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Dovalue

Annual Report May 26, 2023

4145_agm-r_2023-05-26_e08fcd6b-4559-4c65-a9fd-660438fb3151.pdf

Annual Report

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Allogsto 4 th ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

EMARKE

RELAZIONI E BILANCIO DELL'IMPRESA

Leading the evolution of the servicing industry

do Value

RELAZIONI E DELL'IMPRESA

1000

Relazione sulla

Gestione

I risultati di sintesi e gli indicatori economico-patrimoniali sono basati sui dati di contabilità e sono utilizzati nel reporting direzionale per il monitoraggio delle performance da parte del management.

Essi sono alfresi coerenti con le metriche di misurazione maggiormente diffuse nel settore di riferimento, a garanzia della comparabilità dei valori presentati.

doValue: una storia di crescita e diversificazione

Cariche sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Amministratore Delegato Consiglieri

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Sindaci effettivi

Sindaci supplenti

SOCIETA DI REVISIONE

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili socielari

1 91 x xaran - 147 - 147 - 14 concimento

(6) Membra del Organismo di Vigilanza ex D Lus, 281/2037

GIOVANNI CASTELLANETA

EMARKET SDIR gertified

ANDREA MANGONI

FRANCESCO COLASANTIE EMANUELA DA RIN GIOVANNI BATTISTA DAGNINO NUNZIO GUGLIELMINO " ROBERTA NERI GIUSEPPE RANIERI MARELLATDI MARIA VILLA P CRISTINA FINOCCHI MAHNE

NICOLA LORITO "

FRANCESCO MARIANO BONIFACIO™ CHIARA MOLON #

SONIA PERON MAURIZIO DE MAGISTRIS

EY S.p.A.

DAVIDE SOFFIETTI

INDICE

EMARKET
SDIR CERTIFIED

AZIONE SULLA GESTION

USTATIONI E BALVANCIO DELF. IMERICA UL' 31 BIGENTERE 202

CARICHE SOCIALI E SOCIETA DI REVISIONE 4
RELAZIONE SULLA GESTIONE 1
BILANCIO DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2022 43
I. PROSPETTI CONTABILI 44
NOTE ILLUSTRATIVE 51
2. POLITICHE CONTABILI 52
3. INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 86
4. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO -14
5. INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA -124
6, INFORMATIVA DI SETTORE 134
7. OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA 127
8. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 139
9. ALLEGATI 143
TO. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DELL' ESERGIZIO 145
11. ALTESTAZIONI E RELAZIONI 147
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO
REI AZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

Prospetti contabili

EMARKET

(€/000) 33/12/2022 31/12/2021
Gapitale 41.280 41.280
Capitale sociale 41.280 41.280
Riserwe 133.771 169 854
Riserva da valulazione 0.0980 (178)
Albre riserve 134,869 170.032
Azioni propne (4.332) (4,678)
Azioni proprie (4.332) (4,678)
Risultato del periodo 19,471 (235)
Risultato del periodo. 19.471 (535)
Patrimonio Netto 190.190 205.921
Totale Passivo e Patrimonio Netto 877.775 872 313

EMARKET
SDIR certified

RACCORDO TRA LO STATO PATRIMONIALE GESTIONALE E CIVILISTICO

(elogo) 31/12/2022 31/12/2021
Cassa e titoli liquidabili 114,358 124,061
Disponibilità liquide e depositi a breve 114.358 124,861
Attività finanziarie 198,475 227,295
Attività finanziane non comenti 123.783 166,894
Attività finariziane correnti 74.692 60,401
Partecuparioni 374,429 351.879
Partecipazion 374.429 518.196
Attivita materiali 17.969 7.549
Immobili, impeanti e macchinari 17.914 7.494
Rimanenze 55 55
Attivita immateriali 17.907 13.372
Allivita krimateriali 17,907 13.372
Allività fiscali 65.661 69.369
Imposte tifferite aftive 20,875 62.177
Altre atlività carrenti 1.661 1.529
Allività liscali 4,025 5.650
Crediti commerciali 84.066 73,282
Credit: commerciali 84.066 73.282
Attività in via di dismissione 10 30
Allività destinate alla vendita 10 30
Altre altività 4.900 4.739
Altre attivita correnti 4.597 4.510
Altre attività non correnti 303 229
Totale Attiva 877.775 872.373
Passività finsaziane: debiti verso banche 554.084 560,897
Presiti e finanziamenti non correnti. 554,219 220,858
Prestiti e finanziamenti correnti a BER 10.034
Altre passività finanziaria 62,684 28.160
Prestiti è finanziementi correnti 1 233
Altre passività finanziane non correnti: 27.641 7,683
Altre passività finanziarie correnti 33,450 20.469
Debiti commerciali 20.459 23.627
Debiti Commerciali 20.459 23.627
Passività fiscali 2.266 2.699
Debiti tributari 2.246 2:679
suposte differity passiwa 20 20
TFR 4 564 09669
Benefici a dipendenti 4.564 5,950
Fondi rischi e oneri 13,816 13.917
Fondi rischi e oneri 13,816 13:917
Altre passivita 19.712 37.217
Altre pessività correnti 17,348 31.049
Altre passività non correnti 2.354 168
Totale Passivo 687.685 666.452

Segue ->

(e/doo) 31/12/2022 31/12/2021
EBITDA 42.639 36 895
EBITDA margine 25% 21%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (2,563) (600)
EBITDA esclusi gli etemanti non ricamenti 45.202 36 804
EBITDA margine esclusi gli elementi non ricorrenti 27% 22%
Rettifiche di valore nette su alluità materiali e immateriali (11,777) (11.311)
di cui: Ammortamenti e svalutazioni (12.291) (11.476)
di cui: (Oneri)/Froventi diversi di gostiona 514 165
Accaritonomenti nesti (4,925) (11:977)
di cui: Costo del personale (2.260) (5.403)
di cui: Accantonamenti a fondi rischi e otteri (2.442) (S'ese)
di cui: {{Intri}/Proventi diversi di gestione (64) (3.410)
di cui: Ammortamenti e svalutazioni (189) (201)
Saldo rettifiche/riprese di valore 484 562
di cui: Ammortaementi e avalulazioni 37 71
di cui: Rican diversi 447 491
Utile/perdita da partecspazión 83
di cui: Utili (Perdite) da partecipazioni 83
EUIT 26.421 13.752
Risultata netto di altività e passivita finanzane valuate al
fair walua
(915) 1,335
di cui: (Oneri)/Proventi finanzian (915) 1,335
Interessi e commissioni desivanti da attività finanziatia (846) (13,967)
di cui (Oneri)/Proventi Trianzian (22.373) (24,776)
di cui Costi dei servizi rosi (82) (523)
Dividendi e proventi sirmili 21.612 11:332
EBT 24.660 620
Elementi non non non enti inclusi nell'EBT (5.722) (14.60+)
EBT esclusi gli elementi non ricorrenti 31.382 15224
Imposte ssil reddito (5,189) (1.135)
di cui. Spese amministrative (1.612) (1.619)
di tin Imposte sui redolito (3.577) A64
nisultato del periodo 19,471 (535)

EMARKET
SDIR

RACCORDO TRA IL CONTO ECONOMICO GESTIONALE E CIVILISTICO

(C/000) 31/12/2022 3172/2021
Ricari NPE 138.015 140,720
di cur Ricavi da contratti con i olienti 138,015 140.720
Rican da co-investimento 1.507 8.846
di cui: (Oneri)/Provestii finanziari 1.507 8.846
Ricovi da prodotti sneillari e altre altre altività minori 28.183 19.180
di cui. (Onen)/Proventi finanziari 3 3
di cui: Ricavi da cantratii con i clienti 3.853 1.895
Is tamp fream diversi 24.248 17.276
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione 79 5
Ricavi Iordi 167.705 168,746
Commissions passive NPE (7,529) (9.949)
di oui: Costi dei serviza resi (7.664) (10.720)
IS JAPAND PATOPER THOUSE 35 171
Commissioni parative Ancillan (10.032) (8 332)
di cui: Spese amministrative (10,637) (8 332)
Ricavi netti 149,444 150.465
Spess per il personale (83 200) (87.012)
di cui. Costo del personale (83.799) (872-18)
ISSENIO Rican diversi 193 207
Spese amministrative (23,199) (27-558)
di cui. Costo del personale (223) (203)
di cui: Costo del personale - di cui: SG&A (୧୧୬) (063)
di cut Spese amministrative (29.500) (30.012)
di cui: Spese amministrative - di cuit IT (13,749) (15,131)
di cur. Spese amministrative - di cui. Real Estate (1 634) (5.027)
di cui: Spese amministrative - di cui: SG&A (14,117) (18.854)
di cui: (Onen)/Proventi diversi di gestione (17) 707
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione - di cui: SG&A (17) 707
di out. Ricavi diversi 7.001 8 352
di cus: Ricavi diversi - di cui: IT 4.016 3.664
di cui: Ricavi diversi = di cui: SG&A 2.985 4.688
di cui. Costi dei servizi resi (21) (42)
di cui: Costi del servizi rest - di cul: SG&A (31) (42)
Totale "di cui IT" (9.739) (11.467)
Totale "di cui Real Estate" (1.634) (2.027)
Totale "di cui SG&A" (11832) (14.054)
Totale costi operativi (106.805) (114.570)

Segue ->

39

EMARKE SDIF

DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

In conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, il Gruppo doValue ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 il disponibile sul sito internet del Gruppo www.doValue.it nella sezione "Valore sostenibile".

CORPORATE GOVERNANCE

In conformità al terzo comma dell'art. 123 bis del D.L.gs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TJF), viene annualmente redatta la Relazione sul governo societario, la quale viene approvata dal Consiglio di Arnministrazione e pubblicata congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Tale documento è consultabile nella Sezione "Governance" dei sito internet www. doValue it

Unitamente a tale Relazione viene messa a disposizione anche la "Relazione sulla remunerazione" redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.

INFORMAZIONE RELATIVA AL REGIME DI "OPT-OUT"

Si comunica che dolfalue S.p.A. aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11971/1999, come successivamente modificato, avvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 5 e 71, comma 1 del citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni,

Roma, li 23 marzo 2023

Il Consiglio di Amministrazione

EMARKE

原 北部图书 TRAR Co RISORSE UMANE

Il business della Società è legato alle persone e la valorizzazione e lo sviluppo delle professionalità sono driver strategici per garantire un'innovazione e una crescita sostenibile, do Value continua ad investire nelle sue persone attraverso politiche orientate alla vellorizzazione e sviluppo delle risorse umane, con l'obiettivo di consolidare un clima di soddisfazione aziendale.

Alla fine del 2022 il numero dei dipendenti della Società è pari a 956 rispetto al 976 afine 2021, Per ulterioni dettagli si rimanda a quanto indicato all'interno della Dichiarazione Non Finanziana.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In conformità a quanto stabilito dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" oggetto di delibera Consob n. J7221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, le eventuali operazioni con,parti correlate e soggetti connessi sono concluse nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione, il cui pio-recente aggiornamento è stato dell'berato nella seduta del 17 giugno 2021.

Tale documento è a disposizione del pubblico nella sezione "Governance" del sito www.doValue.it.

Con riferimento al comma 8 dell'art.5 - "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consoli sopra citato si segnala che:

in base alla Policy in merito alle operazioni con parti correlate adotteta dal Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A., nel corso del 2022 non è stata conclusa alcuna operazione di maggior rilevanza;

nel corso del 2022 non sono state effettuate operazioni con parti conneliate a condizioni diverse dalle normali condizioni di mercato che hanno influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale ed economica del Gruppo.

OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

1.68 .

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corrao del 2022 doValue non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni stipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/filievanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

In conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, il Gruppo doValue ha predisposto la dichiarazione consolidato di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziatio 2022 è disponibile sul sito internet del Gruppo www.doValue.it nella sezione "Valore sostenibile".

CORPORATE GOVERNANCE

In conformità al terzo comma dell'art. 123 bis del D.L.gs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF), viene annualmente redalta la Relazione sul governo societario, la quale viene approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Tale documento è consultabile nella Sezione "Governance" del sito internet www. do Value ... it.

Unitamente a fale Relazione viene messa a disposizione anche la "Relazione sulla remunerazione" redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.

INFORMAZIONE RELATIVA AL REGIME DI "OPT-OUT"

Si comunica che doValue S.p.A. adensce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11977/1999, come successivamente modificato, avvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma I dei citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Roma, li 23 marzo 2023

Il Consiglio di Amministrazione

EMARKET SDIR ERTIFIED

RISORSE UMANE

Il business della Società è legato alle persone e la valorizzazione e lo sviluppo delle professionalità sono driver strategici per garantire un'innovazione e una crescita sostenibile, do Value continua ad investire nelle sue persone attraverso politiche orientate alla valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, con l'obiettivo di consolidare un clima di soddisfazione aziendale.

Alla fine del 2022 il numero dei dipendenti della Società è pari a 956 rispetto al 976 a fine 2021. Per ulteriori dettagli si nmanda a quanto indicato all'interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In conformità a quanto stabilito dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" oggetto di delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, le eventuali operazioni con parti correlate e soggetti connessi sono concluse nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione, il cui più recente aggiornamento è stato dell'inerato nella seduta del 17 giugno 2021.

Tale documento è a disposizione del pubblico nella sezione "Governance" del sito www.doValue.it.

Con riferimento al comma 8 dell'art.5 - "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob sopra citato si segnala che:

  • in base alla Policy in merito alle operazioni con parti correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione di do Value S.p.A., nel corso del 2022 non è stata conclusa alcuna operazione di maggior rilevanza;
  • nel corso del 2022 non sono state effettuate operazioni con parti correlate a condizioni diverse dalle normali condizioni di mercato che hanno influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale ed economica del Gruppo.

OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2022 do Value non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche elo inusuali sono quelle operazioni che per significatività/filevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

0 Altre informazioni

DIREZIONE E COORDINAMENTO

Al 31 dicembre 2022 le azioni di doValue sono possedute per | 25,05% dal socio con maggior dirito di voto Avio S.à r.l., azionista di riferimento, società di diritto lussemburghese, affiliata al Gruppo Fortress a sua volta acquisito da Softbank Group Corporation nel dicembre 2017. Un ulteriore 3,22% di azioni doValue sono detenute da altri investitori analogamente riconducibili a Softhank Greup Corporation, con una quota complessiva detenuta dal medesimo pari al 28,27%.

EMARKE SDIR certifiei

Al 31 dicembre 2022, il residuo 71,73% delle azioni risulta collocato sul mercato e l'1,13% e costituito da n, 900,434 azioni proprie, valorizzate al costo, per un totale di €4,3 milioni detenute da doValue. L'azionista di rifermento non esercita nei confronti di doValce alcuna attività di Direzione e Coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e sequenti del Codice Civile in quanto non impartisce direttive a dovalue e, più in generale, non si inserisce nella gestione della Società. Pertanto, la determinazione degli indirizzi strategici e gestionali di doValue e, più in generale, l'intera attività svolta, sono frutto di libera sutodeterminazione degli organi sociali e non comportano etero-direzione da parle di Avio. doValue esercita nei confronti delle proprie controllate dirette l'attività di direzione e coordinamento prevista dalla normativa sopra citata.

OPERAZIONI SU AZIONI PROPRIE

Al 31 dicembre 2022 naultano in portalogio n. 900,434 azioni proprie, pan all'1,13% del capitale sociale complessivo. Il loro valore di carico è di €4,3 milioni e sono esposte in bilancio a diretta riduzione del patrimonio nella voce Azioni proprie in applicazione di quanto disciplinato dall'art, 2357-ter del Codice Civile.

L'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2022 ha revocato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione delle azioni proprie confesita dalla medesima al Consiglio di Amministrazione di doValue con delibera del 29 aprile 2021. Contestualmente è stata conferita una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie in una o più operazioni, secondo gli stessi termini e condizioni di cui alla precedente delibera assembleare ossia sino a un massimo di n. 8,000.000 azioni ordinane di do Value S.p.A., pari al 10% del totale, per un periodo di 18 mesi dall'approvazione assembleare,

LE ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la Società ha proseguito l'investimento in progetti di innovazione teonologica, che si rifiene possano essere in grado di apportare nel futuro un vanta ggio competitivo,

EMARKET SDIR certified

Book Value e Ricavi Lordi nel 2021), in scadenza a giugno 2022. In particolare, l'incertezza che ha interessato l'ultimo trimestre del 2021 è stata legata alle aspettative relative agli impatti economici di un eventuale rinnovo del contratto con Sareb in funzione di una profittabilità attesa minore delle aspettative iniziali.

In data 25 gennaio 2022, doValue ha approvato il Piamo Industriale 2022-2024, che prevedeva il rinnovo del contratto Sareb, sebbene ad una profittabilità molto limitata. In data 24 febbraio 2022, Sareb ha comunicato di aver ingaggiato per il nuovo contratto due servicer non facente parti del pool dei quattro servicer storici (di cui faceva parte anche doValue). La notizia ha pesato sul titolo nei giorni immediatamente successivi. Nonostante ciò, durante il 2022, il titolo doValue ha performato complessivamente in linea con l'indice FTSE Italy Mid Cap. In generale, la performance dei mercati azionari globali nel 2022 è stata negativa a causa dei timori recessivi e dell'aumento dei tassi di interesse.

Le principali statistiche dell'andamento del litolo doValue sono riportate nella tabella seguente.

Dati de sintest Euro Data
Prezzo di IPO: 9:00 14/07/2017
Prezzo minimo di chiusura (aggiustato per i dividendi pagati). 4,79 23/03/2020
Prezzo massimo di chiusura (aggiustato per i dividendi
(quadual
12.85 18/10/2017
Ultimo pre226 di chiusura 7.16 30/12/2022
Numero di azioni in circolazione 000 000 000 30/12/2022
di cui ezioni proprie 900,434 30/12/2022
Capitalizzazione 572.800.000 30/12/2022
(endorio inoliza seulose) procezzioni proprie) ED8755 999 30/12/2022

Fonte: Bloomberg

0 L'azione do Value

Le azioni doValue sono quotate dal 14 luglio 2017 sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana (oggi Euronext Milan). Il grafico di seguito rappresenta l'andamento del triolo dalla guotazione in borsa fino a fine 2022, in relazione all'indice dei titoli a media capitalizzazione della Borsa di Milano, di cui doValue fa parte.

EMARKET SDIR certified

Dalla sua quotazione a fine 2019, il titolo do Value ha sovra-performato il paniere dei titoli italiani comparabili per dimensioni (FTSE Italia Mid Cap Index), com un apprezzamento dal valore di IPO a €9 per azione fino a €12 per azione. A tale andamento ha contribuito l'interesse degli investitori per il posizionamento strategico del gruppo, leader in un settore profittevole e in crescita. A ciò si aggiunge l'apprezzamento del mercato sia della strategia di crescita organica delinerata dal Business Plan presentato nel giugno 2018 e aggiornato a novembre 2019, che delle acquisizioni di Altamira Asset Management e di FPS. Nel periodo, ad aumentare ulteriormente la remunerazione degli azionisti, sono stati distribuiti dividendi per €0,394 e €0,460 ad azione, relativi rispettivamente all'esercizio 2017 e 2018.

Nel primi mesi del 2020, a causa del propagarsi della pandemia di COVIO-19 a livello globale, i mercati finanziani inclusi i principali indici azionari e le azioni doValue, sono stati caratterizzati da elevata volatilità e un significativo deprezzamento. Nella seconda metà dell'anno grazie all'avvio di politiche monetarie e fiscall espansive in Europa e negli Stati Uniti, i mercati finanziari - e doValue di riflesso - hanno avviato una fase di recupero dei valori pre-pandemia. Tale movimento si è accentuato negli ultimi due mesi del 2020 con l'annuncio dell'efficacia dei primi vaccini contro COVID-19. Già nel corso del primo trimestre del 2027, il titolo è infatti tomato sopra al livelli di IPO; Da ottobre 2021, invece, il titolo ha sotto-performato il paniere dei titoli italiani Mid Cap, principalmente a causa di incertezze legate al potenziale rinnovo del contratto di doValue con il cliente Sateb in Spagna (il maggiore cliente del Gruppo in termini di Gross

EMARKE SDIR CERTIFIED

0.9 Principali rischi

0.9 e incertezze

La posizione finanziaria di doValue risulta adeguatamente dimensionata alle proprie esigenze, considerando l'attività svolta e i risultati.

La politica finanziana perseguita privilegia la stabilità della Società, e non persegue attualmente e prospetticamente finalità speculative nella propna attività di investimento.

I principali rischi e incertozze, considerato il business della Società, sano essenzialmente connessi alla congiuntura macroeconomica che potrebbe avere ripercussioni sull'andamento generale dell'economia e sulla produzione di esposizioni detenorate. Il contesto macroeconomico mostra segnali e prospettive di ritorno alla normalità dopo le difficoltà registrate a causa della pandemia da COVID-19; permangono tuttavia elementi di incertezza legati all'effetto che avranno sull'economia le dinamiche inflattive e l'aumento dei tassi di interesse che potrebbero avere ripercussioni sulla espacità dei debitori di rientrare dalle loro esposizioni.

Va rilevato inoltre che l'evoluzione futura ed i relativi effetti, sulle prospettive macroeconomiche globali e sulla stabilità geopolitica globale, derivanti dal conflitto Russia-Ucraina sono ancora imprevedibili.

Alla data dell'approvazione del Bilancio, considerato l'elevato grado di incertezza legato a tali circostanze straordinarie, non sono stimabili gli effettivi impatti, diretti e indiretti, sull'attività della Società.

CONTINUITA AZIENDALE

Al fini di esprimere un giudizio circa il presupposto della continuità aziendale in base al quale è stato redatto il presente Bilancio al 31 dicembre 2022, sono stati attentamente valutati i rischi e le incertezze a cui il Gruppo si trova esposto:

  • · in particolare si è tenuto conto delle previsioni in mento agli scenari macroeconomici impattati dalla combinazione dei rimanenti effetti della pandemia da Cevid-19, dell'inflazione, dell'aumento dei tassi di interesse, del deterioramento del clima economico, dei rischi geopolitici e delle incertezze relative agli sviluppi futuri;
  • nella valutazione di sostenibilità degli attivi patrimoniali alla data del 31 dicembre 2022 sono stati considerati la solida dotazione patrimoniale del Gruppo, la posizione finenziaria e la confermata capacita di generazione di flussi di cassa, come mflessa nel Piano Industriale di Gruppo 2022-2024, nonché le caratteristiche dello specifico business model di doValue che risulta in grado di tispondere con fiessibilità alle diverse fasi del ciclo economico;
  • si è tenuto conto, infine, delle masse in gestione, nonché dell'apporto di nuovi contratti per gestione di portafogli registrati nel 2022.

Dalle analisi condotte e in base alle ipotesi sopra riportate non sono emerse incertezze legate ad eventi o circostanze che, considerate singolarmente o nel loro insieme, possano far sorgere dubbi riguardo alla continuità aziendale.

0.8 Evoluzione prevedibile

O.8 della gestione

Nel corso del 2023 la Società proseguirà nell'esecuzione del proprio Piano Industriale 2022-2024, facendo leva sui risultati raggiunti nel 2022.

In particolare, si prevede che le attività in Italia proseguano in continuita con quanto visto nel 2022, con performance attese sostanzialmente stabili anno su anno.

0.7 Fatti di rilievo intervenuti

0.7 dopo la chiusura del periodo

DIMISSIONI DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO

In data 17 marzo 2023, l'Amministratore Delegato Andrea Mangoni ha reso nota la sua intenzione di rassegnere le dimissioni dalla sua carica, con efficacia dal 27 aprile 2023 (data prevista per l'Assemblea degli Azionisti della Società), per cogliere nuove opportunità professionali.

Il Consiglio di Amministrazione ha attivato le procedure interne rilevanti volte ad avviace il processo di successione per il ruolo di Amministratore Delegato.

In linea con la politica di remunerazione adottata dalla Società, non sono previsti indennità o altri benefici in relazione alla cessazione della carica di Amministratore Delegato. Il nurnero di azioni della Società possedute da Andrea Mangoni sarà comunicato al momento dell'effettiva cessazione del suo ruolo come Amministratore Delegato.

ALTRE ATTIVITA RILEVANTI

Dall'inizio del 2023, doValue, è stata impegnata su diversi fronti. Di seguito una sintesi delle principali iniziative e dei mandati più significativi:

  • · MSCI ESG Research; a marzo 2023, MSCI-ESG-Research ha migliorato il rating MSCI-ESG del Gruppo dal livello "AA" al livello "AAA". MSCI-ESG-Research misura la resilienza di un'azienda rispetto al rischi ambientali, sociali e di governance ("ESG") su un orizzonte di lungo termine. L'aggiornamento di MSCI-ESG-Research è un esempio tangibile dell'impegno di doValue nell'adottare le migliori politiche nell'interesse dei suoi stakeholder, in particolare i clienti, i capital provider (azionisti e obbligazionisti), i dipendenti ed il più ampio ecosistema sociale e ambientale in cui la Società opera.
  • · Project Souq; a febbraio 2023, doValue ha completato la cessione di un portafoglio secondario da €630 milioni di GBV in Grecia a Intrum. Il portafoglio è stato scorporato dai veicoli di cartolarizzazione HAPS Cairo II, gestiti da doValue fin dalla loro creazione. La cessione consente a doValue di accelerare l'attività di raccolta in Grecla (per la quale ha ricevuto una commissione di raccolta nel primo trimestre 2023), mantenendo il mandato di servicing a lungo termine sul portafoglio.
  • · Cartolarizzazione Fino 1 GACS: a gennaio 2023, grazie alla forte performance di doValue nalla gestione della cartolarizzazione Fino 1, nell'ambito della quale è stata concessa la garanzia GACS dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, sono state rimborsate le senior notes di classe A di tale cartolarizzazione.

EMARKE SDIR certifiei

RELAZIONE SULLA GESTION

  • Project Virgo: in ottobre 2022, do Value ha completato la cessione sul mercato di un portatoglio da €450 milioni di GBV in Grecia al Gruppo EOS. Il portafoglio è stato ceduto dal veicolo di cartofarizzazione Frontier I HAPS che è gestito da doValue sin dall'inizio di febbraio 2022. La cessione consente a doValue di accelerare la sua attività di Collection in Grecia (per la quale ha ricevuto una commissione di Collection nel quarto trimestre 2022) mantenendo il mandato di servicing di lungo termine sul portafoglio.
  • Project Frontier II: nelluglio 2022 do Value ha firmato un accordo con la National Bank of Greece (NBG) in relazione alla gestione di un partaloglio greco costituito grincipalmente da crediti deteriorati garantiti per un GBV di E1,0 miliardo. L'accordo è subordinato al completamento del processo di cartolarizzazione di tale portafoglio da parte di NEG nell'ambito dell'Hellenic Asset Protection Scheme (HAPS) che dovrebbe essere finalizzato entro la prima metà del 2023.
  • Cartolarizzazioni GACS: tra maggio e giugno 2022 BCC Banca locrea e UniCredit hanno perfezionato due cartolarizzazioni di crediti deteriorati assistiti da garanzia GACS per un valore rispettivamento di €650 miliardi, doValue ha assunto il ruolo di special servicer delle due cartolarizzazioni.
  • · Project Sky, a maggio 2022 doValue ha firmato un protocollo d'intesa con Cerberus per la gestione esclusiva di un portafoglio di crediti delenorati originato a Cipro con GBV di €2,2 miliardi. do Value assumerà la gestione del portafoglio dal closing atteso per il 2023 fino al run-off del portafoglio, assistendo al contempo nella gestione dei portatoglio fino alla closing.
  • Project Neptune: ad aprile 2022 doValue si è aggiudicata un mandato di servicing in Gressa da Fortress per un portafoglio di €500 milioni. Si ricorda che, nel 2020 Fortress ha acquisito un portaloglio da Alpha Bank con un GBV di circa €1,1 miliardi ed ha assegnato il mandato di servicing transitorio al services greco CEPAL. Con Project Neptune, doValue assume come servicer di lungo termine la gestione di circa il 50% del portafoglio iniziale di E1,1 miliardi.
  • Lancio della business unit Legal Services in Spagna: a luglio 2022, doValue ha formalmente costituito una nuova business unit in Spagna dedicata all'offerta di servizi legali a banche e investiton istituzionali. L'iniziativa e in linea con il piano di ultenore crescita e diversificazione del portafoglio di prodotti e soluzioni offerti da doValue ai suoi clienti attuali e potenziali in Spagna, in ottobre 2022 doValue ha firmato un importante contratto con Sareb per la fornitura di servizi legali.
  • Lancio della business unit PMI in Spagna: a giugno 2022, doValue ha formalmente costturto una business unit dedicata alla gestione delle esposizioni deteriorate (NPE) relative alle Piccole e Medie imprese (PMI) in Spagna. La business unit PMI impiega circa 40 professionisti e gestisce attualmente circa E3 millardi di GBV, un livello che dovrebbe crescere nei prossirrà trimestri.
  • Mandato di servicing con Sareb: a fine febbraio 2022 Sareb ha deciso di nominare due nuovi servicer per il contratto 2022-2025 e quindi di non ninnovare il contratto con doValue e gli altri 3 servicer che gestivano Il portafoglio Sareb. La decisione di Sareb ha innescato una norganizzazione delle attività di dovalue in Spagna volta ad operare su scala adeguata preservando la redditività del business in lbena. Circa €8 milioni di costi di riorganizzazione sono stati spesi nel 2022 e si prevede che il costo complessivo stimato a €11 milioni sarà inferiore all'importo inizialmente previsto pari a circa €15 millioni.
  • Certificazione ISO 37001:16: a novembre 2022, do Value S.p.A. ha ricevuto la certificazione UNI ISO 37001:16 - Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione, primo standard internazionale relativo ai sistemi di gestione anticomuzione. La certificazione, rilasciata da Bureau Ventas - player tra | più importanti a livello internazionale nell'ambito della certificazione - testimonia la costante attenzione e l'impegno di doValue nel prevenire ogni forma di cornazione. La norma UNI ISO 3700 è nata per offrire ad aziende e organizzazioni avanzati standard di gestione e misure efficaci per prevenire e affrontare fenomeni di corruzione, istituendo una cultura di integrita, trasparenza e conformità.

SDIR certified RELAZIONE SULLA GESTI

EMARKE

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

In data 28 aprile 2022, si è tenuta l'Assemblea Grdinaria degli Azionisti di do Value ()."Assemblea").

In particolare, l'Assemblea ha:

  • approvato il Bilancio di esercizio di doValue S.p.A. al 31 dicembre 2021:
  • approvato la distribuzione di dividendi per circa €39,5 milioni (corrispondenti ad un dividendo per azione pari a €0,50);
  • approvato la politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2021;
  • approvato la proposta di deroga alla politica di remunerazione 2021, avente ad oggetto l'attribuzione della remunerazione variabile n'ferita all'anno 2021 in favore dell'Amministratore Delegato:
  • approvato il piano incentivante 2022-2024;
  • conferito una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie;
  • nominato Cristina Finocchi Mahne quale Amministratore della Società;
  • approvato l'integrazione dei cornspettivi per l'anno 2027 della società di revisione EV S.p.A.

AMMISSIONE AL SEGMENTO STAR

Nel mese di maggio 2022, doValue ha ricevuto l'ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan.

Gia ammesse a negoziazione sull'MTA di Borsa Italiana (ora Euronext Millan) dal 14 luglio 2017, le azioni ordinarie di doValue hanno iniziato a negoziare dal giorno 3 giugno 2022 sul segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan, segmento dedicato alle imprese con requisiti di eccellenza in termini di trasparenza, comunicazione, liguidità e corporate governance (requisiti già amipiamente soddisfatti da do Value).

Come parte dell'ammissione al segmento Euronext STAR Millan, doValue ha ingaggiato Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. in qualità di Specialista, in conformità con quanto previsto dal Regolamento e dalle istruzioni di Borsa Italiana.

VERIFICA FISCALE

Si rende noto che doValue ha ricevoto una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate avente ad oggetto le annualità d'imposta 2015, 2016 e 2017, precedenti alla quotazione. In esito alla chiusura formale del contrallo fiscale, sono stati sollevati due rilievi sostanziali per il 2016 e 2017 (con chiusura regolare della verifica per il periodo d'imposta 2015). A tale riguardo, doValue ha prontamente fornito le proprie osservazioni e chiarimenti all'Agenzia delle Entrate, per dimostrare in deltaglio la piena correttezza del comportamento adottato.

ALTRE ATTIVITA RILEVANTI

Nel 2022, doValue è stata impegnata su diversi fronti. Di seguito una sintesi delle principali iniziative e dei mandati più significativi:

  • Fondo Elesto: tra dicembre 2022 e gennaio 2023, il Fondo Efesto ha ricevuto impegni per contributi UTP per un importo complessivo di €1,1 miliardi, tra cui impegni consistenti da parte di due banche di primaria importanza in Italia.
  • Project Noc nell'ottobre 2022, doValue ha ottenuto la gestione di un portafoglio di €300 millioni di crediti deteriorati da Fortress in Spagna, che rappresenta il primo importante investimento di portafoglio di NPL di Fortress nel mercato spagnolo dopo sver aperto la sua sede locale a Madrid nel maggio 2022.

Fatti di rilievo 0.6 intervenuti nel periodo

Da inizio 2022, il Gruppo si è aggiudicato circa €7,4 miliardi di nuovi mandati (parzialmente non ancora on-boarded al 31 dicembre 2022), in particolare €3,0 millardi in Italia, €3,9 miliardi nella Regione Ellenica e €540 milioni in Spagna.

EMARKE SDIR ertifie

I nuovi mandati, insieme al €3,8 miliardi di forward flows ricevuli nel 2022, rappresentano €11,2 miliardi di GBV addizionale.

In aggiunta, tenendo conto dei €450 milioni di Project Virgo e dei €630 milioni di Project Soug in Grecia (cessioni di NPL sul mercato secondario rispettivamente dai portalogilo Frontier e Cairo, dove doValue ha mantenuto il contratto di servicing) il totale GBV aggiudicato nel 2022 è di €12,3 milioni.

Si tratta di un neultato notevole se si considera il ninvio al 2023 del progetto Ariadne (portaloglio GBV da €5,2 miliardi in Grecia).

Al 31 dicembre 2022, il Gross Book Value è pari a €120,5 miliardi, in calo del 19,4% rispetto al livello pari a €149,5 miliardi di fine 2021 (un calo del 5,1% escludendo il portafoglio Sareb da €20,7 millardi).

Il livello di Gross Book Value di €120,5 miliardi è il risultato di un nuovo GBV on-basided per €13,0 miliardi, Collection per €5,5 miliardi, write-offs per €8,7 miliardi, cessioni da clienti per 67,1 miliardi (per la maggior parte compensati da indennizzi) e dall'off-binarding del portafoglio NFL di Sareb pari a €20,7 milliardi.

Si negrea che, al 31 dicembre 2022 circa €4,5 miliardi di nuovi mandati aggiudicati non è stato ancora on-boarded.

PRESENTAZIONE PIANO INDUSTRIALE 2022-2024

In data 25 gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione di doValue ha approvato il Piano Industriale 2022-2024, che è stato presentato al mercato il 26 gennaio 2022 durante il Capital Markets Day della società. Il Piano Industriale 2022-2024 conferma il modello di business efficiente di doValue come operatore di riferimento indipendente e capital light nel settore del credit servicing nel Sud Europa. La visione per "doValue 2024" gravita principalmente attorno alla capecità della Società di guidare l'evoluzione del credit servicing tramite investimenti in tecnologia e tramite la propria abilità nel rafforzare partnership strategiche e di lungo periodo con banche ed investitori in un mercato di riferimento più ampio.

GUERRA RUSSO-UCRAINA

Si menziona che in data 24 febbraio 2022 la Russia ha dato inizio ad una invasione militare del territorio ucraino che ha portato ad un aspro conflitto con la popolazione e l'apparato militare ucraino tuttora in corso. La reazione dei Paesi occidenteli, in particolare USA ed Unione Europea è stata quella di attuare varie sanzioni finanziane ed economiche nei confronti della Plussia. Tall sanzioni, insieme ad un maggior rischio geopolitico, hanno causato un aumento considerevole della volatilità nei mercati finanziari.

L'esposizione diretta del Gruppo do Value verso la Russia e l'Ucraina è trascurabile,

EMARKE

IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

(E/000)
Capitalo Circolante Netto 31/12/2022 31/12/2021
Crediti commerciali B4.066 73.282
Debiti commerciali (20.459) (23.627)
Totale 63.607 49.655

Il dato di periodo si attesta a € 63,6 milioni in aumento del 28% rispetto a dicembre 2021 (€ 49,7 milioni)

Se rapportato ai ricavi, l'incidenza del capitale circolante si attesta al 38% verso il 29% dell'esercizio 2021.

LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(CODD/E)

Posizione Finanziana Nelta 31/12/2022 31/12/2021
A Cassa e disponibilità liquide di conto corrente 114,358 124.861
B Liquidita (A) 114:358 124,861
C Debiti bancari correnti (125) (41)
D obbligazioni emesse - correnti (11,333) (8993)
E Finanziamenti correnti 74.692 60.401
E Posizione finanziaria netta corrente (B)+(C }+(D)+(E) 177.592 175.228
G Obbligazioni emesse - non correnti (554,220) (550,859)
H Finanziamenti non correnti 70,930 111.604
1 Posizione finanziaria netta (F)+(G)+(H) (305-698) (264,026)

La posizione finanziaria netta a fine 2022 si attesta a €(305,7) milioni contro €(264,0) milioni a fine 2021.

La voce "Cassa e disponibilità liquide di conto corrente" pari a €114,4 milioni permette l'elasticità di cui la Società necessita per sviluppare i propri piani operativi. Oltre a ciò, alla data del 31 dicembre 2022, la Società dispone di €73 milioni di linee committed interamente disponibili a supporto della liquidità totale.

La posizione finanziaria netta corrente si mantiene positiva per €177,6 milioni (€173,7 milioni a fine 2021) a testimonianza di una equilibrata struttura patrimoniale compleasiva,

Rispetto alla propria struttura del debito si segnala che saltuariamente, do Value o una sua affiliata, a seconda delle condizioni di mercato e di altri fattori, potrebbe riacquistare o acquisire un interesse nei propri titoli di debito in circolazione, indipendentemente dal fatto che tali titoli siano scambiati o meno al di sopra o al di sotto del loro valore nominale, impiegando la propria liquidità o come scambio con altri corrispettivi, in ogni caso tramite acquisti nel mercato o tramite transazioni negoziate privatamente o altre operazioni.

Le "Passività per leasing" accolgono l'attualizzazione dei canoni per leasing futuri, in conformità alle previsioni dell'IFRS 16,

La passività per "Eam-out" si riferisce (i) all'operazione in doValue Spain per € 17,5 milioni ed è relativa ad una quota del suo prezzo di acquisizione e (i) all'operazione di acquisto di doValue Greece per €27,2 milioni (€5,7 al 31 dicembre 2021) la quale è legata al conseguimento di faluni target di EBITDA in un orizzonte di dieci anni ed i cui eventuali pagamenti non saranno dovuti prima del 2024. L'aumento di tale componente rispelto all'esercizio precedente è dovuto alla forte performance economica in Gregia nel 2022 che ha portato doValue a riconoscere un valore più elevato di tale passivita.

I fondi rischi e oneri passano da un saldo di fine 2021 pan a E13,9 milioni a €13,8 milioni al 31 dicembre 2022 evidenziano una riduzione di €0,3 milioni a fronte dell'effetto combinato di nuovi accantonamenti e di utilizzi e rilasci su controversie sia giudiziali che stragiudiziali definite nel periodo.

(6/000)

Fondi per rischi ed onest 31/12/2022 31/12/2023 Pariszione € Vanazione %
Controversie legal 4.621 6.391 (1.770) (28) %
Onen del personale 514 673 (159) 1741/8
Allit : 0.681 6.853 1.828 27%
Totale 13.816 13.917 (101). (1)42

Le altre passività passano da €37,2 milioni a €19,7 milioni con un decremento di €11,5 milioni principalmente per effetto delle seguenti variazioni:

  • decremento di € 8,6 milioni per il pagamento del debito verso Eurobank a seguito del ricalcolo del Net Economic Benefit previsto dallo Share Purchase Agreement a titolo di aggiustamento prezzo di acquisizione della controllata doValue Greece;
  • decremento di € 5,4 milioni dei debiti relativi al personale riconducibile alla liquidazione del sistema incentivante 2021 compensato dai nuovi debiti sorti nel periodo.

Il patrimonio Netto si attesta a €190,2 milioni, in decremento di € 15,7 milioni rispetto al €205,9 milioni del 31 dicembre 2021; tale decremento deriva dall'effetto combinato della distribuzione dei dividendi (€39,5 milioni), del ripianamento dell'esercizio procedente (€0,5 milioni) dell'incremento netto della riserva di stock option contabilizzata ai sensi dell'IFRS 2 (€5,0 miliori) e della riserva di rivalutazione {€0,9 milioni) nonché dal risultato economico positivo di periodo (€19,5 millioni).

EMARKET SDIR certified

(E/000)

Altivita fiscali 31/12/2022 31/12/2021 Vanazione E Variazione %
Attivita per imposta correnti 4.025 5,512 (1.487) (27)%
Acconti 4.025 589 3.442 11.5.
Crediti d'imposta 6:476 (5.476) (100)2
Passività fiscali (547) 547 (100)%
Attività per imposte anticipate 59.975 62.177 (2.202) (4) 26
Hiporo Pis illunizagitherg 49,330 44.379 0-2
Perdite fiscali riportabili in futuro 4.611 6.680 (2,069) (31) %
Immobile, impianti e macchinari / attrola
immatestali
376 205 121 59%
Altre attività / Altre passività 1,886 1.996 (100) (રીઝર
Accantorumenti 3.822 1977 (155) (4) 2
Altri crediti di nutura fiscale 1.681 1.677 (16) (1)%
Totale 65 661 69.366 (3.705) (5)%

Di seguito si riporta anche la composizione delle passività fiscali che evidenziano altresi un decremento rispetto ai saldi del 2021. Anche in questo caso la principale riduzione è da riferirsi ad un minor debito compreso nella voce "Altri debiți di natura fiscale".

(€/000)

Passivita mesa 31/12/2022 31/12/2021 Variazione E Variazione "
Passività per imposte differita 20 20 180
Altri debiti a natura fiscale. 2.246 2679 (433) -16%
Totale 2.266 2.699 (433) +16%

Al 31 dicembre 2022 le passività finanziarie - debiti verso banche/bondholders passano da €560,9 milioni a €564,1 milioni, con un incremento di €3,2 milioni, principalmente legato all'incremento del costo ammortizzato dei bond emessi.

Al 31 dicembre 2022 il debito residuo al costo ammortizzato per le due obbligazioni emesse è Il seguente:

  • bond 2020-2025 di nominale peri a €265,0 millioni, tasso del 5,0%: €263,6 millioni;

  • bond 2021-2026 di norninale pari a €300,0 milioni, tasso del 3,4%: €300,4 millioni.

Le altre passività finanziarie alla fine dell'esercizio 2022 sono di seguito dettagliate:

(E/000)

Altre passivisa finanziarie 31/12/2022 31/12/2021 Variazione e Variazione %
Passivita per leasing 16.449 5.106 11,337 0.8.
Earn-out 44.649 23,044 21.604 94%
amerzinenij Elivassed Billy 1.693 1,593 11:8.
Totale 62.684 28,150 34,634 123%

La componente di attività "Al costo ammortizzato" registra un decremento di €24,9 milloni determinato principalmente dai rimborsi avvenuti nell'anno dei finanziamenti attivi erogati in favore di doValue Spain e di doValue Greece parzialmente compensato dall'incremento del crediti verso do Value Sapin e do Value Portugal a seguito dell'avvio nel 2022 dell'operatività di cash pooling.

Le partecipazioni sono pari a €374,4 milioni e sono state interessate nel periodo da:

  • un aumento di €21,6 milioni del valore della partecipazione in doValue Greece per effetto dell'incremento della passività per Eam-out legata al prezzo di acquisto della sciela:
  • un aumento di €0,9 milioni del valore delle partecipazioni in doValue Spain, diaValue Greece e doValue Greece Real Estate, rispettivamente nella misura di €0,4 milioni, €0,5 milioni e €0,03 milioni, per effetto della quota di competenza di compensi sotto forma di attribuzione di azioni della capogruppo, stanziati a favore di talune categorie di manager di tali partecipate, come previsto dalla politica di remunerazione.

Le attività materiali, pari a €18,0 milioni, evidenziano un incremento di €10,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 prevalentemente in seguito al rinnovo dei contratti di affitto di alcune sedi per un totale di €12,5 milioni nonchè a fronte di acquisti dedicati alla nuova infrastruttura tecnologica per €4,4 milioni, compensati da ammortamenti dell'esercizio per €6,4 milioni.

Le attività immateriali passano da €13,4 milloni a €17,9 milioni registrando pertanto una diminuzione pari a €4,5 milioni. Tale differenziale è determinato diall'effetto combinato di riduzioni per €5,9 milioni a fronte di ammortamenti e di sumenti per €10,4 relativi ad acquisti di software (inclusa la parte classificata ad immobilizzazioni in verso e acconti).

Di seguito la composizione delle attività immateriali:

Attività munatemali 31/12/2022 31/12/2021 Variazione € Variazione &
Sollware 13:577 10.436 3.141 30%
Marchi 56 60 (4) (7)2
Immobilizzazioni in corso e acconti 4.274 2.876 866 1 49%
Totale 17.907 13,372 4.535 34%

(E7000)

Le attività fiscali di seguito dettagliate evidenziano un saldo di €65,7 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a €69,4 milioni al 31 dicembre 2021. La riduzione di €3,7 milioni è dovuta principalmente alla diminuzione delle attività per imposte correnti (€1,5 milioni), nonché al reversal delle imposte anticipate per complessivi €2,2 millioni.

EMARKET

La cassa e titoli liquidabili accoglie la liquidità disponibile su conti correnti. Rispetto al 31 dicembre 2021, si segnala un decremento di €10,5 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, quale frutto della dinamica finanziaria del periodo descritta di seguito nel paragrafo relativo alla Posizione Finanziaria Netta.

Le attività finanziarie passano da €227,3 milioni a €198,5 milioni con un decremento di €28,8 millioni.

Di seguito si espone la tabella che ne dettaglia la composizione.

31/12/2022 31/12/2021 Variazione € Vanazione
42.126. 46.269 (4.143) (9)
18.145 18.881 (735) (4)
23.628 25.805 (2377) (8)
353 1.583 (1,239) (78)
10.171 9.989 182 2
10.171 ਰੇ ਰੇਡਿੰਗ 182 2
146,178 171,037 (24.859) (15)
33,935 5663E 11.3
112.243 171,057 (58,794) (34)
198.475 227.255 (28.820) (13)

(E/000)

La componente delle attività finanziario "Al fair value con impatto a CE" registra una variazione in diminuzione complessiva di €4.1 milioni determinata principalmente de un decremento nella componente dei titoli di debito originato da effetti valutativi (6,6 milloni), oltre che da una riduzione di €2,2 milioni nelle quote OICR relative al fondo di investimento alternativo mobiliare chiuso riservato Italian Recovery Fund (già Atlante II), la quale è dovuta per €1,5 milloni all'annullamento e distribuzione delle quote e per €0,7 milioni dal relativo differenziale negativo di fair value.

La categoria "Al fair value con impatto a OCf", che accoglie investimenti di quote di minoranza nella società fintech brasiliana QueroQuitar S.A. (11,6%) e nella società irlandese proptech BidXI (17,7%), evidenzia un incremento complessivo di €0,2 millioni riferibile esclusivamente a quest'ultima. In mento a Bidx1 nel corso di dicembre 2022 do Value ha esercitato l'opzione di acquisto di ulteriori quote, incrementando così la propria queta partecipativa rispetto al 16,2% del 2021. L'esercizio di tale opzione ha comportato inoltre l'azzeramento del relativo derivato non di copertura, il cui valore residuo al 31 dicembre 2022 (€353 mila) è rappresentativo del valore della residua opzione di acquisto.

0.5 Situazione Patrimoniale e Finanziaria

EMARKET SDIR CERTIFIED

PREMESSA

I valori patrimoniali sono stati riclassificati sotto un profilo gestionale, in coerenza con la rappresentazione del conto economico riclassificato e con la posizione finanziaria netta della Società.

Al termine della presente Relazione sulla Gestione, in linea con la medesima modalità espositiva del conto economico, viene inserito uno schema di raccordo tra lo schema patrimoniale gestionale di seguito riportato e il prospetto esposto negli schemi di bilancio.

Stato patrimoniale gestionale 31/12/2022 31/12/2021 Variazione 6 Variazione %
Cassa e titoli fiquidadi 114,358 124.861 (10 203) (a)ଙ
Altività finanziarie 198,475 227.295 (28.820) (13/2
Partecipazioni 374-429 351.879 22.550 6%
Altività materiali 17.969 7.549 10.420 138%
Atlività immaterial 17.907 13,372 4,535 34%
Atterita fiscali 65.661 69.366 (3,705) ારોને
Crediti commerciali 84.056 73,282 10.784 15%
Attività in via di dismissione 10 30 (20) 167/8
Altre atlivita 4.900 4,739 103 338
Totale Attivo 877,775 872.373 5,402 1%
Passivita finanziarie: debiti verso banche/
bancholders
564.084 160.892 3.192 1%
Altre passwith Timmonne 62,684 28.150 34,534 123%
Debiti commercial 20.459 23.627 (3,168) (13) 2
Passilia fiscali 2,256 66912 (433) (16)%
THB 4,554 5.950 (1.385) 123/2
Fondi rischi e onen 13,816 13.917 (101) (1)%
Altre passivita 19.712 31.217 (11.809) (37)%
Totale Passivo 687,585 666.452 21.133 3%
Capitale 41.280 41.280 11.2
Riserve 133.771 169,854 (36.083) (2)3%
Azioni proprie (4,332) (4.67B) 346 (77%
Risultato del periodo 19.471 (235) 20.006 1.8.
Patrimonio Natio 190.190 205.921 (15.731) (8)7
Totale Passivo e Patrimonio Netto 877.775 872,373 5.402 1%

Le imposte sul reddito del periodo risultano quantificate per competenza in €5,2 milioni contro €1,2 milioni del 2021, in virtu del maggior valore del risultato ante imposte e dell'effetto negativo della variazione delle imposte anticipate. Le imposte sul reddito includiono, inoltre, la quota di competenza del canone DTA pari a € 1,6 millioni.

Il Risultato netto del periodo esclusi gli elementi non ricorrenti risulta pari a €24,4 milioni, rispetto ai €12,3 milioni del 2021. Includendo gli elementi non ricorrenti, il Risultato netto del periodo risulta parì a €19,5 milloni, rispetto ai €-0,5 milioni dell'esercizio precedente.

SEGMENT REPORTING

Per il Segment Reporting si rimanda a quanto rappresentato nel Bilancio Consolidato del Gruppo doValue al 31 dicembre 2022, in quanto il Gruppo utilizza come dimensione di analisi la Region, per il presente Bilancio d'impresa, la rappresentazione corrisponde a quanto riportato nel consolidato per l'Italia.

Oltre agli elementi non ricorrenti all'interno dell'EBITDA (€2,6 millioni), I'EBT include ulteriori oneri non ricorrenti per complessivi €6,7 milloni principalmente riferibili a costi per incentivi all'esodo (€2,3 milioni) e partite legate ad un arbitrato in atto per il claim fiscale in Spagna (€1,9 milioni).

Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali risultano pari a € 11,8 milioni, con un incremento di €0,5 milioni rispetto ai €11,3 milioni del 2021, Il saldo della voce include la guota degli ammonamenti sui diritti d'uso, che derivano dalla contabilizzazione dei contratti di locazione ai sensi del principio IFRS 16 per un totale di €5,6 milioni (€6,3 milioni nel 2021). Il resto degli ammortamenti si riferisce prevalentemente a licenze software per effetto degli investimenti tecnologici effettuati dalla Società nel periodo e finalizzati al miglioramento della piattaforma IT.

Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri nisultano pari a £4,9 milioni, con un decremento pispetto ai €12,0 millioni del 2021 pari a €7,1 milioni, Si tratta principalmente di accantonamenti per incentivi all'esodo che - in linea con gli obiettivi del Business Plan - verranno erogati al personale dipendente che ha aderito al piano avviato dalla Società (€2,3 milioni in decremento di €3,1 milioni rispetto al periodo precedente), oltre che di accantonamenti prudenziali relativi ad alcune cause e controversie in corso parzialmente compensati da rilasci di accantonamenti di anni precedenti valutati non più sussistenti. La voce nel 2021 comprendeva costi legati al riconoscimento del net economic benefit alla controparte, all'interno dell'operazione di acquisizione della controllata greca doValue Greece per E3,3 milioni.

Il risultato netto di attività e passività finanzione valutate al fair value risulta negativo per 60,9 milioni e rileva un costo incrementale rispetto al periodo precedente di circa €2,2 milioni, quando la voce era risultata positiva per €7,3 milioni. Tale variazione è niconducibile principalmente alla svalutazione delle notes delle cartolarizzazioni Cairo e delle quote del fondo di investimento Italian Recovery Fund (gia Atlante II).

Gli interessi e commissioni derivanti da attivita finanziana, negativi per €0,8 milioni, nievano una variazione positiva di €13,1 milioni rispetto a €-14,0 milioni del 2021 quando furono contabilizzati effetti economici pari a €4,6 milioni della chiusura della linea di finanziamento sostituita dalla seconda emissione obbligazionaria. La posta in esame include principalmente il costo connesso all'onerosità delle due emissioni obbligazionarie a servizio del processo di acquisizioni effettuate in Spagna e in Grecia come attuazione della strategia di internazionalizzazione del Gruppo ed i dividendi incassati dalle società controllate (in incremento di €10,3 milioni napetto al 2021).

(E/DOD) 31/12/2322 91/12/2021 Variazione E Variazione %
EBT 24.660 620 24,040 11.5.
Imposte sul reddito 15.1891 1.155 (4.034) ne
Risultato di penodo 19:471 (635) 20.006 11.5.
Bernenti non riconnenti inclusi nel nea nel neu nel
periodo
(4.965) (12.843) 7.878 671%
Risultato del penado esclusi gli elementi hon
nooreni
24 436 12,300 12.128 99%

EMARKET SDIR certified

14.4

Più in dettaglio, la diminuzione di €7,3 millioni è imputabile per €3,4 milioni alle spese per il personale e per €4,4 millioni a spese arriministrative.

In particolare, le spese per il personale si attestano a €83,6 milioni registrando quindi una diminuzione del 4% circa rispetto a €87,0 millioni dell'esercizio precedente. Nel corso del 2022 è continuato il programma di efficientamento del personale dipendente previsto anche nel Business Plan approvato.

Le spese amministrative sono diminuite del 16% rispetto allo stesso periodo del 2021 per effetto dei minori costi generali e amministrativi (nella misura di € 2,2 milioni), dei minori costi IT (nella misura di € 1,7 milioni) e dei minori costi relativi al Real Estate (nella misura di € 0,4 milioni).

In continuità con gli esercizi precedenti, tra i costi operativi dell'esercizio sono dunque stati individuati alcuni elementi non ricorrenti ("Non Recurring Items" o "NRJs") che vengono evidenziati a rettifica dell'indicatore EBITDA per favorire il confronto tra periodi e l'Individuazione della profittabilità strutturale di doValue.

Tali elementi non cicorrenti, che nel precedente esercizio erano pari a € 0,9 milioni, ammontano a 62,6 milioni e si riferiscono principalmente ad oneri legati a consulenze connesse a operazioni straordinarie.

L'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti ha registrato un incremento del 23% attestandosi a €45,2 milioni (€36,8 milioni nel 2021) e un margine del 27% sui ricavi (22% nel periodo di raffronto) con un incremento in valore assoluto pari a € 8,4 milioni.

Includendo gli onen non ricorrenti, l'EBITDA è pari a €42,6 millioni, superiore del 19% circa rispetto allo stesso dato del 2021 (€35,9 milioni),

L'EBIT della Società si attesta a €26,4 milioni che si raffronta con £13,3 milioni del periodo comparativo.

L'EBT è pari a €24,7 milioni contro €0,6 milioni fatto registrare nell'esercizio precedente.

(6)000) 31/12/2022 11/2/2021 Vanazione E Variazione %
EBITDA 42.639 35,895 6.744 19%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e
IMMING 181
(11.777) (11:311) (466) 4%
Accarrionamenti netti (4.926) (11,977) 7.052 (sa) =
Saldo retilfiche/riprese di valore 484 562 (78) (34)4
Utile/perfita da partecipazioni 1 83 (B3) (100)%
ERIT 26.421 13.252 13.169 99%
Risultato netto di attività a passività finanziarie
valutate al fair value
രില 1.335 (2.250) 0.4
Interessi e commissioni derivanti da attivita
finanziaria
(846) (13,967) 13.121 (94)%
EST 24,650 620 24.040 11.5.

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021 Variazione 6 Variazione =
Rican NPE 138.015 140,720 (2.705) (2)%
Blicavi da co-investimento 1.607 8.846 (1:33a) (Raliz)
Ricavi da prodotti ancillari e affre altre altre adonoma ad maca 28181 19,180 0.000 47%
Ricavi lordi 167.709 168,746 (1,041) [1]%
Commission possive NPE (7.629). (9.949) 2320 (23)%
TiallichnA svista passive Ancillari (10.635) (0.332) (2.300) 2.6%
Ricavi netti 149,444 150,465 (1.021) (1)2

I Ricavi Netti, pari a €149,4 milioni, sono in diminuzione del 7% rispetto ai € 150,5 milioni del 2021.

Le commissioni passive NPE registrano una forte contrazione pari al 23% e si attestano a €7,6 milioni (09,9 millioni nel 2021) evidenziando una diminuzione su tusti i perimetri di pertinenza, come risultante dei minori incassi effettuati tramite rete esterna.

Le commissioni passive Ancillani si altestano a €10,6 milioni rispetto a €8,3 milioni del 2021 con un incremento pari al 28% meno che proporzionale rispetto all'aumento dei ricavi relativi, evidenziando quindi una maggior marginalità globale.

| costi operativi, pari a €106,8 milioni, inclusivi di €2,6 milioni di elementi non ricorrenti, evidenziano un decremento complessivo del 7% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando si attestarono a €114,6 millioni.

31/12/2022 31/12/2021 Vanazione & Variazione %
Spese per il personale (83,606) (87,012) 3.406 (4) 26
Spesse arministrative (23.198) (27,558): 4.359 (16)4
a cut IT (9,733) [11,467] 1.734 1572
di cui Real Estate (1.634) (2.027) 333 (19)32
ON CUI SGCA (11.837) (14.054) 2.232 (16)%
Totale costi operativi (106.805) (114,570) 7.765 (7)%
EBITIA 42639 35.895 6.744 19%
di cui clement non ricorrenti mousi nell'EBUTOA. (2563) (907) (1.654) 11.5
di cut ESITDA asclus? go elementi non neprienti 45.202 36.804 8.399 23%

(60000)

EMARKE SDIR ertifie

Risultati economici

Il 2022 è stato un anno trascorso in un contesto internazionale influenzato soprattutto dai riflessi legati alla crisi politica internazionale sfociata, nel mese di febbraio, nell'inizio delle ostilità in territorio ucraino. Oltre a ciò è necessario segnalare che il quadro macroeconomico europeo è andato progressivamente deteriorandosi in virtu della spirale inflazionistica in atto che ha rallentato la ripresa economica generale. Il settore di riferimento ha risentito in maniera inequivocabile del contesto sebbene non abbia ancora visto gli effetti del post-pandemia e della crisi recente in termini di generazione di nuovi NPL. Tuttavia, recenti studi , hanno affermato corne le masse di NPL, nel settore domestico, siano viste in crescita nel corso del 2023. Dopo circa 10 anni i crediti deteriorati tornano ad aumentare; sebbene ancora non ai livelli del 2012 (tasso di deterioramento pari al 7,5%), L'Inversione di tendenza dopo un ciclo decennale rimane comunque un dato significativo. Dall'attuale tasso di default del 2,3%, è previsto in crescita al 3.8% nel 2023 eguagliando quindi il tasso del lontano 2017, pur tuttavia in un contesto in cui il mercato del credito è molto più preparato ora rispetto ad allora ed i bilanci delle banche italiane sono attualmente più solidi.

In questo complesso framework doValue ha fatto registrare rieavi fordi pari a €167,7 milioni, con una leggera diminuzione del 1% rispetto ai €168,7 milioni del 2021.

I ricavi di Servicing di asset NPE, pari ad €138,0 milioni, evidenziano un decremento del 2% rispetto al 2021.

In embito NPL si segnala che gli incassi degli ultimi 12 mesi in rapporto al Gross Book Value di fine periodo, espressi dall'indicatore "Incassi LTM/GBV (EoP)"si attestano al 2.4%, in linea rispetto al risultato del 2021. L'indicatore assume lo stesso valore pari al 2,4% anche escludendo i nuovi mandati in gestione, ("Incassi LTM Stock/GBV Stock (EoP)").

I ricavi da co-investimento includono l'apporto di €1,5 milioni (€8,8 milioni nel 2021) legati a proventi derivanti dai titoli ABS delle cartolarizzazioni Romeo SPV, Mercuzio Securitisation e Mexico di cui doValue detiene il 5%. E' importante segnalare che nel periodo comparativo erano state registrate plusvalenze da realizzo legate alla cartolarizzazione Relais (64,0 milioni), le cui notes mezzanine e junior erano state acquistate negli ultimi giorni del 2020 e rivendute nella prima metà di febbraio 2021, nonché alla cartolarizzazione greca Mexico (€4,6 milioni), le cui notes subordinate erano state sottoscritte nel quarto trimestre 2021 per il 95% con contestuale rivendita a terzo investitore per il 90%.

Il contributo dei ricavi da prodotti anciliari e altre attività minori risulta invece più significativo, ed è pari a €28,2 milioni (€19,2 milloni a dicembre 2021), che si originano principalmente da proventi per servizi di elaborazione e fornitura di dati, e altri servizi strettamente connessi alle citate attività di servicing, come due dillgence e servizi legali.

Questi ricavi rappresentano il 17% del totale dei ricavi lordi dell'anno ed evidenziano un Incremento del 47% rispetto all'anno precedente.

Farte July - Ceves

Portafoglio in gestione

A fine 2022 il Portafoglio Gestito (GBV) da doValue S.p.A. è pari a €70,3 miliardi in calo di circa Il 6% rispetto al dato di fine 2021 (€74,6 miliardi).

Di seguito si rappresentano le principali variazioni positive intervenute nell'anno 2022:

  • nuovi mandati da clienti esistenti per €0,8 miliardi rinvenienti dai contratti flusso con UniCredit;
  • nuovi mandati per complessivi €1,2 miliardi riferiti a due operazioni effettuate con lo schema della GACS.

In decremento del GBV, si registrano, nel periodo, tra gli altri elementi, cessioni da parte di un cliente per €3,5 miliardi.

Il Portafoglio Gestito è da considerarsi in ulteriore incremento, nei prossimi mesi, rispetto a quanto già descritto per effetto di nuovi mandati pari €0,8 miliardiselativi a portafogli in gestione da primarie controparti,

I grafici di seguito rappresentano la composizione del portafoglio gestito e degli incassi di

Gli incassi di doValue S.p.A nel 2022 ammontano a €1,6 millardi di euro (€1,7 milliardi di euro nel 2021) sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel precedente esercizio.

RISULTATI ECONOMICI

EMARKET
SDIR certified

(6/000)
Conto Economico gestionale 31/12/2022 31/2/2021 Vanazione € Variaziona %
Hicayi di Servicing. 138 012 140,720 (8,705) (2) =
di cui: Ricavi NPE 138 015 140.720 (2.705) (2) 20
Ricavi da co-investimento 3.507 8,846 (1.333) (03)2
Ricavi da prodotti ancillam e altre atlività minori 28 183 19:180 a 000 472
Ricavi lordr 167.706 168.746 (1,041) (1)2
Commissioni passive NPE (1.esa) Bara 2.320 (53) P
Commissioni passive Ancillan (10.037) (8 332) (2.300) 28%
Ricavi netti 149,444 150,465 (1.021) (1) =
Spese per il personale (взгеов) (87012) 3.405 (4) 2
Spese amministrative (23.189) (27,558) 4.389 (18)2
Totale "ov calli" (0.733) (11.467) 1.734 (15)2
Totale "di cui Real Estato" (1.634) (2.057) 333 (19/2
Tatale "di cui SG&A" (11,832) (14,054) 2.232 Class
Totale costi operativi (106,805) (114,570) 7.765 (1)2
EBITDA 42.639 32 892 6.744 134
EBITDA margin 25% 21% 4% 20%
Elementi non ricomanti inclusi nell'EBITDA (2,863) (209) (1.654) 0.5.
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 45,202 36.804 8.398 233
EBITDA margin asclusi gli element non noorrepti 27% 22% 5% 24%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e
Inmateriali
(11-777) (11.311) (નસ્કા) 435
Accantonamenti netti (4.926) (11'8/1) 1.052 (29) 2
Saldo rettifiche/rigrese di valtire 484 562 (tal (14)%
Litile/perdita da partecipazioni 83 (23) (100) 2
EBIT 26.421 13.262 13.169 09%
Risultato netto di atlivita e passivita e passivitanziano
valutate al fair walte
(915) 1 336 (2.250) U-St
Interessi e commissioni derivanti da attività
linanziana
(840) (13.967) 13.121 (94)2
EBT 24.660 620 24.040 n.s.
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBT® (6.722) (14.604) 7.882 (54)2
EBT esclusi gli elementi non ricorrenti 31-382 15.224 16.188 106%
Imposte sui reddino (5.189) [1.109] (4.034) 11.8
Risultato del periodo. 19.471 (232) 20.006 0.8.
Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del
periodo
(4.965) (12.843) 7,878 (61) 1
Risultato dol periodo esclusi gli elementi non
nearrenti
24.436 12.308 12.128 99%

T · Bil elementi renticomenti nai Costl sperativi inclusioni promisimente envi legati a construiremente en progetti lignel del buinens.

  1. Gli almonti non nocementi indust non t EBITLA di therisoners a () pari di issualiri al'incada, (8) case per aditrato in atta, con (1) mission in allens importe

0.4 Risultati al 31 dicembre 2022

Nelle pagine seguenti vengono riportati i risultati economici gestionali dell'esercizio, corredati da approfondimenti riguardo all'andamento del portafoglio gestito.

Al termine della presente Relazione sulla Gestione, viene inserito uno schema di raccordo tra lo schema economico gestionale di seguito riportato e il prospetto di conto economico esposto nella sezione dei prospetti contabili.

EMARKE

LEGENDA

Gross Book Value EoP indica il valore contabile dei crediti affidati in gestione alla fine del periodo di nierimento per l'intero perimetro di italia, al lordo delle rettifiche di valore dovute all'attesa di perdite su tali crediti.

Incassi di periodo: utilizzati per il calcolo delle commissioni ai fini della determinazione dei ficavi dall'attività di servicing, consentono di illustrare la capacità di estrane valore dal portafoglio in gestione.

Incassi LTM/GBV (Gross Book Value) EoP Stock rapporto tra il totale degli incassi LTM Iordi riferiti al portafoglio di Stock esistente all'inizio dell'esercizio di riferimento e il GBV di fine periodo del relativo portafoglio di Stock gestito.

Staff FTE/Totale FTE: rapporto tra il numero di dipendenti che svolgono attività di supporto e il numero di dipendenti totali full-time. L'indicatore consente di illustrare l'efficienza della struttura operativa e il focus relativo della stessa sulle attività di gestione.

EBITDA e Risultato del periodo: congiuntamento ad altri indicatori di redditiva, consentono di illustrare le variazioni della performance operativa e forniscono utili informazioni in mento alla performance economica della Società. Si tratta di dati calcolati a consuntivo del periodo.

Elementi non ricorrenti: partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, sequisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.

EBITDA e Risultato del periodo esclusi gli elementi non ricorrenti: sono definiti come FEBITDA e il Risultato del periodo riconducibili alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in noovi mercati.

EBITDA Margin: ottenuti dividendo l'EBITDA per | Ricavi lordi (Gross Reversues),

EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti: ottenuti dividendo l'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti per i Ricavi lordi (Gross Revenues).

Utile per azione: calcolato come rapporto tra il risultato netto del periodo e il numero di azioni in circolazione alla fine del periodo di riferimento.

Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti; è il medesimo calcolo dell'utile per azione, ma Il numeratore differisce per il risultato netto del periodo esclusi gli elementi non nicorrenti al netto del relativo impatto fiscale.

Capex: investimenti in attività materiali e immateriali.

EBITDA - Capex: è l'EBITDA al netto di investimenti in attività materiali e immateriali, congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative e formisce una indicazione in merito alla capacità della Società di generare cassa.

Capitale Circolante Netto: è rappresentato dai crediti per corrispettivi fatturati ed in maturazione al netto dei debiti verso i fornitori per fatture di acquisto contabilizzate e in maturazione nel periodo.

Posizione Finanziaria Netta: è costituita dalla cassa e dalla liguidità disponibile nonché da titoli altamente liquidabili, al netto di debiti verso banche e delle obbligazioni emesse.

Per facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario, si riassumono nella tabella che segue gli indicatori alternativi di performance ("Indicatori Alternativi di Performance" o "KPI") selezionati dalla Società.

(E/DOD)
Kira 31/12/2022 31/12/2021
Gross Book Value (EOP) 70.329.055 74.567.673
Incassi di periodo 1.634.745 1.662.096
Incassi LTM / GBV EoP Stock 243 2.4%
Staff FTE / Totale FTE 31,3% 2011
FBITDA 42699 35.895
Elementi non ficorenti inclusi pell'EBITDA (2,263) (coa)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 45,202 36.804
EBITDA, Margin 26,4% 21,3%
EBIT DA Manan esclusi gli elementi non ricomenti 27,0% 21,8%
Risultato del periodo 19:471 (232)
Elementi non cicorrerati inclusi nel risultato del periodo (4.965) (12.843)
Risultato del periodo esclusi gli elementi non noomenti 24.436 12.300
Coper 8.233 8.239
EBITOA - Capex 34.406 27.356
Capitale Circolante Nello 63,607 49.656
Posizione Finanziaria Netta di cassa/(debito) (305-638) (264.026)

0.3 Principali dati

Le tabelle di seguito esposte riportano i principali dati economici e patrimoniali di doValue estratti dai relativi prospetti gestionali che sono successivamente rappresentati nella sezione dei Risultati di doValue al 31 dicembre 2022.

(67000)
Principali dato economics 31/12/2022 31/12/2021 Variazione E Variazione %
Ricavi lordi 167.705 168.746 (1.04.1) 1172
RICSM netti 149,444 150,465 (1.021) (1306
Costi operativ (100.805) (114.570) 7,765 (7)%
EBITDA 42.639 35.895 6.744 194
EBITDA margin 25% 21% 4% 20%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'E8ITDA® (2.663) (200) (1,554) n.G.
EBITDA esclusi elementi non nontrenti 45,202 36.004 BERE'B 23%
EBITDA margin esclussi elementi rion ricorrenti 27% 22% ಲ್ಲಿ ಸ್ಥೆ 24%
EBT 24.650 620 24.040 0.8.
EBT margin 15% 0% 14% 0.8.
Risultato del periodo 19,471 (635) 20.005 11:8:
Risultato del periodo esclusi gli elementi non
ITCOTTERST
24.436 12300 12.128 493
  1. GE elementi non risoneral nel Costi operativi includentemente uneri legati a cansalenze su progetti legati alla sillugo del basisess.
(evand).
Principali dati patrimoniali 3172/2022 31/12/2021 Varia210118 € Variazione %
Cassa e titoli liquidabili 114,358 124.861 (10:203) (8) ગ
Partecipazioni 374,429 351.879 22,550 નિક
Atlyita materiali 17.969 7.549 10.420 138%
Ativita immatestali 17,907 13.372 4,535 34%
Attività finanziarie 198,475 227,295 (28.820) (13)%
Crediti commerciali 84.066 18.282 10.784 15%
Arrività fiscall 65.661 59,356 (3,705) (5)%
Passivita finanziarie 626.768 589.042 37,726 6%
Debiti commerciali 20.459 23.627 (3.168) (13)2
Pasaivita fiscali 2.266 2,699 (433) (16)%
Altre passività 19,712 31,217 (11.505) (37)%
rondi rischi e onen 13.816 13.917 (101) (1)家
Patrimonio nello 190.190 205-921 [15,731] (8)%

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

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La pipeline di potenziali mandati di servicing in tutta l'Europa meridionale è attualmente stimata da doValue in circa €52 miliardi (inclusiva di una stima pari a €18 miliardi di operazioni sul mercato secondario) ed è probabile che cresca ulteriormente nei prossimi trimestri, in particolare perché le condizioni macroeconomiche attualmente difficili e i fattori di stress (inflazione e tassi di interesse in primis) porteranno probabilmente ad un aumento della produzione di NPE. I dati pubblicati da istituti terzi mostrano già che i tassi di default delle imprese in Italia sono aumentati nella prima parte del 2022, soprattutto nel settore corporate, e si prevede che aumenteranno ulteriormente nel 2023 e nel 2024.

Più in generale, l'attività di doValue è sostenuta da fattori esogeni e favorevoli di medio-lungo fermine, tra cui l'attuazione, da parte delle banche, di stringenti normative per il riconoscimento dei prestiti (IFRS 9, Calendar Provisioning, Basilea IV) volte a promuovere un approccio proattivo nella gestione dei propri bilanci, oltre alla consolidata tendenza all'esternalizzazione da parte delle banche delle attività di servicing.

0.2 Contesto macroeconomico

Le vane misure di stimalo economico e monetario messe in piedi dai principali governi mondiali e dalle maggiori banche centrali, in combinazione con la discontinuità e i disequillini creati dai periodi di lock down del 2020 e del 2021, hanno portato ad un aumento dell'inflazione nelle economie avanzate già alla fine del 2021 protrattasi durante tutto il 2022. L'aumento dell'inflazione ha modificato l'atteggiamento delle principali banche centrali, in particolare negli Stati Uniti e nell'Unione Europea, e l'aumento dei tassi di interesse attuato da teli soggetti ha portato ad un aumento dei rendimenti obbligazionari durante il 2022. Questo elemento, insieme alle tensioni geopolitiche legate alla situazione in Ucraina, hanno determinato un innalzamento della volatilità nei mercati azionan e obbligazionan durante il 2022.

Nonostante tali elementi di discontinuità forte che hanno caratterizzato il 2022, dal punto di vista macro (aumento inflazione), dal punto di vista dei mercati finanzioni (aumento dei tassi di interesse) e dal punto di vista geopolitico (invasione dell'Ucraina da parte della Russia, tuttora in corso), il 2022 ha visto un alto livello di resilienza da parte delle economie degli Stati Uniti e dell'Europa, dovel timori di una recessione ad inizio 2022, per il 2023 sono stati progressivamente sostituiti da uno scenario più moderato di semplice ralientamento dell'attività economica anche grazie a livelli occupazionali molto elevati ed alla solidità del sistema finanziario nel suo complesso.

Negli ultimi anni le banche Europee hanno infatti attuato un impressionante processo di riduzione della leva finanziaria, vendendo e cartolarizzando tra il 2014 e il 2022 circa E585 millardi di esposizioni in sofferenza e raggiungendo NPE ratio attualmente ai minimi storici.

Detto questo, il livello dei prestiti Stage 2 nel Sud Europa è aumentato notevolmente rispetto al periodo pre-COVID e attualmente si attesta intorno al 9,4% (confrontato ad un NPE ratio medio ponderato per le banche in Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Cipro nell'ordine del 2,8%), con Italia, Grecia e Cipro che presentano livelli ancora più elevati di prestiti Stage 2 (rispettivamente 13,1%, 12,2% e 14,1%1).

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RELAZIONE SULLA GESTION

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  • UTP Servicing: attività di amministrazione, gestione e ristrutturazione di crediti classificati "unlikely-to-pay", per conto e su mandato di terzi, con l'oblettivo di favorire la transizione degli stessi allo status di "performing"; tale attività e svolta primariamente dalle controllate doNext, regolata ai sensi dell'art. 106 T.U.B. (intermediario finanziario), e doValue Grecor, regolata ai sensi della legge greca 4354/2015 (NPL Servicer con licenza e supervisione di Bank of Grece);
  • Early Arroars e performing loans servicing attività di gestione di crediti performing o in arretrato inferiore ai 90 giorni, non ancora classificati come non-performing, per conto e su mandato di terzi:
  • Master Legal: attività di gestione delle procedure giudiziali di ogni ordine e grado relativamente ai crediti, prevalentemente non performing, in gestione di doValue so mandato di terzi;
  • Servizi ancillari: raccolta, elaborazione e fornitura di informazioni commerciali (attraverso la controllata dollata), immobiliani e legali che hanno ad oggetto i debitori e altri servizi strettamente connessi all'attività di recupero crediti, tra cui:
    • "Due Diligence", servizi di raccolta e organizzazione dati in ambienti di data room, di consuienza per l'analisi e la valutazione dei crediti per la predisposizione di business plan riguardanti l'attività di Riscossione e Recupero;
    • "Master Servicing e Strutturazione": servizi amministrativi, contabili, di cash management e reporting a supporto di veicoli di cartolarizzazione di crediti; servizi di strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, oltre all'esercizio del ruolo di "soggetto incaricato" nell'ambito di operazioni di cartollarizzazione.

doValue, in qualtà di Special Servicer, ha ricevuto i seguenti giudizi di rating, confermati a febbraio 2022; "RSS1- / CSS1-" da Fitch Ratings e "Strong" da Standard & Poor's che rappresentano i più elevati giudizi di Servicer Rating tra quelli assegnati agli operatori italiani del settore, attribuiti sin dal 2008 prima di ogni altro operatore del settore in Italia. doNext, In qualità di Master Servicer, a febbraio 2022 ha ricevoto il giudizio di MS2+ da Fitch Retinge che rappresenta un indicatore di alte performance nella capacità complessiva di gestione del Servicing.

Nel luglio 2020 do Value ha ricevuto il Corporate credit rating di BB con outlook "Stabile" da Standard & Poor's e da Fitch.

Tale rating è stato confermato da entrambe le agenzie relativamente alle obbligazioni senior di doValue da €265,0 millioni e €300,0 milioni con scadenza, rispettivamente, nel 2026. A luglio 2022 Fitch ha confermato il rating BB e migliorato l'outlook portandolo a "Positivo".

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O. Attività del società

doValue fornisce servizi a Banche e Investitori per l'intero ciclo di vita dei crediti e degli asset real estate.

doValue è il primo servicer in sud Europa, con carca €120 miliardi di asset in gestione (Gross Book Value) e più di 20 anni di track record.

Il suo modello di business è rivolto a tutte le Banche e agli Investitori nel mercato, e "asset light", avvero non prevede investimenti diretti in portafogli di crediti.

Le attività di doValue sono remunerate attraverso contratti di lungo termine basati su una struttura commissionale che prevede, da un lato, una commissione fissa parametrata agli asset in gestione e, dall'altro, una commissione variabile legata al nisultato delle attività di servicing, come gli incassi da crediti NPL o dalla vendita di beni immobilian di proprietà dei chenti o dalla numerosità dei servizi immobiliari e di business information forniti.

La Società, anche tramite le sue controllate, fornisce servizi nelle seguenti categorie.

  • NPL Servicing: attività di amministrazione, di gestione e recupero del credito in via giudizzale e stragiudiziale per conto e su mandato di terzi, su portafogli di crediti prevalentemente non performing. Nell'ambito Servicing di NPL, doValue è focalizzata su crediti corporate di origine bancaria, caratterizzati da una dimensione medio grande e da un'elevata incidenza di garanzie immobiliari:
  • · Real Estate Servicing: attività di gestione di asset immobiliari per conto e su mandato di terzi, tra cui:
    • "Gestione delle garanzie immobiliari": attività di valorizzazione e vendita, diretta o attreverso intermediari, di beni immobili di progrietà dei clienti, originariamente posti a garanzia di prestiti bancari;
    • · "Sviluppo immobiliare": analisi, realizzazione e commercializzazione di progetti di sviluppo immobiliare aventi oggetto beni di proprietà dei clienti;
    • · "Property management": presidio, gestione e manutenzione del patrimonio immobillare dei clienti, con l'obiettivo di massimizzame la redditività attraverso la vendita o la locazione:

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STATO PATRIMONIALE

(6) MOTIE 3113/2022 31/12/2021
Altività non correnti:
Attivita immaterial 1 17,907,436 13.372.378
Immobili, Implanti e macchinari 2 17.914.435 7.494.340
Partecipazion 0105547108 351,878,923
through thous suarie mont correrti 4 23.789.414 166.898.772
Imposte diffente attive 5 59.974.631 62.177.306
Altre attivita non correnti ്ര 302,739 229.090
Totale attivita non correnti 594 311.674 602.045.809
Altrita correnti:
Rimanerize 7 54.701 54.701
Atuvità finanziarie corresti 1 74.692.032 60.401.259
Creati commerciali 8 SA 066 365 73.282.192
Attività fiscali 4.025.053 5.660.237
Altre attività correnti 6 6,258,360 0.038.060
Disponibilità liquide e depositi il breve 10 114.358.44% 124.860.977
Totale attrata correnti 283.454.954 270,238,046
Attivita destinate alla dismissione 11 10,000 30,000
Totale attività 877,776,638 872.373.851
Patrimonso netto
Capitale sociale 41.280.000 41.280.000
Bisolva da valutazione (1 087 263) (177.745)
Altre riserve 134.858.962 170.032.045
Azioni proprie (4.332.158) (4,678,108)
Risultato del periodo 19,470,328 (534.913)
Patrimonio Nelto 12 190,190,068 205.921.273
Totale Patrimonio Netto 190.190.068 205.921.273
Passivita non correnti
Prestiti e finanziamenti non correnti 13 554.219.913 550,859,046
Altre passività finanziatie non correnti 14 77.641.371 68.088997
Benefici ai dipendenti 15 4 564 347 5.950.357
Fonda rischi e oneri 16 13.815.818 13.916.831
imposte differite passive 5 19.945 19.946
Altre passwita pon correnti 18 2363830 367,520
Totale passiwta non correnti 602 625 224 578,594,498
Passività correnti
Presili e finanziamenti correnti 13 11.458.064 10,033.670
Altre passività finanziarie correnti 14 33.450.100 20.469.115
Defiti commercial 17 20,459,338 23.626.729
Debiti tributari ರಿ 2,245,934 2.679.315
Altre passività corrent 13 17.348.010 31,049.255
Totale passivita correnti 84.961.346 87,858,084
Totale passivita 687,586,570 666.452.582

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CONTO ECONOMICO

(€) NOTE 31/12/2021
Ricavi da contratti con i clienti 21 141.867.966 142,614,729
Ricavi diversi 22 31,974,560 26,496,423
Totale ticavi 178.792 - 20 769.111.152
Costi de servizi rest 23 (7,780,356) (10.683.246)
Gosto del personale 24 (86.710.992) (43.184.557)
Spese amministrative 25 (41,743,850) (45.962.844)
(Oneri)/Proventi diversi di gestione 26 512.202 (S 531,610)
Ammorlamenti è svalulazioni 27 (12,413,036) (11.913.592)
Accamonamenti a fondo nechi e oven 28 (7.442.136) (2.655.794)
Totale costi (150.578,168) (166.931.643)
Ristitato operativo 23.214.358 2.179.509
(Onen)/Proventi finanzlari 29 [21.778.346] (14.594.265)
Utili (Perdito) da partecipazioni 83.489
Dividendi e proventi simil 30 21,612,076 11.332.371
Risultato ante imposta 23.048.088 (998,896)
Imposte sul reddito 31 (3.577.162) 463,977
Risoltato netto derivante dall'attività di funzionamento 19.470.926 (534.919)
Risultato del periodo 19.470.926 (534.919)

47

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA

31/12/2022 31/12/2027
19,470,926 (534,919)
(1.341.485)
421.568 (141,103)
345.238
(919.917) 204.135
18.551.009 (330,784)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

AL 31/12/2022

(€) Rizere da
Valuescone
Alth Elderve
Cognelland
Inclaid
Risereo da
untill ero in
водравляю
dimiesta
Alle Ariati
property
Anuftalo dal
pposition
Totale
Patimasia
118610
Esistantos initial 41.210.000 (177,745) 50 300 271 119.73 434 14.678.1041 {234.919} 205.821.273
Allocazione del neulture a fisario = (134,919) 534.979
Dividana e altre destinazioni e ୍ତ (24.996.001) (14.352.939) (39.540.940)
Vanazioni di riserve 16 11 - - B
Stock callions ﻳﺎ 441.419. 4.479.357 345 327 \$ 265.726
Redditività complessiva del periodo. 10.0.0.21 - P 19.470.526 18.51.009
Esistenze finali 41,280,000 [1.097.662] 26.211.070 109.657.892 (4.332.158) 19.470.470.926 100.000.000.058

AL 31/12/2021

(0) Alte Fise ve
Castale
applate
Recerve da
Valuazione
liserve da
utili n/o.in
ведентности
Inporta
Allro A2000
phopping.
FIST (Tatu
tiel perindo
Totale :
Patrimonjo
HEARD
Esistenze iniculi 41.280.000 (0887188) 60.701.918 121,227,932 (103, 192) 7839.508 330.635.667
Dividenal « ann destinazion 1 - (12,975,958) (7 830.688) (20.808.041)
Stock options - 2.494.711 (1.496.458) (4.574.916) (3.576.003)
Redditivita sempletestiva del periodo a 204-135 (534.919) 338,784
Pristiente fruiti 41.280.006 (177.745) 50.300.571 119.731.474 (4.670,108) (534,919) 205,921,273

RENDICONTO FINANZIARIO - METODO INDIRETTO

(0) 31/12/2022 31/12/2021
Altività operativa
Basultato di periodo ante imposte 23,048,088 (28 898)
Aggrassistenti per riconciliates il risultato and imposte con i Tuest finanzian netti. 19.822,585 16.693.377
Plus/minusvalenze su attrettà/passivilà finanziane deterate per la negoziazione e
sulle altre attività/pessività valutate al fair value con impatto a conto economico
915.231 (1.307.834)
Ammortamenti e svalutazioni 12.440.715 11.913.592
Variazioni negli accantonamenti netti ai fondi rischi ed uneri 2.491.339 2.645.436
(Onesi)/Proventi finanziari 50 812 819 12.817.993
Otili/perdite su partecipazioni ed investiments (21.612.076) 01:475.860)
ne and the pagement participad is a prove 4.611.497 2.040.140
Variazioni nel capitale circolante; (14.110,872) 0.809.203
Variazione dei crediti commerciali (10.943.481) (10.422.948)
Vanazione dei debiti commerciali (3,167,391) 8.613.439
Variazioni nelle atlività e passività finanziane: 1.834.215 14.6 111.192
Anività finanzane valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (6.548) (a aga 358)
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value 1.837.022 18.675.607
Attività finanziane valutate al costo ammorlizzato 1.741 5,924 913
altre variazioni: 37,000,017 2.341-078
Interessioners () (23.658 248) (18.194.667)
Interessi ricevuti 4.900.887 15.613.674
Altre variazioni altre attività /altre passisività (18.232 856) 4,975,471
Flussi finanziari netti da attivita" operativa (6.400.001) 30.890,642
Atlivita di investimento
Vendita di partecipazioni 440.338
Dividendi liner as tressure founder 21 612 076 11-335-311
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (2,418,326) (2019.370)
Acquisto di attività immateriali (7,992,799) (8.329.145)
Flussa finanzian nelli da altıvita' da altıvita' di investimento i 11.200.955 3.234.194
Attrita" di finanziamento
allatorialisone/acquisto di azioni propria (4.603.568)
Distribuzione dividendi e altre finalità. OPPS BAND BBB (20,806,647)
Finanziamenti ricevuti 300/000,000
Ramborsi di Tinanziarnenti ricevulti (290'500'000)
Incassi a finauerziznerat in issecul 59.672 FOR 71.022.208
Pagamenti del capitale di passività per leasing (3.548 822) (4.903.772)
Variazioni del conto corrente intersocietario (32.171.191)
Flussi finanziari petti da allivita' di finanziamento [15.296.478) 50,208,791
Flussi finanziari netti del periodo [10.502.124) 84,333,627
Biconciliazione
Disporibilità liquide e depositi a breve 124.060.577 40.526.950
Flusa Tinanzian neill de periodo (10.002,124) 84.333.627
Cassa e disponibilita liquide alla fine del periodo 114.358.453 124.860.577

Parte generale

Denominazione dell'entità che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione:

Sede dell'entità:

Forma giuridica dell'entità:

Paese di registrazione:

Indirizzo della sede legale dell'entità:

Principale luogo di attività:

Descrizione della natura dell'attività dell'entità e delle sue principali operazioni:

Hornepage dell'entità che redige il bilancio:

Codice LEI dell'entità che redige il bilancio:

doValue S.p.A.

Ralia

Società per Azioni

Italia

Viale dell'Agricoltura, 7 - 37135 Verona

Italia

Le attività di doValue sono concentrate sulla fornitura di servizi a banche e investitori attraverso l'intero ciclo di vita dei crediti e degli asset real estate ("Servicing")

www.dowalue.it

8156007AF7DB5FED5555

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Il presente Bilancio al 31 dicembre 2022 è redatto, in applicazione del D.Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, e attualmente in vigore, incluse le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC).

A livello interpretativo e di supporto nell'applicazione, sono stati utilizzati i seguenti documenti:

  • The Conceptual Framework for Financial Reporting;
  • Application Guidance, Basis for Conclusions ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall'IFRIC a complemento dei principi contabili emanati;
  • i documenti interpretativi sull'applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC);
  • · i documenti ESMA (European Securities and Markets Authority) e Consob che richiamano l'applicazione di specifiche disposizioni negli IFRS.

Come richiesto dallo IAS 8 nel peragrafo "Nuovi principi contabili" sono riportati i nuovi principi contabili internazionali, o le modifiche di principi già in vigore, la cui applicazione è divenuta obbligatoria dall'esercizio 2022.

Il Bilancio d'esercizio è corredato dall'Attestazione del Dirigente Preposto ai senni dell'art. 154bis del D.Lgs. 58/7996 ed è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione EY S.p.A. ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39.

PRINCIPI GENERALI DI REDAZJONE

Il Bilancio è redatto utilizzando l'euro quale moneta di conformità a quanto disposto. dall'art. 5, comma 2, del D.Lgs n. 38/2005, ed è costituito da:

  • · gli schemi di Billancio che includono lo Stato patrimoniale, il Conto economico, il Prospetto della redditività complessiva, il Prospetto delle variazioni del patrimonio nesto ed il Rendicorto finanziario (elaborato applicando il "metodo indiretto");
  • le Note Illustrative,

ed è corredato dalle relative informazioni comparative al 31 dicembre 2021 e dalla Relazione sulla gestione.

Nello Stato patrimoniale la classificazione delle attività e effettuata secondo il criterio "corrente/hon corrente" con separata presentazione delle attività classificate come possedute per la vendita e delle passività incluse in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita. Le attività, correnti, che includono le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo della Società; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo della Società.

Il Conto economico presenta una classificazione dei costi in base alla foro natura, mentre per il prospetto della redditività complessiva, è stato predisposto un prospetto distinto.

Il Rendiconto finanziano e preparato utilizzando il metodo indiretto, con separata presentazione del flusso di cassa da attività operativa, da attività di investimento e da attività di finanziamento.

I valori ivi presenti sono espressi in euro, se non diversamente indicato.

Il presente Bilancio è redatto in applicazione dei principi generali previsti dallo IAS I e degli specifici principi contabili ornologati dalla Commissione Europea e illustrati nella "Parte relativa alle principali voci di bilancio" delle presenti Note Illustrative.

Il Bilancio è stato predisposto nel presupposto dell'attività dell'attività aziendale in conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 1, nonché secondo il principio della contabilizzazione per competenza, nel rispetto dei principi di rilevanza e significatività dell'informazione contabile, della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica e nell'ottica di favorire la coerenza con le future presentazioni,

Attività e passività e costi e ricavi non vengono compensati tra loro, salvo che ciò non sia richiesto o permesso da un Principio Contabile Internazionale. Le informazioni comparative dell'esercizio presedente sono riportate per tutti i dati contenuti nei prosperti contabili di confronto; modifiche ai dati comparativi sono effettuate solo quando ritenute di importo significativo,

I criteri di iscrizione, classificazione, valutazione e cancellazione dell'attiva e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei neavi e dei costi, adottati nel Bilancio al 31 dicembre 2022 non sono stati oggetto di aggiornamento rispetto a quelli utilizzati nella redazione del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Non sono state effettuate deroghe all'applicazione dei principi contabili (AS/IFRS.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO

In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che successivamente alla data di chiusura dell'esercizio e fino all'approvazione del presente bilancio non si sono verificati eventi significativi tali da comportare una rettifica delle risultanze esposte nel Bilancio d'esercizio.

Si rinvia alla Relazione sulla gestione per una descrizione dei fatti di rilievo significativi intervenuti dopo la chiusura dell'ecurizio.

ALTRI ASPETTI

Impatti della pandemia da COVID-19 e del conflitto militare in Ucraina

Effetti COVID-19

Una progressiva normalizzazione della situazione sanitaria, anche a seguito del successo della campagna vaccinale e sebbene con modalità e intensità geograficamente diversificate, ha consentito un parallelo rientro a modalità più ordinarie di svolgimento dell'attività di recupero da parte degli operatori del settore.

Nel corso del 2022, doValue ha mantenuto i presidi individuati per far fronte all'evoluzione della pandemia già dalle sue fasi iniziali nel rispetto di tutte le normative vigenti, seguendone il costante aggiornamento nel tempo (e.g. il Comitato di Business Continuity&Crisis Management, potenziamento dei canali digitali).

Ciò premesso, in conformità alle indicazioni emanate dall'ESMA contenute nei public statements, con particolare riferimento all'ultimo emanato ad ottobre 2022 "European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports", e dalla CONSOB, di cui ai Richiami di Attenzione n. 6/20 del 9 sprile 2020, n. 8/20 del 16 luglio 2020 e n. 1/21 del 16 febbraio 2021, la Società ha continuato a monitorare attentamente l'evoluzione della situazione riguardo alle principali aree di interesse e nei principali Paesi in cui opera, in continuità con quanto già indicato nel Bilancio al 31 dicembre 2021, al fine di valutare, in base alle specifiche circostanze sziendali e alla disponibilità di informazioni affidabili, la rilevanza degli impatti del COVID-19 sulle attività di business, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonchè sulla performance economica per l'esercizio 2022.

A tale riguardo, non si nievano particolari impatti sull'operatività e sul business della Società e pertanto i dati consuntivati nel 2022 non risentono in modo significativo degli effetti della pandemia da COVID-19.

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In particolare, per quanto riguarda le attività non finanziarie ed eventuali adeguamenti di valore delle stesse (JAS 36) non sono emerse variazioni di rilievo per effetto della pandenia da COVID-19 meritovoli di approfondimento rispetto al 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda il personale dipendente è stata confermata l'applicazione dello smart working per tutti i dipendenti della Società, alternando Il lavoro da remoto con quello in presenza presso le sedi della Società nel rispetto delle normative e prevedendo opportuni presidi per salvaguardare la salute dei dipendenti e della collettività. Particolare attenzione viene posta infine nei confronti dei soggetti con situazioni di fragilità,

Impatti conflitto in Ucraina

In considerazione del perdurare delle tensioni militan e politiche e delle relative conseguenze negative sull'economia mondiale, do Value ha posto in essere vane misure preventive per individuare, gestire e ove necessario mitigare gli effetti che si potranno eventualmente sull'attività e sui risultan della Società.

In conformità alle indicazioni emanate dall'ESMA nei public statements:

  • del 13 maggio 2022 "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports", afferente gli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Flussia sulle rendicontazioni finanziario semestrali;
  • del 28 ottobre 2022 "European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports", dous si evidenziano le priorità relative alla disclosure sulle relazioni annuali;
  • nonché al Richiamo di Attenzione Consob n.3/22 del 19 maggio 2022, la Società ha svolto un'analisi degli impatti diretti e indiretti in relazione al citato conflitto, il cui nsultato porta a ritenere che, ad oggi, gli impatti su doValue potranno continuare a essere considerati contenuti.

Relativamente agli impatti diretti:

  • · I flussi di transazioni su cui si basano i flussi di cassa della Società non sono posti in essere in valute monetarie dei Paesi coinvolti nel conflitto;
  • la Società non opera con latituti di Credito destinatani di restrizioni/sanzioni emanate dall'Unione Europea e dalla Cornunità Internazionale;
  • la Società non opera con clienti e fornitori direttamente lacalizzati nei paesi coinvolti nel conflitto;
  • non si rilevano significative posizioni gestite tramite i portafogli in mandato che siano impattate dalle conseguenze del conflitto.

Per quanto attiene agli impatti indiretti, legati principalmente al peggioramento dei principali indicatori economici generali, quali inflazione, tasso di crescita e andamento dei tassi di interesse, la Società, nell'assoggettare a test di impaiment le Partecipazioni di sensi dello IAS 36, non ha evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2021.

L'evoluzione futura ed i relativi effetti denvanti dal conflitto Russia-Ucraina a distanza di un anno dall'inizio della guerra sono ancora imprevedibili e continueranno ad essere costantemente tenuti sotto contrallo.

Continuità aziendale

Nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, gli Amministratori considerano appropriato il presupposto della continuità aziendale in quanto a loro giudizio, pur in presenza di un contesto impattato dalla combinazione dei imanenti effetti dell'inflazione, dell'inflazione, dell'aumento dei tassi di interesse, del deterioramento del clima economico, dei rischi geopolitici e delle incertezze relative agli sviluppi futuri, non sono emerse incertezze legate ad eventi o circostanze che, considerati singolarmente o nel loro insieme, possano far sorgere dubbi riguardo alla continuità aziendale. Nella valutazione sono state considerate la dotazione patrimoniale della Società, la posizione finanziaria nonché la prevedibile evoluzione della gestione, pur nelle incertezze legate al contesto macroeconomico e di mercato; è stata inoltre valutata l'eventuale presenza di eventi o condizioni legati al clima che potessero influire sulla continuità della Società, rilevando peraltro l'assenza di tali fattispecie. Si rinvia inoftre a quanto riportato nello specifico paragrafo della Relazione sulla gestione.

Rischi e incertezze legali all'utilizzo di stime

L'apolicazione dei principi contabili implica talvolta il ricorso a stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori iscritti in bilancio e sull'informativa fornita in merito alle attività e passività potenziali, Ai fini delle assunzioni alla base delle stime formulate viene considerata ogni informazione disponibile alla data di redazione del bilancio, nonchè ipotesi considerate ragionevoli alla luce dell'esperienza storica e del particolare momento caratterizzante i mercati finanziari,

In particolare, sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune poste iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2022, così come previsto dai principi contabili. Detti processi si fondano sostanzialmente su stime di recuperabilità futura dei valoni iscritti e sono stati effettuali in un'ottica di continuità aziendale. Tali processi confortano i valori di iscrizione al 31 dicembre 2022. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente,

In considerazione della presenza di elementi di incertezza nel contesto macroeconomico e di mercato non si può escludere che le ipotesi assunte, per quanto ragionevoli, possano non trovare conferma nei futuri scenari în cui la Società si troverà ad operare e pertanto i risultati che si consuntiveranno in futuro potrebbero differire dalle stime effettuate ai fini della redazione del bilancio con consequente probabile necessità di apportare rettifiche ad oggi non prevedibili ne stimabili rispetto al valore contabile delle attività e passività in bilancio. Inoltre, le incertezze del quadro macroeconomico futuro in cui do Value si trova ad operare hanno imposto un'attenta analisi e ponderazione del nuovo contesto nei parametri e nelle informazioni utilizzati nei modelli di valutazione del valore recuperabile degli asset della Società. Tali stime e valutazioni sono quindi difficili e comportano inevitabili elementi di incertezza, anche in presenza di condizioni macroeconomiche stabili.

Di seguito si illustrano le politiche contabili considerate maggiornente contiche al fine della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società, sia con riferimento alla materialità dei valori in bilancio sia per l'elevato grado di giudizio richiesto nelle valutazioni.

Stima delle perdite presunte di valore a fronte di partecipazioni di controllo

Con frequenza almeno trimestrale viene verficata l'esistenza di perdite durevoli di valore per le partecipazioni in società oontrollate. Tale test di impairmente condotto determinando il valore recuperabile delle partecipazioni prese singolarmente e verificando che tale valore sia maggiore del valore di bilancio. Il metodo adottato assume che il valore recuperabile sia pari alla somma del:

  • · valore attuale degli utili futuri generati nell'orizzonte temporale prescelto;
  • valore terminale, ovvero il valore della società al termine del periodo di previsione analitica dei flussi.

Attraverso il metodo DCF (c.d. Discounted Cash Flow) è possibile determinare il valoreV partecipazione attraverso la somma dei flussi di cassa prospettici della stessa, attualizzati mediane un apposito tasso.

Al fini dell'esecuzione dei test. il valore d'uso è stato determinato considerando l'informativa prospettica coerente con il nuovo Budget 2023, approvato a dicembre 2022, ed il Piano Industriale triennale 2022-2024. Si deve comunque sottolineare che i parametri e le informazioni utilizzati per la verifica della recuperabilità delle partecipazioni (in particolare i flussi di cassa previsti per le varie società controllate, nonché i tassi di attualizzazione utilizzati) sono significativamente influenzati dal quadro macroeconomico e di mercato e da comportamenti delle controparti, che potrebbero registrare mutamenti ad oggi non prevedibili,

doValue, pur tenendo conto della difficoltà insita nella formulazione di previsioni anche di treve o medio periodo nel permanere dell'attuale clima di significativa incertezza, ha effettuato il test di impairment come indicato dal principio contabile internszionale IAS 36 "Riduzione di valore delle attività".

Il test è stato condotto a valere sul valore contabile al 31.12.2022 sulle partecipazioni rinvenienti delle controllate do Value Spain e doValue Greece e non ha fatto emergere perdite di valore.

Nello specifico, Il tasso utilizzato per l'attualizzazione è il WACC (costo medio ponderato del capitale o weighted average cost of capital), nella misura del 6,7% per Altamira e dell'8,0% per do Value Greece.

Per completezza, si è provveduto anche a realizzare un'analisi di sensitività dei valoni ottenuti con il metodo DCF al variare del costo medio ponderato del capitale (WACC), del tasso di crescita sostenibile di lungo periodo oltre che dell'EBITDA e dei flussi di cassa. Tale analisi ha confermato che anche in ipotesi di stress non emergono riduzioni di valore relativamente alla partecipazione in doValue Greece mentre per quella in Altamita la sensitivity deve essere performata con parametri estremizzati e negativi completamente slegati dal contesto macroeconomico prima di registrare una riduzione di valore.

Stima della quota in maturazione dei ricavi di servicing e degli effetti derivanti dall'applicazione dei contratti di servicing

I ricavi di vendita legati ai contratti di servicing per il recupero dei crediti gestiti in mandato vengono rilevati per competenza sulla base dell'attività svolta dalla Società tempo, tramite l'utilizzo di procedure informatiche gestionali e di complessi di consuntivazione che tengono conto delle differenti specificità contrattuali di ciascun mandato, i contratti di servicing prevedono articolate clausole di diritti e doveri in capo a doValue nei rapporti con i clienti aderenti, che possono generare da una parte proventi attivi e dall'altra anche passività potenziali derivanti da eventuali mancati assolvimenti di obblighi contrattuali.

L'importo del corrispettivo variabile stimato viene incluso in tutto o in parte solo nella misura in cui e altamente probabile che quando successivamente sarà risolta l'incertezza associata al cornispettivo medesimo non si venfichi un significativo aggiustamento al ribasso dell'importo dei ficavi cumulati rilevati.

Alla fine del periodo vengono rilevati quindi ricavi maturati di competenza non ancora oggetto di una manilestata accettazione da parte del cliente che, a seconda delle previsioni contrattuali e dalla prassi consolidata, si può esplicare tramite l'emissione di fattura o esplicita comunicazione.

Alla data di redazione del presente bilancio la quota di ricavi di servicing privi di tale manifestata accettazione ammonta al 33% rispetto al totale delle fatture da emettere al 31 dicembre 2022 ed è pari al 13% dell'aggregato Totale Ricavi dello schema di conto economico.

Inoltre, devono essere prudenzialmente determinate le eventuali passività certe o potenziali al fine di misurare la conformità agli obblighi complessivi previsti di servicing, considerata anche la fisiologica dialettica delle interpretazioni sulle clauscie contrattuali nel contesto della effettiva operatività dell'attività di recupero,

EMARKE SDIR GERTIFIE

Determinazione del fair value di attività finanziarie

In presenza di strumenti finanzian non quotati su mercati attivi o di strumenti illiguidi e complessi è necessano attivare adeguati processi valutativi caratterizzati da una certa componente di gludizio sulla scelta dei modelli di valutazione e dei relativi parametri di input, che potresbero talvolta non essere osservabili sul mercato.

Margini di soggettività esistono nella valutazione in merito all'osservabilità o meno di taluni parametri e nella conseguente classificazione in corrispondenza dei livelli di gerarchia dei fair value.

Con particolare riferimento alle metodologie valutative e egli input non osservabili eventualmente utilizzati nelle misurazioni di fair value, si rinvis alla specifica sezione - Informativa sul fair value,

Stima della recuperabilità delle attività fiscali per imposte anticipate

La Società presenta tra le proprie attività patrimoniali significative attività fiscali per imposte anticipate, derivanti da differenze temporanee tra la data di iscrizione nel conto economico di determinati costi aziendali e la data nella quale potranno essere dedotti. Le attività per imposte anticipate vengono svalutate quando ritenute non recuperabili in relazione alle prospettive reddituali ed ai conseguenti redditi imponibili attesi, tenuto conto della normativa fiscale, che consente - al ricorrere di determinate condizioni - la loro trasformazione in crediti di imposta, a prescindere quindi dalla capacità della Società di generare una redditività futura. Nella sezione contenuta nell'Attivo delle presenti Note l'Ilustrative relativa alle attività fiscali e passività fiscali viene fornita informativa sulla natura e sulle verifiche condotte in merito all'iscrivibilità delle attività per imposte anticipate.

Stima dei fondi per rischi e oneri

La complessità delle situazioni che sono alla base dei contenziosi in essere, assieme alle problematiche interpretative riguardanti la legislazione applicabile, rende difficile la stima delle passività che potranno emergere al momento della definizione delle liti pendenti. Le difficoltà di valutazione interessano sia il quantum sia i tempi di un'eventuale manifestazione della passività e risultano particolarmente evidenti qualora il procedimento avviato sia nella fase iniziale e/o sia in corso la relativa istruttoria.

Per l'informativa sulle principali posizioni di rischio della Società relative a controversie legali (szioni revocatorie e cause in corso) e fiscali si fa rinvio alla sezione contenuta nel Passivo delle presenti Note Illustrative dedicata ai Fondi per rischi ed oneri.

Nuovi principi contabili

Per la predisposizione del presente Bilancio la Società ha adottato per la prima volta alcuni principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1ª gennaio 2022 di cui si riporta di seguito un elenco, evidenziando che tali novità non hanno determinato effetti sostanziali sul valori patrimoniali ed economici esposti:

Emendamenti emessi dallo IASB il 14 maggio 2020 a:

  • IFRS 3 Business Combinations: aggiorna il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard;
  • IAS 16 Property, Plant and Equipment non consente di dedurre dal costo dell'immobilizzazione l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti prima che l'asset fosse pronto per l'uso. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno rilevati a conto economico;
  • IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Cantingent Assets: chiarisce quali voci di costo si devono considerare per valutare se un contratto serà in perdita;

· Annual Improvernents 2018-2020: sono apportate modifiche ai seguenti principi contabili: Amendments to IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards-Subsidiary as a first-time adopter, Amendment to IFRS 9 Financial Instruments - "Fees in the "10 per cent" test for derecognition of financial liabilities", allo IAS 47 Agriculture e agli Illustrative Examples che accompagnano IIFRS 16 Leases.

In data 28 ottobre 2022 l'ESMA ha publicato il Public Statement con cui ha annunciato le priorità su cui gli amittenti quotati devono focalizzarsi nella predisposizione dei bilanci IFRS 2022, con particolare: attenzione in merito alle questioni legate al clima, all'invasione della Russia in Ucraina e in generale al contesta macroeconomico.

La Consob in data 19 maggio 2022 ha pubblicato il Richiamo di attenzione (n. 3/22): Conflitta in Ucraina · Richiamo di attenzione degli emittenti vigilati sull'informativa finanziaria e sugli adempimenti connessi al rispetto delle misure restrittive adottate dall'Unione europea nei confronti della Russia. Di seguito sono riportate le principali norme ed interpretazioni contabili omologate dall'Unione Europea, ma che non trovano applicazione al 31 dicembre 2022 (in quanto l'entrata in vigore è prevista a partire dal 1 gennalo 2023) e per i quali il Gruppo non si è avvalso, nei casi eventualmente previsti, dell'applicazione anticipata:

  • Amendments: to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 Comparative Information (issued on 9 December 2027);
  • Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction (issued on 7 May 2021);
  • Emendamenti emessi dallo IASB in data 12 febbraio 2021:
  • Arnendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies;
  • Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Enors: Definition of Accounting Estimates,
  • IFRS 17 Insurance Contracts (issued on 18 May 2017); including Amendments to IFRS 17 (issued on 25 June 2020).

Infine, di seguito vengono riportati i nuovi principi, emendamenti e interpretazioni contabili emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea:

  • · Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current and Classification of Liabilities as Current or Non-current - Deferral of Effective Date (issued on 23 January 2020 and 15 July 2020 respectively);
  • Amendments to IFRS 15 Lease Lease Liability in a Sale and Leaseback (issued on 22 September 2022).

2.2 Parte relativa alle principali

voci di bilancio

EMARKE SDIF

ATTIVITÀ IMMATERIALI

CRITERI DI ISCRIZIONE

Le attività immateriali sono attività non monetarie ad utilità pluriennale, identificabili pur se prive di consistenza fisica, controllate dalla società e dalle quali è probabile che affluiranno benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono principalmente relative a software, marchi e brevetti.

Le atfività immateriali sono iscritte al costo d'acquisto, comprensivo di qualunque costo diretto sostenuto per predisporte l'attività all'utilizzo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore eventualmente registrate. Per gli accordi di cloud computing rientranti nell'applicazione dello IAS 38 Il costo di acquisto corrisponde al valore attuale dei pagamenti dovuti.

Le eventuali spese sostenute successivamente all'acquisto:

  • sono portate ad incremento del costo iniziale, se accrescono i benefici economici futuri delle attività sottostanti (cioè se aumentano il laro valore a la loro capacità produttiva);
  • sono imputate in un'unica soluzione al conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute negli altri casi (ossia quando non producono incrementi del valore originario delle attività, ma sono destinate unicamente a conservarne le funzionalità originarie).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le immobilizzazioni immateriali aventi durata definita sono ammortizzate in base alla stima della loro vita utile. Non sono, invece, ammortizzate le attività immateriali aventi vita utile indefinita.

Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di un'attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno ad ogni chiusura d'esercizio. I cambiamenti nella vita attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all'attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rilevate nella voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valoce attuale dei flussi finanziani futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni.

Per le attività immateriali di durata indefinita, anche se non si nilevano indicazioni diriduzioni durevoli di valore, viene annualmente confrontato il valore contabile con il valore recuperabile. Nel caso in cui il valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva alla voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni una perdita pari alla differenza tra i due valori. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.

EMARKE SDIR ERTIFIE

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività immateriale, diversa dall'avviamento, precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il velore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti,

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Un'attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne attiene il controllo) o quando non sono previsti economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione. L'eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contable viene rilevata a conto economico alla voce Ammortamenti e svalutazioni.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

CRITERI DI ISCRIZIONE E DI CLASSIFICAZIONE

La voce include:

  • terreni e fabbricati
  • mobili ed arredi
  • impianti e macchinari
  • altre macchine e attrezzature

ed è suddivisa nelle seguenti categorie:

  • attività ad uso funzionale:
  • attività detenute a scopo di investimento.

Sono inoltre, iscritti in questa voce i diritti d'uso (Right of use) di attività materiali con contratti di leasing, in qualità di locatario, indipendentemente dalla qualificazione giuridica degli stessi.

Le altività ad uso funzionale hanno consistenza fisica, sono detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi o per scopi amministrativi e si ritiene possano essere utilizzate per più di un periodo. Le miglione su beni di terzi sono migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali e separabili. In tal caso la classificazione avviene nelle sottovoci specifiche di riferimento (es. impianti) in relazione alla natura dell'attività stessa. Normalmente tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all'utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi.

Le attività detenute a scopo d'investimento si riferiscono agli investimenti immobilian di cui allo IAS 40, cioè a quelle proprietà immobilian possedute (in proprietà o in leasing) al fine di ricavarne canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del capitale investito.

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla "messa in funzione" del bene (costi di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi di instaliazione, costi di smantellamento).

Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o filevate come attività separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato.

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Tutte le altre spese sostenute successivamente (ea. interventi di manutenzione ordinaria) sono rilevate nel conto economico, nel periodo nel quale sono sostenute, alla voce:

· Spese amministrative, se riferite ad attività ed uso funzionale;

ovvero

· Ammortamenti e svalutazioni, se riferite agli immobili detenuti a scopo di investimento.

La valutazione iniziale dell'attività consistente nel diritto d'uso comprende il valore attuale dei pagamenti futuri dovuti per il leasing, i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza del contratto, i costi diretti iniziali ed eventuali costi stimati per lo smantellamento, rimozione o ripristino dell'attività sottostante il leasing, meno eventuali incentivi ricevuti dal locatano per il leasing.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore per deterioramento.

Le immobilizzazioni a vita utile definita vengono ammortizzate a quote costanti durante la loro vita utile.

Non sono, invece, arrimortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita utile illimitata.

La vita utile delle immobilizzazioni materiali viene rivista ad ogni chiusura di penodo tenendo conto delle condizioni di utilizzo delle attività, delle condizioni di manutenzione e della obsolescenza attesa, nonché considerando l'impatto della legislazione in materia di salute, sicurezza e ambiente e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per il periodo corrente e per quelli successivi viene rettificata.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una niduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività con il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono filevate alla voce Ammortamenti e svalutazioni di conto economico.

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.

Anche i diritti d'uso (Right of Use) iscritti all'attivo in relazione ad immobili acquisiti in leasing (IFRS 16) sono assoggettati periodicamente a verifica d'impairment sulla base sia di previsioni d'utilizzo, sia di opportune indicazioni di mercato rispetto al costo da sostenersi per l'affitto.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando per la stessa non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione, L'eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilievata a conto economico alla voce Ammortamenti e svalutazioni.

SPESE PER MIGLIORIE SU BENI DI TERZI

I costi di ristrutturazione di immobili non di proprietà vengono capitalizzati in considerazione di fatto che per la durata del contratto di affitto la società utilizzatrice ha il controllo dei beni e può trame benefici economici futuri, I suddetti costi, classificati tra gli Immobili, impianti e macchinati, vengono ammortizzati per un periodo non superiore alla durata del contratto di affitto.

PARTECIPAZIONI

I criteri di rilevazione iniziale e valutazione successiva delle partecipazioni sono regolati dagli IAS 27 - Bilancio separato, IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e IFRS 11 -Accordi a controllo congiunto.

Le restanti interessenze azionarie - diverse quindi da controllate, collegate e joint ventures e da quelle eventualmente rille voci Attività destinate alla vendita e Passività associate ad attività destinate alla vendita - sono classificate quali attività finanziarie a seconda della categoria di appartenenza.

In particolare, essi si distinguono in:

Società Controllate

Sano controllate le entità nelle quali doValue dispone di controllo diretto o indiretto, Il controllo su un'entità si ottiene quando la Società è espesta o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.

Per verificare l'esistenza di controllo si utilizzano i seguenti fattori:

  • · lo scopo e la costituzione della partecipata per identificare quali sono gli obiettivi dell'entità, le attività rilevanti che determinano i suoi rendimenti e come tali attività sono governate;
  • Il potere, al fine di comprendere se la controllante ha diritti contrativali che attribuiscono la capacità di governare le attività rilevanti; a tal fine sono considerati solamente diritti sostanziali che forniscono capacità pratica di governo;
  • l'esposizione o i diritti detenuti nei confronti della partecipata al fine di valutare se la controllante ha rapporti con la partecipata i cui rendimenti sono soggetti a variazioni dipendenti dalla performance della partecipata;
  • a la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti;
  • esistenza di potenziali relazioni "principale agente".

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando la Società detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), La Società considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • Aocordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • Diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • · Diritti di voto e diritti di voto potenziali della Società.

La Società riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando la Società ne ottiene il controllo e cessa quando la Società perde il controllo.

Joint Ventures

Una joint venture è un'entità relativamente alla quale si dispone:

  • di un accordo a controllo congiunto;
  • · di diritti sulle attività nette dell'entità.

In particolare il controllo congiunto esiste qualora le decisioni relative alle attività rilevanti richiedano il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

EMARKE SDIR

Societa Collegate

Una società collegata è un'impresa nella quale la partecipante esercita un'influenza notevole e che non è né controllata in maniera esclusiva né controllata in modo congiunto. L'influenza notevole si pressume quando la partecipante:

detiene, direttamente o indirettamente, almeno il 20% del capitale di un'altra società. oppure

  • è in grado di esercitare un'influenza significativa attraverso:
    • la rappresentanza nell'organo di governo dell'impresa;
    • · la partecipazione nel processo di definizione delle politiche, ini inclusa la partecipazione nelle decisioni relative ai dividendi oppure ad altre distribuzioni;
    • l'esistenza di transazioni significative;
    • lo scambio di personale manageriale;
    • la fornitura di informazioni tecniche essenziali.

Si precisa che le considerazioni fatte per determinare l'influenza notevole o il controllo congiunto sono. simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle controllate.

Le partecipazioni in società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Il valore di bilancio delle società collegato è testato ai sensi dello MS 36 come un singolo asset, comparando lo stesso con il valore recuperabile (definito corne il maggiore tra valore d'uso e fair value al netto dei costi di dismissione).

La partecipazione nelle società collegate include l'avviamento (al netto di qualsiasi perdita di valore) pagato per l'acquisizione. La partecipazione agli utili e alle perdite post-acquisizione delle collegate è rilevata in conto economico alla voce "Utili (Perdite) delle partecipazioni". L'eventuale distribuzione di dividendi viene portata a nduzione del valore di iscrizione della partecipazione.

Se la quota di interessenza nelle perdite di una collegata eguaglia o supera il valore di iscrizione della partecipata, non sono rilevate ulteriori perdite, a meno che non siano state contratte specifiche obbligazioni a favore della collegata o siano stati effettuati dei pagamenti a favore della stessa.

Le variazioni delle riserve da valutazione delle società collegate, registrate in contropartita delle variazioni di valore di attività e passività per i fenomeni a tal fine rilievanti, sono evidenziate separatamente nel Prospetto della redditività complessiva.

CRITERI DI ISCRIZIONE

Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint ventures, sono inizialmente iscritte al fair value al momento dell'acquisizione che corrisponde sostanzialmente al costo di acquisto.

EMARKE SDIR certifie

Il costo di acquisto di una partecipazione è determinato come somma:

dei fair value alla data di acquisizione (coincidente con il prezzo pagato), delle attività cedute, delle passività assunte e degli strumenti di patrimonio netto emessi dall'acquirente in cambio del controllo dell'impresa acquisita;

DIÜ

qualunque costo direttamente attribuibile all'acquisizione stessa.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aves subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa.

Qualora il valore di recupero risulti infesiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico alla voce "Utili (perdite) delle partecipazioni".

Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le partecipazioni vengono cancellate guando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanzian derivati dalle attività stesse, quando viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi oppure quando, non avendo trasferito né mantenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici, si sia perso il controllo della partecipazione medesima.

I profitti e le perdite da cessione di partecipazioni sono iscritti a conto economico nella voce "Utili (perdite) delle partecipazioni".

ATTIVITA FINANZIARIE Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

CRITERI DI ISCRIZIONE

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti.

In particolare, al momento della contabilizzazione per data di regolamento, e rilevata qualsiasi variazione di fair value dell'attività che deve essere ricevuta nel periodo intercorrente tra fale data e la precedente data di negoziazione, nello stesso modo in cui si contabilizza l'attività acquistata. All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, esso è rappresentato, salvo differenti indicazioni, dal corrispettivo pagato per l'esecuzione della transazione, senza considerare i costi o proventi di transazione direttemente attribuibili allo strumento stesso.

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

Sono classificate in questa categoria le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce include:

le attività finanziarie obisligatoriamente valutate al fair value, rappresentate dalle attività finanziane che non soddisfano i requisiti per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva. Si tratta di attività finanziane i cui termini contrastuali non prevedono

esclusivamente rimborsi del capitale e pagamenti dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (cd. "SPPI test" non superato) oppure che non sono detenute nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali (Business model "Hold to Collect") o il cui oblettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di altività finanziarie (Business model "Hold to Collect and Sell");

  • le attività finanziarie designate al fair value, ossia le attività finanziarie così definite al momento della nilevazione iniziale e ove ne sussistano i presupposti. In relazione a tale fattispecie, un'entità può designare irrevocabilmente al momento dell'iscrizione un'attività finanziaria come valutata al fair value con impatto a conto economico se, e solo se, così facendo elimina o riduce significativamente un'incoerenza valutativa:
  • la attività finanziarie detenute per la negoziazione, essenzialmente rappresentate dal valore positivo dei contratti denvati detenuti con finalità di negoziazione.

Trovano, quindi, evidenza in questa voce:

  • · i titoli di debito e i finanziamenti che sono inclusi in un business model "Hold to Collect and Sell' ma i cui flussi di cassa non rappresentano solamente la corresponsione di capitale e interessi (in altre parole, che non superano il test SPPI):
  • le quote di OICR
  • · gli strumenti di capitale non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto per cui la Società non applica l'opzione prevista, in sede di rilevazione iniziale, per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva;
  • I derivati non di oppertura.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair valve. Gli effetti dell'applicazione di tale eriterio di valutazione sono imputati nel conto economico.

Per i criteri di determinazione del fair value, si rinvia alla sezione "Informativa sul Fair Value".

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei nischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute. queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziane vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finenziari delle stesse.

Infine, le attività finanziane cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un'obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, senza un ritardo nilevante ad altri soggetti terzi.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

CRITERI DI ISCRIZIONE

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie, per i titoli di capitale, avviene alla data di regolamento. In particolare, al mornento della contabilizzazione per data di negolamento, è rilevata qualsiasi variazione di fair value dell'attività che deve essere ricevuta nel periodo intercorrente tra tale data e la precedente data di negoziazione, nello stesso modo in cui si contabilizza l'altività acquistata.

All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie value con impatto sulla reddlività complessiva vengono rilevate al fair value, esso è rappresentato, salvo differenti indicazioni, dal corrispettivo pagato per l'esecuzione della transazione, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

Sono classificate in questa categoria le attività finanziane diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e tra le Attività finanziare valutare al costo ammortizzato.

Trovano, quindi, evidenza in questa voce gli strumenti di capitale - non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto - per cui la Società applica l'opzione prevista, in sede di rilevazione iniziale, per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono valorizzate al fair value, Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono tilevati nel Prospetto della redditività complessiva ed esposti tra le Riserve da valutazione nei patrimonio netto.

Per i criteri di determinazione del fair value, si rinvia alla sezione "Informativa aul Fair Value".

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute. queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la triolantà delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione al cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.

Infine, le attività finanziane cedute vengono cancellate dal billancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un'obbligazione EMARKE

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

CRITERI DI ISCRIZIONE

L'iscrizione iniziale dell'attività finanziaria avviene alla data di erogazione per i crediti.

Il valore iniziale è pari al fair value dello strumento finanziario, pari normalmente per i crediti all'ammontare erogato comprensivo dei costi/proventi direttamente riconducibili al singolo strumento.

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

Un'attività finanziaria è classificata fra le attività finanziane valutate al costo ammortizzato qualora:

  • · l'obiettivo del suo business model sia il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziani contrattuali ("Hold to Collect");
  • i relativi flussi di cassa rappresentino solamente la corresponsione di capitale e interessi.

Più in particolare, formano oggetto di rilevazione in questa voce:

  • gli impieghi con banche nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente:
  • · gli impieghi con clientela nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Dopo l'iniziale rilevazione al fair value queste attività sono valutate al costo ammortizzato che determina la rilevazione di interessi in base al criterio del tasso di interesse effettivo pro rata temporis lungo la durata del credito.

Il valore di bilancio delle attività finanziarie al costo ammortizzato è rettficato al fine di tener conto di riduzioni/riprese di valore risultanti dal processo di valutazione (impaiment) e si rimanda a quanto illustrato nella specifica sezione "Riduzione di valere (impairment) di attività finanziane".

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita,

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.

Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di casse, con la contestuale assunzione di un'obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, senza un ritardo rilevante ad altri soggetti terzi,

RIDUZIONE DI VALORE (IMPAIRMENT) DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Ad ogni data di bilancio, ai sensi dell'IFRS 9, le attività finanziatie diverse da quelle valutate al fair value con impatto a conto economico sono sottoposte ad una valutazione volta a verficare se esissano evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse. Un'analisi analoga viene effettuata anche per gli impegni ad erogare fondi e per le garanzie rilasciate che rientrano nel perimetro da assoggettare ad impairment ai sensi dell'IFRS 9.

Nel caso in cui tali evidenze sussistano (c.d. "evidenze di impairment"), le attività finanziarie in questione - coerentemente, ove esistenti, con tutte quelle restanti di pertinenza della medesima controparte sono considerate deteriorate (impaired) e confluiscono nello stage 3. Per tali esposizioni devono essere rilevate rettifiche di valore pari alle perdite attese relative alla loro intera vita residia.

Per le attività finanziarie per cui non sussistono evidenze di impairment finanzian non deteriorati), accorre, inveco, verificare se esistono indicatori tali per cui il rischio creditizio della singola operazione risulti significativamente incrementato rispetto al momento di iscrizione iniziale.

Le conseguenze di tale verifica, dal punto di vista della classificazione (o, più propriamente, della staging) e della valutazione, sono le seguenti:

  • ove tali indicatori sussistano, l'attività finanziaria confluisce nello stage 2. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili internazionali e pur in assenza di una perdita di valore manifestata, prevede la rilevazione di rettifiche di valore pari alle perdite attese liungo l'intera vita residua dello strumento finanziario;
  • · ove tali indicatori non sussistano, l'attività finanziana confluisoe nello stage 1. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili internazionali e pur in assenza di perdita di valore manifestata, prevede la rilevazione di perdite attese, per lo specifico strumento finanziario, nel corso dei dodici mesi successivi.

Il processo di impairment della Società si applica alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato che possono comprendere: prestiti, crediti commerciali, titoli di debito e alle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva che comprendo i titoli di capitale - non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto - per cui la Società applica l'opzione prevista, in sede di rilevazione iniziale, per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Per i crediti commerciali, in considerazione di quanto previsto dall'IFRS 9 (par. 5.5.15-16) e della scarsa significatività della componente finanziaria di tali crediti, la Società ha optato per l''Approccio Semplificato" che prevede sostanzialmente il calcolo delle perdite totali attese sulla vita residua dell'attività finanziaria. Considerato che la vita residua dei crediti commerciali è generalmente inferiore all'anno, Il calcolo della Perdita attesa a dodici mesi e life time coincidono.

RIMANENZE

La voce accoglie le attività materiali classificate in base allo IAS 2 - Rimanenze, che si nferiscono al portafoglio immobiliare la Società detenuto in un'ottica di dismissione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli immobili in corso di ristrutturazione sono valutati al minore tra il costo, sumentato delle spese che ne incrementano il valore e degli oneri finanziari capitalizzabili, ed il corrisporidente presunto valore di realizzo al netto dei costi diretti di vendita,

Gli immobili di trading sono valutati al minore tra il costo e il valore di presunto realizzo desunto da Itransazioni immobiliari similari per zona e tipologia. Il presunto valore di realizzo e il valore di mercato sono determinati sulla base di perizie indipendenti ovvero di valori infesiori cui la Direzione aziendale è disposta a vendere in forza di situazioni urbanistico/catastali non corrispondenti allo stato effettivo dej luoghi e problematiche di natura legale (quali l'occupazione abusiva dei beni).

Le eventuali svali.tazioni, derivanti dalla valutazione sopra descritta, sono imputate alla relativa voce di conto economico.

Se vengono meno le ragioni che hanno comportato la svalutazione delle rimanenze, le svalutazioni iscritte in periodi precedenti sono ripristinate attraverso accredito al conto economico fino a concorrenza del minore tra il costo e il valore di presunto realizzo.

CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITA CORRENTI

Le voci di natura corrente accolgono essenzialmente i crediti derivanti da forniture di servizi non finanziari, partite in attesa di sistemazione e poste non riconducibili ad altre voci dello stato patrimoniale fra cui, si ncordano, le partite fiscali diverse da quelle rilevate a voce propria e i ratei attivi diversi da quelli che vanno capitalizzati sulle relative attività finanziarie, ivi inclusi quelli derivanti da contratti con i clienti ai sensi dell'IFRS 15, paragrafi 116 e successivi.

Relativarnente all'impairment dei crediti commerciali, in considerazione di quanto previsto dall'IFRS 9 (par. 5,5.15-16) e della scarsa significatività della componente finanziaria di tali crediti, la Società ha optato per l'Approccio Semplificato" di cui sopra.

FISCALITÀ CORRENTE E DIFFERITA

CRITERI DI ISCRIZIONE

Le attività e le passività fiscali correnti sono rilevate nello stato patrimoniale del bilancio rispettivamente nelle voci Attività fiscali dell'attivo e Passività fiscali del passivo mentre quelle differite rispettivamente nelle voci imposte differite attive e imposte differite passive.

In applicazione del "balance sheet method" le poste contabili della fiscalità corrente e differita comprendono:

  • attività fiscali correnti, ossia eccedenze di pagamenti sulle phbligazioni fiscali de assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito di impresa;
  • passività fiscali correnti, ossia debiti fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul . reddito d'impresa;
  • attività fiscali differite, ossia gli importi delle imposte sul reddito recuperabili negli esercizi futuri come conseguenza di:
    • differenze temporanee deducibill (rappresentate principalmente da oneri deducibili in future secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa);
    • · riporto a nuovo di perdite fiscali non utilizzate;
    • riporto a nuovo di crediti di imposta non utilizzati;
    • · eccetto i casi in cui.

  • I'mposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili denva dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non reppresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influisce ne sul risultato di bilancio, né sul risultato fiscale:
  • nel caso di differenze temporanee deducibili associate a partecipazioni in società controllato, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono nella misura in cui sia probabile che esse si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi saranno sufficienti imponibili fiscali che consentano il recupero di tali differenze temporanee;
  • passività fiscali differite, ossia debiti per imposte sul reddito da assolvere in periodi futuri come consequenza di differenze temporane: tassabili (rappresentate principalmente dal differimento della tassazione di ricavi o dall'anticipazione nella deduzione di oneri secondo la vigente discipina tributaria sul reddito d'impresa) eccelto i casa in cui:
    • le imposte differite passive derivano dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influenza né il risultato di bilancio né il risultato fiscale,
    • il riversamento delle differenze temporanee importibili, associate a partecipazioni in società controllate, cosegate e joint venture, può essere controllato, ed è probabile che esso non si verifichi nel prevedibile futuro,

In generale, le attività e le passività fiscali differite emergono nelle ipotesi in cui la deducibilità o l'imponibilità del costo o del provento sono differite rispetto alla loro rilevazione contabile.

Le poste della fiscalità corrente includono gli acconti versali (attività correnti) e debti da assolvere (passività corrente) per imposte sul reddito di competenza del periodo. I debiti per imposte correnti e i relativi crediti per acconti versati ancora in essercizio sono iscritti in bilancio in un'unica voce per il loro ammontare netto.

Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le attività fiscali e le passività fiscali correnti sono tilevate applicando le aliquote di imposta vigenti e sono contabilizzate come onere (provento) secondo il medesimo criterio di competenza economica dei costi e dei ricavi che le hanno originate, In particolare, la fiscalità corrente IRES ed IRAP è stata calcolata applicando le aliquote di imposta stabilite dalle disposizioni di legge in vigore, recependo ai fini IRES l'aliquota al 24%.

Le attività fiscali e le passività fiscali differite sono rilevate in base alle aliquote fiscali che, alla data di riferimento del bilancio, si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività, sulla base della vigente legislazione fiscale e sono periodicamente valutate al fine di tenere conto di eventuali modifiche normative.

Le attività fiscali differite vengono contabilizzate soltanto nel caso in cui vi sia la probabilità del loro recupero da parte dei futuri redditi imponibili attesi valuteti sulla base della capacità del gruppo di produre redditi imponibili nei futuri esercizi. Le passività fiscali differite sono sempre contabilizzate. Presupposto per la rilevazione di tali attività per imposte anticipate è la considerazione che rispetto alle possibili evoluzioni societarie, si ritiene con ragionevole certezza che sarà realizzato un reddito imponibile a frante del quale potranno essere utilizzate le differenze temporanee deducibili. In ossequio a quanto previsto dallo IAS 12, la probabilità che esista reddito imponibile futuro sufficiente all'utilizzo delle attività fiscali differite sarà oggetto di verifica periodica. Qualora dalla suddetta verifica risulti

l'insufficienza di reddito imponibile futuro, le attività fiscali differite sono corrispondentemente ridotte. Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico alla voce imposte sul reddito, ad eccezione, ove presenti, di quelle imposte che si riferiscono a partite che sono accreditate o addebitate, nell'esercizio stesso o in un altro, direttamente a patrimonio netto le cui variazioni di valore sono rilevate direttamente nel Prospetto della redditività complessiva tra le riserve di valutazione.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le imposte differite attive e passive sono cancellate al momento del loro recupero/realizzo.

ATTIVITA DESTINATE ALLA VENDITA

La Società classifica, in conformità con l'IFRS 5, le attività non correnti e i gruppi in dismissione come detenuti per vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziche tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile ed il foro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanzian e le imposte.

La condizione per la classificazione come detenuti per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata nella vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.

L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.

Le singole attività (o i gruppi di attività in via di dismissione), sono isonitte rispettivamente alle voci Attività destinate alla vendita e Passività associate ad attività destinate alla vendita.

Le attività destinate alla dismissione sono escluse dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga come Proventi (Oneri) netti di attività destinate alla dismissione.

PRESTITI E FINANZIAMENTI E ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE CRITERI DI ISCRIZIONE E DI CLASSIFICAZIONE

Nelle voci indicate vengono iscritte le passività finanziane valutate al costo ammortizzato rappresentate da debiti verso banche, i debiti verso altri finanziatori e i titoli in circolazione oltre che gli strumenti finanziari rillevati inizialmente al fair value con vasiazioni rilevate a conto economico,

Sono inoltre inclusi i debiti iscritti dall'impresa in qualità di locatario nell'ambito di operazioni di leasing. Tali passività finanziarie sono registrate secondo il principio della data di regolamente e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo neevuto, al netto dei costi di fransazione direttemente attribuibili alla passività finanziaria.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziare; escetto quelle rilevate al fair value con veriazioni rilevate a conto economico, sono valutate con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammoriamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del lasso di interesse effettivo. L'ammoriamento al lasso di interesse effettivo è compreso tra gli onen finanziani nel prospetto dell'utile/{perdita}},

Fanno eccezione le passività a breve termine, per le quali il fattore temporale risulta trascurabile, che timangono iscritte per il valore incassato.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Una passività finanziatia viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziana esistente losse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oggure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una canoellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla nievazione di una nuova passività, con iscrizione nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio di eventuali differenze tra i valon contabili,

FONDI PER RISCHI ED ONERI

CRITERI DI ISCRIZIONE

I fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività rilevate quando:

  • · l'impresa ha un'obbligazione attuale (jegale o implicita) quale noultato di un evento passato;
  • è probabile che sarà necessario l'esborso di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l'obbligazione;
  • può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Se queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passivita.

La voce accoglie gli accantonamenti relativi ad obbligazioni legali o connessi con rapporti di lavoro o contenziosi, anche fiscali, originati da un evento passato per i quali sia probabile l'esborgo di risorse economiche per l'adempimento delle obbligazioni stesse, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.

Inoltre, vengono contabilizzate le passività potenziali per il personale dipendente.

Laddove l'elemento temporale sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, inischi specifici delle passività. L'accantonamento può essere rilevato sia a conto economico nella voce "Accantonamenti a fondi rischi ed include anche gli interessi passivi maturati sui fondi che sono stati oggetto di attualizzazione sia, per alcune particolari tipologie di fondi, in contropartita ad altre voci di conto economico,

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli importi accantonati sono determinati in modo che rappresentino la migliore stima della spesa richiesta per adempiere alle obbligazioni. La stima si determina considerando i rischi e le incertezze che attengono ai fatti e alle circostanze in esame.

EMARKE SDIR ERTIF

In particolare, laddove l'effetto del differmento temporale nel sostenimento dell'onere sia significativo, l'ammontare dell'accantonamento è determinato come il valore attuale della miglior stima del costo che si suppone sarà necessano per estinguere l'obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso di attualizzazione tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato.

I fondi accantonali sono periodicamente nesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Quando, a seguito del riesame, il sostenimento dell'onere diviene improbabile, l'accantonamento viene stornato.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali e stato originariamente isontto. L'accantonamento dell'esercizio, registrato alla voce Accantonamenti a fondi rischi e oneri del conto economico, include gli incrementi dei fondi al trascorrere del tempo ed è al netto delle eventuali riattribuzioni.

BENEFICI A DIPENDENTI

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

I benefici per i dipendenti, oltre al benefici a breve termine quali ad esempio salari e stipendi, sono relativi a:

  • · benefici successivi al rapporto di lavoro;
  • altri benefici a lungo termine.

I benefici per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro sono a loro volta suddivisi tra quelli basati su programmi a contribuzione definita e quelli su programmi a benefici definiti, a seconda delle prestazioni previste:

  • · i programmi a contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, in base ai quali sono versati dei contributi fissi, senza che vi sia un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi, se non sussistono attività sufficienti ad onorare tutti i benefici;
  • = | programmi a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita.

In tale contesto, in base alla Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Legge Finanziaria 2007):

  • Il TFR maturando dal 1ª gennaio 2007 si configura come un piano a contribuzione definita, che non necessita di calcolo attuariale. Le quote maturate possono essere destinate, a scelta del dipendente, (i) a forme di previdenza complementare o (i) lasciate in azienda e dalla stessa versate al fondo di Tesoreria dell'INPS;
  • I TFR maturato alla data indicata al punto precedente permane invece come piano a prestazione definita, ancorché la prestazione sia già completamente maturata. In conseguenza di ciò, si rende necessario un ricalcolo attuariale del valore del debito ad ogni data successiva al 31 dicembre 2006.

Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti che non sono dovuti interamente entro i dodici mesi successivi al termine dell'esercizio in cui i dipendenti hanno prestato la loro attività.

CRITERI DI ISCRIZIONE E VALUTAZIONE

Il valore di un'obbligazione a benefici definiti è pari al valore attuale dei pagamenti futuri, previsti come necessari per estinguere l'obbligazione derivante dall'attività lavorativa svolta dal dipendente nell'esercizio corrente ed in quelli precedenti.

Tale valore attuale è determinato utilizzando il "Metodo della Profezione Unitaria del Credito". Tale metodo distribuisce il costo del beneficio uniformente la vita lavorativa del dipendente.

I benefici per i dipendenti rientranti tra gli altri benefici a lungo termine, quali quelli denvanti da premi di anzianità che sono erogati al raggiungimento di una predefinità di servizio, sono iscritti in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta, determinata utilizzando il "Metodo della Proiezione Unitzia del Credito".

Il Fondo TFR è rilevato tra le passività nella corrispondente voce "Benefici a dipendenti", mentre gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro ed i benefici a lungo termine diversi vengono rilevati tra i "Fondi per rischi e oneri".

l costi per il servizio del programma (service costs) sono contabilizzati tra i costi del personale, così come qli interessi maturati (interest costs).

I profitti e le perdite attuariali (remeasurements) relativi ai piani a benefici definiti successio al rapporto di lavoro sono rilevati integralmente tra le riserve di patrimonio nell'esercizio in cui si venticano. Tali profitti e perdite attuariali vengono esposti nel Prospetto della Redditività Complessiva, così come richiesto dallo IAS 1.

I profiti e le perdite attuariali (remeasurements) relativi agli altri benefici a lungo termine sono rilevati integralmente tra i costi del personale nell'esercizio in cui si venticano,

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI

I ricavi rappresentano il trasferimento di beni o servizi al cliente e sono rilevati per un ammontare pari al corrispettivo che si stima di avere diritto a ricevere in cambio dei suddetti beni o servizi e sono nievafi seguendo il modello dei 5 step (identificare il contratto con il cliente; identificare le obbligazioni di fare («performance obligation») nel contratto; determinure il prezzo dell'operazione; allocare il prezzo dell'operazione alle performance obligation; rilevare il ricavo quando l'entità soddisfa la performance obligation).

I ricavi derivanti da obbligazioni con la clientela sono rilevati nel conto economico qualdra sia probabile che l'entità riceva il corrispettivo a cui ha diritto in cambio dei servizi trasferiti al cliente. Tale corrispettivo deve essere allocato alle singole obbligazioni di fare previste dai contralio e deve trovare riconoscimento come ricavo nel conto economico in funzione delle tempistiche di adempirnento dell'obbligazione.

I ricavi possono trovare riconoscimento nel conto esonomico in un momento preciso o nel corao del tempo, mano a mano che l'entità adempie l'obbligazione di fare. Il corrispettivo promesso nel contratto con il cliente può includere importi fissi, importi variabili o entrambi.

Qualora l'entità riceva dal cliente un corrispettivo che prevede di rimboraare al cliente stesso, in tutto o in una parte, il ricavo ottenuto, deve essere rilevata una passività a fronte dei previsti futuri rimborsi. La stima di tale passività è oggetto di aggiornamento ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale e viene condotta sulla base della quota parte del cornapettivo che l'entità si aspetta di non avere diritto, Nel caso in cui l'entità riceva il pagamento o il pagamento è dovuto dal cliente prima che gli sia stato trasferito il controllo dei beni o servizi viene rilevata una passività contrattuale. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando vengono soddisfatte le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).

RICAVI DA CONTRATTI CON I CLIENTI E RICAVI DIVERSI

I ricavi di vendita legati ai contratti di servicing per il recupero dei crediti gestiti in mandato vengono rilevati per competenza in base a quanto disciplinato nell'ambito dell'IFRS 15 (di seguito anche lo "Standard").

CRITERI DI ISCRIZIONE

Il modello utilizzato per il riconoscimento dei neavi di servicing viene allineato al soddisfacimento dell'obbligazione di fare.

In molti casi questo allineamento è già previsto dal contratto, pertanto:

  • se le commissioni vengono pagate una tantum al fine di remunerare la fornitura di un servizio che si è verficato "in un determinato momento", saranno noonosciute come ricavi quando sono ricevute:
  • se la commissione viene pagata nel corso del tempo al fine di remunerare un servizio che viene formito nel corso del tempo, essa sarà riconosciuta come ricavo al momento della ricezione,

Tuttavia, nel caso în cui la commissione sia ricevuta in anticipo in cambio di un obbligo di prestazione che viene fornito nel corso del tempo, lungo diversi periodi di rendicontazione, viene rinviato in bilancia l'importo complessivo della commissione e viene ricavo lungo i periodi di riferimento in cui Il servizio è fornito. In questi casi, la commissione verrà rilevata come ricavo in conto economico in proporzione al tempo (ossia in base a un criterio pro-quota).

I ricavi di vendita legati ai contratti di servicing per il recupero dei crediti gestiti in mandato vengono rilevati per competenza sulla base dell'attività svolta tempo, tramite l'utilizzo di procedure informatiche gestionali e di complessi processi di consuntivazione che terrgono conto delle differenti specificità contrattuali di ciascun mandato. I contratti di servicing prevedono articolate clausole di diritti e doveri in capo a doValue nei rapporti con i clienti aderenti.

Nell'ambito delle consuntivazioni vengono rilevati quindi ricavi maturati nel periodo non ancora oggetto di una manifestata accettazione da parte del cliente che, a seconda delle previsioni contrattuali e dalla prassi consolidata, si può esplicare tramite l'emissione di esplicita comunicazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Lo Standard richiede che per la determinazione del prezzo dell'operazione l'entità debba tenere conto dei termini del contratto e delle sue pratiche commerciali abituali. Il prezzo dell'operazione è l'importo del corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento al cliente dei beni o servizi promessi. Il corrispettivo promesso nel contratto con il cliente può includere importi fissi, importi variabili o entrambi.

Per determinare il prezzo dell'operazione, l'entità deve considerare l'effetto di tutti gli elementi seguenti:

  • a) corrispettivo variabile:
  • b} limitazione delle stime del connspettivo variabile;
  • c) esistenza nel contratto di una componente di finanziamento significativa,
  • d) corrispettivo non monetario; e
  • e) corrispettivo da pagare al cliente.

Nel dettaglio, il contratto è variabile a seguito di riduzioni, sconti, rimborsi, incentivi, crediti, concessioni di prezzo, incentivi, bonus di esecuzione, penalità o altri elementi analoghi e può dipendere dal venticarsi o meno di un evento futuro, in presenza di corrispettivi variabili, la rilevazione del ricavo nel conto economico viene effettuata qualora sia possibile stimare in modo attendibile il ricavo e solo se risulta altamente probabile che tale corrispettivo non debba essere stornato dal conto economico, in lufto o in una parte significativa, quando successivamente sarà risolta l'incertezza legata al corrispettivo variabile.

EMARKET

Nell'ambito dei principali contratti di servicing della Società, le seguenti tipologie di commissioni sono considerate variabili:

  • · Commissione base, di perfornance e di extra-performance: legata rispettivamente agli asset in gessione ed al raggiungimento di target di incasso;
  • Indennità di cessione e indennità del pessonale: legate al verficarsi dell'evento di cessione di partalogii e a discrezionalità del cliente.

Relativamente alla limitazione delle stime del corrispettivo variabile, le commissioni variabili che dipendono dal vesificarsi di un evento futuro non vengono iscritte a conto economico prima di essere certe mediante una stima delle stesse in quanto il risolversi dell'incertezza (ossia il verificarsi dell'evento), potrebbe comportare lo storno completo del ricavo stimato nel caso fosse stato precedentemente serito.

In caso di ricezione di pagamenti anticipati da parte dei clienti esiste una componente di finanziamento significativa in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato Il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del servizio, così corne del lassi prevalenti nel mercato.

Pertanto, il prezzo di transazione per questi contratti viene attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto (e.g. Il tasso di interesse che riporta il prezzo a pronti dell'attrezzatura al valore pagato in anticipo). Questo tasso è commisurato al tasso che sarebbe stato utilizzato in un'operazione finanziaria distinta tra la Società ed il cliente alla data di sottosonzione dei contratto.

La Società applica l'espediente pratico per le anticipazioni di breve periodo ricevute dai clienti, L'ammontare del corrispettiva promesso non è infatti rettificato per tenere conto di componenti finanziarie significative se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.

Relativamente al punto d) la Società non rileva tra i propri contratti di servicing alcuna clausola che porti all'individuazione di tali fattispecie.

DIVIDENDI

I dividendi sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione.

COST

I costi sono iscritti contabilmente nel momento in cui sono sostenuti nel rispetto della competenza.

Le perdite di valore sono isoritte a conto economico nell'esercizio in cui sono rievate.

CONTRIBUTI PUBBLICI

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno noevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti saranno soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ticavi e ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

ALTRE INFORMAZIONI

AZIONI PROPRIE

La movimentazione delle azioni proprie presenti in portafoglio è rilevata in contropartita diretta dei patrimonio, ossia in riduzione di quest'ultimo per il controvalore degli acquisti e in aumento per il controvalore delle vendite.

Ciò implica che, in caso di successiva cessione, la differenza tra il prezzo di vendita delle azioni proprie e il relativo costo di riacquisto, al netto dell'eventuale effetto fiscale, è nilevata integralmente in contropartita al patrimonio netto.

RATELE RISCONTI

I ratei ed i risconti che accolgono oneri e proventi di competenza del periodo maturati so attività e passività sono iscritti in bilancio a rettifica delle attività e passività a cui si riferiscono.

PAGAMENTI BASATI SU AZIONI

Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti o altri soggetti assimilabili, come corrispettivo delle prestazioni di lavoro o altri servizi/beni ricevuti, basati su azioni rappresentative del capitale che consistono nell'assegnazione di diritti a ricevere azioni al raggiungimento di oblettivi quanti-qualitativi. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata, li fair value dei pagamenti regolati con l'emissione di azioni è basato sul loro valore di quotazione in Borsa. Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto alla voce Altre Riserve, è rilevato tra i Costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati nievati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla deta di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio rappresenta la vatiazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine dell'esercizio.

Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono siflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance,

Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendententente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.

Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da nievare è il fair value alla di

assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte, Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che compocti un sumento del fale value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dell'entità o dalla controparte, qualsiasi elemente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.

DEFINIZIONI RILEVANTI AI FINI IAS/IFRS

Si illustrano, qui di seguito, alcuni concetti rilevanti ai fini dei principi contabili internazionali IAS/FRS, oltre a quelli già trattati nei capitoli precedenti.

COSTO AMMORTIZZATO

Il costo ammortizzato di un'attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al momento della rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminaito dall'ammortamento complessivo calcolato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziate e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità (impairment).

Il criterio dell'interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di un'attività o passività finanziaria. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri attesi lungo la vita dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività o passività finanziaria. Esso include tutti gli oneri e punti base pagati o ricevuti tra le parti di un contratto che sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti gli altri premi o sconti. Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del lasso di interesse effettivo vi sono le commissioni iniziali ricevute per l'erogazione o l'acquisto di un'attività finanziaria che non sia classificata come valutata al fair value, quali, ad esempio, quelle ricevute a titolo di compenso per la valutazione delle condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione e la registrazione delle garanzie e, più in generate, per il perfezionamento dell'operazione.

I costi di transazione, a loro volta, includono gli ongrari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i dipendenti che svolgono la funzione di agenti di commercio), consulenti, mediatori e operatori, contributi prelevati da organismi di regolamentazione e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri di trasferimento. I costi di transazione non includono invece costi di finanziamento o costi interni amministrativi o di gestione.

2 2 Informativa sul fair value

L'IFRS 13 al paragrafo 9 definisce il fair value come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione",

EMARKE SDIR

La valutazione al fair value presuppone che l'operazione di un'attività o di trasferimento di una passività abbia luogo in un mercato c.d. principale, definibile come il mercato che presenta i maggiori volumi e livelli di negoziazione per l'attività/passività oggetto di valutazione. In assenza di un mercato principale, occorre assumere come nilenmento il mercato più vantaggioso, ovvero il mercato che massimizza l'ammontare che sarebbe incassato nella vendita di un'attività o minimizza l'ammontare che verrebbe pagato nel trasferimento di una passività, dopo aver considerato i costi di transazione.

Con l'intento di massimizzare la coerenza e la comparabilità delle misurazioni dei fair value e della relativa informativa, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che suddivide in tre livelli i parametri utilizzati per misurare il fair value:

  • · Livello 1: Il fair value della strumento è determinato sulla base di prezzi di quotazione osservati su mercafi altivi:
  • Livello 2: il fair value dello strumento è determinato in base a modelli valutativi che utilizzano input osservabili su mercati attivi, quali ad esempio:
    • prezzi quotati su mercati attivi per strumenti similari;
    • parametri osservabili quali tassi di interesse o curve di rendimento, volatilità implicite, rischio di pagamento anticipato, tassi di default e fattori di illiquidità;
    • parametri non osservabili ma supportati e confermati da dati di mercato,
  • Livello 3: il fair value dello strumento è determinato sulla base di modelli valutativi che utilizzano prevalentemente input non desumibili dal mercato che pertanto comportano l'adozione di stime ed assunzioni interne.

Tale classificazione ha l'oblettivo di stabilire une gerarchia in termini di oggettività del fair value in funzione del grado di discrezionalità adottato, dando la precedenza all'utilizzo di parametri osservabili sul mercato. La gerarchia del fair value è inoltre definità in base ai dati di input utilizzati nei modelli di determinazione del fair value e non in base ai modelli valutativi stessi.

LIVELLI DI FAIR VALUE 2 E 3: TECNICHE DI VALUTAZIONE E INPUT UTILIZZATI

Di seguito si riportano le informazioni richieste dall'IFRS 13 con riguardo ai portafogli contabili valutati al fair value su base ricorrente. Per le attività finanziarie non valutate al fair value la Società ritiene che il valore contabile sia un'approssimazione ragionevole del fair value,

Non sono presenti alla data di redazione del billancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 attività o passività valutate al fair value su base non ricorrente.

EMARKE

Attività e passività misurate al fair value su base ricorrente

ASSET BACKED SECURITIES

Gli ABS vengono valutati tramite il modello valutativo discounted casch flow che si basa sulla stima dei flussi di cassa pagati dal titolo e sulla stima di uno spread per l'attualizzazione.

TITOLI DI CAPITALE

I titoli di capitale sono assegnati al Livello 1 quando è disponibile una quotazione su un mercato attivo considerato liquido e al Livello 3 quando non vi sono quotazioni o le quotazioni sono state sospene a tempo indeterminato. Tali strumenti sono classificati come Livello 2 solo nel caso in cui Il volume di attività sul mercato di quotazione è significativamente ridotto.

Per i titoli di capitale valutati al costo, un impairment è previsto qualora il costo superi il valore recuperabile in modo significativo e/o prolungato nel tempo.

FONDI DI INVESTIMENTO

I fondi sono classificati come Livello I in caso essi siano quotati su un mercalo attivo; in caso ciò non si verifichi, essi sono classificati come Livello 3 e sono valutati attraverso un credit adjustment del NAV basato sulle caratteristiche specifiche del singolo fondo,

ALTRI STRUMENTI DERIVATI

Il fair value dei derivati non scambiati su un mercato attivo deriva dall'applicazione di tecniche di valutazione mark to model. Quando è presente un mercato attivo per i parametri di input al modello valulativo delle differenti componenti del derivato, il fair value viene determinato in base alle quotazioni di mercato delle stesse. Le tecniche di valutazione basate su input osservabili sono classificate come Livello 2 mentre quelle basate su significativi input non osservabili sono classificate come Livello 3.

Descrizione delle tecniche di valutazione

Al fine di valutare posizioni per le quali le forti di mercato non prezzo di mercato di mercato direttamente osservabile vengono utilizzate specifiche di valutazione diffuse sul mercato e descritte di seguito.

DISCOUNTED CASH FLOW

Le tecniche di valutazione basate sul discounted cash flow, generalmente consistono nella determinazione di una stima dei flussi di cassa futuri attesi lungo la vita dello strumento. Il modello richiede la stima dei flussi di cassa e l'adozione di parametri di mercato per lo sconto: il tasso o il margine di sconto riflette lo spread di credito e/o di finanziamento richiesti dal mercato per strumenti con profili di rischio e di liquidità simili, al fine di definire un "valore attualizzato". Il fair value del contratto è dato dalla somma dei flussi di cassa futuri attualizzati.

MARKET APPROACH

Tecnica di valutazione che utilizza i prezzi generati da transazioni di mercato che coinvolgono attività, passività o gruppi di attività e passività identiche o paragonabili.

83

NAV

Il NAV (Net asset value) è la differenza tra il valore totale delle attività del fondo e le passività. Un aumento del NAV coincide con un aumento nella misura del fair value. Solitamente per i fondi classificati a Livello 3 Il NAV rappresenta una valutazione risk-free, quindi in questo caso Il NAV viene aggiustato per considerare il rischio di default dell'ernittente.

GERARCHIA DEL FAIR VALUE

Agli strumenti finanzian viene associato un certo livello di fair value sulla base dell'osservabilità. degli input utilizzati per la valutazione.

Quando il fair value è misurato direttamente utilizzando un prezzo osservabile e quotato in un mercato attivo, il processo di attribuzione della gerarchia assegnerà il Livello T. Quando il fair value deve essere misurato attraverso un comparable approach o attraverso l'unifizzo di un modello di pricing, Il processo di attribuzione della gerarchia assegnerà il Livello 3, a seconda dell'osservabilità di tutti gli input significativi utilizzati nella valutazione.

Nella scelta fra le diverse tecniche di valutazione viene utilizzata quella che massimizza l'utilizzo degli input osservabili.

Tutti i frasferimenti tra i livelli di gerarchia del fair value vengono effettuati con riferimento alla data di chiusura del periodo di bilancio.

I principali fattori che contribuiscono ai trasferimenti tra i fivelli di fair value (sia tra il Livello 1 ed il Livello 2, che all'interno del Livello 3) comprendono cambiamenti nelle condizioni di mercato e affinamenti nei modelli valutativi e nei pesi relativi degli input non osservabili utilizzati nella misurazione del fair value.

GERARCHIA DEL FAIR VALUE: ATTIVITÀ E PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE SU BASE RICORRENTE - RIPARTIZIONE PER LIVELLI DI FAIR VALUE

La tabella seguente riporta la ripartizione delle attività e passività che sono valutate al fair value, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Il Livello 3 della categoria *Attività finanziarie rilevate al fair value tra le componenti di conto economico" include principalmente:

  • Il valore delle notes emesse dalle società veicolo di cartolarizzazione:
    • · Romeo SPV e Mercuzio Securitisation, pari al 5% del totale dei titoli;
    • Cairo, le cui notes mezzanine sono state acquistate il 5 giugno 2020 in concomitanza con l'acquisizione della controllata doValue Greece;
    • Mexico, acquistate nel mese di dicembre 2021 e residuanti nei 5% del totale dei titoli subordinati emessi dal veicolo;
  • le Quote OICR: il controvalore dell'importo versato a fronte della sottoscrizione delle residue 26 quote del fondo di investimento alternativo mobiliare chiuso riservato Italian Recovery Fund (già Atlante Il) al netto dei rimborsi;
  • Il far value dell'opzione cell su strumenti di capitale della partecipata BidXT, sottoscritta insieme all'aoquisto della partecipazione di minoranza, la quale al 31 dicembre 2022 è pari al 17,7% del capitale della società.

Il Livello 3 della categoria "Attività finanziarie nievate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" include il valore degli strumenti di capitale relativi alla sopraccitata partecipazione di minoranza nella società BidXT e quelli relativi alla partecipazione di minoranza nella società QueroQuitar, per le quali do Value applica in sede di rilevazione iniziale l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Il fair value di queste attività finanziarie è stato della base dei opotratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziani desumibili dai piani plunennali della società acquisita. Non trattandosi di perametri osservatili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali attività rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

Il Livello 3 della categoria relativa alle "Altre passività finanziarie" accoglie:

  • · l'Earn-out rappresentato della passività relativa ad una quota del prezzo di acquisizione di Altamira, ora doValue Spain;
  • · l'Eam-sut rappresentato dal fair value della passività legata ad una quota del prezzo di seguisizione di Eurobank FPS (ora doValce Greece), Il quale è legato al conseguimento di taluni target di EBITDA in un onzzonte temporale di dieci anni.

Il fair value di queste passività finanziarie è stato determinato sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societane e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali passività rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

(E/DDQ) 31/12/2022 31/12/2021
Livella I Livello 2 Livello 3 Livello T Livello 2 Livello 3
Attivita finanziarie rilevate al fair value tra le.
nomponenti di conto economico
- 42.126 46.269
Quote OICH 1 23,628 25.805
Titoli di debito - 18.145 188881
Derivati non di coperfura 353 1.283
Attività finanziane valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
10.177 1 0.989
Titoli di Capitale = 10.171 68886
Totale 52.297 56.258
Altre passivita finanziario - 44.648 23,044
Earn-out 44,648 17 23.044
Totale 4 - 44.648 . + 23.044

NOTA 1 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

3.1 Attivo

I movimenti del periodo sono riportati nella tabella che segue.

(10000) Sollware March motion straining
Il corso e acconti
Avriamento Altre attivita
Inventorial
Otalit
31/12/2022 31/12/2021
Totale
Estationize institli lorde 31.102 72 2,876 = 34,140 25,989
Riduzioni di valore iniziali (20.756) 02) 1 18 (20.768) (10.435)
Esistempe inizian methe 10.436 60 2876 13.372 0.554
Variazioni delle esistenze lorde 2011 = 1,338 = = 10.409 0.151
Acquisti 7.185 6 9,304 1 10.400 8.329
Altre variazioni 1905 (1.906) ેને 1118
Dacker In Justizion die nichtziam di valuen (5.870) 141 11 = (5,874) (4 333)
Ammortamenti (5.870) દિવે (5.874) (4.406)
Altra Vie 1821911 18 73
Esistenze finali lorda 40.201 72 4.274 44.549 34.140
Ricluzioni di valore finali (26,626) (16) (26.642) (20.768)
Existenze finali nette 13.577 ਦੇਵ 4.274 11 17,907 13.372

Le variazioni delle esistenze lorde dell'esercizio sono dovute essenzialmente a nuovi sviluppi software, prevalentemente riferibili agli applicativi di business e gestionali delle posizioni nonperforming nonché per l'implementazione di applicativi gestionali e contabili.

Le variazioni delle riduzioni di valore dell'esercizio sono essenzialmente ascrivibili alle quote di ammortamento di periodo.

NOTA 2 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

(EVGOO) Fabbricati Mobili Impidetic
anttranici
Increatizespositii
In cores e accons
Alle Totalia
31/12/2022 31/12/2027
Totale
Title Historial Bettingstril 19,427 2.036 6.352 4.55B 32,453 33,400
Barrini vintes El valure intral (14.229) (1.768) 0.577 [7.410] (24.989) (18.380)
Estic Les 20 Intilian 100 Co 5.198 281 4,783 (2.731) 7,494 -14,670
Refliche esistenze iniziali 4
Natiazinni delle esistenza linde. CLASS (15) 4.304 14 (4. 05) 8 987 1976
Acquility 12.521 1 4.445 215 17.188 527
OSFLO OVERTI THEMP 12,519 4.437 115 17.071 318
Vendie
Operazioni di aggregazione soleralale o a 20
Spese par mighte capitalizati 4 11 =
Perdito di valore. ಿಗ ಲ್ಲಿ 1
Riptese di valper 1
More Vaniczioni 126833 (22) (Pil - (4.350) (16.276) (1,452)
THE CHECK CHE CHARRE MERICAN CONSECTION CONSULTS 2.312 ශ්‍රී ලංකා (1,747) 8 2,932 3.455 15.2013
Ammorioment (1227) 11.147 (1.138) 1.276 (6,475) CLAFTS
di eut pinno d'uso (2.801) (1.676) 11.041) (5.008) (6.142)
alaposiza suoczaparoga ib ineisanado
Full (2012/10/2019) 5.539 15 문) 4.268 9873 - 670
Esistenze finale lorde 26,115 2,027 10.756 553 39,445 32.483
Riduzioni di valoni final (11:817) (1.867) (3.374) (4.4730 (21.831) (3438)
Colonian finan freite 14.198 154 1432 Circui 17,014 7,494

Nel corso dell'esercizio la voce registra un incremento complessivo di €10,4 milioni passando da €7,5 milioni a €17,9 milioni.

Le variazioni delle esistenze lorde, complessivamente pari a €7,0 millioni, sono costituite da nuovi acquisti per €17,2 milloni per lo più dedicati ai fabbricati e alla nuova infrastruttura tecnologica, con impatto sulla categoria degli impianti elettronici,

Le "Altre vaciazioni" pelle esistenze lorde vanno lette insieme alla correlata componente inclusa tra le variazioni delle riduzioni di valore. Per la categoria "Fabbricati" queste due componenti rappresentano il write-off del diritto d'uso e del relativo fondo ammortamento di due immobili in uso a Roma e Milano, cosa che è stata resa possibile grazie all'efficientamento logistico e all'organizzazione del lavoro tramite l'utilizzo dello smart-working,

Tra le variazioni delle riduzioni di valore del periodo si registrano inoltre ammortamenti per €6,4 milioni tra cui €5,6 milioni riferiti a diritti d'uso.

Per un dettaglio sulla movimentazione dei diritti d'uso si rimanda alla Nota 20.

NOTA 3 - PARTECIPAZIONI

Rapporto di partecipanone
Denominazione Imprasa Secte
的角动 是
operativa
Panse Tipo di
rapporto 9
Imperia pattacipanta Chinta 2 Deportibilità
00 % 100
devalue S.p.A. Verona Italia Controllante
doNext S.p.4. (gia halfondiano S.p.A.) Hamill Huta 1 BoValue S.A.A. 11000 100%
dolla Stil Rama Italia 1 doValue S.p.A. 200% 100%
doValue Spain Servicing S.A.
(gia Altamica Asses Management S.A.)
Madrid Spagna -1 Devalue B.A. 85% 89%
clowatine Portugal, Unipessoal Limitada Usberg Poltogalla - 1 Kleasira Asset Management 8.A. 100% 100%
Anamira Asset Management Cyprum
Limited
Micoria Cipep - 1 Altamini Assol Municement 5.A. 1004 100%
do Value Cyprus Limited NO0012 Cipcu - dovalue S.p.A. + Alsamira AM S.A. 948168 145405
dovaue Greecs Louns and Cherifts Claim
Management Sacieta Anonyma
Moschalli Greba 1 devalual S.p.A. BOS 00%
do Value Greece Real Estate Services
single mamber Societé Ananyine
Motochato Great 1 dowalue S.p.A. 100% 100%
Zarco STC 8.A. Titling Postouslip 1 dovalua Portugal, Linpessea
Euritana
100% 100%
Adsolum Real Estate S.L. Madrid Spigna 1 Altamira Asset Management S.A. 100% 1000

Legenda

(1) Tipo di rapparto:

1 = maggioranza dei diritti di voto nell'essemblea ordinaria

2 - influenza dominante nell'assemblea ordinaria

3 = accordi con altri soci

4 - altre forme di contrallo

5 = direzione unitaria ex art. 39, comma 1, del "decreto legislativa 136/2015"

6 = direzione unitaria ex art. 39, comma 2, del "decreto legislativo 136/2015"

(2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria. I diritti di voto riportati si considerano effettivi

Variazione

Descrizione Billinza
Intrial
CID GLITTI DUI
al agigre-
gazione
aziendele
110028030079
Chistenza Loton)
(41-)
Vanille Decrement
di capitale
Titale
doNest 5.p.A. (gia finffenmano S.p.A.) 1671 - 18 ್ತ 4 3671
dollata S.r.I. 239 4 -4 539
Provisione Cyprus Limited - 10 1 8 - - 17
doValue Greece Loans and Credita Claim
Management Societe Andryme
137,061 22.140 11 159,221
the virtue Spain Servicing S.A.
LT S NAMISCO.MN 18559 EINERHY VID
208,587 11 384. 2018.477
dovatue Greee Real Estation Services single manbe
Sucieté Anglifying
2.000 26 7.026
Entralian son firmal 151,079 22.550 374.429

La voce accoglie esclusivamente Partecipazioni in società controllate.

Nel periodo si rileva un aumento di €22,5 miliani davuto all'effetto delle variazioni connesse ai seguenti fenomeni:

  • a aumento di €21,6 milioni del valore della partecipazione in doValue Greece Loans and Credits Claim Management per effetto dell'incremento della passività passività per Earn-out;
  • a aumento di €0,9 mifioni del valore delle partecipazioni in do Value Spain Servicing e do Value Greece Loans and Credits Claim Management e doValue Cyprus, rispettivamente nella misura di €0,4 milioni, €0,5 e €0,03 millioni, per effetto della quota di competenza di compensi sotto forma di attribuzione di azioni di doValue, stanziati a favore di taliune categorie di manager di tali partecipate, come previsto dalla politica di remunerazione.

EMARKET SDIR CERTIFIED

NOTA 4- ATTIVITA FINANZIARIE

Di seguito si riporta un riepliogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide, possedute dalla Società.

EMARKE SDIR CERTIF

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Altività finanziarie non correnti 173 183 166.894
Attività finanziarie rilevate al fasc value tra le componenti di conto economico 42.126 44.753
Quote Olica 23.625 25,805
Titoli di debilo 18.145 16.881
Denvati non di copertura 353 67
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 71.486 112,152
Crediti verso chentela 71.486 112,152
Altovita finanziane valutate al faur value con impatto sulla redonivita complessiva 10.171 9.989
Titoli di capitale 10.171 9.989
Altività Tinanziane correnti 74.692 60.401
Attività finanziarie rillevate al fair value fra le componenti di conto economico 1.516
Derivati non di copertura 1.616
Attività finanziane valutate al costo ammortizzato 74.692 58.885
Crediti verso clientela 40.757 58.885
Crediti relativi al conto corrente intersocietario 33,936
Totale 198,475 227.295

Le attività finanziarie non correnti rilevate al fair value tra le componenti di conto economico includono quote DICR, titoli di debito e derivati non di copertura,

Le quote di OICR, sono relative a 26 quote del fondo di investimento alternativo mobiliare chiuso riservato Italian Rocovery Fund (gia Atlante II). Durante l'esercizio sono stati registrati rimborsi parziali pari a €1,5 milioni, mentre tra gli impegni risultano iscritte ulteriori quote da sottoscrivere pari a €1,1 milioni. Il fair value delle quote OlCR, determinato attraverso un credit adjustment del NAV basato sulle caratteristiche specifiche comunicate dal Fondo ha fatto rilevare un differenziale negativo di E0,7 milioni rispetto all'esercizio precedente.

I titoli di debito registrano una riduzione di €0,7 milioni di origine valutativa derivante dall'applicazione della metodologia Discounted Cash Flow, così come descritta nella sezione delle Politiche Contabili - Informativa sul fair value, Il saldo residuo dei titoli di debito è rappresentato per €13,5 dai titoli ABS delle cartolarizzazioni Cairo acquisiti nell'ambito dell'operazione di acquisizione di Eurobank-FPS (ora doValue Greece), per €2,3 millioni dal controvalore dei titoli ABS riferibili alle cartolarizzazioni Romeo SPV e Mercuzio Securitisation e per €2,3 milioni dal co-investimento nelle notes della cartolarizzazione Mexico.

I derivati non di copertura includono un'opzione legata all'acquisto di ulteriori quote partecipative nella società BidX7 citata di seguito tra le attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva,

Nelle attività finanziarie non correnti valutate al costo ammortizzato il decremento di €40,7 milioni della voce Crediti verso clientela è riferibile all'effetto combinato della classificazione

nella componente corrente della quota dei finanziamenti attivi di natura intercompany erogati alle controllate do Value Greece (per €22,7 millioni) e doValue Spain (per €18,5 milioni) e dell'incremento del costo ammortizzato di quest'ultimo finanziamento (per €0,5 milioni).

La categoria delle attività finanziarie non correnti value con impatto sulla redditività complessiva accoglie il valore dei titoli di capitale riferiti a due società per le quali doValue ha esercitato l'opzione prevista dal principio IFRS 9 che consente di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva senza "riciclo" (recycling) a conto economico:

  • €1,5 milloni pari all'11,46% della società fintech brasiliana QueroQuitar S.A. che opera nel campo delle digital collection;
  • 68,7 milioni pari al 17,7% di BidX1, società irlandese proptech specializzata nella promozione ed esecuzione di transazioni immobilian per il tramite di processi di asta online in tempo reale. Nel corso del mese di dicembre 2022 doValue ha esercitato l'opzione di acquisto di n.5.635 azioni al prezzo di £1 per un controvalore di €6.548,30, incrementando così la progria quota partecipativa rispetto al 15,2% del 2021. Tale operazione alla relativa valutazione al fair value aggiornata al 31 dicembre 2022, ha portato a rilevare un incremento complessivo di £0,2 milioni sul titolo di capitale BidXT.

Per quanto riguarda le attività finanziarie correnti, si registra un incremento di €14,3 milioni per l'effetto combinato delle seguenti variazioni:

  • l'azzeramento per €7,5 milioni della voce Attività finanziane rilevate al fair value con impatto a conto economico a seguito dell'esercizio dell'opzione di acquisto in BidX1 sopra descritta;
  • il decremento per €18,1 milioni della voce. Crediti verso clientele che accoglie la quota corrente dei finanziomenti attivi di nistura intercompany erogati alle controllate do Value Spain e doValue Greece, La variazione è ascrivibile all'effetto combinato dei rimborsi dei due finanziamenti avvenuti nell'esercizio (per €59,7 milioni), alla riclassifica nelle poste correnti (per E47,2 milioni) e all'incremento del costo ammortizzato (per €0,4 millioni);
  • l'incremento di €33,9 miliarii dei crediti relativi al conto corrente intersocietario versa le controllate doValue Greece e doValue Portugal,

Focus sulle operazioni di cartolarizzazione

Nel corso degli anni do Value ha originato operazioni di cartolarizzazione oppure ha investito nelle stesse tramite la sottosorizione dei relativi titoli di debito, assumendo anche il ruolo di sevicer. Di seguito si riporta una breve descrizione di tali operazioni.

Il 30 settembre 2016 è stata perfezionata la cessione del portafoglio non-performing di doValue al velcolo di cartolarizzazione Romeo SPV S.r.L ("Romeo") costituito ai sensi della Legge 130/1999. Successivamente, nel corso del secondo trimestre 2017, è stata trasferita la quota di portafoglio unsecured a favore del veicolo Mercuzio Securitisation S.r.l. ("Mercuzio") e contestualmente è stata portata a termine l'emissione dei titoli ABS da parte di entrambe le SPV con un unico tranching di titoll.

doValue, in qualità di originator, ha sottoscritto una quota nominale di notes pari al 5% del totale titoli emessi al fine di rispettare quanto previsto dalla retention rule di cui al Regolamento UE 575/2013 (CRR),

In entrambe le operazioni doValue svolge Il ruolo di Servicer e di Administrative Services Provider.

Contestualmente all'operazione di acquisizione di Eurobank FPS, a giugno 2020 sono state sottoscritte notes mezzanine delle 3 cartolarizzazioni Cairo II e Cairo II e Cairo II), i cui titoli sono assistiti da garanzie statali ("Asset Protection Scheme"), L'originator di questa operazione è Eurobank che ha ceduto €7,4 miliardi di crediti tra performing e non-performing.

Nel mese di dicembre 2020 sono stati inoltre sottoscritti titoli ABS mezzanine e junior della cartolanzzazione Relais che riguarda crediti leasing ceduti da UniCredit. Tali notes sono state tuttavia cedute nel mese di febbraio 2021, mentre il Gruppo ha mantenuto nell'operazione i ruoli di Master Servicer (svolto da doNext) e di Special Servicer (svolto da doValue).

Nella seconda metà del 2021, relativamente all'operazione Mexico, doValue ha sottoscoitto un limporto pari a €45,0 milioni di notes junior e mezzanine, pari al 95% delle notes emesse dal veicolo e contestualmente venduto ad un terzo investitore il 90% del totale delle notes emesse; la rimanente quota di notes iscritta in bilancio comsponde pertanto al 5% di classe 9 (mezzanine) e al 5% di classe C (junior). Il Gruppo è services del portafoglio tramite la controllata doValue Grecce.

NOTA 5 - IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE E PASSIVE

Le voci evidenziano la fiscalità anticipata per differenze temporanee deducibili nei futuri esercizi, La voce Imposte differite attive (in seguito anche "DTA") ricomprende le quote relative alle svalutazioni dei crediti e le attività fiscali anticipate determinate puntualmente sulla base delle consistenze mantenute delle componenti alle quali si riferiscono (e.g. cause, stanziamenti sul personale).

A tal proposito si rappresenta che do Value ha esercitato l'opzione sul mantenimento della possibilità di trasformazione in crediti di imposta di attività per imposte anticipate ai sensi dell'art.11 D.Lgg. n. 59 del 3/5/2016 convertito dalla Legge n. 119 del 30/06/2016. Tale norma ha introdotto il regime opzionale con la finalità di rimuovere le criticità emerse in sede comunitaria circa l'incompatibilità della disciplina di trasformazione delle DTA con la normativa in meteria di aiuti di Stato, facendo si che la convertibilità in crediti d'imposta delle DTA qualificate sia garantita solo a fronte di uno specifico canone da corrispondersi sull'ammontare di tali DTA.

Con riferimento alle imposte anticipate di cui alla Legge 214/2011, per espressa previsione normativa di cui all'art. 56 del Decreto-Legge n. 225 del 29/12/2010, non sono deducibili i componenti negativi corrispondenti alle attività per imposte anticipate trasformate in credito d'imposta, procedendo ad annullare prioritariamente variazioni in diminuzione a scadenza più prossima per un ammontare cui corrisponde un'imposta pari alle DTA trasformate.

La legge di Bilancio 2019 (L 145/2018) ha modificato il regime transitorio previsto dall'art. 16 commi 3-4 e 8-9 del DL 83/2015 in ordine alla deducibilità, sia ai fini IRES sia iRAP, delle percite su crediti di banche, società finanziarie ed assicurazioni. La citata legge sostanzialmente ha differito al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2026, sia al fini IRES che IRAP, la deducibilità della quota del 10% dell'ammontare delle svalutazioni e delle perdite su crediti verso la clientela iscritti in bilancio a tale titolo, originariamente prevista per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2018. Successivamente la legge di Bilancia 2020 (L160/2019), all'articolo 1, commi 712-715, ha disposto

il differimento della deduzione dei componenti negativi IRES. Nello specifico, la deducibilità, ai fini IRES e IRAP, dello stock di svalutazioni e perdite su creditizi e finanziari, pari al 12%, originariamente stabilita per Il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2039, viene miviata ai periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2022 e ai tre successivi. Il differimento avviene in quote costanti.

L'art. 42 del D.L. n. 17/2022 interviene per la terza volta sul piano di deduzione originazio con una tecnica di rinvio sostanzialmente analoga a quella effettuata dalla Legge n. 160/2019.

Tale legge prevede quanto segur: la quota che si sarebbe dovuta dedurre nell'esercizio 2022 viene rinviata al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023 e ai tre successivi. Va evidenziato, in proposito, che il rinvio colpisce solo la deduzione del 12% originariamente prevista dal D.L. 83/2015, ma non anche quella del 3% prevista dall'art. 1, comma 712, della Legge n. 160/2019 che resta invece deducibile secondo le tempistiche "ordinarie". Inoltre, ad attenuare parzialmente gli effetti derivanti da tale rinvio, il comma 1-bis dell'art. 42 modifica il comma 1056 della Leggen. 145/2018, stabilendo che la quota del 10% di competenza del 2019 e rinviata ai fini IRES ed IRAP al 2026 venga anticipata al 31 dicembre 2022 per il 53% del suo ammontare; per la restante parte (47%) la deducibilità della quota stessa resta fissata al 2026.

A piano di recupero delle rettifiche ante 2015 risulta oggi il seguente a seguito del D.L. n. 17/2022. 5% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2016; 8% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2017; 12% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020; 12% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2021; 8,3% (3% +5,3%) nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022, 18% (12% +3% +3%) per i periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2023; 18% (12% +3% +3%) per i periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2024; 11% (5% +3%+3%) per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025; 7,7% per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2026. In sede di conversione la norma originaria del D.L. n. 17/2022 (che prevedeva il rinvio della quota oggetto di reversal nel 2021) è stata modificata sotto un duplice punto di vista: i) da un lato è stato previsto il rinvio alla quota del 2022 anziche di quella del 2021; ii) dall'altro è stata parzialmente anticipata al 2022 la deduzione della quota 2019 rinviata al 2026,

Per effetto di tali disposizioni di legge, l'ammontare delle imposte anticipate iscritte a bilancio inizierà a "movimentarsi" a partire dal 2023, invece che dal 2022.

Con riferimento a quanto previsto dallo IAS 12, le attività per imposte anticipate sono sottoposte ad un test di sostenibilità tenendo conto di proiezioni economiche prevedibili per gli esercizi futuri e al fine di verlficare che vi siano redditi imponibili futuri a fronte dei quali sia possibile utilizzare le medesime

Il test eseguito sui dati al 31 dicembre 2022 ha tenuto conto del Piano industriale 2022-2024 e del budget 2023, il quale ha evidenziato una base imponibile capiente che si conferma in grado di assorbire la fiscalità anticipata iscritta.

Al 31 dicembre 2022 sono state iscritte complessivamente ulteriori DTA per €2,4 milioni. Tale incremento è stato più che compensato da minori imposte differite attive agli annulli di imposte anticipate del periodo per €4,5 millioni,

I criteri utilizzati per l'iscrizione della fiscalità diffenta "attiva" possono essere così flassunti:

95

EMARKET SDIR ertif

  • le attività per imposte anticipate corrispondono agli importi delle imposte sul reddito resuperabili negli esercizi futuri riferibili a differenze temporanee;
  • presupposto per la rilevazione di tali attività per imposte anticipate è la considerazione che, rispetto alle possibili evoluzioni societarie, si ritiene con ragionevole certezza che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potranno essere utilizzate le differenze temporanee deducibili,

Pisultano inoltre €3,0 milioni di DTA non iscritte principalmente a fronte della quota di interessi passivi che subiscono la limitazione di deducibilità al 30% del Reddito Operativo Lordo fiscale e per le quali si potrà valutame l'iscrizione in esercizi successivi.

La fiscalità IRES ed IRAP è stata calcolata applicendo le aliquote di imposta stabilite dalle disposizioni di legge in vigore, recependo ai fini IRES l'aliquota al 24%.

Per quanto riguarda invece la determinazione della aliquota IRAP, al 31 dicembre 2022 doValue mantiene i reguisiti di Holding di partecipazione non finanziaria. A seguito di tale classificazione doValue determina la base imponibile come le società ordinarie, offre a tener conto della differenza tra gli interessi attivi e proventi assimilati e gli interessi passivi e oneri assimilati nei fimili previsti fiscalmente e trovando applicazione anche l'aliquota maggiorata (pari al 5,57% salvo diverse disposizioni delle singole regioni competenti), come applicata agli enti creditizi e finanziari.

Imposte differite attive Composizione

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Accantonamenti in contropartita a Conto Esonomico 59.659 61.728
Ripato ris morzutrilers 49,330 49.329
Perdite fiscali riportabili in futuro 4.611 6.580
Accantonamenti fondo rischi и опег). 3.500 3.485
Immobili, impianti e macchinari / attici immatinali 326 205
Spese amministrative 6 43
Altre attività / passività 1.886 1.986
Accantonamenti in contropartita a Patnimonio Netto. 316 149
Piani a benefici definiti 316 469
Totale 59.975 62,177

Variazione

(EVODD) Contropartita C.E. Contropacita P.N. Totala
1502/21/18 ZZ0ZZEFFE
Totale
Estatenzo miziali 61.728 449 62.177 61.238
Aumerti 2.432 1 - 2.432 3.722
Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 2.432 18 2.432 3.407
· Relative a precedenti esercizi 1.005 1 1.005
+ Altre 1.427 0 1.427 3.401
Alte vanazioni 0 ಿ ಹಿ 371
Diminution (4.501) (133) (4.634) 2.7930
Imposte anticipate annusate nell'esercizio (4.502) = (4.502) (2.708)
- Piget (4.502) (4.507) (2,708)
incrizities ally (133) (132) (12)
Totalo Sa Rea 316 59.975 62.177

Imposte differite passive Composizione

(€/000) 31/12/2022 31/12/2023
Accantonamenti in contropartita P.N. 20 20
Totale 20 20

EMARKET
SDIR certified

Variazione

(6/000)
Contropartita C.E. Contropartita P.N. Totale
31/12/2022 31/12/2021
Totale
Esistenze iniziali nette 20 20 20
Rettinca saldi iniziali
Aumenti =
Imposte differite rilevate nell'esercizio 6
- Relative a precedenti esercizi
- Dovute al mutamento di criteri contabili 18 1
· Altre
Nuove imposte o incrementi di aliguote fiscali 18
Altre variazioni
Operazioni di aggregazione aziendale 1
Dira nuzioni 11
imposte diffente annullate nell'esercizio 1
- Rigirl 11
· Dovute al mutamento di criteri contabili
- Altre P
Riduzioni di aliquote fiscali 8 8
Altre variazioni 18
Totale 20 20 70

NOTA 6 - ALTRE ATTIVITÀ

Si espone di seguito un dettaglio della composizione delle altre attività correnti e non correnti.

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Altre stivita non correnti 303 229
Altre attivita correnti 6,258 6.039
Ratei / Risconti attivi 1.491 1.703
Partito relative al personale dipendente 750 867
Crediti per anticipi 2.069 1.528
Crediti tributari 1.661 1.529
Altre partite 287 412
Totale 6.561 6.268

La voce complessivamente presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2021 di €0,3 milioni principalmente dovuto all'effetto combinato di un aumento dei crediti per anticipi (per €0,5 milioni) e dei crediti tributari (per E0,1 milioni) e una riduzione dei risconti attivi su spese generali (per €0,2 milioni), delle partite relative al personale dipendente (per €0,1 milioni) e delle altre partite (€0,1 milioni).

Le altre attività non correnti includono prevalentemente depositi cauzionali.

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EMARKE

NOTA 7 - RIMANENZE

La voce al 31 dicembre 2022 ammonta a €55 mila e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2021. Essa si ifferisce al portafogliare della Società costituito del valore di due immobili.

NOTA 8 - CREDITI COMMERCIALI

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Grediti. 84,793 73,955
Crediti in maturazione (Fatture da emettere) 68.168 62,950
Crediti per fatture emesse non ancora incassate 16.625 11.005
Accantonamenti (227) (273)
Accantonamenti per perdite future attese sui crediti (727) (673)
Tatalit 84.066 73.282

I crediti commerciali derivano da fatture emesse e da ricavi in maturazione prevalentemente connessi all'attività di servizi immobiliari su mandato e pertanto principalmente rifenbili alla voce di ricavo "ricavi da contratti con clienti".

La voce evidenzia un incremento di €10,8 milioni rispetto al saldo al 31 dicembre 2021 riconducibile principalmente all'effetto dei maggion stanziamenti effettuati a fatture da emettere a fine periodo e dell'aumento dei crediti per fatture emesse e non ancora incassate.

In percentuale sul totale dei ricavi, l'incidenza dei crediti si attesta al 48%, in incremento con il 43%. dell'esercizio precedente.

Gli accantonamenti per perdite future attese sui crediti si attestano intorno all'I'vi dei crediti.

NOTA 9 - ATTIVITA FISCALI E DEBITI TRIBUTARI

Si riporta di seguito la composizione delle attività fiscali e dei debiti tributari.

ATTIVITÀ FISCALI

(6/000) 31/12/2022 31/12/2021
Grediti per imposte correnti 4.025 5,512
l'va a credito 148
Totalo 4.025 5,660

La riduzione della voce, il cui totale passa da €5,7 milioni a €4,0 milioni del 31 dicembre 2022, è riconducibile principalmente alla diminuzione dei Crediti per imposte correnti per €1,5 milioni.

DEBITI TRIBUTARI

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Iva a debito 313
Ritenute d'acconto da versare e altri 1 933 2.679
Totale 2 246 2.679

Il decremento della voce è dovuto principalmente alla diminuzione dei debiti v/erano per ritenute su lavoratori dipendenti da versare, nella misura di €0,7 milioni parzialmente compensata dall'aumento dell'Iva a debito per €0,3 milioni.

NOTA 10 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEPOSITI A BREVE

Il saldo di €114,4 milioni, in decremento di €10,5 milioni nspetto al saldo di €124,9 milioni al 31 dicembre 2021, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio. Per informazioni oirca l'evoluzione successiva si rimanda a quanto riportato nella Gestione al paragrafo relativo alla Posizione Finanziaria Netta.

Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto finanziano,

NOTA 11 - ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E PASSIVITÀ ASSOCIATE

La tabella rileva i valori relativi alla partecipazione totalitaria nelle quote sociali di Special Purpose Vehicles (SPV) che la Società sta liquidando o intende cedere a terze parti.

Nell'esercizio è stata definita la liquidazione di due delle tre SPV con sede in Italia presenti al 37 dicembre 2021. Il valore al 31 dicembre 2022 corrisponde quindi a una sola SPV con sede in Italia.

(C/000) 31/12/2022 31/12/2021
Allivita non correnti.
Altrata Immateriali
Immobili, implanti e macchinari
Partecipazioni in società collegate e joint venture
Altivita finanziane non correnti 10 30
Imposte differite attive
Altre attività non correnti
Totale altivita non correnti 10
Altıwla correnti:
Risnanestze
Attività finanziane comenti
Crediti commerciali
Attività fiscali
Altre attivita correnti
Disponibilità liquide e depositi a breve
Totale attività correnti
Totale attivita destinate alla dismissione 10 30
Bassività non correnti:
Prestiti e finanziamenti non correnti
Altre passività finanziarie non correnti
Benefici a dipendenti
Fondi rischi e oneri
Imposte diffetite passive
Altre passivita non correnti
Totale passività non correnti
Passivita opremi
Prestiti e finanziamenti correnti
Altre passinta finanziarie correnti
Debiti commerciali
Passinta fiscali
Altre passività correnti
Totale passività correnti
Totale passavita associate ad attività destinate alla dismissione ੋ ਥ

3.2 Passivo e Patrimonio Netto

NOTA 12 - PATRIMONIO NETTO

Il canifale sociale sociale sottoscritto e versato da doValue ammonta al 31 dicembre 2022 a €41,3 millioni diviso in 80.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale.

La tabella che segue indica le azioni in circolazione alla data di riferimento.

(nall azioni) 31/12/2022 31712/2021
Azioni ordinarie emesse 000 000.000 80.000.000
Aziona proprie (900/434) (972.339)
Totale azioni in circolazione 79.099.566 79.027.661

Le azioni proprie, rappresentate a diretta riduzione del Patrimonio Netto, si attestano a E4,3 millioni rispetto a €4,7 milioni dell'esercizio precedente,

Di seguito sono riportate le informazioni relative alla movimentazione del numero delle azioni proprie in portafoglio, che evidenziano una diminuzione derivante dall'esercizio di 71.905 diritti di performance stock grants (per un controvalore di €346 mila), assegnate da parte di doValue ai lieneficiani in sede di consuntivazione del sistema incentivante 2021, in conformità alla Politica in Materia di Remunerazione 2021.

Al 31 dicembre 2022 il numero di azioni proprie è pari al 1,13% del numero delle azioni ordinarie ernesse

(n.di azioni proprie) 31/12/2022 31/12/2021
Esistenze iniziali 972.339 651.642
Acquisti 500.000
Cessioni per esercizio di performanoe statik grants (71.905) (179,203)
Esistenze finali 900,434 972.339

La riserva da valutazione al 31 dicembre 2022 si attesta ad un valore negativo di -€1,0 milione, (-€178 milla al 31 dicembre 2021) ed include l'effetto combinato della valutazione del Trattamento di Fine Rapporto ai sensi dello IAS 19 e quello derivante dalla valutatazione del titolo di capitale Bidx1.

Le altre riserve risultano così composte:

(€/000)

31/12/2012 31/12/2021
Riserve da utili e/o in sospensano d'imposta 25,211 50.901
Riserva Ingale 8.256 8.256
Riserva art. 7 L. 218/96 2384 2.304
Riserva da aggregazioni aziendali 2 2
Riserva da FTA IAS art, 7 c7 D. Lgs. 38/2005 8.780 8.780
Riserva da FTA IAS IFRS 9 1.178 1.128
Riserva da utili a nuovo IAS art. 6 c2 DLgs, 38/2005 (9.145) (0.145)
Riserva da utili a nuovo 25.631
Riserva statutana acquisto azioni progrie 75
Riserva utili riportati a nuovo - Share Based Payments 13.886 13.370
Altre riserve 109.658 119,731
Risesva straordinaria 88.417 102.970
Riserva D.L.gs. n. 153/99 6.103 6,103
Riserva legale a fronte di utili distibuiti 44 44
Reserva art. 7 L. 218/90 4,179 4.179
Riserva da aggregazioni azieridali 1.746 1,746
Riserva connessa a Share Based Payments 9.169 4.689
Totale 134,869 170.032

Nel complesso la voce evidenzia un decremento di circa €35,2 milioni determinato dalla combinazione dei seguenti principali elemento

  • € 39,5 milioni di diminuzione connessa principalmente ai dividendi che l'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022 ha deliberato di distribuire (di cui €39,1 milioni pagati alla data del 31 dicembre 2022): utilizzando per €25,0 milioni la riserva da utili a nuovo e per €14,5 milioni la riserva straordinaria;
  • E5,0 milioni di incremento netto delle riserve Share Based Payments contabilizzate ai sensi dell'IFRS 2 a seguito della politica di remunerazione post IPO che prevede l'attribuzione, a talune categorie di manager, di compensi sotto forma di azioni.

PROSPETTO DELL'ORIGINE, UTILIZZABILITÀ E DISTRIBUIBILITÀ DELLE VOCI DI PATRIMONIO NET

(€) apprice Possibilità di
UNHERE ENDING
COLDES
Disponibile
(-)
Traplings dalla utilizzazioni
affectuate nagli ultimi be esercial
Per copertira
propila
Per altre cours
Capitale suciate 11 280 000
THE USELT 124.000.000 106.770 GHB 1534.9191 178.289 8231
Riserra legale R.25E 000 E 8:258.000
fissers ligade a fronte di utili distibuiti 498887 A, B, C. 43.852
Filselva mit 7 L 216/90 6.483.887 V 10.0 (1) 8483 PM 9
Friserva da aggregazioni aziendal 1,740,727 A. B. C. 1.748 727
BROUA da FTA INS SU. T OF D COL 30/2005 B. 1.80. DBC
Hoursn da FTA US IFRS 9 1.126.135
STER 21 S The Sal Group INS art. 6 ED BLEgs.
SCOZZERE
(9.142.318)
charan e littel the transmission 1- A B.C ﻓﻲ (534-319) (63,502,882) Call
aliserva statumaria noquisto azioni progra [174,002) (3)
Historia utilis riportali a nuovo « Stiane Baser
Payments
13.807.302 4
Risarva stragrdiraria 88.477.468 ABC 84,085,310 11 (14.557.958) (2)
Ricerva D.Lgs n. 153799 0-103.231 ARC 6:133.201
Itialian conness a Share Essati Paymelia 0.167.915
Паста по малладонс Crony opsi 428.146 = 6.4
Historia da nualitazione monetaria L.413/9 429,146 V. R.C. 111 429,146
Riserva da Ubil (Pecata) attuariali relative al
punt previdenziali a benefici dec.
187.253
Riperva da malutazione attività finanzioni
al Fybci
(1.341.485)
Totale 175.061.300 107.749.834 (534.979) (19322933)
duota non distribunblie 8.256.000
alizaduo quota distribution 1 98.803.834 6 (14.552,939)

Legenda:

(+): A: per aumento di capitale: B: per copertura perdite; O: per distribuzione ai nosi

[1) in caso di villizzo di tali riserve per ripianamento di perdite d'esercizio non si può dar luogo a distribuzione di utili fino a quando le stesse non siano state reintegrate o ridotte in misura corrispondente; la riduzione deve avverire con deliberazione dell'Assemblea straordinaria senza l'osservanza dei commi 2 e 3 dell'Art. 2445 c.c. La riserva qualore non venga imputata al capitale, può essere ridotta soltanto con l'osservarza delle disposizioni 2 e 3 dell'art, 2445 c.c.

(2) Riserva utilizzata per la distribuzione dei dividendi,

(3) Riserva utilizzata per l'assegnazione di ezioni proprie relative ai piani remunerativi in azioni.

103

EMARKET SDIR certified

NOTA 13 - PRESTITI E FINANZIAMENTI

(€7000)

Tasco Interesse % Soadenza 31/12/2022 31/12/2021
Prestiti e finanziamenti non comenti 554,219 550 858
Cobiligiazione 2020 5% 04/03/2075 258.055 255.674
Obbligazione 2021 3,375% 31/07/2026 296.104 295.184
Presitti e finanziamenti gorrenti 11.458 10.034
Firanziarnenti bancari a vista 126 41
Debiti relativi al conto corrente intersocietano 8. W823 1.893
Obbligazione 2020 5% 01/02/2023 5.521 5.521
Obtiligazione 2021 2.375% 31/01/2023 4.219 4,472
Totale 565,677 560.897

Il saldo dei prestiti e finanziamenti al 31 dicembre 2022 accoglie i valori di debito residuo al costo ammortizzato dei seguenti finanziamenti (quota corrente e non corrente):

  • · (263,6 milioni per il prestito obbligazionano senior garantito emesso il 4 agosto 2020 al tasso annuo del 5% per una linea capitale di €25,0 milioni ed utilizzato per rimborsare il finanziamento ponte (bridge) nel contesto dell'acquisizione di do Value Greece. Le obbligazioni hanno scadenza al 4 agosto 2025, sono state niservate a investitori qualificati e sono quotate sul sistema multilaterale di negoziazione Euro MTF dalla Borsa del Lussemburgo;
  • · €300,4 millioni per il prestito obbligazionario senior garantito emesso il 22 luglio 2021 con scadenza 2026 per un importo in linea capitale pari a €300,0 milioni ad un tasso fisso annuo del 3,375%, utilizzato per rimborsare il Facility Loan concluso per finanziore l'acquisto della partecipazione in doValue Spain e per ll rifinanziamento dell'indebitamento preesistente della medesima partecipata.

Ai sensi dell'IFRS 9, la valutazione del debito avviene in base al criterio del costo ammortizzato e tiene pertanto conto degli oneri connessi alla sottoscrizione del finanziamento nonché del rateo interessi in corso di maturazione.

La voce prestiti e finanziamenti correnti, oltre alla quota corrente dei bond sopra indicata, include €1,6 milloni di debiti relativi al conto corrente intersocietario verso le controllate doNext e doData.

NOTA 14 - ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE

(E/DOD) 31/12/2022 31/12/2021
Altre passività finanziane non porrenti 27.641 7.581
Passività per lessing 11.593 2.126
Eam-out 16.049 6.555
Altre passività finanziane correnti 83,450 20.469
Passivita per leasing 4.850 2.990
Eam-out 28.600 17.489
Totale 61.091 28,150

La pussività per leasing, suddivisa nella quota corrente e non corrente, è relativa alla rilevazione del valore attule dei rimanenti canoni di leasing futuri a seguito dell'introduzione dell'IFRS 16. Si rimanda alla Nota 20 per la movimentazione dell'esercizio delle passività per leasing.

La passività per Eam-out iscritta per €16,0 millioni tra le altre passività finanziare non correnti nonché per €11,1 milioni nella quota corrente, fa riferimento al debito derivante dall'acquisizione di doValue Greece legato al conseguimento di taluni target di EBITDA in un orizzonte di dieci anni ed i eukeventuali pagamenti non saranno dovuti prima del 2024. Questa componente evidenzia un aumento nel suo complesso di €21,6 milioni rispetto all'esercizio precedente in seguito alla forte performance economica in Grecia nel 2022 che ha portato doValue a riconoscere un valore più elevato di tale passività,

La restante quota di Earn-out iscritta tra le passività finanziane correnti (€17,5 milioni) è legato alla quota del prezzo di acquisizione di doValue Spain.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Secondo quanto richiesta dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta l'Indebitamento finanziario netto della Società al 31 dicembre 2022.

(E/000).

Note 31/12/2022 31/12/2021
10 A Cassa 1 3
10 B Conti correnti e depositi a breve 114.364 124.858
C Titoli deteriuti per la negaziazione
0 Liquidita (A)+(B)+(C) 114.359 124,881
ਾ ਵ E Attivita finanziarie correnti 74.692 60.401
19 F Debiti bancan correnti
13 Parte corrente dell'indebitamento non corrente (a see) (10.034)
12 H Debiti relativi al conto comente intersocietario 11.5937
14 - Altri debiti finanzian correnti (33.450) (20.469)
Indebitamento finanziano corrente (F)+(G)+(H)+()) (44.908) (20.203)
Postzione finanziaria netta corrente (I)+(E)+(D) 144.142 154.759
13 L Finanziamento bancaria, non corrente
13 M Obbligazioni emesse (554.220) (200,859)
14 N Altri debiti non correnti (27,640) (7.680)
ਾਵ 0 Finanziamenti non correnti 70.930 111,605
P Indebitamento finanziano non corrente (L)+(M)+(N)+(N)+(0) (210.930) (446,934)
0 Indebitamento finanziario netto (K)+(P) (366.788) (292-175)

Rispetto alla Posizione finanziaria netta, pari a €305,7 milioni, esposta nella Relazione sulla Gestione della Società, a cui si rimanda anche per informazioni circa l'evoluzione successiva, in questo prospetto sono incluse le voci di cui alle lettere I e N per un totale di €61,1 milioni.

Di seguito si espone una tabella di riconciliazione tra le diverse rappresentazioni:

(€/000)

Indebitamento finanziano netto (366,788) (292,375)
Altri debiti finanzian correnti 93.450 20.469
Altri debti non correnti 27.640 7.680
Elementi esclusi dalla Posizione finanziaria nelta 61,090 28.149
Depositi della chentela
Elementi inclusi nella Posizione finanziana netta ed esclusi
dall'Indebitamento finanziano netto
G Posizione finanziaria netta (A)+(D)+(F) (305,698) (264.026)

NOTA 15 - BENEFICI AI DIPENDENTI

All'interno della Società, sono presenti piani a benefici definiti, ovvero piani per i quali la prestazione è legata al salano ed all'anzianità del dipendente.

I piani a benefici della Società includono prevalentemente il "Trattamento di fine rapporto" coerentemente con la normativa applicabile, nonché altri fondi di natura contrattuale e piani denominati "Premi di anzianità", questi ultimi classificati tra i Fondi rischi e oneri.

In accordo con lo IAS19 le obbligazioni dei piani a benefici definiti sono determinate con il metodo della "Proiezione Unitaria del Credito", Tale metodo prevede che venga riconosciuto come costo d'esercizio il valore attuale dei benefici maturati da ogni partecipante al piano nell'esercizio stesso, considerando sia incrementi retributivi futuri che la formula di allocazione benefici. Il beneficio totale che il partecipante prevede di acquisire alla data di pensionamento è suddiviso in unità, associate da un lato all'anzianità lavorativa maturata alla data di valutazione e dall'altro all'anzianità futura attesa fino al pensionamento.

Le seguenti ipotesi demografiche sono state utilizzate nella valutazione delle passività e dei benefici previsti dai piani del perimetro Italia:

Tasso di sconto 1 anno 3,0% - 5 anni 3,5% - 15 anni 3,9%
Tasso di incremento salariale 2,60%
Tasso di inflazione 1 anno 4,5% - 10 anni 2,6% - 30 anni 2,6%
Mortalita IPSSS
Anticipazione del TFB 1 2018
Parcentuale media annua di uscita del personale 3,62%
Reguisiti minimi per il collecamento a fiposo Secondo le ultime disposizioni legislative

I Benefici a favore dei dipendenti rideterminati per l'applicazione dello IAS19, risultano così. movimentati nel corso dell'esercizio,

(E/ODG) 31/12/2022 31/12/2021
Eastenze iniziali 5,950 6.017
Aumenti ਵਿੱਚ 205
Accantonamento dell'esercizio 49 30
Altre vanazioni 175
Decrementi 0.429) (272)
Liquidazioni effettuate [870] (264)
Altre variazioni (દસન) (8)
Esistenze finali 4,564 5,050

Complessivamente la voce evidenzia una diminuzione di circa €1,4 milioni rispetto al 31 diognare 2021.

Da un'analisi di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo, una variazione del tasso di sconto dello 0,5% non avrebbe prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.

NOTA 16 - FONDI RISCHI E ONERI

(C/000)

A Comments 1 toda in a netroportion and trian societan annon a PRO di
Collin contines
personations and
DENT B 1940 DIETO
0100001900
Contrentralize
Ingal
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ATHATIMATER
e dell'Istal
FREE BE
Pass 12 11
Imponi e allu
parate the
schildr
Totale Tondi in
4400 open 1110
11 11 114 66
"A costimatooma a FRO" di
STIL SCOCCITIE
Passivita polenzial
per & prestscanale
Tatala
21/12/2022 21/12/2021
I Trialo
Energentan brintal 1.301 11,851 12.744 678 18 517 17,990
AUTORIAL 1.00 ורים ב 8.8 元155 49 5.943 5.677
Ausantonamento del treselize 1.635 2228 4 13.466 44 550 5,485
Varillani dovute il possare del tempo e a
modifiche del tasco di acordo
ਨੇ ਜ M 4 . 111 1 106
ARIN METERSEN r 21 29 24 542
GETERATIONAL 18.4361 CLUBL al 15.5367 (2009) 15,1451 18,100
PERSONAL PRODUCTION (CESTRACTION (1.722) 17.4831 4 (1.1.25) 0.125 (2.839)
Information ad offitissagan organization 0.714 6696 11 (2/410) (10) (1.635) (01.111)
Altre Varias Link C30 Clear (192) (142)
Enclance Tonal 4.621 1877 11 11.302 614 13.816 13,917

Fareli Ha

La voce controversie legali, con contropartita economica nella voce "Accantonamenti a FRO", contiene principalmente il fondo a presidio dei rischi per cause passive rinvenienti dall'attività core della Società in diminuzione di €1,8 milioni a fronte della definizione di alcune cause rispetto ad accantonamenti per nuove controversie.

La voce controversie stragiudiziali e altri fondi rischi incrementa di €1,8 milioni passando da €6,9 milioni del 31 dicembre 2021 a 68,7 milioni al 31 dicembre 2022 e comprende principalmente stanziamenti effettuati a fronte di rischi per i quali non sono attivate al momento azionii legali,

La voce passività potenziali per il personale accoglie gli stanziamenti contabilizzati a fronte dei premi di anzianita.

NOTA 17 - DEBITI COMMERCIALI

(E/DOD) EDDI/db/ks : 22027231113.
Debiti verso fornitori per fatture da ricevere 17.990 20,122
Debiti Venso fornitori per fatture da liquidare 2.469 3.509
Totala 20.459 23.627

La voce, che include debiti verso fornitori per fatture da ricevere e per quelle ricevute ma non ancora liquidate, risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021 per €3,2 milioni (-13%).

NOTA 18 - ALTRE PASSIVITÀ

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Alle passiwta non correnti 2,364 168
Somme da noonoscere a terzi 2.008
Bisconto di continbuti poblici in conto capitale 356 168
Altre passività comenti 17,348 31,049
Somme da riconoscere a terzi BAG 644
Debiti relativi al personale 9.856 15.254
in our dipendenti 8.856 13.904
izepris a populstratori a Sindaci 1.000 1,350
Debili verso istituti di previdenza e siourezza sociale 2656 2.779
enousmones in open on entres 1381 10.040
Risconto di contributi pubblici in conto capitale 352 121
Altri rater / rinconti passivi 357 275
Altre partite 1.897 1 038
Totale 19.712 31.217

Al 31 dicembre 2022 la voce si attesta a €19,7 milioni contro €31,2 milioni del 2021, con una diminuzione complessiva di €11,5 millioni.

l'elativamente alle altre passività non correnti, in aumento di €2,2 milioni, la principale componente "Somme da riconoscere a terzi" si riferisce all'iscrizione di €2,0 milioni di passività relativa all'aoquisizione di software con contratti a medio-lungo fermine,

La voce altre passività correnti evidenzia un decremento complessivo di €13,7 milloni essenzialmente per l'effetto delle variazioni subite dalle seguenti principali componenti.

l "Debiti relativi al personale" subiscono una riduzione di €5,4 milloni principalmente legata alla liquidazione dei premi MBO relativi al sistema incentivante 2023 e degli incentivi all'esodo.

Le "Partite in porazione" diminuiscono di €6,6 milioni per effetto del pagamento del debito verso Eurobank iscritto nel 2021 a seguito del Net Economic Benefit previsto dallo Share Purchase Agreement a titolo di aggiustamento prezzo di acquisizione della controllata doValue Greese.

NOTA 19 - PAGAMENTI BASATI SU AZIONI

L'Assemblea degli Azionisti di doValue il 28 aprile 2022 ha approvato la Relazione sulla Politica in materia di remunerazione 2022-2024 (di seguito "La Politica") e sui compensi corrisposti 2021 di doVelue S.p.A, applicabile agli Amministratori, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e al Componenti degli Organi di Controllo.

EMARKE SDIR

La nuova Politica in materia di remunerazione è basata sull'orizzonte temporale 2022-2024, in linea con il Piano industriale e in grado di garantire pertanto un'elevata coerenza all'intero sistema di Governance, di favorire la copertura dei noli chiave e garantire altresi un'offerta retributiva interessante per le persone fondamentali per la strategia a lungo termine del Gruppo.

Con la prospettiva di una politica triennale, vengono confermate le principali caratteristiche della Politica in materia di remunerazione del 2021, pur introducendo alcuni elementi:

  • mantenimento della strategia di compensi variabili per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, articolata come segue:
    • un piano di incentivi a breve termine Management By Objectives (MBO) per incoraggiare le performance annuals, sia finanziarie che non finanziarie, che prevede un'attenzione particolare alle competenze e alla condotta, volto a migliorare l'allineamento ai valori di doValue dell'intero Gruppo;
    • un piano ci incentivi a lungo termine (LTI) per favonre l'allineamento dei partecapanti agli interessi di lungo termine degli Stakeholder, attrarre e trattenere gli individui che sono di importanza chiave per il successo del Gruppo nel lungo termine e promuovere la *One-Group culture",
    • · una maggiore attenzione alle metriche ESG, come elementale per rafforzare il piano di sostenibilità di doValue;
    • una revisione del Peer Group ai fini dell'individuazione del "Total Shareholders Return" (TSR) relativo, per tenere conto del nuovo assetto del Gruppo doValue.

La Politica prevede sistemi di remunerazione in taluni casi tramite l'utilizzo di propri strumenti finanzsari.

In particolare, si tratta delle seguenti tipologie di remunerazione:

  • una parte della remunerazione fissa e l'intera componente vanabile dell'Amministratore Delegato viene corrisposta in azioni;
  • una parte della remunerazione variabile dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (di sequito, "DIRS") ossia quella derivante dal piano di incentivazione a lungo termine (LTI) viene corrisposta in azioni. Il Piano LTI prevede un premio annuale (Piano "rotativo") interamente basato sul valore delle azioni di doValue ("Azioni di performance") ed è basato su un'assegnazione con un periodo di vesting di tre anni, L'obiettivo del ciclo 2022-2024 è allineato al Piano industriale 2022-2024, mentre all'inizio del 2023 e del 2024 verranno stabiliti gli obiettivi per i cicli 2023-2025 e 2024-2026,11 piano conferisce ai beneficiari il dintto a ricevere, su base rotativa, azioni gratuite della società se naulta rispettato un determinato insierne di condizioni di rendimento al termine del penodo di vesting.

La componente variabile della remunerazione dell'Amministratore Delegato sopra indicata viene corrisposta in parte up-front e in parte in via differita su 3 anni. La parte up-front viene riconosciuta dopo l'approvazione, da parte dell'Assemblea degli Azionisti, del bilancio di esercizio riferito al periodo di maturazione dell'incentivo (accrual period) ed entro il mese successivo all'approvazione. La quota variabile differita è invece dilazionata pro-quota sul trienno successivo all'assegnazione

della quata variabile up-front.

L'erogazione delle quote differite della componente variabile dell'Amministratore Delegato è soggetta alla verifica di un Gate di accesso e di alcune condizioni di malus, misurati al 31 dicembre dell'anno precedente la maturazione.

Per le azioni attribuite ai DIRS a fronte dei piani LTI è previsto un periodo di retention di 1 anno per il 50% delle azioni maturate, mentre per l'Amministratore Delegato, le azioni ricevute potranno essere vendute per un importo massimo, su base trimestrale, non superiore al 25% delle azioni assegnate.

Per le citate tipologie di remunerazione do Value utilizza azioni proprie in portafoglio.

Il prezzo di riferimento per il calcolo del numero di azioni da assegnare quivalente della retribuzione variabile del piano di incentivazione LTI è determinato utilizzando la media dei prezzi di chiusura nei 3 mesi precedenti il giorno in cui Il Consiglio di Amministrazione approva ciascun ciclo di assegnazione.

Al fine di riflettere i livelli di performance e di rischio effettivamente assunti, nonché tener conto dei comportamenti individuali, la Società prevede l'applicazione di meccanismi di correzione ex post (malus e claw·back) definiti in accordo con quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di riferimento, ove applicabili, o degli eventuali contratti/mandati individuali.

Data di
0000ZEULESSE
delle azioni
Performance
penod
Venfica
opportunitions
o hattive
Eragazione
DATES incentive
Piano 2021 (Assemblea del 28/4/2021) 17/02/2022 2021-2023 2024 2024
Piano 2022 (Assemblea del 28/4/2022) 09/11/2022 2022-2024 2025 2025
Humero azioni Fair value par
FIFT HIMPOBBER
datadi
angizenDasse asseguazione
AZIONE BID:
data di
Numbero de
arian.
potenzialmente
erogabili
Hursara chel
beneficiati
Piano 2021 (Assemblea del 28/4/2021) 206,388 €10.23 268,812 20
Piano 2022 (Assemblea del 28/4/2022) 289.794 €7.65 376:100 33

Per un maggior dettaglio sulle modalità e termini di attribuzione delle azioni, si rinvia alla documentazione informativa pubblicata sul sito internet di doValue www.dovalue.it (sezione "Governance/Remunerazione").

La quota imputata a conto economico dell'esercizio 2022 è pari a €5,6 milioni ed è riflessa in oontropartita ad una specifica riserva di patrimonio netto che accoglie anche la quota di azioni proprie destinata a controllate estere (€0,9 milioni) contabilizzata nella voce Partecipazioni.

NOTA 20 - LEASING

La Società ha contratti di leasing in essere aventi ad oggetto fabbricati, impianti elettronici (hardware) ed autovetture classificate nella categoria "altre attività materiali", i quali sono destinati all'utilizzo nelle attività operative o assegnati ai dipendenti.

EMARKET SDIR

I leasing riferiti ad immobili hanno generalmente durata originaria di 6 anni, mentre quelli riferiti alle. autovetture hanno generalmente una durata originaria di 4 anni,

Le passività riferite a questi contratti ci leasing sono garantite dal titolo di proprietà del locatore sui beni locati.

Generalmente, la Società non può concedere a sua volta in leasing a terzi i beni locati. La maggior parte dei contratti di leasing includono opzioni per rinnovo e cancellazione, tipiche dei contratti di locazione immobiliare, mentre non sono previsti pagamenti variabili.

(€/000) Fabbneid Mohill mpianti alettranici Altre stirvità
material
Totald
31/12/2035 31/12/2021
Totale
Esistanze iroziali 4,582 1,210 5,792 12.199
Aumenti 0.056 10 € 4.437 (4.168) 2.875 318
Acquisti 12.519 4.437 115 17.071 318
ACH VITRAZIONI (5.833) 11 (4.283) (10.176)
Demonition 2.048 11 (1.076) 2.196 4.160 16,725)
Ammottament (2.801) 1 0,576) (1.041) (6.608) (6,142)
ARTH VIELEZESHI 5539 4.237 9.776 (563)
Esistenze finali 12,916 2.761 238 16.915 5.792

Di seguito si fornisce informativa sui valori di bilancio delle attività per dirito d'uso e i loro movimenti nel periodo:

Di seguito si fornisce informativa sui valon di billencio delle passività per leasing (incluse nella voce "Altre passività finanziarie") e i loro movimenti nel periodo:

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Esistenze intzipli 5,106 10,935
Aumenti 14.979 240
Nuove passivita 14,745 318
Dineri finanziari 275 218
Altre variazioni ਜ਼ਿ
Decrement) (3,642) (6,369)
Pagamenti (3.248) (4,904)
Altre variazioni (3 all (1,465)
Esistenze finali 16.443 5.106
di cui: Passivita per lessing non correnti 11,593 2.126
di cui: Passività per leasing correnti 4.850 0862

EMARKET

GE aumenti, pari a €15,0 millioni si riferiscono principalmente alla categoria fabbricati a seguito del rinnovo del contratto di affitto di alcune sedi,

Di seguito gli importi iscritti nel prospetto di conto economico:

(€/000) 31/12/2022 31/12/2027
Ammorțamenti dei dintil d'uso 5.608 6.143
Oneri finanziari sulle possività per leasing 226 218
Totale 5.834 6.361

La Società inoltre detiene alcuni contratti di leasing aventi ad oggetto impianti elettronici (hardware) ed autovetture, la cui durata è uguale o inferiore ai 12 mesi o il cui valore è modesto. La Società ha scelto per questi contratti di applicare le esenzioni previste dall'IFRS 16 riguardo i leasing di breve durata e di modesto valore per i quali si riporta di seguito una tabella di sintesi con riferimento ai costi sostenuti nell'esercizio:

(evono) 31/12/2022 31/12/2021
Costi per lessing a breve termine (entro 12 mess) (25) (11)
Costi per leasing di attività di modesto valore
Totale. (25) (11)

NOTA 21 - RICAVI DA CONTRATTI CON I CLIENTI

((1000) 31/12/2022 31/12/2021
Servizi di servicing su mandato 23,430 565886
Servizi di servicing per operazioni di cartolamzzazione 118 438 104.320
Totale 141,869 142.615

Complessivamente la voce registra una lieve flessione rispetto al 31 dicembre 2021, pari al -1%. Talerisultato deriva da minori ricavi registrati nella componente dei servicing su mandato (-39%), sostanzialmente compensato dal positivo andamento dei servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione (+14%).

OBBLIGAZIONI DI FARE

SERVIZI DI SERVICING SU MANDATO E PER OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE

I servizi di servicing comprendono le attività di amministrazione, gestione e recupero del credito in via giudiziale e stragiudiziale per conto e su mandato di terzi, su portalogii di crediti prevalentemente non performing.

Tali servizi di norma comprendono un'obbligazione di fare che viene adempiuta nel corso del tempo in quanto il cliente simultaneamente riceve e utilizza i benefici del servizio di recupero e la prestazione svolta migliora il credito che il cliente controlla.

Per la rilevazione dei ricavi, la Società applica un metodo di valutazione basato sugli output rappresentati sia dalle masse gestite che dagli incassi rilevati su ciascuna posizione in mandato, così da rilevare ricavi per un importo pari a quello per cui ha il diritto di fatturare al cliente.

(6/000) 31/12/2022 31/12/2021
Servizi amministrativi / Corporate Services Provider 21.603 15.112
Recupero spese 7.239 09888
Due diligence & Advisory 2.044 489
Altri ricavi 1.038 2.036
Totale 31.924 26,497

NOTA 22 - RICAVI DIVERSI

La voce rileva una variazione in aumento del 20% rispetto al 31 dicembre 2021 dovuta principalmente all'incremento del ricavi relativi a Servizi amministrativi/Corporate Services Provider che includono la nuova linea di business "Master Legal", nonché da un maggior introito da attività di Due diligence & Advisory parzialmente compensato dal decremento dei ricavi da Recupero spese e da servizi ancillari inclusi nelle categoria altri ricavi.

EMARKET SDIR certifiei

NOTA 23 - COSTI DI SERVIZI RESI

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Costi per gestione pratiche in mandalo (7585) (10,410)
Costi per sennzi van (95) (273)
Telalo (7,80) (10.683)

La voce, che accoglie le competenze del network dedicato al recupero, evidenzia un decremento del 27% rispetto al 31 dicembre 2021 principalmente riferito alla cetegoria costi per gestione di pratiche in mandato e nsulta giustificata da minori incassi effettuati tramite la rete esterna.

NOTA 24 - COSTO DEL PERSONALE

(E/QQQ) 31/12/2022 31/12/2021
Personale dipendente (75.755) (84.148)
Amministraton a sindag (6.679) (4.968)
Altro personale (4,277) (4.069)
Totale (86.711) (93.185)

NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA

ANNELS BILDING DE PAL PARTICLE PROVIDEOS PARTICI 31/12/2022 31/12/2021
Personale dipendenta 929 954
a) Dingesti :41 43
b) Quadri direttivi 381 396
c) Restante personale dipendente 507 618
Altro personale 12 11
Totale 941 965

La voce registra un decremento del 7% rispetto al 31 dicembre 2021, derivante dal decremento del costo per personale dipendente (-10%), in seguito al programma di efficientamento previsto nel Business Plan approvato, compensato dall'incremento dei costi per amministratori e sindaci ed altro personale.

In linea con gli obiettivi del Business Pian 2022-2024, il costo del personale include oneri legati ad incentivi all'esodo (€2,3 milioni) i quali sono stati quasi completamente erogati nel corso dell'anno al personale dipendente che ha aderito al piano avviato dalla Società.

Rispetto al dettaglio del costo relativo ai benefici a dipendenti incluso all'interno della voce si rimanda a quanto esposto nella Nota 15 - Benefici a dipendenti.

NOTA 25 - SPESE AMMINISTRATIVE

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Consulanze esterne (13.840) (11.645)
Information Technology (13.749) (15,131)
Servizi Amministrativi e logistici (6.212) (9.630)
Fitti, manutenzione immobili e socveglianza (821) (928)
Assicurazioni (1.860) (2016)
Imposte indirene e tasse (1.893) (1.881)
Servizi postali, caricellaria (12) (116)
Spese indirette relative al personale (742) (420)
Recupero crediti (1.681) (3.026)
Lande (289) (774)
Poblicità e marketing (172) (159)
Altre spese (173) (207)
Totalo (41,744) (45.963)

La voce nel suo complesso rileva un decremento del 9% rispetto all'esercizio precedente da ascriversi principalmente alla riduzione delle spese dei servizi amministrativi e logistici, delle spese IT e di quelle relative al recupero crediti compensate dall'aumento delle consulenze esterne, prevalentemente collegato all'attività di Master Legal.

NOTA 26 - ONERI/PROVENTI DIVERSI DI GESTIONE

(6/000) 31/12/2022 31/12/2021
Recupero di spese (1) 725
Contributi pubblici 514 165
BRUNDE IP EZINISTA di attività (29) (3,409)
Altri oneri (75) (29)
Altri proventi 103 16
Totalo 512 (2.532)

Nel 2022 la voce evidenzia un saldo positivo di €0,5 milioni contro quello negativo del 2021 pari a -€2,5 millioni.

La voce presentava nel 2021 un saldo negativo significativo che derivava sostanzialmente per €3,3 milioni da insussistenze di attività connesse al riconoscimento di un "Net Economic Benefit" alla controparte venditrice nell'ambito dell'operazione di acquisizione di doValue Greece.

I contributi pubblici, per € 514 mila, si riferiscono alla quota di competenza dell'esercizio derivante dal credito d'imposta per innovazione di cui alla L. 160/2019.

NOTA 27 - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(E/GOD) 31/12/2022 31/12/2021
Attivita inmateriali (5.874) (4.406)
Ammortamenti (5.874) (4.406)
limmobili, impianti e macchinan (6,417) (7.070)
Ammortamenti (6.417) (7.070)
Altivita finanziane valutate al costo ammoriizzano 37 71
Rettifiche di valore (21)
Riprese di valore 37 92
Crediti commerciali (159) (EQB)
Rettitiche di valore (201) (238)
Riprese di valore 342
Totale (12.413) (11.913)

La voce rogistra un incremento del 4% rispetto al 31 dicembre 2021 determinato dai maggiori ammortamenti delle attività immateriali parzialmente compensato da minori ammoriamenti degli immobili, impianti e macchinani.

La voce è inoltre influenzata dagli effetti dello standard IFRS 16 per gli ammortamenti sui diritti d'uso che per il 2022 incidano per un importo pari a €5,5 milioni.

NOTA 28 - ACCANTONAMENTI NETTI Al FONDI PER RISCHI E ONERI

(€/000) - 31/12/2022 31/12/2021
Actrantonament Rilascio
occodenze
Tetala Accantonamenti Bilascio
eccedenze
Totale
Controversie legali e fiscali (1.663) 1,722 ਵਿੱਚ (2.601) 1,970 (633)
di cui: Controversie del parsonale (27) ਰਮੇ 71 (303) 171 (132)
Controversie atragiunizati e altri
lond rischi
(3.904) EDPT 1 (2.501) (2.814) 189 (2.025)
di cut: Controversie del personale 0 - 9
Accantoriamenti su altii impegai e
altre garanzie rilasciate
11 10
Totale (5.567) 3.125 (2.442) (5.415) 2.759 (2.656)

La voce è costituita dalle variazioni operative dei fondi per accantonamenti, ad esclusione di quelli per benefici per dipendenti (classificate nel costo per il personale), stanziati per adempiere alle obbligazioni legali e contrattuali che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi,

Al 31 dicembre 2022 la voce evidenzia un saldo negativo di €2,4 milioni in decremento rispetto all'esercizio precedente di €0,2 milioni per l'effetto combinato degli accantonamenti prudenziali relativi sia a controversie legali che a rischi operativi e altri oneri e dei rilasci per accantonamenti di anni precedenti valutati non più sussistenti,

In particolare, gli accantonamenti del 2022 per controversie stragiudiziali e altri fondi rischi risultano principalmente rifenbili a:

  • rischi legati ad arbitrati in corso per €2,1 milioni;
  • rischi conseguenti agli obblighi di indennizzo rivenienti da uno specifico Settlement Agreement commerciale stipulato nel corso del 2019 per €0,3 millioni;
  • altri rischi operativi per €1,0 millioni.

I rilasci (€1,4 millioni) emergono principalmente a seguito della liberazione di pregressi accantonamenti che fronteggiavano possibili rischi venuti meno in assenza di azioni giudiziali.

NOTA 29 - (ONERI) / PROVENTI FINANZIARI

(E/Q00)
31/12/2022
31/12/2021
Proventi finanzian 6.804 15.702
Proventi da attività finanziarie valutate al FV con impatto a CE 1.507 8,846
Proventi da attività finanziarie valutate al costo ammonizzato: 5.087 6,856
Altri proventi finanzian 210
Oneri finanziari
(27.667)
(31'004)
Oneri da passività finanziatie valutate al costo ammortizzato
(26.738)
(30.909)
Oneri da denvati di copertura (2007)
Altri aneti finanziari (931) (189)
Variazione netta di valore delle attività e passivita finanziarie valutato al
fair value con impatio a CE
(915) 1.308
Titali di debito (220) 1.209
Quete OICH (652) ਰੂਰ
Delivati non di copertura. 287
Totale
(21.778)
(14.594)

I proventi finanziari, in tiduzione per €8,9 milioni rispetto al periodo precedente, includono essenzialmente:

  • i proventi derivanti dai titoli ABS delle due cartolarizzazioni Romeo SPV e Mercuzio Securitisation (€0,7 milioni) e della cartolarizzazione Mexico (€0,8 milloni). Il confronto con l'esercizio precedente risente della realizzazione nel 2021 di proventi conseguenti alle cessioni dei titoli delle cartolarizzazioni Relais (€4,0 milioni) e Mexico (€ 4,6 milioni);
  • · i ricavi maturati sul finanziamento concesso ad Altamira (€3,4 milioni) e sul finanziamento originariamente erogato alla controllata doValue Greece Holding per l'acquiste di FPS, ora doValue Greece (€1,5 millioni),

Gli oneri finanziari, in decremento per €3,9 milioni rispetto al periodo precedente, sono prevalentemente legati ai costi del prestito obbligazionario senior garantito emesso a luglio 2021 (€11,1 milioni) ed ai costi del prestito obbligazionario senior garantito emesso ad agosto 2020 connesso dell'acquisizione di FPS, ora doValue Greece (€15,6 milioni).

Gli altri oneri finanziari accolgono invece la quota di interessi calcolati ai sensi dell'IFRS 16.

EMARKE SDIR certifiei

La Variazione nelta di valore delle attività e passività finanziane valutate al fair value con impatto a conto economico include il delta fair value relativo ai titoli delle cartolarizzazioni Cairo, Romeo SPV, Mercuzio Secuitisation e Mexico, la cui valutazione al fair value ai sensi dell'IFRS 9 risulta complessivamente negativa per €0,6 milioni, nonché quello relativo alle quote dell'italian Recovery Fund, la cui valutazione basata sul NAV dell'operazione al 31 dicembre 2022 risulta negativa per €0,7 milioni, e la valutazione al fair value del contratto di opzione connesso all'investimento in Bidx1 positiva per €0,3 milioni.

NOTA 30 - DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI

La voce, pari a €21,6 milioni, accoglie i dividendi incassati dalle partecipate doData per €1,1 mifioni, deValue Greece per €20.0 milioni e doValue Greece Real Estate per €0,5 millioni.

NOTA 31 - IMPOSTE SUL REDDITO

Totale

Le imposte sul reddito sono calcolate applicando l'aliquota standard dell'imposta sui redditi per le società (IRES) pari al 24%, e l'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP). Al 31. dicembre 2022, per la determinazione della aliquota IRAP do Value, è stato verificato per doValue il mantenimento dei requisiti di Holding di partecipazione non finanziaria con la conseguente applicazione dell'aliguota prevista per gli enti creditizi e dell'estensione della base imponibile anche agli oneri e proventi finanziari; l'aliquota nominale per gli enti creditizi e finanziari è pari al 4,65% (alla quale ogni Regione può autonomamente aggiungere una maggiorazione della 0,92% fino ad un'aliquota teorica del 5,57% più un ulteriore 0,15% per le Regioni con deficit sanitario).

(€/aaa) 172/2022 31/12/2021
Imposte correnti (1.670) (547)
Variazione imposite estercui procedesti 163 BIS
Vanazione imonoste anticipate (2.070) eda

(3.577)

464

Le imposte sul reddito del periodo risultano quantificate per competenza in €3,6 millioni, in aumento rispetto al valore positivo di €0,5 milioni del 31 dicembre 2021, per effetto dell'incremento delle imposte correnti per €1,1 milioni e delle imposte anticipate per €2,8 milioni.

Di seguito viene esposta una tabella che dettaglia l'effetto imposte sulle componenti del conto economico complessivo.

(CADDIN) 31/12/2022 31/12/2021
Piani a benefici definiti: (33) 37
Copertura de flussi finanziari 18 (109)
Totale (133) (72)

Di seguito si riporta inoltre la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in billancio e l'onere fiscale. teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
RISULTATO ANTE IMPOSTE DELLE ATTIVITA: IN FUNZJONAMENTO 23,048 (999)
Tasso toorico applicabilo 24% 24%
Imposte teatione (5,537) 240
Ricavi non tassabili - differenze permanenti 5.057 2.657
Costi fiscalmente non deducibili - differenze permanenti: (3.367) (2.339)
- HAP (DOGE) (410)
Altre differenze
-
1.165 316
Imposte sul reddito registrate in conto economico (3.577) 464

Ai fini di tale riconciliazione, non si tiene conto dell'IRAP in quanto trattasi di imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando solo l'aliquota fiscale IRES vigente pari al 24,0% all'utile ante imposte delle attività in funzionamento.

PREMESSA

doValue, in linea con le normative ad esso applicabili e le best practice di ifferimento, si è dotato di un Sistema dei Controlli Interni, che è costituito dall'insieme di strumenti, strutture organizzative, norme e regole aziendali volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi aziendali, una conduzione dell'Impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati di performance e la salvaguardia del patrimonio aziendale nel suo complesso.

Il Sistema dei Controlli Interni della Società si fonda su organi e funzioni di controllo, Ilussi informativi e modalità di coinvolgimento tra i soggetti coinvolti e meccanismi di governance della Società. In particolare, la Società ha strutturato il proprio modello organizzativo dei controlli interni perseguendo l'esigenza di garantire l'integrazione ed il coordinamento tra gli attori del Sistema dei Controlli Interni, nel rispetto dei principi di integrazionalità ed economicità, nonché di garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria,

5. Rischi finanziari

RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi legati ad una strumento finanziario o ad un contratto commerciale, portando quindi ad una perdita finanziaria. Tale rischio discende principalmente da fattori economico-finanzian, ovvero dalla possibilità che si venfichi una situazione di default di una controparte.

La Società è esposta al rischio di credito derivante prevalentemente dalle sue attività operative, ossia da crediti di natura commerciale e, più limitatamente, dalle sue attività di finanziamento, depositi presso primarie banche e istituti finanziari ed altri strumenti finanziari, nonché a ridotte posizioni a sofferenza di proprietà.

Con ciferimento ai crediti di natura commerciale, caratterizzati da una vita di brevissimo termine che si estingue con il saldo della fattura, si evidenzia che risultano sostanzialmente riconducibili alla sottoscrizione di contratti di servicing, ai sensi dei quali, la Società matura dei crediti verso le controparti le quali potrebbero rendersi inadempienti a causa di insolvenza, eventi economici, mancanza di liquidità, deficienza operativa o per altre ragioni.

Al fine di limitare tale rischio la Società effettua il monitoraggio delle posizioni dei singoli clienti, analizza i flussi di cassa attesi e quelli consuntivati al fine di intraprendere tempestivamente evestuali azioni di recupero.

Ai sensi dell'IFRS 9, a ogni data di bilancio, tali crediti sono sottoposti ad una valutazione volta a verificare se esistano evidenze che possano far riterere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse.

Al 31 dicembre 2022, le principali controparti commerciali si nfenscono a Banche ed importanti Investitori caratterizzati da un elevato standing oreditizio oltre che da Società Veicolo costituite al sensi della Legge n. 130 del 1999.

Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.

Per quanto riguerda la componente associata alle singole posizioni a sofferenza, riconducibili ad un numero marginale di posizioni acquistate nel corso del tempo, le logiche di processo e gli strumenti a supporto dell'attività delle strutture di workout consentono sempre ai gestori delle posizioni di predisporre accurate previsioni circa gli ammontari e le tempistiche dei recupeni attesi sui singoli rapporti, in funzione del relativo stato di avanzamento nel processo gestionale di tecupera. Tal valutazioni analitiche tengono conto di tutti gli elementi oggettivamente riferibili alia controparte e sono in ogni caso effettuate dai gestori della posizione nel rispetto del principio di una sana e prudente gestione.

Per quanto riguarda il rischio di credito relativo a rapporti con Banche e istituti finanziari la Società ricorre solo ad interlocutori di primario standing creditizio.

EMARKE SDIR ERTIFIED

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di repertre, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della Società.

l due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La Società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse

finanziane, riducendo il rischio di liquidità.

La Capogruppo doValve identifica e monitora il rischio di liquidità in un'ottica attuale e prospettica. In particolare, la valutazione prospettica tiene conto del probabile andamento dei flussi finanziari connessi con l'attività del Gruppo.

Uno dei principali strumenti di mitigazione del rischio di liquidità è, inoltre, costituito dalla detenzione di riserve di attività liquide e linee revolving. La riserva di liquidità rappresenta l'importo delle attività liquide detenute dalla Società e prontamente utilizzabili in condizioni di stress e ritenute adeguate in relazione alla soglia di tolleranza al rischio definita.

Al fine di garantire un'efficiente gestione della liquidità, a partire dal secondo trimestre dell'esercizio in corso, l'attività di tesoreria è in larga parte accentrata a livello di Holding, provvedendo al fabbisogno di liquidità primariamente con i flussi di cassa generati dalla gestione ordinania e assicurando un'opportuna gestione delle eventuali eccedenze.

Il management nitiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oftre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza,

A Mista MENO @ 3
1000
Da 3 a 12
111656
Da 1 8 5 atmi > 5 2011
1.585 9.874 554,278 565 677 560.822
175 1 125 41
1.585 0 - 9 1.594
- 9.740 654 218 2 Ш 563.458 \$60.051
33.451 19.040 0.600 61.091 28.150
4.881 9.518 2.074 16.443 0.100
4 38.600 9.522 6.526 44.648 23,044
1,454 1.005 17.995 4 20:459 23,627
1.723 3.400 10.215 1.561 812 19.712 37.217
6.782 61.656 574.810 \$,403 666,933 643,886
14,279 31/12/2022 31/12/2021

La tabella sottostante nassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie della Società sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente e non attualizzati.

RISCHIO DI MERCATO - RISCHIO DI TASSO D'INTERESSE

Il rischio di mercato è il rischio che il fair value dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziano si modificherà a causa delle variazioni nel prezzo di mercato. Il mercato comprende tre tipologie di rischio: il rischio di tasso, il rischio di valuta e sitri rischi di prezzo, corne, ad eseropio, il rischio di prezzo sui titoli rappresentativi di capitale (equity risk). Gli strumenti finanziari toccati dal rischio di mercato includono prestiti e finanziamenti, depositi, strumenti di debito e di capitale e strumenti finanziari denvati.

La Società, che utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità dispomibili in depositi bancari, è esposta al rischio di tasso di interesse, che rappresenta il rischio che il fair value o i flussi di cassa futuri di uno strumento si modificheranno a causa delle vaniazioni nei tassi di interesse di mercato. L'esposizione della Società al rischio di variazioni nei tassi di interesse di mercato è correlato all'indebitamento di lungo periodo con tasso di interesse variabile.

Grazie alle emissioni obbligazionarie del 2020 e del 2021 con tasso fisso, la struttura dell'attuale indebitamento a lungo termine della Società non risulta più influenzata dal rischio di tasso d'interesse,

5.2 Rischi operativi

Si definisce rischio operativo il rischia di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sisterni interni, oppure da eventi esogeni.

EMARKE SDIF

Rientrano in tale tipologia i seguenti rischi identificati nell'ambito dell'attività e del business del Gruppo:

  • · i rischi transazionali e di processo che includono:
    • · i rischi legati all'operatività day by day in carico agli asset manager (e.g. tempestività nella assegnazione della pratica, prescrizioni, garanzie ipotecarie);
    • la gestione dei reclami da parte di debitori esto altre terze parti;
    • il calcolo delle perdite potenziali legate ad eventi specifici ("risk event");
  • Il rischio di condotta, con particolare riferimento a eventi di whistleblowing e violazione del codice etico aziendale;
  • rischi legali e fiscali;
  • le frodi esteme;
  • · il rischio informatico, da intendersi come indisponibilità degli applicativi informatici in uso, vulinerabilità sugli applicativi stessi e incidenti di sicurezza nella rete informatica;
  • Il rischio di concentrazione e performance dei fornitori terzi utilizzati dalla Società, con particolare riferimento ai servizi outsourcing.

L'obiettivo del monitoraggio di questi rischi è mitigarne l'impatto potenziale e/o la probabilità, in una prospettiva costi/benefici in linea con il Risk Appetite definito.

doValue adotta un complesso di presidi, principi e di regole per gestire il rischio operativo.

In ambito organizzativo a luglio 2022 è stata costituita la Funzione Enterprise Risk Management (di seguito "ERM"), la cui mission è quella di garantire una gestione integrata dei rischi in tutto il Gruppo, agendo come facilitatore della crescita e dello sviluppo del business grazie all'individuazione, la misurazione e la gestione di potenziali rischi che possono incidere sul Gruppa.

La funzione Enterprise Risk Management è stata collocata a livello di Gruppo all'interno dell'area "Group Organization & Enterprise Risk Management", con riporto gerarchico diretto al General Manager Corporate Functions,

Le principali responsabilità organizzative di ERM sono:

  • · garantire un approccio Risk-Informed, ovvero fornire informazioni al Management di doValue e al Consiglio di Amministrazione con il fine di supportare il processo decisionale, basato non solo sulle performance attese ma anche sul profilo di rischio sottostante;
  • · garantire il monitoraggio integrato per le categorie di rischio potenzialmente applicabili a livello di Gruppo, in linea con il modello dei controlli di secondo livella;
  • · definire un Framework comune all'interno del Gruppo per l'individuazione, la valutazione, la misurazione e il monitoraggio dei rischi, collegando strategie, policy, processi e meccanismi operativi e ricevendo flussi informativi dalle funzioni locali di "Risk Management" e dalle altre funzioni laddove necessario;
  • · garantire a livello di Gruppo il montoraggio, l'analisi e la reportistica sull'evoluzione dei nischi, le relative azioni di mitigazione, il profilo di rischio complessivo e la conformità alle aoglie di tolleranza del rischio identificate:
  • supportare il monitoraggio degli accantonamenti per il fondo Rischi e Oneri nel Bilancio Consulidato in collaborazione con Group Finance.

EMARKE SDIR gertifiei

Per quanto concerne il monitoraggio e la gestione dei rischi nel Gruppo, è stato impiementato un sistema di flussi informativi dalle funzioni di Gruppo e dai Risk Management Locali, relative alle diverse tipologie di rischio operativo che vengono accorpati in un "Tableau de Bord" (TdB) con il fine di creare una visione d'insieme dei rischi monitorati a livello di Gruppo.

Tale TdB, che viene condiviso trimestralmente con l'Amministratore Delegato e i Comitati e semestralmente con il Consiglio di Amministrazione di doVelue, nicomprende in particolare una serie di Key Rislo Indicators (KH), elaborati mensilmente c/o trimestralmente, considerando le peculiarità locali e le normative in essere.

RISCHI LEGALI E FISCALI

RISCHI CONNESSI AI CONTENZIOSI LEGALI

La Società opera in un contesto legale e normativo che la espone ad una vasta tipología di vertenze legali, connesse al core business relativo all'attività di servicing di recupero crediti in mandato, a eventuali irregolarità amministrative e alle litr giuslavoristiche.

I celativi nischi sono oggetto di periodica analisi al fine di procedere ad effettuare uno specifico stanziamento al "Fondo rischi ed oneri", qualora l'esborso sia ritenuto probabile sulla base delle informazioni di volta in volta disponibili, come previsto da specifiche policy interne in argomento,

RISCHI CONNESSI AI CONTENZIOSI FISCALI

Si rende noto che la Società ha noevuto una ventica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate avente ad oggetto le annualità d'imposta 2015, 2016 e 2017, precedenti alla quotazione. In esito alla chiusura formale del controllo fiscale, sono stati sollevati due rillevi sostanziali per il 2016 e 2017 (con chiusura regolare della verfica per il periodo d'imposta 2015). A tale riguardo, la Società ha prontamente fornito le proprie osservazioni e chianmenti all'Agenzia delle Entrate, per dimostrare in dettaglio la piena correttezza del comportamento adottato.

Allo stato attuale, infatti, non è stato emesso alcun atto di accertamento di imposta da parte dell'Agenzia delle Entrate e gli eventuali riscontri finali dell'attività di controllo fiscale svolta sono attesi non prima del secondo trimestre del 2023.

La Società sta valutando, altresì, l'attivazione fin d'ora degli opportuni strumenti dellattivi previsti dalla normativa tributaria allo scopo prioritario di evitare l'emissione di uno o più avvisi di accertamento, che si ritengono comunque non fondati. Una possibile quantificazione potrebbe quindi rendersi stimabile solo in futuro, una volta conclusi gli esiti delle interfocuzioni condotte con l'Agenzia delle Entrate e le conclusioni che la Società vorrà ratificare in relazione alla possibile definizione in via deflativa della vertenza ovvero all'avvio della suocessiva fase di contenzioso fiscale.

Alla luce di tali circostanze, la Società, assistita da un pool di professionisti, ha ritenuto il rischio di passività possibile. Tale possibilità, peraltro ritenuta bassa, non ha comportato alcun accantonimento a fondo rischi per imposta, sanzioni ed interessi, mentre e stato accantonato il costo afferente gli oneri legali.

5.3 Gestione del capitale

Af fini della gestione della Società, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso e tutte le riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti, salvaguardare la continuità aziendale, nonché supportare lo sviluppo del Gruppo medesimo.

do Value intende pertanto mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l'efficiente accessibilità a fonti esterne di finanziamento.

La Società monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento da porre in rapporto al patrimonio netto e tenendo in considerazione la generazione di cassa derivante dai business nei quali opera.

Non esistono al momento covenants finanziari legati ad un gearing ratio, ossia al rapporto esistente tra il debito netto e il totale del capitale più il debito netto di seguito esposto.

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Prestiti e finanziamenti (Nota 13) 565,677 560,892
Altre passivita finanziane (Nota 14) 61.091 28.150
Debiti commerciali (Nota 17) 20.439 23.627
Altre passività (Nota 18) 19.712 31.217
Meno: disponibetà liquide e depositi a breve (Nota 10) (114.358) (124.861)
Debito netto (A) 552.581 519,025
Petrimonio netto 190.190 205,921
Capitale a debito nelto (B) 742,771 724 946
Gearing ratio (A/B) 74% 72%

Di seguito viene riportata una tabella che noonolia il dato debito netto esposto nella tabella precedente con l'indebitamento finanziario netto presentato in Nota 14 delle Informazioni sullo stato patrimoniale.

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
14 etoto) often omanzinani ottractuational 366,788 292.175
Debiti commerciali (Nota 17) 20,459 23.627
Altre passività (Nota 18) 19.712 31 217
Attivita finanziane comenti (Nita 4) 74.692 60.401
Finanziamenti non correnti (Nota 4) 70.930 111:605
Debito matta (A) 552.581 519.025

Impegni e garanzie rilasciate

Al 31 dicembre 2022 suasistono impegni per complessivi €1,1 millioni e si riferiscono alle quote OICR da sottoscovere per il fondo di investimento alternativo mobiliare chiuso riservato Italian Recovery Fund (gia Atlante II) (si veda anche Nota 3).

Per l'informativa di Settore si rimanda a quanto rappresentato nel Bilancio Consolidato del Gruppo doValue al 31 dicembre 2022, poiché il Gruppo utilizza come dimensione di analisi la Region, per il presente Bilancio d'impresa, la rappresentazione corrisponde a quanto riportato nel consolidato per l'Italia.

O perazioni di aggregazione riquardanti Imprese o ram d azienda

EMARKE

OPERAZIONI REALIZZATE DURANTE IL PERIODO

Per questa sezione si rimanda a quanto illustrato nel Bilancio Consolidato del Gruppo doValue al 31 dicembre 2022.

EMARKET SDIR

PREMESSA

Ai fini dell'informativa sulle parti correlate trova applicazione il testo dello IAS 24 che definisce il concetto di parte correlata ed individua il rapporto di correlazione tra questa e l'entità che redige il bilancio.

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate sono suddivise nelle seguenti categorie:

  • a società controllante,
  • In società che controllano congiuntamente o esercitano un'influenza notevole sulla società stessa;
  • le società collegate;
  • le joint venture: 1
  • i dirigenti con responsabilità strategiche;
  • I familiari stretti dei dirigenti con responsabilità strategiche e le società controllate, anche congiuntamente, dai dingenti con responsabilità strategiche o da loro stretti familiani;
  • le altre parti correlate.

In ottemperanza alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivi aggiornamenti, doValue ha adoltato la "Policy per la gestione delle operazioni con parti correlate e delle operazioni in conflitto di interessi del Gruppo doValue", pubblicata sul sito istituzionale di doValue (www. doValue.it ), voita a definire principi e regole per il presidio del rischio derivante da situazioni di possibile conflitto di interesse determinate dalla vicinanza di taluni soggetti ai centri decisionali, Per la gestione delle operazioni con parti correlate do Value ha istituito il Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate - composto da un minimo di 3 (tre) ed un massimo di 5 (cinque) componenti scelti tra i componenti del Consiglio di Amministrazione, non esecutivi e per la maggioranza in possesso dei requisti di indipendenza - organo al quale è affidato il compito di rilasciare, nelle ipotesi disciplinate dalla procedura, pareri motivati al Consiglio di Amministrazione in merito alle operazioni con parti correlate,

INFORMAZIONI SUI COMPENSI DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

Di seguito si forniscono le informazioni sui compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche siferiti all'esercizio 2022.

La definizione di dirigenti con responsabilità strategiche, secondo lo IAS 24, comprende quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo della Società. Rientrano in questa categoria, i componenti del Consiglio di Amministrazione, compreso l'Amministratore Delegato, i Sindaci, nonche gli altri dirigenti con responsabilità strategiche individuati nell'ambito "Personale Rilevante".

Dottaglio dei componst 31/12/2022
Benefici a breve termine per i dipendenti 6:09:0
Benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro 111
inorza ass il asati su azioni 4.198
Tolale 9.407

INFORMAZIONI SULLE TRANSAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nel corso del periodo sono state realizzate operazioni con parti correlate di importo esiguo, fi natura ordinaria e di minor rillevanza, relative principalmente a contratti di prestazione di servizi. Tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del 2022 sono state concluse nell'interesse del Gruppo e a condizioni di mercato o standard.

Nel prospetto che segue sono indicati i valori in essere 31 dicembre 2022 distintamente per le diverse tipologie di parti correlate ai sensi dello IAS 24.

(€/0000)

(E/DOD)

Voci di Stato Patrimoolalo Società controllate Importo relativo ad
"Altre parti contelate"
Totales Totale volte
ceptimation
Incidenza = still voce di
Diamora
АПРав Поведния пост санени 70:350 2.372 73.242 123783 59.07%
Allivita finanziarie comuni 14.652 74,692 74692 100,03
Crediti commendial 7,850 7.361 15.271 84,066 18,0%
Altre attribution concerti 1,679 1.679 6289 27,078
Totale Atturia 155.151 0.673 364,874 288.799 27,0%
Debiti commerciali 2.390 -37 2.427 20.489 17.0%
Presidi e finanziamenti correnti -1.593 1.543 11.458 14,0%
Altre passività correnti an ಕಿ 17,349 0,0%
Tatale Passivita 3997 37 4.029 49.765 8.0%

(0000/3)

Vaci ck Comto Economico Sacietà pontrollate Dicigenti con
45112/studdiser).
atratagicha
20 annoral approvizi
"Altre parti corpiate"
Totale Totale voce
0 Mancid
Including %
SUITA VOGE Q
Giantio
recavi da contrato con clienti 11 18 33.564 33,564 143,868 24,0%
Recent Liversi 8,672 4 1.544 -16.216 37,924 32,034
Coato del personate (2.755) 4 191 (2.564) (41.744) 6,0%
Spese amministrative: (1.775) 0 0 (76) (1.051) (86.711) 20%
POSTES TOREMS & WARLES WARLED PLANS 8 4 1 8 (201) 1301 (21.778) 0.0%
Accamonamenti a fondi ritchi e
0001
. . 14 (12.413) 0.0%
(Oneti)/Pimenti fisanziari 1600 4 1-100 6.198
Divisional 21,617 - 21 612 21312 100.0%

Con it 25,05% delle quote, la società controllante, come azionista di riferimento, è Avio S.à r.J., una società di diritto lussemburghese affiliata al Gruppo Fortress a sua volta acquisito da Softbank Group Corporation nel dicembre 2017.

L'azionista di riferimento Avio S.a r.l. non esercita nei confronti di doValue l'attività di Direzione e Coordinamento così come definita dagli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.

I principali rapporti con le Società controllate sono relativi a:

  • doData: sono maturati costi per servizi di visure e altri servizi per E1,4 milioni, nonché ricavi netti del personale distaccato per €0,1 milioni, Inoltre sono stati incassati dividendi pari a €1,1 milloni, E' presente inoltre un debito relativo al conto corrente intersocietario per cash pooling di €1,0 milioni;
  • doNext: sono maturati ricavi netti del personale distaccato per €1,3 milioni. Inoltre è presente un debito relativo al conto corrente intersocietario per cash pooling di €0,5 milioni;
  • doValue Spain: sono maturati costi netti del personale distaccato per €2,8 milioni. Inoltre è in essere il finanziamento attivo erogato dalla Società, di residue €54,9 milioni a fine esercizio e che ha determinato la maturazione di proventi finanziari per €3,4 milioni e un credito relativo al conto corrente intersocietario per cash pooling di €31,4 milioni per il quale sono maturati interessi per €0,2 milioni;
  • doValue Greece: sono maturali costi netti del personale distaccato per €1,4 milioni e sono stati incassati dividendi pari a €20,0 milioni. Inoltre è in essere il finanziamento attivo erogato dalla Società, di residue €56,8 milioni a fine esercizio e che ha determinato la maturazione di proventi finanziati per €1,5 milioni;
  • doValue Greece RE sono stati incassati dividendi per €0,5 milioni,
  • · dovalue Portugal: è presente un credito relativo al conto corrente intersocietario per cash pooling per €2,5 milioni per il quale sono maturati interessi per €0,03 milioni.

Con le predette società controllate vi sono rapporti di fornitura di servizi per attività corporate e per le funzioni di controllo svolte da doValue, sulla base delle quali sono maturati ricavi per €3,3 millioni e rifusione di spese generali e costi IT per €5,3 milioni.

I crediti e debiti commerciali rappresentati nella tabella di cui sopra sono essenzialmente ifferibili ai predetti rapporti di prestazione di servizi.

I principali rapporti con le altre parti correlate sono relativi a:

  • · SPV di cartolarizzazione: la Società svolge attività di "soggetto incaricato" nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione crediti e servizi di strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, reggiate dalla legge 130/1999. Alcuni di questi veicoli, in particolare quelli collegati a Softbank, rientrano nel perimetro delle parti correlate e per il 2022 l'ammontare dei ricavi da contratti con clienti verso questa categona di clienti ammonta a €33,4 milioni, mentre i ricavi diversi sono pari a €0,8 millioni con cornspondenti crediti commerciali per €6,4 milioni al 31 dicembre 2022; per i veicoli Romeo SPV e Mercuzio Securitisation di cui doValue possiede notes ABS, risultano inoltre iscritti €2.3 milloni di attività finanziarie e €1,1 milioni a fronte di proventi finanziari;
  • · Torre SGR S.p.A .: la società ha offerto a do Value il servizio di affitto di un immobile per una delle principali sedi territoriali presenti a Roma che è stato dismesso nel primo trimestre 2022. Tale contratto e stato contabilizzato ai sensi dell'IFRS 16 con ammortamenti per 690 mila; nel periodo si sono registrate anche spese amministrative legate a tale immobile per €75 mila;
  • Società affiliate al gruppo Fortress (FIG Italia, FIG LLC, Fortress Investment Group LLC, Arx Asset Management S.r.l.); doValue svolge principalmente attività di due diligence nei confronti delle società indicate e nel 2022 ha maturato ricavi per €387 mila, oltre ad avere crediti commerciali per €551 mila a fine periodo; con una delle società sussiste inoltre un rapporto di distacco attivo di personale che ha generato proventi per €191 milia;
  • ReoCo: doValue svolge attività di gestione del patrimonio immobiliare per alcune Reoco rilevando ricavi da contratti con i clienti e neavi diversi nell'anno per complessivi €419 milla e crediti commerciali per €437 mila.

142

COMPENSI CORRISPOSTI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE: INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

EMARKE SDIR certifie

doValue S.p.A.
(E)
Tipologia di servizi
Soggetto che ha
orngato il servizio
Cornspettive
dell'esercizio in Euro (IVA a
spese esciuse)
Revisione contabile EY Sp.A. 193.500
Servizi di attestazione EVS.D.A. 10:500
Altri servizi EY S.D.A. 35,000
di cui Dichiarazione Non Finanziana 35,000
Totale 239,000

EROGAZIONI PUBBLICHE AI SENSI DELLA L.124/2017

La legge 4 agosto 2017, n.124 introduce all'articolo 1, commi da 125 a 129 alcune misure finalizzate ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche che si inseriscono in un contesto normativo di fonte europea, oltre che nazionale.

Da segnalare, inoltre, la Clicolare Assonime n.5/2019 "Trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche, analisi della disciplina e orientamenti interpretativi", che contiene alcuni orientamenti. ed evidenzia i punti di maggior incertezza, auspicando un intervento normativo da parte delle autorità competenti che garantisca un corretto e uniforme adempimento degli obblighi da parte delle imprese, oltre alla non applicazione delle sanzioni contenute nella norma stessa.

Ciò premesso, si riportano di seguito i principali criteri adottati da doValue S.p.A, in linea con la circolare di Assonime precedentemente richiamata.

Sono state considerate le sovvenzioni, i contributi è i vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dal 1ª gennaio al 31 dicembre 2022.

Di seguito si espongono in forma tabellare le informazioni presenti in doValue.

Tipa di contributo
Fondo occupazione 66.240
Contributi formazione Fondo Banche 238.788
Credite d'imposta per irmovazione tecnologica (L. 160/2019) 327,452
Totale 537 480

Proposta di destinazione del risultato dell'esercizio

EMARKET SDIR certified

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO

"Signori Azionisti,

il progetto di Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 23 marzo.

Sono a vostra disposizione il giudizio della società di revisione e la relazione del Collegio Sindacale,

Il Bilancio di esercizio al 37 dicembre 2022 chiude con un utile dell'esercizio pari ad Euro. 19,470,925,80.

Il Bilancio consolidato, sempre approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 marzo, chiude con un utile dell'esercizio attribuibile agli Azionisti della Capogruppo di Euro 16.502.481,00.

Con riferimento alla destinazione del risultato positivo dell'esercizio, si propone la distribuzione integrale a dividendo unitamente ad una quota della riserva straordinaria, distribuendo un dividendo pari a €0.60 per azione che, rapportato al numero di azioni ordinarie al 31 dicembre 2022 - escluse le azioni propne corrispondenti all'1,126% del capitale - nisulta quantificato in complessivi € 47,459,739,60.

Allo scopo di detta distribuzione verrà utilizzato integralmente il risultato positivo dell'esercizio pari a € 19.470.925,80 e la Riserva Straordinaria nella misura di € 27.988.813,80, tenendo conto che non verrà peraltro effettuata alcuna distribuzione alle azioni proprie detenute da doValue alla record date

Il dividendo sarà pagabile in data 10 maggio 2023 (con stacco cedola l'8 maggio 2023 e data di registrazione 9 maggio 2023).

Roma, li 23 marzo 2023.

Il Consiglio di Amministrazione

doValue - Dichionzione del Dirigente Praposto.

Attestazione del Bilancio d'Esercizio al sensi dell'art.81-ter del Regolamento Consob n.11971/99 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscriti:

  2. Sig. Andrea Mangool in qualità di Amministratore Delegato;

  3. · Sig. Davide Soffietti in qualità di Dirigento Preposto alla redazione dei documenti contadili societari di dollalue S.p.A.;

attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'iri. 154-lais, commi 3 e 4, dei decreto logislativo 24 febbrain 1998, n. 581

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva appicazione delle procedure amministrativa e contabili per la formazione del Bilancio d'Esercizio, nal conso dell'arra 2022.

  • La valutazione dell'adeguatezza dalle procedure amministrativa a contabili per la formozione del Bliancia Consolidate al 31 dicembre 2022 à basata su on modello definito da dovalie E.p.A., in corenza con IT and Relates Technologias (Cobit)", che rappresentano standard di riferimento per il sistema di controlla listemo e per il financial reporting, generalmente accettati a livello internazionale.

3, Si attesta, inoltre, che:

3,1 Il fillancio d'Esercizio al 31 dicembre 2022:

  • è redaltio in conformità al principi cootabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità 63 nurspea al sonsi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • contabonde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; 0)
  • corresponde ant reppreseritazione ventiera e corretta delle situazione patrimoniale, c) economica a finanziaria dell'emittente;
  • 3.2 la relazione, nonché della situaziona del'emittente, unitamente alla descrizione del principali rischi v incertazio cui sono espessi.

Roma, 23 marro 2023

Andrea Mangan)

vedazione del Dirigente Preposito

documenti contabilis societan

Attestazioni e Relazioni

EMARKE

doValue S.p.A.

Bitancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

Relazione della società di revisione indipendente al sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e
dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY Gal 12 2 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 1 GO187 Rams

Tot 439 00 224761 Frice +24 06 326715504 ેને કિન્દાર

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti di doValue S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizia

Abbiama svolta la revisione contabile del bilancio di doValus 5.p.A. (la "Società"), costituto dalla stato patrimoriale al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal prospetto della redditività. complessiva, dal prospetto dell'o variazioni del patrimonio necto, dal rendicorno finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla noto integrativa,

A nostro glutizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della, situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicambre 2022, del risultata economico e dei fluasi di eassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli internacial Firancial Reporting Standards edoltati dall'Unione Europea, nonché al provedimenti emansti in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e dell'art. 43 del D. Lgs. 18 agosto 2015; n. 136.

Elementi alla base del giudizio

Adolumo svotto la revisione conformità al principi di revisione internazionali (SA traila). Le nostre responsatiilità ai sessi di tali priecipi sono ulteriormente descritte mella sezione Responsabilità i della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio dell'a presenta relaziono. Siomo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle normo e al principi in materia di esica e di Indipendenza applicabli nell'orilinamento italiano alla revisione contabile del tallancia. Riteniamo di aver acquisito esementi probativi sufficienti ed appropriati su cui hasare il nostro giudicio,

Aspetti chiave della revisione contabilo

Gli aspetti chiave dilla revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio ponfessionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della recolonia confabile del billancia dell'asercizio in eseme. Tall aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nalla formazioni del nostro giudi bitancia disciercizio nel piertante provinci in messoritante nella formati alla formati a fasta i non esprimiamo un giudizio separanon

  1. 15-12944114 September 12 to Posterial Party of Station F.CARING COLLEGE SENSE

Abblamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

Aspetti chiave

Risposte di revisione

Stima della quota in mallarazione dei ricavi relativi ai contratti di servicing e dei connessi obblight contrattuali

La Società opera nella gestione e recupero di crodit), prevalentemente non performing, a favore di banche e istituzioni finanziane ed i relativi ricavi vengono rilevati per competenza, tramite l'utilizzo di procedure informatiche gestionali e di complessi processi di consuntivazione dell'attività svolta, terrendo conto delle differenti specificità contrattuali di clascun mandato.

Tulli ricavi, iscritti nel conto economico alla voce Rican da contratii con i clienti, sono riconducibili per circa l'83% del totala all'attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione e per la porzione residiua a servizi di gastione a recupero crediti su mandati. I suddetti contralti prevedono altrest articolate clausione di diritti doveri In capo alla Società nei rapporti con le controparti, che possono generare anche passività potenziali derivanti da eventuali mancati assolvimenti di obblighi contrattuali.

A fine esercizio, parte di tall ricavi è determinata dagli amministratori con un complesso. procedimento di stima delle competenze maturate nel periodo, considerando le articolate pattuizioni contrattuali, la dinamica dei recupen effettivamente operati, nonche la eventuali indennità contrattuali da riconoscere in relazione a particolari eventi o specifiche circostanze. Alla dista di chiusura dell'esercizio, In quota di ricavi di servicing privi di una manifesta accettazione della controparte ammonta al 33% del totale fatture da emettore e al 13% del Totale Ricevi del conto economico,

Per tali rapioni, la stima dei ricavi relativi al contratti di servicing e dei comessi obblighi contrattuali è stata da noi ritenuta un aspetto chiave ei fini dell'attività di revisione: L'Informativa di bilancio relativa alle commissioni di gestione e recupero di crediti e alle modalità adottate per la loro stima e riportata nelle sezioni "Politiche contabili", "information sullo stato patrimoniale" e "Informazioni sul conto economico" della nota Integrative.

Le nostre procedure di revisione in risponta all'ispetto chiave banno incluso, tra l'altro:

  • la compraesfone del processo di determinazione del ricavi de contratti di servicing con i clienti e degli ontri previsti contrativalmente o dei relativi controlli chiave;
  • l'effettunzione di sondago di conformità ivent list venotranem in pessono dei rices i e consequente fatiurazione;
  • · la verifica dell'approprietezza della metodologia e della ragionevolezza delle assunzioni valutative utilizzate, nonche lo svolgimento di procedure di conformità sui controlli chiave della relativa stima contatrile delle competenzia maturate;
  • lo svolgimento di procedure di validità aventi per oggetto la cornatia applicazione della metodologia di stima e dalle relative assumzioni nel determinare i ricavi, sia per la componente fissa che variabile;
  • il canfronto della stime dell'asercizio precodente con I dati successivamente consuntivati e l'analiai degli scostamenti leb etilidibereize Terretoogus lo enil le processo di stima.

Infine, abbiamo esaminato l'adequatezza dell'informativa fornita nella nota Integrativa.

Valutazione delle partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate al 31 dicernino 2022 ummontano a Euro 374,4 inflight e rappresentano il 42,7% del totale attivo.

La Società valuta almono arcrusimente le nincoso a indicatori di impairminati in itralizini in azcresson partecipazione e, qualora si manifestino, le assoggetta ad impairment test.

I processi e la modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ne alsead ornos anolzadiadiaethad annosaia assunzioni a volte complesse che per loro natura limplicano il ricorso al giudizio degli ammanistratori, in particolore con riferimento alla previsione della loro redditività futura. In tale ambito, ai fini della stima dei flussa finanziani futuri, la direzione aziendale ha utilizzato II Il Holget 2023 agipensio dagli amministratori il 22 dicembre 2022, i dati dei piano industrialn del gruppo do Value 2022-2024 approvato dagli amministratori il 25 gennaio 2022 e i dati previsionali relativi ai contratti di servicing delle singole società partecipate.

In considerazione della significatività dell'ammontare di bilancio, del quolizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile delle partecipazioni abbiemo ritenuto che la valutazione delle stessa rappresenti un aspesto chiave della revisiona.

Nell'ambito delle politiche contabili riportate nella parte A della nota Intagrativa individuale sono descritti i criteri di iscrizione e valutazione delle partecipazioni, nonche irischi e le Incertezza legati all'utilizza dolla stimo che sotandono al processo valutativo.

Lia nostre procedure di revisione in risporsta all'aspetto chiave hanno incluso, tra l'altro:

  • l'analisi della procedura e dei controli. chiava posti in essere dalla Società in morito alla identificazione di eventuali pernito di valore e alla valutazione delle partecipation;
  • · l'esame della valutazione effettuata dalla direzione in merito alle perdite di valore delle partecipazioni eventualmente identificate sulla base della stima dei flussi finanziari futuri previsti dal budget 2023 e dal piano. industriale del gruppo do Value 2022-2024 e dei dati provisionali relativi al contratti di servicing delle singolo società partecipate e analisi dei principali scostaminti:
  • la valutazione, con l'ausitio di nastri esperti in valutazioni d'azienda, dell'appropriatezza della metodologia edella ragionevolezza delle assunzioni formatiate dagli amministratorin relazione alla determinazione del valore recuperabile, nonche la verifica. dell'accuratezza matematica del calcoli e l'analisi di sensitività sulle assunzioni chiave.

Infine, abbiamo esaminato l'adeguatozza dell'informativa fornita nella nota integrativa

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabill por la redazione del bilançio d'esercizio cha fornisca une napprosentazione veritiera e corretta in conformità agli international Financial Reporting Standants edicitati dall'Unione Europea, nonché ai provedimenti emarati in alttuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 Fabbralo 2005, n. 38 e dell'art. 43 del D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 136 a, nai termini previsti dalla legge, per quella parte dei controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria por consantire la redazione di in bilancia che non contenge errori significativi devisti a frodi a somportamenti a eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili pir la valulazione dolla cocietà di continuare an operare come un'antità in funzionamento e, nalla redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in motoria, Gli amministratori utilizzano il presupposto della contanuità aziendale nella redazione diri bilancio d'esercizio a mero el vi abbiano valutato che sussistomo le condizioni per la Equidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano altesmativa realistiche a tasi scelte.

Il collegio sindacate na la responsabilità della vigilianza, nel termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società,

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizlo

I nostri ebiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancia direarcizio nui suo complesso non consinga ecrori significativi, donuti a fredi a a camportamenti o eventi non intenzionali, o l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro gludizio. Per ragionovole sicunezza si intende un sivello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una rivisione contable svolta in conferentà al principi di revisione internazionali (ISA Italia) Individui sempre un errore significativo, qualcra esistente. Gil errori possono derivara da frodi o da comportarnenti a essonti non intenzionali e somo considerati significativi qualora ci si possa ragionevoimente altendore che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni esonomiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancia d'esercizio.

Nell'antoito della revisione cantabile svolta in conformità al principi di revisione internazionali (JSA Italia), abbiamo escrcitato il giudizio professionale e abhiamo mantenulo lo seetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile, inclure:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio dovuti a frodi o a comportamenti a evanti non interszionali; sittàismo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tall rischi; abbiamo acquisito elementi probativi salficienti ed approprinti su cui hasace il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un innone significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto si rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intanzionali, poiche la frode può implicare l'esistenza di estitusioni, fatsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni furavianti o forzature dei controllo interno:
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile alla scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze a non par esprimero un gludizio sull'efficacia del controllo intarno della Società:

  • abbismo valutato l'appropriatezza del principi contabili utilizzati nonché la ragionovolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropristezza dell'utilizzo da parte degli anniristratori del presupposto della continuita aziendale e, in base agli elimpersono probaziti, sulfeventuala esistenza di una incertezza significativa riguando e eventi o circostanze che pessono far sorgare dubbi significativi sulla capecità della Società di continuare ad operare come un'entità in furizionamento. In presenza di un'invortezza significativa, siamo termiti a richiamare l'attenzione nella revisione di revisione sulla relativa informativa di bilancio covero, qualora tata informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro gludizio. Le nostre conclusioni sono basato sugli elementi probativi acquisiti fina alla data dolla presente relazione. Tuttavia, eventi o clocostanze successivi possono comportare che la Società cossi di operare come un'entità in funzionamento;
  • alciamo valutato la presentazione; la struttura e il contanuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, incluse l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in mado da fornire una corretta rappesentazione.

Altolinino comunicato al responsabili delle attivita di governano; identificati ad un livello appropriato come richiesto dal principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la pergino la la tempistica pianificata per la revisione contatalie e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali corenze significative nel controlla interna klentificate nel corso della revisione contabile,

Abbiamo fornito ai responsabili della attività di governanoi anche una dichiarazione sul fatto che altriamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di Indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa regionesolmente suere un offetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le reletive misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ni responsabili delle attività di governante, abbierno identificato quelli che sono studi più rilevanti nail'ambito della revisione contabile del bilancia dell'esercizio in asamo, che hanno costituito quindi gli aspet li chisive dalla revisione. Abbiamo describo tali aspetti nalla reluzione di revisione.

Altre informazioni comunicate al sensi dell'art, 10 del Regolamanto (UE) n. 537/2014

L'assemblea degli szionisti di doValue S p.A, ci hu conferito in data 17 giugno 2016 l'incarico di ravisione legale dei billarci d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusare del 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2024.

Elerialiano che non stati prestati survisione contati diversi dalla revisione contatile vietati al sensi dell'art. 5, par. 1, dal Regolamento (UE) n. 537/2014 e che stamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo il giudizio sul bilancio d'osseretzio esperente relazione e in tirrea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funcione di conitato per il eontrolle interno e la revisione contabile, prodisposta ei sensi dell'art, 11 del citato Rogolamento.

EMARKE SDIR certified

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori di doValue S.p.A. sono responsabili per l'appricazione dolle disposizioni del Rogolamanto Delogato (UE) 2019/815 dolla Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relativa alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -Europea Single Electronic Formati (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da pletenne eristizione finanziales allan enquirin

Abbiamo svolto le procedure incicato nel principio di revisione (\$4, traila) n. 700B al fina di segrimme un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio. Il bilancio d'esercizio è stato precisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regosmento Delegato.

Giurdizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennalo 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori di daValue S.p.A. sono responsabili per la predisposiziono della relaziona sulla gestione e della relazione sul governo societari proprietari di di doValue S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro cooreras con il relativo bilancio d'esercizio e fa lura conformità alle norme di legge,

Abbiamo svelto la procedura indicate nol principio di revisione (SA Italia) n. 7208 al finie di esperimere un gludizio sulla coercerza dalla relazione sulla gestione e di alcuna specifiche informazioni conterante nella relaziona sul governo societario e gli assatti proprietari indicato nell'art. 123-bio, commo 4, del D. Lgs. 24 fobbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio di doValus 5.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità della stessa sille nome di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio. Il relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contemate nella relazione sul governo societario e gi assetti proprietari sopra richiamato sono il bilancia di isarcizio di doValue S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alla nonne di legge.

Con riferimento alle dichiarazione ili cui all'art. 14, c. 2, iestera ej, del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base della comprensione dell'impresse e del riditivo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da ripertare.

Roma, 30 marzo 2023

Wessim Abod Said

(Revisore Legale)

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti di doValue S.p.A. ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'articolo 2429, comma 2, c.c.

Signori Azionisti,

156

con la presente Relazione, redatta al sensi dell'art. 153 del d. lgs. 58/1998 e dell'articolo 2429, comma 2, del Codice Civile, il Collegio Sindacala di do Value S.p.a. [di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") da conto delle attività di vigilanza svolte nel corso dell'esercitio 2022 e sui relativi esiti, secondo quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successiva Integrazioni e modifiche

Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti in data 29 aprile 2021 In conformità alle vigenti disposizioni legali, regolamentari nonché statutarie, tenuto anche delle previsioni in materia di eguilibria tra igeneri, e rimarrà in carica all'assemblea di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023.

In coerenza con il modella di governance adottato diolla Società, nonché tenuto conto delle disposizioni normative e regolamentari vigenti, in data 29 aprile 2021 ll Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Collegio Sindacale le furzioni dell'Organismo di Vigilanza al sensi del d.igs. 231/2001.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 il Collegio Sindacalo ha svolto i propri compiti istituzionali nel rispetto del Codice Civile, del Decreti Legislativi 58/1998 ("TUF") e 39/2010 e successive integrazioni e modifiche, e delle disposizioni emesse dalle Autorità che esercitano attività ci vigilanza e controllo. Il Collegio Sindacale si è altresi attenuto ai principi di comportamento del Collegio Sindicale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nonché alle indicazioni contenute nel Codice di Corporste Governance per le società quotate.

Nel corso dell'esercizio Il Collegio Sindacale ha:

  • tenuto n. 27 flunioni collegiali, alle quali hanno partecipato tutti i membri In carica;
  • partecipato, di regola collegialmente, alle n. 18 riunioni tenute dal Consiglio di Amministrazione;
  • partecipato, mediante la presenza del Presidente dei Collegio Sindacale efo degli altri sindaci, alle n. 12 riunioni tenute dal Comitato Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità (di seguito anche "Comitato Rischi");
  • partecipato, mediante la presenza del Presidente del Collegio Sindacale e/o degli altri sindad, alle n. 7 riunioni tenute del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione;
  • mantenuto un castante canale informativo e tenuto regolari riunioni con la Società di Revisione, el fine del tempestivo scambio del dati e delle informazioni rilevanti per l'espietamento del rispettivi compiti;
  • mantenuto un costante canale informativo e tenuto regolari riunioni con le Funzioni Ariendall di Controllo;
  • · partecipato al periodico scambio di informazioni con Il Collegio Sindacale della Società controllata di distto Italiano dollext Spa, agevolato dalla presenza di due sindaci della Capogruppo nell'Organo di Controllo della predetta Società.

Nel corso delle riunioni di Consiglio, il Collegio è stato informato dagli Amministratori sull'attività svolta dalla Società e del Gruppo cui la stessa à a capo, nonche sulle operazioni di maggior riano economico, finanziario e patrimoniale, effettuate dalla Società a dal Giruppo, anche in conformità all'articolo 150, comma 1, TUF. Il Collogio Sindacain dà atto albresi che gli Amministraton hanno previamente informato, al sensi dell'articalo 2391 del Codice Civile liaddove applicabile, sulle a persaloni ritonute in potenziale conflitto di interessi che sono state deliberate con osservanza della specifica normativa.

L'acquisizione delle informazioni strumentali all'esperi compiti istituzionalli a avvenista altresi medicente Incontri con l'Amministratore Delegato della Società e con i Responsabili di Funzione, nonché mechante l'esame dei flussi informativi provenienti dalle strutture aziendali, dalla Società di Revisione e dal Collegio Sindscale della suddetta società controllata di diritto italiano.

Il costante collegamento con le Funzioni Aziendali di Controllo e le altre furarioni con compilli di controllo ha garantito un importante e continuo flusso di informazioni che, integrate da osservazioni. diretto e da specifica attività di viglanza, hanno consentito al Collegio Sinhacale di esprimere adeguate valitazioni sulle diverse ternatiche oggetto della vigilanza e dei controlli di conspetenza.

Quanto sopra premesso, di seguito si forniscono le informazioni, tra le altre, fichiamate nella Comunicazione CONSOB n. DEM/1025664 del 6 aprile 2001 e successive modifiche ed integrazioni.

1. Considerazioni sulle operazioni di maggior tillievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e sulla loro conformità alla Legge e all'Atto Costitutiva

Sulla base delle informazioni ricovato, anche per il tramite della partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale fra monitorato le operazioni di maggior riflevo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere dalla Sudetà e dal Gruppo nell'esercizio 2022. In esito alle analisi condotte, il Collegio può ragionevolmente ritenere che le uperazioni deliberate e poste in essere sono conformi alla Legge e allo Statuto ed al principi di corretta amministrazione e non manifestamente imprudenti, azzardate, in potenzialo conflitto di interessi, in contrasto con le dell'Assemblea o tall Assemblea o tall da compromettere l'integrità del patrimonio salendale ed assistito, ove necessario, da strutturati processi di malisi e valutazione anche con il supporto di esperti terzi.

Con particolare riferimento al fatti di mievo avvenuti nel periodo, nella Relazione sulla Gestione viene evidenziato guanto segment

Plano Industriale 2022-2024

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 25 gennaio 2022 ha approvato il pieno industriale per il triennio 2022-2024, nel quale la visione per "doValue 2024" gravita priscipalmente attorno alla capacità del Sruppo di guidare l'esoluzione del credit servicing tramite investimenti in tecnologia e tramite la propria abilità nel rafforzare partnership strategiche e di lungo periodo con banche ed investitori in un mercato di riferimento plù ampio.

Il Piano Industriale 2022-2024 si basa sui cinque pilastri gravi, enhance, transform, francovate e cate, per Il cui dettaglio si rimanda al fascicolo di bilancio.

Avvio della gestione di nuovi portafogli crediti

L'eroluzione del Portafoglio Gestito che include solo portafogli or-boarded, nel corso del 2022, è stata caratterizzata da contrati relativi a nuovi dienti per complessivi €9,2 miliardi di circa €7,3

miliardi nella Reglone Ellenica, circa €0,3 millardi nella Regione Iberica oltre ad ulteriori €1,5 millardi essenzialmente riferibili a due cartolarizzazioni GACS in Ralia.

Oltre I su citati flussi, si aggiungono ulteriori €3,8 milliardi rivenienti da citenti esistenti, on-boarded tramite contratti flusso.

Il Portafoglio Gestito è da considirarsi in ulteriore incremento rispetto a quanto già sopra descritto, per effetto di nuovi mandati aggiudicati e attualmente in fase di on-boording, per un totale di circa €4,5 miliardi riferiti quanto a €0,8 miliardi ad iniziative in italia, per €3,4 milliardi ad iniziative in Grecia e per i restanti €0,3 millardi ad iniziative in Spagna.

Nel corso dell'esercizio l'intervenuta revoca del mandato conferito da Sareb alla controllata Alternira. AM ha comportato il progressivo scorporo del portafoglio della mandante e di partafoglio di LandCo, determinando l'esigenza di procedere ad una operazione di ristrutturazione aziendale, basata su un riallineamento dei costi dell'aziondo ai minori ricavi determinati a seguito degli eventi sopracitati. Nelle more del processo di riorganizzazione, Altamira AM ha scorporato Il famo Real Estate conferendolo alla newco interamente partecipate Adsolum Real Estate S.L.

Sempre in relazione alla controllata Altamira AM, contestualmente è stato avviato II re-branding della medesima, che, a far tempo dalla data del 15 febbraio 2023 ha modificato la propris dentinazione in doValue Spain Servicing S.A., el fine di riallineare la Brand Identity di Altamira al Brand doValue

  1. Indicazione dell'eventuale esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle Infragruppo o con parti correlate

Il Collegio non ha riscontrato netizia dalla Società di Revisione, dal Responsabile internal Audit, dul Responsabile della Direzione Controlli, dal vertici della Società, dai Collegio Sindacale della Società Controllata di diritto italiano di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate.

1. Operazioni infragruppo o con parti correlate

La operazioni con parti correlate sono regolate dalla "Pollcy per la gestione delle operazioni con parti correlate e delle operazioni in conflitto di interessi del Gruppo doValue" ("Pollcy OPC"], predisposta al segolamento Consob n. 17221/2010 nd approvata dal Consiglio di Amministrazione, nella sua versione più aggiornata, in data 17 giugno 2021.

Il Consiglio di Ammiristrazione, nella Relazione Finanziaria Annuale, ha fornito essussiva illustrazione delle operazioni poste in essere con parti correlate esplicitandone gli effetti economisi, patrimoniali a finanziari, nonché delle modalità di determinazione dell'ammontare del corrispettivi ad esse afferenti, rappresentando che le stesse sono state complute nell'interesse della Società ed a condizioni di mercato o standard.

Mediante la partecipazione alle nunioni del Corsiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale dà atto che, in conformità alla suddetta policy, l'Amministratore Delegato ha fornito periodicamente l'informativa avente ad oggetto le operazioni complute con parti correlate dalla Società e dalle società del Gruppo. Sotto il profilo della correttezza procedurale, gii Amministratori aventi un Interesse (anche potenziale od indiretto) nell'operazione hanno informato II Consiglio di Amministrazione circa l'esistenza e la natura di tale interesse.

Per parte sua, il Collegia non ha rievato violazioni di disposizioni di Legge e di statuto ovvero operazioni poste in essere dagli Amministratori che siano manifestamente imprudenti o azzardate, In contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o comunque tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.

Per quanto noto al Collegio Sindacale, dette operazioni sono state concluse nell'interesse della Società e non determinano osservazioni in merito alla loro congruità, rientrando nell'ordinaria aperatività della Società.

  1. Osservazioni e proposte sul richiami di informativa contenzii nella Relazione della Società di Revisione

La Sociatà di Revisione EY S.p.A. ["EV"] ha rilascisto in data odierna le seguenti Relazioni:

  • lo relazionii di revisione al sensi dell'art. 14 dei O.lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento UE n. 537/2014, nelle quali si attesta che il Bliancio di doValce Sp.a. ed il Blancio Consolidato del Gruppo do Value sono conformi agli International Financial Reporting Stopports (FRS), nonché al provvedimenti emanati in attuatione dell'art, 9 del d.lgs, 38/2005 e dell'art. 43 del d.igs. 236/2015, sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, Il risultato economico ed i flussi di cassa della Società e del Gruppo;
  • la relazione aggiuntiva al sensi dell'articolo 11 del Regolamento UE n. 537/2014, nilasciata al Collegio Sindacale in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, che litustra i risultati della revisione legale del conti effettuata ed include la dichiarazione relativa all'indipendenza di cui all'articolo 6, paragrafo 2 lettera e) del citato Regolamento.

La Società di Revisione ha altrestato che la Relazione sulla gestione e le informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicato nell'art. 123-bis, somma 4, TUF, sono coerenti con Il Blancio di eseccirio ed Il Bliancio Consolidato di Gruppo, e sono redatta in conformità alla Legge.

Con riferimento alla Relazione sulla gestione, El ha dichiarato, per quanto concerne l'eventuale prasenza di erroci significativi, di non avere nulla da rillevare.

Le relazioni di revisione, che non evitienziano ne richiami di informativa né rilievi, indicano gil "aspetti chiave" emersi sel corso dell'attività di revisiono contabile al sensi del Principio di revisione intemazionale (ISA Italia) 701, già segmalati al Collegio in occasiono degli incontri periodici.

Per quanto conceme la reistione di revisione del Bilancio d'Esercizio e gli aspetti chiave della revisione sono rappresentati dalla stima della quota in maturazione dei ricavi relativi ai contratti di servicing e dei connessi obblighi contrattuall e dall'impoliment test dell'avviamento e delle-altre attività immateriali relative al contratti di servicing.

Con riferimento all'applicazione delle dispositioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relativa alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Formati, EV ha espresso il gludizio che i blianci di esercizio e consolidato sono stati predisposti nel formato XHTML ed il bilancio consolidato è stato altresi marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alla disposizioni del citato Regolamento Delegato. La relazione di revisione del Bilancio Consolidato specifica che "Aloune informazioni contenute nella nota integrativa al biancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un Istanza XBRi, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essore

rigrodotte in mariera identica rispetto alle corrispondenti visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML".

Nel corso degli incontri e del contatti intercersi con la Società di Revistane non sono emersi fatti censurabili a catico degli Amministratori.

In aderenza a quanto previsto dal D.Lgs. 254/2016 attuativo della Direttiva 2014/95/UE, in data 23 marzo, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2022. La Società di Revisione ha rilasciato in data odierna la propria relazione rilevando come non siano emersi elementi tali da far ritenere che la suddetta Dichiarazione non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richlesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards, con ilferimento alla selezione di GRI Stondards. Il Collegio Sindacale ha vigilato sul processo di predispositione della Dichiatazione, In Ilnea con le vigenti disposizioni normative.

  1. Indicazione dell'eventuale presentazione di denunco ex art. 2408 c.c., delle eventuali iniziative intraprese a dei relativi esiti

Nel corso del 2022 e sino alla data della presente Relazione il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ex art, 2408 e.c.

  1. Indicazione dell'eventuale presentazione di esposti, delle eventuali iniziative intraprese e del relativi esiti

Nel corso del 2022 e sino alla della presente Relazione non sono pervenuti esposti di cui riferire all'Assemblea.

  1. Indicazione dell'eventuale conferimento di ulterichi alla Società di Revisione e a soggetti legati alla società incaricata della revisione e dei relativi costi

Il Collegio Sindacale segnala che; in allegato al Bliancio d'esercizio e al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022, gli Amministratori hanno fornito informazioni analitiche in ordine al compensi attribuiti alla Società di Revisione e alle entità appartenenti alla rete della Società di Revisione, come riportato nella tabella seguente:

COMPENSI CORRISPOSTI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE: INFORMAZIONI AL SENSI DELL'ART. 249 DUODIECES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

1
Theologia di nerein
Balla Sala. Societa cours Mate
Supporty rite fra
drogato il mevizio
Contineraliva
dell'asercicio de
Burn (INA &
SUCHE ESCORE
Supportio chi ha
Crogalo is mers light
Corrispettive
nell esertiin
In Furn (IVA
a spend
BREJURG T
Ravisione contacion Traph 193.500 Naturely ITY 334,970
Servil di altonializona 117.54A 10.500 NEDSOGE ET 000 800
Altri 1819 21 EY S.p.A. 33.0000 Nebolosic Ex 17,030
the cut Dien 2020 Nort Hilandaria 35/000
Totalo- 239,000 415,300

(E)

Alla luce delle modifiche introdotte dalla Direttiva 2014/56/UE, recepita in Italia con il D.LES. 135/2016 che ha modificato il D.lgs. 39/2010, nonché dal Regolamento UE n. 537/2014, contenenti, una serie di misure alla revisione legale dei conti ed alcune previsioni riguardanti il Comitato per il Controllo Interno e la revisione contabile negli Enti di interesse pubblico (EIP), il Consiglio di Aruministrazione, su impulso del Collegio, nella seduta del 31 gennaio 2020 ha approvato una nuova procedura di Gruppo avente ad oggetto la disciplina della gestione dei rapporti contrattuali con la Società di Revisione e la sua rete nonche dell'affidamento degli incarichi audit e non coult ("NAS"). Nel corso dell'esercizio 2022, in ottemperanza alle richiamate dispostaloni in materia di revisione legale, il Collegio Sindacale ha preventivamente approvato - previe le verfiche di competenza circa i potenziali rischi per l'indipendenza e le misure di salvaguardia adottate - gli incarichi diversi dalla revisione legale conferiti a EY ed alle società appartenenti al suo network.

Ai sensi dell'art. 19 D.Lgs. 39/2010, nel 2021 il Collegio Sindacale ha verficato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione EY. A tal riguardo il Collegio evidenzia come non sia emerso alcun aspetto critico e conferma di avere ricevuto la dichiarazione di conferma della propria Indipendenza dal Gruppo doValue.

8. Indicazione dell'esistenza di pareri filasciati al sensi di Legge nel corso dell'esercizio

Nel corso dell'esercitio 2022 il Collegio Sindacale ha provveduto a filasciare Il proprio parere quando obbligatorio - In ossequio a previsioni di Legge, della normativa di Vigilanza,

Tra i gareri espressi e le osservazioni formulate in ossequio a disposizioni o richieste di Vigilenza si consignalano:

  • · osservazioni In merito alla pianificazione ed alla rendicontazione delle preposte funzioni al sensi della della delibera CGN5OB 17297 del 28 aprile 2010;
  • osservazioni in mento alla pianificazione e rendicontazione delle attività del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari,
  • · parere favorevole alla nomina del Dirigente Preposto alla redazione del documenti contabili societari, esprimendo parere favorevole alla nomina da parte del Consiglio di Amministrazione di un nuovo Dirigente Preposto della società dollalue S.p.A. con efficacia a partire dal 1ªmaggio 2022 al sensi dell'art. 154-bis TUF;
    1. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Collegio Sindacale ha vigliato sul rispetto del principi di corretta amministrazione mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endocorsillari, incontri con i Respronsabili delle Funzioni di Controllo, con "Amministratore Delegato, nonché mediante le altre attività di vigilanza in precedenza citate.

Dall'attività di viglianza e delle informazioni assunte ill Collegio Sindacide può regionevolmente ritenere che l'attività del predetti Comitati ed Organi sia stata improntata al rispetto del principi della corretta amministrazione, avendo gli stessi consapevolezza dei fischi e degli effetti delle operazioni compiute. Per quanto riguarda in particolare ai rischi, si rinula alla disciosure fornita dagli Amministratori nella Relazione e nelle Note esplicative al Bilancio, paragrafo Informazioni sul rischi e sulle relative politiche di copertura.

Per guanto concerne i procedimenti del Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità degli stessi alla Legge e alla Statuto sociale ed ha verificato che le scelte di gestione fossero conformi alia disciplina applicabile, adottate nell'interesse della Società ed adegastamente supportate da processi di informazione, analial e verâlca, anche con II ricorso, ove risenuto necessario, dell'attività consultiva dei comitati e a professionisti esterni.

10. Osservazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Come noto, nel mese di giugno 2019 dovalue ha concluso un rilevante processo di riorganizzazione societaria che ha visto la Società assumere la forma di una società regolata dall'articolo 135 T.U.L.P.S., con il conseguente venir meno del gruppo bancario. In tale contesto la Società ha proseguito nel processo di internazionalizzazione del Gruppo, rappresentato dall'acquisizione, nel giugno 2019, dell'85% del capitale di Altamira Asset Management, nel novembre 2019, del 96% di doValue Cyprus Limited, e, Infine, dal completamento, all'inizio di giugno 2020, dell'accolisizione dell'80% del capitale di FPS (ora "doValue Greece").

Nel corso del 2021 è stato completato Il processo di revisione della struttura organizzativa del Gruppo avviato nell'esercizio 2020 al fine di supportare lo sviluppo internazionale del Gruppo stesso.

L'esercizio 2022 è stato caratterizzato dal completamento della "messa a terra" della nuova struttura organizzativa, attraverso approvazione di rilevanti policies di Gruppo. In particolare, è stato avviato nel vari paesi un processo di revisione e adeguamento del sistema normativo locale. L'attività si è focalizzata sulf'arricchimento di normative regolanti tematiche rilevanti appilcabili In tutti i paesi, con il colnvolgimento a livello metodologico sia di strutture locali che di Gruppo.

Il Collegio Sindacale ha preso atto del giudizio positivo sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della Società e del Gruppo espresso del Comitato Nischi e Operazioni con Parti Correlate in data 16 marzo 2023 nonché dal Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2023.

Sulla base dell'attività di vigilanza svolta, il Collegio Sindacale ritiene che non vi siano criticità di particolare rilevanza da formulare in relazione alla struitura organizzativa cella Società. Non sono state riscontrate particolari carenze ovvero situazioni da riferire in questa sede la ordine all'effettivo funzionamento di Organi, funzioni aziendali, sistemi e procedure.

Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta appicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indigendenza del propri componenti. Il Collegio ha altresi verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in conformità con le disposizioni previste call'articolo 148 comma 3 del TUF e dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance.

EMARKE SDIR certifie

In conformità alle "Norme di Comportamento del Collegio Sindacale delle società quotato" del Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel corso del 2022 il Callegio Sindacale ha condotto il Processo di Autoralutazione mediante l'elaborazione, la compilazione e la ci scussione di un questionario avente ad oggetto l'analisi dei profill soggettivi del suoi membri (composizione quantitativa) nonché il funzionamento dell'organo nel suo complesso (riunioni, attività svolta dal Presidento, flussi informativi, ruolo e compiti di controllo e sorvegliares [. Al termine del processo, il Collegio ha redatto la Relazione di autovalutazione, presentata al Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 gennalo 2023, come peraltro evidenziato nella Relazione sul Govemo Sucietario, dalla quale non sono emerse critticità ne in ordina al singoli componenti effettivi ne con riguardo alla composizione e al funzionamento del Collegio.

Per quanto concerne il Processo di Autovalutazione del Corsiglio di Amministrazione, Il Collegio ha preso atto della scelta del Consiglio di Amministrazione che, sulla base della classificazione di PMI attribuita a do Value 5 p.A., ha valutato non effettuare l'Autovalutazione per l'esercizio 2022, in linea con la Raccomandazione 22 del Codice di Corporate Governance.

Il Collegio ha esamirato la Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30 marzo 2023 su proposta del Comitato per la Remunerazione e ne ha verificato la conformità alle prescrizioni di legge e regolamentari, la chiarezza e la completezza informativa con riguardo alla politica di remunerazione adottata dalla Società.

  1. Osservazioni sull'adeguatozza dei sistema di controllo interno, in particelare sull'attività svolta dai preposti al controllo interno, ed evidenziazione di eventuali azioni correttive intrapraso e/o di quelle ancora da intraprendere

Come indicato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, Il Sistema del Controlli Interni del Gruppo dovalue si fonda su organi e funzioni di controllo, flussi informativi e modalità di coinvolgimento tra i soggetti coinvolti e meccanismi di governance di Gruppo.

Appare opportuno, a riguardo, richiamare l'assetto organizzativo di Gruppo quale risultante alla duta del 1" gennalo 2022:

  • Graup Control Office, con riporto gerarchico al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, responsabile di coordinare a livello di Gruppo, per gli ambiti di propria competenza, le attività di controllo volte a garantire una costante ed indipendente valutazione del complessivo sistema di controlli interni e di gestione dei rischi, dandone periodica informativa agli Organi Aziendali, nonché di assicurare l'adozione di omogenel approcci metodologici e modelli operativi da parte delle funzioni di Internal Audit ed Artinciclaggio del Gruppo nel rispetto dei requisiti di indipendenza e autonomia previsti dalle normative locall;
  • Group Internal Audit, con riporto gerarchico al Chief Group Control Officer, responsable di definire una comune metodologia di esecuzione delle attività di revisione interna, strumenti comuni per lo suggimento del controlli, una comune reportistica destinata agli Organi ed si Management delle diverse componenti del Gruppo e di assicurame l'adozione da parte delle diverse funzioni di Internal Audit locali che ad essa riportano funzionalmente;
  • Group AML, con riporto gerarchico al Chief Group Control Offices, responsabile di emanare linee guida e policy di Gruppo in materia di prevenzione del rischio di ficiclaggio, di sviluppare un comune approccio metodologico alla gestione di tale rischio ed una comune reportistica destinata agli Organi ad al Management delle diverse componenti del Gruppo,

supervisionandone l'adozione da parte delle diverse funzioni Antiricicloggio istituite a livello locale che ad essa riportano funzionalmente.

  • Compliance & Global DPO, con riporto gerarchico al General Counsel di Gruppo, responsabile di sviluppare un framework uniforme di compliance a livello di Gruppo al fina di assicurare la conformità rispetto alle normative in perimetro (es. Market Abuse, Parti Carrelate, Normative Consob, Anticorruzione, Privacy) attraverso la dofinizione di linee guida e policy comuni, il monitoraggio normativo e fimpiementazione degli interventi necessari a assicurare la conformità alle normative applicabili nonché l'introduzione di appositi flussi informativi infragruppo. In ambito dato protection, il Global DPO definisce il madello organizzativo di Gruppo e un framework comune di controlli DPO, ha principalmente compiti di coordinamento della attività di protezione dei dati, di ricezione dei flussi informativi dal DPO locali e, conseguentemente, di reporting al Consiglio di Amministrazione di doValue,
  • · Group Administration & Internal Control for Financial Report, con riporto gerarchies alla Funzione Group Finance, al cui interno la struttura Internal Control for Financial Report è responsabile di supportare il Dirigente Preposto ex. L.262/2005 nell'assolvimento delle proprie responsabilità con riferimento all'emittente ed all'insieme delle società del Gruppo Incluse nel consolidamento.

Nel corso dell'esercizio 2022 è intervenuta una significativa novità a seguito della istituzione della Funzione di Gruppo per l'attività di Enterprise Risk Management (di seguito ERM), averite la mission di assicurare una gestione integrata dei rischi, fungendo da supporto alla crescita ed allo sviluppo aziendale grazie alla Individuazione ed alla mitigazione dei potenziali rischi che possono incidere sull'andamento del Gruppo, con particolare attenzione a quelli aperativi, strategici e finanziari, reputazionali e legali.

Anche in relazione a tale significativa novità , si è reso necessario procedere, all'aggiornamente del Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni del Gruppo in Italia, approvato dal Consiglio di amministrazione nel corso della seduta del 13 luglio 2022.

Ciò premesso, il Sistema del Controlli Interni è così strutturato:

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  • · la responsabilità primarla della completezza, adeguatozza, furalonalità è rimessa agli organi di governo, ed in particolare al Consiglio di Amministrazione, all'Amministratare Delegato che rivaste altresi il ruolo di Amministratore incaricato a sovrinteridere alle funzionalità dei sistema del controlli interni e di gestione del rischi, ai sensi del Codice di Corporate Governance, e al Collegio Sindacale;
  • · I controlli di terzo livello sono affidati alle Funzioni Internal Audit che, noll'ambito del rinnovato Sistema dei Controlli interni e di gestione dei rischi, risultano istituite presso la Capogruppo e le principali società controllate (Le. Altamira Asset Management e doValue Graece). Alle mederime è attribuita la gestione diretta delle attività di revisione interna, finalizzate a valutare periodicamente la completezza, la funzionalità, l'adeguatezza e l'affidabilità in termini di efficienza ed efficienta dei Controlli Interni in relazione alla natura e all'intensità dei rischi delle esigenze aziendali, ferme restando le competenze e le responsabilità del rispettivi Organi Aziendali.
  • I controlli di secondo livello hanno l'oblettivo di assicurare la corretta attuazione del provesso di gestione dei rischi, di verificare il rispetto dei limiti assagnati alle varie funzioni operative, di controllare la coerenza dell'operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio-rendimento assegnati nonché di garantire la conformità dell'operatività aziendale alle norme, incluse qualle di autoregolamentazione. Nel nuovo modello

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organizzativo, l'assetto delle funzioni che, nell'ambilto del Gruppo sono prepaste al presidio dei suddetti ambiti, è direttamente influenzato dalla struttura del processi di business Impiementati nelle diverse realtà geografiche e dalla natura e rilevanza dei rischi ad essi associati nonché dalla presenza di specifici reguisiti regolamentari in materia di governo del rischt.

· i controlli di primo livello sono diretti ad assicurare il corretto suolginerito delle operazioni e sono in capo alle funzioni aziendali cui competono le attività di business/operative le quali sono chiamate, nell'ambito dell'operatività giornaliera, ad identificare, misurare, monitorare, ed attenuare i rischi derivanti dall'ordinaria attività attendale in confermità con il processo di gestione dei rischi a le procedura interne applicabili.

L'adozione di un sistema dei controlii interni e di gestione dei rischi è altresi coerente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance cul la Capogruppo ha ritenuto di aderire, nella consapevalezza che uno degli scodi cruciali della governance di una società quotata è proprio rappresentato dal sistema dei controlli interni.

Sulla base delle informazioni acquisite e dell'esame dei Piani di Attività approvati dal Cossiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale dà atto dell'avvenuta impiementazione, nel corso del 2022, di un'architettura integrata del sistema dei controlli Interni in linea con la nuova connotazione di Gruppo internazionale, che comprende tutte le legol entities. Il Collegio Sindacale da altresi atto che Il Piano di Audit 2023 e li piano triennale 2023 - 2025 riflettono gli esti di un'attività di risk assessment sull'intero Audit Universe del Gruppo doValue, sviluppato sulla base di una mappatura dei processi nelle sue diverse componenti e che ha visto lo stretto convolgimento della funcione Internal Audit di Capogruppo e di quelle istituite presso le controllate estere e l'applicazione di una comune metodologia di valutazione del rischi. Analogamente, anche i Plani di attività 2023 negli ambili andriciclaggio e DPO tengono conto in maniera organica di tutte le attività previste dalle rispettive funzioni di contrallo così came articolate nell'intero perimetro di Gruppo, secondo lagiche di priorità nella mitigazione dei rischi individuati.

Nel periodo di riferimonto il Collegio Sindacale ha vigilato sul sistema dei controlli interni mediante regolari incontri con le funzioni di controllo e l'analisi dei fiussi Informativi provenienti calle modesime e si è attivato per richiedere approfondimenti o stimolare interverti, con il coinvolgimento delle strutture ariendali impattate dagli interventi delle predette funzioni.

Come evidenziato in premessa, al Collegio Sindacale sono state attribuite unche le furzioni di Organismo di Vigilanza ai sensi al D.Lgs. 231/2001.

Nel corso dell'esercialo è giunta completamento, con l'atterimento della relativa certificazione, la progettualità in ambito Anticorrizione, avente come oblettivo principale l'evoluzione del Sistema anticorruzione del Gruppo rispetto al perimetro geografico e al modelle societario ed organizzativo del Gruppo, nonché l'adeguamento rispetto allo standard ISO37001:2016.

A valle del completamento di tale roevante progettualità, è stato avviato il progetto 2022/2023 di aggiornamento del Modello 231/01 e di Integrazione dello stesso con il framework anticopruzione.

Il Collegio Sindacale ha preso atto altresi della prosecuzione, nel corso del 2022, del processo di adegiamento e rafforzamento del framework di gestione a livello di Grappo in ambito disto protection, principalmente attraverso l'uniformazione delle metodologie di misurazione e rappresentazione del rischio privacy dei trattamenti, nonché al consolidamento del corpus procedurale di gruppo attraverso "introduzione di un framework comune di gestione e valutazione dei dotto breach, trasferimenti infragruppo e trasferimenti extra UE. Infine il DPO ha garantito le attività di sorveglianza coerentemente con la pianificazione approvata dagli Organi anche attraverso

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il monitoring delle implementazioni volte mitigare i rischi. Periodicamente è stato condiviso con il Collegio Il report di monitoraggio di l'action plan GDPR e l'avanzamento del Piano DPO,

Il Collegio Sindacale ha esaminato la Relazione per l'anno 2022 del Responsabile della Funzione di Internal Audit che, sulla base della valutazione delle risultarize degli incarichi di audit e tenuto altresi conto del contesto evolutivo che ha iliteriormente interessato il Gruppo, ha complessivamente valutato il sistema dei controlli interni come adeguato a mitigare i rischi cui il Gruppo stesso è esposto in ragione del proprio modello di business e della propria articolazione geografica, pur in presenza di ambiti di miglioramento.

Nel complesso, dalle analisi svolte e dalle informazioni acquisite nell'armbito dell'attività di vigilanza, il Collegio dà atto che nella definizione e nell'applicazione di controllo interno e di gestione dei rischi, ternito anche conto dell'attuale contesto evolutivo, non sono emersi elementi per non ritenere tale sistema complessivamente adeguato, efficaco e dotato di offettiva operalività.

  1. Osservazioni sull'adeguateiza del sistema amministrativo-contabile e sull'affidabilità di questo a rappresentare correttamente i fatti di gestione

Il Collegio Sindacele ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo contabile e sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione, nonché. per i compiti attribuiti al medesimo sul processo di Informativa finanziaria, mediante: (i) periodici incontri con l'Amministratore Delegato, il CFO; il Dirigenta Proposto alla redazione dei documenti contabill societari, la Direzione della struttura Administration, Finance & Control; {ii) acquisitione delle Informazioni dal monogement; (iii) periodid Incontri ai fini dello scambio informativo con la Sociatà di Revisione; [rv] analisi delle risultanze delle attività svoite dalla Società di Revisione.

A riguardo, si segnala che nel corso dell'esercizio è stato completato il progetto di trasformazione dell'assetto cantabile di Gruppo attraverso l'introduzione in tutte le principali entità dell'applicativo SAP.

In conformità al principio contabile IFRS 3 "Aggregazioni aziendali", nel fascicolo di bilando la Società fornisce informazioni di dettaglio sulle operazioni di business combination. In particolare, nel corso del 2022 non si rilevano operazioni di aggregazione aziendale esterne e nemmeno riorganizzazioni interne al Gruppo,

Per quanto concerne gli asset intongibles presenti in bilancio, principalmente riconductiil alle immobilizzazioni immateriali e al goodwill defivanti dalle acquisizioni di doValue Spain Servicing, gla Altamira e doValue Greece, Il Gruppo ha condotto l'esercizio dell'impoirment test. Tale verfina, inoltre, è stata pradisposta anche per l'attività immateriale derivante dalla corresponsione da parte di doValue Greece di un corrispettivo a fronte dell'acquisitione del diritto alla nomina a sendoer del contratto denominato "Frontier".

Ai fini dell'esecuzione dol test è stata considerata l'informativa prospettica determinata in coerenza con il Sudget 2025 approvato dal Consiglio di Anvininistrazione il 22 cicembre 2022 e con il piano industriale di Gruppo 2022-2024 approvato in data 25 gennaio 2022 dal Consiglio di Amministrazione, che accolgono le più recenti (potesi di scenario reccoite dalle controllate che considerano l'andamento delle principali variabili di mercato e macroeconomiche, stimandone gli effetti in ottica prospettica

I calcoli effettusti hanno fatto emergere alcune evidenze di valore, quali differenze tra il valore d'uso del contratti di servicing attivi e il relativo valore contabile degurato

EMARKE SDIR

dall'ammortamento di periodo, per complessivi i €0,6 milloni riferiti al contratto Sareb di doVellae Spain Servicing che è terminato a giugno 2022.

Per quanto riguarda il goodwill, il confronto tra a valore recuparazione e il valore nello contabile complessivi delle CGU alla del 31 dicembre 2022 ha confermato per entrambie le ecquisizioni la capienza del valore recuperabile cho conforma l'assenza di perdite di valore della voce "Avviamento". Tale valere racuperabile si dimostra insitre ampiamente capiente anche rispetto al valore di iscrizione delle rispettive partecipazioni nel bilancio seperato della Capogruppo.

Le principali società del Gruppo sono soggette a revisione contabile al fini del bilancio consolidato (di portata differenziata a seconda della singola specificità della singola società) da parte di Società di Revisione appartenenti alla rete EY, ad eccezione di doNext S.p.A., che nel corso dell'esercizio 2019 ha conferito a BDO Italia S.p.A. Tincurico di revisione legale del bilancio di esercizio per clascuno del nova esercial con chiusira dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027, essendo cessato Il precedente incacloo di revisione legale di EY.

Da ultimo, nella Relazione sulla Gestione e nelle Nota Illustrative al Bilancio la Società ha rifeilto sui potenziali impatti a livello macroeconomico generale della pandemia da Covid-19 e della guerra fra Russia ed Ucraina, cando atto che gli effetti della pandemia non sono significativi e che l'esposizione diretta del Gruppo verso Russia ed Ucraina è trascurabile.

Con riferimento agli obbligh! di cui alla L 262/2005, il Collegio Sindacale dia conto del consolidamento del perimetro di copertura del controlli interni nell'ambito dell'informativa finanziaria. In particolare, In considerazione dell'espansione internazionale del Gruppo, nel corso del 2022 Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha ulteriormente aggiornato del corpos normativa di riferimento, con particolare riguardo al Manuale sulle regolo g sui principi contabili di Gruppo, al Metodologico della Funzione di Controllo del Dirigente Preposto e alla Procedura per la predisposizione del Bilancio Consolidato Annuale e Intermedio, anche in formato elettronico ESEF - European Single Electronic Formal.

In base al framework definito, Il Gruppo do Value ha previsto che il Dirigente Prepasto supportato da un teoni di risorse dedicato allo svolgimento dell'attività, al fine di coprire tutte del gruppo, e così composto:

  • responsabile delle Attività presso la Controllata per il Dirigente Preporto [RACDP], ove nominato, di norma identificato, se presente, nello Chief Financial Officer (CFD) dell'entità rappresentata, che svolge a livello locale, per l'entità rappresentata ed eventuali ulteriori società controllate dirette ed indirette specificatamente selezionate, le attività di coordinamento e di attestazione previste in capo al Dirigente Prepasto;
  • management 262 (Italia), che provvede a svolgere i controlli previsti per le attività 262 in lealia e per il consolidamento;
  • management 262 (territoriale), ove nominato, che provede a svolgere i controlli previsti por le attività 262, in base al proprio perimento di competenza.

Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni filesciate dall'Amministratore Deiegato e dal Dirigente Proposto in relazione al Bilancio d'esercizio a al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022. previste dall'art, 81-ter del Regolamento Emilttenti, approvato dalla Consob con Deliberazione 11971/1999 e successive modifiche. Il Collegio Sindacale ha altrest esseminato la relazione annuale del Dirigente Prepasto in ordine alla campagna di cortificazione al sensi della L. 262/05 del bilancio consolidato e individuale al 31 dicembre 2022, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 23

marzo 2023, dalla quale non sono emerse criticità tall da rendere inalfidabile l'informativa contabile e finanziaria.

Ad esito della campegna del controlli 262 è stato definito un piano di azioni correttive sulla cui regolare esecuzione il Collegio Sindecale svolgerà attività di monitorazzio.

  1. Osservazioni sull'adeguatezza delle dispostzioni impartite alle Società Controllate al sensi dell'art. 114 del TUF

Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, TUF accertandone, sulla base delle informazioni rese dalla Società, l'idoneità a fornire le informazioni necessarie per adempiere agli oblighi di comunicazione previsti dalla legge, senza eccezioni.

  1. Osservazioni in ordine agli aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenute con i revisoni ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF

in conformità a quanto disposto dell'art. 19 del D.Lgs, 39/2010, il Collegio Sindacalo, in qualità di Comitato per il Controllo intemo e la revisione contabile, ha vigilato sul processo di informativa linanziaria, sull'efficacia del sistema di controllo Interno della qualità, di revisione interna e di gestione dei rischi, sulla revisione legale dei conti annuall e consolidati e sull'indipendenza della Società di Revisione,

Come già enunciato nella presente Relazione, Il Collegio ha incontrato periodicamente la Società di Revisione, attivando un proficuo scambio di informazioni in conformità a quanto disposto dall'art. I 50 TUF. Nel corso dell'incoritro avvenuto noi mese di dicembre il Collegio Sindacale ha discusso con EY Il piano di revisione per il Bilancio di esercizio ed il Bliancio Consolidato 2022, l'impianto metodologico, l'approcclo di revisione utilizzato per le diverse aree significative, e l'applicazione del principi contabili. Il Collegio ha informato la Società di Revisione sulla propria attività e rifento sui fatti rilevanti a conoscenza.

Complessivamente dallo scambia informativo con la Società di Revisione non sono emerse anomallo, criticità od omissioni.

15. Adesione della Società al Codice di Corporate Governance

A seguito della quotazione, avvenuta nel mese di laglio 2017, la società hu aderito al Cociice di Autodisciplina, ed Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità di effettiva applicazione delle ralative regole di governo societario.

Il Collegio Sindacale ha preso atto delle informazioni fornita nella Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, redatta secondo le istozioni al Regolamento del Mercati, organizzati gestiti de Borsa Italiana e al TUF, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 2202 OZIEUR 82

In particolare, il Collegio ha preso atto che:

· In data 25 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Policy in materia e composizione degli Organi Aziendali del Gruppo doValue", che prevede che vi sia una adeguata diversificazione di competenze, esperienze, età, genere, provenienza geografica e

proleziona internazionale. Conseguentemente, la composizione del Consiglio di Amministrazione nominato in data 25 agrile 2022 risulta in linea con le previsioni della Leggo n. 160/2019;

in data 16 dicembre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha adottato la "Engogernera Polico" volta a formalizzare l'attività svolta in modo continuativo ed ordinario dalla Società con II mercato. La policy esplicità i principi generali, le modalità di gestione e i principali contenuti del dialogo tra la Società ed 8 Mercato al fine di favorire la creazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine, la definizione della strategia che ispira l'operato della Società, le attività velte a garantire gli elevati standard di governance che la Società è impegnata a perseguire.

Infine, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 20 fobbrato 2023, ha valutato le raccomandazioni pervenute dal Comitato per la Corporate Governonee con la comunicazione del 25 gennalo 2023, ed ha riteriuto che dolfalue è compliant con quanto auspicato dal Comitato in rolazione a gran parte delle raccomandazioni (In particolare, rispetto all'edozione della politica di dialogo degli azionisti, agli orizzanti di lungo periodo nelle politiche di remamerazione e al parametri ESS per le remunerazioni degli amministratori); per quanto concerne la raccomandazione sul tema delle informazioni sui criteri e sulle modallià con cui l'organo di amministrazione ha promosso il dialogo con gli altri stakeholder rilevanti, sull'informativa preconsiliare, sulla partecipazione del manager alle riunioni consiliari, na già avviato le azioni più opportune per pervenire ad un sostanziale processo di allineamento.

Inoitre doValue ha proseguito il percarso di integrazione delle proprie strategie di sostenibilità rafforzando l'ESG Governance, i programmi di Diversity & Inclusion, Privacy e Cybersecurity e l'atterizione all'ambiente. Il tema della sosteribilità è uno dei pilastri del Piano Industriale 2022-2024 di Gruppo su cui doValue continuerà ad impegnarsi in linea con i migliori standard internazionali, Nel 2023, infine, è stata costituita la funzione Group Communication ille Sustalnability inserita nella struttura - a riporto del General Manager - Group Ifi, Communication & Sustainability che include anche Group Investor Relations e dell'nizione del sual riporti funzionali.

  1. Valutazione conclusiva in ordine all'attività di vigilanza svolta nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate

Signori Azionisti,

richiamando quarto esposto nella presente fielazione, a seguito dell'attività svolta e delle informazioni assunte, non sono emersi fatti censurabili, irregolarità od omissioni che richiedano menzione nella presente Relazione. Sulla base delle informazioni acquisite attraverso la propria attività di vigilanza, Il Collegio Sindacale non è venuto a conoscenza di operazioni poste in essere non improntate al rispetto dei principi di corretta amministrazione ovvero delloerate o poste in essere non in conformità alla legge o allo Statuto Sociale, in contrasto con le dell'oere assurite dall'Assemblea, manifestamente imprudenti a azzardate o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.

Attraverso l'attività di viglianza Il Collegio Sindacale ha accertato l'osservanza delle norme di Legge inerenti alla formazione e all'impostazione del Bllando d'esercizio e del Bilancio Consolidato di Gruppo e della reizive Relazioni degli Amministratori, inclusa la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. Sia il Bilancio d'esercizio che il Bilancio Consolidato sono stati redatti nell'ottica della continuità abiendale e senza il ricorso a deroghe nell'applicazione del principi contabili e criteri di valitazione

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La Società di Revisione, nelle proprie relazioni rilasciate ai sonsi dell'art. 14 dei Decreto Legislativo 27 gennalo 2010 n. 39, ha espresso sul bilancia di esercizio e sul bilancio consolidato di Gruppo giudizio positivo, senza tillevi, eccezioni e/o richiami di Informativa, sia sul Biancio d'eseroizio che sul Bilancio Consolidato e, per quanto di competenza, ha espresso, in merito alla Reiazione Sulla Gestione, giudizio positivo relativamente alla correnza della stessa con il Bilancio ed alla conformità alle norme di Legge.

EMARKET SDIR certified

Al Bilancio d'esercizio e al Bilancio consolidato risultano allegate le attestazioni del Dirigente Prepasto e dell'Amministratore delegato previste dall'art. 154-bis TUF, senza asservazioni a esistenza di problematiche e/o anomalie.

Tenuto conto di tutto quanto precede, sulla base dell'attività svolta nel corso dell'asercizio, il Collegio Sindacale non ritiene che ricorrano i presupposti che rendano necessario esercitare la facoltà di formulare proposte all'Assemblea al sensi dell'articolo 353, comma 2, del D.Lgs, n. 58/1998 In merito all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022 e alle materie di propria competenza, non rilevando motivi ostativi all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022, in compresa la proposta di distribuzione di dividendi formulata dal Consiglio di Amministrazione.

Roma, 30 marzo 2023

Il Collegio Sindacale

I sindaci effettivi Dott. Francesco Madano Bonifacio

Dott.ssa Chiara Molon Chiano Ulder

15

170

doValue

Leading the evolution of the servicing industry

EMARKET
SDIR
CERTIFIED

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE CONSOLIDATA

Leading the evolution of the servicing industry

doValue

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE CONSOLIDATA

doValue

077

INDICE

INTRODUZIONE
RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO 37
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 81
T. PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 82
NOTE ILLUSTRATIVE 89
2 POLITICHE CONTABILI 190
3. INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 134
4. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 164
5. INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA 176
6. INFORMATIVA DI SETTORE 186
7. OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGLARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA 190
8. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 194
9. ALLEGATI 199
10. ATTESTAZIONI E RELAZIONI 201
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

Contribuiamo a mantenere l'equilibrio del sistema economico, avorendo l'inclusione finanziaria

EMARKE SDIR certifie

L'erogazione del credito da more del morest principali della crescita e dello sviluppo economico. Permette di intrapi endere progetti imprenditoriali che creano nnovazione ed occupazione e di avviare progetti personali legati a tappe fondamentali della vita di ognuno di noi.

La gestione dei crediti deteriorati è un'attività fondamentale che stimola la crescita economica, favorisce un'allocazione pru efficiente ed equa delle risorse all'interno della societa e permette ai clienti debitori di essere nuovamente inclusi nel sistema economico-finanziario.

Con più di 20 anni di esperienza e circa €120 miliardi di asset in gestione, il Gruppo doValue è il principale operatore in Sud Europa nella gestione di portafogli di credito e di immobili derivanti da crediti deteriorati.

4

EMARKE SDIR certified

Lettera agli azionisti

Can Azionisti e Stakeholder.

e con piacere che vi presentiamo il Bilancio 2022, di cui siamo particolarmente orgogliosi considerati insultati positivi raggiunti da do Value in un contesto economico sfidante

Dallinizio del 2022 doValue, nelle tre regioni in cui opera, e stata impegnata su diversi fronti e, per il secondo anno consecutivo, ha raggiunto risultati migliori rispetto alla Guidance presentata al mercato.

L'efficacia dei modello di business e la strategia di diversificazione (in termini di paesi, prodotti e clienti) hanno consentito al Gruppo doValue di registrare Ricavi Lordi pari a €558 milloni ed un EBITOA esclusi gli elementi non ricorrenti pari a €202 milioni. In termini di nuove masse in gestione, nel 2022 la Società si è aggiudicata circa €12. miliardi di nuovo Gross Book Value, un livello sostanzialmente in linea con i target di piano e particolarmente positivo se si considera il contesto di mercato del 2022.

In termini di dividendo, il Consiglio di Amministrazione ha confermato l'indicazione del management per il 2022 di un livello pari a €0,60 per azione, in crescita del 20% nspetto all'anno precedente, ed in linea con la dividend policy approvata con il Piano Industriale 2022-2024. In termini di leva finanziaria. Il 2022 si è chiuso ad un livello pari a 2,1x, ovvero nella parte più conservativa del target range di Prano industriale. In termini di credit rating, sia Frich che S&P hanno confermato a giugno-luglio 2022 il rating BB, Fitch ha moltre migliorato l'outlook di do Value da Statie a Positive (mentre S&P ha confermato l'outlook Stable),

L'attenzione verso tutti gli Stakeholder, oltre che l'adozione di standard etici e professionali in inea con le miglion prassi di mercato, caratterizzano il nostro modello di business. In linea con i nostri principi, doValue ha definito la Carta dei Valori ed aggiornato il Codice Deontologico della Rete Esterna seguendo gli elevati standard qualitativi stabiliti nel Codice Etico di Gruppo.

A giugno 2022, doValue ha inoltre ricevuto l'ammissione al segmento Euronext STAR Milan, segmento dedicato alle imprese che hanno raggiunto l'eccellenza in termini di trasparenza, comunicazione corporate governance, requisiti gia ampiamente soddisfatti dal Gruppo dalla sua quotazione in Borsa.

Leccellenza operativa di doValue è contermata anche dai Servicer Rabing del mercato assegnati dalle agenzie internazionali S&P e Fitch Ratings: in qualità di Special Servicer, a febbraio 2022, Fitch Ratings ha confermato il rating "RSS1-7CSS1-" e Standard & Poor's "Strong", i più elevati giudizi di Servicer Rating tra duelli assegnati agli operatori italiani del settore,

EMARKE SDIR certified

Nel corso dell'anno, in considerazione del ruolo svolto da doValue per lo sviluppo sostenibile del sistema finanziano, il Gruppo ha definito il progrio Purpose, contriburre a mantenere l'equilibrio del sistema economico, favorendo l'inclusione finanziana. doValue, infatti, nella gestione dei crediti privilegia il ricorso a soluzioni straquudiziali, e quindi più rapide, flessibili e meno onerose per tutte le parti in causa rispetto ai percorsi giudiziali Tali soluzioni oltre a lasciare maggior spazio all'ascolto del cliente debtore e all'identificazione delle sue necessita, contribuiscono anche ao un piu rapido reinserimento del cliente debitore stesso nel circurto finanziano, garantendo un approccio più empatico, inclusivo e, in definitiva, sostenibile,

Da anni il Gruppo ha intrapreso un percorso volto ad integrare la Sostenibilità nei processi aziendali seguendo la direzione definita dai 17 SDGs - Sustainable Development Goala. Il raggiungimento di tutti i target 2022 del Piano di Sostenibilita conferma l'impegno di doValue in questo ambito in particolare sul fronte sociale, che rappresenta l'aspetto più importante per doValue, abbiamo fatto grandi progressi in termini di sviluppo delle competenze e formazione, diversita e inclusione oftre che attività a sostegno delle comunità locali.

Il percorso di crescita sostembile del Gruppo è inoltre confermato dagli ottimi rating assegnati da parte delle Agenzie di Rating ESG; a luglio 2022 Sustainalytice ha migliorato l'ESG Risk Rating della Societa da "Medium Risk" a "Low Risk", in linea con la continua traiettona di miglioramento sin dal primo rating assegneto ad ottobre 2020.

doValue nei prossimi anni si impegnera a guidare l'evoluzione dei settore dei servicing attraverso investimenti in tecnologia, rafforzando le relazioni strategiche con i propri Stakeholder ed operando nel rispetto dei principi ESG.

Presidente dei Consiglio di Amministrazione Giovanni Castellaneta

  1. 1 2 2 1

EMARKE SDIF ertifiei

NITRODUZION

doValue in breve

Operatore leader in Sud Europa nel settore del servicing

Con più di 20 anni di esperienza e circa €120 miliardi di asset in gestione, il Gruppo doValue è il principale operatore in Sud Europa nella gestione di portafogli di credito e di immobili derivanti da crediti deteriorati.

Il Gruppo do Value offre al propri clienti, sia banche che investitori, servizi di gestione di portafogli di crediti in sofferenza (non-performing loans; NPL), crediti con inademplenze probabili (unlikely to pay, UTP), crediti scaduti (early arrears) e crediti in-bonis (performing loans). Il Gruppo doValue è inoltre attivo nella gestione e sviluppo di asset immobiliari derivanti dall'attività di gestione di crediti deteriorati (real estate owned, RED).

In aggiunta, Il Gruppo doValue offre un'ampia gamma di servizi ancillari (servizi di master legal, servizi di due diligence, servizi di gestione di dati e attività di master servicing).

Le azioni del Gruppo doValue sono quotate su Euronext Milan dal 2017. do Value è stata inoltre ammessa al segmento STAR di Euronext Milan nel 2022.

EBITDA Eslusi gli elementi non ricorrenti (€ milioni)

Modello di business

Piattaforma di servicing indipendente e capital light, modello di business basato su commissioni, limitato utilizzo del capitale, focus su attività ad alto valore aggiunto

doValue fornisce un insieme di servizi integrati per la gestione di asset non-performing (crediti e asset real estate) ai suoi clienti (banche e investitori), con l'obiettivo di supportarii nei loro obiettivi di gestione dei portafogli attivi/investimenti ("Servicing").

Tra i servizi offerti dal Gruppo, vi sono: (i) la ristrutturazione e la liguidazione del credito ("Special Servicing"), (i) quelle di gestione amministrativa e strutturazione dei veicoli di cartolarizzazioni ("Master Servicing"), (m) la commercializzazione, lo sviluppo e la gestione di asset real estate ("REO Servicing"), (v) le attività di due diligence, (v) la gestione e la fornitura di dati e altri servizi a supporto del Servicing ("Servizi Ancillari").

Banche e investiton affidano a doValue la gestione di crediti e beni immobili di loro proprietà sia attraverso partnership di lungo termine, sia attraverso contratti di più breve durata nell'ambito delle vane operazioni di investimento in portafogli di asset non performing.

Il business model di doValue è aperto a tutte le banche e gli investitori specializzati del settore, e prevede una struttura semplice di remunerazione basata su commissione fisse e variabili senza contemplare investimenti diretti in portatogli di crediti o beni immobiliari - dunque "asset-light" e senza rischi diretti di bilancio.

Nell'ambito dei diversi asset non-performing, doValue si focalizza su quel segmenti in cui è possibile svolgere attività a più alto valore aggiunto quali: gestione di crediti bancari di dimensione medio-grande, di origine corporate e assistiti da garanzie immobiliari. In aggiunta, doValue è in grado di supportare le banche sin dalle prime fasi di gestione del credito performing (Early Arrears e UTP) e anche nella valorizzazione ottimale del portafoglio real estate di proprietà riveniente da azioni di recupero del credito (REO).

Il Piano Industriale 2022-2024 conferma doValue come operatore di riferimento nel settore del credit servicing nel Sud Europa con un modello di business efficiente, indipendente e capital light.

Tale modello è caratterizzato da diversi elementi di forza quali la sua semplicità, la visibilità di lungo termine di ricavi ed EBITDA, la capacità di offrire a tutte le banche ed investitori che operano nel settore dei crediti deteriorati un ampio grado di diversificazione in termini di prodotti e aree geografiche,

Il posizionamento competitivo di doValue è inoltre protetto da alte barriere all'ingresso. principalmente legate agli investimenti relativi ai sistemi IT ed al patrimonio di dati raccolti in molti decenni di attività.

EMARKET

Il mercato di riferimento

Esposizione attraente al mercato degli asset non-performing in Sud Europa

L'attività di servicing di asset non-performing (crediti e real estate) in Europa beneficia di trend strutturali che spingono banche e investitori ad un maggior ricorso ad attività di outsourcing per la gestione dei propri attivi.

Nonostante le numerose cessioni effettuare dalle banche verso investioni professionali negli ultimi anni ed il relativo miglioramento degli NPE ratio, lo stock di crediti non-performing in Europa (e le relative garanzie immobiliari) sui bilanci delle banche, posseduti da investitori specializzati o sui bilanci di veicoli di cartolarizzazione, costituiscono un significativo mercato di riferimento per i servicer.

In particolare, vi è una significativa concentrazione di queste tipologie di asset in Sud Europa, mercato caratterizzato da NPE ratio superiori alla media e maggiore altenzione da parte delle banche a favorime una gestione più efficiente, attraverso contratti di outsourcing con operatori specializzati, tra cui doValue.

Questi mercati sono inoltre caratterizzati da maggiore complessità di gestione, fattore che rende ancora più indispensabile l'attività dei servicer, e da buone prospettive di crescita e profittabilità per il servicing di asset immobiliari,

In un contesto di mercato che vede un rallentamento della crescita macro-economica, un innalzamento senza precedenti negli ultimi decenni di inflazione e tassi di interesse, ci si può attendere un'accelerazione nella formazione di nuove Non-Performing Exposures ("NPE") nei mercati di riferimento. Infatti, alcune fonti terze stimano un aumento per il 2023 e 2024 dei tassi di default dei debitori in un contesto in cui il fivello di crediti Stage 2 sui bilanci delle banche risulta particolarmente elevato.

Più in generale, l'attività do Value è supportata da elementi esogeni favorevoli nel mediolungo termine, come l'implementazione, da parte delle banche, di regole stringenti per la contabilizzazione del credito (IFRS 9, Calendar Provisioning, Basel IV) che posteranno le banche ad una gestione molto proattiva del proprio bilancio, in aggiunta all'atteso proseguimento della consolidata tendenza all'esternalizzazione delle attività di credit servicing.

Stock di Non Performing Exposure gestito da servicer (€ miliardi)

Fonta: PwC ed alaborazioni di doValue au base di dati pubblicii

SDIR gertified INTRODUZIONE

EMARKE

Un track record di crescita profittevole

Crescita significativa di tutte le metriche chiave

Dalla quotazione in Borsa doValue vanta una storia di creazione di valere e un considerevole track second

Il Gruppo ha generato un aumento pari a 1,5x del GBV e pari a circa 3x del Ricavi Lordi dell'EENTDA (con un miglioramento in termini di EBITDA margin dal 31% al 36%). La crescita ha portato doValue a conseguire un ampio grado di diversificazione, sia in termini di clienti e di prodotti che di aree geografiche. Diversificazione ricercata per ottenere un'offerta di prodotto più completa per i clienti e un profilo di rischio più bilanciato per gli azionisti.

La crescita registrata e stata raggiunta prevalentemente tramite le acquisizioni di Altamira Asset Management (oggi doValue Spain) e FPS (oggi doValue Greece) rispettivamente nel 2019 e nel 2020, oggi completamente integrate.

Parallelamente, la strategia di acquisizioni si è focalizzata anche sull'innovazione, come nel caso delle operazioni di minoranza sulla fintech QueroQuitar e sulla società proptech BidX1, nonché la creazione di JV con Debitos per la costituzione della piattaforma di trading NPL dol.ook oggi presente in Italia e Grecia.

Gli investimenti in progetti di innovazione tecnologica consentiranno un'ulteriore accelerazione della traiettoria di crescita di doValue.

Un track record di diversificazione

Raggiunta un notevole diversificazione geografica di clientela, con la possibilità di operare attraverso l'intera catena del valore del credito

Il business di doVelue è diventato sempre più diversificato dalla sua quotazione in Borsa: doValue da servicer NPL, focalizzato sul mercato italiano a servizio di due principali clienti, si è evoluta in piattaforma di credit servicing leader nel Sud Europa, con un'offerta di prodotti molto completa su tutto lo spettro del credito, con un portafoglio di oltre 70 dienti diversi (che comprende banche commerciali, bad bank, investitori e veicoli di cartolarizzazione),

Ulversificazione Post-P0

Parista

| | Calcolato enne il GBV di colvata divisa pe il OBV aggrogato da sericer aperanti nel sud Europa 2) | chieni systel sono UniCredit e Fortress

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INTRODUZIONE

Guidare l'evoluzione dell'industria del credit servicing in un mercato di riferimento più ampio

Il percorso di doValue dalla sua quotazione in borsa ha già visto il raggiungimento di un forte grado di diversificazione e maggioni dimensioni sulla scia delle acquisizioni effettuate (Altamira Asset Management e FPS). Queste acquisizioni sono state completamente integrate ed è già stato avviato un'attività di cross fertilisation che si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni.

I pilastri strategici di doValue 2024

Il Piano Industriale 2022-2024 si basa su cinque pilastri principali: Grow, Enhance, Transform, Innovate and Care

La visione per "doValue 2024" gravita principalmente attorno alla capacità del Gruppo di guidare l'evoluzione del settore del credit servicing tramite investimenti in tecnologia e tramite la propria abilità nel rafforzare partnership strategiche e di lungo periodo con banche ed investitori in un mercato di riferimento più ampio.

GROW

ENHANCE

TRANSFORM

INNOVATE

CARE

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INTRODUZIONE

·ET Omid all'anno in media

Attesa una crescita del Ricavi Lordi ed EBITDA nel periodo del Piano Industriale 2022-2024, nonostante una sostanziale stabilità del livello complessivo di GBV. È inoltre previsto un miglioramento del vintage medio del GBV tramite un aumento del Collection Rate e l'assegnazione di nuovi mandati con volumi paragonabili agli anmontan vinti degli ultimi anni. L' attività di rotazione delle masse in gestione, insieme ad un maggiore cross selling di prodotti e servizi tra paesi, consentirà quindi di estrarre maggiori ricavi a parità di GBV. Tali risultati verranno ottenuti con un uso molto limitato del capitale, in linea con il business model asset light di credit servicer, Ultenore upside potrebbe derivare da una possibile accelerazione nella formazione di nuovi NPE nei mercati di riferimento.

Industriale

Il Piano Industriale 2022-2024 prevede di aumentare il livello di fertilizzazione tra le regioni in termini di prodotti, capacità e adozione dei migliori modelli operativi. Il piano include uno sviluppo ulteriore delle piattaforme REO e Early Arrears create in Italia ed in Grecia e l'attivazione dei servizi UTP e Early Arrears in Spagna, insieme ad un'offerta più nicca di servizi ancillari in Spagna, Cipro e Portogallo.

ALTPO 2021 2022
NEL 11 1125 123
6 €
1125
2 8
BEOGHEBE 11 to 10
2 1
1 0 3 2 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
2 5
anth 기능 113
Early Arreats 11 Bas 『三三
Servizi 0 11 HEE 12 12 12 12
Allargamento del portatoglio rispetto allo status quo
Sfruttare pienamente le piattaforme gia predisposte
nel 2020-2021 per generare ricavi nel 2022-2024

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INTRODUZIONE

TRANSFORM

Il programma do Transformation che al centro del Piano Industriale 2022-2024 farà leva sulla struttura di Gruppo di recente creazione ed è orientato a supportare la crescita dei ricavi ed il controllo e riduzione dei costi, anche tramite un approccio migliorativo all'outsourcing. Trasformazione significa estrare più noavi per unità di GBV gestito, migliorare la produttività in modo da abbassare il costo per unità di GBV gestito, aggiornare il modello operativo per ridurre il punto di break-even di costo e rafforzare il capitale umano.

doTransformation

Migliora la produttività per ridurre i costi per GBV gestito

Aggiornare il modello operativa e ridurre il punto di break-even dei costi

Rafforzare il capitale umano

Centralizzazione della governance di gruppo Rafforzamento del concetto regionale Stabilire hub di back-affice Centralizzate i servizi del gruppo IT Ottimizzare la base dei costi Migliorare il servizio clienti Migliorare le capacità di recupero Rafforzare le capacità di vendita Migliorare la piattaforma tecnologica Potenziare l'analisi dei dati Migliorare il track record Vincere più mandati

=€45mln investimenti totali per la Trasformazione Locale e Globale (2022-2024)

=€25-30mln di risparmi ricorrenti all'anno dopo il 2024 (incluse le Operations)

L'innovazione è stata da sempre al centro delle priorità di doValue, ed è stata realizzata sia internamente, sia esternamente tramite JV o acquisizioni. La epinta verso l'innovazione accelererà nel Piano Industriale 2022-2024, con particolare focus sulla gestione dei dati, sulla strutturazione dei processi e facendo leva sul know-how delle società di recente asquisizione nei settori fintech (QueroQuitar) e proptech (BidX1), Ulteriore innovazione riguarderà le aree dell'artificial intelligence, credit information, servizi legali, business process outsourcing, early delinquencies e UTP granulari, aree che saranno sviluppate anche tramite attività di M&A. Complessivamente, l'innovazione permetterà a doValue di aumentare la dimensione del proprio mercato di riferimento, diminuire la correlazione tra ricavi e andamento del GBV, nonché accelerare la transizione da un modello labour intensive verso un modello maggiormente techintensive.

Strategia di innovazione sviluppata internamente. (Innovation Centre) e attraverso M&A

Favorire una crescita sostenibile di lungo termine

Nuovi servizi e value proposition per clienti esistenti e nuovi

Ampliare il perimetro di mercato di riferimento

Diminuire la correlazione con il ciclo di credito

Promuovere l'innovazione nell'ecosistema doValue

Passare da un modello labour intensive al modello basato sulla tecnologia

5

Budget per l'innovazione pari al 10% del piano doTransformation (2022-2024)

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INTRODUZIONE

La sostenibilità è un focus primario di doValue e nel 2021 il Gruppo ha approvato il suo primo Piano di Sostenibilità. do Value ha un ruolo importante e delicato nell'ecosistema finanziario e ciò implica la necessità di agire professionalmente, responsabilmente e in modo sensibile rispetto a clienti, regolatori e debitori, In ultimo, il business di doValue è un business legato alle persone, ed è di importanza assoluta l'attenzione verso i dipendenti in termini di formazione, inclusione e ritenzione. L'approccio serio e concreto all'eccellenza operativa e alla sostenibilità è dimostrato dagli ottimi risultati ottenuti da doValue in termini sia di Servicing Rating che di ESG Rating.

EMARKET

SDIR certified INTRODUZIONE

Il miglion Servicer Rating e ESG Rating dimostrano Percellenza operativa

Servicer Ratings Ralma Ambito
11
Fitch (Special Servicer)
S&P (Special Service)
Fitch (Primary Servicer)
S&P (Primary Services)
Fitch (Master Servicer)
Level (feb-22)
Strong (leb-22)
Level 2 (feb-22)
Strong (feb-22)
Level 2 (feb-22)
Operation Performance
Control Systems
IT & Operations
Human Resources
ESG Rating Hating Amorto
MSCI ESG Ratings
Sustainalytics
Video Eiris
AAA (mar-23)
Low Risk (uy-22)
Limited Risk (gen-21)
Environmental
Socia
Governance

Un'attività ben diversificata

L'attività di doValue è molto diversificata in termini di client, aree geografiche e prodotti

Un GBV ben diversificato per regione e lipo di cliente

  • La maggiore quota di neavi rispetto a GBV proveniente dalla regione ellenica e dall'iberia riflette la differenza tra vintage medio (e le commissioni più elevate) rispetto all'Italia
    • I vintage più giovani portano a tassi di raccolta più elevati e maggiori ricavi
  • La maggiore quota di ricavi rispetto a GBV da banche commerciali riflette commissioni superiori alla media relative ai contratti acquisiti
    • In particolare, in relazione ai contratti con Santander e Eurobank,

Ricavi Lordi per regione

Nota T) Ricavi Lordi Includono solo | Ricavi di Servicing

Un GBV ben diversificato per prodotto e tipo di security

  • I prodotti diversi dal segmento NPL sono caratterizzati da commissioni più elevate, e sono ben radicati nelle varie aree geografiche, come di seguito elencato:
    • · REO ben sviluppato in Spagna e Cipro
    • o UTP ben sviluppato sia in Italia che in Grecia
    • · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · ·
  • · GBV di alta qualità composto principalmente da attivi secured di grandi dimensioni,

1) Ricevi Lordi includano apla i Pinavi di Servicing

Performance regionale

Un'esposizione regionale molto ben bilanciata

Focus sull'Italia

Il mercato italiano ha raggiunto un alto grado di maturità e la maggior parte delle banche ha ampiamente sfruttato lo schema delle cartolarizzazioni (anche nella fattispecie GACS) per deconsolidare portafogli. In questo contesto, doValue negli anni ha proattivamente adattato Il proprio business ad un mercato con commissioni normalizzate e in particolare ha lavorato nell'assicurarsi mandati ampiia base clienti. Il Fiano Industriale 2022-2024 per l'Italia è basato su una crescita dei ricavi derivante da una forte attività di origination e da un miglioramento dei tassi di recupero, dall'aumento verso attività più profittevoli quali gli UTP e gli Early Arrears e da un attento controllo dei costi.

Focus sulla Regione Ellenica

Il mercato nella Regione Ellenica è ancora nella sua prima fase di sviluppo, con i principali credit servicer nati da pochi anni a seguito di spin off bancari e commissioni significativamente più alte rispetto agli altri mercati in Europa. Tale fase iniziale di sviluppo del settore, combinata con una struttura del mercato dei servicer relativamente concentrata, supporterà ilivelli commissionali nei prossimi anni. Tali fattori rendono la Regione Ellenica un mercato particolarmente interessante per doValue. In quest'area do Value ha un'offerta di prodotto molto completa (NPL, REO, UTP, Early Arrears, Servizi Ancillari). Ne deriva la centralità del mercato ell'interno del Piano Industriale 2022-2024.

Focus su Iberia

La struttura del mercato del credit servicing e del real estate servicing in Iberia rimane molto frammentata ed il processo di riassegnazione del contratto Sareb nel 2022 (da quattro servicer storici, incluso doValue, a due nuovi servicer) ha comportato un forte elemento di discontinuità in tale mercato. Sareb ha rappresentato storicamente uno dei due principali clienti di dovalue in Spagna, e la decisione di Sareb di non rinnovare il contratto con doValue ha comportato una riorganizzazione delle attività di doValue in Spagna con l'obiettivo di operare con una scala adeguata e preservare la profittabilità del business nella regione. Più in generale, la crescita di doValue in Iberia nel 2023 e 2024, in particolare in termini di EBITDA, sarà guidata da una maggior estrazione di valore dal GBV in gestione (escluso Sareb), nuovi accordi di servicing e nuovi flussi di ricavi. Un'area di ulteriore crescita in loena è rappresentata dalla possibilità da parte delle maggioni banche commerciali, di esternalizzare la gestione degli UTP e Early Arrears, un'opportunità rilevante per doValue che sarebbe quindi in grado di fare leva sul suo consolidato track record sia in Italia che in Grecia.

EMARKET
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INTRODUZIONE

doValue
Group.
Italia Regione
Ellenica
Iberia
Gross Book Value - - ground BERCHE 127,0000
Collection Complete The organis sale Del Mich - 12 12 11 11 1
Collection Rate 11.637
Ricavi Lordi LIBEREAL 2.800
STATUATION B
Children and Christian Comments of the comments of the comments of the comments of the comments of the comments of the comments of the contraction of the contribution of the CART SELL COLLECT COLLECTION CONTRACT COLLECTION CONTRACT CONTRACT CONTRACT CONTRACT CARTER COLLECTION CONTRACT CONTRACT CONTRACT CONTRACT CARTER CONTRACT CARTER CONTRACT CAR
WENDERS
EBITDA ex NRIS SHORIDE Career Children
17 2 0 2 10 2 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
CHROLLI
Margine EBITDA
ex NRIS

Remunerazione degli azionisti

Un'attraente remunerazione degli azionisti basata su una politica dei dividendi aggiornata

Come discusso in sede di presentazione del Piano Industriale 2022-2024, tenutasi il 26 gennaio 2022 la forte generazione di cassa attesa per il 2022-2024, e l'orientamento verso una crescita maggiormente guidata dallo sviluppo organico nell'arco del Piano Industriale permette a do Value di rivisitare la propria politica di dividendi verso una formulazione che consente maggiori distribuzioni agli azionisti e una maggior visibilità sulle stesse.

In particolare, do Value si impegna ad erogare un Dividendo per Azione in crescita, a un CAGR pari ad almeno il 20% nel periodo 2021-2024, ovvero di pagare dividendi totali di almeno €200 milioni in riferimento agli esercizi 2021-2024. doValue si riserva la possibilità di incrementare ulteriormente le distribuzioni agli azionisti tramite dividendi e / o share buy-back nel caso l'attività di M&A fosse limitata.

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INTRODUZIONE

La Sostenibilità per il Gruppo

documento.

nella strategia aziendale.

La Sostenibilità è uno dei cinque pilastri del Piano Industriale 2022-2024 di doValue.

Il Gruppo continua ad integrare i temi ESG nella propria strategia di business: Il Plano di Sostenibilità 2021-2023 rappresenta una tappa fondamentale di un percorso, avviato nel 2016, volto a integrare le tematiche ESG nella strategia di doValue e a generare valore sosterabile di lungo termine per azionisti, investitori, dipendenti, clienti, forniton, Rete Estema e comunità locali,

Il Piano di Sostenibilità 2021-2023, nato dall'ascolto dei propri Stakeholder, si focalizza su tre aree di impegno, inserite nel Piano Industriale 2022-2024 di Gruppo, coerenti con la strategia di business e in linea con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile SDGs - Sustainable Development Goals - dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Operare Responsabilmente, Attenzione alle Persone e Attenzione all'Ambiente: sono i pillastri del Piano Sostenibilità 2021-2023 su cui doValue continua ad impegnatsi per contribuire attivamente a un futuro più inclusivo e sostenibile

OPERARE RESPONSABILMENT

2000

ATTENZIGNE MIE PERSONE

机会网 2019-01-14 11:14:14
2019-01-01 11:00:10 1 li xa mara dele conventura de Erit
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In No. of Street

ATTENZIONE ALL AMBIENTE

,在 e produktion i Linempa Lanza STARS STORE FOR SECTION on moneral de Elivitaetir.

Nalizan varia prografia Provinsione computi active et a volta colper വിലെ ഒരു കേരളത്തിന്റെ വാഴ് Andrews in Sun Sale

Nella definizione dei driver strategici e dei relativi impegni sono state tenute in considerazione le priorità definite nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) contribuendo così al loro raggiungimento. Dei 17 macro-obiettivi descritti degli SDG il Gruppo contribuisce a:

  • · SDG 4 istruzione di qualità:
  • · SDG 7 energia pulita e accessibile:
  • · SDG 8 lavoro dignitoso e crescita economica;
  • · SDG 10 ridume le diseguaglianze;
  • SDG 12 consumo e produzione responsabile.

IL NOSTRO CONTRIBUTO AGLI SDGs

3 Pilastri

3 Temi

Governance e integrità del business

Formazione ad inclusione sociale

Consumo e gestione sostenibile delle risorse naturali

Sustainable Development Goals

8.10 Balloczare la capacità dirile telle tellupioni feranziscie masionali per incoraggiore a senglêsia l'isossou al
sonial bancuri, zeloksuratioi a Searcoan per tutti

4.4 Erim il 2008, sumurista sostiana le competenze nessassane, encluse la compelerse tecniche e
professionali, per l'ocoups -storie, per lasseri dignitual # per la copacità imprimitatiule

7.2 Entro il 2036, autrentare notereitane la quota

12.2 Entro 8 2030. raggiongere la gasfirmi sustanibile
. Paso efficiente delle risorse naturali

Al 31 dicembre 2022 sono stati raggiunti i seguenti target.

Objettivi Target raggiunti 2021-2022 SDGS
OPERARE RESPONSABILMENTE - 0
Assicurare che le attività di business siano
condotte in conformità alla normativa vigente e
ficati i standard etici e morali
implementiazione di un framework anticomune di gruppo
Ottenimento della certificazione ISO 37001 per do Value S.p.A. a
mantenimento della certificazione negli anni successivi.
Cansolidara i sistemi di gestione della sicurezza
della informazioni e assicurare il massimo
rispetto della privacy
l'OV% dei dipendenti che hanno ricevuto formazione in sema di
Cyber Security,
Integrare gli obiettivi ESG nella strategra di
Baseries State
Inclusions dell'Employee Engagement come variabile dell'AlBO
per Manager con Responsabilita strategiche.
Continuate a garantire un pervizio di qualità,
professionale e trasparente
implementazione a livello di Grupos di un modello di
misurazione della soddistazione dei chenti secondo la
metodolagia Net Promoter Score (NPS) entra il 2022.
ATTENZIONE ALLE PERSONE
Promuovere lo evilusppo professionale e
personale di dipendenti e collaboratori
Promozione di piani di formazione annuali riguardanti sia le soft
che le hard skill silineati alle enigenze aziendall e dei singoli
Contesti locall.
integrazione dei valon o doValue all'interno del modello di
valutazione delle performance.
Diffondere una cultura di inclusivata e non
discriminaziono
Creazione di un Group Diversity & Inclusion Council e delinizione
di una strategia D&I a livella di Gruppo.
onemo di programmi e attivita specifiche volti al rafforzamento
della cultura dell'inclusione e alla valonzzazione delle diversità
Lancio di una campagna di sensibilizzazione ed educazione in
tema DM a livello di Gruppo.
Favorire la continuita aziendale Mappatura giobale delle agure chiave e definizzione di un piano
di successione entro il 2022.
Promuovere la soddistazione, la selute e il
benessere di dipendenti e collaboratori
Partecipazione alla People Engagement Survey sempre
superiore at 70%.
Lancio di almeno 1-2 attività e programmi all'anno per
sostenere la salute psico-fisica dei dipendenti e avvio di
iniziative locali a sostegno dell'equilibrio tra vita-lavoro.
Valonizzare e supportare le comunità dei territon
di riferimento
implementazione di linee guida finalizzate alla definizione di ran
framework di riferimento a livello di Gruppo per la realizzazione
di attivita a sostegno delle comunità locali.
ATTENZIONE ALL'AMBIENTE
Ridure 1 consum energetion a promuovate
l'utilizzo di energia rinnovabile a favore della
lotta al cambiamento simation
Adozione di soluzioni per aumestiare l'efficienza energetica delle
Seul.
Ridurre il consumo di materiali e acquistare
materiali con caratteristiche di sostenibilità per
la attività di ufficio
Acquisto di carta 100% con caratteristiche di sostenibilità
(certificata FSC, PEFC o EcoLabel).
Amonizzare la gestione degli impatti ambientali
a Itvello di Gruppo
Impiementazione di linee quida finalizzate alla definizione di
un tramework di niferimento per la gestione locale degli asperti
ambiental.

EMARKET
SDIR certified INTRODUZIONE

Il Piano di Sostenibilità del Gruppo identifica gli ambiti ESG rilevanti per il Gruppo e per i prossimi anni prevede una continua implementazione di progetti e iniziative volte al raggiungimento dei seguenti target:

Obiettivi Target 2023 SDGS
OPERARE RESPONSABILMENTE
Assicurare che le attività di business siano
condotte in conformita alla normativa vigente a
alson a la startard etici e morali
75% dei diperidenti hanno ricevuto formazione in tema di Codice-
Elico, anticolruzione
Consolidare i sistemi di gestione della sicurezza
delle informazioni e assicurare il massimo
rispetto della privacy
75% dei dipenderiti hanno ricevuto formazione in terna di Privacy
Promuovere la sostenibilità luogo la cateria di
fornitura
100% dei fornitori in Italia, Spagna e Grecia valutati secondo
oriteri di sostembina
ATTENZIONE ALLE PERSONE
Promuovere la soddisfazione, la salute e il
benessere di dipendenti e collaboratori
Partecipazione alla People Engagement Survey sempre,
supenore al 70%
ATTENZIONE ALL'AMBIENTE
Riclurre i consumi energetici e promuovere
l'otifizzo di energia rinnovabile a favore della
lotta al cambramento climatico
Acquisto di energia elettrica 100% nonovabile certificata
riducendo le relative emissioni di Scape 2 (metodo
market-based)

Rating ESG

A conferma dell'impegno del Gruppo nell'adozione delle migliori pratiche nell'interesse dei suoi Stakeholder, Sustainalytics (società facente parte del Gruppo Momingstar) ha incrementato a luglio 2022 l'ESG Risk Rating del Gruppo da "Medium Risk" a "Low Risk", in linea con la continua traliettoria di miglioramento seguita dalla Società sin dal primo rating assegnato da Sustainalytics ad ottobre 2020. Il riconoscimento ricevuto da Sustainalytics conferma Il forte e costante impegno di doValue nell'adottare elevati standard di qualità e nell'agire in modo responsabile per favorire la creazione di valore sostenibile nel medio lungo termine nell'interesse di tutti gli Stakeholder. Il Framework ESG di doValue è valutato anche da MSCI ESG Ratings (valutazione AAA).

La Politica di Sostenibilità del Gruppo

L'integrazione della sostenibilità all'interno del sistema normativo aziendale ha portato alla definizione della Politica di Sosteribilità del Gruppo doValue che fornisce i Principi Guida relativi agli ambiti sociali e ambientali come prioritan e promuovere una cultura aziendale orientata allo sviluppo sostenibile.

La Politica di Sostenibilità si applica a tutte le realtà del Gruppo ed è stata redatta coerentemente eon i principi e i valori definiti dal Codice Etico, i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo che lo Società del Gruppo hanno adottato ai sensi del D.Lgs.n. 231/2001 e le altre policy e procedure approvate dal Consiglio di Amministrazione,

Governance Sostenibile

Il costante coinvolgimento e impegno del Consiglio di Amministrazioni e del Comitato Rischi Parti Correlate e Sostenibilità sono un chiaro indicatore di quanto le ternatiche ESG rivestano un ruolo centrale nella Governance del Gruppo.

Cariche sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente

Amministratore Delegato

Consiglieri

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Sindaci effettivi

Sindaci supplenti

SOCIETA DI REVISIONE

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Alliante accrossance del presente doo imento

(6) Membro dell'Organismo di Vigilanza ex DLgs. 231/2007.

GIOVANNI CASTELEANETA

EMARKET SDIR certified

ANDREA MANGONI

FRANCESCO COLASANTI EMANUELA DA RIN GIOVANNI SATTISTA DAGNINO " NUNZIO GUGLIELMINO ( ROBERTA NERI " GIUSEPPE RANIERI MARELLA IDI MARIA VILLA @ CRISTINA FINOCCHI MAHNE PA

NICOLA LORITO I

FRANCESCO MARIANO BONIFACIO 16 CHIARA MOLON CI

SONIA PERON MAURIZIO DE MAGISTRIS

EY S.p.A.

DAVIDE SOFFIERT

EMARKE SDIF certified

113

INTRODUZION

Struttura del Gruppo

Con più di 20 anni di esperienza e circa €120 miliardi di asset in gestione, il Gruppo doValue è il principale operatore in Sud Europa nella gestione di portafogli di credito e di immobili derivanti da crediti deteriorati.

Il Gruppo doValue offre ai propri clienti, sia Banche che Investitori, servizi di gestione di portafogli di crediti in sofferenza (Non-Performing Loans, NPL), crediti con inadempienze probabili (Unlikely to Pay, UTP), crediti scaduti (Eatly Arrears) e crediti in-bonis (Performing Loans). Il Gruppo doValue è inoltre attivo nella gestione e sviluppo di asset immobilian deivanti di gestione di crediti deteriorati (Real Estate Owned, REO).

In aggiunta, il Gruppo doValue offre un'ampia gamma di servizi ancillari (servizi di Master Legal, due diagence, gestione di dati e attività di Master Servicing).

Le azioni del Gruppo doValue sono quotate su Euronext Milan dal 2017. doValue è stata inoltre ammessa al segmento STAR di Euronext Milan nel 2022.

Nel grafico seguente è esposta la composizione del Gruppo al 31 dicembre 2022 che riflette il percorso di crescita e di diversificazione realizzato in più di 20 anni di attività, attraverso uno sviluppo organico e per linee esterne. Il grafico riflette il re-branding effettuato da Altamira Asset Management completato a febbraio 2023 e che ha visto il proprio nome cambiare da Altamira Asset Management S.A. in doValue Spain Servicing S.A. (di seguito anche "doValue Spain"),

doValue: una storia di crescita e diversificazione

Relazione sulla gestione del Gruppo

I risultati di sintesi e gli indicatori economico-patrimoniali sono basati sui dati di contabilità e sono utilizzati nel reporting direzionale per il monitoraggio delle performance da parte del management.

Essi sono altresi coerenti con le metriche di misurazione maggiormente diffuse nel settore di riferimento, a garanzia della comparabilità dei valori presentati.

U. | Attività del Gruppo

EMARKE SDIR

Il Gruppo doValue fornisce servizi a Banche e Investitori per l'intero ciclo di vita dei crediti e degli asset real estate.

doValue è il primo servicer in sud Europa, con circa €120 miliardi di asset in gestione (Gross Book Value) e più di 20 anni di track record. Il suo modello di business è rivolto a tutte le Barche e agli investitori nel mercato, e "asset light", ovvero non prevede investimenti diretti in portafogli di crediti. Le attività di doValue sono remunerate attraverso contratti di lungo termine basati su una struttura commissionale che prevede, da un lato, una commissione fissa parametrata agli asset in gestione e, dall'altro, una commissione variabile legata al risultato delle attività di servicing, come gli incassi da crediti NPL o dalla vendita di beni immobiliari di proprietà dei clienti o dalla numerosità dei servizi immobiliari e di business information forniti.

Il Gruppo fornisce servizi nelle seguenti categorie:

  • NPL Servicing: attività di amministrazione, di gestione e recupero del credito in via giudiziale e stragiudiziale per conto e su mandato di terzi, su portafogli di crediti prevalentemente non performing. Nell'ambito Servicing di NPL, doValue è focalizzata su crediti corporate di origine bancaria, caratterizzati da una dimensione medio-grande e da un'elevata incidenza di garanzie immobiliari;
  • · Real Estate Servicing: attività di gestione di asset immobiliari per conto e su mandato di terzi, tra cui:
    • · "Gestione delle garanzie immobiliari": attività di valorizzazione e vendita, diretta o attraverso intermediari, di beni immobili di proprietà dei clienti, originariamente posti a garanzia di prestiti bancari;
    • "Sviluppo immobiliare"; analizzazione e commercializzazione di progetti di sviluppo immobiliare aventi oggetto beni di proprietà dei clienti;
  • "Property management": presidio, gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare dei clienti, con l'obiettivo di massimizzarne la redditività attraverso la vendita o la locazione:
  • UTP Servicing: attività di amministrazione, gestione e ristrutturazione di crediti classificati "unlikely-to-pay", per conto e su mandato di terzi, con l'oblettivo di favorire la transizione degli stessi allo status di "performing", tale attività è svolta primariamente dalle controllate doNext, regolata ai sensi dell'art. 106 T.U.B. (intermediario finanziario), e doValue Greece regolata ai sensi della legge greca 4354/2015 (NPL Servicer con licenza e supervisione di Bank of Greece);

EMARKET SDIR eertified

RELAZIONE SUL

  • Early Arrears e parforming loans servicing: attività di gestione di crediti performing o in arretrato infenore ai 90 giorni, non ancora classificati come non-performing, pes conto e su mandato di terzi.
  • Master Legal: attività di gestione delle procedure giudiziali di ogni ordine e grado relativamente ai crediti, prevalentemente non performing, in gestione di doValue su mandato di terzi;
  • a Servizi ancillari: raccolta, elaborazione e fornitura di informazioni commerciali (attraverso la controllata doData), immobilian e legali che harino ad oggetto i debitori e altri servizi strettamente connessi all'attività di recupero crediti, tra cui:
    • "Due Diligence": servizi di raccolta e organizzazione dati in ambienti di data room, di consulenza per l'analisi e la valutazione dei crediti per la predisposizione di business plan riguardanti l'attività di Riscossione e Recupero;
    • "Master Servicing e Strutturazione": servizi amministrativi, contabili, di cash management e reporting a supporto di veicoli di cartolone di crediti, servizi di strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, oltre all'esercizio del ruolo di "soggetto incaricato" nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione,

doValve, in qualità di Special Servicer, ha ricevulo i seguenti qualizi di rating, confermati a febbraio 2022. "RSS1- / CSS1-" da Fitch Ratings e "Strong" da Standard & Poor's che rappresentano i più elevati giudizi di Servicer Rating tra quelli assegnati agli operatori italianii del settore, altribuili sm dal 2008 prima di ogni altro operatore del settore in Italia, doNext, in qualità di Master Servicer, a febbraio 2022 ha ricevoto il giudizio di MS2+ da Fitch Ratings che rappresenta un indicatore di alte performance nella capacità complessiva di gestione del Servicing.

Nel luglio 2020 do Valve haricevuto il Corporate credit rating di BB con outlook."Stabile" da Standard & Poor's e da Fitch

Tale rating è stato confermato da entrambe le agenzie relativamente alle obbligazioni senior di doValue da €265,0 milioni e €300,0 milioni con scadenza, rispettivamente, nel 2025 e nel 2026. A luglio 2022 Fitch ha confermato il rating BB e migliorato l'outlook portandolo a 'Positivo".

0.2 Contesto macroeconomico

Generale

EMARKE SDIR

Le varie misure di stimolo economico e monetario messe in piedi dai principali governi mondiali e dalle maggion banche centrali, in combinazione con la discontinuità e i diseguilibri creati dai periodi di lock down del 2020 e del 2021, hanno portato ad un aumento dell'inflazione nelle economie avanzate già alla fine del 2021 protrattasi durante tutto il 2022. L'aumento dell'inflazione ha modificato l'atteggiamento delle principali banche centrali, in particolare negli Stati Uniti e nell'Unione Europea, e l'aumento dei tassi di interesse attuato da tali soggetti ha portato ad un aumento dei rendimenti obbligazionari durante il 2022. Questo elemento, insieme alle tensioni geopolitiche legate alla situazione in Ucraina, hanno determinato un innalzamento della volatilità nei mercati azionari e obbligazionari durante il 2022.

Nonostante tali elementi di discontinuità forte che hanno caratterizzato il 2022, dal punto di vista macro (aumento inflazione), dal punto di vista dei mercati finanziari (aumento dei tassi di interesse) e dal punto di vista geopolitico (invasione dell'Ucraina da parte della Russia, tuttora in corso), il 2022 ha visto un alto livello di resilienza da parte delle economie degli Stati Uniti e dell'Europa, dove i timori di una recessione ad inizio 2022, per il 2023 sono stati progressivamente sostituiti da uno scenario più moderato di semplice rallentamento dell'attività economica anche grazie a livelli occupazionali molto elevati ed alla solidità del sistema finanziario nel suo complesso.

Negli ultimi anni le banche Europee hanno infatti attuato un impressionante processo di riduzione della leva finanziaria, vendendo e cartolarizzando tra il 2014 e il 2022 circa €585. miliardi di esposizioni in sofferenza e raggiungendo NPE ratio attualmente ai minimi storici.

Detto questo, il livello dei prestiti Stage 2 nel Sud Europa è aumentato notevolmente rispetto al periodo pre-COVID e attualmente si attesta intorno al 9,4% (confrontato ad un NPE ratio medio ponderato per le banche in Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Cipro nell'ordine del 2,8%), con Italia, Grecia e Cipro che presentano Ilvelli ancora più elevati di prestiti Stage 2 (rispettivamente 13,1%, 12,2% e 14,1% }.

1 111 Nink Dinahhoard C13 2022

La pipeline di potenziali mandati di servicing in tutta l'Europa meridionale è altualmente stimata da doValue in circa E52 milliardi (inclusiva di una stima pan a €18 miliardi di operazioni sul mercato secondario) ed è probabile che cresca ulteriormente nei prossimi trimestri, in particolare perché le condizioni macroeconomiche attualmente difficili e i fattori di stress (inflazione e tassi di interesse in primis) porteranno probabilmente ad un aumento della produzione di NPE. I dati pubblicati da istituti terzi mostrano già che i tassi di default delle imprese in italia sono aumentati nella prima parte del 2022, soprattutto nel settore corporate, e si prevede che aumenteranno ulteriormente nel 2023 e nel 2024.

Più in generale, l'attività di doValue è sostenuta da fattori esogeni e favorevoli di medio-lungo termine, tra cui l'altuazione, da parte delle banche, di stringenti normative per il riconoscimento dei prestiti (IFRS 9, Calendar Provisioning, Basilea IV) volte a promuovere un approccio proattivo nella gestione dei propri bilanci, oltre alla consolidata tendenza all'esternalizzazione da parte delle banche delle attività di servicing.

EMARKET SDIR certified

0.3 Principali dati

0.3 del Gruppo

Le tabelle di seguito esposte riportano i principali dati economici e patrimoniali del Gruppo estratti dai relativi prospetti gestionali che sono successivamente rappresentati nella sezione dei Risultati del Gruppo al 31 dicembre 2022.

EMARKET SDIR certified

(cunco)
Principali dati economici consolidati
31/12/2022 31/12/2021 Variazione E Variazione %
Ricavi fordi
558.249 572.051 (13.802) (24) 2
Ricavi netti 500.420 506,467 (6.047) (1.2)2
Costi operativi (301.712) (307,120) 5.408 (1,0)2
ESTIDA 198.700 199 347 (e3a) (0.3)%
EBITDA margin 36% 35% 127 21%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA! (2.979) (1.572) (1.407) 89.72
EBITDA esclusi elementi non ricorneriti 201.697 200.919 768 0.4%
EBITDA margin esclusi elementi non rioorrenti 36% 355 1% 29%
日80 62,829 48.289 14.640 30.1%
FBT margin 118 8% 3.2 33.3%
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti
della Capogruppo
16,502 23.744 (7.242) (30,5)%
Risultato del periodo attribuibile argii Azionisti.
della Capogruppo esclusi gli elementi non
hoofrenti
50.663 50.721 (158) (0,3)%

1 . Gli elementi non rioxerativi includino prevalentemente aneri legati a consulente su progetti legati allo sviluppo del tusiness

(6/000)
Principali dati patrimoniali consolidati 31/12/2022 31/12/2021 Vanazione E Variazione %
Cassa e titoli liguidabili 134,264 166.668 (32.404) (19,4%)
Albita immateriali 526.000 545,275 (18.337) (3.4%)
Attività finanziane 87.984 61.961 (3.977) (6,4%)
Crediti commerciali 200,143 206,326 (6.783) (30%)
Allività fiscali 118.226 152.996 (34,770) (22,7%)
Passinta finanziario 684 904 644.476 40.508 6.3%
Debiti commerciali. 70.381 73,710 (3.329) (4,5%)
Passivita fiscali 67.797 113.060 (45:263) (40,0%)
Altre passività 75,754 104.898 (29.134) (27,8%)
Fondi rischi e onen 37.655 44,235 (6.580) (14.9%)
Patrimonio netto del Gruppo 136.559 156.645 (20.086) (12,87)

Per facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziano, si niassumono nella tabella che segue gli indicatori alternativi di performance ("Indicatori Alternativi di Performance" o "KPI") selezionati dal Gruppo.

(6/000)
XPI8
311555053 31/12/2021
Gross Book Value (EnP) Gruppo 120.478.346 149,486,889
Inclassi di periodo - Grugipo 5.494.503 5.743.101
Incassi LIM / GBV E0H Stock . Buttoo 414 4,3%
allass Book Value (coP) Palia 17.031.038 75.965.150
Incassi di periodo - Italia 1.707.403 1.698.356
Incassi LTM / GBV EoP Stock - Italia 25% 24%
Gross Book Value (EaP) Iberia 11:650,908 41.523.359
lucassi di periodo - Iberia 1.965.314 2.126.453
ITISA JUDIS I TOVES / NATI I IDSEDI 9.2% 0.67
Gross Book Value (EDP) Regione Ellenica 36.796.401 21.088.380
Incassi di periodo - Regione Ellenica 1.821.187 1:318.797
Incassi LTM / GBV EoP Stock - Regione Ellenica 0:172 PALSS
ontal FFE / Touris FIF Bunblo 45,0% 44,576
FATIDA 198.700 199,347
Elementi non ocomenti inclusi nell'EBITDA (2.979) (1.212)
EBITDA esclusi ga elementi non ricorrenti 201.687 200.419
Homis Hargitt 3567 34.9%
EBETDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti 36.1% 35,135
Risultato del periodo allribuibile agli azionisti della Capogruppo 16.502 23,744
Bernenti non ricorrerti inclusi nel risultato del periodo attribuitate agli Azionisti
clein (spograble
(34.061) (36,977)
Rigultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi gli ele-
ment non nearmit
50.563 50.721
Litile per azione (Euro) 0.21 0 30
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (Euro) 0.04 0.64
Capex 30, RSS 29,640
ESULDA - CSDEX 167.875 169.707
Capitale Circolarie Nello 129,762 132,610
Posizione Finanziaria Natta di cassa/(debito) [429.859] (401.791)
Leverage (Debito nello / EBITDA esclusi gli elementi non ricomenti LTM) 21x 2,0x

LEGENDA

Gross Book Value EoP, indica il valore contabile dei crediti affidati in gestione alla fine del periodo di riferimento per l'intero perimetro di Gruppo, al lordo delle rettifiche di valore dovute all'attesa di perdite su tali crediti.

Incassi di periodo: utilizzati per il calcolo delle commissioni al fini della determinazione dei ficavi dall'attività di servicing, consentono di illustrare la capacità di estrarre valore dal portafoglio in gestione.

Incassi LTM/GBV (Gross Book Value) EoP Stock: rapporto tra il totale degli incassi LTM fordi rifenti al portafoglio di Stock esistente all'inizio dell'esercizio di riferimento e il GBV di fine periodo del relativo portafoglio di Stock gestito.

Staff FTE/Totale FTE Gruppo: rapporto tra il numero di dipendenti che svolgono attività di supporto e il numero di dipendenti totali del Gruppo full-time. L'indicatore consente di illustrare l'efficienza della struttura operativa e il focus relativo della stessa sulle attività di gestione.

EBITOA e Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo: congiuntamente ad altri indicatori di redditiva, consentono di illustrare le variazioni della performance operativa e forniscono utili informazioni in merito alla performance economica del Gruppo. Si tratta di dati calcolati a consuntivo del periodo,

Elementi non ricorrenti: partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.

EBITDA e Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti: sono definiti come l'EBITDA e il Risultato del periodo riconducibili alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.

EBITOA Margin: ottenuti dividendo l'EBITDA per i Ricavi lordi (Gross Revenues).

EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti: ottenuti dividendo l'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti per i Ricavi lordi (Gross Revenues).

Utile per azione: calcolato come rapporto tra il risultato netto del periodo e il numero di azioni in circolazione alla fine del periodo di riferimento.

Utile per azione esclusi gli elementi: è il medesimo calcolo dell'utile per azione, ma il numeratore differisce per il risultato netto del periodo esclusi gli elementi non ricorrenti al netto del relativo impatto fiscale.

Capex: investimenti in attività materiali e immateriali.

EBITDA - Capex: è l'EBITDA al netto di investimenti in attività materiali e immateriali, congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative e fornisce una indicazione in merito alla capacità del Gruppo di generare cassa.

Capitale Circolante Netto: è rappresentato dai crediti per corrispettivi fatturati ed in maturazione al netto dei debiti verso i forniton per fatture di acquisto contabilizzate e in maturazione nel periodo.

Posizione Finanziaria Netta: e costituita dalla cassa e dalla liquidità disponibile nonche da titoli altamente liquidabili, al netto di debiti verso banche e delle obbligazioni ernesse.

Loverage: è costituito dal rapporto tra la Posizione Finanziana Netta e l'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti degli ultimi dodici mesi (eventualmente aggiustato pro-forma per tener conto di operazioni nilevanti a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento). Esso rappresenta un indicatore sul livello di indebitamento del Gruppo.

0.4 Risultati del Gruppo

O.4 al 31 dicembre 2022

Nelle pagine seguenti vengono riportati i risultati economici gestionali dell'esercizio, corredati da approfondimenti riguardo all'andamento del portafoglio gestito.

Al termine della presente Relazione sulla Gestione del Gruppo, viene insento uno schema di raccordo tra lo schema economico gestionale di seguito riportato e il prospetto di conto. economico espesto nella sezione dei prospetti contabili consolidati.

45

RISULTATI ECONOMICI

(E/DOD)

Conto Esmontico gestionale 31/12/2022 31/12/2021 Variazione E Variazione %
Provide Britistics. 510.184 228.626 (18,462) Caller
cut: hican NPE 483,539 446,031 (13 - 220) (2,8)70
cal cut: Ricavi RED 1 Ca, H 255 02 234 (Frans) (73) 2
Bicavi da co-investimento 1.817 8.846 (7339) 83.07.2
Ricavi da produti anciliari e altre attività minori 46.578 34,579 11-2000 34.58
Party lords 558.249 572.051 (13.802) 2.41%
Commitsoni passwe NPE (30 913) 129.999 9.085 (30'2) 2
Commissioni passive RED (22.631) (24.217) 1 288 (4) 120
Commissioni passive Ancillan (14.286) 11.069) (2910) 25,7%
Rican need 200,420 144.467 (0.047) 1312
Spene per il personale (213-339) (215.851) 3.456 (1) 2
SPESS ATTITING SOUTH (88311) at 269) 1.992 (21)2
Totale di cut IT (33.034) Carling (2851) 938
Totale di cui Real Estate (E. 286) (g. 123) 273 Malle
Totale di cui SGEA (50,097) (24,927) 4.230 11-12
Totale costi operain (301-13) (301-120) 5.408 11 832
VOLUMB 198.708 199.847 (0.31) (0,3) 1
EBITDA margin 36% 205 124 2,14
Tementi non ricomenti inclusi nell'EBITDA® (2.919) (1,577) (1.401) 89.21
EEITDA wachusi gli elementi non noomesti 201-087 200.919 199 0,076
EBITOA resergin nachese it is markers ragines AD a 38,174 35,13 1,000 3,5%
Rettifiche di valore neste su antività materiali a immateriali (71,027) (94.371) 33/200 [24,775
Accantoriantoniotination (12 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 (25,547) 11.554 142.332
Saldo retofiche/rigrese di valori 493 નવે (25) 0,5/2
Lilla percita de partesipazion 83 (23) (100/00/2017)
EET 114,217 1-0.007 34,760 42,75
Risultate netto di attivita e passista finanzizie valutate al
unlive Value
(22,520) 1,071 (23.501) 11:21
Imeressi e commissioni denvanti da altivita
ПЛасовини
Crament (32 839) 3.977 {12,1} a
EU1 62,829 48.289 14.540 30.17
Elementi non nicomenti inclusi nell'EBT * (35.901) (33.350) (2.561) 1,7%
ENT eschist gli elementi hon ficonnull 02/30 669788 17.091 20,34
mocale sul redding 30 304 (16.116) (21,238) 140.22
Risultato del parioda 26.475 33.173 (6.698) (20.3) *
Risultato del periodo attribuibile al Terzi (3.973) (9.429) (214) 28.4
Risultato del poriodo attribuitalie agli Azionicti della
Capogruppo
16.502 23.744 (7,242) 30,574
Elementi con ricorrenti malus: nel nisultato del periodo (32.484) (29 681) (e.n12) 20.47
Di cui Elementi non noorrenti inclusi nel risultato del
meriodo attribuittile al Terzi
(1.435) (2.804) 1.071 (428)
Firmiliain del periodo attribuito agli Azionisti della
Italiano non themale gli nimenti non noomana
50.562 00.721 (158) 10.30 4
Risultato del periodo attribuitite al Terzi esclusi gli elementi
non ricomenti
11.496 11.933 (527) 11,474
Ulile per azione (in euro) 021 039 (0.00) 30,417
the bel as a may and and a commit would the counter (in erring) 0,64 0,64 (0,2) 2

1 60 Eerienti son liconenti noi Coati quenatori includate prevalentemente uneri legali a consultaços alla sultago del business

2 Gl elected non licerem litelysis stor EBITIA si ifleriscon provincianents a (j un maggio valore allergional di blake inese, jij piani di incontist allesses (is) constituta (in atta (in estatus (in e is no mi (i) rentime (in constitution impacts

Portafoglio in gestione

Al 31 dicembre 2022 il Portafoglio Gestito dal Gruppo (GBV) nei 5 mercati di riferimento di Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro è pari a €120,5 millardi, con un decremento pari a circa il 19% rispetto al dato al 31 dicembre 2021 di €149,5 miliardi dovuto in larga parte all'off-boarding del portafoglio Sareb in Spagna per circa €21 miliardi, nonche alle cessioni effettuate da banche mandanti pari a circa €7 miliardi. Escludendo il portafoglio Sareb, il calo del GBV sarebbe stato del 5,1%.

I nuovi flussi, pari a circa €13 milliardi, pur se in linea con le aspettative, hanno solo in parte mitigato tali effetti.

Il grafico seguente mostra la distribuzione geografica del GBV. in particolare per ciascun Paese è evidenziata la quota gestita al 31 dicembre 2022.

L'evoluzione del Portafoglio Gestito che include solo portafogli on-boartied, nel corso del 2022 è stata caratterizzata da contratti relativi a nuovi clienti per complessivi €9,2 miliardi di cui circa €7,3 millardi nella Regione Ellesica, circa €0,3 millardi nella Regione Iberica oltre ad ulteriori €1,6 miliardi essenzialmente riferibili a due cartolarizzazioni GACS in Italia.

Oltre i su citati flussi, si aggiungono alteriori €3,8 miliardi rivenienti da cilienti esistenti onboarded tramite contratti flusso.

Con riferimento al decremento del GBV, nel periodo si registrano cessioni per complessini €7.1 miliardi e write-off per complessivi €8,7 miliardi.

Il Portafoglio Gestito è da considerarsi in ulteriore incremento rispetto a quanto già sopra descritto, per effetto di nuovi mandati aggiudicati e attualmente in fase di on-boarding, per un totale di circa 64,5 miliardi.

Gli incassi di Gruppo durante il periodo in esame ammontano a €5,5 miliardi, in calo di circa il 4% rispetto allo stesso dato del precedente esercizio (€5,7 miliardì) per motivi ascrivibili sostanzialmente all'uscita del portafoglio Sares in Spagna. La ripartizione geografica degli incassi è la seguente: €1,7 miliardi in Italia, €2,0 miliardi in Iberia e €1,8 miliardi nella Regione Ellenica. Isolando l'effetto legato all'uscita del portafoglio Sareb, Il dato di periodo ammonterebbe a €4,7 miliardi che si andrebbe a comparare con €4,4 miliardi del 2021. In questo caso l'aumento degli incassi sarebbe di circa e0,3 miliardi che corrisponde ad un miglioramento del 6% della performance.

Risultati economici

Il 2022 è stato un anno trascorso in un contesto internazionale influenzato soprattutto dei riflessi legati alla crisi politica internazionale sfociata, nel mese di febbraio, nell'inizio delle ostillità in territorio veraino. Oltre a clo è necessario segnalare che il quadro macroeconomico europeo è andato progressivamente deteriorandosi in virtù della spirale inflazionistica in alto che ha rallentato la ripresa economica generale. Il settore di riferimento ha risentito in maniera inequivocabile del contesto sebbene non abbia ancora visto gli effetti del post-pandemia e della crisi recente in termini di generazione di nuovi NPL. Tuttavia, recenti studi3 hanno affermato come le masse di NPL nel settore domestico siano viste in crescita nel corso del 2023. Dopo circa 10 anni i crediti deteriorati tornano ad aumentare: sebbene ancora non al livelli del 2012 (tasso di deterioramento pari al 7,5%). L'inversione di tendenza dopo un ciclo decennale rimane comunque un dato significativo. Dall'attuale tasso di default del 2,3%, è previsto in crescita al 3,8% nel 2023 eguegliando quindi il tasso del lontano 2017, pur tuttavia in un contesto in cui il mercato del credito è molto più preparato ora rispetto ad allora ed i bilanci delle banche italiane siano attualmente più solich.

In questo complesso framework il Gruppo doValue ha fatto registrare ricavi lordi pari a €558,2 milioni, con una leggera diminuzione pari al 2% rispetto a €572,1 milioni del 2021 (o in crescita dell'1,5% escludendo Sareb). A livello geografico si evidenzia un maggior contributo delle Regioni Italia ed Ellenica che hanno più che compensato la diminuzione registrata in Iberia soprattutto legata all'uscita del portafoglio Sareb.

I ricavi di Servicing di asset NPE e REO, pari ad €510,2 milioni (€528,6 milioni nel 2021), evidenziano un decremento pari a circa il 3%. A livello di analisi per prodotto, i ricavi da NPE si attestano a €433,5 milioni (€446,1 milioni nel 2021) con un decremento, quindi, pani a circa il 3%; mentre i ricavi da REO si attestano a €76,6 milioni e, se comparati a €82,5 milioni del precedente esercizio, registrano un decremento del 7%. Tali dinamiche, come detto, sono influenzate dal parziale apporto nell'esercizio del pottafoglio Sareb che è stato oggetto di off-boarding tra luglio e ottobre del 2022. In questa sede è importante sottolineare che andando a paragonare i ricavi di Servicing escludendo il portafoglio Sareb l'indicatore si attesterebbe a €461,3 milioni contro €458,5 millioni del 2021, con una crescita anno su anno pari a circa 17%.

I ricavi da co-investimento includano l'apporto di €1,5 milioni (€8,8 milioni nel 2021) legati a proventi derivanti dai titoli ABS delle due cartolarizzazioni Romeo SPV e Mercuzio Socuritisation di cui doValue detiene il 5%. E' importante segnalare che nel periodo comparativo erano state registrate plusvalenze da realizzo legate alla cartolanzzazione Relais (€4,0 milioni) le cui notes mezzanine e junior erano state acquistate negli ultimi giorni del 2020 e rivendute nella prima metà di febbraio 2021, nonché alla cartolarizzazione greca Mexico (€4,5 millioni) le cui notes subordinate erano state sottoscritte nel quarto trimestre 2021 per || 95% con contestuale rivendita a terzo investitore per il 90%.

Il contributo dei ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori risulta invece più significativo, pari a €46,6 milioni, in crescita rispetto ai €34,6 milioni del 2021 e trova origine principalmente da proventi per servizi di elaborazione e fornitura di dati ed altri servizi strettamente connessi alle citate attività di servicing, come due dilligence, master e structuring servizi legal, nonché a servizi offerti in ambito Rental, Real Estate Development e da attività diversificate in ambito Advisory e Portfolio Management.

Questi ricavi rappresentano l'8% del totale dei ricavi lordi dell'esercizio mentre nel 2021 la loro Incidenza si attestava a circa il 6%.

ERTIFIE

Forde MBI-Clarved

(E/DDO)

31/12/2022 31/12/2021 Variaziona € vanazione %.
Ricavi NPE BBC BER 446.097 (12.559) (28)%
Reavi REO 76.626 82.529 (5.903) 17.2726
Ricavi da co-investimento. 1.507 B.846 (1,339) (83.0%
Ricavi da prodotti ancillian e altre attività minori 45,578 34.579 11.999 34,7%
Ricavi Tordi 558.249 572.041 (13.802) (2.4)%
Commission passive NPE (20.913) (29,998) 9.085 (30,3) 2
Commissioni passwe FIEO (22.631) (24.217) 1.596 (66)%
Commissioni passwe Ancilları (14.285) (11.369) (2,936) 25,7%
Ricavi netti 500 420 506,467 (6.047) (1.2)2

I ricavi netti, pari a €500,4 milioni, risultano in ciminuzione dell'1% circa rispetto al €506,5 millioni. del precedente esercizio.

Le commissioni passive NPE registrano una forte contrazione pari al 30% e si attestano a €20,9 milioni (€30,0 milioni nel 202.1) evidenziando una diminuzione su tutti i perimetri di pertinenza, come risultante dei minori incassi effettuati tramite rete esterna.

Le commissioni passive REO sono in diminuzione e pari a €22,6 milioni (€24,2 milioni nel 2021), legate alla combinazione di due effetti contrari: la diminuzione del portafoglio gestito in Spagna e l'aumento del fatturato in Grecia grazie alle maggiori attività svolte dalla controllata doValue Greece Real Estate.

Le commissioni passive Ancillari si attestano a €14,3 milioni rispetto a €11,4 milioni del 2021 con un incremento pari al 26%, meno che proporzionale rispetto all'aumento del relativi ricavi, evidenziando quindi una maggior marginalità globale.

I costi operativi ammontano a €301,7 milioni, che si confrontano con €307,1 milioni del 2021. L'incidenza sui ricavi fordi si attesta al 54% in linea con il dato del 2021. Tale risultato risulta ancora più apprezzabile se si tiene conto della norganizzazione in corso nella Regione Iberia.

Per quanto riguarda le spese amministrative, queste si attestano a €89,3 milioni (contro €91,3 milioni del 2021). La diminuzione globale pari a circa il 2% si riscontra essenzialmente sul perimetro domestico dove si registra una diminuzione sia in valore assoluto (-€1,5 millon) che in valore relativo sui ricavi (al 17% dal 19%), mentre sia sul perimetro ellenico che su quello iberico non si registrano variazioni significative.

Le spese per il personale si attestano a €212,4 milioni registrando quindi una diminuzione del 2% rispetto a €215,9 milioni dell'esercizio precedente. Nel corso del 2022 è proseguito il programma di efficientamento del personale dipendente previsto nel Business Plan approvato. Si sottolinea come l'incidenza dei costi del personale sul totale ricavi lordi sia sostanzialmente stabile al 38%.

લગામ

GESTIONE DEL

(E/DDD) 31/12/2022 31/12/2021 Variazione E Victoriane %
Spese per il personale (5) 2305) (215.851) 3.456 (1)2)3
Spese amministrative (89.917) (11-269) 1.952 (2,1) &
di cult IT (33.034) (31 183) (2.851) 9.5%
di cui: Real Estate 19.585) (2159) 573 (33)8
di col. SGEA (50.697) (54.927) 4.230 (7.7)%
Totale costi operativi (301,712) (307-130) 5.408 (1,6)%
EBSTOA 198.703 199.347 (639) (0.3)%
di cut Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (2.979) (1:572) (7:407) 89,5%
di cui: EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti. 201.687 200.919 768 0,4%

Di seguito viene esposta la tabella del numero di FTEs (Full Time Equivalents) per area geografica.

FTES PER AREA GEOGRAFICA 31/12/2022 31/12/2021 Variszione E Vanazione
112031 996 de 4 (8) 0.8%
1berla 677 807 (130) (16,1)3
Regione Ellenica 1.531 1.798 235 18.1%
Totale 3.194 3.097 97 3.1%

In continuità con i precedenti periodi di rendicontazione, tra i costi operativi dell'esercizio sono stati individuati alcuni elementi non ricorrenti ("Non Recurring Rems" o "NRIs") che vengono evidenziati a rettifica dell'indicatore EBITDA per favorire il confronto tra periodi e l'individuazione della profittabilità strutturale del Gruppo.

Tali elementi non ricorrenti ammontano a E3,0 milioni (pari a €1,6 milioni nel 2021) e striferiscono principalmente ad oneri legati a consulenze connesse ad operazioni straordinarie mirate allo sviluppo del business.

L'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti si attesta a €201,7 milioni (€200,9 milioni a dicembre 2021) con un margine del 36% sui ricavi lordi, in leggero aumento rispetto al 35% fatto registrare nel periodo di raffronto. A parità di perimetro, escludendo quindi gli offetti del portafoglio Sareb, l'EBITDA esclusi gli oneri non ricorrenti si attesterebbe a €196,0 milioni contro €175,8 millioni del 2021, In questo caso sarebbe apprezzabile la miglior performance dell'anno con un aumento pari a circa €20,2 milioni equivalenti all'11,5%.

Includendo gli oneri non ricorrenti, l'EBITDA è pari a €198,7 milloni, sostanzialmente in linea rispetto a €199.3 milioni consuntivati nel corso del 2021.

L'EBIT del Gruppo si attesta a €114,2 milioni che si raffronta con €80,1 milioni del periodo comparativo.

L'EBT è pari a €62,8 milioni contro €48,3 milioni fatto registrare nell'esercizio precedente, in tale posta sono ricompresi i costi finanziari legati alle due emissioni obbligazionarie, il delta fair value relativo alle notes delle cartolarizzazioni Cairo, dei titoli Romeo e Mercuzio SPV, l'accantonamento legato all'Eam-out rilevato sulla controllata greca doValue Greece ed altre poste minori legate alla contabilizzazione secondo il principio contabile IFRS 16.

31/12/2022 31/12/2021 Vanazione € Variazione %
EBILDA 198,708 199,347 (639) (0,3)%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e
icumateriali
(71,021) (94.371) 23.350 24.71%
Accantonamenti netti (13,963) (25.547) 11,584 (45.3)%
Saldo retifiche/riprese di valore 493 645 (52) (9,5)%
Utile/perdita da partecipazioni 83 (83) (100,0)%
ERIT 114.217 80.057 34.160 42,7%
Risultato nello di attivita e passività finanziarie
valutate al fair value
(22.520) 1.071 (23.591) 11. 2
Interessi e commissioni derivanti da attryità
nnanziana
(28.868) (32,839) 3:971 (121)%
DIT 62829 48.289 14.540 30,1%

Oltre agli elementi non ricorrenti all'interno dell'EBITDA (€3,0 milioni), l'EBT include ulteriori poste non ricorrenti per complessivi €32,9 millioni, riferibili a costi per l'incentivo all'esodo che hanno interessato tutte le Regioni (in particolar modo in Spagna legate all'uscita del portafoglio Sareb), e partite legate a un arbitrato in atto per il claim fiscale in Spagna, all'accantonamento dell'Eam-out sulla controllata greca doValue Greece nonché a proventi per rimborsi assicurativi.

Le rettifiche di valore nette su altività materiali e immateriali ammontano a €71,0 milioni rispetto a €94,4 milioni fatti registrare nel precedente esercizio.

La voce include principalmente l'ammortamento dei contratti di servicing del perimetro doValue Spain e doValue Greece per un totale di €40,0 millioni e che sono classificati nello stato patrimoniale come attività immateriali.

Il saldo della voce include inoltre la quota degli ammortamenti sui diritti d'uso che derivano dalla contabilizzazione dei contratti di locazione ai sensi del principio IFRS 16 per un totale di €13,1 milioni. Il resto degli ammortamenti si riferisce prevalentemente a licenze software per investimenti teonologici effettuati dal Gruppo nel periodo e finalizzati al miglioramento della piattaforma IT. La variazione rispetto al precedente esercizio è riconducibile essenzialmente ai minori ammortamenti legati ai contratti di servicing che nel 2021 annoveravano Sareb (totalmente ammortizzato nel corso del primo semestre 2022).

Gli accantonamenti netti risultano pari a €14,0 milioni, rispetto a €25,5 millioni consuntivati nel 2021 e sono legati essenzialimente ad accantonamenti per incentivi all'esodo nonché ad un accantonamento prudenziale su arbitrati in corso.

Gli interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria ammontano a €28,9 milioni in diminuzione rispetto a €32,8 millioni del 2021 quando furono contabilizzati effetti economici pari a €4,6 milioni della chiusura della linea di finanziamento sostituita della seconda emissione obbligazionaria. La posta in esame riflette quindi principalmente il costo connesso all'onerosità

(000/9)

delle due emissioni obbligazionarie a servizio del processo di acquisizioni effettuate in Spagna e in Grecia come attuazione della strategia di internazionalizzazione del Gruppo, nonché il costo dell'utilizzo temporaneo di revolving facility da parte della controllata prima spagnola e successivamente greca. Si segnala che alla data del 31 dicembre 2022 entrambe le linee revolving facility risultano essere totalmente rimboraate.

(6/000) 31/12/2022 31/12/2021 Venazione & Variazione %
EBT 62.829 48,269 14.540 30,1%
Infoste sul reddito (36.354) (15.116) (21-238) 140,5%
Risultato di periodo 26.475 33.173 (6.698) (20,274
Rasultato del periodo attributata ai Testi (9.973) (9.429) (544) 5,8%
Rinuatato del periodo attribuibile agli Azionisti:
della Capogruppo
16.502 23,744 [7.242) (30,5)%
Elementi non ricomenti inclusi nel risultato del
periado
(35,494) (29.481) (6.013) 20,4%
Di cui Elementi non noorrenti inclusi nel risultato
del periodo allribuibile al Trazi
(1.433) (2.504) 1,071 (42.0)2
Risultato del penodo allimbulbile agli Azionisti del-
la Capogruppo esclusi gli eliementi non ricorrenti
50.563 50.721 (155) (0.3)=
Utile per azione (in Euro) 0,21 0.30 (0.03) (30,43%
Ubile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti
(in Eueo)
0,64 0.64 1 (0.2)%

Le imposte sul reddito del periodo risultano pari a €36,4 milioni contro €15,1 milioni del 2021, in virtù del maggior valore del risultato ante imposte e dell'effetto negativo della variazione delle imposte anticipate e differite prevalentemente riferibile alla Regione Iberia.

Il risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti risulta pari a €50,6 milioni, rispetto a €50,7 millioni del 2021. Includendo gli elementi non ricorrenti, il risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo è pari a €16,5 milioni, rispetto a €23,7 milioni dell'esercizio precedente.

SEGMENT REPORTING

(000079)

L'espansione internazionale di doValue nell'ampio mercato del Sud Europa con l'acquisizione dapprima di deValue Spain, e successivamente di doValue Grecce, ha portato il Management a filenere opportuno valutare e analizzare il proprio business con una segmentazione di tipo geografico.

Questa classificazione è legata a fattori specifici delle entità incluse in ciascuna categoria e alla tipologia di mercato. Le regioni geografiche cosà individuate sono: Italia, Regione Ellerica e Iberia.

Sulla base di questi criteri, nella seguente tabella sono riportati i ricavi e l'EBITDA (esclusi gli elementi non ricorrenti) di periodo dei segmenti di business indicati.

I ricavi lordi registrati nel 2022 ammontano a €558,2 milioni (€572,1 milioni nel 2021) ed un EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti pari a €201,7 milloni (€200,9 milioni nel 2021), Il segmenta Italia contribuisce per il 33% ai ticavi lordi del Gruppo, il segmento Regione Ellenica contribuisce per il 45%, mentre il segmento tberia con il 22%.

L'EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti Italia e Iberia risulta rispettivamente pari al 26% e al 4%, inferion quindi rispetto alla Regione Ellenica che registra un risultato pari al 59%.

Conto Economico Gestionale
(esclusi gli elementi non nicorrenti)
Escreizio 2022
Halls Regione Ellenica Beria Totala
Ricavi di Servicing 145,093 249,394 115,677 810.164
di cui NPE 145.094 229.892 58.552 433,633
Of THE ITSO NO (1) 19.502 57.125 76,626
Ricavi da co-investimento 1.507 1.507
Ricavi da prodotti ancillari e altre attivita minori 35.910 3,854 6.814 46.578
Ricavi lordi 182.510 253,248 122.491 558,249
Commission passwe NPE (7.573) (4,428) (8.812) (20.913)
Commissioni passive REO (3.819) (18.812) (22.631)
Commissioni passive Ancillari (12816) (1.469) (14.285)
Ricavi nelli 162.021 245,001 93.398 500,420
Spess per II personale (84.610) (13.073) (54.712) (212,395)
Spese amministrative (283333) (22.745) (34.260) (86.338)
IT CLA /T (14 852) (8.756) (3.323) (33.034)
of cu Real Estate (1.594) (2.689) (1.303) (5.586)
Ch Cla SGEA (12.784) (11.300) (23.634) (47.718)
Totale costi operativi (13.943) (95,818) (88.972) (298.733)
EBITDA esclosi gli chimenti non ricorrenti 48,078 148.183 4.426 201.687
EBITDA margin esolusi gli elementi non ricorremii 36.33 58,9% 3,65 35,1%
Contribuziona EBITDA esclusi gli elementi non
neorgentl
23,8% 74.0% 22% 100,0%

Conto Economica Gestionale
(esclum gli elementi non riconunti)
Halla Regione Lilenica lberia Totale
Ricavi di Servicing
Eserbizio 2072 145.093 249.394 115.577 510.164
Escribizto 2021 146.675 217.134 164817 228 626
Varlazione (1.582) 32.260 (49.140) (18.462)
Ricavi da co-investimenta, produtti ancillar e
altre altività minori
Eseral210 2022 37.417 3.884 6814 48.085
Esercizio 2021 33.330 1,255 0188 43.425
Фиоставля 4.097 2.569 (1.996) A FED
MASSED HOSSELLIUD
Esercizio 2022 (20.489) (8.247) (59 093) (27858)
Esercizio 2021 (19.706) (7.991) (37,887) (દર રાજ્ય)
Vaniazione (193) (256) 8.794 7,756
Spese per il parsonale
Esercitia 2022 (84,610) (73.073) (54.772) (217,395)
Esercizio 202 (81/823) 08.454 (20 236) (215.851)
Variazione 3.249 (4.519) 4,826 3.456
Spese amministrative
ESERCIZIO 2022 (23.333) (22,745) (34.260) (86.338)
Factorics 2021 (32.800) (22.359) (34,832) (Barea)
Variazione 3173 (388) 572 3.328
EBITOA esclusi gli elementi non ricomenti
Esercizio 2022 40.078 149,183 4,426 201:597
Esercizio 2021 39,934 119.616 11 369 615000
Vanazione 8.144 29,687 136,943) 768
EBITDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti
Eeercizio 2022 26,3% 28,9% 3.5% 36.1%
Esercizio 2021 22,2% 24,82 2382 3514
BUCKZANIER 4p.p. 4p.p. (SD)b.p. lp.p.

Esaceizio 2022 vs 2021

(6/000)

GESTIONE DEL GRUPP

EMARKET
SDIR certified

55

0.5 Situazione Patrimoniale

O.5 e Finanziaria del Gruppo

PREMESSA

I valori patrimoniali sono stati riclassificati sotto un profilo gestionale, in coerenza con la rappresentazione del conto economico riclassificato e con la posizione finanziaria netta del Gruppo.

EMARKET SDIR certifie

Al termine della presente Relazione sulla gestione del Gruppo, in linea con la medesima modalità espositiva del conto economico, viene inserito uno schema di raccordo tra lo schema patrimoniale gestionale di seguito riportato e il prospetto esposto negli schemi del bilancia consolidato.

(E/ODD)

Stato Patrimoniale gestionale 31/12/2022 31/12/2021 Variazione € Variazione %
Cassa e bloli liquidabili 134,264 166,663 (32.404) (19.4)%
Attività finanziane 57.984 61,061 (3.977) (6.4) %
Allività materiali 89,191 34.204 24.987 73,1%
Attrata immateriali 526,888 545,225 (18.337) (3,4)74
Atlivita fiscas 118.226 152.996 (34.770) 22.7%
Crediti commercial 200,143 206.326 (6,183) (3.0)%
Affivita in via di clismissione 13 30 (17) 56,77%
Altre allivita 20,889 17.226 12.663 73,5%
Totale Atlius 1-126.598 1.184.636 (58,038) (4.9)%
Passività finanziarie: dobiti verso banche/
shopping theman
564.123 560.459 (4.336) (a8)%
Altre passintà finanziario 120,861 76:017 44 844 590%
Debiti commerciali 70.381 73.710 (3.329) (42)3
Itabali Elivisses 67.797 113.060 (45.263) (400) 2
Benefici a dipendenti 9,107 10.264 (1.157) (11 3) 2
Fondi rischi a oneri 37.655 44.235 (6,580) (14.9)%
Alle passivita 75.754 104.888 (29.134) (27.8)%
Tatale Passivo 945.678 990.633 (44,955) (4,5)%
Capitale 41,280 41.280 n.s.
Filserve 63.109 96.299 (13.190) (13.7)%
Azioni proprie (4,332) (4,678) 346 (1.4) =
Risultato del penodo attribuibile agli Azionisti
della Capogruppo
16.502 23.744 (7.242) (315)%
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti
della Capogruppo
136.559 156 645 (20.086) (12,8)2
Totale Passivo e Patrimonio Netto attribuibile
agli Azionisti della Capogruppo
1.082.237 1.147.278 (65.041) (5,7)4
Patrimonio Netto attribuibile a Terzi 44.351 37.358 7,003 1884
Totale Passivo e Patrimonio Netto 1.126.998 1.184,636 (Pa 038) (4,9)%

Le attività finanziarie evidenziano un saldo pari a €58,0 milioni, in diminuzione di €4,0 milioni rispetto al valore iscritto al 31 dicembre 2021 e pari a €62,0 milioni.

Di seguito si espone la tabella che ne dettaglia la composizione.

(E/QQQ)
Attivita finanziana 31/2/2322 31/12/2021 Variazione 4 Vanazione %
AJ fair value con impally a CE 42323 46.465 (4.147) (8.9)76
Titali di debito 18:45 18881 (136) (3,97%
Older 73.628 25,805 (2.173) (8,4)%
Titoli di capitale 197 197 n5
Derivati non di copertura ਰੋਵਿਤ 1,582 (1.229) (77.77%
Al fair value con impatio a OCI 10.171 ਕੇ ਉਡਿਊ 182 185
Titoli di capitale 10.171 ning and 182 18%
046221110UUUR 01502 M 5.490 1688 8 (17) (0.3)%
Crediti verso banche diversi da conti correnti e
depositi a vista
4.433 66 4367 11:22
Craditi verso chentela 1.057 5441 (4.384) (80.6) %
Totale 57.984 61.961 (3.977) (0,4) %

La componente delle attività finanziarie "al fair value con impatto a CC" registra una variazione in diminuzione complessiva di €4,1 milioni determinata principalmente da un decremento nella componente dei titoli di debito originato da effetti valutativi (€0,6 milioni), difre che da una riduzione di €2,2 millioni nelle quote OICR relative al fondo di investimento alternativo mobillare chiuso riservato Italian Recovery Fund (già Atlante II), la quale è dovuta per €1,5 milloni all'annullamento e distribuzione delle quote e per €0,7 milioni dal relativo differenziale negativo di fair value.

La categoria "al fair value con impatto a OC7", che accoglie investimenti di quote di minoranza nella società fintech brasiliana QueroQuitar S.A. (11,46%) e nella società irlandese proptech BidX1 (17,7%), evidenzia un incremento complessivo di €0,2 millioni riferibile esclusivamente a quest'ultima. In merito a BidX1, nel corso di dicembre 2022 do Value ha esercitato l'opzione di acquisto di ulteriori quote, incrementando così la propria quota partecipativa rispetto al 15,2% del 2021. L'esercizio di tale opzione ha comportato inoltre l'azzeramento del relativo derivato non di copertura, il cui valore residio al 31 dicembre 2022 (€353 milla) è rappresentativo del valore della residua opzione di abquisto.

La componente di attività finanziarie "al costo ammortizzato" non evidenzia scostamenti degni di nota; la voce include principalmente i crediti verso clientela nconducibili alla società doNext e derivanti dall'impiego delle risorse finanziarie originate da un finanziamento limited recourse destinato ad uno specifico affare e classificato nelle altre passività finanziarie.

Tale finanziamento è stato oggetto di cessione a terzi nel corso del mese di gennaio 2023.

EMARKET SDIR certifie

Le attività materiali, pari a €59,2 milioni, evidenziano un incremento di €25,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 prevalentemente in seguito al rinnovo dei contratti di affitto di alcune sediin Italia e a Cipro per un totale di €20,1 milioni, nonché a fronte di acquisti dedicati alla nuova infrastruttura tecnologica per €16,9 milioni, compensati da ammortamenti dell'esercizio per €16,6 millioni.

Le attività immateriali passano da €545,2 milioni a €526,9 milioni registrando pertanto una diminuzione pari a €18,3 milioni, Tale differenziale è determinato dall'effetto combinato di riduzioni per €53,6 millioni a fronte di ammortamenti a cui si aggiungono €1,3 milloni di svalutazioni e di aumenti per €30,5 relativi ad acquisti di software (inclusa la parte classificata ad immobilizzazioni in corso e acconti) nonché per €6,1 milioni relativi ad ulteriori costi capitalizzati sul portafoglio Frontier (SLA).

Di seguito la composizione delle Attività immateriali:

(6/000)

Atluita immatenali 31/2/2022 31/12/2021 Variazione € Variazione 3
Software 44.441 26.399 18.042 68.3%
March 24 583 28.506 (3.925) (128)%
Immodalizzazioni in corse e accordi 10.79] 12.571 (1.780) (14,2)%
Aveamento 236.897 236.897 11.5
Altre attività immateriali 210.178 240.852 (30.674) (12.7%
Totale - 626,888 545,225 (10.337) (3,4)%

In particolare, la quota maggiormente significativa delle attività iromateriali deriva dalle ultime due aequisizioni effettuate dal Gruppo, rispettivamente riferibili a doValue Spain e alle sue controllate intervenuta alla fine di giugno 2019 e all'aggregazione aziendale di doValue Greece conclusasi a glugno 2020.

Relativamente al perimetro doValue Spain, il valore netto delle attività immateriali risulta così composto:

  • €13,1 milioni relativi a software (incluse le immobilizzazioni in corso);
  • €24,5 milioni relativi al marchio;
  • €35,4 milioni relativi ad altre attività immateriali che includono la valutazione di contratti di servicing attivi di lungo periodo ("SLA");
  • €124,1 millioni relativi all'avviamento.

Per quanto concerne il perimetro di doValue Greece, le attività immateriali risultano composte da:

  • €22,5 milioni relativi a software (incluse le immobilizzazioni in corso);
  • €174,8 millioni relativi a contratti di servicing pluriennali ("SLA"), tra cui €38,5 millioni relativi al portafoglia Frontier.
  • €112,4 millioni allocati all'avviamento.

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUP

Le attività fiscali di seguito deltagliate evidenziano un saldo di €118,2 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a €153,0 milioni al 31 dicembre 2021. La riduzione di €34,8 millioni è dovuta principalmente a minori crediti IVA e ritenute d'acconto inclusi nella componente "Altri crediti di natura fiscale" (-E22,9 milioni), nonché ai reversal delle imposte anticipate per complessivi -€10,9 milioni,

(E/DOD/B)

Astivita fiscali 31/12/2022 31/12/2021 Variazione € 2, andiziona %
Attivita per insposite corrent 5.607 0.392 (985) (15,4)%
Accordi 1.006 1.118 {112} (10,0) a
Grediti o imposta 4.401 6.311 (1.2.00) (30,3)2
Passività fiscali (1.037) 1.037 (1000)%
Altrito per imposte anticipate 101.758 112.640 (10.882) (9,7)%
Svalutazioni su creati 19391 49.370 21 0,0%
Perdite fiscali riportabili in futuro 19,300 17.598 1.702 9,7%
tennobili, impranti e macchinan including
immateriali
18.241 25,135 (5.894) (27.4) =
Altre attivita / Altre passivita 5.743 9,182 (3.939) (42.9) %
Ассапознатници 9.583 17.055 (1.777) (15.6)%
Altri crediti di natura fiscale 11.051 33,964 (27 803) (67,4)%
Totale 118.225 152.996 (34.770) (22.7%

Di seguito si riporta anche la composizione delle passività fiscali che evidenziano altresi un decremento rispetto ai saldi del 2021. Anche in questo caso la principale riduzione è da riferirsi ad un minor debito compreso nella voce "Altri debiti di natura fiscale", a cui si aggiunge l'effetto della liquidazione di imposte correnti, nonché la riduzione delle passività per imposte differite connesse all'esercizio di Purchase Price Allocation (PPA) di doValve Spain e doValue Greeoe.

(E/DDD)

Passivita fiscal 31/12/2022 33/12/2021 Variazione € Vanazione &
Imposte dell'esercizia 10.478 26.553 (16.075) (60.5%)
Passivita per imposte diffente EDD Fig 54.950 (3,347) (6,2)%
Altri debiti di natura fiscale 5.316 32.157 (25.041) (80,474
Totale 67.797 113.060 (45.263) (40,0)%

Al 31 dicembre 2022 le passività finanziarie - debiti verso banche/bondholders passano da €568,5 milioni a €564,1 milioni, con un decremento di €4,3 milioni dovuto sostanzialmente al rimborso della revolving facility effettuato dalla controllata spagnola doValue Spain (€7,5 milioni), parzialmente compensato dall'incremento legato al costo ammortizzato del bord. Durante l'esercizio il ricorso a linee di credito esterne da parte del Gruppo è stato sostituito dal più vantaggioso meccanismo di cash-pooling.

Al 31 dicembre 2022 il debito residuo al costo ammortizzato per le due obbligazioni emesse è il seguente:

-bond 2020-2025 di nominale pari a €265,0 milioni, tasso del 5,0%: €263,6 millioni;

  • bond 2021-2026 di nominale pari a €300,0 milioni, tesso del 3,4%: €300,4 millioni.

Le altre passività finanziarie alla fine del 2022 sono di seguito dettagliate:

(C/000)
Altre passività finanziane 31/12/2022 31/12/2021 Variazione E. Variazione %
Passività per leasing 49,938 26,366. 23,572 89,4%
100-11883 44.649 23.043 21,606 93,85
Put option su minonty 21.894 22.239 (345) (1,6)%
Altre passivita finanziano 4 3 BBB 4.364 11 034
Totalo 120.851 76.017 44,844 59,0%

Le "Passività per leasing" accolgono l'attualizzazione dei canoni per leasing futuri, in conformità alle previsioni dell'IFRS 16.

La passività per "Earn-out" si riferisce (i) all'operazione in doValue Spain per €17,5 millioni ed è relativa ad una quota del suo prezzo di acquisizione e (ii) all'operazione di acquisto di doValue Greece per €27,1 milioni (€5,7 al 31 dicembre 2021) la quale è legata al conseguimento di taluni target di EBITDA in un orizzonte di dieci anni ed i cui eventuali pagamenti non saranno dovuti prima del 2024. L'aumento di tale componente rispetto all'esercizio precedente è dovuto alla forte performance economica in Grecia nel 2022 che ha portato doValue a riconoscere un valore più elevato di tale passività.

La passività "Put option su minority" è legata all'opzione per l'acquisto di residue quote di minoranze di doValue Spain. L'importo iscritto al 31 dicembre 2022 si riferisce al fair value dell'opzione con scadenza a fine giugno 2023.

Le "Altre passività finanziarie" al 31 dicembre 2022 accolgono l'importo di €4,4 milioni di un finanziamento limited recourse riferito al sopraccitato finanziamento destinato ad uno specifico affare, il quale è stato risolto a gennaio 2023 a seguito della cessione a terzi del relativo credito iscritto tra le attività finanziarie.

I fondi rischi e oneri passano da un saldo di fine 2021 pari a €44,2 milioni a €37,7 milioni al 31 dicembre 2022. La riduzione di €6,6 milioni è riconducibile per €8,6 milioni alla componente "Altri" della sottostante tabella che include un accantonamento emerso con la definizione della PPA connessa all'acquisizione di doValue Greece e determinata in seguito ad una più puntuale interpretazione di alcune clausole previste dal Service Level Agreement siglato tra doValue Greece e Eurobank connesse ad una particolare tipologia di fee (c.d. "Curing Fee") ed in apolicazione di quanto disciplinato dal principio contabile IFRS 15 relativamente ai corrispettivi variabili.

(E/000)

Fandi per rischi e onen 31/12/2022 31/12/2021 8 800IZZIEN Variazione =
Controversie legali e fiscali 10.867 17.659 2.208 12.5%
Oneri del nersonale 535 730 (195) (26,7)%
AJITI 17.253 25,846 (8.593) (33,3)%
Totale 37.655 44,235 (6.580) (14,9) %

Le altre passività passano da €104,9 milioni a €75,8 milioni con un decremento pari a €29,1 milioni, dovuto all'effetto di diverse componenti, come sintetizzate nella tabella di seguito esposta.

(E/DOD)
Altre passinta
31/12/2022 31/12/2021 Tanzione 4 Vanazione %
Debiti relativi al personale 31.498 38.314 (6.819) (17.8)%
Debiti relativi a contratti di servicing 16.899 84018 (14.173) (45,6)%
Risconti passiv e altri debiti 27,364 46.609 (8.142) (77,9)%
Totale 75.754 104.888. (29.134) (27,8)%

La componente dei "Debiti relativi a contratti di servicing" diminuisce di €14,2 milloni a fronte del rilascio per €22,4 millioni della passività nei confronti di Eurobank legata alla "commissione di indennizzo anticipato" connessa alla cartolarizzazione del portafoglio Mexico, a seguito della definizione di un addendum contrattuale tra le parti. Tale decremento è stato parzialmente compensato dall'iscrizione della passività contrattuale legata allo SLA Frontier (€5,8 milioni) nonchè dall'iscrizione di €2,0 milioni di debito relativo all'acquisizione di software con contratti a medio-lungo termine.

I "Debiti relativi al personale" presentano una riduzione per E6,8 milloni riconducibile alla liquidazione del sistema incentivante 2021 e degli incentivi all'esodo, mentre la categoria dei "Risconti passivi e altri debiti" decrementa principalmente per il pagamento del debito verso Eurobank iscritto nel 2021 a seguito del ricalcolo del Net Economic Benefit previsto dallo Share Purchase Agreement a titolo di aggiustamento prezzo di acquisizione della controllata do Value Greece.

Il Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo si attesta a €136,6 milioni, rispetto ai €156,6 milioni del 31 dicembre 2021; l'andamento in riduzione deriva da un minor apporto del risultato economico rispetto al 2021 (-67,2 milioni) a cui si aggiunge una riduzione delle altre riserve di €12,3 milioni, la cui movimentazione è legata principalmente alla distribuzione di dividendi (-€39,5 milioni) nonché all'allocazione del risultato 2021 conseguito dalle controllate (+24,6 milioni).

IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

(6/000)
Capitale Circolante Netto 31/12/2022 31/12/2021
Crediti commerciali 200,143 206 326
Debiti consinerciali (70.381) (73.710)
Totale 129.762 135.616

Il dato di periodo si attesta a €129,8 milioni rispetto a €132,5 milioni di dicembre 2021. Il valore, parametrato al ricavi degli ultimi 12 mesi, si attesta quindi al 23%, in linea rispetto a quanto fatto registrare a fine 2021 (23%).

LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(6/000)

Posizione Finanziaria Netta 31/12/2022 31/12/2021
A Cassa e disponibilità liquide di conto corrente 134,264 166.668
8 Liquidità (A) 134,264 106.658
C Debiti bancari correnti (163) (7.607)
D Obbligazioni emesse - correnti (9.740) (9,993)
Poetzione finanziona petta corrente (B)+(C )+(D) 124,361 149,068
G Obligazioni emesse - non connenti (554.220) (550.859)
H (S) Postzione Tinanziaria metta [E)+(F)+(G) (429.859) (401.791)

La posizione finanziaria netta a fine 2022 si attesta a €429,9 milioni contro €401,8 milioni a fine 2021.

La dinamica di periodo è stata caratterizzata dagli investimenti pianificati per circa €30,8 milloni distribuiti in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera (con una forte accelesazione nel quarto trimestre), dalle dinamiche del capitale circolante che banno dato un impulso alla generazione di cassa del 2022, altre che dal pagamento di imposte per €44,0 milioni (riferibili in larga perte alla Regione Ellenica oltre che domestica) e di oneri finanziari per €27,1 milioni,

La voce "Cassa e le disponibilità liquide di conto corrente" risulta quindi pari a €134,3 milioni e contro €166,7 milioni di fine 2021, come risultante delle dinamiche sopra esposte. Oltre a ciò, a fine 2022, il Gruppo dispone di €133,5 milioni di linee di credito disponibili, che pertanto portano la liquidità totale (intesa come cassa più linee disponibili) a €267,8 millioni.

La posizione finanziaria netta corrente è positiva per €124,4 milioni (€149,1 milioni a fine 2021 e €718,6 milioni a settembre 2021) a testimonianza di una equilibrata struttura patrimoniale complessiva:

Rispetto alla propria struttura del debito si segnala che saltuariamente, doValue o una sua affiliata, a seconda delle condizioni di mercato e di altri fattori, potrebbe nacquistare o acquisire un interesse nei propri titoli di debito in circolazione, indipendentemente dal fatto che tali titoli siano scambiati o meno al di sopra o al di sotto del loro valore nominale, impiegando la propria liquidità o come scambio con altri titoli o altri corrispettivi, in ogni caso tramite acquisti nel mercato o tramite transazioni negoziate privatamente o altre operazioni.

IL CASH FLOW GESTIONALE

(E/DOD)

Cash Flour gestionale 31/12/2022 31/12/2021
EBETIA 198.708 199.347
Investimant (30,833) (29.640)
EBITDA-Capex 167,875 159,707
* di HBITDA 84% 85%
Aggiustamento accrual per sistema incentivante
monto us alesen
5.657 1.027
Variazione del Capitale Citcolonie Netto (CCN) 2:854 (9.285)
Variazione di altre attività/passinità (as eas) (21140)
Cash Flow Operativo 869.68 140,709
Imposte dirette pagate (44,042) [12.827]
Oneri finanzian (27.146) (31,220)
Fred Cast Flow 12.410 96,062
(linvestimenti)/disinvestimenti in astività finanziano 3.664 (26 489)
Pagamento dei contenzioso fiscale 11 (32.991)
alido actimaze opsimi proporte (4.603)
Dividendi liquidati ad azionisti di minoranza (5,00Z) [2:502]
Dividendi liquidati agli azionisti del Gruppo (38.140) (20,727)
Flusso di cansa netto del periodo (28.068) 8.765
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo (401,791) (410,556)
Posizione linanziaria netta alla fine del periodo (429,859) (40) 791)
Vanazione della posizione finanziona nella (28.069) 8.765

Il Cash Flow Operativo di periodo è risultato positivo per €83,6 millioni (€140,1 millioni a fine 2021). Il dato in esame è la risultante della marginalità espressa nell'esercizio, con EBITDA pari a €198,7 milioni e investimenti pari a €30,8 milioni, corrispondenti a circa il 5% dei Ricavi Lordi, come effetto della messa in atto del programma di trasformazione tecnologica declinato all'interno dell'ultimo Piano Industriale. La cash-conversion rispetto all'EBITDA è pari all'84% (in linea con il precedente esercizio), a testimonianza dell'elevata capacità del Gruppo di convertire in cassa la propria marginalità operativa anche in presenza dei su citati livelli di investimento.

Il trend del capitale circolante netto, come già riportato nell'apposito paragrafo, ha evidenziato una dinamica positiva generando circa €3 millioni di liquidità.

La "Variazione di altre attività/passività" risente del reversal in contropartita dei ticavi relativamente all'anticipo di fees intervenuto lo scorso esercizio a favore della controllata doValue Greece, nonché degli effetti legati alla contabilizzazione degli incentivi all'esodo.

Le imposte liquidate risultano parì a €44,0 millioni e gli onen finanziari pagati ammontano a E27,1 millioni (631,2 milioni nel 2021), i quali riflettono il costo medio (a tasso fisso) registrato

a seguito delle emissioni obbligazionarie a supporto del processo di crescita internazionale del Gruppo.

Tali operazioni hanno permesso al Gruppo di sostituire linee di credito con piano di ammortamento prestabilito di quota interessi e quota capitale, con strumenti a rimborso bullet per la quota capitale e a pagamento semestrale delle cedole. Questo ha consentito un maggiore equilibrio delle fonti con relativo allungamento delle scadenze.

Le dinamiche sopra esposte determinano quindi un Free Cash Flow positivo per €12,4 milioni contro i €96,1 milioni del 2021.

La voce "(Investimenti)/disinvestimenti in attività finanziarie" è positiva per €3,7 milioni e include principalmente un incasso delle quote del fondo di investimento alternativo riservato Italian Recovery Fund (nel 2021 erano -E26,5 milioni principalmente derivanti dagli investimenti nelle due cartolarizzazioni greche Mexico e Frontier e dall'investimento nel capitale delle società QueroQuitar e BidX1].

Durante l'esercizio sono stati deliberati in distribuzione agli Azionisti del Gruppo €39,5 milloni di dividendi, dei quali risultano già incassati dai percettori €39,1 milioni (nel 2021 tale esborso era stato pari a €20,7 milioni).

Il flusso di cassa netto del periodo risulta quindi essere negativo per €28,1 milioni, quando nel 2021 Il valore risultava positivo per €8,8 milloni.

Pre-dividendi pagati agli azionisti di doValue, flusso di cassa del periodo risulta essere positivo per €11,0 milioni nel 2022 (rispetto a €29,5 milioni nel 2021).

Fatti di rilievo 0.6 Fatti di rilievo

PORTAFOGLIO GESTITO E MANDATI

Da inizio 2022, il Gruppo si è aqqiudicato circa (7,4 miliardi di nuavi mandati (parzialmente non encora on-boarded al 31 dicembre 2022), in particolare €3,0 miliardi in Italia, €3,9 miliardi nella Regione Ellenica e €540 milioni in Spagna.

I nuovi mandati, insieme al €3,8 miliardi di forward flows ricevuti nel 2022, rappresentano €71,2 miliardi di GBV addizionale.

In aggiunta, tenendo conto dei €450 milloni di Project Virgo e dei €630 milioni di Project Souq in Grecia (cessioni di NPL sul mercato secondario rispettivamente dai portafoglio Frontier e Cairo, dove doValue ha mantenuto il contratto di servicing) il totale GBV aggiudicato nel 2022. è di €12,3 milioni.

Si tratta di un risultato notevole se si considera il rinvio al 2023 del progetto Ariadne (portafoglio GBV da €5,2 miliardi in Grecia).

Al 31 dicembre 2022, il Gross Book Value è pari a €120,5 miliardi, in calo del 19,4% rispetto al livello pari a €149,5 miliardi di fine 2021 (un calo del 5,1% escludendo il portafoglio Sareb da €20,7 miliardi).

Il fivollo di Gross Book Value di €120,5 miliardi è il risultato di un nuovo GBV on-boarded per €13,0 miliardi, Collection per €5,5 miliardi, write-offs per €8,7 miliardi, cessioni da clienti per €7,1 miliardi (per la maggior parte compensati da indennizzi) e dall'off-boarding dei portafoglio NPL. di Sareb pari a €20,7 miliardi,

Si ricorda che, al 31 dicembre 2022 circa €4,5 miliardi di nuovi mandati aggiudicati non è stato ancora on-boarded.

PRESENTAZIONE PIANO INDUSTRIALE 2022-2024

In data 25 gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione di doValue ha approvato il Piano Industriale 2022-2024, che è stato presentato al mercato il 26 gennaio 2022 durante il Capital Markets Day della società. Il Piano Industriale 2022-2024 conferma il modello di business efficiente di doValue come operatore di riferimento indipendente e capital light nel settore del credit servicing nel Sud Europa. La visione per "doValue 2024" gravita principalmente attorno alla capacità della Società di guidare l'evoluzione del credit servicing tramite investimenti in tecnologia e tramite la propria abilità nel rafforzare partnership strategiche e di lungo periodo con banche ed investitori in un mercato di riferimento più ampio.

GUERRA RUSSO-UCRAINA

Si menziona che in data 24 febbraio 2022 la Russia ha dato inizio ad una invasione militare del territorio ucraino che ha portato ad un aspro conflitto con la popolazione e l'apparato militare ucraino tuttora in corso. La reazione dei Paesi occidentali, in particolare USA ed Unione Europea è stata quella di attuare varie sanzioni finanziarie ed economiche nei confronti della Russia. Tali sanzioni, insieme ad un maggior rischio geopolitico, hanno causato un aumento considerevole della volatilità nei mercati finanziani. L'esposizione diretta del Gruppo do Value verso la Russia e l'Uoraina e trascurabile.

EMARKE

EMARKET SDIR certifie

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

In data 28 aprile 2022, si è tenuta l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di do Value ("Assemblea").

In particolare, l'Assemblea ha:

  • approvato il Bilancio di esercizio di doValue S.p.A. al 31 dicembre 2021;
  • approvato la distribuzione di dividendi per circa €39,5 milioni (conispondenti ad un dividendo per azione pari a €0,50);
  • approvato la politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2021;
  • · approvato la proposta di deroga alla politica di remunerazione 2021, avente ad oggetto l'attribuzione della remunerazione variabile nferita all'anno 2027 in favore dell'Amministratore Delegato:
  • approvato il piano incentivante 2022-2024; .
  • conferito una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie;
  • nominato Cristina Finocchi Mahne quale Amministratore della Società:
  • approvato l'integrazione dei comspettivi per l'anno 2021 della società di revisione EV Sp.A.

AMMISSIONE AL SEGMENTO STAR

Nel mese di maggio 2022, doValue ha ricevuto l'ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinane sul segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan.

Gia ammesse a negoziazione sull'MTA di Borsa Italiana (ora Euronext Milan) dal 14 luglio 2017, le azioni ordinarie di doValue hanno iniziato a negoziare dal giorno 2022 sul segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Millan, segmento dedicato alle imprese con reguisiti di eccellenza in termini di trasparenza, comunicazione, liguidità e corporate governance (requisiti gia ampiamente soddisfatti da doValue).

Come parte dell'ammissione al segmento Euronext STAR Milan, doValue ha ingaggiato Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. in qualità di Specialista, in conformità con quanto previsto dal Regolamento e dalle Istruzioni di Borsa Italiana.

VERIFICA FISCALE

Si rende noto che la Capogruppo ha ricevuto una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate avente ad oggetto le annualità d'imposta 2015, 2016 e 2017, precedenti alla quotazione. In esito alla chiusura formale del controllo fiscale, sono stati sollevati due rilievi sostanziali per il 2016 e 2017 (con chiusura regolare della verifica per il periodo d'imposta 2015). A tale riguardo, la Capogruppo ha prortamente fornito le proprie osservazioni e chiarimenti all'Agenzia delle Entrate, per dimostrare in dettaglio la piena correttezza del comportamento adottato.

ALTRE ATTIVITA RILEVANTI

Nel 2022, doValue e stata impegnata su diversi fronti. Di seguito una sintesi delle principali iniziative e dei mandati più significativi:

  • Fondo Efesto: tra dicembre 2022 e gennaio 2023, il Fondo Efesto ha noevuto impegni per contributi UTP per un importo complessivo di €1,1 miliardi, tra cui impegni consistenti da parte di due banche di primaria importanza in Italia.
  • · Project Nix: nell'ottobre 2022, do Value ha ottenuto la gestione di un portafoglio di €300 millioni di crediti deteriorati da Fortress in Spagna, che rappresenta il primo importante investimento di portafoglio di NPL di Fortress nel mercato spagnolo dopo aver aperto la sua sede locale a Madrid nel maggio 2022.

EMARKE SDIR certified

  • · Project Virgo: in ottobre 2022, do Value ha completato la cessione sul mercato di un portafoglio da €450 milioni di GBV in Greeia al Gruppo EOS. Il portafoglio è stato ceduto dal veicolo di cartolarizzazione Frontier I HAPS che è gestito da doValue sin dall'inizio di febbraio 2022. La cessione consente a doValue di accelerare la sua attività di Collection in Grecia (per la quale ha ricevuto una commissione di Collection nel quarto trimestre 2022) mantenendo il mandato di servicing di lungo termine sul portafoglio.
  • · Project Frontier II: nel luglio 2022 doValue ha firmato un accordo con la National Bank of Greece (NBG) in relazione alla gestione di un portafoglio greco costituito principalmente da crediti deteriorati garantiti per un GBV di €1,0 miliardo. L'accordo è subordinato al completamento del processo di cartolarizzazione di tale portaloglio da parte di NBG nell'ambito dell'Helfenio Asset Protection Scheme (HAPS) che dovrebbe essere finalizzato entro la prima metà del 2023.
  • Il Cartolarizzazioni GACS; tra maggio e giugno 2022 BCC Banca Iccrea e UniCredit hanno perfezionato due cartolarizzazioni di crediti deteriorati assistili da garanzia GACS per un valore rispettivamente di €650 milioni e €1,1 miliardi, doValue ha assunto il ruolo di special servicer delle due cartolarizzazioni.
  • Project Sky: a maggio 2022 doValue ha firmato un protocollo d'intesa con Cerberus per la gestione esclusiva di un portafoglio di crediti deteriorati originato a Cipro con GBV di €2,2 miliardi. doValue assumerà la gestione del portafoglio dal closing atteso per il 2023 fino al run-off del portafoglio, assistendo al contempo nella gestione del portafoglio fino alla closing.
  • · Project Neptune: ad aprile 2022 doValue si è aggiudicata un mandato di sorvicing in Grecia da Fortress per un portafoglio di €500 milioni. Si ricorda che, nel 2020 Fortress ha acquisito un portafoglio da Alpha Bank con un GBV di circa €1,1 miliardi ed ha assegnato il manifato di servicing transitorio al services greco CEPAL. Con Project Neptune, doValue assume come servicer di lungo termine la gestione di circa il 50% del portafoglio iniziale di €1,1 miliardi.
  • · Lancio della husiness unit Legal Services in Spagna: a luglio 2022, doValue ha formatmente costituito una nuova bosiness unit in Spagna dedicata all'offerta di servizi legali a banche e investitori istituzionali. L'iniziativa è in linea con il piano di ulteriore crescita e diversificazione del portafoglio di prodotti e soluzioni offerti da dollalue ai suoi clienti attuali e potenziali in Spagna. In ottobre 2022 doValue ha firmato un importante con Sareb per la fornitura di servizi legali.
  • Lancio della business unit PMI in Spagna: a giugno 2022, do Value ha formalmente costituito una business unit dedicata alla gestione delle esposizioni deteriorate (NPE) relative alle Piccole e Medie Imprese (PMI) in Spagna, La business unit PMI impiega circa 40 professionisti e gestisce attualmente circa €3 miliardi di GBV, un livello che dovrebbe crescere nei prossimi trimestri.
  • · Mandato di servicing con Sarebi a fine febbraio 2022 Sareb ha deciso di nominare due nuovi servicer per il contratto 2022-2025 e quindi di non rinnovare il contratto con doValue e gli altri 3 servicer che gestivano il portafoglio Sareb. La decisione di Sareb ha innescato una riorganizzazione delle attività di doValue in Spagna volta ad operare su scala adeguata preservando la redditività del business in Iberia. Clrca €8 milioni di costi di riorganizzazione sono stati spesi nel 2022 e si prevede che il costo complessivo stimato a €11 milioni sarà infesiore all'importo inizialmente previsto pari a circa €15 milioni.
  • · Certificazione ISO 37001:16: a novembre 2022, doValue S.p.A, ha ricevuto la certificazione UNI |SO 37001:16 - Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione, primo standard internazionale relativo ai sistemi di gestione anficorruzione. La certificazione, rilasciata da Bureau Veritas - player tra i più importanti a livello internazionale nell'ambito della certificazione - testimonia la costante attenzione e l'impegno di doValue nel prevenire ogni forma di corruzione. La norma UNI ISO 3700 è nata per offrire ad aziende e organizzazioni avanzati standard di gestione e misure efficaci per prevenire e affrontare fenomeni di cornazione, istituendo una cultura di integrità, trasparenza e conformità.

0.7 Fatti di rilievo intervenuti

0.7 dopo la chiusura del periodo

EMARKE SDIF

DIMISSIONI DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO

In data 17 marzo 2023, l'Amministratore Delegato Andrea Mangoni ha reso nota la sua intenzione di rassegnare le dimissioni dalla sua carica, con efficacia dal 27 aprile 2023 (data prevista per l'Assemblea degli Azionisti della Società), per cogliere nuove opportunità professionali.

Il Gonsiglio di Amministrazione ha attivato le procedure interne rilevanti volte ad avviare il processo di successione per il ruolo di Amministratore Delegato.

In linea con la politics di remunerazione adottata dalla Società, non sono previsti indennità o altri benefici in relazione alla carica di Amministratore Delegato. Il numero di azioni della Società possedute da Andrea Mangoni sarà comunicato al momento dell'effettiva cessazione del suo ruolo come Amministratore Delegato,

ALTRE ATTIVITÀ RILEVANTI

Dall'inizio del 2023, doValue, è stata impegnata su diversi fronti. Di seguito una sintesi delle principali iniziative e dei mandati più significativi:

  • MSCI ESG Research: a marzo 2023, MSCI ESG Research ha migliorato il rating MSCI ESG del Gruppo dal livello "AA" al livello "AAA". MSCI ESG Research misura la resilienza di un'azienda rispetto ai rischi anbientali, sociali e di governance ("ESG") su un orizzonte di lungo termine. L'aggiornamento di MSCI ESG Research è un esempio tangibile dell'impegno di doValue nell'adottare le migliori pratiche nell'interesse dei suoi stakeholder, in particolare i clienti, i capital provider (azionisti e obbligazionisti), i dipendenti, ed il più ampio ecosistema sociale e ambientale in cui la Società opera.
  • · Project Souq; a febbraio 2023, doValue ha completato la cessione di un portafoglio secondario da €630 milioni di GBV in Grecia a Intrum. Il portefoglio è stato scorporato dai veicoli di cartolarizzazione HAPS Cairo II, gestiti da doValue fin dalla loro creazione. La cessione consente a doValue di accelerare l'attività di raccolta in Grecia (per la quale ha ricevuto una commissione di raccolta nel primo trimestre 2023), mantenendo il mandato di servicing a lungo termine sul portafoglio.
  • Cartolarizzazione Fino 1 GACS: a gennaio 2023, grazie alla forte performance di doValue nella gestione della cartolarizzazione Fino 1, nell'ambito della quale è stata concessa la garanzia GACS dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, sono state rimborsate le senior notes di classe A di tale cartolarizzazione.

0.8 Evoluzione prevedibile

0.8 della gestione

GRUP

EMARKET SDIR certifie

Nel corso del 2023 il Gruppo proseguirà nell'esecuzione del proprio Plano Industriale 2022-2024, facendo leva sui risultati raggiunti nel 2022.

In particolare, si prevede che:

  • le attività in Italia proseguano in continuità con quanto visto nel 2022, con performance attese sostanzialmente stabili anno su anno su anno;
  • le attività nella Regione Ellenica vengano supportate da un'accelerazione delle Collection anche guidate da potenziali cessioni di portafogli sol mercato secondario per conto dei clienti, che possa portare ad un marginale miglioramento delle performance anno su anno;
  • le attività in Iberia riflettano appieno la scadenza del contratto Samb e l'off-boarding del portafoglio stesso completato a ottobre 2022 più che compensato dalla riduzione dei costi derivante dalla riorganizzazione delle attività Spagnole che ha già interessato la seconda parte del 2022.

0.9 Principali rischi

0.9 e incertezze

La posizione finanziaria del Gruppo doValue risulta edeguatamente dimensionata alle proprie esigenze, considerando l'attivita svolta e i risultati.

EMARKET SDIR ERTIFIEI

La politica finanziaria perseguita privilegia la stabilità del Gruppo, e non persegue attualmente e prospetticamente finalità speculative nella propria attività di investimento.

I principali rischi e incertezze, considerato il business del Gruppo, sono essenzialmente connessi alla congiuntura macroeconomica che potrebbe avere ripercussioni sull'andamento generale dell'oconomia e sulla produzione di esposizioni deteriorate. Il contesto mecroeconomico mostra segnali e prospettive di ritorno alla normalità dopo le difficoltà registrate a causa della pandemia da COVID-19; permangono tuttavia elementi di incertezza legati all'effetto che avranno sull'economia le dinamiche inflattive e l'aumento dei tassi di interesse che potrebbero avere ripercussioni sulla capacità dei debitori di rientrare dalle loro esposizioni.

Va rilevato inoltre che l'evoluzione futura ed i relativi effetti, sulle prospettive macroeconomiche globali e sulla stabilità geopolitica globale, derivanti dal conflitto Russia-Ucraina sono ancora imprevedibili.

Alla data dell'approvazione del Bilancio, considerato l'elevato grado di incertezza legato a tali circostanze straordinarie, non sono stimabili gli effettivi impatti, diretti e indiretti, sull'attività del Gruppo.

CONTINUITA AZIENDALE

Ai fini di esprimere un giudizio circa il presupposto della continuità aziendale in base al quale è stato redatto il presente Bilancio consolidato, sono stati attentamente valutati i rischi e le incertezze a cui il Gruppo si trova esposto:

  • · in particolare, si è tenuto conto delle previsioni in merito agli scenari macroeconomici impattati dalla combisazione dei rimanenti effetti della pandernia da COVID-19, dell'inflazione, dell'aumento del tassi di interesse, del deterioramento del clima economico, del rischi geopolitici e delle incertezze relative agli sviluppi futuri;
  • nella valutazione di sostenibilità degli attivi patrimoniali alla data del 31 dicembre 2022 sono stati considerati la solida dotazione patrimoniale del Gruppo, la posizione finanziaria e la confermata capacità di generazione di flussi di cassa, come riflessa nel Piano Industriale di Gruppo 2022-2024, nonché le caratteristiche dello specifico business model di doValue che risuita in grado di rispondere con flessibilità alle diverse fasi del ciclo economico;
  • si è tenulo conto, infine, delle masse in gestione, nonché dell'apporto di nuovi contratti per gestione di partafogli registrati nel 2022.

Dalle analiai condotte e in base alle ipotesi sopra riportate non sono emerse incertezze legate ad eventi o circostanze che, considerate singolarmente o nel loro insieme, possano far sorgere dubbi riguardo alla continuità aziendale.

0 L'azione do Value

Le azioni doValue sono quotate dal 14 luglio 2017 sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana (oggi Euronext Milan). Il grafico di seguito rappresenta l'andamento del Litolo dalla quotazione in borsa fino a fine 2022, in relazione all'indice dei fitoli a media capitalizzazione della Borsa di Milano, di cui doValue fa parte,

Dialla sua quotazione a fine 2019, il titolo do Valce ha sovra-performato il paniere dei trichi italiani comparabili per dimensioni (FTSE italia Mid Cap Index), con un apprezzamento dal valore di IPO a €9 per azione fino a €12 per azione. A tale andamento ha contribuito l'interesse degli investitori per il posizionamento strategico del gruppo, leader in un settore profittevole e in crescita. A ciò si aggiunge l'apprezzamento del mercato sia della strategia di crescita organica delineata dal Business Plan presentato nel giugno 2018 e aggiomato a novembre 2019, che delle acquisizioni di Altamira Asset Management e di FPS. Nel periodo, ad aumentare ulteriormente la remunerazione degli azionisti, sono stati distribuiti dividendi per €0,394 e €0,460 ad azione, relativi rispettivamente all'esercizio 2017 e 2018.

Nei primi mesi del 2020, a causa del propagarsi della pandemia di COVID-19 a livello globale, i mercati finanziari, inclusi i principali indici azionari e le azioni doValue, sono stati caratterizzati da elevata volatilità e un significativo deprezzamento. Nella seconda metà dell'anno grazie all'avvio di politiche monetarie e fiscali espansive in Europa e negli Stati Uniti, i mercati finanziari - e doValue di riflesso - hanno avviato una fase di recupero dei valori pre-pandemia. Tale movimento si è accentuato negli ultimi due mesi del 2020 con l'annuncio dell'efficacia dei primi vaccini contro COVID-19. Già nel corso del primo trimestre del 2027, il titolo è infatti tornato sopra al fivelli di IPO. Da ottobre 2021, invece, il titolo ha sotto-performato il paniere dei titoli italiani Mid Cap, principalmente a causa di incertezze legate al potenziale rinnovo del contratto di doValue con il cilente Sareb in Spagna (il maggiore cliente del Gruppo in termini di Gross EMARKET SDIR ERTIFIEI

Book Value e Ricavi Lordi nel 2021), in scadenza a giugno 2022. In particolare, l'incertozza che ha interessato l'ultimo trimestre del 2021 è stata legata alle aspettative relative agli impatti economici di un eventuale rinnovo del contratto con Sareb in funzione di una profittabilità attesa minore delle aspettative iniziali.

In data 25 gennaio 2022, doValue ha approvato il Piano Industriale 2022-2024, che prevedeva il rinnovo del contratto Sareb, sebbene ad una profittabilità molto limitata. In data 24 febbrein 2022. Sareb ha comunicato di aver ingaggiato per il nuovo contratto due servicer non facente parti del pool dei quattro servicer storici (di cui faceva parte anche doValue). La notizia ha pesato sul titolo nei giorni immediatamente successivi. Nonostante ciò, durante il 2022, il titelo doValue ha performato complessivamente in linea con l'indice FTSE Italy Mid Cap, In generale, la performance dei mercati azionari globali nel 2022 è stata negativa a causa dei timori recessivi e dell'aumento dei tassi di interesse.

Le principali statistiche dell'andamento del titolo do Value sono riportate nella tabella seguente:

Dati di sintest EUro 日前22
Prezzo di IPO. 9.00 14/07/2017
Prezzo di IPO (aggiustato per i dividendi pagati) 7,00 14/07/2017
Prezzo minimo di chiusura (aggiostato per i dividendi pagati) 4,79 23/03/2020
Prezzo massimo di chiusura (aggiustato per i dividendi
paget)
12.85 18/10/2017
Ultimo prezzo di chiusura del 2022 7.16 30/12/2022
Numero di azioni in circolazione al 31 ificembre 2022 000000000 30/12/2022
di cui azioni proprie al 31 dicembre 2022 900 434 30/12/2022
Gapitalizzazione al 31 dicembre 2022 572-800.000 20/12/2022
Capitalizzazione (escluse azioni proprie) al 31 dicembre 2022 566,352,893 2002/21/06

Fonte: Bloamberg

0. | | Altre informazioni

DIREZIONE E COORDINAMENTO

Al 31 dicembre 2022 le azioni della Capogruppo daValue sono possedute per il 25,05% dal socio con maggior diritto di voto Avio S.à L., szionista di riferimento, secietà di diritto lussemburghere, affiliata al Gruppo Fortress a sua volta acquisito da Softbank Group Corporation nel dicembre 2017. Un ulteriore 3,22% di azioni doValue sono detenute da altri investitori analogamente riconducibili a Softbank Group Corporation, con una quota complessiva detesuta dal medesimo pari al 28,27%. Al 31 dicembre 2022, Il residuo 71,73% delle azioni risulta collocato sul mercato e 11,13% è costituito da n. 900.434 azioni proprie, valorizzate al costo, per un totale di €4,3 milioni detenute dalla Capogruppo medesima.

L'azionista di riforimento non esercita nei confronti di doValue alcuna attività di Direzione e Coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile in quanto non impartisce direttive a doValue e, più in generale, non si inserisce nella gestinne del Gruppo. Pertanto, la deferminazione degli inditizzi strategioi e gestionali del Gruppo doValue e, più in generale, l'intera attività svolta, sono frutto di libera autodeterminazione degli organi sociali e non comportano etero-direzione da parte di Avio.

La Capogruppo doValue esercita nel confronti delle proprie controllate dirette l'attività di direzione e coordinamento prevista dalla normativa sopra citata.

OPERAZIONI SU AZIONI PROPRIE

Al 31 dicembre 2022 risultano in portafoglio n. 900.434 azioni proprie, pari all'1,13% del capitale sociale complessivo. Il loro valore di carico è di €4,3 milioni e sono esposte in bilancio a diresta riduzione del patrimonio nella voce "Azioni proprie" in applicazione di quanto disciplinato dall'art. 2357-ter del Codice Civile.

L'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2022 ha revocato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione delle azioni proprie conferita dalla medesima al Consiglio di Amministrazione di do Value con delibera del 29 aprile 2021. Contestualmente è stata conferita una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie in una o più operazioni, secondo gli stessi termini e condizioni di cui alla precedente delibera assembleare ossia sino a un massimo di n. 8.000.000 azioni ordinarie di doValue S.p.A., pari al 10% del totale, per un periodo di 18 mesi dall'approvazione assembleare.

LE ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha proseguito l'investimento in progetti di innovazione tecnologice, che si ritlene possano essere in grado di apportare nel futuro un vantaggio competitivo.

EMARKET SDIR gertifiei

RISORSE UMANE

Il business del Gruppo doValue è legato alle persone e la valorizzazione e lo sviluppo defle profesaionalità aono driver strategici per garantire un'innovazione e una crescita sostenibile. doValue continua ad investire nelle sue persone attraverso politiche orientate alla valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, con l'obiettivo di consolidare un clima di soddisfazione aziendale. Alla fine del 2022 il numero dei dipendenti del Gruppo è pari a 3.212 rispetto al 3.153 a fine 2021. Per ulteriori dettagli si rimanda a quento indicato all'interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In conformità a quanto stabilito dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" oggetto di dellbera Consob n, 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, le eventuali operazioni con parti correlate e soggetti connessi sono concluse nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione, il cui più recente aggiornamento è stato dell'erato nella seduta del 17 giugno 2021.

Tale documento è a disposizione del pubblico nella sezione "Governance" del sito www.doValue.it.

Con iferimento al comma 8 dell'art.5 - "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob sopra citato si segnala che:

  • A in base alla Policy in merito alle operazioni con parti correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A., nel corso del 2022 non è stata conclusa alcuna operazione di maggior rilevanza;
    1. nel corso del 2022 non sono state effettuate operazioni con parti correlate a condizioni diverse dalle normali condizioni di mercato che hanno influito in misura illevante sulla situazione patrimoniale ed economica del Gruppo;
  • C. nel corso del 2022 si rileva un'integrazione di €6,1 millioni al valore delle attività immateriali iscritte a fronte del Progetto Frontier, quale operazione di maggior rilevanza individuata al punto a) della Relazione sulla Gestione del Gruppo al 31 dicembre 2021. Tale sviluppo origina da una previsione contrattuale inclusa nell'agreement siglato nel 2027.

OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Al sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2022 il Gruppo do Value non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

In conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 264/2016, il Gruppo doValue ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziano 2022 è disponibile sul sito internet del Gruppo www.doValue.it nella sezione "Valore sostenibile",

CORPORATE GOVERNANCE

In conformità al terzo comma dell'art. 123 bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF), viene annualmente redatta la Relazione sul governo societario, la quale viene approvata dal Consiglio. di Amministrazione e pubblicata congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Tale documento è consultabile nella Sezione "Governance" del sito internet viww. doValue it

Unitamente a tale Relazione viene messa a disposizione anche la "Relazione sulla remunerazione" redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF:

INFORMAZIONE RELATIVA AL REGIME DI "OPT-OUT"

Si comunica che doValue S.p.A. aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11971/1999, come successivamente modificato, svvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli arti. 70, comma 6, e 71, comma 1 del citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO E GLI ANALOGHI VALORI DEL GRUPPO

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.

(Claud) 31/12/2025 31/12/2021
Patrimonio
Netto
Resultato del
perioda
Patrimonio
Noto
Resultato del
penodo
Bilancio separato do Value S.p.A. 170.719 19:471 206.456 (235)
- differenza tra il valore di carico e valore del PN
contable delle partecipate
(51.224) (74.118) 1
- nsultati conseguiti dalle partecipate al nello
delle quote di minoranza
1 43,986 58.001
Starna dei dividendi 4 (31,612) (23.214)
Altre rettifiche di consolidamento 562 (14-743) 569 (10.508)
Bilancio consolidato attribuibile agli
Azionisti della Capogruppo
120.057 16 502 132.901 23,744

Roma, Il 23 marzo 2023

Il Consiglio di Amministrazione

GESTIONE DEL GRUPPO

RACCORDO TRA IL CONTO ECONOMICO GESTIONALE E CIVILISTICO

(EVODD) 31/12/2022 31/12/2021
HIGAVI NPE 433.536 460.097
di cui: Ricavi da contrasti con i clienti 433,502 446.606
di cui: Ricavi diversi 20 (203)
Ricavi REG 76.626 83 250
di cui: Ricavi da contratti con i chenti 33.698 70.835
di cur Ricasi diversi 3,928 11.694
Ricavi da co-muestimento 1,507 8.846
di cue (Onen)/Proventi firsanzand 1.507 9.846
ilicavi da prodotti ancillari e altre attre attre attivita minari 46.678 34.579
di cur (Oneri) Proventi firarizsiz 13 13
di cui: Ricavi da contralti.com clienti 9.734 6:924
Submity forcan civersi 668118 53.073
di cui: Costi dei servizi resi (605) (244)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi a gestiona 77 13
Racavi Sona 558,249 212.021
Commissioni passive NPE (20.313) (29.998)
di cui: Costi dei servizi resi (30 863) (30,023)
di our. Spese amministrative (44)
di cui: Ricavi diversi 22
Commissioni passive REO (22.63 ) (24,217)
di cui. Costi dei servizi real (22631) (24.217)
Commissioni passive Ancillan (14,285) (11.369)
di cuil Costi dei servizi rest (1.469) (1.612)
di cui: Spese amministrative (15815) (9.757)
di cui: (Onen)/Proventi diversi di gestione CIA
Bicam netti 500,420 206,467
Spese per il personale (215392) (215,021)
di cui Costo del personale (212.598) (216.058)
di cuit Hicam diversi 193 203
Spese amminestrative (19,317) (91.269)
mi eui: Casto del personnie (8.192) (5.026)
di cui: Costo del personale - di cui: SGSA (5.192) (2026)
prom; Spese annumistrative (85,940) (87859)
di cui: Spese amministrative - di cui: IT (33.990) (53 ਰੁਰਦ)
di cul: Spese amministrative · di cui: Real Estate (2.586) (2.158)
di cut Spear amministrative - di cui: SGRA (46.364) (01:301)
di cui. (Queri) (Proventi divissi di gestione (30) 681
di cua: (Onen)/Proverti diversi di gestione - di cur: SG&A (37) 661
di oui: Ricavi diversi 1.883. 1933
di cui: Ricavi diversi « di cui: IT 956 (188)
di our: Ricayi diversi - di cur: Sissa a27 1,181
real Costi del senti del seuvizi test (31) (चंद्रते
di our, Costi dei servizi rest - di cui: SG&A [31] (420
Totale di cui (7 (33.034) (30.183)
Tatale "di our Real Estate". (2,588) (2) ====
Totale of cui SGSA" (50.697) (54.927)
Totale costi operativi (301,712) (307.120)

Segue ->

77

(EVODD) 31/12/2053 31/12/2021
EBITOA 198.708 199,347
EBITDA margin 30% 3076
Elementi non ricomerti inclusi nell'EBITDA. (2.979) (1.572)
EBITDA esclusi gli elementi non ricomenti 201.687 500 819
EBITDA margin esclusi di elementi non noonenii 364 324
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immatenali (71,021) (94,371)
di cui: Ammortamenti e svalutazioni (11 635) (av 230)
di cui: {Onen}/Proventi diversi di gestione 514 165
Accantonament nett. (13.963) (25.547)
di out: Casta del personale (13.326) (10.497)
di cui: Accantonamenti a fondi rischi e oneri (4,446) (3,865)
di cui: (Onen)/Froventi diversi di gestione 3,516 19.432)
di cui. Ammoriamenti e svalutazioni 335 (1.751)
di cui: Spese amministrative CD -
Saldo rettriche/riprese di valore 493 545
di cui: [Onen]/Proventi finanziari 30
di cui: Ammontamenti e svalutazioni 45 24
di out. Ricavi diversi 447 491
Utile/perdita da partecipazioni 83
di cui: Litili (Perdite) da partecipazioni 83
EBIT 114.217 88.057
Risultato nello di attività e passività finanziarie valutate al
fair value
(22,520) 1.071
di out: (Onen)/Proventi finanziari (22.520) 1.071
Interossa e commissioni derivanti da attività finanziaria (28 Aca) (52.839)
di cui: {Onen}/iProventi finanzsari (28.757) (32.297)
di cui: Costi dei servizi less XUNITY (242)
ERI 62.879 48.289
Elementi non zicomenti inclusi nell'EST (35.901) (33.350)
EBT esclusi gli ejemanti non ricorrenti 98.730 81,639
Imposte sul reddito (30,354) (15,116)
di cui. Spese ammimistrutive (1.672) (1.620)
di out: Imposte sul redulto (34.742) (13.496)
Risultato del periodo 26,475 33.173
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi (a.a.g) (9.429)
Risultato del penodo attribuitale attituti Azionisti
della capogruppo
16.502 23.744
Elementi non ricorreriti inclusi nel risultato del periodo (35,494) (29.481)
Di cui Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del
periodo attribuibile al Terri
(1.433) (2.504)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti
50.563 50.721
Risultato del periodo attribuitole al Terzi esclusi gli
elementi non ricorrenti
11,496 11.933
Utile per azione (in muro) 0,21 0,30
Utile per azione esclusi gii elementi non ricorrenti (in euro) 0,84 0.64

GEST

RACCORDO TRA LO STATO PATRIMONIALE GESTIONALE E CIVILISTICO

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Cassa e titoli liquidabili 134.264 165.668
Disponibilità liquide e depositi a breve 134,264 166.668
Altività finanziarie 57.984 61,961
Attivita finanziane non correnti 53.604 60,445
Attivita firmiziane correnti 4.380 1.516
Attrana materiali 161.69 34.204
Immobill, impianti e macchinari 59,130 34.149
nimanenze ਦੇ ਜ દિર
Attrila immateriak 525,888 545:225
Albuta immatetiali 226,888 545.225
Attività fiscali 114.226 152.996
Imposte differite attive 101.759 112640
Altre attività correnti 4.027 1.894
Arlivita fiscali 12.441 38.462
Eredits commerciali 200,143 206,326
Drediti commerciali 200.143 206,326
Attività in via di dismissione 13 30
Attività destinate alla vendita 13 30
Altre attività 20.000 17.226
Altre attività corranti 27,813 15,212
Altre attività non corresti 2.076 2.014
Totale Attivo 1.126.598 1.184,636
Passanta finanziane, debiti verso banche/bondholders. 564.123 568.459
Prestiti e finanziomenti non comenti 554.320 250.859
Prestiti e finanziamenti correral 0.903 17,600
Altre passività finanziarie 130,881 76,017
Prestiti e finanziamenti non carrenti 4.355
Prestiti e finanziamenti correnti 4,330 4
the too crom sumizmanit esvissed autiA 64.159 650 91
Allis basically finitially finistration and entify 67,323 25,600
Decili commerciali 70.381 73.710
Debit: Commerciali 70.381 73.710
Passività fiscali 67.797 112.060
Debiti tributan 16.794 58,710
Imposte differite passive 51.003 54.350
Benefici a dipendenti 9.107 10.264
Benefici a dipendenti. 9.107 10,264
Foridt rischi e oneri 37.655 44.235
Foridi rischi a oneri 37,695 44,235
Altre passivita 75.754 104,888
66,053 18.082
Altre passività correnti
Altre passività non correnti
9.201 29:836
Totale Passive 945.678 890.633

Segue ->

(€/000)

100 100 100 100 100 100 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 31/12/2022 37/12/2021
Capitale 41.280 41.280
Capitale sociale 41.280 41,280
Reserve 83.109 96.299
Riserva da valutazione (805) (1)
Alre riserve 84.015 OCTE 90
Azioni propria (4,332) (4.678)
Azioni proprie (4.332) (4.678)
Risultato del periodo altribuibile aga Azionisti della Capogruppo 16.502 23.744
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capograppo 36.502 23.744
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Copogruppo 136,559 156.645
Totale Passivo e Patrimonia Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 1.087.237 1.147.278
Patrimonio Netto attribustile ai Terzi 44.361 37,358
Patrimonio Netto attribuibite al Terzi 44.351 37.358
Totale Passivo e Patrimonio Netto 1.126.598 1-184.636

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022

EMARKET SDIF

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(€\000) NOTE 31/12/2027 31/12/2021
Attivita non correnti.
Attuita immateriali 1 526,888 545,275
Immobili, implanti e macchinari 2 20130
34,149
Attività finanziarie non correnti 3 23.604
60.445
Imposte differite attive 4 101.758 112.640
Altre allivita non correnti 5 2,076 2.013
Totale attivita non correnti 743.462 754.472
Attività correnti:
Almanerize 6 રત રસ
threatos siteizuenit citutiv m 4.380 1.516
Crediti commerciali 7 200.143 205,320
Attività fiscali 00 12,441 38:462
Altre attrata correnti 5 31 840 17.107
Disponibilita liquide e depositi a breve 9 134 264 160.668
Totale attinta correnti 22.227 430,134
Atlività destinate alla dismissione 10 13 30
Totale attività 1.126.698 1,184,636
Patrimonio netto
Capitale sociale 41,280 41-280
Riserva da valutazione (ane) (0)
Altre tipesve 84,015 ac 300
Azioni proprie (4.332) (4,578)
Risultato del periodo attribulbile agli Azionistidella Capogruppo 16.502 23.744
Patrimonio Netto attribuitale agli Axionisti della Capogruppo 136.020 156,645
Patrimonio Netto attribuitnie ai Terri 14.361 37.358
Totale Patrimonio Netto 11 180,920 194.003
Passività non correnti
Prestiti a finanziamenti non correnti 12 654.220 55.224
Altre passività finanziane non correnti. 13 54.158 46,048
Benefici ai dipendenti 14 9.107 10.264
Fondi rischi e onari 15 37.652
44,235
imposte differite passive 4 51.003 54.350
Itmestigos non extressad anny 17 9.201 29,839
Totale passività non correnti 715,344 739.997
Passima correnti
Prestiti e finanziamenti correnti 12 14.283 17.604
Altre passivita finanziane correnti 13 62.323 25.630
Debiti commerciali 16 70.381 73.710
Passività fiscali 0 16.794 58.710
Altre passività correnti 17 66.553 75.052
Totale passività correnti 230,334 260.676
Totale passività 945.078 090,533
Totale Patrimonio Netto e passività. 1.126.598 1-184.636

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(€/000) NOTE 31/12/2022 31/12/2027
Ricavi da contratti con i clienti 20 515,934 524,365
Ricavi diversi 21 49.846 40.774
Totale neavi 559.780 565 139
Costi dei servizi resi 22 (45.716) (56,680)
Costo del personale 23 (231.149) (231,581)
Spese amministrative 24 (100.412) (99.231)
(Uneri)/Proventi diversi di gestione 25 4,070 (8.596)
Ammoriamenti e svalutazioni 26 (71,153) 196,263
Accantonamenti a fondo riseni e oneri 27 (4.446) (3.865)
Totale costi (448,806) (496,276)
Resultato operativo 110.974 68.973
(Onen)/Proventi finanziari 28 (49.757) (22337)
Util (Perdita) da partecepazioni 83
Risultato ante imposte 61.217 46.669
Imposte sul reddito 29 (34,742) (13,496)
Risultato netto decivante dall'attreità di funzionamento 26.475 33,173
Risultato del periodo 26.475 33,173
di cui: Risultato del periodo attribuibile agli Azioniisti
della Capogruppo
16.502 23:744
di cui. Filsultato del periodo attribuibile ai Terzi 9,973 9.429
Utile per azinne 30
di hass 021 0,30
diluito 021 0.30

EMARKET
SDIR certified

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA CONSOLIDATA

(E/QQQ)

Carly, car care and NOTE 31/12/2022 31/12/2021
Risallato del periodo 26,475 33.173
Allre componenti reddituali al netto delle imposte senza
rigiro a conto economico:
Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
(1.341)
Piani a benefici definiti 14 436 (161)
Altra continenti reddituali al nedo delle imposte con
rigiro a conto economico:
Copertura dei fluissi finanzian 345
Totale altre componenti reddituali al netto delle impossie (905) 184
Bedditività complessiva 11 25,570 33.357
di cur. Redditività complessiva attinbuibile agli Azionisti
Bella Capogruppo
15:597 23.928
di cui: Redditività complessiva attribuibile ai Teszi -9973 9.429

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (Nota 11);

AL 31/12/2022

(€)000) Altre tiserve Parrintia
Copitale
6001000
Browww.com
SALESSENDERS
RHAPWI-CA
Unit of a lin
1110081884111
«Гітронта
Altra ASTON
peaprie
Positalia
del penada
Nuttri
attrikteriles
agli
Armonti
Belli
capogruppo
Patrimistio
Nutti
意见代试图图
In Term
Totale
Paliemittin
Malla
ESIANING INTERIAL 41,268 (1) 50.864 45,436 (4.578) 23,744 156.645 37.358 : 794.003
Mineranine del HildRoom a TESCOW ತಿ - (235) 24:274 6 4 (23.144)
morganil e Mire destinazioni 1 - (24.006) (14:553) 2 1 = (38.049) Food you (41.55))
Parkszioni di more ច្ 1 (346) (1. 276) 11 (1.746) 2,932 286
Stack optiona 782 4.419 345 18 5.612 5,612
Reddithità complessiva del periodo (202) 16:007 15,597 9,973 25.570
Esistenze finali 41,220 (906) 25.774 58,247 (4.132) 16.902 136,559 44.361 188.920

AL 31/12/2021

(E/DQQ) Altre merve Parminnid
Capitale
SACCO E
Hiserve da
valuetazione
Rizerva da
2000 01/2 07
EQUE Properties Component Component Component Component Component Component Component Component Component Component Component Component Component Component Comportunities of
RISOCRIILD
Alleu A2 old
Hopine
Resultato
del perioda
Netto
allibroller
agu
A2/00H511
calla
capediaboa
Pattimotrio
Diam
attribunde
at Terri
Titlele
Patrimania
Netto
ESS MODE BUILDI 41.780 (21:43 67.002 84.295 GOST (21-943) 164.3.93 41,264 2017 660
Allosamone del risultato a risesve 0 161 (29,771) 1 29 Mill
Dividenti e allre destinationi - (12.976) (7.831) (20,007) 2.502 (28/309)
Valiazioni di liserve - 30 (2007) (7,592) 0 266 (7.334) (10.833). (18.157)
Stock options 1 1.521 (1,496) (4.575) (3.548) (3,543)
operad lap transmalines MINITED MITHINGSS 1 1.104 23,744 23.428 -9.429 83.957
Estienze tinali 41.220 (1) 50,064 45,4,26 (4.673) 23.744 156.845 37-358 194,003

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO - METODO INDIRETTO

(C/000) NOTE 31/12/2022 31/12/2021
Atlinta apecifiya
Bisuitato di periodo ante imposte a 2017 46.669
Anglustamenti por riconcillare il risultato ante lingoste con i
riussi puanzian Basili.
130 654 123.549
Plus/minusvalionze su attivita/passività finanziarie detenute
per la negoziazione e sulle altre attività/passività valutate al
fast value con impatto a conto economico
3 015 (1.308)
Ammortamenti e svalulazioni 25 71.153 96263
Vallazioni negli accantonamenti netti ai fondi rischi ed onen 15 4.456 3.800
(Опер)/Ревид Правлади (навислави 20 49,483 21.785
interpretting an participazioni ed investigation (प्रदर्श)
Gosti per pagamenti basati su azioni 11 5,251 1.031
Variazioni nel capitale circolarite: 2183 (11 LOST)
Vanazione dei crediti commerciali 7 6:512 (35-977)
Vanazione dei debiti commerciali 16 (3.320) 31 682
Variazioni nelle attività e passinota finanziarie: 2.373 23.488
Altività finanziarie valutate al fair value con imparto sulla
redditivita complessiva
3 (3) (9.999)
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value 10 1.849 27,331
Attività finanziarie valitate al costo emmortizzato 3 481 1.830
Passività finanziarie valulate al costo annortizzato 12 4.250
Alire variazioni: (135,975) (29.065)
meressi pagati . 28 (24.001) (18-138)
Pagamento imposte sul reddito 29 (42,477) (12 143)
Altre variazioni altre attreità jattre passività (Ed. 407) (20,783)
Flussi finanzian netti da attivita operativa 67302 123.604
Allivita di investimento
Vendita di società controllate e di rami d'azienda
Acquisto di irnitjobili, impianti e miacchinani 2 440
Acquisto di allività immateriali 13 (3.947) (4,194)
Fiussi finanziari netti da attività di investimento (27.110)
(31-057)
(61.012)
(64.765)
Ativita di finanziamento
Emissione/aoquisto di azioni prophe 11
Dividendi pagati 11 (44.142) (4.603)
Appensione finanziamenti 12 87.000 (23,224)
302310
Rimbotso finanziamenti 12 (ad.566)
Pagamenti del capitale di passività per leasing 19 (290,500)
Plussi finanzian netti da akinta di finanziamonto (11.941)
(03.649)
(8.639)
(24.656)
Flussi finarizian netti del periodo (32.404) 34.182
Bioner azione
Disponibilità liquide e depositi a breve all'inizio del periodo ਾ ਹੈ। 156.653 132,486
Flussi finanziari netti dei periodo (32,404) 34,182
Disponibilità liquide e depositi a breve alla fine del periodo ਹੈ 134.264 166.668

Note illustrative

EMARKET
SDIR certified

Denominazione dell'entità che redige il bilancio

Parte generale

o altro mezzo di identificazione: Sede dell'entità:

Forma giuridica dell'entità:

Paese di registrazione:

Indirizzo della sede legale dell'entità:

Principale luogo di attività:

Descrizione della natura dell'attività dell'entità e delle sue principali operazioni

Nome della società capogruppo:

Homepage dell'entità che redige il bilancio:

Codice LEI dell'entita:

doValue S.p.A.

Italia

Società per Azioni

Italia

Viale dell'Agricoltura, 7 - 37135 Verona

Italia, Spagna, Grecia, Cipro, Portogallo

Le attività del Gruppo do Value sono concentrate sulla fornitura di servizi a banche e investitori attraverso l'intero ciclo di vita dei crediti e degli asset real estate ("Servicing)

EMARKET SDIR

doValue S.p.A.

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Il presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è redatto, in applicazione del D.L.gs. 28 febbraio 2005 n. 38, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolarnento comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, e attualmente in vigore, incluse le relative interpretazioni dell'international Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC).

A livello interpretativo e di supporto nell'applicazione, sono stati utilizzati i seguenti documenti.

  • The Conceptual Framework for Financial Reporting;
  • · Application Guidance, Basis for Conclusions ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall'IFRIC a complemento dei principi contabili emanati;
  • I documenti interpretativi sull'applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC);
  • · I documenti ESMA (European Securities and Markets Authority) e Consob che richiamano l'applicazione di specifiche disposizioni negli IFRS.

Come richiesto dallo IAS 8 nel paragrafo "Nuovi principi contabili" sono riportati i nuovi principi contabili internezionali, o le modifiche di principi già in vigore, la cui applicazione è divenuta obbligatoria dall'esercizio 2022.

Il Bilancio consolidato è corredato dall'Attestazione del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154bis del D.Lgs, 58/1998 ed è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione EV S.p.A. ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39.

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE

Il Bilancio consolidato e redatto utilizzando l'euro quale moneta di conto, in conformità a quanto disposto dall'art. 5, comma 2, del D.Lgs n. 38/2005, ed è costituito da:

  • di schemi di Bilancio consolidato che includono lo Stato patrimoniale consolidato, il Conto economica consolidate, il Prospetto della redditività consolidata complessiva, il Prospetto delle variazioni del patrimorio netto consolidato ed il Bendiconto finanziario consolidato (elaborato applicando il "metodo indiretto");
  • le Note Illustrative:

ed è corredato dalle relative informazioni comparative al 31 dicembre 2021 e dalla Relazione sulla gestione del Gruppo.

Nello Stato patrimoniale consolidato la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il citerio "corrente" con separata presentazione delle attività classificate come possedute per la vendita e delle passività incluse in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita. Le attività correnti, che includino le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo.

Il Conto economico consolidato presenta una classificazione dei costi in base alla loro natura, mentre per il prospetto della redditività complessiva, è stato predisposto un prospetto distinto. Il Rendiconto finanziano consolidato è preparato utilizzando il metodo indiretto, con separata presentazione del flusso di cassa da attività operativa, da attività di investimento e da attività di finanziamento.

I valori in presenti sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

Il presente Bilancio è redatto in applicazione dei principi generali previsti dallo IAS 1 e degli specifici principi contabili ornologati dalla Commissione Europea e illustrati nella "Parte relativa alle principali voci di bilancio" delle presenti Note Illustrative.

Il Bilancio consolidato e stato presupposto nel presupposto della continuità dell'ettività aziendale In conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 1, nonché secondo il principio della contabilizzazione per competenza, nel rispetto dei principi di rilevanza e significatività dell'informazione contabile, della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica e nell'ottica di favorire la coerenza con le future presentazioni. Attività e passività e costi e ricavi non vengono compensati tra loro, salvo che cio non sia richiesto o permesso da un Principio EMARKE SDIR certifie

Contabile Internazionale. Le informazioni comparative dell'esercizio precedente sono riportate per tutti i dati contenuti nei prospetti contabili di confronto; modifiche ai dati comparativi sono effottuate solo quando ritenute di importo significativo.

l criten di iscrizione, classificazione e cancellazione delle poste dell'attivo e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, adottati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 non sono stati oggetto di aggiornamento rispetto a quelli utilizzati nella redazione del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Non sono state effettuate deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, Il Bilancio consolidato è altresi predisposto in conformità al Regolamento Delegato (JE) n. 2019/815 del 17 dicembre 2018 della Commissione (in breve "Regolamento ESEF").

AREA E METODI DI CONSOLIDAMENTO

Per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 sono stato utilizzate le situazioni contabili alla medesima data delle società incluse nell'area di consolidamento esposte nella tabella presentata al termine del presente paragrafo.

Le risultanze contabili delle società rientranti nel perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2022 sono state opportunamente riclassificate e adeguate, al fine di tenere conto delle esigenze di consolidamento e, ove necessario, per uniformarle ai principi contabili del Gruppo.

Tutte le società utilizzano l'euro come moneta di conto e perfanto non risulta necessaria alcuna conversione di valuta estera.

Di seguito si espongono i principi di consolidamento adottati dal Gruppo nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Societa controllate

Sono controllate le entità nelle quali doValue dispone di controllo diretto. Il controllo su un'entità si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.

Per verificare l'esistenza di controllo si utilizzano i seguenti fattori:

  • lo scopo e la costituzione della partecipata per identificare quali sono gli obiettivi dell'entità, le attività rilevanti che determinano i suoi rendimenti e come tali attività sono governate;
  • il potere, al fine di comprendere se la controllante ha diritti contrattuali che attribuiscono la capacità di governare le attività rilevanti; a tal fine sono considerati solamente i diritti sostanziali che forniscono capacità pratica di governo;
  • « l'esposizione o i diritti detenuti nei confronti della partecipata al fine di valutare se la controllante ha rapporti con la partecipata i cui rendimenti sono soggetti a variazioni dipendenti dalla performance della partecipata:
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere . sull'ammontare dei suoi tendimenti:
  • Tesistenza di potenziali relazioni "principale agente",

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • Accordi contratiuali con altri titolari di dintti di voto;
  • Diritti denvanti da accordi contrattuali:
  • Diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo.

Il valore contabile delle interessenze parteripative in società consolidate integralmente, detenute dalla Capogruppo, è eliminato - a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate - in contropartita della corrispondente frazione di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo.

I rapporti patrimoniali attivi e passivi, le operazioni fuon bilancio, i proventi e gli oneri, nonché i profitti e le perdite intercorsi tra società incluse nell'area di consolidamento sono elisi integralmente, coerentemente alle modalità di consolidamento adottate,

Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllio fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

La differenza tra il corrispettivo di cessione della controllata e il valore contabile delle sue attività nette (incluso l'avviamento) alla stessa data è rilevata nel conto economico alla voce Uttil (Perdite) da partecipazioni e investimenti per le società oggetto di consolidamento integrale. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

Per le società che sono incluse per la prima volta nell'area di consolidamento, il fair value del costo sostenuto per ottenere il controllo di tale partecipizione, esclusi gli onen accessori, e misurato alla data di acquisizione.

Qualara la cessione non comporti perdita di controllo, la differenza tra il corrispettivo di cessione di una quota detenuta in una controllata e il relativo valore contabile delle attività nette è rilevata in contropartita del Patrimonio netto.

Aggregazioni aziendali

In tema di Aggregazioni aziendali il principio contabile di riferimento è NFRS 3. Il trasferimento del controllo di un'impresa (o di un gruppo di attività e beni integrati, condotti e gestiti unitariamente) configura un'operazione di aggregazione sziendale. A tal fine il controllo si considera trasferito quando l'investitore è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tall rendimenti, denvanti dal proprio rapporto con la partecipata e, nel contempo, ha la capacità di incidere sui rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.

L'IFRS 3 richiede che per tutte le operazioni di aggregazione venga individuato un acquirente. Quest'ultimo deve essere identificato nel soggetto che ottiene il controllo su un'altra entità o gruppo di attività. Nel caso in cui non si sia in grado di identificare un soggetto controllante seguendo la definizione di controllo sopra descritta, come per esempio nel caso di operazioni

di scambio di interessenze partecipative, l'individuazione dell'acquirente deve avvenire con l'utilizzo di altri fattori quali: l'entità il cui fair value è significativamente maggiore, l'entifà che eventualmente versa un corrispettivo in denaro, l'entità che emette le nuove azioni.

L'acquisizione, e quindi il primo consolidamento dell'entità acquisita, deve essere contabilizzata nella data in cui l'acquirente ottiene effettivamente il controllo sull'impresa o attività acquisite. Quando l'operazione avviene tramite un'unica operazione di scambio, la data dello scambio normalmente coincide con la data di acquisizione. Tuttavia, è sempre necessario verificare l'eventuale presenza di accordi tra le parti che possano comportare un trasferimento del controllo prima della data dello scambio.

Il corrispettivo trasferito nell'ambito di un'operazione di aggregazione deve essere determinato come sommatoria del fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute a assunte e degli strumenti di capitale emessi dall'acquirente in cambio del controllo. Nelle operazioni che prevedonoil pagamento indenaro (o quando e previsto il pagamento mediante strumenti finanziari assimilabili alla cassa) il prezzo è il corrispettivo pattuito, evertualmente attualizzato nel caso in cui sia previsto un pagamento rateale con riferimento ad un periodo superiore al breve termine; nel caso in cui il pagamento avvenga tramite uno strumento diverso dalla cassa, quindi mediante l'emissione di strumenti rappresentativi di capitale, il prezzo è pari al fair value del mezzo di pagamento al netto dei costi direttamente attribuibili all'operazione di emissione di capitale. Sono inclusi nel corrispettivo dell'aggregazione aziendate alla data di acquisizione gli aggiustamenti subordinati ad eventi futuri, se previsti dagli accordi e solo nel caso in cui siano probabili, determinabili in modo attendibile e realizzati entro i dodici mesi successivi alla data di acquisizione del controllo mentre non vengono considerati gli indermizzi per riduzione del valore delle attività utilizzate in quanto glà considerati o nel fair value degli strumenti rappresentativi di capitale o come riduzione del premio o incremento della sconto sull'emissione iniziale nel caso di emissione di strumenti di debito.

L'eventuale corrispettivo potenziale da ticonoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. L'aquirente deve classificare come passività finanziana o come petrimonio netto, in base alle definizioni di strumento rappresentativo di capitale e di passività finanziaria di cui allo IAS 32, un'obbligazione a pagare un corrispettivo potenziale che soddisfa la definizione di strumento finanziario. L'acquirente deve classificare come attività un diritto alla restituzione di un corrispettivo trasferito in precedenza se vengono soddisfatte particolari condizioni. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere nilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il comispettivo potestiale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono nievate a conto economico.

I costi correlati all'acquisizione sono gli oneri che l'acquirente sostiene per la realizzazione dell'aggregazione aziendale; a titolo esemplificativo questi comprendono i compensi professionali corrisposti a revisori, periti, consulenti legali, i costi per perizie e controllo dei conti, predisposizione di documenti informativi richiesti dalle norme, nonché le spese di consulenza sostenute per identificare potenziali target da acquisire se è contrattualmente stabilito che Il pagamento sia effettuato solo in caso di esito positivo dell'aggregazione, nonchè i costi di registrazione ed emissione di titoli di debito o titoli azionari. L'acquirente deve contabilizzare i

costi correlati all'acquisizione come oneri nei periodi in cui talli costi sono sostenuti e i servizi sono ricevuti, ad eccezione dei costi di emissione di titoli azionari o di titoli di debito che devono essere rilevati secondo quanto disposto dallo IAS 32 e dallo IAS 39.

Le operazioni di aggregazione aziendale sono contabilizzate secondo il "metoco dell'acquisizione", in base al quale le attività identificabili acquisite (comprese eventuali ettività immateriali in precedenza non rilevate dall'impresa acquisita) e le passività identificabili assunte (comprese quelle potenziali) devono essere rilevate ai rispettivi fair value alla data di aoquisizione. Inoltre, per ogni aggregazione aziendale eventuali quote di minoranza nella società acquisita possono essere rilevate al fair value (con conseguente incremento del comispettivo trasferito) o in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle altività nette identificabili delle società acquisite.

Se il controllo viene realizzato attraverso acquisti successivi, l'acquirente deve ricalcolare l'interessenza che deteneva in precedenza nella società al rispettivo fait value alla data di acquisizione e rilevare nel conto economico l'eventuale differenza rispetto al precedente valore di carico,

L'eccedenza tra il corrispettivo trasferito (rappresentato dal fair value delle attività trasferite, delle passività sostenute o degli strumenti di capitale emessi dall'acquirente), eventualmente integrato dal valore delle quote di minoranza (determinato come sopra esposto) e dal fair value delle interessenze già possedute dall'acquirente, ed il fair value delle attività e passirità acquisite deve essere rilevata come avviamento; qualora queste ultime risultino, invece, superiori alla sommatoria del corrispettivo, delle quote di minoranza e del fair value delle quote già possedute, la differenza deve essere imputata a conto economico.

La contabilizzazione dell'operazione di aggregazione può avvenire provvisoriamente entro la fine dell'esercizio in cul l'aggregazione viene realizzata e deve essere perfezionata entro dodici mesi dalla data di acquisizione. La contabilizzazione di ulteriori quote di partecipazione in società già controllate è considerata, ai sensi dell'IFRS 10, come operazione sul capitale, ossia operazione con soci che agiscono nella loro qualità di soci. Pertanto, le differenze tra i costi di acquisizione ed il valore contabile delle quote di minoranza acquisite sono imputate al patrimonio netto di gruppo; parimenti, le vendite di quote di minoranza senza perdita del controllo non generano utili/perdite nel conto economico ma variazioni del Patrimonio Netto di Gruppo.

Non configurano aggregazioni aziendali le operazioni finalizzate al controllo di una o più imprese che non costituiscono un'attività aziendale o al controllo in via transitoria o, infine, se l'agoregazione aziendale è realizzata con finalità riorganizzative, quindi tra due o più imprese o attività aziendali già facenti parte del Gruppo doValue, e che non comporta cambiamento degli assetti di controllo indipendentemente dalla percentuale di diritti di terzi prima e dopo l'operazione (cosiddette aggregazioni aziendali di imprese sottoposte a controllo comune). Tali operazioni sono considerate prive di sostanza economica. Pertanto, in assenza di specifiche indicazioni prevista dai principi IAS/IFRS e in aderenza alle presunzioni dellio IAS 8 che richiede che - in assenza di un principio specifico - l'impresa debba fare uso del proprio giudizio nell'apolicare un principio contabile che fornisca un'informativa rilevante, altendibile, prudente e che fifletta la sostanza economica dell'operazione, esse sono contabilizzate salvaguardando la continuità dei valori dell'acquisita nel bilancio dell'acquirente.

Le fusioni rientrano tra le operazioni di concentrazione tra imprese, rappresentando la forma di aggregazione aziendale più completa, in quanto comportano l'unificazione sia giundica che economica dei soggetti che vi partecipano.

Le fusioni, siano esse proprie, cioè con la costituzione di un nuovo soggetto giuridico oppure "per incorporazione" con la confluenza di un'impresa in un'altra impresa già esistente, sono trattate secondo i criteri precedentemente illustrati, in particolare:

  • se l'operazione comporta il trasferimento del controllo di un'impresa, essa viene trattata come un'operazione di aggregazione ai sensi dell'IFRS 3;
  • se l'operazione non comporta il trasferimento del controllo, viene contabilizzata privilegiando la continuità dei valori della società incorporata.

Societa collegate

Una società collegata è un'impresa nella quale la partecipante esercita un'influenza notevole e che non è né controllata in maniera esclusiva né controllata in modo congiunto, L'influenza notevole si presume quando la partecipante

detiene, direttamente o indirettemente, almeno il 20% del capitale di un'altra società.

oppure

  • e in grado, anche attraverso patti parasociali, di esercitare un'influenza significativa attraverso:
    • la rappresentanza nell'organo di governo dell'impresa;
    • la partecipazione nel processo decisionale, ini inclusa la partecipazione nelle desisioni relative al dividendi oppure ad altre distribuzioni;
    • l'esistenza di transazioni significative tra la partecipante e la partecipata;
    • · lo scambio di personale dirigente;
    • la fornitura di informazioni tecniche essenziali.

Si precisa che le considerazioni fatte per determinare l'influenza notevole a il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle controllate,

Le partecipazioni in società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Il valore di bilancio delle società collegate è testato al sensi dello IAS 36 come un singolo asset, comparando lo stesso con il valore recuperabile (definito come il maggiore tra valore d'uso e fait value al netto dei costi di dismissione).

Metodo del Patrimonio Netto

Con il metodo del Patrimonio Netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo. Il valore contabile della partecipazione nelle società valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto include l'avviamento (al netto di qualsiasi perdita di valore) pagato per l'acquisizione, Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipazione agli utili e alle perdite post-acquisizione delle collegate con rilevazione a conto economico alla voce Utili (Perdite) da partecipazioni e investimenti, L'eventuale distribuzione di dividendi è portata a riduzione del valore di iscrizione della partecipazione.

Se la quota di interessenza nelle perdite della partecipata eguaglia o supera il valore di iscrizione della stessa non sono rilevate ulteriori perdite, a meno che non siano state contratte specifiche obbligazioni a favore della società o non siano stati effettuati dei pagamenti a favore della stessa.

Gli utili e le perdite rivenienti da transazioni con società collegate o a controllo conqiunto sono eliminati. in proporzione della percentuale di partecipazione nella società stessa,

Le variazioni delle riserve da valutazione delle società collegate o a controllo congiunto, registrate in contropartita delle vanazioni di valore dei lenomeni a tal fine rilevanti, sono evidenziate separatamente nel Prospetto della redditività complessiva.

Al 31 dicembre 2022 non risulta presente alcuna società valutata col metodo del petrimonio netto.

EMARKET

Partecipazioni in società controllate in via esclusiva

Nella tabella seguente sonoelencate lesocietà incluse integralmente nell'area di consolidamento:

Rapporto di partecipazione
Denominazione imprese Sada
Ingado 4
operativa
Paggo Tipo di
opporto
(1)
Impress partecipante Quota % Desponibilità voti % (2)
1 doValue Sp.A. Wercha Halla Cantrallante
12 doNext S.p.A.
(gia lta formario S.g.A.)
Homa 11,523 1 doValue Sp.A. 100% 100%
31 GoData Sil. Homas Thea 1 doValue S.p.A. 100% 100%
4 doValue Spain Servicing S.A.
(gia Altamita Asset Munage-
ment 5.A.)
Madrid Spagna - do Value S.p.A. 85% 85%
5. doValue Portugal, Unipessosal
Liminada
11500011 Portugallo -- doValue Spain Servicing S.A. 100% 100%
D. Altamira Asset Management
Cyprus Limited
Nicosia Cipro -1 daValue Spain Servicing S.A. 100% 100%
7 papitalia Cyprus Limited NICOSIB Cipro doValue S.p.A. + do Value
Spain Servicing S.A.
44%+6% 94%+6%
8. doValue Greece Loans and
Credits Claim Management
Societé Anonyme
Moschato Grecia . 1 doware S.p.A. HOM 80%
11 dovalue Greece Real Estate
Services single member So-
ciete Anonyme
Moschato Grecia 1 novalue Sp.A. 100% 100%
10. Zarea STC, S.A. Lisbona Portogallo 1 dovalue Partugal,
Unipessoal Limitada
100% 100%
11. Assolum Real Estate S.L. Madrid Spagna 1 DoValue Spain Servicing S.A. 100% 100%

Lingverstadia

Tipo di rapportu: 533

] » maggioranza del diritti di voto nell'assembles creinaria

2 - infinenza dominante nell'assemblea ordinaria

3 = accordi can altri and

4 = nice lorme di contrucila
5 = divezione unitaria ex art, 39, comma 1, del "decreto legislativo 136/2015"
€ = divezione unitaria ex art, 39, comma 2, del "decreto legislati

(2) Disporabilità viti nell'essambica ordinaria. I dititti di volo riportati si corniderians ellettivé

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Variazioni nell'area di consolidamento

Nel corso dell'esercizio 2022 non si rilevano variazioni nell'area di consolidamento. Tuttavia si segnala il cambio di denominazione della società spagnola Altumira Asset Management S.A. in doValue Spain Servicing S.A. avvenuto nei primi mesi del 2023.

Valutazioni e assunzioni significative per determinare l'area di consolidamento

Il Gruppo doValue determina l'esistenza di controllo e, conseguentemente, l'area di consolidamento verificando se ricorrono i reguisti previsti dall'IFRS 10 con riferimento alle entità nelle quali detiene esposizioni, ossia

  • l'esistenza di potere sulle attività rilevanti delle entità;
  • · l'esposizione alla variabilità dei risultati;
  • la capacità di influenzame i risultati.

I fattori considerati al fine di tale valutazione dipendono dalle modalità di governo dell'entità, dalle sue finalità e dalla struttura patrimoniale.

L'analisi condotta ha portato ad includere nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 le società controllate elencate al precedente paragrafo.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO

In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si inferma che successivamente alla data di chiusura dell'esercizio e fino all'approvazione del presente billancio non si sono verificati eventi significativi tali da comportare una rettifica delle risultanze esposte nel Bilancio consolidato.

Si rinvia alla Relazione sulla gestione del Gruppo per una descrizione dei fatti di riflievo significativi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

ALTRI ASPETTI

Impatti della pandemia da COVID-19 e del conflitto militare in Ucraina

Effetti COVID-19

Una progressiva normalizzazione della situazione sanitaria, anche a seguito del successo della campagna vaccinale e sebbene con modalità e intensità geograficamente diversificate, ha consentito un paralielo rientro a modalità più ordinarie di svolgimento dell'attività di recupero da parte degli operatori del settore, Nel corso del 2022, il Gruppo ha mantenuto i presidi individuati per far fronte all'evoluzione della pandemia già dalle sue fasi iniziali, nel rispetto di tutte le normasive vigenti, seguendone il costante aggiornamenta nel tempo [e.g. il Comitato di Business Continuity&Crisis Managemento dei canali digitali).

Ciò premesso, in conformità alle indicazioni emanate dall'ESMA contenute nei public statements, con particolare rifenimento all'ultimo emanato ad ottobre 2022 "European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports", e dalla CONSOB, di cui ai Richiami di Attenzione n, 6/20 del 9 aprile 2020, n. 8/20 dei 16 luglio 2020 e n. 7/21 del 16 febbraio 2021, il Gruppo ha continuato a monitorare attenternente l'evoluzione della situazione riguardo alle principali aree di interesse e nei principali Paesi in cai opera, in

continuità con quanto già indicato nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, al fine di valutare, in base alle specifiche circostanze aziendali e alla disponibilità di informazioni affidabili, la rilevanza degli impatti del CDVID-19 sulle attività di business, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sulla performance economica del Gruppo per l'esercizio 2022.

A tale riguardo, non si rilevano particolari impatti sull'operatività e sul business dei Gruppo e pertanto i dati consuntivati nel 2022 non risentono in mosto significativo degli effetti della pandernia da CQVID-19. In particolare, per quanto riguarda le attività non finanziarie ed eventuali adeguamenti di valore delle stesse (IAS 36) non sono emerse variazioni di rilievo per effetto della pandemia da COVID-19 meritevoli di approfondimento rispetto al 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda il personale dipendente è stata confermata l'applicazione dello smart working per tutti i dipendenti della Società, alternando il lavoro da remoto con quello in presenza presso le sedi del Gruppo nel rispetto delle normative e prevedendo opportuni presidi per salvaguardare la salute dei dipendenti e della collettività. Particolare attenzione viene posta infine nei confronti dei soggetti con situazioni di fragilità.

Impatti conflitto in Ucraina

In considerazione del perdurare delle tensioni militan e politiche e delle relative conseguenze negative sull'economia mondiale, il Gruppo ha posto in essere varie missare preventive per individuare, gestire e ove nocessatio mitigare gli effetti che si potranno eventualmente ripercuotere sull'altività e sui nisultati del Gruppo.

In conformità alle indicazioni emanate dall'ESMA nei public statements:

  • del 13 maggio 2022 "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports", afferente gli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sulle rendicontazioni finanzione. semestrali:
  • del 28 ottobre 2022 "European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports", dave si evidenziano le priorità relative alla disclosure sulle relazioni annuali;

nonché al Richiamo di Attenzione Consob n.3/22 del 19 maggio 2022, il Bruppo ha svolto un'analisdegli impatti diretti e indiretti in relazione al citato conflitto, il cui risultato porta a ritenere che, ad oggi, gli impatti sul Gruppo doValue potranno continuare a essere considerati contenuti.

Relativamente agli impatti diretti:

  • · flussi di transazioni su cui si basano i flussi di cassa delle società del Gruppo non sono posti in essere in valute monetarie del Paesi coinvolti nel conflitto;
  • · Il Gruppo non opera con Istituti di Credito destinatan di restrizioni/sanzioni emanate dall'Unione Europea e dalla Comunità Internazionale;
  • le società del Gruppo non operano con clienti e fornitari direttamente localizzati nei paesi coinvolti nel conflitto:
  • non si filevano significative posizioni gestite tramite i portafogli in mandato che siano impattate dalle conseguenze del conflitto,

Per quanto attiene agli impatti indiretti, legati principalmente al peggioramento dei principali indicatori economici generali, quali inflazione, tasso di crescita e andamento dei tassi di interesse, il Gruppo,

nell'assoggettare a test di impairment le attività intangibili ai sensi dello IAS 36, non ha evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2021.

L'evoluzione futura ed i relativi effetti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina a distanza di un anno dall'inizio della guerra sono ancora imprevedibili e continueranno ad essere costantemente tenuti sotto controlla

Continuità aziendale

Nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, gli Amministratori considerano appropriato il presupposto della continuità aziendale in quanto a loro giudizio, pur in presenza di un contesto impattato dalla combinazione dei rimanenti effetti della pandemia, dell'inflazione, dell'aumento dei tassi di interesse, del deterioramento del clima economico, dei rischi geopolitici e delle incertezze relative agli sviluppi futuri, non sono emerse incertezze legate ad eventi o circostanze che, considerati singolarmente o nel foro insieme, possano far sorgere dubbi riguardo alla continuità aziendale. Nella valutazione sono state considerate la dotazione patrimoniale del Gruppo, la posizione finanziaria nonché la prevedibile evoluzione della gestione, pur nelle incertezze legate al contesto macroeconomico e di mercato; è stata inoltre valutata l'eventuale presenza di eventi o condizioni legati al clima che potessero influire sulla continuità del Gruppo, rilevando peraltro l'asseriza di tali fattispecie. Si finvia inoltre a quanto riportato nello specifico paragrafo della Relazione sulla gestione del Gruppo.

RISCHI E INCERTEZZE LEGATI ALL'UTILIZZO DI STIME

L'applicazione dei principi contabili il ricorso a stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori iscritti in bilancio e sull'informativa fornita in merito alle attività e passività poterziali. Al fini delle assunzioni alla base delle stime formulate viene considerata ogni informazione disponibile alla data di redazione del bilancio, nonché ipotesi considerate ragionevoli alla luce dell'esperienza storica e del particolare momento caratterizzante i mercati finanziari.

In particolare, sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune poste iscritte nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, così come previste dai principi contabili. Detti processi si fondano sostanzialmente su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti e sono stati effettuati in un'ottica di continuità aziendale. Tali processi confortano i valori di isorizione al 31 dicembre 2022. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente.

In considerazione della presenza di elementi di incertezza nel contesto macroeconomico e di mercato non si può escludere che le ipotesi assunte, per quanto ragionevoli, possano non trovare conferma nei futuri scenari in cui il Gruppo si troverà ad operare e pertanto i risultati che si consuntiveranno in futuro potrebbero differire dalle stime effettuate ai fini della redazione del bilancio con consequente probabile. necessità di apportare rettifiche ad oggi non prevedibili né stimabili rispetto al valore contabile delle attività e passività iscritte in bilancio. Inoltre, le incertezze del guadro macroeconomico futuro in cui il Gruppo si trova ad operare hanno imposto un'attenta analisi e ponderazione del nuovo contesto nel parametri e nelle informazioni utilizzati nei modelli di valutazione del valore recuperabile degli asset del Gruppo. Tali stime e valutazioni sono quindi difficili e comportano inevitabili elementi di incertezza,

EMARKE

anche in presenza di condizioni macroeconomiche stabili.

Di seguito si illustrano le politiche contabili considerate maggiormente critiche al fine della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, sia con riferimento alla materialità dei valori in bilancio sia per l'elevato grado di giudizio richiesto nelle valutarioni.

Stima della quota in maturazione dei ricavi di servicing e degli effetti derivanti dall'applicazione dei contratti di servicing

I ricavi di vestôta legati ai contratti di servicing per il recupero dei crediti gestiti in mandato vengono rilevati per competenza sulla base dell'attività svolta dal Gruppo tempo, tramite l'utilizzo di procedure informatiche gestionali e di complessi di consuntivazione che tengono conto delle differenti specificità contrattuali di ciascun mandato. I contratti di servicing prevedono articolate clausole di diritti e doveri in capo al Gruppo nei rapporti con i clienti aderenti, che possono generare da una parte proventi attivi e dall'altra anche passività potenziali derivanti da eventuali mancati assolvimenti di obblighi contrattuali.

L'importo del comispettivo variabile stimato viene incluso in tutto o in parte solo nella misura in cui è altamente probabile che quando successivamente sarà risolta l'incertezza associata al corrispettivo medesimo non si vesifichi un significativo aggiustamento al ribasso dell'importo dei ricavi cunufali rilevati.

Alla fine del perindo vengono rilevati quindi ricavi maturati di competenza non ancora oggetto di una manifestata accettazione da parte del cliente che, a seconda delle previsioni contrattuali e dalla prassi consolidata, si può esplicare tramite l'emissione di fattura o esplicita comunicazione.

Alla data di redazione del presente bilancio la quota di ricavi di servicing privi di tale manifestata accettazione ammonta al 30% rispetto al totale delle fatture da emettere al 31 dicembre 2022 ed è pari al 7% dell'aggregato Totale Ricavi dello schema di conto economico consolidato.

Inoltre, devono essere prodeszialmente deterninate le eventuali passività certe o potenziali al fine di misurare la conformità agli obblighi complessivi previsti di servicing, considerata anche la fisiologica dialettica delle interpretazioni sulle contrattuali nel contesto della effettiva operatività dell'attività di recupero.

Determinazione del fair value di attività finanziarie

In presenza di strumenti finanziari non quotati su mercati attivi o di strumenti illiquidi e complessi è necessario attivare adeguati processi valutativi caratterizzati da una certa componente di giudizio sulla scelta dei modelli di valutazione e dei relativi parametri di input, che potrebbero talvolta non essere osservabili sul mercato.

Margini di soggettività esistono nella valutazione in merito all'osservabilità o meno di taluni parametri e nella conseguente classificazione in corrispondenza dei livelli di gerarchia dei fair value.

Con particolare riferimento alle metodologie valutative, agli input non osservabili eventualmente utilizzati nelle misurazioni di fair value, si rinvia alla specifica sezione - Informativa sul fair value.

Stima della recuperabilità delle attività fiscali per imposte anticipate

Il Gruppo presenta tra le proprie attività patrimoniali significative attività fiscali per imposte anticipate, derivanti da differenze temporanee tra la data di iscrizione nel conto economico di determinati costi aziendali e la data nella quale potranno essere dedotti. Le attività per imposte anticipate vengono svalutate quando ritenute non recuperabili in relazione alle prospettive reddituali ed ai conseguenti redditi imponibili attesi, tenuto conto della normativa fiscale, che consente - al ricorrere di determinate condizioni - la loro trasformazione in crediti di imposta, a prescindere quindi dalla capacità del Gruppo di generara una redditività futura, Nella sezione contenuta nell'Attivo delle presenti Note Illustrative relativa alle attività fiscali e passività fiscali viene fornita informativa sulla natura e sulle verifiche condotte in merito all'iscrivibilità delle attività per imposte anticipate.

Stima dei fondi per rischi e onen

La complessità delle situazioni che sono alla base dei contenziosi in essere, assieme alle problematiche interpretative riguardanti la legislazione applicabile, rende difficile la stima delle passività che potranno emergere al momento della definizione delle liti pendenti. Le difficoltà di valutazione interessano sia il quantum sia i tempi di un'eventuale manifestazione della passività e risultano particolarmente evidenti qualora il procedimento avviato sia nella fase iniziale e/o sia in corso la relativa istruttoria.

Per l'informativa sulle principali di rischio del Gruppo relative a controversie legali (azioni revocatorie e cause in corso) e fiscali si fa rinvio alla sezione contenuta nel Passivo delle presenti Note Illustrative dedicata ai Fondi per rischi ed oneri.

Stima delle perdite presunte di valore a fronte di attività immateriali

Con frequenza almeno annuale, in occasione della redazione del bilancio viene verificata l'esistenza di perdite durevoli di valore relativamente alle attività immateriali. Tale test di impairment viene abitualmente condotto determinando il valore d'uso o il fair value delle attività e verificando che il valore al quale l'attività immateriale risulta in bilancio sia inferiore al maggiore tra il rispettivo valore d'uso e il fair value al netto dei costi di vendita.

Il test di impairment nferibile alle unità generatrici di flussi finanziari (CGU), alle quali risulta attribuita la quasi totalità delle attività immateriali a vita definita e l'avviamento, è condotto prendendo a riferimento Il Value in Use ottenuto attraverso l'applicazione del metodo Discounted Cash Flow (DCF), in base al quale il valore di una CGU è determinato attraverso la somma dei flussi di cassa prospettici della stessa, attualizzati mediante un apposito tasso. Procedimento similare viene adottato per stimare la recuperabilità dei valon iscritti connessi ai contratti di servicing attivi di lungo periodo che deveno prendere a riferimento i business plan dei portafogli under management al fine di verificare la conseguente capacità di generare adeguati flussi finanziari.

Si deve comunque sottolineare che i parametri e le informazioni utilizzati per la verifica della recuperabilità delle attività immateriali, includendo l'avviamento (in particolare i flossi di cassa previsti per le varie CGU, nonché i tassi di attualizzazione utilizzati) sono significativamente influenzati dal quadro macroeconomico e di mercato e da comportamenti delle controparti, che potrebbero registrare mutamenti ad oggi non provedibili. Pertanto, il Gruppo valuta se i rischi del generale contesto macroesonomico nonché quelli connessi all'invasione della Russia in Ucraina e i rischi climatici potrebbero avere un impatto significativo, come ad esempio l'introduzione di normative sulla riduzione dell'impatto ambientale legato agli immobili in gestione (business REO) che possono aumentare i costi

diretti di gestione dei portalogii. Questi ischi in relazione a questioni legate al clima sono inclusi come assunzioni significative qualora abbiano un impatto significativo sulla stima del valore di recupero. Relativamente alle attività condotte dal Gruppo con riferimento ad interventi sugli immobili in gestione nell'ambito del business Real Estate, si esclude la rilevazione di impatti significativi sulle stime dei valori di recupero a causa di rischi climatici.

Qualora il valore recuperabile delle attività oggetto del test di impairment sia determinato sulla base del telativo fair value, si deve altresi segnalare che la significativa e perdurante volabilità manifestata dai mercati, nonche le intrinseche difficoltà nella previsione dei flussi finanziani contrattuali non consentono di escludere che le valutazioni fondate su parametri tratti dagli stessi mercati e sulle previsioni dei flussi finanziari contrattuali possano dimostrarsi, in prospettiva, non pienamente rappresentalive del fair value delle attrilia.

Con riferimento alle attività immateriali iscritte, si precisa che tali attività risultano prevalentemente vulorizzate in base alla Purchase Price Allocation (PPA) definitiva delle due operazioni di aggregazione aziendale concluse negli scorsi anni: si tratta dell'acquisizione del controllo di Altamira Asset Management S.A., ora doValue Spain Servicing S.A., e delle sue controllate avvenuta a giugno 2019 e quella di Eurobank FPS (cra doValue Greece) conclusasi nel mese di giugno 2020. Risulta valorizzata anche l'attività immateriale derivanta dalla corresponsione da parte di doValue Greece di un corrispettivo a frante dell'acquisizione del diritto alla nomina a Servicer del contratto denominato "Frontier".

Il Gruppo, pur tenendo conto della difficolta insita nella formi lazione di previsioni anche di breve o medio periodo nel permanere dell'attuale clima di significativa incertezza e considerando che sia doValue Spain è le sue controllate che doValue Grece hanno contratti di gestione crediti esistenti (stock) e futuri (nuovi flussi) di medio/lungo termine con primarie controparti bancarie e importanti fondi di investimento, ha effettuato il test di impairment come indicato dal principio contabile internazionale IAS 36 "Riduzione di valore delle attività" e tenendo conto dell'e indicazioni emanate dall'ESMA.

Il test è stato condotto sui valori delle immobilizzazioni immateriali e sul goodwill come risultanti alla data contabile del 31 dicembre 2022 e dell'aggiornamento degli ammortamenti di competenza del periodo.

A tal fine, a seguito delle operazioni di aggregazione aziendale, sono state identificate le c.d. "Unità generatrice di flussi finanzian" (Cash Generating Unit - CGU) nelle due zone di segmentazione geografica di pertinenza di doValue Spain e delle sue controllate e di doValue Greece, ovvero lberia (Spagna e Portogallo) e Grecia e Cipro, e si è provveduto a determinare l'allocazione delle attività immateriali e dell'avviamento alle due distinte CGU.

Ai fini dell'esecuzione del test è stata considerata l'informativa prospettica determinata in coerenza con il Budget 2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 dicembre 2022 e con il Piano Industriale di Gruppo 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 gennaio 2022 che accolgono le più recenti ipotesi di scenario raccolte dalle controllate che considerano l'andamento delle principali variabili di mercato e macroeconomiche, stimandone gli effetti in ottica prospettica.

Rispetto all'approccio metodologico si evidenzia che, ai fini della stima del valore recuperabile di attività immateriali acquisite tramite aggregazione di aziende, doValue adotta per coerenza i modelli di valutazione utilizzati in sede di PPA.

Pertanto, per quanto riguarda il test di impairment sul valori delle singole attività immateriali, sono stati Utilizzati

per la stima del valore recuperabile delle immobilizzazioni immateriali relative ai contratti di Servicing:

EMARKET SDIR gertified

  • · il Multi-Period Excess Eamings Method in base al quale è possibile stimare i benefici economici dell'attività immateriale nell'arco di più esercizi identificando il margine operativo generato dall'uso di tale attività e deducendo, da questo, un onere periodico corrispondente alla semunerazione per l'utilizza di beni complementari che conoorrono a generare i suddetti redditi (contributory asset charge o CAC);
  • il Discounted Cash Flow Method in base al quale è possibile stimare i benefici economici dell'attività immateriale nell'arco di più esercizi identificando i flussi di cassa generati dall'uso di tale attività e deducendo, da questi, un onere periodico (contributory asset charge o CAC) come definito al punto precedente:
  • · per la stima del valore recuperabile del marchio connesso all'operazione Altamira: il Relief-fromroyalty method in hase al quale è possibile determinare il valore di una attività immateriale attraverso la somma dei fluasi netti relativi alle royalties che la società prevede di ottenere per un determinato penodo di tempo a fronte della cessione in licenza del marchio.

Il tasso di attualizzazione utilizzato nelle analisi di imparment condotte da doValue esprime il costo delle fonti di finanziamento dell'attività oggetto di analisi: il costo dell'equity e il costo del debito. Nella prassi professionale il tasso di attualizzazione normalmente utilizzato è il WACC (costo medio ponderato del capitale o weighted average cost of capital), determinato facendo uso di tecniche quali II CAPM.

Di seguito si riporta la formula di calcolo del costo medio ponderato del capitale (WACC):

$$\text{WACC} = \text{(C}_{\bullet}\text{)} + \text{(O)} \times \frac{\text{D} \bullet \text{E}}{\text{D} \bullet \text{A}} + \text{(O)} \times \frac{\text{D} \bullet \text{E}}{\text{E} \bullet \text{A}}$$

dove

  • Kar costo del debito;
  • K costo dell'equity;
  • I aliquota fiscale;
  • · peso della componente debito sulla struttura finanziaria;
  • peso della componente equity sulla struttura finanziaria.

IL COSTO DELL'EQUITY

Il costo del capitale proprio, calcolato attraverso l'utilizzo del Capital Asset Pricing Model (CAPM) misura il costo dell'equity, K, per un certo titolo come maggiorazione del tasso privo di rischio, sulla base della sensibilità del rendimento dell'azione, c.d. β, al rendimento atteso del mercato azionario d'appartenenza al netto dello stesso tasso privo di rischio (equity risk premium - ERP).

In base a quanto appena enunciato, si può scrivere la seguente formula:

$$\mathsf{E}(\mathsf{H}_{\mathsf{f}}) = \mathsf{H}_{\mathsf{f}} \bullet \mathsf{H}_{\mathsf{f}} \bullet \mathsf{H}_{\mathsf{f}} \bullet \mathsf{H}(\mathsf{H}_{\mathsf{f}}) \bullet \mathsf{H}_{\mathsf{f}} \mathsf{I}_{\mathsf{f}}$$

dove

  • E(R, ), rendimento atteso dell'indice di mercato azionario;
  • Re, tasso di rendimento risk-free;
  • · B coefficiente beta.

EMARKE SDIR eertified

In forma sintetica, l'equazione di cui sopra può essere scritta nel modo seguente:

K = H +B =BBb

dowa

  • K K costo dell'equity;
  • Rasso di rendimento risk-free;
  • B, coefficiente beta (misura del c,d, rischio sistematico);
  • ERP, equity risk premium, premio per il rischio di mercato azionario, E(P, )- R,

Ai fini dei calcolo del WACC delle predette specifiche attività immatteriali, in considerazione del fatto che il relativo business è attribuibile solamente a uno specifico Paese, si è provveduto a:

  • stimate il tasso di rendimento risk-free, calcolato come rendimento annuo del United States Treasury. decennale, misurato al 3T dicembre 2022;
  • stimare il beta "unlevered" (al netto dell'effetto leva finanziaria) medio di un gruppo di società comparabili, a partire dai dati forniti dagli analisti finanziari di riferimento, e, successivamente, a ricalcolarlo in forma "levered",
  • stimare l'eguity risk premium, confrontando la volatilità del mercato azionario del paese specifico con quella, corrispondente allo stesso periodo, del mercato azionario americano, utilizzando come fonte i dati forniti dalla New York University (Professor Darnodaran database):
  • utilizzare i valori stimati per calcolare il cost of equity, K_= R, +B+ERP;
  • Imputare un costo del debito (K) pari alla media dei due tassi di mercato dei prestiti obbligazionari senior garantiti emessi rispettivamente ad agosto 2020 e luglio 2021 (media degli ultimi 12 mesi) ponderata per l'ammontare nominale degli stessi.

Il test condotto mediante i suddetti modelli, ha fatto emergere per €0,5 milioni dal confronto con il valcre netto contabile delle attività (per il risultato del test si fa rimando a quanto indicato in Nota 1 "Attività immateriali" - Sezione Informazioni sullo Stato Patrimoniale),

Per quanto riguarda l'impairmento, per effettuare il contronto tra il valore recuperabile e Il valore netto contabile complessivi delle due CGU alla data del 31 dicembre 2022, è stata utilizzata la procedura di seguito descritta.

Il valore recuperabile di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il fair value (valore equo) dedotti i costi di vendita e il valore d'uso della stessa.

il metodo adottato assume che il valore recuperabile di una CGU sia pari alla somma del:

  • valore attuale degli utili futuri generati nell'orizzonte temporale prescelto;
  • valore terminale, ovvero il valore della società al termine del periodo di previsione analifica dei flussi,

Il flusso di cassa operativo è a base dell'enterprise value", questa metodologia si basa sui flussi operativi generati dalla gestione caratteristica della CGU, basandosi sul reddito operativo disponibile per la remunerazione dei mezzi propri e dei terzi. Attraverso il metodo DCF (c.d. Discourted Cash Flow) è possibile determinare il valore di una CGU attraverso la somma dei flussi di cassa prospettici della stessa, attualizzati mediante un apposito fasso.

Il fasso utllizzato per l'attualizzazione risulta anche in questo caso il WACC (costo medio ponderato del capitale o weighted average cost of capital), determinato facendo uso di tecniche valutative guali II CAPM.

Ai fini dei calcolo del WACC dell'avviamento, nel caso in cui il relativo business sia attribuibile solamente a uno specifico Paese, si è provveduto a:

  • stimare il tasso di rendimento risk-free, calcolato come rendimento annuo del United States Treasury decennale, misurato al 31 dicembre 2022;
  • stimare il beta "unlevered" (al netto dell'effetto leva finanziaria) medio di un gruppo di società comparabili, a partire dai dati forniti dagli analisti finanziari di riferimento e, successivamente, a ricalcolatio in forma "levered":
  • stimare l'equity risk premium, confrontando la volatlità del mercato azionatio del Paese specifico con quella, corrispondente allo stesso periodo, del mercato azionario americano, utilizzando come fonte i dati forniti dalla New York University (Professor Damodaran database);
  • utilizzare i valori stimati per calcolare il cost of equity, K =R +B-ERP;
  • · imputare un costo del debito (K) pari alla media dei due tassi di mercato dei prestiti obbligazionari senior garantiti emessi rispettivamente ad agosto 2020 e luglio 2021 (media degli ultimi 12 mess) ponderata per l'ammontare nominale degli stessi.

Oppure, nel caso in cui il relativo business sia attribuibile a più di uno specifico Paese:

  • stimare il tasso di rendimento risk-free, come media dei tassi di rendimento risk-free dei singoli Paesi di riferimento (cfr, punto 1) elenco precedente) ponderata per la contribuzione di ogni singolo Paese ai ricavi del Gruppo;
  • stimare il beta in forma "levered" come media dei singoli Paesi di rifenmento (cifr. punto 2) elenco precedente) ponderata per la contribuzione di ogni singolo Paese ai ricavi del Gruppo;
  • stimare l'equity risk premium;
  • utilizzare i valori stimati per calcolare il cost of equity, K =R +B ERP, .
  • imputare un costo del debito (R) pari alla media dei due tassi di mercato dei prestiti obbligazionari senior garantiti emessi rispettivamente ad agosto 2020 e luglio 2021 (media degli ultimi 12 mess) ponderata per l'ammontare nominale degli stessi.

Il valore contabile della CGU da utilizzarsi per confronto con il valore recuperabile nel test di impairment. include il valore contabile delle sole attività (non correnti) che posseno essere attribuite direttamente, o ripartite secondo un criterio ragionevole e uniforme, alla singola CGU, considerando, oltre all'avviemento, anche tutte le attività immateriali nel perimetro di valutazione della CGU e le imposte differite. Tale valore contabile è determinato in maniera coerente con cui è determinato il valore recuperabile della CGU in base quindi ai i flussi finanziari utilizzati nell'informativa prospettica.

Per quanto riguarda il confronto tra il valore recuperabile e il valore netto contabile complessivi delle CGU alla data del 31 dicembre 2022, il modello ha confermato per entrambe le acquisizioni la capienza del valore recuperabile che conferma l'assenza di perdite di valore (per maggiori dettagli informativi si rimanda alle Note illustrative, paragrafi Politiche contabili e Informazioni sullo Stato Patrimoniale -Nota 1 Attività immateriali).

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Business combination

La rilevazione delle operazioni di business combination implica l'attività e passività della società esquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill; se negativa è imputata a conto economico come ricavo. Nel processo di attribuzione del costo dell'aggregazione, il Gruppo doValue si avvale di tutte le informazioni disponibili; tuttavia, tale processo implica, per definizione, elementi di stima complessi e soggettivi.

Per l'informativa sulle operazioni di business combination del Gruppo si fa rinvio alla specifica sezione "Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda".

NUOVI PRINCIPI CONTABILI

Per la predisposizione del presente Bilancio consolidato il Gruppo ha adottato per la prima volta alcuni principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1ª gennaio 2022 di cui si riporta di seguito un elenco, evidenziando che tali novità non hanno determinato effetti sostanziali sui valori patrimoniali ed economici esposti:

  • Emendamenti emessi dallo IASB il 14 maggio 2020 a:
    • IFRS 3 Business Combinations: aggiorna il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard;
    • IAS 76 Property. Plant and Equipment non consente di costo dell'immobilizzazione l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti prima che l'asset fosse pronto per l'uso. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno rilevati a conto economico;
    • IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: chiarisce quali voci di costo si devono considerare per valutare se un contratto sarà in perdita;
    • Annual improvements 2018-2020: sono apportate modifiche ai seguenti principi contabili: Amendments to IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards-Subsidiary as a first-time adopter, Amendment to IFBS 9 Financial Instruments - "Fees in the "10 per cent" test for deresognition of financial liabilities", allo IAS 47 Agriculture e agli Illustrative Examples che accompagnano l'IFRS 16 Leases.

In data 28 ottobre 2022 l'ESMA ha publicato il Public Statement con cui ha annunciato le priorità su cui gli emittenti quotati devono focalizzarsi nella predisposizione del bilanci IFRS 2022, con particolare attenzione in merito alle questioni legate al clima, all'invasione della Russia in Ucraina e in generale al contesto macroeconomico.

La Consob in data 19 maggio 2022 ha pubblicato il Richiamo di attenzione (n. 3/22): Conflitto in Uoraina - Richiamo di attenzione degli emittenti vigilati sull'informativa finanziaria e sugli adempimenti connessi al rispetto delle misure restritive adottate dall'Unione europea nei confronti della Russia.

Di seguito sono riportate le principali norme ed interpretazioni contabili omologate dall'Unione Europea, ma che non trovano applicazione al 31 dicembre 2022 fin quanto l'entrata in vigore è prevista a partire dal 1 gennalo 2023) e per i quali il Gruppo non si è avvalso, nei casi eventualmente previsti, dell'applicazione anticipata:

· Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 - Comparative Information (issued on 9 December 2021);

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  • Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities ansing from a Single Transaction (issued on 7 May 2021):
  • Emendamenti emessi dallo IASB in data 12 febbraio 2021:
    • Amendments to IAS I Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting palicies;
    • Amendments to JAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates;
  • ERS 17 Insurance Contracts (issued on 18 May 2017); including Amendments to IFRS 17 (issued on 25 June 2020).

Infine, di seguito vengono riportati i nuovi principi, emendamenti e interpretazioni contabili emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea:

  • Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current. or Non-current and Classification of Liabilities as Current or Non-current - Deferral of Effective Date (Issued an 23 January 2020 and 15 July 2020 respectively);
  • Amendments to IFRS 16 Lease Llability in a Sale and Leaseback (issued on 22 September 2022)

2 Parte relativa alle principali voci di bilancio

ATTIVITA IMMATERIALI

CRITERI DI ISCRIZIONE

Le attività immateriali sono attività non monetarie ad utilità pluriennale, identificabili pur se prive di consisteriza fisica, controllate dalla società e dalle quali è probabile che affluiranno benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono principalmente relative ad avviamento, software, marchi, brevetti e contratti attivi a lungo termine derivanti prevalentente da operazioni di aggregazione aziendale esterne

L'avviamento è pari alla differenza tra il corrispettivo sostenuto per un'aggregazione aziendale ed il fair value dell'attività nette identificabili acquisite, come meglio precisato nel paragrafo "Aggregazioni aziendali".

Le attività immateriali diverse dall'avviamento sono iscritte al costo d'acquisto, comprensivo di qualunque costo diretto sostenuto per predispure l'attività all'utilizzo, al netto degli ammoctamenti accumulati e delle perdite di valore eventualmente registrate. Per gli accordi di cloud computing rientranti nell'applicazione dello IAS 38 il costo di acquisto corrisponde al valore attuale dei pagamenti dovuti.

Le eventuali spese sostenute successivamente all'acquisto:

  • sono portate ad incremento del costo iniziale, se accrescono i benefici economici futuri delle attività sottostanti (cioè se aumentano il loro valore o la loro capacità produttive);
  • sono imputate in un'unica soluzione al conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute negli altri casi (ossia quando non producono incrementi del valore originano delle attività, ma sono destinate unicamente a conservarne le funzionalità originane).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le immobilizzazioni immateriali averti durata definita sono ammortizzate in base alla stima della foro vita utile. Non sono, invece, ammortizzate le attività immateriali aventi vita utile indefinita.

Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di un'attività immeteriale a vita utile definita è riconsiderato almeno ad ogni chiusura d'esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all'attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rilevate nella voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'usq, inteso come il valore attuale dei flussi finanzian futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni.

Per le attività immateriali di durata indefinità, anche se non si rilevano indicazioni di riduzioni

EMARKE SDIR certifiei

durevoli di valore, viene annualmente confrontato il valore contabile con il valore recuperabile. Nel caso in cui Il valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva alla voce di conto economico Ammortamenti e svalutazioni una perdita pari alla differenza tra i due valori. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività immateriale, diversa dall'avviamento, precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, quindi è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate determinate da una verifica periodica dell'adeguatezza del valore di iscrizione in bilancio.

In particolare, ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore e comunque almeno una volta all'anno, viene effettuata una verfica dell'inesistenza di riduzioni durevoli di valore. A tal fine viene identificata l'unità generatrice di flussi finanziari (cash generating unit - "CGU") cui attribuire l'avviamento. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore contabile dell'unità generatrice di flussi finanziari cui l'avviamento è slato allocato ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell'unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendito, ed il relativo valore d'uso. Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi dalle unità generatrici alle quali l'avviamento è stato attribuito. Le conseguenti rettifiche di valore vengono rilevate a conto economico. Non è ammessa la contabilizzazione di eventuali successive riprese di valore.

Il Gruppo, ha definito nel "Manuale Impairment Test ai sensi del Principio contabile internazionale IAS: 36' una serie di indicatori di perdita o di impairment, cosiddetti triggering events, in presenza dei quali la verifica per riduzione di valore, delle attività immateriali a vita utile definita e delle CGU a cai l'avviamento è stato attribuito, deve essere svolta anche nel corso dell'anno.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Un'attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione (ossia, alla date in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non sono previsti economici futuri dal suo utifizzo o dalla sua dismissione. L'eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce Ammoriamenti e svalutazioni.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

CRITERI DI ISCRIZIONE E DI CLASSIFICAZIONE

La voce include:

  • = terreni e fabbricati
  • mobili ed arredi
  • impianti e macchinari
  • altre macchine e attrezzature

ed è suddivisa nelle seguenti categorie:

  • attività ad uso funzionale;
  • attività detenute a scopo di investimento.

Sono inclure, iscritti in questa voce i diritti d'uso (Right of use) di attività materiali acquisiti con contratti di leasing, in qualità di locatario, indipendentemente dalla qualificazione giuridica degli stessi.

Le attività ad uso funzionale hamno consistenza fisica, sono detendre per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi o per scopi amministrativi e si riftene possano essere. utilizzate per più di un periodo. Le migliorie su beni di terzi sono migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali e separabili. In tal caso le classificazione avviene nelle sottovoci specifiche di riferimento (es. impianti) in relazione alla natura dell'attività stessa. Normalmente tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all'utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi,

Le attività detenute a scopo d'investimento si riferiscono agli investimenti immobiliari di cui allo IAS 40, cioe a quelle proprietà immobiliari posseduto (en proprietà o in leasing) al fine di ricavame canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del capitale investito.

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla "messa in funzione" del bene (costi all transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi di installazione, costi di smantellamento).

Le spece sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato.

Tutte le altre spese sostenute successivamente {es, interventi di manutenzione ordinatia) sono rilevate nel conto economico, nel periodo nel quale sono sostenute, alla voce:

Spese amministrative, se riferite ad attività ad uso funzionale;

avvero

Ammortamenti e svalutazioni, se riferite agli immobili detenuti a scopo di investimento.

La valutazione iniziale dell'attività consistente nel diritto d'uso comprende il valore attuale dei pagamenti futuri dovuti per il leasing, i pagamenti dovuri per il leasing effettuati alla deta a prima della data di decorrenza del contratto, i costi diretti iniziali ed eventuali costi stimati per lo smartellamento, rimozione o ripristino dell'attività sottostante il leasing, meno eventuali incentivi ricevuti dal locatario per il leasing.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Successivamente alla nievazione iniziale, le attività materiale sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore per deterioramento,

Le immobilizzazioni a vita utile definita vengono ammortizzate a quote costanti durante. La loro vita uffile

Non sono, invece, ammortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita uble illimitata.

La vita utile delle immobilizzazioni materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo tenendo corto delle condizioni di utilizzo delle attività, delle condizioni di manutenzione e della obsolessenza attesa, nonché considerando l'impatto della legislazione in materia di salute, sicurezza e ambiente e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per il periodo corrente e per quelli successivi viene rettificata.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subilo una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività con il suo valore recuperabile, pari al

maggiore trail fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanzian futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce Ammortamenti e svalutazioni di conto economico consolidato.

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.

Anche i dintti d'uso (Right of Use) iscritti all'attivo in relazione ad immobili acquisiti in leasing (IFRS 16) sono assoggettati periodicamente a verifica d'impaiment sulla base sia di previsioni d'utilizzo, sia di opportune indicazioni di mercato rispetto al costo da sostenersi per l'affitto.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando per la stessa non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione, L'eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce Ammortamenti e svalutazioni.

SPESE PER MIGLIORIE SU BENI DI TERZI

I costi di ristrutturazione di immobili non di proprietà vengano capitalizzati in considerazione del fatto che per la durata del contratto di affitto la società utilizzatrice ha il controllo dei beni e può trame benefici economici futuri. I suddetti costi, classificati tra gli immobili, impianti e vengono ammortizzati per un periodo non superiore alla durata del contratto di affitto,

PARTECIPAZIONI

I criteri di rilevazione iniziale e valutazione successiva delle partecipazioni sono regolati dagli IFRS 10 - Bilancio Consolidato, IAS 27 - Bilancio separato, IAS 28 - Pattecipazioni in società collegate e joint venture e IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.

Tali principi sono esplicitati nella precedente sezione "Area e metodi di consolidamento" dove è anche fornita l'informativa sulle valutazioni e assunzioni svolte per stabilire l'esistenza di controllo o influenza notevole.

Le restanti interessenze azionarie - diverse quindi da controllate, collegate e joint ventures e da quelle evertualmente nilevate nelle voci Attività destinate alla vendita e Passività associate ad attività destinate alla vendita - sono classificate quali attività finanziarie a seconda della categoria di appartenenza.

ATTIVITA FINANZIARIE

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

CRITERI DI ISCRIZIONE

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti.

In particolare, al momento della contabilizzazione per data di regolamento, è rilevata qualsiasi variazione cii fair value dell'attività che deve essere ricevuta nel periodo intercorrente tra tale data e la precedente data di negoziazione, nello stesso modo in cui si contabilizza l'attività acquistata.

EMARKE

All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, esso è rappresentato, salvo differenti indicazioni, dal corrispettivo pagato per l'esecuzione della transazione, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso,

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

Sono classificate in questa categoria le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce include:

  • Il le attività finanziarie obbligatociamente valutate al fair value, reppresentate dalle attività finanziarie che non sodolisfano i requisiti per la valutazione al costo ammorlizzato o al fair valve con impatto sulla redditività complessiva. Si tratta di attività finanziane i cui termini contrativali non prevedono esclusivamente rimborsi del capitale e pagamenti dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (ed. "SPPI test" non superato) oppure che non sono detenute nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanzian contrattuali (Business model "Hold to Collect") o il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanzian contrattuali che medita di attività finanziane (Business model "Hold to Collect and Sell");
  • le attività finanziarie designate al fair value, ossia le attività finanziarie così definite al momento della rilevazione iniziale e ove ne uussistano i presupposti. In telazione a tale fattispacia, un'entità può designare irrevocabilmente al momento dell'iscrizione un'attività finanziaria come valutata al fair value con impatto a conto economico se, e solo se, così facendo elimina o riduce significativamente un'incocrenza valutativa;
  • le attività finanziarie detenute per la negoziazione, essenzialmente rappresentate dal valore positivo dei contratti derivati detenuti con finalità di negoziazione

Trovano, quindi, evidenza in questa voce:

  • i litoli di dehito e i finanziamenti che sono inclusi in un business model "Hold to Collect" o "Hold to Collect and Sell" ma i cui flussi di cassa non rappresentano solamente la corresponsione di capitale e interessi (in altre parole, che non superano il test SPPI);
  • n le quote di OICR:
  • gli strumenti di capitale non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto per cui il Gruppo non applica l'opzione prevista, in sede di rilevazione iniziale, per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva,
  • i derivati non di copertura.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Successivamente alla nilevazione iniziale, le attività finanziarie value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel conto economico.

Per i criteri di determinazione del fair value, si rinvia alla sezione "Informativa sul Fair Value".

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse, Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.

Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal billancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assumzione di un'obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, senza un ritardo rilevante ad altri soggetti terzi.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

CRITERI DI ISCRIZIONE

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie, per i titoli di capitale, avviene alla data di regolamento.

In particolare, al momento della contabilizzazione per data di regolamento, è rilevata qualsiasi variazione di fair value dell'attività che deve essere ricevuta nel periodo intercorrente tra tale data e la precedente data di negoziazione, nello stesso modo in cui si contabilizza l'attività acquistata.

All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie value con impatto sulla redditività complessiva vengono rilevate al fair value, esso è rappresentato, salvo differenti indicazioni, dal corrispettivo pagato per l'esecuzione della transazione, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

Sono classificate in questa categoria le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair valve con impatto a conto economico e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato.

Trovano, quindi, evidenza in questa voce gli strumenti di capitale - non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto - per cui il Gruppo applica l'opzione prevista, in sede di rilevazione iniziale, per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono nievati nel Prospetto della redditività complessiva ed esposti tra le Riserve da valutazione nel patrimonio netto.

Per i criteri di determinazione del fair value, si rinvia alla sezione "Informativa sul Fair Value".

Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la fitolarità stesse sia stata effettivamente trasferita.

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziane vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato marriento alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mandenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valcre delle attività ceduto ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.

Infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contralita incevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un'obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, senza un ritardo rilevante ad altri soggetti terzi.

Attività finanziarie valutate al costo ammorlizzato

CRITERI DI ISCRIZIONE

L'iscrizione iniziale dell'attività finanziana avviene alla data di crogazione per i crediti. Il valore iniziale è pari al fair value dello strumento finanziario, pari normalmente per i crediti all'ammontare crogato comprensiva dei costi/proventi direttamente riconducibili ai singolo strumento.

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

Un'attività finanziaria è classificata fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato qualoro:

  • Tobiettivo del suo business model sia il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei fiusa finanziari contrativali ("Hold to Collect");
  • i relativi flussi di cassa rappresentino solamente la corresponsione di capitale e interessi.

Più in particolare, formano oggetto di rilevazione in questa voce:

  • gli impieghi con banche nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente;
  • gli impieghi con dientela nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cui al paragrafia = precedente.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Dopo l'iniziale rilevazione al fair value queste attività sono velutate al costo ammortizzato che determina la rilevazione di interessi in base al criterio del tasso di interesse effettivo pro rata temporis lungo la durata del credito.

Il valore di bilancio delle attività finanziarie al costo ammortizzato è rettificato al fine di fine di fine conto di riduzioni/riprese di valore risultanti dal processo di valutazione (impairment) e si rimanda a quanto illustrato nella specifica sezione "Riduzione di valore (impairment) di attività finanziane".

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevanta dei rischi e benefici relativi alle attività finenziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giundicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.

EMARKE SDIR

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasfe

rimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura parì al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.

infine, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assumzione di un'obbligazione a pagare detti fluissi, e solo essi, senza un ritardo rilevante ad altri soggetti terzi.

RIDUZIONE DI VALORE (IMPAIRMENT) DI ATTIVITA FINANZIARIE

Ad ogni data di bilancio, ai sensi dell'IFRS 9, le attività finanziarie diverse da quelle valutate al fair value con impatto a conto economico sono sottoposte ad una valutazione volta a verificare se esistano evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse, Un'analisi analoga viene effettuata anche per gli impegni ad erogare fondi e per le garanzie rilasciate che rientrano nel perimetro da assoggettare ad impairment ai sensi dell'IFRS 9.

Nel caso in cui tali evidenze sussistano (c.d. "evidenze di impaiment"), le attività finanziarie in questione - coerentemente, ove esistenti, con tutte quelle restanti di pertinenza della medesima controparte sono considerate deteriorate (impaired) e confluiscono nello stage 3. Per tali esposizioni devono essese rilovate rettifiche di valore pari alle perdite attese relative alla loro intera vita residua.

Per le attività finanziarie per qui non sussistono evidenze di impairmenti finanziari non detenorati), occorre, invece, verficare se esistono indicatori tali per cui il rischio creditizio della singola operazione risulti significativamente incrementato rispetto al momento di iscrizione iniziale, Le conseguenze di fale verifica, dal punto di vista della classificazione (o, più propriamente, dello staging) e della valutazione, sono le seguenti:

  • ove tali indicatori sussistano, l'attività finanziaria confluisce nello stage ?. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili internazionali e pur in assenza di una perdita di valore manifestata, prevede la rilevazione di rettifiche di valore pari alle perdite attese lungo l'intera vita residua dello strumento finanziano;
  • · ove tali indicatori non sussistano, l'attività finanziaria confluisce nello stage 1. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili intemazionali e pur in assenza di perdita di valore manifestata, prevede la rilevazione di perdite attese, per lo specifico strumento finanziario, nel corso dei dodici mesi successivi.

Il processo di impairment di Gruppo si applica alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato che possono comprendere: prestiti, crediti commerciali, titoli di debito e alle attività finanziane valutate

EMARKET

al fair value con impatto sulla redditività complessiva che comprendo i titoli di capitale - non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto - per cui il Gruppo applica l'opzione prevista, in sede di nievazione iniziale, per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Per i crediti commerciali, in considerazione di quanto previsto dall'IFRS 9 (par. 5:5.16-16) e della scarsa significatività della componente finanziaria di tali crediti, il Gruppo ha optato per l'Approccio Semplificato" che prevede sostanzialmente il calcolo delle perdite totali attere sulla base della vita residua dell'attività finanziana. Considerato che la vita residi commerciali è generalmente inferiore all'anno, Il calcolo della Perdita attesa a dodici mesi e life time coincidono.

BIMANENZE

La voce accoglie le attività materiali classificate in base allo IAS 2 - Rimanenze, che si riferiscono al portallaglio immebilisre del Gruppo, detenuto in un'offica di dismissione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli immobili in corso di ristrutturazione sono valutati al minore tra il costo, aumentato delle spese che ne incrementano il valore e degli oneri finanziari capitalizzabili, ed il corrispondente presunto valore di realizzo al netto dei costi diretti di vendita.

Gli immobili di trading sono valutati al minore tra il costo e il presunto realizzo, desunto da transazioni immobiliari similari per zona e tipologia. Il presunto valore di realizzo e il valore di mercato sono determinati sulla base di penzie indipendenti ovvero di valori inferiori cui la Direzione aziendale è disposta a vendere in forza di situazioni urbanistico/catastali non corrispondenti allo stato effettivo dei luoghi e problematiche di natura legale (quali l'occupazione abusiva dei beni),

Le eventuali svalutazioni, derivanti dalla valutazione sopra descritta, sono imputate alla relativa voce di conto economico.

Se vengono meno le ragioni che hamno comportato la svalutazione delle rimanerazioni iscritte in periodi precedenti sono ripristinate attraverso accredito al conto economico fino a concorrenza del minore tra il costo e il valore di presunto realizzo.

CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITA CORRENTI

Le voci di natura corrente accolgono essenzialmente i crediti derivanti da forniture di servizi non finanziari, partite in attesa di sistemazione e poste non noonducibili ad altre voci dello stato patrimoniale, tra cui si noordano, le partito fiscali diverse da quelle nievate a voce propria e i ratei attivi diversi da quelli che vanno capitalizzati sulle relative attività finanziacie, in inclusi quelli derivanti da contratti con i clienti ai sensi dell'IFRS 15, paragrafi 116 e successivi.

Relativamente all'impairment dei crediti commerciali, in considerazione di quanto previsto dall'IFRS 9 (par. 5.5.15-16) e della scarsa significatività della componente finanziana di tali crediti, il Gruppo ha optato per l'"Approccio Semplicato" di cui sopra.

FISCALITÀ CORRENTE E DIFFERITA

CRITERI DI ISCRIZIONE

Le attività e le passività fiscali correnti sono rilevate nello stato patrimoniale del bilancio rispettivamente nelle voci Attività fiscali dell'attivo e Passività fiscali del passivo mentre quelle differite rispettivamente nelle voci Imposte differite attive e Imposte differite passive.

EMARKET SDIR certifie

In applicazione del "halance sheet method" le poste contabili della fiscalità corrente e differita comprendorio:

  • attività fiscali correnti, ossia eccedenze di pagamenti sulle obbligazioni fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito di impresa;
  • passività fiscali correnti, ossia debiti fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa;
  • attività fiscali differite, ossia gli importi delle imposte sul reddito recuperabili negli esercizi futuri come conseguenza di
    • · differenze temporanee deducibili (rappresentate principalmente da oneri deducibili in futuro secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa);
    • riporto a nuovo di perdite fiscali non utilizzate;
    • niporto a nuovo di crediti di imposta non utilizzati;
    • eccetto i casi in cui:
      • · l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili deriva dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non tappresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influisce né sul risultato di bilancio, né sul risultato fiscale;
      • · nel caso di differenze temporanee deducibili associate a partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che esse si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi saranno sufficienti imponibili fiscali che consentano il recupero di tali differenze temporanee;
    • passività fiscali differite, ossia debiti per imposte sul reddito da assolvere in periodi futuri come conseguenza di differenze temporanee tassabili (rappresentate principalmente dal differimento della tassazione di ricavi o dall'anticipazione nella deduzione di oneri secondo la vigente disciplina tributana sul reddito d'impresa} eccetto i casi in cui:
      • · le imposte differite passive derivano dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influenza né il risultato di bilancio ne il risultato fiscale;
      • · il riversamento delle differenze temporanee imponibili, associate a partecipazioni în società controllate, collegate e joint venture, può essere controllato, ed è probabile che esso non si verifichi nel prevedibile futuro.

In generale, le attività e le passività fiscali differite emergono nelle ipotesi in cui la deducibilità o l'imponibilità del costo o del provento sono differite rispetto alla loro rilevazione contabile.

Le poste della fiscalità corrente includone gli acconti versati (attività correnti) e debiti da assolvere (passività corrente) per imposte sul reddito di competenza del periodo. I debiti per imposte correnti e i relativi crediti per acconti versati ancora in essere a fine esercizio sono iscritti in bilancio in un'unica voce per il loro ammontare netto,

Le Imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate al livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le attività fiscali e le passività fiscali correnti sono rilevate applicando le eliquote di imposta vigenti e sono contabilizzate come onere (provento) secondo il medesimo criterio di competenza economica dei costi e dei ricavi che le hanno originate, in particolare, la fiscalità corrente IRES ed IRAP è stata calcolata applicando le aliquote di imposta stabilite dalle disposizioni di legge in vigore in ogni Paese. Le attività fiscali e le passività fiscali differite sono rilevate in base alle aliquote fiscali che, alla data di riferimento del billancio, si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività, sulla base della vigente legislazione fiscale e sono periodicamente valutate al fine di tenere conto di eventuali modifiche normative,

Le attività fiscali differite vengono contabilizzate soltanto nel caso in cui vi sia la probabilità del loro recupero da parte dei futuri redditi imponibili attesi valutati sulla base della capacità del gruppo di produre redditi imponibili nei futuri esercizi. Le passività fiscali differite sono sempre contabilizzate. Presupposto per la rilevazione di tali attività per imposte è la considerazione che nspetto alle possibili evoluzioni societarie, si ifiene con ragionevole certezza che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potranno essere utilizzate le differenze temporanee deducibili, la osseguio a quanto previsto dallo IAS 12, la probabilità che esista reddito imponibile futuro sufficiente all'utilizzo delle attività fiscali differite sarà oggetto di verifica periodica. Qualora dalla suddetta verifica risulti l'insufficienza di reddito imponibile futuro, le attività fiscali differite sono comspondentemente ridotte, Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico alla voce Imposte sul reddito, ad eccezione, ove presenti; di quelle imposte che si riferiscono a partite che sono accreditate o addebitate, nell'esercizio stesso o in un altro, direttamente a patrimonio netto, le cui variazioni di valore sono rilevate direttamente nel Prospetto della redditività complessiva tra le riserve di valutazione.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Le imposte differite attive e passive sono cancellate al momento del loro recupero/realizzo.

ATTIVITà DESTINATE ALLA VENDITA

Il Gruppo classifica, in conformità con l'IFRS 5, le attività non correnti e i gruppi in dismissione come detenuti per vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente altribuisii alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.

La condizione per la classificazione come detenuti per la vendita ai considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile el'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata nella vendita, il cui compietamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.

L'ammortamente di immobili, impiatti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.

Le singole attività (o i gruppi di attività in via di dismissione), sono iscritte rispettivamente alle voci Attività destinate alla vendita e Passività associate ad attività destinate alla vendita.

Le attività desimate alla dismissione sono escluse dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga come Proventi (Oneri) netti di attività destinate alla dismissione.

PRESTITI E FINANZIAMENTI E ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE

CRITERI DI ISCRIZIONE E DI CLASSIFICAZIONE

Nelle voci indicate vengono iscritte le passività finanziane valutate al costo ammortizzato rappresentate da debiti verso banche, i debiti verso altri finanziatori e i titoli in circolazione oftre che gli strumenti finanziari rilevati inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico.

Sono inoltre inclusi i debiti iscritti dall'impresa in qualità di locatario nell'ambito di operazioni di leasing. Tali passività finanziarie sono registrate secondo il principio della di regolamento e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziania.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziare, eccetto quelle rilevate al fair value con variazioni rilevate a conto economico, sono valutate con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quendo la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel prospetto dell'utile/(perdita).

Fanno eccezione le passività a breve termine, per le quali il fattore temporale risulta trascurabile, che rimangono iscritte per il valore incassato.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altre dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio di eventuali differenze tra i valori contabili.

FONDI PER RISCHI ED ONERI

CRITERI DI ISCRIZIONE

I fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività rilevate quando:

  • · l'impresa na un'obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che sarà necessario l'esborso di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere ■ l'obbligazione;
  • può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Se queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passività.

La voce accoglie gli accantonamenti relativi ad obbligazioni legali o connessi con repporti di lavoro o contenziosi, anche fiscali, originati da un evento passeto per i quali sia probabile l'esborao di risorse economiche per l'adempirnento delle obbligazioni stesse, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.

Inoltre, vengono contabilizzate le passività potenziali per il personale dipendente.

Laddove l'elemento temporale sia significativo, gli accantohamenti vengono attualizzati utilizzando un tasso disconto ante imposte che riflette, ove adequato, inischi specifici dellepassivita. L'accantonamento può essere cilevato sia a conto economico nella voce "Accantonamenti a fondirischi ed include anche gli interessi passivi maturati sui londi che sono stati oggetto di attualizzazione sia, per alcune particolari tipologie di fondi, in contropartita ad altre voci di conto economico.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli importi accantonati sono determinati in modo che rappresentino la migliore stima della spesa richiesta per adempiere alle obbligazioni. La stima si determina considerando i rischi e le incertezze che attengno ai fatti e alle circostanze in esame.

In particolare, laddove l'effetto del differmento temporale nel sostenimento dell'onere sia significativo, l'ammontare dell'accantonamento e determinato come il valore attuale della miglior stima del costo che si suppone sarà necessario per estinguere l'obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso di attualizzazione tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato.

I fondi accantonati sono periodicamente nesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Quando, a seguito del riesame, il sostenimento dell'onere divene improbabile, l'accantonamento viene stornato.

CRITERI DI CANCELLAZIONE

Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato onginariamente iscritto. L'accantonamento dell'esercizio, registrato alla voce Accantonamenti a fondi rischi e oneri del conto economico, include gli incrementi dei fondi dovoti al trascorrere del tempo ed è al nesto delle eventuali riattribuzioni.

BENEFICI A DIPENDENTI

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE

I benefici per i dipendenti, ottre ai benefici a breve termine quali ad esempio salari e stipendi, sono relativi a

  • a benefici successivi al rapporto di lavoro;
  • altri benefici a lungo termine.

I benefici per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro sono a loro velta suddivisi tra quelli basati su programmi a contribuzione definita e quelli su programmi a benefici definiti, a seconda delle prestazioni previsite:

  • a programmi a contribuzione delinita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, in base al quali sono versati del contributi fissi, senza che vi sia un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori confributi, se non sussistono attività sufficienti ad onorare tutti i benefici;
  • · I programmi a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavero diversi dai piani a contribuzione definita.

In tale contesto, in Italia in base alla Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Legge Finanziaria 2007);

  • Il TFR maturando dal 1." gennaio 2007 si configura come un piano a contribuzione definita, che non necessita di calcolo attivanale. Le quote maturate possono essere destinate, a scelta del dipendente, (i) a sorme di previdenza complementare o (i) l'asciste in uzienda e dalla stessa versate al fondo di Tespireria dell'INPS;
  • I TFR maturato silla data indicata al punto precedente permane invece come piano a prestazione

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definita, ancorchè la prestazione sia già completamente maturata. In conseguenza di ciò, si rende necessano un ricatolo attuariale del valore del debito ad ogni data successiva al 31 dicembre 2006.

Relativamente alle società con sede in Grecia, la politica di remunerazione si basa sui reguisiti della Legge 2112/1920. In particolare;

  • in caso di pensionamento ordinario, il beneficio è pari al 40% della retribuzione,
  • n caso di dimissioni volontarie, pensionamento anticipato, decesso o in caso di invalidità, non e previsto alcun compenso,

Nell'ambito di tali società inoltre non viene prevista alcuna integrazione di post-pensionemento per piami a benefici definiti, diversi da quelli derivanti dalla citata normativa.

Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti che non sono dovuti interamente eritro i dodici mesi successivi al termine dell'esercizio in cui i dipendenti hanno prestato la loro attività.

CRITERI DI ISCRIZIONE E VALUTAZIONE

Il valore di un'obbligazione a benefici definiti è pari al valore attuale dei pagamenti futuri, previsti come necessari per estinguere l'obbligazione derivante dall'attività lavorativa svolta di dipendente nell'esercizio corrente ed in quelli precedenti,

Tale valore attuale è determinato utilizzando il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito". Tale metodo distribuisce il costo del beneficio uniformemente durante la vita lavorativa del dipendente, tenuto conto di quanto disposto della legislazione nazionale di ogni Paese,

I benefici per i dipendenti rientranti tra gli altri benefici a lungo termine, quali quelli desivanti di premi di anzianità che sono erogati al raggiungimento di una predefinita anzianità di servizio, sono iscritti in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta, determinata utilizzando il "Metodo della Projezione Unitaria del Credito".

Il Fondo TFR è nievato tra le passività nella corrispondente vace "Benefici a dipendenti", mentre gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro ed i benefici a lungo termine diversi vengono rilevati tra i "Fondi per rischi e onen".

I costi per il servizio del programma (service costa) sono contabilizzati tra i costi del personale, così come gli interessi maturati (interest costs).

I profitti e le perdite attuariali (remeasurements) relativi ai piani a benefici definiti successivi al rapporto di lavoro sono nievati integralmente tra le niserve di patrimonio netto nell'esercizio in cui si venficano. Tali profitti e perdite attuariali vengono esposti nel Prospetto della Redditività Consolidata Complessiva, così come richiesto dallo IAS 1.

I profitti e le perdite attuariali (remeasurements) relativi egli altri benefici a lungo termine sono rilevati integralmente tra i costi dei personale nell'esercizio in cui si verificano,

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI

I ricavi rappresentano il trasferimento di beni o servizi al cliente e sono nievati per un ammontare pari al cornspettivo che si stima di avere diritto a noevere in cambio dei suddetti beni o servizi e sono nievati seguendo il modello dei 5 step (identificare il contratto con il cliente; identificare le obbligazioni di fare («performance obligation») nel contratto; determinare il prezzo dell'operazione; allocare il prezzo dell'operazione alle performance obligation; rilevare il ricavo quando l'entità soddisfa la performance obligation).

I ricavi derivanti da obbligazioni con la clientela sono rilevati nel conto economico qualora sia probabile che l'entità riceva Il corrispettivo a cui ha dintto in cambio dei beni o dei servizi trasferill al cliente. Tale corrispettivo deve essere allocato alle singole obbligazioni di fare previste dal contratto e deve trovane riconoscimento come ricavo nel conto economico in funzione delle tempistiche di adempimento dell'obbligazione.

I ricavi possono trovare riconoscimento nel conto economico in un momento preciso o nel corso del tempo, mano a mano che l'entità adempie l'obbligazione di fare. Il corrispettivo promesso nel contratio con il cliente può includere importi fissi, importi variabili o entrambi.

Qualora l'entifà riorva dal cliente un conispettivo che prevede di rimborsare al cliente stesso, in lutto o in una parte, il ricavo ottenuto, deve essere filevata una passivilà a fronte dei previsti futuri rimborai. La stima di tale passività è oggetto di aggiomamento ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale e viese condotta sulla base della guota parte del corrispettivo che l'entità si aspetta di non avere dirito. Nel caso in cui l'entità riceva il pagamento o il pagamento è dovuto dal cliente prima che gli ala stato trasferito il controllo dei beni o servizi viene rilevata una pasaività contrattuale. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando vengono soddisfatte le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).

RICAVI DA CONTRATTI CON I CLIENTI E RICAVI DIVERSI

I ticavi di vendita legati ai contratti di servicing per il recupero dei crediti gestiti in mandato vengono rilevati per competenza in base a quanto disciplinato nell'ambito dell'IFRS 15 (di seguito anche lo "Standard").

CRITERI DI ISCRIZIONE

Il modello utilizzato per il riconoscimento dei ricavi di servicing viene allineato al soddisfacimento dell'obbligazione di fare,

In molti casi questo allineamento è gia previsto dal contralto, pestanto:

  • a le commissioni vengono pagate una tanturn al fine di remunerare la fornitura di un servizio che si è venficato "in un determinato momento", saranno riconosciite come neavi quando sono ricevule,
  • se la commissione viene pagata nel corso del tempo al fine di remunerare un servizio che viene fornito nel corso del tempo, essa sarà riconosciuta come ricavo al momento della neezione,

Tuttavia, nel caso in cui la commissione sia ricevuta in anticipo in cambio di un obbligo di prestizzione che viene fornito nel corso del tempo, lungo diversi periodi di rendicontazione, viene rinviato in bilancio l'importo complessivo della commissione e viene ricavo lungo i periodi di riferimento in cui il servizio è fornito. In questi casi, la commissione verrà rievata come neavo in conto economico in proporzione al tempo (ossia in base a un criterio pro-quota),

I ricavi di vendita legati ai contratti di servicing per il recupero dei crediti gestru in mandato vengono rilevati per competenza sulla base dell'attività svolta del Gruppo tempo, tramite l'utilizzo di procedure informatiche gestionali e di complessi di consuntivazione che tengono conto delle differenti specificità contrattuali di ciascun mandato. I contratti di servicing prevedono articolate clausole di diritti e doven in capo al Gruppo nei rapporti con i chienti aderenti.

Nell'ambito delle consuntivazioni, vengono filevati quindi neavi maturati nel periodo non ancora oggetto di una manifestata accettazione da parte del cliente che, a seconda delle previsioni contrattuali e dalla prassi consolidata, si può esplicare tramite l'emissione di fattura o di esplicita comunicazione.

EMARKET SDIR certifie

CRITERI DI VALUTAZIONE

Lo Standard richiede che per la determinazione del prezzo dell'operazione l'entità debba tenere conto dei termini del contratto e delle sue pratiche commerciali abituali. Il prezzo dell'operazione è l'importo del corrispettivo a cui l'entifà ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento al cliente dei beni o servizi promessi. Il norispettivo promesso nel contratto con il cliente può includere importi variabili o entrambi.

Per determinare il prezzo dell'operazione, l'enfità deve considerare l'effetto di tutti gli elementi seguenti; a) corrispettivo vanabile;

  • b) limitazione delle stime del corrispettivo variabile;
  • c) esistenza nel contratto di una componente di finanziamento significativa;
  • d) corrispettivo non monetario; e
  • e) corrispettivo da pagare al cliente.

Nel dettaglio, il conispettivo del contratto è vatiabile a seguito di riduzioni, sconti, rimborsi, incentivi, crediti, concessioni di prezzo, incentivi, bonus di esecuzione, penalità o altri elementi analoghi e può dipendere dal verificarsi o meno di un evento futuro. In presenza di corrispettivi variabili, la rilevazione del ricavo nel conto economico viene effettuata qualora sia possibile stimare in modo attendibile il ricavo e solo se risulta altamente probabilo che tale comspettivo non debba essere stornato dal conta economico, in tutto o in una parte significativa, quando successivamente sarà risolta l'incertezza legata al corrispettivo variabile.

Nell'ambito dei principali contratti di servicing del Gruppo, le seguenti tipologie di commissioni sono considerate variabili:

  • · Commissione base, di perfomance e di extra-performance: legata rispettivamente agli asset in gestione ed al raggiungimento di target di incasso;
  • Indennità di cessione e indennità dei personale: legate al verificarsi dell'evento di cessione di portaliogli e a discrezionalità del cliente,

Relativamente alla limitazione del corrispettivo variabile, le commissioni variabili che dipendono dal verificarsi di un evento futuro non vengono iscritte a conto economico prima di essere certe mediante una stima delle stesse in quanto il risolversi dell'incertezza (ossia il verificarsi dell'evento), potrebbe comportare lo storno completo del ricavo stimato nel caso fosse stato presedenternente scritto.

In caso di ricezione di pagamenti anticipati da parte dei clienti esiste una componente di finanziamento significativa in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato Il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del servizio, così come dei tassi prevalenti nel mercato. Pertanto, il prezzo di transazione per questi contratti viene attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto (e.g. il tasso di interesse che riporta il prezzo a promi dell'attrezzatura al valore pagato in anticipo). Questo tasso è commisurato al tasso che sarebbe stato utilizzato in un'operazione finanziaria distinta tra il Gruppo ed il cliente alla data di sottoscrizione dei contratto.

Il Gruppo applica l'espediente pratico per le anticipazioni di breve periodo ricevute dai clienti. L'ammontare del cornispettiva promesso non è infatti rettificato per tenere conto di componenti finanziane significative se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.

Relativamente al punto d), il Gruppo non rileva tra i propri contratti di servicing alcuna clausola che porti all'individuazione di tali fattispecie,

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EMARKET

DIVIDENDI

I dividendi sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione.

COSTI

I costi sono iscritti contabilinente nel momento in cui sono sostenuti nel rispetto della competenza

Le perdite di valore sono iscritte a conto economico nell'esercizio in cui sono rilevate.

CONTRIBUTI PUBBLICI

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno dicevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti sarano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono nilevati come ticavi e ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come neavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

ALTRE INFORMAZIONI

AZIONI PROPRIE

La movimentazione delle azioni proprie presenti in portafoglio è rilevata in contropartita diretta del patrimonio, ossia in riduzione di quest'ultimo per il controvalore degli acquisti e in aumento per il controvalore delle vendite.

Ciò implica che, in caso di successiva cessione, la differenza tra il prezzo di vendità delle azioni proprie e il relativo costo di riacquisto, al notto dell'eventuale effetto fiscale, è rilevata integralmente in contropartita al patrimonio netto.

RATEI E RISCONTI

I ratei ed i risconti che accolgono oneil e proventi di competenza del penodo maturati su attività e passività sono iscritti in bilancio a rettifica delle attività e passività a cui si nferiscono.

PAGAMENTI BASATI SU AZIONI

Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti o altri soggetti assimilabili, come comspettivo delle prestazioni di lavoro o altri servizi/beni ricevuti, basati su azioni rappresentative del capitale che consistono nell'assegnazione di diritti a ricevere azioni al raggiungimente di obiettivi quanti-qualitativi. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fait value alla data in cui l'assegnazione è effettuata. Il fair value dei pagamenti regolati con l'emissione di azioni è basato sul loro valore di quotazione in Borsa. Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto alla voce Altre Riserve, è rilevato tra i Costi personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipasivi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo nel prospetto dell'utilie/(peròita) d'esercizio rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine dell'esercizio.

Le condizioni di servizio a di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnaziono. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair valse del piano e comportano l'immediata contabillzzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.

Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendenternente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano devono essere soddisfatte.

Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da nilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte, inoltre, si tileva un costo per ogni modifica che comporti un aurnento del faia value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favosevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controgarte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.

DEFINIZIONI RILEVANTI AI FINI IAS/IFRS

Si illustrano, qui di seguito, alcuni concetti rilevanti ai fini dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, oltre a quelli già trattati nei capitoli precedenti.

COSTO AMMORTIZZATO

Il costo ammortizzato di un'attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al momento della rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall'ammortamento complessivo calcolato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo su gualaiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità (impairment).

Il criterio dell'interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di un'attività o passività finanziana, li tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri attesi lungo la vita dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività o passività finanziaria, Esso include tutti gli oneri e punti base pagati o ricevuli tra le parti di un contratto che sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti gli altri premi o sconti. Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del tasso di interesse effettivo vi sono le commissioni iniziali ricevute per l'erogazione o l'acquisto di un'attività finanziaria che non sia classificata come valutata al fair value, quali, ad esempio, quelle ricevute a titolo di compenso per la valutazione delle condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione e la registrazione delle garanzie e, più in generale, per il perfezionamento dell'operazione.

I costi di transazione, a loro volta, includono gli onorari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i dipendenti che svolgono la funzione di agenti di commercio), consulenti, mediatori e operatori, i contributi prelevati da organismi di regolamentazione e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri di trasferimento, i costi di transazione non includono invece costi di finanziamento o costi interni amministrativi o di gestione.

2.2 Informativa sul fair value

L'IFAS 13 al paragrafo 9 definisce il fair value come "Il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione".

La valutazione al fair value presuppone che l'operazione di un'attività o di trasterimento di una passività abbia luogo in un mercato c.d. principale, definibile come il mercato che presenta i maggioni volumi e livelli di negoziazione per l'attività/passività oggetto di valutazione. In assenza di un mescato principale, occorre assumere come ilferimento il mercato più vantaggioso, ovvero il mercato che massimizza l'ammontare che sarebbe incassato nella vendita di un'attività o minimizza l'ammontare che verrebbe pagato nel trasferimento di una passività, dopo aver considerato i costi di transazione.

Con l'intento di massimizzare la comparabilità delle misurazioni dei fair value e della relativa informativa, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che suddivide in tre livelli i parametri utilizzati per misurare il fair value;

  • Livello 1: il fair value dello strumento è determinato sulla base di prezzi di quotazione osservati su mercati attivi;
  • Livello 2: Il fair valge dello strumento è determinato in base a modelli valutativi che utilizzano input. osservabili su mercati attivi, quali ad esempio:
    • prezzi quotati su mercati attivi per strumenti similari;
    • parametri osservabili quali tassi di interesse o curve di rendimento, volattilità implicite, rischio di pagamento anticipato, tassi di default e fattori di illiquidità;
    • parametri non osservabili ma supportati e confermati da dati di mercato;
  • Livello 3: il fair value dello strumento è determinato sulla base di modelli valutativi che utilizzano prevalentemente input non desumibili dal mercato che pertanto comportano l'adozione di stime ed assunzioni interne.

Tale classificazione fia l'obiettivo di stabilire una gerarchia in termini di oggettività del fair value in funzione del grado di discrezionalità adottato, dando la precedenza all'utilizzo di parametri osservabili sul mercato. La gerarchia dei fair value è inoltre definita in base ai dati di input uffiizzati nei modelli di determinazione del fair value e non in base ai modelli valutativi stessi.

LIVELLI DI FAIR VALUE 2 E 3: TECNICHE DI VALUTAZIONE E INPUT UTILIZZATI

Di seguito si riportano le informazioni richieste dall'IFRS 13 con riguardo ai portafogii contabili valutati al fair value su base ricorrente. Per le attività finanziarie non valutate al fair value il Gruppo ritiene che il valore contabile sia un'approssimazione ragionevole del fair value.

Non sono presenti alla data di sedazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 attività e passività valutate al fair value su base non ricorrente.

EMARKET SDIR ERTIF

Attivita e passività misurate al fair value su base ricorrente

ASSET BACKED SECURITIES

Gli ABS vengono valutati tramite il modello valutativo discounted cash flow che si basa sufla stima dei flussi di cassa pagati dal titolo e sulla stima di uno spread per l'attualizzazione.

TITOLI DI CAPITALE

I titoli di capitale sono assegnati al Livello 1 quando è disponibile una quotazione su un mercato attivo considerato liquido e al Livello 3 quando non vi sono quotazioni sono state sospese a tempo indeterminato. Tali strumenti sono classificati come Livello 2 solo nel caso in cai il volume di attività sul mercato di quotazione è significativamente ridotto.

Peri titoli di capitale valutati al costo, un impairment è previsto qualera il costo superi il valore recuperabile in modo significativo e/o prolungato nel tempo.

FONDI DI INVESTIMENTO

I fondi sono classificati come Livello I in caso easi siano quotati su un mercato attivo; in caso ciò non si verifichi, essi sono classificati come Livello 3 e sono valutati attraverso un credit adjustment del NAV basato sulle caratteristiche specifiche del singolo fondo.

ALTRI STRUMENTI DERIVATI

Il fair value dei derivati non scambiati su un mercato attiva deriva dall'applicazione di tecniche di valutazione mark to model, Quando è presente un mercato attivo per i parametri di input al modello valutativo delle differenti componenti del derivato, il fair value viene determinato in base alle quotazioni di mercato delle stesse. Le tecniche di valutazione basate su input osservabili sono classificate come Livello 2 mentre quelle basate su significativi input non osservabili sono classificate come Livello 3.

Descrizione delle tecniche di valutazione

Al fine di valutare posizioni per le quali le fonti di mercato non forniscono un prezzo di mercato direttamente osservabile vengono utilizzate specifiche tecniche diffuse sul mercato e descritte di seguito:

DISCOUNTED CASH FLOW

Le tecniche di valutazione basate sul discounted cash flow, generalmente consistono nella determinazione di una stima dei flussi di cassa futuri attesi lungo la vita dello strumento. Il modello richiede la stime dei fiussi di cassa e l'adozione di parametri di mercato per lo sconto: il tesso o il margine di sconto riflette lo spread di credito e/o di finanziamento nchiesti dal mercato per strumenti con profili di rischio e di liquidità simili, al fine di definire un "valore attualizzato", il falr value del contratto è dato dalla somma dei flussi di cassa futuri attualizzati.

MARKET APPROACH

Tecnica di valutazione che utilizza i prezzi generati da transazioni di mercato che coinvolgono attività, passività o gruppi di attività e passività identiche o paragonabili.

MAV

Il NAV (Net asset value) è la differenza tra il valore totale delle attività del fondo e le passività. Un aumento del NAV coincide con un sumento nella misura del fais value. Softamente per i fondi classificati a Livello 3 il NAV rappresenta una valutazione risk-free, quindi in questo caso il NAV viene aggiustato per considerare il nischio di default dell'emittente.

GERARCHIA DEL FAIR VALUE

Agli strumenti finanzian viene associoto un certo livello di fair value sulla base dell'osservabilità degli input utilizzati per la valutazione,

Quando il fair value è misurato direttamente utilizzando un prezzo psservabile e quotato in un mercato attivo, il processo di attribuzione della gerarchia assegnerà il Livello 1. Quando il fair value deve essere misurato attraverso un comparable approach o attraverso l'utilizzo di un modello di pricing, Il processo di attribuzione della gerarchia assegnerà il Livello 3, a seconda dell'osservabilità di tutti gli input significativi utilizzati nella valutazione.

Nella scelta fra le diverse tecniche di valutazione viene utilizzata quella che massimizza l'utilizzo degli input osservabili.

Tutti i trasferimenti tra i livelli di gerarchia del fair value vengono effettuati con riferimento alla data di chiusura del periodo di bilancio,

I principali fattori che contribuiscono ai trasferimenti tra i livelli di fair value (sia tra il Livello 1 ed il Livello 2, che all'interno del Livello 3) comprendono cambiamenti nelle condizioni di mercato e affinamenti nei modelli valutativi e nei pesi relativi degli input non osservabili utilizzati nella misurazione del fair value.

GERARCHIA DEL FAIR VALUE: ATTIVITÀ E PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE SU BASE RICORRENTE - RIPARTIZIONE PER LIVELLI DI FAIR VALUE

La tabella seguente riporta la ripartizione delle attività e passività che sono valutate al fair value, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Il Livello 3 della categoria "Attività finanziarie rilevate al fair value tra le componenti di conto economico" include principalmente:

  • il valore delle notes emesse dalle società veicolo di cartolarizzazione:
    • Romeo SPV e Mercuzio Securitisation, pari al 5% del totale dei titoli,
    • Cairo, le cui notes mezzanine sono state acquistate il 5 giugno 2020 in concomitanza con l'acquisizione della controllata doValue Greece;
    • Mexico, acquistate nel mesa di dicembre 2021 e residuanti nel 5% del totale dei titoli subordinati emessi dal veicolo;

  • · le Quote OICR: il controvalore dell'importo vessato a frante della sottoscrizione delle residue 26 quote del fondo di investimento alternativo riservato Italian Recovery Fund (già Atlante II) al netto dei rimborai,
  • · Il fair value dell'opzione call su strumenti di capitale della partecipata BidX1, sottoscritta insieme all'aoquisto della partecipazione di minoranza, la quale al 31 dicembre 2022 è pari al 17,7% del capitale della società.

Il Livello 3 della categoria "Attività finanziarie rilevate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" include il valcee degli strumenti di capitale relativi alla sopraccitata partecipazione di minoranza nella società BidX1, per la quale il Gruppo applica in sede di rilevazione iniziale l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Il fair value di queste attività finanziane è stato determinato sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali della società. Non frattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali attività rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

Il Livello 3 della categoria relativa alle "Altre passività finanziarie" accoglie:

  • l'Eam-out rappresentato dal fair value della passività relativa ad una quota del prezzo di acquisizione di Altamira, ora do Value Spain;
  • l'Esm-out rappresentato dal fair value della passività legata ad una quota del prezzo di acquisizione di Eurobank FPS (ora doValue Grecce), il quale è legato al conseguimento di taluni target di EBITDA in un orizzonte temporale di dieci anni;
  • il fair value della passività legata all'opzione put per l'acquisto di residue quote di minoranza della controllata doValue Spain, con scadenza nel futuro esercízio,

Il fair value di queste passività finanziane è stato determinato sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri esonomico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali passività rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

(E/000)

31/12/2022 31/12/2021
1979977 2 allani 1 Livella 3 Livello 7 Livello 2 Livallo 3
Attività finanziarie rilevate al fair value tra lo
componenti di conto economico
42.323 a 46.465
Quote OICR 1 6 23,628 25,805
Titoli di debito 16 8 18.145 18.881
Titoli di capitale ﻣﺘ 197 197
Derivati non di copertura 353 10 1.582
Altività finanziane valutate al fair value con-
impatto sulla redditivita complessiva
- 10-171 11 9.989
Titoli di capitale 10.171 0 089
Totale 52.494 = 56.454
Altre passività finanziario 66,543 1 45.282
Earn-out 44,643 1 23.043
Africaniin its thoughty 21.894 1 22.239
Totale 66.543 - 8 45.282

EMARKE

NOTA 1 - ATTIVITA IMMATERIALI

Icinoon

Attivo

Conno Software Marchi FINNO DELEZADIONE
In corad a acconti
ANVERSITISTICO Afte allegta
unmaterial
Totale
31/12/2022
Folder
31/12/2021
Port Timber 1012 2121 21512 144.714 46,881 12.771 235,997 431,340 472,463 811 834
Fishibion of valore intelati (118.315) (18375) (190.488) (327.170) (234,374)
Esigtostas frizian exte 26,399 28.606 12:571 238.897 240.852 545-225 577.460
Relimine esistenze tripal 16 3.351
Vanazioni dolin salsteritat lande 10.290 नी 0 780 = 3.078 33.598 57,218
Acquisti 22,201 4 8.281 6,080 20.500 67.010
Wridth 8- (200)
Perdite di iraldre (754) 1 (590) (1.344) (3.524)
Altre vanazioni 8.849 4 (10.061) ਾ ਸ (412) (1.624) (182)
Sumazion diffe rituzions all valore (12.756) 13.9291 1 (25,752) (1,935) (12,304)
Ammortamenti (13.469) 19781 6 (16.164) (13589) (76,288)
Allre variazioni 1.212 412 1.624 (16 516)
Esistenze finali barne 175,010 46,885 10.791 236,197 436-418 906,001 872.403
Riduzioni di valore finali (130560) (22304) 1 (226:240) CITY, 1133 (327.178)
Esistenze linali nette 44.441 24.581 10.791 226,897 210.178 526,088 545.225

EMARKET SDIR certifie

Le esistenze iniziali sono principalmente rappresentate dal valore dei contratti di servicing pluriennali incluso nella voce "altre attività immateriali" e dall'avviamento derivanti dalle acquisizioni effettuate dal Gruppo: a giugno 2019, l'acquisizione di Altamira Asset Management (oggi doValue Spain Servicing, di seguito anche "doValue Spain") e delle sue controllate e, a giugno 2020, la business combination di Eurobank-FPS (ora doValue Greece),

Grazie all'acquisizione di doValue Gregon, al 31 dicembre 2022 risultano iscritti i seguenti valori netti:

  • · €22,5 milioni relativi a software e a connesse immobilizzazioni in corso;
  • · €174,8 milioni relativi a contratti di servicing pluriennali ("SLA"), di cui €38,5 milioni relativi al portafoglio Frontier;
  • €112,4 milioni relativi all'avviamento.

Relativamente all'acquisizione di doValue Spain e delle sue controllate i valori netti al 31 dicembre 2022 risultano essere i seguenti:

  • · €13,1 milloni relativi a software e a connesse immobilizzazioni in corso;
  • · €24,5 milioni relativi al marchipit

  • €35,4 miliori relativi ad altre attività immateriali che includoro la valutazione di contratti di servicing attivi di lungo periodo ("SLA");
  • · €724,1 milioni relativi all'avviamento,

Le variazioni delle esistenze lorde includiono principalmente gli "aoquist" che nell'esercizio si sono concentrati nello sviluppo della piattaforma informatica, con un incremento delle categorie "software" e "immobilizzazioni in corso e acconti" per complessivi €30,5 milioni. Relativamente alla. categoria "altre attività immateriali" l'aumento indicato per 66,1 milioni si riferisce al valore isoritto a fronte di ulteriori costi sastenuti per l'ottenimento del contratto di servicing del portafoglio Frantier. La voce comprende inoltre "perdite di valore" per un totale di €1,3 millioni. Queste ultime, per €0,8 milioni sono riferite a software dismessi per il rinnovo dell'infrastruttura tecnologica del Gruppo, mentre la restante quota pari a €0,6 milloni trae origine dall'esito del test di impairment ai sensi della IAS 36 effettuato sui valon delle immobilizzazioni immatenali al 37 dicembre 2022.

Le "altre variazioni" che impattano principalmente le categorie "software" e "immobilizzazioni in corso e acconiit", sono relative alla movimentazione di riclassatica degli assel tra le due categone legata all'entrata in uso dei software.

Le variazioni delle niduziona di valore comprendono principalmente le quote di ammortarmento dell'esercizio per €53,6 milioni, Con particolare riferimento alla componente "altre attività immateriali" che incorpora i valori dei contratti pluriennali di servicing, derivanti dalla valutazione delle operazioni di acquisizione di doValue Spain e doValue Greece, ed il contratto "Frontier", si precisa che gli stessi vengono sistematicamente ammortizzati in base alla curva di marginalità diretta di ogni contratto nel corso della sua intera vita utile, in coerenza con la migliore stima dei flussi finanziari relativi ad ogni singolo contratto. La quota di ammortamento annuale di ciascun contratto è stata calcolata in misura corrispondente all'EBITDA consuntivato nell'esercizio.

Ai fini della predisposizione dei test di impairment sui valori al 31 dicembre 2022, in continuità con l'esercizio sui dati al 31 dicembre 2021 e al 30 giugno 2022, sono state utilizzate le Unità Generatici di Flussi Finanziani (Cash Generating Unit - COU) identificate nelle due zone di segmentazione geografica di pertinenza di doValue Spain e delle sue controllate e di doValue Greece, ovvero la CGU "Iberia" (Spagna e Portogallo) e la CGU "Regione Ellenica" (Grecia e Cipro), e si è provveduto a determinare sulle stesse l'allocazione dell'altività immateriali e dell'avviamento. Ai fini dell'esecuzione del test è stata considerata l'informativa prospettica determinata in coerenza con il piano industriale 2022-2024 approvato lo scorso 25 gennaio 2022 dal Consiglio di Amministrazione di doValue il quale è stato aggiornato con i dati di budget 2023 approvati a dicembre 2022 dal medesimp organo.

Per quanto riguarda in particolare la controllata do Value Spain, si è inottre tenuto conto delle implicazioni conseguenti al mancato rinnovo dei contratto di gestione da parte di Sareo,

Nell'ambito della predetta analisi sono stati quindi coerentemente stimati i valon d'uso correnti attibuibili ai singoli contratti di servicing attivi, considerando i nispettivi flussi reddituali attesi lungo l'intero arco della vita utile.

Per quanto riguarda il goodwill, il confronto tra il valore recuperabile e il valore netto contabile complessivo delle CGU alla data del 31 dicembre 2022, il modello ha confermato per entrambe le acquisizioni la capienza del valore recuperabile che evidenzia l'assenza di perdite di valore della voce "avviamento",

Relativamente invece al test eseguito sulle altre componenti istangibili della voce, l'analisi ha fatto

emergere alcune evidenze di perdita di valore quali differenze tra il valore d'uso dei contratti di servicing attivi e il relativo valore contabile depurato dall'ammortamento di periodo, per complessivi E0,6 milioni riferiti al contratto Sareb di doValue Spain che è terminato a giugno. 2022.

Il tasso di attualizzazione (WACC - Weighted Average Cost of Capital) utilizzato nell'analisi di impairment condotta sul goodwill e sulle altre attività immateriali, è pari al 6,7% per la CGU Spagna e Portogallo e all'8,0% sia per la sola residuale componente Cipro della CGU Grecia e Cipro che per la sola componente Grecia relativamente al test sulla PPA di doValue Greece e sul contratto "Frontier".

La tabella seguente riassume il risultato del test di impairnent sulle attività immateriali di doValue Spain:

(EVODD) Net present value Net book value Impairment
Software 8.887 8.887
Marchi 26,663 24.508
Altre attivita immateriali - SLAs 35.946 23,546 590
Attivita Immatenali - Ibena 71.496. 56.941 890
Software 1.505 1.505
Altre attività immaterial - SLAS 24,596 12.448
Attività limmatenali - Regione Ellenica 26,100 13.953
Totale 97.596 70.894 590

Similmente, di seguito si espone la tabella di sintesi di impalment eseguito sul valore attribusto agli asset intangibili di doValue Greece.

(€/000) Net present value Net book value Impairment
Attivita Immateriali - SLAs- Regione Ellenica 341.238 174,776
Totale 341.238 174.776

Per quanto attiene alle metodologie utilizzate per l'esecuzione del test si fa rimando a quanto illustrato nella sezione "Politiche Contabill - Rischi e incertezze legati all'utilizzo di stime" al paragrafo dedicato alla Stima delle perdite presunte di valore a fronte di attività immateriali.

EBOO

EMARKET

NOTA 2 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

(E/00D) Totale Total hunobilizzaziori Impinenti Altra Fabbricati Mobili 31/12/2022 31/12/2021 35 coran & percent allet for conside 25,482 18.216 植物粉 马本 889 3,187 11,794 Esistanze incriali linde [17.748] (6666651 (40.361) (2,479) (9.496) Hillurion in valore mizial (29.216) 34,149 36,121 Eskstente intziali nette 25,673 100 2,254 5.470 17345 1.455 2.5261 11.725 11.891 15,092 279 aboazioni defle enatures saufe. 13.367 20,743 543 16.659 1.455 9.975 41.973 Acquistl 38.027 9,173 1.835 di cui. Divitto d'uso 20.0GG 16.163 (229) Vendite Perchite di values (162) (4.901) (10.238) (1.105) Altre worlschool (5,661) 480 [12.578) (600) (2.932) 1,983 高7401 Vanazioni delle ridiotiani di valusio 4.1922 (16.626) (14.725) (9.673) (684) (3.060) (2.209) Ameriament (12,061) (11.878) (2.324) di car Divitto d'uno (8.805) (7.932) 5.197 9.878 1,147 73 8721 Altre variation 5.491 119,823 BBD RB 69,971 1566 29,139 1.455 15.692 Eninterize freudi lentla [14.765] (GILS87) (666 857 (33.40€) (1,006) (13.428) Riduzioni di valure finali 1.455 4.927 69,136 14.149 36,563 480 15.711 Esistenze finali neste

Nel corso del 2022 la voce registra un incremento complessivo di €25,0 milioni passando da €34,1 milioni a €59,7 milioni.

Le variazioni delle esistenze lorde includono principalmente "acquisti" che nell'esercizio risultano complessivamente pari a €42,0 milioni (di cui €38,0 milioni di diritti d'uso) e sono castituiti dal rinnovo dei contratti di affitto di alcune sedi in italia e a Cipro per un totale di €20,1 milloni nonchè da acquisti dedicati alla nuova infrastruttura tecnologica per E16,9 milloni (di cui €16,2 milioni contabilizzati come diritto d'uso al sensi dell'IFRS 16).

Le "altre variazioni" delle esistenze lorde vanno lette insieme alla medesima componente inclusa tra le vanazioni delle riduzioni di valore e sono legate in gran parte alla dismissione di asset ammorlizzati; per la categotia "fabbricati" queste due componenti rappresentano infatti il write-off del diritto d'uso e del relativo fondo ammortamento di due immobili in usa presso Roma e Milano, cosa che è stata resa possibile grazie all'efficientamento logistico, all'organizzazione del lavoro tramite l'utilizzo dello smart-working.

Tra le variazioni delle nduzioni di valore si registrano ammortamenti per €16,6 milioni tra oui €13,1 milioni riferiti a diritti d'uso.

Per un dettaglio sulla movimentazione dei diritti d'uso si rimanda alla Nota 19.

NOTA 3 - ATTIVITA FINANZIARIE

(000/8)

21/12/2022 31/12/2021

EMARKE SDIR

Altività finanziario non correnti 53,604 60.445
Attività finanziane rilevate al fair value tra le componenti di conto economisoa 42.323 11.949
Chate OICR 73.628 25 805
Titon a debito 18.145 18.881
Titoli di capitale 197 197
Derivati non di copertura 353 65
Attività finanziane valutate al costo annorbizzato 1.110 5,507
Crediti verco chentela 1.067 5.441
Creati versa banche 53 66
Afficitation in tail situation in the statulit vita complessiva 10.177 0.989
Titoli di capitale 10.171 9.989
Attività finanziane correnti 4.380 1.516
Astrività finanzianie ni fair value tra le componenti di componenti di conto economico 1.516
Denvati non di copertura 1 1,516
Attività finanziane valutate al costo ammortizzato 4.380
Crediti versio clientala 4.380
Totale 57.984 61.961

Le attività finanziarie non correnti rillevate al fair value tra le componenti di conto economico includono quote OICR, titoli di debito, titoli di capitale e derivati non di copertura.

Le quote di OICR sono relative a 26 quote del fondo di investimento alternativo mobiliare chiuso riservato Italian Recovery Fund (già Aflante II). Durante l'esercizio sono stati registrati rimborsi parziali pari a €1,5 milioni, mentre tra gli impegni risultano iscritte ulteriori quote da sottoscrivere pari a €1,1 millioni. Il fair value delle quote OICR, determinato attraverso un credit adjustment del NAV basato sulle caratteristiche specifiche comunicate dal Fondo, ha fatto rilevare un differenziale negativo di €0,7 millioni rispetto all'esercizio precedente.

I titoli di debito registrano una riduzione di €0,7 milioni di cui €0,6 milioni di origine valutativa derivante dall'applicazione della metodologia Discounted Cash Flow, così come descritta nella sezione delle Politiche Contabili - Informativa sul fair value. Il saldo residuo dei titoli di debito è rappresentato per €13,5 dai titoli ABS delle cartolarizzazioni Cairo acquisiti nell'ambito dell'operazione di acquisizione di Eurobank-FPS (ora doValue Grecce), per €2,3 milioni dal controvalore dei titoli ABS riferibili alle cartolarizzazioni Romeo SPV e Mercuzio Securitisation e per €2,3 milioni dal co-investimento nelle notes della cartolarizzazione Mexico.

I titoli di capitale classificati al fair value tra le componenti di conto economico sono riconducibili a partecipazioni di minoranza per le quali il Gruppo non ha esercitato l'opzione prevista dal principio IFRS 9 che consentirebbe di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complesalva senza riciclo a conto economico.

I derivati non di copertura includono un'opzione legata all'acquisto di ulteriori quote partecipative nella società BidXT citata di seguito tra le attività finanziarie rilevate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

EMARKET SDIR

La categoria delle attività finanziarie non correnti al costo ancoglie principalmente i crediti verso la clientela che passano da €5,5 milioni a €1,7 milioni per effetto della classificazione nella componente corrente della quota di crediti riconducibili alla controliata doNext che derivano dall'impiego di risorse finanziarie originate da un finanziamento limited recourse destinato ad uno specifico affare e classificato tra i prestiti e finanziamenti correnti. In data 9 gennaio 2023 è stato perfezionato il contratto di cessione del finanziamento attivo a favore di terzi.

Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione dei rischi finanziari nell'ambito del capitolo relativo alle Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura.

La categoria delle attività finanziarie non correnti valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva accoglie il valore dei titoli di capitale riferiti a due società per le quali il Gruppo ha esercitato l'opzione prevista dal principio IFRS 9 che consente di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva senza "riciclo" (recycling) a conto economico:

  • €1.5 milioni pari all'11,46% della società fintech brasiliana QueroQuitar S.A. che opera nel campo delle digital collection;
  • €8,7 milioni pari al 17,7% di BidX1, società irlandese proptech specializzata nella promozione ed esecuzione di transazioni immobiliari per il tramite di processi di asta online in tempo reale. Nel corso del mese di dicembre 2022 doValue ha esercitato l'apzione di acquisto di n.5.635 azioni al prezzo di £1 per un controvalore di €6,548,30, incrementando coni la progria quota partecipativa rispetto al 15,2% del 2021. Tale operazione, insieme alla relativa valutazione al fair value aggiornata al 31 dicembre 2022, ha portato a nievare un incremento complessivo di €0,2 milioni sul titolo di capitale BidX1.

In diretto collegamento con l'esercizio dell'opzione di acquisto in BidX1 appena descrifta, si tileva altresi il venir meno del derivato non di copertura iscritto nel 2021 tra le attività finanziarie correnti al fair value tra le componenti di conto economico.

Focus sulle operazioni di cartolarizzazione

Nel corso degli anni il Gruppo ha originato operazioni di cartolatizzazione oppure ha investito nelle stesse tramite la sottosorizione dei relativi titoli di debito, assumendo anche il ruslo di Service: DI seguito si riporta una breve descrizione di tali operazioni.

Il 30 settembre 2016 è stata perfezionata la cessione del portalogilio non-performing della Capogruppo do Value al veicolo di cartolarizzazione Romeo SPV S.L. ("Horneo") costituito ai sensi della Legge 130/1999. Successivamente nel corso del secondo trimestre 2017, è stata trasferita la quota di portatoglio unsecured a favore del veicolo Mercuzio Securitisation S.c.L ("Merouzio") e contestualmente è stata portata a termine l'emissione dei titoli ABS da parte di entrambe le SPV con un unico tranching di titoll.

La Capogruppo doValue, in qualità di originator, ha sottoscritto una quota nominale di notes pari al 5% del totale titoli emessi al fine di rispettare quanto previsto dalla refention rufe di cui al Regolamento UE 575/2013 (CRR).

In entrambe le operazioni il Gruppo doValue svolge il ruolo di Servicer e di Administrative Services Provider.

Contestualmente all'operazione di acquisizione di Eurobank FPS, a qiugno 2020 sono state sottoscritte notes mezzanine delle 3 cartolarizzazioni Cairo II e Cairo II e Cairo III), i cui titoli sono assistiti da garanzie statali ("Asset Protection Scheme"). L'originator di questa operazione è Eurobank che ha ceduto €7,4 miliardi di crediti tra performing e non-performing.

Nal mese di dicembre 2020 sono stati inoltre sottoscritti titoli ABS mezzanine e junior della cartolanzzazione Relais che riguarda crediti leasing ceduti da UniCredit. Tali notes sono state tuttavia cedute nel mese di febbraio 2021, mentre il Gruppo ha mantenuto nell'operazione i ruoli di Master Servicer (svolto da doNext) e di Special Servicer (svolto da doValue).

Nella sesonda metà del 2021, relativamente all'operazione Mexico, la Capogruppo doValue ha sottoscritto un importo pari a €45,0 milioni di notes junior e mezzanine, pari al 95% delle notes emesse dal veicolo e contestualmente venduto ad un teszo investitoro il 90% del totale delle notes emesse; la rimanente quota di notes iscritta in bilancio corrisponde pertanto al 5% di classe B (mezzanine) è al 5% di classe C (junior). Il Gruppo è Servicer del portafoglio tramite la controllata doValue Greece.

NOTA 4 - IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE E PASSIVE

Le voci evidenziano la fiscalità anticipata per differenze temporanee deducibili nei futuri eseroizi. La voce Imposte differite attive (in seguito anche "DTA") ricomprende le quote celative alle svalutazioni dei crediti, le perdite fiscali riportabili in futuro e le attività fiscali anticipate determinate puntualmente sulla base delle consistenze mantenute delle componenti alle quali ai riferiscomo (e,g. cause, stanziamenti sul personale).

A tal proposito si rappresenta che la Capogruppo ha esercitato l'opzione sul mentenimento della possibilità di trasformazione in crediti di imposta di attività per imposte anticipate ai sensi dell'art. 11 D.L.gs. n. 59 del 3/5/2016 convertito dalla Legge n. 119 del 30/06/2016. Tale norma ha introdotto il regime opzionale con la finalità di rimuovere le criticità emerse in sede comunitaria circa l'incompatibilità della disciplina di trasformazione delle DTA con la normativa in materia di aiuti di Stato, facendo si che la convertibilità in crediti d'imposta delle DTA qualificate sia garantità solo a fronte di uno specifico canone da corrispondersi sull'ammontare di tali DTA.

Con riferimento alle imposte anticipate di cui alla Legge 214/2011, per espressa previsione normativa di cui all'art. 56 del Decreto-Legge n. 225 del 29/12/2010, non sono deducibili i componenti negativi corrispondenti alle attività per imposte anticipate trasformate in credito d'imposta, procedendo ad annullare prioritariamente variazioni in diminuzione a scadenza più prossima per un ammontare cui corrisponde un'imposta pari alle DTA trasformate,

La legge di Bilancio 2019 (l... 145/2018) ha modificato il regime transitorio previsto dall'art. 16 commi 3-4 e 8-9 del DL 83/2015 in ordine alla deducibilità, sia ai fini IRES sia IRAP, delle perdite su crediti di banche, società finanziane ed assicurazioni. La citata legge sostanzialmente ha differito al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2026, sia al fini IRES che IRAP; la deducibilità della quota del 10% dell'ammontare delle svalutazioni e delle perdite su crediti verso la clientela isoritti in bilancio a tale titolo, originariamente prevista per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2018, Successivamente la legge di Bilancio 2020 (L 160/2019), all'articolo 1, commi 712-715, ha disposto il differimento della deduzione dei componenti negativi IRES. Nello specifico, la deducibilità, ai fini

IRES e IRAP, dello stock di svalutazioni e perdite su crediti per gli enti creditizi e finanziari, pari al 12%, originariamente stabilità per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019, viene rinviata ai periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2022 e ai tre successivi. Il differimento avviene in quote costanti.

L'art. 42 del D.L. n. 17/2022 interviene per la terza volta sul pinno di deduzione originario con una tecnica di rinvio sostanzialmente analoga a quella effettuata dalla Legge n. 160/2019,

Tale legge prevede quanto segue. Ia quota che si sarehbe dovuta dedurre nell'esercizio 2022 viene rinviata al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023 e ai tre successivi. Va evidenziato, in proposito, che il rinvio colpisce solo la deduzione del 1 2% originariamente prevista dal D.L. 83/2015, ma non anche quella del 3% prevista dall'art. 1, comma 712, della Legge n. 160/2039 che resta invece deducibile secondo le tempistiche "ordinarie", Inoltre, ad attenuare parzialmente gli effetti deilvanti da tale rinvio, il comma 1-bis dell'art. 42 modifica il comma 1056 della Leggen. 145/2018, stabilendo che la quota del 10% di competenza del 2019 e rinviata ai fini IRES ed IRAP ul 2026 venga anticipata al 31 dicembre 2022 per il 53% del suo ammontare; per la restante parte (47%) la deducibilità della quota stessa resta fissata al 2026.

Il piano di recupero delle rettifiche ante 2015 risulta oggi il seguente a seguito del D.L. n. 17/2022. 5% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2016; 8% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2017; 12% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020; 12% nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2021: 83% (3% +5,3%) nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022; 18% (12% +3% +3%) per i periodi d'imposta in corso al 37 dicembre 2023; 18% (12% +3% +3%) per i periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2024; 11% (5% +3%+3%) per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025; 7,7% per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2026. In sede di convessione la norma originaria del D,L. n. 17/2022 (che prevedeva il rinvio della quota oggetto di reversal nel 2021) è stata modificata sotto un duplice punto di vista: i) da un lato è stato previsto il rinvio alla quota del 2022 anziché di quella del 2021; ii) dall'altro è stata parzialmente anticipata al 2022 la deduzione della quota 2019 rinviata al 2026.

Per effetto di tali disposizioni di legge, l'animontare delle imposte anticipate relative alla Capogruppo inizierà a "movimentarsi" a partire dal 2023, invece che dal 2022.

Con merimento a quanto previsto dallo IAS 12, le attività per imposte anticipate sono sottoposte ad un test di sostenibilità tenendo conto di proiezioni economiche prevedibili per gli esercizi futuri e al fine di verificare che vi siano redditi imponibili futuri a fronte dei quali sia poasibile utilizzare le medesime.

Il test eseguito sui dati al 31 dicembre 2022 ha tenuto conto del Piano industriale 2022-2024 e del budget 2023, Il quale ha evidenziato nel solo caso della controllata spagnola doValue Spain la necessità di ridurre le imposte differite attive iscritte per un totale di €1,9 millioni a seguito della verifica di una base imporibile non del tutto capiente ai fini dell'assorbimento della fiscalità anticipata iscritta.

Al 37 dicembre 2022 sono state iscritte complessivamente ulteriori DTA per E4,1 milioni. Tale incremento è stato più che compensato da minori imposte differite attive agli annulli di Imposte anticipate del periodo per €12,9 milioni a cui si aggiungono €1,9 millioni di svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità.

EMARKET SDIR

l criteri utilizzati per l'iscrizione della fiscalità differita "attiva" possono essere così riassunti:

  • le attività per imposte anticipate corrispondono agli importi delle imposte sul reddito recuperabili negli esercizi futuri riferibili a differenze temporanee;
  • presupposto per la rilevazione di tali attività per imposte anticipate è la considerazione che, rispetto . alle possibili evoluzioni societarie, si ritiene con ragionevole certezza che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potranno essere utilizzate le differenze temporanee dedivcibili,

Risultano inoltre E11,3 milioni di DTA non iscritte principalmente a fronte di perdite fiscali pregresse celative alla Regione iberica (€8,3 milloni), mentre la restante parte si riferisce a doValue e trova origine nella quota di interessi passivi che subiscono la fimitazione di deducibilità al 30% del Reddito Operativo Lordo fiscale e per le quali si potrà valutame l'iscrizione in esercizi successivi.

La fiscalità è stata calcolata applicando le aliquote di imposta stabilite dalle disposizioni di legge in vigore in ogni Paese, con applicazione, solo a doNext dell'addizionale IRES di 3,5 punti percentuali prevista per gli enti creditizi e finanziari italiani (Legge 28 dicembre 2015, n. 208).

Per quanto riguarda invece la determinazione della aliquota IRAP italiana, al 31 dicembre 2022 doValue mantiene i requisiti di Holding di partecipazione non finanziaria. A seguito di tale classificazione do Value determina la base imponibile come le società ordinarie, oltre a tener conto della differenza tra gli interessi attivi e proventi assimilati e gli interessi passivi e oneri assimilati nei limiti previsti fiscalmente e trovando applicazione anche l'aliquota maggiorata (pari al 5.57% salvo diverse disposizioni delle singule regioni competenti), come applicata agli enti creditizi e finanziari,

Imposte differite attive Composizione

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Accantonamenti in contropartita a Controla a Connomico 101.406 112.152
Svalutazioni su crediti 49 301 49.370
Perdite fiscali riportabili in futuro. 19300 17.598
Accantonamenti fondo rischi e tineri 7.729 9.474
Immobili, impianti e macchinan / altività immateriali 18241 26,135
Spese amministrative 1.504 1.393
Altre attività / passività 5.243 9.182
Accantonamenti in contropartita a Patrimonio Nello 350 ત્વે વિશ્વિ
Piani a benefici definiti 350 488
Totalo 101,758 112.640

Variazione

(ET000) Cantropartita C.E. Contropartits P.N. Totale
31/12/2022
Totale
31/12/2021
Esistenze iniziali 112.152 400 112,640 94.702
Restitiche esistenze iniziali B:248
Estenze nizial rottificate 112.152 488 112.640 102,950
Autheriti 4.097 - 4.093 12.693
Imposte anticipate rilevate nei penodo 4.008 4.008 11:540
- Relative a precedenti ponodi 1 005 1.005
- Socie 3.003 ম্ম 3.003 11,540
Altre variazioni િક્ત 1 85 2155
Fronzinumici (14.836) (139). 114.9751 (4,003)
Imposte anticipate annullate nel periodo (14830) ﮯ ﺍ (14.836) (2,857)
- Rigiri (12.927) 1 (12.927) (2.756)
filippersonasti etmisse supravveruta incretulers - (1.200) (1 Mich
- Altre 191)
Riduzioni di aliquote fiscali (1,002)
Alle variazioni (133) (125) (144)
Esistenze finali 101:408 350 101.758 112.640

Imposte differite passive Composizione

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Accantonamenti in contropartita a Conto Economica 50,502 54,330
Altre attività / passmta 60809 54.234
Altre poste 173 96
Accantonamenti in contropartita a Patriconomiconito 21 20
Piani a benefici definiti 21 20
Totala 51.003 54.350

Variazione

(E/QQC)) Contropartita C.E. Contropartita P.N. Totale
31/12/2022
Totala
31/2/2021
Esistenze miziali 54,330 20 64,380 77.466
Rettifjche esistenze intziali (13.732)
Esistenze miziali rettifieate 54.330 20 54.350 63.731
Ausment 2,620 1 2.621 dd
Imposte cafferite rilevate nel periodo 2.620 - 2.620 (1.130)
Altre variazioni 1 1.819
Dirialnuzioen (5,968) (5,968) (9.490)
Imposte differite annullate nel periodo (5.968) - (5.968) (6.579)
Riduzioni di aliquote fiscali 1 (3.900)
Altre variazioni 19 (1)
Esisterize finali 50.982 21 51.003 54 350

Le imposte differite passive derivano principalmente da operazioni di aggregazione aziendale ed in particolare risultano dall'esercizio di Purchase Price Allocation (PPA) come effetto fiscale complessivo degli aggiustamenti di fair value apportati al valori di ingresso in consolidamento della società acquisite doValue Spain e doValue Greece entrambe determinate sulla base della PPA definitiva.

NOTA 5 - ALTRE ATTIVITÀ

12 16000

Si espone di seguito un dettaglio della composizione delle altre attività correnti e non correnti,

(EVORO) 31/12/2022 31/12/2021
Altre attivita non correnti 2.076 2.013
Altre attività content 31.840 17.107
Ratei / Risconti attivi 2.152 1.852
Partite relative al personale dipendente. 823 1.274
Crediti per anticipi 21,966 10.797
Crediti tributan diversi da imposte sul reddito 4,032 1.899
Altre partite 2.867 1.285
Totale 33.916 19.120

La voce complessivamente presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2021 di €14,8 millioni principalmente per maggiori crediti per anticipi verso clienti nell'ambito della Regione Ellanica, in particolare per effetto di azioni di rafforzamento delle attività legali di recupero nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio.

Le altre attività non correnti includono prevalentemente depositi cauzionali.

EMARKET SDIR certified

NOTA 6 - RIMANENZE

La voce al 31 dicembre 2022 ammonta a €55 mila e risulta invariata rispetto al saldo del 31 dicembre 2021. Essa si riferisce al portafoglio immobiliare del Gruppo costituito dal valore di due immobili.

NOTA 7 - CREDITI COMMERCIALI

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Crediti 201-028 209,123
Greathing ap a milling and its methers in thistra 127.643 139.201
Crediti per Tasture emesse non ancora incassote 74.185 69.922
Accantonment (1,685) (2.797)
Accantonamenti per perdite future attese sui crediti (1.685) (2797)
Totale 200.143 206.326

I crediti commerciali derivano da fatture emesse e da ricavi in maturazione prevalentemente comnessi all'attività di servizi immobiliari su mandato e pertanto principalmente riferibili alla voce di ricavo "ricavi da contratti con clienti",

La voce evidenzia una diminuzione netta di €6,2 milioni rispetto al saldo del 31 dicembre 2021 riconducibile principalmente all'effetto combinato di maggiori crediti per fatture emesse da Incassare, e di minori stanziamenti effettuati a fatture da emettere a fine periodo.

In percentuale sul totale dei ricavi, l'incidenza dei crediti si attesta al 36%, in freve diminussone con Il 37% dell'esercizio precedente.

Gli accantonamenti per perdite future attese sui crediti si attestano intorno all'1% dei credifi,

NOTA 8 - ATTIVITÀ E PASSIVITA FISCALI

Attività fiscali

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Crediti per imposte correnti 5.407 6.392
Iva a credito. 7.034 22.070
Totale 12.441 38.462

La riduzione della voce, il cui totale passa da €38,5 millioni a €12,4 milloni del 37 dicembre 2022, è riconducibile principalmente ad un minor credito IVA per €24,9 millioni.

Passività fiscali

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Debiti per imposto correnti 10,478 26.553
lva a debito. 1.337 26.791
Riterute d'acounto da vensare e altri 4.979 5,866
Totale 16.794 58.710

Il decremento della voce rispetto al 31 dicembre 2021 (641,9 milioni) è prevalentemente da tiferirsi a minori debiti per imposte correnti (€16,1 milioni) e minore IVA a debito per €25,0 milioni.

NOTA 9 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEPOSITI A BREVE

Il saldo di €134,3 milioni, con un decremento di €32,4 milioni rispetto al saldo di €166,7 milioni al 31 dicembre 2021, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio. Per informazioni circa l'evoluzione successiva si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione del Gruppo al paragrafo relativo alla Posizione Finanziaria Netta.

Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto Finanziano consolidato,

NOTA 10 - ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E PASSIVITÀ ASSOCIATE

La tabella rileva i valori relativi alla partecipazione totalitaria nelle quote sociali di Special Purpose Vehicles (SPV) che il Gruppo sta liquidando o intende cedere a terze parfi.

Nell'esercizio è stata definita la liguidazione di due delle tre SPV con sede in Italia, mentre a fine anno è stato acquisito un veicolo in Spagna con l'obiettivo di cedeme il controllo nel corso del 2023. Il valore al 31 dicembre 2022 corrisponde quindi a due SPV, una con sede in Italia e una con sede in Spagna.

(€7000) 31/12/50X2 31/13/2021
Attività non cornair.
Attivita irrusteriali
Immobill, impioniti e macchanan
Partecipazioni in societa collegate e Jam venture
Altrata finanziasie non comenti 13 20
Imposte differito attive
Altre attradu non corrent
totale altività non corrents 13 30
Attrala corrents.
Rimanenze
Attività firunziane correnti
Credit commercial
Allvità fiscali
Altre atlivita comenti
Disponibilità liquide e departi a breve
Totale attività correnti
Totale attività destinate alla cismissione 13 30
Passivita non correnti:
Prestiti e finanziamenti non correnti
Altre passività finanziane non correnti
Benefici a dipendenti
Fondi rischi è oneri
Imposte differite passive
Altre passivita non correnti
Totale passività non comenti
Passivita correnti
Presiti e finanziamenti correnti
Altre passività finanziarie correnti
Debiti cornmerciali
Passwita fiscali
Altre passività correnti
Totale passività comunità
Totale passerita associate ad attività destinate alla dismissione

3.2 Passivo e Patrimonio Netto

NOTA 11 - PATRIMONIO NETTO

(Extran). 31/12/2022 31/12/2021
Patrimonio Netto astribuibile ann Azionisti della Capogruppo 136 559 156.645
Capitale saciale 41.280 41,280
Bradold Hickzy (4.332) (4.678)
Riserva da valutazione (GOB) (1)
Altre 11505Wa 84.015 96.300
Rissiltato del periodo attriburibile agli Azionisti della Capogruppo 16.502 23:244
Patrimonio Netto altribuibile ai Terzi 44.351 37.358
Totale 180,920 194,003

Il capitale sociale sociale sottoscritto e versato della Capogruppo ammonta al 31 dicembre 2022 a €41,3 milioni diviso in 80.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale.

La tabella che segue indica le azioni in circolazione alla data di riferimento.

((/DOO)

31/12/2022 31/12/2021
000:000.000 83,000,000
(900,434) (972 339)
79.099.566 79.027.661

Le azioni proprie, rappresentate a diretta riduzione del Patrimonio Netto, si attestano a €4,3 millioni rispetto a €4,7 milioni dell'esercizio precedente.

Di seguito sono riportate le informazioni relative alla movimentazione del numero delle azioni proprio in portafoglio, che evidenziano una diminuzione derivante dall'esercizio di 71.905 diritti di performance stock grants (per un controvalore di €346 mila), assegnate da parte di doValue ai beneficiari in sede di consuntivazione del sistema incentivante 2021, in conformità alla Politica in Materia di Remunerazione 2021.

Al 31 dicembre 2022 il numero di azioni proprie è pari al 1,13% del numero delle azioni ordinarie emesse.

(E/000)

(n.di azioni proprie) 31/12/2022 31/12/2021
Esistenze miziali 972.339 651,542
Acquisti 4 500.000
Cessioni per esercizio di performance stock grants (77.905) (179.203)
Esistenze finali 000,434 972.339

EMARKET

La riserva da valutazione al 31 dicembre 2022 si attesta ad un valore negativo di -E0,9 milioni, (-€1 mila al 31 dicembre 2021) ed include l'effetto combinato della valutazione del Trattamento di Fine Rapporto al sensi dello IAS 19 e quello derivante dalla valutazione del titolo di capitale BidX1.

Le altre riserve risultano così composte:

(6/000) 31/12/2022 31/12/2021
Riserve da utill e/o in sospensione d'imposta 25,774 50.864
Biserva legale 8.256 8.256
Riserva art, 7 L. 218/90 1304 2.304
Riserva da aggregastioni aziendak 2 1
Riserva da FTA IAS art, 7 c7 D. Lgs. 38/2005 8.780 8.780
Riserva da FTAIAS IFRS 9 1.140 1.140
Riserva da utili a muovo (8.597) 16.935
arrerva statularia acquisto azioni propre 175
Riserva utili riportati a nuevo - Share Based Payments 13.889 13.372
Altre Userva 58.241 49,436
Riserva straordinaria 88.417 102.970
Riserva D.Lg8. n. 153/99 6.103 6.103
Biserva legale a fronte di utili distribuits ત્વ 44
Riserva art. 7 L 218/90 4.179 4,179
Riserva da aggregazioni aziendali 1.746 1.745
Riserva connessa a Share Based Payments B.168 4.689
Hiserva di consolidamento (33.132) (57.698)
Fiserva negativa per issorizione sust option su minonty (18.284) (16.697)
Totalif 84.015 96.300

Nel complesso la voce evidenzia un decremento di €12,3 milioni determinato dalla combinazione dei seguenti principali elementi.

  • € 39,5 milioni di diminuzione connessa principalmente ai dividendi che l'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022 ha deliberato di distribuire (di cui €39,1 milioni pagati alla data del 31 dicembre 2022); utilizzando per €25,0 millioni la riserva da utili a nuovo e per €14,5 milioni la riserva straordinaria;
  • €24,6 milioni di riduzione della riserva negativa di consolidamento principalmente dovuta al risultati 2021 delle controllate;
  • · E1,7 milioni di aumento della riserva negativa legata all'iscrizione della passività finanziaria per l'opzione di acquisto di interessenze di minoranza ai sensi dello IAS 32, la quale passa da -€16,6 milioni a -€18,3 milioni per effetto della quota che eccede l'importo del patrimonio di pertinenza di terzi relativo all'acquisizione di doValue Spain,
  • ESO millioni di incremento netto delle riserve Sthare-Based Payments contabilizzate ai sensi dell'IFRS 2 a seguito della politica di remunerazione post IPO che prevede l'attribuzione, a talune categone di manager, di compensi sotto forma di azioni,

151

Il Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi è pari ad €44,4 milioni, comprensivo del risultato del periodo attribuibile ai Terzi pari a €12,0 milioni, e fa riferimento alla quota del 20% în doValue Greece detenuta da Eurobank, La quota di patribuibile alle minorities di doValue Spain (€3,6 milioni) viene assorbita dall'iscrizione della passività per "Put option su minority", che include anche la relativa quota di risultato negativo del periodo attribuibile ai Terzi pari a -€2,0 milloni e che rappresenta l'opzione per l'acquisto della quota residua di minoranza di doValue Spain con scadenza a fine giugno 2023.

NOTA 12 - PRESTITI E FINANZIAMENTI

(€/000) Tasso Interesso % Scadenza 31/12/2022 31/12/2021
Prestiti a finanziamenti non correnti 554,270 555.224
Debiti verso altri finanziatori 18-5% 4.365
Obbligazione 2020 5% 04/08/2025 258.056 255,675
Obbligazione 2021 3,375% 31/07/2026 296 114 295.184
Prestiti e finanziamenti correnti 14.283 17.604
Finanziamenti bancari a vista 126 41
Scaperti bancari Euriber3m+1.9% 2 41512 37 7.566
Debiti verso altri finarizatori a vista 4.390 1
Obbligazione 2020. 5% 01/02/2023 6.821 5,521
Dibilgazione 2027 3,375% 31/01/2023 4.219 4.472
Totale 568,503 572,828

Il saldo dei prestiti e finanziamenti al 31 dicembre 2022 accoglie i valori di debito residuo al costo ammortizzato dei seguenti finanziamenti (quota corrente e non corrente):

  • €263,6 milioni per il prestito obbligazionario senior garantito emesso il 4 agosto 2020 al tasso annuo del 5% per una linea capitale di €265,0 milioni ed utilizzato per rimborsare il finanziamento ponte (bridge) nel contesto dell'acquisizione di doValue Greece. Le obbligazioni hanno scadenza al 4 agosto 2025, sono state riservate a investiton qualificati e sono quotate sul sistema multilaterale di negoziazione Euro MTF dalla Borsa del Lussemburgo;
  • E300,4 milioni per il prestito obbligazionario senior garantito emesso il 22 luglio 2021 con scadenza 2026, per un importo in linea capitale pari a €300,0 milioni ad un tasso fisso annuo del 3,375%, utilizzato per rimborsare il Facility Loan concluso per finanziare l'acquisto della partecipazione in doValue Spain e per il rifinanziamento dell'indebitamento preesistente della medesima partecipate;

Ai sensi dell'IFRS 9, la valutazione del debito avviene in base al criterio del costo ammortizzato e tiene pertanto conto degli oneri connessi alla sottoscrizione del finanziamento nonchè del rateo interessi in corso di maturazione.

La voce prestiti e finanziamenti correnti, oltre alla quota corrente dei bond sopra indicata, include debiti verso altri finanziatori per un importo di €4,4 milioni relativo ad un finanziamento limited

recourse destinato ad uno specifico affare. In data 9 gennaio 2023 tale finanziamento è stato risolto a seguito della cessione a terzi del relativo credito iscritto tra le attività finanziarie (si veda Nota 3). Grazie all'introduzione del meccanismo di cash-pooling, al 31 dicembre 2022 la voce in oggetto vede inoltre il sostanziale azzeramento degli scoperti bancari che nell'esercizio precedente includeva una linea di revolving facility della controllata spagnola doValue Spain.

NOTA 13 - ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE

(€10000) 21/12/2022 31/12/2021
Altre passività finanziarie non somenti 54.158 46.048
Passività per leasing 601 BE 18 255
Earl-out 16.049 6.554
Put option su minonly 662 229
Altre passività finanziazie correnti 02.323 25,600
Passività per leasing 11.829 11111
Earn-oul 28.600 17,489
Put option su minority 21.894
Totale 116.481 71.648

La passività per leasing, suddivisa nella quota corrente, è relativa alla rilevazione del valoce attuale dei rimanenti canoni di leasing futuri a seguito dell'introduzione dell'IFRS 16. Si rimanda alla Nota 19 per la movimentazione del periodo delle passività per leasing.

La passività per Earn-out iscritta per €16,0 milioni tra le altre passività finanziare non correnti nonchè per €11,1 milioni nella quata corrente, fa riferimento al debito derivante dall'acquisizione di doValue Greece legato al conseguimento di taluni target di EBITDA in un orizzonte di dieci anni ed i cui eventuali pagamenti non saranno dovuti prima del 2024, Questa componente evidenzia un aumento nel suo complesso di €21,5 milioni rispetto all'esercizio precedente in seguito alla forte performance economica in Grecia nel 2022 che ha portato doValue a riconoscere un valore più elevato di tale passività.

La restante quota di Eam-out iscritta tra le passività finanziarie correnti (€17,5 milioni) è legata alla quota del prezzo di acquisizione di doValue Spain.

La put-option su minority, tra le altre passività finanziarie correnti, rappresenta il debito per l'opzione d'acquisto della residita quota di minoranza di doValue Spain con scadenza prevista a fine di giugno 2023.

La valutazione dell'opzione include l'effetto attualizzazione e tiene conto dei risultati consuntivati e previsionali di doValue Spain fino alla scadenza.

Indebitamento finanziario netto

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2005 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuszione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta l'Indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2022.

(6/000)

Nata 31/12/2022 31/12/2021
13 A Casta 5
ਦੀ B Conti correnti e depositi a breve 134.759 166 665
D Liquidita (A)+(B)+(C) 134.264 168,668
E Attività finanziane correnti 4.380 1.516
12 F Debili bancan correnti (37) (1.566)
12 G Parte corrente dell'indebitamento non corrente (126) (41)
12,13 H Altri debiti finanziani correnti. (66.703) (25.604)
- Indebitamento finanziano corrente (F)+(G)+(H) (66.866) (33.211)
- Posizione finanziaria netta corrente (I)+(E)+(D) 73.778 134,973
12 L Obbligazioni emesse (563.960)
12.13 17 Altri debiti non correnti (54.158) (560.852)
No. Indebitamento finanziano non corrente (K)+(L)+(M) (50,413)
0 Indebitamento finanziario netto (J)+(N) (618.118)
(546.340)
(611.265)
(476,292)

Rispetto alla Pusizione finanziaria netta, pari a €429,9 milioni, esposta nella Relazione sulla gestione del Gruppo, a cui si rimanda anche per informazioni circa l'evoluzione successiva, in questo prospetto sono incluse le voci di cui alle lettere E. H e M per un totale di €116,5 millioni. Di seguito si espone una tabella di riconciliazione tra le diverse rappresentazioni:

(E/000)

31/12/2022 31/2/2021
rt Indebitamento finanziario netto (546,340) (476.292)
Altri debiti finanziari correnti 66.703 25.604
Altri debiti non correnti 54.759 50.413
Attivita finanziarie correnti (4.3B0) (1.516)
Elementi esclusi dalla Posizione finanziaria netta 116.481 74.501
C Posizione finanziana netta (A)+(B) (429.859) (401.791)

NOTA 14 - BENEFICI AI DIPENDENTI

All'interno del Gruppo, sono presenti piani a benefici definiti, ovvero piani per i quali la prestazione è legata al salario ed all'anzianità del dipendente.

I piani a benefici definiti delle società italiane includono prevalentemente il "Trattamento di fine rapporto" coerentemente con la normativa applicabile, nonché altri fondi di natura contrattuale. Per la Grecia esiste invece un piano a benefici definiti uu base obbligatoria,

In accordo con lo IAS19 le obbligazioni dei piani a benefici deliniti sono determinate con il metodo della "Proiezione Unitaria del Credito", Tale metodo prevede che venga riconosciuto come costo d'esercizio il valore attuale dei benefici maturati da ogni partecipante al pisno nell'esercizio stesso, considerando sia incrementi retributivi futuri che la formula di allocazione benefici. Il beneficio totale che il partecipante prevede di acquisire alla data di pensionamento è suddiviso in unità, associate da un lato all'anzianità lavorativa maturata alla data di valutazione e dall'altro all'anzianità futura attesa fino al pensionamento.

Le seguenti ipotesi demografiche sono state utilizzate nella valutazione delle passività e dei benefici previsti dai piani del perimetro Italia:

Tasso ili scorio 3,9% min 3,0% - 5,5 inne 5,5% - 15 mm 3,9%
Tasso di incremento salariale 2,60%
Tasso di inflazione 2.6%
Morfalla PSS55
Anticipazione del TFR 1,50%
Percentuale media aliseri ilo suita di personali 3,627
Reguismi minimi per il collocamento a riposa Secondo le ultime disposizioni legistative

Per le società con sede in Grecia invece di seguito le principali ipotesi dernografiche applicate:

Tasso di sconto 3,25%
Fasso di inoremento salariale KODITS
Tasso di itiffazione 3.00%

I Benefici a favore dei dipendenti rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, nsultano così movimentati nel corso dell'esercizio.

2002/2022 31/12/2021
Esistenze iniziali 10.264 16.341
Rettifiche esisterize iniziali 124
Esistenze iniziali retuficate 10.284 16.465
Aumonti 3.008 128
Accantonamento del penodo 3.000 525
Altre variazioni 203
Destement (4,165) (8.929)
Liquidazioni effettuate (3.577) (847)
Altre variazioni (588) (6.887)
Esistenze finali 9.107 10.264

Complessivamente la voce evidenzia una diminuzione di circa €1,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.

Da un'analiai di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo una:

· Variazione del tasso di sconto dello 0,5%;

(E/000)

  • · Variazione del tasso di incremento salariale dello 0,5%;
  • · Variazione del tasso di mortalità del 10%

non avrebbero prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.

NOTA 15 - FONDI RISCHI E ONERI

(E/DOD) Frantit et-entroparata and voce "Accaritorium and
1. PIAO" di inoon intonain co
Fond in controportita ad altre voci di como economico
Costspearses
legali
Carroversia
100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
e dati forces
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Enebround Tallilal 7,464 2211 Fi 16.054 E 1991 25 846 20,477 44.236 01139
Reitficies nablation inqual 4 02330
altrijtting frictial returnes T. 464 0.291 n 16,710 130 1,987 2000000 30.011 44.255 87.346
(UT)(ITT) 2.684 0.037 3,113 ನಿ 1 2.161 7.205 16.819 201841
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perided
(3.8485 0.9400 (4.296) 201 1 17.9971 18.0000 152.2660 117.766
144 x 2011/04/1999 9222 FILT
Dagament
(2.101) ma 8 (2.0.11) (1.5) 7,750 (1.112) (10.541) (20 670)
TOTALS STATE (1) (2) 423 No (219) (0.02) (2570)
Esterato Trail 1000 M 12.302 18 17,962 535 Take 17.257 10.092 37,655 44 289

La voce controversie legali, con contropartita economica nella voce "accantonamenti a FRO", contiene principalmente il fondo a presidio dei rischi per cause passive rinvenienti dall'attività core del Gruppo in diminuzione di €1,8 milioni a fronte del maggior impatto della definizione di aloune cause rispetto ad accantonamenti per nuove controversie.

La voce controversie stragiudiziali e altri fondi rischi incrementa di €4,0 milloni passando da €8.3 milioni del 31 dicembre 2021 a €12,3 milioni al 31 dicembre 2022 e comprende principalmente stanziamenti effettuati a fronte di rischi per i quali non sono attivate al momento azioni legali.

La voce passività potenziali per il personale accoglie gli stanziamenti contabilizzati necessari a finanziare eventuali premi che non rispondono ad accordi preesistenti o a meccanismi di quantificazione determinabili.

La componente controversie fiscali, tientrante tra i fondi in contropartita ad altre voci, rimane stabile a €1,9 milioni ed include la quota residua di interessi passivi legati all'originario Tax Claim doValue Spain che si è chiuso il 5 luglio 2022 con il pagamento della cifra pattuita con l'Autorità fiscale spagnola e con la contestuale presentazione delle dichiarazioni integrative per gli anni 2016-2017-2018,

La dinamica della voce altre evidenzia l'eccantonamento e il rilascio a conto economico delle rispettive quote di competenza dell'esercizio dei corrispettivi variabili connessi ad una particolare tipologia di fee (c.d. * Curing Fee"), in applicazione di quanto disciplinato dal principio contabile IFRS15.

NOTA 16 - DEBITI COMMERCIALI

(€/000) 31/12/2022 33/12/2021
Debiti verso fornitori per fatture da ricevere 48.799 49.274
Debiti verso fornitori per fatture da liquidare 21.582 24.436
Totale 70.381 73.710

Il dato del 2022 si attesta a €70,4 milioni, in lieve riduzione (-5%) rispetto al valore rilevato al 31 dicembre 2021, principalmente riconducibile ai debiti per fatture da liguidare (-12%) mentre i debiti per fatture da ricevere evidenziano una sostanziale stabilità (-1%).

NOTA 17 - ALTRE PASSIVITÀ

(6/000) 21/2/2022 31/12/2021
Altra passwita non correnti 102.6 29,836
Somme da riconoscere a terzi- 8.845 29,668
Risconto di contributi puoblici in conto capitale 358 168
Altro passività correnti 66.553 75.052
Somme da ficonoscere a terzi 8,050 1.388
Debiti relativi al personale 25,874 32.484
di oui dipendenti 24.874 31.126
di cui Amministratad e Sindaci 1.000 1.358
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 5,521 5.830
Partite in corso di lavorazione 00688 19.412
Risconto di contributi pubblici in conto capitale 352 #21
Altri ratei / nisconti passivi 16.088 13.932
Altre partite 1.658 1.875
Totale 76.754 104.828

EMARKE SDIR

Al 31 dicembre 2022 la voce si attesta a €75,8 millioni contro €104,9 milioni del 2021, con una diminuzione-complessiva di €29,1 milioni.

Relativamente alle altre passività non correnti, la principale componente "somme da riconoscere a terzi" ai riferisce per €5,8 milioni alla passività nei confronti di Eurobank legata alla "commissione di indennizzo anticipato", sottoposta a determinate condizioni di performance, ricevuta dal Gruppo a fronte della cartolarizzazione del portalogiio Mexico. La voce ha registrato una diminuzione di €20,6 milioni derivante principalmente dall'effetto congiunto del rilascio per €22,4 milioni della passività nei confronti di Eurobank di cui sopra, a seguito della definizione di un addendum contrattuale tra le parti, compensato dall'iscrizione di €2,0 milloni di passività relativa all'acquisizione di saftware con contratti a medio-lungo termine.

La voce altre passività correnti evidenzia un decremento complessivo di €8,5 milioni che nisulta dall'effetto combinato delle variazioni subite dalle seguenti principali componenti.

Le "somme da riconoscere a terzi" si incrementano di €6,7, di cui €5,8 milioni iferiti a passività contrattuali legate allo SLA Frontier, le quali sono state liquidate nel corso del mese di febbraio 2023.

I *debiti relativi al personale" subiscono una riduzione di €6,6 milioni principalmente legata alla Equidazione dei premi MBO relativi al sistema incentivante 2021 e degli incentivi all'esodo,

Le "partite in corso di lavorazione" diminuiscono di €10,5 milioni di cui €8,6 milioni sono relativa al pegamento del debito verso Eurobank iscritto nel 2021 a seguito del nicalcolo del Net Economic Benefit previsto dallo Share Purchase Agreement a titolo di aggiustamento prezzo di acquisizione della controllata doValue Greece.

Gli "altri ratei / risconti passivi" aumentano di €2,2 milioni principalmente per l'effetto congiunto del rillascio della quota riferita al 2022 del risconto passivo sul pagamento anticipato di commissioni di servicing, compensato dall'anticipo della quota riferita al 2023.

NOTA 18 - PAGAMENTI BASATI SU AZIONI

L'Assemblea degli Azionisti di doValue Il 28 aprile 2022 ha approvato la Relazione sulla Politica in materia di remunerazione 2022-2024 (di seguito "La Politica") e sui compensi corrisposti 2021 di doValue S.p.A. applicabile agli Amministratori, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e ai Componenti degli Organi di Controllo.

La nuova Politica in materia di remunerazione è basata sull'orizzonte temporale 2022-2024, in linea con il Piano industriale e in grado di garantire pertanto un'elevata coerenza all'intero sistema di Governance, di favorire la copertura dei ruoli chiave e garantire altresì un'offerta retributiva interessante per le persone fondamentali per la strategia a lungo termine del Gruppo,

Con la prospettiva di una politica triennale, vengono confermate le principali caratteristiche della Politica in materia di remunerazione del 2021, pur introducendo alcuni elementi:

  • mantenimento della strategia di compensi variabili per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, articolata come segue:
    • un piano di incentivi a breve termine Management By Objectives (MBO) per incoraggiare le performance annuali, sia finanziarie che non finanziarie, che prevede un'attenzione particolare alle competenze e alla condotta, volto a migliorare l'allineamento al valori di doValue dell'intero Gruppo,

  • un piano di incentivi a lungo termine (LTI) per favorire l'allineamento dei partecipanti agli interessi di lungo termine degli Stakeholder, attrarre e trattenere gli individui che sono di importanza chiave per il successo del Gruppo nel lungo termine e promuovere la "One-Group culture *;
  • una maggiore attenzione alle metriche ESG, come elemento fondamentale per rafforzare il piano di sostenibilità di doValue;
  • una revisione del Peer Group ai fini dell'individuazione del "Total Shareholders Return" (TSR) relativo, per tenere conto del nuovo assetto del Gruppo doValue.

La Politica prevede sistemi di remunerazione in taluni casi tramite l'utilizzo di propri strumenti finanziari.

In particolare, si tratta delle seguenti lipologie di remunerazione:

  • una parte della remunerazione fissa e l'intera componente variabile dell'Amministratore Delegato viene corrisposta in azioni;
  • una parte della remunerazione variabile dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (di seguito, "DIRS") ossia quella derivante dal piano di incentivazione a lungo termine {LTI) viene corrisposta in azioni. Il Plano LTI prevede un premio annuale (Piano "rotativo") interamente basato sul valore delle azioni di doValue ("Azioni di performance") ed è basato su un'assegnazione con un periodo di vesting di tre anni. L'obiettivo del ciclo 2022-2024 è allinesto al Piano industriale 2022-2024, mentre all'inizio del 2023 e del 2024 verranno stabiliti gli obiettivi per i cioli 2023-2025 e 2024-2026. Il piano conferisce ai beneficiari il diritto a ricevere, su base rotativa, azioni gratuite della società se risulta rispettato un determinato insieme di condizioni di rendimento al termine del periodo di vesting.

La componente variabile della remunerazione dell'Amministratore Delegato sopra indicata viene corrisposta in parte up-front e in parte in via differita su 3 anni. La parte up-front viene riconosciuta dopo l'approvazione, da parte dell'Assemblea degli Azionisti, del bilancio di esercizio riferito al periodo di maturazione dell'incentivo (accrual period) ed entro il mese successivo all'approvazione. La quota variabile differita è invece dllazionata pro-quota sul triennio successivo all'assegnazione della quota variabile up-front.

L'erogazione delle quote differite della componente variabile dell'Amministratore Delegato è soggetta alla verifica di un Gate di accesso e di alcune condizioni di malus, misurati al 31 dicembre dell'anno precedente la maturazione

Per le azioni attribuite ai DIRS a fronte dei piani LTI è previsto un periodo di retention di 1 anno per il 50% delle azioni maturate, mentre per l'Amministratore Dellegato, le azioni ricevute potranno essere vendute per un importo massimo, su base trimestrale, non superiore al 25% delle azioni assegnate.

Per le citate tipologie di remunerazione il Gruppo utilizza azioni proprie in portafoglio.

Il prezzo di riferimento per il calcolo del numero di azioni da assegnare quale valore equivalente della retribuzione variabile del piano di incentivazione LTI è determinato utilizzando la media dei prezzi di chiusura nei 3 mesi precedenti il giorno in cui Il Consiglio di Amministrazione approva ciascun ciclo di assegnazione.

Al fine di riflettere i livelli di performance e di rischio effettivamente assunti, nonché tener conto dei comportamenti individuali, il Gruppo prevede l'applicazione di meccanismi di correzione ex post (malus e claw-back) definiti in accordo con quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di riferimento, ove applicabili, o degli eventuali contratti/mandati individuali,

Data di
ModizinGassil
Delle azioni
Performance
period
Willies
appronginanto
objective
Erogaziona
nell'incentive
Prano 2021 {Assemblea del 28/4/2021) 17/02/2022 2021-2023 2024 2024
Piano 2022 (Assemblea del 28/4/2022) 09/11/2022 2022-2024 2025 2075
NUTRED DITION
asseguate alla
data di
assegnazione
Fair value per
2210000 8 12
data di
AUCTIVIDBBBB
Nimmero in
Holze
potenzialiterte
erogabili
Numero del
beneficiali
Piano 2027 (Assemblea del 28/4/2021) 2016.388 €10,23 268:812 ਹੈਰੇ
Piano 2022 (Assembles del 28/472022) 388 734 ET 66 376-100 33

Per un maggior dettaglio sulle modalità e termini di attribuzione delle azioni, si rinvia alla documentazione informativa pubblicata sul sito internet del Gruppo doValue it (sezione "Governance/Remunerazione").

La quota imputata a conto economico dell'esercizio 2022 è pari a €5,6 millioni ed è riflessa in contropartita ad una specifica riserva di patrimonio nelto.

NOTA 19 - LEASING

Il Gruppo ha contratti di leasing in essere aventi ad oggetta fabbricati, impianti elettronici (hardware) ed autovetture classificate nella categoria "altre attività materiali", i quali sono destinati all'utilizzo nelle attività operative o assegnati ai dipendenti.

I leasing riferiti ad immobili hanno generalmente durata originaria che va da un minimo di 4 ad un massimo di 7 anni, quelli riferiti agli hardware 8 anni, mentre quelli riferiti alle autovetture hanno generalmente una durata originaria di 4 anni.

Le passività riferite a questi contratti di leasing sono garantite dal titolo di proprietà del locatore sui beni locati.

Generalmente, il Gruppo non può concedere a sua volta in leasing a terzi i beni locati. La maggior parte dei contratti di leasing includono opzioni per rinnovo e cancellazione, tipiche dei contratti di locazione immobiliare, mentre non sono previsti pagamenti variebili.

Di seguito si fornisce informativa sui valori di bilancio delle attività per diritto d'uso e i loro. movimenti nel periodo:

(EVODO) Fabricati Mobil Implanti
elettronici
Altre
allunia
1818188811
Totalo
31/12/2022 31/12/2021
1013
Esisterize iniziali 22,925 - 3.099 26.024 29.330
Austierii 14:227 e i 16.151 (2.471) 77.907 9.211
Acquisti 20,060 1 16.151 1,816 38.027 9.173
Altre variazioni (2.833) ু বা (4,287) (10.120) 108
Diminuziona (3.266) 11 (1.932) 1,917 (3.281) : (12.587)
Ammortamenti (9.805) - (1 932). (2.324) (13.051) (11778)
Altre variazioni 5.539 1241 9.780 (100)
Fristenze lina 33 886 18 14.219 2,545 20,650 26.024

Di seguito si fornisce informativa sui valori di bilancio delle passività per leasing (incluse nella voce "altre passività finanziarie") e i loro movimenti nel periodo:

(E/QQQ) 31/12/2022 31/12/2021
Esistenze in ziali 26.366 28.793
Aliemeriti 35.908 7.833
Nuove passivita 34.936 1.369
Onen finanzian 063 674
Altre variazioni ਾ ਉ 5.790
Decrementi (12.335) (10-250)
Pagamenti (11.941) (s)eaa)
Allie variazioni ਤਿਰਟੀ (1.621)
Esistenze finali 49,938 26.366
di cui: Passività per leasing non correnti 601 BE 18.255
di cui; Passività per lessing correnti 11.829 8.117

Gli aumenti, pari a €35,9 milioni si riferiscono principalmente alla categoria fabbricati a seguito del rinnovo del contratto di affitto di alcune sedi in Italia e a Cipro (€20,1 millioni). Ulteriori incrementi per €14,4 milioni derivano dal nuovo contratto relativo all'infrastruttura hardware che impatta quasi tutte le società estere del Gruppo.

Di seguito gli importi iscritti nel prospetto di conto economico:

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
assil"a three so thresmethodina (13.060) (11,879)
Oneri finanziari sulle passività per leasing (aes) (674)
Totalu (14,023) (12.553)

Il Gruppo inoltre detiene alcuni contratti di leasing aventi ad oggetto impisnti elettronici (hardware), immobili ed autovetture, la cui durata è uguale o inferiore ai 12 mesi o il cui valore è modesto, Il Gruppo ha scelto per questi contratti di applicare le esenzioni previste dall'IFRS 16 riguardo i leasing di breve durata o di modesto valore per i quali si riporta di seguito una tabella di sintesi con. riferimento ai costi sostenuti nell'esercizio:

(E/DDG) 31/12/2022 31/12/2021
Costi per leasing a breve termine (entro 12 mesa) (26) esti
Costi per leasing di altività di minidesto valore 1
Totale (25) (pa)

NOTA 20 - RICAVI DA CONTRATTI CON I CLIENTI

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Servizi di servicing su mandato - 243,448 270.050
Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 201 616 183 658
Servizi inimobiliari in indialo 70.870 70.657
Totalo 515.934 524,365

La voce, complessivamente, registra una flessione del 2% rispetto al 31 dicembre 2021.

Tale risultato deriva da ninori ricavi registrati nella companente dei servizi di servicing su mandato (-10%), principalmente compensato dal positivo andamento dei servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione (+10%), mentre i ricavi dei servizi immobiliari su mandato rilevano una sostanziale stabilità (+0,3%).

La riduzione dei servizi di servicing su mandato è principalmente riconducibilo alla performance della Regione Iberica (in diminuzione del 37,9%, dovuta principalmente all'uscita del portaloglio Sareb) e dall'attività in Italia in calo del 29,2%, parzialmente compensata da una forte performanoe nella Regione Ellenica (crescita del 18,6%).

OBBLIGAZIONI DI FARE

SERVIZI DI SERVICING SU MANDATO E PER OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE

I servizi di servicing comprendono le attività di amministrazione, gestione e recupero del credito in via giudiziale e stragiudiziale per conto e su mandato di terzi, su portafogli di crediti prevalentemente non performing.

Tali servizi di norma comprendono un'obbligazione di fare che viene adempiuta nel corso del tempo. il cliente infatti riceve e utilizza simultaneamente i benefici del servizio di recupero e la prestazione svolta migliora il credito che il cliente controlla.

Per la rilevazione dei ricavi il Gruppo applica un metodo di valutazione basato sugli output rappresentati sia dalle masse gestite che dagli incassi su ciascuna posizione in mandato, così da rilevare ricavi per un importo pari a quello per cui ha il diritto di fatturare al cliente.

Il Gruppo, in seguito ad una più puntuale interpretazione di alcune clausole previste dal Service Level Agreement siglato tra doValue Greece e Eurobank connesse ad una particolare tipologia di fee (c.d. "Curing Fee") ed in applicazione di quanto disciplinato dal principio contabile IFRS 15 relativamente ai corrispettivi variabili, ha allineato la relativa modalità di rilevazione dei ricavi, che vede in contropartita la costituzione di una specifico fondo rischi e oneri a fronte delle possibili penalties aui portafogli ristrutturati di stock e flusso.

SERVIZI IMMOBILIARI SU MANDATO

Si tratta del complesso di attività di gestione di asset immobiliari per conto e su mandato di terzi, tra cui la gestione delle garanzie immobiliari, lo sviluppo e la gestione degli immobili oggetto di mandato.

Come per i servizi di servicing sopra citati, vi è un'obbligazione di fare adempiuta nel corso del tempo perché il cliente rioeve e utilizza simultaneamente i benefici del servizio di gestione e/o vendita dell'immobile.

Per la rilevazione dei ricavi il Gruppo applica un metodo di valutazione basato sugli output delle attività di gestione degli immobili e dalle vendite su ciascuna posizione gestita, così da nilevare ricavi per un importo pari a quello per cui ha il diritto di fatturare al cliente.

Di seguito è riportata la suddivisione dei ricavi da contratti con i clienti del Gruppo:

68:670 (10.024) 243,448
201,616
(6.067) 70,870
(10.051) 515,934
Intrasettore
59,174
127,794
(C/000) 1202 01736483 时时时时 Regione
Ellerácia
mesia Histori
Infrasellore
Consolidato
0 Servizi di servicing su mandato 46.2011 128.166 110,496 (14.820) 270.050
Servizi di servicing per operazioni di cartolanzzazione 107.078 76.689 183.658
Servizi immodiari su mandato. - 12.693 : 68.679 (10.715) 70.697
Totale neavi 153.206 217.439 179.175 (25.635) 524,365

NOTA 21 - RICAVI DIVERSI

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Servizi annonstrativi / Corporate Services Provider 10.274 10.299
Servizi informativi 4,647 4.655
Recupera spese. BBBD C 1.363
Due dilligence & Advisory 3.146 2618
Servizi immobiliari ancilları ancalları 11:011 066781
Altri ricad 0880.7 2.849
Totale 43-846 40,774

La voce rileva una variazione in aumento dell'8% rispetto al 37 dicembre 2021 in gran parte dovuta all'effetto di maggiori attività di servizi amministrativi / Corporate Services Provider evolti prevalentemente dalla Capogruppo doValue e che includono la nuova linea di business "Master Legal", nonché da un maggior introito di servizi ancillari inclusi nella categoria altri ricavi. Tali maggiori proventi sono stati parzialmente compensati da minori ricavi registrati nei servizi immobiliari ancillari, principalmente per effetto di una rinegoziazione contrattuale con volumi e termini meno favorevoli rispetto alla situazione preesistente.

NOTA 22 - COSTI DI SERVIZI RESI

(E/DOO) 31/12/2022 31/12/2021
Costi per gestione pratiche in mandato (25.014) (34.564)
Spese iti brokeraggio (19.211) (21,176)
Costi per servizi vari [1,491) (940)
Totalo (45,716) (56.680)

EMARKET SDIR ERTIFII

La vocc, che accoglie le competenze del network dedicato al recupero, risulta complessivamente in riduzione del 19% rispetto al 31 dicembre 2021. La diminuzione della categoria costi per gestione di pratiche in mandato risulta giustificata da minori incassi effettuati tramite la rete esterna, mentre nel caso della componente spese di brokeraggio, riferibile per lo più alla Regione Iberica, la causa è da ricercarsi in una contrazione del portafoglio gestito.

NOTA 23 - COSTO DEL PERSONALE

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Personale dipendente (279.639) (274.481)
Amministratori e sindaci (6.995) (4.986)
Altro personale (4.515) (2.114)
Totale (231.149) (231,581)

NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA

Sept. 1912 . It which and security HERE LALL BOOKLE
Personale dipendente 3.048 3.156
a) Dirigenti 129 146
b) Quadri direttivi 942 1.043
c) Restante personale dipendente 1.977 1.967
Altro personale 180 85
Totale 3.228 3.238

31/12/2022 23/12/2021

La voce presenta un saldo sostanzialmente stabile rispetto all'esercizio precedente (-0,2%), derivante dal decremento del costo per personale dipendente (-2%), in seguito al programma di efficientamento previsto nel Business Plan approvato, compensato dall'incremento dei costi per amministratori e sindici ed altro personale,

Il decremento dei costi del personale dipendente è coerente con il trand in diminuzione del numero medio del personale dipendente (-3,4%).

In linea con gli obiettivi del Business Plan 2022-2024, Il costo del personale include oneri legati ad incentivi all'esodo (complessivamente €13,6 millioni) i quali sono stati quasi completamente erogati nel corso dell'anno al personale dipendente che ha aderito al piani avviati dal Gruppo,

Rispetto al dettaglio del costo per i benefici a dipendenti incluso all'interno della voce si rimanda a quanto esposto nella Nota 14 - Benefici a dipendenti.

NOTA 24 - SPESE AMMINISTRATIVE

(E/00D)

2171272092 91/19/202

Bell The First of Children and Division. 200 8 8 . 01 more (0) (0) 2000 (0) 1)
Conculente esteine (32.779) (33.234)
Information Technology (38.569) (34.939)
Servizi amministrativi e logistici (8.724) (0.386)
Manutenzione immobile e sarveglianza (2.571) (Cauc)
Assicuranoni (1.971) (2.410)
limposte indirette e tasse (1.775) (2.467)
Servizi postali, cancelleria (963) (1378)
Spese indirette relative af personale (3,206) (2.782)
Recupero crediti (350) (772)
IJtenze (2.603) (1.924)
Pubblicità è madoring (4,897) (4,495)
Altre spese (1.498) (642)
Totale (100.412) (99,231)

La voce nel suo complesso rileva una sostanziale stabilità rispetto all'esercizio precedente, cun un incremento complessivo dell'1%. Tuttavia l'analisi di dettaglio fa rilevare principalmente un incremento dei servizi IT connessi agli sviluppi tecnologici e dei servizi amministrativi e logistici in outsourcing, i quali sono compensati da minori costi di manutenzione e gestione degli immebili di funzionamento.

NOTA 25 - ONERI/PROVENTI DIVERSI DI GESTIONE

(E/DOG) 31/12/2022 31/12/2021
Recopero di spesa 1 726
Contributi pubblici 514 165
Insussistenza di attività (33) (3.278)
Alth oneri (704) (6.190)
Altri proventi 4.293 BE
Totall 4.070 (1.596)

Nel 2022 la voce evidenzia un saldo positivo di 64,1 milioni contro quello negativo del 2021 pari a -EB,5 milliani.

Nel dato del 2022 non risultano infatti presenti gli elementi negativi che avevano caratterizzato il saldo dell'esercizio precedente, quali €3,3 milioni di riconoscimento di un "Net Economic Benefit" alla controparte venditrice nell'ambito dell'operazione di doValue Greece ed E6,1 millioni di indennizzi corrisposti a clienti a seguito di controversie contrattuali,

Il saldo 2022 include inoltre il provento derivante da un indennizzo assicurativo pari a €4,1 milioni.

EMARKET SDIR certifie

EMARKET SDIR CERTIFIED

NOTA 26 - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

La voce registra una diminuzione del 26% rispetto al 31 dicembre 2021, determinata principalmente dai minori ammortamenti registrati nelle attività immateriali, per effetto del normale nun-off dei contratti di servicing a lungo termine iscritti.

La perdita di valore delle attività immateriali pari a €1,3 millioni deriva in parte dalla dismissione di alcuni software per il rinnovo dell'infrastruttura tecnologica del Gruppo (€0,8 milioni) e per la restante parte (€0,6 milioni) dagli effetti del test di impaiment condotto sui saldi contabili al 31 dicembre 2022 (per maggiori dettagli si rimanda anche alla Nota 1 - Attività immaterial).

La voce è inoltre influenzata dagli effetti dello standard IFRS 16 per gli ammortamenti sui diritti d'uso che, per il 2022 incidono per un importo pari a €13, I milioni.

NOTA 27 - ACCANTONAMENTI NETTI Al FONDI PER RISCHI E ONERI

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
Ассамалышателя Palascio
eccedenze
Totale Accantoriamenti Rilascio
eccedenze
Totale
Controversie laga (2.662) 2344 (318) (2.892) 1,970 (922)
di culi Controversie del personale (27) 160 133 (318) 171 (147)
Controversie atragiudiziali e altri
fond risch
(6,071) 1.940 (4.131) (3.732) 789 (2.943)
Accantonamenti su altri impogni e
altre garanzie rilasciate
rt 3 8
Totale (8.733) 4.287 (4.446) . (6,624) 2.759 (3.865)

La voce, Il cui saldo netto evidenzia un incremento di €0,6 milioni rispetto a quello dell'esereizio precedente, è costituita dalle variazioni operative dei fondi per accantonamenti, esclusi quelli per benefici per dipendenti (classificati nel costo per il personale) e quelli per i contenziosi fiscali (classificati nelle imposte sul reddito), stanziati per adempiere alle obbligazioni legati e contralituali, che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi.

Al 31 dicembre 2022 la voce evidenzia un saldo negativo di 64,4 milioni (€3,9 milioni al 37 dicembre 2021), per l'effetto congiunto dei rilasci per accantonamenti di anni precedenti valutati non più sussistenti e degli accantonamenti prodenziali relativi sia a controversie legali che a rischi operativi e altri oneri.

In particolare, gli accantonamenti del 2022 per controversie stragiudiziali e altri fondi rischi risultano principalmente riferibili a:

  • rischi legati ad arbitrati in corso per E2,1 millioni;
  • rischi operativi legati principalmente a contratti di fornitura per €3,1 milioni;
  • rischi diversi riteribili sostanzialmente a controversie con i dienti di contratti di servicing per €1,5 milioni;
  • iischi conseguenti agli obblighi di indennizzo rivenienti da uno specifico Settlement Agreement commerciale stipulato nel corso del 2019 per €0,3 milioni,
  • a altri tischi operativi per €1,0 milioni.

I rilasci (€1,9 milioni) emergono principalmente a seguito della liberazione di pregressi accantonamenti che fronteggiavano possibili rischi venuti meno in asserza di azioni giudiziali.

NOTA 28 - (ONERI) / PROVENTI FINANZIARI

(E/DOD) 31/12/2027 31/12/2021
Proventi Titlanziari 1.055 9.199
Proventi da attività finanziarie valutate al FV con impatto a CE 1.507 18,846
Provenet da attività finanziane ai costa ammortixzato 420 133
Altri proventi finanzian 20 219
Onen linanzian (29,192) (17-043)
One of the passenta finanziana visata al crisis para of a provincialo (27.146) (31.220)
Onen da derivati di copertura (507)
Altri oneri finarizzan (2046) (1.116)
Variazione netta di valore delle allività e passività finanziane valutata
si tair value con impatio a CE
(22.520) 1.308
Atlinità finanziarie · di cui: titali di desino 12201 1,209
Altività finanziarie - di cui: quote OICR (652) ਰੇਤੇ
Attività finanziane - di cui: demati non di copertura 287
BUFEZUELLE BIMSBBBB (21.605) 4-
Totalo (49.757) (22.337)

I proventi finanziari si attestano a €2,0 milioni e derivano principalmente dai proventi derivanti dai titoli ABS Romeo, Mercuzio e Mexico; il confronto icon l'esercizio precedente la emergere il beneficio registrato si solo nel 2021 dell'utile di €4,0 milioni realizzato per la cessione dei titoli della cartolarizzazione Relais nonché €4,6 milioni quale neavato dalla vendita dei titoli Mexico.

Gli oneri finanziari (€29,2 milioni) comprendono gli interessi passivi maturati sulle obbligazioni 2020 e 2021 in essere, mentre la componente degli "altri oneri finanziari" include essenzialmente la quota di interessi calcolati as sensi dell'IFBS 16.

La variazione netta di valore delle attività e passività finanziare valutate al fair value con impatto a CE è attribuibile per la quota più significativa (€21,6 milioni) alla valutazione dell'earn-out dovuto da doValue a Eurobank per l'acquisizione di doValue Greece e legato al consequimento di taluni target di EBITDA in un orizzonte di dieci anni ed i cui eventuali pagamenti non saranno dovuti prima del 2024. La forte performance economica in Grecia nel 2022 ha portato al riconoscimento di un maggior valore della passività iscritta con conseguente impatto economico negativo.

NOTA 29 - IMPOSTE SUL REDDITO

Ogni Paese in cui opera il Gruppo doValue è dotato di un sistema fiscale autonomo nel quale: la determinazione della base imponibile, il fivello delle aliquote d'imposta, la natura, la tipologia e la tempistica degli adempimenti formali differiscono tra loro.

Attualmente, per l'esercizio 2022, in tema di aliquote fiscali e con riferimento ai Paesi in cui opera il Gruppo, l'imposta sul reddito delle società è stabilita nella misura nominale del 25% in Spagna, del 21% in Portogallo (a cui si deve aggiungere l'1,5% per la "Municipal Surtax" e una ulteriore "State Surtax* del 3%, 5% o 9% a seconda della fascia di reddito imponibile), del 22% in Grecia e del 12,5% a Cipro.

In Italia, l'aliquota standard dell'imposta sui redditi per le società (IRES) è pari al 24%, a cui va aggiunta un'addizionale del 3,5% applicabile esclusivamente agli enti creditizi e finanziari (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), tra cui rientra la controllata doNext.

Oltre all'IRES in Italia si deve aggiungere l'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (RAP). Al 31 dicembre 2022, per la determinazione della aliquota IRAP della Capogruppo doValue, è stato venneato il mantevimento dei requisiti di Holding di partecipazione non finanziaria con la conseguente applicazione dell'aliquota prevista per gli enti creditizi e dell'estensione della base imponibile anche agli onen e proventi finanziari; l'aliquota norninale per gli enti creditizi e finanziani è pari al 4,65% (alla quale ogni Regione può autonomamente aggiungere una maggiorazione dello 0,92% fino ad un'aliquota teorica del 5,5% più un ulteriore 0,15% per le Regioni con deficit sanifario).

(€/000) 31/12/2022 31/12/2021
Imposte correnti (25.976) (31 255)
Variazioni delle imposte correnti dei precedienti esercizi. (1.287) (1.116)
Vanuzione imposte anticipate 00.827 7.676
Vanazione imposte differite 3347 11,199
Totale (34.742) (13.496)

Le imposte sul reddito del periodo risultano quantificate per competenza in €34,7 milloni, in aumento rispetto a €13,5 milioni del 31 dicembre 2021 principalmente per un effetto negativo della variazione delle imposte anticipate e differite.

Di seguito viene esposta una tabella che dettaglia l'effetto imposte sudle componenti del conto. economico complessiva.

(EVOOD) 31/12/2022 31/12/2021
Prani a benefici definiti (137) 40
Copertura dei flussi finanziali . . (109)
Totale (137) (69)

Di seguito si riporta inoltre la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:

(EACOUT) 31/12/2022 31/12/2021
RISULTATO ANTE IMPOSTE DELLE ATTIVITA IN FUNZIONAMENTO 61.217 46.669
Tasso tecsico applicabile 24% 24%
Imposte teoricite (14.692) (11.203)
Aliquote fescali cifferenti dall'aliguota teonoa 4.195 2.452
- Ricavi non tassati - differenze permanenti 910 (3.699)
= Costi non deducibili = differenze permaneral (12341) (2.60Z)
- HAP (1,020) (SZH)
· Anni precedenti e cambiamenti di aliquota (1.562) 1.511
- Rettifiche nella valutazione e non iscrizione della fiscalità antimpata/differita (10.473) 1,028
- Altre differenze 247 (456)
Imposte suf reddito registrate in conto economico (34.742) (13.498)

NOTA 30 - UTILE PER AZIONE

(€/000) 31/2/2022 31/12/2021
Risultato del periodo attribuibile egli Azionisti della Capagrappo [A] 16.502 23,744
Namero medio ponderato delle azioni in circolozione ai fini del calcolo dell'utile (perdita)
per azione
base B 79.091.053 79.156.795
diluita [C] 79.091.053 79.756.795
Utile (perdita) per azione (in euro).
base (A/B) 1271 0,30
diluito (A/C) 127 0.30

L'utile hase per azione è calcolato rapportando il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale della Capogruppo doValue al numero medio ponderato delle azioni in circolazione al netto delle azioni proprie.

L'utile diluito per azione è pari a quello base in quanto non esistono altre categorie di azioni diverse da quelle ordinarie e non esistono strumenti convertibili in azioni.

EMARKE

PREMESSA

Il Gruppo doValue, in linea con le normative ad esso applicabili e le best practice di riferimento, si è dotato di un Sistema dei Controlli Interni, che è costituito dall'insieme di strumenti, strutture organizzative, norme e regole aziendali volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi aziendali, una conduzione dell'impresa sana, corretta e corrente con gli obiettivi preformance e la salvaguardia del patrimonio aziendale nel suo complesso.

Il Sistema dei Controlli Interni del Gruppo si fonda su organi e funzioni di controllo, flussi informativi e modalità di coinvolgimento tra i suggetti coinvolti e meccanismi di governance di Gruppo. In particolare, il Gruppo ha strutturato il proprio modello organizzativo dei controlli interni perseguendo l'esigenza di garantire l'integrazione ed il conrdinamento tra gli attori del Sistema dei Controlli Interni, nel rispetto dei principi di integrazione, proporzionalità ed economicità, nonché di garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria,

| Rischi finanziari

RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri abblighi legati ad uno strumento finanziario o ad un contratto commerciale, portando quindi ad una perdita finanziaria. Tale nschio discende principalmente da fattori economico-finanziari, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte.

Il Gruppo è esposto al rischio di credito derivante prevalentemente dialle sue attività operative, ossia da crediti di natura commerciale e, più limitatamente, dalle sue attività di finanziamento, depositi presso primarie banche e istituti finanziari ed altri strumenti finanziari, nonché a risotte posizioni a sofferenza di proprieta.

Con riferimento ai crediti di natura commerciale, caratterizzati da una vita di brevissimo termine che si estingue con il saldo della fattura, si evidenzia che risultano sostanzialmente riconducibili alla sottoscrizione di contratti di servicing, ai sensi dei quali, le società del Gruppo matturano dei crediti verso le controparti le quali potrebbero rendersi inadempienti a causa di insolvenza, eventi economici, mancanza di liguidità, deficienza operativa o per altre ragioni,

Al fine di limitare tale rischio il Gruppo effettua il monitoraggio delle posizioni dei singoli clienti, analizza i flussi di cassa attesi e quelli consuntivati al fine di intraprendere tempestivamente eventuali azioni di recupero.

Ai sensi dell'IFRS 9, a ogni data di bilancio, tali crediti sono sottoposti ad una valutazione volta a verificare se esistano evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attivita stesse.

Al 31 dicembre 2022, le principali controparti commerciali si riferiscono a Banche ed importanti Investitori caratterizzati da un elevato standing creditizio oltre che da Società Veicolo costituite ai sensi della Legge n. 130 del 1999.

Per un'analisi quentitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.

Per quanto riguarda la componente associata alle singole posizioni a safferenza, riconducibili ad un numero marginale di posizioni acquistate nel corso del tempo, le logiche di processo e gli strumenti a supporto dell'attività delle strutture di workaut consentono sempre ai gestori delle posizioni di prediaporre accurate previsioni circa gli ammontari e le tempistiche dei recuperi attesi sui singoli rapporti, in funzione del relativo stato di avanzamento nel processo gestionale di recupero. Tall valutazioni analitiche tengono conto di tutti gli elementi oggettivamente riferibili alla controparte e sono in agni caso effettuate dai gestori della pasizione nel rispetto del principio di una sana e prudente gestione.

Per quanto riguarda il rischio di credito relativo a rapporti con Banche e istituti finanziari il Gruppo ricorre solo ad interlocutori di primano standing creditizio.

EMARKE SDIR certifie

RISCHIO DI LIQUIDITA

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assochite dalle atlività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziane, riducendo il rischio di liquidità.

La Capogruppo doValve identifica e monitora il rischio di liquidità in un'ottica attuale e prospettica. In particolare, la valutazione prospettica tiene conto del proisabile andamento dei flussi finanziani connessi con l'attività del Gruppo.

Uno dei principali strumenti di mitigazione del rischio di liquidità è, inoltre, costituito dalla detenzione di riserve di attività liquide e linee revolving. La riserva di liguidità rappresenta l'importo delle attività liquide detenute dal Gruppo e prontamente utilizzabili in condizioni di stress e ritenute adeguate in relazione alla soglia di tolleranza al rischip definita.

Al fine di garantire un'efficiente gestione della liguidità, a partire dal secondo trimestre dell'esercizio in corso, l'attività di tesoreria è in larga parte accentrata a livello di Holding, provvedendo al fabbisogno di liquidità primanamente con i flussi di cassa generati dalla gestione ordinana e assicurando un'opportuna gestione delle eventuali eccedenze.

Il management ritiene che i fondi e Je linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

(EVODD) A vista Мени (1) 3
(11873)
Da 3 x 12
mest
Data & Will > 5 Milli 31/12/2022 31/2/2021
Prestiti a finanziummi 14.283 554.220 300.503 572,828
manziamenti bancart 163 0 163 7.601
Debiti verso altri finanziatori 4.350 0 11 4.380 4.769
MO (cr Support) 0 9,740 554.220 563 1160 200.852
altre pansivita finanziato 92 1.125 61,142 43.187 10.935 116.481 71.648
Passività per leasing. 92 1.126 10.648 23.654 4.409 49.938 26,865
fam-gul 1 DOGTST 9.523 6526 44.640 23.043
Put option in minunty. 11 23,894 21.894 22.239
Deisti commercial 4.326 45.626 20,430 4 માં 70.381 73.770
Altro passenta 4.444 15.944 20.922 33.581 003 75,754 104 888
Tutum 8.912 76.977 102.494 630.008 11.738 631.119 823,674

RISCHIO DI MERCATO - RISCHIO DI TASSO D'INTERESSE

Il rischio di mercato è il rischio che il fair value dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario si modificherà a causa delle veriazioni nel prezzo di mercato. Il prezzo di mercato comprende tre tipologie di rischio; il rischio di tasso, il rischio di valuta e altri rischi di prezzo, come, ad esempio, il rischio di prezzo sui titoli rappresentativi di capitale (equity risk). Gli strumenti finanziari toccati dal rischio di mercato includoro prestiți e finanziamenti, depositi, strumenti di debito e di capitale e strumenti finanziari derivati.

Il Gruppo, che utilizza risorse finanziane esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in depositi bancari, è esposto al rischio di tasso di interesse, che rappresenta il rischia che il fair value o i flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario si modificheranno a causa delle variazioni nei tassi di interesse di mercato. L'esposizione del Gruppo al rischio di variazioni nei tassi di interesse di mercato è correlata all'indebitamento di lungo periodo con tasso di interesse variabile.

Grazie alle emissioni obbligazionatie del 2020 e del 2021 con tasso fisso, la struttura dell'attuale indebitamento a lungo termine del Gruppo non risulta più influenzata dal rischio di tasso d'interesse.

PATRIMONI DESTINATI

Patrimonio Destinato "Vitruvian"

In data 16 marzo 2021 la controllata doNext ha incassato i fondi derivanti da un contratto passivo di finanziamento destinato ad uno specifico affare, sottoscrito con la Vitruvian Investments SA e disciplinato dagli articoli 2447 - bis, comma 1 lett. B e 2447 - decies del codice civile.

In considerazione della caratteristica limited recourse di tale finanziamento, emerge che il rischio di credito assunto da doNext sia sostanzialmente nullo.

In particolare, lo specifico affare oggetto del finanziamento destinato, erogato da parte della Vitruvian a doNext e pari ad €4,4 milioni, era finalizzato a consentire l'intervento di erogazione di nuova finanza prededucibile ai sensi dell'art. 182quater Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 da parte di doNext nella procedura di ristrutturazione avvista ai sensi dell'art, 182bis Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 dal soggetto prenditore, e in particolare è consistito:

a. nell'erogazione di finanziamento a medio-lungo termine di importo pari ad €1,8 milioni, con rimborso in rate trimestrali entro dicembre 2024 e

b. nell'apertura di credito fino a complessivi €2,6 millioni, con scadenza al 31 dicembre 2023. Inoltre, al 31 dicembre 2022 risultano disponibili sul conto corrente dedicato €0,2 milioni,

Sulla linea di credito a medio lungo termine maturano interessi attivi al tasso fisso pari a 500 bps (5%), mentre sull'apertura di credito per anticipo fatture maturano interessi attivi al tasso fisso pari a 300 bps (3%).

Sul finanziamento destinato maturano invece interessi corrispettivi per un importo corrispondente a quanto incassato da doNext relativamente all'affare a titolo di interesse a valere sulla nuova finanza.

In data 9 gennaio 2023 è stato perfezionato con l'investitore il contratto di cessione dei finanziamenti attivi a favore di quest'ultimo.

Di seguito si espone il dettaglio delle voci di Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2022 riferite a tale finanziamento destinato, il cui riflesso a conto economico è pari a zero grazie alla completa compensazione dei proventi e oneri finanziari connessi,

(EVODD)

31/12/2022

Attrata non correnti
Attivita correnti
Attività finanziane comenti 4.380
Altre altrata correnti 2
Desponitilità liquide e depasiti a breve. 196
Totale attivita correnti 4.578
Totale attivita 4.578
Passività non corrent
Passivita correnti
Prestiti e finanziamenti corresti 4,380
Altre passività correnti ਤੋਂ ਰੱਖ
Totale passività comento 4.578
Totale passwita 4.578
Totale Patrimonio Netto e passività 4.578

EMARKE

5.2 Rischi operativi

Si definisce rischio operativo il rischie di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni.

Rientrano in tale tipologia i seguenti rischi identificati nell'ambito dell'attività e del business del Gruppo: i rischi transazionali e di processo che includono :

  • I rischi legati all'operatività day-by-day in catico agli asset manager (e.g. tempestività nella assegnazione della pratica, prescrizioni, garanzie ipotecarie):
  • la gestione dei reclami da parte di debitori e/o altre terze parti;
  • il calcolo delle perdite potenziali legate ad eventi specifici ("risk event");
  • Il rischio di condotta, con particolare riferimento a eventi di whistleblowing e violazione del codice etico aziendale,
  • le frodi esterne;
  • i i rischi legali e fiscali;
  • · Il rischio informatico, da intendersi come indisponibilità degli applicativi informatici in uso, vulnerabilità sugli applicativi stessi e incidenti di sicutezza nella rete informatica;
  • Il rischio di concentrazione e performance dei fornitori terzi utilizzati dalle diverse società del Gruppo, con particolare riferimento ai servizi outsourcing.

L'obiettivo del monitoraggio di questi rischi è mitigame l'impatto potenziale e/o la probabilità, in una prospettiva costi/benefici in linea con il Risk Appetite definito.

Il Gruppo do Value adotta un complesso di presidi, principi e di regole per gestire il rischio operativo. In ambita organizzativo, a luglio 2022 è stata costituita la Funzione Enterprise Risk Management (di seguito "ERM") la cui mission è quella di garantire una gestione integrata dei rischi in tutto il Gruppo, agendo come facilitatore della crescita e dello sviluppo del business grazie all'individuazione, la misurazione e la gestione di potenziali rischi che possono incidere sul Gruppo.

La funzione. Enterprise Risk Management è stata collocata a livello di Gruppo all'interno dell'area "Group Organization & Enterprise Risk Management", con riporto gerarchico diretto al General Manager Corporate Functions.

Le principali responsabilità organizzative di ERM sono:

  • · garantire un appraccio flisk-Informed, ovvero fornire informazioni al Management di doValue e al Consiglio di Amministrazione con il fine di supportare il processo decisionale, basato non solo sulle performance attese ma anche sul profilo di rischio sottostante;
  • n garantire il monitoraggio integrato per le categone di rischio potenzialmente applicabili a livello di Gruppo, in linea con il modello dei controlli di secondo livello;
  • definire un Framework comune all'interno del Gruppo per l'individuazione, la valutazione, la misurazione e il monitoraggio dei rischi, collegando strategre, palicy, processi e meccenismi operativi e novendo flussi informativi dalle funzioni locali di "Risk Management" e dalle altre funzioni laddove necessario;
  • · garantire a livello di Gruppo il monitoraggio, l'analisi e la reportistica sull'evoluzione dei nachi, le relative azioni di mitigazione, il profilo di rischio complessivo e la conformità alle soglie di tolleranza del rischio identificate:
  • supportare il monitoraggio degli accantonamenti per il fondo Rischi e Oneri nel Bilancio Consolidato in collaborazione con Group Finance.

Per quanto concerne il monitoraggio e la gestione del rischi nel Gruppo, è stato implementato un sistema di flussi informativi dalle funzioni di Gruppo e dai Risk Management Locali, relative alle diverse

tipologici rischio operativo che vengono accorpati in un "Tableau de Bord" (IdB) con il fine di creare una visione d'insieme dei rischi monitorati a livello di Gruppo.

Tale TdB, che viene condiviso trimestralmente con l'Amministratore Delegato e i Comitati e semestralmente con il Consiglio di Amministrazione di doValue, ricomprende in particolare una serie di Key Risk Indicators (KRO), elaborati mensilmente e/o trimestralmente, considerando le peculiarità locali e le normative in essere.

RISCHI LEGALI E FISCALI

RISCHI CONNESSI Al CONTENZIOSI LEGALI

Il Gruppo opera in un contesto legale e normativo che lo espone ad una vasta tipologia di vertenze legali, connesse al core business relativo all'attività di servicing di recupero crediti in mandato, a eventuali irregolarità amministrative e alle liti giuslavoristiche.

I relativi rischi sono oggetto di periodica analisi al fine di procedere ad effettuare uno specifico stanziamento al "Fondo rischi ed oneri", qualora l'esborso sia ritemuto probabile o possibile sulla base delle informazioni di volta in volta disponibili, come previsto da specifiche policy interne in argomento.

RISCHI CONNESSI AI CONTENZIOSI FISCALI

In mento alle vicende sottostanti l'accordo raggiunto con l'Autorità fiscale nell'anno 2021 dalla società controllata doValue Spain SA (precedentemente denominata Altamira Asset Management SA), sono attualmente in corso azioni connesse a tutela di doValue in forza delle previsioni contrattuali contenute nell'accordo di acquisizione, in quanto aventi ad oggetto atti e fatti antecedenti all'acquisizione della partecipazione in doValue Spain avvenuta nel 2019.

Si rende noto, inpitre, che la Capogruppo ha ricevuto una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate ad oggetto le annualità d'imposta 2015, 2016 e 2017, precedenti alla quotazione. In esito alla chiusura formale del controllo fiscale, sono stati sollevati due rilievi sostanziali per il 2016 e 2017 (con chiusura regolare della verifica per il periodo d'imposta 2015). A tale riguardo, la Capogruppo ha prontamente fornito le proprie osservazioni e chiarimenti all'Agenzia delle Entrate, per dimostrare in dettaglio la piena correttezza del comportamento adottato.

Allo stato attuale, infati, non è stato emesso alcun atto di accertamento di imposta da parte dell'Agenzia delle Entrate e gli eventuali riscontri finali dell'attività di controllo fiscale svolta sono attesi non prima del secondo trimestre del 2023.

La Capogruppo sta valutando, altresi, l'attivazione fin d'ora degli opportuni strumenti deflattivi previsti dalla normativa tributaria allo scopo prioritario di evitare l'emissione di uno o più avvisi di accertamento, che si ritengono comunque non fondati. Una possibile quantificazione potrebbe quindi rendersi stimabile solo in futuro, una volta conclusi gli esiti delle interlocuzioni condotte con l'Agenzia delle Entrate e le conclusioni che la Capogruppo vorrà ratificare in relazione alla possibile definizione in via deflattiva della vertenza ovvero all'avvio della successiva fase di contenzioso fiscale.

Alla luce di tali circostanze, la Capogruppo, assistita da un pool di professionisti, ha riferuto il rischio di passività possibile. Tale possibilità, peraltro ritenuta bassa, non ha comportato alcun aocantonamento a fondo rischi per imposta, sanzioni ed interessi, mentre è stato accantonato il costo afferente gli onen legali.

5.3 Gestione del capitale

EMARKE SDIR

Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale ernesso. e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti, salvaguardare la continuità aziendale, nonché supportare lo sviluppo del Gruppo medesimo.

Il Gruppo intende pertanto mantenere un adeguato livella di capitalizzazione, che permetta nel contempo di sealizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l'efficiente accessibilità a fonti esterne di finanziamento.

Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento da porre in ragporto al patrimonio netto e tenendo in considerazione la generazione di cassa derivante dal business nei quali opera.

Non esistono al momento covenanta finanziati legati ad un gearing ratio, ospia al rapporto esistente tra. il debito netto e il totale del capitale più il debito netto di seguito esposto.

(E/DDD) 31/12/2022 31/12/2021
Prestiti e finanziamenti (Nota 12) 558,503 572878
Altre passivita finanziane (Nota 13). 116.481 71,649
Debiti commerciali (Nota 16) 70 381 73,710
Altre passività (Nota 17) 15.754 104,888
Meno: disponitilità liguide e depositi a treve (Nota 9) (134.264) (166.663)
Debito nello (A) 696,855 656.406
Patrimonio netto 136.559 156,645
Capitale e debito netto (B) 833.414 \$13.051
Gearing ratio [A/B] 04% 81%

Di seguito viene riportata una tabella che riconcilia il dato debito netto esposto nella tabella precedente con l'indebitamento finanziario netto presentato in Nota 73 delle Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato.

(E/000) 31/12/2022 31/12/2021
(S) atomento finanzianio notio notio (Nota 13) 646,340 476.292
Debiti commerciali (Nota 16) 70.391 73.710
Altre passivita (Nota 17) 75.754 104.888
Attività finanziarie comenti (Nota 3) 4.380 1.516
Dabito natto (A) 696.855 666,406

Impegni e garanzie rilasciate

Al 31 dicembre 2022 sussistano impegni per complessivi €1,1 milioni e si riferiscono alle quote OICR da sottoscrivere per il fondo di investimento alternativo mobiliare chiuso riservato italian Recovery Fund (già Atlante II) (si veda anche Nota 3).

Le garanzie titasciate al 31 dicembre 2022 ammontano a €0,9 milioni e sono relative ad immobili strumentali in affitto.

EMARKET SDIR certifie

L'Informativa di Settore è stata preparata in accordo con l'IFRS B come ripartizione dei ricavi per Regione, intesa come localizzazione della fornitura dei servizi,

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in business unit in base alle aree geografiche della zona sud europea in cui opera a seguito delle ultime acquisizioni societarie in ambito europeo (doValue Spain - già Altamira - a fine giugno 2019 e doValue Greece - già Eurobank FPS - a giugno 2020), illustrate di seguito:

  • Italia: comprende le società che operano nel tenitorio italiano, ossia la Capogruppo doValue, doData e doNext;
  • Regione Ellenica: comprende doValue Greece, doValue Greece RES, con sede in Grecia, è società partecipate da doValue Spain con sede a Cipro;
  • Il Iberia: comprende le società con sede in Spagna e Portogallo, ossia rispettivamente do Value Spain con la subsidiary Adsolum e doValue Portugal con la controllata Zaroo.

(6/000)

Estruzio 2022 11.2012 Regions
Elemen
Iberla Elisican
infrasettore
Cansalidato
Ricard da contratti con i chemi 154,827 249.394 187,794 (16,087) 515.934
PICING OWERBI 32667 3.854 15.017 (7.681) 43.846
Totale ricavi 187.489 253,248 142,805 (23,762) 559.780
Costi dei servizi resi (1.800) (8:247) (29.697) 34 (45.716)
Costo del personale (a) aer) (74.637) (64.927) 205 (231,149)
Spese amministrative (48.903) (25,064). (30.709) 4.354 (100.412)
[Oneri]/Proventi diversi di gestione 532 3.238 4,070
Ammorlamenti e svalulazioni (13000) (38.754) (46,212) 20:219 (11.153)
13406 a 1021511 thing to isualizationideson (3)033) (741) (1.172) (4.446)
Totale costi (164.243) (146.343) (169,260) 31,049 (443,806)
Risultato operativo 23.246 106.905 (26.464) 7.287 110.974
(Oneri)/Proventi finanziari (21.773) (2.148) (6,148) (19.688) (49.757)
Doddendi e proventi simili 20.484 10.000 (30,484) ੰ ਅ
Bisultato ante imposte 21.957 104.757 (22.612) (42.885) 61.217
Imposte sul reddito (3.686) (25.695) (3.018) (2.343) (34.742)
other metto derrente di attivitato dall'attività di funzionamento 18.271 79.062 (25.630) (45,228) 26.475
Bisultato del perindo 18.271 19.062 (25.630) (45.228) 26,475
Totale altria [894,510] (478,234] (190 204) 431010 (1.129.598)
di cui: Attrita immatenali (1 авеан) (318-150) (as 002) (20:371) (pso'are)
di cui: immobili, impianti e macchinari (1) (aae) (24.183) (16:417) (59.136)
di cui. Altre attività non correnti (353) (Hall) (195) (2.070)
Totale passivita 693,278 234.728 193.930 (130-228) 945,678

I ricavi intra-settoriali sono eliminati a livello di consolidato e sono riflessi nella colonna "Elisioni infrasettore".

Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda

OPERAZIONI REALIZZATE DURANTE IL PERIODO

In questa sezione sono fornite informazioni di dettaglio su operazioni di aggregazione aziendale riguardanti imprese e rami d'azienda, realizzate con controparti esterne al Gruppo, contabilizzate in base al purchased method così come previsto dal principio contabile IFRS 3 "Aggregazioni aziendali".

Laddove presente la casistica, viene altreal fornita un'informativa qualitativa delle operazioni di aggregazione aziendale con oggetto società o rami d'azienda già controllati direttamente o indirettamente da doValue, nell'ambito quindi di riorganizzazioni interne del Gruppo. Tali operazioni, prive di sostanza economica, sono contabilizzate nei bilanci del cedente e dell'acquirente in base al principio di continuità dei valori.

Al 31 dicembre 2022 non si nilevano operazioni di aggregazione aziendale esterne o interne.

OPERAZIONI REALIZZATE DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Dopo il 31 dicembre 2022 il Gruppo doValue non ha effettuato operazioni di aggregazione aziendale.

RETTIFICHE RETROSPETTIVE

Al 31 dicembre 2022 non sono presenti rettifiche retrospettive legate alle presedenti di aggregazione aziendale.

PREMESSA

Al fini dell'informativa sulle parti correlate trova applicazione il testo dello IAS 24 che definisce il concetto di parte comelata ed individua il rapporto di correlazione tra questa e l'entità che redige il bilancio,

EMARKE SDIF

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate sono suddivise nelle seguenti categorio:

  • a società controllante:
  • le società che controllano congiuntamente o esercitano un'influenza notevole sulla società steasa;
  • società contrallate;
  • = le società collegate;
  • le joint venture; ■
  • i dirigenti con responsabilità strategiche;
  • i familiari stretti dei dirigenti con responsabilità strategiche e le società controllate, anche congiuntamente, dai dirigenti con responsabilità strategiche o da loro stretti familiani;
  • altre parti correlate.

In ottemperanza alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivi aggiornamenti, doValue ha adottato la "Policy per la gestione delle operazioni con parti correlate e delle operazioni in conflitto di interessi del Gruppo doValue", pulsblicata sul sito istituzionale di doValue (vow.doValue.it), volta a definire principi'e regole per il presidio del rischio derivante da situazioni di possibile conflitto di interesse determinate dalla vicinanza di taluni soggetti ai centri decisionali.

Per la gestione delle operazioni con parti correlate doValue ha istituito il Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate - composto da un minimo di 3 (tre) ed un massimo di 5 (cinque) componenti scelti tra i componenti del Cossiglio di Amministrazione, non esecutivi e per la maggioranza in possesso del requisiti di indipendenza - organo al quale è affidato il compito di rilasciare, nelle ipotesi disciplinate dalla procedura, paren motivati al Consiglio di Amministraziono in merito alle operazioni con parti correlate.

INFORMAZIONI SUI COMPENSI DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

Di seguito si forniscono le informazioni sui compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche riferiti all'esercizio 2022

La definizione di dirigenti con responsabilità strategiche, secondo lo IAS 24, comprende quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente, della pianificazione, della direzione, della direzione e del controllo delle attività della Società.

Rientrano in questo categoria, i componenti del Consiglio di Amministrazione, compreso l'Amministratore Delegato, i Sindaci della Capogruppo e di tutte le società controllate, nonchè gli altri dirigenti con responsabilità strategiche individuati nell'ambito *Personale Rilevante".

(E/DOG)
Dettagio do compremi 31/12/2022
Benelici a breve termine par i dipendenti 7.657
·Benefici auccessivi alla fine del rapporto di lampo 211
proge its nesed punnebell 4,241
Totale 12.109

INFORMAZIONI SULLE TRANSAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nel corso del periodo sono state realizzate operazioni con parti correlate di importo esiguo, di natura ordinaria e di minor flevanza, relative principalmente a contratti di prestazione di servizi.

Tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del 2022 sono state concluse nell'interesse del Gruppo e a condizioni di mercato o standard.

Nel prospetto che segue sono indicati i valori in essere al 31 dicembre 2022.

(E/DOO)

.
Voci di Stata Patrimoniale
their math. De wassissing as a prochat
CONHAS
Totale voce di bilancio incidenza 71 sulla vone di finanzio
Attività fassinciatie non comenti 2312 53 604 433
Crediti committena 9.277 2001.143 46%
Totale attivita 11.829 253.747 4.6%
Debiti commerciali 31 70.381 0.1%
Tatale passività: 37 70.381 0,1%

(€/000)

Importo relativo ad "Altre parti Totale vaca di bilancio " sulla voce di hilancia Voci di Conto Eganomio correlate" ......... .....

Diala 41,581 107,309 38,714
Constitiv/Proventil Inanziani 1.101 (49.757) -2.2%
Aramoriamenti e svalutazioni 1901 71,1539 0.2%
Spese amministrative (80) (100.412) 615
Custo del personale 276 4231 1401 -0.1%
Hicayi diversi 4264 43,846 9,7%
Ricavi da contratti con chimiti ADLINE DI 10 100 11 1000 1 - 100 - 10

EMARKET SDIR certified

ARIC

EMARKET SDIR

Con il 25,05% delle quote, la società controllante, come azionista di riferimento, è Avio S.à r.l., una società di diritto lussemburghese affiliata al gruppo Fortress a sua volta acquisito da Softbank Group Corporation nel dicembre 2017.

L'azionista di riferimento Avio S.à L.I. non esercita nei confronti di doValue l'attività di Direzione e Coordinamento così come definita dagli artt, 2497 e seguenti del Codice Civile,

I principali rapporti con le altre parti correlate sono relativi a:

  • · SPV di cartolarizzazione: Il Gruppo svolge attività di "Master Servicing e Strutturazione", ossia servizi amministrativi, contabili, di cash management e reporting a supporto di veicoli di cartolarizzazione di crediti; servizi di strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, regolate dalla legge 130/1999, altre all'esercizio del nolo di "soggetto incaricato" nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione. Alcuni di questi veicola in particolare quelli collegati a Softbank, rientrano nel perimetro delle parti correlate e per il 2022 l'ammontare dei ricavi da contratti con clienti verso questa categoria di clienti ammonta a €35,9 milioni, mentre i ricavi diversi sono pari a €3,4 millioni con corrispondenti crediti commerciali per €8,2 miliani al 31 dicembre 2022; per i veicoli Romeo SPV e Mercuzio Securitisation di cui il Gruppo possiede nates ABS, risultano inoltre iscritti €2,3 milioni di attività finanziarie e €1,1 milioni a fronte di proventi finariziori;
  • · Torre SGR S.p. A .: la società ha offerto al Gruppo il servizio di affitto di un immobile per una delle principali sedi territoriali presenti a Roma che è stato dismesso nel primo trimestre 2022. Tale contratto è stato contabilizzato ai sensi dell'IFRS 16 con ammortamenti per €90 mila; nel periodo si sono registrate anche spese amministrative legate a tele immobile per €80 mila;
  • Società affiliate al gruppo Fortress (FIG Italia, FIG LLC, Fortress Investment Group LLC, Arx Asset Management s.r.l.): doValue svolge principalmente attività di due diligence nei confronti della società indicate e nel 2022 ha maturato ricavi per €636 mila, oltre ad avere crediti commerciali per E570 mila a fine periodo; con una delle società sussiste inoltre un rapporto di distacco attivo di personale che ha generato proventi per €191 mila;
  • · ReoCo: doValue svolge attività di gestione del patrimonio immobiliare per alcune Reoco rilevando ricavi da contratti con i clienti e ricavi diversi nel periodo per complessivi €419 milia e crediti commerciali per €437 mila.

· COMPENSI CORRISPOSTI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE: INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

doValue S.p.A. Società controllate
(1)
Ilipologia di servizi
Soggetto che ha
eragato il servizio
Comspettivo
dell'esercizio in
Euro (IVA e spesa
escausia)
Soggetto che ha
erogato il servizio
Cornspetivo
dell'esercizio in Euro
(IVA e spele
escluse)
Revisione contabile EY S.p.A. 193,600 Notwork EY 334,970
Servizi di ullestazione EV S.p.A. 10.500 Network EY 63.300
Albi servizi EY S.p.A. 35,000 Network EY 17.030
di cui Dichiatazione Non Finanziana 35.000
Totale 239,000 415,300

EROGAZIONI PUBBLICHE AI SENSI DELLA L 124/2017

La legge 4 agosto 2017, n. 124 introduce all'articolo 1, commi da 125 a 129 alcune misure finalizzate ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche che si inseriscono in un contesto normativo di fonte europea, oltre che nazionale.

Da segnalare, inoltre, la circolare Assonime n.5/2019 "Trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche: analisi della disciplina e orientamenti interpretativi", che contiene alcuni orientamenti ed evidenzia i punti di maggior incertezza, auspicando un intervento normativo da parte delle autorità competenti che garantisca un corretto e uniforme adempimento degli obblighi da parte delle imprese, oltre alla non applicazione delle sanzioni contenute nella norma stessa,

Ciò premesso, si riportano di seguito i principali criteri adottati da doValve S.p.A. e dalle proprie società controllate con sede in Italia in linea con la circolare di Assonime precedentemente richiamata. Sono state considerate le sovvenzioni, i contributi e i vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dal 1ª gennaio al 31 dicembre 2022.

Di seguito si espongono in forma tabellare le informazioni presenti nel Gruppo.

(€)

lipo di contributo Importa
Forida occupazione 66.240
Contributi formazione Fonde Banche 881 887 882
Credito d'imposta per innovazione tecnologica (L 160/2019) 327.452
Totala 632,480

Attestazioni e Relazioni

EMARKET SDIF

EMARKET SDIR certified

doValue - Dichiansolone del Dirigente Preposto

Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art.81-ter del Regolamento Consob n.11971/99 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti:

  2. Sig. Andrea Mangoni in qualità di Amministratore Delegato;

  3. Sig. Davida Soffietti in questà di Dirigenta Proposto alla redazione dei documenti contanti nocietari di doValue S.p.A.;

attestano, tanuto anche conto di quanto previsto dall'art, 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legistativo 24 febbraio 1998, n. 58;

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procetiure a contabili per la formazione del Bălancio Consiolidato, nel corso dell'enno 2022.

Concellutazione dell'adegustezza delle procedure aniministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 è basata su un modello definito da doValue S.p.A., In coererza con l''Irkanal Control - Integrated Francesso financial reporting, generalmente accettati a livello intarnazionale.

  1. Si attesta, inoltre, che:

3.1 Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022:

  • n reganta in const del principi contabili internazionali appilicabili riconoscluti nella Corvunità europa al sonsi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlemento estropeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002
  • b) : corrisponde alle risultanze del lian e delle scritture contabili;
  • c é idoneo a fornies una rappresentazione veritiera e corretta della situacione patrimontale, economica a finanziaria dell'emitterite e dell'Insinne della imprese lociuse nel consolicamento;
  • 3.2 la relazione eulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle- imprese incluse nei consolidemento, unitamente alla descrizione del principali rischi e Incertezza cui sono esposti.

Roma, 23 marzo 2023

Andrea Mangoni

Davide Soffielli Dirigente Preposto alla redagione del

documenti contabili sodetari

doValue S.p.A.

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Relazione della società di revisione Indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennajo 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

er Bra Canadas ! 30 MIT Marta

F=+38 00 334751 11 11.00011

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti di do Value S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Gludizio

Abbiano svolto la revisione contabile del bilancia consolidato dial Gruppo do Value (il "Gruppo"]. costituito dalla stato patrimaniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto della variezzioni del patrimenio nutto, dal rendicento finanziario. per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato forniscu una rappresentazione veritiera e corresta della situazione patrimoniale e finacciaria del Gruppo al 31 dicambre 2022, dial risultato economico e dei fluasi di cassa per l'esarcizio chiusa a tale data, in confornità agli Internistional Financial Reporting Standards adottati dall'Uriona Europea, nonché al provedimenti emsati in attuazione dell'ert. 9 del D. Lgs, 26 fobbraio 2005, n. 38 e doll'art. 43 clel D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 136.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in confermita di revisione internazionali (15A talia). Le nostre responsabilità al principi sono ulteriormente descritta: nello solonità instituto Ricaponsofita della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presenta relazione. Sinmo indipendenti rispetto a doValue S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme a ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla misione contabilia dei billancio. Riteriamo di aver acquisito elementi probadivi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave ciella revisione contabile

GS aspetti chiavo dolla revisiono contabile sono quegli sspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormento significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dall'essarcizio in esame. Talli aspetti sono stati da noi affrontati mell'ambito della revisione contabile e nella formazione di i costro giudizio sua pian pompresa pertanto su tall aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

ﺍﻟﻤﺴﺘﻘ The Factor of the Market Production Party Production Comments Property METELLE # 11 EDAR 111048 11109 MEDIES #

EMARKET SDIR certified

Abblamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

Aspetti chiava

Stima della quota in maturazione dei ricavi relativi al contratti di servicing e dei connessi deblight contrattuali

Il Gruppo opera nella gestione e recupero di crediti, prevalentemente non performing, a favore di banche e astituzioni finanziarie ed i relativi ricavi vengono rilevati per competerita, tramite l'ublizzo di procedure informatiche gestionali e di complessi processi di consuntivazione dell'attività sudita, temendo canto delle differenti specificità contrattuali di cisiscun manchito.

Tali ricavi, iscritti nel conto economico consolidato alla voce Ricavi da contratti con i civenti, sono riconducibili per circa il 47% dei totale a servizi di gestione e recupero crediti su mandati, per circa il 39% all'attività di servicing per operazioni di cartolatizzazione e per la Is nellidoumun izivas its subissa annoisea su mandato, I suddetti contratti prevedorio altrest la organi ni havolo a difinita il alometo atcholoria Gruppo nel tapporti con le controparti, che possono generare anche passività potenziali It itravitaly/osse i techning guudneys ab invisibili obblighi contrattuali.

A fine asercizio, parte di tali ricavi è determinata chagi amministratori con tropicalizationimma ilgan precedimento di stima dello competanza maturata nel periodo, considerando le articolate pattuizioni contrastuali, la dinamica dol recupari effettivante al action the lacing proche la commelliation Indernità contrattuali da riconoscare in relazione a particotari eventi a specifiche circostanze, Alla data di chiusura dell'esercizio, and in infrig priceives its iventrio etoup al manifesta accettazione della controparte ammonta al 30% del totale fatture da emettime al 7% rispelto all'aggregato Totale Ricovi del canto noonomico consulidato.

Per tali ragioni, la stima dei neavi relativi al iffgildide issuescent led = processes in ifterfund contrattusă in stata da cini ritenuta un nepetto. chizie ai fini dell'attività di revisione.

L'informativa di blancio relativa allo commissioni di gestione e recupero di creati a alle modultà adoctate per la lore stima à riportata nelle sazioni "Politiche contabili", "Informazionista state officiazionario in consolidato" e "Irrormazione sul conto economico consolidato" dalla nota integrativa,

Le postre procedure di nevisione in risposta all'aspetto chiave hanno incluso, tra l'altro:

Risposto di revisione

  • la comprensione del processo di determinazione dei ricavi da contratti di servicing con i clienti e degli aneri previsti contrattualmente e dei relativi controlli chiave;
  • · l'effettuazione di sondaggi di conformità west into innoizianimus leb ip ossessond ina e consegunnin fatturacione;
  • la vorifica doll'appropriatuzza della metodologia e della ragionevolezza dalle assurizioni valutative utilizzate, nanche lo svolgimento di procedure di conformità sul controlli chiave della rulativa stima contabile della compotenza maturate;
  • lo svolgimento di procedure di validità aventi per copitto la corratta applicazione dalla metodologia di stima for motions se successe sufficial allos a determinare | ricavi, sia par la componente fissa che variabile;
  • orazionto delle stime dell'eserazizio precedente con i dati successivamente consuntivati e l'arasis degli scostaments al fine di supportare l'attendibilità del processo di stima.

linfine, abbiamo esaminato l'adeguatozza dell'informativa focnita nella nota integrativa.

2

Building a better working world

Impairment test dell'avviamento e delle altre attivita immateriali rolative ai contratti di servicing

base of the immateriall incritte nello stato patrimoniale del bilancio consolidato al 31 dicambro 2022 includono avviamento per Euro 236,9 milioni e altre attività immateriali per Euro 210,2 milioni, relativi al valore chi contratti di servicing pluriennali, che sono state contabilizzato a seguito della scruisizioni e Altamira Asset Management (ora doValue Spain Servicing) nel 2019 e di Eurobank FPS (ora doValue Greeco) nel 2020, che operano entrambo nel settore del servicing di crediti tieteriorati con contratii di Speciale Master Servicing con primurie controparti.

L'avvisamento, non assoggetiato ad ammortamento sistematico, ed anche le altre attività immateriali, che sono sistematicamente ammortizzate, come previsto dal principio contabile internazionale IAS 36 "Ridurione di valore delle attività", sono sottoposte almeno annualmente alla venfica di recuperabilità (impairment test) mediante confronto tra i valori contabili delle CGU, inclusivi dell'avviamento e delle altre attività immateriali relativi ai contratti di servicing, e il relativo valore recuperablie rappresentato dai flussi futuri stimati dai contratti di servicing.

La direzione della Capogruppo doValue S.p.A. ha indiduato nel c.d. "valore d'uso" la configurazione di valoro recuperabile dolle CGU idu utillzzare al fini doll'impoiresent tiest, determinato madiante un procedimanto che prevede l'attualizzazione dui flussi di cassa attesi (decounted cash Mows) a assunzioni che per loro natura implicano il ricorano el giudizio decli amministratori.

In tuls ambito, ai firi cialla sima dei flussi finanziari futuri, la circizione aziendale fas ilizzato il budget 2023 teggero i conszilitu amministratori II 22 dicembre 2022, i dati del piano industriale di Gruppo 2022-2024 approvato dagli amministratori | 25 gennaio 2022 e considerato i rispettivi flussi reddituali attesi per i singoa contratti di servicing.

In considerazione delle significatività dell'ammontare dell'avviamento e delle altre attività immaterioli per il bilancio consolidato nel sua complesso, nonché della soggettività delle assunzioni adottate dagli amministratori nel processo di stima dei valore recuperabile della CGU, abbiamo ritenuto il impialiment test

Le nostra procedure di revisione in risposta All'aspetto chisvo harmo incluso, tra l'altro:

la comunensione delle modalità di determinazione del valore recuperabile adottate dalla Capogruppo do Value S.p.A. noll'aribito del processo di impairment test approvato dagli amministratori, e dei relativi controlli chinve:

EMARKE SDIR certifiei

  • Il confronto tra I dati utilizzati per la plays a tron the fimpairment tast a questitiones presenti for , 2023 septem len internesso inclustriale di Gruppo 2022-2024 e delle nitre previsioni dei flussi relativi si contratti di servicing al fine di verificarno il sostanziale allinemento;
  • l'analisi dolla ragionevolezza delle previsioni economiche incluse nel sudidetto piano industriale e previsioni dei flussi relativi ai contratti di survicing transiscate nell'ambito dell'importuna test dell'avviamento:
  • con Fausitio di mostri esperti in valutazioni d'azienda, la valutazione dell'epproprietezza della metodologia e della ragionevolezza delle assimtloni unitzzate dagli amministratori per In determinazione del valore recuperabile, nonché la verifica dell'accuratezza matematica dei calcoli ell'analisi di sensito irrolerstasses whole difulioner,

Infine, nbblamo eseminato l'adeguaterza dell'informativa fornita nella nota integrativa.

3

dell'avviamento e delle sitre attività immiteriali un aspecto chiave della revisione.

L'informativa uuf impakenant tast & fornita nedie ollu inois sur Profitico contabili" e "Informazioni sone stato patrimoniale consolidato" della nota integrativa.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolliato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio conselliciato che fornisco una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standeris adottari dull'Unione Europea, nonchè ai provvedimenti emamati in attuszione dell'art. 9 del D. Lys. 28 febbraio 2005, n. 38 e dell'art, 43 del D. Lus. 18 agesto 2015; n. 135 e. nei termini previsti colla legge, per quella parte dei controllo interno dagit stessi rilianula necessaria per conservire la redazione ci un bilancio che non cortenga erron significativi dovuti a frodi a a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la uniutazione della conseità del Gruppo di continuare ao pperare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonche per una adeguata informativa in materia. Gli anninistratori utilizzano il presupposto della continuita aziendale nalla redazione del bifancio controlidato a meno che inhiano valutato che sussistono le condizioni per la ligadaziono della Capogruppo do Value S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative raalistiche a tuli scelle.

Il callegio sindata ha la nospontabilità della vigilatiza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di prodiapusizione dell'informativa finanziaria del Gazzpo.

Resporisabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettive sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bibancio consolidato nel suo complesso non contenga errori sigraficativi, dovel a froci o a comportamenti o eventi non intenzionali, e Famissione di una relazione di revisiona che includa il nostro giudizio. Por ragionevole sicurezza si Irriendo un livato elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisca la garanzia che una revisione contabile svolta hi conformità ai principi di revisionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, quello asistente, Gi escort possono darivara da frock o da comportumenti o menti non interzionali a sono considerati significativi qualora ei si posso racioneminante altendere che essi. singolarmante o nel laro insiemo, siana in grado di influestzani economiche degli ofilizzatori prosse sulla base del bilancia consolidato.

Nelfambito della revisione contable svolta in conformita si principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scotticismo professionale per batta la durata della revisione contabile, lookre:

· abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significatini nel bilancia consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non interazionali; abbismo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi, abbiamo acquisito elementi probabili sufficienti approgrifati. su nostro il nostro giudizio. Il rischie di non individuare un ern ern anno il no il o u frodi è più alievato rispetto al rischio di non individuare un errora significativo derivante da comportamenti ud eventi nan interzionali, poiché la freda pub implicare s'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno:

  • · stibiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevanta al fini dalla novisione contabile alla scopo di dofinire procadura di ravisione appropriato nelle circostariza, e non per asprimene un giudizio sudi efficacia del controllo interno dal Gruppo;
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza del principi contabill utilizzati nonché la regionevalezza della stima contabli effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • siamo giunti ed una conclusiona sull'appropriatazza dell'utilizzo da perta dagli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanza che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relaziona di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a rifisttere tale circostanza nolla formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basata sugli elementi probativi acquisiti fino alla della presente selazione. Tuttavia, evanti o circestanzo successivi possono comportare che il Gruppo casa di operare como un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del blancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consalidato rappresenti le aperazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie della imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per espornere un giudizio sul bilaricio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e della svolgimento dell'incarioo di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del gludizio di navisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ei responsabili delle actività di governance, identificati no un livello appropriato come richiesto dai principi di revisionell (ISA tualia), tra gli skri aspetti, la portata e la tempistica pianificato per la revisione contable e i resultati significativi ernersi, incluse le eventuali carenze significative nel cantrollo interno identificato nel corso della revisione sontabile.

Adosamo lornito al responsatii della di governunce anche una dichiarazione suf latta chu abbiamo rispețtato le norme a i principi in museria di stica e di indigendonia appicabili nell'ardinamento italino e abbiamo comunicato loro certi situazione che possa ragionizo invese un ell'etto sulla nostra indipendenza e, ove appicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salveguardia applicato.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che stati più rilevanti nell'arribito della revisione contabile dell'esercicio in esume, che harmo costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti rella relazione di restsions.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

L'essemblea degli azionisti di doValue S.p.A. al ha conferito in data 77 giugno 2016 l'incarioo di revisiona legale dei bilanci d'esercizio e consolidato dalla Società per chi esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2024.

Dichisriamo che non sono stati printati servizi diversi dalla revisione contabile vistati ai serra dell'art. 5, pur. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Societa nell'essecuzione dalla novisione lugale.

Corfermiamo cha il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relezione e in linea con quanto indicato nella relazione aggiurtiva destimata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato pes a controllo interno a la revisione contabile, predisposta al sensi dell'int. 11 del crato Regolainersto.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori di doValue 5.p.A. sono responsabili per l'applieszione delle disposizioni del Regolamunto Dolegato (UE) 2019/815 della Commissione Europon in materia di norme tecnicho di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -Europaan Singla Electronic Forma (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consoluliazo, da includere nella relazione finanziaria armuale,

Alabiamo svolto la procedure lindicata nell principio di revisione (SA italia) n. 700B al fine di espelmere un giudizio sulla canformità del hilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nestra giudizio, il bitarcio consolidato è stata predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli significativi, in conformità alla dispanizioni del Regolamento Dologata.

Alcuna informazione contervite nella nota integrativa al bilancio compolidato, quando estratte dai farmato XHTML in un'istanza XBRL, a cassa di taluri limiti tecnici potrebbero non essare riprodotte in maniara lelentica rispetto alle sorrisgandenti informazioni visuslizzabili nel bilancio consellidato in Tormato XHTML

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), dei D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori di dollalult 5 p.A. sono responsabili per la prodisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assecti proprietari Gruppe al 31 dicumbre 2022, incluse la foro coarenza con il relativo bilancio consciiliancia consonità alle normo di leggio.

Altiamo svolta le procedure indicato nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di espelmere un grudizio salla coeneraa didla relazione susta gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relaziona sul goverso avdetario e gli assetti proprietari l'indicata nell'art. 123-bis, comma 4, del D, Lgs, 24 fabbraio 1998, n. 58 con it bilancio consolidato dal Gruppo al 31 dicembre 2022 e sulla conformata della stesso alle norme di legge, nonché di rilasciane una dichiarazione su eventuali estrori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sui governo societario e gli assetti proprietari sogra richiamate sono eserenti con il bitancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'iri. 14, c. 2, lettera e]; del D. Lgs, 27 gennisto 2010, n. 39, rilasciata sulla base della conassenza a della comprensione dell'impresa e del relativo contesto. escuisite nel corso dell'attivillà di revisione, non abbismo nulla da ripertare.

B

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254

EMARKET SDIR certified

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Gli annministratori di doValue S.p.A. sono responsattis per la predeposizione dichiarazione non finanziaria al seri del D. Lgs. 30 diosmbra 2016, n. 254, Abbiamo verificato l'ovvonuta approvezione da parte degli amministratori della dichianazione non finanziarin.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 ticembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da porte nostre.

Roma, 30 marzo 2023

EY S.p.A. Massim Abou Said (Reufice a Legale)

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F.TI : GIOURNI CASTELLANETA SALUATIONE TEARICADAA . NOTAIO

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