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Pininfarina

Quarterly Report Nov 14, 2023

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Quarterly Report

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GRUPPO PININFARINA

Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023

Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 56.481.931,72 interamente versato Sede legale in Torino, Via Montecuccoli 9 Codice fiscale e numero d'iscrizione al registro delle Imprese ufficio di Torino 00489110015

GRUPPO PININFARINA

Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023

Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 56.481.931,72 interamente versato Sede sociale in Torino, Via Montecuccoli 9 - Italia Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese - Ufficio di Torino - 00489110015

Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 novembre 2023.

INDICE

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO 4
IL GRUPPO PININFARINA 5
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 6
Overview 6
Principali eventi del 2023 7
Andamento economico e finanziario del Gruppo Pininfarina 9
Andamento settoriale 13
Dati di sintesi delle società del gruppo
Valutazione della continuità aziendale
14
15
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo 17
Informazioni richieste dalla Consob ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs.
n.58/98
17
Evoluzione prevedibile della gestione 18
PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO PININFARINA AL 30 SETTEMBRE
2023
19
Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata 20
Conto economico consolidato 21
Conto economico complessivo consolidato 22
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 22
Rendiconto finanziario consolidato 23
Note illustrative 24
PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA CAPOGRUPPO PININFARINA S.P.A. AL
30 SETTEMBRE 2023
53
Situazione patrimoniale – finanziaria 54
Conto economico 55
Conto economico complessivo 55
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 56
Rendiconto finanziario 57
Altre informazioni 58

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di amministrazione
Presidente * Paolo Pininfarina
Amministratore Delegato Silvio Pietro Angori (4)
Amministratori Manoj Bhat
Sara Dethridge (2)
Jay Itzkowitz (1) (2) (3)
Dilip Keshu
Sara Miglioli (3)
Pamela Morassi (2)
Lucia Morselli (1)
Antony Sheriff (1) (3)

(1) Componente del Comitato Nomine e Remunerazioni

(2) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(3) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

(4) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Collegio sindacale

Presidente Massimo Miani
Sindaci effettivi Francesca Golfetto
Claudio Battistella
Sindaci supplenti Luciana Dolci
Fausto Piccinini
Segretario del consiglio Gloria Luciani
Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Roberta Miniotti
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

*Poteri

Il Presidente ha per statuto (art.22) la legale rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio.

IL GRUPPO PININFARINA

LA NOSTRA MISSION

Pininfarina è una design house di fama internazionale, emblema dello stile italiano nel mondo. Con oltre 90 anni di esperienza, è un partner flessibile in grado di offrire servizi e prodotti competitivi basati sui valori del marchio: purezza, eleganza, innovazione. Le sue attività si concentrano sul design, sui servizi di ingegneria e sulla progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie.

I NOSTRI VALORI

Purezza, Eleganza e Innovazione sono valori che da sempre caratterizzano l'offerta Pininfarina. A questi si aggiungono principi e valori etici di sostenibilità a cui il Gruppo si ispira: Legalità, Integrità, Rispetto dell'ambiente, Trasparenza, Equità Sociale e Valore della persona. Anche grazie a tali valori, nel corso degli anni, Pininfarina ha saputo conquistare un'immagine pubblica di solida reputazione, che intende salvaguardare e promuovere in continuità con le iniziative avviate da anni, come ad esempio l'adozione del Codice Etico già emanato e diffuso dalla Società nel 1993.

L'ECOSISTEMA PININFARINA

Leader nel settore del lusso, il Gruppo Pininfarina muove sogni dal 1930. Icona del design italiano nel mondo, ha contribuito a scrivere la storia dell'industria automobilistica mondiale.

Attraverso un lungo processo di crescita e trasformazione, idee e creatività, Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a gruppo internazionale di servizi. Quotato in borsa e parte della galassia Mahindra dal 2016, il Gruppo Pininfarina continua ad essere il punto di riferimento del design automobilistico e industriale, profondamente impegnato nella progettazione di customer experience uniche che uniscano mondo fisico e digitale attraverso l'estetica e la tecnologia.

Il business principale è rappresentato dai servizi di design e ingegneria in cui Pininfarina può sfruttare la forza del suo marchio, applicato ad altri settori, e l'indiscussa reputazione di designer automobilistico, insieme al proprio eccellente know-how tecnico e alle competenze qualificate in specifici segmenti della catena del valore dei servizi di ingegneria industriale, come la produzione di auto su misura e l'aerodinamica. Il Gruppo Pininfarina oggi rappresenta anche uno dei marchi più prestigiosi in Architettura e Interni con centinaia di progetti e decine di premi all'attivo.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

OVERVIEW

Il Gruppo Pininfarina ha evidenziato nei primi nove mesi dell'anno una crescita complessiva dei ricavi totali di circa il 9,2% rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio confermando l'andamento positivo dei mercati di riferimento pur consuntivando un peggioramento della marginalità dovuto alle attività operate nel mercato cinese e tedesco.

La Pininfarina S.p.A., ha rilevato un incremento dei ricavi di circa il 20,8% rispetto al 30 settembre 2022 ed un risultato operativo negativo per 0,3 milioni di euro rispetto al dato anch'esso negativo di 0,4 milioni di euro del corrispondente periodo 2022.

La Pininfarina of America evidenzia un incremento dei ricavi totali di circa il 22,4% con un risultato operativo positivo per 1,6 milioni di euro rispetto al risultato sempre positivo di 1,2 milioni di euro nei primi nove mesi del precedente esercizio.

In Cina la Pininfarina Shanghai evidenzia un decremento dei ricavi totali di circa il 57,9% rispetto al periodo a confronto e un risultato operativo negativo per 1,1 milioni di euro (rispetto al dato negativo di 0,4 milioni di euro nel periodo a confronto) nonostante gli sforzi di natura commerciale intrapresi per cogliere le opportunità offerte dal mercato di riferimento.

La Pininfarina Deutschland, principalmente a causa del posticipo di alcuni progetti, consuntiva ricavi totali pari a 11,1 milioni di euro inferiori di circa 0,6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio ed un risultato operativo negativo per 1,6 milioni di euro (rispetto al dato negativo di 1,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022).

La Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione, società non più operativa dal quarto trimestre 2020 e senza personale è in attesa di completare il processo di liquidazione.

Per quanto concerne l'attuale contesto geopolitico caratterizzato dal conflitto Russia-Ucraina, si segnala che il Gruppo Pininfarina non ha subito effetti particolari nel periodo in chiusura.

Relativamente al contesto macro-economico e all'impatto negativo generato dall'aumento significativo dei prezzi dell'energia e delle materie prime, per quanto riguarda la Capogruppo si è rilevato un incremento di circa il 180% rispetto alle tariffe del precedente esercizio nel quale la società beneficiava di un contratto biennale a tariffe fisse. Tali effetti erano prudentemente stati previsti nelle stime predisposte dal Gruppo per l'esercizio 2023.

Le disponibilità monetarie al 30 settembre 2023, pari a 20,8 milioni di euro, si sono ridotte di 2,0 milioni di euro rispetto a quelle del 31 dicembre 2022, per gli effetti derivanti dalla dinamica del capitale circolante ed in particolare per l'anticipo incassato dalla Capogruppo a fronte di una commessa avviata nel corso del terzo trimestre.

Il debito a medio/lungo termine verso banche è aumentato di 796 mila euro per effetto degli oneri figurativi sul debito della Pininfarina S.p.A. valutato con il metodo del costo ammortizzato. Le passività finanziarie a breve termine includono 1,0 milioni di euro di debiti per anticipi bancari relativi a contratti di factoring di competenza della controllata tedesca.

Pininfarina S.p.A. ha continuato e continua tuttora, senza particolari tensioni di cassa, a far fronte alle proprie obbligazioni tra cui quelle relative all'Accordo di riscadenziamento del debito in corso (2016-2025) con alcuni istituti di credito. Tale accordo, entrato in vigore il 30 maggio 2016, prevede un unico covenant finanziario da rispettare ossia un valore di patrimonio netto consolidato non inferiore a 30 milioni di euro, il rispetto o meno del covenant è valutato al 31 marzo di ogni anno sino alla scadenza del prestito. Alla data del 31 marzo 2023 il vincolo contrattuale è stato rispettato. Un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato non comporterebbe comunque una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi attivabili nei sei mesi successivi al momento in cui il parametro non dovesse essere rispettato, oltre al diritto degli istituti di

credito a rinunciare ad ogni azione. Si ricorda inoltre che le obbligazioni finanziarie della Società, inerenti l'Accordo di riscadenziamento, sono totalmente garantite dal gruppo Mahindra. Per maggiori approfondimenti sul debito finanziario e l'Accordo di riscadenziamento si rinvia alle Note Illustrative – Politiche di gestione del rischio finanziario.

Si precisa che la Capogruppo Pininfarina S.p.A. e la controllata Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione non hanno beneficiato di finanziamenti facenti parte delle misure a sostegno delle imprese approvate dal Governo italiano o erogabili dal sistema bancario. Non risultano inoltre interventi a favore delle altre società del gruppo.

Misure di sostegno e agevolazioni cui il Gruppo ha avuto accesso

In ottemperanza alle raccomandazioni dell'ESMA, pubblicate con il Public Statement ESMA 32-63-972 del 20 maggio 2020 e richiamate dal Public Statement 32-63-1186 del 29 ottobre 2021, si precisa che il Gruppo non ha avuto accesso ad agevolazioni o misure di sostegno nei primi nove mesi del 2023.

PRINCIPALI EVENTI DEL 2023

A inizio gennaio HOLON, il nuovo marchio fondato da BENTELER Group, presenta al Consumer Electronics Show (CES) 2023 di Las Vegas il suo mover autonomo, completamente elettrico ed inclusivo, disegnato da Pininfarina.

Koelliker, pioniere in Italia nella proposta di soluzioni di mobilità sostenibili ed intelligenti, annuncia una partnership strategica con Pininfarina per disegnare una nuova esperienza cliente.

Pininfarina Architecture firma il progetto di interni del nuovo ristorante The Italian Club Seafood Wine Bar, a Hong Kong.

A marzo viene lanciata Senso, la prima collezione di orologi ibridi e smart di Pininfarina Hybrid Watches by Globics.

Togg, il marchio tecnologico turco per la mobilità globale, avvia i pre-ordini del suo primo SUV elettrico firmato Pininfarina, il T10X.

Nello stesso mese a Varsavia, ElectroMobility Poland (EMP) annuncia la collaborazione con Pininfarina per il design della gamma di modelli Izera, brand polacco di auto elettriche e Pininfarina presenta con ICONIC il suo primo campo da padel, Iconic Padel Court.

In aprile New Holland presenta il nuovo Straddle Tractor della Gamma TE6 ispirato al concept realizzato con Pininfarina nel 2022 e vincitore del Good Design Award e del German Design Award.

Pininfarina e l'azienda svedese Vidde si uniscono per creare una motoslitta sostenibile.

In occasione della Milano Design Week Pininfarina presenta nuove visioni dell'abitare contemporaneo, tra cui la nuova versione della cucina Snaidero Ola, la sedia Nido disegnata per Reflex e il tavolo Calligaris Orbital.

Il 27 aprile Pininfarina e De Simoni Yacht Design inaugurano la loro design boutique sul mare nel cuore di Porto Lotti, a La Spezia.

In maggio agli Electric Days 2023 di Roma, Pininfarina presenta il suo impegno per una mobilità e uno stile di vita sostenibili con la mostra "#DesigningTheFuture" e svela col partner Platum la nuova bike elettrica e-Motion 300.

De Rosa lancia Settanta, la sua bike più evoluta di sempre, firmata Pininfarina.

Il Chicago Athenaeum nomina tre progetti Pininfarina - Namx Huv, Akom e B1 Digital Business Card - vincitori del Green Good Design Sutainability Award.

Svelato il progetto di un nuovo branded building in Brasile, Diagonal by Pininfarina, esclusiva torre residenziale di 53 piani che sorgerà a Fortaleza.

Al Salone Nautico di Venezia Pininfarina e il partner Elan Yachts presentano le ultime creazioni realizzate insieme, gli yacht E6 e Impression 43.

Ekoi e Pininfarina annunciano la loro prima collaborazione, il cui risultato, il casco Ekoi Aerodinamica, viene indossato da 4 squadre durante il Tour de France.

A luglio, presso la sede di Pininfarina a Cambiano, E-GAP, servizio di ricarica rapida urbana, mobile e on-demand in Europa, lancia E-GAP FAST, la prima colonnina off-grid di ricarica ultrafast firmata da Pininfarina.

Nel mese di settembre la startup cinese di veicoli elettrici Polestones Automobile, di proprietà di Rox Motor, presenta Polestones 01, SUV di lusso ibrido per famiglie, con interni ed esterni disegnati da Pininfarina Shanghai.

Il developer immobiliare internazionale MERED annuncia il suo ingresso nel mercato degli Emirati Arabi Uniti con l'intenzione di lanciare il suo progetto di punta a Dubai Internet City. L'architettura iconica è sviluppata da Pininfarina.

Il mover HOLON disegnato da Pininfarina riceve, in occasione di IAA MOBILITY 2023 a Monaco, il BEST OF Mobility 2023 Award assegnato dai lettori e dagli esperti di VISION Mobility.

Al Cannes Yatching Festival massiccia presenza di progetti sviluppati da Pininfarina, tra i quali l'anteprima mondiale degli yacht Princess Y80 e Y95 e il debutto in fiera dei modelli Princess F65 e S72 conseguendo con quest'ultimo il Best Exterior Design nell'ambito dei World Yacht Trophies.

Sempre al Cannes Yachting Festival, Pininfarina e De Simoni Yacht Design annunciano il catamarano CAT56, il primo progetto di produzione della collaborazione tra le due case di design per il cantiere navale Austin Parker.

L'Elan Impression 43 progettato in collaborazione con Pininfarina e Humphreys Yacht Design viene nominato per il premio European Yacht of the Year 2024, considerato l'"Oscar" dell'industria nautica.

ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO DEL GRUPPO PININFARINA

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificati, oltre allo schema della posizione finanziaria netta consolidata, nella configurazione monitorata dal Gruppo, e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 % 30.09.2022 % Variazioni 31.12.2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 57.700 99,2% 53.032 99,6% 4.668 72.222
Altri ricavi e proventi 455 0,8% 212 0,4% 243 547
TOTALE RICAVI 58.155 100,0% 53.244 100,0% 4.911 72.769
Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi
variabili di produzione e altri costi
operativi (*)
(28.256) (48,6%) (23.396) (43,9%) (4.860) (34.381)
VALORE AGGIUNTO 29.899 51,4% 29.848 56,1% 51 38.388
Costo del personale (**) (28.352) (48,8%) (27.518) (51,7%) (834) (37.617)
MARGINE OPERATIVO LORDO 1.547 2,7% 2.330 4,4% (783) 771
Ammortamenti (2.788) (4,8%) (2.880) (5,4%) 92 (3.829)
(Accantonamenti), riduzioni di fondi,
(svalutazioni), ripristini di valore
(198) (0,3%) (132) (0,2%) (66) (130)
RISULTATO OPERATIVO (1.439) (2,5%) (682) (1,3%) (757) (3.188)
Proventi / (oneri) finanziari netti (1.036) (1,8%) (1.122) (2,1%) 86 (1.512)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate
valutate con il metodo del patrimonio
netto
26 0,0% 65 0,1% (39) 39
RISULTATO LORDO (2.450) (4,2%) (1.739) (3,3%) (711) (4.661)
Imposte (402) (0,7%) (308) (0,6%) (94) (340)
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (2.852) (4,9%) (2.047) (3,8%) (805) (5.001)

Andamento reddituale (conto economico consolidato riclassificato)

(*) La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è esposta al netto degli utilizzi del fondo ristrutturazione per euro 19 migliaia nel 2023 e per euro 73 migliaia nel 2022 e degli utilizzi di fondi garanzie e fondi rischi per euro 25 migliaia nel 2022. Non si sono verificati, invece, utilizzi nel 2023.

(**) La voce Costo del personale è riportata al netto dell'utilizzo del fondo ristrutturazione per euro 62 migliaia nel 2023 e per euro 647 migliaia nel 2022.

Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:

  • La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è composta dalle voci Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e Altri costi operativi,
  • La voce (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni), ripristini di valore comprende le voci Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri, Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti e Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto d'uso.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni comprensivi delle attività derivanti da contratti e delle royalties ammontano a 57,7 milioni di euro in aumento di 4,7 milioni di euro rispetto al corrispondente dato del periodo a confronto (53,0 milioni di euro). Gli altri ricavi e proventi ammontano a 0,5 milioni di euro rispetto ai 0,2 milioni al 30 settembre 2022.

I ricavi totali consolidati a fine periodo ammontano a 58,2 milioni di euro in aumento rispetto ai 53,2 milioni di euro di un anno prima (9,2%). L'incremento ha riguardato il settore stile per circa il 13,6% mentre il settore ingegneria è diminuito rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente di circa 6,3%.

I costi operativi, comprensivi delle variazioni delle rimanenze, ammontano a 28,3 milioni di euro (23,4 milioni di euro al 30 settembre 2022).

Il valore aggiunto si attesta a 29,9 milioni di euro, in linea con il corrispondente periodo di un anno prima.

Il costo del personale ammonta a 28,4 milioni di euro (27,5 milioni di euro nello stesso periodo del 2022). Il personale al 30 settembre 2023 risultava pari a 463 unità (460 un anno prima).

Il margine operativo lordo è positivo per 1,5 milioni di euro (valore positivo di 2,3 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022) quale risultante dei risultati positivi della Capogruppo e della Pininfarina of America contrastati dai margini negativi consuntivati dalle società in Cina e Germania.

Gli ammortamenti ammontano a 2,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quelli del periodo a confronto.

La somma degli accantonamenti, le riduzioni di stima dei fondi, svalutazioni e ripristini di valore risulta negativa per 0,2 milioni di euro (valore negativo di 0,1 milioni di euro al 30 settembre 2022).

Il risultato operativo è di conseguenza negativo per 1,4 milioni di euro (negativo per 0,7 milioni di euro al 30 settembre 2022).

La gestione finanziaria evidenzia al 30 settembre 2023 oneri netti per 1,0 milioni di euro, senza variazioni rilevanti rispetto al periodo a confronto.

Le imposte pari a 0,4 milioni di euro e con una variazione di 0,1 rispetto al corrispondente periodo 2022 sono relative alla Pininfarina of America.

Il risultato del periodo evidenzia quindi una perdita netta di 2,9 milioni di euro che si confronta con una perdita netta del corrispondente periodo del 2022 pari a 2,0 milioni di euro.

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 31.12.2022 Variazioni 30.09.2022
Immobilizzazioni nette (A)
Attività immateriali 621 665 (44) 6.158
Immobili, impianti e macchinari 28.988 32.489 (3.501) 32.504
Attività per diritto d'uso 3.484 2.345 1.139 2.394
Partecipazioni 1.025 1.084 (59) 961
Totale Immobilizzazioni nette (A) 34.118 36.583 (2.465) 42.017
Capitale di esercizio (B)
Rimanenze 992 342 650 352
Attività derivanti dai contratti con i clienti 7.954 7.093 861 7.519
Crediti commerciali e altri crediti 21.975 18.275 3.700 18.438
Attività destinate alla vendita 3.927 - 3.927 -
Attività per imposte anticipate - - - -
Debiti verso fornitori (13.047) (13.633) 586 (16.735)
Passività derivanti da contratto (12.678) (5.533) (7.145) (6.909)
Fondi per rischi e oneri (106) (407) 301 (458)
Altre passività (*) (6.972) (6.229) (743) (6.206)
Totale Capitale di esercizio (B) 2.045 (92) 2.137 (3.999)
Capitale investito netto (C = A+B) 36.163 36.491 (328) 38.018
Fondi per benefici ai dipendenti (D) (1.880) (2.069) 189 (2.015)
Fabbisogno netto di capitale (E = C+D) 34.283 34.422 (139) 36.003
Patrimonio netto (F) 32.884 35.719 (2.835) 38.886
Posizione finanziaria netta (G) -
Debiti finanziari a m/l termine 16.579 14.763 1.816 18.087
(Disponibilità monetarie nette) / Indebitamento
Netto
(15.180) (16.060) 880 (20.970)
Totale Posizione finanziaria netta (G) 1.399 (1.297) 2.696 (2.883)
Totale Mezzi propri e mezzi di terzi (H = F+G) 34.283 34.422 (139) 36.003

Situazione patrimoniale (situazione patrimoniale – finanziaria consolidata riclassificata)

(*) La voce "Altre passività" si riferisce alle seguenti voci di stato patrimoniale: Altre passività correnti e Debiti per imposte correnti.

Il fabbisogno netto di capitale al 30 settembre 2023 risulta sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente.

In dettaglio:

  • le immobilizzazioni nette totalizzano complessivamente 34,1 milioni di euro rispetto a 36,6 milioni di euro nel 2022 per il decremento delle immobilizzazioni materiali di 3,5 milioni di euro principalmente dovuto alla riclassifica nel capitale di esercizio del valore netto contabile relativo allo stabilimento di San Giorgio Canavese ed il decremento delle attività per diritto d'uso di 0,5 milioni di euro. Si evidenziano, inoltre, incrementi di 1,1 milioni di euro per quanto riguarda le attività per diritto d'uso conseguenti principalmente alla sottoscrizione del nuovo contratto di affitto stipulato da Pininfarina of America per i propri uffici;
  • il capitale di esercizio si incrementa di 2,1 milioni di euro ed ammonta a 2,0 milioni di euro (- 0,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022) comprendendo l'effetto della riclassifica citata al punto precedente;
  • il fondo per benefici ai dipendenti pari a 1,9 milioni di euro è sostanzialmente in linea rispetto al precedente esercizio.

Il fabbisogno di capitale è finanziato dal patrimonio netto, diminuito di 2,8 milioni di euro passando dai 35,7 milioni di euro del 31 dicembre 2022 ai 32,9 milioni di euro del 30 settembre 2023 per effetto della perdita netta del periodo complessivo consolidata, e dalla posizione finanziaria netta (dettagliata nella tabella sotto riportata) negativa per 1,4 milioni di euro, in peggioramento rispetto al valore positivo di 1,3 milioni di euro del 31 dicembre 2022 principalmente in seguito alla dinamica del capitale circolante del periodo.

30.09.2023 31.12.2022 Variazione 30.09.2022
Disponibilità liquide 20.795 22.799 (2.004) 25.531
Debiti per scoperti bancari (995) (2.200) 1.206 -
Altre passività finanziarie correnti (3.578) (3.578) (1) (3.578)
Passività correnti per diritto d'uso (1.042) (961) (81) (983)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebititamento Netto a breve termine) 15.180 16.060 (880) 20.970
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 550 550 - 550
Passività non correnti per diritto d'uso (2.650) (1.630) (1.020) (1.687)
Altre passività finanziarie non correnti (14.479) (13.683) (796) (16.950)
Indebititamento Netto a medio-lungo termine (16.579) (14.763) (1.816) (18.087)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (1.399) 1.297 (2.696) 2.883

Si riporta di seguito per completezza il prospetto dell'Indebitamento finanziario netto presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla posizione finanziaria netta sopra esposto, invece, le attività sono presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

30.09.2023 31.12.2022 Variazione 30.09.2022
(A) Disponibilità liquide (20.795) (22.799) 2.004 (25.531)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (20.795) (22.799) 2.004 (25.531)
(E) Debiti finanziari correnti 995 2.200 (1.206) -
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.620 4.539 82 4.561
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 5.615 6.739 (1.124) 4.561
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (15.180) (16.060) 880 (20.970)
(I) Debiti finanziari non correnti 17.129 15.313 1.816 18.637
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 17.129 15.313 1.816 18.637
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) 1.949 (747) 2.696 (2.333)

La differenza tra il valore della posizione finanziaria netta e dell'indebitamento finanziario netto è imputabile al fatto che quest'ultimo non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano a euro 550 migliaia al 30 settembre 2023 (stesso ammontare al 31 dicembre 2022).

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 include l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di circa 3,7 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2022 pari a 2,6 milioni di euro.

ANDAMENTO SETTORIALE

Settore Stile

Il settore accoglie, oltre alle attività di stile auto e non auto in tutte le sue accezioni, i servizi di architettura, i proventi derivanti dalla licenza del marchio Pininfarina, i servizi di aerodinamica ed aeroacustica, e i costi associati alla gestione del patrimonio immobiliare della capogruppo Pininfarina S.p.A. I ricavi totali sono risultati pari a 47,2 milioni di euro, in aumento di circa il 13,6% rispetto ai 41,6 milioni di euro del 30 settembre 2022.

Il risultato operativo di settore è positivo per 0,2 milioni di euro in riduzione di 0,2 milioni di euro rispetto al valore consuntivato nei primi nove mesi del 2022.

La gestione operativa è stata impattata negativamente dal ritardo nel recupero dei volumi e della marginalità relativo alle attività sul mercato cinese parzialmente compensato dall'apporto positivo delle attività relative alla Pininfarina of America.

Settore Ingegneria

Il settore, che raggruppa le attività di ingegneria in Germania, mostra dei ricavi totali pari a 10,9 milioni di euro, inferiori per circa 0,8 milioni di euro rispetto a quelli del corrispondente periodo 2022, pari a 11,7 milioni di euro.

Il risultato operativo di settore mostra una perdita di 1,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 1,1 milioni di euro del 2022 per effetto del protrarsi del deterioramento della marginalità consuntivata dalla controllata tedesca sin dalla fine dello scorso esercizio.

DATI DI SINTESI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO

Pininfarina S.p.A.
(in milioni di Euro) 30.09.2023 30.09.2022 Variazioni 31.12.2022
Totale ricavi 40,7 33,7 7,0 48,8
Risultato operativo (0,3) (0,4) 0,1 (5,3)
Risultato netto (1,2) (1,3) 0,1 (6,0)
Posizione finanziaria netta 0,2 2,6 (2,4) 2,5
Patrimonio netto 44,6 50,4 (5,8) 45,8
Numero dipendenti 254 232 22 235

Pininfarina Deutschland GmbH

(in milioni di Euro) 30.09.2023 30.09.2022 Variazioni 31.12.2022
Totale ricavi 11,1 11,7 (0,6) 15,1
Risultato operativo (1,6) (1,0) (0,6) (2,4)
Risultato netto (1,7) (1,1) (0,6) (2,5)
Posizione finanziaria netta (1,1) (3,0) 1,9 (3,6)
Patrimonio netto 6,4 9,4 (3,0) 8,1
Numero dipendenti 144 158 (14) 156

Pininfarina Shanghai Co Ltd

(in milioni di Euro) 30.09.2023 30.09.2022 Variazioni 31.12.2022
Totale ricavi 2,4 5,7 (3,3) 6,0
Risultato operativo (1,1) (0,4) (0,7) (1,8)
Risultato netto (1,1) (0,4) (0,7) (1,8)
Posizione finanziaria netta 0,2 0,4 (0,2) 0,2
Patrimonio netto 0,1 1,4 (1,3) 0,0
Numero dipendenti 29 40 (11) 42

Pininfarina of America Corp.

(in milioni di Euro) 30.09.2023 30.09.2022 Variazioni 31.12.2022
Totale ricavi 6,0 4,9 1,1 6,6
Risultato operativo 1,6 1,2 0,4 1,4
Risultato netto 1,2 0,9 0,3 1,0
Posizione finanziaria netta 1,3 2,7 (1,4) 2,1
Patrimonio netto 3,6 3,2 0,4 2,4
Numero dipendenti 36 30 6 29

Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione

(in milioni di Euro) 30.09.2023 30.09.2022 Variazioni 31.12.2022
Totale ricavi 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato operativo (0,1) (0,1) 0,0 (5,1)
Risultato netto (0,1) (0,1) 0,0 (5,1)
Posizione finanziaria netta 0,0 0,1 (0,1) 0,1
Patrimonio netto 12,3 17,4 (5,1) 12,4
Numero dipendenti - - - -

Raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo con i dati consolidati

Si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto al 30 settembre 2023 della Pininfarina S.p.A. con gli analoghi valori del gruppo Pininfarina.

Risultato del periodo Patrimonio Netto
(in migliaia di Euro) 30.09.2023 30.09.2022 30.09.2023 30.09.2022
Bilancio del periodo Pininfarina SpA (1.169) (1.320) 44.624 50.395
- Contribuzione società controllate (1.683) (727) (5.123) (4.891)
- Storno licenza d'uso marchio in Germania - - (6.749) (6.749)
- Fondo passività per controllata in liquidazione - - 132 132
Bilancio del periodo consolidato (2.852) (2.047) 32.884 38.886

Informazioni richieste dalla Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006 sugli effetti derivanti dalle operazioni con le parti correlate della Capogruppo

Ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006 la Pininfarina S.p.A. ha evidenziato i rapporti economici con parti correlate direttamente nel prospetto di conto economico, cui si rimanda.

Anche i rapporti patrimoniali e finanziari con parti correlate non sono stati inclusi in un prospetto separato poiché evidenziati in apposite voci della situazione patrimonialefinanziaria e del rendiconto finanziario, cui si rimanda. I commenti alle voci sono contenuti nelle Note illustrative al Resoconto intermedio consolidato.

VALUTAZIONE DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

Con riferimento ai primi nove mesi del 2023 si rileva il perdurare del ritardo nella ripresa delle attività relative alle controllate operanti sui mercati cinese e tedesco già evidenziato dagli Amministratori nei commenti ai dati del primo semestre.

In generale il ciclo economico della filiera automotive ha sin dallo scorso esercizio evidenziato una variazione della domanda maggiormente focalizzata su tematiche quali la sostenibilità e l'innovazione tecnologica richiedendo una maggiore adattabilità alla domanda da parte dei produttori del settore ed una migliore focalizzazione nella selezione dei partner di servizi e materiali.

Alla luce di quanto riscontrato nel periodo di chiusura il Gruppo prosegue nelle iniziative adottate per individuare le misure da porre in atto , anche con l'ausilio di advisor esterni, per il perseguimento dei principali obiettivi tra loro interconnessi quali:

  • il mantenimento di risorse monetarie adeguate alle necessità del Gruppo;
  • la salvaguardia del livello di patrimonializzazione richiesto dalle normative e dagli accordi con gli istituti di credito;
  • la creazione delle condizioni per il ritorno all'equilibrio economico in modo da conseguire stabilmente marginalità positive.

Per quanto riguarda la liquidità si evidenzia una posizione finanziaria netta del Gruppo Pininfarina al 30 settembre 2023 negativa per 1,4 milioni di euro, rappresentata tra l'altro da 20,8 milioni di euro di disponibilità liquide, da 18,1 milioni di euro di debiti finanziari (dei quali 3,6 milioni di euro a breve termine) e da 1,0 milioni di euro di debiti per scoperti bancari relativi

a contratti di factoring di competenza della controllata tedesca. Le previsioni di cassa elaborate dagli Amministratori per i prossimi 12 mesi evidenziano che le attuali risorse finanziarie disponibili nella Capogruppo e nel Gruppo al 30 settembre 2023, anche in considerazione del futuro apporto di liquidità per circa 2,9 milioni di euro derivante dal versamento del saldo per l'alienazione dello stabilimento di San Giorgio Canavese, risulterebbero adeguate a far fronte alle uscite di cassa prevedibili per le esigenze operative, incluse le spese residue per la chiusura del processo di liquidazione della Pininfarina Engineering, nonché al pagamento delle quote in scadenza a breve dei finanziamenti a medio lungo termine.

Il Gruppo monitora puntualmente il livello di patrimonio netto consolidato sia per necessità di compliance con le norme del codice civile in materia di salvaguardia del capitale sociale che per il rispetto dell'unico covenant finanziario presente nel vigente accordo di ristrutturazione con gli Istituti finanziatori, che prevede un valore di patrimonio netto minimo di 30 milioni di euro e la cui verifica contrattuale è valutata al 31 marzo di ogni anno (alla data del 31 marzo 2023 il covenant è stato rispettato). Considerando il negativo andamento dei primi nove mesi del 2023, la direzione del Gruppo ha elaborato previsioni aggiornate per i mesi a venire, non riscontrando evidenze che portino a ritenere a rischio il superamento del suddetto covenant alla prossima data di misurazione del 31 marzo 2024. Occorre comunque ricordare che un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato non comporterebbe comunque una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi attivabili nei sei mesi successivi al momento in cui il parametro non dovesse essere rispettato, oltre al diritto degli istituti di credito a rinunciare ad ogni azione; inoltre,

le obbligazioni finanziarie della Società inerenti tale accordo sono totalmente garantite dal gruppo Mahindra, che ha garantito supporto finanziario da ultimo nell'ambito dell'operazione di aumento di capitale perfezionata nel 2021.

Relativamente agli aspetti economici, ed in particolare il ritorno all'utile di esercizio, la Società ed il Gruppo sulla base delle prospettive di mercato ad oggi prevedibili ed in continuità con le azioni intraprese nei precedenti esercizi ha avviato nuove iniziative volte al recupero della marginalità delle attività operative, al contenimento dei costi diretti e delle spese generali anche con il supporto di advisor esterni.

Con riferimento alla liquidazione della controllata Pininfarina Engineering S.r.l. il processo è prossimo alla conclusione e si auspica possa essere completato entro l'esercizio 2023.

Il Gruppo è costantemente coinvolto nello sviluppo di iniziative volte a meglio focalizzare i servizi offerti alla mutazione della domanda dei mercati di riferimento.

Nonostante in alcune aree geografiche sia riscontrabile una certa stabilità nelle opportunità di business, i dati consuntivati nei primi nove mesi 2023 per quanto riguarda la Pininfarina Shanghai e la Pininfarina Deutschland evidenziano ancora ricavi totali e marginalità inferiori alle previsioni; tali società hanno prontamente individuato ulteriori iniziative volte al recupero della prima riga del conto economico ed al conseguente miglioramento della marginalità.

A valle dell'analisi delle motivazioni sottostanti alle performance al 30 settembre 2023, gli Amministratori ritengono che non vi siano indicazioni tali da modificare le conclusioni derivanti dai test di impairment effettuati al 31 dicembre 2022 sebbene il processo di rifocalizzazione comporti importanti sfide prevalentemente in termini di contenimento costi relativamente alla Capogruppo, anche alla luce della prospettata maggiore incidenza dei progetti a carattere produttivo , e di incremento di ricavi totali e riduzione dei costi operativi relativamente alla controllata tedesca e a quella cinese.

Secondo gli Amministratori, a causa delle circostanze sopra evidenziate, permane ancora una rilevante incertezza con riferimento al raggiungimento degli obiettivi dei ricavi e di

miglioramento della marginalità, dipendenti da una stabile ripresa nei prossimi mesi del mercato in cui operano la Società ed il Gruppo, con particolare attenzione al mercato tedesco e a quello cinese, e dall'evoluzione dei prezzi di ottenimento dei contratti e dei costi di approvvigionamento che permettano il conseguimento di marginalità positive essenziali anche per il mantenimento dei requisiti di patrimonializzazione del Gruppo previsti dall'Accordo di riscadenziamento. Qualora l'andamento economico e, di conseguenza, i risultati finanziari non dovessero risultare in linea con le previsioni, la Società ed il Gruppo dovrebbero ricercare fonti di finanziamento alternative, nonché acquisire nuove risorse a livello di capitale; quanto sopra esposto configura l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori ritengono che si stiano predisponendo adeguate misure per limitare l'assorbimento di cassa operativa e ragionevoli azioni per il contenimento dei costi e per il recupero dei volumi nei differenti settori di attività. Dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze sopra descritte, gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Società ed il Gruppo abbiano a disposizione adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro. Per le ragioni sopra esposte, gli Amministratori ritengono corretto l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione della presente Relazione intermedia sulla gestione.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Non si registrano altri fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.

INFORMAZIONI RICHIESTE DALLA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, COMMA 5 DEL D. LGS. N.58/98

  • Per il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo Pininfarina e della Pininfarina S.p.A., con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine, si rimanda rispettivamente a quanto esposto nei paragrafi "Andamento economico e finanziario del Gruppo Pininfarina" nei commenti alla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e alla sezione "PININFARINA S.P.A. - Prospetti economico-finanziari al 30 settembre 2023" del presente documento.
  • Non risultano posizioni debitorie scadute relative alla Pininfarina S.p.A. mentre in capo alle controllate Pininfarina Deutschland GmbH e Pininfarina Shanghai risultano debiti scaduti di natura commerciale rispettivamente per 0,9 milioni di euro (di cui 0,6 verso il Gruppo Tech Mahindra) e per 1,0 milioni di euro per i quali non sussistono ingiunzioni, controversie o iniziative giudiziali, né sospensione di rapporti di fornitura.
  • I rapporti verso parti correlate del Gruppo Pininfarina e della Pininfarina S.p.A. sono esposti negli schemi primari del Resoconto intermedio consolidato e nelle relative Note illustrative (Nota 34). In riferimento alla situazione evidenziata nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 non si registrano particolari variazioni. ll rapporto tra i ricavi totali consolidati verso parti correlate nei primi nove mesi del 2023 rispetto ai ricavi totali è stato pari al 5,8% rispetto al 6,7% del primo semestre 2023.
  • Come descritto nel paragrafo "Overview", l'Accordo di riscadenziamento in essere tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti bancari prevede un unico covenant finanziario costituito da un livello minimo di patrimonio netto consolidato (30 milioni di euro) da verificarsi annualmente a partire dal 31 marzo 2018; alla data di verifica 31 marzo 2023 il covenant è stato rispettato. Non risultano altri indebitamenti del Gruppo con clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.
  • In data 23 marzo 2023, in occasione dell'approvazione del Progetto di Bilancio 2022, si comunicò al mercato un riferimento all'evoluzione prevedibile della gestione per l'anno 2023 che indicava un valore dei Ricavi totali in aumento rispetto a quanto consuntivato nel 2022. Pininfarina S.p.A. non ha comunicato al pubblico alcuna informazione previsionale a carattere economico-finanziario ulteriore rispetto alla citata informazione relativa all'evoluzione prevedibile della gestione per l'anno 2023.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Le previsioni per il 2023, in base alle attuali evidenze dei settori di business in cui il gruppo Pininfarina si trova ad operare, indicano un valore dei Ricavi totali in aumento rispetto a quanto consuntivato nel 2022.

L'Amministratore Delegato (Dott. Silvio Pietro Angori)

GRUPPO PININFARINA

Prospetti economico-finanziari consolidati al

al 30 settembre 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 30.09.2023 di cui
verso parti
correlate
31.12.2022 di cui
verso parti
correlate
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari (5) 28.988 32.489
Attività per diritto d'uso (6) 3.484 2.345
Attività immateriali (7) 621 665
Partecipazioni valutate con il metodo del (8) 709 684
patrimonio netto
Partecipazioni in altre imprese (9) 316 400
Attività per imposte anticipate (19) - -
Attività finanziarie non correnti 550 550 550 550
Totale Attività non correnti 34.668 550 37.133 550
Attività correnti
Rimanenze (10) 992 342
Attività derivanti dai contratti con i clienti (20) 7.954 - 7.093 -
Attività finanziarie correnti - -
Crediti commerciali e altri crediti (11) 21.975 320 18.275 604
Disponibilità liquide (12) 20.795 22.799
Totale Attività correnti 51.716 320 48.509 604
Attività destinate alla vendita 3.927 -
TOTALE ATTIVITÀ 90.311 870 85.642 1.154
Patrimonio netto
Capitale sociale
(13) 56.466 56.466
Altre riserve (13) 45.072 45.150
Utili / (perdite) portate a nuovo (13) (65.802) (60.896)
Utile / (perdita) del periodo (13) (2.852) (5.001)
Patrimonio netto del Gruppo 32.884 - 35.719 -
Patrimonio netto di terzi - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 32.884 - 35.719 -
Passività non correnti
Passività non correnti per diritto d'uso (6) 2.650 1.630
Altre passività finanziarie non correnti (14) 14.479 13.683
Passività per imposte differite (19) - -
Fondi per benefici ai dipendenti (15) 1.880 2.069
Totale Passività non correnti 19.009 - 17.382 -
Passività correnti
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.042 961
Altre passività finanziarie correnti (14) 4.573 5.778
Altre passività correnti (16) 6.224 5.894
Debiti verso fornitori (17) 13.047 955 13.633 523
Passività derivanti da contratto (20) 12.678 113 5.533 111
Debiti per imposte correnti 748 335
Fondi per rischi e oneri (18) 106 407
Totale Passività correnti 38.418 1.068 32.541 634
TOTALE PASSIVITÀ 57.427 1.068 49.923 634
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 90.311 1.068 85.642 634

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori e Sindaci, nella voce Debiti verso fornitori relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza del periodo sono compresi euro 36.799.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 30.09.2023 di cui
verso parti
correlate
30.09.2022 di cui
verso parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni (20) 57.700 3.330 53.032 2.547
Altri ricavi e proventi (21) 455 212
TOTALE RICAVI 58.155 3.330 53.244 2.547
Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi variabili di
produzione
(22) (20.622) (509) (16.276) (212)
Altri costi operativi (23) (7.634) (7.120)
Costo del personale (24) (28.352) (27.518)
Ammortamenti (25) (2.787) (2.880)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e
oneri
(26) 219 11
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(27) (417) (143)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività
materiali, immateriali e diritto d'uso
(28) - -
TOTALE COSTI (59.594) (509) (53.926) (212)
RISULTATO OPERATIVO (1.439) 2.821 (682) 2.335
Proventi finanziari (29) 13 1
Oneri finanziari (30) (1.049) (1.123)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate
con il metodo del patrimonio netto
(8) 26 65
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (2.450) 2.821 (1.739) 2.335
Imposte (19) (402) (308)
Risultato da attività in funzionamento (2.852) 2.821 (2.047) 2.335
Risultato da attività operative cessate - -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (2.852) 2.821 (2.047) 2.335
di cui Quota di interessenza del Gruppo (2.852) (2.047)
di cui Quota di interessenza di terzi - -
UTILE / (PERDITA) BASE PER AZIONE (0,04) (0,03)
UTILE / (PERDITA) DILUITO PER AZIONE (0,04) (0,03)

Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico del Gruppo Pininfarina sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e alla Nota 34.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 30.09.2022
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (A) (2.852) (2.047)
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 94 302
Variazione fair value Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value (84) -
Effetto fiscale - -
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B)
10 302
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 6 444
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico al netto dell'effetto fiscale (C)
6 444
RISULTATO NETTO DEL PERIODO COMPLESSIVO (A) + (B) + (C) (2.836) (1.301)
di cui Quota di interessenza del Gruppo (2.836) (1.301)
di cui Quota di interessenza di terzi - -
di cui Risultato da attività in funzionamento (2.836) (1.301)
di cui Risultato da attività operative cessate - -

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Altre
riserve
Utili /
(perdite)
portate
a nuovo
Utile /
(perdita)
del
periodo
PATRIMONIO
NETTO DEL
GRUPPO
Patrimonio
netto di
terzi
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
31 dicembre 2021 56.466 44.416 (63.142) 2.447 40.187 - 40.187
Destinazione risultato
consolidato dell'esercizio
precedente
- 442 2.005 (2.447) - - -
Utile/(perdita) del periodo
complessivo
- 444 302 (2.047) (1.301) - (1.301)
30 settembre 2022 56.466 45.302 (60.835) (2.047) 38.886 - 38.886
31 dicembre 2022 56.466 45.150 (60.896) (5.001) 35.719 - 35.719
Destinazione risultato
consolidato dell'esercizio
precedente
- - (5.001) 5.001 - - -
Utile/(perdita) del periodo
complessivo
- (78) 94 (2.852) (2.836) - (2.836)
30 settembre 2023 56.466 45.072 (65.803) (2.852) 32.884 - 32.884

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

di cui di cui
(in migliaia di Euro) 30.09.2023 verso
parti
correlate
30.09.2022 verso
parti
correlate
A) FLUSSO DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Risultato netto del periodo (2.852) (2.047)
Rettifiche per:
Imposte 402 308
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il (25) (25) (65) (65)
metodo del patrimonio netto
Proventi e oneri finanziari 1.036 1.122
Ammortamenti 2.787 2.880
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri (219) (11)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e
altri crediti
417 143
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- -
(Plusvalenze)/minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni (37) 8
Altre rettifiche 504 1.404
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di
capitale circolante
2.012 3.742
(Incrementi)/Decrementi attività derivanti dai contratti con i
clienti
(861) (2.085)
(Incrementi)/Decrementi crediti commerciali e altri crediti (4.117) 284 (1.951) (252)
Incrementi/(Decrementi) debiti verso fornitori (586) 432 (146) 212
Incrementi/(Decrementi) passività derivanti da contratto 7.145 2 457 (474)
(Incremento)/Decremento delle altre voci del circolante (320) (827)
Disponibilità liquide generate / (assorbite) dall'attività
operativa
3.273 (810)
Interessi incassati / (Interessi pagati) (240) (218)
(Imposte pagate) (8) (198)
(Utilizzo fondi per rischi e oneri e benefici ai dipendenti) (177) (1.137)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
2.849 (2.363)
B) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
(Investimenti in attività immateriali) (189) (121)
(Investimenti in immobili, impianti e macchinari) (2.586) (537)
Dismissioni di immobili, impianti e macchinari e di attività
immateriali
37 40
Altre rettifiche - (268)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
(2.738) (886)
C) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(Rimborsi di passività finanziarie (2.200) (14)
Accensione di passività finanziarie 995 -
(Rimborso di passività per diritto d'uso) (905) (918)
Versamento soci per aumento di capitale - -
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
(2.110) (932)
EFFETTO DELLE VARIAZIONI DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITÀ
LIQUIDE (D)
(4) 354
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (E = A+B+C+D) (2.004) (3.827)
Disponibilità liquide - Valore iniziale (F) 22.799 29.358
DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VALORE FINALE (E+F) 20.795 25.531

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate del Gruppo Pininfarina si riferiscono a rapporti con la controllante PF Holdings B.V., con le società del gruppo Mahindra e con le collegate Goodmind S.r.l. e Signature S.r.l. e sono esposti nella Nota 34.

Note illustrative

1 - INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Il Gruppo Pininfarina (di seguito il "Gruppo") ha il proprio "core-business" nella collaborazione articolata con i costruttori nel settore automobilistico. Esso si pone nei loro confronti come partner globale, offrendo un apporto completo per lo sviluppo dei nuovi prodotti, attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e produzione, fornendo queste diverse attività anche separatamente, con grande flessibilità.

La capogruppo Pininfarina S.p.A., quotata alla Borsa Italiana, ha la propria sede sociale a Torino in Via Raimondo Montecuccoli 9.

Il 23,84% del suo capitale sociale è detenuto dal "mercato", il restante 76,16% è di proprietà dei seguenti soggetti:

  • PF Holdings B.V. 76,15%
  • Azioni proprie in portafoglio alla Pininfarina S.p.A. 0,01%.

Alla data di chiusura del Resoconto intermedio consolidato, PF Holdings B.V. è controllata da Tech Mahindra Limited, titolare di una partecipazione pari al 60% del capitale sociale. Il restante 40% è di titolarità di Mahindra & Mahindra Limited.

Tech Mahindra Limited, società indiana quotata presso il National Stock Exchange di Mumbai (India), è una public company, specializzata in servizi e soluzioni IT, non soggetta al controllo di alcun azionista rilevante, partecipata inter alia da Mahindra & Mahindra Limited in misura pari al 26% alla data di chiusura del bilancio consolidato.

Mahindra & Mahindra Limited è una società di diritto indiano, con sede legale in India, le cui azioni sono quotate presso la borsa indiana (National Stock Exchange), specializzata nella produzione di autovetture, veicoli commerciali, autobus e trattori.

La Pininfarina S.p.A., pur essendo controllata direttamente da PF Holdings B.V., la quale fa parte del Gruppo Mahindra, non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultima, ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. PF Holdings B.V. è una mera società veicolo di diritto olandese, priva di qualsiasi struttura operativa; non esiste alcuna procedura autorizzativa o informativa della Società nei rapporti con la controllante e, pertanto, la Società definisce in piena autonomia i propri indirizzi strategici ed operativi disponendo (i) di un'articolata organizzazione in grado di assolvere a tutte le attività aziendali; (ii) di un proprio, distinto, processo di pianificazione strategica e finanziaria; (iii) di capacità propositiva propria in ordine all'attuazione e all'evoluzione del business.

Gli elenchi delle società appartenenti al Gruppo, comprensivi della ragione sociale e dell'indirizzo, sono riportati nelle pagine successive.

Il Resoconto intermedio consolidato del Gruppo è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo, presso la quale è concentrata la maggior parte delle attività e del fatturato consolidati, e delle principali società controllate.

I valori sono presentati in migliaia di euro ove non diversamente specificato.

Il presente Resoconto intermedio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A. del 13 novembre 2023. La pubblicazione è stata autorizzata secondo i termini di legge.

2 - PRINCIPI CONTABILI

2.1 Base di presentazione

Il Resoconto intermedio di gestione el Gruppo Pininfarina al 30 settembre 2023 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS s'intendono gli International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretation Committee ("SIC"), omologati dalla Commissione Europea alla data del Consiglio di Amministrazione che approva il bilancio consolidato e contenuti nei relativi Regolamenti dell'Unione Europea pubblicati a tale data.

Il Resoconto intermedio di gestione è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi" e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, al quale si rimanda per maggiori dettagli.

Il Resoconto intermedio consolidato adotta i prospetti di bilancio in accordo allo IAS 1 - Presentazione del bilancio, costituiti da:

  • "Situazione patrimoniale finanziaria consolidata", predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio corrente/non corrente.
  • "Conto economico consolidato" e "Conto economico complessivo consolidato", predisposti in due prospetti separati classificando i costi in base alla loro natura.
  • "Rendiconto finanziario consolidato", determinato attraverso il metodo indiretto previsto dallo IAS 7 - Rendiconto finanziario.
  • "Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato".
  • Note illustrative.

I suddetti prospetti presentano ai fini comparativi gli importi riferiti all'esercizio precedente (o al corrispondente periodo). Nel caso in cui nel periodo in commento vengano apportate modifiche finalizzate ad una migliore esposizione della consistenza patrimoniale e finanziaria, delle performance operative o dei flussi di cassa del Gruppo, i dati comparativi sono opportunamente riclassificati per garantirne la comparabilità.

Inoltre, in ottemperanza a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006, il Gruppo rappresenta in prospetti contabili separati:

  • L'ammontare della posizione finanziaria netta, dettagliata nelle sue principali componenti con indicazione delle posizioni di debito e di credito verso parti correlate, contenuta nella Nota 36.
  • Gli effetti degli eventi o delle operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero di quelle operazioni o di quei fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività (Nota 36).

I rapporti con parti correlate sono evidenziati direttamente nei prospetti della Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata e del Conto economico consolidato e sono oggetto di specifica informativa in Nota 34.

I principi contabili adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 sono gli stessi adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, cui si rimanda.

Valutazione sulla continuità aziendale

Con riferimento ai primi nove mesi del 2023 si rileva il perdurare del ritardo nella ripresa delle attività relative alle controllate operanti sui mercati cinese e tedesco già evidenziato dagli Amministratori nei commenti ai dati del primo semestre.

In generale il ciclo economico della filiera automotive ha sin dallo scorso esercizio evidenziato una variazione della domanda maggiormente focalizzata su tematiche quali la sostenibilità e l'innovazione tecnologica richiedendo una maggiore adattabilità alla domanda da parte dei produttori del settore ed una migliore focalizzazione nella selezione dei partner di servizi e materiali.

Alla luce di quanto riscontrato nel periodo di chiusura il Gruppo prosegue nelle iniziative adottate per individuare le misure da porre in atto , anche con l'ausilio di advisor esterni, per il perseguimento dei principali obiettivi tra loro interconnessi quali:

  • il mantenimento di risorse monetarie adeguate alle necessità del Gruppo;
  • la salvaguardia del livello di patrimonializzazione richiesto dalle normative e dagli accordi con gli istituti di credito;
  • la creazione delle condizioni per il ritorno all'equilibrio economico in modo da conseguire stabilmente marginalità positive.

Per quanto riguarda la liquidità si evidenzia una posizione finanziaria netta del Gruppo Pininfarina al 30 settembre 2023 negativa per 1,4 milioni di euro, rappresentata tra l'altro da 20,8 milioni di euro di disponibilità liquide, da 18,1 milioni di euro di debiti finanziari (dei quali 3,6 milioni di euro a breve termine) e da 1,0 milioni di euro di debiti per scoperti bancari relativi a contratti di factoring di competenza della controllata tedesca. Le previsioni di cassa elaborate dagli Amministratori per i prossimi 12 mesi evidenziano che le attuali risorse finanziarie disponibili nella Capogruppo e nel Gruppo al 30 settembre 2023, anche in considerazione del futuro apporto di liquidità per circa 2,9 milioni di euro derivante dal versamento del saldo per l'alienazione dello stabilimento di San Giorgio Canavese, risulterebbero adeguate a far fronte alle uscite di cassa prevedibili per le esigenze operative, incluse le spese residue per la chiusura del processo di liquidazione della Pininfarina Engineering, nonché al pagamento delle quote in scadenza a breve dei finanziamenti a medio lungo termine.

Il Gruppo monitora puntualmente il livello di patrimonio netto consolidato sia per necessità di compliance con le norme del codice civile in materia di salvaguardia del capitale sociale che per il rispetto dell'unico covenant finanziario presente nel vigente accordo di ristrutturazione con gli Istituti finanziatori, che prevede un valore di patrimonio netto minimo di 30 milioni di euro e la cui verifica contrattuale è valutata al 31 marzo di ogni anno (alla data del 31 marzo 2023 il covenant è stato rispettato). Considerando il negativo andamento dei primi nove mesi del 2023, la direzione del Gruppo ha elaborato previsioni aggiornate per i mesi a venire, non riscontrando evidenze che portino a ritenere a rischio il superamento del suddetto covenant alla prossima data di misurazione del 31 marzo 2024. Occorre comunque ricordare che un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato non comporterebbe comunque una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi attivabili nei sei mesi successivi al momento in cui il parametro non dovesse essere rispettato, oltre al diritto degli istituti di credito a rinunciare ad ogni azione; inoltre,

le obbligazioni finanziarie della Società inerenti tale accordo sono totalmente garantite dal gruppo Mahindra, che ha garantito supporto finanziario da ultimo nell'ambito dell'operazione di aumento di capitale perfezionata nel 2021.

Relativamente agli aspetti economici, ed in particolare il ritorno all'utile di esercizio, la Società ed il Gruppo sulla base delle prospettive di mercato ad oggi prevedibili ed in continuità con le azioni intraprese nei precedenti esercizi ha avviato nuove iniziative volte al

recupero della marginalità delle attività operative, al contenimento dei costi diretti e delle spese generali anche con il supporto di advisor esterni.

Con riferimento alla liquidazione della controllata Pininfarina Engineering S.r.l. il processo è prossimo alla conclusione e si auspica possa essere completato entro l'esercizio 2023.

Il Gruppo è costantemente coinvolto nello sviluppo di iniziative volte a meglio focalizzare i servizi offerti alla mutazione della domanda dei mercati di riferimento.

Nonostante in alcune aree geografiche sia riscontrabile una certa stabilità nelle opportunità di business, i dati consuntivati nei primi nove mesi 2023 per quanto riguarda la Pininfarina Shanghai e la Pininfarina Deutschland evidenziano ancora ricavi totali e marginalità inferiori alle previsioni; tali società hanno prontamente individuato ulteriori iniziative volte al recupero della prima riga del conto economico ed al conseguente miglioramento della marginalità.

A valle dell'analisi delle motivazioni sottostanti alle performance al 30 settembre 2023, gli Amministratori ritengono che non vi siano indicazioni tali da modificare le conclusioni derivanti dai test di impairment effettuati al 31 dicembre 2022 sebbene il processo di rifocalizzazione comporti importanti sfide prevalentemente in termini di contenimento costi relativamente alla Capogruppo, anche alla luce della prospettata maggiore incidenza dei progetti a carattere produttivo , e di incremento di ricavi totali e riduzione dei costi operativi relativamente alla controllata tedesca e a quella cinese.

Secondo gli Amministratori, a causa delle circostanze sopra evidenziate, permane ancora una rilevante incertezza con riferimento al raggiungimento degli obiettivi dei ricavi e di miglioramento della marginalità, dipendenti da una stabile ripresa nei prossimi mesi del mercato in cui operano la Società ed il Gruppo, con particolare attenzione al mercato tedesco e a quello cinese, e dall'evoluzione dei prezzi di ottenimento dei contratti e dei costi di approvvigionamento che permettano il conseguimento di marginalità positive essenziali anche per il mantenimento dei requisiti di patrimonializzazione del Gruppo previsti dall'Accordo di riscadenziamento. Qualora l'andamento economico e, di conseguenza, i risultati finanziari non dovessero risultare in linea con le previsioni, la Società ed il Gruppo dovrebbero ricercare fonti di finanziamento alternative, nonché acquisire nuove risorse a livello di capitale; quanto sopra esposto configura l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori ritengono che si stiano predisponendo adeguate misure per limitare l'assorbimento di cassa operativa e ragionevoli azioni per il contenimento dei costi e per il recupero dei volumi nei differenti settori di attività. Dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze sopra descritte, gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Società ed il Gruppo abbiano a disposizione adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro. Per le ragioni sopra esposte, gli Amministratori ritengono corretto l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione della presente Relazione intermedia sulla gestione.

2.2 Criteri di consolidamento

Area di consolidamento

(a) Società controllate

Il Resoconto intermedio di gestione comprende il bilancio della Pininfarina S.p.A. e delle sue imprese controllate, direttamente o indirettamente.

Il Gruppo controlla un'entità quando è esposto, o ha il diritto, alla variabilità dei risultati derivanti da tale entità ed ha la possibilità di influenzare tali risultati attraverso l'esercizio del potere sull'entità stessa. I bilanci delle società controllate sono inclusi nel Bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Il consolidamento dei bilanci delle società controllate è effettuato attraverso il metodo del consolidamento integrale. Tale metodo consiste nell'assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi nel loro ammontare complessivo, prescindendo dall'entità della partecipazione detenuta e nella attribuzione a soci di minoranza, in apposite voci del Bilancio consolidato, della quota del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio di loro competenza.

Attraverso tale metodo di consolidamento, i crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra società incluse nell'area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da trasferimenti d'immobilizzazioni tra società consolidate, le perdite e gli utili derivanti da operazioni tra società consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l'impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in società consolidate, nonché i dividendi infragruppo.

Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di Patrimonio netto. La differenza tra il prezzo pagato e la quota di patrimonio netto acquisito è registrata in contropartita al Patrimonio netto del Gruppo come gli Utili/perdite derivanti dalla cessione delle quote a soci di minoranza.

Ai bilanci delle società controllate sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

Ragione sociale Sede Sociale %
possesso
Gruppo
Detenuta tramite Valuta Capitale
sociale
Pininfarina of America
Corp.
501 Brickell Key Drive,
Suite 200,
Miami FL 33131 US
100% Pininfarina S.p.A. USD 10.000
Pininfarina Engineering
Srl in liquidazione
Via Raimondo
Montecuccoli 9,
Torino, Italia
100% Pininfarina S.p.A. EUR 100.000
Pininfarina Deutschland
GmbH
Frankfurter Ring 81,
Monaco, Germania
100% Pininfarina Engineering
Srl in liquidazione
EUR 3.100.000
Pininfarina Shanghai Co.
Ltd
Unit 1, Building 3, Lane
56, Antuo Road,
Anting, 201805,
Jiading district,
Shanghai, Cina
100% Pininfarina S.p.A. CNY 3.702.824

Al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022 le imprese controllate consolidate con il metodo integrale risultavano le seguenti:

La data di chiusura dell'esercizio delle società controllate coincide con la data di chiusura della capogruppo Pininfarina S.p.A.

In data 26 ottobre 2020 l'assemblea dei soci della Pininfarina Engineering S.r.l. ha deliberato la messa in liquidazione della società.

(b) Società collegate

Le società collegate sono quelle sulle quali si esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto. Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente iscritte al costo e successivamente valutate con il metodo del Patrimonio netto di seguito descritto.

Il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione degli IFRS e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione.

Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole cessa.

Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/Società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

Ragione sociale Sede Sociale %
possesso
Gruppo
Detenuta tramite Valuta Capitale
sociale
Goodmind S.r.l. Corso Vittorio
Emanuele II 12,
Torino, Italia
20% Pininfarina S.p.A. EUR 20.000
Signature S.r.l. Via Paolo Frisi 6,
Ravenna, Italia
24% Pininfarina S.p.A. EUR 10.000

Al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022 le società collegate risultavano le seguenti:

La data di chiusura dell'esercizio delle società collegate coincide con la data di chiusura della capogruppo Pininfarina S.p.A.

(c) Altre imprese

Le Partecipazioni in altre imprese sono attività finanziarie valutate al fair value; gli utili e le perdite derivanti da variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto, senza riclassificazione a conto economico in sede di cessione della partecipazione o di riduzione di valore ritenuta definitiva. Gli eventuali dividendi ricevuti da tali partecipate sono imputati al conto economico dell'esercizio.

(d) Variazioni dell'area di consolidamento

Al 30 settembre 2023 non si sono verificate variazioni nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2022.

Conversione delle poste in valuta

(a) Valuta di presentazione, conversione dei bilanci redatti in moneta diversa dall'Euro

La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'Euro.

Nella tabella seguente sono indicati i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci espressi in una valuta funzionale diversa da quella di presentazione:

Cambio medio Cambio puntuale
Valuta 2023 2022 Variazione 30/09/2023 30/09/2022 Variazione
Dollaro USA - USD 1,08 1,06 2% 1,06 0,97 9%
Renminbi (yuan) Cina - CNY 7,62 7,02 9% 7,74 6,94 11%

(b) Attività, passività e transazioni in valuta diversa dall'Euro

Le transazioni in valuta diversa dall'Euro sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione.

Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite in Euro usando il tasso di cambio in vigore a tale data. Tutte le differenze cambio sono rilevate nel conto economico, ad eccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera aventi finalità di copertura di una partecipazione in una società estera, ove presenti, rilevate direttamente a patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale; solamente al momento della dismissione della partecipazione tali differenze cambio cumulate sono imputate a conto economico.

Le poste non monetarie, contabilizzate al costo storico, sono convertite in Euro utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di rilevazione iniziale della transazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di determinazione di tale valore.

Nessuna società appartenente al Gruppo esercita la propria attività in economie caratterizzate da elevata inflazione.

2.3 Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS

I principi contabili adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 sono gli stessi adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 a cui si rimanda.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi sul Resoconto intermedio consolidato del Gruppo.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi sul Resoconto intermedio consolidato del Gruppo.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è

quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi sul resoconto intermedio consolidato del Gruppo.

In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi sul Resoconto intermedio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denomiato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita

un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

3 - USO DI STIME E DI VALUTAZIONI SIGNIFICATIVE

La redazione del Resoconto intermedio di gestione richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del Bilancio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla migliore valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano.

Le valutazioni significative effettuate nella redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 sono le medesime effettuate nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, cui si rimanda.

Esse hanno riguardato la valutazione del valore recuperabile delle attività materiali e immateriali non correnti, le valutazioni riferite alla fiscalità differita, la valutazione delle attività e passività derivanti da contratti, la recuperabilità die crediti commerciali, gli accantonamenti al fondo per rischi e oneri, passività e attività potenziali e la contabilizzazione del Fondo Trattamento di fine Rapporto (la cui valutazione attuariale viene elaborata solo in occasione della relazione semestrale e del bilancio annuale).

4 - INFORMATIVA DI SETTORE

Criteri per l'identificazione dei settori

L'individuazione dei settori operativi è operata sulla base degli elementi che il più alto livello decisionale del Gruppo utilizza per prendere le proprie decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla valutazione dei risultati.

Su tali basi, Il Gruppo ha identificato due settori operativi, il Settore Stile e il Settore Ingegneria.

Settore Stile

Il settore accoglie, oltre alle attività di stile auto e non auto in tutte le sue accezioni, i servizi di architettura, i proventi derivanti dalla licenza del marchio Pininfarina, i servizi di aerodinamica ed aeroacustica, e i costi associati alla gestione del patrimonio immobiliare della capogruppo Pininfarina S.p.A.

Le CGU/attività incluse nel settore Stile sono:

  • "Altre attività connesse allo Stile". Si tratta di tutte le altre attività relative allo Stile, effettuate attualmente dalla Pininfarina S.p.A. A tale CGU era attribuito anche l'avviamento;
  • attività connesse alla società controllata Pininfarina Shanghai Co Ltd (CGU);
  • attività connesse alla società controllata Pininfarina of America Corp. (CGU);
  • attività riferibili alla "Galleria del vento";
  • immobile e attività relative al sito di Bairo Canavese, attualmente in attesa di essere riutilizzato a scopi produttivi dopo la conclusione il 31 dicembre 2019 di un contratto di affitto di ramo di azienda;
  • immobile e attività relative al sito di San Giorgio, attualmente inutilizzato e per il quale nel corso del primo trimestre 2023 è stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita che prevede il perfezionamento dell'operazione di cessione entro la fine del 2023 per un corrispettivo totale di 4,15 milioni di euro (in linea con il valore netto contabile), di cui 1 miliore di euro anticipato a marzo 2023 a titolo di caparra confirmatoria, oltre a 0,2 milioni di euro già incassati a luglio 2022;
  • altri immobili minori.

Settore Ingegneria

Il settore raggruppa servizi automotive di ingegneria e corrisponde alla CGU Ingegneria Germania, costituita dalla controllata tedesca Pininfarina Deutschland GmbH.

I settori di business in cui opera il Gruppo non sono condizionati da fenomeni di stagionalità.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e del Risultato operativo.

L'informativa di settore al 30 settembre 2023, confrontata con l'esercizio precedente, risulta la seguente:

30 settembre 2023
(in migliaia di euro) Stile Ingegneria Totale
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.864 15.818 64.682
(Ricavi delle vendite e delle prestazioni infrasettoriali) (1.864) (5.118) (6.982)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 47.000 10.700 57.700
Altri ricavi e proventi 232 223 455
Totale Ricavi 47.231 10.923 58.155
Ammortamenti (2.221) (567) (2.788)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri 219 - 219
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(355) (62) (417)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- - -
Risultato operativo 187 (1.626) (1.439)
Proventi e oneri finanziari (1.036)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto
25
Imposte (402)
Utile/(Perdita) del periodo (2.852)
30 settembre 2022
(in migliaia di euro) Stile Ingegneria Totale
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 44.266 11.549 55.815
(Ricavi delle vendite e delle prestazioni infrasettoriali) (2.753) (30) (2.783)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 41.513 11.519 53.032
Altri ricavi e proventi 73 139 212
Totale Ricavi 41.584 11.660 53.244
Ammortamenti (2.284) (596) (2.880)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri 61 (40) 21
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(153) (153)
Risultato operativo 448 (1.130) (682)
Proventi e oneri finanziari (1.122)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto
65
Imposte (308)
Utile/(Perdita) del periodo (2.047)

Le transazioni infra-settoriali sono effettuate alle normali condizioni di mercato.

Le tabelle sottostanti evidenziano la distribuzione dei ricavi e delle attività non correnti (esclusi gli strumenti finanziari e le imposte anticipate) per area geografica:

30 settembre 2023 30 settembre 2022
(in migliaia di Euro) Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Attività non
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Attività non
correnti
Italia 5.878 30.394 4.611 39.100
UE 23.405 1.411 18.375 2.124
Extra UE 28.417 1.997 30.047 541
Totale 57.700 33.802 53.032 41.765

5 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Il valore netto degli Immobili, impianti e macchinari al 30 settembre 2023 ammonta a 29,0 milioni di euro in riduzione rispetto al valore al 31 dicembre 2022 (32,5 milioni di euro) principalmente per effetto della destinazione ad Attività destinate alla vendita del valore contabile del sito industriale di San Giorgio Canavese (3,9 milioni di euro) e degli ammortamenti del periodo (1,8 milioni di euro), al netto di investimenti per 2,6 milioni di euro.

Al 30 settembre 2023 la voce include - Terreni e Fabbricati - per complessivi 21,5 milioni di euro che accolgono il valore contabile dei complessi immobiliari costituiti dallo stabilimento di produzione localizzato a Bairo Canavese in via Castellamonte n. 6 (TO), dal centro stile e ingegneria di Cambiano, via Nazionale n. 30 (TO) e da una proprietà localizzata a Beinasco (TO).

Come esposto in precedenza, relativamente al sito industriale di San Giorgio Canavese, sito in strada provinciale per Caluso (TO), in seguito alla sottoscrizione nel primo trimestre 2023 di un contratto preliminare di vendita che prevede il perfezionamento dell'operazione di cessione entro la fine del 2023 per un corrispettivo totale di 4,15 milioni di euro, di cui 1 milione di euro anticipato a marzo 2023 a titolo di caparra confirmatoria, oltre a 0,2 milioni di euro già incassati a luglio 2022, il valore netto contabile relativo a tale stabilimento, pari a 3,9 milioni di euro, è stato riclassificato nella voce Attività destinate alla vendita.

I terreni e i fabbricati localizzati in Italia sono tutti di proprietà della capogruppo Pininfarina S.p.A.

La voce include inoltre principalmente Impianti e Macchinari per complessivi 5,2 milioni di euro al 30 settembre 2023 che accoglie gli impianti e i macchinari presso il sito di Cambiano, gli impianti della Galleria del Vento e dello stabilimento di Bairo Canavese, rappresentati da impianti elettrici e di riscaldamento.

Come descritto nella sezione "valutazione sulla continuità aziendale" della Nota 2.1, nonostante il peggioramento della marginalità rispetto alle aspettative soprattutto relativamente alle controllate in Cina e in Germania, anche in considerazione dell'esiguo valore apportato dalle stesse al Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023, gli Amministratori ritengono che non vi siano indicazioni tali da modificare le conclusioni derivanti dai test di impairment effettuati al 31 dicembre 2022.

6 - ATTIVITÀ PER DIRITTO D'USO E PASSIVITÀ PER DIRITTO D'USO

Attività per diritto d'uso

Il valore netto delle Attività per diritto d'uso al 30 settembre 2023 ammonta a 3,5 milioni di euro (2,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

La voce, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16, rappresenta il diritto d'uso dei beni

sottostanti i contratti di affitto sottoscritti dalle società del Gruppo prevalentemente per immobili ad uso ufficio.

Passività finanziarie per diritto d'uso

La voce, complessivamente pari a euro 3,7 milioni al 30 settembre 2023 (euro 2,6 milioni al 31 dicembre 2022), evidenzia le seguenti scadenze:

(in migliaia di euro) Valore
contabile
30.09.2023
Flussi
finanziari
contrattuali
di cui entro 1
anno
di cui tra 1 e 5
anni
di cui oltre 5
anni
Passività per diritto d'uso 3.692 4.283 1.570 2.713 -

Nel corso del 2023 il Gruppo ha corrisposto canoni per beni in leasing per 905 migliaia di euro.

Importi rilevati nell'utile/(perdita) del periodo

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Ammortamenti di attività per diritto d'uso (771) (718)
Interessi passivi sulle passività del leasing (107) (109)
Impairment di attività per diritto d'uso - -
Costi relativi ai leasing a breve termine o di modesto valore (100) (62)
Totale (978) (889)

7 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

Il valore netto delle Attività immateriali al 30 settembre 2023 ammonta a 0,6 milioni di euro (ammontare fondamentalmente invariato rispetto al 31 dicembre 2022), dopo investimenti per 0,2 milioni di euro ed ammortamenti sostanzialmente di pari importo.

8 - PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, rappresentate da investimenti in imprese collegate, risultano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) Goodmind S.r.l. Signature S.r.l. Totale
Partecipazioni in
società collegate
% di possesso a inizio esercizio 20% 24%
Valore a inizio esercizio 153 531 684
Investimenti / (alienazioni) - - -
Rivalutazioni / (Svalutazioni) 4 22 26
Altri movimenti - - -
Valore a fine periodo 157 552 709
% di possesso a fine periodo 20% 24%

Goodmind S.r.l. è attiva nel settore dei servizi di comunicazione ad aziende ed enti. Signature S.r.l. opera prevalentemente nel settore degli strumenti di scrittura ("stationery").

9 - PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

La voce "Partecipazioni in altre imprese", pari a euro 316 migliaia (euro 400 migliaia al 31 dicembre 2022), è costituita dalla partecipazione detenuta nella società maltese Midi Plc (euro 315 migliaia) e da altri investimenti minori.

10 - RIMANENZE

Le Rimanenze includono prevalentemente i materiali vari utilizzati nelle produzioni di vetture e prototipi realizzati presso il sito di Cambiano, oltre a prodotti finiti a marchio Pininfarina e ricambi di vetture di produzione del Gruppo che vengono venduti alle case automobilistiche.

Di seguito la tabella di dettaglio delle rimanenze:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Materie prime 1.145 491
Prodotti finiti 116 120
(Fondo svalutazione materie prime) (269) (269)
Totale Rimanenze 992 342

Il fondo svalutazione materie prime, contabilizzato a fronte del rischio d'obsolescenza e lenta movimentazione dei materiali, ha subito la seguente movimentazione nei due periodi a confronto:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Valore ad inizio periodo 269 294
Accantonamento - -
Utilizzo - (25)
Valore a fine periodo 269 269

11 - CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

Il dettaglio dei crediti commerciali risulta il seguente:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Crediti Italia 1.250 1.981
Crediti UE 6.749 3.551
Crediti Extra UE 7.898 7.651
(Fondo svalutazione) (581) (618)
Crediti commerciali verso terzi 15.316 12.565
Crediti commerciali verso parti correlate 320 604
Totale 15.636 13.169

Le principali controparti del Gruppo sono primarie case automobilistiche con standing creditizio elevato. Non esistendo contratti d'assicurazione dei crediti, la massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal loro valore contabile al netto del fondo svalutazione.

Si precisa che il saldo dei crediti verso clienti è composto prevalentemente da saldi in euro.

Per i crediti non oggetto di svalutazione specifica, il Gruppo ha definito una matrice per lo stanziamento che è basata sull'esperienza storica in termini di perdite su crediti, rettificata secondo criteri che tengono conto del diverso rating creditizio di controparte e del diverso ambiente economico.

Al 30 settembre 2023 il saldo degli Altri crediti pari a 6,3 milioni di euro (5,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022) è principalmente composto dal Credito IVA prevalentemente di competenza della Capogruppo.

I Crediti per ritenute d'acconto estere di competenza della Capogruppo, recuperabili nella circostanza di futuri utili imponibili per attività svolte nel paese di riferimento in cui tali ritenute sono state versate, sono stati completamente svalutati vista la dubbia possibilità pratica di poterli utilizzare entro gli anni di prescrizione. Resta impregiudicata la possibilità della Società

di poterli utilizzare qualora in futuro si ripresentassero le condizioni per il loro utilizzo considerando che la scadenza di tali crediti ha un orizzonte sino al 2030. Si specifica che le ritenute d'acconto estere non valorizzate in bilancio la cui possibilità di utilizzo resta impregiudicata ammontano a 4,9 milioni di euro.

12 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Le disponibilità liquide al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022 risultano composte come segue:

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Denaro e valori in cassa 7 6
Depositi bancari a breve termine 20.788 22.793
Disponibilità liquide 20.795 22.799

Si rinvia al rendiconto finanziario consolidato per l'illustrazione dettagliata dei flussi di cassa del periodo.

13 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale sociale della capogruppo Pininfarina S.p.A. al 30 settembre 2023 è composto da n. 78.657.878 azioni ordinarie prive di valore nominale. Non sono presenti altre categorie di azioni.

Il capitale sociale è presentato al netto delle azioni proprie in portafoglio, detenute nel rispetto dei limiti imposti dall'art. 2357 del Codice Civile.

Il dettaglio degli azionisti è riportato nella Nota 1.

30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Migliaia di euro Nr. Azioni Migliaia di euro Nr. Azioni
Azioni ordinarie emesse 56.482 78.673.836 56.482 78.673.836
(Azioni proprie) (16) (15.958) (16) (15.958)
Capitale sociale 56.466 78.657.878 56.466 78.657.878

Altre riserve

Le Altre riserve risultano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022 Variazione
Riserva sovrapprezzo azioni 22.905 22.905 -
Riserva legale 11.296 11.296 -
Riserva per stock option 2.217 2.217 -
Riserva di conversione 335 328 6
Altre riserve 8.319 8.403 (84)
Altre riserve 45.072 45.150 (78)

La Riserva sovrapprezzo azioni, pari ad euro 22.905.478 e la Riserva legale pari a 11.296.386 risultano invariate rispetto all'esercizio precedente.

La Riserva legale, secondo quanto previsto dall'art. 2430 del Codice Civile, è disponibile per eventuali coperture perdite.

Il saldo della Riserva per stock option ammonta a euro 2.216.799 (invariato rispetto al precedente esercizio) e si riferisce al Piano di incentivazione (Piano di Stock Option) approvato, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 novembre 2016 che prevede l'attribuzione gratuita di diritti di opzione per la sottoscrizione di azioni ordinarie a dipendenti della Capogruppo nel rapporto di un'azione per ogni diritto di opzione, al fine di incentivare il conseguimento degli obiettivi aziendali e di aumentare la

fidelizzazione nei confronti della Società. La proposta del Piano prevede che il numero complessivo massimo di Azioni da assegnare ai Beneficiari per l'esecuzione del Piano sia pari a 2.225.925 e che l'esercizio delle Opzioni sarà soggetto al pagamento del prezzo di esercizio delle Azioni, pari ad euro 1,10 ciascuna. La durata del piano è prevista in 7 anni (2016-2023), con il relativo costo accantonato durante il periodo di maturazione (2016-2019).

La Riserva di conversione accoglie l'effetto cumulato delle differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci delle imprese la cui valuta funzionale è differente dall'Euro, valuta di presentazione del Gruppo. Tali imprese sono Pininfarina Shanghai Co. Ltd e Pininfarina of America Corp.

Le Altre riserve si movimentano per effetto dell'adeguamento a fair value al 30 settembre 2023 delle Partecipazioni in altre imprese (Nota 9), rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Utili (perdite) portate a nuovo

Al 30 settembre 2023 le perdite portate a nuovo ammontano a euro 65.802.000, con una variazione in aumento di complessivi euro 4.906.434 rispetto al 31 dicembre 2022 dovuta:

  • alla destinazione per euro 5.000.756 del risultato consolidato 2022;
  • all'effetto del periodo relativo all'applicazione del principio IAS 19 revised, positivo per euro 94.322.

14 - ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le Altre passività finanziare accolgono principalmente la passività residua relativa all'Accordo di riscadenziamento di seguito descritto (pari ad euro 18.057 migliaia al 30 settembre 2023), oltre ai Debiti per scoperti bancari.

Il 30 maggio 2016 è divenuto efficace il nuovo Accordo di riscadenziamento (l'"Accordo") tra la Pininfarina S.p.A. e i propri Istituti Finanziatori che in sintesi ha comportato quanto segue:

  • il pagamento a saldo e stralcio del 56,74% del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione oltre agli interessi maturati sino alla data di entrata in vigore;
  • il riscadenziamento al 2025 del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione per complessivi 41,5 milioni di euro;
  • l'applicazione di un tasso d'interesse fisso pari allo 0,25% per anno, base 360 gg, maggiorato della differenza tra quest'ultimo e l'Euribor 6M nel caso in cui l'Euribor 6M sia superiore al 4%.

La seguente tabella sintetizza la movimentazione delle Altre passività finanziarie nel corso degli ultimi due periodi a confronto:

30 settembre 2023 31 dicembre 2022
(in migliaia di euro) Altri debiti
finanziari
Debiti per
scoperti
bancari
Totale Altri debiti
finanziari
Debiti per
scoperti
bancari
Totale
Valori a inizio periodo 17.261 2.200 19.461 19.638 - 19.638
Incrementi/Altri movimenti - 995 995 - 2.200 2.200
Oneri figurativi 796 - 796 1.215 - 1.215
Rimborsi/eliminazione
passività
- (2.200) (2.200) (3.592) - (3.592)
Altre variazioni - - -
Valori a fine periodo 18.057 995 19.052 17.261 2.200 19.461
di cui entro 12 mesi 3.578 995 4.573 3.578 2.200 5.778
di cui oltre 12 mesi 14.479 - 14.479 13.683 - 13.683

Il fair value dei debiti ristrutturati era stato determinato, al 30 maggio 2015, attualizzando i flussi finanziari quali risultanti dall'Accordo di riscadenziamento a un tasso del 6,5%, determinato con l'ausilio di un advisor finanziario estraneo all'Accordo di riscadenziamento, come somma 1) della remunerazione degli investimenti privi di rischio e 2) di un "credit spread" attribuito alla Pininfarina S.p.A.

La variazione dei Debiti per scoperti bancari è dovuta alla sottoscrizione da parte della controllata tedesca di un contratto di factoring "pro-solvendo".

L'analisi per scadenza dei flussi finanziari contrattuali è riportata nella Nota 33.

Si allega la movimentazione per singolo istituto:

(in euro migliaia) 31 dicembre
2022
Oneri figurativi Rimborsi/altre
variazioni
30 settembre
2023
Intesa Sanpaolo S.p.A. 11.174 516 - 11.689
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 658 30 - 688
Bper Banca S.p.A. 2.626 121 - 2.748
Selmabipiemme Leasing S.p.A. 2.803 129 - 2.932
Altri debiti finanziari 17.261 796 - 18.057

Il Gruppo non ha debiti finanziari soggetti al rischio di valuta.

Per l'Indebitamento Finanziario Netto Consolidato si rinvia al prospetto esposto in Nota 36.

15 - FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

I Fondi per benefici ai dipendenti accolgono il valore attuale della passività verso i dipendenti della Capogruppo per la quota di Trattamento di fine rapporto maturata anteriormente al 1° gennaio 2007.

La movimentazione del periodo risulta la seguente:

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Valori a inizio esercizio 2.069 2.734
-Costo per interessi riconosciuto a conto economico 54 8
-(Utili) perdite attuariali riconosciute nelle altre componenti di
conto economico complessivo
(94) (241)
-Pagamenti effettuati (149) (432)
Valori a fine esercizio 1.880 2.069

Tra le principali variazioni dell'esercizio nei fondi per benefici a dipendenti si segnalano gli utili attuariali rilevati nel conto economico complessivo (Euro 94 migliaia, al lordo del relativo effetto fiscale) e le contribuzioni pagate (Euro 149 migliaia).

L'ammontare complessivamente rilevato a conto economico per benefici ai dipendenti nel corso del 2023 è costituito dagli oneri finanziari pari a euro 54 migliaia.

Nella tabella seguente sono state riportate le ipotesi sulla base del calcolo attuariale della passività confrontate con quelle del precedente esercizio:

30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Tasso d'inflazione annuo 2,20% 2,75%
Tasso di attualizzazione delle prestazioni 3,99% 3,65%

Il tasso di attualizzazione utilizzato si riferisce a rendimenti di mercato relativi a titoli denominati in euro con rating pari a AA.

È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività applicando al tasso base un decremento e un incremento del 50% al termine della quale non emergono significativi scostamenti dal valore del TFR attuale.

16 - ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

Le Altre passività correnti al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022 risultavano dettagliate come segue:

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Salari e stipendi, verso il personale 3.343 3.349
Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 460 835
Debiti verso altri 1.996 1.164
Altre passività 425 546
Totale 6.224 5.894

17 - DEBITI VERSO FORNITORI

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Debiti verso fornitori terzi 11.835 12.855
Altre passività verso terzi 257 255
Debiti verso fornitori terzi 12.091 13.110
Debiti verso fornitori parti correlate 955 523
Totale 13.047 13.633

18 - FONDI PER RISCHI E ONERI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi e oneri si sono movimentati come segue nel corso del periodo:

(in migliaia di euro) Fondo garanzia Fondo
ristrutturazione
Fondo perdite a
finire
Totale
1° gennaio 2023 53 149 205 407
Accantonamento rischi - - - -
Utilizzi - (81) - (81)
Rilasci (53) (48) (118) (219)
30 settembre 2023 - 19 87 106

Il Fondo garanzia è stato completamento rilasciato in quanto è scaduto il periodo per cui la Capogruppo ha assunto per contratto e per legge impegno di copertura degli oneri connessi alla garanzia su alcuni componenti dei veicoli prodotti e venduti al cliente finale.

Il Fondo ristrutturazione, accantonato nell'esercizio 2020, rappresenta la miglior stima delle passività derivanti dalle operazioni di ristrutturazione relative alla Pininfarina S.p.A. e dalla liquidazione della Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione. Al 30 settembre 2023, il fondo sulla Pininfarina S.p.A. è stato azzerato, tramite un rilascio di euro 48 migliaia, in quanto non risultano più evidenze a giustificazione del mantenimento del fondo stesso. Il valore del fondo sulla Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione è pari ad euro 19 migliaia. Gli utilizzi si riferiscono alla Pininfarina S.p.A. per euro 62 migliaia ed alla Pininfarina Engineering S.r.l. per euro 19 migliaia.

Il Fondo perdite a finire accoglie gli effetti derivanti dalla valutazione delle perdite a finire su commesse pluriennali di competenza della Capogruppo.

Passività potenziali e contenziosi

Si segnala un contenzioso in essere con la società francese GreenGT (GGT) presso il Tribunale Commerciale di Parigi avente ad oggetto un risarcimento dei danni per mancato adempimento del contratto da parte di Pininfarina S.p.A. con conseguente perdita di opportunità commerciali e danni di immagine. Il Tribunale ha emesso la sentenza di primo grado in data 9 novembre 2021 rigettando la pretesa del mancato adempimento del contratto e l'asserito danno di immagine ritenendo tuttavia Pininfarina S.p.A. responsabile della perdita di investimento e profitto ai danni di GGT per un ammontare di circa 2,5 milioni di euro. La società, certa di far valere le proprie ragioni nei successivi gradi di giudizio, ha prontamente presentato istanza di appello al Tribunale e, sentito anche il parere dei propri consulenti legali, non ritiene necessario lo stanziamento di un apposito fondo. L'udienza finale è stata fissata al 7 novembre 2024.

Si informa inoltre che in data 1° agosto 2022 l'Ispettorato del Lavoro ha notificato alla controllata Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione un verbale unico di accertamento relativo a presunte violazioni in materia di adempimenti contributivi per euro 807.200 (comprensivi di sanzioni). La Società, supportata dal parere preliminare dei consulenti legali, ritiene che il rischio non sia probabile ed ha presentato le proprie osservazioni nelle sedi opportune entro i termini previsti. In data 31 maggio 2023 è stato notificato anche l'avviso di pagamento. Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione ha presentato, in data 10 luglio 2023, ricorso in opposizione senza pagamento all'avviso di addebito notificato. In data 11 luglio 2023, il Giudice ha accolto l'istanza presentata da Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione volta alla sospensione dell'avviso di addebito e ne ha, pertanto, sospeso l'esecutorietà fissando l'udienza di discussione della causa in data 14 novembre 2023. In conformità con i principi contabili di riferimento, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario lo stanziamento di tale passività.

Nell'ambito di un contenzioso relativo all'utilizzo del marchio Pininfarina e relativo alla Pininfarina Extra S.r.l., incorporata nella Pininfarina S.p.A. il 1° gennaio 2019, il Tribunale di Fermo in data 14 agosto 2022 ha condannato la Pininfarina S.p.A. al pagamento della somma di euro 104.257,68 interamente versata entro la scadenza di inizio ottobre 2022. La Società ha proposto Appello con atto depositato il 30 settembre 2022 e, certa del suo corretto operato, non ha proceduto con lo stanziamento di alcuna passività. La prima udienza è stata il 16 maggio 2023 ed il giudice ha stabilito il termine del 24 luglio 2023 per la presentazione delle comparse conclusionali e il termine del 13 settembre 2023 per presentare eventuali repliche. In data 19 settembre 2023, la Corte di Appello di Ancona ha accolto l'appello presentato da Pininfarina S.p.A. condannando la parte appellata al pagamento delle spese di lite del doppio grado e al rimborso di quanto corrisposto in ottemperanza al giudizio di primo grado.

Non sussistono altre passività potenziali o contenziosi da segnalare.

19 - TASSAZIONE CORRENTE E DIFFERITA

Le imposte stanziate a conto economico negli ultimi due periodi a confronto risultano le seguenti:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Imposte sul reddito (402) (308)
Riduzione/(Incremento) accant. esercizio precedente - -
Imposte correnti (402) (308)
Variazione delle imposte anticipate - -
Imposte anticipate - -
Imposte sul reddito (402) (308)

20 - RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

I ricavi del Gruppo derivano principalmente dalla fornitura di servizi di stile e di ingegneria, nonché dalla vendita di prototipi e vetture speciali.

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Vendite 1.608 1.498
Prestazione di servizi 53.121 49.535
Royalties 2.971 1.999
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 57.700 53.032

Disaggregazione dei ricavi provenienti da contratti con clienti

Nella tabella seguente i ricavi provenienti da contratti con i clienti sono disaggregati per principali linee di prodotti/servizi e per tempistica per la rilevazione dei ricavi.

Principali linee di prodotto/servizi
(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Servizi di stile 44.029 39.514
Servizi di ingegneria 10.700 11.519
Royalties 2.971 1.999
Totale 57.700 53.032
Tempistica per la rilevazione dei ricavi
(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Prodotti trasferiti in un determinato momento 6.017 4.918
Prodotti e servizi trasferiti nel corso del tempo 51.683 48.114
Totale 57.700 53.032

Saldi di bilancio relativi ai contratti

La tabella seguente fornisce informazioni sulle attività e sulle passività derivanti da contratto.

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 31 dicembre 2022
Attività derivanti dai contratti con i clienti 7.954 7.093
Passività derivanti da contratti con i clienti (12.678) (5.533)
Attività / (Passività) nette derivanti da contratti con i clienti (4.724) 1.560

Le attività derivanti da contratto sono rappresentate principalmente dal diritto della Società di ricevere il corrispettivo per il lavoro completato ma non ancora fatturato alla data di chiusura del periodo per prodotti/servizi su ordinazione.

Tali attività sono riclassificate tra i crediti quando il diritto diviene incondizionato. Ciò avviene solitamente quando le società del Gruppo emettono la fattura al cliente.

Le passività derivanti da contratto rappresentano l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha ricevuto (o per i quali è dovuto) un corrispettivo dal cliente.

La variazione rispetto al periodo di confronto è principalmente da ricondursi all'iscrizione di risconti passivi per Euro 7.011 migliaia facenti riferimento ad un progetto di "Develop & Production" avviato nel terzo trimestre per cui la società ha già ricevuto un anticipo pari ad Euro 4.200 migliaia.

21 - ALTRI RICAVI E PROVENTI

Tra le altre fonti di ricavi figurano i proventi elencati nella tabella sottostante:

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Contributi per ricerca e formazione 10 9
Indennizi assicurativi 25 21
Altri diversi 383 181
Plusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni 37 2
Totale 455 212

22 - ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E ALTRI COSTI VARIABILI DI PRODUZIONE

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Costi per materie prime e di consumo (7.608) (7.129)
Altri costi variabili di produzione (1.964) (1.094)
Servizi di engineering variabili esterni (11.051) (8.054)
Totale (20.622) (16.276)

Il valore dei Servizi di engineering variabili esterni si riferisce principalmente ai servizi di progettazione e prestazioni tecniche.

23 - ALTRI COSTI OPERATIVI

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni - (9)
Spese diverse (7.559) (7.133)
Plusvalenze / (minusvalenze) su cambi (75) 22
Totale (7.634) (7.120)

24 - COSTO DEL PERSONALE

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Salari e stipendi (22.490) (22.357)
Oneri sociali (5.161) (5.069)
Trattamento di fine rapporto (763) (740)
Utilizzo fondo ristrutturazione 62 648
Costo del personale (28.352) (27.518)

Il saldo della voce Trattamento di fine rapporto accoglie il costo maturato sia per la parte di piano a contribuzione definita, sia per la parte di interessi maturati sulla parte di piano a benefici definiti (si veda Nota 15) in considerazione della scelta di rappresentazione adottata dal Gruppo.

Segue il dettaglio della forza lavoro puntuale al 30 settembre 2023 e il numero medio dei dipendenti ex art. 2427 del Codice Civile, calcolato come semisomma dei dipendenti all'inizio e alla fine del periodo.

30 settembre 2023 30 settembre 2022
Puntuale Medio Puntuale Medio
Dirigenti 21 20 21 22
Impiegati 417 414 420 419
Operai 25 24 19 22
Totale 463 458 460 463

25 - AMMORTAMENTI

La voce Ammortamenti è così composta:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Ammortamento immobili, impianti e macchinari (1.783) (1.911)
Ammortamento attività immateriali (233) (250)
Ammortamento attività per diritto d'uso (771) (718)
Ammortamenti (2.787) (2.880)

26 - RIDUZIONI (ACCANTONAMENTI) DI FONDI PER RISCHI E ONERI

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Accantonamento / rilascio fondo perdite a finire 118 (427)
Accantonamento / rilascio fondo ristrutturazione 101 -
Utilizzi e revisioni di stima - 437
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri 219 11

27 - RIPRESE DI VALORE (SVALUTAZIONI) NETTE DI CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Accantonamento a fondo svalutazione crediti commerciali (151) (40)
Revisioni di stima fondo svalutazione crediti commerciali - 49
Svalutazione crediti per ritenute estere (267) (153)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e
altri crediti
(417) (143)

La voce perdite su crediti si riferisce principalmente a crediti di competenza della Pininfarina Deutschland GmbH.

I crediti per ritenute d'acconto estere, recuperabili nella circostanza di futuri utili imponibili per attività svolte nel paese di riferimento in cui tali ritenute sono state versate, sono stati svalutati per euro 267 migliaia vista la dubbia possibilità di poterli utilizzare entro gli anni di prescrizione.

28 - RIPRESE DI VALORE (SVALUTAZIONI) NETTE DI ATTIVITA' MATERIALI, IMMATERIALI E DIRITTO D'USO

Come descritto nelle Note 5, 6 e 7 nei primi nove mesi del 2023 non risultano svalutazioni, né riprese di valore, di attività materiali (immobili, impianti e macchinari) o di attività per diritto d'uso o di attività materiali.

29 - PROVENTI FINANZIARI

I proventi finanziari registrati nel corso dei primi nove mesi del 2023 sono relativi ad interessi attivi bancari e sono pari ad euro 13 migliaia (euro 1 migliaio nello stesso periodo dell'esercizio precedente) e fanno principalmente riferimento alla controllata americana.

30 - ONERI FINANZIARI

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Interessi passivi su finanziamenti (834) (948)
Interessi passivi e commissioni bancarie (108) (66)
Interessi passivi su passività per diritto d'uso (107) (109)
Oneri finanziari (1.049) (1.123)

Gli Interessi passivi sui finanziamenti includono per euro 796 migliaia l'effetto derivante dalla valutazione della passività al costo ammortizzato e per euro 38 migliaia gli interessi contabilizzati secondo le condizioni previste dall'Accordo in vigore.

Gli Interessi passivi e commissioni bancarie si riferiscono a interessi sulle linee di credito e a spese bancarie.

Gli Interessi passivi su passività per diritto d'uso sono relativi alla valutazione al costo ammortizzato della passività derivante dai contratti di locazione come previsto dal principio IFRS 16.

31 - FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Non si registrano altri fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.

32 - STRUMENTI FINANZIARI E GERARCHIA DEL FAIR VALUE

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7, si riportano in tabella le tipologie di strumenti finanziari presenti nel Resoconto intermedio consolidato, con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati:

30 settembre 2023
(in migliaia di euro) Note Attività al
costo
ammortizzato
Attività al fair
value
Attività al fair
value con
variazioni in
OCI
Totale
Partecipazioni in altre imprese (9) - - 316 316
Attività finanziarie non correnti 550 - - 550
Crediti commerciali e altri crediti (11) 21.975 - - 21.975
Disponibilità liquide (12) 20.795 - - 20.795
Totale attività finanziarie 43.320 - 316 43.636
Passività non correnti per diritto
d'uso
(6) 2.650 - - 2.650
Altre passività finanziarie non
correnti
(14) 14.479 - - 14.479
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.042 - - 1.042
Altre passività finanziarie correnti (14) 4.573 - - 4.573
Altre passività correnti (16) 6.224 - - 6.224
Debiti verso fornitori (17) 13.047 - - 13.047
Totale passività finanziarie 42.015 - - 42.015
31 dicembre 2022
(in migliaia di euro) Note Attività al
costo
ammortizzato
Attività al fair
value
Attività al fair
value con
variazioni in
OCI
Totale
Partecipazioni in altre imprese (9) - - 400 400
Attività finanziarie non correnti 550 - - 550
Crediti commerciali e altri crediti (11) 18.275 - - 18.275
Disponibilità liquide (12) 22.799 - - 22.799
Totale attività finanziarie 41.624 - 400 42.024
Passività non correnti per diritto
d'uso
(6) 1.630 - - 1.630
Altre passività finanziarie non
correnti
(14) 13.683 - - 13.683
Passività correnti per diritto d'uso (6) 961 - - 961
Altre passività finanziarie correnti (14) 5.778 - - 5.778
Altre passività correnti (16) 5.894 - - 5.894
Debiti verso fornitori (17) 13.633 - - 13.633
Totale passività finanziarie 41.579 - - 41.579

L'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, richiede che la classificazione degli strumenti finanziari all'interno della gerarchia del fair value, così come definita nel principio IFRS 13, avvenga in base alla qualità delle fonti usate nella loro valutazione:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identiche attività e passività.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, che sono però osservabili direttamente o indirettamente. Non sono al momento presenti in bilancio strumenti finanziari così valutati.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili. Non sono al momento presenti in bilancio strumenti finanziari così valutati.

In relazione a quanto sopra, la classificazione delle attività e delle passività valutate al fair value nello schema della situazione patrimoniale-finanziaria secondo la gerarchia del fair value ha riguardato le Partecipazioni in altre imprese, principalmente rappresentate dall'investimento nella società maltese Midi Plc (pari a euro 315 migliaia) quotata presso la borsa di Malta. Tale investimento è stato classificato a Livello 1, tenuto conto del prezzo di borsa a fine periodo ritenuto rappresentativo del fair value in ragione delle transazioni occorse in prossimità di tale data.

La variazione del fair value di tale investimento è rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Per gli strumenti finanziari rappresentati da Attività finanziarie non correnti, Disponibilità liquide, Crediti commerciali e altri crediti, Passività per diritto d'uso, Debiti verso fornitori e Altre passività correnti si ritiene che il valore contabile di tali voci rappresenti un'approssimazione ragionevole del fair value.

Il fair value delle Altre passività finanziarie è stato determinato con il supporto di un valutatore indipendente attraverso un modello di valutazione (Livello 3) che ha previsto:

  • l'individuazione dei flussi finanziari generati dai debiti residui sia in termini di quote interessi che di quote capitale; tali flussi sono calcolati sulla base dei tassi di interesse e del relativo piano di ammortamento;
  • l'attualizzazione di tali flussi finanziari applicando un tasso ritenuto rappresentativo del tasso di mercato che le società del gruppo avrebbero ottenuto qualora avessero sottoscritto passività con caratteristiche similari (ammontare, scadenze) alla data di riferimento del bilancio, inclusivo di uno spread che rappresenti obiettivamente l'affidabilità creditizia del Gruppo.

33 - POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito.

  • Rischio di Mercato: rappresenta il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato. Il rischio di mercato incorpora le seguenti altre tipologie di rischio:
    • o Rischio di Valuta: il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio.
    • o Rischio di Tasso d'interesse: rappresenta il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato.
    • o Rischio di Prezzo: è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni che determinano il rischio di tasso d'interesse o il rischio di valuta), sia nel caso in cui le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al

suo emittente, sia nel caso in cui esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato.

  • Rischio di Credito: è il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione.
  • Rischio di Liquidità: rappresenta il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie.

Rischio di valuta

Il Gruppo ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Pur operando in un ambiente internazionale, esso è limitatamente esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle seguenti valute contro l'Euro: il Dollaro statunitense (USD) e lo Yuan Cinese (CNY).

Rischio di tasso d'interesse

Il rischio di tasso di interesse è connesso alla variabilità dei tassi di mercato rispetto ai quali sono parametrati gli interessi passivi che vengono liquidati sui finanziamenti in essere.

L'Accordo di Ristrutturazione sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziatori, efficace dal 30 maggio 2016 al 31 dicembre 2025, ha definito un tasso contrattuale pari a 0,25% per anno, base 360 gg.

Qualora l'Euribor 6M nel relativo periodo di interessi sia superiore al 4%, il tasso contrattuale sarà maggiorato della differenza tra l'Euribor 6M e il 4%.

Il Gruppo al momento non ritiene necessario coprire la quota del debito soggetta a rischio di tasso di interesse.

Segue la scomposizione dell'indebitamento tra tasso fisso e tasso variabile:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 % 31 dicembre 2022 %
- A tasso fisso 19.052 100% 19.461 100%
- A tasso variabile - - - -
Indebitamento finanziamento lordo verso terzi 19.052 100% 19.461 100%

Rischio di prezzo

Il Gruppo, fornendo prevalentemente servizi di Stile e Ingegneria, data la tipologia prevalente di acquisti, non è esposto al rischio di prezzo sulle commodities in maniera significativa.

Rischio di credito

Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie. Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi del Gruppo hanno come controparte un numero contenuto di clienti, la maggior parte dei quali qualificabili come di primario standing creditizio. A livello di Gruppo, risulta una particolare concentrazione di rischio di credito nell'area asiatica (Iran, India e Cina).

I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità.

Il Gruppo, operando principalmente con controparti di elevato standing creditizio, non è soggetto ad un significativo credit risk sulle proprie posizioni aperte di crediti commerciali. Si segnala infatti un'unica posizione oggetto di copertura specifica a fondo svalutazione crediti per euro 196 migliaia sulla controllata cinese.

Il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 30 settembre 2023, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio geopolitico:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023
Attività 3.040
Passività derivanti da contratto (1.827)
Totale 1.213

Per maggiori informazioni relative alla suddivisione dei crediti per area geografica si rinvia alla Nota 11.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità riguarda la capacità del Gruppo di adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie.

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alle scadenze prefissate, sia in condizioni normali che di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri di finanziamento al di sopra delle condizioni di mercato. Generalmente il Gruppo si assicura che vi siano disponibilità liquide sufficienti a coprire i costi operativi previsti nel breve termine, compresi quelli relativi ai debiti finanziari. Restano esclusi da quanto sopra gli effetti potenziali derivanti da circostanze estreme non ragionevolmente prefigurabili, quali le calamità naturali.

L'obiettivo della strategia finanziaria del Gruppo è mantenere un profilo di scadenze delle passività ben bilanciato al fine di ridurre il rischio di dover rifinanziare il proprio indebitamento. Il Gruppo storicamente ha sempre fatto fronte con regolarità alle proprie obbligazioni ed è stato capace di rifinanziare il proprio debito prima della scadenza.

L'Accordo di riscadenziamento sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziari del 14 dicembre 2015 entrato in vigore il 30 maggio 2016 ha comportato in sintesi:

  • il pagamento a saldo e stralcio del 56,74% del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione oltre agli interessi maturati sino alla data di entrata in vigore;
  • il riscadenziamento dal 2016 al 2025 del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione per complessivi 41,5 milioni di euro;
  • l'applicazione di un tasso d'interesse fisso pari allo 0,25% per anno, base 360 gg, maggiorato della differenza tra quest'ultimo e l'Euribor 6M nel caso in cui l'Euribor 6M sia superiore al 4%.

Ne consegue che il rischio di liquidità è direttamente correlato nel medio/lungo periodo alla realizzazione degli obiettivi dei piani strategici elaborati dagli Amministratori.

La tabella seguente evidenzia il valore contabile e il valore lordo senza effetto di attualizzazione dei flussi finanziari contrattuali alla data di chiusura del periodo dei debiti finanziari di derivanti dall'Accordo di riscadenziamento di competenza della Capogruppo e del contratto di factoring relativo alla controllata tedesca.

(in migliaia di euro) Valore
contabile
30.09.2023
Flussi finanziari
contrattuali
entro
1 anno
tra 1 e 5
anni
oltre 5
anno
Accordo di riscadenziamento 18.057 20.003 3.578 16.425 -
Debiti per scoperti bancari 995 995 995 - -
Totale 19.052 20.998 4.573 16.425 -

Alla data di chiusura del periodo il Gruppo detiene disponibilità liquide pari a euro 20.795 migliaia.

Rischio di default e "covenant" sul debito

Il rischio in esame attiene alla possibilità che il nuovo Accordo di riscadenziamento tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti Finanziatori efficace dal 30 maggio 2016, contenga delle disposizioni che legittimino le controparti a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.

Nell'Accordo di riscadenziamento sottoscritto è previsto che, a partire dalla data di verifica che cade il 31 marzo di ogni anno, il parametro finanziario dovrà essere almeno pari al Patrimonio Netto Minimo Consolidato equivalente a 30 milioni di euro. Tale verifica dovrà essere effettuata sino al termine del finanziamento previsto nel 2025.

Il gruppo Mahindra ha emesso fidejussione a prima richiesta a favore degli Istituti Finanziatori nel caso in cui la Pininfarina S.p.A. non fosse in grado di adempiere alle proprie obbligazioni.

Alla data del 31 marzo 2023 il parametro finanziario sopra citato risultava rispettato. Si ricorda comunque che un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato – riscontrato al 31 marzo 2024 – non comporterebbe una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi oltre al diritto degli istituti di credito a rinunciare ad ogni azione.

Rischio di business/mercato

L'andamento dei settori/mercati in cui la Società e il Gruppo operano è stato recentemente influenzato negativamente dalla presenza contemporanea di due problemi che si sovrappongono:

  • il perdurare del ciclo economico negativo della filiera "automotive" a livello mondiale, ulteriormente acuito dal conflitto in Ucraina;
  • la pandemia indotta dal Covid-19.

In questo contesto il Gruppo deve misurarsi con le sfide lanciate dal cambiamento tecnologico che sta attraversando il mondo della mobilità e non solo, proponendo servizi tradizionali abbinati ad esperienze digitali.

Complessivamente la Società ed il Gruppo stanno riorientando le risorse disponibili verso attività con una impronta strategica focalizzata sulle linee di servizio che si ritiene abbiano maggiori potenzialità in termini di rafforzamento dei rapporti commerciali e della marginalità nel medio periodo.

Rischio di climate change

La Capogruppo ha avviato una valutazione dei rischi connessi al climate change, i cui impatti in considerazione del modello di business adottato non si prevedono essere rilevanti.

34 - RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della suddetta comunicazione.

(in migliaia di euro) Commerciali Finanziari Operativi Finanziari
Crediti Debiti Crediti Debiti Ricavi Costi Proventi Oneri
Signature S.r.l. 104 41 550 - 149 57 - -
Tech Mahindra Ltd 24 915 - - 152 443 - -
Born Group - - - - - 9 - -
Mahindra&Mahindra Ltd 86 2 - - 279 - - -
Mahindra Holidays & Resort
India Limited
- 55 - - 134 - - -
Automobili Pininfarina
GmbH
106 56 - - 2.616 - - -
Totale 320 1.068 550 - 3.330 509 - -

Le operazioni infragruppo si riferiscono a:

  • Signature S.r.l.: contratto di finanziamento e royalties di competenza di Pininfarina S.p.A., prestazioni di servizi di competenza di Pininfarina of America Corp.;
  • Tech Mahindra Ltd: contratti di prestazioni di servizi con Pininfarina Deutschland GmbH, contratto di prestazioni di servizi di competenza di Pininfarina of America Corp.;
  • Born Group: contratto di affitto spazi uso ufficio da parte di Pininfarina of America Corp;
  • Mahindra&Mahindra Ltd: contratto di brand licence e contratti di prestazioni di stile e ingegneria di competenza della Pininfarina S.p.A.;
  • Mahindra Holidays&Resorts India Ltd: contratto di servizi di architettura di competenza della Pininfarina S.p.A.;
  • Automobili Pininfarina GmbH: prestazioni di servizi, contratto di prestazioni di stile ed ingegneria, contratto di distacco, contratti di affitto di competenza della Pininfarina S.p.A.

In aggiunta ai valori riportati in tabella si segnala:

l'attività di consulenza svolta nei confronti della Pininfarina S.p.A. da parte di Greta Pininfarina per offrire supporto e fornire servizi di marketing, consulenza, assistenza nella promozione al cliente in Europa e Emirati Arabi Uniti, per un importo maturato pari a 3.990 euro.

35 - COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI

(in euro migliaia) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Amministratori 420 413
Sindaci 67 67
Totale 487 480

Al 30 settembre 2023, il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Pininfarina è pari a circa 0,9 milioni di euro.

36 - ALTRE INFORMAZIONI

Posizione finanziaria netta consolidata

30.09.2023 31.12.2022 Variazione 30.09.2022
Disponibilità liquide 20.795 22.799 (2.004) 25.531
Debiti per scoperti bancari (995) (2.200) 1.206 -
Altre passività finanziarie correnti (3.578) (3.578) (1) (3.578)
Passività correnti per diritto d'uso (1.042) (961) (81) (983)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebititamento Netto a breve termine)
15.180 16.060 (880) 20.970
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 550 550 - 550
Passività non correnti per diritto d'uso (2.650) (1.630) (1.020) (1.687)
Altre passività finanziarie non correnti (14.479) (13.683) (796) (16.950)
Indebititamento Netto a medio-lungo termine (16.579) (14.763) (1.816) (18.087)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (1.399) 1.297 (2.696) 2.883

Indebitamento Finanziario Netto Consolidato

(Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021)

30.09.2023 31.12.2022 Variazione 30.09.2022
(A) Disponibilità liquide (20.795) (22.799) 2.004 (25.531)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (20.795) (22.799) 2.004 (25.531)
(E) Debiti finanziari correnti 995 2.200 (1.206) -
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.620 4.539 82 4.561
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 5.615 6.739 (1.124) 4.561
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (15.180) (16.060) 880 (20.970)
(I) Debiti finanziari non correnti 17.129 15.313 1.816 18.637
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 17.129 15.313 1.816 18.637
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) 1.949 (747) 2.696 (2.333)

Il prospetto dell'"Indebitamento finanziario netto" è sopra presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento finanziario netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione finanziaria netta", sopra esposto, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

La differenza tra il valore della posizione finanziaria netta e dell'indebitamento finanziario netto è imputabile al fatto che quest'ultimo non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano a euro 550 migliaia al 30 settembre 2023 (stesso ammontare al 31 dicembre 2022).

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 include l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di circa 3,7 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2022 pari a 2,6 milioni di euro.

Operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo il Gruppo Pininfarina non ha effettuato operazioni significative non ricorrenti.

Operazioni atipiche e inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo il Gruppo Pininfarina non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

PININFARINA S.P.A.

Prospetti economico-finanziari al 30 settembre 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 di cui
verso parti
correlate
31.12.2022 di cui
verso parti
correlate
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 28.409 31.911
Attività per diritto d'uso 685 567
Attività immateriali 591 600
Partecipazioni 16.243 15.102
Attività per imposte anticipate - -
Attività finanziarie non correnti 2.543 2.543 2.280 2.280
Totale Attività non correnti 48.471 2.543 50.460 2.280
Attività correnti
Rimanenze 992 342
Attività derivanti dai contratti con i clienti 3.391 1.679
Attività finanziarie correnti - -
Crediti commerciali e altri crediti 20.544 4.523 15.985 3.264
Disponibilità liquide 16.427 18.212
Totale Attività correnti 41.354 4.523 36.218 3.264
Attività destinate alla vendita 3.927 -
TOTALE ATTIVITÀ 93.752 7.066 86.678 5.544
Patrimonio netto
Capitale sociale
56.466 56.466
Altre riserve 44.737 44.822
Utili / (perdite) portate a nuovo (55.410) (49.485)
Utile / (perdita) del periodo (1.169) (6.020)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 44.624 - 45.783 -
Passività non correnti
Passività non correnti per diritto d'uso 559 510
Altre passività finanziarie non correnti 14.479 13.683
Passività per imposte differite - -
Fondi per benefici ai dipendenti 1.880 2.069
Totale Passività non correnti 16.918 - 16.262 -
Passività correnti
Passività correnti per diritto d'uso 190 177
Altre passività finanziarie correnti 3.578 - 3.651 73
Altre passività correnti 5.169 4.708
Debiti verso fornitori 10.376 55 10.050 42
Passività derivanti da contratto 12.678 113 5.547 124
Debiti per imposte correnti - -
Fondi per rischi e oneri 219 500
Totale Passività correnti 32.210 168 24.633 239
TOTALE PASSIVITÀ 49.128 168 40.895 239
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 93.752 168 86.678 239

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di Bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori e Sindaci, nella voce Debiti verso fornitori relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza del periodo sono compresi euro 36.799.

CONTO ECONOMICO

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 di cui
verso parti
correlate
30.09.2022 di cui
verso parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.500 9.854 33.743 4.802
Altri ricavi e proventi 219 - 16 -
TOTALE RICAVI 40.719 9.854 33.759 4.802
Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi variabili di
produzione
(18.167) (363) (12.241) (367)
Altri costi operativi (4.983) - (4.569) (2)
Costo del personale (15.796) - (15.161) -
Ammortamenti (1.962) - (2.016) -
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri 219 11
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(355) (153)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- -
TOTALE COSTI (41.044) (363) (34.129) (369)
RISULTATO OPERATIVO (325) (370)
Proventi finanziari 43 41 9 9
Oneri finanziari (912) (1.023)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 25 65
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (1.169) (1.320)
Imposte - -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (1.169) (1.320)

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico della Pininfarina S.p.A. sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e nella seguente sezione "Altre informazioni".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 30.09.2022
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (A) (1.169) (1.320)
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 94 302
Variazione fair value Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value (84) -
Effetto fiscale - -
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B)
10 302
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere - -
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico al netto dell'effetto fiscale (C)
- -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO COMPLESSIVO (A) + (B) + (C) (1.159) (1.018)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(in migliaia di Euro) Capitale sociale Altre riserve Utili /
(perdite)
portate a
nuovo
Utile /
(perdita)
del periodo
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
31 dicembre 2021 56.466 44.231 (52.318) 3.034 51.413
Destinazione risultato consolidato
dell'esercizio precedente
- 442 2.592 (3.034) -
Utile/(perdita) del periodo complessivo - - 302 (1.320) (1.018)
30 settembre 2022 56.466 44.673 (49.424) (1.320) 50.395
31 dicembre 2022 56.466 44.822 (49.485) (6.020) 45.783
Destinazione risultato consolidato
dell'esercizio precedente
- - (6.020) 6.020 -
Utile/(perdita) del periodo complessivo - (84) 94 (1.169) (1.159)
30 settembre 2023 56.466 44.738 (55.411) (1.169) 44.624

RENDICONTO FINANZIARIO

di cui di cui
(in migliaia di Euro) 30.09.2023 verso 30.09.2022 verso
parti
correlate
parti
correlate
A) FLUSSO DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Risultato netto del periodo (1.169) (1.319)
Rettifiche per:
Imposte - -
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto (25) (25) (65) (65)
Proventi e oneri finanziari 869 1.014
Ammortamenti 1.962 2.016
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri (219) (11)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e
altri crediti
355 153
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- -
(Plusvalenze)/minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni (37) 8
Altre rettifiche (59) 519
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di
capitale circolante
1.677 2.315
(Incrementi)/Decrementi attività derivanti dai contratti con i
clienti
(1.712) 283
(Incrementi)/Decrementi crediti commerciali e altri crediti (4.914) (1.259) (3.218) (830)
Incrementi/(Decrementi) debiti verso fornitori 326 13 (750) (25)
Incrementi/(Decrementi) passività derivanti da contratto 7.131 (11) 451 (480)
(Incremento)/Decremento delle altre voci del circolante (189) (202)
Disponibilità liquide generate / (assorbite) dall'attività
operativa
2.319 (1.122)
Interessi incassati / (Interessi pagati) (73) (110)
(Imposte pagate) - -
(Utilizzo fondi per rischi e oneri e benefici ai dipendenti) (157) (1.202)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
2.090 (2.435)
B) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
(Investimenti in attività immateriali) (188) (121)
(Investimenti in immobili, impianti e macchinari) (2.197) (333)
(Investimenti in partecipazioni) (1.057) (1.057) (510) (510)
Dismissioni di immobili, impianti e macchinari e di attività
immateriali 37 14
Altre variazioni - (52)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
(3.405) -(1.002)
C) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(Rimborsi di finanziamenti) - -
Accensione di finanziamenti - -
(Rimborso di passività per diritto d'uso) (207) (137)
(Variazione delle attività finanziarie) (263) (224)
Versamento soci per aumento di capitale - -
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
(470) (361)
EFFETTO DELLE VARIAZIONI DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITÀ
LIQUIDE (D)
- -
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (E = A+B+C+D) (1.785) (3.798)
Disponibilità liquide - Valore iniziale (F) 18.212 25.255
DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VALORE FINALE (E+F) 16.427 21.457

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate della Pininfarina S.p.A. si riferiscono a rapporti con la controllante PF Holdings B.V., con le società del gruppo Mahindra e con le società controllate e con le società collegate Goodmind S.r.l. e Signature S.r.l. e sono esposti nella seguente sezione "Altre informazioni".

ALTRE INFORMAZIONI

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Non si registrano altri fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della suddetta comunicazione.

Commerciali Finanziari Operativi Finanziari
(in migliaia di euro) Crediti Debiti
Crediti
Debiti
Ricavi
Costi
Proventi Oneri
Signature S.r.l. 104 41 550 - 148 50 - -
Pininfarina Engineering
S.r.l. in liquidazione
- - - - - 30 - -
Pininfarina Deutschland
GmbH
2.568 - 1.725 - 5.156 146 38 -
Pininfarina Shanghai Co.
Ltd
1.433 12 268 - 634 95 3 -
Pininfarina of America
Corp.
226 3 - - 878 43 - -
Tech Mahindra Ltd - - - - 9 - - -
Mahindra&Mahindra Ltd 86 2 - - 279 - - -
Mahindra Holidays &
Resort India Limited
- 55 - - 134 - - -
Automobili Pininfarina
Gmbh
106 56 - - 2.616 - - -
Totale 4.523 168 2.543 - 9.854 363 41 -

Le operazioni infragruppo si riferiscono a:

  • Signature S.r.l.: contratto di finanziamento, royalties e vendita di beni;
  • Pininfarina Engineering in liquidazione: acquisto di materiale di consumo;
  • Pininfarina Deutschland GmbH: contratto di finanziamento, contratti di prestazioni di stile;
  • Pininfarina Shanghai Co. Ltd: contratto di distacco e prestazioni di stile;
  • Pininfarina of America Corp.: cost sharing agreement, prestazioni di servizi di stile, riaddebito costi;
  • Tech Mahindra Ltd: contratto di prestazione di servizi;
  • Mahindra&Mahindra Ltd: contratto di brand licence e contratti di prestazioni di stile;
  • Mahindra Holidays&Resorts India Ltd: contratto di servizi di architettura;
  • Automobili Pininfarina GmbH: prestazioni di servizi, contratto di distacco, contratti di affitto, contratto di prestazioni di stile ed ingegneria.

In aggiunta ai valori riportati in tabella si segnala:

l'attività di consulenza svolta nei confronti della Pininfarina S.p.A. da parte di Greta Pininfarina per offrire supporto e fornire servizi di marketing, consulenza, assistenza nella promozione al cliente in Europa e Emirati Arabi Uniti, per un importo maturato pari a 3.990 Euro.

COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Amministratori 420 413
Sindaci 60 60
Totale 480 473

Al 30 settembre 2023, il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche della Società è pari a circa 0,9 milioni di euro.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 % 30.09.2022 % Variazioni 31.12.2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.500 99,5% 33.743 100,0% 6.757 48.495
Altri ricavi e proventi 219 0,5% 16 0,0% 203 292
TOTALE RICAVI 40.719 100,0% 33.759 100,0% 6.960 48.787
Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi
variabili di produzione e altri costi
operativi (*)
(23.150) (56,9%) (16.810) (49,8%) (6.340) (25.460)
VALORE AGGIUNTO 17.569 43,1% 16.949 50,2% 620 23.327
Costo del personale (**) (15.796) (38,8%) (15.161) (44,9%) (635) (20.744)
MARGINE OPERATIVO LORDO 1.773 4,4% 1.788 5,3% (15) 2.583
Ammortamenti (1.962) (4,8%) (2.016) (6,0%) 54 (2.684)
(Accantonamenti), riduzioni di fondi,
(svalutazioni), ripristini di valore
(136) (0,3%) (142) (0,4%) 6 (182)
RISULTATO OPERATIVO (325) (0,8%) (370) (1,1%) 45 (283)
Proventi / (oneri) finanziari netti (869) (2,1%) (1.014) (3,0%) 145 (1.351)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 25 0,1% 65 0,2% (40) (4.386)
RISULTATO LORDO (1.169) (2,9%) (1.320) (3,9%) 149 (6.020)
Imposte - - - - -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (1.169) (2,9%) (1.320) (3,9%) 149 (6.020)

(*) La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è esposta al netto degli utilizzi del fondo ristrutturazione, pari a euro 25 migliaia nel 2022. Non si sono verificati utilizzi nel corso del 2023.

(**) La voce Costo del personale è riportata al netto dell'utilizzo del fondo ristrutturazione per euro 62 migliaia nel 2023 e per euro 276 migliaia nel 2022.

Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:

  • La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è composta dalle voci Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e Altri costi operativi,
  • La voce (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni), ripristini di valore comprende le voci Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri, Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti e Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto d'uso.

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(in migliaia di Euro) 30.09.2023 31.12.2022 Variazioni 30.09.2022
Immobilizzazioni nette (A)
Attività immateriali 591 600 (9) 6.079
Immobili, impianti e macchinari 28.409 31.911 (3.502) 31.892
Attività per diritto d'uso 685 567 118 420
Partecipazioni 16.243 15.102 1.141 19.979
Totale Immobilizzazioni nette (A) 45.928 48.180 (2.252) 58.370
Capitale di esercizio (B)
Rimanenze 992 342 650 352
Attività derivanti dai contratti con i clienti 3.391 1.679 1.712 642
Crediti commerciali e altri crediti 20.544 15.985 4.559 15.299
Attività destinate alla vendita 3.927 - 3.927 -
Attività per imposte anticipate - - - -
Debiti verso fornitori (10.376) (10.050) (326) (13.015)
Passività derivanti da contratto (12.678) (5.547) (7.131) (6.909)
Fondi per rischi e oneri (219) (500) 281 (551)
Altre passività (5.169) (4.708) (461) (4.356)
Totale Capitale di esercizio (B) 412 (2.799) 3.211 (8.537)
Capitale investito netto (C = A+B) 46.340 45.381 959 49.832
Fondi per benefici ai dipendenti (D) (1.880) (2.069) 189 (2.015)
Fabbisogno netto di capitale (E = C+D) 44.460 43.312 1.148 47.817
Patrimonio netto (F) 44.624 45.783 (1.159) 50.395
Posizione finanziaria netta (G) -
Debiti finanziari a m/l termine 12.495 11.913 582 15.089
(Disponibilità monetarie nette) / Indebitamento
Netto
(12.659) (14.384) 1.725 (17.668)
Totale Posizione finanziaria netta (G) (164) (2.471) 2.307 (2.579)
Totale Mezzi propri e mezzi di terzi (H = F+G) 44.460 43.312 1.148 47.817

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

30.09.2023 31.12.2022 Variazione 30.09.2022
Disponibilità liquide 16.427 18.212 (1.785) 21.457
Debiti per scoperti bancari - - - -
Altre passività finanziarie correnti (3.578) (3.651) 73 (3.651)
Passività correnti per diritto d'uso (190) (177) (13) (138)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebititamento Netto a breve termine) 12.659 14.384 (1.725) 17.668
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 2.543 2.280 263 2.284
Passività non correnti per diritto d'uso (559) (510) (49) (423)
Altre passività finanziarie non correnti (14.479) (13.683) (796) (16.950)
Indebititamento Netto a medio-lungo termine (12.495) (11.913) (582) (15.089)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 164 2.471 (2.307) 2.579

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021)

30.09.2023 31.12.2022 Variazione 30.09.2022
(A) Disponibilità liquide (16.427) (18.212) 1.785 (21.457)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (16.427) (18.212) 1.785 (21.457)
(E) Debiti finanziari correnti - - - -
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 3.768 3.828 (60) 3.789
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 3.768 3.828 (60) 3.789
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (12.659) (14.384) 1.725 (17.668)
(I) Debiti finanziari non correnti 15.038 14.193 845 17.373
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 15.038 14.193 845 17.373
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) 2.379 (191) 2.570 (295)

Il prospetto dell'"Indebitamento finanziario netto" è sopra presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento finanziario netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione finanziaria netta", sopra esposto, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

La differenza tra il valore della "Posizione finanziaria netta" e dell'"Indebitamento finanziario netto" è imputabile al fatto che l'"Indebitamento Finanziario Netto" non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano complessivamente a euro 2.543 migliaia al 30 settembre 2023 (euro 2.280 migliaia al 31 dicembre 2022)

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 include l'effetto della applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di circa euro 739 migliaia contro un valore al 31 dicembre 2022 pari a euro 687 migliaia.

Operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo Pininfarina S.p.A. non ha effettuato operazioni significative non ricorrenti.

Operazioni atipiche e inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo Pininfarina S.p.A. non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o

inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

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