Share Issue/Capital Change • Jan 15, 2024
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Repertorio N.69139 Raccolta N.35975 VERBALE DEL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE DI ENEL S.p.a. REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilaventitre, il giorno diciotto del mese di dicembre (18 dicembre 2023) in Roma, via Dalmazia 15; alle ore 11,30 avanti a me dott. Nicola Atlante Notaio in Roma, iscritto al Collegio Notarile di Roma; è presente il dott. Paolo Scaroni, nato a Vicenza, il 28 novembre 1946, domiciliato a Roma viale Regina Margherita 137, della cui identità personale io notaio sono certo. Il comparente mi chiede di verbalizzare la riunione del Consiglio di Amministrazione di: "ENEL S.p.A." con sede in Roma, viale Regina Margherita n. 137, numero di iscrizione in Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 00811720580, REA n. 756032, partita IVA di Gruppo 15844561009, capitale sottoscritto e interamente versato Euro 10.166.679.946,00 (importo iscritto ad oggi al registro delle imprese), domicilio fiscale nella sede ("Enel" o la "Società"), per quanto riguarda il punto all'ordine del giorno inerente l'emissione di prestiti obbligazionari. Assume la presidenza a norma di statuto, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, il predetto Paolo Scaroni il quale dichiara e dà atto: = che il Consiglio si è riunito oggi, previa regolare convocazione, per deliberare tra l'altro sull'autorizzazione all'emissione da parte di Enel S.p.A. di nuovi prestiti obbligazionari ibridi da realizzare entro il 31 dicembre 2024, fino ad un importo massimo pari a 1 miliardo di euro; = di aver già identificato e verificato la legittimazione dei seguenti soggetti: - del Consiglio di Amministrazione oltre ad esso Presidente, Flavio Cattaneo – Amministratore Delegato, Johanna Arbib – Consigliere Mario Corsi – Consigliere Olga Cuccurullo - Consigliere Dario Frigerio - Consigliere Alessandra Stabilini - Consigliere, in videoconferenza; Alessandro Zehentner – Consigliere - del Collegio Sindacale Barbara Tadolini – Presidente Collegio Sindacale Luigi Borré – Sindaco effettivo Maura Campra – Sindaco effettivo = che partecipa il Magistrato Delegato della Corte dei Conti
Francesco Petronio;
= che partecipano inoltre
il Segretario del Consiglio di Amministrazione, Leonardo Bellodi, il Responsabile della Funzione Administration, Finance and Control, Stefano De Angelis
il Responsabile della Funzione Legal, Corporate, Regulatory and Antitrust Affairs, Francesco Puntillo;
l'Executive Assistant dell'Amministratore Delegato, Michela Mossini
e che pertanto
l'odierna riunione è regolarmente costituita a norma di legge e di statuto.
Preliminarmente ciascun intervenuto dichiara di essere bene informato dell'ordine del giorno e di non opporsi alla sua trattazione.
Quindi il Presidente ricorda che:
il 14 dicembre 2022 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato l'emissione di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, da parte di Enel, per un importo complessivo massimo pari al controvalore di 2 miliardi di euro e da effettuarsi entro il 31 dicembre 2023;
a valere su tale deliberazione, Enel ha promosso sul mercato europeo, nel gennaio 2023, un'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, denominati in euro, destinati a investitori istituzionali e aventi natura cosiddetta perpetua, per un importo complessivo pari a 1,75 miliardi di euro;
pertanto, la capienza residua per nuove emissioni obbligazionarie ibride da parte della Società, a valere sulla delibera sopra menzionata, risulta attualmente pari a circa 0,25 miliardi di euro;
alla luce di quanto sopra, considerando la prossima scadenza dell'autorizzazione rilasciata dal Consiglio di Amministrazione nella predetta seduta del 14 dicembre 2022 (i.e. la scadenza del 31 dicembre 2023), al fine di rifinanziare le scadenze di taluni prestiti obbligazionari ibridi della Società in circolazione, si propone al Consiglio di Amministrazione di autorizzare l'emissione da parte della Società di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024 per un controvalore massimo complessivo pari a 1 miliardo di euro, procedendo contestualmente alla revoca della precedente autorizzazione del 14 dicembre 2022 per l'importo residuo di circa 0,25 miliardi di euro;
si ricorda inoltre che i prestiti obbligazionari che potranno essere emessi a valere della presente deliberazione saranno classificati all'interno del patrimonio netto di Enel; - in particolare, si propone di:
revocare, per la parte non ancora eseguita, pari a circa 0,25 miliardi di euro, la indicata delibera del 14 dicembre 2022, relativa all'emissione di uno o più prestiti obbligazionari da
parte di Enel, fatti salvi tutti gli obblighi derivanti dalle emissioni già effettuate; e
a) possano essere regolati da un tasso d'interesse fisso, variabile o indicizzato, ed essere denominati in euro o in altra valuta tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, USD, GBP o JPY (con possibilità di coprire, comunque, il rischio di cambio e quello legato al tasso d'interesse attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, quali a titolo esemplificativo "currency swap" e "interest rate swap");
b) siano emessi direttamente da Enel, ai sensi degli artt. 2410 e seguenti del codice civile e non contemplino una remunerazione che comporti (anche solo in parte) una partecipazione al risultato economico di Enel o di altre società del Gruppo;
c) possano avere anche una durata c.d. "perpetua", il cui rimborso sia legato, tra l'altro, allo scioglimento o liquidazione della Società;
d) possano essere ammessi a quotazione presso uno o più mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione dell'Unione Europea, essere quotati presso mercati di Paesi non appartenenti all'Unione Europea oppure non essere quotati presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione;
e) possano, anche in una logica di diversificazione, essere oggetto di offerta tanto a investitori istituzionali europei o extra-europei (quali a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, investitori statunitensi e/o giapponesi), senza escludere, peraltro, l'ipotesi di fare ricorso anche a "piazzamenti privati" (c.d. private placements) destinati esclusivamente ad investitori istituzionali europei o extra-europei di particolare rilievo, in ciascun caso nel rispetto e nei limiti previsti dalla normativa vigente in ciascun Paese in cui si procederà all'offerta dei prestiti obbligazionari in questione.
Prosegue il Presidente ricordando che per l'emissione di obbligazioni da parte di Enel, l'art. 2412, comma 1, del codice civile stabilisce un limite pari ad un importo complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato (salvo che si tratti di obbligazioni destinate ad essere quotate in mercati regolamentati, nel qual caso il citato limite risulta non operante in virtù della deroga di cui all'art. 2412, comma 5, del codice civile) e, in relazione a quanto sopra,
obbligazioni per un ammontare complessivo pari ad euro 62.424.965.105,52 (ivi incluse le garanzie prestate dalla medesima Enel per obbligazioni emesse da altre società del Gruppo, anche estere, secondo quanto previsto dall'art. 2412, comma 4, del codice civile), di cui un ammontare pari ad euro 39.492.189.422,07 è riferito ad obbligazioni quotate in mercati regolamentati. Pertanto, per Enel l'ammontare delle obbligazioni attualmente in circolazione, da prendere in considerazione per verificare il rispetto del limite di cui all'art. 2412, comma 1, del codice civile, risulta pari alla differenza tra i due importi da ultimo indicati, ossia ad euro 22.932.775.683,45;
e chiede al Collegio Sindacale
di attestare il rispetto del suddetto limite, in conformità a quanto previsto dall'art. 2412, comma 1.
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I Sindaci attestano la legittimità della emissione di obbligazioni ai sensi dell'art. 2412, comma 1, cod. civ., in combinato disposto con il comma 4 ed il comma 5 del medesimo articolo.
Conclude il Presidente facendo presente che lo schema dell'operazione proposta prevede che la definizione delle singole emissioni venga demandata all'Amministratore Delegato, affidando a quest'ultimo il compito di decidere in merito all'emissione dei prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, tenendo conto dell'evoluzione delle condizioni di mercato, e di fissarne gli elementi essenziali, nonché di provvedere, con facoltà di subdelega, a; (i) definire di volta in volta le caratteristiche e le condizioni dei prestiti stessi fissandone, tra l'altro, gli importi entro il limite massimo sopra indicato; (ii) definire le modalità del loro collocamento e della loro eventuale quotazione; (iii) stabilire la durata anche c.d. "perpetua" dei titoli, con rimborso quindi correlato a taluni eventi che determinino la cessazione della Società; nonché a (iv) procedere all'effettuazione di eventuali operazioni di copertura del rischio di cambio e di quello legato al tasso d'interesse attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, quali "currency swap" ed "interest rate swap".
Nessuno avendo chiesto chiarimenti, il Presidente apre la votazione.
il Consiglio d'amministrazione
preso atto della esposizione del Presidente
all'unanimità delibera
1
di revocare, per la parte non ancora eseguita, pari a circa 0,25 miliardi di euro, la indicata delibera del 14 dicembre 2022, relativa all'emissione di uno o più prestiti obbligazionari da parte di Enel S.p.A., fatti salvi tutti gli obblighi derivanti dalle emissioni già effettuate;
2
di autorizzare l'emissione da parte di Enel S.p.A. di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, per un importo massimo complessivo pari al controvalore di 1 miliardo di euro, prevedendo che tali prestiti obbligazionari:
a) possano essere regolati da un tasso d'interesse fisso, variabile o indicizzato, ed essere denominati in euro o in altra valuta tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, USD, GBP o JPY (con possibilità di coprire, comunque, il rischio di cambio e quello legato al tasso d'interesse attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, quali a titolo esemplificativo "currency swap" e "interest rate swap");
b) siano emessi direttamente da Enel S.p.A., ai sensi degli artt. 2410 e seguenti del codice civile e non contemplino una remunerazione che comporti (anche solo in parte) una partecipazione al risultato economico di Enel o di altre società del Gruppo;
c) possano avere anche una durata c.d. "perpetua", il cui rimborso sia legato, tra l'altro, allo scioglimento o liquidazione della Società;
d) possano essere ammessi a quotazione presso uno o più mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione dell'Unione Europea, essere quotati presso mercati di Paesi non appartenenti all'Unione Europea oppure non essere quotati presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione;
e) possano, anche in una logica di diversificazione, essere oggetto di offerta tanto a investitori istituzionali europei o extra-europei (quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, investitori statunitensi e/o giapponesi), senza escludere peraltro l'ipotesi di fare ricorso anche a "piazzamenti privati" (c.d. private placements) destinati esclusivamente ad investitori istituzionali europei o extra-europei di particolare rilievo, in ciascun caso nel rispetto e nei limiti previsti dalla normativa vigente in ciascun Paese in cui si procederà all'offerta dei prestiti obbligazionari in questione;
3
di conferire apposito mandato all'Amministratore Delegato a dare concreta attuazione all'operazione in questione, ed in particolare: a decidere in merito all'emissione dei prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua di cui al precedente punto (2) ed a fissarne gli elementi essenziali tenendo conto dell'evoluzione delle condizioni di mercato; nonché a provvedere, con facoltà di subdelega: (i) a definire di volta in volta le caratteristiche e le condizioni dei prestiti stessi, fissandone, tra l'altro, gli importi entro il limite massimo sopra indicato (ivi incluso, in particolare e senza pretesa di esaustività, il valore nominale complessivo, il taglio minimo, il tasso di interesse e le modalità di rimborso); (ii) a definire le modalità del loro collocamento e della loro eventuale quotazione; (iii) a stabilire la durata anche c.d. "perpetua" dei titoli, con rimborso quindi correlato a taluni eventi che determinino la cessazione della Società; nonché a (iv) procedere all'effettuazione di eventuali operazioni di copertura del rischio di cambio e di quello legato al tasso d'interesse attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, quali "currency swap" ed "interest rate swap";
4
di conferire altresì all'Amministratore Delegato – con facoltà di subdelega – il potere di:
definire e sottoscrivere i documenti dell'emissione (a mero titolo esemplificativo e non esaustivo l'offering circular, il subscription agreement, l'agency agreement, i contratti con le stanze di compensazione Euroclear e Clearstream (c.d. issuer-ICSD agreements), il trust deed e le global note), nonché ogni atto, dichiarazione, accordo, contratto, documento necessario, utile, opportuno, strumentale o connesso all'emissione e al collocamento dei prestiti obbligazionari, con facoltà di apportare ai medesimi tutte le modifiche, integrazioni o variazioni che si rendessero necessarie, utili, opportune, strumentali e/o connesse per il buon esito dell'operazione di emissione e di collocamento;
perfezionare la quotazione dei prestiti obbligazionari nonché compiere ogni altro atto o formalità (ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, l'identificazione degli intermediari finanziari e/o degli investitori, la sottoscrizione di qualsiasi contratto, atto, documento, all'uopo necessari, utili, opportuni, strumentali e/o connessi al collocamento o alla quotazione dei prestiti obbligazionari, la predisposizione, pubblicazione o l'aggiornamento di qualsiasi prospetto e/o supplemento di prospetto, o documento di quotazione, il deposito di qualsiasi domanda o richiesta di autorizzazione con qualsiasi Autorità) anche esecutiva, utile, opportuna, connessa o strumentale per il buon esito dell'operazione di quotazione dei prestiti obbligazionari;
effettuare ogni adempimento, anche di natura informativa, presso ogni autorità competente, italiana o estera, comunque
porre in essere ogni adempimento, sottoscrivere ogni altro contratto, documento, certificato e/o accordo, anche se qui non espressamente menzionato, che si riveli comunque utile, necessario e/o meramente opportuno ai fini dell'esercizio di qualsiasi diritto previsto dai regolamenti dei prestiti obbligazionari, quali – a titolo esemplificativo e non esaustivo - quelli concernenti il rimborso anticipato, il riacquisto, la variazione o la sostituzione dei prestiti obbligazionari;
porre in essere ogni altro atto e/o adempimento, sottoscrivere ogni altro contratto, documento, certificato e/o accordo, anche se qui non espressamente menzionato, che si riveli comunque utile, necessario e/o meramente opportuno in relazione all'attuazione ed esecuzione delle delibere di cui ai punti che precedono;
5
di autorizzare disgiuntamente il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato ad approvare ed introdurre nelle presenti delibere, tutte le eventuali modificazioni, aggiunte o soppressioni richieste dalle competenti Autorità o che comunque si rendessero necessarie per il deposito e la iscrizione del presente atto nel competente Registro delle Imprese.
Quindi, null'altro essendovi da deliberare, il Presidente dichiara la riunione sul punto dell'emissione di prestiti obbligazionari terminata alle ore 11,45.
Di che ho redatto il presente verbale, dattiloscritto da persona di mia fiducia e completato di mio pugno su quattordici pagine e fin qui della quindicesima di quattro fogli, del quale, prima della sottoscrizione, ho dato lettura al comparente che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive alle ore 11,45. F.ti: Paolo SCARONI - dr. Nicola ATLANTE, Notaio.
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