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Carel Industries

Quarterly Report Nov 9, 2023

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Quarterly Report

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Gruppo Carel Industries

Relazione Finanziaria Novestrale al 30 settembre 2023

Indice

Organi Sociali 3
Struttura del Gruppo al 30 settembre 20234
Gruppo Carel Industries: Relazione semestrale sulla gestione
Andamento della gestione 6
Evoluzione prevedibile della gestione.……………………………………………13
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 settembre 2023
Prospetti di bilancio consolidato novestrale abbreviato e note esplicative 15
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 16
Conto Economico consolidato 17
Rendiconto finanziario consolidato 18
Variazioni del patrimonio netto consolidato 19
Note esplicative 20
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura della novestrale 51
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D.
Lgs. 58/98 52
Relazione della società di Revisione al bilancio consolidato novestrale abbreviato 53

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione Presidente
Vice Presidente Esecutivo
Amministratore Delegato
Amministratore Esecutivo
Amministratore Indipendente
Amministratore Indipendente
Amministratore Indipendente
Luigi Rossi Luciani
Luigi Nalini
Francesco Nalini
Carlotta Rossi Luciani
Cinzia Donalisio
Marina Manna
Maria Grazia Filippini
Collegio Sindacale Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco supplente
Sindaco supplente
Paolo Prandi
Saverio Bozzolan
Claudia Civolani
Fabio Gallio
Camilla Menini
Società di revisione Deloitte & Touche SpA
Comitato Controllo Rischi
e Sostenibilità
Presidente
Membro
Membro
Marina Manna
Cinzia Donalisio
Maria Grazia Filippini
Comitato Remunerazione Presidente
Membro
Membro
Cinzia Donalisio
Marina Manna
Maria Grazia Filippini
Organismo di vigilanza
ex Dlgs 231/2001
Presidente OdV Alberto Berardi

Componente OdV Arianna Giglio

Componente OdV Alessandro Grassetto

Struttura del Gruppo

L'organigramma societario del Gruppo al 30 settembre 2023 è di seguito rappresentato:

Gruppo Carel Industries Relazione novestrale sulla gestione

Andamento della gestione

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Di seguito si riporta il conto economico consolidato dei nove mesi 2023 confrontato con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Conto economico consolidato inc % inc %
(in migliaia di euro) 30.09.2023 30.09.2022 30.09.2023 30.09.2022
Ricavi 497.213 401.076
Altri ricavi 3.712 3.179 0,7% 0,8%
Acquisti materie prime. componenti. merci e
variazione rimanenze (217.123) (183.684) (43,7%) (45,8%)
Costi per servizi (62.535) (49.674) (12,6%) (12,4%)
Costi di sviluppo capitalizzati 813 482 0,2% 0,1%
Costi del personale (109.301) (83.767) (22,0%) (20,9%)
Altri proventi/(oneri) (2.074) (1.694) (0,4%) (0,4%)
Ammortamenti e svalutazioni (23.137) (17.033) (4,7%) (4,2%)
RISULTATO OPERATIVO 87.568 68.885 17,6% 17,2%
Proventi / (oneri) finanziari netti (5.919) (2.189) (1,2%) (0,5%)
Utile/(Perdite) su cambi (893) (549) (0,2%) (0,1%)
Utili/(Perdite) da valutazioni passività per opzioni su
quote di minoranza - - -
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
292 2.361 0,1% 0,6%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 81.048 68.508 16,3% 17,1%
Imposte sul reddito (19.325) (14.236) (3,9%) (3,5%)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 61.724 54.271 12,4% 13,5%
Interessenza di terzi 2.645 1.635 0,5% 0,4%
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 59.079 52.636 11,9% 13,1%

RICAVI CONSOLIDATI

Ricavi consolidati 30.09.2023 30.09.2022 Delta % Delta fx % *
Ricavi 497.213 401.076 24,0% 25,7%

Nel corso dei primi 9 mesi 2023 i ricavi del Gruppo hanno registrato un significativo incremento pari al 24,0% rispetto al medesimo periodo del 2022 attestandosi a 497.213 migliaia di euro (401.076 migliaia al 30 settembre 2022); a cambi costanti l'incremento sarebbe stato pari al 25,7%.

Tale risultato deriva dal perdurare della crescita della domanda e dalla contribuzione delle nuove società acquisite nel corso del 2022. La suddivisione dei ricavi per area geografica è di seguito riportata:

Ricavi per Area Geografica 30.09.2023 30.09.2022 Delta % Delta fx %*
Europa, Medio Oriente e Africa 348.176 284.871 22,2% 22,5%
APAC 67.408 57.641 16,9% 24,7%
Nord America 71.475 48.935 46,1% 48,9%
Sud America 10.155 9.629 5,5% 5,0%
Ricavi netti 497.213 401.076 24,0% 25,7%

* Il Delta fx % è calcolato come variazione percentuale a cambi costanti ovvero ai cambi del 30 settembre 2022.

Le aree geografiche rispecchiano la localizzazione geografica dei paesi in cui i ricavi si realizzano tenendo conto anche delle aree di responsabilità strategica che il Gruppo attribuisce alla propria organizzazione commerciale.

Nel corso dei primi nove mesi 2023, alla crescita dei ricavi consolidati hanno contribuito tutte le aree geografiche con incrementi a doppia cifra in EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), Apac e Nord America.

La suddivisione dei ricavi per mercato è di seguito riportata:

Ricavi per mercato 30.09.2023 30.09.2022 Delta % Delta fx %
Ricavi HVAC 361.239 267.870 34,9% 36,4%
Ricavi REF 133.681 129.955 2,9% 4,8%
Totale Ricavi Core 494.920 397.826 24,4% 26,1%
Ricavi No Core 2.293 3.251 (29,4%) (26,5%)
Totale Ricavi 497.213 401.076 24,0% 25,7%

Il gruppo ha ottenuto interessanti risultati in ambito HVAC, sostenuto da trend solidi e globali. In particolare, si confermano attualità e vivacità del settore dei datacenter e l'attenzione al tema dell'Indoor Air Quality. Il segmento del residenziale, che ha visto un forte incremento nella prima parte dell'anno, tende nella seconda metà a consolidare le posizioni. Dal punto di vista geografico, i fenomeni riportati hanno contribuito alla crescita del Gruppo soprattutto in America ed in Europa.

Relativamente al mercato della Refrigerazione permane una certa debolezza della domanda finale come già evidenziato nel corso del primo semestre dell'anno, originata prevalentemente da cautela e posticipo degli investimenti nel settore da parte degli operatori finali.

Nonostante le dinamiche di mercato non favorevoli il Gruppo è comunque stato in grado di migliorare le proprie performance nel corso dei nove mesi grazie all'allentamento delle tensioni causate dallo shortage di materiali (che aveva invece avuto un impatto particolarmente negativo nella prima parte dell'anno) e alla capacità di cogliere alcune opportunità di mercato.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI- FINANZIARI

Di seguito si riportano i principali indicatori economico-finanziari dei nove mesi 2023 confrontati con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

30.09.2023 30.09.2022 Delta Delta %
EBITDA (1) 110.705 85.918 24.786 28,8%
EBITDA % (2) 22,3% 21,4% n.a 3,9%
EBITDA ADJ (3) 113.023 87.689 25.334 28,9%
EBITDA ADJ % (4) 22,7% 21,9% n.a 4%
Risultato Netto 61.724 54.271 7.452 13,7%

(1) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS ma è definito dal Gruppo come la somma algebrica dell'utile del periodo al lordo delle imposte sul reddito, del risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, utili e perdite su cambi, proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e svalutazioni e rappresenta un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo.

(2) L'EBITDA % è definito dal Gruppo come il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.

  • (3) L'EBITDA Adjusted non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS ma è una misura comunemente utilizzata sia dal management sia dagli investitori per la valutazione delle performance operative della società e del Gruppo. L'EBITDA Adjusted corrisponde all'EBITDA più costi che sono specificatamente individuati dai dati del Bilancio Consolidato predisposto secondo gli IFRS integrato dalle Note Esplicative.
  • (4) L'EBITDA Adjusted % è definito dal Gruppo come il rapporto tra l'EBITDA Adjusted e i ricavi.

Al 30 settembre 2023 l'EBITDA % di Gruppo è pari al 22,3%, in aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (21,4%). In termini assoluti l'EBITDA ammonta a 110.705 migliaia di euro (+28,8% rispetto a settembre 2022). L'incremento dell'EBITDA deriva principalmente dalla leva operativa e dalle acquisizioni del secondo semestre 2022 entrate a pieno regime nei primi nove mesi del 2023.

I costi per acquisti di materie prime, merci e variazione rimanenze aumentano in termini assoluti per effetto dell'incremento dei ricavi ma riducono la loro incidenza percentuale sui ricavi, passando dal 45,8% del 30 settembre 2022 al 43,7% del 30 settembre 2023 sebbene perdurino ancora alcune difficoltà nel reperimento di taluni componenti.

I costi del personale sono in aumento in termini assoluti a seguito dell'incremento del personale dipendente avvenuto nel corso degli ultimi 12 mesi in particolare a seguito delle acquisizioni avvenute nel secondo semestre del 2022; l'incidenza sui ricavi è pari al 22,0% (20,9% al 30 settembre 2022).

L'Ebitda Adjusted ammonta a 113.023 migliaia di euro rispetto a 87.689 migliaia di euro del 30 settembre 2022; i costi rettificativi fanno principalmente riferimento a costi per consulenze legate alle attività di M&A per complessivi 2.318 migliaia di euro.

Gli ammortamenti ammontano a 23.137 migliaia di euro (17.033 migliaia di euro al 30 settembre 2022); di questi rispettivamente 5.392 migliaia di euro e 3.701 migliaia di euro sono riferiti agli ammortamenti dei plusvalori allocati in sede di consolidamento delle società acquisite negli esercizi precedenti.

I proventi e oneri finanziari sono pari a negativi 5.919 migliaia di euro (2.189 migliaia di euro al 30 settembre 2022) e si incrementano principalmente per interessi passivi su finanziamenti e per interessi passivi iscritti a fronte delle opzioni su quote di minoranza e sugli earn out.

Il tax rate di gruppo è pari al 23,8% in aumento rispetto al 20,8% del 30 settembre 2022 principalmente per effetto della diversa contribuzione di alcuni paesi.

Il Risultato Netto ammonta a 61.724 migliaia di euro rispetto a 54.271 migliaia di euro del periodo precedente con un incremento del 13,7%.

PRINCIPALI INDICATORI PATRIMONIALI

Di seguito si riportano i principali indicatori patrimoniali dei primi nove mesi 2023 confrontati con il 31 dicembre 2022:

31.12.2022
Dati Patrimoniali (in migliaia di euro) 30.09.2023 Riesposto(*) Delta %
Capitale immobilizzato (5) 492.426 313.282 57,2%
Capitale circolante netto (6) 109.579 85.899 27,6%
Piani a benefici definiti (8.171) (8.129) 0,5%
Capitale investito netto (7) 593.834 391.053 51,9%
Patrimonio netto 184.313 221.247 (16,7)%
Debiti per opzioni su quote di minoranza ed earn-out 144.198 73.965 95,0%
Posizione finanziaria netta (disponibilità) 265.322 95.841 176,8%
Totale 593.834 391.053 51,9%

(*) i dati sono stati riesposti rispetto a quanto approvato dal consiglio di amministrazione al 2 marzo 2023 con riferimento ai dati 31 dicembre 2022; per maggiori dettagli si veda la nota Area di consolidamento.

  • (5) Il Capitale Immobilizzato Netto è definito come somma algebrica delle attività materiali, attività immateriali, partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, altre attività non correnti meno altre passività non correnti.
  • (6) Il Capitale Circolante Netto è definito come la somma algebrica dei crediti commerciali, rimanenze, crediti tributari, crediti diversi, attività fiscali differite, debiti commerciali, debiti tributari, altre passività correnti, passività fiscali differite e fondo rischi.
  • (7) Il Capitale Investito Netto è la somma di (i) Capitale Immobilizzato Netto. (ii) Capitale Circolante Netto e (iii) Piani a benefici definiti.

Il Capitale immobilizzato aumenta per complessivi 179.144 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per effetto dell'allocazione derivante dal consoldiamento di Kiona (e delle sue relative società) entrate a far parte del perimetro del Gruppo dal 1 settembre 2023. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 2.

Gli investimenti in attività materiali sono stati pari a 12.030 migliaia di euro rispetto ai 13.381 migliaia di euro dei primi nove mesi 2022 in larga parte dedicati ad accrescere la capacità produttiva del Gruppo relativamente a prodotti specifici per l'applicazione delle pompe di calore: inverters e controlli programmabili. Sono stati effettuati significativi investimenti, con impatti positivi in ambito ESG, relativi all'installazione di pannelli fotovoltaici in Croazia, Cina e Germania. Le attività immateriali hanno subito un incremento di 2.920 migliaia di euro (2.000 migliaia di euro al 30 settembre 2022), al netto degli avviamenti e dei plusvalori iscritti a fronte della acquisizione di Eurotec e Kiona Holging AS.

La ripartizione per area geografica degli investimenti, al netto dei diritti d'uso iscritti e degli avviamenti, è di seguito esposta:

Investimenti 30.09.2023 30.09.2022 Delta
Europa, Medio Oriente e Africa 11.924 12.780 (856)
APAC 2.216 2.005 211
Nord America 742 285 457
Sud America 68 313 (245)
Totale investimenti 14.950 15.382 (432)

Il capitale circolante netto risulta in crescita passando da 85.899 migliaia di euro del 31 dicembre 2022 a 109.579 migliaia di euro del 30 settembre 2023; l'incremento principale è dovuto ai crediti commerciali che aumentano per complessivi 20.403 migliaia di euro principalmente quale conseguenza dei volumi di vendite, a maggiori giacenze di magazzino (23.308 migliaia di euro) resesi necessarie per supportare la crescita organica di periodo.

I debiti per opzioni su quote di minoranze ed earn out si incrementano principalmente per effetto dell'iscrizione dell'opzione put/call a fronte del 17,6% del capitale detenuto da terzi di Kiona Holding AS, così come riportato nella Nota 2 delle Note Esplicative a cui si rimanda per maggiori informazioni. La posizione finanziaria netta risulta pari a 265.322 migliaia di euro rispetto a 95.841 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, come di seguito riportato:

30.09.2023 31.12.2022
Passività finanziarie non correnti 119.611 94.177
Passività finanziarie correnti 226.251 78.526
Debiti finanziari non correnti per contratti di lease 26.907 27.216
Debiti finanziari correnti per contratti di lease 7.216 5.434
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (110.133) (96.636)

Attività finanziarie correnti (4.530) (12.875)
Posizione finanziaria netta 265.322 95.841
Posizione finanziaria netta net ifrs16 231.199 63.191

La posizione finanziaria netta è composta principalmente da:

  • passività finanziarie relative a finanziamenti correnti e non correnti verso istituti di credito per complessivi 276,4 milioni di euro (121,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022);
  • passività finanziarie correnti e non correnti verso obbligazionisti per complessivi 59,8 milioni di euro (39,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022);
  • passività finanziarie correnti e non correnti verso istituti di credito e altri per complessivi 1,6 milioni di euro (1,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022);
  • passività finanziarie correnti e non correnti a fronte delle acquisizioni effettuate per complessivi 7,3 milioni di euro (9,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022);
  • passività finanziarie correnti e non correnti per contratti di lease per complessivi 34,1 milioni di euro (32,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022);
  • disponibilità liquide per complessivi 110,1 milioni di euro;
  • attività finanziarie correnti per complessivi 4,5 milioni di euro.

Le disponibilità liquide ed attività finanziare correnti al 30 settembre 2023 erano ubicate per il 61% presso le società italiane del Gruppo, per circa il 14% presso le controllate americane; il rimanente saldo è ripartito tra le altre società del Gruppo.

Nel corso dei nove mesi 2023 sono stati distribuiti 17.999 migliaia di euro di dividendi (al 30 settembre 2022 ammontavano a 14.995 migliaia di euro).

Per maggiori informazioni circa la movimentazione della voce in oggetto si rimanda al Rendiconto Finanziario consolidato.

Operazioni di Merger & Acquisition

Acquisizione del Gruppo Kiona

Il 31 agosto 2023 la Capogruppo ha perfezionato l'acquisto dell'82,4% di Kiona Holding As., società prop-tech norvegese leader della fornitura di servizi Software as a Service (SaaS) per l'ottimizzazione del consumo energetico e la digitalizzazione degli edifici nel settore della refrigerazione commerciale e industriale, nonché nei settori multi-residenziale, commerciale e pubblico.

Kiona Holding As a sua volta controlla interamente 8 società a presidio dei principali mercati di sbocco e concentrate prevalentemente in nord Europa.

Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Kiona ha registrato ricavi per complessivi 21,7 milioni di euro ed un EBITDA pari a circa 2,2 milioni di euro (4,83 milioni di euro è l'EBITDA ADJUSTED ovvero al netto di costi legati principalmente all'attività di M&A).

Per maggiori informazioni circa le attività e le passività assunte alla data di acquisizione si rimanda alla nota Area di consolidamento delle Note Esplicative.

L'operazione è divenuta efficace con data 1 settembre 2023 ed il corrispettivo per l'82,4% del capitale sociale ammonta a 164,8 milioni di euro. Contestualmente, la capogruppo ha fornito la provvista necessaria a Kiona Holding SA per il totale rimborso dei debiti finanziari da essa detenuti per complessivi euro 14.806 migliaia. Il contratto di acquisto prevede inoltre che la partecipazione detenuta dall'azionista di minoranza sia soggetta a opzioni di acquisto e vendita reciproche. Tali opzioni sono state valutate al loro fair value alla data di acquisizione; la passività così determinata ammonta a circa 67,5 milioni di euro ed è rilevata tra le Altre Passività non correnti.

Come previsto dall'IFRS 3, è in corso il processo di identificazione e valutazione delle attività e passività acquisite (c.d. "purchase price allocation"); si rimanda alla nota Area di consolidamento per i relativi dettagli.

Alla data di acquisizione il personale dipendente in forza alla società era di 153 persone.

Acquisizione di Eurotec Ltd

A marzo 2023, la Capogruppo ha perfezionato l'acquisto del 100% della società Eurotec Ltd, società neozelandese con sede a Auckland, storico distributore e system integrator.

Negli ultimi dodici mesi la società ha generato ricavi per circa 6,8 milioni di euro ed un EBITDA di circa 0,7 milioni di euro; la posizione finanziaria netta era positiva per circa 0,2 milioni di euro. Per maggiori informazioni circa le attività e le passività assunte alla data di acquisizione si rimanda alla nota Area di consolidamento delle Note Esplicative. L'operazione è divenuta efficace con data 1 marzo 2023 ed il corrispettivo per il 100% del capitale sociale ammonta a 4,1 milioni di euro comprensivi di earn out.

Come previsto dall'IFRS 3, è in corso il processo di identificazione e valutazione delle attività e passività acquisite (c.d. "purchase price allocation"); si rimanda alla nota Area di consolidamento per i relativi dettagli.

Alla data di acquisizione il personale dipendente in forza alla società era di 27 persone.

Eurotec ha contribuito ai primi nove mesi 2023 (per il periodo rilevate per il consolidamento: 1 marzo 2023 – 30 settembre 2023) con ricavi per circa 3,8 milioni di euro.

RISORSE UMANE

Al 30 settembre 2023 l'organico puntuale risulta in aumento di 320 unità e la suddivisione per area geografica è la seguente:

30.09.2023 31.12.2022 Delta
Europa, Medio Oriente e Africa 1.893 1.652 241
APAC 408 357 51
Nord America 256 232 24
Sud America 62 58 4
Totale dipendenti 2.619 2.299 320

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo può essere influenzata dai vari fattori riconducibili al quadro macro-economico generale, quali le variazioni del prodotto nazionale lordo, il costo delle materie prime ed il livello di fiducia delle imprese nei vari Paesi in cui il Gruppo opera.

Eventi di rilievo macro-economico, quali un incremento generalizzato e significativo dei prezzi delle principali materie prime, un calo rilevante della domanda in uno dei mercati primari di sbocco del Gruppo, una perdurante incertezza e volatilità dei mercati finanziari e dei capitali, un andamento negativo dei tassi di interesse nonché sfavorevoli oscillazioni nei rapporti di cambio delle principali valute verso le quali il Gruppo è esposto, potranno incidere in maniera negativa sulle prospettive e sull'attività del Gruppo, sui suoi risultati economici ed infine sulla sua situazione finanziaria.

Gli effetti di tali contesti macro economico possono avere inevitabili ripercussioni anche sugli altri rischi di seguito descritti.

Rischi connessi all'andamento dei mercati di riferimento

I mercati in cui il Gruppo opera possono essere variamente influenzati da andamenti ciclici di espansione e ridimensionamento non sempre prevedibili. Le modalità attraverso le quali i principali clienti assorbono queste variazioni della domanda e le riflettono lungo tutta la filiera di produzione possono avere un significativo impatto sulle politiche di approvvigionamento e di gestione delle scorte e, per riflesso, sui fabbisogni di capitale circolante e sulla capacità di assorbire adeguatamente i costi fissi.

Nei primi nove mesi del 2023 l'andamento della domanda dei prodotti del Gruppo Carel è stata molto positiva nonostante il perdurare della carenza di alcuni componenti e il perdurare del conflitto Russia-Ucraina. Le dinamiche dei diversi mercati, sia nella loro dimensione geografica che per famiglia di prodotti, inclusi gli interventi legislativi, sono costantemente monitorate, sia al fine di adeguare le politiche commerciali di approvvigionamento e di produzione, sia al fine di individuare opportunità di sviluppo dell'offerta di nuovi prodotti.

Rischio di liquidità

L'indebitamento del Gruppo è in parte concentrato sul tasso variabile. In virtù dell'elevato livello di liquidità disponibile, il Gruppo presenta un limitato rischio con riferimento alle scadenze a breve termine e pertanto il rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse è principalmente legato ai finanziamenti a medio lungo termine dal sistema bancario. Per la gestione di tali rischi, se ritenuti significativi, la società pone in essere strumenti di copertura in grado di neutralizzare la variabilità dei tassi.

Rischio di credito

Il Gruppo applica una politica basata sull'attribuzione di rating, limiti di acquisto e azioni legali per la sua base di clienti e al rilascio periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero crediti. Ogni società del Gruppo si occupa, attraverso un credit manager locale, del recupero dei crediti sulle vendite effettuate nei rispettivi mercati. Il coordinamento tra le società si basa sullo scambio elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento sull'eventuale blocco delle consegne o l'avvio di azioni legali. Il fondo svalutazione crediti è iscritto al valore nominale della quota inesigibile dopo aver dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. La svalutazione è effettuata in base ad un'analisi puntuale delle partite scadute, dei clienti per i quali si abbiano notizie di difficoltà finanziarie e dei crediti per i quali è stata iniziata un'azione

legale. Il Gruppo tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; è policy del Gruppo sottoporre a procedure di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.

Come precedentemente commentato, il Gruppo non ha osservato significative variazioni nella gestione del credito e nel rischio correlato.

Rischi relativi alla supply chain

Una inadeguata gestione dei fornitori strategici del Gruppo con riferimento ai controlli sulla qualità, ai tempi di consegna e alla flessibilità produttiva richiesta, comporta il rischio di potenziali inefficienze operative ed incapacità di soddisfare le esigenze dei clienti.

Per fronteggiare questo rischio Carel sottopone ad un processo di valutazione iniziale e successivamente periodica i propri fornitori, in particolare quelli strategici. La valutazione misura la loro adeguatezza in termini di capacità tecnologica e produttiva, qualità complessiva di processi e prodotti, possesso di certificazioni di qualità secondo gli standard ISO, situazione societaria e finanziaria e rispetto dei principi di comportamento etico.

Evoluzione prevedibile della gestione

Come i primi sei mesi dell'anno, anche il terzo trimestre è stato caratterizzato da un quadro di forte instabilità geopolitica dovuto principalmente al conflitto tra Russia e Ucraina e alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. In termini economici, sebbene nei mesi di luglio, agosto e settembre si sia registrato un rallentamento sequenziale dell'inflazione in area Euro, quest'ultima rimane ancora superiore al 4%. E' continuata, inoltre, la stretta monetaria da parte della BCE e della FED attraverso l'innalzamento dei tassi di interesse. Tali elementi stanno impattando negativamente, in particolar modo in Europa, sul potere di acquisto dei consumatori e sulla crescita attuale e attesa.

In relazione alla penuria di materiale elettronico che ha caratterizzato la supply chain negli ultimi anni, il terzo trimestre del 2023 ha portato un ulteriore graduale miglioramento i cui benefici, tuttavia, variano sulla base dei singoli settori di riferimento.

Rivolgendo l'attenzione verso CAREL, le performance registrate nel segmento HVAC nel corso dei primi nove mesi dell'anno sono state particolarmente positive. Nel periodo luglio-settembre, tuttavia, il settore delle pompe di calore, pur in presenza di un solido trend strutturale, ha fatto segnare una attesa decelerazione del tasso di crescita dovuta ad una serie di considerazioni contingenti, tra cui: una certa opacità regolatoria a livello Europeo (legata al lungo processo di discussione e approvazione delle proposte di revisione del Regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati cd. F-gas regulation) e a livello locale (legata anche in questo caso al travagliato iter della normativa tedesca di recente approvazione avente ad oggetto la climatizzazione dei building e lo schema di sussidi per le pompe di calore); il più volte citato deterioramento dello scenario macroeconomico; un livello di scorte dei prodotti finiti particolarmente alto nella la supply chain. Passando alla refrigerazione, il trend di debolezza registrato nel corso del primo semestre di quest'anno ha caratterizzato sostanzialmente anche il terzo.

Tenendo conto di quanto sopra descritto e al netto di possibili ulteriori peggioramenti dello scenario economico, il Gruppo si attende per il 2023 ricavi totali pari a circa 646 milioni di Euro con una variabilità del +2%/-2% su tale valore centrale a seguito della significativa volatilità presente oggi sul mercato, che potrebbe comportare il posticipo di alcune consegne al 2024. La profittabilità sull'intero 2023, intesa come rapporto tra Adjusted EBITDA e ricavi (Adjusted EBITDA margin) dovrebbe invece attestarsi tra il 20,5% e il 21,5%.

Gruppo Carel Industries Bilancio consolidato novestrale abbreviato al 30 settembre 2023 e Note Esplicative

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro) Note 30.09.2023 31.12.2022
Riesposto
(*)
Attività materiali 1 113.287 109.687
Attività immateriali 2 369.346 194.428
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 3 1.754 1.446
Altre attività non correnti 4 9.735 9.769
Attività fiscali differite 5 11.314 7.745
Attività non correnti 505.437 323.075
Crediti commerciali 6 114.096 93.692
Rimanenze 7 130.054 106.745
Crediti tributari 8 1.558 2.777
Crediti diversi 9 19.340 17.446
Attività finanziarie correnti 10 4.530 12.875
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 110.133 96.636
Attività correnti 379.711 330.172
TOTALE ATTIVITA' 885.148 653.247
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 12 170.487 205.378
Patrimonio netto delle interessenze di terzi 13 13.826 15.868
Patrimonio netto consolidato 184.313 221.247
Passività finanziarie non correnti 14 146.518 121.392
Fondi rischi 15 4.875 5.577
Piani a benefici definiti 16 8.171 8.129
Passività fiscali differite 17 17.247 18.242
Altre passività non correnti 18 145.895 76.013
Passività non correnti 322.706 229.354
Passività finanziarie correnti 14 233.468 83.960
Debiti commerciali 19 77.316 77.174
Debiti tributari 20 10.562 4.987
Fondi rischi 15 4.431 4.301
Altre passività correnti 21 52.353 32.226
Passività correnti 378.129 202.647
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 885.148 653.247

(*) i dati sono stati riesposti rispetto a quanto approvato dal consiglio di amministrazione al 2 marzo 2023 con riferimento ai dati 31 dicembre 2022; per maggiori dettagli si veda la nota Area di consolidamento.

Conto economico consolidato

(in migliaia di euro) Note 30.09.2023 30.09.2022
Ricavi 22 497.213 401.076
Altri ricavi 23 3.712 3.179
Acquisti materie prime. componenti. merci e variazione
rimanenze
24 (217.123) (183.684)
Costi per servizi 25 (62.535) (49.674)
Costi di sviluppo capitalizzati 26 813 482
Costi del personale 27 (109.301) (83.767)
Altri proventi/(oneri) 28 (2.074) (1.694)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (23.137) (17.033)
RISULTATO OPERATIVO 87.568 68.885
Proventi / (oneri) finanziari netti 30 (5.919) (2.189)
Utile/(Perdite) su cambi 31 (893) (549)
Utili/(Perdite) da valutazioni passività per opzioni su quote di
minoranza
32 - -
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
33 292 2.361
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 81.048 68.508
Imposte sul reddito 34 (19.325) (14.236)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 61.724 54.271
Interessenza di terzi 2.645 1.635
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 59.079 52.636

Conto economico complessivo consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2023 30.09.2022
Utile/(perdita) dell'esercizio 61.724 54.271
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel
conto economico in periodi successivi:
- Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto
fiscale
(666) 1.370
- Differenze cambio da conversione (7.189) 8.282
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno
nel conto economico in periodi successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto
fiscale (9) 556
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio 53.860 64.479
di cui attribuibile a:
- Soci della controllante 51.622 62.501
- Minoranze 2.239 1.978
Utile per azione
Utile per azione (in unità di euro) 12 0,59 0,53

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro) Note 30.09.2023 30.09.2022
Utile/(perdita) netto 61.724 54.271
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 29 23.137 17.033
Accantonamento e utilizzo fondi 5.870 2.691
Altri oneri e proventi 7.258 467
Imposte 34 19.325 14.236
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (12.979) (23.163)
Variazione magazzino 7 (26.141) (22.622)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti (2.315) 2.438
Variazione attività non correnti 53 (2.625)
Variazione passività non correnti - 1.486
Flusso di cassa da attività operative 75.931 44.211
Interessi netti pagati (3.771) (1.263)
Imposte pagate (15.940) (11.587)
Flusso di cassa netto da attività operative 56.220 31.361
Investimenti in attività materiali 1 (12.030) (13.381)
Investimenti in attività immateriali 2 (2.920) (2.002)
Disinvestimenti (Investimenti) in attività finanziarie 10 8.000 (543)
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 336 71
Interessi incassati 1.633 67
Investimenti in partecipazioni valutate a patrimonio netto 3 - -
Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita 2 (181.612) (10.934)
Flusso di cassa netto da attività di investimento (186.593) (26.722)
Cessioni (acquisizioni) di interessenze di minoranza - -
Aumento di capitale - -
Acquisizione azioni proprie (1.042) -
Dividendi agli azionisti 12 (17.999) (14.995)
Dividendi alle minoranze (2.411) (2.344)
Investimenti in attività finanziarie correnti - (2.812)
Accensione passività finanziarie 14 235.361 87.420
Rimborsi passività finanziarie 14 (63.968) (61.398)
Rimborsi passività per canoni di leasing 14 (5.413) (3.781)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento 144.528 2.090
Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14.155 6.729
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 96.636 100.625
Differenze di conversione (658) 2.331
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 110.133 109.685

Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva
di Cash
Flow
Altre
riserve
Utili
(perdite)
esercizi
precedenti
Risultato
del
periodo
Patrimonio
netto
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Variazioni del patrimonio netto
consolidato
Hedge
Saldi 01.01.2022 10.000 2.000 3.853 (51) 17.079 73.011 49.059 154.952 14.923 169.875
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 27.145 21.914 (49.059) - - -
Aumento di capitale - - - - - - -
Piani a benefici definiti - - - - 306 306 - 306
Acquisto azioni proprie - - - - - - - -
Distribuzione di dividendi - - - - (14.995) - (14.995) (2.344) (17.339)
Opzioni di acquisto su quote di
minoranza
(3.000) (3.000) (3.000)
Variazione area di consolidamento - - - - - - - 1.151 1.151
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 3.853 (51) 26.535 94.925 - 137.263 13.730 150.993
Utile/(perdita) del periodo 52.636 52.636 1.635 54.271
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - 7.939 1.370 556 - - 9.865 343 10.208
Totale altre componenti del
conto economico complessivo
- - 7.939 1.370 556 - 52.636 62.501 1.978 64.479
Saldi 30.09.2022 10.000 2.000 11.792 1.319 27.092 94.925 52.636 199.764 15.709 215.473
Saldi 01.01.2023 10.000 2.000 5.848 1.252 29.232 94.925 62.124 205.379 15.868 221.247
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 44.504 17.620 (62.124) - - -
Aumento di capitale - - - - - - - - - -
Piani a benefici definiti - - - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - (1.042) - - (1.042) - (1.042)
Distribuzione di dividendi - - - - (17.999) - - (17.999) (2.411) (20.410)
Opzioni di acquisto su quote di
minoranza
- - - - (67.475) - - (67.475) - (67.475)
Variazione area di consolidamento - - - - - - - - (1.869) (1.869)
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 5.848 1.252 (12.780) 112.544 - 118.864 11.588 130.452
Utile/(perdita) del periodo 59.079 59.079 2.645 61.724
Altre componenti del conto
economico complessivo
(6.783) (666) (9) (7.458) (406) (7.864)
Totale altre componenti del
conto economico complessivo
- - (6.783) (666) (9) - 59.079 51.622 2.239 53.861
Saldi 30.09.2023 10.000 2.000 (935) 586 (12.789) 112.544 59.079 170.487 13.827 184.313

NOTE ESPLICATIVE

Contenuto e forma del bilancio consolidato novestrale abbreviato

Carel Industries SpA ("la Società" o "la Capogruppo"), società capogruppo dell'omonimo gruppo con sede legale in Brugine (PD), via Dell'Industria 11, è una società per azioni con codice fiscale e P.IVA 04359090281, iscrizione al Registro Imprese di Padova.

Il Gruppo opera come fornitore di strumenti di controllo per i mercati del condizionamento dell'aria (HVAC), della refrigerazione commerciale e industriale (REF), nella produzione di sistemi per l'umidificazione dell'aria. Il Gruppo conta 15 stabilimenti produttivi e 36 filiali commerciali a presidio di tutti i principali mercati.

Il bilancio consolidato novestrale abbreviato IFRS al 30 settembre 2023 è relativo al periodo finanziario dal 1 gennaio 2023 al 30 settembre 2023.

Il Gruppo Carel ha adottato i principi IFRS omologati dall'Unione Europea con data di transizione 1 gennaio 2015.

Il bilancio consolidato novestrale abbreviato al 30 settembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Carel Industries SpA in data 31 ottobre 2023.

Il bilancio consolidato novestrale abbreviato del periodo comprende le risultanze economiche della Capogruppo e delle società controllate. Il bilancio consolidato novestrale è redatto secondo le scritture contabili aggiornate.

Dichiarazione di conformità e criteri di redazione

Il Bilancio consolidato novestrale abbreviato al 30 settembre 2023 è stato redatto in conformità allo IAS 34 – "Bilanci intermedi" emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed adottato dall'Unione Europea. Le note esplicative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Pertanto il presente bilancio consolidato novestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Il Bilancio consolidato novestrale abbreviato è costituito dal conto economico consolidato e dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti Note esplicative che formano parte integrante del Bilancio consolidato novestrale abbreviato stesso.

Il presente bilancio è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e"di presentazione" del Gruppo; ne potrebbero derivare differenze da arrotondamento qualora vengano sommate singole voci, in quanto il calcolo dei singoli elementi è effettuato in unità di euro.

Il Bilancio consolidato novestrale abbreviato al 30 settembre 2023 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in considerazione della solidità patrimoniale del Gruppo, delle performance dei primi nove mesi del 2023 e prospettiche, nonché delle risorse disponibili che sono ritenute idonee a far fronte agli impegni contrattuali e alle esigenze strategiche.

La predisposizione del Bilancio consolidato novestrale in conformità con gli IAS/IFRS richiede al management di effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate.

Si segnala che, rispetto al bilancio 2022 approvato in data 2 marzo 2023, nel corso dei primi nove mesi 2023 si è conclusa l'attività di allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in Senva acquisita il 12 ottobre 2022 e in Klingenburg Gmbh e Klingenburg International S.p.z.o.o, acquisite il 2 settembre 2022. In sede di consolidamento delle partecipazioni e al 31 dicembre 2022 erano stati allocati i seguenti valori:

  • 12.326 migliaia di dollari relativi all'earn out di Senva;
  • 1.874 migliaia di euro relativi a fondi rischi e oneri di Klingenburg Gmbh e Klingenburg S.p.z.o.o.

A seguito di più approfondite analisi sugli scenari futuri, per quanto concerne l'earn out di Senva, e dei rischi ritenuti più precisamente determinati, con riferimeno a Klingenburg, sono stati determinati i seguenti valori:

  • 21.666 migliaia di dollari relativi all'earn out di Senva;
  • 5.900 migliaia di euro relativi ai fondi rischi e oneri di Klingenburg Gmbh e Klingenburg S.p.z.o.o.

Il differenziale emerso dall'allocazione definitiva dei valori sopra esposti, rispettivamente pari a 8.757 migliaia di euro per Senva e 4.026 migliaia di euro per Klingenburg Gmbh e Klingenburg S.p.z.o.o. è stato iscritto alla voce Avviamento.

In ossequio a quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 Business Combination la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e le relative Note esplicative sono state riesposte rispetto a quanto approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 3 marzo 2023; di seguito si riporta una sintesi delle voci che sono state oggetto di riesposizione:

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata Riesposto
(in migliaia di euro) 31.12.2022 31.12.2022 Delta
Attività immateriali 194.428 181.645 12.783
Fondi rischi quota non corrente 5.577 4.451 1.126
Altre passività non correnti 76.013 67.256 8.757
Fondi rischi quota corrente 4.301 1.401 2.900

Area di consolidamento

Il Bilancio consolidato novestrale abbreviato del Gruppo Carel include i bilanci al 30 settembre 2023 della Capogruppo Carel Industries SpA e quelli delle imprese controllate italiane ed estere.

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo Carel esercita il controllo, come definito dall'IFRS 10 – "Bilancio Consolidato". Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Al termine della Note esplicative, alla voce [35] "Altre informazioni", sono dettagliate le Società incluse

nell'area di consolidamento al 30 settembre 2023.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 l'area di consolidamento ha incluso:

  • il consolidamento integrale di Eurotec Ltd;
  • il consolidamento integrale del Gruppo Kiona;
  • la costituzione della società Carel Kazakhstan Llc. controllata interamente da Carel Industries S.p.A., la quale opera in qualità di agente sul territorio;
  • la costituzione della società Carel System S.p.z.o.o., controllata interamente da Carel Industries S.p.A., situata in Polonia; alla data della presente relazione la società non è ancora operativa.

Di seguito si riporta l'informativa relativa all'acquisizione.

Informativa su acquisizione Eurotec

Nel mese di marzo 2023 la Capogruppo ha acquisito il 100% del capitale della società Eurotec Ltd., storico distributore di Carel in Nuova Zelanda.

L'operazione si colloca all'interno di una lunga tradizione di consolidamento della presenza del Gruppo nelle aree geografiche di riferimento attraverso l'acquisizione (e lo sviluppo) di forza vendita diretta, coerentemente con i processi di vendita di CAREL e le sue relazioni di lungo termine con una quota rilevante dei propri Clienti.

Il 100% del capitale è stato acquisito attraverso un corrispettivo pari a 4.115 migliaia di euro (di cui 575 migliaia di euro relativi ad un earn-out).

Il controllo da parte del Gruppo Carel Industries si ritiene acquisito a partire dal 1 marzo 2023 e, pertanto, i relativi risultati sono stati inclusi nel bilancio consolidato a partire da tale data.

Poiché le attività acquisite e le passività assunte costituiscono un'attività aziendale, la transazione si configura come aggregazione ai sensi dell'IFRS3; il Gruppo ha proceduto all'allocazione del corrispettivo dell'operazione alle attività e passività acquisite in via provvisoria. L'allocazione definitiva del prezzo di acquisto sarà determinata entro dodici mesi dall'acquisizione.

Di seguito si riportano in dettaglio le attività acquisite e le passività assunte dal Gruppo Carel Industries per effetto di questa operazione:

Eurotec Stato
Patrimoniale
dalla data di
acquisizione
Allocazione Fair Value delle
attività
acquisite
Attività materiali 117 475 592
Attività immateriali - 1.315 1.315
Attività fiscali differite 51 - 51
Attività non correnti 168 1.790 1.958
Crediti commerciali 792 - 792
Rimanenze 1.739 - 1.739
Crediti tributari 23 - 23
Attività finanziarie correnti - - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7 - 7
Attività correnti 2.561 - 2.561
TOTALE ATTIVITA' 2.730 1.790 4.520
Passività finanziarie non correnti - (229) (229)
Passività fiscali differite - (368) (368)
Passività non correnti - (597) (597)
Passività finanziarie correnti (42) (246) (288)
Debiti commerciali (385) - (385)
Debiti tributari (6) - (6)
Altre passività correnti (303) - (303)
Passività correnti (735) (246) (981)
TOTALE PASSIVITA' (735) (843) (1.579)

In sede di allocazione del prezzo pagato, è stato riconosciuto un valore pari a 1.315 migliaia di euro attribuibile a Liste clienti oltre alla fiscalità differita correlata. La differenza tra il corrispettivo pagato, le attività acquisite e le passività assunte è stata attribuita in via provvisoria per 1.173 migliaia di euro ad Avviamento, in virtù dei benefici futuri attesi in termini di miglioramento della marginalità per effetto dell'inclusione del distributore finale nel perimetro di consolidamento.

Informativa su acquisizione Kiona

Il 31 agosto 2023 la Capogruppo ha perfezionato l'acquisito dell'82,4% del capitale della società Kiona Holding AS, società prop-tech norvegese leader della fornitura di servizi Software as a Service (SaaS); Kiona Holding As a sua volta controlla interamente 8 società a presidio dei principali mercati di sbocco e concentrate prevalentemente in nord Europa. La transazione rappresenta per CAREL un passo importante verso l'ulteriore rafforzamento della propria leadership globale nell'industria HVAC-R, volta a cogliere le opportunità legate alla crescente digitalizzazione e servitizzazione del settore.

L'82,4% del capitale è stato acquisito attraverso un corrispettivo in denaro pari a 1.831.210 migliaia di nok, pari a 164.840 migliaia di euro.

Inoltre il contratto di acquisto prevede che la partecipazione detenuta dall'azionista di minoranza sia soggetta ad opzioni di acquisto e vendita reciproche. Più specificamente. l'opzione di vendita (put) a favore del socio di minoranza può essere esercitata entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio consolidato del Gruppo Kiona al 31 dicembre 2026 sul totale delle quote rimanenti della società, ovvero

il 17,6%, ad un corrispettivo calcolato in funzione di uno specifico multiplo applicabile alla media del valore dell'EBITDAC (pari all'utile prima degli interessi, delle imposte, degli ammortamenti e dei costi capitalizzati durante il periodo) del Gruppo conseguito negli ultimi tre esercizi precedenti a quello di esercizio della relativa opzione e adeguato al fine di considerare la posizione finanziaria netta del Gruppo. L'opzione di acquisto (call) a favore del Gruppo può essere esercitata entro 30 giorni successivi alla scadenza dell'opzione di vendita (put).

Con riferimento alla opzione citata, è stata iscritta in bilancio una passività corrispondente al valore attuale dell'ammontare che ci si attende di corrispondere al socio di minoranza al momento della vendita, stimato sulla base del business plan 2024-2026 approvato tra le parti in sede di acquisizione. Per la determinazione di tale valore gli Amministratori si sono avvalsi del supporto di un esperto indipendente.

La passività è stata attualizzata ad un tasso del 3,86% approssimativo del costo del debito del debitore. La passività è soggetta a misurazione ad ogni successiva chiusura con imputazione al conto economico della variazione del valore. Al 31 agosto 2023 il valore cosi calcolato ammonta a 67,5 milioni di euro.

Considerando che i rischi e benefici sul restante 17,6% rimangono a carico dell'interessenza di terzi, alla data di acquisizione, la passività rilevata ha ridotto il patrimonio netto del Gruppo; alla partecipazione di minoranza verranno normalmente attribuite le rispettive quote di utili e perdite d'esercizio.

Il controllo da parte del Gruppo Carel Industries, che deriva da un'analisi della struttura di governance del Gruppo Kiona e degli accordi tra soci in vigore sino alla data di esercizio delle opzioni put/call, si ritiene acquisito a partire dal 1 settembre 2023 e pertanto i relativi risultati sono stati inclusi nel bilancio consolidato a partire da tale data. In proposito gli Amministratori, ad esito delle analisi condotte sui patti parasociali sottoscritti con il socio di minoranza, tra cui quelli relativi alle materie consiliari riservate, ritengono rispettati i requisiti previsti dall'IFRS 10 per l'acquisizione del controllo.

Poiché le attività acquisite e le passività assunte costituiscono un'attività aziendale, la transazione si configura come aggregazione ai sensi dell'IFRS3. L'allocazione del prezzo di acquisto al 30 settembre 2023 è considerata ancora non definitiva in virtù di quanto previsto dall'IFRS3.

Di seguito si riportano in dettaglio le attività acquisite e le passività assunte dal Gruppo Carel Industries per effetto di questa operazione:

Gruppo Kiona Stato Patrimoniale dalla data di acquisizione
Attività materiali 2.426
Attività immateriali 32.363
Partecipazioni 1
Altre attività non correnti 85
Attività fiscali differite 2.068
Attività non correnti 36.943
Crediti commerciali 4.576
Rimanenze 1.529
Crediti diversi 3.697

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.597
Attività correnti 11.398
TOTALE ATTIVITA' 48.342
Passività finanziarie non correnti (16.332)
Passività fiscali differite (1.099)
Passività non correnti (17.432)
Passività finanziarie correnti (526)
Debiti commerciali (1.108)
Debiti tributari 168)
Altre passività correnti (17.036)
Passività correnti (18.839)
TOTALE PASSIVITA' (36.270)

La differenza tra il corrispettivo pagato, le attività acquisite e le passività assunte è stata attribuita in via provvisoria ad avviamento. Il Gruppo ha identificato le attività immateriali oggetto di allocazione del corrispettivo pagato ed in particolare sono state identificate:

  • la teconologia rappresentata dalle 4 piattaforme software offerte dal Gruppo Kiona a servizio dell'efficientamento energetico degli edifici;
  • il marchio Kiona;
  • le liste clienti.

Alla data della presente relazione il processo di valorizzazione delle sopracitate attività è tutt'ora in corso in considerazione della complessità dei suddetti processi valutativi, dell'articolazione societaria del Gruppo Kiona che si compone di nove società e del limitato intervallo temporale intercorso dalla data di acquisizione.

Informativa sul contratto di finanziamento con Mediobanca.

L'acquisizione della partecipazione in Kiona Holding As è stata perfezionata traminte la sottoscrizione di un contratto di finanziamento con Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. sottoscritto in data 24 luglio 2023 per un ammontare complessivo pari a 180.000 migliaia di euro; il finanziamento ha una durata di 6 mesi, estendibile su richiesta dalla Capogruppo per ulteriori 6 mesi, con un interesse variabile calcolato sull'Euribor 1 mese più spread e non prevede alcun paramentro finanziario. Al fine di rimborsare il finanziamento sottoscritto, la Capogruppo ha deliberato un aumento di capitale come sotto riportato.

Informativa su aumento di capitale

In data 14 settembre 2023, l'Assemblea della Capogruppo in sede straordinaria ha deliberato di approvare la proposta del Consiglio di Amministrazione di Aumento del Capitale per un importo massimo complessivo di 200.000 migliaia di euro (comprensivi di eventuale sovrapprezzo), mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale, aventi godimento regolare e aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti della Capogruppo, in

proporzione al numero di azioni possedute, ciò al fine di dotare il Gruppo Carel di una struttura finanziaria flessibile e coerente con i piani di sviluppo.

Mediobanca Banca di credito Finanziario S.p.A. ha sottoscritto un accordo di pre-underwriting ai sensi del quale si è impegnata a stipulare un accordo di garanzia, subordinato alla sottoscrizione di un impegno irrevocabile da parte dei principali azionisti Luigi Rossi Luciani S.a.p.a e Athena S.p.A. alla sottoscrizione dell'importo di aumento di capitale di loro spettanza, per la sottoscrizione delle nuove azioni rimaste eventualmente non sottoscritte al temrine dell'asta in Borsa dei diritti inoptati

Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato novestrale comprende il bilancio per il periodo 1 gennaio 2023-30 settembre 2023 della Carel Industries SpA e delle imprese italiane ed estere sulle quali la Capogruppo esercita direttamente od indirettamente il controllo. In particolare, nell'area di consolidamento rientrano:

  • le società controllate, sulle quali la Capogruppo ha il potere di esercitare il controllo così come definito dall'IFRS 10 "Bilancio consolidato": tali società sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale;
  • le società collegate, sulle quali la Capogruppo ha il potere di esercitare un'influenza notevole sulle politiche finanziarie e gestionali, pur non avendone il controllo: tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Nella redazione del bilancio consolidato novestrale vengono adottati i seguenti principali criteri di consolidamento:

  • le attività e le passività, i ricavi e i costi delle società consolidate sono assunti secondo il metodo dell'integrazione globale eliminando il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo a fronte del relativo patrimonio netto. Eventuali differenze sono rilevate secondo i dettami dell'IFRS 10 "Bilancio Consolidato" e dell'IFRS 3 "Business Combination"; le eventuali quote attribuibili alle minoranze sono iscritte al valore corrente delle attività e passività acquisite senza rilevazione dell'avviamento;
  • le società del Gruppo vengono deconsolidate dal momento in cui cessa il controllo con rilevazione di eventuali effetti nel patrimonio netto, tra le operazioni tra azionisti;
  • nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminate le partite di debito e di credito, costi e ricavi e tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse tra le società comprese nel perimetro di consolidamento, ivi inclusi i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo. Vengono inoltre eliminati gli utili non ancora realizzati e le plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni fra società del Gruppo;
  • la quota di patrimonio netto di competenza di terzi è esposta in una apposita voce del patrimonio netto; nel conto economico è evidenziato il risultato del periodo di competenza dei terzi medesimi;
  • la conversione in euro dei bilanci delle società estere consolidate espressi in valute estere è effettuata adottando il cambio medio del periodo per le poste del conto economico ed il cambio in vigore alla data di chiusura del nonimestre per le poste dello stato patrimoniale. La differenza tra il cambio di conversione delle poste economiche ed il cambio di conversione delle poste patrimoniali,

oltre che le differenze di conversione derivanti dal mutato rapporto di cambio tra inizio e fine del periodo, vengono imputate a variazione del patrimonio netto.

Sintesi dei principi contabili applicati

Tranne per quanto descritto di seguito in merito ai nuovi principi contabili, nella predisposizione del presente bilancio consolidato novestrale sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 cui si fa rimando. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO

2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.
    • L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita

un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono effetti nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023. Gli amministratori non si attendono effetti nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Conversione dei bilanci e delle transazioni in valuta estera

I principali tassi di cambio (valuta per 1 euro) utilizzati per la traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro per gli esercizi chiusi al 30 settembre 2023, al 31 dicembre 2022 e al 30 settembre 2022 sono di seguito riepilogati:

Valute Cambi medi Cambi finali
30.09.2023 30.09.2022 30.09.2023 31.12.2022
Sterlina inglese 0,871 0,847 0,865 0,887
Dollaro Hong Kong 8,486 8,333 8,296 8,316
Real brasiliano 5,425 5,463 5,307 5,639
Dollaro statunitense 1,083 1,064 1,059 1,067
Dollaro australiano 1,621 1,504 1,634 1,569

Renmimbi (Yuan) cinese 7,624 7,019 7,735 7,358
Rupia Indiana 89,231 82,298 88,017 88,171
Rand Sudafricano 19,887 16,952 19,981 18,099
Rublo russo* 90,465 75,069 103,163 75,655
Won Sud Coreano 1.410,250 1.348,790 1.425,260 1.344,090
Pesos Messicano 19,280 21,554 18,503 20,856
Corona Svedese 11,479 10,527 11,533 11,122
Yen Giapponese 149,652 135,968 158,100 140,660
Zloty Polacchi 4,582 4,672 4,628 4,681
Bath Tailandese 37,392 36,787 38,679 36,835
Kuna Croata n.a. 7,534 n.a. 7,537
Dirham (Emirati Arabi) 3,978 3,907 3,891 3,917
Dollaro di Singapore 1,452 1,463 1,444 1,430
Corona Norvegese 11,348 10,007 11,254 10,514
Franco Svizzero 0,977 1,012 0,967 0,985
Grivnia Ucraina 39,612 32,933 38,741 39,037
Dollaro canadese 1,458 1,364 1,423 1,444
Lira Turca 24,149 16,880 29,051 19,965
Dollaro Neozelandese 1,755 n.a. 1,758 n.a.
Tenge Kazakistan 491,010 n.a. 503,320 n.a.

* Il tasso di cambio medio e il tasso di cambio finale al 30 settembre 2023 è quello fornito dalla Central Bank of Russian Federation.

NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

[1] ATTIVITA' MATERIALI

Le attività materiali ammontano al 30 settebre 2023 a 113.287 migliaia di euro rispetto a 109.687 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. Sono composte come riportato nella seguente tabella che ne evidenzia la composizione nonché le variazioni nel periodo di riferimento.

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altre
immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
materiali in
corso ed acconti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 63.067 23.425 11.737 8.249 3.209 109.687
- Costo Storico 79.399 52.287 53.746 24.113 3.209 212.755
- Fondo Ammortamento (16.332) (28.862) (42.009) (15.865) - (103.068)
Movimenti 2023
- Investimenti 1.128 3.505 2.914 2.240 2.243 12.030
- Investimenti in diritti d'uso 2.475 48 33 1.239 - 3.795
- Variazione per aggregazioni aziendali costo
storico
147 90 729 682 - 1.649
- Variazione per aggregazioni aziendali diritti
d'uso
3.006 - - 131 - 3.137
- Riclassifiche costo storico (35) 1.689 728 12 (2.587) (194)
- Svalutazioni - - - - - -
- Cessioni costo storico - (1.046) (715) (879) (81) (2.721)
- Cessioni diritti d'uso costo storico (1.017) - - (451) - (1.468)
- Differenza di conversione su costo storico (463) (53) (476) (85) (9) (1.086)
- Differenza di conversione sul fondo
ammortamento
70 19 277 53 - 418
- Differenza di conversione su diritti d'uso (6) 2 - 36 - 32

- Ammortamenti (1.162) (3.247) (3.248) (1.431) - (9.088)
- Ammortamenti diritti d'uso (4.130) (3) (82) (893) - (5.108)
- Variazione per aggregazioni aziendali fondo
ammortamento
(99) (62) (412) (529) - (1.101)
- Variazione per aggregazioni aziendali diritti
d'uso fondo ammortamento
(667) - - - - (667)
- Riclassifiche fondo ammortamento 48 56 65 21 - 190
- Rideterminazione diritti d'uso (54) - - (35) - (89)
- Cessioni fondo ammortamento (0) 993 578 814 - 2.385
- Cessioni diritti d'uso fondo ammortamento 1.020 - - 466 - 1.486
Totale Movimenti 259 1.991 391 1.393 (434) 3.600
Saldo al 30 Settembre 2023 63.325 25.416 12.128 9.642 2.775 113.287
di cui:
- Costo Storico 84.578 56.522 56.959 27.005 2.775 227.839
- Fondo Ammortamento (21.252) (31.106) (44.831) (17.363) - (114.553)

Gli investimenti industriali dei primi nove mesi del 2023 sono stati in larga parte dedicati ad accrescere la capacità produttiva del Gruppo relativamente a prodotti specifici per l'applicazione delle pompe di calore: inverters e controlli programmabili. Questi hanno interessato in particolare Croazia, Italia e Cina.

Sono stati effettuati importanti investimenti, con ricadute positive anche in ambito ESG, relativamente all'installazione di pannelli fotovoltaici in Croazia, Cina e Germania.

La voce Variazioni per aggregazioni aziendali si riferisce al consolidamento delle società Eurotec e Kiona Holding As.

Si segnala, infine, che in accordo con gli esercizi precedenti non sono stati imputati oneri finanziari ai conti sovraesposti.

[2] ATTIVITA' IMMATERIALI

Al 30 settembre 2023 ammontano a 369.346 migliaia di euro rispetto a 194.428 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. Il dettaglio dei movimenti delle attività in oggetto è così rappresentato:

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO Costi di
sviluppo
Marchi,
diritti di
brevetto e
software
Avviamento Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in
corso ed acconti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 Riesposto 5.508 16.715 101.393 69.929 883 194.428
- Costo Storico 28.485 38.696 101.393 82.153 883 251.610
- Fondo Ammortamento (22.977) (21.981) - (12.224) - (57.182)
Movimenti 2023
- Investimenti 99 2.003 - 49 770 2.920
- Variazione per aggregazioni aziendali costo
storico
5.789 26 179.577 1.315 - 186.707
- Riclassifiche costo storico 744 79 - - (825) (2)
- Cessioni costo storico - (1) - - - (1)
- Differenza di conversione su costo storico 82 (468) (1.681) (1.769) (28) (3.865)
- Differenza di conversione sul fondo
ammortamento
(23) 17 (0) (8) - (14)
- Ammortamenti (1.678) (3.049) - (4.211) - (8.938)
- Variazione per aggregazioni aziendali fondo
ammortamento
(1.895) - - - - (1.895)

- Riclassifiche fondo ammortamento - 9 - (4) - 6
Totale Movimenti 3.117 (1.385) 177.896 (4.628) (83) 174.918
Saldo al 30 Settembre 2023 8.625 15.331 279.289 65.301 801 369.346
di cui:
- Costo Storico 35.198 40.334 279.289 81.747 801 437.369
- Fondo Ammortamento (26.573) (25.004) (0) (16.446) - (68.023)

Gli investimenti per complessivi 2.920 migliaia di euro sono stati effettuati principalmente presso la Capogruppo e sono relativi alla capitalizzazione di software e progetti di sviluppo in parte già ultimati ed in parte in corso di svolgimento.

A seguito dell'acquisizione di Eurotec, sono stati contabilizzati immobilizzazioni immateriali relative alla lista clienti ed avviamento rispettivamente per 1.315 migliaia di euro e 1.173 migliaia di euro.

A seguito dell'acquisizione di Kiona, è stato contabilizzato in via provvisoria un avviamento pari a 178.403 migliaia di euro.

Gli ammortamenti sono pari a 8.938 migliaia di euro di cui 5.392 migliaia di euro riferiti all'allocazione dei plusvalori generatosi in sede di primo consolidamento delle società acquisite.

Nel corso del novemestre non sono stati identificati trigger events che abbiano richiesto lo svolgimento di test di impairment sui valori iscritti al 30 settembre 2023.

Informativa sull'allocazione di Senva

Nel corso dei primi nove mesi 2023 è stata aggiornata l'allocazione del plusvalore generato dall'acquisizione del business di Senva Inc avvenuta nel secondo semestre 2022; in particolare, rispetto a quanto contabilizzato in via provvisoria al 31 dicembre 2022, il valore dell'earn out al 30 settembre 2023 ammonta a 22.464 migliaia di dollari (12.326 migliaia di dollari al 31 dicembre 2022) pertanto l'avviamento allocato è stato incrementato per il medesimo importo. Tale variazione si è resa necessaria principalmente a seguito di una più approfondita analisi degli scenari futuri relativi al modello matematico utilizzato sottostanti alla determinazione dell'earn out. L'importo così determinato risulta essere la migliore stima della passività. L'allocazione cosi determinata risulta definitiva.

Informativa sull'allocazione del Gruppo Klingenburg

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 è stata aggiornata l'allocazione del differenziale tra il prezzo pagato per il Gruppo Klingenburg e il relativo patrimonio netto consolidato; rispetto a quanto contabilizzato in via provvisoria al 31 dicembre 2022 i fondi rischi sono stati incrementati di circa 4 milioni di euro a fronte di rischi ritenuti probabili e più precisamente determinati nel corso dei mesi successivi all'acquisizione. Conseguentemente dal confronto del prezzo pagato con il patrimonio netto rettificato delle poste sopra esposte è emerso un valore positivo che è stato allocato ad avviamento per un importo complessivo di circa 4 milioni; tale valore rappresenta la capacità delle società acquisite di generare sinergie produttive e strategiche con le altre società del Gruppo Carel operanti nel settore dell'indoor air quality. L'allocazione cosi determinata risulta definitiva.

[3] PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Al 30 settembre 2023 ammontano a 1.754 migliaia di euro rispetto a 1.446 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. Nel corso del periodo la partecipazione in Free Polska s.p.z.o.o. è stata rivalutata per complessivi 292 migliaia di euro.

[4] ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Al 30 settembre 2023 ammontano a 9.735 migliaia di euro rispetto a 9.769 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 ed include principalmente i crediti relativi all'affrancamento dei valori allocati ad attività immateriali ed avviamento derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto delle società Enginia, Recuperator e Hygromatik per complessivi 8.796 migliaia di euro.

La parte residua della voce è costituita principalmente da depositi cauzionali.

[5] ATTIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 settembre 2023 ammontano a 11.314 migliaia di euro rispetto a 7.745 migliaia di euro del 31 dicembre 2022; il Gruppo ha stanziato le imposte anticipate o differite sulle differenze temporanee tra i valori di bilancio ed i valori fiscali.

ATTIVITA' CORRENTI

[6] CREDITI COMMERCIALI

Al 30 settembre 2023 ammontano a 114.096 migliaia di euro rispetto a 93.692 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. La voce che rappresenta l'esposizione verso terzi è così composta:

30.09.2023 31.12.2022
Crediti commerciali 116.352 95.534
Fondo svalutazione Crediti (2.256) (1.841)
Crediti commerciali 114.096 93.692

La seguente tabella riporta la suddivisione dei crediti lordi per area geografica:

30.09.2023 31.12.2022
Europa, Medio Oriente e Africa 85.806 69.250
APAC 13.499 11.856
Nord America 13.788 11.724
Sud America 3.259 2.704
Totale 116.352 95.534

Normalmente non sono addebitati interessi di mora sui crediti scaduti. Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti a scadere e/o scaduti con il relativo fondo svalutazione:

30.09.2023 31.12.2022
Crediti Fondo Crediti Fondo
Crediti a scadere 106.643 (1.487) 85.875 (1.306)
Crediti scaduti < 6 mesi 9.127 (268) 8.663 (153)
Crediti scaduti > 6 mesi 161 (89) 639 (179)
Crediti scaduti > 12 mesi 420 (412) 357 (204)
Totale 116.352 (2.256) 95.534 (1.841)

Il Gruppo non presenta una significativa concentrazione dei crediti. Non ci sono clienti che rappresentino singolarmente oltre il 5% del saldo dei crediti.

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. L'accantonamento è incluso nella voce "Altri proventi/(oneri)".

[7] RIMANENZE

Al 30 settembre 2023 ammontano a 130.054 migliaia di euro rispetto a 106.745 migliaia di euro del 31 dicembre 2022; la composizione della voce è la seguente:

30.09.2023 31.12.2022
Materie prime 76.652 65.498
Fondo obsolescenza materie prime (7.372) (4.406)
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione 7.368 6.130
Prodotti finiti 62.512 45.503
Fondo obsolescenza prodotti finiti (9.341) (6.366)
Acconti 234 388
Rimanenze 130.054 106.745

A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro è iscritto un fondo svalutazione che riflette il differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime e prodotti finiti obsoleti. L'accantonamento a conto economico è classificato all'interno della voce "Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze".

[8] CREDITI TRIBUTARI

La voce accoglie i crediti sulle imposte dirette che al 30 settembre 2023 ammontano a 1.558 migliaia di euro rispetto a 2.777 migliaia di euro del 31 dicembre 2022.

[9] CREDITI DIVERSI

Al 30 settembre 2023 ammontano a 19.340 migliaia di euro rispetto a 17.446 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. La composizione della voce è la seguente:

30.09.2023 31.12.2022
Acconti a fornitori 1.654 1.547
Altri crediti verso l'erario 6.515 7.739
Crediti per Iva 2.182 4.441
Ratei e risconti attivi 7.557 2.693
Altri 1.433 1.025
Crediti diversi 19.340 17.446

[10] ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Al 30 settembre 2023 ammontano complessivamente a 4.530 migliaia di euro rispetto a 12.875 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. La voce è così composta:

30.09.2023 31.12.2022
Investimenti in titoli obbligazionari 2.879 2.855
Strumenti finanziari derivati attivi 908 1.791
Altri crediti finanziari 744 230
Conti depositi - 8.000
Altre attività finanziarie a breve termine 4.530 12.875

La voce investimenti in titoli obbligazionari si riferisce ad investimenti con primarie controparti finalizzati alla gestione di parte della liquidità del Gruppo. Si tratta di attività finanziarie il cui obiettivo è la raccolta dei flussi finanziari contrattuali rappresentati da pagamenti di capitale e interessi a tasso fisso a determinate scadenze o il realizzo dello strumento tramite la vendita.

Gli strumenti finanziari derivati di negoziazione sono contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Strumenti Finanziari della nota [34] Altre informazioni.

I conti deposito iscritti al 31 dicembre 2022 sono andati a scadenza nel corso del nonimestre e non sono stati sottoscritti nuovi conti deposito nel periodo in commento.

[11] DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Al 30 settembre 2023 ammontano complessivamente a 110.133 migliaia di euro rispetto 96.636 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. La voce include 25.277 migliaia di euro relativi a conti deposito a breve termine detenuti come investimento di liquidità temporanea.

Si rimanda al Rendiconto Finanziario per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide e alla Relazione sulla Gestione per l'indicazione della distribuzione geografica della liquidità.

30.09.2023 31.12.2022
Conti correnti e depositi postali 110.085 96.599
Cassa 48 37
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 110.133 96.636

I conti correnti e depositi postali sono classificati come disponibilità correnti, altamente liquidi e convertibili in denaro contante con un rischio di cambio che è ritenuto non significativo.

Al 30 settembre 2023 non esistono vincoli alla disponibilità dei conti correnti del Gruppo.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' NON CORRENTI

[12] PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, risulta composto da 100.000.000 azioni ordinarie. Il patrimonio netto risulta così composto:

30.09.2023 31.12.2022
Capitale sociale 10.000 10.000
Riserva legale 2.000 2.000
Riserva di conversione (934) 5.849
Riserva Cash Flow Hedge 585 1.252
Altre riserve (12.788) 29.233
Utile (perdite) esercizi precedenti 112.545 94.921
Risultato del periodo 59.079 62.124
Patrimonio netto 170.487 205.378

La riserva Cash Flow Hedge si riferisce alla valutazione a fair value degli strumenti di copertura del rischio di interesse.

In data 21 aprile 2023 è stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari a 0,18 euro ad azione per complessivi 17.999 migliaia di euro.

La voce altre riserve si movimenta principalmente a seguito dell'iscrizione della passività put call sorta a seguito del consolidamento di Kiona Holding AS e pari a 67.475 migliaia di euro, la cui iscrizione ha comportato la relativa riduzione del patrimonio netto di gruppo.

Nel corso del mese di aprile 2023 la Capogruppo ha assegnato complessive 64.127 azioni proprie per complessivi 1.220 migliaia di euro, valorizzate con il metodo del first in first out (fifo) continuo, a chiusura del terzo ciclo di diritti assegnati in data 2 dicembre 2019 relativamente al periodo di performance 2020-2022.

A servizio del piano di performance share sopra menzionato, la Capogruppo ha provveduto ad acquistare nel corso del mese di marzo ulteriori 40.000 azioni proprie per complessivi 1.042 migliaia di euro; a seguito dell'assegnazione è stato ridotto il valore delle azioni proprie in portafoglio ed in contropartita quota parte della Riserva per Piani di Long term Incentive costituita nel corso degli esercizi precedenti; il differenziale tra quanto accantonato a Riserva Long Term Incentive e il valore delle azioni proprie assegnate è stata imputato a riserve di utili liberamente distribuibili.

Il numero di azioni ancora in portafoglio al 30 settembre 2023 è pari a 6.355.

Al 30 settembre 2023 la Capogruppo non ha in essere alcun piano di performance share.

Al 30 settembre 2023 a seguito delle sopracitate operazioni di acquisto e assegnazione di azioni proprie. la media ponderata di azioni ordinarie in circolazione ammonta a 99.981.158.

L'utile per azione è pertanto il seguente:

30.09.2023 30.09.2022
Numero di azioni (in migliaia di unità) 99.981 99.970

Utile del periodo (in migliaia di euro) 59.079 52.636
Utile per azione (in unità di euro) 0,59 0,53

Al 30 settembre non ci sono effetti diluitivi su utile per azione.

[13] PATRIMONIO NETTO DELLE INTERESSENZE DI TERZI

Al 30 settembre 2023 ammonta a 13.826 migliaia di euro rispetto a 15.868 migliaia di euro del 31 dicembre 2022 ed accoglie la quota di spettanza delle interessenze nella controllata Carel Thailand co Ltd (20%), il 49% della controllata CFM, il 30% della controllata Arion S.r.l., il 30% della controllata Sauber S.p.A. ed il 17,6% della controllata Kiona Holding AS.

30.09.2023 Utile del
periodo
Altre
componenti
del conto
economico
complessivo
Dividendi
distribuiti
Variazione Area
di
consolidamento
31.12.2022
Patrimonio netto delle
interessenze di terzi 13.826 2.645 (406) (2.411) (1.869) 15.868

[14] PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI

Di seguito viene riportata la composizione della voce:

30.09.2023 31.12.2022
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 57.434 51.784
Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti 59.424 39.468
Debiti finanziari non correnti per contratti di lease 26.907 27.216
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 392 489
Altri debiti finanziari non correnti 2.362 2.436
Passività finanziarie non correnti 146.518 121.392
30.09.2023 31.12.2022
Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 218.406 69.716
Debiti finanziari correnti per contratti di lease 7.216 5.434
Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 367 114
Debiti bancari a breve termine al costo ammortizzato 1.008 901
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair value con imputazione a conto
economico
579 236
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 194 162
Altri debiti finanziari correnti 5.697 7.397
Passività finanziarie correnti 233.468 83.960

Come riportato nella nota area di consolidamento, per perfezionare l'acquisizione della partecipazione in Kiona Holding As, la Capogruppo ha sottoscritto in data 24 luglio 2023 un contratto di finanziamento con Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A per un ammontare complessivo pari a 180.000 migliaia di euro; il finanziamento ha una durata di 6 mesi, estendibile su richiesta dalla Capogruppo per ulteriori 6 mesi, con un interesse variabile calcolato sull'Euribor 1 mese più spread e non prevede

alcun paramentro finanziario. Al fine di rimborsare il finanziamento sottoscritto, la Capogruppo ha deliberato un aumento di capitale, come riportato nella nota area di consolidamento.

Su alcuni finanziamenti bancari correnti e non correnti sono previsti dei parametri di natura finanziaria (covenants) con rilevamento semestrale; con riferimento al 30 giugno 2023 tali parametri risultano rispettati.

I debiti finanziari verso obbligazionisti si riferiscono all'emissione e al collocamento di titoli obbligazionari non convertibili sottoscritti da fondi gestiti da Prudential Insurance Company of America ("Pricoa"); nel corso del mese di marzo 2023 la Capogruppo ha emesso una ulteriore tranche di titoli obbligazionari per un valore nominale pari a 20.000 migliaia di euro. I titoli sono garantiti dalla Capogruppo e da alcune società controllate.

I titoli obbligazionari non hanno rating e non sono destinati alla quotazione su mercati regolamentati; su tali titoli è prevista una verifica su base semestrale dei parametri di natura finanziaria (covenants):

  • Posizione finanziaria netta / EBITDA < 3,5;
  • Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto < 1,5;
  • EBITDA / Oneri finanziari netti > 5.

Tali parametri al 30 giugno 2023 risultano rispettati.

La voce Altri debiti finanziari correnti e non correnti accoglie i debiti verso il socio di minoranza di CFM e di Sauber, nonché i debiti residui verso i precedenti soci di Senva quale corrispettivo differito all'acquisto come stabilito nei rispettivi contratti di acquisizione.

La voce Debiti finanziari per contratti di lease si riferisce alle passività finanziarie iscritte a seguito dell'adozione del principio contabile IFRS16.

Gli strumenti finanziari derivati, inclusi nelle passività finanziarie correnti, sono contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Strumenti Finanziari della nota [34] Altre informazioni. Gli strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci includono il fair value dei contratti derivati IRS sottoscritti a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse.

Di seguito si riporta la movimentazione delle passività finanziarie correnti e non correnti:

30.09.2023 Cash flow
netto
Riclassifica Variazioni
non
monetarie(*)
Variazion
e di
perimetro
Variazione
riserva di
conversione
31.12.2022
Finanziamenti bancari a breve
termine 218.406 132.317 15.338 1.035 - 69.716
Debiti finanziari verso
obbligazionisti correnti 367 (114) - 367 - - 114
Debiti bancari a breve termine 1.008 66 - - 41 - 901
Debiti finanziari verso altri
finanziatori 194 (65) 97 - - - 162
Strumenti finanziari passivi 579 - - 343 - - 236
Altri debiti finanziari correnti 5.697 (2.221) 550 - (29) 7.397
Passività finanziarie correnti 226.251 129.983 15.985 1.745 41 (29) 78.526

(*) la colonna "Variazioni non monetarie" accoglie gli interessi maturati su finanziamenti e prestiti obbligazionari e non ancora corrisposti, l'effetto del costo ammortizzato sugli stessi e la variazione di FV degli strumenti derivati.

30.09.2023 Cash
flow
netto
Riclassifica Variazione
riserva di
conversione
31.12.2022
Debiti finanziari verso banche al costo
ammortizzato 57.434 20.988 (15.338) - 51.784
Debiti finanziari verso obbligazionisti non
correnti
59.424 19.955 - - 39.468
Debiti finanziari non correnti verso altri
finanziatori al costo ammortizzato 392 - (97) - 489
Altri debiti finanziari non correnti 2.362 467 (550) 9 2.436
Passività finanziarie non correnti 119.611 41.410 (15.985) 9 94.177
30.09.2023 Incrementi Ridetermin
azione
debiti
finanziari
Rimborsi Interessi Variazione
riserva di
conversione
Variazione area
di
consolidamento
31.12.2022
Debiti finanziari
per contratti di
lease 34.123 3.795 28 (5.413) 610 (64) 2.517 32.650

Si specifica che la colonna "Cash flow netto" rappresenta la somma algebrica di accensioni e rimborsi delle passività finanziarie avvenuti nel corso del periodo.

Di seguito viene riportata la composizione dell'Indebitamento Finanziario Netto che è stato determinato conformemente a quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

Indebitamento finanziario netto 30.09.2023 31.12.2022
Riesposto
Disponibilità liquide 84.856 96.636
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 25.277 8.000
Altre attività finanziarie correnti 4.530 4.875
Liquidità (A+ B + C) 114.663 109.512
Debiti finanziari corrente 188.358 8.502
Parte corrente del debito finanziario non corrente 45.109 75.344
Indebitamento finanziario corrente (E + F) 233.468 83.847
Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 118.805 (25.665)
Debiti finanziari non corrente 87.094 81.924
Strumenti di debito 59.424 39.582
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 21.767 20.313
Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 168.285 141.819
Totale indebitamento finanziario (H + L) 287.090 116.154

Come richiesto anche dal richiamo di attenzione Consob 5/21 del 29 aprile 2021, si precisa che il Gruppo presenta quale debito soggetto a condizioni la passività relativa all'opzione di minoranza di CFM, Sauber e Kiona rispettivamente pari a 53.506 migliaia di euro, 1.250 migliaia di euro e 67.674 migliaia di euro. In ottemperanza alla medesima comunicazione si indica che lo Stato Patrimoniale presenta accantonamenti per piani a benefici definiti per 8.171 migliaia di euro (Nota 16) e Fondi per rischi e oneri per complessivi 4.875 migliaia di euro (Nota 15).

[15] FONDI PER RISCHI

Al 30 settembre 2023 i fondi ammontano a complessivi 9.306 migliaia di euro rispetto a 9.878 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 e la loro composizione è la seguente:

30.09.2023 31.12.2022
Riesposto
Fondo indennità quiescenza agenti 802 725
Fondo rischi legali 113 826
Fondo reclami commerciali 94 33
Fondo garanzia prodotti 719 980
Atri fondi 3.147 3.014
Fondi per rischi - non correnti 4.875 5.577
Fondo reclami commerciali quota corrente 1.531 1.401
Atri fondi 2.900 2.900
Fondi per rischi - correnti 4.431 4.301
Totale Fondi rischi 9.306 9.878

Il fondo garanzia prodotti e il fondo reclami commerciali sono stati iscritti a fronte delle passività derivanti da difettosità dei prodotti che richiedano alternativamente la riparazione/sostituzione dei pezzi difettosi o il riconoscimento di un conguaglio monetario ai clienti. Tali importi sono stati stimati dagli Amministratori sulla base degli elementi a disposizione e dell'esperienza storica.

[16] PIANI A BENEFICI DEFINITI

La voce include principalmente le passività per il Trattamento di fine rapporto e il Trattamento di fine mandato degli Amministratori, iscritte nelle società italiane del Gruppo; entrambi si qualificano come piani a benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19. e pertanto le passività sono state sottoposte a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente. La rimanente parte del saldo è costituita da benefici a dipendenti riconosciuti da filiali estere singolarmente e in aggregato non significativi.

[17] PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 settembre 2023 ammontano a 17.247 migliaia di euro rispetto a 18.242 migliaia di euro del 31 dicembre 2022 e si riferiscono principalmente alla fiscalità differita sulle allocazioni dei plusvalori emersi in sede di primo consolidamento delle acquisizioni effettuate nei precedenti esercizi.

[18] ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

Il saldo pari a 145.895 migliaia di euro si riferisce principalmente per:

• 53.506 migliaia di euro alla passività valutata al fair value derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della società acquisita CFM;

  • 21.204 migliaia di euro alla passività per earn out relativa all'acquisto del business Senva; come riportato nella Nota 2 tale passività è stata aggiornata nel corso dei primi sei mesi del 2023 rispetto a quanto precedentemente contabilizzato, in via provvisoria, al 31 dicembre 2022. Si rimanda alla Nota 2 per maggiori dettagli;
  • 1.250 migliaia di euro alla passività valutata al fair value derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della società acquisita Sauber;
  • 563 migliaia di euro alla passività per earn out relativa all'acquisto di Eurotec;
  • 67.674 migliaia di euro alla passività valutata al fair value derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della società acquisita Kiona Holding AS.

[19] DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali ammontano a 77.316 migliaia di euro rispetto a 77.174 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. Si riferiscono a debiti relativi all'approvvigionamento dei materiali e servizi. I debiti verso fornitori sono originati dai diversi termini di pagamento negoziati con i fornitori che variano in considerazione dei vari paesi in cui opera il Gruppo.

[20] DEBITI TRIBUTARI

I debiti tributari ammontano a 10.562 migliaia di euro al 30 settmbre 2023 rispetto a 4.987 migliaia di euro al 31 dicembre 2022; si riferiscono interamente a debiti verso l'erario per imposte dirette sul reddito e la variazione del periodo si riferisce principalmente al calcolo delle imposte correnti del periodo in esame in ossequio a quanto previsto dello IAS 34.

[21] ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Il dettaglio delle Altre passività correnti è riportato nella tabella seguente.

30.09.2023 31.12.2022
Debiti verso istituti previdenziali 4.539 5.654
Debiti per ritenute 2.946 2.084
Altri debiti verso l'erario 812 552
Debiti per iva 3.378 2.409
Debiti verso personale, bonus e ferie 23.175 18.485
Altri debiti 17.504 3.042
Altre passività correnti 52.353 32.226

I principali debiti si riferiscono a rapporti di lavoro dipendente (salari e stipendi, ritenute fiscali, contributi previdenziali) e a debiti verso l'erario, in particolare a debiti per IVA. La voce altri debiti si incrementa principalmente per effetto del consolidamento di Kiona Holding AS e delle sue controllate che, nella voce in esame, rilevano i ricavi differiti contabilizzati in ottemperanza al principo contabile IFRS15.

Note al Conto Economico

[22] RICAVI

I ricavi ammontano a 497.213 migliaia di euro rispetto a 401.076 migliaia di euro del 30 settembre 2022 con un incremento del 24,0%. I ricavi sono esposti al netto degli sconti e abbuoni.

Del totale, i ricavi per servizi ammontano a 11.262 migliaia di euro rispetto a 5.353 migliaia di euro dei primi nove mesi 2022 grazie al contributo delle nuove acquisite Sauber, Klingenburg e Kiona. Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:

Ricavi per mercato 30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Ricavi HVAC 361.239 267.870 34,9%
Ricavi REF 133.681 129.955 2,9%
Totale Ricavi Core 494.920 397.826 24,4%
Ricavi No Core(*) 2.293 3.251 (29,4%)
Totale Ricavi 497.213 401.076 24,0%

(*) i Ricavi No Core si riferiscono a ricavi che non rientrano nel core business ovvero derivanti dalla vendita di prodotti che non rientrano nelle applicazioni dei mercati di riferimento HVAC e Refrigerazione.

Non si segnalano clienti all'interno del gruppo che concentrano ricavi in misura superiore al 10%.

La suddivisione dei ricavi per area geografica è riepilogata di seguito:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Europa. Medio Oriente e Africa 348.176 284.871 22,2%
APAC 67.408 57.641 16,9%
Nord America 71.475 48.935 46,1%
Sud America 10.155 9.629 5,0%
Totale Ricavi 497.213 401.076 24,0%

Per l'analisi dell'andamento dei ricavi si rimanda alla Relazione intermedia sulla gestione.

[23] ALTRI RICAVI

Gli altri ricavi ammontano a 3.712 migliaia di euro in aumento rispetto a 3.179 migliaia di euro dei primi nove mesi 2022. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
401 104 >100%
2.485 1.861 33,6%
825 1.215 (32,1%)
3.712 3.179 16,7%

Nella voce "Recupero costi varia natura" sono principalmente inclusi recuperi di costi di trasporto e di altre spese.

Gli "Altri ricavi e proventi" si riferiscono principalmente ad addebiti vari a fornitori e clienti.

[24] ACQUISTO DI MATERIE PRIME, COMPONENTI, MERCI E VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

La voce ammonta a 217.123 migliaia di euro rispetto a 183.684 migliaia dei primi nove mesi 2022. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze (217.123) (183.684) 18,2%
% Incidenza sui ricavi (43,7%) (45,8%) (4,7%)

[25] COSTI PER SERVIZI

I costi per servizi ammontano a 62.535 migliaia di euro in aumento del 25,9% rispetto al medesimo periodo del 2022. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Costi di trasporto (15.337) (15.881) (3,4%)
Consulenze (10.584) (7.020) 50,8%
Viaggi e trasferte (3.914) (2.429) 61,2%
Costi godimento beni di terzi (1.801) (1.607) 12,1%
Manutenzioni e riparazioni (7.492) (5.365) 39,7%
Spese di marketing e pubblicità (2.542) (1.294) 96,5%
Lavorazioni esterne (3.056) (2.241) 36,4%
Provvigioni (1.870) (1.545) 21,0%
Utenze (2.944) (2.378) 23,8%
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori (2.006) (1.767) 13,5%
Assicurazioni (1.778) (1.419) 25,4%
Spese di telefonia e connessioni (923) (737) 25,2%
Altri costi per servizi (8.288) (5.993) 38,3%
Costi per servizi (62.535) (49.674) 25,9%

[26] COSTI DI SVILUPPO CAPITALIZZATI

La voce "Costi di sviluppo capitalizzati" ammonta a 813 migliaia di euro rispetto a 482 migliaia di euro del medesimo periodo 2022 e si riferisce per la totalità a progetti di sviluppo capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali. Complessivamente nei primi nove mesi del 2023 e 2022 il Gruppo ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo pari rispettivamente a 17.927 migliaia di euro e 14.487 migliaia di euro con un'incidenza sui ricavi pari 3,6% al 30 settembre 2023. Di tali costi, solamente gli importi descritti sopra presentano i requisiti per l'iscrizione tra le immobilizzazioni.

[27] COSTI DEL PERSONALE

I costi del personale ammontano a 109.301 migliaia di euro rispetto a 83.767 migliaia di euro al medesimo preiodo 2022. Il dettaglio del costo del personale e degli organici suddivisi per categoria è di seguito riportato:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Salari e stipendi incluso bonus e accantonamenti (87.182) (65.683) 32,7%
Oneri sociali (17.054) (14.160) 20,4%
Costi per piani a benefici definiti (2.325) (2.376) (2,1%)
Altri costi del personale (2.741) (1.548) 77,0%
Costi del personale (109.301) (83.767) 30,5%
30.09.2023 30.09.2022
Executive 82 65
Impiegati 1.573 1.271
Operai 964 859
Totale 2.619 2.195

[28] ALTRI PROVENTI / (ONERI)

Il saldo netto della voce ammonta a negativi 2.074 migliaia di euro rispetto a negativi 1.694 migliaia del medesimo periodo 2022. Il dettaglio della voce è di seguito esposto:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Plusvalenze da alienazione cespiti 63 26 >100%
Sopravvenienze attive 569 972 (41,5%)
Altri proventi 632 998 (36,7%)
Minusvalenze su alienazione cespiti (18) (6) >100%
Sopravvenienze passive (239) (189) 26,0%
Altre imposte e tasse (1.112) (1.070) 3,9%
Accantonamento a fondo svalutazione crediti (546) (509) 7,4%
Accantonamento a fondi rischi (103) (543) (81,0%)
Perdite su crediti (5) (26) (79,3%)
Altri costi (683) (349) 95,9%
Altri oneri (2.706) (2.692) 0,5%
Altri proventi/(oneri) (2.074) (1.694) 22,5%

[29] AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Il saldo della voce al 30 settembre 2023 ammonta a 23.137 migliaia di euro rispetto a 17.033 migliaia di euro del medesimo periodo 2022; l'incremento della voce deriva principalmente dai maggiori ammortamenti derivanti dalle allocazioni effettuate in sede di consolidamento delle società acquisite nel corso degli esercizi precedenti.

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Ammortamento attività immateriali (8.938) (6.664) 34,1%
Ammortamento attività materiali (14.199) (10.368) 37,0%
Ammortamenti e svalutazioni (23.137) (17.033) 35,8%

[30] PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI NETTI

La voce ammonta a negativi 5.919 migliaia di euro rispetto a negativi 2.189 migliaia di euro dei primi nove mesi del 2022. Il dettaglio della voce è il seguente:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Proventi da attività finanziarie 822 162 >100%
Interessi attivi 373 68 >100%
Proventi da strumenti derivati - 50 (100,0%)
Altri proventi finanziari 438 24 >100%
Dividendi ricevuti - 30 (100,0%)
Proventi finanziari 1.633 333 >100%
Interessi passivi bancari (2.521) (447) >100%
Interessi passivi per contratti di lease (657) (372) 76,5%
Altri interessi passivi (1.136) (357) >100%
Oneri da strumenti derivati (32) (226) (85,7%)
Altri oneri finanziari (1.189) (494) >100%
Fair Value su attività e passività finanziarie 24 (188) (112,8%)
Interessi passivi per opzioni su quote di minoranza (2.040) (439) >100%
Oneri finanziari (7.552) (2.523) >100%
Proventi (oneri) finanziati netti (5.919) (2.189) >100%

La voce si incrementa principalmente a fronte degli interessi passivi relativi alla passività per opzioni su quote di minoranza nonché agli altri interessi passivi che includo i costi legati al prestito obbligazionario e al finanziamento acceso con Mediobanca S.p.A..

[31] UTILI / (PERDITE) SU CAMBI

La voce ammonta a negativi 893 migliaia di euro rispetto a negativi 549 migliaia di euro del periodo precedente. Di seguito si riporta il dettaglio della voce:

30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Perdite su cambi (8.051) (10.276) (21,7%)
Utili su cambi 7.158 9.727 (26,4%)
Utili/(perdite) su cambi (893) (549) 62,5%

[32] UTILE / PERDITE DA VALUTAZIONE PASSIVITA' PER OPZIONI SU QUOTE DI MINORANZA

La voce non ha subito movimentazioni nel periodo.

[33] RISULTATO NETTO DELLE PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce ammonta a positivi 292 migliaia di euro ed accoglie la rivalutazione della collegata Free Polska.

[34] IMPOSTE SUL REDDITO

La voce ammonta a 19.325 migliaia di euro rispetto a 14.236 migliaia di euro dei primi nove mesi 2022 e sono state calcolate in base al carico fiscale medio determinato basato sul tax rate annuo effettivo, in accordo con quanto previsto dalle disposizioni dello IAS 34.

INFORMATIVA DI SETTORE

L'IFRS 8 richiede che l'informativa di settore sia predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti economici di riferimento. In base alla reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, non sono stati identificati segmenti operativi diversi dal Gruppo nel suo complesso.

[35] ALTRE INFORMAZIONI

Strumenti finanziari

Il Gruppo, che opera a livello internazionale, è esposto al rischio di cambio su vendite e acquisti e al rischio di tasso di interesse; in particolare le valute che generano tali rischi sono il dollaro americano, lo yen giapponese, il dollaro australiano e il renminbi cinese.

Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo si è dotato di una policy di copertura che prevede l'utilizzo di strumenti derivati, quali opzioni e contratti a termine prevalentemente con scadenza entro i 12 mesi. Per quanto concerne gli strumenti di copertura del rischio di cambio, le operazioni in essere a fine periodo sono le seguenti:

30.09.2023
forward Acquisti * Vendite * Fair Value
attivo **
Fair Value
passivo **
CNY/USD - 1.470 6 -
USD/CNY - 12.000 - (574)
JPY/EUR - 38.610 - (1)
ZAR/USD - 11.000 20 (4)
EUR/CNY - 2.000 31 -
THB/USD - 9.000 16 -
USD/INR 120 - 65 -
Totale forward 120 74.080 138 (579)
opzioni
JPY/EUR 100.000 - - -
Totale opzioni 100.000 - - -
Totale 100.120 74.080 138 (579)

(*) Valore in migliaia in valuta locale

(**) Valore in migliaia di euro

Di seguito si riportano i dettagli relativi agli Interest Rate Swap a copertura del rischio del tasso di interesse:

Nozionale Tasso variabile Tasso
fisso
Scadenza Fair value
30.09.2023
Interest rate swap - Euribor 3m floorato > -0.6375% / -0.6375% se -
Mediobanca 20.000 Euribor 3m < -0,6375% 0.31% 26/06/2026 770

Ai fini del trattamento contabile i derivati a copertura di debiti e crediti in valuta iscritti in bilancio sono iscritti al fair value con imputazione diretta a conto economico. Tali strumenti controbilanciano naturalmente il rischio oggetto di copertura, che ai sensi dello IFRS 9 è già iscritto in bilancio.

Classi di strumenti finanziari e gerarchia del fair value

La tabella sotto riportata mostra la ripartizione delle attività e passività finanziarie prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dallo IFRS 9 confrontate anche con il relativo fair value:

Fair Value
Valore Livello
30.09.2023 Categoria IFRS 9 contabile Livello 1 2 Livello 3
Strumenti finanziari derivati attivi FVTPL 908 n.a. 908 n.a.
Titoli disponibili per la vendita FVTPL 2.879 2.879 n.a. n.a.
Altri crediti finanziari Attività al costo ammortizzato 744 n.a. n.a. n.a.
Attività finanziarie a breve termine 4.530 n.a. n.a. n.a.
Crediti commerciali Attività al costo ammortizzato 114.096 n.a. n.a. n.a.
Totale Attività 118.626
di cui: FVTPL 3.786
Attività al costo
ammortizzato
114.839
Passività al costo
Debiti finanziari verso banche ammortizzato 57.434 n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso obbligazionisti
non correnti
Passività al costo
ammortizzato
59.424 n.a. n.a. n.a.
Passività al costo
Debiti finanziari verso altri finanziatori ammortizzato 392 n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari non correnti per Passività al costo
contratti di lease ammortizzato 26.907 n.a. n.a. n.a.
Altri debiti finanziari non correnti Passività al costo
ammortizzato
2.362 n.a. n.a. n.a.
Passività non correnti Passività al costo 146.518
Debiti bancari a breve termine ammortizzato 1.008 n.a. n.a. n.a.
Finanziamenti bancari a breve Passività al costo
termine ammortizzato 218.406 n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari correnti per contratti Passività al costo
di lease ammortizzato 7.216 n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso obbligazionisti
correnti
Passività al costo
ammortizzato
367 n.a. n.a. n.a.
Strumenti finanziari passivi FVTPL 579 n.a. 579 n.a.
Passività al costo
Debiti finanziari verso altri finanziatori ammortizzato 194 n.a. n.a. n.a.
Altri debiti finanziari correnti Passività al costo
ammortizzato
5.697 n.a. n.a. n.a.
Passività finanziarie correnti 233.468
Debiti commerciali Passività al costo
ammortizzato
77.316 n.a. n.a. n.a.
Altre passività non correnti* FVTPL 144.198 n.a. n.a. 144.198
Totale passività finanziarie 601.499
di cui Passività al costo
ammortizzato
456.722
FVTPL 144.777

(*) nella voce non sono compresi 1.697 migliaia di euro relativi alla quota non corrente di risconti passivi pluriennali, non in scope IFRS7.

Rapporti con parti correlate

Nel corso dei primi nove mesi 2023 il Gruppo ha intrattenuto rapporti commerciali con alcune parti correlate del Gruppo. Di seguito si riportano i dettagli delle transazioni intercorse nel periodo:

Rapporti al 30.09.2023 Crediti Debiti Debiti
finanziari
Ricavi Costi Costi
Finanziari
Free Polska s.p.z.o.o. 39 (641) - 9 (7.338) -
Totale Imprese collegate 39 (641) - 9 (7.338) -
RN Real Estate Srl 2 (393) (14.877) 4 (123)
Carel Real Estate Adratic d.o.o. - (31) (1.880) - (1) (55)
Murat Cem Ozdemir - (1.054) - (25) (22)
Altre 44 (727) (1.601) 192 (413) (6)
Totale altre parti correlate 46 (1.151) (19.412) 196 (439) (206)
Totale parti correlate 85 (1.792) (19.412) 205 (7.777) (206)

Tutte le transazioni sono regolate a condizioni di mercato.

I debiti finanziari verso Murat Cem Ozdemir si riferiscono principalmente al debito ancora esistente verso il socio di minoranza di CFM per l'acquisizione della partecipazione, l'ultima tranche scadrà a maggio 2027.

La tabella sopra riportata espone i dati economici e patrimoniali in base all'applicazione del principio contabile IFRS16; nel periodo gli affitti corrisposti alle società RN Real Estate S.r.l. e Carel Real Estate Adriatic d.o.o. ammontano rispettivamente a 1.217 migliaia di euro e 178 migliaia di euro.

La voce Altre include la componente di earn out verso una parte correlate di Eurotec e i debiti finanziari verso il socio di minoranza di Sauber nonché i debiti finanziari relativi ai canoni di locazione contabilizzati secondo l'IFRS16 della società Kiona e delle sue controllate.

Elenco delle partecipazioni incluse nel bilancio consolidato e delle altre

partecipazioni

Nella tabella che segue sono elencate le imprese partecipate direttamente e indirettamente dalla Capogruppo Carel Industries SpA, a fianco delle quali sono indicate tutte le informazioni richieste dalla legge che disciplina la redazione del bilancio consolidato.

Denominazione sociale Capitale Capitale % di Criterio di Risultato Risultato
Sede Nazione Valuta sociale al sociale al partecipazione
di gruppo
Quote possedute consolidam
ento
30/09/2023 31/12/2022
31/12/2022 30/09/2023 30/09/2023 Azionista-Socio EURO EURO
Capogruppo:
Carel Industries S.p.A Brugine (Padova) Italia EUR 10,000,000 10,000,000 42,148,600 47,510,497
Partecipazioni consolidate:
C.R.C. S.r.l. Bologna Italia EUR 98,800 98,800 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 1,421,453 1,786,049
Carel Deutschland Gmbh
Carel France Sas
Francoforte
St. Priest, Rhone Francia
Germania EUR
EUR
25,565
100,000
25,565
100,000
100% Carel Industries S.p.A.
100% Carel Industries S.p.A.
Integrale
Integrale
2,718,630
1,262,169
3,398,294
307,078
Carel U.K. Ltd Londra Gran Bretagna GBP 350,000 350,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 630,487 834,976
Carel Sud America Instrumentacao
Eletronica Ltda
San Paolo Brasile BRL 31,149,059 31,149,059 53,02% Carel Industries S.p.A. Integrale 905,723 1,499,483
46,98% Carel Electronic Suzhou Ltd
Carel Usa Inc Pennsylvania Stati Uniti USD 33,000,000 33,000,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 7,174,539 4,930,312
Carel Asia Ltd Hong Kong Honk Kong HKD 15,900,000 15,900,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 787,269 1,091,645
Carel HVAC&R Korea Ltd Seul South Korea KRW 550,500,000 550,500,000 100% Carel Electronic Suzhou Ltd Integrale 488,157 152,932
Carel South East Asia Pte. Ltd. Singapore Singapore SGD 100,000 100,000 100% Carel Asia Ltd Integrale 31,553 38,375
Carel Australia PTY Ltd Sidney Australia AUD 100 100 100% Carel Electronic Suzhou Ltd Integrale 383,457 755,747
Carel Electronic Suzhou Ltd Suzhou Repubblica Pop.
Cinese
CNY 75,019,566 75,019,566 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 14,080,587 12,225,823
Carel Controls Iberica SI Barcellona Spagna EUR 3,005 3,005 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 1,366,273 1,231,800
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd Johannesburg Sud Africa ZAR 4,000,000 4,000,000 100% Carel Electronic Suzhou Ltd Integrale 528,926 887,257
Carel ACR System India (Pvt) Ltd Mumbai India INR 1,665,340 1,665,340 0,01% Carel France Sas Integrale
99,99% Carel Electronic Suzhou Ltd 361,768 269,342
Carel RUS Llc St. Petersburg Russia RUB 6,600,000 6,600,000 99% Carel Industries S.p.A. Integrale
1% Carel France Sas (1,016,896) 661,100
Carel Nordic AB Hoganas Svezia SEK 550,000 550,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 768,826 563,478
Carel Middle East Dubai Dubai AED 4,333,877 4,333,877 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 190,802 191,012
Carel Mexicana, S. DE R.L. DE C.V. Guerra, Tlalpan Messico MXN 12,441,149 12,441,149 100% Carel Usa Inc Integrale (280,117) 149,880
Carel Adriatic D.o.o. Rijeka Croazia HRK 54,600,000 54,600,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 5,456,260 10,081,835
Carel (Thailand) Co. Ltd. Bangkok Tailandia THB 16,000,000 16,000,000 50% Carel Electronic Suzhou Ltd Integrale
30% Carel Australia PTY Ltd 318,849
Alfaco Polska Sp.z.o.o. Wrocław Polonia PLN 420,000 420,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 2,557,680 3,781,544
Carel Japan Tokyo Giappone JPY 60,000,000 60,000,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 191,789 343,809
Recuperator S.p.A. Rescaldina (MI) Italia EUR 500,000 500,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 48,737 743,392
Hygromatik G.m.b.H. Henstedt-Ulzburg Germania EUR 639,115 639,115 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 2,540,472 3,355,354
Carel Ukraine LLC Kiev Ucraina UAH 700,000 700,000 100% Alfaco Polska Zoo Integrale 110,990 (60,170)
Enersol Beloeil Canada CAD 100 100 100% Carel Usa Inc Integrale (226,757) 170,242
CFM Sogutma Ve Otomasyon Izmir Turchia EUR 2,473 2,473 51% Carel Industries S.p.A. Integrale 6,547,407 5,963,175
Enginia Srl Trezzo Sull'Adda Italia EUR 10,400 10,400 100% Recuperator S.p.A. Integrale 1,446,807 812,102
Arion S.r.l. (MI)
Bolgare (BG)
Italia EUR 100,000 100,000 70% Carel Industries S.p.A. Integrale 275,372 451,741
Sauber S.r.l. Mantova (MN) Italia EUR 100,000 100,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale (819,698) 535,282
Klingenburg GmbH Gladbeck Germania EUR 38,400 38,400 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 546,179 327,304
Klingenburg Usa LLC RALEIGH Stati Uniti USD 699,671 699,671 100% Carel Industries S.p.A. Integrale (120,254) 6,087
Klingenburg Uk Ltd Folkestone Gran Bretagna GBP 100 100 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 270,056 154,661
Klingenburg Iberica Slu Madrid Spagna EUR 3,500 3,500 100% Carel Industries S.p.A. Integrale (25,307) 10,707
Klingenburg International Sp. z o.o. Świdnica Polonia PLN 50,000 50,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 1,193,989 794,545
Senva Inc. Oregon Stati Uniti USD - - 100% Carel Usa Inc Integrale 589,026 31,285
Eurotec Ltd Auckland Nuova Zelanda NZD n.d. 450,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 251,529 n.d.
Carel Kazakhstan Almaty Kazakistan KZT n.d. 10,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale 467,707 n.d.
Kiona Holding AS Trondheim Norvegia NOK n.d. 666,401 82.4% Carel Industries S.p.A. Integrale (28,242) n.d.
Carel Systems SP ZOO Varsavia Polonia PLN n.d. 100,000 100% Carel Industries S.p.A. Integrale (46) n.d.

Fatti di rilievo avvenuto dopo la chiusura della novestrale

Non vi sono fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.

Attestazione del Bilancio consolidato novestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

    1. I sottoscritti Francesco Nalini, Amministratore Delegato, e Nicola Biondo, Dirigente Preposto alla redazione di documenti contabili societari della Carel Industries S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Semestrale Abbreviato, nel corso dei primi nove mesi del 2023.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.
    1. Si attesta, inoltre, che
    2. 3.1 il bilancio novestrale abbreviato:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi nove mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio novestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i 3 mesi mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Brugine, 31 ottobre 2023

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Francesco Nalini Nicola Biondo

Relazione della Società di Revisione al Bilancio consolidato novestrale Abbreviato

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