (14.758.433) | (9.011.983) | ||
| Crediti commerciali | 6 | (7.198.298) | (8.043.213) | (10.480.561) | (4.074.949) |
| Crediti / Debiti Tributari | 7-21 | 8.933.592 | 3.147.253 | ||
| Altri crediti | 7 | (1.799.663) | (128.076) | (1.065.495) | (599.775) |
| Debiti commerciali | 20 | 1.093.830 | 195.499 | 8.892.186 | 740.048 |
| Altri debiti | 21 | (4.975.561) | (114.118) | 10.597.347 | 131.729 |
| Flussi di cassa dall'attività operativa | 4.161.466 | 25.616.237 | |||
| Attività d'investimento | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | (2.267.161) | (1.782.494) | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | (558.159) | (127.073) | ||
| Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie | 3-4-8 | (3.429.685) | (3.719.527) | (323.736) | (150.000) |
| Crediti finanziari | 7 | 497.184 | 525.635 | 12.450.610 | 12.443.638 |
| Flussi di cassa dall'attività di investimento | (5.757.821) | 10.217.307 | |||
| Attività finanziaria | |||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 18 | 862.292 | (143.415) | ||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 19 | (142.877) | (3.996.761) | ||
| Aumenti di capitale | 10 | 87.996 | 4.328.616 | ||
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 13 | (468.633) | 0 | ||
| Dividendi pagati | 31 | (15.958.902) | (7.969.374) | ||
| Flussi di cassa dall'attività di finanziamento | (15.620.124) | (7.780.934) | |||
| Variazione nella riserva di conversione e altre var. non monetarie | (13.288) | 0 | |||
| Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (17.229.767) | 28.052.610 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 45.701.818 | 17.649.208 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo | 28.472.051 | 45.701.818 |
Il totale delle disponibilità liquide è composto dal saldo di cassa e dal saldo dei conti correnti bancari.

| Patrimonio netto totale | 31/12/2020 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.549.589 | 44.239 | 2.593.828 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 42.556.321 | 4.284.377 | 46.840.698 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | ||||||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 88.310.254 | 238.265 | -7.969.374 | 80.579.145 | ||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Altre riserve | 4.577.585 | 1 | 3.230 | 4.580.816 | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | -984.283 | -984.283 | ||||
| Utile/(perdita) di periodo | 238.265 | -238.265 | 24.044.358 | 24.044.358 | ||
| Patrimonio netto totale | 138.211.690 | -7.969.374 | 4.328.617 | 24.047.588 | 158.618.521 |
| Patrimonio netto totale | 31/12/2021 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.593.828 | 899 | 2.594.727 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 46.840.698 | 87.097 | 46.927.795 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | -468.633 | -468.633 | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 80.579.145 | 24.044.358 | -15.958.902 | 88.664.601 | ||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Altre riserve | 4.580.816 | 119.586 | 4.700.402 | |||
| Utili/(perdite) a nuovo | -984.283 | -13.288 | -997.571 | |||
| Utile/(perdita) di periodo | 24.044.358 | -24.044.358 | 31.472.330 | 31.472.330 | ||
| Patrimonio netto totale | 158.618.521 | -15.958.902 | -393.925 | 31.591.916 | 173.857.610 |

El.En. S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede della società è in Calenzano (Firenze) Via Baldanzese n. 17.
Le azioni ordinarie sono quotate all'Euronext STAR Milan ("STAR") gestito da Borsa Italiana S.p.A. Il bilancio di El.En. S.p.A. è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023.
Il bilancio è redatto in euro che è la moneta di presentazione e funzionale della società, se non diversamente indicato.
Il bilancio di esercizio 2022 che rappresenta il bilancio separato di El.En. S.p.A. è redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione di alcune categorie di strumenti finanziari la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del fair value.
La società ha predisposto il bilancio nel presupposto del mantenimento del requisito della continuità aziendale.
Il presente bilancio separato è costituito:
Le informazioni economiche sono fornite con riferimento all'esercizio 2022 e all'esercizio 2021. Le informazioni patrimoniali sono invece fornite con riferimento al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea. Le note esplicative al bilancio sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e del Codice Civile. Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) ancora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC").
I principi contabili adottati nella redazione del presente bilancio sono conformi con i principi contabili adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2021, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi o rivisti principi dell'International Accounting Standards Board ed interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee, così come esposti nel bilancio consolidato del Gruppo El.En. nello specifico capitolo denominato "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1/1/2022", cui si rimanda.

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio d'esercizio della Società, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. La Società intende adottare questi principi e interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore.
Nel Maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17), un nuovo principio completo relativo ai contratti di assicurazione che copre la rilevazione e misurazione, presentazione ed informativa. Quando entrerà in vigore l'IFRS 17 sostituirà l'IFRS 4 Contratti Assicurativi che è stato emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad esempio: vita, non vita, assicurazione diretta, ri-assicurazione) indipendentemente dal tipo di entità che li emette, come anche ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale.
Allo scopo si applicheranno limitate eccezioni. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di presentare un modello contabile per i contratti di assicurazione che sia più utile e coerente per gli assicuratori. In contrasto con le previsioni dell'IFRS 4 che sono largamente basate sul mantenimento delle politiche contabili precedenti, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. Il cuore dell'IFRS 17 è il modello generale, integrato da:
L'IFRS 17 sarà in vigore per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2023 o successivamente, e richiederà la presentazione dei saldi comparativi. E' permessa l'applicazione anticipata, nel qual caso l'entità deve aver adottato anche l'IFRS 9 e l'IFRS 15 alla data di prima applicazione dell'IFRS 17 o precedentemente. Questo principio non si applica alla Società.
Nel 2020 e 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. La Società sta al momento valutando l'impatto che le modifiche avranno sulla situazione corrente e qualora si renda necessaria la rinegoziazione dei contratti di finanziamento esistenti.
Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 8, in cui introduce una definizione di "stime contabili". Le modifiche chiariscono la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili e correzione di errori. Inoltre, chiariscono come le entità utilizzano tecniche di misurazione e input per sviluppare stime contabili.
Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023 e si applicano ai cambiamenti di principi contabili e a cambiamenti nelle stime contabili che si verificano a partire dall'inizio di tale periodo o successivamente. L'applicazione anticipata è consentita a condizione che tale fatto sia reso noto.
Non si prevede che le modifiche avranno un impatto significativo sulla Società.
Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements, in cui fornisce linee guida ed esempi per aiutare le entità ad applicare giudizi di materialità all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di fornire le proprie politiche contabili "significative" con l'obbligo di fornire informativa sui propri principi contabili "rilevanti"; inoltre, sono aggiunte linee guida su come le entità applicano il concetto di rilevanza nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche allo IAS 1 sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023, è consentita l'applicazione anticipata. Poiché le modifiche al PS 2 forniscono indicazioni non obbligatorie sull'applicazione della definizione di materialità all'informativa sui principi contabili, non è necessaria una data di entrata in vigore per tali modifiche.
La Società sta attualmente valutando le modifiche per determinare l'impatto che avranno sull'informativa.
Nel maggio del 2021, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 12, restringendo l'ambito di applicazione dell'initial recognition exception inclusa nello IAS 12, che non dovrà essere più applicata a quelle transazioni che fanno nascere differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura.
Le modifiche dovranno essere applicate alle transazioni che avvengono successivamente o all'inizio del periodo comparativo presentato. Ulteriormente, all'inizio del periodo comparativo presentato, imposte differite attive (in presenza dell'esistenza di sufficienti redditi imponibili) ed imposte differite passive dovranno essere riconosciute per tutte le differenze temporanee deducibili e tassabili associate ai leasing e fondi di ripristino.
La Società sta attualmente valutando gli impatti di tali modifiche.
La redazione del Bilancio separato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati effettivi possono differire in misura anche significativa dalle stime effettuate, considerata la naturale incertezza che circonda le assunzioni e le condizioni su cui si fondano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivi immobilizzati e avviamenti ed accantonamenti a fondi per garanzie o controversie. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.
Le stime eseguite hanno tenuto altresì conto delle incertezze generate dal panorama macro economico mondiale, dagli effetti diretti e indiretti del conflitto Russia-Ucraina, dalla crescente attenzione ai temi di sostenibilità, nonché della congiuntura economica del 2022.
Di seguito è riepilogato il principale processo di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio separato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Il fondo svalutazione rappresenta la migliore stima del management delle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. In particolare, la società utilizza un modello per calcolare le ECL (Expected Credit Loss) per i crediti commerciali. Le aliquote di accantonamento si basano sui giorni di scaduto e sui tassi di insolvenza storici osservati dalla società. I tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime in base anche agli scenari di riferimento. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL rappresentano una stima significativa. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui la società opera.
La determinazione del fondo svalutazione magazzino costituisce una stima significativa da parte del management e si basa su assunzioni sviluppate per rilevare i fenomeni di obsolescenza, lenta rotazione, ed eventuale eccedenza delle rimanenze rispetto alla possibilità di utilizzo o vendita futura, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti della società. Le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione; la determinazione del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati

storici e di mercato, eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti.
La determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease e le relative passività finanziarie, costituisce una stima da parte del management. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché delle eventuali clausole di rinnovo che la società ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
La procedura di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, qualora vi fossero elementi circa perdite di valore, implica, nella stima del valore dell'equity, ipotesi riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalle società, facendo riferimento ai piani per il triennio successivo, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
La società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali e fiscali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Stante le incertezze inerenti all'esito di tali procedimenti, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. La società monitora lo status delle cause e procedimenti in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
Il fondo garanzia prodotti è determinato a copertura dei possibili interventi in garanzia tecnica sui prodotti ed è determinato in base agli accordi commerciali in essere della Società.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
Le imposte differite sono rilevate sulle differenze temporanee tra valori civili e valori fiscali e sulle perdite fiscali portate a nuovo. E' richiesta agli amministratori una valutazione discrezionale per determinare l'ammontare delle imposte differite che possono essere contabilizzate che sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee e perdite fiscali potranno essere utilizzate.
La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.
LA Società valuta gli strumenti finanziari al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la Società.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio la Società analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili, la rivalutazione o la rideterminazione.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, la Società determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabili ed in grado di produrre benefici economici futuri. Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. La società utilizza il criterio del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni immateriali. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore nei limiti del valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata.
L'avviamento e le altre attività aventi vita utile indefinita non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte a verifica almeno annuale di recuperabilità (impairment test). Se l'ammontare recuperabile è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. Per l'avviamento le eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.
I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
1) esistenza della possibilità tecnica ed intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o la vendita;
2) capacità della società all'uso o alla vendita dell'attività;
3) esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni;
4) capacità dell'attività di generare benefici economici futuri;
5) esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l'utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano;
6) attendibilità a valutare i costi attribuibili all'attività durante il suo sviluppo.
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo. I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensive degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso.

La Società utilizza il metodo del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni materiali.
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
| Classe di cespiti | Percentuali di ammortamento |
|---|---|
| terreni e fabbricati | |
| - fabbricati industriali |
3.00% |
| impianti e macchinario | |
| - impianti e macchinari generici |
10.00% |
| - impianti e macchinari specifici |
10.00% |
| - altri impianti |
15.50% |
| attrezzature industriali e commerciali | |
| - attrezzatura varia e minuta |
25.00% |
| - attrezzature cucina |
25.00% |
| altri beni | |
| - automezzi |
25.00% |
| - carrelli elevatori |
20.00% |
| - costruzioni leggere |
10.00% |
| - macchine d'ufficio elettroniche |
20.00% |
| - mobili e arredi |
12.00% |
Una immobilizzazione è eliminata al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge è rilevato a conto economico.
Gli oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi e dagli altri costi che un'entità sostiene in relazione all'ottenimento di finanziamenti.
A ciascuna data di riferimento del periodo presentato, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare eventuali indicatori di riduzione di valore. Il valore recuperabile delle attività immateriali con vita indefinita, quando presenti, è invece stimato ad ogni data di riferimento. Se esiste un'indicazione di riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile.
Il valore presunto di realizzo è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore di presunto realizzo. Per le attività diverse dall'avviamento, le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Secondo lo IAS 27, le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto ed in collegate non classificate come possedute per la vendita (IFRS 5) devono essere contabilizzate al costo o in conformità all'IFRS 9. Nel bilancio separato di El.En. S.p.A. è stato adottato il criterio del costo. Poiché ne sussistono i presupposti, è stato redatto il bilancio consolidato.
Con riferimento alle partecipazioni in imprese controllate, in presenza di obiettive evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione della partecipazione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso. La Società determina il valore d'uso attualizzando i flussi di cassa attesi dalla partecipazione. I flussi di cassa attesi sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e dimostrabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente rilevate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate, con imputazione dell'effetto a conto economico.
Con riferimento al 2022, non si evidenziano imprese controllate con presenza di indicatori di perdita durevole di valore, salvo le società oggetto di svalutazione.

Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dà origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate in funzione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività stesse. La valutazione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali è indicata come test SPPI (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)').
In base alle proprie caratteristiche, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
In sede di rilevazione iniziale, il Gruppo valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Un'attività finanziaria è cancellata quando:
I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
La Società determina perdite di valore sui crediti commerciali considerando l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, analizzando le condizioni specifiche dei clienti della Società, le eventuali garanzie prestate in favore della Società, valutando opportunamente i contenziosi in essere e le possibilità di recupero dei crediti scaduti, nonché determinando il tasso di insolvenza atteso analizzando il tasso medio di perdita su crediti consuntivato negli ultimi esercizi. La Società iscrive una svalutazione per perdite attese (expected credit loss 'ECL').
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione vengono imputati a conto economico.
Sono inclusi in tale voce la cassa e i conti correnti bancari e gli altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e portate a riduzione del patrimonio netto. Nessun utile/perdita è rilevata a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le "passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", tra i "mutui e finanziamenti", o tra i "derivati designati come strumenti di copertura".
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti a lungo termine, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:

• Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
• Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti).
Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico.
Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel conto economico.
Le passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti) dopo la rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari di conto economico.
Fair value hedge: (coperture del valore di mercato) se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge: (copertura dei flussi finanziari) se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Held for trading: (strumenti per la negoziazione) si tratta di strumenti finanziari derivati con finalità speculativa o di negoziazione, sono valutati al fair value (valore equo) con imputazione delle variazioni al conto economico.
Le rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore di presumibile netto realizzo.
I costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo e nelle condizioni attuali sono rilevati come segue:
Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti della società.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate a bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Per i piani a benefici definiti, l'ammontare già maturato è proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "Projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "costo del lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest

cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Per i piani a contribuzione definita, la società paga dei contributi a fondi pensione pubblici o privati, su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Pagati i contributi, per la società non sorgono ulteriori obbligazioni. I contributi pagati sono iscritti a conto economico nel costo del lavoro quando dovuti.
Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e remunerato tramite piani di stock option è determinato sulla base del fair value delle opzioni concesse ai dipendenti alla data di assegnazione.
Da un punto di vista modellistico il piano deliberato da El.En. deve essere considerato come una opzione "esotica" dal momento che l'esercizio del diritto di opzione è possibile solo dopo il periodo di vesting e può avvenire in un qualsiasi momento all'interno dell'exercise period.
Il piano in analisi è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e, successivamente tramite un modello del tipo binomial tree per valorizzare l'opzione di tipo americano.
Per la sua valutazione è necessaria la stima della volatilità del titolo sottostante, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.
Coerentemente con i dettami del Principio Contabile Internazionale IFRS2 tutti i parametri significativi del modello sono stati stimati osservando le condizioni dei mercati finanziari e l'andamento del titolo El.En. alla data di assegnazione dei diritti di opzione.
La società rileva i fondi per rischi futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.
La Società fornisce garanzie per riparazioni generali di difetti esistenti al momento della vendita, come richiesto dalla legge. L'accantonamento a fronte di tali garanzie è rilevato quando il prodotto è venduto o il servizio è prestato al cliente. La rilevazione iniziale si basa sull'esperienza storica. La stima dei costi per interventi in garanzia è rivista annualmente.
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che la società si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi.
I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti finiti e merci sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.
La Società considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita, la Società considera gli effetti derivanti dalla eventuale presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente.
Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, la società stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.
Il corrispettivo variabile è stimato al momento della stipula del contratto e non ne è possibile la sua rilevazione fino a quando non sia altamente probabile il suo realizzo.
Gli sconti su volumi e altri sconti contrattuali danno luogo a corrispettivi variabili.
La società concede dilazioni di pagamento ai clienti sulle vendite. Se esiste una componente di finanziamento significativa per questi contratti in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del sistema il prezzo di transazione per questi contratti è attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto.
L'ammontare del corrispettivo promesso non è rettificato per tenere conto di componenti finanziarie se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.

Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico.
I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto Economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati o a diretta riduzione delle attività stesse o tra le altre passività e accreditati a Conto Economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto Economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.
La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
I contratti di affitto e noleggio vengono contabilizzati secondo il dettato dell'IFRS 16 il quale definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile. La società adotta le due esenzioni previste dal principio relativamente ai contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" e i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore).
Nei contratti in cui la società è il locatario, alla data di inizio del contratto di leasing viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). La società contabilizza separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. La società procede inoltre a rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). In questi casi si riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Le imposte sul reddito includono le imposte correnti e quelle differite calcolate sul reddito imponibile della società. Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sui redditi calcolate sull'imponibile del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l'aliquota fiscale in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. La ricuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
Per quanto riguarda i principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2022 si rimanda alla corrispondente sezione del bilancio consolidato.

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative al piano di stock option deliberato nel corso dell'esercizio 2016 di El.En. S.p.A., piano teso a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse |
Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2022 | 01/01/2022 - 31/12/2022 |
01/01/2022 - 31/12/2022 |
01/01/2022 - 31/12/2022 |
01/01/2022 - 31/12/2022 |
31/12/2022 | 31/12/2022 | (*) | ||
| Piano 2016-2025 | 31-dic-25 | 144.950 | 6.918 | 138.032 | 138.032 | € 3,18 |
(*) il prezzo di esercizio risulta variato a seguito della operazione di stock split deliberata dall'assemblea del 20 luglio 2021 a seguito della quale a fronte dell'esercizio di una opzione spettano quattro azioni ordinarie
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e successivamente, tramite un modello del tipo binomial tree, per valorizzare l'opzione di tipo americano.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:
tasso risk free: 0,338492% volatilità storica: 0,28489 intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
Il fair value complessivo delle stock option è di 2.942.080 euro.
Nel corso del 2022 il prezzo medio registrato dal titolo El.En. S.p.A. è stato di circa 13,24 euro.
Per quanto riguarda le caratteristiche del piano di stock option, nonché l'aumento di capitale deliberato a servizio del medesimo, si rinvia alla descrizione contenuta nella nota (10) del presente documento.

Le movimentazioni intercorse nel periodo nelle immobilizzazioni immateriali sono le seguenti:
| 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Ammortamento | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 23 | 450.168 | -1 | -150.063 | 300.127 | ||
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere dell'ingegno |
9.998 | -3.334 | 6.664 | ||||
| Concessioni, licenze e marchi e diritti simili |
60.434 | 29.977 | -44.342 | 46.069 | |||
| Altre immobilizzazioni immateriali |
118.580 | 24.724 | 3.000 | -88.400 | 57.904 | ||
| Immobilizzazioni immateriali in corso |
4.200 | 53.290 | -3.000 | 54.490 | |||
| Totale | 193.235 | 558.159 | -1 | -286.139 | 465.254 |
Nella voce "costi di sviluppo" sono iscritti i costi sostenuti per lo sviluppo di nuovi prototipi mentre nella voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili" risultano iscritti i costi sostenuti per l'acquisto di nuove licenze software; la voce "immobilizzazioni immateriali in corso" risulta composta per lo più da costi sostenuti per l'acquisto di un nuovo software in corso di implementazione.

| Costo | 31/12/2021 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 17.927.208 | 27.613 | 17.954.821 | |||
| Impianti e macchinari | 6.632.950 | 670.735 | 6.240 | 7.309.925 | ||
| Attrezzature ind.li e comm.li | 6.924.980 | 637.425 | -53.071 | 37.537 | 7.546.871 | |
| Altri beni | 3.544.317 | 392.953 | 1.293 | 3.938.563 | ||
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
266.295 | 623.032 | -166.103 | 723.224 | ||
| Totale | 35.295.750 | 2.324.145 | -53.071 | -93.420 | 37.473.404 | |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 37.618 | 17.270 | 54.888 | |||
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 43.997 | 43.997 | ||||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso | 62.892 | 1.518 | 64.410 | |||
| Altri beni diritto d'uso | 620.551 | 207.618 | 828.169 | |||
| Totale | 765.058 | 226.406 | 991.464 | |||
| Totale | 36.060.808 | 2.550.551 | -53.071 | -93.420 | 38.464.868 |
I movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio nelle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
| Fondo ammortamento | 31/12/2021 | Ammortamenti | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 5.203.699 | 447.776 | 5.651.475 | |||
| Impianti e macchinari | 3.050.488 | 491.165 | 3.541.653 | |||
| Attrezzature ind.li e comm.li | 5.848.545 | 548.865 | -52.515 | 6.344.895 | ||
| Altri beni | 2.208.269 | 314.948 | -36.993 | 2.486.224 | ||
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
||||||
| Totale | 16.311.001 | 1.802.754 | -52.515 | -36.993 | 18.024.247 | |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 17.755 | 8.408 | 26.163 | |||
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 32.679 | 4.683 | 37.362 | |||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso | 32.808 | 12.071 | 1 | 44.880 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 377.701 | 155.756 | 1 | 533.458 | ||
| Totale | 460.943 | 180.918 | 2 | 641.863 | ||
| Totale | 16.771.944 | 1.983.672 | -52.515 | -36.991 | 18.666.110 |
| Valore netto | 31/12/2021 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni / Ammortamenti |
Altri movimenti |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 12.723.509 | -447.776 | 27.613 | 12.303.346 | ||
| Impianti e macchinari | 3.582.462 | 670.735 | -491.165 | 6.240 | 3.768.272 | |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 1.076.435 | 637.425 | -556 | -548.865 | 37.537 | 1.201.976 |
| Altri beni | 1.336.048 | 392.953 | -314.948 | 38.286 | 1.452.339 | |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
266.295 | 623.032 | -166.103 | 723.224 | ||
| Totale | 18.984.749 | 2.324.145 | -556 | -1.802.754 | -56.427 | 19.449.157 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 19.863 | 17.270 | -8.408 | 28.725 | ||
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 11.318 | -4.683 | 6.635 | |||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso | 30.084 | 1.518 | -12.071 | -1 | 19.530 | |
| Altri beni diritto d'uso | 242.850 | 207.618 | -155.756 | -1 | 294.711 | |
| Totale | 304.115 | 226.406 | -180.918 | -2 | 349.601 | |
| Totale | 19.288.864 | 2.550.551 | -556 | -1.983.672 | -56.429 | 19.798.758 |

La voce "Terreni e Fabbricati" e relativi diritti d'uso comprende il complesso immobiliare di Via Baldanzese a Calenzano (FI) dove attualmente operano la Società e le società controllate Deka M.E.L.A. S.r.l., Esthelogue S.r.l., Pharmonia S.r.l., Merit Due S.r.l. e la società collegata Elesta S.p.A, i complessi immobiliari di Via Dante Alighieri sempre a Calenzano, il primo acquistato nel 2008 ed il secondo acquistato nel 2014, l'immobile sito nel comune di Torre Annunziata, acquistato nel 2006, destinato alle attività di ricerca, sviluppo e produzione della controllata Lasit S.p.A.
Gli incrementi registrati nelle categorie Impianti e macchinari e Attrezzature sono relativi ai processi di ristrutturazione eseguiti anche nell'ambito degli incentivi dell'Industria 4.0.
Gli incrementi della voce "Altri beni" e relativi diritti d'uso riguardano in particolar modo l'acquisto di automezzi, mobili e arredi e macchine elettroniche.
Quanto iscritto nella voce "Immobilizzazioni materiali in corso e acconti" è per lo più relativo ad ulteriori lavori di miglioria e ristrutturazioni in corso di realizzazione alla data di riferimento del presente bilancio, svolti presso il complesso immobiliare di Via Baldanzese a Calenzano.
Nella colonna "Altri movimenti" delle varie voci si trovano per lo più iscritti i giroconti effettuati alle rispettive categorie dalle immobilizzazioni in corso nel momento di ultimazione dei lavori e per la categoria Attrezzature anche le rottamazioni effettuate su beni completamente ammortizzati.
Alla data di chiusura del bilancio non sussistano indicatori di perdita di valore derivabili né da fonti interne (strategie aziendali), né da fonti esterne (contesto normativo, economico, tecnologico nel quale il Gruppo opera) relativi al complesso delle immobilizzazioni materiali.
Partecipazioni in imprese controllate
| Denominazione | Sede | Percentuale posseduta |
Valore di bilancio |
Patrimonio netto al |
Risultato al | Frazione Patrimonio netto |
Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2022 | ||||||
| Ot-Las S.r.l. | Calenzano (ITA) | 98,89% | 3.224.616 | 23.780.565 | 240.424 | 23.516.601 | 20.291.985 |
| Deka Mela S.r.l. | Calenzano (ITA) | 85,00% | 1.533.341 | 22.953.017 | 6.939.288 | 19.510.064 | 17.976.723 |
| Esthelogue S.r.l. | Calenzano (ITA) | 50,00% | 3.550.000 | 7.963.195 | 729.105 | 3.981.598 | 431.598 |
| Deka Sarl | Lione (FRA) | 100,00% | 0 | 136.520 | 563.169 | 136.520 | 136.520 |
| Lasit S.p.A. | Torre Annunziata (ITA) |
70,00% | 1.117.166 | 13.656.919 | 1.741.786 | 9.559.843 | 8.442.677 |
| Quanta System S.p.A. | Milano (ITA) | 100,00% | 8.053.031 | 64.142.635 | 18.177.028 | 64.142.635 | 56.089.604 |
| Asclepion GmbH | Jena (GER) | 50,00% | 1.174.821 | 33.237.326 | 4.526.861 | 16.618.663 | 15.443.842 |
| BRCT Inc. | New York (USA) | 100,00% | 1.128.446 | -95.651 | -22.717 | -95.651 | -1.224.097 |
| Deka Japan Co., Ltd | Tokyo (GIAP) | 55,00% | 42.586 | 1.471.474 | 211.620 | 809.311 | 766.725 |
| Pharmonia S.r.l. | Calenzano (ITA) | 100,00% | 50.000 | 272.746 | -3.820 | 272.746 | 222.746 |
| Totale | 19.874.007 | 167.518.746 | 33.102.744 | 138.452.330 | 118.578.323 |
Per la società BRCT Inc. occorre considerare che la stessa detiene partecipazioni valutate al costo il cui fair value sarebbe notevolmente superiore, tale da coprire ampiamente la differenza negativa tra valore di bilancio e frazione del Patrimonio Netto.

| Denominazione | Sede | Percentuale posseduta |
Valore di bilancio |
Patrimonio netto al |
Risultato al |
Frazione Patrimonio netto |
Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2022 | ||||||
| Actis S.r.l. (*) | Calenzano (ITA) | 12,00% | 1.240 | 322.133 | -23.054 | 38.656 | 37.416 |
| Elesta S.p.A. | Calenzano (ITA) | 30,84% | 913.465 | 2.679.972 | -228.342 | 826.503 | -86.962 |
| Immobiliare Del.Co. S.r.l. | Solbiate Olona (ITA) |
30,00% | 274.200 | -2.314 | -27.545 | -694 | -274.894 |
| Totale | 1.188.905 | 2.999.791 | -278.941 | 864.465 | -324.440 |
(*) Dati al 31 dicembre 2021
I dati relativi alla collegata "Immobiliare Del.Co. S.r.l.", evidenziano una differenza tra il costo di acquisto e la corrispondente quota di patrimonio netto imputabile al maggior valore implicito dei terreni e dei fabbricati di proprietà, così come emerso anche in occasione della rivalutazione volontaria di tali immobili effettuata dalla società collegata in conformità con il D.L. 185/08.
Nel prospetto che segue sono riportati alcuni dati di sintesi delle società collegate:
| Società | Attività | Passività | Utile(+)/Perdita (-) | Ricavi e proventi | Costi e Oneri |
|---|---|---|---|---|---|
| Actis Active Sensors Srl (*) | 426.804 | 104.670 | -23.054 | 15.540 | 38.594 |
| Elesta SpA | 5.018.399 | 2.338.427 | -228.342 | 2.902.705 | 3.131.047 |
| Immobiliare Del.Co. Srl | 757.596 | 759.909 | -27.545 | 145.481 | 173.026 |
(*) Dati al 31 dicembre 2021
| 31/12/2021 | Movimenti del periodo |
31/12/2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Costo | Rival./(Svalut.) | Saldo 31/12/2021 |
Variazioni | Rival./(Svalut.) | Altri movimenti |
Saldo 31/12/2022 |
Rival./(Svalut.) | Costo |
| - in imprese controllate | |||||||||
| Deka Mela S.r.l. | 1.533.341 | 1.533.341 | 1.533.341 | 1.533.341 | |||||
| Ot-Las S.r.l. | 3.534.362 | -309.746 | 3.224.616 | 3.224.616 | -309.746 | 3.534.362 | |||
| Esthelogue S.r.l. | 1.865.739 | -1.815.739 | 50.000 | 3.500.000 | 3.550.000 | -1.815.739 | 5.365.739 | ||
| Deka Sarl | 3.738.720 | -3.738.720 | -3.738.720 | 3.738.720 | |||||
| Lasit S.p.A. | 1.117.166 | 1.117.166 | 1.117.166 | 1.117.166 | |||||
| Quanta System S.p.A. | 8.053.031 | 8.053.031 | 8.053.031 | 8.053.031 | |||||
| BRCT Inc. | 1.128.446 | 1.128.446 | 1.128.446 | 1.128.446 | |||||
| Asclepion GmbH | 1.174.821 | 1.174.821 | 1.174.821 | 1.174.821 | |||||
| Cutlite do Brasil Ltda | 3.384.919 | -3.384.919 | 0 | 0 | |||||
| Deka Japan Co., Ltd | 42.586 | 42.586 | 42.586 | 42.586 | |||||
| Pharmonia S.r.l. | 50.000 | 50.000 | 50.000 | 50.000 | |||||
| Totale | 25.623.131 | -9.249.124 16.374.006 | 3.500.000 | 19.874.007 | -5.864.205 25.738.212 |
Si ricorda che nel corso del 2022 la partecipazione detenuta in Cutlite do Brasil Ltda è stata ceduta alla controllata Cutlite Penta Srl.

| 31/12/2021 | Movimenti del periodo |
31/12/2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Costo | Rival./(Svalut.) | Saldo 31/12/2021 |
Variazioni | Rival./(Svalut.) | Altri movimenti |
Saldo 31/12/2022 |
Rival./(Svalut.) | ||
| - in imprese collegate | ||||||||||
| Actis S.r.l. | 1.240 | 1.240 | 1.240 | 1.240 | ||||||
| Elesta S.p.A. | 1.322.687 | -628.747 | 693.940 | 219.526 | 913.466 | -628.747 1.542.213 | ||||
| Immobiliare Del.Co. S.r.l. | 274.200 | 274.200 | 274.200 | 274.200 | ||||||
| Totale | 1.598.127 | -628.747 | 969.379 | 219.526 | 0 | 0 | 1.188.905 | -628.747 1.817.653 |
L'incremento del valore della partecipazione detenuta in Elesta spa è conseguente alla delibera di aumento di capitale sociale deliberato nel febbraio 2022 dalla società collegata, già descritta in Relazione sulla Gestione, nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2022.
| 31/12/2021 | Movimenti del periodo |
31/12/2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Costo | Rival./(Svalut.) | Saldo 31/12/2021 |
Variazioni | Rival./(Svalut.) | Altri movimenti |
Saldo 31/12/2022 |
Rival./(Svalut.) | Costo | |
| - altre | ||||||||||
| Concept Laser Solutions GmbH |
19.000 | 19.000 | 19.000 | 19.000 | ||||||
| Consorzio Energie Firenze |
1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | ||||||
| CALEF | 3.402 | 3.402 | 3.402 | 3.402 | ||||||
| R&S | 516 | 516 | 516 | 516 | ||||||
| R.T.M. S.p.A. | 364.686 | -364.686 | 0 | 0 | -364.686 | 364.686 | ||||
| Hunkeler.it S.r.l. |
112.100 | 112.100 | 112.100 | 112.100 | ||||||
| EPICA International Inc. |
888.480 | 888.480 | 888.480 | 888.480 | ||||||
| Totale | 1.389.184 | -364.686 | 1.024.498 | 0 | 0 | 0 | 1.024.498 | -364.686 | 1.389.184 |
La voce "partecipazioni in altre imprese" è per lo più riconducibile alla partecipazione detenuta in "Epica International Inc" per un controvalore di 888 mila euro. Con riferimento alla valutazione di tale partecipazione gli Amministratori hanno ritenuto che, non essendo lo strumento partecipativo quotato su un mercato regolamentato, ed essendovi un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value correlate a diverse sottoscrizioni, il costo rappresenta la migliore stima del fair value (valore equo) in tale gamma di valori, anche in considerazione del prezzo medio azionario di sottoscrizione.
Nessun onere finanziario è stato imputato alle voci dell'attivo.

| Altre attività non correnti | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari v. imprese controllate | 18.597.015 | 18.050.000 | 547.015 | 3,03% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 320.000 | 320.000 | ||
| Attività per imposte anticipate | 2.214.484 | 1.999.235 | 215.249 | 10,77% |
| Altre attività non correnti | 12.979.811 | 12.811.798 | 168.013 | 1,31% |
| Totale | 34.111.310 | 32.861.033 | 1.250.277 | 3,80% |
I crediti finanziari verso imprese controllate si riferiscono per lo più al finanziamento erogato nel corso del 2020 alla controllata Otlas Srl per totali 19 milioni di euro, rimborsabili in rate semestrali posticipate, al tasso annuo BCE + 0,25%. Tale finanziamento è stato erogato al fine di acquistare delle quote dalle minoranze nella controllata Penta Laser Equipment Wenzhou.
I crediti finanziari verso imprese collegate si riferiscono al finanziamento erogato nel corso del 2022 alla collegata Elesta SpA per totali 320 mila euro, rimborsabile in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2024, al tasso annuo BCE + 1%.
Le condizioni applicate a tali finanziamenti sono specificate anche alla nota (7).
La voce "Altre attività non correnti" è relativa ad impieghi temporanei di liquidità, effettuati nei precedenti esercizi dalla società in polizze vita aventi come sottostante una gestione separata in titoli con capitale garantito e con la possibilità di esercitare il riscatto, totale o parziale, nel corso della durata contrattuale a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla decorrenza delle polizze stesse. Essendo un investimento a medio termine, la società ha valutato di classificarlo fra le attività detenute per la negoziazione non correnti, contabilizzando il fair value delle polizze nell'attivo e la rivalutazione delle stesse a conto economico e conseguentemente di escluderlo dalla posizione finanziaria netta.
Per l'analisi della voce "Attività per imposte anticipate" si rimanda al successivo capitolo relativo all'analisi delle "imposte anticipate e differite".

L'analisi delle rimanenze è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime suss. e di consumo | 30.803.968 | 22.425.479 | 8.378.489 | 37,36% |
| Prodotti in corso di lav. e semilavorati | 14.997.617 | 11.614.424 | 3.383.193 | 29,13% |
| Prodotti finiti e merci | 6.095.539 | 3.098.788 | 2.996.751 | 96,71% |
| Totale | 51.897.124 | 37.138.691 | 14.758.433 | 39,74% |
Il confronto tra le rimanenze finali evidenzia un aumento delle scorte quasi pari al 40%, dovuto a una serie di fattori: il forte aumento del volume di produzione la necessità di dare alla clientela un ottimo servizio in termini di tempi di consegna e quindi di mantenere un adeguato livello di scorte e soprattutto le difficoltà sempre più evidenti della supply chain nel consegnare tempestivamente certi componenti, il cui allungamento del tempo di consegna ci ha forzato ad aumentare il livello delle scorte per diminuire il rischio, concreto, di rallentamenti delle fasi produttive.
Occorre peraltro precisare che i valori sopra espressi risultano al netto del fondo svalutazione, così come mostrato nella tabella seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Valore lordo delle rimanenze | 59.724.567 | 43.540.729 | 16.183.838 | 37,17% |
| Fondo svalutazione rimanenze | -7.827.443 | -6.402.038 | -1.425.405 | 22,26% |
| Totale | 51.897.124 | 37.138.691 | 14.758.433 | 39,74% |
Il fondo svalutazione è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone dove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. L'ammontare del fondo aumenta di circa 1.425 mila euro rispetto al 31 dicembre 2021 mentre la sua incidenza sul valore lordo delle rimanenze diminuisce dal 15% del 2021 al 13% del 2022.
I crediti sono così composti:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali vs terzi | 12.108.327 | 12.947.162 | -838.835 | -6,48% |
| Crediti commerciali vs controllate | 40.425.215 | 31.598.099 | 8.827.116 | 27,94% |
| Crediti commerciali vs collegate | 337.200 | 837.144 | -499.944 | -59,72% |
| Totale | 52.870.742 | 45.382.405 | 7.488.337 | 16,50% |
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % |
| Italia | 2.592.911 | 4.166.751 | -1.573.840 | -37,77% |
| CEE | 1.851.274 | 2.115.306 | -264.032 | -12,48% |
| Resto del Mondo | 7.977.292 | 6.984.335 | 992.957 | 14,22% |
| meno: fondo svalutazione crediti | -313.150 | -319.230 | 6.080 | -1,90% |
| Totale | 12.108.327 | 12.947.162 | -838.835 | -6,48% |
I crediti commerciali verso imprese controllate e collegate sono inerenti a operazioni di gestione caratteristica.

Riportiamo di seguito la movimentazione nel fondo svalutazione crediti accantonato a valere sui crediti commerciali verso terzi avvenuta nel corso dell'esercizio:
| 2022 | |
|---|---|
| Al 1° gennaio | 319.230 |
| Accantonamento | 18.075 |
| Utilizzi e storno importi non utilizzati | -24.155 |
| Alla fine del periodo | 313.150 |
La distinzione dei crediti commerciali verso terzi suddivisi per valuta è riportata di seguito:
| Valore crediti espressi in: | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| EURO | 4.603.658 | 6.199.031 |
| USD | 7.504.669 | 6.748.131 |
| Totale | 12.108.327 | 12.947.162 |
Il valore in euro riportato in tabella dei crediti originariamente espressi in USD rappresenta l'importo in valuta convertito rispettivamente al cambio del 31 dicembre 2022 e del 31 dicembre 2021.
Riportiamo inoltre l'analisi dei crediti commerciali verso terzi e verso imprese controllate per l'esercizio 2022 e per l'esercizio 2021:
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| A scadere | 9.155.171 | 10.506.644 |
| Scaduto: | ||
| 0-30 gg. | 1.797.220 | 1.755.730 |
| 31-60 gg. | 348.095 | 161.713 |
| 61-90 gg. | 137.904 | 86.889 |
| 91-180 gg. | 325.443 | 53.908 |
| Oltre 180 gg. | 344.494 | 382.278 |
| Totale | 12.108.327 | 12.947.162 |
| Crediti commerciali vs controllate | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| A scadere | 22.021.338 | 15.924.684 |
| Scaduto: | ||
| 0-30 gg. | 4.747.808 | 883.576 |
| 31-60 gg. | 873.507 | 555.976 |
| 61-90 gg. | 1.112.250 | 644.450 |
| 91-180 gg. | 3.476.496 | 2.547.567 |
| Oltre 180 gg. | 8.193.816 | 11.041.846 |
| Totale | 40.425.215 | 31.598.099 |
Per una analisi più dettagliata dei crediti commerciali verso imprese controllate e collegate si rimanda al capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".

La suddivisione dei crediti tributari e degli altri crediti è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti tributari correnti | ||||
| Crediti per IVA | 3.257.235 | 4.183.568 | -926.333 | -22,14% |
| Crediti per imposte sul reddito | 1.576.830 | 1.175.344 | 401.486 | 34,16% |
| Totale | 4.834.065 | 5.358.912 | -524.847 | -9,79% |
| Crediti finanziari correnti | ||||
| Crediti finanziari v. terzi | 28.978 | 527 | 28.451 | 5398,67% |
| Crediti finanziari v. imprese controllate | 2.262.188 | 2.907.824 | -645.636 | -22,20% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 61.565 | 261.565 | -200.000 | -76,46% |
| Totale | 2.352.731 | 3.169.916 | -817.185 | -25,78% |
| Altri crediti correnti | ||||
| Depositi cauzionali e caparre | 118.177 | 102.977 | 15.200 | 14,76% |
| Acconti a fornitori correnti | 1.463.170 | 278.773 | 1.184.397 | 424,86% |
| Altri crediti | 614.755 | 548.161 | 66.594 | 12,15% |
| Altri crediti vs controllate | 1.048.639 | 1.467.578 | -418.939 | -28,55% |
| Totale | 3.244.741 | 2.397.489 | 847.252 | 35,34% |
| Totale Crediti finanziari correnti e Altri crediti correnti | 5.597.472 | 5.567.405 | 30.067 | 0,54% |
L'importo iscritto tra i "crediti tributari correnti" relativo al credito IVA, deriva dalla rilevante quota di esportazioni che caratterizza il fatturato della società.
Fra i "crediti per imposte sul reddito" risultano iscritti i crediti d'imposta riconosciuti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione e quelli sostitutivi dei benefici riconosciuti in passati esercizi sotto forma di iper e super ammortamento. Risulta inoltre iscritto il credito di imposta nella misura riconosciuta alle imprese non energivore per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale istituito per contrastarne l'incremento dei prezzi.
I crediti finanziari sono per lo più relativi a finanziamenti a breve termine erogati a società controllate e collegate per sopperire a normali esigenze di funzionamento. I principali finanziamenti erogati a società controllate compresi quelli indicati alla nota (4) sono i seguenti:
| m/l termine | breve termine | |||
|---|---|---|---|---|
| Imprese del gruppo: | importo (/1000) | importo (/1000) | valuta | tasso annuo |
| Otlas Srl | 18.050 | - | Euro | BCE + 0,25% |
| Elesta SpA | 320 | - | Euro | BCE + 1% |
| BCE + 1% (fino a 1.065 | ||||
| mila euro) 4% (oltre | ||||
| Esthelogue Srl | - | 1.665 | Euro | 1.065 mila euro) |
| BRCT Inc. | - | 597 | USD | 2,50% |
Per un ulteriore dettaglio dei crediti finanziari verso imprese controllate e collegate si rimanda al successivo capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".
La voce "altri crediti verso controllate" iscritta nella sezione "altri crediti correnti" è relativa al credito vantato dalla capogruppo nei confronti di Deka Mela Srl e di Otlas Srl, nell'ambito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale (procedura di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° Giugno 2018).

Nel bilancio della società al 31 dicembre 2022 non risultano iscritti titoli e altre attività finanziarie correnti.
Le disponibilità liquide sono così composte:
| 31/12/2022 31/12/2021 |
Variazione | Var. % | ||
|---|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 28.466.448 | 45.696.039 | -17.229.591 | -37,70% |
| Denaro e valori in cassa | 5.603 | 5.779 | -176 | -3,05% |
| Totale | 28.472.051 | 45.701.818 | -17.229.767 | -37,70% |
Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del rendiconto finanziario.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 ha la seguente composizione (dati in migliaia di euro):
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 28.472 | 45.702 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 29 | 1 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 28.501 | 45.702 |
| E | Debito finanziario corrente | (3) | (3) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (175) | (318) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (178) | (321) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 28.323 | 45.382 |
| I | Debito finanziario non corrente | - | - |
| J | Strumenti di debito | (187) | (161) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (1.249) | (186) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (1.436) | (347) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 26.888 | 45.035 |
La posizione finanziaria netta ha registrato una diminuzione di circa 18 milioni nell'anno. Per i dettagli si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.
Ricordiamo inoltre che nei precedenti esercizi quanto a 11,5 milioni di euro, la liquidità è stata investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti; pur costituendo un impiego di liquidità questo importo non fa parte della posizione finanziaria netta. Alla fine dell'anno il fair value dell'investimento era di circa 13 milioni di euro.
Dalla posizione finanziaria netta sono esclusi i crediti finanziari verso controllate e collegate per un importo di 21.241 mila euro, in quanto legati a politiche di sostegno finanziario delle imprese del gruppo (per il dettaglio si veda l'informativa sulle parti correlate).
In continuità con quanto fatto in passato, si è pertanto ritenuto opportuno non includere tali finanziamenti nella posizione finanziaria netta sopraesposta.

Le principali poste del patrimonio netto sono le seguenti:
Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale di El.En. risulta:
| Deliberato (al servizio dei piani di stock option) |
EURO | 2.612.671 |
|---|---|---|
| Sottoscritto e versato | EURO | 2.594.727 |
Valore nominale di ciascuna azione euro
senza valore nominale espresso
| Categoria | 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|
| N. Azioni Ordinarie | 79.810.088 | 27.672 | 0 | 79.837.760 |
| Totale | 79.810.088 | 27.672 | 0 | 79.837.760 |
Le azioni sono nominative ed indivisibili; ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto. L'utile netto di esercizio deve essere destinato per almeno il 5% alla riserva legale, nei limiti di cui all'art. 2430 Codice Civile. Il residuo è ripartito fra gli azionisti, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. Nello Statuto non è prevista la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro un quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono in favore della Società. Non esistono clausole statutarie particolari in ordine alla partecipazione degli azionisti al residuo attivo in caso di liquidazione. Non esistono clausole statutarie che attribuiscono particolari privilegi.
L'Assemblea straordinaria di El.En. S.p.A. del 12 maggio 2016 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 104.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016- 2025.
In data 13 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione della società, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto ad esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
A seguito dell'avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025, la cui prima finestra si è aperta il 14 settembre 2019 la società ha emesso, nel corso del 2022 numero 27.672 azioni ordinarie (post frazionamento) per un incasso di 88 mila euro comprensivo di aumento di capitale con sovrapprezzo.

L'Assemblea straordinaria della società del 15 dicembre 2022 da deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026- 2031.
Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è superiore ai valori impliciti nel patrimonio netto al 31 dicembre 2022.
Al 31 dicembre 2022 la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 46.928 mila euro in aumento rispetto ai 46.841 al 31 dicembre 2021 per effetto dell'esercizio delle stock option relative al Piano 2016-2025 di cui alla nota precedente.
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | 0,00% | |
| Riserva straordinaria | 88.664.601 | 80.579.145 | 8.085.456 | 10,03% |
| Riserva IAS stock option/stock based compensation | 4.753.358 | 4.753.358 | 0,00% | |
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | 0,00% | |
| Altre riserve | -52.956 | -172.542 | 119.586 | -69,31% |
| Totale | 94.328.962 | 86.123.920 | 8.205.042 | 9,53% |
Al 31 dicembre 2022 la "riserva straordinaria" è pari a 88.665 mila euro; l'aumento intervenuto rispetto al 31 dicembre 2021 è relativo alla destinazione del risultato di esercizio 2021 al netto dell'utilizzo per pagamento dividendi, come da delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti della capogruppo del 29 aprile 2022.
La riserva "per stock option/stock based compensation" accoglie la contropartita dei costi figurativi determinati ai sensi dell'IFRS 2 dei Piani di stock option assegnati dalla società.
La riserva per contributi in conto capitale deve essere considerata una riserva di utili ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2021.
La voce "altre riserve" accoglie tra l'altro la riserva relativa alla valutazione del Fondo TFR in conformità al principio IAS 19.
In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come ampiamente descritto nell'apposita sezione della relazione sulla gestione al bilancio chiuso al 31 dicembre 2021. La predetta autorizzazione è quindi definitivamente spirata il 27 ottobre 2022.
Nel corso dell'esercizio la società ha acquistato n. 54.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 686 mila euro; inoltre, in data 29 luglio 2022, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 15.380 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2021. Pertanto al 31 dicembre 2022 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 39.120.
La voce accoglie tra l'altro le rettifiche al patrimonio netto conseguenti all'adozione dei principi contabili internazionali e l'iscrizione di una riserva sulle plusvalenze realizzate nella cessione di azioni proprie avvenuta nel febbraio 2005 e in minima parte nella cessione di azioni proprie avvenuta nell'ottobre 2012.

| PATRIMONIO NETTO: | Saldo 31/12/2022 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Utilizzi effettuati nei due precedenti periodi per copertura perdite |
Utilizzi effettuati nei due precedenti periodi per altre ragioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.594.727 | ||||
| Sovrapprezzo azioni | 46.927.795 | ABC | 46.927.795 | ||
| Riserva legale | 537.302 | B | 537.302 | ||
| Altre riserve: | |||||
| Riserva straordinaria | 88.664.601 | ABC | 88.664.601 | 7.969.374 | |
| Azioni proprie | -468.633 | -468.633 | |||
| Riserva per contributi in conto | |||||
| capitale | 426.657 | ABC | 426.657 | ||
| Utili/(Perdite) a nuovo | -997.571 | ABC | -997.571 | ||
| Altre riserve | 4.700.402 | AB | 13.392 | ||
| 135.103.543 | 0 | 7.969.374 | |||
| Quota non distribuibile | 300.127 | ||||
| Quota distribuibile | 134.803.416 |
Legenda: A) aumento di capitale; B) per copertura perdite; C) per distribuzione ai soci

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:
| 31/12/2021 | Accantonamento | Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|
| 794.369 | 839.767 | -363.982 | -722.733 | 547.421 |
Il TFR rappresenta l'indennità che viene maturata dal personale dipendente nel corso della vita lavorativa e che viene allo stesso liquidata al momento dell'uscita.
Ai fini dei principi contabili internazionali, la corresponsione dell'indennità di fine rapporto rappresenta un "beneficio a lungo termine successivo alla fine del rapporto di lavoro"; si tratta di una obbligazione "a beneficio definito" che comporta l'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.
A seguito delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27/12/2006 (e successive modifiche) è stata valutata ai fini IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad entità separata (forma pensionistica complementare). Anche per i dipendenti che esplicitamente hanno deciso di mantenere il trattamento di fine rapporto in azienda, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è stato versato al Fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Tale fondo, in base alla Legge finanziaria 2007 garantisce al personale dipendente del settore privato l'erogazione del trattamento di fine rapporto per la quota corrispondente ai versamenti allo stesso effettuati.
Il valore attuale dell'obbligazione per il fondo TFR rimasto in azienda al 31 dicembre 2022 è pari a 627 mila euro.
| Ipotesi finanziarie | Anno 2021 | Anno 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,98% | 3,34%-3,53%-3,57%-3,63%-3,77% (*) | ||
| Tasso annuo di inflazione | 1,79% | 4,27%-2,35%, 2% (**) | ||
| Tasso annuo incremento salariale | Dirigenti 2,00% | Dirigenti 3,00% | ||
| (comprensivo di inflazione) | Impiegati/quadri 0,50% Operai 0,50% |
Impiegati/quadri 3,00% Operai 3,00% |
Le ipotesi adottate per la determinazione del piano sono riassunte nel prospetto che segue:
(*) 3,34% per i primi tre anni, 3,53% dal quarto al quinto, 3,57% dal sesto al settimo, 3,63% dall'ottavo al decimo e 3,77% fino al trentesimo anno. (*) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
Per garantire la coerenza con la fonte dei rendimenti delle passate valutazioni, sono stati utilizzati i rendimenti che Markit registra e pubblica sulle scadenze 1-3Y, 3- 5Y, 5-7Y, 7-10Y ed infine 10+Y, per costruire una "curva dei tassi" iBoxx Corporate AA al 31 Dicembre 2022 come riepilogato nella tabella sopra.

Le imposte differite e anticipate sono accantonate sulle differenze temporanee fra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.
| 31/12/2021 | Accantonamento | (Utilizzi) | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Credito per imposte ant. svalut. magazzino | 1.494.031 | 355.167 | - | (1) | - | 1.849.197 |
| Credito per imposte ant. per acc.to al fondo garanzia prodotti | 182.400 | - | - | - | - | 182.400 |
| Credito per imposte ant. per acc.to al fondo svalut. crediti | 117.018 | - | (117.018) | - | - | - |
| Crediti per altre imposte anticipate sul reddito e adeg. IAS | 205.786 | 14.864 | - | (37.763) | - | 182.887 |
| Totale | 1.999.235 | 370.031 | (117.018) | (37.764) | - | 2.214.484 |
| Fondo imposte differite su ammortamenti fiscali | 124.470 | - | - | - | - | 124.470 |
| Fondo altre imposte differite su contributi in conto capitale | 44.918 | - | (16.263) | - | - | 28.655 |
| Fondo per altre imposte differite sul reddito e adeg. IAS | 187.591 | 64.586 | - | (1) | - | 252.176 |
| Totale | 356.979 | 64.586 | (16.263) | (1) | - | 405.301 |
| Netto | 1.642.256 | 305.445 | (100.755) | (37.763) | - | 1.809.183 |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 2,2 milioni di euro circa. Tra le principali variazioni intervenute nell'esercizio va segnalato l'incremento delle attività per imposte anticipate calcolate sulla svalutazione del magazzino e su compensi e contributi differiti inclusi nel credito per altre imposte oltre al decremento del credito associato al fondo svalutazione crediti indeducibile fiscalmente.
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee potranno essere utilizzate. A tal riguardo, la Società stima la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Le passività per imposte differite sono pari a 405 mila euro circa e si riferiscono tra l'altro al differimento della tassazione di alcuni contributi in conto capitale ricevuti che, ai fini fiscali, sono stati rateizzati come previsto dalla vigente normativa.
Nella colonna altri movimenti è iscritta, tra l'altro, la fiscalità differita sugli adeguamenti di valore operati sul fondo TFR e contabilizzati direttamente a Other Comprehensive Income ("OCI").
Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell'esercizio:
| 31/12/2021 | Accantonamento | (Utilizzi) | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza e simili | 105.523 | 24.517 | -43.939 | 86.101 | ||
| Fondo garanzia prodotti | 760.001 | 760.001 | ||||
| Fondi rischi e oneri | 115.200 | -24.000 | 91.200 | |||
| Altri fondi minori | 793.492 | -793.492 | ||||
| Totale | 1.774.216 | 24.517 | -861.431 | 937.302 |
Nella voce "fondo trattamento quiescenza e obblighi simili" è compreso il fondo trattamento di fine mandato (TFM) degli amministratori e il fondo indennità clientela agenti.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
Quanto evidenziato nella colonna "utilizzi" della voce "altri fondi minori" rappresenta il rilascio del fondo deficit patrimoniale iscritto al 31 dicembre 2021 con riferimento alle partecipate Cutlite Do Brasil e Deka Sarl per effetto

rispettivamente della cessione della partecipazione di Cutlite do Brasil intervenuta nel secondo semestre e del risultato positivo conseguito da Deka Sarl nel 2022.
Secondo lo IAS 37, l'ammontare dovuto agli agenti deve essere calcolato utilizzando tecniche di attualizzazione per stimare, nel miglior modo possibile, il costo complessivo da sostenere per l'erogazione di benefici successivamente alla fine del rapporto di lavoro.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi di seguito descritte:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2021 | Anno 2022 |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,98% | 3,68%-3,37%-3,27%-3,20%-3,17%-3,16%-3,12%-3,06% (*) |
| Tasso annuo di inflazione | 1,79% | 4,27%-2,35%, 2% (**) |
(*) 3,68% per il primo anno, 3,37% per il secondo, 3,27% per il terzo, 3,20% per il quarto, 3,17% per il quinto, 3,16% per il sesto,
3,12% dal settimo al quattordicesimo e 3,06% dal quindicesimo anno.
(*) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
Per la valutazione della passività sono stati utilizzati rendimenti desunti dalla curva Euroswap S45 alla data di valutazione.
In data 24 aprile e 4 maggio del 2018 le società El.En. spa e Cutlite Penta srl hanno ricevuto un atto di citazione avanti la Superior Court di Hartford (Connecticut) per responsabilità da prodotto per danni verificatisi presso lo stabilimento di un cliente distrutto da un incendio. In tale stabilimento risulterebbero essere stati presenti al momento dell'incendio tre sistemi laser prodotti da Cutlite Penta.
El.En. e Cutlite Penta rigettano con veemenza qualsiasi ipotesi che le veda coinvolte, anche marginalmente, nella responsabilità dell'evento.
Attualmente, la causa è in una fase preliminare durante la quale sono state assunte informazioni nella forma di interrogatorio scritto circa le modalità di svolgimento dei rapporti contrattuali e il contenuto delle obbligazioni delle società assunte con i contratti di vendita dei sistemi laser.
La complessità del caso, l'elevato e continuo volume di documenti prodotti e i ritardi causati dalla pandemia di Covid-19 hanno condotto a rivedere nuovamente il calendario.
Allo stato attuale sono ancora in corso le attività di discovery per iscritto a cura delle parti. Le deposizioni dei convenuti saranno completate entro il 2 giugno 2023 e gli attori dovranno definire la domanda a seguito delle informazioni ottenute nel corso delle attività di discovery entro il 30 giugno 2023.
La Corte ha previsto di riunirsi in data 28 luglio 2023 al fine di stabilire, alla luce delle predette attività e modifiche delle domande, il calendario per le attività successive fra le quali attività di periti e eventuali mozioni di parte, stabilendo sin d'ora che l'inizio della vera e propria fase processuale non è prevista prima del 3 settembre 2024.
Pertanto allo stato, non vi sono elementi sufficienti per valutare l'eventualità e l'entità di un rischio economico per le due società. Infatti non sono stati prodotti mezzi di prova né è stata formulata una quantificazione diretta del danno richiesto. Ad ogni buon conto le società, a scopo cautelativo hanno proceduto tempestivamente ad attivare la propria copertura assicurativa relativa a responsabilità per danni da prodotto, la quale prevede un massimale di euro 15.000.000 per ogni sinistro. La compagnia assicurativa ha preso in carico il sinistro e incaricato a sue spese un legale statunitense per la tutela dei diritti delle assicurate.
Pertanto, nel bilancio al 31 dicembre 2022, non ci sono accantonamenti in relazione alla passività potenziale connessa all'atto di citazione sopra descritto.

Nel seguito è esposto il dettaglio dei debiti:
| Debiti finanziari a m/l termine | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso società di leasing | 186.896 | 160.929 | 25.967 | 16,14% |
| Altre passività non correnti | 1.248.680 | 185.949 | 1.062.731 | 571,52% |
| Totale | 1.435.576 | 346.878 | 1.088.698 | 313,86% |
L'importo iscritto nella voce "Debiti verso società di leasing" deriva dall'applicazione dell'IFRS 16.
L'importo iscritto nella voce "Altre passività non correnti" si riferisce ai debiti verso fornitori e altre passività scadute oltre 12 mesi o i cui termini di pagamento sono previsti oltre l'anno.
| Debiti finanziari a breve termine | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 2.578 | 2.591 | -13 | -0,50% |
| Debiti verso società di leasing | 169.605 | 149.707 | 19.898 | 13,29% |
| Debiti verso altri finanziatori | 5.711 | 168.473 | -162.762 | -96,61% |
| Totale | 177.894 | 320.771 | -142.877 | -44,54% |
La voce "debiti verso società di leasing" accoglie le quote a breve dei debiti descritti nella nota precedente.
Si ricorda che nel 2021 nella voce "debiti verso altri finanziatori" risultava iscritto, quanto a euro 162.762, il debito residuo di un finanziamento agevolato per ricerca applicata (progetto MILORD), erogato da FidiToscana nell'esercizio 2017 per complessivi euro 488.285, rimborsabile in 6 rate semestrali a partire dal mese di aprile 2020, di cui l'ultima rata rimborsata il 31 ottobre 2022.

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 25.891.604 | 24.993.273 | 898.331 | 3,59% |
| Debiti verso imprese controllate | 1.418.589 | 1.217.419 | 201.170 | 16,52% |
| Debiti verso imprese collegate | 329 | 6.000 | -5.671 | -94,52% |
| Totale | 27.310.522 | 26.216.692 | 1.093.830 | 4,17% |
Per una analisi più dettagliata dei debiti di fornitura verso imprese controllate e collegate si rimanda al capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".
Riportiamo inoltre la distinzione dei debiti commerciali verso terzi suddivisi per valuta:
| Valore debiti espressi in: | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| EURO | 23.614.016 | 22.639.453 |
| USD | 2.245.966 | 2.319.440 |
| Altre Valute | 31.622 | 34.380 |
| Totale | 25.891.604 | 24.993.273 |
Il valore in euro riportato in tabella dei debiti originariamente espressi in USD o altre valute rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio rispettivamente del 31 dicembre 2022 e del 31 dicembre 2021.
I "debiti per imposte sul reddito" ammontano al 31 dicembre 2022 a 3.816 mila euro e sono iscritti al netto dei relativi acconti versati e delle ritenute subite.
La suddivisione degli Altri debiti è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti previdenziali e assistenziali | ||||
| Debiti verso INPS | 1.748.560 | 1.660.527 | 88.033 | 5,30% |
| Debiti verso INAIL | 124.531 | 104.793 | 19.738 | 18,84% |
| Debiti verso altri istituti previdenziali e assistenziali | 200.419 | 196.686 | 3.733 | 1,90% |
| Totale | 2.073.510 | 1.962.006 | 111.504 | 5,68% |
| Altri debiti | ||||
| Debiti verso l'erario per ritenute | 1.170.853 | 1.121.836 | 49.017 | 4,37% |
| Altri debiti tributari | 31.486 | 19.942 | 11.544 | 57,89% |
| Debiti verso il personale | 3.689.235 | 3.534.421 | 154.814 | 4,38% |
| Acconti | 3.128.988 | 8.262.348 | -5.133.360 | -62,13% |
| Altri debiti vs controllate | 39.725 | 153.843 | -114.118 | -74,18% |
| Altri debiti | 1.513.250 | 1.603.314 | -90.064 | -5,62% |
| Totale | 9.573.537 | 14.695.704 | -5.122.167 | -34,85% |
| Totale Debiti previdenziali e assistenziali e Altri debiti | 11.647.047 | 16.657.710 | -5.010.663 | -30,08% |
I "debiti verso il personale" comprendono, tra l'altro, il debito su stipendi differiti maturati dal personale dipendente alla data del 31 dicembre 2022.

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni |
> 5 anni | <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni |
> 5 anni | |
| Debiti verso banche | 2.578 | 2.591 | ||||
| Debiti verso società di leasing | 169.605 | 186.896 | 149.707 | 160.929 | ||
| Debiti verso altri finanziatori | 5.711 | 168.473 | ||||
| Debiti verso fornitori | 25.891.604 | 185.949 | 24.993.273 | 185.949 | ||
| Debiti verso imprese controllate | 1.458.314 | 1.371.262 | ||||
| Debiti verso imprese collegate | 329 | 6.000 | ||||
| Debiti per imposte sul reddito correnti Debiti previdenziali e |
3.815.513 | 4.774.110 | ||||
| assistenziali | 2.073.510 | 1.962.006 | ||||
| Altri debiti | 9.533.812 | 1.062.731 | 14.541.861 | |||
| Totale | 42.950.976 | 1.435.576 | - | 47.969.283 | 346.878 | - |

Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi della società derivanti da contratti con clienti al 31 dicembre 2022 e 2021:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Totale sistemi medicali | 127.159.618 | 92.498.268 | 34.661.350 | 37,47% |
| Totale sistemi industriali | 8.909.084 | 11.735.378 | -2.826.294 | -24,08% |
| Totale service | 19.181.174 | 14.044.674 | 5.136.500 | 36,57% |
| Totale fatturato | 155.249.876 | 118.278.320 | 36.971.556 | 31,26% |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 65.089.342 | 51.471.649 | 13.617.693 | 26,46% |
| Europa | 27.231.175 | 17.606.241 | 9.624.934 | 54,67% |
| Resto del Mondo | 46.928.541 | 31.925.899 | 15.002.642 | 46,99% |
| Totale fatturato | 139.249.058 | 101.003.789 | 38.245.269 | 37,87% |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 10.103.404 | 11.713.978 | -1.610.574 | -13,75% |
| Europa | 3.824.578 | 4.586.843 | -762.265 | -16,62% |
| Resto del Mondo | 2.072.836 | 973.709 | 1.099.127 | 112,88% |
| Totale fatturato | 16.000.818 | 17.274.530 | -1.273.712 | -7,37% |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Beni trasferiti in un momento specifico | 154.922.985 | 118.037.053 | 36.885.932 | 31,25% |
| Servizi trasferiti nel corso del tempo | 326.891 | 241.266 | 85.625 | 35,49% |
| Totale ricavi | 155.249.876 | 118.278.320 | 36.971.557 | 31,26% |
La società registra un fatturato di oltre 155 milioni di euro, in aumento del 31% rispetto al 2021.
L'analisi degli altri proventi è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi | 162.917 | 12.378 | 150.539 | 1216,18% |
| Recupero spese | 582.295 | 392.578 | 189.717 | 48,33% |
| Plusvalenze su cespiti | 4.408 | 38.927 | -34.519 | -88,68% |
| Altri ricavi e proventi | 769.680 | 816.822 | -47.142 | -5,77% |
| Totale | 1.519.300 | 1.260.705 | 258.595 | 20,51% |

L'analisi degli acquisti è la seguente:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime e prodotti finiti | 83.237.660 | 60.785.165 | 22.452.495 | 36,94% |
| Imballaggi | 1.667.880 | 1.019.574 | 648.306 | 63,59% |
| Trasporto su acquisti | 599.470 | 497.850 | 101.620 | 20,41% |
| Spese accessorie d'acquisto | 420.269 | 355.102 | 65.167 | 18,35% |
| Altri acquisti | 51.616 | 13.316 | 38.300 | 287,62% |
| Totale | 85.976.895 | 62.671.007 | 23.305.888 | 37,19% |
La voce risulta così composta:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Servizi diretti | ||||
| Lavorazioni esterne | 23.691.210 | 17.206.379 | 6.484.831 | 37,69% |
| Assistenza tecnica su prodotti | 147.603 | 174.393 | -26.790 | -15,36% |
| Trasporti su vendite | 535.094 | 361.399 | 173.695 | 48,06% |
| Provvigioni | 80.889 | 101.346 | -20.457 | -20,19% |
| Royalties | 302.400 | 232.800 | 69.600 | 29,90% |
| Viaggi per assistenza tecnica | 130.439 | 71.406 | 59.033 | 82,67% |
| Altri servizi diretti | 8.567 | 79.100 | -70.533 | -89,17% |
| Totale | 24.896.202 | 18.226.823 | 6.669.379 | 36,59% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | ||||
| Manutenzioni e assistenze su attrezzature | 563.537 | 502.458 | 61.079 | 12,16% |
| Servizi e consulenze commerciali | 275.362 | 226.596 | 48.766 | 21,52% |
| Servizi e consulenze legali e amministrativi | 442.421 | 402.407 | 40.014 | 9,94% |
| Spese di audit | 149.675 | 115.601 | 34.074 | 29,48% |
| Assicurazioni | 353.525 | 269.412 | 84.113 | 31,22% |
| Spese per viaggi e soggiorni | 299.253 | 101.741 | 197.512 | 194,13% |
| Congressi e fiere | 128.484 | 27.510 | 100.974 | 367,04% |
| Spese pubblicitarie e promozionali | 169.461 | 161.340 | 8.121 | 5,03% |
| Spese per gli immobili | 1.429.795 | 1.019.769 | 410.026 | 40,21% |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 104.536 | 102.757 | 1.779 | 1,73% |
| Spese gestione automezzi | 407.170 | 275.498 | 131.672 | 47,79% |
| Forniture per ufficio | 80.490 | 53.406 | 27.084 | 50,71% |
| Assistenza hardware e software | 619.803 | 391.693 | 228.110 | 58,24% |
| Servizi e spese bancarie | 55.560 | 45.451 | 10.109 | 22,24% |
| Godimento beni di terzi | 275.971 | 211.861 | 64.110 | 30,26% |
| Compensi e indennità a Organi amministrativi e Collegio sindacale | 1.189.422 | 1.183.960 | 5.462 | 0,46% |
| Lavoro interinale | 175.491 | 189.580 | -14.089 | -7,43% |
| Altri costi e servizi | 2.336.629 | 2.201.595 | 135.034 | 6,13% |
| Totale | 9.056.585 | 7.482.635 | 1.573.950 | 21,03% |
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 9.057 mila euro e registrano un aumento rispetto ai 7.483 mila euro del 31 dicembre 2021.
Gli aumenti derivano soprattutto dalla ripresa dell'attività fieristica interrotta per effetto del Covid 19.
Nella voce "altri costi e servizi", sono compresi tra l'altro costi per consulenze tecnico scientifiche e costi per studi e ricerche per un totale di 396 mila euro. Per quanto attiene le attività e i costi di ricerca e sviluppo, si rinvia a quanto già descritto nella relazione sulla gestione consolidata.

I costi del personale sono articolati come segue :
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 16.702.717 | 14.691.778 | 2.010.939 | 13,69% |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 4.896.446 | 5.008.473 | -112.027 | -2,24% |
| Trattamento fine rapporto | 831.461 | 805.353 | 26.108 | 3,24% |
| Altri costi | 404 | -404 | -100,00% | |
| Totale | 22.430.624 | 20.506.008 | 1.924.616 | 9,39% |
Il costo per il personale, pari a 22.431 mila euro è in aumento rispetto ai 20.506 mila euro dello scorso esercizio. L'aumento è dovuto anche all'incremento dell'organico che passa dalle 299 unità al 31 dicembre 2021 alle 324 al 31 dicembre 2022.
La voce risulta composta come segue:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 286.139 | 225.576 | 60.563 | 26,85% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.802.754 | 1.647.331 | 155.423 | 9,43% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali diritto d'uso | 180.918 | 162.996 | 17.922 | 11,00% |
| Accantonamento per rischi su crediti | -170.152 | -25.913 | -144.239 | 556,63% |
| Accantonamento per rischi e oneri | -24.000 | -167.800 | 143.800 | -85,70% |
| Totale | 2.075.659 | 1.842.190 | 233.469 | 12,67% |
I valori negativi relativi agli accantonamenti per rischi su crediti e per rischi e oneri generici si riferiscono alla rimisurazione dei relativi fondi alla fine dell'anno.

La voce risulta così composta:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||||
| Interessi attivi C/C bancari e postali | 39.166 | 721 | 38.445 | 5332,18% |
| Dividendi da partecipate | 11.350.000 | 10.010.000 | 1.340.000 | 13,39% |
| Dividendi altre partecipazioni | 24.162 | -24.162 | -100,00% | |
| Proventi finanziari da controllate | 194.280 | 139.243 | 55.037 | 39,53% |
| Proventi finanziari da collegate | 3.939 | 300 | 3.639 | 1213,00% |
| Interessi attivi su titoli e attività finanziarie | 168.013 | 173.736 | -5.723 | -3,29% |
| Altri proventi finanziari | 5 | -5 | -100,00% | |
| Totale | 11.755.398 | 10.348.167 | 1.407.231 | 13,60% |
| Oneri finanziari | ||||
| Interessi passivi v/banche e su finanziamenti a breve termine | 3.378 | -3.378 | -100,00% | |
| Oneri finanziari da controllate | 89.145 | -46.413 | 135.558 | -292,07% |
| Altri oneri finanziari | 22.978 | 15.051 | 7.927 | 52,67% |
| Totale | 112.123 | -27.984 | 140.107 | -500,67% |
| Utile (perdita) su cambi | ||||
| Differenze cambio attive | 1.311.522 | 960.374 | 351.148 | 36,56% |
| Differenze cambio passive | -3.507.622 | -516.586 | -2.991.036 | 579,00% |
| Totale | -2.196.100 | 443.788 | -2.639.888 | -594,85% |
Nel corso dell'esercizio sono stati iscritti dividendi da controllate per 11.350 mila euro, distribuiti dalle controllate Deka Mela, Quanta System e Lasit.
I proventi e gli interessi su titoli e attività finanziarie sono relativi agli investimenti di liquidità.
La voce "altri oneri finanziari" accoglie l'iscrizione di interessi passivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 19 al trattamento di fine rapporto per circa 8 mila euro.
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Altri oneri | ||||
| Acc.to per perdite di partecipate | 258.038 | -258.038 | -100,00% | |
| Totale | 258.038 | -258.038 | -100,00% | |
| Altri proventi | ||||
| Plusvalenze su partecipazioni | 457.855 | 457.855 | ||
| Utilizzo fondo perdite partecipate | 793.492 | 463.399 | 330.093 | 71,23% |
| Totale | 1.251.347 | 463.399 | 787.948 | 170,04% |
Nell'esercizio 2021 la voce "Acc.to per perdite di partecipate" accoglieva l'accantonamento effettuato in ragione delle perdite registrare nell'esercizio dalla società controllata Deka Sarl.
La voce "Plusvalenze su partecipazioni" è relativa alla plusvalenza realizzata dalla vendita della controllata Cutlite do Brasil Ltda alla controllata Cutlite Penta Srl.
La voce "Utilizzo fondo perdite partecipate" è relativa al riversamento delle quote accantonate nei precedenti esercizi per le società controllate Cutlite do Brasil Ltda e Deka Sarl già evidenziato alla nota 17 del presente documento.

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte sul reddito estere | 6.414.094 | 3.796.638 | 2.617.456 | 68,94% |
| Imposte sul reddito IRAP | 1.202.448 | 842.055 | 360.393 | 42,80% |
| Imposte anticipate/differite IRES e sul reddito controllate estere | -219.268 | 575.651 | -794.919 | -138,09% |
| Imposte anticipate/differite IRAP | 14.579 | 43.358 | -28.779 | -66,38% |
| Provento fiscale per crediti d'imposta | -577.289 | -551.915 | -25.374 | 4,60% |
| Oneri/(Proventi) per IRES da consolidato fiscale | 148.900 | -148.900 | -100,00% | |
| Altre Imposte sul reddito | -4.987 | -4.987 | 0,00% | |
| Imposte esercizi precedenti | 643 | 6.814 | -6.171 | -90,56% |
| Totale | 6.830.220 | 4.856.514 | 1.973.706 | 40,64% |
Il costo fiscale dell'esercizio è pari a 6.830 mila euro contro i 4.856 mila euro dello scorso esercizio. Il tax rate dell'esercizio è pari al 17,8% in leggero aumento rispetto al 16,8% dello scorso anno.
Il prospetto che segue illustra la riconciliazione tra aliquota fiscale teorica ed aliquota effettiva limitatamente all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES).
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Risultato Ante Imposte | 38.302.550 | 28.900.871 |
| Aliquota Ires | 24,00% | 24,00% |
| Ires Teorica | 9.192.612 | 6.936.209 |
| Oneri (proventi) fiscali non ripetibili | 0 | 0 |
| Crediti d'imposta | (577.289) | (551.915) |
| Oneri/(proventi) per IRES da consolidamento fiscale | 0 | 148.900 |
| Dividendi | (2.587.800) | (2.282.280) |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale rispetto all'aliquota teorica | (414.330) | (279.813) |
| Oneri fiscale effettivo | 5.613.193 | 3.971.101 |
| Aliquota Ires Effettiva | 14,65% | 13,74% |
Il dettaglio della composizione delle imposte differite e anticipate è esposto alla precedente nota (16). Nelle imposte sul reddito di esercizio è iscritto il saldo di competenza dell'esercizio.
L'Assemblea degli Azionisti di El.En. SpA tenutasi in data 29 aprile 2022 ha deliberato di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola un dividendo, pari a euro 0,20 (zero virgola venti) lordi per azione in circolazione. Il dividendo pagato è stato di 15.958.902 euro.

Per l'esercizio 2022 e per l'analogo periodo dello scorso esercizio la Società non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti, atipiche e/o inusuali ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Le parti correlate sono identificate secondo la definizione prevista dal principio contabile internazionale IAS 24. In particolare si considerano parti correlate i seguenti soggetti:
le società controllate e collegate;
i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, il direttore generale e ove vi siano gli altri dirigenti con responsabilità strategiche;
le persone fisiche azionisti di El.En. S.p.A.;
le persone giuridiche delle quali è posseduta una partecipazione rilevante da parte di uno dei maggiori azionisti della El.En. S.p.A., di un membro del Consiglio di Amministrazione, di uno dei componenti il Collegio Sindacale, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche.
Uno dei Consiglieri delegati, maggior azionista di El.En. S.p.A, è proprietario di una quota pari al 25% della Immobiliare del Ciliegio S.r.l., socia anch'essa della società.
Tutte le transazioni ordinarie con le parti correlate sono avvenute ad ordinarie condizioni di mercato.
In particolare si evidenzia quanto segue:
Membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e Direttore Generale
Ai sensi della delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti) i compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, al Direttore Generale e le partecipazioni dagli stessi detenute nell'esercizio sono analiticamente illustrati nelle tabelle allegate alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex Artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Reg. Consob 11971/1999"che viene messa a disposizione nei termini di legge ed è consultabile sul sito internet www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
El.En. S.p.A. controlla un Gruppo di società operanti nel medesimo macro settore laser, a ciascuna delle quali è riservata una nicchia applicativa ed una particolare funzione di mercato.
L'integrazione dei diversi prodotti e servizi offerti dal Gruppo genera frequenti transazioni commerciali tra le società del Gruppo stesso. Oggetto della maggior parte dei rapporti commerciali intragruppo è la produzione da parte di El.En. S.p.A. di sorgenti laser a CO2 di media e alta potenza, che costituiscono un elemento fondamentale per la produzione di Ot-las S.r.l. (già Cutlite Penta S.r.l.) e Lasit S.p.A.. Altri rapporti commerciali intragruppo sono costituiti dalla produzione di apparecchiature laser medicali da parte di El.En. S.p.A., che, in parte, vengono cedute a Deka M.E.L.A. S.r.l., a Esthelogue S.r.l., a Deka Sarl, ad ASA S.r.l. e ad Asclepion Laser Technologies GmbH che, a loro volta, provvedono alla loro distribuzione.
I prezzi di trasferimento sono stabiliti con riferimento a quanto avviene normalmente sul mercato. Le suddette transazioni intragruppo riflettono pertanto l'andamento dei prezzi di mercato, rispetto ai quali possono eventualmente differire in misura contenuta in funzione delle politiche commerciali della società.
Si segnala che nell'ottobre del 2002 El.En. S.p.A. ha acquistato, a titolo gratuito, da Deka Mela S.r.l. la licenza d'uso del marchio omonimo per la commercializzazione delle apparecchiature laser prodotte da El.En. per il settore dentale medicale ed estetico in alcuni Paesi dell'area europea ed extra-europea.

Nelle tabelle che seguono vengono analizzati i rapporti intercorsi nel periodo con le società controllate e collegate, sia a livello di scambi commerciali sia a livello di saldi debitori e creditori.
| Crediti | finanziari | Altri | crediti | Crediti | commerciali | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese del gruppo: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 4.508.186 | |||||
| Deka MELA Srl | 940.080 | 18.639.444 | ||||
| Otlas Srl | 18.050.000 | 102.019 | 2.638.586 | |||
| Cutlite Penta Srl | 547.015 | 7.839.820 | ||||
| Esthelogue Srl | 1.665.000 | 1.674.157 | ||||
| Deka Sarl | 3.723.674 | |||||
| BRCT Inc. | 597.188 | 33.612 | ||||
| Lasit Spa | 6.540 | 80.162 | ||||
| Quanta System SpA | 147.090 | |||||
| ASA Srl | 523.285 | |||||
| Penta-Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd | 938.909 | |||||
| Pharmonia Srl | 1.220 | |||||
| - Fondo Svalutazione Crediti/Attualizzazione | -322.931 | |||||
| Totale | 2.262.188 | 18.597.015 | 1.048.639 | 0 | 40.425.215 | 0 |
| Crediti | finanziari | Crediti commerciali | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | |
| Actis Srl | 30.000 | 1.938 | |||
| Immobiliare Del.Co. Srl | 31.565 | ||||
| Elesta SpA | 320.000 | 335.263 | |||
| Totale | 61.565 | 320.000 | 337.200 | - |
| Debiti finanziari | Altri debiti |
Debiti commerciali | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese del gruppo: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 140.143 | |||||
| Deka MELA Srl | 28.522 | |||||
| Otlas Srl | 4.942 | |||||
| Cutlite Penta Srl | 13.200 | |||||
| Esthelogue Srl | 34.783 | 526 | ||||
| Deka Sarl | 23.180 | |||||
| Lasit Spa | 413.880 | |||||
| Quanta System SpA | 514.734 | |||||
| Penta-Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd | 23.516 | |||||
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 200.292 | |||||
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. | 60.596 | |||||
| Totale | 39.725 | 1.418.589 |
| Debiti finanziari | Altri | debiti | Debiti commerciali | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Elesta SpA | 329 | |||||
| Totale | - | - | - | - | 329 | - |

| Imprese del gruppo: | Acquisti materie prime | Prestazioni di servizi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Deka MELA Srl | 7.733 | 179.983 | 187.716 | |
| Otlas Srl | 16.720 | 16.720 | ||
| Cutlite Penta Srl | 27.777 | 10.075 | 37.852 | |
| Esthelogue Srl | 13.487 | 13.487 | ||
| Deka Sarl | 2.000 | 2.000 | ||
| Lasit Spa | 1.094.844 | - | 1.094.844 | |
| Quanta System SpA | 1.859.769 | 30.221 | 1.889.989 | |
| Asclepion Laser Technolohies GmbH | 305.440 | 2.290 | 307.730 | |
| ASA Srl | 137 | 137 | ||
| With Us Co Ltd | 3.792 | 3.792 | ||
| Deka Japan Ltd | 9.052 | 9.052 | ||
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 16.940 | 16.940 | ||
| Totale | 3.348.639 | 231.621 | - | 3.580.259 |
| Imprese collegate: | Acquisti materie prime | Prestazioni di servizi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Actis Srl | 6.000 | 6.000 | ||
| Totale | - | 6.000 | - | 6.000 |
| Imprese del gruppo: | Vendite | Prestazioni di servizi | Totale |
|---|---|---|---|
| Deka MELA Srl | 56.761.383 | 1.506.038 | 58.267.421 |
| Otlas Srl | 1.615.684 | 66.091 | 1.681.775 |
| Cutlite Penta Srl | 1.981.779 | 576.120 | 2.557.899 |
| Esthelogue Srl | 2.458.320 | 254.570 | 2.712.890 |
| Deka Sarl | 3.159.843 | 29.278 | 3.189.121 |
| Lasit Spa | 181.543 | 8.176 | 189.719 |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 5.227.094 | 209.888 | 5.436.982 |
| Quanta System SpA | 489.750 | 174.540 | 664.290 |
| ASA Srl | 1.074.219 | 1.800 | 1.076.019 |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 188.764 | 188.764 | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. | 31.676 | ||
| Cutlite do Brasil Ltda | 6.300 | 6.300 | |
| Pharmonia Srl | 2.000 | 2.000 | |
| Totale | 73.176.356 | 2.828.501 | 76.004.857 |
| Imprese collegate: | Vendite | Prestazioni di servizi | Totale |
|---|---|---|---|
| Elesta SpA | 645.779 | 75.363 | 721.142 |
| Totale | 645.779 | 75.363 | 721.142 |
| Imprese del gruppo: | Altri proventi |
|---|---|
| Deka MELA Srl | 385.626 |
| Otlas Srl | 2.164 |
| Cutlite Penta Srl | 15.562 |
| Esthelogue Srl | 44.249 |
| Deka Sarl | 25.275 |
| Lasit Spa | 105.916 |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 75.449 |
| ASA Srl | 15 |
| Totale | 654.256 |

| Imprese collegate: | Altri proventi |
|---|---|
| Elesta SpA | 22.282 |
| Actis Srl | 1.200 |
| Totale | 23.482 |
I valori delle tabelle sopraelencate si riferiscono a operazioni inerenti la gestione caratteristica della società.
Gli altri proventi si riferiscono prevalentemente ai canoni di affitto addebitati rispettivamente a Deka M.E.L.A. srl, Esthelogue srl e ad Elesta spa per le porzioni dello stabilimento di Calenzano da loro occupate e a Lasit spa per lo stabilimento di Torre Annunziata.
Sono inoltre stati contabilizzati "Proventi finanziari" per circa 194 mila euro riferiti ad interessi attivi su finanziamenti concessi alle società controllate.
Sono infine contabilizzati fra gli "Altri crediti" e gli "Altri debiti" gli importi verso le società consolidate fiscalmente, Ot-las srl, Deka M.E.L.A. srl, ed Esthelogue Srl.
Nella tabella che segue si evidenzia l'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno avuto sulla situazione economica e patrimoniale della società.
| Incidenza delle operazioni con parti correlate | Totale | di cui con parti correlate |
Inc % |
|---|---|---|---|
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale |
|||
| Partecipazioni | 22.087.410 | 21.062.912 | 95,36% |
| Crediti MLT | 18.917.015 | 18.917.015 | 100,00% |
| Crediti commerciali | 52.870.742 | 40.762.415 | 77,10% |
| Altri crediti correnti | 5.597.472 | 3.372.392 | 60,25% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 186.896 | - | 0,00% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 177.894 | - | 0,00% |
| Debiti commerciali | 27.310.522 | 1.418.918 | 5,20% |
| Altri debiti correnti | 11.647.047 | 39.725 | 0,34% |
| Altre passività non correnti | 1.248.680 | - | 0,00% |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico |
|||
| Ricavi | 155.249.876 | 76.725.999 | 49,42% |
| Altri proventi operativi | 1.519.300 | 677.738 | 44,61% |
| Costi per acquisti di merce | 85.976.895 | 3.348.639 | 3,89% |
| Servizi diretti | 24.896.202 | 41.336 | 0,17% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 9.056.585 | 196.285 | 2,17% |
| Oneri finanziari | 112.123 | 89.145 | 79,51% |
| Proventi finanziari | 11.755.398 | 11.548.219 | 98,24% |
| Imposte sul reddito | 6.830.220 | 0,00% |

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui è sottoposta la società.
I principali strumenti finanziari della società includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi la società ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone la società sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
La società è esposta al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, la società opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni.
Il fondo svalutazione crediti a valere sui crediti commerciali verso terzi, accantonato alla fine dell'esercizio, rappresenta circa il 3% del totale dei crediti stessi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi e verso controllate si rimanda a quanto già esposto nella nota (6).
Per quanto riguarda i crediti di finanziamento, essi si riferiscono per lo più a finanziamenti concessi a società collegate e controllate.
Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:
Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di Euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.
La società ha rilasciato nel mese di luglio 2021 fideiussioni:
Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente.
Per quanto riguarda l'esposizione della società al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità della stessa si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
L'obiettivo della gestione del capitale della società è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.
I principali rischi che possono derivare dal cambiamento climatico e dalla transizione verso un modello energetico low carbon sono connessi ad una non corretta gestione delle fonti energetiche ed emissive, rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico e rischi fisici. Tra i principali fattori di rischio a

cui la società può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, le aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e l'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia. Da ricordare infine i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono la società al danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. A parziale mitigazione di tale rischio la società ha stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Tra i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari
Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari della Società.
| Val. contabile | Val. contabile | Val. equo | Val. equo | |
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1.024.498 | 1.024.498 | 1.024.498 | 1.024.498 |
| Crediti finanziari non correnti | 18.917.015 | 18.050.000 | 18.917.015 | 18.050.000 |
| Crediti finanziari correnti | 2.352.731 | 3.169.916 | 2.352.731 | 3.169.916 |
| Titoli e altre attività finanziarie non correnti | 12.979.811 | 12.811.798 | 12.979.811 | 12.811.798 |
| Disponibilità liquide | 28.472.051 | 45.701.818 | 28.472.051 | 45.701.818 |
| Debiti e passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 186.896 | 160.929 | 186.896 | 160.929 |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 177.894 | 320.771 | 177.894 | 320.771 |
La società utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il valore equo degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche.
Livello 2: altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente.
Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.
Al 31 dicembre 2022, la società detiene i seguenti titoli valutati al valore equo:
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Polizze d'investimento | 12.979.811 | 12.979.811 | ||
| Altre partecipazioni | 1.024.498 | 1.024.498 | ||
| Totale | 0 | 12.979.811 | 1.024.498 | 14.004.309 |

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Compenso Amministratori | 1.094.813 | 1.091.660 | 3.152 | 0,29% |
| Compenso Sindaci | 75.109 | 72.800 | 2.309 | 0,00% |
| Totale | 1.169.922 | 1.164.460 | 5.462 | 0,47% |
La Legge n. 124 del 4 agosto 2017, così come modificata dall'art. 35 D.L. 34/2019 conv. con modifiche dalla L. 58/2019 e dal D.L. 73/2022 conv. L. 122/2022 ha introdotto obblighi di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche; è previsto infatti che le imprese debbano indicare nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nella eventuale nota integrativa consolidata, ove redatta, informazioni relative agli importi e alle informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, alle stesse effettivamente erogate dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti specificatamente indicati.
Restano pertanto esclusi i corrispettivi relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi inerenti operazioni svolte nell'ambito della propria attività, in presenza di rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole di mercato, le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo stato (ad. Esempio ACE), i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (agevolazioni fiscali e contributive, anche in tema di assunzione di disabili), i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali, quali ad esempio Fondimpresa in quanto enti finanziati con i contributi delle stesse imprese.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione, ancorchè non segua il principio di cassa, degli stessi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, attivo dall'agosto 2017, da parte dei soggetti che concedono gli aiuti stessi e a cui si rimanda.
Ciò premesso in ottemperanza a quanto disposto dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124, si comunica El.En. spa non ha, nel corso dell'esercizio 2022, incassato somme a titolo di "sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere" inclusi nelle fattispecie richiamate dalla succitata Legge.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione contabile.
| Tipo di servizio | Società che ha erogato il servizio | Destinatario | note | Compensi di competenza 2022 (euro) |
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY SpA | El.En. SpA | 64.000 | |
| Servizi di attestazione | EY SpA | El.En. SpA | (1) | 69.500 |
| 133.500 |
(1) Altri servizi di attestazioni relativi a: Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Parere di congruità del prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale riservato, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo.
Gli onorari indicati sono al netto dei rimborsi per le spese sostenute e del contributo di vigilanza a favore della Consob.

| Personale | Media del periodo |
31/12/2022 | Media del periodo precedente |
31/12/2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 17 | 17 | 16 | 16 | 1 | 6,25% |
| Quadri | 13 | 14 | 14 | 12 | 2 | 16,67% |
| Impiegati | 149 | 151 | 141 | 147 | 4 | 2,72% |
| Operai | 133 | 142 | 114 | 124 | 18 | 14,52% |
| Totale | 312 | 324 | 284 | 299 | 25 | 8,36% |
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio separato al 31 dicembre 2022:
3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
Calenzano, 15 marzo 2023
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Ing. Andrea Cangioli Dott. Enrico Romagnoli













Sede legale Via Baldanzese, 17 Calenzano (FI) Registro Imprese Firenze n. 03137680488
Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2429 c.c. e dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58 / 1998
Il consiglio di amministrazione di El.En. S.p.A. presenta all'Assemblea della Vostra società il progetto di Bilancio al 31.12.2022, che è stato consegnato al Collegio Sindacale il 15 marzo 2023.
Nel corso dell'esercizio 2022 il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività in ottemperanza alla normativa del "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 ("TUF"), al D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 e secondo le Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché a quanto previsto dalla Consob con Comunicazione del 6 aprile 2001, modificata e integrata con comunicazione DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e successivamente con comunicazione DEM/6031329 del 7 aprile 2006 e delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana al quale la Società aderisce.
Si fa presente che, ai sensi D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, l'attività di controllo contabile sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato compete alla società EY S.p.A. alla quale l'Assemblea dei soci, in data 4 giugno 2020, previa proposta di questo Collegio Sindacale ai sensi degli art. 13 e 17 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2021 – 2029.
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2022 per la durata di tre esercizi e, quindi, fino alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024, nelle persone del dott. Carlo Carrera (Presidente), del dott. Paolo Caselli e della dott.ssa Rita Pelagotti (Sindaci Effettivi). Nel corso dell'esercizio 2022 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando n. 16 riunioni; ha, inoltre, partecipato tramite uno o più dei propri componenti a tutte le riunioni a cui è stato convocato ed ha titolo di partecipare, e più precisamente: 2 riunioni dell'Assemblea degli Azionisti, 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione, 6 riunioni del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità e 4 riunioni del Comitato per la Remunerazione.
Nel corso dell'esercizio 2022, in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale ha partecipato a diverse iniziative rientranti nell'ambito di un induction programme che ha coinvolto gli organi del governo societario e le principali funzioni aziendali approfondendo varie tematiche tra cui strategia aziendale e sviluppo del business, organizzazione, gestione delle risorse umane, sostenibilità, corporate governance, aspetti regolamentari, processo di formazione del bilancio, relazioni con gli azionisti.
Il Collegio Sindacale ha costantemente ricevuto dagli Amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell'esercizio, effettuate dalla Società e dalle società del Gruppo, anche ai sensi dell'art. 150, comma 1, del TUF. Sulla base delle informazioni ottenute e disponibili, il Collegio Sindacale può ragionevolmente ritenere che le operazioni medesime sono conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere dell'Assemblea né in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della Società agli obblighi informativi previsti dalla legge in materia di informazioni regolamentate, privilegiate o richieste dalle Autorità di Vigilanza, il tutto in conformità agli schemi ed ai contenuti previsti da Consob.
Tra i fatti significativi dell'esercizio 2022, descritti dagli amministratori nella Relazione sulla Gestione 2022 a cui si rinvia, che il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare in considerazione della loro rilevanza, si ricordano i seguenti.
Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa adottata dalla società e sul suo effettivo funzionamento, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF, tramite acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e con incontri tenutisi con la Società di Revisione nel quadro del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti. L'assetto organizzativo, anche a seguito dell'introduzione del ruolo di Direttore Generale, risulta complessivamente adeguato in termini di struttura, procedure, competenze e presidi di controllo in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia di attività svolta, avuto riguardo anche alle previsioni contenute nel Codice della crisi d'impresa entrato in vigore nel 2022. Dallo scambio di informazioni intervenuto con i Collegi Sindacali (o Sindaci Unici) delle controllate Quanta System S.p.A., Lasit S.p.A., Ot-las S.r.l., Cutilite
La Relazione sulla Gestione contiene le informazioni ricevute dal Collegio da parte degli amministratori nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, nonché dall'Amministratore Delegato, dal Direttore Generale e dal management: dall'esame di tali informazioni non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate.
Il Collegio Sindacale ha adempiuto alla periodica autovalutazione in merito alla propria composizione, indipendenza e dimensione, avuto riguardo alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal CNDCEC (Norma Q.1.1., aggiornata nel 2019), relative all'autovalutazione del collegio e al periodico processo interno di valutazione circa la ricorrenza e la permanenza dei requisiti di idoneità dei componenti e circa la correttezza e l'efficacia del proprio funzionamento, ed al Codice di Corporate Governance (Principio VIII, Raccomandazione 9).
Il processo di autovalutazione ha tenuto conto dei profili soggettivi dei singoli componenti e dell'organo nel suo complesso, quali la composizione quantitativa, la composizione qualitativa, l'indipendenza, l'onorabilità, la professionalità, la diversità, la disponibilità di tempo e la remunerazione, e si è concluso con esito positivo risultando la conformità ai requisiti previsti dalla normativa vigente.
Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto degli esiti positivi delle valutazioni in merito alla composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei comitati con particolare riguardo ai requisiti previsti per gli amministratori indipendenti e alla determinazione delle remunerazioni. Il Collegio Sindacale ha altresì vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste in tale ambito dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.
Il Collegio Sindacale, anche nella propria veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha vigilato sull'adeguatezza dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio attraverso:
Nello svolgimento della propria attività di controllo, il Collegio Sindacale ha quindi mantenuto una interlocuzione continua con le Funzioni di Controllo.
La funzione Internal Audit di El.En. S.p.A. opera sulla base di un piano annuale che definisce quali attività e processi sottoporre a verifica in ottica risk based e tale piano è assoggettato ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Le attività svolte dalla funzione Internal Audit nel corso dell'esercizio 2022 hanno coperto il perimetro di attività programmato e da tali attività non sono emersi profili di criticità significativi.
Il Collegio Sindacale dà atto che le relazioni annuali delle Funzioni di Controllo si concludono con un giudizio favorevole circa l'assetto complessivo e l'adeguatezza dei controlli interni.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle attività di controllo, da parte della Società, sull'applicazione e sull'efficacia delle procedure interne poste in essere al fine di rispettare le disposizioni normative in materia di protezione dei dati personali disciplinate dal Regolamento UE n. 679/2016 (noto come General Data Protection Regulation o GDPR).
Il Collegio Sindacale ha riscontrato che, nel corso dell'esercizio 2022, nonostante la fase emergenziale derivante dalla pandemia da COVID-19 si sia affievolita, la Società ha mantenuto un prudenziale approccio di attenzione e monitoraggio del rispetto dei presidi opportuni al fine di evitare una diffusione della malattia e ha favorito il ritorno ad una normalizzazione dell'attività in ossequio alle disposizioni di volta in volta vigenti.
Sulla base dell'attività svolta, delle informazioni acquisite, del contenuto delle Relazioni delle Funzioni di Controllo, il Collegio Sindacale ritiene che non vi siano elementi di criticità tali da inficiare l'assetto del sistema dei controlli e di gestione del rischio.
Il Collegio Sindacale, anche in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, ha monitorato il processo e controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio per quanto attiene l'informativa finanziaria.
Il Collegio Sindacale, in occasione della nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione, del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha fornito il proprio parere favorevole ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98.
Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto per lo scambio di informazioni sul sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione ed ha, inoltre, esaminato le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto a norma delle disposizioni contenute nell'art. 154 bis del TUF.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato evidenze di carenze che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili.
I responsabili della Società di Revisione, negli incontri periodici con il Collegio Sindacale, non hanno segnalato situazioni di criticità che possano inficiare il sistema di controllo interno inerente alle procedure amministrative e contabili della Società.
Il Collegio dà altresì atto che El.En. S.p.A., ai sensi di quanto previsto dal Regolamento UE 2019/815, ha predisposto la relazione finanziaria annuale consolidata nel formato europeo elettronico (European Single Electronic Format – ESEF). In relazione all'esercizio 2022 l'operazione di associazione di ciascuna voce ad un elemento della suddetta tassonomia (c.d. tagging) è stata esaminata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi il 15 marzo scorso con riferimento alla documentazione prevista dalla norma.
Le operazioni infragruppo o con parti correlate di maggiore rilevanza sono indicate e commentate nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione.
Il Collegio ricorda che, in virtù di delibera del 12 novembre 2010 del Consiglio di Amministrazione, il comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità, laddove necessario, svolge anche le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate e monitoraggio delle situazioni di conflitto di interesse affidategli alla luce del ruolo attribuito agli amministratori indipendenti dall'art. 4, comma 3, del Regolamento Parti Correlate Consob e del Regolamento interno relativo alle operazioni con parti correlate di El.En. S.p.A. approvato in pari data e modificato, da ultimo, in data 30 giugno 2021, previo parere favorevole del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale, sulla base delle informazioni ricevute dagli amministratori e dei colloqui con i rappresentanti della Società di Revisione, ha riscontrato che non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere con società del gruppo, parti correlate o terzi nel corso dell'esercizio 2022 o in data successiva alla chiusura dell'esercizio.
Ai sensi dell'art. 4, comma 6, del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato ed integrato) ha vigilato sulla conformità delle procedure adottate dalla Società (mediante approvazione di apposito regolamento) ai principi indicati nel Regolamento Consob di cui sopra, nonché sulla loro osservanza e corretta applicazione.
Il Collegio Sindacale ha verificato l'adeguatezza, sotto il profilo del metodo di valutazione applicato, del processo di impairment test adottato per riscontrare l'esistenza di eventuali perdite durevoli di valore degli attivi iscritti in bilancio.
Il Collegio Sindacale ritiene che la procedura interna adottata dalla capogruppo al fine di ottemperare alle prescrizioni di cui art. 15 del Regolamento Mercati adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 (di cui al precedente art. 36 del Regolamento Mercati adottato con delibera n. 16191 del 2007), in relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, sia adeguata.
Nell'esercizio delle proprie funzioni, il Collegio Sindacale, come prescritto dall'art. 2403 del Codice Civile e dall'art. 149 del TUF, ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dai codici di comportamento ai quali El.En. S.p.A. dichiara di aderire. El.En. S.p.A. aderisce al Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.; il Consiglio di Amministrazione ha nominato tre amministratori indipendenti ed ha istituito i seguenti comitati: "Comitato per le nomine", "Comitato per la remunerazione" e "Comitato Controllo e Rischi, per le Operazioni con Parti Correlate e per la Sostenibilità" (denominazione così modificata nel corso del 2021 per effetto delle ulteriori competenze allo stesso attribuite) ed ha redatto ai sensi dell'art. 123-bis del TUF l'annuale "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" nella quale sono fornite informazioni circa:
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" in data 15 marzo 2023.
Come sopra riferito, il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei criteri e delle procedure adottate per valutare l'indipendenza degli amministratori non esecutivi ai sensi degli artt. 2 e 4 del Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.
In ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, la società ha in essere una politica di relazioni con gli azionisti che regola ruoli e modalità di svolgimento del dialogo con gli azionisti e gli investitori.
Il Collegio Sindacale ha ricevuto ed esaminato, in apposito incontro, le raccomandazioni formulate nella lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance per l'anno 2023 ed ha condiviso con la società le proprie considerazioni. Il Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità ed il Consiglio di Amministrazione della società, come riportato nella relazione di corporate governance, hanno svolto la propria disamina dei contenuti della lettera evidenziando, in linea generale, un sostanziale allineamento sui temi oggetto delle raccomandazioni ed identificando, nello specifico, alcune possibili aree di miglioramento.
Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010 il Collegio Sindacale si identifica anche nel Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ed ha svolto la prescritta attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati.
Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato la Società di Revisione EY S.p.A. anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine di porre in essere un efficace scambio di informazioni sullo svolgimento delle rispettive attività. In tali incontri la Società di Revisione non ha evidenziato atti o fatti ritenuti censurabili o irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.
Il Collegio Sindacale ha, inoltre, esaminato il Piano di revisione annuale di El.En. S.p.A. predisposto da EY S.p.A. ritenendolo adeguato.
La Società di Revisione ha emesso una relazione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato senza evidenziare eccezioni.

Il progetto del bilancio consolidato, della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e del bilancio dell'esercizio 2022, corredato della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori oltre che dell'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto, sono stati portati all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 15 marzo 2023 e sono stati contestualmente messi a disposizione del Collegio Sindacale.
In data 31 marzo 2023 la Società di Revisione ha rilasciato ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 le relazioni di revisione sul bilancio d'esercizio di El.En. S.p.A. e consolidato del Gruppo El.En. chiuso al 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni la Società di Revisione nella Relazione sulla revisione contabile sul bilancio di esercizio ed in quella sul bilancio consolidato ha:
La Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale (nella funzione di Comitato per il Controllo Interno) la relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UE 537/2014, con la quale comunica di non aver individuato carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile; la stessa relazione contiene altresì la dichiarazione di cui all'art. 6, paragrafo 2), lettera a), del Regolamento UE 537/2014 di conferma dell'assenza di situazioni che possano comprometterne l'indipendenza.
La Società di Revisione EY S.p.A. ha ricevuto i seguenti incarichi nel corso dell'esercizio 2022, i cui corrispettivi, riportati anche in allegato al bilancio come richiesto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti, sono stati imputati a conto economico:
| Tipo di servizio | Società che erogato il servizio |
Destinatario | note | Compensi competenza 2022 (euro) |
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY S.p.A. | El.En. S.p.A. | 64.000 | |
| EY S.p.A. | Controllate italiane | 53.500 | ||
| Rete EY | Controllate italiane | 197.270 | ||
| Servizi di attestazione | EY S.p.A. | El.En. S.p.A. | (1) | 69.500 |
| EY S.p.A. | Controllate italiane | (2) | 152.500 | |
| Rete EY | Controllate italiane | (2) | 406.377 | |
| Altri servizi | Rete EY | Controllate estere | 42.380 | |
| Totale | 985.527 |
(1) Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Parere di congruità del prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale riservato, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo
(2) Attività di revisione dei dati storici propedeutica al processo di IPO e Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo delle società controllate italiane
Con riferimento agli incarichi "non di revisione" ed ai relativi compensi, il Collegio Sindacale ne ha valutato la sostanziale adeguatezza in relazione alla dimensione ed alla complessità dei lavori eseguiti ed alla compatibilità con l'incarico di revisione legale, non andando questi ad incidere sulla indipendenza della società di revisione.
Il Collegio Sindacale ha verificato i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle politiche di remunerazione della Società con particolare riferimento ai criteri di remunerazione degli Amministratori Delegati, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategica. Il Comitato per la Remunerazione ha regolarmente relazionato al Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio.
Per quanto di propria competenza, il Collegio Sindacale ha constatato che il Comitato Remunerazione ha svolto, nel corso dell'esercizio 2022, la sua attività in ossequio alle disposizioni vigenti in materia, con particolare riferimento alle valutazioni effettuate sul nuovo piano di stock option previsto per il periodo 2026- 2031, così come approvato dal Consiglio di amministrazione del 15 marzo scorso e descritto nella Relazione di Corporate Governance a cui si rimanda.
Nel corso dell'esercizio 2022 e fino alla data di emissione della presente relazione, il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 C.C. né ha ricevuto esposti da parte di terzi.
Coerentemente con la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari nel corso dell'esercizio 2022, laddove previsto dalle disposizioni normative o regolamentari applicabili, il Collegio Sindacale ha espresso il proprio parere in merito alle tematiche in discussione.
Nel corso dell'attività svolta e sulla base delle informazioni ottenute non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili, irregolarità o comunque circostanze significative tali da richiedere la segnalazione alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente Relazione.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 3, comma 7, del D. Lgs. 254/2016, dall'art. 2403 c.c. e dall'art. 149 del TUF, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nello stesso decreto in merito alla predisposizione della Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario (DNF) predisposta dalla società con riferimento alle società appartenenti al Gruppo industriale costituito da El.En. S.p.A. e dalle sue controllate.
Per quanto concerne le informazioni di carattere non finanziario, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto periodica informativa sulle procedure di formazione della DNF, anche con riferimento all'analisi di materialità svolta dalla società e mirata alla definizione degli ambiti informativi sui temi di natura sociale, ambientale ed etica considerati rilevanti da parte della società.
Il Collegio Sindacale ha quindi vigilato sull'adeguatezza delle procedure, i processi e le strutture che presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario nonché sull'adeguatezza del sistema organizzativo, amministrativo e di rendicontazione e controllo predisposto dalla Società al fine di consentire una corretta e completa rappresentazione nella DNF dell'attività di impresa, dei suoi risultati e dei suoi impatti con riguardo ai temi di natura non finanziaria richiamati dall'art. 3, comma 1, del D. Lgs. 254/2016.
La DNF è stata redatta in conformità agli standard "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), che costituiscono un modello universalmente accettato per il reporting della performance economica, ambientale e sociale di un'organizzazione, secondo l'opzione "Core", ovvero utilizzando indicatori applicabili universalmente e considerati importanti per la maggior parte delle organizzazioni.

In relazione al piano di sostenibilità adottato, la Società ha riportato di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e, per quanto riguarda le prospettive future, la Società ha evidenziato che sono in fase di definizione ulteriori attività e progetti, inclusi quelli volti a fronteggiare i cambiamenti climatici e focalizzati alla transizione verso fonti energetiche maggiormente sostenibili, tenute anche in considerazione le indicazioni previste dalla Corporate Sustainability Reporting Directive di recente emanazione.
La società di revisione incaricata EY S.p.A., ha emesso la propria Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018 concludendo che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la DNF del Gruppo non sia redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 e dai GRI Standards. Dall'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale non sono emersi fatti suscettibili di segnalazione nella presente relazione.
Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto delle relazioni redatte dal revisore legale, preso atto delle attestazioni rilasciate congiuntamente dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto con riferimento al bilancio di esercizio ed al bilancio consolidato, esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio separato di El.En. S.p.A. al 31 dicembre 2022 ed alla proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio come formulata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023.
Firenze, 31 marzo 2023
Il Collegio Sindacale
Dott. Carlo Carrera, Presidente del Collegio Sindacale.
Dott. Paolo Caselli, Sindaco effettivo.
Dott.ssa Rita Pelagotti, Sindaco effettivo
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