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Aquafil

Quarterly Report Sep 1, 2023

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Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata

2023

Indice

  • Organi di Amministrazione e di Controllo
  • Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2023

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

  • Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata
  • Conto Economico Consolidato
  • Conto Economico Complessivo Consolidato
  • Rendiconto Finanziario Consolidato
  • Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato
  • Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2023
  • Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati
  • Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

Organi di Amministrazione e di Controllo

Consiglio di Amministrazione

  • CHIARA MIO Presidente (*) GIULIO BONAZZI Amministratore Delegato GIOVANNI STEFANO LORO Consigliere FRANCO ROSSI Consigliere SILVANA BONAZZI Consigliere FRANCESCO BONAZZI Consigliere FRANCESCO PROFUMO Consigliere (*) ILARIA MARIA DALLA RIVA Consigliere (*) PATRIZIA RIVA Consigliere (*)

(*) Consigliere che ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4 del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina.

Comitato Controllo e Rischi

CHIARA MIO Presidente FRANCESCO PROFUMO Membro effettivo PATRIZIA RIVA Membro effettivo

Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

FRANCESCO PROFUMO Presidente PATRIZIA RIVA Membro effettivo ILARIA MARIA DALLA RIVA Membro effettivo

Organismo di Vigilanza

FABIO EGIDI Presidente KARIM TONELLI Membro interno MICHELE PANSARELLA Membro esterno

Collegio Sindacale

STEFANO POGGI LONGOSTREVI Presidente BETTINA SOLIMANDO Sindaco effettivo BEATRICE BOMPIERI Sindaco effettivo

Società di Revisione

PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A. – Trento (Italia), Viale della Costituzione 33

Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2025 ed il Collegio Sindacale è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2023. La società di revisione è stata nominata per il periodo 2017-2025.

Per tutte le informazioni di dettaglio relative agli organi societari si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, disponibile sul sito internet del Gruppo Aquafil.

1. DATI SOCIETARI DELLA CAPOGRUPPO AQUAFIL S.P.A.

Sede legale: Via Linfano, 9 - Arco (TN) - 38062 - Italia Telefono: +39 0464 581111 Indirizzo PEC: [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.aquafil.com Capitale sociale (alla data di approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30.06.2023): • Deliberato: Euro 50.522.417,18 • Sottoscritto: Euro 49.722.417,28 • Versato: Euro 49.722.417,28 Codice fiscale e Partita IVA: IT 09652170961 Codice ATECO: 20.6 Repertorio Economico Amministrativo (REA) di Trento: TN - 228169

2. PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Il Gruppo consolida le seguenti società, con sedi in EMEA, USA, Asia, Oceania e Sud America.

Le variazioni al perimetro intervenute nel semestre sono descritte nelle Note illustrative.

Il Gruppo è composto da 21 società controllate direttamente o indirettamente da Aquafil S.p.A., una società collegata e una joint venture entrambe valutate con il metodo del patrimonio netto. Le produzioni vengono realizzate in 21 stabilimenti situati in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania.

2.1 Andamento del primo semestre 2023

Anche nel nostro settore, il contesto di riferimento europeo nelsecondo trimestre si è dimostrato più difficile di quanto cisi attendesse.

Il mercato ha visto una improvvisa e marcata riduzione della domanda, generata dalla combinazione del rallentamento del consumo finale e del processo di riduzione dei magazzini da parte dei clienti.

La generale debole situazione del mercato ha inoltre causato una forte diminuzione delle materie prime che sono ritornate ai livelli di metà 2021. I nostri prezzi di vendita, dovendo seguire l'andamento della materia prima, hanno portato ad un temporaneo peggioramento della marginalità causato dall'elevato valore di carico unitario delle rimanenze che si sono formate durante il 2022.

La domanda e le quantità vendute negli Stati Uniti e in Asia Pacific hanno confermato i soddisfacenti numeri dello scorso anno.

Nel primo semestre ci sono stati buoni progressi del progetto engineering plastics che nonostante un mercato ancora molto debole si avvicina ai target prefissati che saranno sicuramente raggiunti entro l'esercizio. In estate si sta assistendo ad un miglioramento della domanda del settore BCF in EMEA, dove la riduzione dei magazzini dovrebbe essersi in gran parte conclusa.

Continuano infine le importanti iniziative di contenimento del debito, iniziate nel corso del 2022, grazie ad azioni di razionalizzazione del capitale circolante e al quasi concluso ciclo degli investimenti iniziato negli esercizi scorsi.

3. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL PRIMO SEMESTRE 2023

Si segnalano i seguenti accadimenti principali del Gruppo avvenuti nel primo semestre:

    1. Acca S.p.A.: in data 18 gennaio 2023 tramite la controllata Aquafil Chile S.p.A. è stata creata una joint venture insieme alla società Atando Cabos S.p.A. denominata Acca S.p.A., con sede sociale a Santiago (Cile) e capitale sociale pari a 1 milione di peso cileni con l'oggetto sociale di acquisire, stoccare e riciclare reti da pesca, cime nautiche e altri rifiuti di materiale plastico. A oggi, la società non è ancora operativa;
    1. Distribuzione dividendi Aquafil S.p.A.: in data 27 aprile 2023 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Aquafil S.p.A. ha deliberato la distribuzione di dividendi per complessivi Euro 12,3 milioni che sono stati erogati in data 10 maggio 2023, con data di stacco 8 maggio 2023;
    1. Acquisto di azioni proprie: nell'ambito del piano di acquisto azioni proprie deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 ottobre 2021, si rileva che nel corso del mese di gennaio 2023 Aquafil ha continuato gli acquisti fino al raggiungimento di n. 1.278.450 azioni proprie detenute, pari al 2,4961% del capitale sociale. L'autorizzazione deliberata dalla citata Assemblea degli Azionisti ha avuto una validità di diciotto mesi decorrenti dalla data della deliberazione stessa e ha previsto l'autorizzazione all'acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle Società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al 3% del capitale sociale;
    1. Aumento di capitale Aquafil Jiaxing Co. Ltd.: in data 8 maggio 2023 la capogruppo Aquafil S.p.A. ha versato la restante parte di capitale sociale sottoscritto e non ancora versato nella controllata Aquafil Jiaxing Co. Ltd. per un importo complessivamente pari a Euro 1.348 migliaia. In seguito all'ultimo versamento effettuato l'intero capitale sociale della società Aquafil Jiaxing Co. Ltd. risulta così interamente versato;
    1. Karun World Ltd.: nel mese di maggio 2023 è stata iscritta per Euro 150 migliaia la partecipazione nella società Karun World Ltd. con sede sociale a Warwick (Gran Bretagna) pari all'1,83% del capitale sociale. La società si occupa della produzione ecosostenibile di occhiali a partire dalla raccolta di materiali di scarto come funi o reti da pesca recuperati nelle coste e montagne della Patagonia;
    1. Accertamento imposte annualità 2017: relativamente alla verifica riferita all'annualità 2017 che ha coinvolto la Capogruppo Aquafil S.p.A., in data 15 maggio 2023 è stato avviato il contradditorio per la ripresa a tassazione di complessivi Euro 853 migliaia. Si rimanda per ulteriori dettagli a quanto descritto all'interno del paragrafo "Passività potenziali" della Nota integrativa.
  • Aquafil S.p.A./Aqualeuna GmbH: la società Aqualeuna GmbH, interessata da una verifica fiscale da parte del Bundeszentralamt fur Steuern competente territorialmente per Leuna (Germania) ha ricevuto nel mese di maggio 2023 dall'Amministrazione finanziaria tedesca Finanzamt Merseburg la notifica della chiusura della verifica per i periodi di imposta 2018 e 2019 e i successivi avvisi di accertamento e di liquidazione ai fini delle imposte sui redditi della società. Si rimanda per ulteriori dettagli a quanto descritto all'interno del paragrafo "Passività potenziali" della Nota integrativa.

4. IMPLICAZIONI DELLA PANDEMIA DA COVID-19 E DEL CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA

Il 5 maggio 2023 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente dichiarato la conclusione dell'emergenza sanitaria iniziata l'11 marzo 2020 con la dichiarazione d'inizio pandemia. Nel corso di questi anni il Gruppo Aquafil ha saputo gestire con attenzione gli sviluppi della pandemia sin dall'inizio, adottando tempestivamente le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento del virus presso le proprie sedi, a livello globale, con l'obiettivo di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori, mantenendo costantemente monitorati gli sviluppi, anche con la diffusione delle sue diverse varianti, in tutte le sedi operative del mondo, confermando l'obiettivo prioritario della tutela della salute dei proprio dipendenti e collaboratori, si rileva che la crisi sanitaria non ha sostanzialmente impatto sui risultati di periodo.

Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022, ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, generando spinte inflazionistiche per la generalità dei prodotti, provocate soprattutto dall'improvvisa indisponibilità delle importazioni dalla Russia e Bielorussia dei prodotti sottoposti ad embargo e dall'elevato incremento dei prezzi delle componenti energetiche nonché dei costi di trasporto navale e terrestre.

In questo scenario, il Gruppo Aquafil ha da subito reagito con tempestività ricercando da un lato una diversificazione geografica ove possibile delle fonti di approvvigionamento delle materie prime e dall'altro ottenendo il recupero delle componenti di costo di acquisto e di servizi incrementali sui prodotti venduti nelle tre linee di prodotto.

Per quanto riguarda le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto, si precisa che il Gruppo non ha alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

In particolare, si evidenzia che il Gruppo nel corso del semestre in oggetto non ha avuto rapporti commerciali con fornitori russi di caprolattame in scaglie avendo interrotto definitivamente la fornitura già a ottobre 2022.

5. IL TITOLO AQUAFIL IN BORSA

Al 30 giugno 2023 il prezzo di riferimento del titolo Aquafil (ISIN IT0005241192) era pari a Euro 3,76, in diminuzione del 38,7% circa rispetto al prezzo del 30 dicembre 2022 ove era pari a Euro 6,14, a fronte di un incremento dell'indice di borsa italiana FTSE MIB nello stesso periodo del 19%.

Nel periodo in esame la quotazione del titolo Aquafil si è attestata, con un trend ribassista, tra un minimo di Euro 3,63 (in data 27/06/2023) e un massimo di Euro 6,30 (in data 12/1/2023).

Il volume medio scambiato nel periodo è stato di n. 31.767 azioni, con un volume massimo giornaliero (scambiato in data 17 aprile 2023) di n. 130.218 azioni e un volume minimo giornaliero (scambiato in data 23 gennaio 2023) di n. 1.089 azioni.

6. SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO AQUAFIL

6.1 Definizione degli indicatori alternativi di performance

Risultato Operativo Lordo (EBITDA)

Rappresenta un indicatore alternativo di performance non definito dagli IFRS ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito per il Gruppo Aquafil come il risultato netto dell'esercizio rettificato delle seguenti componenti:

  • • imposte sul reddito dell'esercizio,
  • • proventi e oneri da partecipazioni,
  • • ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali,
  • • accantonamenti e svalutazioni,
  • • componenti finanziarie,
  • • componenti non ricorrenti.

Risultato Operativo Adjusted

È dato dall'EBITDA a cui sono aggiunte le voci "ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali" e "accantonamenti e svalutazioni". Il Risultato Operativo Adjusted differisce dal Risultato Operativo per componenti non ricorrenti e altri oneri come specificato nelle note a commento della tabella dei "Principali indicatori economici del Gruppo".

Posizione Finanziaria Netta

In data 29 aprile 2021 CONSOB ha emesso il "Richiamo di attenzione n. 5/21" con il quale evidenzia che i nuovi "Orientamenti ESMA" del 4 marzo 2021, sostituiscono a far data dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB. In particolare, l'orientamento nr. 39 richiede che nell'informativa di bilancio sia esposta la seguente definizione di indebitamento finanziario netto:

  • A. Disponibilità liquide
  • B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
  • C. Altre attività finanziarie correnti
  • D. Liquidità (A + B + C)
  • E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
  • F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
  • G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
  • H. Indebitamento finanziario corrente netto (G D)
  • I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
  • J. Strumenti di debito
  • K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
  • L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
  • M. Totale indebitamento finanziario (H + L)

6.2 Principali indicatori economici del Gruppo

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2023 Al 30 giugno 2022
Risultato di periodo (4.136) 17.674
Imposte sul reddito di periodo 2.058 6.457
Proventi ed oneri da partecipaizoni 0 70
Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali 24.287 23.756
Accantonamenti e svalutazioni (178) (200)
Componenti finanziarie (*) 7.651 2.435
Componenti non ricorrenti (**) 1.645 1.321
EBITDA 31.327 51.513
Ricavi 311.117 351.009
EBITDA margin 10,1% 14,7%
(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2023 Al 30 giugno 2022
EBITDA 31.327 51.513
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali (24.287) (23.756)
Accantonamenti e svalutazioni 178 200
Risultato operativo adjusted 7.218 27.956
Ricavi 311.117 351.009
Risultato operativo adjusted margin 2,3% 8,0%

(*) Comprendono: (i) interessi passivi su finanziamenti e altri oneri bancari per Euro -7,5 milioni, (ii) sconti cassa concessi a clienti per Euro -1,5 milioni, (iii) proventi finanziari per Euro 0,3 milioni e (iv) utili netti su cambi per Euro 1 milione.

(**) Comprendono: (i) oneri non ricorrenti relativi alla società Aquafil Carpet Recycling #1 per un evento straordinario occorso per Euro -0,6 milioni, (ii) costi non ricorrenti di espansione gruppo per Euro -0,4 milioni, (iii) costi non ricorrenti per consulenze legali straordinarie per Euro -0,3 milioni, (iv) costi non ricorrenti relativi alla mobilità del personale di due società del gruppo per Euro -0,2 milioni, (v) altri oneri non ricorrenti per Euro -0,2 milioni. Per una tabella completa si rimanda al paragrafo 6.14 delle Note illustrative alla Relazione Finanziaria Semestrale.

Per l'analisi dei valori economici sopra indicati si rimanda ai successivi paragrafi.

6.3 Principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2023 Al 31 dicembre 2022
Patrimonio Netto Consolidato 149.207 175.402
Posizione Finanziaria Netta 250.652 247.885
EBITDA LTM (Last Twelve Months) 72.075 92.261
Rapporto PFN/EBITDA 3,48 2,69

I commenti in merito all'evoluzione della Posizione Finanziaria Netta sono riportati nel successivo paragrafo "10. Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo".

7. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL PRIMO SEMESTRE 2023

Le voci del conto economico del primo semestre 2023 confrontate con quelle del semestre precedente sono le seguenti:

Conto Economico Consolidato
(in migliaia di Euro)
Note Al 30 giugno 2023 di cui non ricorrenti Al 30 giugno 2022 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 311.117 0 351.009 525
di cui parti correlate 151 26
Altri ricavi e proventi 6.2 4.947 3 2.413 114
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 316.064 3 353.422 639
Costo di acquisto materie prime e variazioni delle rimanenze 6.3 (158.938) 0 (158.365) (294)
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (67.864) (1.018) (81.957) (738)
di cui parti correlate (264) (230)
Costo del personale 6.5 (63.019) (515) (64.898) (811)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (1.764) (114) (2.446) (115)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (24.287) (23.756)
Accantonamenti e svalutazioni 6.8 115 174
(Svalutazione)/ripristino attività finanziarie (crediti) 6.8 62 26
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 6.9 3.736 2.347
Risultato operativo 4.106 (1.645) 24.548 (1.321)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni 0 (70)
di cui parti correlate 0 90
Proventi finanziari 6.10 339 2.987
Oneri finanziari 6.11 (7.505) (3.862)
di cui parti correlate (87) (64)
Utili/Perdite su cambi 6.12 983 528
Risultato prima delle imposte (2.078) (1.645) 24.131 (1.321)
Imposte sul reddito 6.13 (2.058) (6.457)
Risultato di periodo (4.136) (1.645) 17.674 (1.321)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo (4.136) (1.645) 17.674 (1.321)
Risultato per azione base 6.15 0 0,35
Risultato per azione diluito 6.15 0 0,35

7.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del Primo Semestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del primo semestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono qui di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
1H23 1H22 Δ Δ% 1H23 1H22 Δ Δ% 1H23 1H22 Δ Δ% 1H23 1H22 Δ Δ%
EMEA 99,0 117,8 (18,9) (16,0%) 46,3 57,9 (11,6) (20,0%) 19,8 28,8 (9,0) (31,2%) 165,1 204,5 (39,4) (19,3%)
Nord America 80,0 76,3 3,7 4,8% 15,6 16,6 (1,0) (5,9%) 2,8 1,5 1,3 86,6% 98,4 94,4 4,0 4,2%
Asia e Oceania 44,2 48,1 (3,9) (8,2%) 2,0 1,8 0,2 10,3% 0,4 0,5 (0,2) (28,5%) 46,6 50,5 (3,9) (7,8%)
Resto del mondo 0,5 0,3 0,2 58,8% 0,6 1,3 (0,7) (54,4%) 0,0 0,0 (0,0) N.A. 1,1 1,6 (0,5) (33,5%)
Totale 223,6 242,6 (19,0) (7,8%) 64,5 77,6 (13,1) (16,9%) 23,0 30,8 (7,8) (25,4%) 311,1 351,0 (39,9) (11,4%)
% 71,9% 69,1% 20,7% 22,1% 7,4% 8,8%

I ricavi di vendita nel semestre hanno raggiunto il valore di Euro 311,1 milioni, con una diminuzione di Euro 39,9 milioni (-11,4%) rispetto ai Euro 351 milioni del primo semestre 2022.

In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

    1. i ricavi in EMEA si attestano a Euro 165,1 milioni rispetto a Euro 204,5 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 39,4 milioni pari al 19,3%. La diminuzione deriva principalmente da una diminuzione delle quantità vendute in tutte le linee prodotto;
    1. i ricavi in Nord America si attestano a Euro 98,4 milioni contro Euro 94,4 milioni del medesimo periodo precedente con un incremento di Euro 4 milioni pari al 4,2%. Relativamente alla linea di prodotto BCF si nota un incremento del fatturato pari a Euro 3,7 milioni rispetto al primo semestre 2022 dovuto prevalentemente a un incremento dei prezzi di vendita. In merito alla linea NTF, invece, si evidenzia un decremento di Euro 1 milione, pari al 5,9% dovuto prevalentemente alla riduzione delle quantità vendute nel semestre, parzialmente compensata da un incremento dei prezzi di vendita;
    1. i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 46,6 milioni rispetto a Euro 50,5 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un decremento di Euro 3,9 milioni pari al 7,8%. La variazione in diminuzione è prevalentemente dovuta alla riduzione del fatturato della società del gruppo Aquafil Engineering che offre servizi di ingegneria oltre che a una leggera diminuzione delle quantità vendute.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 4,9 milioni rispetto a Euro 2,4 milioni del primo semestre 2022 con un incremento di Euro 2,5 milioni prevalentemente imputabile all'incremento dei contributi governativi ottenuti da Aquafil S.p.A. e Tessilquattro S.p.A. rispetto al periodo precedente.

Costi per materie prime, sussidiare e di consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 158,9 milioni rispetto a Euro 158,4 milioni del primo semestre 2022, con un incremento di Euro 0,5 milioni. L'incidenza dei costi di acquisto delle materie prime, sussidiarie, e di consumo sul fatturato è pari al 51% rispetto al 45% del primo semestre 2022. L'incremento dell'incidenza dei costi per materie prime sul fatturato, malgrado la riduzione del costo delle stesse, particolarmente marcato nel secondo trimestre è prevalentemente dovuto all'effetto dell'elevato valore unitario dello stock creatosi nel corso del 2022.

Costi per servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 67,8 milioni rispetto a Euro 82 milioni del primo semestre 2022 evidenziando un decremento di Euro 14,2 milioni pari al 17,3%. Il decremento, correlato alla dinamica della diminuzione dei volumi di produzione, è particolarmente marcato per quanto riguarda i costi inerenti trasporti e costi delle utilities che, come dettagliato nelle note illustrative nel corso del primo semestre 2023 si sono fortemente ridotti.

Costo del personale

I costi del personale ammontano a Euro 63 milioni ed evidenziano una diminuzione di Euro 1,9 milioni rispetto al dato consuntivato nel primo semestre 2022 (pari a Euro 64,9 milioni). Il costo del personale complessivo è pari al 20% del fatturato, contro il 18% del periodo corrispondente nel 2022.

Il decremento del costo del personale è prevalentemente dovuto alla diminuzione dell'organico medio del Gruppo che è diminuito di 64 unità, passando complessivamente da una media di 2.803 unità nel primo semestre 2022 a 2.739 unità nel primo semestre 2023, oltre che alla diminuzione delle ore lavorate.

Altri costi ed oneri operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 1,8 milioni rispetto a Euro 2,4 milioni del primo semestre 2022 evidenziando un decremento di Euro 0,7 milioni.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si attestano a Euro 3,7 milioni rispetto a Euro 2,3 milioni del primo semestre 2022 evidenziando un incremento di Euro 1,4 milioni. L'incremento rilevato è prevalentemente dovuto alla capitalizzazione di maggiori costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti (IAS 38) effettuata nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 31,3 milioni, rispetto a Euro 51,5 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un decremento di Euro 20,2 milioni.

Il decremento evidenziato è principalmente riconducibile all'effetto congiunto della riduzione delle quantità vendute e della diminuzione dei prezzi di vendita che quindi ha comportato un incremento dell'incidenza dei costi per materie prime sul fatturato come sopra commentato.

L'EBITDA Margin sui ricavi del primo semestre 2023 si attesta al 10,1% rispetto al 14,7% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel primo semestre 2023 si attestano a Euro 24,3 milioni rispetto a Euro 23,8 milioni consuntivati nel primo semestre 2022 con un incremento di Euro 0,5 milioni. Il dato, sostanzialmente in linea con quanto evidenziato nel primo semestre 2022, è relativo al sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni.

Altri accantonamenti

La voce "altri accantonamenti" evidenzia un saldo positivo (rappresentato da rilasci) nel primo semestre 2023 per Euro 0,1 milioni, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel primo semestre 2022.

Risultato operativo netto

Il risultato operativo netto del primo semestre 2023 è pari a Euro 4,1 milioni rispetto a Euro 24,5 milioni del primo semestre 2022 con un decremento di Euro 20,4 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente al decremento registrato dall'EBITDA come sopra commentato.

Risultato della gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2023 è stato negativo per Euro 6,2 milioni rispetto a negativi Euro 0,4 milioni del medesimo periodo precedente con una variazione negativa di Euro 5,8 milioni. Lo scostamento è da ricondursi ai seguenti effetti:

  • a) riduzione dei proventi finanziari di Euro 2,6 milioni rispetto al primo semestre 2022 dovuto sostanzialmente all'effetto positivo rilevato nel precedente periodo dell'incremento del fair value dei derivati (IRS) in seguito alla variazione della curva dei tassi di interesse;
  • b) incremento degli oneri finanziari di Euro 3,6 milioni prevalentemente dovuto all'aumento degli interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari.

Tali effetti negativi sono parzialmente compensati dal saldo netto tra gli utili e le perdite su cambi realizzati nel primo semestre 2023 che è pari a Euro 1 milione rispetto al saldo positivo del semestre precedente pari a Euro 0,5 milioni.

Imposte

Le imposte di periodo ammontano a Euro 2,1 milioni rispetto a Euro 6,5 milioni del primo semestre 2022 con una variazione negativa di Euro 4,4 milioni come conseguenza della diminuzione del risultato lordo.

Risultato consolidato del semestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo evidenzia una perdita pari a Euro 4,1 milioni rispetto all'utile registrato nel primo semestre 2022 pari a Euro 17,7 milioni con una variazione in diminuzione di Euro 21,8 milioni per le motivazioni sopra descritte.

8. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL SECONDO TRIMESTRE 2023

A integrazione dell'informativa semestrale si fornisce un dettaglio sul risultato economico consolidato del secondo trimestre 2023 contro il corrispondente periodo del 2022.

Principali Indicatori Economici Secondo trimestre 2023 Secondo trimestre 2022
(in migliaia di Euro)
Risultato di periodo (7.427) 8.554
Imposte sul reddito di periodo 706 3.675
Proventi ed oneri da partecipazioni (0) 70
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali 12.458 12.838
Accantonamenti e svalutazioni (28) (191)
Componenti finanziarie 3.524 893
Componenti non ricorrenti 522 861
EBITDA 9.755 26.699
Ricavi 144.297 179.849
EBITDA margin 6,8% 14,8%
(in migliaia di Euro) Secondo trimestre 2023 Secondo trimestre 2022
EBITDA 9.755 26.699
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali (12.458) (12.838)
Accantonamenti e svalutazioni 28 191
Risultato operativo adjusted (2.675) 14.053
Ricavi 144.297 179.849
Risultato operativo adjusted margin (1,9%) 7,8%
Conto Economico Consolidato Note Secondo trimestre di cui non ricorrenti Secondo trimestre di cui non ricorrenti
(in migliaia di Euro) 2023 2022
Ricavi 144.297 179.849 229
di cui parti correlate 76 13
Altri ricavi e proventi 2.230 1 1.157 23
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 146.527 1 181.006 251
Costo di acquisto materie prime e variazione delle rimanenze (76.754) 0 (79.798) (204)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (31.622) (215) (43.097) (384)
di cui parti correlate (139) 296
Costo del personale (30.985) (197) (33.511) (464)
Altri costi e oneri operativi (901) (111) (1.212) (60)
di cui parti correlate (17) (17)
Ammortamenti e svalutazioni (12.458) (12.838)
Accantonamenti e svalutazioni 28 191
Svalutazione attività finanziarie (crediti) (0) 1
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.286 1.343
Risultato operativo (3.880) (522) 12.085 (861)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni 0 (70)
di cui parti correlate 0 90
Proventi finanziari 224 1.293
di cui parti correlate 0 0
Oneri finanziari (4.225) (1.991)
di cui parti correlate (42) (33)
Utili/Perdite su cambi 1.159 912
Risultato prima delle imposte (6.721) (522) 12.229 (861)
Imposte sul reddito (706) (3.675)
Risultato di periodo (7.427) (522) 8.554 (861)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi (0) (0)
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo (7.427) (522) 8.554 (861)

8.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del Secondo Trimestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del secondo trimestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
2Q23 2Q22 Δ Δ% 2Q23 2Q22 Δ Δ% 2Q23 2Q22 Δ Δ% 2Q23 2Q22 Δ Δ%
EMEA 44,7 58,5 (13,8) (23,6%) 20,0 29,4 (9,5) (32,2%) 8,9 14,3 (5,4) (37,8%) 73,6 102,2 (28,6) (28,0%)
Nord America 38,6 42,4 (3,8) (9,0%) 8,4 9,3 (0,8) (8,9%) 1,3 1,2 0,1 7,3% 48,4 52,9 (4,6) (8,6%)
Asia e Oceania 20,7 22,9 (2,2) (9,8%) 1,0 0,8 0,2 23,3% 0,1 0,1 0,0 21,2% 21,8 23,9 (2,0) (8,5%)
Resto del mondo 0,3 0,1 0,1 100,9% 0,3 0,7 (0,5) (61,8%) 0 (0,0) 0,0 N.A. 0,5 0,9 (0,3) (37,4%)
Totale 104,2 123,9 (19,7) (15,9%) 29,7 40,2 (10,5) (26,2%) 10,4 15,7 (5,3) (33,7%) 144,3 179,8 (35,6) (19,8%)
% 72,2% 68,9% 20,6% 22,4% 7,2% 8,7%

I ricavi di vendita si sono attestati a Euro 144,3 milioni rispetto a Euro 179,8 milioni del secondo trimestre 2022 con un decremento di 35,6 milioni di Euro pari al 19,8%.

In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

    1. i ricavi in EMEA si attestano a Euro 73,6 milioni rispetto a Euro 102,2 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 28,6 milioni pari al 28%. La diminuzione deriva principalmente dall'effetto congiunto della diminuzione delle quantità vendute in tutte le linee prodotto oltre che alla diminuzione dei relativi prezzi di vendita;
    1. i ricavi in Nord America si attestano a Euro 48,4 milioni rispetto agli Euro 52,9 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 4,6 milioni pari all'8,6%. La diminuzione deriva prevalentemente dalla riduzione dei prezzi di vendita;
    1. i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 21,8 milioni rispetto a Euro 23,9 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 2,1 milioni pari all'8,5%. La diminuzione deriva prevalentemente dalla riduzione dei prezzi di vendita.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 2,2 milioni rispetto a Euro 1,2 milioni del secondo trimestre 2022 con un incremento di Euro 1 milioni.

Materie prime, sussidiare e di consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 76,7 milioni rispetto a Euro 79,8 milioni del secondo trimestre 2022, con un decremento di Euro 3,1 milioni pari al 3,8%. L'incremento dell'incidenza dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul fatturato per il secondo trimestre 2023 rispetto al secondo trimestre 2022 malgrado la riduzione del costo delle materie prime è particolarmente marcata per effetto dell'elevato valore unitario dello stock creatosi nel corrispondente trimestre del 2022.

Costi per servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 31,6 milioni rispetto a Euro 43,1 milioni del secondo trimestre 2022 con un decremento assoluto di Euro 11,5 milioni pari al 26,7%. L'incidenza dei costi per servizi sui ricavi è stata pari al 21,9% in confronto al 24% registrato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Costo del personale

Il costo del personale si è attestato a Euro 31 milioni rispetto a Euro 33,5 milioni del secondo trimestre 2022 con un decremento di Euro 2,5 milioni pari al 7,5%. L'incidenza sui ricavi è stata pari al 21,5% in confronto al 18,6% registrato nel secondo trimestre 2022.

Altri costi ed oneri operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 0,9 milioni rispetto a quanto consuntivato nel secondo trimestre 2022 pari a Euro 1,2 milioni con un decremento di Euro 0,3 milioni.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori internisi attestano a Euro 2,3 milioni rispetto a Euro 1,3 milioni delsecondo trimestre 2022 con un incremento di Euro 1 milione. L'incremento rilevato è prevalentemente dovuto alla capitalizzazione di maggiori costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti (IAS 38) effettuata nel secondo trimestre 2023 rispetto al medesimo trimestre del periodo precedente.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 9,8 milioni, rispetto a quanto consuntivato nel secondo trimestre 2022 pari a Euro 26,7 milioni con un decremento di Euro 16,9 milioni.

L'EBITDA Margin sui ricavi del secondo trimestre 2023 si attesta al 6,8% rispetto al 14,8% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Il decremento evidenziato dell'EBITDA nel secondo trimestre è principalmente riconducibile all'effetto congiunto della riduzione delle quantità vendute e della diminuzione dei prezzi di vendita oltre che all'incremento dell'incidenza dei costi per materie prime sul fatturato come anche sopra commentato.

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel secondo trimestre 2023 si attestano a Euro 12,4 milioni rispetto a Euro 12,8 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un decremento pari a Euro 0,4 milioni.

Risultato operativo netto

Il risultato operativo netto delsecondo trimestre 2023 è pari a negativi Euro 3,8 milioni rispetto al dato del medesimo periodo dell'esercizio precedente pari a Euro 12,1 milioni con un decremento di Euro 16 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente all'decremento registrato dall'EBITDA e sopra commentato.

Risultato della gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del secondo trimestre 2023 è stato negativo per Euro 2,8 milioni rispetto a quanto evidenziato nel secondo trimestre 2022 nel quale ha consuntivato positivi Euro 0,1 milioni determinando così una variazione negativa di Euro 2,9 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente ai maggiori proventi e oneri finanziari netti di periodo che si attestano a negativi Euro 4 milioni contro negativi Euro 0,7 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente evidenziando una variazione negativa netta di Euro 3,3 milioni; tale variazione è influenzata dall'effetto negativo della valorizzazione MTM dei contratti derivati IRS (Interest Rate Swap) stipulati con l'intento di gestire la fluttuazione dei tassi d'interesse dei contratti di finanziamento a medio termine della Capogruppo ma che sono contabilmente rilevati come contratti non di copertura come descritto nel successivo paragrafo "5.3 Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" delle note illustrative. Tale variazione in diminuzione è parzialmente compensata dalla variazione positiva delle differenze cambio nette che nel trimestre in esame ammontano a positivi Euro 1,2 milioni rispetto a positivi Euro 0,9 milioni con una variazione complessiva pari a Euro 0,3 milioni rispetto al medesimo trimestre dell'esercizio precedente.

Imposte

Le imposte di periodo sono state pari a Euro 0,7 milioni rispetto a Euro 3,7 milioni del medesimo trimestre dell'esercizio precedente con una variazione negativa di Euro 3 milioni come conseguenza della riduzione del risultato lordo.

Risultato consolidato del trimestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo è pari a una perdita pari a Euro 7,4 milioni rispetto a un utile di Euro 8,6 milioni registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

9. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

Nella successiva tabella vengono riclassificati i valori patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo
(in migliaia di Euro)
Al 30 giugno 2023 Al 31 dicembre 2022 Variazione
Crediti verso clienti 27.150 28.553 (1.404)
Rimanenze 217.965 260.808 (42.843)
Debiti commerciali (105.035) (126.840) 21.805
Crediti per imposte 642 580 62
Altre attività correnti 16.130 15.861 269
Altre passività correnti (25.251) (25.163) (88)
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 0
Capitale circolante netto 131.600 153.800 (22.199)
Immobilizzazioni materiali 243.825 247.469 (3.644)
Attività immateriali 20.827 21.596 (769)
Avviamento 15.359 15.647 (288)
Immobilizzazioni finanziarie 1.816 1.850 (33)
Attivo immobilizzato netto 281.827 286.561 (4.734)
Benefici a dipendenti (4.866) (5.192) 325
Altre attività/(passività) nette (8.702) (11.883) 3.181
Capitale investito netto 399.859 423.287 (23.427)
Cassa e banche 111.001 110.682 319
Debiti verso banche e finanziamenti a BT (69.139) (60.481) (8.657)
Debiti verso banche e finanziamenti a M-LT (198.387) (202.234) 3.847
Prestito obbligazionario a M-LT (64.560) (70.301) 5.740
Prestito obbligazionario a BT (13.217) (13.108) (109)
Crediti finanziari correnti 6.481 9.964 (3.483)
Altri debiti finanziari (22.831) (22.407) (424)
Posizione finanziaria netta (250.652) (247.885) (2.767)
Patrimonio netto del Gruppo (149.207) (175.401) 26.194
Patrimonio netto di terzi (1) (1) 0
Totale patrimonio netto (149.207) (175.402) 26.195

Il capitale circolante netto ammonta a Euro 131,6 milioni, in diminuzione di Euro 22,2 milioni rispetto a Euro 153,8 milioni consuntivati al 31 dicembre 2022.

La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione del valore delle rimanenze come anche commentato al paragrafo 5.6 delle Note illustrative per complessivi Euro 42,8 milioni. Tale variazione in diminuzione è parzialmente compensata dal decremento dei debiti commerciali per complessivi Euro 21,8 milioni.

L'attivo immobilizzato al 30 giugno 2023 è pari a Euro 281,8 milioni, in diminuzione di Euro 4,7 milioni rispetto agli Euro 286,6 milioni consuntivati al 31 dicembre 2022 per l'effetto combinato:

    1. dell'attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali pari a Euro 22,5 milioni, inclusiva di Euro 6 milioni di incremento relativa alla variazione di beni contabilizzati con l'IFRS 16;
    1. delle differenze di conversione negative e altre minori per Euro 2,9 milioni;
    1. degli ammortamenti di periodo pari a negativi Euro 24,3 milioni.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono descritti in dettaglio nelle note illustrativa ed hanno riguardato principalmente (a) l'aumento dell'efficienza industriale ed energetica degli stabilimenti del Gruppo, (b) l'attività di miglioramento dell'efficienza industriale ed energetica della produzione del caprolattame ECONYL® e delle sue materie prime oltre che lo sviluppo di tecnologie legate alla circolarità, (c) l'incremento della capacità produttiva esistente, (d) il miglioramento e l'adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti, (e) il diritto d'uso come previsto dal principio contabile IFRS 16 e (f) i costi di sviluppo dei campioni di fibre tessili, che rispettano i criteri stabiliti dal principio contabile IAS 38.

Il Patrimonio Netto è diminuito di Euro 26,2 milioni, passando da Euro 175,4 milioni a Euro 149,2 milioni, sostanzialmente dovuto alla distribuzione dei dividendi da parte di Aquafil S.p.A. nel corso del primo semestre 2023 per complessivi Euro 12 milioni, al risultato netto consolidato negativo del periodo per Euro 4,1 milioni e alla differenza cambio negativa da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro pari a Euro 9,5 milioni e all'acquisto di azioni proprie per Euro 0,6 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2023 risulta negativa per Euro 250,7 milioni, rispetto a Euro 247,9 dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, con un peggioramento di Euro 2,8 milioni. Le determinanti principali sono spiegate in dettaglio nel rendiconto finanziario consolidato, dove si rileva principalmente (a) il flusso di cassa generato dall'attività operativa di Euro 28 milioni, (b) le variazioni del capitale circolante netto che hanno assorbito cassa per Euro 5 milioni principalmente per l'effetto del valore delle rimanenze parzialmente compensato dalla diminuzione dei debiti commerciali e (c) l'attività di investimento che ha assorbito cassa per Euro 18,4 milioni esclusi gli effetti IFRS 16 che non generano flussi di cassa. La distribuzione di dividendi e l'acquisto di azioni proprie hanno assorbito cassa per Euro 12,5 milioni.

La liquidità disponibile sui conti delle società del Gruppo, diversificata per area geografica e per istituto è passata da Euro 110,7 milioni al 31 dicembre 2022 ad Euro 111 milioni al 30 giugno 2023.

Nel corso del primo semestre sono stati stipulati nuovi mutui per un importo complessivo pari ad Euro 35 milioni e rimborsate quote dei finanziamenti precedentemente stipulati per Euro 35,8 milioni. Il dettaglio della situazione dell'indebitamento bancario è esposto nelle Note illustrative.

Gli affidamenti bancari di breve termine accordati alle società del Gruppo sono disponibili per un valore complessivo a fine periodo pari a Euro 70,8 milioni e tutte le relative linee rimangono stabilmente non utilizzate. È inoltre ulteriormente disponibile la linea "Shelf Facility" connessa al contratto di prestito obbligazionario sottoscritto dalle società del Gruppo Prudential per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di dollari.

10. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

10.1 Rapporti infragruppo

L'attività del Gruppo Aquafil prevede il coinvolgimento diretto, sia con riferimento alla produzione, sia con riferimento alla commercializzazione, delle società del Gruppo, alle quali sono delegate, a seconda dei casi, fasi di lavorazione, lavorazioni specifiche, produzione e vendita in specifiche aree geografiche.

Si espongono di seguito le principali attività delle varie società del Gruppo e gli accadimenti principali avvenuti nel corso del primo semestre 2023, suddivisi per ciascuna delle tre linee di prodotto.

Linea BCF (Bulk Continuous Filament – Fibre per pavimentazione tessile)

Il core-business del Gruppo Aquafil è la produzione, rilavorazione e vendita di fili, principalmente a base di poliammide 6, parte di fonte fossile e parte di fonte rigenerata ECONYL®, destinati al mercato della pavimentazione tessile nella fascia qualitativa più elevata dei mercati finali. Il Gruppo produce e commercializza anche fibre di poliestere per alcune applicazioni specifiche della pavimentazione tessile.

Le società del Gruppo coinvolte nei processi produttivi e commerciali di questa linea di prodotto sono la capogruppo Aquafil S.p.A. con stabilimento in Arco (Italia), Tessilquattro S.p.A. con attività produttive in Cares(Italia) e in Rovereto (Italia), Aquafil SLO d.o.o. con stabilimenti in Ljubljana, Store, e Ajdovscina (Slovenia), Aquafil USA Inc. con i due stabilimenti di Aquafil Drive e di Fiber Drive in Cartersville (USA), Aquafil Synthetic Fibres and Polymers Co. Ltd. con stabilimento in Jiaxing (Cina), Aquafil Asia Pacific Co. Ltd. con stabilimento in Rayong (Tailandia), Aquafil UK, Ltd. con stabilimento in Kilbirnie (Scozia), la società commerciale Aquafil Benelux-France B.V.B.A. con sede in Harelbeke (Belgio), la società commerciale Aquafil Oceania Pty Ltd., Melbourne (AUS).

L'attività commerciale del Gruppo nell'ambito di questa linea di prodotto si rivolge ad una clientela industriale che a sua volta produce per mercati intermedi/utilizzatori finali, i cui settori di utilizzo sono principalmente (a) "contract" (alberghi, uffici e grandi ambienti ad utilizzo intensivo dei tappeti), (b) interni preformati delle automobili di fascia elevata e (c) pavimentazione tessile residenziale. La continua innovazione di prodotto e tecnologica di processo vede un frequente rinnovamento dei fili che compongono le collezioni della clientela; la ricerca e sviluppo sono svolte dal centro sviluppo interno in collaborazione con glisviluppatori delle società clienti e glistudi di architettura d'interni degli utilizzatori finali dei tappeti.

Linea NTF (Nylon Textile Filament – Fibre per utilizzo tessile/abbigliamento)

La linea di prodotto NTF produce e rilavora fili sintetici in poliammide 6 e 66 e in microfibra polipropilene Dryarn® per gli impieghi della calzetteria maschile e femminile, della maglieria e dei tessuti indemagliabili per l'intimo, dell'abbigliamento sportivo e delle applicazioni tecniche speciali. I mercati di sbocco sono quelli dei produttori dei settori dell'abbigliamento, dell'intimo e dello sportswear dove operano i principali brand dell'abbigliamento.

I fili per l'impiego tessile/abbigliamento vengono prodotti/venduti dalle società Aquafil S.p.A., Aquafil SLO d.o.o. con gli stabilimenti di Ljubljana e di Senozece (Slovenia), Aquafil CRO d.o.o. con lo stabilimento di Oroslavje (Croazia) e Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A. S. con l'attività commerciale svolta dalla sede di Istanbul (Turchia).

Sta assumendo una rilevanza sempre maggiore la quota di fibre NTF di poliammide 6 realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, che sta riscontrando un crescente gradimento da parte dei brand dell'abbigliamento più sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente.

Linea polimeri di nylon 6

Il Gruppo svolge l'attività di produzione e vendita di polimeri di poliammide 6 destinati ai settori finali degli "engineering plastics".

I polimeri vengono prodotti/venduti principalmente dalle società Aquafil S.p.A., Aquafil SLO d.o.o. e Aquafil USA Inc. Cartersville (USA). Le società Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. svolgono anche l'attività di vendita di engineering plastics destinati all'industria dello stampaggio di materie plastiche, con le produzioni realizzate nel nuovo sito produttivo di Rovereto (TN).

Processo di rigenerazione ECONYL®

Una quota rilevante di fibre di poliammide 6, sia per la linea di prodotto BCF che NTF, nonché dei polimeri di poliammide 6, viene realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, un sistema logistico-produttivo che ottiene caprolattame di prima scelta dalla trasformazione di materiali costituiti prevalentemente da poliammide 6 di recupero industriale (pre-consumer) e/o dismessi al termine del loro ciclo di vita (post-consumer).

Il monomero caprolattame ottenuto nello stabilimento di Ljubljana dal processo ECONYL® alimenta tutte e tre le linee di prodotto, BCF, NTF e polimeri, come materia prima alternativa a quella di fonte fossile, per le applicazioni (a) di pavimentazione tessile con specifico orientamento alla sostenibilità, (b) di abbigliamento e accessori, in particolare su richiesta dei principali brand internazionali della moda più sensibili al perseguimento di una concreta economia circolare e (c) del design e realizzazione di prodotti plastici innovativi a base di poliammide 6 in sostituzione di altri materiali plastici che non possono essere riportati allo stato originale tramite la rigenerazione chimica come la poliammide 6.

L'alimentazione del processo di rigenerazione ECONYL® avviene recuperando materiali di pavimentazione tessile di poliammide 6 al termine del loro ciclo di vita, reti da pesca a fine vita ed una serie di altri materiali post industriali e post consumer ad elevato contenuto di poliammide 6. Il processo si completa a Ljubljana (SLO) presso Aquafil SLO d.o.o. ma vede la partecipazione sinergica nell'unico sistema logistico e produttivo di varie società del Gruppo. Tra queste, relativamente alla rigenerazione delle pavimentazioni tessili, vengono realizzate alcune fasi di raccolta dei materiali e loro pre-trattamento di moquette usate presso le società Aquafil Carpet Recycling (ACR) #1 Inc. a Phoenix, Arizona (USA), Aquafil Carpet Recycling (ACR) #2 Inc. a Woodland, California (USA) e Aquafil Carpet Collection LLC, Phoenix, Arizona (USA); la società ACR #1 è operativa con i processi di estrazione del nylon 6 e di altri sottoprodotti dai tappeti giunti a "fine vita" e successiva rigranulazione in pellets al fine di alimentare efficacemente il processo industriale ECONYL® dell'impianto di Ljubljana. Anche la società ACR #2 ha svolto nel sito produttivo di Woodland le attività di estrazione del nylon 6 e di altri sottoprodotti dalle moquette recuperate a fine utilizzo. Nel secondo trimestre 2022 è stato tuttavia deciso di avviare un processo di riorganizzazione e di efficientamento industriale che ha visto il trasferimento delle linee produttive presso altri siti del Gruppo, in particolare in quello di Phoenix di ACR #1 ed in quello sloveno di Aquafil SLO d.o.o., a potenziamento della loro attuale capacità produttiva ed il mantenimento del sito di Woodland per attività logistiche. Relativamente alla rigenerazione delle reti da pesca, in aggiunta alla società Nofir AS, Bodǿ, Norvegia, leader europea nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita, il Gruppo ha investito nella filiera di approvvigionamento di reti da pesce in Cile, mediante la società Aquafil Chile che opera su tale mercato a servizio dell'alimentazione del processo ECONYL®, e alla cui attività contribuirà la neocostituita Acca S.p.A. come in precedenza descritta negli eventi di rilievo avvenuti nel primo semestre 2023.

Altre attività

La società slovacca Cenon S.r.o. (Slovacchia) non svolge più attività produttiva: in data 12 gennaio 2022 la società ha ceduto a terzi gli asset patrimoniali detenuti in Slovacchia senza generare impatti economici in quanto i relativi assets erano già stati oggetto di integrale svalutazione. La società non è operativa e sarà probabilmente oggetto di liquidazione volontaria.

La società Aquafil Engineering GmbH, Berlino (Germania) svolge l'attività di progettazione e fornitura di impianti chimici industriali per clienti terzi e in parte per le società del Gruppo.

La società Aqualeuna GmbH con sede a Berlino (Germania) non svolge attività operativa e detiene unicamente la partecipazione totalitaria nella società Aquafil Engineering GmbH. La società ha in corso di definizione un contenzioso fiscale con l'amministrazione fiscale tedesca, per il quale viene fornita spiegazione dettagliata nelle Note Illustrative.

La società controllata Aquafil India Private Ltd. (India) non svolge attività operativa.

La società controllata Bluloop S.r.l. società benefit ha come principale scopo sociale la vendita al consumatore finale tramite canali di e-commerce di prodotti realizzati con poliammide ECONYL® prefiggendosi inoltre obiettivi di comunicazione, formazione e di intervento nei territori in cui opera il Gruppo Aquafil sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.

Con altre società correlate qui non espressamente richiamate sono stati posti in essere scambi di natura commerciale avvenuti a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

10.2 Rapporti con parti correlate

Di seguito sono illustrate le operazioni poste in essere dal Gruppo Aquafil con parti correlate, così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24, riferite al Bilancio Consolidato chiuso al 30 giugno 2023. Si precisa che il Gruppo Aquafil detiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le proprie società correlate che consistono in operazioni rientranti nell'ambito di una attività di gestione ordinaria e concluse a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Il Gruppo ha reso disponibile, sul proprio sito internet www.aquafil.com, nella sezione Corporate Governance, la procedura relativa alle Operazioni con Parti Correlate.

Il Gruppo Aquafil intrattiene rapporti con le seguenti parti correlate:

  • • società controllante e altre società a monte della catena del controllo (Controllanti);
  • • altri soggetti identificati come parti correlate ai sensi dello IAS 24 (Altre parti correlate).

I rapporti economici e patrimoniali tra la società controllante, le sue controllate esterne al perimetro di consolidamento ed il Gruppo Aquafil hanno avuto per oggetto operazioni di natura finanziaria, di locazione commerciale ed operazioni di regolazione dei rapporti di debito e credito nascenti dal regime di consolidato fiscale di Aquafin Holding S.p.A. a cui aderisce, oltre ad Aquafil S.p.A., la società Tessilquattro S.p.A.. Le operazioni risultano esposte nelle Note Illustrative alla Relazione finanziaria consolidata.

Le operazioni intercorse sono state eseguite a condizioni di mercato; per il dettaglio dei valori economici e patrimoniali generati da operazioni con parti correlate inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo al 30 giugno 2023 si veda quanto riportato negli schemi di bilancio (dove sono evidenziati gli importi riconducibili a operazioni eseguite con parti correlate) nonché nelle Note Illustrative alla Relazione finanziaria consolidata.

A eccezione di quanto sopra indicato non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

11. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

11.1 Premessa

Il Gruppo Aquafil ha una struttura di Ricerca e Sviluppo che gestisce e si occupa di tutta l'innovazione di prodotto e di processo applicata ai fili BCF, ai fili NTF, ai polimeri PA6, ad ECONYL® e la prosecuzione delle attività di messa a punto e pre-industrializzazione del processo di produzione di bio-caprolattame.

L'attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica svolta nel corso del primo semestre 2023 è il naturale proseguimento delle attività svolte negli anni precedenti, e ha interessato le principali fasi dei processi produttivi e dei materiali impiegati, dalle materie in ingresso ai sottoprodotti delle fasi di polimerizzazione, filatura, rilavorazione e, relativamente ad ECONYL®, alla rigenerazione e circolarità dei materiali.

Alcuni progetti di ricerca, per la loro complessità, si estendono su una durata pluriennale e sono sviluppati in collaborazione e con il supporto di partner esterni; altri, di minor complessità, portano a risultati in tempi brevi.

In particolare le attività hanno comportato interventi su efficientamento, prestazioni, funzionalizzazione di prodotto, ecodesign, circolarità, utilizzo di prodotti ausiliari di origine naturale, studio delle microplastiche, sviluppi dei processi di polimerizzazione oltre che ai settori di applicazione dei manufatti, avvalendosi di contributi anche esterni derivanti da input di mercato, da novità tecnologiche, da materiali nuovi ed impiegando anche soluzioni proposte da qualificati partner di ricerca.

11.2 Sintesi e identificazione dei singoli progetti

Le attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica hanno riguardato numerosi progetti, alcuni dei quali avviati nel 2023, altri negli esercizi precedenti, e si elencano di seguito i principali:

    1. "Ecodesign": individuazione di conoscenze di base e tecnologiche per la realizzazione di prototipi industriali di pavimentazioni tessili progettate all'origine per recuperare il valore residuo dei materiali a fine uso; il progetto è svolto in collaborazione con produttori di tappeti e fornitori dei materiali da loro utilizzati (es: backing primario, lattici, ecc.) per creare un know-how che abbia valenza industriale; varie possibilità sono state testate preliminarmente, quali l'uso di filler innovativi, strati separatori, leganti meno reticolati per una più semplice rimozione nella fase di riciclo, pre-lavorazioni del retro del tappeto;
    1. nell'ambito delle attività dell'EcoDesign, Aquafil partecipa al progetto Europeo CISUFLO: (CIrcular SUstainable FLOor covering), della durata complessiva di 4 anni finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020; il progetto coinvolge 23 consorziati e ha l'obiettivo di identificare soluzioni di EcoDesign innovative e tecnologie di riciclo dedicate alla pavimentazione; Aquafil S.p.A. partecipa in due vesti: come riciclatore della poliammide 6, con la responsabilità di valutare l'efficacia dei nuovi criteri di progettazione in termini di riciclabilità di pavimentazione tessile sviluppata; come innovatore del prodotto (Eco-Design) e di tecnologie di riciclo dedicate; su tale punto, Aquafil ha investito nella realizzazione di macchinari innovativi in grado di separare la poliammide ottenuta da piastrelle di tappeto (carpet tiles), da tappeti gommati (rubber mats), da tappeti tessuti (segmento aviation); un nuovo impianto pilota è stato installato e avviato a questo scopo;
    1. prosecuzione delle attività di sviluppo e messa a punto della tecnologia di selezione e recupero dei tappeti di poliammide a fine ciclo di vita, svolta sia in Slovenia da Aquafil SLO d.o.o. che negli Stati Uniti dalle società ACR #1 Inc. e Aquafil Carpet Collection LLC. al fine di migliorare la qualità dei materiali di alimentazione del processo di produzione della poliammide 6 ECONYL®;
    1. sviluppo di tappeti antifiamma in collaborazione con i clienti, lavorando su tutti i componenti (in particolar modo i lattici) al fine di ottenere un prodotto finito in grado di passare i test antifiamma;
    1. sviluppo di metodiche oggettive applicate alle fibre BCF finalizzate al miglioramento delle caratteristiche di macchiabilità e pulizia; messa a punto di metodologie a ridotto impatto ambientale di pulizia ed igienizzazione di tappeti/moquettes in PA6;
    1. sviluppo di nuove fibre NTF ad elevata conducibilità per applicazione nel settore della pavimentazione tessile e validazione della funzionalità presso partners in accordo con gli standard ISO;
    1. studio ed ingegnerizzazione di molecole stabilizzanti finalizzate ad aumentare la resistenza ai raggi UV e la resistenza termica della poliammide 6 per le applicazioni outdoor delle fibre NTF;
    1. continuo sviluppo congiunto con partner industriali di nuove tipologie di fibre di poliammide 6 tailor-made per specifiche applicazioni tecniche;
    1. studio di innovativi prodotti ausiliari, anche di origine naturale, finalizzati al miglioramento delle caratteristiche chimico-fisiche dei filati BCF e NTF;
    1. ridefinizione della metodologia di produzione del master batch opacizzante per la produzione di filati NTF mediante lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative;
    1. studio e sviluppo di materiali a base poliammide 6 ECONYL®, con speciali additivi sviluppati internamente idonei alle applicazioni della stampa 3D. I manufatti ottenuti in stampa 3D sono sempre riciclabili nel processo ECONYL® senza necessità di effettuare pre-separazioni dei vari componenti. Il compound prodotto è stato oggetto di domanda brevetto nel mese di novembre 2022 e nel primo semestre del 2023 sono state avviate le valutazioni per le successive azioni tecniche e amministrative per le estensioni del caso in seguito al ricevimento dell'opinion ricevuta dall'European Patent Office (EPO) per conto dell'Ufficio brevetti Italiano risultata completamente favorevole e positiva sotto tutti gli aspetti;
    1. studio e sviluppo di "Cast" nylon a base poliammide 6 ECONYL® ad alte prestazioni meccaniche, realizzato in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria Meccanica e Industriale dell'Università di Trento, per realizzare polimeri compositi mono materiale totalmente rigenerabili con il processo ECONYL®. Nel primo semestre del 2023 è stato sviluppato un nuovo stampo per fissare le fibre con maggior omogeneità del controllo termico ai fini di migliorare i compositi monomateriali. Inoltre, è stato elaborato un modello che simula le loro proprietà in base alla matrice di PA6 anionica e alle fibre usate. Il modello ha permesso di evidenziare l'importanza del tipo di interfase che si crea tra le due diverse forme fisiche della matrice e delle fibre. Su questi temi sono stati elaborati articoli accademici in cuisono congiuntamente riportati gli autori dell'Università e di Aquafil. È stato concordato anche un ulteriore sviluppo di compositi in cui nella matrice di PA6 da polimerizzazione anionica si introdurranno fibre di natura diversa. Inoltre, in Aquafil S.p.A. è stato realizzato un impianto pilota multipurpose idoneo anche allo stampaggio di barre e lastre in ECONYL® anionico. Nel primo semestre del 2023 sono state prodotte delle barre di polimero PA6 anionico di vari diametri con caprolattame ECONYL® con tempi di reazione di pochi minuti e le cui caratteristiche meccaniche sono in fase di valutazione e lavorazione tramite una società esterna. Le prossime attività su questo tema prevedono lo studio per la preparazione di lastre di Cast PA6 sempre tramite appositi stampi installati nel pilota multipurpose;
    1. sviluppo di metodologie standard di determinazione delle microplastiche presenti in diverse matrici (solido, liquido, aeriforme) nel settore tessile e in altri comparti; nel primo semestre è stata revisionata la versione draft nella sua ultima versione editoriale,

la quale è stata sottoposta a votazione finale ISO (durata 3 mesi). Nel secondo semestre si avranno gli esiti della votazione che potranno portare alla pubblicazione definitiva del metodo ISO 4484-2;

    1. progetto "EFFECTIVE", coordinato da Aquafil SLO e finanziato dalla Circular Bio-based Europe (CBE, precedentemente Bio-Based Industries Joint Undertaking - BBI JU - una partnership pubblico-privata tra l'Unione Europea e un consorzio di industre e centri di ricerca operanti nel settore della bioeconomia circolare) nell'ambito del programma di ricerca Europeo Horizon 2020, finalizzato allo sviluppo di fibre e film per prodotti di largo consumo ottenuti da bio-poliammidi e bio-poliesteri in ottica di economia circolare. Il progetto si è concluso a Febbraio 2023, dimostrando la fattibilità tecnica della produzione di bio poliammide 6 e 6.9 su scala demo. I polimeri di bio-Nylon 6 sono stati validati con successo nella produzione di prototipi di pavimentazione tessile, di tessuti e di abbigliamento sportivo (costumi e bike pants), e di montature per il settore occhialeria. Mentre i polimeri di bio-PA6,9 ed i copolimeri PA6,9-6, prodotti ed esplorati in tutti i range dei rapporti tra i suoi monomeri, sono risultati materiali interessanti per applicazioni speciali (es. Hot Melt) grazie alla loro struttura random e punti di fusione molto più bassi delle poliammidi standard. Sono quindi proseguiti alcuni specifici sviluppi di queste particolari co-poliammidi, soprattutto per applicazioni per la stampa 3D;
    1. progetto "bio caprolattame", sviluppato in collaborazione con Genomatica Inc., San Diego, California (USA). Nel primo semestre del 2023 sono state completate le applicazioni del bio Polimero PA6 prodotto con il bio-caprolattame nella seconda campagna effettuata nel 2022 nell'impianto dimostrativo costruito per lo scopo in Aquafil SLO. Le applicazioni hanno confermato che il bio-polimero è utilizzabile sia in filatura che nell'Engineering Plastic con i macchinari e nelle condizioni standard già tradizionalmente usate per la PA6 tradizionale. Genomatica e Aquafil hanno nel frattempo proseguito le attività per: a) migliorare rese e produttività del microorganismo che porta alla formazione del bio intermedio lineare 6-amino caproico, b) studiare l'impatto dei by-products presenti nell'intermedio lineare sulla sua ciclizzazione a caprolattame, c) identificare i nuovi bio-by-products al fine di stabilizzare nel tempo il bio-polimero;
    1. studio e realizzazione di processi finalizzati al recupero chimico di polimeri da policondensazione (poliammidi e poliesteri), anche in forma composita: tale attività è svolta con la collaborazione dell'Università di Padova ed ha permesso di ottenere due nuovi brevetti di proprietà di Aquafil S.p.A. sui catalizzatori di depolimerizzazione a fine vita e sui processi di separazione di materiali compositi con fibra di vetro già oggetto di estensione internazionale nel 2022. Nel primo semestre 2023 è stata completata la costruzione dell'impianto dimostrativo di Arco per la Depolimerizzazione via Glicolisi di PET con produzione dell'intermedio BHET. Tale impianto include alcune fasi innovative per la purificazione dalle sostanze coloranti presenti usualmente nel polimero PET. Il proseguimento della ricerca tra Aquafil e l'Università di Padova per la seconda parte dell'anno verterà sull'identificazione di catalizzatori ottimali per il processo di glicolisi del PET. Nel corso del primo semestre 2023 è stata avviata una linea di ricerca relativa alla trasformazione di alcuni di questi materiali in polioli per il loro riciclo chimico nel settore dei poliuretani. Lo studio ha in particolare affrontato: a) la conversione completa di materiali a base di poliestere a fine vita da carpet recuperato in forma di fluff in polioli per settori specifici dei poliuretani rigidi; b) la trasformazione dell'elastomero separato da tessuti elasticizzati in poliolo. Nel primo caso, sono anche stati prodotti dei campioni di poliuretano per reazione del poliolo con i di-isocianati con risultati comparabili con i polioli vergini;
    1. messa a punto di un sistema proprietario (ATPD Aquafil Technology Polymer Detector) per l'identificazione on-field di diverse classi polimeriche con specifico algoritmo sviluppato appositamente per l'analisi della composizione di rifiuti di varia natura, con tracciabilità del dato ed archiviazione in cloud; studio dell'implementazione dello stesso sistema come primario strumento di controllo in ingresso dei rifiuti plastici, nell'ottica di una riduzione dei costi relativi all'analisi del controllo in ingresso mantenendo un'elevata capacità di selezione dei vari materiali;
    1. identificazione, sviluppo e valutazione di una opportuna tecnologia di pirolisi dedicata al recupero e alla valorizzazione dei sottoprodotti del processo di depolimerizzazione, che consenta la trasformazione dei mix polimerici e organici residui in combustibili non fossili; nel primo semestre del 2023 è stata avviata una collaborazione per lo studio del processo e dell'impianto di pirolisi specificamente dedicato al materiale residuo dalla depolimerizzazione della poliamide 6. A questo scopo è stato costruito e ottimizzato un impianto pilota batch di pirolisi in cui sono stati effettuati diversi test analizzando e caratterizzando i tre prodotti del processo (Syngas, Olio e Char). I primi due prodotti sono risultati interessanti per le composizioni specifiche e il loro potere calorifico da cui si può produrre energia. Il lavoro di ricerca condotto con il pilota batch ha permesso di progettare e disegnare un impianto pilota in continuo in fase di costruzione da installare direttamente in Aquafil SLO per la definizione finale del processo industriale;
    1. ottimizzazione dei processi produttivi in polimerizzazione e depolimerizzazione, allo scopo di ridurre i consumi energetici e idrici;
    1. nell'ambito del continuo miglioramento del processo ECONYL®, ottimizzazione dei processi di distillazione e purificazione del caprolattame finalizzato alla riduzione dei consumi energetici ed alla diminuzione dei sottoprodotti di processo; nel primo semestre del 2023 questi studi hanno portato all'avviamento di una colonna di separazione dei sottoprodotti leggeri che permette la riduzione degli spurghi migliorando il recupero del monomero. Uno studio di ottimizzazione nella stessa direzione è ora previsto anche per la separazione dei sottoprodotti pesanti. In parallelo, sono state effettuate attività volte all'ottimizzazione del processo di filtrazione per migliorare la capacità produttiva e ridurre i consumi di filter aid. Per quanto riguarda il pretrattamento dei materiali che alimentano il processo di rigenerazione ECONYL®, sono stati sviluppati processi alternativi di rimozione dello strato biocida – a base di rame – applicato sulle reti mediante estrazione con solventi non volatili e non tossici su base acquosa. L'obiettivo è miglio-

rare il processo di preparazione delle reti in modo da aumentare la quantità di rame recuperata e ridurre gli eventuali scarti da depolimerizzazione. Inoltre, sono stati definiti processi per la purificazione e il riutilizzo dell'acqua di lavaggio delle reti da pesca. per ridurre il consumo idrico primario. Infine, analisi ed elaborazione dei dati tecnologici del processo ECONYL® per determinare correlazioni e rapporti causa/effetto tra materiali rigenerati e proprietà osservate nel prodotto finale. L'obiettivo è creare strumenti digitali che possano aiutare la gestione della produzione aumentando la qualità e minimizzando le quantità di prodotto scartate in base a parametri qualitativi;

    1. al fine di avviare al recupero di materiali a base di PA6 attraverso il processo ECONYL®, è stato sviluppato un processo di separazione delle fibre polimeriche (tal quali e/o in forma di tessuti) dagli elastomeri medianti fasi liquide, evitando l'impiego di solventi organici. Il processo si è rivelato adatto anche per tessuti a base di PA66 e PET ed è stato pertanto oggetto di apposita domanda di brevetto depositata nel mese di dicembre 2022. Lo studio e i test di laboratorio nel corso del primo semestre del 2023 hanno portato ad individuare i parametri da ottimizzare per migliorare la separazione dell'elastomero, in particolare dai tessuti a base di poliammide 6. Sulla base dei risultati ottenuti, sono stati effettuati dei test di depolimerizzazione del tessuto in PA6 derivabile dalla separazione dell'elastomero in impianto pilota, ottenendo un caprolattame di qualità standard. I prossimi passi sono rivolti ad individuare società con disponibilità di macchinari adatti per trattare i tessuti con varie quote di elastomero sia fisicamente che in dispersione liquida, passaggio attraverso cui vengono separati i diversi componenti;
    1. implementazione di nuovi processi volti a ridurre i costi relativi allo smaltimento delle acque industriali lavorando sia sul riuso dell'acqua che sulla riduzione della quota di costo variabile relativa al trattamento delle acque reflue e dipendente dalla quantità di COD.

11.3 Attività brevettuali

Di seguito l'elenco delle attività di deposito e registrazione:

  • a) brevetto depositato e registrato a nome Aquafil S.p.A. 8.6.2017, PCT, sulla composizione del rivestimento delle reti da pesca;
  • b) brevetto richiesto da Aquafil SLO d.o.o., pubblicato il 28 giugno 2018, con validità in tutti i 152 paesi aderenti al Patent Cooperation Treaty, relativo alla metodologia di recupero del rame dalle reti da pesca di scarto destinate all'alimentazione del processo ECONYL®; dal 2020 è stata ottenuta la concessione del brevetto negli Stati Uniti e in Giappone e a partire dal 2021 anche in Cina e nei 38 paesi aderenti alla EP Patent; è attualmente in corso l'estensione del brevetto anche in Cile e India dove la società è in attesa delle dovute azioni dell'ufficio brevetti, ed in Canada, dove si è in attesa della concessione del brevetto;
  • c) brevetto richiesto da Aquafil SLO d.o.o., pubblicato il 29 novembre 2018, con validità negli USA, sul processo di recupero e separazione dei componenti di scarto dei tappeti di poliammide giunti alla fine del loro ciclo di vita e in data 6 dicembre 2018 è stato pubblicato il brevetto internazionale con validità nei paesi aderenti al PCT; è in corso di pubblicazione una ulteriore richiesta brevettuale per integrazioni sul medesimo processo da parte di Aquafil SLO e nel corso del prossimo mese è attesa la comunicazione in merito alla concessione del brevetto;
  • d) brevetto richiesto da Aquafil SLO d.o.o nel 2017 e pubblicato il 20 giugno 2019 in tutti i paesi che aderiscono al PCT, con specifiche estensioni nazionali/regionali nei paesi in cui sono presenti gli impianti di produzione del caprolattame tra i quali EU, USA, Cina, Russia e Giappone, relativo al processo di miglioramento e ottimizzazione della tecnologia di purificazione del caprolattame senza l'utilizzo disolventi; il brevetto è stato ottenuto con concessione definitiva nei 38 paesi aderenti alla EP Patent, in Giappone, Eurasia (Eurasian patent n. 038223 che copre in totale 9 nazioni tra cui la Russia e Bielorussia), e USA (l'US Patent Office, oltre alla prima patent originale, ha confermato la concessione della seconda Divisional Patent USA). Nel corso del primo trimestre del 2023 è pervenuta un'ultima opinion (in seguito alle due ricevute nel 2022, a cui erano state date esaurienti risposte e spiegazioni tecniche) del Patent Office Cinese alle cui osservazioni è stata data specifica risposta e in data 12 maggio 2023 è stata definitivamente concesso il brevetto anche in Cina, paese chiave per la produzione del caprolattame;
  • e) brevetto depositato nel febbraio 2021 e pubblicato nel mese di agosto 2022 a nome Aquafil SLO d.o.o., relativo ad una nuova fibra multicomponente NTF con ridotto impatto sul GWP (Global Warming Potential) e relativo processo di produzione;
  • f) nell'ambito del progetto relativo allo sviluppo del bio-caprolattame, è stata depositata la domanda di brevetto in data 28 dicembre 2018, presso l'Ufficio Brevetti Italiano, congiuntamente da Aquafil S.p.A. e Genomatica Inc., San Diego, California (USA), e relativo alla fase di trasformazione dell'intermedio lineare iniziale ottenuto tramite i processi di fermentazione nel monomero finale ad anello ciclico usato per la produzione del bio nylon 6; nel dicembre 2019 il brevetto italiano è stato poi depositato come PCT con il codice WO2020/136547 con validità in tutti i 152 paesi aderenti al trattato; il 2 luglio 2020 è stata effettuata la pubblicazione della PCT Patent. Nel 2020 e 2021 state effettuate le estensioni nazionali concordate tra Aquafil e Genomatica facendo riferimento alle aree dove c'è sia la produzione di caprolattame che disponibilità di materia prima rinnovabile; il deposito delle domande è avvenuto in:
  • • EP, organizzazione europea dei brevetti che include 38 paesi europei;
  • • Eurasian Patent Organization (Russia e 7 paesi dell'ex URSS);

• USA, Messico, Brasile;

• Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia e India.

Nel 2022,sono pervenute le valutazioni provenienti dagli uffici brevetti delle diverse Regioni del mondo, che sono proseguite anche nel primo semestre del 2023 con le opinions dei patent Office per le seguenti aree e paesi: Brasile, EP, Eurasia, India, Corea del Sud e USA Manca ancora il ricevimento dell'Opinion di Messico e Thailandia, mentre il Brasile ha già inviato le notifiche di pagamento delle tasse annuali in relazione alla concessione del brevetto. Nel frattempo, oltre alla pubblicazione della PCT il brevetto è stato pubblicato in importanti paesi quali ad esempio gli USA, l'Eurasia, l'India;

  • g) nell'ambito dello sviluppo del processo di riciclo del PET è stata depositata in data 17 maggio 2021una domanda di brevetto in Italia con n. 102021000012617; la titolarità del brevetto è di Aquafil S.p.A. con inventori congiunti Aquafil e Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università di Padova. Il 16 maggio 2022, in seguito ad ulteriori interessanti integrazioni nei laboratori di Aquafil e dell'Università di Padova, è stata presentata l'application alla PCT Patent. Il brevetto internazionale (WO 2022/243832A1) è stato pubblicato in data 24 novembre 2022. L'opinion dell'Autorità Internazionale di Ricerca che fa l'esame della PCT patent era pervenuta in agosto 2022 ed è stata avviata la preparazione delle risposte alle osservazioni con ilsupporto di attività sperimentalisempre condotte tramite il Dipartimento di Ingegneria di Padova. Nei primisei mesi del 2023 sono pervenute due opinionssulla PCT patent emesse da parte delle autorità internazionali di ricerca ISA e IPEA. L'attestato di concessione del brevetto italiano è stato ufficializzato dall'UIBM in data 05/06/2023, a seguito delle risposte date all'opinion dell'European Office nel marzo 2023. È stato dato corso alle attività per l'estensione nelle seguenti regioni e paesi: EP, Eurasia, USA, Canada, Messico, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Indonesia, India e Arabia Saudita, tutti paesi dove il poliestere e i processi per il suo riciclo chimico hanno un ruolo fondamentale;
  • h) con riferimento alla ricerca di materiali da usare in alimentazione al processo di rigenerazione del caprolattame via processo ECONYL®, è stata posta l'attenzione sulla PA6 rinforzata fibra di vetro la cui disponibilità e molto ampia e che tuttora viene limitatamente riusata tramite riciclo meccanico ma che per lo più finisce in discarica. Nell'ambito della collaborazione con l'Università di Padova è stato sviluppato un processo su scala di pilota che porta alla separazione di un polimero PA6 già parzialmente depolimerizzato e a fibra di vetro inalterata; in data 10 novembre 2021, è stata depositata con il n. 102021000028601 la domanda di brevetto in Italia con titolarità di Aquafil ed inventori congiunti Aquafil e Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università di Padova. Nel luglio 2022 è pervenuta l'opinion da parte dell'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) che si avvale dell'European Patent Office in cui tutte le rivendicazioni sono state giudicate innovative e inventive. In data 10 novembre 2022 è stata effettuata l'estensione internazionale come PCT, e la PCT patent è stata pubblicata e ufficializzata in data 19 maggio 2023 con numero WO2023/084441, mentre anche l'Opinion dell'ufficio di ricerca internazionale ISA ha già espresso la dichiarazione che tutte le rivendicazioni sono ritenute nuove e inventive. Nel secondo semestre del 2023 si procederà con le estensioni nazionali e regionali per i paesi di interesse in cui c'è larga diffusione della poliammide rinforzata fibra vetro per incrementare le fonti di materiale a base di PA6 per il processo ECONYL®;
  • i) nell'ambito degli studi per l'applicazione della poliammide PA6 per la stampa 3D è stata depositata la domanda di brevetto italiano di titolarità Aquafil S.p.A. in data 3 novembre 2022 n. 102022000022578 per un compound a base poliammide additivata stampabile; il compound diventa quindi anche direttamente chimicamente riciclabile senza nessun pretrattamento preventivo di separazione fisica. L'ufficio marchi e brevetti italiano UIBM nel maggio 2023 ha trasmesso l'Opinion redatta per proprio conto dall'ufficio europeo EPO in cui l'esaminatore ha dichiarato che tutte le rivendicazioni della domanda di brevetto in oggetto sono nuove ed inventive senza sollevare nemmeno obiezioni formali di chiarezza. Le domande di brevetto in Italia e/o all'estero saranno presentate entro il 12° mese dalla data di deposito della domanda di brevetto italiano ossia entro il 3 novembre 2023, partendo sempre con la PCT che permette di prorogare i tempi per le varie altre estensioni;
  • j) ai fini della separazione degli elastomeri da materiali polimerici quali fili sintetici e tessuti a base di PA6, è stato sviluppato un processo e una metodologia che si integra con il processo ECONYL®. Il processo è stato oggetto di una domanda di brevetto con titolarità Aquafil S.p.A.. Il deposito è stato effettuato all'ufficio italiano in data 9 dicembre 2022, IT n. 102021000028601 e l'UIBM ha incaricato l'ufficio europeo (EPO) di fare il primo esame ed emettere l'opinion per conto dell'Italia.

In data 25 maggio 2023 l'UIBM ha trasmesso l'opinion fatta tramite l'EPO. Le risposte alle osservazioni saranno trasmesse entro i termini dei 12 mesi dal deposito originale cioè entro la data del 9 dicembre 2023. Entro tale data si darà anche corso all'estensione come PCT e successivamente alle estensioni nazionali e regionali.

12. CORPORATE GOVERNANCE

Le informazionisu Assetti Proprietarisono riportate nella "Relazione sulGoverno Societario e gli Assetti Proprietari 2022" redatta aisensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, disponibile presso la sede legale della Società e sul sito internet del Gruppo (http://ir.aquafil.com/ ita/bilanci-relazioni).

13. ALTRE INFORMAZIONI

13.1 Attività di direzione e coordinamento

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile.

La Società controllante Aquafin Holding S.p.A. non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Aquafil S.p.A. in quanto ha assunto sostanzialmente la configurazione di holding di partecipazioni, priva di autonoma struttura organizzativa e, di conseguenza, non esercita, in fatto, la direzione unitaria di Aquafil S.p.A..

Tutte le società italiane controllate, direttamente o indirettamente, da Aquafil S.p.A. hanno provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'art. 2497-bis del c.c., indicando in Aquafil S.p.A. il soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento sono soggette.

13.2 Azioni proprie

Nell'ambito del piano di acquisto azioni proprie deliberato dall'assemblea degli azionisti di data 20 ottobre 2021, si rileva che nel corso del mese di gennaio 2023 Aquafil ha continuato gli acquisti fino al raggiungimento del numero complessivo di n. 1.278.450 azioni proprie detenute, pari al 2,4961% del capitale sociale.

L'autorizzazione, deliberata dalla citata Assemblea degli Azionisti ha avuto una validità di diciotto mesi decorrenti dalla data della deliberazione stessa, prevedendo quindi l'autorizzazione all'acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle Società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al 3% del capitale sociale. Tale autorizzazione si è conclusa nel mese di aprile 2023.

13.3 Procedura di tassazione IRES di Gruppo

La società Aquafil S.p.A. aderisce in qualità di consolidata alla procedura di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding S.p.A. quale consolidante a valere per il triennio 2021-2023, ai sensi degli artt. da 117 a 128 del D.P.R. 917/1986 come modificato dal D.Lgs. n. 344/2003. Specularmente anche la società Tessilquattro S.p.A. aderisce in qualità di consolidata alla procedura medesima di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding S.p.A. quale consolidante.

Nella redazione dei bilanci intermedi delle suddette società si è pertanto tenuto conto degli effetti del trasferimento delle posizioni fiscali derivante dal consolidato fiscale, e in particolare sono stati rilevati i conseguenti rapporti di credito/debito nei confronti della società consolidante.

13.4 Modello di organizzazione, gestione e controllo D.Lgs. 231/2001

Le società italiane del Gruppo Aquafil hanno integrato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, comprensivo del codice di condotta e delle procedure aziendali di gestione delle attività, così come aggiornato da: (a) Legge 9 gennaio 2019 n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici", con particolare riferimento al nuovo reato ex art. 346-bis c.p. – Traffico di influenze illecite, introdotto nell'art. 25 del D.Lgs. 231/01; (b) Legge 19 dicembre 2019 n. 157 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili", che introduce i reati tributari nel catalogo ex D.Lgs. 231/01; (c) D.Lgs. 14 luglio 2020 n. 75 "Attuazione della direttiva (UE) 2017/1371 relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale".

13.5 Procedura di Impairment test

Si evidenzia che, per lo svolgimento dei propri impairment test strumentali alla verifica della recuperabilità dei propri assets, la Società Capogruppo applica una specifica procedura formalizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 febbraio 2019.

14. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il secondo trimestre ha mostrato una forte contrazione del mercato in EMEA, mentre le altre aree geografiche hanno manifestato una sostanziale tenuta della domanda rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.

In Europa, oltre a questo, si è assistito ad un repentino calo della principale materia prima del Gruppo che ha registrato una riduzione del prezzo quasi del 30% da inizio anno. Tale diminuzione, ha determinato un disallineamento tra i prezzi di mercato ed i valori unitari dello stock, formatosi nel corso del 2022, con un importante seppur temporaneo impatto sulla marginalità del Gruppo.

Per quanto riguarda ilsecondo semestre,si prevede che Asia e Stati Uniti confermino una sostanziale tenuta della domanda di mercato. In EMEA, permane invece un mercato estremamente lento, in particolare delle fibre per abbigliamento ma ci si attende una ripresa in termini di quantità vendute delle fibre per tappeti e dei polimeri. Il mercato dei tecnopolimeri, inoltre, sta mostrando una generale ripresa della domanda, che consentirà alla nostra nuova linea di prodotto di raggiungere gli obbiettivi previsti entro la fine dell'esercizio in corso.

In tale contesto, il Gruppo continua le importanti iniziative di contenimento del debito, iniziate nel corso del 2022, oltre alle azioni mirate alla riduzione dei costi. Da sottolineare come, sia il livello di indebitamento sia la marginalità, siano costantemente monitorati al fine di poter adottare, qualora necessario, appropriati interventi.

Arco, 31 agosto 2023

per il Consiglio di Amministrazione La Presidente Prof.ssa Chiara Mio

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2023 Al 31 dicembre 2022
Attività immateriali 5.1 20.827 21.596
Avviamento 5.1 15.359 15.647
Attività materiali 5.2 243.825 247.469
Attività finanziarie 5.3 798 831
di cui parti controllanti, correlate, collegate 318 318
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 5.3 1.018 1.018
Altre attività 5.4 304 426
Attività per imposte anticipate 5.5 11.326 11.519
Totale attività non correnti 293.457 298.506
Rimanenze 5.6 217.965 260.808
Crediti commerciali 5.7 27.150 28.553
di cui parti controllanti, correlate 163 376
Attività finanziarie 5.3 6.481 9.964
Crediti per imposte 5.8 642 580
Altre attività 5.9 16.130 15.862
di cui parti controllanti, correlate 3.744 247
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.10 111.001 110.682
Totale attività correnti 379.368 426.449
Totale attività 672.826 724.955
Capitale sociale 5.11 49.722 49.722
Riserve 5.11 103.620 96.528
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 5.11 (4.136) 29.151
Totale patrimonio netto di pertinenza dei soci della Capogruppo 149.207 175.401
Patrimonio netto delle interessenze di minoranza 5.11 1 1
Risultato di esercizio di pertinenza di terzi 5.11 0 0
Totale patrimonio netto consolidato 149.208 175.402
Benefici e dipendenti 5.12 4.866 5.192
Passività finanziarie 5.13 275.378 285.385
di cui parti controllanti, correlate 4.350 5.262
Fondi per rischi e oneri 5.14 1.226 1.975
Passività per imposte differite 5.5 9.232 9.237
Altre passività 5.15 7.303 8.985
Totale passività non correnti 298.005 310.774
Passività finanziarie 5.13 92.756 83.146
di cui parti controllanti, correlate 2.706 2.957
Debiti per imposte correnti 5.8 2.570 3.630
Debiti commerciali 5.16 105.035 126.840
di cui parti controllanti, correlate 350 270
Altre passività 5.15 25.251 25.163
di cui parti controllanti, correlate 0 230
Totale passività correnti 225.613 238.779
Totale patrimonio netto e passività 672.826 724.955

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2023 di cui non ricorrenti Al 30 giugno 2022 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 311.117 0 351.009 525
di cui parti correlate 151 26
Altri ricavi e proventi 6.2 4.947 3 2.413 114
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 316.064 3 353.422 639
Costo di acquisto materie prime e variazione delle rimanenze 6.3 (158.938) 0 (158.365) (294)
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (67.864) (1.018) (81.957) (738)
di cui parti correlate (264) (230)
Costo del personale 6.5 (63.019) (515) (64.898) (811)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (1.764) (114) (2.446) (115)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (24.287) (23.756)
Accantonamenti e svalutazioni 6.8 115 174
(Svalutazione)/ripristino attività finanziarie (crediti) 6.8 62 26
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 6.9 3.736 2.347
Risultato operativo 4.106 (1.645) 24.548 (1.321)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni 0 (70)
di cui parti correlate 0 90
Proventi finanziari 6.10 339 2.987
Oneri finanziari 6.11 (7.505) (3.862)
di cui parti correlate (87) (64)
Utili/Perdite su cambi 6.12 983 528
Risultato prima delle imposte (2.078) (1.645) 24.131 (1.321)
Imposte sul reddito 6.13 (2.058) (6.457)
Risultato di periodo (4.136) (1.645) 17.674 (1.321)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo (4.136) (1.645) 17.674 (1.321)
Risultato per azione base 6.15 0 0,35
Risultato per azione diluito 6.15 0 0,35

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2023 Al 30 giugno 2022
Risultato di periodo 5.11 (4.136) 17.674
Utile/(perdita) attuariale 16 280
Effetto fiscale realtivo a utili e perdite attuariali (4) (67)
Altri componenti di reddito che non saranno riversati a conto economico in esercizi successivi 12 213
Differenza cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro (9.569) 13.805
Totale altre componenti del conto economico complessivo (9.556) 14.018
Risultato complessivo di periodo (13.692) 31.693
Risultato complessivo di periodo di pertinenza delle interessenze di minoranza 0 0
Risultato complessivo di periodo di pertinenza del Gruppo (13.692) 31.693

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2023 Al 30 giugno 2022
Attività operativa
Risultato dell'esercizio 5.11 (4.136) 17.674
di cui correlate: (234) (213)
Imposte sul reddito dell'esercizio 6.13 2.058 6.457
Proventi e oneri da partecipazioni 0 70
di cui correlate: 0 (90)
Proventi finanziari 6.10 (339) (2.987)
Oneri finanziari 6.11 7.505 3.862
di cui correlate: 87 64
Utili perdite su cambi 6.12 (983) (528)
(Plusvalenze)/Minusvalenze da cessione di attivita (172) (74)
Accantonamenti netti 6.8 (115) (174)
Accantonamenti netti (svalutazioni crediti) 6.8 (62) (26)
Ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali 6.7 24.287 23.757
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 28.043 48.030
Decremento/(Incremento) delle rimanenze 5.6 42.846 (60.647)
Incremento/(Decremento) di debiti commerciali 5.16 (21.805) 31.120
di cui correlate: 80 (103)
Incremento/(Decremento) di crediti commerciali 5.7 1.466 (10.157)
di cui correlate: 213 33
Variazione di attività e passività (4.644) 4.764
di cui correlate: (3.497) 3.163
Oneri finanziari netti pagati (6.570) (875)
Imposte sul reddito pagate (5.639) (896)
Utilizzo dei fondi (971) (1.317)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa (A) 32.726 10.021
Attività di investimento
Investimenti in attività materiali 5.2 (16.273) (15.889)
Dimissioni di attività materiali 5.2 533 1.077
Investimenti in attività immateriali 5.1 (2.500) (1.316)
Dimissioni di attività immateriali 5.1
Investimenti in attività finanziarie 5.3 (151) (52)
Dividendi incassati 0 91
Dismissioni di attività finanziarie (160)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (B) (18.390) (16.249)
Attività di finanziamento
Accensione finanziamenti bancari e prestiti non correnti 5.13 35.000 31.000
Rimborso finanziamenti bancari e prestiti non correnti 5.13 (35.821) (25.338)
Variazioni nette di attività e passività finanziarie correnti e non correnti (compreso IFRS 16) 5.13 3.492 1.427
di cui correlate: (1.163) 1.126
Variazione non monetaria IFRS 16 (4.063) (6.246)
Distribuzione dividendi (12.027) (6.045)
Acquisto azioni proprie (598) (4.285)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (C) (14.016) (9.487)
Flusso di cassa netto del periodo (A) + (B) + (C) 319 (15.715)
Disponibilità liquide di inizio periodo 110.682 152.656
Disponibilità liquide di fine periodo 111.001 136.941

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale sociale Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva da
sovraprezzo
Riserva
costi di
Riserva
FTA
49.722 700 (8.052) 19.975 (3.287) (2.389)
558
13.805
49.722 1.258 5.753 19.975 (3.287) (2.389)
49.722 1.258 (3.095) 19.975 (3.287) (2.389)
(9.569)
(9.569)
13.805 azioni quotazione
Totale
Patrimonio netto
consolidato
Patrimonio netto
delle interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio netto
di pertinenza dei soci
Risultato
dell'esercizio
o del periodo
Risultati
portati a nuovo
Azioni
proprie
Riserva IAS 19
della Capogruppo
152.101 1 152.101 10.670 88.367 (2.545) (1.060)
(4.081) (4.081) 204 (4.285)
0 (10.670) 10.112
(6.046) (6.046) (6.046)
0
17.674 17.674 17.674
213 213
13.805 13.805
31.691 31.691 17.674 0 213
173.669 1 173.668 17.674 92.617 (6.830) (847)
175.402 1 175.401 29.151 92.498 (8.015) (417)
(474) 124 (598)
0 (29.151) 29.151
(12.027) (12.027) (12.027)
(4.136) (4.136) (4.136)
0 12 12
(9.569) 0 (9.569)
(13.692) 0 (13.692) (4.136) 0 12
149.208 1 149.207 (4.136) 109.745 (8.612) (405)

Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2023

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1 Premessa

Aquafil S.p.A. ("Aquafil", "Società" o "Capogruppo" e, insieme alle società da essa controllate, "Gruppo" o "Gruppo Aquafil") è società con azioni quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA), Segmento STAR dal 4 dicembre 2017, quale risultante dall'operazione di business combination mediante fusione per incorporazione di Aquafil S.p.A. (ante fusione), fondata nel 1969 ad Arco (TN), nota per la produzione e commercializzazione di fibre e polimeri principalmente di poliammide, in Space3 S.p.A., quale Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, con efficacia appunto dal 4 dicembre 2017.

Il socio di maggioranza di Aquafil S.p.A. è Aquafin Holding S.p.A., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII n. 14, 20145, che non esercita attività di direzione e coordinamento. L'ultima entità capogruppo è GB&P S.r.l., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII n. 14, 20145 che redige apposito bilancio consolidato.

Il Gruppo Aquafil produce e commercializza su scala globale fibre e polimeri principalmente in poliammide 6 attraverso la:

  • (i) Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), ovvero fili sintetici destinati principalmente al settore della pavimentazione tessile, utilizzati nei settori della cantieristica (hotel, aeroporti, uffici, etc.), degli edifici residenziali ed automobilistico;
  • (ii) Linea di Prodotto NTF (fibre per abbigliamento), ovvero filisintetici destinati principalmente alsettore dell'abbigliamento (sportivo, classico, tecnico o specialistico);
  • (iii) Linea di Prodotto Polimeri ovvero materia prima plastica destinata principalmente al settore dei tecnopolimeri (c.d. engineering plastic), successivamente utilizzati nell'industria dello stampaggio.

I prodotti del Gruppo sono commercializzati anche con il marchio ECONYL®, che contraddistingue le produzioni del Gruppo ottenute rigenerando scarti industriali e prodotti a fine vita.

Il Gruppo vanta una presenza consolidata in Europa, Stati Uniti ed Asia.

1.2 Contenuto, modalità di presentazione e principi del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

La semestrale consolidata del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2023 e per il periodo di sei mesi chiuso a tale data (d'ora in poi "Relazione Finanziaria Semestrale") è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154-ter c. 2 del D.Lgs. n. 58/98 – T.U.F. – e successive modificazioni e integrazioni ed è composta dai seguenti documenti:

  • • il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata predisposto classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";
  • • il prospetto di conto economico consolidato predisposto separatamente dal conto economico complessivo, e classificando i costi operativi per natura;
  • • il prospetto di conto economico complessivo consolidato comprendente, oltre al risultato di periodo, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto;
  • • il prospetto di rendiconto finanziario consolidato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo il "metodo indiretto";
  • • il prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato;
  • • le Note Illustrative.

Nella presentazione dei prospetti di bilancio consolidato (d'ora in poi i "prospetti") sono riportati, quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34, ovvero (i) i dati al 31 dicembre 2022 per la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata (ii) i dati relativi al semestre chiuso al 30 giugno 2022, per il conto economico consolidato, il conto economico consolidato complessivo, il rendiconto finanziario

consolidato e per le movimentazioni del patrimonio netto consolidato come previsto dallo IAS 34. La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in Euro, valuta funzionale del Gruppo. I valori riportati nei prospetti di bilancio, nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note illustrative, sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS/IAS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Commettee (IFRIC), nonché alle interpretazioni dello Standing Interpretations Commettee (SIC), in vigore alla stessa data. In particolare, la presente Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità allo IAS 34 "Bilanci Intermedi", emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB).

Si evidenzia che nella predisposizione dei prospetti sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022, a cui si rimanda per una loro trattazione.

In tale contesto si evidenzia che l'introduzione del nuovo principio IFRS 17, applicabile a partire dal 1° gennaio 2023, non ha comportato nessun impatto sul gruppo.

Le note illustrative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2023. La presente Relazione Finanziaria Semestrale deve essere quindi letta congiuntamente con il bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2022. La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023 del Gruppo Aquafil è assoggettata a revisione contabile limitata da parte di Pricewaterhouse-Coopers ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 31 agosto 2023 che ne ha autorizzato la diffusione nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.

1.3 Stagionalità

Il business del Gruppo non è caratterizzato da fenomeni di stagionalità. Ciò nonostante si segnala che, a parità di condizioni, tipicamente nel secondo semestre dell'esercizio si registra una lieve contrazione della produzione per effetto del maggior numero di giorni non lavorativi di tale periodo rispetto al primo semestre dell'esercizio. Ciò generalmente determina una leggera flessione dei ricavi e dei costi e, in ultima analisi, della marginalità nel secondo semestre dell'esercizio rispetto al primo.

1.4 Informativa relativa all'emergenza epidemiologica da Covid-19

Come anche precedentemente riportato nella Relazione Intermedia sulla Gestione, il 5 maggio 2023 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente dichiarato la conclusione dell'emergenza sanitaria, iniziata l'11 marzo 2020 con la dichiarazione d'inizio pandemia. Nel corso di questi anni il Gruppo Aquafil ha saputo gestire con attenzione gli sviluppi della pandemia sin dall'inizio, adottando tempestivamente le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento del virus presso le proprie sedi, a livello globale, con l'obiettivo di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori mantenendo costantemente monitorati gli sviluppi, anche con la diffusione delle sue diverse varianti, in tutte le sedi operative del mondo, confermando l'obiettivo prioritario della tutela della salute dei proprio dipendenti e collaboratori; si rileva che la crisi sanitaria non ha sostanzialmente impattato sui risultati del periodo né ha generato particolari criticità.

1.5 Informativa relativa alle conseguenze del conflitto Russia-Ucraina

Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022, ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, generando spinte inflazionistiche per la generalità dei prodotti, provocate soprattutto dall'improvvisa indisponibilità delle importazioni dalla Russia e Bielorussia dei prodotti sottoposti ad embargo e dall'elevato incremento dei prezzi delle componenti energetiche nonché dei costi di trasporto navale e terrestre.

In questo scenario, il Gruppo Aquafil ha da subito reagito con tempestività ricercando da un lato una diversificazione geografica ove possibile delle fonti di approvvigionamento delle materie prime e dall'altro ottenendo il recupero delle componenti di costo di acquisto e di servizi incrementali sui prodotti venduti nelle tre linee di prodotto.

Per quanto riguarda le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto, si precisa che il Gruppo non ha alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

In particolare, si evidenzia che il Gruppo nel corso del semestre in oggetto non ha avuto rapporti commerciali con fornitori russi di caprolattame in scaglie avendo interrotto definitivamente la fornitura già a ottobre 2022.

1.6 Gestione dei rischi finanziari

Il management del Gruppo ha posto in essere un costante monitoraggio degli impatti effettivi e potenziali dell'emergenza Covid-19 e del conflitto Russia-Ucraina sulle attività di business, sulla situazione finanziaria, del rischio credito, del rischio liquidità e sulle performance economiche del Gruppo. Per quanto riguarda il rischio credito, il Gruppo attua da sempre una strategia di copertura avvalendosi, nell'ambito di una specifica risk policy, di polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di assicurazione nonché operando valutazioni puntuali giornaliere dei livelli di esposizione verso la clientela; il rischio credito alla data della presente relazione rimane sotto controllo, seppur in presenza di riduzioni dei plafond assicurativi da parte delle compagnie. L'evolversi della situazione è monitorato nell'ambito delle attività del Comitato Crediti.

Per quanto riguarda invece il rischio liquidità, monitorato costantemente nell'ambito del Comitato Controllo Rischi, il Gruppo attua una strategia di mitigazione che gli consentirà di essere solvibile sia in condizioni di normale operatività che in condizioni di crisi, attraverso un'accurata pianificazione e monitoraggio della propria struttura finanziaria. Tale strategia è volta a garantire il mantenimento di un adeguato livello di liquidità attraverso la generazione di cassa da parte delle proprie attività di business ed il reperimento di nuove risorse finanziarie di medio termine continuando a mantenere inutilizzate le linee di credito di breve termine disponibili.

Per tutte le altre informazioni integrative richieste relativamente alla gestione dei rischi finanziari si rimanda al bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2022 dove è fornita una dettagliata analisi.

1.7 Rischi generati dal cambiamento climatico

Come parte di una società più ampia, il Gruppo Aquafil persegue con determinazione la sua politica ambientale,sociale e di governance con un ruolo attivo nelle comunità in cui opera.

Il Gruppo si è dotato di una struttura organizzativa che da anni studia l'impatto ambientale dei propri processi e prodotti e valuta continuamente le possibili azioni di miglioramento con un approccio fortemente orientato alla sostenibilità ed alla circolarità.

Tale struttura è particolarmente attenta all'evoluzione ed alle conseguenze che potrebbero derivare alle attività, ai processi ed alle organizzazioni locali dai cambiamenti climatici, il cui rischio è costantemente monitorato e valutato: si può affermare che ad oggi non sono previsti impatti significativi sulle attività operative esercitate nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera.

2. AREA DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Il Bilancio Consolidato include le situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie della Capogruppo e delle società controllate e/o collegate predisposte sulla base delle relative situazioni contabili e, ove applicabile, opportunamente rettificate per renderle conformi ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate e collegate, le informazioni relative alla denominazione sociale, sede legale, capitale sociale, utile del periodo, la valuta di riferimento e la percentuale di possesso detenuta, sia direttamente che indirettamente, dalla Società e metodo di consolidamento applicato al 30 giugno 2023:

Denominazione
delle società
Sede legale Capitale sociale
in valuta
Utile (Perdita) al
30 giugno 2023
Valuta Percentuale
di possesso
Percentuale
di diritto
Metodo
di consoli
Società Capogruppo: del Gruppo di voto damento
Aquafil S.p.A. Arco (IT) 49.722.417 (3.812.361) Euro
Società controllate:
Aquafil SLO d.o.o. Ljubjiana (SLO) 50.135.728 (9.511.030) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil USA Inc. Cartersville (USA) 77.100.000 7.238.512 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Tessilquattro S.p.A. Arco (IT) 3.380.000 (2.595.461) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Jiaxing Co. Ltd. Jiaxing (CHN) 531.408.631 56.735.345 Yuan Cinese 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil UK Ltd. Ayrshire (UK) 3.669.301 (826.633) Sterlina Britannica 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil CRO d.o.o. Oroslavje (CRO) 9.436.592 (616.614) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Asia Pacific Co. Ltd. Rayoung (THA) 53.965.000 21.325.561 Baht 99,99% 99,99% Integrale
Aqualeuna GmbH Leuna (GER) 2.325.000 (579.044) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Engineering GmbH Berlino (GER) 255.646 (527.010) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A.S. Istanbul (TUR) 1.512.000 (2.545.877) Lira Turca 99,99% 99,99% Integrale
Aquafil Benelux France B.V.B.A. Harelbake (BEL) 20.000 34.722 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Cenon S.r.o. Zilina (SLO) 26.472.682 (40.658) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #1, Inc. Phoenix (USA) 250.000 (2.820.737) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #2, Inc. Woodland California (USA) 250.000 (77.555) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Oceania Ltd. Melbourne (AUS) 49.990 3.515 Dollaro Australiano 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil India Private Ltd. New Dehli (IND) 85.320 0 Rupia Indiana 99,97% 99,97% Integrale
Aquafil O'Mara Inc. North Carolina (USA) 36.155.327 212.189 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Collection LLC Phoenix (USA) 3.400.000 1.360.739 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Japan Corp. Chiyoda (JP) 150.000.000 (116.497.704) Yen Giapponese 100,00% 100,00% Integrale
Bluloop S.r.l. Benefit Company Arco (IT) 50.000 23.129 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Chile S.p.A. Santiago del Chile (CL) 351.576.000 (95.200.868) Peso Cileno 100,00% 100,00% Integrale
Società collegate:
Nofir AS Bodo (NO) 663.700 (*) 929.083 (*) Corona Novegese 31,66% 31,66% Patrimonio
netto
Società sottoposte a controllo
congiunto:
Acca S.p.A. Santiago del Chile (CL) 1.000.000 (**) Peso Cileno 50% 50% Patrimonio
netto

(*) Dati al 31 dicembre 2022.

(**) Società non ancora operativa.

L'unica variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento del Gruppo Aquafil nel corso del periodo riguarda la costituzione della società Acca S.p.A. avvenuta in data 18 gennaio 2023, che rappresenta una joint venture tra Aquafil Chile S.p.A. e l'altro socio paritetico Atando Cabos Chile S.p.A.. La società ha sede sociale a Santiago del Cile (Cile) e capitale sociale pari a un milione di peso cileni e ha come oggetto sociale quello di acquisire, stoccare e riciclare reti da pesca, cime nautiche e altri rifiuti di materiale plastico.

I criteri adottati dal Gruppo per la definizione dell'area di consolidamento e i relativi principi di consolidamento non sono cambiati rispetto a quanto applicato per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022.

Conversione dei bilanci di società estere

I bilanci delle società controllate sono redatti utilizzando la valuta del paese in cui le stesse hanno sede legale. Le regole per la conversione dei bilanci delle società espressi in valuta diversa dall'Euro sono le seguenti:

  • • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • • i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio;
  • • la "riserva di conversione" inclusa tra le voci del conto economico complessivo, accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso di cambio differente da quello di chiusura che quelle generate dalla conversione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione;
  • • l'avviamento, ove esistente, e gli aggiustamenti di fair value correlati all'acquisizione di un'entità estera sono trattati come attività e passività dell'entità estera e convertiti al cambio di chiusura dell'esercizio.

I tassi di cambio adottati per la conversione dei suddetti bilanci sono riportati nella seguente tabella:

Giugno 2023 Dicembre 2022 Giugno 2022
Tasso di Tasso Tasso di Tasso Tasso di Tasso
fine periodo medio fine periodo medio fine periodo medio
Dollaro USA 1,09 1,08 1,07 1,05 1,04 1,09
Kuna croata 7,54 7,53 7,53 7,54
Yuan Cinese 7,90 7,49 7,36 7,08 6,96 7,08
Lira Turca 28,32 21,57 19,96 17,41 17,32 16,26
Baht 38,48 36,96 36,84 36,86 36,75 36,86
Sterlina Inglese 0,86 0,88 0,89 0,85 0,86 0,84
Yen Giapponese 157,16 145,76 140,66 138,03 141,54 134,31
Dollaro Australiano 1,64 1,60 1,57 1,52 1,51 1,52
Peso Cileno 872,59 871,11 913,82 917,86

Conversione delle poste in valuta

Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall'Euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico all'interno della voce "Utili e perdite su cambi".

Aggregazioni aziendali (business combination)

Si conferma che nel semestre non è stata eseguita nessuna operazione di business combination.

Verifica di recuperabilità (impairment test)

L'impairment test (o verifica di recuperabilità) consiste nel controllare se esistono indicazioni che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Per l'avviamento e le eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita deve essere verificato almeno annualmente che il loro valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile e, nei casi in cui se ne rilevi la necessità, ovvero in presenza di trigger event (IAS 36 paragrafo 9), la verifica di recuperabilità deve essere effettuata anche più frequentemente.

L'avviamento emerso dall'aggregazione aziendale è stato sottoposto a verifica di recuperabilità svolta secondo i criteri previsti dallo IAS 36. In particolare si evidenzia che, il valore recuperabile di un'attività non corrente si basa sulle stime e sulle assunzioni utilizzate per la determinazione del valore dei flussi di cassa e del tasso di attualizzazione applicato. Qualora si ritenga che il valore contabile di attività non correnti abbia subito una perdita di valore, lo stesso è svalutato fino a concorrenza del relativo valore recuperabile,stimato con riferimento al suo utilizzo e alla eventuale cessione futura, in base a quanto stabilito nel più recente piano aziendale.

Nel determinare il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari, degli investimenti immobiliari, delle attività immateriali e dell'avviamento, il Gruppo applica generalmente il criterio del valore d'uso.

Per valore d'uso si intende il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per l'attività oggetto di valutazione. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.

I flussi finanziari futuri attesi utilizzati per determinare il valore d'uso si basano sul più recente piano industriale, approvato dal management e contenente le previsioni di volumi, ricavi, costi operativi e investimenti. Ai soli fini della verifica della recuperabilità del valore degli assets, i dati del piano industriale sono stati adeguati in base a più scenari possibili per riflettere la situazione di mercato aggiornato e le conseguenti previsioni economico-finanziarie da essa desumibili.Queste previsioni coprono il periodo dei prossimi tre esercizi; conseguentemente, i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi sono determinati sulla base di un tasso di crescita che non eccede il tasso di crescita media previsto per il settore e il Paese.

Qualora il valore di iscrizione dell'attività risultasse superiore al suo valore recuperabile, viene riconosciuta una perdita di valore che è rilevata a Conto economico nella voce "Ammortamenti e Impairment".

L'eventuale perdita di valore di una cash generating unit (ricordando che il Gruppo Aquafil ha, per la natura del suo business e del proprio processo produttivo, un'unica CGU) è imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a Conto economico, nella voce "Ammortamenti e Impairment", nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e se fossero stati effettuati gli eventuali relativi ammortamenti.

Il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato anche qualora, negli esercizi successivi, vengano meno le ragioni che hanno determinato la riduzione di valore.

3. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE PER CATEGORIA

Nelle seguenti tabelle si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie del Gruppo richiesto dall'IFRS 7, secondo le categorie individuate dallo IAS 39, al 30 giugno 2023:

(in migliaia di Euro) Attività e passività
finanziarie valutate
al fair value con
variazioni imputate a
conto economico
Finanziamenti
e crediti
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Passività finanziarie
al costo
ammortizzato
Totale
Attività finanziarie correnti e non correnti 3.465 3.814 0 0 7.279
Crediti commerciali 27.150 27.150
Crediti per imposte correnti 0 642 0 0 642
Altre attività correnti e non correnti 0 16.434 0 0 16.434
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 111.001 0 0 0 111.001
Totale 114.466 48.040 0 0 162.506
Passività finanziarie correnti e non correnti 0 0 0 368.133 368.133
Debiti commerciali 0 0 0 105.035 105.035
Altre passività correnti e non correnti 0 0 0 32.555 32.555
Totale 0 0 0 505.723 505.723

Le altre attività e passività finanziarie sono a breve termine o regolate a tassi di interesse di mercato e pertanto il valore contabile è considerato una ragionevole approssimazione del fair value.

Le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari sono effettuate applicando l'IFRS 13 "Valutazione del fair value" ("IFRS 13"). Tale principio individua la seguente gerarchia di livelli di fair value che riflette la significatività degli input utilizzati nella relativa determinazione.

Le metodologie applicabili sono distinte nei seguenti livelli, sulla base della fonte delle informazioni disponibili:

  • • livello 1: fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici;
  • • livello 2: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi;
  • • livello 3: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non osservabili.

La determinazione del fair value avviene secondo metodologie classificabili nel livello 2 e il criterio generale utilizzato per calcolarlo è il valore attuale dei flussi di cassa futuri previsti dello strumento oggetto di valutazione, metodo comunemente applicato nella pratica finanziaria. Non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli della gerarchia del fair value nel periodo considerato.

La tabella seguente riepiloga le attività e le passività che sono misurate al fair value al 30 giugno 2023 sulla base del livello che riflette gli input utilizzati nella determinazione del fair value:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Strumenti finanziari derivati passivi 0 0
Strumenti finanziari derivati attivi 3.465 4.063
Totale 3.465 4.063

4. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in un unico segmento operativo.

La struttura del Gruppo, infatti, identifica una visione strategica e unitaria delle proprie attività e tale rappresentazione è coerente con le modalità in cui il management prende le proprie decisioni, alloca le risorse e definisce la strategia di comunicazione, rendendo diseconomiche, allo stato attuale dei fatti, ipotesi di spinta divisionale delle stesse.

5. NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

5.1 Attività immateriali ed avviamento

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Costi di
sviluppo
Diritti e
brevetti
Marchi,
concessioni
e licenze
Altre attività
immateriali
Attività
immateriali
in corso
Non Contractual
Custormers
relationships
Totale
Saldo al 31 dicembre 2021 4.660 52 359 4.789 10.295 3.397 23.551
Costo storico 6.370 5.213 4.767 19.485 10.295 6.272 52.401
Fondo ammortamento (1.710) (5.162) (4.408) (14.696) (2.875) (28.850)
Riclassifiche 0 0 159 9.805 (9.798) 0 166
Incrementi 1.675 0 60 1.437 991 0 4.163
Decrementi 0 0 0 0 (132) 0 (132)
Ammortamenti (1.482) 0 (108) (3.617) 0 (797) (6.004)
Delta cambio - Costo storico 0 (1) (120) 24 0 (139) (236)
Delta cambio - Fondo ammortamento 0 1 1 (6) 0 94 90
Saldo al 31 dicembre 2022 4.852 52 350 12.432 1.355 2.555 21.596
Costo storico 8.044 5.212 5.152 30.692 1.355 6.132 56.587
Fondo ammortamento (3.192) (5.160) (4.802) (18.260) 0 (3.577) (34.991)
Riclassifiche 0 0 1 79 (79) 0 1
Incrementi 1.797 0 2 156 545 0 2.500
Ammortamento (981) 0 (204) (1.700) 0 (377) (3.262)
Delta cambio - Costo storico 0 0 110 (4) (1) (419) (314)
Delta cambio - Fondo ammortamento 0 0 40 1 0 264 306
Saldo al 30 giugno 2023 5.668 52 300 10.965 1.820 2.023 20.827
Costo storico 9.841 5.212 5.155 30.859 1.820 5.713 58.600
Fondo ammortamento (4.173) (5.160) (4.855) (19.894) 0 (3.690) (37.773)

Le "Altre attività immateriali" accolgono principalmente i costi dei progetti di sviluppo sostenuti dalla Capogruppo per attività di digitalizzazione dei processi.

Gli incrementi del periodo, complessivamente pari a Euro 2,5 milioni, si riferiscono principalmente:

  • • per Euro 1,7 milioni a costi di sviluppo di nuovi prodotti (IAS 38);
  • • per Euro 0,6 milioni a costi sostenuti per l'implementazione e il miglioramento delle attività di digitalizzazione del Gruppo Aquafil.

Avviamento

L'avviamento al 30 giugno 2023 è di Euro 15.359 migliaia. Tale importo include l'avviamento rilevato dall'aggregazione aziendale di Aquafil O'Mara nel 2019 nonché l'avviamento emerso dall'operazione di acquisto effettuata nel corso del 2020 di Aquafil Carpet Recycling, ora Aquafil Carpet Collection LCC.

È da rilevare che l'avviamento relativo ad Aquafil O'Mara ed Aquafil Carpet Collection LCC, essendo iscritto nella controllante diretta Aquafil USA, ha subito nell'anno un effetto negativo di conversione da dollari ad euro rilevato in sede di consolidamento.

Tale valore rappresenta l'eccedenza tra il corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di acquisizione, come successivamente aggiornato, rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell'acquisita stessa valutate al fair value.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è assoggettato ad ammortamento, ma sottoposto a verifica almeno annuale di recuperabilità secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo "Verifica di recuperabilità - Impairment test".

Ai fini di quanto richiesto dallo IAS 36, il Gruppo ha quindi provveduto ad effettuare un apposito impairment test al fine di verificare la recuperabilità del capitale netto investito tra cui il valore dell'avviamento iscritto.

Il test d'impairment è stato effettuato determinando il value in use con il metodo del discounted cash flow (DCF) al netto delle imposte coerentemente con i tassi di attualizzazione post-tax utilizzati.

Il tasso di crescita applicato (g) è pari al 2,7% pari alla media della crescita prevista a livello mondiale a partire dal 2023, mentre l'attualizzazione dei flussi è stata effettuata sulla base di un costo medio ponderato del capitale che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Il valore identificato è pari all'8,85%.

Dall'analisi di impairment non sono emerse rettifiche di valore da iscrivere a riduzione dell'avviamento o di altre poste del capitale circolante netto.

5.2 Attività materiali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzatura
industriali e
commerciali
Altre attività
materiali
Immobiliz
zazioni
maeriali
in corso
Investimenti
immobiliari
Totale
ante RoU
Right
of Use
Totale
Saldo al 31 dicembre 2021 54.769 119.935 381 1.775 45.020 344 222.224 18.265 240.489
Costo storico 126.870 499.888 10.503 7.257 45.020 793 690.331 35.855 726.186
Fondo ammortamento (72.102) (379.953) (10.122) (5.482) 0 (449) (468.108) (17.591) (485.699)
Variazione area di consolidamento 0 9 0 0 28 0 37 0 37
Riclassifiche 1.873 39.134 47 38 (41.280) 0 (188) 0 (188)
Incremento 371 10.119 310 489 23.574 0 34.863 10.545 45.408
Decrementi (8) (23) 0 (5) (163) 0 (199) (885) (1.084)
Ammortamenti (4.374) (28.697) (137) (589) 0 (12) (33.809) (8.329) (42.138)
Delta cambio - Costo storico 2.203 4.748 (25) 141 1.244 0 8.311 747 9.058
Delta cambio - Fondo ammortamento 65 (3.740) (2) (153) 0 0 (3.830) (283) (4.113)
Saldo al 31 dicembre 2022 54.898 141.485 574 1.696 28.423 333 227.407 20.060 247.467
Costo storico 128.288 543.135 10.798 7.690 28.423 793 719.127 36.122 755.249
Fondo ammortamento (73.390) (401.650) (10.224) (5.994) (460) (491.718) (16.062) (507.780)
Riclassifiche 295 3.862 14 51 (4.235) 0 (13) 0 (13)
Incrementi 47 1.481 8 228 14.509 0 16.273 5.942 22.215
Decrementi (0) (331) 0 (30) 0 0 (361) (1.878) (2.239)
Ammortamento (1.805) (14.348) (77) (294) 0 (6) (16.529) (4.495) (21.024)
Delta cambio - Costo storico (739) (5.267) (7) (195) (292) 0 (6.500) (332) (6.832)
Delta cambio - Fondo ammortamento 274 3.630 6 105 0 0 4.015 235 4.250
Saldo al 30 giugno 2023 52.970 130.512 519 1.561 38.405 327 224.293 19.532 243.825
Costo storico 127.885 537.293 10.805 6.957 38.405 793 722.138 35.742 757.880
Fondo ammortamento (74.915) (406.781) (10.287) (5.395) 0 (466) (497.845) (16.211) (514.055)

Gli incrementi di periodo, escludendo ogni effetto derivante dalla variazione dei "Right of Use", sono complessivamente pari a Euro 16,3 milioni e si riferiscono principalmente:

  • • per Euro 5,4 milioni all'aumento dell'efficienza industriale ed energetica degli stabilimenti del Gruppo;
  • • per Euro 4,6 milioni ad attività di miglioramento dell'efficienza industriale ed energetica della produzione del caprolattame ECONYL® e delle sue materie prime oltre che lo sviluppo di tecnologie legate alla circolarità;
  • • per Euro 3,2 milioni all'incremento della capacità produttiva esistente;
  • • per Euro 3,0 milioni al miglioramento ed adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti.

La recuperabilità di tutti gli assets, compresi gli investimenti non ancora definitivamente operativi, è verificata con l'impairment test eseguito sull'unica CGU del Gruppo Aquafil.

Di seguito si riporta la tabella relativa all'iscrizione, ai sensi dell'IFRS 16, fra le attività non correnti del diritto d'uso degli assets oggetto del contratto di leasing. Si tratta in particolare di affitti di immobili, e noleggio attrezzature e mezzi come di seguito dettagliato:

(in migliaia di Euro) Diritto d'uso
immobili
Diritto d'uso
attrezzature e mezzi
di trasporto
Diritto d'uso
automezzi
Diritto d'uso
altri
Totale
Saldo al 31 dicembre 2021 14.237 2.887 1.084 57 18.265
Costo storico 28.417 5.720 1.616 102 35.855
Fondo ammortamento (14.180) (2.833) (532) (45) (17.591)
Incremento 7.848 2.356 341 0 10.545
Decrementi (329) (483) (72) 0 (885)
Ammortamenti (6.452) (1.434) (420) (22) (8.329)
Delta cambio - Costo storico 618 87 36 6 747
Delta cambio - Fondo ammortamento (230) (46) (4) (3) (283)
Saldo al 31 dicembre 2022 15.691 3.366 964 39 20.060
Costo storico 27.912 6.385 1.717 109 36.122
Fondo ammortamento (12.221) (3.018) (753) (70) (16.062)
Incrementi 5.098 573 271 0 5.942
Decrementi (1.641) (201) (36) 0 (1.878)
Ammortamento (3.566) (693) (225) (11) (4.495)
Delta cambio - Costo storico (343) (38) (12) (2) (395)
Delta cambio - Fondo ammortamento 218 23 55 1 235
Saldo al 30 giugno 2023 15.457 3.031 1.017 28 19.533
Costo storico 27.148 6.666 1.821 107 35.742
Fondo ammortamento (11.692) (3.635) (804) (79) (16.211)

Le variazioni sono riferibili principalmente ai rinnovi dei contratti di locazione degli immobili industriali adibiti ad uso logistico di Aquafil Carpet Recycling #1, Aquafil S.p.A. e Aquafil US.

5.3 Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

La voce in oggetto è dettagliabile come segue (include sia le poste correnti che non correnti):

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Crediti verso controllanti 234 234
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 1.018 1.018
Partecipazioni in imprese del Gruppo 6 6
Depositi bancari vincolati 3.015 5.902
Partecipazioni in altre imprese 164 14
Crediti finanziari correnti e non correnti 315 499
Crediti verso parti correlate 79 79
Strumenti finanziari derivati - parte corrente 3.465 4.062
Totale 8.296 11.814
di cui correnti 6.480 9.964
di cui non correnti 1.816 1.850

I "Crediti verso controllanti" sono relativi ai depositi cauzionali versati alla controllante Aquafin Holding S.p.A. da Aquafil S.p.A. per il contratto di locazione pluriennale dell'immobile ad uso logistico sito in viale dell'Industria - Verona.

Le "Partecipazioni in altre imprese" si riferiscono a partecipazioni di significatività non rilevante.

Le "Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" si riferiscono al 32% del capitale sociale dell'azienda norvegese Nofir AS, con sede in Mørkved, Bodǿ, Norvegia, azienda leader Europea nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita.

I "Depositi bancari vincolati", pari ad Euro 3 milioni, sono detenuti, principalmente, dalla società del gruppo Aquafil Jiaxing Co. Ltd. con vincolo di breve termine.

I "Crediti verso parti correlate" sono relativi ai depositi cauzionali versati da Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. ad Aquaspace S.p.A. per contratti di locazione pluriennale dell'immobile ad uso industriale e logistico sito in Via del Garda 40, Rovereto.

Nella voce "Strumenti finanziari derivati" è rilevato il fair value positivo degli strumenti derivati in essere al 30 giugno 2023 (IRS - Interest Rate Swap) che, seppur sottoscritti con finalità di copertura relativamente alla variazione dei tassi dell'indebitamento finanziario, sono stati trattati ai fini contabili, coerentemente con il passato, come strumenti non di copertura dato che risulta molto complesso predisporre l'obbligatoria relazione di copertura.

Conseguentemente il fair value al 30 giugno 2023 (Euro 3.465 migliaia) è classificato nelle "Attività finanziarie" correnti e la relativa variazione è rilevata a conto economico (nel semestre negativa per Euro 597 migliaia).

5.4 Altre attività non correnti

L'ammontare è relativo principalmente al credito in essere della Capogruppo Aquafil S.p.A. e Aquafil SLO d.o.o. verso l'Unione Europea per il progetto denominato "Effective", coordinato da Aquafil e finanziato dal Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI JU) nell'ambito del programma di ricerca Europeo Horizon 2020, dove l'intera filiera (dai produttori di materie prime ai brands) è coinvolta per validare l'utilizzo di bio Nylon 6 e altri bio-polimeri in prodotti di largo consumo.

Si evidenzia che, con la firma della convenzione tra i partner e gli altri finanziatori, è stato definito un importo complessivo di Euro 3,3 milioni che è stato rilevato utilizzando come contropartita i risconti passivi classificati nelle "Altre passività" (nota 5.15). Il credito viene ridotto per gli importi effettivamente pagati dall'Unione Europea riconosciuti in base alle regole della convenzione che sostanzialmente ne prevede il pagamento in base agli stati di avanzamento.

Al 30 giugno 2023 l'importo del credito residuo è di Euro 0,3 milioni.

5.5 Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione delle voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite":

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Attività per imposte anticipate 11.326 11.519
Passività per imposte differite (9.232) (9.237)
Totale 2.094 2.281

Le attività per imposte anticipate ammontano a Euro 11,3 milioni evidenziando un decremento di Euro 0,2 milioni rispetto al dato consuntivato al 31 dicembre 2022, mentre le passività per imposte differite ammontano a Euro 9,2 milioni, dato sostanzialmente in linea rispetto a quanto evidenziato al 31 dicembre 2022.

5.6 Rimanenze

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo 75.096 98.093
Rimanenze prodotti finiti e merci 142.814 162.653
Acconti 54 63
Totale 217.965 260.808

Le rimanenze sono iscritte al netto del fondo obsolescenza magazzino pari a Euro 0,6 milioni relativo ad articoli a lenta rotazione.

Il significativo decremento è dovuto principalmente all'effetto combinato tra la diminuzione degli stock e la diminuzione del prezzo medio di carico.

5.7 Crediti commerciali

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Crediti verso clienti 28.481 30.235
Crediti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 163 376
Fondo svalutazione crediti (1.495) (2.057)
Totale 27.150 28.553

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 30 giugno 2023 raggruppati per scaduto, al netto del fondo svalutazione crediti:

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2023 A scadere Scaduti entro
30 giorni
Scaduti tra
31 e 90 giorni
Scaduti tra
91 e 120 giorni
Scaduti oltre
i 120 giorni
Crediti commerciali garantiti (a) 22.318 18.493 3.208 200 36 381
Crediti commerciali non garantiti (b) 6.112 5.049 720 128 14 202
Crediti commerciali in sofferenza non garantiti (c) 215 215 0 0 0 0
Crediti commerciali al lordo del fondo
svalutazione [(a) + (b) + (c)]
28.645 23.757 3.928 328 50 583
Fondo svalutazione crediti (1.495) 0 (1.201) (100) (15) (178)
Crediti commerciali 27.150 23.757 2.727 228 35 405

5.8 Crediti e debiti per imposte correnti

I crediti per imposte correnti ammontano a Euro 0,6 milioni, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel primo semestre 2022 (pari a Euro 0,6 milioni) e si riferiscono ad acconti pagati per la fiscalità corrente dalle società del Gruppo.

I debiti per imposte correnti ammontano a Euro 2,6 milioni, evidenziando una diminuzione di Euro 1 milione rispetto al primo semestre 2022 e si riferiscono ai debiti delle società del Gruppo per imposte sul reddito.

5.9 Altre attività correnti

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Crediti verso erario 4.072 9.408
Anticipi verso fornitori 1.456 885
Crediti verso enti previdenziali e amministrazione pubblica 352 406
Crediti verso il personale 137 275
Crediti per imposte verso controllanti 3.744 247
Altri crediti 764 974
Ratei e risconti attivi 5.933 3.665
Totale 16.458 15.862

Relativamente alle voci sopra riportate:

  • • crediti verso l'erario: si riferiscono principalmente per un importo di Euro 1,6 milioni a crediti per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e per Euro 2,2 milioni a crediti d'imposta relativi a varie agevolazioni concesse alla Capogruppo e a Tessilquattro S.p.A. per contributi energivori, ricerca e sviluppo e crediti di imposta per investimenti Industria 4.0. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 è prevalentemente connessa all'utilizzo di tali crediti tramite compensazione mediante F24 di imposte dovute;
  • • crediti per imposte verso controllanti:si riferiscono a crediti verso Aquafin Holding S.p.A. generati dalla cessione delle perdite fiscali di Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. al consolidato fiscale la cui consolidante è appunto Aquafin Holding S.p.A. ma per tramite di Aquafil S.p.A. che rimane, come previsto dall'accordo di consolidamento fiscale, la "stanza di compensazione" per il computo dei crediti e debiti fiscali relativi all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) ai sensi dell'art. 228 e seguenti del T.U.I.R. tra quest'ultima e le società Aquafil S.p.A. e Tessilquattro S.p.A.. L'incremento è dovuto allo stanziamento di imposte anticipate del primo semestre 2023 da trasferire alla consolidante;
  • • ratei e risconti attivi pari a Euro 5,9 milioni prevalentemente relativi a pagamenti anticipati per premi assicurativi, costi di consulenze in ambito di ICT, costi anticipati sull'acquisto di materiali di manutenzione e contributi fotovoltaici.

5.10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Denaro e valore in cassa 17 19
Depositi bancari e postali 110.984 110.662
Totale 111.001 110.682

I saldi corrispondono alle disponibilità in giacenza sui conti correnti delle diverse società del Gruppo. Nella seguente tabella si riporta il controvalore in Euro della composizione della cassa e delle disponibilità liquide per valuta:

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2023
EUR 60.398
TRL 145
USD 33.517
THB 499
CNY 8.501
AUD 262
GBP 1.328
JPY 6.351
Totale 111.001

Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide.

Per ulteriori informazioni in merito all'evoluzione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto finanziario consolidato.

5.11 Patrimonio netto

La movimentazione delle singole voci è rappresentata nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato. Di seguito si riporta una descrizione delle singole componenti.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2023 il capitale sociale deliberato della Società ammonta a Euro 50.522 migliaia, il cui valore sottoscritto e versato ammonta ad Euro 49.722 migliaia, mentre la quota non ancora sottoscritta e versata è relativa: (i) per un importo pari ad Euro 800 migliaia all'aumento di capitale a servizio degli Sponsor Warrant Aquafil. Il capitale sociale sottoscritto e versato è suddiviso in 51.218.794 azioni prive del valore nominale suddivise in:

  • • numero 42.902.774 azioni ordinarie, identificate dal codice ISIN IT0005241192;
  • • numero 8.316.020 azioni di speciali classe B, identificate dal codice ISIN IT0005285330, che danno diritto, nell'osservanza degli eventuali limiti di legge, a 3 voti esercitabili ai sensi dell'art. 127-sexies del D.Lgs. n. 58/1998 nelle assemblee della Società e che si possono convertire in azioni ordinarie, nelle determinate condizioni e circostanze disciplinate dallo statuto, in ragione di una azione ordinaria ogni azione di classe B.

Si ricorda che, nel corso dell'esercizio 2022, in seguito all'avveramento di quanto indicato all'art. 5 dello statuto sociale della Società Aquafil S.p.A., è stato convertito automaticamente in azioni ordinarie il 100% delle azioni di categoria C (i.e. n. 80.000 azioni di categoria C), nel rapporto di conversione di n. 1 (uno) azioni ordinarie per ogni azione di categoria C, senza necessità di alcuna manifestazione di volontà da parte dei rispettivi titolari e senza modifica alcuna dell'entità del capitale sociale della Società.

Si ricorda, inoltre, come le 80.000 azioni speciali classe C, identificate dal codice ISIN IT0005241747, erano prive del diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società ed escluse dal diritto di percepire gli utili di cui la Società ne avesse deliberato la distribuzione a titolo di dividendo ordinario, e non trasferibili fino al 5 aprile 2022.

A seguito di tale conversione azionaria, il capitale sociale del Gruppo è rimasto pari a Euro 49.722.417 ed il numero di azioni ordinarie è passato da n. 42.822.774 a n. 42.902.774 mentre le azioni di categoria B sono rimaste invariate, pari a n. 8.316.020, di conseguenza il totale delle azioni è rimasto invariato, pari a n. 51.218.794.

Si riporta nel seguito il dettaglio della composizione del capitale sociale sottoscritto e versato di Aquafil S.p.A. al 30 giugno 2023:

Tipologia azioni Numero azioni % su capitale sociale Quotazione
Ordinarie 42.902.774 83,76% MTA segmento STAR
Classe B 8.316.020 16,24% Non quotate
Classe C
Totale 51.218.794 100,00%

Sulla base delle comunicazioni inviate alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa "CONSOB" e pervenute alla Società ai sensi dell'art. 120 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, nonché in ragione degli effetti delle conversioni di Market Warrant occorse nel corso dell'esercizio precedente, si riporta di seguito l'elenco dei soggetti titolari, al 30 giugno 2023, di una partecipazione rilevante, ovvero, considerato la qualifica di P.M.I. ai sensi dell'art. 1, lettera w-quater. 1 del T.U.F. di Aquafil S.p.A., di una partecipazione che sia superiore al 5% del capitale sociale votante Aquafil S.p.A.:

Dichiarante ovvero soggetto posto
al vertice della catena partecipativa
Azionista diretto Tipologia azioni Numero azioni Numero di
diritti di voto
GB&P S.r.l. Aquafin Holding S.p.A. Ordinarie 21.554.705 21.554.705
Classe B 8.316.020 24.948.060
Totale 29.870.725 46.502.765
Quota 58,32% 68,52%

Warrant

Nel contesto dell'operazione di quotazione risultavano inizialmente in circolazione:

  • (i) numero 7.499.984 Market Warrant Aquafil quotati identificati dal codice ISIN IT0005241200 che incorporano il diritto all'assegnazione di Azioni Aquafil S.p.A. di Compendio Market Warrant e sono esercitabili alle condizioni indicate nel regolamento approvato dall'assemblea straordinaria di Space3 con delibera del 23 dicembre 2016. Aisensi del Regolamento dei Market Warrant Aquafil S.p.A. (ISIN IT0005241200), il 4 dicembre 2022 è stato il termine ultimo di esercizio degli strumenti finanziari denominati Warrant Aquafil, essendo decorsi 60 (sessanta) mesi dalla data di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie Aquafil (ISIN IT0005241192);
  • (ii) numero 800.000 Sponsor Warrant Aquafil identificati dal codice ISIN IT0005241754 non quotati ed esercitabili entro 10 anni dalla data del 4 dicembre 2017, a pagamento ed al prezzo di esercizio unitario di Euro 13,00 (al raggiungimento di uno "Strike Price" pari a Euro 13,00), a fronte dell'assegnazione di un'azione Aquafil di Compendio Sponsor Warrant Aquafil per ciascuno Sponsor Warrant esercitato. Come precedentemente comunicato, in data 4 dicembre 2022 è scaduto il termine ultimo di esercizio degli strumenti finanziari denominati "Warrant Aquafil". Al 30 giugno 2023 non risultano quindi in circolazione nessun altro Market Warrant mentre si evidenzia che non è stato convertito alcun Sponsor Warrant Aquafil.

Riserva legale

La riserva legale al 30 giugno 2023 è pari a Euro 1,26 milioni.

Riserva di conversione

La riserva di conversione negativa al 30 giugno 2023 di Euro 12,66 milioni (incrementata di un effetto negativo pari Euro 9,57 milioni nel periodo), include tutte le differenze derivanti dalla traduzione in Euro dei bilanci delle società controllate incluse nel perimetro di consolidamento espressi in valuta estera.

Tale effetto deriva da una conversione contabile e non essendo stato quindi realizzato non ha inciso sul risultato d'esercizio ma è stato evidenziato nel conto economico complessivo consolidato come componente che si riverserà negli esercizi successivi.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce ammonta al 30 giugno 2023 a Euro 19,98 milioni e deriva dall'operazione di fusione tra Aquafil S.p.A. e Space3 S.p.A. avvenuta il 4 dicembre 2017.

Riserva costi di quotazione/Aumento capitale sociale

La voce ammonta al 30 giugno 2023 a Euro 3,29 milioni a riduzione del patrimonio netto ed è relativa ai costi sostenuti nel 2017 a fronte dell'operazione di quotazione e quindi di aumento del capitale sociale.

Riserva "First Time Adoption" (FTA)

Ammonta ad Euro 2,39 milioni e rappresenta gli effetti della conversione dai principi contabili italiani agli IFRS.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2023 è pari a Euro 0,41 milioni di riduzione del patrimonio netto ed include gli effetti attuariali a tale data del trattamento di fine rapporto e di tutti gli altri benefici ai dipendenti delle aziende del Gruppo.

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa per azioni proprie in portafoglio ammonta al 30 giugno 2023 a Euro 8,61 milioni.

Utili portati a nuovo

Al 30 giugno 2023 ammontano a Euro 109,75 milioni e rappresentano i risultati generati dal Gruppo Aquafil negli esercizi precedenti (anche ante fusione con Space3 S.p.A.) al netto della distribuzione dei dividendi.

Patrimonio netto di terzi

Come esposto nel paragrafo 2 "Area di consolidamento e criteri di consolidamento", la quota del patrimonio netto di competenza dei terzi è sostanzialmente nulla.

5.12 Benefici ai dipendenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) 30 giugno 2023
Saldo al 31 dicembre 2022 5.192
Oneri finanziari 46
Saldo netto tra accantonamenti e liquidazioni/anticipi (356)
Utile/(Perdite) attuariali (16)
Saldo al 30 giugno 2023 4.866

Il fondo trattamento di fine rapporto recepisce gli effetti dell'attualizzazione secondo quanto richiesto dal principio contabile IAS 19. Di seguito si riporta il dettaglio delle principali assunzioni economiche e demografiche utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali:

Ipotesi finanziarie 30 giugno 2023
Tasso di attualizzazione 3,64%
Tasso di inflazione 2,30%
Tasso annuo di incremento TFR 3,23%
Ipotesi demografiche
Decesso Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato
Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso
Pensionamento 100% al raggiungimento dei requisiti AGO
Frequenza annua di Turnover e Anticipazioni TFR
Frequenza anticipazioni 4,50%
Frequenza turnover 2,50%

La durata media finanziaria dell'obbligazione al 30 giugno 2023 risulta pari a circa 6,3 anni.

5.13 Passività finanziarie correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 di cui quota corrente Dicembre 2022 di cui quota corrente
Finanziamenti bancari 268.175 69.788 263.114 60.880
Ratei interessi e oneri accessori su finanziamenti bancari (649) (649) (399) (399)
Totale finanziamenti bancari 267.526 69.139 262.715 60.481
Prestiti obbligazionari 77.418 12.857 83.158 12.857
Ratei interessi e oneri su prestito obbligazionario 360 360 251 251
Totale prestiti obbligazionari 77.778 13.217 83.409 13.108
Debiti finanziari per leasing e RoU 20.967 8.536 21.074 8.224
Altre banche a breve e altri finanziamenti 1.864 1.864 1.333 1.333
Totale passività finanziarie correnti e non correnti 368.134 92.756 368.531 83.146

Finanziamenti bancari di medio/lungo termine

Tale voce si riferisce ai debiti derivanti da contratti di finanziamento ottenuti da istituti di credito. Tali contratti prevedono la corresponsione di interessi a tasso fisso o in alternativa a tasso variabile, indicizzato tipicamente al tasso Euribor di periodo più uno spread.

(in migliaia di Euro) Importo
originario
Data
accensione
Data di
scadenza
Piano di rimoborso Tasso applicato Al 30 giugno
2023
di cui quota
corrente
Finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso
Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo
del Nord Est (ex Casse Rurali Trentine) (*)
15.000 2019 2026 Trimestrali dal 30/09/2021 1,25% fisso da 01/07/2024
Euribor 3 mesi + 1%
9.112 3.000
Cassa Centrale Banca (*) 11.000 2022 2029 22 rate trimestrali 1,20% fisso da 01/04/2026
Euribor 3 mesi + 1%
11.000 1.458
Credito Valtellinese (*) 15.000 2018 2024 20 trimestrali dal 05/10/2018 1% fisso 5.417 4.329
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2020 2027 8 semestrali dal 20/06/2023 1,48% fisso 18.000 4.000
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso
43.529 12.787
Finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso variabile
Deutsche Bank (*) 5.000 2018 2024 Trimestrali dal 15/01/2019 Euribor 3 mesi + 1,20% 1.563 1.250
Deutsche Bank (*) 20.000 2022 2028 20 trimestrali dal 01/10/2023 Euribor 3 mesi + 1,20% 20.000 4.000
Cassa Risparmio di Bolzano (*) 20.000 2018 2025 26 trimestrali dal 31/03/2020 Euribor 3 mesi + 0,85% 10.106 4.017
Cassa Risparmio di Bolzano (*) 10.000 2022 2028 16 trimestrali dal 31/12/2024 Euribor 3 mesi + 1,05% 10.000 0
Banca Intesa () (*) 15.000 2018 2024 10 semestrali dal 31/07/2019 Euribor a 6 mesi + 0,95% 3.857 2.571
Banca Intesa () (*) 30.000 2021 2027 Semestrali dal 30/06/2023 Euribor a 6 mesi + 1,10% 27.000 6.000
Banca di Verona 15.000 2017 2024 28 trimestrali dal 30/06/2017 Euribor 3 mesi + 2% 3.920 2.600
Banca di Verona 3.000 2019 2024 Trimestrali dal 06/08/2021 Euribor 3 mesi + 1,30% 1.545 1.545
Banca di Verona 5.000 2022 2027 Trimestrali dal 27/10/2024 Euribor 6 mesi + 1,20% 5.000 0
Banca di Verona 5.000 2023 2028 Trimestrali dal 04/07/2024 Euribor 6 mesi + 1,20% 5.000 0
Credito Valtellinese 3.000 2017 2023 Trimestrali dal 05/07/2017 Euribor 3 mesi + 0,90% 153 153
Banca Popolare di Milano () (*) 25.000 2018 2026 29 trimestrali dal 31/03/2020 Euribor 3 mesi + 0,90% 13.845 4.477
Banca Popolare di Milano () (*) 15.000 2019 2025 Trimestrali dal 30/09/2020 Euribor 3 mesi + 1,05% 7.626 2.982
Banca Popolare di Milano () (*) 15.000 2023 2028 20 trimestrali dal 30/09/2023 Euribor 3 mesi + 1,15% 15.000 2.749
Banca Popolare Emilia Romagna () (*) 10.000 2019 2025 Mensili dal 26/09/2020 Euribor 3 mesi + 0,75% 5.454 2.506
Banca Nazionale del Lavoro (*) 7.500 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 Euribor 6 mesi + 1,40% 2.727 1.364
Banca Nazionale del Lavoro (*) 12.500 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 Euribor 6 mesi + 1,25% 4.545 2.271
Banca Nazionale del Lavoro (*) 20.000 2022 2027 Trimestrali dal 08/12/2023 Euribor 3 mesi + 1,40% 20.000 3.750
Banca Popolare di Sondrio 5.000 2017 2023 Mensili dal 31/08/2018 Euribor 1 mese + 0,80% 106 106
Credit Agricole Friuladria
(ex Banca Popolare Friuladria) () (*)
10.000 2017 2025 22 trimestrali dal 31/03/2019 Euribor 3 mesi + 1,30% 3.711 1.825
Credit Agricole Friuladria
(ex Banca Popolare Friuladria) () (*)
10.000 2019 2025 22 trimestrali dal 28/12/2020 Euribor 6 mesi + 1,05% 4.545 1.818
Monte dei Paschi (*) 15.000 2018 2025 8 semestrali dal 31/12/2019 Euribor 6 mesi + 0,80% 7.500 3.750
Crediti Emiliano 5.000 2022 2027 8 semestrali dal 16/09/2023 Euribor 3 mesi + 0,90% 5.000 1.052
Banca del Mezzogiorno () (*) 10.000 2019 2026 8 semestrali dal 09/11/2020 Euribor 1 mese + 1,20% 5.500 2.000
Banca del Mezzogiorno () (*) 15.000 2023 2028 Trimestrali dal 30/06/2025 Euribor 3 mesi + 1,20% 15.000 0
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2022 2027 8 semestrali dal 30/06/2024 Euribor 6 mesi + 1,55% 20.000 2.500
Mediocredito Trentino Alto Adige 3.000 2022 2026 12 trimestrali dal 15/10/2023 Euribor 3 mesi + 1% 3.000 743
Credito Valtellinese (*) 5.000 2020 2026 16 trimestrali dal 30/09/2021 Euribor 3 mesi + 1,40% 2.942 973
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso variabile
224.645 57.002
Ratei interessi su finanziamenti bancari di
medio‑lungo termine
(649) (649)
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso e variabile
267.525 69.140

(*) Finanziamenti che prevedono il rispetto di covenants finanziari.

(**) Finanziamento a cui è abbinato un contratto di interest rate swap per effetto del quale l'interesse da riconoscere alla banca è fisso e pari al valore esposto in tabella.

Taluni contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, di seguito riepilogati:

Finanziamento Data di riferimento Parametro Riferimento Limite
Credite Agricole Friuladria Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA al netto dei costi ≤ 3,75
di locazione
Banca Intesa Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Cassa di Risparmio di Bolzano Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Banca Nazionale del Lavoro Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Banco BPM Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Credito Valtellinese Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Deutsche Bank Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Base annuale EBITDA/Oneri finanziari > 3,50
Monte dei Paschi di Siena Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Cassa Centrale Banca Cred. Coop. Nord Est Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Banca Popolare Emilia Romagna Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
MCC/Banca del Mezzogiorno Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Cassa Depositi e Prestiti Base semestrale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
Base semestrale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50

Si evidenzia inoltre che nel corso del primo semestre 2023, la società Aquafil S.p.A. ha sottoscritto tre nuovi finanziamenti a medio-lungo termine e a tasso variabile per complessivi Euro 35 milioni.

Per ulteriori informazioni sulle operazioni intervenute nel periodo con gli istituti di credito si rimanda alla Relazione Intermedia sulla Gestione ed anche al successivo paragrafo "7. Indebitamento finanziario netto".

A fronte dei finanziamenti concessi non risultano iscritte ipoteche né garanzie sui beni aziendali.

Per i finanziamenti bancari che prevedono la verifica del rispetto dei suddetti covenant su base semestrale, si conferma che questi al 30 giugno 2023 risultano rispettati.

La verifica del rispetto dei suddetti covenant è prevista su base annuale, semestrale per alcune tipologie di finanziamenti; al 30 giugno 2023 tali parametri risultano rispettati. Il rispetto al 31 dicembre 2023 verrà costantemente monitorato nel corso del secondo semestre al fine di poter adottare con tempestività eventuali appropriati interventi con gli Istituti finanziatori.

Prestiti obbligazionari

La Società ha in essere due prestiti obbligazionari a tasso fisso, per un valore complessivo originario di Euro 90 milioni, così specificati:

    1. un primo prestito obbligazionario ("A"), inizialmente emesso in data 23 giugno 2015 e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc. di valore pari ad Euro 50 milioni, da rimborsare in 7 rate costanti, ciascuna di Euro 7,1 milioni di cui la prima con scadenza 20 settembre 2022 e l'ultima 20 settembre 2028, soggetto al tasso di interesse fisso del 3,70% con l'applicazione di una condizione di "margin ratchet", che prevede un incremento graduale del tasso fino ad un massimo dell'1% al variare del rapporto PFN/EBITDA del Gruppo. Nel periodo, per effetto del rapporto PFN/EBITDA del semestre contrattuale precedente, è stata applicata la maggiorazione di 0,50% a partire dal 20 marzo 2023;
    1. ad integrazione della linea di affidamento utilizzata per il prestito obbligazionario "A", il Gruppo Prudential ha concesso alla società una cd. "Shelf Facility" disponibile su richiesta ed utilizzabile fino ad un importo massimo di circa 90 milioni di dollari. Tale linea è stata utilizzata parzialmente a copertura dell'emissione del secondo prestito obbligazionario ("B") e rimane disponibile, a condizioni di mercato correnti, per ulteriori 50 milioni di dollari circa. Il prestito B è stato emesso in data 24 maggio 2019, al fine di finanziare l'operazione di acquisizione di Aquafil O'Mara, e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc., per l'importo complessivo di Euro 40 milioni; il piano di ammortamento prevede il rimborso in 7 rate annuali a partire dal

24 maggio 2023, il tasso d'interesse fisso ammonta all'1,87% con l'applicazione della condizione di "margin ratchet", similmente a quella del prestito obbligazionario "A". Nel periodo, per effetto del rapporto PFN/EBITDA del semestre contrattuale precedente, è stata applicata la maggiorazione di 0,50% a partire dal 24 maggio 2023. Si precisa che nel corso del mese di maggio 2023 è stata rimborsata la prima rata pari a Euro 5,7 milioni.

La seguente tabella riepiloga le principali caratteristiche dei suddetti prestiti obbligazionari:

Prestito obbligazionario Valore nominale
complessivo
Data di emissione Data di scadenza Piano di rimborso
della quota capitale
Tasso di
interesse fisso
Prestito obbligazionario A 50.000.000 23/06/2015 20/09/2028 7 rate annuali a partire
dal 20/09/2022
4,20%
Prestito obbligazionario B 40.000.000 24/05/2019 24/05/2029 7 rate annuali a partire
dal 24/05/2023
2,37%

I prestiti obbligazionari prevedono il rispetto dei seguenti covenant finanziari, così come definiti contrattualmente, da calcolarsi sulla base del bilancio consolidato del Gruppo:

Prestito obbligazionario A – B

Parametri finanziari Parametro Limite covenants
Interest Coverage Ratio EBITDA/Oneri finanziari netti > 3,50
Leverage Ratio (*) Indebitamento finanziario netto/EBITDA < 3,75
Net Debt Ratio Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Previsti scaglioni di limite minimo di
Patrimonio netto

(*) Tale indicatore deve essere calcolato con riferimento al periodo di 12 mesi che termina al 31 dicembre e al 30 giugno per tutti gli esercizi applicabili.

Il mancato rispetto di solo uno dei suddetti parametri finanziari, ove non vi venga posto rimedio nei termini contrattualmente previsti, costituirebbe un'ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio del prestito obbligazionario.

La verifica del rispetto dei suddetti covenant è prevista su base semestrale. Al 30 giugno 2023 tali parametri risultano rispettati. Per quanto concerne il rispetto dei covenant al 31 dicembre 2023 si rinvia a quanto descritto nel paragrafo precedente.

I termini e le condizioni deisuddetti prestiti obbligazionari prevedono, inoltre, come usuale per operazioni finanziarie di questo genere, una serie articolata di impegni a carico della Società e delle società del Gruppo ("Affirmative Covenants") e una serie di limitazioni alla possibilità di effettuare alcune operazioni, se non nel rispetto di determinati parametri finanziari o di specifiche eccezioni previste dal contratto con gli obbligazionisti ("Negative Covenants"). Nello specifico,sisegnalano infatti talune limitazioni all'assunzione di indebitamento finanziario, all'effettuazione di determinati investimenti e atti di disposizione dei beni e attività sociali. A garanzia del puntuale e corretto adempimento delle obbligazioni derivanti in capo alla capogruppo dall'emissione dei titoli, le società Aquafil Usa Inc. e Aquafil SLO d.o.o. hanno rilasciato a favore dei sottoscrittori delle garanzie societarie solidali.

Debiti finanziari per leasing

I debiti finanziari per leasing ammontano a Euro 21 milioni, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2022 (pari a Euro 21,1 milioni) e si riferiscono agli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16 e la cui quota corrente ammonta a Euro 8,5 milioni.

5.14 Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Fondo indennità suppletiva clientela agenti e altri 1.059 1.734
Fondo garanzia su clienti commesse engineering 166 241
Totale 1.226 1.975

Al 30 giugno 2023 la voce "Fondi per rischi e oneri" ammonta a Euro 1,2 milioni rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2022, pari a Euro 2,0 milioni.

5.15 Altre passività correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 di cui quota corrente Dicembre 2022 di cui quota corrente
Debiti verso il personale 13.362 13.362 13.955 13.955
Debiti verso Istituti di previdenza 3.085 3.085 3.229 3.229
Debiti verso controllanti per imposte 0 0 230 230
Debiti verso erario 2.194 2.194 2.125 2.125
Altri debiti diversi 2.224 2.224 1.215 1.215
Ratei e risconti passivi 11.689 4.386 13.394 4.409
Totale 32.554 25.251 34.148 25.163

La voce "Debiti verso il personale" accoglie quanto dovuto al 30 giugno 2023 dalle società del gruppo ai rispettivi dipendenti e ammonta a Euro 13,4 milioni, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2022 (Euro 13,9 milioni).

La voce "Debiti verso istituti di previdenza" accoglie principalmente quanto dovuto al 30 giugno 2023 dalle società del gruppo agli istituti di previdenza e ammonta a Euro 3,1 milioni, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2022.

La voce "debiti verso Erario" è relativa, principalmente, agli importi dovuti all'erario per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e ammonta a Euro 2,2 milioni.

I "Ratei e risconti passivi" sono principalmente riferibili:

  • • all'accordo commerciale stipulato con il gruppo statunitense Interface avente ad oggetto una collaborazione mondiale in tema di fornitura e sviluppo prodotti. In particolare, Aquafil S.p.A. ha sottoscritto l'obbligo fino al 2026 di garantire ad Interface determinati benefici sulle forniture a fronte del quale il cliente Interface, oltre ad impegnarsi a ritirare quantitativi minimi annuali ha anticipato ad Aquafil l'importo di 24 milioni di dollari in più tranches ed in diversi periodi. Al 30 giugno 2023 tale ricavo differito, rilevato nei risconti passivi, ammonta a Euro 5,8 milioni;
  • • risconto del credito d'imposta industria 4.0 ottenuto in ragione dell'investimento relativo alle nuove tre linee produttive installate presso lo stabilimento di Rovereto nel comparto Engineering Plastics per Tessilquattro pari a Euro 2,1 milioni;
  • • al risconto della parte di competenza degli esercizi futuri del contributo ottenuto dall'Unione Europea per il progetto di ricerca denominato "Effective", descritto nella Relazione sulla Gestione ed anche commentato nelle precedenti note 7.5 e 7.1. Il risconto originariamente iscritto per Euro 3,3 milioni e relativo al contributo complessivo rilevato alla data di sottoscrizione della convenzione con gli enti finanziatori (con contropartita nelle Altre attività non correnti), risulta al 30 giugno 2023 pari ad Euro 1,6 milioni. Si evidenzia che a partire dall'esercizio 2019 i costi relativi al progetto "Effective" sono stati capitalizzati nelle immobilizzazioni immateriali in corso per la quota ammissibile in base ai requisiti previsti dallo IAS 38. Pertanto, il contributo residuo relativo alla quota capitalizzata è stato imputato a conto economico a partire dall'anno 2022, per un periodo di 5 anni, in quanto il bene è stato capitalizzato e viene ammortizzato su tale orizzonte temporale.

5.16 Debiti commerciali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Dicembre 2022
Debiti verso fornitori 101.100 125.445
Debiti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 918 270
Debiti per acconti 3.018 1.126
Totale 105.035 126.841

Tale voce include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

Il decremento del saldo rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2022 è strettamente connesso al decremento del fatturato rilevato nel primo semestre 2023, come anche descritto in dettaglio nella Relazione Intermedia sulla Gestione.

Gli acconti sono relativi principalmente agli anticipi ricevuti nel primo semestre 2023 dalla Capogruppo Aquafil S.p.A. per forniture future.

Si segnala che al 30 giugno 2023 non risultano, in bilancio, debiti superiori a cinque anni.

6. NOTE AL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

6.1 Ricavi

Di seguito viene riportata la ripartizione dei ricavi per area geografica:

Giugno 2023 Giugno 2022 Variazione
in milioni di Euro % in milioni di Euro % in milioni di Euro %
EMEA 165,1 53,1% 204,5 58,3% (39,4) (19,3%)
Nord America 98,4 31,6% 94,4 26,9% 4,0 4,2%
Asia e Oceania 46,6 15,0% 50,5 14,4% (3,9) (7,8%)
Resto del mondo 1,1 0,3% 1,6 0,5% (0,5) (32,0%)
Totale 311,1 100,0% 351,0 100,0% (39,9) (11,4%)

I ricavi accolgono quasi interamente il valore delle vendite di beni delle tre linee di prodotto del Gruppo in precedenza descritte, ovvero la Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), la Linea Prodotto NTF (fibre per abbigliamento) e la Linea Prodotto Polimeri.

Il significativo decremento del periodo (-11,4%) è imputabile principalmente all'effetto combinato della riduzione delle quantità vendute oltre che alla riduzione dei prezzi di vendita nelle varie linee di prodotto come meglio dettagliato nella Relazione intermedia sulla Gestione, dove viene anche esposto il dettaglio dei ricavi per Linea di Prodotto.

All'interno della voce ricavi,sono ricompresi, come previsto dall'applicazione del principio IFRS 15 direttamente a riduzione deglistessi, gli "sconti cassa", che al 30 giugno 2023 sono pari a Euro 1,5 milioni.

6.2 Altri ricavi e proventi

La voce "Altri ricavi e proventi" è pari a Euro 4,9 milioni in aumento di Euro 2,5 milioni rispetto al periodo precedente. La voce è prevalentemente così composta:

  • • Euro 2,2 milioni per il contributo credito d'imposta energia e gas concesso nel corso del primo semestre (ad Aquafil S.p.A. e Tessilquattro S.p.A.) per le imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte consumo di gas naturale che hanno soddisfatto requisiti previsti dalla normativa;
  • • Euro 1,9 milioni di contributi ottenuti dalle attività delle società statunitensi del gruppo prevalentemente per il recupero dei tappeti a fine vita;
  • • Euro 0,2 milioni alla parte di competenza dell'esercizio del contributo per il progetto "Effective", relativamente ad Aquafil S.p.A., Tessilquattro S.p.A. ed Aquafil SLO d.o.o..

6.3 Costi per materie prime

La voce comprende costi di acquisto materie prime, sussidiarie e di consumo nonché la variazione delle rimanenze.

La voce ammonta a Euro 158,9 milioni rispetto al dato consuntivato al 30 giugno 2022 (Euro 158,4 milioni). Come anche descritto nella Relazione Intermedia sulla Gestione, il dato consuntivato nel primo semestre 2023 sconta l'elevato valore unitario dello stock creatosi nel corso del 2022 malgrado la riduzione del costo delle materie prime emerso nel corso del primo semestre 2023.

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Materie prime e semilavorati 141.565 136.584
Materiale sussidiario e di consumo 14.238 17.918
Altri acquisti e prodotti finiti 3.134 3.863
Totale 158.938 158.365

6.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Trasporti spedizioni e dogane 8.550 16.962
Energia forza motrice acqua gas 30.199 36.886
Manutenzioni 5.557 4.829
Servizi per il personale 3.536 2.515
Consulenze tecniche ICT, commerciali, legali, fiscali e amministrative 5.996 5.818
Assicurazioni 1.959 1.635
Marketing e Pubblicità 2.083 2.418
Pulizia vigilanza e smaltimento rifiuti 1.829 1.906
Magazzinaggi e gestione depositi est. 2.103 2.247
Costi per lavorazioni 2.905 3.190
Altre spese di vendite 79 148
Emolumenti sindaci 83 83
Altri costi per servizi 1.686 2.118
Locazioni e noleggi 1.297 1.203
Totale 67.864 81.957

I costi per servizi ammontano a Euro 67,8 milioni evidenziando un decremento di Euro 14,2 milioni rispetto al primo semestre 2022 (pari a Euro 82 milioni).

Il decremento, correlato alla dinamica della diminuzione dei volumi di produzione, è particolarmente marcato per quanto riguarda i costi inerenti trasporti e costi delle utilities che, come dettagliato nella Relazione Intermedia sulla Gestione, nel corso del primo semestre 2023 si sono fortemente ridotti.

6.5 Costi per il personale

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Salari e stipendi 49.821 49.496
Oneri sociali 10.739 10.766
Trattamento di fine rapporto 987 984
Altri costi non ricorrenti 515 811
Emolumenti amministratori 956 2.841
Totale 63.019 64.898

La voce "Costi per il personale" ammonta a Euro 63 milioni ed evidenzia una diminuzione di Euro 1,8 milioni rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre 2022 (Euro 64,9 milioni).

La diminuzione dei costi del personale è connessa alla riduzione media dell'organico evidenziata nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022. Come riportato nella tabella sottostante, il numero medio dell'organico del Gruppo Aquafil per i primi sei mesi del 2023 è pari a 2.739 unità rispetto al dato consuntivato per i primi sei mesi del 2022, pari a 2.803 unità. In aggiunta, nel corso del primo semestre 2023 si è verificata una riduzione delle ore lavorate.

30 giugno 2023 30 giugno 2022 Media primi
sei mesi 2023
Media primi
sei mesi 2022
Managers 46 52 46 53
Middle managers 164 157 162 155
Impiegati 439 434 433 431
Operai 2.065 2.160 2.098 2.164
Totale 2.714 2.803 2.739 2.803

6.6 Altri costi e oneri operativi

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Imposte, tasse e sanzioni 1.496 1.518
Minusvalenze su cespiti 33 51
Altri oneri diversi di gestione 235 877
Totale 1.764 2.446

La voce "Altri costi e oneri operativi" ammonta a Euro 1,8 milioni al 30 giugno 2023 evidenziando un decremento di Euro 0,7 milioni rispetto al primo semestre 2022 (Euro 2,4 milioni). La voce è prevalentemente costituita da "Imposte, tasse e sanzioni" per Euro 1,5 milioni che include principalmente costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari e per Euro 0,2 milioni da "Altri oneri diversi di gestione".

6.7 Ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.263 2.869
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 16.529 16.647
Ammortamento RoU (Right of Use) 4.495 4.240
Totale 24.287 23.756

Gli ammortamenti del periodo ammontano a Euro 24,3 milioni evidenziando un dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 30 giugno 2022 (Euro 23,8 milioni).

Il dato comprende il sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni materiali e immateriali oltre alla quota dell'ammortamento del progetto bio-caprolattame avviato nel precedente esercizio.

6.8 Accantonamenti e svalutazioni

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Accantonamenti/(rilasci) netti per svalutazione crediti (62) (26)
Accantonamenti/(rilasci) netti per fondi rischi e oneri diversi (115) (174)
Totale (178) (200)

6.9. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Tale voce, pari a Euro 3,7 milioni, si riferisce principalmente alle capitalizzazioni effettuate nel primo semestre 2023 relativamente ai costi di sviluppo di nuovi prodotti (IAS 38).

6.10 Proventi finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Strumenti finanziari derivati 0 2.809
Interessi diversi 0 71
Interessi attivi di CC 338 106
Totale 339 2.987

La voce "Proventi finanziari" ammonta a Euro 0,3 milioni evidenziando un decremento di Euro 2,7 milioni rispetto al periodo chiuso al 30 giugno 2022 nel quale era stato registrato l'effetto positivo della variazione del fair value dei derivati (IRS). Al 30 giugno 2023 il Mark to Market è positivo per Euro 3,4 milioni ma registra una riduzione di circa Euro 0,6 milioni rilevata negli oneri finanziari. Come già in precedenza commentato, si ricorda che tali derivati non sono contabilizzati in "hedge accounting" in quanto, pur essendo stati stipulati con finalità di copertura sono stati trattati, ai fini contabili e coerentemente con il passato, come strumenti non di copertura (e quindi il relativo fair value è rilevato a conto economico) dato che risulta molto complesso predisporre l'obbligatoria relazione di copertura.

6.11 Oneri finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari 3.547 1.374
Interessi su obbligazioni 1.250 1.441
Interessi su conti correnti bancari 500 345
Svalutazioni su strumenti finanziari derivati 597 0
Altri interessi passivi e oneri finanziari 1.611 701
Totale 7.505 3.862

La voce "Oneri finanziari" ammonta a Euro 7,5 milioni evidenziando un incremento di Euro 3,6 milioni rispetto al primo semestre 2022 dovuto prevalentemente all'incremento degli interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari e alla rilevazione della variazione negativa per Euro 0,6 milioni del fair value dei derivati (IRS) commentata nel precedente paragrafo.

6.12 Utile e perdite su cambi

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Totale differenze cambio attive 5.261 6.449
Totale differenze cambio passive (4.278) (5.921)
Totale differenze cambio 983 528

L'importo evidenzia un utile netto pari a Euro 1 milione per il periodo chiuso al 30 giugno 2023 determinato quale saldo netto tra gli utili e le perdite su cambi realizzati evidenziando un leggero incremento rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2022 (positivi Euro 0,5 milioni).

6.13 Imposte sul reddito dell'esercizio

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Imposte correnti e imposte anni precedenti 1.630 6.424
Imposte differite 428 32
Totale 2.058 6.457

Le imposte nette al 30 giugno 2023 ammontano a negativi Euro 2,1 milioni e si riferiscono prevalentemente per Euro 1,2 milioni a imposte correnti e imposte anni precedenti e per negativi Euro 0,4 milioni al saldo netto tra stanziamento di imposte anticipate e rigiro di imposte differite relativo al primo semestre 2023.

Ai fini di una migliore comparabilità dei dati si evidenzia che è stata effettuata una riclassifica relativamente ai saldi consuntivati al 30 giugno 2022 delle voci "Imposte correnti e imposte anni precedenti" e "Imposte differite".

6.14 Partite non ricorrenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Oneri non ricorrenti 177 183
Costi espansione Gruppo Aquafil 376 114
Costi non ricorrenti ACR1 623 1.024
Ristrutturazione ed altri costi personale 181 0
Consulenze legali e amministrative straordinarie 290 0
Totale costi non ricorrenti 1.648 1.321
Ricavi non ricorrenti (3) 0
Totale ricavi non ricorrenti (3) 0
Totale costi e ricavi non ricorrenti 1.645 1.321

La partite non ricorrenti si riferiscono principalmente ai costi sostenuti da Aquafil Carpet Recycling # 1, interessata da un evento straordinario avvenuto negli Stati Uniti che ha comportato un intervento di ripristino straordinario per complessivi Euro 623 migliaia e ai costi sostenuti dal Gruppo per l'analisi e la verifica di nuove opportunità di business. Per ulteriori commenti si veda quanto descritto nel paragrafo 6.2 della Relazione Intermedia sulla Gestione.

6.15 Risultato per azione

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2023 Giugno 2022
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo (4.136) 17.674
Numero di azioni 51.219 51.139
Risultato per azione 0,00 0,35

Evidenziamo che il risultato per azione diluito è uguale al risultato per azione sopra indicato in quanto non vi sono piani di stock options. Si rileva che il risultato per azione base è calcolato dividendo il risultato netto di pertinenza del gruppo per il numero delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escludendo le azioni proprie.

7. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Di seguito si riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022 determinato in conformità con gli Orientamenti ESMA (32-382-1138):

Indebitamento Finanziario Netto
(in migliaia di Euro)
Al 30 giugno 2023 Al 31 dicembre 2022
A. Disponibilità liquide 111.001 110.682
B. Mezzi equivalenti e altre disponibilità liquide 0 0
C. Altre attività finanziarie correnti 6.481 9.964
D. Liquidità (A + B + C) 117.482 120.646
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(1.864) (1.333)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (90.892) (81.814)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (92.756) (83.146)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G – D) 24.726 37.500
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (210.818) (215.084)
J. Strumenti di debito (64.560) (70.301)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (275.378) (285.385)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) (250.652) (247.885)

Di seguito la riconciliazione finanziaria netta da inizio a fine periodo. Gli effetti indicati sono comprensivi degli effetti cambio.

(in migliaia di Euro) di cui quota corrente di cui quota non corrente
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 (247.885) 110.837 (358.722)
Flusso di cassa netto nel periodo 319 319
Decremento disponibilità liquide sottoposte a vincolo (2.886) (2.886)
Nuovi finanziamenti bancari e prestiti (35.000) (35.000)
Rimborsi/riclassifiche finanziamenti bancari e prestiti 35.821 35.821
Rimborsi/riclassifiche finanziamenti per leasing 107 107
Variazione fair value derivati (597) (597)
Altre variazioni (531) (531)
Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 (250.652) 143.070 (393.722)

8. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Aquafil. Le transazioni con parti correlate sono state concluse a condizioni in linea con il mercato.

La seguente tabella riepiloga i rapporti creditori e debitori del Gruppo verso parti correlate:

(in migliaia di Euro) Controllanti Controllate Collegate Correlate Totale Totale voce Incidenza sulla
Attività finanziarie non correnti di bilancio voce di bilancio
Al 30 giugno 2023 234 6 1.018 79 1.337 1.816 73,63%
Al 31 dicembre 2022 234 6 1.018 79 1.337 1.849 72,28%
Crediti commerciali
Al 30 giugno 2023 125 38 163 27.150 0,60%
Al 31 dicembre 2022 305 71 376 28.553 1,32%
Altre attività correnti
Al 30 giugno 2023 3.744 3.744 16.130 23,21%
Al 31 dicembre 2022 247 247 15.862 1,56%
Passività finanziarie non correnti
Al 30 giugno 2023 (450) (3.899) (4.350) (275.378) 1,58%
Al 31 dicembre 2022 (831) (4.431) (5.262) (285.385) 1,84%
Passività finanziarie correnti
Al 30 giugno 2023 (590) (2.117) (2.706) (92.756) 2,92%
Al 31 dicembre 2022 (537) (2.420) (2.957) (83.146) 3,56%
Debiti commerciali
Al 30 giugno 2023 (3) (347) (350) (105.035) 0,33%
Al 31 dicembre 2022 0 (270) (270) (126.840) 0,21%
Altre passività correnti
Al 30 giugno 2023 0 (25.251) 0,00%
Al 31 dicembre 2022 (230) (230) (25.163) 0,92%

La seguente tabella riepiloga i rapporti economici del Gruppo con parti correlate:

(in migliaia di Euro) Controllanti Società
controllate
Altre parti
correlate
Totale Valore
di bilancio
Incidenza sulla
voce di bilancio
Ricavi
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 125 26 151 311.117 0,05%
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 26 26 351.009 0,01%
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 (2) (262) (264) (67.864) 0,39%
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 (230) (230) (81.957) 0,28%
Altri costi e oneri operativi
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 (35) (35) (1.764) 1,98%
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 (35) (35) (2.446) 1,43%
Oneri finanziari
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 (15) (73) (87) (7.505) 1,16%
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 (17) (47) (64) (3.862) 1,67%
Proventi finanziari da partecipazioni
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 0 0 0 0,00%
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 90 90 (70) (128,57%)

9. ALTRE INFORMAZIONI

9.1 Impegni e rischi

Altri impegni

Al 30 giugno 2023, la Capogruppo ha prestato fidejussioni a favore di istituti di credito nell'interesse di società controllate complessivamente per Euro 22,6 milioni.

Passività potenziali

Si elencano di seguito le posizioni fiscali ed i contenziosi definiti ed aperte alla data di chiusura del bilancio, relativi alla Capogruppo Aquafil S.p.A.. Non si è a conoscenza dell'esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.

  • Avvio verifica per imposte dirette su annualità 2016, 2017, 2018 e 2019: in data 11 maggio 2022 l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Trento ha notificato alla Società l'avvio di un'attività di verifica sui periodi di imposta 2016, 2017, 2018 e 2019, con riferimento ai prezzi di trasferimento praticati da Aquafil nei confronti delle consociate estere per i servizi IT, nonché per i tassi di interesse applicati sui contratti di finanziamento.
    • Annualità 2016 – In data 22 novembre 2022, pur ribadendo la legittimità della propria condotta, e unicamente al fine di evitare un lungo e defatigante contenzioso, la Società ha definito in adesione l'avviso di accertamento, previa presentazione dell'Istanza IPEC da parte della consolidante Aquafin Holding, versando l'importo di Euro 16 migliaia (IRAP ed interessi) ed Euro 279 migliaia (IRES). Tale procedimento è da considerarsi quindi chiuso.
    • Annualità 2017 – In data 19 aprile 2023 l'Ufficio di Trento ha notificato alla Società un invito a comparire emesso ai fini IRES e IRAP ai sensi dell'art. 5-ter del D.Lgs. n. 218/1997 per l'instaurazione del contradditorio, contenenti una ripresa a tassazione di complessivi Euro 853 migliaia. In data 15 maggio 2023 è stato avviato il contradditorio, nell'ambito del quale sono stati evidenziati gli aspetti non condivisibili, in relazione ai quali l'Ufficio si è riservato di effettuare le opportune valutazioni. A seguito di tale primo incontro di contradditorio non c'è stata nessuna ulteriore attività e/o riscontro da parte dell'Ufficio. Allo stato attuale, pertanto, si ritiene prematura qualsiasi quantificazione di passività potenziale, risultando necessario un compiuto dialogo con l'Ufficio per la corretta stima dei rilievi.
    • Annualità 2018 e 2019 – A oggi, relativamente ai periodi di imposta 2018 e 2019, non è stata mossa nessuna constatazione dall'Ufficio in relazione a tali verifiche. Allo stato attuale, pertanto, si ritiene prematura qualsiasi quantificazione di passività potenziale, risultando necessario attendere gli sviluppi dell'attività istruttoria dell'Ufficio per la corretta stima dei rilievi.
  • Joint Audit Aquafil S.p.A./Aqualeuna GmbH: la società Aqualeuna GmbH, interessata da una verifica fiscale da parte del Bundeszentralamt fur Steuern competente territorialmente per Leuna (Germania) in relazione a transazioni infragruppo, ha ricevuto in data 15 luglio 2021 notifica dall'ufficio verificatore tedesco Finanzamt di Halle di chiusura delle verifiche fiscali relative ai periodi d'imposta 2013-2017. Le rettifiche in aumento dell'imponibile di Aqualeuna sono state:
  • a) per il periodo 2013-2015, non oggetto di cooperazione internazionale con l'amministrazione italiana, per Euro 735 migliaia, compensate con pari utilizzo delle perdite pregresse della società. I procedimenti relativi a tali periodi sono conclusi;
  • b) per il periodo 2016, oggetto di joint audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 1,4 milioni con corrispondente pari aggiustamento a beneficio di Aquafil in Italia riconosciuto nel corso del 2022 e senza quindi nessun impatto economico. Tale procedimento si è concluso;
  • c) per il periodo 2017, non oggetto di joint audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 3,7 milioni e presentazione di istanza di riconoscimento in diminuzione del reddito imponibile IRES e IRAP depositata da Aquafil in data 21 gennaio 2022. In seguito alla rettifica in aumento pari a Euro 3.733 migliaia effettuata in Germania per tale periodo d'imposta, Aquafil ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate nel mese di gennaio 2022 apposita istanza ai sensi dell'art. 31-quater, comma 1, lettera c) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 per il riconoscimento unilaterale ai fini IRES ed IRAP della rettifica in diminuzione del reddito. Nel dicembre 2022 Ufficio Risoluzione e prevenzione controversie internazionali ha comunicato alla Società che la procedura amichevole ex art. 6 della Convenzione Arbitrale n. 90/436/CEE ha portato al raggiungimento di un accordo tra le Autorità competenti italiana e tedesca sulla base del quale è stato concordato di confermare le rettifiche operate dall'amministrazione fiscale tedesca nell'importo di Euro 3.733 migliaia e di riconoscere ad Aquafil il medesimo importo quale aggiustamento corrispondente dell'amministrazione finanziaria italiana. Nel febbraio 2023 Aquafil ha presentato apposita istanza di rimborso ai fini IRES e IRAP alla Direzione Provinciale di Trento di Euro 997 migliaia (Euro 896 migliaia per IRES, Euro 101 migliaia per IRAP), già stanziate nel bilancio al 31 dicembre 2021 di Aquafil S.p.A., e rimane quindi in attesa del provvedimento autorizzatorio di rimborso.

In relazione ai periodi di imposta 2018 e 2019, non oggetto delle verifiche suesposte e durante i quali Aqualeuna ha prodotto ulteriori perdite fiscali, l'amministrazione fiscale tedesca ha avviato nel settembre 2021 una nuova verifica fiscale con richiesta all'amministrazione italiana di avvio di un processo di join audit simile a quello condotto per il periodo 2016.

L'Amministrazione finanziaria tedesca Finanzamt Merseburg, dopo aver analizzato la documentazione prodotta da Aqualeuna, ha individuato i seguenti rilievi ad Aqualeuna in data 31 maggio 2023: (i) l'applicazione di un mark-up dell'1,4% ai costi totali di produzione per la cessione dei prodotti finiti e semilavorati e (ii) il disconoscimento della deducibilità per Aqualeuna delle spese di ristrutturazione e chiusura dello stabilimento di Leuna.

In data 9 giugno 2023 Aqualeuna ha poi ricevuto i relativi avvisi di accertamento con le risultanze che rilevano (i) per il periodo di imposta 2018 una rettifica in aumento del reddito in capo alla società tedesca pari a Euro 2.363 migliaia e (ii) per il periodo di imposta 2019 una rettifica in aumento del reddito pari a Euro 4.429 migliaia.

Per i periodi di imposta 2018 e 2019 tali riprese complessive comportano quindi ai fini fiscali tedeschi in capo ad Aqualeuna il riassorbimento delle perdite fiscali correnti dichiarate originariamente del 2018 e del 2019 e l'evidenziazione di imponibili positivi per il 2018 e 2019 con il conseguente pagamento di imposte e interessi complessivi per Euro 282 migliaia per il periodo di imposta 2018 ed Euro 81 migliaia per il periodo di imposta 2019.

Per i predetti periodi di imposta Aqualeuna ha presentato in data 26 giugno 2023 ricorso presso le autorità fiscali contro gli accertamenti chiedendone la sospensione al fine di consentire l'attivazione e conclusione delle procedure amichevoli con le Autorità competenti italiane.

Lato italiano, la capogruppo Aquafil S.p.A., con riferimento alle annualità interessate attiverà apposita procedura volta ad eliminare la doppia imposizione che dovesse manifestarsi a livello di Gruppo con la conseguenza che la ripresa in aumento del reddito imponibile subita in Germania per Aqualeuna potrà essere neutralizzata da un aggiustamento corrispondente di segno opposto concesso alla Capogruppo da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Tutto ciò considerando, si ritiene che non vi siano in capo ad Aquafil S.p.A. ed al Gruppo Aquafil ulteriori passività potenziali da essere coperte da uno stanziamento a fondo rischi.

9.2 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

  • • In data 5 luglio 2023 la Capogruppo Aquafil S.p.A. ha sottoscritto con BNL un finanziamento a medio-lungo termine per complessivi Euro 10 milioni, con durata cinque anni (dei quali uno di preammortamento) con tasso variabile correlato a KPI di sostenibilità e con un correlato strumento di copertura del tasso.
  • • In data 25 luglio 2023 Aquafil S.p.A. ha sottoscritto un finanziamento con MPS a medio lungo termine per complessivi Euro 20 milioni e durata cinque anni di cui due di preammortamento con garanzia SACE Supportitalia 90% per sostegno alla liquidità delle imprese (art. 15 del Decreto-Legge 17 maggio 2022 n.50, convertito, con modificazioni, in Legge 15 luglio 2022 n. 91 – "Decreto Aiuti" e con un correlato strumento di copertura del tasso.
  • • In data 7 agosto 2023 Aquafil S.p.A. e Politecnici S.r.l. hanno costituito la società Poly-Service S.a.s., con sede a Lione (Francia) e capitale sociale di Euro 10.000. Aquafil detiene il 45% del capitale e Politecnici S.r.l. detiene il 55%. L'oggetto sociale della società è la progettazione, produzione e commercializzazione di materie plastiche, gomma, nylon e prodotti affini, nonché di prodotti semilavorati, finiti e riciclati a base di materie plastiche, in particolare nylon oltre alla raccolta di plastica post-consumo, gomma, nylon e prodotti correlati e la successiva trasformazione in materie prime seconde.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo significativi che possano avere un impatto sulla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023.

Arco, 31 agosto 2023

La Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Prof.ssa Chiara Mio Dott. Roberto Carlo Luigi Bobbio

Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati

Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

Relazione della società di revisione

Aquafil SpA

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli azionisti di AQUAFIL SPA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note illustrative, di AQUAFIL SPA e controllate ("Gruppo AQUAFIL") al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi

che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo AQUAFIL al 30 giugno 2023, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Trento, 31 agosto 2023

PricewaterhouseCoopers SpA

Alberto Michelotti (Revisore legale)

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Aquafil S.p.A.

Via Linfano, 9 38062 Arco (Tn) T +39 0464 581111 F +39 0464 532267

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