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Landi Renzo

AGM Information Sep 20, 2023

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RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 125-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, SUL SECONDO PUNTO ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI LANDI RENZO S.P.A., CONVOCATA PER IL GIORNO 23 OTTOBRE 2023 (CONVOCAZIONE UNICA)

2. Proposta di modifica alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; deliberazioni inerenti e conseguenti

Signori Azionisti,

in relazione al secondo punto all'ordine del giorno, siete chiamati per discutere e deliberare sulla proposta di modifica alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (la "Relazione"), predisposta ai sensi degli artt. 123-ter Testo Unico della Finanza ("TUF") e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come successivamente modificato e integrato (il "Regolamento"), approvata dall'Assemblea ordinaria di Landi Renzo S.p.A. ("Landi Renzo" ovvero la "Società") tenutasi in data 26 aprile 2023. Anche in considerazione dei recenti sviluppi organizzativi e della dinamicità che sempre più caratterizza il business della Società, si ritiene opportuno aggiornare la Relazione nella parte in cui prevede la facoltà di derogare alla politica stessa, in presenza di circostanze eccezionali come previsto dal comma 3-bis dell'art.123-ter del TUF. Infatti, l'attuale formulazione del paragrafo M della Relazione consente l'esercizio di tale facoltà solo in relazione a limitati elementi della stessa con specifico riferimento alla determinazione degli obiettivi di performance della remunerazione variabile. A questo proposito, si ritiene, pertanto, opportuno ampliare la facoltà di deroga a tutti gli elementi della politica di remunerazione contenuti della Relazione stessa in modo da avere maggiore flessibilità qualora si verifichino le circostanze eccezionali previste dalla predetta norma, sostituendo il paragrafo M della Relazione come segue:

VECCHIO TESTO PARAGRAFO M NUOVO TESTO PARAGRAFO M
Come previsto dal comma 3-bis dell'art.123-ter
del TUF, in presenza di circostanze eccezionali
(ossia situazioni in cui la deroga alla politica di
remunerazione
sia
necessaria
ai
fini
del
perseguimento degli interessi a lungo termine e
della sostenibilità della Società nel suo complesso
e/o per assicurarne la capacità di stare sul
mercato) il Consiglio di Amministrazione, previo
Come previsto dal comma 3-bis dell'art.123-ter
del TUF, il Consiglio di Amministrazione, previo
parere
favorevole
del
Comitato
Nomine
e
Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale
nonché nel
rispetto
della
procedura
per
le
operazioni con parti correlate, può, in circostanze
eccezionali,
derogare
temporaneamente
agli
elementi
della
remunerazione
previsti
al
parere
favorevole
del
Comitato
Nomine
e
Remunerazione e del Collegio Sindacale e fermo
restando i presidi in materia di parti correlate,
possa derogare ai seguenti elementi della politica
della remunerazione variabile della variabile di
breve periodo: (i) l'obbiettivo del fatturato;(ii)
l'obbiettivo
dell'EBITDA
adjusted;(iii)
l'obbiettivo dell'Operating Cash Flow; e (iv) la
paragrafo 4.2, della presente Sezione I della
politica
di
remunerazione.
Per
circostanze
eccezionali si intendono situazioni in cui la deroga
alla politica di remunerazione sia necessaria ai
fini del perseguimento degli interessi a lungo
termine e della sostenibilità della Società nel suo
complesso o per assicurarne la capacità di stare
sul mercato.
porzione dell'ammontare della remunerazione
variabile di breve termine da attribuirsi al
raggiungimento di, rispettivamente, l'obbiettivo
del fatturato, l'obbiettivo dell'Operating Cash
Flow e l'obbiettivo dell'EBITDA adjusted.
A
tal
fine,
si
riportano
a
mero
titolo
esemplificativo e non esaustivo, alcune fattispecie
da potersi considerare circostanze eccezionali:
• la necessità/opportunità di inserire/sostituire, un
ruolo apicale per la Società e/ il Gruppo, dovendo
negoziare
in
tempi
rapidi
il
trattamento
retributivo,
laddove i vincoli contenuti nella

politica
approvata
potrebbero
limitare
la
possibilità
di
attrarre
manager
con
le
professionalità richieste e
più adeguate al
conseguimento degli obiettivi della Società e/o
del Gruppo;
• il verificarsi di variazioni del perimetro
dell'attività d'impresa nel corso del periodo di
validità della presente Relazione, quali ad
esempio, l'acquisizione/cessione di un business
significativo il cui impatto non era prevedibile
ex ante;
• la possibilità di corrispondere entry bonus e/o
retention
bonus
al
fine
di
favorire
l'acquisizione e/o la retention di risorse apicali
ritenute necessarie per il conseguimento degli
obiettivi
strategici
della
Società
e/o
del
Gruppo.
Eventuali deroghe, che possono riguardare
uno o più elementi della presente Relazione,
verranno rese note attraverso la successiva
relazione
sulla
politica
in
materia
di
remunerazione e sui compensi corrisposti,
corredate dalle motivazioni che hanno spinto
la Società ad avvalersi di tale facoltà di
deroga.

Ciò premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Landi Renzo S.p.A.:

  • preso atto dell'opportunità di procedere a modificare la Relazione;

delibera

  1. di approvare di modificare la Relazione sostituendo l'attuale paragrafo M con un nuovo paragrafo M nel testo sotto riportato:
VECCHIO TESTO PARAGRAFO M NUOVO TESTO PARAGRAFO M
Come previsto dal comma 3-bis dell'art.123-ter
del TUF, in presenza di circostanze eccezionali
(ossia situazioni in cui la deroga alla politica di
remunerazione
sia
necessaria
ai
fini
del
perseguimento degli interessi a lungo termine e
della sostenibilità della Società nel suo complesso
e/o per assicurarne la capacità di stare sul
mercato) il Consiglio di Amministrazione, previo
parere
favorevole
del
Comitato
Nomine
e
Remunerazione e del Collegio Sindacale e fermo
restando i presidi in materia di parti correlate,
Come previsto dal comma 3-bis dell'art.123-ter
del TUF, il Consiglio di Amministrazione, previo
parere
favorevole
del
Comitato
Nomine
e
Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale
nonché nel
rispetto
della
procedura
per
le
operazioni con parti correlate, può, in circostanze
eccezionali,
derogare
temporaneamente
agli
elementi
della
remunerazione
previsti
al
paragrafo 4.2, della presente Sezione I della
politica
di
remunerazione.
Per
circostanze
eccezionali si intendono situazioni in cui la deroga

possa derogare ai seguenti elementi della politica alla politica di remunerazione sia necessaria ai fini
della remunerazione variabile della variabile di
breve periodo: (i) l'obbiettivo del fatturato; (ii)
l'obbiettivo dell'EBITDA adjusted;(iii) l'obbiettivo
dell'Operating
Cash
Flow;
e
(iv)
la
porzione
dell'ammontare della remunerazione variabile di
breve termine da attribuirsi al raggiungimento di,
rispettivamente,
l'obbiettivo
del
fatturato,
l'obbiettivo dell'Operating Cash Flow e l'obbiettivo
dell'EBITDA adjusted.

il
deroga.
del perseguimento degli interessi a lungo termine e
della sostenibilità della Società nel suo complesso o
per assicurarne la capacità di stare sul mercato.
A tal fine, si riportano a mero titolo esemplificativo
e non esaustivo, alcune fattispecie da potersi
considerare circostanze eccezionali:
• la necessità/opportunità di inserire/sostituire, un
ruolo apicale per la Società e/ il Gruppo, dovendo
negoziare in tempi rapidi il trattamento retributivo,
laddove i vincoli contenuti nella nella politica
approvata potrebbero limitare la possibilità di
attrarre manager con le professionalità richieste e
più adeguate al conseguimento degli obiettivi della
Società e/o del Gruppo;
verificarsi
di
variazioni
del
perimetro
dell'attività d'impresa nel corso del periodo di
validità della presente Relazione, quali ad esempio,
l'acquisizione/cessione di un business significativo
il cui impatto non era prevedibile ex ante;
• la possibilità di corrispondere entry bonus e/o
retention bonus al fine di favorire l'acquisizione e/o
la retention di risorse apicali ritenute necessarie
per il conseguimento degli obiettivi strategici della
Società e/o del Gruppo.
Eventuali deroghe, che possono riguardare uno o
più elementi della presente Relazione, verranno
rese note attraverso la successiva relazione sulla
politica in materia di remunerazione e sui compensi
corrisposti, corredate dalle motivazioni che hanno
spinto la Società ad avvalersi di tale facoltà di
  1. di conferire al Presidente, con facoltà di delega a terzi, ogni più ampio potere occorrente per dare attuazione alla deliberazione di cui al punto (1), anche a mezzo di terzi procuratori e intermediari, ottemperando a quanto richiesto ai sensi della normativa applicabile e dalle autorità competenti."

Reggio Emilia, 11 settembre 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente F.to Stefano Landi

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