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Tessellis

Interim / Quarterly Report Sep 29, 2023

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Tessellis Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023

Tessellis S.p.A. Sede Legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS195 Km 2,3 Capitale Sociale € 185.513.965,37 Registro delle Imprese di Cagliari e P.IVA n. 02375280928 R.E.A. – 191784 Durata della società: data termine 31/12/2050

_____________________

Il Consiglio di Amministrazione di Tessellis S.p.A. ha autorizzato la pubblicazione del presente documento in data 28 settembre 2023. Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.tessellis.it.

1 Dati di sintesi consolidati 3
2 Indicatori alternativi di performance 4
3 Organi di amministrazione e controllo 5
4 Relazione sulla Gestione 8
4.1 Posizionamento del Gruppo Tessellis nel contesto di mercato 13
4.2 Quadro regolamentare 15
4.2.1 L'ambito europeo 15
4.2.2 L'ambito nazionale 16
4.2.3 L'attuazione del nuovo codice delle comunicazioni elettroniche in materia di diritti degli utenti 17
4.3 Azioni Tessellis 18
4.4 Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2023 21
4.5 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo 31
4.5.1 Analisi della situazione economica del Gruppo 31
4.5.2 Situazione patrimoniale del Gruppo 35
4.5.3 Situazione finanziaria del Gruppo 38
4.6 Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio 40
4.7 Evoluzione prevedibile della gestione 42
4.8 Principali rischi e incertezze cui Tessellis S.p.A. e il Gruppo Tessellis sono esposti 42
4.9 Contenziosi, passività potenziali e impegni 50
4.10 Operazioni non ricorrenti 50
4.11 Operazioni atipiche e/o inusuali 50
4.12 Operazioni con parti correlate 50
5 Prospetti contabili consolidati e note esplicative 52
6.1 Conto economico 52
6.2 Prospetto di conto economico complessivo 53
6.3 Stato Patrimoniale 54
6.4 Rendiconto finanziario 55
6.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 56
6.6 Note esplicative e indicazioni circa la comparabilità dei dati 56
6.7 Valutazione sulla continuità aziendale 57
6.8 Criteri di redazione 62
6.9 Commenti alle note di bilancio 67
6.10 Altre Informazioni 89
8
9
Glossario 99
Relazioni 107

1 Dati di sintesi consolidati

Gruppo Tessellis
30 giugno 2023
(Milioni di Euro)
Ricavi 117,7
Altri proventi 1,3
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 18.6
Risultato Operativo (23,4)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione 0,0
Risultato Netto (26,7)
Dati patrimoniali e finanziari 30 giugno 2023
(Milioni di Euro)
Totale attività 340.0
Indebitamento finanziario netto 88,8
Indebitamento finanziario netto "Consob" 109.1
Patrimonio netto 43.5
Investimenti 24,4
Metriche 30 giugno 2023
(Migliaia)
Customer base attiva 1.061
Broadband Fixed 299,8
Broadband Wireless 455.6
Mobile 306

2 Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione sulla gestione, in aggiunta agli indicatori convenzionali previsti dagli IFRS, viene rappresentato un indicatore alternativo di performance (EBITDA) utilizzato dal management del Gruppo Tessellis per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo stesso. Tale indicatore non deve essere considerato sostitutivo delle misure di redditività previste dagli IFRS; in particolare, poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Tessellis potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e pertanto, tale indicatore alternativo di performance, potrebbe non essere comparabile.

non deve essere considerato sostitutivo delle misure di redditività previste dagli IFRS; in particolare,
poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio
di determinazione applicato dal Gruppo Tessellis potrebbe non essere omogeneo con quello adottato
da altri operatori e pertanto, tale indicatore alternativo di performance, potrebbe non essere
comparabile.
Di seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni CONSOB sul tema, i criteri utilizzati per la
costruzione dell'indicatore alternativo di performance dell'EBITDA del Gruppo Tessellis, indicando, oltre
all'ammontare contabile, l'ammontare corretto per gli effetti pro-forma e l'ammontare corretto per gli
effetti della PPA. Si evidenzia che tali dati non sono stati sottoposti a revisione contabile.
TABELLA DETERMINAZIONE EBITDA: Gruppo
Tessellis,
30 giugno 2023
(Migliaia di Euro)
Risultato prima delle imposte (26.676)
+ Oneri finanziari 3.257
- Proventi finanziari (80)
+ Risultato delle partecipazioni valutate ad equity 108
Risultato Operativo (23.391)
+ Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 105
+ Ammortamenti 41.907
18.621
Risultato Operativo Lordo (EBITDA)

3 Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 16 maggio 2022, ed è in carica fino all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024:

Presidente: Renato Soru (#) Amministratore Delegato: Davide Rota (#)

Maurizia Squinzi (*) (1) (2) (3) Serena Torielli (*) (1) (2) (3) Sara Testino (*) (1) (2) (3) Andrew Theodore Holt (**) Jeffrey Robert Libshutz (**)

(*) Consiglieri indipendenti

(**) Cooptati dal Consiglio di Amministrazione del 26 aprile 2023, a seguito delle dimissioni dei consiglieri Alberto Trondoli e Cristiana Procopio, e confermati dall'Assemblea degli Azionisti del 12 giugno 2023; la scadenza della carica dei suddetti consiglieri è allineata a quella dei restanti membri del C.d.A., dunque sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

(#) Il Presidente è il legale rappresentante della Società, l'Amministratore Delegato ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione da esercitarsi disgiuntamente o congiuntamente in ottemperanza ai poteri conferiti del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2022.

  • (1) Comitato controllo e rischi
  • (2) Comitato per le nomine e le remunerazioni
  • (3) Comitato per le operazioni con le parti correlate.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 24 giugno 2021, e resterà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023:

Presidente: Riccardo Zingales

Sindaci Effettivi: Andrea Borghini (*) Rita Casu

(*) Subentrato a Gaetano Rebecchini

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari:

Fabio Bartoloni

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 12 settembre 2022 e resterà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

Società di revisione:

Deloitte & Touche S.p.A.

La Società di Revisione è stata nominata dall'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 30 maggio 2017, con un incarico di durata novennale, dall'esercizio 2017 all'esercizio 2025.

Relazione intermedia sulla Gestione

4 Relazione sulla Gestione

Il Gruppo Tessellis è una Digital Company con una delle maggiori coperture di Fibra a disposizione in Italia. La maggiore società operativa del Gruppo è Tiscali Italia, operatore nazionale fra i primi nel segmento ultrabroadband nelle tecnologie più innovative e promettenti: FWA 5G (Fixed Wireless Access) e FTTH (Fiber To The Home).

Tre le principali aree di attività del Gruppo:

  • Telco : servizi fissi in modalità Ultrabroadband fisso e fixed wireles e mobili, a clienti privati e business,
  • Media&Tech : attività media attraverso il portale tessellis.it e vendita degli spazi attraverso la concessionaria Veesible,
  • Servizi innovativi per BtB e Pubblica Amministrazione: piattaforme e servizi verticali servizi smart city per famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.

Processo di Purchase Price Allocation e rideterminazione dei valori di Bilancio 2022

Come illustrato nella Relazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2022, in data 1° agosto 2022 ha avuto efficacia l'operazione di fusione tra Tessellis S.p.A. e Linkem Retail S.r.l. dando vita al nuovo Gruppo Tessellis (l'Operazione).

Da un punto di vista contabile, ai sensi di quanto previsto dall'IFRS 3, gli Amministratori hanno analizzato l'Operazione e identificato Linkem Retail S.r.l. quale società acquirer ai sensi del medesimo principio contabile, e il Gruppo ex Tiscali, ed in particolare la società Tessellis S.p.A., quale società acquired. Inoltre, gli Amministratori hanno identificato il prezzo pagato per l'acquisizione sulla base dei corsi di borsa al 31 luglio 2022, e sulla base del numero di azioni in circolo alla stessa data al netto delle azioni relative all'aumento di capitale a servizio della Fusione stessa emesse in pari data. Pertanto, considerando un numero di azioni base in circolazione al 1 agosto 2022 pari a 73.483.607, un valore per azione pari a 0,7122 Euro, il Prezzo dell'Operazione è stato determinato in misura pari a 52.335 migliaia di Euro. Infine, gli Amministratori hanno proceduto ad identificare il fair value delle attività acquisite che, provvisoriamente, sono state iscritte, nel bilancio 2022, al valore contabile, fatte salve alcune attività immateriali per 17 milioni di Euro relative al diritto d'uso di alcuni indirizzi IP in tecnologia V4 per i quali, essendo stati gli stessi ceduti nell'esercizio, la determinazione del fair value risultava possibile in via definitiva.

Come conseguenza di quanto sopra esposto, il gruppo Tessellis ha rilevato nel bilancio consolidato 2022 un Avviamento rinveniente dall'Operazione pari a 124,3 milioni di Euro

A decorrere dalla data di acquisizione e fino alla data della presente Relazione, come richiesto dall'IFRS

3, gli Amministratori hanno proseguito le attività volte alla corretta identificazione dei valori di mercato delle attività e delle passività acquisite il 1 agosto 2022 (processo di Purchase Price Allocation). Tale processo ha portato alla rilevazione di attività e passività a cui è stata allocata una parte del prezzo di acquisizione per 82.515 migliaia di Euro.

Le singole attività e passività emerse nella fase di PPA, ed i relativi valori determinati alla data di acquisizione sono i seguenti:

    1. attività imputabili al marchio "TISCALI", classificato nella specifica voce di attività immateriali, per un valore di 43,3 milioni di Euro;
    1. attività relative agli indirizzi IPv4 funzionali all'esercizio del business e classificati tra le altre attività immateriali, per un valore di 18 milioni di Euro;
    1. attività relative agli indirizzi IPv4 non direttamente necessari all'ordinario esercizio e, per tale motivo, classificati tra i beni disponibili per la vendita presenti tra le rimanenze, per un valore di 26,2 milioni di Euro;
    1. passività relative all'iscrizione avvenuta negli esercizi passati di alcuni crediti di natura fiscale, alla data dell'Acquisizione già parzialmente utilizzati ma ancora oggetto di possibili contestazioni da parte dell'autorità tributaria. La valutazione del rischio legato a tali posizioni ha portato all'iscrizione di un F.do Rischi per potenziali soccombenze di natura fiscale per un valore di 8,5 milioni di Euro, allo stralcio di crediti d'imposta correlati alla medesima fattispecie per 1,6 milioni di Euro nonché allo stralcio di risconti passivi sui crediti stessi per 5,2 milioni di Euro;
    1. F.do imposte differite per un valore di negativi 24,4 milioni di Euro;
    1. Crediti per imposte anticipate su perdite pregresse per 24,4 milioni di Euro, iscritte ipotizzando il recupero lineare con il rilascio delle imposte differite passive di cui al punto che precede.

A valle di tale allocazione, la parte restante di prezzo non allocata a specifici asset e, quindi, imputata ad Avviamento, è stata pari a 41.775 migliaia di Euro.

Gli Amministratori evidenziano che le attività di PPA risultano definite per le poste sopra indentificate, mentre risulta ancora in fase di valutazione la valorizzazione delle attività relative alla customer base, principalmente a causa di alcune difficoltà legate alla valorizzazione della stessa in un contesto di ridefinizione delle priorità del Gruppo e di riorganizzazione dello stesso. Per la definizione del valore della customer base pertanto gli Amministratori si avvalgono della finestra temporale di 12 mesi offerta dall'IFRS 3 (tali poste saranno definite, pertanto, all'interno del bilancio annuale 2023).

Le attività di valutazione sopra indicate sono state effettuate avvalendosi della consulenza di un esperto valutatore al fine di determinare i fair value degli asset e delle passività oggetto di acquisizione. La determinazione dei valori sopracitati è stata effettuata con le seguenti metodologie:

1) Marchio

Per il Marchio è stato utilizzato il Royalty Relief Method, attraverso il quale è stato attualizzato l'ammontare dei ricavi prospettici (si è ipotizzato una vita utile di 20 anni e un tasso di crescita pari all'inflazione attesa per il 2023 nell'Eurozona c. 2,7%) derivanti dall'utilizzo del marchio in oggetto e a questi è stato applicato un tasso di royalty medio pari a quello derivante dalla compravendita di marchi simili (il tasso medio osservato su aziende comparabili è risultato pari al 5%). In seguito, sono stati sottratti i costi di marketing e applicata l'aliquota fiscale pari al 27,9%. Il margine netto (derivate dal processo sopra spiegato) è stato poi attualizzato ad un tasso pari al WACC della società (7,97%). Il valore attuale dei flussi attualizzati al WACC è pari ad Euro 43,3 milioni.

L'approccio royalty relief è basato sulla teoria che il valore di un bene possa essere misurato da ciò che il proprietario dell'asset avrebbe pagato in royalties se non avesse posseduto la suddetta proprietà intellettuale e se avesse dovuto prenderla in licenza da una terza parte.

2) Indirizzi IPv4

Il metodo di valutazione utilizzato per l'analisi degli indirizzi IPv4 è quello del market approach.

Dal seguente sito IPv4 Address Pricing - Previous IP Address Auction Sales Data | IPv4.Global sono stati ricavati i prezzi medi (opportunamente convertiti in Euro) e successivamente, per quanto riguarda gli indirizzi IPv4 in uso e classificati tra gli asset, il prezzo è stato moltiplicato per la quantità di indirizzi, pari a circa 525 mila, mentre in relazione agli indirizzi IP in magazzino utilizzabili per esser venduti, il prezzo medio osservato è stato prudenzialmente ridotto del 35% in ragione dei rischi relativi alla volatilità del mercato, alla liquidita dello stesso, nonché al rischio di obsolescenza tecnologica, che potrebbe portare in tempi rapidi ad azzerare il valore residuo di tali beni. Il prezzo unitario così ottenuto è stato poi moltiplicato per le quantità, pari a circa 750 mila indirizzi.

3) Stralcio crediti d'imposta e correlata appostazione di un F.do Rischi

La situazione patrimoniale incorporata in sede di acquisizione includeva alcuni crediti tributari residui derivanti dalla contabilizzazione effettuata negli esercizi 2020 e 2021 di alcuni contributi per investimenti. In particolare, i contributi in parola erano relativi ad alcune agevolazioni sugli investimenti fatti al sud e su alcuni investimenti cd 4.0.

La particolarità del business del Gruppo e degli investimenti oggetto di incentivazione ha portato, in sede di analisi della situazione contabile prima dell'operazione, ad identificare un rischio di media entità relativo a tali poste. In particolare, i consulenti coinvolti su tali attività, avevano identificato come la mancanza di precedenti esperienze nel settore delle telecomunicazioni ponesse degli interrogativi circa la possibilità di sottoporre gli investimenti effettuati a tali regimi agevolatori. Successivamente al completamento dell'Operazione, dopo aver analizzato tali saldi in maniera più approfondita, gli

Amministratori hanno ritenuto che tali crediti possano essere parzialmente non riconosciuti dall'amministrazione finanziaria.

Peraltro, come descritto al paragrafo Contenziosi, passività potenziali e impegni, in data 23 febbraio 2023 l'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Sardegna, ha eseguito un accesso presso gli uffici di Tiscali Italia allo scopo di eseguire un controllo fiscale ai fini dell'imposizione diretta ed indiretta e della repressione delle violazioni di natura tributaria. In merito ad uno dei temi di tale controllo, i crediti di imposta su nuovi investimenti (Bonus Sud, Industria 4.0), l'Agenzia delle Entrate ha contestato alla Società l'effettiva agevolabilità di una parte degli investimenti e dei relativi crediti d'imposta calcolati sulla base di essi, iscritti nel Bilancio 2020 di Tiscali Italia e successivamente parzialmente utilizzati a compensazione di debiti fiscali.

il Gruppo ha fornito all'Agenzia i chiarimenti e i dettagli richiesti ed ha opposto le proprie argomentazioni alle contestazioni dell'Agenzia, anche per il tramite di un parere redatto da un esperto indipendente.

Alla data della presente Relazione la Società è in attesa di ricevere dall'Agenzia il Verbale finale di contestazione, che sancirà l'ammontare del credito d'imposta contestato e dell'eventuale soccombenza fiscale.

Sebbene come detto le attività da parte dell'autorità tributaria non siano terminate, le interlocuzioni preliminari avute con la stessa sembrerebbero confermare alcuni dubbi sorti in sede di due diligence dell'Operazione. Per tale ragione, gli Amministratori hanno deciso di iscrivere a bilancio le passività ipotizzate in sede di due diligence attraverso la contabilizzazione al 30 giugno 2023 i) di un fondo rischi pari a 8,5 milioni di Euro, ii) dell'eliminazione dei risconti passivi ancora presenti a bilancio per Euro 5,2 milioni e iii) dello stralcio di parte dei crediti di imposta ancora presenti a Bilancio, per un importo di 1,6 milioni di Euro.

4) Fiscalità differita

Come previsto dall'IFRS 3, gli Amministratori hanno calcolato la fiscalità differita relativa alle allocazioni fatte sulle differenze tra i valori fiscali e civilistici delle attività oggetto di allocazione. L'aliquota applicata è stata pari al 27,9%, ovvero l'aliquota ordinaria IRES e IRAP.

Inoltre, si evidenzia che il gruppo ex Tiscali oggetto di acquisizione deteneva al suo interno un ammontare di perdite fiscali rilevanti. In sede di PPA gli Amministratori hanno analizzato la probabilità di recupero di tali imponibili fiscali con la finalità di valutare l'allocazione di parte del Goodwill alla voce crediti per imposte anticipate. Gli Amministratori hanno concluso che il recupero di tali crediti sarebbe limitato, nel prevedibile futuro, al solo ammontare di imposte differite passive iscritte a fronte delle attività di PPA sopra identificate e, pertanto, hanno iscritto crediti per imposte anticipate per un ammontare di 24,4 milioni di Euro, corrispondente all'ammontare delle passività per imposte differite iscritte a fronte delle attività di PPA.

Rideterminazione valori di Bilancio al 31 dicembre 2022

I valori delle attività e passività sopra descritti sono stati contabilmente incorporati nei libri del Gruppo Tessellis alla data di acquisizione. Di conseguenza, i valori delle attività e delle passività al 1 agosto 2022 sono stati riterminati. Tali modifiche sono state riportate retrospettivamente e hanno pertanto inciso sui valori economici e patrimoniali del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022. Pertanto, limitatamente a tali effetti, i dati a confronto relativi alla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2022 risultano modificati rispetto quelli approvati in data 12 giugno 2023 dall'Assemblea degli Azionisti.

Si riepilogano di seguito gli effetti patrimoniali derivanti dalle procedure di PPA sopra descritte al 31 dicembre 2022:

Restatement 2022 2022
Pubblicato
scritture PPA 2022
Rideterminato
(Migliaia di Euro)
Totale Attività 344.686 25.961 370.647
di cui:
Avviamento 127.702 (81.172) 46.531
Attività immateriali - Marchi 32.887 42.355 75.242
Attività immateriali - Indirizzi Ipv4 14.748 16.506 31.253
Attività fiscali differite 0 23.727 23.727
Rimanenze- Indirizzi IPv4
Altri crediti ed attività diverse
505 26.183 26.688
correnti 18.311 (1.637) 16.673
Altre attività 150.533 (0) 150.533
Totale Passività: 276.681 27.825 304.506
di cui:
Altre passività non correnti 25.545 (1.469) 24.076
Fondi rischi ed oneri 2.085 8.469 10.554
Fondi imposte differite 0 23.727 23.727
Altre passività correnti 46.732 (2.903) 43.829
Altre Passività 202.320 0 202.320
Patrimonio netto:
Capitale 185.514 0 185.514
Altre Riserve (83.783) 293 (83.490)
Risultato netto (34.739) (2.157) (36.896)
Patrimonio netto di pertinenza
del Gruppo
66.992 (1.864) 65.128
Interessi di terzi 1.013 0 1.013
Patrimonio netto di pertinenza di
terzi
1.013 0 1.013
Totale Patrimonio netto 68.005 (1.864) 66.141

Si precisa che la situazione economica al 30 giugno 2022 presentata ai fini comparativi non è stata rideterminata essendo la stessa anteriore alla data di acquisizione.

4.1 Posizionamento del Gruppo Tessellis nel contesto di mercato

Il valore del mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni a marzo 2023 (fonte AGCOM – ultimi dati disponibili), tra servizi fissi e mobili, si attesta oggi intorno ai 27 miliardi di euro1con una flessione, nel quinquennio 2018-2022 dell'ordine del 13,7%, pari a circa 4,3 miliardi di euro. Tale flessione è ascrivibile principalmente al calo delle risorse della rete mobile, il cui valore – oggi pari a 11,74 miliardi di euro – appare ridotto del 5,3% rispetto al 2021, mentre i servizi di rete fissa – con un valore complessivo pari a 15,19 miliardi di euro – mostrano una riduzione più contenuta (-1,7%) . La contrazione delle risorse complessivamente allocate nel settore - fenomeno in atto ormai da anni – si inscrive in un contesto più generale caratterizzato dalla piena maturità di alcuni segmenti (es. il segmento delle linee mobili), dalla crescita di altri (es. il segmento delle linee fisse ultrabroadband), da un generale aumento nei consumi (nel traffico dati in particolare) e da un andamento dei prezzi opposto rispetto a quello mostrato dall'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività.

Evoluzione Mercato Banda Larga Banda Fisso

Gli accessi Broadband e Ultrabroadband di Rete Fissa, principale mercato di riferimento per Tessellis, a marzo 2023 (fonte AGCOM Osservatorio sulle Comunicazioni n.2/2023 – ultimi dati disponibili) hanno raggiunto 18,73 milioni di accessi con una leggera flessione su base annua del 0,3%.

Crescono gli accessi Ultrabroadband (in tecnologia Fiber to the Home, Fiber to the Cabinet e FWA - Fixed Wireless Access) che si attestano a marzo 2023 a 1.585 milioni di unità con una crescita del 5,7% su base annua e rappresentano circa l'85% del totale. Nello stesso periodo, risulta diminuita in modo significativo la componente DSL tradizionale con una perdita di 914 mila unità (-24,1%). Prosegue, quindi, il trend del cambio tecnologico in atto dalle offerte in tecnologia DSL verso le offerte Ultrabroadband.

La quota di mercato Tessellis a seguito della fusione intervenuta in data 1 agosto 2022 si attesta al 4,3%. Il leader di mercato TIM è al 39,4% e registra una perdita di 1,3 p.p. su base annua, seguito da Vodafone (16,7%), Fastweb (14,2%) e da Wind Tre (14,2%). Seguono Eolo (3,4%) e Sky Italia al 2,9% in crescita di 1,1 p.p su base annua.

L'evoluzione del mercato per tecnologia evidenzia nell'ambito dell'Ultrabroadband una crescita su base annua degli accessi FTTH del 29,2% che registrano un totale di 3,76 milioni di accessi, una flessione degli accessi FTTC del 1,2% con 10,20 milioni e crescita del Fixed Wireless Access del 8,2% con 1,88 milioni di accessi totali.

1 Fonte: Relazione Annuale sull'attività svolta e sui programmi di lavoro, AGCOM 2023.

Sul segmento FTTH, che presenta il più elevato tasso di crescita, a marzo 2023 la quota di mercato Tessellis si è attestata al 3,7%, e sul segmento FWA a seguito della fusione con il ramo retail di Linkem si assesta al 26,6% posizionandosi come il secondo operatore nello specifico segmento di mercato.

Il mercato TELCO ha visto recentemente ampliarsi inoltre la proposizione di soluzioni multiutilities da parte dei grandi gruppi: a febbraio è stata la volta del lancio di Poste Energia mentre ai primi di aprile Enel Energia ha lanciato le sue prime offerte fibra ottica in tecnologia FTTH e FTTC con pricing scontato per i già clienti luce e gas di Enel Energia.

Mercato mobile

Il mercato dei servizi mobile a marzo 2023 (fonte AGCOM) registra un incremento nel numero totale di linee di 1,115 milioni di unità su base annua: 107,6 milioni di unità sim a marzo 2023 contro i 106,5 milioni di marzo 2022, di cui 29,2 milioni di unità sono sim "M2M" (Machine To Machine) pari al 27% del totale, con una crescita di circa 783 mila su base annua e 78,3 milioni sono sim "human" che effettuano traffico "solo voce" e "voce+dati", in crescita su base annua di 332 mila unità.

Con riferimento alle sim complessive, Tim risulta market leader con una quota di mercato pari al 28,1% seguita da Vodafone con il 27,5% e da Wind Tre con il 24,1%, mentre Iliad rappresenta il 9,2% del mercato con una crescita di 0,9 p.p su base annua. Considerando il solo segmento delle sim "human", ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge il 12,6% e guadagna 1,3 p.p su base annua, mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 0,9 p.p. su base annua, rimane il principale operatore con il 25,3% seguito da Tim con il 24,4% che registra una flessione di 0,8 p.p. su base annua e da Vodafone con il 22,5%.

Tessellis opera nel mercato degli MVNO che conta circa 12 milioni di SIM (pari al 11,2% del totale e al 15,2% del mercato human). Leader del mercato MVNO è Poste Mobile con una quota pari al 4,2% sul mercato mobile complessivo e al 5,7% delle sim human totali.

Sul mercato mobile il portafoglio dei clienti di Tessellis si attesta a circa 305,8 mila unità al 30 giugno 2023.

Il traffico dati complessivo del mercato, rilevato a marzo 2023 continua a crescere anche se in modo più contenuto rispetto agli anni precedenti: + 24,2% come crescita media annua. L'offerta mobile Tessellis è disponibile in 7.814 Comuni italiani (rete TIM) che rappresentano il 99%, della popolazione nazionale, la più estesa d'Italia.

Mercato Advertising online

Il mercato della pubblicità online sul territorio nazionale ha registrato nel primo semestre 2023 un aumento del 6,1% (in valore assoluto circa 236 milioni di Euro) e se guardiamo il singolo mese di giugno 2023 rispetto allo stesso mese del 2022 gli investimenti hanno avuto un aumento del 5% (fonte FCP: Federazione Concessionarie Pubblicitarie).

Osservando il dettaglio per device (dispositivo) si nota che, nei primi sei mesi dell'anno, la voce smartphone cresce del 4,8% (anche se gli ultimi mesi hanno fatto registrare delle piccole diminuzioni dopo la crescita a doppia cifra del primo Quarter dell'anno), mentre il desktop (comprensivo del tablet) cresce del 7% in ripresa rispetto ai primi mesi dell'anno. La fruizione dei contenuti tramite App cresce in modo significativo (+9,2%), così come la fruizione browsing che cresce del 5,8%. Nel primo semestre del 2023 crescono rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i settori Alimentari, Automobili, Cura Persona, Farmaceutici, Gestione Casa e Telecomunicazioni. I risultati positivi di questi primi sei mesi dell'anno permetto di guardare con fiducia all'ultima parte dell'anno. Tra i principali driver l'andamento dei formati video e la crescita progressiva negli ultimi mesi per il formato display banner che costituisce anche la quota maggiore di investimenti in valore assoluto.

La penetrazione di Internet tra la popolazione si attesta nel giorno medio (mese di giugno 2023) a 36,2 milioni di italiani maggiori di 2 anni, se invece si considera solo lo smartphone, gli utenti che si connettono mediamente ogni giorno sono 34 milioni (il 79,2% degli utenti tra 18 e 74 anni). Nel giorno medio gli utenti hanno navigato da Mobile in giugno 2023 circa 2 ore e 25 minuti, mentre da PC solo 1 ora e 9 minuti (fonte: Audicom).

L'evento principale di questi primi mesi dell'anno è stato l'avvio della piena operatività di Veesible, la concessionaria pubblicitaria del gruppo Tessellis, che gestisce la vendita della pubblicità sul portale Tiscali e su tutte le properties del gruppo, operando inoltre anche per editori terzi.

Prosegue anche l'operatività dei servizi transazionali con le piattaforme di e-commerce (Tiscali Shopping) e di comparazione (Tagliacosti).

4.2 Quadro regolamentare

Il presente paragrafo illustra l'evoluzione del quadro normativo e regolamentare in ambito comunitario ed europeo nel corso del primo semestre del 2023.

4.2.1 L'ambito europeo

Il settore delle comunicazioni elettroniche registra, in ambito europeo, numerose e importanti iniziative legislative e regolamentari, tutte volte al raggiungimento degli obiettivi del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche: promozione della concorrenza, creazione di un mercato interno e

tutela dei consumatori, promozione di una connettività diffusa e accessibile in tutti i Paesi dell'Unione. Tra quelle di maggior rilievo in questa sede si citano:

  • la "Comunicazione in materia di aiuti di Stato per lo sviluppo delle reti a banda larga" (pubblicata il 31 gennaio 2023), con la quale la Commissione Europea ha aggiornano i criteri da seguire nella valutazione delle misure di aiuto di Stato notificate ai fini della diffusione delle reti a banda larga nel territorio dell'Unione;
  • la proposta "Connectivity Package" (pubblicata il 23 febbraio 2023), con la quale la Commissione europea individua negli investimenti e nella diffusione nell'Unione di infrastrutture Gigabit, lo snodo cruciale per conseguire gli obiettivi di crescita e di sviluppo del mercato unico e che prevede, inter alia, una proposta di regolamento europeo Gigabit Infrastructure Act (GIA) volta a introdurre nuove regole per consentire un'installazione più rapida, economica ed efficace delle reti Gigabit in tutta l'UE.

4.2.2 L'ambito nazionale

Gli interventi regolamentari in ambito nazionale hanno seguito due principali direttrici: i. la definizione delle nuove regole ex ante nei mercati dei servizi di accesso all'ingrosso alla rete fissa, nell'ottica di adeguarlo al mutato contesto competitivo e al nuovo assetto societario ed organizzativo adottato da TIM; ii. la prosecuzione delle attività di implementazione del quadro regolamentare vigente. In questo contesto, le principali iniziative adottate sono state le seguenti.

  • L'avvio del procedimento di consultazione pubblica relativa alla una nuova analisi coordinata dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa (delibera n. 152/23/CONS di giugno 2023). L'analisi condotta implica, se confermata, importanti modifiche al quadro di riferimento: il mercato dei servizi di accesso centrale all'ingrosso (servizi bitstream), risulta, secondo AGCOM, non più suscettibile di regolamentazione ex ante e, conseguentemente, viene proposta la rimozione della regolamentazione vigente in capo a TIM su tale mercato; nei mercati dei servizi di accesso locale all'ingrosso e dei servizi di capacità dedicata all'ingrosso, AGCOM rileva la presenza di aree del Paese pienamente concorrenziali, in cui viene proposta la rimozione degli obblighi regolamentari; viene individuata, inoltre, una lista di Comuni contendibili – ossia di Comuni in cui stata riscontrata una pressione concorrenziale significativa, ma non ancora consolidata – in cui si propone l'alleggerimento del solo obbligo di controllo dei prezzi in capo a TIM/FiberCop per i servizi VULA, semi-VULA, full-GPON, semi-GPON e per i servizi a capacità dedicata.
  • In attesa della conclusione dell'analisi predetta, stante la necessità di garantire al mercato stabilità e certezza regolamentare, l'Autorità ha concluso il procedimento volto a definire i prezzi dei servizi di accesso alla rete fissa per gli anni 2022 e 2023: il provvedimento finale, notificato alla commissione europea per l'acquisizione del relativo parere, è stato adottato nel mese di maggio

2023 con delibera n. 132/23/CONS. AGCOM, al fine di garantire certezza regolamentare rispetto alle condizioni economiche del mercato, ha stabilito di applicare per il 2022 gli stessi i prezzi approvati per il 2021, ad eccezione del canone del servizio VULA FTTH, per il quale è stata fissata una riduzione anche per il 2022; mentre per il 2023 ha previsto l'aumento delle tariffe wholesale per l'accesso alla rete in rame.

  • In attuazione delle disposizioni recate dalla legge sulla concorrenza, con delibera n. 452/22/CONS, l'Autorità ha adottato apposite linee guida, per garantire che, in sede di esecuzione delle opere di genio civile per l'installazione delle reti in fibra ottica, sia incentivata l'installazione di elementi infrastrutturali aggiuntivi, qualora necessari a soddisfare future richieste di accesso da parte di altri operatori di rete.
  • Allo scopo di favorire le dinamiche concorrenziali a tutto vantaggio dei consumatori finali, l'Autorità ha adottato nuove regole in materia di portabilità del numero su rete fissa, approvando e pubblicando le specifiche tecniche delle procedure di portabilità (NP – Number Portability) pura per numerazioni geografiche (delibera n. 8/22/CIR) e non geografiche (delibera n. 37/22/CIR); la nuova procedura di portabilità dei numeri geografici, resa più efficiente mediante una riduzione dei tempi previsti per il completamento del passaggio da nove a tre giorni lavorativi, è entrata a regime dal 1° marzo 2023, mentre la nuova procedura automatizzata di portabilità dei numeri non geografici, che sostituisce il precedente modello di interazione inter-operatore basato su accordi bilaterali, sarà operativa alla fine del 2023.

4.2.3 L'attuazione del nuovo codice delle comunicazioni elettroniche in materia di diritti degli utenti

A fine aprile 2022, la Direzione Tutela Consumatori di AGCOM aveva avviato un tavolo di confronto con gli Operatori al fine di acquisirne l'orientamento in vista dell'all'attuazione del nuovo codice delle comunicazioni elettroniche, adottato con la Direttiva europea (UE) 2018-1972 e recepito in Italia Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 207 relativamente alla tutela dei diritti degli utenti finali. Tessellis ha partecipato al Tavolo, sia in veste indipendente che per il tramite di Asstel, e ha inviato un proprio position paper sugli interventi regolamentari necessari.

Dall'avvio del Tavolo sono scaturiti una serie di procedimenti importanti:

in materia di qualità dei servizi di comunicazione da postazione mobile e da postazione fissa (rispettivamente, delibere 251/22/CONS e 405/22/CONS), AGCOM ha posto in consultazione l'adozione di un testo di revisione e semplificazione degli indicatori (KPI) di qualità, in ottica di eliminazione degli indicatori relativi a tecnologie superate o in via di superamento, allineamento alle

moderne tecnologie e al nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche in materia di trasparenza, fissazione degli obiettivi di qualità e misurazione della effettiva qualità raggiunta.

in materia di contratti, con la delibera n. 89/23/CONS, del 4 aprile 2023, l'Autorità ha sottoposto a consultazione pubblica la modifica del vigente regolamento in materia di contratti tra operatori e utenti finali che norma le principali tematiche contrattuali di interesse degli utenti: la completezza e la chiarezza delle informazioni da fornire all'atto della stipula, i vincoli di durata, il recesso e i costi di cessazione, le modalità di esercizio dello ius variandi, la disciplina dei contratti che prevedono meccanismi di collegamento con l'indice dei prezzi al consumo.

Tessellis ha partecipato a tutte le consultazioni summenzionate, la cui chiusura è attesa entro il secondo semestre dell'anno in corso, esprimendo il suo posizionamento rispetto alle proposte di AGCOM.

Infine, è degno di nota l'adozione da parte di AGCOM delle linee guida in materia di "sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio" (delibera 9/23/CONS). Ai sensi di tale provvedimento i fornitori di servizi di accesso ad Internet, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per l'erogazione del servizio, devono predisporre e fornire gratuitamente sistemi di controllo parentale (SCP), ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco di contenuti riservati ad un pubblico maggiorenne.

Tessellis ha avviato tutte le iniziative necessarie al fine di rispettare la scadenza prevista per l'adeguamento dei propri sistemi entro la fine di novembre dell'anno in corso.

4.3 Azioni Tessellis

Capitale Sociale euro 189.514 migliaia
Numero Azioni Ordinarie (prive di valore nominale) 185.370.295
Capitalizzazione di borsa (su media quotazione giugno 2023, pari a € 0,40593) euro 75.248 migliaia

Le azioni Tessellis sono quotate sulla Borsa Italiana (Milano: TSL) da ottobre 1999.

Durante il primo semestre 2023 il capitale sociale dell'Emittente si è modificato come segue per effetto di aumenti di capitale relativi a:

  • 1.456.324 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. della prima porzione di tranche costituita da n. 10 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G, per un totale di 20 obbligazioni, in data 26 gennaio 2023 e convertito in data 7 febbraio 2023;
  • n. 1.873.676 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A.

della seconda porzione di tranche costituita da n. 10 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G, per un totale di 20 obbligazioni, in data 26 gennaio 2023 e convertito in data 22 marzo 2023;

  • n. 2.123.525 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. di n. 10 obbligazioni (21-30) del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G, in data 24 aprile 2023 e convertito in data 17 maggio 2023;
  • n. 2.407.666 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. di n. 10 obbligazioni (31-40) del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G in data 24 aprile 2023 e convertito in data 5 giugno 2023;

La capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2023, pari a 75,2 milioni di Euro, si confronta con un avanzo patrimoniale consolidato di 43,7 milioni di Euro. Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria, la capitalizzazione di borsa, è pari a 85,3 milioni di Euro. Il differenziale tra la capitalizzazione e il valore del patrimonio netto consolidato, pari a 43,7 milioni di Euro al 30 giugno 2023, è pari a 41,6 milioni di Euro alla data della presente relazione, ed è rappresentativo delle prospettive di redditività futura del Gruppo, incorporate nei flussi di cassa risultanti dal piano industriale per il periodo 2023-2026 (il "Piano Industriale Aggiornato 2023-26"), nonché della presenza di alcuni surplus asset non valorizzati in bilancio.

Assetto Azionario al 30 giugno 2023

Sulla base delle risultanze del Libro Soci, integrate da ulteriori comunicazioni ricevute e da informazioni a disposizione di Tessellis, al 30 giugno 2023 la struttura dell'azionariato di Tessellis è la seguente:

Fonte: Tessellis

(*) Direttamente per il 1,43% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,09%) e Cuccureddus Srl (0,18%)

Nuovo assetto Azionario del Gruppo a decorrere dal 31 luglio 2023

Il capitale sociale dell'Emittente si è modificato a seguito dell'aumento di capitale avvenuto in data 31 luglio 2023, pari a 19.478.764,80 Euro.

In data 11 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Tessellis, in esecuzione parziale della delega ad esso conferita dall'Assemblea Straordinaria del 10 gennaio 2023, ha deliberato un aumento del capitale per massimi 25 milioni di Euro da attuarsi mediante l'emissione di nuove azioni da offrire in opzione agli azionisti. In data 19 giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione di Tessellis ha deliberato le condizioni definitive per l'attuazione dell'aumento stesso, stabilendo l'importo massimo pari a 24.716.036,00 Euro, da attuarsi mediante l'emissione di massime n. 61.790.090 nuove azioni.

L'aumento di capitale, avvenuto in step successivi, si è concluso formalmente in data 31 luglio 2023 con la sottoscrizione di complessive n. azioni 48.696.912, pari al 78,810% delle azioni offerte nel contesto dell'aumento stesso, per un importo complessivo pari a 19.478.764,80 Euro.

Le azioni sottoscritte sono suddivisibili nelle seguenti tranche: 1) n. 37.868.445 azioni Tessellis sottoscritte durante il periodo di offerta in opzione, pari a circa il 61,28% del totale delle azioni in offerta; (ii) n. 2.848.879 azioni sottoscritte ad esito del periodo di esercizio dei diritti di opzione acquistati durante l'asta dell'inoptato, pari al 4,610% delle azioni in offerta, e (iii) n. 6.229.588 azioni inoptate oggetto degli impegni di sottoscrizione già formalizzati con soggetti terzi, rappresentative del 10,081% delle azioni in offerta, iv) ulteriori 1.750.000 azioni Tessellis collocate presso terzi interessati, pari al 2,832% delle

azioni offerte.

Il capitale sociale della Società (interamente sottoscritto e versato) a seguito dell'aumento di capitale eseguito in data 31 luglio 2023, risulta quindi pari ad Euro 208.992.730,17, suddiviso in n. 234.067.207 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. Si segnala, inoltre, che ad esito dell'aumento di capitale l'azionista di riferimento OpNet S.p.A. risulta titolare di una partecipazione pari al 59,26% del capitale sociale della Società.

Fonte: Tessellis

(*) Direttamente per il 1,13% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,08%) e Cuccureddus Srl (0,14%)

4.4 Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2023

Di seguito si rappresentano le ulteriori attività svolte e i risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2023 dal Gruppo Tessellis

Copertura di rete e attività di marketing e comunicazione

In termini di strategia nel corso del 2023 Tessellis si è focalizzata sullo sviluppo del mercato Ultrabroadband, la cui copertura sul territorio nazionale è in costante ampliamento, e sul mercato mobile.

La copertura a fine giugno si sviluppa tra le differenti tecnologie di rete fissa, in particolare:

  • Fibra ottica FTTH, raggiungendo approssimativamente 11 milioni di famiglie e imprese locali,

con velocità fino a 2,5 Gbps nelle aree A e B tramite la rete Open Fiber.

  • Connessioni FTTC, che coprono circa 28 milioni di famiglie e imprese locali, offrendo velocità fino a 200 Mbps.
  • FWA (Fixed Wireless Access) con velocità fino a 1 Gbps tramite la rete Opnet, raggiungendo circa 24 milioni di famiglie e imprese locali. Questo accesso è possibile grazie a oltre 3.200 stazioni radio base (BTS), che servono oltre 3.600 comuni, con ben 700 di questi comuni che possono godere di una velocità di 1 Gbps. Inoltre, attraverso una collaborazione strategica con Vodafone, è possibile fornire il servizio FWA a 300 Mbps a circa 3 milioni di unità immobiliari.

La presenza delle diverse tecnologie, permette dunque di offrire il servizio più adatto alle esigenze della clientela sia consumer che business.

I clienti Mobile hanno registrato un incremento del 7% passando da 285 mila unità al 31 dicembre 2022 a 306 mila unità al 30 giugno 2023.

A gennaio del 2023 Tessellis ha esteso i servizi in FTTH a 2,5 Gbps a tutto il mercato residenziale nelle aree A e B su rete Open Fiber assicurando così un'offerta in Fibra alle massime prestazioni .

In particolare, a febbraio l'offerta in Fibra è stata arricchita con l'opzione mobile Try&Buy dando la possibilità ai nuovi sottoscrittori del servizio di provare anche il servizio mobile aggiungendo una SIM con 1000 minuti, 100 SMS e 50 GB di traffico dati al mese, interamente gratuita per i primi due mesi.

Anche nella tecnologia FWA si è proseguito verso un incremento delle performance: a febbraio è stato lanciato il servizio su rete FWA Vodafone con l'obiettivo di fornire nelle aree bianche e grigie un prodotto con prestazioni fino a 300 Mbps raggiungendo circa 3 milioni di famiglie.

A fine giugno le prestazioni fino a 300 Mbps sono state rese disponibili anche su rete 5G di Opnet che grazie all'upgrade tecnologico di oltre 150 siti, ha permesso di raggiungere con tali prestazioni circa 600 mila famiglie.

Anche l'offerta dei servizi mobile ha visto un'ulteriore evoluzione: oltre all'offerta di punta con 200 GB di traffico dati e minuti illimitati, a maggio sono state introdotte delle nuove soluzioni per incontrare le diverse necessità dei clienti: dalle soluzioni più competitive in termini di prezzo con 30GB di traffico dati fino alle soluzioni solo dati con 300 GB di traffico mensile. Il tutto senza vincoli o costi nascosti, in linea con il posizionamento di trasparenza che da sempre contraddistingue l'offerta dei servizi offerti dal Gruppo Tessellis.

Le attività di Comunicazione del 2023 hanno proseguito la strategia di rilancio del brand Tiscali avviata a novembre dello scorso anno con la campagna di comunicazione multicanale "Love for internet."

Nei mesi di marzo e aprile infatti il soggetto della campagna ulteriormente riadattato, ha promosso attraverso una campagna multimediale su TV (reti Mediaset) e Digital, con focus su YouTube e

connected TV, la nuova offerta in Fibra con l'opzione Mobile Try&Buy consentendo per la prima volta di comunicare l'offerta mobile in TV .

La campagna, pur inserendosi in un contesto di mercato che ha visto la presenza di importanti competitors in comunicazione tv con livelli di pressione decisamente importanti, ha avuto effetti positivi sui principali KPI di brand, con livelli di crescita sia della Top of Mind (+ 26,7%) che della Notorietà Spontanea (+ 23,9%) sopra la media.

Tessellis ha proseguito il suo strategico cammino nell'ambito delle partnership sportive, con focus sul mondo del basket e del volley. Ha infatti affiancato due delle principali squadre del campionato di Serie A di basket, Dinamo Sassari e Olimpia Milano, quest'ultima diventata campione d'Italia lo scorso giugno; mentre nel mondo del volley è stata partner dei club CUS Cagliari (serie B maschile) e UYBA (serie A femminile) con un ricco pacchetto di asset che ha contribuito ad aumentare la visibilità del brand.

Nel mese di giugno Tessellis ha inoltre annunciato una strategica e innovativa partnership nel mondo entertainment: per l'edizione 2023, è Official Partner del Rock In Roma, uno dei maggiori festival musicali nazionali e internazionali. Grazie all'accordo, il Gruppo è stato uno dei protagonisti della manifestazione con numerose iniziative di brand e commerciali volte a dare la massima visibilità al marchio online, offline e onsite.

Nell'ambito di progetti di innovazione e di sostenibilità, Tiscali Italia e SIDI (Swiss Institute for Disruptive Innovation) nel mese di giugno 2023, hanno rafforzato il loro impegno congiunto con la piantumazione di 20.000 alberi ampliando così l'attuale foresta aziendale di Tessellis. Si tratta di una prosecuzione dell'adesione al progetto "The Greenest", promosso da SIDI e avviato nel 2021, per la riforestazione nelle zone equatoriali, acquistando un lotto di 25.000 alberi messi a dimora in Madagascar. Grazie ad essa, il Gruppo ha reso più sostenibile la propria impronta ecologica, con una riduzione di CO2 pari a 750 tonnellate all'anno e il coinvolgimento di 875 lavoratori locali. Ora altri 20.000 alberi verranno piantumati da SIDI e dai suoi partner certificati per conto di Tessellis, la cui foresta aziendale conterà ben 45.000 alberi di diverse specie di mangrovia, la pianta scelta per la riforestazione del Madagascar: sarà una delle più estese foreste aziendali d'Europa e contribuirà alla riduzione di 1.350 tonnellate di CO2 all'anno, garantendo al contempo ulteriori opportunità di lavoro equo per le popolazioni delle regioni che ospiteranno i nuovi alberi. L'iniziativa è stata affiancata, a partire dal mese di luglio 2023, da una campagna di sensibilizzazione volta a dare più forza al messaggio dell'importanza della riforestazione: le mangrovie, infatti, vengono messe a dimora grazie alla vendita dei prodotti Tiscali Mobile e i clienti potranno vedere la creazione della nuova foresta e dare un ulteriore contributo mandando ad una persona a loro scelta un invito per piantare un altro albero.

Piano Voucher per imprese

In relazione al "piano voucher connettività", la misura voluta dal MISE volta a promuovere la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga in tutto il Paese con l'obiettivo del superamento del divario digitale ed in supporto della popolazione con limitazioni geografiche e di reddito, Tessellis, dopo aver concluso la fase 1 di tale misura a novembre 2021, ha aderito in data 3 marzo 2022 alla fase 2 del voucher riservandola alle imprese. Tale iniziativa è stata pensata per le Partita Iva e le Pubbliche Medie Imprese (PMI), che non superano i 250 dipendenti e che vogliano attivare un servizio di connettività Ultrabroadband >30Mbit/s migliorativo rispetto ad un eventuale servizio già attivo sulla sua sede. Il contributo economico previsto da questa misura va da 300 Euro a 2.500 Euro, in relazione al tipo di connettività scelta.

Successivamente, a settembre 2022, Tessellis ha esteso la disponibilità del voucher imprese anche alla tipologia destinata alle connessioni fino a 2,5 Gigabit/s, con la possibilità di usufruire del contributo di 2.500 Euro. Tale offerta che prevede una gratuità del canone per i primi 48 mesi ha consentito all'azienda di avere un maggiore focus su mercato SoHo a più elevata marginalità.

Dal mese di luglio 2023 la disponibilità del voucher impresa è stata ulteriormente estesa anche alle offerte in tecnologia FWA nei diversi profili di velocità che prevedono i voucher da 300 e 500 Euro .

Un ulteriore tassello verso il completamento delle soluzioni rivolte al mercato SoHo reso possibile dalla sinergia del nuovo Gruppo nella disponibilità di tutte le tecnologie Ultrabroadband.

Progetto razionalizzazione rete – Accordo Tim novembre 2022

A partire dal 2021, è stato avviato un progetto di razionalizzazione della rete di Tessellis, sulla base degli accordi commerciali sottoscritti con Tim, siglati nel novembre 2020. La razionalizzazione della rete, oltre a consentire una riduzione degli investimenti infrastrutturali, consentirà di ridurre, a regime, i costi di connessione e gestione del traffico e di accelerare il processo di migrazione in fibra, con conseguente miglioramento della qualità del servizio e riduzione del churn rate.

Nel corso del primo semestre del 2023, è stato aperto un tavolo negoziale con TIM, finalizzato alla revisione del precedente accordo. Tale revisione prevede la rimodulazione di alcune condizioni economiche alla base degli accordi commerciali siglati in precedenza, tra cui, a seguito della scadenza del Piano di dismissione delle centrali a far data dal 31 dicembre 2022, l'applicazione delle condizioni economiche già pattuite nel primo trimestre 2023 e la mancata applicazione per il mese di aprile dei contributi di cessazione una tantum conseguenti alla dismissione del servizio di colocazione per tutte le richieste pervenute entro il 30 aprile 2023.

Attività settore Media

Nell'ambito dei servizi Media, il Gruppo Tessellis si configura sempre più come una Media Company

Multipiattaforma e Multiaccesso costituita da tre Business Unit separate ma complementari tra loro, che interagiscono per attrarre traffico qualificato e generare valore. Le Unit sono rappresentate dai Portali (generalisti e "verticali"), che oltre a diffondere notizie presentano Format e contenuti multimediali audiovisivi autoprodotti. Insieme compongono l'offerta Editoriale del Gruppo. Le piattaforme (Mail, Shopping Mall e Comparatore) che offrono soluzioni di servizio. La Concessionaria Veesible, che rappresenta l'aggregatore di valore per le Properties del Gruppo, ma anche per una serie di "Third Parties" che ad essa si affidano per raccogliere valore, in termini di investimenti pubblicitari.

Insieme, le Unit costituiscono un Ecosistema "aperto" che evolve verso una Syndication: aggrega cioè Portali, Piattaforme e Content Providers anche di soggetti terzi, massimizzando così il traffico generato e armonizzando, per le componenti che ne fanno parte, la generazione di Valore.

Nei primi mesi del 2023 questa strategia di diversificazione ha portato all'ideazione di Milleunadonna, un Magazine digitale interamente rivolto all'universo femminile. Milleunadonna si avvale del contributo e della collaborazione di "firme" prestigiose, e ha presentato, tra l'altro, una serie di contenuti audiovisivi esclusivi ed autoprodotti come la serie Podcast "Rosa Crimine" che ha scandagliato i più efferati fatti di Cronaca Nera degli ultimi anni, in cui le donne sono state vittime o carnefici; o ancora una sezione dedicata al fenomeno Emergente del Calcio Femminile, con "l'Album delle figurine animate", videoritratti originali delle Calciatrici Italiane e di approfondimento delle loro storie di dedizione e passione. E ancora "Ci metto la faccia" una serie di Videointerviste al femminile di Celebs, Attrici, Influencers e Volti della TV e della scena nazionale. Milleunadonna punta a raggiungere (così come il portale Gamesurf, dedicato al Gaming e all'Entertainment, lanciato a fine 2022) un traffico di 1 milione di Utenti Unici al mese.

A maggio 2023 è' stato inoltre avviato il canale Risparmio, un nuovo canale verticale Portale Generalista Tiscali.it, che tra l'altro ha presentato, in collaborazione con The Crypto Gateway, una delle principali realtà italiane del settore, una serie di video e tutorials sulle Cryptovalute.

All'inizio di luglio è stato infine perfezionato l'acquisto del verticale BIKE, un unicum in Europa, che porta in dote alla Divisione anche due canali TV (uno sul Digitale terrestre e l'altro sul satellite) e una rivista, tutti dedicati agli appassionati delle due ruote.

Questa strategia di sviluppo è anche supportata dalla Diffusione di contenuti propri e realizzati in chiave "social oriented" attraverso i Social Networks. Questa strategia di diffusione ha triplicato gli accessi ai Portali dai canali social, rispetto al semestre precedente.

Potendo contare su un universo contatti ed interazioni in espansione e su partnership qualificate e dal contenuto altamente tecnologico nonché importanti accordi commerciali, Veesible accelera di mese in mese il trend di raccolta degli investimenti sulle properties di cui ha il mandato, con un ritmo di crescita

  • 25% medio mensile rispetto alla raccolta pubblicitaria operata nello stesso periodo dell'anno precedente dalla Concessionaria esterna (IOL),

Tali nuovi progetti e acquisizioni consolidano il ranking della Galassia Tessellis tra le prime dieci realtà Editoriali della propria categoria in termini di pagine viste registrando un traffico medio mensile di oltre 217 milioni di pageviews e circa 7,7 milioni di unique browsers, proseguendo così la strategia di valorizzazione del portale come strumento di veicolo dell'e-commerce.

Al fine di ampliare la propria gamma di offerta di connettività, di incrementare il valore del brand nonché di allargare la base clienti, Tiscali Italia S.p.A., ha avviato nel mese di aprile 2023 una collaborazione strategica con Google, articolata in tre direttrici principali:

  • ottimizzare il marketing e media mix attraverso i canali digitali e includere attività di digital advertising in una logica integrata che va dalla valorizzazione del brand fino alla fase di acquisto, attraverso le soluzioni di Google;

  • costruire una strategia di misurazione complessiva dei vari canali di comunicazione ed acquisizione attraverso algoritmi di marketing mix modeling, attribution model ed experiment;

  • adottare una suite tecnologica basata sulle soluzioni di Google Marketing Platform per l'erogazione e il monitoraggio delle campagne digital realizzata con il supporto del partner Incubeta, agenzia di marketing digitale presente a livello globale.

Attività settore Servizi alle Imprese alla Pubblica Amministrazione

Nell'ambito dei servizi domini e hosting, il Gruppo Tessellis nel corso del primo semestre del 2023 ha proseguito la migrazione dei Clienti verso la nuova piattaforma cloud basata sulla tecnologia Whmcs e Plesk, terminando l'importazione dei domini. La nuova piattaforma permette di erogare servizi cloud che soddisfano i più alti standard di mercato in termini di sicurezza, efficienza con tariffe concorrenziali, assistenza clienti di qualità assicurata in modalità diretta e tempestiva da strutture interne alla Società. La piattaforma permette la creazione di siti web e blog, come Wordpress, Joomla, Drupal e piattaforme di e-commerce, come Magento e Prestashop.

Il Gruppo Tessellis ha completato nelle prime settimane del 2023 il percorso per accompagnare la transizione digitale della scuola italiana, supportando la trasformazione delle aule scolastiche precedentemente dedicate ai processi di didattica frontale in ambienti di apprendimento innovativi, connessi e digitali. In questo ambito sono proseguiti i lavori in vari plessi di diverse scuole a partire dalla Sardegna. Questa prima fase del progetto si è conclusa, mentre, già dai primi mesi dell'anno 2023, il Gruppo Tessellis è impegnato nel supportare le scuole italiane per il progetto Scuola 4.0, sulla base dei finanziamenti PNRR. Il progetto prevede principalmente la fornitura di dotazioni digitali come attrezzature, contenuti digitali, app e software. Nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo ha chiuso

un accordo con Edulia (Treccani Scuola), che fornisce contenuti in un ambiente didattico integrato e collaborativo.

Il Grupppo Tessellis prosegue inoltre le collaborazioni avviate con alcuni Comuni italiani per sostenere la digitalizzazione del Paese, supportando il trasferimento tecnologico in ambito Smart City e la transizione digitale della PA Locale su scala nazionale, facendo seguito alla vincita dei bandi delle Case delle Tecnologie Emergenti dei Comuni di Campobasso e Pesaro nel 2022. L'obiettivo è quello di costruire dei veri e propri centri di trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese su temi come il 5G, la blockchain, l'internet of things, l'intelligenza artificiale e le tecnologie quantistiche, interconnessi agli ecosistemi cittadini locali per supportare lo sviluppo delle Smart City.

Nell'ambito dei servizi per la Smart Cities, il Gruppo Tessellis prosegue con lo sviluppo con alcuni partner, di soluzioni di video-analisi che ha iniziato a offrire ad alcuni Comuni e provincie italiane. Fra queste risulta particolarmente significativa la realizzazione di una infrastruttura di videosorveglianza e sensoristica IoT per il monitoraggio di ponti per un'area metropolitana tramite una rete FWA, abilitante la piattaforma AI di video-analisi.

Nell'ambito delle attività relative ai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione, nel corso del 2023 il Gruppo Tessellis ha proseguito nella predisposizione del progetto IPCEI-CIS che, in un recente coordinamento tra MIMIT e DG Comp, è stato rifocalizzato dalla Commissione nella categoria "progetti di RDI" e non più tra i progetti infrastrutturali. Questa modifica ha richiesto l'aggiornamento del progetto con la precisa indicazione di ridurre la quota infrastrutturale concentrando gli sforzi verso le tematiche di ricerca e innovazione più legate al software, con la conseguente modifica degli obiettivi. Questo cambio di direzione si evince anche dalla modifica del titolo del progetto che è stato trasformato in: Villanova - Generative AI models and composable application-services on Cloud Edge continuum.

Tra i nuovi obiettivi è prevista la creazione di modelli di IA generativa multimodale che genereranno contenuti testuali e multimediali di alta qualità in tempo reale, fornendo al contempo accurate previsioni di serie temporali. Ciò è reso possibile sfruttando la potenza del Cloud-Edge computing che consente lo sviluppo e l'utilizzo di applicazioni intelligenti basate su IA efficienti e adattabili. È inoltre previsto lo sviluppo di un framework open source user-friendly basato sull'intelligenza artificiale generativa. Questo framework è progettato per facilitare la collaborazione tra umani e IA, semplificando la creazione e la manutenzione di applicazioni avanzate. Fornendo componenti riutilizzabili si "democratizza" l'IA, rendendola accessibile a una gamma più ampia di utenti, inclusi individui non tecnici e piccole imprese con budget limitati.

Nell'ambito del Progetto IPCEI, il gruppo Tessellis ha attivato importanti collaborazioni in ambito nazionale ed europeo con altre aziende selezionate con conseguente scambio di buone pratiche e creazione di importanti sinergie che potrebbero portare alla creazione di un cloud europeo a sostegno

e tutela dello sviluppo economico e sociale dell'Europa. Il MISE (ad oggi MIMIT) ha selezionato il Progetto Villanova di Tiscali Italia S.p.A. e, in data 5 aprile 2022, ha completato la fase di match making con pre-notifica della documentazione alla Comunità Europea.

Nell'ambito delle attività B2B prosegue lo sviluppo del segmento Clienti TOP e in particolare è in corso l'upgrade tecnologico dell'infrastruttura IT di una importante istituzione bancaria, oltre alla prosecuzione per i prossimi anni dei servizi di Facility Management, DR, Housing e Back Up di connettività, i contratti per la gestione delle infrastrutture tecnologiche di alcune importanti società e circoli sportivi e lo sviluppo dei servizi di copertura wi-fi e centralini in cloud di alcune importanti strutture turistiche.

Nell'ambito delle iniziative per la transizione digitale dei Comuni, il Gruppo Tessellis ha consolidato i processi per attivare i servizi di connettività nelle aree del paese appena cablate in fibra ottica con estrema rapidità non appena l'infrastruttura raggiunge la zona interessata all'attivazione della Fibra. Questo ha permesso di offrire a molti Enti locali, a partire dal servizio di connettività in fibra, altri servizi, fra cui il centralino in cloud e altri servizi per la trasformazione digitale dell'Ente.

Nel corso del primo semestre 2023 sono proseguite le attività nell'ambito della partnership strategica tra Tiscali Italia S.p.A. e FibreConnect S.p.A., avente come oggetto lo sviluppo del mercato ultrabroadband in selezionate aree industriali artigianali, che prevede la partecipazione commerciale di Tiscali Italia al progetto di realizzazione dell'infrastruttura FTTH. La partnership si innesta in un quadro di collaborazione con gli operatori locali, grazie al quale Tiscali Italia godrà della possibilità di accesso ad una nuova rete a banda ultra-larga che le consentirà di ottenere una maggiore penetrazione nelle aree industriali ed artigianali del territorio nazionale. La rete coprirà con tecnologia in fibra ottica selezionate aree industriali e artigianali (AIA) e consentirà di offrire tramite questa infrastruttura un servizio di elevate prestazioni, altissima affidabilità e disponibilità. Tiscali Italia punta a divenire l'operatore di riferimento nel territorio ed avrà un ruolo fondamentale per l'accelerazione dello sviluppo delle reti nelle aree prescelte di cui la stessa si farà promotrice, collaborando alla realizzazione, in tempi brevi, di infrastrutture fondamentali per lo sviluppo del territorio. Da elaborazioni effettuate a partire da dati AgCom, si stima che la gran maggioranza delle aree industriali presenti sul territorio nazionale non abbia a disposizione alcun tipo di connettività UBB e che la velocità ad oggi disponibile su tali aree sia spesso inferiore ai 30 Mbps. Appare quindi evidente la grande opportunità offerta dalla collaborazione tra Tiscali Italia e FibreConnect, che, portando la fibra ottica super veloce nelle aree industriali ed artigianali Italiane selezionate, permetterà alle imprese del territorio di partecipare alla quarta rivoluzione industriale. Sarà dunque possibile sfruttare i benefici offerti da servizi come Cloud, Smart Manufacturing e Internet of Things (IoT), per utilizzare i quali è oggi essenziale avere una connessione a banda ultralarga. Nel corso del primo semestre, oltre alla definizione degli Addendum a completamento del Contratto Quadro siglato ad agosto 22, Tiscali Italia ha ufficializzato la selezione delle 22 aree industriali

di interesse sulle quali sarà innescata la commercializzazione dei prodotti FttH FibreConnect. Su 10 di queste aree la rete è già stata realizzata (una è la zona industriale del CACIP a Cagliari Macchiareddu, la cui rete è stata realizzata da Open Fiber, le altre 9 sono zone industriali della Toscana la cui infrastruttura è stata realizzata da Estracom e successivamente acquisita da FibreConnect), e su tali aree Tiscali Italia può già commercializzare i servizi, mentre le restanti 12 sono aree nelle quali FibreConnect realizzerà prossimamente l'infrastruttura in fibra ottica. Su tali aree, successivamente all'effettiva realizzazione e proporzionalmente alle unità locali effettivamente coperte, Tiscali Italia agirà come partner privilegiato, a fronte di corrispettivi minimi garantiti in termini di canoni da corrispondere e di una revenue share attiva che sarà corrisposta a Tiscali Italia sulla base dei ricavi generati da operatori terzi. L'avvio della commercializzazione dei servizi FibreConnect in tutte le 22 aree si declina in diversi scaglioni a partire dal secondo semestre del 2023.

Modifica della denominazione sociale da Tiscali S.p.A. a "Tessellis S.p.A."

L'Assemblea dei soci di Tessellis S.p.A. riunitasi in data 10 gennaio ha approvato la modifica della denominazione sociale da Tiscali S.p.A. a "Tessellis S.p.A.". Il nome, che deriva dal latino e significa mosaico, evoca la strategia di differenziazione dei diversi segmenti di business prevista dal piano industriale approvato dal mondo finanziario.

La modifica del nome ha comportato il cambio del ticker del titolo azionario in "TSL.MI" a partire dal 20 gennaio 2023. Lo statuto della Società aggiornato è reperibile al sito internet www.tessellis.it.

Emissione di quattro tranche per cumulativi Euro 4 milioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritto con Nice & Green S.A.

In data 26 gennaio 2023 Tessellis ha richiesto la sottoscrizione di n. 20 obbligazioni convertibili (cedole 1-20) in azioni Tessellis a favore di Nice & Green S.A., per un importo di Euro 2.000.000, successivamente convertite dall'investitore in data 7 febbraio 2023 e 22 marzo 2023.

In data 24 aprile 2023 Tessellis ha richiesto la sottoscrizione di ulteriori n. 20 obbligazioni convertibili (cedole 21-40) in azioni Tessellis a favore di Nice & Green S.A., per un importo di Euro 2.000.000, successivamente convertite dall'investitore in data 17 maggio 2023 e 5 giugno 2023.

Cessione di un lotto da 320 mila indirizzi IPv4

Nell'ambito del processo di valorizzazione di alcuni asset non pienamente sfruttati ed in esecuzione del Piano Industriale, Tessellis ha concluso un accordo di cessione di un lotto di 320 mila indirizzi IPv4 ad uno dei principali player mondiali operanti nell'ambito della fornitura di servizi su piattaforme web. Tale cessione ha generato un incasso per circa Euro 16 milioni, ricevuto tra i mesi di aprile e maggio 2023.

Gli indirizzi IPv4 costituiscono le fondamenta su cui si appoggia l'infrastruttura Internet e permettono di collegare alla rete e di identificare dall'esterno in maniera univoca oggetti quali computer, server, siti web. A seguito della cessione del lotto sopra menzionato, il Gruppo detiene nel proprio portafoglio circa 1 milione di indirizzi IPv4 al 30 giugno 2023.

Ricerca e sviluppo

Nel corso del primo semestre 2023 sono state svolte attività di sviluppo software finalizzate all'evoluzione della rete fissa e mobile verso i nuovi standard di mercato (5G, banda ultralarga) che permettono di fornire ai clienti del Gruppo servizi sempre più performanti, oltre all'evoluzione dei sistemi IT finalizzati ad una gestione più efficace ed efficiente del business (ERP/ CRM).

4.5 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo

4.5.1 Analisi della situazione economica del Gruppo

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
4.5
Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo
4.5.1
Analisi della situazione economica del Gruppo
Di seguito si riporta il Conto Economico riclassificato al 30 giugno 2023
Conto Economico Consolidato Gruppo
Tessellis,
I semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Ricavi
Altri proventi
Acquisti di materiali e servizi esterni
Costi del personale
Altri oneri / (proventi) operativi
Svalutazione crediti verso clienti
Risultato operativo lordo (EBITDA)
Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti
Ammortamenti
Risultato operativo (EBIT)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity
Proventi Finanziari
Oneri finanziari
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto delle attività in funzionamento (continuative)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione
Risultato netto dell'esercizio
Attribuibile a:
- Risultato di pertinenza della Capogruppo
117.737
1.301
78.020
19.428
100
2.869
18.621
105
41.907
(23.391)
(108)
80
3.257
(26.676)
0
(26.676)
(26.676)
(26.810)
- Risultato di pertinenza di Terzi 134

Ricavi per linea di business Gruppo Tessellis,
1º semestre 2023
(Milioni di Euro)
Ricavi e altri proventi 118,9
Ricavi da Telco 104.9
di cui Broadband fisso 42.5
di cui Broadband FWA
di cui MVNO
526
9,8
Ricavi da Servizi alle imprese e a valore aggiunto e Media 10,3
di cui Wholesale 0.5
di cui Servizi alle imprese 8.5
di cui VAS e servizi innovativi 0.5
di cui Media 0.8
Altri ricavi 2,5
Altri proventi 1,2
Margine operativo lordo (Gross Margin) 55,3
Costi operativi indiretti 33.9
Marketing e vendita 2,1
Costi del personale 19.4
Costi di rete e IT 8.2
Altri costi generali 4.1
Svalutazione crediti 2,9
Risultato operativo lordo (EBITDA) 18,6
Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 0.1
Ammortamenti 41,9
Risultato operativo (EBIT) (23.4)
Risultato netto di pertinenza del Gruppo (26.7)

Ripartizione dei ricavi) per linea di business e modalità di accesso

Si riporta di seguito un'analisi dei ricavi per linea di business.

Fonte: Tessellis

I Ricavi totali al 30 giugno 2023 ammontano a 117,7 milioni di Euro.

Essi sono così scomponibili:

  • Ricavi Telco per 104,9 milioni di Euro, i quali comprendono i ricavi Broadband fisso, i ricavi Broadband FWA e i ricavi MVNO
  • Ricavi da Servizi alle imprese e a valore aggiunto, pari a 9,2 milioni di Euro
  • Ricavi da Media, pari a 0,8 milioni di Euro
  • Ricavi da Servizi innovativi, pari a 0,3 milioni di Euro
  • Altri Ricavi per 2,5 milioni di Euro

La customer base totale si attesta al 30 giugno 2023 a 1.061 mila unità, in calo di 43,6 mila unità rispetto al 31 dicembre 2022. Di seguito la scomposizione della customer base:

Customer base attiva 30/06/2023 31/12/2022
Broadband fisso Totale 299.782 298.221
Broadband FWA Totale 455.623 521.342
Mobile (6 mesi in-out) 305.855 285.326
Totale Clienti 1.061.260 1.104.889

Ricavi da Telco

I ricavi Telco al 30 giugno 2023 sono pari 104,9 milioni di Euro, e sono così scomponibili:

  • Ricavi Broadband Fisso, pari a 42,5 milioni di Euro,
  • Ricavi Broadband FWA, pari a 52,6 milioni di Euro,
  • Ricavi MVNO, pari a 9,8 milioni di Euro

La customer base del Broadband Fisso si attesta al 30 giugno 2023 a 300 mila utenti (di cui clienti in Fibra 280 mila) mentre la customer base dell'Accesso FWA Wireless si attesta a 456 mila utenti. Complessivamente, gli utenti Broadband Fisso e FWA sono in calo di 64,1 mila unità ( -8%) rispetto al 31 dicembre 2022. Tale calo è coerente con l'obiettivo di ridurre gli investimenti relativi all'acquisizione di nuova clientela, come previsto a Piano.

La customer base del segmento MNVO si attesta al 30 giugno 2023 a 305,8 mila utenti, in crescita del 7% rispetto ai 285 mila clienti al 31 dicembre 2022. La crescita della base utenti è imputabile alle nuove offerte mobile introdotte a maggio 2023, oltre che agli effetti della campagna di comunicazione realizzata nei mesi di aprile -maggio ( per ulteriori dettagli si veda il paragrafo "Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2023")

Ricavi da Servizi alle Imprese e a valore aggiunto

I ricavi in oggetto, derivanti da servizi alle imprese (servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines) e da Wholesale di infrastrutture e servizi di rete (IRU, rivendita traffico Voce) ad altri operatori (che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela già compresi nelle rispettive linee di business) sono pari a 9,2 milioni di Euro al 30 giugno 2023.

Ricavi da Media

I ricavi del segmento media (principalmente relativi alla vendita di spazi pubblicitari) ammontano a circa 0,8 milioni di Euro al 30 giugno 2023..

Ricavi da Servizi innovativi

I ricavi da servizi innovativi, relativi ai servizi delle cosiddette "Future Communities", ammontano a 0,3 milioni di Euro al 30 giugno 2023.

Altri ricavi

Gli altri ricavi al 30 giugno 2023 si attestano a 2,5 milioni di Euro.

Altri (proventi) / oneri

Gli altri proventi (al netto di altri oneri) ammontano a 1,3 milioni di Euro al 30 giugno 2023 ed accolgono la quota di competenza dei crediti di imposta a valere sugli investimenti previsti dalla normativa "Bonus

Sud" e Industria 4.0 per un ammontare complessivo pari a 0,5 milioni di Euro ed altre sopravvenienze attive per circa 0,7 milioni di Euro.

Con riferimento al Margine Operativo Lordo (il "Gross Margin"), esso si attesta a 55,3 milioni di Euro al 30 giugno 2023.

I costi operativi indiretti evidenziano un saldo pari a 33,9 milioni di Euro al 30 giugno 2023, e sono cosi composti:

  • costi di marketing: ammontano a circa 2,1 milioni di Euro (1,8% dei ricavi);
  • costi del personale: pari a 19,4 milioni di Euro (16,3% dei ricavi);
  • costi di rete e IT: pari a 8,2 milioni di Euro (6,9% dei ricavi);
  • altri costi generali: ammontano a circa 4,1 milioni di Euro (3,5% dei ricavi).

Altre voci

L'accantonamento al fondo svalutazione al 30 giugno 2023 è pari a 2,9 milioni di Euro. L'incidenza di tale voce sui ricavi è pari al 2,4%.

Gli ammortamenti al 30 giugno 2023 sono pari a 41,9 milioni di Euro.

Gli oneri finanziari netti al 30 giugno 2023 sono pari a 3,2 milioni di Euro.

4.5.2 Situazione patrimoniale del Gruppo

Di seguito si rappresenta la situazione patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2023 comparata al 31 dicembre 2022.

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Milioni di Euro)
Attività non correnti 283,8 304,9
Attività correnti 56,2 65,7
Totale Attivo 340,0 370,6
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 42,3 65,1
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 1,1 1,0
Totale Patrimonio netto 43,5 66,1
134,8 153,2
Passività non correnti
Passività correnti
161,7 151,3

Attività

Attività non correnti

Le attività non correnti al 30 giugno 2023 sono pari a 283,8 milioni di Euro e rappresentano l'83,5% delle attività totali del Gruppo Tessellis. Esse comprendono l'avviamento, le immobilizzazioni materiali e immateriali, diritti d'uso e costi di acquisizione clienti per complessivi 256 milioni di Euro, le attività finanziarie (incluso partecipazioni valutate ad equity) per 8 milioni di Euro e 19,8 milioni di Euro di attività fiscali differite.

Attività correnti

Le attività correnti al 30 giugno 2023 ammontano a 56,2 milioni di Euro e includono principalmente:

  • Rimanenze per 16,7 milioni di Euro, le quali includono 14,9 milioni di euro di Indirizzi IPv4 valorizzati nell'ambito del processo di PPA;
  • crediti verso clienti per 18,7 milioni di Euro;
  • disponibilità liquide, pari a 7,5 milioni di Euro;
  • altre attività correnti, pari a 13 milioni di Euro. Le altre attività includono principalmente: (i) crediti d'imposta stanziati sugli investimenti in relazione alla normativa Bonus Sud e Industria 4.0 per 0,3 milioni di Euro e crediti d'imposta energia elettrica ai sensi del D.L. 4/22 per 0,3 milioni di Euro; (ii)

crediti verso Infratel e Fastweb per contributi voucher per 0,6 milioni di Euro; (iii) risconti attivi relativi al differimento di costi per servizi per 9 milioni di Euro; (iv) crediti diversi e anticipi verso fornitori per 2,4 milioni di Euro (di cui 1,5 milioni di Euro verso Opnet S.p.A. derivanti dall'Operazione di conferimento del ramo retail); (v) crediti verso l'erario per iva pari a 0,4 milioni di Euro .

Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato è positivo per 43,5 milioni di Euro al 30 giugno 2023, e rappresenta il 12,8% del totale delle passività inclusive del patrimonio netto.

Passività

Passività non correnti

Le passività non correnti al 31 dicembre 2022 sono pari a 134,8 milioni di Euro, pari al 39,6% del totale delle passività inclusive del patrimonio netto e includono:

  • 77 milioni di Euro per le voci inerenti l'indebitamento finanziario (per le quali si rinvia al successivo paragrafo Situazione Finanziaria del Gruppo);
  • altre passività non correnti per 20,5 milioni di Euro, di cui 17,6 milioni relativi alla componente a lungo dei debiti commerciali, 1,9 milioni di Euro relativi alla componente a lungo termine dei debiti verso l'Erario, 0,4 milioni di Euro relativi al differimento della parte a medio-lungo termine dei crediti di imposta iscritti tra le attività correnti (si veda la descrizione "Attività correnti"); 0,2 milioni di Euro imputabili a debiti verso clienti per depositi cauzionali e 0,3 milioni di Euro relativi a debiti verso società non consolidate integralmente;
  • fondo di trattamento di fine rapporto per 7,4 milioni di Euro;
  • fondo rischi e oneri per 9,9 milioni di Euro;
  • fondo passività differite per 19,8 milioni di Euro

Passività correnti

Le passività correnti sono pari a 161,7 milioni di Euro e risultano così composte:

  • 20,1 milioni di Euro per le voci inerenti l'indebitamento finanziario (per le quali si rinvia al successivo paragrafo Situazione Finanziaria del Gruppo);
  • 101 milioni di Euro di debiti verso fornitori;
  • 40,5 milioni di Euro di altre passività correnti. Tale voce include principalmente (i) i risconti passivi per 18,1 milioni di Euro ; (ii) i debiti verso erario e istituti previdenziali per 9,8 milioni di Euro; (iii) la componente a breve termine dei debiti verso Opnet S.p.A. connessi con l'Operazione di fusione del ramo Linkem retail per 5,7 milioni di Euro ; (iv) altri debiti per 0,6

milioni di Euro; (v) debiti e ratei passivi per debiti verso il personale dipendente per 6,2 milioni di Euro.

Alla data del 30 giugno 2023, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 15,3 milioni di Euro (di cui 3 milioni scaduti da oltre 12 mesi). Alla stessa data non si segnalano debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie). I debiti tributari scaduti ammontano a circa 2,3 milioni di Euro (di cui 2 milioni scaduti da oltre 12 mesi). I debiti scaduti di natura previdenziale ammontano a 0,1 milioni di Euro.

Alla data del 30 giugno 2023 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società, a seguito della definizione di alcune posizioni, ammontano complessivamente a 1,7 milioni di Euro, di cui il residuo non pagato, in quanto in stato di trattativa, di opposizione o di rateizzazione, ammonta a 0,1 milioni di Euro.

Sulla base delle informazioni presentate e con riferimento alla situazione patrimoniale al 30 giugno 2023, si evidenzia pertanto che le passività correnti eccedono le attività correnti per 105,5 milioni di Euro, evidenziando uno squilibrio delle partite correnti. Tale situazione di squilibrio delle partite correnti risulta coerente con le esigenze di business che prevedono una fase di investimento iniziale per l'ottenimento di nuovi clienti.

Al 30 giugno 2023 l'indice di copertura delle immobilizzazioni, ovvero il rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate, è pari a 15,3%

4.5.3 Situazione finanziaria del Gruppo

Al 30 giugno 2023 il Gruppo Tessellis può contare su disponibilità liquide per 7,5 milioni di Euro, mentre l'indebitamento finanziario netto alla stessa data risulta negativo per 88,7 milioni di Euro.

Indebitamento finanziario netto Note 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Milioni di Euro)
A. Cassa e Depositi bancari
B. Altre disponibilità liquide
7.6 8.3
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 7.6 8.3
E. Crediti finanziari correnti
F. Crediti finanziari non correnti 0.8 0.8
G. Debiti bancari correnti 2.1 3.6
H. Parte corrente obbligazioni emesse (1) 0,0 0.0
I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (2) 10.3 7.6
J. Altri debiti finanziari correnti (3) 7.7 8.4
K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) 20.1 19,7
L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)-(F) 11,7 10,6
M. Debiti bancari non correnti
N. Obbligazioni emesse
(4) 58,7 64,7
O. Altri debiti non correnti (5) 18.4 22.3
P. Indebitamento finanziario non corrente (M)+(N)+(N)+(O) 77,1 87,0
Q. Indebitamento finanziario netto (L)+(P) 88,8 97,7

Note:

  • (1) La voce relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile è nulla al 30 giugno 2023;
  • (2) Include la quota corrente del debito verso i Senior Lenders per 10,3 milioni di Euro;
  • (3) Include la quota a breve dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS.

(4) Include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 58,3 milioni di Euro e di altri finanziamenti bancari a lungo termine per 0,4 milioni di Euro.

(5) Tale voce include la quota a lungo dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16. per 14,8 milioni di Euro, oltre al debito finanziario iscritto in relazione alla put option in capo alla controllata 3P ItaliaS.p.A. per 3,6 milioni di Euro.

Il prospetto sotto riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione dell'indebitamento finanziario di cui sopra, con l'indebitamento finanziario redatto alla luce del Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 e riportato nelle note esplicative.

30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Milioni di Euro)
Indebitamento finanziario netto consolidato 88.8 97.7
Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti 0.8 0.8
Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti tributari
rateizzati 19,6 22.5
Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base al
Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 109.1 121.0

Si segnala che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi è pari al 30 giugno 2023 a 5 milioni di Euro. Si evidenzia inoltre che il trattamento di fine rapporto in capo alla Società è pari a Euro 7,4 milioni di Euro.

Al 30 giugno 2023, l'indice di tesoreria, calcolato quale risultato del capitale circolante al netto delle rimanenze, diviso le passività correnti, è pari a -0,76 ovvero indica l'impossibilità di coprire le necessità correnti di cassa con i flussi di cassa generati dall'attività operativa.

Alla stessa data, l'indice di autonomia finanziaria, calcolato quale rapporto tra i mezzi di terzi e il patrimonio netto, è pari a 6,8. Tale valore indica la prevalenza dei mezzi di terzi quale forma di finanziamento.

4.6 Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio

Tiscali acquisisce BIKE, realtà multimediale dedicata al mondo della bicicletta

In data 11 luglio 2023 Tiscali Italia ha proseguito il percorso di ampliamento dell'offerta di contenuti editoriali e servizi, con l'acquisizione dei canali di BIKE, multipiattaforma focalizzata sul variegato mondo delle due ruote, da BFC Media S.p.A., digital e media company quotata a Piazza Affari. Il gruppo Tessellis, con la galassia di portali che gravitano intorno a Tiscali.it, è oggi tra le prime 10 realtà editoriali web in Italia per accessi e pagine viste e con questa acquisizione compie un ulteriore e significativo passo in avanti nella direzione strategica di riposizionarsi come media company. Dopo il lancio di Gamesurf, il portale del Gaming e Entertainment, e di Milleunadonna, la proposta editoriale dedicata all'universo femminile, Tessellis si è rivolta ora al pubblico degli appassionati di bicicletta. Bike, con i suoi contenuti altamente qualificati su cicloturismo, ciclismo sportivo e mobilità sostenibile, declinati su TV (digitale terrestre e satellite), web e carta stampata, è una realtà crossmediale, un unicum a livello europeo. Bike Channel presenta il biking come stile di vita: le due ruote sono il «passe partout» per esperienze di viaggio, di sport e di scoperta del territorio; è l'unico canale dedicato al ciclismo che trasmette tutti i giorni h24, in onda su Sky e sul digitale terrestre. Bikechannel.it è la finestra quotidiana sul mondo della bicicletta e il luogo di interazione privilegiato della community di riferimento, dove è possibile scambiarsi consigli, informazioni e cronache di viaggio. Il sito offre aggiornamenti continui, articoli esclusivi e videointerviste. BIKE è il prestigioso magazine cartaceo dedicato alla cultura della vita in bici e della smart mobility e viene distribuito nelle edicole in abbinamento con Forbes a cadenza trimestrale. Nel suo complesso, la community di Bike raggiunge, con i suoi diversi canali, oltre 3 milioni di persone, che condividono valori quali vita sana, "slow living", sostenibilità, accessibilità ma anche passione per il ciclismo sportivo e per la competizione: una community strutturata che va ad arricchire

quella di Tessellis, forte degli 8,5 milioni di unique browsers e dei 240 milioni di pagine viste al mese dei suoi portali (fonte dati: Mapp, giugno 2023). Il mondo del biking è un comparto in forte ascesa e rappresenta un'occasione di sviluppo per tutta l'economia italiana: nel 2022 in Italia il cicloturismo ha generato un giro d'affari di 7,4 miliardi di Euro, mentre la produzione italiana di biciclette e componentistica ha quasi raggiunto 2 miliardi di fatturato. In questo contesto Tessellis con Bike offrirà a enti e selezionate aziende del comparto l'opportunità di partecipare ad un vero e proprio "laboratorio" di comunicazione e engagement, il "Bike Club", per interagire con la community di appassionati e contribuire ulteriormente alla crescita del settore.

Tiscali Italia approda nel Metaverso con EY come tech provider

In data 26 luglio 2023 Tiscali Italia è approdata nel Metaverso con il progetto Tiscali Campus nel Metaverso, con il supporto di EY in qualità di tech provider. L'obiettivo del progetto, presentato a Roma, presso l'EY wavespace™, è quello di realizzare un ambiente virtuale per gli utenti di Tessellis, organizzato in tre diverse aree personalizzate in base all'obiettivo e alla funzione: dalla componente esperienziale, alla fruizione di contenuti fino all'acquisto di beni e servizi, il tutto in modalità altamente immersiva. Si tratta di un progetto in cui virtualità non è quindi sinonimo di astrazione, perché i livelli e le dimensioni di creazione di valore si ampliano e moltiplicano rispetto ai modelli di business tradizionali. Forte del portale tiscali.it, il Gruppo, con Tiscali Metaverso, si candida a diventare uno dei pionieri del Metaverso nel settore telco italiano. Veesible è la prima concessionaria in Italia a proporre un sistema di raccolta organica di investimenti pubblicitari sul metaverso, e il Gruppo Tessellis è il prima telco a concepire un ambiente sul Metaverso che riproduce le linee di business del gruppo: fruizione di contenuti, Interazione tra membri della Community, advertising integrata multicanale e vendita di servizi di connettività e non solo. Lo spazio esterno del Campus del Metaverso si ispira al Campus fisico di Tessellis a Cagliari, con una contaminazione fisico-digitale che riproduce alberi e grandi aree verdi. Più in dettaglio, l'ambiente virtuale sarà costituito da: un auditorium per eventi, con un foyer arricchito da uno stand Tiscali per l'esposizione di offerte commerciali e una sala conferenze in cui organizzare eventi; uno shopping mall virtuale, con stand brandizzati in cui saranno presenti modelli 3D di prodotti e link al portale web di Tiscali Shopping; delle content islands, evocative rispetto all'essenza isolana del Campus – Sa Illetta, sede storica di Tessellis in Sardegna, significa "l'isoletta" - dedicate a contenuti che rispecchiano le diverse aree tematiche della syndication di Tessellis. Il Gruppo conferma quindi la sua vocazione all'innovazione e fa un ulteriore passo nella direzione della Syndication: crea ed espande il suo ecosistema multicanale aperto che ingloba i contenuti delle properties digitali del gruppo e i contributi di partners esterni.

Aumento di capitale per complessivi 19.478.764,80 Euro – Luglio 2023

In data 31 luglio si è concluso formalmente l'aumento di capitale deliberato in data 11 maggio 2023 dal Consiglio di Amministrazione (in esecuzione parziale della delega ad esso conferita dall'Assemblea Straordinaria del 10 gennaio 2023) con la sottoscrizione di complessive n. azioni 48.696.912, pari al 78,810% delle azioni offerte nel contesto dell'aumento stesso, per un importo complessivo pari a 19.478.764,80 Euro.

Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 4.3 – Azioni Tessellis, sottoparagrafo "Nuovo assetto Azionario del Gruppo a decorrere dal 31 luglio"

4.7 Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo, in esecuzione del Piano Industriale 2023-26 Aggiornato, ha in corso un ambizioso processo di trasformazione che dovrebbe portare lo stesso da un'entità prevalentemente focalizzata sul mercato telecomunicazioni rivolto ad una clientela consumer, ad una Digital Company che possa sfruttare i servizi telco come punto di ingresso sia sui mercati attualmente battuti che su fronti oggi minoritari, come i servizi alle imprese e alle Pubbliche Amministrazioni ed aggiungere agli stessi servizi verticali a valore aggiunto che possano sfruttare anche i nuovi prodotti in corso di sviluppo nell'ecosistema del cosiddetto "Innovation Lab". Nel frattempo, il Gruppo continua a lavorare per il miglioramento della marginalità dei servizi prevalenti (connessioni internet ultrabroadband e servizi di telefonia mobile), nonché al rilancio del Brand Tiscali sul mercato.

4.8 Principali rischi e incertezze cui Tessellis S.p.A. e il Gruppo Tessellis sono esposti

Rischi connessi all'elevato grado di competitività dei mercati

Il Gruppo Tessellis opera nel mercato dei servizi di telecomunicazione, fissa e mobile caratterizzato da elevata competitività.

Come già descritto nei paragrafi precedenti, il Gruppo compete con operatori di telecomunicazioni che detengono una quota di mercato significativamente più ampia rispetto a quella di Tessellis, i quali dispongono di una forte riconoscibilità del marchio supportata con continuità da importanti investimenti in comunicazione, di una consolidata base di clientela e di elevate risorse finanziarie che permettono di effettuare ingenti investimenti in particolare nel settore della ricerca volta allo sviluppo delle tecnologie e dei servizi. Di recente il mercato , nonostante l'elevato grado di competitività, ha visto l'ingresso di nuovi operatori e la proposizione di soluzioni multiutilities da parte dei grandi gruppi: a febbraio è stata la volta del lancio di Poste Energia mentre ai primi di aprile Enel Energia ha lanciato le sue prime offerte

fibra ottica in tecnologia FTTH e FTTC con pricing scontato per i già clienti luce e gas di Enel Energia.

Al fine di competere con i concorrenti sopracitati, la strategia di Tessellis continua a essere focalizzata sulla fornitura di servizi di accesso Internet di qualità, in particolare soluzioni UltraBroadband ad altissima capacità, sullo sviluppo del mercato del mobile con offerte sempre più performanti e sulle offerte convergenti fisso – mobile. Una particolare attenzione è rivolta al mercato small business e in generale ad uno sviluppo del mercato dei servizi ad alto valore rivolti alle imprese in grado di generare maggiore marginalità. Sul mercato residenziale è stato avviato un percorso per individuare delle soluzioni a valore aggiunto in grado di affiancare e innovare il core business .

L'eventuale incapacità del Gruppo di competere con successo nel settore nel quale opera rispetto ai propri concorrenti attuali o futuri potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguente perdita di clienti ed effetti negativi sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi relativi a eventuali interruzioni di sistema, ritardi o violazioni nei sistemi di sicurezza e Cyber Risk

L'abilità del Gruppo Tessellis di attrarre e mantenere clienti continuerà a dipendere in misura significativa dall'operatività della propria rete e dei propri sistemi informativi e, in particolare, dalla continuità e sicurezza della stessa nonché dei propri server, hardware e software.

L'eventuale mancanza di energia elettrica ovvero eventuali interruzioni nelle telecomunicazioni, violazioni nel sistema di sicurezza e altri simili imprevedibili eventi negativi (quali anche la distruzione completa del datacenter) potrebbero causare interruzioni o ritardi nell'erogazione dei servizi, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e sui dati prospettici. Il Gruppo ha messo in atto una serie di misure di prevenzione volte a minimizzare tale rischio.

Considerando inoltre che il buon funzionamento delle infrastrutture IT aziendali rappresenta una criticità per la continuità del business, sono state predisposte soluzioni tecniche e procedurali per la protezione del datacenter e dei sistemi.

Nel corso dell'esercizio, avvalendosi del supporto di Sababa Security, il Gruppo ha attuato diversi interventi organizzativi, procedurali e tecnici, mirati al miglioramento continuo della propria postura di sicurezza.

Compliance alle norme ISO

Nel corso del 2022 il Gruppo ha proseguito il proprio percorso di valorizzazione dell'area business, aggiungendo la certificazione ISO 45001, relativa ai sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, alle preesistenti certificazioni ISO 9001, 20000-1, 27000, 27017, 27018, 22301, 14001 e 45001.

Nel corso del 2023 sono state erogate dall'Ente di Certificazione Bureau Veritas cinque distinte sessioni formative per certificare come auditor interni le Risorse dell'ambito Business Processes and Compliance sulle ISO 9001, 20000-1, 27000, 27017, 27018, 22301, 14001 e 45001.

Dal 4 all'8 settembre 2023 sarà effettuata, sempre dall'Ente di Certificazione Bureau Veritas, la ricertificazione integrata delle ISO 9001 (Sistemi di gestione per la qualità), 20000-1 (Requisiti di gestione del servizio ICT), 27001-17-18 (Sistemi di gestione della sicurezza della informazione) e 22301 (Sistemi di gestione per la continuità operativa).

Il rinnovo della certificazione della ISO 45001 (Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro) è prevista per il mese di ottobre 2023, mentre la ISO 14001 (Sistemi di gestione ambientale) è prevista per il mese di novembre 2023.

General Data Protection

Il Gruppo Tessellis garantisce un presidio costante delle tematiche inerenti la protezione dei dati personali, con riferimento sia al personale aziendale che ai clienti.

Partendo dal modello operativo creato a seguito delle procedure interne ed esterne al GDPR, General Data Protection Regulation, il nuovo regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione dei dati, nel 2023 Tiscali ha esteso gli strumenti necessari per assicurare la conformità al GDPR.

I processi operativi della Società sono stati adeguati secondo il principio della privacy-by design, con particolare attenzione ai processi commerciali, di relazione con il cliente e quelli tecnologici, adottando le modalità definite dalla normativa aziendale dedicata all'applicazione del GDPR e che recepisce le direttive dell'autorità Garante della protezione dei dati personali.

I trattamenti di dati personali sono sottoposti a valutazione preventiva secondo le indicazioni del European Data Protection Board (EDPB), sono oggetto di censimento e le relative responsabilità vengono attribuite all'opportuno livello manageriale della organizzazione della Società, come previsto dal Codice Privacy in applicazione del principio di accountability fissato dal GDPR.

L'ufficio privacy, in stretta collaborazione con il DPO, gestisce i rapporti con i clienti, in particolare in relazione all'esercizio dei diritti di cui agli articoli 15 a 22 del GDPR, fornendo puntuale riscontro entro i 30 giorni previsti e, in collaborazione con l'ufficio legale, nell'ambito della stesura dei contratti, definisce i ruoli privacy e procede alla stesura della clausola relative al trattamento dei dati personali e alla redazione delle designazioni a Responsabili del trattamento dei fornitori o di accordi di contitolarità.

L'operazione straordinaria di incorporazione da parte di Tessellis del ramo retail di Linkem avvenuta in data 1° agosto 2022 ha comportato, tra le altre cose, il subentro di Tessellis nella titolarità di tutte le

attività incluse nel predetto ramo, fra cui quelle di trattamento di dati personali dei clienti attivi al 31 luglio 2022.

Con riguardo alla avvenuta operazione straordinaria la Società ha avviato una analisi interna finalizzata a una completa commistione dei database di Linkem S.p.A. all'interno dei propri sistemi. Sempre nell'ambito della sopra citata operazione straordinaria è stata avviata una attività di assesment da parte del DPO e della funzione privacy finalizzata alla verifica del grado di compliance alla normativa in materia di protezione dei dati personali di tutte le funzioni aziendali. Le funzioni coinvolte nel primo semestre 2023 sono state: Innovation & Business Innovation & Future Communities; Corporate & Legal Affairs; Operating & Customer Services; People Value. Sono state pianificate nel prossimo semestre 2023 l'assesment le restanti funzioni strategiche.

Oltre all'attività ordinaria, sono state avviate, nel corso del primo semestre 2023, attività di aggiornamento della documentazione privacy a seguito del mutato contesto normativo in particolare in relazione alla materia dei trasferimenti extra Spazio Economico Europeo e anche nell'ottica della uniformazione della suddetta documentazione a valle della fusione. In particolare sono stati adottati:

  • 1) nuovo modello di accordo di nomina ex art. 28 GDPR a seguito della Decisione di esecuzione UE 2021/915 del 4 giugno 2021;
  • 2) nuovi testi consensi marketing, profilazione e cessione (il cui rilascio è previsto nel secondo semestre 2023);
  • 3) nuova informativa clienti paganti (il cui rilascio è previsto nel secondo semestre 2023);
  • 4) nuova informativa per clienti del servizio e-mail free (il cui rilascio è previsto nel secondo semestre 2023);
  • 5) informativa privacy lead B2B e i relativi testi del consenso;
  • 6) informativa privacy nell'ambito delle campagne di raccolta fondi per finalità benefiche tramite sms "solidali" e nuovo accordo di contitolarità per tali attività;
  • 7) informativa Privacy Simoitel;
  • 8) informativa privacy fornitori;
  • 9) informativa privacy chatbot.

A seguito delle attività ispettive dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali occorse nel periodo 3-5 maggio 2022, (fascicolo operativo n. 146275), la Società ha fornito riscontro in data 13 gennaio 2023 (Rif. Prot. N. 56038/2022 e Prot. N. 1259/2023) rispetto alla richiesta di integrazione istruttoria del 9 dicembre 2022 fornendo ulteriori specifiche in particolare rispetto a) ai ruoli di Tiscali S.p.A. e Linkem S.p.A. nel trattamento dei dati dei clienti/prospect; b) alla quantità e qualità (tipologie) di dati acquisiti a seguito della fusione; c) policy di conservazione dei dati; d) informative rilasciate agli interessati ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE n. 679/2016 ai fini delle attività promozionali, di profilazione e comunicazione a terzi per le dette finalità; e) consensi acquisiti ex artt. 6-7 del

Regolamento, nonché ex art. 130 del Codice, per le medesime finalità di cui al punto.

In data 21 febbraio 2023 l'Autorità Garante ha comunicato l'avvio del procedimento per l'adozione dei provvedimenti correttivi e sanzionatori ai sensi dell'art.166, comma 5, del Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, come modificato dal d.lgs. n. 101/2018) e 12 del Regolamento del Garante n. 1/2019. 22 marzo (Rif. Prot. 0031575.21022023- DRTMLCN147275- 182672-173167) contestando:

1) mancanza dell'indicazione del periodo di conservazione dei dati per finalità di marketing e profilazione nell' informativa per il trattamento dei dati;

  • 2) servizio call back mediante pop up;
  • 3) servizio email free;

  • 4) utilizzo del c.d. "soft spam";

  • 5) gestione dei dinieghi e delle opposizioni al trattamento;

6) conservazione dei dati per finalità di marketing e profilazione.

In data 22 marzo 2023 la Società ha presentato le Memorie difensive ai sensi dell'art. 166 comma 6 D. Lgs. 1962003 e art.13 Regolamento del Garante n.12019 chiarendo all'Autorità la propria posizione per ciascun punto contestato. Tali specificazioni sono state meglio esplicitate nella audizione dinnanzi all'Autorità Garante Privacy avvenuta in data 27 aprile 2023. In data 30 maggio 2023 (Rif. Prot. n. 0031575.21/02/2023 _ DRTM/LCN/147275-182672-173167.) la Società ha inviato ulteriori note integrative a supporto di quanto chiarito nel corso della suddetta audizione e di quanto già esposto nelle memorie difensive del 22 marzo a.a..

A tal riguardo la Società ha dato evidenza all'Autorità che con la CR-6354, è stato introdotto il tracciamento e la relativa storicizzazione dei consensi nonché l'implementazione di un automatismo di allineamento in real time della blacklist delle opposizioni con il CRM.

Si segnala che con il provvedimento correttivo e sanzionatorio del 18 luglio 2023 (Rif. Prot. N. 114669/2023) l'Autorità ha comminato Alla Società una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 100.000 (centomila/00) per le violazioni meglio indicate in motivazione.

A seguito della dichiarazione di adesione alle prescrizioni impartite dall' Autorità Garante per la protezione dei dati e all'istanza di accoglimento della richiesta di rateizzazione del 1 agosto 2023 inoltrata dalla Società, ai sensi dell'art. 166 del D.lgs.196/2003 e art. 26 L. 24 novembre 1981 n. 681, la suddetta sanzione è stata dimezzata a Euro 50.000 (cinquantamila/00) e rateizzata in 5 rate da Euro 10.000 (diecimila/00) ciascuna a partire da settembre 2023 sino a gennaio 2024.

Rischi connessi all'evoluzione della tecnologia

Il settore nel quale opera il Gruppo Tessellis è caratterizzato da profondi e repentini cambiamenti tecnologici, da un'elevata concorrenza nonché da una rapida obsolescenza di prodotti e servizi. Il successo della Società in futuro dipenderà anche dalla capacità di prevedere tali cambiamenti tecnologici e dalla capacità di adeguarvisi tempestivamente attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi idonei a soddisfare le esigenze della clientela.

L'eventuale incapacità di adeguarsi alle nuove tecnologie e quindi ai mutamenti nelle esigenze della clientela potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Inoltre, si segnala che l'evoluzione tecnologia, ed in particolare l'applicazione di alcune tecnologie, potrebbe avere un impatto sulla valorizzazione di alcuni indirizzi IP nel bilancio in sede di PPA definitiva.

Rischi connessi all'evoluzione normativa del settore in cui opera il Gruppo

Come anticipato nel precedente paragrafo "4.2 Quadro regolamentare", il settore delle telecomunicazioni nel quale il gruppo Tessellis opera è altamente regolamentato e disciplinato da una normativa legislativa e regolamentare estesa, stringente e articolata, soprattutto per quel che attiene alla concessione delle licenze, concorrenza, attribuzione delle frequenze, fissazione delle tariffe, accordi di interconnessione e linee in affitto. Modifiche legislative, regolamentari o di natura politica che interessino le attività della Società, nonché provvedimenti sanzionatori emessi dall'AGCOM potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla reputazione e, di conseguenza, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sul piano industriale.

In particolare, tali modifiche potrebbero comportare l'introduzione di maggiori oneri, sia in termini di esborsi diretti sia in termini di costi addizionali di adeguamento, nonché nuovi profili di responsabilità e barriere normative alla fornitura dei servizi. Eventuali mutamenti del quadro normativo, nonché l'adozione di provvedimenti da parte dell'AGCOM, potrebbero inoltre rendere più difficile a Tessellis ottenere servizi da altri operatori a tariffe competitive o potrebbero limitare l'accesso a sistemi e servizi necessari allo svolgimento dell'attività della Società.

Inoltre, considerata la dipendenza del Gruppo Tessellis dai servizi di altri operatori, la Società potrebbe non essere in grado di recepire e/o adeguarsi tempestivamente a eventuali disposizioni modificative dell'attuale regime normativo e/o regolamentare vigente, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. Pur nella situazione di incertezza indicata, al momento la Società ha riflesso nei propri dati prospettici gli impatti delle evoluzioni normative ad oggi prevedibili.

Rischi connessi all'indebitamento finanziario

L'evolversi della situazione finanziaria del Gruppo Tessellis dipende da diversi fattori, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Industriale, l'andamento delle condizioni generali dell'economia, dei mercati finanziari e del settore in cui il Gruppo opera.

Gli amministratori ritengono che il rischio in oggetto sia stato mitigato dalle azioni intraprese dalla società nel corso del primo semestre che hanno consentito un rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo

In particolare, l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell'11 maggio e offerto in opzione agli azionisti ha apportato alla Società risorse finanziarie per 19,5 milioni di Euro (per ulteriori dettagli di rinvia al paragrafo 4.3 Azioni Tessellis).

Gli amministratori evidenziano come la Società nel corso del primo semestre 2023 abbia sensibilmente migliorato il proprio indebitamento finanziario netto (inclusivo dei debiti commerciali e altri debiti non correnti), passando da 121 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 a 104,4 milioni di Euro al 30 giugno 2023, anche per effetto del rimborso di circa 4,5 milioni di Euro del finanziamento Senior in essere con Banca Intesa e Banco BPM. Anche lo scaduto commerciale e fiscale sono migliorati , passando rispettivamente da 15,7 milioni di Euro e 3,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 a 15,3 milioni di Euro e 2,3 milioni di Euro al 30 giugno 2023

Si ricorda che un elemento di mitigazione del rischio è rappresentato dalla struttura dell' indebitamento finanziario, costituito prevalentemente dal Senior Loan, il cui profilo di rimborso è stato ridefinito in ultimo con gli Accordi Modificativi sottoscritti il 22 luglio 2022.

Inoltre, ulteriore mitigazione del rischio deriva dalla possibilità di sottoscrivere 12 tranche del Nuovo POC riservato a N&G fino a un massimo di 60 milioni di Euro nozionali, per un introito complessivo pari a 57 milioni di Euro, dalla possibilità di vendere i un ulteriore porzione di indirizzi IP attualmente in portafoglio (si noti che al 30 giugno 2023 erano presenti 1 milione di indirizzi IP) , oltre alla possibilità di valorizzare alcuni assets detenuti dal Gruppo e non strettamente funzionali all'implementazione del Piani Industriale

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Tessellis, opera essenzialmente in Italia. Alcune forniture, seppure per importi non rilevanti, potrebbero essere denominate in valute estere; pertanto, il rischio di fluttuazione dei tassi di cambio a cui è esposto la Società è minimo.

In relazione all'esposizione ai rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di interesse, in ragione del fatto che la parte più rilevante dell'indebitamento finanziario è a tassi fissi, il management ritiene non

significativo il rischio di oscillazione tassi di interesse per la situazione patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

L'attività del Gruppo Tessellis dipende dai contratti in essere con i propri fornitori strategici dai quali dipende la possibilità della Società di aver accesso al proprio mercato.

Nell'ipotesi in cui: (i) tali contratti non venissero rinnovati alla scadenza o fossero rinnovati a termini e condizioni meno favorevoli rispetto a quelli attualmente in essere; oppure (ii) il Gruppo non riuscisse a concludere i nuovi contratti necessari per lo sviluppo del proprio business; oppure (iii) si verificasse un grave inadempimento contrattuale da parte del Gruppo o degli stessi fornitori, tali circostanze potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo con conseguente impatto sulla possibilità di continuare a svolgere la propria attività operativa in condizioni di continuità aziendale nel medio termine, ritenendosi remota tale evenienza con riferimento all'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi.

Le condizioni e i termini di tali contratti sono di natura regolamentare e allo stato attuale non esistono elementi che possano far ipotizzare un mancato rinnovo alla scadenza.

Rischi connessi alla dipendenza da licenze, da autorizzazioni e dall'esercizio di diritti reali

Il Gruppo Tessellis conduce la propria attività sulla base di licenze e autorizzazioni – soggette a rinnovo periodico, modifica, sospensione o revoca da parte delle autorità competenti – e usufruisce di servitù di passaggio, diritti di uso oltre che di autorizzazioni amministrative per la costruzione e il mantenimento della rete di telecomunicazioni. Al fine di poter condurre la propria attività, il Gruppo deve conservare e mantenere le licenze e le autorizzazioni, i diritti di passaggio e uso nonché le altre autorizzazioni amministrative.

Le licenze di maggior rilevanza, in mancanza delle quali la Società non potrebbe essere in grado di esercitare la propria attività o parte di essa, con le conseguenti ripercussioni sulla continuità aziendale, sono le seguenti:

autorizzazione generale per la fornitura del servizio "trasmissione dati": in caso di perdita di tale autorizzazione – a sua volta avente scadenza il 10 dicembre 2027 – la Società non sarebbe più in grado di fornire i servizi di accesso a Internet; allo stato attuale la Società possiede tutti i requisiti necessari per il rinnovo di tale autorizzazione alla scadenza, per ottenere il quale sarà tuttavia necessario presentare una nuova DIA;

  • autorizzazione generale (già licenza individuale) per la "fonia vocale accessibile al pubblico su territorio nazionale", avente scadenza il 31 dicembre 2038: in caso di perdita di tale autorizzazione la Società non sarebbe più in grado di fornire i servizi vocali che prevedono l'utilizzo di numerazioni geografiche; allo stato attuale la Società possiede tutti i requisiti necessari per il rinnovo di tale autorizzazione alla scadenza, per ottenere il quale sarà tuttavia necessario presentare una nuova DIA;
  • autorizzazione generale per le "reti e servizi di comunicazione elettronica", avente scadenza l'11 gennaio 2032: in caso di perdita di tale autorizzazione la Società non sarebbe più in grado di realizzare infrastrutture di rete e quindi fornire servizi di connettività su infrastrutture proprietarie;
  • autorizzazione generale per la fornitura del servizio mobile "fornitore avanzato di servizi "Enhanced Service Provider": in caso di perdita di tale autorizzazione – la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2038 – la Società non sarebbe più in grado di fornire i servizi (voce e dati) di tipo mobile.

4.9 Contenziosi, passività potenziali e impegni

Si rinvia al paragrafo "Contenziosi, passività potenziali e impegni" in Nota Integrativa.

4.10 Operazioni non ricorrenti

Si rinvia al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" in Nota Integrativa.

4.11 Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell'esercizio 2022 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

4.12 Operazioni con parti correlate

Per ciò che concerne i rapporti economici e patrimoniali intrattenuti con le parti correlate, si rinvia al paragrafo "Operazioni con parti correlate" nelle note esplicative della relazione finanziaria consolidata.

Si segnala che il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirizzo internet www.tessellis.it/procedure.

Cagliari, 28 settembre 2023

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione

dei Documenti Contabili Societari

Davide Rota Fabio Bartoloni

Bilancio Consolidato semestrale al 30 giugno 2023

5 Prospetti contabili consolidati e note esplicative

6.1 Conto economico

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
5
Prospetti contabili consolidati e note esplicative
6.1
Conto economico
Conto Economico Consolidato Note I semestre 2023 di cui parti
(Migliaia di Euro) correlate
Ricavi 1 117.737 33
Altri proventi 2 1.301
Acquisti di materiali e servizi esterni 3 78.020 28.948
Costi del personale 4 19.428 629
Altri oneri (proventi) operativi 3 100
Svalutazione crediti verso clienti 5 2.869
Costi di ristrutturazione e altri accontamenti
Ammortamenti
6
7-12-13-14-15-16
105
41.907
Risultato operativo (23.391) (29.544)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (108)
Proventi finanziari 8 80
Oneri finanziari 8 3.257
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
9 (26.676)
0
(29.544)
Risultato
netto
delle
attività
in
funzionamento
(continuative) (26.676) (29.544)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione 0
Risultato netto dell'esercizio 10 (26.676) (29.544)
Attribuibile a:
- Risultato di pertinenza della Capogruppo (26.810)
- Risultato di pertinenza di Terzi 10 134
Utile (Perdita) per azione
Utile
per
azione
(in
unità
di
Euro)
da
attività
in
funzionamento
cessate:
e
- Base (0,148)
- Diluito (0,148)
Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento:
- Base (0,148)
- Diluito (0,148)

Nota: Essendo il Gruppo Tessellis nato all'atto della fusione per incorporazione con il ramo retail di Linkem, realizzatesi in data 1° agosto 2022 (come ampliamente descritto nella Relazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2022), non sono disponibili dati comparativi di conto economico al 30 giugno 2022

6.2 Prospetto di conto economico complessivo

Conto Economico Consolidato 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Risultato del periodo (26.676)
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio 0
Altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita)
d'esercizio 0
(Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti 0
Totale altre componenti di conto economico complessivo 0
Totale risultato di Conto economico complessivo (26.676)
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo (26.676)
Azionisti di minoranza 0
Totale (26.676)

Nota: essendo il Gruppo Tessellis nato all'atto della fusione per incorporazione con il ramo retail di Linkem, realizzatesi in data 1° agosto 2022 (come ampliamente descritto nella Relazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2022), non sono disponibili dati comparativi di conto economico al 30 giugno 2022

6.3 Stato Patrimoniale

Situazione patrimoniale e finanziaria Note 30 giugno 2023 di cui parti
correlate
31 dicembre 2022 di cui parti
correlate
(Migliaia di Euro)
Attività non correnti
Avviamento 12 46.531 46.531
Attività immateriali 13 115.084 123.546
Diritti d'uso da contratti di leasing 14 11.554 13.614
Costi di acquisizione clienti 15 21.040 23.141
Immobili, impianti e macchinari 16 61.802 66.438
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 17 6.017 6.025
Altre attività finanziarie 19 2.020 1.900
Attività fiscali differite 18 19.783 23.727
Attività correnti 283.831 304.921
Rimanenze 20 16.764 26.688
Crediti verso clienti 21 18.682 643 13.980 781
Crediti per imposte 22 115 115
Altri crediti ed attività diverse correnti 23 13.062 7.526 16.677 2.648
Disponibilità liquide 24 7.565 8.265
56.188 8.169 65.726 3.429
Totale Attivo 340.019 8.169 370.647 3.429
Capitale e riserve
Capitale 189.514 185.514
Altre Riserve (120.374) (83.490)
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo (26.810) (36.896)
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 25 42.330 65.128
Interessi di terzi 1.147 1.013
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 26 1.147 1.013
Totale Patrimonio netto 43.477 66.141
Passività non correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori 27 68.109 5.862 76.309 8.099
Debiti per leasing 27 8.957 10.727
Altre passività non correnti
Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine
28 20.549 24.076 1.678
rapporto 29 7.413 7.814
Fondi rischi ed oneri 30 9.992 10.554
Fondi imposte differite 31 19.783 23.727
134.803 5.862 153.207 9.777
Passività correnti 15.604 3.200 3.510
Debiti verso banche ed altri enti finanziatori 27 4.471 14.752
Debiti per leasing
Debiti verso fornitori
27
32
101.110 39.062 4.925
87.792
18.688
9
Debiti per imposte
Altre passività correnti
33
34
40.544 220 (0)
43.829
8.593
161.738 42.482 151.299 30.791
Totale Patrimonio netto e Passivo 340.018 48.344 370.647 40.568

Nota: i valori patrimoniali indicati nella colonna 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati rispetto quelli approvati dall'Assemblea degli Azionisti del 12 giugno 2023 al fine di riflettere retrospettivamente gli effetti della PPA sull'Operazione.

6.4 Rendiconto finanziario

Rendiconto Finanziario Note 1 semestre 2023
(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato delle attività in funzionamento (26.676)
Rettifiche per.
Ammortamenti 12-13-14-15-16 41.906
Proventi da stanziamento Crediti d'Imposta Bonus Sud e Industria 4.0 2 (546)
Accantonamento a fondo svalutazione dei crediti verso clienti 5 2.869
Imposte sul reddito 17
Variazione fondi rischi 30 (490)
Stralci debiti vs fornitori /crediti vs clienti/altri crediti e deb. 32 1.975
Altre variazioni
Accantonamento f.do TFR
4-6 (434)
954
Utilizzo voucher Fastweb 29 3.845
Oneri/Proventi finanziari 23 3.177
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale 8 26.597
circolante
Variazione crediti 21 (7.570)
Variazione del magazzino 20 9.924
Variazione debiti verso fornitori 32 18.778
Variazione debiti verso fornitori a lungo 28 (9.816)
Variazione netta dei fondi per rischi ed oneri 30 (13)
Variazione netta del fondo TFR 29 (366)
Variazioni altre passività 34-28 (6.429)
Variazioni altre attività 23 (2.612)
Variazioni capitale circolante 1.836
FLUSSO NETTO GENERATO DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 28.433
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione altre attività finanziarie 19 (130)
Acquisizioni di Immobilizzazioni Materiali 16 (7.335)
Acquisizioni diritti d'uso 14 0
Acquisizioni di Costi di acquisizione clienti 15 (6.809)
Acquisizioni di Immobilizzazioni Immateriali 13 (10.234)
-di cui per utilizzo voucher (senza effetto monetario) V
13
155
Corrispettivi per acquisto/ vendita partecipazioni 0
corrispettivi netti per la vendita di immobilizzazioni immateriali 0
Variazione debiti verso fornitori di immobilizzazioni 28 3.913
FLUSSO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO
(20.440)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione debiti verso banche e altri finanziatori 27 (9.849)
di cui:
Rimborso quote capitale e interessi Indebitamento Senior (5.030)
Incremento/Decremento degli scoperti di c/c (4.819)
Rimborso/Accettazione di leasing finanziari 27 (2.651)
Effetto cambio 8 (12)
Riserva OCI 25 0
Movimenti di patrimonio netto 25 3.820
FLUSSO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO (8.692)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) NEL PERIODO (eag)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' 0
DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 8.265

Nota: essendo il Gruppo Tessellis nato all'atto della fusione per incorporazione con il ramo retail di Linkem, realizzatesi in data 1° agosto 2022 (come ampliamente descritto nella Relazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2022), non sono disponibili

6.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
dati comparativi di conto economico al 30 giugno 2022
6.5
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
Riserva Riserve per
benefici ai
Perdite
cumulate e
Patrimonio
netto di
pertinenza del
Interesse di
(Migliaia di Euro)
Saldi al 1 gennaio 2023
Capitale
185.514
legale
2.011
dipendenti
272
Altre Riserve
(122.669)
Gruppo
65.128
minoranza
1.013
Totale
66.141
Conversione Prestito Obbligazionario 4.000 4.000 4.000
Oneri accessori aumento di capitale 100 100 100
Variazione debiti per put su minorities (87) (87) (87)
Risultato di Conto Economico Complessivo (26.810) (26.810) 134 (26.676)
Saldo al 30 giugno 2023 189.514 2.011 272 (149.466) 42.331 1.147 43.478
(Migliaia di Euro) Capitale Riserva
legale
Riserve per
benefici ai
dipendenti
Perdite
cumulate e Altre
Riserve
Patrimonio netto
di pertinenza del
Gruppo
Interesse di
minoranza
Totale
Saldi al 1 agosto 2022 185.514 2.011 (1.701) (77.375) 108.449 108.449
Variazioni area di consolidamento 635 635 635
Incremento Goodwill 3P Italia (PPA) 293 293 293
Oneri accessori fusione ramo ex Linkem retail (4.855) (4.855) (4.855)
Iscrizione debiti per put su minorities (3.467) (3.467) (3.467)
Patrimonio di terzi (1.004) (1.004) 1.004
Risultato di Conto Economico Complessivo 1.973 (36.896) (34.923) 9 (34.914)
Saldo al 31 dicembre 2022 (*) 185.514 2.01 1 272 (122.669) 65.128 1.013 66.141

(*) i valori patrimoniali indicati nella colonna 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati rispetto quelli approvati dall'Assemblea degli Azionisti del 12 giugno 2023 al fine di riflettere retrospettivamente gli effetti della PPA sull'Operazione.

6.6 Note esplicative e indicazioni circa la comparabilità dei dati

Il presente bilancio consolidato (di seguito anche il "Bilancio"), è redatto utilizzando l'Euro come moneta di conto in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo; tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

Nella predisposizione del presente Bilancio, gli Amministratori hanno assunto l'esistenza del presupposto della continuità aziendale, come più diffusamente motivato nel successivo paragrafo 6.7, e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e criteri applicabili alle aziende in

funzionamento.

Come ampliamente illustrato nella Relazione Finanziaria annuale 2022, nel paragrafo 4.6 della Relazione sulla Gestione, l'Operazione di fusione avvenuta con il ramo retail del Gruppo Linkem si configurata come una reverse acquisition.

Ne è derivato che, dal punto di vista contabile, il Gruppo emergente dall'Operazione si è qualificato come un nuovo gruppo - il Gruppo Tessellis - in discontinuità rispetto al gruppo esistente precedentemente all'efficacia della Fusione. Per tale ragione, il bilancio consolidato del nuovo Gruppo Tessellis ha avuto come data di primo consolidamento il 1° agosto 2022.

Pertanto, i Prospetti e le Note esplicative riportati nella presente sezione della presente Relazione includono, dal punto di vista economico i dati del nuovo gruppo relativi al periodo 1 gennaio 2023 – 30 giugno 2023, i quali non sono posti a confronto con dati comparativi, essendo il Gruppo Tessellis nato nel 2022.

I dati patrimoniali finanziari nuovo Gruppo Tessellis sono invece confrontati con i dati dello stesso al 31 dicembre 2022 rideterminati come conseguenza dell'applicazione retrospettica delle risultanze del processo di Purchase Price Allocation svolto dagli Amministratori (come illustrato nel paragrafo Processo di Purchase Price Allocation e rideterminazione valori di Bilancio 2022 della presente Relazione)

6.7 Valutazione sulla continuità aziendale

Andamento del Gruppo nel primo semestre 2023

Nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo Tessellis ha operato nell'ambito di quanto previsto dal Piano Industriale 2023-2026, focalizzandosi sull'attività di integrazione partita a seguito della fusione tra il Gruppo ex-Tiscali e il business retail operato da Opnet S.p.A. e di rivisitazione dell'approccio al mercato, con l'obiettivo di ridurre gradualmente il peso del segmento consumer, a fronte dello sviluppo dei mercati legati alla clientela business e Pubblica Amministrazione.

In tale contesto, gli Amministratori evidenziano che nei primi sei mesi dell'esercizio 2023, il Gruppo ha conseguito risultati economici in linea con le previsioni di piano. In particolare:

ha mostrato un risultato di periodo negativo, in linea con il piano, con una perdita di 26,7 milioni di Euro

ha contenuto, come previsto da piano, gli investimenti relativi ad acquisizione di nuova clientela, mostrando una base clienti broadband in decremento, passata da 820 mila utenti al 31 dicembre 2022, a 755 mila utenti al 30 giugno 2023 (-8%);

A fronte dei risultati economici, finanziari e gestionali sopradescritti, nel primo semestre 2023 e fino alla data del presente documento, il Gruppo ha realizzato le seguenti azioni miranti al miglioramento delle performance di risultato e al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria:

  • ha incrementato la base clienti mobile, passando da 285 mila clienti attivi a 306 mila clienti (+7%);
  • ha concluso nel corso del mese di luglio l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell'11 maggio e offerto in opzione agli azionisti, ottenendo nuove risorse finanziarie per circa 19,5 milioni di Euro
  • ha continuato il piano di risanamento del Gruppo, riducendo sia l'ammontare di scaduto commerciale che di scaduto fiscale, passati rispettivamente da 15,7 milioni di Euro e 3,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 a 15,3 milioni di Euro e 2,3 milioni di Euro al 30 giugno 2023
  • ha sensibilmente migliorato l'indebitamento finanziario netto (inclusivo dei debiti commerciali e degli altri debiti non correnti), passato da 121 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 a 109 milioni di Euro al 30 giugno 2023, anche per effetto del rimborso di circa 4,2 milioni di Euro del finanziamento Senior in essere con Banca Intesa e Banco BPM.
  • ha avuto un flusso positivo di cassa derivante dalla gestione operativa prima delle variazioni di circolante pari a 26,6 milioni di Euro;
  • ha posto in essere delle azioni finalizzate alla diversificazione del business, investendo nello sviluppo di business a valore aggiunto, quali i servizi media e pubblicitari attraverso il lancio della concessionaria Veesible ed il restyling dei portali in gestione (Tiscali.it, Gamesurf, Milleunadonna), nonché quelli dedicati allo sviluppo delle cosiddette future communities, in particolare grazie ad alcuni accordi commerciali e ad alcuni investimenti diretti in alcune giovani realtà del settore;
  • ha valorizzato alcuni asset non in uso attraverso la vendita di alcuni indirizzi IP eccedenti il fabbisogno del Gruppo per un corrispettivo pari a circa 16,2 milioni di Euro;
  • ha approvato, in data 11 maggio 2023, l'aggiornamento del piano industriale predisponendo il Piano Industriale 2023-26 Aggiornato.

Inoltre, come previsto dal Piano Industriale 2023-26, il Gruppo sta ponendo in essere alcune efficienze operative che dovrebbero tradursi nel miglioramento del rapporto tra EBITDA ed investimenti, con l'obiettivo di raggiungere il break-even a livello di free cash flow nell'esercizio 2024.

Al fine di poter dare piena esecuzione alle azioni previste dal Piano Industriale 2023-26, gli Amministratori hanno inoltre effettuato alcune specifiche azioni volte a garantire le risorse finanziarie necessarie alla sua attuazione.

In particolare, gli Amministratori hanno proceduto alla redazione di un piano di cassa per il periodo ottobre 2023- settembre 2024 individuando le risorse necessarie nei prossimi 12 mesi. Tale piano di cassa stima un fabbisogno di cassa complessivo nel periodo pari a circa 48 milioni di Euro per consentire il rispetto di tutte le obbligazioni del Gruppo, maturate e maturande. Si precisa che tale fabbisogno di cassa include, oltre che l'adempimento delle obbligazioni ordinarie e correnti, il pagamento delle rateizzazioni concordate con fornitori e gli altri debitori, il rimborso dei debiti finanziari relativi al Senior Loan alle scadenze previste per 14 milioni di Euro oltre agli interessi di periodo e una riduzione dello scaduto verso fornitori di circa 4,6 milioni di Euro.

Le risorse finanziarie individuate dagli Amministratori includono:

    1. la cassa stimata al 30 settembre 2023, pari a 5 milioni di Euro, inclusiva delle linee di credito disponibili per anticipo salvo buon fine delle fatture attive;
    1. la possibilità di vendita di una ulteriore porzione di indirizzi IP attualmente in portafoglio. Si ricorda che al 30 giugno 2023 erano presenti in portafoglio circa un milione di indirizzi IP;
    1. la possibilità di sottoscrivere 12 tranche del Nuovo POC fino ad un massimo di 60 milioni di Euro nozionali e un cash in pari a 57 milioni di Euro;
    1. la possibilità di valorizzare alcuni asset detenuti dal Gruppo e non strettamente funzionali all'implementazione del Piano Industriale.

Si ricorda che la natura del Nuovo POC sottoscritto con Nice & Green è sostanzialmente assimilabile a quella del precedente strumento obbligazionario convertibile/convertendo stipulato con lo stesso investitore. Per tale ragione, l'eventuale sottoscrizione delle tranche consentirebbe di ottenere risorse finanziarie che non influirebbero sull'indebitamento di Gruppo, stante la natura patrimoniale dello strumento (convertibile/convertendo).

Rispetto alle azioni identificate, gli Amministratori evidenziano le seguenti incertezze:

    1. con riferimento alla possibile vendita di ulteriori indirizzi IP, gli Amministratori evidenziano che il valore di tali indirizzi è tale per la mancata implementazione della nuova tecnologia cosiddetta V6 che, una volta implementata, renderebbe sostanzialmente nullo il valore di mercato di tali indirizzi. Pertanto, le risorse finanziarie potenzialmente ottenibili da tale vendita potrebbero essere inferiori rispetto a quanto indicato qualora la loro alienazione avvenisse in un contesto tecnologico diverso da quello attuale;
    1. la possibilità di sottoscrivere 12 tranche del Nuovo POC dipende da alcune circostanze non pienamente sotto il controllo degli Amministratori che potrebbero portare il Gruppo Tessellis a richiedere la sottoscrizione di un numero di tranche inferiori rispetto quelle ipotizzate nel piano di cassa.

In particolare:

a. l'utilizzo del Nuovo POC richiede la messa a disposizione in favore di Nice & Green di un prestito titoli avente ad oggetto azioni dell'Emittente. Tale prestito titoli può essere offerto sia dall'Azionista di maggioranza -Opnet- che da altri azionisti. Alla data della presente relazione, il prestito titoli in essere è stato siglato con Amsicora in quanto le azioni di proprietà di Opnet risulterebbero non disponibili per tale uso. Il prestito titoli offerto da Amsicora è stato garantito fino al 31 dicembre 2023. Per tali ragioni, se dal 1° gennaio 2024 le azioni di proprietà Opnet non dovessero essere disponibili per tale utilizzo, ovvero qualora non fosse disponibile altro azionista a concedere in prestito le proprie azioni, la previsione di sottoscrizione di 12 tranche sarebbe ridotta a 3 tranche, per un ammontare nominale di 15 milioni di Euro (14,3 milioni di cash-in effettivo);

b. la possibilità di sottoscrivere le tranche del Nuovo POC è soggetta alla presenza di una clausola di non diluizione di Opnet offerta a favore degli Istituti finanziari che detengono l'indebitamento senior. La diluizione conseguente la sottoscrizione del POC o conseguente eventuali altri aumenti di capitale non è sotto il controllo degli Amministratori, e dipende in parte dall'andamento del titolo;

c. la possibilità di sottoscrivere le tranche del Nuovo POC dipendono dalla capacità del Gruppo di non violare le clausole di default indicate alla nota 27 "Passività finanziarie correnti e non correnti".

  1. il Piano Industriale Aggiornato 2023-26 presenta la stima dei risultati economici e finanziari che potrebbero aversi qualora il management riuscisse ad implementare tutte le azioni ivi incluse e qualora i risultati delle stesse azioni si manifestassero come ipotizzato. La possibilità di porre in

essere tutte le azioni previste, e in particolare il risultato derivante da tali azioni, non è tuttavia pienamente sotto il controllo degli Amministratori e, pertanto, i risultati inclusi nel piano potrebbero non essere rappresentativi dei risultati futuri del Gruppo.

A fronte di tali incertezze, gli Amministratori ritengono che:

    1. la valutazione degli indirizzi IP nel breve periodo non dovrebbe subire variazioni significative al ribasso e, pertanto, ritengono che la vendita di tali asset costituisca una leva finanziaria utilizzabile dal Gruppo Tessellis in caso di necessità;
    1. sulla base delle attuali informazioni in possesso degli Amministratori, gli stessi ragionevolmente ritengono che i rischi precedentemente elencati al punto 2 del precedente paragrafo possano essere mitigati sulla base delle seguenti considerazioni:
    2. a. per quanto riguarda il prestito titoli a favore di Nice & Green, gli Amministratori ritengono di poter sopperire, nelle circostanze in cui dovesse venisse meno il prestito azioni a favore di Nice & Green attualmente presente, attraverso operazioni alternative tra le quali figurano sia la sostituzione dell'attuale soggetto prestatore con altri azionisti, che, qualora non possibile, l'acquisizione di azioni proprie per un ammontare stimabile in 1,5 milioni di Euro che garantirebbe l'utilizzo del POC nella sua interezza, per le quali la Società al momento non ha ancora richiesto all'Assemblea dei soci l'autorizzazione all'acquisto come previsto dalla normativa vigente;
    3. b. in merito alla diluizione di Opnet (detentrice alla data della presente relazione di circa il 59,3% delle azioni in circolazione), gli Amministratori ritengono ragionevole l'ottenimento, in caso di eventuale diluizione al di sotto del 40%, di un waiver da parte degli Istituti Finanziari. Gli Amministratori ritengono tuttavia tale circostanza remota, in quanto la tale clausola si attiverebbe solo a seguito di una diluzione significativa dell'attuale partecipazione di maggioranza;
    4. c. riguardo alle clausole di default, ad oggi non si ravvedono eventi di potenziale default;
    1. il Piano Industriale 2023-26 Aggiornato presenti numerose prudenze e delle crescite inferiori ricavate da scenari maggiormente prudenziali e pertanto sono confidenti nel raggiungimento dei risultati ivi inclusi.

Conclusioni sulla continuità aziendale

Nelle circostanze illustrate, gli Amministratori ritengono, dopo aver analizzato le incertezze e i risultati del periodo, ipotizzando il rispetto del Piano Industriale 2023-26, considerando le azioni sopra indicate, che il Gruppo risulti in grado di onorare le proprie obbligazioni mantenendo un livello di scaduto sostanzialmente in linea con quello attuale.

È su tali basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di un'azienda in funzionamento.

Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto ad alcuni degli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione.

Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.

6.8 Criteri di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

La forma e il contenuto sono conformi all'informativa prevista dall'International Accounting Standard n. 34 'Bilanci intermedi' (IAS 34), nel rispetto dell'art. 154-ter del DLgs 24.2.98 n. 58 (TUF) e successive modifiche e integrazioni, tenendo altresì conto delle altre comunicazioni e delibere CONSOB in materia.

Le note sono state predisposte in forma abbreviata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS. Ciò, in quanto, il presente resoconto intermedio di gestione nella logica dello IAS 34 ha l'obiettivo di fornire un aggiornamento della situazione patrimoniale-finanziaria ed economica rispetto a quanto fornito dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2022; esso pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, come richiesto dalla normativa di riferimento, è stato redatto su base consolidata, ed è oggetto di revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche

S.p.A..

Nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati sono consistenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2022 al quale si fa rinvio per una loro puntuale illustrazione - e con quelli adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022.

La redazione del bilancio semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di alcune stime e, in determinati casi, l'adozione di ipotesi nell'applicazione dei principi contabili. Le aree di bilancio che, nelle circostanze, presuppongono l'adozione di ipotesi applicative e quelle maggiormente caratterizzate dall'effettuazione di stime sono descritte nella successiva nota "Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime".

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, ADOTTATI DAL GRUPPO A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tener conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1°

gennaio 2023. L'adozione del primo emendamento sopra citato ha impattato sull'informativa di bilancio delle accounting policy. Il secondo emendamento sopracitato non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento
  • In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.

Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento

  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. [Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile

UTILIZZO DI STIME

La redazione del bilancio consolidato semestrale e delle note illustrative ha comportato l'utilizzo di stime e assunzioni per la determinazione di alcune attività e passività e per la valutazione delle passività potenziali. Per via dell'utilizzo di stime e assunzioni, i risultati che deriveranno dal verificarsi degli eventi previsti e/o prevedibili potrebbero differire da quelli ipotizzati. Le stime e le assunzioni considerate sono pertanto riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti in bilancio.

L'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche:

    1. Stime relative alle attività di allocazione del prezzo di acquisizione delle attività acquisite durante l'Operazione ("PPA");
    1. stime relative alle poste di bilancio iscritte in ossequio al principio IFRS 16;
    1. stime relative alle ipotesi alla base delle valutazioni inserite nel test di impairment, per le quali si rimanda alla relativa nota 11 Verifica di eventuali riduzioni di valore delle attività – "impairment test";
    1. stime relative ai fondi rischi e oneri. Sebbene al 30 giugno 2023la società non sia impegnata in contenziosi di ammontare significativo, la stima dei possibili impatti di alcuni rischi in essere – fatta sulla base delle più recenti informazioni disponibili - si basa su un processo di stima complesso che coinvolge l'ufficio legale interno e i propri consulenti legali;
    1. stima relativa alla iscrizione dei ricavi sulla base del principio contabile IFRS 15. Per il Gruppo Tessellis il processo di stima è relativo alla presenza di alcuni contratti che potrebbero contenere al proprio interno diverse performance obligations

6.9 Commenti alle note di bilancio

Ricavi (nota 1)

Ricavi 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Ricavi 117.737
Totale 117.737

I ricavi del primo semestre 2023 sono pari a 117,7 milioni di Euro. Per una disamina dell'andamento delle attività nel primo semestre 2023, si rimanda alla relazione sulla gestione

Non si evidenziano nel periodo transazioni ordinarie con una controparte che presenti, da sola, oltre il 10% dei ricavi del Gruppo.

Altri proventi (nota 2)

Altri Proventi 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Altri Proventi 1.301
Totale 1.301

Gli altri proventi, pari a positivi 1,3 milioni di Euro, includono i seguenti elementi:

  • la quota di competenza dei crediti di imposta a valere sugli investimenti previsti dalla normativa Bonus Sud e Industry 4.0 per un ammontare complessivo pari a 0,5 milioni di euro imputabili al rilascio della quota di competenza 2022 dei risconti relativi ai crediti d'imposta stanziati in bilancio;
  • altre sopravvenienze attive per 0,7 milioni di Euro.

Acquisti di materiali e servizi esterni e altri oneri (proventi) operativi (nota 3)

Acquisti di materiali e servizi esterni e altri oneri (proventi)
operativi
1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Costi di affitto linee/traffico e interconnessione 65.410
Costi per godimento beni di terzi 3.619
Costi per servizi portale 884
Costi di marketing 1.510
Altri servizi 6.599
Altri oneri ( proventi) operativi 100
Totale 78.122

Gli acquisti di materiali e servizi e altri oneri (proventi) operativi, pari a 78,1 milioni di Euro, includono i seguenti elementi:

  • 65,4 milioni di Euro per costi di affitto linee/ traffico e interconnessione relativi ai servizi Broadband e Ultrabroadband fisso e Fixed wireless, e servizi Mobile;
  • 3,6 milioni di Euro di costi per godimento beni di terzi relativi al costo delle locazioni e affitti di beni strumentali che non rientrano nelle fattispecie disciplinate dall'IFRS 16;
  • 6,6 milioni di Euro per altri servizi relativi ai costi di manutenzione e conduzione dei siti industriali, degli uffici amministrativi, affitti, consulenze e oneri professionali, costi di billing, spese postali, spese viaggi, e altri costi generali;
  • 1,5 milioni di Euro per costi di marketing;
  • 0,9 milioni di Euro per servizi relativi al portale;
  • 0,1 milioni di Euro di altri oneri.

Costi del personale (nota 4)

Costi del personale 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Salari e stipendi 12.411
Altri costi del personale 7.017
Totale 19.428

Nella tabella seguente si riporta il numero medio di FTE al 30 giugno 2023:

Numero medio dei dipendenti (FTE)

Il numero di FTE medi al 30 giugno 2023 ammonta a n. 953 unità, in riduzione di 5 unità rispetto al

31 dicembre 2022.

30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Dirigenti 25 23
Quadri 57 59
Impiegati 857 861
Operai 14 15
Totale 953 958

Svalutazione crediti verso clienti (nota 5)

Svalutazione crediti verso clienti 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Accantonamento a f.do svalutazione crediti 2.869
Totale 2.869

La voce accantonamento a fondo svalutazione crediti verso clienti ammonta a Euro 2,9 milioni di Euro (2,4% dei ricavi).

Si evidenza a tale proposito un miglioramento della qualità del credito, grazie all'implementazione di attività di prevenzione degli insoluti e grazie all'incremento della quota di incassi con Rid/carta di credito rispetto agli incassi tramite bollettino postale.

Costi di ristrutturazione (nota 6)

Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 105
Totale 105

L'importo di 105 mila Euro della voce in oggetto si riferisce a stanziamenti per vertenze verso dipendenti

Ammortamenti (nota 7)

Ammortamenti 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Ammortamenti 41.907
Totale 41.907

Gli ammortamenti ammontano a 41,9 milioni di Euro.

Per maggiori dettagli riguardo agli ammortamenti dei cespiti si vedano anche le note 13-14-15-16.

Proventi finanziari e Oneri finanziari (nota 8)

Si dettaglia di seguito la composizione delle voci Proventi finanziari e Oneri finanziari al 30 giugno 2023, complessivamente negativi per 3,2 milioni di Euro.

Proventi (Oneri) finanziari netti 1º semestre 2023
(Migliaia di Euro)
Proventi finanziari
Interessi su depositi bancari 21
Altri proventi finanziari 59
Totale 80
Oneri finanziari
Interessi ed altri oneri verso banche 1.965
Altri oneri finanziari 1.292
Totale 3.257
Proventi (Oneri) finanziari netti (3.177)

La voce Oneri Finanziari pari a 3,3 milioni di Euro include i seguenti elementi:

  • oneri finanziari relativi agli interessi maturati sul finanziamento verso i Senior Lenders pari a 1,7 milioni di Euro;
  • interessi passivi su leasing finanziari e IRU per circa 0,4 milioni di Euro;
  • spese bancarie per 0,7 milioni di Euro riferite prevalentemente a commissioni sulle linee di fido di breve termine, in particolare le linee di anticipo SDD (Sepa Direct Debit);
  • oneri finanziari per 0,2 milioni di Euro relativi al disaggio di emissione delle tranche del prestito obbligazionario convertibile Nice & Green;
  • interessi passivi su conti correnti bancari per 0,1 milioni di Euro;
  • interessi passivi moratori per 0,2 milioni di Euro relativi a debiti commerciali e tributari.

Imposte sul reddito (nota 9)

Le imposte correnti sono pari a zero al 30 giugno 2023.

Risultato di terzi e Utile (Perdita) per azione (nota 10)

Il risultato di terzi, positivo per 134 mila Euro, è stato determinato in relazione al consolidamento integrale delle partecipate Linkem Services S.r.l., 3P Italia S.p.A. e Veesible S.r.l., la cui percentuale di possesso è pari rispettivamente a 85%, 54,7% e 75%.

Il risultato per azione delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,068 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita delle attività in funzionamento del primo semestre 2023 attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari 12,3 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno, pari a 180.587.059

Il risultato per azione diluito delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,068 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita netta del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari a 12,3 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni potenziali in circolazione durante l'anno, pari a 180.587.059.

Verifica di eventuali riduzioni di valore delle attività – "impairment test" (nota 11)

In assenza di indicatori di impairment, gli Amministratori non hanno proceduto alla verifica di eventuali perdite di valore delle attività – "Impairment test" al 30 giugno 2023.

Avviamento (nota 12)

Avviamento
Totale
(migliaia di Euro)
Saldo al 1 gennaio 2023 46.531
Incremento
30 qiugno 2023 46.531

La voce avviamento è pari a 46,5 milioni di Euro ed è così composta:

  • 41,8 milioni di Euro derivanti dall'operazione di fusione tra Tessellis e il Ramo Retail avvenuta in data 1 agosto 2022. Come descritto al paragrafo "Processo di Purchase Price Allocation e rideterminazione dei valori di Bilancio 2022", gli Amministratori hanno provveduto a valorizzare in modo puntuale le attività e le passività acquisite il 1 agosto 2022 (PPA). Tale processo ha portato alla rilevazione di attività e passività a cui è stata allocata una parte del prezzo di acquisizione per 82.515 migliaia di Euro. Tale importo è al netto dell'allocazione di 82,5 milioni di Euro effettuata dagli Amministratori. A valle di tale allocazione, la parte restante di prezzo non allocata a specifici asset e, quindi, imputata ad Avviamento, è stata pari a 41,8 milioni di Euro.
  • 4,7 milioni di Euro relativo al goodwill di 3P Italia S.p.A.
in modo puntuale le attività e le passività acquisite il 1 agosto 2022 (PPA). Tale processo ha
portato alla rilevazione di attività e passività a cui è stata allocata una parte del prezzo di
acquisizione per 82.515 migliaia di Euro. Tale importo è al netto dell'allocazione di 82,5 milioni
di Euro effettuata dagli Amministratori. A valle di tale allocazione, la parte restante di prezzo
non allocata a specifici asset e, quindi, imputata ad Avviamento, è stata pari a 41,8 milioni di
Euro.
4,7 milioni di Euro relativo al goodwill di 3P Italia S.p.A.
Attività immateriali (nota 13)
Computer, Costi di attivazione Attività
Attività Immateriali
(migliaia di Euro)
software e costi
di sviluppo
Concessioni e diritti simili del servizio broadband Altre attività
immateriali
immateriali in
corso e acconti
Totale
Valore netto contabile al 1 gennaio 2023 363 69.775 28.787 23.000 1.620 123.546
Incrementi 3.192 6.786 256 10.235
Decrementi Ammortamento di periodo (51) (4.976) (10.466) (3.170) (18.662)
Riclassifiche
Altre variazioni (54) 19 (34)

Attività immateriali (nota 13)

Premessa

La voce Computer, Software e costi di sviluppo, pari a 0,3 milioni di Euro, accoglie i costi di sviluppo dei software applicativi personalizzati per l'uso esclusivo del Gruppo (al netto del relativo fondo di

ammortamento).

Il saldo delle Concessioni e diritti simili pari a 67,9 milioni di Euro comprende principalmente:

  • 13,5 milioni di Euro per licenze e software, tra cui software relativi all'attivazione e gestione da remoto degli apparati installati in sede cliente, licenze relative all'utilizzo della piattaforma VOIP e il software per la gestione dei clienti (billing, customer care);
  • Marchio di "Tiscali" per 41,3 milioni di Euro, valorizzato in sede di Purchase Price Allocation (come illustrato al paragrafo Processo di Purchase Price Allocation e rideterminazione dei valori di Bilancio 2022)
  • 12 milioni di Euro di diritti e oneri pluriennali connessi all'acquisto di capacità trasmissiva su base pluriennale, nella forma di contratti di concessione dell'utilizzo della stessa (IRU - Indefeasible right of use); si tratta di IRU contabilizzati in capo alla controllata Tiscali Italia S.p.A., per i quali i principali fornitori sono Telecom Italia, Interoute, Fastweb, Infracom;
  • 1,1 milioni di Euro per diritti di brevetto e proprietà industriale.

Gli investimenti del periodo sono pari a 3,2 milioni di Euro. Gli ammortamenti del periodo sono pari a 5 milioni di Euro.

La voce Costi di Attivazione del servizio broadband è pari 25,1 milioni di Euro. L'incremento nel periodo è pari a 6,8 milioni di Euro, ed è relativo ai costi di acquisizione e di attivazione della clientela per i servizi broadband fisso di cui 3,5 milioni di Euro per costi di attivazione linee e 3,3 milioni di Euro per la capitalizzazione del costo del personale.

Gli ammortamenti del periodo sono pari a 10,5 milioni di Euro.

Le Altre attività immateriali ammontano a 20,1 milioni di Euro.

Tale posta include 14,7milioni di Indirizzi IPv4, valorizzati in sede di Purchase price Allocation ( come descritto nel paragrafo 4). L'incremento nel periodo è pari a 0,3 milioni di Euro (al netto del relativo fondo di ammortamento). Gli ammortamenti del periodo sono pari a 3,2 milioni di Euro.

Le Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti, sono pari a 1,6 milioni di Euro.

Diritti d'uso contratti in leasing (nota 14)

Diritti d'uso da contratti di leasing
(migliaia di Euro)
Diritti d'uso
Attrezzature
di Rete
Diritti d'uso
Immobili
Totale
Valore netto contabile al 1 gennaio 2023 2.727 10.886 13.614
Incrementi
Decrementi
Ammortamento di periodo (786) (1.273) (2.060)
Riclassifiche
30 giugno 2023 1.941 9.613 11.554

Costi di acquisizione clienti (nota 15)

La voce "Diritti d'uso Immobili", pari a 9,6 milioni di Euro, include l'iscrizione del diritto d'uso scaturente
dal contratto di locazione della sede di Sa Illetta e da altri contratti di locazione di siti industriali.
Gli ammortamenti del periodo sono pari a Euro 1,3 milioni di Euro.
La voce "Diritti d'uso attrezzature di rete", che include i contratti di locazione operativa con diritto di
riscatto, capitalizzati a decorrere dal 1 gennaio 2019, ammonta a 1,9 milioni di Euro. Tale voce include
ammortamenti di periodo per 0,8 milioni di Euro.
Costi di acquisizione clienti (nota 15)
Costi acquisizione clienti
Totale
(migliaia di Euro)
Valore netto contabile al 1 gennaio 2023 23.141
Incrementi 6.809
Decrementi
Ammortamento di periodo (9.028)
Riclassifiche
Altre variazioni 117

Tale voce include i costi relativi alle fees pagate ai dealer e agli intermediari commerciali per l'acquisizione dei clienti.

Gli incrementi di periodo ammontano a 6,8 milioni di Euro, mentre l'ammortamento di periodo è pari a 9 milioni di Euro.

Immobili, Impianti e Macchinari (nota 16)

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
Immobili, Impianti e Macchinari (nota 16)
I movimenti intervenuti nel primo semestre 2023 sono rappresentati dalla seguente tabella:
Altre Attività
Attività Materiali Immobili Impianti e
macchinari
attività
materiali
materiali in
corso
Totale
(migliaia di Euro)
COSTO STORICO
Saldo al 1 gennaio 2023
68.788 1.206 8.477 78.471
Incrementi 7.205 129 7.334
Dismissioni (11.418) (11.418)
Riclassifiche 507 (604) (97)
Altre variazioni (232) (32) (264)
30 giugno 2023 64.851 1.335 7.841 74.027
FONDO AMMORTAMENTO
Saldo al 1 gennaio 2023 - 11.954 79 - 12.033
Ammortamento di periodo 12.064 93 12.157
Dismissioni (11.418) (11.418)
Riclassifiche (97) (97)
Altre variazioni (455) 5 (450)
30 giugno 2023 12.047 177 12.224
VALORE NETTO 56.834 1.127 8.477 66.438
Saldo al 1 gennaio 2023

La voce Immobili è nulla e afferisce all'immobile della società partecipata Linkem Services S.r.l. interamente svalutato nel corso dell'esercizio 2022.

Gli Impianti e macchinari per 52,8 milioni di Euro includono apparati specifici di rete quali routers, DSLAM, servers e apparati trasmissivi installati nei siti ULL.

Gli incrementi del periodo includono investimenti per 7,2 milioni di Euro, mentre le dismissioni del periodo, relative ad asset interamente ammortizzati, ammontano a 11,4 milioni di costo storico (e pari valore di fondo ammortamento)

Sono presenti riclassifiche per un valore storico pari a 0,5 milioni di Euro (a fronte di un fondo ammortamento pari a -0,1 milioni di Euro) e sono imputabili ad assets provenienti dalla categoria "Attività materiali in corso" per assets che hanno iniziato il loro ciclo di ammortamento nel periodo.

Gli ammortamenti del periodo ammontano a 12 milioni di Euro.

Le Altre attività materiali, il cui saldo ammonta a 1,2 milioni di Euro, includono mobili e arredi, macchine

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (nota 17)
---------------------------------------------------------------------- --
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
d'ufficio elettroniche ed elettromeccaniche nonché gli autoveicoli. Gli investimenti nel periodo
ammontano a 0,1 milioni di Euro mentre gli ammortamenti del periodo ammontano a 0,1 milioni di Euro.
La voce Attività materiali in corso e acconti il cui saldo ammonta a 7,8 milioni di Euro comprende in
prevalenza investimenti in infrastruttura di rete.
Tale voce include riclassifiche pari a negativi 0,6 milioni di Euro imputabili ad assets trasferiti dalla
categoria "Attività materiali in corso" alla categoria "Apparecchiature di rete" per assets che hanno
iniziato il loro ciclo di ammortamento nel periodo.
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (nota 17)
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 6.017 6.025
  • Janna, S.c.p.a., (3,7 milioni di Euro), società consortile sulla quale il Gruppo detiene un'influenza notevole in virtù di alcuni accordi tra i soci e che ha per oggetto la gestione di un cavo sottomarino in fibra ottica posato tra la Sardegna e la penisola e tra la Sardegna e la Sicilia. La quota posseduta è pari al 17%.
  • Connecting Project S.r.l. per 1,7 milioni di Euro, società italiana specializzata nell'offerta di soluzioni integrate e ad alto valore aggiunto dedicate agli operatori retail di telecomunicazione. La quota posseduta è pari al 40%.
  • Aetherna S.r.l. per 0,6 milioni di Euro, società di telecomunicazioni B2B da oltre vent'anni, specializzato nella fornitura di servizi digitali per il mondo hospitality. La quota posseduta è pari al 49%.
  • Salesmart S.r.l. per 55 mila Euro, azienda che sviluppa soluzioni evolute per il Marketing Digitale. La quota posseduta è pari al 40%.

Attività fiscali differite (nota 18)

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
Attività fiscali differite (nota 18)
Attività fiscali differite 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Attività fiscali differite 19.783 23.727

Altre attività finanziarie non correnti (nota 19)

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
Attività fiscali differite (nota 18)
(Migliaia di Euro)
Attività fiscali differite 19.783 23.727
Totale
Le attività fiscali differite ammontano a 19,8 milioni di Euro.
19.783 23.727
Altre attività finanziarie non correnti (nota 19)
Altre attività finanziarie non correnti 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Depositi cauzionali 783 791
Titoli 855 855
Altre attività finanzarie 382 254

I depositi cauzionali, pari a 0,8 milioni di Euro sono rappresentati da cauzioni versate nel contesto dello svolgimento dell'attività su contratti di durata pluriennale. La voce titoli accoglie le partecipazioni valutate al costo delle società acquisite nel 2022 con l'integrazione del ramo Retail.

Le altre attività finanziarie, pari a 0,4 milioni di Euro sono relativi a crediti di natura finanziaria verso la controllata Salesmart S.r.l..

Rimanenze (nota 20)

Le rimanenze ammontano a 16,8 milioni di Euro e includono:

  • 14,9 milioni di Euro di Indirizzi IPv4, come da valutazione risultante dal Processo di Purchase Price Allocation svolto dagli Amministratori e descritto nel paragrafo "Processo di Purchase Price Allocation e rideterminazione dei valori di Bilancio 2022"
  • 1,4 di rimanenze relative alla controllata 3P Italia S.p.A..
  • 0,8 milioni di Euro relativi al magazzino apparati Puma ex Linkem svalutati per 0,5 milioni di Euro;
  • 70 mila Euro relativi ai tablet o personal computer che vengono forniti da Tiscali Italia nell'ambito dell'offerta Ultrainternet Fibra Voucher;
  • 80 mila Euro di rimanenze relative alla controllata Linkem Service

Crediti verso clienti (nota 21)

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
Crediti verso clienti (nota 21)
Crediti verso clienti
30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Crediti verso clienti
Fondo svalutazione
29.161
(10.479)
23.963
(9.983)

I Crediti verso clienti, al 30 giugno 2023, sono pari a 18,7 milioni di Euro al netto di svalutazioni per complessivi 10,5 milioni di Euro, e sono originati dalle vendite dei servizi broadband fisso, fixed wireless, mobile, e dalla raccolta pubblicitaria.

L'incremento del monte crediti rispetto al 31 dicembre 2022 è integralmente dovuto alle fatture emesse verso Fastweb per il voucher assegnato nel corso del 2022 per complessivi Euro 4,8 milioni e contabilmente compensate con debiti di pari importo, iscritti nelle passività correnti verso fornitori, nel corso del mese di luglio 2023.

L'analisi della recuperabilità dei crediti viene effettuata periodicamente, adottando una specifica policy per la determinazione del fondo svalutazione crediti facendo riferimento all'esperienza ed ai trend storici. Il Gruppo non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione creditoria suddivisa su una clientela molto vasta. In particolare si segnala che la stima del rischio di esigibilità dei crediti sia già effettuata all'atto di iscrizione dei crediti tenendo conto del rischio generico di inesigibilità dei crediti non scaduti alla data di riferimento, desumibile dalla esperienza storica. Movimentazione Fondo svalutazione crediti 30 giugno 2023 31 dicembre 2022 Fondo svalutazione ad inizio periodo (9.983) (9.983) Accantonamento (2.869) (2.134)

Nella tabella seguente è evidenziata la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dei rispettivi esercizi:

(Migliaia di Euro)
Utilizzi 2.373 2.134
Fondo svalutazione a fine periodo (10.479) (9.983)

L'accantonamento complessivo del periodo è pari a 2,9 milioni di Euro. La voce utilizzi include lo stralcio di posizioni creditorie non più recuperabili.

Crediti per imposte (nota 22)

Crediti per imposte 30 giugno 2023 3 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Crediti per imposte 115 115
Totale 115 115

La voce in oggetto accoglie principalmente i crediti per Irap iscritti nella contabilità della Capogruppo.

Altri crediti e attività diverse correnti (nota 23)

Altri crediti e attività diverse correnti 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Altri crediti 4.084 11.285
Ratei attivi 21
Risconti attivi 8.957 5.388
Totale 13.062 16.677

La voce Altri crediti comprende i seguenti elementi:

  • crediti d'imposta stanziati sugli investimenti in relazione alla normativa Bonus Sud e Industria 4.0 per 0,3 milioni di Euro e crediti d'imposta energia elettrica ai sensi del D.L. 4/22 per 0,3 milioni di Euro;
  • crediti verso Infratel e Fastweb per contributi voucher per 0,6 milioni di Euro;
  • crediti diversi e anticipi verso fornitori per 2,4 milioni di Euro (di cui 1,5 milioni di Euro verso Opnet S.p.A. in relazione all'operazione di conferimento del ramo Linkem retail);
  • crediti verso l'erario per iva pari a 0,4 milioni di Euro;

La voce Risconti attivi, il cui saldo è 9 milioni di Euro, accoglie i costi già sostenuti e di competenza di esercizi successivi, inerenti principalmente i contratti di affitto pluriennale di linee, costi di manutenzione hardware e software, di assicurazioni e di pubblicità.

Disponibilità liquide (nota 24)

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2023 ammontano a 7,6 milioni di Euro ed includono la liquidità del Gruppo Tessellis, detenuta essenzialmente in conti correnti bancari. Non vi sono depositi vincolati.

Patrimonio netto (nota 25)

30 giugno 2023
31 dicembre 2022
Patrimonio Netto
(Migliaia di Euro)
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
Patrimonio netto (nota 25)
Capitale sociale
189.514
185.514
Riserva Legale
2.011
2.011
272
272
Riserva benefici ai dipendenti
(122.657)
(85.773)
Perdite cumulate ed altre riserve
(26.810)
(36.896)
Risultato del periodo
42.330
65.128
1.147
1.013
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di terzi

Le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto sono riportate nel relativo prospetto. Al 30 giugno 2023 il capitale sociale è pari a 189,5 milioni di Euro corrispondente a 185.370.295 azioni prive di valore nominale.

L'incremento del capitale sociale include 4 milioni di Euro relativi alla conversione di quattro tranche del prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green SA (NUOVO POC), avvenute rispettivamente in data 7 febbraio 2023 (1aporzione costituita da n. 10 obbligazioni), 22 marzo 2023 (2aporzione costituita da n. 10 obbligazioni), 18 maggio 2023 (1aporzione costituita da n. 10 obbligazioni) e 6 giugno 2023 (2aporzione costituita da n. 10 obbligazioni).

Patrimonio netto di pertinenza di terzi (nota 26)

Passività finanziarie correnti e non correnti (nota 27)

Passività finanziarie correnti

data 7 febbraio 2023 (1aporzione costituita da n. 10 obbligazioni), 22 marzo 2023 (2aporzione costituita
da n. 10 obbligazioni), 18 maggio 2023 (1aporzione costituita da n. 10 obbligazioni) e 6 giugno 2023
(2aporzione costituita da n. 10 obbligazioni).
Si segnala inoltre che le Altre riserve includono un incremento di 100 mila Euro dovuto allo stralcio di
oneri connessi agli aumenti di capitale relativi al POC imputati a riserva nel 2022.
La perdita di pertinenza del Gruppo è pari a 26,8 milioni di Euro.
Patrimonio netto di pertinenza di terzi (nota 26)
Il patrimonio di competenza di terzi al 30 giugno 2023 è pari a 1,1 milione di Euro.
Passività finanziarie correnti e non correnti (nota 27)
Passività finanziarie correnti
Passività finanziarie correnti 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Prestito Obbligazionario
Debiti verso banche e altri finanziatori
15.604 14.752
4.925
Debiti per leasing
Totale
4.471
20.075
19.678

Debiti verso banche e altri finanziatori – quota corrente

La voce "Debiti verso Banche", pari a circa 15,6 milioni di Euro, accoglie i seguenti elementi:

  • la componente a breve termine Senior Loan per 10,1 milioni di Euro;
  • debiti bancari per 2 milioni di Euro;
  • altri debiti finanziari verso Opnet S,p,A, per 3,2 milioni di Euro;
  • la componente a breve termine del finanziamento Banca Intesa Sanpaolo (ex Cassa di Risparmio dell'Umbria) per 0,2 milioni di Euro

Debiti per leasing – quota corrente

Tale voce ammonta a 4,4 milioni di Euro ed include i seguenti elementi:

  • quota a breve dei debiti per locazioni operative per 2,6 milioni di Euro per le attrezzature di rete.
  • il debito derivante dalla contabilizzazione ex IFRS 16 del contratto di locazione della sede di Sa Illetta per 1,8 milioni di Euro.

Passività finanziarie non correnti

Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 55,1 milioni di Euro, la componente a lungo termine del finanziamento Banca Intesa Sanpaolo (ex Cassa di Risparmio dell'Umbria) per 3,2 milioni di Euro, altri debiti finanziari verso Opnet S.p.A. per 5,9 milioni di Euro, debiti finanziari derivante dalla iscrizione del debito finanziario legato alla put option sulle quote di minorities sulle quote di minoranza della 3P Italia S.p.A. il 26 settembre 2022 per l'acquisizione della quota di maggioranza per 3,6 milioni di Euro oltre a debiti bancari per 0,4 milioni di Euro sempre afferenti alla società 3P Italia S.p.A.

Debiti per le leasing – quota a lungo termine

Tale voce include la quota a lungo dei debiti per locazioni operative per 8,9 milioni di Euro. In particolare, tale importo include la parte a lungo rappresentativa del debito iscritto ex IFRS 16 sulla locazione della sede di Sa Illetta per 7,1 milioni di Euro e la parte a lungo rappresentativa del debito su altri contratti di

leasing su alcune attrezzature di rete per 1,8 milioni di Euro.

Indebitamento Finanziario Netto

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è rappresento nella seguente tabella:

Indebitamento finanziario Note 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
A. Disponibilità liquide
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
7.565 8.265
C. Altre attività finanziarie correnti 21 4
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 7.586 8.269
E. Debito finanziario corrente
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
(1) 9.767
10.308
12.044
7.634
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 20.075 19.678
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G -D ) 12.489 11.408
I. Debito finanziario non corrente
J. Strumenti di debito
(2) 77.066 87.036
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3) 19.567 22.548
L. Indebitamento finanziario non corrente (I +J +K) 96.633 109.584
M. Totale indebitamento finanziario ( H + L) 109.122 120.992

Il prospetto sopra riportato è redatto in base al Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.

Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi è pari a 5 milioni di Euro. Si evidenzia, inoltre, che il trattamento di fine rapporto in capo alla società è pari a Euro 7,4 milioni di Euro.

L'indebitamento finanziario lordo (corrente e non corrente) di seguito identificato, pari a 129,3 milioni di Euro, è principalmente composto dalle voci rappresentate nella seguente tabella:

Composizione dell'indebitamento corrente e non corrente 30 giugno 2023 Quota corrente Quota non
corrente
(Migliaia di Euro)
Indebitamento Senior (incluso ex CR Umbria) 68.556 10.308 58.248
Indebitamento bancario a lungo (3P Italia) 445 445
Debiti bancari 2.096 2.096
Totale debiti Senior e altri debiti verso banche 71.097 12.405 58.692
Debiti verso società di leasing 13.428 4 471 8.957
Altri debiti finanziari (incluso put option) 12.616 3.200 9 417
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 19.567 19.567
Totale debiti verso società di leasing e altri debiti 45.611 7.671 37.940
Totale Indebitamento 116.708 20.075 96.633

Le principali voci riportate nella tabella suddetta sono le seguenti:

  • indebitamento senior ai sensi degli Accordi Modificativi del Senior Loan siglati in data 7 ottobre 2021 con Intesa San Paolo e Banco BPM per 65,1 milioni di Euro;
  • finanziamento Intesa Sanpaolo (ex Cassa di Risparmio dell'Umbria), ai sensi degli Accordi Modificativi siglati in data 7 ottobre 2021 per 3,4 milioni di Euro;
  • indebitamento verso altri istituti finanziatori da parte di 3P Italia S.p.A. per 0,4 milioni di euro;
  • debiti bancari da parte della controllata Tiscali Italia S.p.A. per 2,1 milioni di Euro;
  • debiti per contratti di locazione operativa per 13,4 milioni di Euro. Tale importo include il contratto di locazione operativa della sede di Sa Illetta per 9 milioni di Euro. L'importo residuo pari a 4,4 milioni di Euro include locazioni immobiliari e leasing auto aziendali e altre locazioni operative relative ad siti e attrezzature di rete;
  • altri debiti finanziari derivante dal contratto stipulato con 3P Italia S.p.A. il 26 settembre 2022 per l'acquisizione della quota di maggioranza per 3,6 milioni di Euro
  • altri debiti finanziari verso Opnet relativi all'acquisto device (CPE) per la fornitura del servizio FWA, pari a 9 milioni di Euro;
  • la componente a lungo dei debiti verso fornitori e dei debiti tributari rateizzati per 19,5 milioni di Euro.

Si riporta di seguito la tabella delle variazioni monetarie e non monetarie delle passività finanziarie verificatesi nel primo semestre 2023:

Variazioni monetarie e non monetarie delle
passività finanziarie
31 dicembre 2022 Flussi monetari
(rimborsi/
erogazioni)
Interessi
maturati
30 giugno 2023
(Migliaia di Euro)
Indebitamento Senior (incl. Ex CR Umbria) 71 887 (5.032) 1.700 68,555
Indebitamento bancario a lungo (3P Italia S.p.A.) 490 (45) 445
Debiti Bancari 3 609 (1.513) 2.096
Leasing e altri debiti finanziari 27.261 (5.198) 427 22.490
Put Option 3P Italia 3.467 87 3.554
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 22.548 (3.106) 125 19.567
Indebitamento finanziario lordo 129.262 (14.893) 2.340 116.708

Event of default.

La documentazione finanziaria relativa al Senior Loan prevede, come d'uso nei contratti di finanza strutturata, alcuni "event of default" al verificarsi di determinati eventi, tra cui (i) inadempimento alle obbligazioni di pagamento; (ii) violazione degli impegni previsti dal contratto (iii) violazione dei covenant finanziari; (iv) false dichiarazioni; (v) mancata esecuzione o violazione dei documenti relativi alle garanzie; (vi) eventi di cross-default significativi; (vii) significativi "warning" o "qualification" da parte della Società di Revisione; (viii) insolvenza, liquidazione e scioglimento di significative Società del Gruppo; (ix) l'apertura di procedure concorsuali; (x) attuazione di procedure forzose significative nei confronti del Gruppo; (xi) perdita di contenziosi significativi (xii) cessazione di attività significative delle società del Gruppo; (xiii) verificarsi di un evento che ha un effetto negativo sul business del Gruppo.

La tabella seguente riassume sinteticamente gli elementi principali del finanziamento in essere al 30 giugno 2023 (valori nominali):

Finanziamento Importo Scadenza Istituti Finanziatori Contraente Garanti
milioni di Euro
Tranche A
Tranche B
13.3
5.9
31-mar-25
31-mar-26
Banco BPM
Banco BPM
Tiscali Italia S.p.A. Tiscali S.p.A
Tiscali International BV
Tiscali Financial Services SA
Finanziamento Importo Scadenza Istituti Finanziatori Contraente Garanti
milioni di Euro

Si precisa che al 30 giugno 2023 non sono presenti eventi di default.

Event of default – NUOVO POC

Si segnala altresì che l'accordo di investimento relativo al Nuovo POC prevede eventi di default in linea con la prassi per operazioni similari, tra cui:

  • · l'inadempimento da parte della Società nel pagamento di qualsiasi importo dovuto a N&G ai sensi dell'accordo di investimento ovvero del Prestito Azioni Opnet ovvero una violazione, non sanata, dei Covenant ovvero degli obblighi di cui all'accordo di investimento;
  • · l'inadempimento delle disposizioni ai sensi della normativa sugli abusi di mercato;
  • · l'inadempimento dell'original collateral sharing agreement come descritto ai sensi dell'accordo modificativo tra la Società, N&G, Banco BPM S.p.A. e Intesa Sanpaolo S.p.A. che non sia sanato;
  • · il delisting delle azioni Tessellis su richiesta della Società;
  • · l'impossibilità di emettere le nuove azioni e accreditarle sul conto titoli di N&G ai sensi di legge;
  • · il verificarsi di un material adverse change ai sensi dell'accordo di investimento ovvero di un'offerta pubblica di acquisto o scambio avente per effetto l'acquisizione del controllo della Società;
  • · la sospensione volontaria da parte della Società ovvero l'interruzione o liquidazione delle sue attività (salvo nel caso in cui l'operazione avvenga a condizioni di mercato o per un equo corrispettivo), ovvero la Società sia dichiarata fallita, soggetta a liquidazione o a riorganizzazione aziendale;
  • · il mancato pagamento da parte della Società di un importo superiore a Euro 1.500.000 a seguito della ricezione di una sentenza definitiva emessa dal tribunale competente, fatta salva l'eventuale sospensione della predetta sentenza a seguito di impugnazione.

Al verificarsi di un evento di default N&G potrà, a propria discrezione, concludere l'accordo di investimento

Altre passività non correnti (nota 28)

Altre Passività non correnti 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Debiti verso fornitori 17.630 17.945
Altri debiti 2.919 6.131
Totale 20.549 24.076

La voce "debiti verso fornitori" è relativa alla componente a lungo termine dei debiti verso fornitori. Tali debiti sono iscritti al costo ammortizzato.

La voce altri debiti non correnti pari a 2,9 milioni di Euro comprende principalmente:

  • la componente a lungo del differimento dei crediti di imposta per 0,4 milioni di Euro
  • 1,9 milioni di Euro di debiti fiscali per cartelle da regolarizzare a lungo termine;
  • 0,2 milioni di Euro per depositi cauzionali verso clienti;
  • 0,3 milioni di Euro nei confronti della società Janna S.c.p.a. (che ha per oggetto la gestione di un cavo sottomarino in fibra ottica tra la Sardegna e la penisola e tra la Sardegna e la Sicilia

Passività per trattamento di fine rapporto (nota 29)

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:

Versamenti ai F.di
(migliaia di Euro) 31 Dicembre 2022 Accant.ti Utilizzi (*) 30 giugno 2023
7.814 954 (366) (988) 7.413
Totale 7.814 954 -366 -988 7.413

(*) Trattasi dei versamenti effettuati ai fondi tesoreria e agli altri fondi di previdenza complementare

Il fondo di trattamento di fine rapporto, che accoglie le indennità maturate prevalentemente a favore dei dipendenti, si riferisce alle Capogruppo e alle controllate operanti in Italia ed è pari a 7,4 milioni di Euro al 30 giugno 2023.

Fondi rischi ed oneri (nota 30)

Altre variazioni
31 dicembre 2022 Acc.ti Utilizzi (Riclassifiche) 30 giugno 2023
Fondo oneri ristrutturazione infrastruttura di rete 1.080 (592) 488
Fondo Indennità Supplettiva Clientela 484 (3) 480
Fondo rischi contenziosi dipendenti 351 105 (73) 384
Altri fondi per rischi e oneri 171 171
Fondo rischio verifica fiscale (PPA) 8.469 8.469
Totale 10.554 105 (73) (595) 9.992

Il fondo per rischi ed oneri al 30 giugno 2023 è pari a 9,9 milioni di Euro e accoglie principalmente i seguenti elementi:

  • 8,5 per Fondo rischio verifica fiscali, stanziato con efficacia dal 1 agosto 2022 nell'ambito del processo di PPA ( si veda per dettaglio il paragrafo Contenziosi, passività potenziali e impegni
  • 0,5 milioni di Euro per accantonamenti a fronte di oneri da sostenere per la razionalizzazione dell'infrastruttura di rete;
  • 0,5 milioni di Euro per accantonamento a fronte di indennità suppletiva agenti;.
  • 0,3 milioni di Euro relativi ad accantonamenti per vertenze legali verso il personale;

0,2 milioni di Euro per altri fondi per rischi e oneri.

Gli accantonamenti effettuati nel periodo, ammontanti a 0,1 milioni di Euro e afferiscono principalmente alle vertenze legali verso il personale.

Gli utilizzi monetari nel periodo sono pari a 73 mila Euro e si riferiscono a pagamenti relativi a vertenze dipendenti. Le riclassifiche sono pari a 0,6 milioni di Euro e sono relative a giroconti a debiti verso fornitori per oneri di ristrutturazione dell'infrastruttura di rete.

Si rimanda alla successiva nota Contenziosi, passività potenziali e impegni per l'aggiornamento dello stato dei contenziosi a fronte dei quali si ritiene che il fondo rischi accantonato rappresenti la migliore stima del rischio di passività in capo al Gruppo sulla base delle conoscenze disponibili.

Fondo imposte differite (nota 31)

Fondo imposte differite (nota 31)
Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 18.
Debiti verso fornitori (nota 32)
Debiti verso fornitori 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Debiti verso fornitori 101.110 87.792

Debiti verso fornitori (nota 32)

(Migliaia di Euro)
Debiti verso fornitori 101.110 87.792
Totale 101.110 87.792

I Debiti verso fornitori si riferiscono a debiti commerciali per la fornitura di traffico telefonico, traffico dati, fornitura materiali e tecnologie e servizi, nonché alla fornitura degli investimenti pluriennali (principalmente infrastrutture di rete LTE).

Alla data del 30 giugno 2023, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 15,3 milioni di Euro.

L'aumento dei debiti fornitori nei confronti del saldo al 31 dicembre 2022 è da attribuirsi a variazioni temporanee riferite a prestazioni effettuate dalla capogruppo Opnet nell'ambito dell'accordo di servizi in essere e saldate nel corso del mese di luglio 2023 nell'ambito della sottoscrizione dell'aumento di capitale avvenuta in tale mese. La variazione attribuibile a tale fattispecie ammonta a circa Euro 11 milioni, mentre la restante variazione va attribuita, come già descritto nella nota relativa ai crediti verso clienti, all'aumento dei debiti verso Fastweb per effetto della compensazione con partite creditorie per Euro 4,8 milioni avvenuta successivamente alla chiusura di periodo. Altre passività correnti 30 giugno 2023 31 dicembre 2022

Debiti per imposte (nota 33)

clienti, all'aumento dei debiti verso Fastweb per effetto della compensazione con partite creditorie per
Euro 4,8 milioni avvenuta successivamente alla chiusura di periodo.
Debiti per imposte (nota 33)
Altre passività correnti (nota 34)
Altre passività correnti 30 giugno 2023 31 dicembre 2022
(Migliaia di Euro)
Ratei passivi 4.260 3.163
Risconti passivi
Altri debiti
18.134
18.150
18.806
21.861

Altre passività correnti (nota 34)

(Migliaia di Euro)
Altri debiti 18.150 21.861
Totale 40.544 43.829

I Risconti passivi pari a 18,1 milioni di Euro si riferiscono prevalentemente:

  • al differimento di ricavi per l'attivazione dei servizi broadband fisso e fixed wireless e voce, per la parte non di competenza, per circa 16,1 milioni di Euro;
  • al differimento dei ricavi derivanti dalla vendita di capacità trasmissiva (IRU), di competenza di esercizi futuri, per circa 2 milioni di Euro.

La voce altri debiti, pari 18,1 milioni di Euro, include prevalentemente:

  • debiti verso erario, istituti previdenziali ed enti pubblici per 9,8 milioni di Euro;
  • altri debiti a breve per 2,6 milioni di Euro;
  • debiti commerciali verso Opnet S.p.A. per 5,7 milioni di Euro.

6.10 Altre Informazioni

Stock Options

Al 30 giugno 2023 non sono in essere piani attivi di stock option.

Contenziosi, passività potenziali e impegni

In data 8.11.2021 Juna ha citato Tiscali Italia S.p.A. per Euro 843.186,05 Euro o a titolo di indennità non percepita/rimborso storni non dovuti in relazione al contratto di agenzia del 19.10.2015 risolto per grave inadempimento della Juna nel 2019. All'udienza del 24 gennaio 2023, il Giudice ha tenuto la causa a riserva. Il valore della causa è pari a 850 mila Euro.

La causa è in corso di istruttoria, le parti hanno depositato le memorie ex art. 183 cpc.

Alla data della presente Relazione, non è possibile esprimere una previsione sull'esito della causa.

Procedimenti fiscali e previdenziali

Accertamento Agenzia delle Entrate del 23 febbraio 2023

In data 23 febbraio 2023 l'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Sardegna, Settore Fiscalità e Compliance, Ufficio Controlli Soggetti di rilevanti dimensioni, ha eseguito un accesso presso gli uffici di Tiscali Italia allo scopo di eseguire un controllo fiscale ai fini dell'imposizione diretta ed indiretta e della repressione delle violazioni di natura tributaria, sia nell'aspetto formale che sostanziale, per il periodo di imposta 2020, con riferimento, ancorché non esclusivo, alle seguenti operazioni:

    1. fusione per incorporazione delle società Aria S.r.l. e Veesible S.r.l. in Tiscali Italia;
    1. maturazione dei crediti di imposta su nuovi investimenti (Bonus Sud; Industria 4.0);
    1. trasformazione in crediti di imposta delle imposte anticipate.

Alla data della presente Relazione le operazioni di verifica sono tuttora in corso, principalmente presso gli uffici dell'Agenzia e si sono tenuti alcuni incontri in contraddittorio presso gli uffici di Tiscali Italia.

In merito ai crediti di imposta su nuovi investimenti (Bonus Sud, Industria 4.0), di cui al punto 2) sopracitato, l'Agenzia delle Entrate ha contestato alla Società l'effettiva agevolabilità di una parte degli investimenti e dei relativi crediti d'imposta calcolati sulla base di essi, iscritti nel Bilancio 2020 di Tiscali Italia e successivamente parzialmente utilizzati a compensazione di debiti fiscali.

La Società ha fornito all'Agenzia i chiarimenti e i dettagli richiesti ed ha opposto le proprie argomentazioni alle contestazioni dell'Agenzia, anche per il tramite di un parere redatto da un esperto

indipendente.

Alla data della presente Relazione la Società è in attesa di ricevere dall'Agenzia il Verbale finale di contestazione, che sancirà l'ammontare del credito d'imposta contestato e dell'eventuale soccombenza fiscale. Successivamente alla ricezione del verbale finale, la Società potrà presentare le proprie controdeduzioni e, eventualmente, entrare in contenzioso.

Sulla base dei Verbali inviati dall'Agenzia alla Società da febbraio 2023 a settembre 2023, gli Amministratori hanno effettuato una stima prudenziale del potenziale rischio fiscale rinveniente dalle contestazioni stesse, tenendo in considerazione anche i crediti stanziati in riferimento agli investimenti effettuati nell'esercizio 2021, non oggetto della verifica in corso ed hanno provveduto alla contabilizzazione al 30 giugno 2023 di un fondo rischi pari a 8,5 milioni di Euro.

Relativamente alle altre tematiche oggetto di verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate ( di cui ai punti 1 ) e 3) sopracitati, non si rilevano alla data della Relazione, probabili rischi di soccombenza.

Fair Value

Al fine di fornire la classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono state classificate nei 3 livelli previsti dall'IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è composta dai seguenti livelli:

  • Livello 1: corrisponde a prezzi quotati su mercati attivi;
  • Livello 2: corrisponde a prezzi calcolati attraverso elementi desunti da dati di mercato osservabili;
  • Livello 3: corrisponde a prezzi calcolati attraverso altri elementi differenti dai dati di mercato osservabili.

Si evidenzia che nel 2023 non vi sono strumenti finanziari valutati al fair value sulla base dei parametri sopraindicati.

Informativa per settore di attività

L'informativa di settore è esposta sulla base dei seguenti settori:

  • Accesso (connettività BTC e BTB);
  • Corporate.

Il Segmento "Corporate" include la holding Tessellis S.p.A., le imprese minori italiane, le società estere "dormants" e le scritture e rettifiche di elisione di consolidamento.

Di seguito vengono riportati i risultati economici e la struttura patrimoniale per settore di attività, per il primo semestre 2023.

1º semestre 2023 Accesso Media &
Adversing
Corporate Totale
(Migliaia di Euro)
NICAVI
Verso terzi 128 982 g 117.737
Infragruppo 788 (188)
Ricavi totali 129.770 (779) 117.737
Risultato operativo (8.206) (15.185) (23.391)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (108)
Proventi Finanziari 80
Oneri finanziari 3.257
Risultato prima delle imposte (26.676)
Imposte sul reddito
Risultato netto delle attività in funzionamento (continuative) (26.676)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione
Risultato netto (26.676)
30 giugno 2023 Accesso Corporate Totale
(Migliaia di Euro)
Attività
Attività di settore 291.278 42.723 334.001
Partecipazioni valutate con il metodo del PN
Partecipazioni in altre imprese 6.017 6.017
Avviamento/ Differenza di Consolidamento
Attività destinate ad essere cedute
Totale attività consolidate 297.295 42.723 340.018
Passività
Passività di settore 276.802 19.739 296.541
Passività destinate ad essere cedute
Totale passività consolidate 276.802 19.739 296.541

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Operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si segnala che neI periodo oggetto osservazione, ovvero dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2023 non si registrano operazioni non ricorrenti.

Sono state considerate "non ricorrenti" ai fini di fornire l'informativa richiesta dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 quelle operazioni che non fanno parte dell'ordinaria gestione del Gruppo anche quando le stesse si sono presentate nei precedenti esercizi o si ritiene potrebbero presentarsi nei prossimi esercizi.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2023 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Operazioni con parti correlate

Procedura

Il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirzzo internet www.tessellis.it/procedure.

Rapporti con società del Gruppo non consolidate

Il Gruppo non intrattiene rapporti significativi con società non consolidate.

Rapporti con altre parti correlate

Nel corso del periodo il Gruppo Tessellis ha intrattenuto alcuni rapporti con parti correlate a condizioni ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Nella tabella di seguito riportata vengono riepilogati i valori economici e patrimoniali iscritti nel bilancio consolidato del Gruppo Tessellis al 30 giugno 2023:

VALORI ECONOMICI
Note Gruppo Tessellis
30 giugno 2023
(Migliaia di Euro)
Monteverdi S.r.l. 1 (15)
Istella 2 (162)
CC&Soci 3 -
Open Campus 4 49
Cuccureddus s.r.l 5 1
Dolores Lai 6 (21)
Dipendenti familiari stretti Dr. Soru 7 (47)
Opnet S.p.A. 8 (27.915)
Project Group S.r.l. 9 (443)
Sababa Securities S.p.A. 10 (74)
C.d.A. e dirigenti strategici (917)
Totale Oneri e Proventi (29.544)
TOTALE (29.544)
VALORI PATRIMONIALI

VALORI PATRIMONIALI

VALORI PATRIMONIALI
Note Gruppo Tessellis
30 giugno 2023
(Migliaia di Euro)
1
Monteverdi S.r.l.
(17)
2
Istella
410
3
CC&Soci
(2.122)
4
Open Campus
106
5
Cuccureddus s.r.l
9
6
Dolores Lai
(4)
7
Dipendenti familiari stretti Dr. Soru
(7)
8
Opnet S.p.A.
(36.849)
9
Project Group S.r.l.
(1.498)
10
Sababa Securities S.p.A.
-
C.d.A. e dirigenti strategici (212)
11
Crediti derivanti da cessione Istella
11
Totale Creditori (Fornitori) di Materiali e Servizi (40.174)
Patrimonio Netto
TOTALE CREDITI (40.174)
Nota: I valori economici indicati col segno positivo si riferiscono ai ricavi mentre quelli con segno negativo fanno riferimento ai
costi.I valori patrimoniali indicati col segno positivo si riferiscono ai crediti mentre quelli con segno negativo fanno riferimento ai
debiti.
  1. Monteverdi S.r.l: società partecipata dal dott. Renato Soru. Il rapporto in oggetto si riferisce ad un contratto di affitto di uno spazio utilizzato per lo stoccaggio di documentazione aziendale.

  1. Istella: società in parte posseduta dal dott. Renato Soru. Il rapporto in oggetto si riferisce alla fornitura, da parte di Tessellis, di servizi IT (hosting di apparati di rete), a decorrere da ottobre 2018. Inoltre, a decorrere dal dicembre 2019, Istella fornisce a Tessellis servizi di consulenza per sviluppo software e assistenza per l'automazione del customer care.

    1. CC & Soci: la società CC & Soci Srl, controllata da CC Holding Srl, la quale detiene una partecipazione del 11,8% circa di Amsicora S.r.l.(azionista della Società con una quota del 3,02% al 30 giugno 2023), ha stipulato, nel dicembre 2020, un contratto con Tessellis S.p.A.(già Tiscali S.p.A.) per la fornitura di sevizi di consulenza finanziaria.
    1. Open Campus: società posseduta per l'80% da Alice Soru, figlia del dott.Renato Soru. Tiscali Italia S.p.A. ha in essere due contratti con Open Campus. Con il primo contratto Tiscali Italia S.p.A. acquista da Open Campus servizi di brand promotion, mentre con il secondo contratto offre a quest'ultima servizi di ospitalità presso il campus di Sa Illetta. I due contratti non sono correlati.
    1. Cuccureddus s.r.l: Tiscali Italia S.p.A. ha un contratto in essere con la società in oggetto per la fornitura di servizi di connettività presso la località denominata Is Cuccureddus nel territorio di Villasimius. Il rappresentante legale della società è Michelangelo Soru, figlio del Dott. Renato Soru.
    1. Dolores Lai: Tiscali Italia S.p.A. ha in essere un contratto di consulenza con l'Avv. Dolores Lai, per servizi di consulenza legale in ambito privacy. L'Avv. Lai è coniuge del dott. Renato Soru.
    1. I costi e debiti riportati in questa linea sono relativi al alcuni familiari stretti del dott. Renato Soru, i quali sono dipendenti di Tiscali Italia S.p.A..
    1. Opnet S.p.A: principale azionista di Tessellis in seguito alla Fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tessellis S.p.A, perfezionatasi in data 1 agosto 2022. La partecipazione di Opnet S.p.A in Tessellis è pari al 56,12% al 30 giugno 2023. I rapporti in oggetto si riferiscono a: (i) fornitura del sevizio di connettività FWA e noleggio (vendita) CPE da parte di Opnet S.p.A, regolamentato dal Contratto di Servizi sottoscritto da Opnet S.pA. e Linkem Retail S.r.l. in data 15 luglio 2022; (ii) debiti finanziari e commerciali relativi rispettivamente al noleggio in modalità SLB e alla vendita di CPE facenti parte del ramo Linkem retail incorporato in Tiscali Italia il 1 agosto 2022; (iii) altri debiti commerciali preesistenti alla data di incorporazione in Tiscali Italia.
    1. Project Group Italy S.r.l.: società in cui l'Amministratore Delegato di Tessellis, Dr. Davide Rota, ricopre la carica di Consigliere. Il rapporto si riferisce al servizio di installazione CPE per l'attivazione dei clienti consumer e business effettuato da Project Group Italy S.r.l, il cui contratto è incluso nel Ramo d'Azienda incorporato in Tiscali Italia il 1 agosto 2022.
    1. Sababa Securities S.p.A.: società in cui l'Amministratore Delegato di Tessellis Dr. Davide Rota, ricopre la carica di Presidente del CdA. Il rapporto si riferisce a servizi di security prestati da Sababa Securities S.p.A. a Tiscali Italia S.p.a.
    1. Crediti derivanti da cessione Istella. Si tratta dei crediti vantati verso l'acquirente di Istella (Renato Soru) in relazione alla cessione della società stessa effettuata in data 16 ottobre 2017.

Struttura del Gruppo Tessellis al 30 giugno 2023:

Cagliari, 28 settembre 2023

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione

dei Documenti Contabili Societari

Davide Rota Fabio Bartoloni

Attestazione del Bilancio consolidato semestrale 2023 ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti, Davide Rota, in qualità di amministratore delegato, e Fabio Bartoloni, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tessellis S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso del primo semestre 2023.

Tessellis S.p.A. ha adottato come framework di riferimento per la definizione e la valutazione del proprio sistema di controllo interno, con particolare riferimento ai controlli interni per la formazione del bilancio, il modello Internal Control - Integrated Framework emanato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 30 giugno 2023:

  • è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in Italia;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

Si attesta, infine, che la Relazione semestrale sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nel primo semestre 2023 e la loro incidenza sul Bilancio Consolidato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze.

Cagliari, 28 settembre 2023

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari

Davide Rota Fabio Bartoloni

8
Glossario
Accesso condiviso Tecnica di accesso disaggregato alla rete locale in cui l'operatore ex
o Shared access monopolista noleggia agli altri operatori parte dello spettro del
doppino: in tale porzione di spettro l'operatore può fornire i servizi
Broadband, mentre l'operatore ex monopolista, sulla porzione di
spettro non noleggiata, continua a fornire i servizi di telefonia.
ADSL Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, una tecnologia DSL
asimmetrica (la banda disponibile in ricezione è superiore a quella
disponibile in trasmissione) che permette l'accesso ad internet ad
alta velocità.
ADSL2+ Tecnologia
ADSL
che
estende
la
capacità
dell'ADSL
base
raddoppiando il flusso di bit in scaricamento. L'ampiezza di banda
può arrivare fino a 24 Mbps in download e 1,5 Mbps in upload e
dipende dalla distanza tra la DSLAM e la casa del cliente.
Aree scoperte Denominate anche "aree ad accesso indiretto", identificano le zone
geografiche che non vengono servite direttamente dalla rete di
proprietà di Tessellis (si veda anche Bitstream e Wholesale).
ARPU Ricavo medio da servizi di telefonia fissa e mobile per utente calcolati
nel corso di un determinato periodo per il numero medio dei clienti
del Gruppo Tessellis o clienti attivi (per gli altri operatori) nel
medesimo periodo.
Bitstream Servizio Bitstream (o di flusso numerico): servizio consistente nella
fornitura da parte dell'operatore di accesso della rete telefonica
pubblica fissa della capacità trasmissiva tra la postazione di un
utente finale ed il punto di presenza di un operatore o ISP che vuole
offrire il servizio a banda larga all'utente finale.
Broadband Sistema di trasmissione dati nel quale più dati sono inviati
simultaneamente per aumentare l'effettiva velocità di trasmissione
con un flusso di dati pari o superiore a 1,5 Mbps.
Broadcast Trasmissione simultanea di informazioni a tutti i nodi di una rete.
Browsers unici Numero di browser diversi che, in un determinato arco temporale,
effettuano una o più visite ad un sito.
Canone di Accesso E' l'importo addebitato dagli operatori nazionali per ogni minuto di
utilizzo della loro rete da parte di gestori di altre reti. Viene anche
chiamato 'canone di interconnessione'.

Capex Acronimo di Capital Expenditure (Spese in conto capitale). Identifica
i flussi di cassa in uscita generati dagli investimenti nella struttura
operativa.
Carrier Compagnia
che
rende
disponibile
fisicamente
la
rete
di
telecomunicazioni.
Co-location Spazi
dedicati
nelle
centrali
dell'operatore
incumbent
per
l'installazione da parte di Tiscali delle proprie apparecchiature di
rete.
CPS Acronimo di Carrier
Pre Selection, sistema di preselezione
dell'operatore: permette all'operatore/fornitore di servizi locali di
instradare automaticamente le chiamate sulla rete del vettore scelto
dal cliente che non deve più digitare codici speciali di selezione.
opposizioCS Acronimo di Carrier Selection, sistema di selezione dell'operatore:
permette a un cliente di selezionare, digitando un apposito codice,
un operatore a lunga distanza nazionale o internazionale, diverso da
quello con cui ha sottoscritto il contratto per accedere alla rete.
Clienti business I SoHo, le piccole, medie e grandi aziende.
Clienti consumer I clienti che sottoscrivono l'offerta destinata alle famiglie.
Dial Up Connessione a Internet in Narrowband tramite una normale
chiamata telefonica, normalmente soggetta a tariffazione a tempo.
Digitale E' il modo di rappresentare una variabile fisica con un linguaggio che
utilizza soltanto le cifre 0 e 1. Le cifre sono trasmesse in forma
binaria come serie di impulsi. Le reti digitali, che stanno rapidamente
sostituendo le vecchie reti analogiche, permettono maggiori capacità
e
una
maggiore
flessibilità
mediante
l'utilizzo
di
tecnologia
computerizzata per la trasmissione e manipolazione delle chiamate.
I sistemi digitali offrono una minore interferenza di rumore e possono
comprendere la crittografia come protezione dalle interferenze
esterne.
Double Play Offerta combinata di accesso a internet e telefonia fissa.
DSL Network Acronimo di Digital Subscriber Line Network, si tratta di una rete
costruita a partire dalle linee telefoniche esistenti con strumenti a
tecnologia
DSL
che,
utilizzando
sofisticati
meccanismi
di
modulazione, permettono di impacchettare dati su cavi di rame e
così collegare una stazione telefonica di commutazione con una
casa o un ufficio.
DSLAM Acronimo di Digital Subscriber Line Access Multiplexer, l'apparato di
multiplazione,
utilizzato
nelle
tecnologie
DSL,
che
fornisce
trasmissione dati ad alta capacità sul doppino telefonico, laddove per
apparato di multiplazione si intende un apparato che permette la
trasmissione dell'informazione (voce, dati, video) in flussi tramite
connessioni dirette e continuate tra due differenti punti di una rete.
Fibra Ottica Sottili fili di vetro, silicio o plastica che costituiscono la base di
un'infrastruttura per la trasmissione di dati. Un cavo in fibra contiene
diverse fibre individuali, ciascuna capace di convogliare il segnale
(impulsi di luce) a una lunghezza di banda praticamente illimitata.
Sono utilizzate solitamente per trasmissioni di lunga distanza, per il
trasferimento di 'dati pesanti' così che il segnale arrivi protetto dai
disturbi che puo' incontrare lungo il proprio percorso. La capacità di
trasporto del cavo di fibra ottica è notevolmente superiore a quella
dei cavi tradizionali e del doppino di rame.
GigaEthernet Termine
utilizzato
per
descrivere
le
varie
tecnologie
che
implementano la velocità nominale di una rete Ethernet (il protocollo
standard di schede e cavi per il collegamento veloce fra computer in
rete locale) fino a 1 gigabit per secondo.
Home Network Rete locale costituita da diversi tipi di terminali, apparati, sistemi e
reti d'utente, con relative applicazioni e servizi, ivi compresi tutti gli
apparati installati presso l'utente.
Hosting Servizio che consiste nell'allocare su un server web le pagine di un
sito web, rendendolo così accessibile dalla rete internet.
Incumbent Operatore ex-monopolista attivo nel settore delle telecomunicazioni.
IP Acronimo di Internet Protocol, protocollo di interconnessione di reti
(Inter-Networking Protocol), nato per interconnettere reti eterogenee
per tecnologia, prestazioni, gestione.
IPTV Acronimo di Internet Protocol Television, tecnologia atta ad utilizzare
l'infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti televisivi in
formato digitale, utilizzando la connessione internet.
IRU Acronimo di Indefeasible Right of Use, accordi di lunga durata che
garantiscono al beneficiario la possibilità di utilizzare per un lungo
periodo la rete in fibra ottica del concedente.
ISDN Acronimo di Integrated Service Digital Network, protocollo di
telecomunicazione in Narrowband in grado di trasportare in maniera
integrata diversi tipi di informazione (voce, dati, testi, immagini),
codificati in forma digitale, sulla stessa linea di trasmissione.

Internet Service Provider o Società che fornisce l'accesso a Internet a singoli utenti o
ISP organizzazioni.
Leased lines Linee di capacità trasmissiva messa a disposizione con contratti
d'affitto di capacità trasmissiva.
LTE-TDD Long Term Evolution Time Division Duplex è una tecnologia mobile
di trasmissione dati che segue gli standard internazionali LTE e
sviluppata per le reti 4G. E' una tecnologia di rete che utilizza una
sola frequenza per trasmettere, e lo fa a divisione di tempo, ovvero
in alternanza tra upload e download dei dati con una ratio di
adattamento dinamico sulla base della quantità di dati scambiati.
MAN Acronimo di Metropoolitan Area Network, la rete in fibra ottica che si
estende all'interno delle aree metropolitane e collega il Core Network
con la Rete di Accesso.
Mbps Acronimo di megabit per secondo, unità di misura che indica la
capacità (quindi la velocità) di trasmissione dei dati su una rete
informatica.
Modem Modulatore/demodulatore. È un dispositivo che modula i dati digitali
per
permettere
la
loro
trasmissione
su
canali
analogici,
generalmente costituiti da linee telefoniche.
MNO Acronimo
di
Mobile
Network
Operator,
l'operatore
di
telecomunicazioni proprietario della rete mobile che offre i propri
servizi all'ingrosso (wholesale) all'MVNO (Mobile Virtual Network
Operator).
MPF Acronimo di Metallic Path Facility, la coppia di cavi di rame (coppia
elicoidale non schermata) che parte dal permutatore (MDF -Main
Distribution Frame) presente nella centrale telefonica dell'operatore
e arriva nella sede dell'utente (privato o azienda). Le connessioni
possono essere di tipo Full o Shared. Una connessione di tipo "Full"
abilita sia la fruizione del servizio dati (banda larga) sia quella di
servizi voce. Una connessione di tipo "Shared" abilita soltanto la
fruizione del servizio dati (banda larga). Nel servizio in "shared
access" l'operatore LLU (in accesso disaggregato) fornisce il servizio
ADSL all'utente finale, mentre l'operatore incumbent fornisce il
servizio di telefonia analogica sfruttando la medesima linea
d'accesso.

MSAN Acronimo di Multi-Service Access Node, piattaforma capace di
trasportare su una rete IP una combinazione dei servizi tradizionali
e che supporta una varietà di tecnologie di accesso come ad
esempio la tradizionale linea telefonica (POTS), la linea ADSL2+, la
linea simmetrica SHDSL, il VDSL e il VDSL2, sia attraverso rete in
rame che in fibra.
MVNO Acronimo di Mobile Virtual Network Operators (operatore virtuale di
rete mobile): soggetto che offre servizi di telecomunicazioni mobili al
pubblico, utilizzando proprie strutture di commutazione di rete
mobile, un proprio HLR, un proprio codice di rete mobile (MNC,
Mobile Network Code), una propria attività di gestione dei clienti
(commercializzazione,
fatturazione,
assistenza)
ed
emettendo
proprie SIM card, ma che non ha delle risorse frequenziali assegnate
e si avvale, per l'accesso, di accordi su base negoziale o
regolamentare con uno o più operatori di rete mobile licenziatari.
Narrowband Modalità di connessione alle reti dati, ad esempio Internet, stabilita
attraverso una chiamata telefonica. In questo tipo di connessioni
tutta l'ampiezza di banda del mezzo di trasmissione viene usata
come un canale unico: un solo segnale occupa tutta la banda
disponibile. L'ampiezza di banda di un canale di comunicazione
identifica la quantità massima di dati che può essere trasportata dal
mezzo di trasmissione nell'unità di tempo. La capacità di un canale
di comunicazione è limitata sia dall'intervallo di frequenze che il
mezzo può sostenere sia dalla distanza da percorrere. Un esempio
di connessione Narrowband è la comune connessione Narrowband
via modem a 56 Kbps.
OLO Acronimo di Other Licensed Operators, operatori diversi da quello
dominante che operano nel mercato nazionale dei servizi di
telecomunicazioni.
Opex Acronimo di Operating Expenses (costi operativi), si tratta di costi
diretti e indiretti che vengono registrati all'interno del conto
economico.
Pay-Per-View Sistema per cui lo spettatore paga per vedere un singolo programma
(quale un evento sportivo, un film o un concerto) nel momento in cui
viene trasmesso o diffuso.
Pay TV Canali televisivi a pagamento. Per ricevere i programmi di Pay TV o
di Pay-Per-View, si deve collegare al televisore un decodificatore ed
avere un sistema di accesso condizionato.

Piattaforma È la totalità degli input, incluso l'hardware, il software, le attrezzature
di funzionamento e le procedure, per produrre (piattaforma di
produzione) o gestire (piattaforma di gestione) un particolare servizio
(piattaforma di servizio).
POP Acronimo di Point of Presence, sito in cui sono installati gli apparati
di telecomunicazioni e che costituisce un nodo della rete.
Portale Sito web che costituisce un punto di partenza ossia una porta di
ingresso ad un gruppo consistente di risorse di Internet o di una
Intranet.
Router Strumento hardware o in alcuni casi un software, che individua il
successivo punto della rete a cui inoltrare il pacchetto di dati ricevuto,
instradando tale pacchetto dati verso la destinazione finale.
Service Provider Soggetto che fornisce agli utilizzatori finali ed ai provider di contenuto
una gamma di servizi, compreso un centro servizi di proprietà,
esclusivo o di terzi.
Server Componente informatica che fornisce servizi ad altre componenti
(tipicamente chiamate client) attraverso una rete.
Set-top-box o STB Apparecchio in grado di gestire e veicolare la connessione dati, voce
e televisiva, installati presso il cliente finale.
Syndication La rivendita di trasmissioni radio e tv all'ingrosso da parte di una
media company che ne possiede i diritti e solitamente anche la
piattaforma di delivery.
SoHo Acronimo di Small office Home office, piccoli uffici, per lo più studi
professionali o piccole attività.
SHDSL Acronimo di Single-pair High-speed Digital Subscriber Line. La
SHDSL è una tecnologia per le telecomunicazioni della famiglia delle
xDSL ed è realizzata tramite interconnessione diretta in ULL e
consente il collegamento dati ad alta velocità bilanciato nelle due
direzioni (trasmissione e ricezione).
Single Play Servizio comprendente solo l'accesso dati a banda larga, non in
combinazione con altri componenti multi play come il servizio voce e
l'IPTV. L'accesso a banda larga può essere fornito attraverso
piattaforme LLU, Wholesale o Bitstream.
Single Play voce Comprende solo l'accesso al servizio voce, non in combinazione con
altri componenti multi play come l'accesso a banda larga e l'IPTV. Il
servizio voce può essere fornito attraverso modalità VoIP e CPS.
SMPF Acronimo di Shared Metallic Path Facilities sinonimo di Shared
Access (accesso disaggregato).

Triple Play Un'offerta combinata di servizi di telefonia fissa e/o mobile, Internet
e/o TV da parte di un unico operatore.
Unbundling del local loop o
ULL
Accesso disaggregato alla rete locale, ossia, la possibilità che hanno
gli operatori telefonici, da quando è stato liberalizzato il mercato delle
telecomunicazioni, di usufruire delle infrastrutture fisiche esistenti
costruite da altro operatore, per offrire ai clienti servizi propri,
pagando un canone all'operatore effettivamente proprietario delle
infrastrutture.
VAS Acronimo di Value-Added Services, i servizi a valore aggiunto
forniscono un maggiore livello di funzionalità rispetto ai servizi di
trasmissione di base offerti da una rete di telecomunicazioni per il
trasferimento delle informazioni fra i suoi terminali. Includono le
comunicazioni voce analogiche commutate via cavo o wireless;
servizio diretto digitale point-to-point "senza restrizioni" a 9,600 bit/s;
commutazione
di
pacchetto
(chiamata
virtuale);
trasmissione
analogica e a banda larga diretta dei segnali TV e dei servizi
supplementari, quali i gruppi di utenti chiusi; la chiamata in attesa; le
chiamate a carico; l'inoltro di chiamata e l'identificazione del numero
chiamato. I servizi a valore aggiunto forniti dalla rete, dai terminali o
dai centri specializzati includono i servizi di smistamento dei
messaggi (MHS) (che possono essere usati, tra l'altro, per
documenti commerciali secondo una modulistica predeterminata);
elenchi elettronici degli utenti, degli indirizzi di rete e dei terminali; e
mail; fax; teletex; videotex e videotelefono. I servizi a valore aggiunto
potrebbero anche includere i servizi a valore aggiunto di telefonia
VISP voce quali i numeri verdi o servizi telefonici a pagamento.
Acronimo di Virtual Internet Service provision (a volte chiamato
anche Wholesale ISP). Si tratta della rivendita di servizi internet
acquistati all'ingrosso da un Internet Service Provider (ISP) che
possiede l'infrastruttura di rete.
VoIP Acronimo di Voice over internet Protocol, tecnologia digitale che
consente la trasmissione di pacchetti vocali attraverso reti Internet,
Intranet, Extranet e VPN. I pacchetti vengono trasportati secondo le
specifiche
H.323,
ossia
lo
standard
ITU
(International
Telecommunications Union) che costituisce la base per i servizi dati,
audio, video e comunicazioni su reti di tipo IP.
VPN Acronimo di Virtual Private Network rete virtuale privata realizzata su
Internet o Intranet. I dati fra workstation e server della rete privata
vengono inoltrati tramite le comuni reti pubbliche Internet, ma
utilizzando tecnologie di protezione da eventuali intercettazioni da
parte di persone non autorizzate.
Virtual Unbundling del local Modalità di accesso alla rete locale analoga per cui, pur in mancanza
loop o VULL delle infrastrutture fisiche, si replicano le condizioni ed i termini
dell'accesso in modalità ULL. Si tratta di una modalità di accesso
temporanea che, generalmente, viene sostituita dalla modalità ULL.
xDSL Acronimo di Digital Subscribers Lines, tecnologia che, attraverso un
modem, utilizza il normale doppino telefonico e trasforma la linea
telefonica tradizionale in una linea di collegamento digitale ad alta
velocità per il trasferimento di dati. A questa famiglia di tecnologie
appartengono le diverse ADSL, ADSL 2, SHDSL etc.
WI-FI Servizio per la connessione ad Internet in modalità wireless ad alte
velocità.
Wi-Max Acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access è una
tecnologia
che
consente
l'accesso
senza
fili
a
reti
di
telecomunicazioni a banda larga. È stato definito dal WiMAX Forum,
un consorzio a livello mondiale, formato dalle più importanti aziende
del campo delle telecomunicazioni fisse e mobili che ha lo scopo di
sviluppare, promuovere e testare la interoperabilità di sistemi basati
sugli
standard
IEEE
802.16-2004
per
l'accesso
fisso
e
IEEE.802.16e-2005 per l'accesso mobile e fisso.
Wholesale Servizi che consistono nella rivendita a terzi di servizi di accesso.
WLR Acronimo di Wholesale Line Rental, la rivendita da parte di un
operatore delle telecomunicazioni del servizio di linee affittate
dall'Incumbent.

Deloitte & Touche S.p.A.

Vico II Barone Rossi, 2 09125 Cagliari Italia

Tel: +39 070 307312 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Tessellis S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative della Tessellis S.p.A. e controllate (Gruppo Tessellis) al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Tessellis al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

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Cagliari, 28 settembre 2023

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