Management Reports • Nov 14, 2023
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al 30 settembre 2023

| Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 3 | |
|---|---|
| Indicatori alternativi di performance 4 | |
| Andamento del Gruppo RCS al 30 settembre 2023 5 | |
| Fatti di rilievo del terzo trimestre 15 | |
| Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre 15 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 16 | |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis comma 2 TUF 17 |
30/09/2023 30/09/2022 (in milioni di euro) 31/12/2022
DATI ECONOMICI
| Ricavi netti | 606,8 | 620,2 | 845,0 |
|---|---|---|---|
| EBITDA (1) | 82,1 | 71,1 | 118,5 |
| EBIT (1) | 42,8 | 33,7 | 66,6 |
| Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi | 34,5 | 27,8 | 55,1 |
| Imposte sul reddito | ( 6,7) | ( 4,0) | ( 4,9) |
| Risultato attività destinate a continuare | 27,8 | 23,8 | 50,2 |
| Risultato netto del periodo di Gruppo | 27,8 | 23,7 | 50,1 |
| Risultato per azione base delle attività destinate a continuare (in euro) | 0,05 | 0,05 | 0,10 |
| Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare (in euro) | 0,05 | 0,05 | 0,10 |
| DATI PATRIMONIALI | 30/09/2023 30/09/2022 | 31/12/2022 | |
| 566,8 |
|---|
| 128,3 |
| 31,6 |
| 142,8 |
| 392,4 |
| 2.950 |
(1) Per le definizioni di EBITDA, EBIT ed Posizione Finanziaria Netta del Gruppo o indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a del Gruppo si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Resoconto Intermedio di Gestione.
Il presente Resoconto Intermedio di Gestione è stato predisposto su base volontaria, tenuto conto di quanto indicato dall'art. 154-ter, comma 5 del Testo Unico della Finanza ("TUF"). Lo schema informativo è in linea con le modalità definite dall'art 82-ter della delibera n. 19770 della CONSOB, ed è conforme a quello del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022. Non sono applicate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 "Bilanci intermedi").
***
Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2023.
***
I primi nove mesi del 2023 si sono caratterizzati per il perdurare del conflitto in Ucraina, con le sue conseguenze anche in termini di impatti sull'economia e gli scambi, che stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza e un rallentamento della crescita economica attesa nei mercati di riferimento. Tale contesto ha accentuato nel 2022 la dinamica crescente dei costi di diversi fattori di produzione già in corso dal 2021, con riflessi sui costi di produzione del Gruppo, in particolare per la carta. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Peraltro, nel corso del 2023 i costi di energia e gas, dopo la forte volatilità e gli incrementi registrati nel 2022, sono progressivamente tornati nell'intorno dei valori di fine estate 2021 ed anche il costo della carta è, al momento, in riduzione rispetto ai valori del 2022 con effetti che impatteranno positivamente il conto economico a partire principalmente dal quarto trimestre 2023, in considerazione anche dei tempi di rotazione delle scorte esistenti.

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo RCS, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance che non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori alternativi di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.
EBITDA: corrisponde al risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni. Tale indicatore è utilizzato dal Gruppo RCS come target per il controllo di gestione interno e nelle presentazioni esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo RCS.
EBITDA ante oneri/proventi non ricorrenti: corrisponde all'EBITDA sopra definito ante componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
EBIT- Risultato Operativo: da intendersi come Risultato ante imposte, al lordo di "Proventi (Oneri) finanziari", "Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN" e di "Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie".
Posizione Finanziaria Netta del Gruppo o indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a del Gruppo: rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo RCS. È determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti, nonché delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati, escludendo le passività finanziarie (correnti e non correnti) relative ai leasing.
Posizione Finanziaria Netta o indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a complessiva/o: corrisponde alla Posizione Finanziaria Netta del Gruppo come sopra definita e include inoltre le passività finanziarie relative a contratti di locazione a breve e/o a lungo termine e i debiti non remunerati, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi, ed esclude i crediti finanziari con scadenza oltre 90gg (così come definito dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32-382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021).

Gli ultimi dati pubblicati dal Fondo Monetario Internazionale nell'ottobre 2023 (con il documento World Economic Outlook) stimano per l'Italia un incremento del PIL dello 0,7% sia nel 2023 che nel 2024 e per la Spagna un incremento del PIL del 2,5% nel 2023 e dell'1,7% nel 2024.
A settembre 2023, in Italia il tasso di inflazione presenta una variazione su base annua pari al +5,1% (Fonte ISTAT – indice FOI senza tabacchi). In Spagna il tasso di inflazione su base annua si attesta al 3,5% (Fonte: INE).
Di seguito si riportano i principali dati economici progressivi al 30 settembre 2023 ed i relativi commenti:
| (in milioni di euro) | 30 settembre 2023 | % | 30 settembre 2022 | % | Differenza Differenza | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | A-B | % | |||
| Ricavi netti | 606,8 | 100,0 | 620,2 | 100,0 | (13,4) | (2,2%) |
| Ricavi editoriali e diffusionali | 249,5 | 41,1 | 269,4 | 43,4 | (19,9) | (7,4%) |
| Ricavi pubblicitari | 239,7 | 39,5 | 238,0 | 38,4 | 1,7 | 0,7% |
| Ricavi diversi (1) | 117,6 | 19,4 | 112,8 | 18,2 | 4,8 | 4,3% |
| Costi operativi | (337,5) | (55,6) | (368,1) | (59,4) | 30,6 | 8,3% |
| Costo del lavoro | (183,7) | (30,3) | (178,1) | (28,7) | (5,6) | (3,1%) |
| Accantonamenti per rischi | 0,2 | 0,0 | (2,4) | (0,4) | 2,6 | >100 |
| (Svalutazione)/ripristino di crediti commerciali e diversi | (3,7) | (0,6) | (0,5) | (0,1) | (3,2) | >(100) |
| EBITDA (2) | 82,1 | 13,5 | 71,1 | 11,5 | 11,0 | 15,5% |
| Amm.immobilizzazioni immateriali | (15,9) | (2,6) | (13,8) | (2,2) | (2,1) | |
| Amm.immobilizzazioni materiali | (7,1) | (1,2) | (6,5) | (1,0) | (0,6) | |
| Amm. diritti d'uso su beni in leasing | (16,2) | (2,7) | (17,0) | (2,7) | 0,8 | |
| Amm.investimenti immobiliari | (0,1) | (0,0) | ( 0,1) | ( 0,0) | 0,0 | |
| Altre (svalutazioni)/ripristini immobilizzazioni | - - | - - | 0,0 | |||
| Risultato operativo (EBIT) (2) | 42,8 | 7,1 | 33,7 | 5,4 | 9,1 | |
| Proventi (oneri) finanziari | (8,9) | (1,5) | (5,7) | (0,9) | (3,2) | |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN | (0,6) | (0,1) | (0,2) | (0,0) | (0,4) | |
| Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | 1,2 | 0,2 | - - | 1,2 | ||
| Risultato prima delle imposte | 34,5 | 5,7 | 27,8 | 4,5 | 6,7 | |
| Imposte sul reddito | (6,7) | (1,1) | (4,0) | (0,6) | (2,7) | |
| Risultato attività destinate a continuare | 27,8 | 4,6 | 23,8 | 3,8 | 4,0 | |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse | - - | - - | - | |||
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | 27,8 | 4,6 | 23,8 | 3,8 | 4,0 | |
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | - - | ( 0,1) | ( 0,0) | 0,1 | ||
| Risultato netto di periodo di Gruppo | 27,8 | 4,6 | 23,7 | 3,8 | 4,1 |
(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti nonché per le attività di distribuzione.
(2) Per le definizioni di EBITDA ed EBIT si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.

In Italia il mercato pubblicitario ad agosto 2023 presenta un incremento dello 0,7% rispetto al pari periodo 2022. Per il mezzo stampa si registra una variazione complessiva del -4,3%, con i quotidiani e i periodici che segnano rispettivamente un calo del 5% e del 2,7%. Risultano in crescita il settore radio (+5,3%), il settore televisivo (+0,3%) ed il comparto on-line (+4,3% esclusi search, social e over the top), sempre rispetto al pari periodo 2022 (Fonte: Nielsen gennaio-agosto 2023).
Al 30 settembre 2023 il mercato spagnolo della raccolta pubblicitaria segna un incremento del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2022 (Fonte: i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia una contrazione dello 0,4%; in crescita il mercato delle riviste e supplementi del 2% rispetto al pari periodo del 2022. Positive anche le performance del segmento internet (esclusi i social media. Portali, search, etc) che registra un +5,2% e del segmento radio con un +4,9%. (Fonte: i2p, Arce Media).
Sul fronte diffusionale, rispetto ai primi nove mesi del 2022, in Italia i quotidiani di informazione generale registrano una contrazione delle diffusioni cartacee e digitali pari al 4,1%, mentre i quotidiani sportivi registrano un incremento delle diffusioni cartacee e digitali pari al 34,5% (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2023), per effetto principalmente alle copie digitali.
Il mercato diffusionale dei periodici, riferito alle testate dichiarate in ADS, evidenzia per i settimanali (copie cartacee e digitali) nei primi nove mesi del 2023 un calo pari al 7,5% rispetto al pari periodo del 2022. Per i mensili, lo stesso dato, aggiornato ad agosto, fa registrare un calo pari al 25,2%, in parte determinato dalla fuoriuscita dall'ambito di rilevazione ADS di alcune testate del segmento motori, a perimetro omogeneo sarebbe pari al -12,2% (Fonte interna su base dati ADS).
In Spagna a settembre 2023 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani è risultato in flessione rispetto al pari periodo 2022. I dati progressivi sulle diffusioni dei primi nove mesi (Fonte: OJD) dei quotidiani di informazione generalista presentano una contrazione complessiva del 9,8% rispetto all'analogo periodo del 2022. Lo stesso fenomeno si registra per i segmenti dei quotidiani sportivi ed economici in cui si rileva un decremento delle diffusioni rispettivamente del 12,8% e del 4,9%.
Nel contesto sopra descritto, il Gruppo nei primi nove mesi del 2023 ha conseguito margini (EBITDA, EBIT e risultato netto) in crescita rispetto a quelli realizzati nel periodo analogo del 2022 e nel terzo trimestre del 2023 ha generato flussi di cassa positivi, migliorando la posizione finanziaria netta di 24,2 milioni rispetto al 30 giugno 2023.
Si ricorda che RCS presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati economici del primo e terzo trimestre dell'anno.


Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 settembre 2022:
I ricavi consolidati al 30 settembre 2023 risultano pari a 606,8 milioni (620,2 milioni al 30 settembre 2022). La variazione è riconducibile a una flessione dei ricavi editoriali e diffusionali (19,9 milioni), cui si contrappongono maggiori ricavi pubblicitari (+1,7 milioni) e maggiori ricavi diversi (+4,8 milioni).
I ricavi digitali ammontano a 148,6 milioni e rappresentano circa il 24,5% dei ricavi complessivi.
Di seguito si riportano i ricavi editoriali e diffusionali suddivisi per aree di attività:
| (in milioni di euro) | Ricavi Editoriali e Diffusionali | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2023 |
Progressivo al 30/09/2022 |
Delta Progressivo | Delta % | ||
| Quotidiani Italia | 159,5 | 176,0 | (16,5) | (9,4%) | |
| Periodici Italia | 19,3 | 20,4 | (1,1) | (5,4%) | |
| Unidad Editorial | 53,2 | 55,8 | (2,6) | (4,7%) | |
| Corporate e Altre attività | 20,5 | 20,9 | (0,4) | (1,9%) | |
| Diverse ed elisioni | (3,0) | (3,7) | 0,7 | n.s. | |
| Totale Ricavi Editoriali e Diffusionali (1) | 249,5 | 269,4 | (19,9) | (7,4%) |
(1) I ricavi editoriali delle opere collaterali al 30 settembre 2023, sono pari a 33,5 milioni e si riferiscono per 30,9 milioni a Quotidiani Italia, 2,4 milioni a Periodici Italia e per 0,1 milioni a Unidad Editorial. Al 30 settembre 2022 erano pari a 43,1 milioni e si riferivano per 39,6 milioni a Quotidiani Italia, per 2,4 milioni a Periodici Italia e per 1,1 milioni a Unidad Editorial.
I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 249,5 milioni (269,4 milioni nel pari periodo del 2022) ed evidenziano una flessione di 19,9 milioni sostanzialmente attribuibile ai seguenti fenomeni:
• il decremento dei ricavi editoriali di Quotidiani Italia, pari a 16,5 milioni, riconducibile principalmente al calo dei ricavi da opere collaterali (-8,7 milioni) e dei ricavi diffusionali a mezzo stampa delle due testate, parzialmente compensato dalla crescita dei ricavi da abbonamenti digitali del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport.
Entrambi i quotidiani confermano a settembre 2023 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2023).
Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport nei primi nove mesi del 2023 si attestano rispettivamente a 249 mila e 172 mila copie medie diffuse includendo le copie digitali (Fonte: dati ADS gennaiosettembre 2023). Per quanto riguarda il confronto con il mercato, si segnala un andamento delle diffusioni del Corriere della Sera (-4,7%) sostanzialmente in linea con il mercato dei quotidiani di informazione generale (-4,1%). La Gazzetta dello Sport segna un incremento delle diffusioni del 56,1%,

per effetto dell'andamento delle copie digitali, e si confronta con il +34,5% del mercato dei quotidiani sportivi (Fonte: ADS gennaio-settembre 2023).
La Gazzetta dello Sport, con la rilevazione Audipress 2023/II, conferma la posizione di quotidiani italiano più letto con un numero di lettori pari a 2.035.000.
A fine settembre la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è risultata pari a 556 mila abbonamenti (508 mila a fine 2022 - Fonte interna) e quella dei prodotti pay Gazzetta (che include i prodotti G ALL, G+, GPRO e Fantacampionato) a 211 mila abbonamenti (171 mila a fine 2022 - Fonte interna).
I principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS, con i brand Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport che si attestano nel periodo gennaio-agosto 2023 rispettivamente a 30,3 milioni e a 18,6 milioni di utenti unici medi al mese e nel periodo gennaiosettembre 2023 rispettivamente a 3,8 milioni e 2,6 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audicom).
Anche nei primi otto mesi del 2023 RCS è risultato primo editore on-line in Italia con un dato aggregato di 31,7 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni - Fonte Audicom).
I principali account social del Sistema Corriere, al 30 settembre 2023, hanno raggiunto 12,2 milioni di follower totali (considerando Facebook, Instagram, X, Linkedin e TikTok - Fonte interna). Continua la crescita dei profili social anche de La Gazzetta dello Sport, che si afferma anche su Twitch, e supera a fine settembre 2023 un'audience social totale di 5,9 milioni (considerando anche Facebook, Instagram, X e Tik Tok – Fonte interna).
• il decremento dei ricavi editoriali di Unidad Editorial, pari a 2,6 milioni, imputabile principalmente al calo delle diffusioni cartacee e in parte al differente piano editoriale dei prodotti collaterali (-1 milione) Tali effetti sono parzialmente compensati dalla crescita degli abbonamenti digitali.
Incluse le copie digitali, nei primi nove mesi del 2023 la diffusione media giornaliera di El Mundo, Marca ed Expansión si attesta a rispettivamente circa 56 mila copie, circa 53 mila copie e circa 23 mila copie (Fonte OJD). Marca e Expansiòn confermano anche a settembre 2023 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: OJD). L'ultima rilevazione del Estudio General de Medios pubblicata a giugno 2023, ha visto la conferma del gruppo Unidad Editorial come leader dell'informazione quotidiana raggiungendo quasi 1,6 milioni di lettori giornalieri complessivi con le testate El Mundo, Marca e Expansión.
Continua la crescita degli abbonamenti digitali che a settembre 2023 (Fonte interna) si attestano a circa 129 mila abbonamenti (101 mila a fine 2022) per El Mundo e 74 mila abbonamenti per Expansion (51 mila a fine 2022).
Nell'ambito dell'attività on-line elmundo.es, marca.com ed expansión.com si attestano nei primi nove mesi 2023 rispettivamente a 44,7 milioni, 94,2 milioni e 9,4 milioni di browser unici medi mensili tra nazionali ed esteri e comprese le app (Fonte: Google Analytics).
La versione internazionale di Marca in lingua inglese ha raggiunto a settembre 2023 i 27,7 milioni di browser unici medi mensili.
L'audience social delle testate del gruppo Unidad Editorial (Fonte interna) si attesta a 10,5 milioni di follower per El Mundo, 18,5 milioni per Marca, 2,4 milioni per Telva (considerando Facebook, Instagram, X e Tik Tok) e 1,4 milioni per Expansión (considerando Facebook, Instagram, X, Tik tok e Linkedin);

| (in milioni di euro) | Ricavi Pubblicitari | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2023 |
Progressivo al 30/09/2022 |
Delta Progressivo | Delta % | ||
| Quotidiani Italia | 86,5 | 89,5 | (3,0) | (3,4%) | |
| Periodici Italia | 21,3 | 21,1 | 0,2 | 0,9% | |
| Pubblicità e Sport | 158,2 | 159,4 | (1,2) | (0,8%) | |
| Unidad Editorial | 78,6 | 75,3 | 3,3 | 4,4% | |
| Diverse ed elisioni | (104,9) | (107,3) | 2,4 | n.s. | |
| Totale Ricavi Pubblicitari | 239,7 | 238,0 | 1,7 | 0,7% |
I ricavi pubblicitari dei primi nove mesi del 2023 ammontano a 239,7 milioni in crescita rispetto ai 238,0 milioni del pari periodo del 2022 (+1,7 milioni). La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta, nei primi nove mesi del 2023, a 99,1 milioni, pari a circa il 41,3% del totale dei ricavi pubblicitari.
Le elisioni si riferiscono principalmente ai ricavi pubblicitari dell'area Pubblicità e Sport.
Di seguito si riportano i ricavi diversi suddivisi per aree di attività:
| (in milioni di euro) | Ricavi Diversi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2023 |
Progressivo al 30/09/2022 |
Delta Progressivo | Delta % | ||||
| Quotidiani Italia | 17,0 | 16,1 | 0,9 | 5,6% | |||
| Periodici Italia | 6,5 | 7,0 | (0,5) | (7,1%) | |||
| Pubblicità e Sport | 49,8 | 50,1 | (0,3) | (0,6%) | |||
| Unidad Editorial | 29,4 | 25,0 | 4,4 | 17,6% | |||
| Corporate e Altre attività | 44,7 | 42,9 | 1,8 | 4,2% | |||
| Diverse ed elisioni | (29,8) | (28,3) | (1,5) | n.s. | |||
| Totale Ricavi Diversi (1) | 117,6 | 112,8 | 4,8 | 4,3% |
(1) I ricavi diversi delle opere collaterali al 30 settembre 2023 sono pari a 2,7 milioni e si riferiscono a Quotidiani Italia per 2,4 milioni e a Unidad Editorial per 0,3 milioni. Al 30 settembre 2022 erano pari a 2,4 milioni e si riferivano per 2,1 milioni a Quotidiani Italia e per 0,3 milioni a Unidad Editorial.
I ricavi diversi pari a 117,6 milioni si incrementano di 4,8 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2022 (pari a 112,8 milioni).
Le elisioni si riferiscono principalmente ai ricavi diversi relativi alla fornitura dei servizi centralizzati realizzati dall'area Corporate e Altre attività a favore delle altre società del Gruppo.
***
È proseguita anche nel 2023 l'attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale.
Si riportano di seguito alcune delle principali iniziative realizzate in Italia nel corso dei primi nove mesi del 2023:

Anche le testate dell'area periodici nel 2023 hanno sviluppato numerose iniziative editoriali, tra le quali si segnala:

• nel mese di settembre Io Donna è stata media partner della Milano Beauty Week.
RCS Academy, la Business school del Gruppo, ha completato nei primi nove mesi del 2023 l'attività di formazione dei master full time avviati nel corso dell'autunno 2022 ed il relativo placement di 250 alunni, offrendo ai giovani studenti concrete opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Nel periodo fra maggio e settembre sono stati avviati i primi sei master del calendario accademico 2023-2024 a cui si sono aggiunti nel mese di ottobre tre master full time post-laurea (Arte, Moda e Lusso e Management Audiovisivo) e un master part time (Giornalismo Sportivo). Inoltre, nel corso del 2023, sono stati realizzati vari Business talks, trasmessi in diretta live su Corriere.it, sui temi Economia e Sostenibilità d'Impresa, Fonti alternative di energia, sviluppo sostenibile del settore Fashion & Made in Italy, Retail & Omnichannel Strategy, dell'Energia e Sostenibilità, Città Verdi e Mobilità e Green Governance.
Nei primi nove mesi del 2023 il mercato dei Libri rilevato da GFK è in crescita a valore del 2,3% rispetto al pari periodo del 2022 ed è in flessione a volumi dello 0,6% rispetto al pari periodo del 2022.
Per quanto riguarda l'andamento del gruppo RCS, il marchio Solferino registra un calo a volume del 6,5% e a valore del 5,6% anche in parte riconducibile ad un differente piano lanci rispetto all'anno precedente. Il marchio Cairo presenta un andamento in flessione rispetto l'analogo periodo dell'anno precedente e risulta penalizzato nel confronto dalle ottime performance del titolo di Ibrahimovic realizzate nel 2022. A partire dal 3 ottobre 2023 l'offerta editoriale nell'area libri del gruppo RCS si arricchisce della nuova casa editrice "Fuoriscena"; lo scopo dell'iniziativa è quello di dedicare uno spazio alla saggistica d'intervento, al giornalismo investigativo e alle narrazioni civili sui grandi temi del nostro tempo.
Nel corso dei primi nove mesi del 2023 si è ulteriormente arricchita l'offerta editoriale del gruppo Unidad Editorial con iniziative relative alle testate in essere ed il lancio di nuovi prodotti sul mercato.
In particolare:

Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT al 30 settembre 2023 e al 30 settembre 2022 per aree di attività:
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/09/2023 | Progressivo al 30/09/2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
Ricavi | EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
||
| Quotidiani Italia | 263,0 | 26,2 | 10,0% | 18,1 | 6,9% | 281,6 | 32,0 | 11,4% | 23,5 | 8,3% |
| Periodici Italia | 47,1 | (2,0) | (4,2)% | (2,7) | (5,7)% | 48,4 | (3,5) | (7,2)% | (4,1) | (8,5)% |
| Pubblicità e Sport | 208,0 | 38,4 | 18,5% | 38,3 | 18,4% | 209,5 | 39,7 | 18,9% | 39,6 | 18,9% |
| Unidad Editorial | 161,2 | 22,4 | 13,9% | 13,7 | 8,5% | 156,1 | 21,4 | 13,7% | 13,4 | 8,6% |
| Corporate e Altre attività | 65,2 | (2,9) | (4,4)% | (24,6) | (37,7)% | 63,8 | (18,5) | (29,0)% | (38,7) | (60,7)% |
| Diverse ed elisioni | (137,7) | - | n.a. | - | n.a. | (139,2) | - | n.a. | (0,0) | n.a. |
| Consolidato | 606,8 | 82,1 | 13,5% | 42,8 | 7,1% | 620,2 | 71,1 | 11,5% | 33,7 | 5,4% |
L'EBITDA dei primi nove mesi 2023 è positivo per 82,1 milioni in crescita di 11 milioni rispetto al pari periodo 2022 (+71,1 milioni). Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per 0,6 milioni (negativi per 11,9 milioni al 30 settembre 2022 principalmente in relazione agli oneri relativi alla transazione sul complesso immobiliare di via Solferino). Si ricorda che il Gruppo presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati economici del primo e terzo trimestre dell'anno.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti è positivo per 82,7 milioni, sostanzialmente in linea con il risultato dei primi nove mesi del 2022 (+83 milioni).
Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 30 settembre 2022:

Il risultato operativo (EBIT) è pari a +42,8 milioni in crescita di 9,1 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2022 (+33,7 milioni). Il miglioramento rispetto ai primi nove mesi del 2022 riflette la variazione positiva dell'EBITDA e i maggiori ammortamenti principalmente riconducibili agli investimenti nello sviluppo di attività digitali.

Gli oneri finanziari netti pari a 8,9 milioni, si incrementano complessivamente di 3,2 milioni rispetto al pari periodo del 2022. La variazione è principalmente riconducibile agli effetti dell'aumento dei tassi di interesse e dell'esposizione media.
I proventi (oneri) netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono negativi per 0,6 milioni (-0,2 milioni nel pari periodo del 2022), riferibili principalmente al risultato pro-quota di CAIRORCS Media.
Gli altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie sono pari a +1,2 milioni e si riferiscono alla plusvalenza realizzata a seguito della cessione di una partecipata del gruppo m-dis Distribuzione Media.
Le imposte sul reddito dei primi nove mesi del 2023 ammontano a -6,7 milioni (-4 milioni al 30 settembre 2022) e si riferiscono principalmente allo stanziamento delle imposte correnti del periodo e alla differenza delle imposte anticipate e differite.
Il risultato netto al 30 settembre 2023, pari a 27,8 milioni (23,7 milioni al 30 settembre 2022) riflette gli andamenti sopra descritti.
***

| 30 settembre | % | 31 dicembre 2022 | % | |
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2023 | |||
| Immobilizzazioni Immateriali | 376,7 | 66,6 | 373,0 | 65,8 |
| Immobilizzazioni Materiali | 98,8 | 17,5 | 103,5 | 18,3 |
| Diritti d'uso su beni in leasing | 117,8 | 20,8 | 128,3 | 22,6 |
| Investimenti Immobiliari | 6,8 | 1,2 | 6,9 | 1,2 |
| Immobilizzazioni Finanziarie e Altre attività | 115,5 | 20,4 | 118,6 | 20,9 |
| Attivo Immobilizzato Netto | 715,6 | 126,5 | 730,3 | 128,8 |
| Rimanenze | 23,9 | 4,2 | 31,9 | 5,6 |
| Crediti commerciali | 181,7 | 32,1 | 198,2 | 35,0 |
| Debiti commerciali | (202,1) | (35,7) | (225,9) | (39,9) |
| Altre attività/passività | (22,9) | (4,0) | (30,6) | (5,4) |
| Capitale d'Esercizio | (19,4) | (3,4) | (26,4) | (4,7) |
| Fondi per rischi e oneri | (45,9) | (8,1) | (51,5) | (9,1) |
| Passività per imposte differite | (54,6) | (9,7) | (54,3) | (9,6) |
| Benefici relativi al personale | (29,9) | (5,3) | (31,3) | (5,5) |
| Capitale investito netto | 565,8 | 100,0 | 566,8 | 100,0 |
| Patrimonio netto | 388,3 | 68,6 | 392,4 | 69,2 |
| Debiti finanziari a medio lungo termine | 30,4 | 5,4 | 30,0 | 5,3 |
| Debiti finanziari a breve termine | 39,2 | 6,9 | 26,8 | 4,7 |
| Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | - | - |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | - | - | - | - |
| Attività finanziarie per strumenti derivati | (0,2) | (0,0) | (0,7) | (0,1) |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve termine | (24,2) | (4,3) | (24,5) | (4,3) |
| Indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a (1) | 45,2 | 8,0 | 31,6 | 5,6 |
| Debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 | 132,3 | 23,4 | 142,8 | 25,2 |
| Totale fonti finanziarie | 565,8 | 100,0 | 566,8 | 100,0 |
(1) Per la definizione di Posizione Finanziaria Netta del Gruppo o Indebitamento finanziario/a netto/a si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.
Il capitale investito netto è pari a 565,8 milioni e presenta un decremento di un milione rispetto al 31 dicembre 2022 (pari a 566,8 milioni), riconducibile principalmente alla variazione dell'attivo immobilizzato netto (-14,7 milioni) a cui si contrappone la variazione dei fondi (+6,7 milioni) e del capitale d'esercizio (+7 milioni). L'attivo immobilizzato netto passa da 730,3 milioni al 31 dicembre 2022 a 715,6 milioni al 30 settembre 2023, principalmente per effetto degli ammortamenti parzialmente compensati dagli investimenti del periodo.
Il capitale d'esercizio passa da -26,4 milioni al 31 dicembre 2022 a -19,4 milioni al 30 settembre 2023, per effetto principalmente dei minori debiti commerciali (23,8 milioni), dei minori crediti commerciali (16,5 milioni) per dinamiche stagionali e diverse tempistiche nei pagamenti ed incassi, e della variazione delle altre attività e passività nette (+7,7 milioni).
Il patrimonio netto è pari a 388,3 milioni (392,4 milioni al 31 dicembre 2022). La variazione è principalmente riconducibile al risultato netto del periodo (+27,8 milioni), compensato dall'effetto del pagamento dei dividendi (circa 31 milioni).
Al 30 settembre 2023, l'indebitamento finanziario netto è pari a 45,2 milioni (31,6 milioni al 31 dicembre 2022). La variazione rispetto a fine 2022 è principalmente determinata dagli esborsi per la distribuzione dei dividendi per circa 31 milioni e per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per circa 19 milioni, compensata parzialmente dall'apporto positivo della gestione tipica per circa 34 milioni che risente nei nove mesi degli

attuali tempi di incasso dei crediti di imposta previsti a favore del settore editoriale (al 30 settembre 2023 circa 20,3 milioni il credito residuo relativo anche agli anni 2021 e 2022) e della dinamica del circolante. Nel terzo trimestre RCS ha generato flussi di cassa positivi migliorando la posizione finanziaria netta di 24,2 milioni rispetto al 30 giugno 2023 (69,4 milioni di indebitamento finanziario netto).

Di seguito si espongono le sopra-commentate variazioni della posizione finanziaria netta:
Fonte: Management reporting
La posizione finanziaria netta è definita nel paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.
L'indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili), per complessivi 132,3 milioni al 30 settembre 2023 (142,8 milioni al 31 dicembre 2022), ammonta a 177,5 milioni in aumento di 3,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 (pari a 174,4 milioni).
In data 26 luglio 2023 RCS MediaGroup S.p.A. ha stipulato un contratto di Finanziamento con Banco BPM per complessivi 50 milioni con scadenza 30 giugno 2028. Per maggiori informazioni di rimanda alle note n. 9 e n. 20 della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023.
Non sono intervenuti fatti di rilievo nel periodo intercorrente tra la chiusura del terzo trimestre e la data di approvazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione da parte del Consiglio di Amministrazione.

I primi nove mesi del 2023 si sono caratterizzati per il perdurare del conflitto in Ucraina, con le sue conseguenze anche in termini di impatti sull'economia e gli scambi, che stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza e un rallentamento della crescita economica attesa nei mercati di riferimento. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Tale contesto ha accentuato nel 2022 la dinamica crescente dei costi di diversi fattori di produzione già in corso dal 2021, con riflessi sui costi di produzione del Gruppo, in particolare per la carta.
Peraltro, nel corso del 2023 i costi di energia e gas, dopo la forte volatilità e gli incrementi registrati nel 2022, sono progressivamente tornati a valori sostanzialmente in linea con quelli di fine estate 2021 ed anche il costo della carta è in riduzione rispetto ai valori del 2022 con effetti che impatteranno positivamente il conto economico a partire principalmente dal quarto trimestre 2023, in considerazione anche dei tempi di rotazione delle scorte esistenti.
A partire dal mese di ottobre, a seguito degli attacchi di Hamas sul territorio israeliano, si è generata in Medioriente una situazione di conflitto con potenziali impatti crescenti a livello geopolitico, che sta ulteriormente accentuando il generale contesto di incertezza.
Anche nel corso di questa prima parte del 2023, il Gruppo con la sua offerta informativa è venuto incontro al forte bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai propri lettori. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, in Italia e de El Mundo, Marca ed Expansion in Spagna, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno svolto un ruolo centrale nell'informazione mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione quotidiana, cartacea e on-line, con importanti numeri di traffico digitale.
Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che sono oggetto di monitoraggio costante, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro dall'evoluzione, gli sviluppi e la durata del conflitto in Ucraina e di quello in Medioriente e dei loro effetti geopolitici.
In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione e sviluppi dei conflitti in Ucraina e in Medioriente e/o della dinamica dei costi, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2023 margini (EBITDA) fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2022, con una ulteriore generazione di cassa nel quarto trimestre, migliorando a fine anno la posizione finanziaria netta rispetto a fine 2022.
L'evoluzione dei conflitti in corso e della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Milano, 10 novembre 2023
Per il Consiglio di Amministrazione:
Il Presidente e Amministratore Delegato
Urbano Cairo

Il sottoscritto Roberto Bonalumi, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società RCS MediaGroup S.p.A.,
DICHIARA
in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2023 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Milano, 10 novembre 2023
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Roberto Bonalumi
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