Earnings Release • May 14, 2024
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1616-33-2024 |
Data/Ora Inizio Diffusione 14 Maggio 2024 12:02:07 |
Euronext Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | FINCANTIERI | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 190621 | |
| Utenza - Referente | : | FINCANTIERIN04 - Dado | |
| Tipologia | : | 2.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 14 Maggio 2024 12:02:07 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 14 Maggio 2024 12:02:06 | |
| Oggetto | : | FINCANTIERI Approvati i risultati al 31 marzo 2024 |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato


Comunicato stampa
***

| (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.03.2023 | Variazione %1 |
|---|---|---|---|
| Ricavi e Proventi | 1.767 | 1.764 | 0,2% |
| EBITDA(1) | 100 | 87 | 15,8% |
| EBITDA margin(*) | 5,7% | 4,9% | 0,8 p.p. |
| Ordini(**) | 539 | 909 | -40,7% |
(1) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi (**) Al netto di elisioni e consolidamenti
| (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.12.2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta(1) | 2.413 | 2.271 | 6,2% |
| Carico di lavoro(*) | 21.956 | 23.072 | -4,8% |
| (1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Al netto di elisioni e consolidamenti
Sottoscritto il 9 maggio 2024 un accordo per l'acquisizione da Leonardo S.p.A. della linea di business "Underwater Armament Systems" che, in aggiunta agli accordi di collaborazione commerciale sottoscritti e della recente acquisizione di Remazel, accelera e completa la leadership del gruppo Fincantieri come integratore tecnologico nel settore della subacquea e della difesa navale, in linea con la propria strategia.
Per finanziare tale acquisizione, la Società ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti la proposta di attribuire al Consiglio di Amministrazione una delega ad aumentare il capitale sociale, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione ai Soci, per un importo massimo complessivo di euro 400 milioni. La proposta di delega prevede inoltre che, alle azioni emesse nel contesto dell'Aumento di Capitale, siano abbinati gratuitamente warrant che diano il diritto di sottoscrivere azioni Fincantieri di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale di importo complessivo pari a massimi euro 100 milioni, esercitabile entro 36 mesi.
Approvato nel corso dell'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2024 il "Piano di Azionariato Diffuso 2024- 2025" per il personale del Gruppo.
* * *
1 Le variazioni percentuali presenti in tutto il documento sono calcolate su dati espressi in migliaia di euro, pertanto soggetti ad arrotondamento

Roma, 14 maggio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società"), riunitosi sotto la presidenza del Generale Claudio Graziano, ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 20242 .
"Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024, che confermano e migliorano l'ottima performance dello scorso anno sia in termini economici, finanziari e commerciali. Gli ordini dei primi mesi dell'anno hanno visto un'ulteriore conferma della robusta crescita della domanda sia nel settore civile che militare in cui abbiamo aperto il mercato del sud est asiatico che, insieme al Medio Oriente, costituiva un obiettivo strategico del piano industriale. L'aumento del 16% dell'EBITDA in valore assoluto e il significativo miglioramento della marginalità percentuale, in crescita di 0,8 punti rispetto al primo trimestre 2023, testimoniano l'efficacia delle azioni previste nel piano industriale volte ad aumentare organicamente la profittabilità. Sul fronte della nuova strategia, l'acquisizione della linea di business "Underwater Armament Systems" da Leonardo S.p.A., costituisce un passo significativo che rafforza ulteriormente la nostra posizione nel settore della subacquea e della difesa navale sempre più rilevante geopoliticamente. Un accordo che ci consentirà di accelerare la nostra strategia di integrazione tecnologica e che ci permetterà di offrire nuove soluzioni e nuovi mezzi ai nostri clienti nel nuovo dominio della subacquea. Continua anche la focalizzazione strategica sulla digitalizzazione del sistema nave e sull'abbattimento delle emissioni che sta già portando all'industrializzazione di soluzioni distintive per la nostra offerta e molto innovative per i nostri clienti.
Folgiero ha concluso: "Al fine di favorire la più ampia compartecipazione alla crescita e ai successi del Gruppo, abbiamo avviato il 'Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025' per il nostro personale, la risorsa chiave in assoluto per garantire il successo sostenibile dell'azienda sia nel breve che nel lungo termine".
2 Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile

Al 31 marzo 2024, il Gruppo conferma il processo di notevole aumento della redditività, con un EBITDA in crescita del 16% a euro 100 milioni e un EBITDA margin al 5,7% (4,9% nei primi tre mesi del 2023 e 5,2% a fine 2023).
Tali risultati sono riconducibili a un progressivo incremento dei margini in tutti i segmenti di business.
I ricavi nel primo trimestre 2024 sono sostanzialmente stabili a euro 1.767 milioni (+0,2% rispetto al 31 marzo 2023), con un progressivo sviluppo nei trimestri successivi in linea con i programmi di produzione previsti per l'anno. La guidance 2024 è pertanto confermata, con ricavi previsti a circa euro 8 miliardi a fine anno, in aumento di circa il 4,5% sul 2023.
I nuovi ordini acquisiti nei primi tre mesi del 2024 si attestano a euro 539 milioni, e non riflettono il contratto siglato con il Ministero della Difesa indonesiano per la fornitura di 2 unità PPA per un valore complessivo di euro 1,18 miliardi, la cui efficacia è soggetta alle dovute autorizzazioni da parte delle competenti Istituzioni.
Al termine del primo trimestre 2024, il Gruppo dispone di un backlog pari a circa euro 22,0 miliardi, composto da 85 navi in consegna entro il 2030, e un soft backlog che si attesta a euro 17,3 miliardi.
L'indebitamento finanziario netto, pari a euro 2.413 milioni al 31 marzo 2024, è in forte riduzione rispetto al dato di fine primo trimestre 2023 (euro 2.922 milioni) e sostanzialmente in linea rispetto a fine 2023 (euro 2.271 milioni) principalmente per effetto delle dinamiche del capitale circolante nel periodo. Si conferma il percorso di deleveraging in corso che prevede un Rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) a fine anno tra il 5,5 e il 6,5x.
Roma, 14 maggio 2024


| Ricavi e proventi (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.03.2023 | Variazione% |
|---|---|---|---|
| Shipbuilding | 1.338 | 1.427 | -6,2% |
| Offshore e Navi Speciali | 299 | 238 | 25,7% |
| Sistemi, Componenti e Infrastrutture | 278 | 265 | 5,0% |
| Altre attività e consolidamenti | (148) | (166) | 10,8% |
| Totale | 1.767 | 1.764 | 0,2% |
I ricavi del primo trimestre 2024, pari a euro 1.767 milioni, risultano sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 marzo 2023 e confermano le aspettative di crescita per il 2024. I settori Offshore e Navi Speciali e Sistemi, Componenti e Infrastrutture chiudono il primo trimestre 2024 con ricavi in aumento rispettivamente del 25,7% e del 5,0%. La crescita di questi settori compensa la già prevista diminuzione dei ricavi dello Shipbuilding (-6,2%). Il contributo dei settori sui ricavi totali del Gruppo, al lordo dei consolidamenti, è guidato dallo Shipbuilding per il 70% (74% nel primo trimestre 2023), Offshore e Navi speciali per il 16% (12% nel primo trimestre 2023) e Sistemi, Componenti e Infrastrutture per il 14% (14% nel primo trimestre 2023) sul totale dei ricavi di Gruppo.
Sul fronte commerciale, nei primi tre mesi 2024 il Gruppo ha finalizzato contratti già efficaci per euro 539 milioni, rispetto a euro 909 milioni del corrispondente periodo del 2023, con un book-to-bill ratio (ordini/ricavi) pari a 0,3x (0,5x al 31 marzo 2023).
| Ordini (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.03.2023 | ||
|---|---|---|---|---|
| Importi | % | Importi | % | |
| Fincantieri S.p.A. | 103 | 19 | 82 | 9 |
| Resto del Gruppo | 436 | 81 | 827 | 91 |
| Totale | 539 | 100 | 909 | 100 |
| Shipbuilding | 141 | 26 | 252 | 28 |
| Offshore e Navi speciali | 498 | 93 | 533 | 59 |
| Sistemi, Componenti e Infrastrutture | 207 | 38 | 238 | 26 |
| Consolidamenti | (307) | (57) | (114) | (13) |
| Totale | 539 | 100 | 909 | 100 |

Di seguito il dettaglio dei numeri di navi consegnate e acquisite.
| Consegne e Ordini (numero di navi) | 31.03.2024 | 31.03.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Navi consegnate | 4 | 5 | (1) |
| Navi acquisite | 4 | 6 | (2) |
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 31 marzo 2024 il livello record di circa euro 39,3 miliardi, di cui euro 22,0 miliardi di backlog (euro 23,1 miliardi al 31 dicembre 2023) ed euro 17,3 miliardi di soft backlog (euro 11,7 miliardi al 31 dicembre 2023) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2030.
Il backlog e il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 2,9 e 5,1 anni di lavoro se rapportati ai ricavi di fine 2023.
Al 31 marzo 2024 il numero delle navi in portafoglio è pari a 85, stabile rispetto al dato di fine 2023.
La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.
| Carico di lavoro complessivo (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.12.2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Importi | % | Importi | % | ||
| Fincantieri S.p.A. | 14.882 | 68 | 15.883 | 69 | |
| Resto del Gruppo | 7.074 | 32 | 7.189 | 31 | |
| Totale Backlog | 21.956 | 100 | 23.072 | 100 | |
| Shipbuilding | 17.755 | 81 | 18.908 | 82 | |
| Offshore e Navi speciali | 2.086 | 10 | 1.866 | 8 | |
| Sistemi, Componenti e Infrastrutture | 2.730 | 12 | 2.688 | 12 | |
| Consolidamenti | (615) | (3) | (390) | (2) | |
| Totale Backlog | 21.956 | 100 | 23.072 | 100 | |
| Soft backlog (*) | 17.300 | 100 | 11.700 | 100 | |
| Carico di lavoro complessivo | 39.256 | 100 | 34.772 | 100 |
(*) Il soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro

| (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.03.2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi(*) | 1.338 | 1.427 | -6,2% |
| EBITDA(1)(*) | 84 | 78 | 7,5% |
| EBITDA margin()(*) | 6,2% | 5,4% | 0,8 p.p. |
| Ordini(*) | 141 | 252 | -44,0% |
| Navi consegnate (numero) | 1 | 1 | - |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
In linea con le previsioni, i ricavi del settore Shipbuilding, pari a euro 1.338 milioni nel primo trimestre 2024, risultano in diminuzione del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 e si riferiscono per euro 914 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 930 milioni al 31 marzo 2023) e per euro 415 milioni all'area di business delle navi militari (euro 484 milioni al 31 marzo 2023). Il saldo residuo pari a euro 9 milioni è relativo alla quota generata dall'area di business Ship Interiors con clienti terzi (euro 12 milioni al 31 marzo 2023). I business delle navi da crociera e delle navi militari contribuiscono rispettivamente per il 48% e 22% (48% e 25% al 31 marzo 2023)3 al totale dei ricavi consolidati.
I ricavi dell'area di business delle navi da crociera nel primo trimestre 2024 risultano sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'esercizio precedente.
La riduzione del 14,4% dei ricavi dell'area di business delle navi militari rispetto al primo trimestre 2023 è coerente con lo sviluppo del carico di lavoro in Italia, a seguito delle consegne effettuate nel corso del 2023, e risente dei minori volumi produttivi sviluppati nel primo trimestre dai cantieri americani, impegnati in particolare nello sviluppo dei programmi Constellation FFG(X) e Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita.
L'EBITDA del settore al 31 marzo 2024 è pari a euro 84 milioni, con un EBITDA margin pari al 6,2% nel trimestre, in netto incremento rispetto a quanto consuntivato al 31 marzo 2023 (EBITDA margin 5,4%). L'EBITDA beneficia degli effetti positivi legati al completamento del programma corvette per il Qatar.
Gli ordini dello Shipbuilding nel primo trimestre 2024 sono stati pari a euro 141 milioni, riferibili principalmente a lavori aggiuntivi su unità da crociera già in portafoglio.
Per quanto riguarda il settore delle navi da crociera, nel primo trimestre del 2024 è stata consegnata presso lo stabilimento di Monfalcone l'unità cruise "Sun Princess", la prima della nuova classe a LNG (gas naturale liquefatto) per la società armatrice Princess Cruises, brand del gruppo Carnival, e la più grande nave costruita finora in Italia.
Nell'ambito della Difesa, invece, Fincantieri ha concluso il 28 marzo 2024, un contratto con il Ministero della Difesa indonesiano da euro 1,18 miliardi per la fornitura di 2 unità PPA, soggetto alle dovute autorizzazioni delle Istituzioni competenti.
3 Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

| (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.03.2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi(*) | 299 | 238 | 25,7% |
| EBITDA(1)(*) | 13 | 9 | 41,6% |
| EBITDA margin()(*) | 4,3% | 3,8% | 0,5 p.p. |
| Ordini(*) | 498 | 533 | -6,6% |
| Navi consegnate (numero) | 3 | 4 | -1 |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
Il settore Offshore e Navi speciali al 31 marzo 2024, presenta ricavi pari a euro 299 milioni, in aumento del 25,7% rispetto allo stesso periodo nel 2023. L'avanzamento dei ricavi riflette il significativo contributo degli importanti ordini di mezzi di supporto all'eolico offshore acquisiti lo scorso anno.
L'EBITDA, al 31 marzo 2024, è positivo per euro 13 milioni (euro 9 milioni al 31 marzo 2023), con un EBITDA margin pari al 4,3% (3,8% nel primo trimestre 2023) che conferma il percorso di recupero della marginalità di Vard delineato dal Piano industriale.
Gli ordini acquisiti nel settore Offshore e Navi speciali nei primi tre mesi del 2024 ammontano a euro 498 milioni e riguardano principalmente:
Le consegne del periodo sono state:

| (euro/milioni) | 31.03.2024 | (*) 31.03.2023 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Totale Settore | |||
| Ricavi e proventi (**) | 278 | 265 | 5,0% |
| EBITDA (1) (**) | 16 | 10 | 70,5% |
| EBITDA margin () (*) | 5,8% | 3,6% | 2,2 p.p. |
| Ordini | 207 | 238 | -13,2% |
| Polo Elettronica e dei Prodotti Digitali | |||
| Ricavi e proventi (**) | 82 | 76 | 7,7% |
| verso altri settori del Gruppo | 61 | 56 | 7,9% |
| EBITDA (1) (**) | 2 | 4 | -42,7% |
| EBITDA margin () (*) | 2,8% | 5,4% | -2,6 p.p. |
| Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici | |||
| Ricavi e proventi (***) | 73 | 59 | 25,2% |
| verso altri settori del Gruppo | 44 | 34 | 31,0% |
| EBITDA (1) (**) | 8 | 4 | 102,9% |
| EBITDA margin () (*) | 10,8% | 6,7% | 4,1 p.p. |
| Polo Infrastrutture | |||
| Ricavi e proventi (**) | 123 | 131 | -5,7% |
| verso altri settori del Gruppo | 3 | 3 | -1,0% |
| EBITDA (1) (**) | 6 | 2 | 273,8% |
| EBITDA margin () (*) | 4,9% | 1,2% | 3,7 p.p. |
(*) I dati al 31.03.2023 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei segmenti operativi
(**) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (***) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore
(1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture al 31 marzo 2024 sono pari a euro 278 milioni, in aumento del 5,0% rispetto al primo trimestre 2023. L'incremento è principalmente riconducibile al consolidamento del Gruppo Remazel (euro 14 milioni) nel Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici a partire dalla data di acquisizione del 15 febbraio 2024. Il Polo Elettronica e dei Prodotti digitali registra un incremento pari al 7,7%, dovuto ai maggiori volumi sviluppati nel primo trimestre 2024 da parte di Vard Electro a supporto delle attività di costruzione navi cruise e per l'eolico offshore. Il Polo Infrastrutture presenta una riduzione del 5,7% principalmente riconducibile al minore avanzamento, rispetto al periodo precedente, della commessa per la costruzione del terminal di Miami per MSC, in fase di completamento nel 2024.
L'EBITDA del settore al 31 marzo 2024 risulta positivo per euro 16 milioni con un EBITDA margin che si attesta al 5,8% (3,6% al 31 marzo 2023) in linea con le previsioni di crescita. Il miglioramento dell'EBITDA margin rispetto al primo trimestre 2023 riflette il contributo positivo della marginalità del Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici, anche grazie agli effetti del consolidamento del Gruppo Remazel, e del Polo

Infrastrutture, trainato in particolare da alcune commesse di costruzione nel settore ospedaliero (FINSO), e dal risultato in pareggio del progetto del terminal di Miami.
| (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.03.2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | 1 | 1 | - |
| EBITDA(1) | (13) | (10) | -34,8% |
| EBITDA margin | n.a. | n.a. | - |
| n.a. non applicabile |
(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

| 31.03.2023 | (euro/milioni) | 31.03.2024 | 31.12.2023 |
|---|---|---|---|
| 2.426 | Capitale immobilizzato netto | 3.054 | 2.969 |
| 895 | Rimanenze di magazzino e acconti | 819 | 801 |
| 1.992 | Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 515 | 632 |
| 979 | Crediti commerciali | 1.298 | 767 |
| (2.813) | Debiti commerciali | (2.815) | (2.471) |
| (196) | Fondi per rischi e oneri diversi | (247) | (237) |
| 190 | Altre attività e passività correnti | 185 | 192 |
| 1.047 | Capitale di esercizio netto | (245) | (316) |
| 1 | Attività destinate alla vendita | 46 | 52 |
| 3.474 | Capitale investito totale | 2.855 | 2.705 |
| 2.922 | Posizione finanziaria netta | 2.413 | 2.271 |
Il Capitale immobilizzato netto è pari ad euro 3.054 milioni al 31 marzo 2024, con un aumento di euro 85 milioni rispetto 31 dicembre 2023 (euro 2.969 milioni), dovuto principalmente all'entrata di Remazel nell'area di consolidamento.
Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 245 milioni (negativo per euro 316 al 31 dicembre 2023) con un incremento di euro 71 milioni, correlato all'incremento dei crediti commerciali e la diminuzione dei lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti quale effetto dell'emissione della fattura della rata finale di un'unità cruise consegnata nel mese di aprile e il correlato incremento dei debiti commerciali.
La Posizione finanziaria netta4 (PFN) presenta un saldo negativo (a debito) per euro 2.413 milioni, in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (a debito per euro 2.271 milioni). L'incremento è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo al business delle navi da crociera, con un'unità consegnata ad aprile, e agli investimenti effettuati nel periodo. La PFN consolidata risulta, inoltre, ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata anche a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19. Il Gruppo ha infatti in essere al 31 marzo 2024 crediti finanziari non correnti, e come tali non inclusi nella Posizione finanziaria netta, per euro 633 milioni concessi ai propri clienti (euro 630 milioni al 31 dicembre 2023).
4 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

Nel settore delle navi da crociera, il CLIA ha reso noto il volume dei crocieristi nel 2023, pari a 31,7 milioni5 di passeggeri (+7% rispetto al 2019, anno pre-covid) evidenziando quanto questo abbia superato ogni aspettativa. Lo studio ha inoltre confermato la previsione relativa al raggiungimento di oltre 39 milioni di crocieristi al 2027, tendenza che, con una continuità di crescita al 5%, porterebbe a circa 46 milioni di passeggeri nel 20306 (CAGR per il periodo 2023-2030 pari al 5,4%7 ).
I nuovi standard ambientali che, correlati alla spinta della transizione energetica e alla normativa in tema di emissioni sempre più stringente, accelerano da un lato l'obsolescenza delle flotte e dall'altro la diffusione delle tecnologie digitali sempre più innovative, si confermano driver importanti della domanda di nuove navi da crociera per il futuro.
Per quanto riguarda il settore delle navi militari, sono confermate per i prossimi anni le previsioni di incremento del budget globale della Difesa, spinte dall'attuale scenario geopolitico, soprattutto nell'area del sud-est asiatico e del Medio Oriente, e da un aumento degli investimenti nel settore, anche sul fronte marittimo, che potrebbe aprire ulteriori possibilità di business per il Gruppo.
Ulteriori importanti opportunità emergono nel settore strategico dei sottomarini, a testimonianza della crescente attenzione verso il dominio della subacquea e delle relative infrastrutture, risorse e attività critiche. In particolare nel Mediterraneo, dove si svolgono attività di intelligence, sorveglianza, difesa e deterrenza, l'underwater costituisce un presidio strategico di particolare rilievo.
In tale ambito, si evidenzia che in data 9 maggio 2024 Fincantieri ha sottoscritto un accordo per l'acquisizione da Leonardo S.p.A. ("Leonardo") della linea di business Underwater Armament Systems (UAS). UAS, specializzata nella progettazione e costruzione di sistemi di difesa sottomarini, e in particolare di siluri e sonar, include la partecipazione al 50% nella JV EuroTorp (costituita con Naval Group e Thales) dedicata alla progettazione e alla commercializzazione del siluro leggero MU90. Nel 2023, UAS ha generato ricavi per circa euro 160 milioni, con un EBITDA di euro 34 milioni.
Il perfezionamento dell'Operazione, tenuto anche conto degli accordi di collaborazione commerciale sottoscritti e della recente acquisizione di Remazel Engineering S.p.A., accelera e completa la leadership del gruppo come integratore tecnologico nel settore della subacquea e della difesa navale, in linea con la strategia annunciata e facendo seguito a una serie di accordi industriali già stipulati.
Le prospettive del mercato Offshore si confermano favorevoli e per quanto riguarda le attese in termini di domanda e caratterizzazione dei mezzi, queste risultano influenzate da: i) il numero di nuovi progetti di parchi eolici; ii) l'aumento delle dimensioni delle turbine in termini di altezza, area spazzata e potenza; iii) l'installazione di turbine in acque più profonde e lontane dalla costa, condizione che preclude l'utilizzo di Crew Transfer Vessels (CTV); iv) l'utilizzo di queste navi sia nella fase di costruzione o commissioning sia di manutenzione dei parchi eolici.
Il Gruppo prosegue le attività di execution del backlog e di de-risking del proprio portafoglio ordini, in particolare nel segmento delle infrastrutture, attraverso una gestione strutturata dei rischi operativi tipici del business e la revisione del risk appetite per le iniziative commerciali in corso. Al fine di garantire l'eccellenza
5 Fonte: CLIA Cruise Industry April 2024, State of the Cruise Industry Report
6 Ipotesi di una continuità di crescita al 5% negli anni successivi al 2027, CAGR registrato nel decennio fino al 2019
7 Fonte: CLIA Cruise Industry April 2024, State of the Cruise Industry Report

operativa, continua un'attenta pianificazione delle risorse, in linea con i requisiti dei programmi produttivi, con focus particolare sul potenziamento della forza lavoro, sul rafforzamento della filiera produttiva e sull'introduzione di nuove tecnologie per la digitalizzazione dei processi e per l'impiego dell'intelligenza artificiale.
Prosegue inoltre l'implementazione delle ulteriori iniziative strategiche del Piano Industriale, per le quali si prevede nel 2024 di:
Fincantieri conferma per il 2024 le previsioni di crescita dei ricavi intorno al 4,5%, e una marginalità intorno al 6%, in crescita rispetto al 2023 di circa un punto percentuale, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2023-27 ed escludendo il contributo del consolidamento di Remazel.
Si conferma inoltre il percorso di deleveraging, attraverso iniziative di ottimizzazione del capitale circolante e di generazione di cassa, che permetterà di raggiungere una Posizione finanziaria netta per il 2024 compresa tra il 5,5 e il 6,5x dell'EBITDA.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 31 marzo 2024, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).
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Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Investor Relations - Bilanci e Relazioni" e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE .
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I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data

della loro diffusione; al riguardo Fincantieri S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
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I risultati del primo trimestre 2024 saranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà il 14 maggio 2024, alle ore 15:30 CET. Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità: Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link Collegamento telefonico tramite operatore: Italia +39 028020911 Regno Unito +44 1212818004 Stati Uniti +1 7187058796 Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0 Browser HD Audio Connection Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations,
prima dell'inizio della conferenza.
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Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l'unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. Con un fatturato di oltre 7,7 miliardi di euro e un portafoglio ordini di 23,1 miliardi, è leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, difesa e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell'offerta di servizi post-vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi, il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell'elettronica e sistemistica avanzata. Inoltre, è capofila nella progettazione di una filiera industriale nell'underwater.
Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 21.000 lavoratori diretti. In Italia, dove rimangono il know-how e i centri direzionali, ha otto stabilimenti in sei Regioni e circa 11.000 dipendenti.
Con le sue attività, Fincantieri contribuisce al raggiungimento di 9 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
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Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di

Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi: accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi per danni da amianto; oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti; altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell'avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset).
Risultato d'esercizio adjusted: è pari al risultato d'esercizio prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d'uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti).
Capitale investito netto: è calcolato come somma tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività destinate alla vendita.
Posizione finanziaria netta include: Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio -lungo termine; Indebitamento finanziario non corrente netto: debiti bancari non correnti e strumenti di debito.
Ricavi e proventi: sono pari alla somma dei Ricavi della gestione e Altri ricavi e proventi
Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.
Press Office Investor Relations Tel. +39 040 3192473 Tel. +39 040 3192279 [email protected] [email protected]
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