Quarterly Report • Aug 4, 2023
Quarterly Report
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al 30 giugno 2023
Attestazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 ai sensi dell'art. 154-bis, commi 3 e 4, D.lgs. n. 58/1998
Via Ciovassino, 1 – 20121 Milano – T + 39 02 722701 Capitale sociale € 420.000.000 – R.E.A. n 1950090 Iscrizione R.I. di Milano Monza Brianza Lodi / C.F. / P.I. n. 01792930016 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento della F.lli De Benedetti S.p.A.
CIR S.p.A. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023
al 30 giugno 2023
| Presidente Onorario Vice Presidente Onorario |
CARLO DE BENEDETTI FRANCO DEBENEDETTI |
|---|---|
| Presidente | RODOLFO DE BENEDETTI (*) |
| Amministratore Delegato e Direttore Generale |
MONICA MONDARDINI (*) |
| Consiglieri | PHILIPPE BERTHERAT (1) (3) EDOARDO DE BENEDETTI MARCO DE BENEDETTI |
Segretario del Consiglio PIETRO LA PLACA
TOMMASO NIZZI (2) (3)
FRANCESCA PASINELLI (1) (3)
MARIA SERENA PORCARI (1) (2) (4)
ELISABETTA OLIVERI (2)
| Presidente | GIOVANNI BARBARA |
|---|---|
| Sindaci Effettivi | MARIA MADDALENA GNUDI FRANCESCO MANTEGAZZA |
Sindaci Supplenti MARCO PARDI ANTONELLA DELLATORRE LUIGI MACCHIORLATTI VIGNAT
KPMG S.p.A.
Segnalazione ai sensi della raccomandazione di cui alla comunicazione Consob DAC/RM/97001574 del 20 febbraio 1997
(*) Poteri come da Corporate Governance
Nel primo semestre del 2023, pur in un contesto ancora complesso, i fenomeni avversi che hanno penalizzato le attività in cui opera il Gruppo nel corso degli ultimi tre esercizi si sono decisamente attenuati: la fase di emergenza sanitaria legata alla pandemia si è esaurita, le tensioni sulla disponibilità e i prezzi delle materie prime e dell'energia, acuite nel primo semestre dal conflitto Russia-Ucraina, ancorché tuttora presenti, sono in fase di parziale riconduzione, ed infine i mercati finanziari sono in recupero dopo la performance molto negativa del 2022.
Per contro la dinamica inflattiva generale ha fatto registrare incrementi significativi dei costi dei servizi e del personale e il rialzo dei tassi di interesse sta comportando un aumento degli oneri finanziari per le società controllate, mitigato dalla componente di finanziamenti a tasso fisso e dalla riduzione dell'indebitamento.
Nel corso del primo semestre, il settore sociosanitario del gruppo (KOS) ha proseguito nel percorso di recupero dell'attività iniziato a metà del 2021, dopo lo shock provocato dalla pandemia, con una prospettiva di ritorno a pieno regime dell'attività nel 2024.
Il settore automotive del gruppo (Sogefi), colpito dal crollo del mercato nel 2020 e dalle dinamiche relative alle materie prime nel 2021 e 2022, nel primo semestre del 2023 ha beneficiato della forte ripresa del mercato, in particolare europeo, e ha gestito efficacemente le persistenti difficoltà legate ai costi di produzione, registrando una ulteriore significativa progressione dei risultati, che nel primo trimestre 2023 si collocano nettamente al di sopra dei valori pre-pandemia.
I ricavi consolidati del Gruppo sono ammontati a € 1.223,1 milioni, in aumento del 11,9% rispetto al primo semestre del 2022, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività del gruppo.
Il gruppo ha registrato un risultato netto di € 14,0 milioni a fronte di una perdita di € 0,2 milioni nel primo semestre 2022; l'incremento è dovuto al miglioramento dei risultati delle controllate e dell'attività di gestione finanziaria.
L'indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS 16 al 30 giugno 2023 è sceso a € 32,9 milioni rispetto a € 81,8 milioni al 31 dicembre 2022 e € 95,6 milioni al 30 giugno 2022, grazie alla riduzione dell'indebitamento netto delle controllate a € 346,9 milioni, rispetto a € 402,2 milioni al 31 dicembre 2022 e a € 408,9 milioni al 30 giugno 2022;
La posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) è molto positiva, pari a € 314,0 milioni (€ 313,3 milioni al 30 giugno 2022); la leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022, € 320,4 milioni, è dovuta all'acquisto di azioni proprie per € 7,7 milioni nel corso del periodo.
L'indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS 16, al 30 giugno 2023, ammonta a € 910,9 milioni, comprensivi di diritti d'uso per € 878,0 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 812,7 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.
Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2023 è pari a € 747,3 milioni (€ 743,4 milioni al 31 dicembre 2022).
L'attività di KOS, fortemente colpita dalle conseguenze della pandemia, ha registrato un progressivo recupero a partire dalla metà del 2021; nel primo semestre 2023 il settore Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica è tornato ad operare a pieno regime, mentre il settore delle residenze per anziani è ancora in fase di recupero in Italia e in Germania. Inoltre, il primo semestre 2023 è stato penalizzato dall'inflazione sui costi salariali e degli approvvigionamenti, il cui impatto è in corso di assorbimento, attraverso progressivi aggiustamenti tariffari e grazie alla deflazione dei costi energetici.
I ricavi del primo semestre del 2023 sono ammontati a € 370,7 milioni, in aumento del 9,9% rispetto al primo semestre 2022, grazie al recupero in tutti i settori: le RSA in Italia (+13,2%) e in Germania (+15,8%), ove l'incremento dei ricavi è altresì spinto da significativi rialzi delle tariffe, e la Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica (+6,4%).
L'EBIT è ammontato a € 20,8 milioni, in aumento di € 10,1 milioni rispetto all'EBIT del primo semestre 2022 (€ 10,7 milioni), malgrado il venir meno del significativo supporto garantito dal sistema sanitario tedesco agli operatori sociosanitari fino a luglio 2022. L'incremento del risultato operativo deriva dall'aumento dell'attività e dal recupero di efficienza operativa, che hanno permesso di più che assorbire l'aumento dei costi, in particolare del personale.
Il risultato netto è stato positivo per € 0,8 milioni, rispetto a - € 2,9 milioni nel primo semestre 2022.
Il free cash flow, ante applicazione del principio IFRS16, è stato positivo per € 16,4 milioni; sono stati registrati proventi non ricorrenti per € 36,3 milioni (cessione dell'attività indiana nel settore Diagnostica e Cure Oncologiche e di immobili in Italia), e un flusso di cassa operativo negativo per circa € 20 milioni, a causa dell'incremento del capitale circolante per circa € 25 milioni, che dovrebbe almeno in parte riassorbirsi nel corso dell'esercizio.
L'indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall'applicazione del principio IFRS16, a fine giugno 2023 ammonta a € 161,9 milioni rispetto a € 178,3 milioni al 31 dicembre 2022 e a € 192,9 milioni al 30 giugno 2022.
In data 28 giugno 2023 è stata perfezionata la cessione dell'attività Diagnostica e Cure Oncologiche in India, concludendo così il percorso di rifocalizzazione strategica avviato nel 2020 con la cessione di Medipass. Il corrispettivo, equity value, della cessione è stato di € 18,8 milioni.
Nel primo semestre 2023, in un contesto di crescita mondiale della produzione di automobili dell'11,2% rispetto all'equivalente periodo del 2022, con progressi in tutte le aree geografiche ed una forte ripresa in Europa, i ricavi consolidati del Gruppo Sogefi sono ammontati a € 852,4 milioni, registrando una crescita a due cifre rispetto al primo semestre 2022 (+12,8% e +14% a tassi di cambio costanti), che riflette l'aumento dei volumi di produzione (+9,4%) e dei prezzi di vendita (+4,2%). Sono state registrate performance al di sopra del mercato in NAFTA, Cina e India.
L'EBIT, pari a € 54,8 milioni, è cresciuto del 35,6%, con un EBIT margin al 6,4% del fatturato, rispetto al 5,3% del primo semestre 2022. Tutte le linee di business hanno registrato incrementi di redditività, spinti dai volumi e dalla tenuta dei margini, malgrado l'impatto dell'inflazione sui costi.
L'utile netto è stato pari a € 31,4 milioni (+ 51% rispetto a € 20,8 milioni nel primo semestre 2022).
Il free cash flow è stato positivo per € 45,0 milioni, includendo il factoring (€ 41,2 milioni al 30 giugno 2022).
L'indebitamento netto (ante IFRS16) al 30 giugno 2023 è pari a € 185,3 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.
Positivo anche l'andamento del portafoglio di contratti, con 32% del valore dei nuovi contratti destinato a piattaforme ibride ed elettriche, che dovrebbero in futuro garantire una dinamica più positiva dei ricavi, rispetto a quella prevedibile per le piattaforme tradizionali.
Nel primo semestre i mercati azionari e obbligazionari globali hanno registrato un recupero dopo la performance molto negativa del 2022 ed i rendimenti obbligazionari sono tornati ad essere positivi a seguito dei successivi rialzi dei tassi di interesse operati dalle banche centrali per contrastare l'inflazione.
La gestione degli attivi finanziari della capogruppo e controllate finanziarie ha fatto registrare proventi finanziari netti positivi pari a € 0,9 milioni, con un rendimento sul semestre di 0,2%, a fronte di proventi negativi per € 5,1 milioni nel primo semestre del 2022. In particolare, il rendimento complessivo degli attivi "prontamente liquidabili" (azioni, obbligazioni, hedge funds) è stato pari a 0,8%, mentre la parte restante del portafoglio (Private Equity e partecipazioni di minoranza) ha registrato un rendimento negativo del 2,2%, in parte dovuto alla sfavorevole evoluzione del tasso di cambio euro/dollaro.
Le tabelle della pagina seguente forniscono l'analisi della contribuzione ai risultati economici e patrimoniali del Gruppo delle controllate industriali, dell'aggregato delle "holding finanziarie" e delle altre controllate non industriali.
| 1° semestre 2023 | 1° semestre 2022 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In milioni di €) | Gruppo KOS (settore sanità) |
Gruppo Sogefi (settore componentistica per autoveicoli) |
Totale controllate industriali |
CIR e Holding Finanziarie |
Altre controllate |
Totale consolidato di Gruppo |
Totale consolidato di Gruppo |
| Ricavi | 370,7 | 852,4 | 1.223,1 | -- | -- | 1.223,1 | 1.093,3 |
| Costi della produzione (1) | (303,8) | (732,7) | (1.036,5) | (5,3) | -- | (1.041,8) | (938,7) |
| Altri proventi e costi operativi (2) |
(2,1) | (8,6) | (10,7) | (0,6) | -- | (11,3) | (7,3) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (44,0) | (56,3) | (100,3) | (0,1) | -- | (100,4) | (102,8) |
| EBIT | 20,8 | 54,8 | 75,6 | (6,0) | -- | 69,6 | 44,5 |
| Oneri e proventi finanziari netti (3) |
(16,9) | (11,1) | (28,0) | 0,7 | -- | (27,3) | (22,2) |
| Dividendi, proventi e oneri da negoziazione e valutazione titoli (4) |
-- | -- | -- | 0,2 | -- | 0,2 | (7,2) |
| Rettifiche di valore delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
-- | -- | -- | -- | -- | -- | 0,1 |
| Imposte sul reddito | (3,6) | (10,8) | (14,4) | 0,9 | -- | (13,5) | (7,3) |
| Utile (Perdita) derivante dalle attività destinate alla dismissione |
1,2 | -- | 1,2 | -- | -- | 1,2 | 0,6 |
| Risultato di terzi | (1,0) | (15,2) | (16,2) | -- | -- | (16,2) | (8,7) |
| Risultato netto di Gruppo | 0,5 | 17,7 | 18,2 | (4,2) | -- | 14,0 | (0,2) |
1) La voce corrisponde alla somma delle linee "variazione delle rimanenze", "costi per acquisto di beni, "costi per servizi", "costi del personale" del conto economico
consolidato. Tale voce non considera l'effetto di € (0,3) milioni di elisioni intercompany. 2) La voce corrisponde alla somma delle linee "altri proventi operativi" e altri costi operativi" del conto economico consolidato. Tale voce non considera l'effetto
dell'elisione di € 0,3 milioni di elisioni intercompany.
3) La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari" e "oneri finanziari" del conto economico consolidato.
4) La voce corrisponde alla somma delle linee "dividendi", "proventi da negoziazione titoli", "oneri da negoziazione titoli" e "rettifiche di valore di attività finanziarie" del conto economico consolidato.
| 30.06.2023 | 31.12.2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Gruppo KOS (settore sanità) |
Gruppo Sogefi (settore componentistica per autoveicoli) |
Totale controllate industriali |
CIR e Holding Finanziarie |
Altre controllate |
Totale consolidato di Gruppo |
Totale consolidato di Gruppo |
| Immobilizzazioni (1) | 1.395,8 | 646,8 | 2.042,6 | 8,0 | -- | 2.050,6 | 2.082,5 |
| Altre attività e passività non correnti nette (2) |
(14,4) | (53,0) | (67,4) | 73,3 | (0,7) | 5,2 | 7,0 |
| Altre passività destinate alla dismissione |
-- | -- | -- | 7,2 | -- | 7,2 | 23,5 |
| Capitale circolante netto (3) | (60,7) | (72,8) | (133,5) | (3,3) | 0,7 | (136,1) | (158,2) |
| Capitale investito netto | 1.320,7 | 521,0 | 1.841,7 | 85,2 | -- | 1.926,9 | 1.954,8 |
| Posizione finanziaria netta (4) | (974,6) | (250,6) | (1.225,2) | 313,9 | 0,4 | (910,9) | (950,6) |
| Patrimonio netto totale | 346,1 | 270,4 | 616,5 | 399,1 | 0,4 | 1.016,0 | 1.004,2 |
| Patrimonio netto di terzi | 144,0 | 124,7 | 268,7 | -- | -- | 268,7 | 260,8 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 202,1 | 145,7 | 347,8 | 399,1 | 0,4 | 747,3 | 743,4 |
1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "immobilizzazioni immateriali", "immobilizzazioni materiali", "diritti d'uso", "investimenti immobiliari",
"partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "altre partecipazioni" dello stato patrimoniale consolidato.
2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti", "altre attività finanziarie" e "attività per imposte differite" delle attività non correnti e delle linee "altri debiti", "passività per imposte differite", "fondi per il personale" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività non correnti dello stato patrimoniale consolidato.
3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "rimanenze", "crediti commerciali" e "altri crediti" delle attività correnti e delle linee "debiti commerciali", "altri debiti" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.
4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "crediti finanziari", " titoli", "altre attività finanziarie" e "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle attività correnti, delle linee "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività non correnti e delle linee "debiti verso banche", "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.
I ricavi consolidati del primo semestre 2023 sono stati pari a € 1.223,1 milioni, in aumento dell'11,9% rispetto a quelli del 2022 (€ 1.093,3 milioni). KOS ha registrato ricavi in crescita del 9,9% e Sogefi del 12,8%. Da notare che il gruppo registra il 75% dei suoi ricavi all'estero.
| (in milioni di €) | 1H2023 | % | 1H2022 (1) | % | Variazione assoluta |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sanità | ||||||
| Gruppo KOS | 370,7 | 30,3 | 337,3 | 30,9 | 33,4 | 9,9 |
| Componentistica per autoveicoli | ||||||
| Gruppo Sogefi | 852,4 | 69,7 | 756,0 | 69,1 | 96,4 | 12,8 |
| Totale ricavi consolidati | 1.223,1 | 100,0 | 1.093,3 | 100,0 | 129,8 | 11,9 |
| di cui: ITALIA | 300,6 | 24,6 | 278,2 | 25,4 | 22,4 | 8,2 |
| ESTERO | 922,5 | 75,4 | 815,1 | 74,6 | 107,4 | 13,2 |
(1) I valori dell'esercizio 2022 sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 ("Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate").
Si riporta qui di seguito una sintesi del conto economico consolidato del semestre, confrontato con quello del primo semestre del 2022.
| (in milioni di €) | 1H2023 | % | 1H2022 (1) | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.223,1 | 100,0 | 1.093,3 | 100,0 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) consolidato (2) | 170,0 | 13,9 | 147,3 | 13,5 |
| Risultato operativo (EBIT) consolidato | 69,6 | 5,7 | 44,5 | 4,1 |
| Risultato gestione finanziaria (3) | (27,1) | (2,2) | (29,3) | (2,7) |
| Imposte sul reddito | (13,5) | (1,1) | (7,3) | (0,6) |
| Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione | 1,2 | 0,1 | 0,6 | -- |
| Risultato netto inclusa la quota di terzi | 30,2 | 2,5 | 8,5 | 0,8 |
| Risultato di terzi | (16,2) | (1,3) | (8,7) | (0,8) |
| Risultato netto del Gruppo | 14,0 | 1,2 | (0,2) | -- |
(1) I valori dell'esercizio 2022 sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 ("Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate").
(3) La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari", "oneri finanziari", "dividendi", "proventi da negoziazione titoli"," oneri da negoziazione titoli", "quota dell'utile (perdita) delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "rettifiche di valore di attività finanziarie" del conto economico consolidato.
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del primo semestre 2023 è ammontato a € 170,0 milioni (13,9% dei ricavi), rispetto a € 147,3 milioni nel corrispondente periodo del 2022 (13,5% dei ricavi). L'incremento dell'EBITDA è riconducibile all'incremento del fatturato ed al miglioramento della marginalità sia in KOS che in Sogefi, come meglio illustrato nel seguito.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 69,6 milioni, rispetto a un risultato di € 44,5 milioni nel primo semestre 2022, seguendo l'evoluzione dell'EBITDA.
Il saldo consolidato della gestione finanziaria è stato negativo per € 27,1 milioni (€ -29,3 milioni nel primo semestre del 2022):
• i proventi netti del portafoglio di investimenti finanziari della holding CIR e controllate dedite alla gestione finanziaria sono ammontati a € 0,9 milioni, a fronte di un risultato negativo di € 5,1 milioni nel corrispondente periodo del 2022;
(2) La voce corrisponde alla somma delle linee "risultato operativo" e "ammortamenti e svalutazioni" del conto economico consolidato.
Il risultato netto consolidato è pari a € 14,0 milioni a fronte di una perdita di € 0,2 milioni nel primo semestre 2022.
Si riporta di seguito la struttura patrimoniale consolidata sintetica del Gruppo CIR al 30 giugno 2023, confrontata con l'analoga situazione al 31 dicembre 2022.
| (in milioni di €) (1) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 2.050,6 | 2.082,5 |
| Altre attività e passività non correnti nette | 5,2 | 7,0 |
| Attività e passività destinate alla dismissione | 7,2 | 23,5 |
| Capitale circolante netto | (136,1) | (158,2) |
| Capitale investito netto | 1.926,9 | 1.954,8 |
| Indebitamento finanziario netto | (910,9) | (950,6) |
| Patrimonio netto totale | 1.016,0 | 1.004,2 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 747,3 | 743,4 |
| Patrimonio netto di terzi | 268,7 | 260,8 |
(1) I dati in oggetto sono il risultato di una diversa aggregazione degli schemi di bilancio. Per la definizione si rimanda alle note riportate in calce alla tabella "Struttura patrimoniale consolidata per settori di attività" precedentemente esposta.
Il capitale investito netto consolidato al 30 giugno 2023 ammonta a € 1.926,9 milioni, in diminuzione rispetto al dato al 31 dicembre 2022 (€ 1.954,8 milioni), anche a causa della cessione dell'attività indiana di KOS.
Al 30 giugno 2023, prima dell'applicazione del principio IFRS16, l'indebitamento netto consolidato ammonta a € 32,9 milioni (rispetto a € 81,8 milioni al 31 dicembre 2022 e € 95,6 milioni al 30 giugno 2022) ed è così articolato:
I debiti finanziari per diritti d'uso, in base al principio IFRS 16, al 30 giugno 2023 ammontano a € 878,0 milioni e quindi l'indebitamento finanziario netto consolidato complessivo è pari a € 910,9 milioni (€ 950,6 al 31 dicembre 2022).
Viene qui di seguito riportato il rendiconto finanziario consolidato, redatto secondo uno schema "gestionale" che evidenzia le variazioni della posizione finanziaria netta.
| (in milioni di euro) | 1H2023 | 1H2022(1) |
|---|---|---|
| Autofinanziamento | 92,8 | 77,8 |
| Variazione del capitale circolante e altre attività e passività non correnti |
(27,5) | (23,4) |
| FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE | 65,3 | 54,4 |
| Aumenti di capitale | 0 | 0,1 |
| TOTALE FONTI | 65,3 | 54,5 |
| IMPIEGHI | ||
| Investimenti netti in immobilizzazioni | (23,8) | (53,4) |
| Corrispettivo pagato per aggregazioni aziendali | (3,0) | (4,1) |
| Posizione finanziaria netta delle società acquisite | 0,0 | 0,4 |
| Pagamento di dividendi | (0,6) | (2,7) |
| Acquisto azioni proprie | (7,7) | (4,1) |
| Altre variazioni | - | |
| TOTALE IMPIEGHI | (35,1) | (63,9) |
| AVANZO (DISAVANZO) FINANZIARIO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO |
30,2 | (9,4) |
| FLUSSO/POSIZIONE FINANZIARIA DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE |
18,8 | (0,6) |
| AVANZO/(DISAVANZO) FINANZIARIO | 48,9 | (10,0) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI INIZIO PERIODO ANTE IFRS16 |
(81,8) | (85,6) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI FINE PERIODO ANTE IFRS 16 |
(32,9) | (95,6) |
| DEBITO RESIDUO EX IFRS 16 | (878,0) | (874,2) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI FINE PERIODO | (910,9) | (969,8) |
(1) I valori dell'esercizio 2022 sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 ("Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate").
Nel corso del primo semestre 2023 è stato registrato un avanzo finanziario di € 48,9 milioni, che include flussi non operativi per circa 19 milioni derivanti da: cessione della controllata indiana di KOS (+€18,8 milioni) e di due immobili (+€17,5 milioni), investimenti in sviluppo (-€ 9,1 milioni), acquisto di azioni proprie e dividendi (-€ 8,3 milioni). Il flusso di cassa ricorrente è stato pertanto pari a circa € 30 milioni e include l'effetto negativo dell'incremento del working capital di € 27,5 milioni, principalmente legato all'aumento dell'attività.
Rispetto al primo semestre del 2022, che registrò un disavanzo finanziario di € 10,0 milioni, ed un avanzo finanziario ricorrente di circa +€ 11 milioni, la variazione positiva dei flussi ricorrenti è riconducibile ad un maggiore autofinanziamento delle controllate operative per circa € 3 milioni (nonostante il maggiore assorbimento di cassa dovuto all'andamento del working capital) e della holding per circa € 16 milioni (riconducibile al migliore risultato della gestione degli attivi finanziari).
Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2023 era pari a € 747,3 milioni, rispetto a € 743,4 milioni al 31 dicembre 2022.
Al 30 giugno 2023 il Gruppo CIR impiegava 17.273 dipendenti rispetto ai 16.743 del 31 dicembre 2022.
Il gruppo KOS fornisce servizi sociosanitari, gestendo complessivamente 146 strutture (residenze sanitarie per anziani e centri per la riabilitazione) per un totale di 13.776 posti letto in Italia e Germania. L'articolazione dei servizi è la seguente:
Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull'andamento del gruppo KOS nell'esercizio in corso, confrontati con quelli del corrispondente periodo dell'anno precedente.
| (in milioni di €) | 01/01-30/06 2023 |
01/01-30/06 2022 |
Variazione assoluta |
% |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 370,7 | 337,3 | 33,4 | 9,9 |
| Risultato netto | 0,8 | (2,9) | 3,7 | n.a. |
| 30/06/2023 | 31/12/2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta ante IFRS 16 | (161,9) | (178,3) | 16,4 |
| Posizione finanziaria netta post IFRS 16 | (974,6) | (976,4) | 1,8 |
| N. dipendenti | 11.784 | 11.341 | 443 |
L'attività di KOS è stata fortemente colpita dalle conseguenze della pandemia, registrando un significativo calo dal secondo trimestre 2020, proseguito nei successivi 12 mesi; nel secondo trimestre 2021 è iniziato il percorso di recupero: nel primo semestre 2023, il settore Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica ha recuperato un livello di attività a regime, mentre le residenze per anziani in Italia e Germania non hanno ancora raggiunto la saturazione pre-pandemia. In particolare, il livello di occupancy delle RSA Italia è in rapida progressione ed in molte regioni è prossimo a quello del periodo pre-pandemia, potendosi prevedere un ritorno dell'attività a regime nel 2024, mentre in Germania, dove l'impatto del Covid sull'attività si è manifestato in una fase posteriore rispetto all'Italia ed è stato meno pronunciato, la ripresa è più lenta, principalmente a causa della difficoltà nel reperire personale sanitario specializzato.
I ricavi del primo semestre del 2023 sono ammontati a € 370,7 milioni, in aumento del 9,9% rispetto al primo semestre 2022.
Nel comparto delle RSA in Italia si sono registrati ricavi per € 121,4 milioni, in aumento del 13,2% rispetto al primo semestre 2022; il tasso di occupazione medio del periodo, a perimetro costante, è cresciuto di 8 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2022, attestandosi ancora circa 6 punti percentuali al di sotto dei livelli pre-pandemia a causa principalmente del ritardo registrato in alcune specifiche regioni, tra cui principalmente il Piemonte.
Nelle residenze per anziani in Germania, nonostante il venire meno, rispetto al primo semestre 2022, del supporto pubblico in termini di ristori per la mancata occupazione, i ricavi sono cresciuti del 15,8% rispetto al 2022, ad € 106,7 milioni, grazie anche all'adeguamento delle tariffe (al momento ancora in fase di implementazione), e all'incremento della saturazione. Il tasso di
occupazione a perimetro costante è infatti cresciuto di 5 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2022, ma risulta ancora inferiore di circa 5 punti percentuali rispetto a quello del 2019.
Nel settore della Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica i ricavi sono cresciuti del 6,4% rispetto all'anno precedente, a € 101,2 milioni, raggiungendo un livello di piena operatività.
La gestione ospedaliera per Acuti ha registrato ricavi per € 42,3 milioni, in linea con i livelli pre-Covid, ma in calo del 5,6% rispetto al 2022, per effetto della riduzione delle attività straordinarie legate alla pandemia.
L'EBITDA è stato pari a € 65,6 milioni rispetto a € 54,8 milioni nei primi sei mesi dell'esercizio 2022, grazie all'aumento dell'attività ed al recupero di efficienza operativa, e nonostante il venir meno dei ristori in Germania e l'aumento significativo dei costi, in particolare del personale.
L'EBIT è ammontato a € 20,8 milioni, in aumento di € 10,1 milioni rispetto all'EBIT del primo semestre 2022 (€ 10,7 milioni) e riflette l'incremento dell'EBITDA.
Gli oneri finanziari sono aumentati di € 1,8 milioni rispetto al primo semestre 2022, per effetto dell'incremento dei tassi di interesse, e sono state registrate maggiori tasse per € 5,0 milioni, tenuto conto dell'evoluzione positiva dei risultati in Italia.
Il risultato netto è stato positivo per € 0,8 milioni, rispetto a - € 2,9 milioni nel primo semestre 2022 e include un contributo positivo di € 1,2 milioni derivante dalle attività indiane cedute nel corso del semestre. Si ricorda che, nel corso del 2020, nel quadro della strategia di rifocalizzazione strategica delle proprie attività, KOS ha avviato un processo di dismissione dell'attività Diagnostica e Cure Oncologiche, che ha comportato la cessione di Medipas Italia e UK nel 2020 e quella dell'attività indiana il 28 giugno 2023. Il corrispettivo della cessione, equity value, dell'attività indiana è stato di € 18,8 milioni, con una plusvalenza di € 1,8 milioni, riportata, unitamente alla perdita del periodo per € 0,6 milioni, secondo il principio IFRS5, nella voce "Utile (Perdita) da attività cessate". Rimane tuttora nel perimetro del gruppo KOS la società Holding indiana ClearView LTD, priva di attività operative, che sarà liquidata.
Il free cash flow, ante applicazione del principio IFRS16, è stato positivo per € 16,4 milioni, beneficiando di proventi straordinari netti per € 36,3 milioni, relativi alla cessione della controllata indiana e di alcuni immobili costruiti nell'ambito di progetti greenfield; l'andamento negativo del cash flow operativo è interamente imputabile alla variazione sfavorevole del capitale circolante (che ha comportato un assorbimento di cassa per circa € 25 milioni), ed in particolare all'incremento dei crediti per il forte incremento dell'attività e per alcuni ritardi di incasso, in fase di risoluzione.
Al 30 giugno 2023, KOS presenta un indebitamento finanziario netto ante IFRS16 di € 161,9 milioni rispetto a € 178,3 milioni al 31 dicembre 2022 e a € 192,9 milioni al 30 giugno 2022. L'indebitamento netto complessivo, inclusi i debiti ex IFRS 16, ammonta a € 974,6 milioni, rispetto ai 976,4 milioni a € 31 dicembre 2022.
Al 30 giugno 2023 il Gruppo KOS ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 211 milioni; i covenants contemplati dai contratti di finanziamento sono stati rispettati e non ci si attende una violazione di tali parametri alle prossime scadenze.
Al 30 giugno 2023 il patrimonio netto consolidato ammontava a € 338,1 milioni (€ 338,3 milioni al 31 dicembre 2022).
I dipendenti del gruppo al 30 giugno 2023 erano 11.784 rispetto a 11.341 al 31 dicembre 2022.
Nel primo semestre 2023 la produzione mondiale di autoveicoli ha registrato una crescita dell'11,2% rispetto all'equivalente periodo del 2022, con progressi in tutte le aree geografiche. La crescita è stata particolarmente sostenuta in Europa (+20,2%) e NAFTA (+12,2%) e significativa in Mercosur (+9,7%), India (+6,5%) e Cina (+7%).
Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull'andamento del gruppo Sogefi nell'esercizio in corso, confrontati con quelli del corrispondente periodo dell'anno precedente.
| 01/01-30/06 | 01/01-30/06 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di €) | 2023 | 2022 | assoluta | % |
| Ricavi | 852,4 | 756,0 | 96,4 | 12,8 |
| Risultato netto | 31,4 | 20,8 | 10,6 | n.a. |
| 30/06/2023 | 31/12/2022 | Variazione | ||
| Posizione finanziaria netta ante IFRS 16 | (185,3) | (224,3) | 39,0 | |
| Posizione finanziaria netta post IFRS 16 | (250,6) | (294,9) | 44,3 | |
| N. dipendenti | 5.473 | 5.384 | 89 |
I ricavi del primo semestre 2023 sono ammontati a € 852,4 milioni, in crescita del 12,8% a cambi correnti e del 14% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2022.
L'andamento è stato positivo in tutte le aree geografiche: +14,0% in Europa, +15,8% in Nord America (+17,2% a cambi costanti), +5,6% in Sud America (+3,9% a cambi costanti al netto dell'inflazione dell'Argentina), +10,3% in India (+17,7% a cambi costanti), +2,3% in Cina (+8,2% a cambi costanti). In particolare, Sogefi ha registrato una performance superiore a quella del mercato in NAFTA, India e Cina.
Tutti i settori di attività hanno registrato una dinamica positiva dei ricavi: +15,4% (+15,7% a cambi costanti) per Sospensioni, +11,0% (+12,4% a cambi costanti) per Filtrazione, +12,2% (+14,4% a cambi costanti) per Aria e Raffreddamento.
L'EBITDA, pari a € 111,1 milioni, è aumentato dell'11% rispetto al primo semestre del 2022 (€ 99,8 milioni). In particolare, il margine di contribuzione è aumentato del 12,9% rispetto al primo semestre 2022, grazie all'aumento dei volumi e ad una marginalità (rapporto % margine di contribuzione/fatturato) stabile al 28,1% rispetto al 2022, nonostante i sovraccosti legati ai prezzi dell'energia e in generale all'inflazione, mentre l'incidenza dei costi fissi sui ricavi è scesa al 14,3%, dal 14,9% del primo semestre 2022. Gli altri oneri, che includono prevalentemente le differenze cambio, hanno contribuito negativamente all'EBITDA per € 3,8 milioni rispetto al contributo positivo di € 3,9 milioni del primo semestre 2022.
L'EBIT è ammontato a € 54,8 milioni, in crescita del 36% rispetto a € 40,4 milioni del primo semestre 2022. L'incidenza sul fatturato è cresciuta dal 5,3% del primo semestre 2022 al 6,4% del primo semestre 2023.
Il gruppo ha riportato un utile netto di € 31,4 milioni, in significativo aumento rispetto agli € 20,8 milioni nel primo semestre 2022, nonostante l'incremento degli oneri finanziari, per circa € 2 milioni rispetto al primo semestre 2022, per effetto del rialzo dei tassi di interesse sulla componente di finanziamenti a tasso variabile.
Il Free Cash Flow è stato positivo per € 45,0 milioni (€ 41,2 milioni del primo semestre 2022), includendo l'effetto del maggiore ricorso al factoring, tenuto conto dell'incremento dei ricavi.
L'indebitamento finanziario netto ante IFRS16 al 30 giugno 2023 è pari a € 185,3 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 e € 216,4 milioni al 30 giugno 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d'uso, secondo il principio IFRS 16, l'indebitamento finanziario netto al 30
giugno 2023 era pari a € 250,6 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022 ed € 285,2 milioni al 30 giugno 2022.
Al 30 giugno 2023 il Gruppo Sogefi ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 284 milioni; i covenants contemplati dai contratti di finanziamento sono stati rispettati e non ci si attende una violazione alle prossime scadenze.
Al 30 giugno 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 258 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022. L'incremento riflette il risultato netto del periodo, le differenze cambio (negative) da conversione, il fair value degli strumenti di copertura dei flussi di cassa e altre variazioni.
I dipendenti del Gruppo Sogefi al 30 giugno 2023 sono 5.473, rispetto a 5.484 di fine giugno 2022 e 5.384 al 31 dicembre 2022.
Il gruppo (CIR S.p.A, CIR International e CIR Investimenti) gestisce un portafoglio diversificato di investimenti finanziari la cui consistenza al 30 giugno 2023 ammonta a € 381,6 milioni (€ 394,1 milioni al 31 dicembre 2022); esso è composto di assets finanziari tradizionali prontamente liquidabili, fondi di private equity e partecipazioni non strategiche. La strategia di impiego è improntata ad una prudente gestione del rischio-rendimento.
Nel primo semestre i mercati azionari e obbligazionari globali hanno registrato un recupero dopo la performance molto negativa del 2022; in particolare i rendimenti obbligazionari sono tornati ad essere positivi a seguito del rialzo dei tassi di interesse operato dalle banche centrali per contrastare l'inflazione.
In questo contesto, il portafoglio di attivi finanziari gestito dalla capogruppo ha registrato proventi finanziari netti positivi pari a € 0,9 milioni, con un rendimento sul semestre di 0,2%. In particolare, gli assets prontamente liquidabili, che al 30 giugno 2023 ammontano a € 313,9 milioni, hanno registrato nel semestre un rendimento medio dello 0,8% , per effetto dell' 1,2% nel comparto obbligazionario, del 3,3% per gli hedge funds e di un rendimento negativo per la piccola componente azionaria; i restanti attivi, comprendenti investimenti in fondi di private equity, partecipazioni non strategiche e non performing loans, che al 30 giugno 2023 ammontano ad € 67,7 milioni, nel semestre hanno registrato un rendimento negativo del 2,2%, in parte dovuto alla sfavorevole evoluzione del tasso di cambio euro/dollaro.
Con riferimento al contesto macroeconomico, il tasso di crescita delle economie delle principali aree geografiche in cui opera il gruppo CIR è stato positivo, per quanto in rallentamento rispetto al precedente anno. Il primo semestre 2023 è stato inoltre caratterizzato dal persistere di alti livelli di inflazione, nonostante l'inversione del forte trend rialzista iniziato nel 2022, in particolare nei settori delle materie prime e dell'energia; si è infine registrato un ulteriore incremento sia dei tassi a breve termine, operato dalle banche centrali per contenere l'inflazione, sia dei tassi a lungo termine.
In generale, per tutte le attività del gruppo, l'inflazione ha determinato rincari dei costi di produzione e gestione, che nel semestre hanno riguardato in particolare i costi del personale e di taluni approvvigionamenti. L'impatto di tali incrementi viene attentamente monitorato e contrastato mediante gli opportuni interventi sull'efficienza, sui prezzi di vendita dei prodotti e sulle tariffe dei servizi prestati. Ciononostante, in talune attività, in particolare nel settore
sociosanitario, i risultati del primo semestre risentono di un impatto negativo dell'inflazione dei costi del personale non ancora riassorbito mediante la dinamica tariffaria.
Il rialzo dei tassi di interesse ha comportato un incremento degli oneri finanziari per le società controllate industriali, seppur mitigato dalla elevata componente di finanziamenti a tasso fisso e dalla riduzione dell'indebitamento netto.
In merito agli impatti del conflitto Russia-Ucraina, esploso nel primo trimestre del 2022, come già posto in evidenza con riferimento ai risultati del 2022, le attività del Gruppo non hanno registrato impatti diretti degni di menzione. Gli impatti indiretti (disponibilità e prezzi delle materie prime e dell'energia, conseguenti pressioni inflazionistiche, andamento dei mercati finanziari) sono invece stati significativi, come in precedenza e di seguito illustrato.
Per quanto riguarda gli effetti della pandemia da Covid-19, che sono stati molto significativi in particolare per l'attività sociosanitaria del Gruppo, sono allo stato in fase di esaurimento.
Infine, con riferimento alla accresciuta significatività e rilevanza dei rischi di medio termine derivanti dal cambiamento climatico, le società del Gruppo hanno incorporato nei propri sistemi di risk management l'analisi del potenziale impatto di tali fattori sui propri asset e sul proprio modello di business, ed hanno incorporato nei rispettivi piani industriali gli impatti derivanti dal cambiamento climatico e dalle politiche e regolamentazioni messe in atto a livello internazionale e locale per fare fronte allo stesso.
Di seguito vengono illustrati gli impatti specifici dei fattori sopra citati sulle società facenti parte del Gruppo CIR.
A partire dal 2020, la pandemia Covid-19 ha avuto importanti ripercussioni sull'attività del gruppo, operante nel settore sociosanitario. Con il diffondersi della pandemia, KOS ha registrato un calo degli ospiti nelle strutture RSA e il rallentamento delle attività di riabilitazione, a seguito del blocco dell'attività ospedaliera non urgente. Il completamento nel corso del 2021 del programma vaccinale per ospiti ed operatori ha attenuato l'impatto delle successive ondate sulle attività di riabilitazione, ed ha consentito anche nelle RSA la ripresa progressiva delle presenze, che a fine giugno 2023 risultavano su livelli pressoché normalizzati nella maggior parte delle regioni italiane di presenza, e comunque in progressione anche nelle restanti aree, inclusa la Germania. Nel primo semestre 2023 si è inoltre sostanzialmente attenuato l'impatto negativo sull'efficienza operativa e sugli extra costi di gestione registratosi durante la pandemia.
I trend macroeconomici in atto, ed in particolare l'elevata inflazione, hanno comportato per il gruppo KOS un incremento dei costi del personale, con particolare riferimento alle risorse sanitarie qualificate, ed un aumento dei costi dell'energia rispetto al primo semestre dell'anno precedente, seppure in fase di miglioramento rispetto alla seconda parte del 2022. La società ha messo in atto diverse azioni al fine di mitigare l'impatto economico-finanziario ed ha formulato, nel mese di gennaio 2023, un piano che prevede, nel corso dei prossimi esercizi, un ulteriore e progressivo recupero dei livelli di attività, efficienza operativa e redditività.
L'impatto del rialzo dei tassi di interesse è stato invece contenuto, grazie alla significativa componente di finanziamenti a tasso fisso.
Il gruppo KOS ha condotto inoltre un'analisi dei rischi fisici legati al cambiamento climatico, identificando un rischio complessivo per sito di livello basso nella maggioranza delle strutture, con l'eccezione di 8 siti (10 nello scenario più avverso) per i quali è stato identificato un livello complessivo medio di rischio, legato principalmente a fenomeni estremi quali stress termico e idrico, ondate di calore e gelate e rischi di inondazioni. Questi profili di rischio non richiedono interventi urgenti e non lasciano presagire la necessità di operare svalutazioni sulle immobilizzazioni, ma potrebbero comportare l'insorgere di costi operativi ad oggi ritenuti non materiali. È stata inoltre considerata la necessità di sostenere maggiori costi ed investimenti per
l'efficientamento energetico, che sono stati incorporati nei piani di business della società, mentre non sono stati identificati rischi di transizione significativi sul modello di business.
Con riferimento al contesto macroeconomico, nel primo semestre 2023 l'evoluzione delle economie delle principali aree geografiche in cui opera Sogefi è stata positiva e la produzione mondiale di automobili è aumentata del 11,2%, con importanti progressi in tutte le aree geografiche. L'impatto sull'attività è stato positivo con una crescita a due cifre delle vendite del Gruppo. I prezzi dell'energia e delle materie prime, dopo il trend di forte aumento registrato dal 2021, dalla seconda parte del 2022 sono in fase di riduzione, pur permanendo elevati e volatili. A fronte di tale situazione il Gruppo monitora attentamente i costi di produzione e mantiene un dialogo costante con fornitori e clienti per salvaguardare i propri margini. L'elevata inflazione ha determinato un incremento dei costi per il personale più elevato di quello registrato nel corso dei precedenti esercizi e il rialzo dei tassi di interesse ha influito sugli oneri finanziari, seppure con un impatto mitigato dalla componente di finanziamenti a tasso fisso.
L'impatto diretto del conflitto Russia-Ucraina sull'attività è risultato non significativo. Infatti, Sogefi aveva un'attività commerciale in Russia ed esportava verso Ucraina e Bielorussia, con ricavi complessivi non rilevanti (0,7% dei ricavi del Gruppo nel 2021). Tali attività sono state interrotte a partire da marzo 2022 e la filiale russa è in fase di liquidazione. In conseguenza, nel 2022 Sogefi ha registrato perdite di valore in relazione alle attività detenute in Russia per € 0,8 milioni e una perdita di ricavi non significativa e non sono previsti ulteriori impatti nel 2023. Sogefi, come tutto il settore automotive, ha invece subito gli impatti indiretti della guerra, e in particolare l'incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, nonché le difficoltà di approvvigionamento di alcune di esse, criticità che hanno visto una parziale attenuazione nella parte finale dell'esercizio 2022 e nei primi mesi del 2023.
Per quanto riguarda la pandemia da Covid-19, nel corso del 2023 l'attenuarsi dell'emergenza sanitaria ha consentito di ridurre gli effetti della stessa sull'attività; non si sono infatti prodotte sospensioni delle attività industriali e commerciali.
Il Gruppo Sogefi ha condotto nel 2022 inoltre un'analisi dei rischi fisici legati al cambiamento climatico, identificando un rischio complessivo di livello basso nella maggioranza dei siti del Gruppo, con l'eccezione di 7 siti su un totale di 35 per i quali è stato identificato un livello complessivo medio di rischio, legato principalmente a fenomeni estremi quali stress termico e idrico, ondate di calore e gelate. Questi profili di rischio non richiedono interventi urgenti da parte del Gruppo Sogefi e non lasciano presagire la necessità di operare svalutazioni sulle immobilizzazioni, ma potrebbero comportare l'insorgere di costi operativi ad oggi ritenuti non materiali.
Sogefi, operando nel settore automotive, è inoltre interessata dalla transizione del business dalla prevalente produzione e fornitura di componenti per motori a combustione interna a motori elettrici. L'evoluzione della gamma di prodotti, resa necessaria da tale transizione, interessa soprattutto la divisione Filtrazione, la cui attuale gamma è destinata prevalentemente ai soli motori a combustione. La divisione Aria e Raffreddamento, a partire dal proprio know-how e dalle proprie tecnologie, ha da tempo sviluppato nuovi prodotti per piattaforme elettriche, ottenendo già i primi contratti. Infine, la divisione Sospensioni è solo marginalmente toccata dalla transizione tecnologica in atto sui motori. La Società da tempo tiene conto degli impatti derivanti dalla transizione, orientando di conseguenza i propri investimenti.
Nel primo semestre 2023, il protrarsi della fase rialzista dei tassi di interesse, sia a breve che a medio-lungo termine, ha comportato rendimenti positivi, ma inferiori alle attese, sui mercati
obbligazionari, mentre i mercati azionari hanno recuperato dopo la performance molto negativa del 2022.
Il portafoglio di investimenti di CIR e delle controllate finanziarie, gestito secondo una strategia prudente, e concentrato sulla componente obbligazionaria, ha registrato una performance positiva, ma inferiore alle aspettative.
Per la capogruppo, operante come holding finanziaria e di partecipazioni, non sono stati identificati significativi rischi specifici legati al cambiamento climatico, né di carattere fisico, né di lungo termine sul modello di business, oltre a quelli già identificati nelle controllate.
Per quanto riguarda gli impatti sulle stime e le valutazioni contabili, si precisa che le valutazioni nel bilancio consolidato del Gruppo CIR risultano pienamente supportate dai valori calcolati sulla base dei più recenti piani aziendali approvati dalle controllate, che tengono conto degli impatti derivanti nel breve termine dal conflitto in corso e dal Covid-19 e nel lungo termine dal cambiamento climatico, e sulla base di tassi di attualizzazione coerenti con il mutato contesto macroeconomico e finanziario.
Per maggiori dettagli riguardo alle stime e valutazioni contabili si rimanda alle "Note di commento ai prospetti contabili consolidati".
Per quanto concerne sia la capogruppo, sia le sue controllate KOS e Sogefi, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.
La visibilità sull'andamento delle attività del Gruppo nei prossimi mesi rimane ridotta, a causa delle incertezze legate all'evoluzione macroeconomica, in un contesto di inflazione tuttora elevata e tassi di interesse ancora in aumento.
Per quanto concerne KOS, in un contesto di risoluzione delle criticità sanitarie ed operative derivate dalla pandemia, si prevede di operare al livello di attività pre-Covid nei settori Riabilitazione ed Acuti già nel corso dell'anno corrente; per le RSA in Italia e in Germania ci si attende un consolidamento del trend di recupero in atto dei livelli di saturazione delle residenze, che si prevede possa portare alla normale operatività tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. A causa delle dinamiche inflattive in atto, con particolare impatto sul costo del personale sanitario, per un pieno recupero della marginalità sarà necessario un adeguamento delle strutture tariffarie, sia in Italia che in Germania, per il quale la società, anche attraverso le associazioni di categoria, sta discutendo con le istituzioni interessate. In assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto più complesso dell'attuale, i risultati operativi di KOS per l'intero esercizio dovrebbero essere significativamente superiori a quelli del passato esercizio.
Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, la visibilità sull'andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all'evoluzione macroeconomica. Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 5,3% rispetto al 2022, con l'Europa a +11,8%, NAFTA a +8,2%, l'India a +7,2% e il Sud America e la Cina sostanzialmente stabili. Per quanto concerne le materie prime e l'energia, nei primi mesi del 2023 la tendenza dei prezzi è stata decrescente, ma essi permangono elevati e caratterizzati da alta volatilità.
In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all'attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit, in linea con le previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, superiore rispetto a quella registrata nell'esercizio 2022.
Per quanto riguarda la gestione dell'attivo finanziario, nonostante il migliore andamento dei mercati finanziari nella prima parte dell'anno, in considerazione delle incertezze legate al contesto macroeconomico e finanziario, ci si attende che nella seconda parte dell'anno permangano condizioni di elevata volatilità e pertanto, nonostante il profilo di gestione prudente adottato, non si può escludere che si producano riduzioni di valore degli strumenti finanziari detenuti.
In un contesto caratterizzato da instabilità dei mercati e rapida evoluzione delle dinamiche di business e delle normative, un'attenta ed efficace identificazione e gestione dei rischi e delle opportunità è fondamentale per i) supportare un processo decisionale consapevole e coerente con gli obiettivi strategici e ii) garantire la sostenibilità aziendale e la creazione di valore nel mediolungo termine.
A tal proposito, in coerenza con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance delle società quotate, promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, cui la Società ha aderito, e con le best practice nazionali e internazionali riconosciute sul mercato, CIR, nell'ambito del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR"), a partire dal 2012 con continui aggiornamenti (da ultimo, nel corso dell'esercizio 2022), ha adottato e implementato un processo strutturato e formalizzato di "ERM – Enterprise Risk Management", volto i) all'identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio sistematico dei principali rischi che potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici e di business del Gruppo, ii) alla definizione di adeguati flussi informativi all'interno della società e dalle controllate del gruppo. CIR ha inoltre istituito la funzione di Risk Manager ("RM"), con il compito di assicurare il corretto svolgimento del processo.
Il framework di ERM è stato oggetto di un'attività di continuo aggiornamento finalizzata ad una maggiore "customizzazione" e all'evoluzione e al miglioramento dello stesso, pur mantenendo un approccio di continuità con le attività svolte in passato. In particolare, il Consiglio di Amministrazione, in data 11 marzo 2022, ha aggiornato le "Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi", che delineano il modello di governance del sistema di gestione dei rischi (identificando i soggetti coinvolti e i loro ruoli e responsabilità), e definiscono il modello operativo, ivi incluse le attività di analisi e reportistica da svolgere con cadenza periodica e i relativi strumenti e metodologie a supporto.
Il processo di ERM si articola all'interno del gruppo CIR su più livelli: il presidio istituito a livello della capogruppo CIR S.p.A. ha i compiti di : i) assicurare il funzionamento del processo con focus sulla capogruppo stessa e sulle controllate holding finanziarie CIR Investimenti S.p.A. e CIR International S.A., e ii) recepire le risultanze delle analisi svolte nell'ambito degli analoghi processi istituiti a livello delle controllate Sogefi S.p.A. e KOS S.p.A..
Il Consiglio di Amministrazione della capogruppo CIR S.p.A. ha in particolare identificato i seguenti soggetti/organi coinvolti:
CdA relative al SCIGR, sulla base delle relazioni delle diverse funzioni e organismi di controllo, nonché del management e all'approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e non finanziario;
Per una più completa disanima del SCIGR della Società si rinvia al paragrafo 9 della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2022, messa a disposizione del mercato nei termini previsti dalla normativa applicabile.
L'identificazione dei rischi e la loro valutazione consentono al Consiglio di Amministrazione di acquisire maggiore consapevolezza sugli scenari che potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi definiti, e permettono di valutare, tenuto conto della propensione al rischio, quali azioni adottare e con quale priorità per prevenire, mitigare o gestire le principali esposizioni.
Il framework di ERM si ripropone di analizzare e valutare, con cadenza almeno annuale, un ampio portafoglio di rischi, variegato per natura e tipologia, includendo anche tutti i rischi connessi alle tematiche di sostenibilità. I rischi potenzialmente applicabili al business model del Gruppo sono rappresentati nel c.d. Risk Model, e raggruppati in quattro categorie di rischi principali:
All'interno delle suddette categorie di rischio, vengono declinati i principali fattori di rischio a cui la società, e le controllate del Gruppo, sono potenzialmente esposte, e che sono di seguito rappresentati. Per misurare e gestire efficacemente i rischi identificati, si effettua una valutazione basata su due principali variabili: la probabilità di accadimento dell'evento di rischio (probabilità) e l'impatto potenziale (finanziario/ reputazionale/ operativo /di altro tipo) in caso di accadimento. Le misure adottate per mitigare ogni rischio sono incluse in tale valutazione. I rischi prioritari sono gestiti, ai fini della loro mitigazione, tramite la definizione di piani di azione ad hoc e la loro evoluzione è periodicamente monitorata.
I risultati del processo di ERM sono utilizzati anche dalla funzione Internal Audit per la predisposizione del proprio Piano di Audit annuale, che pertanto assume una connotazione riskbased in linea con le best practice, in tal modo indirizzando le attività e le risorse verso quelle aree ritenute più critiche e/o rischiose. Per maggiori dettagli sulle caratteristiche e sul funzionamento del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi si rimanda alla Relazione Annuale sulla Corporate Governance disponibile sul sito aziendale.
Alla luce delle valutazioni effettuate nel corso del 2022, sono stati individuati i rischi più significativi in relazione alle attività proprie della società, in quanto holding di partecipazioni e di investimenti finanziari, e sono state inoltre recepite le valutazioni di rischio effettuate dalle controllate operative in relazione alle rispettive attività nei settori socio-sanitario (KOS) e automotive (Sogefi).
Il principale rischio strategico per la società è la possibile diminuzione del valore delle partecipazioni di controllo (KOS e Sogefi), che può essere impattato negativamente, come meglio esposto nel seguito per ciascuna controllata, da fattori esogeni avversi quali: l'andamento sfavorevole dei rispettivi settori (socio-sanitario e automotive), in termini di domanda di mercato e/o aumento della competizione; riduzione dei livelli di finanziamento pubblico (per KOS); regolamentazione; incrementi dei prezzi delle materie prime ed energia; rapporti con clienti e fornitori; evoluzioni tecnologiche, anche legate al cambiamento climatico.
La capogruppo CIR S.p.A., al fine di mitigare l'impatto di tali rischi, ha definito le procedure volte ad assicurare un efficace monitoraggio gestionale delle società controllate, al fine di poter identificare tempestivamente l'insorgenza di eventuali fattori di rischio e monitorare l'implementazione delle opportune contromisure adottate.
Il valore del portafoglio di investimenti finanziari detenuti da CIR S.p.A. e dalle holding finanziarie (CIR Investimenti S.p.A., CIR International S.A.), può essere impattato dall'andamento negativo dei mercati finanziari (rischi di mercato, di credito/controparte e di evoluzione sfavorevole dei tassi di interesse e di cambio). Un ulteriore rischio è rappresentato dalla possibile mancanza di liquidità per fare fronte agli impegni finanziari assunti.
Il principale fattore di mitigazione è l'adozione, da parte della società, di una politica di investimento prudente, con criteri di monitoraggio e contenimento del Value at Risk (VaR), di alta diversificazione e liquidabilità degli asset finanziari detenuti.
I principali rischi in quest'area sono rappresentati dalla gestione della fiscalità, dei processi amministrativo-contabili, dalla compliance con le normative (ad es. in materia di Salute, Sicurezza sul Lavoro, Privacy, ESG), dalla gestione delle informazioni privilegiate.
A mitigazione di questi rischi, la società ha adottato specifiche procedure in ciascuna area, con l'identificazione di responsabilità, controlli e processi.
I principali rischi operativi identificati dalla capogruppo riguardano i possibili danni ai propri beni materiali e/o indennizzi verso terzi derivanti dall'attività aziendale (mitigati attraverso la stipula di opportune coperture assicurative), la dipendenza da figure chiave (mitigata dall'adozione di un Piano di Successione) e la sicurezza informatica.
I principali rischi strategici identificati dal gruppo KOS sono quelli relativi al contesto globale, alla dipendenza dal settore pubblico ed all'evoluzione del contesto normativo.
Per quanto riguarda il contesto globale, sussiste un rischio di sfavorevole evoluzione della pandemia Covid-19, ovvero più in generale dell'instaurarsi di situazioni di forte turbativa del funzionamento del sistema sanitario, come quella verificatasi nel 2020 e 2021 con il diffondersi del virus. In tale occasione, l'operatività di KOS è stata fortemente compromessa, a causa delle restrizioni di accesso dei pazienti alle strutture, del minore numero di ingressi dal settore ospedaliero, dall'incremento dei costi per fare fronte all'emergenza e dalla parziale difficoltà di reperimento del personale sanitario. Tali criticità si sono attenuate nel corso del 2022 ma non sono ancora completamente risolte, ed una nuova ondata di contagi comporterebbe il rischio ulteriori impatti negativi.
I rischi relativi al contesto macroeconomico più rilevanti per KOS sono di carattere finanziario, meglio illustrati nel seguito, e sono legati alle dinamiche inflattive, con particolare riferimento ai costi del personale e dell'energia, ed al rialzo dei tassi di interesse. In questo contesto, i possibili impatti di una recrudescenza del conflitto Russia-Ucraina sono di tipo esclusivamente indiretto (non operando il gruppo nei paesi in questione), legati principalmente ad una ulteriore evoluzione sfavorevole dei costi dell'energia.
Per quanto riguarda la dipendenza dal settore pubblico, il 65% dei ricavi del Gruppo KOS nel 2022 hanno quale controparte enti pubblici, quali Comuni e Regioni in Italia e fondi di previdenza statale in Germania. Un'eventuale diminuzione della capacità di spesa di tali enti pubblici, e l'eventuale incapacità per le società del Gruppo KOS di diversificare le fonti di ricavo, potrebbe pertanto avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di KOS.
Per quanto riguarda i rischi connessi al quadro normativo e regolamentare di riferimento, le società del Gruppo sono soggette i) alle normative nazionali in materia di accreditamento per lo svolgimento delle attività in cui il Gruppo opera e ii) alle politiche di assegnazione dei budget di spesa da parte degli enti di gestione della sanità pubblica. Non può escludersi che eventuali variazioni di tali normative e politiche possano avere un impatto significativo sulla situazione economica del Gruppo.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, non sono stati identificati rischi di carattere strategico, ovvero impattanti sul modello di business di KOS; sono stati invece considerati i rischi di carattere operativo, illustrati nel seguito.
In ambito operativo KOS ha identificato come rilevanti: i) i rischi connessi al contenzioso, derivanti da richieste di risarcimento danni per responsabilità civile, per eventi occorsi nell'ambito dell'attività tipica (ad es. errori clinici, cadute di pazienti, infortuni,…), a fronte dei quali la società ha posto in essere uno strutturato sistema di monitoraggio e gestione, ed ha stipulato coperture assicurative efficaci; ii) i rischi connessi all'operatività degli impianti e delle strutture sanitarie, quali ad esempio guasti delle apparecchiature, mancato adeguamento alla normativa applicabile con conseguente revoca dei permessi e delle licenze, interruzioni di servizio per mancanza di forza lavoro etc…, rischi che si ritengono presidiati mediante un opportuno sistema di programmazione e gestione operativa operato centralmente, e a fronte dei quali sono stipulate, ove possibile, coperture assicurative.
L'intensificarsi dei rischi fisici connessi al cambiamento climatico costituisce inoltre un ulteriore elemento che potrebbe incidere sul corretto svolgimento delle attività del Gruppo. Il rapido peggioramento della situazione climatica influisce infatti sulla frequenza dei fenomeni cosiddetti acuti (ad esempio tempeste, inondazioni, incendi o ondate di calore, etc…). Nel 2022, KOS ha pertanto svolto un'analisi dei rischi fisici legati al cambiamento climatico per le proprie strutture
sanitarie. L'analisi è stata condotta per ogni sito, considerando sia i rischi acuti che quelli cronici, in base a 4 aspetti principali (temperature, venti, acqua, massa solida) e in due diversi scenari (ottimistico e pessimistico). Le risultanze di tale analisi, condotta con il supporto di consulenti specializzati, evidenziano che il 94% dei siti KOS è a rischio "Basso"; il 6% (8) è stato valutato a rischio "Medio"; nessun sito è stato valutato a rischio "Alto", e nessuna delle strutture di KOS deve essere trasferita o richiede un adattamento strutturale per fare fronte ai rischi di tipo climatico. I 4 rischi specifici considerati rilevanti sono il rischio cronico di stress termico, il rischio acuto di ondate di freddo, il rischio acuto di ondate di calore ed il rischio cronico di stress idrico, che saranno gestiti pertanto come rischi operativi.
I principali rischi finanziari identificati da KOS riguardano i) il rischio di credito, dato dalla concentrazione su alcune controparti pubbliche, peraltro mitigato dall'elevato merito di credito delle stesse, dalla diversificazione su un numero elevato di altre controparti e dall'esposizione anche verso la clientela privata ad alta frammentazione; ii) l'oscillazione dei prezzi dell'energia, fenomeno materializzatosi con forza nel corso del 2021 e 2022, con impatti mediamente rilevanti sui risultati di KOS, affievolitosi solo verso la chiusura dell'esercizio; iii) il rischio di tasso di interesse, che influenza il costo dei finanziamenti, ritenuto comunque non particolarmente rilevante e ben monitorato e gestito tramite opportune politiche di copertura.
Le società del Gruppo KOS sono soggette alle normative nazionali in materia di: (i) accreditamento e modalità di svolgimento delle attività socio-sanitarie; (ii) tutela ambientale (stoccaggio di rifiuti speciali, utilizzo e gestione di sostanze pericolose); (iii) edilizia; (iv) prevenzione incendi; (v) sicurezza sui luoghi di lavoro. I rischi di non compliance con tali normative sono presidiati tramite la supervisione delle funzioni centrali preposte e sono oggetto dell'attività di controllo da parte della funzione Internal Audit. Ulteriori rischi, presidiati dalla funzione di controllo interno, riguardano la possibile violazione dei principi etici aziendali, quali la conformità alle politiche e alle procedure del Gruppo ed il rispetto delle norme anticorruzione.
I principali rischi strategici identificati dal gruppo Sogefi sono quelli relativi al contesto globale e di mercato ed i rischi di transizione legati al cambiamento climatico.
Per quanto riguarda il contesto globale, sussiste un rischio di sfavorevole evoluzione della dinamica di domanda di autoveicoli, come effetto indiretto del conflitto Russia-Ucraina, che per il resto, come in precedenza esposto, non ha avuto un impatto diretto rilevante; inoltre i rischi di carattere produttivo e logistico associati alla pandemia da Covid-19, benché non più comparabili con quelli esistenti nel 2020 e comunque di impatto relativamente modesto per Sogefi, non possono considerarsi ancora completamente riassorbiti. Il contesto macroeconomico, ed in particolare il rialzo dell'inflazione e dei tassi di interesse, comportano inoltre rischi di deterioramento dei risultati economici e rischi di carattere operativo e finanziario meglio illustrati nel seguito.
Particolarmente rilevanti per Sogefi sono i rischi di transizione legati alle normative poste in essere per la mitigazione del cambiamento climatico, quali il Green Deal EU, che impone l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050, ed il termine per la produzione di motori a combustione interna posto, sempre in Europa, al 2035. L'impatto per Sogefi è duplice: i) sui propri processi industriali; ii) sulla propria gamma di prodotti, che dovrà progressivamente sempre più dirigersi verso i veicoli elettrici. Le normative e le leggi stanno evolvendo e spingono verso una rapida decarbonizzazione, che implica modifiche operative in tutti i settori per ridurre l'intensità delle emissioni, con conseguenti impatti sulla riduzione dell'uso dei combustibili fossili
e sui costi dell'elettricità. I rischi di transizione si declinano in i) rischi di compliance, ovvero associati alla capacità di Sogefi di rispettare il target di riduzione e successivo azzeramento delle proprie emissioni (considerato improbabile, in ragione del piano di riduzione delle emissioni posto in essere dalla società); ii) Rischi relativi all'innovazione tecnologica dell'azienda, ovvero che l'azienda perda competitività, che sostenga extra-costi di sviluppo o che i concorrenti introducano nuovi prodotti dirompenti; questi fattori sono stati considerati e gestiti da tempo nel piano di sviluppo prodotti dedicati alla e-mobility, e pertanto i rischi di ritardo nell'innovazione di prodotto o di una scarsa capacità di sviluppare nuovi prodotti, sono considerati improbabili.
I principali rischi operativi identificati da Sogefi riguardano i) la gestione delle risorse umane (ed in particolare la salute e sicurezza sul lavoro, l'attrazione, ritenzione e sviluppo professionale dei talenti, l'inflazione del costo del lavoro), rischi ritenuti rilevanti e quindi opportunamente monitorati e presidiati; ii) l'affidabilità dei prodotti (in termini di qualità e sicurezza), tema anch'esso ritenuto rilevante ma ben presidiato; iii) la possibile interruzione della supply chain, rischio ritenuto improbabile ma potenzialmente di elevato impatto e quindi attentamente presidiato tramite opportune politiche di approvvigionamento; iv) la possibile modifica o cancellazione dei progetti da parte dei clienti, ritenuta probabile ma mediamente rilevante, anche grazie alle politiche di mitigazione e monitoraggio adottate; v) i rischi informatici (sicurezza informatica, guasti o interruzioni di servizio), ritenuti potenzialmente rilevanti ma ben presidiati; infine (vi) i rischi di interruzione dell'attività produttiva e (vii) i rischi di gestione dei contratti (in termini di impegni di natura tecnica e finanziaria), entrambi ritenuti mediamente rilevanti e ben presidiati.
L'intensificarsi dei rischi fisici connessi al cambiamento climatico costituisce inoltre un ulteriore elemento che potrebbe incidere sul corretto svolgimento delle attività del Gruppo. Il rapido peggioramento della situazione climatica influisce infatti sulla frequenza dei fenomeni cosiddetti acuti (ad esempio tempeste, inondazioni, incendi o ondate di calore, etc… Nel 2022, Sogefi ha pertanto svolto un'analisi dei rischi fisici legati al cambiamento climatico per i propri siti produttivi. L'analisi è stata condotta per ogni sito, considerando sia i rischi acuti che quelli cronici, in base a 4 aspetti principali (temperature, venti, acqua, massa solida) e su due diversi scenari (ottimistico e pessimistico). Le risultanze di tali analisi, condotta con il supporto di consulenti specializzati, evidenziano che l'80% dei siti Sogefi è a rischio "Basso"; il 20% (7) dei siti Sogefi è stato valutato a rischio "Medio"; nessun sito è stato valutato a rischio "Alto", e nessuno degli stabilimenti Sogefi deve essere trasferito o richiede un adattamento strutturale. I 4 rischi specifici considerati rilevanti sono il rischio cronico di stress termico, il rischio acuto di ondate di freddo, il rischio acuto di ondate di calore ed il rischio cronico di stress idrico, che saranno gestiti pertanto come rischi operativi di produzione.
I principali rischi finanziari identificati da Sogefi riguardano i) l'oscillazione dei prezzi delle commodity (materie prime ed energia), fenomeno materializzatosi con forza nel corso del 2021 e 2022, affievolitosi solo verso la chiusura dell'esercizio e gestito attraverso un'intensificata attività di ottimizzazione dei costi di produzione (anche ricorrendo a nuove fonti di approvvigionamento) e l'adeguamento dei prezzi di vendita all'evoluzione dei prezzi delle materie prime; ii) il rischio di cambio, di natura sia traslativa (derivante dal fatto che Sogefi, pur predisponendo i propri bilanci in € detiene partecipazioni di controllo in società con valute funzionali diverse dall'€), che transattiva (derivante dalla circostanza che il Gruppo effettua frequenti operazioni di acquisto e vendita dirette/indirette in valute diverse da quella funzionale), ritenuto non rilevante e comunque ben monitorato e gestito tramite opportune politiche di copertura.
I princi7pali rischi in quest'area identificati da Sogefi riguardano la violazione dei principi etici, ed in particolare: i) la conformità alle politiche e alle procedure del Gruppo; ii) il rispetto delle norme anticorruzione; iii) l'approvvigionamento responsabile. La funzione Internal Audit effettua
regolarmente verifiche sull'efficace attuazione delle policy e procedure di Gruppo, nonché dei controlli di alto livello. Grazie al consolidato sistema di controllo interno in essere, i rischi relativi alla violazione dei principi etici si ritengono non significativi.
Al 30 giugno 2023 la Capogruppo possedeva n. 43.795.150 azioni proprie, pari al 3,955% del capitale.
Per informazioni di maggior dettaglio in merito alle azioni proprie possedute, si rimanda a quanto riportato a commento del patrimonio netto nelle note esplicative al bilancio.
Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005 e successivo nuovo orientamento dell'ESMA n. 1095/2010/EU del 15 ottobre 2015, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.
EBITDA: l'EBITDA è calcolato sommando alla voce "Risultato operativo (EBIT)" la voce "Ammortamenti e svalutazioni".
Si precisa che al 30 giugno 2023 non sono presenti oneri non ricorrenti secondo quanto definito da Consob nella comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
I principali fattori di rischio cui il Gruppo CIR è esposto sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli che hanno caratterizzato l'esercizio 2022. Per i rischi e le incertezze legati a fattispecie specifiche si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Andamento dei settori" e nel paragrafo "Prevedibile evoluzione della gestione" della presente Relazione e nel paragrafo "Gestione dei rischi" delle Note esplicative al bilancio consolidato al 30 giugno 2023.
Relativamente alle operazioni rilevanti con le parti correlate, come richiesto dall'art. 154-ter comma 4 del D.Lsg. 58/98, si rimanda al paragrafo 22 "Altre informazioni" delle Note esplicative al bilancio consolidato al 30 giugno 2023.
La società CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite ha sede legale in Via Ciovassino n. 1, 20121 Milano, Italia. Il titolo CIR dal 1985 è quotato presso la Borsa Italiana, segmento MTA.
La presente relazione, relativa al periodo 01 gennaio – 30 giugno 2023, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2023.
La società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fratelli De Benedetti S.p.A.
Prospetti contabili consolidati
Note esplicative al bilancio consolidato
| (in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | Note | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | 2.286.190 | 2.274.387 | |
| ATTIVITÀ IMMATERIALI E AVVIAMENTO | (3.a.) | 587.529 | 591.775 |
| IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI | (3.b.) | 608.276 | 640.470 |
| ATTIVITÀ PER IL DIRITTO DI UTILIZZO | (3.c.) | 849.808 | 845.241 |
| INVESTIMENTI IMMOBILIARI | (3.d.) | 2.495 | 2.554 |
| PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO |
(3.e.) | 631 | 631 |
| ALTRE PARTECIPAZIONI | (3.f.) | 1.872 | 1.871 |
| ALTRE ATTIVITÀ | (3.g.) | 38.374 | 37.662 |
| ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE, INCLUSI GLI STRUMENTI DERIVATI | (3.h.) | 125.320 | 80.760 |
| ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE | (3.i.) | 71.885 | 73.423 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | 1.068.027 | 995.598 | |
| RIMANENZE | (4.a.) | 146.176 | 135.247 |
| CREDITI COMMERCIALI | (4.b.) | 306.582 | 248.147 |
| ALTRE ATTIVITÀ | (4.c.) | 78.772 | 68.638 |
| CREDITI FINANZIARI | (4.d.) | 14.636 | 13.164 |
| TITOLI | (4.e.) | 63.833 | 69.483 |
| ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE, INCLUSI GLI STRUMENTI DERIVATI | (4.f.) | 224.995 | 241.243 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | (4.g.) | 233.033 | 219.676 |
| ATTIVITA' POSSEDUTE PER LA VENDITA | (4.h.) | 17.676 | 36.082 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 3.371.893 | 3.306.067 | |
| PASSIVITÀ | 30.06.2023 | 31.12.2022 | |
| PATRIMONIO NETTO | 1.016.004 | 1.004.177 | |
| CAPITALE SOCIALE | (5.a.) | 420.000 | 420.000 |
| RISERVE | (5.b.) | 306.864 | 306.555 |
| UTILI (PERDITE) ACCUMULATI | (5.c.) | 6.507 | 17.061 |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 13.947 | (257) | |
| PATRIMONIO ATTRIBUIBILE AI SOCI DELLA CONTROLLANTE GRUPPO | 747.318 | 743.359 | |
| PARTECIPAZIONI DI TERZI | 268.686 | 260.818 | |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | 1.535.292 | 1.534.320 | |
| PRESTITI OBBLIGAZIONARI | (6.a.) | 151.337 | 151.304 |
| ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE | (6.b.) | 393.015 | 391.636 |
| PASSIVITÀ FINANZIARIE PER IL DIRITTO DI UTILIZZO | (6.c.) | 819.612 | 815.061 |
| ALTRE PASSIVITÀ | 61.912 | 65.600 | |
| PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE | (3.i.) | 46.342 | 48.326 |
| BENEFICI AI DIPENDENTI | (6.d.) | 51.169 | 51.581 |
| FONDI | (6.e) | 11.905 | 10.812 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | 810.097 | 754.960 | |
| DEBITI VERSO BANCHE | (4.g.) | 1.609 | 1.981 |
| PRESTITI OBBLIGAZIONARI | (7.a.) | 9.782 | 23.551 |
| ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE | (7.b.) | 60.132 | 51.532 |
| PASSIVITÀ FINANZIARIE PER IL DIRITTO DI UTILIZZO | (7.c.) | 70.891 | 67.639 |
| DEBITI COMMERCIALI | (7.d.) | 398.832 | 352.104 |
| ALTRE PASSIVITÀ | (7.e.) | 220.303 | 206.526 |
| FONDI | (6.e.) | 48.548 | 51.627 |
| PASSIVITÀ CORRELATE AD ATTIVITÀ POSSEDUTE PER LA VENDITA | (4.h.) | 10.500 | 12.610 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 3.371.893 | 3.306.067 |
(in migliaia di euro)
| Note | 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 (*) |
|
|---|---|---|---|
| RICAVI | (8) | 1.223.142 | 1.093.317 |
| VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 8.714 | 11.123 | |
| COSTI PER ACQUISTO DI BENI | (9.a.) | (525.907) | (475.784) |
| COSTI PER SERVIZI | (9.b.) | (173.504) | (155.850) |
| COSTI DEL PERSONALE | (9.c.) | (351.058) | (318.188) |
| ALTRI PROVENTI OPERATIVI | (9.d.) | 19.622 | 23.407 |
| ALTRI COSTI OPERATIVI | (9.e) | (30.966) | (30.752) |
| AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | (100.410) | (102.803) | |
| RISULTATO OPERATIVO | 69.633 | 44.470 | |
| PROVENTI FINANZIARI | (10.a.) | 7.438 | 4.341 |
| ONERI FINANZIARI | (10.b.) | (34.717) | (26.542) |
| DIVIDENDI | 27 | -- | |
| PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI | (10.c.) | 872 | 1.783 |
| ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI | (10.d.) | (382) | (196) |
| QUOTA DELL'UTILE (PERDITA) DELLE PARTECIPAZIONI | |||
| CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO | (3.e.) | -- | 64 |
| RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE | (10.e.) | (359) | (8.732) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 42.512 | 15.188 | |
| IMPOSTE SUL REDDITO | (11) | (13.533) | (7.259) |
| RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
28.979 | 7.929 | |
| UTILE/PERDITA DERIVANTE DA ATTIVITÀ OPERATIVE CESSATE |
(12) | 1.161 | 567 |
| UTILE/PERDITA DEL PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI |
30.140 | 8.496 | |
| - UTILE/PERDITA DI TERZI | (16.193) | (8.715) | |
| - UTILE/PERDITA DI GRUPPO | 13.947 | (219) | |
| UTILE (PERDITA) BASE PER AZIONE (in euro) | (13) | 0,0130 | (0,0002) |
| UTILE (PERDITA) DILUITO PER AZIONE (in euro) | (13) | 0,0129 | (0,0002) |
| UTILE (PERDITA) BASE PER AZIONE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO (in euro) |
(13) | 0,0270 | 0,0072 |
| UTILE (PERDITA) DILUITO PER AZIONE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO (in euro) |
(13) | 0,0269 | 0,0072 |
(*) I valori del 1° semestre 2022, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate".
(in migliaia di euro)
| 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|
|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI | 30.140 | 8.496 |
| ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | ||
| COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE A CONTO ECONOMICO | ||
| - UTILI (PERDITE) ATTUARIALI | 798 | 11.290 |
| - EFFETTO FISCALE DELLE COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE A CONTO ECONOMICO |
(163) | (2.291) |
| SUBTOTALE COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE A CONTO ECONOMICO |
635 | 8.999 |
| COMPONENTI CHE POTREBBERO ESSERE RICLASSIFICATE A CONTO ECONOMICO |
||
| - DIFFERENZE DI CAMBIO DA CONVERSIONE DELLE GESTIONI ESTERE | (8.483) | 6.939 |
| - VARIAZIONE NETTA DELLA RISERVA DI CASH FLOW HEDGE | (424) | 3.649 |
| - ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | -- | -- |
| - EFFETTO FISCALE DELLE COMPONENTI CHE POTREBBERO ESSERE RICLASSIFICATE A CONTO ECONOMICO |
101 | (876) |
| SUBTOTALE COMPONENTI CHE POTREBBERO ESSERE RICLASSIFICATE A CONTO ECONOMICO |
(8.806) | 9.712 |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (8.171) | 18.711 |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DEL PERIODO | 21.969 | 27.207 |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DEL PERIODO ATTRIBUIBILE A: | ||
| SOCI DELLA CONTROLLANTE | 9.312 | 10.368 |
| INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI | 12.657 | 16.839 |
(in migliaia di euro)
| 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022(*) |
|
|---|---|---|
| ATTIVITÀ OPERATIVA | ||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 30.140 | 8.496 |
| (UTILE) PERDITA DERIVANTE DA ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE | (1.161) | (567) |
| RETTIFICHE: | ||
| - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | 100.410 | 102.803 |
| - ADEGUAMENTO PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO |
-- | (64) |
| - VALUTAZIONE PIANI DI STOCK OPTION/STOCK GRANT | 913 | 806 |
| - VARIAZIONE FONDI PER IL PERSONALE, FONDI RISCHI ED ONERI | (1.600) | (3.465) |
| - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE | 359 | 8.732 |
| - PERDITE (PROVENTI) DA CESSIONE ATTIVO IMMOBILIZZATO | (547) | (3.513) |
| - ALTRE VARIAZIONI NON MONETARIE | (1.582) | (866) |
| - AUMENTO (DIMINUZIONE) DEI CREDITI/DEBITI NON CORRENTI | (5.967) | 3.845 |
| - (AUMENTO) DIMINUZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | (24.994) | (23.304) |
| FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA | 95.971 | 92.903 |
| di cui: | ||
| - interessi incassati (pagati) | (12.369) | (9.521) |
| - pagamenti per imposte sul reddito | (6.814) | (9.787) |
| ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| CORRISPETTIVO PAGATO PER AGGREGAZIONI AZIENDALI | (1.300) | (4.081) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLE SOCIETÀ ACQUISITE | 1.131 | 405 |
| VARIAZIONE ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE E CREDITI FINANZIARI | (51.934) | (6.928) |
| (ACQUISTO) CESSIONE DI TITOLI | 24.535 | (798) |
| CESSIONE ATTIVO IMMOBILIZZATO | 5.277 | -- |
| ACQUISTO ATTIVO IMMOBILIZZATO | (30.660) | (54.993) |
| FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | (52.951) | (66.395) |
| ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | ||
| INCASSI PER AUMENTI DI CAPITALE | -- | -- |
| ALTRE VARIAZIONI | -- | 186 |
| ACCENSIONE/(ESTINZIONE) DI ALTRI DEBITI FINANZIARI | (4.154) | (10.672) |
| RIMBORSO DEBITI FINANZIARI PER DIRITTI D'USO | (33.767) | (30.596) |
| ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE DEL GRUPPO | (7.738) | (4.081) |
| DIVIDENDI PAGATI | (508) | (2.657) |
| FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | (46.167) | (47.820) |
| AUMENTO (DIMINUZIONE) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN ESERCIZIO |
(3.147) | (21.312) |
| FLUSSO/DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO PERIODO DERIVANTI DA ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE |
16.876 | (613) |
| AUMENTO (DIMINUZIONE) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE | 13.729 | (21.925) |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO PERIODO | 217.695 | 304.471 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI FINE PERIODO | 231.424 | 282.546 |
(*) I valori del 1° semestre 2022, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate".
| Attribuibile agli azionisti della controllante | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Capitale emesso |
Riserva da sovraprezzo delle azioni |
Riserva legale |
Riserva da fair value |
Riserva da conversione |
Riserva stock stock option e grant |
Altre riserve |
Utili (Perdite) accumulati |
Utile (Perdita) del periodo |
Totale | Terzi | Totale |
| SALDO AL 31 DICEMBRE 2021 | 638.604 | 5.044 | 25.516 | (432) | (24.994) | 2.711 | 68.755 | 7.204 | 17.981 | 740.389 | 242.335 | 982.724 |
| Aumenti (Riduzioni) di capitale | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Dividendi agli Azionisti | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | (2.657) | (2.657) |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente | -- | -- | 104 | -- | -- | -- | 1.981 | 15.896 | (17.981) | -- | -- | -- |
| Adeguamento per operazioni su azioni proprie | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | (4.081) | -- | (4.081) | -- | (4.081) |
| Costo figurativo piani basati su azioni | -- | -- | -- | -- | -- | 671 | -- | -- | -- | 671 | -- | 671 |
| Movimenti tra riserve | -- | -- | -- | -- | -- | (251) | -- | 251 | -- | -- | -- | -- |
| Effetti derivanti da variazioni patrimoniali delle società controllate |
9 | 2.002 | 2.011 | 1.601 | 3.612 | |||||||
| Risultato complessivo del periodo | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | |||||
| Valutazione a fair value degli strumenti di copertura | -- | -- | -- | 1.569 | -- | -- | -- | -- | -- | 1.569 | 1.204 | 2.773 |
| Differenze cambio da conversione | -- | -- | -- | -- | 3.928 | -- | -- | -- | -- | 3.928 | 3.011 | 6.939 |
| Utili (perdite) attuariali | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 5.090 | -- | -- | 5.090 | 3.909 | 8.999 |
| Risultato del periodo | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | (219) | (219) | 8.715 | 8.496 |
| Totale risultato complessivo del periodo | -- | -- | -- | 1.569 | 3.928 | -- | 5.090 | -- | (219) | 10.368 | 16.839 | 27.207 |
| SALDO AL 30 GIUGNO 2022 | 638.604 | 5.044 | 25.620 | 1.137 | (21.057) | 3.131 | 77.828 | 19.270 | (219) | 749.358 | 258.118 | 1.007.476 |
| SALDO AL 31 DICEMBRE 2022 | 420.000 | 5.044 | 25.621 | 2.244 | (28.590) | 3.730 | 298.506 | 17.061 | (257) | 743.359 | 260.818 | 1.004.177 |
| Aumenti (Riduzioni) di capitale | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Dividendi agli Azionisti | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | (6.808) | (6.808) |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente | -- | -- | 152 | -- | -- | -- | 2.893 | (3.302) | 257 | -- | -- | -- |
| Adeguamento per operazioni su azioni proprie | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | (7.738) | -- | (7.738) | -- | (7.738) |
| Costo figurativo piani basati su azioni | -- | -- | -- | -- | -- | 642 | -- | -- | -- | 642 | -- | 642 |
| Movimenti tra riserve | -- | -- | -- | -- | -- | (538) | 52 | 486 | -- | -- | -- | -- |
| Effetti derivanti da variazioni patrimoniali delle società controllate |
-- | -- | -- | (3) | 33 | -- | 1.713 | -- | -- | 1.743 | 2.019 | 3.762 |
| Risultato complessivo del periodo | ||||||||||||
| Valutazione a fair value degli strumenti di copertura | -- | -- | -- | (182) | -- | -- | -- | -- | -- | (182) | (141) | (323) |
| Differenze cambio da conversione | -- | -- | -- | -- | (4.812) | -- | -- | -- | -- | (4.812) | (3.671) | (8.483) |
| Utili (perdite) attuariali | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 359 | -- | -- | 359 | 276 | 635 |
| Risultato del periodo | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 13.947 | 13.947 | 16.193 | 30.140 |
| Totale risultato complessivo del periodo | -- | -- | -- | (182) | (4.812) | -- | 359 | -- | 13.947 | 9.312 | 12.657 | 21.969 |
SALDO AL 30 GIUGNO 2023 420.000 5.044 25.773 2.059 (33.369) 3.834 303.523 6.507 13.947 747.318 268.686 1.016.004
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo CIR – Compagnie Industriali Riunite (nel seguito anche il "Gruppo") al 30 giugno 2023 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lsg. 38/05 ed è stato predisposto sulla base del principio di continuità aziendale, tenuto conto che, sulla base delle più recenti previsioni elaborate dal management, su un orizzonte temporale minimo di 12 mesi le società del Gruppo dispongono della liquidità sufficiente per operare e fare fronte agli impegni assunti, ed inoltre prevedono il rispetto delle clausole contenute nei propri contratti di finanziamento.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di bilancio completa, sono incluse note illustrative specifiche per spiegare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere le variazioni della posizione patrimoniale-finanziaria e dell'andamento del Gruppo dall'ultimo bilancio.
Nella predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale sono stati applicati gli stessi principi contabili, criteri di rilevazione e misurazione, nonché di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 ad eccezione dei nuovi principi contabili in vigore a far data dal 1° gennaio 2023 per cui si rimanda al paragrafo "Principi di consolidamento".
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 include la capogruppo CIR S.p.A. e le società da essa controllate ed è stato predisposto utilizzando le situazioni delle singole società incluse nell'area di consolidamento, corrispondenti ai relativi bilanci intermedi individuali ("separati" nella terminologia IAS/IFRS), ovvero consolidati per i sottogruppi, esaminati e approvati dai rispettivi organi sociali e opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per adeguarli ai principi contabili di seguito elencati e compatibilmente con la normativa italiana.
Gli schemi di classificazione adottati sono i seguenti:
Si segnala che i valori del primo semestre 2022 sono stati rideterminati per l'applicazione del principio IFRS 5 ("Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate"), nell'ambito del gruppo KOS, con riferimento alla controllata indiana ClearMedi HealthCare LTD, a seguito del perfezionamento della cessione, avvenuta nel corso del mese di giugno 2023, del 100% delle quote delle società sopra menzionate.
Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio non sono cambiati rispetto al bilancio consolidato approvato al 31 dicembre 2022 ad eccezione della riclassifica, effettuata nell'ambito del gruppo Sogefi, dalla voce "Crediti finanziari" delle attività correnti, per un ammontare di € 5.376 migliaia, e dalla voce "Titoli" delle attività correnti, per un ammontare di € 3.169 migliaia, alla voce "Altre attività finanziare, inclusi gli strumenti derivati" delle attività non correnti, per un ammontare di € 8.545 migliaia.
Tale riclassifica si riferisce ad investimenti in strumenti obbligazionari dollar-linked con l'obiettivo di mitigare gli effetti della svalutazione della moneta locale e al fair value dei contratti di copertura rischio cambio e rischio tasso di interesse cross currency swap e interest rate swap.
I bilanci di ciascuna società all'interno dell'area di consolidamento vengono preparati nella valuta dell'area geografica primaria in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini della presentazione del bilancio consolidato le attività e le passività delle società estere consolidate con valute funzionali diverse dall'euro, incluso l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera, sono convertite ai cambi correnti alla data di chiusura del periodo. I ricavi e proventi e i costi e oneri sono convertiti ai cambi medi del periodo che approssimano quelli di svolgimento delle relative operazioni. Le differenze cambio sono rilevate tra le componenti di Conto economico complessivo e presentate nel prospetto delle variazioni del Patrimonio netto nella "Riserva di conversione". Gli utili e le perdite su cambi derivanti da crediti o debiti monetari verso gestioni estere, il cui incasso o pagamento non è né pianificato né probabile nel prevedibile futuro, vengono considerati parte dell'investimento netto in gestioni estere e sono contabilizzati tra le altre componenti di Conto economico complessivo e presentati nel prospetto delle variazioni del Patrimonio netto nella "Riserva di conversione".
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2023.
Nel mese di giugno 2023 il gruppo KOS ha perfezionato il trasferimento del 100% delle quote della società controllata indiana ClearMedi HealthCare LTD (le "Attività operative cessate"), a fronte di un accordo di cessione siglato a dicembre 2022 per il trasferimento del 100% delle quote della società stessa.
Pertanto, al 30 giugno 2023 nel bilancio consolidato si registra quanto segue:
Nel seguito sono presentati nel dettaglio il conto economico e il conto economico complessivo delle due società controllate dismesse.
(in migliaia di euro)
| 1° semestre | 1° semestre | |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| RICAVI | 7.638 | 9.197 |
| RISULTATO OPERATIVO | 145 | 892 |
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI | (734) | (199) |
| IMPOSTE | 7 | 10 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (582) | 703 |
| COSTI SOSTENUTI PER LA CESSIONE AL NETTO DEGLI EFFETTI FISCALI | (111) | (136) |
| ACCANTONAMENTO RISCHI GARANZIE | (1.000) | -- |
| PLUSVALENZA DA CESSIONE | 2.854 | -- |
| UTILE DERIVANTE DA ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE | 1.161 | 567 |
(in migliaia di euro)
| 1° semestre | 1° semestre | |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (582) | 703 |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (18) | 22 |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (600) | 725 |
(in migliaia di euro)
| 30/06/2022 | |
|---|---|
| FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | (226) |
| FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (889) |
| FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | 502 |
| AUMENTO (DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE | (613) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DI INIZIO PERIODO | 721 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DI FINE PERIODO | 108 |
La redazione del Bilancio Consolidato Semestrale e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio.
Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti ed includono un considerevole grado di soggettività. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione a loro apportate sono riflesse nel conto economico del periodo in cui avviene la revisione della stima nel caso in cui la revisione stessa abbia effetti solo su tale periodo, od anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.
In considerazione degli impatti dell'attuale contesto macroeconomico e finanziario e del conflitto tra Russia e Ucraina, si evidenzia tuttavia che tali stime si caratterizzano per un elevato grado di incertezza, che potrebbe riflettersi sulle valutazioni e sulla stima dei valori contabili delle attività e delle passività interessate da una maggiore volatilità.
Le voci di bilancio principalmente interessate da un processo valutativo sono:
Dalle valutazioni effettuate non sono emersi impatti significativi sul bilancio consolidato semestrale. I successivi paragrafi delle Note esplicative al bilancio includono le informazioni rilevanti inerenti alle stime sopra elencate.
La conversione in euro dei bilanci delle società controllate con valuta funzionale diversa dall'euro viene effettuata adottando i cambi correnti in essere alla data di bilancio per lo stato patrimoniale, mentre il conto economico viene convertito utilizzando i cambi medi del periodo. Le differenze cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto ai cambi correnti di fine periodo e dalla conversione del conto economico ai cambi medi dell'esercizio vengono contabilizzate nella voce "Altre riserve" del patrimonio netto.
| 1° semestre 2023 | 1° semestre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Cambio medio | 30.06.2023 | Cambio medio | 30.06.2022 | |
| Dollaro USA | 1,0811 | 1,0866 | 1,0940 | 1,0387 |
| Sterlina Inglese | 0,8766 | 0,8583 | 0,8422 | 0,8582 |
| Real Brasiliano | 5,4834 | 5,2788 | 5,5577 | 5,4229 |
| Peso Argentino | 278,5022 | 278,5022 | 129,8984 | 129,8984 |
| Renminbi Cinese | 7,4895 | 7,8983 | 7,0827 | 6,9624 |
| Rupia indiana | 88,8889 | 89,2065 | 83,3333 | 82,1130 |
| Nuovo Leu Rumeno | 4,9339 | 4,9635 | 4,9456 | 4,9464 |
| Dollaro Canadese | 1,4569 | 1,4415 | 1,3905 | 1,3425 |
| Peso Messicano | 19,6541 | 18,5614 | 22,1729 | 20,9641 |
| Dirham marocchino | 11,0241 | 10,7560 | 10,6033 | 10,5420 |
I principali cambi utilizzati sono i seguenti:
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 ed il bilancio consolidato dell'esercizio precedente del Gruppo derivano dal consolidamento, a tali date, della capogruppo CIR e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate, controllate congiuntamente o collegate. Le attività e le passività di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.
L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della metodologia utilizzata, e di quelle escluse è riportato nell'apposita sezione del presente bilancio.
Le principali variazioni dell'area di consolidamento rispetto all'esercizio precedente riguardano:
• Settore Sanità
Nel corso del periodo è stata finalizzata la cessione dell'intero capitale della controllata indiana ClearMedi HealthCare LTD.
• Settore della componentistica per autoveicoli
Nel mese di marzo 2023 la controllata Sogefi Air & Cooling S.A.S. ha acquisito il 51% del capitale sociale della società francese ATN Molds & Parts S.A.S.
Nel corso del periodo non sono intervenute variazioni nell'area di consolidamento.
Fatta eccezione per quanto riportato di seguito, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati dal Gruppo al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria non sono presenti Principi, nuovi ed emendati, emessi, ma non ancora in vigore.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli
emendamenti e dei principi sotto descritti. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo:
| Situazione iniziale | Movimenti del periodo | Situazione finale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo | Fondi | Saldo | Acquisizioni | Aggregazioni | Differenze | Disinvestimenti Altri |
Ammortamenti | Costo | Fondi | Saldo | |||
| originario | ammortamento | 31.12.2022 | cessioni di imprese | cambio | movimenti | netti | e svalutazioni | originario | ammortamento | 30.06.2023 | |||
| (in migliaia di euro) | e svalutazioni | decrementi incrementi |
e svalutazioni | ||||||||||
| Costi di impianto e ampliamento | 36 | (36) | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 36 | (36) | -- |
| Costi di sviluppo capitalizzati | |||||||||||||
| - acquistati | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| - prodotti internamente | 246.746 | (188.450) | 58.296 | 4.349 | -- | -- | (743) | 6.444 | -- | (10.759) | 249.505 | (191.918) | 57.587 |
| Diritti di brevetto industriale e diritti di | |||||||||||||
| utilizzazione delle opere dell'ingegno | 46.521 | (33.571) | 12.950 | -- | -- | -- | -- | 3 | -- | (1.070) | 46.612 | (34.729) | 11.883 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 50.632 | (40.779) | 9.853 | 222 | -- | -- | (63) | 411 | (12) | (1.193) | 50.896 | (41.678) | 9.218 |
| Avviamento | 545.080 | (53.000) | 492.080 | 1.842 | -- | -- | -- | 3 | -- | -- | 546.922 | (52.997) | 493.925 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | |||||||||||||
| - acquistati | 6.591 | -- | 6.591 | 605 | -- | -- | 5 | (3.606) | (12) | -- | 3.583 | -- | 3.583 |
| - prodotti internamente | 7.928 | (2.978) | 4.950 | 3.024 | -- | -- | (147) | (3.038) | -- | (22) | 7.735 | (2.968) | 4.767 |
| Altre | 21.334 | (14.279) | 7.055 | 22 | -- | -- | 19 | 83 | -- | (613) | 21.467 | (14.901) | 6.566 |
| Totale | 924.868 | (333.093) | 591.775 | 10.064 | -- | -- | (929) | 300 | (24) | (13.657) | 926.756 | (339.227) | 587.529 |
Le attività immateriali e avviamento passano da € 591.775 migliaia al 31 dicembre 2022 a € 587.529 migliaia al 30 giugno 2023.
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Settore Automotive (Gruppo Sogefi) | 125.438 | 123.596 |
| Settore Sanità (Gruppo KOS) | 368.487 | 368.484 |
| Totale | 493.925 | 492.080 |
La precedente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti per settore di operatività del Gruppo. L'avviamento è allocato alle cash-generating unit ("CGU") identificate coerentemente con le modalità con le quali il management della Capogruppo opera e gestisce i suoi assets, vale a dire sulla base dei settori operativi del Gruppo.
La voce passa da € 492.080 migliaia al 31 dicembre 2022 a € 493.925 migliaia al 30 giugno 2023.
La variazione nel settore Sogefi è riferibile all'acquisizione effettuata nel corso del primo semestre.
Gli impairment test effettuati sugli avviamenti allocati al Settore Sanità ai fini del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 hanno accertato che non sussistevano perdite di valore, mentre nel settore Automotive il test effettuato al primo livello ha evidenziato una copertura negativa per la CGU Sospensioni Auto pari ad da € 5.046 migliaia, e pertanto è stata operata una svalutazione dell'avviamento associato alla CGU per pari importo, che si è riflesso anche nel bilancio consolidato del Gruppo CIR.
Nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2023 è stata effettuata un'analisi degli indicatori di possibile perdita di valore, sia di tipo interno che esterno.
Tra gli indicatori esterni sono stati considerati l'andamento della capitalizzazione di mercato delle società quotate del gruppo, anche in rapporto ai rispettivi patrimoni netti.
La capitalizzazione di mercato media del semestre è stata, sia per CIR S.p.A. che per Sogefi S.p.A., inferiore al valore del patrimonio netto di fine periodo, situazione riscontrata già in passato, e come tale già considerata nell'ambito della verifica degli indicatori di perdita di valore. Il valore di mercato di Sogefi S.p.A. è stato condizionato, nel corso degli ultimi anni, dai bassi multipli di mercato del settore automotive, ed in particolare del comparto dei fornitori di componenti per motori a combustione; il multiplo di mercato di Sogefi è storicamente stato ancora inferiore alle medie di settore, a causa delle dimensioni contenute della società rispetto ai concorrenti, delle ridotte dimensioni del flottante e della scarsa liquidità del titolo. Pertanto, il fatto che la capitalizzazione di borsa di Sogefi sia stata per lunghi periodi inferiore al patrimonio netto contabile non è stato considerato di per sé un indicatore di perdita di valore rilevante, come confermato dagli ampi valori di copertura riscontrati in passato in sede di impairment test, sia sulla partecipazione in Sogefi a livello di bilancio separato di CIR S.p.A., che sulla CGU automotive a livello di bilancio consolidato. Anche la capitalizzazione di mercato di CIR S.p.A. è, ed è stata in passato, inferiore al valore del patrimonio netto contabile. In questo caso, oltre alla bassa liquidità del titolo ed alle ridotte dimensioni del flottante, le ragioni sono da ricercarsi anche nello sconto di holding, normalmente applicato alle società di partecipazioni come CIR, che nel corso del tempo è oscillato, secondo le stime degli analisti, in un range compreso tra 25% e 50%. Pertanto, il fatto che la capitalizzazione di borsa di CIR sia per lunghi periodi inferiore al patrimonio netto contabile non è stato considerato di per sé un indicatore di perdita di valore rilevante, come confermato dagli ampi valori di copertura riscontrati in passato in sede di impairment test.
Come indicatori interni di possibile perdita di valore sono stati considerati gli andamenti dei settori Automotive e Sanità, e delle CGU che li compongono, nel primo semestre 2023 rispetto ai piani previsionali predisposti dal management delle rispettive unità, approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione, ed utilizzati nel calcolo dei precedenti impairment test.
Tenuto conto che la performance economica del Settore Automotive e di tutte le CGU che lo compongono è risultata in linea o superiore alle previsioni sopracitate, dell'andamento dei tassi di mercato al 30 giugno 2023, dei differenziali esistenti tra valore d'uso e contabile delle CGU al 31 dicembre 2022, i risultati dei test di impairment effettuati con riferimento al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, a cui si fa rinvio, possono essere ragionevolmente confermati anche per il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.
Nel Settore Sanità si è registrato un andamento in linea o superiore alle previsioni per tutte le CGU, con eccezione della CGU Nursing Homes Germania, i cui risultati, nel corso del primo semestre 2023, hanno evidenziato una performance sotto le aspettative, principalmente a causa di incrementi salariali superiori al previsto, non ancora compensati da adeguamenti tariffari. Il Gruppo KOS ritiene che questo scostamento sia di natura temporanea, confermando le aspettative di una convergenza verso i valori del piano industriale negli anni 2024-2026. Pur non riscontrando una situazione di trigger event, il Gruppo KOS ha elaborato una sensitivity, ipotizzando uno slittamento temporale dei risultati rispetto al piano, e non ha riscontrato alcuna potenziale perdita di valore degli avviamenti associati alla CGU, anche in considerazione del fatto che il valore della copertura, calcolato al 31 dicembre 2022, era ampiamente positivo.
I risultati dei test di impairment effettuati con riferimento al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, a cui si fa rinvio, possono essere ragionevolmente confermati anche per il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023.
Ai sensi della metodologia di impairment test adottata dalle società del Gruppo per il bilancio chiuso al 31 dicembre 2022, la recuperabilità dei valori iscritti è verificata in conformità a quanto previsto dallo IAS 36 e considerando – ove applicabili alle singole fattispecie - le linee guida emesse dall'O.I.V.
Per ogni CGU viene confrontato il valore netto contabile, comprensivo di avviamento, (Carrying Amount) con il valore recuperabile, stimato sulla base del maggiore tra valore d'uso (value in use) e fair value less costs to dispose.
Il valore d'uso di ogni unità viene stato calcolato con il metodo del discounted cash flow, attualizzando: (i) i flussi finanziari futuri del più recente business plan approvato dagli organi competenti, senza tenere conto di quelli della gestione finanziaria ("Free Cash Flow Operativo"); (ii) il valore terminale, calcolato con la formula della "rendita perpetua", ovvero proiettando il flusso di cassa operativo dell'ultimo anno del piano pluriennale con un tasso di crescita atteso di lungo termine ("g").
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde al costo medio ponderato del capitale investito ("WACC"), che incorpora i parametri di rendimento di mercato ed i fattori di rischiosità riconducibili al settore ed alla specifica unità. In particolare, i valori utilizzati nel calcolo del WACC sono i seguenti:
Il fair value less costs to dispose di un'attività o di un gruppo di attività (ad esempio una Cash Generating Unit) trova la migliore espressione nel prezzo definito in un accordo vincolante di
vendita tra controparti indipendenti, al netto dei costi diretti di dismissione del bene. Nei casi in cui tale evidenza non sia disponibile, il fair value al netto dei costi di cessione viene determinato facendo riferimento, in ordine di importanza, ai seguenti parametri: (i) il prezzo corrente negoziato in un mercato attivo; (ii) il prezzo relativo a precedenti transazioni similari; (iii) il prezzo stimato sulla base di altre informazioni attinte dall'azienda.
La metodologia di impairment test viene approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione della Società, in seduta antecedente a quella di approvazione dell'impairment test stesso.
| macchinari |
|---|
| mpianti e |
| mobili, i |
| m |
| I |
| 3.b. |
| Situazione iniziale | Movimenti del periodo | Situazione finale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Costo originario |
Fondi ammortamento e svalutazioni |
Saldo 31.12.2022 |
Acquisizioni | cessioni di imprese Aggregazioni incrementi |
decrementi | Differenze cambio |
Altri movimenti |
Disinvestimenti netti costo |
Ammortamenti e svalutazioni |
Costo originario |
Fondi ammortamento e svalutazioni |
Saldo 30.06.2023 |
| Terreni | 37.163 | (444) | 36.719 | -- | -- | -- | 31 | -- | (1.784) | -- | 35.410 | (444) | 34.966 |
| Fabbricati strumentali | 293.959 | (152.769) | 141.190 | 262 | -- | -- | (349) | 1.195 | (115) | (4.410) | 292.790 | (155.017) | 137.773 |
| Impianti e macchinari | 789.884 | (598.047) | 191.837 | 2.155 | -- | -- | (2.069) | 23.715 | (575) | (20.535) | 803.864 | (609.336) | 194.528 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 360.543 | (269.073) | 91.470 | 3.284 | -- | -- | (785) | 13.400 | (33) | (17.989) | 369.042 | (279.695) | 89.347 |
| Altri beni | 216.165 | (141.909) | 74.256 | 4.052 | -- | -- | (433) | 1.971 | (12) | (6.690) | 220.492 | (147.348) | 73.144 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 105.746 | (748) | 104.998 | 31.108 | -- | -- | (1.240) | (38.121) | (18.160) | (67) | 79.331 | (813) | 78.518 |
| Totale | 1.803.460 | (1.162.990) | 640.470 | 40.861 | -- | -- | (4.845) | 2.160 | (20.679) | (49.691) | 1.800.929 | (1.192.653) | 608.276 |
Gli immobili, impianti e macchinari passano da € 640.470 migliaia al 31 dicembre 2022 a € 608.276 migliaia al 30 giugno 2023.
I disinvestimenti netti sono riferibili essenzialmente al gruppo KOS.
Si segnala che il saldo al 30 giugno 2023 delle voci "Attrezzature industriali e commerciali" e "Immobilizzazioni in corso e acconti" include gli investimenti, rispettivamente per € 59.936 migliaia e per € 34.897 migliaia, effettuati dal gruppo Sogefi nei "Tooling".
ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO
| Descrizione | % |
|---|---|
| Fabbricati strumentali | 3% |
| Impianti e macchinari | 10-25% |
| Altri beni: | |
| - Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| - Mobili e dotazioni | 12% |
| - Automezzi | 25% |
| Situazione iniziale | Movimenti del periodo | Situazione finale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| originario Costo |
Fondi ammortamento |
Saldo 31.12.2022 |
Incrementi | cessioni di imprese Aggregazioni |
cambio Differenze |
Altri movimenti |
Disinvestimenti netti |
Ammortamenti e svalutazioni |
Costo originario |
Fondi ammortamento |
30.06.2023 Saldo |
||
| (in migliaia di euro) | e svalutazioni | incrementi | decrementi | e svalutazioni | |||||||||
| Fabbricati strumentali | 1.081.121 | (243.573) | 837.548 | 40.559 | -- | -- | (371) | 613 | (1.558) | (34.951) | 1.117.885 | (276.045) | 841.840 |
| Impianti e macchinari | 9.797 | (9.380) | 417 | 1 | -- | -- | (3) | 1 | (34) | (207) | 9.591 | (9.416) | 175 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 1.926 | (1.346) | 580 | 39 | -- | -- | 1 | 20 | (4) | (86) | 1.959 | (1.409) | 550 |
| Altri beni | 13.503 | (6.807) | 6.696 | 2.341 | -- | -- | 280 | 120 | (435) | (1.759) | 14.373 | (7.130) | 7.243 |
| Totale | 1.106.347 | (261.106) | 845.241 | 42.940 | -- | -- | (93) | 754 | (2.031) | (37.003) | 1.143.808 | (294.000) | 849.808 |
Le attività per il diritto di utilizzo ammontano a € 849.808 migliaia al 30 giugno 2023 e si riferiscono per € 789.701 migliaia al gruppo KOS, per € 60.029 migliaia al gruppo Sogefi e per € 78 migliaia alla capogruppo CIR S.p.A.
| Situazione iniziale | Movimenti del periodo | Situazione finale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| originario Costo |
Fondi ammortamenti |
Saldo netto 31.12.2022 |
Acquisizioni | cessioni di imprese Aggregazioni |
Oneri finanziari |
cambio Differenze |
Altri movimenti |
Disinvestimenti netti |
Ammortamenti e svalutazioni |
Costo originario |
Fondi ammortamenti |
30.06.2023 Saldo |
|
| (in migliaia di euro) | e svalutazioni | decrementi incrementi |
capitalizzati | costo | e svalutazioni | ||||||||
| Immobili | 5.831 | (3.277) | 2.554 | -- | -- | -- -- |
-- | -- | -- | (59) | 5.831 | (3.336) | 2.495 |
| Totale | 5.831 | (3.277) | 2.554 | -- | -- | -- -- |
-- | -- | -- | (59) | 5.831 | (3.336) | 2.495 |
Gli investimenti immobiliari passano da € 2.554 migliaia al 31 dicembre 2022 a € 2.495 migliaia al 30 giugno 2023 per effetto degli ammortamenti e svalutazioni del periodo.
Il valore di mercato è significativamente superiore ai valori di bilancio.
ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO
| % | 3 |
|---|---|
| Descrizione | Fabbricati |
| (In migliaia di euro) | Saldo 31.12.2022 |
Incrementi (Decrementi) Svalutaz. Dividendi |
Quota parte del risultato Perdita Utile |
Altri movimenti |
Saldo 30.06.2023 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Apokos Rehab PVT Ltd | 631 | -- | -- | -- | -- | -- | 631 |
| Totale | 631 | -- | -- | -- | -- | -- | 631 |
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Altre | 1.872 | 1.871 |
| Totale | 1.872 | 1.871 |
Gli "Altri crediti" al 30 giugno 2023 ammontano a € 38.374 migliaia rispetto a € 37.662 migliaia al 31 dicembre 2022, ed erano principalmente composti da:
Le "Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati" al 30 giugno 2023 ammontano a complessivi € 125.320 migliaia (€ 80.760 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferiscono per € 66.313 migliaia (€ 72.215 migliaia al 31 dicembre 2022) ad investimenti in fondi di "private equity" ed in partecipazioni minoritarie detenuti da CIR S.p.A. e Holding finanziarie. La valutazione a fair value di tali investimenti ha comportato adeguamenti negativi a conto economico per € 1.100 migliaia iscritti nella voce 10.e "Rettifiche di valore di attività finanziarie".
La voce include, nell'ambito del gruppo KOS, investimenti della liquidità per € 50.384 migliaia in Time Deposit presso principali istituti di credito con scadenze concordate entro i 18 mesi.
La voce include inoltre, nell'ambito del gruppo Sogefi, € 3.775 migliaia (€ 2.953 migliaia al 31 dicembre 2022§) di investimenti effettuati dalla controllata argentina Sogefi Suspensions Argentina S.A., in strumenti finanziari obbligazionari dollar-linked con l'obbiettivo di mitigare gli effetti della svalutazione della moneta locale e € 4.848 migliaia (€ 5.592 migliaia al 31 dicembre 2022) relativi al fair value dei contratti di copertura interest rate swap.
Gli importi sono relativi alle imposte risultanti dalle differenze temporanee deducibili e dai benefici connessi alle perdite fiscali di esercizi precedenti, giudicate recuperabili in un orizzonte temporale ragionevole.
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Ammontare | Effetto | Ammontare | Effetto | |
| delle differenze | fiscale | delle differenze | fiscale | |
| temporanee | temporanee | |||
| Differenza temporanea passiva da: | ||||
| - svalutazione attività correnti | 19.636 | 4.856 | 16.684 | 4.129 |
| - svalutazione attività immobilizzate | 73.433 | 18.656 | 68.122 | 17.385 |
| - rivalutazione passività correnti | (816) | 10.691 | 51.835 | 11.715 |
| - rivalutazione fondi per il personale | 30.235 | 7.542 | 33.829 | 8.446 |
| - rivalutazione fondi per rischi ed oneri | 24.078 | 6.027 | 25.815 | 6.454 |
| - rivalutazione debiti a lungo | -- | -- | -- | -- |
| - svalutazione strumenti finanziari | 39 | 9 | 50 | 12 |
| - perdite fiscali d'esercizi precedenti | 101.087 | 24.104 | 103.327 | 25.282 |
| Totale attività per imposte differite | 247.692 | 71.885 | 299.662 | 73.423 |
| Differenza temporanea attiva da: | ||||
| - rivalutazione attività correnti | 28.370 | 7.196 | 29.061 | 7.326 |
| - rivalutazione attività immobilizzate | 158.203 | 35.858 | 158.685 | 36.109 |
| - svalutazione passività correnti | 14.490 | 3.188 | 20.509 | 4.681 |
| - valutazione fondi per il personale | 426 | 100 | 881 | 210 |
| - svalutazione fondi per rischi ed oneri | -- | -- | -- | -- |
| - rivalutazione strumenti finanziari | -- | -- | -- | -- |
| Totale passività per imposte differite | 201.489 | 46.342 | 209.136 | 48.326 |
| Imposte differite attive nette | 25.543 | 25.097 |
Il dettaglio delle "Imposte differite attive e passive" suddivise per tipologia di differenza temporanea, è il seguente:
Relativamente alle imposte differite attive si rileva che le stesse sono state iscritte, a livello di subholding operative, valutandone la recuperabilità nell'ambito dei relativi piani aziendali.
La movimentazione delle "Attività e passività per imposte differite" nel corso del periodo è la seguente:
| 2022 | Saldo al | Utilizzo | Imposte | Differenze | Saldo al |
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2022 | imposte differite di esercizi precedenti |
differite sorte nell'esercizio |
cambio e altri movimenti |
30.06.2023 |
| Attività per Imposte differite: | |||||
| - a conto economico | 58.869 | (3.464) | 2.169 | -- | 57.574 |
| - a patrimonio netto | 14.554 | (59) | -- | (184) | 14.311 |
| Passività per imposte differite: | |||||
| - a conto economico | (32.285) | 1.815 | (242) | -- | (30.712) |
| - a patrimonio netto | (16.041) | 3 | -- | 408 | (15.630) |
| Imposte differite nette | 25.097 | (1.705) | 1.927 | 224 | 25.543 |
Le rimanenze sono così ripartite:
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 76.771 | 77.722 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 21.215 | 18.978 |
| Prodotti finiti e merci | 47.716 | 38.252 |
| Acconti | 474 | 295 |
| Totale | 146.176 | 135.247 |
La voce si riferisce per € 140.711 migliaia (€ 129.725 migliaia al 31 dicembre 2022) al gruppo Sogefi e per € 5.465 migliaia (€ 5.522 migliaia al 31 dicembre 2022) al gruppo KOS.
Il valore del magazzino è esposto al netto delle svalutazioni che tengono conto dell'obsolescenza dei prodotti finiti, merci e materie sussidiarie. Il valore del fondo svalutazioni al 30 giugno 2023 ammonta a € 12.638 migliaia (€ 12.632 migliaia al 31 dicembre 2022).
| Totale | 306.582 | 248.147 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 306.582 | 248.147 |
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
La voce si riferisce principalmente per € 196.062 migliaia (€ 160.045 migliaia al 31 dicembre 2022) al gruppo Sogefi e per € 110.453 migliaia (€ 88.062 migliaia al 31 dicembre 2022) al gruppo KOS.
I "Crediti verso clienti" sono infruttiferi e hanno una scadenza media in linea con le condizioni di mercato.
I crediti commerciali sono registrati al netto di svalutazioni, pari a € 28.388 migliaia, che tengono conto del rischio di credito.
| Totale | 78.772 | 68.638 |
|---|---|---|
| Crediti verso altri | 40.624 | 31.654 |
| Crediti tributari | 38.015 | 36.851 |
| Crediti verso imprese collegate | 133 | 133 |
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
L'incremento della voce si riferisce per € 5.385 migliaia al gruppo Sogefi e per € 4.492 migliaia al gruppo KOS.
I "Crediti finanziari" passano da € 13.164 migliaia al 31 dicembre 2022 a € 14.636 migliaia al 30 giugno 2023. La voce include € 2.729 migliaia (€ 3.127 migliaia al 31 dicembre 2022) relativi a strumenti finanziari emessi, nell'ambito del gruppo Sogefi, da primarie banche cinesi, su richiesta di alcuni clienti, come corrispettivo delle forniture eseguite dalle controllate cinesi, € 9.350 migliaia (€ 6.228 migliaia al 31 dicembre 2022) di crediti vantati dal gruppo KOS nei confronti di società di factoring per cessioni pro-soluto.
La voce include inoltre, nell'ambito del gruppo KOS, il credito di € 1.917 migliaia vantato nei confronti della parte acquirente per la cessione della partecipazione ClearMedi Healthcare LTD. Tale credito è stato incassato nei primi giorni del mese di luglio.
La voce è composta dalle seguenti categorie di titoli:
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Partecipazioni in altre imprese | 34 | 42 |
| Titoli obbligazionari | 46.645 | 45.923 |
| Fondi di investimento ed assimilati | 17.154 | 23.518 |
| Totale | 63.833 | 69.483 |
Al 30 giugno 2023 la voce ammonta a complessivi € 63.833 migliaia (€ 69.483 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferisce a titoli obbligazionari detenuti dalla controllata CIR Investimenti S.p.A. per € 46.645 migliaia (€ 45.923 migliaia al 31 dicembre 2022), da quote detenute in fondi di investimento da parte della società controllata CIR Investimenti S.p.A. per € 9.794 migliaia (€ 13.871 migliaia al 31 dicembre 2022) e dalla controllante CIR S.p.A. per € 7.360 migliaia (€ 9.647 migliaia al 31 dicembre 2022) e da titoli azionari detenuti dalla controllata CIR International S.A.
La valutazione a fair value della voce "Titoli" ha comportato un adeguamento negativo a conto economico pari a € 1.821 migliaia.
La voce pari a € 224.995 migliaia (€ 241.243 migliaia al 31 dicembre 2022) è costituita per € 61.060 migliaia (€ 58.849 migliaia al 31 dicembre 2022) da quote di "hedge funds" e azioni redimibili di società d'investimento detenute da CIR International S.A. La liquidità dell'investimento è funzione dei tempi di riscatto dai fondi che normalmente variano da uno a tre mesi.
La valutazione a fair value di tali fondi ha comportato un adeguamento positivo a conto economico per un importo pari a € 2.275 migliaia. Nel corso del periodo sono stati realizzati utili per un importo pari a € 259 migliaia (€ 1.760 migliaia nel corrispondente periodo del 2022) iscritti alla voce 10.c "Proventi da negoziazione titoli".
La voce include € 153.844 migliaia (€ 182.394 migliaia al 31 dicembre 2022) relativi alla sottoscrizione, da parte della controllata CIR Investimenti S.p.A., di polizze assicurative a vita intera e polizze di capitalizzazione con rendimenti prevalentemente collegati a gestioni separate assicurative a capitale garantito e, in alcuni casi, a fondi unit linked, con primari istituti assicurativi. Il rendimento netto nel corso del periodo è stato positivo per un importo pari a € 1.923 migliaia (negativo per € 1.250 migliaia nel corrispondente periodo 2022).
La valutazione a fair value, della parte relativa alle polizze con rendimenti collegati a fondi unit linked, ha comportato un adeguamento positivo a conto economico per un importo pari a € 287 migliaia.
La voce include inoltre, nell'ambito del gruppo KOS, investimenti della liquidità per € 10.091 migliaia in Time Deposit presso principali istituti di credito con scadenze concordate entro i 12 mesi.
Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" passano da € 219.676 migliaia al 31 dicembre 2022, a € 233.033 migliaia al 30 giugno 2023.
I "Debiti verso banche" passano da € 1.981 migliaia al 31 dicembre 2022, a € 1.609 migliaia al 30 giugno 2023.
L'analisi della variazione dell'esercizio delle due voci è indicata nel prospetto del rendiconto finanziario.
La voce è pari ad € 7.176 migliaia al 30 giugno 2023 ed è composta:
La voce al 31 dicembre 2022 era pari ad € 23.472 migliaia ed includeva, oltre all'importo di € 5.976 migliaia descritto al primo punto di cui sopra, € 17.496 migliaia relativi alle attività e passività delle controllate indiane del gruppo KOS, classificate come "Attività possedute per la vendita" e cedute nel corso del mese di giugno 2023.
Il capitale sociale al 30 giugno 2023, invariato rispetto al 31 dicembre 2022, ammontava a € 420.000.000,00 e risulta composto da n. 1.107.207.314 azioni prive di valore nominale.
Al 30 giugno 2023 la Società possedeva n. 43.585.450 azioni proprie (3,937% del capitale) per un valore di € 20.191 migliaia, rispetto a n. 24.480.800 azioni proprie al 31dicembre 2022 (2,211% del capitale) per un valore di € 12.500 migliaia.
Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato.
Non esistono azioni gravate da diritti, privilegi e vincoli nella distribuzione di dividendi, fatta eccezione per le azioni proprie.
L'azionista di controllo della Società è la Fratelli De Benedetti S.p.A. con sede legale in via Valeggio n. 41 – Torino.
Il dettaglio della voce riserve è riportato di seguito:
| (in migliaia di euro) | Riserva da sovrapprezzo delle azioni |
Riserva legale |
Riserva da fair value |
Riserva da conversione |
Riserva stock option e stock grant |
Altre riserve |
Totale riserve |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 5.044 | 25.516 | (432) | (24.994) | 2.711 | 68.755 | 76.600 |
| Utili portati a nuovo | -- | 104 | -- | -- | -- | 1.981 | 2.085 |
| Adeguamento per operazioni su azioni proprie |
-- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Accredito figurativo stock grant | -- | -- | -- | -- | 671 | -- | 671 |
| Movimenti tra riserve | -- | -- | -- | -- | (251) | -- | (251) |
| Valutazione al fair value degli strumenti di copertura |
-- | -- | 1.569 | -- | -- | -- | 1.569 |
| Effetti derivanti da variazioni patrimoniali delle società controllate |
-- | -- | -- | 9 | -- | 2.002 | 2.011 |
| Differenze cambio da conversione | -- | -- | -- | 3.928 | -- | -- | 3.928 |
| Utili (perdite) attuariali | -- | -- | -- | -- | -- | 5.090 | 5.090 |
| Saldo al 30 giugno 2022 | 5.044 | 25.620 | 1.137 | (21.057) | 3.131 | 77.828 | 91.703 |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 5.044 | 25.621 | 2.244 | (28.590) | 3.730 | 298.506 | 306.555 |
| Utili portati a nuovo | -- | 152 | -- | -- | -- | 2.893 | 3.045 |
| Adeguamento per operazioni su azioni proprie |
-- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Accredito figurativo stock grant | -- | -- | -- | -- | 642 | -- | 642 |
| Movimenti tra riserve | -- | -- | -- | -- | (538) | 52 | (486) |
| Valutazione al fair value degli strumenti di copertura |
-- | -- | (182) | -- | -- | -- | (182) |
| Effetti derivanti da variazioni patrimoniali delle società controllate |
-- | -- | (3) | 33 | -- | 1.713 | 1.743 |
| Differenze cambio da conversione |
-- | -- | -- | (4.812) | -- | -- | (4.812) |
| Utili (perdite) attuariali | -- | -- | -- | -- | -- | 359 | 359 |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 5.044 | 25.773 | 2.059 | (33.369) | 3.834 | 303.523 | 306.864 |
La "Riserva da fair value", al netto degli effetti fiscali, positiva per € 2.059 migliaia, si riferisce alla valutazione degli strumenti di copertura (€ 2.071 migliaia positivi relativi al gruppo Sogefi ed € 12 migliaia negativi relativi al gruppo KOS).
La "Riserva da conversione" al 30 giugno 2023, negativa per € 33.369 migliaia, era così composta:
| (in migliaia di euro) | 31.12.2022 | Incrementi | Decrementi | 30.06.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Gruppo Sogefi | (29.051) | -- | (4.318) | (33.369) |
| Gruppo KOS | 461 | -- | (461) | -- |
| Totale | (28.590) | -- | (4.779) | (33.369) |
La voce "Altre riserve" al 30 giugno 2023 risulta così composta:
| (in migliaia di euro) | |
|---|---|
| Riserva da riduzione Capitale Sociale | 218.604 |
| Riserva rivalutazione art. 6 D.lgs. 38/2005 | 8.138 |
| Riserva statutaria | 185 |
| Altro | 76.596 |
| Totale | 303.523 |
Si ricorda che l'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 ha conferito al Consiglio di Amministrazione una nuova autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di 220.000.000 azioni proprie, e comunque non oltre il 20% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto.
Il movimento delle azioni proprie nel corso del periodo è stato il seguente:
| (in migliaia di euro) | Numero azioni | Controvalore |
|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 24.480.800 | 12.500 |
| Incrementi | 19.207.545 | 7.738 |
| Decrementi | (102.895) | (47) |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 43.585.450 | 20.191 |
Le variazioni degli Utili e (perdite) portati a nuovo sono riportate nel "Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto".
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2019/2025 | 52.337 | 52.304 |
| Private Placement Kos S.p.A. 2017/2024 | 64.000 | 64.000 |
| Private Placement Kos S.p.A. 2017/2025 | 35.000 | 35.000 |
| Totale | 151.337 | 151.304 |
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale | 77.007 | 83.923 |
| Altri finanziamenti da banche | 314.240 | 307.477 |
| Altri debiti | 1.768 | 236 |
| Totale | 393.015 | 391.636 |
La voce è costituita da finanziamenti a società del gruppo KOS per € 177.180 migliaia e da finanziamenti a società del gruppo Sogefi per € 215.835 migliaia.
La voce pari a € 819.612 migliaia (€ 815.061 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce per € 767.746 migliaia a passività finanziarie per il diritto di utilizzo relative a società del gruppo KOS, che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione, per € 51.821 migliaia a società del gruppo Sogefi e per € 45 migliaia alla capogruppo CIR S.p.A.
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) | 23.760 | 23.305 |
| Fondi quiescenza e obbligazioni simili | 27.409 | 28.276 |
| Totale | 51.169 | 51.581 |
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
| Saldo iniziale | 51.581 | 73.745 |
| Accantonamento per prestazioni di lavoro dell'esercizio | 7.437 | 15.192 |
| Incrementi per interessi finanziari | 800 | 1.320 |
| (Utili)/Perdite attuariali | (1.016) | (9.286) |
| Benefici pagati | (2.825) | (15.697) |
| Differenze Cambio | 192 | (483) |
| Altre variazioni | (5.000) | (13.210) |
| Saldo finale | 51.169 | 51.581 |
La voce si riferisce principalmente a società del gruppo Sogefi per € 27.880 migliaia, a società del gruppo KOS per € 20.684 migliaia e alla capogruppo CIR S.p.A. per € 2.340 migliaia.
La composizione e la movimentazione della parte non corrente di tali fondi è la seguente:
| (in migliaia di euro) | Fondo oneri ristrutturazione |
Fondo garanzia prodotti |
Fondo rischi diversi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 436 | 50 | 10.326 | 10.812 |
| Accantonamenti del periodo | 86 | -- | 1.410 | 1.496 |
| Utilizzi/Rilasci | -- | (50) | (440) | (490) |
| Differenze cambio | 13 | -- | (115) | (102) |
| Altri movimenti | (400) | -- | 589 | 189 |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 135 | -- | 11.770 | 11.905 |
La voce si riferisce principalmente a società del gruppo Sogefi per € 4.899 migliaia e a società del gruppo KOS per € 6.357 migliaia.
Il "Fondo oneri di ristrutturazione" comprende importi accantonati per operazioni di ristrutturazione annunciate e comunicate alle controparti interessate e si riferisce a riorganizzazioni produttive riguardanti principalmente le controllate europee del gruppo Sogefi.
Il "Fondo per rischi diversi" è stato accantonato principalmente a fronte di contenziosi di varia natura in capo a diverse società del Gruppo e include passività verso dipendenti e altri soggetti; si riferisce principalmente a società del gruppo KOS per € 6.357 migliaia e a società del gruppo Sogefi per € 4.764 migliaia.
La composizione e la movimentazione della parte corrente di tali fondi è la seguente:
| (in migliaia di euro) | Fondo oneri ristrutturazione |
Fondo garanzia prodotti |
Fondo rischi diversi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 3.124 | 3.769 | 44.734 | 51.627 |
| Accantonamenti del periodo | -- | 328 | 4.312 | 4.640 |
| Utilizzi/Rilasci | (1.204) | -- | (6.866) | (8.070) |
| Differenze cambio | 65 | 11 | 13 | 89 |
| Altri movimenti | 259 | 1 | 2 | 262 |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 2.244 | 4.109 | 42.195 | 48.548 |
La voce si riferisce principalmente a società del gruppo Sogefi per € 9.535 migliaia e a società del gruppo KOS per € 38.163 migliaia.
Il "Fondo oneri di ristrutturazione" comprende importi accantonati per operazioni di ristrutturazione annunciate e comunicate alle controparti interessate e si riferisce in particolare a riorganizzazioni produttive riguardanti società del gruppo Sogefi.
Il "Fondo garanzia prodotti" è relativo all'attività del gruppo Sogefi.
Il "Fondo per rischi diversi" è stato accantonato principalmente a fronte di contenziosi di varia natura in capo a diverse società del Gruppo e include passività verso dipendenti e altri soggetti; si riferisce principalmente a società del gruppo KOS per € 38.163 migliaia e a società del gruppo Sogefi per € 3.182 migliaia.
In particolare, il gruppo KOS è parte in diversi procedimenti civili connessi alla pratica medica e chirurgica, da cui potrebbero scaturire obblighi risarcitori a carico della stessa. Sono state valutate le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze pendenti ed è stato pertanto stanziato in bilancio un fondo a copertura dei rischi di soccombenza nei già menzionati procedimenti. Le cause e i contenziosi possono derivare da problematiche complesse e difficili, soggette a un diverso grado di incertezza e connotate da diversi gradi di giudizio in un ampio arco temporale. La stima che ne deriva è frutto di un processo articolato, che prevede il coinvolgimento di consulenti essenzialmente in ambito legale e medico che comporta giudizi soggettivi da parte della direzione del gruppo. A fronte delle valutazioni fatte, risultano fondi stanziati a bilancio per vertenze nei confronti di terzi e del personale per un importo pari ad € 8.181 migliaia.
Si segnala, al riguardo che i medici operanti presso le strutture del gruppo KOS hanno in essere polizze assicurative a parziale copertura dei rischi connessi alle richieste di risarcimento avanzate dai pazienti o dai loro parenti per danni subiti in occasione di incidenti avvenuti durante la permanenza presso la struttura dovuti sia alle asserite disfunzioni dei servizi sanitari resi dalla struttura sia al personale operante presso le relative strutture.
Segnaliamo inoltre l'inclusione, nei fondi rischi diversi, di fondi per il personale, principalmente relativi a possibili rinnovi contrattuali, per un importo pari ad € 15.742 migliaia.
La voce pari a € 9.782 migliaia (€ 23.551 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce per € 7.500 migliaia alla parte corrente del Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2019/2025 e per € 2.282 migliaia alla parte corrente dei Private Placement emessi da KOS S.p.A.
Si segnala che la voce al 31 dicembre 2022 includeva € 15.385 migliaia relativi alla parte corrente del Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2023 in USD rimborsato nel corso del mese di maggio.
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale | -- | 5.000 |
| Altri finanziamenti da banche | 56.090 | 43.954 |
| Altri debiti finanziari | 4.042 | 2.578 |
| Totale | 60.132 | 51.532 |
La voce si riferisce a finanziamenti a società del gruppo Sogefi per € 59.860 migliaia e a finanziamenti a società del gruppo KOS per € 272 migliaia.
La voce pari a € 70.891 migliaia (€ 67.639 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce a passività finanziarie per il diritto di utilizzo relative a società del gruppo KOS per € 57.420 migliaia, a società del gruppo Sogefi per € 13.441 migliaia e alla capogruppo CIR S.p.A. per € 30 migliaia.
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 358.922 | 314.530 |
| Acconti | 39.910 | 37.574 |
| Totale | 398.832 | 352.104 |
La voce "Debiti verso fornitori" si riferisce per € 292.301 migliaia (€ 239.194 migliaia al 31 dicembre 2022) al gruppo Sogefi e per € 66.153 migliaia (€ 74.841 migliaia al 31 dicembre 2022) al gruppo KOS.
La voce "Acconti" include principalmente le passività iscritte, nell'ambito del gruppo Sogefi, a seguito dell'adozione dell'IFRS 15. Tali passività rappresentano i corrispettivi ricevuti dai clienti per la vendita dei tooling e dei prototipi che verranno riconosciuti a conto economico lungo la vita del prodotto.
| Totale | 220.303 | 206.526 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 78.599 | 84.530 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 28.887 | 28.270 |
| Debiti tributari | 32.420 | 27.032 |
| Debiti verso personale dipendente | 80.397 | 66.694 |
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
La voce "Debiti verso personale dipendente" si riferisce per € 47.253 migliaia al gruppo KOS e per € 32.760 migliaia al gruppo Sogefi.
La voce "Debiti tributari" si riferisce per € 12.548 migliaia al gruppo KOS e per € 17.037 migliaia al gruppo Sogefi.
La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" si riferisce per € 13.935 migliaia al gruppo KOS e per € 14.850 migliaia al gruppo Sogefi.
La voce "Altri debiti" si riferisce principalmente per € 55.677 migliaia al gruppo Sogefi. In particolare, include l'importo di € 34.824 migliaia riferito a note credito da emettere verso i clienti per riduzione prezzi e sconti concessi ai clienti del segmento Aftermarket al raggiungimento di determinati livelli di fatturato e l'importo di € 6.300 migliaia relativo ai dividendi, di pertinenza di terzi, deliberati dalla controllata Iberica de Suspensiones S.L. ma non ancora pagati al 30 giugno 2023.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2023 | 1° semestre 2022(*) | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| importo | % | importo | % | % | |
| Componentistica per autoveicoli | 852,4 | 69,7 | 756,0 | 69,1 | 12,8 |
| Sanità | 370,7 | 30,3 | 337,3 | 30,9 | 9,9 |
| Totale ricavi consolidati | 1.223,1 | 100,0 | 1.093,3 | 100,0 | 11,9 |
(in milioni di euro)
| 1° semestre 2023 | Totale | Italia | Altri Paesi | Nord | Sud | Asia | Altri |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ricavi | europei | America | America | Paesi | |||
| Componentistica per autoveicoli | 852,4 | 36,6 | 456,5 | 201,1 | 22,8 | 102,7 | 32,7 |
| Sanità | 370,7 | 264,0 | 106,7 | -- | -- | -- | -- |
| Totale ricavi consolidati | 1.223,1 | 300,6 | 563,2 | 201,1 | 22,8 | 102,7 | 32,7 |
| Percentuali | 100,0% | 24,6 | 46,0 | 16,4 | 1,9 | 8,4 | 2,7 |
| 1° semestre 2022 | Totale ricavi |
Italia | Altri Paesi europei |
Nord America |
Sud America |
Asia | Altri Paesi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Componentistica per autoveicoli | 756,0 | 33,1 | 404,5 | 164,9 | 51,3 | 93,9 | 8,3 |
| Sanità | 337,3 | 245,1 | 92,2 | -- | -- | -- | -- |
| Totale ricavi consolidati | 1.093,3 | 278,2 | 496,7 | 164,9 | 51,3 | 93,9 | 8,3 |
| Percentuali | 100,0% | 25,4% | 45,4% | 15,1% | 4,7% | 8,6% | 0,8% |
(*) Si precisa che, nel corso del mese di giugno 2023, KOS ha perfezionato il processo di dismissione dell'attività Diagnostica e Cure Oncologiche in India, i cui dati sono stati riclassificati secondo il principio IFRS5, nella voce "Utile (Perdita) da attività operative cessate".
La tipologia dei prodotti commercializzati dal gruppo e dei settori in cui esso opera fa sì che i ricavi seguano un andamento ragionevolmente lineare nel corso dell'anno e non siano soggetti a particolari fenomeni di ciclicità a parità di perimetro di business.
Il costo per l'acquisto di beni passa da € 475.784 migliaia del primo semestre 2022 a € 525.907 migliaia del corrispondente periodo 2023.
L'incremento della voce è riconducibile essenzialmente al gruppo Sogefi.
La voce in oggetto passa da € 155.850 migliaia nel primo semestre 2022 a € 173.504 migliaia nel primo semestre 2023, come risulta dalla seguente analisi:
| (in migliaia di euro) | 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|---|---|---|
| Consulenze tecniche e professionali | 46.631 | 43.102 |
| Costi di distribuzione e trasporti | 8.885 | 8.407 |
| Lavorazioni esterne | 30.347 | 24.127 |
| Altre spese | 87.641 | 80.214 |
| Totale | 173.504 | 155.850 |
L'incremento della voce è riconducibile al gruppo Sogefi per € 11.741 migliaia e al gruppo KOS per € 6.129 migliaia.
I costi per il personale ammontano a € 351.058 migliaia nel primo semestre 2023 (€ 318.188 migliaia nel primo semestre 2022) e sono così composti:
| (in migliaia di euro) | 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 255.028 | 230.069 |
| Oneri sociali | 66.047 | 62.142 |
| Trattamento di fine rapporto | 6.370 | 6.059 |
| Trattamento di quiescenza e simili | 1.067 | 586 |
| Valutazione piani di stock option | 913 | 806 |
| Altri costi | 21.633 | 18.526 |
| Totale | 351.058 | 318.188 |
L'incremento della voce è riconducibile per € 18.635 migliaia al gruppo KOS e per € 14.327 migliaia al gruppo Sogefi.
La media del numero dei dipendenti del gruppo nel primo semestre 2023 è stata di 16.995 unità (17.374 unità nel primo semestre 2022).
La voce è così analizzabile:
| 1° semestre | 1° semestre | |
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2023 | 2022 |
| Contributi in conto esercizio | 22 | 15 |
| Plusvalenze da alienazioni beni | 215 | 1.524 |
| Sopravvenienze attive ed altri proventi | 19.385 | 21.868 |
| Totale | 19.622 | 23.407 |
La voce "Sopravvenienze attive e altri proventi" dello scorso esercizio includeva, nell'ambito del gruppo Sogefi, € 3.878 milioni relativi a differenze cambio attive nette.
| (in migliaia di euro) | 1° semestre | 1° semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Svalutazioni e perdite su crediti | 247 | 1.596 |
| Accantonamenti ai fondi per rischi e oneri | 1.634 | 1.634 |
| Imposte e tasse indirette | 18.168 | 18.592 |
| Oneri di ristrutturazione | 2.974 | 4.132 |
| Minusvalenze da alienazione beni | 144 | 1.455 |
| Sopravvenienze passive ed altri oneri | 7.799 | 3.343 |
| Totale | 30.966 | 30.752 |
La voce "Oneri di ristrutturazione" si riferisce a costi per piani di ristrutturazione già in corso di attivazione nell'ambito del gruppo Sogefi.
| (in migliaia di euro) | 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|---|---|---|
| Interessi attivi su conti bancari | 2.000 | 1.435 |
| Interessi attivi su titoli | 399 | -- |
| Altri interessi attivi | 3.706 | 1.075 |
| Derivati su tassi di interesse | 1.327 | 241 |
| Differenze cambio attive | 6 | 1.590 |
| Totale | 7.438 | 4.341 |
| (in migliaia di euro) | 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su prestiti bancari | 11.792 | 6.426 |
| Interessi passivi su prestiti obbligazionari | 1.268 | 1.910 |
| Interessi passivi su debiti finanziari per diritti d'uso | 11.894 | 11.618 |
| Altri interessi | 4.809 | 2.557 |
| Derivati su tassi di interesse | 421 | 737 |
| Differenze cambio passive | 1.318 | -- |
| Altri oneri finanziari | 3.215 | 3.294 |
| Totale | 34.717 | 26.542 |
| (in migliaia di euro) | 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|---|---|---|
| Altri titoli e altri proventi | 872 | 1.783 |
| Totale | 872 | 1.783 |
La voce "Altri titoli e altri proventi" è riferita a CIR S.p.A. e Holding finanziarie.
Il dettaglio degli "Oneri da negoziazione titoli" è il seguente:
| (in migliaia di euro) | 1° semestre | 1° semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Altri titoli e altri oneri | 382 | 196 |
| Totale | 382 | 196 |
La voce "Altri titoli e altri oneri" è riferita a CIR S.p.A. e Holding finanziarie.
La voce in oggetto, negativa per 359 migliaia (negativa per € 8.732 migliaia nel primo semestre 2022), si riferisce per € 741 migliaia alla positiva variazione nella valutazione a fair value dei "Titoli" e delle "Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati" iscritte nelle attività correnti e per € 1.100 migliaia alla negativa variazione nella valutazione a fair value delle "Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati" iscritte nelle attività non correnti.
Le imposte sul reddito sono così suddivise:
| 1° semestre | 1° semestre | |
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2023 | 2022 |
| Imposte correnti | 13.276 | 7.133 |
| Imposte differite | 314 | 65 |
| Oneri fiscali da esercizi precedenti | (57) | 61 |
| Totale | 13.533 | 7.259 |
L'incremento della voce è riconducibile essenzialmente al gruppo Sogefi per € 0,6 milioni e al gruppo KOS per € 5,1 milioni.
L'onere per imposte sul reddito viene rilevato in base alla miglior stima della direzione aziendale dell'aliquota fiscale annuale media ponderata prevista per l'intero esercizio, applicandola all'utile ante imposte del periodo, rettificata al fine di riflettere l'effetto fiscale di alcuni elementi rilevati interamente nel periodo. Pertanto, l'aliquota effettiva del bilancio intermedio può essere diversa da quella stimata dalla direzione aziendale per l'intero esercizio.
La voce, positiva per € 1.161 migliaia nel primo semestre 2023 (positiva per € 567 migliaia nel primo semestre 2022), include un importo positivo di € 1.161 migliaia relativo alla cessione, da parte del gruppo Kos, della società ClearMedi Healthcare LTD. Tale importo include a sua volta la plusvalenza derivante dalla cessione (€ 2.854 migliaia), la perdita dei primi cinque mesi della società (€ 582 migliaia), i costi legati alla dismissione (€ 111 migliaia) ed un accantonamento (€ 1.000 migliaia) a fronte delle garanzie fornite alla parte acquirente, relative ad eventuali rischi di natura principalmente fiscale.
La voce include inoltre, in positivo, l'importo di € 5.500 migliaia, al netto degli effetti fiscali, relativo alla plusvalenza per la cessione di un immobile effettuata dalla capogruppo CIR S.P.A. (per maggiori dettagli si rimanda alla voce 4.h "Attività possedute per la vendita e Passività correlate ad attività possedute per la vendita"); e, in negativo, l'importo di € 5.500 migliaia per lo stanziamento di un fondo rischi, relativo ad una garanzia specifica rilasciata dalla capogruppo CIR S.P.A. alla controparte acquirente nell'ambito della cessione GEDI (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 21. "Attività/Passività potenziali").
L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo, ovvero il risultato derivante dalle attività operative in esercizio o l'utile/(perdita) derivante da attività operative cessate, attribuibili agli Azionisti ordinari, per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante il periodo, escludendo le azioni proprie in portafoglio. L'utile (perdita) diluito per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo, ovvero il risultato derivante dalle attività operative in esercizio o l'utile/(perdita) derivante da attività operative cessate, attribuibili agli Azionisti ordinari, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escludendo le azioni proprie in portafoglio e rettificando per gli effetti diluitivi delle opzioni in essere.
Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione:
1° semestre
1° semestre
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) | 13.947 | (219) |
| N° medio di azioni ordinarie in circolazione | 1.073.150.904 | 1.094.147.613 |
| Utile (perdita) per azione (euro) | 0,0130 | (0,0002) |
| 1° semestre | 1° semestre | |
| Utile (perdita) netto del conto economico complessivo | 2023 | 2022 |
| attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) | 9.312 | 10.368 |
| N° medio di azioni ordinarie in circolazione | 1.073.150.904 | 1.094.147.613 |
| Utile (perdita) per azione (euro) | 0,0087 | 0,0095 |
| 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|
| Risultato derivante delle attività operative in esercizio attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) |
28.979 | 7.929 |
| N° medio di azioni ordinarie in circolazione | 1.073.150.904 | 1.094.147.613 |
| Utile (perdita) per azione (euro) | 0,0270 | 0,0072 |
| 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|
| Utile (perdita) derivante da attività operative cessate attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) |
1.161 | 567 |
| N° medio di azioni ordinarie in circolazione | 1.073.150.904 | 1.094.147.613 |
| Utile (perdita) per azione (euro) | 0,0011 | 0,0005 |
| Utile diluito per azione | ||
| 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|
| Utile (perdita) netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) | 13.947 | (219) |
| N° medio di azioni ordinarie in circolazione | 1.073.150.904 | 1.094.147.613 |
| N° medio di opzioni | 5.637.862 | 4.201.098 |
| Media rettificata di azioni in circolazione | 1.078.788.766 | 1.098.348.711 |
| Utile (perdita) diluito per azione (euro) | 0,0129 | (0,0002) |
| 1° semestre | 1° semestre | |
| 2023 | 2022 | |
| Utile (perdita) netto del conto economico complessivo attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) |
9.312 | 10.368 |
| N° medio di azioni ordinarie in circolazione | 1.073.150.904 | 1.094.147.613 |
| N° medio di opzioni | 5.637.862 | 4.201.098 |
| Media rettificata di azioni in circolazione | 1.078.788.766 | 1.098.348.711 |
| Utile (perdita) diluito per azione (euro) | 0,0086 | 0,0094 |
| 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|
| Risultato derivante delle attività operative in esercizio | ||
| attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) N° medio di azioni ordinarie in circolazione |
28.979 1.073.150.904 |
7.929 1.094.147.613 |
| N° medio di opzioni | 5.637.862 | 4.201.098 |
| Media rettificata di azioni in circolazione | 1.078.788.766 | 1.098.348.711 |
| Utile (perdita) diluito per azione (euro) | 0,0269 | 0,0072 |
| 1° semestre | 1° semestre | |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Utile (perdita) derivante da attività operative cessate | ||
| attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) | 1.161 | 567 |
| N° medio di azioni ordinarie in circolazione | 1.073.150.904 | 1.094.147.613 |
| N° medio di opzioni | 5.637.862 | 4.201.098 |
| Media rettificata di azioni in circolazione | 1.078.788.766 | 1.098.348.711 |
| Utile (perdita) diluito per azione (euro) | 0,0011 | 0,0005 |
La società nel corso del primo semestre 2023 non ha distribuito dividendi.
Il Gruppo opera in differenti settori dell'industria e dei servizi sia in ambito nazionale sia internazionale e di conseguenza le sue attività sono esposte a diverse tipologie di rischi finanziari, tra i quali i rischi di mercato (rischio di cambio e rischio di prezzo), il rischio di credito, il rischio di liquidità ed il rischio di tasso di interesse.
Al fine di minimizzare determinate tipologie di rischi il Gruppo fa ricorso a strumenti finanziari derivati di copertura.
La gestione del rischio è effettuata dalla funzione centrale di finanza e tesoreria sulla base di politiche approvate dalla Direzione e trasmesse alle società controllate in data 25 luglio 2003.
Il Gruppo, operando a livello internazionale in particolare nell'ambito del gruppo Sogefi, potrebbe essere soggetto al rischio che variazioni nel tasso di cambio di valute estere impattino il fair value di talune sue attività o passività. Il gruppo Sogefi produce e vende principalmente nell'area dell'euro ma è soggetto a rischio valutario specialmente nei confronti delle valute Sterlina inglese, Real brasiliano, Dollaro statunitense, Peso argentino, Renminbi cinese e Dollaro canadese.
Relativamente al rischio di cambio legato alla conversione dei bilanci delle controllate estere, generalmente le società operative, pur essendo attive sia nel proprio mercato interno che all'estero, hanno generalmente una sostanziale convergenza tra le valute di fatturazione attiva e quelle di fatturazione passiva e, in caso di fabbisogno, i mezzi finanziari sono generalmente reperiti localmente.
Il rischio di credito può essere valutato sia in termini commerciali correlati alla tipologia dei clienti, ai termini contrattuali ed alla concentrazione delle vendite, sia in termini finanziari connessi alla tipologia delle controparti utilizzate nelle transazioni finanziarie. All'interno del Gruppo non vi sono significative concentrazioni del rischio di credito.
Sono state da tempo poste in essere adeguate politiche per assicurare che le vendite siano effettuate a clienti con un appropriato merito di credito. Le controparti per i prodotti derivati e le cash transaction sono esclusivamente istituzioni finanziarie con alto livello di rating. Il Gruppo attua inoltre politiche che limitano l'esposizione di credito con le singole istituzioni finanziarie.
Il rischio di credito si presenta differenziato a seconda del settore di attività a cui si fa riferimento. Con riferimento al settore "Componentistica per autoveicoli" non si evidenziano eccessive concentrazioni di rischio di credito in quanto i canali distributivi di "Original Equipment" e "After market" con cui opera sono costituiti da case automobilistiche o da grandi Gruppi d'acquisto senza riscontrare particolari concentrazioni di rischio.
Il rischio di credito nel settore della "Sanità" varia in funzione della natura delle attività svolte dalle società operative, nonché dei loro diversi clienti di riferimento; la concentrazione è mitigata dal fatto che l'esposizione creditoria è suddivisa su un largo numero di controparti istituzionali e clienti privati. La concentrazione dei crediti è inferiore nel caso della gestione di residenze sanitarie per anziani, i cui ricavi derivano per oltre la metà dalla pluralità degli ospiti presenti nella struttura e i cui crediti iscritti a bilancio nei confronti di enti pubblici (principalmente ASL e comuni) sono vantati verso una pluralità di soggetti. La concentrazione dei crediti è superiore nel caso delle gestioni di ospedali di riabilitazione o per acuti per il fatto che la quasi totalità dei ricavi di ogni struttura deriva da un unico soggetto istituzionale.
Le attività di monitoraggio del rischio di credito verso i clienti partono dal raggruppamento degli stessi sulla base della tipologia, dell'anzianità del credito, dell'esistenza di precedenti difficoltà finanziarie o contestazioni e dall'eventuale esistenza di procedure legali o concorsuali in corso.
Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di sufficienti liquidità e titoli negoziabili e la disponibilità di risorse ottenibili tramite un adeguato livello di linee di credito. Il Gruppo pianifica sistematicamente i fabbisogni di cassa e le scadenze degli impegni, al fine di mantenere un corretto equilibrio fra approvvigionamento e impiego delle risorse finanziarie. Le società che presiedono i due più significativi settori di attività gestiscono direttamente ed autonomamente il rischio di liquidità. Viene assicurato uno stretto controllo sulla posizione finanziaria netta e sulla sua evoluzione di breve, medio e lungo periodo. In generale il Gruppo segue una politica di struttura finanziaria molto prudenziale con ricorso a strutture di finanziamento in gran parte a medio lungo termine. I gruppi operativi gestiscono la tesoreria in modo centralizzato.
Il rischio di tasso di interesse dipende dalle variazioni dei tassi sul mercato che possono determinare variazioni dei flussi finanziari di un'attività o passività finanziaria.
Nel rispetto delle politiche di gestione del rischio finanziario la Capogruppo e le società controllate hanno stipulato nel corso degli anni diversi finanziamenti a tasso fisso e contratti IRS con primarie istituzioni finanziarie per coprire il rischio tasso di interesse sui contratti di finanziamento a tasso variabile.
Gli strumenti derivati sono rilevati al loro fair value.
Ai fini contabili le operazioni di copertura vengono classificate come:
Per gli strumenti derivati classificati come fair value hedge sia gli utili e le perdite derivanti dalla determinazione del loro valore di mercato sia gli utili e le perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dell'elemento sottostante alla copertura vengono imputati a conto economico.
Per gli strumenti classificati come cash flow hedge (per esempio gli interest rate swap) gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio netto per la parte che copre in modo "efficace" il rischio per il quale sono state poste in essere, mentre viene registrata a conto economico l'eventuale parte "non efficace".
Per gli strumenti classificati come hedge of a net investment in a foreign operation gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio netto per la parte che copre in modo "efficace" il rischio per il quale sono state poste in essere, mentre viene registrata a conto economico l'eventuale parte "non efficace".
Gli strumenti derivati di copertura, in fase di prima rilevazione (hedge accounting), sono accompagnati da una relazione di efficacia (hedging relationship) con cui si designa il singolo strumento come di copertura e si esplicitano i parametri di efficacia della stessa rispetto allo strumento finanziario coperto.
Periodicamente viene valutato il livello di efficacia della copertura e la parte efficace è imputata a patrimonio netto mentre l'eventuale parte non efficace è imputata a conto economico.
Più in particolare, la copertura è considerata efficace quando la variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento coperto è compensata "quasi completamente" dalla variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura ed i risultati a consuntivo rientrano in un intervallo tra l'80% ed il 125%.
Al 30 giugno 2023 in particolare, il Gruppo aveva in essere i seguenti contratti derivati contabilizzati come di copertura, espressi al valore nozionale:
a) copertura interessi:
Gruppo Sogefi:
• copertura per finanziamenti bancari, valore nozionale € 80 milioni.
• copertura per finanziamenti bancari, valore nozionale € 8,8 milioni.
• vendite a termine per un valore totale di USD 65,3 milioni a copertura degli investimenti in "hedge fund".
Il management modula l'utilizzo del leverage per garantire allo stesso tempo solidità e flessibilità alla struttura patrimoniale e finanziaria, parametrando l'utilizzo delle fonti di finanziamento sull'attività di investimento alla capacità di rimborso in base ai flussi di cassa generati dalle attività operative, e tenendo conto dei vincoli (covenants) presenti nei contratti di finanziamento.
Alcuni dei contratti di finanziamento a favore del Gruppo contengono specifiche pattuizioni che prevedono, nel caso di mancato rispetto di determinati covenants economico-finanziari, la possibilità delle banche finanziatrici di rendere i finanziamenti erogati suscettibili di rimborso, qualora la società interessata non ponga rimedio alla violazione dei covenants stessi, nei termini e con le modalità previste dai contratti di finanziamento.
Al 30 giugno 2023 tutte le clausole contrattuali relative a passività finanziarie a medio e lungo termine sono state ampiamente rispettate dal Gruppo.
Di seguito si riporta una descrizione sintetica dei principali covenants relativi alle posizioni debitorie delle sub-holding operative esistenti alla fine del primo semestre 2023.
Il Gruppo Sogefi in relazione ad alcuni finanziamenti si è impegnata a rispettare una serie di covenants di seguito riassunti:
• rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3.
Al 30 giugno 2023 tali covenant risultano rispettati.
Il Gruppo KOS in relazione ad alcuni finanziamenti si è impegnata a rispettare una serie di covenants di seguito riassunti:
• rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA minore o uguale di 3,5, rapporto tra EBITDA e gli oneri finanziari maggiore o uguale di 3 e Loan to value dei finanziamenti immobiliari minore del 60%;
Si precisa che ai fini del calcolo dei covenants la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA non considerano gli impatti dell'IFRS 16 e si riferiscono alla redditività e al debito "operativi", al netto dei finanziamenti immobiliari.
Al 30 giugno 2023 tali covenant risultano rispettati.
Il fair value delle attività e passività finanziarie è determinato come segue:
In particolare, per la valutazione di alcuni investimenti in strumenti obbligazionari in assenza di un regolare funzionamento del mercato, ovvero di un sufficiente e continuativo numero di transazioni e di uno spread denaro-lettera e volatilità sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value di tali strumenti è prevalentemente realizzata tramite l'utilizzo di quotazioni fornite da primari broker internazionali su richiesta della Società, validate mediante confronto con le quotazioni presenti sul mercato, sebbene di numero contenuto, ovvero osservabili per strumenti aventi caratteristiche simili.
Nella valutazione degli investimenti in fondi di investimento, hedge funds e fondi di private equity il fair value viene determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fund administrator alla data di riferimento di bilancio. Nei casi in cui tale informazione non fosse disponibile alla data di predisposizione del bilancio, viene utilizzata l'ultima comunicazione ufficiale disponibile, comunque non oltre i tre mesi precedenti dalla data di chiusura del bilancio, eventualmente validata dalle informazioni successive rese disponibili agli investitori da parte dei gestori dei fondi. Con riferimento alle polizze assicurative di Ramo 1 a capitalizzazione, tali strumenti non possono essere classificati come fair value di livello 1, in quanto non risultano essere quotati e il prezzo non è desumibile da info provider pubblici. Si consideri inoltre che, considerando l'impossibilità da parte dell'investitore/assicurato di vendere a terzi tali strumenti, non sono presenti transazioni che possono identificare lo strumento come "liquido".
Il fair value si configura invece come di livello 2 in quanto, pur non trattandosi di strumenti quotati, la modalità di determinazione del valore di tali strumenti risulta essere la medesima per tutti gli assicurati che investono nello stesso fondo, e basato su informazioni fornite dalla controparte o disponibili sui siti internet delle controparti assicurative.
La tabella che segue riporta la suddivisione delle attività e passività finanziarie valutate al fair value con l'indicazione se i fair value sono determinati, in tutto o in parte, facendo diretto riferimento alle quotazioni del prezzo pubblicato in un mercato attivo ("Livello 1") o sono stimati utilizzando prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili o mediante tecniche di valutazione per le quali tutti i fattori significativi sono desunti da dati osservabili di mercato ("Livello 2") oppure da tecniche di valutazione che si fondano, in misura rilevante, su dati significativi non desumibili dal mercato che comportano, pertanto, stime ed assunzioni da parte del management ("Livello 3").
| Categoria di attività e passività finanziarie al 30 giugno 2023 |
Classificazione | Valore contabile |
Fair value Livello 1 |
Fair value Livello 2 |
Fair value Livello 3 |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE | FVTPL | 71.161 | -- | 70.927 | 234 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| TITOLI | FVTPL | 63.833 | 46.679 | 17.154 | -- |
| ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE | FVTPL | 214.904 | -- | 214.904 | -- |
CATEGORIE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ESPOSTE IN BILANCIO
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli di gerarchia del fair value.
Nel dettaglio le attività finanziarie classificate come livello 3 si riferiscono all'investimento effettuato da CIR S.p.A. nella società October S.A.
Al 30 giugno 2023 la situazione delle garanzie e impegni era la seguente:
Impegni contrattuali di indennizzo da parte della capogruppo CIR S.p.A. in relazione alla cessione del gruppo GEDI. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 21 "Attività (Passività) potenziali".
Impegni per investimenti in fondi di private equity da parte di CIR International per € 19.035 migliaia (€ 25.806 migliaia al 31 dicembre 2022).
Al 30 giugno 2023 esistono impegni vincolanti per investimenti relativi ad acquisti di immobilizzazioni materiali per € 393 migliaia.
Il dettaglio delle garanzie è il seguente:
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Fidejussioni a favore di terzi | 1.332 | 1.591 |
| Altre garanzie personali a favore di terzi | 3.743 | 3.743 |
| Garanzie reali per debiti iscritti in bilancio | 18.917 | 19.202 |
Le fidejussioni rilasciate a favore di terzi si riferiscono a garanzie concesse ad alcuni clienti da parte della controllata Sogefi Suspensions Heavy Duty Italy S.p.A. e a garanzie concesse alle autorità fiscali da parte della controllata Sogefi Filtration Ltd; le fidejussioni sono iscritte per un valore pari all'impegno in essere alla data di bilancio. Tali poste evidenziano i rischi, gli impegni e le garanzie prestate dalle società del gruppo a terzi.
La voce "Altre garanzie personali a favore di terzi" è relativa all'impegno della controllata Sogefi HD Suspensions Germany GmbH verso il fondo pensione dipendenti dei due rami di azienda al tempo dell'acquisizione avvenuta nel 1996; tale impegno è coperto dagli obblighi contrattuali della società venditrice che è un primario operatore economico tedesco.
Le "Garanzie reali prestate" si riferiscono alle controllate Sogefi Suspensions Eastern Europe S.R.L, Sogefi (Suzhou) Auto Parts Co. Ltd e Sogefi ADM Suspensions Private Limited che, a fronte dei finanziamenti ottenuti, hanno concesso agli istituti finanziatori garanzie reali sulle immobilizzazioni materiali e crediti commerciali.
Il gruppo Sogefi al 30 giugno 2023 ha beni e materiali di terzi presso le proprie società per € 2.387 migliaia.
Di seguito la composizione delle fidejussioni bancarie e altre garanzie prestate da KOS S.p.A. e/o dalle società controllate a valere sui fidi di KOS S.p.A. pari a € 27.848 migliaia:
Al 30 giugno 2023 gli altri impegni e rischi ammontano a € 4.958 migliaia e riguardano prevalentemente:
I settori di attività coincidono con i gruppi di società di cui CIR S.p.A. detiene il controllo in particolare, nella sanità con il gruppo KOS e nella componentistica per autoveicoli con il gruppo Sogefi.
L'analisi dell'andamento per settore è illustrata nella relazione intermedia sulla gestione, mentre il dettaglio del fatturato per area geografica (settore secondario) è fornito nelle note al bilancio riguardanti i ricavi (nota 8).
Il Gruppo non detiene partecipazioni in società a controllo congiunto al 30 giugno 2023.
La posizione finanziaria netta, ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, richiamata dall'ESMA con comunicazione n. ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, è così analizzabile:
| (in migliaia di euro) | 30.06.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità liquide | 233.033 | 219.676 |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 224.995 | 241.243 |
| C. | Altre attività finanziarie correnti | 78.469 | 82.647 |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C) | 536.497 | 543.566 |
| E. | Debito finanziario corrente | 11.391 | 25.532 |
| F. | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 131.023 | 119.171 |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | 142.414 | 144.703 |
| H. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G) - (D) | (394.083) | (398.863) |
| I. | Debito finanziario non corrente | 1.212.627 | 1.206.697 |
| J. | Strumenti di debito | 151.337 | 151.304 |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | -- | -- |
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 1.363.964 | 1.358.001 |
| M. | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H) + (L) | 969.881 | 959.138 |
| Altre attività finanziarie non correnti | (59.007) | (8.545) | |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (come da "Posizione finanziaria netta" risultante nelle tabelle riportate nella Relazione sulla gestione) |
910.874 | 950.593 |
A) voce 4.g "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
B) voce 4.f "Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati";
C) voce 4.d "Crediti finanziari" e voce 4.e "Titoli";
E) voce 4.g "Debiti verso banche" e voce 7.a "Prestiti obbligazionari";
F) voce 7.b "Altre passività finanziarie" e voce 7.c "Passività finanziarie per il
diritto di utilizzo";
I) voce 6.b "Altre passività finanziarie" e voce 6.c "Passività finanziarie per il diritto
di utilizzo";
J) voce 6.a "Prestiti obbligazionari".
Nella tabella che segue si riportano i piani di stock grant della controllante CIR S.p.A.
Strumenti in circolazione all'inizio del periodo Strumenti assegnati nel corso del periodo Strumenti esercitati nel corso del periodo Strumenti scaduti nel periodo Strumenti in circolazione a fine periodo Strumenti esercitabili a fine periodo Numero Units Valore Iniziale Numero Units Valore Iniziale Numero Units Prezzo medio ponderato di esercizio Numero Units Prezzo medio ponderato di esercizio Numero Units Valore Iniziale Scadenza media (anni) Numero Units Valore Iniziale Piano di Stock Grant 2016 1.033.057 0,5267 - - - - - - 1.033.057 0,5267 2,83 1.033.057 0,5267 Piano di Stock Grant 2017 897.538 0,7144 - - - - - - 897.538 0,7144 3,83 897.538 0,7144 Piano di Stock Grant 2018 1.453.451 0,4378 - - - - - - 1.453.451 0,4378 4,83 1.453.451 0,4378 Piano di Stock Grant 2019 3.176.726 0,4557 - - 69.870 0,4557 1.764.386 0,4557 1.342.470 0,4557 5,84 1.342.470 0,4557 Piano di Stock Grant 2020 3.585.927 0,4066 - - 27.192 0,4066 - - 3.558.735 0,4066 6,95 1.056.022 0,4066 Piano di Stock Grant 2021 3.565.284 0,4025 - - 5.833 0,4025 - - 3.559.451 0,4025 7,84 142.720 0,4025 Piano di Stock Grant 2022 4.274.469 0,3512 - - - - - - 4.274.469 0,3512 8,84 - - Piano di Stock Grant 2023 - - 4.584.544 0,3292 - - - - 4.584.544 0,3292 9,84 - - Totale 17.986.452 0,4261 4.584.544 0,3292 102.895 0,4397 1.764.386 0,4557 20.703.715 0,402 7,57 5.925.258 0,4928
CIR - Piani di Stock Grant al 30 giugno 2023
Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di diritti esistenti con riferimento ai piani del periodo 2012 – 2022:
| 30 giugno 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Non esercitati/non esercitabili all'inizio dell'anno | 2.200.191 | 1.578.600 |
| Concessi nel periodo | -- | 995.000 |
| Annullati nel periodo | (138.696) | (305.260) |
| Esercitati durante il periodo | (135.487) | (68.149) |
| Non esercitati/non esercitabili alla fine del periodo | 1.926.008 | 2.200.191 |
| Esercitabili alla fine del periodo | 39.047 | 26.832 |
La linea "Non esercitate/non esercitabili alla fine del periodo" si riferisce all'ammontare totale dei diritti al netto di quelli esercitati o annullati nel periodo in corso e nei precedenti.
La linea "Esercitabili alla fine del periodo" si riferisce all'ammontare totale dei diritti maturati alla fine del periodo e non ancora sottoscritti.
20.c. Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2023 (gruppo KOS)
Nella tabella che segue si riportano i piani di stock option del gruppo KOS:
| OS - Piani di Stock Option al 30 giugno 2023 |
|---|
| K |
| Opzioni in circolazione all'inizio del periodo |
nel corso del periodo Opzioni assegnate |
nel corso del periodo Opzioni esercitate |
nel corso del periodo Opzioni cessate |
Opzioni in circolazione a fine periodo |
Opzioni esercitabili a fine periodo |
Scadenze opzioni |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero opzioni |
ponderato di esercizio Prezzo medio |
Numero opzioni |
di esercizio ponderato Prezzo medio |
Numero opzioni |
di esercizio ponderato Prezzo medio |
Numero opzioni |
di esercizio ponderato Prezzo medio |
Numero | Prezzo medio ponderato di esercizio |
Scadenza media (anni) |
Numero opzioni |
ponderato esercizio Prezzo medio di |
Vesting date |
Expiry date |
|
| Option '10 rev Piano Stock |
1.414.583 | 2,65 | -- | -- | -- | -- | 10.000 | 2,65 | 1.404.583 | 2,65 | 9,9 | 1.404.583 | 2,65 | 31/12/2014 17/05/2033 | |
| Piano Stock Option '16 |
1.206.000 | 7,79 | -- | -- | -- | -- | 15.000 | 7,79 | 1.191.000 | 8,08 | 9,9 | 1.191.000 | 8,08 17/05/2023 17/05/2033 | ||
| Totale | 2.620.583 | 5,02 | -- | -- | -- | -- | 25.000 | 6,73 | 2.595.583 | 5,14 | 9,9 | 2.595.383 | 5,14 |
Si ricorda che presso alcune società del Gruppo esistono situazioni di contenzioso a fronte delle quali i rispettivi Amministratori hanno stanziato appositi fondi rischi nella misura ritenuta congrua, anche secondo l'opinione dei propri consulenti, rispetto al probabile verificarsi di passività potenziali significative.
Nel mese di ottobre 2016 Sogefi S.p.A. ha ricevuto quattro avvisi di accertamento, relativi ai periodi d'imposta 2011 e 2012, a seguito di una verifica fiscale effettuata nel primo semestre 2016, contenente i seguenti due rilievi: i) indebita detrazione di € 0,6 milioni di IVA assolta su acquisti di beni e servizi, ii) indebita deducibilità ai fini IRES (e relativa indetraibilità IVA di € 0,2 milioni) dei costi per servizi resi dalla controllante CIR S.p.A. per l'importo imponibile complessivo di € 1,3 milioni, più interessi e sanzioni.
Gli avvisi sono stati impugnati di fronte alla Commissione Tributaria Provinciale di Mantova, la quale in data 14 luglio 2017 ha depositato la sentenza n. 119/02/2017 completamente favorevole alla Società. La sentenza è stata parzialmente appellata dall'Agenzia delle Entrate che ha chiesto la conferma dei soli avvisi di accertamento notificati ai fini IVA, rinunciando definitivamente agli avvisi di accertamento emessi ai fini IRES.
La Società ha presentato controdeduzioni contro tale appello parziale. In data 19 novembre 2019 si è tenuta l'udienza presso la Commissione Tributaria regionale della Lombardia che ha accolto la tesi dell'Ufficio.
La sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, sezione distaccata di Brescia, è stata impugnata dalla Società con ricorso per Cassazione in data 30 settembre 2020. L'Ufficio, tramite l'Avvocatura Generale dello Stato, si è costituito con controricorso. La Società è in attesa dell'udienza di trattazione.
La Società, in data 31 dicembre 2020, ha provveduto al pagamento di quanto intimato in base alla sentenza della C.T.R. n. 1/26/2020. Tale importo, pari a € 1,3 milioni, è stato incluso nella voce "Crediti per imposte".
Gli Amministratori, anche sulla base del parere espresso dal consulente fiscale, ritengono che il rischio di soccombenza sia possibile, ma non probabile.
La controllata Sogefi Filtration Italy S.p.A. ha in essere un contenzioso con l'amministrazione Finanziaria per l'anno di imposta 2004. Il giudizio, sorto nel 2009, ha ad oggetto la contestazione di elusione/abuso dell'operazione di fusione per incorporazione mediante annullamento azioni della "vecchia" Sogefi Filtration S.p.A. in Filtrauto Italia S.r.l., che ha comportato il disconoscimento del disavanzo da annullamento (generato dalla fusione) imputato in parte ad avviamento e in parte a rivalutazione di un bene immobile, oltre agli interessi sul finanziamento erogato da Sogefi S.p.A. a Filtrauto S.r.l. nell'ambito dell'operazione.
La Società ha impugnato gli avvisi di accertamento difendendo la piena legittimità del proprio operato. Nel 2012 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano annullava gli avvisi di accertamento per la parte relativa al rilievo di elusione/abuso. L'Ufficio impugnava le suddette sentenze dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale di Milano. Il 21 marzo 2014 la Commissione tributaria regionale di Milano depositava la sentenza con la quale confermava l'annullamento degli atti già disposto in primo grado. In data 16 giugno 2014 l'Agenzia delle Entrate, per il tramite dell'Avvocatura dello Stato, presentava ricorso per cassazione. La Società si costituiva con controricorso. Il 5 dicembre 2019 la Suprema Corte ha accolto uno dei motivi di ricorso proposti dall'Avvocatura di Stato e, per l'effetto, cassato la sentenza resa dal giudice di secondo grado. Nel mese di luglio del 2020, la Società ha riassunto la causa davanti alla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia. L'udienza davanti alla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia si è tenuta il 10 dicembre 2021. In data 9 febbraio 2022, con sentenza n. 395/2022, la Commissione Tributaria Regionale ha confermato, anche in sede di rinvio, la precedente sentenza di merito favorevole alla Società resa nel 2014.
L'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso per cassazione, notificato il 9 settembre 2022. Nel termine di 40 giorni dalla notifica del ricorso, la Società ha presentato il proprio controricorso con ricorso incidentale condizionato.
La sentenza del 9 febbraio 2022 rafforza la conclusione che la posizione della Società sia supportata da valide ragioni. Pertanto la Società, sulla base del parere espresso dal consulente fiscale che segue il contenzioso e considerata l'opinione quasi unanime della migliore dottrina favorevole alle argomentazioni addotte dalla società in tema di elusione e abuso del diritto e condivise dalle sentenze di primo e secondo grado e dal giudizio di rinvio, ritiene che il rischio di soccombenza al 30 giugno 2023, relativo a imposte contestate per circa € 3 milioni, sanzioni di pari importo e interessi stimati per circa € 2 milioni, per un totale stimato pari a € 8 milioni circa, sia ancora astrattamente possibile ma non probabile.
Alla luce di quanto disposto dalla recente legge di Bilancio 2023 (n. 197, del 29 dicembre 2022), la Società ha valutato, insieme ai propri consulenti, la possibilità di definire la lite con il pagamento di un importo pari al 15% della sola maggiore imposta; ritenendo probabile la definizione della lite con il sopra citato pagamento, la Società ha accantonato al 31 dicembre 2022 le relative imposte per un importo pari a € 470 migliaia.
In data 23 aprile 2020, CIR S.p.A. ha perfezionato la vendita a Giano Holding S.p.A., veicolo al tempo interamente partecipato da EXOR N.V, della propria partecipazione in GEDI, pari al 43,78% del capitale sociale di quest'ultima. In esecuzione del medesimo accordo, in data 13 luglio 2020 CIR ha reinvestito indirettamente in GEDI acquistando da EXOR una partecipazione pari al 5% del capitale sociale di Giano, divenuta proprietaria nel frattempo dell'intero capitale di GEDI. In conseguenza dell'intervenuta fusione per incorporazione di Giano in GEDI, CIR è titolare ora di una partecipazione del 5,19% del capitale sociale di GEDI.
Nell'ambito della cessione, CIR ha concesso all'acquirente Giano Holding S.p.A. (e in conseguenza della fusione a GEDI quale incorporante) una garanzia specifica, accompagnata da un "indennizzo speciale", in relazione ad un procedimento penale, di cui GEDI è venuta a conoscenza in data 21 marzo 2018, per l'ipotesi di reato previsto dall'art. 640, comma 2, n. 1 nei confronti dei soggetti che all'epoca dei fatti rivestivano il ruolo di Amministratore Delegato, Direttore Centrale delle Risorse Umane e Direttore Generale Stampa Nazionale, nonché per il reato di cui all'art. 24 del D. Lgs. 231/2001 nei confronti della stessa GEDI e delle sue controllate A. Manzoni & C. S.P.A., Elemedia S.P.A, Gedi News Network S.P.A. e Gedi Printing S.P.A. (le "Società"). L'indagine condotta dalla Procura di Roma riguardava una presunta truffa ai danni dell'INPS in relazione all'accesso, asseritamente irregolare, da parte di alcuni dipendenti, alla c.d. CIGS, finalizzato al prepensionamento ex L. 416/81. Nel contesto del Procedimento si contestano diversi episodi di natura variegata, il cui accertamento potrebbe avere esito diversificato a seconda dei casi.
In virtù della previsione contrattuale di "indennizzo speciale" di cui sopra CIR è tenuta ad indennizzare GEDI per una quota parte corrispondente al 38,6% di talune passività eventualmente sostenute da GEDI in conseguenza del procedimento, per un importo massimo di € 12,0 milioni. Sulla base dell'analisi delle informazioni di GEDI nel corso del primo semestre 2023, è stato stanziato un fondo rischi di € 5,5 milioni, con contropartita a conto economico la voce "utile/perdita derivanti da attività operative cessate". Essendo le informazioni fornite da GEDI suscettibili di variazioni a seconda dell'evoluzione del procedimento non è possibile escludere che l'importo possa in futuro variare, entro un massimale di € 12 milioni.
CIR S.p.A. è soggetta all'attività di direzione e coordinamento della controllante Fratelli De Benedetti S.p.A. (art. 2497-bis del Codice civile).
Non ci sono fatti di rilievo avvenuti successivamente alla data del 30 giugno 2023.
In data 28 giugno 2021 la Società ha aggiornato la Disciplina delle operazioni con parti correlate (la "Procedura"), in conformità con la novella al "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" emanato con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 prevista dalla Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020. Tale procedura è pubblicata sul sito internet della Società www.cirgroup.it nella sezione "Governance".
La procedura ha la finalità di stabilire i principi di comportamento che la Società è tenuta a adottare per garantire una corretta gestione delle operazioni con parti correlate e a tal fine:
1) determina i criteri e le modalità per l'identificazione delle parti correlate della Società;
La procedura prevede, tra l'altro, le funzioni del Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate, già precedentemente istituito dal Consiglio di Amministrazione. Funzioni e modalità di funzionamento del Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate sono altresì disciplinate nel regolamento di tale comitato.
Sono state identificate come parti correlate i soggetti definiti come tali dai Principi Contabili Internazionali vigenti, che alla data del presente Bilancio includono (i) l'entità controllante diretta di CIR S.p.A., le sue controllate, anche in via congiunta e le sue collegate, (ii) le entità controllate, a controllo congiunto nonché le entità collegate di CIR S.p.A. (per le quali i rapporti infragruppo sono eliminati nel processo di consolidamento) e (iii) le persone che hanno il controllo, il controllo congiunto, che hanno una influenza notevole o sono figure con responsabilità strategiche della Società, nonché' i loro familiari stretti ed eventuali società da questi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole.
Le Operazioni attualmente in essere, "non esenti" ai sensi dell'art. 4.1 della Procedura, sono entrambe di Minore Rilevanza ai sensi della Procedura e riguardano: i) l'erogazione liberale per euro 300.000 alla Fondazione Ing. Rodolfo De Benedetti; ii) l'affitto di immobile di proprietà della Società a persona fisica Parte Correlata, con contratto di durata 6+6 anni.
Si segnalano inoltre le ulteriori Operazioni, "esenti" ai sensi dell'art. 4.1 della Procedura: i) l'affitto di immobile di proprietà di CIR S.p.A. ad una società controllata da persona fisica Parte Correlata (esente in quanto Operazione di Importo Esiguo), ii) i contratti aventi quali controparti le società controllate del Gruppo CIR (ed in quanto tali "esenti"), ovvero contratti di servizio, di affitto e di finanziamento intercompany, ed il contratto di consolidato fiscale.
Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate:
| (in migliaia di euro) | Ricavi | Costi per acquisto di beni |
Costi per servizi |
Altri costi operativi |
Altri proventi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
Dividendi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese | ||||||||
| controllanti | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Imprese controllate | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Imprese collegate | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Imprese a controllo | ||||||||
| congiunto | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Altre parti correlate | -- | -- | -- | -- | 42 | -- | -- | -- |
| Totale | -- | -- | -- | -- | 42 | -- | -- | -- |
| Attività correnti | Passività correnti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | Altri crediti | Altri debiti finanziari |
Debiti commerciali |
Altri debiti |
||
| Imprese controllanti |
-- | -- | -- | -- | -- | |
| Imprese controllate | -- | -- | -- | -- | -- | |
| Imprese collegate | -- | 133 | -- | -- | -- | |
| Imprese a controllo congiunto |
-- | -- | -- | -- | -- | |
| Altre parti correlate | -- | -- | -- | -- | -- | |
| Totale | -- | 133 | -- | -- | -- |
AL 30 GIUGNO 2023
ai sensi dell'Art. 38.2 del D. Lgs. n. 127/91
| (in euro o valuta) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ragione sociale | Sede legale |
Capitale sociale |
Valuta | Imprese partecipanti |
% di part. sul cap. soc. |
| GRUPPO CIR | |||||
| CIR INTERNATIONAL S.A. | Lussemburgo | 15.000.000,00 | € CIR S.p.A. | 100,00 | |
| CIGA LUXEMBOURG S.À.R.L. | Lussemburgo | 1.000.000,00 | € CIR S.p.A. | 100,00 | |
| JUPITER MARKETPLACE S.R.L. | Italia | 100.000,00 | € CIR S.p.A. | 100,00 | |
| CIR INVESTIMENTI S.P.A. | Italia | 19.426.162,00 | € CIR S.p.A. | 100,00 | |
| GRUPPO KOS | |||||
| KOS S.P.A. | Italia | 8.853.458,40 | € CIR S.p.A. | 59,77 | |
| OSPEDALE DI SUZZARA S.P.A. | Italia | 120.000,00 | € KOS S.p.A. | 99,90 | |
| KOS CARE S.R.L. | Italia | 2.550.000,00 | € KOS S.p.A. | 100,00 | |
| ABITARE IL TEMPO S.R.L. | Italia | 100.826,00 | € KOS CARE S.r.l. | 54,00 | |
| SANATRIX S.R.L. | Italia | 843.700,00 | € KOS CARE S.r.l. | 91,27 | |
| SANATRIX GESTIONI S.R.L. | Italia | 300.000,00 | € SANATRIX S.r.l. | 99,61 | |
| JESILAB S.R.L. | Italia | 80.000,00 | € KOS CARE S.r.l. | 100,00 | |
| FIDIA S.R.L. | Italia | 10.200,00 | € KOS CARE S.r.l. | 60,00 | |
| CHARLESTON HOLDING GMBH | Germania | 25.000,00 | € KOS CARE S.r.l. | 100,00 | |
| REGENTA BETRIEBSGESELLSCHAFT MBH | Germania | 250.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| ELISABETHENHAUS BETRIEBSGESELLSCHAFT MBH |
Germania | 250.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| DIENSTLEISTUNGSGESELLSCHAFT FÜR SOZIALEINRICHTUNGEN MBH |
Germania | 25.600 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM FRIESENHOF GMBH |
Germania | 25.000 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| WOHN- & PFLEGEZENTRUM GUT HANSING GMBH |
Germania | 50.000 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| RDS RESIDENZPARK DIENSTLEISTUNG & SERVICE GMBH |
Germania | 25.000 | € Wohn- & Pflegezentrum Gut Hansing GmbH |
100,00 |
| Ragione sociale | Sede legale |
Capitale sociale |
Valuta Imprese partecipanti |
% di part. sul cap. soc. |
|
|---|---|---|---|---|---|
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM HAUS TEICHBLICK GMBH |
Germania | 128.150,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| DIENSTLEISTUNGSGESELLSCHAFT FÜR SOZIALEINRICHTUNGEN - NORD MBH |
Germania | 25.000,00 | € Wohn- und Pflegezentrum Haus Teichblick GmbH |
100,00 | |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM HAUS AM BAHNHOF GMBH |
Germania | 51.150,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| RSG ROTENBURGER SERVICEGESELLSCHAFT AM BAHNHOF MBH |
Germania | 25.000,00 | € Wohn- und Pflegezentrum Haus am Bahnhof GmbH |
100,00 | |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM HAUS | Germania | 51.150,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| OTTERSBERG GMBH OSW OTTERSBERGER SERVICEGESELLSCHAFT |
Germania | 25.000,00 | € Wohn- und Pflegezentrum Haus | 100,00 | |
| WÜMMEBLICK MBH WOHN- & PFLEGEZENTRUM SEEHOF GMBH |
Germania | 51.200,00 | Ottersberg GmbH € Charleston Holding GmbH |
100,00 | |
| DGS DIENSTLEISTUNGSGESELLSCHAFT | Germania | 26.000,00 | € Wohn- & Pflegezentrum Seehof GmbH | 100,00 | |
| SEEHOF MBH WOHN- UND PFLEGEZENTRUM HAUS |
|||||
| SCHWANEWEDE GMBH PROGUSTO SCHWANEWEDER |
Germania | 27.500,00 | € Charleston Holding GmbH Wohn- und Pflegezentrum Haus |
100,00 | |
| SERVICEGESELLSCHAFT MBH | Germania | 25.000,00 | € | Schwanewede GmbH | 100,00 |
| ALTEN- UND PFLEGEZENTRUM ZU BAKUM GMBH |
Germania | 51.129,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| APZ ZU BAKUM SERVICEGESELLSCHAFT MBH | Germania | 25.000,00 | € Alten- und Pflegezentrum zu Bakum GmbH |
100,00 | |
| CURATUM BETEILIGUNGS- UND VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH |
Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| SENIORENDOMIZIL HAUS AM PARK GMBH | Germania | 50.000,00 | € Curatum Beteiligungs- und Verwaltungsgesellschaft mbH |
100,00 | |
| VSG VÖRDER SERVICE GESELLSCHAFT MBH | Germania | 25.000,00 | € Seniorendomizil Haus am Park GmbH | 100,00 | |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM BURG AUF FEHMARN GMBH |
Germania | 25.000,00 | € | Curatum Beteiligungs- und Verwaltungsgesellschaft mbH |
100,00 |
| FFH FEHMARNSCHE FLINKE HÄNDE SERVICEGESELLSCHAFT MBH |
Germania | 25.000,00 | € | Wohn- und Pflegezentrum Burg auf Fehmarn GmbH |
100,00 |
| LANDHAUS GLÜCKSTADT WOHN- & PFLEGEZENTRUM GMBH |
Germania | 51.129,00 | € | Curatum Beteiligungs- und Verwaltungsgesellschaft mbH |
100,00 |
| LH GLÜCKSTADT SERVICEGESELLSCHAFT MBH | Germania | 25.000,00 | € Landhaus Glückstadt Wohn- & Pflegezentrum GmbH |
100,00 | |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM HAUS AM GOLDBACH GMBH |
Germania | 50.000,00 | € | Curatum Beteiligungs- und Verwaltungsgesellschaft mbH |
100,00 |
| GBS GOLDBACH SERVICEGESELLSCHAFT MBH | Germania | 25.000,00 | € Wohn- und Pflegezentrum Haus am Goldbach GmbH |
100,00 | |
| WOHN- & PFLEGEZENTRUM UP'N KAMP GMBH | Germania | 26.000,00 | € Curatum Beteiligungs- und | 100,00 | |
| BSG BÖRDE SERVICEGESELLSHCAFT MBH | Germania | 25.565,00 | Verwaltungsgesellschaft mbH € Wohn- & Pflegezentrum Up'n Kamp |
100,00 | |
| CHARLESTON VOR GMBH | Germania | 25.000,00 | GmbH € Charleston Holding GmbH |
100,00 | |
| SSB SERVICEGESELLSCHAFT SELSINGER BÖRDE | Germania | 25.000,00 | € Charleston VOR GmbH | 100,00 | |
| MBH CHARLESTON - AMBULANTE DIENSTE GMBH |
Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| SENOVUM GMBH | Germania | 226.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| WOHN- UND PFLEGEHEIM LESMONA GMBH | Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| WPH LESMONA SERVICEGESELLSCHAFT MBH | Germania | 25.000,00 | € Wohn- und Pflegeheim Lesmona GmbH | 100,00 | |
| SENIOREN- UND PFLEGEHAUS "DRENDEL" | Germania | 30.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| BETRIEBS GMBH WOHN- UND PFLEGEEINRICHTUNG BAD |
Germania | 100.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| CAMBERG GMBH -ANNA-MÜLLER-HAUS- WOHN- UND PFLEGEZENTRUM HAUS KIKRA |
Germania | 26.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| GMBH MPS CATERING GMBH |
Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| BAYERNSTIFT - GESELLSCHAFT FÜR SOZIALE | Germania | 250.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 | |
| DIENSTE UND GESUNDHEIT MBH BAYERNSTIFT SERVICE GMBH |
Germania | 25.000,00 | € BayernStift - Gesellschaft für Soziale | 100,00 | |
| Dienste und Gesundheit mbH € BayernStift - Gesellschaft für Soziale |
|||||
| SLW ALTENHILFE LIEBFRAUENHAUS GMBH | Germania | 50.000,00 | Dienste und Gesundheit mbH | 100,00 |
| Ragione sociale | Sede legale |
Capitale sociale |
Valuta Imprese partecipanti |
% di part. sul cap. soc. |
|---|---|---|---|---|
| BAYERNSTIFT MOBIL GMBH | Germania | 25.000,00 | € BayernStift - Gesellschaft für Soziale Dienste und Gesundheit mbH |
100,00 |
| DIE FRANKENSCHWESTERN GMBH | Germania | 25.000,00 | € Bayernstift Mobil GmbH | 100,00 |
| BRISA MANAGEMENT GMBH | Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| WOHNPARK DR. MURKEN GMBH | Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| WOHNPARK KLOSTERGARTEN GMBH | Germania | 26.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| WOHNPARK SCHRIEWESHOF GMBH | Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| WOHNPARK LUISENHOF GMBH | Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| CHRISTOPHORUS SENIORENRESIDENZEN GMBH | Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| CHRISTOPHORUS PFLEGE- UND BETREUUNGSDIENSTE GMBH |
Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| CHRISTOPHORUS INTENSIVPFLEGEDIENSTE GMBH |
Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM ESSEN GMBH | Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM MÜLHEIM GMBH | Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| CHARLESTON DIENSTLEISTUNGSGESELLSCHAFT RUHR MBH |
Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM NEUENSTEIN GMBH |
Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| SIG GMBH | Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| GSA GP GMBH | Germania | 25.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| GSA GMBH & CO. IMMOBILIEN VERWALTUNGS KG |
Germania | 5.000,00 | € Brisa Management GmbH | 100,00 |
| QLT.CARE GMBH | Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| WOHN- UND PFLEGEZENTRUM CRAILSHEIM | Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| GMBH WOHN- UND PFLEGEZENTRUM DURLANGEN |
Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| GMBH INNTAL PFLEGEHEIME GMBH |
Germania | 25.000,00 | € Charleston Holding GmbH | 100,00 |
| KOS SERVIZI SOCIETÀ CONSORTILE A R.L. | Italia | 138.000,00 | € KOS CARE S.r.l. | 85,51 |
| KOS S.p.A. | 5,35 | |||
| ABITARE IL TEMPO S.r.l. | 4,11 | |||
| SANATRIX GESTIONI S.r.l. | 2,52 | |||
| OSPEDALE DI SUZZARA S.p.A. | 1,79 | |||
| FIDIA S.r.l. | 0,36 | |||
| JESILAB S.r.l. | 0,36 | |||
| 100,00 |
| Ragione sociale | Sede legale |
Capitale | sociale Valuta Imprese partecipanti |
% di part. sul cap.soc. |
|---|---|---|---|---|
| GRUPPO SOGEFI | ||||
| SOGEFI S.p.A. (*) | Italia | 62.461.355,84 € | CIR S.p.A. | 55,64 |
| SOGEFI FILTRATION ITALY S.p.A. | Italia | 8.000.000,00 € | SOGEFI FILTRATION S.A. | 99,88 |
| SOGEFI FILTRATION S.A. | Francia | 120.596.780,00 € | SOGEFI S.p.A. | 99,99998 |
| SOGEFI FILTRATION Ltd | Gran Bretagna |
5.126.737,00 GBP | SOGEFI FILTRATION S.A. | 100,00 |
| SOGEFI AFTERMARKET SPAIN S.L.U. | Spagna | 3.000,00 € | SOGEFI FILTRATION S.A. | 100,00 |
| SOGEFI FILTRATION d.o.o. | Slovenia | 10.291.798,00 € | SOGEFI FILTRATION S.A. | 100,00 |
| SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | Francia | 73.868.383,00 € | SOGEFI S.p.A. | 99,999 |
| FILTER SYSTEMS MAROC SARL | Marocco | 215.548.000,00 MAD | SOGEFI FILTRATION S.A. | 100,00 |
| SOGEFI FILTRATION RUSSIA LLC | Russia | 10.800.000,00 RUB | SOGEFI FILTRATION S.A. | 100,00 |
| SOGEFI GESTION S.A.S. | Francia | 100.000,00 € | SOGEFI S.p.A. | 100,00 |
| SOGEFI U.S.A. Inc. | U.S.A. | 20.055.000 USD | SOGEFI S.p.A. | 100,00 |
| SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. | Francia | 54.938.125,00 € | SOGEFI S.p.A. | 100,00 |
| SHANGHAI SOGEFI AUTO PARTS Co., Ltd | Cina | 13.000.000,00 USD | SOGEFI S.p.A. | 100,00 |
| SOGEFI (SUZHOU) AUTO PARTS CO., Ltd | Cina | 37.400.000,00 USD | SOGEFI S.p.A. | 100,00 |
| ALLEVARD SPRINGS Ltd | Gran Bretagna |
4.000.002,00 GBP | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 100,00 |
| SOGEFI PC SUSPENSIONS GERMANY GmbH | Germania | 50.000,00 € | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 100,00 |
| SOGEFI SUSPENSION ARGENTINA S.A. | Argentina | 61.356.535,00 ARP | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 89,999 |
| SOGEFI SUSPENSIONS BRASIL Ltda |
9,9918 | |||
| 99,99 | ||||
| IBERICA DE SUSPENSIONES S.L. (ISSA) | Spagna | 10.529.668,00 € | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 50.00 |
| SOGEFI SUSPENSION BRASIL Ltda | Brasile | 37.161.683,00 BRL | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 100,00 |
| UNITED SPRINGS Limited | Gran Bretagna |
4.500.000,00 GBP | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 100,00 |
| UNITED SPRINGS B.V. | Olanda | 254.979,00 € | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 100,00 |
| UNITED SPRINGS S.A.S. | Francia | 5.109.000,00 € | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 100,00 |
| SOGEFI HD SUSPENSIONS GERMANY GmbH | Germania | 50.000,00 € | SOGEFI PC SUSPENSIONS GERMANY GmbH |
100,00 |
| S.ARA COMPOSITE S.A.S. | Francia | 13.000.000,00 € | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 96,15 |
(*) 56,49% al netto delle azioni proprie in portafoglio
| Ragione sociale | Sede legale |
Capitale | sociale Valuta Imprese partecipanti |
% di part. sul cap.soc. |
|---|---|---|---|---|
| SOGEFI ENGINE SYSTEMS INDIA Pvt Ltd | India | 21.254.640,00 INR | SOGEFI FILTRATION S.A. | 64,29 |
| SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. | 35,71 | |||
| 100,00 | ||||
| SOFEFI ADM SUSPENSIONS Private Limited | India | 432.000.000,00 INR | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 74,23 |
| SOGEFI AIR & COOLING CANADA CORP. | Canada | 9.393.000,00 CAD | SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. | 100,00 |
| SOGEFI AIR & COOLING USA Inc. | U.S.A. | 100,00 USD | SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. | 100,00 |
| SOGEFI ENGINE SYSTEMS MEXICO S. de R.L. de C.V. |
Messico | 126.246.760,00 MXN | SOGEFI AIR & COOLING CANADA CORP. |
99,9999992 |
| SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. | 0,0000008 | |||
| 100,00 | ||||
| S.C. SOGEFI AIR & COOLING S.r.l. | Romania | 7.087.610,00 RON | SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. | 100,00 |
| ATN MOLD & PARTS (SAS) | Francia | 240.000 € | SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. | 51,00 |
| SOGEFI SUSPENSIONS HEAVY DUTY ITALY S.p.A. |
Italia | 6.000.000,00 € | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 99,88 |
| SOGEFI SUSPENSIONS PASSENGER CAR ITALY S.p.A. |
Italia | 8.000.000,00 € | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 99,88 |
| SOGEFI SUSPENSIONS EASTERN EUROPE S.R.L. |
Romania | 31.395.890,00 RON | SOGEFI SUSPENSIONS S.A. | 100,00 |
| (in euro o valuta) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ragione sociale | Sede legale |
Capitale sociale |
Valuta | Imprese partecipanti |
% di part. sul cap. soc. |
| GRUPPO CIR | |||||
| DEVIL PEAK S.R.L. | Italia | 115.446,64 | € JUPITER MARKET PLACE S.r.l. | 41,18 | |
| GRUPPO CIR INTERNATIONAL | |||||
| KTP GLOBAL FINANCE S.C.A. | Lussemburgo | 566.573,75 | € CIR INTERNATIONAL S.A. | 47,55 | |
| GRUPPO KOS | |||||
| APOKOS REHAB PVT LTD | India | 169.500.000,00 | INR KOS S.p.A. | 50,00 |
| (in euro o valuta) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ragione sociale | Sede legale |
Capitale sociale |
Valuta | Imprese partecipanti |
% di part. sul cap. soc. |
| GRUPPO KOS | |||||
| OSIMO SALUTE S.P.A. | Italia | 750.000,00 | € ABITARE IL TEMPO S.r.l. | 25,50 | |
| CLEARVIEW HEALTHCARE LTD | INDIA | 4.661.880,00 | INR | KOS S.P.A | 85,19 |
| GRUPPO CIR INTERNATIONAL | ||||
|---|---|---|---|---|
| KTP GLOBAL FINANCE MANAGEMENT S.A. | Lussemburgo | 31.000,00 | € CIR INTERNATIONAL S.A. | 46,00 |
(*) Partecipazioni non significative, non operative o di recente acquisizione, se non diversamente indicato
| (in euro o valuta) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Ragione sociale | Sede | Capitale | Imprese | %di |
| legale | sociale Valuta |
partecipanti | part. sul | |
| cap. soc. | ||||
| GRUPPO KOS | ||||
| FONDO SPAZIO SANITÀ | Italia | 112.043.000,00 | € KOS CARE S.r.l. | 0,80 |
| (in euro o valuta) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ragione sociale | Sede | Capitale | Imprese | % di | |
| legale | sociale | Valuta | partecipanti | part. sul | |
| cap. soc. | |||||
| GRUPPO CIR | |||||
| FINAL S.A. (in liquidazione) | Francia | 2.324.847,00 | € CIGA LUXEMBOURG S.à.r.l. | 47,73 |
CIR S.P.A. Compagnie Industriali Riunite Via Ciovassino, 1 — 20121 Milano T. + 39 02 72 27 [email protected] cirgroup.it
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