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Enel

Quarterly Report Nov 13, 2023

4317_10-q_2023-11-13_5e180b5f-cd12-4166-9937-392e04c79f40.pdf

Quarterly Report

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OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

WE EMPOWER SUSTAINABLE PROGRESS.

Resoconto intermedio di gestione al 30 seembre 2023

Viviamo in un mondo sempre più interconnesso dove le aziende che continueranno a prosperare nel lungo periodo saranno quelle in grado di agire collettivamente, creando e condividendo valore con tutti gli stakeholder.

È ciò che il progetto grafico del Corporate Reporting del Gruppo Enel esprime mediante l'elaborazione di forme collegate e in equilibrio. Elementi ispirati alla natura, il cui movimento racconta armonia, crescita ed evoluzione.

OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

WE EMPOWER SUSTAINABLE PROGRESS.

Resoconto intermedio di gestione

al 30 settembre 2023

Enel is Open Power

COMPORTAMENTI

  • Prende decisioni nell'attività quotidiana e se ne assume le responsabilità.
  • Condivide le informazioni mostrandosi collaborativo e aperto al contributo degli altri.
  • Mantiene gli impegni presi, portando avanti le attività con determinazione e passione.
  • Modifica velocemente le sue priorità se cambia il contesto.
  • Porta i risultati puntando all'eccellenza.
  • Adotta e promuove comportamenti sicuri e agisce proattivamente per migliorare le condizioni di salute, sicurezza e benessere.
  • Si impegna per l'integrazione di tutti, riconoscendo e valorizzando le differenze individuali (cultura, genere, età, disabilità, personalità ecc.).
  • Nel suo lavoro è attento ad assicurare la soddisfazione dei clienti e/o dei colleghi, agendo con efficacia e velocità.
  • Propone nuove soluzioni e non si arrende di fronte a ostacoli o insuccessi.
  • Riconosce il merito dei colleghi e dà feedback che ne migliorano il contributo.

MISSIONE

  • Apriamo l'accesso all'energia a più persone.
  • Apriamo il mondo dell'energia alle nuove tecnologie.
  • Ci apriamo a nuovi usi dell'energia.
  • Ci apriamo a nuovi modi di gestire l'energia per la gente.
  • Ci apriamo a nuove partnership.

VALORI

  • Fiducia
  • Proattività
  • Responsabilità
  • Innovazione

Indice

Enel is Open Power 4

Relazione sulla gestione

1.

8
Highlights 11
Premessa 12
Modello organizzativo di Enel 13
Scenario di riferimento 15
Il contesto macroeconomico 15
Il contesto energetico 17
Fatti di rilievo
del terzo trimestre 2023
20
Risultati del Gruppo 22
Analisi della struttura patrimoniale
e finanziaria del Gruppo
31
Risultati economici per Settore
primario (Linea di Business)
e secondario (Area Geografica)
35
Generazione Termoelettrica
e Trading
40
Enel Green Power 46
Enel Grids 52
Mercati finali 58
Enel X 62
Holding, Servizi e Altro 66
Definizione degli indicatori
di performance
69
Prevedibile evoluzione
della gestione
71

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023

2.

72
Conto economico
consolidato sintetico
75
Prospetto di Conto economico
consolidato complessivo rilevato
nel periodo
76
Stato patrimoniale consolidato
sintetico
77
Prospetto delle variazioni
del patrimonio netto consolidato
78
Rendiconto finanziario
consolidato sintetico
80
Note illustrative al Bilancio
consolidato trimestrale
abbreviato al 30 settembre 2023
81
Attestazione del Dirigente
preposto di Enel S.p.A.
ex art. 154-bis, comma 2,
del Testo Unico della Finanza,
al Resoconto intermedio di
gestione al 30 settembre 2023
120

1.

Relazione sulla gestione

Highlights

Primi nove mesi
SDG 2023 2022 Variazione
Ricavi (milioni di euro) 69.534 105.522(1) -34,1%
Margine operativo lordo (milioni di euro) 15.220 12.327(1) 23,5%
Margine operativo lordo ordinario (milioni di euro) 16.386 12.671 29,3%
Risultato netto del Gruppo (milioni di euro) 4.253 1.758(2) -
Risultato netto del Gruppo ordinario (milioni di euro) 5.033 3.046(2) (3) 65,2%
Indebitamento finanziario netto (milioni di euro) 63.312 60.068(4) 5,4%
Cash flow da attività operativa (milioni di euro) 10.015 1.001(5) -
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (milioni di euro)(6) 8.759 9.309 -5,9%
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 82,9 84,6(4) -2,0%
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) 54,8 53,6(4) 2,2%
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 66,1% 63,3%(4) 4,4%
7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) 1,74 2,28 -23,7%
Produzione netta di energia elettrica (TWh)(7) 158,3 174,3 -9,2%
7 Produzione netta di energia elettrica rinnovabile (TWh)(7) 94,0 83,5 12,6%
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) 2.030.861 2.024.038(4) 0,3%
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) 369,1 387,2(8) -4,7%
Utenti finali (n.) 73.268.416 75.894.254 -3,5%
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.)(9) 46.521.418 45.709.488(8) 1,8%
Energia venduta da Enel (TWh) 228,8 242,3 -5,6%
Clienti retail (n.) 64.938.902 70.209.823 -7,5%
- di cui mercato libero 27.922.249 27.791.184 0,5%
11 Storage (MW) 876 760(4) 15,3%
11 Punti di ricarica pubblici (n.)(10) 24.819 22.112(4) (8) 12,2%
11 Demand response (MW) 9.375 8.226 14,0%
N. dipendenti 65.212 65.124(4) 0,1%

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i

requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation". (2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

(3) Per una più puntuale rappresentazione le imposte relative alle partite ordinarie dei primi nove mesi del 2022 sono state rideterminate per tener conto del carattere straordinario del contributo di solidarietà contabilizzato nel corso dei primi nove mesi del 2022 per complessivi 69 milioni di euro. Tale adeguamento ha comportato anche la rideterminazione del "Risultato netto del Gruppo ordinario" e della "Quota di interessenza del Gruppo" per il medesimo periodo.

(4) Al 31 dicembre 2022.

(5) Per una migliore rappresentazione, ai soli fini comparativi, sono stati riclassificati i proventi e oneri finanziari realizzati riferiti ai soli finanziamenti in valuta in una nuova voce "Incassi/(Pagamenti) legati a derivati connessi a finanziamenti", inclusa nella sezione del cash flow da attività di finanziamento.

(6) Il dato non include 605 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation" (47 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022).

(7) Nel caso si includesse anche la produzione netta gestita attraverso joint venture la produzione totale nei primi nove mesi del 2023 ammonterebbe a 168,2 TWh (182,3 TWh nei primi nove mesi del 2022); analogamente, la produzione da fonte rinnovabile sarebbe uguale nei primi nove mesi del 2023 a 103,9 TWh (91,9 TWh nei primi nove mesi del 2022).

(8) Il dato tiene conto di una più puntuale determinazione.

(9) Di cui smart meter di seconda generazione 27,9 milioni nei primi nove mesi del 2023 e 24,9 milioni nei primi nove mesi del 2022.

(10) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 25.797 al 30 settembre 2023 e 22.617 al 31 dicembre 2022.

Premessa

Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo.

L'art. 154 ter, comma 5, del Testo Unico della Finanza, così come modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.

Modello organizzativo di Enel organizzativo di Enel

La struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in una matrice che considera:

Linee di Business Globali

Alle Linee di Business Globali è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, ottimizzandone le prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree geografiche di presenza del Gruppo. Inoltre, in conformità con le politiche e normative in materia di sicurezza, protezione e ambiente, esse hanno il compito di massimizzare l'efficienza dei processi gestiti e di applicare le migliori pratiche a livello mondiale condividendo con i Paesi la responsabilità su EBITDA, flussi di cassa e ricavi. Il Gruppo, avvalendosi anche di uno specifico Comitato per gli Investimenti(1), beneficia di una visione industriale centralizzata dei progetti nelle varie Linee di Business. Ogni singolo progetto viene valutato non solo sulla base del ritorno finanziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie disponibili a livello di Gruppo che rispondono alle rinnovate linee strategiche, integrando in modo esplicito gli obiettivi SDG all'interno della strategia economico-finanziaria e promuovendo un modello di business low carbon. Inoltre, ogni Linea di Business contribuisce a guidare la leadership di Enel nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico attraverso la gestione dei relativi rischi e opportunità per il proprio perimetro di competenza.

In breve, si riportano di seguito gli obiettivi primari di ciascuna Linea di Business Globale:

  • Enel Grids and Innovability: garantisce l'affdabilità e la qualità del servizio di fornitura attraverso reti efficienti, resilienti e digitali; promuove, armonizza e supporta le Linee di Business Globali in termini di Innovazione e Sostenibilità;
  • Global Energy & Commodity Management and Chief Pricing Officer: ottimizza il margine del Gruppo gestendolo come un unico portafoglio, ricercando l'equilibrio migliore;
  • Enel Green Power & Thermal Generation: accelera la transizione energetica, aumentando la capacità installata rinnovabile;
  • Enel X Global Retail: ottimizza il margine integrato gestendo l'offerta di energia, di servizi, di mobilità elettrica e di soluzioni innovative.

Regioni e Paesi

Alle Regioni e Paesi è affidato il compito di gestire nell'ambito di ciascun Paese di presenza del Gruppo le relazioni con organi istituzionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di vendita di energia elettrica e gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Linee di Business. Inoltre, le Regioni e i Paesi hanno il compito di promuovere la decarbonizzazione e guidare la transizione energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità.

A tale matrice si associano, in un'ottica di supporto al business:

Alle Funzioni Globali di Servizio è affidato il compito di gestire le attività di information and com
Funzioni Globali munication technology, gli acquisti a livello di Gruppo e la gestione delle azioni globali relative ai
di Servizio clienti.
Le Funzioni Globali di Servizio sono inoltre focalizzate sull'adozione responsabile di misure che
permettano il raggiungimento degli Obiettivi Di Sviluppo Sostenibile, nello specifico nella gestione
della catena di fornitura e nella creazione di soluzioni digitali, in modo da supportare lo sviluppo di
tecnologie abilitanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.
Alle Funzioni di Staff (Holding) è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di
Funzioni di Staff Gruppo. In particolare, la Funzione Administration, Finance and Control è anche responsabile di
(Holding) consolidare l'analisi dello scenario e di gestire il processo di pianificazione strategica e finanziaria
finalizzato alla promozione della decarbonizzazione del mix energetico e all'elettrificazione della
domanda energetica, come azioni principali nella lotta al cambiamento climatico.

(1) Il Comitato per gli Investimenti di Gruppo è composto dai responsabili di Administration, Finance and Control, Innovability, Legal and Corporate Affairs, Global Procurement, delle Regioni e dai direttori delle Linee di Business.

Scenario di riferimento

Il contesto macroeconomico

Dopo un inizio del 2023 al di sopra delle aspettative per il contesto macroeconomico globale, sostenuto da un calo generalizzato dei prezzi energetici e da una domanda privata per beni e servizi ancora resiliente, il terzo trimestre dell'anno conferma un'inversione di tendenza già anticipato nel periodo precedente. L'impatto dell'inasprimento della politica monetaria condotta dalle banche centrali ha difatti iniziato a frenare i consumi privati e a raffreddare la fiducia del comparto industriale e dei mercati finanziari. La persistenza prolungata dell'inflazione guidata dalla componente di fondo (che esclude le componenti più volatili come i beni energetici e alimentari) ha inoltre continuato a logorare i redditi reali e a prolungare le aspettative di una politica monetaria restrittiva per i prossimi trimestri.

Nell'Eurozona, dopo la discreta performance del primo trimestre, 1,2% su base annuale, guidata da un mercato del lavoro resiliente e da una robusta domanda per servizi, si sono succeduti due trimestri di stagnazione con il terzo trimestre atteso dello 0,2%. A fronte di una prolungata inflazione di fondo oltre le aspettative, durante l'anno la Banca Centrale Europa ha innalzato rapidamente i propri tassi di interesse di riferimento (nell'ultimo meeting di settembre i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale hanno raggiunto rispettivamente 4,00%, 4,50% e 4,75%), con impatti che hanno colpito severamente il comparto industriale e, in maniera più ritardata, i consumi privati.

In Italia, il tasso di crescita del PIL è atteso dello 0,2% su base annuale nel terzo trimestre, confermando la forte caduta dell'economia italiana dopo un balzo del 2,0% registrato tra aprile e giugno. La prolungata politica monetaria ha difatti esacerbato la domanda interna, soprattutto gli investimenti privati. In aggiunta, le prolungate pressioni inflattive guidate dalla componente di fondo e dai rialzi dei prezzi energetici degli ultimi mesi continuano ad agire da freno sul ritmo di crescita dell'attività economica.

Nel terzo trimestre, in Spagna, è atteso un leggero calo nella crescita del PIL, 1,6% su base annuale, rispetto ai due precedenti trimestri (4,2% e 1,8%, rispettivamente), inizialmente supportati dal repentino calo dei prezzi energetici. Nel terzo trimestre, difatti, le pressioni inflattive, 2,6% su base annuale, derivanti dal recente aumento dei prezzi energetici hanno nuovamente messo sotto pressione la domanda interna. Inoltre, il debole contesto esterno e le prolungate condizioni finanziarie restrittive hanno rallentato ulteriormente il settore industriale, già in difficoltà dal secondo trimestre dell'anno.

Negli Stati Uniti, è invece attesa per il terzo trimestre una solida crescita del PIL al di sopra delle attese, 2,4% su base annuale, confermando la tendenza positiva di inizio anno. Nonostante la Federal Reserve abbia continuato il suo percorso di rialzo del tasso sui fondi federali (l'ultima decisione di settembre conferma l'intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50%) e una inflazione che mostra lenti segnali di rallentamento, 3,5% su base annuale atteso nel terzo trimestre, sia il mercato del lavoro sia i consumi privati hanno mostrato ancora buoni segnali di resilienza supportando l'andamento dell'economia reale.

In Brasile, la crescita è prevista rallentare nel terzo trimestre a un tasso atteso del 2,9% su base annuale rispetto al 3,3% registrato tra aprile e giugno. Per l'inflazione brasiliana, nel terzo trimestre è attesa un'accelerazione del 4,7% su base annuale dal 3,8% dei tre mesi precedenti, a causa del dissolversi degli effetti base delle esenzioni fiscali sul carburante. Tuttavia, il graduale processo di disinflazione in atto da inizio anno ha incentivato la banca centrale a ridurre a settembre il proprio tasso di riferimento di politica monetaria al 12,75% a seguito di due tagli consecutivi di 50 punti base.

L'economia cilena è attesa registrare una lieve ripresa nel terzo trimestre con un tasso di crescita atteso del PIL dello 0,4% su base annuale, dopo una forte contrazione del -1,1% rilevata nel trimestre precedente. Nel terzo trimestre, è atteso un significativo calo dell'inflazione, 5,7% su base annuale dall'8,7% del periodo precedente. Il marcato rallentamento, dovuto a un calo generalizzato dei vari settori dell'economia, ha consentito alla banca centrale di allentare la propria politica monetaria con un taglio dei tassi di interesse più ampio del previsto nel mese di luglio, pari a 100 punti base, seguito da una ulteriore riduzione di 75 punti base nella decisione di settembre.

Dopo una crescita del PIL nel secondo trimestre dello 0,3% su base annua, l'economia colombiana è attesa in decelerazione nel terzo trimestre a causa del calo generalizzato di tutti i settori. In termini di pressioni inflattive, il processo di disinflazione è meno rapido del previsto per la persistenza dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, con l'inflazione generale attesa dell'11,3% nel terzo trimestre rispetto al 12,4% registrato nel periodo precedente.

Variazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI)

% Primi nove mesi
2023 2022 Variazione
Italia 7,71 7,47 0,24
Spagna 3,44 8,99 -5,55
Argentina 113,24 63,20 50,04
Brasile 4,60 10,61 -6,01
Cile 8,73 11,14 -2,41
Colombia 12,34 9,33 3,01
Perù 7,17 7,69 -0,52

Tassi di cambio

Primi nove mesi
2023 2022 Variazione
Euro/Dollaro statunitense 1,08 1,06 1,9%
Euro/Sterlina britannica 0,87 0,85 2,4%
Euro/Franco svizzero 0,98 1,01 -3,0%
Dollaro statunitense/Yen giapponese 138,17 128,31 7,7%
Dollaro statunitense/Dollaro canadese 1,35 1,28 5,5%
Dollaro statunitense/Dollaro australiano 1,50 1,42 5,6%
Dollaro statunitense/Rublo russo 83,05 71,98 15,4%
Dollaro statunitense/Peso argentino 246,24 120,33 104,6%
Dollaro statunitense/Real brasiliano 5,01 5,13 -2,3%
Dollaro statunitense/Peso cileno 821,72 860,35 -4,5%
Dollaro statunitense/Peso colombiano 4.404,94 4.075,65 8,1%
Dollaro statunitense/Sol peruviano 3,73 3,82 -2,4%
Dollaro statunitense/Peso messicano 17,80 20,25 -12,1%
Dollaro statunitense/Lira turca 22,23 15,91 39,7%
Dollaro statunitense/Rupia indiana 82,37 77,44 6,4%
Dollaro statunitense/Rand sudafricano 18,36 15,96 15,0%

Il contesto energetico

Il mercato delle commodity

Il terzo trimestre 2023 ha visto alcune tendenze rialziste nel mercato delle commodity rispetto ai primi sei mesi dell'anno, registrando tuttavia una forte diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2022.

Focalizzando l'attenzione sul mercato petrolifero, gli indici di prezzo del petrolio hanno assunto nel terzo trimestre un andamento crescente, con il Brent che, partendo da valori al di sotto dei 75 \$/bl nel mese di giugno, ha superato i 95 \$/bl nel mese di settembre. Tale dinamica è spiegata in gran parte dalle azioni dell'OPEC+ volte a mantenere l'offerta sotto controllo attraverso tagli alla produzione e determinando di conseguenza una diminuzione dei livelli delle scorte a livello globale.

Durante i primi nove mesi del 2023 il mercato del gas ha registrato una forte tendenza al ribasso, con il riferimento TTF che, partendo da quasi 75 €/MWh a gennaio, è arrivato a sfiorare i 23 €/MWh nel mese di giugno, grazie alla combinazione di scarsa domanda e alto livello degli stoccaggi. Nel terzo trimestre il prezzo del gas è tornato a crescere, superando in alcuni giorni i 40 €/MWh. Questa ripresa si deve soprattutto ad alcune disruption lungo la catena di fornitura, quali manutenzioni straordinarie in Norvegia e la minaccia di scioperi in Australia. In media il prezzo del TTF registra comunque una diminuzione di quasi il 70% rispetto ai primi nove mesi del 2022.

I prezzi del carbone sono rimasti piuttosto stabili nel terzo trimestre, oscillando tra i 100 e i 120 \$/t, e risultano in diminuzione di oltre il 55% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Alla base di questa dinamica è il progressivo ritorno alla generazione a gas in Europa, che ha influito sulla domanda di carbone.

Dopo aver sfiorato i 100 €/t a inizio anno, il mercato della CO2 ha registrato una marcata volatilità, arrivando a toccare i 77 €/t a giugno per poi attestarsi tra gli 80 e i 90 €/t. Alla base di questo andamento volatile c'è la scarsa domanda di permessi, bilanciata, in alcuni periodi dell'anno, da penuria di aste.

Nei primi nove mesi del 2023 i prezzi dei metalli hanno mostrato dinamiche di rallentamento. I prezzi di rame, ferro e acciaio hanno registrato una flessione dovuta ai timori di rallentamento dell'economia globale, alla crisi del property market cinese e alla conseguente distruzione di domanda. L'alluminio è stato in parte sostenuto dalla crisi energetica, dalle tensioni geopolitiche e dal basso livello di stoccaggi; tuttavia, questi fenomeni sono stati insufficienti a colmare la perdita di domanda, mantenendo i prezzi su livelli ridotti. Anche i prezzi di litio e polisilicio continuano a subire forti pressioni ribassiste, dovute al forte ingresso di nuova supply sul mercato. La domanda attesa per questi materiali rimane tuttavia sostenuta per via delle politiche di stimolo verso una green economy; il ritmo di ripresa dell'economia globale sarà determinante per identificare le tempistiche della transizione energetica e la conseguente accelerazione di domanda per i materiali necessari.

Primi nove mesi
2023 2022 Variazione
Indicatori di mercato
Prezzo medio del greggio ICE Brent (\$/bl) 82,05 102,20 -19,7%
Prezzo medio CO2
(€/t)
86,00 82,00 4,9%
Prezzo medio del carbone (\$/t CIF ARA)(1) 130,06 307,70 -57,7%
Prezzo medio del gas (€/MWh)(2) 40,71 129,20 -68,5%
Prezzo medio del rame (\$/t) 8.592,38 9.067,82 -5,2%
Prezzo medio dell'alluminio (\$/t)(3) 2.274,10 2.823,64 -19,5%
Prezzo medio del nickel (\$/t)(3) 22.711,57 25.678,83 -11,6%

(1) Indice API#2.

(2) Indice TTF.

(3) I dati dei primi nove mesi del 2022 tengono conto di una più puntuale determinazione.

I mercati dell'energia elettrica e del gas naturale

Andamento della domanda di energia elettrica

3° trimestre TWh Primi nove mesi
2023 2022 Variazione 2023 2022 Variazione
82,2 83,0 -1,0% Italia 232,7 241,0 -3,4%
63,9 65,7 -2,7% Spagna(1) 183,4 191,1 -4,0%
159,8 149,6 6,8% Brasile(1) 476,1 457,8 4,0%
20,6 20,8 -1,0% Cile(1) 61,8 62,4 -1,0%
1.223,0 1.202,7 1,7% Stati Uniti 3.211,1 3.274,1 -1,9%
20,7 19,6 5,6% Colombia(1) 59,4 57,6 3,1%

(1) I dati dei primi nove mesi del 2022 tengono conto di una più puntuale determinazione. Fonte: TSO nazionali.

Nel terzo trimestre 2023 l'andamento della domanda di energia elettrica è risultato in leggera diminuzione in Italia, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-1,0%), più marcata la flessione registrata in Spagna (-2,7%). La domanda in entrambi i Paesi risulta ancora depressa a causa degli alti prezzi registrati nello scorso anno, che continuano a pesare sulla crescita della domanda. La diminuzione in entrambi i Paesi risulta più evidente confrontando i consuntivi dei primi nove mesi dei due anni, che si attestano rispettivamente a -3,4% e -4,0%.

Risultano invece in crescita le domande in Brasile e Colombia che hanno registrato un aumento rispettivamente del 4,0% e del 3,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022. In lieve flessione invece Cile e Stati Uniti, rispettivamente dell'1,0% e dell'1,9%.

Prezzi dell'energia elettrica

Prezzo medio
baseload 3°
trimestre 2023
(€/MWh)
Variazione
prezzo medio
baseload 3°
trimestre 2023
- 3° trimestre
2022
Prezzo medio
peakload 3°
trimestre 2023
(€/MWh)
Variazione
prezzo medio
peakload 3°
trimestre 2023
- 3° trimestre
2022
Italia 113,2 -76,0% 118,3 -78,0%
Spagna 96,6 -34,0% 98,2 -31,0%

I prezzi dell'energia elettrica hanno mostrato una forte tendenza al ribasso nel terzo trimestre 2023, determinata dalla forte diminuzione dei prezzi di gas e carbone, unite a una elevata produzione rinnovabile. Questa dinamica è stata molto marcata in Italia, in cui il prezzo è diminuito di oltre il 70% rispetto allo scorso anno. Meno sostenuta la flessione in Spagna (nell'ordine del 30% rispetto al terzo trimestre 2022), grazie alle misure regolatorie inserite nel 2022 che avevano limitato la crescita dei prezzi.

Domanda di gas naturale

3° trimestre Miliardi di m3 Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
11,4 12,0 (0,6) -5,0% Italia 43,7 50,5 (6,8) -13,5%
6,7 7,5 (0,8) -10,7% Spagna 21,5 24,1 (2,6) -10,8%

In Italia, l'andamento della domanda di gas naturale nel terzo trimestre 2023 ha registrato una diminuzione del 5,0% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, mentre sull'anno la riduzione risulta più marcata, pari al 13,5%. In Spagna invece si registra una flessione del 10,7% rispetto al terzo trimestre 2022, coerente con il -10,8% se si considerano i primi nove mesi dell'anno. La dinamica decrescente registrata in questi due Paesi dall'inizio dell'anno si è determinata principalmente a causa della minor produzione industriale, che stenta a ripartire, dalla minor domanda di riscaldamento a causa dell'inverno mite e dalla minore generazione a gas, grazie all'ingresso di nuova capacità rinnovabile.

Domanda di gas naturale in Italia

3° trimestre Miliardi di m3 Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
2,6 2,7 (0,1) -3,7% Reti di distribuzione 18,3 21,0 (2,7) -12,9%
2,7 2,6 0,1 3,8% Industria(1) 8,5 9,2 (0,7) -7,6%
5,9 6,5 (0,6) -9,2% Termoelettrico(1) 15,8 19,2 (3,4) -17,7%
0,2 0,2 - - Altro(2) 1,1 1,1 - -
11,4 12,0 (0,6) -5,0% Totale 43,7 50,5 (6,8) -13,5%

(1) I dati dei primi nove mesi del 2022 tengono conto di una più puntuale determinazione.

(2) Include altri consumi e perdite.

Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.

La domanda di gas naturale in Italia nel terzo trimestre 2023 si attesta a 11,4 miliardi di metri cubi, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel trimestre si è registrato un incremento nel settore industriale (+3,8%), compensato dal calo della domanda per le reti di distribuzione (-3,7%) e per la produzione termica (-9,2%). Il bilancio dei primi nove mesi risulta in diminuzione rispetto al 2022 (-13,5%), con la domanda di gas in marcata flessione in tutti i settori.

Fatti di rilievo del terzo trimestre 2023

Il Gruppo Enel firma un accordo per la vendita a Sonnedix di un portafoglio di impianti fotovoltaici in Cile

In data 12 luglio 2023, Enel SpA e la sua controllata Enel Chile SA hanno firmato un accordo di compravendita di azioni con Sonnedix Chile Arcadia SpA e Sonnedix Chile Arcadia Generación SpA, società entrambe controllate dal produttore internazionale di energia rinnovabile Sonnedix, che prevede la vendita delle intere partecipazioni detenute da Enel (circa 0,009%) e da Enel Chile (circa 99,991%) nel capitale sociale di Arcadia Generación Solar SpA, azienda cilena proprietaria di un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici in esercizio per un totale di circa 416 MW di capacità installata.

In data 25 ottobre 2023, a seguito del realizzarsi di tutte le condizioni sospensive previste nell'accordo di compravendita firmato il 12 luglio 2023, tra cui l'autorizzazione da parte dell'autorità antitrust cilena Fiscalía Nacional Económica (FNE), Enel SpA ed Enel Chile SA hanno perfezionato la compravendita delle loro intere partecipazioni azionarie nel capitale sociale di Arcadia Generación Solar SA. In linea con l'accordo sopra menzionato l'acquirente ha versato un corrispettivo complessivo di 556 milioni di dollari statunitensi, pari a circa 525 milioni di euro, corrispondente al 100% dell'enterprise value concordato dalle parti.

Enel vende il 50% di Enel Green Power Hellas a Macquarie Asset Management

In data 26 luglio 2023 Enel SpA, attraverso la sua controllata al 100% Enel Green Power SpA, ha firmato un accordo con Macquarie Asset Management, tramite Macquarie Green Investment Group Renewable Energy Fund 2, per la cessione del 50% di Enel Green Power Hellas, controllata al 100% di Enel Green Power in Grecia, a fronte di un corrispettivo totale di circa 345 milioni di euro, equivalente a un enterprise value, su base 100%, di circa 980 milioni di euro. Enel Green Power e Macquarie Asset Management stipuleranno al closing uno shareholder agreement che prevede il controllo congiunto di Enel Green Power Hellas tra i due soci al fine di co-gestire l'attuale portafoglio di generazione da fonti rinnovabili rientranti nel perimetro della società e di continuare a sviluppare la sua pipeline di progetti incrementando la capacità installata attuale.

Il perfezionamento della cessione è subordinato ad alcune condizioni sospensive tipiche di questo genere di operazioni, tra cui l'approvazione delle competenti autorità per la concorrenza.

Enel finalizza l'accordo di joint venture con INPEX Corporation per la cessione del 50% di Enel Green Power Australia

In data 29 settembre 2023, Enel SpA, attraverso la sua controllata al 100% Enel Green Power SpA, ha perfezionato la cessione del 50% a INPEX Corporation (INPEX) delle due società che possiedono tutte le attività dedicate alle rinnovabili del Gruppo in Australia, nello specifico Enel Green Power Australia (Pty) Ltd ed Enel Green Power Australia Trust. La cessione è avvenuta a seguito dell'adempimento di tutte le condizioni previste dall'accordo di vendita firmato il 13 luglio 2023.

In linea con il suddetto accordo, INPEX ha versato un corrispettivo totale di circa 142 milioni di euro, equivalente a 426 milioni di euro di enterprise value, riferito al 100%. Con il perfezionamento dell'operazione, si prevede che Enel Green Power SpA e INPEX gestiranno congiuntamente Enel Green Power Australia, supervisionando l'attuale portafoglio di generazione da fonti rinnovabili di quest'ultima e continuando a sviluppare la sua pipeline di progetti, allo scopo di ottenere un incremento della capacità installata.

Risultati del Gruppo

Di seguito si illustrano i risultati operativi ed economici del Gruppo.

Dati operativi

Primi nove mesi
SDG 2023 2022 Variazione
Produzione netta di energia elettrica (TWh)(1) 158,3 174,3 (16,0)
di cui:
7 - rinnovabile (TWh)(1) 94,0 83,5 10,5
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 82,9 84,6(2) (1,7)
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) 54,8 53,6(2) 1,2
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 66,1% 63,3%(2) 2,8
7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) 1,74 2,28 (0,54)
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) 369,1 387,2(3) (18,1)
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.)(4) 46.521.418 45.709.488(3) 811.930
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) 2.030.861 2.024.038(2) 6.823
Utenti finali (n.) 73.268.416 75.894.254 (2.625.838)
Energia venduta da Enel (TWh) 228,8 242,3 (13,5)
Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3) 6,0 7,5 (1,5)
Clienti retail (n.) 64.938.902 70.209.823 (5.270.921)
- di cui mercato libero 27.922.249 27.791.184 131.065
11 Demand response (MW) 9.375 8.226 1.149
11 Punti di ricarica pubblici (n.)(5) 24.819 22.112(2)(3) 3.634
11 Storage (MW) 876 760(2) 116

(1) 168,2 TWh includendo la produzione da capacità rinnovabile gestita (182,3 TWh nei primi nove mesi del 2022); analogamente, la produzione da fonte rinnovabile sarebbe uguale nei primi nove mesi del 2023 a 103,9 TWh (91,9 nei primi nove mesi del 2022).

(2) Al 31 dicembre 2022.

(3) Il dato tiene conto di una più puntuale determinazione.

(4) Di cui smart meter di seconda generazione 27,9 milioni nei primi nove mesi del 2023 e 24,9 milioni nei primi nove mesi del 2022.

(5) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 25.797 al 30 settembre 2023 e 22.617 al 31 dicembre 2022.

L'energia netta prodotta da Enel nei primi nove mesi del 2023 registra un decremento di 16,0 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2022 (-9,2%), da attribuire a una minore produzione da fonte termoelettrica (25,4 TWh) prevalentemente in Europa, Argentina, Spagna, Italia, Cile e Russia, per quest'ultima in seguito al completo deconsolidamento delle società presenti, che ha portato a una diminuzione dell'energia netta prodotta di 10,2 TWh e a una minore produzione da fonte nucleare (1,1 TWh). Al netto delle variazioni imputabili alla cessione di attivi afferenti all'annunciato piano di dismissioni, la produzione risulta sostanzialmente stabile (+0,9%).

La produzione dalle restanti fonti rinnovabili ha registrato un incremento di 10,5 TWh rispetto al valore rilevato nell'analogo periodo del 2022, in particolare da fonte idroelettrica (+7,2 TWh) prevalentemente in Italia, Colombia e Cile e da fonte solare (+2,9 TWh) prevalentemente in Spagna, Cile e Stati Uniti.

Produzione nea di energia elerica al primi nove mesi 2023

Energia elettrica netta prodotta per fonte (primi nove mesi del 2023)

La potenza efficiente netta installata totale del Gruppo è diminuita di 1,7 GW nei primi nove mesi del 2023, principalmente a seguito del deconsolidamento delle società argentine Enel Generación Costanera e Central Dock Sud che ha comportato una diminuzione della potenza di 1,2 GW nell'oil & gas e di 1,9 GW nel ciclo combinato. Tale diminuzione è stata solo parzialmente compensata dalla maggiore capacità netta eolica (+0,6 GW) registrata in Brasile e Cile e solare (+0,6 GW) in Perù, Colombia, Cile e Stati Uniti.

Potenza efficiente netta installata per fonte (al 30 settembre 2023) Potenza eciente nea installata al 30 se 2023

L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nei primi nove mesi del 2023 è pari a 369,1 TWh, in diminuzione di 18,1 TWh (-4,7%) rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2022, prevalentemente in Brasile (-9,7 TWh), in Italia (-8,7 TWh) e in Cile (-2,3 TWh), solo parzialmente compensata dalla maggiore energia trasportata in Spagna (+1,9 TWh) e Argentina (+0,7 TWh).

L'energia venduta da Enel nei primi nove mesi del 2023 è pari a 228,8 TWh e registra un decremento di 13,5 TWh (-5,6%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, si rilevano minori quantità vendute principalmente sul mercato regolato in Italia (-5,7 TWh), in Brasile (-7,3 TWh) per effetto della vendita di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) nel 2022 e in Spagna (-0,7 TWh).

Tale variazione è stata solo parzialmente compensata dall'aumento rilevato in Argentina (+0,6 TWh), Cile (+0,1 TWh) e Perù (+0,2 TWh).

Il gas venduto da Enel nei primi nove mesi del 2023 è pari a 6 miliardi di metri cubi, in diminuzione di 1,5 miliardi di metri cubi rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (-20,0%).

Il personale del Gruppo Enel al 30 settembre 2023 è pari a 65.212 dipendenti, di cui 33.358 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2023 si incrementa di 88 unità. Tale variazione è riferibile al saldo tra assunzioni e cessazioni (+633 unità) nonché alle variazioni di perimetro (-545 unità) connesse essenzialmente alle cessioni delle attività in Argentina, India e Australia.

N.
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Percentuale
sul totale al
30.09.2023
Percentuale
sul totale al
31.12.2022
Generazione Termoelettrica e Trading 5.951 6.447 9,6% 10,4%
Enel Green Power 9.086 9.397 14,7% 15,2%
Enel Grids 31.036 30.262 50,1% 49,0%
Mercati finali 5.388 5.418 8,7% 8,8%
Enel X 2.915 2.875 4,7% 4,7%
Holding, Servizi e Altro 7.517 7.325 12,2% 11,9%
Totale continuing operation 61.893 61.724 100,0% 100,0%
Totale discontinued operation 3.319 3.400
TOTALE 65.212 65.124

Risultati economici del Gruppo

Conto economico ordinario(1) Conto economico
Milioni di euro Primi nove mesi Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022(2) Variazioni
Ricavi 71.876 108.177 (36.301) -33,6% 69.534 105.522 (35.988) -34,1%
Costi 53.155 97.609 (44.454) -45,5% 51.975 95.289 (43.314) -45,5%
Risultati netti da contratti
su commodity
(2.335) 2.103 (4.438) - (2.339) 2.094 (4.433) -
Margine operativo lordo 16.386 12.671 3.715 29,3% 15.220 12.327 2.893 23,5%
Ammortamenti e
impairment
5.527 5.456 71 1,3% 5.385 6.260 (875) -14,0%
Risultato operativo 10.859 7.215 3.644 50,5% 9.835 6.067 3.768 62,1%
Proventi finanziari 4.768 8.448 (3.680) -43,6% 4.755 8.427 (3.672) -43,6%
Oneri finanziari 7.239 10.173 (2.934) -28,8% 7.251 10.123 (2.872) -28,4%
Totale proventi/(oneri)
finanziari netti
(2.471) (1.725) (746) -43,2% (2.496) (1.696) (800) -47,2%
Quota dei proventi/(oneri)
derivanti da partecipazioni
valutate con il metodo del
patrimonio netto
141 55 86 - 30 55 (25) -45,5%
Risultato prima delle
imposte
8.529 5.545 2.984 53,8% 7.369 4.426 2.943 66,5%
Imposte 2.454 1.568(3) (4) 886 56,5% 2.431 1.571 860 54,7%
Risultato netto delle
continuing operation
6.075 3.977(3) (4) 2.098 52,8% 4.938 2.855 2.083 73,0%
Risultato netto delle
discontinued operation
- - - - 150 (564) 714 -
Risultato netto del periodo
(Gruppo e terzi)
6.075 3.977(3) (4) 2.098 52,8% 5.088 2.291 2.797 -
Quota di interessenza del
Gruppo
5.033 3.046(3) (4) 1.987 65,2% 4.253 1.758 2.495 -
Quota di interessenza di
terzi
1.042 931(4) 111 11,9% 835 533 302 56,7%

(1) Il Conto economico ordinario non include le partite non ricorrenti. Nella sintesi dei risultati si riporta la riconciliazione tra dati reported e dati ordinari per le seguenti grandezze economiche: margine operativo lordo, risultato operativo e risultato netto del periodo del Gruppo (quota di interessenza del Gruppo).

(2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation". Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 5 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023.

(3) Per una più puntuale rappresentazione le imposte relative alle partite ordinarie dei primi nove mesi del 2022 sono state rideterminate per tener conto del carattere straordinario del contributo di solidarietà contabilizzato nel corso dei primi nove mesi del 2022 per complessivi 69 milioni di euro. Tale adeguamento ha comportato anche la rideterminazione del "Risultato netto del Gruppo" e della "Quota di interessenza del Gruppo" per il medesimo periodo.

(4) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Ricavi

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022(1) Variazioni
Vendite energia elettrica 39.537 54.160 (14.623) -27,0%
Trasporto energia elettrica 8.432 8.171 261 3,2%
Corrispettivi da gestori di rete 987 633 354 55,9%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 1.138 971 167 17,2%
Vendite e trasporto gas 5.806 6.321 (515) -8,1%
Vendite di combustibili 1.779 4.149 (2.370) -57,1%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 648 608 40 6,6%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 743 1.253 (510) -40,7%
Vendite di commodity con consegna fisica e relativi risultati da
valutazione di contratti chiusi nel periodo
7.080 25.830 (18.750) -72,6%
Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto 1.193 996 197 19,8%
Altri proventi 2.191 2.430 (239) -9,8%
Totale 69.534 105.522 (35.988) -34,1%

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

I ricavi dei primi nove mesi del 2023 hanno registrato un decremento da ricondurre sia alle minori quantità di energia vendute sui mercati wholesale e retail sia alla diminuzione dei prezzi medi di vendita delle commodity nei due periodi a confronto che ha anche significativamente impattato la valorizzazione dei contratti di vendita con consegna fisica.

La riduzione dei ricavi ha inoltre risentito degli effetti derivanti dall'uscita dal perimetro di consolidamento di talune società cedute nel corso del secondo semestre 2022 (in particolare Enel Transmisión Chile, Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) e CGT Fortaleza in Brasile) i cui effetti sono stati solo in parte compensati dai maggiori ricavi registrati dalle rinnovabili, soprattutto in Colombia e in Italia dagli impianti idroelettrici e in America Latina dagli impianti eolici e solari.

Si segnala, inoltre, che nel corso dei primi nove mesi del 2023 il Gruppo ha rilevato un provento complessivo di 103 milioni di euro derivante dalla cessione parziale con perdita di controllo delle attività in Australia e il provento di fine concessione di Enel CIEN di 99 milioni di euro. Tali effetti risultano più che compensati dalla rilevazione nei primi nove mesi del 2022 del provento realizzato dalla cessione di Ufinet (220 milioni di euro) e dalla cessione da parte di Enel X Srl delle società del comparto finanziario a Mooney (67 milioni di euro).

Costi

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022(1) Variazioni
Acquisto di energia elettrica 18.283 38.078 (19.795) -52,0%
Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica 5.008 6.661 (1.653) -24,8%
Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali 9.887 30.925 (21.038) -68,0%
Materiali 1.668 2.541 (873) -34,4%
Costo del personale 3.719 3.459 260 7,5%
Servizi e godimento beni di terzi 11.280 12.261 (981) -8,0%
Oneri per certificati ambientali 2.070 2.066 4 0,2%
Altri oneri connessi al sistema elettrico e gas 275 18 257 -
Altri oneri per imposte e tasse 896 855 41 4,8%
Minusvalenze e altri oneri da cessione di partecipazioni 365 148 217 -
Contributi straordinari di solidarietà 208 - 208 -
Altri costi operativi 565 457 108 23,6%
Costi capitalizzati (2.249) (2.180) (69) -3,2%
Totale 51.975 95.289 (43.314) -45,5%

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

L'andamento dei costi nei due periodi a confronto risente essenzialmente dei medesimi fenomeni commentati alla voce dei ricavi ed è connesso al decremento delle quantità prodotte e acquistate nonché all'andamento decrescente dei prezzi delle commodity utilizzate per la produzione e/o per le attività di vendita.

Si evidenzia inoltre che la voce "Minusvalenze e altri oneri da cessione di partecipazioni" dei primi nove mesi del 2023 include essenzialmente gli oneri rilevati a seguito delle cessioni di Enel Generación Costanera (132 milioni di euro) e Central Dock Sud (194 milioni di euro), mentre il dato del 2022 si riferisce principalmente alla minusvalenza rilevata sulla cessione di CGT Fortaleza in Brasile (134 milioni di euro).

Infine, i "Contributi straordinari di solidarietà" si riferiscono al contributo rilevato, nel primo trimestre 2023, in Spagna a seguito della sua introduzione avvenuta con la legge n. 38 del 27 dicembre 2022.

Risultati netti da contratti su commodity

I risultati netti da contratti su commodity connessi alle attività di copertura nei primi nove mesi del 2023 registrano un decremento di 4.433 milioni di euro prevalentemente per effetto dell'oscillazione dei prezzi di mercato.

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 2.788 4.479 (1.691) -37,8%
Enel Green Power 3.648 2.164 1.484 68,6%
Enel Grids 6.058 5.307 751 14,2%
Mercati finali 3.906 287 3.619 -
Enel X 272 554 (282) -50,9%
Holding, Servizi e Altro (286) (120) (166) -
Totale 16.386 12.671 3.715 29,3%

Margine operativo lordo ordinario

Il margine operativo lordo ordinario è aumentato di 3.715 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente nonostante gli effetti connessi alle variazioni di perimetro dovute alle operazioni di cessione di taluni asset nel corso dei primi nove mesi del 2023. Tale incremento è principalmente riconducibile alla performance del business integrato (come combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati finali, Enel X ed Enel X Way), che ha beneficiato della progressiva stabilizzazione del mercato delle commodity, registrando un miglioramento del margine operativo lordo ordinario di circa 3.301 milioni di euro, essenzialmente riconducibile al miglioramento dei risultati nelle vendite sui Mercati finali, principalmente in Italia e Spagna, che riflettono una normalizzazione dei margini rispetto ai primi nove mesi del 2022, caratterizzati da una significativa instabilità nei prezzi. Con riferimento alla generazione, la maggiore produzione di energia rinnovabile (+10,5 TWh), in particolare da fonte idroelettrica, unitamente al diverso andamento del prezzo di vendita nelle attività di trading hanno sostanzialmente compensato gli effetti delle minori quantità di energia prodotte da fonte convenzionale e della rilevazione del clawback in Italia (357 milioni di euro).

Tali effetti non includono la rilevazione, nei primi nove mesi del 2023, dei proventi derivanti dalla cessione parziale delle attività nette di società presenti in Australia, India e Sudafrica per complessivi 92 milioni di euro e, nei primi nove mesi del 2022, dei proventi per la cessione parziale delle partecipazioni sopra citate (Ufinet e di alcune società finanziarie di Enel X a Mooney Group SpA).

Il margine operativo lordo ordinario di Enel Grids è in crescita di 751 milioni di euro essenzialmente per gli adeguamenti tariffari in Brasile e Italia, per l'indennizzo di fine concessione ricevuto da Enel CIEN di 99 milioni di euro e per il riconoscimento in Romania dei differenziali di prezzo sulle quantità connesse alle perdite di rete, oltre che per l'effetto positivo legato ai minori oneri relativi al riacquisto di energia elettrica per le perdite di rete dal momento che i prezzi medi nel 2023 si sono ridotti rispetto ai primi nove mesi del 2022 (304 milioni di euro). Tale incremento è già al netto degli effetti derivanti dalle variazioni di perimetro per le cessioni di fine 2022 di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) ed Enel Transmisión Chile (pari a complessivi 200 milioni di euro).

Margine operativo lordo

Il margine operativo lordo ammonta nei primi nove mesi del 2023 a 15.220 milioni di euro (12.327 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022).

Gli elementi non ricorrenti inclusi nel margine operativo lordo al 30 settembre 2023 sono relativi principalmente alle minusvalenze derivanti dalle cessioni di Central Dock Sud (194 milioni di euro) ed Enel Generación Costanera (132 milioni di euro), alla cessione dei motogeneratori di El Chocón (14 milioni di euro) e ai contributi straordinari di solidarietà rilevati in Spagna (208 milioni di euro). Infine, il margine operativo lordo non include i risultati operativi inerenti alle discontined operation rilevati in una voce separata di Conto economico così come previsto dall'IFRS 5 per le attività nette classificate come discontinued operation.

Milioni di euro Primi nove mesi 2023
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali Enel X Holding,
Servizi, Altro
ed elisioni
Totale
Margine operativo lordo
ordinario
2.788 3.648 6.058 3.906 272 (286) 16.386
Risultati non ordinari su
operazioni di Merger &
Acquisition
(349)(1) (14)(2) - - - - (363)
Contributi straordinari di
solidarietà
- - - - - (208) (208)
Risultati ordinari su
discontinued operation
- (208) (313) (52) (17) (5) (595)
Margine operativo lordo 2.439 3.426 5.745 3.854 255 (499) 15.220

(1) Il saldo si riferisce per 194 milioni di euro alla minusvalenza relativa alla cessione di Central Dock Sud, per 132 milioni di euro alla minusvalenza sulla vendita di Enel Generación Costanera rilevata su Enel Argentina, per 21 milioni di euro allo stralcio crediti rilevati da Enel SpA riferiti a Enel Generación Costanera e per 2 milioni di euro alla svalutazione del credito rilevato da Enel Américas sempre nei confronti di Enel Generación Costanera.

(2) Il saldo si riferisce alla perdita su cessione di motogeneratori di El Chocón (14 milioni di euro).

Milioni di euro
Primi nove mesi 2022(1)
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali Enel X Holding,
Servizi, Altro
ed elisioni
Totale
Margine operativo lordo
ordinario
4.479 2.164 5.307 287 554 (120) 12.671
Oneri per transizione
energetica e
digitalizzazione
(62) - (17) (2) (1) (8) (90)
Minusvalenza da cessione
CGTF - Central Geradora
Termelétrica Fortaleza
(134) - - - - - (134)
Risultati ordinari su
discontinued operation
(52) (192) 8 138 (15) 19 (94)
Costi da COVID-19 (4) (4) (11) (2) (1) (4) (26)
Margine operativo lordo 4.227 1.968 5.287 421 537 (113) 12.327

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 2.211 3.846 (1.635) -42,5%
Enel Green Power 2.417 1.042 1.375 -
Enel Grids 3.806 3.080 726 23,6%
Mercati finali 2.792 (819) 3.611 -
Enel X 124 390 (266) -68,2%
Holding, Servizi e Altro (491) (324) (167) -51,5%
Totale 10.859 7.215 3.644 50,5%

Il risultato operativo ordinario dei primi nove mesi del 2023 si incrementa di 3.644 milioni di euro e risulta essenzialmente in linea con il margine operativo lordo ordinario, tenuto conto che i maggiori ammortamenti del periodo per l'entrata in funzione di nuovi impianti realizzati negli ultimi 12 mesi sono stati sostanzialmente compensati dalle minori svalutazioni dei crediti commerciali.

Risultato operativo

Tra le partite non ricorrenti registrate nel risultato operativo, e non già riportate nella tabella del margine operativo lordo, si segnalano gli adeguamenti di valore delle attività nette riferite alle società statunitensi operanti nella geotermia riclassificate come disponibili per la vendita (33 milioni di euro), in parte compensati dal ripristino di valore della centrale di Cartagena in Colombia (29 milioni di euro). Si evidenzia, inoltre, che nei primi nove mesi del 2022 gli adeguamenti di valore delle attività nette erano afferenti a Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) (società di distribuzione della regione brasiliana del Goiás) e CGT Fortaleza in Brasile, rispettivamente per importi pari a 824 milioni di euro e 73 milioni di euro.

Milioni di euro Primi nove mesi 2023
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali Enel X Holding,
Servizi, Altro
ed elisioni
Totale
Risultato operativo
ordinario
2.211 2.417 3.806 2.792 124 (491) 10.859
Risultati non ordinari su
operazioni di Merger &
Acquisition
(349)(1) (14)(2) - - - - (363)
Adeguamenti di valore 29 (33) - - - - (4)
Contributi straordinari di
solidarietà
- - - - - (208) (208)
Risultati ordinari su
discontinued operation
- (165) (248) (20) (13) (3) (449)
Risultato operativo 1.891 2.205 3.558 2.772 111 (702) 9.835

(1) Il saldo si riferisce per 194 milioni di euro alla minusvalenza relativa alla cessione di Central Dock Sud, per 132 milioni di euro alla minusvalenza sulla vendita di Enel Generación Costanera rilevata su Enel Argentina, per 21 milioni di euro allo stralcio crediti rilevati da Enel SpA riferiti a Enel Generación Costanera e per 2 milioni di euro alla svalutazione del credito rilevato da Enel Américas sempre nei confronti di Enel Generación Costanera.

(2) Il saldo si riferisce alla perdita su cessione di motogeneratori di El Chocón (14 milioni di euro).

Milioni di euro Primi nove mesi 2022(1)
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali Enel X Holding,
Servizi, Altro
ed elisioni
Totale
Risultato operativo
ordinario
3.846 1.042 3.080 (819) 390 (324) 7.215
Oneri e adeguamento
di valore per transizione
energetica e
digitalizzazione
(72) - (17) (2) (1) (8) (100)
Minusvalenze e
adeguamenti di valore
(207) (8) (842) (6) - - (1.063)
Risultati ordinari su
discontinued operation
(38) (150) 71 152 (13) 19 41
Costi da COVID-19 (4) (4) (11) (2) (1) (4) (26)
Risultato operativo 3.525 880 2.281 (677) 375 (317) 6.067

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Risultato netto delle discontinued operation

Il risultato netto delle discontinued operation accoglie, nei primi nove mesi del 2023, i risultati economici relativi alle discontinued operation delle società che compongono le aree geografiche di Romania e Grecia che soddisfano i requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate". Si evidenzia che, nei valori "reported" sono inclusi gli effetti dell'ulteriore adeguamento di valore delle società rumene (per 177 milioni di euro al netto dell'effetto fiscale) per allineare il loro valore contabile al 30 settembre 2023 al presumibile valore di realizzo desumibile dagli accordi con la controparte. Si rimanda alla nota 5 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023 per maggiori dettagli circa la riclassificazione delle voci di Conto economico per rendere maggiormente comparabili i dati riferiti ai primi nove mesi del 2022.

Risultato netto del Gruppo ordinario

Il risultato netto del Gruppo ordinario dei primi nove mesi del 2023 ammonta a 5.033 milioni di euro, con un incremento di 1.987 milioni di euro rispetto ai 3.046 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente (+65,2%).

In particolare, il citato incremento del risultato operativo ordinario è stato solo in parte compensato dai maggiori oneri finanziari netti connessi sia al rialzo dei tassi di interesse sia all'incremento dell'indebitamento finanziario medio nei due periodi a confronto. In termini assoluti le imposte aumentano anche a seguito del miglioramento del risultato netto ante imposte, mentre l'incidenza fiscale è sostanzialmente allineata a quella registrata nei primi nove mesi del 2022.

Si segnala, infine, che il risultato netto ordinario conseguito nei primi nove mesi del 2023 beneficia di una maggiore contribuzione al Gruppo rispetto a quanto rilevato nei primi nove mesi del 2022 per effetto dei migliori risultati registrati soprattutto in Italia e in America Latina.

Risultato netto del Gruppo

Il risultato netto del Gruppo dei primi nove mesi del 2023 ammonta a 4.253 milioni di euro (1.758 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022), con un incremento di 2.495 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2022. Nella tabella seguente è presentata la riconciliazione tra il risultato netto del Gruppo ordinario e il risultato netto del Gruppo nei primi nove mesi del 2023, con evidenza degli elementi non ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022
Risultato netto del Gruppo ordinario 5.033 3.046(1) (2)
Risultati non ordinari su operazioni di Merger & Acquisition (304) -
Risultati non ordinari su discontinued operation (162) (285)
Contributi straordinari di solidarietà (148) (69)(1)
Adeguamento di valore di talune attività riferite alla cessione della partecipazione in Slovenské elektrárne (111) (24)
Adeguamenti di valore (55) (852)
Oneri e adeguamento di valore per transizione energetica e digitalizzazione - (40)
Costi da COVID-19 - (18)
Risultato netto del Gruppo 4.253 1.758(2)

(1) Per una più puntuale rappresentazione le imposte relative alle partite ordinarie dei primi nove mesi del 2022 sono state rideterminate per tener conto del carattere straordinario del contributo di solidarietà contabilizzato nel corso dei primi nove mesi del 2022 per complessivi 69 milioni di euro. Tale adeguamento ha comportato anche la rideterminazione del "Risultato netto del Gruppo ordinario" e della "Quota di interessenza del Gruppo" per il medesimo periodo.

(2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo

Capitale investito netto e relativa copertura

Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto.

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Attività immobilizzate nette:
- attività materiali e immateriali 107.647 106.135 1.512 1,4%
- avviamento 13.196 13.742 (546) -4,0%
- partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.548 1.281 267 20,8%
- altre attività/(passività) non correnti nette (2.394) (5.139) 2.745 53,4%
Totale attività immobilizzate nette 119.997 116.019 3.978 3,4%
Capitale circolante netto:
- crediti commerciali 15.782 16.605 (823) -5,0%
- rimanenze 4.537 4.853 (316) -6,5%
- crediti netti verso operatori istituzionali di mercato (4.540) (1.083) (3.457) -
- altre attività/(passività) correnti nette (9.121) (11.193) 2.072 18,5%
- debiti commerciali (11.201) (17.641) 6.440 36,5%
Totale capitale circolante netto (4.543) (8.459) 3.916 46,3%
Capitale investito lordo 115.454 107.560 7.894 7,3%
Fondi diversi:
- benefíci ai dipendenti (2.410) (2.202) (208) -9,4%
- fondi rischi e oneri e imposte differite nette (7.584) (5.999)(1) (1.585) -26,4%
Totale fondi diversi (9.994) (8.201) (1.793) -21,9%
Attività nette possedute per la vendita 6.400 2.789 3.611 -
Capitale investito netto 111.860 102.148 9.712 9,5%
Patrimonio netto complessivo 48.548 42.080(1) 6.468 15,4%
Indebitamento finanziario netto 63.312 60.068 3.244 5,4%

(1) I dati relativi al 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Il capitale investito netto al 30 settembre 2023 è pari a 111.860 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 48.548 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 63.312 milioni di euro. Quest'ultimo al 30 settembre 2023 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 1,30 (1,43 al 31 dicembre 2022). L'incremento del capitale investito netto deriva principalmente:

• dall'incremento delle attività materiali e immateriali (1.512 milioni di euro) dovuto principalmente agli investimenti del periodo (8.166 milioni di euro) e all'adeguamento iperinflattivo del periodo in Argentina pari a 1.083 milioni di euro, compensati, in parte, dagli ammortamenti dei primi nove mesi del 2023 pari a 4.568 milioni di euro e dalla riclassifica tra le attività disponibili per la vendita, per complessivi 4.205 milioni di euro, delle attività materiali e immateriali relative principalmente alle società peruviane e a quelle statunitensi operanti nella geotermia;

• dall'incremento del capitale circolante netto, legato alla riduzione dei debiti verso fornitori prevalentemente per effetto della riduzione dei prezzi delle commodity e ai maggiori debiti, a dicembre 2022, per dividendi da pagare (inclusi nella voce "Altre attività/(passività) correnti nette"). Tali effetti sono stati in parte compensati dagli effetti legati alla reintroduzione in Italia, nel corso del 2023, degli oneri di sistema (inclusi nella voce "Crediti netti verso operatori istituzionali di mercato").

La riclassifica delle attività nette, prevalentemente riferite alle attività materiali e immateriali, delle società peruviane e di quelle statunitensi operanti nella geotermia tra le attività nette disponibili per la vendita hanno comportato un incremento nella voce "Attività nette possedute per la vendita" pari a 3.611 milioni di euro.

Il patrimonio netto complessivo al 30 settembre 2023 si incrementa di 6.468 milioni di euro. In particolare, il patrimonio netto del Gruppo è aumentato di 5.749 milioni di euro per effetto principalmente dell'utile di competenza del periodo (4.253 milioni di euro), degli impatti positivi delle riserve di OCI (1.746 milioni di euro), in particolare quelle riferite alle riserve di cash flow hedge, della variazione della riserva per obbligazioni ibride perpetue (986 milioni di euro), della rivalutazione monetaria di 350 milioni di euro in Argentina dal momento che è un'economia iperinflazionata e dell'incremento della riserva di conversione (622 milioni di euro) dovuto al rafforzamento delle valute estere nei confronti dell'euro. Tali impatti positivi sono stati in parte compensati dai dividendi distribuiti nei primi nove mesi del 2023 per 2.188 milioni di euro (comprensivi di coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride per 156 milioni di euro). Il patrimonio netto di terzi si incrementa di 719 milioni di euro soprattutto per effetto del risultato di periodo (835 milioni di euro), dell'incremento delle riserve di OCI (586 milioni di euro) e della rivalutazione monetaria in Argentina per l'iperinflazione (248 milioni di euro). Tali effetti sono stati in parte compensati dai dividendi distribuiti nel periodo (876 milioni di euro).

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente prospetto.

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Indebitamento a lungo termine:
- finanziamenti bancari 13.797 15.261 (1.464) -9,6%
- obbligazioni 44.380 50.079 (5.699) -11,4%
- debiti verso altri finanziatori 2.764 2.851 (87) -3,1%
Indebitamento a lungo termine 60.941 68.191 (7.250) -10,6%
Crediti finanziari e titoli a lungo termine (3.889) (4.213) 324 7,7%
Indebitamento netto a lungo termine 57.052 63.978 (6.926) -10,8%
Indebitamento a breve termine -
Finanziamenti bancari: -
- quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine 2.297 890 1.407 -
- altri finanziamenti a breve verso banche 1.517 1.320 197 14,9%
Indebitamento bancario a breve termine 3.814 2.210 1.604 72,6%
Obbligazioni (quota a breve) 6.873 1.612 5.261 -
Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) 337 333 4 1,2%
Commercial paper 2.958 13.838 (10.880) -78,6%
Cash collateral su derivati e altri finanziamenti 1.979 1.513 466 30,8%
Altri debiti finanziari a breve termine 467 1.721 (1.254) -72,9%
Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine 12.614 19.017 (6.403) -33,7%
Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) (2.385) (2.838) 453 16,0%
Crediti finanziari - cash collateral (3.425) (8.319) 4.894 58,8%
Altri crediti finanziari a breve termine (385) (2.266) 1.881 83,0%
Disponibilità presso banche e titoli a breve (3.847) (11.119) 7.272 65,4%
Disponibilità e crediti finanziari a breve (10.042) (24.542) 14.500 59,1%
Indebitamento netto a breve termine 6.386 (3.315) 9.701 -
Derivati netti su cambio connesso a finanziamenti (126) (595) 469 78,8%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 63.312 60.068 3.244 5,4%
Indebitamento finanziario "Attività classificate come possedute per la vendita" 1.260 892 368 41,3%

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 ammonta a 63.312 milioni di euro (non inclusivo dell'indebitamento finanziario netto riferito alle attività classificate come possedute per la vendita per un ammontare complessivo pari a 1.260 milioni di euro), mentre al 31 dicembre 2022 l'indebitamento finanziario netto ammontava complessivamente a 60.068 milioni di euro (non inclusivo di 892 milioni di euro di indebitamento finanziario netto riferito alle attività possedute per la vendita), in aumento, quindi, di 3.244 milioni di euro (+5,4%). In particolare, i positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa e dalla cessione di alcune partecipazioni ritenute non più strategiche (in particolare Central Dock Sud, Enel Generación Costanera e le società australiane), l'emissione di nuove obbligazioni perpetue ibride per complessivi 986 milioni di euro e gli effetti netti legati alla riclassifica di alcune attività come disponibili per la vendita hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso agli investimenti del periodo (9.016(2) milioni di euro), al pagamento di dividendi per complessivi 5.148(3) milioni di euro e allo sfavorevole andamento dei tassi di cambio per 1.036 milioni di euro.

Al 30 settembre 2023 l'indebitamento finanziario lordo, in riduzione di 12.049 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, è pari a 77.369 milioni di euro.

Indebitamento finanziario lordo

Milioni di euro al 30.09.2023 al 31.12.2022
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
Indebitamento finanziario lordo 70.448 6.921 77.369 71.026 18.392 89.418
di cui:
- finanziamenti sostenibili 44.813 3.098 47.911 42.561 13.977 56.538
Finanziamenti sostenibili/Totale
indebitamento lordo (%)
62% 63%

In particolare, l'indebitamento finanziario lordo a lungo termine (inclusa la quota a breve termine) è pari a 70.448 milioni di euro, di cui 44.813 milioni di euro relativi a finanziamenti sostenibili, e risulta costituito da:

  • obbligazioni per 51.253 milioni di euro, di cui 31.286 milioni di euro riferibili a prestiti obbligazionari sostenibili, in diminuzione di 438 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto dei rimborsi e delle obbligazioni delle società peruviane classificate come attività possedute per la vendita nel corso del 2023. Tali riduzioni sono state parzialmente compensate dalle variazioni negative dei cambi e dalle nuove emissioni obbligazionarie, formate principalmente dal sustainability-linked bond di 1.500 milioni di euro emesso da Enel Finance International nel mese di febbraio 2023;
  • finanziamenti bancari per 16.094 milioni di euro, di cui 13.527 milioni di euro relativi a finanziamenti sostenibili, che diminuiscono di 57 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022;
  • debiti verso altri finanziatori per 3.101 milioni di euro, che diminuiscono di 83 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022.

L'indebitamento finanziario lordo a breve termine è pari a 6.921 milioni di euro, in diminuzione di 11.471 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022; tale variazione è riconducibile principalmente alla riduzione di commercial paper (da 13.838 milioni di euro a 2.958 milioni di euro) e degli altri debiti finanziari a breve termine (da 1.721 milioni di euro a 467 milioni di euro).

Le disponibilità e i crediti finanziari a breve e lungo termine, pari complessivamente a 13.931 milioni di euro, diminuiscono di 14.824 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per la riduzione di 7.272 milioni di euro delle disponibilità presso banche e titoli a breve e di 4.894 milioni di euro dei cash collateral versati.

I derivati netti su cambio connesso a finanziamenti fanno riferimento al fair value di strumenti di copertura su finanziamenti stipulati in valuta diversa da quella funzionale, ed evidenziano un saldo attivo per 126 milioni di euro al 30 settembre 2023 e per 595 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

(2) Include 605 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation" ed è rettificato del contributo PNRR di 348 milioni di euro a supporto degli investimenti futuri sviluppati per le reti di distribuzione.

(3) Inclusi 156 milioni di euro di coupon pagati ai possessori di obbligazioni ibride perpetue.

Flussi finanziari

Per maggiori dettagli sui flussi finanziari dei primi nove mesi del 2023 si rimanda alla nota 9 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023.

Investimenti

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 460 499 (39) -7,8%
Enel Green Power 3.724 3.973 (249) -6,3%
Enel Grids 3.724 3.866 (142) -3,7%
Mercati finali 414 581 (167) -28,7%
Enel X 279 228 51 22,4%
Holding, Servizi e Altro 158 162 (4) -2,5%
Totale(1) 8.759 9.309 (550) -5,9%

(1) Il dato non include 605 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation" nei primi nove mesi del 2023 (47 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022).

Gli investimenti ammontano a 8.759 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, in diminuzione di 550 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Gli investimenti nella rete di distribuzione risultano in diminuzione in Brasile (264 milioni di euro), Romania (85 milioni di euro), Perù (56 milioni di euro), Argentina (24 milioni di euro) e Cile (18 milioni di euro), solo parzialmente compensati dagli aumenti registrati in Italia (322 milioni di euro) e in Spagna (38 milioni di euro) principalmente per interventi migliorativi, manutenzione, attività di quality remote control e smart grid. ll Gruppo Enel, inoltre, guidato da obiettivi di efficienza e di transizione energetica, ha continuato a investire soprattutto nelle energie rinnovabili. In particolare, si registrano gli aumenti in Italia (611 milioni di euro) per le tecnologie BESS e impianti solari, in Brasile (283 milioni di euro), in Colombia (108 milioni di euro) e in Spagna (53 milioni di euro). Tali aumenti sono compensati dai minori investimenti negli Stati Uniti (770 milioni di euro), in Canada (163 milioni di euro), in Cile (134 milioni di euro) e in India (55 milioni di euro). L'incremento degli investimenti di Enel X si registra principalmente in Italia per 35 milioni di euro nel business e-City e in America Latina per 26 milioni di euro nei business Distributed Energy, e-City ed e-Home. In diminuzione gli investimenti nei Mercati finali, soprattutto in Italia (114 milioni di euro) e Spagna (45 milioni di euro) per minori attivazioni clienti.

Si segnala che nel corso del 2023 il Gruppo ha ricevuto, in Italia, un contributo del PNRR di 348 milioni di euro a supporto degli investimenti futuri sviluppati per le reti di distribuzione.

Risultati economici per Settore primario (Linea di Business) e secondario (Area Geografica)

La rappresentazione dei risultati economici per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato e descritto in precedenza.

In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il management comunica al mercato i propri risultati a partire dai settori di business. Il Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

  • Settore primario: Linea di Business;
  • Settore secondario: Area geografica.

La Linea di Business, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna Linea di Business e solo successivamente si declinano per Area Geografica.

La seguente rappresentazione grafica schematizza quanto sopra riportato.

HOLDING
Regioni/ Linee di Business Globali Business locali
Paesi Generazione
Termoelett rica
Trading Enel Green
Power
Enel Grids Enel X Mercati
fi nali
Servizi
Italia
Iberia
Europa
Africa, Asia
e Oceania
Nord
America
America
Latina

Il modello organizzativo continua a essere basato su una struttura matriciale articolata in Linee di Business (Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Enel Grids, Mercati finali, Enel X, Servizi e Holding/Altro) e Aree Geografiche (Italia, Iberia, Central/Holding, Resto del Mondo: Europa, America Latina, Nord America, Africa, Asia e Oceania).

Risultati per Settore primario (Linea di Business) del terzo trimestre 2023 e 2022

Terzo trimestre 2023(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Enel X Holding,
Servizi e
Altro
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso
terzi
4.151 2.206 4.275 11.319 445 43 22.439 - 22.439
Ricavi e altri proventi
intersettoriali
4.957 678 767 734 13 473 7.622 (7.622) -
Totale ricavi e altri
proventi
9.108 2.884 5.042 12.053 458 516 30.061 (7.622) 22.439
Risultati netti da contratti
su commodity
(635) 9 - (128) - (1) (755) - (755)
Margine operativo lordo 985 1.425 1.827 1.340 109 (139) 5.547 (3) 5.544
Ammortamenti e
impairment
164 457 733 357 55 68 1.834 - 1.834
Risultato operativo 821 968 1.094 983 54 (207) 3.713 (3) 3.710

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

Terzo trimestre 2022(1) (2)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Enel X Holding,
Servizi e
Altro
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso
terzi
15.626 1.631 4.527 17.513 525 70 39.892 - 39.892
Ricavi e altri proventi
intersettoriali
7.490 671 825 2.161 4 494 11.645 (11.645) -
Totale ricavi e altri
proventi
23.116 2.302 5.352 19.674 529 564 51.537 (11.645) 39.892
Risultati netti da contratti
su commodity
(722) 116 - 1.308 (2) (15) 685 - 685
Margine operativo lordo 1.592 773 1.611 56 141 (64) 4.109 15 4.124
Ammortamenti e
impairment
203 366 1.556 343 54 58 2.580 - 2.580
Risultato operativo 1.389 407 55 (287) 87 (122) 1.529 15 1.544

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Risultati per Settore primario (Linea di Business) dei primi nove mesi del 2023 e del 2022

Primi nove mesi del 2023(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Enel X Holding,
Servizi e
Altro
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso
terzi
13.696 5.714 12.873 35.801 1.311 139 69.534 - 69.534
Ricavi e altri proventi
intersettoriali
15.083 2.282 2.319 1.725 30 1.467 22.906 (22.906) -
Totale ricavi 28.779 7.996 15.192 37.526 1.341 1.606 92.440 (22.906) 69.534
Risultati netti da contratti
su commodity
(1.752) 13 - (598) (1) (1) (2.339) - (2.339)
Margine operativo lordo 2.439 3.426 5.745 3.854 255 (496) 15.223 (3) 15.220
Ammortamenti e
impairment
548 1.221 2.187 1.082 144 203 5.385 - 5.385
Risultato operativo 1.891 2.205 3.558 2.772 111 (699) 9.838 (3) 9.835
Investimenti 460(2) 3.724(3) 3.724(4) 414(5) 279(6) 158(7) 8.759 - 8.759

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 13 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 384 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 181 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (6) Il dato non include 18 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Primi nove mesi del 2022(1) (2)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Enel X Holding,
Servizi e
Altro
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso
terzi
40.823 4.649 13.135 45.080 1.688 147 105.522 - 105.522
Ricavi e altri proventi
intersettoriali
16.666 1.864 2.423 3.718 32 1.456 26.159 (26.159) -
Totale ricavi 57.489 6.513 15.558 48.798 1.720 1.603 131.681 (26.159) 105.522
Risultati netti da contratti
su commodity
499 178 - 1.413 (12) (12) 2.066 28 2.094
Margine operativo lordo 4.227 1.968 5.287 421 537 (143) 12.297 30 12.327
Ammortamenti e
impairment
702 1.088 3.006 1.098 162 204 6.260 - 6.260
Risultato operativo 3.525 880 2.281 (677) 375 (347) 6.037 30 6.067
Investimenti 499(3) 3.973(4) 3.866(5) 581 228(6) 162 9.309 - 9.309

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. (2) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 42 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Il dato non include 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Oltre a quanto già sopra evidenziato, il Gruppo monitora i risultati ottenuti anche relativamente all'area geografica, classificando i risultati in base alle diverse Regioni/Paesi.

Nella seguente tabella il margine operativo lordo ordinario è presentato per i due periodi a confronto, con l'obiettivo di assicurare una visibilità dei risultati non solo per Linea di Business, ma anche per Area Geografica.

Si precisa che il margine operativo lordo ordinario non include le partite non ricorrenti; per l'eventuale riconciliazione con il margine operativo lordo si rimanda al paragrafo relativo ai "Risultati economici del Gruppo".

Margine operativo lordo ordinario(1)

Milioni di euro Generazione Termoelettrica e Trading Enel Green Power Enel Grids
Primi nove mesi Primi nove mesi Primi nove mesi
2023 2022 Variazione 2023 2022 Variazione 2023 2022 Variazione
Italia 1.728 2.263 (535) 311 (509) 820 2.734 2.651 83
Iberia 996 1.897 (901) 628 350 278 1.295 1.073 222
America Latina 77 259 (182) 1.963 1.588 375 1.728 1.579 149
Argentina 11 76 (65) 17 18 (1) (54) (65) 11
Brasile (14) 83 (97) 417 362 55 1.163 981 182
Cile (11) (45) 34 651 418 233 76 128 (52)
Colombia (15) 28 (43) 641 534 107 374 377 (3)
Perù 108 119 (11) 161 149 12 169 158 11
Panama (1) (2) 1 58 66 (8) - - -
Altri Paesi (1) - (1) 18 41 (23) - - -
Europa 4 57 (53) 200 194 6 305 (19) 324
Romania 4 5 (1) 143 111 32 305 (19) 324
Russia - 52 (52) (1) 16 (17) - - -
Altri Paesi - - - 58 67 (9) - - -
Nord America (32) (1) (31) 427 492 (65) - - -
Stati Uniti e Canada (31) - (31) 419 423 (4) - - -
Messico (1) (1) - 8 69 (61) - - -
Africa, Asia e Oceania - - - 45 73 (28) - - -
- - - 36 58 (22) - - -
Sudafrica - -
India - - - 5 13 (8) -
Altri Paesi - - - 4 2 2 - - -
Altro 15 4 11 74 (24) 98 (4) 23 (27)

(1) Il margine operativo lordo ordinario non include le partite non ricorrenti; per l'eventuale riconciliazione con il margine operativo lordo si rimanda al paragrafo relativo ai "Risultati economici del Gruppo".

Mercati finali Enel X Holding, Servizi e Altro Totale
Primi nove mesi Primi nove mesi Primi nove mesi Primi nove mesi
2023 2022 Variazione 2023 2022 Variazione 2023 2022 Variazione 2023 2022 Variazione
3.108 70 3.038 107 84 23 22 57 (35) 8.010 4.616 3.394
497 32 465 58 56 2 6 9 (3) 3.480 3.417
252 316 (64) 54 82 (28) (97) (80) (17) 3.977 3.744
4 7 (3) 3 4 (1) (5) (2) (3) (24) 38
160 177 (17) (3) 2 (5) (26) (19) (7) 1.697 1.586
44 49 (5) 8 (1) 9 (65) (59) (6) 703 490
22 63 (41) 29 57 (28) - - - 1.051 1.059
22 20 2 17 20 (3) (1) - (1) 476 466
- - - - - - - - - 57 64
- - - - - - - - - 17 41
53 (137) 190 16 24 (8) (2) (2) - 576 117
53 (137) 190 13 13 - 1 1 - 519 (26)
- - - - - - - - - (1) 68
- - - 3 11 (8) (3) (3) - 58 75
(2) 2 (4) 31 24 7 (35) (22) (13) 389 495
(2) - (2) 28 24 4 (35) (22) (13) 379 425
- 2 (2) 3 - 3 - - - 10 70
- - - 1 (9) 10 (3) (3) - 43 61
- - - - - - - - - 36 58
- - - - - - - - - 5 13
- - - 1 (9) 10 (3) (3) - 2 (10)
(2) 4 (6) 5 293 (288) (177) (79) (98) (89) 221
3.906 287 3.619 272 554 (282) (286) (120) (166) 16.386 12.671

Generazione Termoelettrica e Trading

Mauro, Referente Piombino, Livorno, Isola d'Elba, Enel Green Power e Thermal Generation Italia – Ex centrale termoelettrica di Piombino, sito in riqualificazione nell'ambito del percorso di transizione energetica.

Dati operativi

Produzione netta di energia elettrica

Milioni di kWh Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Impianti a carbone 9.545 14.980 (5.435) -36,3%
Impianti a olio combustibile e turbogas 6.460 12.602 (6.142) -48,7%
Impianti a ciclo combinato 28.913 42.744 (13.831) -32,4%
Impianti nucleari 19.357 20.424 (1.067) -5,2%
Totale produzione netta 64.275 90.750 (26.475) -29,2%
- di cui Italia 16.864 22.259 (5.395) -24,2%
- di cui Iberia 35.824 40.398 (4.574) -11,3%
- di cui America Latina 11.587 18.037 (6.450) -35,8%
- di cui Europa - 10.056 (10.056) -

La generazione da fonte termoelettrica ha subíto un decremento di 26.475 milioni di kWh nei primi nove mesi del 2023 rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2022 anche per effetto della maggiore produzione rinnovabile, soprattutto da fonte idroelettrica.

Il decremento della generazione da impianti a olio combustibile e turbogas e da impianti a ciclo combinato, rispettivamente per 6.142 milioni di kWh e 13.831 milioni di kWh, è riconducibile principalmente alla Russia, a seguito della cessione dell'intera partecipazione detenuta nel capitale sociale di PJSC Enel Russia, nonché a seguito del deconsolidamento delle società argentine Enel Generación Costanera e Central Dock Sud.

Il decremento della generazione da impianti a carbone per 5.435 milioni di kWh è riconducibile all'Italia (4.357 milioni di kWh), all'America Latina (1.028 milioni di kWh) e all'Iberia (51 milioni di kWh), mentre il decremento della generazione da impianti nucleari per 1.067 milioni di kWh è stato registrato in Spagna.

Potenza efficiente netta installata

MW
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Impianti a carbone 6.590 6.590 - -
Impianti a olio combustibile e turbogas 6.157 7.204 (1.047) -14,5%
Impianti a ciclo combinato 11.983 13.895 (1.912) -13,8%
Impianti nucleari 3.328 3.328 - -
Totale 28.058 31.017 (2.959) -9,5%
- di cui Italia 11.681 11.569 112 1,0%
- di cui Iberia 12.751 12.751 - -
- di cui America Latina 3.626 6.697 (3.071) -45,9%

La potenza efficiente netta installata relativa a centrali termoelettriche al 30 settembre 2023 si è attestata a 28.058 MW, registrando un decremento di 2.959 MW rispetto a quanto rilevato alla fine dell'esercizio 2022 principalmente a seguito della vendita degli impianti di Enel Generación Costanera e Central Dock Sud in Argentina.

Risultati economici

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
9.108 23.116(1) (14.008) -60,6% Ricavi 28.779 57.489(1) (28.710) -49,9%
985 1.592(1) (607) -38,1% Margine operativo lordo 2.439 4.227(1) (1.788) -42,3%
981 1.757 (776) -44,2% Margine operativo lordo ordinario 2.788 4.479 (1.691) -37,8%
821 1.389 (568) -40,9% Risultato operativo 1.891 3.525(1) (1.634) -46,4%
789 1.556 (767) -49,3% Risultato operativo ordinario 2.211 3.846 (1.635) -42,5%
Investimenti 460(2) 499(3) (39) -7,8%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(2) Il dato non include 13 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare.

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazione
Ricavi(1) (2)
Ricavi da generazione termoelettrica 10.729 17.845 -39,9%
- di cui da generazione a carbone 2.931 4.909 -40,3%
Ricavi da generazione nucleare 1.126 1.227 -8,2%
Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi 15,4% 16,9%
- di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi 4,2% 4,7%
Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi 1,6% 1,2%

(1) I ricavi oggetto di analisi si riferiscono a quelli di "settore" e comprendono le partite verso terzi e gli scambi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nei primi nove mesi del 2023 e del terzo trimestre 2023, confrontati con i dati riferiti agli analoghi periodi dell'esercizio precedente.

Ricavi(1)

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
5.812 15.462 (9.650) -62,4% Italia 18.401 42.084 (23.683) -56,3%
2.815 6.721 (3.906) -58,1% Iberia 8.443 12.970 (4.527) -34,9%
345 1.006 (661) -65,7% America Latina 1.744 2.462 (718) -29,2%
(5) 51 (56) - - di cui Argentina 18 133 (115) -86,5%
168 271 (103) -38,0% - di cui Brasile 490 757 (267) -35,3%
217 552 (335) -60,7% - di cui Cile 997 1.220 (223) -18,3%
92 59 33 55,9% - di cui Colombia 225 157 68 43,3%
(127) 73 (200) - - di cui Perù 14 195 (181) -92,8%
115 97 18 18,6% Nord America 181 183 (2) -1,1%
22 27 (5) -18,5% Altro 63 76 (13) -17,1%
(1) (197) 196 99,5% Elisioni e rettifiche (53) (286) 233 81,5%
9.108 23.116 (14.008) -60,6% Totale 28.779 57.489 (28.710) -49,9%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

I ricavi dei primi nove mesi del 2023 sono pari a 28.779 milioni di euro, con un decremento di 28.710 milioni di euro rispetto a quelli dell'analogo periodo del 2022. La diminuzione è da ricondurre principalmente ai prezzi medi decrescenti applicati, soprattutto, alle vendite wholesale di Enel Global Trading e al minor ricorso alla produzione da fonte termoelettrica, particolarmente in Italia e Spagna, anche per effetto della maggiore idraulicità dei primi nove mesi del 2023 rispetto al medesimo periodo del 2022.

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
991 708 283 40,0% Italia 1.728 2.263 (535) -23,6%
(6) 945 (951) - Iberia 996 1.897 (901) -47,5%
(7) 83 (90) - America Latina 77 259 (182) -70,3%
(4) 29 (33) - - di cui Argentina 11 76 (65) -85,5%
(4) 21 (25) - - di cui Brasile (14) 83 (97) -
(10) (18) 8 44,4% - di cui Cile (12) (45) 33 73,3%
(19) 10 (29) - - di cui Colombia (15) 28 (43) -
30 42 (12) -28,6% - di cui Perù 108 119 (11) -9,2%
- (1) 1 - - di cui altri Paesi (1) (2) 1 50,0%
3 10 (7) -70,0% Nord America (32) (1) (31) -
(5) 9 (14) - Europa 4 57 (53) -93,0%
5 2 3 - Altro 15 4 11 -
981 1.757 (776) -44,2% Totale 2.788 4.479 (1.691) -37,8%

Margine operativo lordo ordinario

Il decremento del margine operativo lordo ordinario, pari a 1.691 milioni di euro, è da ricondurre prevalentemente alla minore produzione da fonte termoelettrica combinata ai minori prezzi medi applicati nei primi nove mesi del 2023 rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Inoltre, la riduzione riflette anche la variazione del perimetro di consolidamento legata alle cessioni di Enel Generación Costanera e Central Dock Sud in Argentina.

Il margine operativo lordo è pari a 2.439 milioni di euro (4.227 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022). La variazione nei due periodi a confronto risente, oltre a quanto già commentato per il margine operativo lordo ordinario, della diversa incidenza delle partite non ordinarie (97 milioni di euro).

In particolare, nei primi nove mesi del 2023 esse ammontano a 349 milioni di euro e sono relative agli oneri connessi alla cessione di Enel Generación Costanera e Central Dock Sud in Argentina, mentre nei primi nove mesi del 2022 le partite non ordinarie ammontavano complessivamente a 252 milioni di euro, principalmente riferite agli oneri connessi alla cessione di CGT Fortaleza in Brasile e alla chiusura della centrale di Bocamina II in Cile.

Risultato operativo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
955 679 276 40,6% Italia 1.619 2.170 (551) -25,4%
(142) 818 (960) - Iberia 598 1.506 (908) -60,3%
(17) 39 (56) - America Latina 19 124 (105) -84,7%
(3) 7 (10) - - di cui Argentina 7 11 (4) -36,4%
(4) 21 (25) - - di cui Brasile (14) 78 (92) -
(15) (28) 13 46,4% - di cui Cile (32) (74) 42 56,8%
(15) 6 (21) - - di cui Colombia (21) 15 (36) -
23 35 (12) -34,3% - di cui Perù 86 97 (11) -11,3%
(3) (2) (1) -50,0% - di cui altri Paesi (7) (3) (4) -
(7) 10 (17) - Nord America (43) (1) (42) -
(4) 8 (12) - Europa 4 44 (40) -90,9%
4 2 2 - Altro 14 3 11 -
789 1.556 (767) -49,3% Totale 2.211 3.846 (1.635) -42,5%

La variazione del risultato operativo ordinario risente essenzialmente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo ordinario e dei minori ammortamenti e perdite di valore per 56 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, questi ultimi soprattutto per effetto della già citata cessione delle società argentine di generazione.

Il risultato operativo dei primi nove mesi del 2023 è pari a 1.891 milioni di euro (3.525 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022), con un decremento pari a 1.634 milioni di euro che risente di quanto già commentato per il risultato operativo ordinario e per il margine operativo lordo.

Investimenti

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Italia 257 238 19 8,0%
Iberia 154 138 16 11,6%
America Latina 47 108 (61) -56,5%
Nord America 2 1 1 -
Europa - 14 (14) -
Totale 460(1) 499(2) (39) -7,8%

(1) Il dato non include 13 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Il decremento degli investimenti dei primi nove mesi del 2023 è dovuto essenzialmente alla cessione degli impianti di produzione in Argentina.

Enel Green Power

Davide, Shift Manager, Enel Green Power e Thermal Generation Italia - 3SUN Gigafactory, Catania, uno dei più grandi impianti di produzione di moduli fotovoltaici di nuova generazione in Europa.

Dati operativi

Produzione netta di energia elettrica

Milioni di kWh Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Idroelettrica 45.130 37.975 7.155 18,8%
Geotermoelettrica 4.452 4.578 (126) -2,8%
Eolica 32.965 32.394 571 1,8%
Solare 11.407 8.525 2.882 33,8%
Altre fonti 33 34 (1) -2,9%
Totale produzione netta 93.987 83.506 10.481 12,6%
- di cui Italia 16.512 13.905 2.607 18,7%
- di cui Iberia 10.159 8.925 1.234 13,8%
- di cui America Latina 45.254 38.999 6.255 16,0%
- di cui Europa 1.787 1.860 (73) -3,9%
- di cui Nord America 18.674 17.427 1.247 7,2%
- di cui Africa, Asia e Oceania 1.601 2.390 (789) -33,0%

Nei primi nove mesi del 2023 la produzione di energia elettrica registra un incremento riconducibile prevalentemente alla maggior produzione da fonte idroelettrica, solare ed eolica.

La produzione da fonte idroelettrica ha registrato un forte aumento soprattutto in conseguenza della maggiore idraulicità in Italia (+2.679 milioni di kWh), in Colombia (+2.174 milioni di kWh), in Cile (+1.756 milioni di kWh) e in Argentina (+882 milioni di kWh), in parte compensata dalla minore produzione in Brasile (-166 milioni di kWh) e Perù (-160 milioni di kWh).

prevalentemente in Cile (+1.121 milioni di kWh), Stati Uniti (+793 milioni di kWh), Iberia (+757 milioni di kWh), Brasile (+97 milioni di kWh), Colombia (+67 milioni di kWh) e Perù (+49 milioni di kWh).

Le variazioni più rilevanti da fonte eolica si registrano in Brasile (+635 milioni di kWh), negli Stati Uniti (+504 milioni di kWh) e in Iberia (+398 milioni di kWh), in parte compensati dalla minore produzione registrata in Sudafrica (-538 milioni di kWh), India (-159 milioni di kWh), Perù (-140 milioni di kWh) e Messico (-119 milioni di kWh).

La produzione da fonte solare registra un incremento

Potenza efficiente netta installata

MW
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Idroelettrica 28.360 28.355 5 -
Geotermoelettrica 931 931 - -
Eolica 16.374 15.735 639 4,1%
Solare 9.150 8.534 616 7,2%
Altre fonti 6 6 - -
Totale potenza efficiente netta 54.821 53.561 1.260 2,4%
- di cui Italia 14.688 14.683 5 -
- di cui Iberia 9.293 9.293 - -
- di cui America Latina 19.181 17.827 1.354 7,6%
- di cui Europa 1.083 1.020 63 6,2%
- di cui Nord America 9.847 9.532 315 3,3%
- di cui Africa, Asia e Oceania 729 1.206 (477) -39,6%

L'incremento della potenza efficiente netta installata è dovuto principalmente alla costruzione di nuovi impianti solari (+0,6 GW) negli Stati Uniti, in Cile, in Colombia e in Perù e di nuovi impianti eolici (+0,6 GW) prevalentemente in Brasile e Cile.

Risultati economici

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
2.884 2.302(1) 582 25,3% Ricavi 7.996 6.513(1) 1.483 22,8%
1.425 773(1) 652 84,3% Margine operativo lordo 3.426 1.968(1) 1.458 74,1%
1.488 829 659 79,5% Margine operativo lordo ordinario 3.648 2.164 1.484 68,6%
968 407(1) 561 - Risultato operativo 2.205 880(1) 1.325 -
1.049 450 599 - Risultato operativo ordinario 2.417 1.042 1.375 -
Investimenti 3.724(2) 3.973(3) (249) -6,3%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(2) Il dato non include 384 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 42 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nei primi nove mesi del 2023 e del terzo trimestre 2023, confrontati con i dati riferiti agli analoghi periodi dell'esercizio precedente.

Ricavi(1)

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
566 655 (89) -13,6% Italia 1.944 1.623 321 19,8%
263 113 150 - Iberia 892 615 277 45,0%
1.570 1.129 441 39,1% America Latina 3.969 3.104 865 27,9%
9 10 (1) -10,0% - di cui Argentina 27 29 (2) -6,9%
219 199 20 10,1% - di cui Brasile 639 542 97 17,9%
667 586 81 13,8% - di cui Cile 1.884 1.530 354 23,1%
337 212 125 59,0% - di cui Colombia 840 658 182 27,7%
256 51 205 - - di cui Perù 364 143 221 -
56 43 13 30,2% - di cui Panama 147 127 20 15,7%
26 28 (2) -7,1% - di cui altri Paesi 68 75 (7) -9,3%
345 358 (13) -3,6% Nord America 969 1.021 (52) -5,1%
292 282 10 3,5% - di cui Stati Uniti e Canada 806 807 (1) -0,1%
53 76 (23) -30,3% - di cui Messico 163 214 (51) -23,8%
- - - - Europa - 9 (9) -
35 44 (9) -20,5% Africa, Asia e Oceania 112 149 (37) -24,8%
174 61 113 - Altro 318 175 143 81,7%
(69) (58) (11) -19,0% Elisioni e rettifiche (208) (183) (25) -13,7%
2.884 2.302 582 25,3% Totale 7.996 6.513 1.483 22,8%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

L'aumento dei ricavi è riconducibile prevalentemente ai maggiori volumi di energia elettrica prodotti dalle centrali idroelettriche soprattutto in Italia e Colombia, cui si aggiungono le maggiori quantità prodotte dagli impianti eolici e solari entrati in funzione nel corso del periodo prevalentemente in America Latina.

Si segnala, inoltre, che nel corso dei primi nove mesi del 2023 il Gruppo ha rilevato un provento complessivo di 103 milioni di euro derivante dalla cessione parziale con perdita di controllo delle attività in Australia.

Margine operativo lordo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
165 (142) 307 - Italia 311 (509) 820 -
188 89 99 - Iberia 628 350 278 79,4%
828 636 192 30,2% America Latina 1.963 1.588 375 23,6%
5 6 (1) -16,7% - di cui Argentina 17 18 (1) -5,6%
146 128 18 14,1% - di cui Brasile 417 362 55 15,2%
334 216 118 54,6% - di cui Cile 651 418 233 55,7%
268 187 81 43,3% - di cui Colombia 641 534 107 20,0%
47 52 (5) -9,6% - di cui Perù 161 149 12 8,1%
14 28 (14) -50,0% - di cui Panama 58 66 (8) -12,1%
14 19 (5) -26,3% - di cui altri Paesi 18 41 (23) -56,1%
128 178 (50) -28,1% Nord America 427 492 (65) -13,2%
168 151 17 11,3% - di cui Stati Uniti e Canada 419 423 (4) -0,9%
(40) 27 (67) - - di cui Messico 8 69 (61) -88,4%
66 55 11 20,0% Europa 200 194 6 3,1%
40 28 12 42,9% - di cui Romania 143 111 32 28,8%
- 2 (2) - - di cui Russia (1) 16 (17) -
26 26 - - - di cui Grecia 59 68 (9) -13,2%
- (1) 1 - - di cui altri Paesi (1) (1) - -
11 18 (7) -38,9% Africa, Asia e Oceania 45 73 (28) -38,4%
102 (5) 107 - Altro 74 (24) 98 -
1.488 829 659 79,5% Totale 3.648 2.164 1.484 68,6%

L'incremento del margine operativo lordo ordinario dei primi nove mesi del 2023, registrato soprattutto in Italia, Cile, Iberia e Colombia, è sostanzialmente riferibile alla maggiore produzione di energia rinnovabile, in particolare da fonte idroelettrica, e alla normalizzazione dei margini rispetto ai primi nove mesi del 2022, caratterizzati da una significativa instabilità nei prezzi.

Si segnala, inoltre, l'impatto positivo derivante dal provento complessivo di 103 milioni di euro dovuto alla cessione parziale con perdita di controllo delle attività in Australia. Tali aumenti sono stati in parte compensati in Italia dal maggiore impatto del clawback (357 milioni di euro).

Il margine operativo lordo pari a 3.426 milioni di euro (1.968 al 30 settembre 2022) include la minusvalenza per la cessione dei motogeneratori di El Chocón in Argentina (14 milioni di euro) e non tiene conto dei risultati ordinari delle discontinued operation nei due periodi a confronto.

Risultato operativo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
78 (219) 297 - Italia 63 (742) 805 -
113 24 89 - Iberia 417 153 264 -
695 527 168 31,9% America Latina 1.610 1.284 326 25,4%
4 4 - - - di cui Argentina 13 13 - -
105 96 9 9,4% - di cui Brasile 307 275 32 11,6%
281 174 107 61,5% - di cui Cile 506 295 211 71,5%
248 174 74 42,5% - di cui Colombia 598 496 102 20,6%
39 42 (3) -7,1% - di cui Perù 138 125 13 10,4%
9 23 (14) -60,9% - di cui Panama 44 53 (9) -17,0%
9 14 (5) -35,7% - di cui altri Paesi 4 27 (23) -85,2%
15 84 (69) -82,1% Nord America 101 220 (119) -54,1%
61 63 (2) -3,2% - di cui Stati Uniti e Canada 112 172 (60) -34,9%
(46) 21 (67) - - di cui Messico (11) 48 (59) -
52 41 11 26,8% Europa 156 151 5 3,3%
35 23 12 52,2% - di cui Romania 127 95 32 33,7%
- 2 (2) - - di cui Russia (2) 14 (16) -
17 17 - - - di cui Grecia 32 43 (11) -25,6%
- (1) 1 - - di cui altri Paesi (1) (1) - -
1 5 (4) -80,0% Africa, Asia e Oceania 15 19 (4) -21,1%
95 (12) 107 - Altro 55 (43) 98 -
1.049 450 599 - Totale 2.417 1.042 1.375 -

L'incremento del risultato operativo ordinario risente dei fenomeni illustrati nel margine operativo lordo ordinario; rispetto al medesimo periodo dello scorso anno si registrano maggiori ammortamenti di immobilizzazioni materiali per 109 milioni di euro per effetto dei nuovi impianti entrati in funzione nel periodo.

Il risultato operativo pari a 2.205 milioni di euro è aumentato di 1.325 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2022, risentendo sostanzialmente degli stessi fenomeni citati nel margine operativo lordo e nel risultato operativo ordinario oltre che dell'adeguamento di valore di alcuni impianti geotermici e solari statunitensi riclassificati, nel terzo trimestre 2023, come disponibili per la vendita.

Investimenti

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Italia 1.127 516 611 -
Iberia 545 492 53 10,8%
America Latina 1.315 1.168 147 12,6%
Nord America 723 1.665 (942) -56,6%
Europa - 32 (32) -
Africa, Asia e Oceania 3 88 (85) -96,6%
Altro 11 12 (1) -8,3%
Totale 3.724(1) 3.973(2) (249) -6,3%

(1) Il dato non include 384 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 42 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Gli investimenti dei primi nove mesi del 2023 registrano una riduzione di 249 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, tale variazione è attribuibile a:

  • minori investimenti in Nord America per 942 milioni di euro, prevalentemente in impianti solari ed eolici;
  • minori investimenti in Africa, Asia e Oceania per 85 milioni di euro, riferiti principalmente alla riduzione degli investimenti in impianti solari in India ed eolici e solari in Australia;
  • minori investimenti in impianti eolici e solari in Europa;
  • maggiori investimenti in Italia per 611 milioni di euro, prevalentemente nel settore delle batterie e in impianti solari;
  • maggiori investimenti in America Latina pari a 147 milioni di euro principalmente in impianti solari in Brasile e Colombia ed eolici in Brasile e Cile;
  • maggiori investimenti in Iberia per 53 milioni di euro, prevalentemente in impianti solari.

Dati operativi

Trasporto di energia elettrica

Milioni di kWh Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel(1) 369.054 387.203 (18.149) -4,7%
- di cui Italia(1) 160.242 168.959 (8.717) -5,2%
- di cui Iberia 103.859 101.959 1.900 1,9%
- di cui America Latina(1) 93.590 104.482 (10.892) -10,4%
- di cui Europa 11.363 11.803 (440) -3,7%
Utenti finali con smart meter attivi (n.)(1) 46.521.418 45.709.488 811.930 1,8%

(1) Il dato dei primi nove mesi del 2022 è stato più puntualmente rideterminato.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 si riscontra un decremento dell'energia trasportata sulla rete (-4,7%) da ricondurre principalmente:

• all'America Latina (-10,4%), in particolare in Brasile e Cile rispettivamente per la cessione a dicembre 2022 di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) e di Enel Transmisión Chile SA;

• all'Italia, dove si registra un decremento della domanda di energia elettrica distribuita ai clienti in bassa, media e alta tensione.

Frequenza media di interruzioni per cliente

al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
1,9 1,6 0,3 18,8%
1,3 1,3 - -
7,5 5,3 2,2 41,5%
3,6 4,5 (0,9) -20,0%
1,4 1,6 (0,2) -12,5%
4,3 3,9 0,4 10,3%
2,8 2,9 (0,1) -3,4%
2,5 2,6 (0,1) -3,8%

(1) Il dato al 31 dicembre 2022 ha subíto una rideterminazione.

Durata media di interruzioni per cliente

al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
50,4 41,8 8,6 20,6%
68,9 64,3 4,6 7,2%
1.172,1 892,0 280,1 31,4%
443,9 547,3 (103,4) -18,9%
133,4 158,6 (25,2) -15,9%
335,4 320,0 15,4 4,8%
640,1 610,3 29,8 4,9%
88,7 90,4 (1,7) -1,9%

(1) Il dato al 31 dicembre 2022 ha subíto una rideterminazione.

Come evidenziato nelle tabelle sopra riportate il livello qualitativo del servizio registra un miglioramento soprattutto in Brasile e Cile e un significativo peggioramento in Argentina a causa di eventi meteo avversi avvenuti nel corso dei primi nove mesi del 2023.

Perdite di rete

al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
4,7 4,7 - -
6,8 7,0 (0,2) -2,9%
16,9 17,1 (0,2) -1,2%
13,3 13,5 (0,2) -1,5%
5,2 5,1 0,1 2,0%
7,5 7,5 - -
8,5 8,2 0,3 3,7%
8,6 8,5 0,1 1,2%

Risultati economici

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
5.042 5.352(1) (310) -5,8% Ricavi 15.192 15.558(1) (366) -2,4%
1.827 1.611(1) 216 13,4% Margine operativo lordo 5.745 5.287(1) 458 8,7%
1.851 1.657 194 11,7% Margine operativo lordo ordinario 6.058 5.307 751 14,2%
1.094 55(1) 1.039 - Risultato operativo 3.558 2.281(1) 1.277 56,0%
1.096 907 189 20,8% Risultato operativo ordinario 3.806 3.080 726 23,6%
Investimenti 3.724(2) 3.866 (142) -3,7%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(2) Il dato non include 181 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nei primi nove mesi del 2023 e del terzo trimestre 2023, confrontati con i dati riferiti agli analoghi periodi dell'esercizio precedente.

Ricavi(1)

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
1.853 1.772 81 4,6% Italia 5.586 5.203 383 7,4%
609 414 195 47,1% Iberia 1.825 1.591 234 14,7%
2.567 3.139 (572) -18,2% America Latina 7.754 8.698 (944) -10,9%
270 280 (10) -3,6% - di cui Argentina 726 674 52 7,7%
1.533 2.006 (473) -23,6% - di cui Brasile 4.712 5.686 (974) -17,1%
323 428 (105) -24,5% - di cui Cile 1.018 1.122 (104) -9,3%
215 201 14 7,0% - di cui Colombia 594 576 18 3,1%
226 224 2 0,9% - di cui Perù 704 640 64 10,0%
90 172 (82) -47,7% Altro 280 433 (153) -35,3%
(77) (145) 68 46,9% Elisioni e rettifiche (253) (367) 114 31,1%
5.042 5.352 (310) -5,8% Totale 15.192 15.558 (366) -2,4%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Il decremento dei ricavi è riconducibile principalmente a Brasile e Cile rispettivamente per la cessione a dicembre 2022 di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) e di Enel Transmisión Chile SA i cui effetti sono stati solo in parte compensati dall'incremento dei ricavi:

• in Italia, per l'adeguamento delle tariffe per i servizi di distribuzione e misura dell'energia elettrica per i clienti non domestici e di quelle relative all'erogazione dei servizi di rete per i clienti domestici per l'anno 2023 come previsto dalle delibere n. 720/2022 e n. 721/2022 dell'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) pubblicate a dicembre 2022;

• in Iberia, per la registrazione nel 2022 dell'aggiornamento della remunerazione dell'attività di distribuzione avvenuta con il decreto ministeriale n. TED/749/2022 del 27 luglio 2022 con il quale sono state modificate retroattivamente le retribuzioni tariffarie per gli anni 2017, 2018 e 2019 (-180 milioni di euro).

Margine operativo lordo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
875 899 (24) -2,7% Italia 2.734 2.651 83 3,1%
437 235 202 86,0% Iberia 1.295 1.073 222 20,7%
520 486 34 7,0% America Latina 1.728 1.579 149 9,4%
4 (27) 31 - - di cui Argentina (54) (65) 11 16,9%
311 298 13 4,4% - di cui Brasile 1.163 981 182 18,6%
23 31 (8) -25,8% - di cui Cile 76 128 (52) -40,6%
133 129 4 3,1% - di cui Colombia 374 377 (3) -0,8%
49 55 (6) -10,9% - di cui Perù 169 158 11 7,0%
23 31 (8) -25,8% Europa 305 (19) 324 -
(4) 6 (10) - Altro (4) 23 (27) -
1.851 1.657 194 11,7% Totale 6.058 5.307 751 14,2%

Il margine operativo lordo ordinario si incrementa:

  • in Europa, principalmente per il riconoscimento dei differenziali di prezzo sulle quantità connesse alle perdite di rete in Romania per gli anni 2022 e 2023 (182 milioni di euro) e per i minori costi legati alle perdite di rete per la riduzione dei prezzi medi applicati rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente;
  • in Iberia, per effetto di taluni fenomeni tariffari negativi contabilizzati nel 2022 e già commentati nei ricavi;
  • in America Latina, in particolare in Brasile per la rilevazione di un provento registrato da Enel CIEN pari a 99 milioni di euro a seguito del trasferimento, alla scadenza contrattuale, delle attività di trasmissione gestite in concessione al subentrante concessionario, nonché per gli adeguamenti tariffari correlati alla crescita dell'inflazione e per effetto del positivo andamento del cambio;

tali effetti sono stati in parte compensati dalla riduzione di margine operativo lordo ordinario conseguente alla cessione di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) e di Enel Transmisión Chile per un totale di 200 milioni di euro;

• in Italia, principalmente per effetto degli adeguamenti tariffari derivanti dall'applicazione delle delibere ARERA n. 720 e n. 721 del 2022 commentate sopra.

Il margine operativo lordo pari a 5.745 milioni di euro (5.287 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022) risente di quanto commentato per il margine operativo lordo ordinario e della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" delle partite economiche afferenti alle attività nette detenute in Romania (313 milioni di euro).

Risultato operativo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
533 580 (47) -8,1% Italia 1.717 1.666 51 3,1%
242 28 214 - Iberia 700 478 222 46,4%
325 285 40 14,0% America Latina 1.154 999 155 15,5%
(11) (39) 28 71,8% - di cui Argentina (89) (93) 4 4,3%
186 165 21 12,7% - di cui Brasile 784 599 185 30,9%
10 18 (8) -44,4% - di cui Cile 37 83 (46) -55,4%
108 105 3 2,9% - di cui Colombia 306 304 2 0,7%
32 36 (4) -11,1% - di cui Perù 116 106 10 9,4%
- 9 (9) - Europa 240 (83) 323 -
(4) 5 (9) - Altro (5) 20 (25) -
1.096 907 189 20,8% Totale 3.806 3.080 726 23,6%

L'incremento del risultato operativo ordinario risente essenzialmente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo ordinario del periodo e dei maggiori ammortamenti per i nuovi investimenti effettuati in Italia sulle reti di distribuzione.

Il risultato operativo pari a 3.558 milioni di euro (2.281 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022) risente di quanto già commentato nel risultato operativo ordinario e della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" delle partite economiche afferenti alle attività detenute in Romania (248 milioni di euro).

Investimenti

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Italia 2.113 1.791 322 18,0%
Iberia 601 563 38 6,7%
America Latina 996 1.342 (346) -25,8%
Europa - 85 (85) -
Altro 14 85 (71) -83,5%
Totale 3.724(1) 3.866 (142) -3,7%

(1) Il dato non include 181 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Gli investimenti nei due periodi a confronto registrano un decremento di 142 milioni di euro riconducibile principalmente all'America Latina, e in particolar modo al Brasile per la cessione a dicembre 2022 di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás).

Tale riduzione è parzialmente compensata dall'Italia, per l'incremento delle nuove connessioni ai clienti e per il miglioramento della qualità del servizio.

Mercati finali

Barbara, Channel manager Spazio Enel Partner Emilia-Romagna e Marche - Spazio Enel Partner, Cingoli, Provincia di Macerata.

Dati operativi

Vendite di energia elettrica

Milioni di kWh Primi nove mesi
2023
2022
Variazioni
Mercato libero 148.751 149.443 (692) -0,5%
Mercato regolato 80.059 92.903 (12.844) -13,8%
Totale 228.810 242.346 (13.536) -5,6%
- di cui Italia 66.649 74.300 (7.651) -10,3%
- di cui Iberia 59.506 60.105 (599) -1,0%
- di cui America Latina 96.366 100.462 (4.096) -4,1%
- di cui Europa 6.289 7.479 (1.190) -15,9%

I minori volumi di energia elettrica venduta nei primi nove mesi del 2023, rispetto al periodo a confronto, si concentrano principalmente sul mercato regolato in Italia, per il passaggio dei clienti al mercato libero, e in America Latina, per la cessione di fine 2022 di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) in Brasile. La riduzione nel mercato libero, attribuibile essenzialmente al segmento dei clienti Business to Business (B2B), è parzialmente compensata dall'aumento rilevato nel segmento dei clienti Business to Consumer (B2C) principalmente in Italia e Spagna.

Vendite di gas naturale

Milioni di m3 Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Business to Consumer 2.429 2.718 (289) -10,6%
Business to Business 3.616 4.808 (1.192) -24,8%
Totale 6.045 7.526 (1.481) -19,7%
- di cui Italia 2.911 3.281 (370) -11,3%
- di cui Iberia 2.823 3.702 (879) -23,7%
- di cui America Latina 136 356 (220) -61,8%
- di cui Europa 175 187 (12) -6,4%

La variazione negativa del gas venduto nei primi nove mesi del 2023 è riferibile principalmente al segmento dei clienti Business to Business (B2B) in Spagna, Italia e Cile e al segmento dei clienti Business to Consumer (B2C) in Italia e Spagna.

Risultati economici

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
12.053 19.674(1) (7.621) -38,7% Ricavi 37.526 48.798(1) (11.272) -23,1%
1.340 56(1) 1.284 - Margine operativo lordo 3.854 421(1) 3.433 -
1.352 34 1.318 - Margine operativo lordo ordinario 3.906 287 3.619 -
983 (287)(1) 1.270 - Risultato operativo 2.772 (677)(1) 3.449 -
981 (309) 1.290 - Risultato operativo ordinario 2.792 (819) 3.611 -
Investimenti 414(2) 581 (167) -28,7%

1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

2) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nei primi nove mesi del 2023 e del terzo trimestre 2023, confrontati con i dati riferiti agli analoghi periodi dell'esercizio precedente.

Ricavi (1)

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
6.548 9.926 (3.378) -34,0% Italia 20.714 25.337 (4.623) -18,2%
5.022 9.321 (4.299) -46,1% Iberia 15.493 22.182 (6.689) -30,2%
476 421 55 13,1% America Latina 1.311 1.263 48 3,8%
115 128 (13) -10,2% - di cui Brasile 339 369 (30) -8,1%
29 26 3 11,5% - di cui Cile 87 83 4 4,8%
250 199 51 25,6% - di cui Colombia 663 621 42 6,8%
82 68 14 20,6% - di cui Perù 222 190 32 16,8%
- 3 (3) - Nord America - 4 (4) -
6 5 1 20,0% Altro 8 13 (5) -38,5%
1 (2) 3 - Elisioni e rettifiche - (1) 1 -
12.053 19.674 (7.621) -38,7% Totale 37.526 48.798 (11.272) -23,1%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

I ricavi nei primi nove mesi del 2023 registrano un decremento del 23,1%, prevalentemente a seguito sia delle minori quantità vendute di energia elettrica e gas, sia dei prezzi medi di vendita decrescenti, prevalentemente in Italia e Spagna. In Brasile, la riduzione dei ricavi è legata soprattutto alla cessione di Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) avvenuta a dicembre 2022, in parte compensata dagli incrementi tariffari del periodo.

Margine operativo lordo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
1.057 (243) 1.300 - Italia 3.108 70 3.038 -
200 206 (6) -2,9% Iberia 497 32 465 -
78 90 (12) -13,3% America Latina 252 316 (64) -20,3%
1 1 - - - di cui Argentina 4 7 (3) -42,9%
54 53 1 1,9% - di cui Brasile 160 177 (17) -9,6%
14 14 - - - di cui Cile 44 49 (5) -10,2%
1 14 (13) -92,9% - di cui Colombia 22 63 (41) -65,1%
8 8 - - - di cui Perù 22 20 2 10,0%
- 1 (1) - Nord America (2) 2 (4) -
13 (22) 35 - Europa 53 (137) 190 -
4 2 2 - Altro (2) 4 (6) -
1.352 34 1.318 - Totale 3.906 287 3.619 -

Il margine operativo lordo ordinario risulta pari a 3.906 milioni di euro e si incrementa di 3.619 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2022 per i migliori risultati conseguiti sul mercato libero in Italia e Spagna principalmente per la riduzione dei costi di approvvigionamento in un contesto di stabilizzazione dei prezzi di vendita.

Risultato operativo ordinario

Il margine operativo lordo risulta pari a 3.854 milioni di euro (421 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022) e risente degli effetti commentati per il margine operativo lordo ordinario escludendo i risultati ordinari conseguiti dalle discontined operation detenute in Romania.

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
868 (464) 1.332 - Italia 2.508 (623) 3.131 -
103 147 (44) -29,9% Iberia 215 (138) 353 -
7 29 (22) -75,9% America Latina 52 88 (36) -40,9%
(3) (6) 3 50,0% - di cui Argentina (7) (9) 2 22,2%
(4) 14 (18) - - di cui Brasile 1 10 (9) -90,0%
11 9 2 22,2% - di cui Cile 32 31 1 3,2%
(3) 6 (9) - - di cui Colombia 10 43 (33) -76,7%
6 6 - - - di cui Perù 16 13 3 23,1%
1 1 - - Nord America (1) 1 (2) -
(2) (24) 22 91,7% Europa 20 (151) 171 -
4 2 2 - Altro (2) 4 (6) -
981 (309) 1.290 - Totale 2.792 (819) 3.611 -

Il risultato operativo ordinario, inclusivo di ammortamenti e impairment per 1.114 milioni di euro (1.106 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022), risente degli effetti commentati in precedenza per il margine operativo lordo ordinario e dell'incremento degli ammortamenti e perdite di valore, riferibile soprattutto ai maggiori ammortamenti prevalentemente in Spagna e Italia, parzialmente compensati dalla riduzione delle svalutazioni dei crediti commerciali effettuate soprattutto in Italia e in tutti i Paesi dell'America Latina.

Il risultato operativo dei primi nove mesi del 2023, positivo per 2.772 milioni di euro (negativo per 677 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022), risente di quanto commentato nel risultato operativo ordinario escludendo i risultati conseguiti dalle discontined operation detenute in Romania.

Investimenti

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Italia 268 382 (114) -29,8%
Iberia 146 191 (45) -23,6%
Europa - 8 (8) -
Totale 414(1) 581 (167) -28,7%

(1) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

La variazione negativa degli investimenti è principalmente riconducibile, in Italia e in Spagna, ai minori costi di acquisizione della clientela.

Enel X

Alessandro, Enel X Store, Corso Francia, Roma - Area urbana per la ricarica di veicoli elettrici e soluzioni smart per l'efficientamento energetico della casa.

Dati operativi

Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Demand response (MW) 9.375 8.226 1.149 14,0%
Punti luce (migliaia di unità) 3.079 2.818 261 9,3%
Storage (MW) 876 760(1) 116 15,3%

(1) Dati al 31 dicembre 2022.

Si evidenzia come il Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2023 abbia ulteriormente aumentato le attività di demand response principalmente in Giappone (+506 MW), Italia (+252 MW), Spagna (+155 MW), Stati Uniti (+117 MW) e Polonia (+88 MW).

L'incremento dello storage è dovuto essenzialmente all'installazione di nuove batterie negli impianti rinnovabili in Nord America (+84 MW).

Risultati economici

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
458 529(1) (71) -13,4% Ricavi 1.341 1.720(1) (379) -22,0%
109 141(1) (32) -22,7% Margine operativo lordo 255 537(1) (282) -52,5%
114 148 (34) -23,0% Margine operativo lordo ordinario 272 554 (282) -50,9%
54 87(1) (33) -37,9% Risultato operativo 111 375(1) (264) -70,4%
57 93 (36) -38,7% Risultato operativo ordinario 124 390 (266) -68,2%
Investimenti 279(2) 228(3) 51 22,4%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(2) Il dato non include 18 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nei primi nove mesi del 2023 e del terzo trimestre 2023, confrontati con i dati riferiti agli analoghi periodi dell'esercizio precedente.

Ricavi(1)

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
171 209 (38) -18,2% Italia 518 548 (30) -5,5%
90 72 18 25,0% Iberia 279 227 52 22,9%
73 64 9 14,1% America Latina 194 275 (81) -29,5%
2 6 (4) -66,7% - di cui Argentina 8 14 (6) -42,9%
12 8 4 50,0% - di cui Brasile 27 21 6 28,6%
18 12 6 50,0% - di cui Cile 47 35 12 34,3%
25 22 3 13,6% - di cui Colombia 65 162 (97) -59,9%
16 16 - - - di cui Perù 47 43 4 9,3%
76 68 8 11,8% Nord America 232 227 5 2,2%
20 13 7 53,8% Europa 55 47 8 17,0%
28 26 2 7,7% Africa, Asia e Oceania 65 56 9 16,1%
35 107 (72) -67,3% Altro 97 434 (337) -77,6%
(35) (30) (5) -16,7% Elisioni e rettifiche (99) (94) (5) -5,3%
458 529 (71) -13,4% Totale 1.341 1.720 (379) -22,0%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

I ricavi dei primi nove mesi del 2023 registrano un decremento di 379 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2022, principalmente per la rilevazione nel 2022 delle plusvalenze derivanti dalla cessione da parte di Enel X International dell'1,1% della partecipazione in Ufinet (220 milioni di euro) e dalla cessione da parte di Enel X Srl di talune attività alla società Mooney (67 milioni di euro). Inoltre, nel 2023 sono stati rilevati minori ricavi in Colombia, per le attività legate al progetto e-Bus, e in Italia per le attività legate all'iniziativa commerciale "Vivi Meglio" e al business del Demand Response. Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dall'aumento dei ricavi in Spagna prevalentemente nei business Demand Response e Distributed Energy.

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
39 31 8 25,8% Italia 107 84 23 27,4%
20 15 5 33,3% Iberia 58 56 2 3,6%
21 24 (3) -12,5% America Latina 54 82 (28) -34,1%
1 1 - - - di cui Argentina 3 4 (1) -25,0%
(1) 3 (4) - - di cui Brasile (3) 2 (5) -
5 1 4 - - di cui Cile 8 (1) 9 -
12 11 1 9,1% - di cui Colombia 29 57 (28) -49,1%
4 8 (4) -50,0% - di cui Perù 17 20 (3) -15,0%
20 2 18 - Nord America 31 24 7 29,2%
5 6 (1) -16,7% Europa 16 24 (8) -33,3%
2 2 - - Africa, Asia e Oceania 1 (9) 10 -
7 68 (61) -89,7% Altro 5 293 (288) -98,3%
114 148 (34) -23,0% Totale 272 554 (282) -50,9%

Margine operativo lordo ordinario

Il margine operativo lordo ordinario diminuisce di 282 milioni di euro prevalentemente per i già citati proventi registrati nei primi nove mesi del 2022, derivanti dalla cessione della partecipazione in Ufinet e di talune partecipazioni a Mooney nonché per le attività legate all'iniziativa commerciale "Vivi Meglio". Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dai risultati relativi alle attività di e-Home, e-City e Demand Response.

Il margine operativo lordo ammonta a 255 milioni di euro, con un decremento di 282 milioni di euro, e risente degli effetti commentati per il margine operativo lordo ordinario e della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" delle partite economiche afferenti alle attività nette detenute in Romania.

Risultato operativo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
25 11 14 - Italia 70 31 39 -
6 3 3 - Iberia 24 19 5 26,3%
12 20 (8) -40,0% America Latina 32 66 (34) -51,5%
1 1 - - - di cui Argentina 3 4 (1) -25,0%
(3) 3 (6) - - di cui Brasile (6) 2 (8) -
5 1 4 - - di cui Cile 7 (2) 9 -
8 9 (1) -11,1% - di cui Colombia 18 48 (30) -62,5%
1 6 (5) -83,3% - di cui Perù 10 14 (4) -28,6%
12 (9) 21 - Nord America 9 (12) 21 -
3 5 (2) -40,0% Europa 11 21 (10) -47,6%
- 1 (1) - Africa, Asia e Oceania (3) (12) 9 75,0%
(1) 62 (63) - Altro (19) 277 (296) -
57 93 (36) -38,7% Totale 124 390 (266) -68,2%

Il risultato operativo ordinario, inclusivo di ammortamenti e impairment per 148 milioni di euro (164 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022), è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo ordinario del periodo, ai minori ammortamenti rilevati prevalentemente in Italia e Stati Uniti e alle minori svalutazioni di crediti commerciali effettuate soprattutto in Italia, Spagna e Nord America.

Il risultato operativo dei primi nove mesi del 2023 è pari a 111 milioni di euro (375 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022) e risente di quanto commentato nel risultato operativo ordinario escludendo i risultati conseguiti dalle discontined operation detenute in Romania.

Investimenti

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Italia 99 64 35 54,7%
Iberia 30 32 (2) -6,3%
America Latina 67 41 26 63,4%
Nord America 26 42 (16) -38,1%
Europa 2 4 (2) -50,0%
Africa, Asia e Oceania 7 7 - -
Altro 48 38 10 26,3%
Totale 279(1) 228(2) 51 22,4%

(1) Il dato non include 18 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Gli investimenti crescono prevalentemente in Italia per 35 milioni di euro nel business e-City e in America Latina per 26 milioni di euro nei business Distributed Energy, e-City ed e-Home.

Holding, Servizi e Altro

Monica, progettazione architettonica nuove sedi, Servizi Italia - Edificio storico progettato da Giò Ponti in via Carducci, sede milanese del Gruppo Enel dal 1962.

Risultati economici

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
516 564(1) (48) -8,5% Ricavi 1.606 1.603(1) 3 0,2%
(139) (64)(1) (75) - Margine operativo lordo (496) (143)(1) (353) -
(139) (52) (87) - Margine operativo lordo ordinario (286) (120) (166) -
(207) (122)(1) (85) -69,7% Risultato operativo (699) (347)(1) (352) -
(208) (109) (99) -90,8% Risultato operativo ordinario (491) (324) (167) -51,5%
Investimenti 158(2) 162 (4) -2,5%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(2) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nei primi nove mesi del 2023 e del terzo trimestre 2023, confrontati con i dati riferiti agli analoghi periodi dell'esercizio precedente.

Ricavi(1)

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
195 199 (4) -2,0% Italia 614 603 11 1,8%
129 130 (1) -0,8% Iberia 379 354 25 7,1%
1 26 (25) -96,2% America Latina 6 32 (26) -81,3%
9 5 4 80,0% Nord America 30 35 (5) -14,3%
1 1 - - Europa 3 3 - -
1 - 1 - Africa, Asia e Oceania 2 - 2 -
276 267 9 3,4% Altro 785 749 36 4,8%
(96) (64) (32) -50,0% Elisioni e rettifiche (213) (173) (40) -23,1%
516 564 (48) -8,5% Totale 1.606 1.603 3 0,2%

(1) I dati relativi al 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

I ricavi dei primi nove mesi del 2023 sono sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente periodo del 2022.

Margine operativo lordo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
- 1 (1) - Italia 22 57 (35) -61,4%
6 3 3 - Iberia 6 9 (3) -33,3%
(33) (35) 2 5,7% America Latina (97) (80) (17) -21,3%
(1) - (1) - - di cui Argentina (5) (2) (3) -
(9) (8) (1) -12,5% - di cui Brasile (26) (19) (7) -36,8%
(22) (27) 5 18,5% - di cui Cile (65) (59) (6) -10,2%
(1) - (1) - - di cui Perù (1) - (1) -
(22) (10) (12) - Nord America (35) (22) (13) -59,1%
(2) (1) (1) - Europa (2) (2) - -
(1) (2) 1 50,0% Africa, Asia e Oceania (3) (3) - -
(87) (8) (79) - Altro (177) (79) (98) -
(139) (52) (87) - Totale (286) (120) (166) -

Il decremento del margine operativo lordo ordinario dei primi nove mesi del 2023 è riconducibile prevalentemente all'incremento in Italia dei costi per servizi e ai maggiori accantonamenti a fondi rischi e oneri stanziati da Enel Insurance (99 milioni di euro).

Il margine operativo lordo si decrementa rispetto ai primi nove mesi del 2022 prevalentemente per effetto del contributo straordinario di solidarietà in Spagna per 208 milioni di euro, classificato tra le partite relative alle componenti non ricorrenti, e per quanto commentato nel margine operativo lordo ordinario.

Risultato operativo ordinario

3° trimestre Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni 2023 2022 Variazioni
(20) (16) (4) -25,0% Italia (35) 2 (37) -
(7) 3 (10) - Iberia (32) (19) (13) -68,4%
(36) (36) - - America Latina (104) (83) (21) -25,3%
(1) - (1) - - di cui Argentina (5) (2) (3) -
(11) (10) (1) -10,0% - di cui Brasile (30) (21) (9) -42,9%
(23) (27) 4 14,8% - di cui Cile (68) (60) (8) -13,3%
- 1 (1) - - di cui Colombia - - - -
(1) - (1) - - di cui Perù (1) - (1) -
(23) (11) (12) - Nord America (39) (30) (9) -30,0%
(3) (1) (2) - Europa (4) (3) (1) -33,3%
- (2) 2 - Africa, Asia e Oceania (2) (3) 1 33,3%
(119) (46) (73) - Altro (275) (188) (87) -46,3%
(208) (109) (99) -90,8% Totale (491) (324) (167) -51,5%

La variazione del risultato operativo ordinario dei primi nove mesi del 2023 è sostanzialmente in linea con la riduzione del margine operativo lordo ordinario.

Il risultato operativo accoglie le variazioni già commentate nel margine operativo lordo.

Investimenti(1)

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Italia 52 65 (13) -20,0%
Iberia 28 32 (4) -12,5%
America Latina 5 2 3 -
Nord America 9 5 4 80,0%
Altro 64 58 6 10,3%
Totale 158(1) 162 (4) -2,5%

(1) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Gli investimenti dei primi nove mesi del 2023 sono in linea con gli investimenti dell'analogo periodo del 2022.

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

In merito a tali indicatori, il 29 aprile 2021 la CONSOB ha emesso il Richiamo di Attenzione n. 5/21 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 4 marzo 2021 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto") che trovano applicazione dal 5 maggio 2021 e sostituiscono i riferimenti alle raccomandazioni CESR e quelli presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta.

Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013) a esclusione di quelle riguardanti gli emittenti che svolgono attività speciali di cui all'Allegato n. 29 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980, le quali non sono state convertite in Orientamenti e rimangono tuttora applicabili. Tali Orientamenti sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.

Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".

Margine operativo lordo ordinario: è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship, integrato con il margine operativo lordo ordinario delle discontinued operation. Esclude, inoltre, gli oneri associati a piani di ristrutturazione aziendale ed eventuali contributi straordinari solidaristici a carico delle imprese del settore energetico.

Risultato operativo ordinario: è definito come il "Risultato operativo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship, integrato con i risultati operativi ordinari delle discontinued operation.

È determinato eliminando dal "Risultato operativo" gli effetti delle operazioni non legate alla gestione caratteristica commentate relativamente al margine operativo lordo ordinario ed escludendo gli impairment significativi rilevati sugli asset e/o gruppi di asset a esito di un processo di impairment test (ivi incluse le relative riprese di valore) o a seguito della classificazione tra le "Attività possedute per la vendita".

Risultato netto del Gruppo ordinario: è definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship.

È pari al "Risultato netto del Gruppo" rettificato principalmente del contributo solidaristico a carico delle imprese del settore energetico, nonché delle partite precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario" al netto degli eventuali effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:

  • delle "Attività per imposte anticipate" e dei "Crediti e titoli non correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" inclusi nella voce "Altre attività non correnti";
  • dei "Finanziamenti a lungo termine";
  • delle "Altre passività finanziarie non correnti" incluse nella voce "Altre passività non correnti";
  • dei "Benefíci ai dipendenti"; dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)" e delle "Passività per imposte differite" inclusi nella voce "Fondi diversi e passività per imposte differite".

Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:

• delle "Altre attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" che comprendono: la quota

corrente dei crediti finanziari a lungo termine, i titoli, i cash collateral e gli altri crediti finanziari correnti e sono inclusi nella voce "Altre attività correnti";

  • delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • dei "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine";
  • dei "Fondi rischi e oneri (quota corrente)" e di "Altri debiti finanziari correnti" inclusi nella voce "Altre passività correnti".

Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività possedute per la vendita" e delle "Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita".

Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".

Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:

Principali variazioni dell'area di consolidamento

Nei due periodi a confronto l'area di consolidamento ha subíto alcune modifiche; per maggiori dettagli si rinvia alla successiva nota 4 delle Note illustrative al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023.

  • dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", tenendo conto dei "Debiti finanziari a lungo e a breve termine" inclusi rispettivamente nelle "Altre passività non correnti" e nelle "Altre passività correnti";
  • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Titoli correnti" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nella voce "Altre attività correnti";
  • al netto dei "Titoli non correnti" e dei "Crediti finanziari non correnti" inclusi nella voce "Altre attività non correnti";
  • al netto dei "Derivati attivi di cash flow hedge su cambio connessi a finanziamenti" e dei "Derivati attivi di fair value hedge su cambio connessi a finanziamenti";
  • dai "Derivati passivi di cash flow hedge su cambio connessi a finanziamenti" e dai "Derivati passivi di fair value hedge su cambio connessi a finanziamenti".

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'E-SMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il sopra citato Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CON-SOB il 29 aprile 2021.

Prevedibile evoluzione della gestione

I nove mesi del 2023 sono stati contraddistinti dal proseguimento delle politiche restrittive da parte delle banche centrali per far fronte alle spinte inflazionistiche causate, in gran parte, dall'incremento dei prezzi dell'energia verificatosi nel corso del 2022. Tale contesto, unitamente all'ulteriore aggravarsi del quadro geopolitico legato alla situazione in Medio Oriente, aumenta l'incertezza sulle prospettive di crescita globale e sulla normalizzazione dei prezzi delle materie prime nel prossimo futuro.

Nel quadro delineato, il top management insediatosi a maggio di quest'anno ha definito le priorità del Gruppo Enel per il prossimo futuro:

  • allocazione del capitale focalizzata sulla creazione di valore e sull'ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento degli investimenti a supporto della futura crescita;
  • miglioramento delle efficienze lungo tutte le attività e i Paesi di presenza del Gruppo, attraverso misure volte all'efficientamento e all'ottimizzazione dei costi;
  • semplificazione della struttura del Gruppo da perseguire attraverso una struttura organizzativa più snella e la focalizzazione geografica sui sei Paesi "core" definiti nel Piano Strategico 2023-2025.

La concentrazione su disciplina finanziaria e miglioramento della generazione di cassa consentirà al Gruppo Enel di ottimizzare il proprio modello di sviluppo integrato e sostenibile, in grado di promuovere efficacemente la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.

Alla luce della solida performance operativa registrata nei nove mesi del 2023, la guidance relativa all'esercizio 2023, fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025, è stata rivista al rialzo. In particolare, si prevede un EBITDA ordinario compreso tra 21,5 e 22,5 miliardi di euro, in aumento rispetto al precedente target compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi di euro, nonché un utile netto ordinario di Gruppo compreso tra 6,4 e 6,7 miliardi di euro, in aumento rispetto al precedente target compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro.

Infine, si conferma il raggiungimento del target di indebitamento finanziario netto/EBITDA pari a 2,4x-2,5x, considerando un indebitamento finanziario netto pro-formato per tenere conto degli impatti finanziari delle operazioni di cessione di asset programmate, i cui effetti finanziari si produrranno solo a valle del completamento dei consueti processi autorizzativi da parte delle autorità competenti. Le eventuali differenze rispetto al target di indebitamento finanziario netto per l'esercizio 2023 saranno, pertanto, da imputarsi unicamente ai diversi tempi di completamento associati alle cessioni di asset rispetto alle previsioni del Piano Strategico 2023-2025. L'aggiornamento del target relativo all'indebitamento finanziario netto a fine 2023 verrà fornito in occasione della presentazione del nuovo Piano Strategico in programma per il prossimo 22 novembre.

È confermato, per il 2023, un dividendo di 0,43 euro per azione, coerentemente con quanto annunciato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025.

2.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro Primi nove mesi
Note 2023 2022(1)
Totale ricavi 7.a 69.534 105.522
Totale costi 7.b 57.360 101.549
Risultati netti da contratti su commodity 7.c (2.339) 2.094
Risultato operativo 9.835 6.067
Proventi finanziari 3.089 6.893
Oneri finanziari 5.874 8.850
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 3 289 261
Totale proventi/(oneri) finanziari netti 7.d (2.496) (1.696)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
7.e 30 55
Risultato prima delle imposte 7.369 4.426
Imposte(2) 7.f 2.431 1.571
Risultato netto delle continuing operation(2) 4.938 2.855
Quota di interessenza del Gruppo(2) 4.120 2.041
Quota di interessenza di terzi(2) 818 814
Risultato netto delle discontinued operation 5 150 (564)
Quota di interessenza del Gruppo 133 (283)
Quota di interessenza di terzi 17 (281)
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi)(2) 5.088 2.291
Quota di interessenza del Gruppo(2) 4.253 1.758
Quota di interessenza di terzi(2) 835 533
Risultato netto per azione
Risultato netto base per azione
Risultato netto base per azione 0,41 0,17
Risultato netto base per azione delle continuing operation 0,40 0,20
Risultato netto base per azione delle discontinued operation 0,01 (0,03)
Risultato netto diluito per azione
Risultato netto diluito per azione 0,41 0,17
Risultato netto diluito per azione delle continuing operation 0,40 0,20
Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation 0,01 (0,03)

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Prospetto di Conto economico consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022(1)
Risultato netto del periodo(2) 5.088 2.291
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico
(al netto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 2.227 (3.277)
Variazione del fair value dei costi di hedging (38) (67)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del
patrimonio netto
99 58
Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI (1) (13)
Variazione della riserva di traduzione 445 2.882
Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, riclassificabili a Conto
economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate
come possedute per la vendita/attività operative cessate
16 263
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto
economico (al netto delle imposte)
Rimisurazione delle passività/(attività) nette per piani a benefíci definiti (158) 287
Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese (5) (3)
Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, non riclassificabili a Conto
economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate
come possedute per la vendita/attività operative cessate
(1) 6
Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto 2.584 136
Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo(2) 7.672 2.427
Quota di interessenza:
- del Gruppo(2) 6.251 2.614
- di terzi(2) 1.421 (187)

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Stato patrimoniale consolidato sintetico

Milioni di euro
Note al 30.09.2023 al 31.12.2022
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Attività materiali e immateriali 107.647 106.135
Avviamento 13.196 13.742
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.548 1.281
Altre attività non correnti(1) (2) 24.538 26.498
Totale attività non correnti 8.a 146.929 147.656
Attività correnti
Rimanenze 4.537 4.853
Crediti commerciali 15.782 16.605
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.756 11.041
Altre attività correnti(3) 18.981 33.564
Totale attività correnti 8.b 43.056 66.063
Attività classificate come possedute per la vendita(2) 8.c 10.472 6.155
TOTALE ATTIVITÀ 200.457 219.874
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto del Gruppo(2) 8.d 34.404 28.655
Interessenze di terzi 14.144 13.425
Totale patrimonio netto 48.548 42.080
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 60.941 68.191
Fondi diversi e passività per imposte differite(2) 17.097 18.052
Altre passività non correnti 13.456 15.887
Totale passività non correnti 8.e 91.494 102.130
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine
16.428 21.227
Debiti commerciali 11.201 17.641
Altre passività correnti 28.714 33.430
Totale passività correnti 8.f 56.343 72.298
Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per
la vendita(2)
8.g 4.072 3.366
TOTALE PASSIVITÀ 151.909 177.794
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 200.457 219.874

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 settembre 2023 rispettivamente pari a 3.389 milioni di euro (3.766 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e 500 milioni di euro (447 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

(2) I dati relativi al 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

(3) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 settembre 2023 rispettivamente pari a 2.385 milioni di euro (2.838 milioni di euro al 31 dicembre 2022), 3.810 milioni di euro (10.585 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e 91 milioni di euro (78 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

Capitale sociale e riserve del Gruppo

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Milioni di euro Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
azioni
proprie
Riserva per
strumenti
di capitale -
obbligazioni
ibride
perpetue
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
conversione
bilanci
in valuta
estera
Riserve da
valutazione
strumenti
finanziari di
cash flow
hedge
Al 1° gennaio 2022 10.167 7.496 (36) 5.567 2.034 2.313 (8.125) (2.268)
Applicazione nuovi princípi contabili(1)
Al 1° gennaio 2022 restated
-
10.167
-
7.496
-
(36)
-
5.567
-
2.034
-
2.313
-
(8.125)
-
(2.268)
Distribuzione dividendi - - - - - - - -
Coupon pagati a titolari di
obbligazioni ibride
- - - - - - - -
Riclassifiche - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - (11) - - 11 - -
Riserva per pagamenti basati su
azioni (bonus LTI)
- - - - - 5 - -
Strumenti di capitale - obbligazioni
ibride perpetue
- - - - - - - -
Rivalutazione monetaria (IAS 29) - - - - - - - -
Variazione perimetro di consolidato - - - - - - 79 26
Operazioni su non-controlling
interest
- - - - - - (35) (11)
Utile/(Perdita) complessivo rilevato nel
periodo
- - - - - - 2.448 (1.804)
di cui:
- utile/(perdita) rilevato direttamente a
patrimonio netto
- - - - - - 2.448 (1.804)
- utile del periodo(1) - - - - - - - -
Al 30 settembre 2022 restated 10.167 7.496 (47) 5.567 2.034 2.329 (5.633) (4.057)
Al 1° gennaio 2023 10.167 7.496 (47) 5.567 2.034 2.332 (5.912) (3.553)
Applicazione nuovi princípi contabili(1) - - - - - - - -
Al 1° gennaio 2023 restated 10.167 7.496 (47) 5.567 2.034 2.332 (5.912) (3.553)
Distribuzione dividendi - - - - - - - -
Coupon pagati a titolari di
obbligazioni ibride
- - - - - - - -
Riclassifiche - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - - - - -
Erogazioni azioni proprie - - 9 - - (9) - -
Riserva per pagamenti basati su
azioni (bonus LTI)
- - - - - (6) - -
Strumenti di capitale - obbligazioni
ibride perpetue
- - - 986 - - - -
Rivalutazione monetaria (IAS 29) - - - - - - - -
Variazione perimetro di consolidato - - - - - - 319 48
Operazioni su non-controlling
interest
- - - - - - - -
Utile/(Perdita) complessivo rilevato nel
periodo
- - - - - - 303 1.758
di cui:
- utile/(perdita) rilevato direttamente a
patrimonio netto
- - - - - - 303 1.758
- utile del periodo - - - - - - - -
Al 30 settembre 2023 10.167 7.496 (38) 6.553 2.034 2.317 (5.290) (1.747)

(1) I dati relativi al 1° gennaio 2022, al 1° gennaio 2023 e al 30 settembre 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Riserva per
Riserva da cessioni Riserva da Riserve da
acquisizioni quote Rimisurazione partecipazioni Riserve da valutazione
su azionarie delle passività/ valutate con valutazione strumenti
Totale Patrimonio Patrimonio Utili e non senza (attività) nette il metodo del strumenti finanziari
patrimonio netto di netto del perdite controlling perdita di per piani a patrimonio finanziari costi di
netto terzi Gruppo accumulati interest controllo benefíci definiti netto FVOCI
hedging
42.342 12.689 29.653 17.801 (843) (2.378) (1.325) (721) 10 (39)
(2) - (2) (2) - - - - - -
42.340 12.689 29.651 17.799 (843) (2.378) (1.325) (721) 10 (39)
(2.682) (751) (1.931) (1.931) - - - - - -
(79) - (79) (79) - - - - -
- - - - - - - -
(11) - (11) (11) - - - - - -
- 5 - - - - - - -
- - - - - - - - -
643 286 357 357 - - - - - -
128 31 97 - (30) - - 21 - 1
(49) 311 (360) - (317) - (2) - - 5
(56)
2.427 (187) 2.614 1.758 - - 222 61 (15)
136 (720) 856 - - - 222 61 (15) (56)
2.291 533 1.758 1.758 - - - - -
42.722 12.379 30.343 17.893 (1.190) (2.378) (1.105) (639) (5) -
(89)
42.082 13.425 28.657 15.797 (1.192) (2.390) (1.063) (476) (22)
(2) - (2) (2) - - - - -
42.080 13.425 28.655 15.795 (1.192) (2.390) (1.063) (476) (22)
(2.908) (876) (2.032) (2.032) - - - - - -
(156) - (156) (156) - - - - - -
- - - - - - - - -
- - - - - - - - -
- 9 9 - - - - - -
(6) - (6) - - - - - - -
986 - 986 - - - - - - -
598 248 350 350 - - - - - -
299 (71) 370 - - - 3 - - -
(26) (3) (23) - (23) - - - - -
(34)
7.672 1.421 6.251 4.253 - - (125) 96 -
2.584 586 1.998 - - - (125) 96 - (34)
5.088 835 4.253 4.253 - - - - - -
48.548 14.144 34.404 18.219 (1.215) (2.390) (1.185) (380) (22) (115)

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022
Risultato netto 5.088 2.291
Rettifiche per:
Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e altri crediti 752 874
Ammortamenti e altri impairment 4.994 6.026
(Proventi)/Oneri finanziari netti 2.529 1.723
(Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (31) (55)
Imposte 2.443 1.562
Variazioni del capitale circolante netto: (2.817) (8.405)
- rimanenze 353 (2.606)
- crediti commerciali 116 (5.762)
- debiti commerciali (6.092) 1.465
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (38) (30)
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (71) 10
- altre attività e passività 2.915 (1.482)
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati(1) (2.669) (1.840)
Altri movimenti (274) (1.175)
Cash flow da attività operativa (A)(1) 10.015 1.001
di cui discontinued operation 118 (522)
Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti (9.016) (9.356)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (17) (1.241)
Dismissioni di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti 173 139
(Incremento)/Decremento di altre attività di investimento 218 3
Cash flow da attività di investimento (B) (8.642) (10.455)
di cui discontinued operation (199) (143)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 4.288 15.493
Rimborsi di debiti finanziari (4.902) (4.659)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (4.028) 971
Incassi/(Pagamenti) legati a derivati connessi a finanziamenti(1) 60 (94)
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni con
non-controlling interest
- 12
Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride 986 -
Vendita/(Acquisto) azioni proprie - (14)
Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride (156) (79)
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (4.992) (4.706)
Cash flow da attività di finanziamento (C)(1) (8.744) 6.924
di cui discontinued operation (54) 561
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) 19 289
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (7.352) (2.241)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo(2) 11.543 8.990
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo(3) 4.191 6.749

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della riclassifica dei proventi e oneri finanziari realizzati riferiti ai soli finanziamenti in valuta in una nuova voce "Incassi/(Pagamenti) legati a derivati connessi a finanziamenti", inclusa nella sezione del cash flow da attività di finanziamento.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 11.041 milioni di euro al 1° gennaio 2023 (8.315 milioni di euro al 1° gennaio 2022), "Titoli a breve" pari a 78 milioni di euro al 1° gennaio 2023 (88 milioni di euro al 1° gennaio 2022), "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 98 milioni di euro al 1° gennaio 2023 (44 milioni di euro al 1° gennaio 2022) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Discontinued operation" pari a 326 milioni di euro al 1° gennaio 2023 (543 milioni di euro al 1° gennaio 2022).

(3) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 3.756 milioni di euro al 30 settembre 2023 (6.169 milioni di euro al 30 settembre 2022), "Titoli a breve" pari a 91 milioni di euro al 30 settembre 2023 (85 milioni di euro al 30 settembre 2022), "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 142 milioni di euro al 30 settembre 2023 (32 milioni di euro al 30 settembre 2022) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Discontinued operation" pari a 202 milioni di euro al 30 settembre 2023 (463 milioni di euro al 30 settembre 2022).

Note illustrative al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023

1. Princípi contabili e criteri di valutazione

I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione, a eccezione dei princípi contabili e delle modifiche ad alcuni princípi contabili. In particolare, si evidenzia che dal 1° gennaio 2023 sono divenuti applicabili al Gruppo Enel le seguenti modifiche ai princípi esistenti e i seguenti princípi contabili.

  • "Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 Disclosure of Accounting Policies", emesso a febbraio 2021. Le modifiche hanno lo scopo di supportare la decisione circa quali princípi contabili illustrare in bilancio. A tal riguardo:
  • le modifiche allo "IAS 1 Presentation of Financial Statements" richiedono di fornire informazioni sui princípi contabili "rilevanti" (ossia materiali), piuttosto che su quelli "significativi";
  • le modifiche all'"IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements" mirano a fornire una guida su come applicare il concetto di rilevanza all'informativa sui princípi contabili.

In assenza di una definizione di "significativo" negli IFRS, nel contesto dell'informativa sui princípi contabili il termine è stato sostituito con "rilevante". A tal proposito, la definizione di rilevante è stata modificata nell'ottobre 2018, e allineata agli IFRS e al Conceptual Framework e, pertanto, è stata largamente compresa dai primary user del bilancio. L'informativa sui princípi contabili, secondo quanto previsto dallo IAS 1, è rilevante se, considerata insieme ad altre informazioni incluse nel bilancio, è ragionevole attendersi che influenzi le decisioni che i primary user del bilancio prendano sulla base di tale bilancio.

Nel valutare la rilevanza dell'informativa sui princípi contabili, è opportuno considerare sia l'importo delle operazioni, degli altri eventi o condizioni, sia la loro natura. Va tuttavia evidenziato che, benché un'operazione, un altro evento o condizione – cui si riferisce l'informativa sui princípi contabili – possano essere rilevanti, ciò non implica che la corrispondente informativa sia rilevante ai fini del bilancio.

In tale contesto, le modifiche all'IFRS Practice Statement 2 hanno l'obiettivo di illustrare come si può valutare se l'informativa su un principio contabile è rilevante ai fini del bilancio, fornendo una guida. Tali modifiche mirano a: (i) chiarire che la valutazione della rilevanza dell'informativa sui princípi contabili dovrebbe seguire la stessa guida applicabile nella valutazione di rilevanza di altre informative, considerando quindi fattori sia qualitativi sia quantitativi; (ii) sottolineare l'importanza di fornire un'informativa sui princípi contabili che sia specifica per il Gruppo; (iii) fornire esempi di situazioni dove informazioni generiche o standardizzate, che riassumono o duplicano i requisiti degli IFRS, possano essere considerate informazioni sui princípi contabili rilevanti.

Le modifiche non hanno comportato impatti nel Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023, ma potrebbero influenzare l'informativa sui princípi contabili nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

• "Amendments to IAS 8 - Definition of Accounting Estimates", emesso a febbraio 2021. Le modifiche hanno lo scopo di chiarire come distinguere tra cambiamenti nei princípi contabili e cambiamenti nelle stime contabili. La definizione di cambiamenti nelle stime contabili è sostituita con la definizione di stime contabili intese come "importi monetari che in bilancio sono soggetti a incertezza nella misurazione". Al fine di chiarire l'interazione tra un principio contabile e una stima contabile, lo IAS 8 è stato modificato per affermare che un principio contabile potrebbe imporre di valutare delle voci di bilancio a importi monetari che non possono essere osservati direttamente, e quindi devono essere stimati (dal momento che comportano incertezza nella misura).

In tali circostanze, le stime contabili sono elaborate per conseguire l'obiettivo stabilito dal principio contabile, includendo l'uso di valutazioni e ipotesi basate sulle più recenti informazioni attendibili disponibili. Le modifiche spiegano come debbano essere utilizzati le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili e stabilisce che tali tecniche comprendono tecniche sia di valutazione sia di stima.

Al fine di fornire una maggiore guida, le modifiche chiariscono che gli effetti su una stima contabile del cambia-

mento di un input o di una tecnica di valutazione sono cambiamenti nelle stime contabili, a meno che derivino dalla correzione di errori di esercizi precedenti. Inoltre, i cambiamenti nelle stime contabili risultanti da nuove informazioni non sono correzioni di errori.

L'applicazione di queste modifiche non ha comportato impatti nel Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023.

• "Amendments to IAS 12 - Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction", emesso a maggio 2021. Le modifiche chiariscono che l'esenzione alla rilevazione iniziale, prevista dal principio, non si applica più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee imponibili e deducibili di uguale ammontare.

Si precisa che, in generale, l'esenzione alla rilevazione iniziale prevista dallo IAS 12 vieta la rilevazione di attività e passività differite, riferite alla rilevazione iniziale di attività o passività, in una transazione che non costituisce un'aggregazione aziendale, e non influisce né sull'utile contabile né su quello imponibile; in tale contesto, come illustrato, le modifiche, hanno ristretto il campo di applicazione dell'eccezione.

Per le transazioni (per es., leasing e fondi di smantellamento) oggetto delle modifiche, è richiesto che le relative attività e passività differite siano rilevate dall'inizio del primo periodo comparativo presentato, con l'eventuale effetto cumulativo rilevato a rettifica degli utili portati a nuovo (o di altre componenti del patrimonio netto) a tale data. A tal riguardo, l'applicazione delle modifiche non ha comportato impatti significativi sugli "Utili portati a nuovo" nel patrimonio netto di apertura del Gruppo Enel al 1° gennaio 2022.

Per maggiori dettagli si rinvia al successivo paragrafo 2.

  • "IFRS 17 Insurance Contracts", emesso a maggio 2017 in sostituzione dell'IFRS 4, definisce essenzialmente i criteri per rilevazione, misurazione, presentazione e disclosure dei contratti assicurativi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi e detenuti. A tal riguardo, il nuovo principio:
  • richiede di fornire informazioni aggiornate circa le obbligazioni, i rischi e le performance dei contratti assicurativi;
  • migliora la trasparenza delle informazioni finanziarie, fornendo maggiore fiducia agli investitori e agli analisti nella comprensione del settore assicurativo;
  • introduce un unico modello contabile per tutti i contratti assicurativi.

L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale e in base a quanto emerso fino a ora dalle analisi effettuate, non ha comportato impatti significativi nel presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023.

2. Rideterminazione dei dati comparativi "IFRS 5 - Discontinued operation" e "IAS 12 - Imposte sul reddito"

Il Conto economico consolidato e il Conto economico consolidato complessivo relativi al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023 sono stati rideterminati per tener conto:

  • della presentazione delle attività operative cessate prevista dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate". Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo relativo alle "Discontinued operation";
  • degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023, il quale chiarisce che l'esenzione alla rilevazione iniziale, prevista dal principio, non si applica più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee imponibili e deducibili di uguale ammontare su operazioni quali leasing e decomissioning.

Si segnala, inoltre, che l'Amendment allo IAS 12 ha comportato la rideterminazione anche dello Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2022.

Milioni di euro Primi nove mesi
2022 IFRS 5 IAS 12 2022 restated
Totale ricavi 108.177 (2.655) - 105.522
Totale costi 104.759 (3.210) - 101.549
Risultati netti da contratti su commodity 2.103 (9) - 2.094
Risultato operativo 5.521 546 - 6.067
Proventi finanziari 6.940 (47) - 6.893
Oneri finanziari 8.924 (74) - 8.850
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 261 - - 261
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (1.723) 27 - (1.696)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
55 - - 55
Risultato prima delle imposte 3.853 573 - 4.426
Imposte 1.561 9 1 1.571
Risultato netto delle continuing operation 2.292 564 (1) 2.855
Quota di interessenza del Gruppo 1.759 283 (1) 2.041
Quota di interessenza di terzi 533 281 - 814
Risultato netto delle discontinued operation - (564) - (564)
Quota di interessenza del Gruppo - (283) - (283)
Quota di interessenza di terzi - (281) - (281)
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 2.292 - (1) 2.291
Quota di interessenza del Gruppo 1.759 - (1) 1.758
Quota di interessenza di terzi 533 - - 533
$\mathbb{R}$ $\oplus$
Milioni di euro Primi nove mesi
2022 IFRS 5 IAS 12 2022 restated
Risultato netto del periodo 2.292 - (1) 2.291
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto
economico (al netto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari (3.260) (17) - (3.277)
Variazione del fair value dei costi di hedging (62) (5) - (67)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il
metodo del patrimonio netto
71 (13) - 58
Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI (13) - - (13)
Variazione della riserva di traduzione 3.110 (228) - 2.882
Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, riclassificabili
a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in
dismissione classificate come possedute per la vendita/attività operative
cessate
- 263 - 263
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a
Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte)
Rimisurazione delle passività/(attività) nette per piani a benefíci definiti 293 (6) - 287
Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese (3) - - (3)
Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, non
riclassificabili a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi
di attività in dismissione classificate come possedute per la vendita/attività
operative cessate
- 6 - 6
Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto 136 - - 136
Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo 2.428 - (1) 2.427
Quota di interessenza:
- del Gruppo 2.615 - (1) 2.614
- di terzi (187) - - (187)
Milioni di euro
al 31.12.2022 IAS 12 al 31.12.2022
restated
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Attività materiali e immateriali 106.135 - 106.135
Avviamento 13.742 - 13.742
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
1.281 - 1.281
Altre attività non correnti 26.248 250 26.498
Totale attività non correnti 147.406 250 147.656
Attività correnti
Rimanenze 4.853 - 4.853
Crediti commerciali 16.605 - 16.605
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11.041 - 11.041
Altre attività correnti 33.564 - 33.564
Totale attività correnti 66.063 - 66.063
Attività classificate come possedute per la vendita 6.149 6 6.155
TOTALE ATTIVITÀ 219.618 256 219.874
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto del Gruppo 28.657 (2) 28.655
Interessenze di terzi 13.425 - 13.425
Totale patrimonio netto 42.082 (2) 42.080
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 68.191 - 68.191
Fondi diversi e passività per imposte differite 17.800 252 18.052
Altre passività non correnti 15.887 - 15.887
Totale passività non correnti 101.878 252 102.130
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine
21.227 - 21.227
Debiti commerciali 17.641 - 17.641
Altre passività correnti 33.430 - 33.430
Totale passività correnti 72.298 - 72.298
Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per
la vendita
3.360 6 3.366
TOTALE PASSIVITÀ 177.536 258 177.794
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 219.618 256 219.874

I dati presentati nei commenti e nelle tabelle delle note al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2023 sono omogenei e confrontabili tra di loro.

3. Argentina - Economia iperinflazionata: impatti per l'applicazione dello IAS 29

A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei tre anni precedenti.

Ai fini della predisposizione del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali delle società partecipate in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo ai dati storici, al fine di riflettere le modifiche al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura dei bilanci delle stesse.

Tenendo presente che il Gruppo Enel ha acquisito il controllo delle società argentine il 25 giugno 2009, la rimisurazione dei dati patrimoniali non monetari dei bilanci di tali società è stata effettuata applicando gli indici di inflazione a partire da tale data. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel corso dei primi nove mesi del 2023, è stato rilevato in contropartita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo.

Per tener poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei Conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo alla data del 31 dicembre 2018 fino al 30 settembre 2023:

Periodi Indici generali dei prezzi al consumo cumulati
Dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2018 346,30%
Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 54,46%
Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 35,41%
Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 49,73%
Dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 97,08%
Dal 1° gennaio 2023 al 30 settembre 2023 103,15%

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 l'applicazione dello IAS 29 ha comportato la rilevazione di proventi finanziari netti (al lordo delle imposte) pari a 289 milioni di euro.

Di seguito si riportano gli effetti dello IAS 29 sullo Stato patrimoniale al 30 settembre 2023 e gli impatti dell'iperinflazione sulle principali voci di Conto economico dei primi nove mesi del 2023, differenziando quanto afferente alla rivalutazione in base agli indici generali dei prezzi al consumo e quanto afferente all'applicazione del tasso di cambio finale anziché del tasso di cambio medio del periodo, per quanto previsto dallo IAS 21 per economie iperinflazionate.

Milioni di euro
Effetto
iperinflazione
cumulato al
31.12.2022
Effetto
iperinflazione del
periodo
Differenza cambio Variazione
perimetro per
cessione di società
Effetto
iperinflazione
cumulato al
30.09.2023
Totale attività 1.989 1.127 (974) (108) 2.034
Totale passività 555 400 (264) (17) 674
Patrimonio netto 1.434 727(1) (710) (91) 1.360

(1) Il dato include il risultato netto dei primi nove mesi del 2023 positivo per 129 milioni di euro.

Milioni di euro Primi nove mesi 2023
Effetto IAS 29 Effetto IAS 21 Totale effetto
Ricavi 206 (220) (14)
Costi 281(1) (226)(2) 55
Risultato operativo (75) 6 (69)
Proventi/(Oneri) finanziari netti (25) 21 (4)
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 289 - 289
Risultato prima delle imposte 189 27 216
Imposte 60 42 102
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 129 (15) 114
Quota di interessenza del Gruppo 80 (59) 21
Quota di interessenza di terzi 49 44 93

(1) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per 35 milioni di euro.

(2) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per (7) milioni di euro.

4. Principali variazioni dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 settembre 2023, rispetto a quella del 30 settembre 2022 e del 31 dicembre 2022, ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni.

2022

  • In data 3 gennaio 2022 Enel Produzione SpA ha acquisito il 100% di ERG Hydro Srl (successivamente ridenominata Enel Hydro Appennino Centrale Srl e fusa in Enel Produzione SpA in data 1° dicembre 2022), titolare di impianti di produzione con una capacità installata di circa 527 MW e una produzione annua di circa 1,5 TWh, per un corrispettivo pari a circa 1.267 milioni di euro; a dicembre 2022 è stata completata l'attività di identificazione del fair value delle attività acquisite e delle passività a seguito della quale si è rilevato un avviamento di circa 349 milioni di euro.
  • In data 17 febbraio 2022 Enel Green Power España ha acquisito il 100% di Stonewood Desarrollos SLU per un corrispettivo di circa 14 milioni di euro corrispondenti alle licenze acquisite per lo sviluppo e la costruzione di progetti in impianti fotovoltaici; l'acquisizione non ha avuto impatti a Conto economico.
  • In data 3 marzo 2022 Enel X Germany ha ceduto l'intera quota detenuta nelle società Cremzow KG e Cremzow Verwaltungs per un corrispettivo di circa 12 milioni di euro.
  • In data 30 giugno 2022 Enel Green Power SpA ha ceduto alla società Al Rayyan Holding LLC (controllata da Qatar Investment Authority) il 50% della partecipazione detenuta nella società EGP Matimba NewCo 1 Srl, titolare indirettamente di sei società in Sudafrica, con una potenza installata di circa 740 MW, per un corrispettivo di circa 108 milioni di euro interamente incassato.
  • In data 25 luglio 2022 Enel X Srl ha ceduto a Mooney SpA, per un corrispettivo di circa 140 milioni di euro, regolato

sotto forma di crediti finanziari, le intere partecipazioni di Enel X Financial Services, CityPoste Payment, PayTipper e Junia Insurance e loro controllate.

  • In data 24 agosto 2022 Enel Brasil SA, controllata di Enel Américas, ha ceduto l'intera quota detenuta in CGTF - Central Geradora Termelétrica Fortaleza SA a ENEVA SA per un corrispettivo di circa 89 milioni di euro. L'operazione ha comportato un impatto negativo sul risultato operativo di circa 210 milioni di euro.
  • Nei primi nove mesi del 2022 Enel Green Power Romania ha acquisito il 100% di Prowind Windfarm Bogdanesti, Prowind Windfarm Deleni, Prowind Windfarm Ivesti e Prowind Windfarm Viisoara per un corrispettivo totale di circa 35 milioni di euro.
  • In data 12 ottobre 2022 è stata finalizzata la cessione dell'intera partecipazione detenuta in PJSC Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale di quest'ultima, a PJSC Lukoil e al Closed Combined Mutual Investment Fund "Gazprombank-Frezia", per un corrispettivo totale pari a circa 137 milioni di euro. L'operazione ha comportato un impatto negativo complessivo sul risultato operativo di circa 1,5 miliardi di euro, principalmente dovuto al rilascio della riserva di conversione cambi per circa 1 miliardo di euro e un adeguamento di valore di 497 milioni di euro.
  • In data 9 dicembre 2022 Enel Chile SA ha perfezionato la cessione dell'intera partecipazione, pari al 99,09% del capitale sociale, detenuta in Enel Transmisión Chile SA, società cilena di trasmissione di energia elettrica, a

Sociedad Transmisora Metropolitana SpA, controllata da Inversiones Grupo Saesa Ltda, per un corrispettivo complessivo di circa 1,3 miliardi di euro. L'operazione ha comportato la rilevazione di un provento di circa 1,1 miliardi di euro.

  • In data 22 dicembre 2022 è stata finalizzata la cessione del 50% della controllata Gridspertise Srl, interamente detenuta da Enel, al fondo di private equity internazionale CVC Capital Partners Fund VIII, per un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni di euro. L'operazione ha comportato la rilevazione di una plusvalenza di 261 milioni di euro e una rimisurazione al fair value della quota residua di partecipazione di 259 milioni di euro.
  • In data 23 dicembre 2022 Enel Green Power India Private Limited ha perfezionato l'accordo con Norfund a seguito del quale quest'ultima ha effettuato un investimento nella società Avikiran Surya India Private Limited sottoscrivendo un ammontare di azioni emesse dalla società complessivamente pari al 49% del capitale sociale

2023

  • In data 17 febbraio 2023 il Gruppo Enel, tramite la controllata Enel Argentina, ha perfezionato la cessione all'azienda energetica Central Puerto SA della partecipazione detenuta nella società di generazione termoelettrica Enel Generación Costanera per un corrispettivo di 42 milioni di euro interamente incassati. L'operazione ha comportato la rilevazione di un onere complessivo di 132 milioni di euro.
  • In data 14 aprile 2023 è stata perfezionata la cessione, a YPF e a Pan American Sur SA, delle azioni detenute in Inversora Dock Sud SA e Central Dock Sud SA, per un corrispettivo complessivo di 48 milioni di euro. L'opera-

versato. L'operazione ha comportato la rilevazione di un impatto negativo di circa 4 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro relativi alla rimisurazione al fair value della quota residua e 2 milioni di euro di minusvalenza.

• In data 29 dicembre 2022 Enel Brasil SA, controllata di Enel Américas SA, ha perfezionato la cessione dell'intera partecipazione detenuta nella società brasiliana di distribuzione di energia elettrica Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás), pari a circa il 99,9% del capitale sociale di quest'ultima, a Equatorial Participações e Investimentos SA, società controllata da Equatorial Energia SA, per un corrispettivo complessivo di circa 1,5 miliardi di euro (di cui circa 269 milioni di euro versati per la parte di equity e circa 1,2 miliardi di euro a rimborso dei finanziamenti infragruppo). L'operazione ha comportato un impatto negativo sul risultato operativo di circa 1 miliardo di euro connesso essenzialmente al rilascio della riserva di conversione cambio associata alle attività nette cedute.

zione ha comportato sul risultato operativo un impatto negativo di 194 milioni di euro.

• In data 29 settembre 2023 il Gruppo Enel ha perfezionato tramite la controllata Enel Green Power SpA la cessione del 50% delle due società che possiedono tutte le attività dedicate alle rinnovabili del Gruppo in Australia, nello specifico Enel Green Power Australia (Pty) Ltd ed Enel Green Power Australia Trust, a INPEX Corporation, per un corrispettivo complessivo di 142 milioni di euro. L'operazione ha comportato la rilevazione di un provento di 103 milioni di euro.

Cessione di Enel Generación Costanera

In data 17 febbraio 2023 il Gruppo Enel ha ceduto la partecipazione detenuta nella società di generazione termoelettrica Enel Generación Costanera per un corrispettivo di 42 milioni di euro interamente incassati.

Milioni di euro
Prezzo di cessione 42
Totale attività nette cedute (39)
Rilascio della riserva OCI (135)
Minusvalenza da cessione (132)

Cessione di Inversora Dock Sud SA e Central Dock Sud SA

In data 14 aprile 2023 il Gruppo Enel ha ceduto la partecipazione detenuta nelle società di generazione termoelettrica Inversora Dock Sud SA e Central Dock Sud SA per un corrispettivo di 48 milioni di euro interamente incassati.

Minusvalenza da cessione (194)
Rilascio della riserva OCI (194)
Totale attività nette cedute (48)
Prezzo di cessione 48
Milioni di euro

Cessione del 50% di Enel Green Power Australia

In data 29 settembre 2023 il Gruppo Enel ha perfezionato tramite la controllata Enel Green Power SpA la cessione del 50% delle due società che possiedono tutte le attività dedicate alle rinnovabili del Gruppo in Australia, nello specifico Enel Green Power Australia (Pty) Ltd ed Enel Green Power Australia Trust, per un corrispettivo complessivo di 142 milioni di euro.

Milioni di euro
Prezzo di cessione 142
Totale attività nette cedute (63)
Rilascio della riserva OCI (55)
Rimisurazione al fair value partecipazione residua (50%) 79
Provento da cessione 103

5. Discontinued operation

Nell'ambito dell'area geografica "Europa" il Gruppo Enel ha deciso di dismettere importanti rami autonomi di attività, in particolare in Russia (la cui cessione è avvenuta nel corso del 2022), in Romania e in Grecia. In ragione del fatto che l'insieme delle attività dismesse e in corso di dismissione rappresentano una parte significativa di un'area geografica in cui il Gruppo opera, i risultati inerenti a tali attività sono stati classificati in base a quanto previsto dall'IFRS 5, nel prospetto di Conto economico consolidato, in una linea separata denominata "Risultato netto delle discontinued operation".

Si precisa che, per quanto riguarda la Russia i risultati economici sono inseriti esclusivamente nel periodo di confronto dei primi nove mesi del 2022 in quanto la cessione si è perfezionata nel corso dello scorso anno.

Secondo quanto previsto dall'IFRS 5, che disciplina la modalità di esposizione in bilancio del risultato economico e delle informazioni da fornire nella nota integrativa delle attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, le voci economiche per gli esercizi 2023 e 2022 derivanti dalle discontinued operation sono state esposte nel seguente prospetto di Conto economico.

Le voci sono esposte al netto dei rapporti infragruppo che sono stati completamente eliminati.

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazione
Ricavi 2.346 2.664 (318)
Costi 2.153 3.210 (1.057)
Risultato operativo 193 (546) 739
Proventi/(Oneri) finanziari (32) (27) (5)
Risultato prima delle imposte delle discontinued operation 161 (573) 734
Imposte 11 (9) 20
Risultato netto delle discontinued operation 150 (564) 714

Di seguito il dettaglio per Paese:

Milioni di euro Primi nove mesi Primi nove mesi
2023 Grecia Romania 2022 Russia Grecia Romania
Totale ricavi 2.346 87 2.259 2.664 285 91 2.288
Costi 1.938 56 1.882 2.705 239 48 2.418
Impairment 215 - 215 505 505 - -
Totale costi 2.153 56 2.097 3.210 744 48 2.418
Risultato operativo 193 31 162 (546) (459) 43 (130)
Proventi/(Oneri) finanziari (32) (15) (17) (27) (9) (19) 1
Risultato prima delle imposte delle discontinued operation 161 16 145 (573) (468) 24 (129)
Imposte correnti 49 1 48 (9) 8 6 (23)
Imposte anticipate e differite (38) - (38) - - - -
Imposte 11 1 10 (9) 8 6 (23)
Risultato netto delle discontinued operation 150 15 135 (564) (476) 18 (106)

In accordo con le disposizioni dell'IFRS 5 si riporta di seguito la descrizione dei fatti e delle circostanze che hanno determinato la riclassifica.

Russia

Enel SpA ha perfezionato in data 12 ottobre 2022 la cessione dell'intera partecipazione da essa detenuta in PJSC Enel Russia. Con il completamento dell'operazione, Enel ha ceduto tutti gli asset di generazione elettrica in Russia, che includono circa 5,6 GW di capacità convenzionale e circa 300 MW di capacità eolica in diverse fasi di sviluppo, garantendo continuità ai propri dipendenti e clienti.

Si precisa pertanto che i risultati relativi alla Russia inclusi nel prospetto sopra sono inseriti esclusivamente ai fini del comparativo dei primi nove mesi del 2022.

Romania

Facendo seguito agli accordi del 14 dicembre 2022, del 4 febbraio 2023 e del 9 marzo 2023, in data 25 ottobre 2023 Enel SpA, ha perfezionato la cessione alla società greca Public Power Corporation SA (PPC) di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Enel in Romania.

In conformità con l'accordo sottoscritto PPC ha pagato un corrispettivo complessivo di circa 1.240 milioni di euro. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo".

Grecia

Enel Green Power in data 26 luglio 2023 ha firmato un accordo con Macquarie Asset Management tramite Macquarie Green Investment Group Renewable Energy Fund 2 per la cessione del 50% di Enel Green Power Hellas in Grecia. Le negoziazioni in corso fanno ritenere la vendita altamente probabile e pertanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dall'"IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la classificazione delle attività riferite alla Grecia come discontinued operation. Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro il quarto trimestre 2023.

Per i dettagli relativi ai dati patrimoniali per Linea di Business e Area Geografica, riferiti al perimetro delle discontinued operation, si rimanda al paragrafo "Dati economici e patrimoniali per Settore primario (Linea di Business) e secondario (Area Geografica)".

Di seguito si fornisce il dettaglio dei flussi di cassa afferenti alle discontinued operation, come già separatamente evidenziati nello schema di rendiconto finanziario consolidato.

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazione
Cash flow da attività operativa riferito alle discontinued operation 118 (522) 640
Cash flow da attività di investimento/disinvestimento riferito alle
discontinued operation
(199) (143) (56)
Cash flow da attività di finanziamento riferito alle discontinued operation (54) 561 (615)
Cash flow netto riferito alle discontinued operation (135) (104) (31)

6. Dati economici e patrimoniali per Settore primario (Linea di Business) e secondario (Area Geografica)

La rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali per Linea di Business e Area Geografica è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto. Per maggiori informazioni sugli andamenti economici che hanno caratterizzato il periodo corrente, si rimanda alle apposite sezioni della Relazione sulla gestione.

Dati economici per Settore primario (Linea di Business)

Primi nove mesi del 2023(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel
Grids
Mercati
finali
Enel X Holding,
Servizi e
Altro
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 13.696 5.714 12.873 35.801 1.311 139 69.534 - 69.534
Ricavi e altri proventi intersettoriali 15.083 2.282 2.319 1.725 30 1.467 22.906 (22.906) -
Totale ricavi 28.779 7.996 15.192 37.526 1.341 1.606 92.440 (22.906) 69.534
Totale costi 24.588 4.583 9.447 33.074 1.085 2.101 74.878 (22.903) 51.975
Risultati netti da contratti su commodity (1.752) 13 - (598) (1) (1) (2.339) - (2.339)
Ammortamenti 579 1.179 2.182 376 133 200 4.649 - 4.649
Impairment 4 55 65 786 13 3 926 - 926
Ripristini di valore (35) (13) (60) (80) (2) - (190) - (190)
Risultato operativo 1.891 2.205 3.558 2.772 111 (699) 9.838 (3) 9.835
Investimenti 460(2) 3.724(3) 3.724(4) 414(5) 279(6) 158(7) 8.759 - 8.759

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.

(2) Il dato non include 13 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 384 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 181 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Il dato non include 18 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Primi nove mesi del 2022(1) (2)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel
Grids
Mercati
finali
Enel X Holding,
Servizi e
Altro
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 40.823 4.649 13.135 45.080 1.688 147 105.522 - 105.522
Ricavi e altri proventi intersettoriali 16.666 1.864 2.423 3.718 32 1.456 26.159 (26.159) -
Totale ricavi 57.489 6.513 15.558 48.798 1.720 1.603 131.681 (26.159) 105.522
Totale costi 53.761 4.723 10.271 49.790 1.171 1.734 121.450 (26.161) 95.289
Risultati netti da contratti su commodity 499 178 - 1.413 (12) (12) 2.066 28 2.094
Ammortamenti 608 1.060 2.115 345 140 187 4.455 - 4.455
Impairment 98 29 956 846 27 17 1.973 - 1.973
Ripristini di valore (4) (1) (65) (93) (5) - (168) - (168)
Risultato operativo 3.525 880 2.281 (677) 375 (347) 6.037 30 6.067
Investimenti 499(3) 3.973(4) 3.866(5) 581 228(6) 162 9.309 - 9.309

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.

(2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 42 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Il dato non include 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Dati economici per Settore secondario (Area Geografica)

Primi nove mesi del 2023(1)

America Nord Africa,
Asia e
Altro,
elisioni e
Milioni di euro Italia Iberia Latina Europa America Oceania rettifiche Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 34.903 19.172 13.696 54 1.373 177 159 69.534
Ricavi e altri proventi intersettoriali 141 9 185 5 25 2 (367) -
Totale ricavi 35.044 19.181 13.881 59 1.398 179 (208) 69.534
Totale costi 27.133 13.534 10.300 61 883 137 (73) 51.975
Risultati netti da contratti su commodity 99 (2.375) 54 - (126) 1 8 (2.339)
Ammortamenti 1.695 1.388 1.018 2 367 39 140 4.649
Impairment 384 304 206 1 29 - 2 926
Ripristini di valore (11) (134) (39) - - (5) (1) (190)
Risultato operativo 5.942 1.714 2.450 (5) (7) 9 (268) 9.835
Investimenti 3.916(2) 1.504 2.430(3) 2(4) 760 10(5) 137 8.759

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 199 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 101 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 184 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (5) Il dato non include 121 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Primi nove mesi del 2022(1) (2)

America Nord Africa,
Asia e
Altro,
elisioni e
Milioni di euro Italia Iberia Latina Europa America Oceania rettifiche Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 64.601 24.543 14.247 54 1.436 204 437 105.522
Ricavi e altri proventi intersettoriali 243 23 239 (26) 25 2 (506) -
Totale ricavi 64.844 24.566 14.486 28 1.461 206 (69) 105.522
Totale costi 64.035 19.525 11.003 44 858 132 (308) 95.289
Risultati netti da contratti su commodity 3.767 (1.641) 69 31 (110) (13) (9) 2.094
Ammortamenti 1.618 1.293 1.043 2 306 57 136 4.455
Impairment 514 283 1.150 1 11 - 14 1.973
Ripristini di valore (2) (157) (6) (1) - - (2) (168)
Risultato operativo 2.446 1.981 1.365 13 176 4 82 6.067
Investimenti 3.056 1.448 2.661(3) 143(4) 1.713 95(5) 193(6) 9.309

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 40 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Il dato non include 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Dati patrimoniali per Settore primario (Linea di Business)

Al 30 settembre 2023

Generazione
Termoelettrica
Enel
Green
Enel Mercati Holding,
Servizi e
Totale
reporting
Elisioni e
Milioni di euro e Trading Power Grids finali Enel X Altro segment rettifiche Totale
Immobili, impianti e macchinari 8.301 44.727 41.848 200 644 851 96.571 (2) 96.569
Attività immateriali 279 6.240 20.006 4.230 701 595 32.051 - 32.051
Attività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
20 56 609 - 97 59 841 (2) 839
Crediti commerciali 5.442 3.582 7.886 6.972 754 953 25.589 (8.585) 17.004
Altro 5.463 573 3.280 2.162 420 1.430 13.328 (4.059) 9.269
Attività operative 19.505(1) 55.178(2) 73.629(3) 13.564(4) 2.616(5) 3.888(6) 168.380 (12.648) 155.732
Debiti commerciali 4.360 3.277 3.536 6.911 609 1.022 19.715 (8.084) 11.631
Passività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
57 215 7.648 16 5 8 7.949 (31) 7.918
Fondi diversi 4.807 963 3.403 502 97 1.105 10.877 (61) 10.816
Altro 3.687 1.465 10.595 4.802 194 1.821 22.564 (4.977) 17.587
Passività operative 12.911(7) 5.920(8) 25.182(9) 12.231(10) 905(11) 3.956(12) 61.105 (13.153) 47.952

(1) Di cui 647 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 3.694 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 4.267 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Di cui 1.020 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Di cui 150 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (6) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Di cui 126 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(8) Di cui 344 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(9) Di cui 990 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(10) Di cui 241 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (11) Di cui 19 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(12) Di cui 5 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Al 31 dicembre 2022

Generazione
Termoelettrica
Enel
Green
Enel Mercati Holding,
Servizi e
Totale
reporting
Elisioni e
Milioni di euro e Trading Power Grids finali Enel X Altro segment rettifiche Totale
Immobili, impianti e macchinari 8.530 41.519 40.377 44 553 805 91.828 (3) 91.825
Attività immateriali 397 5.723 20.035 4.172 647 623 31.597 - 31.597
Attività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
- 50 500 - 72 53 675 (11) 664
Crediti commerciali 7.667 3.730 5.706 8.426 618 1.304 27.451 (9.715) 17.736
Altro 7.928 540 2.551 2.716 480 2.535 16.750 (7.897) 8.853
Attività operative 24.522(1) 51.562(2) 69.169(3) 15.358(4) 2.370(5) 5.320 168.301 (17.626) 150.675
Debiti commerciali 8.034 4.173 4.297 8.647 705 1.394 27.250 (9.187) 18.063
Passività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
95 323 7.527 76 10 22 8.053 (89) 7.964
Fondi diversi 3.979 921 3.263 380 101 1.095 9.739 (68) 9.671
Altro 3.475 1.802 6.691 6.740 300 4.454 23.462 (7.908) 15.554
Passività operative 15.583(6) 7.219(7) 21.778(8) 15.843(9) 1.116(10) 6.965(11) 68.504 (17.252) 51.252

(1) Di cui 190 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 1.951 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 1.855 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Di cui 1.160 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Di cui 80 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Di cui 87 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Di cui 185 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (8) Di cui 390 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(9) Di cui 476 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(10) Di cui 11 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(11) Di cui 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Dati patrimoniali per Settore secondario (Area Geografica)

Al 30 settembre 2023

Milioni di euro Italia Iberia America
Latina
Europa Nord
America
Africa,
Asia e
Oceania
Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Immobili, impianti e macchinari 32.859 23.160 23.382 2.269 14.307 491 101 96.569
Attività immateriali 3.141 16.204 11.017 339 588 119 643 32.051
Attività da contratti con i clienti non correnti
e correnti
61 21 459 218 44 17 19 839
Crediti commerciali 6.829 4.146 4.875 1.029 263 71 (209) 17.004
Altro 4.524 2.558 1.562 257 344 26 (2) 9.269
Attività operative 47.414(1) 46.089 41.295(2) 4.112(3) 15.546(4) 724(5) 552 155.732
Debiti commerciali 5.722 2.204 3.616 269 704 75 (959) 11.631
Passività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
4.267 3.195 48 448 - - (40) 7.918
Fondi diversi 3.666 3.619 2.619 107 111 19 675 10.816
Altro 7.710 2.932 4.329 536 2.050 36 (6) 17.587
Passività operative 21.365(6) 11.950 10.612(7) 1.360(8) 2.865(9) 130(10) (330) 47.952

(1) Di cui 479 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 4.974 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 4.025 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (4) Di cui 256 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Di cui 46 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Di cui 89 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Di cui 394 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(8) Di cui 1.235 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(9) Di cui 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(10) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Al 31 dicembre 2022

Milioni di euro Italia Iberia America
Latina
Europa Nord
America
Africa,
Asia e
Oceania
Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Immobili, impianti e macchinari 30.327 23.167 21.099 2.397 13.722 1.002 111 91.825
Attività immateriali 3.200 16.173 10.534 331 602 129 628 31.597
Attività da contratti con i clienti non correnti
e correnti
73 9 493 48 19 16 6 664
Crediti commerciali 7.086 4.369 5.037 1.127 268 66 (217) 17.736
Altro 4.947 2.929 1.498 294 250 63 (1.128) 8.853
Attività operative 45.633(1) 46.647 38.661(2) 4.197(3) 14.861 1.276(4) (600) 150.675
Debiti commerciali 9.595 3.220 4.813 483 1.261 119 (1.428) 18.063
Passività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
4.188 3.351 35 443 - 1 (54) 7.964
Fondi diversi 3.008 3.458 2.378 69 97 32 629 9.671
Altro 4.323 3.144 4.480 637 1.893 66 1.011 15.554
Passività operative 21.114(5) 13.173 11.706(6) 1.632(7) 3.251 218(8) 158 51.252

(1) Di cui 251 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 307 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 4.125 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Di cui 553 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Di cui 64 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Di cui 76 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (7) Di cui 961 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(8) Di cui 52 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività e passività di settore e quelle consolidate.

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022
Totale attività 200.457 219.874
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.548 1.281
Altre attività finanziarie non correnti 12.259 12.329
Crediti tributari a lungo inclusi in "Altre attività non correnti" 1.402 1.674
Altre attività finanziarie correnti 12.579 28.583
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.756 11.041
Attività per imposte anticipate(1) 9.505 11.175
Crediti tributari 2.985 2.159
Attività finanziarie e fiscali di "Attività possedute per la vendita"(1) 691 957
Attività di settore 155.732 150.675
Totale passività 151.909 177.794
Finanziamenti a lungo termine 60.941 68.191
Derivati finanziari passivi non correnti 3.491 5.895
Altre passività finanziarie non correnti - -
Finanziamenti a breve termine 6.921 18.392
Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 9.507 2.835
Altre passività finanziarie correnti 8.064 16.994
Passività di imposte differite(1) 8.843 9.794
Debiti per imposte sul reddito 2.069 1.623
Debiti tributari diversi 1.774 1.048
Passività finanziarie e fiscali di "Passività possedute per la vendita"(1) 2.347 1.770
Passività di settore 47.952 51.252

(1) I dati relativi al 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Informazioni sul Conto economico consolidato sintetico

Ricavi

7.a Ricavi - Euro 69.534 milioni

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022(1) Variazioni
Vendite energia elettrica 39.537 54.160 (14.623) -27,0%
Trasporto energia elettrica 8.432 8.171 261 3,2%
Corrispettivi da gestori di rete 987 633 354 55,9%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 1.138 971 167 17,2%
Vendite e trasporto gas 5.806 6.321 (515) -8,1%
Vendite di combustibili 1.779 4.149 (2.370) -57,1%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 648 608 40 6,6%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 743 1.253 (510) -40,7%
Vendite certificati ambientali 86 65 21 32,3%
Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto 1.193 996 197 19,8%
Altre vendite e prestazioni 624 799 (175) -21,9%
Totale ricavi IFRS 15 60.973 78.126 (17.153) -22,0%
Vendite di commodity da contratti con consegna fisica 5.258 30.219 (24.961) -82,6%
Risultati da valutazione dei contratti di vendita di commodity con consegna
fisica chiusi nel periodo
1.822 (4.389) 6.211 -
Contributi per certificati ambientali 261 150 111 74,0%
Rimborsi vari 212 206 6 2,9%
Plusvalenze da alienazione di controllate, collegate, joint venture, joint
operation e attività non correnti possedute per la vendita
210 305 (95) -31,1%
Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali 21 26 (5) -19,2%
Altri ricavi e proventi 777 879 (102) -11,6%
Totale ricavi 69.534 105.522 (35.988) -34,1%

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Nei primi nove mesi del 2023 i ricavi da "vendite di energia elettrica" registrano una riduzione di 14.623 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (-27,0%), attestandosi a 39.537 milioni di euro. Tale decremento è dovuto sostanzialmente ai minori volumi venduti in un regime di prezzi di vendita dell'energia elettrica decrescenti, soprattutto in Italia (8.963 milioni di euro) e in Spagna (5.775 milioni di euro), conseguenti alla stabilizzazione dei mercati.

Il decremento dei ricavi per "vendite e trasporto di gas" di 515 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2022 è riconducibile prevalentemente ai minori volumi di vendita principalmente in Spagna (609 milioni di euro) e alla riduzione dei ricavi di vettoriamento, principalmente per effetto dell'applicazione della componente a favore dei clienti finali prevista dalla delibera dell'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 148/2022/R/gas in Italia. Tali effetti sono stati in parte compensati dall'adeguamento delle offerte a prezzi di mercato (attraverso indicizzazione o con rimodulazione delle condizioni contrattuali).

I ricavi per "vendite di combustibili" si decrementano di 2.370 milioni di euro in ragione all'andamento decrescente dei prezzi di vendita del gas. Tale effetto è in parte compensato dalle maggiori vendite effettuate in Spagna.

La variazione negativa delle "vendite di commodity da contratti con consegna fisica", misurati al fair value a Conto economico nello scope dell'IFRS 9 (24.961 milioni di euro), parzialmente compensata dalla variazione positiva dei risultati relativi alle valutazioni dei contratti chiusi rispetto ai primi nove mesi del 2022 (6.211 milioni di euro), è riferita prevalentemente alla commodity gas.

La tabella seguente espone i risultati netti relativi ai contratti di vendita e acquisto di commodity con consegna fisica misurati al fair value a Conto economico e rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9.

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022 Variazioni
Risultati di contratti di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9)
chiusi nel periodo
Contratti di vendita
Vendite di energia elettrica 962 4.318 (3.356) -77,7%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 267 (868) 1.135 -
Total energia 1.229 3.450 (2.221) -64,4%
Vendite di gas 4.257 25.097 (20.840) -83,0%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 1.550 (3.593) 5.143 -
Total gas 5.807 21.504 (15.697) -73,0%
Vendite di quote di emissioni inquinanti 5 803 (798) -99,4%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 7 72 (65) -90,3%
Total quote di emissioni inquinanti 12 875 (863) -98,6%
Vendita di garanzie di origine 34 1 33 -
Risultati da valutazione dei contratti chiusi (2) - (2) -
Total garanzie di origine 32 1 31 -
Total ricavi 7.080 25.830 (18.750) -72,6%
Contratti di acquisto
Acquisti di energia elettrica 2.181 4.677 (2.496) -53,4%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 336 (402) 738 -
Total energia 2.517 4.275 (1.758) -41,1%
Acquisti di gas 5.481 26.756 (21.275) -79,5%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 1.246 (2.520) 3.766 -
Total gas 6.727 24.236 (17.509) -72,2%
Acquisti di quote di emissioni inquinanti 50 943 (893) -94,7%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi (3) 54 (57) -
Total quote di emissioni inquinanti 47 997 (950) -95,3%
Acquisti di garanzie di origine 67 6 61 -
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 49 (1) 50 -
Total garanzie di origine 116 5 111 -
Total costi 9.407 29.513 (20.106) -68,1%
Ricavi/(Costi) netti di contratti di commodity energetiche con consegna fisica
chiusi nel periodo
(2.327) (3.683) 1.356 36,8%
Risultati da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche con
consegna fisica (IFRS 9)
Contratti di vendita
Energia 225 (261) 486 -
Gas (515) (17.335) 16.820 97,0%
Quote di emissioni inquinanti 230 623 (393) -63,1%
Garanzie d'origine (1) (15) 14 93,3%
Total (61) (16.988) 16.927 99,6%
Contratti di acquisto
Energia 278 2.014 (1.736) -86,2%
Gas 75 (20.233) 20.308 -
Quote di emissioni inquinanti 128 464 (336) -72,4%
Garanzie d'origine 29 96 (67) -69,8%
Total 510 (17.659) 18.169 -
Risultati netti da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche
con consegna fisica (IFRS 9)
(571) 671 (1.242) -
TOTAL RICAVI/(COSTI) NETTI DA CONTRATTI DI COMMODITY CON
CONSEGNA FISICA (IFRS 9) (2.898) (3.012) 114 3,8%

La voce relativa alle plusvalenze da alienazione di società nei primi nove mesi del 2023 ammonta a 210 milioni di euro e accoglie principalmente la rilevazione da parte di Enel CIEN (in Brasile) del provento (99 milioni di euro) di fine concessione ricevuto per il subentro di altro soggetto e per il provento complessivo (104 milioni di euro) derivante dalla cessione parziale con perdita di controllo delle attività detenute in Australia. Al 30 settembre 2022 tale voce accoglieva la plusvalenza di 220 milioni di euro derivante dalla cessione di Ufinet e dalla cessione da parte di Enel X Srl delle società del comparto finanziario a Mooney (67 milioni di euro).

Costi

7.b Costi - Euro 57.360 milioni

Milioni di euro Primi nove mesi
2023 2022(1) Variazioni
Acquisto di energia elettrica 18.283 38.078 (19.795) -52,0%
Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica 5.008 6.661 (1.653) -24,8%
Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali 9.887 30.925 (21.038) -68,0%
Materiali 1.668 2.541 (873) -34,4%
Costo del personale 3.719 3.459 260 7,5%
Servizi e godimento beni di terzi 11.280 12.261 (981) -8,0%
Ammortamenti e impairment 5.385 6.260 (875) -14,0%
Oneri per certificati ambientali 2.070 2.066 4 0,2%
Altri oneri connessi al sistema elettrico e gas 275 18 257 -
Altri oneri per imposte e tasse 896 855 41 4,8%
Minusvalenze e altri oneri da cessione di partecipazioni 365 148 217 -
Contributi straordinari di solidarietà 208 - 208 -
Altri costi operativi 565 457 108 23,6%
Costi capitalizzati (2.249) (2.180) (69) -3,2%
Totale 57.360 101.549 (44.189) -43,5%

(1) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

I costi per "acquisto di energia elettrica" subiscono un decremento dovuto ai minori volumi acquistati e alla riduzione dei prezzi medi rispetto ai primi nove mesi del 2022, principalmente in Italia (15.299 milioni di euro) e in Spagna (4.223 milioni di euro). La voce comprende i risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di energia elettrica con consegna fisica chiusi nei primi nove mesi del 2023, che registrano un incremento di 738 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2022.

Il decremento dei costi per "consumi di combustibili per generazione di energia elettrica" risente principalmente di una diminuzione dei prezzi medi di approvvigionamento rispetto all'analogo periodo del 2022, in particolare in Italia e Spagna.

Il decremento dei costi per l'acquisto di "combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali" riflette essenzialmente l'effetto prezzo sulle commodity, soprattutto del gas, e l'andamento dei volumi intermediati, prevalentemente in Italia e Spagna. Tale diminuzione risente anche dell'impatto, per 845 milioni di euro, della rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento di gas naturale con la compagnia petrolifera statale algerina Sonatrach.

La voce comprende i risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di gas con consegna fisica chiusi nei primi nove mesi del 2023, che registrano un incremento di 3.766 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2022.

I costi per "materiali" registrano un decremento essenzialmente dovuto ai minori acquisti di quote CO2 per effetto del minor ricorso alla produzione termoelettrica.

Nei primi nove mesi del 2023 il costo del personale è pari a 3.719 milioni di euro e presenta un incremento di 260 milioni di euro (+7,5%).

La variazione si riferisce prevalentemente ai maggiori costi per stipendi, salari e altre remunerazioni al personale per 131 milioni di euro dovuti principalmente alle nuove assunzioni in Italia e Spagna e ai maggiori oneri legati all'adeguamento dei fondi per incentivazione all'esodo (106 milioni di euro) in Italia.

Il personale del Gruppo Enel al 30 settembre 2023 è pari a 65.212 dipendenti, di cui 33.358 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2023 si incrementa di 88 unità. Tale variazione è riferibile al saldo tra assunzioni e cessazioni (+633 unità) nonché alle variazioni di perimetro (-545 unità), principalmente dovute:

  • alla vendita della società Enel Generación Costanera in Argentina;
  • alla vendita della società Central Dock Sud SA in Argentina;
  • alla vendita delle società USME ZE SAS e Fontibón ZE SAS in Colombia;
  • alla vendita della società Avikiran Solar India Private Limited in India;
  • alla vendita della società Enel Green Power Australia in Australia.

La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2022 è pertanto così sintetizzabile:

Consistenza al 31 dicembre 2022 65.124
Assunzioni 3.383
Cessazioni (2.750)
Variazioni di perimetro (545)
Consistenza al 30 settembre 2023 65.212

I costi per "servizi e godimento beni di terzi" nei primi nove mesi del 2023 hanno subíto un decremento di 981 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2022, principalmente dovuto:

  • al decremento dei costi per "vettoriamenti passivi" per 653 milioni di euro, principalmente in Italia per effetto dell'applicazione della componente a favore dei clienti finali prevista dalla delibera ARERA 148/2022/R/gas, e in Spagna per l'effetto della riduzione delle tariffe;
  • ai minori costi per servizi in concessione in Brasile per 195 milioni di euro;
  • ai minori costi per servizi connessi al business elettrico e del gas.

Il decremento della voce "ammortamenti e impairment" nei primi nove mesi del 2023 risente essenzialmente:

  • dei minori impairment effettuati sui crediti commerciali, principalmente in Italia;
  • degli adeguamenti di valore delle attività nette riferite a Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás) (per 824 milioni di euro) e delle perdite di valore rilevate su CGT Fortaleza in Brasile (73 milioni di euro) nel 2022.

Tali effetti sono stati parzialmente compensati:

  • dai maggiori ammortamenti di attività materiali e immateriali per effetto dei nuovi investimenti realizzati soprattutto nei settori delle energie rinnovabili e della distribuzione;
  • dall'adeguamento di valore rilevato su talune società di impianti geotermici e solari in Nord America (33 milioni di euro).

Gli "altri oneri connessi al sistema elettrico e gas" si incrementano di 257 milioni di euro, essenzialmente, per effetto del maggiore impatto del Bonus Sociale in Spagna (246 milioni di euro) riconducibile principalmente al riconoscimento nel 2022 di un indennizzo di 152 milioni di euro a seguito della sentenza n. 202/2022 della Corte Suprema.

Le "minusvalenze e altri oneri da cessione di partecipazioni" dei primi nove mesi del 2023 includono essenzialmente le minusvalenze rilevate a seguito delle cessioni di Enel Generación Costanera (132 milioni di euro) e Central Dock Sud (194 milioni di euro). Il dato dei primi nove mesi del 2022 si riferisce principalmente alla minusvalenza rilevata a seguito della cessione di CGT Fortaleza in Brasile (134 milioni di euro).

I "contributi straordinari di solidarietà" si riferiscono al contributo rilevato, nei primi nove mesi del 2023, in Spagna (208 milioni di euro) a seguito dell'introduzione della legge n. 38 del 27 dicembre 2022.

L'incremento degli "altri costi operativi" risente essenzialmente dei maggiori accantonamenti a fondi rischi e oneri stanziati da Enel Insurance (99 milioni di euro).

7.c Risultati netti da contratti su commodity - Euro (2.339) milioni

I risultati netti da contratti su commodity sono negativi e ammontano a 2.339 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023 (risultati netti positivi per 2.094 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e risultano così composti:

• oneri netti su derivati su commodity pari complessivamente a 1.768 milioni di euro (proventi netti per 1.424 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022), che si riferiscono a derivati designati di cash flow hedge e a derivati al fair value a Conto economico. In particolare, sono stati rilevati oneri netti su derivati chiusi nel periodo per 2.281 milioni di euro (proventi netti per 3.034 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022) e proventi netti da valutazione su derivati outstanding per 513 milioni di euro (oneri netti per 1.610 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022);

• risultati netti negativi da valutazione al fair value di contratti outstanding, per l'acquisto e la vendita di commodity energetiche con consegna fisica, per 571 milioni di euro (risultati netti positivi per 670 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022).

7.d Proventi/(Oneri) finanziari netti - Euro (2.496) milioni

Gli oneri finanziari netti subiscono un incremento di 800 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2022. Tale variazione è prevalentemente riconducibile ai seguenti fenomeni:

• incremento degli interessi passivi e altri oneri su debiti finanziari per 850 milioni di euro, per l'effetto combinato del rialzo dei tassi di interesse e dell'aumento del debito medio del periodo;

• incremento delle differenze positive di cambio nette per 1.372 milioni di euro, quasi interamente compensato dall'aumento degli oneri finanziari netti da contratti derivati.

7.e Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto - Euro 30 milioni

I risultati pro quota di pertinenza del Gruppo relativi alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nei primi nove mesi del 2023 sono positivi per complessivi 30 milioni di euro e si riferiscono principalmente a Rusenergosbyt (per 47 milioni di euro), GNL Chile SA (per 8 milioni di euro) e alle società spagnole (per 14 milioni di euro), parzialmente compensati dai risultati negativi di Mooney (per 24 milioni di euro) e delle società del progetto Kino (per 13 milioni di euro).

Tale voce registra un decremento di 25 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2022 da riferire essenzialmente alla riduzione dei risultati pro quota relativi a Mooney (per 16 milioni di euro), alle PowerCrop (per 6 milioni di euro) e alle società del Nord America (per 6 milioni di euro); tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'incremento dei risultati pro quota di Gridspertise Srl (per 4 milioni di euro) e di GNL Chile (per 4 milioni di euro).

7.f Imposte - Euro 2.431 milioni

Le imposte di competenza dei primi nove mesi del 2023 ammontano a 2.431 milioni di euro e si incrementano di 860 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022. L'incidenza sul risultato ante imposte nei primi nove mesi del 2023 è del 33%, a fronte del 35,5% nel corrispondente

periodo del 2022. La minore incidenza rilevata nei primi nove mesi del 2023 rispetto all'analogo periodo del precedente esercizio risente essenzialmente dei seguenti fenomeni:

• l'impatto degli adeguamenti di valore registrato nei primi nove mesi del 2022 (riferiti essenzialmente a Celg Distribuição SA - Celg-D (Enel Goiás));

  • l'effetto fiscale derivante dall'iperinflazione in Argentina;
  • i maggiori costi sostenuti nei primi nove mesi del 2022 in Italia per il contributo straordinario contro il caro bollette. Tali effetti sono stati parzialmente compensati:
  • dal diverso effetto delle operazioni di Merger & Acquisition registrato nei primi nove mesi del 2023 rispetto al corrispondente periodo del 2022;
  • dall'indeducibilità del contributo straordinario di solidarietà in Spagna;
  • dalla fiscalità anticipata rilevata nel 2022 sull'operazione di carve out del business e-Mobility in Nord America.

Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato sintetico

Attività

8.a Attività non correnti - Euro 146.929 milioni

Le attività materiali e immateriali, inclusi gli investimenti immobiliari, ammontano al 30 settembre 2023 a 107.647 milioni di euro e presentano complessivamente un incremento di 1.512 milioni di euro. Tale variazione è riferibile principalmente agli investimenti del periodo (8.166 milioni di euro), alle differenze cambio positive (401 milioni di euro), agli effetti dell'iperinflazione in Argentina (1.083 milioni di euro al lordo degli impatti sugli ammortamenti), ai nuovi contratti di leasing (267 milioni di euro) e alla capitalizzazione degli interessi su finanziamenti specificamente dedicati a investimenti in immobilizzazioni materiali (173 milioni di euro). Tali effetti sono in parte mitigati dagli ammortamenti e impairment su tali attività (4.548 milioni di euro) e dalle attività riclassificate tra quelle possedute per la vendita (4.205 milioni di euro) prevalentemente per le società presenti in Perù.

L'avviamento, pari a 13.196 milioni di euro, presenta un decremento di 546 milioni di euro che è attribuibile principalmente alla riclassifica tra le attività possedute per la vendita delle attività in Perù della generazione e distribuzione e relative passività associate (pari a 570 milioni di euro), e alla riclassifica, tra le attività possedute per la vendita, di Arcadia Generación Solar in Cile (pari a 46 milioni di euro). Tale riduzione è parzialmente compensata dalle differenze cambio positive registrate in Brasile.

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 1.548 milioni di euro, si incrementano di 267 milioni di euro rispetto al valore rilevato alla chiusura dell'esercizio precedente. Tale variazione è principalmente riconducibile:

  • agli effetti positivi delle variazioni di perimetro (per 176 milioni di euro) registrate prevalentemente per:
  • la rilevazione delle partecipazioni nelle società a controllo congiunto del nodo Enel Green Power Australia (per 142 milioni di euro), in seguito alla cessione, a IN-PEX Corporation, del 50% di tali società, precedentemente controllate e classificate come possedute per la vendita;
  • la rilevazione della partecipazione nella società collegata Avikiran Solar India Private Limited (per 29 milioni di euro) in relazione alla cessione, a Norfund, del 49% di tale società, precedentemente detenuta, che ha determinato la perdita del controllo;
  • alla movimentazione delle riserve OCI riferite ai derivati di cash flow hedge (per 98 milioni di euro) relativa soprattutto a Slovak Power Holding, controllante della società Slovenské elektrárne;
  • ai risultati positivi di pertinenza del Gruppo (per 30 milioni di euro) relativi principalmente a Rusenergosbyt, GNL Chile SA e alle società spagnole, parzialmente compensati dai risultati negativi di Mooney e delle società del progetto Kino.

Tali effetti positivi sono stati parzialmente compensati dalla distribuzione dei dividendi (per 24 milioni di euro) soprattutto da parte delle società spagnole, nonché dall'andamento sfavorevole dei cambi.

Le altre attività non correnti includono:

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Attività per imposte anticipate(1) 9.505 11.175 (1.670) -14,9%
Crediti e titoli non correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto 3.889 4.213 (324) -7,7%
Altre attività finanziarie non correnti 8.370 8.116 254 3,1%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 379 282 97 34,4%
Altri crediti a lungo termine 2.395(2) 2.712(3) (317) -11,7%
Totale 24.538 26.498 (1.960) -7,4%

(1) I dati relativi al 31 dicembre 2022 delle attività per imposte anticipate sono stati rideterminati per 250 milioni di euro per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

(2) La voce include investimenti in Attività derivanti da contratti con i clienti per 593 milioni di euro.

(3) La voce include investimenti in Attività derivanti da contratti con i clienti per 1.174 milioni di euro.

Il decremento del periodo è attribuibile:

  • alle "attività per imposte anticipate" sostanzialmente per il decremento della fiscalità anticipata legata all'andamento del fair value dei contratti derivati di cash flow hedge, nonché alla riclassifica tra le attività possedute per la vendita delle attività della generazione e distribuzione in Perù;
  • ai "crediti e titoli non correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" prevalentemente per il decremento dei crediti finanziari per depositi di liquidità (per 588 milioni di euro), essenzialmente nel Gruppo Endesa; tale effetto è stato parzialmente compensato:
  • dall'incremento di crediti finanziari per deficit del sistema elettrico spagnolo (per 93 milioni di euro);
  • dall'aumento dei crediti finanziari a medio e lungo termine (per 95 milioni di euro), prevalentemente in EFI, nelle società dell'America Latina e in Enel X;
  • dall'incremento dei titoli valutati al FVTOCI (per 53 milioni di euro) nei quali le società assicurative olandesi investono parte della loro liquidità;
  • dall'incremento dei crediti v/dipendenti (per 22 milioni di euro);
  • agli "altri crediti a lungo termine" principalmente per la riclassifica in Brasile delle attività relative ad accordi per

servizi pubblici in concessione, che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12, nelle voci delle attività immateriali e attività finanziarie non correnti, in relazione al completamento della fase di realizzazione delle attività sull'infrastruttura previste dall'accordo, nonché per l'esito del contenzioso PIS/COFINS, che ha comportato la rilevazione di minori crediti tributari per 263 milioni di euro.

Tali effetti sono stati in parte compensati:

  • dall'incremento delle "altre attività finanziarie non correnti", dovuto all'aumento delle attività finanziarie relative ad accordi per servizi in concessione in America Latina (per 601 milioni di euro); tale variazione è stata parzialmente compensata:
  • dalla riduzione del fair value dei contratti derivati (per 320 milioni di euro), riferita ai derivati al FVTPL (per 269 milioni di euro) e designati di cash flow hedge (per 92 milioni di euro);
  • dal decremento del valore delle partecipazioni in altre imprese valutate al FVOCI (per 17 milioni di euro);
  • dall'aumento dei "crediti verso operatori istituzionali di mercato" in Italia e Spagna relativamente all'attività di distribuzione.

8.b Attività correnti - Euro 43.056 milioni

Le rimanenze sono pari a 4.537 milioni di euro e presentano un decremento di 316 milioni di euro, registrato principalmente in Italia e in Spagna ed essenzialmente riconducibile alle minori quantità di stock di combustibili.

mentano di 823 milioni di euro principalmente in America Latina, Italia e Spagna in seguito ai minori crediti per vendita e trasporto di gas per effetto della riduzione dei prezzi delle commodity.

I crediti commerciali, pari a 15.782 milioni di euro, si decre-

Le altre attività correnti sono dettagliate come segue:

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Altre attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto 6.286 13.501 (7.215) -53,4%
Altre attività finanziarie correnti 6.293 15.082 (8.789) -58,3%
Crediti tributari 2.985 2.159 826 38,3%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 1.224 1.033 191 18,5%
Altri crediti a breve termine 2.193 1.789 404 22,6%
Totale 18.981 33.564 (14.583) -43,4%

Il decremento del periodo pari a 14.583 milioni di euro è riferito:

  • alle "altre attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" in seguito al decremento dei crediti finanziari a breve termine (per 6.775 milioni di euro), prevalentemente per la riduzione dei cash collateral versati alle controparti per l'operatività su contratti derivati, e della quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine;
  • alle "altre attività finanziarie correnti" soprattutto per la riduzione del fair value dei contratti derivati (per 8.841

milioni di euro), riferita ai derivati al FVTPL (7.150 milioni di euro) e designati di cash flow hedge (per 1.690 milioni di euro).

Tali effetti negativi sono stati in parte compensati:

  • dai maggiori "crediti verso operatori istituzionali di mercato", in particolare in Italia verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali vantati da Servizio Elettrico Nazionale ed e-distribuzione connessi ai meccanismi di perequazione;
  • dall'incremento dei "crediti tributari" riferito principalmente all'Italia e attribuibile ai debiti relativi all'imposta

sul valore aggiunto nonché alla stima delle imposte sul reddito del periodo, tenuto conto delle modalità di liquidazione periodica;

• dall'aumento degli "altri crediti a breve termine", prevalentemente riconducibile all'incremento dei crediti relativi a contratti derivati scaduti e ai maggiori risconti attivi riferiti principalmente ai canoni per la derivazione di acqua a uso industriale e a partite connesse al personale.

8.c Attività classificate come possedute per la vendita - Euro 10.472 milioni

La voce in esame accoglie le attività valutate sulla base del minore tra il costo, inteso come valore netto contabile, e il presumibile valore di realizzo, che in ragione delle decisioni assunte dal management, rispondono ai requisiti previsti

2023.

dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.

Riclassifica
da/a attività
Dismissioni
e variazioni
perimetro di
Differenza Altri
Milioni di euro correnti e non consolidamento Impairment cambi Investimenti movimenti
Immobili, impianti e
macchinari
al 31.12.2022
3.304
3.489 (1.112) (258) (26) 582 231 al 30.09.2023
6.210
Attività immateriali 334 715 (22) 17 4 23 (35) 1.036
Avviamento - 615 6 - (1) - 5 625
Attività per imposte
anticipate(1)
217 142 (48) - (35) - (17) 259
Partecipazioni
valutate con
il metodo del
patrimonio netto
27 - - - - - (1) 26
Attività derivanti da
contratti con i clienti
non correnti
- - - - - - - -
Altre attività non
correnti(2)
50 37 (7) - (1) - 175 254
Crediti finanziari non
correnti e titoli(2)
75 - (32) - (28) - 2 17
Attività finanziarie
non correnti
138 - (85) - (2) - (49) 2
Crediti finanziari
correnti e titoli
43 1 (28) - (19) - 4 1
Altre attività
finanziarie correnti
9 2 (9) - - - 5 7
Disponibilità liquide
e mezzi equivalenti
425 255 (61) - (24) - (251) 344
Rimanenze, crediti
commerciali e altre
attività correnti
1.533 349 (102) - (54) - (35) 1.691
Totale(1) 6.155 5.605 (1.500) (241) (186) 605 34 10.472

(1) I dati relativi al 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio

(2) La voce al 31 dicembre 2022 includeva i "Crediti finanziari non correnti e titoli" che al 30 settembre 2023 sono esposti separatamente.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 la voce delle attività classificate come possedute per la vendita registra le seguenti variazioni rispetto al 31 dicembre 2022:

  • attività nette classificate come possedute per la vendita nel corso dei primi nove mesi del 2023:
  • in Perù: le attività di distribuzione e fornitura di energia elettrica detenute da Enel Distribución Perú SAA, le attività di servizi energetici avanzati di Enel X Perú SAC e le attività di generazione detenute da Enel Generación Perú, Enel Green Power Perú ed Enel Generación Piura in quanto sulla base delle negoziazioni in essere ai primi nove mesi del 2023 sono stati soddisfatti i requisiti previsti dall'IFRS 5;
  • in Cile: le attività riferite ad Arcadia Generación Solar SA, controllata di Enel Chile SA, sono state classificate come possedute per la vendita a seguito della firma dell'accordo di compravendita di azioni con Sonnedix Chile Arcadia SpA e Sonnedix Chile Arcadia Generación SpA; si precisa che in data 25 ottobre 2023 la cessione è stata perfezionata per un corrispettivo pari a circa 525 milioni di euro. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo";
  • in Guatemala: le attività di trasmissione possedute in Guatemala;
  • in Nord America: le attività riferite a un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti composto da circa 150 MW di impianti geotermici e solari in esercizio;
  • in Africa: alcune società titolari di impianti rinnovabili;
  • attività nette classificate come possedute per la vendita e la cui cessione è stata finalizzata nel corso dei primi nove mesi del 2023:

  • in Argentina sono state cedute le società di generazione Enel Generación Costanera e Central Dock Sud. Per maggiori approfondimenti relativi agli effetti economici di tali operazioni di cessione si rimanda al paragrafo "Principali variazioni dell'area di consolidamento";

  • Enel Green Power India ha ceduto il controllo, nel mese di maggio 2023, sulle attività nette detenute attraverso Avikiran Solar India Private Limited pur mantenendo una interessenza residua nella stessa società del 51% del capitale sociale versato;
  • in Australia sono state cedute per il 50% le due società che possiedono tutte le attività dedicate alle rinnovabili del Gruppo nel Paese, nello specifico Enel Green Power Australia (Pty) Ltd ed Enel Green Power Australia Trust. Per maggiori approfondimenti relativi agli effetti economici di tali operazioni di cessione si rimanda al paragrafo "Principali variazioni dell'area di consolidamento".

Si segnala che in data 25 ottobre 2023 Enel SpA ha perfezionato la cessione alla società greca Public Power Corporation SA (PPC) di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Enel in Romania; pertanto, il valore delle attività nette detenute in Romania è stato adeguato al prezzo di cessione con la rilevazione, nei primi nove mesi del 2023, di un ulteriore adeguamento di valore pari a 177 milioni di euro al netto dell'effetto fiscale, incluso nella voce di Conto economico "Risultato netto delle discontinued operation". Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo".

Patrimonio netto e passività

8.d Patrimonio netto del Gruppo - Euro 34.404 milioni

L'incremento dei primi nove mesi del 2023 del patrimonio netto di Gruppo, pari a 5.749 milioni di euro, è riferibile principalmente all'utile di competenza del periodo (4.253 milioni di euro), agli impatti positivi delle riserve di OCI (1.746 milioni di euro), in particolare quelle riferite alle riserve di cash flow hedge, alla variazione della riserva per obbligazioni ibride perpetue (986 milioni di euro) e all'incremento della riserva di conversione (622 milioni di euro) dovuto al rafforzamento delle valute estere nei confronti dell'euro. Tali impatti positivi sono stati in parte compensati dai dividendi assegnati nei primi nove mesi del 2023 per 2.188 milioni di euro (comprensivi di coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride per 156 milioni di euro).

8.e Passività non correnti - Euro 91.494 milioni

La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 60.941 milioni di euro (68.191 milioni di euro al 31 dicembre 2022), è costituita da prestiti obbligazionari per complessivi 44.380 milioni di euro (50.079 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e da finanziamenti bancari e verso altri finanziatori per 16.561 milioni di euro (18.112 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Tale voce regista una variazione negativa di 7.250 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 prevalentemente dovuta:

  • al decremento dei prestiti obbligazionari per 5.699 milioni di euro, riferito soprattutto alla riclassifica della quota a breve termine (per 6.357 milioni di euro), ai rimborsi in Enel SpA e alla riclassifica delle obbligazioni delle società peruviane tra le "passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita". Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalle nuove emissioni, riferite essenzialmente al sustainability-linked bond di Enel Finance International, nonché dallo sfavorevole andamento dei cambi;
  • alla riduzione dei finanziamenti bancari per 1.464 milioni di euro dovuta prevalentemente riclassifica della quota a breve termine (per 2.309 milioni di euro), ai rimborsi, soprattutto nel Gruppo Endesa, e alla riclassifica dei debiti bancari delle società peruviane tra le "passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita". Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalle emissioni di nuovi debiti, prevalentemente in Enel Finance International e nelle società dell'America Latina, nonché dallo sfavorevole andamento dei cambi.

I fondi diversi e passività per imposte differite sono pari a 17.097 milioni di euro al 30 settembre 2023 (18.052 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e includono:

• TFR e altri benefíci ai dipendenti per 2.410 milioni di euro, in aumento di 208 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022.Tale variazione è connessa prevalentemente all'aggiornamento delle ipotesi attuariali, effettuato dal Gruppo al 30 giugno 2023 per i piani delle società italiane, spagnole e latinoamericane, e allo sfavorevole andamento dei cambi;

• fondo rischi e oneri pari a 8.246 milioni di euro (2.402 milioni di euro relativi al breve termine). Tale voce comprende, tra gli altri, il fondo contenzioso legale per 700 milioni di euro (703 milioni di euro al 31 dicembre 2022), il fondo per decommissioning nucleare per 549 milioni di euro (581 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e il fondo per smantellamento e ripristino impianti per 2.698 milioni di euro (2.933 milioni di euro al 31 dicembre 2022), il fondo oneri su imposte e tasse per 299 milioni di euro (339 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e il fondo per certificati ambientali per 1.625 milioni di euro (292 milioni al 31 dicembre 2022). Il fondo oneri per incentivo all'esodo e altri piani di ristrutturazione risulta pari a 294 milioni di euro (423 milioni di euro al 31 dicembre 2022), registrato principalmente in Italia a Spagna, mentre il fondo per programmi di ristrutturazione legati alla transizione energetica per 897 milioni di euro (990 milioni di euro al 31 dicembre 2022) include la stima dei costi che il Gruppo sosterrà, a seguito dell'accelerazione della transizione energetica, per tutte le attività, dirette e indirette, legate alla revisione dei processi e dei modelli operativi oltreché dei ruoli e delle competenze dei dipendenti.

La principale movimentazione dei fondi rischi e oneri nei primi nove mesi del 2023 è riconducibile soprattutto agli accantonamenti di periodo per la compliance ambientale principalmente in Italia e Spagna per l'accantonamento al fondo delle quote CO2 che saranno consegnate, come di consueto, alla fine dell'esercizio;

• passività per imposte differite per 8.843 milioni di euro (9.794 milioni di euro al 31 dicembre 2022), con un decremento di 951 milioni di euro dovuto prevalentemente alla fiscalità differita sui derivati di cash flow hedge, all'impatto delle differenze cambio in America Latina e alla riclassifica delle passività per imposte differite relative alle società classificate come disponibili per la vendita e discontinued operation.

Le altre passività non correnti sono pari a 13.456 milioni di euro (15.887 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e diminuiscono di 2.431 milioni di euro. Tale variazione è dovuta fondamentalmente alla riduzione delle passività finanziarie non correnti, per 2.415 milioni di euro, connessa essenzialmente al decremento del fair value dei contratti derivati (per 2.403 milioni di euro) riferito principalmente ai derivati designati di cash flow hedge (per 2.084 milioni di euro) e ai derivati al FVTPL (per 314 milioni di euro).

8.f Passività correnti - Euro 56.343 milioni

La voce finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine pari a 16.428 milioni di euro (21.227 milioni di euro al 31 dicembre 2022) è costituita dai finanziamenti a breve termine per complessivi 6.921 milioni di euro (18.392 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e dalle quote correnti di finanziamenti a lungo termine pari a 9.507 milioni di euro (2.835 milioni di euro al 31 dicembre 2022). La variazione negativa di tale voce di 4.799 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 è dovuta:

• alla riduzione dei finanziamenti a breve termine per 11.471 milioni di euro dovuta principalmente alla riduzione di commercial paper (per 10.880 milioni di euro) in Enel Finance International, nel Gruppo Endesa e in Enel Finance America e al decremento dei debiti finanziari a breve termine per incassi da versare a società di factoring (per 1.253 milioni di euro) nelle società italiane. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'incremento di cash collateral ricevuti per operatività sui derivati (per 466 milioni di euro) e dei finanziamenti bancari a breve termine (per 197 milioni di euro);

• all'aumento delle quote correnti di finanziamenti a lungo termine per 6.672 milioni di euro, relativo principalmente ai prestiti obbligazionari (per 5.261 milioni di euro) e ai prestiti bancari (per 1.407 milioni di euro).

Le altre passività correnti sono di seguito dettagliate:

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Debiti diversi verso clienti 1.914 2.094 (180) -8,6%
Debiti verso operatori istituzionali di mercato 5.764 2.115 3.649 -
Passività finanziarie correnti 8.064 16.994 (8.930) -52,5%
Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza 679 732 (53) -7,2%
Debiti tributari 3.844 2.670 1.174 44,0%
Altri 8.449 8.825 (376) -4,3%
Totale 28.714 33.430 (4.716) -14,1%

La variazione del periodo è essenzialmente dovuta:

  • al decremento delle "passività finanziarie correnti", riconducibile essenzialmente alla riduzione del fair value dei contratti derivati (per 9.137 milioni di euro) riferito principalmente ai derivati al FVTPL (per 6.880 milioni di euro) e ai derivati designati di cash flow hedge (per 2.270 milioni di euro). Tale effetto è stato leggermente compensato dall'incremento dei ratei finanziari passivi (per 127 milioni di euro) e dei debiti per interessi maturati da liquidare (per 79 milioni di euro);
  • all'incremento dei "debiti verso operatori istituzionali di mercato" riferiti principalmente all'Italia e in particolar modo a e-distribuzione per il progressivo ripristino, nel corso del 2023, degli oneri relativi al sostegno delle

energie rinnovabili e alla cogenerazione, e di altri oneri (componenti Asos e Arim) definiti dalle delibere ARERA n. 735/2022 e n. 134/23;

  • all'incremento dei "debiti tributari", riferito principalmente all'Italia e attribuibile ai debiti relativi all'imposta sul valore aggiunto nonché alla stima delle imposte sul reddito del periodo, tenuto conto delle modalità di liquidazione periodica;
  • alla riduzione della voce "Altri", riconducibile principalmente al pagamento dei dividendi avvenuto nel corso dei primi nove mesi del 2023, parzialmente compensata dall'incremento delle quote correnti dei fondi per certificati ambientali registrato in Italia e Spagna.

8.g Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita - Euro 4.072 milioni

La voce in esame accoglie le passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.

Riclassifica Dismissioni
e variazioni
Milioni di euro da/a passività
correnti e non
perimetro di
consolidamento
Differenza
cambi
Altri
movimenti
al 31.12.2022 al 30.09.2023
Finanziamenti a lungo termine 775 662 (472) (22) (304) 639
Fondi rischi e oneri quota non
corrente
33 34 (15) 1 2 55
Passività per imposte differite(1) 246 563 (98) (39) 15 687
TFR e altri benefíci definiti relativi al
personale
23 4 (2) (2) 3 26
Passività finanziarie non correnti 69 - (58) (2) (9) -
Passività derivanti da contratti con i
clienti non correnti
442 - - (2) 8 448
Altre passività non correnti 179 18 (6) (5) 14 200
Finanziamenti a breve termine 642 216 - (2) (44) 812
Quote correnti dei finanziamenti a
lungo termine
18 100 (4) (1) 59 172
Fondi rischi e oneri quota corrente 33 10 (1) (1) 38 79
Altre passività finanziarie correnti 12 8 (14) - 6 12
Debiti commerciali e altre passività
correnti
894 384 (71) (28) (237) 942
Totale(1) 3.366 1.999 (741) (103) (449) 4.072

(1) I dati relativi al 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Il saldo delle passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita e delle attività operative cessate al 30 settembre 2023 fa riferimento principalmente alle fattispecie elencate nel paragrafo "Attività classificate come possedute per la vendita", cui si rimanda.

Informazioni sul Rendiconto finanziario consolidato sintetico

9. Flussi finanziari

Il cash flow da attività operativa dei primi nove mesi del 2023 è positivo per 10.015 milioni di euro, in aumento di 9.014 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente per effetto del minor fabbisogno connesso alla variazione del capitale circolante netto.

Il cash flow da attività di investimento dei primi nove mesi del 2023 ha assorbito liquidità per 8.642 milioni di euro, rispetto ai 10.455 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022.

Gli investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti, pari a 9.364 milioni di euro, di cui 605 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come disponibili per la vendita, sono stati contabilizzati al netto dei contributi ricevuti (348 milioni di euro).

Gli investimenti in imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti, sono pari a 17 milioni di euro, mentre nei primi nove mesi del 2022 risultavano pari a 1.241 milioni di euro e si riferivano prevalentemente all'acquisizione da parte di Enel Produzione SpA del 100% della società ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl), per un corrispettivo di 1.196 milioni di euro al netto della cassa acquisita di 69 milioni di euro.

Le dismissioni di imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti, sono pari a 173 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente:

  • alla cessione da parte di Enel Argentina dell'intera quota detenuta nella società Enel Generación Costanera per un corrispettivo di 28 milioni di euro al netto della cassa ceduta di 14 milioni di euro;
  • alla cessione da parte di Enel Green Power India Private Limited dell'intera partecipazione detenuta nella società Khidrat Renewable Energy Private Limited per un corrispettivo di 4 milioni di euro;
  • alla cessione a YPF e a Pan American Sur SA delle azioni detenute in Inversora Dock Sud SA e Central Dock Sud SA,

10. Posizione finanziaria netta

Il prospetto della posizione finanziaria netta è in linea con l'Orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e con il Richiamo di Attenzione n. 5/2021 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021, che ha sostituito i riferimenti alle raccomandazioni CESR e quelli presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta.

per un corrispettivo complessivo di circa 29 milioni di euro al netto della cassa ceduta di 19 milioni di euro;

  • alla cessione dell'80% della partecipazione detenuta nella società di bus colombiana Colombia ZE SAS per un corrispettivo di circa 6 milioni di euro;
  • alla cessione del 50% delle due società che possiedono tutte le attività dedicate alle rinnovabili del Gruppo in Australia, nello specifico Enel Green Power Australia (Pty) Ltd ed Enel Green Power Australia Trust, a INPEX Corporation, per un corrispettivo complessivo di 121 milioni di euro al netto della cassa ceduta di 21 milioni di euro.

La liquidità generata dalle altre attività di investimento/disinvestimento nei primi nove mesi del 2023 è pari a 218 milioni di euro e si riferisce principalmente a disinvestimenti minori prevalentemente in America Latina e Italia.

Il cash flow da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per complessivi 8.744 milioni di euro, mentre nei primi nove mesi del 2022 ne aveva generata per 6.924 milioni di euro. Il flusso dei primi nove mesi del 2023 è sostanzialmente relativo:

  • alla variazione dell'indebitamento finanziario netto (quale saldo netto tra rimborsi, nuove accensioni e altri movimenti) per 4.642 milioni di euro;
  • al pagamento dei dividendi per 4.992 milioni di euro, cui si aggiungono 156 milioni di euro pagati a titolari di obbligazioni ibride;
  • all'emissione di obbligazioni ibride per 986 milioni di euro.

Nei primi nove mesi del 2023 il cash flow legato all'attività di investimento per 8.642 milioni di euro e il cash flow da attività di finanziamento pari a 8.744 milioni di euro hanno interamente assorbito il cash flow da attività operativa, positivo per 10.015 milioni di euro. La residua parte è stata coperta mediante maggiori utilizzi di disponibilità liquide e mezzi equivalenti, in riduzione al 30 settembre 2023 di 7.352 milioni di euro (inclusi i 19 milioni di euro connessi all'andamento positivo dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro).

Nel seguito viene riportata la posizione finanziaria netta, rispettivamente al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022, riconciliata con l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo le modalità di rappresentazione del Gruppo Enel.

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazioni
Liquidità
Denaro e valori in cassa 12 35 (23) -65,7%
Depositi bancari e postali 3.114 8.968 (5.854) -65,3%
Disponibilità liquide 3.126 9.003 (5.877) -65,3%
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 630 2.038 (1.408) -69,1%
Titoli 91 78 13 16,7%
Crediti finanziari a breve termine 3.810 10.585 (6.775) -64,0%
Quota corrente crediti finanziari a lungo termine 2.385 2.838 (453) -16,0%
Altre attività finanziarie correnti 6.286 13.501 (7.215) -53,4%
Liquidità 10.042 24.542 (14.500) -59,1%
Indebitamento finanziario corrente
Debiti verso banche (1.517) (1.320) (197) -14,9%
Commercial paper (2.958) (13.838) 10.880 78,6%
Altri debiti finanziari correnti (2.446) (3.234) 788 24,4%
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito) (6.921) (18.392) 11.471 62,4%
Quota corrente di finanziamenti bancari (2.297) (890) (1.407) -
Quota corrente debiti per obbligazioni emesse (6.873) (1.612) (5.261) -
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (337) (333) (4) -1,2%
Quota corrente del debito finanziario non corrente (9.507) (2.835) (6.672) -
Indebitamento finanziario corrente (16.428) (21.227) 4.799 22,6%
Indebitamento finanziario corrente netto (6.386) 3.315 (9.701) -
Indebitamento finanziario non corrente:
Debiti verso banche e istituti finanziatori (13.797) (15.261) 1.464 9,6%
Debiti verso altri finanziatori (2.764) (2.851) 87 3,1%
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(16.561) (18.112) 1.551 8,6%
Obbligazioni (44.380) (50.079) 5.699 11,4%
Debiti commerciali e altri debiti non correnti non remunerati che
presentano una significativa componente di finanziamento
- - - -
Indebitamento finanziario non corrente (60.941) (68.191) 7.250 10,6%
Attività finanziarie inerenti alle "Attività classificate come possedute
per la vendita"
362 543 (181) -33,3%
Passività finanziarie inerenti alle "Passività incluse in gruppi in dismissione
classificate come possedute per la vendita"
(1.622) (1.435) (187) -13,0%
Totale indebitamento finanziario come da Comunicazione CONSOB (68.587) (65.768) (2.819) -4,3%
Crediti finanziari non correnti e titoli a lungo termine 3.889 4.213 (324) -7,7%
Derivati netti su cambio connesso a finanziamenti 126 595 (469) -78,8%
( - ) Attività finanziarie inerenti alle "Attività classificate come possedute
per la vendita"
(362) (543) 181 33,3%
( - ) Passività finanziarie inerenti alle "Passività incluse in gruppi
in dismissione classificate come possedute per la vendita"
1.622 1.435 187 13,0%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (63.312) (60.068) (3.244) -5,4%

Si precisa che nella posizione netta ai fini CONSOB non sono inclusi né i derivati designati in hedge accounting né quelli di trading in quanto negoziati con finalità di copertura gestionale.

Al 30 settembre 2023 i derivati finanziari attivi non correnti, pari a 3.649 milioni di euro (3.970 milioni di euro al 31 dicembre 2022), sono inclusi nella voce "Altre attività non correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati attivi correnti, pari a 5.989 milioni di euro (14.830 milioni di euro al 31 dicembre 2022), sono inclusi nella voce "Altre attività correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati passivi non correnti, pari a 3.492 milioni di euro (5.895 milioni di euro al 31 dicembre 2022), sono inclusi nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati passivi correnti, pari a 7.004 milioni di euro (16.141 milioni di euro al 31 dicembre 2022), sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico.

Altre informazioni

11. Informativa sulle parti correlate

In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica, nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.

La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.

Parte correlata Rapporto Natura delle principali transazioni
Acquirente Unico Interamente controllata indirettamente dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato di
maggior tutela
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti Controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi di
Dispacciamento (Terna)
Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica (Gruppo
ENI)
Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e misura
(Terna)
Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste Italiane)
Acquisto di combustibili per gli impianti di generazione,
di servizi di stoccaggio e distribuzione del gas naturale
(Gruppo Eni)
GSE - Gestore dei Servizi Energetici Interamente controllata direttamente dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica incentivata
Versamento della componente A3 per incentivazione fonti
rinnovabili
GME - Gestore dei Mercati Energetici Interamente controllata indirettamente dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME)
Acquisto di energia elettrica in Borsa per pompaggi e
programmazione impianti (GME)
Gruppo Leonardo Controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni

Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FON-DENEL, e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale.

Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto rispettivamente in essere nei primi nove mesi del 2023 e del 2022 e al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022.

Milioni di euro

Acquirente Gruppo
Cassa
Depositi e
Totale primi
nove mesi del
Società
collegate e
a controllo
Totale
generale
primi nove
Totale
voce di
Incidenza
Unico GME GSE Prestiti(1) Altre 2023 congiunto mesi del 2023 bilancio %
Rapporti economici
Ricavi - 2.377 (351) 2.219 151 4.396 151 4.547 69.534 6,5%
Altri proventi finanziari - - - - - - 167 167 4.755 3,5%
Energia elettrica, gas e
combustibile
1.559 5.301 - 815 1 7.676 85 7.761 33.107 23,4%
Servizi e altri materiali - 51 2 2.126 50 2.229 333 2.562 13.018 19,7%
Altri costi operativi 8 158 - 32 2 200 - 200 4.379 4,6%
Risultati netti da
contratti su commodity
- - - 3 - 3 (7) (4) (2.339) 0,2%
Altri oneri finanziari 1 1 - 20 - 22 26 48 7.251 0,7%

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

Milioni di euro

Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti(1)
Altre Totale al
30.09.2023
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale al
30.09.2023
Totale
voce di
bilancio
Incidenza
%
Rapporti patrimoniali
Altre attività non
correnti
- - - 4 - 4 1.945 1.949 24.538 7,9%
Crediti commerciali - 146 7 835 39 1.027 198 1.225 15.782 7,8%
Altre attività correnti - 5 17 40 3 65 183 248 18.981 1,3%
Finanziamenti a lungo
termine
- - - 402 - 402 307 709 60.941 1,2%
Altre passività non
correnti
- - - 11 7 18 12 30 13.456 0,2%
Finanziamenti a breve
termine e quote correnti
dei finanziamenti a
lungo termine
- - - 90 - 90 33 123 16.428 0,7%
Debiti commerciali 532 206 367 606 11 1.722 166 1.888 11.201 16,9%
Altre passività correnti - - - 39 47 86 9 95 28.714 0,3%
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - 20 - 10 59 89 - 89
Garanzie ricevute - - - 139 36 175 - 175
Impegni - - - 325 - 325 - 325

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

Milioni di euro

Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo Cassa
Depositi e
Prestiti(1)
Altre Totale primi
nove mesi
del 2022
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale
primi nove
mesi del
2022
Totale
voce di
bilancio(2)
Incidenza
%
Rapporti economici
Ricavi - 5.645 78 3.295 155 9.173 185 9.358 105.522 8,9%
Altri proventi finanziari - - - - - - 148 148 8.427 1,8%
Energia elettrica, gas e
combustibile
6.061 13.528 - 3.224 2 22.815 301 23.116 75.599 30,6%
Servizi e altri materiali - 154 2 2.517 27 2.700 165 2.865 14.868 19,3%
Altri costi operativi 7 106 - 21 - 134 1 135 3.544 3,8%
Risultati netti da
contratti su commodity
- - - 36 - 36 1 37 2.094 1,8%
Altri oneri finanziari - - 2 7 - 9 21 30 10.123 0,3%

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

(2) I dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Russia (cedute nel corso del 2022), Romania e Grecia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Milioni di euro

Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo Cassa
Depositi e
Prestiti(1)
Altre Totale al
31.12.2022
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale al
31.12.2022
Totale
voce di
bilancio
Incidenza
%
Rapporti patrimoniali
Altre attività non
correnti
- - - - - - 1.885 1.885 26.498(2) 7,1%
Crediti commerciali - 220 6 1.040 38 1.304 259 1.563 16.605 9,4%
Altre attività correnti - - 30 63 2 95 167 262 33.564 0,8%
Finanziamenti a lungo
termine
- - - 447 - 447 327 774 68.191 1,1%
Altre passività non
correnti
- - - 9 8 17 9 26 15.887 0,2%
Finanziamenti a breve
termine e quote correnti
dei finanziamenti a
lungo termine
- - - 89 - 89 35 124 21.227 0,6%
Debiti commerciali 1.211 305 6 1.097 (1) 2.618 192 2.810 17.641 15,9%
Altre passività correnti - - - 26 43 69 22 91 33.430 0,3%
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - 20 - 11 58 89 - 89
Garanzie ricevute - - - 134 36 170 - 170
Impegni - - - 149 - 149 - 149

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

(2) I dati relativi al 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti dell'Amendment allo IAS 12, in vigore successivamente al 1° gennaio 2023.

Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato una procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (reperibile all'indirizzo https://www.enel.com/it/investitori/governance/ statuto-regolamenti-politiche sia nella versione vigente sino al 30 giugno 2021 sia nella versione da ultimo modificata dal Consiglio di Amministrazione nel medesimo mese di giugno 2021 e con efficacia dal 1° luglio 2021) individua una serie di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate ed è stata adottata in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB. Si segnala che nel corso dei primi nove mesi del 2023 non sono state realizzate operazioni con parti correlate per le quali fosse necessario procedere all'inserimento in bilancio dell'informativa richiesta dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni.

12. Impegni contrattuali e garanzie

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogati.

Milioni di euro
al 30.09.2023 al 31.12.2022 Variazione
Garanzie prestate:
- fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi 3.860 4.296 (436)
Impegni assunti verso fornitori per:
- acquisti di energia elettrica 67.562 64.878 2.684
- acquisti di combustibili 54.037 96.996 (42.959)
- forniture varie 2.471 2.449 22
- appalti 7.039 6.165 874
- altre tipologie 9.285 6.889 2.396
Totale 140.394 177.377 (36.983)
TOTALE 144.254 181.673 (37.419)

Gli impegni per energia elettrica ammontano al 30 settembre 2023 a 67.562 milioni di euro, di cui 14.200 milioni di euro relativi al periodo 1° ottobre 2023-2027, 20.592 milioni di euro relativi al periodo 2028-2032, 13.064 milioni di euro al periodo 2033-2037 e i rimanenti 19.706 milioni di euro con scadenza successiva.

Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzione dei parametri e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 30 settembre 2023 a 54.037 milioni di euro, di cui 11.017 milioni di euro relativi al periodo 1° ottobre 2023-2027, 27.008 milioni di euro relativi al periodo 2028-2032, 10.768 milioni di euro al periodo 2033-2037 e i rimanenti 5.244 milioni di euro con scadenza successiva.

La variazione in diminuzione degli impegni per gli acquisti di combustibili, pari a 42.959 milioni di euro, è riferita principalmente alla contrazione dei prezzi del gas nei primi nove mesi del 2023.

Le "altre tipologie" includono principalmente gli impegni per la compliance ambientale e per i maggiori volumi previsti dal nuovo piano di investimenti.

13. Attività e passività potenziali

Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.

Procedimento Antitrust 12461 - EE - Rinnovi Contrattuali

Con riferimento al giudizio concluso in primo grado con sentenza del TAR Lazio del 19 maggio 2023 con cui sono stati accolti i ricorsi di Enel Energia (EE) e annullati i due provvedimenti cautelari emessi in data 12 e 29 dicembre 2022 dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nell'ambito di un procedimento per pratiche commerciali scorrette (violazione di alcune disposizioni del Codice del Consumo e dell'art. 3 del decreto legge n. 115/2022 c.d. "Decreto Aiuti bis"), l'AGCM ha impugnato innanzi al Consiglio di Stato la predetta sentenza del TAR Lazio con ricorso del 4 settembre 2023. In data 4 ottobre 2023 EE si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto del ricorso presentato dall'AGCM e proponendo, contestualmente, appello incidentale con cui ha rinnovato le censure ai provvedimenti AGCM respinte dal TAR Lazio e ha riproposto i motivi di ricorso non esaminati dal giudice di prime cure.

Il procedimento antitrust nel frattempo risulta ancora in corso di svolgimento: in data 20 luglio 2023 l'AGCM ha comunicato le risultanze istruttorie, confermando in parte le contestazioni mosse con il provvedimento di avvio. Il termine per la conclusione del procedimento è fissato al 7 novembre 2023.

Procedimento penale avviato nei confronti di e-distribuzione in relazione a un evento infortunistico - Italia

Riguardo al procedimento penale a carico di alcuni dipendenti e manager di e-distribuzione SpA, nonché di quest'ultima società ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001, avviato dalla Procura della Repubblica di Taranto a seguito dell'evento infortunistico mortale verificatosi la notte tra il 27 e il 28 giugno 2021 ai danni di un dipendente di una ditta appaltatrice, all'udienza preliminare del 26 settembre 2023 il Pubblico Ministero ha chiesto un rinvio per l'esame delle produzioni documentali rese nell'interesse di e-distribuzione e degli indagati. Il Giudice ha pertanto fissato la nuova data dell'udienza preliminare per il 5 dicembre 2023.

Contenzioso BEG

Con riferimento all'azione proposta in data 3 novembre 2022 da BEG dinanzi al Tribunale di Milano, mediante la quale la società ha riproposto le medesime domande risarcitorie già formulate nel procedimento precedentemente introdotto in data 29 dicembre 2021 dinanzi al medesimo Tribunale e successivamente estinto per mancata riassunzione dinanzi al Giudice competente, all'esito dell'udienza di ammissione dei mezzi di prova del 25 ottobre 2023 il Giudice, con ordinanza del 26 ottobre 2023, ha respinto le richieste istruttorie della parte attrice e, considerata la causa matura per la decisione, ha rinviato il giudizio per la precisazione delle conclusioni alla data del 17 ottobre 2024.

Procedimenti intrapresi da Albania BEG Ambient Shpk (ABA) per il riconoscimento della sentenza del Tribunale di Tirana del 24 marzo 2009

Italia

Con ricorso notificato in data 11 settembre 2023, la società Albania BEG Ambient Shpk (ABA) ha promosso dinanzi la Corte d'Appello di Roma, nei confronti di Enel SpA ed Enelpower Srl, il procedimento volto a ottenere, ai sensi dell'art. 67 della legge n. 218/1995, il riconoscimento e l'esecuzione della sentenza del Tribunale di Tirana del 24 marzo 2009. Le due società del Gruppo stanno approntando le proprie difese per contestare, anche in Italia, tale richiesta di exequatur. L'udienza di comparizione delle parti è fissata per il 30 novembre 2023.

Lussemburgo

In merito al giudizio avviato da ABA volto a riconoscere in Lussemburgo la sentenza del Tribunale di Tirana del 24 marzo 2009, pendente ancora in primo grado in conseguenza di alcuni rallentamenti di carattere procedurale, in 22 settembre 2023 il difensore da ultimo nominato da ABA ha rinunciato al mandato. Il Tribunale ha sospeso il procedimento per il termine di almeno un mese e si resta in attesa delle successive determinazioni procedurali.

Incentivi ambientali - Spagna

Nell'ambito del giudizio avviato dinanzi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) mediante i ricorsi presentati da Naturgy ed EDP España avverso la decisione della Commissione Europea del 27 novembre 2017 sul tema degli incentivi ambientali per le centrali termoelettriche – nei quali Endesa Generación è intervenuta – in data il 13 luglio 2023 l'Avvocato Generale ha depositato le proprie conclusioni, formulando alla CGUE proposta di annullamento sia della sentenza del Tribunale Generale dell'Unione Europea dell'8 settembre 2021 impugnata dinanzi la CGUE, sia della decisione della Direzione Generale della Concorrenza della Commissione di avvio del procedimento investigativo ai sensi dell'art. 108 comma 3 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE).

Bonus Sociale - Spagna

In relazione ai vari regimi di finanziamento del Bonus Sociale adottati dal Governo spagnolo e all'esecuzione forzata della sentenza n. 212/2022 del 21 febbraio 2022 con la quale il Tribunal Supremo ha accolto parzialmente i ricorsi presentati da Endesa SA, Endesa Energía SAU ed Energía XXI Comercializadora de Referencia SLU (Endesa) e da al-

tre società del settore energetico contro il terzo regime di finanziamento del Bonus Sociale e di cofinanziamento con le Amministrazioni Pubbliche della fornitura ai consumatori vulnerabili (previsto dall'art. 45, comma 4, della Legge 24/2013 del Settore Elettrico, dal Regio Decreto Legge 7/2016, del 23 dicembre, e dal Regio Decreto 897/2017, del 6 ottobre), il 28 luglio 2023, la Segreteria di Stato per l'Energia (MITECO) ha notificato una Risoluzione che riconosce a Endesa (i) un indennizzo di 171,6 milioni di euro (inclusi interessi legali) per i costi di finanziamento associati ai clienti del segmento regolato del mercato e (ii) un ulteriore indennizzo di 6,6 milioni di euro (inclusi interessi legali) per i costi sostenuti per l'attuazione del Bonus Sociale. La suddetta Risoluzione, tuttavia, non ha riconosciuto alcun indennizzo per i costi di finanziamento del Bonus Sociale relativi al segmento del mercato libero. Pertanto, il 18 settembre 2023 Endesa ha depositato presso il Tribunal Supremo alcune osservazioni supportate da perizie tecniche, al fine di dimostrare il diritto di Endesa a ricevere anche l'indennizzo relativo al segmento del mercato libero.

Arbitrato GNL Endesa Generación SA - I

In relazione all'arbitrato per la revisione del prezzo di un contratto di fornitura a lungo termine di gas naturale liquefatto (GNL) avviato da Endesa Generación SA, al 30 settembre 2023 il valore della domanda riconvenzionale proposta dalla controparte è pari a circa 1,283 miliardi di dollari statunitensi. La conclusione dell'arbitrato è attualmente prevista per il quarto trimestre 2023. La società ritiene che tale domanda riconvenzionale sia infondata e intempestiva, e i suoi consulenti legali esterni ritengono che la probabilità che venga accolta sia remota.

Arbitrato GNL Endesa Generación SA - II

In relazione al secondo arbitrato per la revisione del prezzo di un contratto di fornitura a lungo termine di gas naturale liquefatto (GNL) avviato nei confronti di Endesa Generación SA, al 30 settembre 2023 il valore della domanda proposta dall'attrice è pari a circa 598 milioni di dollari statunitensi. La conclusione dell'arbitrato è stimata per il secondo semestre 2024. La Società ritiene che tale domanda non sia sufficientemente fondata.

Revisione tariffaria straordinaria 2022 (Ceará) - Brasile

Con riferimento ai sei procedimenti, successivamente riuniti, promossi dinanzi al Tribunale Regionale Federale del distretto di Ceará avverso la Risoluzione n. 3.026/2022 del 19 aprile 2022, con la quale l'Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL) ha autorizzato un aumento tariffario per l'anno 2022 per il servizio di distribuzione di energia elettrica effettuato da Enel Distribuição Ceará, si resta in attesa della decisione di merito. Si segnala inoltre che, in data 31

Contenzioso CTEEP - Brasile

Il 16 marzo 2021 Enel Distribuição São Paulo (già Eletropaulo Metropolitana Eletricidade de São Paulo SA - Eletropaulo) ha promosso dinanzi al Tribunal de Justiça do Estado de São Paulo un'azione di recupero del credito per un ammontare di circa 1,5 miliardi di real nei confronti dell'operatore del sistema di trasmissione ISA CTEEP - Companhia de Transmissão de Energia Elétrica Paulista, quale debitore originario di un debito sorto prima della privatizzazione di Eletropaulo nei confronti di Centrais Elétricas Brasileiras SA (Eletrobras) e a quest'ultima inizialmente pagato da Eletropaulo nel contesto di un accordo transattivo.

luglio 2023, è stata rimessa al medesimo Tribunale Regionale Federale, per ragioni di connessione con le azioni in precedenza descritte, un'ulteriore azione promossa da una delle parti pubbliche in causa, volta a sostenere l'eccessiva onerosità dell'aumento tariffario oltre ad asseriti inadempimenti contrattuali, con richiesta di risarcimento dei danni morali collettivi quantificati in circa 55 milioni di real (circa 10 milioni di euro).

Con decisione del 26 settembre 2023 la corte d'appello competente ha confermato la sentenza di primo grado che ha respinto la domanda di Enel Distribuição São Paulo, fissando altresì gli onorari di difesa dovuti per la soccombenza nella misura pari al 13% del valore attualizzato della domanda, per un importo corrispondente, a settembre 2023, a circa 275 milioni di real (circa 52 milioni di euro). In data 11 ottobre 2023 Enel Distribuição São Paulo ha proposto ricorso per revisione dinanzi la corte d'appello e si resta in attesa dell'esito del procedimento.

GasAtacama Chile - Cile

In relazione ai procedimenti avviati da alcuni operatori del Sistema Interconectado del Norte Grande (SING), tra i quali Aes Gener SA, Eléctrica Angamos SA ed Engie Energía Chile SA, nei confronti di GasAtacama Chile (oggi Enel Generación Chile), in data 17 ottobre 2023 è stata emessa sentenza di primo grado con la quale le domande degli attori sono state solo in parte accolte, per un importo che dovrà essere quantificato in una successiva fase. Enel Generación Chile ha impugnato la predetta sentenza e pende il giudizio di appello.

Arbitrato Chucas - Costa Rica

Con riferimento al procedimento arbitrale avviato da PH Chucas SA (Chucas) di fronte alla Cámara Costarricense-Norteamericana de Comercio (AMCHAM CICA) nei confronti dell'Instituto Costarricence de Electricidad (ICE), a fronte del rigetto da parte della Corte Suprema costaricense dei ricorsi straordinari presentati da Chucas, il procedimento arbitrale è stato successivamente archiviato in data 3 agosto 2023.

Arbitrato Kino - Messico

Con riferimento alla domanda arbitrale presentata da Parque Solar Don José SA de Cv, Villanueva Solar SA de Cv e Parque Solar Villanueva Tres SA de Cv nei confronti di Kino Contractor SA de Cv (Kino Contractor), Kino Facilities Manager SA de Cv (ora Enel Services Mexico SA de Cv - Enel Services) ed Enel SpA, relativamente alla violazione di contratti relativi ai progetti solari di proprietà delle attrici, in data 4 agosto 2023 è stato notificato il lodo con il quale il tribunale arbitrale ha dichiarato di non avere giurisdizione

Gastalsa - Perù

Con riferimento al contenzioso instaurato dinanzi ai Tribunali della Provincia di Talara, nel Distretto di Piura, da Empresa de Gas de Talara SA (Gastalsa) per ottenere la riassegnazione in proprio favore della concessione di gas naturale del Distretto di Parinas e il trasferimento alla stessa anche del gasdotto insistente nella medesima zona, di proprietà di Enel Generación Piura SA (EGPIURA), con provvedimento del 25 luglio 2023 il Tribunale di primo grado ha revocato la sospensione del giudizio nel frattempo disposta e ha trattenuto la causa in decisione. Successivamente, con provvedimento del 15 settembre 2023 il Tribunale ha dichiarato infondata l'eccezione di nullità del provvedimen-

Contenzioso Gabčíkovo - Slovacchia

Con riferimento ai giudizi intentati da Vodohospodárska Výstavba Štátny Podnik (VV) nei confronti di Slovenské elektrárne ("SE") per l'accertamento di un asserito ingiustificato arricchimento da parte di quest'ultima (stimato complessivamente in nei confronti di Enel SpA e, in parziale accoglimento della domanda, ha condannato Kino Contractor ed Enel Services al pagamento di penali contrattuali per un importo complessivo pari a circa 77 milioni di dollari statunitensi, oltre interessi al tasso del 6% annuo. In data 4 settembre 2023 Kino Contractor ha depositato istanza di correzione del lodo arbitrale e pendono, altresì, i termini per Kino Contractor ed Enel Services per avanzare ulteriori rimedi per tutelare le proprie ragioni avverso lo stesso.

to sollevata da EGPIURA e da altra parte in giudizio, e ha rinviato la causa per la trattazione orale all'udienza del 25 settembre 2023. EGPIURA e l'altra parte in giudizio hanno impugnato il predetto provvedimento dinanzi il giudice di appello chiedendone la sospensiva. Si resta in attesa delle decisioni di primo e secondo grado.

Nel frattempo, il 9 agosto 2023 EGPIURA ha altresì impugnato dinanzi la Corte Superiore di Giustizia di Lima la decisione del 27 giugno 2023 del giudice di appello di rigetto dell'eccezione di decadenza formulata da un terzo interessato, in quanto in contrasto con la pronuncia del Tribunale Costituzionale del 24 gennaio 2023.

circa 360 milioni di euro, oltre interessi) per il periodo 2006- 2015, si evidenziano i seguenti aggiornamenti: (i) quanto al giudizio relativo al 2006, nell'aprile 2023 sia SE sia VV hanno presentato ricorso straordinario dinanzi la Corte Suprema av-

Tribunale di Bratislava del 10 ottobre 2023, non ancora notificata, di rigetto in rito della domanda principale di VV e, conseguentemente, anche della domanda riconvenzionale di SE.

verso la sentenza di appello del 6 dicembre 2022 ed è pendente il relativo procedimento; e (ii) il procedimento relativo all'anno 2014 si è concluso in primo grado con pronuncia del

Contenzioso fiscale in Brasile

Withholding Tax - Ampla

Nel 1998 Ampla Energía e Serviços SA (Ampla) finanziò l'acquisizione di Coelce mediante l'emissione di bond per 350 milioni di dollari (c.d. "Fixed Rate Notes" - FRN) sottoscritti da una propria filiale panamense, costituita al fine di raccogliere finanziamenti all'estero. In virtù di un regime speciale allora vigente, subordinato al mantenimento del prestito obbligazionario fino al 2008, gli interessi corrisposti da Ampla alla propria controllata fruivano di un regime di esenzione da ritenuta in Brasile.

Tuttavia, la crisi finanziaria del 1998 costrinse la filiale panamense a rifinanziarsi dalla propria controllante brasiliana, che a tal fine chiese appositi prestiti alle banche locali. L'Amministrazione Finanziaria ha ritenuto che tale ultimo finanziamento equivalesse a un'estinzione anticipata del prestito obbligazionario originario con conseguente perdita del diritto all'applicazione del predetto regime di esenzione.

Nel dicembre 2005 Ampla Energía e Serviços SA ha effettuato una scissione a favore di Ampla Investimentos e Serviços SA che comportò il trasferimento del residuo debito FRN e dei diritti e delle obbligazioni a esso riferiti.

In data 6 novembre 2012, la Camara Superior de Recursos Fiscais (ultimo grado del giudizio amministrativo) ha emesso una decisione sfavorevole per Ampla rispetto alla quale la società ha prontamente presentato al medesimo Organismo una richiesta di chiarimento. In data 15 ottobre 2013, è stato notificato ad Ampla il rifiuto della richiesta di chiarimento (embargo de declaração) e, pertanto, è stata confermata la precedente decisione sfavorevole. La società ha presentato una garanzia del debito e il 27 giugno 2014 ha proseguito il contenzioso dinanzi al Giudice Ordinario (Tribunal de Justiça).

A dicembre 2017 il Giudice ha nominato un esperto al fine di approfondire ulteriormente il tema e, conseguentemente, supportare l'emissione della futura sentenza. A settembre 2018 l'esperto ha rilasciato la propria perizia richiedendo ulteriore documentazione.

A dicembre 2018 la società, ora Enel Distribuição Rio (Enel Rio), ha prodotto l'ulteriore documentazione probatoria e, a fronte delle conclusioni esposte dall'esperto, ha richiesto un'ulteriore perizia; la causa viene rimessa all'esperto per chiarimenti rispetto alla posizione espressa dalla società.

A luglio 2021 viene depositata la relazione integrativa da

parte dell'esperto nella quale si riconosce l'esistenza dei contratti di finanziamento e la risoluzione del prestito obbligazionario avvenuta, sia per la quota capitale sia per gli interessi, principalmente attraverso un aumento di capitale. La società, chiamata a pronunciarsi sulla relazione depositata, chiede l'annullamento integrale del debito tributario. Il valore della causa al 30 settembre 2023 è di circa 271

ICMS - Ampla, Coelce ed Eletropaulo

Gli Stati di Rio de Janeiro, di Ceará e di São Paulo hanno notificato diversi atti impositivi, rispettivamente alla società Ampla Energía e Serviços SA (per i periodi 1996-1999 e 2007-2017), alla società Companhia Energética do Ceará SA (per i periodi 2003, 2004, 2006-2012, 2015, 2016 e 2018) e alla società Eletropaulo (per il periodo 2008-2021), contestando la detrazione dell'ICMS (Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços, imposta sulla circolazione di beni e servizi) relativa all'acquisto di alcune immobilizzazioni. Le società hanno impugnato gli atti difendendo la corretta detrazione dell'imposta e sostenendo che i beni, la cui acquisizione ha generato l'ICMS, sono destinati all'attività di distribuzione di energia elettrica.

Le società continuano a difendere il proprio operato nei diversi gradi di giudizio.

Il valore delle cause al 30 settembre 2023 è di circa 111 milioni di euro.

ICMS - Coelce

milioni di euro.

Lo Stato del Ceará ha emesso negli anni diversi avvisi di accertamento (per il periodo 2015-2018) nei confronti della società Companhia Energética do Ceará SA, così come di tutti gli altri distributori di energia in Brasile, esigendo l'ICMS (Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços, imposta sulla circolazione di beni e servizi) sui sussidi corrisposti dal Governo Federale a fronte degli sconti regolamentari riconosciuti a determinati consumatori.

La società ha impugnato i singoli atti difendendo la propria posizione nei diversi gradi di giudizio.

Il valore delle cause al 30 settembre 2023 è di circa 68 milioni di euro.

PIS/COFINS - Eletropaulo

L'Autorità Fiscale Federale, a partire da giugno 2017, ha notificato diversi avvisi di accertamento a Eletropaulo (per il periodo 2013-2018) contestando alcune compensazioni di crediti d'imposta con i contributi sociali (PIS e COFINS) e chiedendo quindi il pagamento di questi ultimi.

L'Autorità Fiscale sostiene che la società ha dichiarato crediti PIS e COFINS a fronte dell'acquisto di beni e servizi che non possono essere considerati fiscalmente rilevanti poiché non essenziali per la distribuzione di energia. Inoltre, si contesta la determinazione del credito d'imposta connesso a perdite non tecniche dell'energia acquistata.

La società ha prontamente difeso la correttezza dei propri calcoli e sostenuto la regolarità delle compensazioni attuate nei diversi gradi di giudizio.

Il valore delle cause al 30 settembre 2023 è di circa 56 milioni di euro.

14. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Enel avvia un programma di acquisto di azioni proprie, legato alla sostenibilità, a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine 2023

In data 5 ottobre 2023 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, in attuazione dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli azionisti del 10 maggio 2023 e nel rispetto dei relativi termini già comunicati al mercato, ha approvato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, per un numero di azioni pari a 4,2 milioni, equivalenti a circa lo 0,041% del capitale sociale di Enel.

Il programma, la cui durata si protrarrà dal 16 ottobre 2023 a non oltre il 18 gennaio 2024, è a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2023 destinato al management di Enel e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, anch'esso approvato dall'Assemblea del 10 maggio 2023.

Tenuto conto del prezzo di chiusura del titolo Enel alla data del 4 ottobre 2023 presso il mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA, pari a 5,557 euro, il potenziale esborso connesso all'esecuzione del programma è stimato in circa 23,3 milioni di euro.

Enel firma un accordo per la vendita a ORMAT di un portafoglio geotermico e solare negli Stati Uniti

In data 23 ottobre 2023 Enel SpA, attraverso la sua controllata al 100% Enel Green Power North America Inc., ha firmato un accordo con ORMAT Technologies Inc., per la vendita di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti a fronte di un corrispettivo complessivo di 271 milioni di dollari statunitensi, pari a circa 255 milioni di euro, soggetto agli aggiustamenti consueti per questo tipo di operazioni. Il portafoglio è composto da circa 150 MW di impianti geotermici e solari in esercizio.

Si prevede che l'operazione complessiva genererà un effetto positivo sull'indebitamento netto consolidato del Gruppo Enel pari a circa 255 milioni di euro e un impatto negativo di circa 35 milioni di euro sul risultato netto del Gruppo.

Enel ha perfezionato la vendita a Sonnedix di un portafoglio di impianti fotovoltaici in Cile

In data 25 ottobre 2023 Enel SpA e la sua controllata Enel Chile SA hanno perfezionato la compravendita delle loro intere partecipazioni azionarie nel capitale sociale di Arcadia Generación Solar SA, azienda cilena proprietaria di un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici in esercizio per un totale di circa 416 MW di capacità installata, a Sonnedix, un produttore internazionale di energia rinnovabile. L'operazione è stata finalizzata a seguito del realizzarsi di tutte le condizioni sospensive previste nell'accordo di compravendita firmato il 12 luglio 2023, tra cui l'autorizzazione da parte dell'autorità antitrust cilena Fiscalía Nacional Económica (FNE).

In linea con l'accordo sopra menzionato l'acquirente ha versato un corrispettivo complessivo di 556 milioni di dollari statunitensi, pari a circa 525 milioni di euro, corrispondente al 100% dell'enterprise value concordato dalle parti. Si prevede che l'operazione generi un impatto positivo sull'indebitamento netto del Gruppo Enel pari a circa 525 milioni di euro e sull'utile netto di Gruppo per il 2023 pari a circa 50 milioni di euro.

Enel perfeziona la cessione delle sue attività in Romania a PPC

In data 25 ottobre 2023 Enel SpA ha perfezionato la cessione alla società greca Public Power Corporation SA (PPC) di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Enel in Romania, a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive previste nell'accordo di compravendita sottoscritto il 9 marzo 2023.

In conformità con quanto previsto nel suddetto accordo, PPC ha pagato un corrispettivo totale di circa 1.240 milioni di euro, corrispondenti a circa 1.900 milioni di euro in termini di enterprise value (riferito al 100%). È inoltre previsto un meccanismo di earn-out, concernente un potenziale ulteriore pagamento post-closing, basato sul futuro valore delle attività del business retail.

L'operazione complessiva, al netto del potenziale earn-out, ha generato un effetto positivo sull'indebitamento netto consolidato del Gruppo di circa 2.080 milioni di euro nel 2023, inclusivo dell'incasso di circa 200 milioni di euro di dividendi straordinari, al quale si aggiunge l'effetto positivo già generato nel 2022 per circa 85 milioni di euro.

Inoltre, l'operazione ha prodotto un impatto cumulato negativo per il 2022-2023 sul risultato netto di Gruppo pari a 1.398 milioni di euro, di cui 777 milioni di euro nel 2023 (inclusi 655 milioni di euro collegati al rilascio della riserva cambi).

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO DI ENEL S.p.A. EX ART. 154-BIS, COMMA 2, DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2023

Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art. 154-bis, comma 2, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, si attesta che l'informativa contabile contenuta nel resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. in data 7 novembre 2023, corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Roma, 7 novembre 2023

Firmato da Stefano De Angelis il 07/11/2023 alle 08:07:20 UTC

Enel S.p.A.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott. Stefano De Angelis)

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