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Orsero

Quarterly Report Sep 13, 2023

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Quarterly Report

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Relazione finanziaria consolidata semestrale

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 2023

al 30 giugno 2023

Sommario

Sommario
2
Principali dati economici, finanziari e patrimoniali 4
Dati societari di Orsero S.p.A6
Composizione organi Sociali di Orsero S.p.A. 7
Struttura del Gruppo 7
Indicatori alternativi di performance8
Relazione intermedia degli amministratori sulla gestione10
Premessa11
Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 11
Analisi della situazione economica e finanziaria del Gruppo Orsero 17
Commento alle performance dei settori di attività 22
Altre informazioni 25
Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 202331
Prospetti contabili consolidati 32
Attestazione ex art. 154 bis, c.5 TUF relativa al Bilancio Consolidato semestrale
abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio
1999 e successive modifiche ed integrazioni 37
Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato 38
Criteri di valutazione 51
Altre informazioni 52
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio
202359
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC non ancora
adottati in via anticipata al 30 giugno 202360
Note illustrative- informazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria e del conto
economico 60
Relazione della società di revisione indipendente103

Principali dati economici, finanziari e patrimoniali

Dati economici:

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Ricavi 763.447 576.196
Adjusted EBITDA 59.217 40.251
% Adjusted EBITDA 7,76% 6,99%
Adjusted EBIT 42.822 25.986
EBIT 41.052 23.986
Utile/perdita del periodo 32.386 19.794
Utile/perdita attribuibile alle partecipazioni di terzi 539 428
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 31.847 19.366
Utile/perdita "corrente" del periodo 33.372 21.302

Dati patrimoniali:

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
Capitale Investito Netto 365.407 268.862
Patrimonio Netto Gruppo 227.998 201.090
Patrimonio Netto Terzi 1.376 393
Patrimonio Netto Totale 229.374 201.483
Posizione Finanziaria Netta 136.034 67.379

Principali indici:

1° Semestre
2023
Esercizio
2022
1° Semestre
2022
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,59 0,33 0,41
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 1,43 0,89 1,21
Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,38 0,13 0,19
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 1,09 0,41 0,66

* Si segnala che l'Adjusted EBITDA del semestre è calcolato a fini comparativi in misura "rolling", vale a dire considerando per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2023 il dato consuntivato dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023, mentre per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2022, sempre a fini comparativi, il dato consuntivato dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.

Dati dei flussi monetari:

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Utile/perdita di periodo 32.386 19.794
Flussi finanziari derivanti da attività operative 40.298 25.053
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (55.770) (20.084)
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento 37.479 (5.835)
Flusso monetario del periodo 22.007 (866)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 68.830 55.043
Disponibilità liquide alla fine del periodo 90.837 54.178

Dati economici, patrimoniali ed indici senza effetto IFRS 16:

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
Esercizio
2022
1° Semestre
2022
Adjusted EBITDA 51.078 62.269 33.163
% Adjusted EBITDA 6,7% 5,2% 5,8%
Proventi finanziari, oneri finanziari (senza differenze cambio) (3.527) (2.637) (1.218)
Patrimonio Netto Totale 230.027 202.120 195.038
Posizione Finanziaria Netta 87.466 25.805 36.802
Raffronto indicatori
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,38 0,13 0,19
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 1,09 0,41 0,66

* Si segnala che l'Adjusted EBITDA del semestre è calcolato a fini comparativi in misura "rolling", vale a dire considerando per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2023 il dato consuntivato dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023, mentre per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2022, sempre a fini comparativi, il dato consuntivato dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.

Le tabelle di cui sopra forniscono una prima indicazione di massima sull'andamento dell'attività del Gruppo nel primo semestre 2023, compiutamente descritto più avanti nelle apposite sezioni di questa relazione.

Dati societari di Orsero S.p.A.

Sede Legale:

Orsero S.p.A. Via Vezza D'Oglio 7, 20139 Milano

Dati legali:

Capitale sociale Euro: 69.163.340 N. azioni ordinarie prive di valore nominale: 17.682.500 Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 09160710969 Iscrizione C.C.I.A.A. di Milano al nr. R.E.A. 2072677 Sito Istituzionale www.orserogroup.it

Composizione organi Sociali di Orsero S.p.A.

Orsero S.p.A., Capogruppo del Gruppo Orsero, ha adottato il cosiddetto "sistema tradizionale" di gestione e controllo.

Consiglio di Amministrazione1:

Paolo Prudenziati Presidente non esecutivo
Raffaella Orsero Vicepresidente, Amministratore Delegato (CEO)
Matteo Colombini Amministratore Delegato (Co-CEO, CFO)
Carlos Fernández Ruiz Amministratore
Armando Rodolfo de Sanna2 Amministratore indipendente
Vera Tagliaferri2 Amministratore indipendente
Laura Soifer2 Amministratore indipendente
Costanza Musso2 Amministratore indipendente
Elia Kuhnreich23 Amministratore indipendente
Riccardo Manfrini23 Amministratore indipendente
Collegio sindacale4:
Lucia Foti Belligambi Presidente
Michele Paolillo Sindaco effettivo
Marco Rizzi Sindaco effettivo
Monia Cascone Sindaco supplente
Paolo Rovella Sindaco supplente
Comitato controllo e rischi5:
Vera Tagliaferri Presidente
Armando Rodolfo de Sanna Membro
Riccardo Manfrini Membro
Comitato remunerazione e nomine5:
Armando Rodolfo de Sanna Presidente
Elia Kuhnreich Membro
Paolo Prudenziati Membro
Comitato parti correlate5:
Laura Soifer Presidente
Costanza Musso Membro
Riccardo Manfrini Membro
Comitato sostenibilità5:
Costanza Musso Presidente
Laura Soifer Membro
Vera Tagliaferri Membro
Società di Revisione Legale:
KPMG S.p.A.

1 Il Consiglio di Amministrazione composto da dieci membri è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 26 aprile 2023 e rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

2 Dichiaratosi in sede di presentazione della lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione, in possesso dei requisiti di indipendenza previsti.

3 Tratti dalla lista presentata congiuntamente dai fondi gestiti da Praude Asset Management Limited.

4 Il collegio sindacale, composto da tre membri effettivi e due supplenti, è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 26 aprile 2023 e rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

5 I membri dei Comitati remunerazioni e nomine, parti correlate, controllo rischi e sostenibilità sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione del 5 maggio 2023 e rimarranno in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Struttura del Gruppo

Rappresentazione sintetica del Gruppo.

Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione finanziaria consolidata semestrale sono presentati e commentati alcuni indicatori economico-finanziari, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IAS-IFRS, ma che permettono di commentare l'andamento del business del Gruppo. Queste grandezze, di seguito definite, sono utilizzate per commentare l'andamento del business del Gruppo nelle sezioni "Principali dati economici, finanziari e patrimoniali", "Relazione intermedia degli amministratori sulla gestione" e all'interno delle "Note illustrative", in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche ed integrazioni (Comunicazione Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo a quanto previsto dagli IAS-IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria ad una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale, finanziario del Gruppo. Si sottolinea che il criterio utilizzato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi ed il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella Relazione finanziaria consolidata semestrale:

EBIT: è rappresentato dal risultato operativo.

Adjusted EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) al lordo degli ammortamenti, accantonamenti, depurato dai costi/proventi aventi natura non ricorrente e dai costi legati alla premialità del Top Management.

Adjusted EBIT: è rappresentato dal risultato operativo depurato dai costi/proventi aventi natura non ricorrente e dai costi legati alla premialità del Top Management.

Utile/perdita corrente del periodo: utilizzato per il raffronto a livello di risultato consolidato totale rappresenta l'utile/perdita al netto dei proventi ed oneri aventi natura non ricorrente, comprensivi delle relative imposte. In quanto tale, l'indicatore fornisce un utile ed immediato riscontro sull'andamento reddituale del periodo non influenzato dalle componenti non ricorrenti.

Attività immobilizzate: è calcolato come somma algebrica delle seguenti voci: avviamento, attività immateriali diverse dall'avviamento, immobili, impianti e macchinari, partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, attività finanziarie non correnti, attività fiscali differite. A tali voci devono essere esclusi eventuali fair value di derivati di copertura inclusi nella voce "attività finanziarie non correnti".

Capitale circolante netto commerciale: è calcolato come somma algebrica delle rimanenze, dei crediti commerciali e debiti commerciali.

Altri crediti e debiti: è dato dalla somma algebrica delle seguenti voci: attività fiscali, altri crediti ed altre attività correnti, attività possedute per la vendita, altre passività non correnti, passività per imposte differite, fondi, benefici ai dipendenti, passività fiscali, altre passività correnti e passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita. A tali voci devono essere esclusi eventuali fair value di derivati di copertura, delle attività finanziarie correnti inclusi nella voce "altri crediti ed altre attività correnti".

Capitale circolante netto: è calcolato come somma algebrica del capitale circolante netto commerciale e degli altri crediti e debiti.

Capitale investito netto (CIN): è calcolato come somma algebrica del capitale circolante netto commerciale, delle attività immobilizzate e della voce altri crediti e altri debiti come sopra definiti. Questo indicatore rappresenta il "Fabbisogno" di capitale necessario per la conduzione dell'azienda alla data di riferimento, finanziato nelle due componenti Mezzi propri (Patrimonio netto) e Mezzi di Terzi (Posizione finanziaria netta).

Posizione finanziaria netta (PFN), o anche" Totale Indebitamento Finanziario" nella definizione ESMA: è calcolata come somma algebrica delle seguenti voci: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie non correnti/correnti che comprendono anche i debiti legati al prezzo su acquisizioni ancora da pagare ed i valori di fair value positivi/negativi su derivati di copertura e le attività finanziarie correnti incluse nella voce "altri crediti ed altre attività correnti".

ROI: è calcolato come rapporto tra l'Adjusted EBIT ed il Capitale investito netto; il dato dell'Adjusted EBIT del periodo viene calcolato in misura rolling sui 12 mesi in maniera da offrire un confronto omogeneo con l'indice calcolato con riferimento all'intero esercizio.

ROE Gruppo: è calcolato come rapporto tra l'utile/perdita attribuibile ai soci della controllante ed il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante al netto del risultato; anche in questo caso l'utile di periodo di competenza del Gruppo viene calcolato in misura rolling sui 12 mesi in maniera da offrire un confronto omogeneo con l'indice calcolato con riferimento all'intero esercizio.

10

RELAZIONE INTERMEDIA DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 2023

Premessa

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato di Orsero relativo all'omonimo Gruppo ("Gruppo Orsero") al 30 giugno 2023 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, includendo tutti i principi internazionali oggetto di interpretazione (International Financial Reporting Standards – IFRS) e le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e del precedente Standling Interpretations Commitee (SIC). Inoltre, tale Bilancio è stato redatto per adempiere a quanto definito dall'art.154-ter del D.Lgs n. 58/1998 ed in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di Bilancio", nella Delibera Consob n.15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n.11971/99", nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art.114, comma 5, D.Lgs 58/98", nella comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007 e nel Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n.2 del 6 febbraio 2009. La presente relazione finanziaria è stata redatta secondo lo IAS 34, Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi di consolidamento e criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio al 31 dicembre 2022. La presente relazione consolidata è stata redatta in conformità a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice civile; essa fornisce le informazioni più significative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull'andamento del Gruppo Orsero, nel suo complesso e nei vari settori in cui esso ha operato.

L'informativa contenuta nel presente documento risponde anche alle istanze di cui al richiamo di attenzione CONSOB del 19 maggio 2022, che rimanda alla comunicazione ESMA del precedente 14 marzo, in cui si sollecitano le società emittenti a fornire adeguata e tempestiva informativa sugli effetti attuali e prevedibili che la situazione di conflitto in Ucraina ha e/o si prevede possa avere sulla situazione economica e finanziaria delle società emittenti.

Orsero S.p.A. (la "Capogruppo" o la "Società") ed insieme alle società da essa controllate ("Gruppo" o "Gruppo Orsero") è una società con azioni quotate sul mercato Euronext Milan (in precedenza Mercato Telematico Azionario), Segmento STAR dal 23 dicembre 2019.

Il perimetro di consolidamento del primo semestre 2023 ha subito variazioni rispetto allo stesso periodo del 2022, essenzialmente legate all'ingresso nel 100% del capitale della società francese Capexo S.a.S. e nell'80% del capitale della società francese Blampin S.a.S., unitamente alle sue controllate, entrambe consolidate con il metodo integrale netto con effetto dal 1° gennaio 2023, nel quadro di rafforzare in maniera significativa la presenza del Gruppo Orsero in Francia, Paese chiave sia per la storia del Gruppo che per la crescita e lo sviluppo futuro.

Si segnala come l'attività del Gruppo sia, per sua natura, soggetta a spiccati fenomeni di stagionalità legati alle campagne che variano di anno in anno nei volumi e nei prezzi e come, pertanto, i risultati del primo semestre possano essere considerati solo parzialmente indicativi dell'andamento dell'intero esercizio.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre

Si riportano qui di seguito i fatti più significativi avvenuti nel corso del primo semestre 2023, che consistono principalmente (i) nel perfezionamento delle acquisizioni Capexo e Blampin in Francia i cui effetti economici e patrimoniali sono integralmente riflessi nei risultati del primo semestre 2023, (ii) aggiornamento contenziosi con l'Agenzia delle Dogane (iii) nel rinnovo del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati endoconsiliari e del Collegio Sindacale, (iv) nelle risoluzioni dell'Assemblea del 26 aprile scorso relativamente alla distribuzione

del dividendo sul risultato 2022, all'approvazione della Politica di Remunerazione e all'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, (v) nell'approvazione del piano di incentivazione a lungo termine 2023-2025 e (vi) nomina del nuovo Dirigente Preposto.

Il management del Gruppo ed il Consiglio di Amministrazione monitorano costantemente il contesto economico e macroeconomico tutt'ora fortemente influenzato dagli effetti macroeconomici ancora derivanti della pandemia e del conflitto in Ucraina che hanno generato uno scenario inflattivo senza precedenti storici recenti a cui gli organismi delle Banche Centrali mondiali hanno reagito con una forte e repentino rialzo dei tassi di interesse base. L'adattamento a tale nuovo contesto risulta fondamentale al fine di valutare le migliori strategie aziendali per fare fronte a scenari di mercato sempre più mutevoli e volatili con tempestività ed efficacia.

Situazione macroeconomica

Continua anche per l'anno 2023 un diffuso clima di incertezza circa i possibili rischi inflattivi legati agli effetti conseguenti dalla pandemia e alla prosecuzione del conflitto in Ucraina che hanno generato impatti significativi sulla crescita dei prezzi dei beni a causa dell'esplosione dei costi energetici e delle materie prime, e sulle prospettive di crescita delle economie mondiali, ed in particolare di quelle europee ora significativamente impattate dal rialzo dei tassi di interesse e da un rischio sistemico di credit crunch.

In tale contesto l'attività del Gruppo non ha subito – almeno fino ad ora - effetti di portata significativa e tali da causare disruption del business, sia per l'assenza di rapporti diretti coi Paesi in conflitto, sia per la natura del proprio business legata alla commercializzazione di prodotti alimentari di prima necessità. Sicuramente si è registrato, nel periodo, il mantenimento di elevati costi energetici, seppur in riduzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, e dei trasporti che però in buona parte si è riusciti a trasferire sui prezzi di vendita dei nostri beni e servizi, senza quindi pregiudicare la redditività del Gruppo e il buon esito delle attività rispetto alle stime effettuate dal management. La struttura del debito a medio lungo termine in gran parte a tasso fisso e la buona generazione di cassa operativa stanno tenendo al riparo il Gruppo dagli effetti del rialzo dei tassi di interesse il cui impatto seppur segnando un significativo incremento, viene calmierato dalla riduzione dell'utilizzo delle linee di breve termine, dall'ottimizzazione della liquidità e dalle coperture sui tassi base implementate negli ultimi anni.

Il management del Gruppo monitora con attenzione le operazioni dal punto di vista finanziario, commerciale e organizzativo, ivi comprese le situazioni di tesoreria relativamente agli incassi dei crediti da parte della clientela. Alla luce del mutato contesto globale macroeconomico, l'allocazione delle risorse finanziarie e di capitale è sempre più centrale nei processi decisionali del management.

Acquisizioni Capexo e Blampin in Francia

Con il comunicato stampa del 10 gennaio u.s. il Gruppo ha annunciato di aver dato esecuzione agli accordi di esclusiva per l'acquisto del 100% della società Capexo e dell'80% di Blampin Groupe, società francesi attive nella importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli. La prima, con un giro d'affari di euro 66 milioni (esercizio 01/07/2021-30/06/2022), molto attiva nel segmento dei frutti esotici, la seconda, con un giro d'affari di euro 195 milioni nel 2022, primo operatore nazionale sui mercati all'ingrosso con 12 piattaforme di vendita a copertura delle principali piazze francesi.

Tali operazioni sono state perfezionate, secondo i termini dei rispettivi accordi, con il pagamento degli importi pattuiti rispettivamente a titolo di "corrispettivo fisso", pari a euro 32,7 milioni, per l'acquisto dell'80% di Blampin e di "corrispettivo base" pari ad euro 33 milioni per il 100% di Capexo. Entrambi i suddetti pagamenti sono avvenuti in parte mediante l'utilizzo di risorse finanziare disponibili del Gruppo ed in parte mediante le linee di finanziamento a sostegno delle attività di M&A per complessivi euro 56,7 milioni, erogate nell'ambito del finanziamento ESG linked a medio-lungo termine accordato da un Pool di banche lo scorso 4 agosto 2022. Entrambe le operazioni prevedono inoltre un corrispettivo differito "Earn-out" rispettivamente: (i) quanto a

Blampin, fino a massimi euro 8 milioni, suddivisi in quattro tranche annuali di pari ammontare, subordinate ed in ragione del raggiungimento di obiettivi di redditività (Adjusted EBITDA) fissati per gli esercizi 2023, 2024, 2025 e 2026 e (ii) quanto a Capexo, fino a massimi euro 11,6 milioni suddivisi in tre tranche annuali di pari ammontare subordinate ed in ragione del raggiungimento di obiettivi di redditività (Adjusted EBITDA) fissati per gli esercizi che termineranno il 30 giugno 2023, 2024, 2025.

Si rammenta altresì che, nell'ambito dell'operazione Blampin, è stato sottoscritto uno shareholding agreement (SHA) disciplinante la governance post-acquisizione (per cui si rinvia al comunicato del 22 dicembre 2022) e l'opzione put&call per l'acquisto della quota del capitale sociale rimanente in capo ai Venditori alla data del closing, pari a circa il 13,3%, da esercitarsi a partire dal 1/1/2027 fino al 31/12/2028. Il corrispettivo di tale acquisizione è stimabile ad oggi in circa € 6 milioni. Si ricorda che il residuo 6,7% circa del capitale sociale di Blampin resterà di proprietà di un gruppo di manager di Blampin Groupe.

Il Gruppo ha assunto il controllo delle operazioni di Capexo e Blampin Groupe in data 10 gennaio 2023 le cui risultanze economiche sono dunque incluse per intero nel conto economico consolidato del Gruppo Orsero al 30 giugno 2023 e pertanto consolidate integralmente da Orsero a partire dal 1° gennaio 2023.

Con tali acquisizioni, che rientrano perfettamente nelle linee strategiche annunciate dal Gruppo, Orsero può accelerare in maniera significativa la crescita dei ricavi e della redditività della Business Unit Distribuzione nel suo complesso, raggiungendo in Francia un forte posizionamento strategico sul mercato in termini di dimensione, gamma dei prodotti e presidio dei canali di vendita. In entrambe le società è prevista la continuità a medio termine dell'attuale management gestionale grazie alla permanenza dei soci venditori all'interno del leadership team delle società.

Relativamente a tali acquisizioni, avvenute nei primi giorni del 2023, in occasione del presente documento si è proceduto ad effettuare un esercizio di Purchase Price Allocation in base alle informazioni disponibili; coerentemente con quanto indicato dall'IFRS 3 e in considerazione del ridotto periodo di tempo intercorso tra l'acquisizione e la predisposizione del presente documento, tale esercizio è da considerarsi provvisorio e suscettibile di modifiche e affinamenti. Maggiori dettagli in merito all'attribuzione dei plusvalori e i relativi effetti contabili sono stati indicati nelle Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, al paragrafo Aggregazioni Aziendali. Al riguardo si ricorda che in base a quanto previsto dall'IFRS 3, la valutazione delle attività e passività potrà eventualmente essere oggetto di modifiche nei dodici mesi successivi alla data di acquisizione.

Aggiornamento contenziosi con l'Agenzia delle Dogane

Relativamente al contenzioso con l'Agenzia delle Dogane di Savona per le società Simba e Fresco, aventi ad oggetto alcune importazioni di banane effettuate dal Gruppo negli anni dal 1997 al 2001, nel corso del primo semestre 2023 sono stati fatti passi decisivi verso la risoluzione dello stesso come di seguito esplicitato. Si ricorda che relativamente a tale procedimento, nel 2020, Simba S.p.A. aveva stipulato una polizza assicurativa denominata Litigation Buy-out Insurance Policy volta a calmierare l'eventuale impatto di un esito negativo nel giudizio. Nelle more della riassunzione del giudizio dinanzi alla Corte di giustizia tributaria, la compagnia assicurativa ha esercitato il recesso dal contratto assicurativo e negato eventuale copertura del sinistro, contravvenendo a quanto contrattualmente definitivo e costringendo Simba a ricorrere in giudizio al fine di veder ottemperati gli obblighi di copertura assicurativa previsti dalla Polizza LBO. In tale situazione e tenuto conto dell'intervenuta notifica nel maggio 2023 di numerose cartelle di pagamento connesse con gli ultimi sviluppi processuali relativi al rinvio del contenzioso alla Commissione Tributaria Regionale, Simba – a prescindere dalle azioni nei confronti della Compagnia Assicurativa - si è attivata tramite i propri legali per cercare di addivenire ad un accordo transattivo con l'Agenzia delle Dogane, siglato poi in data 29 giugno 2023, per definire l'intera controversia ed il conseguente abbandono di tutti i contenziosi pendenti. Si segnala che tale transazione non costituisce alcun riconoscimento di responsabilità nelle condotte, né costituisce ammissione alcuna della fondatezza delle pretese e/o domande e/o azioni contro di essa azionate dall'Agenzia. In base a quanto pattuito la società Simba si è impegnata al pagamento a saldo e stralcio di ogni ulteriore altra pretesa da parte dell'ente, dell'imposta a residuo pari ad euro 2.732 migliaia, riferibili sostanzialmente a dazi doganali. L'accordo prevede la rinuncia dell'Agenzia alla riscossione degli interessi a ruolo per l'importo di

euro 3.022 migliaia e la restituzione a Simba degli interessi riscossi e riversati all'Erario a seguito di precedente esecuzione relativa alla sentenza n.160/2012 per euro 254 migliaia.

L'operazione transattiva si è rivelata molto positiva per il Gruppo che ha potuto in questo modo risolvere un annoso contenzioso con l'Agenzia delle Dogane che durava ormai da 20 anni con connessi costi accessori sia interni che di natura legale e lo ha potuto fare a fronte di un rischio potenziale che avrebbe superato anche il limite degli importi assicurati attraverso la polizza LBO (il totale rischio potenziale in caso di soccombenza in giudizio definitivo, alla data di notifica dei singoli inviti al pagamento nel 2009, sarebbe stato pari ad iniziali euro 4,6 milioni a titolo di dazi ed iva (ridottosi ad euro 2,9 milioni a valle degli ultimi sviluppi processuali) oltre ad interessi ed accessori per circa euro 3,5 milioni a cui si sarebbero aggiunti ulteriori interessi fino alla definizione delle vertenza, con conseguente superamento dell'importo massimo assicurato). Tale transazione risulta poi – trattandosi di dazi doganali – integralmente deducibile a fini fiscali e dunque ulteriormente conveniente da un punto di vista finanziario.

Di contro si segnala, relativamente al fondo rischi di euro 1.600 migliaia, come già riportato nel fascicolo di Bilancio 2022, nel mese di luglio 2022 le Sezioni Unite della Cassazione hanno in parte accolto il ricorso, cassando la sentenza impugnata e rinviando la causa alla Corte d'Appello di Venezia, in diversa composizione e l'Avvocatura dello Stato ha riassunto giudizio con vocatio a dicembre 2023. Tuttavia, in considerazione del fatto che la richiesta di risarcimento del danno è stata costruita e fondata dalle Amministrazioni sostanzialmente solo sull'ammontare dei presunti dazi evasi e la sentenza delle Sezioni Unite, sopra citata, ha disatteso completamente tale prospettazione, ad oggi appare remota la possibilità per le Amministrazioni di riuscire ad assolvere gli oneri probatori gravanti a loro carico anche con specifico riferimento alla quantificazione del danno richiesto ed ottenere, pertanto, una sentenza di risarcimento dei danni in loro favore. Nel corso del primo semestre 2023, a seguito dell'aggiornamento dell'analisi di tale sentenza con il supporto dei consulenti del Gruppo, è stato confermato a riguardo il rischio remoto e pertanto la società ha deciso di liberare il fondo accantonamento. Si segnala inoltre che il rilascio di tale fondo ha generato una sopravvenienza attiva non imponibile ai fini delle imposte sui redditi.

Guidance FY 2023

Il Consiglio di Amministrazione del 1° febbraio 2023, sulla base delle proiezioni di Budget approvate per il presente esercizio, ha comunicato al mercato finanziario e reso disponibile sul proprio sito aziendale la Guidance FY 2023 con riferimento ai principali indicatori economico-finanziari, in continuità con quanto già fatto per il precedente esercizio, al fine di attuare una comunicazione sempre più fluida ed efficace con gli stakeholders del Gruppo. In considerazione della recente approvazione del Piano Strategico di Sostenibilità, il Consiglio di Amministrazione per la prima volta ha voluto comunicare al mercato finanziario anche gli obiettivi ESG per il corrente esercizio, a riprova del forte commitment della Società in materia. L'implementazione del Piano Strategico e il raggiungimento degli obiettivi verranno monitorati anche grazie all'istituzione del nuovo Comitato Sostenibilità appena costituito in seno al Consiglio di Amministrazione.

Distribuzione del dividendo ordinario

L'assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2023 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio 2022 pari ad euro 7.261 migliaia come da proposta del Consiglio di Amministrazione ed in particolare di distribuire un dividendo monetario ordinario di euro 0,35 per azione, al lordo della ritenuta a riserva di legge, per ciascuna azione esistente ed avente diritto al dividendo, con esclusione quindi dal computo di n. 477.514 azioni proprie possedute dalla società, per un dividendo complessivo di euro 6.022 migliaia. Lo stacco cedola è stato l'8 maggio 2023, record date il 9 maggio e pagamento a partire dall' 10 maggio 2023.

Delibera sulla Politica di Remunerazione

L'assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2023 ha approvato con voto vincolante la politica di remunerazione (Sezione I) ai sensi dell'art. 123 -ter, commi 3-bis e 3-ter, TUF e con voto consultivo ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, TUF la Relazione sulla Remunerazione (Sezione II) sui compensi corrisposti nel 2022.

Nomina del Consiglio di Amministrazione

L'assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2023, dopo aver determinato in n.10 il numero dei membri dell'organo amministrativo (in forza della modifica statutaria approvata in sede straordinaria) e stabilito che il mandato consiliare abbia durata di un triennio e quindi sino all'assemblea di approvazione del bilancio 2025 sulla base delle liste presentate dagli Azionisti e di quanto previsto dalla legge e dallo statuto sociale, ha deliberato la nomina di un Consiglio di Amministrazione composto da n. 8 Consiglieri tratti dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti FIF Holding S.p.A. e Grupo Fernandez S.A., risultata prima per numero dei voti, e n. 2 Consiglieri tratti dalla lista presentata da Hermes Linder Fund Sicav gestito da Praude Asset Management Limited. L'Assemblea ha inoltre confermato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione il dott. Paolo Prudenziati, candidato nella lista presentata dagli azionisti FIF Holding S.p.A. e Grupo Fernandez S.A..

Il Consiglio di Amministrazione del 5 maggio 2023 ha confermato la dott.ssa Raffaella Orsero quale Vicepresidente di Orsero, conferendo alla stessa ed all'Amministratore Matteo Colombini le opportune deleghe gestorie, in stretta continuità con la gestione precedente. In considerazione di tali deleghe, Matteo Colombini è stato inoltre nominato Chief executive officer incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in adesione alle raccomandazioni contenute nell'art. 6 del Codice di Corporate Governance.

Nomina del Collegio sindacale

L'Assemblea ha deliberato la nomina del Collegio Sindacale, che rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio 2025, nominando, ai sensi di legge e di statuto, Presidente del Collegio il primo candidato della lista presentata da First Capital S.p.A. e risultata seconda per numero dei voti, e n. 2 Sindaci effettivi tratti dalla lista presentata dall'azionista FIF Holding S.p.A. e risultata prima per numero dei voti.

Piano di performance share 2023-2025

La Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale ed internazionale, ritiene che i piani di compensi legati all'andamento del valore delle azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per i soggetti che ricoprono ruoli chiave, al fine di mantenere e migliorare le performance e contribuire ad aumentare la crescita e il successo delle società. L'adozione di piani di remunerazione legati all'andamento delle azioni risponde, inoltre, alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il cui art. 5 riconosce che tali tipologie di piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi, dei dirigenti con responsabilità strategiche e delle figure chiave delle società quotate con quelli degli azionisti, consentendo di perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. La previsione di meccanismi remunerativi incentivanti è espressamente richiesta dalla regolamentazione di Borsa per le società appartenenti al segmento STAR sul mercato Euronext Milan. Il "Piano di performance share 2023- 2025" ha pertanto la finalità di favorire la fidelizzazione delle risorse chiave, che costituiscono uno dei fattori

di interesse strategico per Orsero e per il Gruppo, consentendo loro di beneficiare di un incentivo correlato al raggiungimento di performance finanziarie e di Gruppo, nonché obiettivi di performance di sostenibilità, nel medio-lungo periodo, avendo pertanto a riguardo la crescita sostenibile, in coerenza con le migliori prassi diffuse e consolidate anche in ambito internazionale. In particolare permette di perseguire i seguenti obiettivi: 1) incentivare la permanenza delle risorse che possono contribuire in modo determinante al successo di Orsero e del Gruppo in un orizzonte temporale di medio-lungo termine; 2) sviluppare politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento, al fine del continuo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave e distintive della Società e del Gruppo; 3) favorire la fidelizzazione dei Beneficiari in un'ottica di mediolungo termine attraverso la soddisfazione e la motivazione personale e sviluppando il loro senso di appartenenza a Orsero ed al Gruppo; 4) correlare la remunerazione variabile dei Beneficiari al raggiungimento di obiettivi di performance, anche in termini di obiettivi di sostenibilità, da valutarsi in un arco temporale futuro pluriennale, nell'ottica del perseguimento dell'obiettivo della creazione di valore in una prospettiva di lungo termine; 5) allineare gli interessi dei Beneficiari a quelli degli azionisti e degli investitori in una cornice di sostenibilità e di sana e prudente gestione dei rischi. Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari di diritti che danno diritto a ricevere, sempre a titolo gratuito, le Azioni, in rapporto di n.1 azione per ciascun diritto maturato, subordinatamente al raggiungimento nel periodo di performance di predeterminati obiettivi sia di performance che di sostenibilità. L'ammontare dei diritti assegnati, rappresentato da massime n.320.000 azioni è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione dopo l'approvazione dello stesso Piano dell'Assemblea, previo parere del Comitato.

Per i dettagli del Piano si rimanda alla sezione governance del sito internet https://www.orserogroup.it/governance/remunerazione/.

Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L'Assemblea del 26 aprile 2023 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni ordinarie proprie di Orsero, previa revoca della precedente autorizzazione per la parte non eseguita, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter c.c., e dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e s.m.i. (il "TUF") e relative disposizioni di attuazione. Il rinnovo di tale autorizzazione è finalizzato a confermare la possibilità per la Società di disporre di un'utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (Market Abuse Regulation o "MAR"), e nelle prassi ammesse a norma dell'art. 13 MAR, ove applicabili. In linea con la precedente autorizzazione, la nuova autorizzazione è per un periodo di 18 mesi, per l'acquisto, anche in più tranche, di un numero massimo di azioni che tenuto conto delle azioni della Società di volta in volta detenute in portafoglio, non sia complessivamente superiore al controvalore massimo di euro 4 milioni. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è senza limiti temporali. Gli acquisti potranno essere effettuati ad un corrispettivo unitario non inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni Orsero sull'MTA, nei 10 giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione.

Alla data odierna non risultano acquistate azioni proprie nel corso del primo semestre 2023.

Nomina del dirigente preposto

Con decorrenza dal 1° maggio 2023, è entrato in carica il dott. Edoardo Dupanloup quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, come nominato dal Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il Comitato per la Remunerazione e le Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, in considerazione del pensionamento del dott. Giacomo Ricca.

Analisi della situazione economica e finanziaria del Gruppo Orsero

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato evidenzia un utile di euro 32.386 migliaia (al 30 giugno 2022: euro 19.794 migliaia), di cui euro 31.847 migliaia di competenza dei soci della controllante (al 30 giugno 2022: euro 19.366 migliaia), dopo avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per euro 16.394 migliaia (al 30 giugno 2022 euro 14.265 migliaia), oneri netti non ricorrenti per euro 1.770 migliaia (principalmente legati alla quota di competenza della premialità LTI maturata sugli esercizi 2020,2021 e 2022, alla contabilizzazione dell'accordo transattivo con l'Agenzia delle Dogane, al rilascio del fondo rischi sopra citato ed alla stima della partecipazione agli utili, prevista dalla legge, dei dipendenti delle società francesi e messicane), oneri finanziari netti per euro 4.425 migliaia, differenze cambio negative per euro 709 migliaia e risultato pro-quota delle società consolidate ad equity per euro 1.076 migliaia.

Qui di seguito si riporta il dettaglio delle principali poste economiche, per la quasi totalità identificabili nel prospetto di Bilancio ad eccezione dell'"Adjusted EBITDA", principale indicatore di performance utilizzato dal Gruppo, dell'"Adjusted EBIT" e dell'"Utile/perdita "corrente" del periodo", definiti nel capitolo "Indicatori alternativi di performance".

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Ricavi 763.447 576.196
Adjusted EBITDA 59.217 40.251
Adjusted EBIT 42.822 25.986
Risultato operativo (EBIT) 41.052 23.986
Proventi finanziari 502 114
Oneri finanziari e differenze cambio (5.636) (3.212)
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo
del patrimonio netto ed Altri proventi da partecipazioni
1.080 1.296
Risultato Ante Imposte 36.998 22.185
Utile/perdita del periodo 32.386 19.794
Utile/perdita attribuibile alle partecipazioni di terzi 539 428
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 31.847 19.366
Utile/perdita "corrente" del periodo 33.372 21.302

La performance del primo semestre 2023 del Gruppo segna un forte incremento rispetto al precedente esercizio, sia sul fronte dei ricavi che della redditività grazie all'ottima performance del settore Distribuzione ed alla confermata redditività del settore Shipping che segna un leggero e fisiologico calo.

Per la corretta lettura dei dati va peraltro osservato come nel settore della Distribuzione siano entrate a far parte del perimetro di consolidamento, a partire dal 1° gennaio 2023, le società francesi acquisite Capexo e Blampin Groupe che contribuiscono significativamente sia sul fronte dei ricavi che della redditività al risultato complessivo.

Per il settore Shipping si conferma una performance eccezionale, seppur lievemente inferiore rispetto ai risultati record registrati nell'anno precedente che era stato caratterizzato da noli marittimi molto remunerativi sia per quanto riguarda l'attività "reefer" che quella "dry" e ottimi livelli di volumi trasportati.

Per il settore Distribuzione il primo semestre 2023 è caratterizzato da un contesto macroeconomico quantomai incerto caratterizzato anche da fenomeni di calo dei consumi in talune geografie. Tuttavia, la forza distributiva del Gruppo ed una congiuntura di mercato positiva legata nello specifico al prodotto Banana che ha reso possibile l'ottenimento di un risultato superiore alla media storica di performance del primo semestre, tipicamente il meno performante nell'arco dell'anno a causa del mix di prodotti commercializzati maggiormente commodity linked. Tuttavia, va sottolineato come il lavoro svolto dalla funzione commerciale

del Gruppo negli ultimi anni volto a migliorare la qualità del mix di prodotti verso una gamma sempre a maggior valore aggiunto, unitamente alle operazioni di M&A perfezionate che apportano nuovi prodotti ed un miglior bilanciamento dei canali di vendita, contribuiscano costantemente ad accrescere il risultato operativo e la redditività complessiva del Gruppo.

In tale comparto l'impatto dei costi energetici operativi ha continuato ad essere significativo, ancorché in calo rispetto all'anno precedente (euro 4.878 migliaia; euro 4.521 migliaia a parità di perimetro), contro euro 6.169 migliaia del primo semestre 2022 (ca. –20,93%; -26,73% a parità di perimetro) legato alla discesa dei prezzi di mercato dei prodotti energetici. Come nell'esercizio 2022 si è comunque riusciti a trasferire in buona parte tale effetto sui prezzi di vendita dei prodotti ortofrutticoli. Si iniziano poi ad apprezzare gli effetti dell'entrata a regime degli investimenti sugli impianti di refrigerazione e maturazione del Gruppo che riducono sensibilmente il consumo energetico e che consentono di efficientare le operazioni di Gruppo sia in termini di costo che di impatto ambientale, come previsto dal Piano Strategico di Sostenibilità del Gruppo.

L'Adjusted EBITDA, pari ad euro 59.217 migliaia, evidenzia un aumento di euro 18.966 migliaia rispetto al 30 giugno dell'esercizio precedente, e l'utile del periodo, pari ad euro 32.386 migliaia, un aumento di euro 12.592 migliaia6.

In termini di fatturato si segnala un incremento dei ricavi rispetto al 30 giugno 2022 di euro 187.251 migliaia (+ 32,50%), legato all'inserimento nel perimetro del Gruppo delle due nuove società francesi ed alla crescita registrata dai prezzi unitari di vendita per il settore Distribuzione, essenzialmente guidata dall'inflazione. Al netto della variazione di perimetro l'incremento del fatturato "like for like" risulta pari all'8,61%, risultato eccellente viste le condizioni complessive dell'area EU.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Settore "Distribuzione" 716.365 526.222
Settore "Shipping" 69.029 69.308
Settore "Holding & Servizi" 5.384 5.674
Adjustment intra-settoriali (27.331) (25.008)
Ricavi 763.447 576.196

Informazione per area geografica

L'analisi delle informazioni per area geografica mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo suddivisi per le principali aree geografiche (per tali intendendosi le aree geografiche nelle quali è situata la società generatrice del ricavo) per il primo semestre 2023 e 2022 da cui si evince la natura eurocentrica del Gruppo.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Europa 739.080 549.211 189.869
di cui Italia* 281.165 267.204 13.961
di cui Francia 239.195 81.026 158.170
di cui Penisola Iberica 203.049 188.327 14.722
America Latina e Centroamerica 24.367 26.985 (2.618)
Totale Ricavi 763.447 576.196 187.251

* Nei ricavi Italia sono compresi il fatturato dell'attività di Shipping e di Holding & Servizi

6 Il miglioramento di euro 12.592 migliaia discende dal miglior risultato gestionale per euro 18.966 migliaia, maggiori ammortamenti e accantonamenti per euro 2.130 migliaia, maggiori oneri finanziari netti per euro 2.717 migliaia, minori oneri per differenze cambio per euro 680 migliaia, maggiori imposte per euro 2.221 migliaia, minor risultato per proventi da partecipazioni di società consolidate a patrimonio netto per euro 216 migliaia e minor incidenza di oneri netti non ricorrenti per euro 229 migliaia.

Come evidenziato nella tabella l'area Europa rappresenta il centro dell'attività del Gruppo Orsero mentre i ricavi extra-europei si legano alle attività svolte in Messico, relativamente alla produzione e commercializzazione/export di avocado, e Costa Rica, attività a supporto del sourcing e delle attività logistiche per l'importazione di banane ed ananas. La tabella mostra altresì l'accresciuta rilevanza delle operazioni in Francia a seguito delle acquisizioni di Capexo e Blampin Groupe.

Si segnala, infine, come per i ricavi del Gruppo la componente valutaria rivesta un'importanza non significativa (fatta eccezione come detto per l'attività di Shipping il cui fatturato, peraltro, pesa meno del 10% del fatturato totale), stante il fatto che i ricavi delle società distributrici, ad eccezione di quelli delle società messicane, sono tutti espressi in euro.

La tabella seguente fornisce una riconciliazione dell'Adjusted EBITDA, utilizzato dal Management del Gruppo, in quanto indicatore di performance monitorato a livello consolidato, con l'utile/perdita del periodo presentato nel prospetto di conto economico consolidato.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Utile/perdita del periodo 32.386 19.794
Imposte sul reddito 4.612 2.391
Proventi finanziari (502) (114)
Oneri finanziari e differenze cambio 5.636 3.212
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto ed Altri proventi/oneri da
partecipazioni
(1.080) (1.296)
Risultato operativo 41.052 23.986
Ammortamenti e Accantonamenti 16.394 14.265
Proventi ed Oneri non ricorrenti 1.770 2.000
Adjusted EBITDA* 59.217 40.251

* Si segnala come l'Adjusted EBITDA del 30 giugno 2023 pari ad euro 59.217 migliaia (euro 40.251 migliaia al 30 giugno 2022) recepisca per euro 8.139 migliaia (euro 7.088 migliaia al 30 giugno 2022) l'effetto migliorativo dell'applicazione dell'IFRS 16 "leases". Tale effetto migliorativo trova quasi intera compensazione nei maggiori ammortamenti, per euro 7.256 migliaia (euro 6.222 migliaia al 30 giugno 2022) ed oneri finanziari per euro 898 migliaia (euro 491 migliaia al 30 giugno 2022).

La tabella seguente espone le risultanze settoriali in termini di Adjusted EBITDA, evidenziando il citato miglioramento del settore Distribuzione per euro 20.639 migliaia (euro +10.107 migliaia "like for like" pari al +56,06%) con un risultato che passa da euro 18.030 migliaia nel primo semestre 2022 ad euro 38.669 migliaia nel primo semestre 2023. Il settore Shipping, seppur raggiungendo un'ottima performance, registra un calo di euro 1.012 migliaia rispetto l'Adjusted EBITDA del primo semestre 2022. Si segnala come sulla misura dell'Adjusted EBITDA di euro 59.217 migliaia incida un effetto da riclassifica IFRS 16 di euro 8.139 migliaia laddove sul primo semestre 2022 detto impatto era stato pari ad euro 7.088 migliaia. La differenza è determinata per euro 928 migliaia dall'impatto dell'applicazione del principio IFRS 16 sulle società francesi neoacquisite e per la restante parte essenzialmente agli adeguamenti dei canoni di leasing operativo in conseguenza all'inflazione.

Il settore Holding & Servizi è per la maggior parte rappresentato dalla Capogruppo Orsero, alla quale si affiancano su scala minore le società operative nell'ambito dei servizi doganali, in larga misura nei confronti di clienti terzi, ed informatici, prevalentemente Intercompany. Il risultato misurato dall'Adjusted EBITDA risulta tipicamente negativo, in quanto la Capogruppo determina il suo risultato in funzione dell'incasso dei dividendi dalle società del Gruppo.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Settore "Distribuzione" 38.669 18.030
Settore "Shipping" 25.061 26.073
Settore "Holding & Servizi" (4.513) (3.852)
Adjusted EBITDA 59.217 40.251

La tabella seguente mostra, invece, il raffronto tra i risultati correnti dei due periodi in esame, evidenziando le componenti legate all'accordo transattivo con l'Agenzia delle Dogane, comprensivo del rilascio del fondo rischi precedentemente iscritto, alla partecipazione agli utili da parte dei dipendenti delle società francesi e messicane nonché la quota di competenza primo semestre della premialità LTI pagabile nel 2024 maturata dal Top Management sugli esercizi 2020, 2021 e 2022, laddove il conteggio per quella legata all'esercizio in corso viene effettuata solo in sede consuntiva del bilancio annuale. Tutte le poste sono indicate al netto dei relativi effetti fiscali.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Utile/perdita del periodo 32.386 19.794
Partecipazione dei dipendenti agli utili 405 165
Premialità Top Management 278 421
Accordo transattivo con l'Agenzia delle Dogane 476 -
Altri non ricorrenti (175) 922
Utile/perdita "corrente" del periodo 33.372 21.302

Per quanto concerne la Situazione patrimoniale-finanziaria vengono presentati i principali dati utilizzati e rivisti periodicamente dal Management ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare ed alla valutazione dei risultati.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
Attività Immobilizzate 345.839 254.120
Capitale Circolante Netto Commerciale 38.420 31.657
Altri crediti e debiti (18.852) (16.915)
Capitale Investito Netto 365.407 268.862
Patrimonio Netto Totale 229.374 201.483
Posizione Finanziaria Netta 136.034 67.379

Le principali variazioni nella struttura patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2023 rispetto al 31 dicembre 2022, sono principalmente riconducibili a:

  • incremento delle attività immobilizzate per euro 91.720 migliaia, la cui componente principale è ascrivibile all'effetto della variazione del perimetro relativamente all'acquisizione delle due società francesi e per investimenti in attività materiali ed immateriali per euro 11.918 migliaia (di cui euro 5.822 migliaia per adeguamenti affitti IFRS 16 con contropartita di aumento delle passività IFRS 16), parzialmente compensato da ammortamenti per euro 15.420 migliaia;
  • incremento per euro 6.763 migliaia del Capitale Circolante Netto commerciale, di cui euro 9.029 migliaia legato alla variazione del perimetro;
  • peggioramento della Posizione Finanziaria Netta di euro 68.655 migliaia che beneficia della buona generazione di cassa del periodo, ma considera l'investimento complessivo legato alle citate acquisizioni Francesi.

La rappresentazione sintetica del Bilancio Consolidato attraverso i principali indicatori evidenzia la buona struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo anche in un ambito "IFRS 16 compliant". Si segnala che gli indicatori "rolling" 2023 includono per il solo 1° semestre le risultanze economiche delle società neoacquisite Capexo e Blampin a fronte dei dati patrimoniali e di indebitamento puntuali del 30 giugno determinando, quindi, dei valori degli indicatori nettamente sottostimati rispetto alla realtà.

1° Semestre
2023
Esercizio
2022
1° Semestre
2022
ROE Gruppo** 24,42% 19,11% 18,09%
ROI** 17,11% 17,00% 14,15%
Utile/perdita base per azione*** 1,851 1,867 1,116
Utile/perdita diluito per azione*** 1,851 1,867 1,116
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,59 0,33 0,41
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 1,43 0,89 1,21
Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,38 0,13 0,19
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 1,09 0,41 0,66

* Si segnala che l'Adjusted EBITDA del semestre è calcolato a fini comparativi in misura "rolling", vale a dire considerando per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2023 il dato consuntivato dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023, mentre per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2022, sempre a fini comparativi, il dato consuntivato dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.

** Si segnala che gli indici al 30 giugno 2023 ed al 30 giugno 2022 sono calcolati considerando le misure economiche in misura "rolling", vale a dire considerando per il dato al 30 giugno 2023 il dato consuntivato dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 e per il dato al 30 giugno 2022, il dato consuntivato dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.

*** Si segnala che gli indici al 30 giugno 2023 ed al 30 giugno 2022 sono calcolati considerando l'utile del semestre mentre il dato annuo 31 dicembre 2022 utilizza il dato di utile netto per l'intero periodo di 12 mesi.

Per quanto invece concerne l'esposizione finanziaria del Gruppo questa viene presentata nella tabella seguente, secondo il modello previsto dalla regolamentazione ESMA e recepita da CONSOB:

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
A Disponibilità liquide 90.837 68.830
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 11 10
C Altre attività finanziarie correnti 1.853 1.666
D Liquidità (A+B+C) 92.701 70.506
E Debito finanziario corrente * (13.776) (7.303)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente ** (40.378) (29.486)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) (54.154) (36.789)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 38.546 33.717
I Debito finanziario non corrente *** (149.580) (76.096)
J Strumenti di debito (25.000) (25.000)
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (174.580) (101.096)
M Totale indebitamento finanziario (H+L) (136.034) (67.379)

* Sono inclusi gli strumenti di debito, ma è esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente

** Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 10.485 migliaia al 30 giugno 2023 ed euro 11.740 migliaia al 31 dicembre 2022

*** Sono esclusi gli strumenti di debito. Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 38.082 migliaia al 30 giugno 2023 ed euro 29.834 migliaia al 31 dicembre 2022

La separata, specifica indicazione della componente di debito legata alla applicazione del principio IFRS 16 serve per rappresentare la misura della Posizione Finanziaria Netta "ante IFRS 16" alla data del Bilancio, pari rispettivamente ad euro 87.466 migliaia (dati da euro 136.034 migliaia meno euro 10.485 migliaia a breve meno euro 38.082 migliaia a medio-lungo termine) e 25.805 migliaia (dati da euro 67.379 migliaia meno euro 11.740 migliaia a breve ed euro 29.384 migliaia a medio-lungo termine), utilizzata nei conteggi dei covenants sui contratti di finanziamento a lungo termine bancari ed obbligazionario.

Per la migliore comprensione si segnala come la componente "Altre attività finanziarie correnti" esponga il solo valore positivo del mark-to-market dei derivati di copertura, laddove il valore negativo viene esposto nella voce "E" e/o "I" In funzione delle relative scadenze. I debiti a medio-lungo termine per finanziamenti bancari e leasing sono esposti nelle categorie "F" ed "I" in ragione delle loro scadenze, mentre i debiti per quote prezzo da pagare residue sulle acquisizioni effettuate nelle categorie "E" e "K". Non ci sono debiti commerciali e/o altri debiti scaduti che ricadano nella classificazione finanziaria prevista da ESMA.

Patrimonio netto e azioni proprie

Il capitale sociale al 30 giugno 2023, interamente versato, risulta composto da n.17.682.500 azioni prive del valore nominale per un valore di euro 69.163.340; non sussistono azioni privilegiate. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi di volta in volta deliberati e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società. Il patrimonio netto al 30 giugno 2023 si incrementa rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto principalmente dell'utile del periodo che più che compensa la riduzione legata alla corresponsione del dividendo. Il prospetto delle variazioni del patrimonio fornisce tutta l'informativa atta a spiegare le variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2023 e 2022.

Al 30 giugno Orsero S.p.A. detiene n. 477.514 azioni proprie pari al 2,70% del capitale sociale, per un controvalore di euro 4.788 migliaia, esposto in diretta riduzione del patrimonio netto. Si precisa, infine, come al 30 giugno 2023 il Gruppo non detenga né direttamente né indirettamente azioni di società controllanti e che nel corso dell'esercizio non ha acquisito né alienato azioni di società controllanti.

Commento alle performance dei settori di attività

In questa sezione si darà conto dell'andamento del Gruppo nel suo complesso e nell'articolazione dei suoi distinti settori attraverso l'analisi degli indicatori principali rappresentati dal fatturato e dall'Adjusted EBITDA. Qui di seguito vengono riportate le informazioni richieste dall'IFRS 8 suddivise per "settore di attività". I settori operativi individuati dal Gruppo Orsero, sono identificati nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. L'attività del Gruppo è ripartita in tre settori principali:

  • ⋅ Settore Distribuzione
  • ⋅ Settore Shipping
  • ⋅ Settore Holding & Servizi

La tabella qui di seguito fornisce un primo riscontro di massima sulla performance dei diversi settori nel periodo di riferimento 2023-2022. Si segnala come i dati e commenti settoriali esposti qui di seguito illustrino le risultanze delle sole società consolidate integralmente laddove per le società collegate il loro andamento viene descritto più avanti in sede di nota illustrativa.

Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni Totale
Ricavi 30.06.2023 [A] 716.365 69.029 5.384 (27.331) 763.447
Ricavi 30.06.2022 [B] 526.222 69.308 5.674 (25.008) 576.196
Differenza Ricavi [A] - [B] 190.143 (279) (290) (2.323) 187.251
Adjusted EBITDA 30.06.2023 [A] 38.669 25.061 (4.513) - 59.217
Adjusted EBITDA 30.06.2022 [B] 18.030 26.073 (3.852) - 40.251
Differenza Adjusted EBITDA [A] - [B] 20.639 (1.012) (661) - 18.966
PFN 30.06.2023 [A] n.d. n.d. n.d. n.d. 136.034
PFN 31.12.2022 [B] n.d. n.d. n.d. n.d. 67.379
Differenza PFN [A]-[B] 68.655

Passiamo quindi a commentare gli andamenti dei singoli settori operativi, rimandando alla Nota Illustrativa per tutti i dettagli relativi alle diverse società partecipate ed ai criteri di consolidamento adottati.

Settore Distribuzione

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Ricavi 716.365 526.222
Margine commerciale lordo* 98.576 61.661
Incidenza % 13,76% 11,72%
Adjusted EBITDA 38.669 18.030
% Adjusted EBITDA 5,40% 3,43%

* Il "margine commerciale lordo", detto anche margine di contribuzione, rappresenta il differenziale tra i ricavi ed i costi diretti dei prodotti venduti (intendendo come tali costi di acquisto delle merci, più i trasporti in arrivo e partenza, i dazi doganali ed i costi di confezionamento).

In questo settore di attività operano le società dedite all'importazione e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli freschi provenienti da gran parte dei Paesi del mondo, in ogni periodo dell'anno, sui territori di propria competenza cui si aggiungono le società ubicate in Messico dedite alla produzione ed esportazione di avocado. Le società del settore hanno sede ed operano sui mercati dell'Europa Mediterranea (Italia, Francia, Penisola Iberica e Grecia) e Messico.

La capillare presenza sul territorio, con piattaforme specializzate nella lavorazione e nello stoccaggio del prodotto fresco, permette di servire sia i grossisti/mercati tradizionali, sia la grande distribuzione organizzata (GDO), con mix differenti nei diversi Paesi in funzione della maggiore o minore incidenza della GDO su tali mercati. Nel complesso l'incidenza delle vendite alla GDO si è collocata nel primo semestre 2023 intorno al 50% delle vendite aggregate delle società distributrici europee, in calo di circa 10 punti percentuali rispetto agli anni precedenti beneficiando dell'ingresso della società neoacquisita Blampin che, come segnalato, serve esclusivamente i mercati tradizionali. Con la Grande Distribuzione Organizzata esistono accordi quadro, che disciplinano le principali specifiche e caratteristiche del prodotto in consegna mentre di regola i volumi ed i prezzi dei prodotti vengono definiti su base settimanale, seguendo le dinamiche del mercato salvo alcuni contratti annuali con la GDO che si concentrano principalmente sul prodotto banana. I fornitori, selezionati in alcune tra le aree produttive più importanti del mondo, garantiscono l'offerta di una gamma di prodotti completa e disponibile 365 gg all'anno.

La tabella di cui sopra si differenzia dalle tabelle di sintesi degli altri settori esposte più avanti per la presenza di un indicatore specifico del settore distributivo, quale il "margine commerciale lordo", anche detto margine

di contribuzione, che nelle società distributrici costituisce il principale indicatore utilizzato per monitorare l'attività del business. Il "margine commerciale lordo" rappresenta il differenziale tra i ricavi ed i costi diretti dei prodotti venduti (intendendo come tali i costi di acquisto delle merci, più i trasporti in arrivo e partenza, i dazi doganali ed i costi di confezionamento sia per manodopera che per gli imballaggi) laddove si consideri che tali costi rappresentano la maggior parte dei costi sostenuti dall'impresa e come pertanto le variazioni in positivo o negativo del margine commerciale lordo tendano a riflettersi significativamente sull'utile/perdita del periodo.

L'importazione e commercializzazione di banane ed ananas costituisce una delle principali attività del Gruppo nel suo complesso, stante l'importanza ed il peso di tali articoli all'interno della gamma dei prodotti ortofrutticoli ed al fatto, non trascurabile sotto il profilo della stabilità del ciclo operativo, della loro disponibilità lungo tutto l'arco dell'anno. Il Gruppo si approvvigiona di banane e ananas grazie a relazioni di lungo periodo instaurate con i più importanti produttori basati nei Paesi del centroamerica ed utilizza la propria flotta (vedere più avanti il commento relativamente al settore Shipping) per il trasporto regolare delle banane ed ananas dal centroamerica al Mediterraneo, con un evidente vantaggio in termini di efficienza della propria supply chain. Le banane e gli ananas sono commercializzati sotto i marchi "F.lli Orsero" e "Simba", oltre a numerose private label.

Nel primo semestre 2023 continua la situazione di incertezza del contesto geopolitico e l'ondata inflattiva avviatasi nel 2022 con conseguente impatto sui costi di approvvigionamento e di struttura del settore a fronte del quale il Gruppo ha reagito sia lavorando sui prezzi di vendita che sul mix prodotti commercializzati, incrementando l'incidenza di quelli a maggior valor aggiunto.

Per quanto riguarda in particolare i costi energetici questi sono diminuiti da euro 6.169 migliaia del primo semestre 2022 agli attuali 4.878 migliaia, anche comprensivi dei costi sostenuti dalle società neoacquisite, per via del calo registratosi nei prezzi dei prodotti energetici.

Nel complesso però la redditività misurata dall'Adjusted EBITDA, pari al 5,40% del fatturato, si colloca al di sopra della redditività media del settore grazie al mix di prodotto e canali anche grazie all'apporto delle nuove recenti acquisizioni, ai mercati di riferimento del Gruppo ed all'efficienza operativa raggiunta.

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Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Ricavi 69.029 69.308
Adjusted EBITDA 25.061 26.073
% Adjusted EBITDA 36,30% 37,62%

Il settore "Shipping" riflette le sole attività legate al trasporto marittimo delle banane ed ananas di produzione centro-americana, svolto principalmente con navi di proprietà, le quattro unità reefer "Cala Rosse" e con una quinta nave operata con contratto di noleggio, che collegano sulla base di una schedula di viaggio di 35 giorni, il centroamerica con il Mediterraneo, con ciò consentendo l'arrivo puntuale ogni settimana della frutta fresca sui mercati europei.

Il settore conferma nel primo semestre 2023 una positiva performance, seppur di livello inferiore rispetto ai risultati eccezionali registrati nel primo semestre 2022, quest'ultimo caratterizzato da noli marittimi molto remunerativi e buoni livelli di volumi trasportati. Si segnala inoltre una riduzione del prezzo del bunker, parzialmente compensato dalla sfavorevole evoluzione del tasso di cambio del dollaro.

Settore Holding & Servizi

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Ricavi 5.384 5.674
Adjusted EBITDA (4.513) (3.852)

Questo comparto comprende le attività riferite alla società Capogruppo nonché le attività di prestazione di servizi in ambito doganale e nel settore informatico.

Il risultato del settore, a livello di Adjusted EBITDA, presenta tipicamente un segno negativo in quanto stante la natura di holding della Capogruppo gli introiti ed in definitiva il risultato del periodo risultano legati alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo.

Altre informazioni

Gestione dei rischi finanziari

Nel corso del primo semestre 2023 non sono emersi rischi di mercato differenti rispetto a quelli evidenziati nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 e pertanto la strategia di gestione dei rischi finanziari è rimasta sostanzialmente invariata. Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione sui rischi finanziari nelle note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato. Si è continuato a porre ancora maggior attenzione al rischio di credito senza tuttavia che siano emerse situazioni negative di rilievo. Il proseguire del conflitto in Ucraina, stante la natura dell'attività del Gruppo legata alla commercializzazione dei prodotti di prima necessità nei Paesi dell'Europa mediterranea, non ha comportato effetti particolari sull'attività del Gruppo.

Principali incertezze e continuità aziendale

Non si rilevano problematiche riguardanti la continuità aziendale poiché il Gruppo è dotato di adeguati mezzi propri e non presenta situazioni di incertezza tali da compromettere la capacità di svolgimento dell'attività operativa.

Come già segnalato continua anche per l'anno 2023 un diffuso clima di incertezza circa i possibili rischi inflattivi legati agli effetti conseguenti dalla pandemia e alla prosecuzione del conflitto in Ucraina che hanno generato impatti significativi sulla crescita dei prezzi dei beni a causa dell'esplosione dei costi energetici e delle materie prime, e sulle prospettive di crescita delle economie mondiali, ed in particolare di quelle europee ora significativamente impattate dal rialzo dei tassi di interesse e da un rischio sistemico di credit crunch. In tale contesto l'attività del Gruppo non ha subito – almeno fino ad ora - effetti di portata significativa e tali da causare disruption del business, sia per l'assenza di rapporti diretti coi Paesi in conflitto, sia per la natura del proprio business legata alla commercializzazione di prodotti alimentari di prima necessità. Si è registrato, nel periodo, una flessione rispetto all'esercizio precedente degli elevati costi energetici grazie alla sottoscrizione di accordi più favorevoli con le principali aziende elettriche, oltre ad essere in parte riusciti a trasferire sui prezzi di vendita dei nostri beni e servizi, senza quindi pregiudicare in maniera significativa la redditività del Gruppo e quindi mettere in discussione il presupposto della continuità aziendale o il buon esito delle attività rispetto alle stime effettuate dal management.

Andamento del titolo

Alla data del 30 giugno 2023 il titolo Orsero registrava una quotazione pari a 12,62 euro per azione, con una diminuzione di 6,657 punti percentuali rispetto all'inizio dell'anno (13,52 euro per azione, riferita al 2 gennaio 2023). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2023 risultava pari euro 223,2 milioni (euro 235,5 milioni al 30 dicembre 2022).

Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2023.

Dati azionari e borsistici 1° Semestre 2023
Prezzo prima quotazione (02/01/2023) 13,52
Prezzo quotazione massima 16,22
Prezzo quotazione minima 11,80
Prezzo ultima quotazione (30/06/2023) 12,62
Volume medio giornaliero (n. azioni) 23.964
N. azioni in circolazione 17.682.500
Capitalizzazione 223.153.150

Azionisti rilevanti

Si riporta di seguito l'elenco degli Azionisti che detengono una partecipazione superiore al 5% (tenuto conto della qualifica di PMI dell'Emittente ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1, del D. Lgs. n. 58/1998 e s.m.i. ("TUF")) risultanti dalle comunicazioni Consob pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF, nonché dalle altre informazioni a disposizione della Società.

Azionista (1) Numero di Azioni
detenute
% sul capitale
sociale
FIF Holding S.p.A. 5.899.323 33,36%
Grupo Fernandez S.A. 1.180.000 6,67%
Praude Asset Management Ltd. (3) 1.709.577 9,67%
First Capital S.p.A. 995.010 5,63%
Global Portfolio Investments S.L.(2) 969.231 5,48%

(1) Situazione aggiornata al 10 maggio 2023

(2) La società dichiarante posta al vertice della catena di controllo è Indumenta Pueri S.L. .

(3) Include le partecipazioni gestite da Praude Asset Management Ltd. e detenute dai seguenti soggetti: Hermes Linder Fund SICAV Plc.; PRAUDE FUNDS ICAV; Altinum Funds Sicav Plc.; Plavis Gas SRL.

Comunicazione finanziaria e rapporti con gli Azionisti

Orsero S.p.A. al fine di mantenere un costante rapporto con i suoi Azionisti, con i potenziali investitori e gli analisti finanziari e aderendo alla raccomandazione Consob ha istituito la funzione dell'Investor Relator. Tale figura assicura un'informazione continua tra il Gruppo ed i mercati finanziari. Sul sito internet del Gruppo nella sezione Investors sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.

Consolidato fiscale

Quasi tutte le società controllate italiane aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero, ai sensi degli artt.117 e segg. del T.U.I.R. ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi.

Forza lavoro

La Nota Illustrativa fornisce l'indicazione degli organici impiegati dal Gruppo nel primo semestre 2023 e nell'anno 2022.

Sicurezza e tutela della salute dei lavoratori

In tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, per far fronte agli impatti dell'epidemia da Covid-19, il Gruppo ha introdotto le dovute cautele nei confronti del personale dipendente e terzo tanto nei magazzini e mercati come negli uffici. Le società hanno attuato i protocolli di sicurezza delineati dalle Autorità per regolarizzare gli ingressi ed i contatti interpersonali all'interno delle proprie piattaforme operative ed uffici, provvedere alle necessarie attività di sanificazione, rendere disponibili dispositivi di protezione individuale. Si segnala che è stato raggiunto un ottimo risultato in termini di riduzione degli infortuni grazie all'attività di formazione, vigilanza e sensibilizzazione, elevando pertanto l'attenzione sull'argomento.

Ambiente

In linea con un approccio responsabile, il Gruppo si impegna a limitare tutti gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività. Durante il semestre si è proseguito il piano di interventi avviato per l'efficientamento energetico dei magazzini e si è confermata l'attenzione per l'utilizzo responsabile delle risorse. Tale approccio si esprime nel monitoraggio attento dei consumi idrici, nella gestione virtuosa di scarti e rifiuti, nel favorire l'impiego di imballaggi più circolari (favorendo materiali riciclabili, compostabili o riciclati) in ottica di miglioramento continuo.

Attività di ricerca e sviluppo

A fronte della natura delle attività proprie del Gruppo Orsero, non si rilevano attività di ricerca di base o applicata, pur tuttavia, come già indicato nelle precedenti Relazioni il Gruppo ha sostanzialmente terminato l'ingegnerizzazione e sta ultimando le attività di implementazione del principale sistema informativo e gestionale integrato da parte delle società italiane, svolto a soddisfare le particolari necessità del settore distributivo e strumenti innovativi di pianificazione economico/finanziaria.

Rapporti con parti correlate

Conformemente a quanto previsto dal Regolamento adottato da Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, la Società Orsero S.p.A. ha adottato una Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2017 e da ultimo modificata in data 12 maggio 2021, disponibile sul sito internet del Gruppo https://www.orserogroup.it/governance/proceduresocietarie/.

Le principali attività del Gruppo, regolate a prezzi di mercato con le società correlate riguardano rapporti commerciali di fornitura di prodotti ortofrutticoli e di servizi portuali, nonché locazione di uffici. Per quanto invece concerne le parti correlate che sono persone fisiche si tratta essenzialmente di rapporti di lavoro e/o collaborazione.

Si segnala che nel corso del primo semestre 2023 non sono state attuate operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'andamento ordinario delle attività del Gruppo. Con riferimento ai rapporti con le parti correlate si rimanda al dettaglio fornito nella Nota illustrativa.

Investimenti effettuati nel periodo

Gli investimenti del Gruppo nel periodo in attività immateriali diverse dall'avviamento ed in immobili, impianti e macchinari sono stati complessivamente pari ad euro 11.918 migliaia, di cui euro 826 migliaia per immobilizzazioni immateriali per completamenti ed upgrade di sistemi informatici ed euro 11.092 migliaia per immobilizzazioni materiali legate ad interventi migliorativi specifici sul fabbricato ed impianti dei magazzini di Rungis (Francia) ed Alverca (Portogallo) unitamente ai normali investimenti di rinnovo presso gli altri siti. All'interno di tali euro 11.092 migliaia sono compresi euro 5.822 migliaia per "diritti d'uso" IFRS 16 legati all'estensione di contratti di noleggio contenitori, a rinnovi e stipula di nuovi contratti relativi a stands e posti vendita nei mercati nonché agli adeguamenti dei canoni di affitto per inflazione con contropartita di aumento delle passività IFRS 16.

Descrizione Paese Valori in migliaia €
Nuovi ERP Italia 718
Sistemazione ed ampliamento magazzino Alverca Portogallo 650
Lavori ammodernamento magazzino di Rungis Francia 1.656
Inverters e fotovoltaico Spagna, Grecia 163
Altri 2.909
Totale investimenti (No IFRS 16) 6.097

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2023 la Società ha posto in essere operazioni cd. "atipiche e/o inusuali", così come definite dalla Comunicazione stessa in quanto sono entrate a far parte del Gruppo le due nuove società francesi Capexo e Blampin Groupe come già ampiamente commentato.

Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti. Ai sensi della Comunicazione Consob 15519 del 28 luglio 2006 si segnala che nella voce "Altri ricavi/costi operativi" risultano iscritti euro 1.770 migliaia per costi netti di natura non ricorrente essenzialmente rappresentati da oneri legati alla partecipazione dei dipendenti ai risultati (elemento previsto dalle normative francese e messicana), all'impatto dell'accordo transattivo con l'Agenzia delle Dogane descritto in precedenza (si rimanda al paragrafo Aggiornamento contenziosi con l'Agenzia delle Dogane), al rilascio del fondo rischi di euro 1.600 migliaia ed alla rateizzazione della quota di competenza dell'esercizio 2023 della premialità LTI degli anni 2020, 2021 e 2022, elementi che il Gruppo considera tra le partite non ricorrenti anche al fine di renderne immediata l'individuazione.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre 2023

Alla data della presente Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo Orsero non si sono evidenziati eventi di rilevanza particolare a livello di attività operativa.

Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l'obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone la economicità ed efficienza.

Evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo Orsero

La priorità del Gruppo continua ad essere la crescita sostenibile del proprio business, sia per canali esterni che interni; relativamente a questi ultimi riteniamo importante sottolineare come pur nella difficile situazione congiunturale attuale siano fino ad oggi confermati il regolare approvvigionamento da parte dei fornitori, così come le attività di logistica e trasporto delle merci che garantiscono la continuità del business. Il Gruppo è ben cosciente dell'incertezza del quadro economico generale legato alla situazione macroeconomica derivante dalla

pandemia e aggravato dal conflitto in Ucraina e dagli effetti conseguenti già in essere e che potranno ulteriormente generarsi nell'immediato futuro. Tuttavia a fronte dell'attuale contesto europeo caratterizzato da grande incertezza, perdurare della crisi energetica, dall'impennata dei tassi di interesse sul debito e dal conseguente possibile impatto sui consumi di beni alimentari ad oggi ancora di difficile quantificazione, il Gruppo continua ad essere confidente nelle potenzialità di crescita e resilienza del proprio business nel medio lungo termine grazie al forte posizionamento competitivo su beni di prima necessità, alla struttura finanziaria solida, al costante impegno del management a controllare i costi e migliorare l'efficienza della organizzazione produttiva. Vengono quindi confermati gli impegni del Gruppo volti alla puntuale comunicazione ai propri stakeholders dell'informativa sull'andamento della attività, nonché quelli legati alle tematiche ESG per creare e sviluppare un business ed un ambiente operativo sostenibile nel medio-lungo termine così come delineato nel piano strategico di sostenibilità.

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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 2023

Prospetti contabili consolidati

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata78

Valori in migliaia € NOTE 30.06.2023 31.12.2022
ATTIVITA'
Avviamento 1 128.164 48.245
Attività immateriali diverse dall'avviamento 2 10.258 10.020
Immobili, impianti e macchinari 3 174.623 163.967
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 4 19.953 19.397
Attività finanziarie non correnti 5 6.505 5.626
Attività fiscali differite 6 8.009 8.323
ATTIVITA' NON CORRENTI 347.512 255.578
Rimanenze 7 53.691 47.357
Crediti commerciali 8 160.870 119.107
Attività fiscali 9 16.859 16.929
Altri crediti ed altre attività correnti 10 18.745 14.156
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 90.837 68.830
ATTIVITA' CORRENTI 341.002 266.378
Attività possedute per la vendita - -
TOTALE ATTIVITA' 688.515 521.957
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 69.163 69.163
Riserve e utili/perdite portati a nuovo 126.987 99.661
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 31.847 32.265
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 12 227.998 201.090
Partecipazioni di terzi 13 1.376 393
PATRIMONIO NETTO 229.374 201.483
PASSIVITA'
Passività finanziarie 14 174.580 101.096
Altre passività non correnti 15 628 735
Passività per imposte differite 16 4.742 4.593
Fondi 17 4.562 5.759
Benefici ai dipendenti 18 7.925 8.297
PASSIVITA' NON CORRENTI 192.436 120.479
Passività finanziarie 14 54.154 36.789
Debiti commerciali 19 176.141 134.807
Passività fiscali 20 7.123 4.730
Altre passività correnti 21 29.286 23.669
PASSIVITA' CORRENTI 266.705 199.995
Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 688.515 521.957

7 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

8 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".

Conto economico consolidato 910

Valori in migliaia € NOTE 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Ricavi 23 763.447 576.196
Costo del venduto 24 (673.586) (515.253)
Risultato operativo lordo 89.861 60.942
Spese generali ed amministrative 25 (48.764) (36.905)
Altri ricavi/costi operativi 26 (44) (51)
Risultato operativo 41.052 23.986
Proventi finanziari 27 502
114
(5.636)
(3.212)
4
5
1.076
1.292
36.998
22.185
(4.612)
(2.391)
32.386
19.794
-
-
32.386
19.794
539
428
31.847
19.366
Oneri finanziari e differenze cambio 27
Altri proventi/oneri da partecipazioni 28
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
28
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito 29
Utile/perdita da attività operative in esercizio
Utile/perdita da attività operative cessate
Utile/perdita del periodo
Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante
Utile/perdita base per azione 31 1,851 1,116
Utile/perdita diluito per azione 31 1,851 1,116

Conto economico complessivo consolidato 9,10

Valori in migliaia € NOTE 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Utile/perdita del periodo 32.386 19.794
Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto
dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
- -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico
complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita
- -
Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto
dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
14 581 5.378
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico
complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita
29 (131) (529)
Conto economico complessivo 32.836 24.644
Conto economico complessivo, attribuibile alle partecipazioni di
terzi
539 428
Conto economico complessivo, attribuibile ai soci della
controllante
32.297 24.216

9 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

10 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e nell'Allegato 1 "Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".

Rendiconto finanziario consolidato 111213

Valori in migliaia € Note Semestre
2023
Semestre
2022
A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto)
Utile/perdita del periodo 32.386 19.794
Rettifiche per imposte sul reddito 29 4.612 2.391
Rettifiche per proventi/oneri finanziari 27 3.527 1.708
Rettifiche per accantonamenti 8-17 974 831
Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti 2-3 8.164 13.434
Altre rettifiche per elementi non monetari 16 -
Variazioni delle rimanenze 7 (2.947) (12.726)
Variazioni dei crediti commerciali 8 (14.022) (18.590)
Variazioni dei debiti commerciali 19 18.660 21.006
Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività (5.383) 327
Interessi incassati/(pagati) 29 (3.045) (1.777)
(Imposte sul reddito pagate) 27 (2.284) (1.346)
Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) 40.298 25.053
B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 3 (5.271) (17.130)
Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari 3 294 334
Acquisto di attività immateriali 1-2 (826) (1.382)
Incassi da vendite di attività immateriali 1-2 3 -
Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto 4 (1.076) (3.612)
Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto 4 520 424
Acquisto di altre attività non correnti 5-6 - -
Incasso da vendita di altre attività non correnti 5-6 438 1.282
(Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide 14 (49.852) -
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) (55.770) (20.084)
C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento
Incremento/decremento delle passività finanziarie 14 (5.868) (2.585)
Accensione di finanziamenti non correnti 14 56.244 12.649
Rimborsi di finanziamenti non correnti 14 (7.088) (14.921)
Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri 12-13 1.012 5.169
Cessione/acquisto di azioni proprie 12-13 - (940)
Dividendi pagati 12-13 (6.022) (5.206)
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) 37.479 (5.835)
Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) 22.007 (866)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 23-22 11 68.830 55.043
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 23-22 11 90.837 54.178

11 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

12 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".

13 Per la voce "Variazione negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività" si rimanda alle note 9-10-15-16-17-18-20-21.

14 Si rimanda al paragrafo Aggregazioni aziendali

Valori in migliaia €
NOTA 12-13
Capitale
sociale*
Azioni
Proprie
*
Riserva costi
acquisizione
partecipazioni*
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva per
differenze di
cambio alla
conversione
Riserva delle
rivalutazioni
dei piani a
benefici
definiti
Riserva di
copertura
dei flussi
finanziari
Altre
Riserve
Utili/
perdite
portati a
nuovo
Utile/perdita,
attribuibile ai
soci della
controllante
Patrimonio
netto
attribuibile ai
soci della
controllante
Partecipazioni
di terzi
Totale
patrimonio
netto
31 dicembre 2021 69.163 (2.572) (153) 647 77.438 (2.719) (1.272) 969 (3.829) 19.225 18.290 175.186 668 175.854
Distribuzione dell'utile/perdita - - - 351 - - - - 1.454 16.485 (18.290) - - -
Aumenti di capitale - - - - - - - - - - - - - -
Aumento/diminuzione a seguito
di trasferimenti
- - - - - - - - - - - - - -
Dividendi distribuiti ai soci - - - - - - - - - (5.206) - (5.206) - (5.206)
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, utili/perdite da
rivalutazioni dei piani a benefici
definiti
- - - - - - - - - - - - - -
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, bunker
- - - - - - - 2.702 - - - 2.702 - 2.702
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, tassi
- - - - - - - 830 - - - 830 - 830
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, cambi
- - - - - - - 845 - - - 845 - 845
Acquisto azioni proprie - (940) - - - - - - - - - (940) - (940)
Aumento/diminuzione a seguito
di operazioni con pagamento
basato su azioni
- - - - - - - - - - - - - -
Acquisizione/cessione di società
controllate con partecipazioni di
terzi
- - - - - - - - - - - - - -
Altre variazioni - - - - - 472 (1) - - 324 - 794 (3) 791
Utile/perdita dell'esercizio - - - - - - - - - - 19.366 19.366 428 19.794
30 giugno 2022 69.163 (3.512) (153) 997 77.438 (2.247) (1.274) 5.346 (2.375) 30.827 19.366 193.578 1.092 194.670

Prospetto di variazione del patrimonio netto consolidato 1516

16 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006". (*) Espressione del capitale sociale in conformità di quanto indicato nello IAS 32 al netto di azioni proprie per €/000 3.512 e costi acquisto partecipazioni per €/000 153

15 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

Valori in migliaia €
NOTA 12-13
Capitale
sociale**
Azioni
Proprie
**
Riserva costi
acquisizione
partecipazioni**
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva per
differenze di
cambio alla
conversione
Riserva delle
rivalutazioni
dei piani a
benefici
definiti
Riserva di
copertura
dei flussi
finanziari
Altre
Riserve
Utili/
perdite
portati
a nuovo
Utile/per
dita,
attribuibi
le ai soci
della
controlla
nte
Patrimonio
netto
attribuibile ai
soci della
controllante
Partecipazio
ni di terzi
Totale
patrimonio
netto
31 dicembre 2022 69.163 (4.788) (153) 997 77.438 (2.784) (425) 638 (2.378) 31.116 32.265 201.090 393 201.483
Distribuzione dell'utile/perdita - - - 363 - - - - 876 31.026 (32.265) - - -
Aumenti di capitale - - - - - - - - - - - - - -
Aumento/diminuzione a seguito
di trasferimenti
- - - - - - - - - - - - - -
Dividendi distribuiti ai soci - - - - - - - - - (6.022) - (6.022) (95) (6.116)
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, utili/perdite da
rivalutazioni dei piani a benefici
definiti
- - - - - - - - - - - - - -
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, bunker
- - - - - - - (90) - - - (90) - (90)
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, tassi
- - - - - - - 300 - - - 300 - 300
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, cambi
- - - - - - - 115 - - - 115 - 115
Acquisto azioni proprie - - - - - - - - - - - - - -
Aumento/diminuzione a seguito
di operazioni con pagamento
basato su azioni
- - - - - - - - - - - - - -
Acquisizione/cessione di società
controllate con partecipazioni di
terzi
- - - - - - - - - - - - - -
Altre variazioni - - - - - 125 (3) - - 635 - 758 538 1.296
Utile/perdita dell'esercizio - - - - - - - - - - 31.847 31.847 539 32.386
30 giugno 2023 69.163 (4.788) (153) 1.360 77.438 (2.659) (427) 963 (1.502) 56.755 31.847 227.998 1.376 229.374

(**) Espressione del capitale sociale in conformità di quanto indicato nello IAS 32 al netto di azioni proprie per €/000 4.788 e costi acquisto partecipazioni per €/000 153

Attestazione ex art. 154 bis, c.5 TUF relativa al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

    1. Il sottoscritto Edoardo Dupanloup, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Gruppo Orsero, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2023.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio ed alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze a cui il Gruppo è esposto, nonché dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e dell'evoluzione prevedibile della gestione. La relazione intermedia sulla gestione comprende altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 13 settembre 2023

Edoardo Dupanloup Dirigente Preposto

Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

Informazioni generali

Orsero S.p.A. (la "Capogruppo" o la "Società") insieme alle società da essa controllate ("Gruppo" o "Gruppo Orsero") è una società con azioni quotate sul segmento Euronext Star Milan del mercato Euronext Milan dal 23 dicembre 2019 e la cui sede si trova in Via Vezza d'Oglio 7, Milano. Il Gruppo Orsero vanta una presenza consolidata, sia direttamente che indirettamente tramite le proprie controllate e/o collegate in Europa, Messico ed America Latina, ma principalmente opera in Europa. Al 30 giugno 2023 il capitale sociale della Società è pari ad euro 69.163.340,00 suddiviso in n.17.682.500 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale. L'attività del Gruppo è incentrata sull'importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli, individuando tre business units: Distribuzione, Shipping e Holding & Servizi.

Forma e contenuto del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e altre informazioni di carattere generale

Dichiarazione di conformità agli IFRS e criteri di redazione

Il presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato di Gruppo al 30 giugno 2023, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle imprese controllate, è stato predisposto ai sensi degli art. 2, 3 e 9 del Decreto Legislativo n.38 del 28/02/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002 ed in vigore alla data di Bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Nel prosieguo del Bilancio Consolidato, per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è definito "IFRS". Nel predisporre il presente documento si è tenuto conto delle disposizioni del codice civile, delle Delibere Consob n.15519 ("Disposizioni in materia di schemi di Bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del Decreto Legislativo n. 38 del 28/02/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione Consob N.DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF") e dall'art. 78 del Regolamento Emittenti e dell'art. 154 ter del D.lgs. n.58/1998 e successive modificazioni ed integrazioni tra cui, in particolare, quella di cui al richiamo di attenzione CONSOB 5/21 del 29 aprile 2021 ai fini della informativa inerente l'esposizione dell'indebitamento finanziario del Gruppo. Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di Bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del conto economico complessivo e del rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate e degli effetti degli oneri e proventi non ricorrenti al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di Bilancio. Tali informazioni richieste sono state inserite all'interno delle Note 26 e 34 e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla Delibera Consob n. 15519/2006".

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato di Gruppo al 30 giugno 2023 è stato predisposto in forma sintetica conformemente a quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi". In conformità allo IAS 34 il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato non comprende tutte le informazioni integrative richieste per il Bilancio annuale per le quali, pertanto, si rimanda al Bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2022. Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di

Bilancio completa secondo gli IFRS, include tutte le note illustrative specifiche per spiegare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere le variazioni della situazione patrimoniale-finanziaria e l'andamento del Gruppo dall'ultimo Bilancio annuale. Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico (i cui costi sono presentati per "destinazione"), dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario (presentato con il metodo indiretto) e dal prospetto di variazione del patrimonio netto. I prospetti scelti permettono di rappresentare in modo veritiero, corretto, attendibile e maggiormente significativo la situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, in linea con le modalità di reporting interno e di gestione. Gli importi indicati nei prospetti contabili consolidati e nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Il presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato viene comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati a partire dal 1° gennaio 2023". Si precisa, infatti, che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022, nonché per il conto economico del primo semestre 2022. Per quanto riguarda la comparabilità dei dati si segnala che con effetto dal 1° gennaio 2023 sono state consolidate con il metodo di consolidamento integrale il 100% del capitale della società francese Capexo S.a.S. e l'80% del capitale della società francese Blampin S.a.S., unitamente alle sue controllate, nel quadro di rafforzare in maniera significativa la presenza del Gruppo Orsero in Francia, Paese chiave sia per la storia del Gruppo che per la crescita e lo sviluppo futuro.

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è stato redatto secondo il principio generale del costo storico, ad eccezione delle attività finanziarie, degli strumenti derivati e delle rimanenze di magazzino costituite da frutti (avocados) in corso di maturazione sulla pianta che sono valutati al fair value. Si segnala, inoltre, che la redazione del Bilancio Consolidato da parte degli amministratori in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1 è legata al forte posizionamento competitivo, all'elevata redditività ed alla solidità della struttura patrimoniale e finanziaria raggiunta.

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società KPMG S.p.A. ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 settembre 2023.

Principi di consolidamento

Il presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato comprende, oltre al Bilancio della Capogruppo, il consolidamento integrale dei bilanci delle Società sulle quali la stessa esercita il controllo direttamente o indirettamente. All'interno del Gruppo vi sono, inoltre, partecipazioni in società collegate che, qualora rilevanti, sono iscritte applicando il metodo del patrimonio netto mentre le altre partecipazioni non rilevanti in società collegate, insieme alle partecipazioni minori in altre imprese, sono invece iscritte nelle attività non correnti secondo il loro costo di acquisto/sottoscrizione, comprensivo degli eventuali costi accessori.

Le società controllate vengono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente ottenuto dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Le situazioni contabili oggetto di consolidamento sono redatte al 30 giugno, e sono appositamente predisposte ed approvate dai Consigli di Amministrazione delle singole società, opportunamente rettificate, ove necessario, per uniformarle ai principi contabili della Capogruppo e renderle coerenti con i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Il metodo di consolidamento utilizzato è quello integrale e per quanto riguarda i criteri di consolidamento vengono utilizzati i medesimi usati per la predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2022 a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti.

Le partecipazioni in imprese controllate sono state dettagliate nel paragrafo "Elenco delle Società consolidate integralmente" ed "Elenco delle altre società" mentre le eventuali variazioni delle quote partecipative sono state illustrate nel paragrafo "Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso del primo semestre e successivamente".

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato di Orsero è redatto in euro, in quanto rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo Orsero e di tutte le società incluse nell'area di consolidamento, fatta eccezione per:

  • la società argentina Rost Fruit S.A.;
  • le società costaricensi Simbarica S.r.l. e Orsero Costa Rica S.r.l.;
  • la società colombiana Simbacol S.A.S.;
  • la società cilena Hermanos Fernández Chile S.A.;
  • le società messicane Comercializadora de Frutas Acapulco S.A.C.V. e Productores Aguacate Jalisco S.A.C.V.

I bilanci individuali di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa dall'euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine del periodo di riferimento. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi del semestre. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti ed il medesimo convertito ai cambi storici, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva per differenze di cambio alla conversione". I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:

30.06.2023 1° Semestre
2023
31.12.2022 1° Semestre
2022
Peso Argentina 278,502 278,502 188,503 129,898
Colon Costa Rica 591,230 595,238 631,449 718,941
Peso Colombia 4.546,24 4.960,43 5.172,47 4.282,19
Peso Messico 18,5610 19,6460 20,8560 22,1650
Peso Cileno 872,590 871,111 913,820 902,666

Le società collegate sono quelle sulle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% ed il 50%. Le società collegate nelle quali Orsero esercita un'influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto e sono inizialmente valutate al costo. Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono inseriti nel Bilancio Consolidato alla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui essa cessa. Per quanto riguarda la descrizione dell'applicazione del metodo del patrimonio netto si rimanda a quanto già definito in sede di Bilancio al 31 dicembre 2022. Le partecipazioni in imprese collegate sono dettagliate nel paragrafo "Elenco delle Società valutate con il metodo del patrimonio netto" ed "Elenco delle altre Società", mentre le eventuali variazioni delle quote partecipative sono illustrate nel paragrafo "Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso del primo semestre e successivamente". Non sussistono restrizioni significative alla capacità delle collegate di trasferire fondi alla partecipante, a titolo di pagamento di dividendi, rimborsi finanziamenti o anticipazioni.

Vi è infine una categoria residuale, "partecipazioni in altre imprese" in cui vi rientrano le società per le quali il Gruppo detiene quote non significative o, nel caso delle collegate minori, non esercita un'influenza notevole. Tali partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione ritenuto rappresentativo del relativo fair value che viene ridotto per eventuali perdite di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento è specificatamente dettagliata e corredata delle ulteriori informazioni come richieste dalla normativa, in particolare IFRS 10 e 12 e gli art. 38 e 39 del D.Lgs 127/91, riportando gli elenchi delle società consolidate con il metodo integrale, di quelle valutate con il metodo del patrimonio netto e di quelle valutate al costo.

Elenco delle società consolidate integralmente

Sede legale quota % posseduta dal Gruppo Capitale
Denominazione Diretta Indiretta Controllante Sociale Risultato * Valuta
AZ France S.A.S. Cavaillon (Francia) -
56, Avenue JP Boitelet
100,00% 3.360.000 142.262
Bauza S.A.S. Rouen -
Avenue du Commandant Bicheray
96,36% Blampin S.A.S. 513.100 727.799
Bella Frutta S.A. Atene (Grecia) -
4 Tavrou Str., Ag. Ioannis Rentis
100,00% 1.756.800 429.479
Blampin S.A.S. Marseille -
Min Les Arnavaux
93,30%**** 3.019.612 7.864.049
Blampin Fruit Import Rungis -
25 rue de Montpellier
97,01% Blampin S.A.S. 1.335.894 849.336
Blampin Nice S.A.S. Nice -
Min Saint Augustin Pal 2
100,00% Blampin S.A.S. 1.200.000 1.015.183
Blampin Service S.A.S.U. Marseille -
Min Les Arnavaux
100,00% Blampin S.A.S. 10.000 167.211
Capexo S.A.S.* Chevilly-Larue -
32-34 avenue Georges Guynemer
100,00% 300.000 1.806.392
Comercializadora de Frutas
S.A.C.V.
Tinguindin (Mexico) -
Carretera Zamora-Los Reyes km.
37,5
100,00% AZ France S.A.S. 3.299.376 (10.812.836) pesos
Cosiarma S.p.A. Genova (Italia) -
via Operai 20
100,00% 2.600.000 18.059.448
Couton S.A.S. Tours -
Marchè de Gros de Rochepinard
98,91% Blampin S.A.S. 810.080 284.438
D'Oriano Nice -
Min Saint Augustin Pal 13
100,00% Blampin S.A.S. 98.400 208.824
Eurofrutas S.A.** Alverca (Portogallo) -
Estrada principal Casal das Areias
205
100,00% 1.100.753 (509.835)
Fresco Ships' A&F S.r.l. Vado Ligure (Italia) -
Via Trieste, 25
100,00% 258.000 89.734
Fruttica S.A.S.*** Cavaillon (Francia) -
89, Chemin du Vieux Taillades
100,00% Postifruits S.A.S. 100.000 107.078
Fruttital S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 5.000.000 4.429.769
Galandi S.r.l. Firenze (Italia) -
Via S. Allende 19 G1
100,00% 500.000 126.990
GF Solventa S.L. Barcelona (Spagna) -
MERCABARNA, Calle
Longitudinal 7, 83
99,96% Hermanos Fernández
López S.A.
50.000 19.943
GP Frutta S.r.l.*** Canicattì (Italia) -
Via
S. Sammartino 37
100,00% Postifruits S.A.S. 10.000 (1.234)
Hermanos Fernández López
S.A.
Cox (Alicante) -
Avenida de la Industria, s/n P.I. San
Fernando
100,00% 258.911 2.791.591
Hermanos Fernández Chile
S.p.A.
Las Condes (Chile) -
Avenida Vitacura 2909
100,00% Hermanos Fernández
López S.A.
10.000.000 29.725.638 pesos
Isa Platanos S.A. La Laguna -
Tenerife (Spagna) -
Los Rodeos Edificio
Star
100,00% Hermanos Fernández
López S.A.
641.430 35.641
Kiwisol LDA** Folgosa (Portogallo) -
Rua de Santo Ovidio 21
99,75% Eurofrutas S.A. 523.738 1.902
Mighirian Frères S.A.S. Rungis -
38 Avenue de Lorraine
100,00% Blampin S.A.S. 497.341 284.902

Orsero Costa Rica S.r.l. San Jose de Costa Rica -
Oficientro Ejecutico La Sabana
Edificio torre 1
100,00% Cosiarma S.p.A. 215.001.000 219.863.606 colones
Orsero Produzione S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 100.000 204.502
Orsero Servizi S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 100.000 (42.016)
Postifruits S.A.S.*** Cavaillon (Francia) -
89, Chemin du Vieux Taillades
100,00% AZ France S.A.S. 7.775 923.021
Productores Aguacate Jalisco
S.A.C.V.
Ciudad Guzman (Mexico) -
Constitucion 501 Centro C.P.
49000
70,00% Comercializadora de
Frutas S.A.C.V.
12.646.666 13.959.053 pesos
R.O.S.T. Fruit S.A. Buenos Aires (Argentina) -
Corrientes 330 -
6° 612
80,00% 20,00% GF Produzione S.r.l. 24.096.320 2.544.408 pesos
Simba S.p.A. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 200.000 5.505.114
Simbacol S.A.S. Medellin (Colombia) -
Carr. 25 1
A SUR 155 OF 1840
100,00% Simba S.p.A. 50.172.500 16.439.939 pesos
Simbarica S.r.l. San Jose de Costa Rica -
Oficientro Ejecutico La Sabana
Edificio torre 1
100,00% Simba S.p.A. 100.001.000 (2.487.730) colones
Soulage Favarel S.A.S. Toulouse -
146-200 Avenue des Etats Unis
100,00% Blampin S.A.S. 483.104 470.640
Thor S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 10.000 8.304

* Indicati i risultati delle società in conformità ai principi contabili internazionali

** Società facenti parte del consolidato di Eurofrutas; indicati i dati dei singoli bilanci in conformità ai principi contabili internazionali

*** Società facenti parte del consolidato di Fruttica; indicati i dati dei singoli bilanci in conformità ai principi contabili internazionali

**** Fully diluted tendendo conto della Put/call option sul 13,3% contabilizzata in base all'"anticipated method"

***** Si segnala che Capexo presenta una data di chiusura dell'esercizio differente rispetto al Gruppo e che a partire dal 1° gennaio 2024 sarà allineata alle altre società

Sede legale quota % posseduta dal Gruppo Capitale
Denominazione Diretta Indiretta Controllante Sociale Valuta
Agricola
Azzurra S.r.l.
Via Salvador Allende 19,
Firenze (Italia)
50,0% 200.000
Tirrenofruit S.r.l. Via Salvador Allende 19/G1,
Firenze (Italia)
16,0% Orsero
Produzione S.r.l.
500.000
Fruport
Tarragona S.L.
Moll de Reus Port de
Tarragona (Spagna)
49,0% 82.473
Bonaoro S.L. Santa Cruz de Tenerife
(Spagna)Carretera
General del Norte, 23,
La Vera Orotava (LA)
50,0% Hermanos
Fernández
López S.A.
2.000.000
Moño Azul S.A. Moño Azul s.a.c.i y A.,
Buenos Aires, Tucumàn
117, Piso 8°, Argentina.
19,19% Fruttital S.r.l. 367.921.764 pesos

Elenco delle società valutate con il metodo del patrimonio netto:

Elenco delle altre società:

Denominazione Sede legale quota % posseduta dal Gruppo Capitale
Diretta Indiretta Controllante Sociale Valuta
Citrumed S.A. Bouargoub (Tunisia)
Borj Hfaïedh - 8040
50,0% AZ France S.A.S. 1.081.000 dinari
Decofrut Bcn S.L. Barcellona (Spagna) - Calle
Sicilia 410
40,0% Hermanos
Fernández López
S.A.
20.000

Il Gruppo detiene una serie di partecipazioni minori, in società e consorzi funzionali alla sua attività, insieme alle due partecipazioni in società collegate come sopra indicate, la cui significatività risulta marginale in rapporto alle dimensioni del Gruppo. Tutte le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione ritenuto rappresentativo del relativo fair value che viene ridotto per eventuali perdite di valore.

Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso del primo semestre e successivamente

Relativamente alle variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2023 si segnala, come già ampiamente descritto, che a partire dal 1° gennaio 2023 sono entrate a far parte dell'area di consolidamento Capexo ed il Blampin Groupe a seguito dell'acquisto rispettivamente del 100% e dell'80% del capitale con un investimento complessivo di euro 91.240 migliaia. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo aggregazioni aziendali.

Di seguito la mappa societaria (nella versione sintetica, ma più rappresentativa) del Gruppo:

Aggregazioni aziendali

Le operazioni di aggregazione aziendale (business combination) sono contabilizzate in accordo con l'IFRS 3 secondo il cosiddetto "acquisition method" che si traduce nella rilevazione nel Bilancio Consolidato delle attività e delle passività dell'aggregata come se fossero state acquisite singolarmente. Il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value determinato come la somma dei fair value alla data di acquisizione, delle attività trasferite dall'acquirente ai precedenti soci dell'acquisita, delle passività sostenute dall'acquirente per tali soggetti e delle interessenze emesse dall'acquirente. I costi correlati all'acquisizione sono contabilizzati come spese nei periodi in cui tali costi sono sostenuti. Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. L'avviamento è rilevato alla data di acquisizione del controllo di un'entità acquisita ed è valutato per differenza fra la sommatoria di:

  • il corrispettivo trasferito,
  • il valore netto degli importi, alla data di acquisizione, delle attività identificabili acquisite e delle passività assunte identificabili valutate al fair value.

Se il fair value delle attività nette identificabili acquisite è superiore al corrispettivo trasferito la differenza che emerge, dopo avere verificato se il fair value delle attività e passività acquisite è corretto, viene rilevata nel conto economico alla data di acquisizione come provento derivante dalla transazione conclusa. Se al termine dell'esercizio in cui ha luogo l'aggregazione, la contabilizzazione iniziale di una aggregazione aziendale è incompleta essa è rilevata utilizzando valori provvisori. Le rettifiche degli importi provvisori rilevati alla data di acquisizione sono contabilizzate con effetto retroattivo così da riflettere le nuove informazioni apprese su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione che, se note, avrebbero influenzato la valutazione degli importi rilevati in tale data. Il periodo di valutazione ha una durata di 12 mesi a decorrere dalla data di acquisizione. Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è misurato al costo al netto di riduzioni di valore cumulate. Le successive variazioni di fair value dei corrispettivi potenziali vengono riconosciute nel

conto economico o conto economico complessivo se il corrispettivo potenziale è un'attività o passività finanziaria.

Di seguito è presentato il percorso metodologico utilizzato per il primo consolidamento integrale delle società acquisite così come richiesto dai principi contabili di riferimento. Le acquisizioni sono state contabilizzate in conformità con l'IFRS 3 sulle aggregazioni di imprese che prevede il conformarsi alle fasi previste nell'applicazione dell'acquisition method:

  • determinazione della data di acquisizione del controllo;
  • determinazione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione;
  • rilevazione e misurazione delle attività identificabili acquisite, delle passività assunte e di ogni interesse non di controllo nell'acquisto;
  • rilevazione e misurazione dell'avviamento o dell'utile derivante da un'acquisizione a prezzi favorevoli;
  • definizione delle Cash Generating ed allocazione del goodwill;
  • definizione del periodo di valutazione, determinazione degli elementi inclusi nell'operazione di aggregazione, ivi inclusi i costi correlati all'acquisizione.

Le operazioni sotto riportate si configurano come acquisizione di business (business combination) ai sensi della definizione fornita dall'IFRS 3.

Acquisizione Capexo

In data 10 gennaio 2023 il Gruppo ha finalizzato l'accordo per l'acquisto del 100% della società Capexo, società francese attiva nell'importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli. Tale acquisizione rientra perfettamente nelle linee strategiche annunciate dal Gruppo e permetterà, insieme all'acquisizione di Blampin Groupe di accelerare in maniera significativa la crescita dei ricavi e delle redditività della BU Distribuzione raggiungendo in Francia un forte posizionamento strategico sul mercato in termini di dimensione, gamma dei prodotti e presidio dei canali di vendita. Nella stessa data il Gruppo ha assunto il controllo delle operazioni di Capexo le cui risultanze economiche sono dunque incluse per intero nel conto economico consolidato del Gruppo Orsero al 30 giugno 2023.

Corrispettivo trasferito

La tabella seguente sintetizza il fair value alla data di acquisizione delle principali componenti del corrispettivo trasferito:

Valori in migliaia € Capexo
Disponibilità 33.000
Corrispettivo potenziale 11.575
Totale corrispettivo trasferito 44.575

Il corrispettivo dell'acquisizione di Capexo è risultato pari ad euro 44.575 migliaia, di cui euro 33.000 migliaia trasferito mediante disponibilità liquide. Il Gruppo ha convenuto di versare ai precedenti soci di Capexo un corrispettivo potenziale pari ad euro 11.575 migliaia riconducibile alla clausola di Earn-out, suddivisi in tre tranches annuali di pari ammontare, subordinate ed in ragione di obiettivi di redditività (Adjusted EBITDA) fissati per gli esercizi 2023, 2024 e 2025.

Attività acquisite e passività assunte identificabili

Di seguito sono sintetizzati gli importi rilevati con riferimento alle attività acquisite e alle passività assunte alla data di primo consolidamento (1° gennaio 2023) della società acquisita espressi in base ai principi contabili internazionali:

Valori in migliaia € Capexo
Avviamento -
Attività immateriali diverse dall'avviamento 48
Immobili, impianti e macchinari* 1.813
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio
netto
-
Attività finanziarie non correnti 304
Attività fiscali differite 7
Rimanenze 1.416
Crediti commerciali 12.526
Attività fiscali (146)
Altri crediti ed altre attività correnti 775
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.820
Passività finanziarie* (3.078)
Altre passività non correnti -
Passività per imposte differite (58)
Fondi -
Benefici ai dipendenti (30)
Debiti commerciali (8.179)
Passività fiscali (460)
Altre passività correnti (987)
Totale attività nette identificabili 6.772

*I valori non tengono conto dell'effetto IFRS 16, in quanto neutro nella determinazione dell'Avviamento

Valutazione del fair value delle attività acquisite e passività assunte identificabili

Il Gruppo ha proceduto ad effettuare un esercizio di Purchase Price Allocation in base alle informazioni disponibili; coerentemente con quanto indicato dall'IFRS 3 e in considerazione del ridotto periodo di tempo intercorso tra l'acquisizione e la predisposizione del presente documento, tale esercizio è da considerarsi provvisorio e suscettibile di modifiche e affinamenti. Al riguardo si ricorda che in base a quanto previsto dall'IFRS 3, la valutazione delle attività e passività potrà eventualmente essere oggetto di modifiche nei dodici mesi successivi alla data di acquisizione.

Le tecniche di valutazione utilizzate per determinare il fair value delle principali attività acquisite sono riportate di seguito:

Immobili, impianti e macchinari

Il valore determinato sulla base del valore contabile alla data di acquisizione in quanto si ritiene che sia rappresentativo dei prezzi di mercato di elementi simili, se disponibili, e dei costi di sostituzione, se appropriati. La stima dei costi di sostituzione ammortizzati riflette le rettifiche per deterioramento fisico ed obsolescenza economica e funzionale. Le immobilizzazioni materiali sono composte principalmente da impianti di conservazione / maturazione, da macchinari di confezionamento e migliorie sui magazzini e uffici.

Rimanenze

Il fair value delle rimanenze viene calcolato sulla base del prezzo di vendita al netto dei costi stimati di completamento nonché della stima dei costi necessari per realizzare la vendita.

Crediti commerciali

Relativi ai crediti per la vendita di frutta e comprendono importi contrattuali al netto di eventuali svalutazioni per euro 12.526 migliaia.

Altri crediti ed altre attività correnti

Relativi per euro 646 migliaia al credito per le sovvenzioni da ricevere per aver aderito al programma ODEADOM avente la finalità di supportare l'importazione dei prodotti dalla La Reunione.

Passività finanziarie

Relativi a quattro finanziamenti di cui tre a tasso fisso ed uno a tasso variabile, i cui fair value alla data di acquisizione approssimano i valori nominali.

Benefici ai dipendenti

La passività è stata calcolata secondo metodologia attuariale, utilizzando il calcolo di un consulente esterno (IAS 19).

Debiti commerciali

Tale passività è relativa all'acquisto di frutta.

Altre passività correnti

Tale passività comprende principalmente debiti verso il personale per retribuzioni, in quanto vengono corrisposte all'inizio del mese ed il debito per «l'Interessement».

Determinazione dell'avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione, verificate le condizioni di iscrivibilità tramite analisi del fair value dell'investimento basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, è stato rilevato come illustrato nella seguente tabella:

Valori in migliaia € Capexo
Fair value del corrispettivo trasferito 44.575
Fair value delle attività nette identificabili (6.772)
Avviamento 37.803

L'avviamento derivante dall'acquisizione si riferisce principalmente alle competenze e conoscenze tecniche e commerciali del personale ed alle ulteriori sinergie che si prevede di ottenere dall'integrazione della società acquisita nella BU Distribuzione del Gruppo.

In termini di posizione finanziaria netta l'acquisizione ha determinato sul bilancio consolidato semestrale un effetto netto di euro 44.834 migliaia dato dalla differenza tra il corrispettivo trasferito di euro 44.575 migliaia relativo all'acquisto del 100% della società e la posizione finanziaria passiva della stessa per complessivi netti euro 259 migliaia.

Costi correlati all'acquisizione

I costi correlati all'acquisizione sostenuti dal Gruppo sono stati pari ad euro 249 migliaia, spesati nell'esercizio 2022.

Acquisizione Blampin Groupe

In data 10 gennaio 2023 il Gruppo ha finalizzato l'accordo per l'acquisto dell'80% di Blampin Groupe, gruppo attivo nell'importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli. Tale acquisizione rientra perfettamente nelle linee strategiche annunciate dal Gruppo e permetterà, insieme all'acquisizione di Capexo di accelerare in maniera significativa la crescita dei ricavi e delle redditività della BU Distribuzione raggiungendo in Francia un forte posizionamento strategico sul mercato in termini di dimensione, gamma dei prodotti e presidio dei canali di vendita. Nella stessa data il Gruppo ha assunto il controllo delle operazioni di Blampin Groupe le cui risultanze economiche sono dunque incluse per intero nel conto economico consolidato del Gruppo Orsero al 30 giugno 2023.

Corrispettivo trasferito

La tabella seguente sintetizza il fair value alla data di acquisizione delle principali componenti del corrispettivo trasferito:

Valori in migliaia € Blampin Groupe
Disponibilità 32.747
Corrispettivo potenziale 8.000
Put/Call 5.918
Totale corrispettivo trasferito 46.665

Il corrispettivo dell'acquisizione dell'80% di Blampin Groupe è risultato pari ad euro 40.747 migliaia, di cui euro 32.000 migliaia trasferito mediante disponibilità liquide al momento dell'atto, euro 747 migliaia quale complemento prezzo corrisposto nel mese di luglio. Il Gruppo ha convenuto di versare ai precedenti soci di Blampin Groupe un corrispettivo potenziale pari ad euro 8.000 migliaia riconducibile alla clausola di Earnout, suddivisi in quattro tranches annuali di pari ammontare, subordinate ed in ragione di obiettivi di redditività (Adjusted EBITDA) fissati per gli esercizi 2023, 2024, 2025 e 2026.

È prevista, inoltre una clausola di Put/Call per l'acquisto del 13,3% da esercitarsi a partire dal 01.01.2027 fino al 31.12.2028, è stimata ad oggi in euro 5.918 migliaia attualizzando i flussi previsti fino al momento in cui si ritiene che verrà l'esercitata l'opzione, in conformità ai principi contabili di riferimento. Tale passività è successivamente rimisurata ad ogni data di chiusura. La politica contabile adottata dal Gruppo prevede il riconoscimento a patrimonio netto di ogni modifica di valore di tale passività.

Attività acquisite e passività assunte identificabili

Di seguito sono sintetizzati gli importi rilevati con riferimento alle attività acquisite e alle passività assunte alla data di primo consolidamento (1° gennaio 2023) delle società acquisita espressi in base ai principi internazionali:

Valori in migliaia € Blampin Groupe
Avviamento -
Attività immateriali diverse dall'avviamento 148
Immobili, impianti e macchinari* 3.931
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio
netto
-
Attività finanziarie non correnti 476
Attività fiscali differite -
Rimanenze 1.972
Crediti commerciali 15.789

Attività fiscali 1.038
Altri crediti ed altre attività correnti 411
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.328
Patrimonio netto di terzi (187)
Passività finanziarie* (11.862)
Altre passività non correnti -
Passività per imposte differite (158)
Fondi (163)
Benefici ai dipendenti -
Debiti commerciali (14.495)
Passività fiscali (897)
Altre passività correnti (3.457)
Totale attività nette identificabili 4.876

*I valori non tengono conto dell'effetto IFRS 16, in quanto neutro nella determinazione dell'Avviamento

Valutazione del fair value delle attività acquisite e passività assunte identificabili

Il Gruppo ha proceduto ad effettuare un esercizio di Purchase Price Allocation in base alle informazioni disponibili; coerentemente con quanto indicato dall'IFRS 3 e in considerazione del ridotto periodo di tempo intercorso tra l'acquisizione e la predisposizione del presente documento, tale esercizio è da considerarsi provvisorio e suscettibile di modifiche e affinamenti. Al riguardo si ricorda che in base a quanto previsto dall'IFRS 3, la valutazione delle attività e passività potrà eventualmente essere oggetto di modifiche nei dodici mesi successivi alla data di acquisizione.

Le tecniche di valutazione utilizzate per determinare il fair value delle principali attività acquisite sono riportate di seguito:

Immobili, impianti e macchinari

Il valore determinato sulla base del valore contabile alla data di acquisizione in quanto si ritiene che sia rappresentativo dei prezzi di mercato di elementi simili, se disponibili, e dei costi di sostituzione, se appropriati. La stima dei costi di sostituzione ammortizzati riflette le rettifiche per deterioramento fisico ed obsolescenza economica e funzionale. Le immobilizzazioni materiali sono composte principalmente da impianti frigo e migliorie sui magazzini e uffici.

Rimanenze

Il fair value delle rimanenze viene calcolato sulla base del prezzo di vendita al netto dei costi stimati di completamento nonché della stima dei costi necessari per realizzare la vendita.

Crediti commerciali

Relativi ai crediti per la vendita di frutta e comprendono importi contrattuali al netto di eventuali svalutazioni per euro 15.789 migliaia.

Passività finanziarie

Relativi a dodici finanziamenti tutti a tasso fisso, i cui fair value alla data di acquisizione approssimano i valori nominali.

Benefici ai dipendenti

La passività è stata calcolata secondo metodologia attuariale, utilizzando il calcolo di un consulente esterno (IAS 19).

Debiti commerciali

Tale passività è relativa all'acquisto di frutta.

Altre passività correnti

Tale passività comprende principalmente debiti verso il personale per ferie e permessi ed il debito per «l'Interessement».

Determinazione dell'avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione, verificate le condizioni di iscrivibilità tramite analisi del fair value dell'investimento basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, è stato rilevato come illustrato nella seguente tabella:

Valori in migliaia € Blampin Groupe
Fair value del corrispettivo trasferito 46.665
Fair value delle attività nette identificabili (4.876)
Attività nette di terzi in proporzione alla quota di
partecipazione
327
Avviamento 42.115

L'avviamento derivante dall'acquisizione si riferisce principalmente alle competenze e conoscenze tecniche e commerciali del personale ed alle ulteriori sinergie che si prevede di ottenere dall'integrazione della società acquisita nella BU Distribuzione del Gruppo.

In termini di posizione finanziaria netta l'acquisizione ha determinato sul bilancio consolidato semestrale un effetto netto di euro 46.199 migliaia dato dalla differenza tra il corrispettivo trasferito di euro 46.665 migliaia relativo all'acquisto del 93,3% del Gruppo e la posizione finanziaria attiva della stessa per complessivi netti euro 466 migliaia.

Relativamente a tali acquisizioni, si è proceduto ad effettuare un esercizio di Purchase Price Allocation in base alle informazioni disponibili; coerentemente con quanto indicato dall'IFRS 3 e in considerazione del ridotto periodo di tempo intercorso tra l'acquisizione e la predisposizione del presente documento, tale esercizio è da considerarsi provvisorio e suscettibile di modifiche e affinamenti. Al riguardo si ricorda che in base a quanto previsto dall'IFRS 3, la valutazione delle attività e passività potrà eventualmente essere oggetto di modifiche nei dodici mesi successivi alla data di acquisizione.

Costi correlati all'acquisizione

I costi correlati all'acquisizione sostenuti dal Gruppo sono stati pari ad euro 1.304 migliaia, spesati nell'esercizio 2022.

Contingent consideration

L'acquirente alla data di acquisizione deve rilevare una «contingent consideration», ovvero una passività potenziale assunta in un'aggregazione aziendale se si tratta di un'obbligazione attuale derivante da eventi passati ed il cui fair value può essere attendibilmente determinato. Pertanto, si rileva una passività potenziale assunta in un'aggregazione aziendale alla data di acquisizione anche se è improbabile che, per adempiere all'obbligazione, sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici.

In base alle informazioni ad oggi disponibili ed alle Due Diligence effettuate in quanto propedeutiche alle acquisizioni, in sede di Purchase Price Allocation non è stata iscritta alcuna contingent consideration relativamente alle due acquisizioni.

Criteri di valutazione

Nella redazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 sono stati applicati gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di valutazione utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 al quale si rimanda per completezza di trattazione.

Uso di stime, rischi ed incertezze

La redazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, costi delle attività e delle passività di Bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su altri fattori considerati rilevanti e sulle informazioni disponibili. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni possono variare da un esercizio all'altro e, pertanto sono riviste periodicamente; gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Le principali stime, per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della Direzione, sono state utilizzate, tra l'altro, per:

  • gli accantonamenti per rischi su crediti e svalutazione di attivo;
  • valutazioni delle obbligazioni a benefici definiti per quanto riguarda le principali ipotesi attuariali;
  • calcolo del fair value delle attività biologiche sulla base di dati di input significativi;
  • acquisizione di una società controllata relativamente al fair value del corrispettivo trasferito (compreso il corrispettivo potenziale) ed al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, valutate a titolo provvisorio;
  • la definizione della vita utile delle immobilizzazioni ed i correlati ammortamenti;
  • gli accantonamenti per fondi rischi di natura ambientale e per passività correlate a contenziosi di natura legale e fiscale; in particolare, i processi valutativi riguardano sia la determinazione del grado di probabilità di avveramento delle condizioni che possono comportare un esborso finanziario, sia la quantificazione del relativo ammontare;
  • le imposte differite attive, la cui iscrizione è supportata dalle prospettive d'imponibilità del Gruppo risultanti dalla redditività attesa prevista dai piani industriali e dalla previsione di composizione dei "consolidati fiscali";
  • la procedura di verifica della tenuta di valore delle attività immateriali, degli immobili, impianti e macchinari e delle partecipazioni, descritta all'apposito principio contabile implica - nella stima del valore d'uso – l'utilizzo di Piani finanziari delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni e ipotesi relative ad eventi futuri e azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Analoghi processi estimativi sono necessari in caso di riferimento al valore di presumibile realizzo a causa dell'incertezza insita in ogni negoziazione.

Impairment test

Lo IAS 36 precisa che a ogni data di riferimento del Bilancio un'entità deve valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività. Nel valutare se esiste la suddetta indicazione il Gruppo deve considerare la presenza di eventuali "indicatori di perdita" di valore, così come richiesto dal paragrafo 12 dello IAS 36. Una perdita per riduzione di valore viene contabilizzata a conto economico quando

il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. I valori contabili delle attività delle Società sono comunque valutati ad ogni data di riferimento del Bilancio annuale. Le attività immateriali a vita utile indefinita vengono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita. Per il Bilancio al 30 giugno 2023 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di situazioni/indicatori rappresentativi di potenziali perdite di valore delle proprie attività e pertanto non ha effettuato il test di impairment. Si segnala, infine che, nel caso delle due neoacquisite società francesi il Gruppo ha provveduto a svolgere l'esercizio di Purchase Price Allocation alla data di primo consolidamento (1° gennaio 2023) risoltosi con esito positivo rispetto al corrispettivo trasferito.

Altre informazioni

Informativa per settore

All'interno del Gruppo possono essere distintamente identificabili diversi settori che forniscono un insieme di prodotti e servizi omogenei (settore di attività) o che forniscono prodotti e servizi in una determinata area geografica (settore geografico). In particolare, all'interno del Gruppo Orsero sono state individuate tre aree di attività:

  • settore Distribuzione: questo settore è un aggregato di società dedite all'importazione ed alla distribuzione dei prodotti ortofrutticoli sui territori di propria competenza. Le società distributrici del Gruppo hanno sede ed operano principalmente nei mercati italiani, francesi, spagnoli, portoghesi e greci;
  • settore Shipping: questo settore è un aggregato di società dedito principalmente al trasporto marittimo di banane ed ananas;
  • settore Holding & Servizi: rappresenta un settore residuale che comprende società dedite alla prestazione di servizi in ambito doganale, nel settore informatico e le attività di coordinamento della holding.

In ottemperanza a quanto disposto dall'IFRS 8 le informazioni settoriali vengono fornite al paragrafo dedicato all'"Informativa di settore" (Nota 22).

Gestione del rischio finanziario

Il principio IFRS 7 richiede informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle performance economiche ed alla posizione finanziaria del Gruppo. Questo principio contabile richiede una descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dalla Direzione per le diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il Gruppo è esposto (cambio, tasso di interesse, bunker).

Il Gruppo opera in un settore di commercio di prodotti commodity che è influenzato da differenti elementi che possono avere un impatto sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo. La gestione di tali fattori è effettuata attraverso l'adozione di coperture ovvero politiche aziendali volte alla mitigazione degli eventuali impatti di tali elementi sui risultati aziendali. I rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:

  • rischio liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie ed all'accesso del mercato del credito;
  • rischio di mercato (comprensivo del rischio di valuta, del rischio di tasso, del rischio di prezzo);
  • rischio di credito, relativo ai rapporti soprattutto di natura commerciale.

Si segnala che i già menzionati rischi vengono monitorati costantemente, attuando azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche, ed in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura. Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo. I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di liquidità

Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire, a livello consolidato, la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di Bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale. Le linee di credito, anche se negoziate a livello di Gruppo, vengono concesse a livello di singola società. Il Gruppo ha, inoltre, finanziato i propri investimenti con linee di credito a medio-lungo termine che garantiscono una posizione di liquidità idonea all'attività caratteristica. Vi sono ampi spazi di utilizzo delle linee di credito commerciali di breve termine in caso di necessità di capitale circolante commerciale connesse alla crescita e allo sviluppo organico.

Si segnala, inoltre, che il Gruppo opera in un settore relativamente protetto dal punto di vista della liquidità in quanto esiste una specifica regolamentazione Europea (art. 4 del D.L.198/2021) che impone che i pagamenti dei beni deperibili avvengano nel termine massimo dei 30 giorni dal termine del periodo di consegna. Questo comporta che le tempistiche di incasso e pagamento siano relativamente brevi proprio in funzione della tipologia di bene commercializzato. Se a ciò si unisce il fatto che le rimanenze hanno indici di rotazione molto rapidi e comunque mediamente pari a 1 o 2 settimane, si evince che il ciclo di capitale circolante è virtuoso e non comporta rischi di liquidità in un contesto di normale operatività di mercato. Inoltre, a partire dal mese di giugno 2021 il Gruppo ha attivato una policy con un primario istituto bancario per una ancor migliore ed elastica gestione del proprio working capital.

Nella tabella seguente è esposta un'analisi delle scadenze, basata sugli obblighi contrattuali di rimborso, relativa ai debiti finanziari, commerciali, fiscali ed altri debiti in essere al 30 giugno 2023.

Valori in migliaia € Saldo al
30 giugno
2023
Entro 1
anno
1 - 5 anni Oltre 5
anni
Debiti obbligazionari 30.000 5.000 20.000 5.000
Debiti verso banche a medio-lungo termine
(Non corrente/corrente)
112.734 24.035 86.720 1.980
Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine
(Non corrente/corrente)
1.862 858 1.004 -
Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine
(Non corrente/corrente) IFRS 16
48.567 10.485 20.041 18.041
Passività per strumenti derivati di copertura
(Non corrente/corrente)
558 558 - -
Debiti verso banche a breve termine 6.678 6.678 - -
Debiti verso altri finanziatori a breve termine 1.935 1.935 - -
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni
(Non corrente/corrente)
26.400 4.605 21.794 -
Altre passività non correnti 628 - 628 -
Debiti commerciali 176.141 176.141 - -
Passività fiscali 7.123 7.123 - -
Altre passività correnti 29.286 29.286 - -
Passività Non correnti/correnti al 30.06.2023 441.912 266.705 150.187 25.021

Si segnala che tutti gli importi indicati nella tabella sovrastante, rappresentano i valori determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali. Il Gruppo prevede di far fronte ai suddetti impegni attraverso i flussi di cassa della gestione operativa.

Rischio di cambio valutario

Il Gruppo opera, specialmente nel settore della Distribuzione, acquistando parte della merce in valuta dollaro USA, per poi importarla e realizzare le vendite in valuta euro nei mercati Sud Europei. Per contro, nel settore Shipping, i ricavi denominati in dollaro USA sono maggiori dei costi sostenuti in euro, con ciò limitando in parte la bilancia valutaria del Gruppo che risulta in ogni caso esposta al dollaro USA, fisiologicamente. Il Gruppo, in riferimento a tale elemento, ha scelto di adottare strumenti di copertura, con acquisto di dollari a termine, relativamente ad una parte di vendite il cui prezzo in euro risulti già definito, mentre per la restante ha deciso di non adottare strumenti di copertura in quanto la definizione dei prezzi di vendita in euro avviene ogni giorno ovvero ogni settimana con i clienti e ciò consente di diluire in maniera significativa gli eventuali effetti derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio e di mantenere flessibilità, elemento fondamentale nel settore della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. Il Gruppo, per le vendite il cui prezzo non è stato definito, ritiene che tale modalità operativa risulti essere coerente con le dinamiche commerciali del settore e sia la più consona al fine di minimizzare l'impatto della fluttuazione del tasso di cambio Euro/USD.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo finanzia i propri investimenti di medio-lungo termine ed il proprio capitale circolante commerciale anche attraverso l'utilizzo di strumenti di credito. Il Gruppo utilizza principalmente linee di credito a mediolungo termine in euro, parte delle quali a tasso fisso e parte a tasso variabile, sulle principali delle quali (Finanziamenti in Pool 2022-2028 di complessivi euro 90 milioni e 2020-2029 di originari euro 15 milioni oltre al finanziamento Credit-Agricole 2021-2027 di euro 5,5 milioni) sono state attivate opportune coperture parziali IRS plain vanilla al fine di mitigare il rischio di fluttuazione dei tassi di riferimento (euribor) nel tempo, ovvero nel caso dell'unico prestito obbligazionario emesso ha optato per una struttura interamente a tasso fisso. Al 30 giugno 2023 gli strumenti di copertura rispetto al rischio della variazione dei tassi di interesse adottati dal Gruppo coprono il 46,4% dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine a tasso variabile, così che circa l'61,7% dell'intero indebitamento obbligazionario e bancario a medio-lungo termine del Gruppo risulta espresso a tasso fisso. Si sottolinea che, a giudizio del Gruppo, tali scelte risultino essere oggi molto prudenti anche in considerazione del prospettato scenario evolutivo nel medio termine dei tassi di riferimento in Europa.

Si ricorda come al 30 giugno 2023 siano in vigore due contratti di hedging sottoscritti dalla Capogruppo con due banche ai sensi del Contratto di Finanziamento in Pool che contengono una clausola di cross default che legittima la relativa banca a risolvere e/o recedere (a seconda del caso) il relativo contratto di hedging, in caso di inadempimenti rilevanti di società controllate, controllanti e/o soggette a comune controllo, intendendosi per controllo il possesso della maggioranza dei voti.

Sensitivity analisys sui tassi di interesse

Nel corso del primo semestre 2023 la posizione finanziaria netta del Gruppo è incrementata da euro 67.379 migliaia ad euro 136.034 migliaia, di cui la componente iscritta secondo il principio IFRS 16 è pari ad euro 48.567 migliaia. Qui di seguito si riporta il rapporto tra Indebitamento e Patrimonio netto al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022. Si segnala come i covenant finanziari esistenti sul bond e sui finanziamenti in pool debbano essere conteggiati, come previsto dai relativi contratti, su una posizione finanziaria netta che escluda l'applicazione del principio IFRS 16 per tutta la durata dei medesimi finanziamenti.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
Indebitamento finanziario netto 136.034 67.379
Patrimonio netto 229.374 201.483
Rapporto 0,59 0,33
Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16
Indebitamento finanziario netto 87.466 25.805
Patrimonio netto 230.027 202.120
Rapporto 0,38 0,13

La tabella seguente illustra l'incidenza nel periodo dell'indebitamento a tasso fisso ovvero l'indebitamento a tasso variabile coperto da derivato IRS. Viene anche indicata l'incidenza di detto indebitamento sul totale indebitamento "oneroso" intendendosi come tale quello rappresentato oltre che dal debito bancario e dal prestito obbligazionario anche (i) dall'indebitamento bancario di breve termine, (ii) dai debiti per leasing finanziari e (iii) per factoring, tutti essenzialmente a tasso variabile. Rispetto all'indebitamento finanziario lordo come rappresentato in Bilancio rimangono esclusi i debiti "non fruttiferi" quali le posizioni mark-to market sui derivati, le quote prezzo da pagare sulle acquisizioni effettuate, i dividendi da corrispondere ed i debiti legati all'applicazione del principio IFRS 16.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
Totale indebitamento banche/bond a medio-lungo
termine (A)
142.734 86.643
di cui a tasso fisso 88.049 57.440
Incidenza % - tasso fisso 61,7% 66,3%
di cui a tasso variabile 54.686 29.203
Incidenza % - tasso variabile 38,3% 33,7%
Totale indebitamento oneroso altro (B) 10.383 7.348
Totale indebitamento oneroso (A+B) 153.118 93.991
Incidenza % - tasso fisso 57,5% 61,1%
Incidenza % - tasso variabile 42,5% 38,9%

Al 30 giugno 2023 il monte indebitamento oneroso sale di ca. euro 59 milioni per effetto essenzialmente delle acquisizioni fatte nel corso del primo semestre 2023.

Al 30 giugno 2023 all'interno del debito bancario a medio-lungo termine la quota di euro 47.402 migliaia è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile coperti mediante derivato, in misura del 49,2% del debito nominale: si segnala come tale copertura sia efficace contro il rialzo dei tassi, ma non annulli ovviamente l'effetto di eventuali variazioni degli spread, previsti contrattualmente, nel caso di un'evoluzione negativa del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed Adjusted EBITDA. Allo stesso tempo l'indebitamento a tasso variabile sul monte dei debiti bancari ed obbligazionari a medio termine sale al 38,3% mentre sul totale dell'indebitamento oneroso, che peraltro in questo contesto non tiene conto della liquidità disponibile, si colloca intorno al 42,5%. Nel caso quindi si determinasse sul mercato un incremento dei tassi di riferimento il Gruppo non dovrebbe soffrire di impatti particolarmente gravosi rispetto allo stato attuale.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 30.06.2022
Evoluzione nei periodi di riferimento degli oneri
finanziari*:
- su finanziamenti bancari/bond MT a tasso fisso (601) (1.150) (583)
- su finanziamenti bancari MT a tasso fisso per derivato (179) (573) (267)
- su finanziamenti bancari MT a tasso variabile (1.739) (284) (71)
- su finanziamenti breve termine bancari ed altri (885) (768) (353)
- interessi Put/Call (160) - -
- interessi amortizing (171) (184) (59)
Totale (3.735) (2.959) (1.332)

* Valore comprensivo dei proventi finanziari da derivati di copertura, non comprende gli oneri legati all'applicazione del principio IFRS 16.

A seguire la sensitivity analisys sull'effetto di un maggior valore dei tassi di interesse sull'indebitamento bancario di medio termine a tasso variabile. Tale tabella illustra, relativamente agli interessi legati ai finanziamenti bancari a medio-lungo, i maggiori oneri che si sarebbero originati, nel periodo di riferimento, nel caso di un maggior livello dei tassi di interesse tra 25 e 100 basis points:

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 30.06.2022
A consuntivo su fin.ti bancari MT a tasso variabile (1.739) (284) (71)
+ 25 bp (103) (39) (18)
+ 50 bp (207) (79) (36)
+ 75 bp (310) (122) (55)
+ 100 bp (414) (164) (73)

Rischio volatilità dei prezzi delle produzioni ortofrutticole

Il Gruppo, operando in un settore di commodity agricole che sono esposte per natura alla variabilità di quantitativi prodotti in corrispondenza di fattori esogeni quali, ad esempio, eventi atmosferici e ambientali fuori dal controllo degli operatori di settore, gestisce due tipi di fattispecie di rischio connesse alle produzioni agricole: l'approvvigionamento ed il prezzo di acquisto. Il primo elemento è quello maggiormente sensibile e dunque il Gruppo diversifica quanto più possibile il proprio portafoglio prodotti attraverso il numero di referenze commercializzate, la base fornitori e i Paesi di origine. In questo modo la concentrazione del rischio di ammanchi di prodotto per singola referenza e fornitore risulta mitigata ed il portafoglio prodotti bilanciato rispetto ad eventuali ammanchi di produzione su specifiche referenze e/o origini. La seconda fattispecie riguarda la variazione dei prezzi delle materie prime in acquisto che viene gestita attraverso la politica di prezzo dei prodotti in vendita. Le due dimensioni sono infatti strettamente legate in quanto la definizione giornaliera, o settimanale, dei prezzi di vendita permette di aggiustare le eventuali variazioni di prezzo in fase di approvvigionamento al rialzo o al ribasso. La volatilità è inoltre gestita dal Gruppo mediante le modalità con cui vengono regolati i rapporti con i fornitori, nei confronti dei quali si opera molto spesso attraverso schemi di conto vendita o conto commissione. In sostanza il prezzo riconosciuto al fornitore per i prodotti acquistati viene definito in base al prezzo di vendita del prodotto; tale fattispecie di fatto consente di diluire molto il rischio di volatilità dei prezzi delle materie prime.

Rischio connesso all'evoluzione del prezzo delle componenti energetiche

La principale dimensione di rischio ed incertezza legata all'evoluzione del prezzo delle componenti energetiche – ancorché oggi in calo rispetto alle punte registrate nel 2022 - in merito alle quali risulta complesso effettuare una stima in quanto pur non operando il Gruppo in un settore estremamente energivoro e seppur in

considerazione del fatto che la dinamica dei prezzi di vendita della BU Distribuzione ha consentito a tutt'oggi di assorbire gran parte dei rincari, lo scenario futuro potrebbe determinare un esaurimento della flessibilità e dell'elasticità della domanda rispetto ai prezzi con il risultato di comportare un calo dei consumi e/o l'impossibilità di recuperare l'ulteriore rincaro energetico attraverso la politica di prezzo dei prodotti. Non riteniamo che la situazione energetica europea possa impattare in modo significativo ai fini della continuità aziendale del Gruppo, tuttavia, un ulteriore peggioramento degli scenari potrebbe comportare un impatto anche significativo sulla redditività delle attività core del Gruppo.

Nel contesto attuale di forti perturbazioni il Gruppo sta attentamente monitorando i prezzi delle energie e adottando tutti gli strumenti per ottimizzare i propri acquisti e consumi energetici, anche valutando opportunità di investimento in fonti di energia alternativa (fotovoltaico) al fine di ridurne il costo. Il Gruppo è cosciente che tale rischio si collochi per la gran parte al di fuori della sua capacità di controllo, pur tuttavia si è adoperato, tramite la sottoscrizione di nuovi accordi di fornitura con le principali aziende energetiche a tariffe più vantaggiose, ad arginarne l'impatto.

Rischio volatilità dei prezzi del carburante delle navi

Il bunker (carburante) utilizzato per le navi è la principale materia prima soggetta a volatilità dei prezzi, a cui il Gruppo – precisamente il settore Shipping – è esposto, con conseguenti potenziali effetti (negativi o positivi) sui risultati economici del Gruppo. In considerazione dell'alta volatilità degli indici di riferimento del mercato del petrolio e dei propri derivati (tra cui quelli che si utilizzano come carburante per le navi di proprietà), il Gruppo ricorre a due modalità di copertura: la prima di tipo finanziario, acquistando bunker a termine su orizzonte semestrale o annuale. La seconda, invece, viene gestita attraverso la definizione di contratti commerciali con i clienti terzi, i quali prevedono una clausola c.d. "BAF" ("Bunker Adjustment Factor") volta a riequilibrare le fluttuazioni del prezzo del carburante andando ad aggiungere o sottrarre alla tariffa pattuita annualmente con il cliente del servizio navale, un valore economico che neutralizzi o comunque mititghi le fluttuazioni del prezzo del carburante. In questo modo l'evoluzione del prezzo del carburante ha un impatto meno rilevante sui risultati di Gruppo e tale da poter essere mantenuto sotto controllo. Il contesto di mercato ha storicamente visto l'applicazione delle clausole BAF nel trasporto marittimo refrigerato e non si rilevano segnali tali da far presagire un venir meno della possibilità di conseguire tali contratti con i clienti terzi ovvero di non poter trovare adeguate coperture finanziarie sul mercato petrolifero. Di seguito si espone un'analisi che evidenzia come il prezzo del carburante delle navi abbia impattato sui risultati del settore Shipping nel periodo di riferimento.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
% 1° Semestre
2022
%
Totale costo bunker 18.709 27,10% 19.161 27,65%
Ricavi settore Shipping 69.029 69.308

Rischio connesso ai sistemi ed alle piattaforme informatiche "Rischio Cyber"

Il Gruppo è esposto al rischio che i sistemi e le piattaforme informatiche utilizzate dalle Società del Gruppo e dai loro dipendenti non garantiscano la protezione dei dati personali e di business e non siano idonee ad impedire la violazione degli stessi. Inoltre, è esposto al rischio che le infrastrutture aziendali vengano bloccate, danneggiate o violate a causa di eventi accidentali e di azioni dolose (e.g. attacchi hacker) e di errata/involontaria divulgazione di informazioni confidenziali gestite dal Gruppo. Il Gruppo si è concentrato sulla copertura di rischi Cyber con valutazione dei rischi, analisi ed implementazione dei sistemi software, formazione del personale, procedure specifiche, nonché l'istituzione da tempo della carica di Chief Information Officer e con attivazione di una polizza assicurativa ad hoc.

Rischio connessi al quadro normativo di riferimento dei prezzi del carburante delle navi

Nell'ambito del pacchetto europeo delle iniziative ambientali volte a ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto al 1990 e ad azzerarle entro il 2050, cd. "EU fit for 55", sono in corso di implementazione alcune normative volte alla riduzione degli impatti ambientali relativamente al trasporto navale: EU Emission Trading System ("EU-ETS") e Fuel EU. In particolare, l'EU-ETS è un sistema cap-and-trade di emissioni che mira a ridurre le emissioni di gas serra (GHG) fissando un limite, o un tetto, alle emissioni di GHG per alcuni settori dell'economia. Tali norme, che sono già applicate ad altri settori economici, a partire dal 2024 saranno applicate anche al settore del trasporto marittimo per quanto attiene ai traffici in ingresso e uscita della Unione Europea, di conseguenza in base ai consumi di carburante fossile saranno calcolate le corrispettive emissioni di Co2 che dovranno essere "compensate" dagli operatori attraverso l'acquisto di crediti Co2 (EU Allowance). Il Gruppo, in quanto operatore logistico navale, sarà obbligato ad allinearsi al quadro normativo tutt'ora privo di norme attuative specifiche.

Rischio di credito

Il Gruppo è esposto al rischio di credito derivante, principalmente, dai rapporti commerciali con i propri clienti ed in particolare ad eventuali ritardi o mancati pagamenti da parte dei medesimi, che qualora si verificassero, potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo stesso. Il Gruppo opera con una base clienti molto ampia composta dal canale GDO e da clienti cosiddetti "tradizionali" quali grossisti e dettaglianti. In considerazione della eterogeneità della base clienti, specialmente a livello Europeo, il Gruppo adotta delle politiche di copertura del rischio attraverso polizze di assicurazione del credito con compagnie di primario livello internazionale e, in ogni caso, tramite opportune pratiche di risk management volte ad evitare il superamento di soglie prefissate di credito scaduto in relazione ai termini di pagamento e/o all'ammontare. Tali azioni consentono al Gruppo di registrare una perdita su crediti rispetto al fatturato totale molto esigua e sostanzialmente costante nel tempo. Inoltre, in considerazione della tipologia di beni che tratta il Gruppo (beni di primo consumo e basilari per la dieta occidentale) e della stabilità dei canali di vendita non si ravvedono modifiche della base clienti tali da impattare la dimensione attuale del rischio di credito.

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 30 giugno 2023 raggruppati per scaduto al netto del fondo svalutazione crediti:

Valori in migliaia € 30.06.2023 A
scadere
Scaduti
entro 30 gg
Scaduti tra
31-90 gg
Scaduti tra
91-120 gg
Oltre
120 gg
Crediti commerciali al lordo
del fondo svalutazione
173.592 105.217 42.696 8.601 1.161 15.918
Fondo svalutazione crediti
commerciali
(12.722) - - (32) (38) (12.652)
Crediti commerciali 160.870 105.217 42.696 8.569 1.123 3.265

L'elevata misura dei fondi svalutazione deriva dalla specifica esigenza fiscale di non stralciare i crediti ormai "persi" ed interamente svalutati fino alla conclusione dei relativi procedimenti concorsuali (fallimento, concordato) pena il venir meno della deducibilità fiscale delle perdite stesse.

Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti. Ai sensi della Comunicazione Consob 15519 del 28 luglio 2006 si segnala che nella voce "Altri ricavi/costi operativi" risultano iscritti euro 1.770 migliaia per costi netti di natura non ricorrente essenzialmente rappresentati da oneri legati alla partecipazione dei dipendenti ai risultati (elemento previsto dalle normative francese e messicana), all'impatto dell'accordo

transattivo con l'Agenzia delle Dogane, al rilascio del fondo rischi di euro 1.600 migliaia ed alla rateizzazione della quota di competenza dell'esercizio 2023 della premialità LTI degli anni 2020, 2021 e 2022, elementi che il Gruppo considera tra le partite non ricorrenti anche al fine di renderne immediata l'individuazione.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2023 la Società ha posto in essere operazioni cd. "atipiche e/o inusuali", così come definite dalla Comunicazione stessa in quanto sono entrate a far parte del Gruppo le due nuove società francesi Capexo e Blampin Groupe come già ampiamente commentato.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023

Dal 1° gennaio 2023 sono divenuti applicabili, i seguenti principi, interpretazioni e modifiche ai principi esistenti in relazione ai quali non si segnalano effetti significativi sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato:

  • Modifiche allo IAS 1 Presentazione delle passività come correnti o non correnti e successivo differimento prima data di applicazione (date pubblicazione IASB Gennaio 2020, Luglio 2020);
  • Modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Informativa sui principi contabili (data pubblicazione IASB Febbraio 2021);
  • Modifica allo IAS 8 Definizione di stima contabile (data pubblicazione IASB Febbraio 2021);
  • Modifiche allo IAS 12 Imposte differite collegate ad attività e passività derivanti da una singola transazione (data pubblicazione IASB Maggio 2021);
  • IFRS 17 Contratti assicurativi, compresi gli emendamenti emanati nel mese di Giugno 2020 (data pubblicazione IASB Maggio 2018). L'IFRS 17 è un nuovo principio contabile per la rilevazione, valutazione, presentazione ed informativa dei contratti assicurativi emessi da un'entità e/o ai contratti di riassicurazione detenuti da un'entità.
  • Modifiche all'IFRS 17 e all'IFRS 9 Informazioni comparative nell'ambito dell'applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 (data pubblicazione IASB Dicembre 2021);
  • Riforma fiscale internazionale Regole del modello Pillar 2 (Modifiche allo IAS 12). L'applicazione dello IAS 12 modificato comporta requisiti di disclosure che sono applicabili a partire dai bilanci annuali che iniziano dal 1° gennaio 2023 e non sono obbligatori nei resoconti intermedi redatti prima del 31 dicembre 2023. Il Gruppo Orsero soddisfa il presupposto soggettivo della normativa in esame ed è dunque potenzialmente impattato dalla stessa. Di conseguenza, il Gruppo monitora costantemente lo stato di avanzamento della normativa in Italia e nei Paesi dove è presente. Le analisi, anche di natura organizzativa e procedurale, finalizzate alla futura corretta gestione dell'imposta, sono attualmente focalizzate sulla mappatura delle entità del Gruppo, delle loro caratteristiche e delle relative informazioni soggettive rilevanti per la loro classificazione, nonché sulla individuazione delle principali problematiche interpretative ed applicative, ivi incluso l'esame dei Safe Harbour eventualmente usufruibili. Dalle prime analisi condotte, in virtù dell'applicazione degli specifici Safe Harbour e di alcune esenzioni oggettive ai redditi ritratti da talune entità del Gruppo, è ragionevole affermare che – al momento – non è attesa l'emersione di imponibili rilevanti da assoggettare a Top-up Tax in conseguenza dell'entrata in vigore delle regole afferenti al Pillar Two.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC pubblicati ma non ancora adottati in via anticipata al 30 giugno 2023

Di seguito sono indicati i nuovi principi o modifiche ai principi, applicabili per gli esercizi che hanno inizio dopo il 1° gennaio 2023 e la cui applicazione anticipata è consentita. Tuttavia, il Gruppo ha deciso di non adottarli anticipatamente per la preparazione del presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato.

Dal 1° gennaio 2024 entreranno in vigore:

  • Amendments to IFRS 16 'Leasing' Passività per leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione;
  • Amendments to IAS 1 'Presentation of financial statements' sulla classificazione delle attività e delle passività non correnti con covenants.

Note illustrative- informazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria e del conto economico

In questo capitolo si forniscono le informazioni utili a spiegare le variazioni più significative rispetto all'esercizio precedente intervenute nelle poste del Bilancio, segnalando ove opportuno gli eventuali effetti legati a variazioni nel perimetro di consolidamento.

NOTA 1. Avviamento

L'avviamento risulta iscritto per euro 128.164 migliaia (euro 48.245 migliaia al 31 dicembre 2022).

Valori in migliaia € Avviamento
Saldo al 31.12.2022 48.245
Movimento del periodo:
Incrementi 79.919
Decrementi -
Riclassifiche e Svalutazioni -
Variazione area di consolidamento -
Differenze cambio -
Saldo al 30.06.2023 128.164

Tale posta risulta incrementata per euro 79.919 migliaia ed è legata all'effetto delle acquisizioni come descritto nel paragrafo "Aggregazioni Aziendali" a cui si rimanda.

Ai sensi dello IAS 36, la voce in esame non è soggetta ad ammortamento, ma a verifica annuale per riduzione di valore, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore (Impairment test).

Per il Bilancio al 30 giugno 2023 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di situazioni/indicatori rappresentativi di potenziali perdite di valore delle proprie attività e pertanto non ha effettuato il test di impairment. Si segnala infine che, nel caso delle due neoacquisite società francesi il Gruppo ha provveduto a svolgere l'esercizio di Purchase Price Allocation alla data di primo consolidamento (1° gennaio 2023) risoltosi con esito positivo rispetto al corrispettivo trasferito.

NOTA 2. Attività immateriali diverse dall'avviamento

Valori in migliaia € Diritti di
brevetto
industr.le e di
utilizzaz.ne
opere ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi e
diritti simili
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Altre Totale
Costo storico 10.325 12.211 167 924 23.627
F.do ammortamento (3.478) (9.249) - (881) (13.607)
Saldo al 31.12.2022 6.848 2.962 167 43 10.020
Movimento del periodo:
Incrementi 756 45 22 3 826
Decrementi -costo storico (6) - - (14) (20)
Decrementi -fondo amm.to 6 - - 14 20
Riclassifiche -costo storico - - (4) - (4)
Riclassifiche -fondo ammortamento - - - - -
Variazione area di consolidamento -
costo storico
71 350 - 110 531
Variazione area di consolidamento -
fondo amm.to
(62) (270) - (2) (334)
Ammortamenti (468) (305) - (8) (780)
Costo storico 11.145 12.605 185 1.024 24.959
F.do ammortamento (4.002) (9.823) - (876) (14.701)
Saldo al 30.06.2023 7.144 2.782 185 147 10.258

Nel corso del primo semestre 2023 le attività immateriali diverse dall'avviamento si sono incrementate di euro 239 migliaia per effetto di investimenti per euro 826 migliaia, effetto perimetro netto di euro 197 migliaia, riclassifiche di euro 4 migliaia ed ammortamenti per euro 780 migliaia.

Si segnala che nel periodo in esame non si sono verificate variazioni di stima nella valutazione della vita utile delle attività immateriali diverse dall'avviamento, nella scelta del metodo di ammortamento, né che siano stati individuati indicatori endogeni ed esogeni che diano un'indicazione che le immobilizzazioni immateriali possano aver subito una riduzione di valore.

Non si segnalano attività immateriali diverse dall'avviamento riclassificate come "Attività possedute per la vendita".

La voce Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell'ingegno espone costi sostenuti a fronte dei programmi software e delle licenze di cui è dotato il Gruppo; la variazione netta positiva di euro 296 migliaia è dovuta a investimenti per euro 756 migliaia, effetto perimetro netto di euro 8 migliaia a fronte di ammortamenti per euro 468 migliaia.

La voce Concessioni, licenze e marchi espone quanto essenzialmente pagato a titolo di concessione per l'esercizio delle attività commerciali (magazzini e posti vendita) ubicati all'interno dei mercati generali, ammortizzate in funzione della durata della concessione stessa; le spese per l'utilizzo di programmi software in licenza d'uso, ammortizzati mediamente lungo un periodo di tre anni; i marchi commerciali, ammortizzati su un arco di 10 anni. La variazione in diminuzione di euro 180 migliaia riflette ammortamenti per euro 305

migliaia, parzialmente compensati da investimenti per euro 45 migliaia e da un effetto perimetro netto di euro 80 migliaia.

La voce Immobilizzazioni in corso e acconti riflette investimenti effettuati in corso d'anno e non ancora operativi alla data di chiusura del periodo essenzialmente riferiti ad upgrade dei sistemi E.R.P. per soddisfare le necessità sempre più crescenti del Gruppo.

Le altre Immobilizzazioni immateriali rappresentano una categoria residuale comprendente oneri sostenuti per lo sviluppo di programmi interni ammortizzati in funzione dei rispettivi periodi di utilità.

Valori in migliaia
Terreni e
Fabbricati
Piantagioni Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e
comm.li
Altri
beni
Imm.ni in
corso e
acconti
Totale
Costo storico 128.776 3.275 288.931 15.231 25.062 4.246 465.521
F.do
ammortamento
(49.116) (1.416) (227.153) (6.672) (17.196) - (301.554)
Saldo al 31.12.22 79.660 1.859 61.778 8.559 7.866 4.246 163.967
Movimento del
periodo:
Incrementi 5.213 - 1.391 197 1.479 2.813 11.092
Decrementi -costo
storico
(2.456) - (470) (234) (616) (63) (3.840)
Decrementi -fondo
amm.to
2.437 - 343 234 505 - 3.520
Riclassifiche -costo
storico
51 - 516 - 5 (568) 3
Riclassifiche -fondo
amm.to
- - - - 1 - 1
Variazione area di
consolidamento -
costo storico
8.496 - 12.161 - 2.500 - 23.157
Variazione area
consolidamento
fondo amm.to
(215) - (7.182) - (1.578) - (8.975)
Differenze cambio
costo storico
195 150 347 6 72 - 771
Differenze cambio
fondo amm.to
(103) (65) (210) (6) (50) - (434)
Ammortamenti (3.893) (107) (7.629) (1.564) (1.447) - (14.639)
Costo storico 140.275 3.426 302.875 15.201 28.501 6.427 496.705
F.do
ammortamento
(50.890) (1.588) (241.831) (8.008) (19.764) - (322.082)
Saldo al 30.06.23 89.384 1.838 61.044 7.193 8.737 6.427 174.623

NOTA 3. Immobili, impianti e macchinari

Al 30 giugno 2023 gli immobili, impianti e macchinari ammontano complessivamente ad euro 174.623 migliaia, con un incremento netto di euro 10.656 migliaia rispetto al saldo al 31 dicembre 2022 per effetto di:

  • investimenti per euro 11.092 migliaia (di cui euro 5.822 migliaia di diritti d'uso) così suddivisi: "Distribuzione" per euro 10.143 migliaia (di cui euro 5.301 migliaia di diritti d'uso per effetto perimetro), "Shipping" per euro 520 migliaia (di cui euro 303 migliaia per diritti d'uso), "Holding & Servizi" per euro 429 migliaia (di cui euro 217 migliaia per diritti d'uso),
  • variazione area di consolidamento per netti euro 14.182 migliaia (di cui euro 8.438 migliaia di diritti d'uso) a seguito dell'ingresso delle due neoacquisite società francesi;
  • ammortamenti di periodo per euro 14.639 migliaia,

  • dismissioni di cespiti per netti euro 320 migliaia;
  • incremento per effetto cambio netto di euro 337 migliaia, perlopiù riferibile agli assets delle società messicane a seguito della rivalutazione del peso messicano passato da 20,856 pesos del 31 dicembre 2022 a 18,561 pesos/euro del 30 giugno 2023.

TERRENI E FABBRICATI

La movimentazione del periodo registra un incremento netto complessivo di euro 9.725 migliaia per via principalmente di investimenti per euro 5.213 migliaia (di cui euro 4.841 migliaia di diritti d'uso) e della variazione area di consolidamento per netti euro 8.282 migliaia, parzialmente mitigato da ammortamenti per euro 3.893 migliaia. Gli investimenti "base" del periodo pari ad euro 371 migliaia hanno essenzialmente riguardato la sistemazione e l'ampliamento degli uffici in Grecia ed in Francia, cui si aggiungono euro 4.841 migliaia per nuovi contratti, piuttosto che rinnovi e/o ampliamenti, di affitto di magazzini e uffici assoggettati al principio contabile IFRS 16. Si segnala che il principale investimento del primo semestre legato alla contabilizzazione secondo il principio IFRS 16 è relativo al rinnovo della concessione italiana relativa al Magazzino di Firenze.

All'interno di questa categoria il valore dei terreni ammonta ad euro 13.339 migliaia, esposto sulla base degli atti di compravendita originari laddove esistenti oppure scorporato dal valore di acquisto indistinto del fabbricato sulla base di percentuali prossime al 20%.

PIANTAGIONI

La voce in esame registra un decremento di euro 21 migliaia legato agli ammortamenti di competenza dell'esercizio per euro 107 migliaia, parzialmente compensato dalla rivalutazione del pesos messicano per netti euro 86 migliaia.

IMPIANTI E MACCHINARI

In questa linea di conto sono incluse le celle frigo, di maturazione banane, gli impianti per il calibraggio ed il confezionamento dei prodotti, gli impianti di stoccaggio e imballo della frutta (settore Distribuzione) e le navi (settore Shipping).

Questa categoria di cespiti segna nel primo semestre un decremento di euro 734 migliaia per effetto di ammortamenti per euro 7.629 migliaia parzialmente compensati dall'effetto netto della variazione dell'area di consolidamento di euro 4.978 migliaia e da investimenti per euro 1.391 migliaia che hanno principalmente riguardato rinnovi e miglioramenti presso i magazzini italiani e spagnoli che in altri siti, oltre ai normali investimenti di rinnovo delle dotazioni presso i vari magazzini del Gruppo.

In ragione della loro significatività anche in occasione di questa semestrale il management ha verificato la tenuta dei valori delle quattro unità navali "Cale Rosse", non ravvisando necessità di impairment del valore delle navi stesse stante il citato buon andamento dell'attività.

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

In tale comparto, in parte preponderante rappresentato dalla flotta contenitori della società di Shipping condotta in base a contratti di noleggio a lungo termine, e per questo assoggettati al principio IFRS 16, mostra un decremento per euro 1.366 migliaia origina da ammortamenti per euro 1.564 migliaia, parzialmente compensati da investimenti per euro 197 migliaia.

ALTRI BENI MATERIALI

La voce espone i beni posseduti dal Gruppo quali i mobili e gli arredi, le attrezzature informatiche ed elettroniche, il parco autovetture, etc.

L'incremento di euro 870 migliaia del periodo è la risultante di principalmente investimenti per euro 1.479 migliaia (di cui euro 817 migliaia per contratti IFRS 16) e variazione del perimetro di consolidamento per euro 922 migliaia parzialmente compensato da ammortamenti per euro 1.447 migliaia, dismissioni per euro 111 migliaia.

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED ACCONTI

Sono iscritti in tale conto gli investimenti "in progress", in gran parte rappresentati da opere ed impianti in via di completamento presso i magazzini di Alverca e Rungis.

Al 30 giugno 2023 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore della voce Immobili, impianti e macchinari. Di conseguenza, il valore degli Immobili, impianti e macchinari non è stato sottoposto a test di impairment.

LEASING – IFRS 16

A completamento dell'informativa di cui alla tabella precedente si fornisce un dettaglio della movimentazione dell'ammontare dei diritti d'uso iscritti dal Gruppo per il primo semestre 2023.

Valori in migliaia € Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e
comm.li
Altri beni Totale
Costo storico 35.710 10.831 13.470 3.261 63.271
F.do ammortamento (10.361) (5.492) (5.323) (1.158) (22.334)
Saldo al 31.12.2022 25.348 5.339 8.147 2.102 40.937
Movimento del periodo:
Variazione perimetro 8.282 - - 156 8.438
Incrementi 4.841 - 163 817 5.822
Decrementi costo storico (2.456) (173) (234) (198) (3.061)
Decrementi F.do ammortamento 2.437 173 234 191 3.035
Riclassifiche costo storico - - - - -
Riclassifiche F.do ammortamento - - - - -
Ammortamenti (2.641) (2.675) (1.524) (417) (7.256)
Costo storico 46.376 10.657 13.399 4.037 74.469
F.do ammortamento (10.565) (7.993) (6.613) (1.384) (26.555)
Saldo al 30.06.2023 35.811 2.664 6.787 2.652 47.915

Al 30 giugno 2023 la passività finanziaria legata all'applicazione dell'IFRS 16 risulta pari ad euro 48.567 migliaia (contro euro 41.574 migliaia del 31.12.2022), a fronte di un effetto perimetro derivante dalla due neoacquisite società francesi per euro 8.438 migliaia, incrementi di euro 5.822 migliaia per nuovi contratti stipulati nel primo semestre 2023, e decrementi di euro 7.240 migliaia per pagamenti del periodo ed euro 26 migliaia per riduzioni a seguito di interruzione dei contratti di affitto/noleggio.

Alla data del 30 giugno il tasso medio ponderato in essere sui contratti assoggettati al principio IFRS 16 risulta pari al 3,98%.

Per il Gruppo l'applicazione del principio IFRS 16 ha un impatto significativo in termini di posizione finanziaria netta e di Adjusted EBITDA stante l'esistenza di numerosi contratti di concessione e/o affitto di magazzini/posti vendita sui mercati ortofrutticoli, nonché di leasing operativi sulla quinta nave e sulla flotta contenitori "reefer" utilizzati dalla società marittima, con un impatto dell'Adjusted EBITDA al 30 giugno 2023 di euro 8.139 migliaia contro euro 7.088 migliaia del primo semestre 2022, laddove la differenza risulta essenzialmente imputabile all'effetto inflattivo che ha determinato un incremento dei costi di noleggio ed all'effetto perimetro relativo alle due neoacquisite società francesi.

Valori in migliaia € Agricola
Azzurra
S.r.l.
Tirrenofruit
S.r.l.
Moño Azul
S.A.
Bonaoro
S.L.U.
Fruport
Tarragona
S.L.
Totale
Saldo 31 dicembre 2022 9.742 2.594 3.429 1.575 2.056 19.397
Utile/ perdita 743 121 46 94 73 1.076
Incrementi - - - - - -
Decrementi - - - - - -
Dividendi - - - - (707) (707)
Altre variazioni (11) - 190 3 5 187
Saldo 30 giugno 2023 10.474 2.715 3.665 1.672 1.426 19.953

NOTA 4. Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni in società collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto ammontano complessivamente ad euro 19.953 migliaia al 30 giugno 2023, con una variazione netta in incremento di euro 556 migliaia originata principalmente dai positivi risultati pro-quota conseguiti nel semestre, specialmente a quello di Agricola Azzurra S.r.l., società acquisita, così come anche Tirrenofruit S.r.l., nel quadro del rafforzamento della posizione strategica del Gruppo relativamente alla commercializzazione di prodotti ortofrutticoli nazionali nei confronti del canale GDO. Concorrono poi alla variazione complessiva di tale voce in esame l'avvenuta distribuzione di dividenti ed altre variazioni minori.

Per le suddette partecipazioni non si rilevano indicatori di impairment.

NOTA 5. Attività finanziarie non correnti

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Altre partecipazioni 974 723 251
Altre attività finanziarie non correnti 5.532 4.903 628
Attività finanziarie non correnti 6.505 5.626 879

Al 30 giugno 2023, la posta espone le altre partecipazioni di minore significatività valutate al costo che approssima il fair value, i depositi cauzionali nonché crediti altri diversi a medio termine nei confronti di terzi e di società collegate.

L'incremento della voce "Altre partecipazioni" è interamente dovuto all'effetto delta perimetro della neoacquisita società francese Blampin Groupe, mentre si segnala per le "Altre attività finanziarie non correnti" un incremento di euro 628 migliaia legato principalmente per euro 395 migliaia all'effetto perimetro (euro 530 migliaia al 01 gennaio 2023) ed ad un maggior valore positivo, pari a euro 214 migliaia, dei mark-to market degli strumenti derivati di copertura sui tassi di interesse.

Si rimanda alla Nota 34 per il dettaglio delle variazioni nei rapporti con società collegate incluse nella voce "Altre attività finanziarie non correnti".

NOTA 6. Attività fiscali differite

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Attività fiscali differite 8.009 8.323 (314)

La voce Attività fiscali differite al 30 giugno 2023, pari ad euro 8.009 migliaia, sono composte come da tabella sotto riportata mentre per quanto concerne la composizione e la movimentazione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella tabella sottostante e nella Nota 29 "Imposte sul reddito".

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
Perdite fiscali 5.230 5.397
Effetto Piani benefici definiti ai dipendenti 541 567
Ammortamenti/Avviamenti/Marchio 554 571
Svalutazioni ed accantonamenti 1.016 1.005
Strumenti finanziari derivati 112 149
Vari minori 555 635
Attività fiscali differite 8.009 8.323

NOTA 7. Rimanenze

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Materie prime e di consumo 11.693 12.696 (1.002)
Attività biologiche 2.020 54 1.967
Prodotti finiti e merci 39.978 34.608 5.370
Rimanenze 53.691 47.357 6.334

Al 30 giugno 2023 il valore delle rimanenze si incrementa rispetto alla chiusura del 31 dicembre per euro 6.334 migliaia in funzione tipicamente della stagionalità e all'effetto perimetro delle neoacquisite società francesi per euro 2.672 migliaia (euro 3.387 migliaia al 01 gennaio 2023). All'incremento concorre anche la misura dell'attivo biologico, rappresentato dalla produzione di avocados della società messicana, ancora sulla pianta, ma ormai maturi e pronti alla campagna di vendita che si svolge tipicamente nel 2° semestre dell'anno.

NOTA 8. Crediti commerciali

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti verso clienti 173.263 130.094 43.169
Crediti vs società del Gruppo non consolidate integralmente 120 439 (319)
Crediti verso parti correlate 208 218 (10)
Fondo svalutazione crediti (12.722) (11.644) (1.078)
Crediti commerciali 160.870 119.107 41.763

Tutti i crediti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali condizioni di vendita. Si segnala come i crediti siano esposti al netto dei fondi svalutazione stanziati nel corso degli anni a copertura dei crediti in sofferenza o di dubbia esigibilità ancora iscritti in Bilancio nell'attesa della conclusione delle relative procedure concorsuali o dei tentativi di recupero stragiudiziali. Non esistono crediti scadenti oltre i cinque esercizi. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti sia congruo a far fronte al rischio di potenziali inesigibilità sui crediti scaduti.

Al 30 giugno 2023 la posta "Crediti commerciali" presenta un incremento di euro 41.763 migliaia legato soprattutto all'aumento dei crediti delle società distributrici (anche per l'ingresso delle due neoacquisite società francesi che contribuiscono all'aumento per euro 29.556 migliaia (euro 28.315 migliaia al 1° gennaio 2023)) connesso con la normale dinamica del business che vede il 30 giugno come il momento di maggior incremento del capitale circolante operativo unito all'aumento dei prezzi unitari di vendita per via dell'inflazione.

Il saldo dei crediti verso società del Gruppo collegate e correlate si riferisce principalmente a normali crediti di fornitura e per l'analisi delle posizioni si rimanda alla Nota 34 sulle parti correlate.

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti che il Gruppo predispone in un'ottica realistica basata sull'effettiva recuperabilità dei singoli crediti, come disciplinato dall'IFRS 9 "expected losses" e che risulta, inoltre, comprensiva di una quota di euro 50 migliaia a fronte del più generico rischio di mancato incasso di tutte le attività finanziarie esposte in Bilancio.

Valori in migliaia € Fondo svalutazione crediti
Saldo al 31.12.2022 (11.644)
Movimenti del periodo:
Accantonamenti (460)
Utilizzo/rilascio 201
Variazione di perimetro (782)
Altro (37)
Saldo al 30.06.2023 (12.722)

Di seguito la suddivisione dei crediti per area geografica:

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Italia 70.724 57.832 12.892
Paesi CEE 88.193 58.174 30.018
Paesi Extra-CEE 1.953 3.101 (1.148)
Crediti commerciali 160.870 119.107 41.763

NOTA 9. Attività fiscali

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Per imposte sul valore aggiunto 13.285 12.569 716
Per imposte sul reddito 3.574 4.360 (786)
Attività fiscali 16.859 16.929 (69)

Al 30 giugno 2023 le attività fiscali hanno complessivamente segnato un decremento di euro 69 migliaia legato alla diminuzione degli acconti di imposta il cui effetto è mitigato da un maggior valore del credito per IVA.

NOTA 10. Altri crediti ed altre attività correnti

Valori in migliaia € 30.06.2023
31.12.2022
Variazione
Acconti a fornitori 7.372 5.635 1.737
Altri crediti 6.876 5.085 1.791
Ratei e risconti attivi 4.306 3.219 1.087
Attività finanziarie correnti 191 217 (26)
Altri crediti ed altre attività correnti 18.745 14.156 4.589

Al 30 giugno 2023 la posta registra nel complesso un incremento di euro 4.589 migliaia dovuto principalmente all'aumento degli acconti a fornitori per euro 1.737 migliaia, ad un aumento degli altri crediti per euro 1.791 migliaia a causa dell'aumento dei volumi di prodotti commercializzati che ha causato, specialmente in Spagna, un aumento dei crediti nei confronti delle società che forniscono gli imballaggi per i generi alimentari ed all'aumento dei ratei e risconti attivi legati principalmente alla rilevazione dei costi di competenza legati alle assicurazioni sulla flotta navale.

Come già segnalato nelle precedenti relazioni a partire dal Bilancio 2017, il saldo della posta "Altri crediti" non è influenzato dalla presenza di un credito verso la parte correlata Argentina S.r.l. per euro 8.000 migliaia in quanto integralmente svalutato (Nota 34).

La posta "Ratei e risconti attivi" si riferisce ai normali appostamenti per la rilevazione e corretta allocazione di costi di competenza dell'esercizio successivo, tipicamente spese assicurative, locazioni, interessi.

NOTA 11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 90.837 68.830 22.007

Il saldo riflette i saldi attivi di conto corrente delle società del Gruppo. La variazione della voce è analiticamente analizzabile nel rendiconto finanziario.

NOTA 12. Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante

Il capitale sociale al 30 giugno 2023, interamente versato, risultava composto da n. 17.682.500 azioni prive del valore nominale per un valore di euro 69.163.340; non sussistono azioni privilegiate. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi di volta in volta deliberati e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2023 si incrementa rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto essenzialmente dell'utile attribuibile ai soci della controllante del primo semestre 2023 che ha più che compensato la corresponsione del dividendo di 0,35 euro per azione deliberato dall'Assemblea del 26 aprile.

Al 30 giugno 2023 Orsero detiene n. 477.514 azioni proprie, pari al 2,70% del capitale sociale, per un controvalore di euro 4.788 migliaia esposto in diretta riduzione del patrimonio netto. Si precisa, infine, come al 30 giugno 2023 il Gruppo non detenga né direttamente né indirettamente azioni di società controllanti e che nel corso dell'esercizio non ha acquisito né alienato azioni di società controllanti.

La riserva sovrapprezzo azioni è pari ad euro 77.438 migliaia al 30 giugno 2023, mentre la riserva legale è pari ad euro 1.360 migliaia dopo l'attribuzione per euro 363 migliaia del risultato dell'esercizio 2022 deliberata dall'Assemblea.

La riserva per differenze di cambio alla conversione comprende tutte le differenze cambio derivanti dalla conversione nel tempo dei bilanci delle società estere.

Si segnala che la riserva di copertura dei flussi finanziari iscritta per euro 963 migliaia (positiva) espone la valorizzazione alla data del 30 giugno 2023 dei mark-to-market dei derivati, al netto dell'effetto fiscale come indicato nel conto economico complessivo, sul bunker per euro 90 migliaia (fair value negativo), su cambi USD per euro 356 migliaia (fair value negativo) e su tassi di interesse per euro 1.409 migliaia (fair value positivo), tutti contabilizzati con la metodologia del cash flow hedging.

La riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici definiti, costituita in conformità all'applicazione dello IAS 19, è in linea rispetto al 31 dicembre 2023.

L'assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2023 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio pari ad euro 7.261.081 come da proposta del Consiglio di Amministrazione ed in particolare di distribuire un dividendo monetario ordinario di euro 0,35 per azione, al lordo della ritenuta di legge per ciascuna azione esistente ed avente diritto al dividendo, con esclusione quindi dal computo delle n. 477.514 azioni proprie possedute dalla società, per un dividendo complessivo di euro 6.022 migliaia. Lo stacco cedola è stato l'8 maggio 2023, record date il 9 maggio e pagamento a partire dal 10 maggio 2023.

Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato, inserito tra i prospetti contabili consolidati a cui si rimanda, illustra la movimentazione tra il 31 dicembre 2021 ed il 30 giugno 2022 e tra il 31 dicembre 2022 ed il 30 giugno 2023, delle singole poste delle riserve.

Qui di seguito il prospetto di riconciliazione al 30 giugno 2023 tra il Patrimonio Netto della Capogruppo ed il Patrimonio Netto consolidato e tra l'utile del periodo della Capogruppo e l'utile del periodo consolidato.

Valori in migliaia € Capitale e
riserve
Utile/perdita Patrimonio
netto totale
Orsero S.p.A. (Capogruppo) 144.554 15.201 159.755
Differenza tra valore di carico e pro-quota di PN (103.715) - (103.715)
Risultati rettificati pro-quota conseguiti dalle società
controllate
- 37.555 37.555
Rilevazione all'equity method delle società collegate 773 1.076 1.849
Dividendi distribuiti 22.000 (22.000) -
Rilevazione differenze da consolidamento 127.273 - 127.273
Effetto derivante dall'eliminazione di plusvalenze e/o altre
operazioni compiute dalle società controllate
5.266 16 5.281
Totale Patrimonio netto e utile attribuibile ai soci
della controllante
196.150 31.847 227.998
Partecipazioni e utile di pertinenza di terzi 837 539 1.376
Totale Patrimonio netto e utile consolidato 30.06.23 196.987 32.386 229.374

NOTA 13. Partecipazioni di Terzi

La variazione nella voce Partecipazioni di Terzi è conseguenza dell'utile di periodo di competenza. Le quote dei terzi nei capitali delle società consolidate risultano come rappresentato nella tabella seguente.

Società consolidata (valori in migliaia €) % di terzi Capitale
e riserve
Utile /
perdita
Partecipazioni
di terzi
Productores Aguacate Jalisco S.A.C.V. 30,00% 459 213 672
Blampin Groupe 6,70% 375 326 701
Kiwisol LDA 0,25% 3 - 3

NOTA 14. Passività finanziarie

L'informativa sulle passività finanziarie descritta qui di seguito è unica, comprendente quindi sia la parte non corrente che corrente delle stesse, al fine di renderne più immediata la comprensione.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti obbligazionari (oltre i 12 mesi) 25.000 25.000 -
Debiti verso banche a medio-lungo termine (oltre i 12 mesi) 88.700 44.838 43.862
Debiti verso altri finanziatori (oltre i 12 mesi) 1.004 1.424 (420)
Debiti verso altri finanziatori (oltre i 12 mesi) IFRS 16 38.082 29.834 8.248
Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente) - - -
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente) 21.794 - 21.794
Passività finanziarie non correnti 174.580 101.096 73.484
Debiti obbligazionari (parte corrente) 5.000 5.000 -
Debiti verso banche (parte corrente dei mutui) 24.035 11.805 12.230
Debiti verso banche a breve termine 6.678 3.933 2.745
Debiti verso altri finanziatori (parte corrente) 858 940 (82)
Debiti verso altri finanziatori IFRS 16 (parte corrente) 10.485 11.740 (1.255)
Debiti verso altri finanziatori a breve termine 1.935 1.051 884
Passività per strumenti derivati di copertura (parte corrente) 558 619 (61)
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (parte corrente) 4.605 1.700 2.905
Passività finanziarie correnti 54.154 36.789 17.366

La variazione nel primo semestre 2023 di complessivi euro 90.850 migliaia (fra non corrente e corrente) riflette le principali componenti per lo più legate ai finanziamenti a medio termine come qui sotto dettagliate:

  • erogazione, in data 10 gennaio 2023, della seconda e terza tranche del nuovo finanziamento (di compressivi euro 90.000 migliaia) pari ad euro 56.244 migliaia (comprensivo di euro 456 migliaia relativamente al costo ammortizzato), destinata a supportare l'esborso finanziario legato alle due acquisizioni francesi. Si segnala che tale finanziamento è assoggettato al rispetto di covenant finanziari, calcolati come rapporto tra la posizione finanziaria netta ed Adjusted EBITDA e posizione finanziaria netta e patrimonio netto che alla data del bilancio che risultano pienamente rispettati;
  • il pagamento, da parte della Capogruppo, della rata 30 giugno del nuovo finanziamento ESG linked 2022- 2028 in pool per un importo di euro 2.775 migliaia, unitamente alla contabilizzazione di euro 161 migliaia quale interesse figurativo derivante dalla contabilizzazione della posta con il metodo del costo ammortizzato. Si ricorda come su tale finanziamento sia in essere una copertura contro il rischio di variazione del tasso di interesse per una quota del 43% alla data del 30 giugno, il cui valore di mark to market è pari ad euro 772 migliaia positivo. Si segnala che tale finanziamento è assoggettato al rispetto di covenants finanziari, verificati su base annuale;
  • il pagamento di euro 549 migliaia di interessi sul prestito obbligazionario di euro 30.000 migliaia (si ricorda che la prima rata in conto capitale sarà dovuta ad ottobre 2023). Si evidenzia, inoltre che il prestito obbligazionario necessita del rispetto di covenants finanziari quali rapporto tra la posizione finanziaria netta ed Adjusted EBITDA e posizione finanziaria netta e patrimonio netto che alla data di riferimento risultano pienamente rispettati;
  • il rimborso da parte della Capogruppo della rata per euro 520 migliaia del finanziamento Crédit Agricole. Si ricorda che su tale finanziamento è in essere copertura IRS sul tasso di interesse per il 100% del valore del finanziamento (euro 5.500 migliaia) il cui valore del mark-to market alla data del 30 giugno 2023 risulta positivo per euro 390 migliaia;
  • il pagamento di euro 287 migliaia della rata in scadenza del finanziamento Credem;
  • il pagamento di euro 376 migliaia della rata in scadenza del finanziamento BPER Banca;
  • il regolare rimborso da parte della società Fruttital delle rate mutui in scadenza per euro 1.233 migliaia. Si segnala che sul finanziamento in pool di originari euro 15.000 migliaia è in essere una copertura contro il rischio di variazione del tasso di interesse per una quota del 85% alla data del 30 giugno il cui valore di mark to market è pari ad euro 692 migliaia positivo. Si segnala che detto finanziamento è assoggettato al rispetto di covenants finanziari, verificati su base annuale;
  • per la società AZ France S.A.S. il regolare rimborso di rate mutui in scadenza per complessivi euro 458 migliaia;
  • il pagamento da parte della Società Thor S.r.l. di euro 253 migliaia con estinzione anticipata del finanziamento in essere;
  • il regolare rimborso alla scadenza su finanziamenti in essere da parte di Hermanos Fernández López S.A. per euro 299 migliaia;
  • da parte di Cosiarma S.p.A. i rimborsi alla scadenza delle rate del mutuo per euro 252 migliaia;
  • incremento del debito per variazione di perimetro per acquisizione di Capexo per euro 3.078 migliaia ed il pagamento delle rate dei mutui per euro 503 migliaia;
  • incremento del debito per variazione di perimetro per acquisizione di Blampin Groupe per euro 4.154 migliaia ed il pagamento delle rate dei mutui per euro 591 migliaia;
  • pagamenti sui leasing finanziari da parte di Hermanos Fernández López S.A. per euro 441 migliaia;
  • il pagamento di leasing finanziari presso la società Eurofrutas per euro 53 migliaia;
  • il regolare rimborso delle rate di leasing della società messicana Productores Aguacate Jalisco per euro 8 migliaia;
  • all'interno della voce altri debiti finanziari la componente IFRS 16 risulta pari ad euro 48.567 migliaia, a fronte di un effetto perimetro a seguito dell'acquisizione di Blampin Groupe e di Capexo di euro 8.438 migliaia, incrementi per complessivi euro 5.822 migliaia legati a nuovi contratti, rinnovi e adeguamenti

canoni di affitto stipulati nel primo semestre 2023, pagamenti per euro 7.240 migliaia e stralcio per chiusura anticipata di contratti per euro 26 migliaia;

  • incremento della voce quote prezzo da pagare su acquisizioni passata da euro 1.700 migliaia agli attuali euro 26.400 migliaia (di cui euro 4.605 migliaia parte corrente), legato principalmente per euro 26.240 all'iscrizione dei corrispettivi potenziali legati alle due acquisizioni, all'iscrizione della passività per la Put/Call del 13,3%, parzialmente compensato dal pagamento del saldo prezzo per l'acquisizione di Agricola Azzurra avvenuta a gennaio 2023 per euro 1.700 migliaia e dalla contabilizzazione per euro 160 migliaia degli interessi legati all'attualizzazione della Put/Call;
  • tra il 31 dicembre 2022 ed il 30 giugno 2023, con riferimento ai mark to market sui derivati di copertura si segnala un miglioramento di complessivi euro 61 migliaia in ragione della diversa situazione di mercato. Il valore dei mark to market alla data del 30 giugno 2023 è pari ad euro 468 migliaia negativo per la copertura cambi ed euro 90 migliaia negativo per quella sul bunker.

Si segnala come sui seguenti finanziamenti esistano clausole di "Change of control":

  • Prestito obbligazionario Orsero di originari euro 30 milioni, scadente nel 2028;
  • Finanziamento in Pool Orsero di originari euro 90 milioni, scadente nel 2028;
  • Finanziamento ipotecario in Pool Fruttital, di originari euro 15 milioni, scadente nel 2029;
  • Finanziamento La Caixa in Fruttital, di originari euro 2,6 milioni, scaduto ad agosto 2023;
  • Finanziamento Banque Populaire in AZ France di originari complessivi euro 0,9 milioni scadenti nel 2024;
  • Finanziamenti Banque Populaire in AZ France di originari euro 1,4 milioni scadenti nel 2027;
  • Finanziamento Credit Lyonnais in AZ France di originari complessivi euro 0,8 milioni scadente nel 2025;
  • Mutuo ipotecario Credit Lyonnais in AZ France di originari euro 1,65 milioni scadente nel 2029;
  • Finanziamento La Caixa in Hermanos Fernández López di originari euro 0,5 milioni scadente nel 2024;
  • Comercializadora de Frutas Acapulco relativamente alla apertura di credito in conto corrente ipotecario revolving Banamex da usd 700 migliaia, scadente nel 2023.

Lo scadenziamento del debito a medio termine nei confronti delle banche e degli altri finanziatori al 31 dicembre 2022 ed al 30 giugno 2023 è dettagliato nella tabella seguente, organizzata su due colonne (scadenti entro il 30 giugno 2024 e scadenti oltre il 30 giugno 2024, quest'ultima a sua volta ripartita tra scadenti entro il 30 giugno 2028 piuttosto che oltre tale data) in modo da fornire un più agevole riscontro con la tabella precedente.

Valori in migliaia € Totale 30.06.24 > 30.06.24 30.06.24-
30.06.28
> 30.06.28
Debiti obbligazionari (Non
corrente/corrente)
30.000 5.000 25.000 20.000 5.000
Debiti verso banche a medio-lungo
termine (Non corrente/corrente)
112.734 24.035 88.700 86.720 1.980
Debiti vs altri finanziatori M-L
termine (Non corrente/corrente)
1.862 858 1.004 1.004 -
Debiti vs altri finanz.ri M-L termine
(Non corrente/corrente) IFRS 16
48.567 10.485 38.082 20.041 18.041
Passività per strumenti derivati di
copertura (Non corrente/corrente)
558 558 - così
ripartite
- -
Debiti verso banche a breve termine 6.678 6.678 - - -
Debiti verso altri finanziatori a breve
termine
1.935 1.935 - - -
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Non corrente/corrente)
26.400 4.605 21.794 21.794 -
Passività finanziarie Non
correnti/correnti al 30.06.2023
228.735 54.154 174.580 149.559 25.021

Valori in migliaia € Totale 2023 > 31.12.23 2024-2027 > 31.12.27
Debiti obbligazionari (Non
corrente/corrente)
30.000 5.000 25.000 20.000 5.000
Debiti verso banche a medio-lungo
termine (Non corrente/corrente)
56.643 11.805 44.838 39.430 5.408
Debiti vs altri finanziatori M-L
termine (Non corrente/corrente)
2.364 940 1.423 1.423 -
Debiti vs altri finanz.ri M-L termine
(Non corrente/corrente) IFRS 16
41.574 11.740 29.834 12.793 17.040
Passività per strumenti derivati di
copertura (Non corrente/corrente)
619 619 - così
ripartite
- -
Debiti verso banche a breve termine 3.933 3.933 - - -
Debiti verso altri finanziatori a breve
termine
1.051 1.051 - - -
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Non corrente/corrente)
1.700 1.700 - - -
Passività finanziarie Non
correnti/correnti al 31.12.2022
137.884 36.789 101.096 73.646 27.449

Alla data del 30 giugno 2023 sono in essere: (i) una copertura su parte dei consumi di bunker della società armatoriale il cui mark to market alla data del Bilancio risulta negativo e pari ad euro 90 migliaia; (ii) una copertura sui tassi di interesse sul finanziamento in Pool di originari euro 90 milioni il cui mark to market alla data del Bilancio risulta positivo e pari ad euro 772 migliaia, una sul finanziamento di originari euro 5,5 milioni il cui mark to market alla data del Bilancio risulta positivo e pari ad euro 390 migliaia ed un'altra copertura sui tassi di interesse sul finanziamento in Pool di originari euro 15.000 migliaia, in capo a Fruttital S.r.l. il cui mark to market alla data del Bilancio risulta positivo e pari ad euro 692 migliaia; (iii) una copertura su acquisti USD il cui mark to market risulta negativo e pari ad euro 468 migliaia.

Si segnala che, a fronte di mutui e finanziamenti concessi, risultano iscritte, alla data del 30 giugno 2023, ipoteche sui beni aziendali come di seguito riportato:

  • Fruttital S.r.l.: ipoteca sui tre magazzini ex NBI acquistati a gennaio 2020 per un importo pari al valore residuo del finanziamento;
  • AZ France S.A.S.: ipoteca sull'immobile in favore di Credit Lyonnais per un importo pari al valore residuo del finanziamento;
  • Comercializadora de Frutas Acapulco ipoteca su terreno e fabbricato relativamente alla apertura di credito in conto corrente ipotecario revolving Banamex da usd 700 migliaia.

Si segnala che taluni contratti di finanziamento ed il prestito obbligazionario prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, riepilogati nella tabella sotto riportata e che nella maggior parte dei casi prevedono una verifica del rispetto degli stessi alla data del Bilancio annuale. Si segnala come i covenant finanziari esistenti sul bond e sui finanziamenti in Pool debbano essere conteggiati, come previsto dai relativi contratti, su una posizione finanziaria netta che escluda l'applicazione del principio IFRS 16 per tutta la durata dei medesimi finanziamenti. Il prestito obbligazionario prevede, inoltre, il rispetto dei parametri finanziari anche al 30 giugno; questi ultimi, al 30 giugno 2023, risultano ampiamenti rispettati.

Valori in migliaia € Durata Data di
riferimento
Parametro Limite Rispettato
Prestito obbligazionario 30 M€ su
Capogruppo
2018-
2028
Base
annuale/
Semestrale
Posizione finanziaria netta/
Patrimonio netto
<1,25 Si
Prestito obbligazionario 30 M€ su
Capogruppo
2018-
2028
Base
annuale/
Semestrale
Posizione finanziaria netta/
Adjusted EBITDA
<3/4* Si
Prestito obbligazionario 30 M€ su
Capogruppo
2018-
2028
Base
annuale/
Semestrale
Adjusted EBITDA/
Oneri finanziari netti
>5 Si
Finanziamento in pool 90 M€ su
Capogruppo
2022-
2028
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Patrimonio netto
<1,5 Si
Finanziamento in pool 90 M€ su
Capogruppo
2022-
2028
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Adjusted EBITDA
<3,25 Si
Finanziamento 15 M€ su Fruttital 2020-
2029
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Patrimonio netto
<1,5 Si
Finanziamento 15 M€ su Fruttital 2020-
2029
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Adjusted EBITDA
<3,0 Si

* Il primo parametro deve essere rispettato in sede di verifica annuale mentre il secondo su base semestrale

In conformità ai nuovi orientamenti predisposti dall'ESMA, pubblicati nella nota del 4 marzo 2021, e recepiti da CONSOB nel richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 si espone nella tabella qui di seguito la Posizione Finanziaria Netta, anche "Totale Indebitamento Finanziario", del Gruppo al 30 giugno 2023, raffrontata con il 31 dicembre 2022.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
A Disponibilità liquide 90.837 68.830
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 11 10
C Altre attività finanziarie correnti 1.853 1.666
D Liquidità (A + B + C) 92.701 70.506
E Debito finanziario corrente * (13.776) (7.303)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente ** (40.378) (29.486)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) (54.154) (36.789)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 38.546 33.717
I Debito finanziario non corrente *** (149.580) (76.096)
J Strumenti di debito (25.000) (25.000)
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (174.580) (101.096)
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (136.034) (67.379)

* Sono inclusi gli strumenti di debito, ma è esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente

** sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 10.485 migliaia al 30 giugno 2023 ed euro 11.740 migliaia al 31 dicembre 2022

*** Sono esclusi gli strumenti di debito. Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 38.082 migliaia al 30 giugno 2023 ed euro 29.834 migliaia al 31 dicembre 2022

La separata, specifica indicazione della componente di debito legata alla applicazione del principio IFRS 16 serve per rappresentare la misura della Posizione Finanziaria Netta "ante IFRS 16" alla data del Bilancio, pari rispettivamente ad euro 87.466 migliaia (dati da euro 136.034 migliaia meno euro 10.485 migliaia a breve termine meno euro 38.082 migliaia a medio-lungo termine) ed euro 25.805 migliaia (dati da euro 67.379 migliaia meno euro 11.740 migliaia a breve termine meno euro 29.834 migliaia a medio-lungo termine), utilizzata nei conteggi dei covenants sui contratti di finanziamento a lungo termine bancari ed obbligazionario.

Per la migliore comprensione si segnala come la componente "Altre attività finanziarie correnti" esponga il solo valore positivo del mark-to-market dei derivati di copertura, laddove il valore negativo viene esposto nella voce "E" e/o "I" in funzione delle relative scadenze. I debiti a medio-lungo termine per finanziamenti bancari e leasing sono esposti nelle categorie "F" ed "I" in ragione delle loro scadenze, mentre i debiti per quote prezzo da pagare residue sulle acquisizioni effettuate rientrano nelle categorie "E" e "I". Non ci sono debiti commerciali e/o altri debiti scaduti che ricadano nella classificazione finanziaria prevista da ESMA.

La tabella di cui sotto illustra la variazione della liquidità del periodo in funzione dei flussi di cassa generati dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento come dettagliati nel prospetto del rendiconto finanziario.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
Flussi di cassa generati dall'attività operativa 40.298 54.870
Flussi di cassa generati dall'attività di investimento (55.770) (31.073)
Flussi di cassa generati dall'attività di finanziamento 37.479 (10.012)
Flusso totale del periodo 22.007 13.786
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 68.830 55.043
Disponibilità liquide alla fine del periodo 90.837 68.830

In termini di variazione delle passività derivanti dall'attività di finanziamento, si forniscono le informazioni che consentono agli utilizzatori dei bilanci di valutare le variazioni intervenute in conformità allo IAS 7.

Flussi finanziari
derivanti da attività di
finanziamento - valori
in migliaia di €
31.12.2022 Nuove
erogaz.ni
Rimborsi/
decrem.ti
Cash
Flow
Derivati Var.ne
perimetro
Differenze
cambio /
Altro
30.06.2023
Debiti obbligazionari 30.000 - - - - - - 30.000
Debiti banche MT 56.643 56.244 (7.386) - - 7.233 112.734
Debiti non correnti verso
altri finanziatori
2.364 - (503) - - - - 1.862
Effetto IFRS 16 41.574 5.822 (7.266) - - 8.438 - 48.567
Factor 1.051 1.843 (1.051) - - - - 1.843
Debiti finanziari altri - 92 (7.306) - - 7.306 - 92
Derivati passivi 619 - - - (61) - - 558
Debiti verso banche a breve 3.933 - - 2.744 - 2 - 6.678
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Non correnti
correnti)
1.700 26.240 (1.940) - - 400 - 26.400
Attività finanziarie correnti (1.676) - 206 (395) - (1.864)
Totale 136.209 90.241 (25.452) 2.950 (456) 23.378 - 226.870

NOTA 15. Altre passività non correnti

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Altre passività non correnti 628 735 (107)

La voce "Altre passività non correnti" risulta pari ad euro 628 migliaia al 30 giugno 2023, con un decremento di euro 107 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022, legato principalmente alla riduzione dei risconti passivi destinati ad essere rilasciati a conto economico nei futuri esercizi.

NOTA 16. Passività per imposte differite

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Passività per imposte differite 4.742 4.593 149

Al 30 giugno 2023 la posta presenta un incremento di euro 149 migliaia, per la più parte legata all'iscrizione delle imposte differite della società neoacquisita Blampin Groupe. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 29 "Imposte sul reddito".

NOTA 17. Fondi

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Fondo per restituzione parco contenitori 3.845 3.545 300
Fondi per rischi ed oneri 716 2.213 (1.497)
Fondi 4.562 5.759 (1.197)

La voce "Fondi per rischi ed oneri" comprende stanziamenti effettuati in funzione dei contenziosi in essere al 30 giugno 2023 nelle diverse società del Gruppo, frutto di stime accurate da parte degli Amministratori, mentre il "Fondo per restituzione parco contenitori" accoglie lo stanziamento costituito per le previste spese di manutenzione da sostenersi al momento della restituzione dei contenitori usati nell'attività di trasporto navale al termine del contratto.

La variazione nel primo semestre del fondo restituzione contenitori riflette la quota periodica di accantonamento, mentre per i fondi rischi ed oneri si segnalano utilizzi per euro 159 migliaia, perlopiù legati alla soluzione di contenziosi di tipo giuslavoristico, rilascio fondo per euro 1.600 migliaia, (come più volte già citato all'interno di questa relazione), effetto variazione perimetro per euro 163 migliaia ed accantonamenti per complessivi euro 100 migliaia.

Per quanto concerne gli altri rischi come evidenziati nel fascicolo di Bilancio del dicembre 2022 si segnalano le variazioni di seguito riepilogate.

Contenzioso doganale

Relativamente al contenzioso con l'Agenzia delle Dogane di Savona per le società Simba e Fresco, aventi ad oggetto alcune importazioni di banane effettuate dal Gruppo negli anni dal 1997 al 2001, nel corso del primo semestre 2023 sono stati fatti passi decisivi verso la risoluzione dello stesso come di seguito esplicitato. Si ricorda che relativamente a tale procedimento, nel 2020, Simba S.p.A. aveva stipulato una polizza assicurativa denominata Litigation Buy-out Insurance Policy volta a calmierare l'eventuale impatto di un esito negativo nel giudizio. Nelle more della riassunzione del giudizio dinanzi alla Corte di giustizia tributaria, la compagnia assicurativa ha esercitato il recesso dal contratto assicurativo e negato eventuale copertura del sinistro, contravvenendo a quanto contrattualmente definitivo e costringendo Simba a ricorrere in giudizio al fine di veder ottemperati gli obblighi di copertura assicurativa previsti dalla Polizza LBO. In tale situazione e tenuto conto dell'intervenuta notifica nel maggio 2023 di numerose cartelle di pagamento connesse con gli ultimi sviluppi processuali relativi al rinvio del contenzioso alla Commissione Tributaria Regionale, Simba – a prescindere dalle azioni nei confronti della Compagnia Assicurativa - si è attivata tramite i propri legali per cercare di addivenire ad un accordo transattivo con l'Agenzia delle Dogane, siglato in data 29 giugno 2023, per definire l'intera controversia ed il conseguente abbandono di tutti i contenziosi pendenti. Si segnala che tale transazione non costituisce alcun riconoscimento di responsabilità nelle condotte, né costituisce ammissione alcuna della fondatezza delle pretese e/o domande e/o azioni contro di essa azionate dall'Agenzia. In base a quanto pattuito la società Simba si è impegnata al pagamento a saldo e stralcio di ogni ulteriore altra pretesa da parte dell'ente, dell'imposta a residuo pari ad euro 2.732 migliaia, riferibili sostanzialmente a dazi doganali. L'accordo prevede la rinuncia dell'Agenzia alla riscossione degli interessi a ruolo per l'importo di euro 3.022 migliaia e la restituzione a Simba degli interessi riscossi e riversati all'Erario a seguito di precedente esecuzione relativa alla sentenza n.160/2012 per euro 254 migliaia.

L'operazione transattiva si è rivelata molto positiva per il Gruppo che ha potuto in questo modo risolvere un annoso contenzioso con l'Agenzia delle Dogane che durava ormai da 20 anni con connessi costi accessori sia interni che di natura legale e lo ha potuto fare a fronte di un rischio potenziale che avrebbe superato anche il limite degli importi assicurati attraverso la polizza LBO (il totale rischio potenziale in caso di soccombenza in giudizio definitivo, alla data di notifica dei singoli inviti al pagamento nel 2009, sarebbe stato pari ad iniziali euro 4,6 milioni a titolo di dazi ed iva (ridottosi ad euro 2,9 milioni a valle degli ultimi sviluppi processuali) oltre ad interessi ed accessori per circa euro 3,5 milioni a cui si sarebbero aggiunti ulteriori interessi fino alla definizione delle vertenza, con conseguente superamento dell'importo massimo assicurato). Tale transazione risulta poi – trattandosi di dazi doganali – integralmente deducibile a fini fiscali e dunque ulteriormente conveniente da un punto di vista finanziario.

Di contro si segnala, relativamente al fondo rischi di euro 1.600 migliaia, come già riportato nel fascicolo di Bilancio 2022, nel mese di luglio 2022 le Sezioni Unite della Cassazione hanno in parte accolto il ricorso, cassando la sentenza impugnata e rinviando la causa alla Corte d'Appello di Venezia, in diversa composizione e l'Avvocatura dello Stato ha riassunto giudizio con vocatio a dicembre 2023. Tuttavia, in considerazione del fatto che la richiesta di risarcimento del danno è stata costruita e fondata dalle Amministrazioni sostanzialmente solo sull'ammontare dei presunti dazi evasi e la sentenza delle Sezioni Unite, sopra citata, ha disatteso completamente tale prospettazione, ad oggi appare remota la possibilità per le Amministrazioni di riuscire ad assolvere gli oneri probatori gravanti a loro carico anche con specifico riferimento alla quantificazione del danno richiesto ed ottenere, pertanto, una sentenza di risarcimento dei danni in loro favore. Nel corso del primo semestre 2023, a seguito dell'aggiornamento dell'analisi di tale sentenza con il supporto dei consulenti del Gruppo, è stato confermato a riguardo il rischio remoto e pertanto la società ha deciso di liberare il fondo accantonamento. Si segnala inoltre che il rilascio di tale fondo ha generato una sopravvenienza attiva non imponibile ai fini delle imposte sui redditi.

NOTA 18. Benefici ai dipendenti

Valori in migliaia € Benefici ai dipendenti
Saldo al 31.12.2022 8.297
Movimenti del periodo:
Accantonamenti 335
Indennità anticipate/liquidate nel periodo (756)
Interest cost (18)
Utili/perdite attuariale -
Variazione area di consolidamento 30
Riclassifiche ed altre variazioni 37
Saldo al 30.06.2023 7.925

In allegato la movimentazione della passività benefici ai dipendenti al 30 giugno 2023.

La passività relativa al fondo per benefici ai dipendenti si riferisce alle società italiane ed estere del Gruppo, in conformità alle diverse normative nazionali, ed include sostanzialmente le indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 30 giugno, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti. In applicazione dello IAS 19, il Fondo per i benefici ai dipendenti viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale.

Di seguito sono illustrate le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nel determinare il valore attuale della passività relativa al Fondo per i benefici ai dipendenti; si segnala che per la predisposizione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato sono state ritenute adeguate e pertanto utilizzate le ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate per il Bilancio al 31 dicembre 2022.

Tasso di sconto
Italia Cosiarma, Fresco e Orsero Servizi 3,762%, Fruttital
3,599%,
Orsero, Galandi e Simba 3,655%
Francia, Portogallo 3,655%
Spagna Barcellona 3,702%, Alicante e Madrid 3,732%, Siviglia
e Tarragona 3,762%,
Grecia 3,599%
Messico Iboox GEMX Aggregate 5-7 as of 30th December
2022_
Acapulco:
9,265%, Jalisco: 10,786%
Tasso di inflazione
Italia 2023: 3,0%, 2024: 2,5%, 2025 and following: 2,0%
Francia, Grecia, Spagna, Portogallo Incluso nel tasso di incremento delle retribuzioni
tranne Messico
Messico n.a.
Probabilità annua di anticipazione al TFR
Italia Cosiarma e Simba 1,5%, Fresco 2,0%, Fruttital e
Orsero Servizi
2,5%,
Galandi 3,0% e Orsero 3,5%,
Percentuale del Fondo TFR richiesta in anticipo
Italia Simba 50,0%, Orsero 55,0%, Cosiarma, Fruttital, Galandi,
Orsero Servizi e Fresco 70,0%
Tasso di incremento delle retribuzioni
Italia Equal to inflation
Francia, Portogallo, Spagna, Grecia 2023: 3%, 2024: 2,5%, 2025 and following: 2,0%
Messico n.a.
Tasso di mortalità
Italia SIMF 2021
Messico Mexico Life Table 2019
Spagna Spanish Life Table 2020
Portogallo Portugal Life Table 2021
Grecia Greek Life table 2019
Francia France Life Table 2020
Accesso alla pensione
Italia Requisiti minimi previsti dalle Riforme Monti-Fornero
Portogallo, Spagna, Messico, Grecia, Francia Requisiti minimi previsti dalla corrente legislazione
Percentuale media di uscita del personale
Italia Cosiarma 3,0%, Orsero Servizi 3,5%, Fresco 4,0%,
Galandi 5,2%,
Fruttital e Orsero 6,5% e Simba 8,0%
Francia Blampin Groupe 7,0%, AZ France e Capexo 10,0%
Grecia White Collar 6,50%, Blue Collar 7,50%
Spagna Barcellona 4,5%, Alicante 5,5%, Tarragona 3,5%,
Siviglia e Madrid 7,5%
Portogallo 7,00%
Messico Acapulco 7,0%, Jalisco 6,5%

NOTA 19. Debiti commerciali

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso fornitori 172.552 131.432 41.120
Debiti verso società del Gruppo non consolidate
integralmente
3.075 2.448 627
Debiti verso parti correlate 513 927 (413)
Debiti commerciali 176.141 134.807 41.334

Non sono iscritti in Bilancio debiti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni. Al 30 giugno 2023 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo.

Al 30 giugno 2023 la posta presenta un incremento netto di euro 41.334 migliaia, frutto quasi interamente dell'aumento di euro 41.120 migliaia dei debiti verso fornitori, (anche per l'ingresso delle due neoacquisite società francesi che contribuiscono all'aumento per euro 25.610 migliaia; euro 22.673 migliaia al 1° gennaio 2023) e di euro 627 migliaia di debiti verso società collegate, effetti mitigati in minima parte da un decremento di euro 413 migliaia di debiti verso società correlate del Gruppo. Per ragioni di miglior comprensibilità dei dati il debito verso parti correlate persone fisiche, a fronte di stipendi e/o compensi organi sociali viene esposto nelle rispettive categorie.

Come nel caso dei crediti commerciali il forte aumento dei debiti rispetto al 31 dicembre 2022 riflette la stagionalità dell'attività del Gruppo nonché l'aumento intervenuto nei prezzi dei beni e dei servizi per via dell'inflazione.

Di seguito la suddivisione dei debiti per area geografica:

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Italia 85.528 71.230 14.298
Paesi CEE 88.076 58.856 29.220
Paesi Extra-CEE 2.537 4.721 (2.184)
Debiti commerciali 176.141 134.807 41.334

NOTA 20. Passività fiscali

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Per imposte sul valore aggiunto 1.135 718 416
Per fondo imposte sui redditi 3.071 1.415 1.657
Per ritenute d'acconto da versare 1.373 1.307 65
Per imposte indirette e debiti altri 1.544 1.289 255
Passività fiscali 7.123 4.730 2.393

Al 30 giugno 2023 la posta in esame presenta un saldo pari ad euro 7.123 migliaia, in aumento rispetto al saldo al 31 dicembre 2022 di complessivi euro 2.393 migliaia, tale incremento è principalmente dovuto alla crescita del debito per IVA (euro 416 migliaia) ed al fondo imposte (euro 1.657 migliaia) di cui per quest'ultima voce euro 698 migliaia è legato all'effetto perimetro delle due società neoacquisite.

Si segnala che ad oggi non esistono scaduti relativamente alla voce in esame.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Verso Enti Pubblici Previdenziali 5.536 3.474 2.062
Debiti vs il personale 13.146 12.213 933
Debiti legati ad operazioni per conto terzi 1.137 682 455
Altri debiti 8.594 6.211 2.383
Ratei e risconti passivi 873 1.089 (216)
Altre passività correnti 29.286 23.669 5.617

NOTA 21. Altre passività correnti

Al 30 giugno 2023 la voce "Altre passività correnti" presenta un incremento pari ad euro 5.617 migliaia, originato principalmente dall'incremento delle voci debiti verso enti previdenziali, altri debiti e debiti verso il personale. L'aumento della voce "Enti Pubblici Previdenziali" è legato principalmente all'effetto perimetro delle due società neoacquisite. Si segnala peraltro come all'interno della categoria "Altri debiti" la ragione dell'aumento consista principalmente nel debito iscritto dalla società importatrice di prodotti ortofrutticoli a seguito dell'accordo transattivo sottoscritto con Agenzia delle Dogane corrisposto nei primi giorni di luglio.

I debiti verso il personale sono relativi a partite correnti del mese di giugno, nonché alle ferie maturate e non godute, ai ratei per 13ma, ed alla stima dei premi di partecipazione al risultato istituzionalmente dovuti agli organici delle società francese e messicane in ragione delle rispettive normative. L'incremento rispetto a dicembre 2022 è dovuto ad un aumento dell'organico specialmente nel settore Distribuzione a seguito dell'ingresso delle due neoacquisite società francesi (238 dipendenti nel Blampin Groupe e 54 dipendenti in Capexo) compensato da un minore debito a seguito del pagamento della premialità MBO 2022 ed LTI 2020- 2022 ai Top Managers come previsto dall'accordo.

Si segnala come alla data del 30 giugno 2023 nelle altre passività correnti siano presenti debiti nei confronti di parti correlate persone fisiche per complessivi euro 1.774 migliaia legati a compensi per prestazioni di lavoro subordinato, compensi in qualità di membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Capogruppo oltre ad accantonamenti per premialità LTI dei key managers.

NOTA 22. Informativa di settore

Sulla base dell'attuale struttura organizzativa del Gruppo Orsero, si riportano di seguito le informazioni richieste dall'IFRS 8 suddivise per "settore di attività".

1° Semestre 2023
Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni/
scritture di
consolidamento
Totale
Ricavi vs terzi 716.308 45.277 1.862 - 763.447
Ricavi intra-settoriali 57 23.753 3.521 (27.331) -
Ricavi del settore 716.365 69.029 5.384 (27.331) 763.447
Adjusted EBITDA 38.669 25.061 (4.513) - 59.217
Adjusted EBIT 29.532 18.345 (5.055) - 42.822
Ammortamenti (8.463) (6.416) (541) - (15.420)
Accantonamenti (674) (300) - - (974)
Proventi non ricorrenti 1.800 723 - - 2.523
Oneri non ricorrenti (3.832) (141) (321) - (4.293)
Interessi attivi 186 58 408 (150) 502
Interessi passivi (1.852) (228) (2.997) 150 (4.927)
Differenze cambio (765) 51 5 - (709)

Quota risultato di società contabilizzate
col metodo del patrimonio netto
- - - 1.076 1.076
Rivalutazione titoli e partecipazioni 1 - - - 1
Svalutazione titoli e partecipazioni - - - - -
Dividendi infragruppo - - 21.000 (21.000) -
Risultato di negoziazione
titoli/partecipazioni e dividendi da terzi
3 - - - 3
Risultato ante imposte 25.072 18.808 13.041 (19.924) 36.998
Imposte sul reddito (6.774) (379) 2.542 - (4.612)
Utile/perdita del periodo 18.298 18.429 15.583 (19.924) 32.386
30.06.2023
Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Totale
Attività settoriali 434.603 100.261 363.267 898.132
Partecipazioni in collegate 5.119 - 13.301 18.421
Totale Attività aggregato 439.723 100.261 376.568 916.552
Totale Passività aggregato 305.625 33.639 213.179 552.442
Patrimonio netto aggregato 134.098 66.623 163.389 364.110
1° Semestre 2022
Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni/
scritture di
consolidamento
Totale
Ricavi vs terzi 526.193 47.698 2.304 - 576.196
Ricavi intra-settoriali 28 21.610 3.369 (25.008) -
Ricavi del settore 526.222 69.308 5.674 (25.008) 576.196
Adjusted EBITDA 18.030 26.073 (3.852) - 40.251
Adjusted EBIT 10.892 19.479 (4.384) - 25.986
Ammortamenti (6.681) (6.246) (508) - (13.434)
Accantonamenti (457) (349) (24) - (831)
Proventi non ricorrenti - - - - -
Oneri non ricorrenti (1.499) (13) (487) - (2.000)
Interessi attivi 55 23 117 (81) 114
Interessi passivi (785) (188) (930) 81 (1.823)
Differenze cambio (1.631) 226 16 - (1.389)
Quota risultato di società contabilizzate
col metodo del patrimonio netto
- - - 1.292 1.292
Rivalutazione titoli e partecipazioni - - - - -
Svalutazione titoli e partecipazioni (1) - - - (1)
Dividendi infragruppo - - 16.839 (16.839) -
Risultato di negoziazione
titoli/partecipazioni e dividendi da terzi
6 - - - 6
Risultato ante imposte 7.036 19.526 11.171 (15.547) 22.185
Imposte sul reddito (3.100) (389) 1.098 - (2.391)
Utile/perdita del periodo 3.936 19.137 12.268 (15.547) 19.794

30.06.2022
Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding
& Servizi
Totale
Attività settoriali 355.080 99.635 248.065 702.781
Partecipazioni in collegate 5.119 - 11.801 16.921
Totale Attività aggregato 360.200 99.635 259.866 719.701
Totale Passività aggregato 259.641 42.874 100.507 403.022
Patrimonio netto aggregato 100.559 56.761 159.360 316.679

In conformità a quanto indicato nell'IFRS 8, nella tabella sovrastante, si fornisce l'informativa circa il totale attivo, il totale passivo, l'importo dell'investimento in società collegate e, infine, il patrimonio netto aggregato suddivisi per settore. Si specifica che i dati settoriali indicati all'interno della nota illustrativa devono essere letti insieme agli indicatori di performance espressi nella relazione intermedia degli amministratori sulla gestione.

CLIENTE PRINCIPALE

Si segnala che non sussistono ricavi provenienti da operazioni con un singolo cliente esterno pari o superiori al 10% dei ricavi complessivi del Gruppo.

NOTA 23. Ricavi

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Ricavi per vendita merci 716.187 526.114 190.074
Ricavi per prestazioni di servizi 47.260 50.082 (2.823)
Totale Ricavi 763.447 576.196 187.251

Al 30 giugno 2023 il fatturato è pari ad euro 763.447 migliaia, con un incremento di euro 187.251 migliaia, pari all'32,5% rispetto al 30 giugno 2022. Per un'approfondita analisi delle vendite si rinvia a quanto riportato nella relazione intermedia sulla gestione, al paragrafo "Commento alle performance dei settori di attività". Si segnala che i ricavi del Gruppo derivano principalmente dalla vendita dei prodotti ortofrutticoli freschi provenienti da gran parte dei Paesi del mondo, sui territori di propria competenza.

Nell'ambito dei ricavi di vendita merci si segnalano vendite per euro 209 migliaia nei confronti di società collegate mentre per quanto concerne le prestazioni di servizi se ne registrano rispettivamente euro 52 e 17 migliaia nei confronti di società collegate e correlate, come dettagliato nella Nota 34 più avanti, tutti effettuati secondo normali condizioni di mercato.

INFORMAZIONI PER AREA GEOGRAFICA

L'analisi delle informazioni per area geografica mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo suddivisi per le principali aree geografiche (vale a dire le aree geografiche nelle quali è situata la società che ha generato il ricavo) per i primi semestri 23 e 22 da cui si evince la natura sostanzialmente eurocentrica del Gruppo.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Europa 739.080 549.211 189.869
di cui Italia 281.165 267.204 13.961
di cui Francia 239.195 81.026 158.170
di cui Penisola Iberica 203.049 188.327 14.722
America Latina e Centroamerica 24.367 26.985 (2.618)
Totale Ricavi 763.447 576.196 187.251

Come evidenziato nella tabella sovrastante, l'area Europa rappresenta il vero centro dell'attività del Gruppo Orsero mentre i ricavi conseguiti in America Latina e Centroamerica derivano dalle attività svolte principalmente in Messico e Costa Rica. La variazione dei ricavi in Europa presenta segni positivi in tutti i Paesi/aree geografiche, questo è stato possibile grazie all'effetto perimetro, all'andamento dei prezzi di vendita che hanno subito incrementi a causa dell'inflazione e al mix di prodotti commercializzati e talvolta anche per un effetto volumi.

Si segnala, infine, come per i ricavi del Gruppo la componente valutaria rivesta un'importanza non significativa, stante il fatto che i ricavi delle società distributrici, ad eccezione di quelli della società messicana sono tutti espressi in euro.

NOTA 24. Costo del venduto

Nella seguente tabella è esposto il costo del venduto per destinazione e per natura.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Costi acquisto materie prime, imballi, pallet e merci 505.672 370.853 134.819
Costi su provvigioni su acquisti e vendite e premi alla
clientela
1.359 905 454
Costi di trasporto e movimentazione 92.977 77.509 15.467
Costi di manodopera 21.075 14.720 6.355
Ammortamenti 12.401 10.955 1.446
Accantonamenti 433 300 133
Costi per servizi manutentivi e lavorazioni esterne 17.332 15.288 2.044
Costi energetici 4.878 6.169 (1.291)
Costi bunker 18.709 19.161 (451)
Noleggi Navi e contenitori 1.438 1.663 (224)
Affitto e noleggi 949 368 581
Altri costi 450 529 (78)
Ricavi diversi e recuperi di costi (4.088) (3.166) (922)
Costo del venduto 673.586 515.253 158.333

L'aumento del costo del venduto consiste principalmente nel maggior costo d'acquisto dei prodotti ortofrutticoli, strettamente legato all'incremento dei ricavi. Come esposto nella relazione intermedia sulla gestione, si segnala un aumento generale dei costi a causa dell'inflazione, che in buona parte si è riusciti a trasferire sui prezzi di vendita dei nostri beni e servizi senza pregiudicare in maniera significativa la redditività del Gruppo. Si segnala che il valore del costo del venduto al 30 giugno 2023 sconta per euro 120.178 migliaia l'effetto di variazione del perimetro. In aggiunta occorre evidenziare una riduzione dei costi energetici per il 26,73% a parità di perimetro legata alla flessione del costo della materia prima rispetto all'esercizio precedente, alla sottoscrizione di accordi più favorevoli con le principali aziende elettriche ed ad un'attenzione generale al risparmio dei consumi.

Per il settore dello Shipping, si rileva un decremento del costo del bunker legato a un decremento del costo del carburante: si ricorda che una variazione del costo del bunker risulta sostanzialmente neutra grazie all'applicazione della clausola BAF (Bunker Adjustment Factor) che ribalta al cliente le variazioni intervenute nel costo del combustibile.

Si segnala che la voce "Costi acquisto materie prime, imballi, pallet e merci" comprende 7 .644 migliaia di costi verso società collegate, effettuati a valore di mercato e rientranti nei saldi indicati nella Nota 34 a cui si rimanda.

Similmente, la voce "Costi di trasporto e movimentazione" comprende costi per euro 2.630 migliaia verso società collegate ed euro 1.699 migliaia verso società correlate, la voce "Affitto e noleggi" comprende costi per euro 22 migliaia verso società correlate, mentre all'interno dei "Ricavi diversi e recuperi di costi" sono presenti euro 103 migliaia di ricavi verso società collegate. Si rimanda alla Nota 34 per ulteriori dettagli.

NOTA 25. Spese generali ed amministrative

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei costi generali ed amministrativi dettagliato per natura.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Costi di manodopera interna e collaborazioni 29.525 21.063 8.462
Compensi organi sociali 657 595 62
Costi consulenza professionale, legale, fiscale, notarile 2.476 1.968 509
Costi per servizi manutentivi e vari 3.810 3.583 227
Spese commerciali, pubblicitarie, promozionali 1.158 1.146 12
Spese assicurative 1.375 1.057 318
Utenze 883 833 50
Costi vs società collegate e correlate 155 223 (67)
Altri costi 4.347 2.984 1.363
Spese per commissioni, fidejussioni 683 442 241
Ammortamenti 3.019 2.480 540
Accantonamenti 674 531 144
Spese generali e amministrative 48.764 36.905 11.859

La tabella evidenzia costi per spese generali ed amministrative in incremento rispetto all'esercizio precedente essenzialmente nelle componenti costi di manodopera interna a seguito dell'ingresso dei dipendenti delle due neoacquisite società francesi che hanno rispettivamente 238 e 54 dipendenti. Si registra un incremento anche negli altri costi dovuto principalmente ad un aumento di: i) spese di trasferta per euro 480 migliaia a seguito della ripresa post pandemia, ii) imposte, tasse indirette ed iva indetraibile per euro 282 migliaia, così come nei costi di consulenza professionale, legale fiscale e notarile.

Relativamente ai costi per servizi manutentivi e vari, l'aumento si lega principalmente ai maggiori costi di assistenza hardware e software.

Per quanto riguarda la voce accantonamenti si rimanda a quanto precedentemente descritto nella Nota 17.

Si segnala un incremento degli ammortamenti per effetto della variazione di perimetro dato da Blampin Groupe e Capexo sia per gli investimenti effettuati sia di natura operativa che legati all'applicazione del principio IFRS 16.

La voce "costi vs società collegate e correlate" comprende euro 15 migliaia verso società collegate ed euro 141 migliaia verso società correlate, mentre si segnala come i dati relativi ai costi di manodopera e compensi organi sociali del primo semestre 2023 includano costi per euro 1.117 e 298 migliaia relativi a parti correlate persone fisiche.

NOTA 26. Altri ricavi/costi operativi

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Altri ricavi operativi 6.369 3.174 3.195
Altri costi operativi (6.413) (3.225) (3.188)
Totale Altri ricavi/costi operativi (44) (51) 7

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022 Variazione Recuperi spese, rimborsi assicurativi 323 236 87 Plusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario 2.195 1.527 668 Altro 1.328 1.411 (83) Altri ricavi operativi ordinari 3.846 3.174 672 Rilascio fondi accantonati precedentemente 1.600 - - Altro 923 - - Altri ricavi operativi non ricorrenti 2.523 - 2.523

Si fornisce in allegato il dettaglio delle voci "Altri ricavi operativi" ed "Altri costi operativi" per il primo semestre 2023 e 2022 con separata indicazione delle poste aventi natura ordinaria rispetto a quelle "non ricorrenti".

La voce altri ricavi di tipo ordinario, così come più sotto la voce altri costi di tipo ordinario, accoglie elementi di costo e di ricavo non già classificati nelle sezioni soprastanti del conto economico ed accolgono elementi quali sopravvenienze attive e passive di costi e ricavi legati ad esercizi precedenti per differenze di stime, che come tali ricorrono tutti gli anni (ad esempio ristorni di premi attivi e/o passivi nei confronti di clienti e fornitori, differenze sui rimborsi assicurativi incassati rispetto alle previsioni, ecc..). Includono anche eventuali contributi in conto esercizio, plusvalenze e minusvalenze su dismissioni correnti di cespiti, capitalizzazioni di costi legati ad iniziative di investimento.

Si segnala come nel corso del primo semestre 2023, in particolare, si siano registrate capitalizzazioni relative allo stato di avanzamento dell'implementazione del nuovo sistema ERP per euro 325 migliaia.

Nel corso del primo semestre 2023 si sono registrati ricavi di natura non ricorrente per euro 1.600 migliaia relativi al rilascio del fondo stanziato per un contenzioso doganale che vedeva coinvolta la società importatrice come già indicato all'interno della relazione (si rimanda alla Nota 17). In aggiunta si segnala l'iscrizione di ricavi non ricorrenti per euro 923 migliaia legati al raggiungimento di accordi transattivi.

Si segnala che la voce "Altri ricavi operativi" comprende euro 25 migliaia verso società collegate ed euro 16 migliaia verso società correlate.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Penalità-sanzioni, danni a terzi (45) (32) (14)
Minusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario (2.074) (1.193) (881)
Altri costi operativi ordinari (2.119) (1.225) (895)
Partecipazione dei dipendenti agli utili (548) (236) (313)
Premialità Top Management (366) (554) 188
Accordo transattivo con l'Agenzia delle Dogane (2.732) - (2.732)
Altro (647) (1.211) 564
Altri costi operativi non ricorrenti (4.293) (2.000) (2.293)

Detto come sopra della natura dei costi di carattere ordinario esposti in questa tabella, nel corso del primo semestre 2023 si registrano scostamenti per euro 895 migliaia legato principalmente alla rilevazione di costi per erogazioni liberali per euro 775 migliaia di cui euro 724 migliaia per le circa 455 tonnellate di prodotti ortofrutticoli donati ai banchi alimentari. Per quanto riguarda le componenti non ricorrenti si segnala l'iscrizione dei costi legati al raggiungimento dell'Accordo Transattivo con l'Agenzia delle Dogane da parte della società importatrice di prodotti ortofrutticoli per un ammontare complessivo di euro 2.732 migliaia come già ampiamente descritto nella relazione sulla gestione e nella Nota 17. relativa ai fondi.

Si segnala come non siano, invece, stati effettuati stanziamenti relativi alla premialità del Top Management a fronte dell'esercizio in corso, in quanto la valutazione e quantificazione della stessa viene fatta solo in sede di Bilancio annuale. La quota di euro 366 migliaia espone pertanto il costo di competenza sulla quota di premio

maturata sugli esercizi 2020,2021 e 2022 che viene contabilizzata, nel rispetto del principio IFRS 2, lungo il vesting period 2020-2024.

All'interno della voce "Altro" al 30 giugno 2022 la componente più significativa atteneva al ristorno per euro 489 migliaia dei crediti d'imposta su attività di Ricerca & Sviluppo, non verificatosi nel primo semestre 2023.

NOTA 27. Proventi finanziari, oneri finanziari e differenze cambio

La voce "Proventi finanziari, oneri finanziari e differenze cambio" risulta così dettagliata:

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Proventi finanziari 502 114 388
Oneri finanziari (4.927) (1.823) (3.104)
Differenze cambio (709) (1.389) 680
Proventi finanziari, oneri finanziari, differenze
cambio
(5.134) (3.097) (2.037)

Per ciascuna voce compresa nella posta in esame si fornisce di seguito il dettaglio:

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Interessi attivi verso terzi 484 92 391
Interessi attivi verso collegate e correlate - 1 (1)
Interest cost Benefici ai dipendenti 18 21 (2)
Proventi finanziari 502 114 388
Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Interessi passivi vs istituti di credito/bond (3.170) (1.141) (2.034)
Interessi passivi verso terzi (699) (192) (503)
Interessi passivi legati alla contabilizzazione della Put/Call (160) - (160)
Interessi passivi IFRS 16 (898) (491) (408)
Oneri finanziari (4.927) (1.823) (3.104)

Gli interessi passivi legati alla contabilizzazione della Put/Call si riferiscono agli oneri dovuti al rilascio dell'attualizzazione sul debito per l'acquisto del 13,3% di Blampin Groupe.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Differenze cambio realizzate (387) (1.364) 977
Differenze cambio da realizzare (322) (25) (297)
Differenze cambio (709) (1.389) 680

Si osservi l'impatto delle differenze cambio per effetto principalmente dell'oscillazione del peso messicano e del dollaro.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Dividendi 3 5 (2)
Risultato pro-quota società ad equity 1.076 1.292 (216)
Rivalutazioni di titoli e partecipazioni 1 - 1
Svalutazioni di titoli e partecipazioni - (1) 1
Altri proventi/oneri da partecipazioni e quota
dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto
1.080 1.296 (216)

NOTA 28. Altri proventi/oneri da partecipazioni e quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

La variazione dell'ammontare della voce "Altri proventi/oneri da partecipazioni e della quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" è essenzialmente riferita alla rilevazione pro-quota dei risultati delle società collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto (vedi Nota 4).

NOTA 29. Imposte sul reddito

Quasi tutte le società controllate italiane aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero ai sensi degli artt. 117 e segg. del T.U.I.R. ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi. La movimentazione delle imposte è riepilogata nella tabella qui di seguito.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2023
1° Semestre
2022
Variazione
Imposte correnti (7.192) (4.139) (3.052)
Imposte da consolidato fiscale 2.702 1.594 1.107
Imposte anticipate e differite (122) 154 (276)
Imposte sul reddito (4.612) (2.391) (2.221)

La tabella seguente evidenzia l'intervenuto aumento del tasso di imposizione effettivo rispetto al primo semestre 2022, causato dal maggiore risultato ante imposte, nello specifico nel settore Distribuzione, riconducibile oltre agli ottimi risultati ottenuti a perimetro costante anche per l'effetto delle due neoacquisite società francesi.

1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Valori in migliaia € Imponibile Imposta
24%
Imponibile Imposta
24%
Risultato ante imposte 36.998 22.185
Imposta teorica (8.880) (5.324)
Tonnage Tax Cosiarma 4.373 4.427
Risultato partecipazioni ad equity (1.076) 258 (1.292) 310
Società estere per diversa % fiscale (185) (105)
Dividendi intercompany tassati 22.000 (264) 17.839 (214)
Rilascio fondo rischi (1.600) 384 - -
Altri non imponibili/recuperi imposte 510 (880)
Imposte effettive (3.803) (1.786)
Imposte IRAP/CVAE (809) (605)
Imposte di cui a bilancio consolidato (4.612) (2.391)
Aliquota effettiva 12,5% 10,8%

La tabella qui di seguito evidenzia la movimentazione per natura delle diverse componenti che hanno riguardato le imposte anticipate.

Valori in migliaia € Stato Patrimoniale Conto Economico Conto Economico
complessivo
30.06.2023 31.12.2022 1° Semestre 2023 1° Semestre 2023
Perdite fiscali 5.230 5.397 (167) -
Effetto IAS 19 541 567 (36) -
Ammortamenti/Avviamenti/Marchio 554 571 (19) -
Svalutazioni e accantonamenti 1.016 1.005 12 -
Strumenti finanziari derivati 112 149 - (36)
Varie Minori 555 635 (80) -
Attività fiscali differite 8.009 8.323 (290) (36)

La tabella qui di seguito evidenzia la movimentazione per natura delle diverse componenti che hanno interessato le imposte differite passive.

Valori in migliaia € Stato Patrimoniale Conto Economico Conto Economico
complessivo
30.06.2023 31.12.2022 1° Semestre 2023 1° Semestre 2023
Leasing impianti (1.745) (1.749) 4 -
Su J-entries FV Magazzini Fernández (1.722) (1.755) 33 -
Ammortamenti navi (298) (298) - -
Strumenti finanziari derivati (445) (350) - (95)
Effetto IAS 19 (139) (63) - -
Varie Minori (393) (378) 132 -
Passività per imposte differite (4.742) (4.593) 168 (95)

Al 30 giugno 2023 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo diversi da quelli riportati nel fascicolo di Bilancio 2022. Non si evidenziano significative modifiche della normativa in materia fiscale tra il primo semestre 2023 ed il 2022 ad eccezione della Riforma Fiscale Internazionale – Pillar Two come già indicato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023"

NOTA 30 Riconciliazione dell'Adjusted EBITDA con l'utile del periodo

Si fornisce una riconciliazione dell'Adjusted EBITDA utilizzato dal Management del Gruppo, in quanto indicatore di performance monitorato a livello consolidato, con l'utile/perdita del periodo presentato nel prospetto di conto economico.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Utile/perdita del periodo 32.386 19.794
Imposte sul reddito 4.612 2.391
Proventi finanziari (502) (114)
Oneri finanziari e differenze cambio 5.636 3.212
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto ed Altri proventi/oneri da
partecipazioni
(1.080) (1.296)
Risultato operativo 41.052 23.986
Ammortamenti ed Accantonamenti 16.394 14.265
Proventi ed Oneri non ricorrenti 1.770 2.000
Adjusted EBITDA* 59.217 40.251

* Si segnala come l'Adjusted EBITDA del 30 giugno 2023 pari ad euro 59.217 migliaia (euro 40.251 migliaia al 30 giugno 2022) recepisca per euro 8.139 migliaia (euro 7.088 migliaia al 30 giugno 2022) l'effetto migliorativo dell'applicazione dell'IFRS 16 "leases". Tale effetto migliorativo trova quasi intera compensazione nei maggiori ammortamenti, per euro 7.256 migliaia (euro 6.222 migliaia al 30 giugno 2022) ed oneri finanziari per euro 898 migliaia (euro 491 migliaia al 30 giugno 2022).

NOTA 31. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato, in accordo con lo IAS 33, dividendo l'utile attribuibile ai soci della controllante per il numero medio di azioni in circolazione nel corso del periodo. L'utile per azione "Fully Diluted" è calcolato dividendo l'utile attribuibile ai soci della controllante per il numero medio di azioni in circolazione comprensivo delle azioni speciali e dei warrant, in entrambi i casi escludendo le azioni proprie in portafoglio.

Valori in € 1° Semestre 2023 1° Semestre 2022
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante 31.847.407 19.366.290
Numero medio di azioni in circolazione 17.204.986 17.354.365
Utile/perdita base per azione 1,851 1,116
Numero medio di azioni in circolazione 17.204.986 17.354.365
Numero medio di azioni speciali e warrant - -
Numero medio di azioni in circolazione diluito 17.204.986 17.354.365
Utile/perdita diluito per azione 1,851 1,116

NOTA 32. Informativa sugli strumenti finanziari- informazioni integrative

La tabella sotto riportata mostra una dettagliata analisi delle attività e passività prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9 per il primo semestre 2023 e per l'esercizio 2022.

Valori in migliaia € Valore
Bilancio
30.06.2023
Attività
a costo
amm.to
Attività
a fair
value a
CE**
Attività
a fair
value a
OCI*
Passività
a costo
amm.to
Passività
a fair
value a
OCI*
Attività finanziarie
Altre partecipazioni 974 974 - - - -
Altre attività finanziarie non correnti 5.532 3.859 - 1.673 - -
Crediti commerciali 160.870 160.870 - - - -
Attività fiscali 16.859 16.859 - - - -
Altri crediti ed altre attività correnti 18.745 18.554 11 180 - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 90.837 90.837 - - - -
Attività finanziarie 293.816 291.952 11 1.853 - -
Passività finanziarie
Passività finanziarie di cui:
Debiti obbligazionari (25.000) - - - (25.000) -
Debiti vs banche a M-L termine (Oltre 12M) (88.700) - - - (88.700) -
Debiti non correnti vs altri finanziatori (oltre
12M)
(1.004) - - - (1.004) -
Debiti non correnti vs altri finanziatori (Oltre
12M) IFRS 16
(38.082) - - - (38.082) -
Passività strumenti derivati di copertura (Non
corrente)
- - - - - -
Debiti saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente) (21.794) - - - (21.794) -
Debiti obbligazionari (parte corrente) (5.000) - - - (5.000) -
Debiti vs banche a M-L termine (parte corrente) (24.035) - - - (24.035) -
Debiti bancari a breve termine (6.678) - - - (6.678) -
Debiti non correnti vs altri finanziatori (Corrente) (858) - - - (858) -
Debiti non correnti vs altri finanz.ri (parte
corrente) IFRS 16
(10.485) - - - (10.485) -
Debiti verso altri finanziatori a breve termine (1.935) - - - (1.935) -
Passività strumenti derivati di copertura
(Corrente)
(558) - - - - (558)
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Corrente) (4.605) - - - (4.605) -
Altre passività non correnti (628) - - - (628) -
Debiti commerciali (176.141) - - - (176.141) -
Passività fiscali (7.123) - - - (7.123) -
Altre passività correnti (29.286) - - - (29.286) -
Passività finanziarie (441.912) - - - (441.355) (558)

* Conto economico complessivo, ** Conto economico

Valori in migliaia € Valore
Bilancio
31.12.2022
Attività
a costo
amm.to
Attività
a fair
value a
CE**
Attività
a fair
value a
OCI*
Passività
a costo
amm.to
Passività
a fair
value a
OCI*
Attività finanziarie
Altre partecipazioni 723 723 - - - -
Altre attività finanziarie non correnti 4.903 3.445 - 1.459 - -
Crediti commerciali 119.107 119.107 - - - -
Attività fiscali 16.929 16.929 - - - -
Altri crediti ed altre attività correnti 14.156 14.146 10 - - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 68.830 68.830 - - - -
Attività finanziarie 224.647 223.178 10 1.459 - -
Passività finanziarie
Passività finanziarie di cui:
Debiti obbligazionari (25.000) - - - (25.000) -
Debiti vs banche a M-L termine (Oltre 12M) (44.838) - - - (44.838) -
Debiti non correnti vs altri finanziatori (oltre
12M)
(1.424) - - - (1.424) -
Debiti non correnti vs altri finanziatori (Oltre
12M) IFRS 16
(29.834) - - - (29.834) -
Passività strumenti derivati di copertura (Non
corrente)
- - - - - -
Debiti saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente) - - - - - -
Debiti obbligazionari (parte corrente) (5.000) - - - (5.000) -
Debiti vs banche a M-L termine (parte corrente) (11.805) - - - (11.805) -
Debiti bancari a breve termine (3.933) - - - (3.933) -
Debiti non correnti vs altri finanziatori (Corrente) (940) - - - (940) -
Debiti non correnti vs altri finanz.ri (parte
corrente) IFRS 16
(11.740) - - - (11.740) -
Debiti verso altri finanziatori a breve termine (1.051) - - - (1.051) -
Passività strumenti derivati di copertura
(Corrente)
(619) - - - - (619)
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Corrente) (1.700) - - - (1.700) -
Altre passività non correnti (735) - - - (735) -
Debiti commerciali (134.807) - - - (134.807) -
Passività fiscali (4.730) - - - (4.730) -
Altre passività correnti (23.669) - - - (23.669) -
Passività finanziarie (301.825) - - - (301.206) (619)

* Conto economico complessivo, ** Conto economico

Si segnala che tra le attività finanziarie solo gli "Altri crediti ed altre attività correnti" comprendono titoli, ovvero strumenti finanziari che vengono valutati al fair value con impatto a conto economico ed includono, inoltre, il fair value positivo dei derivati di copertura con impatto a conto economico complessivo. I crediti commerciali e gli altri crediti vengono valutati al valore nominale che considerata la rapidità di incasso, coincide con il valore determinato dall'applicazione del costo ammortizzato, in conformità con l'IFRS 9. Tra le passività finanziarie i derivati di negoziazione rientrano nella categoria "Passività valutate al fair value", mentre i derivati di copertura vengono registrati al fair value, con la relativa variazione contabilizzata in una riserva di patrimonio netto, come evidenziata nel conto economico complessivo. Si segnala, a riguardo, che il Gruppo, al 30 giugno 2023 ha in essere contratti derivati relativi alla copertura dei tassi di interesse, ai tassi di cambio ed alla copertura del bunker come già segnalato alle Note 5, 10 e 14.

NOTA 33. Informativa sulle attività e passività valutate al fair value

Diversi principi contabili ed alcuni obblighi di informativa richiedono al Gruppo la valutazione dei fair value delle attività e delle passività finanziarie e non finanziarie. In base a quanto richiesto dal principio IFRS 13- Misurazioni del fair value si fornisce la seguente informativa.

Fair value degli strumenti finanziari:

  • per le attività e passività finanziarie che sono liquide o hanno una scadenza molto prossima, si considera che il valore contabile approssimi il valore equo; questa ipotesi si applica anche per i depositi a termine, i titoli a pronto smobilizzo e gli strumenti finanziari a tasso variabile;
  • per la valutazione del fair value degli strumenti di copertura si ricorre all'utilizzo di modelli di valutazione utilizzando parametri di mercato. Si segnala che alla data di chiusura del Bilancio sono in essere contratti derivati di copertura sui tassi di interesse, sugli acquisti usd e sul bunker già ampiamente descritti;
  • il fair value delle passività finanziarie non correnti viene ottenuto mediante l'attualizzazione di tutti i flussi finanziari futuri alle condizioni in essere alla fine del periodo. Nella realtà attuale, dove per i debiti a medio termine il costo del finanziamento è allineato al valore di mercato si considerano i valori nominali del debito quali valori di fair value.

Per quanto riguarda le poste commerciali e di altri crediti e debiti, il fair value è pari al valore contabile in base alla considerazione della loro scadenza ravvicinata.

Fair value degli strumenti non finanziari:

  • per le attività biologiche immobilizzate è stato utilizzato il metodo del costo al netto degli ammortamenti cumulati per la determinazione del valore di iscrizione;
  • per le attività biologiche correnti (prodotto agricolo sulla pianta) il valore utilizzato è il fair value ovvero il valore di mercato al netto dei costi di trasporto.

Si segnala che quando per determinare il fair value si utilizzano informazioni di terzi, quali quotazioni dei broker o i servizi di pricing, il Gruppo valuta e documenta le evidenze ottenute dai soggetti terzi per supportare il fatto che tali valutazioni soddisfano le disposizioni degli IFRS, compreso il livello della gerarchia del fair value in cui riclassificare la relativa valutazione.

Nella valutazione del fair value di un'attività o una passività, il Gruppo si avvale per quanto possibile di dati di mercato osservabili. I fair value sono distinti in vari livelli gerarchici in base ai dati di input utilizzati nelle tecniche di valutazione, come illustrato di seguito.

  • Livello 1: le tecniche di valutazione utilizzano prezzi quotati (non rettificati) su un mercato attivo per le attività o le passività identiche soggette alla valutazione;
  • Livello 2: le tecniche di valutazione considerano input diversi dalle quotazioni precedenti, ma comunque osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3: le tecniche usate utilizzano input che non si basano su dati di mercato osservabili.

Se i dati di input utilizzati per valutare il fair value di un'attività o una passività rientrano in diversi livelli della gerarchia del fair value, l'intera valutazione è inserita nello stesso livello di gerarchia dell'input di livello più basso che è significativo per l'intera valutazione. Il Gruppo rileva i trasferimenti tra i vari livelli della gerarchia del fair value alla fine dell'esercizio nel quale il trasferimento ha avuto luogo.

STRUMENTI FINANZIARI

I derivati, valutati utilizzando tecniche che si basano sui dati di mercato, sono swap sul bunker e cambi ed IRS sui tassi di interesse che hanno finalità di copertura sia del valore equo degli strumenti sottostanti che dei flussi di cassa. Le tecniche di valutazione applicate con maggior frequenza includono i modelli di 'forward pricing' e 'swap', che utilizzano i calcoli del valore attuale. La tabella seguente analizza gli strumenti finanziari valutati al fair value in base a tre differenti livelli di valutazione.

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022
Attività finanziarie Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie correnti 11 - - 10 - -
Derivati di copertura - 1.853 - - 1.459 -
Passività finanziarie
Derivati di negoziazione - - - - - -
Derivati di copertura - (558) - - (619) -

Il livello 1 di valutazione è stato utilizzato per i titoli aventi valore non significativo.

Il livello 2 di valutazione, utilizzato per gli strumenti finanziari misurati al fair value, si basa su parametri, come bunker, cambi e tassi di interesse, che sono quotati in mercati attivi o osservabili su curve di tassi ufficiali. L'attività finanziaria valutata con il livello 2 al 30 giugno 2023 è relativa al fair value positivo del derivato sui tassi di interesse dei finanziamenti a medio-lungo termine.

STRUMENTI NON FINANZIARI

Si segnala che sussistono strumenti non finanziari valutati al fair value al 30 giugno 2023 rappresentati dalle attività biologiche della società produttrice messicana.

NOTA 34. Operazioni con parti correlate

La Società ed il Gruppo hanno attuato una procedura di condotta relativamente all'effettuazione di operazioni con parti correlate, società e persone fisiche, allo scopo di monitorare e tracciare le informazioni necessarie concernenti operazioni tra le società del Gruppo nonché quelle in cui amministratori e dirigenti della capogruppo abbiano un interesse proprio, al fine del loro controllo ed eventuale autorizzazione. La procedura individua i soggetti tenuti a riferire le predette informazioni, definisce quali operazioni debbono divenire oggetto di comunicazione, e fissa i termini entro cui trasmettere le informazioni, precisandone il contenuto. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato, si sono sviluppate attraverso rapporti contrattuali che in particolare hanno riguardato:

  • la gestione delle partecipazioni;
  • la regolazione dei flussi finanziari attraverso la tesoreria accentrata e finanziamenti infragruppo;
  • la condivisione di servizi generali, amministrativi e legali;
  • l'assistenza relativa ai servizi informatici;
  • accordi di natura commerciale.

Risulta in essere, peraltro, un rapporto di natura fiscale con la controllante Orsero, a seguito dell'opzione esercitata per il regime del consolidato fiscale nazionale, disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del T.U.I.R., per quasi tutte le società italiane ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi. I crediti ed i debiti che sorgono a seguito di tali rapporti di natura fiscale non sono fruttiferi di interessi. Le operazioni tra le società rientranti nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato e non sono state evidenziate. Si segnala che nel corso del primo semestre 2023 non sono state poste in essere operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'andamento ordinario delle attività del Gruppo. Si riporta qui di seguito il riepilogo delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e le parti correlate (altre da quelle nei confronti delle società controllate incluse nel consolidamento) intercorse nel primo semestre 2023. I rapporti con le società rappresentate nella tabella hanno natura essenzialmente commerciale legata agli specifici settori di attività, mentre quelli nei confronti delle parti correlate persone fisiche attengono ai rapporti di lavoro in essere, ai compensi spettanti in qualità di Amministratori e Sindaci della Capogruppo.

Crediti Crediti Debiti Altre passività
Dati in migliaia € immobilizzati * commerciali commerciali correnti
Società collegate
Moño Azul S.A. 84 - 383 -
Citrumed S.A. - 4 336 -
Bonaoro S.L. - - 95 -
Decofruit S.L. - 2 53 -
Fruport S.A. - 51 496 -
Agricola Azzurra S.r.l. - 42 1.712 -
Tirrenofruit S.r.l. - 9 - -
Rapporto vs collegate 84 108 3.075 -
Parti correlate
Nuova Beni Imm.ri - 29 43 -
Business Aviation1 - 18 - -
Immobiliare Ranzi - 89 - -
Argentina S.r.l. - 13 - -
Fif Holding S.p.A. - 54 - -
Trasp Frigo solocanarias - - 107 -
Rocket Logistica SL - - 289 -
Fersotrans - - 75 -
Parti correlate persone fisiche - - - 1.774
Rapporto vs correlate - 203 513 1.774
Totale collegate-correlate 84 311 3.589 1.774
Voce di bilancio 6.505 160.870 176.141 29.286
% su voce di bilancio 1,3% 0,2% 2,0% 6,1%

Situazione parti correlate al 30 giugno 2023

* All'interno della voce Attività finanziarie non correnti

** All'interno della voce Costo del venduto

1 Riferita all'insieme delle società GF Aviation S.r.l., K-Air S.p.A..

Dati in migliaia € Ricavi
commerciali
Ricavi
diversi e
recupero
costi *
Altri
ricavi
e oneri
Oneri
finanziari,
differenze
cambio
Costi
commerciali
*
Costi
spese
generali
Società collegate
Moño Azul S.A. 51 - - - (1.133) -
Citrumed S.A. - 43 - (8) (977) -
Bonaoro S.L. 172 - - - (640) (9)
Decofruit S.L. - - 18 - (219) -
Fruport S.A. - - - - (1.798) (6)
Agricola Azzurra S.r.l. 9 59 7 - (5.498) -
Tirrenofruit S.r.l. 29 - - - (8) -
Rapporto vs collegate 261 103 25 (8) (10.274) (15)
Parti correlate
Nuova Beni Imm.ri 5 - - - - (1)
Business Aviation1 1 - - - - -
Immobiliare Ranzi 1 - - - - -
Argentina S.r.l. 1 - - - - -
Fif Holding S.p.A. 8 - - - - -
Trasp Frigo solocanarias - - - - (563) -
Rocket Logistica SL - - - - (587) -
Grupo Fernández - - 16 - - (140)
Immobiliaria Pacuare - - - - (22) -
Fersotrans - - - - (548) -
Parti correlate persone fisiche - - (259) - - (1.415)
Rapporto vs correlate 17 - (243) - (1.721) (1.556)
Totale collegate-correlate 278 103 (218) (8) (11.995) (1.571)
Voce di bilancio 763.447 (673.586) (44) (5.636) (673.586) (48.764)
% su voce di bilancio 0,0% 0,0% 496,7% 0,1% 1,8% 3,2%

Situazione parti correlate al 30 giugno 2023

* All'interno della voce Costo del venduto

1 Riferita all'insieme delle società GF Aviation S.r.l., K-Air S.p.A..

Si segnala che la voce "Altri crediti ed altre attività correnti" comprende euro 8.000 migliaia di crediti verso Argentina S.r.l. interamente svalutati.

I rapporti con le parti correlate sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato. La voce "Crediti immobilizzati" verso collegate di euro 84 migliaia, in riduzione di euro 186 migliaia rispetto al 31 dicembre scorso, è riferita a Moño Azul e rappresenta il valore attualizzato di un credito residuo pagabile come da accordi fissati nell'ambito del contratto di dismissione degli assets in Argentina firmato nel 2018. Le voci di debiti e crediti commerciali fanno riferimento a normali rapporti di fornitura di merce e prestazioni di servizi nel quadro dei rapporti commerciali con queste società. I costi nei confronti delle parti correlate persone fisiche sono come detto relativi a prestazioni di lavoro dipendente e compensi in qualità di Amministratori e Sindaci della Capogruppo. Si segnala, inoltre, nella voce "Altri ricavi ed oneri" l'ammontare di euro 259 migliaia relativo agli accantonamenti per premialità LTI dei key managers. Per ulteriori dettagli si rimanda all'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".

NOTA 35. Pagamenti basati su azioni

Come già precedentemente segnalato, la Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale ed internazionale, ritiene che i piani di compensi legati all'andamento del valore delle azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per i soggetti che ricoprono ruoli chiave, al fine di mantenere e migliorare le performance e contribuire ad aumentare la crescita e il successo delle società. L'adozione di piani di remunerazione legati all'andamento delle azioni risponde, inoltre, alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il cui art. 5 riconosce che tali tipologie di piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi, dei dirigenti con responsabilità strategiche e delle figure chiave delle società quotate con quelli degli azionisti, consentendo di perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. La previsione di meccanismi remunerativi incentivanti è espressamente richiesta dalla regolamentazione di Borsa per le società appartenenti al segmento STAR sul mercato Euronext Milan. Il "Piano di performance share 2023-2025" ha pertanto la finalità di favorire la fidelizzazione delle risorse chiave, che costituiscono uno dei fattori di interesse strategico per Orsero e per il Gruppo, consentendo loro di beneficiare di un incentivo correlato al raggiungimento di performance finanziarie e di Gruppo, nonché obiettivi di performance di sostenibilità, nel medio-lungo periodo, avendo pertanto a riguardo la crescita sostenibile, in coerenza con le migliori prassi diffuse e consolidate anche in ambito internazionale. In particolare permette di perseguire i seguenti obiettivi: 1) incentivare la permanenza delle risorse che possono contribuire in modo determinante al successo di Orsero e del Gruppo in un orizzonte temporale di medio-lungo termine; 2) sviluppare politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento, al fine del continuo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave e distintive della Società e del Gruppo; 3) favorire la fidelizzazione dei Beneficiari in un'ottica di medio-lungo termine attraverso la soddisfazione e la motivazione personale e sviluppando il loro senso di appartenenza a Orsero ed al Gruppo; 4) correlare la remunerazione variabile dei Beneficiari al raggiungimento di obiettivi di performance, anche in termini di obiettivi di sostenibilità, da valutarsi in un arco temporale futuro pluriennale, nell'ottica del perseguimento dell'obiettivo della creazione di valore in una prospettiva di lungo termine; 5) allineare gli interessi dei Beneficiari a quelli degli azionisti e degli investitori in una cornice di sostenibilità e di sana e prudente gestione dei rischi. Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari di diritti che danno diritto a ricevere, sempre a titolo gratuito, le Azioni, in rapporto di n.1 azione per ciascun diritto maturato, subordinatamente al raggiungimento nel periodo di performance di predeterminati obiettivi sia di performance che di sostenibilità. L'ammontare dei diritti assegnati, rappresentato da massime n.320.000 azioni è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione dopo l'approvazione dello stesso Piano dell'Assemblea, previo parere del Comitato. Per i dettagli del Piano si rimanda alla sezione governance del sito internet https://www.orserogroup.it/governance/remunerazione/. Si segnala come l'utile del primo semestre di entrambi gli anni non sia influenzato dalla componente premialità del Top Management, che il Gruppo tipicamente espone nel solo Bilancio annuale su base consuntiva.

NOTA 36. Dipendenti

Nella seguente tabella si espone il numero dei dipendenti al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022.

30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Settore Distribuzione
Numero dipendenti 1.854 1.470 384
Settore Shipping
Numero dipendenti 147 150 (3)
Settore Holding & Servizi
Numero dipendenti 82 89 (7)
Numero dipendenti 2.083 1.709 374

NOTA 37. Garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali.

Le garanzie prestate dalla Società sono composte come segue:

Valori in migliaia € 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Fidejussioni prestate nell'interesse del Gruppo 3.580 3.585 (5)
Fidejussioni prestate nell'interesse di Terzi 3.397 2.627 770
Fidejussioni totali 6.977 6.212 765

Rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente si evidenzia un incremento di euro 765 migliaia legata essenzialmente all'effetto perimetro.

NOTA 38. Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2023

Alla data della presente Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo Orsero non si sono evidenziati eventi di rilevanza particolare a livello di attività operativa.

Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l'obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone la economicità ed efficienza.

ALLEGATO 1. Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata 30.06.2023 ed al 31.12.2022

di cui correlate
Valori in migliaia € 30.06.2023 Collegate Correlate Totale %
ATTIVITA'
Avviamento 128.164 - - - -
Attività immateriali diverse dall'avviamento 10.258 - - - -
Immobili, impianti e macchinari 174.623 - - - -
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
19.953 19.953 - 19.953 100%
Attività finanziarie non correnti 6.505 400 - 400 6%
Attività fiscali differite 8.009 - - - -
ATTIVITA' NON CORRENTI 347.512 20.353 - 20.353 6%
Rimanenze 53.691 - - - -
Crediti commerciali 160.870 108 203 311 -%
Attività fiscali 16.859 - - - -
Altri crediti ed altre attività correnti 18.745 - - - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 90.837 - - - -
ATTIVITA' CORRENTI 341.002 108 203 311 -%
Attività possedute per la vendita - - - - -
TOTALE ATTIVITA' 688.515 20.461 203 20.663 3%
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 69.163 - - - -
Riserve e utili/perdite portati a nuovo 126.987 - - - -
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 31.847 - - - -
Patrimonio netto attribuibile ai soci della
controllante
227.998 - - - -
Partecipazioni di terzi 1.376 - - - -
PATRIMONIO NETTO 229.374 - - - -
PASSIVITA'
Passività finanziarie 174.580 - - - -
Altre passività non correnti 628 - - - -
Passività per imposte differite 4.742 - - - -
Fondi 4.562 - - - -
Benefici ai dipendenti 7.925 - - - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 192.436 - - - -
Passività finanziarie 54.154 - - - -
Debiti commerciali 176.141 3.075 513 3.589 2%
Passività fiscali 7.123 - - - -
Altre passività correnti 29.286 - 1.774 1.774 6%
PASSIVITA' CORRENTI 266.705 3.075 2.287 5.362 2%
Passività direttamente correlate alle attività
possedute per la vendita
- - - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 688.515 3.075 2.287 5.362 1%

di cui correlate
Valori in migliaia € 31.12.2022 Collegate Correlate Totale %
ATTIVITA'
Avviamento 48.245 - - - -
Attività immateriali diverse dall'avviamento 10.020 - - - -
Immobili, impianti e macchinari 163.967 - - - -
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
19.397 19.397 - 19.397 100%
Attività finanziarie non correnti 5.626 586 - 586 10%
Attività fiscali differite 8.323 - - - -
ATTIVITA' NON CORRENTI 255.578 19.983 - 19.983 8%
Rimanenze 47.357 - - - -
Crediti commerciali 119.107 427 218 645 1%
Attività fiscali 16.929 - - - -
Altri crediti ed altre attività correnti 14.156 - - - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 68.830 - - - -
ATTIVITA' CORRENTI 266.378 427 218 645 -%
Attività possedute per la vendita - - - - -
TOTALE ATTIVITA' 521.957 20.409 218 20.627 4%
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 69.163 - - - -
Riserve e utili/perdite portati a nuovo 99.661 - - - -
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 32.265 - - - -
Patrimonio netto attribuibile ai soci della
controllante
201.090 - - - -
Partecipazioni di terzi 393 - - - -
PATRIMONIO NETTO 201.483 - - - -
PASSIVITA'
Passività finanziarie 101.096 - - - -
Altre passività non correnti 735 - - - -
Passività per imposte differite 4.593 - - - -
Fondi 5.759 - - - -
Benefici ai dipendenti 8.297 - - - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 120.479 - - - -
Passività finanziarie 36.789 - - - -
Debiti commerciali 134.807 2.448 927 3.375 3%
Passività fiscali 4.730 - - - -
Altre passività correnti 23.669 - 3.431 3.431 14%
PASSIVITA' CORRENTI 199.995 2.448 4.358 6.806 3%
Passività direttamente correlate alle attività
possedute per la vendita
- - - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 521.957 2.448 4.358 6.806 1%

Conto economico consolidato e conto economico complessivo consolidato 30 giugno 2023 e 30 giugno 2022

di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2023
Collegate Correlate Totale %
Ricavi 763.447 261 17 278 -%
Costo del venduto (673.586) (10.171) (1.721) (11.892) 2%
Risultato operativo lordo 89.861 - - - -
Spese generali ed amministrative (48.764) (15) (1.556) (1.571) 3%
Altri ricavi/costi operativi (44) 25 (243) (218) 497%
- di cui ricavi operativi non ricorrenti 2.523 - - - -
- di cui oneri operativi non ricorrenti (4.293) -
(259)
- -
Risultato operativo 41.052 - - - -
Proventi finanziari 502 - - - -
Oneri finanziari e differenze cambio (5.636) (8) - - -%
Altri proventi/oneri da partecipazioni 4 - - - -
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con
il metodo del patrimonio netto
1.076 - - - -
Risultato ante imposte 36.998 - - - -
Imposte sul reddito (4.612) - - - -
Utile/perdita da attività operative in esercizio 32.386 - - - -
Utile/perdita da attività operative cessate - - - - -
Utile/perdita del periodo 32.386 - - - -
Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi 539 - - - -
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante 31.847 - - - -
di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2023
Collegate Correlate Totale %
Utile/perdita del periodo 32.386 - - - -
Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
- - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che non saranno riclassificate
nell'utile/perdita
-
-
- - -
Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
581 - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che saranno riclassificate
nell'utile/perdita
(131) - - - -
Conto economico complessivo 32.836 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile alle
partecipazioni di terzi
539 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile ai soci
della controllante
32.297 - - - -

di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2022
Collegate Correlate Totale %
Ricavi 576.196 615 58 674 -%
Costo del venduto (515.253) (10.619) (508) (11.127) 2%
Risultato operativo lordo 60.942 - - - -
Spese generali ed amministrative (36.905) (11)
(1.470)
(1.481) 4%
Altri ricavi/costi operativi (51) 4 (373) (369) 723%
- di cui ricavi operativi non ricorrenti - - - - -
- di cui oneri operativi non ricorrenti (2.000) - (389) - -
Risultato operativo 23.986 - - - -
Proventi finanziari 114 1 - 1 1%
Oneri finanziari e differenze cambio (3.212) - - - -
Altri proventi/oneri da partecipazioni 5 - - - -
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con
il metodo del patrimonio netto
1.292 - - - -
Risultato ante imposte 22.185 - - - -
Imposte sul reddito (2.391) - - - -
Utile/perdita da attività operative in esercizio 19.794 - - - -
Utile/perdita da attività operative cessate - - - - -
Utile/perdita del periodo 19.794 - - - -
Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi 428 - - - -
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante 19.366 - - - -
di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2022
Collegate Correlate Totale %
Utile/perdita del periodo 19.794 - - - -
Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
- - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che non saranno riclassificate
nell'utile/perdita
-
-
- - -
Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
5.378 - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che saranno riclassificate
nell'utile/perdita
(529) - - - -
Conto economico complessivo 24.644 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile alle
partecipazioni di terzi
428 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile ai soci
della controllante
24.216 - - - -

Rendiconto finanziario consolidato 30 giugno 2023 e 30 giugno 2022
di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2023
Collegate Correlate Totale
A. Flussi finanziari derivanti da attività operative
(metodo indiretto)
Utile/perdita del periodo 32.386
Rettifiche per imposte sul reddito 4.612 - - -
Rettifiche per proventi/oneri finanziari 3.527 (8) - (8)
Rettifiche per accantonamenti 974 - - -
Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti 8.164 - - -
Altre rettifiche per elementi non monetari 16 - - -
Variazioni delle rimanenze (2.947) - - -
Variazioni dei crediti commerciali (14.022) 319 16 334
Variazioni dei debiti commerciali 18.660 627 (413) 214
Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività (5.383) - - -
Interessi incassati/(pagati) (3.405) - - -
(Imposte sul reddito pagate) (2.284) - - -
Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) 40.298
B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (5.271) - - -
Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari 294 - - -
Acquisto di attività immateriali (826) - - -
Incassi da vendite di attività immateriali 3 - - -
Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto (1.076) (1.076) - (1.076)
Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto 520 520 - 520
Acquisto di altre attività non correnti - - - -
Incasso da vendita di altre attività non correnti 438 186 - 186
(Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle
disponibilità liquide
(49.852) - - -
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) (55.770)
C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento
Incremento/decremento delle passività finanziarie (5.868) - - -
Accensione di finanziamenti non correnti 56.244 - - -
Rimborsi di finanziamenti non correnti (7.888) - - -
Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi
propri
1.012 - - -
Cessione/acquisto di azioni proprie - - - -
Dividendi pagati (6.022) - - -
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) 37.479
Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi
equivalenti (A ± B ± C)
22.007
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 23-22 68.830
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 23-22 90.837

Valori in migliaia €
Semestre
2022
di cui correlate
Collegate Correlate Totale
A. Flussi finanziari derivanti da attività operative
(metodo indiretto)
Utile/perdita del periodo 19.794
Rettifiche per imposte sul reddito 2.391 - - -
Rettifiche per proventi/oneri finanziari 1.708 1 - 1
Rettifiche per accantonamenti 831 - - -
Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti 13.434 - - -
Variazioni delle rimanenze (12.726) - - -
Variazioni dei crediti commerciali (18.590) 903 120 1.023
Variazioni dei debiti commerciali 21.006 326 346 672
Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività 327 - - -
Interessi incassati/(pagati) (1.777) - - -
(Imposte sul reddito pagate) (1.346) - - -
Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) 25.053
B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (17.130) - (292) (292)
Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari 334 - - -
Acquisto di attività immateriali (1.382) - - -
Incassi da vendite di attività immateriali - - - -
Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto (3.612) (3.612) - (3.612)
Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto 424 424 - 424
Acquisto di altre attività non correnti - - - -
Incasso da vendita di altre attività non correnti 1.282 1.460 - 1.460
(Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle
disponibilità liquide
- - - -
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) (20.084)
C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento
Incremento/decremento delle passività finanziarie (2.585) - - -
Accensione di finanziamenti non correnti 12.649 - - -
Rimborsi di finanziamenti non correnti (14.921) - - -
Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi
propri
5.169 - - -
Cessione/acquisto di azioni proprie (940) - - -
Dividendi pagati (5.206) - - -
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) (5.835)
Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi
equivalenti (A ± B ± C)
(866)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 22-21 55.043
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 22-21 54.178

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 2023

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