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Piquadro

Interim / Quarterly Report Dec 4, 2023

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 30 SETTEMBRE 2023

INDICE

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2023 pag 1
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2023 pag 8
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2023 pag 21
NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE
AL 30 SETTEMBRE 2023 pag 28
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER
DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E
SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI pag 51

Dati societari

Piquadro S.p.A

Sede legale in località Sassuriano, 246-40041 Silla di Gaggio Montano (BO)

Capitale sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000

Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208

Introduzione

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 settembre 2023 (o la "Relazione") è stata redatta in osservanza dell'articolo 154-ter del Decreto Legislativo 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla CONSOB.

La presente Relazione intermedia sulla gestione, predisposta dagli Amministratori, è riferita all'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e delle sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") relativo al semestre chiuso al 30 settembre 2023, predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea, e redatto in base a quanto previsto dallo "IAS 34 – Bilanci intermedi". La Relazione intermedia sulla gestione va letta, pertanto, congiuntamente ai prospetti contabili ed alle relative Note illustrative.

Si precisa che nella presente Relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta agli indicatori previsti dagli schemi di bilancio e conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS), sono esposti in modo coerente al precedente periodo anche alcuni indicatori alternativi di performance ("Iap"), utilizzati dal Management per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo, definiti in specifico paragrafo. In particolare con l'introduzione, a decorrere dall'1 aprile 2019, del principio contabile IFRS 16, relativo al trattamento contabile dei contratti di leasing, per rendere comparabili i dati al 30 settembre 2023 con quelli dei periodi precedenti sono stati introdotti alcuni indicatori di performance "adjusted" con riferimento a EBITDA, EBIT e Posizione Finanziaria Netta, come indicato nel paragrafo "Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance" .

Salvo ove diversamente indicato, gli importi iscritti nella presente Relazione sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2023

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Marco Palmieri Presidente e Amministratore Delegato Roberto Trotta Consigliere delegato Pierpaolo Palmieri Consigliere delegato Francesco Giovagnoni Consigliere delegato Catia Cesari Consigliere non esecutivo, indipendente Barbara Falcomer Consigliere non esecutivo, indipendente Valentina Beatrice Manfredi Consigliere non esecutivo, indipendente

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Catia Cesari

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Barbara Falcomer Presidente

Catia Cesari Consigliere non esecutivo, indipendente Valentina Beatrice Manfredi Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Catia Cesari Presidente

Barbara Falcomer Consigliere non esecutivo, indipendente Valentina Beatrice Manfredi Consigliere non esecutivo, indipendente

COLLEGIO SINDACALE

(in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Sindaci effettivi

Patrizia Lucia Maria Riva Presidente Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo Maria Stefania Sala Sindaco Effettivo

Sindaci supplenti Giacomo Passaniti Roberto Scialdone

SOCIETÀ DI REVISIONE

(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Deloitte & Touche S.p.A.

  • DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Roberto Trotta
  • ORGANISMO DI VIGILANZA Gerardo Diamanti

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2023:

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2023

Fatti di rilievo avvenuti nel semestre chiuso al 30 settembre 2023

L'Assemblea degli azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi il 20 luglio 2023 ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2023 e la distribuzione agli azionisti di un dividendo unitario di Euro 0,104115 Euro, per un ammontare complessivo di Euro 5 milioni circa, tenuto conto del numero di azioni ordinarie Piquadro in circolazione pari a 48.023.522, e delle n. 1.976.478 azioni proprie pari al 3,9530% del capitale sociale della stessa detenuta da Piquadro in tale data. Il dividendo è stato posto in pagamento a partire dal 2 agosto 2023 mediante stacco della cedola n. 14 in data 31 luglio 2023.

L'assemblea ordinaria degli azionisti ha inoltre approvato la Relazione sulla Remunerazione, che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2024, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF, e i compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.

L'assemblea ha deliberato l'autorizzazione, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2024, all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.

Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice Civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice Civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;

(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera CONSOB 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del Codice Civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

L'assemblea degli azionisti ha inoltre approvato, senza limiti temporali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più Amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera CONSOB 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.

La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e (c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli Amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla CONSOB con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

L'Assemblea ha inoltre approvato un nuovo Piano di incentivazione denominato Piano di Stock Grant 2023-2027 di tipo azionario che potrà determinare l'assegnazione di azioni proprie Piquadro S.p.A. – provenienti dagli acquisti eseguiti in attuazione di piani di riacquisto di azioni proprie in precedenza approvati dalla Società e/o azioni acquistate sul mercato – sino ad un numero massimo complessivo di 2 milioni di azioni.

Tale piano di incentivazione non è ancora stato oggetto di assegnazione ai destinatari. Per tale motivo, non sono ancora stati iscritti in bilancio i relativi riflessi contabili.

Al 23 novembre 2023, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.305.916 azioni proprie, pari al 4,6118% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.

L'invasione della Ucraina da parte della Federazione Russa, intrapresa nel febbraio 2022, ha comportato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato fin dai primi mesi del conflitto una elevata volatilità anche dal punto di vista valutario, solo in parte rientrata ed ha comportato l'emissione nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, di sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche), sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si sottolineano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha nelle prime fasi dell'invasione sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti multimarca russi, poi regolarmente riprese, poiché la portata di tali sanzioni non ha limitato le esportazioni del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.

Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto derivante dall'andamento dei tassi di cambio a cui il Gruppo Piquadro ha risposto aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dai primi mesi del conflitto. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi

gestiti direttamente non hanno risentito, da un punto di vista dei volumi di vendita, significativamente di tale situazione.

Tra gli impatti indiretti si continua a segnalare livelli elevati di inflazione, con riverbero sui prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del PIL e sulla capacità di spesa della popolazione.

Nel primo semestre dell'esercizio 2023/2024, il Gruppo Piquadro ha continuato le vendite verso la clientela wholesale della Federazione Russa, mantenendo altresì aperte tutte le attività retail gestite direttamente. Al 30 settembre 2023 le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 2,3% del fatturato consolidato (2,75% al 31 marzo 2023 e 4,4% al 30 settembre 2022).

Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia sono pari a circa 3,2 milioni di Euro, segnatamente relative a (i) diritti d'uso afferenti ai punti vendita (1,1 milioni di euro) (i) rimanenze (1,1 milioni di euro) (ii) disponibilità liquide (0,5 milioni di euro) (iii) crediti (0,2 milioni di euro) (iv) immobilizzazioni materiali (0,1 milioni di euro) (v) immobilizzazioni finanziarie (0,2 milioni di euro). In base alle informazioni disponibili ad oggi la recuperabilità dei suddetti valori non evidenzia profili di criticità, fermo restando la fisiologica incertezza in merito all'evoluzione del contesto.

In relazione alla volatilità di tale scenario, il Management continua a monitorare la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale, adottando le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con la normativa applicabile

Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività del business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione CONSOB 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:

  • a) L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo, in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'utile di periodo al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito di periodo.
  • b) L'EBITDA adjusted è definito come l'EBITDA escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • c) L'EBIT Earning Before Interest and Taxes è il Risultato di periodo al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
  • d) L'EBIT adjusted è definito come l'EBIT escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • e) La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") utilizzata come indicatore finanziario dell'indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative della situazione patrimoniale finanziaria, così come previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Componenti positive: cassa e disponibilità liquide, titoli di pronto smobilizzo dell'attivo circolante, crediti finanziari a breve termine. Componenti negative: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, società di leasing e di factoring, quota non corrente di debiti commerciali e altri debiti.
  • f) La Posizione Finanziaria Netta adjusted ("PFN adjusted") è definita come la Posizione Finanziaria Netta escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • g) Il Capitale Circolante Netto: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "Altri crediti" di natura non finanziaria correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "Altri debiti" di natura non finanziaria correnti.
  • h) Il flusso di cassa (cash flow) è dato dal flusso di cassa operativo (cash flow operativo) al netto dei dividendi distribuiti. Il cash flow operativo è calcolato a partire dal Margine Operativo Lordo, a cui si sommano le variazioni di CCN, al netto degli incrementi del fondo svalutazione crediti, gli utilizzi dei fondi rischi e

TFR, gli investimenti operativi e finanziari, gli oneri e proventi finanziari e le imposte. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di generazione di cassa dell'impresa e quindi la sua capacità di autofinanziamento.

I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2023 e al 30 settembre 2022 sono di seguito riportati:

Indicatori economici e finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2023 30/09/2022
Ricavi delle vendite 85.940 80.236
EBITDA 14.677 10.163
EBITDA adjusted 8.548 3.919
EBIT 6.712 2.393
EBIT adjusted 6.136 1.825
Utile / (Perdita) ante imposte 5.880 2.051
Utile / (Perdita) del periodo del Gruppo 4.126 (70)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 8.433 8.157
Generazione di cassa (risultato netto del Gruppo al lordo di
ammortamenti e svalutazioni)
12.559 8.087
Posizione Finanziaria Netta adjusted 10.388 10.363
Posizione Finanziaria Netta (29.443) (40.773)
Patrimonio Netto 58.990 56.276

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2023 30/09/2022
Risultato operativo 6.712 2.393
Ammortamenti e svalutazioni 7.965 7.770
EBITDA 14.677 10.163
EBITDA Adjusted 8.548 3.919

L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, risulta positivo e pari a 8,5 milioni di Euro, in miglioramento di circa 4,6 milioni di Euro rispetto ai 3,9 milioni di Euro registrato nel primo semestre 2022/23.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 è positivo e pari a 6,7 milioni di Euro, rispetto al dato positivo e pari a 5,1 milioni di Euro del 30 settembre 2022; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 è positivo e pari a 2,9 milioni di Euro e in crescita di 0,8 milioni di Euro rispetto al dato di settembre 2022 pari a 2,1 milioni di euro; l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 è negativo per (1,1) milioni di Euro, in miglioramento di 2,1 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2022, quando risultava negativo di circa (3,2) milioni di euro.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2023 30/09/2022
EBIT 6.712 2.393
EBIT Adjusted 6.136 1.825

Applicando il principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 un EBIT positivo di circa 6,7 milioni di Euro, in miglioramento di circa 4,3 milioni di Euro rispetto al dato di 2,4 milioni di Euro registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2022.

L'EBIT adjusted, definito come EBIT escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, risulta positivo per 6,1 milioni di Euro, in miglioramento di circa 4,3 milioni di Euro rispetto a 1,8 milioni di Euro registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2022.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2023 30/09/2022
Risultato Netto di periodo 4.126 (70)

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 una risultato netto di Gruppo di 4,1 milioni di Euro, in miglioramento di circa 4,1 milioni di Euro rispetto alla perdita di circa 70 migliaia di Euro registrati al 30 settembre 2022.

Risultati Economici del Gruppo Piquadro

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, il Gruppo ha registrato perfomance di vendita in aumento del 7,1% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2022/2023. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 ricavi netti di vendita pari a 85.940 migliaia di Euro rispetto a 80.236 migliaia di Euro registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio 2022/2023.

In termini di profittabilità, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 un EBITDA di 14,7 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 10,2 milioni di Euro registrati nel semestre chiuso al 30 settembre 2022 di 4,5 milioni di Euro.

L'EBITDA adjusted risulta positivo e pari a 8,5 milioni di Euro, in aumento di circa 4,6 milioni di Euro rispetto allo stesso dato del primo semestre 2022/2023. Tale positiva performance è imputabile sia all'incremento di fatturato registrato nel periodo sia alla migliorata marginalità.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 è pari a 6,7 milioni di Euro (contro 5,1 milioni di Euro al 30 settembre 2022); l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 è positivo e pari a 2,9 milioni di euro (positivo e pari a 2,1 milioni di Euro al 30 settembre 2022); l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 è negativo e pari a (1,1) milioni di euro e si confronta con il dato negativo di (3,2) milioni di Euro alla data del 30 settembre 2022.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 un EBIT positivo di 6,7 milioni di Euro, in aumento di circa 4,3 milioni di Euro rispetto al dato di 2,4 milioni di Euro registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2022.

L'EBIT adjusted risulta positivo per 6,1 milioni di Euro, in aumento di 4,3 milioni di Euro rispetto agli 1,8 milioni di Euro registrati nel semestre chiuso al 30 settembre 2022.

Le imposte di competenza del periodo sono determinate sugli utili conseguiti dalle singole società del Gruppo e prudenzialmente, in continuità con i precedenti esercizi, non sono stati contabilizzati proventi per imposte anticipate sulle perdite registrate da talune società del Gruppo.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 un utile di Gruppo pari a 4,1 milioni di Euro, in confronto alla perdita di 70 migliaia di Euro registrata al 30 settembre 2022.

A complemento dell'analisi riportata, il Management ritiene che i fattori che hanno avuto ripercussioni positive sulla profittabilità del Gruppo nel corso del semestre siano stati: i) l'incremento dei ricavi del Gruppo di circa il 7,1% (pari a 5,7 milioni di Euro); ii) il proseguimento di una attività di contenimento dei costi; iii) l'aumento delle marginalità derivante dalla politica di aumento dei prezzi di listino, attuata dai singoli Brand già nel precendente esercizio.

Ricavi delle vendite

A seguito dell'acquisizione della Maison Lancel avvenuta a Giugno 2019, a livello gestionale il top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo Piquadro viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per Brand:

Brand
(in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite
30 settembre 2023
%(*) Ricavi delle vendite
30 settembre 2022
%(*) Var. %
23 vs 22
PIQUADRO 39.513 46,0% 35.245 43,9% 12,1%
THE BRIDGE 16.592 19,3% 14.943 18,6% 11,0%
LANCEL 29.834 34,7% 30.048 37,5% (0,7)%
Totale 85.940 100,0% 80.236 100,0% 7,1%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

I ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, chiusi il 30 settembre 2023, relativi al marchio Piquadro, risultano pari a 39,5 milioni di Euro, in aumento del 12,1% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2022, incluso l'effetto della variazione dei cambi (+13,5% a parità di cambi). Il canale wholesale ha registrato un incremento del 17,5%, mentre il canale DOS ha registrato una crescita dell'8,0%, incluso l'effetto della variazione dei cambi (+12,0% a parità di cambi).

I ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, chiusi il 30 settembre 2023, relativi al marchio The Bridge, risultano pari 16,6 milioni di Euro, in aumento dell'11,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2022. Il canale wholesale ha registrato un incremento dell'8,0%, mentre il canale DOS ha registrato una crescita del 24,6%.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, chiusi il 30 settembre 2023, risultano pari a 29,8 milioni di Euro, in lieve decremento dello 0,7% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2022, incluso l'effetto della variazione dei cambi (+0,2% a parità di cambi). La performance registrata dal brand Lancel ha risentito della particolare situazione del mercato domestico - in cui la Maison realizza oltre il 90% dei ricavi - che è stato impattato dalle recenti proteste sul territorio francese, in particolar modo nel primo trimestre, oltre che dalla chiusura di alcuni punti vendita (impatto di circa il 2,8% sul fatturato totale). Al contrario la riapertura del mercato asiatico ha invece fatto registrare, nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, un incremento delle vendite dei negozi cinesi pari a circa il 38%, incluso l'effetto cambi (+53% a parità di cambi), benché, in termini assoluti, tali valori non sono ancora così significativi rispetto al fatturato complessivo della Maison Lancel.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

Area Geografica
(in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite
30 settembre 2023
%(*) Ricavi delle vendite
30 settembre 2022
%(*) Var. %
23 vs 22
Italia 41.773 48,6% 37.189 46,3% 12,3%
Europa 40.669 47,3% 40.919 51,0% (0,6)%
Resto del Mondo 3.497 4,1% 2.128 2,7% 64,4%
Totale 85.940 100,0% 80.236 100,0% 7,1%

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano, un fatturato di 41,8 milioni di Euro, pari al 48,6% delle vendite consolidate (46,3% delle vendite consolidate al 30 settembre 2022), in incremento del 12,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 40,7 milioni di Euro, pari al 47,3% delle vendite consolidate (51,0% delle vendite consolidate al 30 settembre 2022), in lieve decremento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023 (+0,9% a parità di cambi).

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 3,5 milioni di Euro, pari al 4,1% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 30 settembre 2022) in crescita del 64,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023 (+73,3% a parità di cambi).

Investimenti

Gli investimenti lordi in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 e al 30 settembre 2022 sono risultati pari rispettivamente a 1.347 migliaia di Euro e a 2.500 migliaia di Euro, come di seguito evidenziato:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 601 555
Immobilizzazioni materiali 746 1.655
Immobilizzazioni finanziarie 0 290
Totale 1.347 2.500

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 601 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 e si riferiscono principalmente al progetto di uniformazione della piattaforma software che interesserà il Gruppo, al potenziamento del software per il canale e-commerce ed al rinnovo di licenze e marchi.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 746 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 e si riferiscono a mobili e arredi acquistati per l'apertura di nuovi punti vendita ed il rinnovo di negozi DOS già esistenti nonché all'acquisto di attrezzature per il magazzino presso la sede di Piquadro S.p.A. a Silla di Gaggio Montano.

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA

La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2023 (comparata con la corrispondente struttura al 31 marzo 2023 ed al 30 settembre 2022) è di seguito sinteticamente rappresentata:

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2023
31 marzo
2023
30 settembre
2022
Crediti commerciali 38.214 28.251 33.063
Rimanenze 37.473 37.428 40.220
(Debiti commerciali) (32.978) (36.233) (39.141)
Totale Capitale Circolante Netto commerciale 42.709 29.446 34.142
Altre attività correnti 7.227 6.815 6.995
Crediti tributari 1.367 1.301 2.806
(Altre passività correnti) (11.916) (12.137) (11.590)
(Debiti tributari) (6.674) (3.980) (2.982)
A) Capitale di funzionamento 32.713 21.445 29.371
Immobilizzazioni immateriali 7.141 7.143 7.376
Immobilizzazioni materiali 13.253 13.854 15.160
Attività per diritto d'uso 37.173 38.364 46.127
Immobilizzazioni finanziarie 2 2 2
Crediti verso altri oltre 12 mesi 1.831 1.903 2.122
Imposte anticipate 3.244 3.260 3.650
B) Capitale fisso 62.644 64.526 74.437
C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (6.924) (6.605) (6.759)
Capitale Investito Netto (A+B+C) 88.433 79.366 97.049
FINANZIATO DA:
D) Posizione Finanziaria Netta 29.443 18.307 40.773
E) Patrimonio Netto di terzi 0 0 0
F) Patrimonio Netto del Gruppo 58.990 61.059 56.276
Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) 88.433 79.366 97.049

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2023
31 marzo
2023
30 settembre
2022
(A) Disponibilità liquide 35.576 52.935 48.066
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 781 808 835
di (D) Liquidità (A) + (B) + (C) 36.357 53.743 48.901
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(20.412) (17.225) (18.616)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (12.674) (12.921) (14.043)
(G) Debiti finanziari correnti (E) + (F) (33.086) (30.146) (32.659)
(H) Posizione Finanziaria Netta corrente netta (G) - (D) 3.271 23.597 16.242
(I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
(29.077) (38.267) (53.008)
(J) Strumenti di debito 0 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.637) (3.637) (4.007)
(L) Posizione Finanziaria Netta non corrente (I) + (J) + (K) (32.714) (41.904) (57.015)
(M) Totale Posizione Finanziaria Netta (H) + (L) (29.443) (18.307) (40.773)

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2023, è risultata negativa e pari a 29,4 milioni di Euro in miglioramento di oltre 11 milioni di Euro verso quanto registrato al 30 settembre 2022. L'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a circa 39,8 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted1 , del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 10,3 milioni di Euro, è sostanzialmente allineata quella registrata al 30 settembre 2022, positiva e pari a 10,3 milioni di Euro.

Le dinamiche della Posizione Finanziaria Netta adjusted1 rolling annue sono state determinate da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 3 milioni di Euro, dal pagamento di 5,0 milioni di dividendi, dall'acquisto di azioni proprie per circa 1,1 milioni di Euro e dalla generazione di un free cash-flow positivo di circa 9 milioni di Euro, inclusi effetti temporanei di utilizzo capitale circolante di circa 5 milioni di Euro.

Raccordo fra i valori di patrimonio Netto ed il risultato semestrale della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato semestrale della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 30 settembre 2023 è il seguente:

(In migliaia di euro) Risultato 30
settembre
2023
Patrimonio
Netto 30
settembre
2023
Patrimonio Netto e risultato di periodo come riportati nel bilancio
d'esercizio della Piquadro S.p.A.
4.681 44.444
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate (470) (24.927)
Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel al netto
dei costi dell'operazione
0 40.752
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra società consolidate:
- Profitti compresi nelle rimanenze finali 82 (1.610)
- Atri minori (167) 331
Patrimonio Netto e risultato/(Perdita) di periodo di competenza del
Gruppo
4.126 58.990
Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza delle
minoranze
0 0
Patrimonio Netto e Utile (Perdita) Consolidato 4.126 58.990

ALTRE INFORMAZIONI

Responsabilità ambientale e lotta al cambiamento cliamatico

Come richiamato dal Codice Etico del Gruppo Piquadro, l'ambiente è considerato un bene primario della comunità che il Gruppo Piquadro stesso vuole contribuire a salvaguardare.

Il Gruppo Piquadro programma le proprie attività con particolare attenzione alle sfide legate al cambiamento climatico, ricercando un equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili, prestando la massima cooperazione alle autorità pubbliche preposte alla verifica, sorveglianza e tutela dell'ambiente.

La responsabilità ambientale del Gruppo Piquadro si sostanzia attraverso cinque aree di intervento: i) gestione sostenibile e trasparente della catena di fornitura; ii) consumo responsabile dei materiali; iii) gestione dei consumi energetici; iv) contenimento delle emissioni di CO2; v) gestione dei rifiuti.

Pertanto, il Gruppo Piquadro è impegnato a perseguire una gestione sostenibile della catena di fornitura tramite l'adozione di un codice di condotta fornitori che sarà condiviso con le principali categorie di business partner. Il Gruppo Piquadro è focalizzato nella costante ricerca delle soluzioni più idonee a garantire un utilizzo responsabile delle risorse, una riduzione dei consumi energetici e una migliore gestione delle emissioni in atmosfera attraverso il miglioramento continuo dei livelli di efficienza e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Il Gruppo Piquadro si impegna inoltre anche in attività di sensibilizzazione e comunicazione riguardo le tematiche energetiche e ambientali.

Il Gruppo Piquadro ha avviato un precesso di identificazione e valutazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici, che intende perfezionare negli anni futuri, considerando potenziali impatti sulle principali sedi operative e sulla catena di fornitura. Tale processo è funzionale all'identificazione di rischi fisici, rischi di transizione e opportunità, connessi al settore e alla caratteristiche del business del Gruppo.

Risorse Umane

I prodotti offerti dal Gruppo Piquadro sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere, nel rispetto delle diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, ad un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio. Al 30 settembre 2023 gli organici del Gruppo ammontano a n. 1.049 unità, rispetto alle n. 1.029 unità al 30 settembre 2022. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:

Nazione 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Italia 419 399
Cina 236 241
Hong Kong 1 1
Germania 1 1
Spagna 18 14
Taiwan 18 12
Francia 310 315
San Marino 4 4
Regno Unito 5 1
Russia 37 41
Totale 1.049 1.029

Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 30 settembre 2023 il 13,7% del personale opera nell'area produttiva, il 54,6% nell'area retail, il 19,8% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Qualità, Risorse umane, etc), il 6,7% nella Ricerca e Sviluppo e il 5,1% nell'area commerciale wholesale.

Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Piquadro viene svolta internamente, dalla Capogruppo, attraverso un team dedicato attualmente di n.14 persone impegnato principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso la sede principale della Società.

Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano inoltre 21 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta dalla controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da 27 persone.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Lancel viene invece svolta dalla controllata francese Lancel Sogedi S.A. attraverso un team composto da 8 persone.

Operazioni con parti correlate

In ottemperanza al Regolamento CONSOB Parti Correlate, in data 18 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate".

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con Parti Correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da CONSOB per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella sezione Investor Relator.

-

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 30/09/2023 31/03/2023
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 2.483 2.485
Avviamento (2) 4.658 4.658
Attività per diritto d'uso (3) 37.173 38.364
Immobilizzazioni materiali (4) 13.253 13.854
Immobilizzazioni finanziarie (5) 2 2
Crediti verso altri (6) 1.831 1.903
Imposte anticipate (7) 3.244 3.260
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 62.644 64.526
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (8) 37.473 37.428
Crediti commerciali (9) 38.214 28.251
Altre attività correnti (10) 7.227 6.814
Attività per strumenti finanziari derivati (11) 781 808
Crediti tributari (12) 1.591 1.301
Cassa e disponibilità liquide (13) 35.576 52.936
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 120.862 127.538
TOTALE ATTIVO 183.506 192.064

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA – CONSOLIDATA
-- -- -- -------------------------------------------------------------------
(in migliaia di Euro) Note 30/09/2023 31/03/2023
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve (946) 249
Utili indivisi 53.810 52.308
Utile/(perdita) del periodo del Gruppo 4.126 6.502
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 58.990 61.059
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi 0 0
Utile/(perdita) del periodo di pertinenza di terzi 0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO (14) 58.990 61.059
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (15) 9.658 14.399
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (16) 19.419 23.868
Altre passività non correnti (17) 5.792 5.944
Fondo benefici a dipendenti (18) 3.765 3.764
Fondi per rischi ed oneri (19) 3.159 2.841
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 41.793 50.816
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (20) 12.674 12.921
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (21) 20.412 17.225
Passività per strumenti finanziari derivati (22) 0 0
Debiti commerciali (23) 32.978 36.233
Altre passività correnti (24) 9.761 9.830
Debiti tributari (25) 6.898 3.980
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 82.723 80.189
TOTALE PASSIVO 124.516 131.005
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 183.506 192.064

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2023
30 settembre
2022
RICAVI
Ricavi delle vendite (26) 85.940 80.236
Altri proventi (27) 2.534 666
TOTALE RICAVI (A) 88.474 80.902
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (28) (469) (709)
Costi per acquisti (29) 17.368 18.223
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (30) 34.757 31.377
Costi per il personale (31) 21.116 21.007
Ammortamenti e svalutazioni (32) 8.433 8.157
Altri costi operativi (33) 557 454
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 81.762 78.509
RISULTATO OPERATIVO (A-B) 6.712 2.393
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari (34) 866 2.468
Oneri finanziari (35) (1.698) (2.810)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (832) (342)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 5.880 2.051
Imposte sul reddito (36) (1.754) (2.121)
RISULTATO DEL PERIODO 4.126 (70)
attribuibile a:
AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO 4.126 (70)
INTERESSI DI MINORANZA 0 0
Utile/(perdita) per azione (base e diluito) in Euro (37) 0,0825 (0,0014)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Utile/(perdita) del periodo (A) 4.126 (70)
Componenti riclassificabili a conto economico (al netto dell'effetto
fiscale)
Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (501) 1.207
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
(30) 310
Componenti non riclassificabili a conto economico (al netto
dell'effetto fiscale)
Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti 96 51
Totale utili/(perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) (435) 1.568
Totale utili/(perdite) complessivi del periodo (A) + (B) 3.691 1.498
Attribuibile a
- Gruppo 3.691 1.498
- Terzi - -

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro)

Descrizione Altre riserve
Capit
ale
Social
e
Riserva
sovrappre
zzo azioni
Riserva
di
conversi
one
Riser
va da
fair
value
Riserva
Benefici
Dipende
nti
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserv
e
Totale
Altre
riserve
Utili
indivisi
Utile/(P
erdita)
del
Gruppo
Patrimo
nio
netto
del
Gruppo
Capitale
e
Riserve
di Terzi
Utile/
(Perdita) di
terzi
Patrimo
nio
netto
del
Gruppo
e di
Terzi
Saldi 31 marzo 2022 1.000 1.000 2.877 314 (216) (2.782) 556 749 51.864 4.444 59.057 0 0 59.057
Utile/ (Perdita) del periodo (70) (70) 0 0 (70)
Altre componenti del risultato complessivo al 31
marzo 2022
- Differenze cambio da conversione bilanci in
valuta estera
1.207 1.207 1.207 1.207
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici
definiti
51 51 51 51
- Altre variazioni (area di consolidamento) 0 0 0
- Fair value strumenti finanziari 310 310 310 310
0
Utile/(Perdita) Complessiva del periodo 0 0 1.207 310 51 0 0 1.568 0 (70) 1.498 0 0 1.498
- Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in
portafoglio
(279) (279) (279) (279)
- Distribuzione dividendi ai soci (4.000) (4.000) (4.000)
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31
marzo 2022 a riserve
4.444 (4.444) 0 0
Saldi al 30 settembre 2022 1.000 1.000 4.084 624 (165) (3.061) 556 2.038 52.308 (70) 56.276 0 0 56.276
Utile/ (Perdita) del periodo 6.572 6.572 0 0 6.572
Altre componenti del risultato complessivo al 31
marzo 2022
- Differenze cambio da conversione bilanci in
(1.303) (1.303) (1.303) (1.303)
valuta estera
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici
definiti (74) (74) (74) (74)
- Altre variazioni (area di consolidamento) 0 0 0
- Fair value strumenti finanziari (13) (13)
0
(13) (13)
Utile/(Perdita) Complessiva del periodo 0 0 (1.303) (13) (74) 0 0 (1.390) 0 6.572 5.182 0 0 5.182
- Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in (399) (399) (399) (399)
portafoglio
- Distribuzione dividendi ai soci
0 0
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31
marzo 2022 a riserve 0 0
Saldi 31 marzo 2023 1.000 1.000 2.781 611 (239) (3.460) 556 249 52.308 6.502 61.059 0 0 61.059
Utile/ (Perdita) del periodo
Altre componenti del risultato complessivo al 31
4.126 4.126 4.126
marzo 2023
- Differenze cambio da conversione bilanci in
valuta estera (501) (501) (501) (501)
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici
definiti
96 96 96 96
- Altre variazioni (area di consolidamento) 0 0 0
- Fair value strumenti finanziari (30) (30) (30) (30)
0
Utile/(Perdita) Complessiva del periodo 0 0 (501) (30) 96 0 0 (435) 0 4.126 3.691 0 0 3.691
- Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in
portafoglio
(760) (760) (760) (760)
- Distribuzione dividendi ai soci (5.000) (5.000) (5.000)
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31
marzo 2023 a riserve
6.502 (6.502) 0 0
Saldi al 30 settembre 2023 1.000 1.000 2.280 581 (143) (4.220) 556 (946) 53.810 4.126 58.990 0 0 58.990

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2023
30
settembre
2022
Risultato ante imposte 5.880 2.051
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso 7.891 7.928
Svalutazioni/(rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali/immateriali e delle
attività per diritto d'uso
74 (158)
Altri accantonamenti 356 1.434
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 468 387
Adeguamento del fondo benefici a dipendenti 1.185 0
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 356 (768)
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 16.210 10.874
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (9.722) (2.867)
Variazione delle rimanenze finali (321) (1.303)
Variazione delle altre attività correnti (329) (2.615)
Variazione dei debiti commerciali (3.730) (1.587)
Variazione dei fondi rischi e oneri (850) (841)
Variazione delle altre passività correnti (221) 1.145
Variazione dei crediti/debiti tributari 874 (932)
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante 1.911 1.874
Pagamento imposte 0 0
Interessi corrisposti (590) (777)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) 1.321 1.097
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (682) (559)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (1.050) (1.781)
Variazioni generate da attività di investimento (B) (1.732) (2.340)
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine (4.988) (3.148)
- Accensione Finanziamenti 0 5.000
- Rimborsi e altre variazioni nette di Debiti Finanziari (4.988) (1.852)
Variazioni degli strumenti finanziari 0 0
Variazioni azioni proprie in portafoglio (760) (279)
Rimborsi per passività di leasing (5.700) (5.914)
Pagamento di dividendi (5.000) (4.000)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (16.448) (13.341)
Effetto delle differenze cambio da conversione sulle disponibilità liquide (D) (501) 1.207
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) (17.360) (13.377)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 52.936 61.443
Disponibilità liquide alla fine del periodo 35.576 48.066

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2023

INFORMAZIONI GENERALI

Attività del Gruppo

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e le sue società controllate (il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.

A far data dal 14 giugno 2007 la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

Si segnala inoltre che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione intermedia sulla gestione redatta dagli Amministratori.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 novembre 2023.

CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO, STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO

Principi contabili e criteri di valutazione

La relazione finanziaria semestrale che include il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2023, redatta ai sensi dell'articolo 154-ter del D. Lgs 58/98, è stata predisposta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) adottati nell'Unione Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34).

Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio intermedio in forma "sintetica", e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli IFRS nel loro insieme, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2023 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, al quale si rimanda per una migliore comprensione dell'attività e della struttura del Gruppo e dei principi e criteri contabili adottati.

La redazione di un bilancio intermedio in accordo con lo IAS 34 – Bilanci intermedi richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sul valore di attività, passività, costi e ricavi. Si segnala che i risultati consuntivi potrebbero rivelarsi diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

Si evidenzia, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le valutazioni soggettive rilevanti per il Management nell'applicazione dei principi contabili e le principali fonti di incertezza delle stime sono le stesse applicate per la redazione del bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2023 ai quali si rimanda.

Gli Amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, concludendo che tale presupposto è pienamente soddisfatto in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale nel prevedibile futuro.

I prospetti contabili consolidati (conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, rendiconto finanziario consolidato e prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato) sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il bilancio consolidato al 31 marzo 2023.

I dati economici, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa del semestre chiuso al 30 settembre 2023 sono presentati in forma comparativa con il semestre chiuso al 30 settembre 2022. I dati patrimoniali al 30 settembre 2023 sono presentati in forma comparativa con i corrispondenti valori al 31 marzo 2023 (relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale).

Per una migliore esposizione i dati contabili, sia nei prospetti di bilancio sia nelle presenti Note, vengono riportati in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, essendo tale valuta quella prevalente nelle economie in cui le società del Gruppo Piquadro svolgono la loro attività.

Il Management ritiene che nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali che abbiano significativamente influenzato il risultato della gestione.

Principi di consolidamento

Società controllate

Il controllo è definito come il potere di governare le politiche finanziarie e operative di una entità per ottenere benefici dalle sue attività. Una società ha perciò il controllo su un'entità quando è esposta, o ha diritto, ai rendimenti variabili dovuti alla sua partecipazione nell'entità e congiuntamente ha la capacità di influire su tali rendimenti attraverso il

potere che ha sull'entità stessa. Il controllo si manifesta perciò quando ricorrono contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

  • il potere di dirigere le attività rilevanti della società partecipata;
  • l'esposizione ai futuri rendimenti della partecipata;
  • la capacità di utilizzare il potere sulla società partecipata per influire sui rendimenti di quest'ultima.

Il potere di dirigere le attività che incidono significativamente sui risultati della partecipata (cd. attività rilevanti) può essere esercitato più comunemente attraverso i diritti di voto (inclusi i diritti di voto potenziali), ma anche in forza di accordi contrattuali.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo di consolidamento dell'integrazione globale sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento è eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società partecipate;
  • l'eventuale eccedenza del costo totale delle imprese acquisite rispetto alla quota di pertinenza nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali viene rilevato nella voce Avviamento, inclusa nelle Immobilizzazioni Immateriali;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo;
  • la quota del patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di pertinenza delle minoranze del risultato dell'esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato;
  • le società acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate per il periodo in cui è stato esercitato il controllo.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 settembre 2023 include i bilanci infrannuali della Capogruppo Piquadro S.p.A. e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.

L'elenco completo delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 settembre 2023, con i relativi dati di patrimonio netto e di capitale sociale rilevati secondo principi contabili locali (in quanto le società del Gruppo hanno redatto i propri bilanci infrannuali secondo la normativa ed i principi contabili locali, ed hanno predisposto il solo fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nella seguente tabella:

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale (valuta locale/000) Patrimonio Montano (BO) Guangdong Repubblica

Area di consolidamento al 30 settembre 2023

locale/000) (valuta
locale/000)
Piquadro S.p.A. Gaggio Italia EUR 1.000 45.277 Capogruppo
Montano (BO)
Piquadro España SLU Barcellona Spagna EUR 898 865 100%
Piquadro Deutschland Monaco Germania EUR 25 153 100%
GmbH
Uni Best Leather Goods Guangdong Repubblica CNY 22.090 (1.236) 100%
Zhongshan Co. Ltd. Popolare Cinese
Piquadro Hong Kong Co. Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 576 100%
Ltd.
Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei Taiwan TWD 25.000 30.392 100%
Piquadro UK Limited Londra Regno Unito GBP 1.000 995 100%
OOO Piquadro Russia Mosca Russia RUB 20 172.980 100%

netto

% di controllo

Piquadro Retail San San Marino San Marino EUR 26 23 100%
Marino
The Bridge S.p.A. Scandicci (FI) Italia EUR 50 11.372 100%
Lancel International SA Lugano Svizzera CHF 35.090 22.994 100%
Lancel Sogedi Parigi Francia EUR 20.000 4.877 100%
Lancel Italia Gaggio Italia EUR 100 66 100%
Montano (BO)
Lancel Zhongshan Guangdong Repubblica CNY 7.000 6.286 100%
Popolare Cinese

Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.

E' da rilevare che il perimetro di consolidamento al 31 settembre 2023 si è modificato rispetto all'area di consolidamento al 31 marzo 2023 a seguito della liquidazione e relativa cancellazione di Lancel Iberia S.A., società relativa al brand Maison Lancel.

I bilanci espressi in moneta estera diversa dall'Euro sono convertiti in Euro applicando i tassi di cambio di seguito applicati per i semestri chiusi al 30 settembre 2023 e al 30 settembre 2022 (valuta estera corrispondente ad 1 Euro). Sono stati inoltre inseriti come confronto i tassi di cambio di chiusura al 31 marzo 2023.

Divisa Medio Chiusura
30/09/23 31/03/23 30/09/22 30/09/23 31/03/23 30/09/22
Dollaro di Hong Kong (HKD) 8,53 8,16 8,13 8,30 8,54 7,65
Renminbi (CNY) 7,76 7,13 6,99 7,74 7,48 6,94
Dollaro di Taiwan (TWD) 33,96 31,63 30,97 34,10 33,14 30,96
Franco Svizzero (CHF) 0,97 0,99 1,00 0,97 1,00 0,96
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,86 0,86 0,85 0,86 0,88 0,88
Dollaro statunitense (USD) 1,09 1,04 1,03 1,06 1,08 0,97
Rublo Russia (RUB) 95,64 69,12 66,49 103,26 84,14 58,97

Principali eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2023 e relativi riflessi contabili significativi

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° aprile 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2023:

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° aprile 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è stato applicato a partire dal 1° aprile 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del

  • Gruppo.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° aprile 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies— Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° aprile 2023.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'unione europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dall'esercizio che avrà inizio il 1° aprile 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dall'esercizio che avrà inizio il 1° aprile 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.

Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023.

Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dall'esercizio che avrà inizio il 1° aprile 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO

ATTIVO NON CORRENTE

Nota 1 – Immobilizzazioni immateriali

Al 30 settembre 2023 il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 2.483 migliaia di Euro (2.485 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023 Variazione
Diritti di brevetto industriale 37 40 (3)
Software, licenze, marchi e altri diritti 2.200 1.966 234
Altre Immobilizzazioni 14 0 14
Immobilizzazioni in corso 231 479 (248)
Totale 2.483 2.485 (2)

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono pari a 601 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 e si riferiscono principalmente agli investimenti del Gruppo in software e rinnovo licenze e marchi.

Nota 2 – Avviamento

Le attività a vita utile indefinita includono l'avviamento iscritto per un valore pari ad Euro 4.658 mila relativo all'operazione di aggregazione della The Bridge S.p.A. contabilizzata nel 2017 in conformità con quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 è stata svolta un'analisi in merito a possibili indicatori di perdite di valore e ad esito di tale analisi non sono stati individuati indicatori di criticità. Pertanto, non è stato predisposto il test di impairment sul valore dell'avviamento iscritto al 30 settembre 2023. Le valutazioni degli Amministratori in merito all'assenza di indicatori di impairment si basano essenzialmente (i) sugli andamenti correnti del business The Bridge e sulle aspettative dei prossimi mesi comparate alle previsioni riflesse nel Business Plan utilizzato ai fini dell'impairment test nel bilancio consolidato 2022/2023 (ii) sul livello di cover esistente ad esito del menzionato test d'impairment 2022/2023 anche in termini di sensitivity analysis in ipotesi di incremento dei tassi.

Nota 3 - Attività per diritto d'uso

Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023 Variazione
Terreni e Fabbricati 36.611 37.762 (1.151)
Key Money 536 531 5
Altri beni 25 71 (45)
Totale 37.173 38.364 (1.191)

La voce Diritto d'uso al 30 settembre 2023 ammonta ad Euro 37.173 migliaia ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom del Gruppo Piquadro, a contratti di affitto per uffici o logistica e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.

Al 30 settembre 2023 il Gruppo Piquadro ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment, con particolare attenzione a quelli localizzati in aree geografiche particolarmente esposte a rischi. Da tale analisi sono emerse svalutazioni per impairment per alcuni negozi a gestione diretta, per i quali si è proceduto a una svalutazione dei rispettivi asset, per complessivi 286 migliaia di Euro, riferiti ai diritti d'uso (IFRS 16), non essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici. In particolare, i test di impairment sono stati effettuati per tutti quei punti vendita per i quali il Management ha rilevato la presenza di indicatori di impairment.

La diminuzione rispetto al 31 marzo 2023 deriva, inoltre, dagli ammortamenti registrati nel periodo, parzialmente compensati dalla stipula di nuovi contratti di locazione relativi ai punti vendita.

Nota 4 – Immobilizzazioni Materiali

Al 30 settembre 2023 il valore delle immobilizzazioni materiali è pari a 13.253 migliaia di Euro (13.854 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023 Variazione
Terreni 878 878 0
Fabbricati 3.317 3.416 (99)
Impianti e macchinari 1.118 1.217 (101)
Attrezzature industriali e commerciali 7.858 8.255 (397)
Altri beni 16 22 (6)
Immobilizzazioni in corso e acconti 66 64 2
Totale 13.253 13.854 (601)

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 746 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 e si riferiscono principalmente agli investimenti di tutti i tre i brand a seguito delle recenti nuove aperture e al refitting di alcuni punti vendita già esistenti.

Nota 5 - Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 2 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.

Nota 6 – Crediti verso altri

I crediti verso altri, pari a 1.831 migliaia di Euro al 30 settembre 2023 (1.903 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.

Nota 7 – Imposte anticipate e differite

Al 30 settembre 2023 l'ammontare delle imposte anticipate è pari a 3.244 migliaia di Euro (3.260 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Da rilevare che il saldo è il netto tra differite attive (3.541 migliaia di Euro) e differite passive (297 migliaia di Euro). La variazione rispetto all'esercizio precedente include l'utilizzo di imposte anticipate a seguito di generazione di imponibili fiscali da parte di Piquadro S.p.A. e The Bridge S.p.A., parzialmente compensato dallo stanziamento relativo agli accantonamenti a fondi rischi e fondo svalutazione crediti, oltre all'effetto derivante dell'applicazione dell'IFRS 16, in quanto gli "interessi e gli ammortamenti del periodo" calcolati secondo l'IFRS 16 sono diversi dai canoni del periodo e solo questi ultimi hanno rilevanza fiscale.

ATTIVO CORRENTE

Nota 8 - Rimanenze

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

(in
migliaia
di
Euro)
Valore lordo al 30
settembre 2023
Fondo
svalutazione
Valore netto al 30
settembre 2023
Valore netto al
31 marzo 2023
Materie Prime 6.605 (1.816) 4.789 4.994
Semilavorati 415 0 415 614
Prodotti finiti 37.455 (5.186) 32.269 31.820
Rimanenze 44.475 (7.002) 37.473 37.428

Al 30 settembre 2023, si rilevano rimanenze in linea con i corrispondenti valori al 31 marzo 2023.

Infine, si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
marzo 2023
Utilizzo Accantonamento Fondo al
30 settembre 2023
Fondo svalutazione materie prime 1.640 0 176 1.816
Fondo svalutazione prodotti finiti 5.963 (837) 100 5.186
Totale fondo svalutazione rimanenze 7.563 (837) 276 7.002

L'utilizzo del fondo svalutazione prodotti finiti registrato nel periodo deriva dalla vendita di rimanenze, già oggetto di svalutazione in esercizi precedenti.

Nota 9 - Crediti commerciali

Al 30 settembre 2023, i crediti commerciali sono pari a 38.214 migliaia di Euro, contro 28.251 migliaia di Euro al 31 marzo 2023. L'incremento è ascrivibile principalmente all'effetto combinato della stagionalità tipica del nostro settore e della forte crescita dei ricavi registrata nel semestre.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti la cui movimentazione nel semestre in esame è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al
30 settembre 2023
Fondo al
31 marzo 2023
Saldo inizio esercizio 4.344 3.812
Accantonamento 467 675
Utilizzi (15) (143)
Totale fondo svalutazione crediti 4.796 4.344

Nota 10 – Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Altre attività 2.850 1.817
Ratei e risconti attivi 4.377 4.997
Altre attività correnti 7.227 6.814

Le altre attività sono relative principalmente ad anticipi a fornitori per 1.243 migliaia di Euro mentre il decremento per 620 migliaia di Euro della voce ratei e risconti attivi è ascrivibile principalmente a minori costi di pubblicità e marketing e canoni di locazione.

Nota 11 - Attività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2023 sono presenti attività per strumenti finanziari derivati per un importo pari a 781 migliaia di Euro rispetto a 808 migliaia di Euro registrati al 31 marzo 2023.

Si evidenziano acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 162 migliaia di Euro (positivo e pari 2 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Il Gruppo Piquadro copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, il Gruppo provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.

Il valore delle attività per strumenti finanziari derivati risulta inoltre composto da un importo pari a 619 migliaia di Euro relativo alla valutazione dei contratti derivati Interest Rate Swaps (IRS) sottoscritti con finalità di copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottoscritti a tasso variabile.

Tutti gli strumenti derivati sono stati sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.

Nota 12 – Crediti tributari

Al 30 settembre 2023, i crediti tributari sono pari a 1.367 migliaia di Euro (1.301 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e sono composti principalmente dal credito derivante dal beneficio Patent Box su attività di ricerca, sviluppo e innovazione, relativo all'esercizio 2022-2023, per 754 migliaia di Euro, per crediti per Iva delle società italiane, per l'importo relativo al credito di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo pari ad Euro 383 migliaia e per credito per investimenti 4.0 per un importo di 109 migliaia di Euro.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Crediti per imposte sul reddito 200 178
Iva a Credito 128 711
Altri crediti tributari 1.263 411
Crediti tributari 1.591 1.301

Nota 13 – Cassa e disponibilità liquide

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e valori alle date di chiusura dei periodi. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Conti corrente bancari disponibili 35.315 52.728
Denaro, valori in cassa e assegni 261 207
Cassa e disponibilità liquide 35.576 52.936

PASSIVO

PASSIVO NON CORRENTE

Nota 14 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., al 30 settembre 2023 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

Riserva per azioni proprie

La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 4.219 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle 2.249.140 azioni proprie in portafoglio al 30 settembre 2023, mentre presentava un valore negativo pari a 3.459 migliaia di Euro alla data del 31 marzo 2023.

Riserva di conversione

La riserva di conversione al 30 settembre 2023 è positiva e pari a 2.280 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 presentava un saldo positivo pari a 2.781 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), OOO Piquadro Russia (valuta di riferimento Rublo russo). Il decremento della riserva, pari a 551 migliaia di Euro, è stato contabilizzato a Other Comprehensive Income ("OCI"), concorrendo alla formazione del risultato complessivo del Gruppo Piquadro.

Riserva da fair value - per copertura flussi finanziari (cash flow hedge)

La riserva risulta positiva per 581 mila euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita (al 31 marzo 2023 presentava un saldo positivo pari a 611 migliaia di Euro). Il decremento della riserva, pari a 30 migliaia di Euro, derivante dal decremento del fair value dei derivati sottoscritti a copertura di finanziamenti, è stato contabilizzato a Other Comprehensive Income ("OCI"), concorrendo alla formazione del risultato complessivo del Gruppo Piquadro.

Riserva di utili/(perdite) attuariali per piani a benefici definiti

La riserva risulta negativa e pari 143 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 presentava un saldo negativo pari a 239 migliaia di Euro). L'incremento della riserva, pari a 96 migliaia di Euro, è stato contabilizzato a Other Comprehensive Income ("OCI"), concorrendo alla formazione del risultato complessivo del Gruppo Piquadro.

Utile/(Perdita) di pertinenza del Gruppo

La voce si riferisce alla rilevazione dell'utile di periodo registrato dal Gruppo, pari a 4.126 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023.

Nota 15 – Debiti finanziari non correnti

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Debiti finanziari da 1 a 5 anni 9.658 14.399
Debiti finanziari oltre 5 anni 0 0
Debiti finanziari a medio/lungo termine 9.658 14.399

Si riporta di seguito il dettaglio dei finanziamenti:

(in migliaia di Euro) tasso
d'interesse
Data di
concessione del
finanziamento
Importo
originario
Valuta Debiti
finanziari
correnti
Costo amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
PQ SPA - BPER (5,0 mln) 0,7% 27-nov-18 5.000.000 Euro 480 (1) 281 (0) 760
PQ SPA - BNL (5 mln) 0,6% 22-giu-22 5.000.000 Euro 833 (1) - - 833
PQ SPA - MPS (5 mln) 0,7% 16-nov-18 5.000.000 Euro 1.000 (1) - - 999
PQ SPA - UNICREDIT (5 mln) 0,5% 18-ott-19 5.000.000 Euro 1.006 (2) 758 (0) 1.762
PQ SPA - UNICREDIT (5 mln) 0,63% 11-set-20 5.000.000 Euro 2.001 500 2.501
PQ SPA - INTESA SAN PAOLO (5 mln) 0,1% 24-gen-20 5.000.000 Euro 1.000 1.250 2.250
PQ SPA - INTESA SAN PAOLO (6,25 mln) 0,3% 27-lug-20 6.250.000 Euro 1.786 (2) 1.785 (1) 3.569
PQ SPA - INTESA SAN PAOLO (6 mln) 0,2% 27-gen-22 6.000.000 Euro 1.500 (2) 2.250 (1) 3.748
PQ SPA - Finanziamento SIMEST n. 32352 0,1% 20-gen-21 700.000 Euro 175 525 700
The Bridge - Intesa Sanpaolo 0,9% + Euribor 3m 27-gen-22 5.650.000 Euro 1.642 (1) 1.890 (1) 3.531
The Bridge - SIMEST 0,55% 29-apr-21 480.000 Euro 60 420 480
11.483 (8) 9.660 (3) 21.131

Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.

Nota 16 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Non correnti:
Passività per leasing 19.419 23.868
Correnti:
Passività per leasing 20.412 17.225
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing 39.831 41.093

Al 30 settembre 2023 la voce in esame risulta pari a 19.419 migliaia di Euro classificata tra le Passività per leasing non correnti e per 20.412 migliaia di Euro tra le correnti. La diminuzione rispetto al 31 marzo 2023 è relativa ai canoni pagati nel periodo, parzialmente compensata dalla stipula di nuovi contratti di locazione relativi ai punti vendita.

Nota 17 – Altre passività non correnti

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Altri debiti 5.792 5.944
Altre passività non correnti 5.792 5.944

La voce "Altri debiti", pari a 5.792 migliaia di Euro, al 30 settembre 2023 include il fair value dell'"Annual Earn-Out" pari a 3.637 migliaia di euro da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tali importi sono stati determinati da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management in sede di chiusura del bilancio al 31 marzo 2023 e sono rimasti immutati al 30 settembre 2023 non essendoci state circostanze che abbiano determinato la necessità di modificare i parametri utilizzati per la loro determinazione.

Nota 18 – Fondo Benefici a dipendenti

Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. Le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo non sono cambiate rispetto a quanto indicato nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti della Nota al bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2023.

Il valore del fondo al 30 settembre 2023 risulta pari a 3.765 migliaia di Euro (3.764 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).

Nota 19 – Fondi per rischi e oneri

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
marzo 2023
Utilizzo Accantonamento Fondo al 30 settembre
2023
Fondo indennità suppletiva di clientela 1.666 0 119 1.785
Altri fondi rischi 1.175 (238) 437 1.374
Totale 2.841 (238) 556 3.159

La movimentazione dei fondi per rischi e oneri al 30 settembre 2023 è la seguente:

Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle società del Gruppo o pensionamento degli agenti.

Al 30 settembre 2023 il saldo di tale fondo è di 1.785 migliaia di Euro, in aumento di 119 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2023 (1.666 migliaia di Euro).

Gli "Altri Fondi rischi", al 30 settembre 2023 sono pari a 1.374 migliaia di Euro e sono composti come segue:

  • Fondo resi, 545 migliaia di Euro (538 migliaia di Euro al 31 marzo 2023)
  • Fondo per Imposte, 70 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2023);
  • Fondo Garanzie e riparazione prodotto, 10 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2023);
  • Fondo Cause Legali/Dipendenti, 749 migliaia di Euro (521 migliaia di Euro al 31 marzo 2023): il fondo si riferisce principalmente all'accantonamento per rischi legali e contenziosi con dipendenti.

PASSIVO CORRENTE

Nota 20 – Debiti finanziari correnti

Il dettaglio dei debiti verso banche correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Debiti finanziari correnti 11.474 12.921
Altre passività finanziarie correnti 1.200 0
Debiti finanziari correnti 12.674 12.921

La voce debiti finanziari correnti è pari a 12.674 migliaia di Euro al 30 settembre 2023, contro 12.921 migliaia di Euro al 31 marzo 2023. Il saldo è relativo alla quota corrente dei finanziamenti.

Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.

Nota 21 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

La voce debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing è pari a 20.412 migliaia di Euro al 30 settembre 2023 (17.225 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2023
31 marzo 2023 30 settembre
2022
(A) Disponibilità liquide 35.576 52.935 48.066
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 781 808 835
di (D) Liquidità (A) + (B) + (C) 36.357 53.743 48.901
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(20.412) (17.225) (18.616)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (12.674) (12.921) (14.043)
(G) Debiti finanziari correnti (E) + (F) (33.086) (30.146) (32.659)
(H) Posizione Finanziaria Netta corrente netta (G) - (D) 3.271 23.597 16.242
(I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
(29.077) (38.267) (53.008)
(J) Strumenti di debito 0 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.637) (3.637) (4.007)
(L) Posizione Finanziaria Netta non corrente (I) + (J) + (K) (32.714) (41.904) (57.015)
(M) Totale Posizione Finanziaria Netta (H) + (L) (29.443) (18.307) (40.773)

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2023, è risultata negativa e pari a (29,4) milioni di Euro.

L'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a (39,8) milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, positiva e pari a 10,4 milioni di Euro, allineato al valore della Posizione Finanziaria Netta adjusted registrata al 30 settembre 2022 (10,4 milioni di Euro).

Le dinamiche che hanno impattato sulla sostanziale invarianza della Posizione Finanziaria Netta adjusted sono legate all'effetto combinato di investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 3 milioni di Euro, acquisto di azioni proprie per circa 1,2 milioni di Euro, dal pagamento di dividendi per 5 milioni di Euro e da un free cash-flow positivo di circa 17,7 milioni di Euro.

Nota 22 – Passività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2023, come al 31 marzo 2023, non sono presenti passività per strumenti finanziari derivati.

Nota 23 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Debiti verso fornitori 32.978 36.233

I Debiti verso fornitori al 30 settembre 2023 sono pari a 32.978 migliaia di Euro, in diminuzione rispetto al dato registrato per un ammontare pari a 36.233 migliaia di Euro al 31 marzo 2023.

Nota 24 – Altre passività correnti

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 31 marzo 2023
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.720 2.125
Debiti verso fondi pensione 388 384
Altri debiti 1.677 1.144
Debiti verso il personale 5.681 5.825
Acconti da clienti 111 166
Ratei e risconti passivi 183 186
Altre passività correnti 9.761 9.830

La voce "Altre passività correnti", pari a complessivi 9.761 migliaia di Euro, si decrementa rispetto al 31 marzo 2023 per 69 migliaia di Euro.

La voce comprende: i debiti verso istituti di previdenza, che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS relativi alla Capogruppo, a The Bridge e a Lancel Sogedi e i debiti verso il personale al 30 settembre 2023 pari a 5.681 migliaia di Euro (5.825 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni, premi da liquidare e oneri differiti verso dipendenti.

Nota 25 – Debiti tributari

I debiti tributari si riferiscono principalmente a debiti per imposte dirette (IRES e IRAP) per un ammontare di 4,7 milioni di Euro, IVA per 1,3 milioni di Euro e IRPEF per 493 migliaia di Euro.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 26 – Ricavi delle vendite

Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione. I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.

Brand Ricavi delle Ricavi delle
(in migliaia di Euro) vendite
30 settembre
2023
%(*) vendite
30 settembre
2022
%(*) Var. %
23 vs 22
PIQUADRO 39.513 46,0% 35.245 43,9% 12,1%
THE BRIDGE 16.592 19,3% 14.943 18,6% 11,1%
LANCEL 29.834 34,7% 30.048 37,5% (0,7)%
Totale 85.940 100,0% 80.236 100,0% 7,1%

I ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, chiusi il 30 settembre 2023, relativi al marchio Piquadro risultano pari a 39,5 milioni di Euro in aumento del 12,1% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2022 incluso l'effetto della variazione dei cambi (+13,5% a parità di cambi). Il canale wholesale ha registrato un incremento del 17,5% mentre il canale DOS ha registrato una crescita dell'8,0% incluso l'effetto della variazione dei cambi (+12,0% a parità di cambi).

I ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, chiusi il 30 settembre 2023, relativi al marchio The Bridge risultano pari 16,6 milioni di Euro in aumento dell'11,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2022. Il canale wholesale ha registrato un incremento dell'8,0% mentre il canale DOS ha registrato una crescita del 24,6%.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024, chiusi il 30 settembre 2023, risultano pari a 29,8 milioni di Euro in lieve decremento dello 0,7% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2022 incluso l'effetto della variazione dei cambi (+0,8% a parità di cambi).La performance registrata dal brand Lancel ha risentito della particolare situazione del mercato domestico - in cui la Maison realizza oltre il 90% dei ricavi - che è stato impattato dalle recenti proteste sul territorio francese in particolar modo nel primo trimestre dell'esercizio oltre che dalla chiusura di alcuni punti vendita (impatto di circa il 2,8% sul fatturato totale). Al contrario la riapertura del mercato asiatico ha invece fatto registrare nei primi sei mesi dell'esercizio 2023/2024 chiusi il 30 settembre 2023, un incremento delle vendite dei negozi cinesi pari a circa il 38% incluso l'effetto cambi (+53% a parità di cambi), benché, in termini assoluti, tali valori non sono ancora così significativi rispetto al fatturato complessivo della Maison.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Area Geografica
(in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite
30 settembre 2023
%(*) Ricavi delle vendite
30 settembre 2022
%(*) Var. %
23 vs 22
Italia 41.773 48,6% 37.189 46,3% 12,3%
Europa 40.669 47,3% 40.919 51,0% (0,6)%
Resto del Mondo 3.497 4,1% 2.128 2,7% 64,4%
Totale 85.940 100,0% 80.236 100,0% 7,1%

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano, un fatturato di 41,8 milioni di Euro, pari al 48,6% delle vendite consolidate (46,3% delle vendite consolidate al 30 settembre 2022), in incremento del 12,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 40,7 milioni di Euro, pari al 47,3% delle vendite consolidate (51,0% delle vendite consolidate al 30 settembre 2022), in lieve decremento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023 (+0,9% a parità di cambi).

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del Mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 3,5 milioni di Euro, pari al 4,1% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 30 settembre 2022) in crescita del 64,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023 (+73,3% a parità di cambi).

Nota 27 – Altri proventi

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 gli altri ricavi sono pari a 2.534 migliaia di Euro (666 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2022). Essi sono così dettagliati:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Riaddebiti spese di trasporto e incasso 43 40
Rimborsi assicurativi e legali 110 3
Altri proventi vari 2.381 622
Altri Proventi 2.534 666

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 gli altri proventi risultano pari a 2.534 migliaia di Euro (666 migliaia di Euro a settembre 2022) di cui 91 migliaia di Euro relativi al marchio Piquadro, 153 migliaia relativi al marchio The Bridge e circa 2 milioni di Euro relativi al marchio Lancel derivanti principalmente dalla cessione del punto vendita sito a Parigi in Rond-Point.

Nota 28 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze risulta positiva nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 per 469 migliaia di Euro rispetto al semestre chiuso al 30 settembre 2022, dove risultava positiva per un ammontare di 709 migliaia di Euro, con una differenza netta tra i due periodi pari a 240 migliaia di Euro.

Nota 29 – Costi per acquisti

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2023, i costi per acquisti sono pari a 17.368 migliaia di Euro (18.223 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2022). L'aumento è correlato principalmente ad una ripresa della produzione strettamente connessa all'incremento della domanda di prodotto. La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e dei materiali di consumo per i marchi del Gruppo (Piquadro, The Bridge e Lancel).

Nota 30 – Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

Il dettaglio dei costi per servizi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
lavorazioni esterne e servizi di produzione 13.440 10.788
Pubblicità e marketing 4.997 3.907
servizi amministrativi/commerciali/trasporto 10.384 10.775
Totale Costi per servizi 28.821 25.470

Costi per godimento beni di terzi 5.936 5.907
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 34.757 31.377

L'aumento dei costi per lavorazioni esterne e dei servizi di trasporto è correlato ad una ripresa della produzione conseguente all'incremento di domanda di prodotto registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2023.

I costi per godimento beni di terzi, pari a 5.936 migliaia di Euro, sono relativi ai canoni di locazione totalmente variabili, in particolare di alcuni negozi della controllata Lancel Sogedi, e con durata inferiore all'esercizio, per i quali non è applicabile il principio IFRS 16. L'incremento rispetto al precedente semestre è strettamente correlato all'aumento del fatturato dei singoli punti vendita.

Nota 31 – Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Salari e stipendi 16.037 15.892
Oneri sociali 3.894 3.879
Trattamento di Fine Rapporto 1.185 1.236
Costi del personale 21.116 21.007

Il numero puntuale per categoria di dipendenti è indicato nella seguente tabella:

Categoria 30 settembre 2023 30 settembre 2022 31 marzo 2023
Dirigenti 9 10 9
Impiegati 796 776 781
Operai 244 243 249
Totale 1.049 1.029 1.039

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2023, il costo del personale registra un incremento dello 0,5%, passando da 21.007 migliaia di Euro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2022, a 21.116 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023. Il Gruppo non ha attuato procedure di cassa integrazione per nessuna delle società del Gruppo in tutto il primo semestre chiuso al 30 settembre 2023.

Ad integrazione delle informazioni fornite, si riporta di seguito anche il numero medio dei dipendenti per i semestri chiusi al 30 settembre 2023 e al 30 settembre 2022 e per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2023:

Unità media 30 settembre 2023 31 marzo 2023 30 settembre 2022
Dirigenti 9 10 10
Impiegati 792 775 775
Operai 248 250 250
Totale Gruppo 1.049 1.035 1.035

Nota 32 - Ammortamenti e svalutazioni

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2023, gli ammortamenti e svalutazioni sono pari a 8.433 migliaia di Euro (8.157 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2022).

Si segnala che la quota di ammortamento pari a 5.572 migliaia di Euro, si riferisce all'applicazione del principio contabile IFRS 16 (rispetto a 5.878 migliaia di euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2022). Al netto dell'impatto del principio contabile IFRS 16 gli ammortamenti del Gruppo Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 risultano pari a 2.319 migliaia di Euro (rispetto a 2.050 migliaia di euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2022).

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 468 migliaia di Euro al 30 settembre 2022 (387 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2022), risulta in incremento rispetto al primo semestre dello scorso esercizio.

Al 30 settembre 2023 il Gruppo ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Da tale analisi, sono emerse svalutazioni per impairment per alcuni negozi a gestione diretta, per i quali si è proceduto a una svalutazione dei rispettivi asset, per complessivi 286 migliaia di Euro, riferiti ai diritti d'uso (IFRS 16), non essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici. I test di impairment sono stati effettuati per tutti quei punti vendita per i quali il Management ha rilevato la presenza di indicatori di impairment. Al 30 settembre 2022 era stata contabilizzata una svalutazione di 370 migliaia di Euro.

Le svalutazioni nette risultano pari a 74 migliaia di euro, poiché sono state parzialmente compensate da un ripristino di valore derivante dalla derecognition di un diritto d'uso, precedentemente svalutato. Per effetto di analogo ripristino di valore, di valore superiore alla svalutazione contabilizzata, al 30 settembre 2022 era stato registrato un effetto complessivo migliorativo sul risultato per 158 migliaia di Euro.

Nota 33 – Altri costi operativi

Gli altri costi operativi nel semestre chiuso al 30 settembre 2023 sono pari a 557 migliaia di Euro (454 migliaia di Euro al 30 settembre 2022), ascrivibili alla gestione corrente del Gruppo.

Nota 34 - Proventi finanziari

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2023, i proventi finanziari sono pari a 866 migliaia rispetto ai 2.468 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2022

Nota 35 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Interessi passivi su c/c 58 39
Oneri finanziari su mutui 184 149
Altri oneri 26 27
Oneri finanziari netti piani benefici definiti 3 15
Oneri su attività e diritti d'uso 476 565
Perdite su cambi (realizzate e presunte) 951 2.014
Oneri finanziari 1.698 2.810

Si evidenzia un decremento relativo alle perdite su cambi, pari a 951 migliaia di Euro rispetto a 2.014 migliaia di Euro al 30 settembre 2022.

Nota 36 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
IRES e altre imposte sul reddito 2.086 1.673
IRAP 365 318
Imposte differite passive (710) 30
Imposte anticipate 14 100
Totale Imposte 1.754 2.121

Le imposte di competenza del periodo sono determinate sugli utili conseguiti dalle singole società del Gruppo e prudenzialmente, in continuità con i precedenti esercizi, non sono stati contabilizzati proventi per imposte anticipate sulle perdite registrate dalle singole altre società del Gruppo, vista la relativa probabilità di generazione di redditi imponibili futuri, a fronte dei quali sarebbe possibile utilizzare le perdite fiscali.

Nota 37 - Utile (perdita) per azione

L'utile per azione base al 30 settembre 2023 ammonta a 0,086 Euro ed è calcolato sulla base del Risultato consolidato di periodo di competenza del Gruppo, pari a 4.126 migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel semestre pari a 47.967.193 migliaia di azioni.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2023 30 settembre 2022
Utile (perdita) del Gruppo 4.126 (70)
Numero medio azioni ordinarie in circolazione 47.967 48.322
Utile (perdita) per azione base e diluito (in Euro) 0,086 (0,0014)

Nota 38 – Informativa per settore di attività

Ai fini di una presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (Segment Reporting) il Management del Gruppo Piquadro rivede, a livello gestionale, i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per Brand: marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, relativamente ai semestri chiusi al 30 settembre 2023 e 30 settembre 2022. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino al "Risultato del segmento ante ammortamenti".

30-set-23 30-set-22
(in migliaia di Euro) Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Piquadro The Bridge Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Ricavi delle vendite 39.513 16.592 29.834 85.940 100% 35.245 14.943 30.048 80.236 100%
Risultato del segmento ante ammortamenti 9.361 3.742 1.574 14.677 17,1% 7.586 2.818 (241) 10.163 12,7%
Ammortamenti (7.965) 9,3% (7.770) 9,7%
Risultato operativo 6.712 7,8% 2.393 3,0%
Proventi e oneri finanziari (832) (1,0%) (342) (0,4%)
Risultato prima delle imposte 5.880 6,8% 2.051 2,6%
Imposte sul reddito (1.754) (2,0%) (2.121) (2,6%)
Risultato netto del semestre del Gruppo 4.126 (4,8%) (70) (0,1%)

Nota 39 – Rapporti con entità correlate

Il Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio.

In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice civile e del "Regolamento operazioni con Parti Correlate" adottato con Delibera CONSOB, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con Parti Correlate alla stessa Piquadro S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con Parti Correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da CONSOB per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre Parti Correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.

Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e dello Showroom di Milano per il Brand Lancel.

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a Show-room della Piquadro S.p.A. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

Nel primo semestre dell'esercizio 2023/2024 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con entità correlate:

Crediti Debiti
(in migliaia di Euro) 30
settembre
2023
31 marzo
2023
30
settembre
2023
31 marzo
2023
Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. 0 0 0 0
Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. 0 0 0 0
Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale Crediti e Debiti verso entità correlate 0 0 0 0

Si riporta nella seguente tabella il dettaglio dei rapporti economici con tali entità correlate avvenuti nel primo semestre degli esercizi 2023/2024 e 2022/2023:

Costi Ricavi
(in migliaia di Euro) 30
settembre
2023
30 settembre
2022
30
settembre
2023
30 settembre
2022
Rapporti economici con Piqubo S.p.A. 130 145 0 0
Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. 165 184 0 0
Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale costi e ricavi verso entità correlate 295 329 0 0

Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e la retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori della Piquadro S.p.A. relativamente al primo semestre 2023/24 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 30 settembre 2023 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):

(in migliaia di Euro)

Nome e
cognome
Carica
ricoperta
Periodo per cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della
carica
Emolumenti
per la carica
Benefici
non
monetari
Bonus e
altri
incentivi
Altri
compensi
Totale
Marco Palmieri Presidente e
Amministratore
Delegato
01/04/23-
30/09/23
2025 250 4 - 76 330
Pierpaolo Palmieri Vicepresidente –
Amministratore
Esecutivo
01/04/23-
30/09/23
2025 125 2 - 1 128
Roberto Trotta* Amministratore
Esecutivo
01/04/23-
30/09/23
2025 0 2 - 131 133

Francesco
Giovagnoni*
Amministratore
Esecutivo
01/04/23-
30/09/23
2025 - 2 - 101 103
Catia Cesari Amministratore
Indipendente
01/04/23-
30/09/23
2025 9 - 0 4 13
Barbara Falcomer Amministratore
Esecutivo
01/04/23-
30/09/23
2025 9 - - 4 13
Valentina Beatrice
Manfredi
Amministratore
Indipendente
01/04/23-
30/09/23
2025 9 - 0 1 10
402 10 - 318 730

* hanno rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/23 al 30/09/23.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

In data 7 ottobre 2023 ha avuto inizio un conflitto armato tra Israele e Palestina, tuttora in corso, che ha rafforzato le incertezze macroeconomiche già presenti nello scenario internazionale.

Il contenuto apporto in termini di fatturato prodotto nel territorio interessato dal conflitto, e l'assenza di fornitori ivi localizzati, non hanno determinato impatti diretti rilevanti sul Gruppo Piquadro. Di più difficile stima gli impatti indiretti che potrebbero derivare dal persistere del conflitto, in termini di ulteriore rallentamento dell'economia e dei consumi.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.

******************************

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLH)ATO Al SENSI DELL'ART. 81-ter del Regolamento CONSOB N. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del semestre aprile 2023 settembre 2023.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2023 si è basata su un processo definito dalla Piquadro S.p.A. in coerenza con il modello Internal Contro/ Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta unframework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2023:

  • • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare allo las 34 - Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • • è stato redatto in conformità agli lnternational Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005, ed è, a quanto consta, idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un 'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con Parti Correlate.

Silla di Gaggio Montano (BO), 23 novembre 2023

Roberto Trotta Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Roberto Trotta

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative di Piquadro S.p.A. e controllate ("Gruppo Piquadro") al 30 settembre 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Socio

Bologna, 1 dicembre 2023

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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