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Triboo

Interim / Quarterly Report Sep 30, 2023

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Interim / Quarterly Report

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GRUPPO TRIBOO

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2023

Società Capogruppo Triboo S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 – Edificio16 Capitale Sociale euro 28.740.210 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano 02387250307

Sommario

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO3
RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI
4
COMPOSIZIONE
DEGLI
ORGANI
DI
AMMINISTRAZIONE
E
CONTROLLO
CAPOGRUPPO5
DELLA
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 20237
1.
PREMESSA7
2.
SCENARIO DI MERCATO E POSIZIONAMENTO12
3.
FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 18
4.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO20
5.
INFORMAZIONI ATTINENTI ALL'AMBIENTE E AL PERSONALE 23
INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI24
6.
7.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2023 25
8.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 25
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 202326
NOTE ILLUSTRATIVE30
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI
DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999 E SUCCESSIVE

MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (REGOLAMENTO EMITTENTI)Errore. Il segnalibro non è definito.

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO

La struttura societaria del Gruppo alla data del 30 giugno 2023 è rappresentata nello schema seguente (*):

(*) Si rimanda al paragrafo 3 "Fatti di rilievo del periodo" per una più completa rappresentazione delle operazioni societarie avvenute nel corso del semestre.

RICAVI COMPLESSIVI $41,8$ Milioni di $\epsilon$
EBITDA $4,2$ Milioni di $\epsilon$
EBITDA ADJ $4,2$ Milioni di $\epsilon$
RISULTATO NETTO $(0,5)$ Milioni di $\epsilon$

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Composizione organi sociali di Triboo S.p.A.

Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo S.p.A.("Società"), società Capogruppo, sono così composti:

Consiglio di Amministrazione(*)
Riccardo Maria Monti Presidente
Giangiacomo Corno Vicepresidente
Giulio Corno Amministratore delegato
Ramona Corti Consigliere indipendente
Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente
Cristina Mollis (**) Consigliere Indipendente
Carolina Corno Consigliere
Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate
Ramona Corti Presidente
Cristina Mollis Membro
Vincenzo Polidoro Membro
Comitato Nomine e Remunerazioni
Vincenzo Polidoro Presidente
Ramona Corti Membro
Carolina Corno Membro
Collegio Sindacale
Fausto Salvador Presidente
Silvia Fossati Sindaco Effettivo
Fabrizio Toscano Sindaco Effettivo

Società di Revisione

EY S.p.A.

(*) Il consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2023.

(**) Il Consigliere Cristina Mollis è stata nominata per cooptazione in data 5 luglio 2023, in sostituzione del dimissionario Consigliere Manuela Figini

AZIONARIATO E ANDAMENTO DEL TITOLO

Il capitale sociale di Triboo S.p.A. deliberato è pari a Euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie. Le azioni sono nominative, indivisibili e sono emesse in regime di dematerializzazione.

  • Compagnia Digitale Italiana S.p.A. titolare di 16.294.530 azioni pari al 56,70% del capitale sociale1;
  • La società detiene 917.362 azioni proprie, pari al 3,19% del capitale sociale.
  • Le restanti 11.528.318 azioni, pari al 40,11% del capitale sociale, vengono scambiate su Euronext Milan.

Totale azioni: 28.740.210 pari al 100% del capitale sociale.

L'Emittente ha emesso solo azioni ordinarie e non esistono altri tipi di azioni che conferiscano diritti di voto o di altra natura diversi dalle azioni ordinarie.

In data 29 aprile 2022 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha deliberato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per le finalità descritte nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione.

L'autorizzazione all'acquisto è stata concessa per 18 mesi, e fino ad un ammontare massimo di n. 1.437.011 azioni ordinarie, senza valore nominale, pari al 5% delle azioni attualmente in circolazione, ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 15% e non superiore nel massimo del 15% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Alla data della presente relazione Triboo S.p.A. detiene n. 917.362 azioni proprie, pari al 3,19% del capitale sociale avente diritto di voto.

1 Ai sensi dell'art. 2497-bis del Codice Civile, si segnala che Compagnia Digitale Italiana S.p.A., pur detenendo una partecipazione di controllo azionario, non esercita attività di direzione e coordinamento su Triboo S.p.A., limitandosi alla gestione di carattere finanziario della partecipazione detenuta nella stessa Triboo S.p.A..

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2023

1. Premessa

Carissimi Azionisti e Partner,

nel corso del primo semestre del 2023, caratterizzato dal perdurare della situazione di tensione macroeconomica a livello mondiale e conseguentemente da un contesto di elevata incertezza sui mercati di riferimento del Gruppo, già evidenziatosi in misura rilevante a partire dall'ultimo trimestre del 2022, Triboo ha saputo dimostrare la propria reattività e capacità di adattarsi al cambiamento, attraverso una serie di azioni strategiche di efficientamento dei processi e della struttura dei costi che hanno permesso di sostenere la redditività operativa del Gruppo pur in presenza di tale generale rallentamento economico, che ha inevitabilmente frenato la crescita dei ricavi.

A tali azioni si affianca il continuo ampliamento ed evoluzione dell'offerta commerciale del Gruppo, in particolar modo nell'area tecnologica nella quale si stanno effettuando importanti investimenti, con la visione di ampliare sempre più l'offerta consulenziale della divisione Digitale del Gruppo. In tal senso riveste particolare importanza la riorganizzazione della Divisione Digitale effettuata nel corso dei primi mesi del 2022, meglio descritta nel successivo paragrafo "Fatti di rilievo del periodo", che ha portato alla creazione di tre nuove società che possano presentarsi nei confronti del mercato come partner di eccellenza nella consulenza relativamente a ciascuna delle proprie aree di riferimento, ovvero il marketing digitale, la creatività e, per l'appunto, la tecnologia applicata al mondo del commercio digitale. Non da ultimo si evidenzia l'importanza del parziale rinnovamento della prima linea manageriale, che ha da subito saputo portare un importante contributo sia in termini commerciali che di miglioramento dei processi.

Triboo si conferma quale leader nel settore digitale, mettendo sempre al centro del proprio lavoro il cliente ed il benessere dei propri dipendenti e dimostrando la propria resilienza e la capacità del Gruppo di continuare ad operare e crescere in modo sostenibile e redditizio, in un contesto macroeconomico di eccezionale difficoltà, nel quale il perdurare del conflitto Russia-Ucraina e le conseguenti tensioni politiche e finanziarie hanno negativamente influito sulla ripresa dell'economia nazionale ed internazionale, già pesantemente intaccata nei precedenti esercizi dall'emergenza sanitaria Covid-19,.

Abbiamo proseguito nel consolidare le attività del Gruppo, ed in tale ottica si segnala l'acquisto del 100% del capitale sociale di Digital Rock S.r.l. società operante nello sviluppo di software per e-commerce per il quale è già in corso l'integrazione sinergica con la piattaforma del Gruppo. Inoltre, come già accennato, nei primi mesi dell'esercizio 2023 il Gruppo ha effettuato una

parziale riorganizzazione della Divisione Digitale, con la nascita di tre nuove società (Triboo Performance, Triboo Technologies e Sabootage 2112), come meglio specificato nel seguente paragrafo "Fatti di rilievo del periodo", con il fine di separare le varie attività svolte dalla divisione in modo da presentarsi al mercato con una offerta commerciale completa e sinergica.

Come sopra evidenziato, lo scenario di riferimento è comunque ancora inevitabilmente condizionato da fattori esterni. Il monitoraggio continuo ci consentirà di poter intercettare al meglio l'evoluzione del contesto ed agire tempestivamente, ove possibile, per intraprendere azioni immediate ed efficaci nel caso di eventuali ulteriori impatti negativi derivanti dall'attuale situazione di tensione sui mercati finanziari, anche a seguito della crisi russa – ucraina nonché dell'elevata inflazione dei principali paesi industrializzati e delle conseguenti politiche monetarie restrittive poste in essere dagli organismi di politica monetaria.

In tale contesto, nel mese di marzo 2023, come già evidenziato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022, il Gruppo ha approvato il nuovo Piano Industriale 2023-2025, tenuto conto dei risultati consuntivati al 31 dicembre 2022 e considerando le numerose azioni intraprese tra il termine dell'esercizio 2022 ed i primi mesi del 2023, tra le quali si segnala in particolare il rafforzamento del management del Gruppo, con riferimento alla Divisione Digitale, gli investimenti effettuati, nonché di un intenso programma di revisione dei processi ed ottimizzazione dei costi posto in essere.

Alla luce di quanto sopra descritto, Triboo è nella posizione di poter affrontare il prossimo triennio con fiducia e con la certezza di poter continuare nel percorso di crescita intrapreso con il precedente piano industriale.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del vostro Gruppo al 30 giugno 2023 è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali.

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi complessivi 41.751 48.314 (6.563) -13,6%
EBITDA 4.185 6.378 (2.193) -34,4%
EBITDA adjusted 4.185 6.626 (2.441) -36,8%
Utile (perdita) di esercizio (467) 930 (1.397) >(100%)
Utile (perdita) di esercizio adjusted (467) 1.178 (1.645) >(100%)

Lo schema con i dati sintetici del conto economico consolidato semestrale è di seguito esposto:

I ricavi complessivi sono pari ad euro 41.751 migliaia in decrescita del 13,6% rispetto al primo semestre dello scorso esercizio. La riduzione è in parte da imputare anche che i ricavi del primo semestre 2022 avevano beneficiato della contribuzione da parte della commessa per la campagna di comunicazione globale di promozione del made in Italy assegnata da ICE. Inoltre,

come evidenziato nella premessa della presente relazione, nel corso del periodo in esame si è protratto il generale rallentamento del mercato già iniziato negli ultimi mesi del 2022, che di fatto ha frenato la crescita dei ricavi del Gruppo rispetto a quanto registrato nel corso degli ultimi esercizi.

Anche in termini di marginalità, il Gruppo chiude il primo semestre del 2023 con un risultato in decrescita rispetto al semestre di confronto; complessivamente l'EBITDA si attesta a 4,2 milioni di euro (rispetto a 6,4 milioni di euro del primo semestre 2021). Oltre all'effetto negativo legato al venir meno della sopra citata commessa ICE, la decrescita dell'EBITDA è stata fortemente influenzata dai risultati della controllata E-Photo S.r.l., che ha in corso un processo di riposizionamento verso servizi innovativi con un forte contenuto tecnologico (quali gli scatti in 3d ed applicazione di artificial intelligence nei processi di post-produzione), sostenendo quindi importanti investimenti in ricerca e tecnologia, spesati nel conto economico per la parte preponderante. Questi effetti sono in parte compensati dall'aumento degli altri ricavi legati in particolare al piano Formazione 4.0 ed altri contributi formativi.

In generale, al netto di questi fenomeni, il Gruppo ha saputo difendere la propria marginalità pur nella già descritta situazione di incertezze macroeconomiche e di mercato; ciò a chiara dimostrazione della validità delle azioni strategiche di efficientamento dei processi e della struttura dei costi poste in essere dal management.

Il risultato netto di Gruppo è negativo per 467 migliaia, rispetto ad un utile di euro 930 migliaia del primo semestre 2022; si evidenzia in particolare un rilevante incremento degli oneri finanziari causato dall'andamento dei tassi di interesse.

Per una maggior comprensione dei risultati del Gruppo nel primo semestre 2023, si riporta di seguito la rappresentazione per divisioni:

  • Divisione Digitale: include le attività del Gruppo afferenti il mercato dell'E-commerce e della consulenza digitale (Agenzia e Marketing) per le imprese;
  • Divisione Media: fa riferimento al mercato media della pubblicità on-line, ed include le attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing online).
valori in migliaia di euro Digitale Media Holding Elisioni 30/06/2023
Ricavi complessivi 32.346 10.243 2.980 (3.818) 41.751
EBITDA 3.556 556 73 4.185
EBITDA adjusted 3.556 556 73 4.185

I ricavi della "Holding" si riferiscono quasi esclusivamente a operazioni concluse con società controllate da Triboo S.p.A. e vengono pertanto elisi a livello consolidato. Si tratta in particolare

di ricavi generati da servizi IT, da servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo, postazioni di lavoro integrato e riaddebitati dalla Capogruppo alle società controllate.

Attività e mercati di riferimento del Gruppo

Il Gruppo è attivo nei seguenti mercati di riferimento con le rispettive Divisioni:

  • a) Divisione Digitale: include le attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo tramite la gestione dei siti on line dallo sviluppo, alla fatturazione, al customer care tramite ampio e completo spettro di soluzioni e servizi, inclusi i servizi di consulenza digitale (Agenzia e Marketing) per le imprese;
  • b) Divisione Media: include le attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing on-line), sul mercato italiano e annovera nel proprio portafoglio clienti diretti di primaria importanza ed i centri media, oltre ai servizi di Direct Adv, Lead Generation e Performance Adv.

La Divisione Digitale opera come provider nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, offrendo servizi di sviluppo e consulenza tecnologica per gli store on line, gestione della logistica, della fatturazione e del customer care. La Divisione include inoltre i servizi di consulenza di digital marketing, di web agency, photo e video shooting, di servizi per le spedizioni rivolti a consumatori finali, servizi di flash sales ed integrazione con i principali marketplace, servizi di Search Engine Optimization (SEO) e di Search Engine Marketing (SEM), con forti specializzazioni nei mercati asiatici.

La Divisione Digitale possiede una struttura tecnica e funzionale dotata delle conoscenze necessarie ad implementare industrialmente i negozi online per terzi, senza tuttavia perdere le caratteristiche di qualità, innovazione e di risposta alle specifiche esigenze dei partner. Triboo si è dotata di una tecnologia proprietaria in continuo sviluppo, denominata "Peanuts 2.0", grazie alla quale ha raggiunto un livello di scalabilità che le ha consentito di conseguire una crescita sostenibile. L'ESP (E-commerce Service Provider) è una linea di business consolidata, garantita dalla durata pluriennale dei contratti, che consente di operare investimenti nell'ambito della piattaforma, dell'organizzazione e industrializzazione dei servizi offerti con un continuo miglioramento in termini di efficienza ed efficacia. Inoltre, grazie alla struttura tecnica e funzionale di cui è dotata, la divisione T-commerce si occupa anche della gestione finanziaria e commerciale di progetti speciali di trading.

I servizi relativi al Performance Media Marketing rappresentano l'insieme di attività volte ad aumentare l'audience legata alla visualizzazione o utilizzazione di un servizio on-line (per la maggior parte: l'acquisto dei prodotti tramite uno store on-line). I servizi sono offerti sia ai

partner e-commerce sia ad altri clienti con una nuova struttura commerciale che consentirà un'offerta commerciale sempre più mirata ed efficace.

Le attività a valore aggiunto relative alla comunicazione e alla consulenza digitale inoltre includono attività tipiche delle digital agency, la gestione della presenza sui social network per conto terzi, la creazione di contenuti testuali, grafici, video per il web e per la comunicazione in generale che si basano su prestazioni di consulenza continuativa o una tantum volte a migliorare o implementare le strategie di vendita e presenza online dei brand dei clienti.

La Divisione Media è attiva nei settori dell'editoria e della vendita di pubblicità on-line e progetti di comunicazione integrata verso i brand che, verticalmente o tramite logiche di pianificazione su target di utenti online specifici, vogliono investire sui prodotti proprietari o rappresentati commercialmente dal Gruppo.

Oggi, quindi, la Divisione include prodotti editoriali proprietari e attività programmatic sui siti del Gruppo ed in concessione, verticalità editoriali e di comunicazione sul mondo della finanza, sul mondo femminile, e Direct Adv, Lead Generation e Performance Adv, sempre in maggior crescita e sviluppo internazionale.

Le proprietà editoriali del Gruppo Triboo ad oggi sono agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), greenstyle (http://www.greenstyle.it/), leonardo.it (http://www.leonardo.it/), borse.it (http://www.borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/), finanza.com (http://www.finanza.com/) e wallstreetitalia.com (http://www.wallstreetitalia.com/), e infine blogo.it (http://www.blogo.it). Si aggiunge la testata cartacea edita dal Gruppo: il mensile dedicato al mondo del risparmio gestito WallStreetItalia.

All'interno del contesto dinamico in cui opera, il Gruppo è oggi in grado di offrire un mix di prodotti advertising sia a livello Brand sia a livello Performance, operando in logica di reservation e programmatic adv. La continua evoluzione dei prodotti esistenti, la creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, l'ideazione di campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali personalizzati, forniscono la capacità al Gruppo di raggiungere i lettori , digitali e non, sia tramite formati pubblicitari che tramite la costruzione di progettualità basate su contenuto e storytelling. L'inclusione delle competenze editoriali, infatti, rafforzate dalle recenti operazioni societarie e di prodotto, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo del media italiano. Oggi la Divisione Media rappresenta una realtà in grado di offrire ai propri clienti soluzioni di pubblicità e comunicazione complete e trasversali: dal display e il video, web e mobile, fino a progetti speciali di comunicazione integrata cross-line e cross-media. La strategia della Divisione è basata sullo sviluppo delle verticali editoriali a performance e su

investimenti in nuove linee di business quali l'influencer marketing e sulla costruzione di progettualità editoriale dove si ravvisano opportunità di mercato.

L'offerta della Divisione Media, infine, ha aggiunto negli ultimi due anni il prodotto audio tramite lo sviluppo di competenze nella creazione e diffusione di progetti podcast e, parallelamente, la possibilità di pianificare con spot audio podcast proprietari e di terzi ascoltabili sulle principali piattaforme di ascolto e Moovit. Moovit, in concessione esclusiva per l'Italia da giugno 2022, è la principale app per commuters a livello internazionale. Utilizzata da tutte le persone che si muovono con mezzi pubblici di trasporto e car sharing l'app presenta opportunità di pianificazione a livello local puntuali e adatte ad accogliere pubblicità dedicate al drive to store, completando l'offerta adv della divisione.

Ai sensi della delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha aderito al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1/bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

2. Scenario di mercato e posizionamento

Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo è diviso tra il mercato nazionale e internazionale dell'e-commerce e dei servizi digitali e il mercato pubblicitario italiano.

Analisi del mercato e-commerce nel mondo2

Gli utenti che accedono ad Internet nel mondo sono 5,16 miliardi (+98 milioni nell'ultimo anno), oltre il 64% della popolazione totale mondiale. La maggior parte degli utenti di Internet utilizza i dispositivi mobili per connettersi e per il primo anno le persone che hanno fatto un acquisto online nel mondo sono lievemente decresciute (-1,4% pari al 57,6% della popolazione mondiale). Il mercato globale dell'Ecommerce nel 2023 supererà i 6 mila miliardi di dollari di fatturato per arrivare a superare gli 8 mila miliardi nel 2026. A detenere la leadership come più grande gruppo mondiale di vendita nel 2022 on line è Alibaba con oltre 780 miliardi di dollari di fatturato seguita da Amazon con 690 miliardi di dollari. Il mobile rappresenta in media il 59,79% del traffico mondiale, mentre il 38,53% proviene da desktop e il 2,05% da tablet. Mentre in Europa e Nord America le percentuali tra desktop e mobile sono più o meno equivalenti, in Africa (77% mobile) e Asia (70% mobile) il mobile è diventato il canale principale di collegamento online. Tra i beni di consumo più acquistati online al mondo durante il 2022 spicca

2 Report: "E-commerce Italia 2023 – Senza innovazione, non c'è crescita" Casaleggio Associati.

la Moda seguita dall'Elettronica di Consumo. Quello che tuttavia è stato un fenomeno particolare dello scorso anno è che quasi tutte le categorie merceologiche principali dei beni di consumo acquistati online hanno visto una contrazione con l'eccezione dei Beni Alimentari che vanno ad aggiungersi ai servizi dove in particolare il Turismo ha visto una crescita importante. Il riassestamento dello slancio verso la Rete avuto con il lockdown si registra anche sul tempo globale che le persone spendono online che è sceso del 5%.

I Paesi con maggiore spesa pro capite per i beni di consumo sono Hong Kong con \$3.828 all'anno seguita da USA (\$3.374) e UK (\$2.940). L'Italia si posiziona ventunesima al mondo con \$1.212. Dal punto di vista dei numeri assoluti tuttavia è la regione asiatica che sta iniziando a prendere la guida del mercato digitale.

L'area Asia-Pacifico continua ad essere il traino di questo mercato. La crescita tuttavia continua su tutti i mercati. Negli USA la crescita dopo il picco del lockdown è rientrata sulla curva storica di rapporto con il retail fisico dove comunque 1 acquisto su 5 viene fatto online.

In tutto il mondo la crescita del lockdown ha visto una crescita di tre/quattro anni in uno. Questa forte crescita ha generato tuttavia anche un effetto di rientro della crescita dovuta a coloro che erano obbligati ad acquistare online, ma che preferivano acquistare in negozio. Andando a vedere i singoli Stati tutti hanno visto una contrazione in termini reali nel 2022. L'unica eccezione europea è la Francia che ha scontato il suo calo già nel 2021.

La contrazione delle vendite è derivata da svariati fattori: principalmente da un recupero della crescita troppo repentina degli ultimi due anni a cui si sono aggiunte la crisi economica aggravata dall'emergenza energetica e della guerra in Ucraina che a loro volta hanno avuto effetti sul costo dei trasporti. Il costo dei container è decuplicato durante lo scorso anno mettendo in grande difficoltà i retailer che basavano la loro strategia sull'import asiatico. Per loro fortuna l'effetto è stato temporaneo ed a inizio 2023 i costi del trasporto via nave sono rientrati a valori simili al 2021.

Analisi del mercato e-commerce in Europa3

Il 60% dei cittadini europei ormai acquista online e il fatturato Ecommerce europeo ha avuto anche nel 2021 un'accelerazione arrivando a valere 732 miliardi di dollari. Il fatturato complessivo del 2022 si è invece ridimensionato tornando ai valori del 2020 perdendo circa 100 miliardi per quanto riguarda i beni di consumo.

Responsabili della contrazione sul fronte dei clienti sono stati in particolare gli over 55 enni che hanno visto per la prima volta una lieve flessione in termini di utilizzo di Internet, passando dal 60% al 59% di persone in Europa.

3 Report: "E-commerce Italia 2023 – Senza innovazione, non c'è crescita" Casaleggio Associati.

Analisi del mercato e-commerce in Italia4

Il 2022 ha riassorbito parte della crescita di cittadini digitali dovuta alla pandemia facendo ritornare circa un milione di persone alla vita offline dopo essere stati costretti ad entrare nel mondo digitale a causa del lockdown. In Italia la diffusione dell'online tra la popolazione (dai 2 anni in su), nel mese di gennaio 2023, ha raggiunto quota 75,1% (-1,2% rispetto all'anno precedente) con 44 milioni di utenti unici mensili e un decremento di circa un milione di persone rispetto allo scorso anno. Chi è rimasto online tuttavia ha un comportamento simile in termini di tempo trascorso online che in realtà è aumentato da 2h28' a 2h40' nel giorno medio. I numeri degli acquirenti online tuttavia continuano la loro crescita superando i 38 milioni già lo scorso settembre.Dal punto geografico il Nord Ovest è l'area più connessa con il 64,7% degli adulti italiani connessi e il Sud e Isole chiude con il 58,6%. Di questi sono circa 38 milioni gli italiani che si collegano a siti e app di Ecommerce nel mese. In Italia il 47,1% delle persone tra i 16 e i 64 anni acquista qualcosa online ogni settimana rispetto al 57,6% nel mondo. Dal punto di vista dei dispositivi di accesso è il mobile lo strumento di riferimento con il 49,6% del tempo degli italiani speso. Per quanto riguarda la spesa degli italiani collegati rimane comunque un ampio margine di crescita se si considera che in Italia il 2,26% del PIL viene speso dagli italiani per beni di consumo online rispetto ad una media mondiale del 3,53% e ad esempio la Gran Bretagna dove questa percentuale arriva al 5,13%.

Il valore del fatturato Ecommerce in Italia nel 2022 è stimato in 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58%, anche se per la prima volta nella storia dell'Ecommerce la maggior parte della crescita è dovuta all'aumento dei prezzi (+9,43% in media per il comparto online con punte del 15% ad esempio per il Turismo). Il 2022 è stato un anno di reality check dopo due anni di boost da lockdown. L'inflazione e la crisi economica in gran parte derivata dai costi energetici e dall'impatto inflattivo delle misure di forte sostegno durante la pandemia hanno generato una crescita disomogenea all'interno dei vari settori premiando chi ha reagito e innovato il proprio modello di business. In generale alcuni settori hanno diminuito il numero di vendite in assoluto, ma sono riusciti comunque ad aumentare il fatturato grazie ad un aumento dei prezzi. Questo fenomeno è valso in particolare per i settori di prodotto fisico come Alimentare, Casa e Arredamento, Elettronica di Consumo e Centri Commerciali online.

Il 2023 vedrà la continuazione dell'assestamento post lockdown con una forte crescita da parte dei produttori a discapito dei retailer. La crescita maggiore in quasi tutti i settori dei beni di consumo viene infatti prevista dai produttori, un dato che fa presagire investimenti importanti da parte di questi attori. Un indicatore in più sul fatto che i retailer dovranno giustificare ancor più il loro ruolo nella catena distributiva. In media un sito di Ecommerce italiano prevede per il 2023 di crescere del 17,26% in termini di fatturato. A stimare una maggiore crescita è il comparto del Tempo Libero (+23%) dopo la riconferma delle concessioni per due anni sul

4 Report: "E-commerce Italia 2023 – Senza innovazione, non c'è crescita" Casaleggio Associati.

mondo del gioco online, seguito da Alimentare e Moda (+20%) e Salute e Bellezza (+19%). A seguire si prevede cresceranno di più Casa-Ufficio e Arredamento (+18%), Elettronica di consumo (+12%), Centri commerciali online (+10%) e infine, con una crescita più contenuta, Editoria e Assicurazioni (entrambe +5%).

Il fatturato è ancora principalmente derivato dal proprio sito (40%), tuttavia la percentuale degli altri canali si sta alzando in modo importante, in particolare dai marketplace (28%) e Social Media (13%). L'app mobile soprattutto per gli esercenti più grandi è diventata inoltre un asset importante e oggi rappresenta in media l'8% del fatturato.

Attività di marketing e advertising

Dopo il periodo facilitato dal lockdown nell'acquisire nuovi clienti, il tema dell'advertising e del marketing diventa di nuovo centrale. Il costo di acquisizione medio in Italia è di 32 euro con forti differenze tra settori.

Tra le attività di marketing, quelle SEM (Search Engine Marketing) continuano a raccogliere la maggior parte degli investimenti (24%). Al secondo posto con il 14% troviamo le attività SEO (Search Engine Optimization). Al terzo posto i Social Media con il 14%, a seguire Email marketing con il 9%, Display advertising con il 6%, Comparatori con il 5%, Remarketing/Retargeting e Sponsorizzazioni entrambi con il 6%. Affiliazione rimane al 3% e il Programmatic scende al 2% (dal 5%). Una nota particolare va a Tv, Radio e Stampa che dopo essere scesi dal 13% al 5% nel 2021, ed aver ripreso quota al 7%, nel 2022 riscendono al 4%. Confrontando i dati tuttavia si nota che ad investire sui media tradizionali sono soprattutto le aziende che si dichiarano insoddisfatte dei risultati della strategia promozionale. Un fenomeno particolare accelerato proprio nell'ultimo anno è il riposizionamento della pubblicità sui retailer e marketplace direttamente. Negli USA l'investimento pubblicitario sui retailer è arrivato al 10% nel 2022.

Tra i social ritenuti più efficaci per l'Ecommerce Facebook (37%) è caduta in classifica superata da Instagram (48%) ormai da due anni e Whatsapp Business (31%). Whatsapp Business richiede una conoscenza specifica per essere utilizzato, diversa dagli altri social media, e per questo si crea una forte dicotomia tra chi lo trova efficace e chi no. A seguire troviamo Youtube in forte crescita (25%), Tiktok (23%), Pinterest (11%), Linkedin (5%), WeChat (4%), Twitch (2%) e Sina Weibo (2%).

Investimenti

Come lo scorso anno, le aziende Ecommerce italiane nel breve termine prevedono di investire soprattutto in marketing e promozione (54%). Al secondo posto si posizionano, come l'anno precedente, gli investimenti tesi a migliorare le prestazioni, l'usabilità e la user-experience del sito web (50%), mentre al terzo posto ci sono gli investimenti volti a migliorare l'infrastruttura

tecnologica (per il 41%). L'adozione/ottimizzazione del CRM e della marketing automation sono previsti dal 37% delle aziende. La presenza sui marketplace e il potenziamento del servizio di logistica sono previsti come investimenti dal 28% e 21% delle aziende italiane intervistate, mentre l'attività di vendita all'estero dal 16%. Secondo la survey, il 19% prevede investimenti destinati all'inserimento o potenziamento del customer service/care nonché alla personalizzazione dei prodotti proposti al cliente e/o della modalità di acquisto. A seguire ci sono le aziende che prevedono di destinare budget alla personalizzazione delle modalità di consegna e di reso, all'ampliamento e personalizzazione della modalità di pagamento e alle acquisizioni di società terze o startup per il potenziamento dell'Ecommerce e dei sistemi di sicurezza.

Analisi del mercato pubblicitario italiano 5

Gli investimenti in advertising in Italia chiudono il mese di luglio 2023 a +0,6%, portando la raccolta pubblicitaria dei primi sette mesi a +1,8%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti "Over The Top" (OTT), l'andamento nei primi sette mesi del 2023 si attesta a +0,9%.

La previsione Nielsen di chiusura anno rimane positiva, ci si aspetta tuttavia una crescita più contenuta nel secondo semestre visto l'emergere di alcuni punti d'attenzione. Gli elementi da considerare sono infatti la mancanza dei grandi eventi sportivi e il possibile rallentamento delle recenti previsioni economiche dovute all'aumento dei tassi di interesse e l'inasprimento delle condizioni di credito che potrebbero peggiorare le previsioni sull'andamento della domanda interna, oltre alle incertezze legate agli sviluppi della crisi Ucraina.

Relativamente ai singoli mezzi, i dati distribuiti da Nielsen vedono la Tv in calo del 1,1% a luglio e in crescita dello 0,3% nei primi sette mesi. I Quotidiani sono in calo del -10,8% (primi sette mesi -4,4%), i Periodici si contraggono del -17,2% (primi sette mesi -2,3%). In crescita la Radio +6,8% (primi sette mesi +6,0%).

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del Web advertising nei primi sette mesi 2023 chiude con un +3,4% (+5,1% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).

Segno positivo anche per l'Out of home (Transit e Outdoor) e la Go Tv che nei primi sette mesi crescono rispettivamente del 12,8% e 35,6%. In negativo il Direct mail -9,5%, mentre è in crescita il mezzo Cinema +7,4%.

5 Dati indagine Nielsen a luglio 2023;

Sono 10 i settori merceologici in crescita nei primi mesi fino luglio 2023, il contributo maggiore in termini di crescita percentuale è portato dagli Alimentari (il settore più importante per il 2023, con una quota del 13,8%, in crescita del 6,2%), dalle Automobili (che vale 8,1% del mercato con +21,5%), dalla Gestione Casa (con il 5,2% del mercato e un +25,4% di crescita), dalla Cura della persona (4,4% del mercato con un +5,6%) e dall'Industria/Edilizia/Attività (che pur valendo solo il 2% del mercato segna un +14,8%).

In calo a luglio gli investimenti di Telecomunicazioni (5,1% del mercato, con -14,0%), Bevande/Alcoolici (5,7% del mercato con -4,8%) e Finanza/Assicurazioni (3,9% del mercato e -10,7%) e la Distribuzione (8,9% del mercato e -11,6% di investimenti in pubblicità).

Prospettive 2023

Quieta incerta, dopo la tempesta. Se dovessimo affidarci ai termini della meteorologia sarebbe questa l'indicazione da dare al pubblico parlando dello scenario degli investimenti pubblicitari del 2023. La pandemia sembra essere alle spalle, ma la capacità di visione resta a breve termine.

Le stime del mercato pubblicitario in Italia indicano una forbice che sarà fortemente influenzata dagli ultimi mesi dell'anno. Si stima una chiusura che potrà andare da un +2,4%, a quota 8,9 miliardi di euro o, nel peggiore dei casi, dell'1,8% a 8,8 miliardi circa6. Ma è senz'altro una stima da tenere sotto controllo, non solo alla luce del quadro geopolitico ed economico globale, non privo di incertezze, ma anche perché tiene conto del fattore inflattivo che inciderà sul carrello della spesa. Il mercato degli investimenti pubblicitari vive in un contesto macroeconomico in cui il sentiment del consumatore è altalenante.

Per quanto riguarda i diversi mezzi, è confermato il monopolio tv-internet, con 85% del mercato complessivo e la prevalenza del web, ancora driver della crescita a oltre 4 miliardi di euro e una quota del 46,5%, seguito dalla televisione, con una raccolta superiore ai 3,4 miliardi di euro, che potrebbe registrare una leggera stabilità nello scenario migliore o un contenuto decremento (- 0,5% vs. 2022) in quello peggiore, dovuto a un anno privo di eventi e di confronto con i Mondiali del 2022. Rilevante la performance dell'Out Of Home (OOH) che si sta avvicinando a grandi passi agli andamenti pre-pandemici, a 459 milioni di euro. In crescita in entrambi gli scenari gli investimenti sulla radio (+1,9%), che raggiunge i 415 milioni di euro. Mentre la stampa subisce un'ulteriore decrescita: in entrambi gli scenari i quotidiani perdono circa il -3% e i periodici tra il -2% e il -2,6%, fermandosi a investimenti pari a 231 e 186 milioni di euro.

6 stima elaborata dal Media Hub e dal Centro Studi di UNA

3. Fatti di rilievo del periodo

Si riportano di seguito i fatti di rilievo del periodo chiuso al 30 giugno 2023:

Nomina nuovo Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A stabilendo in 7 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione: Riccardo Maria Monti, Giulio Corno, Giangiacomo Corno, Carolina Corno, Vincenzo Polidoro, Ramona Corti e Manuela Figini.

Riorganizzazione Divisione Digitale

Nei primi mesi dell'esercizio 2023 il Gruppo ha effettuato le seguenti operazioni di riorganizzazione aziendale della Divisione Digitale:

Triboo Performance

In data 28 dicembre 2022, con efficacia 1 gennaio 2023, la società Triboo Digitale S.r.l. ha sottoscritto un aumento di capitale nella società partecipata al 100% Digiglow S.r.l., liberato mediante il conferimento del ramo di azienda avente ad oggetto l'attività di Digital Marketing, e precisamente la realizzazione a favore di terzi soggetti delle attività di ideazione, progettazione ed esecuzione di campagne advertising tramite i social media, google Ads e servizio SEO.

Trattandosi di un'operazione di riorganizzazione intragruppo, la stessa non ha effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Successivamente, l'Assemblea dei Soci di Digiglow S.r.l. ha deliberato la variazione della propria denominazione sociale in Triboo Performance S.r.l..

Sabootage 2112

In data 17 gennaio 2023, la società controllata T-Mediahouse S.r.l. ha ceduto alla società Triboo Digitale S.r.l. la partecipazione totalitaria nella società T-Voice S.r.l.. La cessione è avvenuta ai valori di libro.

Successivamente, in data 27 gennaio 2023, con efficacia 1 febbraio 2023, la società Triboo Digitale S.r.l. ha sottoscritto un aumento di capitale nella società partecipata al 100% T-Voice S.r.l., al servizio del conferimento del ramo di azienda avente ad oggetto l'attività di Agenzia Creativa, e precisamente la realizzazione a favore di terzi soggetti delle attività di ideazione, progettazione ed esecuzione di attività di web design. Nella stessa data, l'Assemblea dei Soci di T-Voice S.r.l. ha deliberato la variazione della propria denominazione sociale in Sabootage 2112 S.r.l..

Trattandosi di un'operazione di riorganizzazione intragruppo, la stessa non ha effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Triboo Technologies

In data 8 febbraio 2023 è stata costituita la società Triboo Technologies S.r.l., con capitale sociale pari ad euro 10.000, interamente sottoscritto e versato dalla società Triboo Digitale S.r.l..

Successivamente, in data 27 febbraio 2023, con efficacia 1 marzo 2023, la società controllata Triboo Digitale S.r.l. ha sottoscritto un aumento di capitale nella società partecipata al 100% Triboo Technologies S.r.l., liberato mediante il conferimento del ramo di azienda avente ad oggetto l'attività di Information Technologies e, in particolare, lo sviluppo di software e applicazioni utilizzate in modo trasversale per la gestione degli store di e-commerce, nonché servizi specifici come ad esempio quelli di re-platforming (passaggio a una nuova piattaforma) o di hosting.

Trattandosi di un'operazione di riorganizzazione intragruppo, la stessa non ha effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Acquisizione quote Digital Rock S.r.l.

In data 29 maggio 2023, Triboo Digitale ha acquisito il 100% delle quote della Digital Rock S.r.l., società attiva nello sviluppo di un software front-end per la gestione dei siti di e-commerce (denominato skin), che si inserisce sinergicamente nella strategia di crescita del Gruppo. Il corrispettivo pattuito per l'acquisizione delle quote è pari a euro 430 migliaia, di cui 250 migliaia già versati alla data del 30 giugno 2023, e i restanti da versare entro il termine dell'esercizio 2023. È inoltre prevista una clausola di earn-out per un valore complessivo massimo di euro 220 migliaia legata alla permanenza nel Gruppo Triboo di un key manager della realtà acquisita.

Cessione quote T-sales S.r.l.

In data 24 maggio 2023, T-Mediahouse ha ceduto la propria quota di partecipazione (pari al 60% del capitale sociale) nella T-sales S.r.l., società concessionaria di pubblicità. Il corrispettivo complessivo per la cessione delle quote corrispondenti al 60% del capitale sociale di T-sales S.r.l. è stato convenuto in Euro 200.000, pari al valore precedentemente pagato da T-Mediahouse per l'acquisizione delle medesime quote.

Sottoscrizione nuovi finanziamenti bancari

Nel corso del primo semestre del 2023 sono stati sottoscritti i seguenti nuovi finanziamenti:

  • Euro 2.000.000 dalla società Triboo Digitale con Intesa Sanpaolo, scadenza marzo 2028
  • Euro 150.000 dalla società Sabootage con Banca Popolare di Sondrio, scadenza luglio 2027

  • Euro 150.000 dalla società Triboo Technologies con Banca Popolare di Sondrio, scadenza luglio 2027

Si rimanda alla nota integrativa per maggiori dettagli in merito.

4. Andamento della gestione del Gruppo

L'attività del Gruppo nel primo semestre 2023 ha continuato ad essere influenzata da fattori esterni che hanno impattato sensibilmente il contesto in cui Triboo opera. Dopo due esercizi fortemente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 e dalle misure di contenimento adottate a livello nazionale e mondiale, nel 2022 si è acuita la crisi russo-ucraina, sfociata con l'inizio del conflitto tra i due paesi, e ha visto l'applicazione di sanzioni da parte dei vari paesi nei confronti della Russia. Tutti questi fattori hanno comportato un significativo innalzamento dell'inflazione, che a sua volta ha spinto le banche centrali a rilevanti incrementi dei tassi di interesse, a partire dalla seconda metà del 2022.

In tale contesto, il Gruppo ha posto in essere determinate azioni strategiche di efficientamento dei processi e della struttura dei costi che hanno permesso di sostenere la redditività pur in presenza del generale rallentamento macroeconomico e sui mercati di riferimento.

Sintesi dei dati economici

Conto Economico complessivo

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi complessivi 41.751 48.314 (6.563) -13,6%
Costi operativi (37.566) (41.936) 4.370 -10,4%
EBITDA 4.185 6.378 (2.193) -34,4%
Componenti non ricorrenti 248 (248) -100,0%
EBITDA adjusted 4.185 6.626 (2.441) -36,8%
Ammortamenti (3.831) (4.152) 321 -7,7%
Svalutazioni e accantonamenti (272) (336) 64 -19,0%
Risultato operativo 82 1.890 (1.808) -95,7%
Risultato operativo adjusted 82 2.138 (2.056) -96,2%
Proventi finanziari 11 177 (166) -93,8%
Oneri finanziari (614) (533) (81) 15,2%
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate 41 60 (19) -31,7%
Utile prima delle imposte (480) 1.594 (2.074) >(100%)
Utile prima delle imposte adjusted (480) 1.842 (2.322) >(100%)
Risultato delle attività possedute per la vendita 0 0 0 -%
Imposte sul reddito 13 (664) 677 >(100%)
Utile (perdita) di esercizio (467) 930 (1.397) >(100%)
Componenti non ricorrenti 248 (248) -100,0%
Utile (perdita) di esercizio adjusted (467) 1.178 (1.645) >(100%)

I ricavi e l'EBITDA

Il Gruppo ha adottato i seguenti indicatori alternativi di performance:

  • Ricavi complessivi, pari alla somma delle voci di bilancio "Ricavi" ed "Altri ricavi operativi"
  • EBITDA adjusted, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti" (non comprensivi di costi e ricavi non ricorrenti);
  • EBITDA, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti";
  • Risultato Operativo adjusted, corrispondente al risultato operativo non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato prima delle imposte adjusted, corrispondente al risultato prima delle imposte non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted, corrispondente al risultato netto consolidato non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti.

I ricavi consolidati del Gruppo del primo semestre 2023 risultano essere pari a euro 41.751 migliaia di euro, in decrescita del 13,6% rispetto a euro 48.314 migliaia al 30 giugno 2022.

L'EBITDA consolidato è pari a euro 4.185 migliaia, rispetto a euro 6.378 migliaia del primo semestre 2022. Nel corso del primo semestre 2023 non sono stati rilevati particolari componenti di reddito definibili come non ricorrenti.

Il Risultato netto consolidato è negativo per 467 migliaia di euro, dopo aver registrato ammortamenti per 3.831 migliaia, accantonamenti per rischi su crediti per 272 migliaia ed oneri finanziari netti per 603 migliaia.

Suddivisione del fatturato per area geografica:

Il Gruppo continua nel suo percorso di crescita anche attraverso la presenza nei mercati stranieri.

La suddivisione del fatturato per area geografica appare poco significativa se riferita all'erogazione dei servizi, che a livello consolidato costituiscono circa il 67% del totale fatturato. Per questa parte delle vendite del Gruppo, infatti più del 90% dei clienti risiede in Italia.

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023

Per quanto riguarda le vendite e-commerce, a livello dei primi Paesi del mondo per fatturato, l'Italia si conferma il primo mercato, con il 28% del fatturato e-commerce di merci a cui seguono Stati Uniti (20%), Germania (12%), Francia (10%), UK (9%) e Spagna (3%), a conferma della centralità dei Paesi dell'Unione Europea come principali controparti. Anche estendendo l'area di analisi ai primi 20 Paesi, 14 appartengono all'UE. Rispetto agli esercizi precedenti, l'Italia si mostra in calo in termini percentuali rispetto ai paesi esteri (per l'esercizio 2022 aveva rappresentato il 34% del totale).

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
CCN operativo (7.539) (14.028) 6.489 -46%
Attività materiali 10.657 10.858 (201) -2%
Attività immateriali a vita definita 16.050 17.038 (988) -6%
Avviamento 28.607 28.464 143 1%
Altre attività/(passività) nette 784 1.507 (723) -48%
Altre attività/(passività) nette non correnti 1.795 1.599 196 12%
Capitale impiegato 50.354 45.438 4.916 11%
Posizione finanziaria netta (16.251) (10.512) (5.739) 55%
Patrimonio netto consolidato 34.103 34.926 (823) -2%

Principali indicatori patrimoniali

Posizione Finanziaria Netta7

7 La posizione finanziaria netta del Gruppo è determinata conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021. Si precisa che i riferimenti alle raccomandazioni CESR, contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB, si intendono sostituiti dall'orientamento ESMA sopra citato, ivi inclusi i riferimenti presenti nella comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta. Si segnala che sulla base delle nuove direttive non sono state apportate modifiche alla rappresentazione della posizione finanziara netta.

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022
A. Disponibilità liquide 6.060 9.315
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 8 8
C. Altre attività finanziarie correnti 8.320 8.786
D. Liquidità (A+B+C) 14.388 18.109
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(5.987) (2.841)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (5.132) (4.505)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) (11.119) (7.346)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (D-G) 3.269 10.763
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(12.435) (12.970)
J. Strumenti di debito (2.800) (3.289)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (4.285) (5.016)
L. Indebitamento finanzirio non corrente (I+J+K) (19.520) (21.275)
M. Totale Indebitamento finanziario (H+L) (16.251) (10.512)

Al 30 giugno 2023 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 16.251 migliaia, rispetto ad un indebitamento netto di euro 10.512 migliaia al 31 dicembre 2022. Tale indebitamento include i debiti finanziari per affitti e leasing, contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, per euro 5.148 migliaia (euro 5.370 migliaia al 31 dicembre 2021). L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'effetto: (i) dall'assorbimento di cassa del circolante, derivante dalla gestione operativa del Gruppo per euro 2,7 milioni, in linea con la stagionalità del business ed acuito anche dal rallentamento del mercato e-commerce cui si è assistito nel corso dei primi mesi del 2023; (ii) da investimenti del periodo pari ad euro 2.795 migliaia.

Si segnala inoltre che nel corso del primo semestre 2023 sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti bancari in essere secondo il normale piano di ammortamento, per circa euro 2,6 milioni.

5. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

Il numero dei dipendenti complessivamente impiegati dal Gruppo al 30 giugno 2023 è pari a 336 unità rispetto alle 383 unità al 31 dicembre 2022.

Triboo ha proseguito con le attività in presenza, con una formulazione "ibrida", per garantire al personale del Gruppo una migliore conciliazione tra lavoro e vita privata, al fine di mantenere in parte la flessibilità acquisita durante la pandemia.

Il Gruppo ha da tempo avviato un programma di formazione per tutti i dipendenti aventi ad oggetto differenti tematiche tecniche, quali ad esempio: lingua inglese, innovazione sostenibile, cyber security, digital soft skills, web digital business. Ciò si affianca al normale processo continuativo di formazione "on the job", che rappresenta uno dei principali punti di forza del capitale umano del Gruppo.Tali iniziative sono alla base di una più ampia valutazione dell'importanza del capitale umano per il Gruppo Triboo e che vedranno ulteriori iniziative nell'ambito delle politiche di crescita del Gruppo.

Ambiente

Il Gruppo Triboo ritiene che il rispetto per l'ecosistema in cui opera sia alla base di un approccio responsabile che genera valore sia economico che etico nel breve e nel lungo periodo contribuendo ad un posizionamento di Gruppo sempre più vicino alle tematiche ambientali che riguardano sia l'implementazione di buone pratiche ambientali a livello aziendale e sostenendo una cultura d'impresa sempre più consapevole delle tematiche ambientali e delle pari opportunità.

Il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.

6. Informazioni sui principali rischi

Tra i principali fattori di rischio operativo che potrebbero impattare il Gruppo si identificano i seguenti:

  • Rischi connessi ai servizi forniti da terzi e dipendenza da specifici fornitori.
  • Rischi connessi ai rapporti con gli Advertiser e i Centri Media.
  • Rischi connessi al mancato rinnovo dei contratti di concessione di spazi pubblicitari sottoscritti con i Publisher.
  • Rischi connessi ai contenuti editoriali e multimediali dei siti non di proprietà del Gruppo.
  • Rischi connessi alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale, diritto all'immagine, alla riservatezza delle informazioni sulla proprietà intellettuale propria e di terzi.
  • Rischi connessi all'evoluzione tecnologica.
  • Rischi connessi alla dipendenza dallo sviluppo di internet, della pubblicità online e alla domanda di servizi e prodotti tecnologicamente avanzati.
  • Rischi connessi alla elevata concorrenza nel mercato di riferimento.
  • Rischi relativi a eventuali violazioni nella sicurezza delle transazioni commerciali online.
  • Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo di riferimento.

Per una dettagliata analisi dei rischi che potrebbero avere un impatto sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo, si rimanda alla sezione "Politica di gestione dei rischi finanziari" delle Note Illustrative.

7. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2023

Di seguito i principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura del periodo:

Nomina Consigliere di Amministrazione

In data 6 luglio 2023, Il Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A. comunica, acquisite le valutazioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e con l'approvazione del Collegio Sindacale, di aver nominato per cooptazione la Dott.ssa Cristina Mollis quale consigliere indipendente, in sostituzione del consigliere Figini.

8. Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale

Come ampiamente descritto nei paragrafi precedenti, il contesto di riferimento in cui il Gruppo opera continua ad essere significativamente impattato da fattori esterni la cui evoluzione risulta difficilmente prevedibile.

Il Gruppo ha saputo nuovamente dimostrare capacità di adattamento al cambiamento, resilienza e capacità di mantenere la propria redditività operativa anche durante un periodo così sfidante. Triboo rappresenta un partner strategico per i propri clienti grazie alla propria offerta commerciale, che posiziona il Gruppo in una condizione di vantaggio.

La previsione per i prossimi mesi è quella di una generale ripresa dei consumi e degli investimenti, che possano sostenere la crescita del Gruppo, ciò in considerazione anche di determinate gare e contratti già in corso di finalizzazione. Si prevede inoltre la crescita dei nuovi servizi tecnologici che il Gruppo è in grado di offrire grazie agli investimenti effettuati, soprattutto in termini di capitale umano.

Gli amministratori ritengono che non sussistano incertezze sulla continuità aziendale della capogruppo Triboo S.p.A., sulla base dei dati consuntivati al 30 giugno 2023 dalle società controllate ed alla luce delle previsioni di risultato per il prossimo semestre, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare delle incertezze macroeconomiche e sui mercati di riferimento.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Note
Attività non correnti 60.194 61.170
Attività materiali 10.657 10.858 1.1
Attività immateriali a vita definita 16.050 17.038 1.3
Avviamento 28.607 28.464 1.2
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 2.147 2.178 1.4
Attività finanziarie non correnti 685 573 1.5
Attività per imposte differite 1.711 1.746 1.17
Altre attività non correnti 337 313 1.6
Attività correnti 58.523 58.861
Crediti commerciali 36.168 33.667 1.7
- di cui parti correlate 1.730 701
Rimanenze 671 423 1.8
Attività finanziarie correnti 8.328 8.794 1.9
- di cui parti correlate 1.787 1.710
Disponibilità liquide 6.060 9.315 1.10
Attività per imposte correnti 4.375 2.955 1.11
Altre attività correnti 2.921 3.707 1.12
- di cui parti correlate 0 0
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 1.22
Attività 118.717 120.031

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Note
Patrimonio netto 34.103 34.926 1.13
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 28.740
Riserva legale 479 479
Riserva straordinaria 88 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) (1.041)
Altre riserve 6.015 5.173
Utili (perdite) netto esercizio (655) 638
Patrimonio netto di gruppo 33.510 34.077
Patrimonio netto di terzi 593 849
Passività non correnti 22.605 24.486
Passività finanziarie non correnti 19.520 21.275 1.14
Fondi per benefici a dipendenti 2.395 2.548 1.15
Passività per imposte differite 683 653 1.17
Fondi per rischi ed oneri 7 10 1.16
Passività correnti 62.009 60.619
Passività finanziarie correnti 11.119 7.346 1.18
- di cui parti correlate 0 0
Debiti commerciali 43.707 47.695 1.19
- di cui parti correlate 311 351
Passività per imposte correnti 2.123 1.425 1.20
Altre passività correnti 5.060 4.153 1.21
Passività non correnti possedute per la vendita 0 0
Passività 118.717 120.031

Prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Note
Ricavi 39.276 47.800 2.1
- di cui parti correlate 56 90
- di cui non ricorrenti
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti 262 285 2.2
Altri ricavi operativi 2.475 514 2.3
Costi per acquisto prodotti (2.548) (4.484) 2.4
Costi per servizi (23.912) (25.708) 2.5
- di cui parti correlate (504) (293)
- di cui non ricorrenti (248)
Costi per il personale (9.420) (9.780) 2.6
- di cui non ricorrenti 0
Altri costi operativi (1.948) (2.249) 2.7
Ammortamenti (3.831) (4.152) 2.8
Svalutazioni e accantonamenti (272) (336) 2.9
- di cui non ricorrenti 0
Risultato operativo 82 1.890
Proventi finanziari 11 177
Oneri finanziari (614) (533)
Proventi ed oneri finanziari (603) (356) 2.10
Quota di pertinenza del risultato di società collegate 41 60 2.11
Utile prima delle imposte (480) 1.594
Imposte sul reddito 13 (664) 2.12
- di cui non ricorrenti 0
Utile (perdita) di esercizio (467) 930
- di cui GRUPPO (655) 809
- di cui TERZI 188 121
Utile/(perdita) per azione base (euro per azione) (0,02) 0,03
valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Note
Altre componenti del conto economico complessivo 2.14
Che non saranno successivamente riclassificate nel risultato
d'esercizio
0 0
Benefici ai dipendenti 0 0
Che saranno successivamente riclassificate nel risultato
d'esercizio
(24) 84
Utile/(Perdita) netto su cash flow hedge (24) 84
Totale altre componenti del conto economico complessivo (24) 84
Totale risultato netto complessivo (491) 1.014
- di cui GRUPPO (679) 893
- di cui TERZI 188 121

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Patrimonio netto di gruppo Patrimonio netto di terzi
Capitale
sociale, con
indicazione
della parte
non versata
Riserva
legale
Riserva
straord.
Riserve
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
cash flow
hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
netto
esercizio
Totale Capitale/
riserva
di terzi
Risultato
di terzi
Totale Totale Note
valori in migliaia di euro
31/12/2021 28.740 479 88 (601) 0 4.991 1.817 35.514 18 566 584 36.098
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 0 0 (615) 0 (615) (615)
Destinazione risultato 0 0 0 0 0 1.817 (1.817) 0 566 (566) 0 0
Movimento OCI 152 372 524 0 0 524
Variazioni da azioni proprie 0 0 0 (440) 0 0 0 (440) 0 0 0 (440)
Utili (perdite) netto esercizio 638 638 132 132 770
Altri movimenti 0 0 0 0 0 (2.159) 0 (2.159) 748 0 748 (1.411)
31/12/2022 28.740 479 88 (1.041) 152 5.021 638 34.077 717 132 849 34.926
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 0 0 (435) 0 (435) (435)
Destinazione risultato 0 0 0 0 0 638 (638) 0 132 (132) 0 0
Movimento OCI 0 0 0 0 (24) 0 0 (24) 0 0 0 (24)
Variazioni da azioni proprie 0 0 0 (116) 0 0 0 (116) 0 0 0 (116)
Utili (perdite) netto esercizio (655) (655) 0 188 188 (467)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 228 0 228 (9) 0 (9) 195
30/06/2023 28.740 479 88 (1.157) 128 5.887 (655) 33.510 405 188 593 34.103 1.13
30/06/2023 30/06/2022 Note
valori in migliaia di euro
Utile dell'esercizio (467) 930
Ammortamenti delle immobilizzazioni Materiali 608 834 1.1
Ammortamenti delle immobilizzazioni Immateriali 3.223 3.318 1.3
Accantonamenti e svalutazioni 272 336 2.9
Quota di risultato di partecipazioni contabilizzate ad equity al netto dei
dividendi
41 60 2.11
Accantonamenti (Utilizzi) ai fondi relativi al personale 353 290 2.6
Accantonamenti (Utilizzi) ia fondi rischi 0 0 2.9
Altri elementi non monetari 0 0
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 4.030 5.768
Variazione crediti commerciali (2.773) (2.194)
Variazione debiti commerciali (3.988) (1.944)
Variazione delle rimanenze (248) (286) 2.2
Variazione altri crediti e altre attività (623) (1.036)
Variazione altri debiti e altre passività 813 (3.841)
A - Flusso netto generato/(assorbito) da attività operative (2.789) (3.533)
Investimenti in attività materiali (405) (296) 1.1
Investimenti in attività immateriali (2.094) (2.034) 1.3
Investimenti in attività finanziarie (partecipazioni) (10) 127 1.4
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 100 (133)
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acqui.ne/dismi.ne di soc. al netto
delle disponibilità liquide
(248) 0
B - Flusso netto generato/(assorbito) da attività d'investimento (2.657) (2.336)
Dividendi pagati nel periodo 0 (264)
Variazione altre attività/passività finanziarie 2.570 1.041
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 2.300 0 1.14
Acquisto capitale sociale 0 0
Operazioni su azioni proprie (116) (185) 1.13
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (2.563) (3.649)
C - Flusso netto generato/(assorbito) da attività di finanziamento 2.191 (3.057)
D - Flusso di cassa complessivo generato/(assorbito) nel periodo
(A+B+C)
(3.255) (8.926)
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 9.315 24.471
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 6.060 15.544

NOTE ILLUSTRATIVE

Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Triboo S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il periodo chiuso al 30 giugno 2023 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2023.

Triboo S.p.A., attiva nel settore dell'E-commerce e dell'Advertising Digitale è una società per azioni quotata sul mercato Euronext Milan. La Società è registrata e domiciliata in Italia. La sede legale e amministrativa si trova in Italia, a Milano.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2023

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2023 è stato predisposto in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards per la redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo il bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale anche alla luce delle considerazioni espresse nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Criteri di redazione e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Tutti i valori riportati nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci della Capogruppo e delle sue controllate. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società, tutti riferiti al 30 giugno 2023. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2023, il perimetro di consolidamento del Gruppo Triboo ha subito variazioni rispetto alla configurazione del 31 dicembre 2022, per effetto dell'acquisizione del 100% delle quote della Digital Rock S.r.l. e della cessione del 60% delle quote della T-sales S.r.l. come descritto al paragrafo "3. Fatti di rilievo del periodo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

L'operazione di riorganizzazione societaria della Divisione Digitale invece, pur aggiungendo una nuova società nel perimetro di consolidamento, non ha provocato alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato..

La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate, le informazioni al 30 giugno 2023, relative a denominazione, sede legale e quota di capitale sociale detenuta direttamente e indirettamente dal Gruppo.

Ragione sociale Sede legale Valuta Quota
posseduta
Capitale
Sociale
Società consolidate integralmente Euro/000
Triboo S.p.A. (Capogruppo) Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO -
T-Mediahouse S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 1.250
Triboo Digitale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 3.000
Triboo Performance S.r.l (già
Digiglow S.r.l.)
Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 100
Sabootage 2112 S.r.l. (già T-Voice
S.r.l.)
Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 300
Triboo Technologies S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 200
Digital Rock S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 10
Esite S.r.l. Via per Marco 12/A, Rovereto (TN) Italia EURO 80,00% 11
Digital Bloom S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 50
E-Photo S.r.l. Via G.E. Pestalozzi, 4, Milano (MI) Italia EURO 51,00% 10
T-Direct S.r.l. Viale Sarca, 336 Milano (MI) Italia EURO 100,00% 46
Triboo Digitale USA Inc. Centerville Road 2711, Wilmington
(DW)
USA USD 100,00% 1
Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd. No. 885 Ren Min Road, Huangpu –
Shanghai
Cina CNY 100,00% 532
Triboo (Shanghai) Network
Technology Co. Ltd.
Room 313, No. 4, Lane 285, Penglai
Road, Huangpu District - Shanghai
Cina CNY 100,00% 144
East Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 53,40% 30
Join the Triboo Ltd. 239 High Street Kensington (London) UK GBP 100,00% 59
Emittente Editoriale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 750
Moscova District Market S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 10
Società collegate iscritte con il metodo del Patrimonio netto
Media Prime S.r.l. Via Luigi Gussalli 9, Brescia (BS) Italia EURO 49,00%
TMW Network S.r.l. Via IV novembre 1, Montevarchi (AR) Italia EURO 50,00%
Triboo ILG DWC LLC Shuikh Zaied Roa EAU AED 50,00%
Filmup S.r.l. Via Trieste 18, Selargius (CA) Italia EURO 40,00%
Nomix S.r.l. Via San Michele 12, Niella Tanaro (CN) Italia EURO 30,00%
TUB Network S.r.l. Via dei Castani 183-185 (RM) Italia EURO 42,56%
Leonardo Digitale S.r.l. Via Boglietti 2, Biella (BI) Italia EURO 33,00%
Motor Network S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 50,00%
Strava S.r.l. Via Luigi Carlo Farini 11, Bologna (BO) Italia EURO 33,33%
Superstudio Set S.r.l. Via Tortona 27, Milano (MI) Italia EURO 49,00%*
Altre Società partecipate
Me-Source S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 14,00%
BCame S.r.l. Viale Artale Alagona, 27H, Catania
(CT)
Italia EURO 8,00%

* Società collegata partecipata al 49% dalla società E-Photo S.r.l. controllata al 51%. La partecipazione indiretta è pertanto pari a 24,99%.

Principi contabili

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2023, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

IFRS 17 Contratti assicurativi

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni con riferimento all'ambito di applicazione. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello

completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:

  • Un adattamento specifico per i contratti con caratteristiche di partecipazione diretta (l'approccio della commissione variabile)
  • Un approccio semplificato (l'approccio dell'allocazione del premio) principalmente per i contratti di breve durata.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8

Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2

Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "rilevanti" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo, mentre è possibile che possano influenzare l'informativa sui principi contabili nel bilancio consolidato annuale del Gruppo.

Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS 12

Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili uguali come le locazioni e le passività per lo smantellamento. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità con gli IFRS richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, trovano fondamento in valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e su assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi rilevati in bilancio, e l'informativa fornita. I risultati finali effettivi delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Si segnala che taluni processi valutativi più complessi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, momento in cui sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, ad esempio, le valutazioni attuariali relative alla determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale, salvo i casi di modifica o liquidazione di un piano.

Di seguito sono brevemente elencate le voci che, relativamente al Gruppo, richiedono maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui risultati finanziari del Gruppo.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica con cadenza almeno annuale (cosiddetto "impairment test") al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore dello stesso. La riduzione di valore, rilevata quando il valore netto contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa alla quale gli stessi sono allocati risulti superiore al suo valore recuperabile (definito come il maggior valore tra il valore d'uso e il fair value della stessa) va rilevata tramite una svalutazione. La verifica di conferma di valore richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e provenienti dal mercato, nonché sull'esperienza storica. Inoltre, qualora venga identificata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate alle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore e le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.

Le principali Autorità di controllo dei mercati (CONSOB, ESMA) si sono espresse con raccomandazioni alle società quotate in merito ad una corretta rappresentazione sui bilanci dei possibili effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, degli aspetti legati al cambiamento climatico e all'attuale scenario macroeconomico, richiamando l'attenzione sulla disclosure degli effetti attesi con un focus sul test di impairment e l'identificazione di eventuali triggers identificati.

Alla luce delle considerazioni sopra riportate, sulla base dei risultati consuntivati nel primo semestre dell'anno, così come le proiezioni aggiornate per il secondo semestre, gli Amministratori non hanno ravvisato l'esistenza di indicatori di impairment tali da richiedere un aggiornamento del test alla data di riferimento, pur riconoscendo la necessità di continuare nell'attento monitoraggio dei risultati futuri e dell'evoluzione del contesto macroeconomico e di mercato.Per maggiori dettagli, si rimanda a quanto riportato all'interno della nota 1.2 Avviamento.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti riflette la miglior stima degli amministratori circa le perdite relative al portafoglio crediti nei confronti della clientela. Tale stima si basa sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e di proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Il calcolo del fondo svalutazione crediti include inoltre l'applicazione della svalutazione statistica (expected loss), in linea con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9; alla luce della crisi sanitaria e del rallentamento dell'economia, sono state condotte delle analisi supplementari per verificare gli effetti attesi in termini di perdite su crediti senza che non hanno rilevato impatti significativi.

Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri atto al loro recupero. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate.

Informativa per settori operativi

L'IFRS 8 definisce un settore operativo come una componente che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi:

  • i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale;

  • per la quale sono disponibili dati economico-finanziari separati.

Il Gruppo, come indicato nella relazione sulla gestione, è organizzato in due divisioni, Digitale e Media.

In tale contesto, ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in due divisioni operative oltre alle attività della holding Triboo S.p.A..

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai segmenti operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono negoziati internamente con modalità simili a transazioni con parti terze.

Semestre chiuso al 30 giugno 2023
valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2023
Attività non correnti 42.821 14.938 27.212 (24.777) 60.194
Attività materiali 7.228 118 3.312 (1) 10.657
Attività immateriali a vita definita 712 6.475 8.866 (3) 16.050
Avviamento 0 7.343 13.341 7.923 28.607
Partecipazioni 26.635 0 0 (26.635) 0
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 714 283 864 286 2.147
Attività finanziarie non correnti 6.718 141 174 (6.348) 685
Attività per imposte differite 787 487 436 1 1.711
Altre attività non correnti 27 91 219 0 337
Attività correnti 9.816 17.840 50.996 (20.129) 58.523
Crediti commerciali 2.961 7.399 28.995 (3.187) 36.168
Rimanenze 0 0 671 0 671
Attività finanziarie correnti 1.770 478 11.523 (5.443) 8.328
Disponibilità liquide 260 861 4.939 0 6.060
Attività per imposte correnti 965 916 2.493 1 4.375
Altre attività correnti 3.860 8.186 2.375 (11.500) 2.921
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Attività 52.637 32.778 78.208 (44.906) 118.717
valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2023
Patrimonio netto 29.545 9.271 13.832 (18.545) 34.103
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 0 0 0 28.740
Riserva legale 479 0 0 0 479
Riserva straordinaria 88 0 0 0 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) 0 0 0 (1.157)
Altre riserve 804 9.530 13.326 (17.645) 6.015
Utili (perdite) netto esercizio 591 (259) (87) (900) (655)
Patrimonio netto di gruppo 29.545 9.271 13.239 (18.545) 33.510
Patrimonio netto di terzi 0 0 593 0 593
Passività non correnti 8.020 8.303 12.631 (6.349) 22.605
Passività finanziarie non correnti 7.571 7.272 11.026 (6.349) 19.520
Fondi per benefici a dipendenti 449 699 1.247 0 2.395
Passività per imposte differite 0 332 351 0 683
Fondi per rischi ed oneri 0 0 7 0 7
Passività correnti 15.072 15.204 51.745 (20.012) 62.009
Passività finanziarie correnti 5.663 2.823 8.077 (5.444) 11.119
Debiti commerciali 1.465 9.203 36.226 (3.187) 43.707
Passività per imposte correnti 101 857 1.165 0 2.123
Altre passività correnti 7.843 2.321 6.277 (11.381) 5.060
Passività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0

Esercizio chiuso al 31 dicembre 2022

valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni Bilancio
Attività non correnti 42.190 15.403 27.472 (23.895) 61.170
Attività materiali 7.306 127 3.427 (2) 10.858
Attività immateriali a vita definita 870 6.833 9.337 (2) 17.038
Avviamento 0 7.557 12.983 7.924 28.464
Partecipazioni 26.635 0 0 (26.635) 0
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 714 278 900 286 2.178
Attività finanziarie non correnti 5.836 1 202 (5.466) 573
Attività per imposte differite 796 520 430 0 1.746
Altre attività non correnti 33 87 193 0 313
Attività correnti 11.013 20.017 49.075 (21.244) 58.861
Crediti commerciali 4.217 8.653 24.732 (3.935) 33.667
Rimanenze 0 0 422 1 423
Attività finanziarie correnti 1.837 683 12.167 (5.893) 8.794
Disponibilità liquide 251 2.365 6.699 0 9.315
Attività per imposte correnti 553 623 1.778 1 2.955
Altre attività correnti 4.155 7.693 3.277 (11.418) 3.707
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Attività 53.203 35.420 76.547 (45.139) 120.031
valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni Bilancio
Patrimonio netto 29.070 9.479 14.923 (18.546) 34.926
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 0 0 0 28.740
Riserva legale 479 0 0 0 479
Riserva straordinaria 88 0 0 0 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.041) 0 0 0 (1.041)
Altre riserve 2.146 9.058 13.048 (19.079) 5.173
Utili (perdite) netto esercizio (1.342) 385 1.062 533 638
Patrimonio netto di gruppo 29.070 9.443 14.110 (18.546) 34.077
Patrimonio netto di terzi 0 36 813 0 849
Passività non correnti 9.358 7.807 12.677 (5.356) 24.486
Passività 53.203 35.420 76.547 (45.139) 120.031
Passività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Altre passività correnti 7.708 2.732 4.894 (11.181) 4.153
Passività per imposte correnti 109 718 597 1 1.425
Debiti commerciali 1.711 10.760 38.927 (3.703) 47.695
Passività finanziarie correnti 5.247 3.924 4.529 (6.354) 7.346
Passività correnti 14.775 18.134 48.947 (21.237) 60.619
Fondi per rischi ed oneri 0 3 7 0 10
Passività per imposte differite 0 335 318 0 653
Fondi per benefici a dipendenti 441 779 1.328 0 2.548
Passività finanziarie non correnti 8.917 6.690 11.024 (5.356) 21.275

Semestre chiuso al 30 giugno 2023

Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2023
valori in migliaia di euro
Ricavi complessivi 2.512 9.303 30.523 (3.062) 39.276
di cui intercompany (2.479) (187) (396) 3.062 0
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti 0 0 262 0 262
Altri ricavi operativi 468 940 1.823 (756) 2.475
di cui intercompany (70) (36) (650) 756 0
Costi per acquisto prodotti 0 0 (2.548) 0 (2.548)
Costi per servizi (579) (6.895) (20.222) 3.784 (23.912)
Costi per il personale (1.532) (2.588) (5.330) 30 (9.420)
Altri costi operativi (791) (204) (952) (1) (1.948)
Ammortamenti (408) (865) (2.558) 0 (3.831)
Svalutazioni e accantonamenti 0 0 (272) 0 (272)
Risultato operativo (330) (309) 726 (5) 82
Proventi finanziari 980 (2) 9 (976) 11
Oneri finanziari (201) (149) (344) 80 (614)
Proventi ed oneri finanziari 779 (151) (335) (896) (603)
Quota di pertinenza del risultato di società collegate 0 (1) 42 0 41
Utile prima delle imposte 449 (461) 433 (901) (480)
Risultato delle attività possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Imposte sul reddito 142 181 (311) 1 13
Utile (perdita) di esercizio 591 (280) 122 (900) (467)
- di cui GRUPPO 591 (258) (88) (900) (655)
- di cui TERZI 0 (22) 210 0 188

Semestre chiuso al 30 giugno 2022

valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni Bilancio
Ricavi complessivi 2.970 11.451 36.481 (3.102) 47.800
di cui intercompany (2.912) (113) (77) 3.102 0
Variazioni nelle rimanenze di prodotti
finiti
0 0 286 0 286
Altri ricavi operativi 13 177 381 (56) 515
di cui intercompany 0 (56) 0 56 0
Costi per acquisto prodotti 0 0 (4.484) 0 (4.484)
Costi per servizi (803) (7.271) (20.771) 3.135 (25.710)
Costi per il personale (1.442) (2.346) (6.009) 17 (9.780)
Altri costi operativi (833) (251) (1.172) 5 (2.251)
Ammortamenti (388) (929) (2.834) 1 (4.150)
Svalutazioni e accantonamenti 0 (126) (211) 1 (336)
Risultato operativo (483) 705 1.667 1 1.890
Proventi finanziari 146 1 130 (100) 177
Oneri finanziari (206) (97) (329) 100 (533)
Proventi ed oneri finanziari (60) (96) (199) 0 (356)
Quota di pertinenza del risultato di
società collegate
204 0 91 (235) 60
Utile prima delle imposte (339) 609 1.559 (235) 1.594
Risultato delle attività possedute per la
vendita
0 0 0 0 0
Imposte sul reddito 102 (291) (475) 0 (664)
Utile (perdita) di esercizio (237) 318 1.084 (235) 930
- di cui GRUPPO (237) 318 948 (220) 809
- di cui TERZI 0 0 136 (15) 121

I ricavi della "Holding" si riferiscono quasi esclusivamente a operazioni concluse con società controllate da Triboo S.p.A. e vengono pertanto elisi a livello consolidato. Si tratta in particolare di ricavi generati da servizi IT, da servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo e postazioni di lavoro integrato resi e riaddebitati dalla Capogruppo alle società controllate.

Variazioni di perimetro

Aggregazioni Aziendali

In data 29 maggio 2023, Triboo Digitale ha acquisito il 100% delle quote della Digital Rock S.r.l., società attiva nello sviluppo di un software front-end per la gestione dei siti di e-commerce (denominato skin), che si inserisce sinergicamente nella strategia di crescita del Gruppo. Il corrispettivo pattuito per l'acquisizione delle quote è pari a euro 430 migliaia, di cui 250 migliaia già versati alla data del 30 giugno 2023, e i restanti da versare entro il termine dell'esercizio 2023. È inoltre prevista una clausola di earn-out per un valore complessivo massimo di euro 220 migliaia legata alla permanenza nel Gruppo Triboo di un key manager della realtà acquisita..

Nella tabella successiva si riporta l'allocazione dei valori delle attività e passività nette acquisite, da considerarsi a titolo provvisorio.

valori in migliaia di euro Digital Rock
---------------------------- --------------
Capitale Circolante Netto 31
Attività materiali, immateriali e finanziarie 144
Altre attività/(passività) nette non correnti 8
Altre attività/(passività) nette correnti (112)
Liquidità/(indebitamente finanziario netto) 2
Goodwill 358
Valore 72
Prezzo 430
Analisi dei flussi di cassa dell'operazione
Cassa e disponibilità liquide acquisite 2
Prezzo corrisposto 250
Flusso di cassa netto dell'acquisizione (248)

La società, dalla data di acquisizione, ha contribuito al risultato di Gruppo consolidando ricavi per euro 41 migliaia, con un utile netto del periodo di euro 8 migliaia.

Altre variazioni

Cessione quote T-sales S.r.l.

In data 24 maggio 2023, T-Mediahouse ha ceduto la propria quota di partecipazione (pari al 60% del capitale sociale) nella T-sales S.r.l., società concessionaria di pubblicità. Il corrispettivo complessivo per la cessione delle quote corrispondenti al 60% del capitale sociale di T-sales S.r.l. è stato convenuto in Euro 200.000, pari al valore precedentemente pagato da T-Mediahouse per l'acquisizione delle medesime quote.

Commento alle principali voci del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale

1.1.Attività materiali e attività per diritto d'uso

La seguente tabella riporta l'ammontare degli investimenti in immobilizzazioni materiali, suddiviso per tipologia, effettuati dal Gruppo fino al 30 giugno 2023:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Fabbricati 896 912 (16)
Fabbricati in leasing 7.824 8.027 (203)
Autovetture 82 110 (28)
Autovetture in leasing 198 66 132
Altre immobilizzazioni materiali 1.657 1.743 (86)
Attività materiali e Attività per diritto d'uso 10.657 10.858 (201)

La variazione del periodo deriva prevalentemente dagli ammortamenti del periodo per euro 593 migliaia, parzialmente compensata dagli incrementi del semestre pari ad euro 402 migliaia, principalmente relativi ad attività per diritti d'uso su fabbricati ed autovetture, e in misura minore ad altre immobilizzazioni immateriali.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2023:

31/12/202
2
Var.
Area
Conso.t
o
Incr.t
i
Decr.t
i
Amm.t
i
Effetto
cambi
o
Altri
movimen
ti
30/06/202
3
valori in migliaia di euro
Terreni 0 0 0 0 0 0 0 0
Fabbricati
Fabbricati - Attività per diritto
912 0 0 0 (16) 0 0 896
d'uso 8.027 0 89 0 (291) 0 (1) 7.824
Fabbricati 8.939 0 89 0 (307) 0 (1) 8.720
Autovetture 110 0 0 (4) (25) 0 1 82
Autovetture in leasing 66 0 164 0 (31) 0 (1) 198
Autovetture 176 0 164 (4) (56) 0 0 280
Impianti e macchinari 550 0 40 0 (60) 0 (11) 519
Attrezzature ind.li e comm.li 0 0 1 0 (12) 0 11 0
Macchine elettroniche 131 2 41 0 (28) (1) (1) 144
Mobili e arredi 346 0 16 0 (50) 0 1 313
Migliorie su beni di terzi (mat.) 435 0 41 0 (66) 0 0 410
Altre immobilizzazioni materiali 274 0 6 0 (14) 0 1 267
Acconti su acquisti immob. mater. 0 0 0 0 0 0 0 0
Altre immobilizzazioni
materiali
1.736 2 145 0 (230) (1) 1 1.653
Immobilizzazioni materiali in
corso 7 0 4 (7) 0 0 0 4
Attività materiali 10.858 2 402 (11) (593) (1) 0 10.657

1.2.Avviamento

Gli avviamenti derivano dalla differenza tra i prezzi pagati per le acquisizioni delle partecipazioni di controllo o dei rami aziendali meglio dettagliati nella tabella successiva, ed il "fair value" delle attività nette acquisite alla data in cui nella sostanza si determina il controllo. La tabella seguente sintetizza il valore degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2023 e al termine dell'esercizio 2022 evidenziando le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

valori in migliaia di euro CGU Divisione 30-giu
23
31-dic
22
Avviamento per acquisizione Sevenlike S.r.l. Triboo Digitale Commerce Digitale 1.340 1.340
Avviamento per acquisizione Esite S.r.l. E-Site Digitale 1.471 1.471
Avviamento per acquisizione E-Photo S.r.l. E-Photo Digitale 2.821 2.821
Avviamento per acquisizione Ramo Buy Triboo Digitale Commerce Digitale 760 760
Avviamento per acquisizione NET2B S.r.l. Triboo Digitale Commerce Digitale 221 221
Avviamento per acquisizione Sunny Energy Triboo Digitale Commerce Digitale 314 314
Avviamento per acquisizione Innovas S.r.l. MDM Digitale 278 278
Avviamento per acquisizione Ramo Fully Commerce Triboo Digitale Commerce Digitale 1.545 1.545
Avviamento ramo agency Triboo Digitale S.r.l. Triboo Digitale Commerce Digitale 3.500 3.500
Avviamento per acquisizione Digiglow S.r.l. Triboo Digitale Commerce Digitale 515 515
Avviamento per acquisizione East Media S.r.l. East Media Digitale 220 220
Avviamento per acquisizione Digital Rock S.r.l. Triboo Digitale Commerce Digitale 358 -
Avviamento per acquisizione Rami Triboo Data Anlytics S.r.l. T-Direct Media 454 454
Avviamento per scissione Triboo Media S.r.l. T-Direct Media 3.820 3.820
Avviamento per acquisizione Join the Triboo Ltd T-Direct Media 1.414 1.414
Avviamento per acquisizione Triboo Media S.r.l. T-Editor Media 4.298 4.298
Avviamento per acquisizione Brown Editore S.p.A. T-Editor Media 2.664 2.664
Avviamento per acquisizione Ramo Prime Real Time Digital Bloom Media 2.615 2.615
Avviamento per acquisizione T-Sales S.r.l. T-Editor Media - 214
Totale Avviamenti 28.607 28.464

La variazione del periodo è dovuta (i) in diminuzione per Euro 214, all'uscita dal perimetro della T-Sales a seguito della cessione della stessa, (ii) in aumento per Euro 358, all'acquisto del 100% delle quote della Digital Rock S.r.l., come riportato nella sezione "aggregazioni aziendali". Come esposto in tale sezione, la differenza è stata allocata ad avviamento in via provvisoria e potrebbe quindi essere allocata ad altre componenti dell'attivo a completamento della Purchase Price Allocation.

Tutti gli avviamenti iscritti non vengono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test, con cadenza almeno annuale ai sensi dello IAS 36, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Informativa sulle verifiche per riduzione di valore delle attività

Ambito di applicazione

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utile definita in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto non capace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad "impairment test" in via separata rispetto alle attività cui esso è riconducibile.

Ne consegue che l'avviamento deve essere allocato ad una "CGU-Cash Generating Unit" ovvero un gruppo di CGU, essendo il limite massimo di aggregazione coincidente con la nozione di "settore" di cui all'IFRS 8. Nell'ambito dell'esercizio di impairment test per ciascun esercizio l'avviamento acquisito attraverso l'aggregazione di imprese e l'acquisto di rami d'azienda è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi di cassa per verificare l'eventuale riduzione di valore.

Nel caso dell'avviamento, così come delle eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore viene effettuata annualmente - ovvero più frequentemente al realizzarsi di eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, i c.d. "triggering events" - attraverso il processo di "impairment test".

Come descritto nella Relazione degli amministratori sulla gestione al 30 giugno 2023, , i risultati consuntivati nel primo semestre dell'anno presentano in generale un leggero scostamento negativo rispetto alle aspettative del management per l'esercizio in corso, a causa del complesso contesto macroeconomico di riferimento e dell'andamento dei mercati di riferimento nel primo semestre.

Tuttavia gli Amministratori, dopo aver attentamente esaminato il dettaglio di tali risultati per le singole unità operative del Gruppo ed effettuato una proiezione aggiornata per il secondo semestre dell'anno, ritengono che tali scostamenti abbiano carattere contingente e che, tenuto conto anche delle azioni già avviate mirate al miglioramento della marginalità, non rappresentino quindi un impedimento verso il raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo termine del Gruppo; non si ravvedono conseguentemente indicatori di perdite durevoli di valore.

Abbiamo inoltre considerato l'andamento dei tassi di mercato, dalla cui analisi è emerso che i tassi calcolati per l'impairment test al 31 dicembre 2022 risultano ancora coerenti con il contesto macroeconomico di riferimento.

Gli stessi riconoscono tuttavia la necessità di continuare nell'attento monitoraggio dei risultati futuri e dell'evoluzione del contesto macroeconomico e di mercato.

In considerazione di quanto sopra riportato, si ritiene che non vi siano trigger events nel periodo di riferimento e pertanto non si è provveduto ad effettuare un impairment test.

1.3.Attività immateriali a vita utile definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita ammontano ad euro 16.050 migliaia al 30 giugno 2023 (euro 17.038 migliaia al 31 dicembre 2022). La composizione della voce e la relativa comparazione con il saldo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Costi di sviluppo 2.349 2.527 (178)
Database ed anagrafiche 252 296 (44)
Concessioni, licenze e marchi 1.045 1.087 (42)
Altre immobilizzazioni immateriali 172 179 (7)
Network Leonardo 4.355 4.611 (256)
Domini 75 86 (11)
ERP Analitica ed AX365 883 953 (70)
Piattaforma Software Affilition Network -TDA 107 91 16
Piattaforma Peanuts 2.0 5.397 5.709 (312)
Piattaforma Spedire WEB 607 607 0
Portale Blogo 634 656 (22)
Piattaforma App Mobile 28 47 (19)
Migliorie su beni di terzi 52 54 (2)
Progetto FAIRE 94 135 (41)
Attività immateriali a vita definita 16.050 17.038 (988)

Le attività immateriali a vita utile definita registrano un decremento netto di euro 988 migliaia imputabile per euro 2.151 migliaia agli investimenti netti del periodo, al netto degli ammortamenti per euro 3.237 migliaia. Gli investimenti fanno principalmente riferimento allo sviluppo della piattaforma Peanuts 2.0, asset chiave per la divisione Digitale del gruppo.

Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali a vita utile definita:

valori in migliaia di euro 31/12/202
2
Variazion
e Area
Conso.to
Incr.t
i
Decr.t
i
Amm.t
i
Altri
movimen
ti
30/06/202
3
Costi di sviluppo 2.527 0 358 0 (549) 13 2.349
Database ed anagrafiche 296 0 223 0 (267) 0 252
Concessioni, licenze e marchi 1.087 145 154 0 (304) (37) 1.045
Altre immobilizzazioni immateriali 179 0 29 0 (14) (22) 172
Network Leonardo 4.611 0 0 0 (256) 0 4.355
Domini 86 0 2 0 (11) (2) 75
ERP Analitica ed AX365
Piattaforma Software Affilition Network -
953 0 104 0 (175) 1 883
TDA 91 0 75 0 (60)
(1.398
1 107
Piattaforma Peanuts 2.0 5.709 0 1.086 0 ) 0 5.397
Piattaforma Spedire WEB 607 0 112 0 (113) 1 607
Portale Blogo 656 0 0 0 (22) 0 634
Piattaforma App Mobile 47 0 0 0 (19) 0 28
Migliorie su beni di terzi (imm.) 54 0 8 (1) (8) (1) 52
Progetto FAIRE 135 0 0 0 (41) 0 94
2.15 (3.237
Attività immateriali a vita definita 17.038 145 1 (1) ) (46) 16.050

1.4.Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il totale delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2023 è pari ad euro 2.147 migliaia. La variazione netta negativa per euro 31 migliaia è dovuta principalmente alla distribuzione di dividendi, parzialmente compensata dalla quota di pertinenza del risultato delle società collegate. La movimentazione del periodo include inoltre l'incremento, per euro 5 migliaia, della partecipazione nella società Motor Network S.r.l., a fronte della sottoscrizione di una quota del 50% effettuata nel mese di maggio 2023 da parte della società T-Mediahouse S.r.l..

valori in migliaia di euro 31-dic-22 Incrementi Distribuzione
dividendi
Quota di
pertinenza
risultato
collegate
30-giu-23
Partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto
2.178 5 (77) 41 2.147

1.5.Attività finanziarie non correnti

Il totale della voce attività finanziarie non correnti è pari ad euro 685 migliaia (euro 573 migliaia al 31 dicembre 2022).

L'incremento del periodo fa riferimento prevalentemente alla riclassifica di un credito finanziario da corrente a non corrente.

La variazione del periodo, inoltre, si riferisce, per euro (28) migliaia, alla variazione di fair value dei contratti derivati in essere, considerati strumenti di copertura.

La voce include inoltre le partecipazioni nelle società Me-Source, per euro 350 migliaia, e BCame, per euro 20 migliaia, invariate rispetto al 31 dicembre 2022.

La valutazione delle partecipazioni in altre imprese è stata effettuata al fair value, in conformità con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9 a non ha subito variazioni nel corso del periodo. Sulla base delle informazioni disponibili al 30 giugno 2023 non vi sono indicatori di impairment o evidenze obiettive che le partecipazioni in altre imprese abbiano subito una perdita di valore.

1.6.Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 337 migliaia (euro 313 migliaia al 31 dicembre 2022) sono cosi composte:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Altri crediti non correnti 58 58 0
Crediti tributari oltre l'esercizio 12 12 0
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 267 243 24
Altre attività non correnti 337 313 24

1.7.Crediti commerciali

I crediti commerciali ammontano al 30 giugno 2023 ad euro 36.168 migliaia rispetto a euro 33.667 migliaia al termine dell'esercizio 2022, come di seguito riportato:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti commerciali lordi 38.940 36.168 2.772
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.772) (2.501) (271)
Totale crediti commerciali 36.168 33.667 2.501

I crediti commerciali del Gruppo non presentano importi esigibili oltre l'esercizio, né sussistono crediti esigibili oltre cinque anni. L'adeguamento dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo è stato effettuato tramite l'iscrizione di adeguato fondo svalutazione. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore equo.

L'incremento del periodo è connesso ad un generale rallentamento dei tempi di incasso. Tale rallentamento non risulta incidere sulla capacità di recupero dei crediti stessi e pertanto non si segnala un deterioramento della qualità dei crediti commerciali.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti per macro aree:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso clienti nazionali 24.936 24.770 166
Crediti verso clienti UE 2.400 1.263 1.137
Crediti verso clienti extra UE 8.832 7.634 1.198
Totale crediti commerciali 36.168 33.667 2.501

Con riferimento ai crediti verso clienti extra UE si segnala che l'esposizione verso clienti appartenenti alla federazione russa non è significativa per il Gruppo.

Nella tabella a seguire la movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento del bilancio:

valori in migliaia di euro 30/06/2023
Fondo svalutazione crediti al 1 gennaio 2.501
Variazione Area consolidamento 0
Accantonamento 272
Utilizzo (1)
Effetto cambio 0
Fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2.772

Lo stanziamento iscritto in bilancio è il risultato dell'analisi sulla esigibilità dei crediti verso clienti del Gruppo, accantonato al fine di rettificare il valore nominale dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo. Tale fondo è conforme con i dettami previsti dal principio IFRS 9, che prevede il calcolo del fondo svalutazione crediti basato sulla stima delle perdite attese.

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022
A scadere 14.159 14.216
Scaduto <30 giorni 2.560 614
Scaduto 31-60 giorni 1.707 2.492
Scaduto 61-180 giorni 7.738 6.485
Scaduto oltre 181 giorni 12.776 12.361
Totale scaduto(*) 24.781 21.952
Totale crediti commerciali 38.940 36.168
% totale scaduto su totale crediti commerciali 64% 61%
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.772) (2.501)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 11% 11%
Totale crediti commerciali netti 36.168 33.667

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

1.8.Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2023 ammontano ad euro 671 migliaia e fanno principalmente riferimento alle giacenze di prodotti alla data di chiusura del semestre della società Moscova District Market S.r.l., ed in misura minore a quelle della società cinese Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd..

1.9.Attività finanziarie correnti

La composizione della voce attività finanziarie correnti al 30 giugno 2023 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Finanziamenti vs collegate correnti 1.387 1.310 77
Finanziamenti vs controllanti correnti 400 400 0
Crediti finanziari verso altre società 179 360 (181)
Altre attività finanziarie 133 478 (345)
Crediti finanziari per incassi e-commerce 6.186 6.203 (17)
Depositi e caparre 35 35 0
Titoli azionari e altri titoli 8 8 0
Attività finanziarie correnti 8.328 8.794 (466)

La voce crediti finanziari per incassi e-commerce comprende i crediti verso fornitori che hanno effettuato incassi per conto della divisione Digitale. Tali posizioni si riferiscono a fornitori di servizi per consegna merci i cui incassi sono avvenuti a mezzo contrassegno, per euro 446 migliaia, e a provider di servizi di pagamento, per gli incassi avvenuti a mezzo carte di credito, per euro 5.740 migliaia. Tali fornitori hanno ricevuto gli incassi dai clienti finali per ordini ecommerce in data precedente al 30 giugno, ma per prassi operativa effettuano la rimessa degli incassi nelle prime settimane del mese successivo.

1.10. Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono conti correnti attivi e cassa contante e ammontano a euro 6.060 migliaia al 30 giugno 2023. Sono costituite da denaro in cassa, valori e depositi a vista o a breve presso banche effettivamente disponibili e prontamente utilizzabili e non soggetti ad un rischio significativo di variazione del valore. La voce è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Depositi bancari 6.040 9.296 (3.256)
Cassa 20 19 1
Disponibilità liquide 6.060 9.315 (3.255)

Il decremento delle disponibilità liquide è prevalentemente correlato alla stagionalità del business e-commerce, acuita anche dal rallentamento del relativo mercato cui si è assistito nel corso dei primi mesi del 2023, oltre che alla liquidità assorbita dai rimborsi dei finanziamenti effettuati secondo i normali piani di ammortamento in essere. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Sintesi dei dati finanziari" nella "Relazione degli amministratori sulla gestione" con riferimento all'indebitamento finanziario netto.

1.11. Attività per imposte correnti

La voce "Attività per imposte correnti" al 30 giugno 2023 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Credito rimborsi IVA 529 1.399 (870)
Crediti rimborsi IRES 76 85 (9)
Crediti IRAP 261 160 101
Altri crediti tributari 3.509 1.311 2.198
Attività per imposte correnti 4.375 2.955 1.420

La parte più rilevante dei crediti tributari al 30 giugno 2023 è riferita a crediti tributari relativi a ricerca e sviluppo e a piani di formazione 4.0; per maggiori dettagli si rimanda alla sezione "Altri ricavi operativi".

1.12. Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" al 30 giugno 2023 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti diversi 57 122 (65)
Merci c/anticipi 453 685 (232)
Altri crediti 2.411 2.900 (489)
Altre attività correnti 2.921 3.707 (786)

La voce si compone per euro 453 migliaia ad anticipi per acquisto di merci della divisione Digitale.

Gli altri crediti pari ad euro 2.411 migliaia si riferiscono principalmente a risconti attivi relativi a costi operativi di competenza di periodi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del primo semestre del 2023. In particolare, la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dal Gruppo per servizi IT per canoni e server di competenza successiva al 30 giugno 2023.

1.13. Patrimonio netto

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 28.740 0
Riserva legale 479 479 0
Riserva straordinaria 88 88 0
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) (1.041) (116)
Altre riserve 6.015 5.173 842
Utili (perdite) netto esercizio (655) 638 (1.293)
Patrimonio netto di gruppo 33.510 34.077 (567)
Capitale/ riserva di terzi 405 717 (312)
Risultato di terzi 188 132 56
Patrimonio netto di terzi 593 849 (256)
Patrimonio netto 34.103 34.926 (823)

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono il patrimonio netto al 30 giugno 2023:

Capitale Sociale

Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2022 il capitale sociale non ha subito alcuna variazione. Al 30 giugno 2023 il capitale sociale di Triboo S.p.A. è pari a euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie.

Altre Riserve

La composizione della voce Altre Riserve per i periodi presentati è la seguente:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Sovraprezzo azioni 11.973 13.315 (1.342)
Riserva di fusione 32.447 32.447 0
Riserva UCC (45.442) (45.442) 0
Riserva cash flow hedge 128 152 (24)
Utili (perdite) non distribuiti 7.314 5.418 1.896
Capitale/ riserva di terzi (405) (717) 312
Altre riserve 6.015 5.173 842

Riserva azioni proprie

La Riserva negativa azioni proprie, pari a euro 1.157 migliaia, ha registrato un incremento di euro 116 migliaia rispetto all'esercizio precedente, dovuto all'acquisto di azioni proprie nel corso del semestre nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea ordinaria degli azionisti in data 29 aprile 2022.

Al 30 giugno 2023, così come alla data della presente relazione, Triboo S.p.A. detiene n. 917.362 azioni proprie, pari al 3,19% del capitale sociale avente diritto di voto.

Dividendi dichiarati e pagati

Nel corso del primo semestre 2023 non sono stati dichiarati e pagati dividendi.

1.14. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti consolidate al 30 giugno 2023 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Finanziamenti per leasing non correnti 4.277 4.643 (366)
Mutui e Finanziamenti bancari non correnti 12.435 12.970 (535)
Prestito obbligazionario non corrente 2.800 3.289 (489)
Altri debiti finanziari a lungo termine 8 373 (365)
Passività finanziarie non correnti 19.520 21.275 (1.755)

Il decremento del periodo è relativo alla diminuzione dei finanziamenti bancari e dei debiti per leasing in linea con i piani di ammortamento in essere.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie.

valori in migliaia di euro 31/12/2022 Incr.ti Decr.ti Altri
movimenti
30/06/2023
Passività finanziarie non correnti 21.275 1.817 (366) (3.206) 19.520
Finanziamenti bancari non correnti quota a breve 4.505 483 (2.168) 2.312 5.132
Finanziamenti bancari correnti 1.930 2.819 (1.243) 489 3.995
Altri debiti finanziari correnti 911 1.036 (8) 53 1.992
Passività finanziarie correnti 7.346 4.338 (3.419) 2.854 11.119
Totale passività finanziarie 28.621 6.155 (3.785) (352) 30.639

Gli altri movimenti fanno principalmente riferimento alla riclassifica delle quote di passività finanziarie tra non correnti e correnti.

Il dettaglio dell'indebitamento bancario al 30 giugno 2023 è presentato nella seguente tabella:

Istituto di credito
erogante
Tipologia
finanziamento
Tasso d'interesse Import
o
erogat
o
Anno di
accensio
ne
Anno
di
scade
nza
Saldo
30/06/
2023
Entro 1
anno
Tra 1
anno e
5 anni
Oltr
e 5
anni
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 2,00 1.500 2022 2025 1.125 500 625 -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,50% - Euribor 1
mese
1.000 2021 2029 1.000 147 853 -
Banca Intesa Mutuo Chirografario Euribor 3M + Tasso fisso 2,30 1.200 2019 2023 150 150 - -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo Chirografario Euribor 2M + spread 2,25 1.000 2022 2027 903 240 663 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,55 - Euribor 3 mesi 4.000 2021 2026 2.889 889 2.000 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,40 1.250 2020 2025 658 279 379 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo Chirografario Euribor 3M + spread 1,5 1.800 2022 2027 1.600 400 1.200 -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,50% - Euribor 1
mese
1.000 2021 2027 1.000 147 853 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,45 1.000 2020 2025 527 224 303 -
Banco Desio Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,20% 500 2021 2027 367 101 266 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,45 1.000 2020 2025 527 224 303 -
Banca Intesa Finanziamento Tasso fisso 0,90% 850 2021 2026 693 211 482 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo Chirografario Euribor 3M + spread 1,65 800 2022 2025 720 320 400 -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,50% - Euribor 1
mese
1.500 2021 2027 1.500 220 1.280 -
Banca Valsabbina Mutuo Chirografario Tasso fisso 2% 500 2021 2027 390 86 304 -
Unicredit Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,950 - Euribor 3M 100 2021 2025 24 24 - -
Banca Intesa Finanziamento Tasso fisso 0,90% 500 2021 2026 377 124 252 -
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 1,5 1.000 2022 2025 818 364 455 -
Banca Intesa Prestito
Obbligazionario
Tasso fisso 2,93 5.000 2020 2027 3.776 976 2.800 -
Banca Intesa Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,60 - Euribor 3 mesi 2.000 2023 2028 2.000 421 1.579 -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo Chirografario Tasso variabile 3% - Euribor 1 mese 150 2023 2027 150 31 119 -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo Chirografario Tasso variabile 3% - Euribor 1 mese 150 2023 2027 150 31 119 -
Totale Finanziamenti 27.950 21.343 6.106 15.235 -

Si evidenzia che non sono in essere covenants sui contratti di finanziamento ad eccezione di quanto previsto dal prestito obbligazionario emesso in data 30 aprile 2020.Il calcolo e la verifica di tali parametri è prevista con cadenza annuale a fine esercizio finanziario.

1.15. Fondi per benefici ai dipendenti.

I "Fondi per benefici ai dipendenti e amministratori" sono attualizzati secondo quanto previsto dal principio IAS19 revised. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio data la non significatività dell'effetto ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono contabilizzati nelle voci di conto economico complessivo e appostati a specifica riserva di patrimonio netto, al netto dell'effetto fiscale.

Si illustra di seguito la movimentazione del TFR al 30 giugno 2023:

valori in migliaia di euro 31/12/2022 Variazione
Area
Conso.to
Acc.to Utilizzi e
pagamenti
30/06/2023
Fondi per benefici a dipendenti 2.548 2 353 (508) 2.395

1.16. Fondi per rischi ed oneri

Il fondo per rischi ed oneri ammonta ad euro 7 migliaia, rispetto ad euro 10 migliaia al 31 dicembre 2022.

Al 30 giugno 2023 il Gruppo non risulta soggetto a rischi legati a cause in corso.

1.17. Attività/Passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione delle voci in oggetto al 30 giugno 2023:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Attività per imposte differite 1.711 1.746 (35)
Passività per imposte differite (683) (653) (30)
Totale Attività/Passività per imposte differite 1.028 1.093 (65)

Le imposte differite attive e passive iscritte dal Gruppo derivano principalmente da:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 91 93 (2)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 67 67 0
Fondo svalutazione crediti 457 458 (1)
Fondo rischi ed oneri 0 52 (52)
Perdita fiscale su consolidato fiscale 960 963 (3)
Altre differenze temporanee 1 77 (76)
Altre imposte scritture 36 36 0
Crediti vs erario imposte ant. IRES 99 0 99
Attività per imposte differite 1.711 1.746 (35)
valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 533 513 20
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 2 2 0
Passività per imposte differite 535 515 20

Il saldo netto delle imposte differite attive iscritto in ciascun periodo risulta essere recuperabile sulla base degli imponibili previsti dal piano industriale del Gruppo.

1.18. Passività finanziarie correnti e quota corrente di passività finanziarie non correnti

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Mutui e Finanziamenti bancari non correnti quota a
breve
5.132 4.505 627
Debiti bancari per anticipazioni 203 956 (753)
Scoperti c/c correnti 2.771 0 2.771
Debiti carta di credito 6 0 6
Altri finanziamenti bancari 1.015 974 41
Finanziamenti bancari correnti 3.995 1.930 2.065
Finanziamenti per leasing correnti 871 727 144
Altri debiti finanziari correnti 1.121 184 937
Altri finanziamenti correnti 1.992 911 1.081
Passività finanziarie correnti 11.119 7.346 3.773

La voce "Passività finanziarie correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

La quota corrente dei finanziamenti bancari in essere registra un incremento pari ed euro 627 migliaia pari al netto tra i rimborsi effettuati e la riclassifica a breve termine delle quote dei mutui esistenti. I debiti bancari correnti registrano un incremento pari ad euro 2.065 migliaia principalmente dovuto al maggior utilizzo delle linee di fido a breve termine, a sostegno delle esigenze di circolante come già esposto al paragrafo "Sintesi dei dati finanziari" nella "Relazione degli amministratori sulla gestione" con riferimento all'indebitamento finanziario netto. L'incremento degli altri debiti finanziari correnti è legato principalmente al debito verso gli azionisti di minoranza, per i dividendi deliberati dalla società E-Photo.

1.19. Debiti commerciali

La variazione della voce "Debiti commerciali" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti commerciali 43.707 47.695 (3.988)

I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea.

Il decremento del saldo al 30 giugno 2023 è correlato alla stagionalità del business ed al generale andamento del mercato.

1.20. Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti erario c/IVA 1.078 511 567
Debiti per imposte correnti 390 217 173
Altri debiti tributari (81) (45) (36)
Debiti per ritenute fiscali verso lavoratori 414 456 (42)
Debiti per IVA estera correnti 322 286 36
Passività per imposte correnti 2.123 1.425 698

I debiti erario c/IVA si riferiscono alle normali operazioni commerciali e sono stati regolarmente versati successivamente alla chiusura del periodo.

I debiti per imposte correnti sono pari ad euro 390 migliaia relative alle imposte IRES delle società non aderenti al consolidato fiscale ed IRAP.

I debiti IVA estera sono pari a euro 322 migliaia e si riferiscono alla società Triboo Digitale S.r.l. in ottemperanza alle norme IVA sulle vendite a distanza in quanto la società è identificata principalmente in Paesi dell'Unione Europea.

I debiti per ritenute fiscali verso lavoratori pari ad euro 414 migliaia sono relativi alle trattenute applicate dalle società del Gruppo ai compensi del personale dipendente, dei lavoratori autonomi e dei collaboratori occasionali.

1.21. Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti verso il personale 1.653 1.357 296
Debiti verso amministratori 345 360 (15)
Debiti verso istituti di previdenza sociale 505 645 (140)
Risconti passivi commerciali correnti 2.084 1.330 754
Ratei passivi comm. correnti 8 11 (3)
Altri debiti correnti 465 450 15
Altre passività correnti 5.060 4.153 907

I debiti verso il personale e verso gli istituti di previdenza sociale, pari rispettivamente a euro 1.653 migliaia ed euro 505 migliaia, si riferiscono a retribuzioni relative al mese di giugno 2023

corrisposte a luglio 2023 e a competenze maturate per ferie, permessi ed ex-festività, non ancora corrisposte.

I risconti passivi sono pari a euro 2.084 migliaia (euro 1.130 al 31 dicembre 2022), e si riferiscono principalmente ai contributi rilevati a fronte del credito per ricerca e sviluppo riconosciuto a fronte di investimenti capitalizzati la cui vita utile è stata stimata in cinque anni. L'iscrizione del risconto consente pertanto la rilevazione coerente tra l'ammortamento relativo agli investimenti ed i contributi riconosciuti. L'incremento dei risconti passivi è invece legato principalmente a ricavi di competenza del secondo semestre 2023 che hanno avuto la manifestazione numeraria prima del 30 giugno 2023.

2. Note illustrative al conto economico

2.1. Ricavi

Nella tabella seguente vengono classificati i ricavi consolidati del primo semestre 2023, suddivisi tra le Divisioni operative del Gruppo:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi Divisione Digitale 30.523 36.481 (5.958) (16,3%)
Ricavi Divisione Media 9.303 11.451 (2.148) (18,8%)
Ricavi Holding 2.512 2.970 (458) (15,4%)
Elisioni (3.062) (3.102) 40 (1,3%)
Ricavi 39.276 47.800 (8.524) (17,8%)

Si rimanda alla Relazione degli Amministratori sulla Gestione al 30 giugno 2023 per ulteriori dettagli sull'andamento delle varie divisioni del Gruppo.

2.2.Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti

La voce al 30 giugno 2023 è pari ad euro 262 migliaia e fa principalmente riferimento alla variazione delle rimanenze di prodotti finiti della società del Gruppo, Moscova District Market S.r.l. , ed in misura minore a quelle della società cinese Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd..

2.3. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Contributi c/capitale 858 254 604 >100%
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 27 9 18 >100%
Altri ricavi operativi 1.590 251 1.339 >100%
Altri ricavi operativi 2.475 514 1.961 >100%

Gli Altri ricavi al 30 giugno 2023, pari a euro 2.475 migliaia, includono prevalentemente i contributi legati al piano Formazione 4.0 ed altri contributi formativi a valere anche su esercizi precedenti, rendicontati in via definitiva nel corso del primo semestre del 2023; la voce include inoltre la quota parte del credito d'imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo svolte dalla società Triboo Digitale S.r.l..

2.4.Costo per acquisto prodotti

La voce "Costo per acquisto prodotti", pari ad euro 2.548 migliaia al 30 giugno 2023, comprende il costo per l'acquisto di prodotti correlati alla quota di vendite eCommerce per le quali il Gruppo non opera come "agent" ma come "principal".

2.5. Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi del semestre precedente sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Costi editori e partner commerciali 2.453 3.748 (1.295) -34,6%
Costi marketing e consulenze professionali 10.215 10.161 54 0,5%
Costi di logistica, trasporti e dazi doganali 4.979 6.514 (1.535) -23,6%
Consulenze professionali operative 137 62 75 >100%
Costi per servizi e consulenze IT 945 1.372 (427) -31,1%
Costi operativi per traffico 470 441 29 6,6%
Commissioni e costi di incasso 685 795 (110) -13,8%
Consulenze fiscali e amministrative 726 401 325 81,0%
Costi e consulenze commerciali 512 296 216 73,0%
Canoni housing hosting e servizi telematici 48 71 (23) -32,4%
Pubblicità propaganda e spese promozionali 203 25 178 >100%
Costi per servizi vari 1.361 664 697 >100%
Oneri e commissioni bancarie 18 38 (20) -52,6%
Costi stampa e spedizioni prodotti cartacei 191 71 120 >100%
Consulenze legali 155 198 (43) -21,7%
Costi per servizi customer care 284 215 69 32,1%
Spese notarili 15 6 9 >100%
Costi per la revisione del bilancio 112 120 (8) -6,7%
Costi per gestione rappresentanti fiscali 60 59 1 1,7%
Costi redazione e verso gli autori 204 287 (83) -28,9%
Compensi del collegio sindacale 44 45 (1) -2,2%
Costi per servizi marketplace 95 119 (24) -20,2%
Costi per servizi 23.912 25.708 (1.796) -7,0%

I costi per servizi sono passati da euro 25.708 migliaia del primo semestre 2022, ad euro 24.558 del primo semestre 2023 con un decremento pari al 4,5%. La variazione è principalmente dovuta al decremento dei costi editore, in linea con l'andamento della Divisione Media, e ai costi di logistica e trasporti della Divisione Digitale dove è stato implementato un significativo programma di efficientamento delle spese.

2.6.Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/202
3
30/06/202
2
Variazion
e
Variazione
%
Salari e stipendi 5.629 5.532 97 1,8%
Oneri sociali su salari e stipendi 1.399 1.630 (231) -14,2%
Accantonamento fondo TFR e fondi previdenza 369 314 55 17,5%
Altri costi del personale 363 455 (92) -20,2%
Provvigioni agenti 375 277 98 35,4%
Compensi agli amministratori 813 925 (112) -12,1%
Oneri sociali su compensi amministratori 127 168 (41) -24,4%
Altri costi amministratori 4 14 (10) -71,4%
Prestazioni occasionali e costi per lavoro
interinale 290 426 (136) -31,9%
Transazioni con i dipendenti 51 39 12 30,8%
Costi per il personale 9.420 9.780 (360) -3,7%

Al 30 giugno 2023 il costo del personale del Gruppo è pari a euro 8.774 migliaia (euro 9.780 migliaia al 30 giugno 2022). La variazione è dovuta principalmente ad un generale efficientamento del costo del lavoro finalizzato a fronteggiare il già descritto andamento incerto del mercato, e ad una generale riduzione del compenso degli amministratori delle varie società del Gruppo.

2.7.Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" al 30 giugno 2023 e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/202
3
30/06/202
2
Variazion
e
Variazione
%
Costi per postazioni 89 106 (17) -16,0%
Affitti e locazioni (*) 234 299 (65) -21,7%
Utenze varie, postazioni, pulizie e manutenzioni 352 443 (91) -20,5%
Spese varie amministrative 149 79 70 88,6%
Selezione del personale 0 12 (12) -100,0%
Tasse e imposte 58 95 (37) -38,9%
Spese di rappresentanza, viaggi e trasferte 184 178 6 3,4%
Spese di gestione autovetture 70 100 (30) -30,0%
1.948
2.249
(301)
-13,4%
66
98
(32)
-32,7%
423
444
(21)
-4,7%
26
25
1
4,0%
73
92
(19)
-20,7%
204
244
(40)
-16,4%
12
23
(11)
-47,8%
8
11
(3)
-27,3%
Acquisto materiale vario, cancelleria e

(*) Classi di attività per le quali il Gruppo, nell'adottare gli IFRS 16, ha deciso di avvalersi dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease (contratti con durata inferiore a 12 mesi) e ai contratti di lease per i quali il valore unitario dei beni sottostanti non è superiore a 5 migliaia di euro.

2.8.Ammortamenti

Gli "Ammortamenti" sono dettagliati nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ammortamento Fabbricati 307 482 (175) -36,3%
Ammortamento autovetture 56 100 (44) -44,0%
Ammortamento altre attività materiali 156 193 (37) -19,2%
Ammortamento attrezzature 39 12 27 >100%
Ammortamento mobili e arredi 50 47 3 6,4%
Ammortamento attività materiali 608 834 (226) -27,1%
Ammortamento costi di sviluppo 543 587 (44) -7,5%
Ammortamento portale Blogo 22 22 0 0,0%
Ammortamento piattaforma App Mobile 19 22 (3) -13,6%
Ammortamento database ed anagrafiche 102 299 (197) -65,9%
Ammortamento software e licenze 236 142 94 66,2%
Ammortamento portale Leonardo.it 572 331 241 72,8%
Ammortamento domini 11 46 (35) -76,1%
Ammortamento ERP Analitica e AX365 0 159 (159) -100,0%
Ammortamento Software Affilition Network -TDA 0 47 (47) -100,0%
Ammortamento piattaforma Peanuts 2.0 1.398 1.511 (113) -7,5%
Ammortamento piattaforma Spedire WEB 113 87 26 29,9%
Ammortamento migliorie beni di terzi 0 1 (1) -100,0%
Amm.to Progetto FAIRE 41 45 (4) -8,9%
Ammortamento altre attività immateriali 166 19 147 >100%
Ammortamento Immobilizzazioni immateriali 3.223 3.318 (95) -2,9%
Ammortamenti 3.831 4.152 (321) -7,7%

2.9.Svalutazioni e accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre 2022, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Svalutazioni (Rivalutazioni) partecipazioni controllate 0 2 (2) -100,0%
Svalutazioni (Rivalutazioni) partecipazioni collegate 0 30 (30) -100,0%
Accantonamento svalutazione crediti 272 304 (32) -10,5%
Svalutazioni e accantonamenti 272 336 (64) -19,0%

2.10. Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" al 30 giugno 2023 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/202
3
30/06/202
2
Variazion
e
Variazione
%
Int. att. finanz.ti non correnti imp. controllate 3 0 3 100,0%
Altri proventi finanziari 8 177 (169) -95,5%
Proventi finanziari 11 177 (166) -93,8%
Interessi passivi su anticipazioni di conto corrente e
factoring
Interessi debiti per leasing
(10)
(88)
(36)
(149)
26
61
-72,2%
-40,9%
Interessi passivi su prestito obbligazionario (78) (89) 11 -12,4%
Interessi passivi su mutui e finanziamenti (306) (73) (233) >100%
Altri oneri finanziari (132) (186) 54 -29,0%
Oneri finanziari (614) (533) (81) 15,2%
Proventi ed oneri finanziari (603) (356) (247) 69,4%

2.11.Quota di pertinenza del risultato di società collegate

La voce "Quota di pertinenza del risultato di società collegate" è positiva per euro 41 migliaia e comprende l'adeguamento del valore della partecipazione nelle società collegate.

2.12.Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Imposte sul reddito IRAP 74 133 (59) -44,4%
Imposte sul reddito IRES 139 458 (319) -69,7%
Imposte esercizi precedenti 59 90 (31) -34,4%
Proventi da consolidato fiscale (489) (272) (217) 79,8%
Imposte differite 109 78 31 39,7%
Oneri da consolidato fiscale 95 177 (82) -46,3%
Imposte sul reddito (13) 664 (677) >(100%)

2.13.Utile per azione

Viene illustrato di seguito il calcolo dell'utile per azione effettuato sulla base del principio IAS 33 al 30 giugno 2023 ed al 30 giugno 2022.

valori in migliaia di euro 30/06/2023 30/06/2022
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni) 28.740 28.740
Risultato attribuibile agli azionisti della Capogruppo (migliaia di euro) (655) 809
Utile/(perdita) per azione base (euro per azione) (0,02) 0,03

Non esistono strumenti con effetti diluitivi e pertanto l'utile per azioni base corrisponde e quello diluito.

3. Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal consiglio di amministrazione e dal consiglio di amministrazione e dal Comitato per il Controllo e i Rischi e Operazioni con Parti Correlate. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono tendenzialmente formalizzati da contratti.

I rapporti con parti correlate, come di seguito descritti, includono oltre ai rapporti in essere con le Società del Gruppo Triboo, anche i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo. Si tratta principalmente di:

  • rapporti di natura commerciale relativi all'erogazione di servizi infragruppo e derivanti da appositi contratti tra le parti che prevedono lo svolgimento di attività a normali condizioni di mercato;
  • rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolano la gestione dei rapporti di Gruppo;
  • rapporti di natura finanziaria connessi ad eventuali finanziamenti tra le società del Gruppo.

Le operazioni intercorse al 30 giugno 2023 sono state effettuate a condizioni di mercato.

30/06/2023
valori in migliaia di euro Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Crediti
diversi
Debiti
finanziari
Ricavi Costi
TMW Network S.r.l. 2 (143) 0 0 0 0 (188)
Triboo ILG DWC LLC 158 0 0 0 0 29 0
Nomix S.r.l. 0 (1) 0 0 0 0 (1)
Filmup.com S.r.l. 0 (6) 0 0 0 0 0
Compagnia Digitale Italiana S.p.A. 1.385 0 400 0 0 0 (148)
Black Nachos S.r.l. 20 0 0 0 0 17 0
Alessio Barbati 0 0 0 0 0 0 (45)
Media Prime S.r.l. 0 (50) 0 0 0 0 (54)
ME-Source S.r.l. 142 0 0 0 0 0 0
Superstudio S.r.l. 0 (63) 77 0 0 0 (68)
Leonardo Digitale S.r.l. 12 (8) 0 0 0 10 0
TUB Network S.r.l. 11 (40) 0 0 0 0 0
Strava S.r.l. 0 0 1.310 0 0 0 0
Totale operazioni con parti
correlate 1.730 (311) 1.787 0 0 56 (504)
Totale delle corrispondenti voci
di bilancio 36.168 (43.707) 8.328 2.921 (30.639) 39.276 (23.912)
Peso sulle corrispondenti voci di
bilancio 4,8% 0,7% 21,5% 0,0% 0,0% 0,1% 2,1%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Nell'ambito della propria attività commerciale e finanziaria, il Gruppo ha ricevuto e prestato garanzie al fine dell'ottenimento rispettivamente di linee di credito commerciale o finanziarie. Queste ultime attengono l'accesso al credito e quindi l'ottenimento di linee a breve e medio lungo termine utilizzate dal Gruppo per finanziare la crescita. Le linee di credito commerciali sono state garantite dal Gruppo a favore di Partner che, affidando la gestione degli incassi relativi agli store on-line al Gruppo stesso, hanno richiesto la garanzia sul credito da loro vantato nei confronti del Gruppo. La natura, pertanto, è duplice, commerciale e finanziaria.

Di seguito si riportano le garanzie prestate e ricevute dal Gruppo al 31 dicembre 2022 e al 30 giugno 2023.

(valori in migliaia di Euro) 30-giu-23 31-dic-22
Garanzie prestate 16.625 16.625
Garanzie ricevute 5.923 3.923

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche del Gruppo in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi. Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie:

Fabbisogno finanziario e rischio di tasso di interesse

Il Gruppo sopperisce al proprio fabbisogno finanziario tramite l'utilizzo di linee di credito a breve e medio/lungo termine concesse dagli istituti di credito con i quali lo stesso opera. In particolare, Triboo S.p.A. ha in essere al 30 giugno 2023 contratti di leasing, afferenti l'unità immobiliare presso cui si trova la sede sociale e operativa. I tassi applicati ai contratti di leasing finanziario sono a tasso variabile ad eccezione di un contratto con Selma Bipiemme a tasso fisso.

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla volatilità dei tassi di interesse legati ai finanziamenti a breve e medio lungo termine. I finanziamenti sono tutti indicizzati all'Euribor.

Con riferimento al prestito obbligazionario emesso nel corso del primo semestre 2020, tale prestito ha una durata di 7 anni con un periodo di preammortamento di 24 mesi ad un tasso pari al 2,93% su base annua.

La gestione del rischio connesso al tasso di interesse generalmente non viene effettuata stipulando contratti di copertura del rischio, ad eccezione di un contratto derivato sottoscritto nel mese di gennaio 2022 con banca BPM in relazione alla copertura della variazione dei tassi di interesse su un finanziamento erogato dalla stessa banca in data 31 dicembre 2021.

Si segnala che tale scelta è dovuta principalmente (i) all'analisi svolta anche attraverso l'utilizzo di dati esterni sull'andamento dei tassi di interesse di medio periodo e per cui l'impatto sulla posizione finanziaria netta del Gruppo è stato stimato come limitato e (ii) alla liquidità in possesso del Gruppo e che si prevede verrà generata sulla base di quanto previsto dal piano industriale. Il Gruppo ha debiti medio-lungo termine prevalentemente non oltre 36 mesi e nell'ambito delle politiche di gestione del rischio sui tassi di interesse valuterà per le successive linee e finanziamenti, ove necessari, la scelta di tasso fisso o variabile alla luce della durata dei finanziamenti e dell'evoluzione delle previsioni sui tassi. La composizione dell'indebitamento bancario e con società di leasing risulta adeguatamente bilanciato fra tassi fissi e variabili, assicurando di fatto un hedging "naturale".

Rischio di liquidità

Negli ultimi esercizi l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una

elevata e costante crescita nei mercati in cui opera. In tale contesto il Gruppo dovrà essere in grado di gestire i propri ritmi di sviluppo e di crescita, adottando un modello organizzativo e procedure interne per rispondere tempestivamente alle necessità.

Inoltre, si segnala che:

  • esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità e precisamente finanziamenti bancari per anticipazioni di fatture volti allo smobilizzo dei crediti commerciali e linee di fido;
  • il Gruppo dispone di attività finanziarie correnti (depositi in conto corrente e crediti finanziari), come evidenziato dal prospetto della posizione finanziaria netta, per soddisfare i fabbisogni di liquidità.

Il totale delle linee anticipi e fidi di Gruppo in essere è pari ad euro 9.360 migliaia, utilizzati per euro 2.771 migliaia al 30 giugno 2023 (pari al 30% del totale disponibile).

Si valuteranno le necessità finanziarie alla luce degli scenari di mercato, anche con riferimento agli effetti derivanti dal protrarsi dell'attuale situazione di incertezza geopolitica e macroeconomica.

Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale del Gruppo abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 30 giugno 2023 risulta limitato. La clientela del Gruppo è caratterizzata da un moderato grado di concentrazione, che risulta tuttavia in diminuzione come conseguenza, in particolare, del cambio di mix della clientela nonché dell'espansione dell'offerta di servizi del Gruppo. Tali concentrazioni, tuttavia riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con elevato rating creditizio. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo. Nell'ambito della gestione del recupero del credito il Gruppo si avvale inoltre di società esterne di recupero per categorie di crediti più frammentate e per le quali ha già esperito le procedure interne di sollecito.

Relativamente ai crediti commerciali al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

valori in migliaia di euro 30/06/2023 31/12/2022
A scadere 14.159 14.216
Scaduto <30 giorni 2.560 614
Scaduto 31-60 giorni 1.707 2.492
Scaduto 61-180 giorni 7.738 6.485
Scaduto oltre 181 giorni 12.776 12.361
Totale scaduto(*) 24.781 21.952
Totale crediti commerciali 38.940 36.168
% totale scaduto su totale crediti commerciali 64% 61%
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.772) (2.501)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 11% 11%
Totale crediti commerciali netti 36.168 33.667

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

Si segnala che nel corso del periodo il Gruppo non ha fatto ricorso a forme di assicurazione dei crediti mentre ha fatto ricorso, seppur in modo limitato, a forme di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzando le linee di credito messe a disposizione da istituti bancari.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda la Divisione Media, i flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto la Divisione non è caratterizzata da una significativa operatività internazionale.

La Divisione Digitale, invece, conclude e continuerà a concludere transazioni in valute diverse dall'euro, principalmente in dollari americani (USD) e sterline inglesi (GBP), esponendosi pertanto al rischio, seppur limitato visti i rapporti passivi nella medesima valuta con controparti terze, di fluttuazioni dei tassi di cambio. L'incasso delle fatture dai clienti finali esteri degli store viene effettuato, nella valuta del Paese di vendita, da appositi intermediari (Payment Service Provider), i quali convertono il controvalore in euro secondo il tasso di cambio giornaliero prima dell'accredito al Gruppo. L'effetto di tale differenza su cambi rappresenta l'unico rischio di tasso di cambio attribuibile al business societario. Stante il breve intervallo temporale tra l'emissione della fattura con pagamento in valuta e il ricevimento dell'incasso in euro, si rileva come il rischio di cambio sia estremamente limitato.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall'IFRS 7. L'ordine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internazionale. Laddove l'informativa richiesta non è stata ritenuta rilevante, si è omesso di inserire il relativo paragrafo. Di seguito si riportano alcune informazioni di

dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, con particolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IFRS 9, nonché il loro fair value. Le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alle attività e alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato, sia da un punto di vista qualitativo che da un punto di vista quantitativo sono state invece sopra descritte nel precedente paragrafo.

Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 30 giugno 2023 delle attività e passività finanziarie riclassificate secondo le categorie IFRS 9. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell'ambito dell'IFRS 7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale. La valutazione delle partecipazioni in altre imprese, classificate all'interno delle attività finanziarie non correnti, è stata effettuata al costo, in conformità con quanto previsto dallo IFRS 9, paragrafo 46c, trattandosi di strumenti rappresentativi di capitale il cui fair value non può essere misurato attendibilmente.

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023
30/06/2023
valori in migliaia di euro Crediti e altre
attività
AF/PF al costo
ammortizzato
AF/PF adeguate al
fair value nel conto
economico
AF adeguate al fair
value variazioni OCI
A/P non
ambito IFRS 7
Totale
di
Bilancio
Attività
Immobilizzazioni 55.314 55.314
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del PN 2.147 2.147
Attività finanziarie correnti 8.320 8 8.328
Attività finanziarie non correnti 370 173 142 685
Rimanenze 671 671
Crediti commerciali 36.168 36.168
Attività per imposte differite 1.711 1.711
Altre attività 7.633 7.633
Cassa e disponibilità Liquide 6.060 6.060
Totale 50.532 8.320 8 173 59.684 118.717
Passività
Patrimonio Netto 34.103 34.103
Passività Finanziarie correnti 11.119 11.119
Passività Finanziarie non correnti 19.520 - 19.520
Debiti commerciali 43.707 43.707
Altre passività 7.183 7.183
Passività per imposte differite 683 683
Fondi per rischi ed oneri 7 7
TFR 2.395 2.395
Totale - 74.346 - - 44.371 118.717

Fair Value

Alla data del 30 giugno 2023 il carrying amount delle attività/passività finanziarie approssima il fair value.

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono stati classificati nelle tre categorie di seguito riportate che si basano sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:

(i) Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

(ii) Livello 2: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente od indirettamente osservabile;

(iii) Livello 3: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile.

Al 30 giugno 2023 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

valori in migliaia di euro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie valutate al FV
Titoli 8 8
Derivati 173 173
Partecipazioni in altre società 370 370
Totale attivo - 181 370 551
Passività finanziarie valuate al FV
Totale passivo - - - -

Passività potenziali

Nel corso del periodo non sono emerse passività potenziali non stanziate che possano avere un impatto sfavorevole rilevante sulla condizione finanziaria del Gruppo. Le quote iscritte nel passivo a titolo di fondi rischi alla data di riferimento del presente bilancio sono ritenute congrue rispetto alle passività future ritenute probabili. Al 30 giugno 2023 il Gruppo non risulta soggetto a rischi legati a cause in corso.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel periodo intercorrente tra il 31 dicembre 2022 e il 30 giugno 2023 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

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