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Banca Popolare di Sondrio

AGM Information May 8, 2023

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AGM Information

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REPERTORIO N. 9632 RACCOLTA N. 5799 VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA DELLA BANCA POPOLARE DI SONDRIO REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilaventitre, il giorno ventinove, del mese di aprile, alle ore dieci

in Sondrio, in una sala della "Banca Popolare di Sondrio", in piazza Garibaldi n. 16.

Avanti a me Dott. Massimiliano Tornambè Notaio in Sondrio, iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile del Distretto di Sondrio,

è personalmente comparso il signor:

  • VENOSTA cav. prof. avv. FRANCESCO, nato a Sondrio il giorno 9 novembre 1960, domiciliato per la carica a Sondrio, piazza Garibaldi n. 16, codice fiscale VNS FNC 60S09 I829E.

Il comparente, della cui identità personale io Notaio sono certo, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società:

"Banca Popolare di Sondrio società per azioni"

con sede legale in Sondrio, piazza Garibaldi n. 16, con capitale sociale di Euro 1.360.157.331,00 (unmiliardotrecentosessantamilionicentocinquantasettemilatrecentotrentuno virgola zero zero), interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Sondrio 00053810149, numero di iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo SO - 3167, iscritta all'Albo delle Banche al n. 842 e Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari al n. 5696.0,

mi chiede, con il consenso dell'assemblea, di redigere il verbale delle deliberazioni che i soci di detta società, riuniti in assemblea straordinaria e ordinaria, in unica convocazione, in questo giorno, ora e luogo, prenderanno sul seguente

ordine del giorno

Parte straordinaria

1) Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Parte ordinaria

1) Bilancio al 31 dicembre 2022:

a) Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;

b) Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo; deliberazioni inerenti e conseguenti;

2) Deliberazioni in tema di remunerazione:

a) Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:

a1) approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio;

a2) approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022;

b) Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;

ADEMPIMENTO UNICO Agenzia delle Entrate di Sondrio Registrato il 5 maggio 2023 al N. 3787 Serie 1T TOTALE ADEMPIMENTO €. 356,00

c) Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;

3) Deliberazioni in tema di azioni proprie:

a) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie ai sensi dell'articolo 8 dello statuto sociale e degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dell'articolo 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999;

b) Autorizzazione all'utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;

4) Determinazione del compenso degli amministratori;

5) Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori;

6) Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica.

Assume la presidenza dell'assemblea, ai sensi dell'art. 15 dello statuto sociale il comparente il quale dà atto:

  • che del Consiglio di Amministrazione sono presenti, oltre ad esso Presidente, i componenti signori: dott. Mario Alberto Pedranzini consigliere delegato e dott. Lino Enrico Stoppani vicepresidente, mentre i componenti signori: prof. Paolo Biglioli, dott. prof. Alessandro Carretta, ing. Nicola Cordone, dott.ssa Cecilia Corradini, sig.ra Loretta Credaro, prof.ssa Donatella Depperu, avv. Anna Doro, ing. Federico Falck, dott. Attilio Piero Ferrari, dott. Pierluigi Molla e prof.ssa Serenella Rossi, sono collegati in teleconferenza. Ciò in attuazione di quanto previsto nell'avviso di convocazione;

  • che ha giustificato l'assenza il consigliere dott.ssa Annalisa Rainoldi;

  • che del Collegio sindacale è presente la dott.ssa Serenella Rossano presidente, mentre i sindaci effettivi dott. Massimo De Buglio e dott.ssa Laura Vitali sono collegati in teleconferenza. Ciò in attuazione di quanto previsto nell'avviso di convocazione;

  • che per la EY spa, società di revisione del bilancio, è presente il socio dott. Davide Lisi;

  • che per Computershare spa, società individuata dalla banca quale Rappresentante designato, è presente collegato in teleconferenza, il dott. Alberto Elia, che ha prodotto la procura speciale autentica e la delega alla partecipazione all'odierna assemblea conferitegli da Computershare spa;

  • che gli amministratori, i sindaci e il dott. Alberto Elia, collegati in teleconferenza, sono stati da lui personalmente identificati ed è loro consentito seguire i lavori;

  • che è inoltre presente il dott. Paolo Rovedatti, segretario generale della banca.

Il Presidente saluta cordialmente tutti i presenti.

A tutti rivolge l'augurio di una serena giornata.

Comunica che, come rappresentato anche nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, tenuto conto della proroga delle misure di contenimento adottate durante la situazione di emergenza pandemica, in ossequio a fonda-

mentali principi di tutela della salute, ai sensi di quanto previsto dall'art. 106, comma 4, del D.L. 17 marzo 2020 n. 18, così come successivamente modificato e integrato, l'intervento in Assemblea degli aventi diritto si svolge, senza accesso ai locali assembleari, esclusivamente tramite il Rappresentante designato ex art. 135-undecies del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, Testo Unico della Finanza.

Non è previsto l'utilizzo di procedure di voto a distanza o per corrispondenza.

Nello stesso avviso di convocazione sono stati indicati modalità e termini per l'intervento in assemblea dei soci e così pure per l'integrazione dell'ordine del giorno, la presentazione di nuove proposte di delibera e per porre domande sulle materie all'ordine del giorno.

A Computershare spa, con sede legale a Milano, via Lorenzo Mascheroni n. 19, e uffici in Torino, via Nizza n. 262/73, iscritta presso il Registro Imprese di Milano Monza Brianza Lodi con il codice fiscale n. 06722790018, i soci aventi diritto di voto hanno potuto conferire gratuitamente la delega con indicazione di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno, ai sensi dell'articolo 135-undecies del D.Lgs. 58/98 Testo Unico della Finanza, con la precisazione che la delega ha effetto per i soli argomenti in relazione ai quali siano state conferite istruzioni di voto.

I soci hanno potuto altresì conferire gratuitamente a Computershare spa delega o subdelega con indicazione di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno ai sensi dell'articolo 135-novies del D.Lgs. 58/98 Testo Unico della Finanza.

Il Presidente informa che l'assemblea, in conformità di quanto previsto dall'art. 13 dello statuto sociale, dall'art. 125-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dall'art. 84 del Regolamento Consob 11971/99, Regolamento Emittenti, è stata regolarmente convocata ed è riunita, come detto, in unica convocazione. Premesso che sono stati effettuati tutti gli adempimenti di legge, comunica che l'avviso di convocazione è stato pubblicato:

  • per estratto sul quotidiano Il Sole 24 Ore del 18 marzo 2023, pag. 26;

  • sul sito internet della banca il 17 marzo 2023;

  • sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket-Storage" il 17 marzo 2023;

  • sulla stampa della provincia di Sondrio;

  • mediante manifesti affissi presso tutte le dipendenze dell'istituto;

e che la stampa nazionale ne ha dato risalto in varie occasioni.

Ai sensi dell'art. 83-sexies del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, sono legittimati a intervenire in assemblea, esclusivamente per il tramite del Rappresentante designato, i soggetti che risultano titolari del diritto di voto al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'assemblea (20 aprile 2023 - "record date"), e per i quali sia pervenuta alla Banca la relativa comunicazione effettuata dall'intermediario abilitato entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea (ossia entro il 26 aprile 2023). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Banca oltre il termine del 26 aprile 2023 sopra indicato, purché entro l'inizio dei lavori.

Il Presidente dichiara che:

  • le azioni dei soci intervenuti in Assemblea depositate presso le banche del

Gruppo partecipano al sistema di gestione accentrata Monte Titoli e sono state rese indisponibili nei termini di legge;

  • ogni azione ordinaria attribuisce il diritto a un voto.

Il Presidente dà atto che non sono state presentate dai Soci, ai sensi dell'articolo 126-bis del Testo Unico della Finanza, richieste di integrazione dell'elenco delle materie da trattare, né proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.

Entro il termine del 20 aprile 2023 sono pervenute domande - ai sensi dell'articolo 127-ter del Testo Unico della Finanza - da parte del socio Fabrizio Redaelli. Alle domande pertinenti con le materie all'ordine del giorno è stata data risposta in apposita sezione del sito internet della Banca entro i termini fissati nell'avviso di convocazione. In ottica di trasparenza, si è data risposta anche a talune domande non pertinenti con le materie all'ordine del giorno.

Ai sensi dell'articolo 2369 del codice civile, l'assemblea straordinaria in unica convocazione è validamente costituita quando è rappresentato almeno un quinto del capitale e delibera con il voto favorevole di almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea.

Ai sensi di legge, l'assemblea ordinaria in unica convocazione è validamente costituita qualunque sia la parte di capitale rappresentata e delibera ai sensi dell'articolo 2369 del codice civile e delle norme statutarie.

Il Presidente dà atto che sono rappresentate in assemblea - per delega, eventualmente anche parziale, rilasciata al Rappresentante designato - complessive n. 234.609.315 azioni, pari al 51,746069% del capitale sociale, per n. 5.625 Soci rappresentati.

Il Presidente dichiara:

  • che le deleghe sono state ricevute da Computershare spa in qualità di Rappresentante designato tramite le modalità prestabilite e riscontrate validamente conferite ai sensi della normativa vigente;

  • che i risultati delle votazioni riguardanti tutti i punti all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria e ordinaria saranno forniti da Computershare spa e il sistema di rilevazione dei voti produrrà i necessari documenti da allegare al verbale: l'elenco dei soci rappresentati con le diverse manifestazioni di voto e il riepilogo dei risultati per ogni singola votazione.

Il Presidente, ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento europeo n. 679 del 2016, cosiddetto GDPR, fornisce informazioni relative ai trattamenti dei dati personali effettuati in occasione dei lavori assembleari.

Tali trattamenti sono finalizzati all'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari previsti dalla legge, a esempio la registrazione dei dati dei partecipanti all'Assemblea. Il mancato conferimento dei dati preclude la partecipazione ai lavori assembleari.

Inoltre, la Banca effettua riprese audiovisive per il proprio legittimo interesse di agevolare la verbalizzazione della riunione.

I dati personali contenuti nei verbali sono conservati nei termini previsti dalla legge per la conservazione dei libri sociali, mentre le registrazioni audiovisive sono conservate per cinque anni.

I dati personali possono essere comunicati ad altri soggetti operanti in qualità di Titolari del trattamento legittimati a richiederli quali, a esempio, organi di vigilanza e di controllo. I dati personali potranno altresì essere trattati, per conto della Banca, da soggetti designati dalla Banca come Responsabili

del trattamento, a cui sono impartite adeguate istruzioni operative, quali, a titolo esemplificativo, società che forniscono servizi informatici, il Rappresentante designato ex art. 135-undecies del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, ecc.

Il verbale contenente l'elenco dei partecipanti all'assemblea verrà altresì pubblicato sul sito internet della Banca.

Il Regolamento europeo n. 679 del 2016 attribuisce agli interessati - ovvero a ciascun partecipante ai lavori assembleari - il diritto di chiedere al Titolare del trattamento l'accesso ai propri dati personali, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento dei dati personali che lo riguardano, nonché di opporsi al loro trattamento. L'interessato, infine, ha diritto di proporre reclamo all'Autorità garante per la protezione dei dati personali, nonché di ricorrere agli altri mezzi di tutela previsti dalla normativa applicabile.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Presidio operativo per la protezione dei dati personali c/o Banca Popolare di Sondrio - Ufficio gestione e protezione dati – Piazza Garibaldi, 16 - 23100 Sondrio (SO); e-mail [email protected].

Titolare del trattamento è Banca Popolare di Sondrio società per azioni, con sede in Piazza Garibaldi, 16 - 23100 Sondrio (SO); e-mail: [email protected], n. di telefono: (0342)528.111.

I dati di contatto del Responsabile per la Protezione dei dati personali "DPO" sono: indirizzo e-mail [email protected]; PEC [email protected].

Il Presidente dichiara, pertanto, l'assemblea validamente costituita in forma straordinaria e ordinaria per deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno.

Il Presidente informa quindi sugli obblighi di autorizzazione e di comunicazione cui sono tenuti coloro che possiedono partecipazioni qualificate nella società. Il corretto adempimento delle disposizioni vigenti in materia è infatti premessa indispensabile per l'ammissione al voto di tali soggetti.

In proposito, ricorda le disposizioni dell'art. 120 del Testo Unico della Finanza e le relative norme attuative in merito all'esclusione dal diritto di voto per i soci che, possedendo, direttamente o indirettamente, una partecipazione eccedente le soglie tempo per tempo previste dalla legge, non abbiano provveduto a darne segnalazione alla Consob e alla banca o a effettuare le previste dichiarazioni.

Al fine di dare la necessaria informazione, segnala inoltre, fra le altre, le disposizioni degli articoli 19, 20, 24 e 25 del Testo Unico Bancario relativamente all'esclusione dal diritto di voto per quei soci che, acquisendo in una banca, direttamente o indirettamente, partecipazioni che comportano il controllo o la possibilità di esercitare un'influenza notevole sulla banca stessa o che attribuiscono una quota di diritti di voto o del capitale pari almeno al 10%, non abbiano chiesto e ottenuto la prescritta autorizzazione preventiva dell'Autorità di vigilanza, ovvero abbiano omesso le previste comunicazioni, ovvero non siano in possesso dei requisiti prescritti per i partecipanti al capitale sociale. Sono soggette ad autorizzazione preventiva pure le successive variazioni delle partecipazioni che determinano il raggiungimento delle soglie del 20%, del 30% e del 50% del capitale sociale o della quota dei diritti di voto.

Ricorda inoltre che l'art. 122 del Testo Unico della Finanza prevede al pri-

mo comma che: "I patti, in qualunque forma stipulati, aventi per oggetto l'esercizio del diritto di voto nelle società con azioni quotate e nelle società che le controllano, entro cinque giorni dalla stipulazione sono: a) comunicati alla Consob; b) pubblicati per estratto sulla stampa quotidiana; c) depositati presso il registro delle imprese del luogo ove la società ha la sua sede legale; d) comunicati alle società con azioni quotate."

Il quarto comma di tale norma prevede che: "Il diritto di voto inerente alle azioni quotate per le quali non sono stati adempiuti gli obblighi previsti dal comma 1 non può essere esercitato."

Gli uffici preposti della banca hanno prestato e prestano la massima attenzione per rispettare e far rispettare i disposti legislativi e regolamentari, secondo le modalità previste per l'effettuazione delle comunicazioni dovute e nell'osservanza dei termini di esecuzione delle stesse.

Poiché tra i compiti di chi presiede l'assemblea rientrano l'accertamento e il controllo della regolare costituzione dell'assemblea stessa e la legittimazione dei soci, informa che, sulla base dei possessi azionari risultanti a libro "soci" a ieri 28 aprile 2023, delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del Testo Unico della Finanza e di altre informazioni a disposizione risultano i

seguenti azionisti che hanno una partecipazione superiore al 3%; si tratta di: - Unipolsai Assicurazioni spa, che possiede n. 43.126.000 azioni, pari al 9,5119% del capitale sociale;

  • Private Wealth Management Global Sif Dynamic Strategy, che possiede n. 19.424.888 azioni, pari al 4,284% del capitale sociale.

Inoltre, l'Associazione piccoli azionisti della Banca Popolare di Sondrio, denominata "Insieme per la Popolare", ha comunicato, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all'articolo 120 del Testo Unico della Finanza e dell'articolo 117 del Regolamento emittenti, il superamento della soglia del 3% del capitale sociale della Banca in virtù delle deleghe raccolte tra gli iscritti all'Associazione esclusivamente per l'intervento e l'esercizio dei relativi diritti di voto all'odierna Assemblea.

Il Presidente dichiara che, se il Rappresentante designato non ha notizia che qualcuno degli iscritti ai lavori si trovi nella condizione di non poter esercitare il voto ai sensi della normativa sopra richiamata, proseguirà nei lavori.

Il Rappresentante designato Computershare spa conferma che nessuno degli iscritti ai lavori si trova nelle condizioni di non poter esercitare il diritto di voto.

Il Presidente comunica, quindi, che ai sensi delle norme precedentemente richiamate, tutti gli iscritti hanno diritto di voto.

Aggiunge che, per quanto a conoscenza della banca, alla data odierna non vi sono patti parasociali rilevanti ai sensi dell'art. 122 del Testo Unico della Finanza.

Informa che, in base alla vigente normativa, per ogni delibera occorre fra l'altro rilevare le generalità sia dei soci che abbiano espresso voto contrario e sia di quelli che si siano astenuti o non abbiano espresso alcuna manifestazione di voto.

Il Presidente passa quindi alla trattazione dell'unico punto all'ordine del giorno per la parte straordinaria, che prevede: "Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti."

Informa che la Relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione, redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, e suc-

cessive modifiche, e dell'articolo 72 e dello schema n. 3 dell'Allegato 3A del Regolamento adottato con Deliberazione Consob 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche (Regolamento Emittenti), è stata diffusa e messa a disposizione del pubblico secondo le modalità e i termini previsti dalla vigente normativa e inserita nel fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e parimenti disponibile sul sito internet aziendale.

Si allega al presente atto sotto la lettera "A", quale sua parte integrante e sostanziale, la Relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione, e il Presidente dà, quindi, lettura dell'art. 24 dello statuto sociale nel nuovo testo che viene proposto, riportato a pagina 27 del predetto fascicolo a stampa:

Articolo 24

Elezione dei consiglieri

  1. Un socio non può votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.

  2. All'elezione dei consiglieri si procede come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo;

b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto.

  1. Qualora non fosse possibile completare la composizione del Consiglio per eventuale insufficienza dei candidati presenti nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, a questo si provvede prelevando dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti, nell'ordine progressivo in cui sono elencati, gli eventuali candidati non ancora eletti che consentano di rispettare la disciplina tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.

  2. Non saranno prese in considerazione le liste che non abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.

  3. Qualora una sola lista abbia superato tale limite, e così anche nel caso di presentazione di un'unica lista, dalla stessa saranno tratti tutti i consiglieri, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.

  4. Se due o più liste tra quelle da cui devono essere tratti i candidati hanno ottenuto il medesimo numero di voti, le stesse saranno nuovamente sottoposte a votazione di ballottaggio sino a che il numero di voti ottenuti cessi di essere uguale.

  5. Nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non assicuri la nomina di amministratori indipendenti nel numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente, il candidato non indipendente eletto nella lista che ha ottenuto il maggior

numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista avente i requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente. Qualora, anche applicando tale criterio, non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati dotati dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.

  1. Inoltre, nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non rispetti il principio dell'equilibrio tra i generi, l'amministratore, privo del requisito richiesto, eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista appartenente al genere meno rappresentato. Qualora anche applicando tale criterio non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.

  2. Qualora non sia validamente presentata alcuna lista si procede all'elezione a maggioranza relativa nell'ambito di candidature presentate in assemblea unitamente al deposito della prescritta documentazione, fermo il possesso dei requisiti di indipendenza nel numero richiesto dal presente statuto e il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi."

Il Presidente dà, quindi, lettura della proposta di delibera sull'unico punto all'ordine del giorno per la parte straordinaria, che prevede: "Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.", riportata a pagina 29 del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea, che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 1) all'ordine del giorno per la parte straordinaria ""L'Assemblea Straordinaria dei Soci di Banca Popolare di Sondrio società per azioni, preso atto della Relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione sulla proposta di modifica statutaria e della proposta ivi formulata,

delibera

A. di modificare l'articolo 24 dello Statuto sociale, approvando tale variazione nel testo riportato nella Relazione illustrativa, per le motivazioni in essa rappresentate;

B. di conferire al Consiglio di amministrazione, e per esso al Presidente e al Consigliere delegato, anche in via tra loro disgiunta, nei limiti di legge, ogni e più ampio potere per provvedere a quanto necessario per l'attuazione e per la completa esecuzione della presente delibera, con ogni e qualsiasi potere a tal fine necessario e opportuno, nessuno escluso ed eccettuato, compre-

so quello di apportare alla presente deliberazione quelle modificazioni, aggiunte o soppressioni di carattere non sostanziale necessarie per l'iscrizione nel registro delle Imprese, inclusa ogni modifica necessaria ovvero opportuna per motivi tecnico-giuridici o richiesta dalle competenti Autorità, dichiarando fin d'ora per rato e valido l'operato.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere e della quota di capitale richiesta per l'approvazione della delibera.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura:

232.161.483
41.809
659.772
235.000
1.511.251

Il Presidente fa rilevare che la proposta è stata approvata con la presenza in assemblea di oltre un quinto del capitale sociale e con una maggioranza superiore ai due terzi del capitale rappresentato in assemblea, in conformità a quanto disposto dall'articolo 2369 del codice civile.

Lo statuto sociale, quale risulta dopo le modifiche apportate con la presente assemblea all'art. 24, viene allegato al presente atto sotto la lettera "B", quale sua parte integrante e sostanziale.

Esaurito l'ordine del giorno per la parte straordinaria, il Presidente dà inizio alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno per la parte ordinaria.

In relazione ai punti 2) Deliberazioni in tema di remunerazione, 4) Determinazione del compenso degli amministratori, 5) Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori e 6) Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica, all'ordine del giorno dell'Assemblea, è stata promossa dalla Banca Popolare di Sondrio spa (Il Promotore) una sollecitazione di deleghe ai sensi dell'articolo 136 e seguenti del Testo Unico della Finanza con l'osservanza di ogni disposizione normativa e regolamentare relativa, compresa la pubblicazione del prospetto informativo e dell'avviso previsti dall'articolo 136 del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999. La pubblicazione di detti documenti è avvenuta il 12 aprile 2023. Quale Soggetto incaricato della sollecitazione e della raccolta deleghe è stato individuato Morrow Sodali spa, con sede legale in Roma, via XXIV Maggio n. 43 (Soggetto delegato).

Nel prospetto informativo relativo alla sollecitazione delle deleghe di voto è precisato che, come indicato anche nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, in conformità a quanto previsto dall'articolo 106, comma 4, del Decreto legge n. 18/2020, così come successivamente modificato e integrato, tenuto conto della proroga delle misure di contenimento adottate durante la situa-

zione di emergenza pandemica, in ossequio a fondamentali principi di tutela della salute, è permesso l'intervento degli aventi diritto ed il voto in Assemblea esclusivamente tramite Computershare spa, con uffici in Torino, via Nizza 262/73, quale Rappresentante designato della Banca ai sensi dell'articolo 135-undecies del TUF. Il Promotore, per il tramite del Soggetto delegato, provvede, a sua volta, a conferire sub-delega e a fornire istruzioni di voto al Rappresentante designato sulla base delle deleghe ricevute.

Essendo la sollecitazione di deleghe promossa dall'Emittente, il promotore, ai sensi dell'articolo 138, comma 2, del Regolamento Emittenti, è tenuto ad esercitare il voto (tramite il Soggetto delegato) anche se la delega non è rilasciata in conformità alla propria proposta.

Il Presidente informa che è stata depositata ai sensi di legge e inserita nel fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e parimenti disponibile sul sito internet aziendale, la Comunicazione all'assemblea relativa alle politiche sui controlli interni formalizzate nel documento "Regolamento generale in materia di rischi derivanti dall'operatività con soggetti collegati". Detto Regolamento è stato pubblicato sul sito internet aziendale e anch'esso inserito nel fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea.

Passa quindi alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno per la parte ordinaria e precisa che ometterà per i vari punti la lettura dei documenti di riferimento (compreso il bilancio) e delle relative Relazioni illustrative, dal momento che tutti detti documenti sono stati messi a disposizione del pubblico nei modi e nei termini di legge.

Con specifico riferimento al punto 1) all'ordine del giorno, relativo all'approvazione del bilancio, informa che la Relazione predisposta dalla società di revisione EY spa e la relazione del Collegio sindacale sono state pubblicate nei termini di legge assieme alla documentazione di bilancio e pertanto ne viene omessa la lettura.

Detti documenti si allegano al presente atto rispettivamente sotto le lettere "C" e "D", quali sua parte integrante e sostanziale.

Il Presidente chiede quindi al Consigliere delegato se vuole dare lettura di una breve parte della Relazione di bilancio, depositata ai sensi di legge.

Il dott. Pedranzini rappresenta che, essendo i presenti pienamente informati in merito alla Relazione di bilancio, si può evitarne la lettura.

Il Presidente concorda con il Consigliere delegato.

Detta relazione di bilancio viene allegata al presente atto sotto la lettera "E", quale sua parte integrante e sostanziale.

Il Presidente cede, quindi, la parola al Presidente del Collegio sindacale per una sintesi della relazione del Collegio.

Il Presidente del Collegio sindacale dott.ssa Serenella Rossano ringrazia il Presidente e dà lettura delle considerazioni conclusive della relazione del Collegio sindacale:

"Signori Azionisti,

a seguito dell'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità da segnalare nella presente Relazione. Nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, durante le quali sono state esaminate le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale della Banca e delle società controllate, il Collegio ha ricevuto le informazioni di cui all'art. 150, comma 1, del D.lgs. 58/1998 (TUF). Sulla base delle informazioni acquisite attraverso la propria attività

di vigilanza, il Collegio Sindacale non è venuto a conoscenza di operazioni poste in essere, nell'esercizio cui si riferisce la presente Relazione, non improntate al rispetto dei principi di corretta amministrazione, deliberate e poste in essere non in conformità alla legge e allo Statuto Sociale, non rispondenti all'interesse della Banca, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, manifestamente imprudenti o azzardate, mancanti delle necessarie informazioni in caso di sussistenza di interessi degli Amministratori o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Per tutto quanto sopra esposto, preso anche atto delle relazioni della società EY S.p.A. e delle attestazioni rilasciate dal Consigliere Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, per quanto di nostra competenza, attestiamo che nulla osta all'approvazione delle proposte di delibera formulate all'Assemblea dal Consiglio di Amministrazione, ivi compreso quanto attinente alla ripartizione dell'utile di esercizio, tenuto conto del costante rispetto dei requisiti prudenziali di capitale."

Al termine, il Presidente dà la parola al dott. Lisi per la lettura della parte rilevante della relazione predisposta dalla società di revisione EY spa.

Il dott. Davide Lisi dà, quindi, lettura della seguente parte della relazione predisposta dalla società di revisione EY spa:

"Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. (la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finaziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Stantards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e dell'art. 43 del D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 136.

Analogo giudizio abbiamo espresso anche per il bilancio consolidato che è allegato al fascicolo."

Al termine riprende la parola il Presidente invitando i soci a deliberare sul punto 1) lettera a) all'ordine del giorno.

Il Presidente dà, quindi, lettura della proposta di delibera sul punto 1) lettera a) all'ordine del giorno che prevede: "Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;", riportata alle pagine 99 e seguente del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea, che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 1), lettera a), all'ordine del giorno

""L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, udita la relazione degli amministratori sulla gestione dell'esercizio 2022; preso atto della relazione del Collegio dei sindaci e di quella della Società di revisione; dati per letti gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico, la nota integrativa e, inoltre, i bilanci delle società controllate,

approva:

– la relazione degli amministratori sulla gestione;

– il bilancio al 31 dicembre 2022 nelle risultanze evidenziate negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico e connessa nota integrativa; bilancio che presenta un utile d'esercizio di € 212.901.668;

prende atto:

– del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa. Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere. Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura:

Voti favorevoli 233.200.694
Voti contrari 45.329
Astenuti 367.553
Non votanti 235.000
Non computati 760.739

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea:

  • ha approvato la relazione degli amministratori sulla gestione, il bilancio al 31 dicembre 2022, nelle risultanze evidenziate negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico e connessa nota integrativa, e l'utile d'esercizio. Il Presidente passa quindi alla trattazione del punto 1) lettera b) dell'ordine del giorno che prevede: "Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo; deliberazioni inerenti e conseguenti;" e dà lettura della relativa proposta di delibera, riportata alle pagine 100 e seguente del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea, che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 1), lettera b), all'ordine del giorno

""L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, richiamate le determinazioni assunte in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, udita la relazione relativa alla proposta di ripartizione dell'utile d'esercizio; preso atto della relazione del Collegio dei sindaci e di quella della Società di revisione,

approva:

la destinazione dell'utile d'esercizio di € 212.901.668, come proposta dal Consiglio di amministrazione conformemente a quanto stabilito dalla Legge e dallo statuto sociale, e più precisamente delibera:

a) di determinare in € 0,28 il dividendo da assegnare a ciascuna delle n. 453.385.777 azioni in circolazione al 31/12/2022 e aventi godimento 1/1/2022, con trasferimento a riserva straordinaria dell'ammontare dei dividendi delle azioni proprie eventualmente in carico il giorno lavorativo antecedente quello dello stacco, per un importo complessivo di € 126.948.017,56 b) di destinare l'utile residuo:

al fondo beneficenza 300.000,00
alla riserva indisponibile
ex D.lgs. 38/2005 (art. 6, comma 1 lettera a) 11.741.126,51
alla riserva straordinaria 73.912.523,93""
Il dividendo, in ottemperanza al calendario di Borsa, verrà posto in paga-

mento a partire dal 24 maggio 2023, previo stacco della cedola n. 45 in data 22 maggio 2023.

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 232.988.794

11.342
135.458
235.000
1.238.721

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea:

  • ha approvato la destinazione dell'utile dell'esercizio, come proposto dal Consiglio di amministrazione;

  • ha determinato il dividendo da assegnare ai soci in ragione di € 0,28 per azione, dividendo che sarà posto in pagamento dal 24 maggio 2023, previo stacco della cedola n. 45 in data 22 maggio 2023.

Il Presidente fa poi presente che l'istituto, in qualità di Capogruppo del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, ha l'obbligo della redazione del bilancio consolidato. Alle pagine 413 e seguenti del fascicolo a stampa sono riportati, relativamente al consolidato:

  • la relazione sulla gestione;

  • il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;

  • la nota integrativa;

  • l'attestazione ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98 sul bilancio consolidato;

  • la relazione della società di revisione.

E' inoltre stata approntata la Dichiarazione di carattere non finanziario redatta ai sensi del Decreto Legislativo 254/16.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 2) lettera a1) dell'ordine del giorno che prevede: "Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio;".

Al riguardo il Presidente informa che la Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, contenente le Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio e l'Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione, che si allega al presente atto sotto la lettera "F", quale sua parte integrante e sostanziale, è stata depositata ai sensi di legge e inserita nel fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e parimenti disponibile sul sito internet aziendale.

Il Presidente invita ad assumere la relativa deliberazione, nei termini di cui alla proposta di delibera riportata alla pagina 105 del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e dà lettura della proposta, che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 2), lettera a1), all'ordine del giorno

""L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la «Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti» e, in particolare, la prima sezione relativa alle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio:

delibera

di approvare, con voto vincolante, le Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio contenute nella prima sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

e prende atto

dell'Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione contenuta in allegato alla Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, nonché dell'informativa avuta in merito all'attività svolta dal Comitato remunerazione.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega , ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 232.514.260

Voti contrari 1.071.933
Astenuti 599.069
Non votanti 235.000
Non computati 189.053

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea ha approvato le Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio contenute nella prima sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.

Il Presidente passa quindi alla trattazione del punto 2) lettera a2) dell'ordine del giorno che prevede "Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022;".

Il Presidente fa presente che la Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, contenente la Relazione annuale sulla remunerazione 2022 relativa ai compensi corrisposti nell'esercizio 2022, è stata diffusa e messa a disposizione del pubblico secondo le modalità e i termini previsti dalla vigente normativa e inserita nel fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e parimenti disponibile sul sito internet aziendale.

Il Presidente invita ad assumere la relativa deliberazione, nei termini di cui alla proposta di delibera riportata alla pagina 105 e seguente del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e dà lettura della proposta che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 2), lettera a2), all'ordine del giorno

""L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la «Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti» e, in particolare, la seconda sezione relativa ai compensi corrisposti nell'esercizio 2022:

delibera

di approvare, con voto non vincolante, la seconda sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti relativa ai compensi corrisposti nel 2022.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 230.545.843

2.987.348
612.695
235.000
228.429

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea ha approvato la seconda sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti relativa ai compensi corrisposti nel 2022.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 2) lettera b) dell'ordine del giorno che prevede "Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;".

Il "Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari", che si allega al presente atto sotto la lettera "G", quale sua parte integrante e sostanziale, è stato diffuso e messo a disposizione del pubblico secondo le modalità e i termini previsti dalla vigente normativa e inserito nel fascicolo a stampa e parimenti disponibile sul sito internet aziendale.

Il Presidente invita ad assumere la relativa deliberazione, nei termini di cui alla proposta di delibera riportata alla pagina 106 del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e dà lettura della proposta che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 2), lettera b), all'ordine del giorno

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione illustrativa e il Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari:

delibera

– di approvare il Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114 bis del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza, come descritto nel predetto Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari;

– di attribuire al Consiglio di amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione del predetto Piano, da esercitarsi nel rispetto del relativo Documento informativo.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 232.998.398

Voti contrari 361.361
Astenuti 722.745
Non votanti 235.000
Non computati 291.811

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea ha approvato il Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114 bis del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 2) lettera c) dell'ordine del giorno che prevede "Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;".

Il "Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari", che si allega al presente atto sotto la lettera "H", quale sua parte integrante e sostanziale, è stato diffuso e messo a disposizione del pubblico secondo le modalità e i termini previsti dalla vigente normativa e inserito nel fascicolo a stampa e parimenti disponibile sul sito internet aziendale.

Il Presidente invita ad assumere la relativa deliberazione, nei termini di cui alla proposta di delibera riportata alla pagina 107 del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e dà lettura della proposta che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 2), lettera c), all'ordine del giorno

""L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione illustrativa e il Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari:

delibera

– di approvare il Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, come descritto nel predetto Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari;

– di attribuire al Consiglio di amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione del predetto Piano, da esercitarsi nel rispetto del relativo Documento informativo.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa. Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 225.374.257

Voti contrari 6.921.659
Astenuti 1.807.287
Non votanti 235.000
Non computati 271.112

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea ha approvato il Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 3) lettera a) dell'ordine del giorno che prevede "Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie ai sensi dell'articolo 8 dello statuto sociale e degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dell'articolo 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999;".

Il Presidente invita ad assumere la relativa deliberazione, nei termini di cui alla proposta di delibera riportata alle pagine 112 e seguenti del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e dà lettura della proposta che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 3), lettera a), all'ordine del giorno «L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita,

  • preso atto della proposta del Consiglio di amministrazione;

  • avute presenti le vigenti disposizioni di legge e dello Statuto;

  • preso atto che alla data odierna la Società detiene n. 3.641.718 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un valore di riserve impiegate pari a euro 25.264.093, mentre le società controllate risultano detenere n. 59.558 azioni pari allo 0,013% del capitale sociale della Società

delibera

  • di autorizzare il Consiglio di amministrazione ad acquistare e/o disporre di azioni proprie ordinarie e/o annullarle, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dello Statuto per il periodo di tempo intercorrente tra la data odierna e la data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023 con le modalità di seguito precisate, fermo restando che l'avvio del programma di acquisto, ovvero la sua sospensione e/o cessazione è deliberato dal Consiglio di amministrazione, con facoltà di delega al Comitato esecutivo, i quali procedono conseguentemente a rendere l'informativa richiesta ai sensi dell'art. 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti in corrispondenza con l'avvio del programma;

Acquisto di azioni proprie

° l'acquisto potrà essere effettuato entro un ammontare massimo delle riserve disponibili pari ad euro 30.000.000 (trenta milioni), fermo restando che comunque il numero delle azioni in portafoglio non deve eccedere il 2% delle azioni costituenti il capitale sociale;

° le operazioni di acquisto potranno essere effettuate in qualsiasi momento fino alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023;

° il prezzo di acquisto delle azioni non potrà essere superiore nel massimo di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Banca Popolare di Sondrio registrato da Borsa Italiana spa nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;

° gli acquisti dovranno essere effettuati secondo una delle modalità di cui al comma 1, lettere a), b), c), d-bis), d-ter) ovvero di cui al comma 1-bis dell'art. 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato.

Trading e vendita di azioni proprie

° le azioni che saranno acquistate in esecuzione della presente deliberazione assembleare, così come quelle acquistate in esecuzione di precedenti delibere assembleari, potranno formare oggetto di atti di compravendita e disposizione e, quindi, essere cedute anche prima di aver esaurito il quantitativo degli acquisti oggetto della presente richiesta di autorizzazione, in una o più volte, nei modi ritenuti più opportuni alla luce delle motivazioni espresse nella Relazione del Consiglio di amministrazione e nell'interesse della Società;

° le operazioni di alienazione o di disposizione potranno essere effettuate in qualsiasi momento fino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023;

° le operazioni di alienazioni delle azioni proprie acquistate potranno essere effettuate, in una o più volte, anche prima di avere esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie che può essere acquistato;

° le operazioni di alienazione potranno essere effettuate nei modi e nei tempi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, con l'adozione di qualsiasi modalità ritenuta opportuna in relazione alle finalità che saranno perseguite, fermo in ogni caso il rispetto delle condizioni di autorizzazione e della normativa applicabile;

° il prezzo di vendita delle azioni – ove le operazioni di vendita siano effettuate sul mercato – non potrà essere inferiore nel minimo di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Banca Popolare di Sondrio registrato da Borsa Italiana spa nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.

Volumi massimi

° gli acquisti e le vendite – queste ultime ove effettuate sul mercato – non saranno superiori al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato presso Borsa Italiana spa, calcolandosi il volume medio sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data di ogni singola operazione.

Annullamento di azioni proprie

° le azioni che saranno acquistate in esecuzione della presente deliberazione assembleare, così come quelle acquistate in esecuzione di precedenti delibere assembleari, potranno essere annullate in una o più volte nei modi ritenuti più opportuni alla luce delle motivazioni espresse nella Relazione del Consiglio di amministrazione e nell'interesse della Società, fermo il rispetto delle disposizioni normative e statutarie, con utilizzo della riserva per azioni proprie a copertura di eventuali differenze tra il valore di annullamento e il

prezzo di acquisto.

  • di conferire al Consiglio di amministrazione, e per esso al Consigliere delegato, ogni potere per dare attuazione alla presente delibera oltre che per introdurre nella stessa le eventuali modificazioni che fossero richieste o suggerite dalle Autorità di vigilanza o dalle Autorità di gestione del mercato.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 232.627.195

Voti contrari 136.877
Astenuti 232.678
Non votanti 235.000
Non computati 1.377.565

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea ha approvato l'autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie ai sensi dell'articolo 8 dello statuto sociale e degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dell'articolo 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 3) lettera b) dell'ordine del giorno che prevede "Autorizzazione all'utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;".

Il Presidente invita ad assumere la relativa deliberazione, nei termini di cui alla proposta di delibera riportata alle pagine 114 e seguente del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e dà lettura della proposta che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 3), lettera b), all'ordine del giorno ""L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, udita la proposta dell'amministrazione:

delibera

di autorizzare il Consiglio di amministrazione a utilizzare, al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari e nei limiti delle loro durate, azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio già in carico alla Banca fino a un controvalore complessivo massimo di euro 1.715.000. Il numero delle azioni da utilizzare al servizio dei citati Piani sarà definito sulla base del prezzo di chiusura alla data del Consiglio di amministrazione che delibererà l'assegnazione della quota variabile della retribuzione.

Viene inoltre conferito al Consiglio di amministrazione, e per esso al Consi-

gliere delegato, ogni potere per dare attuazione alla presente delibera oltre che per introdurre nella stessa le eventuali modificazioni che fossero richieste o suggerite dalle Autorità di vigilanza o di gestione del mercato."" Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa. Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere. Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 232.566.027

Voti contrari 44.873
Astenuti 369.951
Non votanti 235.000
Non computati 1.393.464

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea ha approvato l'autorizzazione all'utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 4) dell'ordine del giorno che prevede "Determinazione del compenso degli amministratori;".

Il Presidente invita ad assumere la relativa deliberazione, nei termini di cui alla proposta di delibera riportata alla pagina 116 del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea e dà lettura della proposta che viene messa in votazione:

Delibera relativa al punto 4) all'ordine del giorno

""L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione dell'amministrazione sulla determinazione del compenso annuo degli amministratori:

delibera

  • compenso degli amministratori: 65.000 euro a favore di ciascun amministratore, per un totale di 975.000 euro;

  • compenso ai componenti dei Comitati consiliari:

  • per ciascuno dei componenti del Comitato remunerazione, del Comitato nomine, del Comitato operazioni con parti correlate e soggetti collegati: 10.000 euro; per i presidenti del Comitato remunerazione, del Comitato nomine e del Comitato operazioni con parti correlate e soggetti collegati: ulteriori 10.000 euro;

  • per ciascuno dei componenti del Comitato controllo e rischi 20.000 euro; per il presidente del Comitato controllo e rischi ulteriori 10.000 euro;

  • per i componenti del Comitato esecutivo nominati ai sensi dell'articolo 34, comma 3, dello statuto in aggiunta al vicepresidente, al consigliere delegato e al consigliere di cui al comma 3 dell'articolo 26 dello statuto: 10.000 euro;

– un compenso pari nel massimo a 40.000 euro da suddividere fra i compo-

nenti di ulteriori Comitati consiliari che dovessero essere costituiti in corso d'anno ai sensi dell'articolo 35, comma 3, dello statuto, da determinare e assegnare tenuto conto dell'impegno richiesto dall'incarico e della sua durata; - medaglie individuali di presenza:

600 euro per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di amministrazione e per la partecipazione alle riunioni del Comitato esecutivo e degli altri Comitati costituiti all'interno del Consiglio di amministrazione;

  • rimborsi individuali forfetari per spese di viaggio, per l'intervento alle riunioni del Consiglio di amministrazione, del Comitato esecutivo, degli altri Comitati costituiti all'interno del Consiglio di amministrazione così differenziati:

  • per i residenti in provincia: 100 euro;

  • per i residenti fuori provincia: 200 euro.""

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti favorevoli 232.793.693

406.520
761.808
235.000
412.294

Il Presidente prende quindi atto che l'Assemblea ha approvato la determinazione del compenso degli amministratori.

Il Presidente informa che il Consiglio di amministrazione provvederà quindi, ai sensi dell'articolo 2389 del codice civile e dell'articolo 30 dello statuto sociale, a fissare, sentito il parere del Collegio sindacale, la remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo statuto.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 5) all'ordine del giorno che prevede "Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori;".

Il Presidente comunica che nei termini e secondo le modalità previste dall'art. 23 dello statuto sociale sono state presentate e rese pubbliche ai sensi di legge due liste, entrambe ritenute ammissibili anche con riferimento al numero minimo di amministratori indipendenti e all'equilibrio tra i generi nella composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto.

La lista n. 1, presentata dal Consiglio di amministrazione della banca, propone, nell'ordine, la nomina a consiglieri di amministrazione, per il triennio 2023/2025 (tre esercizi), dei signori:

1) Pedranzini cav.uff.rag.dott. Mario Alberto - Consigliere delegato

  • 2) Stoppani dott. Lino Enrico;
  • 3) Zambelli dott.ssa Rossana amministratore indipendente;
  • 4) Stefini dott.ssa Silvia amministratore indipendente;
  • 5) Gianardi dott.ssa Carolina amministratore indipendente.

La lista n. 2, presentata da 13 azionisti, detentori di una partecipazione complessiva nel capitale della banca pari al 4,62082% dello stesso, propone, nell'ordine, la nomina a consiglieri di amministrazione, per il triennio 2023/2025 (tre esercizi), dei signori:

Malaguti prof.avv. Maria Chiara - amministratore indipendente;

Gera dott. ing. Piercarlo Giuseppe Italo - amministratore indipendente.

Entrambe le liste, corredate della necessaria documentazione civilistica e di settore, sono state depositate e messe a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità prescritte, presso la sede sociale, sul sito internet aziendale e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarketStorage". Pertanto omette la lettura della relativa documentazione.

In particolare, tutti i candidati hanno dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla legge e dallo statuto e i relativi curricoli sono stati pubblicati nei termini prescritti dalla vigente normativa. Inoltre, hanno presentato la documentazione prevista dal 9° comma dell'articolo 23 dello statuto.

Il Presidente dà inoltre atto che, nei termini previsti dalla normativa di Vigilanza, è stato reso pubblico il documento "Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio".

Premesso che ogni socio può votare una sola lista, ai sensi dell'articolo 24, comma 2, dello statuto - così come modificato dall'assemblea straordinaria come precedentemente indicato - di cui, ferma la necessità di procedere all'iscrizione della delibera di modifica dello statuto nel competente Registro delle Imprese ai fini dell'efficacia della delibera di nomina degli amministratori, viene data immediata applicazione nell'assemblea ordinaria in corso, "All'elezione dei consiglieri si procede come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo;

b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto."

Sempre l'articolo 24, ai commi 4 e 5, prevede che:

"Non saranno prese in considerazione le liste che non abbiamo ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse. Qualora una sola lista abbia superato tale limite, e così anche nel caso di presentazione di un'unica lista, dalla stessa saranno tratti tutti i consiglieri, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi."

Il Presidente dà lettura delle seguenti parti della relazione del Consiglio di amministrazione contenuta alle pagine 116 e seguenti del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea, omettendo peraltro la lettura degli articoli statutari richiamati che presume noti:

"Signori Soci,

in ottemperanza alle prescrizioni statutarie, l'Assemblea è chiamata al rinnovo delle cariche sociali. Scadono dal mandato i consiglieri dott. prof. Paolo Biglioli, dott.ssa Cecilia Corradini, cav. uff. rag. dott. Mario Alberto Pedranzini, dott.ssa Annalisa Rainoldi, dott. Lino Enrico Stoppani.

Trova applicazione la norma dettata dall'articolo 20, comma 2, dello statuto,

secondo cui:

«La composizione del Consiglio di amministrazione assicura l'adeguatezza collegiale, nonché la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti e l'equilibrio tra i generi secondo la normativa tempo per tempo vigente».

I requisiti degli amministratori e le cause di ineleggibilità sono disciplinati dall'articolo 21 dello statuto, riportato nel predetto fascicolo e di cui ne ometto la lettura.

Sempre in tema di requisiti degli amministratori, si ricordano, inoltre, le norme dettate dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020 n. 169 in tema di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento degli incarichi degli esponenti aziendali delle banche, nonché i criteri resi noti dalla Banca Centrale Europea per lo svolgimento della valutazione di idoneità da effettuare nell'ambito della procedura di fit and proper alla quale saranno assoggettati gli amministratori che risulteranno eletti (Guida alla verifica dei requisiti di idoneità - Dicembre 2021).

La presentazione delle liste dei candidati è disciplinata dall'articolo 23 dello statuto, riportato nel predetto fascicolo e di cui ne ometto la lettura.

Hanno il diritto di presentare una lista soltanto i soci che, alla data di presentazione della lista medesima, siano titolari, da soli o insieme ad altri, di azioni con diritto di voto complessivamente rappresentanti almeno l'1% del capitale sociale.

Le liste dei candidati alla carica di consiglieri devono essere depositate presso la sede sociale entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, ossia entro il 4 aprile 2023.

I soci presentatori hanno l'onere di comprovare la titolarità del numero di azioni richiesto mediante apposita documentazione rilasciata da un intermediario abilitato in osservanza della normativa vigente, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a loro favore nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Banca; ove non disponibile al momento del deposito delle liste, tale documentazione dovrà pervenire alla Banca entro il ventunesimo giorno prima della data fissata per l'Assemblea, ossia entro l'8 aprile 2023.

La presentazione delle liste per l'elezione del Consiglio di amministrazione può avvenire anche mediante notifica elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected].

In conformità a quanto previsto dalle vigenti «Disposizioni di Vigilanza per le Banche», Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, il Consiglio di amministrazione ha compiuto un'analisi volta a identificare in via preventiva la propria composizione quali-quantitativa ottimale e il profilo dei candidati alla carica di Consigliere.

I risultati di tale analisi sono contenuti nel documento «Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio» pubblicato sul sito internet aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci.

Esso è reso noto ai soci della banca, affinché la scelta dei candidati da presentare per il rinnovo del Consiglio di amministrazione possa tener conto delle professionalità richieste per l'assolvimento dei compiti affidati al Consiglio stesso.

Il Consiglio di amministrazione, avvalendosi del disposto dell'art. 23, comma 4, dello statuto sopra citato, si riserva di presentare una propria lista di

candidati, che sarà resa pubblica con congruo anticipo rispetto al termine per il deposito delle liste da parte dei soci.

L'elezione dei consiglieri è disciplinata dall'art. 24 dello statuto come modificato, di cui ho dato lettura in precedenza.

A seguito di tale modifica, il meccanismo previsto all'articolo 24, comma 2, dello Statuto troverebbe applicazione a ogni rinnovo annuale di un terzo dei componenti del Consiglio di amministrazione e, conseguentemente, in ciascuna di tali occasioni, fermo il rispetto di quanto previsto in via generale, risulterebbe nominato quale amministratore della Banca un componente tratto dalla lista che risulti aver ottenuto il secondo maggior numero di voti (c.d. «amministratore di minoranza»).

Si segnala, al riguardo, che il Consiglio di amministrazione ha valutato la piena legittimità a procedere contestualmente, in un'unica Assemblea, alla modifica dello Statuto sociale e al conseguente rinnovo degli organi sociali sulla base delle regole oggetto della proposta di modifica, con efficacia subordinata all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese.

Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria dovesse essere approvata, pertanto, ferma la necessità di procedere all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese ai fini dell'efficacia della delibera di nomina degli amministratori, per il triennio 2023-2025 sarebbero tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi quattro candidati indicati, mentre dalla lista che avrà ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) sarebbe tratto il candidato indicato al primo posto, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'art. 24, comma 4, dello Statuto.

Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria non dovesse essere approvata, invece, continuerebbe a trovare applicazione la vigente disciplina statutaria e per il triennio 2023-2025 gli amministratori sarebbero tratti unicamente dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, risultando eletti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi cinque candidati indicati, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'art. 24, comma 4, dello Statuto.

Si richiamano infine le raccomandazioni formulate dalla Consob con la Comunicazione n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009 riguardo ai rapporti di collegamento tra liste di cui all'art. 147-ter, comma 3, D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e all'art. 144-quinquies del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999, al cui contenuto si rinvia. Il Consiglio di amministrazione Vi invita pertanto a procedere alla nomina

dei cinque consiglieri in scadenza mediante il voto di lista."

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere. Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura: Voti alla lista n. 1 138.410.406

Voti alla lista n. 2 92.733.519
Voti contrari 503.136
Astenuti 174.158
Non votanti 110.000
Non computati 2.678.096

Il Presidente dà atto che:

rispetto al capitale sociale presente, la lista n. 1 ha conseguito il 59,68% e la lista n. 2 il 39,98%;

rispetto al capitale complessivo, la lista n. 1 ha conseguito il 30,53% e la lista n. 2 il 20,45%.

A esito della votazione, il Presidente proclama che risultano eletti a consiglieri di amministrazione per gli esercizi 2023-2025 i signori:

PEDRANZINI cav.uff.rag.dott. MARIO ALBERTO, nato a Bormio il giorno 11 giugno 1950;

STOPPANI dott. LINO ENRICO, nato a Bagnolo Mella il giorno 22 settembre 1952;

ZAMBELLI dott.ssa ROSSANA, nata a Roma il giorno 5 novembre 1958, amministratore indipendente;

STEFINI dott.ssa SILVIA, nata a Varese il giorno 29 dicembre 1964, amministratore indipendente;

tratti dalla lista n. 1 presentata dal Consiglio di amministrazione, e

MALAGUTI prof.avv. MARIA CHIARA, nata a Bologna il giorno 26 febbraio 1964, amministratore indipendente;

tratta dalla lista n. 2, presentata da tredici azionisti.

Il Presidente si rallegra con gli eletti e ringrazia vivamente coloro che sono scaduti e che non sono stati ricandidati e che, quindi, non sono stati confermati.

Li ringrazia vivamente a nome di tutta la Banca e di tutto il Consiglio di amministrazione, per il contributo prezioso apportato in questi anni di collaborazione.

Egli fa altresì presente che resta ferma la necessità di procedere all'iscrizione della delibera di modifica dello statuto nel competente Registro delle Imprese ai fini dell'efficacia della delibera di nomina degli amministratori.

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del punto 6) all'ordine del giorno che prevede "Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica.".

Il Presidente comunica che, nei termini e secondo le modalità previste dall'art. 25 dello statuto sociale, è stata presentata una sola candidatura: quella del dottor Attilio Piero Ferrari, il quale era stato candidato nella "Lista n. 1" presentata all'Assemblea dei soci dell'11 maggio 2021 per l'elezione di cinque amministratori per il triennio 2021/2023, da cui era stato tratto l'amministratore cessato anticipatamente dalla carica.

Detta candidatura, corredata della necessaria documentazione civilistica e di settore, è stata depositata e messa a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità prescritte, presso la sede sociale, sul sito internet aziendale e

sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarketStorage" e, pertanto, omette la lettura della relativa documentazione.

In particolare, il candidato ha dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla legge e dallo statuto e il suo curriculum è stato pubblicato nei termini prescritti dalla vigente normativa. Inoltre, ha presentato la documentazione prevista dal 6° comma del citato art. 25 dello statuto.

Il Presidente dà inoltre atto che è stato reso pubblico il documento "Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio".

L'articolo 25, comma 3, dello statuto prevede che: "Qualora l'Assemblea debba provvedere alla sostituzione di consiglieri tratti dall'unica lista presentata ovvero, nel caso di più liste, tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, o comunque eletti ai sensi dell'articolo 24, comma 3, oppure a maggioranza relativa, l'elezione avviene con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati senza obblighi di lista".

Il Presidente dà lettura della relazione del Consiglio di amministrazione contenuta alle pagine 125 e seguenti del fascicolo a stampa predisposto per l'assemblea:

"Signori Soci,

l'Assemblea è chiamata a procedere alla nomina per il residuo del triennio 2021-2023 di un amministratore in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica. Ciò a seguito delle dimissioni rassegnate dal dottor professor Adriano Propersi (cfr. Comunicato Stampa emesso dalla Banca il 28 luglio 2022 e pubblicato sul sito aziendale).

Il dottor professor Adriano Propersi era stato da ultimo nominato amministratore dall'Assemblea dei soci dell'11 maggio 2021 e tratto dalla lista di maggioranza «Lista n. 1» dei candidati per l'elezione di cinque amministratori per il triennio 2021/2023 e, pertanto, la sua sostituzione risulta disciplinata dall'articolo 25, comma 3, dello statuto. Il suo mandato triennale si sarebbe concluso alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2023.

Il Consiglio di amministrazione, in ottemperanza alla vigente normativa, ha avviato il procedimento di cooptazione per la sostituzione dell'amministratore cessato. In attuazione di quanto previsto dall'articolo 25, comma 1, dello statuto, il Consiglio di amministrazione ha provveduto, con deliberazione approvata dal Collegio sindacale, alla cooptazione del dottor Attilio Piero Ferrari, unico candidato non eletto presente nella lista a cui apparteneva l'amministratore anticipatamente cessato dalla carica.

A termini di legge e di statuto, la nomina consiliare del dottor Attilio Piero Ferrari scade in corrispondenza della prima riunione assembleare e, pertanto, si rende necessaria l'assunzione da parte dell'Assemblea ordinaria di una delibera di nomina per la sostituzione dell'amministratore anticipatamente cessato, da prendersi in conformità a quanto previsto dall'articolo 25 dello statuto, riportato nel predetto fascicolo e di cui ne ometto la lettura.

Nella fattispecie, secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 25, l'elezione dell'amministratore sostituto deve avvenire con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati, senza obbligo di lista.

In ogni caso, secondo quanto previsto dal comma 5 dell'articolo 25, dello Statuto, la sostituzione dei consiglieri deve garantire la presenza all'interno del consiglio del numero minimo di amministratori indipendenti e deve assi-

curare l'equilibrio tra i generi, nonché l'adeguata composizione collettiva dell'organo consiliare.

I requisiti e le cause di ineleggibilità degli amministratori sono disciplinati dall'articolo 21 dello statuto, il cui testo è riportato nella Relazione degli amministratori all'Assemblea con riferimento al precedente punto 5) all'ordine del giorno: nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori, cui si fa rimando.

Si ricordano altresì le norme dettate dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020 n. 169 in tema di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento degli incarichi degli esponenti aziendali delle banche, nonché i criteri resi noti dalla Banca Centrale Europea per lo svolgimento della valutazione di idoneità da effettuare nell'ambito della procedura di fit and proper alla quale saranno assoggettati gli amministratori che risulteranno eletti (Guida alla verifica dei requisiti di idoneità - Dicembre 2021).

In conformità a quanto previsto dalle vigenti «Disposizioni di Vigilanza per le Banche», Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, il Consiglio di amministrazione ha compiuto un'analisi volta a identificare in via preventiva la propria composizione quali-quantitativa ottimale e il profilo dei candidati alla carica di Consigliere.

I risultati di tale analisi sono contenuti nel documento «Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio» pubblicato sul sito internet aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci.

Esso è reso noto, affinché nella presentazione delle candidature per la nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 si possa tener conto delle professionalità richieste per l'assolvimento dei compiti affidati al Consiglio di amministrazione.

La presentazione delle candidature e il deposito della relativa documentazione disciplinati dal comma 6 del citato articolo 25 dello Statuto, possono avvenire anche mediante notifica elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected].

La Banca provvederà a rendere note le candidature presentate nel rispetto della normativa statutaria."

Constatato che il Rappresentante designato non riferisce, con specifico riguardo all'argomento della votazione, eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto, il Presidente gli chiede se sia in possesso di istruzioni da parte di tutti i soci che hanno conferito la delega, ottenendo risposta negativa.

Inoltre il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 135 undecies, terzo comma, del TUF, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto al Rappresentante designato, i soci non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza per l'approvazione delle delibere.

Il Presidente chiede al rappresentante di Computershare spa di fornire il risultato della votazione, che lo stesso riferisce e di cui il Presidente dà lettura:

Voti favorevoli 218.288.966
Voti contrari 3.506.486
Astenuti 3.975.613
Non votanti 6.445.064
Non computati 2.393.186

A esito della votazione, il Presidente proclama che risulta eletto consigliere di amministrazione per il residuo del triennio 2021-2023 (tre esercizi) in so-

stituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica il dottor Attilio Piero Ferrari, nato a Novara il 20 maggio 1947.

A questo punto il Presidente ringrazia tutti per l'impegno profuso e per il risultato ottenuto.

Si allega al presente atto sotto la lettera "I", quale sua parte integrante e sostanziale, l'elenco dei soci rappresentati con le diverse manifestazioni di voto e il riepilogo dei risultati per ogni singola votazione.

Il comparente dichiara di essere a conoscenza degli allegati e perciò dispensa me Notaio dalla lettura dei medesimi.

Null'altro essendovi da deliberare, l'assemblea viene sciolta alle ore undici e minuto venticinque

Richiesto io Notaio ho ricevuto quest'atto da me letto al comparente che lo approva.

Quest'atto è scritto in parte da persona di mia fiducia ed in parte da me Notaio su cinquantasei pagine di quattordici fogli fin qui.

Viene sottoscritto alle ore diciotto

F.ti: FRANCESCO VENOSTA

MASSIMILIANO TORNAMBE' Notaio

In altri termini, in ciascuna occasione di rinnovo secondo il meccanismo previsto dall'articolo 22, comma 2, dello Statuto, troverà generale applicazione la regola secondo cui dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo, mentre dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) è tratto il candidato indicato al primo posto. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto, secondo cui potranno essere prese in considerazione ai fini dell'elezione degli amministratori solo le liste che abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.

La modificazione statutaria proposta offre pertanto l'opportunità di dare più ampia rappresentanza all'interno del Consiglio di amministrazione delle componenti della compagine sociale, rendendo possibile un incremento del numero degli amministratori di minoranza.

Approvazione della modifica statutaria e sua prima attuazione

La proposta modifica statutaria verrà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea straordinaria convocata per il prossimo 29 aprile, che si terrà immediatamente prima dello svolgimento dell'Assemblea ordinaria, convocata per la medesima data, stessa ora e stesso luogo, e chiamata, fra l'altro, a pronunciarsi sulla nomina di cinque amministratori per il triennio 2023-2025.

Si segnala, al riguardo, che il Consiglio di amministrazione ha valutato la piena legittimità a procedere contestualmente, in un'unica Assemblea, alla modifica dello Statuto sociale e al conseguente rinnovo degli organi sociali sulla base delle regole oggetto della proposta di modifica, con efficacia subordinata all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese.

Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria dovesse essere approvata, pertanto, ferma la necessità di procedere all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese ai fini dell'efficacia della delibera di nomina degli amministratori, per il triennio 2023-2025 sarebbero tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi quattro candidati indicati, mentre dalla lista che avrà ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) sarebbe tratto il candidato indicato al primo posto, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto.

Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria non dovesse essere approvata, per il triennio 2023-2025 gli amministratori sarebbero tratti unicamente dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, risultando eletti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi cinque candidati

indicati, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto.

* * *

2. Esposizione a confronto dell'articolo dello Statuto sociale di cui si propone la modifica nel testo vigente e in quello proposto, con relativa illustrazione delle variazioni apportate.

Di seguito è riportato l'articolo statutario con evidenza delle modifiche proposte rispetto al testo del vigente Statuto.

Testo vigente

Articolo 24 Elezione dei consiglieri

    1. Un socio non può votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.
    1. Salvo quanto previsto dal successivo comma 10 del presente articolo, all'elezione dei consiglieri si procede come segue:
    2. a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo;
    3. b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto.
    1. Qualora non fosse possibile completare la composizione del Consiglio per eventuale insufficienza dei candidati presenti nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, a questo si provvede prelevando dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti, nell'ordine progressivo in cui sono elencati, gli eventuali candidati non ancora eletti che consentano di rispettare la disciplina tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Non saranno prese in considerazione le liste che non abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.
    1. Qualora una sola lista abbia superato tale limite, e così anche nel caso di presentazione di un'unica lista, dalla stessa saranno tratti tutti i consiglieri, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Se due o più liste tra quelle da cui devono essere tratti i candidati hanno

ottenuto il medesimo numero di voti, le stesse saranno nuovamente sottoposte a votazione di ballottaggio sino a che il numero di voti ottenuti cessi di essere uguale.

    1. Nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non assicuri la nomina di amministratori indipendenti nel numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente, il candidato non indipendente eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista avente i requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente. Qualora, anche applicando tale criterio, non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati dotati dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
    1. Inoltre, nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non rispetti il principio dell'equilibrio tra i generi, l'amministratore, privo del requisito richiesto, eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista appartenente al genere meno rappresentato. Qualora anche applicando tale criterio non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
    1. Qualora non sia validamente presentata alcuna lista si procede all'elezione a maggioranza relativa nell'ambito di candidature presentate in assemblea unitamente al deposito della prescritta documentazione, fermo il possesso dei requisiti di indipendenza nel numero richiesto dal presente statuto e il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.
  • 10.Per tutti i rinnovi parziali del Consiglio, anche secondo quanto previsto al precedente articolo 22, comma 2, fino a quando risulti in carica il consigliere tratto da una lista che in una precedente elezione abbia ottenuto il secondo maggior numero di voti (e pertanto non occorra nominare per la prima volta oppure per scadenza di mandato o per altra causa di cessazione detto consigliere), risulteranno eletti tutti i candidati della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.

Proposte di modifica

Articolo 24 Elezione dei consiglieri

    1. Un socio non può votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.
    1. Salvo quanto previsto dal successivo comma 10 del presente articolo, All'elezione dei consiglieri si procede come segue:
    2. a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo;
    3. b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto.
    1. Qualora non fosse possibile completare la composizione del Consiglio per eventuale insufficienza dei candidati presenti nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, a questo si provvede prelevando dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti, nell'ordine progressivo in cui sono elencati, gli eventuali candidati non ancora eletti che consentano di rispettare la disciplina tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Non saranno prese in considerazione le liste che non abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.
    1. Qualora una sola lista abbia superato tale limite, e così anche nel caso di presentazione di un'unica lista, dalla stessa saranno tratti tutti i consiglieri, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Se due o più liste tra quelle da cui devono essere tratti i candidati hanno ottenuto il medesimo numero di voti, le stesse saranno nuovamente sottoposte a votazione di ballottaggio sino a che il numero di voti ottenuti cessi di essere uguale.
    1. Nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non assicuri la nomina di amministratori indipendenti nel numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente, il candidato non indipendente eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista avente i requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente. Qualora, anche applicando tale criterio, non si individuino sostituti idonei, il crite-

rio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati dotati dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.

    1. Inoltre, nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non rispetti il principio dell'equilibrio tra i generi, l'amministratore, privo del requisito richiesto, eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista appartenente al genere meno rappresentato. Qualora anche applicando tale criterio non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
    1. Qualora non sia validamente presentata alcuna lista si procede all'elezione a maggioranza relativa nell'ambito di candidature presentate in assemblea unitamente al deposito della prescritta documentazione, fermo il possesso dei requisiti di indipendenza nel numero richiesto dal presente statuto e il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.
  • 10.Per tutti i rinnovi parziali del Consiglio, anche secondo quanto previsto al precedente articolo 22, comma 2, fino a quando risulti in carica il consigliere tratto da una lista che in una precedente elezione abbia ottenuto il secondo maggior numero di voti (e pertanto non occorra nominare per la prima volta oppure per scadenza di mandato o per altra causa di cessazione detto consigliere), risulteranno eletti tutti i candidati della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.

Commento

L'abrogazione del comma 10, con conseguente eliminazione del rimando allo stesso contenuto al comma 2, è volta a dare più ampia rappresentanza all'interno del Consiglio di amministrazione delle componenti della compagine sociale, consentendo l'incremento del numero dei c.d. amministratori di minoranza. Troverà, infatti, generale applicazione, in ciascun rinnovo, il meccanismo di elezione dei consiglieri secondo cui dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo, mentre dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti è tratto il candidato indicato al primo posto.

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TITOLO I

Costituzione - Denominazione Oggetto - Durata - Sede della società

Articolo 1

Costituzione, denominazione

    1. È corrente la società «Banca Popolare di Sondrio società per azioni» derivante dalla trasformazione della società Banca Popolare di Sondrio – società cooperativa per azioni, a sua volta originariamente costituita sotto il nome di Banca Mutua Popolare della Provincia di Sondrio con atto pubblico 4 marzo 1871, rogito G. B. Caimi, e autorizzata all'esercizio con Regi decreti 8 aprile 1871 e 19 luglio 1874.
    1. La società è retta dalle disposizioni di legge e dalle norme del presente statuto.

Articolo 2

Oggetto sociale

    1. La società ha per oggetto la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito, nelle loro varie forme.
    1. La società può compiere, con l'osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le operazioni e i servizi bancari, finanziari e assicurativi consentiti agli enti creditizi, inclusa la costituzione e la gestione di forme pensionistiche aperte o chiuse, nonché ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al conseguimento dello scopo sociale. La società può emettere obbligazioni conformemente alle vigenti disposizioni normative.
    1. La società, nel perseguire l'obiettivo della creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo, tiene particolarmente in considerazione, in sintonia con la tradizione del credito popolare, le esigenze delle famiglie, delle piccole e medie imprese, delle cooperative e degli enti pubblici e privati, prestando peculiare attenzione ai territori serviti, a partire da quelli di origine della Valtellina e della Valchiavenna. Essa si propone, inoltre, di attuare ogni opportuna iniziativa volta a

diffondere e incoraggiare il risparmio, valore tutelato dalla Costituzione italiana.

  1. La società, nella sua qualità di capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, ai sensi dell'articolo 61 del Decreto legislativo 385/1993, nell'esercizio dell'attività di direzione e di coordinamento, emana disposizioni alle componenti del Gruppo anche per l'esecuzione delle istruzioni impartite dalle Autorità di vigilanza e nell'interesse della stabilità del Gruppo.

Articolo 3

Durata della società

  1. La durata della società è fissata al 31 dicembre 2080, salvo proroga. Resta escluso il diritto di recesso dei soci in caso di proroga della durata della società.

Articolo 4

Sede legale della società

    1. La società ha la sua sede legale in Sondrio, piazza Garibaldi n. 16.
    1. Essa può, con le autorizzazioni e nelle forme di legge, istituire, trasferire e sopprimere sedi secondarie, succursali e uffici di rappresentanza, in Italia e all'estero.

TITOLO II

Capitale sociale - Azioni

Articolo 5

Capitale sociale

    1. Il capitale sociale è pari a euro 1.360.157.331 ed è diviso in n. 453.385.777 azioni prive di valore nominale.
    1. L'assemblea straordinaria può attribuire al Consiglio di amministrazione la delega ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile ad aumentare il capitale sociale, anche con esclusione e/o limitazione del diritto di opzione ai sensi del quarto comma, primo periodo, e del quinto comma

dell'articolo 2441 del codice civile. L'assemblea straordinaria può altresì attribuire al Consiglio di amministrazione la delega ai sensi dell'art. 2420-ter.

  1. Il capitale sociale può essere aumentato anche con conferimenti di beni in natura e crediti.

Articolo 6

Azioni

    1. Le azioni sono nominative e indivisibili.
    1. Nel caso di comproprietà di una azione, i diritti dei comproprietari devono essere esercitati da un rappresentante comune nominato secondo le norme di legge. Se il rappresentante comune non è stato nominato o se di tale nomina non è stata data comunicazione alla società, le comunicazioni e le dichiarazioni fatte dalla società a uno dei comproprietari sono efficaci nei confronti di tutti. I comproprietari dell'azione rispondono solidalmente delle obbligazioni da essa derivanti.
    1. Tutte le azioni appartenenti a una medesima categoria conferiscono uguali diritti. Nei limiti stabiliti dalla normativa pro tempore vigente, la società può emettere categorie di azioni fornite di diritti diversi, determinandone il contenuto.

Articolo 7

Trasferibilità delle azioni

  1. Le azioni sono liberamente trasferibili nei modi di legge.

Articolo 8

Acquisto delle proprie azioni

  1. La società può, nei limiti e nelle forme previste dalle disposizioni vigenti, acquistare e disporre di azioni proprie.

Articolo 9 Recesso

    1. Il recesso dalla società è ammesso nei soli casi inderogabilmente previsti dalla legge, con le modalità e gli effetti da essa stabiliti. Resta dunque escluso il diritto di recesso nel caso di proroga della durata della società, come pure nell'ipotesi di introduzione, modificazione e rimozione di vincoli alla circolazione delle azioni, nonché in ogni altro caso di recesso derivante da disposizioni normative derogabili.
    1. I termini e le modalità dell'esercizio del diritto di recesso, i criteri di determinazione del valore delle azioni ed il relativo procedimento di liquidazione sono regolati dalla legge.

Esercizio dei diritti patrimoniali e dividendo

    1. Per l'esercizio dei diritti patrimoniali il titolare delle azioni si avvale dell'intermediario presso il quale esiste il conto in cui le azioni medesime sono registrate.
    1. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili restano acquisiti alla società.

TITOLO III

Organi della società

Articolo 11

Denominazione

    1. L'esercizio delle funzioni sociali, secondo le rispettive competenze, determinate dalla legge e dalle disposizioni che seguono, è demandato: a) all'Assemblea dei soci;
    2. b) al Consiglio di amministrazione;
    3. c) al Presidente del Consiglio di amministrazione;
    4. d) al Consigliere delegato;
    5. e) al Comitato esecutivo, quando sia stato nominato;
    6. f) al Collegio sindacale;
    7. g) alla Direzione generale.

SEZIONE PRIMA

Assemblea dei soci

Articolo 12

Norme generali

    1. L'Assemblea regolarmente costituita rappresenta l'universalità dei soci e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge e al presente statuto, vincolano i soci ancorché non intervenuti o dissenzienti.
    1. Ai fini dell'ordinato e funzionale svolgimento dei lavori assembleari, questi possono essere disciplinati da un apposito regolamento approvato dall'Assemblea ordinaria. L'Assemblea può deliberare, di volta in volta, con i quorum previsti dalla legge e dallo statuto per l'Assemblea ordinaria, di derogare a una o più norme del regolamento assembleare.

Articolo 13

Convocazione dell'Assemblea

    1. L'Assemblea è ordinaria o straordinaria e si tiene di regola in unica convocazione. Tuttavia, il Consiglio di amministrazione può stabilire che l'Assemblea, ordinaria o straordinaria, si tenga in più convocazioni, fissando una seconda convocazione e, per la sola Assemblea straordinaria, anche una terza convocazione. Di tale determinazione è data notizia nell'avviso di convocazione.
    1. L'Assemblea dei soci è convocata, nei modi e nei termini di legge, dal Consiglio di amministrazione presso la sede legale della società o in ogni altro luogo indicato nell'avviso di convocazione.
    1. Il Consiglio di amministrazione deve convocare l'Assemblea senza ritardo qualora ne facciano richiesta tanti soci che rappresentino la percentuale di capitale prescritta dalla normativa applicabile al momento della domanda, nel rispetto delle forme e con le modalità previste dalle vigenti disposizioni.
    1. Il Collegio sindacale può convocare l'Assemblea nei casi e con le modalità previste dalla legge.
    1. I soci che, anche congiuntamente, rappresentino una quota di partecipazione complessiva non inferiore al 2,5% del capitale sociale ovvero alla diversa percentuale stabilita dalla normativa tempo per tempo vigente possono chiedere l'integrazione dell'ordine del giorno indicando gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, nei termini,

nei limiti e secondo le modalità di legge. I soci devono indicare la quantità di azioni complessivamente posseduta e certificare la titolarità di detta partecipazione.

  1. Il Consiglio di amministrazione può predisporre l'attivazione di uno o più collegamenti a distanza con il luogo in cui si svolge l'Assemblea, che consentano ai soci, che non intendano recarsi presso tale luogo per partecipare alla discussione, di seguire i lavori assembleari ed esprimere il proprio voto, a condizione che sia garantita l'identificazione dei soci stessi e sia data comunicazione di tale facoltà e delle modalità per il suo esercizio nell'avviso di convocazione. In ogni caso, il Presidente e il Segretario dell'Assemblea devono essere presenti nel luogo indicato nell'avviso di convocazione ove si considera svolta l'Assemblea.

Articolo 14

Intervento in Assemblea, diritto di voto e rappresentanza

    1. Hanno diritto di intervenire in Assemblea i soggetti cui spetta il diritto di voto per i quali sia pervenuta alla società, entro i termini di legge, la comunicazione dell'intermediario autorizzato attestante la loro legittimazione.
    1. Ogni azione attribuisce il diritto a un voto.
    1. Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare nell'Assemblea con l'osservanza delle disposizioni di legge. La delega può essere notificata elettronicamente mediante l'utilizzo di apposita sezione del sito Internet della società ovvero mediante posta elettronica, secondo quanto indicato nell'avviso di convocazione.
    1. La società designa, dandone notizia nell'avviso di convocazione, per ciascuna Assemblea, uno o più soggetti ai quali i titolari del diritto di voto possono conferire, con le modalità previste dalla normativa tempo per tempo vigente, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto con riguardo alle sole proposte per le quali siano state conferite istruzioni di voto.
    1. Non è ammesso il voto per corrispondenza.

Articolo 15

Presidenza dell'Assemblea - Segretario

    1. L'Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, è presieduta dal presidente del Consiglio di amministrazione e, in caso di sua assenza o impedimento, da chi ne fa le veci o, in mancanza, da un socio designato dagli intervenuti.
    1. Chi presiede l'Assemblea ha pieni poteri per la direzione dell'Assemblea stessa e, in particolare, per l'accertamento dell'identità e della

legittimazione degli intervenuti a partecipare alla medesima Assemblea; per costatare se questa sia regolarmente costituita e possa validamente deliberare; per dirigere e regolare la discussione e lo svolgimento dei lavori e per stabilire le modalità delle votazioni, accertandone e proclamandone i risultati.

  1. L'Assemblea, su proposta di chi la presiede, nomina un segretario che redige il verbale; in caso di Assemblea straordinaria, e altresì ogniqualvolta chi presiede lo reputi opportuno, la funzione di segretario è assunta da un notaio.

Articolo 16

Assemblea ordinaria

    1. L'Assemblea ordinaria deve aver luogo almeno una volta l'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, salvo che sussistano i presupposti di legge per la convocazione entro il maggior termine di centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale.
    1. Spetta all'Assemblea ordinaria la competenza a deliberare sulle materie di cui all'articolo 2364 del codice civile e su quelle a essa attribuite dallo statuto e dalle disposizioni normative vigenti.
    1. L'Assemblea ordinaria è competente ad approvare le politiche di remunerazione e incentivazione secondo quanto previsto dalla normativa, anche regolamentare, tempo per tempo vigente, i piani di remunerazione basati su strumenti finanziari, nonché i criteri per la determinazione degli eventuali compensi per il caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica, ivi compresi limiti e ammontare massimo degli stessi. Essa delibera altresì sulle autorizzazioni previste dall'apposito regolamento in materia di operazioni con parti correlate, in conformità con la disciplina normativa tempo per tempo vigente.
    1. L'Assemblea ordinaria è validamente costituita e delibera secondo le disposizioni di legge.

Articolo 17

Assemblea straordinaria

    1. L'Assemblea straordinaria si riunisce nei casi previsti dalla legge.
    1. Spetta all'Assemblea straordinaria la competenza a deliberare sulle materie a essa attribuite dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. L'Assemblea straordinaria è validamente costituita e delibera secondo le disposizioni di legge. Tuttavia, per le deliberazioni riguardanti modifiche

dell'art. 2 dello Statuto e modifiche del presente comma, è richiesta la presenza di tanti soci che rappresentino almeno la metà del capitale sociale e il voto favorevole di almeno due terzi del capitale rappresentato in assemblea.

Articolo 18

Prosecuzione delle assemblee

    1. Qualora la trattazione dell'ordine del giorno non si esaurisca in una seduta, l'Assemblea può essere aggiornata da chi la presiede per la sua prosecuzione non oltre l'ottavo giorno successivo, mediante dichiarazione da farsi all'adunanza e senza necessità di ulteriore avviso.
    1. Nella seduta così fissata per la prosecuzione, l'Assemblea si costituisce e delibera con le stesse maggioranze stabilite per la validità della costituzione e delle deliberazioni dell'Assemblea della quale rappresenta la prosecuzione.

Articolo 19

Verbale dell'Assemblea

    1. Delle adunanze e delle deliberazioni dell'Assemblea deve essere redatto verbale che, iscritto nel relativo libro, viene firmato dal presidente e dal segretario o dal notaio, se nominato a tale incarico.
    1. Il predetto libro e gli estratti del medesimo, certificati conformi dal presidente e dal segretario dell'Assemblea, ovvero dal presidente del Consiglio di amministrazione o da chi lo sostituisce, fanno piena prova delle adunanze e delle deliberazioni dell'Assemblea.

SEZIONE SECONDA

Consiglio di amministrazione

Articolo 20

Composizione e nomina

  1. Il Consiglio di amministrazione è composto da quindici membri, eletti dall'Assemblea ordinaria.

  1. La composizione del Consiglio di amministrazione assicura l'adeguatezza collegiale, nonché la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti e l'equilibrio tra i generi secondo la normativa tempo per tempo vigente.

Articolo 21

Idoneità - Cause di ineleggibilità

    1. I componenti del Consiglio di amministrazione devono essere idonei allo svolgimento dell'incarico, secondo quanto previsto dalla normativa tempo per tempo vigente e dal presente statuto. In particolare, essi devono possedere i requisiti di professionalità e onorabilità e rispettare i criteri di competenza, correttezza e dedizione di tempo e gli specifici limiti al cumulo degli incarichi prescritti dalla normativa per l'espletamento dell'incarico di amministratore di una banca emittente azioni quotate in mercati regolamentati.
    1. Ferma la necessità che l'attività di tutti gli amministratori sia caratterizzata da indipendenza di giudizio, per il numero minimo di amministratori richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente devono sussistere gli specifici requisiti per la qualifica di amministratore indipendente previsti dall'art. 147 ter, quarto comma, del Decreto legislativo n. 58/1998 e dalla normativa attuativa dell'art. 26 del Decreto legislativo n. 385/1993. Il venir meno dei requisiti specifici di indipendenza in capo a un amministratore indipendente non ne determina la decadenza se il numero residuo degli amministratori indipendenti è sufficiente ad assicurare il rispetto del numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente. Il venir meno dei requisiti specifici di indipendenza determina comunque la cessazione dell'amministratore dalle cariche per le quali sia richiesta dallo statuto o dalla normativa tempo per tempo vigente la qualifica di amministratore indipendente.
    1. Fermo il rispetto dei limiti e dei divieti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente, ivi inclusi, in ogni caso, quelli previsti dalla Direttiva europea 26 giugno 2013, n. 36, con apposito regolamento approvato dal Consiglio di amministrazione possono essere stabiliti i limiti al cumulo degli incarichi in altre società da parte degli amministratori.

Articolo 22 Durata della carica

    1. I consiglieri durano in carica tre esercizi, con la rotazione di cui al successivo comma, e sono rieleggibili. I consiglieri scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
    1. Il Consiglio di amministrazione si rinnova per un terzo ogni esercizio. A tale riguardo, nei casi in cui la scadenza dei consiglieri non possa essere determinata in base all'anzianità di carica, si procede per sorteggio.
    1. I consiglieri possono essere revocati dall'Assemblea ordinaria in qualunque momento, salvo il diritto al risarcimento dei danni qualora la revoca avvenga senza giusta causa.

Presentazione delle liste dei candidati

    1. I consiglieri sono nominati sulla base di liste contenenti fino al numero massimo di Consiglieri di amministrazione da eleggere, nelle quali i candidati sono elencati con numerazione progressiva.
    1. Le liste contenenti un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte in modo da assicurare il numero minimo di amministratori indipendenti e l'equilibrio tra i generi richiesti dalla normativa tempo per tempo vigente nella composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto, tenuto conto, nell'assegnazione del numero progressivo ai candidati, del meccanismo di elezione disciplinato dal successivo articolo 24.
    1. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
    1. Possono presentare una lista il Consiglio di amministrazione e i soci che da soli o congiuntamente rappresentino almeno l'1% del capitale sociale, salvo che la normativa, anche regolamentare, tempo per tempo vigente, stabilisca una percentuale inferiore, da indicare nell'avviso di convocazione dell'Assemblea.
    1. Ciascun socio può concorrere alla presentazione di una lista mediante sottoscrizione apposta in calce alla stessa. Un socio non può presentare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente, non possono presentare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. In caso di inosservanza la sottoscrizione non viene computata per alcuna lista.

    1. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, anche attraverso mezzi di comunicazione a distanza, secondo modalità rese note nell'avviso di convocazione che consentano l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito, entro il venticinquesimo giorno precedente la data fissata per l'Assemblea, ovvero nel diverso termine eventualmente previsto dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. Le liste devono essere corredate dalle informazioni relative all'identità dei soci che le hanno presentate, con l'indicazione del numero di azioni e della corrispondente percentuale complessivamente detenuta dai soci presentatori e, nei termini stabiliti dalla normativa tempo per tempo vigente, da una comunicazione dalla quale risulti la titolarità della partecipazione, nonché da ogni altra informazione richiesta dalla detta normativa. I soci che presentano una lista e che siano diversi dagli azionisti che detengono una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa devono altresì presentare una dichiarazione che attesti l'assenza, nei confronti di tali azionisti, di rapporti di collegamento qualificati come rilevanti dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. La titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del singolo legittimato, ovvero del gruppo di legittimati presentanti la lista, nel giorno in cui le liste sono depositate presso la sede sociale. Per comprovare la titolarità del numero di azioni idoneo alla presentazione di liste, i soggetti legittimati devono depositare, insieme alla lista, anche l'apposita comunicazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge attestante la titolarità del relativo numero di azioni. La comunicazione richiesta al fine di comprovare la titolarità delle azioni può essere prodotta anche successivamente al deposito della lista, purché almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea e con le modalità previste dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. Unitamente a ciascuna lista, devono essere depositati presso la sede sociale un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati e l'elenco delle cariche ricoperte presso altre società, nonché le dichiarazioni con le quali i candidati stessi accettano la candidatura e, sotto la propria responsabilità, si dichiarano idonei allo svolgimento dell'incarico attestando, in particolare, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente e dal presente statuto per ricoprire la carica di consigliere di amministrazione. I candidati dichiarano l'eventuale possesso dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente, e tale qualità è indicata nelle liste.

10.La lista per la quale non sono osservate le prescrizioni di cui sopra è considerata come non presentata. Eventuali irregolarità delle liste che riguardino singoli candidati, tuttavia, non comportano automaticamente l'esclusione dell'intera lista, bensì dei soli candidati ai quali si riferiscono le irregolarità.

Articolo 24

Elezione dei consiglieri

    1. Un socio non può votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.
    1. All'elezione dei consiglieri si procede come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo;

b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto.

    1. Qualora non fosse possibile completare la composizione del Consiglio per eventuale insufficienza dei candidati presenti nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, a questo si provvede prelevando dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti, nell'ordine progressivo in cui sono elencati, gli eventuali candidati non ancora eletti che consentano di rispettare la disciplina tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Non saranno prese in considerazione le liste che non abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.
    1. Qualora una sola lista abbia superato tale limite, e così anche nel caso di presentazione di un'unica lista, dalla stessa saranno tratti tutti i consiglieri, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.

    1. Se due o più liste tra quelle da cui devono essere tratti i candidati hanno ottenuto il medesimo numero di voti, le stesse saranno nuovamente sottoposte a votazione di ballottaggio sino a che il numero di voti ottenuti cessi di essere uguale.
    1. Nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non assicuri la nomina di amministratori indipendenti nel numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente, il candidato non indipendente eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista avente i requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente. Qualora, anche applicando tale criterio, non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati dotati dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
    1. Inoltre, nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non rispetti il principio dell'equilibrio tra i generi, l'amministratore, privo del requisito richiesto, eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista appartenente al genere meno rappresentato. Qualora anche applicando tale criterio non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
    1. Qualora non sia validamente presentata alcuna lista si procede all'elezione a maggioranza relativa nell'ambito di candidature presentate in assemblea unitamente al deposito della prescritta documentazione, fermo il possesso dei requisiti di indipendenza nel numero richiesto dal presente statuto e il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Sostituzione dei consiglieri

    1. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più consiglieri, gli altri provvedono a sostituirli, con deliberazione approvata dal Collegio sindacale, scegliendoli, ove possibile, tra i non eletti delle liste di appartenenza dei consiglieri cessati, in conformità a quanto previsto dall'art. 20, comma 2, nel rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi. Gli amministratori così nominati restano in carica fino alla successiva Assemblea.
    1. Se viene meno la maggioranza dei consiglieri nominati dall'Assemblea, quelli rimasti in carica devono convocare l'Assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti.
    1. Qualora l'Assemblea debba provvedere alla sostituzione di consiglieri tratti dall'unica lista presentata ovvero, nel caso di più liste, tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, o comunque eletti ai sensi dell'articolo 24, comma 3, oppure a maggioranza relativa, l'elezione avviene con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati senza obbligo di lista.
    1. Qualora l'Assemblea debba provvedere alla sostituzione del consigliere tratto da altra lista a norma del precedente articolo 24, comma 2, lettera b), l'elezione avviene con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati scegliendoli, ove possibile, tra i non eletti della lista di appartenenza del consigliere cessato, o, in subordine, fra i candidati collocati nelle eventuali ulteriori liste di minoranza, ovvero sempre a maggioranza relativa, ma senza tener conto del voto dei soci che hanno presentato la lista di maggioranza in occasione dell'ultima elezione del Consiglio di amministrazione o che, secondo le comunicazioni rese ai sensi della disciplina tempo per tempo vigente, detengono, anche indirettamente, la maggioranza relativa dei voti esercitabili in assemblea e dei voti dei soci a essi collegati, come definiti dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. In ogni caso, la sostituzione di consiglieri deve avvenire nel rispetto dell'art. 20, comma 2, del presente statuto, ferma l'osservanza della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea ordinaria, devono essere depositati presso la sede sociale un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati e l'elenco delle cariche ricoperte presso altre società, nonché le

dichiarazioni con le quali i candidati stessi accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente e dal presente statuto per la carica di consigliere di amministrazione.

    1. I candidati dichiarano l'eventuale possesso dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente.
    1. I consiglieri eletti dall'Assemblea assumono il posto e, ai fini della rotazione di cui all'articolo 22, comma 2, l'anzianità di carica di quelli in sostituzione dei quali sono stati nominati. Nel caso di nomine contemporanee a posti di diversa durata, quelli di più lunga durata spettano agli eletti con maggior numero di voti, prevalendo, a parità di voti, l'anzianità di età.

Articolo 26

Presidenza e Vicepresidenza del Consiglio di amministrazione - Regolamento consiliare

    1. Il Consiglio di amministrazione elegge fra i suoi membri il presidente e uno o due vicepresidenti. Essi restano in carica fino alla scadenza del rispettivo mandato di consiglieri.
    1. In caso di assenza o impedimento del presidente, lo stesso viene sostituito dal vicepresidente o, nel caso in cui i vicepresidenti siano due, dal vicepresidente al quale il Consiglio abbia attribuito la specifica funzione di vicario del presidente; in mancanza di detta attribuzione, la sostituzione da parte dei due vicepresidenti avviene in ordine alla rispettiva anzianità nella carica.
    1. In caso di assenza o di impedimento anche del vicepresidente o dei vicepresidenti, le relative funzioni vengono assunte dal consigliere più anziano di età – o, a parità di età, dal più anziano nella carica consiliare – a meno che il Consiglio le attribuisca ad altro dei propri componenti, il quale mantiene l'incarico fino alla scadenza del mandato di consigliere.
    1. Il Consiglio nomina nel proprio seno un segretario oppure chiama a tale funzione un membro del personale di grado elevato o altra persona qualificata.
    1. Il Consiglio di amministrazione può adottare un proprio regolamento che, nel rispetto della normativa tempo per tempo vigente e del presente statuto, ne determini più specificamente le modalità organizzative e di funzionamento.

Riunioni del Consiglio di amministrazione

    1. Il Consiglio di amministrazione è convocato almeno ogni due mesi e comunque in tutti i casi in cui il presidente lo ritenga necessario.
    1. Il Consiglio si riunisce, inoltre, quando ne venga fatta richiesta motivata da almeno un terzo dei consiglieri; in questo caso la riunione deve tenersi entro quindici giorni dalla richiesta, salvo che la natura degli argomenti da esaminare richieda un tempo maggiore.
    1. La convocazione è fatta dal presidente o da chi ne fa le veci, con avviso da inviare con qualsiasi mezzo idoneo ai consiglieri e ai sindaci effettivi, almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza, all'indirizzo di ciascuno, salvo i casi di urgenza nei quali la convocazione può avvenire con semplice preavviso di ventiquattro ore, ovvero nel minor termine consentito dall'urgenza delle circostanze.
    1. Il presidente, oltre a convocare il Consiglio di amministrazione, ne fissa l'ordine del giorno e ne coordina i lavori, provvedendo affinché, compatibilmente con l'urgenza, un'adeguata documentazione a supporto delle deliberazioni sia fornita con tempestività a tutti i partecipanti.
    1. Alle riunioni del Consiglio di amministrazione interviene, se nominato, il direttore generale o, in sua assenza o impedimento, chi lo sostituisce a norma dell'articolo 46.
    1. Le riunioni del Consiglio di amministrazione sono presiedute dal presidente o da chi ne fa le veci a norma dell'articolo 26.
    1. Qualora espressamente previsto nell'avviso di convocazione, le riunioni potranno essere effettuate anche in teleconferenza, videoconferenza o mediante analoghi mezzi telematici, purché sia possibile identificare con certezza i partecipanti alla riunione e questi possano intervenire alla riunione e visionare, ricevere o trasmettere documenti e sempre che le modalità di svolgimento della riunione non contrastino con le esigenze di una corretta e completa verbalizzazione. Del ricorrere di ciascuna di queste modalità dovrà essere dato atto nel verbale. In questo caso, le riunioni si intendono svolte nel luogo ove sono presenti il presidente e il segretario.
    1. Per la validità delle riunioni, occorre la presenza della maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio.

Articolo 28

Deliberazioni del Consiglio di amministrazione

    1. Le deliberazioni del Consiglio sono assunte con votazione palese e sono prese a maggioranza assoluta dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.
    1. Per la nomina del presidente, del o dei vicepresidenti, del consigliere delegato e del consigliere di cui al terzo comma dell'articolo 26, e per la revoca degli stessi da dette specifiche funzioni, occorre il voto favorevole di almeno due terzi dei consiglieri presenti alla riunione chiamata ad assumere dette delibere.

Interessi dei consiglieri

    1. Il consigliere di amministrazione che abbia interessi, per conto proprio o di terzi, in una determinata operazione della società sottoposta all'attenzione del Consiglio di amministrazione, deve darne tempestiva notizia al Consiglio e al Collegio sindacale, precisandone la natura, i termini, l'origine e la portata e, qualora sussista conflitto di interessi, deve astenersi dalla deliberazione.
    1. Se si tratta del consigliere delegato, questi deve altresì astenersi dal compiere l'operazione, investendo della stessa l'organo collegiale.
    1. La deliberazione del Consiglio di amministrazione favorevole all'operazione deve essere adeguatamente motivata con riguardo alle ragioni e alla convenienza per la società.
    1. Restano fermi gli ulteriori obblighi previsti dalla normativa in tema di conflitti di interessi tempo per tempo vigente.

Articolo 30

Compenso dei consiglieri

    1. Il compenso a favore del Consiglio di amministrazione viene fissato annualmente dall'Assemblea.
    1. L'Assemblea determina, inoltre, l'importo delle medaglie di presenza e, eventualmente anche in misura forfettaria, il rimborso spese per la partecipazione dei consiglieri alle riunioni del Consiglio, del Comitato esecutivo (ove sia stato nominato) e degli altri comitati ai quali partecipano i consiglieri.
    1. Il Consiglio di amministrazione, sentito il parere del Collegio sindacale, fissa la remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo statuto, nel rispetto delle politiche di remunerazione approvate dall'Assemblea.

Verbali del Consiglio di amministrazione

    1. Delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio deve essere redatto apposito verbale che, iscritto nel relativo libro, deve essere firmato dal presidente e dal segretario.
    1. Il verbale viene sottoposto all'approvazione del Consiglio nella riunione immediatamente successiva o al più tardi in quella seguente.
    1. Il suddetto libro verbali e gli estratti del medesimo, certificati conformi dal presidente e dal segretario, ovvero dal presidente del Consiglio di amministrazione o da chi lo sostituisce, fanno prova delle adunanze e delle deliberazioni assunte.

Articolo 32

Attribuzioni del Consiglio di amministrazione

    1. Il Consiglio di amministrazione è investito di tutti i poteri per l'ordinaria e la straordinaria amministrazione, tranne quelli che spettano esclusivamente all'Assemblea.
    1. Il Consiglio di amministrazione esercita i compiti di supervisione strategica previsti dalla normativa tempo per tempo vigente. In tale ambito, il Consiglio di amministrazione, tra l'altro:

a) definisce e approva l'assetto complessivo di governo societario, verifica la sua corretta attuazione e promuove tempestivamente le eventuali misure correttive;

b) approva l'assetto organizzativo e identifica i flussi informativi necessari ad assicurare la piena circolazione delle informazioni;

c) definisce e approva il modello di business, le linee generali e gli indirizzi strategici come pure la propensione al rischio, approvando nello specifico il risk appetite framework (RAF) e i piani strategici industriali e finanziari;

d) definisce e approva gli obiettivi e le politiche di governo dei rischi, nonché le linee generali del processo di valutazione dell'adeguatezza dei fondi propri e del processo di valutazione di adeguatezza della liquidità (processo ICAAP e processo ILAAP);

e) definisce e approva le linee di indirizzo del sistema dei controlli interni;

f) approva i sistemi contabili e di rendicontazione;

g) supervisiona il processo di informazione al pubblico e di comunicazione;

h) assicura un efficace confronto dialettico con i responsabili delle principali funzioni aziendali e verifica nel tempo le scelte e le decisioni da questi assunte.

  1. Oltre alle attribuzioni non delegabili a norma delle disposizioni normative vigenti, sono riservate alla esclusiva competenza del Consiglio di amministrazione le decisioni concernenti:

a) l'eventuale nomina del Comitato esecutivo e la determinazione delle relative competenze;

b) la nomina e la revoca del consigliere delegato, il contenuto e i limiti delle deleghe;

c) le determinazioni di cui all'articolo 45 del presente statuto;

d) la nomina e la revoca, sentito il parere del Collegio sindacale, del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, insieme con la determinazione dei poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti al medesimo attribuiti ai sensi di legge. In ogni caso, il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve avere maturato un'adeguata esperienza professionale in ambito amministrativo e/o contabile per un congruo periodo di tempo nei settori bancario, finanziario mobiliare o assicurativo;

e) la nomina e la revoca dei responsabili delle funzioni di revisione interna, di conformità alle norme e di gestione del rischio, nonché dei responsabili delle funzioni aziendali che le disposizioni normative vigenti assegnino all'organo con funzione di supervisione strategica;

f) le deleghe dei poteri deliberativi in materia di erogazione del credito;

g) l'approvazione e la modifica dei principali regolamenti interni;

h) l'assunzione e la cessione di partecipazioni strategiche, come definite dalla normativa di vigilanza tempo per tempo vigente;

i) le decisioni concernenti la determinazione dei criteri per il coordinamento e la direzione delle società del Gruppo e la determinazione dei criteri per l'esecuzione delle istruzioni delle Autorità di vigilanza.

  1. Al Consiglio di amministrazione è inoltre attribuita la competenza ad assumere le deliberazioni di adeguamento dello statuto a disposizioni normative, per l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie, la riduzione del capitale in caso di recesso del socio, nonché in materia di fusione nei casi di cui agli articoli 2505 e 2505-bis del codice civile e in materia di scissione nei casi previsti dall'articolo 2506-ter, ultimo comma, del codice civile.

Articolo 33

Deleghe di attribuzioni consiliari

    1. Il Consiglio di amministrazione, nel rispetto delle disposizioni normative tempo per tempo vigenti e del presente statuto, nomina uno dei propri componenti alla carica di consigliere delegato, determinando contenuto e limiti delle deleghe al medesimo attribuite.
    1. Il Consiglio di amministrazione, nel rispetto delle disposizioni normative tempo per tempo vigenti e del presente statuto, può altresì delegare proprie attribuzioni a un Comitato esecutivo composto come precisato al seguente articolo 34, stabilendone i poteri e determinando il contenuto, i limiti, le eventuali modalità di esercizio delle relative deleghe e precisando le modalità di coordinamento con il consigliere delegato.
    1. Gli organi delegati, in occasione delle riunioni del Consiglio di amministrazione, riferiscono al Consiglio e al Collegio sindacale, almeno ogni trimestre, sul generale andamento della gestione, ivi compreso l'andamento dei rischi, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla società e dalle sue controllate.
    1. Il Consiglio può inoltre delegare specifiche attribuzioni, anche in ordine a determinate categorie di operazioni e atti, a propri componenti come pure al direttore generale, se nominato, e a membri della Direzione generale, o ad altri componenti del personale, anche disgiuntamente tra di loro.
    1. In materia di erogazione del credito, oltre che al consigliere delegato e al Comitato esecutivo, il Consiglio può altresì delegare anche ad altri organi a ciò deputati, al direttore generale (ove nominato), a membri della Direzione generale, o ad altri componenti del personale, poteri deliberativi da esercitarsi congiuntamente o disgiuntamente, entro predeterminati limiti di importo graduati sulla base delle funzioni svolte e del grado ricoperto.
    1. Le operazioni concluse in forza delle deleghe conferite dovranno essere portate a conoscenza del Consiglio di amministrazione nella sua prima riunione successiva, con le modalità dallo stesso fissate.

Comitato esecutivo

    1. Il Consiglio di amministrazione può nominare un Comitato esecutivo composto fino a un massimo di sette consiglieri di amministrazione.
    1. Fanno in ogni caso parte del Comitato esecutivo, se nominato:
    2. a) il vicepresidente o i vicepresidenti;
    3. b) il consigliere delegato;
    4. c) il consigliere di cui al comma 3 dell'articolo 26.
    1. Il Consiglio di amministrazione nella prima adunanza successiva all'Assemblea ordinaria dei soci che provvede alla nomina degli

amministratori determina il numero dei componenti del Comitato esecutivo e designa i consiglieri chiamati a farne parte, nel rispetto di quanto previsto dai commi precedenti. I consiglieri di amministrazione eventualmente nominati in aggiunta ai componenti di cui al comma 2 del presente articolo restano in carica per un esercizio.

    1. Il presidente del Consiglio di amministrazione non può essere membro del Comitato esecutivo; può tuttavia partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni dello stesso al fine di assicurare un efficace raccordo informativo fra il Comitato esecutivo e il Consiglio di amministrazione.
    1. Alle riunioni interviene, se nominato, il direttore generale o, in sua assenza o impedimento, chi lo sostituisce a norma dell'articolo 46.
    1. Le riunioni sono convocate e presiedute dal vicepresidente o, nel caso in cui i vicepresidenti siano due, dal vicepresidente al quale il Consiglio abbia attribuito la specifica funzione di vicario; in mancanza di detta attribuzione, da parte del vicepresidente più anziano di carica. In caso di assenza o impedimento del vicepresidente competente a convocare e presiedere, le riunioni sono convocate e presiedute dall'altro vicepresidente, nel caso in cui i vicepresidenti siano due o, in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo, dal componente di cui al comma 2, lettera c) del presente articolo.
    1. Per la trattazione di particolari argomenti o pratiche, il consigliere che presiede il Comitato esecutivo può invitare alle riunioni altri membri del Consiglio, dipendenti o esponenti della società e del Gruppo, consulenti o esperti esterni ovvero altri soggetti, interni o esterni, la cui presenza sia comunque ritenuta di ausilio al migliore svolgimento dell'attività del medesimo Comitato.
    1. Le riunioni del Comitato esecutivo, che si tengono con la frequenza stabilita dallo stesso, sono valide quando vi partecipi la maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i quali almeno uno tra quelli indicati al comma 2 lettere a), b) e c) del presente articolo.
    1. Le deliberazioni sono assunte con votazione palese a maggioranza assoluta dei presenti.
  • 10.Il Comitato nomina nel proprio seno un segretario oppure chiama a tale funzione un membro del personale di grado elevato.
  • 11.Delle deliberazioni assunte dal Comitato esecutivo viene data notizia al Consiglio di amministrazione nella sua prima riunione.
  • 12.Delle adunanze e deliberazioni del Comitato esecutivo viene redatto apposito verbale che, iscritto nel relativo libro, deve essere firmato da tutti i partecipanti alle riunioni. Si applica la norma di cui al precedente articolo 31, comma 3.

Comitati consiliari

    1. Il Consiglio di amministrazione, al fine di favorire l'efficace esercizio delle competenze collegiali in materia di supervisione strategica, costituisce al proprio interno un Comitato nomine, un Comitato remunerazioni e un Comitato rischi, con compiti istruttori, consultivi e propositivi, stabilendone con relativi regolamenti composizione, competenze e modalità di funzionamento, in conformità con le disposizioni normative vigenti.
    1. Il Consiglio di amministrazione, in coerenza con le disposizioni normative vigenti, costituisce altresì al proprio interno un Comitato parti correlate, affidandogli i compiti previsti dal relativo regolamento, nel rispetto della disciplina tempo per tempo vigente.
    1. Il Consiglio di amministrazione può istituire al proprio interno altri Comitati con compiti istruttori e consultivi, permanenti o a durata limitata, determinandone volta per volta le funzioni.

Articolo 36

Presidente

    1. Il presidente del Consiglio di amministrazione sovraintende ai lavori del Consiglio, ne organizza e dirige l'attività e svolge tutti i compiti previsti dalle disposizioni normative vigenti, garantendo l'efficacia del dibattito consiliare e adoperandosi affinché le deliberazioni alle quali giunge il Consiglio siano il risultato di un'adeguata dialettica e del contributo informato e consapevole di tutti i suoi membri.
    1. Il presidente del Consiglio di amministrazione promuove e sovraintende altresì all'effettivo funzionamento del sistema di governo societario, anche per gli aspetti relativi ai flussi informativi, ponendosi come interlocutore del Comitato esecutivo, se nominato, e dei comitati consiliari, nonché del Collegio sindacale, e garantisce l'equilibrio dei poteri con particolare riferimento alle attribuzioni di gestione corrente delegate. In quest'ambito, il presidente del Consiglio di amministrazione intrattiene altresì i necessari e opportuni rapporti con il consigliere delegato e, se nominato, con il direttore generale. Esso cura i rapporti con le Autorità di vigilanza nell'ambito e per i fini delle proprie attribuzioni e della sua attività di referente consiliare e assembleare.
    1. Il presidente del Consiglio di amministrazione ha un ruolo non esecutivo e non svolge, neppure di fatto, funzioni gestionali.
    1. In ogni caso, qualora ricorrano situazioni di urgenza, il presidente del Consiglio di amministrazione, su proposta vincolante del consigliere delegato o, in sua assenza, del direttore generale, può assumere

deliberazioni in merito a qualsiasi operazione di competenza del Consiglio di amministrazione. Le decisioni così assunte devono essere portate a conoscenza del Consiglio di amministrazione in occasione della prima riunione successiva.

    1. Il presidente del Consiglio di amministrazione ha la facoltà di stare in giudizio e di delegare la rappresentanza processuale della società innanzi a qualsiasi autorità giudiziaria o amministrativa, ivi incluso il potere di proporre querele nonché di conferire procura alle liti con mandato anche generale, con obbligo di riferire al Consiglio di amministrazione sulle decisioni assunte.
    1. Nei casi di assenza o di impedimento, le funzioni e i poteri del presidente del Consiglio di amministrazione sono rispettivamente svolte ed esercitati da chi lo sostituisce secondo le norme dell'articolo 26 del presente statuto.
    1. Di fronte ai terzi, la firma di chi sostituisce il presidente secondo quanto disposto dall'articolo 26 fa prova dell'assenza o dell'impedimento del medesimo.

Articolo 37

Consigliere delegato

    1. Il consigliere delegato, nominato a norma dell'art. 33, comma 1, del presente statuto, rappresenta il vertice dell'esecutivo e, nell'ambito dei poteri delegatigli dal Consiglio di amministrazione, sovraintende alla gestione aziendale in coerenza con gli indirizzi generali programmatici e strategici determinati dallo stesso Consiglio. Egli cura l'esecuzione delle delibere consiliari. Il consigliere delegato è posto a capo del personale di cui indirizza e coordina le attività. Egli agisce in stretta collaborazione con il Comitato esecutivo, se nominato, e intrattiene i necessari e opportuni rapporti con il presidente del Consiglio di amministrazione.
    1. Nell'ambito delle attribuzioni a esso conferite, spetta di regola al consigliere delegato formulare proposte per le deliberazioni del Consiglio di amministrazione. Compete altresì di regola al consigliere delegato sottoporre al Consiglio di amministrazione le proposte relative alle materie che rientrano nell'ambito della funzione di supervisione strategica dello stesso Consiglio. Restano in ogni caso fermi i poteri consultivi, di istruttoria e di proposta riservati dalla normativa tempo per tempo vigente ai Comitati consiliari e la facoltà di proposta dei singoli Consiglieri.

SEZIONE TERZA

Collegio sindacale e revisione legale dei conti

Articolo 38

Composizione - Durata - Ineleggibilità

    1. Il Collegio sindacale è composto da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall'Assemblea ordinaria che nomina anche il presidente del Collegio.
    1. I sindaci restano in carica per tre esercizi, scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica e sono rieleggibili.
    1. I sindaci possono essere revocati dall'Assemblea solo per giusta causa. La deliberazione di revoca deve essere approvata dal Tribunale, sentito l'interessato.
    1. I componenti del Collegio sindacale devono essere idonei allo svolgimento dell'incarico, secondo quanto previsto dalla normativa tempo per tempo vigente e dal presente statuto. In particolare, essi devono possedere i requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza, devono rispettare i criteri di competenza, correttezza e dedizione di tempo, nonché gli specifici limiti al cumulo degli incarichi prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente per l'espletamento dell'incarico di sindaco di una banca emittente azioni quotate in mercati regolamentati.
    1. In ogni caso, i sindaci non possono assumere cariche in organi diversi da quelli di controllo presso altre società del Gruppo, nonché presso società nelle quali la banca detenga, anche indirettamente, una partecipazione strategica. Fermo il rispetto dei limiti e dei divieti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente, non possono altresì rivestire la carica di sindaco coloro che sono componenti di organi amministrativi o di controllo di altre banche.
    1. La composizione del Collegio sindacale deve assicurare l'equilibrio tra i generi secondo la normativa tempo per tempo vigente.

Articolo 39

Presentazione delle liste dei candidati

    1. Il Collegio sindacale viene eletto sulla base di liste presentate dai soci, nelle quali i candidati sono elencati con numerazione progressiva.
    1. Ogni lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. In ogni lista sono indicati fino a tre candidati a sindaco effettivo e fino a due candidati a sindaco supplente.
    1. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale entro i termini previsti dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. Ciascuna lista contenente un numero di candidati sindaci effettivi non inferiore a tre, deve assicurare l'equilibrio tra i generi nella sua composizione, secondo i principi fissati dalle disposizioni normative, anche regolamentari, tempo per tempo vigenti.
    1. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
    1. Possono presentare una lista i soci che da soli o congiuntamente rappresentino almeno l'1% del capitale sociale, salvo che la normativa, anche regolamentare, tempo per tempo vigente stabilisca una percentuale inferiore, da indicare nell'avviso di convocazione dell'Assemblea.
    1. Nel caso in cui alla data di scadenza del temine previsto dalla normativa tempo per tempo vigente sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro, la società ne dà pronta notizia con le modalità previste dalla normativa vigente; in tal caso, possono essere presentate liste fino al terzo giorno successivo alla data di scadenza del termine previsto dalla normativa tempo per tempo vigente e la soglia per la presentazione prevista dal comma 6 è ridotta alla metà.
    1. Ciascun socio può concorrere alla presentazione di una lista mediante sottoscrizione apposta in calce alla stessa. Un socio non può presentare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono presentare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. In caso di inosservanza la sottoscrizione non viene computata per alcuna lista.
    1. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, anche attraverso mezzi di comunicazione a distanza, secondo modalità rese note nell'avviso di convocazione che consentano l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito, entro il venticinquesimo giorno precedente la data fissata per l'Assemblea, ovvero nel diverso termine eventualmente previsto dalla normativa tempo per tempo vigente.
  • 10.Le liste devono essere corredate dalle informazioni relative all'identità dei soci che le hanno presentate, con l'indicazione del numero di azioni e

della corrispondente percentuale complessivamente detenuta dai soci presentatori e, nei termini stabiliti dalla normativa tempo per tempo vigente, da una comunicazione dalla quale risulti la titolarità della partecipazione, nonché da ogni altra informazione richiesta dalla normativa tempo per tempo vigente. I soci che presentano una lista e che siano diversi dagli azionisti che detengono una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa devono altresì presentare una dichiarazione che attesti l'assenza, nei confronti di tali azionisti, di rapporti di collegamento qualificati come rilevanti dalla normativa tempo per tempo vigente.

  • 11.La titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del singolo legittimato, ovvero del gruppo di legittimati che presentano la lista, nel giorno in cui le liste sono depositate presso la sede sociale. Per comprovare la titolarità del numero di azioni idoneo alla presentazione di liste, i soggetti legittimati devono depositare, insieme alla lista, anche l'apposita comunicazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge attestante la titolarità del relativo numero di azioni. La comunicazione richiesta al fine di comprovare la titolarità delle azioni può essere prodotta anche successivamente al deposito della lista, purché almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea e con le modalità previste dalla normativa tempo per tempo vigente.
  • 12.Unitamente a ciascuna lista, devono essere depositati presso la sede sociale un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati e l'elenco delle cariche ricoperte presso altre società, nonché le dichiarazioni con le quali i candidati stessi accettano la candidatura e, sotto la propria responsabilità, si dichiarano idonei allo svolgimento dell'incarico attestando, in particolare, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente e dallo statuto per ricoprire la carica di sindaco.
  • 13.La lista per la quale non sono osservate le prescrizioni di cui sopra è considerata come non presentata. Eventuali irregolarità delle liste che riguardino singoli candidati, tuttavia, non comportano automaticamente l'esclusione dell'intera lista, bensì dei soli candidati ai quali si riferiscono le irregolarità.

Articolo 40

Elezione dei Sindaci

  1. Un socio non può votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le

società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.

  1. All'elezione del Collegio sindacale si procede come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui i candidati sono elencati nella sezione della lista stessa, due sindaci effettivi e un sindaco supplente;

b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, sono tratti, nell'ordine progressivo con cui i candidati sono elencati nella sezione della lista, un sindaco effettivo e un sindaco supplente. Al sindaco effettivo nominato in questa lista spetta la presidenza del Collegio sindacale.

    1. Qualora non fosse possibile completare la composizione del Collegio sindacale per eventuale insufficienza dei candidati presenti nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, a questo si provvede prelevando dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti, nell'ordine progressivo in cui sono elencati, gli eventuali candidati non ancora eletti che consentano di rispettare la disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.
    1. Se due o più liste tra quelle da cui devono essere tratti i candidati hanno ottenuto il medesimo numero di voti, le stesse saranno nuovamente sottoposte a votazione di ballottaggio sino a che il numero di voti ottenuti cessi di essere uguale.
    1. Qualora sia stata presentata una sola lista, dalla stessa saranno tratti tutti i sindaci effettivi e supplenti, fermo il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi. In tal caso, la presidenza del Collegio sindacale spetta al candidato indicato al primo posto della lista stessa.
    1. Nel caso in cui la composizione del Collegio sindacale risultante dall'esito del voto non rispetti il principio dell'equilibrio tra i generi, il sindaco eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti appartenente al genere più rappresentato e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista appartenente al genere meno rappresentato. Qualora anche applicando tale criterio non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica al sindaco eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli

candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.

  1. Qualora non sia validamente presentata alcuna lista si procede all'elezione a maggioranza relativa nell'ambito di candidature presentate in Assemblea unitamente al deposito della prescritta documentazione, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Articolo 41

Sostituzione dei Sindaci

    1. Se vengono a mancare uno o più sindaci effettivi, subentrano i supplenti della medesima lista, secondo l'ordine progressivo con cui sono stati elencati, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.
    1. I sindaci subentrati restano in carica fino alla successiva Assemblea, la quale deve provvedere all'elezione dei sindaci necessari per l'integrazione del Collegio.
    1. Nel caso di cui al precedente comma, le funzioni del presidente che sia venuto a mancare sono esercitate, fino alla successiva Assemblea, da un sindaco effettivo tratto dalla stessa lista di appartenenza del presidente cessato nell'ordine progressivo di elencazione della medesima o, in mancanza, dal primo sindaco supplente subentrato, eletto nella medesima lista.
    1. Nel caso non sia possibile agire secondo quanto previsto ai commi precedenti, si procederà secondo le disposizioni di legge.
    1. L'Assemblea dei soci provvede alla sostituzione dei sindaci nei seguenti modi:

a) qualora si debba provvedere alla sostituzione di sindaci tratti dall'unica lista presentata ovvero, nel caso di più liste, tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, o comunque eletti ai sensi dell'articolo 40, comma 3, oppure a maggioranza relativa, l'elezione del nuovo sindaco o dei nuovi sindaci, con l'eventuale designazione del presidente del Collegio, avviene con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati senza obbligo di lista;

b) qualora si debba provvedere alla sostituzione del sindaco tratto da altra lista a norma del precedente articolo 40, comma 2, lettera b), l'elezione avviene con votazione a maggioranza relativa tra i candidati indicati nella lista di cui faceva parte il sindaco da sostituire o, in subordine, fra i candidati collocati nelle eventuali ulteriori liste di minoranza, ovvero sempre a maggioranza relativa, ma senza tener

conto del voto dei soci che hanno presentato la lista di maggioranza in occasione dell'ultima elezione del Collegio sindacale o che, secondo le comunicazioni rese ai sensi della disciplina tempo per tempo vigente, detengono, anche indirettamente, la maggioranza relativa dei voti esercitabili in assemblea e dei voti dei soci a essi collegati, come definiti dalla normativa tempo per tempo vigente.

    1. In ogni caso, deve essere assicurato l'equilibrio tra i generi nella composizione del Collegio sindacale, secondo i principi fissati dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. Almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea, i candidati devono depositare presso la sede sociale: un'esauriente informativa sulle proprie caratteristiche personali e professionali e l'elenco delle cariche ricoperte presso altre società; l'accettazione della candidatura e – quando ne sia il caso – dell'eventuale designazione alla presidenza; la dichiarazione di idoneità allo svolgimento dell'incarico con l'attestazione, in particolare, dell'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e del possesso dei requisiti prescritti per la carica di sindaco.

Articolo 42

Compiti del Collegio sindacale

  1. Il Collegio sindacale vigila:

a) sull'osservanza della legge, dello statuto, dei regolamenti e delle deliberazioni sociali; sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; b) sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;

c) sull'adeguatezza, completezza, funzionalità e affidabilità del sistema di controllo interno; sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate nell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento;

d) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da società di categoria, cui la banca, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi.

  1. Il Collegio sindacale adempie, inoltre, a tutte le altre funzioni che gli sono demandate dalla legge, tenendo altresì conto del ruolo che le disposizioni normative, anche regolamentari, per le banche affidano all'organo di controllo. In tale ambito, esso è tenuto, tra l'altro, ad accertare l'efficacia di tutte le strutture e funzioni aziendali coinvolte nel sistema di controllo

interno e l'adeguato coordinamento tra le medesime, promuovendo gli interventi correttivi delle carenze e delle irregolarità rilevate.

    1. Il Collegio sindacale può chiedere agli amministratori notizie, anche con riferimento a società controllate, sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari e può altresì scambiare informazioni con i corrispondenti organi delle società controllate in merito ai sistemi di amministrazione e controllo e all'andamento generale dell'attività sociale. Al Collegio sindacale sono attribuiti, inoltre, tutti i poteri previsti dall'articolo 151 del Decreto legislativo n. 58/1998; esso può altresì avvalersi delle strutture e delle funzioni aziendali di controllo per svolgere e indirizzare le proprie verifiche e gli accertamenti necessari, ricevendo a tal fine, da queste, adeguati flussi informativi periodici o relativi a specifiche situazioni o andamenti aziendali.
    1. Il Collegio sindacale informa senza indugio le Autorità di vigilanza competenti di tutti gli atti o i fatti, di cui venga a conoscenza nell'esercizio dei propri compiti, che possano costituire irregolarità nella gestione della banca o una violazione delle norme, con particolare riguardo alle disposizioni disciplinanti l'attività bancaria e l'attività delle società con azioni quotate in mercati regolamentati.
    1. I sindaci devono assistere alle Assemblee dei soci, alle riunioni del Consiglio di amministrazione e a quelle del Comitato esecutivo.
    1. I verbali e gli atti del Collegio sindacale devono essere firmati da tutti gli intervenuti.

Articolo 43

Compenso dei Sindaci

  1. L'Assemblea determina l'emolumento annuale, valevole per l'intero periodo di durata della carica, spettante ai sindaci; determina, inoltre, l'importo delle medaglie di presenza per la partecipazione dei medesimi alle riunioni del Consiglio di amministrazione e del Comitato esecutivo ed, eventualmente anche in misura forfetaria, il rimborso delle spese sostenute per l'espletamento del loro mandato.

Articolo 44

Revisione legale dei conti

    1. La revisione legale dei conti è esercitata da una società di revisione secondo le disposizioni di legge.
    1. Il conferimento e la revoca dell'incarico, i compiti, i poteri e le responsabilità sono disciplinati dalla legge.

SEZIONE QUARTA

Direzione generale

Articolo 45

Composizione e deliberazioni riguardanti i componenti

    1. Il Consiglio di amministrazione determina le attribuzioni della Direzione generale e provvede, su proposta del consigliere delegato, alla nomina del relativo organico, individuando compiti, grado e funzioni dei suoi componenti.
    1. Il Consiglio può nominare anche un direttore generale al quale fa capo la Direzione generale, stabilendone funzioni, compiti e poteri. Spetta al consigliere delegato proporre la nomina e indicare i possibili candidati alla medesima carica, proponendone anche gli specifici compiti, funzioni e poteri.
    1. In mancanza di nomina del direttore generale, la Direzione generale fa capo al consigliere delegato.

Articolo 46

Sostituti del direttore generale

    1. In caso di assenza o impedimento, il direttore generale, ove nominato, è sostituito, in tutte le facoltà e funzioni che gli sono state attribuite, dal componente la Direzione generale che il Consiglio di amministrazione abbia nominato, su proposta del consigliere delegato, vicario del direttore generale; in mancanza di tale nomina, ovvero in caso di assenza o impedimento del vicario, la sostituzione compete al componente la Direzione generale che segue immediatamente il direttore generale per grado e secondo l'anzianità del grado medesimo.
    1. Di fronte ai terzi, la firma di chi sostituisce il direttore generale costituisce prova dell'assenza o dell'impedimento di questi.

TITOLO IV

Rappresentanza sociale

Rappresentanza e firma sociale - Mandati e procure

    1. La rappresentanza legale della società nei confronti dei terzi e in giudizio compete al presidente del Consiglio di amministrazione e, in caso di sua assenza o impedimento, anche temporanei, a chi ne fa le veci a norma dell'articolo 26 del presente statuto.
    1. Di fronte ai terzi, la firma di chi sostituisce il presidente a norma dell'articolo 26 fa prova dell'assenza o dell'impedimento del medesimo.
    1. Fermo restando quanto precede, la rappresentanza legale della società di fronte ai terzi e in giudizio spetta altresì al consigliere delegato nelle materie allo stesso attribuite dal Consiglio di amministrazione.
    1. Il Consiglio di amministrazione può attribuire a singoli consiglieri il potere di rappresentare la società al fine del compimento di determinati atti o categorie di atti.
    1. Il Consiglio di amministrazione può anche attribuire per determinati atti o categorie di atti – la firma sociale a dipendenti, determinando i limiti della delega e può inoltre, ove necessario, nominare mandatari estranei alla società per il compimento di determinati atti.
    1. Il presidente del Consiglio di amministrazione può rilasciare procure speciali, anche a persone estranee alla società, per la sottoscrizione di singoli atti o categorie di atti, contratti e documenti in genere relativi a operazioni decise dagli Organi competenti della società medesima. Analoga facoltà compete, nell'ambito dei poteri conferiti, al consigliere delegato nell'ambito delle sue funzioni e competenze.

TITOLO V

Bilancio - Utili - Riserve

Articolo 48

Bilancio

    1. Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno.
    1. Dopo la chiusura di ogni esercizio, il Consiglio di amministrazione provvede alla redazione del progetto di bilancio e della relazione sull'andamento della gestione sociale, in conformità alle prescrizioni di legge.

Ripartizione utili

    1. Dall'utile netto risultante dal bilancio annuale approvato dall'Assemblea ordinaria, viene prelevata la quota destinata alla riserva legale, nella misura stabilita dalla legge.
    1. Il residuo utile è ripartito come segue:

a) ai soci, a titolo di dividendo, nella misura che, su proposta del Consiglio di amministrazione, viene fissata con criteri di prudenza dall'Assemblea;

b) il rimanente, su proposta del Consiglio di amministrazione e secondo le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria, può essere destinato alla costituzione di un fondo per il sostegno di opere e iniziative di carattere culturale o sociale, con particolare riguardo ai territori serviti dalla società, e alla costituzione e/o all'incremento di riserve straordinarie e/o di altre riserve.

Articolo 50

Riserve

  1. Le riserve, oltre che con le assegnazioni delle quote di utili previste dalla legge e dal precedente articolo 49, si formano con i dividendi che restano devoluti alla società a norma del precedente articolo 10 e qualsiasi altro importo dovuto ai soci, non riscosso dagli stessi e caduto in prescrizione.

TITOLO VI

Scioglimento e liquidazione

Articolo 51

    1. In ogni caso di scioglimento, l'Assemblea straordinaria nomina i liquidatori, determina i loro poteri, le modalità della liquidazione e la destinazione dell'attivo risultante dal bilancio finale.
    1. Il riparto delle somme da assegnare ai soci ha luogo tra questi in proporzione alle rispettive partecipazioni azionarie.

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Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Banca Popolare di Sondrio S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. (la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e dell'art. 43 del D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 136.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato il seguente aspetto chiave della revisione contabile:

Classificazione e valutazione dei crediti verso la clientela (Finanziamenti)

I crediti verso la clientela (Finanziamenti) valutati al costo ammortizzato, iscritti nella voce 40 b) dello stato patrimoniale, ammontano a circa Euro 25.561 milioni e rappresentano circa il 49% del totale attivo.

La classificazione e valutazione dei crediti verso la clientela è rilevante per la revisione contabile sia perché il valore dei crediti è significativo per il bilancio nel suo complesso, sia perché le relative rettifiche di valore sono determinate dagli amministratori attraverso l'utilizzo di stime che presentano un elevato grado di complessità e soggettività. Inoltre, tali processi di stima considerano specifici elementi volti a riflettere l'attuale contesto di incertezza sull'evoluzione del quadro macroeconomico caratterizzato dal conflitto russo-ucraino, dall'incremento dei costi dell'energia e dalle dinamiche inflazionistiche.

Tra gli aspetti che assumono particolare rilievo nei processi di stima vi sono:

  • l'individuazione e calibrazione dei parametri per la determinazione del significativo incremento del rischio creditizio rispetto alla data di rilevazione iniziale, ai fini della allocazione delle esposizioni negli Stage 1 e Stage 2 (crediti non deteriorati);
  • la definizione dei modelli e dei parametri di Probability of Default (PD), Loss Given Default (LGD) e Exposure at Default (EAD) applicati per il calcolo delle perdite attese (ECL – Expected Credit Losses) ad un anno per le esposizioni classificate nello Stage 1 e lifetime per le esposizioni classificate nello Stage 2 sulla base dell'osservazione storica dei dati per ciascuna classe di rischio e di fattori forward looking, anche di tipo macroeconomico;
  • l'individuazione di evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione del credito (evidenze di impairment), con conseguente

Aspetto chiave Risposta di revisione

In relazione a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra l'altro:

  • l'aggiornamento della comprensione delle policies, dei processi e dei controlli posti in essere dalle funzioni competenti della Società in relazione alla classificazione e alla valutazione dei crediti verso la clientela per finanziamenti e lo svolgimento di procedure di conformità sui controlli ritenuti chiave, compresi quelli relativi ai presidi informatici, al fine di verificarne l'efficacia operativa;
  • lo svolgimento di procedure di validità finalizzate alla verifica su base campionaria della corretta classificazione e valutazione delle esposizioni creditizie;
  • la comprensione della metodologia utilizzata per le valutazioni di tipo statistico e della ragionevolezza delle ipotesi adottate, ivi inclusi i nuovi scenari macroeconomici e la loro ponderazione;
  • lo svolgimento di procedure di conformità e validità, finalizzate alla verifica dell'accurata determinazione dei parametri di PD, LGD e EAD rilevanti ai fini della determinazione delle rettifiche di valore;
  • lo svolgimento di procedure di analisi comparativa del portafoglio e dei relativi livelli di copertura, con riferimento agli scostamenti maggiormente significativi rispetto ai saldi dell'esercizio precedente;
  • la verifica, mediante analisi della documentazione a supporto, della contabilizzazione delle operazioni di cessione di crediti deteriorati effettuate nell'esercizio, in attuazione del piano volto alla riduzione del portafoglio di crediti deteriorati.

Le procedure sopra descritte sono state svolte anche con il supporto di esperti del network EY in materia di modelli di valutazione di strumenti finanziari e di sistemi informatici.

classificazione delle esposizioni nello Stage 3 (crediti deteriorati);

per i crediti classificati nello Stage 3, la determinazione dei criteri per la stima dei flussi di cassa attesi in funzione della strategia di recupero.

L'informativa circa l'evoluzione della qualità del portafoglio dei crediti verso la clientela e sui criteri di classificazione e valutazione adottati è fornita nella Parte A – Politiche contabili, nella Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale, nella Parte C – Informazioni sul conto economico e nella Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura della nota integrativa.

Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nella nota integrativa.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e dell'art. 43 del D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 136 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per un'adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. (allora Banca Popolare di Sondrio S.C.p.A.) ci ha conferito in data 29 aprile 2017 l'incarico di revisione legale dei bilanci d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio di esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio della Banca Popolare di Sondrio S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

conformità alla Legge e allo Statuto sociale dei processi deliberativi e ha potuto riscontrare che le relative delibere assunte nell'esercizio 2022 sono state adottate con adeguata informativa e sono rispondenti all'interesse della Banca.

La partecipazione sistematica alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo ha consentito al Collegio, in accordo a quanto sancito dall'art. 150 del TUF, di assumere informazioni sulle operazioni di maggior rilievo effettuate nel corso dell'esercizio dalla Banca e dalle altre società del Gruppo.

Nel corso del 2022, il Collegio ha realizzato un piano di proprie riunioni (n. 48) attuate anche a seguito di programmati e periodici incontri con le Funzioni di controllo, con il Revisore legale dei conti e con l'Organismo di Vigilanza della Banca. Il Collegio ha tenuto altresì frequenti incontri con uffici e Strutture aziendali, nonché con i soggetti apicali della Banca, aventi ad oggetto specifici aspetti o fatti di gestione. Nell'esercizio in corso e fino alla data dell'approvazione della presente Relazione, il Collegio Sindacale ha tenuto n. 19 sedute.

Nel corso del 2022 il Collegio ha vigilato, anche prendendo parte alle riunioni del Comitato Nomine convocate per lo scopo, sulla procedura di cooptazione di un Consigliere, deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 8 novembre 2022, resasi necessaria a seguito delle dimissioni rassegnate dal Prof. Propersi in data 27 luglio 2022; in tale frangente il Collegio ha espresso la specifica approvazione richiesta dall'art. 37 dello Statuto.

Inoltre, il Collegio Sindacale ha partecipato – su invito – a tutte le riunioni del Comitato Controllo e Rischi; anche solo tramite un componente ha partecipato, sempre su invito, ad alcune riunioni dei Comitati Parti Correlate, Remunerazione e Nomine.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 dicembre 2022, ha accolto il suggerimento del Collegio e, nell'approvare una versione aggiornata del «Regolamento del Consiglio di amministrazione e dei Comitati consiliari», ha inserito nello stesso, tra le «Disposizioni comuni ai Comitati consiliari», la previsione per cui «Il Presidente del Collegio sindacale, e/o altri componenti da lui designati, partecipano ai lavori dei Comitati», rendendo così sistematica la convocazione e la partecipazione del Collegio alle riunioni di tutti i Comitati costituiti in seno al Consiglio di Amministrazione.

Operazioni e fatti di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale dell'esercizio effettuate dalla Banca o dalle società controllate

Gli Amministratori, nella Relazione sulla gestione, hanno descritto le attività di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale che hanno caratterizzato l'esercizio 2022. Il Collegio ha condotto approfondimenti specifici con le Strutture aziendali della Banca circa le progettualità in corso in vari ambiti, sviluppando una dinamica di confronto costante e proficua nell'ambito delle rispettive competenze.

Sulla base delle risultanze acquisite nello svolgimento delle attività di vigilanza e delle informazioni fornite dagli Amministratori ai sensi dell'art. 150 del TUF, il Collegio ritiene opportuno, per quanto di propria competenza, richiamare in modo sintetico gli eventi maggiormente significativi che si sono verificati nel 2022.

  • Nel corso del 2022, è avvenuta la contabilizzazione di contributi al Fondo Nazionale di Risoluzione e al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per la stabilizzazione del sistema bancario, pari a un totale di 46 milioni di euro.
  • Il 1° marzo 2022, è stato sottoscritto un accordo vincolante con Banco BPM per l'acquisizione del 39,5% del capitale di Factorit S.p.A., di cui la Banca deteneva già la partecipazione residua del 60,5%; il successivo 15 marzo 2022 è stata data esecuzione al predetto accordo di acquisizione della partecipazione e quindi Factorit S.p.A. è ora partecipata al 100% dalla Banca.
  • Il 17 marzo 2022, è stato sottoscritto con i soci industriali il contratto di acquisto delle quote di Rent2Go S.r.l., da questi ultimi detenute, pari al 66,66% del capitale della società medesima, ciò comportando, per l'effetto, che Rent2Go S.r.l. è ora partecipata al 100% dalla Banca.
  • Il 28 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale «Next Step» 2022-2025, con conseguente allineamento del piano di capitale e del piano NPE.
  • In data 3 agosto 2022, si è perfezionata la prima operazione di cessione di crediti classificati a inadempienze probabili. Tenuto conto del valore di iscrizione in Bilancio dei crediti al 1° gennaio 2022, l'operazione di cessione ha comportato la rilevazione di un effetto economico positivo pari a 2,4 milioni di euro.
  • Nel corso del mese di dicembre 2022, nell'ambito del percorso di derisking avviato già nei precedenti esercizi, la Banca ha realizzato la terza operazione di cartolarizzazione attraverso una cessione multi-originator, avente ad oggetto crediti classificati in sofferenza originati da quindici banche. Tale operazione, dettagliatamente descritta nella Nota Integrativa, alla quale si rimanda, ha comportato una perdita di cessione pari a 4,2 milioni di euro.
  • In data 15 dicembre 2022, la Banca ha ricevuto dalla BCE, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP condotto nel 2022, la notifica della nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata, con efficacia dal 1° gennaio 2023. Sulla base dei dati al 31 dicembre 2022, la Banca presenta ratios patrimoniali coerenti con le nuove soglie. Per maggiori dettagli al riguardo, si rimanda al successivo paragrafo relativo ai Rapporti con le Autorità di Vigilanza e processo SREP.
  • In data 20 dicembre 2022, si è perfezionata la seconda operazione che ha visto la cessione di crediti classificati a «inadempienze probabili». Tenuto conto del valore di iscrizione dei crediti al 30 giugno 2022, l'operazione di cessione ha comportato la rilevazione di un effetto economico positivo pari a 0,9 milioni di euro.
  • Il 22 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di

rinnovare la collaborazione in ambito bancassicurazione con «Arca Vita S.p.A.» e le sue controllate «Arca Assicurazioni S.p.A.» e «Arca Vita International DAC». Contestualmente è stata disciplinata la distribuzione da parte della Banca anche dei prodotti assicurativi «salute» di Unisalute S.p.A. Gli accordi hanno durata quinquennale e decorrono dal 1° gennaio 2023.

Covid-19

Anche nel corso del 2022, la Banca ha continuato a prestare attenzione ai presidi finalizzati ad affrontare il perdurare dell'emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19, soprattutto con riferimento alla prima parte dell'anno. Per maggiori informazioni, si rinvia alla Relazione degli Amministratori che fornisce adeguata informativa al riguardo. Si rammenta, comunque, a questo proposito, che già a marzo 2022 il Governo italiano aveva revocato la maggior parte delle restrizioni legate al Covid-19, segnando un'accelerazione nel ritorno alla «nuova normalità» post-pandemia.

Conflitto Russia-Ucraina

Come noto, dalla fine del mese di febbraio 2022 è in corso un conflitto susseguito all'invasione armata della Russia in Ucraina, che ha determinato una situazione di profonda incertezza sul piano macroeconomico, sui tassi, sui costi dell'energia, del gas e delle materie prime, sugli scambi commerciali, sulle aspettative inflazionistiche e sul costo del debito.

L'Unione Europea ha immediatamente varato sanzioni di notevole rilevanza, applicabili in tutti gli Stati Membri in via diretta, che influiscono anche sull'operatività finanziaria dei cittadini e delle imprese russi. CONSOB, Banca d'Italia, IVASS e UIF hanno congiuntamente raccomandato ai soggetti vigilati di porre particolare attenzione sia al rispetto di tali misure, sia al presidio del rischio di attacchi informatici e di attività di malware, con particolare riferimento al piano di continuità. Inoltre, CONSOB, con raccomandazione del 18 marzo 2022, ha espressamente richiesto agli Emittenti di quantificare tempestivamente l'impatto della crisi sui fondamentali, sulle prospettive e sulla situazione finanziaria dei medesimi.

Nel senso auspicato dalle Autorità di Vigilanza, la Banca, allo scopo di rilevare i potenziali profili di rischio derivanti dalla richiamata situazione e individuare le correlate azioni di mitigazione, ha provveduto ad avviare attività di monitoraggio su diversi ambiti, soprattutto concernenti il rischio di credito.

TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ PER AZIONI

Come noto, l'Assemblea dei soci di Banca Popolare di Sondrio – tenutasi, in sede straordinaria, in data 29 dicembre 2021 – ha deliberato la trasformazione della Banca da società cooperativa per azioni in società per azioni, con

conseguente adozione di un nuovo Statuto sociale. L'efficacia della trasformazione è decorsa dal 5 gennaio 2022, data di iscrizione della delibera assembleare nel Registro delle imprese di Sondrio. A seguito di ciò è stata attivata la procedura per assicurare la possibilità di esercizio del diritto di recesso agli Azionisti della Banca, ivi compresi i soci che non avessero concorso all'approvazione della delibera di trasformazione ai sensi dell'articolo 2437, comma 1, lett. b) del Codice Civile. Le n. 12.676 azioni appartenenti ai soci che hanno esercitato il diritto di recesso sono state offerte in opzione, ai sensi dell'art. 2437-quater del Codice Civile, a tutti gli Azionisti titolari di azioni per le quali non fosse stato esercitato il diritto di recesso. L'offerta in opzione e la prelazione si sono concluse in data 7 marzo 2022 con la sottoscrizione di tutte le azioni con riferimento a cui era stato esercitato il recesso.

Il Collegio Sindacale, nel corso dell'anno 2022, ha preso atto dello stato delle attività connesse e conseguenti alla trasformazione in S.p.A., individuate dalla Direzione Generale e condivise dal Consiglio di Amministrazione. L'implementazione delle azioni e degli adempimenti conseguenti alla suddetta trasformazione, ovvero opportuni all'esito della medesima, è tutt'ora in corso ed è stata oggetto di analisi anche da parte delle Autorità di Vigilanza e di discussioni tra queste ultime e il Collegio Sindacale.

Fatti rilevanti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2022

Fra gli eventi rilevanti accaduti successivamente alla chiusura dell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale ritiene di segnalare principalmente quanto segue.

  • In data 17 febbraio 2023, la Banca ha ricevuto dalla BCE notifica della «Decisione relativa a modifiche statutarie del Soggetto vigilato», che ha confermato che le modifiche allo Statuto proposte dal Consiglio di Amministrazione in relazione all'art. 24 dello Statuto non contrastano con la sana e prudente gestione della Banca e che, anzi, le stesse garantiscono una rappresentatività più bilanciata degli azionisti all'interno dell'organo di amministrazione.
  • In data 14 marzo 2023, l'agenzia di rating Scope Ratings, a conclusione del processo di revisione annuale del giudizio, ha migliorato il rating emittente assegnato alla Banca portandolo al livello investment grade «BBB» dal precedente livello investment grade «BBB-»; conseguentemente, l'outlook è stato rivisto a «stabile» da «positivo».
  • In data 31 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di presentare una propria lista di n. 5 candidati in occasione del rinnovo parziale dell'organo amministrativo posto all'ordine del giorno dell'Assemblea convocata per il 29 aprile 2023. Contestualmente, è stata assunta la delibera di procedere all'attività di sollecitazione di deleghe ex art. 136 e ss. del TUF, con l'ausilio di un Consulente specializzato. In pari data, è stata depositata da n. 13 Azionisti, detentori di una partecipazione complessiva al capitale della Banca pari al 4,62082%, una seconda lista composta da n. 2 candidati.

II) Sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sulle operazioni con parti correlate

Il Collegio Sindacale, nel corso del 2022, ha raccolto informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale realizzate dalla Banca. Sulla base delle informazioni raccolte, si può ragionevolmente escludere che siano state effettuate, anche per il tramite di società controllate, operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di interessi, in contrasto con delibere assunte dalla Banca o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale della stessa.

Le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati Esecutivi, quelle raccolte nel corso dei colloqui periodici con il Presidente, il Consigliere Delegato, il CFO, il Dirigente Preposto, il Management, i Responsabili delle Funzioni di controllo di secondo e terzo livello, i Collegi Sindacali delle società direttamente controllate e il Revisore Legale della Banca, non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere dalla medesima con parti terze, con società del Gruppo bancario o con altre parti correlate, ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile.

Con riguardo all'operatività con parti correlate e con soggetti collegati, per quanto a conoscenza del Collegio, il Consiglio di Amministrazione si è attenuto alla disciplina di cui al Regolamento operazioni con parti correlate emanato con delibera CONSOB n. 17221/2010 e successive modificazioni, alla circolare di Banca d'Italia n. 285/2013, contenente la disciplina in materia di «Attività di rischio e conflitti d'interesse nei confronti di soggetti collegati», all'art.136 del D.Lgs. 385/1993, nonché allo IAS 24 per le informazioni con parti correlate; ciò nel rispetto degli specifici Regolamenti interni adottati dalla Banca.

Sulla base di quanto rappresentato al Collegio, anche in occasione della partecipazione di quest'ultimo alle riunioni del Comitato Operazioni con parti correlate, le operazioni sono state regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto anche delle valutazioni di oggettiva reciproca convenienza e correttezza e non hanno influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale ed economica della Banca e del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio 2022, il Comitato Operazioni con parti correlate ha avviato, con l'ausilio di un Consulente esterno autorevole e indipendente, un processo di aggiornamento dei Regolamenti interni adottati dalla Banca, al quale il Collegio ha potuto prendere parte. Tale processo si è concluso in data 31 marzo 2023 con delibera del Consiglio di Amministrazione che ha recepito tutte le modifiche proposte, tra le quali spicca la riduzione della soglia di individuazione delle operazioni di importo esiguo che rientrano nei casi di esclusione dall'applicazione della Procedura OPC adottata dalla Banca.

Vi informiamo, infine, che le operazioni di cui all'art. 136 del TUB, nel 2022, in continuità col passato e nel rispetto delle disposizioni normative, sono state valutate dal Comitato Operazioni con parti correlate e soggetti collegati ed approvate all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione, con

il voto favorevole di tutti i membri del Collegio Sindacale, astenuto l'esponente aziendale eventualmente interessato.

III) Sull'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile

La struttura organizzativa

La struttura organizzativa della Banca non ha subito variazioni particolarmente sostanziali nel corso del 2022; il Collegio ha esercitato, come in precedenza, l'attività di vigilanza di propria competenza acquisendo le informazioni necessarie sull'assetto organizzativo della Banca e del Gruppo, al fine di valutare l'adeguatezza della struttura e, in particolare, delle Funzioni di controllo di secondo e terzo livello.

Nello specifico, il Collegio ha incontrato più volte i Responsabili delle Funzioni di controllo di secondo e terzo livello, con l'obiettivo di mantenere un costante monitoraggio dei presidi del rischio, dello svolgimento del piano annuale di verifiche dalle stesse programmato, nonché dell'attuazione, nelle scadenze assegnate, delle azioni di rimedio ai rilievi sollevati ad esito delle attività di audit.

Con riguardo alle Funzioni di Compliance, Antiriciclaggio e Revisione Interna, con le quali il Collegio ha mantenuto un costante flusso informativo nel corso dell'anno (il Collegio ha incontrato n. 4 volte il Responsabile della Funzione Conformità e Antiriciclaggio e n. 6 volte il Responsabile della Funzione Revisione Interna), è stata confermata la positiva autovalutazione da parte dei relativi Responsabili sia in termini qualitativi sia quanto al dimensionamento delle rispettive strutture.

Il Collegio ha esaminato i report emessi dalle Funzioni di controllo in attuazione dei piani annuali programmati e le Relazioni annuali delle stesse che evidenziano un giudizio sostanzialmente positivo rispetto alla struttura dei controlli interni ed alla capacità di presidio dei rischi.

Il Collegio ha altresì più volte incontrato il CRO e la sua Funzione, sia al fine di ricevere informazioni rispetto alle attività svolte dall'area in parola, sia al fine di svolgere approfondimenti in relazione al processo SREP ed alle Ispezioni sulla governance e sui crediti svolte da BCE.

Quanto alle tematiche ESG, la responsabilità dello sviluppo della cultura della Sostenibilità e la predisposizione della Dichiarazione non Finanziaria sono affidate alla struttura dell'Area CFO e, in particolare, all'Ufficio Sostenibilità.

All'area del Consigliere Delegato è, invece, ricondotta la struttura che fa capo al Dirigente Preposto. Al riguardo, in virtù delle interrelazioni sempre crescenti tra l'area amministrativo-contabile, la pianificazione strategica e l'attività di predisposizione della Dichiarazione consolidata di carattere non Finanziario, il Collegio ritiene che permanga l'opportunità che il Consiglio di Amministrazione valuti il trasferimento sotto la supervisione del CFO anche dell'area del Dirigente Preposto.

Il sistema di controllo interno

Il sistema di controllo interno della Banca è strutturato su tre livelli: (i) controlli di linea (cosiddetti controlli di primo livello), posti in capo alle Strutture aziendali cui competono le attività di business/operative, anche attraverso unità dedicate, ovvero eseguiti nell'ambito del back office o, per quanto possibile, incorporati nelle procedure informatiche; (ii) controlli sui rischi e sulla conformità (cosiddetti controlli di secondo livello), volti ad assicurare la corretta attuazione del processo di gestione dei rischi, il rispetto dei limiti operativi assegnati alle varie Strutture aziendali e la conformità dell'operatività alle norme, incluse quelle di autoregolamentazione, in capo alle Funzioni di Conformità, Antiriciclaggio e Risk Management, ciascuna per le materie di rispettiva competenza; (iii) Revisione Interna (cosiddetti controlli di terzo livello), posta in capo alla Funzione Internal Audit, il cui l'obiettivo è quello di individuare eventuali anomalie nelle procedure, monitorare il rispetto della regolamentazione, nonché valutare periodicamente l'adeguatezza, la funzionalità e l'affidabilità del sistema dei controlli interni e del sistema informativo, con scadenza prefissata in relazione alla natura e all'intensità dei rischi. Ai sensi della Circolare n. 285/2013 di Banca d'Italia, rientra tra le Funzioni aziendali di controllo anche la Funzione di Convalida.

Il Collegio Sindacale – anche considerata la responsabilità specifica allo stesso attribuita dalla Circolare n. 285/2013 di Banca d'Italia, di vigilare sulla completezza, adeguatezza, funzionalità e affidabilità del complessivo sistema dei controlli interni, anche avvalendosi delle Funzioni aziendali che svolgono attività di controllo interno – ritiene di poter affermare, per quanto a propria conoscenza, l'adeguatezza, funzionalità e affidabilità del Sistema dei controlli interni e del RAF, che contribuiscono ad assicurare la regolarità e la legittimità della gestione e il rispetto delle norme che disciplinano l'attività della Banca. Dà, altresì, atto che le Funzioni di controllo citate hanno adempiuto ai relativi obblighi informativi nei confronti degli Organi Sociali, tra cui il Collegio stesso.

Il Collegio ha preso atto delle richieste contenute nella comunicazione SREP 2022 e nell'ispezione OSI-Governance con riferimento alle Funzioni aziendali di controllo, ne ha approfondito contenuti e ha discusso con i Responsabili le azioni di rimedio proposte e le relative scadenze.

Anche nel 2022, soprattutto nella prima parte dell'anno, l'operato delle Funzioni di Controllo è stato impattato dall'emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19, essendosi mantenuta per esigenze di distanziamento sociale un'impostazione organizzativa che ha incluso il ricorso allo smart-working, soluzione che tuttavia non ha limitato l'attività svolta e neppure ne ha condizionato l'efficacia; tant'è che i piani di azione di tutte le citate Funzioni sono stati sostanzialmente rispettati.

I programmi formativi di tutte le Funzioni di controllo varati per il 2022 sono stati sostanzialmente svolti a tutti i livelli, aspetto, quest'ultimo, a cui il Collegio riserva costante attenzione, raccogliendo informazioni nell'ambito degli incontri periodici con i Responsabili.

A livello di Gruppo, le Funzioni di controllo di secondo livello di Com-

pliance ed Antiriciclaggio sono accentrate presso la Capogruppo per quanto riguarda Banca della Nuova Terra S.p.A.

Factorit S.p.A. ha affidato a primaria società esterna la Funzione di Compliance, mentre gestisce al proprio interno la Funzione Antiriciclaggio; tali strutture comunque operano attenendosi alle linee guida e agli standard definiti dalla Capogruppo, nell'ottica di sviluppare un approccio globale al rischio secondo criteri metodologici adeguatamente uniformi.

Il Risk Management e la Revisione Interna sono affidati in outsourcing alla Capogruppo da parte di entrambe le controllate.

BPS (SUISSE) è dotata di autonome funzioni di controllo, che agiscono, seppur nel rispetto delle normative anche regolamentari svizzere, tenendo conto delle Policy adottate dalle omologhe funzioni di Capogruppo. Sono state adottate, per quanto possibile, adeguate misure per garantire una continua interazione tra i rispettivi Responsabili di Funzione.

In merito ai controlli di primo livello, il Collegio Sindacale ne ha monitorato l'adeguatezza tramite l'esame delle verifiche condotte dalle competenti Funzioni Aziendali di Controllo di secondo e terzo livello.

In merito ai controlli di secondo livello, prendendo in considerazione l'operato delle singole Funzioni di Controllo, si segnalano in sintesi, nel seguito, gli aspetti di maggior rilevanza che hanno formato oggetto di approfondimenti con i rispettivi Responsabili.

– Nel 2022 si è confermato il progressivo consolidamento del ruolo della Funzione di Conformità in relazione all'esigenza di garantire la «compliance» nell'ambito di un quadro regolamentare articolato e in continuo mutamento; anche in regione di tale circostanza, si è registrato un ulteriore rafforzamento della Funzione con l'inserimento di tre nuove risorse.

La Funzione di Conformità, nel 2022, ha proseguito con l'adozione del modello operativo definito di «compliance diffusa», realizzato attraverso l'attività diretta della Funzione relativamente alle materie core della Banca e la collaborazione della stessa con i presidi specialistici e i referenti di compliance per quanto invece attinente alle materie più specifiche. Tale modello consente di avvalersi e di valorizzare determinate professionalità aziendali, diffondendo e consolidando la cultura della conformità alle norme e dei controlli, risultando quindi, anche a parere del Collegio, efficace.

Con la Funzione e, in particolare, con il Responsabile, il Collegio ha avuto un periodico e costruttivo confronto per l'esame e la valutazione delle tematiche scaturenti dal quadro normativo e dalle indicazioni degli Organi di Vigilanza nazionali ed europei; particolare attenzione è stata rivolta dalla Funzione, tra l'altro, alla tematica dei servizi di investimento ed alla verifica rispetto agli adempimenti previsti dalla normativa MIFID II e IDD, con particolare riferimento alle aree afferenti ai processi di product governance e le procedure per la valutazione di adeguatezza delle operazioni della clientela, anche per quanto conseguito ad un ispezione di vigilanza da parte di Consob del 2019; anche alla trasparenza bancaria, in continuità col passato, sono stati dedicati diversi interventi come da programma per il 2022. In materia di Market Abuse, la Funzione, nel 2022, ha potuto

rafforzare il presidio mediante l'assegnazione di una nuova risorsa nonché finalizzare la revisione generale delle soglie di controllo, così da assicurare la corretta e aggiornata parametrizzazione delle procedure al fine di disporre di meccanismi di monitoraggio efficaci ed in linea con le prassi di mercato; la Funzione ha inoltre interloquito con Consob sul complessivo funzionamento dell'applicativo informatico, fornendo all'Autorità i chiarimenti da quest'ultima richiesti.

Dalle attività condotte dalla Funzione sono scaturite puntuali indicazioni agli owners di riferimento, mirate ad affinare/rafforzare il processo esaminato al fine di ulteriormente mitigare i rischi di non conformità; la tracciatura ed il monitoraggio di tali azioni vengono effettuati con il consolidato impiego del Compliance Tracking Tool, strumento utile anche al Collegio ai fini del riscontro degli esiti delle verifiche condotte e delle tempistiche di risoluzione dei rilievi formulati.

Nel mese di maggio 2022, il Servizio Revisione Interna ha sottoposto la Funzione di Conformità ad analisi attinenti all'assetto regolamentare e organizzativo, alla attività svolta nell'anno 2021 e alla pianificazione per il 2022; all'esito dell'audit sono state individuate necessità di affinamento rispetto al complessivo impianto e gli interventi correttivi pianificati sono già stati completati.

Alla luce di quanto espresso, ed anche attraverso i periodici incontri intrattenuti direttamente dal Collegio con il Responsabile, in occasione degli approfondimenti riguardanti sia i contenuti dei resoconti annuale e semestrale e dei Compliance Tracking a tali date, sia le risultanze relative a specifiche attività di controllo, delle quali la Funzione in ogni caso informa tempestivamente il Collegio mediante l'invio di tutti i report, possiamo confermare la sostanziale adeguatezza del presidio dei rischi di competenza della Funzione.

  • Per la Funzione Antiriciclaggio l'anno 2022 si è caratterizzato, tra l'altro, per le attività conseguite all'aggressione armata dell'Ucraina da parte della Federazione russa, avvenuta a partire da febbraio 2022. Il conflitto ha determinato il susseguirsi dell'emanazione di numerosi pacchetti di sanzioni, da parte dell'Unione Europea, dell'OFAC, della SECO (Svizzera) e del Regno Unito. In particolare, per quanto riguarda l'ambito comunitario, l'UE ha imposto alla Russia una serie di nuove sanzioni. In tale contesto, in data 7 marzo 2022 Banca d'Italia, CONSOB, IVASS e UIF, tramite un comunicato congiunto, hanno richiamato l'attenzione dei soggetti vigilati sul pieno rispetto delle misure restrittive decise dall'Unione europea in risposta alla situazione in Ucraina; si sono poi susseguiti ulteriori provvedimenti. La Funzione Antiriciclaggio è stata impegnata anche nelle attività connesse a quanto precede, dapprima adeguando il rischio geografico associato a Russia e Bielorussia a livello di procedure ed applicativi, quindi nei periodici screening effettuati in occasione della pubblicazione di nuovi pacchetti sanzionatori, al fine di verificare l'eventuale presenza di clienti colpiti da misure restrittive. Si sono inoltre rese necessarie attività di supporto alla rete delle filiali, connesse ai divieti e sanzioni sopra richiamati. È inoltre proseguita l'attenzione dedicata dalla Funzione in tema di rischi

di riciclaggio e finanziamento del terrorismo connessi all'emergenza da Covid-19; in aggiunta, il focus è stato esteso alla cessione dei crediti fiscali da bonus edilizi ed all'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (cosiddetto PNRR), tenuto anche conto di quanto contenuto nella Comunicazione «Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi al Covid-19 e al PNRR» emanata dall'UIF l'11 aprile 2022.

Con riguardo alla controllata Banca Popolare di Sondrio (SUISSE), tenuto conto dei limiti esistenti nell'ordinamento elvetico alla condivisione di informazioni, nel 2022 si sono riprese sistematicamente le interlocuzioni, auspicate anche da Banca d'Italia, rese difficoltose negli anni 2020 e 2021 dalle limitazioni imposte dalla pandemia Covid-19, afferenti i rapporti tra la Capogruppo e la controllata, previsti proceduralmente attraverso visite in loco bimestrali da parte del Responsabile. Il Collegio ha assistito ad uno dei sei incontri tenutisi nel 2022.

La Funzione, nel 2022, ha portato a termine tutte le attività di competenza e i controlli previsti a piano, con una sola eccezione temporalmente riposizionata per il 2023. L'esercizio di self assessment condotto conferma un rischio residuo di riciclaggio basso per tutto il Gruppo.

Nel corso del 2022, la Funzione è stata oggetto dell'ordinaria verifica da parte della Revisione Interna, con particolare riferimento al suo assetto organizzativo e gestionale e con lo scopo di verificarne la struttura, le risultanze dell'attività svolta, i presidi di controllo adottati e i correlati flussi informativi. Sulla base delle analisi svolte, la Revisione Interna ha espresso, in continuità con l'anno precedente, un giudizio complessivo «in prevalenza favorevole», evidenziando taluni elementi oggetto di attenzione, al fine di un efficientamento del complessivo framework di controllo; gli interventi finalizzati a porre rimedio a quanto rilevato sono nel piano delle attività da attuare per il 2023.

È stata, inoltre, riservata adeguata attenzione alla formazione del personale in tema di antiriciclaggio, sia rivolta alle dipendenze operative di filiale sia a quelle più specializzate facenti capo alla Funzione in sede centrale; i corsi sono stati svolti sia in modalità «aula virtuale» sia in presenza; il piano formativo predisposto per il 2022 è stato rispettato e analogo impegno è stato riservato alla programmazione per il 2023.

Il Collegio può confermare per il 2022 la sostanziale adeguatezza del presidio dei rischi di competenza della Funzione medesima.

– La Funzione di Convalida, nel corso del 2022, ha proseguito le proprie attività, regolarmente e nel rispetto del piano d'azione, volte alla validazione dei modelli interni di misurazione, monitoraggio e gestione dei rischi (ai fini sia regolamentari, sia non regolamentari) e alla valutazione delle attività aziendali; ciò ha consentito di attribuire un giudizio complessivamente positivo all'insieme dei controlli effettuati, pur nell'evidenza di aspetti che necessiterebbero di miglioramento, per i quali sono state formulate specifiche raccomandazioni. In continuità col passato, la prevalenza di controlli svolti ha dato esiti «adeguati»; le aree di miglioramento identificate sono per la maggior parte riconducibili alle attività di verifica svolte in ambito rischio di credito – AIRB. Le attività della Funzione si

sono principalmente concentrate in tale ambito; inoltre sono state svolte attività di convalida inerenti ai c.d. rischi non regolamentari, tra cui in ambito rischio di credito l'IFRS 9, il rischio di controparte, il rischio di mercato, il rischio operativo, il rischio di tasso ed i processi interni volti alla determinazione dell'ICAAP e dell'ILAAP.

Dal punto di vista organizzativo, nel 2022 è stato nominato il nuovo Responsabile della Funzione, su proposta del Comitato Controllo e rischi e con parere favorevole del Comitato Nomine.

Il Collegio, tenuto conto del proprio esame dei resoconti annuale e semestrale, può formulare un giudizio di sostanziale adeguatezza della Funzione ad ottemperare ai propri compiti.

  • Quanto all'area di governo Chief Risk Officer, dal punto di vista della struttura organizzativa, nel 2022 non sono intervenute variazioni significative; è proseguito il processo di rinnovamento e rafforzamento della struttura, con l'ingresso, nell'ultimo anno, di n. 19 nuovi collaboratori e a inizio anno è stato nominato il nuovo responsabile dell'Ufficio Rischio di credito, incarico in precedenza detenuto ad interim dal responsabile del Servizio Controllo Rischi. Si rileva come, dal 1° gennaio 2022, a seguito di nulla osta ricevuto da Banca d'Italia, hanno preso avvio le attività funzionali a rendere operativo l'accordo di esternalizzazione in materia di risk management stipulato dalla Capogruppo con la controllata Factorit.

La Funzione Controllo Rischi, mediata dalla preposta Funzione Rapporti con la Vigilanza, nel 2022, ha continuato a supportare la Banca nell'attività, ulteriormente intensificatasi, di interlocuzione con le Autorità di Vigilanza, sia nell'ambito di specifiche ispezioni, sia nelle occasioni di dialogo costante intrattenuto con i Supervisori, tra l'altro, sulle richieste e valutazioni condotte dalla BCE nell'ambito del processo SREP.

Il RAF, nel 2022, è stato interessato da tre mirati aggiornamenti di carattere straordinario, riguardanti, in due casi, alcuni parametri di appetito al rischio relativi ad indici primari mentre, in un altro caso, alcuni valorisoglia relativi a un indice complementare; è inoltre stata approntata una revisione generale dell'impianto, in seguito all'ordinario ciclo di riesame e ricalibrazione annuale dei parametri di rischio e di una serie di interventi evolutivi negli elementi caratteristici e nei processi organizzativi di definizione e monitoraggio del RAF, anche in attuazione di raccomandazioni o aspettative espresse dalla Autorità di Vigilanza nonché dalla Revisione Interna della Banca.

Le attività condotte ai fini dell'ICAAP e ILAAP al 31 dicembre 2022, si sono invece poste in una linea di continuità con il passato, tenendo conto anche delle «ECB expectations towards banks' ICAAP/ ILAAP packages for SREP 2022» comunicate dal JST il 25 gennaio 2022 e riguardanti le principali indicazioni di vigilanza per una gestione solida ed efficace del capitale e della liquidità.

Il processo di aggiornamento del Piano di Risanamento è stato condotto tenendo in considerazione sia le aree di miglioramento rappresentate dal Supervisore a seguito della revisione del Piano dell'anno precedente, comunicate alla Banca con formale lettera di «feedback» datata 31 marzo

2022, sia dei contenuti della comunicazione «Information and guidance with respect to banks' 2022 recovery plan submissions» del 10 maggio 2022, tramite cui la BCE ha esplicitato le proprie aspettative nella predisposizione dei piani di risanamento per il 2022 destinate a tutte le banche significative.

Il Collegio ha riservato particolare attenzione all'attività della Funzione, anche attraverso periodiche riunioni con il Responsabile e i collaboratori referenti dei vari Uffici, alla presenza del CRO: oltre al presidio e al monitoraggio delle diverse tipologie di rischio, specifica attività di vigilanza è stata riservata al processo di definizione del RAF, nonché agli esercizi di determinazione dell'adeguatezza del capitale (ICAAP) e della liquidità (ILAAP).

In merito ai controlli di terzo livello, si segnala il riscontro di verifiche ed approfondimenti condotti nel continuo dalla Funzione di Revisione Interna sui processi core, in una logica risk based.

Costante attenzione è stata mantenuta in ambito di governance dei rischi, sia in relazione a processi primari come ICAAP, RAF e Resolution Plan, sia con riferimento a specifiche Funzioni aziendali quali la Conformità, l'Antiriciclaggio e il Dirigente Preposto.

Con riferimento a quest'ultima, sono stati evidenziati dalla Funzione di Revisione Interna alcuni aspetti di miglioramento rispetto all'impianto dei controlli ed è stata raccomandata una valutazione rispetto ad un rafforzamento della struttura in staff al Dirigente Preposto. Al riguardo, il Collegio Sindacale ha condiviso l'opportunità di valutare un ulteriore rafforzamento dell'area contabile amministrativa sia in termini di risorse umane sia in termini di supporto informatico.

La Funzione Revisione Interna ha condotto, nel 2022, una specifica attività, richiesta da BCE, sulla complessa tematica della risk culture: è stato individuato un insieme di elementi, diffuso su differenti pilastri valutativi, funzionali ad allineare la Banca alle best practice di mercato. L'esito delle attività di audit è stato illustrato al Collegio Sindacale e portato all'attenzione del Consiglio di Amministrazione nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2022.

Specifiche attività sono state condotte sul processo creditizio, che ha continuato a rappresentare una prioritaria area di azione da parte della Funzione: in continuità col passato, sono stati presi in considerazione la NPE Strategy, le operazioni a leva, i Gruppi economici e le tematiche afferenti la New Dod. Sono poi stati approfonditi alcuni aspetti legati alla gestione dei forborne e delle sofferenze; diversi report hanno inoltre interessato l'area AI-RB. Dalle attività condotte sono emerse alcune aree che necessiterebbero di miglioramento, a fronte delle quali sono pianificate azioni di rimedio, monitorate nella loro evoluzione con cadenza trimestrale dal Collegio attraverso l'esame dell'apposito tracking.

Sono state condotte specifiche attività anche sui processi interni IT e sulle esternalizzazioni FEI e non FEI, che non hanno fatto emergere elementi di criticità; adeguato presidio è stato rivolto anche al rispetto di particolari disposizioni normative e nello specifico con riferimento all'ambito delle politiche di remunerazione, usura, privacy, FACTA/CRS e trasparenza ban-

caria. Non sono stati mossi rilievi con score elevato e le raccomandazioni formulate sono monitorate dal Collegio.

Importanti verifiche hanno interessato anche l'ambito dei rischi finanziari, dalle quali sono emerse aree di miglioramento su specifici aspetti legati alla consulenza di portafoglio (a causa di ritardi registrati nell'installazione della nuova procedura, in via di risoluzione) e alla tematica degli abusi di mercati (sull'ambito delle informazioni privilegiate).

Il Collegio, destinatario di tutti i report, ha monitorato le azioni correttive poste in essere e programmate dalle strutture della Banca conseguentemente ai rilievi formulati nei vari ambiti dalla Revisione Interna.

Al 31.12.2022, non erano presenti rilievi scaduti, ma solo talvolta ripianificati in esito ad una valutazione congiunta condotta dalla Funzione con l'owner rispetto all'oggettiva impossibilità di evadere la problematica.

Dal punto di vista organizzativo, si è registrato un ulteriore consolidamento del riassetto interno, in stretta continuità con quanto realizzato negli ultimi esercizi. Rileva, in particolare, come nel primo semestre del 2022 si sia provveduto a reintegrare le responsabilità all'interno delle diverse unità organizzative che compongono il Servizio Revisione Interna; a livello di dimensionamento, alla data del 31.12.2022 l'organico risultava pressoché in linea rispetto ai target dimensionali ritenuti adeguati a seguito dell'analisi di dimensionamento condotta internamente. Le attività formative, comprensive sia di sessioni di taglio specialistico presso società esterne sia attività di interne, si sono svolte regolarmente, essendo ritenute dalla Funzione stessa una leva rilevante di crescita interna, anche a fronte del rafforzamento dell'organico conseguito negli ultimi anni.

Con il Responsabile del Servizio, il Collegio ha condiviso, con spirito di reciproca collaborazione, in fase di progettazione, la pianificazione della propria attività; sono, inoltre, state valutate periodicamente, nel corso dell'anno, gli esiti dell'attività di verifica condotta e delle azioni d'intervento poste in essere dalla Banca sulle aree di miglioramento individuate.

Su tali presupposti e con particolare riferimento agli specifici contesti operativi analizzati ed alle conseguenti azioni correttive pianificate ed in corso di attuazione, si ritiene che il sistema dei controlli interni abbia maturato nel corso dell'esercizio un presidio sostanzialmente adeguato dei rischi aziendali.

Il sistema amministrativo e contabile e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Collegio Sindacale è chiamato a vigilare sull'adeguatezza e sul concreto funzionamento del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità dello stesso nel rilevare e rappresentare correttamente i fatti di gestione, attraverso le informazioni ottenute dai responsabili delle Strutture aziendali competenti, l'esame dei documenti aziendali più significativi, l'analisi dei risultati dell'attività svolta dal Revisore Legale e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (in seguito, anche «Dirigente Preposto»).

Nell'ambito della propria Relazione operativa riferita all'esercizio 2022 ai fini del rilascio dell'attestazione prevista dall'art. 154-bis, comma 5, del TUF, il Dirigente Preposto dà atto, tra l'altro, del fatto che, nei primi mesi del 2022, la funzione di Revisione Interna ha condotto uno specifico audit sulle proprie attività Tale verifica, che si è chiusa con un giudizio «parzialmente favorevole», ha evidenziato i seguenti ambiti di miglioramento: i) rafforzamento della struttura in staff al Dirigente Preposto ovvero adozione di soluzioni coerenti con l'impianto di controllo previsto; ii) coinvolgimento delle società controllate ed estensione del modello di controllo dell'impianto metodologico; iii) previsione di IT General Controls sia per la Capogruppo sia per le società controllate. Tali rilievi sono condivisi anche dal Collegio Sindacale.

Con riguardo alle specifiche azioni di rimedio poste in essere dalla Banca in relazione ai suddetti punti, si segnala quanto segue: i) a settembre 2022, la struttura del Dirigente Preposto è stata rafforzata mediante l'inserimento di una nuova risorsa a supporto delle attività di controllo previste; ii) nel corso del 2022, sono stati aperti tavoli di dialogo e scambio informativo con le società controllate e, per il 2023, è previsto uno specifico progetto sulle società controllate rilevanti, ai fini di estendere loro il Regolamento Metodologico e prevedere un reporting specifico circa le attività di presidio dei rischi amministrativo contabili; iii) nel secondo semestre del 2022, è stata avviata una progettualità specifica con l'ausilio della società di consulenza KPMG volta a rilevare e testare gli IT General Controls della Capogruppo.

Dato il compito attribuito al Collegio Sindacale nel processo di informativa finanziaria, anche in qualità di Comitato per il controllo interno, il Collegio ha mantenuto un coordinamento con il Responsabile del Servizio Amministrazione e Contabilità Generale, con il quale ha avuto periodici scambi di informazioni sul sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione in conformità ai vigenti principi contabili internazionali.

Pur non rientrando nei compiti del Collegio il controllo legale dei conti ex Decreto legislativo 39/2010, essendo questo demandato al Revisore Legale, si ritiene, sulla base delle analisi svolte e delle informazioni raccolte nei colloqui con il Dirigente Preposto e con il Revisore Legale, che il sistema amministrativo-contabile sia nel suo complesso adeguato rispetto a quanto previsto dalle attuali normative di riferimento, ferme restando le opportunità di rafforzamento già segnalate, principalmente riguardo al dimensionamento della Funzione e all'automazione di processi/procedure per migliorare la produzione dei dati e ridurre tempi e costi delle attività di controllo.

Infine, con riferimento all'informativa contabile contenuta nel Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, il Collegio dà atto che è stata resa l'attestazione senza rilievi dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell'art. 154-bis del TUF, considerato anche quanto previsto dall'art. 81-ter del vigente Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i.

IV) Sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dalla normativa vigente

Ai sensi delle disposizioni previste dall'art. 123-bis del TUF, il Consiglio di Amministrazione della Banca nella riunione del 17 marzo 2023 ha approvato la «Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari», il cui testo è pubblicato sul sito internet della Banca.

Il Collegio ritiene opportuno che venga riservata particolare attenzione alla materia per assicurare efficaci assetti organizzativi e di governo societario, che costituiscono un'importante condizione per il conseguimento degli obiettivi della Banca.

Come noto, allo stato, la Banca non ha ritenuto di aderire al «Codice di Corporate Governance» approvato dal Comitato per la Corporate Governance, rivolto a tutte le società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana. In particolare, il Collegio Sindacale, all'esito della trasformazione della Banca in società per azioni, ha espresso l'opportunità di una nuova valutazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dell'adesione della Banca al suddetto Codice. Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio ha avuto modo di ribadire tale opportunità sia nell'ambito delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, sia nel corso degli incontri con il Presidente e l'Amministratore Delegato; all'esito del processo di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione condotto nel febbraio 2023, tale raccomandazione del Collegio è risultata condivisa dai Consiglieri di Amministrazione. La valutazione dell'adesione al Codice sopracitato da parte del Consiglio di Amministrazione, inizialmente schedulata per il primo trimestre, risulta comunque attualmente programmata per il primo semestre del 2023.

Al riguardo, nella relazione sul Governo Societario e sugli Assetti proprietari, il Consiglio di Amministrazione precisa in ogni caso come l'attuale organizzazione del governo societario della Banca sia in larga misura in linea con il suddetto Codice.

Nella Relazione è anche illustrato l'esito della valutazione sul funzionamento, dimensione e composizione del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endo-consiliari condotta nel 2022. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì individuato la propria composizione quali-quantitativa ottimale e il profilo dei candidati alla carica di Consiglieri per l'anno 2023 nel rispetto e in attuazione delle disposizioni della Circolare n. 285 di Banca d'Italia in materia di Governo societario, nonché del Decreto del MEF. Il documento relativo è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2023 ed è stato reso pubblico, affinché la scelta dei candidati da presentare per il rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione potesse tener conto delle competenze e delle professionalità richieste, delle cause di incompatibilità e decadenza, nonché dei limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla disciplina legale e regolamentare vigente, ivi compreso il divieto di interlocking.

Il Collegio, in conformità a quanto previsto dalle Disposizioni di Vigilanza e in linea anche con quanto raccomandato dalle Norme di comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotate predisposto dal CNDCEC, ha effettuato con esito positivo la propria autovalutazione in merito al permanere dei requisiti necessari per l'esercizio della carica in capo ai singoli componenti.

Nella riunione del 31 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione, in vista del rinnovo parziale dell'Organo amministrativo, ha deliberato la formazione di una propria lista di candidati alla nomina di Consigliere della Banca composta da cinque nominativi, due dei quali attualmente già in carica, l'Amministratore Delegato e il Vice Presidente, resa pubblica ai sensi di legge. La selezione degli altri tre candidati è stata effettuata da un Comitato ad hoc con l'ausilio di un Consulente di primario standing e tenendo conto delle indicazioni pervenute dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, parte del Comitato ad hoc, anche in conformità alle linee di comportamento espresse da BCE con propria lettera del 21 marzo 2023 e da CONSOB con lo specifico richiamo di attenzione n. 1/22 del 21 gennaio 2022.

Il Collegio Sindacale ha preso parte alle riunioni del Comitato ad hoc, osservando (i) come la decisione sia stata assunta dal Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 17 marzo 2023, ciò comprimendo i tempi per l'attuazione di un ampio processo di selezione, auspicato in più occasioni anche dal Collegio stesso, e (ii) come sia stato in ogni caso possibile avere a disposizione più candidature, anche grazie al supporto di un Consulente specializzato autorevole, tra le quali individuare i profili di maggiore interesse per la Banca. Resta peraltro necessaria l'adozione di una specifica procedura, formalizzata e pubblicata, atta a rendere il processo, che statutariamente si svolge annualmente, maggiormente rispondente alle migliori prassi e regole di Governo delle Società quotate.

Come avvenuto nella precedente occasione, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 31 marzo 2023, ha anche deliberato in ordine alla promozione dell'attività di sollecitazione di deleghe, con l'ausilio di un Consulente specializzato, in vista dell'Assemblea convocata per il 29 aprile 2023; il Collegio, nei propri compiti e funzioni di vigilanza, ha formulato al riguardo raccomandazioni affinché le attività vengano svolte con la massima attenzione, trasparenza e tracciabilità, garantendo, tra l'altro, oggettiva e neutrale informazione agli azionisti finalizzata a creare una parità di condizioni tra le liste in competizione, nonché libertà di espressione delle istruzioni di voto e la tutela della riservatezza delle stesse.

V) Sulle disposizioni impartite alle società del Gruppo

Il Collegio, nell'ambito della propria attività di vigilanza, ha svolto incontri con il Collegio Sindacale di Banca della Nuova Terra S.p.A. (BNT), che hanno prodotto uno scambio di informazioni in ottica di governance integrata, con particolare riferimento a temi specifici delle entità stesse, si sono svolti in un clima aperto di confronto.

Lo scambio di informazioni e la vigilanza sulle direttive di Gruppo impartite a Factorit S.p.A. è stato garantito dalla Presidente del Collegio Sin-

dacale della suddetta società controllata che siede anche nel Collegio Sindacale della Banca, quale membro effettivo.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Banca alle proprie controllate, nel rispetto di quanto previsto all'art. 114 del TUF, ritenendole idonee al fine di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.

Il Collegio ha incontrato, nel mese di maggio 2022, il Direttore Generale ed i referenti delle Funzioni di Controllo della controllata svizzera BPS Suisse, alla presenza della Funzione di Compliance ed Antiriciclaggio della Capogruppo.

I rapporti intrattenuti dalla Banca con le altre società del Gruppo sono stati altresì oggetto di illustrazione nelle riunioni del Consiglio di Amministrazione; tale scambio di informazioni risulta altresì agevolato dalla presenza, negli Organi amministrativi delle società controllate, del Direttore generale, di membri del top management o di Amministratori della Banca.

Riguardo all'attività di direzione, coordinamento e controllo esercitata dalla Capogruppo nei confronti delle società controllate, il Collegio Sindacale dà atto che:

  • per quanto riguarda la Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA (100%), l'attività di controllo, non prevedendo la normativa elvetica la presenza del Collegio Sindacale, è esercitata attraverso le costanti interrelazioni del Servizio Revisione Interna e Antiriciclaggio / Compliance della Banca con i Responsabili dell'analogo Servizio presso la controllata. Quest'ultimo svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni imposte dalla FINMA, quale Autorità preposta alla vigilanza sulle attività finanziarie della Confederazione Elvetica. Sulla base delle risultanze emerse dalle verifiche effettuate dal Servizio Revisione Interna della Banca, il Collegio osserva che non sono stati evidenziati elementi d'attenzione, né aspetti di criticità riguardo al generale rispetto delle disposizioni normative nell'attività svolta dalla controllata. Considerato quanto esposto nella Relazione rilasciata dalla società EY SA, revisore esterno indipendente, e tenuto conto delle informazioni raccolte nei colloqui con gli Amministratori e con la Direzione della BPS (SUISSE), non si riscontra la presenza di problematiche meritevoli di specifica segnalazione. Anche l'anomalia tecnica verificatasi all'inizio dell'esercizio di cui la controllata svizzera ha informato il Collegio, anche tramite la Funzione Revisione Interna, è stata in larga misura rimediata; la stessa società controllata ha avviato un processo di indagine interna che si è concluso con l'esclusione di coinvolgimenti o responsabilità di dipendenti della banca svizzera;
  • per quanto concerne Factorit S.p.A. (100%), l'attività di controllo si è svolta anche attraverso l'interazione con il Servizio Revisione Interna della Capogruppo, incaricato di svolgere in outsourcing la funzione di internal audit della società controllata stessa, nonché mediante l'esame dei resoconti periodici dell'attività svolta, presentati al Consiglio di Amministrazione della Banca. Inoltre, sono state scambiate informazioni con EY S.p.A., Società di Revisione, in merito agli aspetti di natura contabile;
  • per Popso Covered Bond S.r.l. (60%), società funzionale all'emissione di

obbligazioni bancarie garantite, il Collegio della Capogruppo prende atto della Relazione emessa dalla società BDO Italia S.p.A., che attualmente svolge l'attività di asset monitor, nonché degli interventi svolti dal Servizio Revisione Interna della Banca, che redige la Relazione annuale sul programma di emissione di covered bond, come previsto dalla Circolare n. 285 di Banca d'Italia sopracitata;

  • per Banca della Nuova Terra S.p.A. (100%), l'attività di controllo del Collegio Sindacale nel 2022, come detto, si è svolta principalmente attraverso incontri con il Collegio Sindacale della società controllata, attraverso l'interazione con il Servizio Revisione Interna della Capogruppo, incaricato di svolgere in outsourcing la funzione di internal audit della società controllata stessa, nonché mediante l'esame dei resoconti periodici dell'attività svolta, presentati al Consiglio di Amministrazione della Banca. Inoltre, il Collegio ha potuto confrontarsi con EY S.p.A., Società di Revisione, ottenendo tutte le informazioni necessarie in merito agli aspetti di natura economica e finanziaria;
  • per Sinergia Seconda S.r.l. (100%), Pirovano Stelvio S.p.A. (100%) e Rent2GO S.r.l. (100%) il Collegio ha assunto informazioni nell'ambito delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e negli incontri con EY S.p.A., Società di Revisione, ottenendo tutte le informazioni necessarie in merito agli aspetti di natura economica e finanziaria.

In relazione a quanto sopra il Collegio non ha osservazioni da formulare sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società del Gruppo al fine di acquisire i flussi informativi necessari per assicurare il tempestivo adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.

Altre attività

Politiche retributive

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta formulata dal Comitato Remunerazioni per l'adozione delle «Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio» in attuazione delle «Disposizioni di Vigilanza per le banche in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione», emanate in attuazione della Direttiva 2013/36/UE del 23 giugno 2013.

La Relazione sulle Remunerazioni resa disponibile agli Azionisti, così come l'Informativa al pubblico sulla remunerazione, illustrano in maniera esaustiva il processo di formazione ed i destinatari della politica, gli obiettivi per la retribuzione variabile, nonché i criteri per l'applicazione della stessa in relazione all'anno 2022; si rinvia a tali documenti per un esame nel dettaglio.

Il Collegio, preso atto del visto di Conformità alle norme rilasciato dalla omonima Funzione, nonché della coerenza con il RAF attestata dalla Funzione CRO, per quanto di competenza ed all'esito dell'attività svolta anche attraverso la partecipazione alla riunione del Comitato Remunerazione che ha trattato l'argomento, ritiene che il documento sulle politiche retributive

per il 2023 sia, nel suo complesso, coerente con il dettato normativo. Il Collegio ha, con l'occasione, preso atto dell'assenza di comportamenti discriminatori tra generi e, nel contempo, valuta opportuno che sia riservata particolare attenzione alla tematica riguardante la parità di genere, sia in relazione alla presenza nell'organico, sia in relazione all'offerta di percorsi di carriera finalizzati ad accrescere la possibilità di raggiungimento dei più alti livelli di inquadramento, anche in relazione all'auspicata parità di trattamento retributivo tra i generi.

Rapporti con l'Organismo di Vigilanza

Il Collegio ha, altresì, interagito con l'Organismo di Vigilanza, alle cui riunioni ha sempre partecipato con almeno un suo membro, favorendo in tal modo un costante scambio di informazioni su specifici temi di comune rilevanza e, in particolare, sui presidi dei rischi di commissione degli illeciti previsti nella normativa di riferimento. Nel corso del 2022 è stata tra l'altro condotta dall'Organismo l'attività di aggiornamento del Modello Organizzativo, che sarà oggetto di approvazione del Consiglio di Amministrazione nel 2023.

Rapporti con le Autorità di Vigilanza e processo SREP

La Banca, in qualità di Capogruppo di Gruppo bancario significativo, da novembre del 2014 è sottoposta al Meccanismo di Supervisione Unica (SSM), con diretta vigilanza esercitata dalla Banca Centrale Europea. Quest'ultima, nell'espletare le proprie attività di controllo, si avvale del JST (Joint Supervisory Team – nucleo operativo del SSM incaricato di esercitare nel continuo le attività di vigilanza prudenziale sul Gruppo), con il quale la Banca si mantiene in costante collegamento e confronto, attraverso incontri con il management, i responsabili delle Funzioni di controllo di secondo e terzo livello e gli uffici centrali, per definire, valutare e aggiornare, di concerto con i responsabili del Team, le attività già intraprese e programmate, nonché le nuove progettualità richieste dall'Autorità di Vigilanza. La Banca è altresì soggetta ad attività di controllo e monitoraggio condotte, per gli aspetti di competenza, da Autorità di controllo quali principalmente la Banca d'Italia, la CONSOB e gli Organismi per la risoluzione delle crisi bancarie.

Nel corso del 2022, il Collegio ha svolto un incontro, tenutosi nel mese di novembre, con il JST. Nei primi mesi del 2023, i Sindaci hanno svolto un ulteriore incontro con il JST, nonché una riunione con CONSOB.

Il Collegio ha monitorato l'attuazione delle iniziative di carattere metodologico ed organizzativo assunte dalla Banca finalizzate a rispondere ai rilievi, alle decisioni, alle osservazioni e ai suggerimenti espressi dalle Autorità di Vigilanza in occasione degli interventi ispettivi e/o degli approfondimenti tematici di maggior rilievo.

Nell'esercizio delle proprie attività, il Collegio si è avvalso dell'apporto fornito dal Servizio Revisione Interna, che ha riservato particolare attenzione

alla completezza della realizzazione dei vari interventi e al rispetto delle relative tempistiche definite.

Con riguardo ai profili di miglioramento emersi, il Collegio Sindacale ha chiesto alla Banca di formalizzare i flussi informativi provenienti dal Responsabile dei Rapporti con le Autorità di Vigilanza, al fine di garantire la tempestività e la completezza dell'informativa al Collegio in merito ai rapporti con tutte le Autorità di Vigilanza. Relativamente a tale richiesta, si precisa che, nel mese di ottobre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha adottato un Regolamento teso a disciplinare i flussi informativi dei rapporti con le Autorità di Vigilanza nei riguardi di tutti gli organi e le Funzioni della Banca, recependo le osservazioni e integrazioni formulate dal Collegio.

Nel dettaglio, i principali processi, comunicazioni e accessi ispettivi delle Autorità di Vigilanza in merito ai quali è stato interessato il Collegio Sindacale nel corso del 2022 e nel 2023 fino alla data della presente Relazione, sono i seguenti.

BCE e Banca d'Italia

  • Processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP 2022, ad esito del quale, in data 15 dicembre 2022, la Banca ha ricevuto dalla Banca Centrale Europea la notifica della nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata, con efficacia dal 1° gennaio 2023. Il requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro (Pillar 2 Requirement o «P2R») è pari al 2,66%, in riduzione dal precedente 2,77%. Il nuovo coefficiente, da detenere sotto forma di capitale primario di classe 1 (CET1) almeno per il 56,25% e di capitale di classe 1 almeno per il 75%, include una quota pari a 0,01% a titolo di maggiorazione del requisito di secondo pilastro per le esposizioni deteriorate. In conseguenza, il livello minimo di Common Equity Tier 1 ratio richiesto è pari all'8,50% (rispetto al precedente 8,56%); il Tier 1 ratio richiesto è pari al 10,50% (rispetto al precedente 10,58%; il Total Capital Ratio minimo è pari al 13,16% (rispetto al precedente 13,27%). Sulla base dei dati al 31 dicembre 2022, il Gruppo Banca Popolare di Sondrio presenta ratio patrimoniali che si attestano ampiamente oltre le suddette soglie.
  • Ispezione di BCE «Credit File Review» sul segmento Non Financial Corporate (OSI-NFC), iniziata a ottobre 2022, nel corso della quale sono stati oggetto di disamina diversi aspetti di carattere metodologico legati alla capacità della Banca di individuare in modo tempestivo il deterioramento di tali esposizioni, di contabilizzare su queste congrui accantonamenti e di intraprendere le necessarie azioni gestionali per mitigare il rischio.
  • Ispezione di BCE in ambito sistema di rating A-IRB (IMI Model Change), iniziata ad ottobre 2021 e conclusasi a febbraio 2022, per la verifica degli impatti dei cambiamenti determinati dall'entrata in vigore da inizio 2022 delle disposizioni dell'EBA in tema di modelli interni utilizzabili nel quadro degli approcci IRB regolamentari per la misurazione dei requisiti minimi di capitale sul rischio di credito.

  • Accertamento ispettivo in tema di governance (OSI-Governance), eseguito da un team di Banca d'Italia tra novembre 2021 e febbraio 2022. Gli esiti dell'ispezione hanno evidenziato talune debolezze nelle prassi di governance della Banca, che sono state presentate e discusse nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 30 maggio 2022 e dettagliate nel rapporto finale trasmesso da BCE il 13 settembre 2022, nonché nella riunione di chiusura del 24 ottobre 2022. Conformemente a quanto richiesto dall'Autorità di Vigilanza, la Banca ha presentato uno specifico piano di azione, indicando le scadenze entro le quali si è impegnata a completare le azioni di rimedio. La funzione di Revisione interna è stata incaricata di procedere ad una valutazione dello stato di attuazione di ciascuna azione di rimedio per ciascuna scadenza; tale valutazione deve essere illustrata al Consiglio di Amministrazione allorché esamina l'implementazione di dette azioni. Il Collegio Sindacale monitora l'esecuzione di tale programma anche tramite informazioni ricevute dalla Funzione Revisione Interna. Alla data di redazione della presente Relazione solo un'azione di rimedio afferente il piano di successione non ha trovato piena attuazione entro la scadenza prevista del 31.3.2023 ed è stata posticipata al 30.6.2023. Al riguardo il Collegio ha programmato una specifica attività per l'anno 2023.
  • Con lettera del 9 febbraio 2023, BCE ha fatto pervenire alla Banca gli esiti della valutazione di vigilanza in merito all'informativa sui rischi climatici e ambientali, esprimendo l'aspettativa che la Banca intraprenda specifiche azioni per rimediare alle carenze rilevate. Nella seduta del 17 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione ha approvato uno specifico piano di interventi contenente le azioni necessarie al superamento dei gap rilevati dal Supervisore.
  • Con lettera del 21 marzo 2023, BCE ha fatto pervenire alla Banca osservazioni sulle prassi relative alla composizione e al funzionamento del Consiglio di Amministrazione, anche alla luce delle problematiche riscontrate negli anni passati. I contenuti della missiva sono stati esaminati e discussi dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato nomine che ne hanno tenuto conto nell'individuazione dei candidati inseriti nella lista presentata dal Consiglio di Amministrazione per il rinnovo annuale di un terzo dei Consiglieri. È stato altresì richiesto al Collegio Sindacale di esaminare le valutazioni della Banca rispetto ai requisiti di indipendenza formale ed indipendenza di giudizio dei Consiglieri.

CONSOB

  • Con lettera del 1° e del 14 aprile 2022, CONSOB ha richiesto, ai sensi dell'art. 115 del TUF, alla Banca informazioni in merito alla formazione della lista dei candidati al rinnovo parziale dell'organo amministrativo predisposta dal Consiglio di Amministrazione ed approvata il 31 marzo 2022. La Banca ha fornito i chiarimenti richiesti.
  • Con lettera del 25 maggio 2022, CONSOB ha richiesto, ai sensi dell'art. 115

del TUF, alla Banca informazioni riguardo ad alcune domande pre-assembleari, nonché riguardo ad alcune operazioni con parti correlate. La Banca ha fornito le informazioni richieste.

  • Con lettere del 3 agosto 2022 e del 18 ottobre 2022, CONSOB ha richiesto, ai sensi dell'art. 115 del TUF, alla Banca e al Collegio Sindacale ulteriori informazioni in merito, tra l'altro, ai rapporti con gli azionisti, alla formazione della lista del C.d.A. e alla sollecitazione di deleghe di voto promossa per l'Assemblea 2022. La Banca e il Collegio hanno fornito le informazioni e i chiarimenti richiesti.
  • Con lettera del 28 ottobre 2022, CONSOB ha richiesto, ai sensi dell'art. 115 del TUF, alla Banca ulteriori informazioni in merito, tra l'altro, al Regolamento in materia di operazioni con parti correlate. La Banca ha fornito le informazioni e i chiarimenti richiesti.
  • Con lettera del 27 dicembre 2022, CONSOB, ai sensi dell'art. 115 del TUF ed in relazione alle precedenti comunicazioni, ha richiesto un incontro interlocutorio e informativo con il Collegio Sindacale per il 18 gennaio 2023. L'incontro si è svolto in pari data.
  • Con lettera del 19 febbraio 2023, CONSOB ha richiesto, ai sensi dell'art. 115 del TUF, al Collegio Sindacale informazioni in merito al processo di formazione della c.d. «dichiarazione di carattere non finanziario». Il Collegio ha fornito le informazioni e i chiarimenti richiesti.
  • Con lettera del 10 marzo 2023, CONSOB ha richiesto, ai sensi dell'art. 115 del TUF, alla Banca informazioni in merito alle valutazioni afferenti all'adozione di una procedura per la formazione della lista dei candidati al rinnovo parziale dell'organo amministrativo espressione del Consiglio di Amministrazione nonché afferenti all'adesione al Codice per la Corporate Governance promosso dal Comitato di Borsa Italiana. La Banca ha fornito le informazioni richieste, specificando di non aver adottato una procedura ad hoc per la formazione della lista poi approvata il 31 marzo 2023, rinviando la tematica al momento in cui sarà svolta la discussione attinente all'adesione al Codice per la Corporate Governance, discussione – come già riferito in precedenza – già sollecitata anche dal Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2022 e comunque attualmente programmata entro il primo semestre del 2023.

Continuità operativa e rischio informatico

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato, nella riunione del 31 marzo 2023, il Rapporto sulla situazione del rischio informatico ed ha approvato il Rapporto di autovalutazione del rischio di sicurezza e ICT predisposti dalla Funzione IT della Banca.

I documenti di supporto, che sono stati esaminati anche dal Collegio Sindacale, illustrano i rischi e i relativi presidi adottati dal Gruppo, nonché gli incidenti occorsi nel 2022.

L'analisi dei rischi IT ha riguardato anche le minacce cyber ed il presidio organizzato dalla Funzione.

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Nel corso del 2022 il Collegio ha svolto una specifica riunione presso il Servizio Organizzazione e Sistemi Informativi (SOSI), nonché una specifica attività di approfondimento in relazione alla continuità operativa.

Indipendenza dei revisori ed altri incarichi affidati alla Società di Revisione

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 17, comma 9, lett. a), del Decreto legislativo n. 39/2010 e dall'art. 149-duodecies del Regolamento CONSOB n. 11971, nonché di quanto previsto dagli artt. 4 e 5 della Direttiva UE n. 537/2014, il Collegio informa dei corrispettivi complessivi derivanti dai servizi resi al Gruppo BPS nel corso dell'esercizio 2022 da parte della Società di Revisione EY S.p.A. e del network di appartenenza, così come riportati anche nella nota integrativa al Bilancio alla quale si rimanda per quanto in questa sede non dettagliatamente segnalato.

Importi in Euro Capogruppo Società controllate Totale
Tipologia di servizi EY S.p.A. Network EY EY S.p.A. Network EY EY S.p.A. Network EY
Servizi di revisione contabile 346.422 180.420 490.842 526.842 490.842
Servizi di attestazione 223.135 2.000 225.135
Altri servizi 60.000 72.500 60.000 72.500
Totale 629.557 72.500 182.420 490.842 811.977 563.342

I servizi di attestazione sono attività ulteriori rispetto alla revisione legale affidate al revisore ex lege oppure da un'Autorità; sono ricomprese tra questi le attività che rappresentano un'estensione rispetto alla revisione legale (tra le quali rientrano anche la revisione limitata della Dichiarazione Non Finanziaria consolidata, l'Attestazione in relazione al deposito e subdeposito dei beni dei clienti e degli intermediari, attestazione ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera e) del Decreto del MEF del 3 agosto 2016 (Derecgonition GACS), il visto di conformità delle dichiarazioni fiscali).

Con riferimento alle attività e ai relativi corrispettivi riguardanti le voci sopra riportate come «altri servizi» richiesti a EY S.p.A. e alle società del network EY, attestiamo che, ove necessario, sono stati pre-autorizzati dal Collegio ai sensi degli artt. 4 e 5 del Regolamento UE n. 537/2014.

La Società di Revisione ha inoltre confermato al Collegio Sindacale che, nel corso dell'esercizio, non ha emesso pareri ai sensi di legge, in assenza del verificarsi dei presupposti per il loro rilascio.

Il Collegio Sindacale ha ottenuto la relazione sull'indipendenza della Società di Revisione EY S.p.A. in data 5 aprile 2023 e conferma che non sussistono aspetti di criticità in materia di indipendenza ovvero cause di incompatibilità ai sensi degli articoli 10, 10-bis e 17 del Decreto legislativo n. 39/2010 e degli articoli 4 e 5 del Regolamento UE n. 537/2014.

Il Collegio, come previsto dall'art. 150 del TUF, ha intrattenuto un continuo scambio di informazioni nei periodici incontri organizzati con la Società di revisione.

Il Collegio ha fornito a sua volta alla Società di revisione informazioni sulla propria attività di vigilanza e, per quanto a conoscenza, dei fatti di maggior rilievo riguardanti la Banca.

Il Collegio attesta che non sono emersi fatti ritenuti censurabili e/o meritevoli di segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2 del TUF.

Altra informativa richiesta dalla legge e dalla Comunicazione CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti

Nel corso del 2022, il Collegio Sindacale ha ricevuto una denuncia ai sensi dell'art. 2408 c.c. relativa alla lamentata mancata/incompleta risposta ad alcune domande pre-assembleari formulate da un socio. Il Collegio ha svolto le attività istruttorie, ha condotto le opportune valutazioni e discussioni, ed ha concluso che non vi fossero iniziative da attuare.

Si informa inoltre che, nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale non ha ricevuto esposti da parte di clienti della Banca meritevoli di segnalazione.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Il Collegio Sindacale, con riferimento alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DCNF) e per quanto di propria competenza, osserva che nella stessa viene fornita descrizione (i) del modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività adottato, (ii) delle politiche praticate dalla Banca, dei risultati conseguiti e degli indicatori fondamentali di prestazione, (iii) dei principali rischi generati o subiti.

Il Collegio Sindacale, nell'esercizio delle proprie funzioni, ha preso contezza, anche partecipando alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, dell'osservanza delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, e del Regolamento CONSOB di attuazione del Decreto adottato con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018 con riferimento al processo di redazione e ai contenuti della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Banca. La Dichiarazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2023 come documento separato rispetto alla Relazione sulla Gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

La Società di Revisione cui è stato conferito l'incarico di effettuare la revisione limitata della DCNF ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 254/2016, nella relazione emessa in data 5 aprile 2023 evidenzia che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi tali da far ritenere che la DCNF del Gruppo bancario relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016 e dai «Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards».

Il Collegio non ha avuto conoscenza di violazioni alle norme che regolano la DCNF.

Bilancio d'esercizio e Relazione sulla gestione

I bilanci della Banca e del Gruppo bancario facente capo a Banca Popolare di Sondrio relativi all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 sono stati

approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2023 e sono stati trasmessi al Collegio, unitamente alla Relazione sulla gestione e agli altri documenti prescritti, nei termini di legge.

Per quanto di propria competenza, il Collegio ha esaminato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2022, accompagnato dalla Relazione degli Amministratori sulla gestione e dalla nota integrativa, sottoposto al Vostro esame ed approvazione nonché la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Si ricorda che il bilancio è oggetto di revisione contabile da parte della società EY S.p.A., incaricata della revisione legale dei conti e della revisione contabile del bilancio di esercizio e consolidato.

Il Collegio attesta altresì che la Società di Revisione ha rilasciato in data 5 aprile 2023 la «Relazione di revisione» di cui all'art. 14 del Decreto legislativo n. 39/2010 e all'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014, il cui contenuto rispetta, nella forma, nelle attestazioni e nell'informativa fornita, le disposizioni previste dal Decreto legislativo n. 135/2016.

Nelle relazioni di revisione contabile sul bilancio d'esercizio e consolidato non sono contenuti rilievi e/o richiami di informativa. Inoltre, in accordo con le disposizioni normative, sono riportati i principi di revisione applicati e gli aspetti chiave della revisione.

La Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale, in data 5 aprile 2023, la Relazione aggiuntiva prevista dall'art. 1 del Regolamento (UE) n. 537/2010. Tale Relazione conferma che, a seguito delle verifiche svolte ai sensi dell'articolo 14 comma 1, lett. b) del Decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 sulla regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, non sono emersi aspetti significativi che abbiano richiesto la segnalazione agli Organi di governance e agli Organi di controllo. Tale Relazione attesta altresì che nel corso dell'attività di revisione non sono stati rilevati casi di non conformità, non evidenzia criticità in ordine all'appropriatezza dei principi contabili adottati dalla Banca e dal Gruppo e dà conto delle differenze di revisione portate all'attenzione degli Amministratori.

Per quanto riguarda, infine, la Relazione sulla Gestione approvata dal Consiglio di Amministrazione, Vi attestiamo che la stessa è redatta nel rispetto di quanto previsto dall'art. 81-ter della Delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 («Regolamento Emittenti»).

Il bilancio è inoltre corredato dall'attestazione di cui al comma 5 dell'art. 154-bis del predetto Decreto legislativo n. 58/1998, redatta e sottoscritta dal Consigliere Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Pur essendo il controllo contabile demandato alla Società di Revisione, il Collegio Sindacale ha tuttavia il dovere di vigilare sulla formazione del bilancio d'esercizio, sia sotto il profilo formale, sia sostanziale.

Abbiamo pertanto verificato l'osservanza da parte degli Amministratori delle norme del Codice Civile e delle disposizioni dell'Autorità di Vigilanza inerenti alla formazione del bilancio per quanto attiene, in particolare, all'adozione di corretti principi contabili, alla corrispondenza del contenuto

del bilancio ai fatti di gestione intervenuti in corso d'anno, alla completezza della Relazione sulla gestione.

Al riguardo possiamo attestare che:

  • il bilancio dell'esercizio 2022 è stato redatto in conformità ai principi IAS/ IFRS adottati nella Comunità Europea ed applicati come descritto nella nota integrativa;
  • la Relazione sulla gestione risulta esaustiva e coerente con i dati e le informazioni forniti nel bilancio; in essa sono illustrati i fatti e le operazioni che hanno caratterizzato l'esercizio, sia con riguardo alle informazioni economiche e finanziarie, sia con riguardo alle «altre informazioni» quali, ad esempio, la gestione dei rischi connessi all'attività della Banca, le risorse umane, l'attività promozionale e culturale;
  • nella Relazione sono descritti i fatti e le operazioni di maggior rilievo che si sono verificati nel periodo successivo alla chiusura dell'esercizio 2022.

Bilancio consolidato

Per quanto inerisce al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, che si chiude con un utile netto di 251,321 milioni di euro rispetto a 268,634 milioni di euro dell'esercizio 2021, abbiamo osservato la corretta predisposizione del medesimo in relazione ai principi contabili applicabili nella fattispecie, alla definizione dell'area di consolidamento e all'osservanza della normativa di riferimento. Il bilancio consolidato è inoltre corredato dall'attestazione di cui al comma 5 dell'art. 154-bis del predetto Decreto legislativo n. 58/1998, redatta e sottoscritta dal Consigliere Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Considerazioni conclusive

Signori Azionisti,

a seguito dell'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità da segnalare nella presente Relazione. Nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, durante le quali sono state esaminate le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale della Banca e delle società controllate, il Collegio ha ricevuto le informazioni di cui all'art. 150, comma 1, del D.lgs. 58/1998 (TUF). Sulla base delle informazioni acquisite attraverso la propria attività di vigilanza, il Collegio Sindacale non è venuto a conoscenza di operazioni poste in essere, nell'esercizio cui si riferisce la presente Relazione, non improntate al rispetto dei principi di corretta amministrazione, deliberate e poste in essere non in conformità alla legge e allo Statuto Sociale, non rispondenti all'interesse della Banca, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, manifestamente imprudenti o azzardate, mancanti delle necessarie informazioni in caso di sussistenza di interessi degli Amministratori o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

succursale di Sondalo, nell'ottobre '94 è nuovamente a Tirano e dal 18 ottobre 2007 fino al 31 dicembre 2021, vigilia del suo pensionamento, presta servizio presso l'agenzia di Villa di Tirano. Aveva il grado di quadro direttivo di primo livello.

Era laborioso e di poche parole. Del ragionier Bresesti ricordiamo la disponibilità a eseguire le varie incombenze affidategli.

Il geometra Maurizio Bettini di Sernio, nato a Tirano l'11 settembre 1956, è morto il 24 gennaio 2023.

Assunto nella nostra banca il 2 gennaio 1979, aveva preso servizio presso l'agenzia di Aprica. Il 25 gennaio dello stesso anno era stato trasferito all'agenzia di Tresenda in qualità di vice responsabile e, con la stessa incombenza, aveva in seguito preso servizio presso l'agenzia di Grosotto. Negli anni successivi era stato responsabile di filiale a Tresenda, Mazzo, Villa di Tirano, Grosio e Teglio. Il 25 giugno 2007 era stato trasferito alla succursale di Tirano con l'incarico di vicedirettore, mansione ricoperta fino al 31 maggio 2019, data in cui aveva cessato di prestare servizio presso questa banca, collocandosi in pensione per raggiunti limiti di età. Aveva la qualifica di quadro direttivo di secondo livello.

Il geometra Bettini ha dato il proprio fruttuoso apporto operando con diligenza.

Passiamo alla signora Angela Fagioli di Sondrio, dipendente in quiescenza, nata il 29 maggio 1952 e venuta a mancare il 19 febbraio 2023.

Era stata assunta il 15 giugno 1970 e assegnata al CED–Centro Elaborazione Dati del Centro Servizi.

Il suo impegno per questa banca è cessato il 30 settembre 2010 per pensionamento. Era inquadrata nella terza area, terzo livello.

Attaccata alla famiglia e ai valori che la rendono solida e unita, era di buon carattere, aperta, garbata.

Della signora Fagioli rammentiamo la lunga, apprezzata collaborazione e la fedeltà all'azienda.

Il 17 aprile 2022 è morto il cavaliere di gran croce professor Antonio La Torre, nato a Messina il 1° marzo 1928, uno dei più eminenti magistrati, giuristi e intellettuali della storia della sua città.

Sottolineiamo con piacere che il professor Antonio La Torre è stato membro del Collegio dei probiviri di questa Popolare dal marzo 2002 alla fine del 2021.

Nel giugno '49, a 21 anni, si laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Messina, con 110 e lode e pubblicazione della tesi.

Nel '50 entra in Magistratura, classificandosi al primo posto nella graduatoria dei 200 vincitori del concorso per esami. Nel '64, ammesso come «Magistrato di eccezionali capacità» allo speciale concorso per esami a magistrato d'appello, diventa il più giovane consigliere di Corte d'Appello d'Italia.

Nel '71 vince il concorso per esami a magistrato di Cassazione con il massimo dei voti.

È un susseguirsi di incarichi di prestigio e di successi professionali.

Va in quiescenza nel marzo 2000 con la qualifica di Primo Presidente Onorario della Corte Suprema di Cassazione.

Aveva parole di stima per la nostra banca, alla quale riservava particolare attenzione, sia a riguardo dell'attività istituzionale vera e propria, sia in riferimento agli aspetti culturali, tant'è che era venuto da noi a Sondrio come conferenziere il 6 dicembre 1996 e il 10 giugno 2005. In ambedue le circostanze aveva intrattenuto il

folto uditorio in sala con elevate elocuzioni su argomenti riconducibili al diritto. Inoltre era un'apprezzata firma del nostro Notiziario.

All'insigne giurista va il nostro commosso ricordo insieme con rinnovata riconoscenza.

Il 9 settembre 2022 è morto il professor avvocato Alberto Crespi, giurista e penalista di fama, nato nel 1923 a Milano da una famiglia di imprenditori.

È stato docente all'Università degli Studi di Cagliari, all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e all'Università degli Studi di Milano.

Nella sua veste professionale di avvocato ha assistito diverse personalità legate alle principali vicende finanziarie italiane della seconda metà del secolo scorso.

Tra le sue passioni, spiccano l'arte e la musica classica, in primis quella per organo.

Il professor Crespi era un gentiluomo e galantuomo d'altri tempi, di animo nobile e di eccezionale cultura.

Con piacere e orgoglio ricordiamo che egli è stato proboviro della nostra banca dal marzo 1994 a tutto il 2021, svolgendo la delicata incombenza con la capacità e la saggezza che lo contraddistinguevano, valori accompagnati da premurosa disponibilità.

Il ragionier Alfredo Valgoi di Bormio, nato il 29 marzo 1932, è morto il 18 febbraio 2023.

Persona di talento e buon carattere, era benvoluto in Alta Valle e apprezzato anche in riferimento alla sua attività di libero professionista. Conosceva a fondo i suoi concittadini, con i quali intratteneva gioviali relazioni interpersonali, che coltivava con spontaneità.

Amava Bormio, suo paese, e si spendeva con passione a beneficio della comunità e del suo sviluppo.

Era affezionato alla nostra banca, di cui, anno dopo anno, seguiva andamento e novità. Nell'aprile 1975 era stato nominato commissario di vigilanza e sconto della nostra succursale di Bormio, ruolo mantenuto fino al 31 maggio 2016 e sempre svolto con passione e ponderazione.

Il 10 dicembre 2022 è morto l'avvocato Corrado Sforza Fogliani di Piacenza, nato il 15 dicembre 1938, quindi quasi ottantaquattrenne.

Si laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano e per più anni svolge l'incarico di pretore di Piacenza. In seguito, è presidente di Sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Piacenza.

Dall'ottobre '86 e per 25 anni è presidente della Banca di Piacenza, alla quale rimane legato, entrando nel Consiglio di amministrazione e nel Comitato esecutivo.

Dopo essere stato vicepresidente di Confedilizia, mansione iniziata a maggio 1983, nel gennaio 1991 ne diviene presidente nazionale e lascia la carica nel 2016.

Nel 2000 è eletto componente del Consiglio nazionale dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI), di cui autorevolmente assume la vicepresidenza.

Dal 2012 al 2014 è consigliere della Federazione delle Banche, delle Assicurazioni e della Finanza.

L'8 luglio 2015 assume il gravoso Ufficio di presidente dell'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari (Assopopolari).

Tra il tanto che vi sarebbe da aggiungere, balzano alla mente le sue molte pubblicazioni, che, di lui, rivelano facilità di penna, profonda preparazione e vasta cultura.

Era molto legato al mondo delle banche popolari, della cui autonomia e indipendenza era strenuo difensore, nella convinzione che tali istituzioni creditizie, conoscendo a fondo, per loro natura, i territori presidiati, l'imprenditoria locale e i residenti, sono in grado di distinguersi quanto a efficienza e a efficacia nell'operatività, limitando al massimo i rischi di insolvenze.

Ricordiamo volentieri la nobile figura del lungimirante e illuminato banchiere Corrado Sforza Fogliani, punto di riferimento anche per la Banca Popolare di Sondrio.

Il 10 aprile 2022 è deceduta la professoressa Chiara Frugoni, storica e scrittrice, nata a Pisa il 4 febbraio 1940.

Si laurea nel '64 presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza e nel '74 approda all'insegnamento universitario. Dall'80 all'88 è docente di Storia medievale all'Università di Pisa e poi si trasferisce all'Università di Roma Tor Vergata come insegnante fino al 2000.

Appassionata studiosa del periodo medievale, la professoressa Frugoni ha realizzato numerose opere di valore.

Fa piacere ricordare che, nonostante i suoi tanti impegni, ha riservato spazio e tempo anche al nostro Notiziario, del quale era apprezzata collaboratrice.

Il 28 luglio 2022 il professor Pietro Citati, nato a Firenze il 20 febbraio 1930, è deceduto a Roccamare di Castiglione della Pescaia, provincia di Grosseto. Era scrittore, giornalista e critico letterario.

Trascorre infanzia e giovinezza a Torino, dove frequenta con profitto il liceo classico Massimo d'Azeglio. Nel '42 si trasferisce con la famiglia in Liguria e, finita la guerra, torna in Toscana, sua terra natia.

Si laurea in Lettere moderne presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e inizia la carriera di critico letterario attraverso le riviste Il Punto, L'Approdo e Paragone.

Dal 1954 al 1959 è insegnante di lettere nelle scuole professionali di Frascati e della periferia romana. Più avanti collabora con i quotidiani Il Giorno, Corriere della Sera, la Repubblica.

Prolifico saggista dall'elegante penna, amava scrivere su grandi autori letterari del passato, in cui si immedesimava a tal punto che, inesorabilmente, parlando di essi parlava della sua stessa esistenza.

Tra le sue tante fatiche letterarie, ricordiamo «La caduta di Messico», opera su cui il 18 aprile 1997 aveva intrattenuto un folto pubblico nella nostra sala Fabio Besta a Sondrio. In particolare, aveva preso in considerazione un capitolo del libro dove si parla dell'imperatore azteco Montezuma II.

Il professor Pietro Citati fu per anni anche collaboratore del nostro Notiziario. Lo diciamo con orgoglio e riconoscenza.

La morte dell'ultimo segretario del Partito Comunista dell'ex Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov, avvenuta il 30 agosto scorso, ha messo in moto, in un baleno, i mass–media del mondo, che hanno momentaneamente interrotto i programmi per dare spazio alla notizia.

Quando si parla di Gorbaciov, il primo pensiero corre ai complicati anni in cui la cosiddetta «Guerra Fredda» era una realtà di grande rischio per il mondo occidentale, il quale da un giorno all'altro si sarebbe potuto risvegliare al frastuono di missili e bombardamenti. Riecheggia nella memoria la locuzione «Cortina di Ferro», che stava a indicare la separazione dell'Europa in due blocchi, quello orientale dall'occidentale, in base rispettivamente all'influenza sovietica e angloamericana.

Il 1985 è l'anno dell'avvento, sullo scranno del Cremlino, di Mikhail Gorbaciov, che lì rimarrà fino al 1991. Il nuovo arrivato è il propugnatore delle riforme legate alla «Perestrojka» e alla «Glasnost». Tali riforme hanno per sempre cambiato la storia, avendo favorito la dissoluzione dell'URSS – Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche – e promosso la riunificazione della Germania dell'Est con quella dell'Ovest e la fine della Guerra Fredda.

Gorbaciov, classe 1931, figlio di contadini, Premio Nobel per la Pace 1991, è stato l'uomo sognatore che, dialogando con i grandi della terra, in primis il presidente USA Ronald Reagan, ha messo solide fondamenta per una convivenza pacifica fra i popoli, vera e propria rivoluzione a beneficio della limitazione delle armi nucleari, del progresso e della serenità delle genti.

La nostra banca, attenta, allora come ora, anche alle vicende politiche nel mondo e ai suoi protagonisti, invitò a Sondrio il prestigioso statista sovietico, il quale accettò la proposta e dedicò la giornata del 15 novembre 1994 a questa città.

L'illustre ospite parlò con calore nella sala delle conferenze della nostra sede centrale a numerosi rappresentanti del mondo economico–imprenditoriale valtellinese e valchiavennasco, intervenuti nella circostanza. In seguito, nella gremita sala del Teatro Pedretti, ora Teatro Sociale, Gorbaciov pronunciò un intenso discorso sulle generali problematiche mondiali politiche ed economiche e su come intervenire per cercare di risolverle. In chi era presente all'evento, rimane indelebile il ricordo della potenza verbale del carismatico personaggio e della sua onestà intellettuale.

A fine settembre 2022 è venuto a mancare il professor Alberto Papuzzi, giornalista, scrittore e docente, nato a Bolzano nel 1942.

La sua attività di giornalista inizia a vent'anni a Venezia Notte, l'edizione locale del quotidiano La Notte di Milano.

Arriva poi a La Stampa, prestigioso quotidiano nazionale che lascia a metà degli anni Settanta per approdare a l'Unità, edizione di Torino. Dopo poco, passa alla Gazzetta del Popolo, storica testata torinese.

Alla fine degli anni Settanta abbandona l'attività giornalistica e lavora nella Casa Editrice Einaudi come responsabile dell'ufficio stampa, rimanendovi fino alla fine degli anni Ottanta. In seguito, torna a La Stampa, di cui nel 2001 diviene responsabile culturale.

Nonostante i suoi impegni, ha riservato tempo pure alla Popolare di Sondrio, di cui apprezzava l'attività culturale e non solo, accettando di scrivere articoli per il Notiziario aziendale. La sua elevata collaborazione alla rivista, iniziata nel 2004, si è protratta a tutto il 2018.

Lo ricordiamo con schietto rimpianto e gli rinnoviamo viva gratitudine per l'attenzione riservata a questa banca e alle persone che vi operano.

La morte, misterioso seguito della vita, ha ispirato artisti e poeti d'ogni epoca e luogo. Uno fra i tanti, Vincenzo Cardarelli, che nella poesia «Alla morte», tra l'altro, esprime il seguente auspicio: «Morire persuasi che un siffatto viaggio sia il migliore. E in quell'ultimo istante essere allegri come quando si contano i minuti dell'orologio della stazione e ognuno vale un secolo.». E poi una preghiera: «Sul punto di varcare in un attimo il tempo, quando pur la memoria di noi s'involerà, lasciaci, o Morte, dire al mondo addio, concedici ancora un indugio. L'immane passo non sia precipitoso.».

SINTESI DEI RISULTATI

Signori Soci,

l'anno che ci siamo lasciati alle spalle rimarrà indubbiamente impresso nella memoria collettiva per il ritorno della guerra nel cuore dell'Europa. Un evento tanto imprevisto e tragico quanto lo era stato a inizio 2020 lo scoppio della pandemia da Covid-19. Senza voler fare similitudini o confronti, si tratta senza dubbio di avvenimenti che hanno drammaticamente contrassegnato le vicende mondiali, con ripercussioni sociali ed economiche estese al globo intero.

Il rischio di un allargamento del conflitto è parso in alcuni momenti reale e il pericolo nucleare – legato a possibili incidenti nelle centrali di produzione o all'uso di armi atomiche – si è riaffacciato, ricordandoci gli scenari più bui della guerra fredda. Le conseguenze del conflitto in corso hanno toccato un po' tutti i Paesi, da quelli dipendenti dalla Russia per le fonti energetiche a quelli che ricevevano dall'Ucraina vitali forniture di grano.

La speranza che l'anno in corso possa riportare la pace dipende non solo dalla volontà dei belligeranti, ma anche dall'impegno che i principali attori della scena internazionale vorranno assicurare.

Nel 2022 l'economia internazionale ha registrato un significativo rallentamento, mentre la spirale inflazionistica ha raggiunto livelli davvero preoccupanti, sospinta in particolare dai rilevantissimi rincari del gas, che si sono poi trasmessi ad altri settori. Al riguardo si fa rimando al capitolo dedicato ai richiami internazionali.

In uno scenario generale complesso, la nostra banca si è impegnata per dare continuità a un'importante azione di sviluppo al fianco di imprese e famiglie, sostenuta da un eccellente livello di patrimonializzazione e dall'efficace politica di salvaguardia della qualità degli attivi. Alla creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo termine si è accompagnato l'impegno dedicato al processo di adattamento della governance aziendale alla nuova veste giuridica di società per azioni.

I dati contabili offrono la rappresentazione di un esercizio intenso e profittevole: l'utile si è attestato a 212,902 milioni, in leggero incremento rispetto all'esercizio precedente, +0,38%. Un risultato di piena soddisfazione, ottenuto in un contesto estremamente difficile e frutto dell'impegno del nostro personale, costituito da 2.916 unità, in aumento di 50. Il dato reddituale, che ha potuto contare in particolare sull'ottimo andamento della gestione caratteristica, è avvalorato dalla solidità patrimoniale, testimoniata da ratios che ci pongono su livelli di vertice a livello nazionale.

Esponiamo quindi i principali dati di bilancio.

Il totale dell'attivo si è portato a 52.519 milioni, +5,81%. Il patrimonio, comprensivo delle riserve da valutazione e dell'utile di periodo, è risultato pari a 2.873 milioni, +1,44%.

La raccolta diretta è salita del 6,44% a 38.159 milioni, mentre i finanziamenti a clientela sono ammontati a 26.712 milioni, +6,68%.

Il margine d'interesse è stato pari a 582,209 milioni, +30,29%; le com-

I RISULTATI IN SINTESI

(in milioni di euro)
Dati patrimoniali 31/12/2022 31/12/2021 Var. %
Finanziamenti verso clientela 26.712 25.040 6,68
Finanziamenti verso clientela valutati al costo ammortizzato 26.324 24.606 6,98
Finanziamenti verso clientela valutati al fair value
con impatto sul conto economico
388 434 -10,68
Finanziamenti verso banche 3.842 4.846 -20,72
Attività finanziarie che non costituiscono finanziamenti 13.655 13.707 -0,38
Partecipazioni 696 613 13,52
Totale dell'attivo 52.519 49.636 5,81
Raccolta diretta da clientela 38.159 35.850 6,44
Raccolta indiretta da clientela 37.109 38.970 -4,78
Raccolta assicurativa 1.958 1.909 2,54
Massa amministrata della clientela 77.226 76.730 0,65
Altra provvista diretta e indiretta 19.147 18.574 3,08
Patrimonio netto 2.873 2.832 1,44
Dati economici 31/12/2022 31/12/2021 Var. %
Margine di interesse 582 447 30,29
Margine di intermediazione* 942 903 4,42
Risultato dell'operatività corrente 299 302 -0,78
Utile (Perdita) di periodo 213 212 0,38
Coefficienti patrimoniali
CET1 Capital ratio 16,46% 17,53%
Total Capital ratio 19,70% 21,27%
Eccedenza Patrimoniale 1.926 2.050
Altre informazioni Gruppo Bancario
Numero dipendenti 2.916 2.866
Numero filiali 352 350

* Il margine di intermediazione è rappresentato come da riclassifica effettuata nella tabella a commento del conto economico

INDICI DI BILANCIO % **

31/12/2022 31/12/2021
Cost/Income 44,93 46,75
Margine di interesse/Totale attivo 1,11 0,90
Risultato netto della gestione finanziaria/Totale attivo 1,46 1,55
Margine di interesse/Margine di intermediazione 61,78 49,51
Spese amministrative/Margine di intermediazione 45,12 46,24
Utile d'esercizio/Totale attivo 0,41 0,43
Sofferenze nette/Crediti verso clientela 0,44 0,75
Crediti verso clientela/Raccolta diretta da clientela 70,00 69,85

** Gli indici indicati sono stati calcolati utilizzando i valori presentati nella tabella a commento del conto economico

missioni nette hanno cifrato 331,191 milioni, +6,90%. Il margine d'intermediazione riclassificato ha sommato 942,466 milioni, +4,42%.

L'azione Banca Popolare di Sondrio ha chiuso l'anno in leggero aumento: +2,22%. La compagine sociale è ammontata a 158.400 soci.

Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit spa, Banca della Nuova Terra spa e le altre società del Gruppo Bancario hanno contribuito ad ampliare e qualificare la nostra offerta commerciale, con positivi risultati economici.

RICHIAMI INTERNAZIONALI

Il 2022 passerà inevitabilmente agli annali della storia per il ritorno della guerra nel cuore dell'Europa. Dopo che il Covid-19 aveva apposto il marchio della pandemia sugli esercizi precedenti, l'invasione russa dell'Ucraina è stato l'evento che ha condizionato le dinamiche geopolitiche dell'esercizio in commento. Ne sono infatti discese conseguenze che si sono ripercosse a livello mondiale, con effetti differenziati fra i vari Paesi, a seconda del grado di dipendenza delle loro economie da quelle dei belligeranti.

Il conflitto ha fatto venire in superficie fenomeni che si erano mantenuti sottotraccia, innescando una crescita dei costi dell'energia – in particolare del gas naturale –, che ha poi coinvolto numerose altre materie prime. L'inflazione ha raggiunto livelli non più toccati da decenni, costringendo le più importanti banche centrali a politiche monetarie restrittive, mentre di pari passo aumentavano i rischi di un rallentamento economico o addirittura di recessione.

L'economia mondiale ha così segnato nel 2022 un deciso calo rispetto all'esercizio precedente: da una crescita del 5,9% si è infatti passati a un incremento attorno al 3%. Da evidenziare che nell'ultimo trimestre dell'anno sembrano essersi accentuati i segnali di peggioramento del quadro congiunturale, in specie nei Paesi più avanzati e in Cina.

Quest'ultima è stata penalizzata in particolare dal riacutizzarsi della pandemia. Il repentino abbandono delle misure estremamente restrittive adottate per lungo tempo sembra aver creato nuovi problemi, anche in relazione al basso livello di immunizzazione della popolazione. Le difficoltà del gigante asiatico sono del resto attestate dal dato del PIL, cresciuto nei dodici mesi del 3%, al di sotto delle attese governative e ben lontano dall'8% dell'anno precedente. Peraltro, pure l'altra grande economia mondiale, gli Stati Uniti, ha evidenziato un deciso calo rispetto al +5,9% del 2021. La dinamica del PIL si è infatti fermata a +2,1%.

Anche il commercio mondiale, dopo i buoni risultati del periodo estivo, ha registrato una frenata, con una crescita annua attorno al 5,5%.

Il rallentamento del ciclo economico ha infine avuto qualche effetto sui prezzi del petrolio e del gas naturale. Quest'ultima fonte energetica, particolarmente importante per l'Europa che si è scoperta gravemente dipendente dalla Russia per i propri approvvigionamenti, ha iniziato a segnare in autunno un deciso calo, favorito dalla presenza di afflussi sostanzialmente stabili, dalla flessione della domanda industriale e dal clima assai mite.

Un panorama geopolitico e macroeconomico estremamente complesso, nel quale le borse internazionali hanno visto prendere progressivamente corpo – in una spirale alimentata da inflazione, politiche monetarie restrittive, rallentamento economico – lo spettro della stagflazione. Ciò si è tradotto sui mercati nell'impennata della volatilità e dell'avversione al rischio, che ha fortemente penalizzato le performance.

Negli Stati Uniti l'indice Standard&Poor 500 ha segnato una flessione del 19,44%, mentre in Europa l'Euro Stoxx 50 ha archiviato l'anno con una correzione pari a -11,74%. Anche le borse dei Paesi emergenti hanno subito pesanti perdite. Spicca, oltre al crollo del mercato russo di oltre il 50%, la flessione della Cina, nell'ordine del 22%.

L'area dell'euro è divenuta l'attore internazionale più direttamente esposto alle conseguenze del conflitto in Ucraina. La già accennata fortissima dipendenza dalla Russia per le forniture energetiche ha in effetti esposto il suo sistema economico a una vera e propria esplosione dei costi del gas naturale e a gravi rischi quanto alla stabilità degli approvvigionamenti. Se questi ultimi si sono almeno in parte attenuati, l'aumento dei prezzi ha contribuito in modo determinante alla corsa dell'inflazione, che a fine anno ha segnato +9,2%. Il programma REPowerUE è la nuova iniziativa posta in essere dall'Unione Europea per diversificare l'approvvigionamento energetico e imprimere un'accelerazione nell'uso delle fonti rinnovabili.

La trasmissione dell'inflazione ai salari è risultata ancora limitata e si confida possa mantenersi sotto controllo, evitando l'avvio di un ciclo in grado di autoalimentarsi. Evidenti le difficoltà per le famiglie, che vedono progressivamente erodersi la propria capacità reale di spesa. Molti analisti hanno inoltre evidenziato come a essere più colpiti siano i soggetti economicamente più deboli, su cui maggiormente pesano gli aumenti dei beni di prima necessità.

La Banca Centrale Europea ha progressivamente innalzato i tassi ufficiali e ha pure adottato misure per una graduale riduzione della dimensione del bilancio dell'Eurosistema.

Il PIL dell'area euro, scontate le difficoltà sopra cennate, ha comunque segnato a fine anno un aumento del 3,5%, al di sopra di Cina e Stati Uniti. Ciò, nonostante gli ultimi mesi del 2022 siano stati caratterizzati da una sostanziale stagnazione.

La Confederazione Elvetica ha chiuso il 2022 con una crescita del PIL attorno al 2%, un risultato cui ha contribuito in particolare la sostenuta dinamica dei consumi privati. Positivi anche i risultati del commercio estero, con un andamento che però è andato in calando sul fine anno.

L'aumento dei prezzi è rimasto assai contenuto, attorno al 2,8% a dicembre, grazie anche all'apprezzamento del franco svizzero, la cui forza ha costituito un vallo contro l'inflazione importata.

La Banca Nazionale Svizzera, in coerenza con le altre Autorità monetarie, ha provveduto al progressivo rialzo dei tassi, con tre interventi nel secondo semestre dell'anno volti a contrastare la pressione inflazionistica.

Euro

La moneta europea – che ha festeggiato, il primo gennaio scorso, l'ingresso della Croazia quale ventesimo paese tra quelli che ne condividono l'uso – ha presentato, nell'esercizio in rassegna, un andamento fatto di luci e ombre.

Alle rivalutazioni nei confronti della sterlina britannica (+5,55%), dello yen giapponese (+7,88%) e del renminbi cinese (+2,27%) si sono contrapposti gli scivolamenti verso il dollaro americano (-5,83%) e il franco svizzero (-4,68%). Il cambio con quest'ultima valuta a fine anno si è attestato sotto la parità, precisamente a 0,9847.

La BCE, portando gradualmente il tasso d'interesse di riferimento, a far tempo da luglio, dallo zero al 2,50%, ha, di fatto, seguìto la Riserva Federale americana – che, muovendo già a marzo, ha cumulativamente rialzato per 4,25 punti percentuali – con un ritardo temporale motivato, tra l'altro, dalla diversa natura dell'inflazione sulle due sponde dell'Atlantico: più correlata alla domanda interna, nel contesto di una congiuntura economica allora maggiormente vivace, negli Stati Uniti; principalmente innescata, in Europa, da fattori di offerta, in primis quella delle materie prime energetiche.

Tuttavia, proprio l'asincronia delle politiche monetarie, contribuendo all'apprezzamento del dollaro verso l'euro, ha congiurato – rendendo viepiù onerose le importazioni dei beni fatturati in valuta americana, come appunto è la gran parte dei beni energetici – nel soffiare sul fuoco dell'inflazione europea, e per di più sulla componente che, tenuto anche conto che il tasso di cambio non rientra tra gli obiettivi dichiarati della BCE, maggiormente sfugge alle capacità di controllo.

La forza del franco svizzero, a fronte di un incremento totale del tasso ufficiale di soli 175 punti base, è probabilmente da ricondursi, in un anno di guerra, a un riaffermato ruolo di bene rifugio.

SITUAZIONE ITALIANA

La combinazione congiunturale venutasi a configurare nel 2022 – guerra, inflazione, aumento dei tassi d'interesse – ha colpito particolarmente, data la sua morfologia economica, il nostro Paese, che, pur beneficiando di un prezzo del gas calmierato soprattutto da un autunno/inverno assai mite, risulta gravato da un debito viepiù oneroso.

Dal lato della crescita, dove la tradizione italiana è sfavorevole, un'inaspettata resilienza si è tuttavia riflessa in un PIL che, sebbene con tendenza al rallentamento, ha centrato un consuntivo annuo di +3,7%, inatteso fin nelle previsioni immediatamente precedenti. Aggiungendosi al +7% con cui il 2021 era rimbalzato dopo il -9% del 2020 del coronavirus, ciò ha permesso di recuperare, anzi di sopravanzare di un'1%, il Prodotto del 2019.

Il dettaglio delle componenti evidenzia il ruolo esclusivo della domanda interna: i consumi privati, saliti del 4,6%, non hanno però riguadagnato il livello pre-pandemico; al contrario, gli investimenti, incrementati del 9,7%,

l'hanno superato quasi del 20%. Il contributo negativo del canale estero è stato determinato da una crescita delle importazioni (+12,5%) più robusta di quella dell'export (+10,2%), il che, unitamente al fatto che le prime sono state ulteriormente gonfiate, in valore, dai rincari dei prodotti energetici, concorre a spiegare il primo saldo negativo di bilancia commerciale da molti anni: 31 miliardi di deficit contro l'avanzo di 40 del 2021.

Pure la disoccupazione risulta migliorata rispetto alla vigilia della pandemia: l'indice generale è nuovamente sceso, dal 9,1% dell'ultimo trimestre del 2021 al 7,7% del terzo del 2022, quello riferito ai giovani tra i 15 e i 24 anni addirittura dal 28 al 22,5%, oltre 15 punti percentuali al di sotto del picco di gennaio 2021. Nel quarto trimestre si sarebbero registrati solo lievi rialzi, rispettivamente al 7,9% e al 23,9%.

L'aggravamento nella dinamica italiana dei prezzi, ricordando che a fine 2020 si era ancora in deflazione (-0,3%) e che, dodici mesi dopo, ci si allarmava per un massimo locale del +4,2%, peraltro inferiore alla media dell'area euro, si legge dapprima nell'approdo, ad agosto, a un 9,1% perfettamente riallineato a quello del resto d'Europa e poi, quando quest'ultimo, a ottobre, si collocava al 10,6%, nel balzo al 12,6%, che si sarebbe confermato a novembre. La rilevazione conclusiva, rientrata di soli 3 decimi, ha denunciato un'ampliata divaricazione nei confronti del dato comunitario, ripiegato nel frattempo al 9,2%.

I principali parametri di finanza pubblica avrebbero invece conseguito rinnovati progressi: in rapporto al PIL, l'indebitamento netto sarebbe sceso dal 7,2 al 5,6%, il debito dal 150,3 al 145,7%. Un ulteriore riassorbimento, al 144,6% (con un obiettivo per il 2025 del 141,2%) ha consentito alla legge di bilancio per il 2023 di adottare misure espansive per una quarantina di miliardi.

L'orientamento prudente alla gestione dei conti pare abbia riscosso credibilità sui mercati: se lo spread, partendo attorno ai 140 punti base, era risalito in area 250 a seguito delle dimissioni del Governo Draghi (a luglio, innescando pure la revisione dell'outlook, da stabile a negativo, da parte dell'agenzia di rating Moody's) e, di nuovo, ai successivi esiti delle votazioni di settembre, ha però terminato l'esercizio non molto sopra i 200, avviandosi a ridiscendere, agli inizi di quest'anno, abbondantemente sotto detta soglia.

MERCATO DEL CREDITO NAZIONALE

Il 2022 ha segnato il ritorno dei rialzi nei tassi ufficiali della BCE, il principale dei quali, inchiodato a zero dal 2016, è stato portato, con una rapida sequenza iniziata a luglio scorso (e destinata a continuare nel 2023), fino al 2,50% dello svoltare d'anno.

In tale contesto, il rendimento dell'attivo fruttifero, per le banche italiane, è aumentato assai meno, dall'1,72% di dicembre 2021 al 2,95% di dodici mesi dopo. Ma poiché, al contempo, il costo della raccolta (da famiglie e società non finanziarie) è salito solo dallo 0,44 allo 0,61%, il conseguente differenziale si è ampliato in una misura che non si registrava da lunga data, dall'1,28 al 2,34%.

Non tanto per un'insufficiente remunerazione, quanto per l'erosione apportata dal crescente costo della vita, il volume della citata raccolta è passato a una variazione annua negativa, seppur limitata allo 0,3%: se il calo delle obbligazioni, da tempo in atto, si è stavolta azzerato, inedito è il recedere dei depositi, a un -0,4% che racchiude il -1,5% della componente, quella dei conti correnti, che negli ultimi esercizi aveva invece rappresentato il parcheggio privilegiato del montante risparmio degli italiani.

Un travaso all'indiretta è invero testimoniato dal valore nominale dei titoli di debito a custodia, cresciuto del 12,2%, mentre il portafoglio in gestione patrimoniale presso le banche si è ridotto – qui i dati sono al terzo trimestre – del 3,1%, peraltro in un contesto che, includendovi pure le SIM e le SGR, è complessivamente arretrato addirittura del 12,4%.

D'altronde, il cedimento rilevato, tornando a dicembre, riguardo al patrimonio dei fondi comuni d'investimento (di diritto italiano ed estero), a 1.075 miliardi rispetto ai 1.273 di fine 2021, è da imputarsi a ingenti perdite in conto capitale, 207 miliardi, non già a deflussi di sottoscrizioni che, pur affliggendo effettivamente l'obbligazionario, sono stati sopravanzati dagli afflussi, concentrati su azionari e bilanciati, per un netto positivo attorno ai 9 miliardi.

Più confortante l'andamento degli impieghi a famiglie e imprese: un +0,3% che diverrebbe +1,6% una volta rettificato per fenomeni tecnici quali le cartolarizzazioni.

Attenendoci al dato grezzo, esso è la risultante, come in passato, di una più favorevole dinamica – rispetto a quella delle imprese, a -2,1% – da parte delle famiglie (+2,7%). Nel cui ambito, a fronte di un credito al consumo in coerenza con questo dato, si sono confermati più vivaci i prestiti per acquisto abitazioni (+4,2%).

Rovesciata invece, in raffronto ai precedenti esercizi, la contribuzione relativa dei finanziamenti oltre l'anno, ulteriormente rallentati allo 0,2%, e di quelli a breve, usciti da una protratta stagione in negativo e attestatisi a +0,8%.

Quanto al tema cruciale della qualità del credito, se il 2022 era stato preconizzato come il momento in cui si sarebbero manifestati i peggiori effetti della pandemia (dopo il temporaneo respiro fornito da moratorie e altre misure di sostegno), il più recente irrompere della guerra, dell'inflazione, del rialzo dei tassi e delle pressioni recessive hanno indotto a prevedere ulteriori inasprimenti nel biennio successivo. Tuttavia, il nuovo picco, ora appunto posticipato al 2024, è atteso su valori inferiori non solo a quelli originariamente previsti per il '22, ma, probabilmente, anche a quelli pre-pandemici.

L'esercizio in commento, infatti, ha marcato un nuovo miglioramento nei principali indicatori. Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi è ripiegato fino allo 0,81%. Analogamente, l'incidenza su capitale e riserve è declinata al 4,14%. Il cosiddetto NPL ratio, sempre al netto delle rettifiche, che nel 2020 del coronavirus era inaspettatamente sceso d'oltre un punto, al 2,2%, dovrebbe aver chiuso all'1,6%.

L'essere entrate nella turbolenta situazione degli ultimi anni – evocati-

vamente ribattezzata «permacrisi» – in condizioni assai più solide di quelle della vigilia del biennio 2007-2008, conferisce alle banche una capacità di resilienza che si riflette pure nell'attinente redditività.

Per di più, il rialzo dei tassi di interesse è sempre una buona notizia per il relativo margine, il cui previsto ampliamento, già nel 2022, non verrà in ogni caso azzerato dagli impatti, al contrario negativi, su quella parte dei ricavi diversi costituita dalle commissioni di negoziazione e di gestione di valori mobiliari.

Prefigurandosi un incremento dei costi più contenuto di quello complessivo dei ricavi, il risultato dell'attività ordinaria sarà principalmente posto a rischio dall'entità crescente, seppur temperata dalle considerazioni sopra esposte, delle rettifiche su crediti.

ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI SONDRIO

La Banca Popolare di Sondrio è da sempre particolarmente attenta al territorio dov'è stata costituita e ha mosso i primi passi. È il motivo per il quale, anno dopo anno, riserviamo, nel fascicolo del Resoconto, uno spazio all'economia della provincia di Sondrio.

Iniziamo con il settore primario. Un esercizio difficile per il comparto, dovuto alla generale inclemenza del clima e alla marcata siccità, che hanno messo a dura prova gli addetti agli specifici rami.

Quanto all'annata viticola, se da un lato l'anomalo caldo e la scarsità di pioggia si sono tradotti in una limitata incidenza di infezioni da peronospora, dall'altro i fenomeni hanno determinato uno stress idrico e termico, soprattutto a carico dei vigneti terrazzati esposti al vento e con poco terreno. A ogni buon conto la qualità delle uve da vinificare è risultata buona, sia per gli opportuni interventi operati dagli agricoltori, sia perché le giornate serene del periodo a ridosso della vendemmia hanno giovato non poco alla finale maturazione dei grappoli. I quintali di prodotto conferiti alle case vinicole per la vinificazione sono stati 40.748 complessivamente, di cui 5.688 di Sforzato di Valtellina DOCG, 24.893 di Valtellina Superiore DOCG, 4.887 di Rosso di Valtellina DOC e 5.280 di Alpi Retiche IGT.

La coltura delle mele in provincia di Sondrio, come la conosciamo oggi, ha avuto un determinante impulso negli anni Sessanta del secolo scorso. Da agosto a metà ottobre vengono raccolte le varie qualità che le oltre 300 aziende socie della cooperativa Melavì di Ponte in Valtellina conferiscono alla stessa per la commercializzazione. Trattasi di un prodotto IGP, contrassegnato con il marchio «Melavì».

Nonostante le già cennate difficili condizioni determinate dalla siccità, la quantità di prodotto conferito a Melavì è stata buona, pari a complessivi quintali 103.210. Pure la qualità è risultata in linea con le annate precedenti, con mele succose e aromatiche anche se di pezzatura un po' ridotta. Il quantitativo riguardante le varietà maggiormente apprezzate e commercializzate è stato pari a quintali 39.087 di Red Delicious, 32.377 di Golden Delicious, 12.149 di Gala, 7.213 di Rockit e 3.429 di Fuji.

Quanto ai piccoli frutti, entrati ormai a pieno titolo a far parte dell'e-

conomia della provincia, si osserva come tanti giovani ogni anno si indirizzino a questa attività. I 100 ettari riservati alla coltura del mirtillo americano sono destinati nel tempo ad aumentare. Nel 2022 la produzione è stata buona, con un discreto quantitativo esportato nella confinante Confederazione Svizzera. Ottima, come al solito, la qualità del prodotto.

L'agricoltura un tempo era molto frammentata in Valtellina e Valchiavenna e consentiva allevamenti singolarmente di poca entità. Oggi sono subentrate aziende più o meno grandi, ciascuna delle quali è in grado di allevare un buon numero di capi di bestiame, principalmente bovini. La passione per questo lavoro è rimasta quella degli agricoltori del passato. Si privilegia la qualità alla quantità, a favore della tradizione contadina, garanzia della conservazione e valorizzazione dei luoghi.

La prolungata inclemenza climatica ha significativamente pesato: la fienagione nel fondovalle è risultata penalizzata con perdite di prodotto, in talune zone, fino al 40%. Anche la coltura del mais da foraggio è stata colpita, ma in misura minore.

In alta montagna l'assenza di precipitazioni primaverili ha causato un avvio stentato della vegetazione. Si è dovuto quindi posticipare la monticazione di diversi giorni. In seguito, il manto erboso si è rimpinguato, per cui la permanenza in quota del bestiame si è potuta protrarre fino a metà settembre e oltre.

In provincia di Sondrio, dei tanti formaggi locali, due si fregiano del marchio DOP: il Valtellina Casera, semigrasso realizzato nel fondovalle tutto l'anno, e il Bitto, formaggio grasso di alta qualità, prodotto in estate sugli alpeggi. Il Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto ha riferito che le forme marchiate a fuoco di Valtellina Casera nel 2022 sono state oltre 200.000, numero leggermente inferiore rispetto all'anno prima; e quelle di Bitto 16.140, contro le 17.300 del 2021.

I cambiamenti climatici stanno influendo enormemente anche sulla vita delle api e sulla produzione di miele. Notoriamente la siccità penalizza le fioriture, limitando la disponibilità del polline, e il caldo eccessivo riduce l'attività dei laboriosi insetti. Ambedue i fenomeni si sono verificati nell'anno in esame con conseguente produzione di miele letteralmente in picchiata. Ai 670 apicoltori di Valtellina e Valchiavenna è rimasto l'amaro in bocca, analogamente all'anno prima, se non di più. Ciò nonostante, il numero degli apicoltori in provincia di Sondrio è destinato a crescere, in quanto diversi giovani laureati in agraria o biologia, animati di buona volontà e passione, scelgono di dedicarsi a questo settore. L'aggiunta di «nuove leve», professionalmente preparate, potrà imprimere al comparto uno slancio ancora più marcato; naturalmente, clima e giusta umidità permettendo.

Quanto al settore secondario, che, contrariamente alla denominazione, riveste primaria importanza per l'economia della provincia, va detto che le aziende che operano in Valtellina e Valchiavenna, le cui vivacità ed efficienza sono di dominio pubblico, sono di medie, piccole e piccolissime dimensioni. Alla fine del terzo trimestre 2022 esse erano complessivamente 13.731, di cui 4.230 artigiane, includenti, tra le altre, 1.759 imprese di costruzione.

L'economia della provincia di Sondrio si è rivelata positiva. Nel primo, secondo e terzo trimestre la produzione industriale è aumentata rispettivamente del 6,1%, 4,2% e 1,7%, in confronto agli stessi periodi del 2021, e il fatturato del 12,6%, 9,5% e 6,5%. L'occupazione non ha subito scostamenti di rilievo. Bene l'export.

Relativamente all'artigianato, i dati dei primi tre trimestri, raffrontati con quelli dell'anno prima, rivelano un incremento della produzione manifatturiera rispettivamente del 9,4%, 5,7% e 3,9%; e un fatturato di più 14,2%, 10,8% e 6,2%. L'occupazione è invece diminuita dell'1,6% il primo trimestre, dell'1,3% il secondo e dell'1,4% il terzo.

L'edilizia, favorita dalle numerose richieste di interventi su edifici con fruizioni di agevolazioni fiscali, soprattutto quelle rientranti nel cosiddetto bonus 110%, ha marciato bene.

Passiamo al terziario privato, che comprende commercio e turismo.

La frase «negozi in crisi», che viene spesso pronunciata, riassume lo stato in cui versa il comparto del commercio, delle vendite al minuto, con un significativo aggravamento: oltre alla lievitazione dei costi dei prodotti, la nuova moda di acquistare online, sempre più diffusa e in costante crescita, non consente di contrastarne gli effetti. Nel 2022 i commercianti hanno patito questo stato di difficoltà. Molte le saracinesche abbassate per sempre, poche quelle aperte ex novo. Vi è però da rimarcare che, sul finire dell'anno, i negozianti hanno potuto tirare il fiato, registrando vendite al di là delle aspettative nella generalità dei settori. Il fenomeno ha contribuito a infondere speranza e, quel che maggiormente conta, a rimediare, sia pure solo parzialmente, ai mancati guadagni dell'anno.

Per ciò che concerne il turismo, l'assenza di neve e la temperatura troppo mite dei primi mesi dell'anno hanno penalizzato il comparto, con pochi arrivi anche di stranieri. Nel periodo pasquale le località turistiche si sono abbastanza riempite, invero un po' a macchia di leopardo.

In estate la provincia di Sondrio è stata meta di un elevato numero di vacanzieri, provenienti anche dall'estero. Molto bene il fine anno, con tutte le stazioni turistiche strapiene; e ciò, nonostante lo scarso manto nevoso da precipitazioni, cui hanno sopperito in modo ottimale i gestori degli impianti tramite l'innevamento artificiale. Ancora una volta ribadiamo il ruolo di infrastruttura degli stessi, a beneficio dell'economia turistica locale. La voglia di montagna, peraltro mai sopita, ha avuto la meglio. Alla bellezza dei luoghi occorre affiancare un'offerta adeguata per stare al passo con la domanda e contrastare la concorrenza italiana ed estera.

A riguardo della viabilità, attualmente l'attenzione è principalmente riservata all'attraversamento di Tirano, in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 che prevedono lo svolgimento di talune gare sciistiche sulle piste di Bormio e Livigno. Per la provincia di Sondrio è importante, anche dal punto di vista viabilistico, non arrivare impreparati all'appuntamento. Fa dunque piacere poter affermare che i lavori per la realizzazione della tangenziale della citata cittadina abduana sono iniziati e stanno proseguendo secondo programma per rispettare la scadenza.

Nota dolente, purtroppo, il servizio ferroviario, con la tratta Milano-

Sondrio-Tirano che necessita di interventi di miglioramento, sia in ottica Olimpiadi invernali e sia per quel che riguarda i servizi prestati agli utenti quotidiani.

Signori soci,

dopo aver brevemente ricordato i principali accadimenti del 2022 e tracciato un quadro della realtà in cui la nostra azienda ha visto la luce e si è sviluppata, passiamo a illustrare le linee operative e le risultanze economiche della Banca Popolare di Sondrio nel suo 152° esercizio sociale.

* * *

ESPANSIONE TERRITORIALE

La rinnovata volontà di essere banca dei territori ha la sua più evidente e immediata espressione nel ruolo primario esercitato dalle filiali nel costruttivo dialogo da sempre intrattenuto con le comunità locali e le realtà produttive che ne costituiscono il tessuto economico.

Nel far ciò, le dipendenze concorrono a definire e consolidare il profilo identitario della Banca Popolare di Sondrio, che pure nell'importante e delicato passaggio dal mondo delle cooperative a quello delle società per azioni ha saputo consolidare il forte apprezzamento presso la clientela in ragione dei fattori distintivi che da sempre ne caratterizzano l'azione e, conseguentemente, l'immagine.

L'efficace e puntuale interazione con i territori è garantita dal patrimonio di rapporti di lavoro e di conoscenza delle dinamiche economiche locali che le dipendenze presidiano e valorizzano. L'immediatezza delle relazioni e la preparazione del personale permettono un dialogo snello con le controparti, a tutto vantaggio della comprensione delle loro esigenze e della conseguente messa a disposizione di adeguati prodotti e servizi, avvalorati da un'assistenza personalizzata e professionale. La prontezza dei processi decisionali, assicurata da una catena decisionale corta, è garanzia di interventi tempestivi a favore di famiglie, imprese ed enti presenti nelle aree servite.

Tutto ciò va di pari passo con il costante rafforzamento della multicanalità, vale a dire l'implementazione degli strumenti di accesso telematico ai servizi e ai prodotti bancari. Spetta al cliente, sulla base delle proprie esigenze, conoscenze e competenze in campo informatico, scegliere in piena autonomia la via di accesso per lui più immediata e agevole alla banca, sapendo che in ogni caso – varchi la porta d'ingresso di una filiale o acceda al nostro portale informatico – avrà una risposta all'altezza delle attese.

Nel 2022 hanno preso avvio due nuove unità: la nostra prima filiale a Napoli e l'agenzia n. 40 di Roma, che hanno portato a 352 il numero totale delle dipendenze, cui si aggiungono i 132 sportelli specializzati soprattutto nell'erogazione di servizi di tesoreria a favore di enti e istituzioni. La struttura commerciale ha inoltre beneficiato di interventi di miglioramento, tra cui il trasferimento di alcuni sportelli in ambienti più confacenti e in posizioni commercialmente più valide.

La nuova agenzia partenopea costituisce la prima presenza della banca nella Regione Campania ed è stata istituita all'interno del prestigioso palazzo Mannajuolo, presso la sede del Gruppo Azimut di Napoli.

L'iniziativa fa seguito all'avvio delle dipendenze presso le sedi Azimut di Milano e Roma nel settembre del 2019, dando continuità alla collaborazione con Azimut Capital Management Sgr spa e Azimut Financial Insurance spa.

Con l'agenza n. 40 è ripresa l'intensificazione della nostra azione nella Capitale, che ha fin qui permesso di costituire una rete solida ed estesa a buona parte delle principali aree cittadine.

La nuova unità è a disposizione della Balduina, tranquillo quartiere residenziale della zona Nord-Ovest di Roma che conta circa quarantamila abitanti, non molto lontano da S. Pietro e dal centro della città, che «domina», essendo collocato sul versante meri-

dionale di Monte Mario, il punto più alto di Roma. L'animata Piazza della Balduina è fiancheggiata da negozi, bar e ristoranti, mentre la riserva naturale di Monte Mario offre una vasta area verde. Il quartiere, che ospita ville e casali storici, sovente affiancati a edifici religiosi, è stato spesso lo sfondo di opere cinematografiche e letterarie.

Alla presenza territoriale concorrono infine i 547 bancomat, in aumento nell'anno di 4 unità.

RACCOLTA

Dopo anni di crescita, la raccolta bancaria ha segnato a dicembre dello scorso anno un leggero arretramento, segnale di un cambiamento che ha interessato in particolare le imprese. Al contrario, ha registrato una significativa salita l'ammontare della raccolta indiretta. Andamenti contrapposti che trovano naturalmente nelle dinamiche dei tassi – determinate dal cambio nelle politiche monetarie da parte delle banche centrali, che hanno provveduto a ripetuti interventi finalizzati a contrastare l'inflazione – una delle principali motivazioni.

Moltissimi soggetti, dai singoli risparmiatori agli operatori professionali, si sono in effetti trovati nella necessità di ricercare forme di allocazione delle risorse finanziarie che – al netto della correlazione rischio/rendimento – fossero in grado di tutelare il risparmio nell'ambito di uno scenario macroeconomico nel quale l'inflazione e il progressivo inasprirsi della guerra in Ucraina hanno comportato effetti dirompenti. Ne hanno subito immediate conseguenze i mercati, che hanno vissuto nel 2022 periodi di grande tensio-

RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA

38.158.973 100,00 35.850.205 100,00 6,44
41.023 0,10 58.795 0,16 -30,23
116.749 0,31 126.836 0,35 -7,95
3.501.215 9,18 3.546.867 9,89 -1,29
174.170 0,46 186.304 0,52 -6,51
1.576.069 4,13
2.362.448 6,19 352.795 1,00 569,64
30.387.299 79,63 31.578.608 88,08 -3,77
31/12/2022 Compos. % 31/12/2021 Compos. % Variaz. %

RACCOLTA GLOBALE

(in migliaia di euro) 31/12/2022 Compos. % 31/12/2021 Compos. % Variaz. %
Totale raccolta diretta da clientela 38.158.973 39,60 35.850.205 37,62 6,44
Totale raccolta assicurativa 1.957.819 2,03 1.909.353 2,00 2,54
Totale raccolta indiretta da clientela 37.109.143 38,50 38.970.336 40,89 -4,78
- Risparmio gestito 5.774.727 15,56 6.113.341 15,69 -5,54
- Risparmio amministrato 31.334.416 84,44 32.856.995 84,31 -4,63
Totale 77.225.935 80,13 76.729.894 80,51 0,65
Debiti verso banche 10.350.931 10,74 9.689.126 10,17 6,83
Raccolta indiretta da banche 8.795.626 9,13 8.884.756 9,32 -1,00
Totale generale 96.372.492 100,00 95.303.776 100,00 1,12

ne e volatilità, con pressioni crescenti sul livello dei rendimenti che in ambito obbligazionario hanno messo a segno rialzi straordinari per entità e per rapidità.

Uno scenario estremamente complesso, nel quale la nostra banca ha rapidamente adeguato la propria offerta commerciale al mutato contesto di mercato, valorizzando ulteriormente le relazioni già in essere con la clientela e facendo pure valere la solidità attestata da ratios patrimoniali di assoluto rilievo. È stato così possibile dare continuità alle politiche di raccolta che da sempre ci contraddistinguono a tutela del risparmio delle famiglie e che trovano riscontro nella crescita dell'aggregato.

La raccolta diretta, costituita dalle voci del passivo di bilancio 10b «debiti verso clientela» e 10c «titoli in circolazione», si è attestata a 38.159 milioni, +6,44%. Un andamento assai positivo e in controtendenza rispetto al sistema.

L'indiretta da clientela, a valori di mercato, ha sommato 37.109 milioni, -4,78%. La contrazione è da attribuire all'andamento estremamente negativo dei mercati nel corso dell'anno. La raccolta assicurativa si è portata a 1.958 milioni, +2,54%.

La raccolta globale da clientela si è posizionata a 77.226 milioni, +0,65%.

I depositi da banche sono ammontati a 10.351 milioni, rispetto a 9.689 milioni, +6,83%. Detta esposizione è legata in buona parte alle operazioni di rifinanziamento a più lungo termine in essere con la Banca Centrale Europea per complessivi 8.874 milioni, di cui si dà conto nel capitolo dedicato all'attività in titoli e tesoreria. I titoli in amministrazione affidatici dalle banche sono scesi da 8.885 a 8.796 milioni, -1%.

La raccolta globale da clientela e banche è pertanto risultata pari a 96.372 milioni, +1,12%.

Quanto alle singole componenti, i conti correnti e i depositi a vista, in calo del 3,77% a 30.387 milioni, hanno costituito il 79,63% dell'intera raccolta diretta. Le obbligazioni hanno evidenziato un leggero calo, -1,29% a 3.501 milioni. I depositi a scadenza sono ammontati a 2.362 milioni, +569,64%. I pronti contro termine, che non erano presenti al 31 dicembre 2021, hanno segnato 1.576 milioni. Gli assegni circolari hanno cifrato 117 milioni, -7,95%. La voce rappresentata dalle passività per leasing, derivante dalla modalità di contabilizzazione prevista dall'IFRS16, è ammontata a 174 milioni, -6,51%, mentre le altre forme di raccolta sono scese da 59 a 41 milioni, -30,23%.

Relativamente al risparmio gestito, si fa rimando al paragrafo della presente relazione dedicato all'attività in titoli e tesoreria.

FINANZIAMENTI A CLIENTELA

Nel corso dell'anno la dinamica dei prestiti bancari ha progressivamente risentito da un lato dell'indebolimento della domanda delle imprese per scopi di investimento, dall'altro del calo delle richieste di mutui da parte delle famiglie per l'acquisto di abitazioni. Su tale dinamica ha influito anche il rialzo dei tassi ufficiali avviato a luglio e che si è via via trasmesso sul costo per i prenditori.

In tema di finanziamenti a clientela, si ribadisce il rilevante supporto fornito a famiglie e imprese nella situazione di crisi economico-finanziaria iniziata con la pandemia da Covid-19 e proseguita con le tensioni geopolitiche in Ucraina e con la contestuale spirale inflazionistica, originata in particolare dagli aumenti dei prezzi di materie prime ed energia.

In relazione all'emergenza Covid, la banca ha tempestivamente attivato, a partire dal marzo 2020, una serie di interventi a beneficio della clientela e dei territori presidiati, sia in ottemperanza alle misure di matrice pubblica e promosse da ABI, sia su base volontaria. Si rimarca la regolare ripresa del pagamento delle rate da parte dei clienti che hanno beneficiato di moratorie, a valere di oltre 24 mila concessioni perfezionate. Rilevante anche la produzione creditizia correlata in primis al Decreto Liquidità dell'aprile 2020, con un erogato totale a beneficio di imprese pari a circa 3 miliardi (si tratta di linee a medio termine che beneficiano di garanzie statali rilasciate dal Fondo Centrale di Garanzia PMI o da SACE).

Sono state inoltre condotte differenti analisi tese a individuare i settori economici maggiormente impattati dalla complessa situazione macroeconomica in corso, con approfondimenti anche a livello di portafoglio creditizio di singola area territoriale, oltre che promosse delle valutazioni inerenti alla qualità del portafoglio creditizio della banca e alla capacità della clientela di far fronte agli impegni rivenienti dai propri debiti finanziari. In particolar modo, in conseguenza della situazione contingente legata al conflitto russo-ucraino, rilevate le esposizioni marginali nei confronti dei Paesi coinvolti e di società oggetto di sanzione, che avvalorano l'ottimo standing del portafoglio crediti della banca, sono state condotte valutazioni critiche circa i segmenti d'impresa (e.g. attività energivore) e i settori economici maggiormente coinvolti in correlazione all'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia elettrica. Risultano nel contempo promosse iniziative di monitoraggio di singole posizioni affidate al fine di verificare puntualmente l'eventuale presenza di criticità correlate al conflitto e alla repentina crescita dell'inflazione, costi energetici in particolare. Preme sottolineare, in linea generale, che la banca ha continuato a erogare credito ordinario a supporto delle esigenze finanziarie di imprese e famiglie, a testimonianza di una confermata vicinanza ai territori di insediamento, senza dimenticare l'attenzione e il rafforzamento nella gestione delle tematiche ESG volte a favorire uno sviluppo economico sostenibile.

I finanziamenti a clientela, di cui alla tabella che segue, costituiscono una riesposizione di quelli riportati negli schemi di stato patrimoniale e sono rappresentati solo dai finanziamenti, con esclusione dei titoli, fatta eccezione per quei titoli che per loro natura non rappresentano un investimento finanziario. Sono pari alla somma dei finanziamenti ricompresi nella voce «40 attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -b) crediti verso clientela» e nella voce «20 attività finanziarie valutate al fair value con impatto sul conto economico -c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value». Complessivamente i finanziamenti a clientela sono ammontati a 26.712 milioni, +6,68%.

Totale 26.711.958 100,00 25.039.637 100,00 6,68
Titoli di Debito 788.830 2,95 749.179 2,99 5,29
Altri finanziamenti 6.876.100 25,74 6.496.521 25,95 5,84
Prestiti personali e cessioni del quinto 253.068 0,95 240.452 0,96 5,25
Mutui 15.188.591 56,86 14.420.552 57,59 5,33
Conti Correnti 3.605.369 13,50 3.132.933 12,51 15,08
(in migliaia di euro) 31/12/2022 Compos. % 31/12/2021 Compos. % Variaz. %

FINANZIAMENTI A CLIENTELA

Al totale dei finanziamenti a clientela le varie voci hanno contribuito in misura diversa.

La voce principale è costituita dai mutui che, con un aumento del 5,33% a 15.189 milioni, sono risultati pari al 56,86% dell'intero monte finanziamenti. In questa voce sono ricomprese anche le attività cedute non cancellate in relazione all'operazione di emissione di obbligazioni bancarie garantite (Covered Bond). Non si è proceduto alla cancellazione di tali mutui in quanto non sono stati soddisfatti i requisiti previsti dallo IAS39 per la così detta derecognition. A loro volta, gli altri finanziamenti hanno sommato 6.876 milioni, +5,84%. Buona la crescita dei conti correnti, che si sono attestati a 3.605 milioni, +15,08%. In aumento a 253 milioni i prestiti personali, +5,25%. I titoli di debito, pari a 789 milioni +5,29%, derivano da operazioni di cartolarizzazione di finanziamenti a clientela effettuate dalla controllata Banca della Nuova Terra spa e dalla partecipata Alba Leasing spa e ricomprendono anche i titoli emessi nell'ambito delle quattro operazioni di cessione di crediti NPL dagli SPV Diana, POP NPLS 2020, POP NPLS 2021 e POP NPLS 2022 detenuti dalla banca. Il rapporto finanziamenti/raccolta diretta da clientela si è così portato al 70%, rispetto al 69,85%.

L'aggregato crediti deteriorati netti è diminuito a 554 milioni, rispetto a 776 milioni del 2021, con una riduzione del 28,58%, che segue quella del 24,78% dell'anno precedente. Tale aggregato è pari al 2,07% (3,10%) della voce finanziamenti verso clientela. La contrazione è dovuta in buona parte all'operazione di cessione di crediti NPL perfezionata nell'anno, ma riflette anche i positivi effetti della politica di rafforzamento delle strutture aziendali preposte all'erogazione, gestione e monitoraggio del credito.

L'ammontare delle rettifiche complessive riferite ai crediti deteriorati è stato pari a 817 milioni, -18,02%, corrispondenti al 59,59% dell'importo lordo degli stessi, rispetto al 56,23% dell'anno precedente e al 52,77% del 2020, dato quest'ultimo che riflette l'effetto fisiologico, se così possiamo definirlo, della cessione massiva effettuata. Le rettifiche di periodo, ricomprendendo anche le perdite da cessione, sono in aumento pure per le criticità del momento a livello globale che impongono l'adozione di comportamenti prudenziali; i crediti deteriorati lordi scendono da 1.773 milioni a 1.372 milioni, -22,64%. A sua volta l'NPL Ratio scende dal 6,78% al 4,96%. L'apposita tabella riporta una sintetica esposizione dei crediti deteriorati e in bonis, con il raffronto ai dati del 31 dicembre 2021.

Le sofferenze nette, depurate dalle svalutazioni, sono ammontate a 118 milioni, -37,64% (-44,77% nel periodo di confronto), corrispondenti

allo 0,44% del totale dei crediti verso la clientela, a fronte dello 0,75% del 31 dicembre 2021. È un importante risultato che consegue, in buona parte, alle operazioni di cessione massive effettuate negli ultimi tre anni. A fronte delle perdite presunte sulle sofferenze, le rettifiche di valore sono passate a 376 milioni, -28,14%, pari al 76,14% dell'importo lordo di tali crediti, rispetto al 73,47% dell'anno precedente. È un grado di copertura che permane tra i più elevati a livello di sistema.

Se si tiene conto degli importi girati a conto economico su posizioni già a sofferenza per le quali la banca mantiene un'evidenza contabile a fronte di una prospettiva di eventuali recuperi, la copertura per tali crediti si attesta al 93,16%.

Le inadempienze probabili sono scese, al netto delle svalutazioni, a 411 milioni, -27,81%, corrispondenti all'1,54% del totale dei crediti verso la clientela, rispetto al 2,28%

dell'anno precedente. Le relative rettifiche sono state pari a 439 milioni,

Variazioni
(in migliaia di euro) 31/12/2022 31/12/2021 assolute Variazioni %
Crediti Deteriorati Esposizione lorda 1.371.750 1.773.228 -401.479 -22,64
Rettifiche di valore 817.382 997.021 -179.640 -18,02
Esposizione netta 554.368 776.207 -221.839 -28,58
– Sofferenze Esposizione lorda 493.762 712.064 -218.302 -30,66
Rettifiche di valore 375.949 523.143 -147.194 -28,14
Esposizione netta 117.813 188.922 -71.108 -37,64
– Inadempienze probabili Esposizione lorda 849.927 1.041.451 -191.524 -18,39
Rettifiche di valore 438.680 471.796 -33.116 -7,02
Esposizione netta 411.247 569.655 -158.408 -27,81
– Esposizioni scadute e/o
sconfinanti deteriorate
Esposizione lorda 28.061 19.713 8.348 42,35
Rettifiche di valore 2.753 2.082 670 32,18
Esposizione netta 25.308 17.631 7.678 43,55
– Crediti in bonis Esposizione lorda 26.290.323 24.368.921 1.921.402 7,88
Rettifiche di valore 132.734 105.491 27.242 25,82
Esposizione netta 26.157.590 24.263.430 1.894.159 7,81
Totale crediti
verso clientela
Esposizione lorda 27.662.073 26.142.149 1.519.923 5,81
Rettifiche di valore 950.115 1.102.513 -152.397 -13,82
Esposizione netta 26.711.958 25.039.637 1.672.321 6,68

FINANZIAMENTI A CLIENTELA - PARTITE DETERIORATE E IN BONIS

-7,02% sul periodo di confronto, quando ammontavano a 472 milioni. L'attuale grado di copertura del 51,61% è superiore al 45,30% dello scorso esercizio. La riduzione dell'accantonamento è collegata sia al trasferimento a sofferenza di posizioni con un grado di copertura già elevato, sia alla chiusura di operazioni di cessione.

I crediti scaduti deteriorati, determinati secondo la normativa di Vigilanza, sono stati pari a 25 milioni, +43,55%, e rappresentano lo 0,09% del totale dei crediti verso la clientela, rispetto allo 0,07% dell'anno precedente.

Gli accantonamenti a fronte dei crediti in bonis hanno sommato 133 milioni, in aumento di 28 milioni (+25,82%) sul dato dell'esercizio precedente, e sono pari allo 0,50% degli stessi, rispetto allo 0,43%. Incremento che tiene conto il peggioramento del contesto macroeconomico e geopolitico e, in particolare, il livello ancora alto dell'inflazione, il conseguente possibile peggioramento delle condizioni finanziarie e le incertezze legate al conflitto russo-ucraino. Gli accantonamenti sulle posizioni in stage 2 per 100 milioni rappresentano il 75,01% delle rettifiche e sono aumentati nell'esercizio di 39 milioni.

L'ammontare complessivo delle rettifiche ha cifrato 950 milioni, -13,82%.

ATTIVITÀ IN TITOLI E TESORERIA

Il 2022 è stato definito da molti analisti come uno dei peggiori di sempre sui mercati finanziari. Le borse hanno registrato performance eccezionalmente negative, in numerosi casi nell'ordine delle due cifre, frutto di uno scenario geopolitico e macroeconomico caratterizzato da profondi sconvolgimenti. Alla persistente minaccia della pandemia in alcune aree, tra le quali la Cina, si è aggiunta la guerra in Ucraina, che ha prodotto straordinarie ripercussioni pure sulla congiuntura mondiale. Da un lato, si sono acuite le difficoltà nelle catene di approvvigionamento del commercio internazionale e si è assistito a un'impennata dei prezzi delle commodity (gas e petrolio, in primis), con nuovi record pluriennali dell'inflazione, che hanno reso necessarie politiche monetarie restrittive; dall'altro, sono aumentate le probabilità di rallentamento economico o addirittura di recessione. Conseguentemente, le prospettive sempre più concrete di uno scenario di stagflazione si sono tradotte sui mercati finanziari in un'impennata della volatilità e dell'avversione al rischio che ha fortemente penalizzato le borse.

Negli Stati Uniti il mercato azionario ha archiviato l'anno con una flessione che non si vedeva dal 2008 (-19,44% per lo Standard&Poor's 500), evidenziando performance spiccatamente negative per il settore tecnologico, penalizzato dalla crisi del comparto dei chip e dai ripetuti rialzi dei tassi di interesse.

In Europa i consolidati legami commerciali con la Russia hanno reso i mercati particolarmente vulnerabili al nuovo quadro internazionale. L'indice Euro Stoxx 50 ha archiviato l'anno con una correzione pari a -11,74%. A Milano, Piazza Affari ha segnato -13,31%.

Mercati borsistici

La borsa giapponese si è distinta per una dinamica priva di direzionalità e relativamente migliore rispetto alle altre piazze mondiali (Nikkei a -9,37%). Il mercato ha tratto giovamento dalla debolezza dello yen (in area 130 contro dollaro), che rappresenta strutturalmente un importante stimolo per un'economia fortemente orientata all'export come quella nipponica, nonché dalla condotta ultra-accomodante della banca centrale.

Anche i Paesi emergenti hanno accusato pesanti perdite, complici le prospettive di rallentamento dell'attività economica globale, il rialzo dei tassi di interesse e il rafforzamento del dollaro, fattori che incidono sull'equilibrio finanziario di quelli più indebitati. Nel dettaglio, è da rilevare il crollo del mercato russo di oltre il 50% dai massimi dell'anno, prima dell'interruzione delle contrattazioni, e la pesante flessione della Cina (nell'ordine del 22%), su cui hanno inciso la recrudescenza della pandemia, con i conseguenti ripetuti lockdown, e la perdurante crisi del settore immobiliare. L'indice MSCI Emerging Markets local ha così evidenziato nel 2022 un calo del 17,95%.

Il 2022 si è configurato come un annus horribilis per i mercati obbligazionari internazionali. Il tema dominante è stato quello dell'inflazione. In tutte le principali aree mondiali il ritmo di accelerazione dei prezzi ha raggiunto livelli massimi pluriennali.

In questo quadro, le Autorità monetarie hanno dato corso a una svolta nettamente restrittiva, che si è concretizzata in ripetuti aggiustamenti dei tassi di interesse dopo anni di politiche stabilmente ultra-espansive. Negli Stati Uniti i Fed Fund sono stati ritoccati nel corso dell'anno gradualmente, ma in misura sostenuta, per un rialzo cumulativo di 425 centesimi (ora nel corridoio 4,25%-4,50%); analogamente, nell'Eurozona il tasso di rifinanziamento principale (MRO) è stato incrementato di 250 bp (ora al 2,50%).

In Italia, al quadro di fondo già particolarmente gravido di incognite, si sono aggiunte la crisi di Governo e le elezioni anticipate, generando incertezze che peraltro sono via via parzialmente rientrate. Infatti, la misura del rischio Paese Italia, lo spread Btp-Bund decennale, è balzato a un livello massimo in area 300 bp, per poi scendere a circa 215 bp, con il rendimento del Btp italiano passato dall'1,17% di fine 2021 al 4,72% di fine 2022.

Al 31 dicembre 2022 la banca aveva in essere tre operazioni T-LTRO con la BCE per complessivi 8.874 milioni. La prima operazione è stata accesa per 4.368 milioni il 24 giugno 2020, con scadenza 28 giugno 2023 e con facoltà di rimborso anticipato dal 29 settembre 2021. La seconda, per l'importo di 806 milioni, è stata perfezionata il 24 marzo 2021, con scadenza 27 marzo 2024 e facoltà di rimborso anticipato dal 30 marzo 2022. La terza è stata accesa il 29 settembre 2021 (contestualmente al rimborso anticipato di due tranche rispettivamente di 1.600 milioni, in scadenza a dicembre 2022, e di 2.100 milioni, in scadenza a marzo 2023) per 3.700 milioni, con scadenza 25 settembre 2024 e facoltà di rimborso anticipato dal 29 giugno 2022. Visto il rispetto dei target assegnati da BCE sui crediti netti erogati, tutte le operazioni in essere prevedono un tasso di finanziamento indicizzato alla media del Deposit Facility dalla data di apertura fino al 22 novembre 2022 (per il periodo dal 24/6/2020 al 23/6/2022 il tasso è

invece fisso a -1%). Dal 23 novembre 2022 il tasso di interesse sulle operazioni ancora in essere è indicizzato al tasso di interesse del Deposit Facility puntuale, fermo restando il rispetto dei requisiti sopra esposti.

La liquidità, seppur in calo, è rimasta abbondante per tutto il periodo in esame. L'esposizione a tale rischio viene monitorata avuto riguardo sia al breve termine, cioè su un arco temporale di tre mesi, con cadenza giornaliera, sia al lungo periodo, con frequenza mensile. Gli indicatori previsti dalla normativa di Basilea 3, quello a breve termine (Liquidity Coverage Ratio) e quello strutturale (Net Stable Funding Ratio), si posizionano entrambi su livelli superiori ai minimi previsti. Lo stock di attività finanziarie di elevata qualità rifinanziabili presso la BCE, al netto degli haircut applicati, si è mantenuto consistente.

Nel periodo in esame l'operatività della tesoreria ha ancora privilegiato, anche se in misura inferiore rispetto allo scorso eser-

cizio a causa delle progressive diminuzioni delle giacenze, il ricorso alla Deposit Facility presso la BCE, remunerata al 2% (dato al 31 dicembre). Parte della liquidità è stata raccolta sul mercato telematico dei pronti contro termine con controparti istituzionali (MMF Money Market Facility), tramite Cassa di Compensazione e Garanzia, e sul mercato OTC, tramite operazioni bilaterali di reverse repo con primarie controparti finanziarie.

Al 31 dicembre 2022 i portafogli di attività finanziarie rappresentate da strumenti finanziari, escluse le cartolarizzazioni, ammontavano complessivamente a 13.655 milioni, con un decremento dello 0,38% rispetto al 31 dicembre 2021.

ATTIVITÀ FINANZIARIE (TITOLI DI DEBITO, TITOLI DI CAPITALE, QUOTE DI OICR E DERIVATI) PER PORTAFOGLIO DI APPARTENENZA

(in migliaia di euro) 31/12/2022 31/12/2021 Variaz. %
Attività finanziarie detenute per la negoziazione 167.092 202.413 -17,45
di cui prodotti derivati 50.788 27.399 85,36
Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al
fair value
710.545 822.687 -13,63
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
2.552.451 3.098.860 -17,63
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 10.225.277 9.582.964 6,70
Totale 13.655.365 13.706.924 -0,38

Il portafoglio ha registrato nel suo complesso una leggera diminuzione rispetto a fine 2021, -0,38%, da imputarsi prevalentemente alle vendite del comparto delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, -17,63%, e a quelle detenute per la negoziazione, -17,45%. Anche le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value sono diminuite, -13,63%, a seguito soprattutto delle minori valutazioni. Per contro, le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato sono aumentate del 6,70%.

L'operatività ha ancora privilegiato la componente a tasso variabile dei titoli di Stato italiani, oltre a titoli di Stato esteri e obbligazioni corporate, in prevalenza ESG.

L'ammontare complessivo di titoli di Stato a tasso variabile e indicizzati all'inflazione è pari a circa 6,3 miliardi, in aumento rispetto ai 5,7 miliardi di fine 2021.

La durata finanziaria del portafoglio obbligazionario governativo, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2021, si attesta poco sopra i 4 anni (4,1), mentre la modified duration, in diminuzione per effetto dell'elevata componente a tasso variabile, si attesta all'1,56%.

Attività finanziarie detenute per la negoziazione

Il portafoglio di trading, che costituisce una parte poco significativa del complessivo portafoglio titoli, è ammontato a 167 milioni, in calo del 17,45% rispetto ai 202 milioni di fine 2021. L'operatività si è focalizzata prevalentemente sui titoli di capitale e sulle quote di O.I.C.R. (Etf), oltre che sui titoli di Stato italiani e statunitensi in dollari. Al 31 dicembre 2022 il saldo dei titoli di Stato italiani e dei titoli di Stato esteri in divisa risulta azzerato, in quanto le esposizioni prudenzialmente vengono chiuse a fine giornata.

(in migliaia di euro) 31/12/2022 31/12/2021 Variaz. %
Titoli di stato italiani a tasso fisso - 24.255 -100,00
Titoli di capitale 50.856 65.378 -22,21
Quote di O.I.C.R. 65.448 85.381 -23,35
Valore netto contratti derivati 50.788 27.399 85,36
Totale 167.092 202.413 -17,45

Altre Attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

Le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value sono ammontate a 711 milioni, in diminuzione del 13,63% rispetto agli 823 milioni di fine 2021.

Il portafoglio rimane principalmente concentrato sugli O.I.C.R. in euro e, in misura minore, in valuta. La quota in O.I.C.R. obbligazionari risulta prevalente, anche se in diminuzione in ottica di derisking; sono inoltre presenti quote in O.I.C.R. azionari, immobiliari, bilanciati e flessibili.

Totale 710.545 822.687 -13,63
Quote di O.I.C.R. in divisa (USD-CHF) 17.330 32.037 -45,91
Quote di O.I.C.R. in euro 685.710 787.491 -12,92
Obbligazioni altre 1.259 3.159 -60,15
Obbligazioni bancarie 6.246 100,00
(in migliaia di euro) 31/12/2022 31/12/2021 Variaz. %

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

Il portafoglio delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (Held To Collect and Sell) ha evidenziato nel complesso un sensibile calo rispetto a fine 2021, attestandosi a 2.552 milioni, -17,63%. Nel periodo il comparto non è stato particolarmente utilizzato a ragione dell'elevata volatilità dei mercati.

Nel complesso, è stata mantenuta l'esposizione in titoli di Stato italiani a tasso variabile che, seppur in calo rispetto al 31 dicembre 2021, -16,69%, si attesta a 1.493 milioni e rappresenta il 58,49% del comparto, mentre è ulteriormente diminuita la componente a tasso fisso, soprattutto con riguardo ai titoli di Stato italiani (-40,22%). Il peso complessivo dei titoli di Stato italiani sul comparto si attesta al 66,48%.

Le obbligazioni bancarie (-11,65%) e i titoli di Stato esteri (-9,15%) evidenziano variazioni in termini assoluti non particolarmente elevate; in diminuzione, (-19,90%), anche le obbligazioni corporate. Poco variati i titoli di capitale.

Totale 2.552.451 3.098.860 -17,63
Titoli di capitale 92.405 97.413 -5,14
Obbligazioni altre 129.192 161.284 -19,90
Obbligazioni bancarie 295.117 334.019 -11,65
Titoli di Stato esteri 338.768 372.902 -9,15
Titoli di Stato italiani a tasso fisso 203.978 341.230 -40,22
Titoli di Stato italiani a tasso variabile 1.492.991 1.792.012 -16,69
(in migliaia di euro) 31/12/2022 31/12/2021 Variaz. %

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

I titoli valutati al costo ammortizzato, che sono allocati nelle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (Held To Collect), sono ammontati a 10.225 milioni, in crescita del 6,70% rispetto ai 9.583 milioni di dicembre 2021.

Riguardo alla composizione del portafoglio si evidenzia, rispetto al 31 dicembre 2021, l'ulteriore netto aumento dei titoli di Stato italiani a tasso variabile (+47,22%), la diminuzione dei titoli di Stato italiani a tasso fisso (-44,97%), e il buon incremento dei titoli di Stato esteri (+24,76%), effettuato al fine di diminuire gradualmente la concentrazione dei titoli sovrani dome-

stici. L'operatività svolta nel periodo ha privilegiato la componente dei titoli di Stato a tasso variabile con l'obiettivo di contenere gli effetti derivanti dagli aumenti generalizzati della curva dei rendimenti. Inoltre, sono stati ancora preferiti gli investimenti in obbligazioni che soddisfano i cosiddetti criteri ESG (Environmental, Social e Governance): green bond, social bond e sustainability bond.

(in migliaia di euro) 31/12/2022 31/12/2021 Variaz. %
CREDITI VERSO BANCHE 872.396 787.249 10,82
Obbligazioni bancarie Italia 662.648 572.117 15,82
Obbligazioni bancarie estere 209.748 215.132 -2,50
CREDITI VERSO CLIENTELA 9.352.881 8.795.715 6,33
Titoli di Stato italiani a tasso variabile 4.413.601 2.997.901 47,22
Titoli di Stato italiani a tasso fisso 1.669.131 3.032.885 -44,97
Titoli di Stato esteri 2.329.482 1.867.113 24,76
Obbligazioni altre amministrazioni pubbliche 315.996 144.227 119,10
Obbligazioni altre 624.671 753.589 -17,11
Totale 10.225.277 9.582.964 6,70

Risparmio gestito

Nel 2022 l'industria del risparmio gestito ha subito il pesante effetto legato all'andamento negativo dei mercati, caratterizzato dalla contemporanea flessione di azioni e obbligazioni. Il controvalore delle masse gestite, sulla base dei primi dati disponibili, è calato notevolmente rispetto al record storico toccato nel 2021. Nel dettaglio dei comparti, la favorevole dinamica dei prodotti azionari e bilanciati è stata compensata dal negativo andamento di quelli obbligazionari e flessibili. Viceversa, lo scenario di rendimenti obbligazionari in aumento ha attratto la raccolta verso gli asset monetari. Da sottolineare il crescente interesse verso gli strumenti caratterizzati da un'impronta ESG.

Le cennate dinamiche generali hanno condizionato i risultati aziendali. Il totale del patrimonio gestito nelle diverse forme dalla nostra banca ha segnato 5.775 milioni, -5,54%, di cui 4.430 milioni -6%, fondi comuni di investimento e SICAV tra cui Popso (SUISSE) Investment Fund Sicav; 1.345 milioni -3,98%, gestioni patrimoniali della banca.

PARTECIPAZIONI

Il portafoglio partecipazioni ha mantenuto nell'esercizio in rassegna la consolidata configurazione. Oltre alle altre componenti del Gruppo bancario, i possessi attengono principalmente a società fornitrici di prodotti e servizi che integrano funzionalmente l'offerta commerciale tipica. I commenti che seguono sono riferiti alle società controllate.

Al 31 dicembre 2022 le partecipazioni ammontavano a 696 milioni,

+13,52%, a seguito dell'acquisizione della totalità del capitale di Factorit spa e Rent2Go srl.

Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA (100%). Istituto di credito di diritto elvetico, con sede a Lugano, fondato nel 1995.

In una situazione economica generale non facile, in ragione delle vicende internazionali più volte richiamate, la nostra controllata elvetica ha anzi tutto registrato un positivo andamento dei crediti alla clientela, che hanno raggiunto l'importo di CHF 5.371 milioni (+6%), di cui CHF 4.781 milioni (+6%) con garanzia ipotecaria quasi interamente riferita a edilizia abitativa.

Riflessivo, invece, l'andamento della raccolta da clientela, che ha cifrato CHF 5.422 milioni (-3%). I nuovi afflussi hanno solo in parte compensato gli effetti dell'eccezionale flessione dei corsi sia azionari e sia obbligazionari dei portafogli, oltre che della rivalutazione del franco svizzero per i depositi in valuta estera.

L'utile netto è ammontato CHF 16,4 milioni, in calo del 27%. La riduzione è principalmente dovuta al risultato (-30%) riveniente da attività di negoziazione e dalla valorizzazione negativa a bilancio delle operazioni di swap su divise, resesi necessarie a motivo della forte componente in euro della raccolta. In applicazione dei criteri mark to market, l'allargamento dello spread di tasso d'interesse, in particolare fra euro e franco svizzero, ha comportato un aggravio dell'esercizio in esame a beneficio di quello successivo.

La controllata ha continuato nell'azione volta a consolidare il proprio ruolo di banca del territorio, pronta a rispondere in modo diretto ai bisogni della clientela. La struttura conta a oggi 21 sportelli operativi: 20 dislocati in otto Cantoni svizzeri, più la succursale estera di Monaco nell'omonimo Principato. Si aggiungono l'unità virtuale Direct Banking di Lugano e la rappresentanza di Verbier (Canton Vallese).

Factorit spa (100%). La società è operativa nei settori del factoring e del confirming; finanzia e gestisce, anche con garanzia, crediti commerciali, domestici e internazionali.

Il 1° marzo 2022 si è perfezionato l'acquisto delle quote di minoranza della controllata, così che l'interessenza detenuta dalla Banca Popolare di Sondrio è salita dal 60,5% al 100%, contro un corrispettivo di 75 milioni di euro.

Nel problematico contesto macro-economico che ha caratterizzato il 2022, coerentemente con gli obiettivi fissati e con il piano di sviluppo approvato, l'attività della controllata si è concentrata, innanzi tutto, nell'incrementare il volume d'affari e gli impieghi, senza perdere di vista la qualità dei crediti e la redditività. Sotto il profilo commerciale l'azione è stata condotta rivolgendo le attività verso la clientela corporate; espandendo la presenza nel comparto dei crediti commerciali vantati verso la Pubblica Amministrazione; attivando efficaci azioni di sviluppo nell'ambito del credito di filiera, specie con riguardo al settore agro-alimentare. Tutto ciò, tenendo conto della presenza territoriale della rete della Capogruppo e delle Banche Convenzionate e concentrando l'azione commerciale nelle aree economicamente più rilevanti (Lombardia, Nord Italia e Lazio). L'attività commerciale continua a benefi-

ciare degli investimenti effettuati in capacità distributiva, specializzazione dell'offerta e tecnologia, con particolare riguardo alla piattaforma di «Reverse Factoring» destinata alla clientela Corporate per garantire i propri fornitori, dilazionando e posticipando i tempi di pagamento.

Factorit si colloca tra le principali società del settore, confermandosi il 4° operatore italiano (il 1° tra i suoi competitor diretti, rappresentati dai factor appartenenti a gruppi bancari di medie dimensioni), con una quota del 6,49% in termini di turnover.

L'esercizio, il quarantaquattresimo, ha chiuso con un utile di 23,9 milioni, in crescita rispetto al 2021 grazie agli aumentati volumi, all'incremento degli impieghi e alla qualità del credito erogato.

Banca della Nuova Terra spa - BNT spa (100%). Costituisce la «fabbrica prodotto» del Gruppo per la concessione di finanziamenti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio (CQS), della pensione (CQP) e delegazione di pagamento (DEL).

L'attività della controllata si concentra sull'incremento dell'operatività nel settore delle cessioni del quinto, un comparto del credito al consumo che, nel 2022, a livello nazionale ha registrato una crescita del 5% dei volumi finanziati.

In tale scenario BNT, in deciso miglioramento rispetto alla tendenza del mercato nazionale, ha continuato il suo percorso di crescita superando gli 86 milioni netti erogati con un incremento del 40% sul precedente esercizio.

È proseguita incessantemente l'attività di miglioramento dei processi e delle procedure sottostanti al collocamento dei prodotti.

Importanti anche gli investimenti dedicati alla digitalizzazione dei processi, che hanno permesso di attivare modalità evolute nella vendita a distanza, riuscendo a ben presidiare il mercato anche in un contesto complicato come quello dell'esercizio in esame.

Accanto alla rete tradizionale, consistente in filiali bancarie e uffici territoriali, nel 2022 è decollato il terzo canale distributivo BNT, costituito da mediatori e agenti, tra i quali spicca PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria, controllata al 100% da BNT, che oggi conta 22 collaboratori. Tali operatori sono selezionati tra i migliori accreditati all'OAM, distinguendosi per capacità ed etica professionale.

BNT ha chiuso l'esercizio con un utile pari a 681 mila euro.

Pirovano Stelvio spa (100%) opera nel settore alberghiero al Passo dello Stelvio e a Bormio e Valdidentro dove gestisce delle case vacanze.

Pirovano Stelvio spa, da sempre conosciuta quale «L'Università dello sci», sta ampliando il suo core business basato sullo sci estivo con proposte alternative che abbracciano l'offerta del Parco Nazionale dello Stelvio, del trekking, del ciclismo e del motociclismo, dell'eno-gastonomia d'eccellenza, insomma della montagna a tutto tondo. Ciò, per tener conto dei repentini mutamenti climatici che toccano anche i ghiacciai di alta quota.

Causa la mancanza di neve e le elevate temperature l'area sciistica dello Stelvio è stata chiusa dal 20 luglio al 19 settembre compreso, con conse-

guenti effetti negativi sulle risultanze della nostra partecipata. Anche la difficile situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina non ha certo giovato. Positivi, invece, i riscontri avuti nella gestione delle case vacanze ubicate a Bormio e a Valdidentro.

Diventa più che mai strategico valorizzare e comunicare la nuova «veste» di Pirovano per rilanciarne il ruolo nel comprensorio dell'Alta Valle e dello Stelvio in particolare.

Sinergia Seconda srl (100%). Società immobiliare. La controllata svolge in prevalenza funzioni strumentali correlate a esigenze immobiliari della Banca Popolare di Sondrio e del suo Gruppo bancario. Nell'esercizio in esame sono continuate le attività sia di acquisizione di asset immobiliari anche nell'ambito della gestione dei crediti deteriorati della Capogruppo, sia di alienazione e di locazione di altri immobili rivenienti da operazioni similari, perfezionate in esercizi passati, per i quali si sono trovati soggetti interessati, anche attraverso proposte di riqualificazione degli stabili o l'elaborazione di progetti per la conversione delle loro destinazioni d'uso.

I fabbricati funzionali all'attività bancaria riconducibili a Sinergia Seconda srl sono destinati alla locazione, a condizioni di mercato, a componenti del Gruppo stesso. In presenza di accordi contrattuali, Sinergia Seconda srl provvede altresì alla gestione e alla manutenzione delle unità diversamente locate.

Nell'esercizio 2022 le positive risultanze economiche di bilancio sono in linea con quelle registrate nel 2021. Le partecipate Immobiliare Borgo Palazzo srl e Immobiliare San Paolo srl svolgono attività finalizzate a facilitare la commercializzazione degli immobili da queste ultime acquisiti negli anni.

Rent2Go srl (100%). Società di noleggio veicoli. Nel mese di aprile del 2022 è stato acquisito il controllo totalitario della società, fino ad allora partecipata in quota paritetica con altre due aziende del settore automotive.

La controllata svolge attività di noleggio veicoli a medio e lungo termine, ambito che ha un ruolo sempre più rilevante per la mobilità turistica, aziendale e cittadina del Paese, oltre che per l'industria automobilistica, alla quale nell'anno ha garantito quasi il 30% delle immatricolazioni, in buona parte di veicoli a basso impatto ambientale.

Nell'esercizio in esame, chiuso con risultanze economiche negative, l'andamento ha risentito anche della perdurante scarsità di prodotto sul mercato e dei lunghi tempi di consegna, fattori che hanno frenato la crescita dei veicoli noleggiati, pur in presenza di una buona ripresa del numero di ordini nella seconda parte dell'anno.

Popso Covered Bond srl (60%). Società funzionale all'emissione di obbligazioni bancarie garantite.

Nell'ambito del programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite (covered bond) attuato dalla banca nel rispetto della vigente normativa, la partecipata, che svolge il ruolo di società veicolo (cessionaria), ha per oggetto l'acquisto a titolo oneroso di crediti fondiari e ipotecari, anche individuabili in blocco, che costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello della società stessa. Per quanto di propria competenza, provvede

alla gestione della relativa attività, a garanzia dei sottoscrittori dei titoli. Il conto economico rassegna risultanze in pareggio.

Rajna Immobiliare srl (50%). Società immobiliare controllata congiuntamente con Crédit Agricole.

È intestata di porzione condominiale a Sondrio, in zona centrale e con ampie superfici al piano terra. L'intero immobile è locato a due conduttori.

Le risultanze economiche sono positive.

Operazioni con parti correlate

L'operatività con parti correlate è disciplinata dal «Regolamento operazioni con parti correlate», di cui alla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, a norma del quale si forniscono, di seguito, le previste informazioni. Inoltre, dalle Disposizioni di vigilanza per le banche, emanate con la Circolare n. 285/2013 e successive modificazioni, parte terza, capitolo 11, Attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati.

Entrambe le normative prevedono, tra l'altro, l'approvazione e la pubblicazione di Regolamenti interni, disponibili sul sito internet aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/governance/documenti-societari.

Le operazioni con parti correlate, individuate secondo il disposto dello IAS24 e del predetto Regolamento Consob, rientrano nella normale operatività della banca e sono di norma poste in essere a condizioni di mercato e comunque sulla base di valutazioni di reciproca convenienza economica. Detti rapporti sono pari al 14,52% dell'ammontare totale dei crediti verso clientela e banche e delle attività finanziarie e allo 0,42% della raccolta diretta verso clientela e banche e delle passività finanziarie.

Nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'articolo 5 del citato Regolamento Consob, si precisa che, nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2022, sono state deliberate dai competenti Organi della banca le seguenti operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate:

  • Factorit spa, società controllata; concessione castelletto anticipi finanziari di € 600.000.000 a revoca; delibera del 28/6/2022;
  • Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, società controllata; concessione mutuo chirografario in valuta di € 900.000.000 con scadenza 27/5/2023; rinnovo affidamenti per complessivi € 2.220.922.000 a revoca; delibere del 30/6/2022;
  • Alba Leasing spa, società collegata; rinnovo affidamenti per complessivi € 420.348.500 a revoca; delibera dell'11/10/2022;
  • Banca della Nuova Terra spa, società controllata; rinnovo affidamenti per complessivi € 11.500 a revoca ed € 320.000.000 con scadenza 25/9/2024; delibera dell'8/11/2022;
  • Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, società controllata; concessione mutuo chirografario in valuta di € 900.000.000 con scadenza 17/10/2023; delibera del 24/11/2022;
  • Factorit spa, società controllata; concessione castelletto fideiussioni finan-

ziarie a favore residenti euro di € 130.000.000 a revoca; rinnovo affidamenti per complessivi € 3.920.101.500 a revoca; delibere del 6/12/2022.

Si informa inoltre che il 22/12/2022 la Banca ha sottoscritto il rinnovo degli accordi di bancassicurazione con Arca Vita spa, società sottoposta a influenza notevole, e con la controllata Arca Assicurazioni spa.

Nessuna operazione con parti correlate né di maggiore, né di minore rilevanza perfezionata nel periodo in esame ha influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati economici della banca. Inoltre, non si registrano modifiche e/o sviluppi delle operazioni con parti correlate effettuate nel 2021 – nessuna comunque atipica, inusuale o a condizioni non di mercato – che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della banca nell'esercizio 2022.

Quanto alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che le operazioni o posizioni con parti correlate, come classificate dai predetti IAS24 e Regolamento Consob, hanno un'incidenza contenuta sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari della banca. Nella nota integrativa, Parte H, al paragrafo «operazioni con parti correlate», è riportata la tabella riepilogativa relativa ai rapporti con parti correlate, che espone pure i crediti e le garanzie rilasciate ad Amministratori, Sindaci e Direzione generale, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 136 del Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385.

Non si segnalano, nell'esercizio 2022 e in quello in corso, posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche o inusuali, per tali intendendosi, in relazione a quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001, quelle estranee alla normale gestione d'impresa, che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica di accadimento, possono dare luogo a dubbi in ordine alla completezza delle informazioni in bilancio, ai conflitti d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti.

Relativamente ai compensi corrisposti, dalla banca e dalle società controllate e collegate, agli Amministratori, ai Sindaci, al Direttore generale e ai Dirigenti con responsabilità strategiche e alle partecipazioni dai medesimi detenute nella banca e nelle società da questa controllate, si rinvia alla relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'articolo 84-quater del Regolamento Consob emanato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

La «Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari» prevista dall'articolo 123-bis del Decreto legislativo 58/98, Testo Unico della Finanza, è disponibile sul sito internet della banca all'indirizzo https://istituzionale. popso.it/it/governance/relazioni-sul-governo-societario. In tale documento si dà fra l'altro conto che questa banca a oggi non aderisce al Codice di Corporate Governance promosso dal «Comitato per la corporate governance».

A tale riguardo, si informa che è all'attenzione dei competenti organi sociali la possibile adesione al citato Codice di Corporate Governance.

SERVIZIO INTERNAZIONALE

Dopo la pandemia, che aveva notevolmente inciso sul livello degli scambi commerciali a livello mondiale, la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina ha avuto, oltre alle immediate e tragiche conseguenze per le popolazioni coinvolte, rilevanti e perniciosi effetti pure sulle relazioni internazionali.

D'altro canto, il Covid-19 ha continuato a pesare significativamente anche nell'anno in commento, in specie in Cina, dove le severe misure di contenimento a lungo imposte hanno condizionato negativamente l'andamento economico. Anche in ragione di ciò, sono continuate le difficoltà determinate dalle strozzature nelle catene produttive, con ripercussioni estese a svariati ambiti di attività. Lo abbiamo detto, anche più volte in precedenza, ma riteniamo utile ripeterci per contestualizzare, nel caso di specie, l'attività del servizio internazionale.

Il commercio mondiale, che nonostante tutto aveva messo a segno importanti risultati durante il periodo estivo, ha registrato una frenata sul finire dell'anno, chiudendo comunque l'esercizio con una crescita stimata al 5,5%.

A livello globale la congiuntura economica è stata fortemente condizionata dalla corsa dell'inflazione, arrivata a vette non più toccate da decenni. Innescata dal rialzo, a momenti senza freni, delle quotazioni del gas naturale, la dinamica inflattiva ha costretto le banche centrali a politiche monetarie sempre più restrittive, nonostante le temute ricadute sulla dinamicità del ciclo economico.

Nel mercato dei cambi, l'euro è stato penalizzato nei confronti del dollaro, pure in ragione del più veloce rialzo dei tassi attuato dalla Federal Reserve. Anche il franco svizzero, bene rifugio per eccellenza, si è rafforzato rispetto alla moneta unica, valicando il muro della parità.

In un contesto generale difficile, caratterizzato da rilevanti elementi di incertezza e da un'acuita rischiosità, la nostra banca, che riserva da sempre costante attenzione allo sviluppo dei servizi per l'internazionalizzazione delle imprese, ha dato continuità all'azione volta alla formazione, informazione e assistenza nei confronti della clientela. Al contempo, si è rafforzata l'azione di supporto alle filiali che costituiscono il primo e più immediato punto di diretto contatto con gli operatori delle aree servite.

Nel corso del 2022 sono stati organizzati ben 35 eventi, cui hanno preso parte mediamente circa 100 partecipanti. Si è trattato, fra l'altro, di incontri a supporto dello sviluppo commerciale sul territorio; di country presentation relative ai Paesi con maggiori opportunità di business; di corsi di formazione tecnica sulle metodologie del commercio estero.

La possibilità di contare su figure professionali che cumulano competenze specialistiche con una profonda conoscenza dei mercati internazionali e dei loro protagonisti ci ha permesso di prestare alle aziende un'apprezzata assistenza, che ha potuto altresì avvalersi di un catalogo di prodotti e

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servizi completo e all'altezza delle esigenze della clientela, anche la più evoluta.

Quanto sopra è andato di pari passo con un'intensa e innovativa attività promozionale, che si è focalizzata in particolare sul mondo delle imprese.

È proseguita la preziosa interazione con il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) Coopération Bancaire pour l'Europe (CBE) con sede a Bruxelles, che dal 1992 supporta le aziende e gli operatori economici in particolare nell'azione volta a cogliere le opportunità di finanziamento messe a disposizione dall'Unione Europea.

La fondamentale attenzione alla qualità dei servizi erogati ha trovato conferma nell'ambito dell'annuale audit svolto dai funzionari di Det Norske Veritas. Le verifiche hanno riguardato la conformità del Sistema di Gestione della Qualità relativamente a sei settori di attività particolarmente rilevanti. I risultati di tali audit sono stati di piena soddisfazione.

Altrettanto positivo l'esito dell'indagine sull'appagamento della clientela, che nell'anno in commento è stata focalizzata sull'azione svolta dalle filiali della banca nella messa a disposizione dei prodotti e nell'erogazione dei servizi prestati dal Servizio Internazionale.

Sono state ulteriormente sviluppate le relazioni con controparti bancarie italiane che si affidano a noi per lo svolgimento di tutte o alcune delle loro transazioni sull'estero. Abbiamo inoltre intrattenuto relazioni di conto multidivisa con 152 banche in 71 Paesi e 1.552 scambi di chiavi Swift con altrettante banche in 162 Paesi. Una proiezione a livello globale che ogni giorno siamo in grado di mettere efficacemente a disposizione della nostra clientela.

SERVIZI E INIZIATIVE COMMERCIALI

Il 2022 ha visto concretizzarsi la trasformazione della banca da storica popolare a società per azioni. Ciò è stato vissuto da una parte della clientela con un velato senso di apprensione, nel timore che l'istituto potesse modificare le proprie strategie commerciali. Nella realtà dei fatti, la variazione della ragione sociale non ha distolto la Popolare di Sondrio dalla sua tradizionale missione diretta a favorire la creazione di valore nel tempo, tenendo precipuamente in considerazione le esigenze delle famiglie, delle piccole e medie imprese e dei territori serviti. Ciò si è tradotto in continuità costruttiva, fatta di tanti nuovi tasselli diretti a offrire una completa serie di servizi e prodotti pienamente rispondenti alle diversificate esigenze e aspettative dei nostri clienti o, meglio, per usare un linguaggio più di mercato, dei nostri shareholder e stakeholder.

Lo stretto legame con le aree ove la banca è attiva non è un limite alla qualità o all'apertura verso nuovi prodotti e servizi, ma una connotazione di serietà e responsabilità, per assicurare a chi si affida a noi un approccio di relazione teso a offrire valore aggiunto, riservatezza e sicurezza.

Diamo conto delle principali iniziative nell'anno.

L'erogazione dei servizi bancari attraverso i diversi canali, sia fisici e sia digitali, è da anni perseguita con convinzione. In base alle proprie esigenze, il cliente può usufruire della banca digitale, degli ATM o ricorrere alla filiale.

Lo sviluppo delle varie soluzioni è incessante e direttamente connesso all'evoluzione tecnologica. Negli ultimi mesi del 2022, in particolare, sono state rese disponibili in alcune filiali nuove postazioni di self banking. Queste consentono al cliente di effettuare le principali operazioni bancarie in autonomia, senza ricorrere al personale, in linea con il trend di mercato secondo il quale il consumatore manifesta spesso la preferenza per operare da sé, sia nel comparto bancario e sia in altri ambiti.

È questa la proposizione che, presentando il nostro Piano industriale, abbiamo identificato con Phygital, per dare ampia scelta al cliente, che non si deve sentire obbligato a fare solo ciò che la banca gli impone.

SCRIGNOapp

SCRIGNOapp, la nostra soluzione di mobile banking, è in grado di semplificare molte operazioni consentendo, per determinati pagamenti, di acquisire i dati con la medesima facilità dello scatto di una fotografia. Ciò significa migliorare l'esperienza d'uso e ridurre i tempi per eseguire la transazione ma, soprattutto, azzerare i rischi di errata digitazione degli estremi di pagamento. Tale opzione è disponibile per i versamenti tramite bollettini postali, pagoPA e M.Av.. La centralità del mobile è attestata pure dall'introduzione di due nuovi servizi: il giroconto, per trasferire denaro tra due conti correnti intestati allo stesso soggetto, e le notifiche Push informative, che permettono di ricevere comodamente e in modo gratuito sullo smartphone degli avvisi in merito all'operatività sui rapporti, sulle carte e sugli utilizzi dell'utenza SCRIGNO. Nel 2022 è stata infine predisposta la piattaforma tecnologica di SCRIGNO in grado di abilitare nuove opportunità che si dischiuderanno nel corrente anno.

SCRIGNOInternet Banking

SCRIGNOInternet Banking garantisce un'operatività ancora più estesa rispetto a quanto offerto dall'applicazione per smartphone. Menzioniamo alcuni dei servizi distintivi che vengono erogati solo tramite l'accesso da web: il pagamento F24 per i versamenti di tasse, IMU, Tari, Tasi e accise, la funzionalità di impostare bonifici ricorrenti. Ricordiamo infine SCRIGNObudget, il servizio rivolto alla clientela privata per analizzare e classificare in automatico le spese nelle categorie tipiche di una famiglia. Il tutto con l'obiettivo di tenere agevolmente sotto controllo le proprie uscite ed entrate.

Anche sul fronte della sicurezza online vi sono state novità che hanno facilitato e reso più sicura l'autenticazione sulla banca digitale. Nello specifico si tratta della modalità di fruizione dell'app SCRIGNOIdentiTel tramite QR code che, affiancandosi alla modalità Push IdentiTel, permette di autenticare le operazioni semplicemente inquadrando sullo schermo dello smartphone il codice bidimensionale (QR IdentiTel) che appare nelle pagine SCRIGNO.

Arca Fondi Sgr

Nel contesto di prolungata incertezza geopolitica e volatilità finanziaria che ha contraddistinto il 2022, Arca Fondi SGR ha ampliato e arricchito la propria offerta per meglio rispondere alle esigenze degli investitori con la commercializzazione dei nuovi fondi «Arca Cedola Attiva 2023 I-II-III», «Arca Reddito Valore Reale 2027 I-II-III», «Arca Allocazione Prudente 2027», «Arca Opportunità Green 2027 V-VI-VII-VIII» e «Arca Difesa Attiva 2027». L'attenzione della Sgr alla tematica ambientale ha trovato conferma, da un lato, nell'offerta del fondo «Arca Blue Leaders», che investe nei settori che traggono beneficio dalla salvaguardia delle risorse marine e costiere, e, dall'al-

tro, nel collocamento del fondo «Arca Oxygen Plus», cui la banca e la partecipata hanno abbinato una concreta iniziativa di piantumazione, dando vita a una «oasi verde» frutto della trasformazione di un'area dismessa nel comune di Seregno (Mb).

Pure la gamma delle innovative soluzioni di investimento offerte da Sidera Funds SICAV è stata aggiornata mediante modifiche apportate alla politica di investimento dei comparti «Euro Credit Alpha» e «Global Opportunities», ora qualificati come prodotti che promuovono i principi ambientali, sociali e di governance (ESG).

Quanto a Etica Sgr, merita menzione l'avvio del collocamento di «Etica Obiettivo Sociale», il nuovo fondo della Linea «Futuri Responsabili» che si focalizza sui temi legati all'inclusione, alle pari opportunità, ai diritti umani dei lavoratori e alla giustizia sociale.

Nell'ambito dei prodotti di investimento assicurativo di Arca Vita e Arca Vita International, è proseguito il collocamento delle soluzioni unit linked («AVI Take Care», «Private Selecta Plus», «Obiettivo 2.0» e «Obiettivo PUR 2.0») e multiramo («Cromìa 2.0» e «Ingegno»). Con riguardo a queste ultime, si evidenzia come siano apprezzati i cosiddetti portafogli di investimento, ovvero i portafogli costituiti da fondi selezionati tra le primarie case di gestione, che vengono periodicamente ribilanciati dalle Compagnie al fine di cogliere al meglio le opportunità di mercato. Ai prodotti citati è stata affiancata la polizza rivalutabile «Piano Cassaforte Special», collegata alla gestione separata Oscar 100%; gestione che nel 2022 ha conseguito un rendimento lordo pari al 2,50%.

Grazie all'attivazione dell'accordo distributivo con UniSalute, Compagnia del Gruppo Unipol, leader di mercato nel ramo malattia, è stata messa a disposizione della clientela la polizza sanitaria «UniSalute Acuore». La soluzione assicurativa va ad ampliare la gamma prodotti Rami Elementari, dedicati alla tutela della casa, della famiglia e della salute.

Il sito commerciale «popso.it» presenta sul web i nostri servizi e prodotti ed è affiancato dal sito «istituzionale.popso.it» che racchiude le informative aziendali, fra cui la sezione per i soci e gli investitori, nonché informazioni chiare e immediate su aspetti gestionali e l'impegno della banca in tema di sostenibilità.

L'ecosistema dei siti proposti dalla banca spazia anche su altri fronti quali «popsoimmobili.it», che presenta gli immobili in vendita da parte della banca e di terzi, e il portale delle iniziative culturali e ricreative «nonsolobanca.popso.it».

Ricordiamo infine che è presente nel noto social network Instagram l'account «nonsolobanca POPSO», che mira a diffondere eventi, iniziative culturali e ricreative promosse dalla banca stessa.

LA GESTIONE DEI RISCHI

Una sana cultura del rischio è parte centrale di un buon governo societario; assume un ruolo ancora più importante in presenza di cambiamenti di contesto rapidi e rilevanti.

Sidera Funds SICAV

Etica Sgr

Arca Vita

UniSalute

www.popso.it

La lunga pandemia, la guerra ai confini dell'Europa, il razionamento energetico, l'inflazione più alta della crescita economica e la conclusione di un lungo periodo di politica monetaria accomodante – elementi imprevedibili solo tre anni or sono – hanno esposto gli intermediari a nuovi rischi e hanno accresciuto l'esposizione alle fattispecie già note. Fenomeni, questi, che normalmente possono ripetersi, nella medesima forma o sotto altre vesti.

In particolare, la decisione della Russia di avviare un'invasione militare su larga scala dell'Ucraina ha determinato una situazione di profonda incertezza sul piano macroeconomico, sui tassi, sui costi dell'energia e delle materie prime, sugli scambi commerciali, sulle aspettative inflazionistiche e sul costo del debito. L'impatto è stato particolarmente evidente nel mercato del gas naturale e dell'energia, in ragione dell'elevata dipendenza dell'Unione Europea dalle importazioni dalla Russia per la copertura del proprio fabbisogno energetico.

In tale difficile contesto il nostro Gruppo Bancario ha provveduto, fin da subito, ad avviare una olistica attività di monitoraggio delle principali fattispecie di rischio che ha pervaso diversi ambiti, come meglio illustrato nel prosieguo dell'informativa.

Il persistente quadro d'incertezza non ha poi distolto l'attenzione dell'opinione pubblica, dei mercati e delle Autorità regolatorie dai temi legati alla «sostenibilità» di carattere economico, sociale e ambientale (ESG). I rischi climatici e ambientali sono entrati con sempre maggiore decisione nel novero di quelli da presidiare efficacemente, a cura in primis degli intermediari finanziari. L'imponenza degli investimenti diretti a favorire la transizione energetica ed ecologica attraverso serie politiche di decarbonizzazione dei cicli di produzione ha richiesto e sta tuttora richiedendo un forte coinvolgimento dell'industria creditizia, sia per accrescere la consapevolezza dei rischi a essa associati, sia per assicurare che non si frappongano ostacoli all'obiettivo di convogliare risorse adeguate a finanziare quelle attività economiche che maggiormente contribuiscono a una visione di futuro sostenibile.

Assicurare la continua capacità di tenuta del sistema bancario è un obiettivo irrinunciabile per gli Organi di settore. Preoccupazioni prioritarie sono costituite dal possibile deteriorarsi della qualità degli attivi, legato alla graduale revoca delle misure di sostegno monetario e di bilancio, oltre che dalle potenziali correzioni nelle quotazioni degli asset oggetto di scambio sui mercati finanziari, esposte a maggiore volatilità e agli incrementi nei premi al rischio.

Pur in una cornice complessa, la Popolare di Sondrio ha mostrato, come di consueto a fronte delle avversità, notevole resilienza, facilitata da un modello di business dalle basi solide, da una stretta relazione con la comunità e la clientela di riferimento e grazie al continuo perfezionamento delle prassi procedurali e organizzative di gestione delle varie tipologie di rischio, specie in ordine alla capacità di individuazione tempestiva, misurazione prospettica e attenuazione degli impatti.

Cruciale sarà inoltre tenere il passo con lo sviluppo delle nuove tecnologie applicate al settore finanziario e con la crescente pressione concorrenziale esercitata dai cosiddetti «nativi digitali», quali gli operatori fintech e

bigtech. Il meditato ricorso all'innovazione tecnologica, oltre che volano per il raggiungimento dei futuri obiettivi strategici, sarà un ulteriore scudo alla tenuta e alla sostenibilità del nostro modello imprenditoriale.

Rischi di credito e controparte

In ambito creditizio, particolare attenzione è stata riservata nell'ultimo anno al monitoraggio delle potenziali dimensioni di rischio derivanti dapprima dal conflitto russo-ucraino e successivamente dalle conseguenze economiche dell'incremento dei prezzi delle fonti energetiche.

Relativamente al primo aspetto, si conferma minimale il quantitativo di esposizioni dirette nei confronti di soggetti residenti nei Paesi (Russia, Bielorussia, Ucraina) maggiormente coinvolti nello scontro militare. Sull'insieme di esposizioni indirette, relative cioè a imprese caratterizzate da relazioni commerciali rilevanti con quei Paesi oppure operanti in settori considerati più vulnerabili agli effetti economici dell'operazione militare, anch'esse di ammontare contenuto, sono state condotte specifiche azioni di revisione del credito in seguito alle quali il Gruppo ha identificato le posizioni a rischio accresciuto, per le quali potrebbero ancora sussistere elementi di criticità. Dette esposizioni, rientranti in specifiche watchlist di monitoraggio, sono soggette ad approfondite attività di valutazione su base analitica.

Con il perdurare delle tensioni geo-politiche e l'acuirsi della crisi energetica, si sono rafforzati gli strumenti di analisi rivolti alle imprese prenditrici appartenenti a settori le cui attività produttive richiedono un elevato impiego di energia elettrica o gas (cosiddetti settori energivori e gasivori) e che, proprio per questa loro dipendenza, presentano maggiori probabilità di ritrovarsi in difficoltà. Le analisi condotte, frutto di accurati screening delle controparti, hanno portato all'identificazione prudenziale di un insieme di aziende caratterizzate da un più elevato profilo di rischio; le stesse vengono sottoposte alle opportune valutazioni nel calcolo di accantonamenti e rettifiche di bilancio.

Anche nell'attuale complesso quadro operativo si è provveduto ad ampliare e a rafforzare i meccanismi tecnici per il riconoscimento delle difficoltà finanziarie delle controparti nonché per il monitoraggio in ottica prospettica degli andamenti della rischiosità dei singoli prenditori come dell'intero portafoglio di impieghi. Si è a esempio introdotto l'uso di nuovi indicatori qualitativi, cosiddetti di «early warning», tesi ad accrescere l'incisività nell'individuazione di possibili segnali precoci del deterioramento creditizio legati al contesto di crisi.

Nel corso dell'ultimo anno non sono altresì cessate le attività di presidio sulle esposizioni verso soggetti che, durante le fasi più critiche dell'ondata pandemica, hanno usufruito di moratorie nei pagamenti e/o sono stati assistiti da garanzia pubblica. Puntuale sorveglianza viene posta sulle operazioni di rilevante entità e il cui debitore presenti un giudizio di rating al di sotto della media.

Dal punto di vista della gestione, sono proseguiti gli sforzi di ottimizzazione dei processi di concessione e monitoraggio dei nostri crediti secondo

una logica di progressiva adozione di criteri improntati a maggiore specializzazione e oggettività, in attuazione degli orientamenti dettati dall'Autorità Bancaria Europea («Guidelines on loan origination and monitoring»). In sede di valutazione di un nuovo affidamento o di revisione di crediti già erogati, la banca promuove un'indagine istruttoria rigorosa sul grado di solvibilità della controparte (sia essa impresa, privato o altro intermediario finanziario) a cui si aggiungono, per le pratiche di fido di maggiore spessore dimensionale, una verifica della disponibilità di capitale allocabile e un esame dei livelli di concentrazione della rischiosità di portafoglio sia in ottica single name sia settoriale. Analogo schema di processo viene seguito per le operazioni di finanziamento cosiddette «a leva» («leverage transactions») col fine di appurare, mediante dedicati supplementi di analisi, la congruità dei flussi di cassa prospettici generati da un'azienda già gravata da significativo indebitamento.

L'impianto procedurale dei controlli di secondo livello sui processi del credito, volti a vagliare l'efficienza e la qualità dell'azione di monitoraggio, la coerenza della classificazione dei prestiti, l'adeguatezza delle coperture tramite accantonamenti e svalutazioni e l'efficacia dell'azione di recupero delle esposizioni non più esigibili, è stato anch'esso oggetto di alcuni interventi evolutivi che hanno consentito di incrementare il numero di controlli effettuati oltre che di efficientare le modalità di conduzione degli stessi.

L'attività di derisking, portata avanti con fermezza, ha permesso di ridurre in maniera significativa l'incidenza dei crediti deteriorati lordi sugli impieghi; a ciò si abbinano livelli medi di copertura che permangono tra i più elevati del sistema. Occorre non demordere e proseguire con decisione su questa strada, tenendo ben presente che l'attuale contesto economico potrebbe comportare peggioramenti futuri nella qualità creditizia della clientela. Nel dare compimento agli interventi strategici pianificati dall'Amministrazione, è continuata l'opera di revisione delle procedure organizzative e operative per la gestione dei crediti problematici e l'azione di rafforzamento, in termini sia dimensionali sia qualitativi, delle strutture aziendali a ciò dedicate. Lo scorso dicembre la banca ha inoltre concluso, insieme a un pool di altri 14 istituti partecipanti, una nuova operazione di cartolarizzazione multi-originator di sofferenze per un valore lordo contabile complessivo di € 545 milioni, liberando così spazio per lo sviluppo di nuovi volumi d'impiego di buona qualità.

Con riguardo al sistema di rating, sono proseguite le azioni di vigilanza della BCE finalizzate all'ottenimento della validazione regolamentare all'aggiornamento dei modelli LGD ed EAD Corporate sviluppati dalla banca. I controlli disposti dal Supervisore, assai approfonditi e severi, sono stati in particolare rivolti ad accertare il corretto grado di recepimento di specifiche linee guida dell'Autorità Bancaria Europea (EBA), oltre che a verificare l'adeguata adozione delle misure correttive previste per far fronte a osservazioni sollevate in precedenti ispezioni.

Al riguardo si informa che la Banca Centrale Europea sta conducendo dal 17 ottobre dello scorso anno una visita ispettiva sul Gruppo Banca Popolare di Sondrio avente a oggetto il rischio di credito e di controparte con ri-

ferimento ai portafogli Corporate&Large SME. L'ispezione rientra nell'ambito degli ordinari processi che la Vigilanza europea attua con la finalità di effettuare una revisione della qualità degli attivi su portafogli selezionati e valutare i processi e le procedure di gestione del rischio di credito, ivi compresa l'implementazione del principio contabile IFRS9 e qualsiasi altro aspetto accessorio relativo a tale scopo e argomento. Alla data della presente relazione, le attività ispettive sono ancora in corso e ci si attende che si concludano entro la fine del primo semestre. Al termine delle medesime, la Vigilanza, tramite un predefinito percorso che è atteso completarsi entro fine anno attraverso la cosiddetta «Final Follow-up letter», provvederà a rendere noti gli esiti delle verifiche alla banca.

Le ricognizioni effettuate dalla vigilanza contribuiscono all'accrescimento delle performance statistiche dei nostri modelli interni e fungono da stimolo per la continua ottimizzazione delle procedure gestionali e di controllo: un lavoro che vede impegnata la banca «nel durante», per dare puntuale riscontro alle diverse richieste dei gruppi ispettivi, come «nel post», per porre rimedio entro scadenze prescrittive alle aree di miglioramento rilevate. Il tutto, vi è da dire, trova adeguata gratificazione nel conseguimento di una maggiore efficacia complessiva del sistema di misurazione, da cui discende altresì una più accurata capacità di valutazione del rischio. Alle suddette attività straordinarie si sono poi unite quelle, di natura più fisiologica, di ordinaria manutenzione e aggiornamento del sistema AIRB.

Rispetto ai procedimenti di calcolo su base collettiva degli accantonamenti, sono stati attuati alcuni correttivi prudenziali (cd. «management overlay») alle stime puramente model-based delle svalutazioni contabili, atti a garantire un più adeguato presidio dei risultati finali dei modelli e a introdurre maggiore reattività al contesto nei sistemi di quantificazione degli accantonamenti su crediti. Si segnala al riguardo la determinazione di uno specifico «prudential add-on» correlato al conflitto bellico tra Russia e Ucraina e alle conseguenze della crisi energetica, unitamente alla riclassifica a Stage 2 delle esposizioni giudicate potenzialmente ad alto rischio (cd. «high risk positions») per effetto dei menzionati fattori sistemici.

Da ultimo si significano gli apprezzabili avanzamenti compiuti nei processi e nelle tecniche di presidio, quantificazione e analisi interna del rischio di controparte, caratterizzati dallo sviluppo di metriche gestionali e approcci metodologici conformi alle best practice di settore, aggiuntivi al framework già esistente per finalità regolamentari e di segnalazione periodica alla Vigilanza.

Rischi di mercato

Sono proseguite le quotidiane attività di monitoraggio dell'esposizione ai rischi di mercato, condotte distintamente, date le diverse caratteristiche degli investimenti in portafoglio, per l'insieme dei titoli detenuti con finalità di trading («portafoglio di negoziazione») e per le restanti tipologie di attività finanziarie possedute, non destinate a essere compravendute per scopi speculativi, rientranti nel cosiddetto «portafoglio bancario», a loro volta ca-

tegorizzate in base al criterio di valutazione contabile (fair value o costo ammortizzato).

Il quadro di maggiore volatilità osservato rispetto all'anno precedente ha comportato un generale incremento delle grandezze di rischio sui titoli di proprietà al fair value, rappresentate dalle stime statistiche giornaliere di Valore a Rischio (VaR). Sono stati penalizzati dalla situazione di elevata instabilità dei mercati, benché nel complesso rimasti positivi, anche i risultati dell'attività finanziaria registrati a conto economico e l'entità delle riserve patrimoniali da valutazione.

Le quotazioni azionarie, specie quelle del comparto bancario, sono diminuite in connessione con l'avvio della guerra. Le decisioni di politica monetaria delle principali banche centrali e le aspettative riguardo tali scelte hanno subìto una crescita imponente e inattesa fino a pochi trimestri prima. In Italia, pure lo spread sovrano e i costi di finanziamento delle imprese e degli istituti bancari sono risultati in risalita.

Quanto sopra spiega l'incremento del complessivo profilo di rischio degli strumenti finanziari in portafoglio che, ciononostante, si è sempre mantenuto entro i livelli di tolleranza stabiliti; alcune episodiche tensioni nel sistema di indicatori di early warning si sono registrate soprattutto a partire dalla seconda metà di giugno, a seguito dell'erosione dei massimali di rischio da parte delle crescenti minusvalenze connesse anche al concretizzarsi della decisione della Banca Centrale Europea di avviare una politica di rialzo dei tassi, per la prima volta dopo un lungo periodo di stabilità.

La banca ha provveduto a un costante e rafforzato monitoraggio della situazione ingeneratasi, affiancando alle quotidiane misurazioni dei livelli di rischio e alle periodiche analisi di stress pure ulteriori indagini focalizzate sulla stima dei potenziali impatti di medio termine del conflitto.

Nell'esercizio si è infine provveduto ad assolvere ai periodici obblighi di rendicontazione alla Vigilanza del nuovo requisito alternativo di capitale per i rischi di mercato secondo approccio standardizzato (cd. «Alternative Standardised Approach») previsto dal regolamento europeo «CRR 2» (Capital Requirements Regulation 2), misura di assorbimento patrimoniale maggiormente prudenziale e sensibile al rischio rispetto a quella ancora oggi in vigore.

Rischio di tasso di interesse

In un contesto di graduale crescita soprattutto per i tassi di interesse a medio e lungo termine, è proseguito l'attento monitoraggio dall'alea ricollegabile a potenziali oscillazioni nei livelli dei tassi di mercato, attuato tramite analisi mensili di sensibilità del valore economico aziendale a variazioni dei tassi e di sensibilità degli utili e del solo reddito da interessi generati dai volumi di operazioni attive e passive in bilancio, integrate all'occorrenza da mirati studi d'impatto.

Le attività interne connesse all'affinamento dei cd. «modelli comportamentali» in uso per la determinazione dell'esposizione al rischio sono continuate nel corso dell'ultimo esercizio. In particolare, i parametri statisti-

ci su cui si basano i cd. modelli delle «poste a vista» – modelli che quantificano la persistenza delle giacenze attive e passive prive di scadenza e la loro elasticità di adattamento ai movimenti delle curve di mercato – sono stati ricalibrati nel secondo semestre prevedendo l'inclusione di più estesi campioni di dati storici. Parimenti oggetto di aggiornamento sono stati i parametri afferenti al modello di «pre-payment», volto invece a simulare il profilo di rientro dei finanziamenti a medio-lungo termine tenendo conto dei fenomeni di chiusura anticipata dei rapporti creditizi, di pre-pagamento parziale e di modifica di condizioni contrattuali (tasso nominale, spread sul tasso base, opzionalità).

L'adeguatezza di tutti i modelli di natura comportamentale presenti nei sistemi di misurazione del rischio di tasso viene testata attraverso regolari processi di verifica retrospettiva dell'efficacia dei modelli statistici (cd. «backtesting»). Vengono altresì quantificati dedicati indicatori in grado di segnalare la necessità di ristime dei parametri di rischio per motivazioni differenti dalla mera obsolescenza temporale dei modelli o dalla mancata riuscita delle prove di «backtesting».

Ulteriori migliorie nel presidio del rischio hanno infine riguardato l'ampliamento della gamma di report informativi prodotti dagli uffici preposti al monitoraggio, in particolare all'indirizzo degli organi apicali.

Rischio di liquidità

Pure in un periodo caratterizzato dai noti stress di natura sistemica, la dotazione di liquidità della banca si è mantenuta su livelli rilevanti; il monitoraggio costante, condotto in ottica sia di breve sia di medio-lungo periodo, ha consentito di mitigare con tempestività un potenziale inasprimento delle misure di rischio, attivando precocemente opportuni interventi di natura gestionale.

Circa la posizione di liquidità di breve termine (cosiddetta «operativa»), dedicate rilevazioni assicurano la quotidiana sorveglianza sulle dinamiche dei flussi di cassa tipici dell'operatività di tesoreria, così come sull'entità delle disponibilità di riserva a pronti costituite dai fondi depositati presso banche centrali e dagli introiti potenzialmente ottenibili dalle attività in portafoglio in quanto prontamente cedibili sul mercato ovvero conferibili, all'occorrenza, in forma di collaterale in operazioni di rifinanziamento centrale.

Con frequenza mensile viene presidiato lo stato della liquidità di mediolungo termine (cosiddetta «strutturale») tesa a verificare il mantenimento di un'armonica combinazione tra il funding e gli impieghi aziendali; più in particolare, vengono condotte rilevazioni sull'equilibrio strutturale di bilancio, con focalizzazione su aspetti di rischio quali, a esempio, il profilo di concentrazione della raccolta. Sono inoltre costantemente monitorate l'evoluzione della liquidità infra-giornaliera, con quantificazione ogni fine mese di apposite metriche di sintesi definite dal Comitato di Basilea per la Supervisione Bancaria, e la situazione dei rapporti di finanziamento infragruppo.

Circa gli indici regolamentari di liquidità, di breve come di lungo periodo – il Liquidity Coverage Ratio (LCR), quantificato mensilmente, e il Net

Stable Funding Ratio (NSFR), misurato trimestralmente – non sono stati rilevati nel corso del 2022 significativi segnali di tensione, registrando valori pienamente conformi ai livelli minimi di tolleranza; a una circoscritta flessione degli indicatori in questione rilevata in corso d'anno hanno fatto seguito specifici interventi di ottimizzazione che ne hanno consentito la risalita oltre i valori medi dell'esercizio.

Ogni mese viene inoltre determinato l'impatto di una gamma di ipotesi di stress test sulla situazione generale di liquidità della banca (operativa, infragiornaliera e strutturale) rilevata a consuntivo con parametri sia gestionali e sia regolamentari; detti scenari sono oggetto di periodica revisione per verificare l'efficacia e la robustezza delle simulazioni svolte e aggiornarli ove appropriato.

Rischi operativi e informatici

Tra le nefaste conseguenze dell'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa, l'ambito del cosiddetto «ciberspazio» si è rivelato un obiettivo particolarmente esposto. Hacker di entrambe le parti hanno avviato una vera e propria guerra parallela, caratterizzata da diverse forme di attacco, con l'obiettivo di minare componenti tecnologiche rilevanti e di generare forti tensioni mediatiche orientate a seminare incertezza e indebolire le iniziative di contrasto, anche nei confronti delle istituzioni bancarie e finanziarie delle nazioni promotrici di misure sanzionatorie.

La situazione ha indotto le agenzie di cyber-sicurezza internazionali, operanti in un clima di solida collaborazione e scambio informativo in ordine alle vulnerabilità e alle nuove tipologie di minacce emergenti, a innalzare lo stato di allerta a massimi livelli e a promuovere la diversificazione delle tecnologie adottate per i sistemi di sicurezza informatica, specie laddove fornite da terze parti insediate in economie governate da sistemi politici antidemocratici, nel tentativo di mitigare gli effetti di potenziali gravi compromissioni dolose derivanti da tensioni geo-politiche non controllabili.

La banca e le altre componenti del Gruppo si sono pertanto prontamente attivate, pure attraverso interessamento dei principali fornitori di componenti critiche di sistemi e servizi ICT, allo scopo di rafforzare i livelli interni di attenzione e così assicurare un monitoraggio rafforzato dei rischi rivenienti da potenziali attacchi di origine cibernetica finalizzati all'esecuzione di ordinativi di pagamento fraudolenti ovvero a scopi estorsivi connessi a ventilate minacce di divulgazione di dati di natura riservata. In armonia con le raccomandazioni ricevute da fonte governativa, è stato inoltre predisposto un piano per la diversificazione e la progressiva sostituzione di soluzioni tecnologiche presenti in azienda riconducibili alle sopracitate categorie.

Anche in virtù dei rafforzati presidi adottati, nell'esercizio non sono state registrate reali e dirette criticità riconducibili al conflitto russo-ucraino: i sistemi informatici interni, pure funzionali all'operatività digitale e alle transazioni online della clientela, si sono confermati adeguatamente presidiati e in grado di sostenere i crescenti carichi di utilizzo dei canali da remoto, tenendo sotto controllo schemi di frode in continua evoluzione, nonché ri-

spondendo alle esigenze di riorganizzazione del lavoro emerse durante l'emergenza pandemica.

Per quanto concerne il presidio più generale dei rischi operativi, a seguito di una dedicata attività di ricognizione dei contratti assicurativi in essere per la copertura delle diverse fattispecie rischiose (inclusa una nuova specifica polizza contro i «rischi cibernetici»), è stato definito un processo operativo maggiormente strutturato a supporto dell'analisi dell'efficacia delle coperture sottoscritte rispetto a rischi già assicurati, oltre che funzionale all'identificazione di nuovi profili di rischio potenzialmente assicurabili. In aggiunta, allo scopo di garantire una valutazione maggiormente scientifica degli effetti di fattori climatico-ambientali sull'esposizione ai rischi in argomento, è stato sviluppato un nuovo approccio analitico basato sull'utilizzo di evidenze empiriche raccolte da enti specializzati (es. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) relativamente alle minacce di rischio fisico acuto (es. alluvioni, frane), tale da agevolare la stima delle potenziali manifestazioni economiche riconducibili a danneggiamento / distruzione di immobili aziendali e degli oneri da sostenersi per l'eventuale ripristino della continuità operativa aziendale.

Con riferimento a quest'ultimo ambito, nel mese di dicembre si è effettuato, con esito positivo, il consueto «test globale» annuale del Piano di Continuità Operativa. La verifica, comprendente prove di carattere sia tecnico sia organizzativo, ha contemplato lo svolgimento dei processi cd. «critici» presso uno dei siti aziendali alternativi, attraverso la conduzione di simulazioni di scenari di rischio quali la distruzione o l'inaccessibilità di strutture e stabilimenti in cui sono allocate unità operative o apparecchiature essenziali, ovvero l'indisponibilità di infrastrutture, personale e documentazione rilevante. Verifiche analoghe hanno riguardato specifiche risorse informatiche a mitigazione dei rischi legati all'indisponibilità di sistemi informativi critici, nell'ambito del cosiddetto «disaster recovery». Nell'arco degli ultimi dodici mesi si sono eseguite, con successo, apposite prove di ripristino dati e di funzionalità di diverse componenti del nostro sistema informativo.

Rischi di reputazione e di riciclaggio

La realtà in cui le banche si trovano attualmente a operare è contrassegnata da un'importante fase di transizione, figlia di una complessa congiuntura geo-politica e di una pluralità di cambiamenti strutturali in corso, tra cui la costante spinta aggregativa che continua a caratterizzare il settore finanziario, la sempre maggiore centralità di obiettivi di innovazione tecnologica e digitalizzazione, oltre alla rapida affermazione di principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG), sia su impulso regolamentare e sia di mercati e opinione pubblica. Alla luce di queste significative sfide, e data l'accresciuta esposizione mediatica e di mercato conseguente alla trasformazione in società per azioni, il nostro istituto ha rafforzato le attività di monitoraggio nel continuo della percezione dell'immagine aziendale. Il presidio si sostanzia nella messa in atto di un processo di identificazione e analisi degli eventi di rischio, attuali e prospettici, potenzialmente rivenienti

dalla deteriorata percezione della reputazione goduta presso i propri principali portatori di interessi, attraverso il ricorso a strumenti di natura qualitativa, integrati, ove possibile, con rilevazioni di tipo quantitativo, nel complesso funzionali all'attivazione degli opportuni interventi di mitigazione.

In quest'ottica si evidenzia l'avvio nel corso dell'anno di dedicati approfondimenti analitici volti a individuare selezionati indicatori gestionali concernenti potenziali profili reputazionali connessi a mancata o carente aderenza a principi e istanze di «sostenibilità», integrando i riferimenti negativi intercettati a livello di mass media con le opinioni raccolte tramite sondaggi condotti presso vari stakeholders ovvero con le evidenze del processo di gestione operativa dei reclami/ricorsi della clientela. Sono stati altresì messi a punto nuovi strumenti informativi di supporto alle analisi dei profili di rischio reputazionale legati all'erogazione di finanziamenti rilevanti in favore di controparti che presentano aspetti potenzialmente controversi dal punto di vista ESG.

Per quanto attiene al contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, la competente funzione aziendale ha proseguito nel monitoraggio dei rischi oggetto di presidio, verificando puntualmente le evoluzioni normative sia in ordine ai pacchetti sanzionatori nei confronti della Federazione Russa e della Bielorussia sia in relazione a nuovi provvedimenti legislativi di rilievo emanati a livello nazionale e comunitario.

Nel corso del mese di ottobre, le componenti italiane del Gruppo Bancario, sotto il coordinamento della capogruppo, sono state interessate da un'indagine campionaria proposta dalla Banca d'Italia mediante un esercizio di collettamento di un'ampia serie di dati e informazioni. Tale survey, positivamente terminata e inviata all'Autorità di vigilanza entro la scadenza convenuta, prende origine dai mutati assetti regolamentari e istituzionali europei in materia di lotta al riciclaggio e al sostegno delle attività terroristiche. In tale contesto, giova evidenziare che nel corso del mese di giugno, in ambito nazionale, è stata costituita una nuova Unità di Supervisione e Normativa antiriciclaggio (SNA), avente funzione di coordinamento con le Autorità comunitarie e di supervisione del sistema bancario italiano.

Inoltre, sempre nel mese di giugno dell'anno trascorso, l'Autorità Bancaria Europea ha emanato i nuovi Orientamenti EBA/GL/2022/05 «Guidelines on policies and procedures in relation to compliance management and the role and responsabilities of the AML/CFT Compliance Officer under Article 8 and Chapter VI of Directive (EU) 2015/849». Gli Orientamenti introducono dispositivi di riforma soprattutto negli assetti di svolgimento delle attività di presidio sui rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo da parte di entità capogruppo di gruppi bancari. La Banca d'Italia ha dichiarato l'intenzione di conformarsi a tali linee guida entro il 30 aprile 2023, provvedendo allo stesso tempo alla revisione di parte dell'impianto normativo e regolatorio di vigilanza. La Capogruppo e il resto del Gruppo Bancario sono già impegnati in attività di revisione delle politiche aziendali, pur nelle more dei necessari provvedimenti attuativi.

La Funzione Antiriciclaggio ha infine positivamente portato a compimento una sperimentazione in ordine all'utilizzo di modelli di intelligenza

artificiale (Machine Learning) per ottimizzare ed efficientare i propri controlli. La nuova strumentazione permette di prioritizzare le pratiche comportamentali anomale rilevate con cadenza mensile dalle procedure di riferimento, consentendo alla Funzione di concentrare le proprie analisi su quelle che presentino una maggiore probabilità di configurare condotte potenzialmente sospette. Forti della positiva esperienza maturata, saranno previste ulteriori implementazioni nel delicato settore del denaro contante.

Rischio di non conformità alle norme

Nel corso del 2022 è stato consolidato il ruolo centrale dell'unità di Compliance in rapporto all'esigenza di promuovere la valorizzazione di una cultura aziendale improntata ai basilari principi di onestà, correttezza e osservanza delle norme nell'ambito di un quadro regolamentare articolato e in continua evoluzione. La Funzione opera tradizionalmente secondo il cosiddetto modello di «compliance diffusa», attuato con la collaborazione di presidi specialistici e qualificati referenti deputati al governo di particolari sfere normative non direttamente sovrintese dalla Funzione medesima. Anche l'ultimo esercizio è stato interessato dal progressivo e costante rafforzamento del citato modello operativo in termini di valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi di non conformità. Questo, soprattutto, in relazione agli accresciuti caratteri dimensionali e alla maggiore complessità e specificità operativa raggiunta dal Gruppo nelle sue varie componenti.

La Funzione di Conformità agisce con l'obiettivo di individuare e valutare ex ante i rischi potenziali attraverso attività di monitoraggio ed esame delle novità normative con specifici impatti sulle procedure organizzative aziendali, al fine di favorirne il corretto recepimento interno. Nell'esercizio in esame si è registrata un'intensa attività consulenziale che dimostra la sempre più significativa necessità del conseguimento e del consolidamento di adeguati livelli di conformità operativa nello sviluppo di sistemi e nell'adozione di misure organizzative. Rilevanti pure le attività di verifica propedeutiche allo sviluppo di progettualità innovative, incluso il lancio di nuovi prodotti e servizi.

Particolare attenzione è stata riservata altresì alle attività di controllo ex post svolte per valutare l'esistenza e l'adeguatezza dei presidi organizzativi adottati per rilevare e quindi emendare gli aspetti di mancata conformità alle disposizioni di etero e autoregolamentazione. Sono state oggetto di principale approfondimento aree tematiche di rilievo quali la prestazione di servizi di investimento, il comparto dell'intermediazione assicurativa, le condotte di trasparenza nell'esecuzione di operazioni e nell'erogazione di servizi bancari e finanziari, il trattamento dei dati personali (privacy), l'usura, l'esternalizzazione di servizi, la disciplina del Market Abuse.

La complessiva attività di compliance ha potuto contare su affinate metodologie di analisi e sul supporto di tecnologie digitali per rendere più efficienti alcuni procedimenti di monitoraggio e gestione dei rischi di non conformità normativa, ottimizzando e automatizzando i diversi stadi del controllo.

Rischi ESG (Environmental, Social & Governance)

I rischi in oggetto, nello specifico quelli climatici e ambientali, costituiscono una delle priorità delle Autorità di vigilanza bancaria. Lo testimoniano l'emanazione di linee guida e aspettative riguardo all'assimilazione di tali fattori nelle strategie e nei sistemi di governo dei rischi, nonché l'organizzazione nel corso del 2022 di un primo esercizio di stress comunitario dedicato al rischio climatico (prova a cui anche il nostro istituto ha preso parte), indetto dalla BCE per valutare su larga scala il grado di preparazione delle banche più significative dell'Unione Europea nell'affrontare i potenziali effetti economici e finanziari derivanti dai cambiamenti del clima.

Il Gruppo è profondamente impegnato nell'integrazione degli elementi ESG in tutti i contesti tipici della propria attività: le strategie e gli schemi di propensione al rischio, i sistemi organizzativi e di governo societario, i processi creditizi e di investimento, il framework generale di gestione dei rischi, i meccanismi di informativa interna e di comunicazione esterna. Si stanno approntando nuovi presidi organizzativi e procedurali e sviluppando innovative prassi e metodologie per identificare, misurare e mitigare la possibile materializzazione di tali fonti di rischio, con la volontà di assistere le aziende impegnate nel lungo e tortuoso processo di «transizione verde» mediante l'erogazione di nuova finanza e l'offerta di adeguati servizi finanziari e di consulenza, selezionando in base al rischio i progetti più meritevoli e le controparti più virtuose.

Limitandoci in questa sede all'ambito della gestione dei rischi, si stanno via via perfezionando le tecniche di identificazione e mappatura degli effetti dei rischi climatici e ambientali sul business aziendale per valutarne gli impatti sui diversi profili di rischio «tradizionali». I risultati di queste analisi, improntate a maggiore analiticità e granularità rispetto agli anni precedenti, sono alla base dell'introduzione dei rischi di sostenibilità nel Risk Appetite Framework (RAF) e nei processi di autovalutazione dell'adeguatezza patrimoniale (ICAAP): nel primo caso, tramite specifici indicatori di rischio; nel secondo caso, mediante dedicate analisi degli impatti di scenari climatici di lungo termine. Fervono in proposito i cantieri progettuali di rafforzamento degli strumenti simulativi e di indagine previsionale dei potenziali effetti della «transizione green» delle nostre controparti.

Quale fondamentale tappa verso l'obiettivo della corretta misurazione, gestione e rappresentazione dei rischi ESG, si dà conto dello sviluppo di un sistema interno di scoring quantitativo, inizialmente definito a livello settoriale, ora calibrato a livello di singolo debitore, con l'intento di quantificare l'esposizione individuale delle imprese prenditrici alle fonti di rischio connesse ai fattori ambientali e climatici, sia fisici e sia di transizione. Lo score sintetico è assegnato in modo automatico grazie al recupero di informazioni acquisite da database esterni ma è integrabile dal reperimento di dati tramite diretto contatto con il cliente. Lo scoring di classificazione settoriale è stato già implementato fra i parametri delle politiche creditizie e nelle procedure elettroniche di concessione del credito, ponendo le premesse per orientare, in funzione di una maggiore o minore esposizione alle dimensioni

ESG, le scelte di assunzione del rischio nei diversi comparti di attività economica; anche la nuova valutazione individuale di vulnerabilità delle controparti ai rischi ambientali e climatici è in corso di progressiva integrazione nei processi di delibera ed erogazione dei prestiti, con conseguente ridefinizione delle logiche di escalation degli organi/soggetti facoltizzati, dei relativi poteri delegati nonché dei modelli di lending pricing applicati alle operazioni creditizie con le imprese.

Il presidio dei rischi ESG associati ai portafogli di esposizioni al rischio di credito e di investimenti in strumenti finanziari, oltre che basarsi su sistemi e metodologie interne in via di continuo affinamento, viene supportato da tool e servizi informativi esterni (a es. sistemi di rating ESG non proprietari per la valutazione degli emittenti di attività finanziarie acquisite in portafoglio) utili ad assicurare una sistematica determinazione del grado di esposizione ai fattori di rischio legati alla sostenibilità attraverso l'adozione di strumenti, metriche e algoritmi di misurazione dei livelli di rischiosità in grado di alimentare i processi di monitoraggio e reportistica.

Fermo restando i sensibili passi avanti compiuti, il piano di azione per assicurare una piena gestione dei rischi ESG non è tuttavia ancora ultimato. Ulteriori direttrici di intervento sono in corso di attuazione nell'ambito di un percorso di medio periodo per l'allineamento progressivo delle prassi aziendali ai principi stabiliti dalle Autorità di settore.

Altri rischi rilevanti

Completano il novero dei principali controlli quelli relativi ai rischi strategici e di business, nonché ai rischi di conflitti di interesse che potrebbero insorgere a fronte di operatività con cd. «soggetti collegati» e ai rischi connessi agli investimenti in partecipazioni societarie, attuati mediante verifica dei livelli aggregati di esposizione in rapporto ai limiti interni e regolamentari vigenti.

Relativamente ai primi, si rammenta che, in applicazione di quanto previsto dal 9° aggiornamento alla Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche», pubblicato dalla Banca d'Italia in data 12 dicembre 2011, provvedimento con cui è stato riformulato il Titolo V – Capitolo 5 dedicato alle «Attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati», ora trasfuso nella Parte Terza – Capitolo 11 della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 «Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche», i controlli svolti trovano riscontro in apposito documento – denominato «Regolamento generale dei rischi derivanti dall'operatività con soggetti collegati» – descrittivo delle politiche e dei processi atti a garantire la mitigazione dei rischi assunti verso tali soggetti a livello di Gruppo Bancario. In aderenza alle previsioni normative, la policy viene rivista ove necessario con cadenza triennale e tenuta a disposizione per eventuali richieste da parte dell'Autorità.

Il Regolamento aggiornato viene messo a disposizione dell'Assemblea ed è pubblicato sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/ it/investor-relations/assemblea-dei-soci.

Adeguatezza del sistema dei controlli interni

I controlli denominati di terzo livello sono diretti a monitorare funzionalità e adeguatezza organizzative, sistemi informativi inclusi. L'incarico del loro espletamento permane affidato alla Funzione di Revisione Interna, struttura che si pone al vertice del sistema delle funzioni aziendali di controllo. Trattasi di un'unità organizzativa autonoma che, in quanto tale, non è coinvolta nello svolgimento di alcun compito operativo anche sulla base di una completa separatezza dalle altre funzioni deputate ad attività di controllo, operando alle dirette dipendenze dell'organo consiliare a garanzia di indipendenza del proprio mandato.

L'attività di audit interno si concretizza in primis nella definizione di un piano pluriennale di accertamenti e si sviluppa attraverso un processo strutturato di verifiche, per concludersi con una regolare attività di monitoraggio dei rilievi formulati, cui si aggiunge un sempre più intenso coinvolgimento in progettualità aziendali di rilievo. Viene quindi a configurarsi un mandato ampio, che si è nel tempo vieppiù esteso ad ambiti innovativi e a crescente specializzazione, cui la Funzione di Revisione Interna ha corrisposto tramite misure di rafforzamento organizzativo che vedono ora nell'operato di dedicate unità specialistiche le modalità tramite cui lo stesso viene perseguito.

Detti compiti vengono condotti a livello di Gruppo Bancario, dal momento che le società prodotto Factorit e Banca della Nuova Terra hanno affidato alla capogruppo, in regime di outsourcing, lo svolgimento delle proprie attività di audit interno; la partecipata BPS (SUISSE), operando in una giurisdizione straniera, è invece dotata di un'autonoma struttura di terzo livello, sussistendo comunque un raccordo con l'omologa funzione della casa madre sotto un profilo informativo e metodologico. Un simile assetto assicura su base consolidata una supervisione della Funzione di controllo della capogruppo sempre più profonda ed efficace.

Anche nel corso del 2022, l'azione della Funzione di Revisione Interna ha previsto una diretta focalizzazione sull'esame dei processi maggiormente influenzati dalla crisi geo-politica ed energetica; superata la difficile pandemia da Covid-19, la Funzione si è attivata per analizzare i processi aziendali più impattati dal conflitto russo-ucraino e dalla dinamica inflazionistica in atto, ridefinendo le priorità di azione per tenere conto della fase emergenziale attualmente attraversata, ovvero alla luce di un contesto mutevole e soggetto a ulteriori possibili variazioni. Rileva poi come, in piena continuità con quanto sviluppato negli ultimi esercizi, l'unità di Revisione Interna abbia proseguito nel percorso di efficientamento dei propri processi organizzativi e delle metodologie adottate nell'ambito delle verifiche di competenza. Alla stessa stregua sono da interpretarsi tanto l'avvenuta prosecuzione del percorso formativo volto a mantenere costantemente aggiornate le competenze professionali della Funzione, quanto l'avvenuta valorizzazione interna di team specialistici di auditors, focalizzati sulle principali aree di intervento.

Gli accertamenti svolti nel periodo hanno interessato in misura uniforme la capogruppo e le entità controllate del Gruppo, in aderenza alle linee programmatiche del Piano di Audit Pluriennale 2022-2024, tenendo pienamente conto di uno scenario contraddistinto dalla necessità di presidiare talune fattispecie di rischio emergenti promuovendo al contempo la «cultura del rischio».

Si evidenziano in particolare, in termini di aree interessate dall'azione di audit: la filiera di monitoraggio del credito, i presidi di risk management, la promozione della risk culture aziendale, i modelli di rating AIRB, i processi di pianificazione strategica. A ciò si abbinano le eterogenee progettualità e i differenti cantieri di lavoro nei quali la Revisione Interna è costantemente chiamata in causa, a riprova di un contributo richiesto in misura crescente alla Funzione di terzo livello, e non solo per l'esecuzione ex post di verifiche in senso stretto, come testé accennato.

Non sono poi venute meno le attenzioni ai sistemi informativi aziendali, anche a valere delle altre società del Gruppo Bancario, a maggior ragione al cospetto di una situazione contingente che porta a riservare speciale sorveglianza ad aspetti quali la sicurezza informatica, il cybercrime e l'efficacia/ efficienza dei processi ICT esternalizzati.

Le tematiche del controllo interno rivestono un ruolo centrale anche ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, motivo per cui una caratteristica specifica della Funzione di Revisione Interna riguarda la diretta partecipazione ai lavori dell'Organismo di Vigilanza istituito in attuazione del citato Decreto, di cui il Responsabile di Funzione è peraltro membro stabile. Continue, inoltre, le interlocuzioni con gli esponenti delle Autorità di controllo e supervisione.

A quanto sopra vanno da ultimo aggiunti i tradizionali controlli riguardanti il corretto operato della rete commerciale e delle unità centrali, che, seppure condizionati dall'impossibilità di condurre per la più parte dell'anno accessi in loco, sono stati sempre indirizzati a riscontare la regolarità operativa della gestione e il rispetto delle direttive aziendali da parte delle unità di business.

RISORSE UMANE

Il 2022 ha fatto seguito a due anni di pandemia che hanno segnato profondamente il tessuto sociale ed economico e ci hanno imposto di fare i conti con tematiche molto forti. L'accelerazione nell'adozione di modalità lavorative e formative a distanza (quali a esempio smart-working, aule virtuali, selezione di candidati all'assunzione in virtual room ecc.), se da un lato ha consentito di garantire la continuità del funzionamento della macchina operativa, dall'altro ha inciso, forse non del tutto consapevolmente, su una componente significativa di processi lavorativi: dalla modalità di svolgimento della prestazione lavorativa agli stili di direzione e di controllo. In questo contesto, il nostro Personale ha mostrato grande senso di responsabilità e di coesione, confermando altresì, quali elementi distintivi, lo stile nelle relazioni e la capacità di cogliere e soddisfare le esigenze della clientela.

Coesione e forte motivazione che il nostro Personale, a tutti i livelli, ha pure evidenziato nel fare propri gli obiettivi del Piano industriale. Tra le numerose iniziative, quelle finalizzate all'introduzione di figure specialistiche

sul territorio – nei settori bancassicurazione, credito e corporate – e all'incremento di quelle esistenti, dedicate al risparmio gestito sono state colte anche quale opportunità per abilitare nuovi percorsi di crescita professionale. A questo riguardo, la struttura deputata alla gestione del Personale opera avendo tra i propri obiettivi anche quello di offrire ai collaboratori maggiori opportunità per ampliare le proprie competenze. Allo scopo, sono state arricchite le attività di sviluppo del capitale umano, aggiornando e integrando contenuti dei percorsi formativi e dedicando anche specifiche iniziative al management, volte a diffondere valori e comportamenti gestionali efficaci.

Il monitoraggio e lo sviluppo delle competenze professionali sono proseguiti di pari passo con la gestione degli organici dal punto di vista dimensionale, al fine di garantire una crescita equilibrata e coerente.

A fine 2022 l'organico era composto di 2.916 unità – in aumento di 50, +2,34% -, di

cui il 75% occupato presso la rete periferica e il rimanente 25% presso le strutture centrali. L'età media dei dipendenti, 42 anni e 3 mesi, e l'anzianità media di servizio, 17 anni e 10 mesi, hanno registrato un incremento rispettivamente di 4 mesi e 3 mesi.

Per quanto attiene alla formazione del personale, durante l'anno è stata parzialmente reintrodotta la partecipazione in presenza, che si è affiancata alla modalità «sincrona», con aula virtuale: complessivamente sono stati coinvolti 2.329 collaboratori, per un totale di 44.443 ore uomo. La formazione mediante strumenti multimediali ha interessato 2.241 dipendenti, per un totale di 67.696 ore uomo.

Quanto alle tematiche cui è stata dedicata particolare attenzione, vanno evidenziati i corsi attinenti a normative di settore, quali l'antiriciclaggio, la MiFID II e l'IVASS, oltre alla formazione relativa alla consulenza in materia di investimenti finanziari e di intermediazione assicurativa, al comparto dei crediti, alla sostenibilità e ai fattori ESG, al trattamento dei dati personali, all'usura, al market abuse, al codice del consumo e all'erogazione dei servizi di tesoreria.

I corsi multimediali hanno prevalentemente riguardato aspetti normativi quali trasparenza bancaria, privacy, antiriciclaggio, responsabilità amministrativa delle banche (D.lgs. 231/2001), oltre a cybersecurity, ESG, IVASS e MiFID. 262 neoassunti hanno seguito un percorso formativo dedicato, che ha trattato temi diversificati quali la disciplina del rapporto di lavoro, l'operatività di filiale, la sicurezza aziendale, la normativa e la tecnica bancaria, l'offerta commerciale, l'introduzione ai crediti, ai mercati mobiliari e alle operazioni con l'estero.

I tirocini di orientamento organizzati in collaborazione con istituti tecnici e università attivi in aree presidiate dalla banca sono purtroppo ancora sospesi a causa della pandemia.

Le relazioni con le Organizzazioni sindacali si sono mantenute su basi di attenzione e reciproco rispetto.

ATTIVITÀ PROMOZIONALI E CULTURALI

Discende direttamente dalla nostra natura di banca del territorio l'impegno che abbiamo assunto allo scopo di valorizzare e promuovere l'identità, le bellezze e le tradizioni dei luoghi dove siamo presenti. Ne trae incisività e forza la nostra azione, che nel rapporto di reciproco e vantaggioso scambio con le aree servite ha la sua ragion d'essere.

L'attività culturale della banca ha riguardato molteplici iniziative. Innanzitutto, citiamo il Notiziario, quadrimestrale del quale quest'anno ricorre il cinquantesimo di fondazione. Intendiamo solennizzare la ricorrenza proseguendo nella tradizionale diffusione di contributi di generale interesse su più tematiche. Citiamo, fra le altre, la rubrica del quadrimestrale stesso Il Pianeta che cambia, che si è arricchita di ulteriori interessanti articoli, con lo scopo di tenere costantemente desta l'attenzione sulla transizione ecologica in atto. Con il medesimo proposito, alcuni saggi sul tema sono stati raccolti nella pubblicazione Habitat, una Terra per l'uomo di nostra realizzazione, donata ai partecipanti alla XXXVI edizione di Sondrio Festival, Mostra Internazionale sui Parchi, svoltasi a fine ottobre/inizio novembre.

Nell'esercizio in commento si sono tenuti incontri di successo, a cominciare da quello del 28 febbraio nella nostra sala conferenze della sede centrale – organizzato dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio, con la fattiva collaborazione di questa Popolare e della partecipata Arca SGR –, in cui l'economista di larga fama professor Carlo Cottarelli ha dissertato sul tema della rinascita sociale ed economica.

Il 5 marzo, con la partecipazione dell'Assessorato alla Cultura di Bormio, abbiamo promosso la presentazione, nella Magnifica Terra, dell'opera di Gabriel Garcìa Màrquez Cent'anni di solitudine, intramontabile capolavoro per il quale nell'82 l'autore ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura.

Il 1° aprile è stata inaugurata la mostra «Paolo Punzo. Montagne di Lombardia» allestita a Lecco. L'artista, vissuto nel secolo scorso, conosceva molto bene la montagna e il suo habitat, avendo a lungo soggiornato in Alta Valtellina, dipingendone con sapienza paesaggi e angoli suggestivi. Questa Popolare, che possiede 20 quadri del pittore bergamasco, di cui 5 sono stati prestati e collocati nella mostra lecchese, ha partecipato al prestigioso evento come main partner.

Il convegno Sviluppo e Sistema bancario, svoltosi il 2 dicembre presso la nostra Sala Fabio Besta a Sondrio, ideato dal professor Marco Vitale, ha suscitato vastissima eco e innescato numerosi dibattiti ad alto livello. Il qualificato pubblico ha ascoltato con grande interesse le elocuzioni degli illustri relatori, coordinati nel ruolo di moderatore dal professor Gianfranco Fabi. Hanno parlato i professori Stefano Zamagni e Marco Onado, la professores-

sa Rosa Cocozza, l'ingegner Alfonso Scarano, il professor Andrea Calamanti, il dottor Giacomo Pedranzini. Il nostro consigliere delegato e direttore generale ha chiuso il convegno, ricordando, tra l'altro, il pensiero e l'opera del compianto presidente emerito cavaliere del lavoro Piero Melazzini. Un contributo, il nostro, volto a sviluppare pensiero critico e dialettica sul ruolo delle banche – nello specifico quelle di territorio – per far crescere il lavoro e il benessere delle comunità servite.

Tra le iniziative a favore dei giovani, ricordiamo lo spettacolo teatrale, organizzato il 19 novembre 2022 in collaborazione con il mondo della scuola presso il Teatro Sociale cittadino, per onorare la memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, barbaramente ucciso nel 1982, vanto della gloriosa Arma dei Carabinieri. Fu un grande esempio di strenuo difensore della legalità, della libertà costituita.

Sabato 1° ottobre, nell'ambito della ventunesima edizione dell'iniziativa promossa dall'ABI Invito a palazzo, a Sondrio abbiamo aperto le porte della sede centrale e della biblioteca Luigi Credaro, consentendo al pubblico di fruire di visite guidate per ammirare le molteplici opere artistiche e letterarie custodite all'interno delle due strutture. La giornata ha riscosso il successo sperato.

Il Rendiconto 2022, esercizio 2021, della controllata Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, nello spazio riservato alla cultura, ha ospitato una monografia su Dimitri, noto clown svizzero, artista dello spettacolo itinerante, che sapeva trasmettere gioia, voglia di comunicare, di stare insieme in armonia.

Analogamente al passato, questa banca ha elargito contribuzioni per finalità sociali e per sovvenire a taluni casi di grave disagio umano. Inoltre, per effetto del Conto Corrente Solidarietà, ha destinato somme ad AISLA, UNICEF, AVIS, AIRC e ADMO.

PATRIMONIO

Al 31 dicembre 2022 il patrimonio netto, comprensivo delle riserve da valutazione e dell'utile di periodo, è risultato pari a 2.872,857 milioni. Si raffronta con il patrimonio al 31 dicembre 2021 pari a 2.831,987 milioni, con un aumento di 40,870 milioni, +1,44%. La variazione deriva essenzialmente dalla contabilizzazione dell'utile dell'esercizio in rassegna, nonché, in negativo, dal decremento delle riserve da valutazione e dalla distribuzione di quota parte dell'utile dell'esercizio 2021.

Il capitale sociale, costituito da n. 453.385.777 azioni ordinarie prive di valore nominale, è ammontato a 1.360,157 milioni, senza variazioni rispetto all'esercizio di raffronto.

Leggermente variati i sovrapprezzi di emissione, pari a 78,978 milioni, -27.000 euro, per differenze negative tra il prezzo di scarico e il corrispondente valore di libro delle azioni alienate.

La voce riserve è salita a 1.276,171 milioni, +10,59%; l'incremento di 122,212 milioni deriva dall'accantonamento di quota parte dell'utile dell'esercizio 2021 e dall'inclusione delle plusvalenze/minusvalenze su titoli di capitale alienati che già, in parte, erano nelle riserve da valutazione.

Al riguardo, si rammenta che l'Assemblea dei Soci tenutasi il 30 aprile

86

2022, chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2021 e la destinazione dell'utile, ha deliberato la distribuzione di un dividendo, pagato dal 25 maggio 2022, di € 0,20 per ciascuna delle n. 453.385.777 azioni in circolazione al 31 dicembre 2021.

La voce riserve da valutazione, rappresentata dal saldo tra plusvalenze e minusvalenze contabilizzate sulle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (FVOCI), su immobili valutati al fair value e tra utili e perdite attuariali sui piani a benefici definiti per i dipendenti, ha presentato un saldo negativo di 30,086 milioni, in forte peggioramento rispetto a fine 2021, quando era positiva per 52,088 milioni; effetto da ricollegarsi all'andamento negativo dei mercati finanziari. In leggero calo le azioni proprie in portafoglio, pari a 25,264 milioni.

In merito all'adeguatezza patrimoniale, la normativa armonizzata per le banche e per le imprese di investimento è contenuta nel Rego-

lamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) che definiscono i limiti generali in materia di coefficienti patrimoniali: 7% per il CET1 Ratio, 8,50% per il Tier1 Capital Ratio e 10,50% per il Total Capital Ratio.

La Banca Centrale Europea, che in virtù dei propri poteri, sulla base delle evidenze raccolte nell'ambito del processo di revisione e di valutazione prudenziale, ha l'autorità per fissare coefficienti di capitale e/o di liquidità personalizzati per ciascun intermediario soggetto a supervisione comunitaria, con comunicazione del 3 febbraio 2022 a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP («Supervisory Review and Evaluation Process») condotto nel 2021 ha trasmesso alla banca la decisione del Supervisory Board riguardo ai coefficienti minimi da rispettare su base consolidata con decorrenza 1° marzo 2022.

I livelli minimi di capitale chiesti al nostro Gruppo bancario attengono a: – un requisito minimo di Common Equity Tier1 Ratio pari all'8,56%, determinato come somma del requisito minimo regolamentare di Primo Pilastro (4,50%), del Cuscinetto di Conservazione del Capitale (2,50%) e di un requisito aggiuntivo di Secondo Pilastro (1,56%);

  • un requisito minimo di Tier1 Capital Ratio pari al 10,58% determinato come somma del requisito minimo regolamentare di Primo Pilastro (6%) del Cuscinetto di Conservazione del Capitale (2,50%) e di un requisito aggiuntivo di Secondo Pilastro (2,08%);
  • un requisito minimo di Total Capital Ratio, pari al 13,27%, determinato come somma del requisito minimo regolamentare di Primo Pilastro (8%), del Cuscinetto di Conservazione del Capitale (2,50%) e di un requisito aggiuntivo di Secondo Pilastro (2,77%).

Mentre i primi due addendi costituenti ciascun indice sono indicati dalla normativa prudenziale e sono identici per tutte le banche di uno stesso Paese, il terzo fattore è quantificato dalla BCE sulla base dell'effettivo grado di rischiosità del singolo intermediario.

In data 15 dicembre 2022, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP condotto nel 2022, è pervenuta dalla Banca Centrale Europea la notifica della nuova decisione di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata, con efficacia dal 1° gennaio 2023. Il requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro (Pillar 2 Requirement o «P2R») è pari al 2,66% in riduzione del precedente 2,77%. Il nuovo coefficiente, da detenere sotto forma di capitale primario di classe 1 (CET1) almeno per il 56,25% e di capitale di classe 1 almeno per il 75%, include una quota pari allo 0,01% a titolo di maggiorazione del requisito di secondo pilastro per le esposizioni deteriorate. Conseguentemente, il livello minimo di Common Equity Tier1 Ratio richiesto è pari all'8,50%, il Tier1 Capital Ratio minimo richiesto è pari al 10,50%, mentre il Total Capital Ratio minimo richiesto è pari al 13,16%.

Dal 2017 la BCE fornisce altresì alla banca una «Linea d'orientamento di secondo pilastro» («Pillar 2 Guidance») che intende rappresentare una guida per l'evoluzione prospettica del capitale del Gruppo. Quest'ultimo parametro assume carattere riservato e non è, a differenza dei due requisiti minimi, oggetto di diffusione, trattandosi di elemento che, anche secondo l'indirizzo reso noto dalla BCE, non assume rilevanza in ordine alla determinazione dei dividendi distribuibili.

I fondi propri consolidati ai fini delle segnalazioni di Vigilanza, comprensivi di quota parte dell'utile al 31 dicembre 2022, si sono attestati a 3.779,302 milioni (Phased-in) e 3.759,569 milioni (Fully Phased), mentre le attività di rischio ponderate consolidate sono pari a 21.049,013 milioni.

Per completezza d'informazione, si segnala che il Gruppo ha deciso di avvalersi del disposto del Regolamento (UE) 2017/2395 che ha concesso agli intermediari vigilati la possibilità di includere, in via temporanea, nel computo del proprio capitale primario di classe 1, un importo addizionale teso a «neutralizzare» gli effetti che si avrebbero a seguito dei maggiori accantonamenti contabili derivanti dall'immediata adozione del Principio contabile IFRS9 entrato in vigore il 1° gennaio 2018. Con Regolamento (UE) 2020/873 del 24 giugno 2020 sono state apportate modifiche a tali disposizioni transitorie, sia riguardo all'arco temporale e sia alle percentuali di computabilità. Le rettifiche addizionali legate all'entrata in vigore del Principio contabile IFRS9 continueranno a essere computate in ragione delle percentuali già previste (ossia percentuali di computabilità decrescente nel tempo, dal 95% nel 2018 al 25% nel 2022, fino al suo totale azzeramento nel 2023), mentre per quelle legate all'emergenza Covid-19 si applicheranno al valore del patrimonio CET1 tenendo conto di una percentuale di computabilità decrescente nel tempo, dal 100% nel 2020 e 2021, al 75% nel 2022, al 50% nel 2023, al 25% nel 2024, fino al suo totale azzeramento nel 2025.

Di seguito sono riportati i requisiti riferiti al Gruppo al 31 dicembre 2022:

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Coefficienti patrimoniali Gruppo Phased-in Fully Phased
Volume
CET1 Ratio
15,39% Price
15,30%
Tier1 Capital Ratio
8M
15,39% 4,40
15,30%
Total Capital Ratio 17,95% 4,20
17,86%

Rassegniamo di seguito i rapporti tra il patrimonio comprensivo dell'utile di periodo e le principali voci di bilancio, raffrontati con quelli al 31 dicembre 2021: 6M 7M 4,00 3,80

3,60 3,40 3,20 3,00 2,80 2,60 2,40 2,20 2,00

  • patrimonio/raccolta diretta da clientela 7,53% rispetto al 7,90% 5M
  • patrimonio/crediti verso clientela 10,75% rispetto all'11,31% 4M
  • patrimonio/attività finanziarie 21,04% rispetto al 20,66% 3M
  • patrimonio/totale dell'attivo 5,47% rispetto al 5,70% 2M

ai167913520924_Grafico Azioni.pdf 1 18/03/23 11:26

sofferenze nette/patrimonio 4,10% rispetto al 6,67% 1M 0

L'AZIONE BANCA POPOLARE DI SONDRIO Q1 2022 Q2 2022 Q3 2022 Q4 2022

L'azione Banca Popolare di Sondrio, negoziata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, facente parte dell'indice FTSE Italia All-Share, ha

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Azione BANCA POPOLARE DI SONDRIO – Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana

Fonte REFINITIV EIKON

chiuso l'anno 2022 con una performance positiva del 2,22%, segnando un prezzo di riferimento al 30 dicembre 2022 di 3,78 euro, contro i 3,698 euro di fine 2021. L'indice generale Ftse Italia All-Share nello stesso periodo ha registrato un ribasso del 14,10%, mentre l'indice settoriale Ftse Italia All-Share Banks ha avuto una contrazione del 4,55%.

Il volume medio giornaliero dei titoli scambiati sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana nel 2022 è stato pari a 0,813 milioni, in contrazione rispetto a 1,574 milioni del 2021.

Per quanto riguarda le azioni proprie detenute in proprietà, la consistenza al 31 dicembre 2022 era pari a n. 3.641.718 azioni, in diminuzione di n. 8.282 azioni rispetto a fine 2021 per effetto delle assegnazioni eseguite in attuazione delle Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio relative all'anno 2021. Il valore di bilancio è di 25,261 milioni.

La compagine sociale al 31 dicembre 2022 risultava costituita da n. 158.400 soci.

IL RATING

La solvibilità del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, secondo le valutazioni dalle agenzie di rating Fitch Ratings, DBRS Morningstar e Scope Ratings, è dettagliatamente rappresentata nelle tabelle sottostanti.

I giudizi riportati fanno riferimento alla decisione del 27 luglio 2022 per quanto attiene a Fitch Ratings, nonché alle valutazioni espresse da parte di DBRS Morningstar e Scope Ratings rispettivamente in data 14 novembre 2022 e 23 marzo 2022.

FITCH RATINGS – rilasciato il 27/07/2022

GIUDIZIO
LONG – TERM (lungo termine)
È una misura della probabilità di default ed esprime la capacità della banca di
rimborsare gli obblighi finanziari a medio-lungo termine. È espresso su una scala da
AAA a D, per complessivi 11 livelli.
BB+
SHORT – TERM (breve termine)
Misura la capacità dell'organizzazione a cui è assegnato il rating di far fronte ai
pagamenti in scadenza nel breve periodo, entro 13 mesi. La scala di misura comprende
sette livelli (F1, F2, F3, B, C, RD e D).
B
VIABILITY RATING (autosufficienza)
Mira a valutare quale sarebbe la situazione della banca se essa fosse completamente
indipendente e non potesse fare affidamento su supporto esterno. È espresso su una
scala da aaa a d, per complessivi 11 livelli.
bb+
GOVERNMENT SUPPORT (esistenza del supporto statale)
Esprime la valutazione di Fitch sulla possibilità di un intervento statale a supporto
dell'emittente che si trovi in uno stato di crisi. Nel caso delle banche dell'eurozona, la
direttiva dell'Unione Europea sul risanamento e la risoluzione delle crisi bancarie e il
Meccanismo di Risoluzione Unico forniscono un quadro per la risoluzione delle crisi
che prevede, se necessario, la partecipazione dei creditori senior alle perdite invece/
prima che una banca riceva il sostegno statale.
No Support
LONG-TERM DEPOSIT RATING (rating sui depositi a lungo termine)
È una misura che esprime la vulnerabilità al default dei depositi non assicurati. È espresso
su una scala analoga a quella utilizzata per il rating di lungo termine (da AAA a D).
BBB
SHORT-TERM DEPOSIT RATING (rating sui depositi a breve termine)
F3 È una misura che esprime la vulnerabilità al default dei depositi non assicurati in
scadenza nel breve periodo. È espresso su una scala analoga a quella utilizzata per il
rating di breve termine (F1, F2, F3, B, C, RD e D).
SENIOR PREFERRED DEBT
BB+ È una misura della probabilità di default delle obbligazioni Senior Preferred che viene
espressa utilizzando una scala da AAA a D.
SUBORDINATED DEBT
BB È una misura della probabilità di default delle obbligazioni subordinate che viene
espressa utilizzando una scala da AAA a D.
OUTLOOK (prospettiva)
Stabile È una valutazione prospettica sulla possibile evoluzione, in un periodo da 1 a 2 anni
dei rating dell'emittente.

DBRS Morningstar – rilasciato il 14/11/2022

GIUDIZIO
LONG – TERM (lungo termine)
BBB (low) È una misura della probabilità di default ed esprime la capacità della banca di
rimborsare gli obblighi finanziari a medio lungo termine. È espresso su una scala da
AAA a D.
SHORT – TERM (breve termine)
R-2 (middle) Misura la capacità dell'organizzazione a cui è assegnato il rating di far fronte ai
pagamenti in scadenza nel breve periodo. La scala di misura comprende sei livelli (R
1; R-2; R-3; R-4; R-5 e D).
INTRINSIC ASSESSMENT (valutazione intrinseca)
BBB (low) Riflette il parere di DBRS sui fondamentali intrinseci della banca valutati sulla base di
elementi quantitativi e qualitativi. È espresso su una scala da AAA a CCC.
SUPPORT ASSESSMENT (valutazione del supporto)
SA3 Riflette l'opinione di DBRS sulla probabilità e sulla prevedibilità di un tempestivo
sostegno esterno per la banca in caso di necessità. La scala di misura comprende
quattro livelli da SA1 (migliore) a SA4 (peggiore).
LONG-TERM DEPOSIT RATING (rating sui depositi a lungo termine)
BBB È una misura che esprime la vulnerabilità al default dei depositi non assicurati di
medio-lungo termine. È espresso su una scala analoga a quella utilizzata per il rating
di lungo termine (da AAA a D).
SHORT-TERM DEPOSIT RATING (rating sui depositi a breve termine)
R-2 (high) È una misura che esprime la vulnerabilità al default dei depositi non assicurati di breve
termine. È espresso su una scala analoga a quella utilizzata per il rating di breve termine
(R-1; R-2; R-3; R-4; R-5 e D).
LONG-TERM SENIOR DEBT
BBB (low) È una misura della probabilità di default delle obbligazioni Senior Preferred che viene
espressa utilizzando una scala da AAA a D.
SHORT-TERM DEBT
R-2 (middle) È una misura della probabilità di default delle obbligazioni a breve durata che viene
espressa utilizzando una scala da R-1 a D.
SUBORDINATED DEBT
BB È una misura della probabilità di default delle obbligazioni Subordinate che viene
espressa utilizzando una scala da AAA a D.
TREND (prospettiva)
Stabile È una valutazione prospettica sulla possibile evoluzione in un periodo di 1-2 anni del
rating di lungo termine assegnato.

Scope Ratings – rilasciato il 23/03/2022

GIUDIZIO
ISSUER RATING (rating emittente)
Rappresenta un giudizio sulla capacità della banca di far fronte ai propri impegni finanziari
contrattuali, in modo tempestivo e completo. È espresso su una scala da AAA a D.
BBB
OUTLOOK (prospettiva)
È una valutazione prospettica sulla possibile evoluzione, in un periodo di 12-18 mesi,
dell'issuer rating assegnato.
Positivo

CONTO ECONOMICO

Il panorama generale nel quale la nostra banca si è trovata a operare è stato senza dubbio difficile ed articolato. La crescita che l'economia italiana ha saputo comunque esprimere ha dovuto fare i conti con la forte risalita dell'inflazione, la crisi energetica e le gravi incertezze legate al conflitto russo-ucraino.

In tale contesto estremamente complicato, la nostra banca ha realizzato un ottimo risultato incrementando, sia pur di poco, l'utile dell'esercizio 2021, che era stato il migliore nei 150 anni della storia della banca. Il 2022 si è infatti chiuso con un utile di 212,902 milioni, in aumento dello 0,38% rispetto ai 212,099 milioni dell'anno precedente.

Il buon risultato deriva in primis dalla dinamica dell'attività «core», trainata dal forte aumento del margine d'interesse e dal positivo andamento delle commissioni, che ha permesso di far fronte a un risultato complessivo negativo dell'attività legata al portafoglio titoli e altre attività finanziarie e a un incremento delle rettifiche su crediti.

I commenti alle varie voci fanno riferimento ai dati esposti nella tabella «Sintesi conto economico», di seguito riportata, che costituiscono una riclassifica rispetto a quelli rappresentati negli schemi previsti dal provvedimento di Banca d'Italia n. 262/2005.

Margine d'interesse

Il margine d'interesse ha registrato un aumento del 30,29%, attestandosi a 582,209 milioni rispetto a 446,843 milioni. La politica monetaria restrittiva e le aspettative inflazionistiche hanno fatto aumentare i tassi dei titoli di Stato, come pure gli indici interbancari, impattando così significativamente sui finanziamenti a clientela a tasso variabile e sulle nuove erogazioni. Il differenziale complessivo tra tassi attivi e passivi ha registrato un aumento rispetto al periodo di confronto.

La voce interessi attivi ha segnato una buona crescita: da 554,081 a 726,504 milioni, +31,12%. L'aumento è da ricondursi in primo luogo ai proventi del portafoglio titoli riferibili in particolare a quelli di Stato indicizzati, sospinti dai venti inflazionistici e dalle politiche monetarie restrittive della BCE; segue il forte incremento dei proventi relativi ai crediti d'imposta acquisiti connessi ai D.L. «Cura Italia» e «Rilancio» pari a 39,982 milioni rispetto a 5,585 milioni. Buona anche la crescita dei proventi da clientela. In contrazione invece gli interessi negativi relativi alle operazioni di rifinanziamento T-LTRO III in essere con la BCE, a seguito della fine della stagione dei tassi negativi. Gli interessi passivi sono ammontati a 144,295

milioni, +34,56%. L'aumento è conseguente all'andamento dei tassi d'interesse e ha coinvolto sia la raccolta a breve da clientela, sia le emissioni obbligazionarie; in calo gli interessi corrisposti a banche.

Le commissioni nette hanno evidenziato un buon andamento, attestandosi a 331,191 milioni, +6,90%. A fronte di una sostanziale stabilità di quelle legate all'attività in titoli e prodotti finanziari, sono risultate in buon aumento quelle per garanzie rilasciate, per finanziamenti e conti correnti, nonché incassi e pagamenti.

I dividendi incassati sono stati pari a 35,543 milioni rispetto a 22,263 milioni, +59,65%; di rilievo la distribuzione nell'esercizio dei dividendi da parte di Factorit spa, Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Arca Holding spa e Arca Vita spa.

Il risultato dell'attività finanziaria, somma delle voci 80-90-100 del conto economico, è stato positivo per 59,823 milioni rispetto a 99,907 milioni. I mercati finanziari hanno evidenziato nell'anno un'elevata volatilità sia per le politiche monetarie restrittive delle Autorità centrali, sia per la crescita dell'inflazione e sia per le criticità connesse al conflitto russo-ucraino e alla crisi energetica; il risultato ne ha risentito.

Il portafoglio delle attività detenute per negoziazione (voce 80) ha evidenziato un risultato positivo di 18,514 milioni, in riduzione del 63,40% rispetto a 50,590 milioni. A fronte di utili da negoziazione di titoli per 11,485 milioni dell'esercizio precedente, si sono registrati utili per 2,653 milioni, mentre l'utile in cambi da 24,826 milioni è salito a 30,049 milioni, +5,19%. Negativo per 17,630 milioni lo sbilancio netto tra plusvalenze e minusvalenze su titoli, a fronte di +8,517 milioni dell'anno precedente. Il risultato dell'attività in derivati è stato negativo per 0,844 milioni, rispetto a +5,815 milioni. Positive e in notevole crescita a 4,286 milioni, per l'andamento dei tassi, le differenze di cambio, che erano negative per 53 mila euro nel periodo di confronto.

La voce 90 – risultato netto dell'attività di copertura è stata negativa per 32 mila euro e concerne operazioni di copertura del tasso fisso su mutui a clientela.

L'utile da cessione/riacquisto (voce 100), riclassificato, è stato positivo per 41,341 milioni rispetto a 49,318 milioni. L'importo dell'esercizio non ricomprende 0,517 milioni di perdite da cessione nette su crediti NPL, che sono stati riclassificati nelle rettifiche su crediti e attività finanziarie. Nella sua articolazione, prevista dall'IFRS9, è così composto: risultato da attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 29,488 milioni; attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 11,848 milioni; passività finanziarie +0,005 milioni.

Il risultato netto delle altre attività e passività valutate al fair value con impatto sul conto economico (voce 110) è stato negativo per 66,300 milioni rispetto a uno positivo per 23,753 milioni; risultato che è imputabile per 55,840 milioni a valori mobiliari, in buona parte fondi, mentre per 10,460 milioni a crediti verso clientela.

Il margine d'intermediazione si è attestato a 942,466 milioni, +4,42%, riflettendo il buon andamento dell'attività «core» – margine d'interesse e Margine

d'intermediazione

commissioni – pur registrando una battuta d'arresto per quanto riguarda l'attività in titoli. Nella sua composizione, il margine d'interesse ha concorso per il 61,77% rispetto al 49,51%.

Nonostante la dinamica dell'economia nel corso dell'anno, risultata superiore alle aspettative, il deterioramento delle previsioni circa il contesto macroeconomico generale e le dinamiche inflazionistiche legate agli shock nell'offerta, con particolare riferimento alla crisi energetica, hanno influito sulle evolutive del framework metodologico e modellistico per il calcolo delle rettifiche su base forfetaria, cui è stato associato anche l'incremento di una componente prudenziale. Il tutto si è tradotto in un aumento delle rettifiche/ riprese di valore per rischio di credito riferite sia all'esposizione verso clientela e verso banche e sia ai titoli, che si sono attestate a 175,228 milioni rispetto a 135,154 milioni, +29,65%. Nell'esercizio sono state perfezionate una cessione massiva di crediti NPL denominata POP NPLS 2022 e alcune cessioni Single Name con una riclassifica di perdite nette da cessione per 0,517 milioni e si è registrato un accantonamento di fondi per garanzie e impegni per 19,868 milioni, a fronte di un rilascio, nel periodo di confronto, di 15,397 milioni. Il perfezionamento delle operazioni di cessione di crediti NPL è in linea con la politica della banca in materia di riduzione dei crediti NPL e risponde alle raccomandazioni della BCE.

Nelle sue componenti, la sottovoce rettifiche su attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, che sono date dall'esposizione verso clientela e banche sotto forma sia di finanziamenti e sia di titoli, riclassificata per le perdite da cessione di cui sopra, ha segnato 158,565 milioni, +9,01% rispetto a 145,462 milioni; al netto di accantonamenti e riprese di valore nette su titoli e banche per importi modesti, si riferisce a finanziamenti alla clientela. Si è registrato un rallentamento nella dinamica dei crediti deteriorati e, sia pure leggera, anche del tasso di default da ricollegarsi pure alle varie iniziative che la banca ha messo in atto sia per migliorare la qualità del credito e sia per affinare i processi di valutazione dei crediti stessi, in particolare quelli appostati nelle sofferenze, nelle inadempienze probabili, nei crediti scaduti, determinati secondo le normative di vigilanza, oltre a quelli afferenti alle posizioni in bonis.

La sottovoce 130b relativa alle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva è stata negativa per 0,360 milioni a fronte di un dato positivo per 1,009 milioni.

La voce 140, utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni, che consegue alle modifiche apportate ai flussi di cassa contrattuali, nel periodo ha registrato utili per 3,565 milioni rispetto a perdite per 6,099 milioni.

È stato contabilizzato, come già riportato, un accantonamento per impegni e garanzie rilasciate di 19,868 milioni, rispetto a rilascio di fondi per 15,397 milioni del periodo di raffronto.

Il rapporto rettifiche nette su crediti verso clientela/crediti verso clientela, che viene anche definito costo del credito, è salito dallo 0,54% allo 0,65%.

Il risultato della gestione finanziaria è pertanto sceso leggermente a 767,238 milioni, -0,03%.

Pur essendo continuati gli sforzi dedicati a migliorare l'efficienza delle strutture e a contenere le spese, i costi operativi sono aumentati lievemente a 423,489 milioni rispetto a 421,940 milioni, +0,37%.

Il rapporto costi operativi/margine d'intermediazione, il così detto «cost income ratio», è sceso dal 46,75% al 44,93%, mentre il rapporto costi operativi/ totale dell'attivo si è attestato allo 0,81% rispetto allo 0,85%. Quanto alle singole componenti, le spese amministrative, normalizzate con l'esclusione dell'accantonamento dei proventi del fondo di quiescenza che hanno contropartita per pari importo negli altri oneri/proventi di gestione, hanno cifrato 425,234 milioni, +1,89%; di queste, le spese per il personale sono passate da 197,376 a 202,358 milioni, +2,52%, principalmente per le nuove assunzioni, mentre le

(in migliaia di euro) 31/12/2022 31/12/2021 Variazioni assolute Variazioni %
Margine di interesse 582.209 446.843 135.366 30,29
Dividendi 35.543 22.263 13.280 59,65
Commissioni nette 331.191 309.828 21.363 6,90
Risultato dell'attività finanziaria [a] 59.823 99.907 (40.084) -40,12
Risultato delle altra attività e passività finanziarie
valutate al FVTPL [b]
(66.300) 23.753 (90.052) n.s.
di cui FINANZIAMENTI (10.460) 4.198 (14.658) n.s.
di cui ALTRO (55.840) 19.554 (75.394) n.s.
Margine di intermediazione 942.466 902.594 39.872 4,42
Rettifiche di valore nette [c] (175.228) (135.154) (40.074) 29,65
Risultato netto della gestione finanziaria 767.238 767.440 (202) -0,03
Spese per il personale [d] (202.358) (197.376) (4.982) 2,52
Altre spese amministrative [e] (222.876) (219.968) (2.909) 1,32
Altri oneri/ proventi di gestione [d] 59.451 57.909 1.542 2,66
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri [f] (10.660) (15.857) 5.198 -32,78
Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e
immateriali
(47.046) (46.648) (398) 0,85
Costi operativi (423.489) (421.940) (1.549) 0,37
Risultato della gestione operativa 343.749 345.500 (1.751) -0,51
Oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario [e] (45.878) (43.066) (2.812) 6,53
Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri
investimenti
1.149 (1.054) 2.202 n.s.
Risultato al lordo delle imposte 299.020 301.380 (2.360) -0,78
Imposte sul reddito dell'operatività corrente (86.118) (89.281) 3.163 -3,54
Risultato netto 212.902 212.099 803 0,38

SINTESI CONTO ECONOMICO

Note:

[a] Il risultato dell'attività finanziaria è costituito dalla somma delle voci 80 - 90 - 100 del conto economico;

[b] Il risultato delle altre attività finanziarie valutate al FVTPL è costituito dalla voce 110 del conto economico;

[c] Le rettifiche di valore nette sono costituite dalla somma delle voci 130 - 140 - 170 a) del conto economico comprensive delle perdite da cessione per € 0,517 milioni;

[d] Le spese del personale e gli altri proventi di gestione sono stati nettati della partita di giro rappresentata dai proventi del fondo di quiescenza del personale pari a € 3,185 milioni;

[e] Gli oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario sono stati scorporati dalla voce altre spese amministrative ed evidenziati separatamente;

[f] Gli accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri si riferiscono alla voce 170 b).

I risultati al 31/12/2021 sono stati resi omogenei.

altre spese amministrative sono salite da 219,968 a 222,876 milioni, +1,32%. Di rilievo gli aumenti delle spese per noleggio e manutenzione di hardware e software, per l'utilizzo di reti interbancarie, costi informatici, manutenzione immobilizzazioni materiali, vigilanza, informazioni e visure; in riduzione spese legali, per energia e riscaldamento e servizi resi da terzi.

La voce «accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri» ha evidenziato accantonamenti di fondi per 10,660 milioni, rispetto ad accantonamenti per 15,857 milioni.

Le rettifiche su attività materiali e gli ammortamenti per software sono stati pari a 47,046 milioni rispetto a 46,648 milioni.

Gli altri proventi, per i quali si è provveduto a una riclassifica, come sopra accennato, al netto degli altri oneri di gestione, sono ammontati a 59,451 milioni, +2,66%. Gli oneri per la stabilizzazione del sistema bancario, esposti separatamente, sono pari a 45,878 milioni rispetto a 43,066 milioni, +6,53%.

L'aggregato utili/perdite su partecipazioni e su altri investimenti ha evidenziato un saldo positivo di 1,149 milioni rispetto a uno negativo per 1,054 milioni; sbilancio tra svalutazione di Pirovano Stelvio spa per 0,383 milioni, utile da cessione della partecipazione in Cossi Costruzioni spa per 1,402 milioni, risultato positivo della valutazione al fair value di attività materiali per 0,118 milioni e un importo positivo per 0,012 milioni per cessioni di beni.

Utile netto dell'esercizio

Il risultato complessivo al lordo delle imposte ha pertanto segnato 299,020 milioni, -0,78%. Detratte infine le imposte sul reddito per 86,118 milioni, in diminuzione del 3,54% sull'anno precedente, si è determinato un utile netto d'esercizio di 212,902 milioni, +0,38%.

Il tasso di imposizione fiscale, inteso come semplice rapporto fra imposte sul reddito e risultato al lordo delle imposte si è attestato al 28,80% rispetto al 29,62%.

DICHIARAZIONE DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2022 AI SENSI DEL D.LGS. 254/16

La «Dichiarazione di carattere non finanziario» relativa all'esercizio 2022, redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016, viene messa a disposizione dell'Assemblea del 29 aprile 2023 ed è disponibile sul sito aziendale all'indirizzo istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In aderenza a quanto prescritto dalla normativa, diamo informazione in merito ai fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio.

Il 14 marzo 2023 l'agenzia di rating Scope Ratings, a conclusione del processo di revisione annuale del giudizio, ha migliorato il rating emittente assegnato alla banca portandolo al livello investment grade «BBB» dal prece-

dente livello investment grade «BBB-», conseguentemente l'outlook è stato rivisto a «stabile» da «positivo».

Riguardo alle recenti turbolenze che hanno caratterizzato i mercati finanziari si evidenzia l'assenza di esposizioni di sorta verso gli istituti di credito americani coinvolti in processi di resolution. Trascurabili le posizioni, sia dirette che indirette, nei confronti di Credit Suisse.

Nel periodo intercorso tra il 31 dicembre 2022 e la data di approvazione della presente relazione di gestione non si sono verificati accadimenti di rilievo tali da determinare conseguenze sui dati rappresentati.

LA PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il contesto economico generale continua a risentire delle incertezze legate al conflitto russo-ucraino, delle spinte inflattive, sia pure in riduzione, e di una crescita prevista in calo, anche a causa delle politiche monetarie restrittive. Il rallentamento dell'economia potrebbe influire sulla qualità del credito.

Pur in presenza di tali dinamiche, la redditività della banca dovrebbe ragionevolmente migliorare e mantenersi non inferiore a quanto previsto dal piano industriale approvato nel giugno dello scorso anno, grazie all'ulteriore crescita del margine d'interesse e delle commissioni e all'attenta azione di contenimento dei costi. Tutto ciò, in presenza di elevati livelli di copertura dei crediti.

* * *

Signori Soci,

sottoponiamo ora al Vostro esame e alla Vostra approvazione il bilancio dell'esercizio 2022, nei suoi elementi patrimoniali ed economici, oltre agli allegati che ne fanno parte integrante. Il bilancio, che chiude con un utile d'esercizio di € 212.901.668, viene sottoposto a revisione contabile da parte di EY spa.

Totale dell'attivo 52.519.296.217
Passività 49.646.438.755
Riserve da valutazione - 30.086.242
Capitale 1.360.157.331
Sovrapprezzi di emissione 78.977.670
Azioni proprie -25.264.093
Riserve 1.276.171.128
Totale del passivo e patrimonio netto
escluso l'utile d'esercizio
52.306.394.549
Utile d'esercizio 212.901.668

STATO PATRIMONIALE

RIPARTO DELL'UTILE D'ESERCIZIO

In conformità a quanto previsto dalla Legge e dallo statuto sociale, Vi rassegniamo la seguente proposta di ripartizione:

Totale 212.901.668,00
– alla riserva straordinaria 73.912.523,93
– alla riserva indisponibile ex D.lgs. 38/2005 (art. 6, comma 1 lettera a) 11.741.126,51
– al fondo beneficenza 300.000,00
– ai soci € 0,28 per azione 126.948.017,56

L'ASSETTO PATRIMONIALE

Sempreché la nostra proposta sia da Voi accettata, il patrimonio sociale avrà le seguenti composizione e consistenza:

Totale 2.745.609.444
– Riserve 1.361.824.778
– Azioni proprie -25.264.093
– Sovrapprezzi di emissione 78.977.670
– Capitale – n. 453.385.777 azioni 1.360.157.331
– Riserve da valutazione -30.086.242

Signori Soci,

dopo aver constatato come nell'esercizio 2022, oggi esaminato e commentato, la nostra banca abbia conseguito positive risultanze – nonostante la sfavorevole congiuntura in cui l'istituzione stessa si è trovata, suo malgrado, a operare –, ci sentiamo in dovere di rivolgere un pensiero di viva gratitudine a chi, a vario titolo, ha dato il proprio fattivo contributo.

Innanzitutto ringraziamo i Clienti, che, con la loro fiducia, ci hanno consentito di lavorare bene e rafforzare la solidità aziendale. A nostra volta, abbiamo compiuto ogni doveroso sforzo per offrire loro servizi d'avanguardia, a condizioni concorrenziali.

Siamo grati ai Soci, molti dei quali sono pure Clienti. Essi hanno riservato particolare attenzione alle scelte operative della nostra/loro banca, con ciò dimostrando responsabile vicinanza.

Esprimiamo riconoscenza ai componenti del Collegio sindacale per aver svolto con capacità e ponderatezza le loro delicate funzioni.

Siamo riconoscenti alle nostre controllate per aver convenientemente operato a favore del Gruppo. La riconoscenza è estesa ai loro Organi sociali e ai Dipendenti, per essersi adoprati diligentemente.

Ringraziamo gli Organi sociali e gli staff dell'Associazione Bancaria Italiana, dell'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari e delle Banche corrispondenti italiane ed estere.

Un pensiero di viva gratitudine e di stima è per gli Esponenti della Banca Centrale Europea, per l'autorevole presidente avvocatessa Christine Lagarde, talentuosa banchiera, la quale, per contrastare l'elevata inflazione che stava andando fuori controllo, ha operato scelte impopolari, ma necessarie, con più innalzamenti dei tassi d'interesse di riferimento, a beneficio della solidità dell'intera Eurozona, e per il presidente dell'SSM, dottor Andrea Enria, che vigila sulle banche europee significative.

Ringraziamo gli Esponenti della Banca d'Italia, dal signor Governatore dottor Ignazio Visco ai Membri del Direttorio, al Capo della Vigilanza e suoi Collaboratori, ai Funzionari generali, ai Direttori delle filiali e delle sedi ubicate nelle province di nostro insediamento.

Rivolgiamo analogo ringraziamento, per l'attenzione ricevuta, ai Dirigenti e al Personale di Consob e Borsa Italiana, che soprintende al Mercato Telematico Azionario, presso il quale viene negoziato il nostro titolo.

Ringraziamo la FINMA–Autorità Federale svizzera di Sorveglianza sui Mercati Finanziari di Berna, che con professionalità, unita a spirito di cooperazione, ha attentamente vigilato sull'operato della nostra controllata BPS (SUISSE) SA di Lugano. Pari gratitudine è per l'Organo di vigilanza della Banque de France, al cui controllo soggiace la succursale estera di Monaco, ubicata nell'omonimo Principato, della SUISSE stessa.

Rivolgiamo un pensiero di riconoscenza ai nostri Dipendenti per il buon lavoro svolto anche nel 2022, i quali, tra l'altro, hanno sovente messo in atto un surplus di attenzione nei riguardi dei Clienti meno avvezzi all'utilizzo di mezzi informatici.

Un particolare grazie va ai nostri Dipendenti che sono andati in pensione. Sono la signora Cinzia Arminio e i signori Massimo Matteo Cimbro, Nino Pasquino Delussu, Ferruccio Ghiggi, Giovanni Grottola, Carmelo Iannizzotto, Enrico Mazzoleni, Fulvio Menini, Pierangelo Moleri, Renzo Pedruzzi, Giovanni Giuseppe Perego, Giovanni Poli, Maurizio Sironi, Giampaolo Tessarolo, Carlo Filippo Trabattoni, Andrea Viganò.

Auspichiamo che essi serbino sempre un buon ricordo della Popolare di Sondrio, la banca dove hanno lavorato e trascorso una significativa parte della loro esistenza. Con rinnovata riconoscenza, esprimiamo a ognuno di loro i migliori auguri di una lunga e lieta quiescenza, in buona salute.

Qualora nell'elencazione avessimo omesso, sia pure involontariamente, di menzionare qualcuno che, nel periodo di riferimento, ci è stato vicino con informazioni, proposte o altro, chiediamo scusa. Anche a loro, ovviamente, va il nostro vivo ringraziamento.

Signori Soci,

nel sottoporre al Vostro giudizio il bilancio dell'esercizio 2022 – di cui al punto 1) dell'ordine del giorno dell'odierna Assemblea ordinaria – l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere – lette la relazione del Collegio sindacale e quella della Società di revisione – le seguenti deliberazioni:

Punto 1) all'ordine del giorno: Bilancio al 31 dicembre 2022:

lettera a) Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi

riunita, udita la relazione degli amministratori sulla gestione dell'esercizio 2022; preso atto della relazione del Collegio dei sindaci e di quella della Società di revisione; dati per letti gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico, la nota integrativa e, inoltre, i bilanci delle società controllate,

approva:

– la relazione degli amministratori sulla gestione;

– il bilancio al 31 dicembre 2022 nelle risultanze evidenziate negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico e connessa nota integrativa; bilancio che presenta un utile d'esercizio di € 212.901.668;

prende atto:

– del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022».

lettera b) Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Soci,

nel sottoporre al Vostro giudizio la destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e la distribuzione del dividendo, significhiamo che la Banca ha conseguito, su base individuale, per l'esercizio 2022 un utile netto di € 212.901.668 che Vi proponiamo di ripartire come segue:

a) ai Soci un dividendo unitario di € 0,28 per ciascuna delle azioni in circo
lazione al 31/12/2022 e aventi godimento 1/1/2022,
per un importo complessivo di 126.948.017,56
b) di destinare l'utile residuo:

al fondo beneficenza
300.000,00

alla riserva indisponibile
ex D.lgs. 38/2005 (art. 6, comma 1 lettera a) 11.741.126,51

alla riserva straordinaria
73.912.523,93

In merito, si informa che la Banca, ai sensi dell'art. 2430 del codice civile, non ha ritenuto di effettuare accantonamenti alla riserva legale, avendo questa raggiunto una consistenza superiore a un quinto del capitale sociale.

L'amministrazione invita pertanto l'Assemblea ad assumere – lette la relazione del Collegio sindacale e quella della Società di revisione – le seguenti deliberazioni:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, richiamate le determinazioni assunte in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, udita la relazione relativa alla proposta di ripartizione dell'utile d'esercizio; preso atto della relazione del Collegio dei sindaci e di quella della Società di revisione,

approva:

la destinazione dell'utile d'esercizio di € 212.901.668, come proposta dal Consiglio di amministrazione conformemente a quanto stabilito dalla Legge e dallo statuto sociale, e più precisamente delibera:

a) di determinare in € 0,28 il dividendo da assegnare
a ciascuna delle n. 453.385.777 azioni in circolazio
ne al 31/12/2022 e aventi godimento 1/1/2022, con
trasferimento a riserva straordinaria dell'ammon
tare dei dividendi delle azioni proprie eventualmen
te in carico il giorno lavorativo antecedente quello
dello stacco, per un importo complessivo di 126.948.017,56
b) di destinare l'utile residuo:

al fondo beneficenza
300.000,00

alla riserva indisponibile
ex D.lgs. 38/2005 (art. 6, comma 1 lettera a) 11.741.126,51

alla riserva straordinaria
73.912.523,93»

Il dividendo, in ottemperanza al calendario di Borsa, verrà posto in pagamento a partire dal 24 maggio 2023, previo stacco della cedola n. 45 in data 22 maggio 2023.

Punto 2) all'ordine del giorno: Deliberazioni in tema di remunerazione: a) Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:

  • a1) approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio;
  • a2) approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022;
  • b) Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;
  • c) Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;

lettera a) Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:

  • a1) approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio;
  • a2) approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022.

Signori Soci,

il Consiglio di amministrazione, in adempimento a quanto previsto dalla Circolare Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 in materia di «Po-

litiche e prassi di remunerazione e incentivazione» (Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2), dall'articolo 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, Testo Unico della Finanza, e dall'articolo 16 dello statuto, sottopone alla Vostra approvazione la «Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti», che è stata resa disponibile secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci ed è allegata al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.

La Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è così composta:

  • la prima sezione contiene l'illustrazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio e delle procedure utilizzate per l'adozione e per l'attuazione di tali politiche. La prima sezione viene sottoposta all'approvazione dell'Assemblea con voto vincolante;
  • la seconda sezione illustra, con schemi e tabelle, le retribuzioni erogate per l'esercizio di riferimento nelle forme richieste e con riguardo ai soggetti previsti dalla normativa. Questa seconda sezione viene sottoposta all'approvazione dell'Assemblea con voto non vincolante.

Nell'ambito del presente punto all'ordine del giorno l'Assemblea procederà pertanto a due distinte votazioni relative ai sottoposti a1) e a2), la prima di natura vincolante la seconda di natura non vincolante.

Fermo il rinvio alla «Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti», si segnala che le Politiche di remunerazione del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, insistendo nel solco della cultura meritocratica e fortemente collaborativa da sempre presente nell'istituto, contribuiscono a incentivare comportamenti coerenti con gli indirizzi definiti nel Piano industriale, rafforzando i meccanismi esistenti di accountability del management e di trasparenza nei confronti degli Investitori e dei mercati.

Le Politiche introducono alcune novità volte ad assicurare piena coerenza con il contesto normativo, in evoluzione, con le aspettative delle Autorità di Vigilanza e degli azionisti. Le principali riguardano:

    1. il rafforzamento del nesso tra successo sostenibile del Gruppo, misurazione delle performance individuali del management e retribuzioni, in particolare mediante:
    2. a. l'ampliamento del perimetro delle metriche quantitative e oggettive considerate nella determinazione della remunerazione variabile (a esclusione dei Responsabili delle Funzioni di controllo);
    3. b. la selezione di metriche di performance sia di breve e sia di lungo termine, coerenti con gli obiettivi declinati nel Piano industriale 2022-2025 (risultati attesi e tempistiche);
    4. c. il rafforzamento delle metriche volte a sostenere l'impegno del Gruppo sulle tematiche ESG;
    1. l'introduzione in aggiunta agli entry gate e alle clausole di malus e claw-back

regolamentari già previsti – di ulteriori correttivi per il rischio volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto per il tramite dell'assunzione di rischi eccessivi, limitando fortemente o impedendo l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel Risk Appetite Framework) e con gli obiettivi, che il Gruppo tempo per tempo si pone, di rafforzamento della propria struttura patrimoniale, di liquidità e di governance;

    1. l'aumento del peso relativo delle componenti variabili delle retribuzioni rispetto a quelle fisse, con un limite del rapporto accresciuto, per il Direttore generale e le altre figure apicali, al 100% e, per il resto del personale, al 50%, dal 35% delle precedenti Politiche, nel contempo assicurando che un crescente focus sulle retribuzioni variabili non comporti un aggravamento della struttura complessiva di costi;
    1. nei limiti delle Politiche, la definizione ex ante dei livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni del vertice manageriale si attesteranno come funzione delle performance (reward), in particolare nel caso di raggiungimento dei target del Piano industriale o di un loro superamento (overperformance);
    1. un crescente impiego di strumenti finanziari nel corrispondere le remunerazioni variabili, immediate e differite, così allineando ulteriormente l'interesse di medio-lungo termine del Gruppo a quelli del management;
    1. un maggior grado di disclosure dei meccanismi delle Politiche e delle retribuzioni erogate, a vantaggio dell'accountability del management e della trasparenza nei confronti degli Investitori e dei mercati;
    1. una definizione più puntuale dei ruoli degli Organi e delle strutture del Gruppo in relazione alla definizione e all'attuazione delle Politiche; dei meccanismi retributivi e/o di indennità in caso di interruzione anticipata del rapporto di lavoro del vertice manageriale.

Gli interventi descritti sono stati svolti in modo da non comportare un appesantimento dell'attuale struttura complessiva dei costi del Gruppo, pure al fine di preservare uno dei principali vantaggi competitivi della banca, ovvero gli elevatissimi livelli di produttività del personale, richiamati nel Piano industriale. In particolare, la revisione dei limiti e dei parametri di reward è stata definita in modo da non accrescere significativamente i costi del personale, pur introducendo meccanismi più marcati di incentivo.

Signori Soci,

le citate disposizioni di Vigilanza in materia di politiche e prassi di remunerazione prevedono che all'Assemblea deve essere assicurata un'informativa riguardante i sistemi e le prassi di remunerazione e incentivazione analoga a quella fornita al pubblico mediante pubblicazione sul sito web.

Detta Informativa è allegata alla Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e contiene le notizie e i dati previsti dalle vigenti Disposizioni di vigilanza per le banche, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione VI.

Signori Soci,

da parte sua, il Comitato remunerazione ha adempiuto ai compiti affidatigli dalla normativa e dall'apposito Regolamento approvato dal Consiglio di amministrazione. Nel corso del 2022 si è riunito 9 volte e, nell'esercizio della sua attività, ha svolto funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di amministrazione e ha vigilato sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei responsabili delle funzioni di controllo interno.

Il Comitato remunerazione ha posto in essere le seguenti attività:

  • ha positivamente valutato e quindi sottoposto all'approvazione del Consiglio di amministrazione il «Regolamento del processo per l'identificazione e/o esclusione del Personale più rilevante della Banca Popolare di Sondrio e del suo Gruppo bancario» e il «Regolamento del processo di definizione delle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio»;
  • ha dato informativa sull'attività svolta al Consiglio di amministrazione e all'Assemblea con la relazione approvata dallo stesso nella riunione del 16 marzo 2022;
  • ha svolto funzione propositiva per l'adozione delle Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio che, approvate dal Consiglio di amministrazione, sono quindi state deliberate dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2022;
  • ha esaminato e approfondito l'analisi predisposta dalle funzioni aziendali competenti in merito alla neutralità delle Politiche di remunerazione rispetto al genere e sottoposto a verifica il divario retributivo di genere (gender pay gap) e la sua evoluzione nel tempo. Detta analisi è quindi stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di amministrazione;
  • ha svolto funzione propositiva per l'adozione da parte del Consiglio di amministrazione sia della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti prevista dall'articolo 123-ter del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza, che è quindi stata approvata dall'Assemblea dei soci, sia dell'Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione e sia, infine, del Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2022 basato su strumenti finanziari, anch'esso poi approvato dall'Assemblea dei soci;
  • ha svolto funzione propositiva a favore del Consiglio di amministrazione in merito alla formulazione all'Assemblea delle proposte relative al compenso annuale del Consiglio di amministrazione stesso;
  • ha formulato le proposte relativamente ai compensi del personale i cui sistemi di remunerazione e incentivazione sono decisi dal Consiglio di amministrazione. A tal fine ha verificato il raggiungimento degli obiettivi quantitativi, qualitativi e di funzione prefissati;
  • successivamente all'approvazione delle Politiche retributive da parte dell'Assemblea, il Comitato remunerazione ha formulato le proposte relative alla remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche;
  • ha proposto al Consiglio di amministrazione i criteri e i parametri per l'attribuzione ai dipendenti appartenenti al personale più rilevante della retribuzione variabile legata agli obiettivi economico-finanziari e qualita-

tivi e di funzione indicati nelle Politiche retributive;

  • ha formulato proposte relativamente ai compensi del personale più rilevante e, inoltre, dei responsabili delle principali linee di business e funzioni aziendali, del personale più elevato delle funzioni di controllo, di coloro che riportano direttamente al Consiglio di amministrazione e al Collegio sindacale;
  • ha dato corso, avvalendosi delle competenti funzioni aziendali e di consulenti esterni, a un'attività di analisi delle Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio volta a rivederne la struttura in un'ottica di rafforzamento complessivo e allineamento alle migliori prassi di mercato. L'analisi ha permesso di individuare aree di miglioramento e rafforzare alcuni aspetti fondativi delle Politiche retributive, tra cui il nesso tra successo sostenibile, misurazione delle performance individuali del management e retribuzioni, così contribuendo a un sempre maggiore allineamento del vertice manageriale agli obiettivi di breve e di lungo periodo del Gruppo, in coerenza con quanto statuito nel Piano industriale, ferma restando la prudenza gestionale che contraddistingue il Gruppo bancario.

Il Comitato remunerazione non ha riscontrato nell'esercizio delle proprie funzioni anomalie nell'applicazione delle Politiche retributive.

Signori Soci,

in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere le seguenti deliberazioni:

sul punto 2 a1) all'ordine del giorno:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la «Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti» e, in particolare, la prima sezione relativa alle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio:

delibera

di approvare, con voto vincolante, le Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio contenute nella prima sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

e prende atto

dell'Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione contenuta in allegato alla Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, nonché dell'informativa avuta in merito all'attività svolta dal Comitato remunerazione».

sul punto 2 a2) all'ordine del giorno:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi

riunita, esaminata la «Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti» e, in particolare, la seconda sezione relativa compensi corrisposti nell'esercizio 2022:

delibera

di approvare, con voto non vincolante, la seconda sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti relativa ai compensi corrisposti nel 2022».

lettera b) Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.

Signori Soci,

sottoponiamo alla Vostra approvazione il Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114 bis del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza.

Detto Piano è illustrato nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, che è stato reso disponibile secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci ed è allegato al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.

Come indicato nel Documento informativo, il Piano individua quali beneficiari l'Amministratore delegato e Direttore generale, i dirigenti con responsabilità strategiche della Banca Popolare di Sondrio, nonché altri dipendenti del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio individuati quali «personale più rilevante».

Il periodo di attuazione del Piano è compreso tra il 2023 e il 2029 (periodo di ultima erogazione dell'ultima quota di remunerazione differita).

Signori Soci,

in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione illustrativa e il Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari:

delibera

  • di approvare il Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114 bis del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza, come descritto nel predetto Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari;
  • di attribuire al Consiglio di amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione del predetto Piano, da esercitarsi nel rispetto del relativo Documento informativo».

lettera c) Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.

Signori Soci,

sottoponiamo alla Vostra approvazione il Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.

Detto Piano è illustrato nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, che è stato reso disponibile secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci ed è allegato al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.

Come indicato nel Documento informativo, il Piano individua quali beneficiari l'Amministratore delegato e Direttore generale, i dirigenti con responsabilità strategiche della Banca Popolare di Sondrio, a esclusione dei responsabili delle funzioni di controllo.

Il periodo di attuazione del Piano è compreso tra il 2025 e il 2031 (periodo di ultima erogazione dell'ultima quota di remunerazione differita).

Signori Soci,

in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione illustrativa e il Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari:

delibera

  • di approvare il Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, come descritto nel predetto Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari;
  • di attribuire al Consiglio di amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione del predetto Piano, da esercitarsi nel rispetto del relativo Documento informativo».
  • Punto 3) all'ordine del giorno: Deliberazioni in tema di azioni proprie: a) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie ai sensi dell'articolo 8 dello statuto sociale e degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dell'articolo 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999;
  • b) Autorizzazione all'utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis

del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114 bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza;

lettera a) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie ai sensi dell'articolo 8 dello statuto sociale e degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dell'articolo 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999.

Signori Soci,

l'articolo 8 dello Statuto prevede che: «La Società può, nei limiti e nelle forme previste dalle disposizioni vigenti, acquistare e disporre di azioni proprie».

La materia è disciplinata dal codice civile, in specie dagli articoli 2357 e seguenti, dall'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dal Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999 e successive modifiche («Regolamento Emittenti»), nonché dagli articoli 77 e 78 del Regolamento UE n. 575/2013 e successive modifiche. In particolare, gli articoli 73, 144-bis e 144-bis.2 del Regolamento Emittenti fissano le modalità di informativa all'Assemblea e le modalità per l'effettuazione degli acquisti e delle vendite. Trova inoltre applicazione la disciplina contenuta nel Regolamento UE n. 596/2014 («MAR»). Si ricorda infine che sulla base di quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS32 «Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e informazioni integrative», paragrafo 33, le azioni acquistate devono essere dedotte dal patrimonio.

Si propone il rinnovo dell'autorizzazione concessa dall'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2022 di acquistare e vendere azioni proprie scaduta in data odierna.

Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e/o all'alienazione di azioni proprie

L'acquisto, il trading e la vendita di azioni proprie sono finalizzati, e quindi opportuni e utili, sia all'eventualità di disporre preventivamente di un pacchetto azionario disponibile per operazioni straordinarie volte a stabilire rapporti di partnership o collaborazione con altri operatori industriali ovvero finanziari, sempre nell'ambito del business tipico della Società, sia per contenuti interventi sul mercato volti a dare liquidità e volumi stabili alle negoziazioni del titolo, nell'interesse degli azionisti e della Società, e a evitare incertezze e oscillazioni ingiustificate nelle quotazioni. Inoltre, l'acquisto di azioni proprie può essere effettuato in un'ottica di investimento a medio e lungo termine ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato ogniqualvolta sia opportuno sia sul mercato sia (solo per quel che riguarda l'alienazione) nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori di ogni mercato, ferma restando la necessità di tenere comunque conto delle quotazioni del mercato regolamentato. L'acquisto di azioni proprie può anche essere finaliz-

zato, nell'ottica di un'ottimizzazione della struttura del capitale, a operazioni di riduzione del capitale sociale della Società tramite annullamento delle azioni proprie acquistate, che potranno essere realizzate qualora se ne ravvisasse l'opportunità nell'interesse della Società.

Numero massimo, la categoria e il valore delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione

Alla data odierna, il capitale sociale è composto da n. 453.385.777 azioni ordinarie, tutte aventi godimento regolare.

Nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa, l'autorizzazione proposta riguarda l'acquisto, in una o più volte, di azioni proprie entro un ammontare massimo di euro 30.000.000 (trenta milioni) delle riserve disponibili che ammontano a euro 1.276.171.128, iscritte in bilancio alla voce Riserve, fermo restando che comunque il numero delle azioni in portafoglio non deve eccedere il 2% delle azioni costituenti il capitale sociale.

La richiesta di autorizzazione prevede la facoltà del Consiglio di amministrazione di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e vendita (o altri atti di disposizione) di azioni proprie su base rotativa, anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, di modo che, comunque, in ogni tempo, il quantitativo di azioni oggetto del proposto acquisto e nella proprietà della Società non ecceda i limiti previsti dalla legge e dall'autorizzazione dell'Assemblea.

Informazioni utili alla verifica del rispetto dei limiti di cui all'art. 2357 del codice civile

Gli acquisti non potranno essere effettuati per importi che non trovino capienza nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio della Società regolarmente approvato.

A tal fine si precisa che nel progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, sottoposto all'approvazione della stessa Assemblea convocata per l'approvazione della presente proposta di autorizzazione e assumendone in questa sede l'approvazione, risultano iscritte riserve disponibili per euro 1.276.171.128.

Si precisa che, alla data della presente relazione, 17 marzo 2023, la Società detiene n. 3.641.718 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un valore di riserve impiegate pari a euro 25.264.093. Le società controllate risultano detenere n. 59.558 azioni della Società pari allo 0,013% del capitale sociale della Società.

Atteso che il limite previsto di azioni proprie in portafoglio non può superare, secondo la proposta formulata, il 2% delle azioni costituenti il capitale sociale, risulta verificato il rispetto della soglia limite prevista dal 3° comma dell'art. 2357 del codice civile, pari al 20% del capitale sociale.

Resta inteso che, in caso di alienazione delle azioni acquistate, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti e le condizioni stabilite dall'Assemblea.

Durata dell'autorizzazione

L'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione delle azioni proprie è richiesta per il periodo intercorrente tra la data della presente Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022 e la data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023.

Il Consiglio di amministrazione potrà procedere alle operazioni di acquisto autorizzate in una o più volte e in ogni momento entro l'arco temporale sopra indicato.

Corrispettivo minimo e massimo

Le operazioni di acquisto dovranno avvenire a un prezzo non superiore di oltre il 20% a quello di chiusura rilevato nella seduta di mercato precedente ogni singola operazione e con l'ulteriore limite che, in ragione delle negoziazioni effettuate, il possesso di azioni non abbia a superare un numero massimo pari al 2% delle azioni costituenti il capitale sociale. Le operazioni di vendita dovranno avvenire a un prezzo non inferiore di oltre il 20% a quello di chiusura rilevato nella seduta di mercato precedente ogni singola operazione.

Vi proponiamo altresì di autorizzare dalla data della presente Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022 fino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023 l'alienazione, ai sensi dell'articolo 2357-ter del codice civile, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate in base alla presente proposta o in base a precedenti autorizzazioni, per le finalità sopra indicate da intendersi, a ogni buon conto, qui riportate, nonché di autorizzare l'ulteriore utilizzo di tutte le azioni proprie acquistate in coerenza e nell'ambito delle medesime finalità sopra individuate, in tutti i casi, termini e condizioni determinati dal Consiglio di amministrazione.

Per quanto riguarda l'alienazione delle azioni proprie che dovesse avvenire al di fuori del mercato regolamentato, il Consiglio di amministrazione stabilirà i criteri di determinazione del relativo prezzo e/o delle modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione e al migliore interesse della Società.

Le eventuali operazioni di annullamento di azioni proprie acquistate in base alla presente proposta o in base a precedenti autorizzazioni dovranno avvenire nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie, con utilizzo della riserva per azioni proprie a copertura di eventuali differenze tra il valore di annullamento e prezzo di acquisto.

Modalità di acquisto e vendita delle azioni

Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate, ai sensi dell'art. 132 del Decreto legislativo n. 58/1998 e degli artt. 144-bis e 144-bis.2 del Regolamento Emittenti, anche in più volte, secondo una o più delle seguenti modalità: i) per il tramite di offerta pubblica o di scambio (art. 144-bis,

comma 1, lett. a, Regolamento Emittenti); ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite in conformità ai regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita (art. 144-bis, comma 1, lett. b, Regolamento Emittenti); iii) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti, a condizione che il regolamento di organizzazione e gestione del mercato stabilisca modalità di compravendita dei predetti strumenti che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita e che garantisca un'agevole partecipazione da parte degli investitori alle negoziazioni dei predetti strumenti derivati utilizzati per l'acquisto di azioni proprie (art. 144-bis, comma 1, lett. c, Regolamento Emittenti); iv) nello svolgimento dell'attività di internalizzazione sistematica secondo modalità non discriminatorie e che prevedano l'esecuzione in via automatica e non discrezionale delle operazioni in base a parametri preimpostati (art. 144-bis, comma 1, lett. d-bis, Regolamento Emittenti); v) con le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 13 MAR (art. 144-bis, comma 1, lett. d-ter, Regolamento Emittenti); vi) alle condizioni indicate dall'art. 5 MAR (art. 144-bis, comma 1-bis, Regolamento Emittenti).

Per quanto riguarda il volume di azioni, gli acquisti e le vendite – queste ultime ove effettuate sul mercato – non saranno in ogni caso superiori al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato presso Borsa Italiana S.p.A.. Il volume medio è calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data di ogni singolo acquisto.

Le alienazioni delle azioni potranno essere effettuate, in una o più volte, anche prima di avere esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie che può essere acquistato, nei modi e nei tempi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, con l'adozione di qualsiasi modalità ritenuta opportuna in relazione alle finalità che saranno perseguite, ivi compresa la vendita fuori dai mercati o ai blocchi e/o l'assegnazione in coerenza e nell'ambito delle finalità sopra individuate, fermo in ogni caso il rispetto della durata dell'autorizzazione assembleare, di quanto stabilito in relazione al corrispettivo minimo e massimo e di tutta la normativa applicabile.

Eventuale riduzione del capitale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate o possedute

Le eventuali operazioni di annullamento di azioni proprie dovranno avvenire nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie, con utilizzo della riserva per azioni proprie a copertura di eventuali differenze tra il valore di annullamento e prezzo di acquisto.

* * *

In attuazione della predetta norma statutaria e nel rispetto della nor-

mativa di riferimento, il Consiglio di amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita,

  • preso atto della proposta del Consiglio di amministrazione;
  • avute presenti le vigenti disposizioni di legge e dello Statuto;
  • preso atto che alla data odierna la Società detiene n. 3.641.718 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un valore di riserve impiegate pari a euro 25.264.093, mentre le società controllate risultano detenere n. 59.558 azioni pari allo 0,013% del capitale sociale della Società

delibera

– di autorizzare il Consiglio di amministrazione ad acquistare e/o disporre di azioni proprie ordinarie e/o annullarle, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dello Statuto per il periodo di tempo intercorrente tra la data odierna e la data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023 con le modalità di seguito precisate, fermo restando che l'avvio del programma di acquisto, ovvero la sua sospensione e/o cessazione è deliberato dal Consiglio di amministrazione, con facoltà di delega al Comitato esecutivo, i quali procedono conseguentemente a rendere l'informativa richiesta ai sensi dell'art. 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti in corrispondenza con l'avvio del programma;

Acquisto di azioni proprie

  • o l'acquisto potrà essere effettuato entro un ammontare massimo delle riserve disponibili pari ad euro 30.000.000 (trenta milioni), fermo restando che comunque il numero delle azioni in portafoglio non deve eccedere il 2% delle azioni costituenti il capitale sociale;
  • o le operazioni di acquisto potranno essere effettuate in qualsiasi momento fino alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023;
  • o il prezzo di acquisto delle azioni non potrà essere superiore nel massimo di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Banca Popolare di Sondrio registrato da Borsa Italiana spa nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
  • o gli acquisti dovranno essere effettuati secondo una delle modalità di cui al comma 1, lettere a), b), c), d-bis), d-ter) ovvero di cui al comma 1-bis dell'art. 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato.

Trading e vendita di azioni proprie

o le azioni che saranno acquistate in esecuzione della presente deliberazione assembleare, così come quelle acquistate in esecuzione di precedenti

delibere assembleari, potranno formare oggetto di atti di compravendita e disposizione e, quindi, essere cedute anche prima di aver esaurito il quantitativo degli acquisti oggetto della presente richiesta di autorizzazione, in una o più volte, nei modi ritenuti più opportuni alla luce delle motivazioni espresse nella Relazione del Consiglio di amministrazione e nell'interesse della Società;

  • o le operazioni di alienazione o di disposizione potranno essere effettuate in qualsiasi momento fino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023;
  • o le operazioni di alienazioni delle azioni proprie acquistate potranno essere effettuate, in una o più volte, anche prima di avere esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie che può essere acquistato;
  • o le operazioni di alienazione potranno essere effettuate nei modi e nei tempi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, con l'adozione di qualsiasi modalità ritenuta opportuna in relazione alle finalità che saranno perseguite, fermo in ogni caso il rispetto delle condizioni di autorizzazione e della normativa applicabile;
  • o il prezzo di vendita delle azioni ove le operazioni di vendita siano effettuate sul mercato – non potrà essere inferiore nel minimo di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Banca Popolare di Sondrio registrato da Borsa Italiana spa nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.

Volumi massimi

o gli acquisti e le vendite – queste ultime ove effettuate sul mercato – non saranno superiori al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato presso Borsa Italiana spa, calcolandosi il volume medio sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data di ogni singola operazione.

Annullamento di azioni proprie

  • o le azioni che saranno acquistate in esecuzione della presente deliberazione assembleare, così come quelle acquistate in esecuzione di precedenti delibere assembleari, potranno essere annullate in una o più volte nei modi ritenuti più opportuni alla luce delle motivazioni espresse nella Relazione del Consiglio di amministrazione e nell'interesse della Società, fermo il rispetto delle disposizioni normative e statutarie, con utilizzo della riserva per azioni proprie a copertura di eventuali differenze tra il valore di annullamento e il prezzo di acquisto.
  • di conferire al Consiglio di amministrazione, e per esso al Consigliere delegato, ogni potere per dare attuazione alla presente delibera oltre che per introdurre nella stessa le eventuali modificazioni che fossero richieste o suggerite dalle Autorità di vigilanza o dalle Autorità di gestione del mercato».

lettera b) Autorizzazione all'utilizzo delle azioni proprie già in carico

al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.

Signori Soci,

la banca ha provveduto ad aggiornare le Politiche in materia di remunerazione per il 2023 che sono sottoposte all'approvazione dell'Assemblea, alla quale sono pure sottoposti il Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza, e il Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.

Detti Piani sono rispettivamente illustrati nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, che sono stati resi disponibili secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci e sono allegati al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.

I predetti Piani prevedono il riconoscimento di tutta o parte della retribuzione variabile ai soggetti in essi individuati tramite azioni Banca Popolare di Sondrio.

In considerazione delle stime teoriche di fabbisogno dei citati Piani a copertura della quota variabile della retribuzione da liquidarsi tramite azioni Banca Popolare di Sondrio, pari nel massimo a euro 1.715.000, si sottopone all'approvazione dell'odierna Assemblea il conferimento di un'autorizzazione al Consiglio di amministrazione a utilizzare azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio già in carico alla data della presente delibera fino a un controvalore complessivo massimo di euro 1.715.000 al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari. Il numero delle azioni da utilizzare al servizio dei citati Piani sarà definito sulla base del prezzo di chiusura alla data del Consiglio di amministrazione che delibererà l'assegnazione della quota variabile della retribuzione.

Al riguardo, si informa che al 31 dicembre 2022 e così pure alla data attuale la Banca detiene in portafoglio n. 3.641.718 azioni, per un valore di bilancio di 25,264 milioni di euro.

In relazione a quanto sopra e nel rispetto delle norme di legge e statutarie, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, udita la proposta dell'amministrazione:

delibera

di autorizzare il Consiglio di amministrazione a utilizzare, al servizio

del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari e nei limiti delle loro durate, azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio già in carico alla Banca fino a un controvalore complessivo massimo di euro 1.715.000. Il numero delle azioni da utilizzare al servizio dei citati Piani sarà definito sulla base del prezzo di chiusura alla data del Consiglio di amministrazione che delibererà l'assegnazione della quota variabile della retribuzione.

Viene inoltre conferito al Consiglio di amministrazione, e per esso al Consigliere delegato, ogni potere per dare attuazione alla presente delibera oltre che per introdurre nella stessa le eventuali modificazioni che fossero richieste o suggerite dalle Autorità di vigilanza o di gestione del mercato».

Punto 4) all'ordine del giorno: Determinazione del compenso degli amministratori.

Signori soci,

ai sensi dell'articolo 30 dello statuto, spetta all'Assemblea determinare il compenso annuo a favore del Consiglio di amministrazione. Secondo le Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, tale compenso è storicamente determinato in un importo fisso, senza incidere, stante la contenuta misura, sull'equilibrio delle grandezze di bilancio. Non sono previste per i consiglieri forme di retribuzione incentivante basate su strumenti finanziari o collegate alle performance aziendali.

Il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 17 marzo scorso, ha approvato la proposta in tema di compenso annuo degli amministratori, che viene quindi sottoposta all'Assemblea.

Nella determinazione della proposta si è anzi tutto valutato il crescente impegno richiesto all'organo amministrativo per l'adempimento delle proprie importanti e delicate funzioni; inoltre, il rilevante carico di lavoro che grava sui Comitati consiliari, sempre più impegnati in un'attività preparatoria di fondamentale importanza a supporto del Consiglio. Sono pure stati considerati i risultati di un'analisi di benchmarking retributivo relativa ai compensi del Consiglio di amministrazione e dei relativi Comitati eseguita da un qualificato consulente. Al riguardo, va detto che l'avvicinarsi alle retribuzioni medie praticate dai nostri competitori potrebbe permettere alla banca, in prospettiva futura, di poter continuare a disporre di consiglieri adeguatamente qualificati e in grado di dare un fattivo contributo all'organo di governo.

Sulla base di tali elementi, alla luce del contesto economico e sociale generale e della situazione patrimoniale ed economica della banca, è stata quindi approntata la proposta relativa ai compensi degli amministratori qui di seguito riportata, che contempera le esigenze sopra rappresentate con l'impostazione prudenziale contenuta nelle Politiche retributive.

Signori soci,

in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:

«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione dell'amministrazione sulla determinazione del compenso annuo degli amministratori:

delibera

  • compenso degli amministratori: 65.000 euro a favore di ciascun amministratore, per un totale di 975.000 euro;
  • compenso ai componenti dei Comitati consiliari:
    • per ciascuno dei componenti del Comitato remunerazione, del Comitato nomine, del Comitato operazioni con parti correlate e soggetti collegati: 10.000 euro; per i presidenti del Comitato remunerazione, del Comitato nomine e del Comitato operazioni con parti correlate e soggetti collegati: ulteriori 10.000 euro;
    • per ciascuno dei componenti del Comitato controllo e rischi 20.000 euro; per il presidente del Comitato controllo e rischi ulteriori 10.000 euro;
    • per i componenti del Comitato esecutivo nominati ai sensi dell'articolo 34, comma 3, dello statuto in aggiunta al vicepresidente, al consigliere delegato e al consigliere di cui al comma 3 dell'articolo 26 dello statuto: 10.000 euro;
  • un compenso pari nel massimo a 40.000 euro da suddividere fra i componenti di ulteriori Comitati consiliari che dovessero essere costituiti in corso d'anno ai sensi dell'articolo 35, comma 3, dello statuto, da determinare e assegnare tenuto conto dell'impegno richiesto dall'incarico e della sua durata;
  • medaglie individuali di presenza:
    • 600 euro per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di amministrazione e per la partecipazione alle riunioni del Comitato esecutivo e degli altri Comitati costituiti all'interno del Consiglio di amministrazione;
  • rimborsi individuali forfetari per spese di viaggio, per l'intervento alle riunioni del Consiglio di amministrazione, del Comitato esecutivo, degli altri Comitati costituiti all'interno del Consiglio di amministrazione così differenziati:
    • per i residenti in provincia: 100 euro;
    • per i residenti fuori provincia: 200 euro».

Punto 5) all'ordine del giorno: Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori.

Signori Soci,

in ottemperanza alle prescrizioni statutarie, l'Assemblea è chiamata al rinnovo delle cariche sociali. Scadono dal mandato i consiglieri dott. prof.

Paolo Biglioli, dott.ssa Cecilia Corradini, cav. uff. rag. dott. Mario Alberto Pedranzini, dott.ssa Annalisa Rainoldi, dott. Lino Enrico Stoppani.

Trova applicazione la norma dettata dall'articolo 20, comma 2, dello statuto, secondo cui:

«La composizione del Consiglio di amministrazione assicura l'adeguatezza collegiale, nonché la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti e l'equilibrio tra i generi secondo la normativa tempo per tempo vigente».

I requisiti degli amministratori e le cause di ineleggibilità sono disciplinati dall'articolo 21 dello statuto, qui di seguito riportato: """"""

Articolo 21 Idoneità - Cause di ineleggibilità

    1. I componenti del Consiglio di amministrazione devono essere idonei allo svolgimento dell'incarico, secondo quanto previsto dalla normativa tempo per tempo vigente e dal presente statuto. In particolare, essi devono possedere i requisiti di professionalità e onorabilità e rispettare i criteri di competenza, correttezza e dedizione di tempo e gli specifici limiti al cumulo degli incarichi prescritti dalla normativa per l'espletamento dell'incarico di amministratore di una banca emittente azioni quotate in mercati regolamentati.
    1. Ferma la necessità che l'attività di tutti gli amministratori sia caratterizzata da indipendenza di giudizio, per il numero minimo di amministratori richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente devono sussistere gli specifici requisiti per la qualifica di amministratore indipendente previsti dall'art. 147 ter, quarto comma, del Decreto legislativo n. 58/1998 e dalla normativa attuativa dell'art. 26 del Decreto legislativo n. 385/1993. Il venir meno dei requisiti specifici di indipendenza in capo a un amministratore indipendente non ne determina la decadenza se il numero residuo degli amministratori indipendenti è sufficiente ad assicurare il rispetto del numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente. Il venir meno dei requisiti specifici di indipendenza determina comunque la cessazione dell'amministratore dalle cariche per le quali sia richiesta dallo statuto o dalla normativa tempo per tempo vigente la qualifica di amministratore indipendente.
    1. Fermo il rispetto dei limiti e dei divieti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente, ivi inclusi, in ogni caso, quelli previsti dalla Direttiva europea 26 giugno 2013, n. 36, con apposito regolamento approvato dal Consiglio di amministrazione possono essere stabiliti i limiti al cumulo degli incarichi in altre società da parte degli amministratori.

"""""" Sempre in tema di requisiti degli amministratori, si ricordano, inoltre, le norme dettate dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020 n. 169 in tema di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento degli incarichi degli esponenti aziendali delle banche, nonché i criteri

resi noti dalla Banca Centrale Europea per lo svolgimento della valutazione di idoneità da effettuare nell'ambito della procedura di fit and proper alla quale saranno assoggettati gli amministratori che risulteranno eletti (Guida alla verifica dei requisiti di idoneità - Dicembre 2021).

La presentazione delle liste dei candidati è disciplinata dall'articolo 23 dello statuto, qui di seguito riportato:

Articolo 23 Presentazione delle liste dei candidati

    1. I consiglieri sono nominati sulla base di liste contenenti fino al numero massimo di Consiglieri di amministrazione da eleggere, nelle quali i candidati sono elencati con numerazione progressiva.
    1. Le liste contenenti un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte in modo da assicurare il numero minimo di amministratori indipendenti e l'equilibrio tra i generi richiesti dalla normativa tempo per tempo vigente nella composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto, tenuto conto, nell'assegnazione del numero progressivo ai candidati, del meccanismo di elezione disciplinato dal successivo articolo 24.
    1. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
    1. Possono presentare una lista il Consiglio di amministrazione e i soci che da soli o congiuntamente rappresentino almeno l'1% del capitale sociale, salvo che la normativa, anche regolamentare, tempo per tempo vigente, stabilisca una percentuale inferiore, da indicare nell'avviso di convocazione dell'Assemblea.
    1. Ciascun socio può concorrere alla presentazione di una lista mediante sottoscrizione apposta in calce alla stessa. Un socio non può presentare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente, non possono presentare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. In caso di inosservanza la sottoscrizione non viene computata per alcuna lista.
    1. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, anche attraverso mezzi di comunicazione a distanza, secondo modalità rese note nell'avviso di convocazione che consentano l'identificazione dei soggetti che procedono al deposito, entro il venticinquesimo giorno precedente la data fissata per l'Assemblea, ovvero nel diverso termine eventualmente previsto dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. Le liste devono essere corredate dalle informazioni relative all'identità dei soci che le hanno presentate, con l'indicazione del numero di azioni e della corrispondente percentuale complessivamente detenuta dai soci

""""""

presentatori e, nei termini stabiliti dalla normativa tempo per tempo vigente, da una comunicazione dalla quale risulti la titolarità della partecipazione, nonché da ogni altra informazione richiesta dalla detta normativa. I soci che presentano una lista e che siano diversi dagli azionisti che detengono una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa devono altresì presentare una dichiarazione che attesti l'assenza, nei confronti di tali azionisti, di rapporti di collegamento qualificati come rilevanti dalla normativa tempo per tempo vigente.

    1. La titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del singolo legittimato, ovvero del gruppo di legittimati presentanti la lista, nel giorno in cui le liste sono depositate presso la sede sociale. Per comprovare la titolarità del numero di azioni idoneo alla presentazione di liste, i soggetti legittimati devono depositare, insieme alla lista, anche l'apposita comunicazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge attestante la titolarità del relativo numero di azioni. La comunicazione richiesta al fine di comprovare la titolarità delle azioni può essere prodotta anche successivamente al deposito della lista, purché almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea e con le modalità previste dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. Unitamente a ciascuna lista, devono essere depositati presso la sede sociale un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati e l'elenco delle cariche ricoperte presso altre società, nonché le dichiarazioni con le quali i candidati stessi accettano la candidatura e, sotto la propria responsabilità, si dichiarano idonei allo svolgimento dell'incarico attestando, in particolare, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente e dal presente statuto per ricoprire la carica di consigliere di amministrazione. I candidati dichiarano l'eventuale possesso dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente, e tale qualità è indicata nelle liste.
  • 10.La lista per la quale non sono osservate le prescrizioni di cui sopra è considerata come non presentata. Eventuali irregolarità delle liste che riguardino singoli candidati, tuttavia, non comportano automaticamente l'esclusione dell'intera lista, bensì dei soli candidati ai quali si riferiscono le irregolarità.

Hanno il diritto di presentare una lista soltanto i soci che, alla data di presentazione della lista medesima, siano titolari, da soli o insieme ad altri, di azioni con diritto di voto complessivamente rappresentanti almeno l'1% del capitale sociale.

Le liste dei candidati alla carica di consiglieri devono essere depositate presso la sede sociale entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, ossia entro il 4 aprile 2023.

I soci presentatori hanno l'onere di comprovare la titolarità del numero di azioni richiesto mediante apposita documentazione rilasciata da un inter-

""""""

mediario abilitato in osservanza della normativa vigente, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a loro favore nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Banca; ove non disponibile al momento del deposito delle liste, tale documentazione dovrà pervenire alla Banca entro il ventunesimo giorno prima della data fissata per l'Assemblea, ossia entro l'8 aprile 2023.

La presentazione delle liste per l'elezione del Consiglio di amministrazione può avvenire anche mediante notifica elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected].

In conformità a quanto previsto dalle vigenti «Disposizioni di Vigilanza per le Banche», Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, il Consiglio di amministrazione ha compiuto un'analisi volta a identificare in via preventiva la propria composizione quali-quantitativa ottimale e il profilo dei candidati alla carica di Consigliere.

I risultati di tale analisi sono contenuti nel documento «Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio» pubblicato sul sito internet aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci.

Esso è reso noto ai soci della banca, affinché la scelta dei candidati da presentare per il rinnovo del Consiglio di amministrazione possa tener conto delle professionalità richieste per l'assolvimento dei compiti affidati al Consiglio stesso.

Il Consiglio di amministrazione, avvalendosi del disposto dell'art. 23, comma 4, dello statuto sopra riportato, si riserva di presentare una propria lista di candidati, che sarà resa pubblica con congruo anticipo rispetto al termine per il deposito delle liste da parte dei soci.

L'elezione dei consiglieri è disciplinata dall'art. 24 dello statuto. Si riporta di seguito il testo attualmente vigente:

""""""

Articolo 24 Elezione dei consiglieri

    1. Un socio non può votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.
    1. Salvo quanto previsto dal successivo comma 10 del presente articolo, all'elezione dei consiglieri si procede come segue:
    2. a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo;
    3. b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la nor-

mativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto.

    1. Qualora non fosse possibile completare la composizione del Consiglio per eventuale insufficienza dei candidati presenti nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, a questo si provvede prelevando dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti, nell'ordine progressivo in cui sono elencati, gli eventuali candidati non ancora eletti che consentano di rispettare la disciplina tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Non saranno prese in considerazione le liste che non abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.
    1. Qualora una sola lista abbia superato tale limite, e così anche nel caso di presentazione di un'unica lista, dalla stessa saranno tratti tutti i consiglieri, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Se due o più liste tra quelle da cui devono essere tratti i candidati hanno ottenuto il medesimo numero di voti, le stesse saranno nuovamente sottoposte a votazione di ballottaggio sino a che il numero di voti ottenuti cessi di essere uguale.
    1. Nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non assicuri la nomina di amministratori indipendenti nel numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente, il candidato non indipendente eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista avente i requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente. Qualora, anche applicando tale criterio, non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati dotati dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
    1. Inoltre, nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non rispetti il principio dell'equilibrio tra i generi, l'amministratore, privo del requisito richiesto, eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista appartenente al genere meno rappresentato. Qualora anche applicando tale criterio non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino

sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.

    1. Qualora non sia validamente presentata alcuna lista si procede all'elezione a maggioranza relativa nell'ambito di candidature presentate in assemblea unitamente al deposito della prescritta documentazione, fermo il possesso dei requisiti di indipendenza nel numero richiesto dal presente statuto e il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.
  • 10.Per tutti i rinnovi parziali del Consiglio, anche secondo quanto previsto al precedente articolo 22, comma 2, fino a quando risulti in carica il consigliere tratto da una lista che in una precedente elezione abbia ottenuto il secondo maggior numero di voti (e pertanto non occorra nominare per la prima volta oppure per scadenza di mandato o per altra causa di cessazione detto consigliere), risulteranno eletti tutti i candidati della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.

"""""

Si segnala, tuttavia, che l'Assemblea dei soci del prossimo 29 aprile sarà preventivamente chiamata a pronunciarsi, in sede straordinaria, su una proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto formulata dal Consiglio di amministrazione che, se approvata, troverebbe applicazione anche all'elezione dei consiglieri sulla quale l'Assemblea, in sede ordinaria, è chiamata a pronunciarsi immediatamente di seguito. In particolare, verrà proposta l'abrogazione del comma 10 dell'articolo 24 dello statuto, con conseguente eliminazione del rimando allo stesso contenuto nel comma 2. Di seguito, si riporta il testo dell'articolo 24 quale risulterebbe qualora la proposta di modifica fosse deliberata dall'Assemblea straordinaria.

"""""

Articolo 24 Elezione dei consiglieri

    1. Un socio non può votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I soci appartenenti al medesimo gruppo – per esso intendendosi il soggetto controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo – e i soci che aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.
    1. All'elezione dei consiglieri si procede come segue:
    2. a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo;
    3. b) dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o

votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto.

    1. Qualora non fosse possibile completare la composizione del Consiglio per eventuale insufficienza dei candidati presenti nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, a questo si provvede prelevando dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti, nell'ordine progressivo in cui sono elencati, gli eventuali candidati non ancora eletti che consentano di rispettare la disciplina tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Non saranno prese in considerazione le liste che non abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.
    1. Qualora una sola lista abbia superato tale limite, e così anche nel caso di presentazione di un'unica lista, dalla stessa saranno tratti tutti i consiglieri, fermo il rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Se due o più liste tra quelle da cui devono essere tratti i candidati hanno ottenuto il medesimo numero di voti, le stesse saranno nuovamente sottoposte a votazione di ballottaggio sino a che il numero di voti ottenuti cessi di essere uguale.
    1. Nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non assicuri la nomina di amministratori indipendenti nel numero minimo richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente, il candidato non indipendente eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista avente i requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente. Qualora, anche applicando tale criterio, non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati dotati dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
    1. Inoltre, nel caso in cui la composizione del Consiglio di amministrazione risultante dall'esito del voto non rispetti il principio dell'equilibrio tra i generi, l'amministratore, privo del requisito richiesto, eletto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e contraddistinto dal numero progressivo più elevato è sostituito dal successivo candidato della medesima lista appartenente al genere meno rappresentato. Qualora anche applicando tale criterio non si individuino sostituti idonei, il criterio di sostituzione si applica all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del mecca-

nismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.

  1. Qualora non sia validamente presentata alcuna lista si procede all'elezione a maggioranza relativa nell'ambito di candidature presentate in assemblea unitamente al deposito della prescritta documentazione, fermo il possesso dei requisiti di indipendenza nel numero richiesto dal presente statuto e il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.

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Per effetto di tale modifica, il meccanismo previsto all'articolo 24, comma 2, dello Statuto troverebbe applicazione a ogni rinnovo annuale di un terzo dei componenti del Consiglio di amministrazione e, conseguentemente, in ciascuna di tali occasioni, fermo il rispetto di quanto previsto in via generale, risulterebbe nominato quale amministratore della Banca un componente tratto dalla lista che risulti aver ottenuto il secondo maggior numero di voti (c.d. «amministratore di minoranza»).

Si segnala, al riguardo, che il Consiglio di amministrazione ha valutato la piena legittimità a procedere contestualmente, in un'unica Assemblea, alla modifica dello Statuto sociale e al conseguente rinnovo degli organi sociali sulla base delle regole oggetto della proposta di modifica, con efficacia subordinata all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese.

Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria dovesse essere approvata, pertanto, ferma la necessità di procedere all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese ai fini dell'efficacia della delibera di nomina degli amministratori, per il triennio 2023-2025 sarebbero tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi quattro candidati indicati, mentre dalla lista che avrà ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) sarebbe tratto il candidato indicato al primo posto, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'art. 24, comma 4, dello Statuto.

Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria non dovesse essere approvata, invece, continuerebbe a trovare applicazione la vigente disciplina statutaria e per il triennio 2023-2025 gli amministratori sarebbero tratti unicamente dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, risultando eletti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi cinque candidati indicati, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'art. 24, comma 4, dello Statuto.

Si richiamano infine le raccomandazioni formulate dalla Consob con

la Comunicazione n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009 riguardo ai rapporti di collegamento tra liste di cui all'art. 147-ter, comma 3, D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e all'art. 144-quinquies del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999, al cui contenuto si rinvia.

Il Consiglio di amministrazione Vi invita pertanto a procedere alla nomina dei cinque consiglieri in scadenza mediante il voto di lista.

Punto 6) all'ordine del giorno: Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica.

Signori Soci,

l'Assemblea è chiamata a procedere alla nomina per il residuo del triennio 2021-2023 di un amministratore in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica. Ciò a seguito delle dimissioni rassegnate dal dottor professor Adriano Propersi (cfr. Comunicato Stampa emesso dalla Banca il 28 luglio 2022 e pubblicato sul sito aziendale).

Il dottor professor Adriano Propersi era stato da ultimo nominato amministratore dall'Assemblea dei soci dell'11 maggio 2021 e tratto dalla lista di maggioranza «Lista n. 1» dei candidati per l'elezione di cinque amministratori per il triennio 2021/2023 e, pertanto, la sua sostituzione risulta disciplinata dall'articolo 25, comma 3, dello statuto. Il suo mandato triennale si sarebbe concluso alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2023.

Il Consiglio di amministrazione, in ottemperanza alla vigente normativa, ha avviato il procedimento di cooptazione per la sostituzione dell'amministratore cessato. In attuazione di quanto previsto dall'articolo 25, comma 1, dello statuto, il Consiglio di amministrazione ha provveduto, con deliberazione approvata dal Collegio sindacale, alla cooptazione del dottor Attilio Piero Ferrari, unico candidato non eletto presente nella lista a cui apparteneva l'amministratore anticipatamente cessato dalla carica.

A termini di legge e di statuto, la nomina consiliare del dottor Attilio Piero Ferrari scade in corrispondenza della prima riunione assembleare e, pertanto, si rende necessaria l'assunzione da parte dell'Assemblea ordinaria di una delibera di nomina per la sostituzione dell'amministratore anticipatamente cessato, da prendersi in conformità a quanto previsto dall'articolo 25 dello statuto, qui di seguito riportato:

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Articolo 25 Sostituzione dei consiglieri

  1. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più consiglieri, gli altri provvedono a sostituirli, con deliberazione appro-

vata dal Collegio sindacale, scegliendoli, ove possibile, tra i non eletti delle liste di appartenenza dei consiglieri cessati, in conformità a quanto previsto dall'art. 20, comma 2, nel rispetto della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi. Gli amministratori così nominati restano in carica fino alla successiva Assemblea.

    1. Se viene meno la maggioranza dei consiglieri nominati dall'Assemblea, quelli rimasti in carica devono convocare l'Assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti.
    1. Qualora l'Assemblea debba provvedere alla sostituzione di consiglieri tratti dall'unica lista presentata ovvero, nel caso di più liste, tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, o comunque eletti ai sensi dell'articolo 24, comma 3, oppure a maggioranza relativa, l'elezione avviene con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati senza obbligo di lista.
    1. Qualora l'Assemblea debba provvedere alla sostituzione del consigliere tratto da altra lista a norma del precedente articolo 24, comma 2, lettera b), l'elezione avviene con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati scegliendoli, ove possibile, tra i non eletti della lista di appartenenza del consigliere cessato, o, in subordine, fra i candidati collocati nelle eventuali ulteriori liste di minoranza, ovvero sempre a maggioranza relativa, ma senza tener conto del voto dei soci che hanno presentato la lista di maggioranza in occasione dell'ultima elezione del Consiglio di amministrazione o che, secondo le comunicazioni rese ai sensi della disciplina tempo per tempo vigente, detengono, anche indirettamente, la maggioranza relativa dei voti esercitabili in assemblea e dei voti dei soci a essi collegati, come definiti dalla normativa tempo per tempo vigente.
    1. In ogni caso, la sostituzione di consiglieri deve avvenire nel rispetto dell'art. 20, comma 2, del presente statuto, ferma l'osservanza della normativa tempo per tempo vigente in materia di numero minimo di amministratori indipendenti e di equilibrio tra i generi.
    1. Almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea ordinaria, devono essere depositati presso la sede sociale un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati e l'elenco delle cariche ricoperte presso altre società, nonché le dichiarazioni con le quali i candidati stessi accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa tempo per tempo vigente e dal presente statuto per la carica di consigliere di amministrazione.
    1. I candidati dichiarano l'eventuale possesso dei requisiti specifici di indipendenza previsti dalla normativa tempo per tempo vigente per la qualifica di amministratore indipendente.
    1. I consiglieri eletti dall'Assemblea assumono il posto e, ai fini della rotazione di cui all' articolo 22, comma 2, l'anzianità di carica di quelli in sostituzione dei quali sono stati nominati. Nel caso di nomine contemporanee a posti di diversa durata, quelli di più lunga durata spettano agli eletti con maggior numero di voti, prevalendo, a parità di voti, l'anzianità di età.

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Redatta ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia (Circolare n. 285/2013, 37° aggiornamento, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2 "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione"), dell'art. 450 della CRR (Regolamento EU N.876/2019), dell'art. 123-ter, approvato con D. Lgs 58/1998 e successive modificazioni, dell'art. 84-quater e Allegato 3A del Regolamento Emittenti Consob approvato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL 29 APRILE 2023

INDICE

INDICE ......................................................................................................................................................................................5 DEFINIZIONI ........................................................................................................................................................................ 8 LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONE.....................................................11 PREMESSA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO .......................................................................13 SEZIONE I – POLITICHE DI REMUNERAZIONE 2023 DEL GRUPPO BANCARIO BPS.........15 1. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE PER IL 2023.................................................................................15 2. DIALOGO CON LA COMUNITÀ DI INVESTITORI, ANALISTI E AGENZIE DI RATING ....18 3. GOVERNANCE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE...........................................................19 3.1 ORGANI SOCIALI.............................................................................................................................................19 3.1.1 ASSEMBLEA DEI SOCI .........................................................................................................................19 3.1.2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ...........................................................................................19 3.1.3 COMITATO REMUNERAZIONE.................................................................................................... 20 3.1.4 COMITATO CONTROLLO E RISCHI............................................................................................22 3.2 FUNZIONI AZIENDALI................................................................................................................................22 3.2.1 CONSIGLIERE DELEGATO...............................................................................................................22 3.2.2 DIRETTORE GENERALE ...................................................................................................................22 3.2.3 UNITÀ ORGANIZZATIVE DELL'AREA CFO............................................................................22 3.2.4 SERVIZIO PERSONALE E MODELLI ORGANIZZATIVI ..................................................23 3.2.5 UNITÀ ORGANIZZATIVE DELL'AREA CRO ...........................................................................23 3.2.6 FUNZIONE DI CONFORMITÀ........................................................................................................24 3.2.7 REVISIONE INTERNA .........................................................................................................................24 3.3 SOCIETÀ CONTROLLATE .........................................................................................................................24 4. IDENTIFICAZIONE DEL PERSONALE PIÙ RILEVANTE.................................................................25 5. PRINCIPI FONDANTI E FINALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE................28 5.1 LA BANCA POPOLARE DI SONDRIO: LA SUA MISSIONE, IL SUO PERSONALE....28 5.2 NEUTRALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE .......................................................31 5.3 POLITICHE DI REMUNERAZIONE, PIANO INDUSTRIALE E TEMATICHE ESG.......32

  1. CATEGORIE DI PERSONALE DESTINATARIE DELLE POLITICHE DI

REMUNERAZIONE....................................................................................................................................................34 7. REMUNERAZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO ............................................35 7.1 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO ........................................35 7.2 COMPENSI PER CARICHE STATUTARIE ........................................................................................35

INDICE

INDICE 5
DEFINIZIONI 8
LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONE11
PREMESSA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 13
SEZIONE I – POLITICHE DI REMUNERAZIONE 2023 DEL GRUPPO BANCARIO BPS15
1. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE PER IL 202315
2. DIALOGO CON LA COMUNITÀ DI INVESTITORI, ANALISTI E AGENZIE DI RATING 18
3. GOVERNANCE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE19
3.1 ORGANI SOCIALI19
3.1.1 ASSEMBLEA DEI SOCI 19
3.1.2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 19
3.1.3 COMITATO REMUNERAZIONE 20
3.1.4 COMITATO CONTROLLO E RISCHI22
3.2 FUNZIONI AZIENDALI22
3.2.1 CONSIGLIERE DELEGATO22
3.2.2 DIRETTORE GENERALE 22
3.2.3 UNITÀ ORGANIZZATIVE DELL'AREA CFO22
3.2.4 SERVIZIO PERSONALE E MODELLI ORGANIZZATIVI 23
3.2.5 UNITÀ ORGANIZZATIVE DELL'AREA CRO 23
3.2.6 FUNZIONE DI CONFORMITÀ24
3.2.7 REVISIONE INTERNA 24
3.3 SOCIETÀ CONTROLLATE 24
4. IDENTIFICAZIONE DEL PERSONALE PIÙ RILEVANTE25
5. PRINCIPI FONDANTI E FINALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE28
5.1 LA BANCA POPOLARE DI SONDRIO: LA SUA MISSIONE, IL SUO PERSONALE28
5.2 NEUTRALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE 31
5.3 POLITICHE DI REMUNERAZIONE, PIANO INDUSTRIALE E TEMATICHE ESG32
6. CATEGORIE DI PERSONALE DESTINATARIE DELLE POLITICHE DI
REMUNERAZIONE34
7. REMUNERAZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO 35
7.1 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO 35
7.2 COMPENSI PER CARICHE STATUTARIE 35

  1. ATTIVITÀ E VERIFICHE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO.......................................................75 SEZIONE II – RELAZIONE ANNUALE SULLA REMUNERAZIONE 2022.........................................76 INTRODUZIONE E CONTESTO..........................................................................................................................76 PARTE I.............................................................................................................................................................................78 1.1 VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE E MODALITÀ CON CUI LA REMUNERAZIONE CONTRIBUISCE AI RISULTATI DI LUNGO TERMINE DELLA SOCIETÀ .....................................................................................................................................................................78 1.1.1 COMPENSI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO.......................................................................................................................................................78 1.1.2 COMPENSI DEL DIRETTORE GENERALE E DEI VICE DIRETTORI GENERALI.78 1.2 INDENNITÀ PER LA CESSAZIONE DALLA CARICA O PER LA RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO...................................................................................................................................82 1.3 DEROGHE ALLA POLITICA DI REMUNERAZIONE....................................................................82 1.4 EVENTUALE APPLICAZIONE DI MECCANISMI DI CORREZIONE EX POST DELLA COMPONENTE VARIABILE ............................................................................................................................82 1.5 VARIAZIONI ANNUALI ................................................................................................................................82 1.6 VOTAZIONE ESPRESSA DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI 2022...............................................85

PARTE II: COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI

PARTE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE...............................................................93

ALLEGATO: INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE AI SENSI DELL'ART. 450 DEL CRR – EBA................................................................................................................................................................ 94

DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE..............................................................................87

7.3 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLE CONTROLLATE 36
7.4 IL COLLEGIO SINDACALE36
8. POLITICA DI REMUNERAZIONE 202337
8.1 COMPONENTI DELLA RETRIBUZIONE PER IL PERSONALE DIPENDENTE 39
8.1.1 REMUNERAZIONE FISSA39
8.1.2 REMUNERAZIONE VARIABILE40
8.1.2.1 COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE PER IL
PERSONALE DIPENDENTE 40
8.1.2.2 RAPPORTO TRA COMPONENTE VARIABILE E FISSA DELLA
REMUNERAZIONE 41
8.1.2.3 SISTEMA PREMIANTE DI BREVE PERIODO42
8.1.2.4 SISTEMA PREMIANTE DI LUNGO PERIODO FIGURE APICALI 46
8.2 REMUNERAZIONE PERSONALE PIU' RILEVANTE52
8.2.1 REMUNERAZIONE DELLE FIGURE APICALI 52
8.2.1.1 REMUNERAZIONE DEL CONSIGLIERE DELEGATO52
8.2.1.2 REMUNERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE52
8.2.1.3 REMUNERAZIONE VICE DIRETTORE GENERALE VICARIO56
8.2.1.4 REMUNERAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA CAPOGRUPPO E/O
RESPONSABILI AREE DI GOVERNO57
8.2.2 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO 62
8.2.3 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO
DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE62
8.2.4 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLA
CAPOGRUPPO63
8.2.5 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLE
CONTROLLATE63
8.3 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE NON PIU' RILEVANTE65
8.3.1 REMUNERAZIONE DEI DIRIGENTI NON APPARTENENTI AL PERSONALE PIÙ
RILEVANTE65
8.3.2 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE GERARCHICAMENTE DIPENDENTE
DALLA NPE UNIT DELLA CAPOGRUPPO66
8.3.3 REMUNERAZIONE QUADRI DIRETTIVI E AREE PROFESSIONALI 67
8.3.4 REMUNERAZIONE CONSULENTI FINANZIARI E AGENTI IN ATTIVITÀ
FINANZIARIA 70
8.3.5 REMUNERAZIONE PERSONALE DELLA CONTROLLATA ELVETICA 70
8.4 PATTI DI NON CONCORRENZA E DI PROLUNGAMENTO DEL PREAVVISO 71
8.5 COMPENSI ACCORDATI IN VISTA O IN OCCASIONE DELLA CESSAZIONE DEL
RAPPORTO DI LAVORO DEL PERSONALE PIÙ RILEVANTE71
8.6 BENEFICI PENSIONISTICI DISCREZIONALI 74

9. ATTIVITÀ E VERIFICHE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO75
SEZIONE II – RELAZIONE ANNUALE SULLA REMUNERAZIONE 202276
INTRODUZIONE E CONTESTO76
PARTE I78
1.1 VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE E MODALITÀ CON CUI LA
REMUNERAZIONE CONTRIBUISCE AI RISULTATI DI LUNGO TERMINE DELLA
SOCIETÀ 78
1.1.1 COMPENSI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI
CONTROLLO78
1.1.2 COMPENSI DEL DIRETTORE GENERALE E DEI VICE DIRETTORI GENERALI.78
1.2 INDENNITÀ PER LA CESSAZIONE DALLA CARICA O PER LA RISOLUZIONE DEL
RAPPORTO DI LAVORO82
1.3 DEROGHE ALLA POLITICA DI REMUNERAZIONE82
1.4 EVENTUALE APPLICAZIONE DI MECCANISMI DI CORREZIONE EX POST DELLA
COMPONENTE VARIABILE 82
1.5 VARIAZIONI ANNUALI 82
1.6 VOTAZIONE ESPRESSA DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI 202285
PARTE II: COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI
AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE87
PARTE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI
ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE93
ALLEGATO: INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE AI SENSI DELL'ART. 450
DEL CRR – EBA 94

6

7.3 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLE CONTROLLATE .......................................36 7.4 IL COLLEGIO SINDACALE.......................................................................................................................36 8. POLITICA DI REMUNERAZIONE 2023.....................................................................................................37 8.1 COMPONENTI DELLA RETRIBUZIONE PER IL PERSONALE DIPENDENTE ...........39 8.1.1 REMUNERAZIONE FISSA..................................................................................................................39 8.1.2 REMUNERAZIONE VARIABILE....................................................................................................40

8.1.2.1 COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE PER IL

8.1.2.2 RAPPORTO TRA COMPONENTE VARIABILE E FISSA DELLA

PERSONALE DIPENDENTE ..............................................................................................................40

REMUNERAZIONE................................................................................................................................... 41 8.1.2.3 SISTEMA PREMIANTE DI BREVE PERIODO..............................................................42 8.1.2.4 SISTEMA PREMIANTE DI LUNGO PERIODO FIGURE APICALI.................... 46

8.2 REMUNERAZIONE PERSONALE PIU' RILEVANTE..................................................................52 8.2.1 REMUNERAZIONE DELLE FIGURE APICALI .......................................................................52 8.2.1.1 REMUNERAZIONE DEL CONSIGLIERE DELEGATO..............................................52 8.2.1.2 REMUNERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE..................................................52 8.2.1.3 REMUNERAZIONE VICE DIRETTORE GENERALE VICARIO............................56 8.2.1.4 REMUNERAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA CAPOGRUPPO E/O RESPONSABILI AREE DI GOVERNO............................................................................................57 8.2.2 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO ..........62

8.2.3 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO

8.2.4 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLA

8.2.5 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLE

8.3.4 REMUNERAZIONE CONSULENTI FINANZIARI E AGENTI IN ATTIVITÀ

FINANZIARIA..................................................................................................................................................... 70 8.3.5 REMUNERAZIONE PERSONALE DELLA CONTROLLATA ELVETICA................. 70 8.4 PATTI DI NON CONCORRENZA E DI PROLUNGAMENTO DEL PREAVVISO ..........71 8.5 COMPENSI ACCORDATI IN VISTA O IN OCCASIONE DELLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEL PERSONALE PIÙ RILEVANTE.....................................................71 8.6 BENEFICI PENSIONISTICI DISCREZIONALI................................................................................ 74

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE...........................................................................................................62

CAPOGRUPPO..................................................................................................................................................63

CONTROLLATE..................................................................................................................................................63 8.3 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE NON PIU' RILEVANTE...........................................65 8.3.1 REMUNERAZIONE DEI DIRIGENTI NON APPARTENENTI AL PERSONALE PIÙ RILEVANTE..........................................................................................................................................................65 8.3.2 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE GERARCHICAMENTE DIPENDENTE DALLA NPE UNIT DELLA CAPOGRUPPO........................................................................................66 8.3.3 REMUNERAZIONE QUADRI DIRETTIVI E AREE PROFESSIONALI .......................67

Capogruppo;

dei crediti;

Figure apicali: insieme di soggetti comprendente il Direttore generale, tutti i componenti della Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo della

Gruppo Bancario BPS (nel documento anche "Gruppo BPS" o "Gruppo"): Banca

Liquidity coverage ratio (LCR): indicatore di liquidità del Gruppo, calcolato come il rapporto tra stock di attività liquide di elevata qualità e outflows netti nei 30 giorni

Masse amministrate: indicatore di volumi comprendente i debiti verso la clientela, i

NPL ratio lordo: indicatore di Gruppo che rapporta i crediti deteriorati al totale

Personale più rilevante: il personale del Gruppo che, per l'attività svolta, ha o può avere un impatto significativo sul profilo di rischio del Gruppo, identificato sulla base dei criteri quali-quantitativi previsti dal Regolamento Delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021

Politiche di remunerazione: Politiche approvate dall'Assemblea dei Soci di Banca

Redditività core: indicatore di redditività derivante dal core business del Gruppo,

Responsabili delle Funzioni di controllo: Responsabile della Revisione interna, Responsabile Compliance, Responsabile Funzione Antiriciclaggio, Risk manager e, al fine delle Politiche di remunerazione, il Dirigente Preposto alla verifica dei dati

RORAC (Return on Risk Adjusted Capital): indicatore di redditività corretto per il rischio

Sistemi di remunerazione e incentivazione: insieme delle regole, dei processi, dei meccanismi e degli strumenti di determinazione e attribuzione delle diverse

ROE (Return On Equity): indicatore di redditività del capitale proprio del Gruppo;

Popolare di Sondrio S.p.a. sulla scorta delle Disposizioni di Banca d'Italia;

composto da margine di interesse e commissioni nette da servizi;

Popolare di Sondrio S.p.a. e le Società controllate appartenenti al Gruppo Bancario;

di calendario successivi alla data di rilevazione;

crediti lordi e la raccolta indiretta di Gruppo;

e dalle disposizioni di Vigilanza;

contabili e finanziari;

a livello di Gruppo;

componenti della retribuzione;

DEFINIZIONI

Banca: Banca Popolare di Sondrio S.p.a.;

Bonus: parte variabile della retribuzione definita in base alle Politiche di remunerazione di Gruppo;

Bonus pool: le risorse economiche previste nel budget di esercizio destinate al pagamento della parte variabile della retribuzione;

Capogruppo: Banca Popolare di Sondrio S.p.a.;

Comitato remunerazione: il Comitato consiliare della Capogruppo;

Consiglio di amministrazione: l'organo con funzione di supervisione strategica di Banca Popolare di Sondrio e delle controllate;

Common Equity Tier 1 Ratio (CET1 Ratio): indicatore di Gruppo che riflette l'adeguatezza della dotazione patrimoniale derivante dal rapporto tra i mezzi patrimoniali di maggiore qualità e le attività ponderate per il rischio;

Correttivi per il rischio: meccanismi ulteriori di correzione della performance in base al rischio che, in caso di mancato rispetto delle soglie indicate nel Risk Appetite Framework per CET1 Ratio e LCR, riducono, fino all'azzeramento, l'importo di remunerazione variabile da erogare;

Cost-income ratio: indicatore di efficienza operativa calcolato sulla base dei prospetti contabili consolidati riclassificati del Gruppo: viene misurato come rapporto tra gli oneri operativi e i proventi operativi netti;

Dirigenti con responsabilità strategiche: i soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, come successivamente modificato;

Disposizioni di Banca d'Italia o Vigilanza: "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" emanate da Banca d'Italia con l'Aggiornamento 37° - Circolare n.285/2013;

Emittente: l'emittente azioni quotate Banca Popolare di Sondrio S.p.a.;

Figure apicali: insieme di soggetti comprendente il Direttore generale, tutti i componenti della Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo della Capogruppo;

Gruppo Bancario BPS (nel documento anche "Gruppo BPS" o "Gruppo"): Banca Popolare di Sondrio S.p.a. e le Società controllate appartenenti al Gruppo Bancario;

Liquidity coverage ratio (LCR): indicatore di liquidità del Gruppo, calcolato come il rapporto tra stock di attività liquide di elevata qualità e outflows netti nei 30 giorni di calendario successivi alla data di rilevazione;

Masse amministrate: indicatore di volumi comprendente i debiti verso la clientela, i crediti lordi e la raccolta indiretta di Gruppo;

NPL ratio lordo: indicatore di Gruppo che rapporta i crediti deteriorati al totale dei crediti;

Personale più rilevante: il personale del Gruppo che, per l'attività svolta, ha o può avere un impatto significativo sul profilo di rischio del Gruppo, identificato sulla base dei criteri quali-quantitativi previsti dal Regolamento Delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021 e dalle disposizioni di Vigilanza;

Politiche di remunerazione: Politiche approvate dall'Assemblea dei Soci di Banca Popolare di Sondrio S.p.a. sulla scorta delle Disposizioni di Banca d'Italia;

Redditività core: indicatore di redditività derivante dal core business del Gruppo, composto da margine di interesse e commissioni nette da servizi;

Responsabili delle Funzioni di controllo: Responsabile della Revisione interna, Responsabile Compliance, Responsabile Funzione Antiriciclaggio, Risk manager e, al fine delle Politiche di remunerazione, il Dirigente Preposto alla verifica dei dati contabili e finanziari;

ROE (Return On Equity): indicatore di redditività del capitale proprio del Gruppo;

RORAC (Return on Risk Adjusted Capital): indicatore di redditività corretto per il rischio a livello di Gruppo;

Sistemi di remunerazione e incentivazione: insieme delle regole, dei processi, dei meccanismi e degli strumenti di determinazione e attribuzione delle diverse componenti della retribuzione;

8

DEFINIZIONI

di Gruppo;

Banca: Banca Popolare di Sondrio S.p.a.;

al pagamento della parte variabile della retribuzione;

Comitato remunerazione: il Comitato consiliare della Capogruppo;

patrimoniali di maggiore qualità e le attività ponderate per il rischio;

di operazioni con parti correlate, come successivamente modificato;

Emittente: l'emittente azioni quotate Banca Popolare di Sondrio S.p.a.;

Capogruppo: Banca Popolare di Sondrio S.p.a.;

Popolare di Sondrio e delle controllate;

remunerazione variabile da erogare;

operativi e i proventi operativi netti;

n.285/2013;

Bonus: parte variabile della retribuzione definita in base alle Politiche di remunerazione

Bonus pool: le risorse economiche previste nel budget di esercizio destinate

Consiglio di amministrazione: l'organo con funzione di supervisione strategica di Banca

Common Equity Tier 1 Ratio (CET1 Ratio): indicatore di Gruppo che riflette l'adeguatezza della dotazione patrimoniale derivante dal rapporto tra i mezzi

Correttivi per il rischio: meccanismi ulteriori di correzione della performance in base al rischio che, in caso di mancato rispetto delle soglie indicate nel Risk Appetite Framework per CET1 Ratio e LCR, riducono, fino all'azzeramento, l'importo di

Cost-income ratio: indicatore di efficienza operativa calcolato sulla base dei prospetti contabili consolidati riclassificati del Gruppo: viene misurato come rapporto tra gli oneri

Dirigenti con responsabilità strategiche: i soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia

Disposizioni di Banca d'Italia o Vigilanza: "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" emanate da Banca d'Italia con l'Aggiornamento 37° - Circolare

è radicata.

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONE

Prof. Paolo Biglioli

ai vertici del mercato (CET1 Ratio pari al 15,4% a fine 2022).

più importanti Azionisti sull'evoluzione e sui risultati della banca.

del Piano e ricompensare le performance coerenti o superiori ai target.

di sviluppo sostenibile della banca.

di innovazione con i tratti storici della banca.

Consigliere di Amministrazione del Gruppo BPS

Presidente del Comitato remunerazione

Il Gruppo BPS opera dal 1871 al servizio della propria Clientela e dei territori in cui

Una "banca che fa banca", vicina a famiglie e imprese, il cui successo è attestato dalla continua crescita del business – più di 480 sportelli e 1 milione di clienti, con margine di intermediazione aumentato di oltre il 20% negli ultimi 4 anni –, dall'ampiezza della base sociale – 160 mila azionisti – e da una struttura patrimoniale solida con livelli di capitale

La trasformazione in Società per Azioni, deliberata dall'Assemblea dei Soci il 29 dicembre 2021, ha dato ulteriore impulso all'evoluzione del Gruppo. Nel corso del 2022 abbiamo predisposto e presentato ai mercati il Piano industriale "Next step" 2022-2025, che insiste sui punti di forza del nostro modello imprenditoriale e definisce le direttrici di crescita e

Il Piano è stato accompagnato da un'attività, sempre più intensa, di dialogo con i nostri

Siamo quindi intervenuti sulle Politiche di remunerazione, qui proposte in una forma significativamente rivista rispetto alle precedenti, per investire sul nostro più importante elemento di valore, le nostre Persone, incentivare comportamenti allineati agli obiettivi

Le principali novità delle presenti Politiche sono descritte nel paragrafo 1. Assicurano aderenza alle migliori prassi di mercato e un efficace bilanciamento degli elementi

Il lavoro del Comitato remunerazione proseguirà, a sostegno dell'operato del Consiglio di amministrazione, per garantire che il Gruppo coltivi anche in futuro la propria cultura

Società controllate appartenenti al Gruppo bancario (nel documento anche "Società controllate" o "Controllate"): Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit S.p.a. e Banca della nuova Terra S.p.a.;

Soglie di accesso (entry gate): parametri minimi di solidità patrimoniale e liquidità, al di sotto dei quali non viene assegnato il bonus.

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONE

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Società controllate appartenenti al Gruppo bancario (nel documento anche "Società controllate" o "Controllate"): Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit S.p.a. e

Soglie di accesso (entry gate): parametri minimi di solidità patrimoniale e liquidità, al

Banca della nuova Terra S.p.a.;

di sotto dei quali non viene assegnato il bonus.

Prof. Paolo Biglioli

Consigliere di Amministrazione del Gruppo BPS Presidente del Comitato remunerazione

Il Gruppo BPS opera dal 1871 al servizio della propria Clientela e dei territori in cui è radicata.

Una "banca che fa banca", vicina a famiglie e imprese, il cui successo è attestato dalla continua crescita del business – più di 480 sportelli e 1 milione di clienti, con margine di intermediazione aumentato di oltre il 20% negli ultimi 4 anni –, dall'ampiezza della base sociale – 160 mila azionisti – e da una struttura patrimoniale solida con livelli di capitale ai vertici del mercato (CET1 Ratio pari al 15,4% a fine 2022).

La trasformazione in Società per Azioni, deliberata dall'Assemblea dei Soci il 29 dicembre 2021, ha dato ulteriore impulso all'evoluzione del Gruppo. Nel corso del 2022 abbiamo predisposto e presentato ai mercati il Piano industriale "Next step" 2022-2025, che insiste sui punti di forza del nostro modello imprenditoriale e definisce le direttrici di crescita e di sviluppo sostenibile della banca.

Il Piano è stato accompagnato da un'attività, sempre più intensa, di dialogo con i nostri più importanti Azionisti sull'evoluzione e sui risultati della banca.

Siamo quindi intervenuti sulle Politiche di remunerazione, qui proposte in una forma significativamente rivista rispetto alle precedenti, per investire sul nostro più importante elemento di valore, le nostre Persone, incentivare comportamenti allineati agli obiettivi del Piano e ricompensare le performance coerenti o superiori ai target.

Le principali novità delle presenti Politiche sono descritte nel paragrafo 1. Assicurano aderenza alle migliori prassi di mercato e un efficace bilanciamento degli elementi di innovazione con i tratti storici della banca.

Il lavoro del Comitato remunerazione proseguirà, a sostegno dell'operato del Consiglio di amministrazione, per garantire che il Gruppo coltivi anche in futuro la propria cultura

PREMESSA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

terzi addetti alla rete di vendita" emanati dall'EBA a settembre 2016.

Principi ai quali il Gruppo conforma le proprie Politiche di remunerazione

alla relativa modalità di attuazione.

e degli ordinamenti giuridici di appartenenza.

ambientali, sociali e di governance (ESG).

rischi.

La "Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" è redatta in adempimento al capitolo "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" delle vigenti Disposizioni di Vigilanza di Banca d'Italia e recepisce il Regolamento Delegato (UE) n° 923/2021 del 25 marzo 2021, pubblicato il 9 giugno 2021, concernente le norme tecniche di regolamentazione per l'identificazione del personale più rilevante, e il Regolamento (UE) 2021/637, relativo alle norme tecniche per redigere l'informativa in merito ai principali elementi della politica in materia di remunerazione e

Inoltre, vengono attuate le previsioni normative indicate nel paragrafo 2-quater delle "Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti", emanate da Banca d'Italia in data 19 marzo 2019, con cui è stata data attuazione agli " Orientamenti in materia di politiche e prassi di remunerazione per il personale preposto all'offerta dei prodotti bancari e per i

Nel recepire le indicazioni di Vigilanza, si è tenuto adeguatamente conto – sia per la Capogruppo e sia per le Controllate – delle finalità istituzionali, del tipo di attività svolta

L'obiettivo è quello di pervenire a sistemi di remunerazione e incentivazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, tra cui anche le tematiche

I sistemi di remunerazione devono premiare i comportamenti più virtuosi per il Gruppo, promuovendo l'allineamento tra interessi individuali e aziendali, evitando effetti distorsivi che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di

La remunerazione costituisce uno degli strumenti fondamentali per poter attrarre e mantenere risorse umane dotate delle professionalità necessarie ad assicurare il positivo

sviluppo delle società del Gruppo e la loro capacità competitiva sui mercati.

meritocratica e fortemente collaborativa, nel contempo rafforzando i meccanismi di accountability del management e di trasparenza verso gli Investitori e i mercati.

Paolo Biglioli

Presidente del Comitato remunerazione

PREMESSA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

La "Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" è redatta in adempimento al capitolo "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" delle vigenti Disposizioni di Vigilanza di Banca d'Italia e recepisce il Regolamento Delegato (UE) n° 923/2021 del 25 marzo 2021, pubblicato il 9 giugno 2021, concernente le norme tecniche di regolamentazione per l'identificazione del personale più rilevante, e il Regolamento (UE) 2021/637, relativo alle norme tecniche per redigere l'informativa in merito ai principali elementi della politica in materia di remunerazione e alla relativa modalità di attuazione.

Inoltre, vengono attuate le previsioni normative indicate nel paragrafo 2-quater delle "Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti", emanate da Banca d'Italia in data 19 marzo 2019, con cui è stata data attuazione agli " Orientamenti in materia di politiche e prassi di remunerazione per il personale preposto all'offerta dei prodotti bancari e per i terzi addetti alla rete di vendita" emanati dall'EBA a settembre 2016.

Nel recepire le indicazioni di Vigilanza, si è tenuto adeguatamente conto – sia per la Capogruppo e sia per le Controllate – delle finalità istituzionali, del tipo di attività svolta e degli ordinamenti giuridici di appartenenza.

Principi ai quali il Gruppo conforma le proprie Politiche di remunerazione

L'obiettivo è quello di pervenire a sistemi di remunerazione e incentivazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, tra cui anche le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG).

I sistemi di remunerazione devono premiare i comportamenti più virtuosi per il Gruppo, promuovendo l'allineamento tra interessi individuali e aziendali, evitando effetti distorsivi che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di rischi.

La remunerazione costituisce uno degli strumenti fondamentali per poter attrarre e mantenere risorse umane dotate delle professionalità necessarie ad assicurare il positivo sviluppo delle società del Gruppo e la loro capacità competitiva sui mercati.

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meritocratica e fortemente collaborativa, nel contempo rafforzando i meccanismi di

accountability del management e di trasparenza verso gli Investitori e i mercati.

Paolo Biglioli

Presidente del Comitato remunerazione

BANCARIO BPS

mercati.

azionisti.

approvata con il 63%

Società Cooperativa per Azioni).

1. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE PER IL 2023

Le principali novità introdotte per il 20231 riguardano:

SEZIONE I – POLITICHE DI REMUNERAZIONE 2023 DEL GRUPPO

Le Politiche per il 2023 introducono alcune importanti novità volte a garantire allineamento alle migliori prassi internazionali e di mercato, pure in considerazione della trasformazione in Società per Azioni avvenuta a fine 2021 (dalla precedente forma di

A giugno 2022 il Gruppo BPS ha presentato ai mercati il suo Piano industriale 2022-25 "Next step", che definisce l'indirizzo strategico di crescita e di sviluppo sostenibile della banca: ciò ha reso più rilevante l'aggiornamento delle Politiche, nei termini che seguono, per accompagnare le attività di esecuzione del Piano industriale e assicurare un pieno allineamento tra obiettivi lì stabiliti e incentivi del management incaricato di perseguirli.

Insistendo nel solco della cultura meritocratica e fortemente collaborativa da sempre presente nel Gruppo, le presenti Politiche contribuiscono a incentivare comportamenti coerenti con gli indirizzi definiti nel Piano industriale, rafforzando i meccanismi esistenti di accountability del management e di trasparenza nei confronti degli Investitori e dei

Le novità introdotte nelle Politiche sono inoltre volte ad assicurare piena coerenza con il contesto normativo, in evoluzione, con le aspettative delle Autorità di Vigilanza e degli

  1. il rafforzamento del nesso tra successo sostenibile del Gruppo, misurazione delle performance individuali del management e retribuzioni, in particolare mediante:

a. l'ampliamento del perimetro delle metriche quantitative e oggettive

1 Rispetto alla versione precedente, ovvero alle "Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio", approvato dall'Assemblea ordinaria dei Soci del 30 aprile 2022 con il 64% di voti favorevoli; alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Sezione I)", approvata con il 63%; alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Sezione II)",

Responsabili delle Funzioni di controllo) [v. par. 8.1.2.4 e 8.2];

considerate nella determinazione della remunerazione variabile (a esclusione dei

Il sistema retributivo deve coordinarsi al meglio con le politiche di prudente gestione del rischio e deve essere coerente con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio del Gruppo.

A tal proposito occorre assicurare un corretto bilanciamento fra le componenti fisse e quelle variabili della remunerazione.

Le componenti variabili devono essere compatibili con i livelli di capitale e liquidità previsti dalla normativa e devono essere sostenibili rispetto alla situazione finanziaria del Gruppo e non limitare la sua capacità di mantenere o conseguire un livello di capitalizzazione adeguato ai rischi assunti. Esigenze di rafforzamento patrimoniale conducono, quindi, a una contrazione della remunerazione variabile.

All'Assemblea dei Soci deve essere garantita un'informazione chiara e completa sulle politiche e prassi di remunerazione e sulla loro attuazione.

SEZIONE I – POLITICHE DI REMUNERAZIONE 2023 DEL GRUPPO BANCARIO BPS

1. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE PER IL 2023

Le Politiche per il 2023 introducono alcune importanti novità volte a garantire allineamento alle migliori prassi internazionali e di mercato, pure in considerazione della trasformazione in Società per Azioni avvenuta a fine 2021 (dalla precedente forma di Società Cooperativa per Azioni).

A giugno 2022 il Gruppo BPS ha presentato ai mercati il suo Piano industriale 2022-25 "Next step", che definisce l'indirizzo strategico di crescita e di sviluppo sostenibile della banca: ciò ha reso più rilevante l'aggiornamento delle Politiche, nei termini che seguono, per accompagnare le attività di esecuzione del Piano industriale e assicurare un pieno allineamento tra obiettivi lì stabiliti e incentivi del management incaricato di perseguirli.

Insistendo nel solco della cultura meritocratica e fortemente collaborativa da sempre presente nel Gruppo, le presenti Politiche contribuiscono a incentivare comportamenti coerenti con gli indirizzi definiti nel Piano industriale, rafforzando i meccanismi esistenti di accountability del management e di trasparenza nei confronti degli Investitori e dei mercati.

Le novità introdotte nelle Politiche sono inoltre volte ad assicurare piena coerenza con il contesto normativo, in evoluzione, con le aspettative delle Autorità di Vigilanza e degli azionisti.

Le principali novità introdotte per il 20231 riguardano:

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Il sistema retributivo deve coordinarsi al meglio con le politiche di prudente gestione del rischio e deve essere coerente con il quadro di riferimento per la determinazione della

A tal proposito occorre assicurare un corretto bilanciamento fra le componenti fisse e

Le componenti variabili devono essere compatibili con i livelli di capitale e liquidità previsti dalla normativa e devono essere sostenibili rispetto alla situazione finanziaria del Gruppo e non limitare la sua capacità di mantenere o conseguire un livello di capitalizzazione adeguato ai rischi assunti. Esigenze di rafforzamento patrimoniale

All'Assemblea dei Soci deve essere garantita un'informazione chiara e completa sulle

conducono, quindi, a una contrazione della remunerazione variabile.

politiche e prassi di remunerazione e sulla loro attuazione.

propensione al rischio del Gruppo.

quelle variabili della remunerazione.

    1. il rafforzamento del nesso tra successo sostenibile del Gruppo, misurazione delle performance individuali del management e retribuzioni, in particolare mediante:
    2. a. l'ampliamento del perimetro delle metriche quantitative e oggettive considerate nella determinazione della remunerazione variabile (a esclusione dei Responsabili delle Funzioni di controllo) [v. par. 8.1.2.4 e 8.2];

1 Rispetto alla versione precedente, ovvero alle "Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio", approvato dall'Assemblea ordinaria dei Soci del 30 aprile 2022 con il 64% di voti favorevoli; alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Sezione I)", approvata con il 63%; alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Sezione II)", approvata con il 63%

  • b. la selezione di metriche di performance sia di breve e sia di lungo termine, coerenti con gli obiettivi declinati nel Piano industriale 2022-2025 (risultati attesi e tempistiche) [v. par. 8.1.2.3, 8.1.2.4 e 8.2];
  • c. il rafforzamento delle metriche volte a sostenere l'impegno del Gruppo sulle tematiche ESG [v. par. 5.3, 8.1.2.4 e 8.2];
    1. l'introduzione in aggiunta agli entry gate e alle clausole di malus e claw-back regolamentari già previsti – di ulteriori correttivi per il rischio volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto per il tramite dell'assunzione di rischi eccessivi, limitando fortemente o impedendo l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel Risk Appetite Framework) e con gli obiettivi, che il Gruppo tempo per tempo si pone, di rafforzamento della propria struttura patrimoniale, di liquidità e di governance [v. par. 8.1.2];
    1. l'aumento del peso relativo delle componenti variabili delle retribuzioni rispetto a quelle fisse, con un limite del rapporto accresciuto, per il Direttore generale e le altre figure apicali, al 100% e, per il resto del personale, al 50%, dal 35% delle precedenti Politiche, nel contempo assicurando che un crescente focus sulle retribuzioni variabili non comporti un aggravamento della struttura complessiva di costi; [v. par. 8.1.2.2]
    1. nei limiti delle Politiche, la definizione ex ante dei livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni del vertice manageriale si attesteranno come funzione delle performance (reward), in particolare nel caso di raggiungimento dei target del Piano industriale o di un loro superamento (overperformance) [v. par. 8.1.2.4 e 8.2];
    1. un crescente impiego di strumenti finanziari nel corrispondere le remunerazioni variabili, immediate e differite, così allineando ulteriormente l'interesse di mediolungo termine del Gruppo a quelli del management [v. par. 8.2];
    1. un maggior grado di disclosure dei meccanismi delle Politiche e delle retribuzioni erogate, a vantaggio dell'accountability del management e della trasparenza nei confronti degli Investitori e dei mercati [v. par. 8];
    1. una definizione più puntuale dei ruoli degli Organi e delle strutture del Gruppo in relazione alla definizione e all'attuazione delle Politiche; dei meccanismi retributivi

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e/o di indennità in caso di interruzione anticipata del rapporto di lavoro del vertice

Gli interventi descritti sono stati svolti in modo da non comportare un appesantimento dell'attuale struttura complessiva dei costi del Gruppo, pure al fine di preservare uno dei principali vantaggi competitivi della banca, ovvero gli elevatissimi livelli di produttività

In particolare, la revisione dei limiti (cfr. punto 3 sopra) e dei parametri di reward (cfr. punto 4) è stata definita in modo da non accrescere significativamente i costi del

  • la banca, nel corso del 2022, non ha modificato in modo significativo i compensi di natura fissa del personale più rilevante (si rimanda, per i compensi della Direzione

  • le componenti di natura variabile della retribuzione del personale più rilevante sono storicamente molto contenute nella banca; a ogni modo, le Politiche 2023 non ne prevedono un aumento apprezzabile nello scenario di mero raggiungimento degli

  • l'aumento dell'incidenza delle componenti variabili e quindi in generale della remunerazione complessiva del personale più rilevante è previsto solo nel caso in cui siano pienamente raggiunti gli obiettivi sfidanti previsti dal Piano industriale al termine dell'orizzonte di Piano (ovvero nel 2025) e/o in caso di significativa

Gli interventi sono stati informati, per la retribuzione del Consigliere delegato e Direttore generale, da un'analisi di benchmarking svolta considerando i cosiddetti "Business model peers" tipicamente impiegati dalla Banca Centrale Europea (24 banche, di cui 3

L'analisi colloca la retribuzione complessiva del Consigliere delegato e Direttore generale nel 2022 tra la mediana e il terzo quartile (ove il quarto quartile è il valore massimo). Con le Politiche qui in esame, nel caso di significativa overperformance il valore massimo della retribuzione potrebbe raggiungere il terzo quartile, al termine

sono state escluse in quanto outlier soggette a restrizioni in materia).

personale, pur introducendo meccanismi più marcati di incentivo.

manageriale [v. par. 3 e 8].

Nello specifico:

del personale, richiamati nel Piano industriale.

generale, alla Sezione II, Parte II);

overperformance.

dell'orizzonte di Piano industriale.

obiettivi del Piano industriale nel breve periodo;

e/o di indennità in caso di interruzione anticipata del rapporto di lavoro del vertice manageriale [v. par. 3 e 8].

Gli interventi descritti sono stati svolti in modo da non comportare un appesantimento dell'attuale struttura complessiva dei costi del Gruppo, pure al fine di preservare uno dei principali vantaggi competitivi della banca, ovvero gli elevatissimi livelli di produttività del personale, richiamati nel Piano industriale.

In particolare, la revisione dei limiti (cfr. punto 3 sopra) e dei parametri di reward (cfr. punto 4) è stata definita in modo da non accrescere significativamente i costi del personale, pur introducendo meccanismi più marcati di incentivo.

Nello specifico:

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b. la selezione di metriche di performance sia di breve e sia di lungo termine, coerenti con gli obiettivi declinati nel Piano industriale 2022-2025 (risultati attesi

c. il rafforzamento delle metriche volte a sostenere l'impegno del Gruppo sulle

regolamentari già previsti – di ulteriori correttivi per il rischio volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto per il tramite dell'assunzione di rischi eccessivi, limitando fortemente o impedendo l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel Risk Appetite Framework) e con gli obiettivi, che il Gruppo tempo per tempo si pone, di rafforzamento della propria struttura patrimoniale, di liquidità e di governance

  1. l'introduzione – in aggiunta agli entry gate e alle clausole di malus e claw-back

  2. l'aumento del peso relativo delle componenti variabili delle retribuzioni rispetto a quelle fisse, con un limite del rapporto accresciuto, per il Direttore generale e le altre figure apicali, al 100% e, per il resto del personale, al 50%, dal 35% delle precedenti Politiche, nel contempo assicurando che un crescente focus sulle retribuzioni variabili non comporti un aggravamento della struttura complessiva di

  3. nei limiti delle Politiche, la definizione ex ante dei livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni del vertice manageriale si attesteranno come funzione delle performance (reward), in particolare nel caso di raggiungimento dei target del Piano industriale o di un loro superamento (overperformance) [v. par. 8.1.2.4 e 8.2];

  4. un crescente impiego di strumenti finanziari nel corrispondere le remunerazioni variabili, immediate e differite, così allineando ulteriormente l'interesse di medio-

  5. un maggior grado di disclosure dei meccanismi delle Politiche e delle retribuzioni erogate, a vantaggio dell'accountability del management e della trasparenza

  6. una definizione più puntuale dei ruoli degli Organi e delle strutture del Gruppo in relazione alla definizione e all'attuazione delle Politiche; dei meccanismi retributivi

lungo termine del Gruppo a quelli del management [v. par. 8.2];

nei confronti degli Investitori e dei mercati [v. par. 8];

e tempistiche) [v. par. 8.1.2.3, 8.1.2.4 e 8.2];

tematiche ESG [v. par. 5.3, 8.1.2.4 e 8.2];

[v. par. 8.1.2];

costi; [v. par. 8.1.2.2]

  • la banca, nel corso del 2022, non ha modificato in modo significativo i compensi di natura fissa del personale più rilevante (si rimanda, per i compensi della Direzione generale, alla Sezione II, Parte II);
  • le componenti di natura variabile della retribuzione del personale più rilevante sono storicamente molto contenute nella banca; a ogni modo, le Politiche 2023 non ne prevedono un aumento apprezzabile nello scenario di mero raggiungimento degli obiettivi del Piano industriale nel breve periodo;
  • l'aumento dell'incidenza delle componenti variabili e quindi in generale della remunerazione complessiva del personale più rilevante è previsto solo nel caso in cui siano pienamente raggiunti gli obiettivi sfidanti previsti dal Piano industriale al termine dell'orizzonte di Piano (ovvero nel 2025) e/o in caso di significativa overperformance.

Gli interventi sono stati informati, per la retribuzione del Consigliere delegato e Direttore generale, da un'analisi di benchmarking svolta considerando i cosiddetti "Business model peers" tipicamente impiegati dalla Banca Centrale Europea (24 banche, di cui 3 sono state escluse in quanto outlier soggette a restrizioni in materia).

L'analisi colloca la retribuzione complessiva del Consigliere delegato e Direttore generale nel 2022 tra la mediana e il terzo quartile (ove il quarto quartile è il valore massimo). Con le Politiche qui in esame, nel caso di significativa overperformance il valore massimo della retribuzione potrebbe raggiungere il terzo quartile, al termine dell'orizzonte di Piano industriale.

3. GOVERNANCE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

controllate.

3.1 ORGANI SOCIALI

3.1.1 ASSEMBLEA DEI SOCI

o della carica.

3.1.2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

comprese le eventuali esclusioni;

di remunerazione;

Il Consiglio di amministrazione detiene i seguenti poteri:

investiti di particolari cariche previste dallo statuto;

L'Assemblea dei Soci detiene i seguenti poteri:

Il Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio ha delineato il processo di governo delle politiche di remunerazione finalizzato a disciplinare la definizione, l'implementazione e la gestione delle Politiche di remunerazione. Tale processo prevede il coinvolgimento di molteplici Organi sociali e Funzioni aziendali e ha riflessi significativi sulle Società

  • fissa anno per anno il compenso del Consiglio di amministrazione e il compenso annuo, valevole per l'intero periodo di durata della carica, del Collegio sindacale;

  • approva le Politiche di remunerazione e i piani di compensi basati su strumenti finanziari a favore dei dipendenti del Gruppo, nonché i criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro

  • adotta, sottopone all'Assemblea e riesamina, con periodicità almeno annuale, le Politiche di remunerazione ed è responsabile della loro corretta attuazione;

  • approva gli esiti del processo di identificazione del personale più rilevante,

  • assicura la coerenza dei sistemi di remunerazione e di incentivazione con le scelte complessive della banca in termini di assunzione dei rischi, strategie, obiettivi

  • fornisce l'informativa annuale sulle modalità di attuazione delle Politiche

  • definisce, secondo i principi fissati nelle Politiche, la remunerazione dei consiglieri

  • definisce i sistemi di remunerazione e incentivazione delle figure apicali;

di lungo periodo, assetto di governo societario e dei controlli interni;

2. DIALOGO CON LA COMUNITÀ DI INVESTITORI, ANALISTI E AGENZIE DI RATING

La trasformazione in Società per Azioni e la predisposizione del Piano industriale "Next step" 2022-2025 sono state accompagnate da un'attività particolarmente estesa e intensa di dialogo con i mercati, in particolare con la comunità di investitori, analisti e agenzie di rating.

Ciò risulta particolarmente importante pure a fronte del dissenso espresso sui documenti attinenti alle remunerazioni da una porzione significativa di azionisti nel corso dell'Assemblea 2022. L'attività svolta è stata finalizzata a intervenire sulle Politiche in modo da superare le ragioni di dissenso, allineando il sistema della banca alle migliori prassi di mercato.

Sono state infatti identificate le principali aspettative della comunità di investitori, analisti e agenzie di rating, le quali, per quanto di attinenze del sistema di remunerazione e incentivazione, sono state oggetto di vaglio del Comitato remunerazione e del Consiglio di amministrazione e recepite nelle modifiche delle presenti Politiche esposte nel paragrafo precedente.

Per quanto attiene ai confronti con i principali Azionisti, la banca si è attenuta a quanto previsto dal "Regolamento per la gestione del Dialogo Amministratori-Azionisti" approvato dal Consiglio di amministrazione nel mese di gennaio 2022.

Il monitoraggio delle importanti novità introdotte nelle Politiche 2023 potrà portare all'identificazione di ulteriori interventi di rafforzamento nelle versioni successive.

3. GOVERNANCE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

Il Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio ha delineato il processo di governo delle politiche di remunerazione finalizzato a disciplinare la definizione, l'implementazione e la gestione delle Politiche di remunerazione. Tale processo prevede il coinvolgimento di molteplici Organi sociali e Funzioni aziendali e ha riflessi significativi sulle Società controllate.

3.1 ORGANI SOCIALI

3.1.1 ASSEMBLEA DEI SOCI

L'Assemblea dei Soci detiene i seguenti poteri:

  • fissa anno per anno il compenso del Consiglio di amministrazione e il compenso annuo, valevole per l'intero periodo di durata della carica, del Collegio sindacale;
  • approva le Politiche di remunerazione e i piani di compensi basati su strumenti finanziari a favore dei dipendenti del Gruppo, nonché i criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o della carica.

3.1.2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di amministrazione detiene i seguenti poteri:

  • adotta, sottopone all'Assemblea e riesamina, con periodicità almeno annuale, le Politiche di remunerazione ed è responsabile della loro corretta attuazione;
  • approva gli esiti del processo di identificazione del personale più rilevante, comprese le eventuali esclusioni;
  • definisce i sistemi di remunerazione e incentivazione delle figure apicali;
  • assicura la coerenza dei sistemi di remunerazione e di incentivazione con le scelte complessive della banca in termini di assunzione dei rischi, strategie, obiettivi di lungo periodo, assetto di governo societario e dei controlli interni;
  • fornisce l'informativa annuale sulle modalità di attuazione delle Politiche di remunerazione;
  • definisce, secondo i principi fissati nelle Politiche, la remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo statuto;

  • su proposta del Comitato remunerazione, stabilisce la remunerazione del personale più rilevante e quella degli altri dipendenti della banca;
  • monitora la neutralità di genere delle Politiche di remunerazione;
  • gestisce circostanze eccezionali, derogando temporaneamente alle Politiche, quando ciò sia necessario nell'interesse del Gruppo e nei limiti di quanto disposto dalla normativa applicabile.

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre un ruolo di indirizzo, supervisione e monitoraggio del dialogo tra Amministratori e Azionisti, pure con attinenza all'evoluzione del sistema di remunerazione e incentivazione, in coerenza con la normativa di riferimento e la regolamentazione interna al Gruppo.

3.1.3 COMITATO REMUNERAZIONE

Il Consiglio di amministrazione della banca ha nominato al proprio interno il Comitato remunerazione.

Il Comitato remunerazione è composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti. Il Comitato nomina al proprio interno il Presidente, al quale spetta convocare le riunioni tramite avviso da inviare ai membri del Comitato con l'indicazione delle materie da trattare.

Il Comitato remunerazione può, all'occorrenza, invitare soggetti che non ne sono membri a partecipare alle sue riunioni.

Tabella 1, Composizione attuale del Comitato remunerazione (composizione da maggio 2022 alla
data delle presenti Politiche)
Componenti Ruolo Indipendente2
Paolo Biglioli Presidente
Nicola Cordone Membro
Cecilia Corradini Membro

2 Ex. art. 21, Statuto sociale, art. 147-ter, comma 4, TUF e Circolare Banca d'Italia n.285/2013, Parte I, Titolo IV, Capitolo I, Sezione IV

La composizione del Comitato Remunerazione potrà variare nel corso del 2023, a valle dell'Assemblea ordinaria del 29 aprile 2023, anche in ragione di cambiamenti nell'insieme degli Amministratori effettivamente eletti.

Le principali funzioni svolte dal Comitato sono le seguenti:

  • assicura il coinvolgimento delle funzioni aziendali competenti nel processo di elaborazione e controllo delle politiche e prassi di remunerazione;
  • ha compiti di proposta in materia di compenso aggiuntivo dei consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo Statuto;
  • ha compiti consultivi in relazione ai regolamenti attuativi del sistema di remunerazione aziendale;
  • ha funzioni consultive in tema di identificazione del personale più rilevante, valutando anche gli esiti di questo processo, e ha compiti consultivi in materia di determinazione dei criteri per la remunerazione del medesimo;
  • si esprime, anche avvalendosi delle informazioni ricevute dalle funzioni aziendali competenti, sul raggiungimento degli obiettivi di performance cui è legata l'erogazione della parte variabile della remunerazione;
  • ha compiti di proposta in materia di compensi del personale più rilevante e, inoltre, dei Responsabili delle principali linee di business e funzioni aziendali, del personale più elevato delle Funzioni di controllo, di coloro che riportano direttamente al Consiglio di amministrazione e al Collegio sindacale;
  • vigila direttamente sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei Responsabili delle Funzioni di controllo interno, in stretto raccordo con il Collegio sindacale;
  • fornisce adeguato riscontro sull'attività svolta al Consiglio di amministrazione e all'Assemblea dei Soci;
  • cura l'informativa e la documentazione da sottoporre al Consiglio di amministrazione per l'assunzione delle relative decisioni;
  • collabora con gli altri Comitati interni al Consiglio di amministrazione;

20

  • su proposta del Comitato remunerazione, stabilisce la remunerazione del personale

  • gestisce circostanze eccezionali, derogando temporaneamente alle Politiche, quando ciò sia necessario nell'interesse del Gruppo e nei limiti di quanto disposto

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre un ruolo di indirizzo, supervisione e monitoraggio del dialogo tra Amministratori e Azionisti, pure con attinenza all'evoluzione del sistema di remunerazione e incentivazione, in coerenza con la

Il Consiglio di amministrazione della banca ha nominato al proprio interno il Comitato

Il Comitato remunerazione è composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti. Il Comitato nomina al proprio interno il Presidente, al quale spetta convocare le riunioni tramite avviso da inviare ai membri

Il Comitato remunerazione può, all'occorrenza, invitare soggetti che non ne sono

Tabella 1, Composizione attuale del Comitato remunerazione (composizione da maggio 2022 alla

Componenti Ruolo Indipendente2

2 Ex. art. 21, Statuto sociale, art. 147-ter, comma 4, TUF e Circolare Banca d'Italia n.285/2013, Parte I, Titolo IV,

Paolo Biglioli Presidente Sì

Nicola Cordone Membro Sì

più rilevante e quella degli altri dipendenti della banca;

dalla normativa applicabile.

3.1.3 COMITATO REMUNERAZIONE

membri a partecipare alle sue riunioni.

data delle presenti Politiche)

Capitolo I, Sezione IV

remunerazione.

  • monitora la neutralità di genere delle Politiche di remunerazione;

normativa di riferimento e la regolamentazione interna al Gruppo.

del Comitato con l'indicazione delle materie da trattare.

Cecilia Corradini Membro

  • adempie alle altre funzioni a esso assegnate nell'ambito delle Politiche di remunerazione.

Il Comitato remunerazione dispone delle risorse finanziarie sufficienti a garantirne l'indipendenza operativa e può avvalersi della collaborazione di esperti, anche esterni, per le materie di sua competenza.

Per la validità delle riunioni del Comitato remunerazione è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti. Le deliberazioni sono assunte con votazione palese e sono prese a maggioranza assoluta di voti.

Delle adunanze e delle deliberazioni assunte viene redatto apposito verbale che, iscritto nel relativo libro, deve essere firmato dai partecipanti.

3.1.4 COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Il Comitato Controllo e Rischi, ferme restando le competenze del Comitato remunerazione, accerta che gli incentivi sottesi al sistema di remunerazione e incentivazione della banca siano coerenti con il RAF (Risk Appetite Framework).

3.2 FUNZIONI AZIENDALI

3.2.1 CONSIGLIERE DELEGATO

Il Consigliere delegato è posto a capo del Personale di cui indirizza e coordina le attività. Salvi i casi in cui ciò sia di competenza del Comitato remunerazione ovvero di altri organi sociali o funzioni aziendali, avanza al Consiglio di amministrazione le proposte per la retribuzione del personale dipendente.

Il Consigliere delegato detiene inoltre la responsabilità di assicurare un'effettiva gestione del dialogo tra Amministratori e Azionisti, pure con attinenza all'evoluzione del sistema di remunerazione e incentivazione, in coerenza con la normativa di riferimento e la regolamentazione interna al Gruppo.

3.2.2 DIRETTORE GENERALE

Il Direttore generale, per il tramite dei Servizi Segreteria affari generali e Personale e modelli organizzativi, coordina le strutture nel dare concreta attuazione alle decisioni assunte dagli organi e fornisce agli stessi tutta l'assistenza di cui necessitano.

3.2.3 UNITÀ ORGANIZZATIVE DELL'AREA CFO

Le unità organizzative dell'Area CFO detengono i seguenti poteri:

  • forniscono supporto tecnico per l'individuazione degli obiettivi economico finanziari di riferimento ai quali rapportare la componente variabile della remunerazione e per la definizione dei parametri di accesso ai sistemi variabili;
  • forniscono supporto tecnico per l'individuazione degli obiettivi ESG da prendere a riferimento per il riconoscimento della remunerazione variabile, in coerenza con le Politiche di Sostenibilità adottate dal Gruppo;
  • forniscono supporto tecnico, nell'ambito dei processi di pianificazione strategica e operativa, per la definizione delle soglie di riferimento target per ciascuno degli indicatori di performance individuati.

Le unità organizzative dell'Area CFO, per il tramite dell'investor relator, fungono da primo Contact Point per le richieste di dialogo degli Azionisti con la società, incluse quelle di attinenza del sistema di remunerazione e incentivazione, in coerenza con la normativa di riferimento e la regolamentazione interna al Gruppo.

3.2.4 SERVIZIO PERSONALE E MODELLI ORGANIZZATIVI

Il Servizio personale e modelli organizzativi detiene i seguenti poteri:

  • offre il suo apporto agli organi per assicurare l'adeguatezza dei parametri qualitativi e di funzione ai principi contenuti nelle Politiche di remunerazione; predispone le schede di valutazione e verifica il grado di raggiungimento dei criteri qualitativi attesi;
  • fornisce il proprio supporto alla Funzione di Conformità assicurando, tra l'altro, la coerenza tra le Politiche, le procedure di gestione delle risorse umane e i sistemi di remunerazione.

3.2.5 UNITÀ ORGANIZZATIVE DELL'AREA CRO

22

Il Comitato remunerazione dispone delle risorse finanziarie sufficienti a garantirne l'indipendenza operativa e può avvalersi della collaborazione di esperti, anche esterni,

Per la validità delle riunioni del Comitato remunerazione è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti. Le deliberazioni sono assunte con votazione palese

Delle adunanze e delle deliberazioni assunte viene redatto apposito verbale che, iscritto

Il Comitato Controllo e Rischi, ferme restando le competenze del Comitato remunerazione, accerta che gli incentivi sottesi al sistema di remunerazione e

Il Consigliere delegato è posto a capo del Personale di cui indirizza e coordina le attività. Salvi i casi in cui ciò sia di competenza del Comitato remunerazione ovvero di altri organi sociali o funzioni aziendali, avanza al Consiglio di amministrazione le proposte per la

Il Consigliere delegato detiene inoltre la responsabilità di assicurare un'effettiva gestione del dialogo tra Amministratori e Azionisti, pure con attinenza all'evoluzione del sistema di remunerazione e incentivazione, in coerenza con la normativa di

Il Direttore generale, per il tramite dei Servizi Segreteria affari generali e Personale e modelli organizzativi, coordina le strutture nel dare concreta attuazione alle decisioni

assunte dagli organi e fornisce agli stessi tutta l'assistenza di cui necessitano.

Le unità organizzative dell'Area CFO detengono i seguenti poteri:

incentivazione della banca siano coerenti con il RAF (Risk Appetite Framework).

per le materie di sua competenza.

3.1.4 COMITATO CONTROLLO E RISCHI

3.2 FUNZIONI AZIENDALI

3.2.1 CONSIGLIERE DELEGATO

3.2.2 DIRETTORE GENERALE

retribuzione del personale dipendente.

3.2.3 UNITÀ ORGANIZZATIVE DELL'AREA CFO

riferimento e la regolamentazione interna al Gruppo.

e sono prese a maggioranza assoluta di voti.

nel relativo libro, deve essere firmato dai partecipanti.

Le unità organizzative dell'Area CRO detengono i seguenti poteri:

  • offrono il loro apporto agli organi aziendali per assicurare che i sistemi di remunerazione variabile siano adeguatamente corretti per tener conto dei rischi assunti e che siano coerenti con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio della banca (RAF);
  • verificano il conseguimento degli obiettivi economico finanziari ai quali rapportare la componente variabile delle remunerazioni e il rispetto delle soglie di accesso.

3.2.6 FUNZIONE DI CONFORMITÀ

La funzione di Conformità verifica che il sistema di remunerazione e incentivazione sia coerente con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto e del codice etico o altri standard di condotta applicabili, così che siano opportunamente contenuti i rischi legali e reputazionali.

3.2.7 REVISIONE INTERNA

La Revisione interna verifica, con frequenza almeno annuale, la rispondenza delle prassi di remunerazione alle Politiche di remunerazione e alle disposizioni di Vigilanza.

3.3 SOCIETÀ CONTROLLATE

Come parte della sua attività di indirizzo e coordinamento, la Capogruppo trasmette le Politiche alle Società controllate (anche "Controllate") e ne monitora il recepimento e l'attuazione. Le Controllate recepiscono le Politiche e adeguano i loro sistemi di remunerazione in coerenza.

Il ruolo dei diversi Organi sociali, Funzioni aziendali e Società controllate, richiamato nel presente paragrafo, è disciplinato in un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di amministrazione nel mese di giugno 2022.

4. IDENTIFICAZIONE DEL PERSONALE PIÙ RILEVANTE

Il Gruppo, in ottemperanza alle vigenti disposizioni di Vigilanza, si è dotato di una politica sul processo di identificazione del "personale più rilevante", ovvero le categorie di soggetti la cui attività professionale ha o può avere un impatto rilevante sul profilo di rischio del Gruppo. Tale politica definisce: i) i criteri e le procedure utilizzati per l'identificazione del personale più rilevante; ii) le modalità di valutazione del personale; iii) il ruolo svolto dagli organi societari e dalle funzioni aziendali competenti per l'elaborazione, il monitoraggio e il riesame del processo di identificazione.

Il Consiglio di amministrazione della banca provvede all'identificazione e, dove necessario, all'esclusione del personale più rilevante, previo parere del Comitato remunerazione, secondo le specifiche tecniche e i criteri dettati dal Regolamento delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021, dalle disposizioni di Vigilanza e in attuazione dei Regolamenti, definiti dai Consigli di amministrazione, che, presso la Capogruppo e presso le Controllate, disciplinano il processo di identificazione del personale più rilevante.

In tale attività occorre in particolare provvedere a:

  • censire e valutare le posizioni in termini di responsabilità, livelli gerarchici, impatti sulle attività operative e sui principali processi;
  • effettuare l'analisi quantitativa e qualitativa e la mappatura dei rischi correlati per verificare il livello di incidenza sul profilo di rischio del Gruppo;
  • valutare le attività di indirizzo e coordinamento esercitate dalla Capogruppo nei confronti delle Controllate, pure tramite le Funzioni di controllo;
  • analizzare il contributo al rischio apportato al Gruppo dalle diverse figure;
  • verificare i livelli retributivi individuali. Ai fini della determinazione dell'anno di riferimento per la remunerazione variabile da considerare nel calcolo della retribuzione complessiva, viene preso a riferimento l'anno precedente l'esercizio finanziario nel quale è attribuita la retribuzione variabile.

Il processo di identificazione e/o esclusione del personale più rilevante è effettuato su base individuale dalle singole Società controllate e dalla Capogruppo, tenuto conto della struttura e della dimensione delle Controllate e del contesto operativo economico e territoriale ove esse operano, al fine di assicurare la complessiva coerenza a livello di Gruppo.

Nell'attività della Capogruppo sono coinvolte le seguenti funzioni aziendali: Servizio Personale e modelli organizzativi, Servizio Revisione interna, Funzione di conformità, strutture dell'Area CRO e dell'Area CFO, Servizio Consulenza legale e normative, Servizio Segreteria e affari generali.

Il processo di identificazione è documentato e formalizzato, deve essere svolto con cadenza almeno annuale e comunque ogni qual volta vi siano modifiche organizzative e/o funzionali a livello di Gruppo o di singole società del Gruppo che incidono sull'identificazione e/o esclusione del personale che ha o può avere un impatto rilevante sul profilo di rischio del Gruppo Bancario.

Tabella 2, Identificazione del personale più rilevante, 2022 e 20233

Numero Figure – 2022 Numero Figure – 2023
TOTALE 57 57
% sul totale del personale del Gruppo 1,66% 1,66%4
  • Amministratori della Capogruppo, di Factorit Spa, di Banca della Nuova Terra Spa e della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Consigliere delegato e Direttore generale della Capogruppo;
  • Vice Direttori generali della Capogruppo, Responsabili aree di governo e dirigenti con poteri di firma equipollenti;
  • Direzione generale della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Direttore generale di Factorit Spa;
  • Vice direttore generale di Factorit;
  • Consigliere delegato e Dirigente di Banca della Nuova Terra Spa;
  • Responsabile del Servizio crediti della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio finanza della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio Commerciale della Capogruppo;

3 Il valore rappresentato si riferisce al numero di persone fisiche appartenenti al personale più rilevante

4 Valore aggiornato all'ultimo dato disponibile sul totale del personale di Gruppo (FTE)

  • Responsabile Servizio Personale della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio supporto logistico e operativo della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio PopsoFarma della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio pianificazione, investor relations e controlli direzionali della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio Capital & Liquidity management della Capogruppo;
  • Direttore addetto dir. centrale della Capogruppo;
  • Responsabile dell'Ufficio Consulenza Legale e Normative della Capogruppo;
  • Responsabile della divisione contabilità e mercati della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Responsabile della filiale di Monaco della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Responsabile del Servizio legale, recupero crediti e contenzioso di Factorit;
  • Direttore commerciale di Banca della Nuova Terra;
  • CRO della Capogruppo e di Banca della Nuova Terra;
  • Responsabile Servizio controllo rischi della Capogruppo;
  • Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Capogruppo;
  • Responsabile Ufficio controllo rischi della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Responsabile Servizio Revisione interna della Capogruppo, di Banca della Nuova Terra e di Factorit;
  • Responsabile Ufficio Revisione interna della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Responsabile Funzione conformità e Antiriciclaggio della Capogruppo e della Banca della Nuova Terra;
  • Responsabile Ufficio Legale e Compliance Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA.

5. PRINCIPI FONDANTI E FINALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

5.1 LA BANCA POPOLARE DI SONDRIO: LA SUA MISSIONE, IL SUO PERSONALE

La Banca Popolare di Sondrio, grazie all'intensa crescita operativa e dimensionale realizzata in particolare negli ultimi decenni, è oggi un istituto di dimensione sovraregionale, dotato di una Rete territoriale presente in tutte le province lombarde; inoltre, in Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Roma e territorio circostante.

Figura 1: le filiali BPS in Italia

Il legame con il territorio caratterizza fortemente l'operatività aziendale. La natura di banca locale non è infatti venuta meno per effetto del progressivo ampliamento delle aree servite né per effetto della trasformazione in Società per Azioni (da Società Cooperativa per Azioni).

Destinatari privilegiati dell'offerta sono le famiglie e le piccole e medie imprese. Una scelta in linea con la storia della banca e con la struttura produttiva italiana; soprattutto, una scelta di grande attualità.

In tale visione, le risorse umane, importanti per

qualsiasi tipologia d'impresa, assumono valenza centrale nell'azione della banca. Infatti, spetta ai collaboratori farsi portatori e interpreti dei principi aziendali e darvi pratica attuazione nelle intense relazioni con I soci, la clientela e il territorio.

Fondamentale è quindi la valorizzazione delle risorse umane anche tramite la collocazione in ruoli via via di maggiori responsabilità.

A tal proposito, le Politiche di remunerazione della Capogruppo, soggette a revisione annuale, si sono evolute, riflettendo e supportando la crescita aziendale. Quest'ultima ha, fra l'altro, progressivamente evidenziato l'esigenza di disporre di risorse professionali sempre più qualificate, a livello centrale e periferico, in riferimento sia ai nuovi ambiti operativi cui è stata estesa l'azione e sia all'aumento del livello di competizione nel sistema bancario. Fondamentale, quindi, la necessità di motivare i collaboratori,

favorendo l'emergere del potenziale insito in ognuno di loro, accompagnandone la crescita nelle competenze e nei ruoli.

Nel tenere in giusto conto le logiche generali di mercato e con il fine di attrarre, mantenere e motivare le migliori risorse umane dotate delle professionalità necessarie ad assicurare il positivo sviluppo delle società del Gruppo, la banca ha tenuto fermi alcuni principi di fondo: l'attenzione alla sostenibilità nel medio e lungo periodo delle Politiche di remunerazione, l'equilibrio generale, la meritocrazia, la gradualità e la volontà di impostare rapporti duraturi nel tempo.

La filosofia aziendale è quella di rendere chiari ai collaboratori ai vari livelli, e quindi fin dall'assunzione, la missione della banca e gli obiettivi da perseguire nel rispetto dei principi statutari.

L'obiettivo è quello di pervenire a sistemi di remunerazione e incentivazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo – tra cui anche le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) – tali da evitare incentivi con effetti distorsivi, che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di rischi.

Le Politiche di remunerazione sono redatte in coerenza con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio del Gruppo (RAF) e con la prudenza gestionale che contraddistingue la banca.

In linea con tale impostazione, non sono previste per i consiglieri forme di retribuzione variabile basate su strumenti finanziari o collegate alle performance aziendali. Ugualmente, per i componenti del Collegio sindacale non vi sono compensi basati su strumenti finanziari o bonus collegati a risultati economici.

Le nuove Politiche di remunerazione sono presentate all'approvazione dell'Assemblea del 29 Aprile 2023.

La scelta strategica della Capogruppo di attuare una crescita operativa e dimensionale principalmente per linee interne – fondata, come già accennato, sulla collocazione in ruoli via via di maggiore responsabilità e complessità del personale – ha favorito lo sviluppo di una visione di lungo periodo anche in ambito retributivo. Alla gradualità con cui vengono attuati i percorsi professionali corrisponde infatti un'equilibrata politica di remunerazione volta a motivare e trattenere le migliori risorse che, in coerenza con i valori aziendali, supportano i processi di sviluppo. Tale visione è stata fatta propria anche dalle altre Società del Gruppo Bancario.

28

5. PRINCIPI FONDANTI E FINALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

La Banca Popolare di Sondrio, grazie all'intensa crescita operativa e dimensionale realizzata in particolare negli ultimi decenni, è oggi un istituto di dimensione sovraregionale, dotato di una Rete territoriale presente in tutte le province lombarde; inoltre, in Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Roma

Il legame con il territorio caratterizza fortemente l'operatività aziendale. La natura di banca locale non è infatti venuta meno per effetto del progressivo ampliamento delle aree servite né per effetto della trasformazione in Società per

Azioni (da Società Cooperativa per Azioni).

scelta di grande attualità.

qualsiasi tipologia d'impresa, assumono valenza centrale nell'azione della banca. Infatti, spetta ai collaboratori farsi portatori e interpreti dei principi aziendali e darvi pratica

Fondamentale è quindi la valorizzazione delle risorse umane anche tramite

A tal proposito, le Politiche di remunerazione della Capogruppo, soggette a revisione annuale, si sono evolute, riflettendo e supportando la crescita aziendale. Quest'ultima ha, fra l'altro, progressivamente evidenziato l'esigenza di disporre di risorse professionali sempre più qualificate, a livello centrale e periferico, in riferimento sia ai nuovi ambiti operativi cui è stata estesa l'azione e sia all'aumento del livello di competizione nel sistema bancario. Fondamentale, quindi, la necessità di motivare i collaboratori,

attuazione nelle intense relazioni con I soci, la clientela e il territorio.

la collocazione in ruoli via via di maggiori responsabilità.

Destinatari privilegiati dell'offerta sono le famiglie e le piccole e medie imprese. Una scelta in linea con la storia della banca e con la struttura produttiva italiana; soprattutto, una

In tale visione, le risorse umane, importanti per

5.1 LA BANCA POPOLARE DI SONDRIO: LA SUA MISSIONE, IL SUO PERSONALE

e territorio circostante.

Figura 1: le filiali BPS in Italia

Banking).

discriminazione.

dei contesti in cui la banca opera.

responsabilità di ogni dipendente.

soggetti alla data di redazione del documento appartenenti all'area di attività Retail

Le Politiche di remunerazione del Gruppo garantiscono il rispetto di pari opportunità

Come indicato nelle "Linee guida in materia di Diversità e Inclusione" approvate dal Consiglio di amministrazione della banca, uno dei principali obiettivi perseguiti riguarda l'equità, che viene garantita sia nei processi di selezione e assunzione del personale, sia nelle Politiche di remunerazione, attraverso attività volte a eliminare ogni tipo di

Tutti i collaboratori, attuali e potenziali, sono trattati senza distinzione o preferenze basate su: genere, identità e/o espressione di genere, orientamento affettivo-sessuale, stato civile e situazione familiare, età, etnia, credo religioso, appartenenza politica e sindacale, condizione socioeconomica, nazionalità, lingua, estrazione culturale,

Durante l'iter di selezione e assunzione delle risorse, il Servizio Personale e modelli organizzativi si impegna a valorizzare ogni dimensione della diversità e a considerare gli elementi di multiculturalità, intesa come espressione delle specificità sociali e territoriali

Inoltre, la banca tiene conto del principio di equità nelle proprie assunzioni,

Le Politiche di remunerazione si basano su trattamenti improntati alla coerenza retributiva tra ruoli e responsabilità confrontabili e alla valorizzazione del merito, prevedendo piena parità di trattamento a prescindere dal genere, nel rispetto dei

Ciò si esplicita nell'offerta di un equo livello retributivo – in linea con le declaratorie del Contratto collettivo nazionale e aziendale di lavoro – che riflette le competenze, le capacità, l'esperienza professionale, le specializzazioni, il ruolo ricoperto e il grado di

L'attribuzione delle qualifiche, delle mansioni e il percorso di sviluppo della carriera lavorativa si fondano su strutturati e oggettivi criteri di classificazione professionale che

di crescita durante l'intero ciclo di vita in azienda e sono neutrali rispetto al genere.

5.2 NEUTRALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

condizioni fisiche e psichiche, né di qualsiasi altra caratteristica.

impegnandosi a migliorare l'equilibrio di diversità del proprio organico.

principi di neutralità, così come da ogni altra forma di diversità.

Le Politiche di remunerazione sono improntate al rispetto delle disposizioni normative e contrattuali proprie del settore del credito che ne garantiscono anche la neutralità di genere. In particolare, il contratto collettivo nazionale di lavoro e la contrattazione integrativa, oltre che gli accordi stipulati a livello aziendale.

In tale ambito, assurgono a elementi fondanti della politica retributiva: il merito, le competenze, l'etica professionale e l'impegno profuso dalle collaboratrici e dai collaboratori, principi che si riassumono nella generale condivisione delle visioni e strategie aziendali, improntate al servizio e al rispetto dei propri clienti.

L'attuazione di tali principi si realizza attraverso specifiche procedure di rilevazione formalizzate e con una sistematica interazione tra il Servizio personale e modelli organizzativi e le altre strutture.

L'equilibrio tra componente fissa e variabile della remunerazione, da sempre primario oggetto di valutazione, consente di evitare comportamenti eccessivamente orientati al rischio e ai risultati immediati, favorendo, al contrario, la creazione di valore nel mediolungo periodo.

Nelle linee guida aziendali sono fondamentali il rispetto, l'attenzione, la diligenza, la trasparenza e la correttezza verso il cliente, che viene individuato, sin dall'acquisizione, come bene primario con l'obiettivo di rafforzare il legame con il Gruppo, in ottica pluriennale.

In attuazione al Regolamento delegato (UE) n.923 del 25 marzo 2021 è stato individuato il personale più rilevante, cioè le categorie di soggetti la cui attività professionale ha o può avere un impatto rilevante sul profilo di rischio del Gruppo. Ciò, in esecuzione anche delle disposizioni di Vigilanza e degli appositi Regolamenti che, presso la Capogruppo e presso le Controllate, disciplinano il processo di identificazione e/o esclusione del personale più rilevante.

Le Politiche di remunerazione risultano conformi alle previsioni normative indicate nel paragrafo 2-quater delle "Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti", emanate da Banca d'Italia in data 19 marzo 2019. Vengono infatti applicate anche ai "soggetti rilevanti", ossia il personale che offre prodotti ai clienti, interagendo con questi ultimi (1.875 soggetti alla data di redazione del documento appartenenti all'area di attività Retail Banking), nonché a coloro a cui questo personale risponde in via gerarchica (315

soggetti alla data di redazione del documento appartenenti all'area di attività Retail Banking).

5.2 NEUTRALITÀ DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

Le Politiche di remunerazione del Gruppo garantiscono il rispetto di pari opportunità di crescita durante l'intero ciclo di vita in azienda e sono neutrali rispetto al genere.

Come indicato nelle "Linee guida in materia di Diversità e Inclusione" approvate dal Consiglio di amministrazione della banca, uno dei principali obiettivi perseguiti riguarda l'equità, che viene garantita sia nei processi di selezione e assunzione del personale, sia nelle Politiche di remunerazione, attraverso attività volte a eliminare ogni tipo di discriminazione.

Tutti i collaboratori, attuali e potenziali, sono trattati senza distinzione o preferenze basate su: genere, identità e/o espressione di genere, orientamento affettivo-sessuale, stato civile e situazione familiare, età, etnia, credo religioso, appartenenza politica e sindacale, condizione socioeconomica, nazionalità, lingua, estrazione culturale, condizioni fisiche e psichiche, né di qualsiasi altra caratteristica.

Durante l'iter di selezione e assunzione delle risorse, il Servizio Personale e modelli organizzativi si impegna a valorizzare ogni dimensione della diversità e a considerare gli elementi di multiculturalità, intesa come espressione delle specificità sociali e territoriali dei contesti in cui la banca opera.

Inoltre, la banca tiene conto del principio di equità nelle proprie assunzioni, impegnandosi a migliorare l'equilibrio di diversità del proprio organico.

Le Politiche di remunerazione si basano su trattamenti improntati alla coerenza retributiva tra ruoli e responsabilità confrontabili e alla valorizzazione del merito, prevedendo piena parità di trattamento a prescindere dal genere, nel rispetto dei principi di neutralità, così come da ogni altra forma di diversità.

Ciò si esplicita nell'offerta di un equo livello retributivo – in linea con le declaratorie del Contratto collettivo nazionale e aziendale di lavoro – che riflette le competenze, le capacità, l'esperienza professionale, le specializzazioni, il ruolo ricoperto e il grado di responsabilità di ogni dipendente.

L'attribuzione delle qualifiche, delle mansioni e il percorso di sviluppo della carriera lavorativa si fondano su strutturati e oggettivi criteri di classificazione professionale che

di crescita delle proprie persone, attraverso politiche di welfare aziendale e una

formazione continua.

tengono adeguatamente in considerazione gli elementi richiamati, senza alcuna diversificazione di genere né di altro tipo.

Il sistema interno di mappatura delle competenze prevede, per ogni ruolo professionale, la strutturazione in processi, conoscenze e capacità, declinati secondo oggettivi livelli di sviluppo.

Nei percorsi di progressione nel ruolo rileva il possesso di specifiche competenze coerenti con i livelli richiesti. Pertanto, il processo risulta strutturato, ben definito e rispondente a criteri di assoluta oggettività.

Nell'assegnazione dei ruoli e delle responsabilità connesse, emerge altresì come criterio rilevante la condivisione degli stessi con il collaboratore, evitando la logica dell'imposizione.

Nell'ambito del riesame periodico delle Politiche di remunerazione, il Consiglio di amministrazione, con il supporto del Comitato remunerazione, analizza la neutralità delle politiche di remunerazione rispetto al genere e sottopone a verifica il divario retributivo di genere (Gender Pay Gap) e la sua evoluzione nel tempo.

5.3 POLITICHE DI REMUNERAZIONE, PIANO INDUSTRIALE E TEMATICHE ESG

Come anticipato nei paragrafi precedenti, la pubblicazione a giugno 2022 del Piano industriale 2022-25 "Next step" ha reso ancora più rilevante l'aggiornamento delle Politiche di remunerazione, strumento importante per accompagnare le attività di "messa a terra" della strategia del Gruppo BPS nell'interesse dei diversi stakeholder.

In tale ottica sono state ampliate le metriche quantitative considerate nella determinazione della remunerazione variabile ed è stato introdotto un nuovo meccanismo di remunerazione di lungo periodo.

Tale meccanismo è strutturato in coerenza con il Piano industriale e ha un orizzonte di riferimento triennale (ovvero 2023-2025) e si pone come strumento di allineamento degli interessi del management della banca e degli Azionisti.

La ricerca di un sempre crescente allineamento di interessi tra i diversi stakeholder ha, inoltre, portato all'inserimento nelle presenti Politiche anche di nuovi elementi di valutazione connessi alle tematiche ESG. La banca rinnova così il proprio impegno in termini di Responsabilità Sociale, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile che valorizzi competenze e diversità, soddisfacendo il benessere e le esigenze

di crescita delle proprie persone, attraverso politiche di welfare aziendale e una formazione continua.

6. CATEGORIE DI PERSONALE DESTINATARIE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

I principi dettati dalle Politiche di remunerazione sono riflessi in meccanismi declinati sulle diverse figure aziendali, con l'obiettivo di assicurare la più ampia generazione di valore per le diverse categorie di personale e garantire piena efficacia nello svolgimento dei ruoli:

Organi sociali Par. 7
Personale Più Rilevante Par. 8.2
Dirigenti non appartenenti al Personale Più Rilevante Par. 8.3.1
Personale NPE Unit Par. 8.3.2
Dipendenti – distinti in base ai diversi inquadramenti Par. 8.3.3
Consulenti finanziari e Agenti in attività finanziaria Par. 8.3.4
Personale della controllata elvetica –
Banca Popolare di Sondrio
(SUISSE) SA
Par. 8.3.5

7. REMUNERAZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO

7.1 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO

Il compenso del Consiglio di amministrazione, secondo quanto previsto dall'art. 2389, comma 1, del codice civile e dall'art. 30 dello statuto, viene fissato annualmente dall'Assemblea, che lo determina in un importo fisso, comprensivo di una voce relativa alla partecipazione ai Comitati consiliari, senza incidere, stante la contenuta misura, sull'equilibrio delle grandezze di bilancio.

L'Assemblea determina inoltre l'importo delle medaglie di presenza e, eventualmente in misura forfetaria, il rimborso delle spese per l'intervento alle riunioni e i compensi per la partecipazione ai Comitati.

Non sono previste per i consiglieri forme di retribuzione incentivante basate su strumenti finanziari o collegate alle performance aziendali.

Per gli amministratori con incarichi esecutivi non sono previste forme di remunerazione diverse dagli altri amministratori.

Per il Consigliere delegato valgono le stesse regole previste per gli altri consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo statuto descritte nel paragrafo successivo.

Quanto sopra è in linea con la tradizionale impostazione prudenziale della gestione e trova ragione nella natura della nostra istituzione e nello spirito di servizio che ha sempre contraddistinto i componenti dell'Amministrazione nello svolgimento delle loro funzioni.

Va peraltro sottolineato che attualmente le cariche di Consigliere delegato e di Direttore generale sono in capo a un solo soggetto, a cui, nella qualità di Direttore generale, viene riconosciuta una quota variabile della remunerazione. I relativi dettagli sono indicati al paragrafo 8.2.1

7.2 COMPENSI PER CARICHE STATUTARIE

34

6. CATEGORIE DI PERSONALE DESTINATARIE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE I principi dettati dalle Politiche di remunerazione sono riflessi in meccanismi declinati sulle diverse figure aziendali, con l'obiettivo di assicurare la più ampia generazione di valore per le diverse categorie di personale e garantire piena efficacia nello svolgimento

Organi sociali Par. 7

Personale Più Rilevante Par. 8.2

Dirigenti non appartenenti al Personale Più Rilevante Par. 8.3.1

Personale NPE Unit Par. 8.3.2

Dipendenti – distinti in base ai diversi inquadramenti Par. 8.3.3

Consulenti finanziari e Agenti in attività finanziaria Par. 8.3.4

(SUISSE) SA Par. 8.3.5

Personale della controllata elvetica – Banca Popolare di Sondrio

dei ruoli:

Ai sensi della normativa richiamata al precedente paragrafo, spetta al Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, sentito il Collegio sindacale, fissare la remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo statuto.

Il Consiglio di amministrazione determina tali remunerazioni, sempre di natura fissa, tenuto conto: dell'importanza dell'incarico e del connesso livello di responsabilità; delle

qualità professionali necessarie; dell'effettivo impegno che esso comporta anche in termini di tempo e di energie; della situazione patrimoniale ed economica della banca pure in proiezione futura; del livello di mercato delle remunerazioni per incarichi paragonabili in società di analoghe dimensioni e caratteristiche.

In ogni caso, ai fini della determinazione delle remunerazioni viene sempre considerato il criterio della loro sostenibilità, attuale e prospettica.

7.3 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLE CONTROLLATE

Per le Controllate, il compenso del Consiglio di amministrazione viene fissato annualmente dall'Assemblea in un importo fisso, senza incidere, stante la contenuta misura, sull'equilibrio delle grandezze di bilancio.

7.4 IL COLLEGIO SINDACALE

L'Assemblea determina l'emolumento annuale, valevole per l'intero periodo di durata della carica, dei componenti il Collegio sindacale. Determina inoltre l'importo delle medaglie di presenza e il rimborso delle spese sostenute per l'espletamento del mandato.

Non sono previsti compensi basati su strumenti finanziari e bonus collegati ai risultati economici.

8. POLITICA DI REMUNERAZIONE 2023

La Politica di remunerazione del Gruppo trova la sua definizione nei principi e nelle finalità delineati nel capitolo 4 e in ottemperanza a quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza.

Le Politiche di remunerazione sono state riviste nel 2023, pure avvalendosi della collaborazione di consulenti esterni con solide esperienze in materia (società del Gruppo Marsh & McLennan Companies, Inc.), rafforzando gli elementi di allineamento alle migliori prassi di mercato sulla base di un confronto con i principali istituti bancari italiani significativi.

Gli interventi svolti hanno consentito anzitutto di rafforzare il nesso tra crescita sostenibile del Gruppo, misurazione delle performance individuali del management e remunerazioni erogate.

Sono stati introdotti correttivi per il rischio, ulteriori rispetto alle soglie di accesso già previste, per assicurare l'allineamento alla normativa di riferimento e incentivare comportamenti allineati all'interesse di lungo termine del Gruppo.

Il limite massimo del rapporto tra componente variabile e componente fissa della remunerazione è stato aumentato, per il Direttore generale e le altre figure apicali al 100% e al 50% per il restante personale, dal precedente 35%. Fanno eccezione i Responsabili delle Funzioni di controllo per cui la retribuzione variabile non può superare un terzo della fissa. È inoltre previsto un crescente impiego di strumenti finanziari nel corrispondere le remunerazioni variabili, immediate e differite, così incentivando ulteriormente l'allineamento dell'interesse del management a quello di medio-lungo termine del Gruppo.

Gli interventi svolti trovano attuazione nei paragrafi che seguono: sono descritte le componenti della retribuzione del personale dipendente in generale (par. 8.1), sia quelle di natura fissa (par. 8.1.1) e sia quelle di natura variabile (par. 8.1.2); sono esposte le modalità di calcolo della componente variabile, distinguendo tra quelle che discendono dall'applicazione del sistema premiante di breve periodo (par. 8.1.2.3) e quelle, previste per le figure apicali, che derivano dal sistema premiante di lungo periodo (par. 8.1.2.4).

Le componenti sono poi declinate sulle categorie di personale, anzitutto quello appartenente all'insieme del personale più rilevante (par. 8.2) e poi per il resto del personale (par. 8.3).

Sono infine esposti i patti di non concorrenza e di prolungamento del preavviso (par. 8.4), i compensi accordati in vista o in occasione della cassazione del rapporto di lavoro del personale più rilevante (par. 8.5) e i benefici pensionistici discrezionali (par. 8.6).

8.1 COMPONENTI DELLA RETRIBUZIONE PER IL PERSONALE DIPENDENTE

8.1.1 REMUNERAZIONE FISSA

La retribuzione fissa costituisce la parte stabile e irrevocabile della remunerazione del personale dipendente, corrisposta sulla base di criteri prestabiliti, non discrezionali e non dipendenti dalla performance del Gruppo o del singolo individuo.

La componente fissa è finalizzata a compensare le competenze e le responsabilità connesse al ruolo ricoperto, privilegiando le capacità professionali e le esperienze, oltre all'impegno dimostrato. Tali fattori sono alla base dello sviluppo meritocratico dei percorsi di carriera disegnati in modo da garantire la neutralità rispetto al genere.

La struttura retributiva, nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali, si sviluppa all'interno delle dinamiche degli inquadramenti del personale (avanzamento dei livelli retributivi) e mediante riconoscimenti economici (Ad Personam) e/o l'attribuzione di specifiche indennità di ruolo correlate all'attività svolta e all'anzianità nel ruolo o nella funzione.

Altri elementi retributivi fissi

38

Sono infine esposti i patti di non concorrenza e di prolungamento del preavviso (par. 8.4), i compensi accordati in vista o in occasione della cassazione del rapporto di lavoro del

personale più rilevante (par. 8.5) e i benefici pensionistici discrezionali (par. 8.6).

In aggiunta alle componenti sopra richiamate, il Gruppo è attento a dare attuazione a quegli istituti, espressione di valenza sociale, che sono a corredo della prestazione lavorativa. Lo sviluppo della previdenza complementare e dell'assistenza sanitaria completa e integra la struttura retributiva del personale, favorendo il senso di appartenenza e la soddisfazione delle risorse. Ai collaboratori vengono inoltre riconosciuti alcuni benefici rappresentati da condizioni speciali di accesso a determinati prodotti bancari (mutui, finanziamenti, ecc.) e ad altri servizi.

La politica seguita in tema di benefici non monetari è limitata all'uso promiscuo di auto aziendali, al riconoscimento di alloggi a canoni ridotti e al riconoscimento di finanziamenti a tassi agevolati; ha lo scopo di accrescere la soddisfazione delle risorse. Tali benefici sono revocabili in caso di modifica dell'attività lavorativa o del luogo di lavoro.

Si precisa che, per il calcolo del limite massimo della retribuzione variabile delle figure apicali, è considerata la componente fissa al netto degli altri elementi retributivi fissi sopra richiamati. In particolare, per la persona del Direttore generale, che ricopre anche la carica di Consigliere delegato, il calcolo del limite massimo della remunerazione

variabile avviene sulla base della sola remunerazione fissa corrisposta per la carica di Direttore generale.

Inoltre, come richiamato in precedenza (cfr. Sezione I, par. 1), non sono state apportate modifiche di rilievo ai compensi di natura fissa del Consigliere delegato e Direttore generale né a quelli del personale più rilevante.

Remunerazione fissa Contrattuale Ad Personam fissi Indennità di ruolo / funzione Benefit

Figura 2, Composizione della remunerazione fissa

8.1.2 REMUNERAZIONE VARIABILE

8.1.2.1 COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE PER IL PERSONALE DIPENDENTE

La retribuzione variabile rappresenta la parte di remunerazione collegata alla performance, aziendale e individuale, ed è finalizzata a gratificare una prestazione professionale di rilievo e qualificante per l'ottenimento di risultati aziendali duraturi. È strutturata secondo le seguenti logiche:

  • le figure apicali del Gruppo5 , nello specifico il Direttore generale, i componenti della Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo (a eccezione dei Responsabili delle Funzioni di controllo), sono valutate su due differenti orizzonti temporali:
  • di breve termine, ovvero sulla base della performance nell'anno;
  • di medio-lungo termine, ovvero in funzione del raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano industriale (attualmente, quindi, sulla performance triennale 2023- 2025);

5 I sistemi premianti di breve e di lungo periodo applicano anche ad eventuali nuovi soggetti che dovessero assumere le cariche rientranti nella definizione di figure apicali in un momento successivo alla redazione delle presenti Politiche

  • il resto del personale più rilevante e i dirigenti non appartenenti al personale più rilevante sono valutati secondo la performance nell'anno;
  • per il resto del personale (ovvero quello non più rilevante) sono previsti diversi strumenti di remunerazione variabile: il premio di produttività, secondo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), e il sistema motivazionale.

Rientrano nella componente variabile anche le pattuizioni non collegate alla performance: i "patti integrativi del rapporto di lavoro", ovvero il Patto di non concorrenza (PNC) e il Patto di Prolungamento del Termine di Preavviso, e i pagamenti in vista o in occasione della cessazione anticipata del rapporto o della carica (severance).

Personale più
rilevante
Figure apicali Sistema premiante di breve
periodo
Sistema premiante di lungo
periodo
Remunerazione Altro personale più
rilevante
Sistema premiante di breve
periodo
variabile
Premio produttività CCNL
Resto del Personale Sistema motivazionale
Altre componenti «variabili» Patti integrativi del
rapporto di lavoro
Severance

Figura 3, Composizione della remunerazione variabile per le diverse figure dipendenti

8.1.2.2 RAPPORTO TRA COMPONENTE VARIABILE E FISSA DELLA REMUNERAZIONE

40

variabile avviene sulla base della sola remunerazione fissa corrisposta per la carica di

Inoltre, come richiamato in precedenza (cfr. Sezione I, par. 1), non sono state apportate modifiche di rilievo ai compensi di natura fissa del Consigliere delegato e Direttore

Direttore generale.

Remunerazione fissa

8.1.2 REMUNERAZIONE VARIABILE

strutturata secondo le seguenti logiche:

  • le figure apicali del Gruppo5

temporali:

2025);

delle presenti Politiche

generale né a quelli del personale più rilevante.

Figura 2, Composizione della remunerazione fissa

Contrattuale

Benefit

  • di breve termine, ovvero sulla base della performance nell'anno;

Ad Personam fissi

Indennità di ruolo / funzione

8.1.2.1 COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE PER IL PERSONALE DIPENDENTE La retribuzione variabile rappresenta la parte di remunerazione collegata alla performance, aziendale e individuale, ed è finalizzata a gratificare una prestazione professionale di rilievo e qualificante per l'ottenimento di risultati aziendali duraturi. È

Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo (a eccezione dei Responsabili delle Funzioni di controllo), sono valutate su due differenti orizzonti

  • di medio-lungo termine, ovvero in funzione del raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano industriale (attualmente, quindi, sulla performance triennale 2023-

5 I sistemi premianti di breve e di lungo periodo applicano anche ad eventuali nuovi soggetti che dovessero assumere le cariche rientranti nella definizione di figure apicali in un momento successivo alla redazione

, nello specifico il Direttore generale, i componenti della

La Politica 2023 ha aumentato il peso relativo delle componenti variabili della remunerazione rispetto a quelle fisse, con un nuovo limite pari al 100% per il Direttore generale e le figure apicali e al 50% per il restante personale, dal 35% precedente. Tale incremento è volto ad abilitare nel tempo un aumento della componente variabile rispetto a quella fissa, assicurando nel contempo che non vi sia un aggravamento della struttura complessiva di costi.

Per i Responsabili delle Funzioni di controllo appartenenti al personale più rilevante la remunerazione variabile non può superare un terzo della retribuzione fissa.

8.1.2.3 SISTEMA PREMIANTE DI BREVE PERIODO

Il sistema premiante di breve periodo determina la ricompensa del personale in funzione dei risultati ottenuti nel breve termine, ovvero nell'anno.

All'inizio dell'anno è stabilito un bonus pool, ovvero l'ammontare complessivo delle risorse di budget di esercizio destinate al pagamento della remunerazione variabile. Sono fissate delle soglie di accesso (entry gate), al cui rispetto è subordinata l'erogazione delle retribuzioni variabili. La performance è misurata sulla base di una serie di indicatori, in prevalenza quantitativi. Alla performance del personale più rilevante sono quindi applicati degli ulteriori correttivi per il rischio, volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto per il tramite dell'assunzione di rischi eccessivi.

La metodologia di calcolo dell'importo da erogare prevede la definizione ex ante dei livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni del personale più rilevante si attesteranno come funzione delle performance (reward).

Le modalità di erogazione disciplinano il differimento e il riconoscimento in strumenti finanziari della remunerazione variabile, in un'ottica di ulteriore allineamento dell'interesse di medio-lungo termine del Gruppo a quelli del management. Sono previsti i meccanismi di malus e claw-back richiesti dalla normativa.

I paragrafi che seguono descrivono nel dettaglio i meccanismi del sistema premiante di breve periodo.

Determinazione del bonus pool

Il bonus pool corrisponde alle risorse di budget di esercizio, destinate al pagamento della remunerazione variabile. L'ammontare annuo del bonus pool assegnato ai sistemi premianti per il personale più rilevante viene fissato dal Consiglio di amministrazione nel corso del processo di budgeting, in base ai risultati attesi del Gruppo. Il bonus pool può essere adeguato, in caso di variazioni significative degli stessi. Il Consiglio di amministrazione può inoltre deliberare la riduzione dell'ammontare stabilito nel caso in cui l'utile corrente al lordo delle imposte (al netto delle componenti non ricorrenti) risulti particolarmente ridotto o negativo. Viene altresì stabilito dal Consiglio di amministrazione il bonus pool per il premio di produzione, nonché per il sistema motivazionale. Similmente a quanto descritto per il personale più rilevante, tale importo è determinato nel corso del processo di budgeting e può essere rivisto in caso di variazioni significative nelle previsioni di risultato.

Soglie di accesso (entry gate)

42

8.1.2.3 SISTEMA PREMIANTE DI BREVE PERIODO

funzione dei risultati ottenuti nel breve termine, ovvero nell'anno.

delle performance ottenuto per il tramite dell'assunzione di rischi eccessivi.

attesteranno come funzione delle performance (reward).

breve periodo.

Determinazione del bonus pool

variazioni significative nelle previsioni di risultato.

previsti i meccanismi di malus e claw-back richiesti dalla normativa.

Il sistema premiante di breve periodo determina la ricompensa del personale in

All'inizio dell'anno è stabilito un bonus pool, ovvero l'ammontare complessivo delle risorse di budget di esercizio destinate al pagamento della remunerazione variabile. Sono fissate delle soglie di accesso (entry gate), al cui rispetto è subordinata l'erogazione delle retribuzioni variabili. La performance è misurata sulla base di una serie di indicatori, in prevalenza quantitativi. Alla performance del personale più rilevante sono quindi applicati degli ulteriori correttivi per il rischio, volti a disincentivare un aumento

La metodologia di calcolo dell'importo da erogare prevede la definizione ex ante dei livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni del personale più rilevante si

Le modalità di erogazione disciplinano il differimento e il riconoscimento in strumenti finanziari della remunerazione variabile, in un'ottica di ulteriore allineamento dell'interesse di medio-lungo termine del Gruppo a quelli del management. Sono

I paragrafi che seguono descrivono nel dettaglio i meccanismi del sistema premiante di

Il bonus pool corrisponde alle risorse di budget di esercizio, destinate al pagamento della remunerazione variabile. L'ammontare annuo del bonus pool assegnato ai sistemi premianti per il personale più rilevante viene fissato dal Consiglio di amministrazione nel corso del processo di budgeting, in base ai risultati attesi del Gruppo. Il bonus pool può essere adeguato, in caso di variazioni significative degli stessi. Il Consiglio di amministrazione può inoltre deliberare la riduzione dell'ammontare stabilito nel caso in cui l'utile corrente al lordo delle imposte (al netto delle componenti non ricorrenti) risulti particolarmente ridotto o negativo. Viene altresì stabilito dal Consiglio di amministrazione il bonus pool per il premio di produzione, nonché per il sistema motivazionale. Similmente a quanto descritto per il personale più rilevante, tale importo è determinato nel corso del processo di budgeting e può essere rivisto in caso di L'erogazione della retribuzione variabile è subordinata al rispetto di alcuni criteri prudenziali, in particolare la solidità patrimoniale e la liquidità del Gruppo. Nel concreto, l'attivazione del sistema premiante di breve periodo è subordinata al rispetto di due soglie di accesso (entry gate) definite in coerenza con i livelli di "Massimo rischio assumibile / Minimo regolamentare" del RAF di Gruppo.

SOGLIE DI ACCESSO
Ambito Indicatore Valore soglia
Adeguatezza patrimoniale CET1 Ratio Massimo rischio assumibile /
Minimo regolamentare
(6,02% nel 2023)
Adeguatezza della liquidità Liquidity Coverage Ratio Massimo rischio assumibile /
Minimo regolamentare
(100% nel 2023)

Tabella 3, Soglie di accesso per l'erogazione della remunerazione variabile

Il mancato rispetto delle soglie di accesso, anche solo di uno degli indicatori, determina la mancata erogazione della retribuzione variabile del personale del Gruppo (a eccezione dei patti integrativi del rapporto di lavoro, indicati ai paragrafi 8.4 e 8.5).

Sono previsti ulteriori correttivi per il rischio, descritti in dettaglio nel prosieguo del presente paragrafo. Nell'ambito di tali correttivi, è prevista la mancata erogazione del bonus al superamento della soglia di risanamento anche solo di uno degli indicatori. Come riportato nella seguente tabella, il valore delle soglie di risanamento è significativamente superiore a quelle di "Massimo rischio assumibile / Minimo regolamentare". Queste soglie assumono quindi la natura di soglie di accesso de facto in luogo di quelle riportate nella Tabella 3.

Tabella 4, Soglie di azzeramento dell'erogazione della remunerazione variabile
SOGLIE DI AZZERAMENTO DEL BONUS
Ambito Indicatore Valore soglia
Adeguatezza patrimoniale CET1 Ratio Soglia di risanamento
(12,05% nel 2023)
Adeguatezza della liquidità Liquidity Coverage Ratio Soglia di risanamento
(115% nel 2023)

Sono considerati come indicatori il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage Ratio (LCR). Possono inoltre essere definiti dal Consiglio di amministrazione eventuali ulteriori

La remunerazione variabile del personale più rilevante, qualora superi la soglia di rilevanza prevista dalla normativa di Vigilanza di 50.000 euro e rappresenti più di un terzo della remunerazione totale annua, è soggetta alle seguenti norme di differimento

  • una quota up-front è attribuita entro il mese di giugno dell'anno successivo. Le specifiche percentuali per ciascuna categoria di personale sono riportate nel

  • cinque quote annue, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a quello di attribuzione della quota up-

  • il riconoscimento di parte della quota up-front e di parte della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno dunque indisponibili alla vendita e/o al trasferimento. Si veda il paragrafo 8.2 per il

Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile di breve periodo risultasse particolarmente elevato – essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani (404.000 euro) – la quota up-front sarà ridotta, secondo

Queste norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari contribuiscono all'orientamento complessivo del sistema di remunerazione e incentivazione al lungo

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota

dettaglio delle specifiche percentuali per ciascuna categoria di personale.

correttivi di rischio in funzione delle attività legate allo specifico ruolo.

e di pagamento con strumenti finanziari:

quanto indicato ai paragrafi 8.2.1.2 e 8.2.1.4.

Meccanismi di correzione ex post: malus e claw-back

differita e in caso di provvedimenti disciplinari.

paragrafo 8.2;

front;

periodo.

Modalità di erogazione della remunerazione variabile di breve periodo

Misurazione della performance annuale

Appurato il rispetto delle soglie di accesso, si procede alla misurazione della performance. La performance è misurata sulla base di una serie di indicatori, in prevalenza quantitativi.

Gli indicatori sono selezionati al fine di premiare il contributo individuale al conseguimento degli obiettivi del Gruppo definiti dal Consiglio di amministrazione in ottica di successo sostenibile. Tali obiettivi sono sfidanti, seppur raggiungibili, e tengono in considerazione le direttive strategiche delineate nel Piano industriale e il contesto economico di riferimento nel quale il Gruppo opera.

Nella relazione annuale sui compensi corrisposti nel 2023 sarà fornita piena disclosure degli indicatori considerati e, per ciascuno di essi, del livello di raggiungimento degli obiettivi.

A ogni modo, il set di metriche utilizzate nel sistema premiante di breve periodo è esplicitato già ora, nelle presenti Politiche al paragrafo 8.2.1.2.

Metodologia di calcolo dell'importo variabile di breve periodo da erogare

Misurata la performance, si procede al calcolo dell'importo da erogare sulla base di criteri e parametri stabiliti dal Consiglio di amministrazione.

Sono definiti ex ante i livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni delle figure apicali si attesteranno come funzione delle performance (reward), in particolare nel caso di raggiungimento dei target o di loro superamento (overperformance), come illustrato nei paragrafi 8.2.1.2 e 8.2.1.4.

Correttivi per il rischio

Nel sistema di remunerazione e incentivazione per il personale più rilevante, in aggiunta agli entry gate (cfr. supra) e alle clausole di malus e claw-back (cfr. infra), già previsti dalle Politiche precedenti, sono stati introdotti ulteriori correttivi per il rischio, volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto attraverso l'assunzione di rischi eccessivi. Tali strumenti limitano fortemente o impediscono l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel RAF). È prevista in particolare l'applicazione di un correttivo di valore crescente al superamento delle diverse soglie definite nel RAF: dalle soglie di propensione al rischio a quelle di primo intervento, tolleranza, e infine di risanamento, sino all'azzeramento completo dei bonus (cfr. Tabella 4).

Sono considerati come indicatori il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage Ratio (LCR). Possono inoltre essere definiti dal Consiglio di amministrazione eventuali ulteriori correttivi di rischio in funzione delle attività legate allo specifico ruolo.

Modalità di erogazione della remunerazione variabile di breve periodo

La remunerazione variabile del personale più rilevante, qualora superi la soglia di rilevanza prevista dalla normativa di Vigilanza di 50.000 euro e rappresenti più di un terzo della remunerazione totale annua, è soggetta alle seguenti norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari:

  • una quota up-front è attribuita entro il mese di giugno dell'anno successivo. Le specifiche percentuali per ciascuna categoria di personale sono riportate nel paragrafo 8.2;
  • cinque quote annue, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a quello di attribuzione della quota upfront;
  • il riconoscimento di parte della quota up-front e di parte della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno dunque indisponibili alla vendita e/o al trasferimento. Si veda il paragrafo 8.2 per il dettaglio delle specifiche percentuali per ciascuna categoria di personale.

Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile di breve periodo risultasse particolarmente elevato – essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani (404.000 euro) – la quota up-front sarà ridotta, secondo quanto indicato ai paragrafi 8.2.1.2 e 8.2.1.4.

Queste norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari contribuiscono all'orientamento complessivo del sistema di remunerazione e incentivazione al lungo periodo.

Meccanismi di correzione ex post: malus e claw-back

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota differita e in caso di provvedimenti disciplinari.

È inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di clawback sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza. In particolare, tali clausole sono applicate nelle seguenti eventualità:

  • l'assunzione di rischi eccessivi che impattino la solidità e la liquidità della banca;
  • l'ottenimento di risultati significativamente inferiori alle attese e/o negativi;
  • comportamenti non conformi alle disposizioni di legge, regolamentari o statutarie o al codice etico o ad altri standard di condotta applicabili;
  • comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della banca.

Le clausole di claw-back hanno una durata di 5 anni a decorrere dal pagamento della singola quota di retribuzione variabile (sia up-front, sia differita).

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up-front e sia quella differita non sono corrisposte. Nelle eventualità di quiescenza e morte il riconoscimento delle quote di remunerazione variabile non ancora corrisposte avviene pro quota in relazione al periodo effettivamente lavorato.

Compensi accordati in vista o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro

Possono essere previsti compensi in vista o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, in coerenza con quanto previsto dalla normativa di Vigilanza. Per il dettaglio si veda il paragrafo 8.5.

Benefici pensionistici discrezionali

Non sono previsti benefici pensionistici discrezionali, secondo quanto previsto al paragrafo 8.6.

8.1.2.4 SISTEMA PREMIANTE DI LUNGO PERIODO FIGURE APICALI

Il sistema premiante di lungo periodo si inserisce nel solco del Piano Industriale "Next Step" 2022-2025 presentato ai mercati nel giugno 2022 e determina la ricompensa del personale in funzione dei risultati ottenuti nel medio-lungo termine, ovvero sull'orizzonte 2023-2025. È previsto per le sole figure apicali.

Il Sistema in parola rafforza ulteriormente il nesso tra successo sostenibile del Gruppo e remunerazione delle figure apicali, anche grazie al suo riconoscimento integrale in azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Il riconoscimento avverrà mediante l'utilizzo di

azioni proprie, con autorizzazione specifica dell'Assemblea ai sensi dell'art. 2357 e 2357 ter del codice civile.

Il sistema premiante di lungo periodo è strutturato secondo logiche coerenti a quelle previste per il sistema premiante di breve periodo (cfr. par. 8.1.2.3).

Determinazione del bonus pool

Il bonus pool nell'anno 2025 è definito, secondo logiche coerenti con quanto illustrato nel paragrafo 8.1.2.3, considerando pure l'esigenza di corrispondere la remunerazione derivante dal sistema premiante di lungo periodo.

Soglie di accesso (entry gate)

46

È inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di clawback sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza. In

  • l'assunzione di rischi eccessivi che impattino la solidità e la liquidità della banca;

  • comportamenti non conformi alle disposizioni di legge, regolamentari o statutarie

Le clausole di claw-back hanno una durata di 5 anni a decorrere dal pagamento della

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up-front e sia quella differita non sono corrisposte. Nelle eventualità di quiescenza e morte il riconoscimento delle quote di remunerazione variabile non ancora corrisposte avviene pro quota in relazione al periodo effettivamente lavorato.

Compensi accordati in vista o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro Possono essere previsti compensi in vista o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, in coerenza con quanto previsto dalla normativa di Vigilanza. Per il dettaglio si

Non sono previsti benefici pensionistici discrezionali, secondo quanto previsto al

Il sistema premiante di lungo periodo si inserisce nel solco del Piano Industriale "Next Step" 2022-2025 presentato ai mercati nel giugno 2022 e determina la ricompensa del personale in funzione dei risultati ottenuti nel medio-lungo termine, ovvero

Il Sistema in parola rafforza ulteriormente il nesso tra successo sostenibile del Gruppo e remunerazione delle figure apicali, anche grazie al suo riconoscimento integrale in azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Il riconoscimento avverrà mediante l'utilizzo di

  • l'ottenimento di risultati significativamente inferiori alle attese e/o negativi;

particolare, tali clausole sono applicate nelle seguenti eventualità:

o al codice etico o ad altri standard di condotta applicabili;

singola quota di retribuzione variabile (sia up-front, sia differita).

8.1.2.4 SISTEMA PREMIANTE DI LUNGO PERIODO FIGURE APICALI

sull'orizzonte 2023-2025. È previsto per le sole figure apicali.

veda il paragrafo 8.5.

paragrafo 8.6.

Benefici pensionistici discrezionali

  • comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della banca.

L'erogazione della retribuzione variabile di lungo periodo è subordinata al rispetto di alcuni criteri prudenziali, in particolare la solidità patrimoniale e la liquidità del Gruppo. Nel concreto, l'attivazione del sistema premiante di lungo periodo è subordinata al rispetto delle medesime soglie di accesso (entry gate) previste per il sistema di breve termine (CET1 Ratio e Liquidity Coverage Ratio, secondo quanto dettagliato al paragrafo 8.1.2.3), valutate nell'anno 2025.

Il mancato rispetto delle soglie di accesso, anche solo di uno degli indicatori, determina la mancata erogazione della retribuzione variabile di lungo periodo.

Misurazione della performance di lungo periodo

Appurato il rispetto delle soglie di accesso, si procede nell'anno 2025 alla misurazione della performance al completamento dell'orizzonte di Piano industriale.

La performance è misurata sulla base di tre indicatori quantitativi. Gli indicatori sono selezionati per premiare il contributo al conseguimento degli obiettivi del Gruppo, in coerenza con il Piano industriale e in ottica di successo sostenibile nel lungo periodo.

SISTEMA PREMIANTE DI LUNGO PERIODO
Ambito Indicatore Peso
Volumi Masse amministrate 30%
Qualità dell'attivo NPL Ratio 25%
Redditività ROE 40%

Tabella 5, Parametri di valutazione del sistema premiante di lungo periodo per le figure apicali

variabile pari, per il Direttore generale, al 30%, per le altre figure apicali, al 15% della

In caso di overperformance, ovvero in caso di risultati pari o superiori al 120% degli obiettivi, la remunerazione variabile crescerà ulteriormente sino a raggiungere nel suo

Il bonus è ridotto nel caso in cui non siano raggiunti i target del Piano industriale. In caso il raggiungimento dei target si attesti su livelli inferiori al 70%, non è corrisposto un

Figura 4, Raggiungimento obiettivi e bonus corrispondente, sistema premiante di lungo periodo

In coerenza con quanto previsto nel breve termine, anche nel lungo termine sono stati introdotti ulteriori correttivi per il rischio, in aggiunta agli entry gate e alle clausole

Sono impiegati a tal fine il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage Ratio (LCR), pure in questo caso facendo riferimento alle soglie del RAF, nonché eventuali ulteriori correttivi di rischio in funzione delle attività legate allo specifico ruolo definiti dal Consiglio di

complesso il 50% della remunerazione fissa percepita nel 2025.

bonus associato al sistema premiante di lungo periodo.

retribuzione fissa percepita nel 2025.

Correttivi per il rischio

di malus e claw-back.

amministrazione.

Indicatori vari di verifica del
ESG raggiungimento degli
obiettivi ESG
5%

La performance ESG riflette il successo dimostrato dalle figure apicali nell'attuazione del Piano operativo sulla Sostenibilità di Gruppo e nella gestione dei rischi di sostenibilità, in coerenza con la normativa di riferimento (in particolare, il Regolamento (UE) 2019/2088 SFDR).

La sostenibilità riguarda trasversalmente i diversi ambiti di operatività del Gruppo. Gli indicatori di verifica del raggiungimento degli obiettivi ESG riflettono questa trasversalità. Gli obiettivi nel lungo periodo, qui in esame, distinti da quelli previsti per il breve periodo (cfr. par. 8.2.1.2), sono i seguenti:

  • Rating ESG: assicurare un solido posizionamento della banca nel rating di sostenibilità di Standard Ethics e nello score di rating climatico CDP;
  • Credito e Finanza ESG: ampliare l'offerta di prodotti ESG e i relativi volumi;
  • Emissioni ESG: aumentare l'attività di funding ESG, provvedendo a nuove emissioni di green bond e social bond;
  • Emissioni di CO2: ridurre le emissioni dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2 e 3);
  • Iniziative ESG: aderire a iniziative internazionali relative alla sostenibilità ambientale e sociale;
  • Formazione ESG: integrare in modo completo e trasversale le tematiche di sostenibilità nei programmi di formazione aziendale.

Per ogni obiettivo è stabilito dal Consiglio di amministrazione un livello target, un livello minimo e un livello che si qualifica come overperformance.

Metodologia di calcolo dell'importo variabile di lungo periodo da erogare e soglie di risultato

Sono definiti ex ante i livelli su cui la remunerazione variabile di lungo termine delle figure apicali si attesta come funzione delle performance (reward).

In caso di raggiungimento dei target (100% degli obiettivi di Piano industriale), in aggiunta alla remunerazione fissa e alla remunerazione variabile che discende dal sistema premiante di breve periodo, verrà corrisposta un'ulteriore remunerazione

variabile pari, per il Direttore generale, al 30%, per le altre figure apicali, al 15% della retribuzione fissa percepita nel 2025.

In caso di overperformance, ovvero in caso di risultati pari o superiori al 120% degli obiettivi, la remunerazione variabile crescerà ulteriormente sino a raggiungere nel suo complesso il 50% della remunerazione fissa percepita nel 2025.

Il bonus è ridotto nel caso in cui non siano raggiunti i target del Piano industriale. In caso il raggiungimento dei target si attesti su livelli inferiori al 70%, non è corrisposto un bonus associato al sistema premiante di lungo periodo.

Figura 4, Raggiungimento obiettivi e bonus corrispondente, sistema premiante di lungo periodo

Bonus - RAL % al 2025 0% 30% (Dg)
15% (Figure
apicali)
50%
Percentuale di
raggiungimento obiettivo
Valore Piano industriale
«Next Step» al 2025
70% 100% 120%
Masse amministrate
(€Mld)
93,6 117 152,1
NPL Ratio (%) 7% 3,8% 1,5%
ROE (%) 7,4% 9,2% 12%

Correttivi per il rischio

48

ESG

breve periodo (cfr. par. 8.2.1.2), sono i seguenti:

di green bond e social bond;

ambientale e sociale;

di risultato

SFDR).

Indicatori vari di verifica del raggiungimento degli obiettivi ESG

La performance ESG riflette il successo dimostrato dalle figure apicali nell'attuazione del Piano operativo sulla Sostenibilità di Gruppo e nella gestione dei rischi di sostenibilità, in coerenza con la normativa di riferimento (in particolare, il Regolamento (UE) 2019/2088

La sostenibilità riguarda trasversalmente i diversi ambiti di operatività del Gruppo. Gli indicatori di verifica del raggiungimento degli obiettivi ESG riflettono questa trasversalità. Gli obiettivi nel lungo periodo, qui in esame, distinti da quelli previsti per il

  • Rating ESG: assicurare un solido posizionamento della banca nel rating di

  • Emissioni ESG: aumentare l'attività di funding ESG, provvedendo a nuove emissioni

  • Iniziative ESG: aderire a iniziative internazionali relative alla sostenibilità

  • Formazione ESG: integrare in modo completo e trasversale le tematiche di

Per ogni obiettivo è stabilito dal Consiglio di amministrazione un livello target, un livello

Metodologia di calcolo dell'importo variabile di lungo periodo da erogare e soglie

Sono definiti ex ante i livelli su cui la remunerazione variabile di lungo termine delle

In caso di raggiungimento dei target (100% degli obiettivi di Piano industriale), in aggiunta alla remunerazione fissa e alla remunerazione variabile che discende dal sistema premiante di breve periodo, verrà corrisposta un'ulteriore remunerazione

sostenibilità nei programmi di formazione aziendale.

minimo e un livello che si qualifica come overperformance.

figure apicali si attesta come funzione delle performance (reward).

sostenibilità di Standard Ethics e nello score di rating climatico CDP;

  • Credito e Finanza ESG: ampliare l'offerta di prodotti ESG e i relativi volumi;

  • Emissioni di CO2: ridurre le emissioni dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2 e 3);

5%

In coerenza con quanto previsto nel breve termine, anche nel lungo termine sono stati introdotti ulteriori correttivi per il rischio, in aggiunta agli entry gate e alle clausole di malus e claw-back.

Sono impiegati a tal fine il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage Ratio (LCR), pure in questo caso facendo riferimento alle soglie del RAF, nonché eventuali ulteriori correttivi di rischio in funzione delle attività legate allo specifico ruolo definiti dal Consiglio di amministrazione.

Meccanismi di correzione ex post: malus e claw-back

di breve periodo (cfr. 8.1.2.3).

del 31 dicembre 2025.

La remunerazione variabile che discende dal sistema premiante di lungo periodo è soggetta alle medesime clausole di malus e claw-back previste per il sistema premiante

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up-front e sia quella differita non sono corrisposte. Nelle eventualità di quiescenza e morte il riconoscimento delle quote di remunerazione variabile non ancora corrisposte avviene pro quota in relazione al periodo effettivamente lavorato, secondo quanto riportato nel paragrafo 8.1.2.3, salvo nei casi in cui il rapporto cessi prima

Modalità di erogazione della remunerazione variabile di lungo periodo

Qualora la remunerazione variabile superi la soglia di rilevanza prevista dalla normativa di Vigilanza di 50.000 euro e rappresenti più di un terzo della remunerazione totale annua – è soggetta alle seguenti norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari:

  • una quota up-front, pari al 40% del totale, è attribuita entro il mese di giugno dell'anno successivo;
  • cinque quote annue, complessivamente pari al 60% del totale, ciascuna di uguale importo, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a quello di attribuzione della quota up-front;
  • il riconoscimento sia della quota up-front e sia della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno dunque indisponibili alla vendita e/o al trasferimento.

Queste norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari supportano ulteriormente l'orientamento al lungo periodo del sistema di remunerazione e incentivazione.

Figura 5, differimento e modalità di erogazione della remunerazione variabile di lungo periodo per le figure apicali

La percentuale indicata in figura rappresenta la quota parte del bonus nella sua interezza, erogata secondo specifiche modalità nell'anno indicato

Meccanismi di correzione ex post: malus e claw-back

50

Modalità di erogazione della remunerazione variabile di lungo periodo

finanziari:

incentivazione.

per le figure apicali

specifiche modalità nell'anno indicato

dell'anno successivo;

a quello di attribuzione della quota up-front;

indisponibili alla vendita e/o al trasferimento.

Qualora la remunerazione variabile superi la soglia di rilevanza prevista dalla normativa di Vigilanza di 50.000 euro e rappresenti più di un terzo della remunerazione totale annua – è soggetta alle seguenti norme di differimento e di pagamento con strumenti

  • una quota up-front, pari al 40% del totale, è attribuita entro il mese di giugno

  • cinque quote annue, complessivamente pari al 60% del totale, ciascuna di uguale importo, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo

  • il riconoscimento sia della quota up-front e sia della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno dunque

Queste norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari supportano ulteriormente l'orientamento al lungo periodo del sistema di remunerazione e

Figura 5, differimento e modalità di erogazione della remunerazione variabile di lungo periodo

La percentuale indicata in figura rappresenta la quota parte del bonus nella sua interezza, erogata secondo

La remunerazione variabile che discende dal sistema premiante di lungo periodo è soggetta alle medesime clausole di malus e claw-back previste per il sistema premiante di breve periodo (cfr. 8.1.2.3).

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up-front e sia quella differita non sono corrisposte. Nelle eventualità di quiescenza e morte il riconoscimento delle quote di remunerazione variabile non ancora corrisposte avviene pro quota in relazione al periodo effettivamente lavorato, secondo quanto riportato nel paragrafo 8.1.2.3, salvo nei casi in cui il rapporto cessi prima del 31 dicembre 2025.

Tabella 6, Scheda obiettivi di breve periodo (2023) per il Direttore generale

Qualitativi Metriche qualitative di

Quantitativi economicofinanziari

ESG

positivo, di Standard Ethics;

Policy in materia introdotta a fine 2022;

riduzione delle emissioni di CO2;

dell'organizzazione.

  • Finanza ESG: introdurre una policy di investimento ESG;

minimo e un livello che si qualifica come overperformance.

SFDR).

SCHEDA OBIETTIVI DEL DIRETTORE GENERALE – BREVE PERIODO

Indicatori vari di verifica del raggiungimento degli obiettivi ESG

La performance ESG riflette il successo dimostrato dalle figure apicali nell'attuazione del Piano operativo sulla Sostenibilità di Gruppo e nella gestione dei rischi di sostenibilità, in coerenza con la normativa di riferimento (in particolare, il Regolamento (UE) 2019/2088

La sostenibilità riguarda trasversalmente i diversi ambiti di operatività del Gruppo. Gli indicatori di verifica del raggiungimento degli obiettivi ESG riflettono questa

  • Rating ESG: confermare il corporate rating EE, con outlook di lungo periodo

  • Credito ESG: integrare i processi per il credito ESG, in applicazione della nuova

  • Iniziative ESG: accedere al Gruppo dei supporters della Task-force on Climaterelated Financial Disclosures e aderire a iniziative internazionali a favore della

  • Formazione ESG: svolgere i corsi di formazione ESG annuali previsti a ogni livello

Per ogni obiettivo è stabilito dal Consiglio di amministrazione un livello target, un livello

trasversalità. Gli obiettivi nel breve periodo, qui in esame, sono i seguenti:

Redditività core 25%

Cost-income ratio 25%

RORAC 35%

funzione 10%

5%

Categoria indicatori Indicatore Peso

8.2 REMUNERAZIONE PERSONALE PIU' RILEVANTE

8.2.1 REMUNERAZIONE DELLE FIGURE APICALI

8.2.1.1 REMUNERAZIONE DEL CONSIGLIERE DELEGATO

La Remunerazione del Consigliere delegato viene fissata dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, sentito il Collegio sindacale. Come per tutti i consiglieri, tale compenso è di natura fissa.

8.2.1.2 REMUNERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Alla data di predisposizione delle Politiche, le cariche di Consigliere delegato e di Direttore generale sono in capo al medesimo soggetto.

Al Direttore generale viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile. La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La componente fissa compensa le competenze e le responsabilità connesse al ruolo ricoperto, privilegiando le capacità professionali e le esperienze, oltre all'impegno profuso. La struttura della parte fissa della retribuzione del Direttore generale si compone di una parte "tabellare", prevista dalle disposizioni contrattuali, da riconoscimenti economici individuali (Ad Personam) e da specifiche indennità di funzione manageriale correlate all'attività svolta, che vengono riconosciuti con cadenza mensile. La parte "tabellare" segue le dinamiche di incremento previste dalla contrattazione nazionale. La componente "Ad Personam" può essere incrementata solo previa deliberazione del Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, mediante l'attribuzione di nuovi riconoscimenti economici individuali.

La parte variabile della retribuzione non può superare il 100% della retribuzione fissa, secondo quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

Per quanto attiene al sistema premiante di breve periodo, la performance annuale è misurata sulla base di obiettivi quantitativi economico finanziari e qualitativi, specificati nella scheda obiettivi del Direttore generale. Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari all'85% della valutazione del Direttore generale, e catturano sia i risultati di "top line", ovvero la redditività core, sia l'efficienza operativa, tramite il cost-income ratio, sia i risultati di "bottom line", mediante l'utilizzo del RORAC.

SCHEDA OBIETTIVI DEL DIRETTORE GENERALE – BREVE PERIODO
Categoria indicatori Indicatore Peso
Redditività core 25%
Quantitativi economico
finanziari
Cost-income ratio 25%
RORAC 35%
ESG Indicatori vari di verifica del
raggiungimento degli
obiettivi ESG
5%
Qualitativi Metriche qualitative di
funzione
10%

Tabella 6, Scheda obiettivi di breve periodo (2023) per il Direttore generale

La performance ESG riflette il successo dimostrato dalle figure apicali nell'attuazione del Piano operativo sulla Sostenibilità di Gruppo e nella gestione dei rischi di sostenibilità, in coerenza con la normativa di riferimento (in particolare, il Regolamento (UE) 2019/2088 SFDR).

La sostenibilità riguarda trasversalmente i diversi ambiti di operatività del Gruppo. Gli indicatori di verifica del raggiungimento degli obiettivi ESG riflettono questa trasversalità. Gli obiettivi nel breve periodo, qui in esame, sono i seguenti:

  • Rating ESG: confermare il corporate rating EE, con outlook di lungo periodo positivo, di Standard Ethics;
  • Credito ESG: integrare i processi per il credito ESG, in applicazione della nuova Policy in materia introdotta a fine 2022;
  • Finanza ESG: introdurre una policy di investimento ESG;

52

8.2 REMUNERAZIONE PERSONALE PIU' RILEVANTE

8.2.1.1 REMUNERAZIONE DEL CONSIGLIERE DELEGATO

8.2.1.2 REMUNERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Direttore generale sono in capo al medesimo soggetto.

principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

Come per tutti i consiglieri, tale compenso è di natura fissa.

La Remunerazione del Consigliere delegato viene fissata dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, sentito il Collegio sindacale.

Alla data di predisposizione delle Politiche, le cariche di Consigliere delegato e di

Al Direttore generale viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile. La struttura retributiva si fonda sui

La componente fissa compensa le competenze e le responsabilità connesse al ruolo ricoperto, privilegiando le capacità professionali e le esperienze, oltre all'impegno profuso. La struttura della parte fissa della retribuzione del Direttore generale si compone di una parte "tabellare", prevista dalle disposizioni contrattuali, da riconoscimenti economici individuali (Ad Personam) e da specifiche indennità di funzione manageriale correlate all'attività svolta, che vengono riconosciuti con cadenza mensile. La parte "tabellare" segue le dinamiche di incremento previste dalla contrattazione nazionale. La componente "Ad Personam" può essere incrementata solo previa deliberazione del Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, mediante l'attribuzione di nuovi riconoscimenti economici individuali.

La parte variabile della retribuzione non può superare il 100% della retribuzione fissa,

Per quanto attiene al sistema premiante di breve periodo, la performance annuale è misurata sulla base di obiettivi quantitativi economico finanziari e qualitativi, specificati nella scheda obiettivi del Direttore generale. Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari all'85% della valutazione del Direttore generale, e catturano sia i risultati di "top line", ovvero la redditività core, sia l'efficienza operativa, tramite il cost-income ratio, sia i risultati di "bottom line", mediante l'utilizzo del RORAC.

secondo quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

8.2.1 REMUNERAZIONE DELLE FIGURE APICALI

  • Iniziative ESG: accedere al Gruppo dei supporters della Task-force on Climaterelated Financial Disclosures e aderire a iniziative internazionali a favore della riduzione delle emissioni di CO2;
  • Formazione ESG: svolgere i corsi di formazione ESG annuali previsti a ogni livello dell'organizzazione.

Per ogni obiettivo è stabilito dal Consiglio di amministrazione un livello target, un livello minimo e un livello che si qualifica come overperformance.

  • cinque quote annue, complessivamente pari al 40% del totale, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a

  • il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno

Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile risultasse particolarmente elevato – essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani (404.000 euro) – la quota up-front sarà pari al 40% del totale. In termini di riconoscimento in strumenti finanziari, sono applicate le medesime logiche sopra descritte: il riconoscimento in azioni Banca Popolare di Sondrio avviene per il 50% della

quello di attribuzione della quota up-front;

quota up-front e per il 55% della quota differita.

dunque indisponibili alla vendita e/o al trasferimento.

Gli indicatori qualitativi, il cui peso nella misurazione complessiva della performance è pari al 10% e quindi minoritario, ricomprendono una valutazione delle capacità manageriali e di visione strategica, della continuità nel ruolo ricoperto, dell'etica nel lavoro e negli affari, delle capacità di interpretare e dare attuazione alle politiche e ai valori aziendali. Includono inoltre una valutazione della «disciplina» dimostrata dal Direttore generale nell'esecuzione dei processi chiave per l'evoluzione di lungo termine del Gruppo, in particolare quelli di attuazione delle iniziative di sviluppo previste dal Piano industriale e di gestione dei rischi e dei rilievi delle Funzioni Aziendali di Controllo. Il dettaglio relativo alle singole valutazioni qualitative effettuate sulla performance del Direttore generale, nonché il livello di raggiungimento degli obiettivi, sarà pubblicato ex post nella relazione sui compensi corrisposti nel 2023, all'interno della relativa scheda obiettivo.

In caso di raggiungimento dei target (100% degli obiettivi) previsti per l'anno di misurazione, è corrisposta una remunerazione variabile pari al 15%6 della retribuzione fissa, in aggiunta alla remunerazione fissa e alla remunerazione variabile che discende dal sistema premiante di lungo periodo.

In caso di superamento dei target, quindi di overperformance, il bonus è aumentato; raggiunge il 50% della remunerazione fissa nel caso in cui il conseguimento degli obiettivi si attesti al 120% di quanto previsto o su un livello superiore.

Il bonus è ridotto nel caso in cui non siano raggiunti i target. In caso il raggiungimento dei target si attesti su livelli inferiori al 70%, non è corrisposto un bonus associato al sistema premiante di breve periodo.

Sono adottati i correttivi per il rischio, le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

È esposto di seguito il dettaglio delle quote riconosciute up-front, quelle differite, quelle cash e quelle riconosciute in strumenti finanziari per il sistema premiante di breve periodo:

  • una quota up-front, pari al 60% del totale, è attribuita entro il mese di giugno dell'anno successivo;

6 Il livello della componente variabile del Direttore generale è stato stabilito in considerazione dell'attuale componente fissa e dei livelli retributivi complessivi dei peers analizzati

  • cinque quote annue, complessivamente pari al 40% del totale, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a quello di attribuzione della quota up-front;
  • il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno dunque indisponibili alla vendita e/o al trasferimento.

Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile risultasse particolarmente elevato – essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani (404.000 euro) – la quota up-front sarà pari al 40% del totale. In termini di riconoscimento in strumenti finanziari, sono applicate le medesime logiche sopra descritte: il riconoscimento in azioni Banca Popolare di Sondrio avviene per il 50% della quota up-front e per il 55% della quota differita.

54

Gli indicatori qualitativi, il cui peso nella misurazione complessiva della performance è pari al 10% e quindi minoritario, ricomprendono una valutazione delle capacità manageriali e di visione strategica, della continuità nel ruolo ricoperto, dell'etica nel lavoro e negli affari, delle capacità di interpretare e dare attuazione alle politiche e ai valori aziendali. Includono inoltre una valutazione della «disciplina» dimostrata dal Direttore generale nell'esecuzione dei processi chiave per l'evoluzione di lungo termine del Gruppo, in particolare quelli di attuazione delle iniziative di sviluppo previste dal Piano industriale e di gestione dei rischi e dei rilievi delle Funzioni Aziendali di Controllo. Il dettaglio relativo alle singole valutazioni qualitative effettuate sulla performance del Direttore generale, nonché il livello di raggiungimento degli obiettivi, sarà pubblicato ex post nella relazione sui compensi corrisposti nel 2023, all'interno della relativa scheda

In caso di raggiungimento dei target (100% degli obiettivi) previsti per l'anno di misurazione, è corrisposta una remunerazione variabile pari al 15%6 della retribuzione fissa, in aggiunta alla remunerazione fissa e alla remunerazione variabile che discende

In caso di superamento dei target, quindi di overperformance, il bonus è aumentato; raggiunge il 50% della remunerazione fissa nel caso in cui il conseguimento degli

Il bonus è ridotto nel caso in cui non siano raggiunti i target. In caso il raggiungimento dei target si attesti su livelli inferiori al 70%, non è corrisposto un bonus associato al

Sono adottati i correttivi per il rischio, le norme di differimento e di pagamento con

È esposto di seguito il dettaglio delle quote riconosciute up-front, quelle differite, quelle cash e quelle riconosciute in strumenti finanziari per il sistema premiante di breve

  • una quota up-front, pari al 60% del totale, è attribuita entro il mese di giugno

6 Il livello della componente variabile del Direttore generale è stato stabilito in considerazione dell'attuale

obiettivi si attesti al 120% di quanto previsto o su un livello superiore.

strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

componente fissa e dei livelli retributivi complessivi dei peers analizzati

obiettivo.

periodo:

dal sistema premiante di lungo periodo.

sistema premiante di breve periodo.

dell'anno successivo;

post.

DI GOVERNO

descritta.

individuali.

l'utilizzo del RORAC.

componente variabile.

In particolare, per la remunerazione variabile è utilizzata la medesima scheda obiettivi prevista per il Direttore generale; è riconosciuta la medesima quota di remunerazione variabile come quota della fissa; si applicano le stesse regole di differimento e riconoscimento in strumenti finanziari, nonché i medesimi meccanismi di correzione ex

8.2.1.4 REMUNERAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA CAPOGRUPPO E/O RESPONSABILI AREE

Agli altri membri della Direzione generale e ai Responsabili delle Aree di governo viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui

La componente fissa compensa le competenze e le responsabilità connesse al ruolo ricoperto, privilegiando le capacità professionali e le esperienze, oltre all'impegno profuso. La struttura della parte fissa si compone di una parte "tabellare", prevista dalle disposizioni contrattuali, da riconoscimenti economici individuali (Ad Personam) e da specifiche indennità di funzione manageriale correlate all'attività svolta, che vengono riconosciuti con cadenza mensile. La parte "tabellare" segue le dinamiche di incremento previste dalla contrattazione nazionale. La componente "Ad Personam" può essere incrementata solo previa deliberazione del Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, mediante l'attribuzione di nuovi riconoscimenti economici

La parte variabile della retribuzione non può superare il 100% della retribuzione fissa, in

Per quanto attiene al sistema premiante di breve periodo, la performance annuale dei membri della Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo, esclusi coloro che ricoprono Funzioni di controllo, è misurata sulla base di obiettivi che ricalcano anzitutto quelli previsti per il Direttore generale: sono previsti indicatori quantitativi

economico finanziari, ESG e qualitativi, specificati nelle schede obiettivi individuali.

Gli obiettivi quantitativi catturano sia i risultati di "top line", ovvero la redditività core, sia l'efficienza operativa, tramite il cost-income ratio, sia i risultati di "bottom line", mediante

coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

Figura 6, differimento e modalità di erogazione della remunerazione variabile di breve periodo per il Direttore generale

La percentuale indicata in figura rappresenta la quota parte del bonus nella sua interezza, erogata secondo specifiche modalità nell'anno indicato

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up-front e sia quella differita non sono corrisposte.

Non sono previsti benefici pensionistici discrezionali.

Possono essere invece previsti compensi in vista o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, secondo quanto previsto dalla normativa di Vigilanza, come illustrato al paragrafo 8.5.

Il Direttore generale è beneficiario, inoltre, del sistema premiante di lungo periodo descritto nella Sezione I, al paragrafo 8.1.2.4.

8.2.1.3 REMUNERAZIONE VICE DIRETTORE GENERALE VICARIO

Al Vice direttore generale vicario viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina descritta per il Direttore generale.

In particolare, per la remunerazione variabile è utilizzata la medesima scheda obiettivi prevista per il Direttore generale; è riconosciuta la medesima quota di remunerazione variabile come quota della fissa; si applicano le stesse regole di differimento e riconoscimento in strumenti finanziari, nonché i medesimi meccanismi di correzione ex post.

8.2.1.4 REMUNERAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA CAPOGRUPPO E/O RESPONSABILI AREE DI GOVERNO

Agli altri membri della Direzione generale e ai Responsabili delle Aree di governo viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La componente fissa compensa le competenze e le responsabilità connesse al ruolo ricoperto, privilegiando le capacità professionali e le esperienze, oltre all'impegno profuso. La struttura della parte fissa si compone di una parte "tabellare", prevista dalle disposizioni contrattuali, da riconoscimenti economici individuali (Ad Personam) e da specifiche indennità di funzione manageriale correlate all'attività svolta, che vengono riconosciuti con cadenza mensile. La parte "tabellare" segue le dinamiche di incremento previste dalla contrattazione nazionale. La componente "Ad Personam" può essere incrementata solo previa deliberazione del Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, mediante l'attribuzione di nuovi riconoscimenti economici individuali.

La parte variabile della retribuzione non può superare il 100% della retribuzione fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

Per quanto attiene al sistema premiante di breve periodo, la performance annuale dei membri della Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo, esclusi coloro che ricoprono Funzioni di controllo, è misurata sulla base di obiettivi che ricalcano anzitutto quelli previsti per il Direttore generale: sono previsti indicatori quantitativi economico finanziari, ESG e qualitativi, specificati nelle schede obiettivi individuali.

Gli obiettivi quantitativi catturano sia i risultati di "top line", ovvero la redditività core, sia l'efficienza operativa, tramite il cost-income ratio, sia i risultati di "bottom line", mediante l'utilizzo del RORAC.

56

Figura 6, differimento e modalità di erogazione della remunerazione variabile di breve periodo

La percentuale indicata in figura rappresenta la quota parte del bonus nella sua interezza, erogata secondo

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla

Possono essere invece previsti compensi in vista o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, secondo quanto previsto dalla normativa di Vigilanza, come illustrato

Il Direttore generale è beneficiario, inoltre, del sistema premiante di lungo periodo

Al Vice direttore generale vicario viene riconosciuta una remunerazione composta da

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina

morte, sia la parte up-front e sia quella differita non sono corrisposte.

Non sono previsti benefici pensionistici discrezionali.

8.2.1.3 REMUNERAZIONE VICE DIRETTORE GENERALE VICARIO

una componente fissa e da una componente variabile.

descritto nella Sezione I, al paragrafo 8.1.2.4.

descritta per il Direttore generale.

per il Direttore generale

al paragrafo 8.5.

specifiche modalità nell'anno indicato

particolare quelli di attuazione delle iniziative di sviluppo previste dal Piano industriale e di gestione dei rischi e dei rilievi delle Funzioni Aziendali di Controllo. Il dettaglio relativo alle singole valutazioni qualitative effettuate sulla performance dei componenti la Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo, nonché il livello di raggiungimento degli obiettivi, sarà pubblicato ex post nella relazione sui compensi

In caso di raggiungimento dei target (100% degli obiettivi) previsti per l'anno di misurazione, è corrisposta una remunerazione variabile pari al 30% della retribuzione fissa, in aggiunta alla remunerazione fissa e alla remunerazione variabile che discende

In caso di superamento dei target, quindi di overperformance, il bonus è aumentato; raggiunge il 50% della remunerazione fissa nel caso in cui il conseguimento degli

Il bonus è ridotto nel caso in cui non siano raggiunti i target. In caso il raggiungimento dei target si attesti su livelli inferiori al 70%, non è corrisposto un bonus associato al

Sono adottati i correttivi per il rischio, le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3. Possono essere stabiliti dal Consiglio di amministrazione ulteriore correttivi declinati per ruolo.

È esposto di seguito il dettaglio delle quote riconosciute up-front, quelle differite, quelle

  • una quota up-front, pari al 60% del totale, è attribuita entro il mese di giugno

  • cinque quote annue, complessivamente pari al 40% del totale, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a

  • il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno

Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile risultasse particolarmente elevato - essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani

corrisposti nel 2023, all'interno della scheda obiettivo di ciascun soggetto.

obiettivi si attesti al 120% di quanto previsto o su un livello superiore.

dal sistema premiante di lungo periodo.

sistema premiante di breve periodo.

dell'anno successivo;

cash e quelle riconosciute in strumenti finanziari.

quello di attribuzione della quota up-front;

dunque indisponibili alla vendita e/o al trasferimento.

A queste metriche, volte a misurare il contributo dei membri della Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo al risultato in un'ottica "di squadra", sono affiancate metriche specifiche definite in funzione del ruolo di ciascuno. Le metriche sono selezionate nei seguenti ambiti:

  • per il Chief Financial Officer, gestione delle attività finanziarie e dei crediti fiscali;
  • per il Chief Commercial Officer, sviluppo della raccolta indiretta e assicurativa, sviluppo dei servizi commissionali in generale e gestione dei crediti fiscali;
  • per il Chief Lending Officer, sviluppo del credito e attuazione delle Politiche creditizie di Gruppo;
  • per il Chief Information and Operations Officer, gestione dell'architettura IT e operativa.

Il Responsabile della NPE Unit è valutato sulla base di metriche attinte dal Piano NPE di Gruppo, in particolare con riguardo:

  • alla riduzione in generale dei Non Performing Loans;
  • alla regolarizzazione di posizioni classificate a scaduto deteriorato e a inadempienza probabile;
  • agli incassi ottenuti su posizioni non-performing (scaduti deteriorati, inadempienze probabili e sofferenze);
  • alle posizioni NPL rinegoziate e/o rimodulate (i.e. forbearance).

Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari all'85% della valutazione dei membri della Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo.

Gli obiettivi di performance ESG dei componenti la Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo sono definiti secondo quanto riportato nel paragrafo 8.2.1.2 per il Direttore generale.

Gli indicatori qualitativi, il cui peso nella misurazione complessiva della performance è pari al 10% e quindi minoritario, ricomprendono una valutazione delle capacità manageriali e di visione strategica, della continuità nel ruolo ricoperto, dell'etica nel lavoro e negli affari, delle capacità di interpretare e dare attuazione alle politiche e ai valori aziendali. Includono inoltre una valutazione della «disciplina» dimostrata nell'esecuzione dei processi chiave per l'evoluzione di lungo termine del Gruppo, in

particolare quelli di attuazione delle iniziative di sviluppo previste dal Piano industriale e di gestione dei rischi e dei rilievi delle Funzioni Aziendali di Controllo. Il dettaglio relativo alle singole valutazioni qualitative effettuate sulla performance dei componenti la Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo, nonché il livello di raggiungimento degli obiettivi, sarà pubblicato ex post nella relazione sui compensi corrisposti nel 2023, all'interno della scheda obiettivo di ciascun soggetto.

In caso di raggiungimento dei target (100% degli obiettivi) previsti per l'anno di misurazione, è corrisposta una remunerazione variabile pari al 30% della retribuzione fissa, in aggiunta alla remunerazione fissa e alla remunerazione variabile che discende dal sistema premiante di lungo periodo.

In caso di superamento dei target, quindi di overperformance, il bonus è aumentato; raggiunge il 50% della remunerazione fissa nel caso in cui il conseguimento degli obiettivi si attesti al 120% di quanto previsto o su un livello superiore.

Il bonus è ridotto nel caso in cui non siano raggiunti i target. In caso il raggiungimento dei target si attesti su livelli inferiori al 70%, non è corrisposto un bonus associato al sistema premiante di breve periodo.

Sono adottati i correttivi per il rischio, le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3. Possono essere stabiliti dal Consiglio di amministrazione ulteriore correttivi declinati per ruolo.

È esposto di seguito il dettaglio delle quote riconosciute up-front, quelle differite, quelle cash e quelle riconosciute in strumenti finanziari.

  • una quota up-front, pari al 60% del totale, è attribuita entro il mese di giugno dell'anno successivo;
  • cinque quote annue, complessivamente pari al 40% del totale, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a quello di attribuzione della quota up-front;
  • il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno e per tale periodo saranno dunque indisponibili alla vendita e/o al trasferimento.

Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile risultasse particolarmente elevato - essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani

58

A queste metriche, volte a misurare il contributo dei membri della Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo al risultato in un'ottica "di squadra", sono affiancate metriche specifiche definite in funzione del ruolo di ciascuno. Le metriche

  • per il Chief Financial Officer, gestione delle attività finanziarie e dei crediti fiscali;

sviluppo dei servizi commissionali in generale e gestione dei crediti fiscali;

  • per il Chief Commercial Officer, sviluppo della raccolta indiretta e assicurativa,

  • per il Chief Lending Officer, sviluppo del credito e attuazione delle Politiche

  • per il Chief Information and Operations Officer, gestione dell'architettura IT e

Il Responsabile della NPE Unit è valutato sulla base di metriche attinte dal Piano NPE

  • alla regolarizzazione di posizioni classificate a scaduto deteriorato e a inadempienza

  • agli incassi ottenuti su posizioni non-performing (scaduti deteriorati, inadempienze

Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari all'85% della valutazione dei membri della Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di

Gli obiettivi di performance ESG dei componenti la Direzione generale e dei Responsabili delle Aree di governo sono definiti secondo quanto riportato nel paragrafo 8.2.1.2 per il

Gli indicatori qualitativi, il cui peso nella misurazione complessiva della performance è pari al 10% e quindi minoritario, ricomprendono una valutazione delle capacità manageriali e di visione strategica, della continuità nel ruolo ricoperto, dell'etica nel lavoro e negli affari, delle capacità di interpretare e dare attuazione alle politiche e ai valori aziendali. Includono inoltre una valutazione della «disciplina» dimostrata nell'esecuzione dei processi chiave per l'evoluzione di lungo termine del Gruppo, in

sono selezionate nei seguenti ambiti:

di Gruppo, in particolare con riguardo:

  • alla riduzione in generale dei Non Performing Loans;

  • alle posizioni NPL rinegoziate e/o rimodulate (i.e. forbearance).

creditizie di Gruppo;

operativa.

probabile;

governo.

Direttore generale.

probabili e sofferenze);

I membri della Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo, esclusi coloro che ricoprono Funzioni di controllo, sono beneficiari, inoltre, del sistema premiante di

lungo periodo descritto al paragrafo 8.1.2.4.

(404.000 euro) - la quota up-front sarà pari al 40% del totale. In termini di riconoscimento in strumenti finanziari, sono applicate le medesime logiche sopra descritte: il riconoscimento in azioni Banca Popolare di Sondrio avviene per il 50% della quota upfront e per il 55% della quota differita.

La percentuale indicata in figura rappresenta la quota parte del bonus nella sua interezza, erogata secondo specifiche modalità nell'anno indicato

Trovano inoltre applicazione le clausole di malus e di claw-back descritte al paragrafo 8.1.2.3.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up-front e sia quella differita non sono corrisposte.

Non sono previsti benefici pensionistici discrezionali.

Possono essere invece previsti compensi in vista o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, secondo quanto previsto dalla normativa di Vigilanza, come illustrato al paragrafo 8.5.

I membri della Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo, esclusi coloro che ricoprono Funzioni di controllo, sono beneficiari, inoltre, del sistema premiante di lungo periodo descritto al paragrafo 8.1.2.4.

descritta.

descritta.

della Capogruppo.

paragrafo 8.1.2.2.

8.2.4 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLA CAPOGRUPPO

Al resto del personale più rilevante della Capogruppo viene riconosciuta una

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per i membri della Direzione generale e per i Responsabili delle Aree di governo. La remunerazione variabile non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al

La performance annuale è misurata sulla base di indicatori quantitativi economico

La performance ESG è misurata in funzione del contributo annuale del singolo al raggiungimento degli obiettivi ESG di lungo termine delineati nel Piano operativo sulla Sostenibilità di Gruppo e alla gestione dei rischi di sostenibilità, in coerenza con la

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance annuale sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione. Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari ad almeno il 75% della valutazione. Non trova invece applicazione, per il resto del personale più

Sono adottati i correttivi per il rischio, le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3. Possono essere stabiliti dal Consiglio di amministrazione ulteriore correttivi declinati per ruolo.

Al personale più rilevante delle Controllate viene riconosciuta una remunerazione

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per i membri della Direzione generale, per i Responsabili delle Aree di governo e per il resto del personale più rilevante

finanziari, ESG e qualitativi, specificati nelle schede obiettivi individuali.

rilevante della Capogruppo, il sistema premiante di lungo periodo.

8.2.5 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLE CONTROLLATE

composta da una componente fissa e da una componente variabile.

normativa di riferimento (in particolare, il Regolamento (UE) 2019/2088 SFDR).

remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

8.2.2 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO

Le Politiche 2023 confermano per i Responsabili delle Funzioni di controllo il sistema di remunerazione e incentivazione già previsto nelle Politiche 2022.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La remunerazione applicata risulta adeguata alla responsabilità e all'impegno connessi al ruolo ricoperto; nel rispetto della normativa di Vigilanza, non sono previsti incentivi legati a risultati economici.

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per i membri della Direzione generale e per i Responsabili delle Aree di governo.

Diversamente da quanto previsto per i membri della Direzione generale e per i Responsabili delle Aree di governo, la parte variabile della retribuzione non può superare un terzo della retribuzione fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

La performance annuale è misurata esclusivamente sulla base di obiettivi qualitativi individuali e di funzione che ricomprendono una valutazione del grado di responsabilità e di continuità nel ruolo ricoperto, della qualità del lavoro, della capacità di valorizzare le risorse e di lavorare in squadra, nonché del rispetto e attuazione delle politiche e dei valori del Gruppo e dell'etica dimostrata nello svolgimento della funzione. Il dettaglio relativo agli obiettivi qualitativi e al loro livello di raggiungimento da parte dei Responsabili delle Funzioni di controllo sarà pubblicato ex post nella relazione sui compensi corrisposti nel 2023, all'interno della scheda obiettivo di ciascun soggetto.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance annuale sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione.

Sono adottate le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previste al par. 8.1.2.3.

8.2.3 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE

Ai Responsabili delle Funzioni di controllo delle società Controllate si applica la medesima disciplina prevista per i Responsabili delle Funzioni di controllo della Capogruppo.

8.2.4 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLA CAPOGRUPPO

Al resto del personale più rilevante della Capogruppo viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per i membri della Direzione generale e per i Responsabili delle Aree di governo. La remunerazione variabile non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

La performance annuale è misurata sulla base di indicatori quantitativi economico finanziari, ESG e qualitativi, specificati nelle schede obiettivi individuali.

La performance ESG è misurata in funzione del contributo annuale del singolo al raggiungimento degli obiettivi ESG di lungo termine delineati nel Piano operativo sulla Sostenibilità di Gruppo e alla gestione dei rischi di sostenibilità, in coerenza con la normativa di riferimento (in particolare, il Regolamento (UE) 2019/2088 SFDR).

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance annuale sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione. Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari ad almeno il 75% della valutazione. Non trova invece applicazione, per il resto del personale più rilevante della Capogruppo, il sistema premiante di lungo periodo.

Sono adottati i correttivi per il rischio, le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3. Possono essere stabiliti dal Consiglio di amministrazione ulteriore correttivi declinati per ruolo.

8.2.5 REMUNERAZIONE ALTRO PERSONALE PIU' RILEVANTE DELLE CONTROLLATE

62

8.2.2 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO

remunerazione e incentivazione già previsto nelle Politiche 2022.

generale e per i Responsabili delle Aree di governo.

clausole di malus e claw-back previste al par. 8.1.2.3.

descritta.

legati a risultati economici.

Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

CONTROLLATE

Capogruppo.

Le Politiche 2023 confermano per i Responsabili delle Funzioni di controllo il sistema di

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui

La remunerazione applicata risulta adeguata alla responsabilità e all'impegno connessi al ruolo ricoperto; nel rispetto della normativa di Vigilanza, non sono previsti incentivi

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per i membri della Direzione

Diversamente da quanto previsto per i membri della Direzione generale e per i Responsabili delle Aree di governo, la parte variabile della retribuzione non può superare un terzo della retribuzione fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti

La performance annuale è misurata esclusivamente sulla base di obiettivi qualitativi individuali e di funzione che ricomprendono una valutazione del grado di responsabilità e di continuità nel ruolo ricoperto, della qualità del lavoro, della capacità di valorizzare le risorse e di lavorare in squadra, nonché del rispetto e attuazione delle politiche e dei valori del Gruppo e dell'etica dimostrata nello svolgimento della funzione. Il dettaglio relativo agli obiettivi qualitativi e al loro livello di raggiungimento da parte dei Responsabili delle Funzioni di controllo sarà pubblicato ex post nella relazione sui

compensi corrisposti nel 2023, all'interno della scheda obiettivo di ciascun soggetto.

performance annuale sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della

Sono adottate le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le

8.2.3 REMUNERAZIONE RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO DELLE SOCIETÀ

Ai Responsabili delle Funzioni di controllo delle società Controllate si applica la medesima disciplina prevista per i Responsabili delle Funzioni di controllo della Al personale più rilevante delle Controllate viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per i membri della Direzione generale, per i Responsabili delle Aree di governo e per il resto del personale più rilevante della Capogruppo.

8.3 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE NON PIU' RILEVANTE

specializzazione operativa e coordinamento organizzativo.

potenziali nel comune intento di creare valore.

previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

Rilevante, il sistema premiante di lungo periodo.

descritta.

organizzativi e di funzione.

di appartenenza.

8.3.1 REMUNERAZIONE DEI DIRIGENTI NON APPARTENENTI AL PERSONALE PIÙ RILEVANTE All'interno della struttura aziendale, la figura professionale del dirigente ha assunto nel tempo un ruolo di primaria importanza, dovendo rispondere a necessità crescenti di

I dirigenti presidiano gli ambiti strategici e attuano la filosofia aziendale con spirito imprenditoriale. Sono responsabili della qualità e del controllo dei processi operativi e, attraverso il coinvolgimento del proprio personale, devono qualificare le loro prestazioni e mirare all'efficienza e all'efficacia, controllando e contenendo i rischi effettivi e

Ai dirigenti non appartenenti al personale più rilevante viene riconosciuta una

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per il personale più rilevante. La remunerazione variabile non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto

La performance annuale è misurata sulla base di un indicatore quantitativo di Gruppo, derivato dagli obiettivi ricompresi nel Piano industriale, e obiettivi qualitativi,

Gli obiettivi qualitativi ricomprendono una valutazione della qualità del lavoro svolto e sono in particolare funzione delle capacità manageriali, della continuità nel ruolo,

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione della società

Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari ad almeno il 75% della valutazione. Non trova invece applicazione, per il Personale non Più

dell'etica nel lavoro e del rispetto e attuazione delle politiche e dei valori del Gruppo.

remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La remunerazione variabile non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

La performance annuale è misurata sulla base di indicatori quantitativi economico finanziari, ESG e qualitativi, specificati nelle schede obiettivi individuali. Gli indicatori quantitativi afferiscono al risultato della Società controllata di appartenenza rispetto agli obiettivi definiti nel Piano industriale di Gruppo.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance annuale sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione della controllata. Non trova invece applicazione, per il resto del personale più rilevante delle Società controllate, il sistema premiante di lungo periodo.

Sono adottati i correttivi per il rischio, le norme di differimento e di pagamento con strumenti finanziari, le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3. Possono essere stabiliti dal Consiglio di amministrazione ulteriore correttivi declinati per ruolo.

L'applicazione dei principi qui descritti presso la controllata elvetica Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA avviene nel rispetto delle caratteristiche, delle particolarità tecniche e di composizione strutturale del mercato bancario svizzero.

La remunerazione variabile erogata da Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

Il sistema di remunerazione e incentivazione della controllata elvetica è, nel suo complesso, in linea con i principi in materia di remunerazione emanati dall'Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA) ed è strutturato in modo semplice, trasparente e orientato al lungo periodo, garantendo continuità nello sviluppo aziendale correlata a un'attenta valutazione dei rischi.

8.3 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE NON PIU' RILEVANTE

8.3.1 REMUNERAZIONE DEI DIRIGENTI NON APPARTENENTI AL PERSONALE PIÙ RILEVANTE All'interno della struttura aziendale, la figura professionale del dirigente ha assunto nel tempo un ruolo di primaria importanza, dovendo rispondere a necessità crescenti di specializzazione operativa e coordinamento organizzativo.

I dirigenti presidiano gli ambiti strategici e attuano la filosofia aziendale con spirito imprenditoriale. Sono responsabili della qualità e del controllo dei processi operativi e, attraverso il coinvolgimento del proprio personale, devono qualificare le loro prestazioni e mirare all'efficienza e all'efficacia, controllando e contenendo i rischi effettivi e potenziali nel comune intento di creare valore.

Ai dirigenti non appartenenti al personale più rilevante viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per il personale più rilevante. La remunerazione variabile non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

La performance annuale è misurata sulla base di un indicatore quantitativo di Gruppo, derivato dagli obiettivi ricompresi nel Piano industriale, e obiettivi qualitativi, organizzativi e di funzione.

Gli obiettivi qualitativi ricomprendono una valutazione della qualità del lavoro svolto e sono in particolare funzione delle capacità manageriali, della continuità nel ruolo, dell'etica nel lavoro e del rispetto e attuazione delle politiche e dei valori del Gruppo.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione della società di appartenenza.

Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari ad almeno il 75% della valutazione. Non trova invece applicazione, per il Personale non Più Rilevante, il sistema premiante di lungo periodo.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance annuale sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione di Capogruppo che stabilisce anche l'importo complessivo da erogare, su proposta del Consigliere delegato. È demandata al Consigliere delegato la definizione degli importi singoli e il loro riconoscimento in base ai criteri stabiliti dal Consiglio di amministrazione,

Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari ad almeno il 75% della valutazione. Non trova invece applicazione, per il personale gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit della Capogruppo non Più Rilevante, il

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti

Al personale gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit della Capogruppo potrà

Agli appartenenti alla categoria dei quadri direttivi e delle aree professionali viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per il personale più rilevante;

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta. Nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali, si sviluppa all'interno delle dinamiche degli inquadramenti del personale (avanzamento dei livelli retributivi) e mediante riconoscimenti economici (Ad Personam) e/o l'attribuzione di specifiche

La parte variabile della retribuzione non può superare il limite individuale del 50% della retribuzione fissa ed è composta dal premio di produzione aziendale e dal sistema

finanziari. Sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

essere riconosciuto anche quanto previsto dal successivo par. 8.3.3.

8.3.3 REMUNERAZIONE QUADRI DIRETTIVI E AREE PROFESSIONALI

costituisce in via generale l'entità remunerativa prevalente.

indennità di ruolo correlate all'attività svolta.

nel rispetto dei limiti individuali indicati.

sistema premiante di lungo periodo.

componente variabile.

descritta.

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti finanziari. Sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

8.3.2 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE GERARCHICAMENTE DIPENDENTE DALLA NPE UNIT DELLA CAPOGRUPPO

Il Gruppo gestisce con particolare attenzione la qualità del credito e i Non Performing Loans, in coerenza con il proprio Piano NPE. La Capogruppo svolge attività di de-risking e gestione dei Non Performing Loans anzitutto grazie all'azione della NPE Unit, che si avvale di addetti qualificati e competenti con adeguate deleghe operative.

In ragione degli importanti obiettivi stabiliti dal Consiglio di amministrazione nel Piano NPE, è previsto un meccanismo di remunerazione specifico e aggiuntivo per il Personale gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit.

Al Personale gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per il personale più rilevante. La remunerazione variabile non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

La performance annuale è misurata sulla base di metriche attinte dal Piano NPE di Gruppo, in particolare con riguardo:

  • alla riduzione in generale dei Non Performing Loans;
  • alla regolarizzazione di posizioni classificate a scaduto deteriorato e a inadempienza probabile;
  • agli incassi ottenuti su posizioni non-performing (scaduti deteriorati, inadempienze probabili e sofferenze);
  • alle posizioni NPL rinegoziate e/o rimodulate (i.e. forbearance).

Gli obiettivi qualitativi ricomprendono anche una valutazione del contributo all'efficientamento dei processi, della continuità nel ruolo, dell'etica nel lavoro e del rispetto e attuazione delle politiche e dei valori del Gruppo.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile in funzione della performance annuale sono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione di Capogruppo che stabilisce anche l'importo complessivo da erogare, su proposta del Consigliere delegato. È demandata al Consigliere delegato la definizione degli importi singoli e il loro riconoscimento in base ai criteri stabiliti dal Consiglio di amministrazione, nel rispetto dei limiti individuali indicati.

Gli obiettivi quantitativi hanno il peso più significativo, complessivamente pari ad almeno il 75% della valutazione. Non trova invece applicazione, per il personale gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit della Capogruppo non Più Rilevante, il sistema premiante di lungo periodo.

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti finanziari. Sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

Al personale gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit della Capogruppo potrà essere riconosciuto anche quanto previsto dal successivo par. 8.3.3.

8.3.3 REMUNERAZIONE QUADRI DIRETTIVI E AREE PROFESSIONALI

66

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti

8.3.2 REMUNERAZIONE DEL PERSONALE GERARCHICAMENTE DIPENDENTE DALLA NPE UNIT

Il Gruppo gestisce con particolare attenzione la qualità del credito e i Non Performing Loans, in coerenza con il proprio Piano NPE. La Capogruppo svolge attività di de-risking e gestione dei Non Performing Loans anzitutto grazie all'azione della NPE Unit, che si

In ragione degli importanti obiettivi stabiliti dal Consiglio di amministrazione nel Piano NPE, è previsto un meccanismo di remunerazione specifico e aggiuntivo per il Personale

Al Personale gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit viene riconosciuta una

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per il personale più rilevante. La remunerazione variabile non può superare il 50% della fissa, in coerenza con quanto

La performance annuale è misurata sulla base di metriche attinte dal Piano NPE di

  • alla regolarizzazione di posizioni classificate a scaduto deteriorato e a inadempienza

  • agli incassi ottenuti su posizioni non-performing (scaduti deteriorati, inadempienze

Gli obiettivi qualitativi ricomprendono anche una valutazione del contributo all'efficientamento dei processi, della continuità nel ruolo, dell'etica nel lavoro e del

remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

finanziari. Sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

avvale di addetti qualificati e competenti con adeguate deleghe operative.

gerarchicamente dipendente dalla NPE Unit.

previsto dalle presenti Politiche al paragrafo 8.1.2.2.

  • alla riduzione in generale dei Non Performing Loans;

  • alle posizioni NPL rinegoziate e/o rimodulate (i.e. forbearance).

rispetto e attuazione delle politiche e dei valori del Gruppo.

Gruppo, in particolare con riguardo:

probabili e sofferenze);

DELLA CAPOGRUPPO

descritta.

probabile;

Agli appartenenti alla categoria dei quadri direttivi e delle aree professionali viene riconosciuta una remunerazione composta da una componente fissa e da una componente variabile.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta.

La componente fissa ha la medesima struttura richiamata per il personale più rilevante; costituisce in via generale l'entità remunerativa prevalente.

La struttura retributiva si fonda sui principi richiamati in precedenza e sulla disciplina qui descritta. Nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali, si sviluppa all'interno delle dinamiche degli inquadramenti del personale (avanzamento dei livelli retributivi) e mediante riconoscimenti economici (Ad Personam) e/o l'attribuzione di specifiche indennità di ruolo correlate all'attività svolta.

La parte variabile della retribuzione non può superare il limite individuale del 50% della retribuzione fissa ed è composta dal premio di produzione aziendale e dal sistema

  • attitudine al lavoro di squadra;

di più ampio periodo.

  • capacità di trasferire i valori aziendali.

e dei risultati ottenuti nel medio-lungo periodo.

coinvolge in particolare il servizio Presidio della Rete.

anomalo, commerciale, attività di supporto ecc.).

tali obiettivi qualitativi, nel rispetto dei limiti individuali indicati.

Il sistema premiante consente, in un'ottica di gestione sostenibile delle risorse, di conciliare la crescita professionale del dipendente con il riconoscimento del lavoro svolto

La procedura di valutazione coinvolge diverse strutture aziendali, coordinate e indirizzate dal Servizio personale e modelli organizzativi in un'ottica di sintesi e rispetto di equità retributiva; per la valutazione del personale delle diramazioni territoriali,

L'arco temporale di riferimento è annuale ed è completato da valutazioni di continuità

Questo sistema motivazionale si discosta dai tradizionali sistemi incentivanti, previsti pure dalla contrattazione collettiva di settore: riconosce e considera una componente non oggettivabile e comunicabile a priori, seppur legata a valutazioni di sostanza. I superiori, nel processo di interazione con i propri collaboratori, sono tenuti a

All'interno di tale sistema, è opportunamente valutata la continuità temporale nello sviluppo degli obiettivi strategici aziendali e di Gruppo e l'adeguatezza alla gestione prudenziale del rischio, nell'ambito del settore di competenza (finanza, credito, credito

L'importo complessivo da erogare viene stabilito dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Consigliere delegato. È demandata al Consigliere delegato la definizione degli importi singoli e il loro riconoscimento al raggiungimento e al mantenimento di

Il Consiglio di amministrazione può altresì valutare il riconoscimento di premi, attribuiti al personale di specifiche Filiali, in funzione del raggiungimento di obiettivi di budget.

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti

finanziari. Sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

rappresentare chiaramente gli elementi che identificano le qualità richieste.

premiante per il personale di Rete. La sua erogazione è subordinata al rispetto delle soglie di accesso descritte nel paragrafo 8.1.2.3.

Premio di produzione aziendale

Il premio aziendale è disciplinato dalla normativa contrattuale di settore, che rimanda alla trattativa di secondo livello la definizione delle condizioni e dei criteri di erogazione, in stretta correlazione ai risultati aziendali conseguiti.

Secondo le disposizioni contrattuali, obiettivo del premio è il riconoscimento di "incrementi della produttività del lavoro, della qualità ed altri elementi di competitività (…) tenendo anche conto degli apporti professionali".

Le disposizioni aziendali, d'intesa con le parti sindacali, stabiliscono in modo specifico le formule di calcolo e i parametri da impiegare per la determinazione del premio in funzione dei risultati economici; parimenti, le condizioni per l'erogazione del premio.

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti finanziari. Non sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

Il sistema motivazionale

Il sistema prevede il riconoscimento di importi una tantum in base alla valutazione di una serie di parametri relativi alla capacità dei singoli di interpretare al meglio il loro ruolo, adottando comportamenti finalizzati al conseguimento degli obiettivi strategici definiti dal Gruppo nonché rispettando, condividendo e promuovendo i principi e i valori aziendali.

A tal fine, sono considerati elementi della prestazione professionale, correlati ai risultati qualitativi ottenuti nell'ambito del ruolo ricoperto e della struttura operativa di riferimento. Le aree di valutazione sono le seguenti:

  • capacità di interpretare al meglio le attività e i compiti assegnati;
  • impegno dimostrato;
  • qualità della prestazione;
  • condivisione dei principi e valori aziendali e di Gruppo;
  • deontologia professionale ed etica dei comportamenti;
  • capacità di formare e valorizzare le risorse;

  • attitudine al lavoro di squadra;

68

premiante per il personale di Rete. La sua erogazione è subordinata al rispetto delle

Il premio aziendale è disciplinato dalla normativa contrattuale di settore, che rimanda alla trattativa di secondo livello la definizione delle condizioni e dei criteri di erogazione,

Secondo le disposizioni contrattuali, obiettivo del premio è il riconoscimento di "incrementi della produttività del lavoro, della qualità ed altri elementi di competitività

Le disposizioni aziendali, d'intesa con le parti sindacali, stabiliscono in modo specifico le formule di calcolo e i parametri da impiegare per la determinazione del premio in funzione dei risultati economici; parimenti, le condizioni per l'erogazione del premio.

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti

Il sistema prevede il riconoscimento di importi una tantum in base alla valutazione di una serie di parametri relativi alla capacità dei singoli di interpretare al meglio il loro ruolo, adottando comportamenti finalizzati al conseguimento degli obiettivi strategici definiti dal Gruppo nonché rispettando, condividendo e promuovendo i principi e i valori

A tal fine, sono considerati elementi della prestazione professionale, correlati ai risultati qualitativi ottenuti nell'ambito del ruolo ricoperto e della struttura operativa di

finanziari. Non sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

soglie di accesso descritte nel paragrafo 8.1.2.3.

in stretta correlazione ai risultati aziendali conseguiti.

(…) tenendo anche conto degli apporti professionali".

riferimento. Le aree di valutazione sono le seguenti:

  • condivisione dei principi e valori aziendali e di Gruppo;

  • deontologia professionale ed etica dei comportamenti;

  • capacità di formare e valorizzare le risorse;

  • capacità di interpretare al meglio le attività e i compiti assegnati;

Premio di produzione aziendale

Il sistema motivazionale

  • impegno dimostrato;

  • qualità della prestazione;

aziendali.

  • capacità di trasferire i valori aziendali.

Il sistema premiante consente, in un'ottica di gestione sostenibile delle risorse, di conciliare la crescita professionale del dipendente con il riconoscimento del lavoro svolto e dei risultati ottenuti nel medio-lungo periodo.

La procedura di valutazione coinvolge diverse strutture aziendali, coordinate e indirizzate dal Servizio personale e modelli organizzativi in un'ottica di sintesi e rispetto di equità retributiva; per la valutazione del personale delle diramazioni territoriali, coinvolge in particolare il servizio Presidio della Rete.

L'arco temporale di riferimento è annuale ed è completato da valutazioni di continuità di più ampio periodo.

Questo sistema motivazionale si discosta dai tradizionali sistemi incentivanti, previsti pure dalla contrattazione collettiva di settore: riconosce e considera una componente non oggettivabile e comunicabile a priori, seppur legata a valutazioni di sostanza. I superiori, nel processo di interazione con i propri collaboratori, sono tenuti a rappresentare chiaramente gli elementi che identificano le qualità richieste.

All'interno di tale sistema, è opportunamente valutata la continuità temporale nello sviluppo degli obiettivi strategici aziendali e di Gruppo e l'adeguatezza alla gestione prudenziale del rischio, nell'ambito del settore di competenza (finanza, credito, credito anomalo, commerciale, attività di supporto ecc.).

L'importo complessivo da erogare viene stabilito dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Consigliere delegato. È demandata al Consigliere delegato la definizione degli importi singoli e il loro riconoscimento al raggiungimento e al mantenimento di tali obiettivi qualitativi, nel rispetto dei limiti individuali indicati.

Il Consiglio di amministrazione può altresì valutare il riconoscimento di premi, attribuiti al personale di specifiche Filiali, in funzione del raggiungimento di obiettivi di budget.

L'erogazione avviene entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello di competenza, senza applicazione di differimento ulteriore e senza il ricorso a strumenti finanziari. Sono adottate le clausole di malus e claw-back previsti al par. 8.1.2.3.

8.3.4 REMUNERAZIONE CONSULENTI FINANZIARI E AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA

Il sistema di retribuzione e incentivazione previsto per gli appartenenti ai quadri direttivi e alle aree professionali è adottato pure per i consulenti finanziari che operano in qualità di lavoratori dipendenti.

Una società del Gruppo prevede l'opportunità di utilizzare soggetti non dipendenti in qualità di Agenti in attività finanziaria, per la promozione e la conclusione di contratti relativi alla concessione di finanziamenti.

Per tali soggetti verrà prevista una componente retributiva esclusivamente "ricorrente", mediante la pattuizione e l'erogazione di importi fissi e/o di provvigioni legate alla conclusione dei contratti. Non verranno erogate somme "non ricorrenti" di valenza incentivante.

8.3.5 REMUNERAZIONE PERSONALE DELLA CONTROLLATA ELVETICA

Fermi restando i principi sopra delineati per il sistema di remunerazione della Capogruppo, l'applicazione del sistema di remunerazione e incentivante per il personale non più rilevante avviene, presso la controllata elvetica Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, nel rispetto delle caratteristiche, delle particolarità tecniche e di composizione strutturale del mercato bancario svizzero.

Le diversità esistenti fra l'ordinamento giuridico italiano e quello elvetico in tema di rapporti di lavoro e di sistemi di remunerazione e incentivazione non rendono sempre possibile l'estensione automatica alla controllata delle regole previste per gli altri dipendenti del Gruppo.

Le particolarità del mercato finanziario svizzero, infatti, correlate a una diversa classificazione del personale, determinano in generale una differente composizione della struttura retributiva.

Il sistema di remunerazione e incentivazione della controllata elvetica è, nel suo complesso, in linea con i principi in materia di remunerazione emanati dall'Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA) ed è strutturato in modo semplice, trasparente e orientato al lungo periodo, garantendo continuità nello sviluppo aziendale correlata a un'attenta valutazione dei rischi.

8.4 PATTI DI NON CONCORRENZA E DI PROLUNGAMENTO DEL PREAVVISO

Per specifiche categorie di personale e/o su base individuale, in costanza di rapporto di lavoro o alla sua cessazione, il Gruppo può stipulare specifici patti di non concorrenza, in coerenza con le disposizioni di Vigilanza, le prassi di mercato e nel rispetto dei criteri e limiti massimi indicati.

Il Gruppo può altresì sottoscrivere accordi volti a estendere le tempistiche di preavviso dei dipendenti in caso di dimissioni. I patti citati, volti anche a soddisfare l'esigenza del Gruppo di garantirsi nel tempo la collaborazione di lavoratori particolarmente qualificati, prevedono come compenso importi contenuti, erogati per i relativi periodi di effettivo rispetto dell'impegno assunto.

Eventuali forme di retention bonus e/o patti di stabilità verranno disciplinati in conformità alle disposizioni regolamentari e normative tempo per tempo applicabili.

I gate cui sono soggette le somme corrisposte a compenso di patti in costanza di rapporto di lavoro corrispondono ai requisiti regolamentari minimi di Vigilanza in materia di patrimonio e liquidità, verificati al momento dell'erogazione.

Gli importi erogati in relazione alle menzionate pattuizioni sono soggetti alle disposizioni specifiche previste dalla Vigilanza.

8.5 COMPENSI ACCORDATI IN VISTA O IN OCCASIONE DELLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEL PERSONALE PIÙ RILEVANTE

Le disposizioni di Vigilanza in tema di remunerazioni delineano una specifica disciplina per i compensi pattuiti in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la cessazione anticipata della carica per il personale più rilevante (c.d. golden parachute o compensi aggiuntivi). Le stesse disposizioni prevedono alcune deroghe, cui si fa specifico rinvio.

Ferme restando le citate deroghe, non rientrano nei predetti compensi aggiuntivi:

  • gli importi erogati in esecuzione di una decisione di un terzo indipendente (giudice o arbitro) sulla base della normativa applicabile;
  • gli importi corrispondenti all'indennità di mancato preavviso nei limiti di quanto stabilito dalle disposizioni di legge e di contratto collettivo;
  • gli importi riconosciuti a titolo di patto di non concorrenza, per la quota che non eccede l'ultima annualità di remunerazione fissa.

formula non sono inclusi nel calcolo del suddetto limite massimo di incidenza della

La formula adottata riguarda il personale più rilevante e prevede che l'importo sia così

  • in caso di anzianità nel Gruppo superiore a 20 anni il compenso ordinario viene

  • in caso di anzianità nel Gruppo inferiore a 10 anni il compenso ordinario viene

Gli importi sopra indicati, stabiliti dalla formula, non sono riconosciuti in caso di

Il personale appartenente al personale più rilevante può aderire ad accordi di incentivazione all'esodo definiti con le Organizzazioni sindacali, compresi quelli riferiti all'accesso al Fondo di Solidarietà di settore. In tal caso la quantificazione dell'incentivo definito in tale sede è considerato quale "formula predefinita" ai sensi delle disposizioni di Vigilanza, fermi restando i limiti pari a 2 annualità di retribuzione complessiva previsti per l'ammontare dei compensi aggiuntivi riferiti al Consigliere delegato, al Direttore

In caso di applicazione delle formule sopra previste le relative somme non concorrono

Si precisa che accordi analoghi destinati a dirigenti non appartenenti al personale più rilevante potranno essere previsti nei limiti dettati dal CCNL per i procedimenti arbitrali

Per i non appartenenti alle figure apicali, il Gruppo può prevedere che il rapporto massimo tra la remunerazione variabile e quella fissa possa raggiungere il limite massimo del 1:1 per poter erogare eventuali pagamenti in vista o in occasione della

  • compenso aggiuntivo ordinario paria a 18 mensilità di remunerazione fissa;

componente variabile rispetto a quella fissa.

aumentato di 2 mensilità di retribuzione fissa;

Le mensilità così definite sono decurtate del 50% in caso di:

  • performance individuale negli ultimi 2 anni inferiori ai target stabiliti;

generale e Vice direttori generali e ai Responsabili delle Aree di governo.

pertanto alla determinazione del rapporto variabile/fisso.

cessazione anticipata del rapporto o della carica.

  • possibilità di accedere direttamente al trattamento pensionistico ordinario.

comportamenti dolosi o di colpa grave riscontrati negli ultimi 5 anni di calendario.

determinato:

dimezzato.

specifici.

Nel caso in cui si intendesse procedere in via unilaterale o consensuale alla risoluzione del rapporto di lavoro su iniziativa e/o per interesse della banca o del Gruppo, potranno essere previsti compensi aggiuntivi a titolo di incentivo all'esodo per l'accompagnamento alla pensione o al prepensionamento o per la composizione di una possibile controversia al fine di evitare un eventuale contenzioso.

L'importo dei menzionati compensi aggiuntivi, fra i quali non rientrano i trattamenti sopra elencati – ferme restando le citate deroghe – non potrà superare le 2 annualità di remunerazione fissa – derivante dal rapporto di lavoro subordinato dirigenziale e dalle eventuali altre cariche all'interno del Gruppo – e sarà soggetto al limite massimo di 2,4 milioni di euro (lordo per il dipendente).

In ogni caso, fermo quanto precede, l'ammontare complessivo dell'insieme dei predetti compensi aggiuntivi, di eventuali patti di non concorrenza e degli importi corrispondenti alle indennità di mancato preavviso riferiti al Consigliere delegato, al Direttore generale e Vice direttori generali e ai Responsabili delle Aree di governo, non potrà superare le 2 annualità di retribuzione complessiva (retribuzione fissa corrente più media della retribuzione variabile effettivamente assegnata nel corso degli ultimi tre esercizi).

Verranno considerati i più volte citati criteri delle disposizioni di Vigilanza per la definizione del rapporto fra remunerazione fissa e variabile.

Questi eventuali compensi aggiuntivi potranno essere riconosciuti solo nel caso in cui, al momento della sottoscrizione, i livelli di liquidità e solidità patrimoniale del Gruppo risultino superiori alle soglie di Vigilanza.

Ai compensi aggiuntivi sono applicati i meccanismi di differimento e utilizzo di strumenti finanziari previsti per il riconoscimento della retribuzione variabile di breve periodo relativa al personale più rilevante, nonché le relative clausole di malus e clawback.

Le Disposizioni di Vigilanza prevedono inoltre la possibilità di utilizzare una formula predefinita, contenuta nelle Politiche di remunerazione della banca, che definisca l'importo da riconoscere per la cessazione anticipata della carica oppure la conclusione anticipata del rapporto di lavoro, in caso di accordo tra la banca e il personale, per la composizione di una controversia attuale o potenziale, qualunque sia la sede in cui tale accordo viene raggiunto. I compensi aggiuntivi definiti attraverso l'utilizzo di tale

formula non sono inclusi nel calcolo del suddetto limite massimo di incidenza della componente variabile rispetto a quella fissa.

La formula adottata riguarda il personale più rilevante e prevede che l'importo sia così determinato:

  • compenso aggiuntivo ordinario paria a 18 mensilità di remunerazione fissa;
  • in caso di anzianità nel Gruppo superiore a 20 anni il compenso ordinario viene aumentato di 2 mensilità di retribuzione fissa;
  • in caso di anzianità nel Gruppo inferiore a 10 anni il compenso ordinario viene dimezzato.

Le mensilità così definite sono decurtate del 50% in caso di:

  • performance individuale negli ultimi 2 anni inferiori ai target stabiliti;
  • possibilità di accedere direttamente al trattamento pensionistico ordinario.

Gli importi sopra indicati, stabiliti dalla formula, non sono riconosciuti in caso di comportamenti dolosi o di colpa grave riscontrati negli ultimi 5 anni di calendario.

Il personale appartenente al personale più rilevante può aderire ad accordi di incentivazione all'esodo definiti con le Organizzazioni sindacali, compresi quelli riferiti all'accesso al Fondo di Solidarietà di settore. In tal caso la quantificazione dell'incentivo definito in tale sede è considerato quale "formula predefinita" ai sensi delle disposizioni di Vigilanza, fermi restando i limiti pari a 2 annualità di retribuzione complessiva previsti per l'ammontare dei compensi aggiuntivi riferiti al Consigliere delegato, al Direttore generale e Vice direttori generali e ai Responsabili delle Aree di governo.

In caso di applicazione delle formule sopra previste le relative somme non concorrono pertanto alla determinazione del rapporto variabile/fisso.

Si precisa che accordi analoghi destinati a dirigenti non appartenenti al personale più rilevante potranno essere previsti nei limiti dettati dal CCNL per i procedimenti arbitrali specifici.

Per i non appartenenti alle figure apicali, il Gruppo può prevedere che il rapporto massimo tra la remunerazione variabile e quella fissa possa raggiungere il limite massimo del 1:1 per poter erogare eventuali pagamenti in vista o in occasione della cessazione anticipata del rapporto o della carica.

72

Nel caso in cui si intendesse procedere in via unilaterale o consensuale alla risoluzione del rapporto di lavoro su iniziativa e/o per interesse della banca o del Gruppo, potranno essere previsti compensi aggiuntivi a titolo di incentivo all'esodo per l'accompagnamento alla pensione o al prepensionamento o per la composizione di una

L'importo dei menzionati compensi aggiuntivi, fra i quali non rientrano i trattamenti sopra elencati – ferme restando le citate deroghe – non potrà superare le 2 annualità di remunerazione fissa – derivante dal rapporto di lavoro subordinato dirigenziale e dalle eventuali altre cariche all'interno del Gruppo – e sarà soggetto al limite massimo di 2,4

In ogni caso, fermo quanto precede, l'ammontare complessivo dell'insieme dei predetti compensi aggiuntivi, di eventuali patti di non concorrenza e degli importi corrispondenti alle indennità di mancato preavviso riferiti al Consigliere delegato, al Direttore generale e Vice direttori generali e ai Responsabili delle Aree di governo, non potrà superare le 2 annualità di retribuzione complessiva (retribuzione fissa corrente più media della

retribuzione variabile effettivamente assegnata nel corso degli ultimi tre esercizi).

definizione del rapporto fra remunerazione fissa e variabile.

Verranno considerati i più volte citati criteri delle disposizioni di Vigilanza per la

Questi eventuali compensi aggiuntivi potranno essere riconosciuti solo nel caso in cui, al momento della sottoscrizione, i livelli di liquidità e solidità patrimoniale del Gruppo

Ai compensi aggiuntivi sono applicati i meccanismi di differimento e utilizzo di strumenti finanziari previsti per il riconoscimento della retribuzione variabile di breve periodo relativa al personale più rilevante, nonché le relative clausole di malus e claw-

Le Disposizioni di Vigilanza prevedono inoltre la possibilità di utilizzare una formula predefinita, contenuta nelle Politiche di remunerazione della banca, che definisca l'importo da riconoscere per la cessazione anticipata della carica oppure la conclusione anticipata del rapporto di lavoro, in caso di accordo tra la banca e il personale, per la composizione di una controversia attuale o potenziale, qualunque sia la sede in cui tale accordo viene raggiunto. I compensi aggiuntivi definiti attraverso l'utilizzo di tale

possibile controversia al fine di evitare un eventuale contenzioso.

milioni di euro (lordo per il dipendente).

risultino superiori alle soglie di Vigilanza.

back.

9. ATTIVITÀ E VERIFICHE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO

opportunamente contenuti i rischi legali e reputazionali.

rischio.

tempo per tempo vigenti.

disposizioni di Vigilanza.

attivazione di questi ultimi.

Nel corso del 2022 le Funzioni di Controllo hanno svolto gli adempimenti di competenza in relazione al già citato "Regolamento del processo di definizione delle Politiche

La funzione di Conformità effettua una valutazione ex ante in merito alla rispondenza delle Politiche di remunerazione e incentivazione di Gruppo al quadro normativo, verificando che le stesse siano coerenti con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto e del codice etico o altri standard di condotta applicabili, così che siano

Inoltre, la funzione di Conformità, nel corso del 2022, ha effettuato una verifica ex post al fine di monitorare l'adeguatezza dei processi e delle procedure che sovrintendono il corretto recepimento dei principali obblighi normativi in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione. Da questa verifica non sono emersi particolari profili di

La Revisione interna verifica, con frequenza almeno annuale, la rispondenza delle prassi di remunerazione del personale alle presenti Politiche e alle disposizioni normative

Nel dettaglio, la Revisione interna ha appurato l'aderenza delle Politiche retributive del Gruppo Bancario BPS approvate dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2022 alle

Secondo quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza, la funzione di Controllo dei rischi dell'Area di governo CRO contribuisce ad assicurare la coerenza del sistema di remunerazione e incentivazione con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio della banca, così come definita nel RAF, anche attraverso la definizione degli indicatori di rischio da utilizzare per i meccanismi di correzione (ex ante ed ex post, cfr. Sezione I, par. 8.1.2.3 e 8.1.2.4), e si esprime sulla correttezza dell'eventuale

retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio" (cfr. Sezione I, par. 3).

8.6 BENEFICI PENSIONISTICI DISCREZIONALI

Non sono previsti per alcuna figura aziendale benefici pensionistici discrezionali individuali per la conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la cessazione anticipata della carica. In caso di eventuale eccezionale assegnazione saranno applicate le regole previste dalla normativa vigente.

9. ATTIVITÀ E VERIFICHE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO

Nel corso del 2022 le Funzioni di Controllo hanno svolto gli adempimenti di competenza in relazione al già citato "Regolamento del processo di definizione delle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio" (cfr. Sezione I, par. 3).

La funzione di Conformità effettua una valutazione ex ante in merito alla rispondenza delle Politiche di remunerazione e incentivazione di Gruppo al quadro normativo, verificando che le stesse siano coerenti con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto e del codice etico o altri standard di condotta applicabili, così che siano opportunamente contenuti i rischi legali e reputazionali.

Inoltre, la funzione di Conformità, nel corso del 2022, ha effettuato una verifica ex post al fine di monitorare l'adeguatezza dei processi e delle procedure che sovrintendono il corretto recepimento dei principali obblighi normativi in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione. Da questa verifica non sono emersi particolari profili di rischio.

La Revisione interna verifica, con frequenza almeno annuale, la rispondenza delle prassi di remunerazione del personale alle presenti Politiche e alle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

Nel dettaglio, la Revisione interna ha appurato l'aderenza delle Politiche retributive del Gruppo Bancario BPS approvate dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2022 alle disposizioni di Vigilanza.

Secondo quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza, la funzione di Controllo dei rischi dell'Area di governo CRO contribuisce ad assicurare la coerenza del sistema di remunerazione e incentivazione con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio della banca, così come definita nel RAF, anche attraverso la definizione degli indicatori di rischio da utilizzare per i meccanismi di correzione (ex ante ed ex post, cfr. Sezione I, par. 8.1.2.3 e 8.1.2.4), e si esprime sulla correttezza dell'eventuale attivazione di questi ultimi.

74

8.6 BENEFICI PENSIONISTICI DISCREZIONALI

le regole previste dalla normativa vigente.

Non sono previsti per alcuna figura aziendale benefici pensionistici discrezionali individuali per la conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la cessazione anticipata della carica. In caso di eventuale eccezionale assegnazione saranno applicate

SEZIONE II – RELAZIONE ANNUALE SULLA REMUNERAZIONE 2022

INTRODUZIONE E CONTESTO

La presente sezione del documento descrive l'attuazione delle Politiche di remunerazione 2022, approvate dall'Assemblea dei Soci il 30 aprile 2022, secondo quanto previsto dalle disposizioni normative e di vigilanza.

Nonostante un contesto geopolitico e macroeconomico sfidante, con particolare riferimento al conflitto Russia-Ucraina e alle dinamiche inflazionistiche, il Gruppo ha confermato anche nel 2022 la propria capacità di creare valore per i propri Azionisti e in generale per tutti gli stakeholder.

Nel 2022, si è verificata una leggera flessione dell'utile netto di Gruppo rispetto all'anno precedente, derivante in prevalenza da elementi non ricorrenti; i risultati di core business hanno fatto registrare un deciso miglioramento rispetto all'anno precedente, con un incremento dei ricavi attorno al 20%.

Il Gruppo ha incrementato i finanziamenti alla clientela e la raccolta, confermando la propria vocazione quale motore dello sviluppo economico e sociale delle realtà presidiate.

Il Gruppo è stato in grado di raggiungere una buona performance mantenendo l'approccio prudente al rischio che lo contraddistingue. I livelli di solidità patrimoniale e di liquidità del 2022 si confermano infatti ampiamente al di sopra delle soglie regolamentari previste.

In particolare, sono state rispettate le soglie di accesso corrispondenti ai parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di Vigilanza e recepiti nel RAF, che abilitano il riconoscimento della remunerazione variabile per i soggetti che ne sono destinatari.

Tabella 7, rispetto delle soglie di accesso nel 2022

76

SEZIONE II – RELAZIONE ANNUALE SULLA REMUNERAZIONE 2022

quanto previsto dalle disposizioni normative e di vigilanza.

La presente sezione del documento descrive l'attuazione delle Politiche di remunerazione 2022, approvate dall'Assemblea dei Soci il 30 aprile 2022, secondo

Nonostante un contesto geopolitico e macroeconomico sfidante, con particolare riferimento al conflitto Russia-Ucraina e alle dinamiche inflazionistiche, il Gruppo ha confermato anche nel 2022 la propria capacità di creare valore per i propri Azionisti e in

Nel 2022, si è verificata una leggera flessione dell'utile netto di Gruppo rispetto all'anno precedente, derivante in prevalenza da elementi non ricorrenti; i risultati di core business hanno fatto registrare un deciso miglioramento rispetto all'anno precedente, con un

Il Gruppo ha incrementato i finanziamenti alla clientela e la raccolta, confermando la propria vocazione quale motore dello sviluppo economico e sociale delle realtà

Il Gruppo è stato in grado di raggiungere una buona performance mantenendo l'approccio prudente al rischio che lo contraddistingue. I livelli di solidità patrimoniale e di liquidità del 2022 si confermano infatti ampiamente al di sopra delle soglie

In particolare, sono state rispettate le soglie di accesso corrispondenti ai parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di Vigilanza e recepiti nel RAF, che abilitano il

riconoscimento della remunerazione variabile per i soggetti che ne sono destinatari.

INTRODUZIONE E CONTESTO

generale per tutti gli stakeholder.

incremento dei ricavi attorno al 20%.

presidiate.

regolamentari previste.

SOGLIE DI ACCESSO - 2022
Indicatore
Rispetto soglia di massimo rischio assumibile
CET1 Ratio
Liquidity Coverage Ratio
(LCR)

Le remunerazioni corrisposte, il cui dettaglio è illustrato nel prosieguo della Sezione, riflettono dunque la volontà del Gruppo di compensare i propri dipendenti per il lavoro svolto nel corso del 2022, fermi restando i principi di prudenza e il rispetto delle disposizioni di Vigilanza.

parte "tabellare" segue le dinamiche di incremento previste dalla contrattazione nazionale. La componente "Ad Personam" può essere incrementata solo previa deliberazione del Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, mediante l'attribuzione di nuovi riconoscimenti economici individuali.

La retribuzione variabile del 2022 non può superare il 35% della retribuzione fissa ed è costituita da una componente legata a elementi qualitativi e di funzione e da una parte

Questi ultimi sono costituiti da un indicatore di redditività corretto per il rischio a livello aziendale: Return on Risk Adjusted Capital (RORAC), individuato in coerenza con il piano

Gli elementi qualitativi e di funzione presi a riferimento, in un'ottica temporale di medio

  • le capacità di interpretare e di dare attuazione alle politiche e ai valori aziendali.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della componente variabile legata ai sopra indicati obiettivi vengono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione, su proposta

L'importo della retribuzione variabile da erogare ai singoli viene deliberata dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, previa verifica del raggiungimento totale o parziale degli obiettivi indicati, sulla base della

L'erogazione della retribuzione variabile è subordinata al rispetto di soglie di accesso corrispondenti ai parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di Vigilanza e

  • indicatori di sostenibilità a livello consolidato: Common Equity Tier 1 (CET1 Ratio);

  • indicatori di liquidità a livello consolidato: Liquidity Coverage Ratio (LCR);

  • le capacità manageriali e di visione strategica dimostrate;

legata a obiettivi economico finanziari.

  • la continuità nel ruolo ricoperto;

  • l'etica nel lavoro e negli affari;

del Comitato remunerazione.

parametrizzazione stabilita.

In particolare, vengono presi a riferimento:

recepiti nel RAF.

di sviluppo.

lungo periodo, sono:

PARTE I

1.1 VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE E MODALITÀ CON CUI LA REMUNERAZIONE CONTRIBUISCE AI RISULTATI DI LUNGO TERMINE DELLA SOCIETÀ

1.1.1 COMPENSI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO In coerenza con le Politiche di remunerazione adottate nel 2022, i compensi riconosciuti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo si basano esclusivamente su componenti fisse.

Tale impostazione è in linea con i valori e le strategie del Gruppo e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo, evitando incentivi con effetti distorsivi, che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di rischi.

Non sono previste forme di retribuzione incentivante basate su strumenti finanziari o collegate alle performance di Gruppo.

Il compenso del Consiglio di amministrazione, secondo quanto previsto dalla normativa e dallo statuto, viene fissato annualmente dall'Assemblea che determina altresì l'importo delle medaglie di presenza e, eventualmente in misura forfettaria, il rimborso delle spese per l'intervento alle riunioni.

Sono previsti dei compensi per i consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo statuto.

Per il Collegio sindacale, l'Assemblea determina l'emolumento annuale, valevole per l'intero periodo di durata della carica, l'importo delle medaglie di presenza e il rimborso delle spese sostenute per l'espletamento del mandato.

Il dettaglio dei compensi riconosciuti è illustrato nelle tabelle contenute nella seconda parte della presente sezione.

1.1.2 COMPENSI DEL DIRETTORE GENERALE E DEI VICE DIRETTORI GENERALI

La struttura retributiva del Direttore generale, e degli altri membri della Direzione generale, come stabilito dalle Politiche di remunerazione 2022, si compone di una parte fissa prevalente e di una parte variabile.

La componente fissa è divisa in una parte "tabellare", prevista dalle disposizioni contrattuali, da riconoscimenti economici individuali (Ad Personam) e da specifiche indennità correlate all'attività svolta, che vengono riconosciuti con cadenza mensile. La

parte "tabellare" segue le dinamiche di incremento previste dalla contrattazione nazionale. La componente "Ad Personam" può essere incrementata solo previa deliberazione del Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, mediante l'attribuzione di nuovi riconoscimenti economici individuali.

La retribuzione variabile del 2022 non può superare il 35% della retribuzione fissa ed è costituita da una componente legata a elementi qualitativi e di funzione e da una parte legata a obiettivi economico finanziari.

Questi ultimi sono costituiti da un indicatore di redditività corretto per il rischio a livello aziendale: Return on Risk Adjusted Capital (RORAC), individuato in coerenza con il piano di sviluppo.

Gli elementi qualitativi e di funzione presi a riferimento, in un'ottica temporale di medio lungo periodo, sono:

  • le capacità manageriali e di visione strategica dimostrate;
  • la continuità nel ruolo ricoperto;
  • l'etica nel lavoro e negli affari;
  • le capacità di interpretare e di dare attuazione alle politiche e ai valori aziendali.

I criteri e i parametri per l'attribuzione della componente variabile legata ai sopra indicati obiettivi vengono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione.

L'importo della retribuzione variabile da erogare ai singoli viene deliberata dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, previa verifica del raggiungimento totale o parziale degli obiettivi indicati, sulla base della parametrizzazione stabilita.

L'erogazione della retribuzione variabile è subordinata al rispetto di soglie di accesso corrispondenti ai parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di Vigilanza e recepiti nel RAF.

In particolare, vengono presi a riferimento:

78

PARTE I

statuto.

su componenti fisse.

collegate alle performance di Gruppo.

delle spese per l'intervento alle riunioni.

parte della presente sezione.

fissa prevalente e di una parte variabile.

delle spese sostenute per l'espletamento del mandato.

1.1.2 COMPENSI DEL DIRETTORE GENERALE E DEI VICE DIRETTORI GENERALI

1.1 VOCI CHE COMPONGONO LA REMUNERAZIONE E MODALITÀ CON CUI LA REMUNERAZIONE

In coerenza con le Politiche di remunerazione adottate nel 2022, i compensi riconosciuti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo si basano esclusivamente

Tale impostazione è in linea con i valori e le strategie del Gruppo e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo, evitando incentivi con effetti distorsivi,

Non sono previste forme di retribuzione incentivante basate su strumenti finanziari o

Il compenso del Consiglio di amministrazione, secondo quanto previsto dalla normativa e dallo statuto, viene fissato annualmente dall'Assemblea che determina altresì l'importo delle medaglie di presenza e, eventualmente in misura forfettaria, il rimborso

Sono previsti dei compensi per i consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo

Per il Collegio sindacale, l'Assemblea determina l'emolumento annuale, valevole per l'intero periodo di durata della carica, l'importo delle medaglie di presenza e il rimborso

Il dettaglio dei compensi riconosciuti è illustrato nelle tabelle contenute nella seconda

La struttura retributiva del Direttore generale, e degli altri membri della Direzione generale, come stabilito dalle Politiche di remunerazione 2022, si compone di una parte

La componente fissa è divisa in una parte "tabellare", prevista dalle disposizioni contrattuali, da riconoscimenti economici individuali (Ad Personam) e da specifiche indennità correlate all'attività svolta, che vengono riconosciuti con cadenza mensile. La

1.1.1 COMPENSI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di rischi.

CONTRIBUISCE AI RISULTATI DI LUNGO TERMINE DELLA SOCIETÀ

  • indicatori di sostenibilità a livello consolidato: Common Equity Tier 1 (CET1 Ratio);
  • indicatori di liquidità a livello consolidato: Liquidity Coverage Ratio (LCR);

La remunerazione variabile determinata in applicazione delle regole sopra descritte – qualora superi la soglia di rilevanza determinata dal Consiglio di amministrazione in relazione sia all'entità dell'importo e sia alla sua incidenza sulla retribuzione fissa – è soggetta, tenuto conto dei limiti posti all'entità delle remunerazioni variabili, alle seguenti norme relative al differimento e al pagamento con strumenti finanziari che si ritengono idonee ad assicurare il rispetto degli obiettivi aziendali di lungo periodo:

  • una quota up-front, pari al 60% del totale, è attribuita entro il mese di giugno dell'anno successivo;
  • cinque quote annue, complessivamente pari al 40% del totale, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a quello di attribuzione della quota up-front;
  • il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention pari a 1 anno.

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota differita e in caso di erogazione di provvedimenti disciplinari.

È inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di clawback sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up-front sia quella differita non sono corrisposte.

Non sono previsti benefici pensionistici discrezionali.

Il Chief Risk Officer, ai fini delle Politiche di remunerazione, rientra tra i Responsabili delle Funzioni di controllo e pertanto la parte variabile della retribuzione è legata esclusivamente a obiettivi qualitativi e di funzione.

Viene riportata di seguito l'illustrazione degli obiettivi raggiunti:

Nominativo Carica Valutazione
quantitativa
(RORAC):
valore target
2022
Valutazione
quantitativa
(RORAC):
valore a
consuntivo
2022
Payout per il
raggiungimento
degli obiettivi
quantitativi (€)
Valutazione
quantitativa:
grado
raggiungimento
obiettivi
Payout per il
raggiungimento
degli obiettivi
qualitativi (€)
Proporzione
compensi
fissi (A%) /
compensi
variabili
(B%)7
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore
generale
7,19% 7,82% 82.500 completo
(riconoscimento
del 25% della
componente
quantitativa)
17.500 9,45
Giovanni
Ruffini
Vice
direttore
generale
vicario
7,19% 7,82% 40.700 completo
(riconoscimento
del 25% della
componente
quantitativa)
9.300 5,43
Mario Erba Vice
direttore
generale
7,19% 7,82% 40.700 completo
(riconoscimento
del 25% della
componente
quantitativa)
9.300 3,81
Milo
Gusmeroli
Vice
direttore
generale
7,19% 7,82% 40.700 completo
(riconoscimento
del 25% della
componente
quantitativa)
9.300 4,16
Cesare Poletti Vice
direttore
generale8
completo 50.000 3,76

Tabella 1, consuntivo della performance dei componenti la Direzione generale, 2022

Per il calcolo della proporzione tra i compensi di natura fissa e variabile vengono presi a riferimento i dati indicati nelle tabelle contenute nella seconda parte della presente sezione.

7 A% = retribuzione fissa / retribuzione totale; B% = retribuzione variabile / retribuzione totale

8 Il Dott. Poletti è soggetto alla sola valutazione qualitativa in quanto appartenente alle Funzioni Aziendali di Controllo

Gli obiettivi qualitativi ricomprendono una valutazione delle capacità manageriali, della continuità nel ruolo ricoperto, dell'etica professionale e della rispondenza dei comportamenti alle politiche e ai valori aziendali.

In coerenza con il tradizionale approccio prudenziale della banca, la valutazione dei Responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo è interamente legata a elementi qualitativi. In aggiunta agli obiettivi previsti per gli altri componenti della Direzione generale, è valutata qualitativamente la performance e la capacità di valorizzare le risorse.

Il livello di disclosure della relazione annuale sulla remunerazione 2023 sarà significativamente aumentato, in coerenza con quanto previsto dalle Politiche di remunerazione 2023 (nei termini specificati nella Sezione I, par. 8.1.2.3).

1.2 INDENNITÀ PER LA CESSAZIONE DALLA CARICA O PER LA RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Nelle Politiche di remunerazione 2022 non sono previsti compensi in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o della carica.

1.3 DEROGHE ALLA POLITICA DI REMUNERAZIONE

Nelle Politiche di remunerazione 2022 non sono previste deroghe all'applicazione delle stesse.

1.4 EVENTUALE APPLICAZIONE DI MECCANISMI DI CORREZIONE EX POST DELLA COMPONENTE VARIABILE

Non è stato adottato alcun meccanismo di correzione ex post, né in termini di malus né di claw-back.

1.5 VARIAZIONI ANNUALI

Sono illustrate di seguito le variazioni annuali della remunerazione totale erogata tra il 2021 e il 2022 per il Consiglio di amministrazione, il Collegio sindacale e la Direzione generale.

Nominativo Carica Retribuzione
totale 2019
(€)
Retribuzione
totale 2020
(€)
Retribuzione
totale 2021
(€)
Retribuzione
totale 2022
(€)
Variazione
% 2021-
2022
Francesco
Venosta9
Presidente 264.078 357.196 301.741 292.151 -3,18%
Mario
Alberto
Pedranzini
Consigliere
delegato
279.826 286.714 339.227 362.974 7,00%
Lino
Stoppani
Vicepresidente 150.160 145.190 182.220 181.516 -0,39%
Paolo Biglioli Amministratore 45.400 46.400 49.000 62.600 27,76%
Alessandro
Carretta
Amministratore 44.200 44.700 48.900 56.100 14,72%
Nicola
Cordone
Amministratore - - - 35.529 -
Cecilia
Corradini
Amministratore 45.600 46.000 48.000 59.400 23,75%
Loretta
Credaro
Amministratore 49.750 50.550 52.900 59.600 12,67%
Donatella
Depperu
Amministratore 45.700 47.600 52.900 63.500 20,04%
Anna Doro Amministratore - - - 38.229 -
Federico
Falck
Amministratore 45.250 46.500 47.000 57.214 21,73%
Cristina
Galbusera
Amministratore 50.600 49.000 50.200 18.371 -63,40%
Pierluigi
Molla
Amministratore - - 11.844 56.600 377,89%

Tabella 2, variazione della retribuzione dei componenti del Consiglio di amministrazione

9 Importo comprensivo di altri compensi riconosciuti per incarichi professionali

Adriano
Propersi
Amministratore 47.050 188.55010 120.70011 43.49912 -63, 96%
Annalisa
Rainoldi
Amministratore 54.050 51.800 54.800 60.500 10,40%
Serenella
Rossi
Amministratore 46.400 46.400 47.200 54.900 8,07%
Domenico
Triacca
Amministratore 81.290 78.340 81.240 30.450 -62,52%

Tabella 3, variazione della retribuzione dei componenti del Collegio sindacale

Nominativo Carica Retribuzione
totale 2019 (€)
Retribuzione
totale 2020 (€)
Retribuzione
totale 2021 (€)
Retribuzione
totale 2022 (€)
Variazione
% 2021-
2022
Serenella
Rossano
Presidente - - 71.326 106.550 49,38%
Laura Vitali Sindaco
effettivo
71.050 75.400 87.600 104.818 19,66%
Massimo De
Buglio
Sindaco
effettivo
- - 55.649 86.000 54,54%
Paolo Vido Sindaco
supplente
- - 22.752 19.240 -15,44%

Tabella 4, variazione della retribuzione dei componenti della Direzione generale

Nominativo Carica Retribuzione
totale 2019 (€)
Retribuzione
totale 2020
(€)
Retribuzione
totale 2021 (€)
Retribuzione
totale 2022
(€)
Variazione
% 2021-
2022
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore
generale
1.114.470 1.114.108 1.135.247 1.1.32.984 -0,20%

10 Importo comprensivo di euro 140.000 riconosciuto per specifico incarico conferitogli dal Consiglio di amministrazione

11 Importo comprensivo di euro 70.000 riconosciuto per specifico incarico conferitogli dal Consiglio di amministrazione

12 Importo comprensivo di euro 10.000 riconosciuto per specifico incarico conferitogli dal Consiglio di amministrazione

Giovanni
Ruffini
Vice
direttore
generale
vicario
400.192 403.247 402.012 413.214 2,79%
Mario Erba Vice
direttore
generale
240.868 240.848 243.534 241.182 -0,97%
Milo
Gusmeroli
Vice
direttore
generale
268.258 268.427 271.586 271.323 -0,10%
Cesare
Poletti
Vice
direttore
generale
255.934 255.682 260.858 258.031 -1,08%

Vengono indicate di seguito le variazioni annuali dei risultati del Gruppo:

Tabella 5, utile netto di Gruppo, 2021-22

Utile netto di Gruppo
2021 (€) 2022 (€) Variazione % 2021-2022
268.634 251.321 -6,44%

Di seguito sono indicate le variazioni annuali della retribuzione annua lorda media dei dipendenti del Gruppo:

Tabella 6, retribuzione annua lorda media dei dipendenti del Gruppo, 2021-22

Retribuzione annua lorda media dei dipendenti del Gruppo
2021 (€) 2022 (€) Variazione % 2021-2022
47.399 47.367 -0,07%

1.6 VOTAZIONE ESPRESSA DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI 2022

84

Adriano

Annalisa

Serenella

Domenico

Serenella

Massimo De Buglio

Mario Alberto Pedranzini

amministrazione

amministrazione

amministrazione

Laura Vitali Sindaco

Paolo Vido Sindaco

Nominativo Carica Retribuzione

Sindaco

Nominativo Carica Retribuzione

Direttore

Propersi Amministratore 47.050 188.55010 120.70011 43.49912 -63, 96%

Rainoldi Amministratore 54.050 51.800 54.800 60.500 10,40%

Rossi Amministratore 46.400 46.400 47.200 54.900 8,07%

Triacca Amministratore 81.290 78.340 81.240 30.450 -62,52%

Retribuzione totale 2020 (€)

Rossano Presidente - - 71.326 106.550 49,38%

Retribuzione totale 2020 (€)

10 Importo comprensivo di euro 140.000 riconosciuto per specifico incarico conferitogli dal Consiglio di

11 Importo comprensivo di euro 70.000 riconosciuto per specifico incarico conferitogli dal Consiglio di

12 Importo comprensivo di euro 10.000 riconosciuto per specifico incarico conferitogli dal Consiglio di

effettivo 71.050 75.400 87.600 104.818 19,66%

effettivo - - 55.649 86.000 54,54%

supplente - - 22.752 19.240 -15,44%

generale 1.114.470 1.114.108 1.135.247 1.1.32.984 -0,20%

Retribuzione totale 2021 (€)

Retribuzione totale 2021 (€)

Retribuzione totale 2022 (€)

Retribuzione totale 2022 (€)

Variazione % 2021- 2022

Variazione % 2021- 2022

Tabella 3, variazione della retribuzione dei componenti del Collegio sindacale

Tabella 4, variazione della retribuzione dei componenti della Direzione generale

totale 2019 (€)

totale 2019 (€)

In linea con quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, l'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2022 si è espressa in modo favorevole (63,82% dei voti espressi, corrispondenti al 30,72%

del capitale sociale complessivo), con deliberazione non vincolante, sulla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (SEZIONE II)", posta al punto 2, lettera b) dell'OdG.

Il Gruppo, nel definire la Politica di Remunerazione 2023 descritta nella Prima Sezione del presente documento, ha tenuto in considerazione il voto espresso dall'Assemblea dei Soci nel 2022, sia sulla Prima e sia sulla Seconda Sezione. A partire da tale votazione sono stati condotti diversi approfondimenti, con riferimento sia alle prassi di mercato e sia all'evoluzione del quadro normativo, che hanno portato a introdurre le modifiche e i miglioramenti alla Politica di Remunerazione per il 2023 descritti nel presente documento.

PARTE II: COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE.

Tabella 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche (€)

Compensi variabili non equity Indennità di
fine carica o
Nominativo Carica Periodo di
riferimento
Scadenza
della
carica
Compensi
fissi
Compensi per
la
partecipazione
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair value
dei
compensi
di
cessazione
del
ai comitati Bonus ed
altri incentivi
Partecipazione
agli utili
equity rapporto di
lavoro
Francesco Presidente
Venosta (I) Compensi nella società che redige il bilancio 2022 31/12/2024 251.400 9.000* 14.951 275.351
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 16.800
268.200
9.000 16.800
292.151
Mario Alberto *Nota: Comitato esecutivo 7.200 euro; Comitato controllo e rischi 1.800 euro
Consigliere
Pedranzini delegato
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 31/12/2022 201.400 9.000* 210.400
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 152.474
353.974
9.000 152.474
362.974
*Nota: Comitato esecutivo 7.000 euro; Comitato controllo e rischi 2.000 euro
Lino Stoppani Vicepresidente 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
151.400
19.316
10.800*
(III) Totale *Nota: Comitato esecutivo 8.200 euro; Comitato controllo e rischi 2.600 euro 170.716 10.800
Paolo Biglioli Amministratore 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
58.500 4.100* 62.600
(III) Totale *Nota: Comitato Remunerazione 2.700 euro; Comitato Parti Correlate 1.400 euro 58.500 4.100 62.600
Alessandro
Carretta
Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
51.000 5.100* 56.100
(III) Totale *Nota: Comitato Controllo e Rischi 5.100 euro 51.000 5.100 56.100
Nicola
Cordone
Amministratore 2022 31/12/2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 34.329 1.200* 35.529
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 34.329 1.200 35.529
Cecilia *Nota: Comitato Remunerazione 1.200 euro
Amministratore
2022 31/12/2022
Corradini (I) Compensi nella società che redige il bilancio 55.200 4.200* 59.400
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 55.200 4.200 59.400
Loretta *Nota: Comitato Nomine 2.600 euro; Comitato Remunerazione 1.600 euro
Amministratore
2022 31/12/2023
Credaro (I) Compensi nella società che redige il bilancio 52.400 7.200* 59.600
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
52.400 7.200 59.600
Donatella *Nota: Comitato esecutivo 7.200 euro
Depperu Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 31/12/2023 56.400 7.100* 63.500
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 56.400 7.100 63.500
*Nota: Comitato Nomine 1.000 euro; Comitato Controllo e Rischi 3.400 euro; Comitato Parti Correlate 2.700 euro
Anna Doro Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 31/12/2024 33.929 4.300* 38.229
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 33.929 4.300 38.229
*Nota: Comitato Nomine 2.700 euro; Comitato Controllo e Rischi 1.600 euro
Federico Falck Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 31/12/2024 53.614 3.600*
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 53.614 3.600
*Nota: Comitato
Cristina
Galbusera Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 29/04/2022 16.371 2.000* 18.371
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 16.371 2.000 18.371
*Nota: Comitato esecutivo 2.000 euro
Pierluigi Molla Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 31/12/2023 51.400 5.200* 56.600
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 51.400 5.200 56.600
Adriano *Nota: Comitato Controllo e Rischi 3.400 euro; Comitato Parti Correlate 1.800 euro
Propersi Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 27/07/2022 40.899 2.600* 43.499
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 40.899 2.600 43.499
Annalisa *Nota: Comitato esecutivo 800 euro; Comitato Controllo e Rischi 1.800 euro; 10.000 euro per incarichi specifici
Rainoldi Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
2022 31/12/2022 52.500 8.000* 60.500
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 52.500 8.000 60.500
*Nota: Comitato esecutivo 8.000 euro
Serenella
Rossi
Amministratore 2022 31/12/2024
(III) Totale (I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
51.000 3.900* 54.900
*Nota: Comitato Nomine 3.300 euro; Comitato Remunerazione 600 euro 51.000 3.900 54.900
Domenico
Triacca
Amministratore 2022 29/04/2022
(III) Totale (I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
25.290
2.160
27.450
3.000
3.000
28.290
2.160
30.450

86

del capitale sociale complessivo), con deliberazione non vincolante, sulla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (SEZIONE II)", posta al

Il Gruppo, nel definire la Politica di Remunerazione 2023 descritta nella Prima Sezione del presente documento, ha tenuto in considerazione il voto espresso dall'Assemblea dei Soci nel 2022, sia sulla Prima e sia sulla Seconda Sezione. A partire da tale votazione sono stati condotti diversi approfondimenti, con riferimento sia alle prassi di mercato e sia all'evoluzione del quadro normativo, che hanno portato a introdurre le modifiche e i miglioramenti alla Politica di Remunerazione per il 2023 descritti nel presente

punto 2, lettera b) dell'OdG.

documento.

Compensi variabili non equity Indennità di
Nominativo Carica Periodo di
riferimento
Scadenza
della
carica
Compensi
fissi
Compensi per la
partecipazione
ai comitati
Bonus ed
altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair value
dei
compensi
equity
fine carica o
di
cessazione
del
rapporto di
lavoro
Serenella
Rossano
Presidente
collegio
sindacale
2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 100.150 6.400* 106.550
(II) Compensi da Società controllate e collegate
(III) Totale 100.150 6.400 106.550
*Nota: Comitato esecutivo 6.400 euro
Massimo De
Buglio
Sindaco
effettivo
2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 78.600 7.400* 86.000
(II) Compensi da Società controllate e collegate
(III) Totale 78.600 7.400 86.000
*Nota: Comitato esecutivo 7.400 euro
Laura Vitali Sindaco
effettivo
2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 78.300 7.800* 86.100
(II) Compensi da Società controllate e collegate 18.718 18.718
(III) Totale 97.018 7.800 104.818
*Nota: Comitato esecutivo 7.800 euro
Paolo Vido Sindaco
supplente
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da Società controllate e collegate 19.240 19.240
(III) Totale 19.240 19.240
Periodo di
riferimento
Compensi variabili non equity Indennità
di fine
Nominativo Carica Scadenza
della
carica
Compensi
fissi
Compensi per
la
partecipazione
ai comitati
Bonus ed
altri incentivi
Partecipazione
agli utili
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair value
dei
compensi
equity
carica o di
cessazione
del
rapporto di
lavoro
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 944.771 48.000 88.213 1.080.984 52.000
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 944.771 48.000 88.213 1.080.984
Giovanni
Ruffini
Vice direttore
generale
vicario
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 271.494 50.000 680 322.174
(II) Compensi da società controllate e collegate 91.040 91.040
(III) Totale 362.534 50.000 680 413.214
Mario Erba Vice direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 190.502 50.000 680 241.182
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 190.502 50.000 680 241.182
Milo
Gusmeroli
Vice direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 199.473 50.000 21.850 271.323
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 199.473 50.000 21.850 271.323
Cesare Poletti Vice direttore generale 2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 187.873 50.000 20.428 258.301
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 187.873 50.000 20.428 258.301
Dirigenti con
responsabilità
strategiche
3 2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 297.108 74.000 10.966 382.074
(II) Compensi da società controllate e collegate 377.490 31.000 41.235 449.725
(III) Totale 674.598 105.000 52.201 831.799

Il dettaglio dei "Compensi fissi" è riportato di seguito:

Nominativo Carica Periodo di Scadenza della Compensi fissi
riferimento carica Totale Importo
Assemblea
Gettoni
presenza
Rimborsi
spese
Compenso
cariche
statutarie o
incarichi
Lavoro
dipendente
Francesco
Venosta
Presidente 2022 31/12/2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
251.400
16.800
45.000
15.000
6.400
1.800
200.000
(III) Totale 268.200 60.000 8.200 200.000
Mario Alberto
Pedranzini
Consigliere
delegato
2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
201.400
152.574
45.000
152.574
6.400 150.000
(III) Totale 353.974 197.574 6.400 150.000
Lino Stoppani Vicepresidente 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
151.400
19.316
45.000
15.876
6.400
3.440
100.000
(III) Totale 170.716 60.876 9.840 100.000
Paolo Biglioli Amministratore 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
58.500 45.000 6.000 7.500
(III) Totale 58.500 45.000 6.000 7.500
Alessandro
Carretta
Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
51.000 45.000 6.000
(III) Totale 51.000 45.000 6.000
Nicola Cordone Amministratore 2022 31/12/2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
34.329 30.329 4.000
(III) Totale 34.329 30.329 4.000
Cecilia Corradini Amministratore 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
55.200 45.000 5.200 5.000
(III) Totale 55.200 45.000 5.200 5.000
Loretta Credaro Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
52.400 45.000 5.600 1.800
(III) Totale 52.400 45.000 5.600 1.800
Donatella
Depperu
Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
56.400 45.000 6.400 5.000
(III) Totale 56.400 45.000 6.400 5.000
Anna Doro
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Amministratore 2022 31/12/2024 30.329 3.600
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 30.329 3.600
Federico Falck
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Amministratore 2022 31/12/2024 53.614 45.000 5.600 3.014
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
53.614 45.000 5.600 3.014
Cristina Galbusera
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Amministratore 2022 29/04/2022 16.371 14.671 1.600 100
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
16.371 14.671 1.600 100
Pierluigi Molla Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
51.400 45.000 6.400
(III) Totale 51.400 45.000 6.400
Adriano Propersi Amministratore 2022 27/07/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
40.899 25.644 3.200 12.055
(III) Totale 40.899 25.644 3.200 12.055
Annalisa Rainoldi
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Amministratore 2022 31/12/2022 52.500 45.000 6.400 1.100
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
52.500 45.000 6.400 1.100
Serenella Rossi Amministratore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 2022 31/12/2024 51.000 45.000 6.000
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
51.000 45.000 6.000
Domenico Triacca Amministratore 2022 29/04/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 25.290 14.671 2.400 8.219
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
2.160
27.450
2.000
16.671
160
2.560
8.219

Nominativo Carica Periodo di
riferimento
Scadenza della
carica
Compensi fissi
Totale Importo
Assemblea
Gettoni
presenza
Rimborsi spese Compenso
cariche
statutarie o
incarichi
Lavoro
dipendente
Serenella Rossano Presidente collegio
sindacale
2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 100.150 85.000 6.400 8.750
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 100.150 85.000 6.400 8.750
Massimo De
Buglio
Sindaco effettivo 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 78.600 65.000 6.400 7.200
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 78.600 65.000 6.400 7.200
Laura Vitali Sindaco effettivo 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 78.300 65.000 6.000 7.300
(II) Compensi da società controllate e collegate 18.718 13.918 4.800
(III) Totale 97.018 78.918 10.800 7.300
Paolo Vido Sindaco supplente 2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate 19.240 17.000 2.240
(III) Totale 19.240 17.000 2.240
Nominativo Carica Periodo di Scadenza della
carica
Compensi fissi
riferimento Totale Importo
Assemblea
Gettoni
presenza
Rimborsi spese Compenso
cariche
statutarie o
incarichi
Lavoro
dipendente
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore generale 2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 944.771 944.771
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 944.771 944.771
Giovanni Ruffini Vice direttore
generale vicario
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 271.494 271.494
(II) Compensi da società controllate e collegate 91.040 91.040
(III) Totale 362.534 91.040 271.494
Mario Erba Vice direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 190.502 190.502
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 190.502 190.502
Milo Gusmeroli Vice direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 199.473 199.473
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 199.473 199.473
Cesare Poletti Vice direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 187.873 187.873
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 187.873 187.873
Dirigenti con
responsabilità
strategiche
3 2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 297.108 297.108
(II) Compensi da società controllate e collegate 377.490 13.749 3.600 360.411
(III) Totale 674.598 13.749 3.600 657.519

Tabella 2: Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Non sono previsti piani di Stock-option.

Tabella 3: Piani di incentivazione a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Tabella 3A: Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock-option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

(A) (B) (1) Strumenti finanziari
assegnati
negli
esercizi precedenti
non vested nel corso
dell'esercizio
Strumenti finanziari assegnati nel corsodell'esercizio Strumenti
finanziari
vested
nel
corso
dell'esercizio
e
non
attribuiti
attribuibili Strumenti finanziari vested
nel corso dell'esercizio e
Strumenti
finanziari di
competenza
dell'esercizio
(2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)
Nominativo Carica Piano Numero e
tipologia
di
strumenti
finanziari
Periodo
di
vesting
Numero e
tipologia
di
strumenti
finanziari
Fair Value alla
data
di
assegnazione
Periodo
di
vesting
Data
di
assegnazione
Prezzo
di
mercato
all'assegnazione
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Numero e
tipologia
di
strumenti
finanziari
Valore alla
data
di
maturazione
Fair Value
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore
generale
(I) Compensi nella società
che redige il bilancio
30/04/2022 13.641 Azioni
della Banca
Popolare di
Sondrio
52.000 Bonus
attribuito in
quote
annuali
uguali nei
cinque
esercizi
successivi a
quello di
assegnazione
17/03/2023 €. 3,8120 7.870 Azioni
della Banca
Popolare di
Sondrio
N.d. 52.000
(II) Compensi da Società
controllate e collegate
(I) Compensi nella società
che redige il bilancio
11/05/2021 4.859 Azioni
della Banca
Popolare di
Sondrio
Bonus
attribuito in
quote
annuali
uguali nei
quattro
esercizi
successivi
1.215 Azioni
della Banca
Popolare di
Sondrio
N.d.
(II) Compensi da Società
controllate e collegate
(III) Totale 52.000 52.000

Tabella 3B: Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

(A) (B) (1) (2) (3) (4)
Piano Bonus dell'anno Bonus di anni precedenti
Nominativo Carica (A) (B) (C) (A) (B) (C) Altri bonus
Erogabile /
erogato
Differito Periodo di
differimento
Non più
erogabili
Erogabile /
erogato
Ancora
differiti
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore generale
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30/04/2022 30.000 18.000 quote annuali
uguali nei cinque
esercizi successivi
a quello di
assegnazione
(II) Compensi da società controllate e collegate
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 05/11/2021 3.600 14.400
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 30.000 18.000 3.600 14.400
Giovanni Ruffini Vice direttore vicario
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30/04/2022 50.000
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 50.000
Mario Erba Vice direttore

(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30/04/2022 50.000
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
Milo Gusmeroli Vice direttore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30/04/2022 50.000
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale
Cesare Poletti Vice direttore
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 30/04/2022 50.000
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 50.000
Dirigenti con
responsabilità
strategiche
3
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
30/04/2022
74.000
(II) Compensi da società controllate e collegate 31.000
(III) Totale 105.000

PARTE III: INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE.

SCHEMA N.7-ter: Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Nominativo Carica Società
partecipata
Numero azioni
possedute al
31/12/2021 o alla
data di nomina
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero azioni
possedute al
31/12/2022 o alla
data di cessazione
della carica
Francesco Venosta Presidente Banca Popolare di
Sondrio
163.743 0 0 163.743
Lino Stoppani Vicepresidente Banca Popolare di
Sondrio
220.000 0 0 220.000
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore generale Banca Popolare di
Sondrio
105.001 8.282 0 113.283
Paolo Biglioli Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
60.000 0 0 60.000
Alessandro Carretta Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
0 0 0 0
Nicola Cordone13 Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
0 0 0 0
Cecilia Corradini Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
11.883 0 0 11.883
Loretta Credaro Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
5.880 5.000 0 10.880
Donatella Depperu Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
19.000 0 0 19.000
Anna Doro14 Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
0 0 0 0
Federico Falck Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
10.000 0 0 10.000
Cristina Galbusera15 Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
266.192 5.591 0 271.783
Pierluigi Molla Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
625 0 0 625
Adriano Propersi16 Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
120.000 0 0 120.000
Annalisa Rainoldi Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
11.982 0 0 11.982
Serenella Rossi Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
1.000 0 0 1.000
Domenico Triacca17 Amministratore Banca Popolare di
Sondrio
30.850 0 0 30.850
Serenella Rossano Presidente Collegio
Sindacale
Banca Popolare di
Sondrio
0 0 0 0
Massimo De Buglio Sindaco effettivo Banca Popolare di
Sondrio
1.500 0 0 1.500
Laura Vitali Sindaco effettivo Banca Popolare di
Sondrio
3.967 0 3.450 517
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore generale Banca Popolare di
Sondrio
105.001 8.282 0 113.283

Tabella 1: Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali (Partecipazioni dirette e indirette).

Tabella 2: partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica (Partecipazioni dirette e indirette)

Numero dirigenti Società partecipata Numero azioni
possedute al
31/12/2021
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero azioni
possedute al
31/12/2022
7 Banca Popolare di Sondrio 149.596 0 0 149.596

13 In carica dal 30/04/2022

14 In carica dal 30/04/2022

15 In carica fino al 30/04/2022

16 In carica dal 30/04/2022

17 In carica fino al 28/07/2022

ALLEGATO – INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE AI SENSI DELL'ART. 450 DEL CRR – EBA

PREMESSA

Il presente allegato è redatto in attuazione delle vigenti disposizioni di Banca d'Italia in tema di Politiche e prassi di remunerazione – Circolare n. 285/2013, 37° aggiornamento – che, fra l'altro, stabiliscono obblighi informativi in merito alle politiche e prassi di remunerazione per il personale le cui attività professionali hanno un impatto rilevante sul profilo di rischio della banca da soddisfare tramite pubblicazione sul sito internet aziendale. Le medesime informazioni devono essere fornite annualmente all'Assemblea.

Di seguito vengono pertanto indicate le informazioni previste dall'art. 450 del CRR in base alle specifiche tecniche previste dall'art. 17 del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/637 della Commissione, del 15 marzo 2021.

a) Informazioni relative al processo decisionale seguito per definire la politica di remunerazione, nonché numero di riunioni tenute dal principale organo preposto alla vigilanza sulle remunerazioni durante l'esercizio, comprese, se del caso, informazioni sulla composizione e sul mandato del Comitato per le remunerazioni, il consulente esterno dei cui servizi ci si è avvalsi per definire la politica di remunerazione e il ruolo delle parti interessate.

Nel processo di determinazione delle Politiche di remunerazione intervengono diversi organi sociali e funzioni aziendali.

Il Direttore generale assicura la predisposizione delle Politiche. Il Servizio segreteria e affari generali coordina diverse funzioni aziendali che danno il loro apporto al processo di determinazione delle Politiche di remunerazione. Dette funzioni aziendali sono:

  • Servizio personale e modelli organizzativi;
  • Unità organizzative dell'area CFO, tra cui il Servizio pianificazione investor relations e controlli direzionali;
  • Servizio Revisione interna;
  • Unità organizzative dell'area CRO tra cui il Servizio controllo rischi;
  • Servizio Consulenza legale e normative;
  • Funzione di conformità.

Il documento così elaborato è sottoposto alla valutazione del Comitato remunerazione. La relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, una volta deliberata dal Consiglio di amministrazione, è presentata all'approvazione dell'Assemblea dei soci. La Politica di remunerazione del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio è adottata dalle Società controllate.

Il Consiglio di amministrazione provvede alla nomina al proprio interno del Comitato remunerazione. Tale organo nel corso del 2022 si è riunito 9 volte e, nell'esercizio della sua attività, ha svolto funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di amministrazione e ha vigilato sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei responsabili delle funzioni di controllo interno.

Il Comitato remunerazione nel corso dell'esercizio 2022:

  • ha positivamente valutato e quindi sottoposto all'approvazione del Consiglio di amministrazione il "Regolamento del processo per l'identificazione e/o esclusione del Personale più rilevante della Banca Popolare di Sondrio e del suo Gruppo Bancario" e il "Regolamento del processo di definizione delle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio";
  • ha dato informativa sull'attività svolta al Consiglio di amministrazione e all'Assemblea con la relazione approvata dallo stesso nella riunione del 16 marzo 2022;
  • ha svolto funzione propositiva per l'adozione delle Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio che, approvate dal Consiglio di amministrazione, sono quindi state deliberate dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2022;
  • ha esaminato e approfondito l'analisi predisposta dalle funzioni aziendali competenti in merito alla neutralità delle Politiche di remunerazione rispetto al genere e sottoposto a verifica il divario retributivo di genere (gender pay gap) e la sua evoluzione nel tempo. Detta analisi è quindi stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di amministrazione;
  • ha svolto funzione propositiva per l'adozione da parte del Consiglio di amministrazione sia della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti prevista dall'articolo 123-ter del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza, che è quindi stata approvata dall'Assemblea dei soci, sia dell'Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione e sia, infine, del Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2022 basato su strumenti finanziari, anch'esso poi approvato dall'Assemblea dei soci;
  • ha svolto funzione propositiva a favore del Consiglio di amministrazione in merito alla formulazione all'Assemblea delle proposte relative al compenso annuale del Consiglio di amministrazione stesso;

  • ha formulato le proposte relativamente ai compensi del personale i cui sistemi di remunerazione e incentivazione sono decisi dal Consiglio di amministrazione. A tal fine ha verificato il raggiungimento degli obiettivi quantitativi, qualitativi e di funzione prefissati;
  • successivamente all'approvazione delle Politiche retributive da parte dell'Assemblea, ha formulato le proposte relative alla remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche;
  • ha proposto al Consiglio di amministrazione i criteri e i parametri per l'attribuzione ai dipendenti appartenenti al personale più rilevante della retribuzione variabile legata agli obiettivi economico-finanziari e qualitativi e di funzione indicati nelle Politiche retributive;
  • ha formulato proposte relativamente ai compensi del personale più rilevante e, inoltre, dei responsabili delle principali linee di business e funzioni aziendali, del personale più elevato delle funzioni di controllo, di coloro che riportano direttamente al Consiglio di amministrazione e al Collegio sindacale;
  • ha dato corso, avvalendosi delle competenti funzioni aziendali e di consulenti esterni, a un'attività di analisi delle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio volta a rivederne la struttura in un'ottica di rafforzamento complessivo e allineamento alle migliori prassi di mercato. L'analisi ha permesso di individuare aree di miglioramento e rafforzare alcuni aspetti fondativi delle Politiche retributive, tra cui il nesso tra successo sostenibile, misurazione delle performance individuali del management e retribuzioni, così contribuendo a un sempre maggiore allineamento del vertice manageriale agli obiettivi di breve e di lungo periodo del Gruppo, in coerenza con quanto statuito nel Piano industriale, ferma restando la prudenza gestionale che contraddistingue il Gruppo bancario.

Il Comitato remunerazione è composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti. Il Comitato nomina al proprio interno il Presidente, al quale spetta convocare le riunioni con avviso da inviare ai membri del Comitato con l'indicazione delle materie da trattare. Le principali funzioni svolte dal Comitato sono le seguenti:

  • assicura il coinvolgimento delle funzioni aziendali competenti nel processo di elaborazione e controllo delle politiche e prassi di remunerazione;
  • ha compiti di proposta in materia di compenso aggiuntivo dei consiglieri investiti di particolari cariche previste dallo Statuto;
  • ha compiti consultivi in relazione ai regolamenti attuativi del sistema di remunerazione aziendale;

  • ha funzioni consultive in tema di identificazione del personale più rilevante, valutando anche gli esiti di questo processo, e ha compiti consultivi in materia di determinazione dei criteri per la remunerazione del medesimo;
  • si esprime, anche avvalendosi delle informazioni ricevute dalle funzioni aziendali competenti, sul raggiungimento degli obiettivi di performance cui è legata l'erogazione della parte variabile della remunerazione;
  • ha compiti di proposta in materia di compensi del personale più rilevante e, inoltre, dei Responsabili delle principali linee di business e funzioni aziendali, del personale più elevato delle Funzioni di controllo, di coloro che riportano direttamente al Consiglio di amministrazione e al Collegio sindacale;
  • vigila direttamente sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei Responsabili delle Funzioni di controllo interno, in stretto raccordo con il Collegio sindacale;
  • fornisce adeguato riscontro sull'attività svolta al Consiglio di amministrazione e all'Assemblea dei Soci;
  • cura l'informativa e la documentazione da sottoporre al Consiglio di amministrazione per l'assunzione delle relative decisioni;
  • collabora con gli altri Comitati interni al Consiglio di amministrazione;
  • adempie alle altre funzioni a esso assegnate nell'ambito delle Politiche di remunerazione.

Per la validità delle riunioni del Comitato remunerazione è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti. Le deliberazioni sono assunte con votazione palese e sono prese a maggioranza assoluta di voti.

Delle adunanze e delle deliberazioni assunte viene redatto apposito verbale che, iscritto nel relativo libro, deve essere firmato dai partecipanti.

Particolare attenzione è dedicata all'individuazione e/o esclusione del personale più rilevante, ovvero soggetti la cui attività professionale ha un impatto rilevante sul profilo di rischio del Gruppo. Tale attività è svolta dalle singole società componenti il Gruppo e, quindi, dalla Capogruppo, con specifico riferimento alle disposizioni di Vigilanza e al Regolamento delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021.

Per l'anno 2022 in attuazione delle disposizioni previste da Regolamento delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021, erano stati individuati come personale più rilevante sul profilo di rischio del Gruppo i seguenti soggetti:

  • Amministratori della Capogruppo, di Factorit spa, di Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA e di Banca della Nuova Terra spa;
  • Direttore generale della Capogruppo;
  • Vice Direttori generali, dirigenti con poteri di firma equiparati, Responsabili Aree di governo e NPE Unit della Capogruppo;
  • Direzione generale della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Direttore generale di Factorit Spa;
  • Responsabile del Servizio crediti della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio finanza della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio legale della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio Commerciale della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio supporto logistico e operativo della Capogruppo;
  • Responsabile Servizio pianificazione, investor relations e controlli direzionali della Capogruppo;
  • Responsabile del Servizio Capital & Liquidity management della Capogruppo;
  • un Direttore addetto dir. centrale della Capogruppo;
  • Responsabile Servizio Personale e modelli organizzativi della Capogruppo;
  • Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Capogruppo;
  • Responsabile Servizio Revisione interna della Capogruppo, di Banca della Nuova Terra e di Factorit spa;
  • Responsabile Funzione di conformità e antiriciclaggio della Capogruppo e Banca della Nuova Terra spa;
  • Responsabile Servizio controllo rischi della Capogruppo
  • Responsabile del Servizio legale di Factorit spa;
  • Vice Direttore generale di Factorit Spa;
  • Direttore commerciale di Banca della Nuova Terra Spa;
  • Responsabile Controllo rischi della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Responsabile Revisione interna della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;

  • Responsabile Legale e Compliance Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA;
  • Responsabile della filiale di Monaco della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA.

Le Politiche retributive presentate all'approvazione dell'Assemblea del 30 aprile 2022 non contemplano variazioni di rilievo rispetto a quelle relative al precedente esercizio.

b) Informazioni sul collegamento tra remunerazione e performance

In linea con l'impostazione di prudenza gestionale della banca, la remunerazione per gli Amministratori e per i componenti il Collegio sindacale è esclusivamente di natura fissa.

La struttura retributiva dell'altro personale più rilevante è articolata in una componente fissa e in una componente variabile. La componente fissa, che risulta prevalente, remunera le competenze e le responsabilità connesse al ruolo ricoperto, privilegiando le capacità professionali e le esperienze, oltre all'impegno profuso. La componente variabile rappresenta la parte di remunerazione collegata alla performance, aziendale e individuale, ed è finalizzata a gratificare una prestazione professionale di rilievo e qualificante per l'ottenimento di risultati aziendali duraturi.

Sono definite soglie di accesso cui è subordinata l'erogazione della retribuzione variabile. Ciò trova esplicazione al successivo punto c).

Nel 2022, il peso relativo delle componenti variabili della remunerazione rispetto a quelle fisse è stabilito entro un limite massimo del 35%. La retribuzione variabile si compone di una parte legata al conseguimento di obiettivi quantitativi aziendali e di una parte collegata al raggiungimento di qualitativi individuali.

Gli obiettivi quantitativi sono legati a un indicatore di redditività corretto per il rischio e, per i soggetti appartenenti alla NPE Unit, al grado di raggiungimento dei parametri indicati nel piano aziendale relativo agli NPL.

La componente variabile basata su obiettivi qualitativi è armonizzata, nella fase di determinazione, con una valutazione di continuità temporale di medio lungo periodo. Questi obiettivi sono specificati al successivo punto c).

Ai Responsabili delle funzioni di controllo applica una disciplina differente.

La remunerazione applicata risulta adeguata alla responsabilità e all'impegno connessi al ruolo ricoperto; nel rispetto della normativa di Vigilanza, non sono previsti incentivi legati a risultati economici.

La retribuzione fissa, che risulta l'entità prevalente, ha la stessa struttura sopra richiamata per il personale più rilevante.

La parte variabile della retribuzione non può superare il 30% della retribuzione fissa.

La performance annuale è misurata esclusivamente sulla base di obiettivi qualitativi individuali e di funzione specificati al successivo punto c).

c) Le caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione, tra cui le informazioni sui criteri utilizzati per la valutazione delle performance e l'aggiustamento per il rischio, le politiche di differimento e i criteri di attribuzione.

Le Politiche di remunerazione della Capogruppo, soggette a revisione annuale, si sono evolute, riflettendo e supportando la crescita aziendale. Quest'ultima ha, fra l'altro, progressivamente evidenziato l'esigenza di disporre di risorse professionali sempre più qualificate, a livello centrale e periferico, in riferimento sia ai nuovi ambiti operativi cui è stata estesa l'azione e sia all'aumento del livello di competizione nel sistema bancario. Fondamentale, quindi, la necessità di motivare i collaboratori, favorendo l'emergere del potenziale insito in ognuno di loro, accompagnandone la crescita nelle competenze e nei ruoli. Nel tenere in giusto conto le logiche generali di mercato e con il fine di attrarre, mantenere e motivare le migliori risorse umane dotate delle professionalità necessarie ad assicurare il positivo sviluppo delle società del Gruppo, la banca ha tenuto fermi alcuni principi di fondo: l'attenzione alla sostenibilità nel medio e lungo periodo delle Politiche di remunerazione, l'equilibrio generale, la meritocrazia, la gradualità e la volontà di impostare rapporti duraturi nel tempo.

Di seguito sono descritte in sintesi le caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione e incentivazione applicato ai diversi soggetti nel 2022.

Come già detto al precedente punto b) in linea con la consolidata prudenza gestionale della nostra istituzione, non sono previste per gli Amministratori e i componenti del Collegio sindacale forme di retribuzione incentivante basate su strumenti finanziari o collegate alle performance aziendali.

Per gli altri soggetti appartenenti al personale più rilevante, la struttura retributiva si compone di una componente fissa e di una componente variabile, articolate secondo quanto descritto al punto b). La retribuzione variabile è stabilita per l'esercizio 2022 entro un valore massimo individuale del 35% della retribuzione fissa percepita.

Il sistema di remunerazione e incentivazione 2022 è basato sul principio secondo cui le componenti variabili della remunerazione devono essere compatibili con i livelli di capitale e liquidità previsti dalla normativa e devono essere sostenibili rispetto alla situazione finanziaria, senza limitare la capacità di mantenere o raggiungere un livello di capitalizzazione adeguato ai rischi assunti.

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A tal fine, sono presenti soglie di accesso al cui rispetto è subordinata l'erogazione della retribuzione variabile. Tali soglie sono individuate in coerenza con i parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di vigilanza e recepiti nel Risk Appetite Framework.

In particolare, vengono presi a riferimento:

  • indicatori di sostenibilità a livello consolidato: Common Equity Tier 1 (CET1);
  • indicatori di liquidità a livello consolidato (LCR).

La performance annuale è misurata sulla base di obiettivi quantitativi a livello aziendale e obiettivi qualitativi, organizzativi e di funzione.

Per tutti i soggetti appartenenti al personale più rilevante, la misurazione quantitativa considera un indicatore di redditività corretto per il rischio a livello aziendale, il Return on Risk Adjusted Capital (RORAC), individuato in coerenza con il piano di sviluppo.

Fa eccezione il Responsabile della NPE Unit per il quale sono stati presi a riferimento, quali obiettivi economico finanziari, i seguenti indicatori:

  • la riduzione degli stock di NPL lordi rapportati pure in termini di impatto sul conto economico;
  • la regolarizzazione (i.e. ritorni in bonis) di posizioni classificate a scaduto deteriorato e a inadempienza probabile;
  • gli incassi ottenuti su posizioni non performing (scaduti deteriorati, inadempienze probabili e sofferenze);
  • le posizioni NPL rinegoziate e/o rimodulate (i.e. forbearance)

La parte qualitativa della remunerazione variabile è parametrata a indicatori che evidenziano la qualità della prestazione fornita individualmente.

Gli obiettivi qualitativi presi a riferimento, in un'ottica temporale di medio lungo periodo, sono:

  • le capacità manageriali e di visione strategica dimostrate;
  • la continuità nel ruolo ricoperto;
  • l'etica nel lavoro e negli affari;
  • le capacità di interpretare e di dare attuazione alle politiche e ai valori aziendali.

Tali obiettivi qualitativi rilevano, in accordo con i valori e i principi statutari, in una gestione integrata e consapevole anche degli elementi operativi e di rischio attinenti a tematiche climatico-ambientali, sociali e di governance.

I parametri per l'attribuzione della retribuzione variabile legata ai sopra indicati obiettivi vengono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione. L'importo della retribuzione variabile da erogare ai singoli viene deliberata previa verifica del raggiungimento totale o parziale degli obiettivi indicati, sulla base della parametrizzazione stabilita. Nella determinazione di tali criteri e parametri, la componente qualitativa della retribuzione variabile dovrà essere messa in relazione alla parte quantitativa e dipendente dalla stessa

La remunerazione variabile - qualora superi la soglia di rilevanza determinata dal Consiglio di amministrazione in relazione sia all'entità dell'importo e sia alla sua incidenza sulla retribuzione fissa - è soggetta alle seguenti norme relative al differimento e al pagamento con strumenti finanziari, volte assicurare il rispetto degli obiettivi aziendali di lungo periodo:

  • una quota up-front, pari al 60% del totale, è attribuita entro il mese di giugno dell'anno successivo;
  • cinque quote annue, complessivamente pari al 40% del totale, ciascuna di importo uguale, sono differite in un periodo quinquennale a partire dall'anno successivo a quello di attribuzione della quota up-front;
  • il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio Spa. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention pari a 1 anno.

Nell'ambito delle prescrizioni della normativa di Vigilanza, per la determinazione dei periodi di differimento si è tenuto conto della ridotta entità della quota variabile della remunerazione e dell'idoneità dei citati periodi ad assicurare gli interessi di lungo periodo perseguiti.

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota differita. È inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw-back sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza. Non sono previsti benefici pensionistici discrezionali, né compensi pattuiti in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro.

d) i rapporti tra le componenti fissa e variabile della remunerazione stabiliti conformemente all'articolo 94, paragrafo 1, lettera g) della direttiva 2013/36/UE.

Nell'esercizio 2022 il peso relativo delle componenti variabili della remunerazione rispetto a quelle fisse è stabilito entro un limite massimo del 35%. Fanno eccezione i Responsabili

delle funzioni di controllo per i quali la retribuzione variabile non può superare il 30% della retribuzione fissa percepita.

A livello di Gruppo, per i soli membri della Direzione generale della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, tale limite è fissato al 50%.

e) informazioni sui criteri di valutazione delle performance in virtù dei quali sono concesse opzioni, azioni o altre componenti variabili della remunerazione.

I criteri di valutazione delle performance ai fini dell'attribuzione della quota variabile della remunerazione sono quelli descritti al precedente punto c).

f) i principali parametri e le motivazioni per qualsiasi regime di remunerazione variabile e di ogni altra prestazione non monetaria.

È stabilita una politica in tema di benefici non monetari in un'ottica di incremento della soddisfazione delle risorse della banca e loro retention. La politica seguita nell'esercizio 2022 è limitata ai seguenti benefici:

  • uso promiscuo di auto aziendali;
  • riconoscimento di alloggi a canoni ridotti;
  • riconoscimento di finanziamenti a tassi agevolati.

Tali benefici sono revocabili in caso di modifica dell'attività lavorativa o del luogo di lavoro.

g) informazioni quantitative aggregate sulle remunerazioni del Gruppo, ripartite per area di business.

Le retribuzioni del personale più rilevante del Gruppo sono riepilogate nella seguente tabella sinottica:

a b c d e f g h i j
Remunerazione dell'organo di amministrazione Aree di business
Organo di
amministrazione –
funzione di
supervisione
strategica
Organo di
amministrazione –
funzione di gestione
Totale organo di
amministrazione
Banca
d'investimento
Servizi
bancari al
dettaglio
Gestione del
risparmio
(asset
management)
Funzioni
aziendali
Funzioni di
controllo
indipendenti
Tutte le altre Totale
1 Numero dei membri del
personale più rilevante
64,83
2 Di cui membri
dell'organo di
amministrazione
22,91 9,25 32,16
3 Di cui membri dell'alta
dirigenza
4,75 8 1
4 Di cui altri membri del
personale più rilevante
1 4 7 6.92
5 Remunerazione
complessiva del
personale più rilevante
1.421.898 2.520.287 3.942.185 135.293 2.438.539 - 2.965.089 1.503.084 -
6 Di cui remunerazione
variabile
345.994 345.994 30.000 338.811 564.417 265.383
7 Di cui remunerazione
fissa
1.421.898 2.174.293 3.596.191 105.293 2.099.728 2.400.672 1.237.701

Il totale lordo delle retribuzioni del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio è stato di 188,920 milioni di euro. La componente variabile è stata di 15,760 milioni di euro di cui 7,170 milioni per premi di produzione pattuiti con le rappresentanze sindacali.

I dati complessivi a livello di Gruppo, evidenziano che l'incidenza percentuale della componente variabile sul totale delle retribuzioni erogate al personale dipendente, nel 2022, si è attestata all'8,34%, in leggera crescita rispetto agli anni precedenti.

h) Informazioni quantitative aggregate sulle remunerazioni ripartite per alta dirigenza e membri del personale le cui azioni hanno un impatto significativo sul profilo di rischio dell'ente.

I compensi del personale più rilevante, così come identificato nelle politiche retributive 2022, sono riportati nella seguente tabella sinottica:

a b C d
Organo di amministrazione
– funzione di supervisione
strategica
Organo di amministrazione
– funzione di gestione
Altri membri dell'alta
dirigenza
Altri membri del personale
più rilevante
1 Numero dei membri del
personale più rilevante
22.91 9.25 13.75 18.92
2 Remunerazione fissa
complessiva
1.421.898 2.174.293 3.108.376 2.735.018
3 Di cui in contanti 1.421.898 2.174.293 3.108.376 2.735.018
4
EU-4a Remunerazione fissa Di cui azioni o
partecipazioni al capitale
equivalenti
5 Di cui strumenti collegati
alle azioni o strumenti non
monetari equivalenti
EU-5x Di cui altri strumenti
6

7 Di cui altre forme
8
9 Numero dei membri del
personale più rilevante
3 13.75 18.92
10 Remunerazione variabile
complessiva
345.994 670.343 528.268
11 Di cui in contanti 182.717 670.343 528.268
12 Remunerazione variabile Di cui differita 56.519
EU-13a Di cui azioni o
partecipazioni al capitale
equivalenti
163.277
EU-14a Di cui differita 69.079
EU-13b Di cui strumenti collegati
alle azioni o strumenti non
monetari equivalenti
EU-14b Di cui differita
EU-14x Di cui altri strumenti
EU-14y Di cui differita
15 Di cui altre forme
16 Di cui differita
17 Remunerazione complessiva (2+10) 1.421.898 2.520.287 3.778.719 3.263.286

Per l'esercizio 2022 non è stata riconosciuta alcuna remunerazione variabile garantita.

a b C d
Organo di amministrazione –
funzione di supervisione
strategica
Organo di amministrazione –
funzione di gestione
Altri membri dell'alta
dirigenza
Altri membri del personale
più rilevante
Premi facenti parte della remunerazione variabile garantita
1 Premi facenti parte della
remunerazione variabile
garantita – Numero dei
membri del personale più
rilevante
2 Premi facenti parte della
remunerazione variabile
garantita – Importo
complessivo
3 Di cui premi facenti parte
della remunerazione
variabile garantita versati
nel corso dell'esercizio che
non sono presi in
considerazione nel limite
massimo dei bonus
Trattamenti di fine rapporto riconosciuti in periodi precedenti che sono stati versati nel corso dell'esercizio
4 Trattamenti di fine rapporto
riconosciuti in periodi
precedenti che sono stati
versati nel corso dell'esercizio
– Numero dei membri del
personale più rilevante
5 Trattamenti di fine rapporto
riconosciuti in periodi
precedenti che sono stati
versati nel corso dell'esercizio
– Importo complessivo
Trattamenti di fine rapporto riconosciuti nel corso dell'esercizio
6 Trattamenti di fine rapporto
riconosciuti nel corso
dell'esercizio – Numero dei
membri del personale più
rilevante
7 Trattamenti di fine rapporto
riconosciuti nel corso
dell'esercizio – Importo
complessivo
8 Di cui versati nel corso
dell'esercizio
9 Di cui differiti
10 Di cui trattamenti di fine
rapporto versati nel corso
dell'esercizio non
considerati nel limite
massimo dei bonus
11 Di cui l'importo più elevato
riconosciuto a una singola
risorsa

Nella seguente tabella sinottica sono riportati gli importi delle remunerazioni variabili differite.

a b C d e f EU-g EU-h
Remunerazione
differita e
soggetta a
mantenimento
Importo
complessivo
della
remunerazione
differita
riconosciuta
per periodi di
prestazione
precedenti
Di cui importi
che maturano
nel corso
dell'esercizio
Di cui importi
che
matureranno
negli esercizi
successivi
Importo della
correzione delle
performance,
effettuata
nell'esercizio,
sulla
remunerazione
differita che
sarebbe dovuta
maturare nel
corso
dell'esercizio
Importo della
correzione delle
performance,
effettuata
nell'esercizio,
sulla
remunerazione
differita che
sarebbe dovuta
maturare in
successivi anni
di prestazione
Importo
complessivo
delle correzioni
effettuate nel
corso
dell'esercizio
dovute a
correzioni
implicite ex
post (ossia
variazioni di
valore della
remunerazione
differita dovute
alle variazioni
dei prezzi degli
strumenti)
Importo
complessivo
della
remunerazione
differita
riconosciuta
prima
dell'esercizio,
effettivamente
versato nel
corso
dell'esercizio
Importo
complessivo
della
remunerazione
differita
riconosciuta
per il
precedente
periodo di
prestazione
che è stata
maturata ma è
soggetta a
periodi di
mantenimento
1 Organo di
amministrazione –
funzione di
supervisione
strategica
2 In contanti
3 Azioni o
partecipazioni
al capitale
equivalenti
4 Strumenti
collegati alle
azioni o
strumenti non
monetari
equivalenti
5 Altri strumenti
6 Altre forme
7 Organo di
amministrazione –
funzione di
gestione
233.380,60 56.145,40 177.235,20 56.145,40 30.879,97
8 In contanti 105.021,27 25.265,43 79.755,84 25.265,43
9 Azioni o
partecipazioni
al capitale
equivalenti
128.359,33 30.879,97 97.479,36 30.879,97 30.879,97
10 Strumenti
collegati alle
azioni o
strumenti non
monetari
equivalenti
11 Altri strumenti
12 Altre forme
13 Altri membri
dell'alta dirigenza
14 In contanti
15 Azioni o
partecipazioni
al capitale
equivalenti
16 Strumenti
collegati alle
azioni o
strumenti non
monetari
equivalenti
17 Altri strumenti
18 Altre forme
19 Altri membri del
personale più
rilevante

20 In contanti
21 Azioni o
partecipazioni
al capitale
equivalenti
22 Strumenti
collegati alle
azioni o
strumenti non
monetari
equivalenti
23 Altri strumenti
24 Altre forme
25 Importo totale 233.380,60 56.145,40 177.235,20 - - - 56.145,40 30.879,97

i) Numero di persone remunerate con 1 milione di euro o più per esercizio

Solo il Consigliere delegato e Direttore generale della Capogruppo percepisce un compenso superiore al milione di euro.

a
EUR Membri del personale più rilevante che hanno una remunerazione elevata ai sensi dell'articolo 450, lettera i), del CRR.
1 Da 1.000.000 a meno di 1.500.000 1

j) Informazioni sulla remunerazione dei membri dell'organo con funzione di supervisione strategica, del direttore generale, dei condirettori generali e dei vicedirettori generali.

La retribuzione complessiva dei membri del Consiglio di amministrazione, del Collegio sindacale e dei componenti la Direzione generale è riportata nelle seguenti tabelle sinottiche:

Compensi variabili non equity Indennità di
Nominativo Carica Periodo di
riferimento
Scadenza
della
carica
Compensi
fissi
Compensi per la
partecipazione
ai comitati
Bonus ed altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair value
dei
compensi
equity
fine carica o
di cessazione
del rapporto
di lavoro
Francesco Presidente 2022 31/12/2024
Venosta (I) Compensi nella società che redige il bilancio 251.400 9.000* 14.951 275.351
(II) Compensi da società controllate e collegate 16.800 16.800
(III) Totale 268.200 9.000 292.151
*Nota: Comitato esecutivo 7.200 euro; Comitato controllo e rischi 1.800 euro
Mario Alberto
Pedranzini
Consigliere
delegato
2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 201.400 9.000* 210.400
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 152.474
353.974
9.000 152.474
362.974
*Nota: Comitato esecutivo 7.000 euro; Comitato controllo e rischi 2.000 euro
Lino Stoppani Vicepresidente 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 151.400 10.800*
(II) Compensi da società controllate e collegate 19.316
(III) Totale *Nota: Comitato esecutivo 8.200 euro; Comitato controllo e rischi 2.600 euro 170.716 10.800
Paolo Biglioli Amministratore 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 58.500 4.100* 62.600
(III) Totale (II) Compensi da società controllate e collegate 58.500 4.100 62.600
*Nota: Comitato Remunerazione 2.700 euro; Comitato Parti Correlate 1.400 euro
Alessandro
Carretta
Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 51.000 5.100* 56.100
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale *Nota: Comitato Controllo e Rischi 5.100 euro 51.000 5.100 56.100
Nicola Cordone Amministratore 2022 31/12/2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
34.329 1.200* 35.529
(III) Totale 34.329 1.200 35.529
*Nota: Comitato Remunerazione 1.200 euro
Cecilia
Corradini
Amministratore 2022 31/12/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
55.200 4.200* 59.400
(III) Totale *Nota: Comitato Nomine 2.600 euro; Comitato Remunerazione 1.600 euro 55.200 4.200 59.400
Loretta Credaro Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
52.400 7.200* 59.600
(III) Totale 52.400 7.200 59.600
*Nota: Comitato esecutivo 7.200 euro
Donatella
Depperu
Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
56.400 7.100* 63.500
(III) Totale 56.400 7.100 63.500

*Nota: Comitato Nomine 1.000 euro; Comitato Controllo e Rischi 3.400 euro; Comitato Parti Correlate 2.700 euro
Anna Doro Amministratore 2022 31/12/2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 33.929 4.300* 38.229
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 33.929 4.300 38.229
*Nota: Comitato Nomine 2.700 euro; Comitato Controllo e Rischi 1.600 euro
Federico Falck Amministratore 2022 31/12/2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 53.614 3.600*
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 53.614 3.600
*Nota: Comitato
Cristina
Galbusera
Amministratore 2022 29/04/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 16.371 2.000* 18.371
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 16.371 2.000 18.371
*Nota: Comitato esecutivo 2.000 euro
Pierluigi Molla Amministratore 2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 51.400 5.200* 56.600
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale *Nota: Comitato Controllo e Rischi 3.400 euro; Comitato Parti Correlate 1.800 euro 51.400 5.200 56.600
Adriano
Propersi Amministratore 2022 27/07/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
40.899 2.600* 43.499
(III) Totale 40.899 2.600 43.499
*Nota: Comitato esecutivo 800 euro; Comitato Controllo e Rischi 1.800 euro; 10.000 euro per incarichi specifici
Annalisa Amministratore 2022 31/12/2022
Rainoldi
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da società controllate e collegate
52.500 8.000* 60.500
(III) Totale 52.500 8.000 60.500
*Nota: Comitato esecutivo 8.000 euro
Serenella Rossi Amministratore 2022 31/12/2024
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 51.000 3.900* 54.900
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 51.000 3.900 54.900
*Nota: Comitato Nomine 3.300 euro; Comitato Remunerazione 600 euro
Domenico
Triacca
Amministratore 2022 29/04/2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 25.290 3.000 28.290
(II) Compensi da società controllate e collegate 2.160 2.160
(III) Totale 27.450 3.000 30.450
*Nota: Comitato esecutivo 3.000 euro
Compensi variabili non equity Fair value Indennità di
Nominativo Carica Periodo di
riferimento
Scadenza
della carica
Compensi
fissi
Compensi per la
partecipazione ai
comitati
Bonus ed
altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei
compensi
equity
fine carica o
di cessazione
del rapporto
di lavoro
Serenella
Rossano
Presidente
collegio
sindacale
2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 100.150 6.400* 106.550
(II) Compensi da Società controllate e collegate
(III) Totale 100.150 6.400 106.550
*Nota: Comitato esecutivo 6.400 euro
Massimo De
Buglio
Sindaco
effettivo
2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 78.600 7.400* 86.000
(II) Compensi da Società controllate e collegate
(III) Totale 78.600 7.400 86.000
*Nota: Comitato esecutivo 7.400 euro
Laura Vitali Sindaco
effettivo
2022 31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 78.300 7.800* 86.100
(II) Compensi da Società controllate e collegate 18.718 18.718
(III) Totale 97.018 7.800 104.818
*Nota: Comitato esecutivo 7.800 euro
Paolo Vido Sindaco
supplente
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da Società controllate e collegate 19.240 19.240
(III) Totale 19.240 19.240
Compensi variabili non equity Indennità di
Nominativo Carica Periodo di
riferimento
Scadenza
della
carica
Compensi
fissi
Compensi per
la
partecipazione
ai comitati
Bonus ed altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair value
dei
compensi
equity
fine carica o
di
cessazione
del rapporto
di lavoro
Mario Alberto
Pedranzini
Direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 944.771 48.000 88.213 1.080.984 52.000
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 944.771 48.000 88.213 1.080.984
Giovanni
Ruffini
Vice direttore
generale vicario
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 271.494 50.000 680 322.174
(II) Compensi da società controllate e collegate 91.040 91.040
(III) Totale 362.534 50.000 680 413.214
Mario Erba Vice direttore
generale
2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 190.502 50.000 680 241.182
(II) Compensi da società controllate e collegate
(III) Totale 190.502 50.000 680 241.182
2022
Milo Gusmerall
(1) Compensi nella società che redige il bifancio
generale
199.473 50.000
(II) Compensi da società controllate e collegate 21.850 271,323
III Tokele 20
199,4
50.000 21.850 271.323
2022
Vice direttore
generale
Cesare Poletti
[1] Compensi nella società che redige il bilancio 187.873 50.000 20:428 258.301
(II) Compensi da società controllate e collegate
al) fotale 187.873 50.000 20,428 256.301
2022
respons abilità
Dirigenti con
strategiche
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 289.108 74.000 10.966 374.074
(11) Compensi da società controllate e collegate 377,490 31.000 41.235 449.725
II) Totale ୧୯୧: ଅଟ 105.000 52.201 823.799
3,94
.230.630 €
5.958.341.69
1
uzione total
7.188.952.63
Umero (1) 1 33,677

servizi.

Finanza).

Bancario).

integrazioni) in materia di emittenti.

corretto per il rischio a livello aziendale.

(SUISSE) SA, Factorit Spa e Banca della nuova Terra Spa.

dei dati contabili e finanziari.

3

Redditività core: indicatore di redditività derivante dal core business del Gruppo, composto da margine di interesse e commissioni nette da

Regolamento Emittenti CONSOB: il Regolamento emanato da CONSOB con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modificazioni e

Responsabili delle Funzioni di Controllo: Responsabile della revisione interna, Responsabile Compliance, Responsabile Funzione Antiriciclaggio, Risk manager e, al fine del Piano, il Dirigente Preposto alla verifica

RORAC (Return on Risk Adjusted Capital): indicatore di redditività

Società controllate di maggior rilevanza: Banca Popolare di Sondrio

TUF: il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della

TUB: il Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico

DEFINIZIONI

Assemblea: l'assemblea dei Soci che approverà il Piano.

Banca: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

Bonus o Bonus pool: parte variabile della retribuzione riferita ai dipendenti appartenenti al Personale più rilevante, stabilita in base alle Politiche retributive del Gruppo;

Capogruppo: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

Comitato remunerazione: il Comitato consigliare della Capogruppo.

Consiglio di amministrazione: l'organo con funzione di supervisione strategica di Banca Popolare di Sondrio e delle Controllate.

Common Equity Tier 1: indicatore che riflette l'adeguatezza della dotazione patrimoniale derivante dal rapporto tra i mezzi patrimoniali di maggiore qualità e le attività ponderate per il rischio.

Correttivi per il rischio: meccanismi ulteriori di correzione della performance in base al rischio che, in caso di mancato rispetto delle soglie indicate nel Risk Appetite Framework per CET1 Ratio e LCR, riducono, fino all'azzeramento, l'importo di remunerazione variabile da erogare;

Cost-income ratio: indicatore di efficienza operativa calcolato sulla base dei prospetti contabili consolidati riclassificati del Gruppo. Viene misurato come rapporto tra gli oneri operativi e i proventi operativi netti;

Dirigenti con responsabilità strategiche: i soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, come successivamente modificato.

Disposizioni di Banca d'Italia o Vigilanza: "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" emanate da Banca d'Italia con l'Aggiornamento 37° - Circolare n.285/2013.

Emittente: l'emittente azioni quotate Banca Popolare di Sondrio S.p.a.. Entry gates: parametri minimi al di sotto dei quali non viene assegnato il bonus.

Figure apicali: insieme di soggetti comprendente il Direttore generale, tutti i componenti della Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo della Capogruppo.

Liquidity coverage ratio (LCR): indicatore di liquidità del Gruppo, calcolato come il rapporto tra stock di attività liquide di elevata qualità e outflows netti nei 30 giorni di calendario successivi alla data di rilevazione.

Personale più rilevante: il personale di Banca Popolare di Sondrio e delle società del Gruppo che, per l'attività svolta, ha o può avere un impatto significativo sul profilo di rischio del Gruppo, identificato sulla base dei criteri quali-quantitativi previsti dal Regolamento Delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021 e dalle disposizioni di Vigilanza.

Piano incentivante 2023 o Piano: Sistema incentivante 2023, basato anche su compensi in strumenti finanziari (azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio S.p.a).

Politiche retributive o di remunerazione: Politiche approvate dall'Assemblea dei Soci di Banca Popolare di Sondrio S.p.a. sulla scorta delle Disposizioni di Banca d'Italia.

Redditività core: indicatore di redditività derivante dal core business del Gruppo, composto da margine di interesse e commissioni nette da servizi.

Regolamento Emittenti CONSOB: il Regolamento emanato da CONSOB con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modificazioni e integrazioni) in materia di emittenti.

Responsabili delle Funzioni di Controllo: Responsabile della revisione interna, Responsabile Compliance, Responsabile Funzione Antiriciclaggio, Risk manager e, al fine del Piano, il Dirigente Preposto alla verifica dei dati contabili e finanziari.

RORAC (Return on Risk Adjusted Capital): indicatore di redditività corretto per il rischio a livello aziendale.

Società controllate di maggior rilevanza: Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit Spa e Banca della nuova Terra Spa.

TUF: il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza).

TUB: il Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario).

2

Politiche retributive o di remunerazione: Politiche approvate dall'Assemblea dei Soci di Banca Popolare di Sondrio S.p.a. sulla scorta

DEFINIZIONI

Bonus o Bonus pool: parte variabile della retribuzione riferita ai dipendenti appartenenti al Personale più rilevante, stabilita in base

Consiglio di amministrazione: l'organo con funzione di supervisione

Common Equity Tier 1: indicatore che riflette l'adeguatezza della dotazione patrimoniale derivante dal rapporto tra i mezzi patrimoniali di

Correttivi per il rischio: meccanismi ulteriori di correzione della performance in base al rischio che, in caso di mancato rispetto delle soglie indicate nel Risk Appetite Framework per CET1 Ratio e LCR, riducono, fino all'azzeramento, l'importo di remunerazione variabile da

Cost-income ratio: indicatore di efficienza operativa calcolato sulla base dei prospetti contabili consolidati riclassificati del Gruppo. Viene misurato come rapporto tra gli oneri operativi e i proventi operativi

Dirigenti con responsabilità strategiche: i soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, come

Disposizioni di Banca d'Italia o Vigilanza: "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" emanate da Banca d'Italia con

Figure apicali: insieme di soggetti comprendente il Direttore generale, tutti i componenti della Direzione generale e i Responsabili delle Aree

Liquidity coverage ratio (LCR): indicatore di liquidità del Gruppo, calcolato come il rapporto tra stock di attività liquide di elevata qualità e outflows netti nei 30 giorni di calendario successivi alla data

Personale più rilevante: il personale di Banca Popolare di Sondrio e delle società del Gruppo che, per l'attività svolta, ha o può avere un impatto significativo sul profilo di rischio del Gruppo, identificato sulla base dei criteri quali-quantitativi previsti dal Regolamento Delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021 e dalle disposizioni di

Piano incentivante 2023 o Piano: Sistema incentivante 2023, basato anche su compensi in strumenti finanziari (azioni ordinarie Banca Popolare di

Emittente: l'emittente azioni quotate Banca Popolare di Sondrio S.p.a.. Entry gates: parametri minimi al di sotto dei quali non viene assegnato

Comitato remunerazione: il Comitato consigliare della Capogruppo.

strategica di Banca Popolare di Sondrio e delle Controllate.

maggiore qualità e le attività ponderate per il rischio.

Assemblea: l'assemblea dei Soci che approverà il Piano.

Banca: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

alle Politiche retributive del Gruppo;

erogare;

netti;

il bonus.

di rilevazione.

Sondrio S.p.a).

Vigilanza.

successivamente modificato.

di governo della Capogruppo.

delle Disposizioni di Banca d'Italia.

l'Aggiornamento 37° - Circolare n.285/2013.

Capogruppo: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

5

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in

1. I SOGGETTI DESTINATARI

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa,

Il dott. Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato della Capogruppo, rientra fra i potenziali beneficiari del Piano in quanto ricopre anche l'incarico di direttore generale della Banca Popolare di Sondrio. Il rag. Giovanni Ruffini, consigliere della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua funzione di

Il rag. Luigino Negri, vice presidente della Banca della Nuova Terra Spa, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua funzione di

Il rag. Umberto Seretti, Consigliere Delegato della Banca della Nuova Terra Spa, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua

L'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive. Nessun altro amministratore della Banca Popolare di Sondrio e delle società da questa controllate è potenzialmente interessato dal Piano.

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti

Il Piano riguarda i dipendenti di Banca Popolare di Sondrio e delle società appartenenti al Gruppo, legati da rapporti di lavoro subordinato, che rientrano tra il Personale più rilevante del Gruppo, individuato ai sensi del Regolamento (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021 e dalle

1.3 L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano appartenenti

Dott. Mario Alberto Pedranzini, direttore generale della

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari, che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f, del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente

finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

a) Direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

direttamente o indirettamente, controllate.

vice direttore generale della Capogruppo.

disposizioni di Vigilanza.

ai seguenti gruppi:

Capogruppo.

strumenti finanziari;

questa categoria.

Responsabile risorse umane della Capogruppo.

funzione di dirigente di Banca della Nuova Terra Spa.

Premessa

Il presente Documento Informativo è stato predisposto dalla Banca, al fine di fornire un'informativa in merito all'adozione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, sottoposto all'approvazione dell'Assemblea ordinaria dei soci della Banca in data 29 aprile 2023.

In particolare, il Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'art. 84 bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti.

Il Piano è finalizzato all'eventuale erogazione di azioni Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi delle particolari condizioni previste nelle Politiche Retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio.

Il Piano è da considerarsi di "particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114 bis, comma 3, del TUF e dell'art. 84 bis, comma 2, del Regolamento Emittenti in quanto rivolto al personale della Banca Popolare di Sondrio e delle altre società del Gruppo, identificato dal suddetto art. 114 bis, del TUF.

Il Documento Informativo è pubblicato nel sito internet https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci, ed è a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Banca Popolare di Sondrio Spa, Piazza Garibaldi, 16, Sondrio.

1. I SOGGETTI DESTINATARI

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.

Il dott. Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato della Capogruppo, rientra fra i potenziali beneficiari del Piano in quanto ricopre anche l'incarico di direttore generale della Banca Popolare di Sondrio. Il rag. Giovanni Ruffini, consigliere della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua funzione di vice direttore generale della Capogruppo.

Il rag. Luigino Negri, vice presidente della Banca della Nuova Terra Spa, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua funzione di Responsabile risorse umane della Capogruppo.

Il rag. Umberto Seretti, Consigliere Delegato della Banca della Nuova Terra Spa, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua funzione di dirigente di Banca della Nuova Terra Spa.

L'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive.

Nessun altro amministratore della Banca Popolare di Sondrio e delle società da questa controllate è potenzialmente interessato dal Piano.

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

Il Piano riguarda i dipendenti di Banca Popolare di Sondrio e delle società appartenenti al Gruppo, legati da rapporti di lavoro subordinato, che rientrano tra il Personale più rilevante del Gruppo, individuato ai sensi del Regolamento (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021 e dalle disposizioni di Vigilanza.

1.3 L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano appartenenti ai seguenti gruppi:

  • a) Direttori generali dell'emittente strumenti finanziari; Dott. Mario Alberto Pedranzini, direttore generale della Capogruppo.
  • b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari, che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f, del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in questa categoria.

4

Premessa

Il presente Documento Informativo è stato predisposto dalla Banca, al fine di fornire un'informativa in merito all'adozione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, sottoposto all'approvazione dell'Assemblea ordinaria dei soci della Banca in data 29 aprile 2023.

In particolare, il Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'art. 84 bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento

Il Piano è finalizzato all'eventuale erogazione di azioni Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi delle particolari condizioni previste nelle

Il Piano è da considerarsi di "particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114 bis, comma 3, del TUF e dell'art. 84 bis, comma 2, del Regolamento Emittenti in quanto rivolto al personale della Banca Popolare di Sondrio e delle altre società del Gruppo, identificato dal suddetto art. 114 bis,

Il Documento Informativo è pubblicato nel sito internet https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci, ed è a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Banca

Popolare di Sondrio Spa, Piazza Garibaldi, 16, Sondrio.

Politiche Retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio.

Emittenti.

del TUF.

piani.

5.

incentivazione.

Gruppo.

Regolamento emittenti

incentivanti.

40% del totale.

7

2 LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei

Per quel che riguarda gli obiettivi che si intendono conseguire mediante il Piano dei compensi, si fa rinvio alla Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 84-quater del Regolamento adottato con Deliberazione CONSOB 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni, in attuazione del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.

In ogni caso, la politica retributiva adottata intende anzitutto assicurare che le modalità di erogazione delle retribuzioni variabili per il Personale più rilevante siano conformi alle disposizioni di Vigilanza per le banche in tema di Politiche e prassi di remunerazione e

L'obiettivo è quello di pervenire a sistemi di remunerazione in linea con i valori, le strategie e gli interessi aziendali, tali da evitare incentivi con effetti distorsivi, che possano indurre a violazioni

La remunerazione costituisce uno degli strumenti fondamentali per poter attrarre e mantenere risorse umane dotate delle professionalità necessarie ad assicurare il positivo sviluppo delle società del Gruppo e

Il sistema retributivo deve coordinarsi al meglio con le politiche di prudente gestione del rischio e deve essere coerente con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio del

2.1.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del

finanziari e altri componenti della retribuzione complessiva;

complessivamente al 40% da differire in un periodo quinquennale.

le ragioni e i criteri in base alle quali l'emittente ha deciso di stabilire un dato rapporto tra compensi incentivanti basati su strumenti

i criteri di definizione dell'orizzonte temporale alla base dei sistemi

La retribuzione dei dipendenti appartenenti al Personale più rilevante è strutturata in ottemperanza alle disposizioni emanate dalla Vigilanza, le quali prevedono che parte della retribuzione variabile sia riconosciuta attraverso strumenti finanziari. Al fine di allineare gli incentivi economici con gli interessi aziendali di lungo termine, alla parte variabile della remunerazione si applica il così detto "pagamento differito", con una quota up-front del 60% e cinque quote pari

Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile risultasse particolarmente elevato – essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani - la quota up-front sarà pari al

normative o a un'eccessiva assunzione di rischi.

la loro capacità competitiva sul mercato di riferimento.

finalità dei sistemi incentivanti a lungo termine;

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni.

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in questa categoria.

1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3;

n. 6 Dirigenti della Capogruppo (Vicedirettori generali e Responsabili aree di governo); n. 4 Dirigenti (equiparati) della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA (Presidente e membri della Direzione generale); n. 2 Dirigenti di Factorit (Direttore generale e un altro dirigente nella sua funzione di Chief Lending Officier della Capogruppo)

Anche per i soggetti di cui sopra, l'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal presente Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive.

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

La Banca Popolare di Sondrio non è qualificabile di minori dimensioni.

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.).

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in questa categoria.

2 LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani.

Per quel che riguarda gli obiettivi che si intendono conseguire mediante il Piano dei compensi, si fa rinvio alla Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 84-quater del Regolamento adottato con Deliberazione CONSOB 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni, in attuazione del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 5.

In ogni caso, la politica retributiva adottata intende anzitutto assicurare che le modalità di erogazione delle retribuzioni variabili per il Personale più rilevante siano conformi alle disposizioni di Vigilanza per le banche in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione.

L'obiettivo è quello di pervenire a sistemi di remunerazione in linea con i valori, le strategie e gli interessi aziendali, tali da evitare incentivi con effetti distorsivi, che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di rischi.

La remunerazione costituisce uno degli strumenti fondamentali per poter attrarre e mantenere risorse umane dotate delle professionalità necessarie ad assicurare il positivo sviluppo delle società del Gruppo e la loro capacità competitiva sul mercato di riferimento.

Il sistema retributivo deve coordinarsi al meglio con le politiche di prudente gestione del rischio e deve essere coerente con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio del Gruppo.

2.1.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti

  • le ragioni e i criteri in base alle quali l'emittente ha deciso di stabilire un dato rapporto tra compensi incentivanti basati su strumenti finanziari e altri componenti della retribuzione complessiva;
  • finalità dei sistemi incentivanti a lungo termine;

6

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni.

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati

n. 6 Dirigenti della Capogruppo (Vicedirettori generali e

n. 4 Dirigenti (equiparati) della Banca Popolare di Sondrio

n. 2 Dirigenti di Factorit (Direttore generale e un altro dirigente

Anche per i soggetti di cui sopra, l'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal presente Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive.

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità

La Banca Popolare di Sondrio non è qualificabile di minori

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad

(SUISSE) SA (Presidente e membri della Direzione generale);

nella sua funzione di Chief Lending Officier della Capogruppo)

1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.).

questa categoria.

dimensioni.

questa categoria.

nella lett. b) del paragrafo 1.3;

Responsabili aree di governo);

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in

i criteri di definizione dell'orizzonte temporale alla base dei sistemi incentivanti.

La retribuzione dei dipendenti appartenenti al Personale più rilevante è strutturata in ottemperanza alle disposizioni emanate dalla Vigilanza, le quali prevedono che parte della retribuzione variabile sia riconosciuta attraverso strumenti finanziari. Al fine di allineare gli incentivi economici con gli interessi aziendali di lungo termine, alla parte variabile della remunerazione si applica il così detto "pagamento differito", con una quota up-front del 60% e cinque quote pari complessivamente al 40% da differire in un periodo quinquennale. Nel caso in cui l'importo della remunerazione variabile risultasse

particolarmente elevato – essendo superiore al 25% della remunerazione complessiva degli high earners italiani - la quota up-front sarà pari al 40% del totale.

Coverage Ratio (LCR).

rapporto di controllo;

esclusivamente di natura fissa.

retribuzione fissa percepita.

obiettivi di lungo periodo.

personale la percentuale è pari al 50%.

erogazione di provvedimenti disciplinari.

esempio:

punto 2.2.

stabilita.

precedente punto 2.1.

9

bonus. Sono considerati come indicatori il CET1 Ratio e il Liquidity

Per i Responsabili delle Funzioni di Controllo, in ottemperanza alle disposizioni della Vigilanza, vengono presi a riferimento solo i

2.2.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti l'informazione è di maggiore dettaglio e include ad

l'indicazione dei fattori, anche in termini di performance, e dei criteri utilizzati per individuare le particolari caratteristiche relative alle

il modo in cui tali modalità sono state individuate in relazione agli amministratori, ai direttori generali, ai dirigenti con responsabilità strategiche, alle altre specifiche categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono previsti piani con particolari condizioni, o di collaboratori sia della società quotata sia delle relative società in

le ragioni alla base della scelta degli specifici compensi previsti nei medesimi piani, anche in relazione al raggiungimento degli individuati

In linea con la tradizionale impostazione prudenziale della gestione e della banca, la remunerazione per i consiglieri di amministrazione è

La struttura retributiva del Direttore generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche è articolata in una componente fissa e in una componente variabile che si attiva come già descritto nel precedente

La retribuzione variabile massima erogabile è pari al 100% del compenso fisso per il Direttore generale e le figure apicali. Per il restante

Per il personale più rilevante delle funzioni aziendali di controllo la retribuzione variabile non può comunque superare un terzo della

I parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legata ai sopra indicati obiettivi (punto 2.2) vengono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione. L'importo della retribuzione variabile da erogare ai singoli viene deliberato, previa verifica del raggiungimento totale o parziale dei suddetti obiettivi, sulla base della parametrizzazione

Per quel che riguarda la disciplina del differimento, si fa rinvio al

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus, che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota differita e in caso di

parametri qualitativi individuali e di funzione.

modalità dei compensi basati su strumenti finanziari;

Inoltre, il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno.

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

L'erogazione della retribuzione variabile è subordinata al rispetto di soglie di accesso individuate in coerenza con i parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di vigilanza e recepiti nel Risk Appetite Framework.

In particolare, vengono presi a riferimento:

  • indicatori di sostenibilità a livello consolidato: Common Equity Tier 1 (CET1);
  • indicatori di liquidità a livello consolidato (LCR).

Superate le soglie sopra indicate, per l'erogazione del bonus pool, vengono presi a riferimento: obiettivi quantitativi economico finanziari e qualitativi, che tengono in considerazione sia i risultati di "top line", ovvero la redditività core, sia l'efficienza operativa, tramite il cost-income ratio, sia i risultati di "bottom line", mediante l'utilizzo del RORAC. Vengono altresì previste metriche specifiche definite in base alle funzioni e attività svolte da ciascuno beneficiario del piano. In particolare, per il Chief Financial Officer, la gestione delle attività finanziarie e dei crediti fiscali; per il Chief Commercial Officer, lo sviluppo della raccolta indiretta e assicurativa, lo sviluppo dei servizi commissionali in generale e gestione dei crediti fiscali; per il Chief Lending Officer, lo sviluppo del credito e l'attuazione delle Politiche creditizie di Gruppo; per il Chief Information and Operations Officer, la gestione dell'architettura IT e operativa.

Per il Responsabile della NPE Unit vengono presi a riferimenti quali obiettivi economico finanziari, il raggiungimento totale o parziale degli obiettivi del piano NPE definiti dal Consiglio di amministrazione. In particolare:

  • la riduzione degli stock di NPL lordi;
  • la regolarizzazione (i.e. ritorni in bonis) di posizioni classificate a scaduto deteriorato e a inadempienza probabile;
  • gli incassi ottenuti su posizioni non performing (scaduti deteriorati, inadempienze probabili e sofferenze);
  • le posizioni NPL rinegoziate e/o rimodulate (i.e. forbearance).

Sono inoltre previsti ulteriori correttivi per il rischio, volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto attraverso l'assunzione di rischi eccessivi. Tali strumenti limitano fortemente o impediscono l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel RAF). È prevista in particolare l'applicazione di un correttivo di valore crescente al superamento delle diverse soglie definite nel RAF: dalle soglie di propensione al rischio a quelle di primo intervento, tolleranza e infine di massimo rischio assumibile, sino all'azzeramento completo dei

bonus. Sono considerati come indicatori il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage Ratio (LCR).

Per i Responsabili delle Funzioni di Controllo, in ottemperanza alle disposizioni della Vigilanza, vengono presi a riferimento solo i parametri qualitativi individuali e di funzione.

2.2.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti l'informazione è di maggiore dettaglio e include ad esempio:

  • l'indicazione dei fattori, anche in termini di performance, e dei criteri utilizzati per individuare le particolari caratteristiche relative alle modalità dei compensi basati su strumenti finanziari;
  • il modo in cui tali modalità sono state individuate in relazione agli amministratori, ai direttori generali, ai dirigenti con responsabilità strategiche, alle altre specifiche categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono previsti piani con particolari condizioni, o di collaboratori sia della società quotata sia delle relative società in rapporto di controllo;
  • le ragioni alla base della scelta degli specifici compensi previsti nei medesimi piani, anche in relazione al raggiungimento degli individuati obiettivi di lungo periodo.

In linea con la tradizionale impostazione prudenziale della gestione e della banca, la remunerazione per i consiglieri di amministrazione è esclusivamente di natura fissa.

La struttura retributiva del Direttore generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche è articolata in una componente fissa e in una componente variabile che si attiva come già descritto nel precedente punto 2.2.

La retribuzione variabile massima erogabile è pari al 100% del compenso fisso per il Direttore generale e le figure apicali. Per il restante personale la percentuale è pari al 50%.

Per il personale più rilevante delle funzioni aziendali di controllo la retribuzione variabile non può comunque superare un terzo della retribuzione fissa percepita.

I parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legata ai sopra indicati obiettivi (punto 2.2) vengono stabiliti annualmente dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione. L'importo della retribuzione variabile da erogare ai singoli viene deliberato, previa verifica del raggiungimento totale o parziale dei suddetti obiettivi, sulla base della parametrizzazione stabilita.

Per quel che riguarda la disciplina del differimento, si fa rinvio al precedente punto 2.1.

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus, che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota differita e in caso di erogazione di provvedimenti disciplinari.

8

Inoltre, il riconoscimento del 50% della quota up-front e del 55% della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati

L'erogazione della retribuzione variabile è subordinata al rispetto di soglie di accesso individuate in coerenza con i parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di vigilanza e recepiti nel Risk Appetite

  • indicatori di sostenibilità a livello consolidato: Common Equity

Superate le soglie sopra indicate, per l'erogazione del bonus pool, vengono presi a riferimento: obiettivi quantitativi economico finanziari e qualitativi, che tengono in considerazione sia i risultati di "top line", ovvero la redditività core, sia l'efficienza operativa, tramite il cost-income ratio, sia i risultati di "bottom line", mediante l'utilizzo del RORAC. Vengono altresì previste metriche specifiche definite in base alle funzioni e attività svolte da ciascuno beneficiario del piano. In particolare, per il Chief Financial Officer, la gestione delle attività finanziarie e dei crediti fiscali; per il Chief Commercial Officer, lo sviluppo della raccolta indiretta e assicurativa, lo sviluppo dei servizi commissionali in generale e gestione dei crediti fiscali; per il Chief Lending Officer, lo sviluppo del credito e l'attuazione delle Politiche creditizie di Gruppo; per il Chief Information and Operations Officer, la

Per il Responsabile della NPE Unit vengono presi a riferimenti quali obiettivi economico finanziari, il raggiungimento totale o parziale degli obiettivi del piano NPE definiti dal Consiglio di amministrazione. In

• la regolarizzazione (i.e. ritorni in bonis) di posizioni classificate a scaduto deteriorato e a inadempienza probabile; • gli incassi ottenuti su posizioni non performing (scaduti

• le posizioni NPL rinegoziate e/o rimodulate (i.e. forbearance).

Sono inoltre previsti ulteriori correttivi per il rischio, volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto attraverso l'assunzione di rischi eccessivi. Tali strumenti limitano fortemente o impediscono l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel RAF). È prevista in particolare l'applicazione di un correttivo di valore crescente al superamento delle diverse soglie definite nel RAF: dalle soglie di propensione al rischio a quelle di primo intervento, tolleranza e infine di massimo rischio assumibile, sino all'azzeramento completo dei

deteriorati, inadempienze probabili e sofferenze);

ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

  • indicatori di liquidità a livello consolidato (LCR).

In particolare, vengono presi a riferimento:

gestione dell'architettura IT e operativa.

• la riduzione degli stock di NPL lordi;

di 1 anno.

Framework.

particolare:

Tier 1 (CET1);

2.3.

11

rispetto dei limiti e sulla base dei criteri definiti ai numeri 2.2.1 e

2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri

Il Piano non prevede l'assegnazione di strumenti finanziari non emessi

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e

Per la definizione del Piano non hanno inciso valutazioni in merito a

2.6 l'eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui

Non è previsto il sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di

* * * Per qualsiasi altra informazione circa l'adozione del Piano si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi

utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile.

significative implicazioni di ordine fiscale e contabile.

all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

cui all'art. 4, comma 112, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350.

contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani.

dalla Banca Popolare di Sondrio.

corrisposti – sezione I.

E' inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza.

La finalità generale che ha presieduto alla scelta degli specifici compensi previsti è sintetizzabile nella volontà di allineare gli incentivi economici agli interessi aziendali di lungo periodo.

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

L'entità del compenso viene stabilito dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, in base ai seguenti criteri:

Misurazione della performance annuale Appurato il rispetto delle soglie di accesso(Entry gate), si procede alla misurazione della performance. La performance è misurata sulla base di una serie di indicatori, in prevalenza quantitativi.

Gli indicatori sono selezionati con l'obiettivo di premiare il contributo individuale al conseguimento degli obiettivi del Gruppo, in ottica di successo sostenibile.

Metodologia di calcolo dell'importo da erogare Misurata la performance, si procede al calcolo dell'importo da erogare sulla base di criteri e parametri stabiliti dal Consiglio di amministrazione.

Sono definiti ex ante i livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni delle figure apicali si attesteranno come funzione delle performance (reward), in particolare nel caso di raggiungimento dei target del Piano industriale o di loro superamento (overperformance).

Correttivi per il rischio L'importo da erogare viene eventualmente ridotto in funzione dell'applicazione dei correttivi richiamati al punto 2.2.

Modalità di erogazione della remunerazione variabile

La remunerazione variabile del personale più rilevante, qualora superi la soglia di rilevanza prevista dalla normativa di Vigilanza, verrà riconosciuta in parte tramite azioni, secondo le modalità e i criteri illustrati al punto 2.1.1.

2.3.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti

  • i fattori considerati per decidere l'entità dei compensi;
  • gli elementi presi in considerazione per la modifica rispetto ad analoghi precedenti piani;
  • il modo in cui hanno influito su tale determinazione eventuali compensi realizzabili sulla base di tali precedenti piani;
  • le indicazioni sulla coerenza tra gli elementi alla base della determinazione del compenso e gli obiettivi stabiliti.

Una volta superati gli entry gates di Gruppo come sopra indicati, l'ammontare della retribuzione variabile individuale è determinato dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, nel

rispetto dei limiti e sulla base dei criteri definiti ai numeri 2.2.1 e 2.3.

2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile.

Il Piano non prevede l'assegnazione di strumenti finanziari non emessi dalla Banca Popolare di Sondrio.

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani.

Per la definizione del Piano non hanno inciso valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile.

2.6 l'eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Non è previsto il sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350.

* * *

Per qualsiasi altra informazione circa l'adozione del Piano si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti – sezione I.

10

Una volta superati gli entry gates di Gruppo come sopra indicati, l'ammontare della retribuzione variabile individuale è determinato dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, nel

E' inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie

La finalità generale che ha presieduto alla scelta degli specifici compensi previsti è sintetizzabile nella volontà di allineare gli

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su

L'entità del compenso viene stabilito dal Consiglio di amministrazione,

Appurato il rispetto delle soglie di accesso(Entry gate), si procede alla misurazione della performance. La performance è misurata sulla base di

Gli indicatori sono selezionati con l'obiettivo di premiare il contributo individuale al conseguimento degli obiettivi del Gruppo, in ottica di

Misurata la performance, si procede al calcolo dell'importo da erogare sulla base di criteri e parametri stabiliti dal Consiglio di

Sono definiti ex ante i livelli su cui le componenti variabili delle retribuzioni delle figure apicali si attesteranno come funzione delle performance (reward), in particolare nel caso di raggiungimento dei target del Piano industriale o di loro superamento (overperformance).

L'importo da erogare viene eventualmente ridotto in funzione

La remunerazione variabile del personale più rilevante, qualora superi la soglia di rilevanza prevista dalla normativa di Vigilanza, verrà riconosciuta in parte tramite azioni, secondo le modalità e i criteri

2.3.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del

gli elementi presi in considerazione per la modifica rispetto ad analoghi

il modo in cui hanno influito su tale determinazione eventuali compensi

le indicazioni sulla coerenza tra gli elementi alla base della

su proposta del Comitato remunerazione, in base ai seguenti criteri:

incentivi economici agli interessi aziendali di lungo periodo.

strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

una serie di indicatori, in prevalenza quantitativi.

dell'applicazione dei correttivi richiamati al punto 2.2.

i fattori considerati per decidere l'entità dei compensi;

determinazione del compenso e gli obiettivi stabiliti.

realizzabili sulla base di tali precedenti piani;

Modalità di erogazione della remunerazione variabile

Metodologia di calcolo dell'importo da erogare

previste dalla normativa di Vigilanza.

Misurazione della performance annuale

successo sostenibile.

Correttivi per il rischio

illustrati al punto 2.1.1.

precedenti piani;

Regolamento emittenti

amministrazione.

Gruppo.

remunerazione.

a 3,8120 euro.

mercato, ovvero

mercato.

per la remunerazione, e

13

Ai fini della definizione della proposta sottoposta all'Assemblea dei soci, il Consiglio di amministrazione ha individuato gli elementi essenziali del Piano, contenuto nelle Politiche retributive di Gruppo, su proposta del Comitato remunerazione, tenuto conto delle disposizioni normative vigenti. Il Consiglio di amministrazione ha definito altresì i criteri e gli importi da erogare, su proposta del Comitato remunerazione, tenuto conto delle disposizioni contenute nelle Politiche retributive del

Poiché tra i potenziali beneficiari del Piano vi è anche il Consigliere delegato della Capogruppo, lo stesso, ottemperando alle previsioni di legge in merito agli interessi degli amministratori, non ha partecipato alla decisione consiliare concernente la determinazione dell'importo

3.6 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la

Il Piano incentivante 2023, previsto dalle Politiche retributive di Gruppo, è stato deliberato dal Consiglio di amministrazione del 17 marzo

3.7 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo

L'erogazione della retribuzione mediante strumenti finanziari avviene in applicazione dei principi contenuti nelle Politiche retributive di Gruppo. In data 17 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione, in attuazione delle predette Politiche retributive, già definite dalla precedente Assemblea dei soci, ha stabilito il bonus da erogare ai dipendenti appartenenti al Personale più rilevante, su proposta del

3.8 il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati.

Alla data del 17 marzo 2023, il prezzo di mercato dell'azione della Banca Popolare di Sondrio, negoziata al Mercato Euronext Milan è risultato pari

3.9 nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato

ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114,

a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di

b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di

comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano:

2023, su proposta del Comitato remunerazione del 13 marzo 2023.

della retribuzione variabile a lui erogabile.

formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione.

Comitato remunerazione del 13 marzo 2023.

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine dell'attuazione del Piano.

L'Assemblea dei soci delibera le Politiche retributive che prevedono l'attuazione di un Piano di remunerazione basato su strumenti finanziari. In tale ambito, viene conferita la facoltà al Consiglio di amministrazione di definire tutti i profili tecnici di dettaglio funzionali all'attuazione del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni stabilite dall'Assemblea stessa ed illustrate nel Documento Informativo e in ottemperanza alle vigenti disposizioni. In particolare spetta al Consiglio di amministrazione della Banca, su proposta del Comitato remunerazione, definire i parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile nell'ambito dei principi approvati.

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano e loro funzione e competenza.

Fatte salve le competenze del Consiglio di amministrazione e del Comitato remunerazione, il Consigliere delegato, per il tramite del Servizio personale e modelli organizzativi, dà concreta attuazione alle decisioni assunte dagli organi aziendali superiori e fornisce agli stessi tutta l'assistenza di cui necessitano.

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base.

Spetta al Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, provvedere ad eventuali variazioni dei parametri e criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legati agli obiettivi indicati nelle Politiche retributive. Ciò può avvenire nell'ambito dei processi di pianificazione e budgeting.

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali è basato il Piano.

Successivamente all'approvazione da parte dell'Assemblea dei soci delle Politiche retributive che prevedono l'applicazione di un Piano di remunerazione basato su strumenti finanziari, ai fini dell'attuazione di quest'ultimo, il Consiglio di amministrazione della banca valuta il raggiungimento degli obiettivi attesi da parte dei soggetti beneficiari e definisce l'assegnazione del bonus, che, nei casi previsti, sarà erogato per il 50% o 55% attraverso l'assegnazione gratuita di azioni della Banca Popolare di Sondrio. Si veda al riguardo quanto detto al punto 2.3. E' prevista l'autorizzazione da parte dell'Assemblea dei soci al Consiglio di amministrazione della banca per l'utilizzo delle azioni proprie già in carico, al servizio del piano dei compensi.

3.5 il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati.

Ai fini della definizione della proposta sottoposta all'Assemblea dei soci, il Consiglio di amministrazione ha individuato gli elementi essenziali del Piano, contenuto nelle Politiche retributive di Gruppo, su proposta del Comitato remunerazione, tenuto conto delle disposizioni normative vigenti. Il Consiglio di amministrazione ha definito altresì i criteri e gli importi da erogare, su proposta del Comitato remunerazione, tenuto conto delle disposizioni contenute nelle Politiche retributive del Gruppo.

Poiché tra i potenziali beneficiari del Piano vi è anche il Consigliere delegato della Capogruppo, lo stesso, ottemperando alle previsioni di legge in merito agli interessi degli amministratori, non ha partecipato alla decisione consiliare concernente la determinazione dell'importo della retribuzione variabile a lui erogabile.

3.6 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione.

Il Piano incentivante 2023, previsto dalle Politiche retributive di Gruppo, è stato deliberato dal Consiglio di amministrazione del 17 marzo 2023, su proposta del Comitato remunerazione del 13 marzo 2023.

3.7 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione.

L'erogazione della retribuzione mediante strumenti finanziari avviene in applicazione dei principi contenuti nelle Politiche retributive di Gruppo. In data 17 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione, in attuazione delle predette Politiche retributive, già definite dalla precedente Assemblea dei soci, ha stabilito il bonus da erogare ai dipendenti appartenenti al Personale più rilevante, su proposta del Comitato remunerazione del 13 marzo 2023.

3.8 il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati.

Alla data del 17 marzo 2023, il prezzo di mercato dell'azione della Banca Popolare di Sondrio, negoziata al Mercato Euronext Milan è risultato pari a 3,8120 euro.

3.9 nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

12

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al Consiglio di

L'Assemblea dei soci delibera le Politiche retributive che prevedono l'attuazione di un Piano di remunerazione basato su strumenti finanziari. In tale ambito, viene conferita la facoltà al Consiglio di amministrazione di definire tutti i profili tecnici di dettaglio funzionali all'attuazione del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni stabilite dall'Assemblea stessa ed illustrate nel Documento Informativo e in ottemperanza alle vigenti disposizioni. In particolare spetta al Consiglio di amministrazione della Banca, su proposta del Comitato remunerazione, definire i parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile nell'ambito dei principi

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano e loro

Fatte salve le competenze del Consiglio di amministrazione e del Comitato remunerazione, il Consigliere delegato, per il tramite del Servizio personale e modelli organizzativi, dà concreta attuazione alle decisioni assunte dagli organi aziendali superiori e fornisce agli stessi tutta

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano anche in relazione

Spetta al Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, provvedere ad eventuali variazioni dei parametri e criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legati agli obiettivi indicati nelle Politiche retributive. Ciò può avvenire nell'ambito dei

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità

Successivamente all'approvazione da parte dell'Assemblea dei soci delle Politiche retributive che prevedono l'applicazione di un Piano di remunerazione basato su strumenti finanziari, ai fini dell'attuazione di quest'ultimo, il Consiglio di amministrazione della banca valuta il raggiungimento degli obiettivi attesi da parte dei soggetti beneficiari e definisce l'assegnazione del bonus, che, nei casi previsti, sarà erogato per il 50% o 55% attraverso l'assegnazione gratuita di azioni della Banca

E' prevista l'autorizzazione da parte dell'Assemblea dei soci al Consiglio di amministrazione della banca per l'utilizzo delle azioni

3.5 il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di

e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali è basato il Piano.

Popolare di Sondrio. Si veda al riguardo quanto detto al punto 2.3.

proprie già in carico, al servizio del piano dei compensi.

conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati.

Amministrazione al fine dell'attuazione del Piano.

approvati.

funzione e competenza.

l'assistenza di cui necessitano.

a eventuali variazioni degli obiettivi di base.

processi di pianificazione e budgeting.

15

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il Piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per

Il Piano prevede l'eventuale assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi dei requisiti già

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento

Il periodo di attuazione del Piano 2023 è compreso fra il periodo di rilevazione dei risultati definitivi per l'esercizio 2023 e l'anno

Considerando il periodo di differimento di 5 anni stabilito dalle

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente

Attualmente non è possibile indicare il numero di azioni della Banca Popolare di Sondrio che verranno assegnate ai sensi del Piano 2023, in quanto la loro esatta individuazione è condizionata al raggiungimento dei risultati previsti e all'effettiva assegnazione dei bonus da parte del

4.5 le modalità e le clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di

Le modalità e le clausole di attivazione del Piano sono già state

4.6 l'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il

Il Piano prevede per gli eventuali beneficiari un periodo di retention

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli

Politiche retributive, il Piano 2023 si potrà concludere nel 2029.

contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right).

indicati ai numeri 2.2.1 e 2.3 e con le modalità ivi previste.

dell'eventuale attribuzione dell'ultima tranche di azioni.

performance; descrizione di tali condizioni e risultati.

successivo trasferimento alla stessa società o a terzi.

definiti nei precedenti punti 2.2 e 2.3.

anche ad eventuali diversi cicli previsti.

individuati o alle indicate categorie.

Consiglio di amministrazione.

delle azioni di 1 anno.

4.3 il termine del Piano.

L'intera fase esecutiva del Piano si svolgerà nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Banca, derivanti dalle leggi e dai regolamenti applicabili, in modo da assicurare trasparenza e parità dell'informazione al mercato.

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il Piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right).

Il Piano prevede l'eventuale assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi dei requisiti già indicati ai numeri 2.2.1 e 2.3 e con le modalità ivi previste.

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti.

Il periodo di attuazione del Piano 2023 è compreso fra il periodo di rilevazione dei risultati definitivi per l'esercizio 2023 e l'anno dell'eventuale attribuzione dell'ultima tranche di azioni.

4.3 il termine del Piano.

14

L'intera fase esecutiva del Piano si svolgerà nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Banca, derivanti dalle leggi e dai regolamenti applicabili, in modo da assicurare trasparenza e parità

dell'informazione al mercato.

Considerando il periodo di differimento di 5 anni stabilito dalle Politiche retributive, il Piano 2023 si potrà concludere nel 2029.

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie.

Attualmente non è possibile indicare il numero di azioni della Banca Popolare di Sondrio che verranno assegnate ai sensi del Piano 2023, in quanto la loro esatta individuazione è condizionata al raggiungimento dei risultati previsti e all'effettiva assegnazione dei bonus da parte del Consiglio di amministrazione.

4.5 le modalità e le clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati.

Le modalità e le clausole di attivazione del Piano sono già state definiti nei precedenti punti 2.2 e 2.3.

4.6 l'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi.

Il Piano prevede per gli eventuali beneficiari un periodo di retention delle azioni di 1 anno.

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli

17

tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari.

4.21 criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio

Allo stato attuale non è possibile indicare l'ammontare complessivo dell'onere atteso, in quanto la determinazione del costo è condizionata al raggiungimento dei risultati previsti e all'effettiva assegnazione dei

4.13 l'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati

Le modalità di attuazione del Piano attraverso l'assegnazione gratuita di azioni già emesse, possedute in portafoglio o da acquistare sul mercato,

4.14 gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per

4.15 nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro

4.18 modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knock-

4.19 il prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la

a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di

b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.).

4.20 nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di

non comporteranno alcun effetto diluitivo sul capitale della Banca.

Al riguardo ci si attiene alle disposizioni normative vigenti.

4.16 numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione.

premi da parte del Consiglio di amministrazione.

l'attribuzione dei diritti patrimoniali.

sua determinazione, con particolare riguardo:

esercizio pari al 90%, 100% o 110%

del prezzo di mercato), e

dai piani di compenso.

attribuibile.

Non applicabile

Non applicabile

Non applicabile

Non applicabile

Non applicabile

tale differenza.

Non applicabile

out).

4.17 scadenza delle opzioni.

strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni.

Ai sensi delle vigenti disposizioni contenute nel Codice interno di autodisciplina è vietato ai dipendenti effettuare operazioni in strumenti derivati e comunque porre in essere operazioni e/o strategie operative aventi caratteristiche altamente speculative. Conseguentemente, i beneficiari non potranno effettuare operazioni di hedging sugli strumenti finanziari attribuiti nell'ambito del Piano.

Inoltre, coerentemente a quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza, i beneficiari del Piano non potranno avvalersi di strategie di copertura personale o di assicurazioni sulla retribuzione o su altri aspetti che possono alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi retributivi previsti dalle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio. La tematica è stata disciplinata dal Regolamento in tema di Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, approvato nel febbraio 2022.

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up - front e sia quella differita della quota variabile della retribuzione non sono corrisposte.

4.9 indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani.

L'erogazione delle quote di retribuzione variabile assegnate non verrà attuata nei casi indicati al punto 4.8. E'inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza. Le clausole di claw back hanno una durata di 5 anni a decorrere dal pagamento della singola quota di retribuzione variabile (sia up-front, sia differita).

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto.

Non è prevista alcuna facoltà di riscatto da parte della Banca Popolare di Sondrio o di altre società del Gruppo delle azioni oggetto di attribuzione.

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3 del codice civile.

Non applicabile.

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del Piano.

Allo stato attuale non è possibile indicare l'ammontare complessivo dell'onere atteso, in quanto la determinazione del costo è condizionata al raggiungimento dei risultati previsti e all'effettiva assegnazione dei premi da parte del Consiglio di amministrazione.

4.13 l'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso.

Le modalità di attuazione del Piano attraverso l'assegnazione gratuita di azioni già emesse, possedute in portafoglio o da acquistare sul mercato, non comporteranno alcun effetto diluitivo sul capitale della Banca.

4.14 gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali.

Al riguardo ci si attiene alle disposizioni normative vigenti.

4.15 nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile

4.16 numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione.

Non applicabile

4.17 scadenza delle opzioni.

Non applicabile

4.18 modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knockout).

Non applicabile

4.19 il prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno

precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.).

Non applicabile

4.20 nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza.

Non applicabile

16

strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli

Ai sensi delle vigenti disposizioni contenute nel Codice interno di autodisciplina è vietato ai dipendenti effettuare operazioni in strumenti derivati e comunque porre in essere operazioni e/o strategie operative aventi caratteristiche altamente speculative. Conseguentemente, i beneficiari non potranno effettuare operazioni di hedging sugli strumenti

Inoltre, coerentemente a quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza, i beneficiari del Piano non potranno avvalersi di strategie di copertura personale o di assicurazioni sulla retribuzione o su altri aspetti che possono alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi retributivi previsti dalle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio. La tematica è stata disciplinata dal Regolamento in tema di Politiche retributive del Gruppo

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up - front e sia quella differita

L'erogazione delle quote di retribuzione variabile assegnate non verrà attuata nei casi indicati al punto 4.8. E'inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza. Le clausole di claw back hanno una durata di 5 anni a decorrere dal pagamento della singola quota di retribuzione variabile (sia up-front,

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto

Non è prevista alcuna facoltà di riscatto da parte della Banca Popolare di Sondrio o di altre società del Gruppo delle azioni oggetto di

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del

l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3 del codice civile.

bancario Banca Popolare di Sondrio, approvato nel febbraio 2022.

della quota variabile della retribuzione non sono corrisposte.

4.9 indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani.

strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni.

finanziari attribuiti nell'ambito del Piano.

lavoro.

sia differita).

riscatto.

Piano.

attribuzione.

Non applicabile.

4.21 criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari.

Non applicabile

4.22 nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore.

Non applicabile

4.23 criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).

Non applicabile

4.24 Gli emittenti azioni uniscono al documento informativo l'allegata tabella n. 1 compilando: a) in ogni caso la sezione 1 dei quadri 1 e 2 nei campi di specifico interesse; b) la sezione 2 dei quadri 1 e 2, compilando i campi di specifico interesse, sulla base delle caratteristiche già definite dal consiglio di amministrazione.

In allegato la tabella 1 quadro 1, compilata nella sezione 1 e 2 in quanto di specifico interesse in considerazione dell'assegnazione gratuita di azioni. Il quadro 2 della predetta tabella non è applicabile.

PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI Tabella 1 dello schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento n.111971/1999

18

4.22 nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli

4.23 criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e

4.24 Gli emittenti azioni uniscono al documento informativo l'allegata tabella

In allegato la tabella 1 quadro 1, compilata nella sezione 1 e 2 in quanto di specifico interesse in considerazione dell'assegnazione

a) in ogni caso la sezione 1 dei quadri 1 e 2 nei campi di specifico interesse; b) la sezione 2 dei quadri 1 e 2, compilando i campi di specifico interesse, sulla base delle caratteristiche già definite dal consiglio di amministrazione.

scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).

strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore.

Il quadro 2 della predetta tabella non è applicabile.

Non applicabile

Non applicabile

Non applicabile

n. 1 compilando:

gratuita di azioni.

Data 17 marzo 2023

Periodo di
vesting
0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 0 1
2
4
3
5 0 1 2 3 4 5
Prezzo di mercato
all'assegnazione
2,62 2,43 4,08 3,622 4,78 3,81
Eventuale prezzo
di acquisto degli
strumenti
ND
ND ND ND ND ND
Strumenti finanziari diversi dalle stock option
QUADRO 1
Sezione 1 Strumenti relativi a piani, in corso di validità, approvati sulla base di precedenti delibere assembleari Data assegnazione 18 febbraio 2020 2 marzo 2021 22 febbraio 2022 2022
CDA 21 marzo
CPR 16 marzo
2022
27 febbraio 2023 2023
CDA 17 marzo
CPR 13 marzo
2023
strumenti
Numero
finanziari
40.244
42.656 26.919 14.356 23.460 13.641
strumenti
Tipologia
finanziari
degli
Azioni Banca
Popolare di
Sondrio
27 aprile 2019
Azioni Banca Popolare di Sondrio Azioni Banca Popolare di Sondrio Azioni Banca Popolare di Sondrio Azioni Banca Popolare di Sondrio Azioni Banca Popolare di Sondrio
assembleare
Data della
delibera
12 giugno 2020 11 maggio 2021 11 maggio 2021 30 aprile 2022 30 aprile 2022
Carica (da riportare
solo per i soggetti
nominativamente)
riportati
Presidente Direzione generale Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa Presidente Direzione generale Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa Presidente Direzione generale Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa Consigliere delegato e Direttore generale Banca Popolare di Sondrio Presidente Direzione generale Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa Consigliere delegato e Direttore generale Banca Popolare di Sondrio
Nome e cognome
o categoria
Mauro De Stefani Mauro De Stefani Mauro De Stefani Mario Alberto Pedranzini Mauro De Stefani Mario Alberto Pedranzini

Periodo di vesting
Prezzo di mercato all'assegnazione parametri di erogazione definiti dal Consiglio di Amministrazione della Banca. Inoltre l'utilizzo di
Strumenti finanziari diversi dalle stock option Strumenti di nuova assegnazione in base alla decisione: Eventuale prezzo di acquisto degli
strumenti
QUADRO 1 Sezione 2 Data assegnazione
Numero strumenti
finanziarı
Tipologia
degli
strumenti finanziari
Data della assembleare
delibera
Carica Ida riportare solo per i soggetti nominativamente)
rıportati
Nome e cognome o categoria Non disponibile Note: In ottemperanza alle disposizioni contenute del Gruppo, l'ergezione della retribuzione variabile è subordinata al raggiungimento
delle performance attese e alla definizione dei criterei e

Sondrio S.p.a).

servizi.

del Gruppo;

Finanza).

Bancario).

delle Disposizioni di Banca d'Italia.

integrazioni) in materia di emittenti.

corretto per il rischio a livello aziendale.

(SUISSE) SA, Factorit Spa e Banca della nuova Terra Spa.

dei dati contabili e finanziari.

3

compensi in strumenti finanziari (azioni ordinarie Banca Popolare di

Politiche retributive o di remunerazione: Politiche approvate dall'Assemblea dei Soci di Banca Popolare di Sondrio S.p.a. sulla scorta

Redditività core: indicatore di redditività derivante dal core business del Gruppo, composto da margine di interesse e commissioni nette da

Regolamento Emittenti CONSOB: il Regolamento emanato da CONSOB con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modificazioni e

Responsabili delle Funzioni di Controllo: Responsabile della revisione interna, Responsabile Compliance, Responsabile Funzione Antiriciclaggio, Risk manager e, al fine del Piano, il Dirigente Preposto alla verifica

ROE (Return On Equity): indicatore di redditività del capitale proprio

RORAC (Return on Risk Adjusted Capital): indicatore di redditività

Società controllate di maggior rilevanza: Banca Popolare di Sondrio

TUF: il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della

TUB: il Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico

DEFINIZIONI

Assemblea: l'assemblea dei Soci che approverà il Piano.

Banca: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

Bonus o Bonus pool: parte variabile della retribuzione riferita ai dipendenti appartenenti al Personale più rilevante, stabilita in base alle Politiche retributive del Gruppo;

Capogruppo: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

Comitato remunerazione: il Comitato consigliare della Capogruppo.

Consiglio di amministrazione: l'organo con funzione di supervisione strategica di Banca Popolare di Sondrio e delle Controllate.

Common Equity Tier 1: indicatore che riflette l'adeguatezza della dotazione patrimoniale derivante dal rapporto tra i mezzi patrimoniali di maggiore qualità e le attività ponderate per il rischio.

Correttivi per il rischio: meccanismi ulteriori di correzione della performance in base al rischio che, in caso di mancato rispetto delle soglie indicate nel Risk Appetite Framework per CET1 Ratio e LCR, riducono, fino all'azzeramento, l'importo di remunerazione variabile da erogare;

Cost-income ratio: indicatore di efficienza operativa calcolato sulla base dei prospetti contabili consolidati riclassificati del Gruppo. Viene misurato come rapporto tra gli oneri operativi e i proventi operativi netti;

Dirigenti con responsabilità strategiche: i soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, come successivamente modificato.

Disposizioni di Banca d'Italia o Vigilanza: "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" emanate da Banca d'Italia con l'Aggiornamento 37° - Circolare n.285/2013.

Emittente: l'emittente azioni quotate Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

Entry gates: parametri minimi al di sotto dei quali non viene assegnato il bonus.

Figure apicali: insieme di soggetti comprendente il Direttore generale, tutti i componenti della Direzione generale e i Responsabili delle Aree di governo della Capogruppo.

Liquidity coverage ratio (LCR): indicatore di liquidità del Gruppo, calcolato come il rapporto tra stock di attività liquide di elevata qualità e outflows netti nei 30 giorni di calendario successivi alla data di rilevazione.

Masse amministrate: indicatore di volumi comprendente i debiti verso la clientela, i crediti lordi e la raccolta indiretta di Gruppo;

NPL ratio lordo: indicatore di Gruppo che rapporta i crediti deteriorati al totale dei crediti per determinarne l'incidenza.

Personale più rilevante: il personale di Banca Popolare di Sondrio e delle società del Gruppo che, per l'attività svolta, ha o può avere un impatto significativo sul profilo di rischio del Gruppo, identificato sulla base dei criteri quali-quantitativi previsti dal Regolamento Delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021 e dalle disposizioni di Vigilanza.

Piano incentivante di lungo periodo o Piano: Sistema incentivante di lungo periodo correlato al piano industriale 2022 - 2025, basato su

compensi in strumenti finanziari (azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio S.p.a).

Politiche retributive o di remunerazione: Politiche approvate dall'Assemblea dei Soci di Banca Popolare di Sondrio S.p.a. sulla scorta delle Disposizioni di Banca d'Italia.

Redditività core: indicatore di redditività derivante dal core business del Gruppo, composto da margine di interesse e commissioni nette da servizi.

Regolamento Emittenti CONSOB: il Regolamento emanato da CONSOB con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modificazioni e integrazioni) in materia di emittenti.

Responsabili delle Funzioni di Controllo: Responsabile della revisione interna, Responsabile Compliance, Responsabile Funzione Antiriciclaggio, Risk manager e, al fine del Piano, il Dirigente Preposto alla verifica dei dati contabili e finanziari.

ROE (Return On Equity): indicatore di redditività del capitale proprio del Gruppo;

RORAC (Return on Risk Adjusted Capital): indicatore di redditività corretto per il rischio a livello aziendale.

Società controllate di maggior rilevanza: Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit Spa e Banca della nuova Terra Spa.

TUF: il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza).

TUB: il Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario).

2

Piano incentivante di lungo periodo o Piano: Sistema incentivante di lungo periodo correlato al piano industriale 2022 - 2025, basato su

DEFINIZIONI

Bonus o Bonus pool: parte variabile della retribuzione riferita ai dipendenti appartenenti al Personale più rilevante, stabilita in base

Consiglio di amministrazione: l'organo con funzione di supervisione

Common Equity Tier 1: indicatore che riflette l'adeguatezza della dotazione patrimoniale derivante dal rapporto tra i mezzi patrimoniali di

Correttivi per il rischio: meccanismi ulteriori di correzione della performance in base al rischio che, in caso di mancato rispetto delle soglie indicate nel Risk Appetite Framework per CET1 Ratio e LCR, riducono, fino all'azzeramento, l'importo di remunerazione variabile da

Cost-income ratio: indicatore di efficienza operativa calcolato sulla base dei prospetti contabili consolidati riclassificati del Gruppo. Viene misurato come rapporto tra gli oneri operativi e i proventi operativi

Dirigenti con responsabilità strategiche: i soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, come

Disposizioni di Banca d'Italia o Vigilanza: "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" emanate da Banca d'Italia con

Figure apicali: insieme di soggetti comprendente il Direttore generale, tutti i componenti della Direzione generale e i Responsabili delle Aree

Liquidity coverage ratio (LCR): indicatore di liquidità del Gruppo, calcolato come il rapporto tra stock di attività liquide di elevata qualità e outflows netti nei 30 giorni di calendario successivi alla data

Masse amministrate: indicatore di volumi comprendente i debiti verso la

NPL ratio lordo: indicatore di Gruppo che rapporta i crediti deteriorati

Personale più rilevante: il personale di Banca Popolare di Sondrio e delle società del Gruppo che, per l'attività svolta, ha o può avere un impatto significativo sul profilo di rischio del Gruppo, identificato sulla base dei criteri quali-quantitativi previsti dal Regolamento Delegato (UE) n. 923/2021 del 25 marzo 2021 e dalle disposizioni di

clientela, i crediti lordi e la raccolta indiretta di Gruppo;

al totale dei crediti per determinarne l'incidenza.

Emittente: l'emittente azioni quotate Banca Popolare di Sondrio S.p.a.. Entry gates: parametri minimi al di sotto dei quali non viene assegnato

Comitato remunerazione: il Comitato consigliare della Capogruppo.

strategica di Banca Popolare di Sondrio e delle Controllate.

maggiore qualità e le attività ponderate per il rischio.

Assemblea: l'assemblea dei Soci che approverà il Piano.

Banca: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

alle Politiche retributive del Gruppo;

erogare;

netti;

il bonus.

di rilevazione.

Vigilanza.

successivamente modificato.

di governo della Capogruppo.

l'Aggiornamento 37° - Circolare n.285/2013.

Capogruppo: Banca Popolare di Sondrio S.p.a..

5

1. I SOGGETTI DESTINATARI

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa,

Il dott. Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato della Capogruppo, rientra fra i potenziali beneficiari del Piano in quanto ricopre anche l'incarico di direttore generale della Banca Popolare di Sondrio. Il rag. Giovanni Ruffini, consigliere della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua funzione di

L'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive. Nessun altro amministratore della Banca Popolare di Sondrio e delle società da questa controllate è potenzialmente interessato dal Piano.

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti

Il Piano riguarda le figure apicali di Banca Popolare di Sondrio e delle società appartenenti al Gruppo, legati da rapporti di lavoro subordinato, che rientrano tra i Responsabili delle aree di governo della Capogruppo,

1.3 L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano appartenenti

Dott. Mario Alberto Pedranzini, direttore generale della

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni.

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari, che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f, del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente

finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

a) Direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

direttamente o indirettamente, controllate.

vice direttore generale della Capogruppo.

non appartenenti alle funzioni di controllo.

ai seguenti gruppi:

Capogruppo.

strumenti finanziari;

questa categoria.

questa categoria.

Premessa

Il presente Documento Informativo è stato predisposto dalla Banca, al fine di fornire un'informativa in merito all'adozione del Piano dei compensi basato su strumenti finanziari relativo al sistema premiante di lungo periodo 2023 - 2025, sottoposto all'approvazione dell'Assemblea ordinaria dei soci della Banca in data 29 aprile 2023.

In particolare, il Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'art. 84 bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti.

Il Piano, collegato al Sistema premiante di lungo periodo (2023 - 2025) è stato introdotto per supportare il piano industriale 2022-2025 "Next step", presentato a giugno 2022 ed è finalizzato all'eventuale erogazione di azioni Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi delle particolari condizioni previste nelle Politiche Retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio.

Il Piano è da considerarsi di "particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114 bis, comma 3, del TUF e dell'art. 84 bis, comma 2, del Regolamento Emittenti in quanto rivolto al personale della Banca Popolare di Sondrio e delle altre società del Gruppo, identificato dal suddetto art. 114 bis, del TUF.

Il Documento Informativo è pubblicato nel sito internet https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci, ed è a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Banca Popolare di Sondrio Spa, Piazza Garibaldi, 16, Sondrio.

1. I SOGGETTI DESTINATARI

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.

Il dott. Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato della Capogruppo, rientra fra i potenziali beneficiari del Piano in quanto ricopre anche l'incarico di direttore generale della Banca Popolare di Sondrio. Il rag. Giovanni Ruffini, consigliere della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, rientra tra i potenziali beneficiari del Piano nella sua funzione di vice direttore generale della Capogruppo.

L'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive. Nessun altro amministratore della Banca Popolare di Sondrio e delle società da questa controllate è potenzialmente interessato dal Piano.

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

Il Piano riguarda le figure apicali di Banca Popolare di Sondrio e delle società appartenenti al Gruppo, legati da rapporti di lavoro subordinato, che rientrano tra i Responsabili delle aree di governo della Capogruppo, non appartenenti alle funzioni di controllo.

1.3 L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano appartenenti ai seguenti gruppi:

  • a) Direttori generali dell'emittente strumenti finanziari; Dott. Mario Alberto Pedranzini, direttore generale della Capogruppo.
  • b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari, che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f, del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in questa categoria.

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni.

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in questa categoria.

1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

4

Premessa

Il presente Documento Informativo è stato predisposto dalla Banca, al fine di fornire un'informativa in merito all'adozione del Piano dei compensi basato su strumenti finanziari relativo al sistema premiante di lungo periodo 2023 - 2025, sottoposto all'approvazione dell'Assemblea

In particolare, il Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'art. 84 bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento

Il Piano, collegato al Sistema premiante di lungo periodo (2023 - 2025) è stato introdotto per supportare il piano industriale 2022-2025 "Next step", presentato a giugno 2022 ed è finalizzato all'eventuale erogazione di azioni Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi delle particolari condizioni previste nelle Politiche Retributive del Gruppo Bancario Banca

Il Piano è da considerarsi di "particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114 bis, comma 3, del TUF e dell'art. 84 bis, comma 2, del Regolamento Emittenti in quanto rivolto al personale della Banca Popolare di Sondrio e delle altre società del Gruppo, identificato dal suddetto art. 114 bis,

Il Documento Informativo è pubblicato nel sito internet https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci, ed è a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Banca

ordinaria dei soci della Banca in data 29 aprile 2023.

Popolare di Sondrio Spa, Piazza Garibaldi, 16, Sondrio.

Emittenti.

del TUF.

Popolare di Sondrio.

piani.

5.

rischi.

Regolamento emittenti

incentivanti.

Appetite Framework.

7

2 LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei

Per quel che riguarda gli obiettivi che si intendono conseguire mediante il Piano dei compensi, si fa rinvio alla Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 84-quater del Regolamento adottato con Deliberazione CONSOB 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni, in attuazione del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.

In ogni caso, l'obiettivo è quello di pervenire a sistemi di remunerazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi di lungo periodo, tali da evitare incentivi con effetti distorsivi, che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di

Il Sistema premiante di lungo periodo (2023 - 2025) a cui è collegato il presente Piano, rafforza ulteriormente il nesso tra successo sostenibile del Gruppo e remunerazione delle figure apicali, anche grazie al suo

2.1.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del

le ragioni e i criteri in base alle quali l'emittente ha deciso di stabilire un dato rapporto tra compensi incentivanti basati su strumenti

i criteri di definizione dell'orizzonte temporale alla base dei sistemi

La retribuzione variabile legata al Sistema premiante di lungo periodo a cui è collegato il presente Piano viene riconosciuta esclusivamente attraverso strumenti finanziari. Al fine di allineare gli incentivi economici con gli interessi aziendali di lungo termine, alla parte variabile della remunerazione si applica il così detto "pagamento differito", con una quota up-front del 40% e cinque quote pari

Inoltre, il riconoscimento sia della quota up-front e sia della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno.

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati

L'erogazione della retribuzione variabile legata al Sistema premiante di lungo periodo a cui è collegato il presente Piano è subordinata al rispetto di soglie di accesso individuate in coerenza con i parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di vigilanza e recepiti nel Risk

riconoscimento integrale in azioni Banca Popolare di Sondrio Spa.

finanziari e altri componenti della retribuzione complessiva;

complessivamente al 60% da differire in un periodo quinquennale.

ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

finalità dei sistemi incentivanti a lungo termine;

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3;

n. 5 Dirigenti della Capogruppo (Vicedirettori generali e Responsabili aree di governo, non appartenenti alle funzioni di controllo); n. 1 Dirigente di Factorit nella sua funzione di Chief Lending Officier della Capogruppo)

Anche per i soggetti di cui sopra, l'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal presente Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive.

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

La Banca Popolare di Sondrio non è qualificabile di minori dimensioni.

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.).

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in questa categoria.

2 LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani.

Per quel che riguarda gli obiettivi che si intendono conseguire mediante il Piano dei compensi, si fa rinvio alla Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 84-quater del Regolamento adottato con Deliberazione CONSOB 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni, in attuazione del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 5.

In ogni caso, l'obiettivo è quello di pervenire a sistemi di remunerazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi di lungo periodo, tali da evitare incentivi con effetti distorsivi, che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di rischi.

Il Sistema premiante di lungo periodo (2023 - 2025) a cui è collegato il presente Piano, rafforza ulteriormente il nesso tra successo sostenibile del Gruppo e remunerazione delle figure apicali, anche grazie al suo riconoscimento integrale in azioni Banca Popolare di Sondrio Spa.

2.1.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti

  • le ragioni e i criteri in base alle quali l'emittente ha deciso di stabilire un dato rapporto tra compensi incentivanti basati su strumenti finanziari e altri componenti della retribuzione complessiva;
  • finalità dei sistemi incentivanti a lungo termine;
  • i criteri di definizione dell'orizzonte temporale alla base dei sistemi incentivanti.

La retribuzione variabile legata al Sistema premiante di lungo periodo a cui è collegato il presente Piano viene riconosciuta esclusivamente attraverso strumenti finanziari. Al fine di allineare gli incentivi economici con gli interessi aziendali di lungo termine, alla parte variabile della remunerazione si applica il così detto "pagamento differito", con una quota up-front del 40% e cinque quote pari complessivamente al 60% da differire in un periodo quinquennale.

Inoltre, il riconoscimento sia della quota up-front e sia della quota differita avviene attraverso l'assegnazione di azioni Banca Popolare di Sondrio. Tali azioni sono soggette a un periodo di retention di 1 anno.

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

L'erogazione della retribuzione variabile legata al Sistema premiante di lungo periodo a cui è collegato il presente Piano è subordinata al rispetto di soglie di accesso individuate in coerenza con i parametri minimi fissati annualmente dall'Autorità di vigilanza e recepiti nel Risk Appetite Framework.

6

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati

n. 5 Dirigenti della Capogruppo (Vicedirettori generali e Responsabili aree di governo, non appartenenti alle funzioni di

n. 1 Dirigente di Factorit nella sua funzione di Chief Lending

Anche per i soggetti di cui sopra, l'erogazione mediante strumenti finanziari prevista dal presente Piano verrà attuata esclusivamente qualora la componente variabile della retribuzione assegnata agli stessi superi la specifica soglia di rilevanza prevista dalle disposizioni di Vigilanza e recepita nelle Politiche retributive.

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità

La Banca Popolare di Sondrio non è qualificabile di minori

Tra i destinatari del Piano non vi sono soggetti rientranti in

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad

strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.).

nella lett. b) del paragrafo 1.3;

Officier della Capogruppo)

controllo);

dimensioni.

questa categoria.

9

Metodologia di calcolo dell'importo variabile di lungo periodo da erogare

Appurato il rispetto delle soglie di accesso, si procede nell'anno 2025 alla misurazione della performance al completamento dell'orizzonte di Piano industriale. La performance è misurata sulla base di indicatori

collaboratori per le quali sono previsti piani con particolari condizioni, o di collaboratori sia della società quotata sia delle relative società in

le ragioni alla base della scelta degli specifici compensi previsti nei medesimi piani, anche in relazione al raggiungimento degli individuati

La remunerazione variabile per le figure apicali precedentemente

La retribuzione variabile massima erogabile è pari al 100% del compenso fisso per il Direttore generale e le figure apicali. Per il restante

I parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legata ai sopra indicati obiettivi (punto 2.2) vengono stabiliti dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione. L'importo della retribuzione variabile da erogare ai singoli viene deliberato, previa verifica del raggiungimento totale o parziale dei

Per quel che riguarda la disciplina del differimento, si fa rinvio al

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus, che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota differita e in caso di

E' inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie

La finalità generale che ha presieduto alla scelta degli specifici compensi previsti è sintetizzabile nella volontà di allineare gli

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su

L'entità del compenso viene stabilito dal Consiglio di amministrazione,

L'erogazione della retribuzione variabile di lungo periodo è subordinata al rispetto di alcuni criteri prudenziali, in particolare la solidità patrimoniale e la liquidità del Gruppo. Nel concreto, l'attivazione del sistema premiante di lungo periodo è subordinata al rispetto delle soglie di accesso (CET1 Ratio e Liquidity Coverage Ratio) valutate nell'anno 2025. Il mancato rispetto delle soglie di accesso, anche solo di uno degli indicatori, determina la mancata erogazione della retribuzione

su proposta del Comitato remunerazione, in base al seguente processo:

indicate, si attiva come già descritto nel precedente punto 2.2.

suddetti obiettivi, sulla base della parametrizzazione stabilita.

incentivi economici agli interessi aziendali di lungo periodo.

strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

rapporto di controllo;

precedente punto 2.1.

obiettivi di lungo periodo.

personale la percentuale è pari al 50%.

erogazione di provvedimenti disciplinari.

previste dalla normativa di Vigilanza.

Soglie di accesso (entry gate):

variabile di lungo periodo.

e soglie di risultato

Misurazione della performance di lungo periodo:

quantitativi e ESG richiamati nei punti precedenti.

In particolare, vengono presi a riferimento, con valutazione effettuata nel 2025:

  • indicatori di sostenibilità a livello consolidato: Common Equity Tier 1 (CET1);

  • indicatori di liquidità a livello consolidato (LCR).

Superate le soglie sopra indicate, per l'erogazione del bonus pool, vengono presi a riferimento specifici indicatori quantitativi individuati in coerenza al piano industriale 2022-2025 "Next step". Gli indicatori sono selezionati per premiare il contributo al conseguimento degli obiettivi del Gruppo, in coerenza con il Piano industriale e in ottica di successo sostenibile nel lungo periodo.

SISTEMA PREMIANTE DI LUNGO PERIODO
Ambito Indicatore Peso
Volumi Masse amministrate 30%
Qualità dell'attivo NPL Ratio 25%
Redditività ROE 40%
ESG Performance ESG 5%

Sono inoltre previsti ulteriori correttivi per il rischio, volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto attraverso l'assunzione di rischi eccessivi. Tali strumenti limitano fortemente o impediscono l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel RAF). È prevista in particolare l'applicazione di un correttivo di valore crescente al superamento delle diverse soglie definite nel RAF: dalle soglie di propensione al rischio a quelle di primo intervento, tolleranza e infine di massimo rischio assumibile, sino all'azzeramento completo dei bonus. Sono considerati come indicatori il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage

Ratio (LCR).

2.2.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti l'informazione è di maggiore dettaglio e include ad esempio:

  • l'indicazione dei fattori, anche in termini di performance, e dei criteri utilizzati per individuare le particolari caratteristiche relative alle modalità dei compensi basati su strumenti finanziari;
  • il modo in cui tali modalità sono state individuate in relazione agli amministratori, ai direttori generali, ai dirigenti con responsabilità strategiche, alle altre specifiche categorie di dipendenti o di

collaboratori per le quali sono previsti piani con particolari condizioni, o di collaboratori sia della società quotata sia delle relative società in rapporto di controllo;

le ragioni alla base della scelta degli specifici compensi previsti nei medesimi piani, anche in relazione al raggiungimento degli individuati obiettivi di lungo periodo.

La remunerazione variabile per le figure apicali precedentemente indicate, si attiva come già descritto nel precedente punto 2.2. La retribuzione variabile massima erogabile è pari al 100% del compenso fisso per il Direttore generale e le figure apicali. Per il restante personale la percentuale è pari al 50%.

I parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legata ai sopra indicati obiettivi (punto 2.2) vengono stabiliti dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione. L'importo della retribuzione variabile da erogare ai singoli viene deliberato, previa verifica del raggiungimento totale o parziale dei suddetti obiettivi, sulla base della parametrizzazione stabilita. Per quel che riguarda la disciplina del differimento, si fa rinvio al precedente punto 2.1.

L'erogazione delle quote differite della remunerazione è soggetta a regole di malus, che portano all'azzeramento della quota in caso di mancato raggiungimento delle soglie di accesso previste per l'esercizio precedente l'anno di erogazione di ciascuna quota differita e in caso di erogazione di provvedimenti disciplinari.

E' inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza.

La finalità generale che ha presieduto alla scelta degli specifici compensi previsti è sintetizzabile nella volontà di allineare gli incentivi economici agli interessi aziendali di lungo periodo.

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

L'entità del compenso viene stabilito dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, in base al seguente processo: Soglie di accesso (entry gate):

L'erogazione della retribuzione variabile di lungo periodo è subordinata al rispetto di alcuni criteri prudenziali, in particolare la solidità patrimoniale e la liquidità del Gruppo. Nel concreto, l'attivazione del sistema premiante di lungo periodo è subordinata al rispetto delle soglie di accesso (CET1 Ratio e Liquidity Coverage Ratio) valutate nell'anno 2025. Il mancato rispetto delle soglie di accesso, anche solo di uno degli indicatori, determina la mancata erogazione della retribuzione variabile di lungo periodo.

Misurazione della performance di lungo periodo:

8

modalità dei compensi basati su strumenti finanziari;

In particolare, vengono presi a riferimento, con valutazione effettuata

  • indicatori di sostenibilità a livello consolidato: Common Equity

Superate le soglie sopra indicate, per l'erogazione del bonus pool, vengono presi a riferimento specifici indicatori quantitativi individuati in coerenza al piano industriale 2022-2025 "Next step". Gli indicatori sono selezionati per premiare il contributo al conseguimento degli obiettivi del Gruppo, in coerenza con il Piano industriale e in ottica di

SISTEMA PREMIANTE DI LUNGO PERIODO

Ambito Indicatore Peso

Volumi Masse amministrate 30%

Qualità dell'attivo NPL Ratio 25%

Redditività ROE 40%

ESG Performance ESG 5%

Sono inoltre previsti ulteriori correttivi per il rischio, volti a disincentivare un aumento delle performance ottenuto attraverso l'assunzione di rischi eccessivi. Tali strumenti limitano fortemente o impediscono l'erogazione di componenti variabili al verificarsi di dinamiche ed esiti non pienamente coerenti con l'appetito al rischio definito dal Consiglio di amministrazione (in particolare nel RAF). È prevista in particolare l'applicazione di un correttivo di valore crescente al superamento delle diverse soglie definite nel RAF: dalle soglie di propensione al rischio a quelle di primo intervento, tolleranza e infine di massimo rischio assumibile, sino all'azzeramento completo dei

Sono considerati come indicatori il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage

2.2.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti l'informazione è di maggiore dettaglio e include ad

l'indicazione dei fattori, anche in termini di performance, e dei criteri utilizzati per individuare le particolari caratteristiche relative alle

il modo in cui tali modalità sono state individuate in relazione agli amministratori, ai direttori generali, ai dirigenti con responsabilità strategiche, alle altre specifiche categorie di dipendenti o di

  • indicatori di liquidità a livello consolidato (LCR).

nel 2025:

bonus.

esempio:

Ratio (LCR).

Tier 1 (CET1);

successo sostenibile nel lungo periodo.

Appurato il rispetto delle soglie di accesso, si procede nell'anno 2025 alla misurazione della performance al completamento dell'orizzonte di Piano industriale. La performance è misurata sulla base di indicatori quantitativi e ESG richiamati nei punti precedenti.

Metodologia di calcolo dell'importo variabile di lungo periodo da erogare e soglie di risultato

11

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e

Per la definizione del Piano non hanno inciso valutazioni in merito a

2.6 l'eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui

Non è previsto il sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di

* * * Per qualsiasi altra informazione circa l'adozione del Piano si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi

contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani.

corrisposti – sezione I.

significative implicazioni di ordine fiscale e contabile.

all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

cui all'art. 4, comma 112, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Sono definiti ex ante i livelli su cui la remunerazione variabile di lungo termine delle figure apicali si attesta come funzione delle performance (reward).

In caso di raggiungimento dei target (100% degli obiettivi di Piano industriale), in aggiunta alla remunerazione fissa e alla remunerazione variabile che discende dal sistema premiante di breve periodo, verrà corrisposta un'ulteriore remunerazione variabile pari, per il Direttore generale, al 30%, per le altre figure apicali, al 15% della retribuzione fissa percepita nel 2025.

In caso di overperformance, ovvero in caso di risultati pari o superiori al 120% degli obiettivi, la remunerazione variabile crescerà ulteriormente sino a raggiungere nel suo complesso il 50% della remunerazione fissa percepita nel 2025.

Il bonus è ridotto nel caso in cui non siano raggiunti i target del Piano industriale. In caso il raggiungimento dei target si attesti su livelli inferiori al 70%, non è corrisposto un bonus associato al sistema premiante di lungo periodo.

Correttivi per il rischio

Sono stati introdotti ulteriori correttivi per il rischio, in aggiunta agli entry gate e alle clausole di malus e claw-back.

Sono impiegati a tal fine il CET1 Ratio e il Liquidity Coverage Ratio (LCR), facendo riferimento alle soglie del RAF.

Modalità di erogazione della remunerazione variabile

La remunerazione variabile del personale più rilevante, qualora superi la soglia di rilevanza prevista dalla normativa di Vigilanza, verrà riconosciuta totalmente tramite azioni, secondo le modalità e i criteri illustrati al punto 2.1.1.

2.3.1 Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti

  • i fattori considerati per decidere l'entità dei compensi;
  • gli elementi presi in considerazione per la modifica rispetto ad analoghi precedenti piani;
  • il modo in cui hanno influito su tale determinazione eventuali compensi realizzabili sulla base di tali precedenti piani;
  • le indicazioni sulla coerenza tra gli elementi alla base della determinazione del compenso e gli obiettivi stabiliti.

Una volta superati gli entry gates di Gruppo come sopra indicati, l'ammontare della retribuzione variabile individuale è determinato dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, nel rispetto dei limiti e sulla base dei criteri definiti ai numeri 2.2.1 e 2.3.

2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile.

Il Piano non prevede l'assegnazione di strumenti finanziari non emessi dalla Banca Popolare di Sondrio.

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani.

Per la definizione del Piano non hanno inciso valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile.

2.6 l'eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Non è previsto il sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350.

* * *

Per qualsiasi altra informazione circa l'adozione del Piano si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti – sezione I.

normative vigenti.

remunerazione.

dall'Assemblea.

a 3,8120 euro.

mercato, ovvero

mercato.

per la remunerazione, e

dell'informazione al mercato.

retribuzione variabile a lui erogabile.

remunerazione del 13 marzo 2023.

formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione.

comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano:

13

Ai fini della definizione della proposta sottoposta all'Assemblea dei soci, il Consiglio di amministrazione ha individuato gli elementi essenziali del Piano, contenuto nelle Politiche retributive di Gruppo, su proposta del Comitato remunerazione, tenuto conto delle disposizioni

Poiché tra i potenziali beneficiari del Piano vi è anche il Consigliere delegato della Capogruppo, lo stesso, ottemperando alle previsioni di legge in merito agli interessi degli amministratori, non parteciperà alla decisione consiliare concernente la determinazione dell'importo della

3.6 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la

Il Piano collegato al Sistema premiante di lungo periodo (2023 - 2025) previsto dalle Politiche retributive di Gruppo, è stato deliberato dal Consiglio di amministrazione del 17 marzo 2023, su proposta del Comitato

3.7 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo

Non vi sono Piani di lungo periodo approvati in precedenza

3.8 il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati.

Alla data del 17 marzo 2023, il prezzo di mercato dell'azione della Banca Popolare di Sondrio, negoziata al Mercato Euronext Milan è risultato pari

3.9 nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato

ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114,

a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di

b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di

L'intera fase esecutiva del Piano si svolgerà nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Banca, derivanti dalle leggi e dai regolamenti applicabili, in modo da assicurare trasparenza e parità

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine dell'attuazione del Piano.

L'Assemblea dei soci delibera le Politiche retributive che prevedono l'attuazione di un Piano di remunerazione di lungo periodo basato su strumenti finanziari.

In tale ambito, viene conferita la facoltà al Consiglio di amministrazione di definire tutti i profili tecnici di dettaglio funzionali all'attuazione del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni stabilite dall'Assemblea stessa ed illustrate nel Documento Informativo e in ottemperanza alle vigenti disposizioni. In particolare spetta al Consiglio di amministrazione della Banca, su proposta del Comitato remunerazione, definire i parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile nell'ambito dei principi approvati.

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano e loro funzione e competenza.

Fatte salve le competenze del Consiglio di amministrazione e del Comitato remunerazione, il Consigliere delegato, per il tramite del Servizio personale e modelli organizzativi, dà concreta attuazione alle decisioni assunte dagli organi aziendali superiori e fornisce agli stessi tutta l'assistenza di cui necessitano.

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base.

Spetta al Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, provvedere ad eventuali variazioni dei parametri e criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legati agli obiettivi indicati nelle Politiche retributive. Ciò può avvenire nell'ambito dei processi di pianificazione e budgeting.

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali è basato il Piano.

Successivamente all'approvazione da parte dell'Assemblea dei soci delle Politiche retributive che prevedono l'applicazione di un Piano di remunerazione di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ai fini dell'attuazione di quest'ultimo, il Consiglio di amministrazione della banca valuta il raggiungimento degli obiettivi attesi da parte dei soggetti beneficiari e definisce l'assegnazione del bonus, che, nei casi previsti, sarà erogato esclusivamente attraverso l'assegnazione gratuita di azioni della Banca Popolare di Sondrio. Si veda al riguardo quanto detto al punto 2.3.

E' prevista l'autorizzazione da parte dell'Assemblea dei soci al Consiglio di amministrazione della banca per l'utilizzo delle azioni proprie già in carico, al servizio del piano dei compensi.

3.5 il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati.

Ai fini della definizione della proposta sottoposta all'Assemblea dei soci, il Consiglio di amministrazione ha individuato gli elementi essenziali del Piano, contenuto nelle Politiche retributive di Gruppo, su proposta del Comitato remunerazione, tenuto conto delle disposizioni normative vigenti.

Poiché tra i potenziali beneficiari del Piano vi è anche il Consigliere delegato della Capogruppo, lo stesso, ottemperando alle previsioni di legge in merito agli interessi degli amministratori, non parteciperà alla decisione consiliare concernente la determinazione dell'importo della retribuzione variabile a lui erogabile.

3.6 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione.

Il Piano collegato al Sistema premiante di lungo periodo (2023 - 2025) previsto dalle Politiche retributive di Gruppo, è stato deliberato dal Consiglio di amministrazione del 17 marzo 2023, su proposta del Comitato remunerazione del 13 marzo 2023.

3.7 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione.

Non vi sono Piani di lungo periodo approvati in precedenza dall'Assemblea.

3.8 il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati.

Alla data del 17 marzo 2023, il prezzo di mercato dell'azione della Banca Popolare di Sondrio, negoziata al Mercato Euronext Milan è risultato pari a 3,8120 euro.

3.9 nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

L'intera fase esecutiva del Piano si svolgerà nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Banca, derivanti dalle leggi e dai regolamenti applicabili, in modo da assicurare trasparenza e parità dell'informazione al mercato.

12

E' prevista l'autorizzazione da parte dell'Assemblea dei soci al Consiglio di amministrazione della banca per l'utilizzo delle azioni

3.5 il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al Consiglio di

L'Assemblea dei soci delibera le Politiche retributive che prevedono l'attuazione di un Piano di remunerazione di lungo periodo basato su

In tale ambito, viene conferita la facoltà al Consiglio di amministrazione di definire tutti i profili tecnici di dettaglio funzionali all'attuazione del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni stabilite dall'Assemblea stessa ed illustrate nel Documento Informativo e in ottemperanza alle vigenti disposizioni. In particolare spetta al Consiglio di amministrazione della Banca, su proposta del Comitato remunerazione, definire i parametri e i criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile nell'ambito dei principi

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano e loro

Fatte salve le competenze del Consiglio di amministrazione e del Comitato remunerazione, il Consigliere delegato, per il tramite del Servizio personale e modelli organizzativi, dà concreta attuazione alle decisioni assunte dagli organi aziendali superiori e fornisce agli stessi tutta

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano anche in relazione

Spetta al Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato remunerazione, provvedere ad eventuali variazioni dei parametri e criteri per l'attribuzione della retribuzione variabile legati agli obiettivi indicati nelle Politiche retributive. Ciò può avvenire nell'ambito dei

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità

Successivamente all'approvazione da parte dell'Assemblea dei soci delle Politiche retributive che prevedono l'applicazione di un Piano di remunerazione di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ai fini dell'attuazione di quest'ultimo, il Consiglio di amministrazione della banca valuta il raggiungimento degli obiettivi attesi da parte dei soggetti beneficiari e definisce l'assegnazione del bonus, che, nei casi previsti, sarà erogato esclusivamente attraverso l'assegnazione gratuita di azioni della Banca Popolare di Sondrio. Si veda al riguardo quanto

e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali è basato il Piano.

proprie già in carico, al servizio del piano dei compensi.

conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati.

Amministrazione al fine dell'attuazione del Piano.

strumenti finanziari.

funzione e competenza.

detto al punto 2.3.

l'assistenza di cui necessitano.

a eventuali variazioni degli obiettivi di base.

processi di pianificazione e budgeting.

approvati.

15

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli

Ai sensi delle vigenti disposizioni contenute nel Codice interno di autodisciplina è vietato ai dipendenti effettuare operazioni in strumenti derivati e comunque porre in essere operazioni e/o strategie operative aventi caratteristiche altamente speculative. Conseguentemente, i beneficiari non potranno effettuare operazioni di hedging sugli strumenti

Inoltre, coerentemente a quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza, i beneficiari del Piano non potranno avvalersi di strategie di copertura personale o di assicurazioni sulla retribuzione o su altri aspetti che possono alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi retributivi previsti dalle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio. La tematica è stata disciplinata dal Regolamento in tema di Politiche retributive del Gruppo

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up - front e sia quella differita

L'erogazione delle quote di retribuzione variabile assegnate non verrà attuata nei casi indicati al punto 4.8. E'inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza. Le clausole di claw back hanno una durata di 5 anni a decorrere dal pagamento della singola quota di retribuzione variabile (sia up-front,

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto

Non è prevista alcuna facoltà di riscatto da parte della Banca Popolare di Sondrio o di altre società del Gruppo delle azioni oggetto di

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per

l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3 del codice civile.

bancario Banca Popolare di Sondrio, approvato nel febbraio 2022.

della quota variabile della retribuzione non sono corrisposte.

4.9 indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani.

strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni.

finanziari attribuiti nell'ambito del Piano.

lavoro.

sia differita).

riscatto.

attribuzione.

Non applicabile.

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il Piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right).

Il Piano prevede l'eventuale assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi dei requisiti già indicati ai numeri 2.2.1 e 2.3 e con le modalità ivi previste.

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti.

Il periodo di attuazione del Piano legato al Sistema premiante di lungo periodo 2023 - 2025 è compreso fra il periodo di rilevazione dei risultati definitivi per l'esercizio 2025 e l'anno dell'eventuale attribuzione dell'ultima tranche di azioni (2031).

4.3 il termine del Piano.

Considerando il periodo di differimento di 5 anni stabilito dalle Politiche retributive, il Piano legato al Sistema premiante di lungo periodo, misurato al termine di valenza del piano industriale (2025) si potrà concludere nel 2031.

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie.

Attualmente non è possibile indicare il numero di azioni della Banca Popolare di Sondrio che verranno assegnate ai sensi del Piano 2023, in quanto la loro esatta individuazione è condizionata al raggiungimento dei risultati previsti e all'effettiva assegnazione dei bonus da parte del Consiglio di amministrazione.

4.5 le modalità e le clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati.

Le modalità e le clausole di attivazione del Piano sono già state definiti nei precedenti punti 2.2 e 2.3.

4.6 l'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi.

Il Piano prevede per gli eventuali beneficiari un periodo di retention delle azioni di 1 anno.

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni.

Ai sensi delle vigenti disposizioni contenute nel Codice interno di autodisciplina è vietato ai dipendenti effettuare operazioni in strumenti derivati e comunque porre in essere operazioni e/o strategie operative aventi caratteristiche altamente speculative. Conseguentemente, i beneficiari non potranno effettuare operazioni di hedging sugli strumenti finanziari attribuiti nell'ambito del Piano.

Inoltre, coerentemente a quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza, i beneficiari del Piano non potranno avvalersi di strategie di copertura personale o di assicurazioni sulla retribuzione o su altri aspetti che possono alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi retributivi previsti dalle Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio. La tematica è stata disciplinata dal Regolamento in tema di Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, approvato nel febbraio 2022.

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, per cause diverse dalla quiescenza e dalla morte, sia la parte up - front e sia quella differita della quota variabile della retribuzione non sono corrisposte.

4.9 indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani.

L'erogazione delle quote di retribuzione variabile assegnate non verrà attuata nei casi indicati al punto 4.8. E'inoltre prevista l'applicazione di clausole malus sui premi da corrispondere e di claw back sui premi corrisposti per le fattispecie previste dalla normativa di Vigilanza. Le clausole di claw back hanno una durata di 5 anni a decorrere dal pagamento della singola quota di retribuzione variabile (sia up-front, sia differita).

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto.

Non è prevista alcuna facoltà di riscatto da parte della Banca Popolare di Sondrio o di altre società del Gruppo delle azioni oggetto di attribuzione.

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3 del codice civile.

Non applicabile.

14

Il Piano prevede per gli eventuali beneficiari un periodo di retention

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il Piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per

Il Piano prevede l'eventuale assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Banca Popolare di Sondrio, al verificarsi dei requisiti già

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento

Il periodo di attuazione del Piano legato al Sistema premiante di lungo periodo 2023 - 2025 è compreso fra il periodo di rilevazione dei risultati definitivi per l'esercizio 2025 e l'anno dell'eventuale

Considerando il periodo di differimento di 5 anni stabilito dalle Politiche retributive, il Piano legato al Sistema premiante di lungo periodo, misurato al termine di valenza del piano industriale (2025) si

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente

Attualmente non è possibile indicare il numero di azioni della Banca Popolare di Sondrio che verranno assegnate ai sensi del Piano 2023, in quanto la loro esatta individuazione è condizionata al raggiungimento dei risultati previsti e all'effettiva assegnazione dei bonus da parte del

4.5 le modalità e le clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di

Le modalità e le clausole di attivazione del Piano sono già state

4.6 l'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il

contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right).

indicati ai numeri 2.2.1 e 2.3 e con le modalità ivi previste.

anche ad eventuali diversi cicli previsti.

4.3 il termine del Piano.

potrà concludere nel 2031.

individuati o alle indicate categorie.

Consiglio di amministrazione.

delle azioni di 1 anno.

attribuzione dell'ultima tranche di azioni (2031).

performance; descrizione di tali condizioni e risultati.

successivo trasferimento alla stessa società o a terzi.

definiti nei precedenti punti 2.2 e 2.3.

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già

17

4.21 criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio

4.22 nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli

4.23 criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e

4.24 Gli emittenti azioni uniscono al documento informativo l'allegata tabella

a) in ogni caso la sezione 1 dei quadri 1 e 2 nei campi di specifico interesse; b) la sezione 2 dei quadri 1 e 2, compilando i campi di specifico interesse, sulla base delle caratteristiche già definite dal consiglio di amministrazione.

scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).

tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari.

strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore.

Non applicabile

Non applicabile

Non applicabile

n. 1 compilando:

Non applicabile.

definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del Piano.

Allo stato attuale non è possibile indicare l'ammontare complessivo dell'onere atteso, in quanto la determinazione del costo è condizionata al raggiungimento dei risultati previsti e all'effettiva assegnazione dei premi da parte del Consiglio di amministrazione.

4.13 l'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso.

Le modalità di attuazione del Piano attraverso l'assegnazione gratuita di azioni già emesse, possedute in portafoglio o da acquistare sul mercato, non comporteranno alcun effetto diluitivo sul capitale della Banca.

4.14 gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali.

Al riguardo ci si attiene alle disposizioni normative vigenti.

4.15 nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile

4.16 numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione.

Non applicabile

4.17 scadenza delle opzioni.

Non applicabile

4.18 modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knockout).

Non applicabile

4.19 il prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.).

Non applicabile

4.20 nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza.

Non applicabile

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Fotale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ಿ
COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO/ SUBDELEGATO 135-NOVIES TUF IN 0
PERSONA DI ELIA ALBERTO
- PER DELEGA DI
SIREFID SPA MANDATO N. 79770 200.000 EEREFEEE I ి
200.000
COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITA DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ASS. INSIEME) IN 0
PERSONA DI ELIA ALBERTO
- PER DELEGA DI
ABBIATI BENEDETTO
ાં રહ્યા FFFFFFFFF r 1 F E
ABRAM TERESINA 660 FFFFFFFF a 1 13 17
ACHILLE MANUEL 100 REFEEEFFF 1 E E
ACQUISTAPACE FABRIZIO 4.500 FFFFFFFFF 1 E E
ACQUISTAPACE LUIGIA 1.250 E FEEFE F 1 F T
ACQUISTAPACE VINGENVANA 3.000 E E E E E E E E E E - 13 it
REOSTINI BRALDO ANTONIO 15.000 FFFFFFFF F ਜੋ
AGOSTINI GIOVANNA 8.260 CEREEE E r f हैं हैं
AGOSTINI SERENA 1.750 F F F F F F F F F न में E
AGOSTON CANOVO ORNELLA 22.939 FFEREEFF 13 F
AGRATI CESARE ANNIBALE 325.000 E E E R R E E E E E E E প্রার্থী বাংলাদেশ r F
AIRQLDI LUCA 13.208 FFFFFFFF F 13 E
AJROLDI ADELE 27.589 FREREERE B ন্দ ਡਾ ਦੇ
ALBERTINI LUCA 330 FFFFFFFFF 1
ALBERTON VALERIA 208 FEFFEEEE E 1 E ਣਾ
ALBIZZETTI NATALNA ਨੇ 1 86 FEEEFFFF 1 E T
ALESSI DANTE 10.769 FFFFFFFF F F F
ALESSI TIZIANA 180 FF SEELER B E F
ALIVERTI CARLO 40.000 FREERERF है 1 15 E
ALONGI CATALDA 400 FFFFFFFF F F F
ALTIERI LAURA 300.000 FFFFFFFFF 1 E E
AMBROSINI ALDA 10.662 FFFFFFFF 1 13 F
ANDREOLA DAVIDE 800 FFFFFFFF ਸਿ 1 P E
ANGELINI GABRIELLA 4.000 BERE SERE E I E
ANGHILERI BUFRASIO 50.000 EFFEEFF E 1 E E
ANGHILERI EUFRASIO 12.055 ERE E B B E B E B E F 1 E F
ANGHILERI GIACOMINO 12.055 FFFFFFFF E 1 13 पु
ANGHILERI GIORGIO 12.390 FFFFFFFF F r
ANGHILERI GIUSEPPINA 16.993 FFFFFFFF ਾਂ ਦੇ हि
ANGHILERI MARIA 12.055 E F B E B E R E F E F . ਿੱ ) ি ি
ANGHILERI ROSANNA 73.750 FEFFEEE in ﻠﻢ ਵਿ
ANGHILERI TERESA 12.055 FFFFFFF ನ್ 1 ਨਾ E
ANTONIOLI MARIA ADELE 418 FEEFEREE a 1 13 F
ANTONIOLI SAMUEL 10 FFFFFFF િય 1 1 E
ANTONUCCI MARCO 250 E E E E E E E B E B E B E B E F E B E F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F I ਵਿ B
ARBOIT DAISY 11.000 EFFERFEE E I F F
ARRORIO MELLA CARLO EMANDELE 2 000 FEREFFEE I F D

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
ARCOL SRL 63 F F F F F F F F F 1 F
F
ARDUINI CINZIA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ARENA LAURA 11 F F F F F F F F F 1 F
F
ARGENTERIO MICHELE 3.425 F F F F F F F F F 1 F
F
ARIATTA MARGHERITA 56.787 F F F F F F F F F 1 F
F
ARIETTI GIORGIO 180 F F F F F F F F F 1 F
F
ARIOLI SIMONE 50 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRI PAOLA 83.317 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRIGONI ALBERTO 42 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRIGONI NADIA 4.079 F F F F F F F F F 1 F
F
ASCOMFIDI S.C.A.R.L. 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ASCOMFIDI VARESE SOC. COOP O COPERATIVA DI GARANZI 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
di cui 1.000 azioni in garanzia a :BANCA FINNAT;
ASCONFIDI LOMBARDIA 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ASCONFIDI LOMBARDIA SOC. COOP. PER AZIONI 50.650 F F F F F F F F F 1 F
F
AUTOMOBILISTICA PEREGO S.P.A. 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
AZIENDA AGRICOLA CASCINA MARGHERITA SOC. SEMPLICE DEI F 500 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZALINI CATERINA 15.782 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZOLA ALBERTO 27.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BACCAGLIO ANDREA 165 F F F F F F F F F 1 F
F
BACCHIO CESARE VIRGINIO 980 F F F F F F F F F 1 F
F
BACHECHI FRANCA 3.201 F F F F F F F F F 1 F
F
BAGGIO ENRICO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BALGERA LISETTA 52.600 F F F F F F F F F 1 F
F
BALGERA NINO 52.186 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAGLIA GIANPAOLO 598 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAGLIA GIUSEPPE 1.121 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAGLIA RICCARDO 399 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAIOLO ANNA 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAIOLO GIORGIO 222 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAIOLO ROBERTA 1.239 F F F F F F F F F 1 F
F
BARBERA ANTONELLO 5.515 F F F F F F F F F 1 F
F
BARINDELLI GIUSEPPE ANTONIO 40.001 F F F F F F F F F 1 F
F
BARRI FEDERICA 2.732 F F F F F F F F F 1 F
F
BARRI GIUSI 736 F F F F F F F F F 1 F
F
BARRI IOLE 59.476 F F F F F F F F F 1 F
F
BARRI LEONARDO 6.639 F F F F F F F F F 1 F
F
BARRI MOSE` 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BARRI RINA 24.001 F F F F F F F F F 1 F
F
BARRI SILVIO 663 F F F F F F F F F 1 F
F
BARTESAGHI ANTONIO 57 F F F F F F F F F 1 F
F
BARTESAGHI GIUSEPPINA 3.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BARUFFI CARLO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BARUFFI MIRELLA 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSI CARLO 14.042 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BASSI FULVIO VERISSIMO 17.674 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSI MARIO 32.589 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSI PAOLO 4.991 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTAGLIA GIOVANNI BATTISTA 18.212 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTAGLIA MARIA PIA 5.040 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTISTESSA IGINO 89 F F F F F F F F F 1 F
F
BAZZA CLAUDIO 649 F F F F F F F F F 1 F
F
BAZZA LAURA 1.054 F F F F F F F F F 1 F
F
BAZZA SILVIA 1.054 F F F F F F F F F 1 F
F
BEDOGNE` CARLA ELISABETTA 702 F F F F F F F F F 1 F
F
BELARDI GIACOMO 34 F F F F F F F F F 1 F
F
BELARDI LUIGI 6.498 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLANI CRISTINA 129 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLOTTI MATTEO MATTIA 55 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMA ALDO 7 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMA MAURO 4 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMA PAOLO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMA ROSA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
BENEDETTI ROBERTO 8.280 F F F F F F F F F 1 F
F
BENVENUTI LUCA 5.369 F F F F F F F F F 1 F
F
BENVENUTI PATRIZIA MARIA CATERINA 9.173 F F F F F F F F F 1 F
F
BENVENUTI PIERPAOLO 7.240 F F F F F F F F F 1 F
F
BENVENUTI RENZO 750 F F F F F F F F F 1 F
F
BERBENNI NERINA 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERETTA LUCIANA MARIA 7.155 F F F F F F F F F 1 F
F
BERETTA MAURIZIO MARIA 2.953 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGOMI ENRICO 2.746 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGOMI ISIDORO 3.609 F F F F F F F F F 1 F
F
BERIZZI GIOVANNI BATTISTA 39 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNARDELLI ANNA MARIA 600 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNIGA ENRICA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNIGA PAOLO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
BERSANI GABRIELLA 4.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTAGNOLI MARA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTANI EMILIA 27.817 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTI LUCA 688 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOCCHI ARMANDO 37.460 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOCCHI PIERPAOLO 18.746 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOCCHI VALERIO 14.242 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLETTI GIUSEPPINA 12.600 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLETTI IRENE 14.175 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINA LUCA 1.014 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINA ROBERTO 750 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI GIANLUCA 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
BESIO STEFANO 62.000 F F F F F F F F F 1 F
F

F: Favorevole; C: Contrario; A: Astenuto; 1: Lista 1; 2: Lista 2; -: Non Votante N: Voti non computati; Q: Voti esclusi dal quorum

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BESOZZI EMANUELE GIUSEPPE 4.459 F F F F F F F F F 1 F
F
BESSEGHINI ADELIA RINA 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BESSEGHINI ANDREA 82 F F F F F F F F F 1 F
F
BESSEGHINI VITO PIETRO 80 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTI MARINA 492 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTI MICHELE
BETTINI CARLA
574
24.000
F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINI EMILIA 130.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINI PAOLA 51.743 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINI SEVERINA NADIA 806 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BEVILACQUA FABIO 101 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI ELVINA 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI GIUSEPPE LUIGI 400 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI GLORIA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI MIRKO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHINI ALBERTINO 7.224 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHINI GIUSEPPE 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCONI ADALGISA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCOTTI LUCIA DOMENICA 17.510 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCOTTI PIERO 21.576 F F F F F F F F F 1 F
F
BIFFI VIRGINIA ENRICA 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIGLIOLI GIANCARLO 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
BIGNOTTI CRISTINA 19.340 F F F F F F F F F 1 F
F
BINAGHI CLAUDIA 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BINDA GIAN FRANCO ACHILLE 35.720 F F F F F F F F F 1 F
F
BISSI MARCO 5.950 F F F F F F F F F 1 F
F
BISSONI PAOLO 63.310 F F F F F F F F F 1 F
F
BOCCI AGOSTINO ENRICO 3.001 F F F F F F F F F 1 F
F
BOCCI ENRICO 3.001 F F F F F F F F F 1 F
F
BOCCI VALENTINA PATRIZIA 3.001 F F F F F F F F F 1 F
F
BOIANI PIETRO 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
BOLENTINI SILVIA 73 F F F F F F F F F 1 F
F
BOLGEO MARIA ROSA 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BOLLINA ANTONIA 16.790 F F F F F F F F F 1 F
F
BOLLINI FABIO 958 F F F F F F F F F 1 F
F
BONAITI RICCARDO 13.857 F F F F F F F F F 1 F
F
BONAT MARCO 1.450 F F F F F F F F F 1 F
F
BONAZZI CARLO 3.860 F F F F F F F F F 1 F
F
BONDINI LUCIANO 7.085 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI CASSILDA PIERINA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI GIUSEPPE 1.820 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI ILARIO 2.366 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI PIETRO 24.780 F F F F F F F F F 1 F
F
BONGIASCA FERDINANDO 13.216 F F F F F F F F F 1 F
F
BONINI PAOLO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BORDOLI GIOVANNI 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDONI GIOVANNI BATTISTA 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDONI LORENZA 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDONI MARIA 42.289 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDONI PATRIZIA
BORGONOVO VITTORIO LUIGI
56.998
208
F F F F F F F F F 1 F
F
BORINELLI ENRICO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI ANNA MARIA 4.168 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI CLAUDIO 755 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI FAUSTO 4.695 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI GIOVANNI MARIO 546 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI LOREDANA 498 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI MAURO 7.150 F F F F F F F F F 1 F
F
BORROMINI SARA 701 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSELLI GERARDO 72 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTA` MASSIMILIANO 31 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTINI TOMAS 50 F F F F F F F F F 1 F
F
BRACCHI ANGELO 5.574 F F F F F F F F F 1 F
F
BRACCHI MICHELE 222 F F F F F F F F F 1 F
F
BRACCHI ROBERTO 8.382 F F F F F F F F F 1 F
F
BRANCHI GIANLUCA 26.550 F F F F F F F F F 1 F
F
BRANCHI MARIALUISA 895 F F F F F F F F F 1 F
F
BRANCHI VINCENZO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESESTI BRUNO 13.275 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESESTI GIORGIO 40.889 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESESTI MARINA 14.969 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESESTI SIMONE GUIDO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BRICALLI MAURA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BRIVIO ROBERTO VITALE 18.961 F F F F F F F F F 1 F
F
BUFACCHI MASSIMO 1.298 F F F F F F F F F 1 F
F
BUZZETTI GIANCARLO 8.800 F F F F F F F F F 1 F
F
CABELLO ADELE 1.321 F F F F F F F F F 1 F
F
CABELLO EMILIO 27.609 F F F F F F F F F 1 F
F
CACCIA DOMINIONI DARIA MARIA 250.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CADRINGHER ROBERTO 165 F F F F F F F F F 1 F
F
CAIROLI LUCIA 1.524 F F F F F F F F F 1 F
F
CAIROLI SARA 1.947 F F F F F F F F F 1 F
F
CAJANI ANNAMARIA 1.732 F F F F F F F F F 1 F
F
CALATO PAOLO 61 F F F F F F F F F 1 F
F
CALDINELLI GUSTAVO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
CALIGARI AMALIO
CAMAGNI LUCIANO FILIPPO
5.500
10.000
F F F F F F F F F 1 F
F
CAMAGNI SARA MARIA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CAMAGNI SERENA LUCREZIA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMINADA RENATO 232 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CAMPIGLIO ANDREA 950 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMPIGLIO GIORGIO CESARE 56.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CANCLINI AGOSTINO 2.377 F F F F F F F F F 1 F
F
CANCLINI GIUSEPPINA MARIA 2.377 F F F F F F F F F 1 F
F
CANCLINI LUDOVICA 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
CANIGLIA SEBASTIANO 2.040 F F F F F F F F F 1 F
F
CANOVA MAURIZIO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
CANOVA STEFANO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CANTONI ENRICA 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
CANTONI MARCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CAO ISABELLA 80.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAO LUIGI 10 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPETTI VINCENZO 11 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPITANI COMBUSTIBILI SAS DI PEDRANZINI GIUSEPPE E C. 621 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPITANI ENZO GIULIANO 201 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPITANI FRANCA ALBERTA 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPRA DAVIDE 2.360 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPROTTI EMANUELA TERESA
CARAMELLA GIULIANO
1.002
66.391
F F F F F F F F F 1 F
F
CARBONE RICCARDO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
CARDELLA VINCENZO 435 F F F F F F F F F 1 F
F
CARDELLINO ANNA 110 F F F F F F F F F 1 F
F
CARIBONI 2000 SRL 82.600 F F F F F F F F F 1 F
F
CARIBONI MARCO 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CARINI SILVIO 9.661 F F F F F F F F F 1 F
F
CARISSIMI LUIGI 2.100 F F F F F F F F F 1 F
F
CARNAZZOLA CHERUBINO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CARNEVALI GIOVANNI 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CARROZZINO PASQUALINO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
CASA VINICOLA TRIACCA S.R.L. 39.648 F F F F F F F F F 1 F
F
CASLINI MARCO 1.444 F F F F F F F F F 1 F
F
CASPANI ANNA MARIA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CASPANI GIUSEPPE 50 F F F F F F F F F 1 F
F
CASPANI LAURA 413 F F F F F F F F F 1 F
F
CASPANI PIETRO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSONI DAVID 21.420 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSONI GIAN BATTISTA 84.001 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLOTTI MARIA ROSA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO CARLO 1.090 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO GABRIELE 590 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO MICHELE 441 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO PAOLO 39.350 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVADINI GIOVANNI 15.563 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVENAGHI ANNAMARIA 2.562 F F F F F F F F F 1 F
F
CAZZADORI MATTIA 50 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CECILIANI ENZO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CECINI GIACOMO 4.936 F F F F F F F F F 1 F
F
CENTRO CERAMICA DI SACCO LORENZO & C. SNC 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
CERATI FIORALMA 10.001 F F F F F F F F F 1 F
F
CEREDA LUCA 36 F F F F F F F F F 1 F
F
CEREGHINI FABIO 3.725 F F F F F F F F F 1 F
F
CERFOGLIA MIRKO 6.035 F F F F F F F F F 1 F
F
CERRI ELISABETTA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CERRI EZIO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CERRI FRANCESCA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CERRI GIUSEPPE 885 F F F F F F F F F 1 F
F
CERVELLIERI AGNESE 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIAPONI LINA 8.083 F F F F F F F F F 1 F
F
CIAPUSCI PALMIRA 6.780 F F F F F F F F F 1 F
F
CICUTO
RICCARDO
44.250 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMA GIACOMO 4.444 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMA VITTORIO GIOVANNI 4.594 F F F F F F F F F 1 F
F
CIOCCA EMMAROSA 413 F F F F F F F F F 1 F
F
CIOCCARELLI EDOARDO 2.928 F F F F F F F F F 1 F
F
CIPOLLA MAURO 30.026 F F F F F F F F F 1 F
F
CIVERA SILVIO 1.966 F F F F F F F F F 1 F
F
CLARK CHRISTINA 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
COBELLI ALBERTO 6.683 F F F F F F F F F 1 F
F
CODAZZI TIZIANA 14.972 F F F F F F F F F 1 F
F
CODEGA ANGELA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
COELLI SEVERINA 7.884 F F F F F F F F F 1 F
F
COGOLI SARA MARINA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
COLA MARIANNA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
COLA PIER PAOLO 770 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLI ELIO 11.400 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLI GENNARA 22.001 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLI MARTINA 82 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLI MASSIMO 7.003 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLI MATTEO 235 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLI PAOLO 432 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBINI ANGELO 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBINI BARBARA 33.470 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBINI CRISTIAN 10 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBINI MARIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBINI ROSA 1.283 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO AGNESE 5.040 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO ANTONIO 61.950 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO ENRICO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO GIOVANNA 20.650 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO GIOVANNA 8.995 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
COLOMBO UMBERTO 5.459 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO VIRGINIA 6.810 F F F F F F F F F 1 F
F
COLTURI GIOVANNI 9.586 F F F F F F F F F 1 F
F
COLTURI PIETRO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLZADA MANRICO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLZANI ADRIANA 41.446 F F F F F F F F F 1 F
F
COLZANI STEFANO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
COMANDULLI UMBERTO MARIA 76 F F F F F F F F F 1 F
F
COMETTI FELICE 660 F F F F F F F F F 1 F
F
COMETTI GIOVANNI 23.143 F F F F F F F F F 1 F
F
COMI CRISTIAN 10 F F F F F F F F F 1 F
F
COMI SABRINA
FORTUNATA
5.457 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI ALDO 40 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI DANISE FRANCA 8.442 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI FLORIO 40 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI MARISA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI MAURO 4.897 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI MIRIAM 1.600 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI ROBERTA 286 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI STEFANIA 2.973 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI STEFANO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFIDITER COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI, IN SIGLACONFIDITER 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFINDUSTRIA LECCO E SONDRIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTO BARDELLINI MAURO 4.996 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTO BARDELLINI MICHELE 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA ALBERTO 242 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA ENRICA 10.102 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA FABIO 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA FERRUCCIO 23.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA GUIDO 20.652 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA LUIGI 3.167 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA PAOLO 12.103 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTI FABIO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COOPERATIVA ARTIGIANA LOMBARDA DI GARANZIA S.C.A.R.L 550 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES ALFREDO 2.230 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES FEDERICO 590 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES FEDERICO 663 F F F F F F F F F 1 F
F
CORBETTA MATTEO 15 F F F F F F F F F 1 F
F
CORNAGGIA GIUSEPPE 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CORRADINI GIANPIETRO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CORTI GIOVANNI 30.500 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI ADRIANO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI EUGENIO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI LUCA DOMENICO 5.006 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI MICHELA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CORVI SABINA ANNA 6.484 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI VERUSCHA MARIA PAOLA 6.484 F F F F F F F F F 1 F
F
COSSI GIORDANO 42.740 F F F F F F F F F 1 F
F
COSSI MARIO 15.413 F F F F F F F F F 1 F
F
COSSI RENATO 2.900 F F F F F F F F F 1 F
F
COSTA GIANPAOLO
COSTA MARIA CRISTINA
88.500
330
F F F F F F F F F 1 F
F
COSTANTINO CLAUDIO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
COVAIA BARBARA 9.999 F F F F F F F F F 1 F
F
CRAPELLA FRANCO 14.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CRAPERI LORENZA 23.895 F F F F F F F F F 1 F
F
CREDARO BRUNA 12.803 F F F F F F F F F 1 F
F
CRIPPA GIOVANNA 97 F F F F F F F F F 1 F
F
CROSTA LUCIO 736 F F F F F F F F F 1 F
F
CUCCHI GIANFRANCO 20.078 F F F F F F F F F 1 F
F
CURIONI MARCO 4 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTI DANILO 220 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTI FIORELLA 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTO MELINA 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTO ROSARIO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTONI CLAUDIO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
CUSINI ANDREA 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
CUSINI LEO 8.260 F F F F F F F F F 1 F
F
CUSINI MATTIA 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
D`ALPAOS STEFANO 6 F F F F F F F F F 1 F
F
D`ANGELO MARCO 241 F F F F F F F F F 1 F
F
DAL CASON DARIO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DATTOMI ALDO 2.579 F F F F F F F F F 1 F
F
DE BARBA SILVANO 1.356 F F F F F F F F F 1 F
F
DE BIANCHI GIULIANA 826 F F F F F F F F F 1 F
F
DE BUGLIO DOMENICO 663 F F F F F F F F F 1 F
F
DE BUGLIO GIANPIERO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE CAMPO CATERINA LUCIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
DE CAMPO MATTEO LORENZO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE CONTI ROVESCALA MARCELLINA 30.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DE DOSSO ARMIDA 129.064 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIOVANETTI CLAUDIA 7.974 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIOVANETTI ENRICO MIRO 4.040 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIOVANETTI WALTER 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MAESTRI LUCIA 99 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARIA ALBERTO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARIA GIOVANNA 7.571 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARIA IDA 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARON GASPARE ANTONIO 1.495 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARTINI ANTONIO 24.500 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
DE MARZI CRISTINA
16.919 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
DE MARZI SILVIA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
DE PAOLI EDA LAURA 18.840 F F F F F F F F F 1 F
F
DE PEDRAZZI ALBA 1.666 F F F F F F F F F 1 F
F
DE PIAZ ADRIANA 7.369 F F F F F F F F F 1 F
F
DE ROMERI ELIDE 8.800 F F F F F F F F F 1 F
F
DE SIMONI ORIETTA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE STEFANI CESARE 1.000
100
F F F F F F F F F 1 F
F
DE VITA ENNIO
DE ZAIACOMO VANIA
295 F F F F F F F F F 1 F
F
DEI CAS ALESSANDRO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEI CAS MARIO 4.460 F F F F F F F F F 1 F
F
DEI CAS MAURO 6.490 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL CURTO MARINO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL GIORGIO ADRIANO 16.050 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL GIORGIO FRANCA 18.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL
GIORGIO GAIA
616 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL GIORGIO MAURO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
DEL MOLINO GABRIELLA 21 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL NERO ALDA 80.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL NERO FABIO 12.008 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL NERO SUSANNA 51.212 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL PANNO BATTISTA 19.322 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL PANNO LORENA 9.822 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL PANNO VALERIO 18.776 F F F F F F F F F 1 F
F
DELERA MATTEO 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`ACQUA GIAN FRANCO 938 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`OCA GIUSEPPE 17.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`OCA MARIELLA 260 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA BIANCA MAURA 5.369 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA BONA ANNA MARIA 52.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA BONA
LUCIA
500 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA FONTANA GIANFRANCO 35.683 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA FRANCA ANNA 660 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA GHELFA CHRISTIAN 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA GOLA BIGLIOTTI BRUNO 17.157 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA GOLA BIGLIOTTI PAOLA 51.732 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA NAVE MARCO 4.085 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VALLE BARBARA 1.321 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VALLE GIUSEPPE 6.248 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VALLE VALERIO 753 F F F F F F F F F 1 F
F
DEMANTOIDE S.R.L. 41.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DEMARIA MASSIMILIANO 25 F F F F F F F F F 1 F
F
DEPEDRI TERESA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
DI CINTIO ALESSANDRA 500 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
DI PAOLO LUIGI 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DIOLI ENRICO 2.372 F F F F F F F F F 1 F
F
DIOLI FEDERICA 90 F F F F F F F F F 1 F
F
DIOLI LUIGI 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DIOLI MICHELA 90 F F F F F F F F F 1 F
F
DIOLI VALERIO 730 F F F F F F F F F 1 F
F
DIVITINI MARCO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCI MARCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCI MATILDE 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCI PAOLO MARIO GUIDO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
DONATI PIERANGELO 18 F F F F F F F F F 1 F
F
DONATINI RINA 3.075 F F F F F F F F F 1 F
F
DOROS HOLDINGS S.R.L. 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DOVGANYUK KATERYNA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DUCA ADELIA 5.506 F F F F F F F F F 1 F
F
DUCA FRANCA MARIA 6.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DUCA RENZO 4.215 F F F F F F F F F 1 F
F
DUCOLI STEFANO 83.600 F F F F F F F F F 1 F
F
DUICO TIZIANA 23.926 F F F F F F F F F 1 F
F
DUSCI FRANCO 13.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ELIOTHERES S.R.L. 50.999 F F F F F F F F F 1 F
F
ENERGHIE SRL 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ENERGIA
SVILUPPO S.R.L.
3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ERBA MARIO 26.845 F F F F F F F F F 1 F
F
ERBA NICOLA 312 F F F F F F F F F 1 F
F
F.I.A.L. FINANZIARIA INDUSTRIE ALTO LARIO S.P.A. RICHIEDENTE:GALPERTI ROBERTO 24.780 F F F F F F F F F 1 F
F
FABBRI
CLAUDIA
3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
FABBRI ELIANA 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
FABI CORRADO 932 F F F F F F F F F 1 F
F
FAGETTI FRANCESCO 14.324 F F F F F F F F F 1 F
F
FAGETTI FULVIO 16.022 F F F F F F F F F 1 F
F
FAILONI PAOLO 6.438 F F F F F F F F F 1 F
F
FAILONI SIMONETTA 12.939 F F F F F F F F F 1 F
F
FALLINI MARIA 10.693 F F F F F F F F F 1 F
F
FANCHI ALESSANDRO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FANCOLI FAUSTO 76 F F F F F F F F F 1 F
F
FANCOLI MATTIA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
FARINA ALESSANDRO 8.502 F F F F F F F F F 1 F
F
FAUSTINELLI FABIO ANDREA 14.400 F F F F F F F F F 1 F
F
FEDERICI TERESA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI ANTONIO 13.180 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARIO ROSA ANNA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRI FRANCO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FI. IND SPA 236.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FIDICOMTUR SOCIETA` COOPERATIVA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
FINAGRATI S.R.L. 300.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FINOTTO GIANCARLO GIUSEPPE 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORI FRANCESCO 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORI ROBERTO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORINA RICCARDO
FIORINI LUCIANA
170.500
6.983
F F F F F F F F F 1 F
F
FIORONI ATTILIO 3.201 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLATTI DEBORA 208 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLINI PAOLO 1.300 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLLA EUGENIO 8.260 F F F F F F F F F 1 F
F
FOMASI FABRIZIO 3.717 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO BONGIONI LAMBERTENGHI ONLUS 25.811 F F F F F F F F F 1 F
F
FONDO DI GAR. PER CRED.COMM. ETUR. LECCH. 51.625 F F F F F F F F F 1 F
F
FOPPOLI ANNA CATERINA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
FORCARI ELEONORA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNE` DANIELE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNI ERNESTO 17.192 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNI FERNANDA 16.827 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNI LORENZA 150.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNI PIERGIUSEPPE 5.502 F F F F F F F F F 1 F
F
FORZATTI FAUSTO PAOLO 17 F F F F F F F F F 1 F
F
FOSTI VITTORIO 736 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCESCHINA MIRKO 16.461 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCESCHINELLI BRUNO 438 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCHETTI GRAZIELLA 26.901 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCHETTI MASSIMILIANO 63 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANZI MILLI 963 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANZINI SIMONE 330 F F F F F F F F F 1 F
F
FRIGERIO MARCO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FRIGERIO PIETRO 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FRIGERIO RICCARDO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FRONTINI FRANCO 11.100 F F F F F F F F F 1 F
F
FRONTINI SERTORIO EMILIA 11.100 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI ELENA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
FUNGHINI DANIELE 23.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GADDA AURELIA CATERINA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GAGETTI
GIUSEPPE
1.831 F F F F F F F F F 1 F
F
GALBUSERA CRISTINA 252.822 F F F F F F F F F 1 F
F
GALETTI IVAN 751 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ALBERTA 7.002 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ALBINO 1.934 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ANNA BARBARA FILOMENA 103.855 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ANNAMARIA 4.008 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI PAOLO 1.860 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ROBERTO 21.188 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GALLI ROBERTO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI SAVIO 330 F F F F F F F F F 1 F
F
GALPERTI ROBERTO 49.560 F F F F F F F F F 1 F
F
GALUPPO FABIO MARCELLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GANDOLFO DIEGO 227.792 F F F F F F F F F 1 F
F
GANDOLFO IVANA 226.048 F F F F F F F F F 1 F
F
GARBELLINI BRUNO 16.815 F F F F F F F F F 1 F
F
GARBELLINI GIANLUIGI 991 F F F F F F F F F 1 F
F
GARBELLINI MARIO 495 F F F F F F F F F 1 F
F
GARBELLINI NANDA 12.500 F F F F F F F F F 1 F
F
GAZZI LUISA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GELOSA LUCIANA 232 F F F F F F F F F 1 F
F
GEMINIANI BENITO 4.051 F F F F F F F F F 1 F
F
GENESI ALBERTO 150 F F F F F F F F F 1 F
F
GERVASONI LUIGI 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GHISLA FULVIO 201 F F F F F F F F F 1 F
F
GHISLA PIERO 7 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMELLI BRUNA 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMELLI BRUNO GIUSEPPE 458 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMELLI CRISTINA MARIA DONATA 6.651 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMELLI DANIEL 155 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMELLI GIANNI 10.960 F F F F F F F F F 1 F
F
GIAMBELLI GIANFRANCO 2.422 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNETTA ROCCO 32.056 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLA BARBARA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLA LUIGI 1.004 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLI FAUSTO FRANCESCO 9.332 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLI GIORGIA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLI IDA 7.770 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLI MATILDE 400 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOTTI FRANCO 5.767 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOTTI RENATO 3.877 F F F F F F F F F 1 F
F
GIARDINO D`INFANZIA
DI TIRANO C/O PROGETTO DOPOSCUOLA
220 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORDANI ELEONORA 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGI ALESSANDRO 700 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGI ANTONIO 46.285 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGI GIANPIERO 100.886 F F F F F F F F F 1 F
F
GIOVANNINI VALERIO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
GIRARDI GIANLUCA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GIROLO GIANNI 7.070 F F F F F F F F F 1 F
F
GIROLO SIMONE 19.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUDICE AGOSTINO 3.131 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUDICE ALESSANDRO FRANCO 371 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUDICE BORTOLO 96.993 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUMELLI AMATORE CAMILLO 101 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GIUMINI DANIELA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
GNALI FABIO 5.985 F F F F F F F F F 1 F
F
GOBETTI GIOVANNA 11.031 F F F F F F F F F 1 F
F
GOFFI MAURIZIO PIERALFREDO 90.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GOSPARINI SERGIO 916 F F F F F F F F F 1 F
F
GOSSI DAVIDE 736 F F F F F F F F F 1 F
F
GOSSI MARTA
GOSSI PIETRO
100
100
F F F F F F F F F 1 F
F
GOTTELLI ARIANNA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
GOTTI CLELIA 1.486 F F F F F F F F F 1 F
F
GRANATI ANGELO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GRANDE MARIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
GRECO PAOLO 2.535 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
GREGORINI INES 4.811 F F F F F F F F F 1 F
F
GRIMALDI ANTONIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GRIMALDI CLAUDIA 127 F F F F F F F F F 1 F
F
GRIMALDI FRANCESCO 23.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GUALZETTI MAURO 13.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GUANELLA ORNELLA 9.473 F F F F F F F F F 1 F
F
GUARNERI FRANCESCO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GUERRA CLAUDIO 14.502 F F F F F F F F F 1 F
F
GUERRA RENZO 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
GUERRA VANNA 11.858 F F F F F F F F F 1 F
F
GUGGERI MILA 2.026 F F F F F F F F F 1 F
F
GUGIATTI ANTONIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GUGIATTI ENZO 10.300 F F F F F F F F F 1 F
F
GUGIATTI FRANCO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GUGLIELMANA LUCA 1.326 F F F F F F F F F 1 F
F
GUICCIARDI ENRICO 10.076 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMERINI FABRIZIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMEROLI ALDO 19.300 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMEROLI GIOVANNA 31.548 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMEROLI LUCIANO 278.775 F F F F F F F F F 1 F
F
Usufruttuario di GUSMEROLI ANNA; per 153.800 azioni
IANNOTTI LARA 670 F F F F F F F F F 1 F
F
IANNOTTI MARCO 790 F F F F F F F F F 1 F
F
IANNOTTI MICHELE 330 F F F F F F F F F 1 F
F
IELITRO NATALIA ANGELA 201 F F F F F F F F F 1 F
F
IMI FABI SPA 41.300 F F F F F F F F F 1 F
F
INSTITUTO DELLE SUORE DI SANTA CROCE 60.000 F F F F F F F F F 1 F
F
INVERNIZZI PIERANGELA 3.964 F F F F F F F F F 1 F
F
IOLI ANNIBALE 12.363 F F F F F F F F F 1 F
F
IPERAUTO SPA 23.000 F F F F F F F F F 1 F
F
KOMFIN ITALIA S.R.L. 500 F F F F F F F F F 1 F
F
LAINU ANDREA 6.049 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
LAMPARELLI MARCO ANTONIO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
LANFRANCHI CLAUDIO 104 F F F F F F F F F 1 F
F
LANFRANCHI RENATO 49 F F F F F F F F F 1 F
F
LANTERNA MATTEO 12 F F F F F F F F F 1 F
F
LANZA BRUNO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LANZA CARLO 1.750 F F F F F F F F F 1 F
F
LANZILLO MARIO 8.038 F F F F F F F F F 1 F
F
LANZINI ALESSANDRO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
LANZINI DANIELE 500 F F F F F F F F F 1 F
F
LANZINI GIULIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LAPSUS FEDERICO 806 F F F F F F F F F 1 F
F
LAPSUS ROBERTO LUIGI 8.111 F F F F F F F F F 1 F
F
LAVIZZARI ADELE 31.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LENATTI LAURA 15.340 F F F F F F F F F 1 F
F
LEVI FRANCO 18.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LIA IVANA 5.503 F F F F F F F F F 1 F
F
LIBERA MICHELE 115 F F F F F F F F F 1 F
F
LIBERA PIO 115 F F F F F F F F F 1 F
F
LIBERA VALENTINO 767 F F F F F F F F F 1 F
F
LIBONDI SANDRA 5.161 F F F F F F F F F 1 F
F
LIMIDO CLAUDIO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
LIRI S.R.L. 15.300 F F F F F F F F F 1 F
F
LO PRETE GIUSEPPE 17 F F F F F F F F F 1 F
F
LOCATELLI MANUEL 50 F F F F F F F F F 1 F
F
LOMBARDI PATRIZIA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGA DANIELE 666 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGA NOEMI 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGHINO MONICA 39 F F F F F F F F F 1 F
F
LUCHINA ALESSANDRA 826 F F F F F F F F F 1 F
F
LUMINA VITTORIO 126.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LUPPI CRISTIANO 1.638 F F F F F F F F F 1 F
F
LUZZI CARLA
MACCALLI LAURA
6.002
100
F F F F F F F F F 1 F
F
MAFEZZINI ROBERTO 152 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MAFFENINI MARCELLO 154 F F F F F F F F F 1 F
F
MAFFESCIONI BEATRICE
MAFFEZZINI GIANFRANCO
20.726
2.001
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MAFFEZZINI MAICO 21 F F F F F F F F F 1 F
F
MAFFEZZINI RICCARDO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGANETTI SPEDIZIONI S.P.A. 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGATELLI MICHELE 680 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGGI IVAN 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGGI PAOLO 2.501 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGGI RAFFAELLA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNAGHI PATRIZIA 3.001 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MAGRO ALBERTO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRO GIORDANO 46.661 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRO MAURO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRO PIETRO 13.531 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRO STEFANO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI FRANCESCO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI LUCIO 2.692 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI PAOLO 991 F F F F F F F F F 1 F
F
MAJOCCHI LUIGI 308 F F F F F F F F F 1 F
F
MAJOCCHI MARCO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MALACRIDA ALESSANDRO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MALACRIDA MICHELE 5.975 F F F F F F F F F 1 F
F
MALERBA ELISABETTA 1.857 F F F F F F F F F 1 F
F
MALERBA PAOLO 660 F F F F F F F F F 1 F
F
MALETTA MICHELINA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MANIGHETTI ELIANA 222 F F F F F F F F F 1 F
F
MANNI OMAR 4.720 F F F F F F F F F 1 F
F
MARAFFIO GIORGIO
ATTILIO
3.863 F F F F F F F F F 1 F
F
MARAFFIO LUCA ATTILIO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESI FIORENZA 14.950 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESI NATALINA 14.052 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESI PIERGIOVANNI 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI ANNA MARIA 452 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI ROSANNA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI UGO 10.657 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHI NICOLA 2.331 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHIONI CHIARA 16.532 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCOLINI MARCELLO 5.280 F F F F F F F F F 1 F
F
MARICONTI RENZO 3.119 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIOLI ANNA 10.016 F F F F F F F F F 1 F
F
MAROCCO DANIELE 5 F F F F F F F F F 1 F
F
MARRA SALVATORE
MARRAFFA PATRIZIA
180.000
104
F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINALLI CAROLINA 3.026 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINALLI CHIARA 3.026 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINALLI GIOVANNI 995 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI ADELIA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI ANTONIO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI GIOVANNI 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI SARA 45 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINUCCI FEDERICO 84 F F F F F F F F F 1 F
F
MARVEGGIO COSTANTINO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
MARVEGGIO DAVIDE 746 F F F F F F F F F 1 F
F
MARVEGGIO LUIGINA 1.321 F F F F F F F F F 1 F
F
MARVEGGIO RAFFAELLA 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MASA GIUSEPPE 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
MASOLINI GINO 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MASPERO MARINA 2.800 F F F F F F F F F 1 F
F
MASPES DONATA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA EMILIANA 17.280 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA LUCIA
MAZZA MARIELLA
7.981
10.809
F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA MICHELE 4.126 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZOLENI LORENZO 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZONI GIORDANO 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZONI GIOVANNI 1.064 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZONI ILIANO 2.973 F F F F F F F F F 1 F
F
MELAZZINI MARIA TERESA 50.603 F F F F F F F F F 1 F
F
MENEGHELLI ROBERTA 3 F F F F F F F F F 1 F
F
MENEGOLA CHIARA 9.836 F F F F F F F F F 1 F
F
MENEGOLA ELISA 9.837 F F F F F F F F F 1 F
F
MENESATTI ELISABETTA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MENESATTI GIUSEPPINA 2.185 F F F F F F F F F 1 F
F
MENGHINA
FRANCESCA
100 F F F F F F F F F 1 F
F
MENINI CARLA 20.740 F F F F F F F F F 1 F
F
MENINI LAURA 20.741 F F F F F F F F F 1 F
F
MENINI LUIGI 9.965 F F F F F F F F F 1 F
F
MENNILLI ROBERTO 4.251 F F F F F F F F F 1 F
F
MERALDI AMALIA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MERALDI VALERIO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MERINI ORNELLA 6.490 F F F F F F F F F 1 F
F
MERIZZI CRISTIANO DAVIDE GEROLAMO 81.550 F F F F F F F F F 1 F
F
MERONI LEONARDO 151 F F F F F F F F F 1 F
F
MERONI SILVIA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
METALLURGICA FRIGERIO -
S.P.A.
15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MEZZERA GAETANO 12.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MILAN DAVIDE 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MILAN NEREO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MILIVINTI ROSA 22.125 F F F F F F F F F 1 F
F
MISSARELLI LORENZO 10.873 F F F F F F F F F 1 F
F
MISSARELLI MICHELE ANDREA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOGNOL ALESSIA 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
MOGNOL CARLO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOGNOL SIMONA 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLASCHI MASSIMO 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLATORE BARBARA 830 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLATORE MARIA 9.912 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLINARI GIOVANNI 70 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTA RAFFAELLA 598 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTENI CHRISTIAN 154 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MOLTONI DAVIDE 2.653 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTRASIO ROSANNA 2.818 F F F F F F F F F 1 F
F
MONACO MAURIZIO 1.505 F F F F F F F F F 1 F
F
MONCECCHI SILVANA 5.773 F F F F F F F F F 1 F
F
MONDINELLI ANTONIO 736 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI GIULIANA 14.281 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI GUIDO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTINI MARIA CLEOFE
MORANI MARIALUISA
190.000
27.095
F F F F F F F F F 1 F
F
MORASSO MARCO 95.080 F F F F F F F F F 1 F
F
MORATTI CATERINA 975 F F F F F F F F F 1 F
F
MORATTI DINA 13.057 F F F F F F F F F 1 F
F
MORATTI ENRICO 145 F F F F F F F F F 1 F
F
MORATTI MARIA COSTANZA 975 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MORELLI DANIELE 925 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI ANDREA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI ANNAMARIA 32.697 F F F F F F F F F 1 F
F
MORGANDI RENATO 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MORO FRANCO 7.188 F F F F F F F F F 1 F
F
MORONI CLAUDIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MORONI DARIO 499 F F F F F F F F F 1 F
F
MORONI MARCO VIRGINIO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
MORONI ORNELLA 1.675 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSCHINI MARIO GIOVANBATTISTA 19.801 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSCHINI STEFANO 29.001 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSCONI IVAN 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSER FERNANDO 254 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSSINELLI FABIO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSSINI IDA GIUSEPPINA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSTACCHI ORIANO 54.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTALLI RENATA ALDA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTA ADA 22.398 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTINELLI ALESSANDRO 25.125 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTINELLI GIULIO 6.002 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTINELLI LORENZO 25.629 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTINI MARIADOMENICA EMILIA 14.868 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTOLINI EMILIO 575 F F F F F F F F F 1 F
F
MOZZI GERMANA 739 F F F F F F F F F 1 F
F
MOZZONI MASSIMILIANO 101 F F F F F F F F F 1 F
F
MUFFATTI LIDIA 4.143 F F F F F F F F F 1 F
F
MUFFATTI PAOLO 25 F F F F F F F F F 1 F
F
MUSCETTI AMOS ROBERTO 12.500 F F F F F F F F F 1 F
F
NANA GIUSEPPINA 2.492 F F F F F F F F F 1 F
F
NANA GIUSEPPINA 413 F F F F F F F F F 1 F
F
NANI ALBERTO 1.126 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
NANI MICHELA
249 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
NATALE ROBERTO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
NAVA SANDRO 23.310 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI ALBERTO 6.982 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI LUIGINO 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI MATTEO CARLO ALFREDO 15.891 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI PAOLA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI ROSANNA 8.881 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI ELIA 13.795 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI EMILIO 16.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI FRANCESCO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI GIULIA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI MAURO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI PAOLO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI PIETRO 16.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI RACHELE 6.932 F F F F F F F F F 1 F
F
NERI ANNA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
NESINA MARIA 16.572 F F F F F F F F F 1 F
F
NESINA STEFANIA 24.707 F F F F F F F F F 1 F
F
NEWCOM S.A.S. DI GABRIELLA DATO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
NICOLINI MASSIMILIANO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
NOBILI SILVANA 6.310 F F F F F F F F F 1 F
F
NOGARA FLAVIO 450 F F F F F F F F F 1 F
F
NOGARA INNOCENTE 1.660 F F F F F F F F F 1 F
F
NOGHEREDO INES 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
NOLI ANGELO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
NOLO BELINA PIERANTONIO 5.214 F F F F F F F F F 1 F
F
NOLO BELINA RENATA 14.410 F F F F F F F F F 1 F
F
NOVA GRAZIANA
NOVAGLIA VALERIO
5.161
12.685
F F F F F F F F F 1 F
F
OBERTI NELLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
OCCHI LUCA 237 F F F F F F F F F 1 F
F
OCCHI ROBERTO 1.076 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
OCCHI SERGIO 9.525 F F F F F F F F F 1 F
F
OIRAV ALFREDA MARIA 76 F F F F F F F F F 1 F
F
OLIO STEFANO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
OMEGA DATA SYSTEM S.R.L. 55.875 F F F F F F F F F 1 F
F
OREGIONI ROGER 161
OTTOLINA ALESSANDRO MARIA 18.071 F F F F F F F F F 1 F
F
OTTOLINA ANGELICA MARIA 18.071 F F F F F F F F F 1 F
F
OTTOLINA CARLO ENRICO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANETTI IDA 2.377 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI GIGLIOLA 8.147 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI GIULIA 60.024 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI PIETRO 114.111 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PAGANONI PRIMO 4.066 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI SANDRA 730 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGGI FRANCESCA 4.349 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGGI PAOLO 6.001 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGGI VENANZIO 660 F F F F F F F F F 1 F
F
PAIE` ELSA 1.300 F F F F F F F F F 1 F
F
PAINI ALESSANDRO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PAINI GABRIELLA 2.478 F F F F F F F F F 1 F
F
PANELLA MARIA SILVANA 22.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PANSONI DANIELA 16.475 F F F F F F F F F 1 F
F
PAPINI CLAUDIO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
PAPINI MAURIZIO 2.796 F F F F F F F F F 1 F
F
PARIANI ROBERTO GIUSEPPE 18 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLINI BRUNO 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLINI UGO CARLO 12.734 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO ANGELA 501 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO ANNA MARIA 8.673 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO GIAN LUIGI 299 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO GIANNA 1.239 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO IRENE 16.719 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO IVAN 149 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO MARIA GRAZIA 2.013 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROM HOLDING S.P.A. 316.839 F F F F F F F F F 1 F
F
PARTESANA FERRUCCIO 13.392 F F F F F F F F F 1 F
F
PARUSCIO AURELIO 1.499 F F F F F F F F F 1 F
F
PARUSCIO SILVANA
PARUSCIO SILVIA
491
1.475
F F F F F F F F F 1 F
F
PASINA ALESSANDRO 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
PASINA MARZIA 3.096 F F F F F F F F F 1 F
F
PASINI ANDREA 2.689 F F F F F F F F F 1 F
F
PASINI CHIARA 524 F F F F F F F F F 1 F
F
PASINI LORENZO 17.262 F F F F F F F F F 1 F
F
PASINI RENATO 725 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PASSERINI DANIELA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PATRIZI DELL`AGNELLO AUGUSTA NORMA 766 F F F F F F F F F 1 F
F
PATRIZI DELL`AGNELLO VALERIO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PATRONI LIDIA 2.225 F F F F F F F F F 1 F
F
PAZZAGLI ELENA 64 F F F F F F F F F 1 F
F
PAZZAGLI PAOLO 564 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDEFERRI GIOVANNI 6.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI ALVARO 51 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI CASEIFICIO DI BORMIO S.R.L. 500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI EDOARDO 400 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI ELVIRA 5.937 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI ERNESTO 400 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
PEDRANZINI EUGENIO
1.564 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PEDRANZINI GABRIELE 121 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI GIACOMO 1.476 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI LETIZIA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI LORENZO 121 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI LUISA 46.200 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI MARCO 121 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI MICHELE 24.606 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI SALUMIFICIO DI BORMIO S.R.L. 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI SUPERMERCATI S.R.L. 8.621 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRINI IRMA 1.047 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROLI CLELIA 441 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROLI GIULIA 75.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRONCELLI ARMANDA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRONCELLI ROSSANA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRONE MARIA 21.386 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRONI FAUSTO PIETRO 7.121 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI ARNALDO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI CRISTINA 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI DANIELA 546 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI EMILIO 1.170 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI FERDINANDO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI GREGORINA ANNA 5.105 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI SILVANA 13.546 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI VALTER 18.101 F F F F F F F F F 1 F
F
PEGORARI NICOLAS 50 F F F F F F F F F 1 F
F
PEITA MENDE` ELSA 27.286 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI DINO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI ESTER 295 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI MARIA 5.756 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI SEVERINO 222 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGATTA FAUSTO 2.478 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGATTA SAUL 1.240 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGRINI CORRADO 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
PENONE ALVARO 4.222 F F F F F F F F F 1 F
F
PENONE CINZIA 1.931 F F F F F F F F F 1 F
F
PENONE ROMINA 1.931 F F F F F F F F F 1 F
F
PENSINI GUIDO 491 F F F F F F F F F 1 F
F
PERALDINI MARIO PASQUALE 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PERI MARIO 5.375 F F F F F F F F F 1 F
F
PERRONE PIETRO MARIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
PERSONENI ROSSELLA 4.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PETAZZI CELESTINO 7.400 F F F F F F F F F 1 F
F
PETRELLI
SANDRA RENATA
7.375 F F F F F F F F F 1 F
F
PETRUCCI ANDREA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PETRUCCI GIANPIERO 39.648 F F F F F F F F F 1 F
F
PETRUCCI ROBERTO 60.298 F F F F F F F F F 1 F
F
PEVERELLI MARCO 385 F F F F F F F F F 1 F
F
PIANI REMO 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
PIANTA MAURO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
PIATTA DELL`ABBONDIO ESTERINA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCAGNONI CLEMENTINA MARGHERITA 8.260 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCAPIETRA MICHELE 940 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCENI CHIARA 2.329 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCENI LUIGIA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCENI SIMON PIETRO 765 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCENI TATIANA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
PIENZI IDO 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIENZI LAURA 991 F F F F F F F F F 1 F
F
PIENZI STEFANO 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F
PILATI GABRIELLA 61.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PILATTI FRANCA 6.049 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI ANNA MARIA 3 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI ARIANNA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI GIANFRANCO 8.733 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI GIANLUCA 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI MATTEO 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI ORSOLA ROSARIA 2.686 F F F F F F F F F 1 F
F
PIRCHER FRANCESCO 7.065 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROVANO MAURIZIO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
PIUBENI ANDREA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
PIVA PIA 5.600 F F F F F F F F F 1 F
F
PIZZUTI GRAZIANO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
POLA ALFONSO 8.921 F F F F F F F F F 1 F
F
POLA PIETRO
POLATTI MARIAGIOVANNA
7.351
23.728
F F F F F F F F F 1 F
F
POLETTI IVANA 11.992 F F F F F F F F F 1 F
F
POLETTI MARIO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POLONI MAURA 61.750 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
POLUZZI FLAVIO LUIGI 11.845 F F F F F F F F F 1 F
F
POLUZZI MARIA CRISTINA 17.237 F F F F F F F F F 1 F
F
POMI ANNA MARIA 5.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PONTIGGIA DOMENICO 65.000
PONTIGGIA GIGLIOLA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PORTA LUISA ELENA LUCIA 17.558 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
POZZI LUCIANA 6.030
POZZOLI CARMEN 10.001 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
POZZOLI DANIELE 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZOLI ELENA 63.767 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZONI MARIA ANNA 42.255 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PRADELLA MARIA ELISA 10.900 F F F F F F F F F 1 F
F
PRESAZZI MICHELE 260 F F F F F F F F F 1 F
F
PRONFOGHEL DORIANA 660 F F F F F F F F F 1 F
F
PROSERPIO ARNALDO
PROV. IT. CONGR. DEI SERVI DELLA CARITA` -OPERA DON GUANE
68
109.591
F F F F F F F F F 1 F
F
PROVINCIA IT.CONGR.SERVI CARITA`OPERA DON GUANELLA 40.979 F F F F F F F F F 1 F
F
PUSTERLA ILDE 1.291 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PUSTERLA MICHELE 7.250 F F F F F F F F F 1 F
F
QUADRIO MAURIZIO 47.495 F F F F F F F F F 1 F
F
QUADRIO SERGIO 336 F F F F F F F F F 1 F
F
QUADRIO SIDONIA 336 F F F F F F F F F 1 F
F
QUADRIO VITTORIA 336 F F F F F F F F F 1 F
F
QUADRIO VITTORIO 337 F F F F F F F F F 1 F
F
QUETTI CESARE 725 F F F F F F F F F 1 F
F
QUETTI FRANCESCO 6.015 F F F F F F F F F 1 F
F
RABOTTI FRANCESCO 16.730 F F F F F F F F F 1 F
F
RAINOLDI ANNALISA 11.097 F F F F F F F F F 1 F
F
RAINOLDI MARIA CRISTINA 11.064 F F F F F F F F F 1 F
F
RAINOLDI SILVANA 3.345 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPELLINI SILVIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPONI STEFANO 3.099 F F F F F F F F F 1 F
F
RAPELLA GIUSEPPE 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RASICA PAOLO 885 F F F F F F F F F 1 F
F
RASTELLI ROBERTO 998 F F F F F F F F F 1 F
F
RATTI MAURO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVISCIONI NADIA 2.725 F F F F F F F F F 1 F
F
RE DELLE GANDINE GIULIANA 143 F F F F F F F F F 1 F
F
RE PAOLO 39 F F F F F F F F F 1 F
F
RE.IV. SRL 410 F F F F F F F F F 1 F
F
REGHENZANI ANTONELLA 2.684 F F F F F F F F F 1 F
F
RESIDENCE PEDRANZINI S.R.L. 500 F F F F F F F F F 1 F
F
RICETTI FLAVIO 21.602 F F F F F F F F F 1 F
F
RICETTI PIETRO ANGELO 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RICETTI RENZO GIUSEPPE 19.616 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGALDO OMBRETTA 5.449 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGHI ANDREA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI MARTINO 104 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI ROBERTA SABRINA 70 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI ROSANGELA 1.252 F F F F F F F F F 1 F
F
RINI DARIO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
RINI MICHELE 2.004 F F F F F F F F F 1 F
F
RIPAMONTI GIUSEPPE 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA GIUSEPPINA
RIVA LORENZO
146
18.043
F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZI CARLA 1.470 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
RIZZI CLAUDIA 1.149 F F F F F F F F F 1 F
F
ROBUSTELLI GIUSEPPE 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
ROBUSTELLI TEST ADRIANO 6.894 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA LINO 789 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA MARCO 1.919 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCHI WALTER 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
RODIGARI AGNESE 6.785 F F F F F F F F F 1 F
F
RODIGARI EROS
ROGANTI ORNELLA
2.207
1.000
F F F F F F F F F 1 F
F
ROLANDO DANIELA 3.877 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMANI LIANA 6.049 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMEGIALLI BARBARA 3.982 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
ROMEGIALLI MARTA 795 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMELLINI LUCA ROBERTO 1.100 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMERI MAGANETTI MARIA PATRIZIA 280.250 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHETTI CINZIA 99 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI AMALIA 43.511 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI FRANCESCO 104 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI FRANCO 676 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI GIANLUCA TOBIA 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI LAURA 1.076 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCONI SABRINA DONATELLA 501 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCORONI NICOLETTA PATRIZIA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSATTI ALESSANDRO 17 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSI DANIELA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSI IDA 83.510 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSI MARIA ANNUNCIATA 3.524 F F F F F F F F F 1 F
F
ROTA ELENA 3.822 F F F F F F F F F 1 F
F
ROTA NEGRONI ANTONELLA 1.093 F F F F F F F F F 1 F
F
ROVARIS ENEA 660 F F F F F F F F F 1 F
F
ROVEDATTI GIANNI 56.103 F F F F F F F F F 1 F
F
ROVEDATTI ROBERTO 28.414 F F F F F F F F F 1 F
F
RUFFINI MARCELLA 373 F F F F F F F F F 1 F
F
RUSCONI MAURO 19.091 F F F F F F F F F 1 F
F
RUTTICO PIERINA 145.133 F F F F F F F F F 1 F
F
S.C. EVOLUTION S.P.A. 250.000 F F F F F F F F F 1 F
F
S.I.A. SERVIZI IMMOB.ASSICURATIVI SAS DI 28.910 F F F F F F F F F 1 F
F
SABINO FABIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SACCA` GUIDO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ROBERTO 36 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA STEFANO 165 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA TENNA ANTONIO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA VENI DANILO FULVIO 348 F F F F F F F F F 1 F
F
SALICE PAOLA 14.138 F F F F F F F F F 1 F
F
SALIERNO DOMENICO 330 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SALIGARI CATERINA 22.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SALINI IVANA 115 F F F F F F F F F 1 F
F
SALOMONI MAURIZIO 70.375 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVADORI FEDORINO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVADORI GABRIELE 6.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVADORI GIAN ALBERTO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVAGNI GUGLIELMO 116 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVAGNI SABRINA
SALVAGNI SIMONE
793
87
F F F F F F F F F 1 F
F
SANDRETTI PALMIRA 7.322 F F F F F F F F F 1 F
F
SANNA ROSA ENRICA 1.736 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTAMBROGIO ANDREA 309 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTAMBROGIO MARIO 98 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTELLI ROBERTO 160 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SANTUCCI SARA 599 F F F F F F F F F 1 F
F
SASSELLA GIAN MICHELE 4.200 F F F F F F F F F 1 F
F
SASSELLA MICHELA 104 F F F F F F F F F 1 F
F
SAVELLI ROSALIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SCACCHI PAOLO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
SCALA PIETRO 8 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLA DAVIDE 484 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLA GIADA 110 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLINI LORENZO 1.565 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLINI WANDA 331 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARINZI ALESSANDRO 18.002 F F F F F F F F F 1 F
F
SCENINI CELO 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCENINI GIAN MARIA 152 F F F F F F F F F 1 F
F
SCENINI SERENA 293 F F F F F F F F F 1 F
F
SCENINI SILVIA 293 F F F F F F F F F 1 F
F
SCENINI VALENTINA 293 F F F F F F F F F 1 F
F
SCERESINI FRANCESCO 3.400 F F F F F F F F F 1 F
F
SCETTI PIERINA 5.602 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHENATTI PIETRO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHERINI CRISTINA 7.746 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHERINI EGIDIO 26.331 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHERINI LORENZA 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHERINI MARCO 12 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIANTARELLI GIANDOMENICO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIANTARELLI PAOLA 26.089 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIVALOCCHI NICOLETTO 18.381 F F F F F F F F F 1 F
F
SCIARESA MONICA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
SCIARESA VALENTINO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
SCIEGHI FEDERICA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SCIOLIS CHIARA 495 F F F F F F F F F 1 F
F
SCOTTI GIOVANNI 2.425 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SCOTTONI ROSA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SECCHI MANUEL 2.138 F F F F F F F F F 1 F
F
SEDINI GIOVANNI 1.104 F F F F F F F F F 1 F
F
SEFRI SRL 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SELLARO MARIO ANDREA SIMONE 1 F F F F F F F F F 1 F
F
SELVA MAURIZIO DAVIDE 34.458 F F F F F F F F F 1 F
F
SELVA SPA 26.231 F F F F F F F F F 1 F
F
SEM FAUSTA 10.530 F F F F F F F F F 1 F
F
SEM UGO 13.456 F F F F F F F F F 1 F
F
SERETTI UMBERTO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
SERTORELLI MATTEO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SERTORI FRANCO 3.788 F F F F F F F F F 1 F
F
SERTORI GUALTIERO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SEVESO ALESSANDRO 34.350 F F F F F F F F F 1 F
F
SGUARIO VALTER & C. S.A.S. 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI DARIO 54.650 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI DIANA 2.250 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI ILARIA MARIA TERESA 2.250 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI QUIRINO 76 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI SOFIA 5.421 F F F F F F F F F 1 F
F
SIRIO GIANNA 26.432 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLTOGGIO RENATO 495 F F F F F F F F F 1 F
F
SONDRIO CONFIDI AL TERZIARIO SOCIETA` COOPERATIVA 103.600 F F F F F F F F F 1 F
F
SONDRIO SERVIZI AL TERZIARIO SRL 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SOPPELSA ANNALISA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SOSIO CLEMENTE 16.927 F F F F F F F F F 1 F
F
SOSIO DANIELA 51 F F F F F F F F F 1 F
F
SOSIO EMILIO 666 F F F F F F F F F 1 F
F
SOSIO GIULIO 46 F F F F F F F F F 1 F
F
SPAGNUOLO MARCO 26.225 F F F F F F F F F 1 F
F
SPELTONI MASSIMO 2.819 F F F F F F F F F 1 F
F
SPERONI FABIO
SPEZIALE DANIELE
3.000
21
F F F F F F F F F 1 F
F
SPEZIALE WALTER 6.002 F F F F F F F F F 1 F
F
SPEZIALI IVONNE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SPILLER LORENZO 1.220 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINETTI ILARIA 637 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINI MARIO 3.349 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINI MONICA 1.497 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
STAINO ANTONIO
STAINO ROBERTO SALVATORE
37.170
18.585
F F F F F F F F F 1 F
F
STAINO SOFIA GABRIELLA 18.585 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
STAMA MICHELA 20.658 F F F F F F F F F 1 F
F
STANGONI FRANCESCA 9.192 F F F F F F F F F 1 F
F
STEFANONI ELISA 61.950 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
STOPPANI GUIDO 5.782 F F F F F F F F F 1 F
F
STRADA ANDREA 51.800 F F F F F F F F F 1 F
F
STRAMBINI PIERLUIGI 10 F F F F F F F F F 1 F
F
SUSS FEDERICO RODOLFO EUGENIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIABUE ANDREA 350 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIABUE MARIA CRISTINA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
TALACCI FABRIZIO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
TALACCI SIMON 2.287 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI ANGELA 18.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI LUCIA 18.990 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI PATRIZIA 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
TEGIACCHI FABIO 4.498 F F F F F F F F F 1 F
F
TELLSYSTEM S.R.L. 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TEMPERA LAURA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
TEMPRA ALBERTO 660 F F F F F F F F F 1 F
F
TEMPRA ALESSANDRA 342 F F F F F F F F F 1 F
F
TEMPRA MARINA 45 F F F F F F F F F 1 F
F
TEMPRA ROBERTA 45 F F F F F F F F F 1 F
F
TENCI LUCIO 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
TENCI SEVERINO 33.925 F F F F F F F F F 1 F
F
TENNI PIERLUIGI 3.245 F F F F F F F F F 1 F
F
TERENGHI FAUSTA 4.553 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTINI ANTONELLA 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTORELLI FILIPPO 660 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTORELLI LEONARDA 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTORELLI ROMANO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
THIELLA MARIANO 739 F F F F F F F F F 1 F
F
TOCALLI LORENZA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
TOCCALLI DARIO 4.033 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNELA ADRIANO GIOVANNI 826 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNI GIOVANNA DANIELA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNI MARILENE PIERA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNI PIERA 407 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNO LIVIO 16.666 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNO PIETRO 6.577 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLATTI MAURA 18.308 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLI STEFANO 12.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLINI PAOLO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLINI SARA 2.191 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLINI SILVIA 2.191 F F F F F F F F F 1 F
F
TOMASI LORENZO ALDO 18.010 F F F F F F F F F 1 F
F
TOME` GABRIELE 2.285 F F F F F F F F F 1 F
F
TOME` MARIANGELA 2.117 F F F F F F F F F 1 F
F
TOMERINI GIANNA 3.017 F F F F F F F F F 1 F
F
TONDINI
ENRICO
35.778 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
TONIATTI ROSARIA 31.617 F F F F F F F F F 1 F
F
TOPINI DARIO 103 F F F F F F F F F 1 F
F
TORNADU` COSTANTINO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
TORNADU` DANIELE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
TORNADU` ETTORE 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TORNADU` LAURA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
TORNADU` MASSIMO 246 F F F F F F F F F 1 F
F
TORRI GETZEMANI
TORRI LUCIANO
37.063
9
F F F F F F F F F 1 F
F
TOSOLINI JOLANDA 13.499 F F F F F F F F F 1 F
F
TRABUCCHI DANIELE 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TRAMAGLINO LORENZA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TRAMANZOLI GABRIELE 5 F F F F F F F F F 1 F
F
TREZZANI MARINO 6.608 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIACCA DOMENICO ERNESTO 8.850 F F F F F F F F F 1 F
F
TRICOL MARTA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
TRINCA RAMPELIN ANGELA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
TRINCA RAMPELIN ERCOLE 14.494 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIVELLA DOROTEA 663 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIVELLA GIULIANO 82 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIVELLA IVAN DANTE 8.014 F F F F F F F F F 1 F
F
TROMBETTA CARLO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TROMBINI STELLA MONICA 739 F F F F F F F F F 1 F
F
TROTTI GIOVANNI 125 F F F F F F F F F 1 F
F
TRUSSONI PAOLO 49.560 F F F F F F F F F 1 F
F
TURCATTI DOMENICA 38.718 F F F F F F F F F 1 F
F
TURCATTI PIERA 7.073 F F F F F F F F F 1 F
F
UNGERER GIUSEPPE 105 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIDATA SRL 230 F F F F F F F F F 1 F
F
UNION SERVICE SRL 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO 844 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE DEL COMMERCIO E DEL TURISMO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE SERVIZI S.R.L. 844 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANI CORRADO 13.884 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANI GIORGIO 11.730 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANI MARINELLA 26.839 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANI NATALIA 991 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANI PAOLA 24.127 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANI PATRIZIA 21.794 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANI SIMONE 362 F F F F F F F F F 1 F
F
US.FIN S.R.L. 300.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VACCARO LORENZO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
VACCHERI ELENA 9.589 F F F F F F F F F 1 F
F
VAIRETTI FAUSTA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
VAIRETTI FEDERICA 9.837 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
VAIRETTI MARCO 885 F F F F F F F F F 1 F
F
VAIRETTI MONICA 3.451 F F F F F F F F F 1 F
F
VAIRETTI NICOLA 9.837 F F F F F F F F F 1 F
F
VALENA ADELIO 517 F F F F F F F F F 1 F
F
VALETTI ADRIANO 9.064 F F F F F F F F F 1 F
F
VALGOI CARLO 20.399 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI ANNA 7.882 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI CARLO EDOARDO 130.539 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI EMANUELA MARIA GRAZIA 39.089 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI ENRICA 371 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI LAURA 7.882 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI MAURO 42 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI NATALINA 991 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI RAFFAELLA 39.086 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI GUIDO 55.211 F F F F F F F F F 1 F
F
VALTECNE SRL 8.850 F F F F F F F F F 1 F
F
VALTOLINA ELDA 2.714 F F F F F F F F F 1 F
F
VALZER BEATRICE 45 F F F F F F F F F 1 F
F
VALZER ELEONORA 45 F F F F F F F F F 1 F
F
VALZER EMANUELE 45 F F F F F F F F F 1 F
F
VALZER GIOVANNI 76 F F F F F F F F F 1 F
F
VANELLI MARIA CLEOFE 130 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINETTI MAURIZIO 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINETTI SILVIA 187 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOI ALMA 10.314 F F F F F F F F F 1 F
F
VANONI CLAUDIO 5.310 F F F F F F F F F 1 F
F
VANONI PAOLO 3.686 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOTTI ALESSANDRO 881 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOTTI CLAUDIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOTTI FEDERICO 790 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOTTI GUGLIELMO 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOTTI ROBERTO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VARENNA ROBERTA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
VARI` DOMENICO 7 F F F F F F F F F 1 F
F
VECCHI MARIO 99 F F F F F F F F F 1 F
F
VENOSTA ENRICO 12.951 F F F F F F F F F 1 F
F
VENOSTA PAOLA 9.527 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTURA DANIELE 11 F F F F F F F F F 1 F
F
VERDIRAME ROSARIA CONCETTA IDA 24.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VERZILLO GIOVANNA 10.785 F F F F F F F F F 1 F
F
VESCOVO ROSANNA 514 F F F F F F F F F 1 F
F
VIDO PAOLO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` CORRADO 38.204 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` ELENA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` PAOLA 38.204 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1
VIGANO` PAOLO 183.317 F F F F F F F F F 1 F F
VIGANO` SARA 280 F F F F F F F F F 1 F F
VIGANO` SIMONA MARIA 1.000 F F F F F F F F F 1 F F
VILLA ROBERTO 495 F F F F F F F F F 1 F F
VIO REGINA 1.000 F F F F F F F F F 1 F F
VIR CLAUDIA CATERINA 444 F F F F F F F F F 1 F F
VIR FRANCESCA 444 F F F F F F F F F 1 F F
VIR GIUSEPPE 365 F F F F F F F F F 1 F F
VISMARA FRANCO 6.608 F F F F F F F F F 1 F F
VITALE MARCO CLAUDIO 308 F F F F F F F F F 1 F F
VITALI FRANCO 6.600 F F F F F F F F F 1 F F
VITALI MARCO 36.952 F F F F F F F F F 1 F F
VITALI ROBERTO 30.607 F F F F F F F F F 1 F F
VITALINI ELIA 2.000 F F F F F F F F F 1 F F
VITALINI LUCIANO VALENTINO 7.636 F F F F F F F F F 1 F F
VIVIANI MARIA 5.000 F F F F F F F F F 1 F F
VIVIANI VANNI LORENZO 363 F F F F F F F F F 1 F F
WIXNER OLSSON MARIA CAMILLA 500 F F F F F F F F F 1 F F
ZADRA ENRICO 295 F F F F F F F F F 1 F F
ZALA CRISTINA ELVEZIA 10.000 F F F F F F F F F 1 F F
ZAMPATTI CLARA 10.325 F F F F F F F F F 1 F F
ZAMPATTI PAOLA 826 F F F F F F F F F 1 F F
ZANELLA GIANLUCA 1.223 F F F F F F F F F 1 F F
ZANI VALERIA 149 F F F F F F F F F 1 F F
ZAPPA ADELMO MARIO ANTONIO 6.165 F F F F F F F F F 1 F F
ZAPPA ANNA MARIA 1.048 F F F F F F F F F 1 F F
ZAPPA BATTISTA 38.400 F F F F F F F F F 1 F F
ZARUCCHI MARISA 81.400 F F F F F F F F F 1 F F
ZOIA SERGIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F F
ZUPPINI PATRIZIA 1.652 F F F F F F F F F 1 F F
17.787.023
COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA
DI ELIA ALBERTO
0
-
PER DELEGA DI
7 APRILE S.R.L. 1.967.909 F F F F F F F F F 1 F F
A.S.C.I. ONLUS DON GUANELLA FILIALE DI COMO 9.735 F A F F F A A A F 1 F A
ABBALLE ORIETTA 739 F F F F F F F F F 1 F F
ABBONDI SERGIO 9.240 F F F F F F F F F 1 F F
ABONDIO CATERINA 6.038 F F A A F F F F F 1 F Q
ACERBIS ERMANNO 2.250 F F F F F F F F F 1 F F
ACHILLI GABRIELE 100 F F F F F F F F F 1 F F
ACQUISTAPACE ALBERTO 6.250 F F F F F F F F F 1 F F
ACQUISTAPACE ANTONELLA 2.063 F F F F F F F F F 1 F F
ACQUISTAPACE GIANDOMENICO 5.000 F F F F F F F F F 1 F F
ADAGLIO ALBERTO 5.600 F F F F F F F F F 1 F F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
AFANASSIEVA MARINA
5.100 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
AGGIO ORNELLA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
AGGIO SEVERINO 14.170 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
AGGIUSTI MARIO 6.500 F F F F F F F F F 1 F
F
AGNOLI BENEDETTA 3.300 F F F F F F F F F 1 F
F
AGONI GIUSEPPE
AGOSTI MARIA LUIGIA
38.595
1.720
F F F F F F F F F 1 F
F
AGOSTONI FRANCESCA 16.667 F F F F F F F F F 1 F
F
AGOSTONI FRANCESCO 9.600 F F F F F F F F F 1 F
F
AGOSTONI VALENTINA 19.175 F F F F F F F F F 1 F
F
AGRADI MIRELLA VANDA 2.360 F F F F F F F F F 1 F
F
AIROLDI IVANO 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
AL. FA LAMINATI S.R.L. 2.502 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBANESE FABIANA 1.481 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBERTANI GIACOMO 5.034 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBERTI CESARE 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBERTI MARTINA 12.365 F F F F F F F F F 1 F
F
Q F F F F F F F F 1 F
F
ALBERTI MARTINA 8.800 F F F F F F F F F 1 F
F
ALDEGHI LUIGI SPA 14.750 Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
ALESSI DONATO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
ALLIEVI ANGELA 66.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ALPISERVICE S.R.L. 301 F F F F F F F F F 1 F
F
AMATI ADELIO 944 F F F F F F F F F 1 F
F
AMBROSINI FLAVIA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
AMBROSINI LUCA 2.870 F F F F F F F F F 1 F
F
AMBROSINI VILMA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
AMPLIFIN S.P.A. 406.805 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOLA AGNESE 2.548 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOLA YLENIA 826 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOLETTI ANGELICA 9.145 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOLI GIACINTO ATTILIO 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOLI SIMONA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOSSI GIUSEPPINA 14.902 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDRIANI LUCA 1.163 F F F F F F F Q F 1 F
F
ANELLUCCI OLGA MARIA 371 F F F F F F F F F 1 F
F
ANGANUZZI LUISA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ANGHILERI ANTONIO 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ANNARUMMA GENNARO 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
ANNARUMMA GERARDO 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
ANNARUMMA GIUSEPPE 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
ANNARUMMA PAOLO 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
ANSELMI DAVIDE 1.391 F F F F F F F F F 1 F
F
ANTONELLI FRANCESCO 22.850 F F F F F F F F F 1 F
F
ANTONIETTI LUCA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ANTONIOLI MAURO 1.050 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
APPOLONIA ANDREA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ARBINI PAOLO 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
ARCARI MARCO 250 Q Q F Q Q Q Q Q Q Q Q
Q
ARICI INVESTIMENTI S.R.L. 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
ARIENTI VALERIANA 15.550 F F F F F F F F F 1 F
F
ARIOLI LORENZO 3.150 F F F F F F F F F 1 F
F
ARNOLDI STEFANO TIZIANO 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
AROSIO MASSIMO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRIGONI FEDERICA 5.425 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRIGONI GIORGIO 17.100 F F F F F F F F F 1 F
F
ASCONE FRANCESCO 15.002 F F F F F F F F F 1 F
F
ASTI ANTONELLA
ASTI CARLO
6.000
5.000
F F F F F F F F F 1 F
F
ASTICHER DOMENICO 7.257 F F F F F F F F F 1 F
F
AUDDINO ANTONIO 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
AUSTONI GIUSEPPINA 1.350 F F F F F F F F F 1 F
F
AUSTONI SANDRA 2.600 F F F F F F F F F 1 F
F
AVANZINI CESARINA 3.882 F F F F F F F F F 1 F
F
AVIDANO FULVIO 30 F F F F F F F F F 1 F
F
AVILA SANDRA MARIA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZALINI ALESSANDRO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
AZZALINI CRISTIAN 7.891 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZALINI FRANCESCA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZALINI VALENTINA 7.891 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZANI MARIA ROSA 3.531 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZI BRUNO 65.651 F F F F F F F F F 1 F
F
B.P.S. S.R.L. 12.241 F F F F F F F F F 1 F
F
BACCHELLA GIANCARLO 5.425 F F F F F F F F F 1 F
F
BACCHI RICCARDO 9.600 F F F F F F F F F 1 F
F
BAGNA MARIA ROSA 2.202 F F F F F F F F F 1 F
F
BAIGUINI CESARE 35.090 F F F F F F F F F 1 F
F
BAITIERI MARTINA 509 F F F F F F F F F 1 F
F
BALDASSARI EZECHIA 6.608 F F F F F F F F F 1 F
F
BALGERA FIGLI S.R.L. 41.821 F F F F F F F F F 1 F
F
BALGERA FRANCO 59.000 F F F F F F F F F 1 F
F
di cui 59.000 azioni in garanzia a :BANCA POPOLARE DI SONDRIO;
BALGERA MARIO 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BALGERA STEFANO 90.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BALLARINI MARIELLA 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
BALLESIO TURRI RENATA CHIARA ELENA 27.400 F F F F F F F F F 1 F
F
BALSARINI MARCO 330 F F F F F F F F F 1 F
F
BALSARINI VENANZIO 1.101 F F F F F F F F F 1 F
F
BALZANI MARINO 3.400 F F F F F F F F F 1 F
F
BALZARINI SABRINA 6.683 F F F F F F F F F 1 Q
F
BANCORA RAFFAELE 2.090 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BANDA ALBERTO 6.001 F F F F F F F F F 1 F
F
BANDINI PATRIZIA 5.375 F F F F F F F F F 1 F
F
BARACHETTI GIOVANNA 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAGLIA VALENTINA 975 F F F F F F F F F 1 F
F
BARAIOLO FLORIANO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BARALDI TAZIO
BARBAGLIA ANDREA
5.500
729
F F F F F F F F F 1 F
F
BARBASSO ARCANGELO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
BARBIERI GIULIANA 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
BARELLI OSCAR 252 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BARESI UGO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BARI IRENE 770 F F F F F F F F F 1 F
F
BARILI LINDA MARIE 5.501 F F F F F F F F F 1 F
F
BARINDELLI GIANCARLO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BARINDELLI SERGIO GIOVANNI 2.800 F F F F F F F F F 1 F
F
BARIO GIULIANO 9.906 F F F F F F F F F 1 F
F
BARONCHELLI FIORELLA 3.169 F F F F F F F F F 1 F
F
BARONI EMILIO 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BARONI ORNELLA 69.300 F F F F F F F F F 1 F
F
BASCIALLI MARCO 2 F F F F F F F F F 1 F
F
BASILETTI BRUNO GIOVANNI 20.000 F F F Q F F F F F 1 F
F
BASILIO ANTONIETTA 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
BASILIO GUIDO 2.929 F F F F F F F F F 1 F
A
BASSANI DONATELLA 1.341 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSANI EMMA PAOLA 736 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSETTI SERGIO 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSI ALBA
RITA
30.603 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSI GIOVANNI 12.251 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSI RENATO DOMENICO 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
BASSOLA GIORGIO 52 F F F F F F F F F 1 F
F
BASTONI LUIGI 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTAGLIA UMBERTO 8.017 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTISTESSA GIUSEPPE 9.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTISTESSA MAURIZIA 12.862 F F F F F F F F F 1 F
F
BECCALOSSI MARIA 15.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BECCHETTI CORRADO GIACINTO 55.050 F F F F F F F F F 1 F
F
BEDOGNE`
SILVANO
1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
BELCARO RINEO 3.600 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLAROSA IVANO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLATI LUIGI 5.001 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLINA GERMANO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLINI CARLO GIOSUE` 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLOTTI BEATRICE 7.375 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLU` GIORGIO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI ANGELO 3.981 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BELOTTI BATTISTA 14.430 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI IVANA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI MARTINA 1.361 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI MORIS 300 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI SIMONE 1.361 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRACCHI ORNELLA 17.700 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMA ANDREA 57.379 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMA PAOLO
BELTRAMA VIRGINIA
9.817
66.965
F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMELLI ELVIO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
BENDOTTI DARIO 1.349 F F F F F F F F F 1 F
F
BENTI ETTORE 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BENZI GABRIELLA 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BERANDI NATALE PIERO 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
BERBENNI MARILENA 10.655 F F F F F F F F F 1 F
F
BERERA BEATRICE 500 F F F F F F F F F 1 F
F
BERERA BRUNA 9.145 F F F F F F F F F 1 F
F
BERERA GIULIA 500 F F F F F F F F F 1 Q
F
BERERA MARCO 28.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERERA MATTEO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
BERETTA AMELIA 7.639 F F F F F F F F F 1 F
F
BERETTA FIORELLA 1.260 F F F F F F F F F 1 F
F
BERETTA FRANCESCA 8.400 F F A A A A F A F 1 A
A
BERETTA GIUSEPPE 7.965 F F F F F F F F F 1 Q
F
BERETTA SEVERINO 30.603 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGAMASCHI GIUSEPPINA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGAMASCHI MARIA ELENA 4.502 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGAMASCO GIANPIERO ANTONIO 301 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGNA LUCIA 8.066 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGNA MARTA FRANCESCA 8.066 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGOMI GIOVANNI 2.149 F F F F F F F F F 1 F
F
BERI MARINA 531 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNARDINI DE PACE ALFREDO 200.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNASCONI MARIA LUISA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNETTA ANNA 1.989 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTANI FABRIZIO 1.340 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTARELLI ROBERTO 1.737 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTELLINI CRISTINA 12.216 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLA FABRIZIO 130.000 Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
BERTOLINA EZIO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINA STEFANO 3.486 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI ANGELO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLOTTI PAOLO 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTONI LUCIANO 2.096 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTUZZI SANDRO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BESCHEDSNICK SABINE 45.375 F F F F F F F F F 1 F
F
BESIO GIANNI 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BESIO LUCA 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BESSEGHINI STEFANIA 42.400 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTEGA ELIDE 3.600 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTEGA ILDE
BETTEGA MARIALAURA
60.000
49.000
F F F F F F F F F 1 F
F
BETTI MIRELLA 16.225 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINI SIMONE 1.621 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINSOLI ILARIO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINZOLI DANIELA MARIA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINZOLI GIORGIO 1.683 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTONI GIACOMO 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIACCHI GIOVANNI 580 F F F F F F F F F 1 F
F
BIACCHI RENATA 514 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI BAZZI ERMINIO 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI BAZZI MARCO 6.598 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI MARGHERITA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHINI ANNA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHINI IDA CHIARA 5.697 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHINI IRMA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCOTTI ALEX 1.046 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCOTTI CLAUDIO 26.550 F F F F F F F F F 1 F
F
BIASSONI VITTORIO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIAVASCHI RENZA 445 F F F F F F F F F 1 F
F
BIGHIGNOLI PAOLO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BILATTI TERSILLA 2.464 F F F F F F F F F 1 F
F
BINDA PALMIRO 21.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BIONDA MAIOCCHI FRANCESCA 5.478 F F F F F F F F F 1 F
F
BIONDI GRAZIANO 1.037 F F F F F F F F F 1 F
F
BIONDI MARCO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIONDI PIERLUIGI 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIONDI VERONICA 900 F F F F F F F F F 1 F
F
BIONDO MARCO 13.978 F F F F F F F F F 1 F
F
BIONDO MAURO 13.978 F F F F F F F F F 1 F
F
BISCARDO MARCO 9.100 F F F F F F F F F 1 F
F
BISSONI FRANCO 55.709 F F F F F F F F F 1 F
F
BO MARIO LUIGI 800 F F F F F F F F F 1 F
F
BOBBIO PALLAVICINI MARIA TERESA 3.200 F F F F F F F F F 1 F
F
BOCCARDI MAURO 266.632 F F F F F F F F F 1 F
F
BODEGA GIUSEPPE 183.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BOIARDI AMERIGO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BOIS DE GRIS S.R.L. 400 F F F F F F F F F 1 F
F
BOLESO MARCO 18 F F F F F F F F F 1 F
F
BOLIS MAURO 8.932 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
BONA LIDIA INES
2.214 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BONACINA FLAVIO 38.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BONAITI MARIA 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BONAITI VALERIA 25.381 F F F F F F F F F 1 F
F
BONALUMI MARIA LUISA
BONANDRINI PIERANGELO
5.624
500
F F F F F F F F F 1 F
F
BONDIOLI ISABELLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BONDIONI ALFIERO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
BONDIONI MASSIMO 69.950 F F F F F F F F F 1 F
F
BONELLI GRAZIANO 6.594 F F F F F F F F F 1 F
F
BONELLI LUCIANA 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BONELLI VITTORINA 7.226 F F F F F F F F F 1 F
F
BONESI ORLANDO 75 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI EMMA 6.725 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI SILVESTRO 7.275 F F F F F F F F F 1 F
F
BONFANTI CLAUDIO 8.043 F F F F F F F F F 1 F
F
BONFANTI KARIN 4.169 F F F F F F F F F 1 F
F
BONFANTI MASSIMO 14.170 F F F F F F F F F 1 F
F
BONGIONI ADRIANA 1.357 F F F F F F F F F 1 F
F
BONIOTTI MARIA ROSA 4.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMELLI GIACOMO 6.490 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMELLI GIOVANNI BARNABA 7.504 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMELLI JONNY 1.486 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMELLI OSCAR 1.486 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMETTI MARCO 32.450 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMI AGOSTINO 28.225 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMI MARIA TERESA 1.150 F F F F F F F F F 1 Q
F
BONSAGLIO PIETRO 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BONVICINI ANGELO 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F
BONZI MIRELLA 742 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDOLI BRUNO 865 F F F F F F F F F 1 F
F
BORLA GIUSEPPINA 1.243 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI ANGELICA 3.166 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI FABIO SAULO 1.329 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI FRANCO 9.620 F F F F F F F F F 1 F
F
BORMOLINI KIM 3.756 F F F F F F F F F 1 F
F
BORNATICI NATALINA IRENE 1.026 F F F F F F F F F 1 F
F
BORNATICI RITA MARCELLINA 1.026 F F F F F F F F F 1 F
F
BORROMINI GIOVANNA 552 F F F F F F F F Q 1 F
F
BORTOLONI CRISTINA 725 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSCACCI FLAVIO 6.350 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSCACCI VALERIA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSCO FRANCESCO 7.501 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSI ENRICO 1.100 Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q
Q
BOSSO LUIGI 12.521 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
BOTTA CARLO
4.572 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BOTTEGA DARIO 5.180 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTINO LUIGI 401 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F A A A F
C
BOTTONI ANNA 25.200 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTRIGHI GABRIELLA
BOTTRIGHI PIETRO
1.447
651
F F F F F F F F F 1 F
F
BRACCO MICHELE 5.045 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAGAGLIA ANGELO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAMANI RENATA LUCIA 5.655 Q F F Q F F F F F Q F
Q
BRAMBATI CARLO 4.793 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAMBATI MARCO 271 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BRANCA IOLE 6.730 F F F F F F F F F 1 F
F
BRANCHI AMOS MARIO 14.063 F F F F F F F F F 1 F
F
BRANDI FILIPPO 4.795 F F F F F F F F F 1 F
F
BRANDUARDI ANGELO SAVIO 20 F F F F F F F F F 1 F
F
BRASCHI AGOSTINO 6.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BRENNA LUCIO 19.175 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESCIANI CLAUDIO 6.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESCIANI ELENA 6.608 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESCIANI VITTORIO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BRICHETTI GIUSEPPINA 4.801 F F F F F F F F F 1 F
F
BRIGANTI MILENA 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
BRIGHENTI MARIO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
BROGGI GIULIANO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BROGLIO SERGIO 916 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUGNOLI GIOVANNA 14.011 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNI MARCO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNI ROSA 5.795 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNI ROSABIANCA 18.400 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNI VERA 991 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNO PRESEZZI S.P.A. 6.792 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNO TEX 2 S.R.L. 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNOLI DONATO 1.295 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUNU MARGHERITA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUSADELLI CARLO DIONIGI 22.240 F F F F F F F F F 1 Q
F
BRUSADELLI MARIA 5.161 F F F F F F F F F 1 Q
F
BRUSTIA CORRADO 6.636 F F F F F F F F F 1 F
F
BUFALINO MARANELLA DIEGO 1.321 F F F F F F F F F 1 F
F
BUFFA FEDERICA 1.517 F F F F F F F F F 1 F
F
BUFFA STEFANIA 1.517 F F F F F F F F F 1 F
F
BUGNA LEDA 12.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BUIZZA SANDRO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BULBARELLI ALESSANDRA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
BULFERETTI ANDREA 4.543 F F F F F F F F F 1 F
F
BULFERETTI STEFANO 260 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BULGARI ANDREA 15.025 F F F F F F F F F 1 F
F
BULGARI BRUNO 15.026 F F F F F F F F F 1 F
F
BULGARI MARCO 15.025 F F F F F F F F F 1 F
F
BUONVICINI AG 125.750 F F F F F F F F F 1 F
F
BURAGLIO ALESSANDRO 10.549 F F F F F F F F F 1 F
F
BURAGLIO ANDREA 8.048 F F F F F F F F F 1 F
F
BURATO FERNANDO 1.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BURATO GIUSEPPE
BURATO PIERGIORGIO
1.002
1.002
F F F F F F F F F 1 F
F
BURATO PIERINO 1.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BUSCA MARISA 9.282 F F F F F F F F F 1 F
F
BUTTI LINA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BUTTI UGO 6.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BUZZETTI LUIGI 7.202 F F F F F F F F F 1 F
F
BUZZI GIORGIO 16.225 F F F F F F F F F 1 F
F
BUZZI GIOVANNI 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
A A A A A A A A A A A
A
CABELLO CLAUDIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CABELLO MARISTELLA 1.444 F F F F F F F F F 1 F
F
CACCIA ROSITA 120 F F F F F F F F F 1 F
F
CAGLIANI LUDOVICO 1.220 F F F F F F F F F 1 F
F
CAGLIANI PIETRO 2.768 F F F F F F F F F 1 F
F
CAJANI PIERCARLO 23.421 F F F F F F F F F 1 F
F
CALANDUCCI NICOLO` 8.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
CALATRONI ROBERTO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
CALDOGNO FRANCESCO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CALIGARA MARIA ADELE 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CALIGIURI GIOVANNI PIETRO 368 F F F F F F F F F 1 F
F
CALVI DAVIDE 4.502 F F F F F F F F F 1 F
F
CALVI GLORIA 1.250 F F F F F F F F F 1 F
F
CALVI ISABELLA 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CALVOLI EMILIANO 10.500 F F F F F F F F F 1 F
A
CALZA VALERIANO 2.277 F F F F F F F F F 1 F
F
CALZAVARA PINTON PATRIZIA 129 F F F F F F F F F 1 F
F
CAM SRL 34.830 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMERONI ENZO 3.200 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMINADA LUISA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMOZZI GROUP S.P.A. 261.250 F F F F F F F F F 1 Q
F
CAMOZZI
LODOVICO
37.170 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMPOCCIA SALVATORE 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CANCLINI LUCA PIETRO 6.100 F F F F F F F F F 1 F
F
CANESI ANNA 16.575 F F F F F F F F F 1 F
F
CANNISTRA` ALDO 7.524 Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
CANOBBIO OTTORINO 3.127 F F F F F F F F A 1 F
A
CANTONE GIORGIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CANTONI ANDREA 7.375 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CANTONI DANIELA MARIA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CANTONI LUCA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
CANTU` CRISTINA 5.161 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPELLI MARILENA 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPITANIO ANNA 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPONI GIANPAOLO GIORGIO MARIA
CAPPELLETTI GRAZIELLA
20.002
6.431
F F F F F F F F F 1 F
F
CAPPELLETTI SILVANO 13.000 F F F F F F Q F F 1 F
F
CAPPELLINI FABIO 3.297 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPRANI IVANO 5.611 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CARACCIOLO MASSIMO 325 F F F F F F F F F 1 F
F
CARAMAZZA VALENTINO 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
CARANZI LEONIDA MARIACHIARA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
CARASSALI VITO 17.780 F F F F F F F F F 1 F
F
CARCANO ANGELO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CARDUCCI GIORGIO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CARENA CARLA 360 F F F F F F F F F 1 F
F
CARIBONI GIANRITA 17.600 F F F F F F F F F 1 F
F
CARIMATI MARIA ANNA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
CARINI MARIALUISA 3.506 F F F F F F F F F 1 F
F
CARLESIMO MARCELLO 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CARMINATI LUIGI 120 F F F F F F F F F 1 F
F
CARMINATI WILLIAM 10 F F F F F F F F F 1 F
F
CARPANI CESARE 444 F F F F F F F F F 1 F
F
CARRA` LORENZA MARIA EMILIA 1.680 F F F F F F F F F 1 F
F
CASA FRANCESCO 1.022 F F F F F F F F F 1 F
F
CASATI CARLA MARCELLA 23.224 F F F F F F F F F 1 F
F
CASELLA FERNANDA LUCIA 6.656 F F F F F F F F F 1 F
F
CASLINI INNOCENTE 7.188 F F F F F F F F F 1 F
F
CASLINI TECLA 8.311 F F F F F F F F F 1 F
F
CASPANI PAOLINA 9.766 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSANI MAURO 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSANMAGNAGO DANIELA 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSERA MARIA 57.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSI EZIO 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSINA CRISTINA 5.705 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSINA GUIDO 17.014 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
CASSINA STEFANO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLANI GIACOMO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLANI GIOVANNI PASQUALE 1.621 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLANI NICOLETTA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLAZZI GABRIELLA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLI ALDO 208 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLI FERNANDA 14.369 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLI GABRIELLA 13.918 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
CASTELLI GIANNI
736 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CASTELLI MASSIMO 11.990 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLINI DOMENICA 11.501 Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q
Q
F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLOTTI CARLO 19.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CATALDI ADELAIDE 202 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO GIANANGELO 8.850 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO GIANLUIGI 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO ITALO 13.275 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO MARIO 7.521 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO MARIO 2.460 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO MASSIMO 219 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO ROBERTO 698 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTERINA LUCA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVAGNOLI FRANCA 9.957 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVENAGHI MICHELE 10.060 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVINA ALESSANDRO 3.014 F F F F F F F F F 1 F
F
CAZZAMALI GIAN FRANCO 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
CAZZANI GUIDO 6.075 F F F F F F F F F 1 F
F
CECINI DOMENICO 6.713 F F F F F F F F F 1 F
F
CECINI RENZO 58.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CEMBE TERNEX ZENO 2.004 F F F F F F F F F 1 Q
F
CERADINI CLAUDIO
CERASA GIANMARIO
1.250
4.201
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CERASONI MAURO
CERESA ANTONIO
751
4.720
F F F F F F F F F 1 F
F
CERQUI MAURO 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CERRI DORINA 10.300 F F F F F F F F F 1 F
F
CERRI GIANCARLO 2.445 F F F F F F F F F 1 F
F
CERRI MARIA
PIA
5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CERVELLI ALFIERO 401 F F F F F F F F F 1 F
F
CESTARI MARCO 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CHERUBINI FRANCESCO PAOLO 170 F F F F F F F F F 1 F
F
CHERUBINI GIULIO 2.220 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIANTINI SIMONE 7.808 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIAPPERO MARINICE GIOVANNA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIARAVALLI BRENDA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIARAVALLI GUIA MARIA 25.075 F F F F F F F F Q 1 F
F
CHIARI LARA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIARLINDA S.R.L. 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIARONI CLEMENTE 8.996 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIARONI GIOCONDO DETTO DINO 29.502 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIESA CARLO 1.312 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIESA FLAVIO 15.207 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIESA TOMASO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
CHINI BARBARA 11.002 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CHINI DAVIDE 3.289 F F F F F F F F A 1 Q
A
CHIODI ELISA 260 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIODI GIULIANA 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIODI GIUSEPPE 3.524 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIODI PIETRO 410 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIZZOLINI ANGELO 88.500 F F F F F F F F F 1 F
F
CIANCAGLINI ANTONIO 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIAPPARELLI ANTONIO 491 F F F F F F F F F 1 Q
F
CIAPPARELLI LAURA 660 F F F Q F F F F F 1 F
F
CICCARDINI GINETTO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CICERI MATTEO 4.088 F F F F F F F F F 1 F
F
CICERI SARA 3.144 F F F Q F F F F F 1 F
F
CIMA DOMENICO 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMA EMANUELA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMA LUIGI 130.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMA MARIO 120.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMA ROBERTO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMA SPA 300.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CINGANO PIERO 12.831 F F F F F F F F F 1 F
F
CINQUINI LUISA 9.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
CIOTTI ANGELA 660 F F F F F F F F F 1 F
F
CIPOLLA DELFINA 1.501 F F F F F F F F F 1 F
F
CIRELLI FABRIZIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CISOTTO ANGELO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CITRONI MARIA ANTONIETTA 21.020 F F F F F F F F F 1 F
F
CITTERIO RODOLFO 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CIVETTA FRANCO 28.320 F F F F F F F F F 1 F
F
CIVETTA MAURO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CLEMENTI ACHILLE 24.175 F F F F F F F F F 1 F
F
CO.BER SRL C/O CASELLA POSTALE 34-TIRANO 2.447 F F F F F F F F F 1 F
F
CO` EROS 11.020 F F A A A A C C A 1 F
F
COBELLI GIULIO 12.900 F F F F F F F F F 1 Q
F
COBELLI GIUSEPPE 36.799 F F F F F F F F F 1 Q
F
COCCHI CLAUDIO 1.385 F F F F F F F F F 1 F
F
CODEGA RENZA 5.034 F F F F F F F F F 1 F
F
COGLIATI PAOLA 99.116 F F F F F F F F F 1 F
F
COGLIATI ROBERTA 50.400 F F F F F F F F F 1 F
F
COGLIATI VALERIA 110.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLA MAURIZIO 666 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLEGIO DELLE MISSIONI AFRICANE 24.144 F F F F F F F F F 1 Q
F
COLLEGIO NUOVO-FONDAZIONE SANDRA E ENEA MATTEI 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLEONI ALBERTO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLEONI VALERIANO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
COLLI ANTONIA 916 F F F F F F F F F 1 F
F
COLMANO RICCARDO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
COLOMBERA GIOVANNI 30.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
COLOMBI MARIA GRAZIA 3.501 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBI SILVANA 9.912 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBI VITTORINA 9.600 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO
CINZIA
2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO DANIELA BARBARA
COLOMBO GIORGIO
22.286
3.750
F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO INNOCENTE 18.110 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO IVANO 300.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO
LUCA
300.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO MARCO 134.810 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO MARIA ROSA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO MARINELLA 14.500 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO MATTEO 7.262 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO MICHELE 134.810 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO PALMIRO GIORGIO 330.096 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO RENATO 6.443 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO RITA 3.099 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO ROLANDO 2.135 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO SAVINA 21.076 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO SERGIO 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOSIO EMILIO 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOSIO FAUSTO 3.950 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOSIO LUCA 736 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOSIO MASSIMO 750 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOSIO PAOLO 750 F F F F F F F F F 1 F
F
COLTURI BAMBINA GIOVANNA 639 Q F F F F F F F F 1 F
Q
COLTURI BIANCA 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
COMENSOLI ANDREA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COMO SILVIA 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONE EDOARDO MARIA 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONE MARIO 13.216 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI ELENA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI ELINA INNOCENTINA 3.966 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI FRANCO 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI MARISA 15.030 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI MODESTO 444 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI PATRIZIA 870 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI ROBERTO 3.502 F F F F F F F F F 1 F
F
CONDO` ANNA MARIA 11.500 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTI LUIGINO 5.355 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFORTOLA MICHELE 2.360 F F F F F F F F F 1 F
F
CONGREGAZIONE DELLE SUORE INFERMIERE DELL`ADDOLORATA 552.240 F F F F F F F F F 1 F
F
CONSONNI CLAUDIO 1.322 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTARDI GIULIO 10.189 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
CONTARDI SILVANO
333 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CONTARINI MARIALUISA 25.538 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTI ALESSANDRA 1.514 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CONTI MASSIMO 12.101 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTI ZANETTI VITTORIO 8.522 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTOLI ARRIGO 3.096 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES ERICH 441 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES ILARIA 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES MATTIA 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES ORESTE 14.152 F F F F F F F F F 1 F
F
COPES SERGIO GIUSEPPE 5.700 F F F F F F F F F 1 F
F
COPROMET S.R.L. 14.455 F F F F F F F F F 1 F
F
CORAZZOLLA EZIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CORBELLINI ALDA 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
CORBELLINI PIERA EMMA 1.321 F F F F F F F F F 1 F
F
CORBETTA ANNA MARIA 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CORBETTA MARIA 10.595 F F F F F F F F F 1 F
F
COREA ANASTASIA 800 F F F F F F F F F 1 F
F
CORNAGGIA ILEANA 9.517 F F F F F F F F F 1 A
F
CORNAGGIA LUIGINO 350 F F F F F F F F F 1 F
F
CORNALBA GIANTULLIO 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CORNARA CLEMENTE
CORNARA ITALO
10.000
1.000
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CORNARA LUCA
CORNELLI GIANFRANCO
1.000
6.500
F F F F F F F F F 1 F
F
CORNO MARIALUISA 6.636 F F F F F F F F F 1 F
F
CORTI ANGELO AURELIO 3.096 F F F F F F F F F 1 F
F
CORTONA GIUSEPPE 5.100 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI LUCA 146 F F F F F F F F F 1 Q
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI MARINA 11.585 F F F F F F F F F 1 F
F
COSTA PIETRO 1.343 F F F F F F F F F 1 F
F
CP BUILDING SRL 4.001 F F F F F F F F F 1 F
F
CRAPERI ENNIO 5.942 F F F F F F F F F 1 Q
F
CREMONA ROBERTO 9.499 F F F F F F F F F 1 F
F
CREOINVEST S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 247.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CRESPI ANDREA 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
CRESPI GIANFRANCO 380 F F F F F F F F F 1 F
F
CRIPPA ENRICA TERESA 77 F F F F F F F F F 1 F
F
CRIPPA GIUSEPPE 142.975 Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
CRIPPA RAFFAELLA 7.080 F F F F F F F F F 1 F
F
CROCE EMILIO 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
CROCE GIULIA 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
CROCE` CHIARA 1.245 F F F F F F F F F 1 F
F
CROPELLI ORNELLA 8.794 F F F F F F F F F 1 F
F
CROPELLI SNC DI CROPELLI ORNELLA & C. 10.300 F F F F F F F F F 1 F
F

F: Favorevole; C: Contrario; A: Astenuto; 1: Lista 1; 2: Lista 2; -: Non Votante N: Voti non computati; Q: Voti esclusi dal quorum

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CRUPI CARMEN 2.464 F F F F F F F F F 1 F
F
CRUPI SNC DI CRUPI GIOVANNI & C. 736 F F F F F F F F F 1 F
F
CRUPI STEFANIA 2.464 F F F F F F F F F 1 F
F
CUCCHI MARIA 4.655 F F A A A A F F A 1 F
F
CUPIDI VIVIANA 11.800 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTI MARCO ANGELO 3.356 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTI MARIA NIVES 2.166 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTONI DANIELA
CUSINI ALESSIO
8.391
4.711
F F F F F F F F F 1 F
F
CUSINI SARA 3.419 F F F F F F F F F 1 F
F
CUSINI VANESSA 5.518 F F F F F F F F F 1 F
F
D`OTTAVI MARIA CANDIDA 590 F F F F F F F F F 1 F
F
D`OTTAVI PIO 22.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
DA PRADA COMBUSTIBILI S.N.C. DI DA PRADA EZIO & C. 500 F F F F F F F F F 1 F
F
DAL SENO FABIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DALL`OMO DECIMO 70 F F F F F F F F F 1 F
F
DALLAGO GABRIELLA 2.529 F F F F F F F F F 1 F
F
DAMIANI MIRCO 4.956 F F F F F F F F F 1 F
F
DAMIANI SIRO LUIGI 26.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
DAMIOLINI DANIELA 1.196 F F F F Q Q F F Q 1 F
F
DANIELLI RICCARDO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DATTOMI DONNINO 18.542 F F F F F F F F F 1 F
F
DAVOGLIO NAZZARENO 3.800 F F F F F F F F F 1 F
F
DAVOLIO GIORGIO 1.286 F F F F F F F F F 1 F
F
DE BERNARDI LUIGI 826 F F F F F F F F F 1 F
F
DE CAMPO GIUSEPPE 33.535 F F F F F F F F F 1 F
F
DE FILIPPIS GIUSEPPE 15.115 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
DE GASPERI VALERIO 3.096 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIACOMI ELENA 14.002 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIACOMI FRANCESCO 45.182 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIACOMINA MADDALENA 22.679 F F F F F F F F F 1 F
F
DE LORENZI ARMANDO 3.391 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARCHI LAURA 4.602 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARIA MARIA RITA 7.501 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARIA WALTER 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MARTINO PAOLA 1.239 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MEDIO NANDO 1.440 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MONTI TOMMASO 395 F F F F F F F F F 1 F
F
DE NICOLAIS ISABELLA 2.000 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
DE NIGRIS SARA 78.874 F F F F F F F F F 1 F
F
DE SANTIS DOMENICO 17.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE SANTO UGO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DE SENA RAFFAELE 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE ZAIACOMO OTTORINO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DECARLI PAOLO 15.403 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
DEI CAS ORNELLA
1.321 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
DEL BARBA GERARDO 2.728 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL BARBA SIMONE 970 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
DEL BARBA SIMONELLA 3.096 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL BELLO ALDO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL FANTE ELISABETTA 7.867 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL FELICE FEDERICO 884 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL FELICE GIAN MARCO
DEL FELICE SILVIA
7.192
2.132
F F F F F F F F F 1 F
F
DEL FRATE AMBRA 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL
MARCO
ILARIA
4.311 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`ACQUA DANIELA 5.020 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`AVA ELIGIO 17.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`ORTO MIRIAM 5.355 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`UOMO PIETROBONO STEFANO 1.770 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA BELLA MICHELE 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA BONA COSTRUZIONI SRL 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA BONA PIETRO 800 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA BOSCA MAURO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA FONTE ANNA MARIA 5.108 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA MATERA DINO 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA TORRE GRAZIELLA 3.383 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VALLE ELENA 1.256 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VEDOVA ANGELICA 180 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VOLTA DARIO 35.002 F F F F F F F F F 1 F
F
DELPERO MARIAROSA 9.214 F F F F F F F F F 1 F
F
DELTRATTI ROBERTO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DENOVA GIUSEPPE 18.918 F F F F Q F F F F 1 F
F
DENTELLA GIOVANNI 5.761 F F F F F F F F F 1 F
F
DENTI FRANCESCO 452 F F F F F F F F F 1 F
F
DENTI MASSIMO 10.002 F F F F F F F F F 1 F
F
DESANTIS LORENA 13.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DI BATTISTA GIOVANNI 7.535 F F F F F F F F F 1 F
F
DI DONNA DOMENICO 13.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DI FOLCO GIORGIO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
DI SPAZIO ANNA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DIOCESI DI BERGAMO 241.335 F F F F F F F F F 1 F
F
DIOLI DIEGO 13.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DO.RO. GLOBAL SERVICE SRL 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCEFRUTTA GROUP S.R.L. 4.796 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCI FABRIZIO 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCI LUCA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCINI ENRICA 20.945 F F F F F F F F F 1 F
F
DOMENEGHINI ANGELO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DOMENIGHINI FEDELE 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
DOMINIONI CLAUDIO 13.732 F F F F F F F F F 1 F
F
DOMINIONI FABRIZIO 12.001 F F F F F F F F F 1 F
F
DOMINIONI PIETRO 3.250 F F F F F F F F F 1 F
F
DOMUS ING & ARCH S.R.L. 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
DONADONI PAOLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DONATI ENNIO GIACOMO 1.326 F F F F F F F F F 1 F
F
DONCHI CLAUDIO 10.125 F F F F F F F F F 1 F
F
DONEGANA GIULIO 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
DONEGANA LUCA 5.161 F F F F F F F F F 1 F
F
DONI ALFREDO
DORATO ADRIANO
2.065
4.800
F F F F F F F F F 1 F
F
DOTTI ANTONINO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DOTTI VALENTINO 5.059 F F F F F F F F F 1 F
F
DOTTOR GRAZIANO 13.570 F F F F F F F F F 1 F
A
DUBINI DOMENICO 17.178 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
DUBINI MARIA LUISA 12.960 F F F F F F F F F 1 Q
F
DUROLA MASSIMILIANO 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
ECOENERGY-ITALIA SRL 501 F F F F F F F F F 1 F
F
EDILMETAL S.R.L. 1.001 F F F F F F F F F 1 F
F
EFFEPI S.R.L. 5.000 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
EMME.CASE SRL 737 F F F F F F F F F 1 F
F
ERBA FRANCO 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
ERBA GIOVANNI 20.143 F F F F F F F F F 1 F
F
ERICINI ENRICA 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ESPOSTI ORNELLA 101.600 F F F F F F F F F 1 F
F
ESSETI SRL 500 F F F F F F F F F 1 F
F
EUROMEC SRL 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
EVANGELISTI ERMANNO 13.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F G H -
FRANCO GNUTTI HOLDING S.P.A.
73.750 F F F F F F F F F 1 F
F
F.& F. S.R.L. 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F.A.I. OFFICINE DI CARVICO -
S.P.A.
36.344 F F F F F F F F F 1 F
F
F.G. 86 SOCIETA` PER AZIONI 96.500 F F F F F F F F F 1 F
F
F.LLI RONC -
S.R.L.
2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F.R.U.S.C.A. S.R.L. IN SIGLA FRUSCA S.R.L. 7.375 F F F F F F F F F 1 F
F
FABBRI FAUSTINA 371 F F F F F F F F F 1 F
F
FABRETTO ADRIANA 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FACCOLI ANGELO 11.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
FAGIOLINI MONICA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FALLINI ELVIA 517 F F F F F F F F F 1 F
F
FANCHI ADRIANA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FANETTI ANDREA 9.912 F F F F F F F F F 1 F
F
FANETTI BEAT 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FANETTI GIANNI PAOLO 2.250 F F F F F F F F F 1 F
F
FANETTI LARA 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
FANETTI VALTER 3.001 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
FANIN S.P.A. 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
FAPPANI LUCIANO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FARAVELLI MAURIZIO 6.593 F F F F F F F F F 1 F
F
FARI ARIBERTO 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
FARINA ERMETE 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
FASCIOTTI LUCA
FASCIOTTI MATTEO
3.007
4.749
F F F F F F F F F 1 F
F
FASOLA ALESSANDRA 165 F F F F F F F F F 1 Q
F
FASOLA GIOVANNI 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FASSETTA ADRIANA 4.715 A A A A A A A A A A A
A
F F F F F F F F F 1 F
F
FAVARON GIORGIO 9.856 F F F F F F F F F 1 F
F
FEDERICI PIERNARCISO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FELOJ GIUSEPPE 11.894 F F F F F F F F F 1 F
F
FELOJ SIMONE GIUSEPPE 11.894 F F F F F F F F F 1 F
F
FENAROLI MARA 5.197 F F F F F F F F F 1 F
F
FENAROLI MIRKO 3.697 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRABOSCHI MARIA ASSUNTA 2.899 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRANDI PATRIZIA 11.000 F F F F F F F F Q 1 F
F
FERRARA BIANCA 3.702 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI ANNAMARIA 90.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI ATTILIO PIERO 42.500 F F Q Q Q Q F F Q 1 Q
F
FERRARI ELENA 26.940 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI MASSIMO 60.350 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI PIERANGELA 1.104 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARINI ALBERTO 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARINI EDOARDO 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARINI RINO 1.538 Q Q Q Q Q Q Q Q Q 2 Q
Q
FERRARINI STEFANO 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARIO DANIELA 21.392 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARIO ENRICO CARLO 35.500 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARIO VIRGINIO 4.405 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARIS GIUSEPPE 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FERTILIO JACOPO 6.002 F F F F F F F F F 1 F
F
FESTORAZZI GIOVANNI 48.543 F F F F F F F F F 1 F
F
FIAMBERTI STELLA 1.660 F F F F F F F F F 1 F
F
FIGINI MARIATERESA 1.332 F F F F F F F F F 1 F
F
FIGINI OMBRETTA 1.551 F F F F F F F F F 1 F
F
FILATTIERA MARUSKA 1.361 F F F F F F F F F 1 F
F
FIMPA S.R.L. 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FINAZZI MARCO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORAVANTI ALESSANDRA 20.623 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORAVANTI FRANCESCA 20.800 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORAVANTI SABATINO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORENTINI GIUSEPPE ACHILLE 10.551 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORIO ENRICO 1.511 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
FIORONI JOHANNES 5.161 F F F F F F F F Q 1 F
F
FIPAS FINANZIARIA PARTECIPAZIONI SIDERURGICHE S.R.L.
FIPAS FINANZIARIA PARTECIPAZIONI SIDERURGICHE SR
165.000
120.000
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
FISTOLERA MARCO
FOGLIENI OLIVO
1.000
5.001
F F F F F F F F F 1 F
F
FOLCHINI ANSELMO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLCI GIORDANO 8.850 F F F F F F F F F 1 F
F
FONTANA ARMANDO 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
FONTANA ELISABETTA 601 F F F F F F F F F 1 F
F
FONTANA GIUSEPPE 594.800 F F F F F F F F F 1 F
F
FONTANA LAURA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
FONTANA MAURO 6.161 F F F F F F F F F 1 F
F
FONTANA PIETRO 250 A F F F F F F F F 1 F
F
FOPPIANI FRANCO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FOPPOLI ENZO 123 F F F F F F F F F 1 F
F
FOPPOLI SIMONE 1.399 F F F F F F F F F 1 F
F
FORLANI NICOLETTA 170 F F F F F F F F F 1 F
F
FORMENTI EUGENIO 4.202 F F F F F F F F F 1 F
F
FORMENTI MARIA PIERA 19.824 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNARI MARIO 1.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
FOSTI MARGHERITA 6.433 F F F F F F F F F 1 F
F
FRALESI S.R.L. 9.282 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCESCHILLI ANGELO 590 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCHI FRANCO 64.161 Q F C C C C F F C 2 Q
Q
FRANCHINI FRANCO 885 F F F F F F F F Q 1 Q
F
FRANZI ROSA 18.502 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANZI TIZIANO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANZINI MARTA 11.000 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
FRANZOSI MARIO 3.669 F F F F F F F F F 1 F
F
FRAQUELLI ROBERTA 2.601 F F F F F F F F F 1 F
F
FRATERNALI MARIA 8.628 F F F F F F F F F 1 F
F
FRIGERIO LAURA 1.199 F F F F F F F F F 1 F
F
FRIGERIO LUCA 756 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI ADALBERTO 712 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI ANDREA LUIGI 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI ANGELO 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI ANNA 5.386 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI ROSA BIANCA 9.145 F F A A A A F F F 1 F
F
FUMAGALLI SERGIO 10.405 F F F F F F F F F 1 F
F
FURGIERI MAURO 3.986 F F F F F F F F F 1 F
F
FUSI GIULIA 7.342 F F F F F F F F F 1 F
F
FUSTINONI LUCIA 20.400 F F F F F F F F F 1 F
F
G.D.O. SRL
GABURRO VIRGILIO
9.000
30.001
F F F F F F F F F 1 F
F
GAETANO E CARLA QUADRIO SOCIETA` SEMPLICE 633.505 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GAFFURI MARINELLA 10.242 F F F F F F F F F 1 F
F
GAIA MARIO 60.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GAITI DANIELA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GALBARDI BARTOLOMEA 5.066 F F F F F F F F F 1 F
F
GALBARDI GIOVANNI BATTISTA 12.258 F F F F F F F F F 1 F
F
GALBUSERA GUIDO
GALBUSERA LINDA
77.667
240.000
F F F F F F F F F 1 F
F
GALBUSERA PAOLO 18.997 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ANDREA 110 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ANNA 3.388 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI CARLO 678 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI DANTE 7.760 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI EMANUELA 1.771 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI GIANCARLO 86.520 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI GINETTA 2.598 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI LEA 885 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ORIETTA 885 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI PAOLO 8.352 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLIANI CARLA 12.728 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLIANO LAILA 1.444 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLONI PIA 7.080 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLOTTI DANILA 521 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLUS ROMANO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GALOFARO GIOVANNI 22.125 F F F F F F F F F 1 F
F
GALPERTI GIUSEPPE 18.550 F F F F F F F F F 1 F
F
GAMBARI S.R.L. 16.225 F F F F F F F F F 1 F
F
GANDELLI ROSA ANNA 5.901 F F F F F F F F F 1 F
F
GANDOLA MARIA 357 F F F F F F F F F 1 F
F
GANDOLFI ANNA MARIA 4.321 F F F F F F F F F 1 F
F
GANIMEDE GIOVANNI 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GANIMEDE PAOLO 4.550 F F F F F F F F F 1 F
F
GARANCINI PAOLA 9.895 F F F F F F F F F 1 F
F
GARAVINI ROSANNA MARIA ANGELA 113.750 F F F F F F F F F 1 F
F
GARBELLI MARIAROSA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GARRAMMONE ADRIANA 10.322 F F F F F F F F F 1 F
F
GASIO AMEDEO 410 F F F F F F F F F 1 F
F
GASPARI ROBERTO 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI ELISA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI GIANALBERTO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI LUIGI 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI MARIA ANNA 12.325 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTONI FIORENZO 10.002 F F F F F F F F F 1 F
F
GAVAZZI DANTE 14.052 F F F F F F F F F 1 F
F
GELMI ADA 500 F F F F F F F F F 1 Q
F
GELMI ELVIRA 12.390 F F F F F F F F F 1 F
F

F: Favorevole; C: Contrario; A: Astenuto; 1: Lista 1; 2: Lista 2; -: Non Votante N: Voti non computati; Q: Voti esclusi dal quorum

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GERARDINI ANNIBALE 7.375 F F F F F F F F F 1 F
F
GERARDINI ENRICO 3.686 F F F F F F F F F 1 Q
F
GERARDINI TARCISIO 2.801 F F F F F F F F F 1 F
F
GERONIMI ALBERTO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
GERONIMI ANTONELLA 736 F F F F F F F F F 1 F
F
GEROSA PIERLUIGI 7.563 F F F F F F F F F 1 F
F
GF-ELTI S.R.L. 12.000 F F F F F F F F Q 1 F
F
GHELLER FAUSTO
GHERARDI ADRIANO
5.160
3.689
F F F F F F F F F 1 F
F
GHERARDI GIANLUIGI 31.305 F F F F F F F F F 1 F
F
GHERARDI MASSIMO 51.110 F F F F F F F F F 1 F
F
GHETTI MONICA 4.425 F F F F F F F F F 1 F
Q
GHEZA MARIA ELISA 6.020 F F F F F F F F F 1 F
F
GHEZA MAURIZIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GHEZZI CATERINA 8.501 F F F F A A F A F 1 F
A
GHIDELLI PIA 208 F F F F F F F F F 1 F
F
GHIDINI GIACOMO 365.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
GHIDINI IONNE 4.418 F F F F F F F F F 1 F
F
GHIDINI
PIERALBERTO
200.796 F F F F F F F F F 1 F
F
GHIELMETTI FABIO 266 F F F F F F F F F 1 F
F
GHIELMETTI LUCA 247 F F F F F F F F F 1 F
F
GHIELMETTI LUCIANO 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
GHILOTTI CRISTIANA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
GHILOTTI GIOVANNI 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
GHILOTTI MARIELLA 6.491 F F F F F F F F F 1 F
F
GHISLANZONI GIANDIONIGI 185.980 F F F F F F F F F 1 F
F
GHISLINI CLELIA 4.532 F F F F F F F F F 1 F
F
GHIZZI AMEDEA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMELLI IVO 8.501 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMINI RAFFAELLA 7.188 F F F F F F F F Q 1 F
F
GIACOMINI RITA 6.376 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMINO MICHELE 1.100 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACON ATTILIO 21.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIAMBELLI ADELAIDE ANGELA 65.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIAMPAOLI BRUNO 88.874 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANA DANIELA 52 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANDELLI VIRGINIA 8.004 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANERA ORNELLA 365 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNELLI PICCARDA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNETTI ANTONELLA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNI AMBROGIO 18.967 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNI GIANFRANCO 18.967 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNI GIOVANNI 4.564 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNITRAPANI GALLIPPI BRUNO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNITRAPANI PIETRO 37.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GIANOLI LUCIANO 4.586 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLI MARIA LETIZIA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLI MARINA 1.791 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOTTI PAOLA 13.640 F F F F F F F F F 1 F
F
GIARDINI MARIA TERESA 10.551 F F F F F F F F F 1 F
F
GIBELLINI GIUDITTA 21.684 F F F F F F F F F 1 F
F
GIELLE COSTRUZIONI SRL UNIPERSONALE 3.160 F F F F F F F F F 1 F
F
GIGLIOLA VITO 1.600 F F F F F F F F F 1 F
F
GILARDI CARLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GILARDI GABRIELE
GILARDI GIULIA
100
100
F F F F F F F F F 1 F
F
GILARDI LUISELLA 4.574 F F F F F F F F F 1 F
F
GILARDI MARIO LUIGI GIOVANNI 4.574 F F F F F F F F F 1 F
F
GILARDI MATTEO AMBROGIO 4.574 F F F F F F F F F 1 Q
F
GIORDANI ANGELA 4.066 F F F F F F F F F 1 Q
F
F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGETTI FIORA 7.951 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGI GIOVANNI 72.525 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGINI RAFFAELLO 1.332 F F F F F F F F F 1 F
F
GIRARDI ALESSANDRO 3.300 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUA MARCO 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUA STEFANO 5.030 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUDICE MARIA NATALINA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUDICI MARY 5.161 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUSSANI FEDERICO 5.161 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUSSANI LUISELLA 9.393 F F F F F F F F F 1 F
F
GIVAUTO S.N.C. DI DE BUGLIO VALERIO E C. 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
GNOCCHI MARIA ANGELA 20.811 F F F F F F F F F 1 F
F
GNUTTI RENZO 4.620 F F F F F F F F F 1 F
F
GOBETTI MAURIZIO 17.500 F F F F F F F F F 1 F
F
GOFFREDI MASSIMO 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
GOGLIO CAROLA 250 F F F F F F F F F 1 F
F
GOLDONI CINZIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GONTA LILIAN 500 F F F F F F F F F 1 F
F
GORETTI ADELIO 7.501 F F F F F F F F F 1 F
F
GORETTI SABRINA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
GORLANI ANTONIO 208 F F F F F F F F F 1 F
F
GORLANI BRUNO 208 F F F F F F F F F 1 F
F
GORLANI CHIARA 503 F F F F F F F F F 1 F
F
GORLANI DINO 208 F F F F F F F F F 1 F
F
GORLANI MARGHERITA 208 F F F F F F F F F 1 F
F
GOSPARINI CRISTIAN 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GOTTI GIAMPAOLO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GRANATA MARIO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GRANZELLA BRUNO 12.095 F F F F F F F F F 1 F
F
GRANZELLA ROSA 10.008 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GRECALE S.R.L. 4.928 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
GREGORINI ALESSANDRO 22.466 F F F F F F F F F 1 F
F
GREGORINI MADDALENA IMELDA 3.779 F F F F F F F F F 1 F
F
GRIMOLDI MARIO 9.204 F F F F F F F F F 1 F
F
GROLA SILVANO 12.224 F F F F F F F F F 1 F
F
GROSSI MARIA ANTONIETTA
GUAGNI PIERANGELA
250
1.200
F F F F F F F F F 1 F
F
GUALLA MARIA 1.660 F F F F F F F F F 1 F
F
GUARNERI EMANUELE 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
GUERINI ALESSANDRO 3.666 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
GUERINI GIULIANO 19.175 F F F F F F F F F 1 Q
F
GUERINI GIULIO 5.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
GUERINI MARCO 10.615 F F F F F F F F F 1 F
F
GUERINI MARILENA 1.306 F F F F F F F F F 1 F
F
GUERINI STEFANO 13.275 F F F F F F F F F 1 F
F
GUERRA OSVALDO 1.003 F F F F F F F F F 1 F
F
GUGLIELMANA EZIA 13.838 F F F F F F F F F 1 F
F
GUGLIELMANA MIRTO 11.490 F F F F F F F F F 1 Q
F
GUIDA ANNA ADELE 309 F F F F F F F F F 1 F
F
GUIDA FRANCESCO 4.350 F F F F F F F F F 1 F
F
GUIDA RAFFAELE 13.350 F F F F F F F F F 1 F
F
GUIDORZI OSANNA 4.460 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMEROLI MARCO BARNABA 25.814 F F F F F F F F F 1 F
F
HAAN THERESE KATINKA 24.000 F F F F F F F F F 1 F
F
HOFMEYR EIRIEN CHRISTINE 60.000 F F F F F F F F F 1 F
F
HORESCHI GIANCARLO 75.001 F F F F F F F F F 1 F
F
HORESCHI SIMONA MARIA 10.499 F F F F F F F F F 1 F
F
HOTEL MASTER SRL 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
IACOACCI LUCIA 1.172 F F F F F F F F F 1 F
F
IACOMELLA MARIA RITA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
IANNI ALICE CARLO 3.850 F F F F F F F F F 1 F
F
IBERTI ANDREA 6.300 F F F F F F F F F 1 F
F
IKOI S.P.A. 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
ILDARDASHTY BEN 3.515 F F F F F F F F F 1 F
F
ILDARDASHTY CHEZKY 2.200 F F F F F F F F F 1 Q
F
ILDARDASHTY DANIEL 3.515 F F F F F F F F F 1 F
F
ILDARDASHTY JAVID 100 F F F F F F F F F 1 F
F
ILLARIO ANGELA 8.502 F F F F F F F F F 1 F
F
ILLIA ALFREDO 1.515 F F F F F F F F F 1 F
F
ILLINI WALTER 1.100 F F F F F F F F F 1 F
F
IMMOBILIARE FARO S.R.L. 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
IMMOBILIARE SAN CARLO S.R.L. 95.000 F F F F F F F F F 1 F
F
IMMORDINO GIUSEPPE 11.285 F F F F F F F F F 1 F
F
IMPERIAL EMILIO 32.384 F F F F F F F F F 1 F
F
INVERNIZZI DILVA 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
ISOTTA GIOVANNI 12.838 F F F F F F F F F 1 F
F
ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI COMO 33.600 Q Q F F F F Q Q F 1 Q
Q
ISTITUTO SALESIANO MISSIONI 18.458 F F F F F F F F F 1 F
F
ITALTRANS S.P.A. 30.001 F F F F F F F F F 1 F
F
IVONE GIOVANNI 561 F F F F F F F F F 1 F
F
JACOEL ANITA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
JACOEL RAFAEL 65.000 F F F F F F F F F 1 F
F
JOB REAL ESTATE S.A.S. DI ARBINI DR. PAOLO E C. 21.000 F F F F F F F F F 1 F
F
KADERLI BEATRICE VERONIKA 368 F F F F F F F F F 1 F
F
LA THUILE ENERGIE SRL IN SIGLA "LTE SRL" 300 F F F F F F F F F 1 F
F
LAMBERTI FRANCO 12.002 F F F F F F F F F 1 F
F
LANATI MARIA 2.656 F F F F F F F F F 1 F
F
LANDI GIOVANNI 3.415 F F F F F F F F F 1 F
F
LANDOLFA ANGELO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LANFRANCHI MARGHERITA 20.685 F F F F F F F F F 1 F
F
LANFRANCHI MARIA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LANFRANCHI MARIA PIERA 40.561 F F F F F F F F F 1 F
F
LARIOTEX S.P.A. 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LARIZZA GIAN PIERO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
LAURITANO DOMENICO 2.600 F F F F F F F F F 1 F
F
LAVALLI ENRICO 514 F F F F F F F F F 1 F
F
LAVEZZARI LUCIA 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
LAZZARI MARIA LUISA 6.802 F F F F F F F F F 1 F
F
LAZZARONI ELENA 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
LAZZERI SERGIO 14.242 F F F F F F F F F 1 F
F
LECCHI FLAMINIO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
LECCHI ROBERTA 739 F F F F F F F F F 1 F
F
LECCHI STEFANIA 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
LEGGERI EGIDIO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LEGGERI FEDERICO UMBERTO 8.900 F F F F F F F F F 1 Q
F
LENARDUZZI MARCELLA 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LENATTI CESIRA 1.583 F F F F F F F F F 1 F
F
LEO ARMANDO 9.018 F F F F F F F F F 1 Q
F
LEONCINI GIOVANNI 222 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONE GIOVANNA 87.960 F F F F F F F F F 1 Q
F
LEONETTI EMILIO 9.499 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONETTI FABRIZIO 1.486 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONETTI FRANCESCO 826 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONETTI GIOVANNI 413 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONETTI LORENZO 826 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONI LORETTA 51 F F F F F F F F F 1 F
F
LEUSCIATTI DARIO 2.400 F F F F F F F F F 1 F
F
LEVA ALBERTO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LEVI CLAUDIO 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
LIBERA GIULIANA 3.074 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
LIBORIO GIUSEPPE 11.800 F F F F F F F F F 1 F
F
LIETA GIOVANNI ANTONIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LIETTA GIOVANNI 24.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LILLIA MIRELLA ALDA 4.912 F F F F F F F F F 1 F
F
LINGUA GIANNI 1.368 F F F F F F F F F 1 F
F
LINGUA SANDRO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LISSIDINI CLARA 5.744 F F F F F F F F F 1 F
F
LO PORTO GRAZIA
LOCATELLI MARIA
6.668
8.220
F F F F F F F F F 1 F
F
LOCATELLI MARIA 9.924 F F F F F F F F F 1 F
F
LODA CHIARA 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LODIGIANI DANIELE PIETRO 2.490 F F F F F F F F F 1 F
F
LOJACONO BIANCA TERESA 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
LOMBARDINI GIOVANNA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGHI CESARE 14.455 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGHI ELISABETTA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGHIN IVANA MAFALDA 4.287 F F F F F F F F Q 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
LONGO CESARE 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGO LORENZO 5.375 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGONI CARLA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGONI IGNAZIO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGONI LIVIO PALMA GIUSEPPE 458 F F F F Q Q F Q Q 1 F
F
LONGONI MARCO 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LORENZI PAOLA 6.061 F F F F F F F F F 1 F
F
LORETZ GIOVANNA 32.450 F F F F F F F F F 1 F
F
LOTTI ANTONIO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LUCCHETTI ALBERTO 3.041 F F F F F F F F F 1 F
F
LUI PATRIZIA 8.111 F F F F F F F F F 1 F
F
LUPATINI MONICA 1.400 F F F F F F F F F 1 F
F
LUPPI RICCARDO 5.680 F F F F F F F F F 1 F
F
LUPU SIMONA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
LUSARDI FAUSTA 205 F F F F F F F F F 1 F
F
LUSENTI STEFANIA 5.100 F F F F F F F F F 1 F
F
M.A.N. FRUTTA SRL 4.796 F F F F F F F F F 1 F
F
MA.TRAS. S.R.L. 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
MACARIO ERMANNO 24.780 F F F F F F F F F 1 F
F
MACARIO PAOLO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MACONI DANIELA 11.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MAFFIOLI CARLO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGA ELENA 1.100 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGAGNINI STEFANIA 4.400 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGGETTA MARINO 3.550 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGGETTA STEFANO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGGIONI ANGELO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGGIONI CARLO 38.522 Q F F F A A F F A 1 F
Q

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MAGGIONI GABRIELLA 3.187 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGLIA LAURA 826 Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
MAGLIA ROSA ANNA 1.220 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNANI NICOLETTA 4.219 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNI ALBERTO 1.850 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNI CARLO STEFANO 30.001 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNI LUCIANO 4.866 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRI ANTONELLO MARIO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRI IOLE 1.349 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRI STEFANO 4.700 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGRO GIOVANNI
MAGRO LEOPOLDINO
371
833
F F F F F F F F F 1 F
F
MAI RENATO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI CLAUDIO 309 F F F F F F F F F 1 F
F
MALCHIODI ANDREA 3.638 F F F F F F F F F 1 F
F
MALGARIDA AGNESE 15.001 F F F F F F F F F 1 F
F
MALINVERNO ALBERTO 5.050 F F F F F F F F F 1 F
F
MANCINI FRANCA MARIA 901.087 F F F F F F F F F 1 F
F
di cui 400.750 azioni in garanzia a :BANCA ALETTI; F F F F F F F F F 1 F
F
MANCUSO FRANCESCA 6.666 F F F F F F F F F 1 F
F
MANDELLI PAOLO MARIO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MANFREDINI FRANCO 8.111 F F F F F F F F F 1 F
F
MANNI GIUSEPPINA 514 F F F F F F F F F 1 F
F
MANSTRETTA GIORGIO 7.606 F F F F F F F F F 1 F
F
MANTAFIL -
S.P.A.
7.050 F F F F F F F F F 1 F
F
MANTOVAGRICOLTURA S.R.L. 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
MANTUANO ANNAMARIA 580 F F F F F F F F F 1 F
F
MANZI BRUNA 2.456 F F F F F F F F F 1 F
F
MANZI DANTE 1.104 F F F F F F F F F 1 F
F
MANZONI GEMMA 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
MANZONI GUIDO 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
MARAFFIO ALDO 19.824 F F F F F F F F F 1 F
F
MARAFFIO MASSIMO ENRICO 15.489 F F F F F F F F F 1 F
F
MARANGONI PIERGIUSEPPE 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARAZZI FAUSTINO 13.192 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESI EUGENIA 4.281 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESOTTI FELICE BENIGNO 29.771 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI NOVELIA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHI RENATA 4.436 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCONI ELENA 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCOTULLI ANNA 13.671 F F F F F F F F F 1 F
F
MARENGHI ROSA 13.570 F F F F F F F F F 1 F
F
MARESU NORINA 479 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANA LUIGI 7.392 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANA LUIGI S.R.L. 34.588 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MARIANI AUGUSTO 37.170 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANI ENRICA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANI PIER ANGELA ERNESTINA 25.001 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANI ROSA GIOVANNA 6.490 F F F F F F F F F 1 F
F
MARICONDA EZILDA 217.053 F F F F F F F F F 1 F
F
MARINELLI GIANFRANCO 29.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MARINI ANDREA 3.300 F F F F F F F F F 1 F
F
MARINI ROSALIVA 590 F F F F F F F F F 1 F
F
MARINONI FIRMO DITTA INDIVIDUALE 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIOTTI FAUSTO 6.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIOTTI MARIA 6.969 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIOTTI VALERIA 6.183 F F F F F F F F F 1 F
F
MARNI EMILIO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARONI GIANPAOLO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MARONI MARGHERITA 3.717 F F F F F F F F F 1 F
F
MARONI STEFANO 177 F F F F F F F F F 1 F
F
MARRA GIORGIO 10.325 F F F F F F F F F 1 Q
F
MARTELLA BONAVENTURA 371 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTELLI VALERIO 5.772 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI ALESSANDRA 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI DANIELA 7.054 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI DANIELA 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI EMANUELA 7.610 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI FABRIZIO 1.680 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI GIOVANNA LUIGINA 9.487 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI MARCO 889 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI MATTIA 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINENGHI STEFANO 5.285 F F F F F F F F F 1 A
F
MARTINO NICOLA
MARTINOLI PATRIZIA
149
10.000
F F F F F F F F F 1 F
F
MARTONE MARIO 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
MARZOLI MACHINES TEXTILE S.R.L. 22.788 F F F F F F F F F 1 F
F
MASANTI BRUNO 26.381 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MASCETTI CORRADO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MASCHERPA DONATA 3.400 F F F F F F F F F 1 F
F
MASCIONI MARIO GIOVANNI 6.689 F F F F F F F F F 1 F
F
MASNOVI ROSARIA GRAZIELLA 17.773 F F F F F F F F F 1 F
F
MASOLINI FABIO 3.155
MASTROPIERRO MARZIANO 9.271 F F F F F F F F F 1 F
F
MATTERI ANDREA 3.146 F F F F F F F F F 1 F
F
MATTERI GIAMPIETRO 4.700 F F F F F F F F F 1 F
F
MATTERI LUCA 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
MATTIACCI ALBERTO 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI AUGUSTA 187 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI BRUNO 590 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MAURI CINZIA 104 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI CLAUDIO 6.100 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI GUIDO 8.720 F F F F F F F F F 1 Q
F
MAURI IVAN 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI MARCO 760 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI MARIA GRAZIA 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI MARIA GRAZIA 48.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI RAFFAELLA 45.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI VITTORIO 14.172 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURIZIO ARNALDA 4.694 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURO DOROTEA 7.732 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA GIORGIO 2.937 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA MAURO UMBERTO 2.674 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA OSCAR 2.478 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA TIZIANA 2.015 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA WANDA 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZETTI GIANNI 7.260 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZI SANDRA 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZOCCHI CESARE 43.070 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZOLA ARNALDO 5.532 F F F F Q F F F F 1 F
F
MAZZOLA LUIGI 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHELLI EUGENIO 13.275 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI ALESSANDRO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI ANNA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI EUGENIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI FABIO 2.843 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI PIETRO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI VITTORIA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MEAGO STEFANIA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MECOZZI GIACINTA 5.459 F F F F F F F F F 1 F
F
MEDDA ISOLINA ELISABETTA 27.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MEDICI ANGELO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MELAZZINI GABRIELE ANDREA MARIO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MELOTTI ATTILIO 8.419 F F F F F F F F F 1 F
F
MELZI MARIA 8.850 F F F F F F F F F 1 F
F
MEME` PAOLA 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
MENATTI LORENZO 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
MENGOTTI
GIUSEPPE
3.300 F F F F F F F F F 1 F
F
MENONI AURELIO 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
MEO ISABELLA 561 F F F F F F F F F 1 F
F
MERELLI GIOVAN BATTISTA 6.250 F F F F F F F F F 1 F
F
MERICO ARMANDA 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
MERLO LUCIA 55.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MERLO NICOLETTA 143.768 F F F F F F F F F 1 F
F
MERLO PATRIZIA 88.268 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
MESCIA LUCIANO
6.195 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MESSINA LUCIANO 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 7.501 F F F F F F F F F 1 F
F
MEVI DIEGO 79.513 Q Q Q Q Q Q Q Q Q 2 Q
Q
MEVI DONATELLA 69.189 F F F F F F F F F 1 F
F
MEVIO SILVIO 281 F F F F F F F F F 1 F
F
MICHELASSI ALESSANDRA 4.703 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MIDENA GABRIELLA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MIGLIERINA PIETRO 35.100 F F F F F F F F F 1 F
F
MIGLIORATI STEFANO 20.815 F F F F F F F F F 1 F
F
MILANI MARTA 8.195 F F F F F F F F F 1 F
F
MILANI ROBERTA 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
MILANO GABRIELLA 2.801 F F F F F F F F F 1 F
F
MILESI SERENA GIOVANNA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MILESI UMBERTO 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MINA PAOLA MARINA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MINAGLIA ENRICO 23.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MINATTA ROBERTO 821 F F F F F F F F F 1 F
F
MINESSO LUIGI 1.486 F F F F F F F F F 1 F
F
MIOTTI MASSIMO 1.160 F F F F A A A A F A F
A
MIRABELLI CESARE 21.389 F F F F F F F F F 1 F
F
MISSERO BRUNO LUCIA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MISTICONI LILLA 250 F F F F F F F F F 1 F
F
MISTO` GIUSEPPE 10.595 F F F F F F F F F 1 F
F
MISTRETTA MARIO 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MISTRI LUCIO 52.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOIA ANGELO 48.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOIA PIERLUIGI 8.057 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLENDI LUCA 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLERI PIERANGELO 8.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLES MASSIMO 32 F F F F F F Q F F 1 F
F
MOLINA MARZIA 205 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLINARI AGNESE 5.001 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTENI LUCA 558 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTENI LUIGI 10.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTENI MAURO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
MONASTERO MONACHE BENEDETTINE 8.425 F F F F F F Q Q F 1 F
Q
MONCECCHI MARIA ROSA 3.854 F F F F F F F F F 1 F
F
MONDELLI GIULIANA 10.325 A A A A A A A A C A A
A
MONDELLI LUCA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MONDELLI MARCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MONDELLI MARTINA 2.956 F F F F F F F F F 1 F
F
MONDONICO DANIELA 5.280 F F F F F F F F F 1 F
F
MONFERINI LUIGINA 5.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MONSORNO LINO 8.850 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MONTAGNA MASSIMO 116 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTANI GIOSUE` 531 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTEISOLA CORDE S.R.L. 850 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI ADELE 5.000 F F A A A A F F A 1 F
F
MONTI CLAUDIO 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI EMANUELA
MONTI EUGENIO
1.652
26.002
F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI LUCA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTINARO ROLANDO 220 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTINI MARIA CARLA 540 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MONTRASIO MAURIZIO VITTORIO 6.900 F F F F F F F F F 1 F
F
MOR BENVENUTA LUCIA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MORA AGNESE 14.885 F F F F F F F F F 1 F
F
MORA LUCILLA GIOVANNA 5.165 F F F F F F F F F 1 F
F
MORA ROBERTO 6.344 F F F F F F F F F 1 F
F
MORANDI GIANCARLO 22.715 F F F F F F F F F 1 F
F
MORCELLI FULVIO 5.990 F F F F F F F F F 1 F
F
MORELLI AURELIA 3.613 F F F F F F F F F 1 F
F
MORELLI VALERIA 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
MORELLINI MARIA ELISABETTA 16.822 F F F F F F F F F 1 F
F
MORESCHI MARCO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI ANDREA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI FRANCESCO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI GIOVANNI 590 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI GIUSEPPE 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI ILARIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTO RITA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MORI TIZIANA 61.507 F F F F F F F F F 1 F
F
MORIGGI MASSIMILIANO 20.320 F F F F F F F F F 1 F
F
MOROTTI FAUSTO PASQUALE 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MOROTTI GERMANA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MORTINI GUALTIERO 26.600 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSSONI LORENZO 1.174 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTA GIUSEPPE MARIA 6.273 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTINELLI MICHELA 5.592 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTINI MATTEO 4.855 F F F F F F F F F 1 F
F
MURA FABIO 59.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MURELLI MAURO 3.100 F F F F F F F F F 1 F
F
MUSCETTI LAURA 5.605 F F F F F F F F F 1 F
F
MUSSI CARLO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MUSSI PIERA 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
MUTOLO VINCENZO 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
MUZZANA FRANCA GIUSEPPINA 7.394 F F F F F F F F F 1 F
F
NANA ALBERTO 5.439 F F F F F F F F F 1 F
F
NANA ALBERTO 1.160 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
NANA ROBERTO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
NANI ADRIANO 10.620 F F F F F F F F F 1 F
F
NANI ANDREINA 3.250 F F F F F F F F F 1 F
F
NANI CARLA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NARDELLA ONOFRIO 226 F F F F F F F F F 1 F
F
NAVA AURELIA 1.711 F F F F F F F F F 1 F
F
NAVA FERDINANDO 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRETTI LORENZA 1.020 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI ALBERTO 14.868 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI ANTONIO 59.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI FEDERICO 53.839 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI MARIA ADELE 59.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI MICHELE 14.868 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI PAOLA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI RAFFAELE 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI SILVANA 8.970 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI MARIA GRAZIA 444 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI ROBERTO 6.220 F F A A A F F F A 1 F
F
NESPOLI ADRIANO SAS DI NESPOLI ELIO & C. RICHIEDENTE:NESPOLI ELIO 9.881 F F F F F F F F F 1 F
F
NESSI FABIO 3.096 F F F F F F F F F 1 F
F
NICOLI MARCO 250 F A F F A A C A F 1 A
A
NICOLI SAMUELE 602 F F F F F F F F F 1 F
F
NICOLINI MASSIMO 736 F F F F F F F F F 1 Q
F
NICORELLI FRANCESCO 1.788 F F F F F F F F F 1 F
F
NICOSIA GABRIELE 500 F F F F F F F F F 1 F
F
NICOSIA GIORGIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
NICOSIA GIUSEPPE 930 F F F F F F F F F 1 F
F
NOBILI GIORGIO 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
NOBILI MARTA 1.730 F F F F F F F F F 1 F
F
NOCIVELLI PAOLO 5.517 F F F F F F F F F 1 F
F
NOGARA LAURA 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NOGARA LUCIANO
NOLI ANTONELLA
2.180
5.276
F F F F F F F F F 1 F
F
NONINI CLITA 607 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
NORI FILIPPO 354 F F F F F F F F F 1 F
F
NORI GUIDO
NOUVENNE VIRGINIA
9.912
4.031
F F F F F F F F F 1 F
F
Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
NOVA ROSA ANGELA 2.277 F F F F F F F F F 1 F
F
NOVALI DENIS 2.220 F F F F F F F F F 1 F
F
NOVARINA FABIO 2.041 F F F F F F F F F 1 F
A
NOVATI LUCIANA 11.923 F F F F F F F F F 1 F
F
NUOVA EDIL SCAVI SRL SEMPLIFICATA IN LIQUIDAZIONE 666 F F F F F F F F F 1 F
F
OCCHI BRUNO PIETRO 5.411 F F F F F F F F F 1 F
F
OCCHI GIOVANNI VALERIO 3.717 F F F F F F F F F 1 F
F
OCCHIO SAVIO ROBERTO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
ODORICO FABRIZIO 1.144 F F F F F F F F F 1 F
F
OGGIONI ALDO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
OGGIONI GIULIO 4.720 F F F F F F F F F 1 F
F
OGGIONNI TIZIANO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
OLIVARI SILVERIO 749 F F F F F F F F F 1 F
F
OLIVIERI PAOLA 6.570 F F F F F F F F F 1 F
F
OMNITALIA S.R.L. 7.021 F F F F F F F F F 1 F
F
OMODEO ZORINI GIAN LUCA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ONEDA LUCIANO 14.583 F F F F F F F F F 1 F
F
ONGARO LAURA 12.290 F F F F F F F F F 1 Q
F
ONGIS CLAUDIO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
OPPIZZI LUCIO 1.447 F F F F F F F F F 1 F
F
OREGIONI AURELIO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
A
OREGIONI DIEGO 69.231 F F F F F F F F A 1 Q
F
ORIO FRANCESCO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ORSATTI ELISEO BORTOLO 1.318 F F F F F F F F F 1 F
F
ORSATTI NICOLA 18.794 F F F F F F F F F 1 Q
F
ORTELLI FAUSTO 441 F F F F F F F F F 1 F
F
ORTELLI LOURDES 3.095 F F F F F F F F F 1 F
F
ORTELLI STEFANO 10.001 F F F F F F F F F 1 F
F
ORTELLI TIZIANA 9.893 F F F F F F F F F 1 F
F
OSSOLA MARCO 2.350 F F F F F F F F F 1 F
F
OSTONI ELIO 6.478 F F F F F F F F F 1 F
F
P. & P. PACK S.N.C. DI PIROLA ENRICO E PESSINA PAOLO 374 F F F F F F F F F 1 F
F
PACCANELLI GIANFRANCO 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
PACCHIOTTI DANIELE 2.200 F F F F F F F F F 1 F
F
PACCHIOTTI MIRCO 1.320 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANO ANTONINO 1.921 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI DANIELE 5 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI FRANCO 18.705 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI GIOVANNA 232.265 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGLIUCA PAOLO 3.280 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGNI MONICA 3.080 F F F F F F F F F 1 F
F
PALA EBELINDA ANTONELLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PALAZZANI ALBERTO 40.002 F F F F F F F F F 1 F
F
PALAZZANI FRANCESCA 40.002 F F F F F F F F F 1 F
F
PALAZZANI ITALO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
PALAZZANI LUISA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
PALEARI MARCELLA 6.186 F F F F F F F F F 1 F
F
PALOTTI GIUSEPPE 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PALOTTI ROBERTO 10.769 F F F F F F F F F 1 F
F
PANIZZA ALDO 7.101 F F F F F F F F F 1 F
F
PANIZZA ANGELA 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
PANSERI GIUSEPPE 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PANZARASA MARIA TERESA 1.600 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PANZERI GIAMPIERA 94.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PANZERI PIERGIUSEPPE 80.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PAOLANTONI MARIO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
PAPA LORENZO 10.000 F F F F F F F F F 1 A
F
PAPARELLA ANNA MARIA 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
PAPIGNO` SRL 14.455 F F F F F F F F F 1 F
F
PAPINI GIACOMO 13.550 F F F F F F F F F 1 F
F
PAPINI MASSIMO
PARETI CLAUDIO
10.000
1.402
F F F F F F F F F 1 F
F
PARIETTI GIACOMO FRANCESCO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PARIS MARIA 12.211 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLARI PAOLO 12.264 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLI FRANCO 3.975 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLINI MARIO 7.080 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLINI RICCARDO 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO ALBERTA 11.305 F F F F F F F F F 1 F
F
PARRAVICINI BRUNO LUIGI 20.100 F F F F F F F F F 1 F
F
PASINI FRANCESCO 24 F F F F F F F F F 1 F
F
PASTROLIN ROCCO 590 F F F F F F F F F 1 F
F
PATELLI PATRIZIO 2.000 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
PATTI GIOVANNI AGOSTINO 81.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PAULUZZI MARIO 12.000 F F F F F F F F F 2 F
F
PAVANELLO CAROLINA 7.256 F F F F F F F F F 1 F
F
PAVANELLO FEDERICA 7.256 F F F F F F F F F 1 F
F
PAVANELLO MARIA 7.232 F F F F F F F F F 1 F
F
PAVANETTO LUISA LORENA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDERSINI MARIA 11.460 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDERSOLI GIOVANNA 23.305 F F Q Q F F F F F 1 Q
F
PEDETTI LORENZO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDOJA ANGELO MARIANO 11.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANA NATALINO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANA SIMONE 6.744 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRAZZI ELISABETTA 13.742 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRAZZINI GRAZIELLA 5.089 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRAZZOLI GIORDANO 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRETTI LUCIANO 1.551 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRETTI MARICA 32.684 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRINI GIANLUIGI 400 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRINI IRENE MARIA 9.999 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRINI MIRELLA 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRINI SERGIO 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROCCHI MARINA 4.065 Q F F F F F F F F 1 F
Q
PEDRONCELLI DARIO LUCIANO 10.434 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRONCELLI GIACOMO 32.450 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI CORINNA 16.073 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PEDROTTI DOMENICO 12.700 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI FULVIA 991 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI
GIUSEPPINA ROSALINDA
22.125 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDUZZI FLORA 87.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDUZZI PIERALDO 5.965 F F F F F F F F F 1 F
F
PEGUIRON CARLA
PEIRASSO ALBA ROSA GABRIELLA
15.002
2.211
F F F F F F F F F 1 F
F
PELI GIOVANNI 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZARI SILVANA 4.834 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI GIULIA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI MARINA 24.669 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI PEREGO EMANUELE 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI PEREGO ISABELLA 8.967 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZI CLAUDIO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLAI CESARE GAETANO PAOLO MARIA 2.630 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGRINI ANGELO 11.800 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGRINI PAOLO 739 Q A A A A A A A A A A
A
PELUSO PIER CLEMENTE 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
PENNISI SIMONA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PENSA SILVANA 1.888 F F F F F F F F F 1 F
F
PEPEGNA FRANCA 739 F F F F F F F F F 1 F
F
PEPPINI RINA MARIA 7.145 F F F F F F F F F 1 F
F
PERABONI BARBARA 551 F F F F F F F F F 1 F
F
PERAZZOLI FILIPPO 7.226 F F F F F F F F F 1 F
F
PERAZZOLI LORENZO 9.145 F F F F F F F F F 1 F
F
PERLETTI CARLO PAOLO 3.001 F F F F F F F F F 1 F
F
PERLETTI GIAN FRANCO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PERLOTTI PAOLO 15.391 F F F F F F F F F 1 F
F
PEROLFI MASSIMILIANA 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PERONE LUCA 1.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
PERONI EZIO RICCARDO 28.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEROSCHI ALESSANDRO 514 F F F F F F F F F 1 F
F
PEROSCHI FRANCO 375 F F F F F F F F F 1 F
F
PERREGRINI CLARINA 3.894 F F F F F F F F F 1 F
F
PERREGRINI TERSILLO 16.001 F F F F F F F F F 1 F
F
PERRONE BENITO MARIA GIUSEPPE 17.700 F F F F F F F F F 1 F
F
PERTOCOLI ANNAMARIA 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
PERUGINI ROMOLO 1.621 F F F F F F F F F 1 F
F
PETERLINI SERGIO 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZANI CIRILLO 9.294 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZANI DAVIDE 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZANI GIULIANO 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZANI LORENZA ROSARIA 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZETTI RITA MORENA 3.186 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZINI DANIEL 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
PEZZOLI ADRIANA
7.002 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PEZZOLI PIERO 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZOTTA ELENA 800 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZUCCHI MARTINO 25.344 F F F F F F F F F 1 F
F
PIANTA DELIA 5.054 F F F F F F F F F 1 F
F
PIANTONI DIANA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIASINI ANGELA 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
PIATTA DELL`ABBONDIO JVAN 165 F F F F F F F F F 1 F
F
PIATTI CELESTINO 14.732 F F F F F F F F F 1 F
F
PIAZZALUNGA MONICA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
PIAZZANI MARA AURELIA 6.724 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCHIOTINI FRANCESCO 16.603 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCINI SANDRA 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCINOTTI GIAMBATTISTA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
PICONE CLARETTA 2.163 F F F F F F F F F 1 F
F
PICONE GIOVANNI 56.407 F F F F F F F F F 1 F
F
PIETROGIOVANNA DARIA 3.981 F F F F F F F F F 1 F
F
PIETTA GIANLUIGI 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIGNACCA ALESSANDRO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PIGNATTI COSTAMAGNA ALBERTO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
PIGORINI BRUNO 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
PINELLI LUCIA
PINI IVANA TERESA
3.950
4.130
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PINI RITA
PINI ROBERTO
59
32.450
F F F F F F F F F 1 F
F
PINI SILVANA 11.400 F F F F F F F F F 1 F
F
PINZONI SILVIA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIOVANELLI CLAUDIO 2.777 F F F F F F F F F 1 F
F
PIPINO ELIDE 30.975 F F F F F F F F F 1 Q
F
PIROLA AUGUSTO 4.130 Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
F F F F F F F F F 1 F
F
PIROLA FABIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROLA TIZIANO 9.895 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROLA VANNI 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROVANO FERMO FRANCESCO 94.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROVANO GIAN CARLO 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROVANO GIOVANNI 19.824 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROVANO LUCIANO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PISANO CLAUDIO 1.002 F F F F F F F F F 1 F
F
PISCEN ANGELA 14.152 F F F F F F F F F 1 F
F
PIVA EZIA 1.486 F F F F F F F F F 1 F
F
PIVA MILENA 2.181 F F F F F F F F F 1 F
F
PIZZATTI SERTORELLI ANNA MARIA 14.324 F F F F F F F F F 1 F
F
POGGESI PAOLA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POLETTI EUGENIA 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POLETTI GASTONE 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
POLI ABELE 24.800 F F F F F F F F F 1 F
F
POLI ANTONELLA 885 F F F F F F F F F 1 F
F
POLI CLOTILDE ROSA 6.500 F F F F F F F F F 1 F
F
POLI IRMA 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
POLI LUIGI AURELIO 15.865 F F F F F F F F F 1 F
F
POLI MONICA GIULIA 885 F F F F F F F F F 1 F
F
POLISERVICE SRL 1.550 F F F F F F F F F 1 F
F
POLLASTRI LUISELLA 59.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POLVARA ENRICO 5.516 F F A A A A F F A 1 F
C
PONCIA CHERUBINO 19.656 F F F F F F F F F 1 F
F
PONTI PAOLO 21.251 F F A A A A F A A 1 A
A
PONZONI GIUDITTA
PORSIO DONATELLA
4.400
7.500
F F F F F F F F F 1 F
F
PORTISOLA S.R.L. 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POSIO GIOVANNI 310 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZI FABIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZI SANTINO 16.700 F F F F F F F F F 1 Q
F
POZZOLI ANDREA 29 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZONI MARIO FRANCESCO 381.956 F F F F F F F F F 1 F
F
PRANDI ALESSANDRO 9.589 F F F F F F F F F 1 F
F
PRANDI CARMEN 854.514 F F F F F F F F F 1 F
F
PRATO SILVIO 8.001 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PRAYER GIAN LUIGI 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PREDA MASSIMO GIULIO CLAUDIO 1.400 F F F F F F F F F 1 F
F
PREVIERO N. -
S.R.L.
560.001 F Q F F F F Q Q F 1 Q
F
PREVITALI ELEONORA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PROCACCINI ALBERTO 700 F F F F F F F F F 1 F
F
PROCACCINI SIMONE 700 F F F F F F F F F 1 F
F
PRONTI CARLO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
PROVINI GRAZIELLA 1.326 F F F F F F F F F 1 F
F
PUGLIESE MARIA GRAZIA 16.583 F F F F F F F F F 1 F
F
PURICELLI MARIA VERONICA 9.001 F F F F F F F F F 1 F
F
PUSTERLA EMILIO 1.930 F F F F F F F F F 1 F
F
PUSTERLA FRANCESCA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
PUSTERLA FRANCO 21.476 F F F F F F F F F 1 F
F
PUTELLI BATTISTINA SANTA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
QUAGLINI CRISTINA 177 F F F F F F F F F 1 F
F
QUAIROLI PATRIZIA 1.463 F F F Q F F F F F 1 F
F
QUALIZZA GINA 15.191 F F F F F F F F F 1 F
F
QUATTROCIOCCHI DINO 1.232 F F F F F F F F F 1 F
F
QUATTROCIOCCHI DORIS 534 F F F F F F F F F 1 F
F
R.T. S.R.L. 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RADAELLI ELIO 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F
RADAELLI GIUSEPPE 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RADAELLI GIUSEPPE 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
RADAELLI MARIO 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RADAELLI WALTER 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F
RADIATORI 2000 S.P.A. 5.002 F F F Q F F F F F 1 F
F
RADICE ELENA 6.273 F F F F F F F F F 1 F
F
RAFFAGLIO GIOVANNI 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RAGGI AGOSTINO 5.782 F F F F F F F F F 1 F
F
RAGGI ANGELA 5.782 F F F F F F F F F 1 F
F
RAGGIO GINO
RAIMONDI COMINESI MARGHERITA
621
2.211
F F F F F F F F F 1 F
F
RAINERI PIERANGELO 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
RAINOLDI GUGLIELMO 3.178 F F F F F F F F F 1 F
F
RAITERI MARISA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMELLA PRALUNGO MICHELE 24.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMELLA
STEFANO
8.850 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPINO FRANCESCO 9.002 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPONI CARLO 4.100 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPONI GIUSEPPINA 1.214 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMUS MARIA CATERINA 31.854 F F F F F F F F F 1 F
F
RANGHIERI
ANGELA
7.032 F F F F F F F F F 1 F
F
RASCHETTI GIULIO 21.258 F F F F F F F F F 1 F
F
RASCHIANI GIOVANNI 6.561 F F F F F F F F F 1 F
F
RASELLA PIERA 58.499 F F F F F F F F F 1 F
F
RASERA GIANCARLA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RASERO UGO 7.412 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVEGLIA ALBINA 3.442 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVEGLIA ANGELO 7.421 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVEGLIA GIANFRANCO 5.134 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVEGLIA LORENZO 2.250 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVEGLIA NICOLETTA 6.990 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVEGLIA SERGIO 3.164 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVELLI PINUCCIO 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
RE LUIGI 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
REBASTI ANDREA 111 F F F F F F F F F 1 F
F
RECUPERO MARIA 7.800 F F F F F F F F F 1 F
F
REDAELLI CHIARA EVA 2.290 F F F F F F F F F 1 F
F
REGAZZONI GIOVANNI 8.590 F F F F F F F F F 1 F
F
REGAZZONI PIERANGELO 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
REGAZZONI PIETRO 55 F F F F F F F F F 1 F
F
REGUZZI LUIGI 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RENI ALESSIO 10.876 F F F F F F F F F 1 F
F
REPOSSINI ALESSANDRA 708 F F F F F F F F F 1 F
F
REPOSSINI ANGELO 1.551 F F F F F F F F F 1 F
F
RESCA MARIO 6.195 F F F F F A F F F 1 F
A
RESTELLI VITTORIO 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
RIBOLA GIUSEPPA 1.853 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
RIBOLA VALERIANO 2.250 F F F F F F F F F 1 F
F
RICCHI GIOVANNI 8.850 F F F F F F F F F 1 F
F
RICCHI LORENZO 450 F F F F F F F F F 1 F
F
RICCIONI LUIGI ALBERTO 2.082 F F F F F F F F F 1 F
F
RICUPERATI DANIELA 10.715 F F F F F F F F F 1 F
F
RICUPERATI DIEGO
RIDONE ROSELLA
5.065
14.349
F F F F F F F F F 1 F
F
RIELLA ALBERTO PAOLO NATALE 9.601 F F F F F F F F F 1 F
F
RIELLA ALEXA 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
RIELLA ANDREA 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
RIELLA EMMA 2.250 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI ELENA 12.675 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI EMILIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI GIORDANO 16.214 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI MICHELE 12.675 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI SIMONETTA 9.735 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI STEFANO 16.213 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGHETTI PIERO 6.391 F F F F F F F F F 1 F
F
RIMOLDI STEFANIA 2.478 F F F F F F F F F 1 F
F
RIMONTI LORENA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI ELIO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI FIORINA 9.076 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI MARIA 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI MICHELLE 250 F F F F F F F F F 1 F
F
RINCHETTI LAURA 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
RINGHINI VANESSA 1.108 F F F F F F F F F 1 F
F
RINI UGO 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
RINO SPORT SAS DI FLAVIO DEI CAS E C. 16.520 F F F F F F F F F 1 F
F
RIPAMONTI PAOLA 859 F F F F F F F F F 1 F
F
RISI IVAN 4.880 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA ANNA MARIA 4.422 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA CLAUDIO 5.161 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
RIVA FIORENZA 13.045 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA IOLANDA 30.800 F F F F F F F F F 1 Q
F
RIVA MARIA GENOVEFFA 4.550 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA
MARIA RITA
1.971 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA MARINA 40.764 F F F F F F F F F 1 Q
F
RIVA RAFFAELE 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA ROSANNA 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVADOSSI ALBINO 115.184 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVOLTA FRANCESCO MARIO 13.189 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVOLTA MARIARITA 24.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZA ANASTASIA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZA LUISELLA 4.720 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZI ANTONIO TOMMASO 6.237 F F A A A A F F A 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
RIZZI DANIELE
200 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
RIZZI MATTEO 1.652 F F F F Q F F F F 1 F
F
RIZZI MICHELE 200 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZI ROBERTO 8.730 F F A A A A F F A 1 F
F
ROBERTI FEDERICO
ROBUSTELLI DELLA CUNA FABIO
200
31.232
F F F F F F F F F 1 F
F
ROBUSTELLINI EUSEBIO 11.598 F F F F F F F F F 1 F
F
ROBUSTELLINI PIETRO EUSEBIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA BRUNO FRANCESCO 5.015 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA LUCIA 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA NICOLA 201 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA ROBERTO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
RODELLI LAURA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
RODIGARI ADO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RODIGARI MARIA STELLA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
ROETTA SILVANA 2.172 F F F F F F F F F 1 F
F
ROGGERO MARINA 30.000 Q F F F F F F F F 1 F
Q
ROGNONI ANDREA 2.050 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMANO MARIA LUISA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMANO SABRINA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMANO VINCENZO FERRUCCIO 8.790 F F F F F Q F F F 1 F
F
ROMELE NARCISIO 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMELLI DANIELE LUCIO 9.291 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMELLI GIAN LUCA 5.521 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMELLI PACIFICO 3.981 F F F F F F F F F 1 F
F
RONC S.R.L. 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RONC SANDRO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCALLI EMANUELE 736 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI ALBERTO 7.611 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI ALESSANDRO RICCARDO 8.819 F F F F F F F F F 1 F
F
RONDA MARIA LUCIA 10.000 A A A A A A A A A 1 A
A
RONDINI ERMINIA 52.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSA GIANLUCA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSA LUIGI 750 F F A A A Q F F A 1 F
F
ROSCINI FERDINANDO 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSENGA CLAUDIO 3.970 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSATTI GIOVANNI 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSETTI CRISTINA 19.529 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSETTI GIANLUIGI 8.008 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSETTI LUCIA SANTA 736 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSI CARLO 27.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSI MAURIZIO 2.301 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSINI SONIA 10.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSTI LUISA 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ROTA ALBA ENRICA 2.564 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
ROTA GIACOMO 3.242 F F F F F F F F C 1 F
F
ROTONDI ANTONELLA 1.107 F F F F F F F F F 1 F
F
ROVELLI PAOLA 9.700 F F F F F F F F F 1 F
F
RUFFINI GIOVANNI 25.352 F F F F F F F F F 1 F
F
RUFFONI GIOVANNI 1.000 F F F F F F F F A 1 F
F
RUFFONI PASQUALINA
RUGA ALBINO
4.030
2.973
F F F F F F F F F 1 F
F
RUISI RICCARDO MARIO 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
RUMI ELISABETTA 2.973 F F F F F F F F F 1 F
F
RUOZI ROBERTO FELICE ADOLFO 21.806 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
RUSCONI GAETANINA MARIA PAOLA 5.245 F F F F F F F F F 1 F
F
RUSCONI SILVERIO 20.550 F F F F F F F F F 1 F
F
RUSCONI WALTER 1.010 F F F F F F F F F 1 F
F
S.E.L.E. SOCIETA` ELETTROMOTORI LAVORAZIONI 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SABADINI PAOLO 4.079 F F F F F F F F F 1 F
F
SABBADINI FRANCESCO 400 F F F F F F F F F 1 F
F
SABELLI GIORGIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SACCHI ELIO 2.000 F F A A A A F A A 1 F
A
SACCHI LEOPOLDO 14.002 F F F F F F F F F 1 F
F
SACCHI MARIA CHIARA 7.627 F F F F F F F F F 1 F
F
SACCO` ELENA 4.378 F F F F F F F F F 1 F
F
SAE-FLEX SRL 2.502 F F F F F F F F F 1 F
F
SAINT RHEMY BOSSES ENERGIE SRL 600 F F F F F F F F F 1 F
F
SAITTA AURELIO 126.540 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ADONELLA 113.591 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ALDO 2.109 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ALESSANDRO 14.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA CARLO 445 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA CESARE 17.000 Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q
Q
SALA DANIELA 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ENRICA 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ENRICO 11.356 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA FAUSTO 500 F F A A A A F F F 1 F
F
SALA MARINELLA 35.256 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA MAURO 5.200 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA TENNA DANIELE 10.725 F F F F F F F F F 1 F
F
SALARI DOMENICO 500 Q F F F Q Q F F Q 1 F
Q
SALARI OSCAR 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SALERI ERMANNO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
SALERI FRANCESCO ITALO 5.920 F F F F F F F F F 1 F
F
SALERI GIOVANNA MARIA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SALERI ROBERTA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
SALERI SEBASTIANO 301.475 F F F F F F F F F 1 F
F
SALIGARI FRANCO 56.439 F F F F F F F F F 1 F
F
SALUMIFICIO MENATTI SRL 16.520 F F F F F F F F Q 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SALVADE` ANTONIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVADE` FIORELLA 1.203 Q Q Q Q Q Q Q Q Q 2 Q
Q
SALVADORI EUGENIO GIUSEPPE 16.859 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVINI ARREDAMENTI DI SALVINI PIERFRANCO & C. S.N 10.002 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVIONI FABIOLA 5.133 F F F F F F F F F 1 F
F
SAMPIETRO ANTONIO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SAMPIETRO RITA 3.250 F F F F F F F F F 1 F
F
SANDRINI ELISA 3.801 F F F F F F F F F 1 F
F
SANDRINI LAURA 2.804 F F F F F F F F F 1 F
F
SANDRINI PIERANTONIO 4.302 F F F F F F F F F 1 F
F
SANDRINI PIETRO 5.302 F F F F F F F F F 1 F
F
SANGALLI MORENO 9.175 F F F F F F F F F 1 F
F
SANI MARCO 17.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SANT`AGATA S.R.L. C/O STUDIO VACCHERI DOTT.SSA ELENA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTACHIARA ROBERTO 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
SARDINI MIRELLA 36.822 F F F F F F F F F 1 F
F
SARFATTI ROBERTO MARIA ALDO
SARGENTI CONCETTA
9.000
2.950
F F F F F F F F F 1 F
F
SARTORELLI GIUSEPPINA 4.793 F F F F F F F F F 1 F
F
SARUGGIA ANNA 2.101 F F F F F F F F F 1 F
F
SASSELLA DANIELA MARIA ANNA 3.957 F F F F F F F F F 1 F
F
SASSELLA GIORGIO 16.760 F F F F F F F F F 1 F
F
SAVARINO GIUSEPPE 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SAVAZZI IVANA 5.895 F F F F F F F F F 1 F
F
SAVIO CATERINA CECILIA CAMILLA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SAVOIA MARIA 20.002 F F F F F F F F F 1 F
F
SAVOLDELLI GIANMARIA 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SCAGLI GERMANO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCALETTI DARIO 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
SCALMANA LUCIA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCALVINONI ROSSELLA 10.004 F F F F F F F F F 1 Q
F
SCALZI MARIA 22.695 F F F F F F F F F 1 F
F
SCAPINELLO ANTONELLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLA GUGLIELMO 3.759 F F F F F F F F Q 1 F
F
SCARAMELLA RACHELE 309 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLINI ANNITA 8.156 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAVONATI MARIA LUISA 5.225 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARIONI STEFANO SANZIO 6.012 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARONI BERNARDINO 1.945 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARPELLINI ANDREA 2.200 F F F F F F F F F 1 F
F
SCATTINI ALBERTO 961 F F F F F F F F F 1 F
F
SCATTINI GIAMBATTISTA 17.700 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHENATTI LUCIA CARLA 3.096 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIATTI MAURIZIO 18.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHORNO SILVIA MARIA 54.532 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SCOLA ALFREDO 6.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
SCOLARI RICCARDO 29.837 F F F F F F F F F 1 F
F
SECCAMANI MAZZOLI FILIPPO 1.700 F F F F F F F F F 1 F
F
SECCHI MARINELLA 826 F F F F F F F F F 1 F
F
SELVA LUIGIA 2.595 F F F F F F F F F 1 F
F
SELVA MARIA GRAZIA
SELVA MARIA PIA
2.065
12.390
F F F F F F F F F 1 F
F
SELVAFOLTA SILVANA 9.199 F F F F F F F F F 1 F
F
SELVAGNO ALESSANDRO 7.154 F F F F F F F F F 1 F
F
SELVAGNO ANTONELLA 24.325 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SELVAGNO ENZO 17.226 F F F F F F F F F 1 F
F
SEMPIO ISIDORO CLAUDIO 29.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SERRA ANDREA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SERRA LUISA 1.792 F F A A A A F F A 2 A
F
SERTORELLI MARCO 21.389 F F F F F F F F F 1 F
F
SERTORIO CERATI CLAUDIO 2.183 F F F F F F F F F 1 F
F
SERVIZIO ELABORAZIONE DATI SRL 3.155 F F F F F F F F F 1 F
F
SEVERGNINI FULVIA 24.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SFERC S.R.L. 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SFORZINI ADELE 7.372 F F F F F F F F F 1 F
F
SGUAITAMATTI EGIDIO 4.250 F F F F F F F F F 1 F
F
SGUAITAMATTI PAOLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SI. PRO. DI BUGLIONE ING. VINCENZO & C. S.A.S. 200 F F F F F F F F F 1 F
F
SICA PATRIZIA 3.903 F F F F F F F F F 1 F
F
SIFFREDI CLAUDIO 5.940 F F F F F F F F F 1 F
F
SIGNORELLI AUGUSTO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SIGNORELLI FEDERICO 9.674 F F F F F F F F F 1 F
F
SILES VILA TATIANA SHIRLEY 100 F F A A A A F F A 1 F
F
SILVESTRI CHIARA 586 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI FRANCESCO 11.354 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI GIOVANNA 3.591 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVESTRI LUIGI 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SIMA SRL 1.580 F F F F F F F F F 1 F
F
SIMONINI DOMENICO 602 F F F F F F F F F 1 F
F
SINA ARMANDO 12.350 F F F F F F F F F 1 F
F
SINISTRI CESARE 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SIRELLINI ROSA ANGELA 12.600 F F F F F F F F F 1 F
F
SIRONI MAURIZIO 8.260 F F F F F F F F F 1 F
F
SOBACCHI MAURIZIO 20.565 F F F F F F F F F 1 F
F
SOCCORSO DEGLI ALPINI TEN. 30.832 F F F F F F F F F 1 F
F
SOCIETA` AGRICOLA CURTATONE BIOGAS S.S 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
SOCIETA` AGRICOLA LA COLLINETTA S.S. 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
SOCIETA` AGRICOLA SOLARE S.S. 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
SOCIETA` FINANZIARIA POLISETTORIALE SO.FI.P. S.P.A. 1.838.440 F F F F F F F F F 1 F
F
SOCIETA` IDROELETTRICA LAURES SRL -
SIGLABILE IN LAURES SRL
2.000 F F F F F F F F F 1 F
F

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SOCIETE` IDROELECTRIQUE VALPELLINE OLLOMONT SRL 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLARO MARIO 7.001 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLDARINI DOMENICO 1.188 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLDARINI FEDERICO 40.000 A A A A A A A A A 1 A
A
SOLDATI ALBERTO 8.993 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLDATI PAOLO 10.011 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLDATI RENATO 4.010 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLDI MARIO 736 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLDO ANGELO 39.533 F F F F F F F F F 1 F
F
SOMASCHINI CHIARA 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SOMASCHINI MARIAROSA 20.433 F F F F F F F F F 1 F
F
SORDI CAMILLA 2.190 F F F F F F F F F 1 F
F
SOREDI S.P.A. 3.650 F F F F F F F F F 1 F
F
SORRENTINO FRANCESCO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SORRENTINO LUCIA 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
SORTENI CARLO 2.200 F F F F F F F F F 1 F
F
SORTENI FRANCESCA 8.800 F F F F F F F F F 1 F
F
SORTENI MARIO 14.950 F F F F F F F F F 1 F
F
SORTENI PAOLO 8.800 F F F F F F F F F 1 F
F
SOVERINI MAURIZIO 517 F F F F F F F F F 1 F
F
SPADA FRANCO 8.260 F Q F F F F Q Q F 1 F
F
SPADARO GABRIELLA 130 F F F F F F F F F 1 F
F
SPAGNOLO GIUSEPPE PIETRO 22 F F F F F F F F F 1 F
F
SPALINGER LAURA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SPALINGER PAOLA 5.983 F F F F F F F F F 1 F
F
SPANDRIO ENRICA 1.350 F F F F F F F F F 1 F
F
SPARAGNA LUCA 20.300 F F F F F F F F F 1 F
F
SPERINDEO SERGIO 10.620 F F F F F F F F F 1 F
F
SPEZIALE CLAUDIO 7.004 F F F F F F F F F 1 F
F
SPICUGLIA PAOLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINELLI ANNA 4.956 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINZI CLAUDIO AGOSTINO 3.564 F F F F F F F F F 1 F
F
SPORCHIA BRUNO 43.801 F F F F F F F F F 1 F
F
SPORCHIA EMANUEL GIOVANNI 4.742 F F F F F F F F F 1 F
F
SQUILLACE PIETRO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
STANCATO ANTONIA 6.561 F F F F F F F F F 1 F
F
STANGALINO MAURO GIUSEPPE 6.195 F F F F Q F F F F 1 F
F
STAPANE ANTONIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
STASI FABRIZIO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
STEFANA ROSA 205.196 F F F F F F F F F 1 F
F
STEFANONI ILARIA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
STERLI CLARA 85.490 F F F F F F F F F 1 F
F
STOPPANI ALBERTO 113 F F F F F F F F F 1 F
F
STOPPANI CARLO 7.420 F F F F F F F F F 1 F
F
STOPPANI GIULIO 385 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
STOPPANI MARCO 3.113 F F F F F F F F F 1 F
F
STRAMBINI ALDO 74.635 F F F F F F F F F 1 F
F
STRAMBINI ELIANA 61.250 F F F F F F F F F 1 F
F
STRANO AMBROGIO MARIA 13.600 F F F F F F F F F 1 F
F
STRIPPOLI PASQUALE 19.500 F F F F F F F F F 1 F
F
STUDIO LEGALE DEGLI AVVOCATI MASSIMO E ALESSANDRA BONDIONI
SUAGHER VALENTINO
1.300
22.700
F F F F F F F F F 1 F
F
SUCCETTI BENEDETTA 14.608 F F F F F F F F F 1 F
F
SUCCETTI GIOVANNA 14.608 F F F F F F F F F 1 F
F
SUCCETTI MARIA ELENA 14.632 F F F F F F F F F 1 F
F
SURACE EMANUELA 46.513 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SURACE FRANCESCO 7.836 F F F F F F F F F 1 F
F
SURACE MARCO 6.235 F F F F F F F F F 1 F
F
SUTTI LUCA 163 F F F F F F F F F 1 F
F
SZAKVARY TERESA 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
T.R.E. MODA S.R.L. 6.998 F F F F F F F F F 1 F
F
TABACCO ALDO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TACCHI VENTURI PAOLA 15.002 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIABUE EGIDIO 8.001 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIABUE ENRICO 20.650 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIABUE ROSANNA 5.532 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIABUE ROSSANO 5.029 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIAFERRI FRANCESCO 5.506 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIANI ARIELLA 725 F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIETTI ROBERTO 3.200 F F F F F F F F F 1 F
F
TAIANA STEFANIA 3.540 F F F F F F F F F 1 F
F
TAJE` LIDIA 368 F F F F F F F F F 1 F
F
TANTARDINI ANDREA 51.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI ALDA 13.783 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI ANDREA 277 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI GIUSEPPE 23.797 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI MARIA 44.226 F F F F F F F F F 1 F
F
TARAMELLI MADDALENA 300 F F F F F F F F F 1 F
F
TARANTINO EMILIA 14.950 F F F F F F F F F 1 F
F
TARONI FABRIZIO 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
TASSALINI PATRIZIA MICAELA 7.226 F F F F F F F F F 1 F
F
TASSI ROBERTO 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
TATTO SILVANA 309 F F F F F F F F F 1 F
F
TAVASCI ANGELA 14.732 F F F F F F F F F 1 F
F
TAVASCI CARMELO 222 F F F F F F F F F 1 F
F
TAVASCI CORRADO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TCHENG CHAO JUNG CARLO 140.520 F F F F F F F F F 1 F
F
TCHENG JIE SAN JENNY 100 F F F F F F F F F 1 F
F
TCHENG SAN SAN ELENA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
TCHENG SHI JIE 100 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
TCHENG SHI KANG GIORGIO 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TECHNOIT S.P.A. 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TECNOWATT S.R.L. 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
TENCA CRISTINA 3.020 F F F F F F F F F 1 F
F
TENCHIO STEFANO 11.305 F F F F F F F F F 1 F
F
TENCI RUBINA
TERRAGNI LAURA
1.475
7.226
F F F F F F F F F 1 F
F
TESINI GIAN PAOLO 5.987 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTA
GIUSEPPE
1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTA PIERA GIUSEPPINA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
TESTINI GIULIANO 7.375 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTORELLI BATTISTINA 1.132 F F F F F F F F F 1 F
F
TIZZONI FELICE 100.000 F F F F F F F F F 1 Q
F
TOCALLI FLORIANO 2.832 F F F F F F F F F 1 F
F
TOCCHETTI ANNAMARIA 8.650 F F F F F F F F F 1 F
F
TODESCHI PRIMO 4.005 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNI MARIA GRAZIA 617 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNI MARINA 4.293 F F F F F F F F F 1 F
F
TOLETTI DARIO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
TOMBOLINI ROBERTO 6.608 F F A A A A A A F 1 F
F
TOMERINI GIUSEPPINA 11.789 F F F F F F F F F 1 F
F
TONELLA PIERA 42.902 F F F F F F F F F 1 F
F
TONOLI FRANCA 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TOPPI MANUEL 991 Q F F F F F F F F 1 F
Q
TORCOLI RINALDO 35.400 F F F F F F F F F 1 F
F
TORRI FAUSTO 4.846 F F F F F F F F F 1 F
F
TORRICELLI RINALDO 1.580 F F F F F F F F F 1 F
F
TOSI EMIL 6.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TOSONI ADRIANO 2.150 F F F F F F F F F 1 F
F
TOURIST SERVICE S.R.L. 500 F F F F F F F F F 1 F
F
TRABUCCHI CRISTINA 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TRABUCCHI LINO 21.476 F F F F F F F F F 1 F
F
TRALLI ADRIANO 2.316 F F F F F F F F F 1 F
F
TRAMONTANO FRANCESCO 1.310 F F F F F F F F F 1 F
F
TRANCOSSI CLAUDIO 240 F F F F F F F F F 1 F
F
TREGAMBE FAUSTINO 3.003 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIACA EGLE 16.802 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIACA SILVANA 1.150 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIBOLDI LUCIANA 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TRICARICO ALEARDO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TROMBINI ANDREA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
TRUTALLI PIERCARLO 12.260 F F F F A A F F F 1 F
F
TURELLI CLAUDIO 27.174 F F F F F F F F F 1 F
F
TURELLI GUIDO 42.011 F F F F F F F F F 1 F
F
TURRI UMBERTO 2.950 F F C A A A C F A 2 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
UNGARI PAOLO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE FID.FWMS1588 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE FIDUCIARIA FWM04874 80.000 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE FIDUCIARIA SPA
UNIONE
FIDUCIARIA SPA -
AMM.NE FID. FWM03797
1.207.775
140.000
F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE FIDUCIARIA SPA AMM.NE FID FWM02363 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIONE FIDUCIARIA SPA AMM.NE FID FWM02595 50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
UNIVERSITA` COMMERCIALE LUIGI BOCCONI 101.763 F F A A A A F F A 1 F
F
URSINI NADIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
V.F. SRL 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VACCANI ENRICO 30.975 F F F F F F F F F 1 F
F
VACCANI LORENZA 32.450 F F F F F F F F F 1 F
F
VACCARI MARIANGELA 700 F F F F F F F F F 1 F
F
VACCAROLI CINZIA 5.425 F F F F F F F F F 1 F
F
VALASSI CARLA 15.550 F F F F F F F F F 1 F
F
VALASSI PAOLO 15.550 F F F F F F F F F 1 F
F
VALASSI VICO 15.550 F F F F F F F F F 1 F
F
VALBUZZI ZENO 2.293 F F F F F F F F F 1 F
F
VALDE` SEBASTIANO 15.325 F F F F F F F F F 1 F
F
VALENTI ALDO 360 F F F F F F F F F 1 F
F
VALENTINI ATTILIO 12.500 F F F F F F F F F 1 F
F
VALGOI FERNANDO 16.000 F F A A A A F F A 2 Q
F
VALGOI SILVIA 930 F F A A A A F F A 2 A
F
VALLA BORTOLO 2.899 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI PAOLA 7.920 F F F F F F F F F 1 F
F
VALMADRE DANIELA 4.056 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI ALVARO EUGENIO 2.582 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI BARBARA 14.750 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI CARLO ANGELO MARIA 2.350 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI GIULIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI GIUSEPPE 559 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI LUCIANO 5.597 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI ROSELLA 368 F F F F F F F F F 1 F
F
VALTIDONE S.P.A. 145.000 Q Q F F F F Q Q F 1 F
Q
VANINETTI ANTONELLA 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINETTI FAUSTO STEFANO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINI EUGENIA 1.300 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINI MARIUCCIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOLI BRUNO 21.535 F F F F F F F F F 1 F
F
VANOLI MATTIA 7.288 F F F F F F F F F 1 F
F
VARBARO BRUNO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
VARBARO GIUSEPPE 2.214 F F F F F F F F F 1 F
F
VARISCHETTI ALESSANDRA
VARISCHETTI CLAUDIA
15.981
17.269
F F F F F F F F F 1 F
F
VARISCHETTI LUCA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
VARISCO GIANCARLO
19.824 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
VASILAS GRIGORE 242 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
VE.RA. S.R.L. 6.502 F F F F F F F F F 1 F
F
VECCHIO CARLO 390 F F F F F F F F F 1 F
F
VECLANI PIERINO 23.500 F F F F F F F F F 1 F
F
VEDETTA 2 MONDIALPOL SPA 28.964 F F F F F F F F F 1 F
F
VENINI MARIA 6.531 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTURA ANDREA 5.324 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTURA ANGELA MARIA 21.937 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTURA CARMEN 4.470 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTURA SEVERINO 8.944 F F F F F F F F F 1 F
F
VERDERIO GIUSEPPE 5.350 F F C C C C F F C 1 F
F
VERGANI MAURO 16.900 F F F F F F F F F 1 F
F
VERONESE GUIA 2.852 F F F F F F F F F 1 F
F
VERZERI GABRIELLA AMALIA 7.375 F F F F F F F F F 1 F
F
VIDO ALESSANDRO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
VIDO ELEONORA MARIA 300 F F F F F F F F F 1 F
F
VIDO GIUSEPPE 2.002 F F F F F F F F F 1 F
F
VIDO LUIGI DOMENICO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` ALFREDO 1.536 F F F Q F F F F F 1 F
F
VIGANO` ENRICO 10.200 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` GIUSEPPE 42.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` MARIA PAOLA 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` MARIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` PAOLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA ANNA ENRICA 7.226 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA MARCO 27.278 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA SERGIO 24.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLAFRUT S.R.L. 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VISCARDI MARZIA PAOLA
VISCHI GIANMARIA
6.000
26.548
F F F F F F F F F 1 F
F
VISCONTI GABRIELLA 8.443 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI ANDREINO 62.800 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI ANTONIO 493 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI
FRANCESCO
7.100 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI GERMANA 3.717 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI PAOLO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI ROBERTO GIUSEPPE 330 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI SILVERIO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI SIMONA
VITALINI ANDREA
500
7.599
F F F F A F F F F 1 F
F
VITALINI CRISTINA 13.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
VITETTI MIRELLA 220 F F F F F F F F F 1 F
F
VITTANI LORENA 3.304 F F F F F F F F F 1 F
F
VITTORI LUIGIA 7.912 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
VOGLINI CARLO FELICE 1.600 F F F F F F F F F 1 F
F
VOLONTEALBERTO<br>VOLONTE CARLO 20.130
3.000
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
VOLONTE` ENRICA GIACOMINA 21.323 F F F F F F F F F 1 F
F
VOLONTE` GIAMPIERO 45.775 F F F F F F F F F 1 F
F
VOLONTE` OTTORINO
VOLPI PATRIZIA
33.546
1.095
F F F F F F F F F 1 F
F
WALTER UMBERTO 14.000 F F F F F F F F F 1 F
F
YOUMTOBIAN SHERLI 2.600 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAFFARANA FILIPPO 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
ZAFFARONI CARLA MARIA 5.000 F F A A A A A A A 1 Q
A
ZAGO ELISA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBELLI FRANCESCO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBONI IDA 4.960 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBONINI ELEONORA 1.793 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBONINI LUCREZIA 1.793 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBONINI MANLIO 3.075 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMPINI MARIA GRAZIA 104.076 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANELLI CLAUDIO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANETTI CLARA 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANI BONINA IPPOLITA 6.161 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANI MARINELLA 5.310 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANI MAURIZIO 17.502 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANI PIERINA RITA 502 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANINELLI DARIO 16.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANOBINI ALDO 10.150 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANOLETTI LUIGI 37.250 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANON MASSIMILIANO 6.011 F F F F F F F F Q 1 F
F
ZANONI AVE 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANONI SILVIO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANOTTA SILVANA 39.424 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANOTTI DANIELE 34.220 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANOTTI NERINA MARGHERITA 2.068 F F F F F F F F F 1 F
F
ZATTONI MARIA TERESA 22.278 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAZZI FEDERICA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
ZECCA ENZA 51.180 F F F F F F F F F 1 F
F
ZECCA MARISA 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ZECCA MICHELA 6.180 F F F F F F F F F 1 F
F
ZELIOLI ETTORE 30.975 F F F F F F F F F 1 F
F
ZELIOLI FEDERICA 27.870 F F F F F F F F F 1 F
F
ZELIOLI MARINA 30.975 F F F F F F F F F 1 F
F
ZENONI ANGELO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
ZERBINI GIULIA 677 F F F F F F F F F 1 F
F
ZIONI LUCA 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ZIONI PIETRO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1
ZOANNI ERIKA 5.009 F F F F F F F F F 1 F F
ZOANNI
ROBERTO
8.275 F F F F F F F F F 1 F F
ZOBBIO PIERANGELO 3.304 F F F F F F F F F 1 F F
ZUCCHI ALESSIA 7.000 F F F F F F F F F 1 F F
ZUCCHI ELENA 208 F F F F F F F F F 1 F F
ZUCCHI SERGIO 2.950 F F F F F F F F F 1 F F
ZUCCHINI MONICA 100.000 F F F F F F F F F 1 F F
38.178.891
COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN 0
PERSONA DI ELIA ALBERTO
-
PER DELEGA DI
ABU DHABI PENSION FUND 57.827 F F F F F F F F F 2 F F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 113.234 F F F F F F F F F 2 C F
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 619.857 F F F F F F F F F 2 F F
ALGEBRIS UCITS FUNDS PLC -
ALGEBRIS CORE ITALY FUND
820.000 F F F F F F F F F 2 F F
ALGEBRIS UCITS FUNDS PLC -
ALGEBRIS FINANCIAL
EQUITY FUND
899.153 F F F F F F F F F 2 F F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 132.669 F F C F F F F F F 1 F F
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 63.314 F F C F F F F F F 1 F F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 7.637 F F C F F F F F F 1 F F
ALLIANZGI-FONDS APNIESA SEGMENT APNIESA-GSIM-A 13.035 F F C F F F F F F 1 F F
ALLIANZGI-FONDS CT-DRAECO 7.187 F F C F F F F F F 1 F F
ALPHA UCITS SICAV -
AMBER EQUITY FUND
581.723 F F F F F F F F F 2 F F
AMBER GLOBAL OPPORTUNITIES LIMITED. 1.163.930 F F F F F F F F F 2 F F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 200.046 F F F F F F F F F 2 F F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 116.760 F F F F F F F F F 2 F F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 10.739 F F F F F F F F F 2 F F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL LARGE CAPVALUE ETF 630 F F F F F F F F F 2 F F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 3.428.831 F F F F F F F F F 2 F F
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 509 F F F F F F F F F 2 F F
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 13.473 F F F F F F F F F 2 F F
AMUNDI MSCI EUROPE SMALL CAP ESG CLIMATE NET ZERO AMBITION CTB 9.789 F F F F F F F F F 2 F F
AMUNDI SGR SPA / AMUNDI SVILUPPO ITALIA 5.520.000 F F F F F F F F F 2 F F
ANIMA ALTO POTENZIALE ITALIA 200.000 F F F F F F F F F 2 F F
ANIMA CRESCITA ITALIA 50.000 F F F F F F F F F 2 F F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 138.040 F F F F F F F F F 2 F F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 125.935 F F F F F F F F F 2 F F
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 2.678.456 F F F F F F F F F 2 F F
ANIMA ITALIA 471.500 F F F F F F F F F 2 F F
ANIMA OBIETTIVO ITALIA 30.000 F F F F F F F F F 2 F F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 10.742 F F F F F F F F F 2 F F
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 134.507 F F F F F F F F F 2 F F
ARR INT EX US ALPHA EXTENSION TRUST FUND 14.473 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWST (DE) ALPHA EX NON FLIP 725.203 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWST CAP GL EQ AEF NON FLIP 117.348 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWST COLLECTIVE INVEST TRST -
ARROWST INTERNATIONAL EQU EAFE ALPHA EXTENS CIT
52.678 F F F F F F F F F 2 F F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1
PORTFOLIO MARGIN ACCT
ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL ALL-COUNTRY ALPHA EXTENSION FUND. 84.833 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 53.976 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD SMALL CAP FUND II 25.325 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET (DELAWARE) ALPHA EXTENSION FUND LP. 50.675 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION FUND III (CAYMAN) LIMITED 26.320 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET ACWI EX US ALPHA EXTENSION TRUST FUND U 23.713 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY ALPHA EXTENSION
FUND LIMITED
494.766 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 62.901 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 148.563 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND 54.400 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND 173.377 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO 49.887 F F F F F F F F F 2 F F
MARGIN ACC
ARROWSTREET US GROUP TRUST 329.735 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET US GROUP TRUST -
ARROWST INTERNATIONAL EQ-EAFE ALPHA EX FD A SB-FD OF
238.095 F F F F F F F F F 2 F F
ARROWSTREET US GP TS PORTFOLIO MARGIN
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND (CAYMAN)
44.360
AS CAP GBL AC AEF CAY NON FLIP 60.285 F F F F F F F F F 2 F F
AUSTRALIAN RETIREMENT TRUST 52.803 F F F F F F F F F 2 F F
AXA MPS FINANCIAL DESIGNATED ACTIVITY CO 495.000 F F F F F C F F F 1 F F
AXIOM INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY TRUST 129.817 F F F F F F F F F 2 F F
AXIOM INVESTORS TRUST II 318.261 F F F F F F F F F 2 F F
AZ FUND 1 AZ ALLOCATION PIR ITALIAN EXCELLENCE 30 10.300 F F F F F F F F F 2 F F
AZ FUND 1 AZ ALLOCATION PIR ITALIAN EXCELLENCE 70 217.500 F F F F F F F F F 2 F F
AZ FUND 1-AZ ALLOCATION-ITALIAN LONG TERM OPPORTUNITIES 324.640 F F F F F F F F F 2 F F
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S.P.A 121.505 F F F F F F F F F 2 F F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 19.969 F F F F F F F F F 2 F
F F F F F F F F F 2 F
F
F
BANCOPOSTA RINASCIMENTO 256.595 F F F F F F F F F 2 F F
BG MASTER FUND ICAV. 2.559 F F F F F F F F F 2 F F
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL 59.250 F F F F F F F F F 2 F F
CAP EQUITY
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 84.806 F F F F F F F F F 2 F F
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS 2.511.436 F F F F F F F F F 2 F F
BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB 97.203 F F F F F F F F F 2 F F
BNP PARIBAS ACTIONS PME ETI ISR 1.234.127 F F F C F F F F F 2 F F
BNP PARIBAS ACTIONS PME ISR 800.919 F F F C F F F F F 2 F F
BNP PARIBAS EQUITY -
FOCUS ITALIA
67.208 F F F C F F F F F 2 F F
BNYM MELLON CF SL ACWI EX US IMI FUND 1.824 F F F F F F F F F 2 F F
CALIFORNIA STATE TEACHERS` RETIREMENT SYSTEM 501.540 F F F F F C F F F C F F
CATHOLIC RESPONSIBLE INVESTMENTS INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 22.430 F F F F F F F F F 2 C F
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF OPERATING 22.886 F F F F F C F F F 1 F F
CHEVRON UK PENSION PLAN 5.738 F F F F F F F F F 2 F F
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 242.412 A F F F F F F F F 2 F F
CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 23.384 F F C F F F C F F 2 C F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 908.752 F F F F F F F F F 2 C
F
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 201 F F F F F F F F F 2 F
F
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 200.179 F F C C C F F F C 2 C
F
CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 33.990 F F C C C F F F C 2 C
F
CUBIST CORE INVESTMENTS, L.P. C/O POINT72 95.928 F F F F F F F F F 2 F
F
CUSTODY BANK OF JAPAN LTD. AS TRUSTEE FOR STB GS GLOBAL (EX 18.435 F F F F F F F F F 2 F
F
DE SHAW WORLD ALPHA EXTENSION PORTFOLIOS LLC 86 F F F F F F F F F 2 F
F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 33.608 F F F F F F F F F 2 F
F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 8.611.754 F F F F F F F F F 2 F
F
DIGITAL FUNDS
STARS EUROPE
310.048 F F F F F F F F F 2 F
F
DOMINION ENERGY INC. DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 127.364 F F F F F F F F F 2 F
F
EATON VANCE TRUST COMPANY COLLECTIVE INVESTMENT 2.052 F F F F F F F F F 2 F
F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY 96.272 F F F F F F F F F 2 F
F
EMG EUROPE NUMERIC INVESTORS 55.600 F F F F F F F F F 2 F
F
EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF TEXAS 93.776 F F F F F F F F F 2 F
F
ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA MEDICI (E.N.P.A M 927.258 F F F F F F F F F 1 F
F
ENTERGY CORPORATION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST 55.810 F F F F F F F F F 2 F
F
ESPERIDES -
S.A. SICAV-SIF
9.189 F F C F F F F F F 1 F
F
EURIZON AM SICAV 105.000 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON AZIONI ITALIA 490.544 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.561.335 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 376.670 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON FUND 750.000 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON PIR ITALIA AZIONI 121.027 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON PROGETTO ITALIA 20 645.180 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.918.268 F F F F F F F F F 2 F
F
EURIZON PROGETTO ITALIA 70 744.718 F F F F F F F F F 2 F
F
FAIRFAX COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 138.895 F F F F F F F F F 2 F
F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 123.097 F F F F F F F F F 2 F
F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND 180.242 F F F F F F F F F 2 F
F
FIDEURAM AM SGR -
FIDEURAM ITALIA
7.000 F F F F F F F F F 2 A
F
FIDEURAM AM SGR -
PIANO AZIONI ITALIA
FIDEURAM AM SGR -
PIANO BILANCIATO ITALIA 30
2.371.000
199.000
F F F F F F F F F 2 A
F
FIDEURAM AM SGR -
PIANO BILANCIATO ITALIA 50
511.000 F F F F F F F F F 2 A
F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND 162.524 F F F F F F F F F 2 A
F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 370.200 F F F F F F F F F 2 F
F
FONDITALIA 234.000 F F F F F C F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 2 A
F
FONDS DE RESERVE POUR LES RETRAITES 162.639 F F F F F F F F F 2 F
F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 8.171 F F F F F F F F F 2 F
F
FORD MOTOR COMPANY OF CANADA LIMITED PENSION TRUST 3.278 F F F F F F F F F 2 F
F
GESTIELLE PRO ITALIA 33.000 F F F F F F F F F 2 F
F
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 4.532 F F C F F F F F F 1 F
F
GMAM GROUP PENSION TRUST II 47.441 F F F F F F F F F 2 F
F
GOLDMAN SACHS FUNDS 26.663 F F F F F F F F F 2 F
F
GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 1.921.033 F F F F F F F F F 2 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL TAX MANAGED EQUITY FUND 40.010 F F F F F F F F F 2 F
F
GOVERNMENT OF NORWAY 6.625.413 F F F F F F F F F 2 F
F
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 4.835 F F F F F F F F F 2 F
F
IAM NATIONAL PENSION FUND 41.036 F F C F F F C F F 2 C
F
IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 82.270 F F F F F F F F F 2 F
F
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 6.016 F F F F F F F F F 2 F
F
INTERFUND SICAV 8.000 F F F F F F F F F 2 A
F
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT DIMENSIONS GROUP INC
INTERNATIONAL MONETARY FUND
2.752.177
39.814
F F F F F F F F F 2 F
F
INTERNATIONAL TILTS MASTER PORTFOLIO OF MASTER INVESTMENT PORTFO 24.527 F F F F F F F F F 2 F
F
INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 91.312 F F F F F F F F F 2 F
F
INVESCO GLOBAL FINANCIAL CAPITAL FUND UK 170.000 F F F F F F F F F 2 F
F
INVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT TACTICAL ASSET ALLOCATION -
DANMARK
49.218 F F F F F F F F F 2 F
F
AKKUMULERENDE KL F F F F F F F F F 2 F
F
INVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT TACTICAL ASSET ALLOCATION EURO - 2.749 F F F F F F F F F 2 F
F
ACCUMULATING KL
INVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT TACTICAL ASSET ALLOCATION NORGE - 4.110 F F F F F F F F F 2 F
F
ACCUMULATING KL
INVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT TACTICAL ASSET ALLOCATION SVERIGE - 4.555 F F F F F F F F F 2 F
F
ACCUMULATING KL
INVESTERINGSFORENINGEN SPARINVEST INDEX EUROPA 33.268 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.095 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 2.703.716 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 91.320 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES CORE MSCI EUROPE ETF 212.805 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES CORE MSCI INTERNATIONALDEVELOPED MARKETS ETF 406.277 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 512.902 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 181.814 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 1.948.001 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 8.866 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 45.495 F F F F F F F F F 2 F
F
ISHARES VII PLC 777.446 F F F F F F F F F 2 F
F
ITHAN CREEK MASTER INVESTORS (CAYMAN) LP C/O WELLINGTON ALTERNATIVE INVESTMENTS LLC 338.993 F F F F F C F F F 1 F
F
ACTING AS FUND MANAG
JHF II INT`L SMALL CO FUND 185.374 F F F F F F F F F 2 F
F
JHVIT INT`L SMALL CO TRUST 19.792 F F F F F F F F F 2 F
F
JPMORGAN FUNDS 328.254 F F F F F F F F F 2 F
F
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 15.989 F F F F F F F F F 2 F
F
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 17.436 F F F F F F F F F 2 F
F
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO -
GLOBAL LARGE CAP MARKET NEU C/O AQR
CAPITAL
MANAGEMENT
21.979 F F F F F F F F F 2 F
F
LLC
KENTUCKY RETIREMENT SYSTEMS 109.285 F F F F F F F F F 2 F
F
KENTUCKY RETIREMENT SYSTEMS INSURANCE TRUST FUND 52.194 F F F F F F F F F 2 F
F
LACM WORLD SMALL CAP EQUITY FUND LP 70.483 F F F F F C F F F 1 F
F
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC 997 F F F F F F F F F 2 F
F

Parziale
Totale
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND
16.145
F F F F F F F F F 2 F
F
LAZARD/WILMINGTON EAFE SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND
32.222
F F F F F F F F F 2 F
F
LEGAL & GENERAL ICAV.
25.618
F F C F F F F F F 2 C
F
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED
181.636
F F C F F F F F F 2 C
F
LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC
30.730
F F C F F F F F F 2 C
F
LMA IRELAND-MAP 501.
26.978
F F F F F C F F F 2 F
F
LMAP 909 SUB FUND OF LMAP IRELAND ICAV
11.485
F F F F F C F F F 2 F
F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST
221
F F F F F F F F F 2 F
F
LOS ANGELES CITY EMPLOYEES` RETIREMENT SYSTEM
35.691
F F F F F F F F F 2 F
F
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI
60.168
F F F F F F F F F 2 C
F
LOUISIANA STATE EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
46.649
F F F F F F F F F 2 F
F
LUMYNA-MARSHALL WACE UCITS SICAV-LUMYNA-MW TOPS UCITS FUND
333.263
F F F F F C F F F 2 F
F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND
34.148
F F F F F F F F F 2 F
F
LYXINDX FUND -
LYXOR MSCI EMU
201.810
F F F F F F F F F 2 F
F
LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR
1.390.461
F F F F F F F F F 2 F
F
M INTERNATIONAL EQUITY FUND
9.396
F F F F F F F F F 2 F
F
MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP
66.900
F F F F F C F F F 1 F
F
MARSHALL WACE COMMON CONTRACTUAL FUND-MWCCF WORLD TOPS 130/3
766
F F F F F C F F F 2 F
F
MARSHALL WACE COMMON CONTRACTUAL FUND-MWCCF WORLD TOPS 150/5
1.512
F F F F F C F F F 2 F
F
MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES -
TOPS WORLD EQUITIES FU
85.502
F F F F F C F F F 2 F
F
MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND
80.138
F F F F F C F F F 2 F
F
MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-TOPS GLOBAL EQUITIES LE
5.102
F F F F F C F F F 2 F
F
MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-TOPS INTERNATIONAL EQUITIES FUND
3.938
F F F F F C F F F 2 F
F
MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-TOPS WORLD EX-US FUND
15.328
F F F F F C F F F 2 F
F
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM
42.405
F F F F F F F F F 2 F
F
MEDIOBANCA SGR -
MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY
235.000
- - - - - - - - - 2 -
-
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR -
FLESSIBILE FUTURO ITALIA
4.032.064
F F F F F F F F F 2 -
F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR -
FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA
1.508.000
F F F F F F F F F 2 -
F
MEDIOLANUM VITA S.P.A.
670.000
F F F F F F F F F 2 -
F
MERCER NONUS CORE EQUITY FUND
27.085
F F F F F F F F F 2 F
F
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND
71.682
F F C F F F F F F 2 C
F
MERCER QIF FUND PLC
53.076
F F C F F F F F F 2 C
F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND
127.717
F F F F F F F F F 2 F
F
METIS EQUITY TRUST.
65.717
F F F F F C F F F 1 F
F
MORETTI LUCIA
110.000
F F F F F F F F F - F
F
MSCI ACWI EX-U.S.
IMI INDEX FUND B2
19.489
F F F F F F F F F 2 F
F
MSCI EMU IMI INDEX FUND B (EMUIMIB)
281
F F F F F F F F F 2 F
F
MUL-
LYX FTSE IT ALL CAP PIR
20.818
F F F F F F F F F 2 F
F
MULTI STYLE MULTI MANAGER FUNDSPLC
5.164
F F F F F F F F F 1 F
F
MWIS TOPS FUND C/O MARSHALL WACE IRELAND LIMITED
28.445
F F F F F C F F F 2 F
F
NATIONWIDE INTERNATIONAL SMALL CAP FUND
413.095
F F F F F C F F F 1 F
F
NEBRASKA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEMS
11.642
F F F F F F F F F 2 F
F
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND.
134.750
F F F F F F F F F 2 F
F
NFS LIMITED
10.567
F F F F F F F F F 2 F
F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR
22.263
F F F F F F F F F 2 F
F

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 478.553 F F F F F F F F F 2 F
F
NORTHERN TRUST UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND 106.586 F F F F F F F F F 2 F
F
OFI INVEST ISR SMALL MID 500.000 F F F C F C F F F 1 C
F
ONEPATH GLOBAL SHARES -
SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL
14.068 F F F F F F F F F 2 F
F
OREGON
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
84.219 F F F F F C F F F 1 F
F
PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 25.800 F F F F F F F F F 2 F
F
PENSION BENEFIT GUARANTY CORPORATION 28.927 F F F F F F F F F 2 F
F
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 12.787 F F F F F F F F F 2 F
F
PGIM STRATEGIC INVESTMENTS, INC. 21.730 F F F F F F F F F 1 F
F
PIR EQUITY AXA ASSICURAZIONI 113.000 F F F F F F F F F 2 F
F
PK CSG WORLD EQUITY CREDIT SUISSE FUNDS AG 13.113 F F C C C F F F C 2 C
F
PLATO GLOBAL SHARES INCOME FUND. 37.458 F F F F F F F F F 2 F
F
PRIVILEDGE AMBER EVENT EUROPE 1.671.880 F F F F F F F F F 2 F
F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 11.735 F F F F F F F F F 2 F
F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 234.330 F F F F F C F F F 1 F
F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO 6.640 F F F F F F F F F 2 F
F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF MISSISSIPPI 12.144 F F F F F F F F F 2 F
F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 276.009 F F F F F C F F F 1 F
F
PUBLIC EMPLOYEES` LONG-TERM CARE FUND 776.459 F F F F F C F F F 1 F
F
RSS INV COMMINGLED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 9.218 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 508.307 F F F F F C F F F 1 F
F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 103.295 F F F F F C F F F 1 F
F
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 753.362 F F F F F C F F F 1 F
F
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 590 F F F F F F F F F 2 F
F
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 6.462 F F F F F F F F F 2 F
F
SPDR PORTFOLIO DEVELOPED WORLD EXUS ETF 528.349 F F F F F F F F F 2 F
F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 13.441 F F F F F F F F F 2 F
F
SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 111.726 F F F F F F F F F 2 F
F
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST FUND 120.112 F F F F F F F F F 2 F
F
SSB MSCI ACWI EX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST FUND 3.359 F F F F F F F F F 2 F
F
SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 162.933 F F F F F F F F F 2 F
F
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 253.691 F F F F F F F F F 2 F
F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 1.203.581 F F F F F F F F F 2 F
F
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 37.716 F F F F F F F F F 2 F
F
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 34.225 F F F F F F F F F 2 C
F
STATE OF UTAH SCHOOL AND INSTITUTIONAL TRUST FUNDS TRUST FUNDS 8.209 F F F F F F F F F 2 F
F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 27.942 F F F F F F F F F 2 C
F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 1.623 F F F F F F F F F 2 F
F
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 95.663 F F F F F F F F F 2 F
F
STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 39.445 F F F F F F F F F 2 F
F
STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 35.012 C F C C A C C F F 2 C
F
STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 15.946 F F F F F F F F F 2 F
F
STICHTING DEPOSITARY APG DEVELOPED MARKETS EQUITY POOL 9.323 F F F F F F F F F 2 C
F
STICHTING PENSIOENFONDS ABP 458.167 F F F F F F F F F 2 C
F
STICHTING PENSIOENFONDS HORECA AND CATERING 37.438 F F F F F F F F F 2 F
F

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 29.583 F F F F F F F F F 2 F
F
STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 7.350 F F F F F F F F F 2 F
F
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 39.771 F F F F F F F F F 2 F
F
TEACHERS` RETIREMENT SYSTEM OF THE STATE OF ILLINOIS 167.624 F F F F F F F F F 2 F
F
THE BANK OF KOREA 24.124 F F F F F F F F F 2 F
F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE INVESTMENT FUND PLAN 27.162 F F F F F F F F F 2 F
F
THE BOEING COMPANY EMPLOYEE RETIREMENT PLANS MASTER TRUST 107.800 F F F F F C F F F 1 F
F
THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 118.800 F F F F F C F F F 1 F
F
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 3.259.427 F F F F F F F F F 2 F
F
THE MASTER TRUST BANK OF JAPAN, LTD. RE: MTBJ400097010 9.914 F F F F F F F F F 2 F
F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 11.426 F F F F F F F F F 2 F
F
THE NOMURA TRUST AND BANKING C 7.233 F F F F F F F F F 2 F
F
THE PUBLIC INSTITUTION FOR SOCIAL SECURITY 97.319 F F F F F F F F F 2 F
F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 437.470 F F F F F F F F F 2 F
F
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 69.893 F F F F F C F F F 1 F
F
THOMAS E QUINN THOMAS E QUINN 2.548 F F F F F C F F F 1 F
F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 18.176 F F F F F F F F F 2 F
F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 17.120 F F F F F F F F F 2 F
F
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 8.139 F F F F F F F F F 2 F
F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 70.906 F F F F F F F F F 2 F
F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 117.455 F F F F F F F F F 2 F
F
TIAA-CREF QUANT INTERNATION CAPEQUITY FUND AL SMALL 632.969 F F F F F F F F F 2 C
F
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 161.515 F F F F F F F F F 2 F
F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA PORTFOLIO LLC 77.400 F F F F F F F F F 2 F
F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 101.000 F F F F F F F F F 2 F
F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 58.600 F F F F F F F F F 2 F
F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 31.457 F F F F F F F F F 2 F
F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH INVESTINSTITUTIONAL FUNDS 28.494 F F F F F F F F F 2 F
F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 156.401 F F F F F F F F F 2 F
F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 99.206 F F F F F F F F F 2 F
F
UNISUPER 33.710 F F F F F F F F F 2 F
F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 14.809 F F F F F C F F F 1 F
F
UTAH STATE RETIREMENT SYSTEMS 42.107 F F F F F C F F F 1 F
F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 2.998.642 F F F F F F F F F 1 F
F
VANGUARD ESG DEVELOPED WORLD ALL CAP EQ INDEX FND UK 6.325 F F F F F F F F F 1 F
F
VANGUARD ESG INTERNATIONAL STOCK ETF 98.959 F F F F F F F F F 1 F
F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 806.072 F F F F F F F F F 1 F
F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 54.913 F F F F F F F F F 1 F
F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX 299.161 F F F F F F F F F 1 F
F
TRUST
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX 2.336.883 F F F F F F F F F 1 F
F
TRUST II
VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 1.472.889 F F F F F F F F F 1 F
F
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 53.578 F F F F F F F F F 1 F
F
VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 4.238 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1
VANGUARD FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 6.278 F F F F F F F F F 1 F F
VANGUARD INTERNATIONAL EXPLORER FUND 411.446 F F F F F C F F F 1 F F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 88.847 F F F F F F F F F 1 F F
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 280.730 F F F F F F F F F 1 F F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 5.163.395 F F F F F F F F F 1 F F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 193.474 F F F F F F F F F 1 F F
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 87.051 F F F F F F F F F 2 F F
VERMOGENSMANAGEMENT DIVIDENDENSTARS 19.507 F F C F F F F F F 1 F F
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD
15.909
165.418
F F F F F F F F F 1 F F
WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. -
WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND
26.492 F F F F F F F F F 2 F F
WISDOMTREE DYNAMIC CURRENCY HEDGED INTERNATIONAL EQUITY FUND 14.618 F F F F F F F F F 2 F F
WISDOMTREE DYNAMIC CURRENCY HEDGED INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY FUND 94.842 F F F F F F F F F 2 F
F F F F F F F F F 2 F
F
F
WISDOMTREE EUROPE HEDGED SMALLCAP EQUITY FUND 41.198 F F F F F F F F F 2 F F
WISDOMTREE EUROPE SMALLCAP DIVIDEND FUND 263.957 F F F F F F F F F 2 F F
WISDOMTREE INTERNATIONAL EQUITYFUND 23.875 F F F F F F F F F 2 F F
WISDOMTREE INTERNATIONAL HIGH DIVIDEND FUND 13.166 F F F F F F F F F 2 F F
WISDOMTREE INTERNATIONAL SMALLCAP DIVIDEND FUND 699.093 F F F F F F F F F 2 F F
WTCN INTERNATIONAL SMALL CAP RESEARCH EQU 276.461 F F F F F C F F F 1 F F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.323 F F F F F F F F F 2 F F
YARRA GLOBAL SMALL COMPANIES POOLED FUND 3.043 F F F F F F F F F 2 F F
ZEST ASSET MANAGEMENT SICAV -
ZEST MEDITERRANEUS ABSOLUTE VALUE FUND
200.000 F F F F F F F F F 1 A F
113.521.461
COMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN 0
PERSONA DI ELIA ALBERTO
-
PER DELEGA DI
ABBATE CARLO AMILCARE 1.680 F F A A A A F F A 1 F F
ABBATE FRANCESCO 4.000 F F F F F F F F F 1 F F
ABORDI EGIDIO 31 F F F F F F F F F 1 F F
ACETI LUISA 200 F F F F F F F F F 1 F F
ACQUISTAPACE ANDREA 1.000 F F F F F F F F F 1 F F
ACQUISTAPACE ANITO 100 F F F F F F F F F 1 F F
ACQUISTAPACE SUSI 2.700 F F F F F F F F F 1 F F
ACQUISTAPACE TEO 100 F F F F F F F F F 1 F F
ADAMI JONATHAN 50 F F F F F F F F F 1 F F
ADONI ANDREA 50 F F F F F F F F F 1 F F
ADVANCED TECHNOLOGY VALVE S.P.A. O IN BREVE ATV S.P.A. 23.625 F F F F F F F F F 1 F F
AGNELLI MARIA 3.304 F F F F F F F F F 1 F F
AGOSTI FLAVIO 43 F F F F F F F F F 1 F F
AGUET CLAUDIA RENEE` 11.800 F F A A A A F F A 1 F F
AIELLO GIOVANNI 10 F F F F F F F F F 1 F F
AILI FABIO 8.393 F F F F F F F F F N F F
AILI FAUSTO 15.000 F F F F F F F F F 1 F F
AILI FEDERICO 8.393 F F F F F F F F F N F F
AILI MAICOL 100 F F F F F F F F F 1 F F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
AIROLDI ELISA ANNA 28.209 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBANESE GLORIA 5 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBAS SRL 930.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBERTI ANGELO 20 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBERTI GIUSEPPE 31.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBERTI MICHELE 6.560 F F F F F F F F F 1 F
F
ALBONICO ANTONIO 12.885 F F F F F F F F F 1 F
F
ALESSI RUDI 3.125 F F F F F F F F F 1 F
F
ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 1.576 F F A A A A A A A 1 F
A
ALLEVI DANIELE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
AMAGLIO ANDREA 7 F F F F F F F F F 1 F
F
AMATEIS MANUELE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
AMATUCCI SERGIO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
AMBROSETTI CARLO 9.950 F F F F F F F F F 1 F
F
AMBROSINI DAVIDE 1.601 F F F F F F F F A 1 F
F
AME` MIRANDA MARIA TERESA 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
AMENTA MASSIMILIANO 201 F F F F C C F A F 1 F
F
AMERIO GIANLUCA 4.500 F F F F F F F F F 1 F
F
AMICI GIACOMO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOLI ETTORE 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ANDREOTTA SARA PATRICIA 21 F F F F F F F F F 1 F
F
ANGELINI ELDA 10.436 F F F F F F F F F 1 F
F
ANGELINI GIUSEPPE 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
ANGELINI SARA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
ANGHILERI MARCO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ANGHILERI MATTEO 2.090 F F F F F F F F F 1 F
F
ANSELMO LUISA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
ANTONELLI DANIELE 1.157 F F F F F F F F F 1 F
F
ANTONETTI MICHEL ERIK 42 F F F F F F F F F 1 F
F
ANTONIOLI MARGHERITA 826 F F F F F F F F F 1 F
F
ANTONIOLI VERONICA 975 F F F F F F A F F N F
A
ANTOZIO STEFANO 170 F F F F F F F F F 1 F
F
ANZANI ANNALISA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
AQUILINI EDOARDO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
AQUILINI GABRIELE 600 F F F F F F F F F 1 F
F
AQUILINI IVO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
AQUINO EUGENIO 736 F F F F F F F F F 1 F
F
AQUINO MARCO 200 F F F F F F A A F 1 F
F
ARBUS S.R.L. CON UNICO SOCIO 850.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ARCIONI ALBERTO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
ARDEMAGNI MAURO 4.567 F F F F F F F F F 1 F
F
ARDENGHI ALFREDO 57.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ARDENGHI DANTE 21.382 F F F F F F F F F 1 F
F
ARDENGHI ROBERTO 197.368 F F F F F F F F F 1 F
F
ARDENGHI VITO 11.750 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
ARDIS GIAN MARCO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ARDITO KATIA 76 F F F F F F F F F 1 F
F
ARECCO IVAN 73 F F A A A A F F A 2 F
F
ARFANI SIBILLA MARIA ELSA 101 F F F F F F F F F 1 F
F
ARGIOLAS MARTINA 50 F F A A A A F F A A F
A
ARI ROSA ANGELA 499 F F F F F F F F F 1 F
F
ARICI CLAUDIO PAOLINO 517 F F F F F F F F F 1 F
F
ARICI MARILENA 371 F F F F F F F F F 1 F
F
ARISI MASSIMO 149 A A A A A A A A A A A
A
ARMANNI LORENZO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
ARMANNI MICHELE 380 F F F F F F F F F 1 F
F
ARMANNI SANDRO 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ARNAUDO OSVALDO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ARNESE SARA 720 F F A A A A F F A 1 F
F
AROSIO LUCA 5 F F F F F F F F F 1 F
F
ARPESELLA RITA 991 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRI MARCO 13.000 F F F F F F F F N 1 F
F
ARRIGHI ALESSANDRO 11 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRIGO MARTINA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
ARRIGONI MASSIMILIANO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
ARTICO VIOLA 10 F F A A A A F F A A F
F
ASIOLI DESOLINA 8.111 F F F F F F F F F 1 F
F
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BANCHE POPOLARI 12.903 F F F F F F F F F 1 F
F
AUSANO PIETRO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
AVELLINI ENRICO MARIA 21 F F F F F F F F F 1 F
F
AVENIA EDOARDO 23 F F F F F F F F F 1 F
F
AVENIA FRANCESCO 23 F F F F F F F F F 1 F
F
AVENIA GAETANO 23 F F F F F F F F F 1 F
F
AVENIA GIUSEPPE 23 F F F F F F F F F 1 F
F
AYRA ANDREA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZALINI SILVIA 110 F F F F F F F F F 1 F
F
AZZARITI MARCO 35 F F F F F F F F F 1 F
F
BAGGIOLI LUCA 396 F F F F F F F F F 1 F
F
BAIGUERA IVANA 170 F F F F F F F F F 1 F
F
BALATTI ANDREA 77 F F F F F F F F F 1 F
F
BALATTI DANIELE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
BALATTI LORENZO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
BALESTRINI MARTINA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
BALETTI SAMUELE 149 F F F F F F F F F 1 F
F
BALGERA DIEGO 50.000 N N N N N N N N N 1 N
N
BALGERA ELENA 5.659 F F F F F F F F F 1 F
F
BALSARINI LUCA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
BANCORA ENRICO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
BANFI ANDREA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
BANFI
FABIO
330 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
BANFI FEDERICA
146 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BARAGLIA PAOLO 32 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BARAIOLO GABRIELE 5 F F F F F F F F F 1 F
F
BARBANO ANDREA ROCCO 49 F F F F F F F F F 1 F
F
BARBATO ALESSANDRA 18 A A A A A A A A A A A
A
BARBERA DARIO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
BARBERA LORENZO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
BARCELLINI ANDREA 387
1.450
F F F F F F F F A 1 A
F
BARILE MARCO
BARLETTI LUCA
10 F F F F F F F F F 1 F
F
BARTOLI TULLIO 615 F F F F F F F F F 1 F
F
BARUTA CLAUDIO 8.000 F F F F F F F F F N F
F
BASSOLA SIMONA 1.230 F F F F F F F F C 1 F
F
BATTAGLIA PAOLO 1.075 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTISTA FRANCESCA 185 F F F F F F F F F 1 F
F
BATTISTELLA FRANCESCA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
BAZZI MONICA 12.115 F F F F F F F F F 1 F
F
BEDOGNE` ANDREA 625 F F F F F F F F F 1 F
F
BEDOGNE` EMILIO LUCA 2.214 F F A A A A F F A 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BELFIORE SIMONE 152 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLANI LUIGI FRANCO 3.848 A A A A A A A A A 1 A
A
BELLANTE MARCO 100 F C F F N N F F N 1 F
N
BELLESINI LORENZO 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
BELLORINI MARIA ANGELA MARTA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI ERIK 20 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI MARIO 499 F F F F F F F F F 1 F
F
BELOTTI ROBERTA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMA GIOVANNA 65 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMELLI RICCARDO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BELTRAMI VALERIO 368 F F F F F F F F F 1 F
F
BENEDETTO RAFFAELE 5 F F F F F F A A F 1 A
F
BENVENUTI LAURA 933 F F F F F F F F F 1 F
F
BENZONELLI ENRICA 664 F F F F F F F F F 1 F
F
BERARDI DANIELE 46.948 F F F F F F F F F 1 A
A
BERARDONE GIOVANNI 283 F F F F F F F F F 1 F
F
BERETTA ANTONIETTA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERETTA LAILA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGAMO ARONNE 4.562 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGAMO FABRIZIO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGAMO FRANCESCO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
BERGNA ISABELLA ELISA 590 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNARDI LUIGI 11.895 F F F F F F F F F 1 F
F
BERNASCONI ALDO 1.500 F F F F F F F F F N F
F
BERTELLI PAOLO 208 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLATTI LUCA 1.062 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
BERTOLETTI DAVID 17 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLETTI MAURIZIO 1.493 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINA CINZIA 826 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI ALESSIA 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI LILIANA 205 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI MATTEO 12.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI NADIA 663 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI NICOLA 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLINI RAFFAELE 42 F F F F F F F F F 1 F
F
BERTOLIO LUIGI ANDREA 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BESSEGHINI ANNA 196 F F F F F F F F F 1 F
F
BESSEGHINI MIRKO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTEGA CARLA ANDREINA 10.025 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTEGA MANUELA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTIATI FABIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTIGA MARCO 14.375 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTIGA RITA 13.500 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTIGA SIMONA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINELLI MARTA 82 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINI ANDREA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINI FULVIA 18.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BETTINI SILVIA 45.827 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI ALBERTO 14.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI ALESSANDRO 125 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI ALESSANDRO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI ELENA 1.260 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI FILIPPO 30 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI FRANCESCO 515.002 F F F F F F F F F 2 F
F
BIANCHI MARCO 15.200 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI MARIA 10.000 F F F F F F F F F 2 F
F
BIANCHI MAURO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI MORDINI LUCIANO 7.502 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI ROBERTA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI SIMONE 40 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI STEFANO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHI UMBERTO 234 F F A A A A A A A 1 F
F
BIANCHINI GIOVANNI 172 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHINI MIRKO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCHINI OSCAR 152 F F F F F F F F F 1 F
F
BIANCONI CRISTINA 76 F F F F F F F F F 1 F
F
BIGIOLLI PATRIZIA 5.015 F F F F F F F F F 1 F
F
BIGLI S.R.L. 2.598.254 F F F F F F F F F N F
F
di cui 2.598.254 azioni in garanzia a :BANCA POPOLARE DI SONDRIO;
BIGLIOLI PAOLO
50.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BIGNOTTI ALESSANDRA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
BILARDO DOMENICO
4.720 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BILARDO VALENTINA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BIN DANIELE 50 F F N N N N N N N 1 F
N
BINDA MICHELA 33 F F F F F F F F F 1 F
F
BIOCCA GIULIA 300 F F F F F F F F F 1 F
F
BISSOLA ANDREA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BOFFI BRUNO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
BOFFI GIUSEPPE
BOGGIANI SIMONE
4.130
50
F F F F F F F F F 1 F
F
BOGLIETTI ANDREA 152 F F F F F F F F F 1 F
F
BOIONI VANESSA 236 F F F F F F F F F 1 F
F
BOLLINI GIULIA 8.999 F F F F F F F F F 1 F
F
BONA DEA SRL 1.135.750 A A A A A A A A A 1 A
A
BONACINA GERMANO 2.250 F F F F F A F F F 1 F
F
BONALDO ROBERTO 2.696 F F F F F F F F F 1 F
F
BONALUMI GABRIELE 2.713 F F F F F F F F F 1 F
F
BONANDRINI GUIDO 137.975 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BONATO ANDREA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
BONAZZOLA MARCO 4.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BONDINI BEATRICE 76 F F F F F F F F F 1 F
F
BONDINI IVAN 208 F F F F F F F F F 1 F
F
BONELLI CARMEN 31.747 F F A A A F F A A 1 F
A
BONELLI STEFANO 1.323 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI LUCA 165 F F F F F F F F F 1 F
F
BONETTI MATTEO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
BONFADINI FRANCO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
BONFANTI FRANCESCA 35 F F F F F F F F F 1 F
F
BONGIO ANDREA 34 F F F F F F F F F 1 F
F
BONGIO FABIO 219 F F F F F F F F F 1 F
F
BONGIOLATTI MAURO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
BONIOTTI IVAN 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOLO ANGELO 38 F F F F F F F F F 1 F
F
BONOMETTI RAFFAELLA 4.318 N N N N N N N N N 1 F
N
BONVINI DAVIDE 254 F F F F F F F F F 1 F
F
BONVINI LARA ROSA 1.214 N N N N N N N N N 1 N
N
BONVINI SILVIA 254 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDINI CLAUDIO 11 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDINI MARCO 28 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDOLI GIUSEPPE 2.929 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDONI ANDREA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDONI GIANFRANCO 21.209 F F F F F F F F F 1 F
F
BORDONI
MASSIMO
3.401 F F F F F F F F F 1 F
F
BORELLA TIZIANA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
BORGHI ANDREA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
BORGOTTI GIORGIA 60 F C F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BORLA VALTER 64 F F F F F F F F F 1 F
F
BORLENGO SABRINA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
BORNATI CARLO FRANCESCO 11.255 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSCACCI FABRIZIO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSISIO ETTORE 2.506 F F F F F F F F F 1 F
F
BOSISIO FEDERICA
BOSISIO MARGHERITA
1.489
1.489
F F F F F F F F F 1 F
F
BOSSO GIANFRANCO 1.002 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTA MASSIMILIANO 6.124 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTA NICOLA MARIA 3.308 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTAGISI ALESSANDRO 20 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTAZZI PAOLA 1.757 F F F F F F F F F 1 F
F
BOTTRIGHI FEDERICO 452 F F F F F F F F F 1 F
F
BOZZA ANDREA 350 F F F F F F F F F 1 F
F
BOZZARELLI ANDREA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
BOZZINI FRANCESCA 736 F F F F F F F F F A F
F
BOZZONI LUIGI 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
BRADANINI ANNAMARIA 20 F F F F F F A A A 1 A
A
BRADANINI CESARINA 49 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAGA ANDREA 622 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAGA SANTINO 580 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAGHIERI DANIELA 6.400 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAGHINI TARCISO ANGELO 7.228 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAMBILLA ANGELA 21.825 F F F F F F F F F 1 F
F
BRAMBILLA FRANCESCO 14 F F N N N N F F N A F
F
BRAMBILLA LUCA 33.933 F F F F F F F F F 1 F
F
BREGOLATO FABIO 5.100 F F F F F F F F F 1 F
F
BREMBILLA GIANLUIGI ANGELO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BRENNA GIAMPAOLO 208 F F F F F F F F F 1 F
F
BRENNA LUCA 250 F F F F F F F F F 1 F
F
BRERA ENRICA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
BRESCELLO MATTEO 76 F F A A A A A A A 1 F
F
BRESSAN ILARIA 36 F F F F F F F F F 1 F
F
BRICCHI ANDREA
BRIGATTI CARLO
2.891
5.369
F F F F F F F F F 1 F
F
BRIGNOLO LUCA 1.701 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
BRIOSCHI CHIARA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
BROGIOLI GIANLUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
BRONZIERI ALBERTO 594 F F F F F F F F F 1 F
F
BRONZIERI ANNA MARIA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUMANA MARTINA 287 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUMANA PAOLO 52 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUSA RAFFAELE 660 F F F F F F F F F 1 F
F
BRUSCHI GIANLUCA 9.771 F F F N N N F F A 1 F
N
BRUSCHI GIUSEPPE 5.000 F F A A A A A A A 1 F
F

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
BUGATTI ALESSANDRO 238 F F F F F F F F F 1 F
F
BUONGIORNO DANIELA 10.000 F F F F F F F F F A F
F
BUONGIORNO PAOLO BARTOLOMEO 26.330 F F F F F F F F F A F
F
BURCHIELLARO ANDREA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
BURGHARDT MARCO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BURICCA ALESSANDRO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
BUSSU MICHELE 700 F C F F F F F F F 1 F
F
BUZZETTI MASSIMO 65.000 F F F F F F F F F 1 F
F
BUZZETTI SILVIA 69.728 F F F F F F F F F 1 F
F
BUZZETTI SIMONA 73 F F F F F F F F F 1 F
F
CACCIA DOMINIONI LUISA 92.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CACCIALANZA ALEX 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAELLI ANTONIO 1.100 F F F F F F F F F 1 F
F
CAELLI MARIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CAFARIELLO NICOLA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
CAIRONI LUCA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
CALDARI EMMANUELE 93 F F F F F F F F F 1 F
F
CALO` LAURA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMERO MARCO 1.101 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMINATI MARCO 141 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMPANELLI MARIA ANTONIETTA 23 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMPESI BARBARA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMPOCCIA STEFANO 18.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMPODONICO MAURIZIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 8.038 F F C C C C F C C 2 F
N
CANAVESI ANDREA 3.004 F F F F F F F F F 1 F
F
CANCELLIERI ANGELO 590 F F F F F F F F F 1 F
F
CANCLINI CLAUDIO 31.388 F F F F F F F F F 1 F
F
CANCLINI SASKIA 5.732 F F F F F F F F F N F
F
CANE
RICCARDO
100 F F F F F F F F F 1 F
F
CANESSA ZUMOFEN ALESSANDRO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
CANI GIORGIO 40 F F F F F F F F F 1 F
F
CANI RAFFAELE 661 F F F F F F F F F 1 F
F
CANIPARI MAURO 1.801 F F F F F F F F F 1 F
F
CANTINI GIAN LUCA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
CANTU` OMAR 50 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPELLI SILVIA 59 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPITANIO MASSIMO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPIZZI MASSIMILIANO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPPONI EMILIA 277.789 F F F F F F F F F 1 F
F
CAPUTO GAETANO FRANCESCO 17 F F F F F F F F F 1 F
F
CARACCIOLO ANTONIO MARCO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
CARBONE GIORGIO MARIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
CARDOLINI SILVIA 4.956 F F F F F F F F F 1 F
F
CAREDDA DAVIDE 10 F F F F F F A A F 1 F
A

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CARENINI ADRIANO 3.100 F F F F F F F F F 1 F
F
CARENINI MORENO 160 F F F F F F F F F 1 F
F
CARIMATI LUIGIA SIMONETTA MARIA 53 F F F F F F F F F 1 F
F
CARLETTI EMILIANO 180 F F F F F F F F F 1 F
F
CARNACINI CARLO FERDINANDO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CARNAZZOLA STEFANO 25 F F F F F F F F F 1 F
F
CARNAZZOLA VITTORIO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
CARNEVALE GIAMPAOLO DOMENICO 425 F F F F F F F F F 1 F
F
CARNEVALI ADRIANO 430 F F F F F F F F F 1 F
F
CARPANO FAUSTO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CARPENA BRUNA 42.567 F F F F F F F F N 1 F
F
CARPOINT SOCIETAPER AZIONI<br>CARRA ANDREA 7.406
100
F F F F F F F F F 1 F
F
CARSANA AGNESE MARIA 1.301 F F F F F F F F F 1 F
F
CARSANIGA GIANMARCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CARTASEGNA MATTIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CARUGO LUIGI 201 A A A A A A A A A A A
A
CASAGRANDE MASSIMO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
CASAMONTI ALESSANDRO 3.886 F F F F F F F F F 1 F
F
CASAZZA STEFANIA 1.000 F F A A A A F F F 1 A
C
CASELLA EMILIANO 20 F F F F F F F F F 1 F
F
CASORETTI CLARA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CASPANI GIAN MATTEO 1.562 F F F F F F F F F 1 F
F
CASPANI MASSIMO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA
FORENSE
843.113 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSI FULVIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSIS PAOLO 73 F F F F F F F F F 1 F
F
CASSUOLI GABRIELE SILVANO 18 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTALDELLI ALESSANDRO VALERIO 132 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLAZZI ERIKA 80 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLETTA ALBERTO CARLO 3.101 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTELLI LUCA 20 F F A A A A F A C 1 F
F
CASTELLI MATTEO 1.050 F F F F F F F F F 1 F
F
CASTIGLIONE ANTONIO NUNZIO AGATINO 4.000 F F A A A A F F F 1 F
F
CATALANO ALBERTO MARIA GIUSEPPE 38.186 F F F F F F F F F 1 F
F
CATALANO MARIA CRISTINA COLOMBA 38.186 F F F F F F F F F 1 F
F
CATALANO SALVATORE 1.103.750 F F F F F F F F F 1 F
F
di cui 238.750 azioni in garanzia a :BANCA POPOLARE DI SONDRIO;
CATELLANI EDOARDO 501 F F F F F F F F F 1 F
F
CATELLANI UMBERTO 850 F F F F F F F F F 1 F
F
CATOTTI GIUSEPPE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CATOZZI PAOLO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
CATRI EVELINA 267 F F F F F F F F F 1 F
F
CATTANEO ALBERTO 4.466 F F F F F F F F F N F
F
CATTANEO ROBERTO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
CATTANEO VANIA
652 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CAVAGNINI DIEGO 449 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVALLERI MAURO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CAVALLO FILOMENA 817 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVAZZIN SEBASTIANO 180 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVINATO ALBERTO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVINATO ALESSANDRO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
CAVOTTA FRANCESCO 45 F F F F F F F F F 1 F
F
CAZZANIGA MARCELLO 8.673 F F F F F F F F F 1 F
F
CAZZOLA BENEDETTA 40 F F F F F F F F F 1 F
F
CECINI SIMONE ANTONIO 15 F F A A A A F A A 1 F
F
CEDERNA GIORGIO 3.800 F F F F F F F F F 1 F
F
CEININI GIOVANNA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
CELINO LAURA 3.051 F F F F F F F F F 1 F
F
CERANTO MAURO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
CEREDA TOMMASO 20 F F F F F F F F F 1 F
F
CERIANI EMANUELE 39 F F A A A A A A A 1 A
F
CERIANI PAOLO 73 F F A A A A F F A 2 A
N
CERLETTI ANNA MARIA 7.999 F F F F F F A A F 1 F
F
CERRACCHIO GIUSEPPE 3.276 F F F F F F F F F 1 F
F
CERVELLIERI MATILDE 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CERVINI ALBERTO
CESANA FILIPPO
3.000
50
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CHIAPPELLA ANDREA
CHIAPPINI MARCO
106
20
F F F F F F F F F 1 F
F
CHIARETTI CHRISTIAN 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIESA ALESSANDRO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIESA GIUSEPPE 850 F F F F F F F F A 1 F
F
CHIESA GUIDO 850 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CHIESA STEFANIA 850 F F F F F F F F F 1 F
F
CHIEZZI ELENA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
CIAN ALESSANDRO 82 F F F F F F F F F 1 F
F
CIAPPONI GABRIELE 1.007 F F F F F F F F F 1 F
F
CIAPUSCI ELENA 7.158 F F F F F F F F F 1 F
F
CIARCELLUTI FABIO 100 F F F F A A C C F 1 F
F
CICCONE LUCA 2.582 F F F F F F F F F 1 F
F
CICOGNANI AUTOVEICOLI S.R.L. 41.300 F F F F F F N N F A F
F
CIGNATTA PATRIZIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CIMETTI MONICA 2.846 F F F F F F F F F 1 F
F
CIRILLO ALFONSO 37 F F F F F F F F F 1 F
F
CIRILLO FRANCESCO 37 F F F F F F F F F 1 F
F
CIRONE NICOLA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
CITRINI CLAUDIO 8.086 F F F F F F F F F 1 F
F
CLEMENTI ALDO 28.043 F F F F F F F F F 1 F
F
CLEMENTI STEFANO 6.861 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CLIVIO VITTORIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
COELLI GIUSEPPINA 5.401 F F F F F F F F F 1 F
F
COFFANO ENRICA 450 F F F F F F F F F 1 F
F
COGOTZI ANTONELLA 4.500 F F F F F F F F F 1 F
F
COLA STEFANO 165 F F F F F F F F C 1 F
F
COLAJANNI ADRIANO 73 F F F F F F F F F 1 F
F
COLELLA RAFFAELE 207 F F F F F A F F F 1 F
F
COLIVICCHI FURIO
COLLI MORENO
7.289
165
F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBELLI ANDREA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO ALESSANDRA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO DAVIDE 200 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO EZIO 205 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO FABRIZIO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO FILIPPO 745 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO GAIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO GIUSEPPE 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO LAURA 6.076 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO LAURA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO MIRKO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO MONICA 240 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO ROBERTO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOMBO TOMAS 10 F F F F F F F F F 1 F
F
COLONNA SERENA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
COLOSIO PAOLO 8.850 F F C C C C C C C 2 C
C
COLPANI PIERLUIGI 2.566 F F F F F F F F F 1 F
F
COMENSOLI FRANCESCO 444 F F F F F F F F F 1 F
F
COMETTI MARIO 3.500 F F F F F F F F F 1 F
F
COMOLATTI ANGELO 4.500 F F F F F F F F F 1 F
F
COMOLATTI MICHELE PIO 3.710 F F F F F F F F F 1 F
F
COMOLATTI VITTORIO 3.710 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI CESARE AUGUSTO 15.000 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI CLAUDIO 104 F F F F F F F F F 1 F
F
COMPAGNONI MASSIMO 200 F F F F F F F F A 1 F
F
CONCONI FABIO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
CONFALONIERI CLEOFE CARLAMARIA 90 F F F F F F F F F N F
F
CONGREGAZIONE SUORE DI CARITA` DELLE SANTE 181.150 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTE
TERESA
2.001 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTI MICHELA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
CONTINI BRUNO 12.564 F F F F F F F F F 1 F
F
CORADAZZI MARIANO GUILLERMO 2.860 F F F F F F F F F 1 F
F
CORBETTA SIMONE 20 F F F F F F F F F 1 F
F
CORNO CHIARA 1.494 F F F F F F F F F 1 F
F
CORRADIN SARA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
CORRADINI CECILIA 9.221 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
CORTESI MASSIMO 6.004 F F F F F F F F F 1 F
F
CORTI DANIELE 13 F F F F F F F F F 1 F
F
CORTI MARIA ELENA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
CORTI RICCARDO 1.750 F F F F F F F F F 1 F
F
CORTI SIMONE 152 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI AGOSTINO ARTURO 349 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI CRISTINA 618 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI LORENZO 63 F F F F F F F F F 1 F
F
CORVI LUIGI 2.450 F F F F F F F F F 1 F
F
COSARO FILIPPO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
COSS ANDREA 1 F F F F F F F F F 1 F
F
COSTANTINI PASQUA 219 F F F F F F F F F 1 F
F
COZZI MAURO 358 F F F F F F F F F 1 F
F
CREMASCHINI ALBERTO 100 F F A F A A F A F 1 F
F
CREMONESI SILVIA FLAVIA 31 F F F F F F F F F 1 F
F
CRESCENTI ROBERTA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
CRESPI MORENO 17 F F F F F F F F F 1 F
F
CRIPPA LINDA ANGELA 302 F F F F F F F F F 1 F
F
CRIPPA SILVIA 151 F F F F F F F F F 1 F
F
CRIPPA SIMONE 104 F F F F F F F F F 1 F
F
CRIVELLI MATTIA 40 F F F F F F F F F 1 F
F
CROCE BATTISTA
CROCIFISSO ANDREA
10
10
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
CROTTI GINO
CROTTI MARCO
860
184
F F F F F F F F F 1 F
F
CUPELLO DANIELE 17 F F F F F F F F F 1 F
F
CURRO` NICOLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F A A A A F F A 1 A
A
CURTI MICHELA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTI PARIDE 17 F F F F F F F F F 1 F
F
CURTONI MASSIMO 9.002 F F F F F F F F F 1 F
F
CUSINI ANTHONY 152 F F F F F F F F F 1 F
F
CUSINI PIERINO 420 F F F F F F F F F 1 F
F
D`ALESSANDRO LUCA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
D`AMBRA MICHELE 21 F F A A A A F F A 1 A
A
D`ARRICO FRANCESCO 42 F F F F F F F F A 1 F
F
D`AURIA MICHELE 50 F F F F F F F F F 1 F
F
D`ERRICO YURI 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DACREMA ALFREDO 90.896 F F F F F F F F F 1 F
F
DALL`ORO NOEMI 10 F F A A A A F F F N A
F
DALLA VALLE ALDO 222 F F F F F F F F F 1 F
F
DALMASSO MIRELLA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
DAMIANI
IVANOE
167 F F F F F F F F F 1 F
F
DANIELE IVANA 19.175 F F F F F F F F F 1 F
F
DATTOLO GIANCARLO 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
DE BERNARDI ELENA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
DE BRASI GIUSEPPE 26 F F F F F F F F F 1 F
F
DE BUGLIO ALESSANDRO 20 F F F F F F F F A 1 F
F
DE BUGLIO MASSIMO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DE CHECCHI RICCARDO 149 F F F A A A F A A 1 F
A
DE COL FABRIZIO 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DE FALCO GIANLUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIANNI MATTEO 35 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GIOVANETTI EMANUELA
DE GIULI MARIA ELENA
190
100
F F F F F F F F F 1 F
F
DE GOTTARDI DAVIDE 2.446 F F F F F F F F F 1 F
F
DE GRANDI DANIELA 15.940 N N N N N N N N N 1 N
N
DE MAESTRI MAURO 165 F F F F F F F F F 1 A
A
F C C C C C C C C 2 C
C
DE MARON GIUSEPPE 754 F F F F F F F F F 1 F
F
DE MICHELI FRANCESCO MARIA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DE PASQUALE FABIO 295 F F N F F F F F F N N
F
DE SANTIS GIANFRANCO 22 F F F F F F F F F 1 A
F
DE SANTIS STEFANO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
DE SIRENA MARIA 52.962 F F F F F F F F F 1 F
F
DE SPIRITO ANGELA 82 F F F F F F F F F 1 F
F
DE STEFANI MAURO 183.627 F F F F F F F F F 1 F
F
DEAGOSTINI MARCO 330 F F F F F F F F F 1 F
F
DEBORTOLI GIANCARLO 469 F F F F F F F F F 1 F
F
DEBORTOLI PAOLO 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
DECCA MICHELA 368 F F F F F F F F F 1 F
F
DEFENDINI CHIARA 36 F F F F F F F F F 1 F
F
DEGO ENZA 14.868 F F F F F F F F F 1 F
F
DEI CAS MARCO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL BARBA GABRIELE 73 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL BARBA GIOVANNI 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL CURTO DAVIDE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL CURTO GABRIELE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL DOT ALESSANDRO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL FRATE PIERFRANCESCO 1.184 A A C C C C A A C A A
A
DEL GAUDIO MAURIZIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL GIORGIO FRANCESCA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL GIORGIO SERGIO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL GIOVANNINO MICHELA PATRIZIA 199 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL NERO CLAUDIO 42.378 F F F F F F F F F 1 F
F
DEL PIANO FILIPPO 1.055 F F F F F F F F F 1 F
F
DELL`OCA MARCO 1.300 F F C C C C C C C 1 F
C
DELLA BONA GIOVANNI 1.151 F F F F F F N N F 1 F
F
DELLA BOSCA MATTEO 330 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA CAGNOLETTA STEFANO 2.600 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA FONTANA OLIMPIO 51 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA FRATTINA GUIDO 4.106 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
DELLA MORETTA FABIO 2.500 F F A A A A A A C 1 A
A
DELLA MORETTA NICOLETTA 5.639 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA NAVE PIERANGELO 19 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA PEDRINA ANDREINA 885 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA RICCA ADRIANA 3.686 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA RISCIA MAURO 152 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA SALA UMBERTO
DELLA VALLE FABIO
6.000
1.585
F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VALLE JENNY 165 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLA VALLE NICOLE 165 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLADONNA DAVIDE 30 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLE COSTE GABRIELE 372 F F F F F F F F F 1 F
F
DELLE PULLE IVAN 1.129 A A N N N N N N N 2 A
N
F F F F F F F F F 1 F
F
DELLE VEDOVE ALDO 27.151 F F F F F F F F F 1 F
F
DENTI AMEDEO 231.360 F F F F F F F F F 1 F
F
DENTI GIUSEPPINA 17.973 F F F F F F F F F 1 F
F
DENTI MARIO 11.262 F F F F F F F F F 1 F
F
DENTI SILVANA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DEPPERU DONATELLA 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DI BARI GIUSEPPE 31 F F F F F F F F F 1 F
F
DI BARTOLO MARIA BETTINA 839 F F F F F F F F F 1 F
F
DI CORI ALMERINA 6.359 F F F F F A A A A 1 F
F
DI FINI NARDO ARMANDO 208 F F F F F F F F A 1 F
F
DI GESU` VERONICA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
DI GIORGIO LUCA 73 F F F F F F F F F 1 F
F
DI RIENZO ALESSANDRO 28.409 F F F F F F F F F 1 F
F
DI RIENZO MAURO 51.582 F F F F F F F F F 1 F
F
DI STAZIO
VALENTINA
50 F F F F F F F F F 1 F
F
DI STEFANO ANDREA 1 F F F F F A A A F 1 F
F
DI VITO FABIO 1.099 F F F F F F F F F 1 F
F
DIANI MARCO 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO 171.658 F F F F F F F F F 1 F
F
di cui 171.658 azioni in garanzia a :BANCA POPOLARE DI SONDRIO;
DITTA GIOVANNI LANFRANCHI S.P.A. 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLCI RICCARDO 495 F F F F F F F F F 1 F
F
DOLZADELLI ANDREA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
DOMENEGHINI LUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
DONCHI MAURO 885 F F F F F F F F F 1 F
F
DONGHI RODOLFO AMBROGIO 4.425 F F F F F F F F F 1 A
F
DONO SIMONETTA 9.291 F F F F F F F F F 1 F
F
DONO TERESINA 5.470 F F F F F F F F F 1 F
F
DRERA GABRIELLA
DUBINI ALBERTO
1.074
500
F F F F F F F F F 1 F
F
DUCCESCHI ALAIN 330 F F F F F F F F F 1 N
F
DUINA PAOLO MARIO 3.358 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
DURZINI ROBERTO BIAGIO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
DUSI DAVIDE 10 F F F F F F F F F 2 F
F
EDWARDS GIADA 11 F F F F F F F F F 1 F
F
ELMETTI ANDREA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
ENPACL-ENTE NAZ. PREV.E ASS. CONS.LAVORO 73.750 F F F F F F F F F 1 F
F
ENPAV ENTE NAZIONALE PREVIDENZA ASS.ZA VETERINARI 525.336 F F F F F F F F F 1 N
N
ENTE
NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA FARMACISTI
730.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ERBISINI SIMONA 368 F F F F F F F F F 1 F
F
ESPOSITO MARIO 352 F F F F F F F F F 1 F
F
FABIANELLI RINA 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
FACCHETTI LUCA 30 F F F F F F F F F 1 F
F
FACCHIN RICCARDO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FAGGI SARA 927 F F F F F F F F F 1 F
F
FALCETTI MICHELA 330 F F F F F A F F A 1 F
F
FALCK FEDERICO SERGIO FRANCESCO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FALDARINI DANIELA 66 F F F F F F F F F 1 F
F
FALDARINI MARCO 1 F F A A A A A A A 1 A
A
FAMLONGA STEFANO 605 F F F F F F F F F 1 F
F
FARACE FABRIZIO 40 F F F F F F F F F 1 F
F
FARINA MATTEO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FASOLI ALFIO 14.537 F F F F F F F F F 1 F
F
FAUSTINI MICHELE ALESSANDRO 1.419 F F F F F F F F F 1 F
F
FAVA CESARINA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
FAVARO` MASSIMO 36 F F F F F F F F F 1 F
F
FEDELE LUCA 10 A A A A A A A A A A A
A
FEDERICI MASSIMO 17.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FEDERICO LORIS 1.548 F F F F F F F F F 1 F
F
FEDERICO SHARI 2.174 F F F F F F F F F 1 F
F
FELISA MICHELA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
FENAROLI AMBRA 250 F F F F F F F F F 2 A
F
FENDONI PIERANDREA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FERA MAURO 300 F F A A A A A A A 2 A
F
FERRARESE LUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI BRUNO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI GIOVANNI MAURO 139 F F C A C C F C C A A
C
FERRARI LUCA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI MIRKO 1.300 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARI STEFANO 79 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARINI MICHELE 26 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRARO GIULIANA 75.000 F F F F F F F F F 2 F
F
FERRI GIOVANNI 10 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRI MARCO 49 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRI PIETRO 60 F F F F F F F F F 1 F
F
FERRIERI MICHAEL 1.580 F F F F F F F F F 1 F
F
FIGINI ALESSANDRO 104 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
FILENI LORENZO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FILETICI GIORGIO MARIA 7.980 F F F F F F F F F 1 F
F
FILETTI EMANUELA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
FILIPPELLI
SARA
500 F F F F F F F F F 1 F
F
FINAZZI FEDERICA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
FIOCCHETTI VALERIO 50 F F A A A A F F F 1 F
F
FIOLETTI LUCA 752 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORETTI MAURIZIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FIORINA MARIA LAURA 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
FIREMI ALESSANDRO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
FLEMATTI FABIANA 28.587 F F F F F F F F F 1 F
F
FLEMATTI SIMONA 269 F F F F F F F F F 1 F
F
FOGNINI ALDINA 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
FOI DONATELLA 51.542 F F F F F F F F F 1 F
F
FOI LEONARDO 49.560 F F F F F F F F F 1 F
F
FOJANINI PIERO 8.150 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLA ANNA 205 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLINI ADRIANA 14.260 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLINI ALESSANDRA 359 F F F F F F F F F 1 F
F
FOLLI MICHELE 371 F F F F F F F F F 1 F
F
FONTANA MANUEL 100 F F F F F F F F F N F
F
FOPPOLI ANDREA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FORENZI EROS 151 F F F F F F F F F 1 F
F
FORESTI ANNA 16.371 F F F F F F F F F 1 F
F
FORLIN LISIGNOLI ROMANO 225 F F F F F F F F F 1 F
F
FORMAGGIO GIAMPIERO 10.000 F F F F F F F F F 1 A
F
FORMENTI LUCA 300 F F F F F F F F F 1 F
F
FORMICA DORETTA 736 F F F F F F A A F 1 F
F
FORNASIERO ANDREA 26.590 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNASIERO GIANLUCA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNONI ALESSANDRO 613 F F F F F F F F F 1 F
F
FORNONI TOMMASO
FORTINI LAURA
149
844
F F F F F F F F F 1 F
F
FORZINETTI MARCO 371 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
FOSSATI GIANCARLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FOSSATI SIMONA 28.025 F F F F F F F F F 1 F
F
FOTI ALESSANDRO 76 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCESCHINA LEONARDO PIETRO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCESCHINA MARCO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCESCHINA NATALINA 545 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANCHETTI PAOLO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANZA EMANUELA 17.350 F F F F F F F F F 1 F
F
FRANZA FELICE 14.516 F F F F F F F F F 1 F
F
FRASCHINI DEBORAH 50 F F F F F F F F F 1 F
F
FRASSA` SABINO MARIA 500 F F C C C C F F C 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
FRASSINO ANDREA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
FRATTA MARCELLA
FRATTINI LUCIA
21.052
149
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
FRESCHI CLAUDIO 50 F C C C C C C C C 2 F
C
FRIGERIO ANGELO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
FRISO GIORGIO
FRONTONI FEDERICO
5.161
51
F F F F F C F F F 1 F
F
FRUSTACI STEFANO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
FTL ROSSI SRL C/O SOCIETA` CELMAD S.R.L. 10.000 A A A A A A A A A 1 A
A
FUGAZZA GIOVANNA GIUSEPPINA RAFFAELLA 48 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI ALBERTO 1.510 F F F F F F F F C 1 F
F
FUMAGALLI DANIELE DIMITRI 1.701 F F A A A F F F A 1 F
F
FUMAGALLI DAVIDE 500 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI GIUSEPPE 19.175 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI MANUELA MARIA 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI MARTINA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
FUMAGALLI PAOLO 110 F F F F F F F F F 1 F
F
FUOCHI MICHELE 60 F F F F F F F F F 1 F
F
FUSARI GIUSEPPINA 2.500 F F F F F A F F F 1 A
F
GABRIELLI DANILO 80 F F A A A A F F A 1 F
F
GADDA CHIARA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GAETANI ALESSANDRO 48.445 F F A A A A F A A A F
F
GAETANI RICCARDO 50.000 F F A A A A F F A 1 F
A
GAFFORINI DIRCE 8.809 F F F F F F F F F 1 F
F
GAGLIAZZO GIORGIO 14.750 F F F A A A F F A 1 A
A
GALANTE MARIA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
GALASIO DAVIDE 700 F F F F F F F F F 1 F
F
GALBIATI CLAUDIA 205 F F F F F F F F F 1 F
F
GALBUSERA SOFIA 150.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GALEFFI FRANCESCA 15 F F F F F F F F F 1 F
F
GALIA DEBORA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GALIMBERTI ANTONIO 28 F F F F F F F F F 1 F
F
GALIMBERTI MARIA 15.187 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLELLI ANDREA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ALESSANDRO 510 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLI ALEX 50 A A A A A A A A A A A
A
GALLINI TERESA GIOVANNA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLO ANDREA 19 F F F F F F F F A 1 F
F
GALLO CONCETTA 17.375 F F F F F F F F F 1 A
A
GALLO DARIO 1.050 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLOTTA DIEGO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
GALLOTTI ALESSANDRO 22.500 F F F F F F F F F 1 F
F
GALVAN GIOVANNA 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
GAMBETTA PATRIZIO 660 F F F F F F F F F 1 F
F
GANDINI ROBERTA 165 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GANDOLA ADRIANO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
A
GANDOLA LORENZO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GANDOLA ROBERTO 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
GARANCINI STEFANO ERNESTO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GARBELLINI GIANANDREA 1.815 F F F F F F F F F 1 F
F
GARGIONI ANGELO CESARE
GARIONI ELENA
17.974
1.475
F F F F A A F A A 1 F
F
GARLASCHELLI ANTONELLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GARLASCHELLI GIORGIO 1.000 A A A A A A A A A A A
A
GARUFFO BRUNO 5.000 A A A A A A A A A A A
A
F F F F F F F F F 1 F
F
GARZIA TEODORA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
GASPERI ANDREA 22 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI ALBERTO 104 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI ANDREA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI CARLO ALBERTO 130 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI FEDERICO 25 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI MAURO 650 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTI SIMONE 35 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTO ANDREA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
GATTO DARIO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
GAVAZZI PAOLO 5.099 F F F F F F F F F 1 F
F
GAVAZZI SILVIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GAZZAROLI MANUEL 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GELFI SERGIO 655 F F F F F F F F C 1 F
F
GENOVA FRANCESCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GERARDINI GUALTIERO 6.318 F F F F F F F F F 1 F
F
GEREVINI DAVIDE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GERONIMI ARMANDO 369 F F F F F F F F F 1 F
F
GEROSA MANUELA 469 F F F F F F F F F 1 F
F
GEROSA STEFANO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GHERARDI MARCO 1.387 F F F F F F F F F 1 F
F
GHIDINI RINALDO 36.694 F F F F F F F F F 1 F
F
GHILARDI OLGA 5.178 F F F F F F F F F 1 F
F
GHISLANZONI CHRISTIAN 2.508 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMELLI FABIO 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
GIACOMINI MIARI ANNA 14.248 F F F F F F F F F 1 F
F
GIAMMONA SALVATORE 1.000 F F F F F F F F F N F
F
GIANA ALESSANDRO 31 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANA MARIO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANA NICOLETTA 719 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANDINOTO MARCO 1.355 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNI FABRIZIO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNI FABRIZIO 5.109 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANNUZZI GABRIELE 5 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOLI CATERINA 59 A A A A A A A A A A A
A

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
GIANOLI IVANO
1.100 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GIANONCELLI ANNA PAOLA 21 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
GIANONCELLI FILIPPO 87 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANONCELLI GAIA 87 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANONCELLI GIOVANNI 514 F F F F F F F F F 1 F
F
GIANOTTI CARMEN 165 F F F F F F F F F 1 F
F
GIARONE RITA 120 F F F F F F F F F 1 F
N
GILARDI GIACOMO 5.600 F F F F F F F F F 1 F
F
GILARDI GIANPAOLO 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
GILARDI GUIDO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
GILBERTI LUCIANA 100.000 F F F F F F F F F 1 A
A
GIMMA MICHELE 2.100 F F F F F F F F F 1 F
F
GINI PATRIZIO 40.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GIOIA ELEONORA 666 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORDANO MARCELLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGI ALESSANDRO 12.717 F F F F N N N N N 1 N
F
GIORGI MATTEO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
GIORGI SIMONE FRANCESCO 51 F F F F F F F F F N F
F
GIOVANETTONI ANDREA 35 F F F F F F F F F 1 F
F
GIOVANNACCI NICOLO` 55 F F F F F F F F F 1 F
F
GIOZZI LUCA 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
GIRIBALDI FULVIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GIRMENIA CARLOTTA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
GIROLDINI STEFANO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
GIRSCHWEILER HARALD 1.000 F F F F F F F F F N F
F
GIUDICE FEDERICA 101 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUDICI GIUSEPPE 200 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUFFRIDA MARCO 2 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUGNO ANGELA 27.840 F F F F F F F F F 1 F
F
GIULIANI ANNA 8.210 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUPPONI ROMINA 371 F F A A A A F F A 1 A
F
GIUSSANI CRISTIAN 10.352 F F F F F F F F N 1 F
F
GIUSSANI LORENZO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUSSANI MARIO 6.890 F F F F F F F F F 1 F
F
GIUSSANI OSVALDO 6.700 F F F F F F F F F 1 F
F
GLODER ANTONIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GLODER MATTIA 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
GOBBETTI NICOLETTA 1.326 F F F F F F F F F 1 F
F
GORI LUCA 42 F F F F F F F F F 1 F
F
GORI LUCA 8 F F F F F F F F F N A
F
GORNO ALESSANDRO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
GOSATTI CHRISTIAN 2.931 F F F F F F F F F 1 F
F
GOTTERO BARBARA 252 F F F F F F F F F 1 F
F
GOZZI MANUELA 1 F F F F F F F F F 1 F
F
GOZZINI ELISABETTA 132 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
GRAMATICA NICOLETTA 110.000 F F F F F F F F F 1 F
A
GRANATA LUIGINA 11.000 F F N N N N F N N 1 F
F
GRASSI ALFEO BERNARDO 1.746 F F F F C F F F F 2 F
F
GRASSO DANIELA 40 F F F F F F F F F 1 F
F
GRAZIATO CARLO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
GRAZIOLI ARIANNA 20 F F A A C C A A C 2 F
A
GRAZIOLI GIANANTONIO 350 F F F F F F F F F 1 F
F
GRECO DANIELE
GRECO TAMARA
200
1.000
F F F F F F F F F 1 F
F
GRISONI GIOVANNI 1 F F F F F F F F F 1 F
F
GROSSO ANDREA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
F F A A A A F F A 1 F
F
GROTTI ALDO 2.844 F F F F F F F F F 1 F
F
GUALTIERI GABRIELLA 1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
GUANI ALESSIA 50 F F A A A A F F F 1 F
F
GUERINI GIOVANNA 17 F F F F F F F F F 1 F
F
GUFFANTI GIUSEPPE 19.867 F F A A A A F F A 1 F
F
GUGLIELMINO PAOLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
GUIDA FLAVIA 150 F A F A F A F A A 1 F
A
GUIDALI PAOLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
GUIDO SIMONE 30 F F F F F F F F F 1 F
F
GURINI VALTER 165 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMEROLI DANIELE 660 F F F F F A F F A 1 F
F
GUSMEROLI DAVIDE 739 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMEROLI MILO 1.982 F F F F F F F F F 1 F
F
GUSMEROLI NICHOLAS 100 F A F F A A F A F 1 F
F
GUSMEROLI PIERSILVIO 1.675 F F F F F F F F F 1 F
F
ICARIA S.R.L. 620.000 F F F F F F F F F 1 F
F
INGIGNOLI DANIELA 1.018 F F F F F F F F F 1 F
F
INICORBAF MARIA ROSARIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
INNOCENTI FABIO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
INSELVINI STEFANO 54 F F F F F F F F F 1 F
F
INVERNIZZI FEDERICO 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
INVERNIZZI STEFANO 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
IOELE MASSIMILIANO 35 F F F F F F F F F 1 F
F
IOLI CRISTIANO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
IOLI GIACOMO 664 F F F F F F F F F 1 F
F
IOLI MARCO 523 F F F F F F F F F 1 F
F
IOLI PIETRO 64 F F F F F F F F F 1 F
F
IOLI SOFIA 64 F F F F F F F F F 1 F
F
IRZL INGEBORG 8.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ISOLA FRANCESCO 11.061 F F F F F F F F F 1 F
F
JANNUZZELLI RUGGEROMASSIMO 649 F F F F F F F F F A F
F
JANNUZZELLI RUGGIERO 184.816 F F F F F F F F F 1 F
F
JUST DESIGN S.R.L.
LA BELLA ALESSANDRO MATTIA
61.475
20
F F F F F F F F F 1 F
N
F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
LA BUA LUCA 35 F F F F F F F F F 1 F
F
LA ROCCA ANDREA 300 F F F F F F F F F 1 F
F
LA ROCCA SARA 8 F F F F F F F F F 1 F
F
LA SALVIA GAETANO 73 F F F F F F F F F 1 F
F
LABANCA EMANUELE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
LAGO STEFANO
LALLE EMANUELA
67
19.220
F F A A A A F F A 1 F
F
LAMBROIA CRISTIAN 146 F F F F F F F F F 1 F
F
LAMIKOS S.R.L. 2.683 F F F F F F F F F 1 F
F
LANDONIO LUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
LANFRANCHI CIOTTI
ROSARIA
1.321 F F F F F F F F F 1 F
F
LANFRANCONI ALESSANDRO 44 F F F F F F F F F N F
F
LANZA ALBERTO 6.086 F F F F F F F F F 1 F
F
LANZAROTTI CONCETTA ROBERTA 36 F F F F F F F F F 1 F
F
LARCHER LEONARDO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
F F A A A A A A A 1 F
A
LAVIZZARI FRANCESCA JULIA 41.250
LAVIZZARI GIANLUCA FAUSTO 41.250 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
LAZZARI EDOARDO 1.800 F F F F F F F F F 1 F
F
LAZZARI GIOVANNA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
LAZZARO MARCO 10.000 F F F F F F F F A 1 F
F
LAZZERI ANDREA 621 F F F F F F F F F 1 F
F
LAZZERI FULVIO 492 F F F F F F F F F 1 F
F
LEGGIERO FEDERICO SECONDO 50 F F A A F F F C A 1 A
F
LENATTI MICHELE 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LENATTI STEFANO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONE ROSITA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONETTI DARIO 3 F F F F F F F F F 1 F
F
LEONETTI FRANCESCO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
LEPORE EMILIANO 470 F F F A A A F F F 1 F
F
LEPORE LUIGI 82 F F A A A A F F F 1 F
F
LERMA DOMENICO FEDERICO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
LERMA LUCA 301 F F F F F F F F F 1 F
F
LERTORA MARA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
LETO ALBERTO 1 A A A A A A A A A A A
A
LIA DARIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LIBERA CLAUDIO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
LIBORIO BARBARA ANGELA MARIA 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LIDGLEY DEBORAH 513 F F A A A A F F A 1 F
F
LIGA GIUSEPPE 10 F F A A A A A A A 1 A
A
LILLIA ANTONIETTA 4.819 F F F F F F F F F 1 F
F
LIMONE MARIA ADELAIDE 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LIMONTA LEONARDO 302 F F F F F F F F F 1 F
F
LIMONTA LORIS 150 F F F F F F F F F 1 F
F
LIVA ROSANNA 19.911 F F F F F F F F F 1 F
F
LIVIO LICIA 17 F F F F F F F F C 2 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
LIVIO LORENZO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
LIVIO PAOLO 73 F F F F F F F F F 1 F
F
LIVIO RICCARDO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
LO SAVIO MASSIMILIANO 140 F F F F F F F F F 1 F
F
LOMBARDI ADRIANO 776 F F A A A A F F F 1 F
F
LOMBARDO FEDERICO MICHELE
LOMETTI FABRIZIO
101
49
F F F F F F F F F 1 F
F
LONATI CARLO ANTONIO 653 F F F F F F F F F 1 F
F
LONDONI ROBERTO 495 F F F F F F F F F 1 F
F
LONGO GIOVANNI 784 F F A A A A F A F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
LONGO MICHELE 149 F F F F F F F F A N F
F
LORENZATTI DARIO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
LORENZATTI DAVIDE 1.801 F F F F F F F F F 1 F
F
LORENZATTI SIMONE 1.801 F F F F F F F F F 1 F
F
LORENZINI PAOLO 377 F F F F F F F F F 1 F
F
LUNARDI ANTONINO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
LUNARDI GIUSEPPE 330 F F F F F F F F F 1 F
F
LUPANI MARCO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
LUPATINI ALESSANDRO 50 F A F F F F F A A A F
F
LUPINI GIORGIO 850 F F F F F F F F F 1 F
F
LURAGHI MARIA ANTONELLA 926 F F F F F F F F F 1 F
F
LURASCHI GIORGIO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
LUSARDI MARIA GABRIELLA 16.225 F F F F F F F F F 1 F
F
LUSARDI MATTEO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MABRITTO VALENTINA 76 F F F F F F F F F 1 F
F
MACCARI ANGELO 750 F F F F F F F F F 1 F
F
MACCARIO DAVIDE 1.502 F F F F F F F F F N F
F
MACCHI DAVIDA 1.475 F F C C A C F C C 1 F
F
MACOGGI GIANPIETRO 2.325 F F F F F F F F F 1 F
F
MAFEZZINI STEFANO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MAFFI GABRIELE 100 F F F F F F F F C 1 F
F
MAFFI LORENZO 100 F F F F F F F F C 1 F
F
MAFFI PIERLUIGI 100 F F F F F F F F C 1 F
F
MAGGIONI MASSIMO 1.166 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNANI CESARE 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNANI PIERO 7.267 F F F F F F F F F 1 F
F
MAGNANI SEVERINO 155 F F F F F F F F F 1 F
F
MAIETTI STEFANIA 1.502 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI GABRIELE 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI MONICA 413 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI SANDRO 514 F F F F F F F F F 1 F
F
MAINETTI SIMONE 3.048 F F F F F F F F F 1 F
F
MAIOLI MADDALENA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MALAGONI GUIDO 3.272 F F A A A A A A A 1 F
F
MALERBA SILVIA 3.000 A A A A A A A A A 2 A
A

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MALUGANI GIANVITTORIO 2.506 F F F F F F F F F 1 F
F
MALUGANI MASSIMILIANO 500 F F C F F F F F C N F
F
MALZANI ANTONIETTA 369 F F F F F F F F F 1 F
F
MANCINELLI MARIA VITTORIA 5.018 F F F F F F F F F 1 F
F
MANCUSO
CHIARA
10 F F F F F N N N A 2 N
N
MANGILI STEFANO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MANNI VALENTINA 40 F F F F F F F F F 1 F
F
MANNUCCI PAOLO 604 F F F F F F F F F 1 F
F
MANTOVANI ERIC ELVIO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MANTOVANI LAURA ERCOLINA 760 F F F F F F F F F 1 F
F
MAPELLI MICHELE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MARAZZI LUCA 2.042 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCEGLIA FRANCESCA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESELLI OMAR 31 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESI LUIGI 450 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESINI MARCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESINI RICCARDO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHESINI VIOLA
MARCHETTI ALICE
100
10
F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI ANDREA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI CHIARA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI FRANCESCO 17 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI GIUSEPPE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHETTI STEFANO 103 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHIARO MARCO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCHIORI STEFANIA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
MARCOLINI NADIA 299 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MARELLI FRANCESCA 73 F F F F F F F F F 1 F
F
MARELLI STEFANO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANI LUCIA 60 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANI PAOLO 82 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANI PAOLO ENRICO 842 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIANI SUSANNA 191 F F F F F F F F F 1 F
F
MARICONDA SALVATORE 216.125 F F F F F F F F F 1 F
F
MARIENI RAOUL 772 F F F F F F F F F 2 F
F
MARINELLI STEFANO 21 F F F F F F F F F 1 F
F
MARINO DOMENICO 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MARINO GIOVANNI 208 F F F F F F F F F 1 F
F
MARINO ROBERTO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
MARRI MARCO 50 F F A A A N F N N 1 F
A
MARTINAZZOLI GIOVANNI 1.050 F F A A A A F F A 1 A
A
MARTINELLI BARBARA 618 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINELLI EZIO 5.310 F F F F F F F F F 1 N
N
MARTINELLI FAUSTO 19.610 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINES MARIA ROSA 37 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MARTINI RICHARD 3.686 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINO MARIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MARTINOLI LUISA 4.720 F F F F F F F F F 1 F
F
MARZI ORNELLA 4.956 F F F F F F F F F 1 F
F
MARZIALE FRANCA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
MARZOLI ANTONIO 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MASCARO SONIA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MASCETTI CATHERINE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MASELLA FABRIZIO 222 F F F F F F F F F 1 F
F
MASOLI ANDREA 256 F F F F F F F F F 1 F
F
MASPERO FABIO 450 F F F F F F F F F 1 F
F
MASSA AMBROGIO 280 F F F F F F F F F 1 F
F
MASSA ELEONORA 450 F F F F F F F F F 1 F
F
MASSA MARCO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MASSIRONI MARCO 28 F F F F F F F F F 1 F
F
MASTROMARCHI ROBERTO 2.243 F F F F F F F F F 1 F
F
MATTANA LUCA JEMEN 17 F F F F F F F F F 1 F
F
MATTI VINCENZO MARCELLO 5.350 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI FRANCESCA 1.486 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI GIOVANNA 100 F F A A A A F A F 1 F
F
MAURI LUCA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
MAURI SILVANO 2.065 F F F F F F F F A 1 F
F
MAUTONE FEDERICO 165 F F F F F F F F F 1 F
F
MAXENTI FULVIO 58 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA ALESSIA 1.199 F F F F F F F A C 1 A
A
MAZZA IVAN 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZA RITA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZARI RAFFAELE 15.689 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZONI FULVIO 495 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZOTTI FABIO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI ALESSANDRO FRANCESCO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MAZZUCCHI CARLO
MDS IMPIANTI SRL
165
7.300
F F A A A A A A A 1 F
F
MEDAGLIA GIULIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MEHRABAN MEHRABAN 1.002 F F F F F F F F F 1 F
F
MELFI LUCA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MELITO DAVIDE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MELLUCCI ANTONIO 16 F A A F F F F A A 1 A
F
MELZI DI CUSANO CAMILLO 4.386 F F F F F F F F F 1 F
F
MELZI
DI CUSANO NICOLO` MARIA
162.250 F F F F F F F F F 1 F
F
MENEGHIN ANDREA 1.400 F F F F F F F F F 1 F
F
MENEGHINI MARCO 86.782 F F F F F F F F F 1 F
F
MENEGHINI OMOBONO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
MERLO ABRAMO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MERLO ALESSANDRO 101 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MERLO CARLA 16.910 F F F F F F F F F 1 F
F
MERLO MANUELA 8.617 F F F F F F F F F 1 F
F
MEROLA STEFANO 28 F F F F F F F F F 1 F
F
MERONI MARCELLO 100 F F F F A A F A A A A
F
MIAZZO DEBORA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MICHELI CINZIA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MICRO MOTORS S.R.L. 32.450 F F F F F F F F F 1 F
F
MIGLIAVACCA LUCA PAOLO 31 F F F F F F F F F 1 F
F
MIGNANI MARCO 121 F F F F F F F F F 1 F
F
MIGNONI SIMONE 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
MILANI CHIARA 64 F F F F F F F F F 1 F
F
MILANI GIAN FILIPPO 666 F F A A F F F F A 2 F
A
MINELLA MAURIZIO 18 F F F F F F F F F 1 F
F
MINGORI FABIO 1.247 F F F F F F F F F 1 F
F
MINOTTI ECCLESIO 826 F F F F F F F F F 1 F
F
MINUCCI FRANCO 450 F F F F F F F F F 1 F
F
MIRKOWSKA BOZENA ALICJA 2.082 F F F F F F F F F 1 F
F
MITTA MARCO 800 F F F F F F F F F 1 F
F
MODELFINO EUGENIO 20 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLGORA SERENA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLINARI ANNA 450 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLINARI DINO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLINARI SOFIA 450 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLOGNI LUCA 7 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTENI ALESSIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MOLTONI ROMANO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MOMBRINI PAOLO 368 F F F F F F F F F 1 F
F
MONACO ANDREA 5 F F F F F F F F F 1 F
F
MONDORA ANNA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
MONDORA ERMES 295 F F F F F F F F F 1 F
F
MONETA LUCA 913 F F A A A A F F A 1 F
F
MONFASANI ELISABETTA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MONGA GINO 1.562 F F F F F F F F F 1 F
F
MONGA ROBERTO 1.436 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTALDI FABRIZIO 3 F F C F A A F F C 2 F
A
MONTI ANDREA 1 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI LUCA 30 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI ORNELLA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTI UMBERTO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MONTORFANO PAOLO 663 F F F F F F F F F 1 F
F
MORASCHINI MARZIA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
MORATTI GIANLUCA 269 F F F F F F F F F 1 F
F
MORELLA FULVIO 655 F F N F N N F N N 1 F
F
MORELLI ANDREA 229 F F F F F F F F F 1 F
F
MORELLI ANNIBALE 53 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
MORELLI RAFFAELE 101 F F F F F F F F F 1 F
F
MORELLI SERENA 50
MORELLI SIMONE 927 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
MORESCO
ROSA CHIARA
72.231 F F F F F F F F F 1 F
F
MORETTI ALFIO 1.238 F F F F F F A A A 1 F
F
MORETTI ESTER 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MORIGGI FABRIZIO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
MORONI VALERIO 4 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSCATELLI IDA ANGELA 713 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSCHETTI GIANLUIGI 932 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSSINELLI ANDREA 313 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSSINI ANDREA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSSINI DANILA 3.175 F F F F F F F F F 1 F
F
MOSSINI GIACOMINO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTALLI BRUNO 92 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTA CARLA 16.120 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTA MATTIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTARELLA ALBERTO DOMENICO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTI DANIELA NORMA 387 F F F F F F F F F 1 F
F
MOTTINELLI GIANPAOLO 736 F F F F F F F F F 1 F
F
MOZZI MARTA 119 F F F F F F F F F 1 F
F
MOZZONI GIOVANNI 101 F F F F F F F F F 1 F
F
MUFFATTI MICHELA 35 F F F F F F F F F N F
F
MURGOLO CARLO 329 F F F F F F F F F 1 F
F
MUSOLINO GIOVANNI MICHELE 149 F F F F F F F F F 1 F
F
MUSOTTO DARIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
MUTTI LUCA 148 F F F F F F F F F 1 F
F
MUTTI MASSIMILIANO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
MUZIO ROBERTO 32 F F F F F F F F F 1 F
F
MUZIO VITTORIA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
NALESSO DEBORAH 104 F F F F F F F F F 1 F
F
NARDONE ANTONELLA 8 F F F F F F F F F 1 F
F
NATALI FRANCESCO 1.950 F F F F F F F F F 1 F
F
NAVA GIANLUIGI 102 F F A A A A A A A 1 F
F
NAVA SILVIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI CARLA 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI LUIGI 1.321 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI MASSIMILIANO 1.055 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRI PAOLO 2.211 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI ALESSIO 150 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI GIOVANNI 73 F F A A A A A A A A A
F
NEGRINI KAREN 30 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI ORAZIO 79 F F F F F F F F F 1 F
F
NEGRINI STEFANIA 51 F F F F F F F F F 1 F
F
NEMBRINI DANILO 1.683 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
NEMBRINI FABIO 4.425 F F F F F F F F F 1 F
F
NESA DANIELE 200 F F F F F F F F F 1 F
F
NESOSSI EMMA 601 F F F F F F F F F 1 F
F
NISCIOLI CRISTIAN 205 F F F F F F F F F 1 F
F
NOBILE FRANCA 1.683 F F F F F F F F F 1 F
F
NOBILI ANDREA 2.100 F F F F F F F F F 1 F
F
NOBILI CHIARA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
NOIOSI ANTONIO 603 F F F F F F F F F 1 F
F
OCCELLI GIULIA MARIA 15 N F N N N N N N N N N
N
OCCHIONERO ALESSANDRO 36 F F N N N N F N F N F
F
OCCHIUZZI MANLIO 5.164 F F F F F F F F F 1 F
F
OGLIARI ALFREDO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
OGLIARI ELISA 380 F F F F F F F F F 1 F
F
OGLIARI EMANUELE 200 F F F F F F F F F 1 F
F
OLIVA DARIO 9 F F F F F F F F F 1 F
F
OLIVO LORENZO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
OMETTI STEFANO 73 F F F F F F F F F 1 F
F
OMINI MONICA
OMODEI FABIO
200
4.000
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
ONDEI ROBERTO
OPPEDISANO SAMUELE
11.000
100
F F F F F F F F F 1 F
F
OREGIONI LUCA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
ORSATTI MICHELA 100 A A A A A A A A A N A
A
OSMETTI
PAOLO
104 F F F F F F F F F 1 F
F
OXER SRL CON SOCIO UNICO 640.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PACE RICCARDO 21 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANI ALICE 368 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANI GIORGIO 660 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANI GIOVANNA 11 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI MASSIMO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGANONI NICOLETTA 607 F F F F F F F F F 1 F
F
PAGIN MARA 150 F F F F F F F F A 1 F
F
PAGLIARI MARCO 17 F F F F F F F F F 1 F
F
PAINDELLI ALBERTO 2.950 F F F F F F F F F 1 F
F
PALA PAOLA AGNESE 37 F F F F F F F F F 1 F
F
PALAZZIN IVANA 20.400 F F F F F F F F F 1 F
F
PALLENI FLAVIO 760 F F F F F F F F F 1 F
F
PALLINI VERONICA 5.042 F F F F F F F F F 1 F
F
PALOMBI CRISTIANO 8 F F F F F F F F F 1 F
F
PANCIROLLI ROBERTO 205.745 F F F F F F F F F 1 F
F
PANIGA MARTA 104 F F F F F F F F F 1 F
F
PANIZZA ANDREA MARIO 3.231 F F F F F F F F F 1 F
F
PANIZZA ANGELO ANACLETO 306 F F F F F F F F F 1 F
F
PANIZZA FRANCESCO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
PANIZZI LUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PANZERI MAURO 5.315 F F F F F F F F F 1 F
F
PAOLELLA ANDREA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
PAOLO ASTORI SPA 14.601 F F F F F F F F F 1 F
F
PAPA FRANCESCO 36 F F F F F F F F F 1 F
F
PAQUI DAVID FLORENTIN 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PARIANI ALESSANDRO 18 F F F F F F F F F 1 F
F
PARIS MILENA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PARMEGGIANI LUCA 1.180 F F F F F F F F F 1 F
F
PARNIGONI PAOLO 687 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLINI ELENA 26 F F F F F F F F F 1 F
F
PAROLO CRISTINA 135 F F F F F F F F F 1 F
F
PARRAVICINI ALESSANDRO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
PARRAVICINI ANDREA
PARRAVICINI GIORDANO
250
1.000
F F F F F F F F F 1 F
F
PARRAVICINI GIORGIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PARRAVICINI LETIZIA 250 F F F F F F F F F 1 F
F
PARRAVICINI LUCA 250 F F F F F F F F F 1 F
F
PARUSCIO EMANUELE 201 F F F F F F F F F 1 F
F
PASCUCCI ALESSANDRO 21 F F F F F F F F F 1 F
F
PASINI BRUNO 700 F F F F F F F F F 1 F
F
PASOTTI GRAZIANO
STEFANO GIACINTO
12.643 F F F F F F F F F 1 F
F
PASQUINO GIANNI 900 F F F F F F F F F 1 F
F
PASQUINO PIERO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PASSADOR ROBERTO 11.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PASSERINI MATTIA 1.239 F F F F F F F F F 1 F
F
PASSONI CLEMENTE 16.850 F F F F F F F F F 1 F
F
PASSONI OTTAVIO 1.545 F F F F F F F F F 1 F
F
PASTORE UMBERTO 8.594 F F F F F F F F F 1 F
F
PASTORELLI MARCO 1.340 F F F F F F F F F 1 F
F
PASTORI CORRADO 660 F F F F F F F F F 1 F
F
PASTORI MARCO 78 F F F F F F F F F 1 F
F
PATRIARCA DANILA 8.868 F F F F F F F F F 1 F
F
PAULETIG MIRELLA 13.675 F F F F F F F F F 1 F
F
PAULLI LUCIANO 8.807 F F F F F F F F F 1 F
F
PAVESI NEGRI OMAR 6.508 F F F F F F F F F 1 F
F
PEA LIDIA 110.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRALI FILIPPO 649 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRALI LUIGI 3.122 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRALI MARCO 5.414 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI MARCO 82 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI MARIO ALBERTO 113.283 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRANZINI PIER MARINO 166 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRAZZOLI FRANCESCO 1.596 F F A A A A A A C C A
A
PEDRINELLI GIOVANNI 1.350 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRINI ALBERTO 100 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PEDRINI GIGLIA 6.400 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDRINI
PIERVITTORIO
1.034 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROLA MATTEO 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROLI CLAUDIO 1.992 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROLINI ELISA 165 F F F F F F F F F 2 A
F
PEDRONI VALENTINA 146 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI GIUSEPPE 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEDROTTI UGO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEISER CARLO 5.900 F F F F F F F F F 1 F
F
PELAGATTI STEFANO 1.475 F F F F F F F F F 1 F
F
PELANDA MICHELE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
PELIZZATTI ANDREA 400 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGATTA MICHELA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGATTA VALERIO 630 F F A A A A A A A 1 F
A
PELLEGRINI CARMEN 200 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGRINI DANIELA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGRINI EMANUELE 1.050 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGRINI MICHELE 50 F F F F F F F F F 1 F
F
PELLEGRINO VITTORIA FLAVIA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
PENNA ALESSANDRO 510 F F F F F F F F F 1 F
F
PENNATI MARCO 400 F F F F F F F F F 1 F
F
PENNISI MARCO 2 F F F F F F F F F 1 F
F
PENNISI ROSARIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PENSOTTI MONICA 40 F F F F F F F F F 1 F
F
PEREGO ALBERTO 6 F F F F F F F F F 1 F
F
PEREGO CHIARA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
PEREGO LORENZO MARIA 441 F F F F F F F F F 1 F
F
PEREGO MAURIZIO 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PEREGO MIRKO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
PERLINI ANNA 21.209 F F F F F F F F F 1 F
F
PERLINI MARISTELLA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PERREGRINI LUCA 5.885 F F F F F F F F F 1 F
F
PERUCCHI BRUNELLO 68.586 F F F F F F F F F 1 F
F
PESCHIERA ANNAMARIA 22.500 F F F F F F F F F 1 F
F
PESENTI RINO 100 F F A A A A A A A 1 F
F
PETRELLI LUCA 8.527 F F F F F F F F F 1 F
F
PETRELLI MARTINA 76 F F F F F F F F F 1 F
F
PETRELLI MATTEO 76 F F F F F F F F F 1 F
F
PETRELLI RENATO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PETRUZZI BATTAGLINI MARCO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZINI ANNA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PEZZINI MARISA 5.169 F F F F F F F F F 1 F
F
PIACENTINI IOLANDA 18.502 F F F F F F F F F 1 F
F
PIANI ADA 12.635 F F F F F F F F F 1 F
F
PIAZZA ISABELLA 100 F F A A A A A A A 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
PICCENI FABRIZIO
295 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
PICCENI FRANCESCA 15.465 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PICCENI GIOVANNA 12.627 F F F F F F F F F 1 F
F
PICCHI LUIGINA 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
PIERGENTILI LUCA 807 F F F F F F F F F 2 F
F
PIERO SERGIO GIOVANNI 4.956 F F F F F F F F F 1 F
F
PIETROBONI TEODORO 26 F F F F F F F F F 1 F
F
PIETROSANTI ANDREA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PIFFERO LUCA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
PIGHI SIMONA 295 F F F F F F N N F 1 F
F
PILENGHI OTTAVIA 250 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI GIULIA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI PAOLO 14 F F F F F F F F F 1 F
F
PINI RENATO 149 F F F F F F F F F 1 F
F
PINTUS EMANUELE 13 F F F F F F F F F 1 F
F
PIOTTO ALESSANDRO MARIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PIRANA PAOLA 5.268 F F F F F F F F F 1 F
F
PIRITORE GIUSEPPE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
PIROVANO LUCA AMBROGIO 2.502 F F F F F F F F F 1 F
N
PIRRONE LORENZO 1.031 F F A A A A F A A 1 F
F
PISCEN FILIPPO 12.019 F F F F F F F F A 1 F
F
PISCIONERI JACOPO
PISTONI STEFANIA
100
100
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
PIVA ANTONELLA
PIZZINI STEFANO
1.350
24
F F F F F F F F F 1 F
F
PIZZOGLIO ANDREA 50 F F A A A A F F F 1 F
A
PLEBANI DAVIDE 18 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F A 1 F
F
PLOZZA DANILA 21 F F F F F F F F F 1 F
F
PODESTA` ALESSANDRO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
POIANI SERENA VERA 1.265 F F F F F F F F F 1 F
F
POLETTI CESARE 1.554 F F F F F F F F F 1 F
F
POLETTI MATTEO 399 F F F F F F F F F 1 F
F
POLLA LAURA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
POLO RIVA FRANCESCA 50 F F F F F F F F F N A
F
POMIDOSSI VITTORIO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
PONCINI GIULIA 17 F F F F F F F F F 1 F
F
PONTIGGIA BEATRICE 155 F F F F F F F F F 1 F
F
PONTIGGIA MASSIMO 40 F F F F F F F F F 1 F
F
PONZONI EMILIANO 6.925 F F F F F F F F F 1 F
F
PONZONI VIRNA 6.782 F F A A A A F F A 1 F
F
PORRETTI FRANCESCO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
PORTA ANNA 121 F F F F F F F F F 1 F
F
PORTA EMANUELE 1.450 F F F F F F F F F 1 F
F
PORTA ROSSA S.P.A. 5.163 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZI FEDERICO 149 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
POZZI GABRIELE 52 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZI INNOCENTE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZI REMIGIO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZONI DANIELE 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
POZZONI MAURIZIO 250 F F F F F F F F F 1 F
F
PRATI FABRIZIO GIOVANNI 6.200 F F F F F F F F F 2 C
F
PREDA CLAUDIO 885 F F F F F F F F F 1 F
F
PRESAZZI LINO 67 F F F F F F F F F 1 F
F
PRESAZZI MARCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
PREVISDOMINI CHIARA 354 F F F F F F F F F 1 F
F
PREVITALI LUCA 1.031 F F F F F F F F F 1 F
F
PREVITALI SIMON 76 F F F F F F F F F 1 F
F
PROCOLI
FAUSTO
7.657 F F F F F F F F F 1 F
F
PROH DAVIDE 150 F F F F F F F F F 1 F
F
PROH SERGIO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
PROKOP MATTEO 146 F F F F F N N N F 1 N
F
PROSERPIO VALENTINA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
PRUNOTTO ERICA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
PRUNOTTO FEDERICO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
PUCCIA ANTONIO 20 F F F F F F F F F 1 F
F
PUSTERLA MARIA 7.524 F F F F F F F F F 1 F
F
QUADRINI GIACOMO
QUADROZZI PAOLA
2.001
70.000
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
QUAINI MARCO
QUARTA CHIARA
101
50
F F F F F F F F F 1 F
F
RACITI MANILA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RADICE EMANUELA MARIA ALESSANDRA 1.652 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
RAHO MATTEO GIUSEPPE 222 F F F F F F F F F 1 F
F
RAIA ARMANDO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RAINER MONICA 739 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMANZINA DOMENICO 6.335 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMBALDINI OSCAR 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPA SIMONA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPI CESARE 3.130 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPINI LEONARDO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPOLDI LORENZO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RAMPONI GIORGIO 165 F F F F F F F F F 1 F
F
RANCATI MARIA TERESA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RANZINI DANIELA 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RANZONI CARLO 777 F F F F F F F F F 1 F
F
RAPELLA LUCA 26 F F F F F F F F F 1 F
F
RASCHETTI ATHOS 3.995 F F F F F F F F F 1 F
F
RASCHETTI FRANCA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
RASTELLI GIUSEPPINA 7.642 F F F F F F F F F 1 F
F
RAVERA LEONARDO 25 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
RE RENZO
200 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
REALE GIACOMO 1.447 F F F F F F F F F 1 F
F
REALI FRANCESCO 38.600 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
REALINI CRISTIANO 5.473 F F F F F F F F F 1 F
F
RECCHIMUZZI CRISTIAN 17 F F F F F F F F F 1 F
F
REDAELLI ALDA 1.444 F F F F F C C F F 2 F
F
REDAELLI CRISTINA CATERINA 1.588 A A A A A A A A A 1 F
A
REDAELLI RICCARDO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
REDAELLI RITA 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
REDASCHI LUCA GIANCARLO 42 F F F F F F F F F 1 F
F
REGALIA SIMONE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RENNA DIANA 166 F F F F F F F F F 1 F
F
RENNA SIMONA 402 F F F F F F F F F 1 F
F
RENZI PATRIZIO IVO 2.001 F F F F F F F F F 1 A
A
RESTA ANGELO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RESTUCCIA SALVATORE 10.991 A A A A A A A A A 1 F
A
RHO CLAUDIO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
RHO MAURIZIO 1.309 F F F F F F F F F 1 F
F
RHO STEFANO 2.933 F F F F F F F F F 1 F
F
RIBOLDI PAOLA GIOVANNA 826 F F F F F F F F F 1 F
F
RIBOLI
FEDERICA
295 F F F F F F F F F 1 F
F
RICALCATI ANDREA 104 F F F F F F F F F 1 F
F
RICCA OMAR 950 F F F F F F F F F 1 F
F
RICCABELLA MATTEO 60 F F F F F F F F F 1 F
F
RICCARDI NERINA ROSA 580 F F F F F F F F F 1 F
F
RICETTI ANTONIO 368 F F F F F F F F F 1 F
F
RICETTI STEFANO 35 F F F F F F F F F 1 F
F
RICHICHI AURORA 62 F F C C C F F C C 2 F
C
RIDOLFI NICOLA 219 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI DAVIDE 113 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI FLORIANO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGAMONTI URSULA 100 F F F F F F F F A 2 A
F
RIGONE GIORGIO 3.670 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGONI ANDREA 10.325 F F F F F F F F F 1 F
F
RIGOSA MANUELA 3.637 F F F F F F F F F 1 F
F
RIMBANO LAURA 5.310 F F F F F F F F F 1 N
N
RINALDI IRENE 17.225 F F F F F F F F F 1 F
F
RINALDI MIRCO AGOSTINO 908 F F F F F F F F F 1 F
F
RIPAMONTI THOMAS 10 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA ALESSIO 520 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA MARIA 7.523 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA MARIO 7.522 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVA MASSIMO 2.500 F F A A A A F A A 1 F
F
RIVA SIMONA 290 F F F F F F F F A 1 F
F
RIVADOSSI MARCO ROLANDO 129.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
RIVADOSSI MICHELA GIUSEPPINA 8.499 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVADOSSI MONICA 6.663 F F F F F F F F F 1 F
F
RIVOLI GIORGIO 3.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZARDI ADRIANO 25.100 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZELLI ANTONIO 40 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZI ROCCO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZO ANDREA 19 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZO FRANCESCA ANTONIETTA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RIZZUTI VINCENZO 14.087 F F F F F F F F F 1 F
F
ROBUSTELLI DELLA CUNA CHIARA 764 F F F F F F F F F 1 F
F
ROBUSTELLINI PAOLA 11.177 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA ENIS 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA MAGDA 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA MICHELANGELO 3.540 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA MORENO 2.065 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCA SERENA 102 F F F F F F F F F 1 F
F
ROCCHETTI MASSIMILIANO 68 F F F F F F F F F 1 F
F
RODIGARI STEFANO 59 F F F F F F F F F 1 F
F
ROFFINOLI TANIA 354 F F F F F F F F F 1 F
F
ROGANTINI ALESSANDRA 500 F F F F F F F F F 1 F
F
ROGARI MAURO 760 F F F F F F F F F 1 F
F
ROGNONI MICHELE 22.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMANO ANDREA 330 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMEGIALLI MASSIMO 22 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMELLI SERGIO 186 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMEO DARIO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMERI EDOARDO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
ROMERI FABRIZIO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI MARCO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCHI MARION 200 F F F F F F F F F 1 F
F
RONCORONI PAOLA 380 F F F F F F F F F 1 F
F
RONDALLI MICHELA 17.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSA GUERINO 2.360 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSA LUIGI 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSA PAOLO 154 F F F F F F F F F N F
F
ROSAPANE MARCO 300 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSPIGLIOSI BENEDETTA 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSPIGLIOSI FILIPPO 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSANIGO IVANO 1.500 F F N A N N A A N 1 A
N
ROSSANIGO TERESIO PAOLO 5.000 F F N A N N A A N 1 A
N
ROSSATTI IVAN 224 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSATTI MARIA 848 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSATTI MIRKO ANGELO 30 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSETTI SILVANO VITTORIO 118 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSETTI VALERIA 146 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
ROSSI ALESSANDRO 6.000 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSI FRANCESCO 67 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSI SERENELLA 1.000 F F F F F F F F A 1 F
F
ROSSINI FRANCESCA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSINI GIUSEPPE 14 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSINI MAURO 476 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSINI SARA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
ROSSOTTI LUIGI
ROSSOTTI VINCENZO
802
5.900
F F F F F F F F F 1 F
F
ROTA CAMILLO 1.256 F F F F F F F F F 1 F
F
ROTA FRANCESCO 427 F F F F F F F F F 1 F
F
ROTA LUCA 35 F F F F F F F F F 1 F
F
ROTASPERTI FRANCESCO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
ROVEDATTI PAOLO 1.569 F F A A A A F F A 1 F
F
ROVERSELLI ANDREA 16.750 F F F F F F F F F 1 F
F
ROVIDA CARLO 7.500 F F A A A A A A A 1 A
F
ROVIDA RODOLFI PAOLA 100 A A A N N N N N N A A
A
F F F F F F F F F 1 F
F
RUBBI CATERINA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RUFFINO GIORGIO 9.000 F F F F F F F F F 1 A
A
RUGGERI ALEX 51 F F F F F F F F A 1 F
F
RUGGERI IVAN 10 F F F F F F F F F 1 F
F
RUGGERI LUCA 11 F F F F F F F F F 1 F
F
RUGGERI MARCO 100 F F F F F F F F F 2 F
F
RUMI DANIELA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
RUS UGO 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
RUSCIO FABRIZIO 11 F F F F F F F F F 1 F
F
RUSCONI MAURIZIO 51 F F F F F F F F F 1 F
F
RUTA MATTIA CARLOALBERTO 50 C A C F F A F C F 1 F
F
RUTTICO LUCA 21 F F F F F F F F F 1 F
F
RUTTICO SILVANO 413 F F F F F F F F F 1 F
F
SACCHI ALBERTO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SACCHI PIETRO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SAGEMA SRL 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SAINI FRANCESCO 105 F F F F F F F F F A F
F
SALA ANDREA 222 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ANTONIO 10 F F F F A A F F F 1 F
F
SALA CRIST LUCIA 3.471 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA ELISA 146 F F F F F F F F F N F
F
SALA ENNIO 180 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA MATTIA 222 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA NICO 104 F F F F F F F F F 1 F
F
SALA TENNA EZIO 9.000 A A A A A A A A C 2 A
A
SALARI ENEA 73 F F F F F F F F F 1 F
F
SALARI GABRIELE 73 F F F F F F F F F 1 F
F
SALARI KATRIN 73 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SALARI ROMOLO 750 F F F F F F F F F 1 F
F
SALDARINI ALBERTO 500 F F A A A A F A C 1 A
F
SALI RAFFAELLA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
SALICE MAURIZIO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
SALINA MARIELLA 5.600 F F F F F F F F F 1 F
F
SALINI BEATRICE 4.325 F F F F F F F F F 1 F
F
SALINI FLAVIO 110 F F F F F F F F F 1 F
F
SALINI GIULIA 4.193 F F F F F F F F F 1 F
F
SALTALAMACCHIA SERGIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVATI ANTONIO 25.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVATICO ALESSANDRO 8.260 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVETTI MARCO 427 F F F F F F F F F 1 F
F
SALVI MAURIZIO 1.379 F F F F F F F F F 1 F
F
SAMBRIZZI FABIO NATALE LUIGI 750 F F F F F F F F F 1 F
F
SAMBRIZZI MASSIMO 22 F F F F F F F F F 1 F
F
SAMPIETRO GIOVANNA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SANDRI GIULIA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
SANDRO MARCO 133 F F F F F F F F F 1 F
F
SANGALLI CARLO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SANGALLI CARLO GIUSEPPE MARIA 41.300 F F F F F F F F F 1 F
F
SANGALLI FEDERICA 4.130 F F F F F F F F F 1 F
F
SANGALLI MARIA ELVIRA
SANGALLI PAOLA CARLOTTA MARIA
4.130
425
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SANGALLI VINCENZO MARIA
SANGUINETI LUCIANO
4.130
14.750
F F F F F F F F F 1 F
F
SANSALONE NADIA 18 F F F F F F F F F 1 F
F
SANSONE SILVIO 3.000 C C C C C C C F C 2 C
C
F F F F F F F F F 1 C
F
SANSOTERA ANGELO 100 F A F F F F F F F 1 F
F
SANTALUCIA VALERIO RODRIGO 18 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTARELLI ROBERTA 10.179 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTARELLI TIZIANA 37.465 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTELLI MAURO GERMANO 310 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTI ARMANDO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTIMARIA ANDREA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTIMARIA GIUSEPPE 3.000 A A A N N N A N F 1 F
A
SANTINI STEFANO 10.000 C C C C C C C C C N C
C
SANTINI STEFANO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SANTINON LUCA 30 F F F F F F F F F 1 F
F
SANVITTORE ALESSANDRO 2.002 F F F F F F F F F 1 F
F
SAPIENZA LUCA 61 F F F F F F F F F 1 F
F
SARACINO GIOVANNI 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SARTI STEFANO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
SARTORI SERGIO 295 F F F F F F F F F 1 F
F
SASSI ANGELO 17.616 F F F F F F F F F 1 F
F
SASSON AVRAHAM 9.000 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SAVARDI DANIELE 8.995 F F F F F F F F F 1 F
F
SAVIAN LUCA 41 F F F F F F F F F 1 F
F
SAVINI GIOVANNI 590 F F F F F F F F F 2 A
F
SCACCABAROZZI FRANCESCO 121.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SCAIA IVAN 200 F F F F F F F F F 1 F
F
SCALCO
SOFIA
SCANZI SILVIA
50
3.100
A A A A A A A A A A A
A
SCARABELLI LUCA 991 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLA LINA 3.000 F F F F F F F F F N F
F
SCARAMELLINI ANDREA 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAMELLINI MICHELE 6.195 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARAVAGLIONE ROSSELLA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARCELLA CHIARA 14 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARIONI ANTONIA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARPA ROBERTO 330 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARPINI ALESSANDRO 199 F F F F F F F F F 1 F
F
SCARSI GIANLUCA 71 F F F F F F F F F 1 F
F
SCENINI MATTEO 107 F F F F F F F F F 1 F
F
SCERESINI ADRIANA 10.025 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHAFFNER GIANLUCA CARLO 285 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHAFFNER MATTEO 205 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHENA PIETRO 236 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHENATTI ELENA 660 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHENATTI NICOLA 101 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHENATTI SONIA 30 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHERINI FRANCESCO 179 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHERINI GIORGIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIANTARELLI EUGENIA 26.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIANTARELLI GIULIA 26.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIAVONE DIEGO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SCHIEPPATI PIERA ANGELA 45.000 F F F F F F F F F 2 F
F
SCHIMMENTI SIMONE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SCIAINI LUCA 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
SCILIRONI BENEDETTA 39 F F F F F F F F F 1 F
F
SCILIRONI GABRIELE 1.473 F F F F F F F F F 1 F
F
SCILIRONI GIAN PIETRO 205 F F F F F F F F F 1 F
F
SCILIRONI NICOLA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
SCIOLINI CARMEN 210 F F F F F F F F F 1 F
F
SCOCCIA DANIELE 18 F F F F F F F F F 1 F
F
SCODRO LUCA 1.600 F F F F F F F F F 1 F
F
SCOLARI GIOVANNA 3.964 F F A A A A A A A 1 F
F
SCOLARI GIUSEPPE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SCOLLETTA PAOLO MARIA 1.000 F F F F F F F F A N N
F
SCOTTI FRANCO 7.999 F F F F F F A A F 1 F
F
SCOTTI LUIGINA 598 F F A F A A F A A 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
SCOTTI PIETRO
30 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SCUFFI SIRO 736 F F F F F F F F F 1 F
F
SCURI ADRIANA 9.291 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SEDINO STEFANIA 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SELVA MARCO 1.000 F F A A A A F A A 1 F
F
SEMINARA VINCENZO 14 F F A A A A F F A 2 A
F
SEMPIO BRUNO DANIELE 22.993 F F F F F F F F F 1 F
F
SEMPIO FRANCESCO GIOVANNI ISIDORO 2.412
50
F F F F F F F F F 1 F
F
SENATORE VALENTINA IDA
SENECI MATTEO
25 F F F F F F F F F 1 F
F
SENINI ELISA 10.895 F F F F F F F F C 1 F
F
SENTINO ELENA 100 F F F F F F F F F 1 F
C
SEQUINO ANTONIO 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SERRA SERENA 102 F F F F F F F F F 1 F
F
SERRANI ANNUNZIATA 30.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SERTORELLI ALESSIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SERTORELLI PAOLO 500 F F F F F F F F F 1 F
F
SGARRO POTITO 219 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
SGUAITAMATTI CLAUDIO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SICA ANNA MARIA 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVA GIANMARCO 2.416 F F F F F F F F F 1 F
F
SILVERI FEDERICO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
SIMONINI MARA 312 F F F F F F F F F 1 F
F
SIMONTE SERGIO 659 F F F F F F F F F 1 F
F
SINOPOLI MARICA 50 F F F F A F F F F 1 F
F
SISTI NAIMA 17 F F A A A A A C A 1 F
A
SOLDATI GIORGIO 200 F F F F F F F F F 1 F
F
SOLDATI ROBERTO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SOPRANO ANNA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
SORCI GIANLUCA 31 F F F F F F F F F 1 F
F
SORRENTI PAOLO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SOSIO AGNESE 2.554 F F F F F F F F F 1 F
F
SOSIO GIOVANNI 1.100 F F F F F F F F F 1 F
F
SPAFID SPA CONTO FIDUCIANTE NR. 300568 300.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SPAGNOLI MATTIA 205 F F F F F F F F F 1 F
F
SPAGNOLO SILVIA 22.140 F F F F F F F F F 1 F
F
SPAGNUOLO GIORGIA 150 F F F F F A F F F 1 F
A
SPARACO ALESSANDRO 21 F F F F F F F F F 1 F
F
SPEZIALE ATTILIO 64 F F F F F F F F F 1 F
F
SPEZIALE CRISTINA 64 F F F F F F F F F 1 F
F
SPEZIALE MIRKO 104 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINARDI GABRIELE 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINELLI STEFANO 5.111 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINI ANTONELLA 2.176 F F F F F F F F F 1 F
F
SPINI ITALO 40 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Parziale
Totale
Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI
SPOZIO ENRICO
3.964 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
SPREAFICO EMILIO 21 F F A A A A A A A 1 F
F
F F F F N N F F N A A
F
SPRINGHETTI WALTER 330 F F F F F F F F F 1 F
F
SQUARATTI GIULIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
SQUINTANI BASSANO 1.044 F F F F F F F F F 1 F
F
STANGA BRANCA ANGELA 1.031 F F A A A A F F A 1 F
F
STEFANINI CHIARA 249 C C C C C C F C C A C
C
STEFANINI MARIA 249 F F F F F F F F F 1 A
F
STEFANONI MILENA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
STOPPANI GIANNI ANGELO 600.000 F F F F F F F F F 1 F
F
STOPPANI LINO ENRICO 110.000 F F F F F F F F F 1 F
F
STOPPANI ROBERTO 60.000 F F F F N N N N N 1 N
N
STOPPANI SIMONE MARCO 99.200 F F F F F F F F F 1 F
F
STRACCAMORE VINCENZO 21 F F F F F F F F F 1 F
F
STROPPIANA CARLA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
STURLA CRISTINA 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
SUMA ANDREA 371 F F F F F F F F F 1 F
F
SVANOLETTI MORENO 1.100 F F F F F F F F F 1 F
F
TABACCHI MARTINA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
TACCHI MICHELE 583 A F A A A A A A A A F
A
TACCHINI MORENA 1.018 F F F F F F F F F 1 F
F
TAEGGI NICOLA
TAGLIABUE MARCO
73
100
F F F F F F F F F 1 A
F
F F F F F F F F F 1 F
F
TAGLIANI FABIO
TAGNI SERGIO
2.000
1.500
F F F F F F F F F 1 F
F
TAM
GIULIA
50 F F F F F F F F F 1 F
F
TAMBANI ALESSANDRO 13 F F F F F F F F F 1 F
F
TAME` LUCA 1 F F F F F F F F F 1 F
F
TAPINASSI PAOLO 17 N N N N N N N N N A N
N
TARABINI BRUNA 295 F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI FLAVIO 3.100 F F F F F F F F F 1 F
F
TARABINI STEFANO 1.327 F F F F F F F F F 1 F
F
TAROZZI LORIS ENRICO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
TAVERNA ILARIO 400 F F F F F F F F C 2 F
F
TAVERRITI MARCELLO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
TAVOLA SAMUELE 20 F F F F F F F F F 1 F
F
TEMPERA ELENA 149 F F F F F F F F F 1 F
F
TEMPRA MARCO 3.330 F F F F F F F F F 1 F
F
TENTORI DAVIDE 268 F F A F A A F A A 1 A
C
TERRIBILE FELICIANTONIO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
TERRIBILE LUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTA ELENA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTERA PAOLO 1.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTINI MATTEO 490 F F F F F F F F F 1 F
F
TESTINI TANJA 636 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
TESTORELLI DONATO 1.725 F F F F F F F F F 1 F
F
TIBERI GIAN LUCA 48 F F A A A A F F F 1 F
F
TICOZZI FABIO 32 F F F F F F F F F 1 F
F
TIRABOSCHI ROBERTO 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TIRINZONI FRANCO GIOVANNI TIZIANO 2.000 F F F F C C F C C 1 F
F
TODARO STEFANIA 450 F F F F F F F F F N F
F
TOFFANETTO DARIO 200 F F F F A A A A A 1 F
F
TOGNALI ELISA 739 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNALI FRANCESCO 739 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNALI MARCO 739 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNELA LUCIANO 8.247 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNI RICCARDO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNINI CHIARA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNINI PIERLUIGI 6.000 F F N F N N F N N 1 F
F
TOGNOLI JACOPO 1.350 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLI MATTIA 2.060 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLINI CLAUDIO 10.751 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNOLINI ENRICO 20.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TOGNU` PIERO 618 F F F F F F F F F 1 F
F
TOINI CHRISTIAN 502 F F F F F F F F F 1 F
F
TOLOTTI DANIELE 500 F F F F F F F F F 1 F
F
TOMASI DANIELA 2.097 F F F F F F F F F 1 F
F
TOMMASI STEFANO 15 F F F F F C F F N N F
F
TONALI MARCO 28 F F F F F F F F F 1 F
F
TONELLO MARCO 13.000 F F F F F F A A A 1 A
N
TONIATTI DAVIDE 200 F F F F F F F F F 1 F
F
TONIATTI GABRIELE 200 F F F F F F F F F 1 F
F
TONIATTI GIORGIO 800 F F F F F F F F F 1 F
F
TONIDANDEL PAOLO 135 F F F F F F F F F 1 F
F
TONINELLI SIMONA 140 F F F F F F F F F 1 F
F
TONOLI ANDREA 50 F F F F F F F F A 1 F
A
TONOLI TERESA 736 F F F F F F F F F 1 F
F
TONTA GIOVANNI 1.009 F F F F F F F F F 1 F
F
TONTA ROBERTO 36 F F A A A A A A A 1 F
F
TORNAGHI PAOLO 76 F F F F F F F F F 1 F
N
TORNO TOMMASO 1 F F F F F F F F F 1 F
F
TOROSANI MATTEO 146 F F F F F F F F F 1 F
F
TORPEDINE WALTER 1 F F F F F F F F F 1 F
F
TORRE CLAUDIO 5.621 F F F F F F F F F 2 F
F
TOSCANI MAURIZIO 28.100 F F F F F F F F F 1 F
F
TOSI GIULIA 40 F F F F F F F F F 1 F
F
TOSI SARA 110 F F F F F F F F F 1 F
F
TOTI ALBERTO 2.000 F F F F F F F F F 1 F
F
TRABUCCHI AGNESE 7.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TRABUCCHI ELIO 5.000 F F F F F F F F F 1 F
F

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
TRAMARIN MAURO 60 F F F F F F F F F 1 F
F
TRANZILLO VINCENZO EMANUELE 100 F F C C C C F F C 1 F
F
TRAPANI PAOLO 21 F F F F F F F F F 1 F
F
TRAPLETTI ROBIN 146 F F F F F F F F F 1 F
F
TREMOLADA ANDREA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
TREMOLADA STEFANO 3.621 F F F F F F F F C 1 F
F
TRIANGELI VALERIA 426 F F F F F F F F F 1 F
F
TRIMARCHI CARLA 600 F F F F F F F F F 1 F
F
TRINCHIERI PAOLO 374 F F F F F F F F F 1 F
F
TROISI DAVIDE 54.539 F F F F F F F F F 1 F
F
TROISI MICHELA 8.638 F F F F C F F F F 1 F
F
TROZZI STEFANO 112 F F F F F F F F F 1 F
F
TUANA FRANGUEL STEFANO 2.500 F F F F F F F F F 1 F
F
TURCATTI VALTER GIUSEPPE 100 F F F F F F F F F 1 F
F
TUSETTI SILVANA 4.956 F F F F F F F F F 1 F
F
UBERTI LAURA 12.693 F F F F F F F F F 1 F
F
UBERTI LUCIA 12.692 F F F F F F F F F 1 F
F
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. 43.126.000 F F F F F F F F F 1 F
F
URBANO CARLO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
UVAROVA ELENA 20 F F F F F F F F F 1 F
F
VAGNI MIRKO 10 F F C F C C F C C A A
C
VAILATI NATALINA 1.475 F F A A A A F F A 1 F
F
VALASSINA ANGELO 100.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VALASSINA ANNA CHIARA 125.375 F F F F F F F F F 1 F
F
VALASSINA CARLO 125.375 F F F F F F F F F 1 F
F
VALDAMERI GIULIANO 142 F F F F F F F F F 1 F
F
VALENZA FEDERICO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLE PAOLO 101 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI GUIDO ENRICO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI LUIGI ENRICO 5.645 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI MATTEO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
VALLI ROBERTO 1.012 F F F F F F F F A 1 F
F
VALLORANI DOMENICA 1.250 F F F F F F F F F 1 F
F
VALOTA FILIPPO 400 F F F F F F F F F 1 F
F
VALSECCHI ROBERTO 719 F F F F F F F F F 1 F
F
VALTORTA EMANUELE 17 F F F F F F F F F 1 N
F
VANACORE RICCARDO 73 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINETTI SIMONE 165 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINI MASSIMO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
VANINI TIZIANO 6.608 F F F F F F F F F 1 F
F
VANNINI LUCA 50 F F A A A F F F A A F
F
VARENNA EMILIANO 28 F F F F F F F F F 1 F
F
VARISCHETTI GRAZIELLA 6.800 F F F F F F F F F 1 F
F
VARISELLA CHANTAL 50 F F F F F F F F F 1 F
F
VASCONI ELENA ANNA 1.045 F F F C C C C C C 2 C
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
VASCONI VITTORIO 253 F F C C C C C C C 2 C
F
VECCHIONE IVAN 42 F F F F F F F F F 1 F
F
VECHI VALENTINA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
VEDANI PAOLO 7.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VEDOVATTI ELEONORA 517 F F F F F F F F F 1 F
F
VENCHIARUTTI PAOLO 8.359 F F F F F F F F F 1 F
F
VENER STEFANO 3.002 F F F F F F F F F 1 F
F
VENOSTA FRANCESCO 113.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTURINI CRISTIANO 927 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTURINI PIETRO 10.242 F F F F F F F F F 1 F
F
VENTUROLI GRAZIELLA 32 F F F F F F F F F 1 F
F
VERCELLI GABRIELE 151 F F F F F F F F F 1 F
F
VERDERIO ANDREA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
VERDERIO GIUSEPPE 3.900 F F F F F F F F A 1 F
F
VERGA NORI 10.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VERNASSA MICHELE 40 A F F F F F A A F 2 C
A
VERZANINI ROBERTO 50 F F F F F F F F F 1 F
A
VERZE ENRICO 101 F F F F F F F F F 1 F
F
VEZZINI FABRIZIO 6.111 F F F F F F F F F 1 F
F
VEZZOLA CLAUDIA 100 F F F F F F F F F 1 F
F
VICINI LUATTI MIRKA 200 F F F F F F F F F 1 F
F
VIDO CHIARA 21.066 F F F F F F F F F 1 F
F
VIDO MONICA 26.066 F F F F F F F F F 1 F
F
VIGANO` ANDREA 500 F F A A A A F F A 1 F
F
VIGANO` MATTEO 40 F F F F A F F F F 1 F
F
VILLA ELISA 250 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA EMANUELE 450 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA FABIANO 600 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA FAUSTINO 2.101 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA
PAOLO
42.951 F F F F F F F F F 1 F
F
VILLA STEFANIA 39 F F F F F F F F F 1 F
F
VINCIGUERRA ROSALINDA
VIOLA CATERINA
301
6.550
F F F F F F F F F 1 F
F
VIOLA MARCO 10.691 F F A A A A A A A A F
A
F F F F A A F F C 1 F
F
VIOLA RICCARDO 35.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VIORI MAURIZIO
VIRIEUX MARCO
93
1
F F F F F F F F F 1 F
F
F F F F F F F F F 1 F
F
VISCARDI AUGUSTA 444 F F F F F F F F F 1 F
F
VISCARDI CARLA 736 F F F F F F F F F 1 F
F
VISCO GILARDI ROBERTO ATTILIO 1.018 F F F F F F F F F 1 F
F
VISCONTI MARCO 70 F F F F F F F F F 1 F
F
VISINTINI UMBRO 49.000 F F F F F F F F F 1 F
F
VISMARA LUCIANO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
VISMARA SIMONE 1.200 F F F F F F F F F 1 F
F
VITALI LAURA 20 F F F F F F F F F 1 F
F

RISULTATI ALLE VOTAZIONI
NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria
Straordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale
Totale
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
VIVONA MONICA 42 F F F F F F F F F 1 F
F
VOLA FERRUCCIO 4.901 F F F F F F F F F 1 F
F
VOLONTE` STEFANO 4.200 F F F F F F F F F 1 F
F
VOLPI ANDREA 368 F F F F F F F F F 1 F
F
VOLPI STEFANO 1.902 F F A A A A F F A 2 F
F
VOLTERRA MATTEO 50 F F A A F A F A A 1 F
F
VULCANO ANGELA 73 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAGARELLA MAURIZIO 93.837 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAGHINI SIMONE 10 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBELLI ALESSIO 268 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBELLI GIULIANO 10 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBELLI ROSSANA 16.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAMBELLINI BRUNO 10.000 F F F F F F F F A 1 F
F
ZAMBON PAOLO GEROLAMO 1.500 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANACCHI ALBERTO 736 F F F F F F F F F A F
F
ZANACCHI GIANLUIGI 1.475 F F F F F F F F F A F
F
ZANACCHI GIOVANNI 736 F F F F F F F F F A F
F
ZANICHELLI LAURA 267 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANIN CARLO 402 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANINI LINDA 10 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANINI TONINO 42 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANNI ASSUNTA 1.871 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANNI PIERLUIGI 55 F F F F F F F F F 1 F
F
ZANONI LEANDRO 400 F F F F F N N N F 1 N
F
ZANROSSI RICCARDO 50 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAPPA ANDREA 150 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAPPA MARTINA 152 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAPPA PAOLO ERNESTO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
ZAPPAVIGNA FRANCO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
ZARUCCHI SEVERINO 1.155 F F A A A A F A A 1 A
F
ZATTA GIACOMO 5 F F F F F F F F F 1 F
F
ZECCA ANGELA 3.250 F F F F A A F F F 1 A
A
ZEN IVAN 1.567 F F F F F F F F F 1 F
F
ZERNERI LUCA 50 F F F F F F F F F 1 F
F
ZILIO ANDREA 165 F F F F F F F F F 1 F
F
ZOIA SIMONE 300 F F F F F F F F F 1 F
F
ZORDAN ELENA 76 F F F F F F F F F 1 F
F
ZUCCA BENIAMINO 100 F F F F F F F F F 1 F
F
64.921.940

Legenda:

1.[punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

2.[punto 1 OdG a] Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

3.[punto 1 OdG b] Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo

4.[punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio

5.[punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022

NOMINATIVO PARTECIPANTE Ordinaria Straordinaria

DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1

RISULTATI ALLE VOTAZIONI

6.[punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza

7.[punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza

8.[punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e

art. 144-bis del Regolamento n. 11971

9.[punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

10.[punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

11.[punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

12.[punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.574 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 233.098.064 azioni ordinarie, pari al 51,412743% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 232.161.483 99,598203 99,598203 51,206168
Contrari 41.809 0,017936 0,017936 0,009222
SubTotale 232.203.292 99,616139 99,616139 51,215390
Astenuti 659.772 0,283045 0,283045 0,145521
Non Votanti 235.000 0,100816 0,100816 0,051832
SubTotale 894.772 0,383861 0,383861 0,197353
Totale 233.098.064 100,000000 100,000000 51,412743

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 1.511.251 azioni pari al 0,646237% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** CASAMONTI ALESSANDRO 0 3.886 3.886
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** RICHICHI AURORA 0 62 62
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** SENINI ELISA 0 10.895 10.895
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TENTORI DAVIDE 0 268 268
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** POLVARA ENRICO 0 5.516 5.516
*** BOTTINO LUIGI 0 401 401

Totale voti 41.809

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 84

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** ANTONIOLI VERONICA 0 975 975
D** ARGIOLAS MARTINA 0 50 50
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BERARDI DANIELE 0 46.948 46.948
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BONELLI CARMEN 0 31.747 31.747
D** BRADANINI ANNAMARIA 0 20 20
D** CAREDDA DAVIDE 0 10 10
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CURRO` NICOLA 0 1.000 1.000
D** D`AMBRA MICHELE 0 21 21
D** DE CHECCHI RICCARDO 0 149 149
D** DE GRANDI DANIELA 0 15.940 15.940
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** GAETANI RICCARDO 0 50.000 50.000
D** GAGLIAZZO GIORGIO 0 14.750 14.750
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GALLO CONCETTA 0 17.375 17.375
D** GANDOLA ADRIANO 0 30.000 30.000
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GILBERTI LUCIANA 0 100.000 100.000
D** GRAMATICA NICOLETTA 0 110.000 110.000
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** GUIDA FLAVIA 0 150 150
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MARRI MARCO 0 50 50
D** MARTINAZZOLI GIOVANNI 0 1.050 1.050
D** MAZZA ALESSIA 0 1.199 1.199
D** MILANI GIAN FILIPPO 0 666 666
D** MONTALDI FABRIZIO 0 3 3
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PIZZINI STEFANO 0 24 24
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RENZI PATRIZIO IVO 0 2.001 2.001
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
Pagina 3
Azionisti:
84
Teste:
2

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** RUFFINO GIORGIO 0 9.000 9.000
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** SPAGNUOLO GIORGIA 0 150 150
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TONOLI ANDREA 0 50 50
D** VERNASSA MICHELE 0 40 40
D** VERZANINI ROBERTO 0 50 50
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
D** ZECCA ANGELA 0 3.250 3.250
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** SACCHI ELIO 0 2.000 2.000
*** CHINI DAVIDE 0 3.289 3.289
*** MIOTTI MASSIMO 0 1.160 1.160
*** RESCA MARIO 0 6.195 6.195
*** OREGIONI AURELIO 0 2.950 2.950
*** BERETTA FRANCESCA 0 8.400 8.400
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** CANOBBIO OTTORINO 0 3.127 3.127
*** DOTTI VALENTINO 0 5.059 5.059
**D A.S.C.I. ONLUS DON GUANELLA FILIALE DI COMO 0 9.735 9.735
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** NICOLI MARCO 0 250 250
*** BASILIO GUIDO 0 2.929 2.929
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** NOVARINA FABIO 0 2.041 2.041
*** CALVOLI EMILIANO 0 10.500 10.500
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** GHEZA MAURIZIO 0 1.000 1.000

Totale voti 659.772

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 84

Pagina 4

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

Pagina 5

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** MAGLIA LAURA 0 826 826
*** GHERARDI MASSIMO 0 51.110 51.110
*** SALARI DOMENICO 0 500 500
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
**D ALDEGHI LUIGI SPA 0 14.750 14.750
*** ROGGERO MARINA 0 30.000 30.000
*** COLTURI BAMBINA GIOVANNA 0 639 639
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
**D ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI COMO 0 33.600 33.600
*** MAGGIONI CARLO 0 38.522 38.522
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** PEDROCCHI MARINA 0 4.065 4.065
*** ABONDIO CATERINA 0 6.038 6.038
**D MONASTERO MONACHE BENEDETTINE 0 8.425 8.425
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** BRAGAGLIA ANGELO 0 500 500
*** TOPPI MANUEL 0 991 991
*** CANNISTRA` ALDO 0 7.524 7.524
*** NOUVENNE VIRGINIA 0 4.031 4.031
**D VALTIDONE S.P.A. 0 145.000 145.000
*** BERTOLA FABRIZIO 0 130.000 130.000
*** CRIPPA GIUSEPPE 0 142.975 142.975
*** PIPINO ELIDE 0 30.975 30.975

Totale voti 755.214

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG] Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale

VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BELLANTE MARCO 0 100 100
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** BRUSCHI GIANLUCA 0 9.771 9.771
D** CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 0 8.038 8.038
D** CERIANI PAOLO 0 73 73
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** ENPAV ENTE NAZIONALE PREVIDENZA ASS.ZA VETERINARI 0 525.336 525.336
D** GIARONE RITA 0 120 120
D** JUST DESIGN S.R.L. 0 61.475 61.475
D** MANCUSO CHIARA 0 10 10
D** MARTINELLI EZIO 0 5.310 5.310
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** PIROVANO LUCA AMBROGIO 0 2.502 2.502
D** RIMBANO LAURA 0 5.310 5.310
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** STOPPANI ROBERTO 0 60.000 60.000
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** TONELLO MARCO 0 13.000 13.000
D** TORNAGHI PAOLO 0 76 76

Totale voti 756.037

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 1 OdG a] Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.593 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 233.848.576

azioni ordinarie, pari al 51,578278% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 233.200.694 99,722948 99,722948 51,435379
Contrari 45.329 0,019384 0,019384 0,009998
SubTotale 233.246.023 99,742332 99,742332 51,445377
Astenuti 367.553 0,157176 0,157176 0,081068
Non Votanti 235.000 0,100492 0,100492 0,051832
SubTotale 602.553 0,257668 0,257668 0,132901
Totale 233.848.576 100,000000 100,000000 51,578278

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 760.739 azioni pari al 0,325232% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG a] Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

CONTRARI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** RUTA MATTIA CARLOALBERTO 0 50 50
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 0 35.012 35.012

Totale voti 45.329

Azionisti: 5 Teste: 2
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 5

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG a] Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** VERNASSA MICHELE 0 40 40
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 0 242.412 242.412
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** FONTANA PIETRO 0 250 250
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000

Totale voti 367.553

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 31

Pagina 10

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG a] Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

Pagina 11

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG a] Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** ALBERTI MARTINA 0 12.365 12.365
*** MAGLIA LAURA 0 826 826
*** SALARI DOMENICO 0 500 500
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
**D ALDEGHI LUIGI SPA 0 14.750 14.750
*** ROGGERO MARINA 0 30.000 30.000
*** COLTURI BAMBINA GIOVANNA 0 639 639
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
**D ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI COMO 0 33.600 33.600
*** MAGGIONI CARLO 0 38.522 38.522
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** PEDROCCHI MARINA 0 4.065 4.065
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** BRAGAGLIA ANGELO 0 500 500
*** TOPPI MANUEL 0 991 991
*** CANNISTRA` ALDO 0 7.524 7.524
*** NOUVENNE VIRGINIA 0 4.031 4.031
**D VALTIDONE S.P.A. 0 145.000 145.000
*** BERTOLA FABRIZIO 0 130.000 130.000
*** CRIPPA GIUSEPPE 0 142.975 142.975
*** PIPINO ELIDE 0 30.975 30.975

Totale voti 702.745

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG a] Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** TAME` LUCA 0 1 1

Totale voti 57.994

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 6

Pagina 13

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 1 OdG b] Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.594 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 233.370.594 azioni ordinarie, pari al 51,472853% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 232.988.794 99,836398 99,836398 51,388642
Contrari 11.342 0,004860 0,004860 0,002502
SubTotale 233.000.136 99,841258 99,841258 51,391144
Astenuti 135.458 0,058044 0,058044 0,029877
Non Votanti 235.000 0,100698 0,100698 0,051832
SubTotale 370.458 0,158742 0,158742 0,081709
Totale 233.370.594 100,000000 100,000000 51,472853

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 1.238.721 azioni pari al 0,530664% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG b] Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo CONTRARI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BELLANTE MARCO 0 100 100
D** BORGOTTI GIORGIA 0 60 60
D** BUSSU MICHELE 0 700 700
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
Totale voti 11.342

Pagina 15

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG b] Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GUIDA FLAVIA 0 150 150
D** GUSMEROLI NICHOLAS 0 100 100
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LUPATINI ALESSANDRO 0 50 50
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MELLUCCI ANTONIO 0 16 16
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** RUTA MATTIA CARLOALBERTO 0 50 50
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SANSOTERA ANGELO 0 100 100
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
**D A.S.C.I. ONLUS DON GUANELLA FILIALE DI COMO 0 9.735 9.735
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** NICOLI MARCO 0 250 250
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000

Totale voti 135.458

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 36

Pagina 16

NON VOTANTI

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 1 OdG b] Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG b] Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** MAGLIA LAURA 0 826 826
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
**D ALDEGHI LUIGI SPA 0 14.750 14.750
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FRANZINI MARTA 0 11.000 11.000
**D ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI COMO 0 33.600 33.600
*** RIVA CLAUDIO 0 5.161 5.161
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** SPADA FRANCO 0 8.260 8.260
**D EFFEPI S.R.L. 0 5.000 5.000
*** DE NICOLAIS ISABELLA 0 2.000 2.000
**D PREVIERO N. - S.R.L. 0 560.001 560.001
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** PATELLI PATRIZIO 0 2.000 2.000
*** CASSINA GUIDO 0 17.014 17.014
*** DE FILIPPIS GIUSEPPE 0 15.115 15.115
**D GRECALE S.R.L. 0 4.928 4.928
*** CANNISTRA` ALDO 0 7.524 7.524
*** NOUVENNE VIRGINIA 0 4.031 4.031
**D VALTIDONE S.P.A. 0 145.000 145.000
*** BERTOLA FABRIZIO 0 130.000 130.000
*** CRIPPA GIUSEPPE 0 142.975 142.975
*** PIPINO ELIDE 0 30.975 30.975

Totale voti 1.180.742

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 26

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 1 OdG b] Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo

VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** TAME` LUCA 0 1 1

Totale voti 57.979

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.601 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 234.420.262

azioni ordinarie, pari al 51,704371% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 232.514.260 99,186929 99,186929 51,283978
Contrari 1.071.933 0,457270 0,457270 0,236428
SubTotale 233.586.193 99,644199 99,644199 51,520406
Astenuti 599.069 0,255553 0,255553 0,132132
Non Votanti 235.000 0,100247 0,100247 0,051832
SubTotale 834.069 0,355801 0,355801 0,183965
Totale 234.420.262 100,000000 100,000000 51,704371

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 189.053 azioni pari al 0,080619% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 0 8.038 8.038
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FRASSA` SABINO MARIA 0 500 500
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** MACCHI DAVIDA 0 1.475 1.475
D** MALUGANI MASSIMILIANO 0 500 500
D** MONTALDI FABRIZIO 0 3 3
D** RICHICHI AURORA 0 62 62
D** RUTA MATTIA CARLOALBERTO 0 50 50
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TRANZILLO VINCENZO EMANUELE 0 100 100
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 33.990 33.990
**D PK CSG WORLD EQUITY CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 13.113 13.113
**D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 0 200.179 200.179
**D ALLIANZGI-FONDS APNIESA SEGMENT APNIESA-GSIM-A 0 13.035 13.035
**D ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 0 63.314 63.314
**D ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 0 7.637 7.637
**D ALLIANZGI-FONDS CT-DRAECO 0 7.187 7.187
**D LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC 0 30.730 30.730
**D LEGAL & GENERAL ICAV. 0 25.618 25.618
**D STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 0 35.012 35.012
**D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 0 23.384 23.384
**D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 0 181.636 181.636
**D ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 0 9.189 9.189
**D ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 0 132.669 132.669
**D VERMOGENSMANAGEMENT DIVIDENDENSTARS 0 19.507 19.507
**D IAM NATIONAL PENSION FUND 0 41.036 41.036
**D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 0 71.682 71.682
**D MERCER QIF FUND PLC 0 53.076 53.076
**D GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 0 4.532 4.532
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** VERDERIO GIUSEPPE 0 5.350 5.350
*** TURRI UMBERTO 0 2.950 2.950

Pagina 21

Totale voti 1.071.933

Azionisti: 41 Teste: 3
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 41

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 129

Oggetto: [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ABBATE CARLO AMILCARE 0 1.680 1.680
D** AGUET CLAUDIA RENEE` 0 11.800 11.800
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** ARECCO IVAN 0 73 73
D** ARGIOLAS MARTINA 0 50 50
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** ARNESE SARA 0 720 720
D** ARTICO VIOLA 0 10 10
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BEDOGNE` ANDREA 0 625 625
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BIANCHI UMBERTO 0 234 234
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BONELLI CARMEN 0 31.747 31.747
D** BRESCELLO MATTEO 0 76 76
D** BRUSCHI GIUSEPPE 0 5.000 5.000
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CASAMONTI ALESSANDRO 0 3.886 3.886
D** CASTELLI LUCA 0 20 20
D** CASTIGLIONE ANTONIO NUNZIO AGATINO 0 4.000 4.000
D** CECINI SIMONE ANTONIO 0 15 15
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERIANI PAOLO 0 73 73
D** CREMASCHINI ALBERTO 0 100 100
D** CURRO` NICOLA 0 1.000 1.000
D** D`AMBRA MICHELE 0 21 21
D** DALL`ORO NOEMI 0 10 10
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FIOCCHETTI VALERIO 0 50 50
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** FUMAGALLI DANIELE DIMITRI 0 1.701 1.701
D** GABRIELLI DANILO 0 80 80
D** GAETANI ALESSANDRO 0 48.445 48.445
D** GAETANI RICCARDO 0 50.000 50.000
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GIUPPONI ROMINA 0 371 371
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** GROSSO ANDREA 0 100 100
D** GUANI ALESSIA 0 50 50
D** GUFFANTI GIUSEPPE 0 19.867 19.867
D** LAGO STEFANO 0 67 67
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LEGGIERO FEDERICO SECONDO 0 50 50
Pagina 22
Azionisti: 129
Teste:
2

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Azionisti: 129 Teste: 2 Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 129

Oggetto: [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
D** LEPORE LUIGI 0 82 82
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIDGLEY DEBORAH 0 513 513
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** LOMBARDI ADRIANO 0 776 776
D** LONDONI ROBERTO 0 495 495
D** MALAGONI GUIDO 0 3.272 3.272
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MARRI MARCO 0 50 50
D** MARTINAZZOLI GIOVANNI 0 1.050 1.050
D** MAURI GIOVANNA 0 100 100
D** MAZZUCCHI CARLO 0 165 165
D** MELLUCCI ANTONIO 0 16 16
D** MILANI GIAN FILIPPO 0 666 666
D** MONETA LUCA 0 913 913
D** NAVA GIANLUIGI 0 102 102
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PESENTI RINO 0 100 100
D** PIAZZA ISABELLA 0 100 100
D** PIRRONE LORENZO 0 1.031 1.031
D** PIZZINI STEFANO 0 24 24
D** PONZONI VIRNA 0 6.782 6.782
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** RIVA MASSIMO 0 2.500 2.500
D** ROTASPERTI FRANCESCO 0 5 5
D** ROVERSELLI ANDREA 0 16.750 16.750
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SALDARINI ALBERTO 0 500 500
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SCOLARI GIOVANNA 0 3.964 3.964
D** SCOTTI LUIGINA 0 598 598
D** SELVA MARCO 0 1.000 1.000
D** SEMINARA VINCENZO 0 14 14
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** SPOZIO ENRICO 0 3.964 3.964
D** STANGA BRANCA ANGELA 0 1.031 1.031
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TENTORI DAVIDE 0 268 268
D** TIBERI GIAN LUCA 0 48 48
D** TONTA ROBERTO 0 36 36
D** VAILATI NATALINA 0 1.475 1.475
D** VANNINI LUCA 0 50 50
D** VIGANO` ANDREA 0 500 500
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
Pagina 23

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** VOLPI STEFANO 0 1.902 1.902
D** VOLTERRA MATTEO 0 50 50
D** ZARUCCHI SEVERINO 0 1.155 1.155
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** SILES VILA TATIANA SHIRLEY 0 100 100
*** SACCHI ELIO 0 2.000 2.000
**D UNIVERSITA` COMMERCIALE LUIGI BOCCONI 0 101.763 101.763
*** CUCCHI MARIA 0 4.655 4.655
*** POLVARA ENRICO 0 5.516 5.516
*** MONTI ADELE 0 5.000 5.000
*** BERETTA FRANCESCA 0 8.400 8.400
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** SALA FAUSTO 0 500 500
*** SERRA LUISA 0 1.792 1.792
*** VALGOI FERNANDO 0 16.000 16.000
*** VALGOI SILVIA 0 930 930
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** RIZZI ANTONIO TOMMASO 0 6.237 6.237
*** RIZZI ROBERTO 0 8.730 8.730
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** NEGRINI ROBERTO 0 6.220 6.220
*** CO` EROS
0
11.020 11.020
*** FUMAGALLI ROSA BIANCA 0 9.145 9.145
*** ABONDIO CATERINA 0 6.038 6.038
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** TOMBOLINI ROBERTO 0 6.608 6.608
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** ROSA LUIGI 0 750 750

Totale voti 599.069

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

Pagina 25

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** PEDERSOLI GIOVANNA 0 23.305 23.305
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** FERRARI ATTILIO PIERO 0 42.500 42.500

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a1] Approvazione delle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** BRAMBILLA FRANCESCO 0 14 14
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DE PASQUALE FABIO 0 295 295
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** GRANATA LUIGINA 0 11.000 11.000
D** MORELLA FULVIO 0 655 655
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** OCCHIONERO ALESSANDRO 0 36 36
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** TOGNINI PIERLUIGI 0 6.000 6.000

Totale voti 82.916

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 16

Pagina 27

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.595 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 234.380.886

azioni ordinarie, pari al 51,695686% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 230.545.843 98,363756 98,363756 50,849818
Contrari 2.987.348 1,274570 1,274570 0,658898
SubTotale 233.533.191 99,638326 99,638326 51,508716
Astenuti 612.695 0,261410 0,261410 0,135138
Non Votanti 235.000 0,100264 0,100264 0,051832
SubTotale 847.695 0,361674 0,361674 0,186970
Totale 234.380.886 100,000000 100,000000 51,695686

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 228.429 azioni pari al 0,097423% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022 CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 0 8.038 8.038
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** FRASSA` SABINO MARIA 0 500 500
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** MACCHI DAVIDA 0 1.475 1.475
D** RICHICHI AURORA 0 62 62
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TRANZILLO VINCENZO EMANUELE 0 100 100
D** VASCONI ELENA ANNA 0 1.045 1.045
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 33.990 33.990
**D PK CSG WORLD EQUITY CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 13.113 13.113
**D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 0 200.179 200.179
**D BNP PARIBAS ACTIONS PME ETI ISR 0 1.234.127 1.234.127
**D BNP PARIBAS ACTIONS PME ISR 0 800.919 800.919
**D BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 0 67.208 67.208
**D OFI INVEST ISR SMALL MID 0 500.000 500.000
**D STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 0 35.012 35.012
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** VERDERIO GIUSEPPE 0 5.350 5.350

Totale voti 2.987.348

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022 ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ABBATE CARLO AMILCARE 0 1.680 1.680
D** AGUET CLAUDIA RENEE` 0 11.800 11.800
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** ARECCO IVAN 0 73 73
D** ARGIOLAS MARTINA 0 50 50
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** ARNESE SARA 0 720 720
D** ARTICO VIOLA 0 10 10
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BEDOGNE` ANDREA 0 625 625
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BIANCHI UMBERTO 0 234 234
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BONELLI CARMEN 0 31.747 31.747
D** BRESCELLO MATTEO 0 76 76
D** BRUSCHI GIUSEPPE 0 5.000 5.000
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CASAMONTI ALESSANDRO 0 3.886 3.886
D** CASTELLI LUCA 0 20 20
D** CASTIGLIONE ANTONIO NUNZIO AGATINO 0 4.000 4.000
D** CECINI SIMONE ANTONIO 0 15 15
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERIANI PAOLO 0 73 73
D** CURRO` NICOLA 0 1.000 1.000
D** D`AMBRA MICHELE 0 21 21
D** DALL`ORO NOEMI 0 10 10
D** DE CHECCHI RICCARDO 0 149 149
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FIOCCHETTI VALERIO 0 50 50
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** FUMAGALLI DANIELE DIMITRI 0 1.701 1.701
D** GABRIELLI DANILO 0 80 80
D** GAETANI ALESSANDRO 0 48.445 48.445
D** GAETANI RICCARDO 0 50.000 50.000
D** GAGLIAZZO GIORGIO 0 14.750 14.750
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GIUPPONI ROMINA 0 371 371
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** GROSSO ANDREA 0 100 100
D** GUANI ALESSIA 0 50 50
D** GUFFANTI GIUSEPPE 0 19.867 19.867
D** GUIDA FLAVIA 0 150 150
Pagina 30

Azionisti: 131 Teste: 2 Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 131

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Azionisti: 131 Teste: 2 Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 131

Oggetto: [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** LAGO STEFANO 0 67 67
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LEGGIERO FEDERICO SECONDO 0 50 50
D** LEPORE EMILIANO 0 470 470
D** LEPORE LUIGI 0 82 82
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIDGLEY DEBORAH 0 513 513
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** LOMBARDI ADRIANO 0 776 776
D** LONDONI ROBERTO 0 495 495
D** MALAGONI GUIDO 0 3.272 3.272
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MARRI MARCO 0 50 50
D** MARTINAZZOLI GIOVANNI 0 1.050 1.050
D** MAURI GIOVANNA 0 100 100
D** MAZZUCCHI CARLO 0 165 165
D** MILANI GIAN FILIPPO 0 666 666
D** MONETA LUCA 0 913 913
D** NAVA GIANLUIGI 0 102 102
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PESENTI RINO 0 100 100
D** PIAZZA ISABELLA 0 100 100
D** PIRRONE LORENZO 0 1.031 1.031
D** PIZZINI STEFANO 0 24 24
D** PONZONI VIRNA 0 6.782 6.782
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** RIVA MASSIMO 0 2.500 2.500
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** ROTASPERTI FRANCESCO 0 5 5
D** ROVERSELLI ANDREA 0 16.750 16.750
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SALDARINI ALBERTO 0 500 500
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SCOLARI GIOVANNA 0 3.964 3.964
D** SELVA MARCO 0 1.000 1.000
D** SEMINARA VINCENZO 0 14 14
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** SPOZIO ENRICO 0 3.964 3.964
D** STANGA BRANCA ANGELA 0 1.031 1.031
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TIBERI GIAN LUCA 0 48 48
D** TONTA ROBERTO 0 36 36
D** VAILATI NATALINA 0 1.475 1.475
D** VANNINI LUCA 0 50 50
D** VIGANO` ANDREA 0 500 500
Pagina 31

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022 ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
D** VOLPI STEFANO 0 1.902 1.902
D** VOLTERRA MATTEO 0 50 50
D** ZARUCCHI SEVERINO 0 1.155 1.155
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** SILES VILA TATIANA SHIRLEY 0 100 100
*** SACCHI ELIO 0 2.000 2.000
**D UNIVERSITA` COMMERCIALE LUIGI BOCCONI 0 101.763 101.763
*** CUCCHI MARIA 0 4.655 4.655
*** POLVARA ENRICO 0 5.516 5.516
*** MONTI ADELE 0 5.000 5.000
*** BERETTA FRANCESCA 0 8.400 8.400
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** SALA FAUSTO 0 500 500
*** SERRA LUISA 0 1.792 1.792
*** VALGOI FERNANDO 0 16.000 16.000
*** VALGOI SILVIA 0 930 930
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** RIZZI ANTONIO TOMMASO 0 6.237 6.237
*** RIZZI ROBERTO 0 8.730 8.730
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** NEGRINI ROBERTO 0 6.220 6.220
*** CO` EROS
0
11.020 11.020
*** FUMAGALLI ROSA BIANCA 0 9.145 9.145
*** TURRI UMBERTO 0 2.950 2.950
*** ABONDIO CATERINA 0 6.038 6.038
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** TOMBOLINI ROBERTO 0 6.608 6.608
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** ROSA LUIGI 0 750 750

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022 NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022 VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** QUAIROLI PATRIZIA 0 1.463 1.463
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** CICERI SARA 0 3.144 3.144
**D RADIATORI 2000 S.P.A. 0 5.002 5.002
*** CIAPPARELLI LAURA 0 660 660
*** PEDERSOLI GIOVANNA 0 23.305 23.305
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** BASILETTI BRUNO GIOVANNI 0 20.000 20.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** BRAGAGLIA ANGELO 0 500 500
*** FERRARI ATTILIO PIERO 0 42.500 42.500
*** VIGANO` ALFREDO 0 1.536 1.536

Totale voti 138.692

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG a2] Approvazione con deliberazione non vincolante dei compensi corrisposti nell'esercizio 2022 VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** BRAMBILLA FRANCESCO 0 14 14
D** BRUSCHI GIANLUCA 0 9.771 9.771
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** GRANATA LUIGINA 0 11.000 11.000
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** OCCHIONERO ALESSANDRO 0 36 36
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** TAME` LUCA 0 1 1

Totale voti 89.737

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 14

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.588 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 234.317.504

azioni ordinarie, pari al 51,681706% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 232.998.398 99,437043 99,437043 51,390760
Contrari 361.361 0,154219 0,154219 0,079703
SubTotale 233.359.759 99,591262 99,591262 51,470463
Astenuti 722.745 0,308447 0,308447 0,159411
Non Votanti 235.000 0,100291 0,100291 0,051832
SubTotale 957.745 0,408738 0,408738 0,211243
Totale 234.317.504 100,000000 100,000000 51,681706

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 291.811 azioni pari al 0,124443% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** AMENTA MASSIMILIANO 0 201 201
D** CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 0 8.038 8.038
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FRASSA` SABINO MARIA 0 500 500
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** GRASSI ALFEO BERNARDO 0 1.746 1.746
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** RICHICHI AURORA 0 62 62
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TIRINZONI FRANCO GIOVANNI TIZIANO 0 2.000 2.000
D** TRANZILLO VINCENZO EMANUELE 0 100 100
D** TROISI MICHELA 0 8.638 8.638
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
D** VASCONI ELENA ANNA 0 1.045 1.045
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 33.990 33.990
**D PK CSG WORLD EQUITY CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 13.113 13.113
**D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 0 200.179 200.179
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** VERDERIO GIUSEPPE 0 5.350 5.350

Totale voti 361.361

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

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Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ABBATE CARLO AMILCARE 0 1.680 1.680
D** AGUET CLAUDIA RENEE` 0 11.800 11.800
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** ARECCO IVAN 0 73 73
D** ARGIOLAS MARTINA 0 50 50
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** ARNESE SARA 0 720 720
D** ARTICO VIOLA 0 10 10
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BEDOGNE` ANDREA 0 625 625
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BIANCHI UMBERTO 0 234 234
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BONELLI CARMEN 0 31.747 31.747
D** BRESCELLO MATTEO 0 76 76
D** BRUSCHI GIUSEPPE 0 5.000 5.000
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CASAMONTI ALESSANDRO 0 3.886 3.886
D** CASTELLI LUCA 0 20 20
D** CASTIGLIONE ANTONIO NUNZIO AGATINO 0 4.000 4.000
D** CECINI SIMONE ANTONIO 0 15 15
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERIANI PAOLO 0 73 73
D** CIARCELLUTI FABIO 0 100 100
D** CREMASCHINI ALBERTO 0 100 100
D** CURRO` NICOLA 0 1.000 1.000
D** D`AMBRA MICHELE 0 21 21
D** DALL`ORO NOEMI 0 10 10
D** DE CHECCHI RICCARDO 0 149 149
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FIOCCHETTI VALERIO 0 50 50
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** FUMAGALLI DANIELE DIMITRI 0 1.701 1.701
D** GABRIELLI DANILO 0 80 80
D** GAETANI ALESSANDRO 0 48.445 48.445
D** GAETANI RICCARDO 0 50.000 50.000
D** GAGLIAZZO GIORGIO 0 14.750 14.750
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARGIONI ANGELO CESARE 0 17.974 17.974
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GIUPPONI ROMINA 0 371 371
D** GROSSO ANDREA 0 100 100
D** GUANI ALESSIA 0 50 50
D** GUFFANTI GIUSEPPE 0 19.867 19.867
Pagina 38
Azionisti: 144
Teste:
3

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 144

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 144

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

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Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** GUSMEROLI NICHOLAS 0 100 100
D** LAGO STEFANO 0 67 67
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LEPORE EMILIANO 0 470 470
D** LEPORE LUIGI 0 82 82
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIDGLEY DEBORAH 0 513 513
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** LOMBARDI ADRIANO 0 776 776
D** LONDONI ROBERTO 0 495 495
D** MACCHI DAVIDA 0 1.475 1.475
D** MALAGONI GUIDO 0 3.272 3.272
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MARRI MARCO 0 50 50
D** MARTINAZZOLI GIOVANNI 0 1.050 1.050
D** MAURI GIOVANNA 0 100 100
D** MAZZUCCHI CARLO 0 165 165
D** MERONI MARCELLO 0 100 100
D** MONETA LUCA 0 913 913
D** MONTALDI FABRIZIO 0 3 3
D** NAVA GIANLUIGI 0 102 102
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PESENTI RINO 0 100 100
D** PIAZZA ISABELLA 0 100 100
D** PIRRONE LORENZO 0 1.031 1.031
D** PIZZINI STEFANO 0 24 24
D** PONZONI VIRNA 0 6.782 6.782
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** RIVA MASSIMO 0 2.500 2.500
D** ROTASPERTI FRANCESCO 0 5 5
D ROVERSELLI ANDREA
D
SALA ANTONIO
0
0
16.750
10
16.750
10
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SALDARINI ALBERTO 0 500 500
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SCOLARI GIOVANNA 0 3.964 3.964
D** SCOTTI LUIGINA 0 598 598
D** SELVA MARCO 0 1.000 1.000
D** SEMINARA VINCENZO 0 14 14
D** SINOPOLI MARICA 0 50 50
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** SPOZIO ENRICO 0 3.964 3.964
D** STANGA BRANCA ANGELA 0 1.031 1.031
D TACCHI MICHELE
D
TENTORI DAVIDE
0
0
583
268
583
268
D** TIBERI GIAN LUCA 0 48 48
Pagina 39
Azionisti: 144 Teste: 3

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** TOFFANETTO DARIO 0 200 200
D** TONTA ROBERTO 0 36 36
D** VAILATI NATALINA 0 1.475 1.475
D** VANNINI LUCA 0 50 50
D** VIGANO` ANDREA 0 500 500
D** VIGANO` MATTEO 0 40 40
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
D** VIOLA MARCO 0 10.691 10.691
D** VOLPI STEFANO 0 1.902 1.902
D** ZARUCCHI SEVERINO 0 1.155 1.155
D** ZECCA ANGELA 0 3.250 3.250
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 0 35.012 35.012
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** SILES VILA TATIANA SHIRLEY 0 100 100
*** SACCHI ELIO 0 2.000 2.000
**D UNIVERSITA` COMMERCIALE LUIGI BOCCONI 0 101.763 101.763
*** CUCCHI MARIA 0 4.655 4.655
*** POLVARA ENRICO 0 5.516 5.516
*** MONTI ADELE 0 5.000 5.000
*** VITALI SIMONA 0 500 500
*** MIOTTI MASSIMO 0 1.160 1.160
*** BERETTA FRANCESCA 0 8.400 8.400
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** SALA FAUSTO 0 500 500
*** SERRA LUISA 0 1.792 1.792
*** VALGOI FERNANDO 0 16.000 16.000
*** VALGOI SILVIA 0 930 930
*** MAGGIONI CARLO 0 38.522 38.522
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** NICOLI MARCO 0 250 250
*** RIZZI ANTONIO TOMMASO 0 6.237 6.237
*** RIZZI ROBERTO 0 8.730 8.730
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** NEGRINI ROBERTO 0 6.220 6.220
*** CO` EROS
0
11.020 11.020
*** FUMAGALLI ROSA BIANCA 0 9.145 9.145
*** TURRI UMBERTO 0 2.950 2.950
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** TOMBOLINI ROBERTO 0 6.608 6.608
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** TRUTALLI PIERCARLO 0 12.260 12.260
*** GHEZA MAURIZIO 0 1.000 1.000
*** ROSA LUIGI 0 750 750
Totale voti
722.745
Azionisti: 144 Teste: 3
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 144

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza NON VOTANTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SALARI DOMENICO 0 500 500
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** RIZZI DANIELE 0 200 200
*** MAZZOLA ARNALDO 0 5.532 5.532
*** DAMIOLINI DANIELA 0 1.196 1.196
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** LONGONI LIVIO PALMA GIUSEPPE 0 458 458
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** DENOVA GIUSEPPE 0 18.918 18.918
*** FERRARI ATTILIO PIERO 0 42.500 42.500
*** STANGALINO MAURO GIUSEPPE 0 6.195 6.195

Totale voti 116.081

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 15

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG b] Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BELLANTE MARCO 0 100 100
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** BRAMBILLA FRANCESCO 0 14 14
D** BRUSCHI GIANLUCA 0 9.771 9.771
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** GIORGI ALESSANDRO 0 12.717 12.717
D** GRANATA LUIGINA 0 11.000 11.000
D** MORELLA FULVIO 0 655 655
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** OCCHIONERO ALESSANDRO 0 36 36
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** SPREAFICO EMILIO 0 21 21
D** STOPPANI ROBERTO 0 60.000 60.000
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** TOGNINI PIERLUIGI 0 6.000 6.000

Totale voti 175.730

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 22

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.586 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 234.338.203

azioni ordinarie, pari al 51,686271% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 225.374.257 96,174782 96,174782 49,709159
Contrari 6.921.659 2,953705 2,953705 1,526660
SubTotale 232.295.916 99,128487 99,128487 51,235819
Astenuti 1.807.287 0,771230 0,771230 0,398620
Non Votanti 235.000 0,100282 0,100282 0,051832
SubTotale 2.042.287 0,871513 0,871513 0,450452
Totale 234.338.203 100,000000 100,000000 51,686271

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 271.112 azioni pari al 0,115606% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** AMENTA MASSIMILIANO 0 201 201
D** CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 0 8.038 8.038
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FRASSA` SABINO MARIA 0 500 500
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** FRISO GIORGIO 0 5.161 5.161
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** MACCHI DAVIDA 0 1.475 1.475
D** REDAELLI ALDA 0 1.444 1.444
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TIRINZONI FRANCO GIOVANNI TIZIANO 0 2.000 2.000
D** TOMMASI STEFANO 0 15 15
D** TRANZILLO VINCENZO EMANUELE 0 100 100
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
D** VASCONI ELENA ANNA 0 1.045 1.045
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D NATIONWIDE INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 0 413.095 413.095
**D VANGUARD INTERNATIONAL EXPLORER FUND 0 411.446 411.446
*** THOMAS E QUINN THOMAS E QUINN 0 2.548 2.548
**D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE RETIREMENT PLANS MASTER TRUST 0 107.800 107.800
**D UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 0 14.809 14.809
**D LACM WORLD SMALL CAP EQUITY FUND LP 0 70.483 70.483
**D CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF OPERATING 0 22.886 22.886
**D MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP 0 66.900 66.900
**D FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 0 370.200 370.200
**D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 0 276.009 276.009
**D OFI INVEST ISR SMALL MID 0 500.000 500.000
**D STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 0 35.012 35.012
**D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 0 234.330 234.330
**D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 0 118.800 118.800
**D ITHAN CREEK MASTER INVESTORS (CAYMAN) LP C/O WELLINGTON ALTERNATIVE INVESTMENTS LLC ACTING AS FUND MANAG 0 338.993 338.993
**D SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 0 103.295 103.295
**D METIS EQUITY TRUST. 0 65.717 65.717
**D LMA IRELAND-MAP 501. 0 26.978 26.978
**D MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND 0 80.138 80.138
**D MWIS TOPS FUND C/O MARSHALL WACE IRELAND LIMITED 0 28.445 28.445
**D LMAP 909 SUB FUND OF LMAP IRELAND ICAV 0 11.485 11.485
**D MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES - TOPS WORLD EQUITIES FU 0 85.502 85.502
**D MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-TOPS GLOBAL EQUITIES LE 0 5.102 5.102
**D MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-TOPS WORLD EX-US FUND 0 15.328 15.328
Azionisti: 61 Teste: 3
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 61

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
**D MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-TOPS INTERNATIONAL EQUITIES FUND 0 3.938 3.938
**D LUMYNA-MARSHALL WACE UCITS SICAV-LUMYNA-MW TOPS UCITS FUND 0 333.263 333.263
**D MARSHALL WACE COMMON CONTRACTUAL FUND-MWCCF WORLD TOPS 150/5 0 1.512 1.512
**D MARSHALL WACE COMMON CONTRACTUAL FUND-MWCCF WORLD TOPS 130/3 0 766 766
**D UTAH STATE RETIREMENT SYSTEMS 0 42.107 42.107
**D AUSTRALIAN RETIREMENT TRUST 0 52.803 52.803
**D SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 0 753.362 753.362
**D SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 0 508.307 508.307
**D WTCN INTERNATIONAL SMALL CAP RESEARCH EQU 0 276.461 276.461
**D CALIFORNIA STATE TEACHERS` RETIREMENT SYSTEM 0 501.540 501.540
**D PUBLIC EMPLOYEES` LONG-TERM CARE FUND 0 776.459 776.459
**D THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 0 69.893 69.893
**D OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 0 84.219 84.219
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** VERDERIO GIUSEPPE 0 5.350 5.350

Totale voti 6.921.659

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 61

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 146

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ABBATE CARLO AMILCARE 0 1.680 1.680
D** AGUET CLAUDIA RENEE` 0 11.800 11.800
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** ARECCO IVAN 0 73 73
D** ARGIOLAS MARTINA 0 50 50
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** ARNESE SARA 0 720 720
D** ARTICO VIOLA 0 10 10
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BEDOGNE` ANDREA 0 625 625
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BIANCHI UMBERTO 0 234 234
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BONA DEA SRL 0 1.135.750 1.135.750
D** BRESCELLO MATTEO 0 76 76
D** BRUSCHI GIUSEPPE 0 5.000 5.000
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CASAMONTI ALESSANDRO 0 3.886 3.886
D** CASTELLI LUCA 0 20 20
D** CASTIGLIONE ANTONIO NUNZIO AGATINO 0 4.000 4.000
D** CECINI SIMONE ANTONIO 0 15 15
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERIANI PAOLO 0 73 73
D** CIARCELLUTI FABIO 0 100 100
D** COLELLA RAFFAELE 0 207 207
D** CREMASCHINI ALBERTO 0 100 100
D** CURRO` NICOLA 0 1.000 1.000
D** D`AMBRA MICHELE 0 21 21
D** DALL`ORO NOEMI 0 10 10
D** DE CHECCHI RICCARDO 0 149 149
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** DI CORI ALMERINA 0 6.359 6.359
D** DI STEFANO ANDREA 0 1 1
D** FALCETTI MICHELA 0 330 330
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FIOCCHETTI VALERIO 0 50 50
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** FUSARI GIUSEPPINA 0 2.500 2.500
D** GABRIELLI DANILO 0 80 80
D** GAETANI ALESSANDRO 0 48.445 48.445
D** GAETANI RICCARDO 0 50.000 50.000
D** GAGLIAZZO GIORGIO 0 14.750 14.750
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARGIONI ANGELO CESARE 0 17.974 17.974
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
Pagina 49
Azionisti: 146
Teste:
2

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** GIUPPONI ROMINA 0 371 371
D** GROSSO ANDREA 0 100 100
D** GUANI ALESSIA 0 50 50
D** GUFFANTI GIUSEPPE 0 19.867 19.867
D** GUIDA FLAVIA 0 150 150
D** GUSMEROLI DANIELE 0 660 660
D** GUSMEROLI NICHOLAS 0 100 100
D** LAGO STEFANO 0 67 67
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LEPORE EMILIANO 0 470 470
D** LEPORE LUIGI 0 82 82
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIDGLEY DEBORAH 0 513 513
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** LOMBARDI ADRIANO 0 776 776
D** LONDONI ROBERTO 0 495 495
D** MALAGONI GUIDO 0 3.272 3.272
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MARTINAZZOLI GIOVANNI 0 1.050 1.050
D** MAURI GIOVANNA 0 100 100
D** MAZZUCCHI CARLO 0 165 165
D** MERONI MARCELLO 0 100 100
D** MONETA LUCA 0 913 913
D** MONTALDI FABRIZIO 0 3 3
D** NAVA GIANLUIGI 0 102 102
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PESENTI RINO 0 100 100
D** PIAZZA ISABELLA 0 100 100
D** PIRRONE LORENZO 0 1.031 1.031
D** PIZZINI STEFANO 0 24 24
D** PONZONI VIRNA 0 6.782 6.782
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** RIVA MASSIMO 0 2.500 2.500
D** ROTASPERTI FRANCESCO 0 5 5
D** ROVERSELLI ANDREA 0 16.750 16.750
D** RUTA MATTIA CARLOALBERTO 0 50 50
D** SALA ANTONIO 0 10 10
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SALDARINI ALBERTO 0 500 500
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SCOLARI GIOVANNA 0 3.964 3.964
D** SCOTTI LUIGINA 0 598 598
D** SELVA MARCO 0 1.000 1.000
D** SEMINARA VINCENZO 0 14 14
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** SPAGNUOLO GIORGIA 0 150 150
Pagina 50

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 146

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** SPOZIO ENRICO 0 3.964 3.964
D** STANGA BRANCA ANGELA 0 1.031 1.031
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TENTORI DAVIDE 0 268 268
D** TIBERI GIAN LUCA 0 48 48
D** TOFFANETTO DARIO 0 200 200
D** TONTA ROBERTO 0 36 36
D** VAILATI NATALINA 0 1.475 1.475
D** VIGANO` ANDREA 0 500 500
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
D** VIOLA MARCO 0 10.691 10.691
D** VOLPI STEFANO 0 1.902 1.902
D** VOLTERRA MATTEO 0 50 50
D** ZARUCCHI SEVERINO 0 1.155 1.155
D** ZECCA ANGELA 0 3.250 3.250
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** SILES VILA TATIANA SHIRLEY 0 100 100
*** SACCHI ELIO 0 2.000 2.000
**D UNIVERSITA` COMMERCIALE LUIGI BOCCONI 0 101.763 101.763
*** CUCCHI MARIA 0 4.655 4.655
*** POLVARA ENRICO 0 5.516 5.516
*** MONTI ADELE 0 5.000 5.000
*** MIOTTI MASSIMO 0 1.160 1.160
*** RESCA MARIO 0 6.195 6.195
*** BERETTA FRANCESCA 0 8.400 8.400
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** SALA FAUSTO 0 500 500
*** SERRA LUISA 0 1.792 1.792
*** VALGOI FERNANDO 0 16.000 16.000
*** VALGOI SILVIA 0 930 930
**D A.S.C.I. ONLUS DON GUANELLA FILIALE DI COMO 0 9.735 9.735
*** MAGGIONI CARLO 0 38.522 38.522
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** NICOLI MARCO 0 250 250
*** RIZZI ANTONIO TOMMASO 0 6.237 6.237
*** RIZZI ROBERTO 0 8.730 8.730
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** CO` EROS
0
11.020 11.020
*** FUMAGALLI ROSA BIANCA 0 9.145 9.145
*** TURRI UMBERTO 0 2.950 2.950
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** TOMBOLINI ROBERTO 0 6.608 6.608
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** TRUTALLI PIERCARLO 0 12.260 12.260
*** GHEZA MAURIZIO 0 1.000 1.000
Azionisti: 146 Teste: 2
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 146

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza ASTENUTI

Totale voti 1.807.287

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** ROMANO VINCENZO FERRUCCIO 0 8.790 8.790
*** SALARI DOMENICO 0 500 500
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** DAMIOLINI DANIELA 0 1.196 1.196
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** LONGONI LIVIO PALMA GIUSEPPE 0 458 458
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** FERRARI ATTILIO PIERO 0 42.500 42.500
*** ROSA LUIGI 0 750 750

Totale voti 94.776

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 2 OdG c] Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BELLANTE MARCO 0 100 100
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** BRAMBILLA FRANCESCO 0 14 14
D** BRUSCHI GIANLUCA 0 9.771 9.771
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** GIORGI ALESSANDRO 0 12.717 12.717
D** GRANATA LUIGINA 0 11.000 11.000
D** MANCUSO CHIARA 0 10 10
D** MARRI MARCO 0 50 50
D** MORELLA FULVIO 0 655 655
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** OCCHIONERO ALESSANDRO 0 36 36
D** PROKOP MATTEO 0 146 146
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** SPREAFICO EMILIO 0 21 21
D** STOPPANI ROBERTO 0 60.000 60.000
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** TOGNINI PIERLUIGI 0 6.000 6.000
D** ZANONI LEANDRO 0 400 400

Totale voti 176.336

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e art. 144-bis del Regolamento n. 11971

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.579 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 233.231.750

azioni ordinarie, pari al 51,442229% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 232.627.195 99,740792 99,740792 51,308887
Contrari 136.877 0,058687 0,058687 0,030190
SubTotale 232.764.072 99,799479 99,799479 51,339077
Astenuti 232.678 0,099763 0,099763 0,051320
Non Votanti 235.000 0,100758 0,100758 0,051832
SubTotale 467.678 0,200521 0,200521 0,103152
Totale 233.231.750 100,000000 100,000000 51,442229

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 1.377.565 azioni pari al 0,590182% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e art. 144-bis del Regolamento n. 11971

CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** CIARCELLUTI FABIO 0 100 100
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** REDAELLI ALDA 0 1.444 1.444
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** VASCONI ELENA ANNA 0 1.045 1.045
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 0 35.012 35.012
**D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 0 23.384 23.384
**D IAM NATIONAL PENSION FUND 0 41.036 41.036
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** NICOLI MARCO 0 250 250
*** CO` EROS
0
11.020 11.020
*** TURRI UMBERTO 0 2.950 2.950

Totale voti 136.877

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e art. 144-bis del Regolamento n. 11971

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** ANTONIOLI VERONICA 0 975 975
D** AQUINO MARCO 0 200 200
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BENEDETTO RAFFAELE 0 5 5
D** BIANCHI UMBERTO 0 234 234
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BRADANINI ANNAMARIA 0 20 20
D** BRESCELLO MATTEO 0 76 76
D** BRUSCHI GIUSEPPE 0 5.000 5.000
D** CAREDDA DAVIDE 0 10 10
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERLETTI ANNA MARIA 0 7.999 7.999
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** DI CORI ALMERINA 0 6.359 6.359
D** DI STEFANO ANDREA 0 1 1
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FORMICA DORETTA 0 736 736
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** MALAGONI GUIDO 0 3.272 3.272
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MAZZUCCHI CARLO 0 165 165
D** MORETTI ALFIO 0 1.238 1.238
D** NAVA GIANLUIGI 0 102 102
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PESENTI RINO 0 100 100
D** PIAZZA ISABELLA 0 100 100
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500

Azionisti: 72 Teste: 2 Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 72

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e art. 144-bis del Regolamento n. 11971

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** ROVERSELLI ANDREA 0 16.750 16.750
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SCOLARI GIOVANNA 0 3.964 3.964
D** SCOTTI FRANCO 0 7.999 7.999
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** SPOZIO ENRICO 0 3.964 3.964
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TOFFANETTO DARIO 0 200 200
D** TONELLO MARCO 0 13.000 13.000
D** TONTA ROBERTO 0 36 36
D** VERNASSA MICHELE 0 40 40
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** MIOTTI MASSIMO 0 1.160 1.160
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
**D A.S.C.I. ONLUS DON GUANELLA FILIALE DI COMO 0 9.735 9.735
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** TOMBOLINI ROBERTO 0 6.608 6.608
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000

Totale voti 232.678

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e art. 144-bis del Regolamento n. 11971

NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e art. 144-bis del Regolamento n. 11971

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** MAGLIA LAURA 0 826 826
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** MOLES MASSIMO 0 32 32
**D ALDEGHI LUIGI SPA 0 14.750 14.750
*** CAPPELLETTI GRAZIELLA 0 6.431 6.431
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FRANZINI MARTA 0 11.000 11.000
**D ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI COMO 0 33.600 33.600
*** RIVA CLAUDIO 0 5.161 5.161
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** SPADA FRANCO 0 8.260 8.260
**D EFFEPI S.R.L. 0 5.000 5.000
*** DE NICOLAIS ISABELLA 0 2.000 2.000
**D PREVIERO N. - S.R.L. 0 560.001 560.001
**D MONASTERO MONACHE BENEDETTINE 0 8.425 8.425
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** PATELLI PATRIZIO 0 2.000 2.000
*** CASSINA GUIDO 0 17.014 17.014
*** DE FILIPPIS GIUSEPPE 0 15.115 15.115
**D GRECALE S.R.L. 0 4.928 4.928
*** CANNISTRA` ALDO 0 7.524 7.524
*** NOUVENNE VIRGINIA 0 4.031 4.031
**D VALTIDONE S.P.A. 0 145.000 145.000
*** BERTOLA FABRIZIO 0 130.000 130.000
*** CRIPPA GIUSEPPE 0 142.975 142.975
*** PIPINO ELIDE 0 30.975 30.975

Totale voti 1.195.630

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG a] Autorizzazione acquisto e alienazione di azioni proprie ai sensi dell'art. 8 dello statuto sociale e artt. 2357 e 2357-ter del c.c., art. 132 del D.Lgs. 58/98, TUF, e art. 144-bis del Regolamento n. 11971

VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** CICOGNANI AUTOVEICOLI S.R.L. 0 41.300 41.300
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DELLA BONA GIOVANNI 0 1.151 1.151
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** GIORGI ALESSANDRO 0 12.717 12.717
D** MANCUSO CHIARA 0 10 10
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** PIGHI SIMONA 0 295 295
D** PROKOP MATTEO 0 146 146
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** STOPPANI ROBERTO 0 60.000 60.000
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** ZANONI LEANDRO 0 400 400

Totale voti 181.935

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.573 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 233.215.851

azioni ordinarie, pari al 51,438722% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 232.566.027 99,721364 99,721364 51,295395
Contrari 44.873 0,019241 0,019241 0,009897
SubTotale 232.610.900 99,740605 99,740605 51,305293
Astenuti 369.951 0,158630 0,158630 0,081597
Non Votanti 235.000 0,100765 0,100765 0,051832
SubTotale 604.951 0,259395 0,259395 0,133430
Totale 233.215.851 100,000000 100,000000 51,438722

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 1.393.464 azioni pari al 0,596981% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 0 8.038 8.038
D** CIARCELLUTI FABIO 0 100 100
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** LEGGIERO FEDERICO SECONDO 0 50 50
D** MACCHI DAVIDA 0 1.475 1.475
D** RICHICHI AURORA 0 62 62
D** RUTA MATTIA CARLOALBERTO 0 50 50
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TIRINZONI FRANCO GIOVANNI TIZIANO 0 2.000 2.000
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
D** VASCONI ELENA ANNA 0 1.045 1.045
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** CO` EROS
0
11.020 11.020

Totale voti 44.873

Azionisti: 19 Teste: 2
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 19

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Azionisti: 99 Teste: 2 Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 99

Oggetto: [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** AMENTA MASSIMILIANO 0 201 201
D** AQUINO MARCO 0 200 200
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BENEDETTO RAFFAELE 0 5 5
D** BIANCHI UMBERTO 0 234 234
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BONELLI CARMEN 0 31.747 31.747
D** BRADANINI ANNAMARIA 0 20 20
D** BRESCELLO MATTEO 0 76 76
D** BRUSCHI GIUSEPPE 0 5.000 5.000
D** CAREDDA DAVIDE 0 10 10
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CASTELLI LUCA 0 20 20
D** CECINI SIMONE ANTONIO 0 15 15
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERLETTI ANNA MARIA 0 7.999 7.999
D** CREMASCHINI ALBERTO 0 100 100
D** DE CHECCHI RICCARDO 0 149 149
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** DI CORI ALMERINA 0 6.359 6.359
D** DI STEFANO ANDREA 0 1 1
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FORMICA DORETTA 0 736 736
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** GAETANI ALESSANDRO 0 48.445 48.445
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARGIONI ANGELO CESARE 0 17.974 17.974
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** GUIDA FLAVIA 0 150 150
D** GUSMEROLI NICHOLAS 0 100 100
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** LONDONI ROBERTO 0 495 495
D** LUPATINI ALESSANDRO 0 50 50
D** MALAGONI GUIDO 0 3.272 3.272
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MAURI GIOVANNA 0 100 100
Pagina 65

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
D** MAZZA ALESSIA 0 1.199 1.199
D** MAZZUCCHI CARLO 0 165 165
D** MELLUCCI ANTONIO 0 16 16
D** MERONI MARCELLO 0 100 100
D** MORETTI ALFIO 0 1.238 1.238
D** NAVA GIANLUIGI 0 102 102
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PESENTI RINO 0 100 100
D** PIAZZA ISABELLA 0 100 100
D** PIRRONE LORENZO 0 1.031 1.031
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** RIVA MASSIMO 0 2.500 2.500
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** ROVERSELLI ANDREA 0 16.750 16.750
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SALDARINI ALBERTO 0 500 500
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SCOLARI GIOVANNA 0 3.964 3.964
D** SCOTTI FRANCO 0 7.999 7.999
D** SCOTTI LUIGINA 0 598 598
D** SELVA MARCO 0 1.000 1.000
D** SPOZIO ENRICO 0 3.964 3.964
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TENTORI DAVIDE 0 268 268
D** TOFFANETTO DARIO 0 200 200
D** TONELLO MARCO 0 13.000 13.000
D** TONTA ROBERTO 0 36 36
D** VERNASSA MICHELE 0 40 40
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
D** VOLTERRA MATTEO 0 50 50
D** ZARUCCHI SEVERINO 0 1.155 1.155
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** SACCHI ELIO 0 2.000 2.000
*** MIOTTI MASSIMO 0 1.160 1.160
*** BERETTA FRANCESCA 0 8.400 8.400
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
**D A.S.C.I. ONLUS DON GUANELLA FILIALE DI COMO 0 9.735 9.735
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** NICOLI MARCO 0 250 250
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
Pagina 66
Azionisti: 99 Teste: 2
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 99

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
*** TOMBOLINI ROBERTO 0 6.608 6.608
*** BOTTINO LUIGI 0 401 401
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** GHEZA MAURIZIO 0 1.000 1.000

Totale voti 369.951

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 99

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** MAGLIA LAURA 0 826 826
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
**D ALDEGHI LUIGI SPA 0 14.750 14.750
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FRANZINI MARTA 0 11.000 11.000
**D ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI COMO 0 33.600 33.600
*** RIVA CLAUDIO 0 5.161 5.161
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
*** ANDRIANI LUCA 0 1.163 1.163
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** SPADA FRANCO 0 8.260 8.260
**D EFFEPI S.R.L. 0 5.000 5.000
*** DE NICOLAIS ISABELLA 0 2.000 2.000
**D PREVIERO N. - S.R.L. 0 560.001 560.001
*** LONGONI LIVIO PALMA GIUSEPPE 0 458 458
**D MONASTERO MONACHE BENEDETTINE 0 8.425 8.425
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** PATELLI PATRIZIO 0 2.000 2.000
*** CASSINA GUIDO 0 17.014 17.014
*** DE FILIPPIS GIUSEPPE 0 15.115 15.115
**D GRECALE S.R.L. 0 4.928 4.928
*** CANNISTRA` ALDO 0 7.524 7.524
*** NOUVENNE VIRGINIA 0 4.031 4.031
**D VALTIDONE S.P.A. 0 145.000 145.000
*** BERTOLA FABRIZIO 0 130.000 130.000
*** CRIPPA GIUSEPPE 0 142.975 142.975
*** PIPINO ELIDE 0 30.975 30.975

Totale voti 1.190.788

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 29

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 3 OdG b] Autorizzazione utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari

VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** CICOGNANI AUTOVEICOLI S.R.L. 0 41.300 41.300
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DELLA BONA GIOVANNI 0 1.151 1.151
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** GIORGI ALESSANDRO 0 12.717 12.717
D** GRANATA LUIGINA 0 11.000 11.000
D** MANCUSO CHIARA 0 10 10
D** MARRI MARCO 0 50 50
D** MORELLA FULVIO 0 655 655
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** OCCHIONERO ALESSANDRO 0 36 36
D** PIGHI SIMONA 0 295 295
D** PROKOP MATTEO 0 146 146
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SANTIMARIA GIUSEPPE 0 3.000 3.000
D** STOPPANI ROBERTO 0 60.000 60.000
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** TOGNINI PIERLUIGI 0 6.000 6.000
D** ZANONI LEANDRO 0 400 400

Totale voti 202.676

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.579 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 234.197.021 azioni ordinarie, pari al 51,655132% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 232.793.693 99,400792 99,400792 51,345610
Contrari 406.520 0,173580 0,173580 0,089663
SubTotale 233.200.213 99,574372 99,574372 51,435273
Astenuti 761.808 0,325285 0,325285 0,168026
Non Votanti 235.000 0,100343 0,100343 0,051832
SubTotale 996.808 0,425628 0,425628 0,219859
Totale 234.197.021 100,000000 100,000000 51,655132

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 412.294 azioni pari al 0,175874% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** BARUTA CLAUDIO 0 8.000 8.000
D** CAMPONOVO PAOLO ALDO GUSTAV 0 8.038 8.038
D** CASTELLI LUCA 0 20 20
D** COLA STEFANO 0 165 165
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELL`OCA MARCO 0 1.300 1.300
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FRASSA` SABINO MARIA 0 500 500
D** FRESCHI CLAUDIO 0 50 50
D** FUMAGALLI ALBERTO 0 1.510 1.510
D** GELFI SERGIO 0 655 655
D** GRAZIOLI ARIANNA 0 20 20
D** LIVIO LICIA 0 17 17
D** MACCHI DAVIDA 0 1.475 1.475
D** MAFFI GABRIELE 0 100 100
D** MAFFI LORENZO 0 100 100
D** MAFFI PIERLUIGI 0 100 100
D** MALUGANI MASSIMILIANO 0 500 500
D** MAZZA ALESSIA 0 1.199 1.199
D** MONTALDI FABRIZIO 0 3 3
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** RICHICHI AURORA 0 62 62
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SALDARINI ALBERTO 0 500 500
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** SENECI MATTEO 0 25 25
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TAVERNA ILARIO 0 400 400
D** TIRINZONI FRANCO GIOVANNI TIZIANO 0 2.000 2.000
D** TRANZILLO VINCENZO EMANUELE 0 100 100
D** TREMOLADA STEFANO 0 3.621 3.621
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
D** VASCONI ELENA ANNA 0 1.045 1.045
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
D** VIOLA MARCO 0 10.691 10.691
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 33.990 33.990
**D PK CSG WORLD EQUITY CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 13.113 13.113
**D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 0 200.179 200.179
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** ROTA GIACOMO 0 3.242 3.242
*** VERDERIO GIUSEPPE 0 5.350 5.350
Azionisti: 46 Teste: 3
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 46

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

CONTRARI

Totale voti 406.520

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 46

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 147

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ABBATE CARLO AMILCARE 0 1.680 1.680
D** AGUET CLAUDIA RENEE` 0 11.800 11.800
D** ALESSIATO ELENA PAOLA CAROLA 0 1.576 1.576
D** AMBROSINI DAVIDE 0 1.601 1.601
D** ARECCO IVAN 0 73 73
D** ARGIOLAS MARTINA 0 50 50
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** ARNESE SARA 0 720 720
D** ARTICO VIOLA 0 10 10
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BARCELLINI ANDREA 0 387 387
D** BEDOGNE` ANDREA 0 625 625
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BIANCHI UMBERTO 0 234 234
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BONELLI CARMEN 0 31.747 31.747
D** BRADANINI ANNAMARIA 0 20 20
D** BRESCELLO MATTEO 0 76 76
D** BRUSCHI GIANLUCA 0 9.771 9.771
D** BRUSCHI GIUSEPPE 0 5.000 5.000
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CECINI SIMONE ANTONIO 0 15 15
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERIANI PAOLO 0 73 73
D** CHIESA ALESSANDRO 0 10.000 10.000
D** COMPAGNONI MASSIMO 0 200 200
D** CURRO` NICOLA 0 1.000 1.000
D** D`AMBRA MICHELE 0 21 21
D** D`ARRICO FRANCESCO 0 42 42
D** DE BUGLIO ALESSANDRO 0 20 20
D** DE CHECCHI RICCARDO 0 149 149
D** DI CORI ALMERINA 0 6.359 6.359
D** DI FINI NARDO ARMANDO 0 208 208
D** FALCETTI MICHELA 0 330 330
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** FUMAGALLI DANIELE DIMITRI 0 1.701 1.701
D** GABRIELLI DANILO 0 80 80
D** GAETANI ALESSANDRO 0 48.445 48.445
D** GAETANI RICCARDO 0 50.000 50.000
D** GAGLIAZZO GIORGIO 0 14.750 14.750
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GALLO ANDREA 0 19 19
D** GARGIONI ANGELO CESARE 0 17.974 17.974
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
Pagina 74
Azionisti:
147
Teste:
2

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 147

ASTENUTI
----------
Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
D** GIUPPONI ROMINA 0 371 371
D** GROSSO ANDREA 0 100 100
D** GUFFANTI GIUSEPPE 0 19.867 19.867
D** GUIDA FLAVIA 0 150 150
D** GUSMEROLI DANIELE 0 660 660
D** LAGO STEFANO 0 67 67
D** LARCHER LEONARDO 0 100 100
D** LAZZARO MARCO 0 10.000 10.000
D** LEGGIERO FEDERICO SECONDO 0 50 50
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIDGLEY DEBORAH 0 513 513
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** LONGO MICHELE 0 149 149
D** LUPATINI ALESSANDRO 0 50 50
D** MALAGONI GUIDO 0 3.272 3.272
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MANCUSO CHIARA 0 10 10
D** MARTINAZZOLI GIOVANNI 0 1.050 1.050
D** MAURI SILVANO 0 2.065 2.065
D** MAZZUCCHI CARLO 0 165 165
D** MELLUCCI ANTONIO 0 16 16
D** MERONI MARCELLO 0 100 100
D** MILANI GIAN FILIPPO 0 666 666
D** MONETA LUCA 0 913 913
D** MORETTI ALFIO 0 1.238 1.238
D** NAVA GIANLUIGI 0 102 102
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PAGIN MARA 0 150 150
D** PELLEGATTA VALERIO 0 630 630
D** PESENTI RINO 0 100 100
D** PIAZZA ISABELLA 0 100 100
D** PIRRONE LORENZO 0 1.031 1.031
D** PISCEN FILIPPO 0 12.019 12.019
D** PLEBANI DAVIDE 0 18 18
D** PONZONI VIRNA 0 6.782 6.782
D** REDAELLI CRISTINA CATERINA 0 1.588 1.588
D** RESTUCCIA SALVATORE 0 10.991 10.991
D** RIGAMONTI URSULA 0 100 100
D** RIVA MASSIMO 0 2.500 2.500
D** RIVA SIMONA 0 290 290
D** ROSSI SERENELLA 0 1.000 1.000
D** ROTASPERTI FRANCESCO 0 5 5
D** ROVERSELLI ANDREA 0 16.750 16.750
D** RUGGERI ALEX 0 51 51
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SCOLARI GIOVANNA 0 3.964 3.964
D** SCOLLETTA PAOLO MARIA 0 1.000 1.000
D** SCOTTI LUIGINA 0 598 598
D** SELVA MARCO 0 1.000 1.000
Pagina 75
Azionisti: 147
Teste:
2

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

ASTENUTI
----------
Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
D** SEMINARA VINCENZO 0 14 14
D** SISTI NAIMA 0 17 17
D** SPOZIO ENRICO 0 3.964 3.964
D** STANGA BRANCA ANGELA 0 1.031 1.031
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TENTORI DAVIDE 0 268 268
D** TOFFANETTO DARIO 0 200 200
D** TONELLO MARCO 0 13.000 13.000
D** TONOLI ANDREA 0 50 50
D** TONTA ROBERTO 0 36 36
D** VAILATI NATALINA 0 1.475 1.475
D** VALLI ROBERTO 0 1.012 1.012
D** VANNINI LUCA 0 50 50
D** VERDERIO GIUSEPPE 0 3.900 3.900
D** VIGANO` ANDREA 0 500 500
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
D** VOLPI STEFANO 0 1.902 1.902
D** VOLTERRA MATTEO 0 50 50
D** ZAMBELLINI BRUNO 0 10.000 10.000
D** ZARUCCHI SEVERINO 0 1.155 1.155
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** RUFFONI GIOVANNI 0 1.000 1.000
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** SILES VILA TATIANA SHIRLEY 0 100 100
*** SACCHI ELIO 0 2.000 2.000
**D UNIVERSITA` COMMERCIALE LUIGI BOCCONI 0 101.763 101.763
*** CUCCHI MARIA 0 4.655 4.655
*** POLVARA ENRICO 0 5.516 5.516
*** CHINI DAVIDE 0 3.289 3.289
*** MONTI ADELE 0 5.000 5.000
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** CANOBBIO OTTORINO 0 3.127 3.127
*** SERRA LUISA 0 1.792 1.792
*** VALGOI FERNANDO 0 16.000 16.000
*** VALGOI SILVIA 0 930 930
*** MAGGIONI CARLO 0 38.522 38.522
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** RIZZI ANTONIO TOMMASO 0 6.237 6.237
*** RIZZI ROBERTO 0 8.730 8.730
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** NEGRINI ROBERTO 0 6.220 6.220
*** CO` EROS
0
11.020 11.020
*** TURRI UMBERTO 0 2.950 2.950
*** OREGIONI DIEGO 0 69.231 69.231
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** BOTTINO LUIGI 0 401 401
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** ROSA LUIGI 0 750 750

Azionisti: 147 Teste: 2 Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 147

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

ASTENUTI

Totale voti 761.808

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000

Totale voti 235.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** ZANON MASSIMILIANO 0 6.011 6.011
*** SALARI DOMENICO 0 500 500
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** DAMIOLINI DANIELA 0 1.196 1.196
*** FERRANDI PATRIZIA 0 11.000 11.000
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** BORROMINI GIOVANNA 0 552 552
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** GIACOMINI RAFFAELLA 0 7.188 7.188
*** FRANCHINI FRANCO 0 885 885
**D SALUMIFICIO MENATTI SRL 0 16.520 16.520
*** LONGONI LIVIO PALMA GIUSEPPE 0 458 458
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** LONGHI ELISABETTA 0 10.000 10.000
**D GF-ELTI S.R.L. 0 12.000 12.000
*** FIORONI JOHANNES 0 5.161 5.161
*** FERRARI ATTILIO PIERO 0 42.500 42.500
*** CHIARAVALLI GUIA MARIA 0 25.075 25.075
*** SCARAMELLA GUGLIELMO 0 3.759 3.759

Totale voti 183.387

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 22

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 4 OdG] Determinazione del compenso degli amministratori

VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ARRI MARCO 0 13.000 13.000
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BELLANTE MARCO 0 100 100
D** BIN DANIELE 0 50 50
D** BONOMETTI RAFFAELLA 0 4.318 4.318
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** BRAMBILLA FRANCESCO 0 14 14
D** CARPENA BRUNA 0 42.567 42.567
D** DE GOTTARDI DAVIDE 0 2.446 2.446
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** GIORGI ALESSANDRO 0 12.717 12.717
D** GIUSSANI CRISTIAN 0 10.352 10.352
D** GRANATA LUIGINA 0 11.000 11.000
D** MARRI MARCO 0 50 50
D** MORELLA FULVIO 0 655 655
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SPREAFICO EMILIO 0 21 21
D** STOPPANI ROBERTO 0 60.000 60.000
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** TOGNINI PIERLUIGI 0 6.000 6.000
D** TOMMASI STEFANO 0 15 15

Totale voti 228.907

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.588 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 231.931.219 azioni ordinarie, pari al 51,155380% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
LISTA 1 138.410.406 59,677350 59,677350 30,528176
LISTA 2 92.733.519 39,983198 39,983198 20,453557
SubTotale 231.143.925 99,660549 99,660549 50,981733
Contrari 503.136 0,216933 0,216933 0,110973
SubTotale 231.647.061 99,877482 99,877482 51,092706
Astenuti 174.158 0,075090 0,075090 0,038413
Non Votanti 110.000 0,047428 0,047428 0,024262
SubTotale 284.158 0,122518 0,122518 0,062675
Totale 231.931.219 100,000000 100,000000 51,155380

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 2.678.096 azioni pari al 1,141663% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

CONTRARI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D CALIFORNIA STATE TEACHERS` RETIREMENT SYSTEM 0 501.540 501.540

Totale voti 503.136

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 2

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

ASTENUTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ARGIOLAS MARTINA 0 50 50
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** ARTICO VIOLA 0 10 10
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BOZZINI FRANCESCA 0 736 736
D** BRAMBILLA FRANCESCO 0 14 14
D** BUONGIORNO DANIELA 0 10.000 10.000
D** BUONGIORNO PAOLO BARTOLOMEO 0 26.330 26.330
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CICOGNANI AUTOVEICOLI S.R.L. 0 41.300 41.300
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** GAETANI ALESSANDRO 0 48.445 48.445
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** JANNUZZELLI RUGGEROMASSIMO 0 649 649
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LUPATINI ALESSANDRO 0 50 50
D** MERONI MARCELLO 0 100 100
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** SAINI FRANCESCO 0 105 105
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SPREAFICO EMILIO 0 21 21
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** TACCHI MICHELE 0 583 583
D** TAME` LUCA 0 1 1
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
D** VANNINI LUCA 0 50 50
D** VIOLA CATERINA 0 6.550 6.550
D** ZANACCHI ALBERTO 0 736 736
D** ZANACCHI GIANLUIGI 0 1.475 1.475
D** ZANACCHI GIOVANNI 0 736 736
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** MIOTTI MASSIMO 0 1.160 1.160
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** BOTTINO LUIGI 0 401 401

Totale voti 174.158

Azionisti: 42 Teste: 2
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 42

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE Oggetto: [punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

NON VOTANTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** MORETTI LUCIA 0 110.000 110.000

Totale voti 110.000

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 1

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** BRAGAGLIA ANGELO 0 500 500

Totale voti 30.840

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 5

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 5 OdG] Nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori

VOTI NON COMPUTATI (Non Votati)

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** AILI FABIO 0 8.393 8.393
D** AILI FEDERICO 0 8.393 8.393
D** ANTONIOLI VERONICA 0 975 975
D** BARTOLI TULLIO 0 615 615
D** BERNASCONI ALDO 0 1.500 1.500
D** BIGLI S.R.L. 0 2.598.254 2.598.254
D** CANCLINI SASKIA 0 5.732 5.732
D** CATTANEO ALBERTO 0 4.466 4.466
D** CONFALONIERI CLEOFE CARLAMARIA 0 90 90
D** DALL`ORO NOEMI 0 10 10
D** DE PASQUALE FABIO 0 295 295
D** FONTANA MANUEL 0 100 100
D** GIAMMONA SALVATORE 0 1.000 1.000
D** GIORGI SIMONE FRANCESCO 0 51 51
D** GIRSCHWEILER HARALD 0 1.000 1.000
D** GORI LUCA 0 8 8
D** LANFRANCHI CIOTTI ROSARIA 0 1.321 1.321
D** LONGO MICHELE 0 149 149
D** MACCARIO DAVIDE 0 1.502 1.502
D** MALUGANI MASSIMILIANO 0 500 500
D** MUFFATTI MICHELA 0 35 35
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** OCCHIONERO ALESSANDRO 0 36 36
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** POLO RIVA FRANCESCA 0 50 50
D** ROSA PAOLO 0 154 154
D** SALA ELISA 0 146 146
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** SCARABELLI LUCA 0 991 991
D** SCOLLETTA PAOLO MARIA 0 1.000 1.000
D** TODARO STEFANIA 0 450 450
D** TOMMASI STEFANO 0 15 15

Totale voti 2.647.256

ESITO VOTAZIONE

Oggetto : [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

Hanno partecipato alla votazione:

numero 5.545 legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio o per delega n° 232.216.129

azioni ordinarie, pari al 51,218221% delle n. 453.385.777 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale

Hanno votato:

%AZIONI ORDINARIE
RAPPRESENTATE
(Quorum deliberativo)
%AZIONI
AMMESSE
AL VOTO
%CAP.SOC.
Favorevoli 218.288.966 94,002500 94,002500 48,146408
Contrari 3.506.486 1,510010 1,510010 0,773400
SubTotale 221.795.452 95,512509 95,512509 48,919808
Astenuti 3.975.613 1,712031 1,712031 0,876872
Non Votanti 6.445.064 2,775459 2,775459 1,421541
SubTotale 10.420.677 4,487491 4,487491 2,298413
Totale 232.216.129 100,000000 100,000000 51,218221

Ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e del capitale richiesto per l'approvazione della delibera numero 2.393.186 azioni pari al 1,027644% delle azioni rappresentate in aula.

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

CONTRARI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** COLOSIO PAOLO 0 8.850 8.850
D** DE MAESTRI MAURO 0 165 165
D** PRATI FABRIZIO GIOVANNI 0 6.200 6.200
D** SANSALONE NADIA 0 18 18
D** SANSONE SILVIO 0 3.000 3.000
D** SANTINI STEFANO 0 10.000 10.000
D** STEFANINI CHIARA 0 249 249
D** VASCONI ELENA ANNA 0 1.045 1.045
D** VASCONI VITTORIO 0 253 253
D** VERNASSA MICHELE 0 40 40
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 33.990 33.990
**D PK CSG WORLD EQUITY CREDIT SUISSE FUNDS AG 0 13.113 13.113
**D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 0 200.179 200.179
**D CATHOLIC RESPONSIBLE INVESTMENTS INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 0 22.430 22.430
**D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 0 34.225 34.225
**D STICHTING DEPOSITARY APG DEVELOPED MARKETS EQUITY POOL 0 9.323 9.323
**D STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 0 27.942 27.942
**D ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 0 113.234 113.234
**D STICHTING PENSIOENFONDS ABP 0 458.167 458.167
**D LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC 0 30.730 30.730
**D OFI INVEST ISR SMALL MID 0 500.000 500.000
**D LEGAL & GENERAL ICAV. 0 25.618 25.618
**D STICHTING BLUE SKY LIQUID ASSET FUNDS 0 35.012 35.012
**D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 0 23.384 23.384
**D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 0 181.636 181.636
**D IAM NATIONAL PENSION FUND 0 41.036 41.036
**D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 0 71.682 71.682
**D MERCER QIF FUND PLC 0 53.076 53.076
**D LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 0 60.168 60.168
**D TIAA-CREF QUANT INTERNATION CAPEQUITY FUND AL SMALL 0 632.969 632.969
**D COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 0 908.752 908.752

Totale voti 3.506.486

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 31

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
RACOMPUTERSHARE SPA RAPPRESENTANTE DESIGNATO IN QUALITÀ DI DELEGATO 135-UNDECIES TUF IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
D** ARISI MASSIMO 0 149 149
D** BARBATO ALESSANDRA 0 18 18
D** BARCELLINI ANDREA 0 387 387
D** BELLANI LUIGI FRANCO 0 3.848 3.848
D** BENEDETTO RAFFAELE 0 5 5
D** BERARDI DANIELE 0 46.948 46.948
D** BOLLINI GIULIA 0 8.999 8.999
D** BRADANINI ANNAMARIA 0 20 20
D** CARTASEGNA MATTIA 0 100 100
D** CASAMONTI ALESSANDRO 0 3.886 3.886
D** CERIANI EMANUELE 0 39 39
D** CERIANI PAOLO 0 73 73
D** CURRO` NICOLA 0 1.000 1.000
D** D`AMBRA MICHELE 0 21 21
D** DALL`ORO NOEMI 0 10 10
D** DE GRANDI DANIELA 0 15.940 15.940
D** DE SANTIS GIANFRANCO 0 22 22
D** DEL FRATE PIERFRANCESCO 0 1.184 1.184
D** DELLA MORETTA FABIO 0 2.500 2.500
D** DELLE COSTE GABRIELE 0 372 372
D** DONGHI RODOLFO AMBROGIO 0 4.425 4.425
D** FALDARINI MARCO 0 1 1
D** FEDELE LUCA 0 10 10
D** FENAROLI AMBRA 0 250 250
D** FERA MAURO 0 300 300
D** FERRARI GIOVANNI MAURO 0 139 139
D** FORMAGGIO GIAMPIERO 0 10.000 10.000
D** FRUSTACI STEFANO 0 14 14
D** FUSARI GIUSEPPINA 0 2.500 2.500
D** GAGLIAZZO GIORGIO 0 14.750 14.750
D** GALLI ALEX 0 50 50
D** GALLO CONCETTA 0 17.375 17.375
D** GARLASCHELLI ANTONELLA 0 1.000 1.000
D** GARLASCHELLI GIORGIO 0 1.000 1.000
D** GIANOLI CATERINA 0 59 59
D** GILBERTI LUCIANA 0 100.000 100.000
D** GIUPPONI ROMINA 0 371 371
D** GORI LUCA 0 8 8
D** LEGGIERO FEDERICO SECONDO 0 50 50
D** LETO ALBERTO 0 1 1
D** LIGA GIUSEPPE 0 10 10
D** MALERBA SILVIA 0 3.000 3.000
D** MARTINAZZOLI GIOVANNI 0 1.050 1.050
D** MAZZA ALESSIA 0 1.199 1.199
D** MELLUCCI ANTONIO 0 16 16
D** MERONI MARCELLO 0 100 100
D** NEGRINI GIOVANNI 0 73 73

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 92

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
D** OREGIONI LUCA 0 10 10
D** PEDRAZZOLI FRANCESCO 0 1.596 1.596
D** PEDROLINI ELISA 0 165 165
D** POLO RIVA FRANCESCA 0 50 50
D** RENZI PATRIZIO IVO 0 2.001 2.001
D** RIGAMONTI URSULA 0 100 100
D** ROSSANIGO IVANO 0 1.500 1.500
D** ROSSANIGO TERESIO PAOLO 0 5.000 5.000
D** ROVERSELLI ANDREA 0 16.750 16.750
D** ROVIDA CARLO 0 7.500 7.500
D** RUFFINO GIORGIO 0 9.000 9.000
D** SALA TENNA EZIO 0 9.000 9.000
D** SALDARINI ALBERTO 0 500 500
D** SAVINI GIOVANNI 0 590 590
D** SCALCO SOFIA 0 50 50
D** SEMINARA VINCENZO 0 14 14
D** SPREAFICO EMILIO 0 21 21
D** STEFANINI MARIA 0 249 249
D** TAEGGI NICOLA 0 73 73
D** TENTORI DAVIDE 0 268 268
D** TONELLO MARCO 0 13.000 13.000
D** VAGNI MIRKO 0 10 10
D** ZARUCCHI SEVERINO 0 1.155 1.155
D** ZECCA ANGELA 0 3.250 3.250
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D ZEST ASSET MANAGEMENT SICAV - ZEST MEDITERRANEUS ABSOLUTE VALUE FUND 0 200.000 200.000
**D FIDEURAM AM SGR - FIDEURAM ITALIA 0 7.000 7.000
**D FIDEURAM AM SGR - PIANO AZIONI ITALIA 0 2.371.000 2.371.000
**D FIDEURAM AM SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 0 511.000 511.000
**D FIDEURAM AM SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 0 199.000 199.000
**D FONDITALIA 0 234.000 234.000
**D INTERFUND SICAV 0 8.000 8.000
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** PAPA LORENZO 0 10.000 10.000
*** SOLDARINI FEDERICO 0 40.000 40.000
*** BERETTA FRANCESCA 0 8.400 8.400
*** MONDELLI GIULIANA 0 10.325 10.325
*** FASOLA GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** SERRA LUISA 0 1.792 1.792
*** VALGOI SILVIA 0 930 930
*** PELLEGRINI PAOLO 0 739 739
*** NICOLI MARCO 0 250 250
*** BUZZI GIOVANNI 0 6.000 6.000
*** CORNAGGIA ILEANA 0 9.517 9.517
*** RONDA MARIA LUCIA 0 10.000 10.000
*** MARTINENGHI STEFANO 0 5.285 5.285
*** PONTI PAOLO 0 21.251 21.251
Azionisti: 92 Teste: 3
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 92

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

ASTENUTI

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale Totale voti 3.975.613

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

NON VOTANTI

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
2 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (ST.TREVISAN) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
**D MEDIOBANCA SGR - MEDIOBANCA MID & SMALL CAP ITALY 0 235.000 235.000
**D MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 0 4.032.064 4.032.064
**D MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 0 1.508.000 1.508.000
**D MEDIOLANUM VITA S.P.A. 0 670.000 670.000

Totale voti 6.445.064

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 4

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
4 COMPUTERSHARE SPA RAPPR. DESIGNATO IN QUALITÀ DI SUBDELEGATO 135-NOVIES (SODALI) IN PERSONA DI ELIA ALBERTO 0 0 0
*** GUERINI GIULIANO 0 19.175 19.175
*** LEGGERI FEDERICO UMBERTO 0 8.900 8.900
*** CEMBE TERNEX ZENO 0 2.004 2.004
*** SCOLA ALFREDO 0 6.000 6.000
**D CAMOZZI GROUP S.P.A. 0 261.250 261.250
*** FRANCHI FRANCO 0 64.161 64.161
*** BERERA GIULIA 0 500 500
**D COLLEGIO DELLE MISSIONI AFRICANE 0 24.144 24.144
*** CASTELLI MASSIMO 0 11.990 11.990
*** POZZI FABIO 0 1.000 1.000
*** CALANDUCCI NICOLO` 0 8.000 8.000
*** RIVA IOLANDA 0 30.800 30.800
*** CHINI DAVIDE 0 3.289 3.289
*** CORTONA GIUSEPPE 0 5.100 5.100
*** GERARDINI ENRICO 0 3.686 3.686
*** D`OTTAVI MARIA CANDIDA 0 590 590
*** VALGOI FERNANDO 0 16.000 16.000
*** CIAPPARELLI ANTONIO 0 491 491
*** ORSATTI NICOLA 0 18.794 18.794
*** COBELLI GIUSEPPE 0 36.799 36.799
*** PEDERSOLI GIOVANNA 0 23.305 23.305
*** COBELLI GIULIO 0 12.900 12.900
*** ONGARO LAURA 0 12.290 12.290
*** BALZARINI SABRINA 0 6.683 6.683
*** NICOLINI MASSIMO 0 736 736
*** BOSI ENRICO 0 1.100 1.100
**D ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI COMO 0 33.600 33.600
*** FORNARI MARIO 0 1.000 1.000
*** BERETTA GIUSEPPE 0 7.965 7.965
*** PERONE LUCA 0 1.000 1.000
*** BONOMI MARIA TERESA 0 1.150 1.150
*** FERRARINI RINO 0 1.538 1.538
*** SALVADE` FIORELLA 0 1.203 1.203
*** GUGLIELMANA MIRTO 0 11.490 11.490
*** TIZZONI FELICE 0 100.000 100.000
**D METALTEX ITALIA SOCIETA` PER AZIONI 0 7.501 7.501
*** BRUSADELLI MARIA 0 5.161 5.161
*** BRUSADELLI CARLO DIONIGI 0 22.240 22.240
*** GELMI ADA 0 500 500
*** FACCOLI ANGELO 0 11.000 11.000
*** FRANCHINI FRANCO 0 885 885
*** LEO ARMANDO 0 9.018 9.018
**D PREVIERO N. - S.R.L. 0 560.001 560.001
*** DUBINI MARIA LUISA 0 12.960 12.960
*** MAURI GUIDO 0 8.720 8.720
*** OREGIONI DIEGO
*** MARRA GIORGIO
0
0
69.231
10.325
69.231
10.325
Azionisti: 63 Teste: 2
Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 63

LISTA ESITO DELLE VOTAZIONE

Oggetto: [punto 6 OdG] Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica

VOTI ESCLUSI DAL QUORUM Deliberativo

Badge
Ragione Sociale
Proprio Delega Totale
*** SALA CESARE 0 17.000 17.000
*** PIOVANELLI CLAUDIO 0 2.777 2.777
*** SCALVINONI ROSSELLA 0 10.004 10.004
*** CINQUINI LUISA 0 9.000 9.000
*** ARCARI MARCO 0 250 250
*** COLOMBERA GIOVANNI 0 30.000 30.000
*** RIVA MARINA 0 40.764 40.764
*** FERRARI ATTILIO PIERO 0 42.500 42.500
*** GUERINI GIULIO 0 5.000 5.000
*** ILDARDASHTY CHEZKY 0 2.200 2.200
*** ZAFFARONI CARLA MARIA 0 5.000 5.000
*** CRAPERI ENNIO 0 5.942 5.942
*** LEONE GIOVANNA 0 87.960 87.960
*** GILARDI MARIO LUIGI GIOVANNI 0 4.574 4.574
*** GILARDI MATTEO AMBROGIO 0 4.574 4.574
*** FASCIOTTI MATTEO 0 4.749 4.749

Totale voti 1.728.469

Azionisti in proprio: 0 Azionisti in delega: 63

Badge Ragione Sociale Proprio Delega Totale
* POSTUTERSARE SPA RAPPRESENTANT: DE DELEGATO 13-0900CES TUF IN FERSON OI PLA ALBERTO
D** BALGERA DIEGO 0 50.000 50.000
D** BONVINI LARA ROSA 0 1.214 1.214
D** DE GOTTARDI DAVIDE ಿ 2.446 2.446
D** DE PASOUALE FABIO 0 295 ੰ ਕੇ ਰੋ
D** DUBINI ALBERTO 0 500 ട് റോ
D** ENPAV ENTE NAZIONALE PREVIDENZA ASS.ZA VETERINARI 0 525.336 525.336
D** GIORGI ALESSANDRO റ്റ 12.717 12-717
D** MANCUSC CHIARA 10 10
D** MARTINELLI EZIO o 5.310 5.310
D** OCCELLI GIULIA MARIA 0 15 15
D** PROKOF MATTED 0 146 145
D** RIMBANO LAURA 0 5.310 5.310
D** SCOLLETTA PAOLO MARIA C 3.000 1.000
O** STOPPANI ROBERTO 0 60.000 EC. 000
D** TAME INCA 0
D** VALTORTA EMANUELE 0 17 17
D** ZANONI LEANDRO 0 400 400

Io sottoscritto Dottor Massimiliano Tornambè, Notaio in Sondrio, certifico, ai sensi dell'art. 22 del C.A.D. e dell'art. 68-ter della L.N., mediante apposizione della firma digitale rilasciatami dal Consiglio Nazionale del Notariato, che la presente copia su supporto informatico è conforme all'originale cartaceo conservato nella mia raccolta.

Sondrio, lì otto maggio duemilaventitre

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