Luve

Quarterly Report • Nov 13, 2023

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2023

1 SCHEMI DI BILANCIO

1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata (in migliaia di Euro)	30/09/2023	31/12/2022
ATTIVO
Avviamento	64.191	64.431
Altre attività immateriali	29.826	34.043
Immobili, impianti e macchinari	158.067	148.742
Diritto d'uso	13.654	16.388
Altre attività materiali	27.078	24.134
Imposte anticipate	9.463	6.992
Partecipazioni	141	141
Altre attività non correnti	1.275	1.332
Attività non correnti	303.695	296.203
Rimanenze	131.853	134.237
Crediti commerciali	98.741	83.265
Crediti verso erario per imposte correnti	9.233	9.789
Attività finanziarie correnti	36.056	126.873
Altre attività correnti	4.716	3.484
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti	184.016	177.258
Attività correnti	464.615	534.906
Attività destinate alla vendita	-	-
Attività destinate alla vendita	-	-
TOTALE ATTIVO	768.310	831.109

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata (in migliaia di Euro)	30/09/2023	31/12/2022
PASSIVO
Capitale Sociale	62.704	62.704
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo	127.987	96.330
Risultato di periodo	25.907	47.714
Totale patrimonio netto di Gruppo	216.598	206.748
Interessi di minoranza	4.946	4.712
PATRIMONIO NETTO	221.544	211.460
Finanziamenti	254.345	320.201
Fondi	5.590	5.492
Benefici ai dipendenti	5.445	5.299
Imposte differite	14.481	14.955
Altre passività finanziarie	14.643	17.813
Passività non correnti	294.504	363.760
Debiti commerciali	90.854	106.587
Finanziamenti	112.942	103.265
Debiti per imposte	5.790	8.751
Altre passività finanziarie	5.732	5.124
Altre passività correnti	36.944	32.162
Passività correnti	252.262	255.889
Passività destinate alla vendita	-	-
Passività destinate alla vendita	-	-
TOTALE PASSIVO	768.310	831.109

1.2 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico Consolidato (in migliaia di Euro)	30/09/2023	30/09/2022
RICAVI E PROVENTI OPERATIVI
Ricavi	463.520	466.535
Altri ricavi	929	1.122
Totale ricavi e proventi operativi	464.449	467.657
COSTI OPERATIVI
Acquisti di materiali	(241.488)	(290.069)
Variazione delle rimanenze	(46)	39.051
Costi per servizi	(61.354)	(61.232)
Costo del personale	(97.958)	(93.881)
Ripristino/(Svalutazione) netta attività finanziarie	50	661
Altri costi operativi	(2.419)	(2.618)
Totale costi operativi	(403.215)	(408.088)
Ammortamenti	(24.300)	(24.140)	(*)
Plusvalenze/(Minusvalenze) da realizzo di attività non correnti	42	(47)
Svalutazioni di valore di attività non correnti	(180)	-
RISULTATO OPERATIVO	36.796	35.382 (*)
Proventi finanziari	3.474	14.632
Oneri finanziari	(10.724)	(7.038)
Utili (Perdite) su cambi	2.200	3.021
Utili (Perdite) da partecipazioni	-	9.473
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE	31.746	55.470 (*)
Imposte sul reddito	(4.540)	(10.055)	(*)
RISULTATO NETTO	27.206	45.415 (*)
Quota di pertinenza di terzi	(1.299)	(921)
RISULTATO NETTO DI PERIODO DI GRUPPO	25.907	44.494 (*)

(*) valori rideterminati rispetto al 30 settembre 2022 ai sensi dell'IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione definitiva al fair value dei fabbricati e dei marchi del gruppo Refrion alla data di acquisizione (valori precedentemente considerati provvisori, come riportato nella nota "Premessa – "Purchase Price Allocation" relativa all'Acquisizione del Gruppo Refrion")

1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

Conto Economico Complessivo Consolidato (in migliaia di Euro)	30/09/2023	30/09/2022
RISULTATO NETTO DI GRUPPO	27.206	45.415 (*)
Componenti che non saranno successivamente riclassificati nel risultato di periodo
Valutazione attuariale TFR	(23)	618
Effetto fiscale	6	(148)
	(17)	470
Componenti che saranno successivamente riclassificati nel risultato del periodo:
Differenze cambio da traduzioni bilancio in valuta	(7.602)	8.641
TOTALE RISULTATO NETTO COMPLESSIVO	19.587	54.526 (*)
di cui:
Di competenza di terzi	(1.299)	(921)
DI COMPETENZA DEL GRUPPO	18.288	53.605 (*)

(*) valori rideterminati rispetto al 30 settembre 2022 ai sensi dell'IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione definitiva al fair value dei fabbricati e dei marchi del gruppo Refrion alla data di acquisizione (valori precedentemente considerati provvisori, come riportato nella nota "Premessa – "Purchase Price Allocation" relativa all'Acquisizione del Gruppo Refrion")

1.4 PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Consolidato (in migliaia di Euro)	Capitale sociale	Riserva sovrapprezzo azioni	Riserva Legale	Azioni proprie	Riserva di traduzione	Riserva da attualizzazione TFR	Altre riserve	Risultato del periodo	Totale patrimonio netto del Gruppo	Interessi di minoranza	Totale patrimonio netto
SALDO AL 01/01/2022	62.704	24.762	3.555	(288)	(12.326)	(763)	66.118	23.739	167.501	4.586	172.087
Destinazione risultato 2021
Dividendi	-	-	-	-	-	-	(7.769)	-	(7.769)	(450)	(8.219)
A nuovo	-	-	190	-	-	-	23.549	(23.739)	-	-	-
Acquisto azioni proprie	-	-	-	-	-	-	-		-	-	-
Altro	-	-	-	-	-	133	(133)	-	-	(489)	(489)
Conto economico compl. al 30/09/2022	-	-	-	-	8.641	470	-	44.494 (*)	53.605 (*)	921	54.526
SALDO AL 30/09/2022	62.704	24.762	3.745	(288)	(3.685)	(160)	81.765	44.494 (*)	213.337 (*)	4.568	217.905
SALDO AL 31/12/2022	62.704	24.762	3.745	(288)	(13.643)	(8)	81.762	47.714	206.748	4.712	211.460
Destinazione risultato 2022
Dividendi	-	-	-	-	-	-	(8.438)	-	(8.438)	(708)	(9.146)
A nuovo	-	-	812	-	-	-	46.902	(47.714)	-	-	-
Acquisto azioni proprie	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-
Altro	-	-	-	-	-	-	-	-	-	(357)	(**) (357)
Conto economico compl. al 30/09/2023	-	-	-	-	(7.602)	(17)	-	25.907	18.288	1.299	19.587
SALDO AL 30/09/2023	62.704	24.762	4.557	(288)	(21.245)		(25) 120.226	25.907	216.598	4.946	221.544

(*) valori rideterminati rispetto al 30 settembre 2022 ai sensi dell'IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione definitiva al fair value dei fabbricati e dei marchi del gruppo Refrion alla data di acquisizione (valori precedentemente considerati provvisori, come riportato nella nota "Premessa – "Purchase Price Allocation" relativa all'Acquisizione del Gruppo Refrion").

(**) La riga "Altro" riporta la movimentazione della riserva di traduzione relativa agli interessi di minoranza.

1.5 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Rendiconto Finanziario Consolidato	30/09/2023	30/09/2022
(in migliaia di Euro)
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio periodo	177.258	166.328
Risultato di periodo	27.206	45.415 (*)
Rettifiche per:
- Ammortamenti	24.300	24.140 (*)
- (Plus)/minusvalenze, svalutazioni di attività non correnti	138	47
- (Plus)/minusvalenze su vendita partecipazioni	-	(9.473)
- Oneri finanziari netti	4.520	6.452
- Imposte sul reddito	4.540	10.055 (*)
- Variazione fair value	1.629	(14.047)
Variazione TFR	30	(11)
Variazione fondi	98	185
Variazione crediti commerciali	(15.476)	(24.226)
Variazione delle rimanenze	46	(39.051)
Variazione dei debiti commerciali	(15.733)	(5.999)
Variazione del capitale circolante netto	(31.163)	(69.276)
Variazione altri crediti e debiti, imposte differite	2.332	3.948
Pagamento imposte	(10.107)	(5.357)
Oneri finanziari netti pagati	(4.842)	(2.074)
B. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa	18.681	(9.996)
Investimenti in attività non correnti:
- immateriali	(1.905)	(3.333)
- materiali	(25.698)	(18.526)
- finanziarie	-	-
Investimenti in attività finanziarie a breve	89.548	(19.360)
Prezzo netto di acquisizione business combination Prezzo netto di vendite di partecipazioni	- -	(7.282) 11.444
C. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento	61.945	(37.057)
Rimborso finanziamenti	(96.475)	(149.126)
Accensione di finanziamenti	40.000	175.769
Variazione di altre passività finanziarie	(4.798)	(4.389)
Vendita/(acquisto) di azioni proprie	-	-
Apporti/rimborsi di capitale proprio	-	-
Pagamento di dividendi	(8.470)	(7.769)
Altre variazioni	-	-
D. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria	(69.743)	14.485
Differenze cambio di traduzione	(7.959)	8.983
Altre variazioni non monetarie	3.835	(11.272)
E. Altre variazioni	(4.124)	(2.289)
F. Flussi finanziari netti del periodo (B+C+D+E)	6.759	(34.857)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo (A+F)	184.017	131.471
Indebitamento finanziario corrente	82.619	(19.066)
Indebitamento finanziario non corrente	268.988	321.833
Indebitamento finanziario netto (Nota 3.20)	167.590	171.296

(*) valori rideterminati rispetto al 30 settembre 2022 ai sensi dell'IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione definitiva al fair value dei fabbricati, e dei marchi del gruppo Refrion alla data di acquisizione (valori precedentemente considerati provvisori, come riporta nella nota "Premessa – "Purchase Price Allocation" relativa all'Acquisizione del Gruppo Refrion").

2 CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Premessa

L'informativa finanziaria consolidata al 30 settembre 2023, non sottoposta a revisione contabile né a revisione contabile limitata, è stata redatta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) e a tale scopo i dati dei bilanci delle società controllate sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

L'informativa finanziaria è stata redatta in conformità a quanto indicato dall'art. 154 ter, comma 5 del D.Lgs. n. 58 del 24/02/98 (T.U.F.) e successive modifiche. Pertanto, non include le informazioni richieste dal principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 "Bilanci intermedi").

Criteri di consolidamento

I criteri adottati per il processo di consolidamento non sono variati rispetto a quelli utilizzati al 31 dicembre 2022.

Principi contabili applicati

I principi contabili applicati nella redazione del bilancio al 30 settembre 2023 non differiscono da quelli applicati al bilancio del 31 dicembre 2022.

La presente informativa finanziaria è stata redatta in base al presupposto della continuità aziendale.

2.1 PREMESSA

"Purchase Price Allocation" relativa all'Acquisizione del Gruppo Refrion

Nel mese di marzo 2022 LU-VE S.p.A. ha acquistato il 75% di Refrion S.r.l., attiva nel settore della produzione e commercializzazione di scambiatori di calore con sistemi adiabatici per applicazioni nei data center e nei processi industriali. Per maggiori informazioni sulla sopra citata acquisizione si rimanda alla nota "2.1 Premessa – Acquisizione Gruppo Refrion" riportata nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022.

Con riferimento all'acquisizione effettuata si ricorda che il Gruppo, al 30 settembre 2022, si era avvalso della facoltà prevista dall'IFRS 3, che consente la definitiva allocazione del prezzo di acquisizione alle attività, passività ed alle attività immateriali non iscritte nel "bilancio del Gruppo Refrion", nei limiti del loro fair value, entro dodici mesi dalla data di acquisizione: al 30 settembre 2022 tale allocazione generava un avviamento "provvisorio" di 13,2 milioni di Euro.

Il processo di allocazione si è quindi concluso definitivamente nel corso del secondo semestre 2022 e di seguito vengono riepilogate tutte le voci impattate da tale processo:

• Attività oggetto di allocazione definitiva già al 30 settembre 2022

• o il magazzino, il cui fair value al 31 marzo 2022 risulta maggiore del suo valore contabile per 350 migliaia di Euro, generando imposte differite passive per 98 migliaia di Euro.
• Attività oggetto di allocazione definitiva al 31 dicembre 2022
  • o il marchio, il cui fair value al 31 di marzo 2022 risulta maggiore del suo valore contabile per 2.995 migliaia di Euro, generando imposte differite passive per 836 migliaia di Euro. Tale valutazione è stata supportata dai risultati di una perizia di valutazione rilasciata da un esperto indipendente incaricato dal Gruppo LU-VE;
  • o i fabbricati, il cui fair value al 31 di marzo 2022 risulta maggiore del suo valore contabile per 2.245 migliaia di Euro, generando imposte differite passive per 626 migliaia di Euro. Tale valutazione è stata supportata dai risultati di una perizia di valutazione rilasciata da un esperto indipendente incaricato dal Gruppo LU-VE.

A seguito di quanto riportato sopra, l'allocazione provvisoria ad avviamento di 13,2 milioni di Euro al 30 settembre 2022 è divenuta definitiva per 9,4 milioni di Euro.

A fronte del sopra citato processo di allocazione, si è proceduto, come previsto dal principio contabile IFRS 3, a riesporre i dati del conto economico comparativo al 30 settembre 2022, al fine di riflettere i maggiori ammortamenti rinvenienti dalla valutazione definitiva a fair value dei marchi e dei fabbricati, nonché del relativo effetto fiscale. Di seguito le modifiche:

Conto Economico Consolidato (in migliaia di Euro)	Sett. 2022	PPA REFRION (Fabbricato)	PPA REFRION (Marchi)	Totale RIESPOSTO
RICAVI E PROVENTI OPERATIVI
Ricavi	466.535			466.535
Altri ricavi	1.122			1.122
Totale ricavi e proventi operativi	467.657			467.657
COSTI OPERATIVI
Acquisti di materiali	(290.069)			(290.069)
Variazione delle rimanenze	39.051			39.051
Costi per servizi	(61.232)			(61.232)
Costo del personale	(93.881)			(93.881)
Ripristino/(Svalutazione) netta attività finanziarie	661			661
Altri costi operativi	(2.618)			(2.618)
Totale costi operativi	(408.088)			(408.088)
Ammortamenti	(23.956)	(34)	(150)	(24.140)
Plusvalenze da realizzo di attività non correnti	(47)			(47)
Svalutazioni di valore di attività non correnti	-			-
RISULTATO OPERATIVO	35.566	(34)	(150)	35.382
Proventi finanziari	14.632			14.632
Oneri finanziari	(7.038)			(7.038)
Utili (Perdite) su cambi	3.021			3.021
Utili (Perdite) da partecipazioni	9.473			9.473
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE	55.654	(34)	(150)	55.470
Imposte sul reddito	(10.107)	10	42	(10.055)
RISULTATO NETTO	45.547	(24)	(108)	45.415
Quota di pertinenza di terzi	(921)			(921)
RISULTATO NETTO DI GRUPPO	44.626	(24)	(108)	44.494

2.2 RICAVI

Alla fine del mese di settembre il fatturato prodotti ha chiuso in leggera crescita (+0,7%) per un valore totale pari a 460,0 milioni di Euro con un terzo trimestre che ha visto un calo delle vendite del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il portafoglio ordini alla fine del mese di settembre è stato pari a 172 milioni di Euro in contrazione dell'8,3% rispetto al trimestre precedente, in quanto i clienti, avendo maggiore certezza sulle tempistiche, stanno tornando ad emettere ordini più in prossimità delle date di consegna.

A livello di Business Units la SBU "Components" ha registrato ricavi delle vendite in calo del 4,4% per un valore pari a 255,2 milioni di Euro. In continuità con quanto emerso nel primo semestre la forte crescita nel condizionamento (+39,3%) ha quasi completamente compensato il negativo andamento delle vendite degli scambiatori e delle porte per i banchi frigoriferi, per il segmento HORECA e per gli elettrodomestici.

Buona invece la crescita (+7,9%) registrata dalla SBU "Cooling Systems" con 204,9 milioni di Euro di fatturato, ancora una volta grazie ai positivi risultati raggiunti nel campo dei centri logistici refrigerati a fluidi naturali ad alta efficienza energetica e nei prodotti per i datacenter di ultima generazione.

Di seguito la composizione del fatturato per SBU:

Ricavi per SBU (in migliaia di Euro)	30/09/2023	%	30/09/2022	%	Variazione	% Variazione
SBU COOLING SYSTEMS	204.874	44,5%	189.873	41,6%	15.001	7,9%
SBU COMPONENTS	255.169	55,5%	266.791	58,4%	-11.622	-4,4%
TOTALE FATTURATO PRODOTTI	460.043	100,0%	456.664	100,0%	3.379	0,7%

Di seguito la tabella indicante l'andamento del fatturato per tipologia di prodotto:

PRODOTTI (in migliaia di Euro)	30/09/2023	%	30/09/2022	%	Delta %
Scambiatori di calore	242.654	52,2%	251.982	53,9%	-3,7%
Apparecchi Ventilati	204.874	44,1%	189.873	40,6%	7,9%
Porte	12.515	2,8%	14.809	3,2%	-15,5%
TOTALE PRODOTTI	460.043	99,1%	456.664	97,7%	0,7%
Altro	4.406	0,9%	10.993	2,3%	-59,9%
TOTALE	464.449	100%	467.657	100%	-0,7%

Alla fine del mese di settembre si conferma l'andamento molto positivo (+34,7%) del condizionamento nonostante i primi segnali di rallentamento della crescita negli ordinativi nel segmento delle pompe di calore, mentre la refrigerazione (-7,9%) mitiga il trend negativo già emerso nei primi mesi dell'anno (-8,2% nei primi sei mesi del 2023). Risultati in leggero progresso nel segmento "industrial cooling", mentre le vendite nelle "applicazioni speciali" sono ancora in forte calo (-19,2% a settembre rispetto a -19,9% a giugno 2023) a causa dell'andamento estremamente negativo nelle asciugabiancheria ad alta efficienza energetica.

APPLICAZIONI 30/09/2023 % 30/09/2022 % Delta % (in migliaia di Euro) Refrigerazione 219.154 47,2% 237.881 50,9% -7,9% Condizionamento 136.302 29,4% 101.168 21,6% 34,7% Applicazioni Speciali 56.688 12,2% 70.182 15,1% -19,2% Industrial cooling 47.899 10,3% 47.433 10,1% 1,0% TOTALE APPLICAZIONI 460.043 99,1% 456.664 97,7% 0,7% Altro 4.406 0,9% 10.993 2,3% -59,9% TOTALE 464.449 100% 467.657 100% -0,7%

La seguente tabella indica l'andamento del fatturato per tipologia di applicazioni:

Alla fine del mese di settembre si è registrato un calo delle vendite del 3% nell'Unione Europea per un valore complessivo pari a 346,5 Milioni di Euro nel periodo, che ne ha ridotto l'incidenza sul totale delle vendite al 75,3%. Germania e Francia si confermano come primi mercati di esportazione del Gruppo, mentre l'Italia, in leggera crescita, incide poco oltre il 20% sul totale. Molto positive le performance realizzate negli Emirati Arabi Uniti, mentre le difficoltà del mercato delle asciugabiancheria hanno fortemente penalizzato i risultati di Polonia e Repubblica Ceca.

Il grafico seguente riporta la suddivisione geografica del fatturato nei primi 9 mesi del 2023:

I ricavi di vendita relativi ai primi 10 clienti rappresentano complessivamente una percentuale del fatturato pari al 31,3% (in riduzione rispetto al dato a giugno 2023) con il principale cliente che rappresenta solo il 4,8% del totale delle vendite del Gruppo (rispetto a 5,5% a giugno 2023).

2.3 EBITDA

Il "Margine Operativo Lordo (EBITDA)" è stato pari a 61,2 milioni di Euro (13,2% dei ricavi) rispetto a 59,6 milioni di Euro (12,7% dei ricavi) dei primi 9 mesi del 2022. Nel conto economico sono stati registrati 1,3 milioni di Euro di costi non rientranti nella gestione ordinaria (2,4 milioni di Euro al 30 settembre 2022), di cui 1,0 milioni di Euro relativi alle attività di start-up del sito produttivo ex ACC Wanbao e 0,3 milioni di Euro al contributo a supporto delle popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna. Al netto dell'impatto dei suddetti costi non rientranti nella gestione ordinaria, l'EBITDA adjusted sarebbe stato pari a 62,5 milioni di Euro (62 milioni di Euro al 30 settembre 2022).

La variazione dell'EBITDA adjusted rispetto all'EBITDA dei primi 9 mesi 2022 (+0,5 milioni di Euro) è generata per 2,2 milioni di Euro dall'aumento dei prezzi di vendita, per 2,3 milioni di Euro al decremento netto nei costi delle principali materie prime e degli altri costi della produzione, al netto di 1,9 milioni di Euro legati alla riduzione parziale delle scorte di sicurezza e di 2,1 milioni di Euro legati all'effetto volume e al cambiamento del mix di prodotti.

2.4 RISULTATO NETTO

Il "Risultato netto del periodo" è pari a 27,2 milioni di Euro (5,9% dei ricavi), rispetto a 45,4 milioni di Euro dei primi 9 mesi del 2022 (9,7% dei ricavi). Applicando l'effetto fiscale ai costi non rientranti nella gestione ordinaria (1,3 milioni di Euro) e all'effetto netto della variazione negativa del fair value dei derivati e dell'impatto del costo ammortizzato (1,4 milioni di Euro), il risultato netto dei primi 9 mesi del 2023 ("Risultato netto del periodo "adjusted")sarebbe stato pari a 29,2 milioni di Euro (6,3% dei ricavi), rispetto a 31,1 milioni di Euro (6,7% dei ricavi) al 30 settembre 2022.

2.5 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta è negativa per 167,6 milioni di Euro (142,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) con una differenza di 25,3 milioni di Euro principalmente dovuta per 28,9, milioni di Euro agli investimenti, per 9,2 milioni di Euro alla distribuzione di dividendi, per 28,8 milioni di Euro all'incremento del capitale circolante operativo, per 2,1 milioni di Euro alla variazione degli altri debiti e crediti ed ai derivati, al netto di 43,7 milioni di Euro di flusso positivo della gestione. Normalizzando la posizione finanziaria netta, considerando l'incidenza del capitale circolante operativo sulle vendite degli ultimi 12 mesi, il dato al 30 settembre 2023 sarebbe stato negativo per 138,6 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2022 era pari a 171,3 milioni di Euro.

2.6 PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI NEL PERIODO

Nel mese di settembre la controllata SEST-LUVE-Polska SP.z.o.o. a seguito dell'aggiudicazione dell'asta, ha perfezionato l'acquisto dell'ultimo lotto di terreno disponibile all'interno della Zona Economica Speciale in cui opera per complessivi 9,6 milioni di Zloty (circa 2,1 Milioni di Euro).

Nel mese di agosto, su indicazione unanime del Consiglio di Amministrazione, il Gruppo ha effettuato una donazione di 300.000 Euro a favore degli alluvionati della regione Emilia-Romagna. I fondi sono stati destinati alla ricostruzione di un asilo nido a Sant'Agata sul Santerno.

Nel corso dell'estate eventi atmosferici di straordinaria intensità hanno colpito diversi siti produttivi, in particolare in Italia, provocando danni ad immobili, impianti, autoveicoli e prodotti finiti. Le polizze assicurative del Gruppo hanno permesso di neutralizzare quasi interamente l'impatto economico di tali calamità.

Sono tuttora in corso gli accertamenti fiscali da parte dell'Agenzia delle Entrate sulla capogruppo LUVE S.p.A. e da parte delle Autorità spagnole sulla società controllata LU-VE Iberica S.l..

L'incremento del fatturato prodotti realizzato nei primi nove mesi del 2023 (+0.7%) si inserisce in un

andamento delle vendite del Gruppo che dal 2018 ha fatto registrare crescite importanti (CAGR del fatturato superiore al 15%), anche superiori alla "guidance" di medio/lungo periodo a suo tempo comunicata, malgrado le turbolenze del contesto generale.

Questo risultato di grande soddisfazione conferma la bontà della strategia perseguita nella costruzione di un business model resiliente, grazie alla diversificazione delle applicazioni dei prodotti in settori dagli andamenti non correlati, sostenuto da "secular trends" quali l'elettrificazione, la decarbonizzazione la digitalizzazione e l'adozione di gas refrigeranti con basso o nullo impatto ambientale, tutti sviluppi tecnologici dove il Gruppo LU-VE è stato "first mover".

Nell'ultima parte del trimestre il mercato delle pompe di calore ha subito un improvviso ed inatteso rallentamento della domanda. Questo fenomeno, in un settore che sta vedendo in tutta Europa investimenti massici per la creazione di capacità produttiva addizionale da parte di tutti i principali attori del mercato, appare temporaneo e principalmente riconducibile a tre fattori congiunturali: 1) incertezze normative sugli incentivi in diversi paesi dell'Unione Europea; 2) andamento del prezzo comparato di gas ed energia elettrica; 3) aumento delle scorte di prodotto finito lunga tutta la filiera. Conseguentemente il Gruppo prevede un impatto sulle vendite degli scambiatori di calore per questa applicazione almeno per i prossimi due trimestri.

Tuttavia tutti gli operatori del settore sono concordi nel ritenere che si tratti di un rallentamento temporaneo e mantengono aspettative molto positive nel medio periodo in quanto la sostituzione delle caldaie a gas con la tecnologia delle pompe di calore rappresenta uno dei capisaldi delle politiche del programma "Repower UE" e – unitamente a renewables, EVs e batterie - una delle "clean energy technologies" determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di "net zero emissions", come chiaramente appare dal recente rapporto di IEA (International Energy Agency) "World Energy Outlook 2023".

Un segmento di mercato dove ci si attende, nei prossimi mesi, importanti crescite di fatturato e portafoglio ordini è quello dei data center, in conseguenza della rapida espansione del cloud computing e di tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, l'Internet delle cose e la blockchain che richiedono infrastrutture più avanzate e scalabili.

In uno scenario macroeconomico in deterioramento a livello globale e caratterizzato da elevata incertezza, il Gruppo lavora con grande impegno e determinazione per preservare la redditività anche in presenza di una più ampia volatilità dei risultati attesi in termini di fatturato.

2.7 PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA NEL PERIODO E EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nonostante un portafoglio ordini leggermente in calo per le ragioni spiegate in precedenza e uno scenario economico più volatile ed incerto, il Gruppo prevede un ultimo trimestre nel complesso delle grandezze economico finanziarie sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2022.

I recenti tristi eventi in Israele hanno creato un'ulteriore turbativa a livello internazionale che si aggiunge al protrarsi della guerra tra Russia e Ucraina. Al 30 settembre 2023 l'esposizione del Gruppo in questi ultimi due paesi è pari al 6,1% circa in termini di fatturato ed al 6,4% in termini di portafoglio ordini in virtù dell'importante diversificazione geografica delle vendite.

Nel mese di ottobre con Intesa Sanpaolo è stato sottoscritto un contratto di finanziamento chirografario per 30 milioni di Euro della durata di 60 mesi (di cui 6 di preammortamento).

Uboldo, 13 novembre 2023

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato

Matteo Liberali

Dichiarazione del Dirigente Preposto ex art. 154-bis comma 2 del TUF

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Eligio Macchi, attesta, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), che l'informativa contabile contenuta nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.