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Comer Industries

Interim / Quarterly Report Aug 3, 2023

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Interim / Quarterly Report

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Indice

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023

Informazioni generali Sintesi dei risultati del Gruppo Prospetti contabili consolidati e note illustrative Relazione della Società di Revisione

2

Informazioni generali Informazioni generali

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023

Informazioni Generali

Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi President & CEO Cristian Storchi Vice Presidente e Consigliere Arnaldo Camuffo Consigliere indipendente Luca Gaiani Consigliere Lee M. Gardner Consigliere Joseph P. Huffsmith Consigliere Matteo Nobili Consigliere Paola Pizzetti Consigliere indipendente

Marco Storchi Consigliere

Collegio Sindacale

Luigi Gesaldi Presidente Francesca Folloni Sindaco effettivo Massimiliano Fontani Sindaco effettivo

Comitato Controllo rischi e Sostenibilità

Paola Pizzetti Presidente Arnaldo Camuffo Membro Luca Gaiani Membro

Comitato Nomine e Remunerazioni

Arnaldo Camuffo Presidente Paola Pizzetti Membro

Matteo Nobili Membro

Comitato Parti Correlate

Paola Pizzetti Presidente

Arnaldo Camuffo Membro

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Stefano Palmieri

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

Sintesi dei risultati del Gruppo Comer Industries

(milioni di Euro) 30/06/2023 30/06/2022 Variazione
in %
RICAVI DELLE VENDITE 676,9 633,7 6,8%
EBITDA 111,1 87,9 (*) 26,4%
% sui ricavi delle vendite 16,4% 13,9%
EBIT 81,8 62,2 31,5%
% sui ricavi delle vendite 12,1% 9,8%
UTILE NETTO 55,0 48,1 14,3%
% sui ricavi delle vendite 8,1% 7,6%
EBIT adjusted (**) 90,7 69,9 29,8%
% sui ricavi delle vendite 13,4% 11,0%
UTILE NETTO adjusted (***) 61,4 53,6 14,5%
% sui ricavi delle vendite 9,1% 8,5%
EPS [UTILE NETTO / N° DI AZIONI] 1,9 1,7 14,3%
(milioni di Euro) 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
in %
CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE 263,1 254,2 3,5%
% sui ricavi delle vendite 12 mesi rolling 20,5% 20,5%
CAPITALE INVESTITO 623,8 592,8 5,2%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (152,4) (148,9) 2,3%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / EBITDA 12 mesi rolling 0,75 0,83
EBITDA / ONERI FINANZIARI 12 mesi rolling (****) 21,0 30,4
FREE CASH FLOW 83,4 60,0
CASH CONVERSION RATE 75,1% 33,3%
CAPEX 10,3 36,4
% sui ricavi delle vendite 1,5% 2,9%
PATRIMONIO NETTO 471,4 443,9
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / PATRIMONIO NETTO 0,32 0,34
[EBIT 12 mesi rolling / CAPITALE INVESTITO (%)]
ROI
23,6% 21,5%
ROE [UTILE NETTO 12 mesi rolling / PATRIMONIO NETTO (%)] 20,7% 20,4%
PERSONALE IMPIEGATO MEDIO NEL PERIODO 3.788 3.668 3,3%

(*) il dato al 30 giugno 2022 è stato rettificato per includere la voce "Svalutazione crediti e altri Acc.ti a fondi rischi" per renderlo omogeneo con il dato al 30 giugno 2023, alla luce della nuova rappresentazione di tale indicatore.

(**) EBIT (Risultato operativo) rettificato per escludere gli ammortamenti derivanti dalla contabilizzazione delle operazioni di acquisizione effettuate a fine 2021 (WPG) e a gennaio 2023 (e-comer).

(***) Utile rettificato per escludere gli ammortamenti e i relativi effetti fiscali derivanti dalla contabilizzazione delle operazioni di acquisizione effettuate a fine 2021 (WPG) e a gennaio 2023 (e-comer).

(****) Oneri finanziari calcolati secondo indicazioni dei Covenants presenti nei contratti di finanziamento del Gruppo.

1. Fatti di rilievo del primo semestre 2023

All'inizio del 2023, il Gruppo Comer Industries è entrato nel mercato dei motori e trasmissioni per veicoli elettrici grazie all'acquisizione di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici, confluite in seguito nella società e-comer S.r.l.

L'operazione, avvenuta un anno dopo la firma dell'accordo per l'acquisizione del 100% della tedesca Walterscheid - tra i leader nel settore dell'industria dei sistemi di propulsione e dei servizi per applicazioni Off-Highway e industriali – ha permesso al Gruppo di entrare in un mercato in forte crescita, arricchendo la gamma dei prodotti offerti grazie agli investimenti in tecnologie all'avanguardia e sostenibili.

Inoltre, nel corso del semestre, il Gruppo ha iniziato il processo di quotazione sul mercato regolamentato Euronext Milan dedicato alle imprese di media grande capitalizzazione.

L'operazione di trasferimento (c.d. translisting dal sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan a Euronext Milan) avvenuta il 12 luglio 2023, rappresenta un altro obiettivo strategico nel percorso di crescita del Gruppo ed è finalizzata a incrementare la visibilità della Società sui mercati finanziari e ad attirare un maggior interesse da parte degli investitori istituzionali.

Di seguito si riportano in dettaglio i principali eventi avvenuti nel primo semestre del 2023:

In data 9 gennaio 2023 la Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione della società e-comer S.r.l., società di nuova costituzione che in data 27 dicembre 2022 ha ricevuto in conferimento i rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici, per un Enterprise Value pari a 54 milioni di Euro oltre a una componente variabile (c.d. earn out). Tale operazione ha comportato un cashout alla data del closing pari a 50 milioni di Euro. Il corrispettivo pagato per l'operazione al closing è stato finanziato ricorrendo ad un prestito bancario a medio-lungo termine erogato da Crédit Agricole Italia di pari importo; i restanti 4 milioni di Euro saranno pagati in quattro rate annuali costanti, senza interessi, con decorrenza dal dodicesimo mese successivo alla data del closing. La neoacquisita e-comer S.r.l. è consolidata a partire dal 1° gennaio 2023.

Nel mese di marzo 2023 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Walterscheid Monguelfo S.p.A. in Comer Components S.r.l., con effetti giuridici a decorrere dal 1° aprile 2023 e con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° gennaio 2023. L'operazione di fusione trova ragione e giustificazione nell'esigenza di semplificare la struttura societaria del Gruppo a seguito dell'acquisizione di WPG. L'operazione non ha impatti a livello di bilancio consolidato.

In data 4 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti convocata per il 20 aprile 2023 l'approvazione i) del progetto di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie della Società su Euronext Milan, ii) l'adozione di un nuovo statuto sociale, con efficacia sospensivamente condizionata all'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società su Euronext Milan e iii) la proposta di attribuzione di una delega al Consiglio ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 c.c..

In data 20 aprile 2023 l'Assemblea ordinaria e straordinaria di Comer Industries S.p.A. ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno tra cui: i) il Bilancio di esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,75 Euro per azione, ii) la nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2023 - 2025, iii) il progetto di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie della Società su Euronext Milan, iv) la delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'articolo 2443 c.c. e v) l'adozione di un nuovo testo di Statuto sociale ai fini dell'adeguamento alla normativa vigente in materia di società con azioni negoziate sui mercati regolamentati, con efficacia sospensivamente condizionata all'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società su Euronext Milan.

In data 4 maggio 2023 sono stati esaminati e approvati gli Indicatori finanziari consolidati relativi al primo trimestre chiuso al 31 marzo 2023, non soggetti a revisione contabile.

In data 5 maggio 2023 il socio Eagles Oak S.r.l. ha comunicato che a decorrere dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni di Comer Industries S.p.A. su Euronext Milan ha cessato l'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento sulla stessa Comer Industries S.p.A..

In data 21 giugno 2023 l'Assemblea ordinaria di Comer Industries S.p.A. ha deliberato l'adeguamento e l'integrazione dell'incarico conferito alla Società di Revisione relativamente al novennio 2021-2029 in vista dell'ammissione alle negoziazioni delle Azioni su Euronext Milan.

2. Lo scenario macroeconomico globale e il mercato di riferimento

L'economia mondiale nel primo semestre 2023 ha continuato, anche se a ritmi inferiori e a velocità diversa nelle varie aree geografiche, il suo trend di crescita in scia con l'andamento di fine 2022. Pur persistendo ancora tensione geopolitiche – in primis il conflitto Russia-Ucraina - si è comunque assistito nel corso della prima parte del 2023, ad una riduzione generalizzata dei prezzi dell'energia e ad un ritorno alla normalità sulla catena di approvvigionamento mondiale. Permangono tuttavia ancora spinte inflazionistiche che tardano a farla rientrare sui livelli storici passati con conseguente spinta al rialzo dei tassi di interesse sui mercati finanziari.

Nei primi sei mesi dell'anno, la domanda è stata particolarmente sostenuta nel settore Agricolo - dove il Gruppo detiene una posizione di leadership – grazie al proseguimento degli investimenti in nuovi macchinari da parte degli agricoltori, mentre quello industriale risulta maggiormente sotto pressione soprattutto a seguito sia dell'aumento dei tassi di interesse che scoraggiano gli investimenti sia del rallentamento del mercato cinese, la cui ripresa stenta a decollare.

A tal riguardo si evidenzia che per il mercato agricolo i principali produttori OEM prevedono per il 2023 tendenze di mercato differenti per regioni e segmenti con un lieve rallentamento rispetto a quanto registrato negli anni precedenti. In particolare, è previsto, con riferimento ai mercati globali di trattori e mietitrebbie: (i) un moderato andamento positivo tra il 5% e il 10% in Nord America; (ii) volumi invariati o leggermente positivi in Europa e America Latina; (iii) andamento leggermente negativo in Asia (fonte: Industry Outlook principali clienti OEM – CNH, John Deere, AGCO).

L'andamento del settore industriale risulterà invece maggiormente influenzato dai tassi di crescita delle economie nelle diverse aree geografiche.

3. Commento ai principali indicatori di performance

Il Gruppo monitora la propria gestione utilizzando diversi indicatori di performance che possono non essere comparabili con misure similari adottate da altri gruppi. Il management del Gruppo ritiene che questi indicatori forniscano una misura comparabile dei risultati sulla base di fattori gestionali normalizzati, agevolando l'identificazione degli andamenti operativi e permettendo al management di intervenire anche in corso d'anno con repentine azioni correttive, qualora se ne ravvisasse la necessità.

3.1 Definizione degli indicatori.

Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo e riportati nella presente relazione sono basati sulle seguenti definizioni:

"EBITDA": rappresenta il valore della voce Reddito operativo (EBIT) rettificato in aumento dall'importo delle seguenti poste:

(+) le voci Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni, in particolare:

  • Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
  • Ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
  • Altre svalutazioni delle immobilizzazioni;

"EBIT": indica la voce Reddito operativo dello schema di Conto economico consolidato.

"Utile netto": indica il risultato del Conto economico consolidato.

"EBIT [adjusted]": indica la voce Reddito operativo del Conto economico consolidato rettificato degli ammortamenti derivanti dalla contabilizzazione, come prevista dal principio IFRS 3, del prezzo di acquisto in relazione alle operazioni di aggregazione aziendale avvenute, rispettivamente, a fine 2021 quella relativa all'acquisizione di WPG e a inizio 2023 quella relativa all'acquisizione di e-comer.

"Utile netto [adjusted]": rappresenta l'Utile netto del Conto economico consolidato rettificato degli ammortamenti e dei relativi effetti fiscali teorici derivanti dalla contabilizzazione, come prevista dal principio IFRS 3, del prezzo di acquisto in relazione alle operazioni di aggregazione aziendale avvenute, rispettivamente, a fine 2021 quella relativa all'acquisizione di WPG e a inizio 2023 quella relativa all'acquisizione di e-comer.

"Capitale circolante commerciale": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato patrimoniale: (+) voci dell'attivo corrente: Rimanenze; Crediti Commerciali;

(-) voci del passivo corrente:

Debiti commerciali.

"Capitale investito": indica la somma algebrica delle seguenti voci:

  • (+) Capitale circolante commerciale,
  • (+) Immobilizzazioni materiali (inclusive di Diritti d'uso), immateriali e finanziarie
  • (+) Attività fiscali e imposte differite, attività fiscali per imposte correnti
  • (+) Altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • ( ) Altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • ( ) Passività fiscali per imposte correnti e differite
  • ( ) Fondo TFR e fondi per rischi e oneri.

"Posizione finanziaria netta": indica la differenza tra mezzi equivalenti a disponibilità liquide e debito di natura finanziaria determinato secondo lo schema seguente:

(+) voci dell'Attivo corrente (A):

  • Altri crediti finanziari a breve termine
  • Titoli negoziabili valutati al fair value
  • Cassa e disponibilità liquide

(-) voci del Passivo non corrente e corrente (B):

  • Finanziamenti a lungo termine
  • Strumenti finanziari derivati a lungo termine
  • Finanziamenti a breve termine
  • Strumenti finanziari derivati a breve termine
  • Altri debiti finanziari a breve e lungo termine (tra cui i debiti relativi ai contratti lease rilevati in conformità a quanto previsto dal principio IFRS 16)
  • Debiti commerciali non correnti

La Posizione finanziaria netta, così come rappresentata evidenzia i medesimi risultati a cui si sarebbe pervenuti rappresentando la stessa sulla base delle disposizioni contenute nel richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 emesso da Consob che rimanda all'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

"Free cash flow": Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa + Flusso monetario netto da attività d'investimenti/disinvestimento.

"Cash conversion rate": rappresenta il rapporto tra Free Cash Flow e EBITDA.

"Capex": indica l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni e dei contributi in conto capitale) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale, escludendo (i) gli effetti patrimoniali (i) delle

capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente ed escludendo (ii) gli impatti correlati all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

"Patrimonio netto": indica la somma algebrica di Capitale sociale, Riserve statutarie, Utili/perdite ed Altri fondi assimilabili corrispondente al totale della voce "Capitale sociale e riserve".

"ROI (Return on investment)": rapporto tra EBIT e Capitale investito.

"ROE (Return on equity)": rapporto tra Utile netto e Patrimonio netto.

"EPS (Earnings per share): rapporto tra Utile netto e numero totale azioni in circolazione al 30 giugno 2023.

"Personale medio nel periodo": media semplice su base mensile della forza lavoro impiegata dal Gruppo ivi compresi i lavoratori interinali.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura di spesa ed il Rendiconto finanziario con il metodo indiretto.

3.2 Commento agli indicatori

Nonostante il contesto di mercato in cui il Gruppo opera, Comer Industries ha registrato un incremento del 6,8% dei ricavi, raggiungendo un valore netto consolidato pari a 676,9 milioni di Euro, che include i ricavi della società e-comer pari a 14,4 milioni di Euro, consolidata a partire dal 1° gennaio 2023.

I ricavi generati al di fuori dai confini italiani rappresentano l'88% del totale.

Tale performance è influenzata negativamente dalla svalutazione, rispetto alla media del primo semestre 2022, delle principali valute di riferimento con cui Comer Industries opera. In particolare, il deprezzamento del dollaro americano e dello Yuan cinese, ha influenzato negativamente tale grandezza per oltre 3,9 milioni di Euro; l'ammontare dei ricavi, a parità di valute, sarebbe stato pari a 680,7 milioni di Euro (+7,4%).

Il settore agricolo ha avuto un incremento del fatturato dell'11,4% mentre il settore industriale chiude il periodo con una contrazione dell'1,0% rispetto al primo semestre 2022; al netto del consolidamento di e-comer l'andamento del settore industriale sarebbe stato pari a -7,0%.

Il Gruppo ha pertanto dimostrato di saper cogliere a pieno le opportunità di mercato oltre ad aver beneficiato del consolidamento del nuovo marchio acquisito all'inizio dell'esercizio.

Il primo semestre 2023 include la contabilizzazione in via provvisoria dell'acquisizione della società e-comer secondo quanto previsto dal trattamento contabile della Purchase Price Allocation.

L'EBITDA si attesta a 111,1 milioni di Euro pari al 16,4% delle vendite contro i 87,9 milioni di Euro (dato rettificato per includere la voce "Svalutazioni crediti e altri accantonamenti rischi" per renderlo omogeneo con la nuova rappresentazione applicata a partire da dicembre 2022) dell'esercizio precedente (pari al 13,9% delle vendite), in miglioramento del 26,4%.

La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo pari a 152,4 milioni di Euro, in leggero peggioramento rispetto all'esercizio precedente di 3,5 milioni di Euro. Il saldo al 30 giugno 2023 include 96,8 milioni di Euro di

liquidità, 196,2 milioni di Euro di finanziamenti e debiti finanziari per acquisizione e 53,0 milioni di Euro di debiti finanziari derivanti dal trattamento contabile dei contratti di leasing secondo IFRS 16.

Il Capitale circolante commerciale a fine del primo semestre 2023 risulta pari al 20,5% sulle vendite, uguale a quello di fine 2022, nonostante la crescita del fatturato del periodo, a conferma del miglioramento dei processi operativi attuati dal Gruppo. Il Gruppo ha generato un Free Cash Flow pari a 83,4 milioni di Euro che include investimenti pari a 10,3 milioni di Euro. Il Cash Conversion rate è stato pari al 75,1% nel periodo appena concluso.

La Capogruppo Comer Industries S.p.A. nel corso dell'esercizio 2023 ha distribuito dividendi per 21,5 milioni di Euro.

L'utile netto raggiunge quota 55,0 milioni di Euro pari al 8,1% del fatturato rispetto ai 48,1 milioni di Euro dell'esercizio precedente (7,6% del fatturato). L'utile netto [adjusted] per il 2023, che esclude gli ammortamenti e i relativi effetti fiscali teorici riconducibili all'acquisizione di WPG e di e-comer secondo il trattamento contabile della Purchase Price Allocation, è pari a 61,4 milioni di Euro.

Il ROE, calcolato sull'utile netto si attesta al 20,7% rispetto al 15,6% del semestre dell'esercizio precedente e beneficia della crescita del reddito operativo. L'EPS (earnings per share) si attesta nel semestre su 1,9 Euro per azione (1,7 Euro per azione nel primo semestre 2022).

4. Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate

Il Gruppo intrattiene rapporti con società controllate ed altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della Società stessa, sono eliminate nel bilancio consolidato e in ottemperanza ai dettami dello IAS 24.

La voce "Proventi finanziari" accoglie principalmente gli interessi di competenza su finanziamenti infragruppo. Al 30 giugno 2023 i principali finanziamenti in essere afferenti alla Capogruppo sono i seguenti:

  • Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. per 15,4 milioni di Euro;
  • Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di WPG German Holdco GmbH per 10,9 milioni di Euro (derivante dalla fusione per incorporazione della WPG Holdco B.V.);
  • Finanziamento a favore di WPG German Holdco GmbH da parte di Comer Industries S.p.A per 39,4 milioni di Euro;
  • Finanziamento a favore di WPG US Holdco LLC. da parte di Comer Industries S.p.A. per 85,5 milioni di Euro;
  • Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte Comer Industries Components s.r.l. per 4,2 milioni di Euro;
  • Finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di e-comer s.r.l. per 1,7 milioni di Euro.

Ricavi da Costi acquisto Proventi
Società contratti e altri Oneri Royalties Dividendi
(migliaia di Euro) con clienti operativi finanziari finanziari
Comer Industries S.p.A. 46.223 64.922 4.361 526 2.972 1.600
Comer Industries Components S.r.l. 64.273 2.521 0 90 0 0
Comer Industries INC (1.472) 55.106 53 0 0 0
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 2.974 0 0 44 0 0
Comer Industries (JiaXing) Co. Ltd. 18.377 5.904 147 0 (2.290) 0
Comer Industries UK Ltd 146 1.469 0 0 0 0
Comer Industries GmbH 0 0 0 0 0 0
e-comer 4 0 0 0 0 0
Comer Industries India Pvt Ltd 1.437 558 0 0 (683) 0
Comer Industries do Brasil EIRELI 69 4.458 0 0 0 0
WPG German Holdco GmbH 0 0 483 1.054 0 2.115
WPG UK Holdco Ltd. 0 0 67 68 0 0
WPG US Holdco LLC. 0 0 0 3.536 0 0
Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH 3.829 10.202 0 241 0 (3.349)
Walterscheid GmbH 14.577 245 422 0 0 0
Walterscheid Getriebe GmbH 440 732 0 178 0 0
Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas 320 2.412 0 204 0 0
Ltda.
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. 5.329 2.384 0 0 0 0
Powertrain Services France SAS 264 3.180 0 0 0 0
Walterscheid Russia LLC 0 0 0 0 0 (100)
Powertrain Services UK Limited 0 0 243 144 0 1.284
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. 0 0 0 39 0 50
Walterscheid Inc. Woodridge 4.321 5.092 29 0 0 0
Powertrain Rockford Inc. 2.456 4.395 636 278 0 0
Walterscheid Cardan GmbH 67 54 0 40 0 0
Totale 163.635 163.635 6.441 6.441 0 1.600
Società
(migliaia di Euro)
Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Crediti
Finanziari
Debiti
Finanziari
Comer Industries S.p.A. 26.520 30.814 124.936 72.504
Comer Industries Components S.r.l. 20.282 1.705 4.200 0
Comer Industries INC 98 32.614 3.013 0
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 2.957 0 0 4.262
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. 23.003 5.751 19.672 0
Comer Industries UK Ltd 36 305 0 0
Comer Industries GmbH 100 0 0 0
e-comer 4 0 1.700 0
Comer Industries India Pvt Ltd 974 1.156 0 0
Comer Industries do Brasil EIRELI 32 2.268 0 0
WPG German Holdco GmbH 0 0 41.108 126.646
WPG UK Holdco Ltd. 17 0 0 0
WPG US Holdco LLC. 0 0 13.395 136.182
Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH 2.307 2.379 14.141 0
Walterscheid GmbH 15.893 1.537 69.701 380
Walterscheid Getriebe GmbH 127 2.393 160 6.323
Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. 445 8.644 0 8.088
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. 4.546 2.241 0 0
Powertrain Services France SAS 54 1.746 11.755 0
Walterscheid Russia LLC 0 29 0 0
Powertrain Services UK Limited 0 10 9.694 6.177
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. 0 7 0 1.606
Walterscheid Inc. Woodridge 4.826 5.473 7.646 0
Powertrain Rockford Inc. 1.956 4.770 49.968 6.960
Walterscheid Cardan GmbH 15 348 1.025 2.987
Totale 104.191 104.191 372.114 372.114

Rapporti con società controllanti

Il Gruppo non ha rapporti commerciali con l'azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l..

Rapporti con altre parti correlate

Si segnala che la voce "Altri costi operativi" comprende consulenze professionali prestate da due Amministratori della capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi non significativi.

5. Controversie, passività potenziali ed attività potenziali.

Comer Industries non ha in essere controversie la cui risoluzione possa generare passività non coperte da ammontari già stanziati in appositi fondi rischi.

6. Eventi successivi e prevedibile evoluzione della gestione.

In data 5 luglio 2023 Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana") ha disposto, con provvedimento n. 8958, l'ammissione a quotazione delle azioni ordinarie della Società (ISIN IT0005246191) sul mercato regolamentato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana ("Euronext Milan") e ha disposto la contestuale esclusione delle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan. In data 7 luglio 2023 la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ("Consob") ha autorizzato, con protocollo n. 0063331/23, la pubblicazione del Prospetto Informativo (il "Prospetto Informativo") relativo all'ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato Euronext Milan ("Euronext Milan") delle azioni ordinarie della Società. In data 12 luglio 2023 hanno avuto inizio le negoziazioni delle azioni ordinarie di Comer Industries S.p.A. sul mercato regolamentato Euronext Milan ("Euronext Milan"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana") con contestuale esclusione delle stessa dalle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan.

Nel mese di luglio 2023 è stata messa in liquidazione la società Evoluzione Comer s.r.l., società non operativa detenuta al 100% dalla Capogruppo. Sempre nel mese di luglio 2023 la società Comer GmbH è stata fusa nella controllata WPG German Holdco GmbH. Queste operazioni sono state effettuate nell'ottica di perseguimento dell'obiettivo di semplificazione della struttura societaria.

Se nel corso del primo semestre 2023 lo scenario macroeconomico internazionale ha beneficiato di un allentamento di alcune tensioni che avevano caratterizzato il 2022 quali i rincari dei prezzi dell'energia e le pressioni sulle catene di fornitura, dall'altra parte nella seconda metà dell'anno la domanda mondiale è vista in indebolimento, a causa di un'inflazione di fondo. Inflazione che, oltre a limitare il potere d'acquisto delle famiglie potrebbe determinare una risposta più incisiva della politica monetaria, con possibili nuovi episodi di tensioni finanziarie che potrebbero comportare un aumento dell'avversione al rischio.

Sulla base dei risultati ottenuti nel corso del primo semestre e considerando il contesto macroeconomico attuale, il management si aspetta una domanda stabile - il cui andamento potrà essere influenzato dall'evoluzione macroeconomica nelle diverse aree geografiche in cui opera il Gruppo – e di poter mantenere un livello di redditività sostanzialmente in linea con quella conseguita nel corso del primo semestre 2023.

Il management rimane focalizzato sulle principali direttive strategiche di sviluppo del Gruppo quali: i) integrazione di WPG ed efficientamento del business model al fine di implementare le sinergie industriali e di prodotto; ii) sviluppo di e-comer, neo-divisione green-tech del Gruppo dedicata al mercato dei motori elettrici e delle trasmissioni per veicoli elettrici e iii) continua attività di Ricerca e sviluppo al fine di offrire al mercato soluzioni sempre innovative.

Reggiolo, 3 agosto 2023 Per il Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi (President & CEO)

Comer Industries S.p.A.

Sede Legale e Uffici Amministrativi: 42046 Reggiolo (RE) - Via Magellano, 27 Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. pari a Euro 18.487.338,60 i.v. Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352

Indice:

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

Conto economico consolidato

Conto economico complessivo consolidato

Rendiconto finanziario consolidato

Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(migliaia di Euro)

ATTIVITA' Note 30/06/2023 31/12/2022
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 6.1 204.535 211.514
Immobilizzazioni immateriali 6.2 396.123 357.272
Partecipazioni in altre imprese 6.3 1.714 1.523
Attività fiscali e imposte anticipate 34.284 35.695
Altri crediti lungo termine 851 1.407
Totale 637.507 607.411
Attività correnti
Rimanenze 6.4 254.336 244.906
Crediti commerciali 6.5 238.088 207.961
Altri Crediti a breve 8.669 8.250
Attività fiscali per imposte correnti 6.6 22.295 29.327
Cassa e disponibilità liquide 6.7 96.812 151.328
Totale 620.199 641.772
TOTALE ATTIVO 1.257.706 1.249.183
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 30/06/2023 31/12/2022
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso 18.487 18.487
Riserva Sovrapprezzo azioni 187.881 187.881
Altre riserve 60.909 54.495
Utile (perdite) accumulati 204.139 183.021
- Utili a nuovo 149.176 92.305
- Utile netto 54.963 90.716
Totale 6.8 471.417 443.884
Quota di pertinenza di terzi - -
Patrimonio netto totale 6.8 471.417 443.884
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 6.7.2 146.022 190.669
Altri debiti finanziari a lungo termine 6.7.4 48.320 48.048
Passività fiscali e imposte differite 59.659 62.371
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 6.10 119.225 118.416
Altri debiti a lungo termine 19.873 19.697
Fondi a lungo termine 6.9 14.882 14.563
Totale 407.981 453.764
Passività correnti
Debiti commerciali 6.5 229.304 198.630
Altri debiti a breve termine 26.568 34.758
Passività fiscali per imposte 24.261 23.173
Finanziamenti a breve termine 6.7.3 46.191 51.580
Strumenti finanziari derivati a breve termine 6.7.1 - 234
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro a breve termine 6.10 5.765 5.792
Altri debiti finanziari a breve termine 6.7.4 8.675 9.744
Fondi a breve termine 6.9 37.545 27.624
Totale 378.308 351.535
TOTALE PASSIVO 1.257.706 1.249.183

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)
Note 30/06/2023 30/06/2022
Ricavi delle vendite 6.11 676.863 633.743
Altri ricavi operativi 2.039 2.616
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti sem. e l.i.c. 9.431 38.768
Costi di acquisto (383.016) (395.014)
Costo del personale (128.381) (123.929)
Altri costi operativi (65.265) (67.028)
Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (616) (1.271)
Ammortamenti 6.1 -6.2 (29.222) (25.655)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 6.12 81.834 62.230
Proventi / (oneri) finanziari netti 6.13 (6.033) 972
Utile prima delle Imposte 75.801 63.202
Imposte sul reddito 6.14 (20.837) (15.132)
UTILE NETTO 54.963 48.070
di cui quota di pertinenza di terzi - -

Utile/ (perdita) per azione base (in euro) 6.15 1,92 1,68

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)
Note 30/06/2023 30/06/2022
Utile netto 54.963 48.070
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio (al netto delle imposte):
Net (loss)/gain on cash flow hedges 509 (428)
di cui effetto fiscale (122) 83
Differenze di conversione di bilanci esteri (6.268) 2.218
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte
(5.881) 1.873
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio (al netto delle imposte):
Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti 6.10 (54) 49.748
di cui effetto fiscale 6.10 14 (15.672)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte
(41) 34.076
Totale utile/(perdita) complessiva al netto delle imposte 49.042 84.019

di cui quota di pertinenza del gruppo 54.963 48.070

RENDICONTO FINANZIARIO
(migliaia di Euro)
Note 30/06/2023 30/06/2022
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' OPERATIVA:
Utile (Perdita) d'esercizio 54.963 48.070
Rettifiche per:
Proventi e oneri finanziari e differenze cambi da valutazione 6.033 972
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 6.2 10.006 8.954
Ammortamento immobilizzazioni materiali 6.1 19.217 16.701
Perdite per riduzione di valore attività - -
Altri elementi non monetari - -
Plusvalenze da alienazione cespiti - -
Variazione netta dei fondi rischi ed oneri 6.9 10.240 13.039
Variazione netta benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 6.10 115 (2.333)
Variazione netta delle imposte differite (4.933) (4.063)
Flusso monetario operativo prima delle variazioni di capitale circolante 95.642 81.339
Variazione delle rimanenze 6.4 (3.252) (38.768)
Variazione dei crediti commerciali 6.5 (27.082) (32.652)
Variazione dei debiti commerciali 6.5 26.787 1.157
Variazione dei crediti diversi (inclusi crediti per imposte correnti) 7.392 1.727
Variazione dei debiti diversi (inclusi debiti per imposte correnti) (8.954) 1.259
Variazione netta altre attività e passività non correnti 769 3.552
Flusso monetario generato (assorbito) dalle variazioni di capitale circolante (4.340) (63.725)
Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa 91.301 17.615
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
(Investimenti) in immobilizzazioni immateriali 6.2 (532) (1.435)
Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali - -
(Investimenti) in immobilizzazioni materiali
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali
6.1 (9.795) (10.265)
(Investimenti) in partecipazioni 6.3 2.657
(192)
546
(136)
Flusso monetario netto da attività d'investimenti/disinvestimento (7.862) (11.290)
Free cash flow 83.439 6.325
Incrementi netti derivanti da acquisizione aziendale al netto della cassa acquisita 5.1 (47.186) -
Aggregazioni aziendali (47.186) -
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:
Variazione netta attività finanziarie correnti - 803
Variazione netta attività finanziarie non correnti - -
Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori correnti 6.7.3 (11.315) 13.124
Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti 6.7.2 (47.375) 3.023
Proventi e oneri finanziari e differenze cambi da valutazione (4.687) (1.427)
Dividendi pagati
Variazione patrimonio per riserva traduzione e altri impatti
6.8
6.8
(21.509)
(5.883)
(6.977)
1.873
Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione finanziaria (90.768) 10.419
Incremento (Decremento) delle disponibilità liquide (54.516) 16.744
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 151.328 85.744
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 6.7 96.812 102.488
Variazione delle disponibilità liquide (54.516) 16.744

Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato

Altre riserve

(migliaia Euro) Capitale
sociale
Riserva sovrapprezzo
azioni
Riserva Stock
grant
Riserva
legale
Riserva
straord.
Riserva di conversione Riserva IAS 19 Riserva
F.T.A.
Riserva
C.F.H.
Riserva di
consolid.
Utili
a nuovo
Risultato
d'esercizio
Totale patrimonio
Netto
Patrimonio netto al 01/01/2022 18.487 187.881 8.181 2.622 19.225 4.078 (5.923) 345 3.543 67.744 39.429 345.612
Risultato del periodo
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile
90.716 90.716
attuariale 26.227 265 26.492
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva
di conversione
(3.866) (3.866)
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva
CFH
(732) (732)
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo (3.866) 26.227 (732) 265 90.716 112.611
Distribuzione dividendi (14.339) (14.339)
Destinazione risultato d'esercizio 2021 794 38.635 (39.429)
Effetti dell'acquisizione: aumento di capitale
Riserve sovrapprezzo derivanti dall'acquisizione
Patrimonio netto al 31/12/2022 18.487 187.881 8.181 3.416 19.225 212 26.227 (5.923) (387) 3.543 92.305 90.716 443.885
Risultato del periodo 54.963 54.963
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile
attuariale
(41) (41)
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva
di conversione
(6.268) (6.268)
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva
CFH
387 387
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo (6.268) (41) 387 54.963 49.041
Distribuzione dividendi (21.509) (21.509)
Destinazione risultato d'esercizio 2022 281 12.055 78.380 (90.716) 0
Patrimonio netto al 30/06/2023 18.487 187.881 8.181 3.697 31.280 (6.056) 26.186 (5.923) 0 3.543 149.176 54.963 471.417

1. Informazioni generali

Comer Industries S.p.A. è una società di diritto italiano, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Magellano 27 a Reggiolo (RE), codice fiscale e iscrizione al Registro dell'Imprese nr. 07210440157 con Capitale Sociale deliberato pari a 18.487.338,60 di Euro interamente sottoscritto e versato al 31 dicembre 2022, suddiviso in nr 28.678.090 azioni ordinarie.

Comer Industries è il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Opera nei settori delle macchine per l'agricoltura, dell'attrezzatura edile e per la selvicoltura, dell'energia e dell'industria.

Il Gruppo è composto da 26 società, fra cui 12 società produttive dislocate in Italia, Germania, Stati Uniti, Cina ed India, 8 società commerciali che operano in Germania, Francia, UK, Russia, Cina, Brasile e Stati Uniti e 6 Holding.

A norma dell'art 2497 bis C.C. segnaliamo che Comer Industries S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l. con sede a Modena, Via del Sagittario n. 5, Capitale Sociale Euro 2.000.000 i.v., codice fiscale e iscrizione al registro delle imprese nr. 03699500363, che ne detiene il controllo, essendo titolare della maggioranza assoluta delle azioni. A partire dal 12 luglio 2023, data di inizio delle negoziazioni delle azioni di Comer Industries S.p.A. su Euronext Milan, è cessato l'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento sulla stessa Comer Industries S.p.A..

2. Informazioni societarie

In data 9 gennaio 2023 la Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione della società e-comer S.r.l., società di nuova costituzione che in data 27 dicembre 2022 ha ricevuto in conferimento i rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici, per un Enterprise Value pari a 54 milioni di Euro oltre a una componente variabile pari a massimi complessivi Euro 14 milioni ("Earn Out"), da riconoscersi, in tutto o in parte, in una tranche subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi di redditività di e-comer S.r.l. nel Sales Plan Period 2023-2026.

Tale operazione, che ha comportato un cash-out alla data del closing pari a 50 milioni di Euro, risulta perfettamente in linea con la strategia del Gruppo che punta ad entrare nel mercato in forte crescita dei motori e trasmissioni per veicoli elettrici, arricchendo la gamma di prodotti offerti e rafforzando ulteriormente la propria posizione di leadership sul mercato.

Il corrispettivo pagato per l'operazione al closing è stato finanziato ricorrendo ad un prestito bancario a medio-lungo termine erogato da Crédit Agricole Italia di pari importo; i restanti 4 milioni di Euro saranno pagati in quattro rate annuali costanti, senza interessi, con decorrenza dal dodicesimo mese successivo alla data del closing. La neoacquisita ecomer S.r.l. è consolidata a partire dal 1° gennaio 2023.

3. Area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 giugno 2023 include la Capogruppo e le seguenti società controllate:

Capitale sociale
Denominazione sociale Sede Valuta deliberato % di controllo Società controllante
Comer Industries S.p.A. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 18.487 Holding Eagles Oak S.r.l.
Comer GmbH Pfullendorf – Germania KEUR 205 100 Comer Industries S.p.A.
Comer Industries Inc. Charlotte (N.C.) – U.S.A. KUSD 13.281 100 Comer Industries S.p.A.
Comer Industries U.K. Ltd. Leicester- Regno Unito KGBP 265 100 Comer Industries S.p.A.
Comer Industries Components S.r.l. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 7.125 100 Comer Industries S.p.A.
e-comer S.r.l. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 1.000 100 Comer Industries S.p.A.
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd Shaoxing – P.R.C. KEUR 6.720 100 Comer Industries S.p.A.
Comer Industries do Brasil EIRELI Limeira (SP) - Brasile KBRL 6.112 100 Comer Industries S.p.A.
Comer Industries India Pvt Ltd Bangalore – India 145.090 95 Comer Industries S.p.A.
KINR 5 Comer Industries Components S.r.l.
65,8 Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd.
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd Jiaxing – P.R.C. KEUR 11.700 34,2 Comer Industries S.p.A.
Evoluzione Comer S.r.l. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 10 100 Comer Industries S.p.A.
WPG German Holdco GmbH Lohmar, Germany KEUR 10.495 100 Comer Industries S.p.A.
WPG UK Holdco Ltd. Leek, United Kingdom KGBP 3.093 100 Comer Industries S.p.A.
WPG US Holdco LLC. Rockford, IL, USA KUSD 58.546 100 Comer Industries S.p.A.
89,9 Walterscheid GmbH
Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH Lohmar, Germany KEUR 2.050 10,1 WPG German Holdco GmbH
Walterscheid GmbH Lohmar, Germany KEUR 17.895 100 WPG German Holdco GmbH
Sohland, Germany KEUR 26 89,84 Walterscheid GmbH
Walterscheid Getriebe GmbH 10,16 WPG German Holdco GmbH
Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. Cachoeirinha, Brasil KBRL 8.410 100 Powertrain Services UK Limited
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. Jiangsu, China KCNY 162.618 100 WPG UK Holdco Ltd.
Powertrain Services France SAS Chanteloup-les-Vignes, France KEUR 2.139 100 Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH
10 50 WPG UK Holdco Ltd.
Walterscheid Russia LLC Moscow, Russian Federation KRUB 50 Powertrain Services UK Limited
Powertrain Services UK Limited Leek, United Kingdom KGBP 14.231 100 WPG UK Holdco Ltd.
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. Leek, United Kingdom KGBP - 100 Powertrain Services UK Limited
Walterscheid Inc. Woodridge Woodridge, IL, USA KUSD 2.000 100 WPG US Holdco LLC.
Powertrain Rockford Inc. Rockford, IL, USA KUSD 1 100 WPG US Holdco LLC.
Walterscheid Cardan GmbH Hohe Börde OT Irxleben, Germany KEUR 625 100 Walterscheid GmbH
Matsui Walterscheid Ltd. Koga, Japan KJPY 40 Walterscheid GmbH

4. Principi contabili adottati

4.1. Espressione di conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato della Comer Industries è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio. Le note esplicative al bilancio consolidato sono state integrate, su base volontaria, con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento emittenti, del documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice Civile. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dagli IFRS Interpretations Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") ed ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

4.2. Contenuto e forma del bilancio consolidato

L'unità di valuta utilizzata è l'Euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di Euro se non diversamente indicato. Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:

  • le attività non correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo oltre dodici mesi ed includono le attività immateriali, materiali e finanziarie e le imposte differite attive;
  • le attività correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo entro i dodici mesi;
  • le passività non correnti comprendono i debiti esigibili oltre dodici mesi, inclusi i debiti finanziari, i fondi per rischi ed oneri e passività per benefici a dipendenti e le imposte differite passive;
  • le passività correnti comprendono i debiti esigibili entro dodici mesi, compresa la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine, dei fondi per rischi ed oneri e delle passività per benefici a dipendenti.

Il prospetto di conto economico consolidato è presentato secondo una classificazione dei costi per natura.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.

Si precisa che con riferimento alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e alla comunicazione n. DEM6064293 del 28 luglio 2006, negli schemi di bilancio, su base volontaria, è data evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, ai fini di una migliore informativa.

4.3 Principi contabili di riferimento

Il Gruppo Comer Industries S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards, a partire dall'esercizio 2007, con data di transizione agli IFRS al 1° gennaio 2006.

Il bilancio consolidato del periodo, in continuità di principi contabili, è stato redatto pertanto in accordo agli IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea ed in particolare, per il bilancio al 30 giugno 2023, si è scelta la forma abbreviata così come consentito dallo IAS 34-bilanci intermedi.

Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro. Il bilancio è redatto secondo il criterio del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari che sono valutati al fair value.

I principi contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati ed in particolare i criteri di valutazione non hanno subito modifiche rispetto a quelli applicati nella redazione del bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2022, salvo quanto commentato in seguito.

4.3.1 Principi di consolidamento

(i) Società controllate

Le società si definiscono controllate quando la Capogruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di esercitare la gestione in modo da ottenere benefici dall'esercizio di tale attività. Nella definizione del controllo si tengono in considerazione anche i potenziali diritti di voto che al momento sono liberamente esercitabili o convertibili. Tali diritti di voto potenziali non sono considerati ai fini del processo di consolidamento in sede di attribuzione alle minoranze del risultato economico e della quota di patrimonio netto di spettanza.

I bilanci delle società controllate sono consolidati a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidati a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita voce di patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato. I dividendi intragruppo distribuiti da società estere controllate vengono eliminati nel processo di consolidamento utilizzando il proportionate approach previsto dallo IAS 21 in quanto, anche nel caso di distribuzione di riserve di utili generati in anni precedenti non si considera impattata l'investor's percentage equity ownership.

(ii) Società collegate

Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un'influenza significativa, ma non il controllo sulla gestione. Il bilancio consolidato include la quota di competenza degli utili e delle perdite delle società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto dalla data nella quale si è manifestata l'influenza significativa sulla gestione fino alla sua cessazione. Analogamente a quanto sopra descritto per le società controllate, anche l'acquisizione di società collegate è contabilizzata in base al metodo dell'acquisto; in questo caso, l'eventuale eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette acquisite è incluso nel valore della partecipazione.

(iii) Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

I saldi infragruppo e gli utili e le perdite derivanti da operazioni infragruppo sono eliminate nel bilancio consolidato. Gli utili infragruppo derivanti da operazioni con società collegate sono eliminati nell'ambito della valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto. Le perdite infragruppo sono eliminate soltanto se non vi è evidenza che siano realizzate nei confronti di terzi.

4.4 Informazioni settoriali

Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi ragionevoli. Le spese generali e amministrative, i servizi ICT e HR, i compensi agli Amministratori, ai sindaci ed alle funzioni di direzionali di Gruppo, nonché le spese relative all'area global sourcing organizzata per gruppo di acquisto su categoria merceologica sono state imputate ai settori sulla base del fatturato.

Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività:

  • Settore Agricolo, le cui produzioni sono costituite per la maggior parte da moltiplicatori, riduttori, rinvii angolari, alberi cardanici, motoruote e assali destinati ad uso agricolo in particolare ai produttori di mietitrebbie e trattori, macchine per la fienagione, raccolta, irrigazione e miscelazione, preparazione e lavorazione del terreno.
  • Settore Industriale, esso include prodotti quali riduttori epicicloidali modulari, riduttori per la traslazione e sollevamento, per la rotazione e assali rigidi e sterzanti rivolti a produttori di macchine da costruzione e forestali, dall'industria delle costruzioni navali a quella aeroportuale e mineraria. Componenti per la municipalità, per il settore dell'Industria estrattiva e per quello del "material handling". Prodotti per il settore Eolico e delle energie rinnovabili nonché per l'azionamento delle coclee nelle macchine per biogas.

4.5 Trattamento delle operazioni in valuta estera

(i) Operazioni in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Comer Industries è l'Euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro sulla base del cambio della data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento dello stato patrimoniale. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in Euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.

(ii) Conversione dei bilanci in valuta estera

Le attività e le passività delle società residenti in Paesi diversi da quelli dell'Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all'avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera al di fuori della UE, sono convertite ai cambi della data di riferimento dello stato patrimoniale. I ricavi ed i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio del periodo, che approssima i cambi alle date alle quali sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambi emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva di conversione. Di seguito viene riportata la tabella con i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci:

Cambi
Cambi puntuali Cambi medi annui
30/06/2023 31/12/2022 1° semestre 2023 1° semestre 2022
€/GBP 0,858 0,887 0,876 0,842
€/USD 1,087 1,067 1,081 1,093
€/CNY 7,898 7,358 7,489 7,082
€/BRL 5,279 5,639 5,483 5,557
€/INR 89,207 88,171 88,844 83,318
€/CHF 0,979 0,985 0,986 1,032
€/CZK 23,742 24,116 23,687 24,649
€/DKK 7,447 7,437 7,446 7,440
€/JPY 157,160 140,660 145,760 134,307
€/NOK 11,704 10,514 11,320 9,982
€/RUB 115,484 115,484 88,397 88,397
€/SEK 11,806 11,122 11,333 10,480
€/HUF 371,930 400,870 380,848 375,129
€/PLN 4,439 4,681 4,624 4,635

Fonte: Banca d'Italia.

Per il cambio €/RUB sono stati utilizzati gli ultimi tassi di cambio disponibili.

4.6 Acquisizioni aziendali

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method").

Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa. Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio Bilancio Consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.

4.7 Immobili, impianti e macchinari

(i) Immobilizzazioni di proprietà

Gli immobili, gli impianti ed i macchinari sono valutati al costo storico e sono esposti al netto degli ammortamenti (vedi successivo punto (iv)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.10). Il costo delle immobilizzazioni prodotte

internamente includono i materiali, la manodopera diretta ed una quota dei costi di produzione indiretti. Il costo delle immobilizzazioni sia acquistate esternamente, sia prodotte internamente, include i costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene e, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni contrattuali, il valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione delle immobilizzazioni.

Gli oneri finanziari relativi a finanziamenti specifici utilizzati per l'acquisizione di immobilizzazioni materiali sono imputati a conto economico per competenza. Secondo i dettami dello IAS 20, eventuali contributi in conto capitale ricevuti in seguito ad incentivi agli investimenti riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione, hanno ridotto il costo storico del cespite di riferimento capitalizzato, una volta entrato in funzione.

Non vi sono immobilizzazioni disponibili per la vendita.

(ii) Immobilizzazioni in leasing

I beni detenuti dal Gruppo in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16 in vigore dal 1° gennaio 2019, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile.

(iii) Costi successivi

I costi di sostituzione, di alcune parti delle immobilizzazioni, sono capitalizzati quando è probabile che questi costi comportino futuri benefici economici e possono essere misurati in maniera affidabile. Tutti gli altri costi, incluse le spese di manutenzione e riparazione, sono imputati a conto economico quando sostenuti.

(iv) Ammortamenti

Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni in base alla residua possibilità di utilizzo. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili portano alle seguenti aliquote di ammortamento per categoria omogenea:

Fabbricati 2,5%-3%
Costruzioni leggere, Impianti generici e specifici 10 – 15,5%
Attrezzatura e modelli e stampi 20 - 25%
Mobili e arredi 12%
Macchine d'ufficio elettroniche 18 - 20%
Automezzi e mezzi di trasporto interni 20 - 25%

La stimata vita utile dei beni è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Per i beni acquistati e/o entrati in funzione nell'esercizio gli ammortamenti sono calcolati utilizzando le aliquote sopra esposte, ma parametrate pro-rata temporis rispetto alla medesima data di entrata in funzione.

4.7.1 Altre immobilizzazioni immateriali

(i) Spese di ricerca e sviluppo

Le spese di ricerca aventi scopo di acquisire nuove conoscenze tecniche sono imputate a conto economico quando sostenute.

Le spese di sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, varianti o accessori o nuovi processi di produzione sono capitalizzate se:

  • o tali costi sono determinabili in maniera attendibile;
  • o tali prodotti, varianti o processi sono tecnicamente e commercialmente fattibili;
  • o i volumi e i valori di realizzo attesi indicano che i costi sostenuti per le attività di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • o e ci sono le risorse per completare il progetto di sviluppo.

Il costo capitalizzato include i materiali e il mero costo della manodopera diretta. Le altre spese di sviluppo sono imputate a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto (iv)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.10).

(ii) Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono valutate al costo e sono iscritte al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto iv) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.10).

Le licenze di uso del software sono ammortizzate durante il loro periodo di utilizzo (3-5 anni).

Le spese sostenute internamente per la creazione di marchi o di avviamento sono imputate a conto economico quando sostenute.

(iii) Costi successivi

I costi sostenuti successivamente relativi ad immobilizzazioni immateriali sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri della specifica attività capitalizzata, altrimenti sono imputati a conto economico quando sostenuti.

(iv) Ammortamenti

Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni capitalizzate. Le vite utili stimate sono le seguenti:

Brevetti e marchi 5 anni
Spese di sviluppo 3-5 anni
Concessione di licenze software 5 anni

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

4.7.2 Impairment di attività

I valori di libro delle attività, ad eccezione delle rimanenze di magazzino, delle attività finanziarie disciplinate dall'IFRS 9, delle imposte differite attive, sono soggetti a valutazione alla data di riferimento dello stato patrimoniale, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (impairment). Se dalla valutazione emerge l'esistenza

di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile dell'attività, con le modalità successivamente indicate. Si precisa che il presunto valore recuperabile dell'avviamento e delle immobilizzazioni immateriali non ancora utilizzate, è stimato con periodicità almeno annuale o più frequentemente se specifici eventi indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore.

Un'attività materiale e immateriale, compresi i diritti d'uso (così come definiti nell'IFRS 16) subisce una riduzione di valore nel caso in cui non sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio attraverso l'uso o la cessione. L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36, è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di realizzo e il valore d'uso.

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non viene mai ripristinato.

4.7.3 Partecipazioni

Le partecipazioni in società collegate, sono valutate con il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28. Qualora si rilevi la presenza di perdite di valore rispetto all'importo determinato con la suddetta metodologia, la partecipazione stessa è conseguentemente svalutata.

4.7.4 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa, i depositi bancari e postali ed i titoli aventi una scadenza originaria inferiore a tre mesi.

4.7.5 Attività finanziarie correnti, crediti e altre attività

Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9 – "Financial Instruments: recognition and measurement" (come rivisto nel luglio 2014) che sostituisce lo IAS 39 – "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione", sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:

  • Costo Ammortizzato: sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo;
  • Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli

interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico;

  • Fair value through profit or loss ("FVTPL"): la categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico;
  • FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica. Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.

4.7.6 Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo detiene strumenti finanziari derivati sottoscritti con finalità di copertura; tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura (hedge accounting) richieste dall'IFRS 9, le variazioni di fair value di tali strumenti sono contabilizzate a conto economico come oneri e/o proventi finanziari.

Pertanto, gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo le regole dell'hedge accounting quando:

  • o all'inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
  • o si presume che la copertura sia altamente efficace;
  • o l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i periodi di designazione.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati sul rischio cambi (forward) è il loro valore di mercato alla data di bilancio, che corrisponde al valore attualizzato del valore di mercato del forward.

La modalità di contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati cambia a seconda che siano o meno realizzate le condizioni ed i requisiti richiesti dall'IFRS 9. In particolare:

(i) Coperture di flussi di cassa (Cash flow hedges)

Nel caso di uno strumento finanziario derivato per il quale è formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da un'attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto)

ritenuta essere altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace, derivante dall'adeguamento dello strumento finanziario derivato al fair value, è imputata direttamente ad una riserva di patrimonio netto. Quando si manifesta l'elemento sottostante coperto tale riserva viene rimossa dal patrimonio netto ed attribuita al conto economico come oneri e proventi operativi, mentre l'eventuale porzione non efficace o di overhedging, della variazione di valore dello strumento di copertura, è immediatamente attribuita al conto economico come oneri e/o proventi finanziari.

Quando uno strumento finanziario di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato oppure la società cambia la correlazione con l'elemento sottostante, e la prevista transazione originariamente coperta non è ancora avvenuta, ma è considerata ancora probabile, i relativi utili e perdite derivanti dall'adeguamento dello strumento finanziario al fair value rimangono nel patrimonio netto e sono imputati a conto economico quando si manifesterà la transazione secondo quanto descritto precedentemente. Se la probabilità del manifestarsi dell'operazione sottostante viene meno, i relativi utili e perdite del contratto derivato, originariamente registrati nel patrimonio netto, sono imputati immediatamente a conto economico.

(ii) Coperture di attività e passività monetarie (Fair value hedges)

Quando uno strumento finanziario derivato è utilizzato per coprire le variazioni di valore di un'attività o una passività monetaria già contabilizzata in bilancio, che possano produrre effetti sul conto economico, gli utili e le perdite relativi alle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato sono immediatamente imputati a conto economico. Parimenti, gli utili e le perdite relativi alla posta coperta modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

4.7.7 Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte, per categorie omogenee, al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e di produzione ed il corrispondente valore netto di realizzo o di mercato alla chiusura dell'esercizio; la determinazione del costo è effettuata secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per i beni di produzione aziendale (semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti) il costo di produzione include tutti i costi di diretta imputazione (materie prime, materiali di consumo, utenze energetiche, manodopera diretta), nonché le spese di fabbricazione (manodopera indiretta, ammortamenti, ecc.) per la quota ragionevolmente imputabile ai prodotti.

I rischi per l'eventuale perdita di valore delle scorte sono coperti dall'apposito fondo svalutazione magazzino, che è portato a rettifica della corrispondente voce dell'attivo. I valori così ottenuti non differiscono in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.

4.7.8 Debiti finanziari fruttiferi di interessi

Tutti i debiti finanziari fruttiferi di interessi sono valutati con il criterio del costo ammortizzato; la differenza fra tale valore ed il valore di estinzione è imputata a conto economico durante la durata del finanziamento.

4.7.9 Passività per benefit ai dipendenti

(i) Piani a contributi definiti (Defined contribution plans)

Il Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione del Gruppo nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo nel quale sono dovuti.

(ii) Piani a benefici definiti a favore dei dipendenti (Defined benefit plans) per le società italiane

I benefici garantiti ai dipendenti (defined benefit plans) erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del periodo di impiego nel Gruppo, che include principalmente il trattamento di fine rapporto, sono calcolati separatamente per ciascun piano, stimando, con tecniche attuariali, l'ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio ed in esercizi precedenti. Il beneficio così determinato è attualizzato ed è esposto al netto del fair value di eventuali attività relative. Il tasso di interesse utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato coerentemente con par. 78 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate A con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.

Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell'aumento relativa al periodo di lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l'incremento è registrato immediatamente a conto economico.

Il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all'attività lavorativa prestata nel periodo corrente, concettualmente assimilabile alla quota maturanda del TFR civilistico viene classificata nel conto economico alla voce costo del personale mentre gli oneri finanziari impliciti vengono riclassificati nell'apposita sezione finanziaria.

(iii) Piani a benefici definiti a favore dei dipendenti per le filiali tedesche e americane

Alcune società del gruppo offrono piani pensionistici a benefici definiti, successivi al rapporto di lavoro, e altri piani pensionistici a lungo termine. Il costo dell'erogazione dei benefici, nell'ambito del piano, è determinato utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. L'obbligazione netta delle società è calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nel periodo in corso e in quelli precedenti, attualizzando tale importo e deducendo il fair value di eventuali attività del piano.

Le misurazioni, comprendenti utili e perdite attuariali e il ritorno sulle attività del piano (esclusi gli interessi), sono rilevati immediatamente nello stato patrimoniale, con addebito o accredito corrispondente agli utili portati a nuovo, tramite il conto economico complessivo del periodo in cui si verificano. Le re-misurazioni non sono riclassificate a conto economico nei periodi successivi.

I costi per servizi passati sono rilevati a conto economico alla data di modifica del piano o per riduzione dello stesso. Gli interessi sono calcolati applicando il tasso di sconto alla passività a benefici definiti.

L'obbligazione delle società rispetto ad altri benefici a lungo termine per i dipendenti è pari al beneficio futuro che i dipendenti hanno ottenuto in cambio del loro lavoro presente ed in periodi precedenti. Tale beneficio viene attualizzato per determinarne il valore attuale.

4.7.10 Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a

patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto, in variazione all'importo contabilizzato.

Le imposte correnti sono le imposte calcolate applicando al reddito imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.

Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle differenze temporali, utilizzando previsioni realistiche degli oneri fiscali risultanti dall'applicazione della normativa fiscale vigente alla data di redazione del bilancio.

Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite.

4.7.11 Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

  • o è probabile l'esistenza di un'obbligazione in corso, derivante da un evento passato;
  • o è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;
  • o l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. I costi che il Gruppo prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell'esercizio in cui viene definito formalmente il programma e in cui si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo.

I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi e dei tempi di realizzazione. Le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento.

Nelle note al bilancio sono illustrate le passività potenziali rappresentate da:

  • o obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell'impresa;
  • o obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.

4.7.12 Passività finanziarie correnti, debiti commerciali ed altri debiti

I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.

Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni di cassa, nonché altre passività finanziarie. Le passività finanziarie sono misurate al costo ammortizzato rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione delle passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione

alla data di prima rilevazione, che sono invece valutate a fair value con contropartita conto economico (vedi paragrafo Strumenti finanziari Derivati).

4.7.13 Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure non ha trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali la passività finanziaria non viene cancellata dal bilancio ed il valore del debito viene ricalcolato mantenendo inalterato il tasso di interesse effettivo originario, attualizzando i flussi di cassa modificati, generando pertanto un effetto positivo o negativo a Conto Economico.

4.7.14 Ricavi

(i) Ricavi delle vendite

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrattualmente definiti ed escludendo imposte e dazi.

Il ricavo relativo alla vendita di beni è riconosciuto quando la Società ha trasferito all'acquirente il controllo dei beni. Il ricavo è valutato al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al netto dei resi e abbuoni, sconti commerciali e riduzioni di volume.

4.7.15 Costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.

4.7.16 Proventi ed oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono gli utili e perdite su cambi e gli utili e perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico qualora non vengano soddisfatte i requisiti per essere considerati di copertura (vedi paragrafo 2.3.13 e seguenti).

4.7.17 Uso di stime

La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati in bilancio, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: le imposte differite, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi garanzia prodotti, gli altri fondi per rischi legali e il fondo svalutazione magazzino per semilavorati e prodotti finiti.

Fondo svalutazione crediti.

Il fondo accoglie rischi calcolati su posizioni specifiche sia in relazione a procedure concorsuali in atto che a pratiche passate al legale o semplicemente crediti incagliati da oltre 360 giorni, nonché la stima delle perdite attese su crediti anche in assenza di eventi che manifestino già rischi conclamati di perdita, così come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9.

Fondo rischi garanzia prodotti.

Il fondo accoglie accantonamenti sia per rischi specifici, stimati in base a specifiche analisi tecniche, che generici. Questi ultimi sono calcolati sui valori di produzione dei singoli plants come mediana dell'incidenza dei costi di garanzia sul fatturato degli ultimi 5 anni applicata al fatturato di produzione del periodo.

Le garanzie concesse sono in linea con i termini di legge.

Fondo rischi legali.

Riguardano pratiche specifiche passate al legale, relative a contenziosi passivi in essere.

Fondo svalutazione magazzino.

È costituito da una quota generica calcolata applicando una diversa percentuale di svalutazione per fasce di indici di rotazione in modo sistematico e da una quota specifica (specie sulle filiali estere) relativa alla reale possibilità di alienazione dei prodotti.

4.7.18 Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove il Gruppo riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

La Legge 124 del 2017 prevede un obbligo di pubblicità in merito a sovvenzioni, contributi, incarichi o vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione, o comunque a carico delle risorse pubbliche.

Da una lettura sistematica della norma, non sono state incluse le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese (a titolo esemplificativo e non esaustivo le misure agevolative fiscali quali iper-ammortamento, superammortamento, credito di imposta per ricerca e sviluppo e le misure agevolative quali Cassa Integrazione Guadagni) in quanto vantaggi non indirizzati ad una specifica realtà aziendale.

Le aziende italiane del Gruppo hanno solamente beneficiato nell'esercizio di aiuti di Stato rivolti alla generalità delle imprese e pertanto per l'eventuale dettaglio si rimanda a quanto indicato nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del

Gruppo.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state

applicate a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.

Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è

consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

5 Informazioni societarie e informativa settoriale

5.1 Acquisizione di e-comer s.r.l.

Come indicato nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel primo semestre 2023", in data 9 gennaio 2023 la Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione della società e-comer S.r.l., società di nuova costituzione che in data 27 dicembre 2022 ha ricevuto in conferimento i rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici, per un Enterprise Value pari a 54 milioni di Euro oltre a una componente variabile pari a massimi complessivi Euro 14 milioni ("Earn Out"), da riconoscersi, in tutto o in parte, in una tranche subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi di redditività di e-comer S.r.l. nel Sales Plan Period 2023-2026. Tale operazione ha comportato un cash-out alla data del closing pari a 50 milioni di Euro. Il corrispettivo pagato per l'operazione al closing è stato finanziato ricorrendo ad un prestito bancario a medio-lungo termine erogato da Crédit Agricole Italia di pari importo; i restanti 4 milioni di Euro saranno pagati in quattro rate annuali costanti, senza interessi, con decorrenza dal dodicesimo mese successivo alla data del closing.

La contabilizzazione dell'operazione di aggregazione è stata inquadrata all'interno del principio contabile internazionale IFRS 3 "Aggregazioni Aziendali" e rilevata in modalità provvisoria, in quanto non è ancora possibile completare il processo di determinazione dei fair value delle attività nette da acquisizione oggetto dell'operazione, non essendo ancora disponibili valutazioni, perizie o altre informazioni specifiche relative a tali attività e utili ai fini della valutazione. Gli eventuali aggiustamenti derivanti dalla definizione della purchase price allocation saranno ricompresi nel bilancio consolidato del Gruppo Comer Industries entro il termine temporale previsto dal principio contabile IFRS 3 (entro 12 mesi dalla data dell'operazione).

5.2 Informativa settoriale

Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi storiche. Le spese generali e amministrative, i servizi ICT e HR, i compensi agli Amministratori, ai Sindaci ed alle funzioni direzionali di Gruppo, nonché le spese relative all'area global sourcing (organizzata per gruppo di acquisto su categoria merceologica) sono state imputate ai settori in modo proporzionale al fatturato.

Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività:

Settore Agricolo. Le cui produzioni sono costituite per la maggior parte da moltiplicatori, riduttori, rinvii angolari, alberi cardanici, motoruote e assali destinati ad uso agricolo in particolare ai produttori di mietitrebbie e trattori, macchine per la fienagione, raccolta, irrigazione e miscelazione, preparazione e lavorazione del terreno.

Settore Industriale. Include prodotti quali riduttori epicicloidali modulari, riduttori per la traslazione e sollevamento, per la rotazione e assali rigidi e sterzanti rivolti a produttori di macchine da costruzione e forestali, dall'industria delle costruzioni navali a quella aeroportuale e mineraria. Componenti per la municipalità, per il settore dell'Industria estrattiva e per quello del material handling. Prodotti per il settore Eolico e delle energie rinnovabili nonché per l'azionamento delle coclee nelle macchine per biogas.

Settore AGRICOLO Settore INDUSTRIALE TOTALE
Indicatori settoriali
(migliaia di Euro)
30/06/2023 30/06/2022 Dev.
%
30/06/2023 30/06/2022 Dev.
%
30/06/2023 30/06/2022
Ricavi da contratti con clienti 442.528 397.159 11,4% 234.335 236.583 -1,0% 676.863 633.742
EBITDA* 69.477 54.665 41.579 33.221 111.056 87.886
EBITDA su ricavi (%) 15,7% 13,8% 17,7% 14,0% 16,4% 13,9%
Ammortamenti (18.282) (16.086) (10.941) (9.569) (29.222) (25.655)
EBIT 51.196 38.616 33% 30.638 23.614 30% 81.834 62.230
EBIT su ricavi (%) 11,6% 9,7% 13,1% 10,0% 12,1% 9,8%
Proventi / (oneri) finanziari netti (3.945) 609 (2.089) 363 (6.033) 972
Imposte sul reddito (12.991) (9.391) (7.846) (5.741) (20.837) (15.132)
UTILE NETTO 34.260 29.834 15% 20.703 18.236 14% 54.963 48.070
Utile netto su ricavi (%) 7,7% 7,5% 8,8% 7,7% 8,1% 7,6%

(*) il dato al 30 giugno 2022 è stato rettificato per la voce Accantonamenti a fondi rischi e svalutazione crediti per renderlo omogeneo con il 30 giugno 2023.

La crescita dei Ricavi nel corso del primo semestre 2023 è stata trainata dal settore Agricolo (+11,4% rispetto al semestre precedente) il quale ha continuato a beneficiare – anche se ad un ritmo meno sostenuto rispetto al primo trimestre - dei trend di crescita ancora in atto nella domanda dei macchinari agricoli.

Il settore Industriale con performance negativa pari all'1,0% nel periodo risulta ancora penalizzato dalla ritardata ripresa economica in Cina; il contributo di e-comer alla crescita del periodo è attribuibile interamente a questo settore.

6 Note illustrative ai prospetti contabili consolidati

6.1. Immobilizzazioni materiali

Il Gruppo, così come nei precedenti esercizi, continua nel rinnovamento del proprio parco tecnologico e nell'installazione di nuovi asset strategici nei propri siti produttivi.

Nel corso del primo semestre del 2023 sono stati effettuati investimenti pari a 10,3 milioni di Euro. Si specifica che molti degli ordini relativi agli investimenti fatti nel primo semestre verranno consegnati nel secondo semestre.

In particolare, durante il primo semestre dell'esercizio 2023 sono entrati in produzione presso lo stabilimento italiano di Reggiolo due nuovi centri di lavoro orizzontali dedicati al flusso della ghisa completamente integrati con i sistemi logistici di fabbrica in ottica Industry 4.0.

Si segnala inoltre che è entrata a pieno regime una nuova dentatrice per il flusso dell'acciaio ordinata nell'esercizio precedente.

Questi investimenti si inseriscono nel progetto di potenziamento e rinnovamento del parco tecnologico di lavorazione dell'acciaio e della ghisa dello stabilimento di Reggiolo.

Nell'ambito delle tecnologie di assemblaggio si evidenzia inoltre che è stato lanciato l'investimento per una nuova linea di assemblaggio semi automatica progettata in ottica Industry 4.0 e corredata dei più moderni sistemi di integrazione con il flusso logistico. La linea sarà dedicata alla produzione di assali e implementa sistemi avanzati di cyber-physical system che permettono il raggiungimento di elevati standard qualitativi e produttivi.

Con riferimento allo stabilimento italiano di Monguelfo sono entrati a pieno regime due centri di lavoro automatizzati per la lavorazione di componenti in acciaio.

Nello stesso sito produttivo sono stati lanciati ulteriori investimenti per lavorazione acciaio che si inseriscono a pieno nel contesto di innovazione tecnologica finalizzata all'industrializzazione di nuovi processi e prodotti per il settore industriale.

Questi ultimi assets sono caratterizzati dall'adozione dei più innovativi contenuti tecnologici in ottica industry 4.0 ed entreranno in funzione nel primo semestre del prossimo esercizio.

Nello stabilimento di Jiaxing, in Cina, sono state effettuate opere civili e di impiantisca generale finalizzate all'industrializzazione di nuovi prodotti e processi.

Sono in fase di ramp-up produttivo nuovi assets dedicati all'assemblaggio e collaudo di prodotti per il settore agricolo ed industriale.

In India è entrato in esercizio il nuovo stabilimento produttivo di Bangalore dove sono installate linee di assemblaggio per riduttori ed assali.

Sono stati lanciati contemporaneamente attività necessarie all'industrializzazione di nuovi processi produttivi. Attualmente sono in fase di installazione un nuovo impianto di verniciatura, linee di assemblaggio e nuovi assets in ambito logistico.

L'impianto di verniciatura è stato progettato per avere un approccio environmental friendly in quanto utilizza esclusivamente prodotti vernicianti a base acqua.

Saranno inoltre installati ulteriori asset dedicati alla lavorazione meccanica che andranno a regime nel corso dell'esercizio corrente.

In Germania sono stati effettuati investimenti nei due stabilimenti principali di Sohland e Lohmar nell'ottica di un percorso di innovazione e rinnovamento del parco tecnologico.

In particolare, si segnala l'entrata in esercizio di una cella robotizzata per la lavorazione di componenti in acciaio presso il plant di Lohmar. Si tratta di una cella ad elevata automazione che consente di effettuare, in ottica multitasking, diverse fasi di processo e di lavorazione meccanica.

Presso lo stabilimento tedesco di Sohland è stato inoltre approvato l'investimento per un nuovo banco di collaudo idraulico semi-automatico ad elevato contenuto tecnologico prodotti per il settore industriale. Quest' ultimo asset entrerà in produzione nel primo semestre del prossimo esercizio.

Passando allo stabilimento americano di Woodridge è stato lanciato l'investimento per un nuovo trattamento termico di componenti in acciaio ed inoltre si segnala che è entrata a pieno regime produttivo una nuova cella robotizzata asservita da robot antropomorfo per la lavorazione di componenti in acciaio.

Rimanendo in Nord America, nel sito di Rockford si segnala l'acquisto di nuovi centri di lavoro per la lavorazione di componenti in acciaio nell'ambito del continuo processo di innovazione e rinnovamento delle tecnologie produttive. Questi ultimi centri di lavoro entreranno a regime nel corso del prossimo esercizio.

Si segnala inoltre che nello stabilimento brasiliano di Cachoeirinha sono pienamente operativi gli investimenti produttivi lanciati nel corso dell'esercizio precedente.

Descrizione Terreni e Impianti e Attr. industriali e Imm. materiali
(migliaia Euro) fabbricati macchinari commerciali Altri Beni in corso Diritti d'uso Totale
01/01/2022 43.241 87.118 10.659 7.119 2.636 53.963 204.736
Incrementi 569 16.974 6.062 3.999 4.829 10.592 43.025
Decrementi (10) (881) (33) (98) (1.437) (170) (2.629)
Ammortamenti (2.486) (15.772) (5.176) (1.178) (9.937) (34.549)
Riclassifiche 1.378 229 (1.093) (514) 0
Differenze di conversione 178 367 129 99 (184) 342 931
31/12/2022 41.492 89.184 11.870 8.848 5.330 54.790 211.514
Saldi da acquisizione 2.109 2.278 581 235 83 0 5.285
Incrementi 1.193 3.444 1.701 1.607 2.023 2.332 12.301
Decrementi (231) (207) (298) (281) (1.640) (1.233) (3.890)
Ammortamenti (1.432) (8.323) (2.777) (1.452) 0 (5.233) (19.217)
Riclassifiche 0 330 0 0 (330) 0 0
Differenze di conversione (185) (880) (9) (90) (123) (172) (1.459)
30/06/2023 42.947 85.826 11.067 8.867 5.343 50.484 204.535

I saldi da acquisizione si riferiscono ai saldi derivanti dal conferimento dei rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici in e-comer.

La voce diritti d'uso, relativa all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, afferisce principalmente alla conduzione in affitto degli stabilimenti operativi del Gruppo e può essere così suddivisa:

Descrizione
(migliaia di Euro) Terreni e fabbricati Altri Beni Totale
01/01/2022 49.959 4.005 53.963
Incrementi 9.123 1.469 10.592
Decrementi (137) (33) (170)
Ammortamenti (8.022) (1.915) (9.937)
Differenze di conversione 304 38 342
31/12/2022 51.227 3.565 54.790
Incrementi 1.729 603 2.332
Decrementi (1.340) 107 (1.233)
Ammortamenti (4.359) (874) (5.233)
Differenze di conversione (167) (5) (172)
30/06/2023 47.090 3.395 50.484

6.2. Immobilizzazioni immateriali

Per quel che concerne le immobilizzazioni immateriali, gli incrementi del periodo riguardano principalmente licenze e sviluppi software.

Descrizione Costi di sviluppo e Marchi e know Concessione licenze e Altre imm. Imm. Immat. in
(migliaia Euro) Avviamento omologazione how marchi Immateriali corso Totale
01/01/2022 155.689 422 23.994 4.189 187.016 758 372.070
Incrementi 54 2.780 35 275 3.144
Decrementi (5) 7 (68) (66)
Ammortamenti (232) (1.713) (2.249) (13.747) (17.942)
Riclassifiche 0
Diff. di conversione (16) 63 18 65
31/12/2022 155.673 244 22.281 4.778 173.329 965 357.272
Saldi da acquisizione 23.620 0 24.656 47 61 48.383
Incrementi 368 119 46 533
Decrementi 0
Ammortamenti (65) (2.096) (516) (7.330) (10.006)
Riclassifiche 0
Diff. di conversione (55) 0 (4) 0 (59)
30/06/2023 179.237 179 44.837 4.677 166.180 1.011 396.123

I saldi da acquisizione si riferiscono ai saldi derivanti dal conferimento dei rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici in e-comer.

La voce risulta così suddivisa:

(i) Avviamento

L'avviamento nasce da aggregazioni aziendali secondo l'IFRS 3 e rappresenta l'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla partecipazione del Gruppo nel fair value delle attività identificabili, passività e passività potenziali dell'acquirente esistenti al momento dell'acquisizione, per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 6.2.1 e seguente del presente documento.

(ii) Concessioni, licenze e brevetti

Gli incrementi del periodo afferiscono a capitalizzazione di costi esterni per la realizzazione di progetti IT legati all'integrazione operativa del gruppo acquisito, ovvero a licenze software ed applicativi per l'area logistica e ricerca e sviluppo.

(iii) Know How

L'incremento è riconducibile all'allocazione provvisoria della Purchase Price Allocation emergente dalla contabilizzazione nel bilancio d'esercizio di e-comer del valore economico del conferimento dei rami d'azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici.

(iv) Altre immobilizzazioni immateriali

La voce comprende tecnologia sviluppata, relazioni con i clienti, software e altre immobilizzazioni con vita utile finita derivanti dall'acquisizione del gruppo tedesco. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate in quote costanti per una durata definita in base alle seguenti aliquote di ammortamento:

  • Brand: 20 anni
  • Tecnologia sviluppata: 10-13 anni
  • Relazioni con i clienti: 13 anni.

6.2.1 Avviamento

La voce al 30 giugno 2023 risulta pari a 179,2 milioni di Euro e si incrementa per effetto dell'operazione di acquisizione della società e-comer S.r.l. di cui si è detto in precedenza contabilizzata in via provvisoria.

6.2.2 Perdite di valore su immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e avviamento

La voce Avviamento, pari a 179,2 milioni di Euro, non è stata ammortizzata così come previsto dallo IAS 36, ma è stata sottoposta alla verifica da parte del management in merito all'esistenza di eventuali perdite di valore.

Le dinamiche del business registrate nei periodi esaminati e gli aggiornamenti delle previsioni sui trend futuri sono coerenti con le ipotesi assunte per la verifica della recuperabilità del valore dell'avviamento effettuate in sede di redazione del Bilancio Consolidato Annuale al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 155,6 milioni. Non sono pertanto stati

identificati indicatori di possibili perdite di valore e pertanto non si è reso necessario effettuare impairment test, che invece verrà svolto a fine anno come previsto dai principi contabili di riferimento.

In riferimento all'avviamento emergente dall'allocazione provvisoria della Purchase Price Allocation della e-comer non si ravvisano indicatori di perdita durevole di valore in considerazione degli andamenti del periodo in esame e la recente determinazione del fair value nella transazione.

Si sottolinea inoltre che la capitalizzazione di borsa della Società, basata sulla media della quotazione dell'azione Comer Industries nel primo semestre 2023, evidenzia un differenziale positivo significativo rispetto al patrimonio netto contabile del Gruppo.

6.3 Partecipazioni

La voce si riferisce principalmente alla valutazione a patrimonio netto nella società Matsui Walterscheid Ltd. controllata al 40% da Walterscheid Gmbh.

6.4 Rimanenze

La movimentazione è la seguente:

Descrizione
(migliaia di Euro)
31/12/2022 Variazione
netta/Incrementi
Differenze di
conversione
30/06/2023
Materie prime e Imballi 90.752 4.485 (203) 95.034
F.do sval.mat.prime suss.e consumo (8.578) 47 15 (8.515)
Materie prime, sussid. e imballi 82.175 4.532 (188) 86.519
Semilavorati di acquisto e produzione 102.674 8.755 (65) 111.364
F.do sval.semilavorati di acquisto e produzione (5.673) (1.370) 0 (7.043)
Semilavorati 97.001 7.385 (65) 104.321
Prodotti finiti e Merci 76.610 (655) 1.239 77.194
F.do sval.prodotti finiti (10.880) (2.743) (76) (13.699)
Prodotti finiti 65.730 (3.398) 1.163 63.496
Rimanenze 244.906 8.520 910 254.336

L'incremento delle rimanenze pari a circa 9,4 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 è dovuto per 6,2 milioni di Euro ai saldi di acquisizione della società e-comer S.r.l.. Al netto del consolidamento di e-comer, l'incremento è strettamente legato all'aumento dei volumi dei ricavi conseguito nel primo semestre dell'anno. In particolare, si nota un incremento delle materie prime quale effetto della campagna di approvvigionamento scorte conseguenza della tensione riscontrata in modo generalizzato nella supply chain.

Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione per obsolescenza per un ammontare complessivo di 29.257 migliaia di Euro in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 per 4.126 migliaia di Euro al netto dell'utilizzo per rottamazioni.

6.5 Crediti e debiti commerciali

I Crediti commerciali al 30 giugno 2023, ammontano a 238.088 migliaia di Euro, dato in crescita rispetto al 31 dicembre 2022 dove si registrava un saldo di 207.961 migliaia di Euro; tale incremento è influenzato dall'andamento del fatturato avvenuto nel primo semestre dell'anno. I giorni medi di incasso, calcolati sui ricavi aggregati dell'ultimo trimestre, si

attestano nel periodo a 65 giorni contro i 66 giorni rilevati al termine del primo semestre del 2022. Nel primo semestre 2023 non si segnalano sofferenze su crediti non coperti dal relativo fondo svalutazione crediti.

I Debiti commerciali al 30 giugno 2023, ammontano a 229.304 migliaia di Euro, dato anch'esso derivante all'aumento del volume d'affari.

Il Gruppo non è esposto nei confronti delle nazioni attualmente coinvolte nel conflitto, Russia, Bielorussia e Ucraina. Si evidenzia che i ricavi consolidati verso clienti residenti in questi paesi sono inferiori all'1% e che non sussistono posizioni creditorie rilevanti in quanto la condizione di pagamento prevista è stata stabilita in via anticipata. Si rende noto che la branch commerciale con sede a Mosca è inattiva dal mese di aprile 2022.

6.6 Attività fiscali per imposte correnti

Il decremento della voce "Attività fiscali per imposte correnti" è principalmente imputabile al rimborso del credito IVA.

6.7 Attività e passività finanziarie, garanzie

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 risulta negativa ed è pari a 152,4 milioni Euro.

Il valore dei risconti derivanti dal trattamento contabile secondo costo ammortizzato, delle spese per up-front risulta pari a 1,6 milioni di Euro. Il valore degli altri debiti finanziari riconducibili al trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l'IFRS 16 al 30 giugno 2023 ammonta a 52,9 milioni di Euro in decremento rispetto al 31 dicembre 2022 (57,8 milioni di Euro).

Il valore di cassa e disponibilità liquide peggiora di circa 54,5 milioni di Euro passando da 151,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2022 a 96,8 milioni di Euro al 30 giugno 2023 principalmente per effetto dell'acquisizione della società ecomer S.r.l. perfezionata ad inizio dell'esercizo 2023.

Di seguito la composizione della posizione finanziaria netta e movimentazione rispetto al 30 giugno 2023:

Descrizione
(migliaia di Euro)
31/12/2022 Incrementi Decrementi 30/06/2023
Cassa e disponibilità liquide (151.328) 0 54.516 (96.812)
Finanziamenti a B/T 52.272 8.282 (13.766) 46.788
Finanziamenti a ML/T 191.971 0 (44.971) 147.000
Totale debito finanziario corrente netto verso istituti di credito 92.915 8.282 (4.221) 96.976
Attività per strumenti finanziari derivati a breve termine MTM 0 0 0 0
Passività per strumenti finanziari derivati a breve termine MTM 234 0 (234) 0
Totale Indebitamento inclusi strumenti finanziari 93.149 8.282 (4.455) 96.976
Commissioni up-front finanza strutturata (quota a B/T) (692) (597) 692 (597)
Commissioni up-front finanza strutturata (quota a M/LT) (1.302) (978) 1.302 (978)
Debito per acquisizione (quota a B/T) 0 1.000 0 1.000
Debito per acquisizione (quota a M/LT) 0 3.000 0 3.000
Altri debiti finanziari IFRS 16 a breve termine 9.744 14 (2.082) 7.675
Altri debiti finanziari IFRS 16 a lungo termine 48.048 477 (3.205) 45.320
Totale posizione finanziaria netta 148.947 11.197 (7.748) 152.395

Le attività e passività finanziarie, suddivise sulla base delle categorie individuate dall'IFRS 9, possono essere riassunte nella seguente tabella:

Descrizione
(migliaia di Euro)
Al costo
ammortizzato
Fair value Totale
valore contabile
Attività al 30/06/2023
Crediti commerciali 238.088 238.088
Altri Crediti a breve 8.669 8.669
Attività fiscali per imposte correnti 22.295 22.295
Strumenti finanziari derivati a breve term. 0 0
Cassa e disponibilità liquide 96.812 96.812
Totale attività 246.757 119.106 365.863
Passività al 30/06/2023
Finanziamenti a lungo termine (146.022) (146.022)
Debiti commerciali (229.304) (229.304)
Altri debiti a breve termine (26.568) (26.568)
Passività fiscali per imposte correnti (24.261) (24.261)
Strumenti finanziari derivati a breve term. 0 0
Finanziamenti a breve termine (46.191) (46.191)
Altri debiti finanziari a breve termine (8.675) (8.675)
Altri debiti finanziari a lungo termine (48.320) (48.320)
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro a breve termine (5.765) (5.765)
Totale passività (505.080) (30.025) (535.105)
Totale (258.323) 89.081 (169.241)

Si evidenzia, come richiesto dal paragrafo 186 della comunicazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, che non vi sono elementi rilevanti in termini di indebitamento indiretto da portare all'attenzione nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

6.7.1 Attività e passività per strumenti derivati

Al 31 dicembre 2022 risultavano coperti flussi di cassa attesi per vendite dalle controllate cinesi per un valore complessivo di 12 milioni di USD con fair value negativo pari a 234 migliaia di Euro contabilizzato a riserva di CFH e concluso nel primo semestre 2023.

6.7.2 Finanziamenti a lungo termine

La voce accoglie le quote a lungo termine dei seguenti finanziamenti:

    1. Contratto di finanziamento stipulato con Crédit Agricole nel dicembre 2021 e così suddiviso:
    2. 140.000 migliaia di Euro residui di cui 112.000 migliaia di Euro con scadenza ultima al 31 marzo 2027 e 28.000 migliaia di Euro con scadenza a breve termine;
    3. 30.000 migliaia di Euro, utilizzabili per cassa e finalizzati a sostenere proprie generali esigenze finanziarie di natura rotativa da rimborsare in un'unica soluzione alla scadenza del relativo periodo di interessi come indicato nella richiesta di utilizzo, con durata massima di 5 anni, ad oggi non ancora utilizzati.

Questo finanziamento prevede il rispetto di covenants gestionali operativi consolidati, i quali risultano soddisfatti a giugno 2023.

  1. Contratto di finanziamento stipulato con Crédit Agricole Italia nel mese di dicembre 2022 per un ammontare complessivo di 50.000 migliaia di Euro con scadenza 16 dicembre 2027, di cui residui 45.000 migliaia di Euro. Questo finanziamento ha fornito la provvista per l'acquisizione di e-comer perfezionata nel mese di gennaio 2023.

Si segnala che nel corso del 2022 è stato rimborsato in via anticipata il debito residuo pari a 30.802 migliaia di Euro del finanziamento con Crédit Agricole, di originari 50.000 migliaia di USD. Inoltre, è stato rimborsato in via anticipata il finanziamento Unicredit per 9.500 migliaia di Euro, acceso nel 2022.

Maggiori informazioni si possono desumere dalle specifiche tabelle sotto riportate.

Descrizione
(migliaia di Euro)
Valuta Indicizz. Val. cont.
31/12/2022
Variazione Val. cont.
30/6/2023
Val. nom.
30/06/2023
(LC/000)
Fin. CAI M/L q.ta a lungo EUR Libor6+Var Spread 40.000 (5.000) 35.000 35.000
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo EUR Eur6+Var Spread 126.000 (14.000) 112.000 112.000
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo USD Libor6+Var Spread 25.971 (25.971) 0 0
Totale finanziamenti a M/L lordi 191.971 (44.971) 147.000
Commissioni up-front finanza strutturata M/L EUR Amortized cost (1.302) 324 (978) (978)
Totale finanziamenti a M/L termine 190.669 (44.647) 146.022

6.7.3 Finanziamenti a breve termine e quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine

La voce accoglie finanziamenti bancari "interest bearing".

Il valore di 46.191 si compone di 46.788 migliaia di Euro di debiti finanziari a breve verso il sistema bancario, esposti al netto della quota a breve termine dei costi di transazione trattati secondo il metodo del costo ammortizzato (IFRS 9) pari a 597 migliaia di Euro.

Il decremento rispetto all'esercizio precedente pari a 5.391 migliaia di Euro è derivante principalmente dall'estinzione del finanziamento in essere al 31 dicembre 2022 con Unicredit per un ammontare complessivo di 19.000 migliaia di Euro (rimborsato nel corso dell'esercizio per 9.500 migliaia di Euro) e dal rimborso del debito residuo del finanziamento acceso nel 2021 con Crédit Agricole, di originari 50.000 migliaia di USD, per un ammontare di 6.868 migliaia di Euro. L'esposizione debitoria su conto corrente al 30.06.2023 di Comer Industries S.p.A. e Comer Industries Components S.r.l. afferisce al saldo del cash in transit legato al pagamento di effetti passivi e rimesse dirette al 30 giugno.

Descrizione
(migliaia di Euro)
Valuta Indicizz. Val. cont.
31/12/2022
Variazione Val. cont.
30/6/2023
Val. nom.
30/06/2023
(LC/000)
Banche conti passivi ed anticipi Comer Ind S.p.A. EUR 0,00% 5.574 726 6.301 6.301
Banche conti passivi ed anticipi Comer Comp.S.r.l. EUR 0,00% 4.786 (4.266) 520 520
Finanziamento Simest EUR 0,00% 0 384 384 384
Finanziamento Unicredit Comer Ind. S.p.A. EUR 0 9.500 (9.500) 0 0
Finanziamento CAI Comer Ind. S.p.A. EUR Eur6+Var Spread 10.076 16 10.093 10.093
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve EUR Eur6+Var Spread 15.469 14.022 29.491 29.491
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve USD Libor6+Var Spread 6.868 (6.868) 0 0
Totale finanziamenti a B/T lordi 52.272 (5.485) 46.788
Commissioni up-front finanza strutturata B/T EUR Amortized cost (692) 95 (597) (597)
Totale finanziamenti a B/T netti 51.580 (5.391) 46.191

Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 30 giugno 2023:

Descrizione
(migl Euro)
Saldo
31/12/2022
Nuova
erogazione
Rimborsi Saldo
30/06/2023
< 1 anno > 1 anno di cui
> 5 anni
Scadenza
Unicredit 9.500 9.500 0 31/12/2023
Unicredit 19.000 19.000 0 31/08/2024
CA-CIB Linea A1 20.000 20.000 4.000 16.000 31/03/2027
CA-CIB Linea A2 120.000 120.000 24.000 96.000 31/03/2027
CA-CIB Linea A3 \$
30.802
30.802 0 31/03/2027
CAI 50.000 5.000 45.000 10.000 35.000 16/12/2027
Totale 230.302 19.000 64.302 185.000 38.000 147.000 0

CA-CIB: Crédit Agricole Corporate and Investment Bank

6.7.4 Altri debiti finanziari a breve e medio/lungo termine

La voce accoglie i debiti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16. Inoltre, include il debito finanziario pari a 4 milioni di Euro (di cui 1 milione di Euro con scadenza entro i 12 mesi) per acquisizione della società e-comer che verrà pagato per cassa, in quattro rate annuali costanti, senza interessi, con decorrenza dal dodicesimo mese successivo alla data del closing.

Di seguito il dettaglio del debito e la movimentazione:

Descrizione
(migliaia di Euro)
31/12/2022 Incrementi Decrementi Impatto cambi 30/06/2023
Debiti a breve temine IFRS 16 9.744 14 (2.027) (56) 7.675
Debiti a lungo temine IFRS 16 48.048 477 (3.016) (189) 45.320
Debiti per acquisizione a breve termine 0 1.000 0 0 1.000
Debiti per acquisizione a lungo termine 0 3.000 0 0 3.000
Totale 57.791 4.491 (5.042) (245) 56.995

6.8 Patrimonio netto

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2023 è costituito da nr. 28.678.090 azioni prive di valore nominale e risulta essere interamente sottoscritto e versato per Euro 18.487.338,60.

In data 17 maggio 2023 sono stati staccati dividendi inerenti al risultato di esercizio 2022 pari a 0,75 Euro per azione per un totale complessivo di circa 21,5 milioni di Euro.

Altre riserve
(migliaia di Euro) 30/06/2023 31/12/2022
Riserva legale 3.697 3.416
Riserve straordinarie disponibili 31.280 19.225
Riserva Stock grant 8.181 8.181
Riserva di consolidamento 3.543 3.543
Riserva FTA (first time adoption IAS/IFRS) (5.923) (5.923)
Riserva di conversione (6.056) 212
Riserva CFH (Cash Flow Hedge) 0 (387)
Riserva IAS 19 26.186 26.227
Totale altre riserve 60.909 54.495

L'incremento della riserva legale e straordinaria afferisce alla destinazione del risultato d'esercizio 2022 della Capogruppo Comer Industries S.p.A. al netto della distribuzione del dividendo.

Il decremento della riserva di conversione pari a 6.268 migliaia di Euro è principalmente imputabile alla rivalutazione dell'Euro rispetto al Dollaro americano ed al Renminbi cinesi rispetto ai tassi di cambio rilevati al 31 dicembre 2022.

Si precisa che nel corso del periodo sono stati distribuiti dividendi afferenti a riserve disponibili della controllata Comer Industries Component S.r.l. in favore della capogruppo Comer Industries S.p.A., per un totale di 1,6 milioni di Euro.

La riserva di cash flow hedge accoglieva al 31 dicembre 2022 il valore a fair value dei contratti di copertura su flussi di cassa attesi in valuta nonché dei contratti di copertura rischi su tassi, ritenuti efficaci secondo i dettami dell'IFRS 9, conclusosi nel primo semestre 2023.

La riserva IAS 19 si riferisce alla rilevazione dell'utile attuariale sui fondi pensioni descritti al paragrafo 6.10 a cui si rimanda per maggiori dettagli.

Il raccordo tra i valori di patrimonio netto ed il risultato economico della Capogruppo Comer Industries S.p.A. rilevati secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS al 30 giugno 2023 e quelli riportati nella presente relazione semestrale consolidata, redatta secondo gli stessi principi, alla medesima data è la seguente:

30/06/2023 31/12/2022
Descrizione
(migliaia di Euro)
Patrimonio
netto
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto
Risultato
dell'esercizio
Impatto del risultato d'esercizio sul Patrimonio netto della Controllante 319.815 18.471 314.958 38.044
Altre variazioni:
Aumento di capitale sociale
Incremento riserva sovrapprezzo azioni
Incremento netto riserva di stock grant
Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale (140) 726
Dividendi deliberati (21.509) (14.339)
Patrimonio netto civilistico
della Comer Industries S,p.A. IAS/IFRS 298.167 18.471 301.344 38.044
Differenze tra i patrimoni netti rettificati delle partecipazioni consolidate ed il
loro valore nel bilancio della Capogruppo 298.054 46.941 251.113 84.240
Storno dividendi infragruppo (108.424) (1.600) (106.824) (12.469)
Variazione Riserva Cash Flow Hedge IAS 38 Comer Industries Jiaxing 59 (328)
Elisione differenze cambio da calcolo riserva di traduzione (6.056) 212
Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale 25.538 25.478
Apporto patrimoniale delle controllate alla Capogruppo 209.172 45.341 169.652 71.771
Effetti derivanti da scritture di consolidamento (35.922) (8.849) (27.112) (19.099)
Patrimonio netto dei terzi - - - -
Patrimonio netto totale IAS/IFRS 471.417 54.963 443.884 90.716

6.9 Fondi a breve e lungo termine

La voce include:

Fondi per rischi e oneri

(migliaia di Euro) 30/06/2023 31/12/2022
F.do rischi garanzia prodotti 27.567 20.200
Altri fondi rischi 9.670 7.112
F.do passività potenziali per rischi fiscali 308 311
Fondi a breve termine 37.545 27.624
F.do passività potenziali per rischi fiscali 8 8
Fondo indennità suppletiva di clientela 247 247
Altri fondi per rischi ed oneri legali 1.277 1.805
Fondi rischi garanzia prodotti a lungo 8.097 8.786
Altri fondi rischi 5.253 3.718
Fondi a lungo termine 14.882 14.563

Il fondo garanzia prodotti accoglie la stima sia su rischi specifici notificati prima della redazione del bilancio ed inerenti a produzioni passate, sia la copertura di rischi generici (frutto di un calcolo su base storica) per costi di riparazione o sostituzione di prodotti non conformi. Il saldo di fine anno è riconducibile alla miglior stima di tali rischi in relazione ai claims aperti, non ancora risolti a fine esercizio.

Il fondo per passività potenziali per rischi fiscali riguarda potenziali passività fiscali relative a verifiche in corso non ancora definite all'estero.

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti per indennità riconosciuta in caso di cessazione del rapporto di agenzia, quantificata secondo le modalità indicate dall'accordo economico collettivo 20 marzo 2002 per la disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione.

Il fondo per rischi e oneri legali rappresenta il ragionevole rischio calcolato in relazione a vertenze o passività potenziali ancora pendenti in giudizio.

Infine, gli altri fondi rischi a breve e a lungo termine fanno fronte alla stima di passività principalmente legate alla finalizzazione di riorganizzazioni di Gruppo anche in relazione all'acquisizione del Gruppo tedesco avvenuta al termine del 2021.

6.10 Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

Movimenti
(migliaia di Euro)
30/06/2023 31/12/2022
Saldo iniziale 124.208 165.179
Utilizzo per dimessi ed anticipazioni (574) (5.533)
Liquidazioni previdenza complementare e Fdo tesoreria (1.281) (1.945)
Accantonamento dell'esercizio 2.582 5.827
Effetti del periodo ricalcolo IAS 19 (lordo imposte) 54 (39.320)
Saldo finale 124.989 124.208
A breve termine 5.765 5.792
A medio lungo termine 119.224 118.416
Saldo finale 124.989 124.208

Gli effetti economici e patrimoniali del periodo, comparati con l'esercizio precedente, sono di seguito riassunti:

Descrizione:
(migliaia di Euro)
30/06/2023 31/12/2022
Costo del servizio corrente (current service cost) (782) (2.431)
Perdita (Utile) attuariale 54 (39.320)
Oneri finanziari 2.256 1.708
Effetto fiscale a conto economico (413) 202
Effetto fiscale patrimoniale (14) 12.828
Effetto complessivo 1.101 (27.014)

La voce si riferisce a:

  • benefici a dipendenti regolati dalle norme vigenti in Italia ed iscritti nei bilanci delle società italiane
  • piani a benefici definiti dopo il rapporto di lavoro calcolati in base all'ultima retribuzione per tutti i dipendenti delle sue filiali WPG in Germania e in USA.

L'effetto negativo del periodo pari a 54 migliaia di Euro, al lordo dell'impatto fiscale, trova riscontro principalmente nella rilevazione dell'utile attuariale maturato in seguito all'adeguamento dei tassi di attualizzazione, come di seguito esplicitati.

Con riferimento alle filiali italiane, il cui valore complessivo risulta essere di 8.904 migliaia di Euro, il Gruppo sulla base della valutazione attuariale e delle interpretazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, ha operato la seguente distinzione:

  • Quote Tfr maturande dal 1° gennaio 2007: si tratta di un "defined contribution plan" sia nel caso di opzione per .la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'Inps. Il trattamento contabile è quindi assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
  • Fondo Tfr al 31 dicembre 2006: rimane un "defined benefit plan" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali, che però rispetto al calcolo effettuato sinora (e riflesso nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2006) escludono la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali di Gruppo con scale di valori progressivi dal 2020 al 2023:

Unità di
Assunzioni attuariali Italia misura 30/06/2023 31/12/2022
Tasso di attualizzazione % 4,11 4,11
Tasso atteso di crescita retribuzioni % 0,50 0,50
% attesa di dipendenti che si dimettono prima della pensione 5,0 5,0
(turnover) %
Tasso incremento annuale costo della vita % 2,3 2,3
Tasso annuo incremento TFR % 3,2 3,2

Di seguito, secondo i nuovi dettami dello IAS 19 si forniscono i valori del fondo Tfr che sarebbero stati ottenuti al variare delle assunzioni attuariali sopra esposte:

Variazioni
(migl Euro)
Fondo TFR
attualizzato
Tasso di Turnover +1,0% 8.309
Tasso di Turnover -1,0% 8.188
Tasso incremento annuale costo della vita + 0,25% 8.361
Tasso incremento annuale costo della vita - 0,25% 8.144
Tasso di attualizzazione + 0,25% 8.098
Tasso di attualizzazione - 0,25% 8.410

Con riferimento alle società tedesche ed americane facenti parte del Gruppo WPG, si riporta di seguito la composizione

del fondo, il decremento del periodo è dato principalmente dalla valutazione IAS 19:

(migliaia di Euro) 30/06/2023 31/12/2022
A breve termine 5.765 5.792
A medio lungo termine 110.316 110.756
Saldo finale 116.080 116.548
Di cui:
Benefici successivi da attivo fisso (17.981) (18.702)
Passività per benefici successivi 134.061 135.250
Saldo finale 116.080 116.548

Le società mantengono iscritti in bilancio piani a benefici definiti a conclusione del rapporto di lavoro calcolati con l'ultima retribuzione. I dipendenti generalmente percepiscono una pensione fissa per ogni anno di lavoro. I vantaggi variano in base alla data di ingresso, alla durata del rapporto di lavoro ed alla retribuzione del lavoratore. Con riferimento alle filiali americane, l'intero valore dei piani è interamente finanziato da attività.

Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali:

Unità di
Assunzioni attuariali Germania misura 30/06/2023 31/12/2022
Tasso di attualizzazione % 3,70 3,70
Tasso atteso di crescita retribuzioni % 2,75 2,75
Tasso annuo incremento TFR % 2,25 2,25

Al 30 giugno 2023 il fondo pensione è stato aggiornato applicando un approccio semplificato, al fine di tenere conto dell'evoluzione del mercato. Il tasso di interesse, utilizzato per l'attualizzazione, è basato sui rendimenti delle obbligazioni corporate high-grade con rating medio AA, in linea con il 31 dicembre 2022, per l'Europa al 3,7% e per gli Stati Uniti dal 5,37% del 31 dicembre 2022 al 4,80% del 30 giugno 2023.

Applicando l'approccio semplificato, al 30 giugno 2023 non vengono raccolti e valutati nuovi dati di base, pertanto non è possibile ricavare variazioni della vita media o analisi di sensibilità. Entrambe le determinazioni verranno nuovamente aggiornate al 31 dicembre 2023.

La composizione del personale per categoria, su dati medi, è la seguente:

Numero medio Numero medio
Categoria contrattuale 1° semestre 2023 anno 2022
Dirigenti 31 34
Impiegati e Quadri 1.088 1.114
Operai e Interinali 2.669 2.520
Totale 3.788 3.668

Al 30 giugno 2023 il Gruppo contava 3.708 risorse (inclusi i lavoratori interinali) con un decremento di 100 unità rispetto al dato puntuale del 31 dicembre 2022.

6.11 Ricavi da contratti con clienti

La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:

Descrizione Variazione
(migliaia di Euro) 30/06/2023 Inc. % 30/06/2022 Inc. % %
EMEA 414.125 61,2% 358.058 56,5% 15,7%
NORTH AMERICA 141.167 20,9% 136.963 21,6% 3,1%
ASIA PACIFIC 94.760 14,0% 108.172 17,1% -12,4%
LATIN AMERICA 26.811 4,0% 30.550 4,8% -12,2%
Totale fatturato per area geografica 676.863 100% 633.743 100% 6,8%

Il Gruppo chiude il primo semestre 2023 con un incremento del 6,8%, dei volumi totali di vendita che si attestano a circa 676,9 milioni di Euro. La crescita più rilevante si evidenzia in Europa e Nord America ed è legata in particolar modo al settore industriale per via dell'acquisizione della società e-comer.

Il Fatturato generato fuori dai confini nazionali ha raggiunto l'88% del totale, dato che conferma la continua crescita del processo di internazionalizzazione.

6.12 Risultato operativo

Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 81.834 migliaia di Euro, corrispondente al 12,1% del fatturato consolidato, in incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Tale risultato è principalmente riconducibile all'effetto congiunto dell'incremento dei volumi con il continuo efficientamento dei processi produttivi e gestionali dell'intero Gruppo. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

6.13 Proventi / (oneri) finanziari netti

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione
(migliaia di Euro)
30/06/2023 30/06/2022
Utile (perdita) su cambi 1.350 4.483
Utili e perdite su cambi 1.350 4.483
Interessi attivi bancari 317 163
Altri interessi attivi 191 229
Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità 508 392
Interessi su anticipi, finanziamenti, ed altri bancari a breve (2.267) (718)
Interessi su mutui e finanziamenti a medio lungo termine (1.962) (1.177)
Interessi su mutui da costo ammortizzato (618) (422)
Risultato economico operazioni di copertura tassi Fair value al 31/12 - (92)
Totale Costi finanziari da gestione liquidità (4.847) (2.410)
Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (789) (652)
Interessi passivi attualizzazione fondo TFR (2.256) (842)
Interessi ed altri Oneri finanziari netti (3.045) (1.494)
Saldo gestione Finanziaria (6.033) 972

Utili (perdita) su cambi

La voce accoglie sia differenze realizzate tra i cambi storici delle relative operazioni ed i cambi di riferimento di incassi e pagamenti in valuta estera, che le differenze non realizzate dovute alla conversione delle poste monetarie al cambio spot alla data di chiusura dell'esercizio.

Il dato è esposto al netto dell'effetto negativo derivante della rivalutazione del finanziamento in dollari estinto in via anticipata nell'esercizio.

Interessi ed altri oneri finanziari netti

Il carico per interessi su anticipi e finanziamenti di natura bancaria sia a lungo che a breve termine (pari a 4.529 migliaia di Euro) è in peggioramento rispetto al periodo precedente (2.246 migliaia di Euro) quale conseguenza dei contratti di finanziamento stipulati nell'esercizio precedente.

La voce Interessi passivi per attualizzazione fondo TFR afferisce al ricalcolo secondo il principio IAS 19 dell'accantonamento ai fondi trattamento fine rapporto delle società italiane, tedesche e americane.

6.14 Imposte sul reddito

Il carico fiscale del periodo è stato calcolato applicando la miglior stima della media ponderata dell'aliquota fiscale teorica attesa, di fine esercizio, all'utile prima delle imposte, su ogni società appartenente all'area di consolidamento, così come indicato dallo IAS 34.

6.15 Utile per azione

In calce al conto economico è stato riportato l'utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.

Descrizione
(migliaia di Euro) 30/06/2023 30/06/2022
Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 54.963.300 48.069.960
Numero di azioni in circolazione 28.678.090 28.678.090
Utile per azione base (EPS) (€) 1,92 1,68

Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione e dell'utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico di pertinenza del Gruppo dei primi sei mesi attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e il numero di azioni ordinarie in circolazione al termine del periodo (n. 28.678.090).

Il risultato per azione diluito corrisponde al risultato base in quanto non vi sono effetti anti-diluitivi.

Reggiolo, 3 agosto 2023 Per il Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi (President & CEO)

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB n. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Matteo Storchi, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato e Stefano Palmieri, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Comer Industries S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Semestrale Abbreviato, nel corso del primo semestre 2023.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 Il Bilancio Semestrale Abbreviato:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2022;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Reggiolo, 3 agosto 2023

DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI E AMMINISTRATORE DELEGATO CONTABILI SOCIETARI

PRESIDENTE DIRIGENTE PREPOSTO

Matteo Storchi Stefano Palmieri

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Come Industries S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Comer Industries S.p.A. e controllate ("Gruppo Comer") al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

2

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Comer al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Socio

Bologna, 3 agosto 2023

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