Environmental & Social Information • Feb 23, 2024
Environmental & Social Information
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Lettera agli Stakeholder
Contesto e sfide delle Sostenibilità: il punto di vista degli stakeholder
Catena del valore
Presenza operativa
Le nuove ambizioni di Edison al 2040
Numeri chiave 2023
Le politiche di Edison
Analisi di materialità
Gestione dei Rischi ESG
Sistemi di gestione e certificazione
Obiettivi di lungo termine della Sostenibilità
Assi della Politica di Sostenibilità
Prerequisiti: etica di business, tutela dei diritti umani, Sostenibilità nella Governance, Sostenibilità negli investimenti e nella finanza
Fattori abilitanti: innovazione e digitalizzazione, dialogo e coinvolgimento degli Stakeholder
Fonti Rinnovabili, energia low carbon e accompagnamento dei clienti alla decarbonizzazione
Climate Change
Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori e dei fornitori
Benessere, sviluppo e inclusione
Qualità del servizio e orientamento al cliente
Creazione di valore per il territorio e per la comunità
Gestione responsabile della catena di fornitura
Affidabilità delle infrastrutture e vulnerabilità al cybercrime
Risorse naturali, ecosistemi e biodiversità

Pur in un contesto geopolitico complesso e in un quadro macroeconomico debole per il continente europeo, il settore dell'energia si è caratterizzato nel 2023 per una progressiva normalizzazione dei prezzi - a livelli tuttavia più elevati di quelli precedenti la crisi energetica - ed un avanzamento delle politiche per la decarbonizzazione, con l'adozione della Direttiva RED III1 , e significativi progressi nella riforma del mercato elettrico; avanzano in Europa, pur a differente velocità, i diversi provvedimenti che completano il disegno del Green Deal, così come quelli relativi alla comunicazione in materia di sostenibilità delle aziende, con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) ormai in fase di recepimento dagli Stati membri.
A livello globale, il 2023 ha registrato crescite negli investimenti in fonti rinnovabili e tecnologie verdi, anche trainate dall'Inflaction Reduction Act negli Stati Uniti, così come l'accelerazione straordinaria nello sviluppo della capacità rinnovabile in Cina; allo stesso tempo, l'anno è stato contraddistinto da un nuovo record nell'utilizzo del carbone a testimonianza della complessità della transizione energetica in corso. Gli elevati tassi di interesse e l'inflazione hanno giocato un ruolo nella valutazione degli investimenti rallentando in più geografie le iniziative in tecnologie rinnovabili che richiedono elevati capitali.
In Italia è stato delineato il quadro del Piano Integrato Energia e Clima che si consoliderà nel 2024, sulla base del quale nuovi importanti sforzi saranno richiesti al sistema energetico sia sul fronte della decarbonizzazione - con investimenti in energie rinnovabili, stoccaggi elettrici, reti e nuova mobilità sostenibile -, sia sul fronte della sicurezza energetica, un tema ancora fondamentale per il Paese.
In questo quadro Edison ha conseguito importanti risultati nella creazione di valore economico e un avanzamento significativo nei risultati di sostenibilità, oltre al conseguimento di un rating ESG internazionale che si affianca alle valutazioni del profilo di sostenibilità esistenti.
Sul piano della governance, la società ha lavorato per un dialogo sempre più intenso sui temi di sostenibilità tra management e organismi consiliari, un avanzamento sull'integrazione dei rischi ESG nell'ambito del processo di Enterprise Risk Management e il rinnovamento dello Stakeholder Advisory Board, il comitato consultivo dell'Amministratore Delegato, che ha definito ed avviato l'agenda dei lavori, contribuendo anche all'analisi di materialità, caratterizzata quest'anno dall'approfondimento degli impatti dell'azienda verso l'esterno.
Avanzamenti si registrano in tutti gli assi d'azione della Politica di sostenibilità di Edison.
Con riferimento al contrasto al cambiamento climatico, prosegue la realizzazione di nuova capacità rinnovabile e scende il fattore di intensità carbonica.
Sul fronte del capitale umano si confermano i buoni indicatori sulla sicurezza di lavoratori e imprese, ed è stata conseguita la certificazione di genere per Edison e due importanti controllate del gruppo.
Per quanto attiene il valore per clienti, territori e comunità, aumenta significativamente il riscontro dei clienti per soluzioni low-carbon e all'insegna dell'efficienza energetica, contribuendo così al trend di efficientamento dei consumi di famiglie, imprese e pubblica amministrazione e si affermano nuovi modelli di auto-consumo, anche collettivi, di rilevante impatto e potenziale; si consolida l'interazione con i fornitori sui temi ESG con attività di qualifica dedicate e di sensibilizzazione lungo la filiera; si intensifica l'azione nelle comunità con iniziative multi-stakeholder che valorizzano i patrimoni locali, culturali e naturali, amplificandone le ricadute sociali e l'attrattività per i cittadini.
Nell'ambito del capitale naturale proseguono infine, sui territori dove l'azienda è presente, gli interventi di protezione attiva mirati e gli approfondimenti sui profili di biodiversità e di uso delle risorse naturali funzionali ai programmi in corso e futuri.
Inoltre, il 2023 è stato l'anno in cui Edison ha festeggiato il traguardo dei 140 anni di attività con un piano industriale ancora più ambizioso che prevede, tra il 2023 ed il 2030, investimenti per circa 10 miliardi di euro, l'85% dei quali allineati ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
Sul piano climatico, grazie agli investimenti nelle energie rinnovabili e nelle tecnologie della transizione energetica, Edison intende perseguire una traiettoria di progressiva decarbonizzazione del proprio mix di generazione elettrica con l'ambizione di raggiungere il 90% di produzione di energia elettrica decarbonizzata

al 2040, riducendo nel contempo il valore assoluto delle proprie emissioni. La Società continuerà inoltre a svolgere un ruolo essenziale per la sicurezza del sistema energetico nazionale, con un portafoglio di contratti pluriennali di approvvigionamento gas flessibile e progressivamente integrato da green gas quali idrogeno e biometano, indispensabile per accompagnare la transizione energetica verso le rinnovabili e contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti pesanti e marittimi.
Gli esiti della COP28 tenutasi a Dubai a fine 2023, ci consegnano – nell'anno più caldo mai registrato – uno scenario in cui la transizione dai combustibili fossili, necessaria a fini climatici, richiederà l'applicazione massiva di energia rinnovabile ed efficienza energetica, lo sviluppo di ulteriori tecnologie verdi oltreché l'importante attivazione dei clienti in consumi ottimizzati e modelli partecipativi di autoproduzione. Edison è pronta a questa sfida come è possibile osservare leggendo il documento di Dichiarazione Non Finanziaria 2023.
Nicola Monti Amministratore delegato di Edison
1 Direttiva RED III (Renewable Energy Directive III), in vigore dal 20/11/2023. La Direttiva 2023/2413 modifica la Direttiva 2018/2001.

Provare a ricomporre il quadro di uno scenario che, negli ultimi anni, si è connotato per continui e rapidi cambiamenti, fa parte del ruolo di Edison quale guida della transizione energetica sostenibile per clienti, fornitori, comunità e territori in cui opera.
Per farlo, la Società si avvale dei saperi di chi gode di una prospettiva approfondita e complementare sulle dinamiche di sviluppo del comparto energetico in un orizzonte di medio lungo termine. Nell'ambito del più ampio percorso di coinvolgimento degli stakeholder, svolto nel corso del 2023, Edison ha voluto discutere e analizzare il punto di vista sulla transizione con alcune figure individuate in qualità di esperte di diversi settori e quindi in grado di offrire, grazie alle diverse prospettive e competenze professionali, una lettura sistemica e distintiva del contesto in cui l'azienda opera e delle dinamiche peculiari del business. Questo ha permesso di prendere in considerazione, attraverso uno sguardo che non si limita solamente alla prospettiva energetica, le tematiche considerate centrali nel dibattito pubblico e che contribuiranno a disegnare il futuro del settore in cui l'azienda opera.
Ne è emersa una lettura da più viste della transizione energetica, come sfida epocale di settore, che si colloca in un momento storico caratterizzato da eventi straordinari di varia natura - sanitari, geopolitici, economici con un significativo impatto anche sul mondo dell'energia. Non solo sostenibilità, quindi, ma anche sicurezza e indipendenza energetica sono stati i temi affrontati sui tavoli dei decision maker e che hanno contribuito a sostanziare e potenziare gli impegni verso modelli di produzione e consumo sempre più autonomi e nella direzione di un'economia decarbonizzata. Indirizzi che sono stati disegnati a livello europeo dal Green Deal e dal pacchetto di "riforme climatiche" fit for 55, che perseguono l'obiettivo di guidare i sistemi energetici – ed economici – verso la decarbonizzazione, riducendo le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990, con l'obbiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, e a scala nazionale dai Piani Nazionali per l'Energia e il Clima, attualmente in fase di aggiornamento.
Si tratta di un cambiamento sostanziale che vede il settore energetico protagonista di un'inversione di rotta per certi versi, più veloce dell'effettiva capacità di trasformazione dei suoi attori e di quelli che, pur appartenendo a diversi comparti, sono direttamente coinvolti nel processo di transizione. Un cambiamento che deve essere gestito su più fronti, a partire da quello culturale per creare consapevolezza sul tema energetico accompagnando i consumatori e le filiere verso la decarbonizzazione, per poter compiere scelte sostenibili a 360°. Cultura, dunque, come leva per innovare e radicare modelli di produzione e di consumo e per favorire la sempre più necessaria convergenza tra politiche energetiche e industriali, soprattutto in un sistema, quello italiano, in cui l'impresa manifatturiera è energy intensive e quindi esposta alle variabili di scenario.
Il progresso tecnologico e l'Innovazione accompagnano e abilitano la transizione. La ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per la crescita delle rinnovabili, per lo sviluppo dei sistemi di flessibilità, per la produzione dei green gas, per lo sviluppo di soluzioni a basse emissioni di carbonio e la decarbonizzazione, rappresentano il futuro di questo percorso che oggi può fare affidamento sulle tecnologie più mature e già accessibili sul mercato.
1 Sintesi dei risultati emersi dal processo di confronto con esperti così come suggerito dallo standard GRI 3: Temi Materiali, nell'ambito del processo di materialità 2023 Edison. Sono state discusse informazioni di contesto che possono influenzare l'attività di settore e la loro percezione degli impatti generati da Edison. Gli ambiti di competenze/approfondimento: geopolitico; energetico; sociale e dinamiche tecnologiche con i seguenti Expert che hanno partecipato agli incontri: Alessandro Blasi Special Advisor to Executive Director, IEA; Alessandro Cugno Garrano Senior Executive Partner at Gartner; Valentina Langella Responsabile Social Impact Altis Advisory Srl SB e Membro del Comitato Scientifico e del Consiglio Direttivo Social Value Italia Massimo Lombardini Associate Research Fellow Geoeconomia Sicurezza Energetica ISPI; Fulvio Rossi; Senior Expert and advisor – AsviS e Avanzi.

Tuttavia, le prospettive appaiono tanto promettenti quanto critiche per la loro tangenza con le sfere sociale, ambientale ed economica.
Se la prima dimensione, quella sociale, si manifesta principalmente nelle incertezze sull'occupazione del settore e nel nuovo significato che viene dato alla relazione tra impresa e comunità, il punto di vista ambientale significa invece saper gestire gli impatti ambientali legati allo sviluppo delle nuove tecnologie e all'adeguamento dell'infrastruttura necessario a supportare il processo di elettrificazione dei consumi, oltre che al consumo di suolo e delle altre risorse naturali.
Il tema della sicurezza e dell'indipendenza energetica è uno dei ponti tra la sfera sociale e quella economica, a cui si legano anche i temi dell'evoluzione dei modelli di business dei comparti più energivori e dipendenti dalle fonti fossili, così come delle economie territoriali investite da nuovi modelli dell'abitare e del vivere, tra cui smart cities e comunità energetiche.






Edison, la più antica società energetica in Europa con 140 anni di storia, è uno degli operatori leader del settore energetico in Italia e opera in modo integrato su tutta la catena del valore dalla generazione alla vendita e ai servizi. È attiva anche in Spagna, Polonia* e in Grecia**.


Edison opera a supporto della sicurezza energetica e degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese confermando la centralità della transizione energetica e il ruolo di guida per i propri clienti, fornitori, comunità e territori in cui opera. Il piano di crescita industriale, fortemente legato ai valori della sostenibilità, si fonda su tre pilastri strategici e si concretizza in importanti obiettivi di sviluppo al 2030, nel contesto di una ambizione di leadership sostenibile di lungo termine.

Per maggiori dettagli:https://140anni.edison.it/futuro

| Bozza | ||||
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Come definita nella propria Politica di Sostenibilità, per Edison la Sostenibilità è l'insieme delle scelte e dei comportamenti che consentono all'azienda di perseguire il proprio oggetto sociale garantendo la redditività di lungo periodo e la competitività, valorizzando al contempo gli interessi di tutti i suoi stakeholder.
Quale operatore responsabile, Edison considera il successo sostenibile ed i criteri ESG leve fondamentali di creazione di valore nel medio-lungo periodo ed elementi chiave nella definizione delle scelte strategiche e operative. Coerentemente, la Società opera per la continua integrazione dei principi di sostenibilità all'interno della struttura aziendale, del modello di business, nonché nelle attività e nei processi, con l'obiettivo di guidare la transizione energetica sostenibile di clienti, fornitori e comunità.
Edison è impegnata nella transizione energetica sostenibile, che declina nella promozione della produzione e dell'utilizzo di energie rinnovabili e di soluzioni di flessibilità, nello sviluppo delle energie low-carbon e dei green gas, nell'accompagnamento dei clienti residenziali, industriali, del terziario e della Pubblica Amministrazione nel percorso di decarbonizzazione, nelle azioni di monitoraggio e riduzione delle emissioni climalteranti e nella promozione della mobilità sostenibile. Inoltre la Società, sulla base di un principio di neutralità tecnologica finalizzata alla decarbonizzazione, crede fermamente nella transizione socialmente responsabile che si concretizza nella promozione della sostenibilità della spesa energetica e nel contrasto alla povertà energetica, nello sviluppo e aggiornamento delle competenze delle persone, nella gestione responsabile della propria catena di fornitura, nel rispetto dei diritti umani in tutte le forme e nel contributo al progresso sociale, anche attraverso la Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale.
L'impegno di Edison si ispira sia ai Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite, sia ai dieci principi definiti nell'ambito del Global Compact delle Nazioni Unite, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione (https://www.glo- balcompactnetwork.org/it/il-globalcompact-ita/i-dieci-principi/introduzione.html).
L'azione di Sostenibilità di Edison si declina su un asse trasversale e quattro programmatici che riflettono i valori e gli obiettivi di sviluppo del Gruppo e per ognuno dei qualisono stati individuati gli SDGs a cui la Società contribuisce attraverso il proprio operato. Ad essi si aggiungono quelli adottati specificatamente dalla Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale.
Grafico temi trasversali +4 assi e SDGS adottati (EOS compresa)
Se alcuni profili di Sostenibilità - quali quelli legati all'ambiente, alla salute e sicurezza, così come all'etica di business - sono strutturalmente presenti nei processi aziendali e da tempo inclusi nella Politica per la Salute e la Sicurezza, l'Ambiente, la Qualità e l'Energia sostenibili, altri afferenti al campo sociale ed alla catena del valore dell'azienda e al suo ecosistema hanno richiesto un approfondimento nell'ultimo anno.
In linea con la crescente sensibilità della società rispetto alla sostenibilità delle imprese, il positivo stimolo delle agenzie internazionali impegnate nello sviluppo sostenibile (GCNI e ILO) così come dell'evoluzione della legislazione europea (con la CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive e la valutazione della CSDDD - Corporate Sustainability Due Diligence Directive), Edison ha dato evidenza delle proprie pratiche di
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Sostenibilità attraverso la definizione di alcune Politiche in cui ha esplicitato impegni, pratiche e processi, meccanismi di controllo, governo e segnalazioni di difformità.
In particolare, nel corso del 2023 sono state adottate le seguenti Politiche:
Edison crede che Diversità significhi Pluralità, accoglienza e valorizzazione autentica di tutto ciò che rende le persone uniche e ineguagliabili, compresi età, genere, convinzioni religiose, politiche e sindacali, formazione scolastica, orientamento sessuale e affettivo, stato di salute, condizioni di diversa abilità, origini etniche e geografiche, condizioni sociali, culturali e famigliari. Edison crede che Inclusione significhi apertura, ascolto, accettazione, valorizzazione e ricerca attiva di confronto con il punto di vista "diverso" e alternativo. La Società si impegna a rispettare principi di non discriminazione, pari trattamento e pari opportunità e a declinarli nei seguenti processi ed attività aziendali: cultura e sensibilizzazione, recruiting e selezione, sviluppo e formazione, salute e benessere organizzativo, equità retributiva, comunicazione interna ed esterna. Si vedano maggiori dettagli nel paragrafo Occupabilità e impiegabilità (link).
Il presidio e la tutela dei diritti umani è un tema trasversale alla gestione delle attività aziendali e delle persone; per rilevanza rispetto alla propria catena del valore Edison riconosce come principali diritti umani connessi alle proprie attività quelli relativi alla sfera personale – tra cui dignità, libertà e uguaglianza degli esseri umani –, al lavoro, al contrasto alla corruzione, alla protezione dell'ambiente e delle risorse naturali in tutti i contesti in cui svolge la propria missione di guida nella transizione energetica sostenibile. Si vedano maggiori dettagli nel paragrafo Tutela dei diritti umani (link).
Edison si impegna ad una gestione sostenibile della propria catena di fornitura – intendendo i fornitori da cui la Società acquista direttamente e indirettamente opere e lavori, materiali, prodotti tecnicoindustriali, servizi e prestazioni – attraverso una sempre maggiore integrazione dei criteri ESG all'interno dei propri processi di approvvigionamento: qualifica, gara, contrattualistica e valutazione delle performance. Si vedano maggiori dettagli nel paragrafo Gestione responsabile della catena di fornitura (link).
Edison rappresenta e promuove i propri interessi in maniera trasparente e responsabile e conformemente alle convenzioni internazionali, impegnandosi ad agire in modo corretto ed onesto nel processo di reperimento delle informazioni, evitando di esercitare pressioni indebite o di attuare comportamenti inappropriati, nel rispetto dei valori di integrità e responsabilità. La Società, inoltre, si impegna a fornire ai rappresentanti e agli stakeholder contattati informazioni complete, accurate e aggiornate. Si vedano maggiori dettagli nei paragrafi Etica di business e Impianti/interventi infrastrutturali nei territori e creazione di valore per le comunità (link).
Edison si impegna ad un dialogo attivo con i propri stakeholder territoriali comprendendo - e dove possibile accogliendo attraverso soluzioni costruttive - le attese degli stessi, così da costruire e mantenere un clima di fiducia e promuovere uno sviluppo sostenibile, capace di creare valore condiviso. L'azienda, che intende guidare la transizione energetica del Paese contribuendo alla salvaguardia del pianeta e al miglioramento della qualità della vita delle persone, riconosce infatti al territorio e alle comunità - quali stakeholder rilevanti - un ruolo fondamentale per generare un impatto positivo concreto. Si vedano

maggiori dettagli nel paragrafo Impianti/interventi infrastrutturali nei territori e creazione di valore per le comunità (link).
Ad esse si affiancano le seguenti:
L'analisi di materialità è il processo che annualmente l'azienda utilizza per mettere a fuoco, identificare e prioritizzare le questioni di sostenibilità più rilevanti per l'azienda e per i suoi stakeholder.
I temi materiali sono l'esito di questo processo e rappresentano una chiave di lettura dell'azienda e delle sue attività, oltre che uno strumento indispensabile per la definizione della strategia aziendale, creando un nesso imprescindibile tra gli obiettivi di business e quelli di sviluppo sostenibile. Questi temi rappresentano, inoltre, il quadro delle questioni che meglio sintetizzano le esternalità delle attività di Edison, gli impatti sull'ambiente, sull'economia e sulla società e gli ambiti di impegno di sostenibilità che derivano dalla visione di impresa.
Il processo di analisi di materialità 2023 di Edison è stato sviluppato seguendo le linee guida definite dai GRI Universal Standards 2021, in particolar modo dal "GRI 3: Temi Materiali 2021", ed è stato un importante momento per approfondire gli impatti che derivano dall'operato dell'azienda e per comprendere appieno il potenziale dei temi materiali per la strategia di Edison. Nel realizzare l'analisi di materialità, quest'anno sono stati coinvolti soggetti interni ed esterni all'azienda, sia in fase di identificazione degli impatti, sia di valutazione. Il processo è inoltre in sostanziale allineamento con lo spirito della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che prevede altresì la disclosure sulla base degli standard di rendicontazione European Sustainability Reporting Standards (ESRS) i quali, a loro volta, dettano le modalità di rendicontazione in relazione ai temi che risulteranno materiali da applicarsi a partire dal fiscal year 2024, e che in buona parte si ispirano ai GRI.
Come primo passo è stata condotta una preliminare analisi desk che ha permesso di ampliare e rivedere, rispetto agli anni precedenti, la lista degli impatti positivi e negativi, reali e potenziali, che l'azienda genera su ambiente, economia e società, compresi quelli sui diritti umani, in un'ottica di Impact Materiality. In particolare, partendo dagli esiti del processo 2022 sono stati analizzati i modelli operativi, le attività e le iniziative, tenuto conto del presidio e controllo interno degli impatti (quali ad esempio il processo ERM, garanzia di controllo e gestione di rischi ed opportunità correlati alle tematiche ESG) e del contesto nel quale la Società opera.
Per raggiungere questo obiettivo, la Divisione Sustainability ha coinvolto:
o Internamente: il Network di Sostenibilità (attraverso un workshop e interviste dedicate che hanno fatto emergere, per le diverse attività in cui Edison è coinvolta, gli stakeholder con cui si relaziona, l'oggetto della relazione e gli impatti correlati) e le Divisioni Strategy e Finance (con l'obiettivo di far emergere i piani di sviluppo dell'azienda e quindi per meglio comprendere e mappare gli impatti futuri)

o Esternamente: alcuni Expert di settore (al fine di raccogliere viste diverse sul settore e sui suoi impatti e per dare voce anche alle categorie meno rappresentate). (Si veda capitolo Contesto e confronto esterno) (link).
Una volta stilata la lista completa degli impatti generati dall'azienda, 35 in totale, questi sono stati valutati in termini di rilevanza da parte delle categorie di stakeholder identificate come più significative attraverso un processo di mappatura e analisi delle relazioni che legano questi soggetti all'azienda (vedasi paragrafo Dialogo e coinvolgimento degli stakeholder) (link). In particolare, la valutazione è avvenuta grazie all'organizzazione di specifici focus group e all'invio di una survey che ha coinvolto 285 portatori di interesse, rappresentativi di Dipendenti Edison, Grandi Clienti, Fornitori, Pubblica Amministrazione, Comunità e territori nelle quali Edison opera, oltre allo Stakeholder Advisory Board (si veda capitolo sostenibilità nella governance) (link) e al Comitato Esecutivo.
Questo processo ha portato alla prioritizzazione degli impatti generati dall'organizzazione che sono stati successivamente ricondotti alle tematiche materiali. Di seguito viene riportata una tabella di sintesi della graduatoria degli impatti, risultato dello stakeholder engagement realizzato.

La tabella riporta una elaborazione dei risultati dell'analisi dalla quale emerge che gli impatti sull'ambiente, sia positivi che negativi, sono stati valutati da tutti gli stakeholder come i più rilevanti. Tra gli impatti negativi, quelli sulla società sono risultati più significativi rispetto a quelli sull'economia. Viceversa, tra gli impatti positivi, le implicazioni sull'economia prevalgono rispetto a quelle sulla società. La valutazione del SAB ha invece posto una particolare enfasi sugli impatti sull'economia, classificati al primo posto tra gli impatti positivi e al secondo posto tra quelli negativi.
Successivamente gli impatti sono stati ricondotti ai Temi Materiali e ne è emersa una sostanziale riconferma dei temi rendicontati nel corso del 2022, ad eccezione della «Promozione delle competenze STEM per l'energia», risultato sotto la soglia di materialità. Per tale motivo, le attività di Edison relative alle competenze STEM sono state integrate nella tematica "Occupabilità e Impiegabilità".
Inoltre, in ottica di semplificazione, le tematiche «Sensibilizzazione e contributo alla cultura energetica delle comunità» e «Creazione di valore per il territorio» sono state accorpate alla tematica «Costruzione ed esercizio degli impianti nei territori» che è stata rinominata in «Impianti/interventi infrastrutturali nei territori e creazione di valore per le comunità».

Il risultato sopra descritto ha portato alla definizione di un perimetro di materialità composto da 19 tematiche materiali, riportati nel grafico seguente in base alla rilevanza degli impatti di cui sono espressione.
| Tabella temi materiali 2023 correlati agli impatti | Bozza | ||||
|---|---|---|---|---|---|
La lista dei temi materiali è completata da quattro prerequisiti e due fattori abilitanti individuati già nel corso del 2022 e considerati quali fondamenta delle attività di business e dell'agire sostenibile del Gruppo.
I temi materiali emersi confermano la coerenza con gli assi identificati nella Politica di sostenibilità di Edison: Climate Action; Capitale Umano e Inclusione; Valore per Clienti, Territori e Sviluppo Economico Sostenibile; Capitale Naturale e Paesaggio.
La materialità 2023 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 26/10/2023.
Di seguito, nel documento, ad ogni tema materiale è stato dedicato un apposito paragrafo nel quale vengono, di volta in volta, analizzati gli indicatori considerati per gestire il tema, gli impatti positivi/negativi correlati e le azioni messe in campo dall'organizzazione per mitigarne le conseguenze e le azioni per gestire e sostenere gli impatti positivi.
Inoltre, per una descrizione sistematica dei temi materiali, si rimanda alla sezione Performance.
Nel corso del processo di Analisi di Materialità 2023 è stato avviato anche un progetto interno condotto congiuntamente dalle Divisioni Sostenibilità e Finance per completare la prospettiva derivante dalla Impact Materiality con quella della Financial Materiality che porterà nel futuro prossimo all'applicazione completa della Doppia Materialità.

Il modello aziendale integrato di gestione dei rischi di Edison si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al Framework COSO (Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission). Il modello ERM mira ad adottare una visione completa e unitaria e, al contempo, a salvaguardare il principio di indipendenza organizzativa del sistema di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi prioritari dell'azienda.
Come descritto nel documento di Corporate Governance, Edison si è dotata di un Modello di Rischio Aziendale e di una metodologia di risk mapping e risk scoring che assegna un indice di rilevanza al rischio in funzione della valutazione di impatto globale, probabilità di accadimento e livello di controllo con orizzonte temporale quello di Piano Strategico. Tale modello, sviluppato sulla base delle best practices di settore e internazionali, ricomprende in un framework integrato le tipologie di rischio caratterizzanti il business in cui il Gruppo opera, distinguendo i rischi legati all'ambiente esterno dai rischi interni di processo e strategici.
Il processo di Enterprise Risk Management viene svolto in parallelo con lo sviluppo del budget e del Piano Strategico con un processo di Risk Self Assesment i cui risultati sono oggetto di comunicazione a scadenze prestabilite in sede di Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e Consiglio di Amministrazione e sono utilizzati dalla Direzione Internal Audit come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based. Attraverso tale processo, i responsabili delle business unit e le direzioni aziendali con il coordinamento della Direzione Risk Office individuano e valutano i rischi di competenza e programmano e adottano azioni di mitigazione associate.
Nel corso del 2023 è stata ampliata l'integrazione dei temi di sostenibilità all'interno del Framework di Enterprise Risk Management, in coerenza con il dettato suggerito dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) che prevede la valutazione in ottica di doppia materialità degli Impatti, dei Rischi e delle Opportunità.
Nel corso del progetto sono state introdotte alcune evoluzioni metodologiche in direzione di un Modello integrato ESG-ERM in previsione di un «full alignment» futuro rispetto alla Direttiva. L'identificazione dei rischi ESG rilevanti si è basata su un processo di analisi di una pluralità di fonti, tra cui standard internazionali e informazioni da benchmark, la presa in conto dei temi materiali frutto dell'analisi di materialità aziendale, oltre che il coinvolgimento del top management attraverso interviste e workshop per un contributo «topdown» nel validare rischi ed opportunità in ambito sostenibilità. Una volta individuati i rischi ESG elementari e aggregati in macro-tematiche di rischio ESG, essi sono stati integrati nel processo e valutati in coerenza con la metodologia di risk assesment, completando quindi la valutazione anche in una logica «bottom up».
La valutazione dei rischi identificati è stata, come da principi internazionali, effettuata con riferimento all'impatto globale, alla probabilità di accadimento e al livello di controllo. L'analisi delle tre dimensioni è stata effettuata utilizzando una scala di riferimento con cinque livelli; laddove possibile, è stata effettuata una quantificazione finanziaria specifica del rischio residuo. Sono state infine raccolte informazioni relative alle attività, ai piani di mitigazione e ai relativi interventi da effettuare su breve, medio e lungo termine per mitigare gli effetti di ogni rischio (inclusi quelli ESG) individuato.
Il processo consente al Gruppo di monitorare e gestire in modo efficace i rischi ESG nell'ambito dell'universo dei rischi aziendali, integrare la sostenibilità nelle strategie e comunicare in modo trasparente e completo le informazioni ESG agli stakeholder.
Nel 2023 sono stati individuati come significativi, oltre alle potenziali difficoltà nel raggiungimento di obiettivi, strategie ed iniziative in ambito sostenibilità, i seguenti rischi legati a tematiche ESG:

generazione e sulla domanda di energia, oltre ai danni che eventi naturali avversi potrebbero causare agli asset aziendali;
• rischi collegati alle tematiche sociali: quali la discontinuità dell'infrastruttura informatica, con possibili impatti sull'operatività degli asset aziendali e la potenziale perdita di dati, anche di clienti, con conseguenti impatti sulla reputazione. Ulteriori difficoltà possono manifestarsi nella capacità di attraction, formazione e retention di competenze o risorse, oltreché nella prevenzione degli infortuni che coinvolgono il personale, i visitatori e i terzi. Altri aspetti da considerare sono le criticità dal punto di vista etico e reputazionale per possibili azioni di fornitori o sub-fornitori.
Per ognuno dei rischi potenziali sono state individuate le specifiche azioni di mitigazione in atto o da attivare.
| RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO / OPPORTUNITÀ |
IMPATTI | AZIONI DI MITIGAZIONE (M) AREE DI OPPORTUNITÀ (O) |
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|---|---|---|---|---|
| Cambiamento delle condizioni climatiche con impatti sulla generazione di energia |
Indisponibilità e/o diminuzione dei rendimenti degli impianti termoelettrici. |
Monitoraggio e presidio | ||
| Scarsità di risorse idriche destinate alla produzione di energia idroelettrica. |
mediante il piano di resilienza degli asset di generazione, con |
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| Scarsità di vento con impatti sulla producibilità di energia elettrica da impianti eolici. |
orizzonte al 2050 e prioritizzazione interventi su infrastrutture produttive (anche in coerenza con la |
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| Cambiamento delle condizioni climatiche con impatti sulla domanda di energia |
Forte aumento delle temperature medie registrate con conseguente impatto sulla domanda energetica (sia in termini di volumi, |
legislazione di riferimento) (M) |
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| Cambiamenti Climatici |
sia per verificarsi di "picchi") nel periodo invernale ed estivo (es. per il raffrescamento). |
Sistemi di gestione e protocolli HSE consolidati e costantemente aggiornati (M) |
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| Eventi naturali avversi legati al cambiamento climatico con danni sugli asset aziendali e le persone |
Danni agli asset aziendali esistenti e/o a persone, dovuti ad eventi naturali legati ai cambiamenti climatici (sia cronici che acuti), con riferimento anche ai pericoli derivanti da modifiche ai regimi di temperatura, vento, precipitazioni. |
Implementazione delle attività di Adattamento sui singoli impianti di produzione di energia elettrica del Gruppo, come da Piano di Resilienza e Adattamento ai |
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| Potenziali impatti produttivi o danni ad asset causati dall'utilizzo in fase di progettazione e/o costruzione di criteri progettuali non allineati a scenari climatici relativi a eventi cronici e acuti in scenari worst case di riferimento. |
Cambiamenti Climatici (M) Evoluzione dei modelli predittivi riguardo le produzioni degli asset (M) |
|||
| Rischi di salute e sicurezza connessi all'aumento delle temperature e, in alcuni casi, alla necessità di predisporre delle misure di remediation/prevenzione. |
Soluzioni per cogliere le opportunità derivanti dall'elettrificazione e dall'ottimizzazione dei consumi dei clienti (O) |

| RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO / OPPORTUNITÀ |
IMPATTI | AZIONI DI MITIGAZIONE (M) AREE DI OPPORTUNITÀ (O) |
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|---|---|---|---|---|
| Qualità del servizio e orientamento al cliente |
Rischi di transizione legati al cambiamento climatico |
Rischi di transizione legati al cambiamento climatico, ad esempio connessi al cambiamento del comportamento dei consumatori (es. comunità energetiche) o alla domanda di beni / servizi offerti (es. per elettrificazione) in relazione alla transizione energetica, con conseguenze sull'efficacia del business model del Gruppo. |
Investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione per anticipare le dinamiche di mercato, lo sviluppo di tecnologie green e innovative (O) |
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| Sviluppo di nuove tecnologie "game changer" e brevetti da parte del mercato di riferimento con impatto sulla quota di mercato / performance del Gruppo. |
Diversificazione dell'offerta di prodotti e servizi per rispondere alle esigenze emergenti del mercato legate alla transizione energetica (O) |
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| Rischi di transizione legati all'accompagnamento dei clienti nel percorso di decarbonizzazione |
Efficacia nelle tecnologie di decarbonizzazione e loro economicità nell'accompagnare il processo di decarbonizzazione dei clienti |
Creazione di partnership strategiche che si focalizzano su soluzioni sostenibili e tecnologie verdi (O) |
||
| Diversificazione degli investimenti per ridurre l'esposizione ai rischi finanziari connessi alla transizione energetica (M) |
||||
| Rapporto con gli stakeholder istituzionali e locali |
Modifiche del contesto normativo-regolamentare relativamente a temi ESG e/o disallineamento rispetto alle strategie degli stakeholder istituzionali e territoriali |
Limitazioni significative nell'esercizio di impianti aziendali riferibili a modifiche del contesto normativo – regolamentare. |
Messa in atto di strategie di comunicazione, sensibilizzazione |
|
| Disallineamento rispetto alle strategie degli stakeholder istituzionali e territoriali con conseguenti problemi relativi a nuovi sviluppi (es. rilascio autorizzazioni). |
coinvolgimento delle comunità locali per promuovere una comprensione degli impatti e dei benefici delle attività aziendali (M) |
|||
| Problematiche di accettabilità a livello di comunità locali, con riferimento ad attività aziendali e attività infrastrutturali sui territori. |
Promozione di un dialogo continuo con gli interlocutori di sistema per garantire una convergenza tra le linee evolutive aziendali e il piano energetico nazionale (O) |
|||
| Sostenibilità della spesa dell'energia |
Effetti della transizione energetica sul contesto macroeconomico e variabilità dei prezzi con impatti su offering e clienti |
Criticità nella sostenibilità della spesa energetica per alcuni clienti (contesto macroeconomico instabile, forte variabilità dei prezzi delle commodity, ) con possibili impatti sulla domanda, sui livelli di morosità e indirettamente sulla percezione del ruolo degli operatori energetici. |
Misure di dilazione e rateizzazione dei pagamenti e rafforzamento delle attività di customer care, in particolare per i clienti residenziali (M) |
|
| Eventi climatici puntuali che generano variazioni anomale dei prezzi dell'energia elettrica e del gas, nonchè loro volatilità giornaliera / oraria, con impatti rilevanti per il sistema. |
Attività volte a promuovere dialogo e soluzioni condivise con le associazioni dei consumatori (M) Sviluppo progetti per il sostegno e l'aiuto di gruppi di consumatori finali vulnerabili (es. Banco dell'Energia e Comunità Energetiche Solidali) (M) |
|||

| RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO / OPPORTUNITÀ |
IMPATTI | AZIONI DI MITIGAZIONE (M) AREE DI OPPORTUNITÀ (O) |
|
|---|---|---|---|---|
| Limitata capacità dei fornitori di beni e servizi indispensabili per la transizione energetica (es. terre rare). |
Diversificazione di approvvigionamenti e fornitori, per mitigarne la dipendenza (M) |
|||
| Catena di fornitura | Ritardi o extra costi nella fornitura / prestazione di beni o servizi legati alla transizione energetica, dovuti a elevata instabilità dei mercati e/o una limitata capacità dei fornitori |
Elevata instabilità dei mercati che genera ritardi o extra costi nella fornitura / prestazione di un servizio legato alla transizione energetica, dovuti anche alla difficoltà del sistema a gestire / rispondere a tali eventi. |
Implementazione di tematiche ESG nelle procedure e nelle attività di qualifica, assesment e integrity check dei fornitori (M) |
|
| Attività di formazione e sensibilizzazione dei fornitori sulle tematiche ESG (M) |
||||
| Practice di business continuity nella gestione della supply chain (es. business partner e fornitori) (M) |
||||
| Prossimità e flessibilità nelle relazioni commerciali (M) |
||||
| Cybersecurity | Discontinuità dell'infrastruttura informatica (es. per attacco cyber o eventi naturali estremi), con rilevanti impatti sull'operatività di asset aziendali e/o perdita di dati degli stakeholder, con conseguenti impatti reputazionali |
Eventi naturali estremi legati al cambiamento climatico che generano discontinuità dell'infrastruttura informatica, con rilevanti limitazioni nell'operatività e/o |
Misure di adattamento per incrementare la resilienza delle infrastrutture (M) |
|
| perdite di dati. | Rafforzamento delle misure di difesa (M) |
|||
| Rischio cybercrime e attacchi hacker che possono generare indisponibilità dei sistemi informatici e la perdita di dati sensibili (es. dati dei clienti) o la continuità operativa di infrastrutture considerate strategiche a livello nazionale. |
Attività di formazione e di sensibilizzazione, anche attraverso test periodici di simulazione di attacchi informatici per valutare la vulnerabilità delle reti (M) |
|||
| Parziale/mancata copertura di ruoli critici per garantire l'operatività di business dovuta allo squilibrio tra domanda e offerta di competenze legate ai mestieri della transizione energetica. |
Accordi sul lavoro da remoto per la promozione del lavoro agile (M) |
|||
| Occupabilità e Impiegabilità e Pluralità e inclusione |
Difficoltà nell'attraction, formazione e retention di competenze o risorse, anche legate alla percezione del ruolo degli operatori energetici |
Non piena soddisfazione circa le soluzioni di bilanciamento vita-lavoro e le nuove esigenze introdotte dal cd. "new normal". |
Formazione (upskilling/reskilling) principalmente sulle tematiche connesse alla transizione energetica e al |
|
| Limitata disponibilità da parte del sistema educativo / professionale nel formare i dipendenti in merito a competenze riferite alla transizione energetica ed alla |
digitale (M) Percorsi di talent management (M) |
|||
| digitalizzazione e/o difficoltà nel valorizzare alcune risorse / competenze a seguito di revisioni del business model aziendale |
Sviluppo programmi di Welfare aziendale (M) |
|||
| (upskilling e reskilling). | Sviluppo della brand identity (O) |
|||
| Salute e sicurezza sul lavoro |
Infortuni che coinvolgano il personale, i visitatori e i terzi e/o eventuali inadempienze da parte dell'azienda in materia di sicurezza |
Possibili infortuni gravi o gravissimi che coinvolgano il personale che opera nelle sedi e presso i siti operativi nonché i visitatori e i terzi e/o eventuali inadempienze da parte dell'azienda in materia di sicurezza, con potenziali ripercussioni operative e di immagine del Gruppo. |
Presidio delle attività di formazione sul tema, sia su personale interno al gruppo sia verso personale delle imprese appaltatrici o subappaltatrici (M) |

| Possibili infortuni gravi o gravissimi che coinvolgano il personale, proprio e/o delle imprese appaltatrici o subappaltatrici, che opera presso i cantieri gestiti e le installazioni presso i clienti, con potenziali impatti operativi, di immagine nonché economico-finanziari per il Gruppo. |
Sistemi di gestione e protocolli HSE consolidati e costantemente aggiornati (M) |
|---|---|
| -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------------------------------ |
| RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO / OPPORTUNITÀ |
IMPATTI | AZIONI DI MITIGAZIONE (M) AREE DI OPPORTUNITÀ (O) |
|
|---|---|---|---|---|
| Introduzione di normative relative a limiti di emissioni consentiti, con potenziali impatti su linee di business aziendali. |
Monitoraggio della biodiversità e promozione di progetti «attivi» nei siti legati agli asset di produzione elettrica (M) |
|||
| Capitale Naturale e Paesaggio |
Impatto ambientale dell'attività (es. emissioni, riduzione biodiversità) o incidenti sulla catena logistica, con conseguenti danni a persone e territori, reputazionali e/o sanzionatori |
Rischio legato alle attività di recupero/smaltimento rifiuti. |
||
| Rischio legato alla tutela e al mantenimento della biodiversità, in particolare nel caso di impianti situati in aree protette o ad alto rischio. |
Attività di stakeholder engagement e tutela della biodiversità in prossimità degli asset di generazione elettrica ed |
|||
| Potenziali incidenti di natura ambientale sui siti aziendali, sulle infrastrutture presenti nei territori e sulle catene logistiche di riferimento. |
Edison Next (M) Mappatura e valutazione dei criteri DNSH (Do Not Significant Harm) previsti dal Regolamento Tassonomia UE (M) Iniziative di promozione paesaggistico-culturale in contesti rilevanti (M) |
|||
| Criticità dal punto di vista etico e dell'opinione pubblica per il Gruppo, un fornitore o sub-fornitore (fatti di corruzione, irregolarità contributiva, violazione dei diritti umani, |
Potenziale danno reputazionale per il Gruppo o rischio di inibizione di accesso a gare / bandi pubblici / rapporti con la PA. |
Modello 231, linee guida anticorruzione e whistleblowing (M) Strategie di comunicazione attente e trasparenti (M) |
||
| impatto ambientale, ) | Presidio per garantire la | |||
| Etica di business e Diritti Umani |
Danno reputazionale / sanzioni per interruzioni rilevanti nella fornitura di servizi energetici / facilities per clienti sensibili |
Danno reputazionale / sanzioni per interruzioni rilevanti nella fornitura di servizi energetici / facilities per clienti sensibili |
compliance con le normative come EU Taxonomy, CSRD, Corporate Sustainability Due Diligence Directive, Empowering Consumers |
|
| Compliance con normative | Compliance con normative (es. EU Taxonomy, CSRD, Corporate Sustainability |
Directive, GDPR, EMIR, REMIT, e altre eventuali norme rilevanti (M) |
||
| (es. GDPR, EMIR, REMIT) e/o regole, procedure o disposizioni aziendali |
Due Diligence Directive, Empowering Consumers Directive, GDPR, EMIR, REMIT, ) e/o regole, procedure o disposizioni aziendali. |
Regolare revisione delle normative, formazione e aggiornamento delle politiche aziendali e delle procedure per garantire l'aderenza continua (M) |
||
| Innovazione e digitalizzazione |
Adattamento / implementazione verso nuove frontiere tecnologiche "disruptive" |
Adattamento / implementazione verso nuove frontiere tecnologiche «disruptive» (es. utilizzo Intelligenza Artificiale) |
Implementazione di programmi di formazione e sviluppo per il personale aziendale per acquisire competenze necessarie alla sperimentazione e all'adozione di nuove soluzioni tecnologiche (Corsi per Senior Management sulla cultura dell'innovazione) (O) Sperimentazioni per |

| l'applicazione di nuove tecnologie: generative AI, dati satellitari, computer vision, realtà aumentata, soluzioni robotiche. Aggiornamento di soluzioni basate su algoritmi di data science (O) |
||||
|---|---|---|---|---|
| RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO / OPPORTUNITÀ |
IMPATTI | AZIONI DI MITIGAZIONE (M) AREE DI OPPORTUNITÀ (O) |
|
| Sostenibilità nella governance |
Difficoltà nel raggiungimento / successo di strategie, profili e obiettivi in ambito sostenibilità |
Mancato/parziale raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità approvati dal C.d.A. (dicembre 2021). |
Presidi per garantire la correttezza delle informazioni fornite per gli obblighi di rendicontazione (M) |
|
| Mancata/parziale implementazione dei profili / obiettivi di sostenibilità inclusi nel Piano Strategico (es. energia low carbon e rinnovabile). |
||||
| Non piena adeguatezza di processi e flussi informativi per la elaborazione della DNF di Gruppo, dovuta anche a carenze nei sistemi gestionali. |
Edison adotta sistemi di gestione integrati conformi agli standard internazionali di riferimento per mantenere il presidio sulle tematiche di applicazione degli stessi così da assicurare un approccio sistemico, il miglioramento continuo delle performance, la riduzione dei rischi e la conformità agli standard richiesti per eseguire attività specifiche.
Particolare rilievo viene dato agli aspetti ambientali, di sicurezza e di energia, monitorando e rendicontando costantemente i principali indicatori che consentono di valutare le prestazioni dei sistemi di gestione applicati e di garantirne il riesame previsto ai sensi degli standard internazionali di riferimento. Tali risultati vengono condivisi con il personale della Società e con altri stakeholder tramite apposite comunicazioni.
L'applicazione volontaria dei sistemi di gestione integrati Ambiente e Sicurezza permette di proteggere l'ambiente, ridurre le risorse consumate, avere luoghi di lavoro salubri e sicuri, prevenire lesioni o malattie ai lavoratori, superando la mera applicazione della legislazione cogente.
La documentazione di riferimento relativamente alla gestione degli aspetti ambientali, di salute e sicurezza, di qualità ed energia viene condivisa in Edison tramite pubblicazione in Intranet aziendale, nell'area Ambiente e Sicurezza, o all'interno della rete aziendale di archiviazione informazioni. Tale modalità comunicativa assicura l'immediata reperibilità, il controllo e l'identificabilità dei documenti.
Il sistema si basa principalmente sui seguenti livelli di documentazione:
• la Politica per la Salute, la Sicurezza, l'Ambiente, la Qualità e l'Energia sostenibili costituisce il documento di riferimento centrale per tutti i partecipanti alla vita aziendale e per tutti coloro che hanno rapporti con il gruppo Edison;
• le Norme Generali definiscono le linee guida aziendali di indirizzo comune nel campo della salute e della sicurezza, dell'ambiente, della qualità e dell'energia;

• le Procedure (PRO PASQ) del sistema di gestione aziendale sviluppano in dettaglio, laddove necessario, i criteri stabiliti nelle relative sezioni delle Norme Generali. Esse definiscono, per ogni attività, le responsabilità e le relative modalità di attuazione:
• le norme tecniche specifiche emesse dalla funzione centrale HSEQ per le tematiche trattate costituiscono il riferimento interpretativo per l'applicazione delle leggi e delle normative nel campo della salute e della sicurezza, dell'ambiente, della qualità e dell'energia;
• le procedure specifiche dei singoli sistemi di gestione aziendali e delle singole Divisioni, Business Unit, Direzioni, Società.
Nel corso dell'anno le visite ispettive in Italia, per la verifica della conformità ambientale e della salute e sicurezza effettuate da enti come Province, ASL e ARPA sono state 254.
In merito alle certificazioni adottate dal Gruppo Edison, di seguito si riporta la tabella di riferimento e nelle Performance (link) maggiori dettagli:
| Tema | Certificazione | siti coperti | ||
|---|---|---|---|---|
| UNI EN ISO 14001 | Gruppo Edison | |||
| UNI EN ISO 14064 | Edison Next Government | |||
| Ambiente | Edison SpA – gestione |
|||
| EMAS | idroelettrica e termoelettrica, |
|||
| Edison Stoccaggio Cellino | ||||
| ENVISION | Edison Rinnovabili | |||
| Sostenibilità | EcoVadis | Gruppo Edison | ||
| Salute e Sicurezza | UNI ISO 45001 | Gruppo Edison | ||
| Incidenti Rilevanti | UNI 10617 | Edison Stoccaggio | ||
| EdisonSpA, Edison Energia, |
||||
| Edison Next, Edison Next |
||||
| Qualità | UNI EN ISO 9001 | Government, Edison Next |
||
| Environment, Edison Next |
||||
| Teleriscaldamento | ||||
| Edison SpA – gestione |
||||
| termoelettrica, Edison Next, |
||||
| Energia | UNI CEI EN ISO 50001 | Edison Next Government, Edison | ||
| Next teleriscaldamento | ||||
| Servizi Energetici | ESCO (UNI CEI 11352) | Applicabile solo ad Edison Next | ||
| Responsabilità Sociale | SA8000 | Edison Next Governement | ||
| Gas florurati | F GAS | Edison Next Governement | ||
| Sicurezza dei dati | ISO 27001 | Edison Next Governement | ||
| Continuità Operativa (Business |
ISO 22301 | Edison Next Governement | ||
| Continuity) | ||||
| ISO 30415 | Edison Next Government | |||
| Parità di genere e D&I | UNI PDR 125/2022 | Edison SpA, Edison Energia ed | ||
| Edison Next Government | ||||
| Anticorruzione | ISO 37001 | Edison Next Government | ||
| Accredia-Regolamento europeo |
Applicabile solo ad Edison Next | |||
| Accreditamento laboratori | 765/2008 | Environmental | ||
| UNI CEI EN ISO/IEC 17025 labs | ||||
| Edison Next Government, Edison | ||||
| Partecipazione a Bandi Pubblici | Qualificazione SOA | Next Environment, Edison Next | ||
| Teleriscaldamento |

La Società punta non solo a mantenere la gestione delle proprie attività conforme rispetto a normative e certificazioni, ma si spinge verso il costante miglioramento delle proprie pratiche. Nel corso nel 2023, questa condotta ha portato il raggiungimento di riconoscimenti come: il Top Employers 2023 nel campo della gestione delle risorse umane e il Top Contact Center 2023/2024 per eccellenza nell'offerta dei servizi di Customer Care.

Gli obiettivi pluriennali di sostenibilità sono individuati in coerenza con gli SDGs di riferimento, i temi materiali e con il processo di pianificazione strategica e definiscono, per ogni area di attività, i target di sviluppo sostenibile che la caratterizzano nel medio-lungo termine. Definiti nel corso del 2021, sono stati aggiornati a inizio 2024 in coerenza con la strategia di sviluppo al 2030 e le ambizioni al 2040 - condivisa dal Consiglio di Amministrazione e comunicata al mercato nell'ottobre scorso - con l'intento di costruire un futuro di energia sostenibile e svolgere il ruolo di guida della transizione energetica per clienti, fornitori, comunità e territori contribuendo alla protezione del pianeta e migliorando la qualità della vita delle persone.
In particolare, gli obiettivi pluriennali di sostenibilità al 2030 sono inquadrati nella più ampia ambizione di Edison al 2040 di mantenere un robusto tasso di crescita consolidando il ruolo di operatore leader nella transizione energetica e continuando a portare innovazione nel Paese. In particolare, rispetto ai tre assi strategici:

Bozza
| SDGS | MACRO TEMATICHE MATERIALI |
ASSI | OBIETTIVI | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dialogo e coinvolgimento degli stakeholder |
Trasversali | IMPROVED ** Incontri dell'AD con Stakeholder Advisory Board (SAB) | |||||
| Sostenibilità nella finanza e negli investimenti |
al business: prerequisiti e fattori abilitanti |
NEW ** | Allineamento Capex cumulati 2023-2030 agli SDGs | STEDISON" | |||
| Fonti rinnovabili, low-carbon e decarbonizzazione clienti Climate Change |
Capacità installata RES | Septson | |||||
| Climate Action | % RES su produzione totale | Septson | |||||
| IMPROVED ** | Intensità emissioni GHG | STEDISON" | |||||
| Impianti Biogas / biometano | Septson® | ||||||
| Capitale umano e inclusione |
Media 3 anni indice IF (frequenza infortuni dipendenti + imprese) |
||||||
| Pipeline sviluppo capitale umano bilanciato | |||||||
| Salute e sicurezza sul lavoro del lavoratori e dei fornitori |
Donne dirigenti sul totale dirigenti | ||||||
| Benessere, sviluppo e inclusione |
Quota di nuove assunzioni sui territori Italia (escluse sedi direzionali Milano, Rivoli, Roma) |
Septson | |||||
| Quota di giovani neolaureati e ad alta scolarità nelle nuove assunzioni dal mercato del lavoro Italia |
STEDISON | ||||||
| Cultura aziendale sostenibile (iniziative) | |||||||
| Qualità del servizio e orientamento al cliente Creazione di valore per il territorio e per le comunità Gestione responsabile della catena di fornitura Affidabilità delle infrastrutture e vulnerabilità al cybercrime |
Nuove offerte residenziali 100% green e compensate | ||||||
| Clienti / Consumatori Valore per clienti. territorio e sviluppo economico |
IMPROVED ** | Nuovi tecnici-installatori (come veicolo di prossimità, soluzioni green e sviluppo economia locale) |
Septson | ||||
| NEW ** | Edifici residenziali in autoconsumo collettivo e/o in CER | Septson" | |||||
| NEW ** | Contrasto alla povertà energetica: numero di iniziative per consumatori e comunità |
||||||
| IMPROVED ** | Vicinanza alla PA | SEDISON | |||||
| IMPROVED | Autoproduzione low carbon clienti industriali | Septson | |||||
| sostenibile | NEW ** | Illuminazione pubblica | Septson" | ||||
| Territorio | Mobilità trasporto pesante e marittimo | ||||||
| Coinvolgimento comunità locali (progetti per il territorio) | |||||||
| Fornitori | NEW ** | Fornitori qualificati con questionario ESG compilato | SeDISON" | ||||
| NEW ** | Fornitori abilitati ad accedere alla Sustainable Procurement Academy |
||||||
| Risorse naturali, ecosistemi e biodiversità Paesaggio |
Capitale naturale e paesaggio |
IMPROVED* | Progetti biodiversità correlati ad indicatori di impatto specifici (es. Nature based) |
||||
| Progetti valorizzazione paesaggio | |||||||
| NEW ** | Acqua: aonitoraggio e action plan di valorizzazione best practices uso acqua |

| UNITÀ DI MISURA | DATO 2022 | DATO 2023 | MILESTONE | TARGET AL 2025-2030 |
|---|---|---|---|---|
| Nº incontri annuali | 3 | 2 | 3 | 3 all'anno fino al 2025 |
| ്ലി | 89% | 85% | 85% al 2030 | |
| GW | 2,081 | 2,2 | 5 GW al 2030 | |
| ದ್ದಿಗೆ | 18% | 25% | 40% al 2030 | |
| gCOz/kWh | 293 | 284 | 190 al 2030 | |
| Numero | 5 2 in riconversione 2 in autorizzazione 1 in costruzione |
5 2 in esercizio 2 in autorizzazione 1 in costruzione |
10 al 2030 | |
| Lav. Gruppo ed Esterni | 1,9 (media 2020-2022); 1,9 (2022); cantieri: 0,3 |
1,8 (media 2021-2023) | < 2 | |
| Rapporto bilanciato D/U | 1,06 | 1,34 | >1 | |
| ದ್ದಿಗೆ | 22% | 23% | 30% | |
| ದ್ದಿಗೆ | 53% (media 2022-2023) | > 55% al 2030 | ||
| 96 | 33% (media 2022-2023) | > 45% al 2030 | ||
| % collaboratori coinvolti | 24% | 39% | 70% al 2025 | 100% al 2030 |
| Offerte in acquisizione | 100% | 100% | 100% | |
| Numero | 2.381 (+34% vs 2021) |
2339 | +15% al 2023 | 3.000 al 2030 |
| Numero | 26 | 62 (circa 3MW di FV) | 2.000 al 2030 | |
| Numero | 2 | 15 al 2025 | ||
| Numero PPP | 7 | 10 | 30 al 2030 | |
| MW | 140 (+53 nel 2022) |
180 | 500MW al 2030 | |
| Numero Punti Luce (min) | 1,2 mln | 1,3 mln. | 2 min al 2030 | |
| Riduzione NOx SOx vs motori tradizionali |
NA | < 60% NOx < 90% 50x |
< 60% NOx < 90% Sox |
|
| % Poli grid scale | 60% | 72% | 70% al 2025 | 100% al 2030 |
| റ്റും | 44% | > 95% al 2025 | ||
| ్రెడ్ | n.a. | > 95% al 2026 | ||
| Numero progetti | ﻟﻠ | 3 | 6 al 2026 | |
| Numero progetti | 1 | 1 | 3 al 2025 | |
| l/kWh | Monitoraggio KPI e action plan |

Sui temi trasversali all'attività di business, prerequisiti e fattori abilitanti, si conferma l'impegno al confronto con gli stakeholder attraverso gli incontri dell'Amministratore Delegato con il rinnovato Stakeholder Advisory Board (ciclo SAB 2023-2025).
L'andamento degli indicatori 2023 relativi al climate action registra un fattore carbonico emissivo in discesa, che riflette una ripresa della produzione idroelettrica e una produzione termoelettrica inferiore al 2022 e conseguentemente un aumento della percentuale di produzione rinnovabile sul totale della produzione elettrica annua. La crescita della capacità installata rinnovabile procede grazie a nuova potenza fotovoltaica e mini-idro; anche per la produzione di green gas si registrano incrementi di capacità, grazie a nuovi impianti in costruzione e ad altri entrati in esercito a seguito di upgrade da biogas a biometano.
Sul fronte del capitale umano e inclusione, positive le performance sugli indici infortunistici; continua a crescere la partecipazione dei colleghi ad attività di cultura sostenibile. Anche sul tema del genere gli indicatori sono nella direzione positiva per quanto riguarda il bilanciamento delle candidature ai processi di valutazione per le promozioni di carriera (c.d. pipeline di genere).
Per quanto riguarda l'asse del valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile, gli indicatori sono positivi. Relativamente ai clienti residenziali si registra la completa implementazione delle nuove offerte green e compensate per l'elettricità e il gas ed è stato raggiunto il target installatori, quali agenti di sviluppo economico sul territorio e di prossimità a famiglie e piccole imprese con soluzioni low carbon. Proseguono i PPP, ovvero i partenariati pubblico-privato, con la Pubblica Amministrazione, e si consolida anche l'autoproduzione low carbon dei clienti industriali. Con riferimento all'obiettivo su mobilità per trasporto pesante e marittima gli indicatori sono in linea con i target di minimizzazione dell'impatto ambientale locale; prosegue il coinvolgimento delle comunità con progetti di creazione di valore condiviso.
Sul fronte del capitale naturale e paesaggio, si registra il raggiungimento del target biodiversità e il contemporaneo avvio di nuovi progetti su biodiversità e paesaggio che saranno ultimati nel 2024/2025.
Rispetto agli obiettivi fissati nel 2021, sono state apportate le seguenti modifiche:




| TEMI TRASVERSALI | IMPATTO | TIPOLOGIA | |
|---|---|---|---|
| S Diffusione dell'etica di business | + | Effettivo | |
| Etica di business | Comunicazione non accurata al sistema | 1 | Potenziale |
| Impatti socio economici con possibili implicazioni reputazionali |
- | Potenziale | |
| Sostenibilità nella finanza e negli investimenti | Investimenti in attività eco sostenibili | + | Effettivo |
| Innovazione e digitalizzazione | Sviluppo tecnologie innovative | + | Effettivo |
| Sostenibilità nella governance | Diffusione dell'etica di business | + | Effettivo |
| Tutela dei diritti umani | S Tutela dei diritti umani | + | Effettivo |
| Dialogo e coinvolgimento degli stakeholder | C Accettabilità delle infrastrutture energetiche | + | Effettivo |
| OBIETTIVI | UNITÀ DI MISURA | 2023 | TARGET AL 2025-2030 |
|---|---|---|---|
| Incontri dell'AD con Stakeholder Advisory Board (SAB) | N. incontri annuali | 3 all'anno fino al 2025 | |
| Allineamento Capex cumulati 2023-2030 agli SDGs | 00 | 85% | 85% al 2030 |


L'agire sostenibile di Edison è fondato sui principi cardine che sono alla base di tutte le attività e scelte aziendali. Si tratta di aspetti trasversali alle singole linee di business e rappresentano dei pre-requisiti senza i quali nessuna attività viene valutata e svolta, oppure dei fattori che abilitano la stessa strategia sostenibile dell'azienda senza i quali gli obiettivi di lungo termine dell'azienda non potrebbero essere raggiunti.
Fondante è l'Etica di business: la Società ritiene basilari il rispetto del contesto normativo, degli standard etici e morali così come individuati nel Codice Etico aziendale e investe sistematicamente nella cultura dell'integrità, anche attraverso la formazione continua di management, collaboratori e fornitori. L'azienda assicura il rispetto dei Diritti umani connessi alla sfera personale, del lavoro – non ammettendo nessuna forma di discriminazione – e della protezione dell'ambiente correlati alle proprie attività, nel rispetto della Dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) sui Principi e i Diritti Fondamentali del Lavoro. È impegnata inoltre a garantire la Sostenibilità nella Governance, integrando le tematiche ESG e gli impegni di sostenibilità all'interno della sua struttura di governo, così come negli obiettivi strategici di medio lungo termine. Fondamentale è anche la Sostenibilità negli investimenti e nella finanza, impegnandosi Edison in un piano di sviluppo ispirato ad una crescita sostenibile e a support della transizione energetica del paese, rafforzando – allo stesso tempo - l'attenzione del Gruppo verso un profilo economico-finanziario solido, un sistema di gestione del rischio allineato alle migliori pratiche e investimenti sostenibili da un punto di vista ambientale e sociale, che generino valore per gli stakeholder di riferimento.
Innovazione e digitalizzazione, anche attraverso attività di ricerca e sviluppo di tecnologie e soluzioni funzionali alla transizione energetica, sono fattori che abilitano lo sviluppo delle attività di business, ma anche l'ottimizzazione della gestione delle proprie infrastrutture e la sempre maggiore sostenibilità delle soluzioni di offerta ai clienti. L'azienda, inoltre, promuove il Dialogo e coinvolgimento degli stakeholder al fine di comprenderne gli interessi e rispondere alle loro aspettative, creare relazioni durature, perseguire obiettivi concreti, condivisi e misurabili di sviluppo sostenibile.
La cultura dell'integrità di Edison si fonda sull'impegno diretto del Top Management aziendale; quest'ultimo può fare affidamento su un articolato sistema di strumenti e politiche guidate dal principio della "tolleranza zero" verso frodi e corruzione e dalla figura dell'Ethics & Compliance Officer con la responsabilità di promuovere le linee guida e gli indirizzi rispetto ai temi di etica degli affari e di compliance in azienda, inclusa la lotta contro frodi e corruzione.
I principali pilastri del programma di Etica & Compliance sono costituiti da:
Costruito attorno ai tre valori - Rispetto, Integrità, Responsabilità - detta i principi, le regole e le norme comportamentali di base per una conduzione integra e trasparente delle attività aziendali, caratterizzando il modo di fare impresa di Edison. All'interno del Codice Etico vengono ripresi i dieci principi del Global Compact, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione.
Costituito da un insieme organico di principi, regole, disposizioni, esso modella la gestione e il controllo dei processi aziendali sensibili a responsabilità penale. L'Organismo di Vigilanza 231, nominato dal Consiglio di Amministrazione, a cui riferisce semestralmente circa l'attività svolta, assicura l'aggiornamento e il corretto funzionamento del Modello 231.

Costituiscono una sintesi dei principi di controllo e delle regole di comportamento previste nel Codice Etico e nel Modello 231, con un focus specifico sui principali processi aziendali a rischio di corruzione attiva e passiva. Inoltre, esse illustrano i principi, gli obblighi e i divieti rispetto ai quali i comportamenti aziendali devono allinearsi negli ambiti di attività identificate come maggiormente sensibili.
LINEE GUIDA INTEGRITY CHECK - Costituiscono uno strumento operativo per la valutazione dell'affidabilità etica e reputazionale dei soggetti terzi con i quali Edison intrattiene rapporti d'affari. I controlli d'integrità sui soggetti terzi vengono condotti sia preventivamente, ossia prima della sottoscrizione di eventuali impegni contrattuali, sia periodicamente, ossia in fase di monitoraggio, per verificare il mantenimento dei requisiti d'integrità nel corso dei rapporti commerciali.
POLICY ANTI-FRODE - Declina operativamente il programma di gestione del rischio-frode nei suoi passaggi chiave.
POLICY WHISTLEBLOWING - Disciplina le modalità di invio, ricezione, gestione e trattamento delle segnalazioni di irregolarità ricevute, attraverso canali interni (forma scritta tramite posta ordinaria o piattaforma informatica o forma orale mediante incontro diretto con il segnalante) o esterni (piattaforma Agenzia Nazionale Anti Corruzione -ANAC - e divulgazione pubblica).
CORSI DI FORMAZIONE - Dedicati alla promozione, alla conoscenza e alla diffusione del sistema di prevenzione e controllo aziendale in ambito Etica & Compliance, anche attraverso contenuti e piattaforme di e-learning dedicate.
Codice Etico e Modello 231 sono oggetto di periodiche revisioni e aggiornamenti; in particolare nel 2023, adeguamenti rispetto alla nuova normativa sul Whistleblowing e introduzione di ulteriori reati nel catalogo 231. Sul punto si rinvia a quanto illustrato nella Relazione di Corporate Governance nel capitolo Elementi caratterizzanti il sistema di controllo interno.
Nel corso del 2023, sono stati 1.879 i colleghi che hanno ricevuto formazione (almeno un corso) su queste tematiche. In aggiunta ai corsi e-learning, durante il 2023 sono state svolte 7 sessioni di formazione in presenza sui temi dell'anticorruzione e della 231, che hanno coinvolto circa 250 colleghi nelle Divisioni Power Asset e Energy & Environmental Services Market.
Inoltre, dal 2016, Edison collabora con Transparency International Italia - capitolo nazionale di Transparency International, organizzazione non governativa leader nel mondo per la prevenzione e il contrasto alla corruzione - e, in particolare, partecipa attivamente alle attività promosse dal Business Integrity Forum per la diffusione dei temi della legalità, dell'integrità e della trasparenza quali strumenti e leve per promuovere buona reputazione e fiducia nelle relazioni con gli stakeholder.
A supporto del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, dell'Organismo di Vigilanza e del management vengono svolte attività di audit interno che possono interessare tutte le aree aziendali e che riguardano anche aspetti ambientali, di salute e sicurezza dei lavoratori e tematiche legate al Modello 231: insieme al Sistema di Whistleblowing, rappresentano il principale strumento di monitoraggio e di controllo.
Nel corso del 2023, come nel 2022, non sono stati accertati episodi di corruzione.
Edison considera il rispetto dei diritti umani un prerequisito per tutte le sue attività e non ammette alcuna violazione degli stessi.
La Società fa propri gli impegni internazionali delle Nazioni Unite previsti dalla "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo" e si impegna ad applicare i principi sanciti dalle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro ILO. Inoltre, attraverso la sottoscrizione del UN Global

Compact, Edison ribadisce il proprio impegno nel sostenere e promuovere tali principi nell'ambito delle proprie sfere d'influenza, compreso nelle relazioni contrattuali con i fornitori, basate su integrità e rispetto reciproco,sostenendoli, per quanto possibile, attraverso un supporto di esperienza e competenza in materia di lavoro, sicurezza, aspetti sociali e ambientali.
Il presidio e la tutela dei diritti umani tocca trasversalmente la gestione delle attività aziendali e delle persone; per rilevanza rispetto alla propria catena del valore, Edison riconosce come principali diritti umani connessi alle proprie attività quelli relativi alla sfera personale – tra cui dignità, libertà e uguaglianza degli esseri umani –, al lavoro, al contrasto alla corruzione, alla protezione dell'ambiente e delle risorse naturali.
Edison promuove il rispetto dei diritti umani in tutte le proprie relazioni di business, nei confronti dei propri collaboratori e collaboratrici, partners, fornitori, appaltatori e subappaltatori e in tutti i contesti in cui svolge la propria missione di guida nella transizione energetica sostenibile.
Edison ha esplicitato il proprio impegno per la tutela dei diritti umani nel proprio Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità.
Anche nell' accordo sindacale relativo al "Sistema di Rappresentanza" (con riferimento particolare al settore energia, accordo tra la Società e i rappresentanti dei lavoratori: organizzazioni sindacali nazionali, territoriali e aziendali), Edison ribadisce il proprio impegno in tema di rispetto dei diritti umani, di integrità, di sviluppo del proprio capitale umano e di sostegno alle comunità e ai territori prossimi ai suoi impianti.
Inoltre, nel 2023, Edison ha rafforzato l'impegno sul tema dei diritti umani attraverso la revisione della Politica sulla Tutela dei Diritti Umani all'interno della quale la tutela e il presidio dei diritti umani vengono ricondotti a due ambiti principali: diritti legati alle pratiche di lavoro e diritti legati alle comunità e ai territori in cui Edison opera. In particolare, il tema si indirizza ai seguenti aspetti: salute e sicurezza sul lavoro, condizioni di lavoro, rifiuto del lavoro minorile, forzato o obbligato, garanzia della libertà di associazione e rispetto dei principi di contrattazione collettiva, lotta contro le molestie e la violenza, rispetto per le diversità e contrasto alla discriminazione, sviluppo del capitale umano, etica nelle conduzione degli affari e contrasto alla corruzione, tutela dell'ambiente, rispetto dei territori e delle comunità, tutela della riservatezza dei dati e security. Edison si impegna a portare la Policy sulla Tutela dei Diritti Umani a conoscenza dei propri stakeholder interni ed esterni attraverso i canali aziendali e a predisporre un piano di formazione e sensibilizzazione.
In quest'ambito, la politica è stata oggetto di divulgazione durante un workshop interno dedicato alla sensibilizzazione e alla formazione che ha coinvolto circa 50 professional delle Divisioni owner di processi chiave in tema di diritti umani: Human Resources, Sustainabiliy, Ethic&Compliance, Legal, Procurement. Nello specifico, il tema è stato affrontato nelle sue implicazioni attuali e prospettiche rispetto alle pratiche aziendali, grazie ai relatori di ILO, Global Compact Network Italia, Oxfam, Altis Advisory, Università di Milano e Osservatorio OIIDU – Osservatorio Italiano Imprese e Diritti Umani.
La struttura di governance di Edison, Società di diritto italiano con azioni di risparmio negoziate sul mercato Euronext Milano, è descritta nella Relazione di Corporate Governance.
Con specifico riguardo alla Governance della Sostenibilità, la Società ha implementato, anche mediante l'adozione di un'apposita procedura nel 2022 (contenente ruoli e modello di responsabilità sia in termini strutturali che di macro-processi sottesi), una struttura basata sulla sinergia tra livello consigliare e manageriale, fondata sul ruolo di indirizzo del Consiglio di Amministrazione e su quello focale del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità , così come sull'interazione dei diversi organismi dedicati alla supervisione e alla gestione delle tematiche di sviluppo sostenibile.

Le principali questioni di sostenibilità vengono esaminate ed istruite all'interno di un calendario sistematico stabilito sia a livello consigliare che manageriale, attraverso alcuni processi, tra cui: analisi di materialità, rendicontazione di sostenibilità attraverso la Dichiarazione di Carattere Non Finanziario, processi ERM e integrazione rischi ESG, definizione ed esecuzione del Piano di Sostenibilità, definizione e monitoraggio degli obiettivi di lungo termine e implementazione della Politica di Sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione definisce gli indirizzi strategici, identifica gli obiettivi di medio-lungo termine e approva il Piano di Sostenibilità della Società e del Gruppo in coerenza con il conseguimento del Successo Sostenibile, anche con riguardo alle tematiche ESG e al relativo modello di business.
* Per approfondimenti sulla composizione del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati, nonché per la descrizione delle rispettive competenze anche in relazione ai profili ESG, si rimanda alla Relazione di Corporate Governance 2023.
All'Amministratore Delegato sono affidati alcuni specifici poteri in materia di sostenibilità, tra cui la proposta al Consiglio di Amministrazione della strategia e degli obiettivi di sostenibilità, del Piano di Sostenibilità e del monitoraggio/controllo della sua attuazione; la supervisione della performance ESG e della relativa rendicontazione e comunicazione; la promozione del dialogo e l'engagement degli stakeholder rilevanti, oltre all'adozione della Politica di Sostenibilità.
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità svolge un ruolo istruttorio e propositivo nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, comprese le tematiche ESG, e di informazione periodica finanziaria e non finanziaria. Contribuiscono in questo ambito le Direzioni Internal Audit, Risk Office e Coordinamento Finance-Sustainability, quest'ultima costituita nel 2023 a riporto gerarchico del Chief Financial Officer e in collegamento funzionale con la Divisione Sustainability, con la finalità di focalizzare sul piano organizzativo e gestionale il presidio delle tematiche ESG nella Divisione Finance, in considerazione della crescente rilevanza delle attività Finance nel raggiungimento delle ambizioni di Edison in ambito ESG.

La rilevanza dei profili di sostenibilità ambientale e climatica pone attenzione agli interessi e ai rischi che gli organismi endoconsiliari devono considerare, valutare e integrare nelle strategie e nella governance. Data l'evoluzione di standard e normative rivolte alle aziende relativamente al cambiamento climatico, Edison ha intensificato le attività di formazione dedicate ai membri del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (CCRS) e del Collegio Sindacale (CS) per rafforzarne competenze e consapevolezza.
Le attività di formazione hanno riguardato l'inquadramento scientifico e l'evoluzione normativa e degli standard di gestione e disclosure climatica, oltre che un approfondimento dei rischi connessi. Sono stati trattati temi relativi a Edison, in particolare l'impronta carbonica della società e le iniziative messe in atto per ridurre le proprie emissioni dirette e indirette. Inoltre, sono stati illustrati l'approccio adottato dall'azienda nella gestione dei rischi climatici, nonché i risultati emersi dal piano di resilienza ai cambiamenti climatici, che Edison conduce annualmente per valutare i rischi fisici, cronici ed acuti, su tutti i principali impianti di generazione (si veda box valutazione dell'impatto dei rischi climatici) (link).
La Divisione Sostenibilità si propone di fornire all'Amministratore Delegato e al Consiglio di Amministrazione gli elementi di contesto, attuali e prospettici, alla base delle decisioni e sviluppare la sostenibilità a livello aziendale, promuovendo altresì l'inclusione interna e coordinando le iniziative gestite attraverso team dedicati da parte delle Divisioni aziendali, sia nelle ordinarie attività di business che nei progetti in sviluppo, nei diversi territori dove opera la Società. L'obiettivo è quello di accompagnare e accelerare la trasformazione dell'Azienda con un approccio integrato alla «crescita sostenibile» sul piano ambientale, sociale e di governance (ESG) nei modelli di business e nei processi trasversali, contribuendo alla costruzione della visione di sostenibilità e la sua declinazione in opzioni a supporto del Management per guidare la transizione energetica di clienti, fornitori e comunità.
Il Comitato Manageriale di Sostenibilità, a supporto dell'Amministratore Delegato e in coordinamento con la Divisione Sostenibilità, svolge funzioni istruttorie, propositive e implementative delle tematiche ESG. E' composto dai membri del Comitato Esecutivo, ai quali si affiancano il Responsabile della Funzione Health, Safety Environment & Quality Systems, il Responsabile della Direzione Procurement, il Direttore della Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale, il Responsabile Environmental Remediation e il Responsabile della Direzione Corporate Affairs & Governance.
A diretto supporto dell'Amministratore Delegato e su coordinamento del Chief Sustainability Officer, opera lo Stakeholder Advisory Board (SAB), il comitato consultivo composto da membri esterni all'azienda che rappresentano le diverse categorie di portatori d'interesse rilevanti, con l'obiettivo di fornire un punto di vista terzo su temi di sostenibilità di rilevanza strategica per l'azienda e di contribuire in modo fattivo e tangibile al suo percorso di leadership della transizione energetica ed operatore energetico responsabile.
Nel 2023 ha preso avvio la seconda edizione dello Stakeholder Advisory Board (SAB) per il ciclo 2023-2025. La progettazione ha tenuto in conto l'esperienza del precedente SAB maturata nel triennio 2020-2022, focalizzando la composizione del nuovo Board su stakeholder con diretta attinenza all'ecosistema del valore di Edison, oltre ad includere membri del'accademia, dei think tank e delle giovani generazioni. Inoltre, è stato inoltre previsto un ruolo più attivo del SAB nel supporto alla Governance di sostenibilità attraverso la rendicontazione annuale degli esiti dell'interlocuzione azienda-SAB al Consiglio di Amministrazione.
Conservando dunque spirito e caratteristiche peculiari dell'iniziativa e introducendo al contempo una serie di novità, il SAB 2023-2025 è composto da 16 "critical friends" di elevata autorevolezza, individuati da Edison nel proprio sistema di relazioni e rappresentativi delle principali categorie di stakeholder del suo Ecosistema del Valore: sono inclusi fornitori ,clienti, comunità finanziaria, partner tecnologici, rappresentanti di

comunità e territori, esperti di policy making, organizzazioni di sviluppo sostenibile, rappresentanti della voce dei consumatori, università, operatori dei media, opinion leader di settore e giovani generazioni.
Ogni anno il SAB si riunirà fino a tre volte, di cui una in forma pubblica. Le raccomandazioni del SAB saranno integrate nei processi decisionali da parte dell'Amministratore Delegato e del top management aziendale e una sintesi dei lavori sarà portata all'attenzione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e al Consiglio di Amministrazione, almeno una volta all'anno. I lavori del comitato verteranno sul "Trilemma dell'energia" e i conseguenti orientamenti che un operatore come Edison può adottare in un contesto dove sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e sicurezza del sistema energetico debbano combinarsi in modo virtuoso e con una strategia che sia al contempo solida e flessibile.
Nel 2023 il Comitato si è riunito due volte, rispettivamente per avviare i lavori e contribuire al processo di analisi di materialità, esprimendo la propria valutazione sulla rilevanza degli impatti di Edison, e per definire le sfide chiave che l'azienda è chiamata ad affrontare nel 2024 per contribuire alla transizione energetica e che saranno oggetto di analisi e discussione nei successivi incontri.
Nel perseguimento dell'obiettivo di pervasività della sostenibilità, la Divisione Sostenibilità si avvale del Network della Sostenibilità composto da focal point nominati dalle diverse aree aziendali.
La Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale ETS, costituita nel 2021, ha l'obiettivo di supportare la Società nel suo ruolo di leader di una transizione energetica inclusiva e responsabile e di rafforzarne l'impegno sociale. Tale impegno affonda le proprie radici nella cultura aziendale, nelle competenze e nel coinvolgimento delle persone Edison, nella volontà di contribuire attivamente alla costruzione di nuove prospettive per il futuro di ragazze e ragazzi e allo sviluppo dei territori in cui vivono. Fondazione EOS contribuisce alla creazione di valore sociali nei territori, lavorando con le realtà del Terzo Settore e le istituzioni locali al fine di tessere una rete attiva che generi un impatto duraturo (si veda box azioni volontariato e Good Idea!) (link).
Per attuare la propria strategia lungo i tre assi del piano industriale Il Gruppo prevede di investire 10 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, di cui l'85% in linea con i Sustainable Development Goals (SDG's) delle Nazioni Unite, così da imprimere un significativo cambiamento del portafoglio industriale che porterà le attività a emissioni dirette nulle o quasi nulle a rappresentare il 70% dell'EBITDA rispetto a una media dell'ultimo triennio del 35%. Degli investimenti previsti, circa la metà puntano sullo sviluppo di fonti rinnovabili, circa 1 miliardo sui sistemi di flessibilità e circa 2.5 miliardi sui servizi energetici per la decarbonizzazione dei consumi, la rimanente quota, pari a 1-2 miliardi di euro, sarà destinata alle attività del gas e alla crescita del portafoglio clienti.


Il profilo di sostenibilità di Edison è stato oggetto, nel corso del 2023, di un percorso di valutazione da parte terza.
Edison crede nel valore della trasparenza verso i propri stakeholder e ogni anno si impegna fortemente nella rendicontazione di tutti gli aspetti ESG. A testimonianza di questo impegno, nel corso del 2023 ha deciso di far valutare il proprio profilo di sostenibilità dall'agenzia di rating ESG Sustainalytics. Sustainalytics, società del Gruppo Morningstar, ha analizzato l'efficacia con cui Edison gestisce i propri rischi ambientali, sociali e di governance. Edison ha ottenuto il punteggio di 24,9- Medium Risk -, su una scala da 0, rischio basso, a 40 rischio elevato, posizionandosi al 36° posto su 105 società valutate nella categoria Multi-utilities.
Inoltre, Edison, da diversi anni è soggetta alla valutazione del proprio profilo di sostenibilità da parte di Ecovadis, che quest'anno ha assegnato a Edison la medaglia Gold (top 5% aziende valutate).
Edison dal 2021 comunica la classificazione delle proprie attività ai sensi del Regolamento UE 2020/852 sulla Tassonomia ambientale UE che ha istituito un sistema di classificazione per definire e identificare un elenco di attività considerate come ambientalmente sostenibili così da garantire una maggiore trasparenza e confrontabilità delle sue attività e consentire il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione a livello europeo.
La valutazione delle attività ammissibili e allineate sull'esercizio 2023 è stata effettuata in base ai criteri definiti negli Atti Delegati relativi ai cambiamenti climatici e nell'Atto Delegato Complementare relativo all'inclusione delle attività energetiche dei settori del gas e del nucleare, entrato in vigore nel luglio 2022. La rendicontazione 2023 ha poi incluso le novità dell'Atto Delegato relativo alla Taxonomy Environmental Delegated Act, ossia l'integrazione dei restanti quattro obiettivi della Tassonomia (uso sostenibile e tutela della risorsa idrica, transizione verso una economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi ), e delle novità relative al Regolamento Delegato che introduce modifiche al Taxonomy Climate Delegated Act, per entrambi i quali è richiesto il rispetto dei criteri di ammissibilità.
Le attività 2023 che risultano allineate sono principalmente legate alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico, idroelettrico e fotovoltaico) e ai servizi di efficienza energetica e ambientali presso i clienti residenziali, industriali e presso la Pubblica Amministrazione. Le attività ammissibili e non allineate sono relative alle attività di generazione a gas (impianti termoelettrici e cogenerazioni a gas). Edison adotta da sempre un approccio votato all'utilizzo delle tecnologie più efficienti ed innovative (es. impianti di generazione a ciclo combinato di classe H, a basso impatto ambientale, che sono entrati in produzione nel

2023), tuttavia i criteri tassonomici risultano essere eccessivamente stingenti per il contesto energetico italiano. Si precisa inoltre che la Tassonomia UE non contempla le attività di trading delle commodities, anche se relative alla vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il dettaglio dei risultati, della metodologia applicata e degli aspetti sulle garanzie minime di salvaguardia è disponibile nella sezione Performance.
Nell'orizzonte temporale tra il 2024 e il 2030 le attività allineate alla Tassonomia rappresenteranno una porzione sempre crescente all'interno del portafoglio Edison. Esse saranno legate principalmente alla produzione da fonti rinnovabili e ai servizi di efficienza energetica e ambientali, tra cui fotovoltaico, servizi ausiliari e mobilità elettrica presso clienti industriali e residenziali, e produzione e vendita di green gas (biometano ed idrogeno). Altra attività che si andrà ad aggiungere è legata allo stoccaggio elettrico da pompaggi idroelettrici e batterie elettrochimiche che sarò via via crescente negli anni. Infine, si ricorda che le tecnologie nucleari sono riconosciute all'interno del Regolamento Tassonomia come tecnologie di transizione utili al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell'Unione Europea.

Edison, per valorizzare il proprio impegno in ambito di sostenibilità, calcola la percentuale di investimenti che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, a testimonianza dell'aderenza della propria azione rispetto agli SDGs adottati. L'85% degli investimenti 2023 è risultato allineato agli SDGs con il contributo sostanziale delle attività connesse alle energie rinnovabili e alla generazione low carbon (cicli combinati a gas ad alta efficienza), all'efficienza energetica, all'economia circolare, al consumo responsabile e al benessere dei dipendenti.
Edison ha finanziato i propri investimenti in transizione energetica nel corso del 2023, oltre che con mezzi propri, attraverso il ricorso sia al Green Framework Loan del valore di 300M€, concesso nel 2020 dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), sia a fondi pubblici europei e nazionali.
Nel 2023 Edison ha utilizzato ulteriori 18 milioni di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici, portando a 138 milioni di euro l'utilizzo complessivo del Green Framework Loan.
Inoltre, nel quadro degli investimenti nell'idrogeno verde, Edison ha ottenuto dalla BEI la disponibilità a riservare una parte di questa linea al finanziamento di progetti che prevedano l'utilizzo dell'idrogeno per il trasporto pesante su strada. Per tale tipologia di iniziative, Edison è anche assegnataria di contributi a fondo perduto concessi nell'ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR) e del programma europeo Connecting Europe Facility Transport (CEF-T).

Un'altra direttrice nel percorso di transizione verso un'economia circolare vede Edison impegnata a sviluppare e realizzare impianti per la produzione di biometano, che le sono valsi l'assegnazione di contributi a fondo perduto concessi nell'ambito del PNRR.
Ciò, oltre a testimoniare la credibilità dei progetti e la fiducia riposta nella strategia industriale di Edison, tra i protagonisti della transizione energetica nazionale, amplia la misura e la qualità delle risorse necessarie a realizzare gli investimenti.
Edison, a partire dal 2018, si è dotata di un Tax Control Framework (TCF) quale strumento per la rilevazione, valutazione, gestione e controllo attivo del rischio fiscale a supporto dell'attuale Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
Il TCF di Edison è l'insieme dei principi, delle regole e delle procedure aziendali attuati dalle Unità Organizzative volte a identificare e gestire i rischi fiscali ed è integrato da:
• una Tax Policy in linea con i contenuti del Codice Etico che fornisce le linee guida della strategia fiscale adottata da Edison per il raggiungimento di una gestione della fiscalità efficiente e il rispetto della compliance fiscale. Il documento si basa su quattro principi:
– impegno alla diffusione e sviluppo nel tempo di una Cultura aziendale per la gestione e prevenzione del rischio fiscale;
– compliance fiscale, ovvero la conduzione delle attività del Gruppo in ottemperanza a leggi, regolamenti e disposizioni di tipo fiscale;
– gestione del rischio fiscale attraverso strumenti e procedure volti a favorire la tempestiva identificazione e la gestione attiva dei rischi fiscali;
– gestione delle relazioni con le autorità fiscali italiane ed estere fondata sulla collaborazione e trasparenza allo scopo di minimizzare eventuali controversie.
• una Norma Generale che definisce le linee di indirizzo specifiche rivolte a chi opera nel gruppo Edison e per il gruppo Edison. Identifica ruoli e responsabilità con riferimento al TCF e alla gestione della fiscalità in generale;
• un sistema di Matrici Rischi & Controlli che per ciascun processo individuato come fiscalmente rilevante descrive i potenziali rischi fiscali e i presidi di controllo;
• un sistema di Flussi Informativi tra le Unità Organizzative del Gruppo e la Direzione Accounting & Tax di Edison.
Il monitoraggio sull'adeguatezza ed effettiva applicazione del TCF avviene con cadenza trimestrale insieme al Modello ex legge 262/2005. Gli esiti del controllo vengono sottoposti al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e sono oggetto di testing annuale da parte della Direzione Internal Audit. L'implementazione del TCF da parte di Edison è in linea con gli standard internazionali di cui è promotrice l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
Il TCF e gli elementi che lo supportano hanno ottenuto valutazione positiva dall'Agenzia delle Entrate nell'ambito dell'istruttoria che ha portato Edison SpA ad essere ammessa al Regime di Adempimento Collaborativo c.d. Cooperative Compliance con decorrenza retroattiva dall'anno d'imposta 2022. L'annessione, in linea con le best practice della gestione del rischio fiscale, è elemento costitutivo per l'avvio di un rapporto rafforzato (c.d. enhanced relationship), fondato sulla reciproca comunicazione, collaborazione e trasparenza, tra contribuente e Amministrazione Finanziaria e rappresenta un aspetto cruciale per una gestione etica e responsabile di impresa. Il riconoscimento conferma inoltre la costante attenzione che Edison dedica al miglioramento dei processi e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in linea con la strategia di sostenibilità del Gruppo, basata sulla trasparenza e la volontà di contribuire allo sviluppo economico e sociale dell'Italia.

Il gruppo Edison svolge la propria attività in prevalenza in Italia fatta eccezione della presenza nei territori di Spagna e Polonia limitata alla linea di business dei servizi energetici dell'area EESM. Il Gruppo fornisce alla propria controllante francese EDF S.A. tutte le informazioni relative alla fiscalità collegata ad altre giurisdizioni fiscali in osservanza alle disposizioni vigenti del Country by Country Report (CBCR).
In un contesto di mercato energetico in rapida evoluzione, Edison adotta un approccio integrato e sistemico verso l'innovazione, che si esplicita nell'adozione dei principi dell'Open Innovation, nell'esplorazione di trend emergenti e tecnologie innovative, nell'evoluzione dell'ecosistema digitale e nella definizione di nuovi modelli di business. In tal senso, la Società è fortemente impegnata nello sviluppo di innovazione funzionale a nuove linee di business sostenibili con numerose iniziative.
L'innovazione rappresenta un fondamentale fattore abilitante di Edison a supporto dell'evoluzione del proprio business nella transizione energetica, consentendo l'individuazione di nuove soluzioni e opportunità tecnologiche, anche attraverso la collaborazione con startup e PMI all'avanguardia. In questo contesto, Edison lavora per intercettare le principali tendenze di settore, in coerenza con i propri obiettivi strategici, esplorare e valutare opportunità tecnologiche e digitali, mantenendosi aperta a possibili collaborazioni con tutti i soggetti che sono parte degli ecosistemi dell'innovazione e della ricerca e sviluppo.
Fondamentale in questo approccio all'innovazione di Edison è il contributo della Direzione Research Development & Tech. Innovation (RD&TI), il cui ruolo specifico è di fornire una valutazione dal punto di vista tecnologico delle soluzioni intercettate (a volte anche attraverso attività di sperimentazione, come verrà meglio descritto di seguito), consentendo quindi di completare la validazione di dette soluzioni, selezionando le più promettenti.
Per realizzare il proprio percorso di innovazione Edison adotta i principi dell'Open Innovation e del Venture Capital, con l'ambizione di definire un portafoglio di innovazione bilanciato rispetto alle esigenze strategiche, nonché la promozione di collaborazioni e sperimentazione agili ed efficaci.
La creazione di valore su larga scala prende avvio dalla definizione dei domini strategici dell'innovazione, individuati a partire dalla strategia aziendale. Infatti, i progetti di innovazione, l'esplorazione tecnologica e la verifica delle alternative disponibili si inquadrano all'interno dei domini tecnologici identificati.
Al contempo, un'adeguata definizione delle collaborazioni con startup, centri di ricerca e aziende innovative permette di generare continue interazioni e scambi di conoscenze, competenze e know-how, contribuendo anche alla mitigazione del rischio tecnologico. Da oltre tre anni operano le Officine Edison a Torino e a Milano, in collaborazione con i Politecnici delle due città, per offrire spazi e risorse adeguate all'esplorazione di diversi modelli di business e applicazioni, nonché all'assessment sperimentale in laboratorio di numerose tecnologie/soluzioni.
Il portafoglio aziendale dei progetti di innovazione, digitalizzazione, ricerca e sviluppo nel 2023 conta oltre 40 progettualità che ricadono nelle tre aree strategiche oltre che in ambiti trasversali, abbracciando livelli di maturità - e quindi orizzonti di realizzazione - diversificati:
Esplorazione e valutazione di nuove tecnologie per la crescita delle fonti rinnovabili e lo sviluppo della flessibilità:
• nuovi modelli di business legati alla tecnologia esistente e integrazione con trend digitali, modelli machine learning e intelligenza artificiale per prevedere la produzione degli impianti di generazione elettrica, monitorare le performance e anticipare i malfunzionamenti, al fine di garantirne la massima disponibilità
Utilizzo di tecnologie per mantenere la competitività sui mercati finali B2B e B2C, incrementare la customer engagement/community e avviare progetti di mobilità sostenibile:

• E-mobility: esplorazione V2X (Vehicle-to-everything) con attività sperimentali presso le Officine, relativamente all'integrazione del veicolo elettrico sia con l'ambiente domestico (Vehicle to Home), sia con la rete (Vehicle to grid) per la fornitura di servizi specifici
• Nuovi servizi innovativi a supporto dei clienti B2B/B2G: tecnologie che abilitano minori emissioni di CO2 e nuove soluzioni per ridurre la carbon footprint dei clienti industriali; reingegnerizzazione dei processi di O&M del mondo Industry per aumentare la digitalizzazione e la qualità del servizio offerto
• Smart Home, IoT e robot sociali
• Energy community: strumenti e tecnologie a supporto dello sviluppo delle comunità energetiche e, più in generale, del fotovoltaico distribuito
Utilizzo delle tecnologie per la produzione di Green Gas, lo sviluppo di soluzioni a basse emissioni di carbonio e soluzioni per la decarbonizzazione:
• Studio dell'evoluzione delle nuove tecnologie nucleari e dei sistemi normativi e di regolamentazione correlati
• Decarbonizzazione tramite CCS (Carbon Capture&Storage): studio di pre-fattibilità e prima valutazione tecnico-economica della tecnologia applicata a sistemi a gas naturale, per possibili installazioni su centrali termoelettriche e/o presso siti industriali
• Tecnologie e modelli di business per la produzione di Green Gas: produzione di green H2 dall'elettrolisi; bio H2 da gas e biomassa; metano sintetico da green H2 e produzione di blue H2
• Soluzioni digitali: programma di digital transformation per le attività di engineering (vedasi box), utilizzo integrato di strumenti di automazione, software low code e modelli di intelligenza artificiale
• Soluzioni robotiche e intelligenti per il business e le operations: sicurezza informatica IT/OT, soluzioni intelligenti a supporto di HSEQ (wearable, ecc.), droni per ispezioni e raccolta dati sul campo
Edison opera anche nel Venture Capital, direttamente (per opportunità strategiche) o indirettamente per il tramite di due fondi di investimento in ambito Energy Tech e Smart City, con l'obiettivo di avere un portafoglio di investimenti bilanciato, mitigando l'esposizione e promuovendo al tempo stesso le startup a potenziale.
Durante il mese di maggio Edison ha organizzato per la prima volta l'Innovation Day, una giornata presso la propria sede interamente dedicata all'innovazione per i colleghi, per rafforzare la cultura aziendale sui temi tecnologici e promuovere le principali innovazioni realizzate da Edison. Durante la giornata si sono tenute tavole rotonde sui principali temi e trend di innovazione, pitch di startup che collaborano con la Società, oltre a momenti "esperienziali" basati sull'utilizzo di tecnologie quali principalmente realtà aumentata e virtual reality, demo dei principali prototipi di droni e robot sviluppati dai colleghi di Ricerca e Sviluppo.
Inoltre, nel 2023, è proseguita l'attività di Edison in MUSA, un progetto promosso dall'Università di Milano-Bicocca per sviluppare un approccio integrato alla rigenerazione della città di Milano che sia sostenibile, inclusivo e che faccia leva su innovazione e collaborazione tra pubblico e privato.

La Digital Transformation di Ingegneria è un progetto, operativo dal 2024, che mira a semplificare e ottimizzare processi e sistemi interni alla Divisione Ingegneria con i seguenti razionali: sostegno alle sfide di crescita del piano strategico aziendale in coerenza con la spinta all'innovazione e alla trasformazione digitale, implementazione di una modalità di lavoro "future proof" che mantenga efficacia in un contesto in continua evoluzione, migliorando l'efficienza grazie all'accesso a dati ed informazioni più semplice e rapido.
Avviato nel 2021, con il supporto delle Direzioni ICT e Digital, il progetto ha consentito di disegnare e implementare una piattaforma che abilita gli utenti ad operare su un unico ambiente di lavoro con nuove funzionalità integrate agli applicativi già in uso e predisposta a quelli in corso di adozione. La piattaforma ONe (si legge "ON-i") consente di gestire un progetto end-to-end (documenti, tempi, costi, aspetti di cantiere, expediting, qualità, sicurezza, ambiente, task e notifiche) valorizzando la connessione fra colleghi della stessa Ingegneria con le aree aziendali coinvolte e i fornitori), l'accessibilità ai dati e la condivisione delle informazioni.
Il già citato Stakeholder Advisory Board (SAB), costruito in rappresentanza delle diverse categorie di portatori di interesse, ha un ruolo nella Governance di Sostenibilità aziendale (si veda relativo paragrafo) e l'obiettivo di portare all'attenzione del vertice aziendale il punto di vista esterno degli interlocutori rilevanti di Edison.
Accanto all'attività del SAB, e nella convinzione che sia necessario avere una completa consapevolezza di tutti i soggetti che dipendono dall'azienda - e da cui l'azienda dipende in quanto soggetti che rendono possibile lo svolgimento della sua attività - Edison ha deciso nel corso del 2023 di rafforzare il proprio processo di stakeholder management. Lo ha fatto attraverso un percorso strutturato che ha portato ad ampliare ulteriormente l'attività di mappatura e pesatura dei propri stakeholder, realizzata lo scorso anno, coinvolgendo sempre più le diverse funzioni aziendali e ampliandone l'ascolto.
In particolare, è stato coinvolto in un workshop dedicato il Network della Sostenibilità, con l'obiettivo di mappare (in categorie e sottocategorie) tutte le tipologie di stakeholder con cui l'azienda interagisce, evidenziando altresì gli interessi e gli ambiti di confronto che stanno alla base della relazione, insieme agli strumenti e ai canali di dialogo attivati. Tenendo poi conto delle cinque dimensioni (dipendenza, responsabilità, influenza, prossimità, rappresentatività) dello standard internazionale AccountAbility AA10002 , a ciascuna sottocategoria è stato successivamente assegnato da parte del Network della Sostenibilità, della funzione di Sostenibilità e del Comitato Esecutivo un peso specifico che ne ha influenzato la scala di rilevanza. Questo ha permesso di avere evidenza degli stakeholder più significativi per la natura della relazione che intrattengono con l'azienda e di coinvolgerli, successivamente, nel processo di analisi di materialità per raccogliere le loro valutazioni e priorità sulle diverse tematiche materiali. Infatti, per mantenere piena contezza degli ambiti prioritari su cui indirizzare le strategie e azioni di sostenibilità – e su cui conseguentemente rendicontare – questo processo necessita di essere dinamico.
Per una descrizione delle tematiche chiave e delle modalità di ingaggio associate ad ogni stakeholder, con specifico riferimento anche alle iniziative 2023, si rimanda alla sezione Performance.
Inoltre, Edison, coerentemente con le logiche dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, considera le partnership come fondamentali per l'attuazione dello sviluppo sostenibile aziendale, dei territori e delle comunità in cui opera. In particolare, danno forza al proprio impegno di sostenibilità le collaborazioni
2 L'AA1000 SES è lo standard accreditato a livello internazionale per la progettazione, l'implementazione, la verifica di qualità e la comunicazione del processo di stakeholder engagement.

continuative con Global Compact Network Italia (GCNI), di cui Edison è socio fondatore dal 2013, con Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS), con Valore D e con Transparency International Italia.
Edison aderisce al Global Compact Network Italia (GCNI) dal 2004 e ne è Socio Fondatore dal 2013; nel corso nel 2023 ha rinnovato il proprio impegno attraverso la pubblicazione della Communication On Progress (COP) e il CEO Commitment Statement (https://unglobalcompact.org/participation/report/copink).
Nell'ambito delle iniziative del GCNI, Edison ha sottoscritto nel 2023 il Manifesto "Imprese per le persone e la società", lanciato in occasione dell'High Level Meeting con gli Amministratori Delegati, come impegno formale dell'azienda verso la dimensione sociale della Sostenibilità, con attenzione alla catena di fornitura e alle comunità per assicurare un futuro equo e sostenibile alle generazioni a venire non lasciando nessuno indietro (link + immagine Manifesto con firma Ing. Monti).
A partire dal 2023 Edison è inoltre entrata a far parte della "CFO Coalition for the SDG's", un'iniziativa a livello internazionale del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) che attraverso l'adesione dei Chief Financial Officers (CFOs) di un vasto numero di aziende a livello globale, promuove l'integrazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) nella finanza aziendale attraverso l'opportunità di scambio di conoscenze, ricerca collaborativa e condivisione di best-practices, nonché favorendo la diffusione dei principi che ispirano l'azione della CFO Coalition stessa: impatto delle aziende, strategia e investimenti ispirati agli SDGs, finanza SDG-linked, reporting e comunicazione trasparente degli obiettivi e risultati.
In particolare, nel corso del 2023, in risposta alla crescente urgenza di un'azione collettiva per combattere il cambiamento climatico, la CFO Coalition ha orientato la propria attenzione agli SDGs 7 e 13, ed in tale ambito Edison ha contribuito alla redazione di pubblicazioni e papers utili a supportare le aziende nella costruzione di un ponte tra l'azione per il clima da un lato e gli investimenti e la finanza SDG dall'altro.
Inoltre, Edison ha contribuito, nel corso del 2023, alle seguenti iniziative con GCNI:
Edison ha sostenuto come sponsor il forum annuale svoltosi a Palermo e dedicato, nel 2023, all'impatto sociale delle imprese. Gli interventi e il confronto tra gli esperti, i rappresentanti delle imprese, le organizzazioni per la promozione dello sviluppo sostenibile, il mondo associativo e istituzionale hanno preso avvio dalle principali evidenze emerse dalla ricerca Global Private Sector SDGs Stocktake, realizzata da UNGCN insieme ad Accenture su 2.800 aziende mondiali, di cui oltre 130 del nostro Paese. Dallo studio emerge che il 94% delle imprese italiane è consapevole del ruolo del settore privato in termini di potenzialità di impatto sui Sustainable Development Goals (SDGs) e l'87% è impegnato per il raggiungimento di questi obiettivi. Tuttavia, solo il 48% crede che gli SDGs saranno raggiunti entro il 2030. Tra le barriere strutturali percepite dalle aziende italiane in questo ambito: le difficoltà nel coinvolgimento delle catene di fornitura (per il 90% degli intervistati), un periodo di ritorno troppo lungo degli investimenti in sostenibilità (per l'84% del campione), la mancanza di metodologie e tecniche condivise di valutazione dell'impatto delle imprese (per il 79% degli intervistati) e la scarsità di incentivi per il settore privato (per l'86% del campione)

ricerca "Italian Business Committment Towards Net – Zero" realizzata congiuntamente da Ipsos e GCNI e sostenuta da Edison; la ricerca è stata presentata presso il Padiglione Italia in occasione della COP28 a Dubai, e mostra come nel settore industriale italiano ci siano ancora diversi gap da colmare, in termini di strategie e di programmi relativi alla decarbonizzazione, e come il ruolo del settore privato risulti cruciale. Secondo il rapporto è necessario sviluppare e implementare iniziative di supporto che possano guidare le imprese nel percorso verso il net-zero. I dati mostrano infatti come solo il 10% delle imprese italiane ha un piano contro il cambiamento climatico e il 17% ha obiettivi di riduzione delle emissioni; i numeri salgono invece per le imprese aderenti al GCNI dove la percentuale di realtà con obiettivi di riduzione delle emissioni arriva al 58% (con 8 imprese su 10 che hanno definito target net-zero o hanno in programma di farlo nel biennio 2024- 2026). Settori come moda, food&beverage e utilities dimostrano maggiore consapevolezza rispetto agli altri settori economici presi in considerazione nell'analisi.
Tavoli di lavoro sul Procurement Sostenibile: Edison ha aderito e supportato il Global Compact Network Italia nella realizzazione di un tavolo di lavoro composto da 37 aziende con l'obiettivo di coinvolgere i professionisti delle funzioni di approvvigionamento per approfondire le tematiche di sostenibilità legate alle catene di fornitura e creare uno spazio di confronto, scambio e apprendimento tra pari.


| MACRO TEMATICA MATERIALE TEMATICA MATERIALE | IMPATTO | TIPOLOGIA | ||
|---|---|---|---|---|
| Energia low carbon e sviluppo dei green gas |
Emissioni climalteranti e ad impatto locale | Effettivo | ||
| Fonti rinnovabili, low-carbon e decarbonizzazione clienti |
Riduzione emissioni climalteranti | Effettivo | ||
| C Decarbonizzazione mix energetico nazionale | + | Effettivo | ||
| Promozione della produzione e dell'utilizzo di energie rinnovabili e di soluzioni di flessibilità |
Riduzione emissioni climalteranti | Effettivo | ||
| Decarbonizzazione mix energetico nazionale | + | Effettivo | ||
| Accompagnamento dei clienti industriali e della Pubblica Amministrazione nella Decarbonizzazione |
Trasformazione dei sistemi produttivi, di consumo e di trasporto |
+ | Effettivo | |
| Climate Change | Monitoraggio ed azioni per la riduzione delle emissioni GHG |
Riduzione emissioni climalteranti | + | Effettivo |
| OBIETTIVI | UNITÀ DI MISURA | 2023 | TARGET AL 2025-2030 |
|---|---|---|---|
| Capacità installata RES | GW | 2,2 | 5 GW al 2000 |
| % RES su produzione totale | ర్థాలి | 25% | 40% al 2030 |
| Intensità emissioni GHG | gCO2/kWh | 284 | 190 al 2030 |
| Impianti Biogas / biometano | Numero | 5 2 in esercizio 2 in autorizzazione 1 in costruzione |
10 al 2030 |

| Capacità installata RES GW |
Produzione da RES GWh |
Firma PPA* acquisto energia rinnovabile pluriennale |
CO, evitata | Impianti biogas · biometano NUMERO |
|
|---|---|---|---|---|---|
| GWh/anno | MtCo, | ||||
| 2023 | 2,2 | 4.449 | 500+ | 2,2 | 5 2 in esercizio 2 in autorizzazione 1 in costruzione |
| 2022 | 2,081 | 688 E | 45 | 1,7 | 5 2 in riconversione 2 in autorizzazione 1 in costruzione |
| 2021 | 1,967 | 4.734 | 2,5 | 4 2 in produzione 2 in autorizzazione |
Bozza

Per un operatore energetico qual è Edison, l'azione per il clima e il contrasto al Climate Change definiti dal SDG 13 hanno una duplice valenza. Da una parte, Edison è impegnata nella mitigazione degli impatti ambientali sul clima delle proprie attività, attraverso lo sviluppo e la gestione di sistemi di produzione a ridotte emissioni climalteranti, supportati dalla ricerca ed innovazione delle migliori tecnologie disponibili, nonché attraverso l'offerta ai propri clienti, industriali, residenziali e Pubblica Amministrazione, delle più efficienti soluzioni e tecnologie volte all'ottimizzazione energetica e alla progressiva decarbonizzazione dei consumi, in un percorso di accompagnamento nella transizione ecologica. Dall'altra, Edison è impegnata nel processo di adattamento ai cambiamenti climatici rendendo le proprie infrastrutture sempre più resilienti e capaci di mantenersi disponibili e produttive anche nei momenti di emergenza climatica, garantendo la continuità dell'erogazione di servizi essenziali e contribuendo a mitigare gli effetti del cambiamento climatico nei territori dove è presente con i propri asset.
L'impegno all'energia pulita e accessibile definito dal SDG 7 spinge inoltre Edison verso sistemi energetici affidabili e sostenibili, con continui investimenti in tecnologie di produzione sempre più efficienti e a ridotto impatto ambientale.
Sono strumenti dell'azione di Edison per il clima: la produzione di energia da fonti rinnovabili e da impianti di cogenerazione termoelettrici ad alta efficienza e flessibilità, lo sviluppo della filiera dei green gas, così come la promozione di soluzioni di ottimizzazione energetica e di decarbonizzazione per i clienti, assieme al monitoraggio e all'impegno alla riduzione delle emissioni climalteranti.
Con una capacità installata da fonti rinnovabili di 2,2 GW tra eolico, fotovoltaico e idroelettrico, Edison ha prodotto 4,5 TWh di energia elettrica nel corso del 2023, evitando l'emissione in atmosfera di 1,7 Milioni di tonnellate di CO₂ (quota consistente delle emissioni evitate complessive del Gruppo pari a 2,2 Mton; si veda approfondimento successivo). La Società è un operatore storico del settore: ha infatti realizzato i primi impianti idroelettrici del Paese sul finire dell'800 ed è tra i primi operatori ad aver investito sulla tecnologia eolica in Italia negli anni '90. Vanta un profondo know-how grazie ad una presenza integrata lungo l'intera filiera delle rinnovabili: dalla produzione di energia elettrica - attraverso sviluppo, gestione e manutenzione dei parchi di generazione - fino all'energy management e alla vendita.
Allo scopo di raggiungere l'obiettivo di 5 GW di potenza rinnovabile al 2030, Edison sta portando avanti il proprio piano di avanzamento e, nel corso del 2023, ha incrementato il proprio portafoglio di generazione con circa 100MW aggiuntivi entrati in produzione nell'anno e con una pipeline significativa per i prossimi anni che intende realizzare attraverso tre linee di sviluppo: la costruzione di nuovi impianti rinnovabili green field, le attività di integrale ricostruzione per rinnovare impianti già esistenti e i processi di acquisizione di asset di terzi.
Edison è tra i primi operatori del settore eolico in Italia, con più di 1 GW di potenza installata. La produzione eolica è una delle leve principali dello sviluppo di nuova capacità rinnovabile dell'azienda, che ha fatto il suo ingresso in questo settore da più di vent'anni e che, per prima in Italia, ha messo in atto un programma per la dismissione delle turbine tecnologicamente obsolete e la loro sostituzione con macchine più performanti. Attraverso un Piano di Integrali Ricostruzioni, la Società prevede la dismissione di 500 MW al 2030 ed il loro raddoppio, ottimizzando il consumo di suolo a fronte di un aumento della potenza.

Edison, inoltre, sta vagliando l'opportunità di impegnarsi nel settore dell'eolico offshore, tecnologia con elevate potenzialità soprattutto nel Sud Italia, per il quale sono ancora in fase di definizione criteri e norme che permettano una migliore comprensione del quadro regolatorio, in considerazione anche degli elevati costi di investimento.
Il fotovoltaico è l'altro grande ambito di sviluppo rinnovabile di Edison. La Società ha incrementato nel corso del 2023 la propria capacità installata portandola a circa 150MW e punta a raggiungere 1,8 GW di potenza fotovoltaica entro il 2030, di cui 600 MW entro il 2026. A dicembre 2023 infatti sono stati energizzati gli impianti di Agira e di Aidone in Provincia di Enna (complessivi 45 MW) e sono stati completati i cantieri di sei impianti in Piemonte (per circa 35 MW). Allo sviluppo organico si affianca poi quello per linee esterne: nel corso del 2023, Edison ha mantenuto la collaborazione con Renergetica Spa e ha siglato un accordo con Energy for Sinergy (E4S), società impegnata nello sviluppo di siti idonei all'installazione di impianti di produzione dell'energia da fonte rinnovabile, impostando i rapporti sulla ricerca e individuazione di progetti per grandi impianti di interesse di Edison.
L'impianto di Agira di 4,5MW, ubicato nel territorio comunale di Agira (provincia di ENNA), si sviluppa su una superficie di circa 14 ettari ed utilizza pannelli montati su strutture di sostegno Tracker monoassiali che permettono l'ottimizzazione energetica del sito.
L'impianto di Aidone di 41 MW, situato nel territorio comunale di Aidone (provincia di ENNA), è attualmente l'impianto fotovoltaico più grande che Edison abbia messo in esercizio in Italia e tra i più grandi della Sicilia. Si sviluppa su una superficie di circa 140 ettari e la disposizione dei Tracker monoassiali è stata progettata in modo da minimizzare i movimenti terra e contemporaneamente massimizzare la producibilità elettrica dell'impianto. Al fine di rinaturalizzare una parte di aree interessate dall'impianto attualmente incolte, entro la prima parte del 2024 si prevede, come compensazione, la piantumazione di oltre 10.000 ulivi di cui poi Edison curerà la manutenzione anche nella fase di crescita.
Nell'idroelettrico, con una potenza attualmente installata di quasi 900 MW costituita da impianti sia di grande taglia sia di piccola taglia, la Società intende mantenere il suo ruolo storico di operatore responsabile con investimenti in sinergia con le specificità territoriali.
L'attività nel settore idroelettrico per Edison è ormai storica e, a testimonianza di questo, nel corso dell'anno l'azienda ha celebrato i 100 anni della centrale idroelettrica di Venina nel comune di Piateda (SO), un impianto che, insieme alle altre sette centrali idroelettriche presenti in Valtellina e Valchiavenna, produce energia rinnovabile nel rispetto dell'ambiente e delle comunità locali. Il polo produttivo ha generato, dal 2016 al 2022, 4,4 TWh totali. Inoltre, anche grazie al contributo significativo alla generazione elettrica rinnovabile di altre tre centrali storiche sul fiume Adda: Esterle, Bertini e Semenza, Edison è entrata nel 2023 nel prestigioso riconoscimento della Hydro Hall of Fame, diventando così la prima azienda italiana e tra le poche in Europa a conseguire questo riconoscimento.
Il segmento di impianti di piccola taglia (mini-idro) offre spazi di sviluppo nel Paese grazie ad una sempre crescente integrazione con l'ambiente e con le esigenze agricole dei territori. Edison è attiva con piccole centrali ed impianti sui canali irrigui in Piemonte, Lombardia e in Friuli-Venezia Giulia.
Nel 2023 sono stati acquisiti 4 impianti mini-idro collocati in Val D'Aosta per un totale installato di 2 MW e 10 impianti in Piemonte per una potenza complessiva di circa 11 MW. Inoltre, è stato aperto il cantiere per un impianto idroelettrico di piccola taglia (1,3 MW) su un canale irriguo a Montalto Dora (TO). Nel corso dell'anno Edison ha poi inaugurato la centrale idroelettrica di Quassolo (TO) da 2,7MW, impianto a cui è stata

associata nel 2022 una campagna di Crowdfunding dedicata ai residenti dell'area con lo spirito di rafforzare il legame con la comunità del territorio.
Nell'ottica di garantire la sicurezza e l'adeguatezza del sistema elettrico, il piano di crescita di Edison prevede anche lo sviluppo dei necessari strumenti di flessibilità, come i pompaggi idroelettrici e le batterie d'accumulo elettrochimico, con l'obiettivo di traguardare al 2030 i 500 MW di stoccaggio elettrico.
In particolare, ad oggi, Edison sta sviluppando progetti di pompaggio idroelettrico nelle regioni Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia. Nell'ambito di un opportuno quadro regolatorio infatti, lo storage idroelettrico può giocare un ruolo strategico nel raggiungimento dei target di decarbonizzazione del Paese oltre a presentare benefici per il sistema nel suo complesso: benefici ambientali e sociali nei territori sia in termini di valorizzazione e gestione di bacini idrici esistenti, sia di ricadute economiche per il sistema produttivo italiano, essendo tra l'altro realizzabili con tecnologia 100% italiana, e non presentando dunque criticità legate alla dipendenza dalle importazioni di materie prime critiche.
Continua infine l'approfondimento di diverse tecnologie alternative di stoccaggio di energia, con gradi di maturità che vanno dalla Ricerca e Sviluppo alla valutazione di impianti pilota già installati.
L'obiettivo globale di neutralità carbonica al 2050 pone scelte industriali anche per il sistema Italia. Sarà infatti necessaria una complementarità di fonti rinnovabili, limitatamente o totalmente non programmabili, con sistemi di flessibilità e fonti di energia programmabile (si stima circa il 20% sul totale della produzione elettrica). In questo percorso il ruolo del gas, progressivamente decarbonizzato, si mantiene rilevante come combustibile energetico di transizione; il ruolo della ricerca e dell'innovazione sarà inoltre fondamentale per rendere disponibili altre tecnologie di generazione funzionali alla transizione, incluso il nuovo nucleare, se si creeranno le condizioni per il suo ritorno in Italia.
Considerati gli obiettivi di neutralità carbonica, Edison ha investito in cicli combinati a gas ad alta efficienza (CCGT di classe H) indispensabili per garantire la stabilità del sistema elettrico e consentire la crescente integrazione della produzione rinnovabile. Sono inoltre allo studio tecnologie che permettano di decarbonizzare il parco termoelettrico, tra cui la cattura e stoccaggio della CO2 (CCS), efficace sulla quasi totalità delle emissioni di CO2 di un impianto.
Forte di questa scelta, in occasione del proprio 140° anniversario, Edison ha confermato – e relativamente al fattore di intensità carbonica, rivisto in ulteriore riduzione – gli obiettivi per il 2030, oltre a presentare le ambizioni al 2040, dove ribadisce il proprio ruolo di operatore leader della transizione energetica del Paese.
Grazie agli investimenti nelle energie rinnovabili e nelle tecnologie della transizione energetica, infatti, Edison persegue una traiettoria di progressiva decarbonizzazione del proprio mix di generazione elettrica con l'ambizione di raggiungere il 90% di produzione di energia elettrica decarbonizzata al 2040, abbattendo significativamente il proprio fattore specifico di emissioni CO2 a 50 grammi per kWh, riducendo al contempo le emissioni assolute.
Edison crede nella tecnologia nucleare di nuova generazione che garantisce una produzione elettrica programmabile e a basse emissioni. La tecnologia degli Small Modular Reactor (SMR), in particolare, potrà rispondere in modo versatile ed efficiente alle esigenze dei distretti energivori e dei territori, grazie alla possibilità di applicazioni sia elettriche che termiche, garantendo un impatto ambientale ridotto ed un consumo di suolo limitato rispetto alle tecnologie tradizionali. L'obiettivo che Edison si prefigge è di avviare due SMR di taglia 340 MW, in costruzione tra il 2030 e il 2040, anche facendo leva sulle competenze specifiche di Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare ed EDF con le quali ha sottoscritto nell'anno una Lettera di Intenti per lo sviluppo del nuovo nucleare in Europa e favorirne la diffusione, in prospettiva anche in Italia.

Come detto, negli ultimi anni, Edison ha deciso di investire in un numero selezionato di cicli combinati a gas ad alta efficienza (CCGT di classe H) per garantire la stabilità del sistema elettrico anche in previsione del crescente ingresso delle energie rinnovabili non programmabili.
Nel corso dell'anno, Edison ha inaugurato a Marghera (VE) la centrale termoelettrica più efficiente d'Italia e una tra le più efficienti al mondo. L'impianto, frutto di un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro, ha una potenza installata pari a 780 MW e un rendimento energetico superiore al 60%, il più alto reso oggi disponibile dalla tecnologia, in grado di assicurare una riduzione delle emissioni specifiche di ossidi di azoto fino al 70% e di quelle di CO2 fino al 30% rispetto alla media dell'attuale parco termoelettrico italiano. Il nuovo ciclo combinato di Edison è composto da una turbina da 515 MW, classe "H" di Ansaldo Energia, tecnologicamente pronta per l'impiego di idrogeno fino al 50% di di blending con il gas naturale.
Sempre nell'anno, sono stati pressoché finalizzati i lavori di costruzione della centrale termoelettrica ad alta efficienza di Presenzano (CE), caratterizzata dalla stessa scelta tecnologica di Marghera per le elevate prestazioni ambientali e un utilizzo limitato della risorsa idrica.
La costruzione di questi impianti non preclude il raggiungimento degli obiettivi in tema di emissioni climalteranti che Edison si è data al 2030, tanto che la Società ha deciso di intensificare i propri sforzi diminuendo ulteriormente il proprio target sull'intensità delle emissioni GHG a 190 g CO₂/kWh rispetto ai 230 gCO₂/kWh (Edison, Dichiarazione di Carattere Non Finanziario 2022) precedentemente considerati come target.
Sono infine allo studio possibili metodologie per la cattura e stoccaggio (CCS - Carbon Capture and Storage) della CO₂ a valle della combustione di gas naturale di origine fossile. I cicli combinati a gas ad alta efficienza, abbinati a soluzioni di decarbonizzazione, possono infatti contribuire a garantire l'adeguatezza del sistema elettrico, soddisfacendo la domanda nei momenti di scarsità delle energie rinnovabili e minimizzando al contempo le emissioni di anidride carbonica emesse in atmosfera.
Parallelamente a queste attività, è in via di sviluppo la filiera di produzione di biometano; la Società ha infatti l'obiettivo di installare 10 impianti di biogas/biometano al 2030 (ad oggi ha 5 impianti come specificato in seguito).
Nel corso del 2023 infatti sono iniziati i lavori, presso Caivano (NA), per la costruzione di un impianto di biometano a partire da Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano - FORSU (circa 90.000 t/anno per una produzione di circa 5 Mmc di biometano/anno), progetto che Edison Next Environment ha portato avanti come socio di maggioranza con la Società Biotech Srl.
Inoltre, sono stati finalizzati i lavori di riconversione per la produzione di bioGNL dei due impianti di Edison Next Environment, acquistate nel corso del 2020 e situati a Caivano (NA) e a Zinasco (PV), che attualmente producono biometano liquido a partire dal trattamento FORSU (circa 60.000 t/anno in totale per una produzione di oltre 4 Mmc di biometano/anno).
Infine, sono in corso gli iter autorizzativi di due impianti rispettivamente a Gricignano (CE) e Civitavecchia (RM) per la generazione di biometano da rifiuti organici urbani; in particolare il progetto di Civitavecchia ha ottenuto il PAUR (Provvedimento Autorizzazione Unico Regionale) nel 2022. Sono inoltre in corso valutazioni di acquisizioni di iniziative (impianti esistenti o in avanzato stato autorizzativo) con lo scopo di favorire il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti, che riguardano sia biometano prodotto da FORSU che da scarti agricoli.
Edison è inoltre attiva nel ritiro del biometano da produttori indipendenti e ne garantisce il trasporto, il bilanciamento e la destinazione specifica al settore dei trasporti; tale servizio è reso anche nei confronti del

GSE. I volumi gestiti nel 2023 sono stati complessivamente pari a circa 105 Mmc. Sono inoltre in via di definizione proposte per il ritiro a lungo termine del biometano prodotto da soggetti terzi ai sensi del decreto di incentivazione del settembre 2022 che consentirà la commercializzazione del biometano verso ulteriori segmenti di consumo quali il settore industriale.
Per quanto riguarda la vendita, Edison Energia è stato il primo operatore ad aver avviato questa attività nel 2018 e continua ad essere un operatore primario (si veda paragrafo Mobilità sostenibile) (link).
Infine, Edison riconosce nell'idrogeno un vettore energetico chiave per i clienti e sinergico al proprio core business. La Società sta sviluppando numerosi progetti integrati lungo tutta la catena del valore per la produzione e l'utilizzo di idrogeno verde nei settori dell'industria e della mobilità. Nello specifico, ha avviato diverse cooperazioni con operatori industriali hard to abate finalizzate ad individuare e sviluppare congiuntamente iniziative per la decarbonizzazione delle loro attività industriali, arrivando a definire la configurazione tecnica preliminare di produzione e utilizzo dell'idrogeno verde presso i propri siti produttivi. Alcune di queste collaborazioni sono proseguite alla fase successiva con la stipula di un accordo di sviluppo per la realizzazione di uno Studio di Fattibilità.
Nell'ambito dell'obiettivo di decarbonizzare settori produttivi particolarmente energivori (hard to abate) Edison Next ha siglato nel 2023 un accordo con Iris Ceramica per lo sviluppo di H2 Factory, il nuovo stabilimento produttivo di Castellarano (Reggio Emilia) che utilizzerà idrogeno verde prodotto grazie a un sistema all'avanguardia realizzato su misura. La produzione attesa, pari a circa 132 tonnellate di idrogeno verde all'anno, andrà a sostituire circa 500.000 metri cubi di gas metano all'anno. Il blend consentirà già da subito di abbattere i valori di anidride carbonica, con un risparmio di CO2 di circa 900 tonnellate all'anno*.
*Asseverazione LEAP s.c.ar.l. Laboratorio Energia ed Ambiente Piacenza.
Prosegue l'impegno nella produzione di idrogeno su larga scala, in partnership societaria (mutata nel 2023 in: Edison 50%, Sosteneo 40%, Saipem 10%), all'interno del progetto Puglia Green Hydrogen Valley, identificato dalla Regione Puglia come un'opportunità strategica di transizione energetica, con particolare riferimento alla decarbonizzazione del polo siderurgico pugliese, attraverso sinergie sul territorio, sviluppo di competenze e creazione di una filiera locale di idrogeno verde. Tra le prime iniziative di questo tipo in Europa, il progetto prevede la realizzazione di due impianti a Brindisi (su terreni in area SIN - Sito di Interesse Nazionale, in avanzata fase di iter autorizzativo) e Taranto, per una capacità di elettrolisi complessiva di 160 MW e, una volta a regime, la produzione di circa 250 Mmc di idrogeno verde all'anno. Il progetto Puglia Green Hydrogen Valley sta inoltre positivamente partecipando al bando di finanziamento europeo IPCEI (Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo).
Edison, inoltre, dal 2022 è parte del Consiglio di Amministrazione di Hydrogen Park Scarl di Venezia, società consortile di Porto Marghera finalizzata a contribuire allo sviluppo della strategia regionale in tema di idrogeno realizzando sperimentazioni su scala industriale, forte di una esperienza maturata sul sito e dell'integrazione delle infrastrutture esistenti.
Infine, relativamente alle applicazioni del vettore nel settore della mobilità, consultare il paragrafo Mobilità Sostenibile.

Nel contesto del settore energetico, Edison esercita il proprio ruolo di operatore responsabile e leader della transizione energetica sostenibile proponendosi come abilitatore di iniziative che coinvolgano cittadini, imprese e istituzioni nella decarbonizzazione delle loro attività, obiettivo essenziale per contrastare il cambiamento climatico.
Edison, forte dell'orientamento al cliente e ai suoi bisogni in evoluzione, dell'esperienza di sviluppo e gestione dei propri asset - dove adotta le migliori tecnologie disponibili per nuove iniziative e per progetti di ammodernamento dell'esistente - e delle competenze nel settore dei servizi ambientali, promuove presso i propri clienti la progressiva decarbonizzazione dei consumi, della produzione e dei processi; l'autoproduzione e la condivisione dell'energia; l'ottimizzazione e l'efficientamento energetici e una corretta gestione degli scarti e delle risorse in ottica di economia circolare.
L'obiettivo è quello di accompagnare, da un lato, i clienti residenziali perché impieghino l'energia in modo più responsabile, consumando meno e meglio, dall'altro le imprese e l'industria perché ottimizzino, dal punto di vista energetico, impianti e processi e aumentino la propria sostenibilità ed indipendenza energetica, mantenendo la competitività sul mercato. Infine, essere al fianco della Pubblica Amministrazione perché colga le opportunità di efficientamento di edifici, quartieri e città, di rigenerazione di aree dismesse e di creazione di Comunità Energetiche che valorizzino le risorse locali.
Comune è l'approccio di accompagnamento, basato su ascolto, analisi dei comportamenti di consumo, messa in campo di competenze con una logica di partnership di lungo termine. Differenti, personalizzate e integrate sono le soluzioni (si veda anche capitoli "Qualità del servizio e orientamento al cliente", "Mobilità Sostenibile" e "Innovazione e Digitalizzazione") adattate ai segmenti di mercato e alle specifiche esigenze di settore o di territorio.
Una particolare menzione in questo capitolo va ai contratti di lungo termine che abilitano nuova capacità rinnovabile anche nella disponibilità dei clienti.
Nel corso del 2023 infatti Edison ha sottoscritto, con fondi e sviluppatori internazionali e nazionali, cinque nuovi Power Purchase Agreement (PPA) che consentiranno lo sviluppo di ulteriore capacità da fonte rinnovabile (per complessivi nuovi 500 GWh/annui) al fine di accelerare il percorso di decarbonizzazione del portafoglio. In tali accordi di lungo termine l'affidabilità e la competenza di Edison nella gestione e valorizzazione dell'energia è stata determinante per abilitare l'investimento dei partner. Gli accordi, prevalentemente della durata di dieci anni, prevedono il ritiro da parte di Edison di tutta l'energia rinnovabile prodotta dagli impianti di tecnologia eolica e fotovoltaica, delle relative garanzie di origine (GO) che verranno poi messe a disposizione dei clienti finali di Edison.
Dei cinque nuovi Power Purchase Agreement del 2023, due PPA sono stati sottoscritti nella Regione Lazio. Il primo con il gestore tedesco del fondo per le energie rinnovabili Kgal prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico che, con una potenza installata di circa 150 MW e una produzione stimata di 240 GWh/anno, sarà uno dei fotovoltaici più grandi in Italia. Il secondo accordo, siglato con un fondo di investimento internazionale, è propedeutico alla messa in esercizio nel secondo semestre 2024 di un impianto fotovoltaico con una potenza installata di 87 MW e producibilità di circa 145 GWh/anno, in provincia di Viterbo.
Ulteriori due PPA sono stati siglati con la joint venture tra il gruppo Gr Value e Swiss Life Asset Managers per lo sviluppo di un impianto eolico da 22 MW a Partanna (Trapani), in Sicilia, e per un fotovoltaico da 7 MW a Bondeno (Ferrara,) in Emilia-Romagna. Insieme produrranno complessivamente circa 60 GWh annui.

Infine, un quinto è stato siglato l'ultimo PPA con il gruppo FERA (Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative) per lo sviluppo di un impianto eolico, in Liguria, nella provincia di Savona, con una potenza installata di 20MW e una producibilità di 55 GWh/anno.
Gli accordi del 2023 si aggiungono a quello con Chiron Energy siglato nel 2022, i cui impianti fotovoltaici nel Nord Italia sono entrati in esercizio nel 2023, portando il parco rinnovabile abilitato tramite queste iniziative a quasi 300 MW e il montante di energia da rinnovabile dei prossimi anni attraverso i PPA attualmente in portafoglio a più di 500 GWh/anno.

Nell'ambito della lotta ai cambiamenti climatici e del relativo dibattito pubblico a livello nazionale ed internazionale, il ruolo delle imprese è decisivo per definire strategie ed azioni di riduzione delle emissioni climalteranti attraverso l'impiego di energie rinnovabili e soluzioni low carbon.
Allo scopo di migliorare la gestione dei rischi legati al cambiamento climatico, Edison è impegnata ad attuare strategie di decarbonizzazione. Per questo la Società punta ad abbattere il proprio fattore di emissioni dirette di CO2 fino a 50 grammi per chilowattora al 2040, riducendo in parallelo le emissioni assolute. Ma le ambizioni riguardano anche le emissioni indirette.

Grafico Ambizione al 2040: traiettoria di decarbonizzazione - emissioni indirette ed evitate

Nel suo percorso, Edison ha consolidato i processi di misurazione e monitoraggio attivo delle sue emissioni di GHG (Greenhouse Gas) e ha al contempo approfondito l'analisi di impatto dei fenomeni climatici sui propri asset individuando ed attivando le opportune iniziative di adattamento (si veda box valutazione dell'impatto dei rischi climatici).
Nel corso del 2023 l'impronta di carbonio di Edison è stata di 23 MtCO₂ così suddivisa:
• SCOPE 1 6,3 MtCO₂ (inferiore rispetto ai 6,9 Mt del 2022) che rappresenta quasi il 30% delle emissioni GHG. Dalla valutazione emerge che l'intensità delle emissioni dirette è di 284 g CO2/kWh.

• SCOPE 2 0,06 MtCO₂ calcolato con il metodo Location Based che rappresenta meno dell'1% del totale delle emissioni di GHG.
• SCOPE 3 16,6 MtCO₂ che rappresenta più del 70% del totale delle emissioni GHG.
Riguardo alle emissioni dirette, Scope 1, negli ultimi quindici anni Edison ha, in maniera significativa e progressiva, ridotto le proprie emissioni dirette di CO₂ di più di due terzi, passando da quasi 25 Mt del 2006 agli attuali 6,3 Mt.
Riguardo alle emissioni indirette, Scope 2 e 3, e con particolare riferimento a queste ultime, Edison ha completato il perimetro di analisi, quantificando tutte le categorie del GHG Protocol. Le emissioni Scope 3 oggetto di nuova elaborazione sono state riportate nel presente bilancio per il biennio 2022 (i cui dati sono stati riesposti) e 2023.
Nel corso del 2023 allo scopo di perfezionare il calcolo di inventario aziendale delle emissioni GHG, Edison ha avviato un progetto di analisi, valutazione e calcolo sulla base del 'Greenhouse Gas Protocol: A Corporate Accounting and Reporting Standard' (revised edition). Questo standard per la contabilità delle emissioni fornisce alle aziende la solidità e la credibilità necessarie per la comunicazione interna ed esterna del proprio impatto agli stakeholder. Dall'approfondimento sullo Scope 3 è emerso che 11 delle 15 categorie sono applicabili alle attività di Edison per la parte upstream e downstream.
Edison ha anche calcolato le proprie emissioni evitate nel corso del 2023, valutandole secondo metodologie di calcolo referenziate in 2.2 MtCO₂3*. I business che hanno contribuito maggiormente sono stati la produzione di energia elettrica da rinnovabile e la vendita di biometano per l'autotrasporto, gli interventi di efficienza energetica e il fotovoltaico residenziale.
Edison inoltre continua a partecipare alle riflessioni dell'industria nell'ambito delle associazioni di settore per contribuire ad individuare best practices per la riduzione delle emissioni indirette.
Oltre ad essere impegnata nelle iniziative di mitigazione delle emissioni di gas a effetto serra, Edison sta valutando e mettendo in atto strategie che permettano l'adattamento dei propri asset a possibili effetti estremi innescati dalle variazioni climatiche, forte anche di algoritmi di machine learning a supporto delle previsioni di produzione e performance.
Edison considera da diversi anni l'impatto del cambiamento climatico di breve e medio termine all'interno del proprio modello di gestione dei rischi (processo ERM), valutando i rischi fisici e di transizione al 2030. A partire dal 2021 infatti, Edison ha integrato il processo ERM elaborando un piano che valuti la resilienza ai cambiamenti climatici al 2050.
In continuità con gli anni scorsi, la Società ha condotto un assessment per valutare i rischi fisici, cronici ed acuti, di lungo periodo ed elaborato le più opportune azioni di adattamento. Il perimetro dell'analisi ha coinvolto tutti i principali impianti di generazione, sia termoelettrici che rinnovabili, e i principali siti che Edison possiede e gestisce presso i clienti industriali. La valutazione è stata condotta utilizzando scenari scientificamente riconosciuti e coerenti con i dati dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) e ha evidenziato un rischio medio – basso sulla quasi totalità delle infrastrutture per i rischi di breve – medio periodo (entro il 2030). Lo studio ha inoltre consentito di mappare, prioritizzare e di implementare le principali azioni di adattamento associate ai rischi di medio – lungo periodo (2030- 2050).
3 * Calcolo eseguito considerando il coefficiente di emissione della tecnologia marginale come suggerito nel documen- to ISPRA "Indicatori di efficienza e decarbonizzazione del sistema energetico nazionale e del settore elettrico n. 343/2021"; par. 232.4 Emissioni di CO2 evitate.

Infine, Edison ritiene fondamentali le azioni di sensibilizzazione e divulgazione poiché il climate change si contrasta attraverso l'impegno informato e consapevole di istituzioni, imprese e Società civile. Con questo spirito, durante tutto l'anno, la Società ha promosso giornate di approfondimento attraverso il gioco di intelligenza collettiva Climate Fresk, al fine di aumentare la consapevolezza di tutti i colleghi su questo tema, comprenderne le dinamiche e riflettere sulle possibili azioni per contrastare il cambiamento climatico. Il gioco, diffuso internamente grazie a una community di 47 facilitatori e tramite l'organizzazione di open day ed eventi dedicati a specifiche Divisioni, ha visto il coinvolgimento complessivo dal suo lancio nel 2021 di oltre 350 colleghi (194 nel 2023) di sedi differenti.


| MACRO TEMATICA MATERIALE TEMATICA MATERIALE IMPATTO |
TIPOLOGIA | |||
|---|---|---|---|---|
| Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori |
Salute e sicurezza sul lavoro | S Infortuni e incidenti | Potenziale | |
| e dei fornitori | S Riduzione del tasso di infortuni | + | Effettivo | |
| Benessere, sviluppo e inclusione |
Occupabilità e impiegabilità | S Tutela dell'occupabilità e impiegabilità | + | Effettivo |
| Benessere e conciliazione vita - lavoro | S Tutela dei diritti umani | + | Effettivo | |
| Pluralità e inclusione | Sviluppo del potenziale umano e professionale | + | Effettivo |
| OBIETTIVI | UNITÀ DI MISURA | 2028 | TARGET AL 2025-2030 |
|---|---|---|---|
| Media 3 anni indice IF (frequenza infortuni dipendenti + imprese) | Lav Gruppo ed Esterni | 1.8 (media 2021-2023) |
< 2 |
| Pipeline sviluppo capitale umano bilanciato | Rapporto bilanciato D/U 1,34 | 51 | |
| Donne dirigenti sul totale dirigenti | ಕ್ಕೆ | 23% | 30% |
| Quota di nuove assunzioni sui territori Italia (escluse sedi direzionali Milano, Rivoli, Roma) |
ಕ್ಕೆ | 53% (media 2022-2023) |
> 55% al 2030 |
| Quota di giovani neolaureati e ad alta scolarità nelle nuove assunzioni dal mercato del lavoro Italia |
్లాల | 33% (media 2022-2023) |
> 45% al 2030 |
| Cultura aziendale sostenibile (iniziative) | % collaboratori coinvolti 39% | 100% al 2030 |


Edison considera il capitale umano elemento chiave della propria responsabilità sociale, nonché determinante per la creazione di valore di lungo termine, ancor di più nell'attuale momento di forte trasformazione del settore energetico. Favorisce pertanto il mantenimento di alti livelli di occupabilità e impiegabilità, sostiene e valorizza la crescita interna delle proprie risorse e delle loro competenze, cura gli aspetti di pluralità e inclusione e promuove il benessere sul lavoro, rispondendo all'impegno degli SDGs 5 e 8. Salute e sicurezza sul luogo di lavoro, per i propri collaboratori e per i lavoratori lungo tutta la catena del valore, rappresentano una priorità e un impegno costante.
Sono strumenti dell'azione di Edison per il capitale umano e l'inclusione: politiche, pratiche, sistemi di gestione e iniziative di formazione atte a garantire un luogo di lavoro sicuro; up-skilling e re-skilling delle risorse umane attraverso il continuo adeguamento delle attività formative; contrasto ad ogni forma di discriminazione e promozione di un ambiente inclusivo, equo, stimolante ed in grado di conciliare vita lavorativa e privata.
Al 31 dicembre 2023, il numero totale dei dipendenti del Gruppo è di 6.014 unità caratterizzato da pluralità in termini di genere, categorie professionale, generazioni e distribuzione territoriale. In particolare: 1.267 di genere femminile, corrispondenti al 21%, e 4.747 di genere maschile, 40% nella categoria di operai, 42% in quella di impiegati e 19% nelle categorie di quadri e dirigenti (rispettivamente il 15% ed il 4% dei dipendenti totali). Il 56% dei dipendenti di Edison appartiene alla fascia di età tra i 30 e i 50 anni, il 37% in quella d'età superiore ai 50 anni ed il restante 7% nella fascia di età inferiore ai 30 anni. Dal punto di vista del turnover, che si è attestato sul 5,6%, il 2023 ha visto 480 nuove assunzioni (tasso di assunzione pari a 8%) e 335 cessazioni; sotto il profilo della mobilità interna, 105 persone sono state soggette, nel corso del 2023, a promozione . Proprio in ambito composizione del personale, sono stati fissati due nuovi obiettivi al 2030: tra i nuovi inserimenti almeno il 50% di giovani e almeno il 45% sui territori.
Per quanto riguarda la tutela dell'occupazione, a fine 2023, Edison registra 5.946 dipendenti a contratto a tempo indeterminato, ovvero circa il 99% del totale. Il 100% dei dipendenti del Gruppo è coperto da Contratto collettivo nazionale di lavoro – CCNL (anche attraverso la partecipazione diretta e attiva ai tavoli nazionali di negoziazione, Edison applica e rispetta i contenuti dei diversi CCNL del proprio contesto organizzativo – e in particolare dei settori Elettrico, Energia e Petrolio, Metalmeccanico – sia per la parte economica che normativa) e il 22% risulta iscritto alle organizzazioni sindacali.
L'annuale survey di clima aziendale "My EDF", anche nel 2023, ha evidenziato come il coinvolgimento delle persone dell'azienda si confermi ai massimi livelli: con una elevata partecipazione dell'87% (4.663 colleghi), il 90% dei rispondenti si dichiara orgoglioso di lavorare per Edison. Prosegue anche la crescita dei colleghi in ambito cultura sostenibile con 2.359 persone che hanno partecipato, tra il 2022 e il 2023, ad almeno un'iniziativa di sostenibilità, di cui 1.071 colleghi aggiuntivi ingaggiati nel 2023.
Edison considera di importanza prioritaria la prevenzione e promozione della salute e della sicurezza sul lavoro dei propri collaboratori, delle persone che lavorano per le sue imprese terze e delle persone che vivono nei territori limitrofi agli impianti ed ai siti aziendali.
In tal senso, Edison si è dotata di un'organizzazione che prevede ruoli e responsabilità formalizzate a tutti i livelli, al fine di garantire il massimo grado di gestione e controllo di tutti i processi e delle relative attività specifiche che possono avere un impatto sulla salute e sicurezza. Il coordinamento di tale organizzazione è assicurato, oltre che dalle figure previste dalle normative – nazionali e/o locali -, dalla famiglia professionale

HSEQ (Health Safety Environment Quality), presente in modo capillare in tutte le funzioni e i siti aziendali. Garantisce un presidio di applicazione omogeneo dei principi e degli impegni individuati a livello centrale, mantenendo attenzione alle specificità locali ed eventualmente integrando con interventi contestualizzati alle diverse tipologie dei siti in cui si esercita l'attività lavorativa. In aggiunta, un modello sistemico e di responsabilità diffusa, oltre che di vigilanza condivisa, permette di garantire una continua interazione tra management e lavoratori e una trasparenza di gestione delle tematiche di salute e sicurezza annualmente confermate anche dall'alto livello di soddisfazione misurato dalla survey "My EDF".
Principi e impegni sul tema sono contenuti nella Politica per la Salute e la Sicurezza, la Qualità e l'Energia sostenibili, revisionata nel 2021 con una Roadmap strategico-operativa pluriennale incentrata sui temi dell'innovazione e declinata nei Sistemi di gestione (quali UNI ISO 45001, UNI EN ISO 14001 e 50001, EMAS) delle diverse partizioni aziendali (Divisioni, gestioni o Legal Entity), soggetti a riesame almeno annuale per monitorare l'avanzamento dei programmi di miglioramento (si rimanda al relativo paragrafo sistemi di gestione e certificazione) (link).
Costante è poi l'attenzione al processo di sorveglianza sanitaria, garantito dai servizi di medicina del lavoro e oggetto di una specifica linea guida aziendale, revisionata già a fine 2021, con l'inserimento del nuovo applicativo gestionale CARTSAN, che nel corso del 2023 è stato implementato in tutte le aree di business aziendali al fine di garantire un maggiore presidio del processo di sorveglianza sanitaria dei dipendenti, in relazione ai ruoli aziendali e alle mansioni svolte. Il processo complessivo di gestione sanitaria nel corso del 2023 è stato rivalutato nella sua globalità al fine di individuare un fornitore unico del servizio da attivare presso tutte le sedi e i siti Edison in Italia a partire dal secondo trimestre del 2024 e di omogeneizzare le prassi attualmente in uso.
Inoltre, si conferma la scelta di gestire, con approccio globale ed integrato, la prevenzione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tenendo conto sia del personale Edison, sia di quello dei propri fornitori e imprese terze e attribuendo diffusamente, a tutto il management, obiettivi di miglioramento rispetto alla media dei risultati relativi agli indici infortunistici dell'ultimo triennio.
Edison ha definito un obiettivo di frequenza degli infortuni complessivi (IF) da mantenere costantemente sotto la soglia del 2. Tale indicatore tiene in considerazione sia il personale sociale che quello delle imprese terze ed è calcolato moltiplicando per un milione il numero di infortuni diviso per il numero delle ore lavorate.
Inoltre, Edison condivide gli obiettivi al 2023 individuati dal Gruppo EDF: frequenza degli infortuni occorsi per cause direttamente legate ad attività lavorative (LTIR– Lost Time Incident Rate) fissato per la fine del 2023 a 1,4 per il personale sociale e a 1,8 per l'indicatore globale comprensivo del personale sociale e delle imprese terze; tasso di assenteismo per malattia ed infortuni fissato, a fine 2023, in 8 giorni/persona per anno.
Vengono inoltre monitorati l'indice di gravità (calcolato moltiplicando per mille il numero di giorni persi per infortunio diviso per il numero delle ore lavorate), così come le segnalazioni di eventi ad alto potenziale di gravità (HPE – High Potential Events) utili ad analizzare cause ed opportune azioni correttive.
I risultati del 2023 sono di seguito sintetizzati:
• Indice di frequenza degli infortuni complessivi (IF): pari a 1,7, in miglioramento rispetto al valore registrato nel 2022 (1,9), e in linea con l'obiettivo aziendale di non superare la soglia del 2.
• Indice di frequenza degli infortuni correlati ad attività lavorative (LTIR): pari a 1,3, in miglioramento rispetto al dato del 2022 (1,8) e migliore di quello fissato come obiettivo aziendale (1,8). In dettaglio, l'indice LTIR per il personale sociale si chiude a 1,4 in miglioramento rispetto al valore del 2022 (2,7), mentre quello del personale di imprese terze si attesta su un valore di 1,2 che, anche se leggermente superiore a quello del 2022 (0,9), conferma l'andamento positivo degli ultimi 2 anni (LTIR 1,2 vs 0,9).

• Segnalazioni di HPE: pari a 6, numero significativo a testimonianza di una diffusa cultura della lesson learned; riceverà nel corso del 2024 un ulteriore impulso a seguito di rivisitazione dei criteri di classificazione in linea con quelli del Gruppo EDF.
Si conferma la continua crescita dell'incidenza delle ore lavorate da parte di imprese terze sul monte ore complessivo, passata in cinque anni dal 30% a quasi il 50%.
Seppur con diverse sfumature, i dati dell'anno evidenziano quindi un buon risultato, a conferma di un livello virtuoso nello scenario industriale nazionale.
Il risultato appare ancor più apprezzabile, se considerato nella fase di cambiamento del business aziendale in corso. Lo scenario è contraddistinto in maniera rilevante dal contributo della Divisione Energy & Environmental Services Market, con tutte le sue Società, legato all'allargamento di perimetro determinato da nuove acquisizioni connotate da un maggior livello di rischio delle attività svolte e al contesto in cui si opera, in particolare nei servizi alla Pubblica Amministrazione, ma con un indice LTIR positivo se confrontato con analoghe Società operanti nel medesimo settore. Infatti, nell'ambito dei servizi alla Pubblica Amministrazione, l'azienda ha avviato un programma di coinvolgimento ed integrazione del personale acquisito rispetto alle politiche di Gruppo che, da sempre, considerano di importanza prioritaria la sicurezza sul lavoro e la prevenzione e promozione della salute di tutti i lavoratori.
Consapevole che la sicurezza sui luoghi di lavoro è anche una questione di cultura, Edison è attenta ad aggiornare le buone pratiche di prevenzione (adottando misure coerenti, ben progettate e chiare, che curino aspetti tecnici e gestionali ed anche organizzativi) e si impegna a informare e coinvolgere, giorno dopo giorno, tutti i colleghi e tutte le componenti aziendali in un processo di partecipazione responsabile, condividendo i comportamenti che rendano naturale il lavoro in condizioni sicure.
Periodicamente e sistematicamente, infatti, gli indicatori di performance sui temi di salute e sicurezza vengono interpretati in ottica di continuo miglioramento, così come ogni incidente significativo viene analizzato attraverso metodi di analisi delle cause profonde con le persone coinvolte anche indirettamente.
Tutti i colleghi sono costantemente invitati a segnalare situazioni di insicurezza o di miglioramento, mentre proseguono progetti di tutoraggio della sicurezza in campo, presso le gestioni operative ed i cantieri principali, così come altre iniziative, anche di partecipazione condivisa, sulla consapevolezza dei rischi dei lavoratori e sulle azioni da mettere in atto (ad esempio, i progetti "Sicuramente" e "Comportamenti sicuri", che prevedono riconoscimenti per le migliori idee o i migliori risultati). L'annuale Safety Week del Gruppo EDF, a cui Edison ha aderito alla ventiseiesima edizione nel 2023, è stata dedicata al tema della "percezione del rischio", a testimonianza di quanto l'azienda promuova la partecipazione e la consapevolezza a tutti i livelli, quali leve per migliorare gli aspetti di salute e sicurezza. In tale ambito è stata delineata e presentata la road map per il periodo 2024 – 2030, coerente con lo sviluppo del business aziendale, che verrà dettagliata in azioni specifiche e misurabili nel tempo.
Significativo e continuativo è poi l'apporto dell'informatizzazione e digitalizzazione ai processi di presidio dei temi salute e sicurezza che, negli ultimi anni, ha contribuito all'implementazione del Permesso di lavoro digitale (DWP), alla realizzazione dell'applicativo informatico (DIMP) per la gestione e accesso delle imprese esterne (in riferimento alla Norma 02 aziendale), all'informatizzazione del Documento Unico di Valutazione dei rischi, alla gestione digitale delle schede di sicurezza dei prodotti, delle cogenze autorizzative ambientali e di sicurezza, delle scadenze dei dispositivi di protezione individuale e delle attrezzature e del registro antincendio.

In funzione del piano strategico di business aziendale al 2030, sono stati individuati:
In tale quadro d'insieme, sono stati definiti e comunicati durante l'incontro annuale della Salute e Sicurezza del 2023, i seguenti sette pilastri che costituiranno le fondamenta della Roadmap strategico – operativa HSEQ al 2030:
Resta alta l'attenzione all'innovazione applicata a salute e sicurezza – in linea con la RoadMap della Politica per la Salute e la Sicurezza, la Qualità e l'Energia sostenibili sopra citata – supportata da soluzioni di realtà virtuale e realtà aumentata per la simulazione di eventi rischiosi o per il miglioramento di procedure di manutenzione da parte degli operatori in campo così come dall'uso dei droni per attività ispettive sugli impianti esistenti in spazi confinati o luoghi impervi (ad esempio, parti di impianti termoelettrici, gallerie e condotte di impianti idroelettrici, termografie e analisi fotogrammetriche in impianti eolici e fotovoltaici), salvaguardando tempo e garantendo sicurezza.
Edison, che considera la diversità un'opportunità da valorizzare sul piano dell'innovazione e dello sviluppo grazie al dialogo, al confronto di opinioni, di idee ed esperienze, è impegnata a garantire il rispetto dei principi di diversità e inclusione, contrastando ogni forma di discriminazione e assicurando un ambiente di lavoro inclusivo ed equo, che abiliti l'espressione del talento e della partecipazione attiva di ciascuna risorsa ai progetti e alla vita aziendale.
Quanto sopra trova applicazione nella Politica di Diversità e Inclusione, all'interno della quale Edison riconferma il patrimonio di valori aziendali, utili a favorire un ambiente di lavoro sicuro, equo, solidale, multiculturale, inclusivo, autentico e plurale e rafforza l'impegno ad assicurare una comunità aziendale coesa e rispettosa ove ciascuno abbia la possibilità di ricercare il confronto con i colleghi come momento di sviluppo personale e collettivo, secondo principi di pari opportunità e non discriminazione.
Edison crede che Diversità significhi Pluralità, accoglienza e valorizzazione autentica di tutto ciò che rende le persone uniche e ineguagliabili, compresi età, genere, stato di salute, condizioni di diversa abilità. Edison crede che Inclusione significhi apertura, ascolto, accettazione e confronto con il punto di vista "diverso". La Società declina i principi di non-discriminazione e di pari opportunità in tutti i processi aziendali: dallo sviluppo e formazione del personale, alla salute e benessere organizzativo del luogo di lavoro, al recruiting e selezione, all'equità retributiva.

Diversità e inclusione si realizzano con una diffusa cultura aziendale che punta a rafforzare la consapevolezza, la cultura manageriale e i comportamenti condivisi in termini di integrazione dei colleghi di diversi contesti aziendali e territoriali, nonché la promozione dell'empowerment e la valorizzazione dei mestieri. Crescente è la consapevolezza di come l'accoglienza e il riconoscimento delle diversità all'interno dell'impresa arricchiscano di stimoli, punti di vista e conoscenze indispensabili per affrontare il settore in trasformazione, aumentando efficienza e competitività.
La cultura aziendale e valoriale di Edison, ridefinita nel 2020 all'interno dell'Employer Value Proposition e ormai consolidata tra i colleghi fin dal processo di Onboarding (accoglienza e presentazione dell'azienda ai nuovi assunti), si basa su quattro pilastri caratterizzanti la quotidianità lavorativa: saper fare (un sapere condiviso e in costante trasformazione), ambiente aperto (un ambiente aperto e accogliente per esprimere sé stessi), coinvolgimento e responsabilità (dare ad ognuno la possibilità di contribuire ai progetti dell'azienda), sostenibilità e vicinanza (un futuro di energia da immaginare, responsabile e sostenibile, vicino ai territori e alle esigenze dei clienti).
Proseguono anche le attività di promozione della cultura aziendale sostenibile attraverso l'invio periodico di news ed approfondimenti sui temi ESG (Newsletter Sostenibilità mensile e "ESG Weekly Report" con una selezione di studi e report rilevanti), incontri con il Network dei Focal Point della Sostenibilità (quattro nel 2023), workshop dedicati a specifiche funzioni aziendali (Finance, aree commerciali Edison Next Environmental e Industry), alcune sessioni su temi climatici quali il Climate Fresk, iniziative nell'ambito di Sedi Sostenibili, eventi per colleghi e stakeholder di presentazione di documenti, studi su temi rilevanti (Edison Dichiarazione di Carattere Non Finanziario, Studio Censis sulle famiglie, momento sui diritti umani, Workshop su donne ed energia, Workshop sul Capitale naturale) . Alle iniziative di Sostenibilità, tra il 2022 e il 2023, hanno aderito 2.359 colleghi, di cui 1.071 colleghi aggiuntivi ingaggiati nel 2023.
Avviato nel 2021, Sedi Sostenibili è un percorso che attraverso azioni di sensibilizzazione, spinte "gentili" e interventi strutturali, promuove l'apprendimento, l'adozione di nuovi comportamenti e la misurazione dei risultati, coinvolgendo attivamente le persone di Edison nella riduzione del proprio impatto ambientale in ufficio.
Gli stream di lavoro sono: carbon footprint, consumo responsabile dell'energia, efficientamento energetico e consumi idrici, approvvigionamento di carta e dematerializzazione, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile ed engagement delle persone.
Di seguito le performance ottenute nel 2023:
Pluralità e inclusione si raggiungono anche attraverso attività di integrazione e coinvolgimento dei colleghi, che Edison si impegna a realizzare attraverso progetti e iniziative di Comunicazione interna.
Tra gli strumenti digitali interni, la Intranet aziendale, i poster digitali e la newsletter settimanale (che raggiunge via e-mail tutti i dipendenti) sono i canali privilegiati per notizie, informazioni su azienda e persone, applicativi per lavorare e servizi per i dipendenti. All'interno della intranet, nel 2023, si è aggiunto "Speciale Edison" un format video mensile di taglio giornalistico che riassume e rende agevolmente fruibili in un unico

contenitore gli avvenimenti più rilevanti per l'azienda, coinvolgendo e rendendo protagoniste del racconto le persone Edison. Sempre nell'anno è stata inoltre inaugurata una newsletter quindicinale per i colleghi spagnoli, che coinvolge oltre 700 persone.
Diverse sono le forme che assumono le iniziative che informano e coinvolgono i colleghi, alcune delle quali legate alle celebrazioni dei 140 anni dell'azienda. Di seguito le principali del 2023:
Contribuiscono alle attività di inclusione aziendale le iniziative di volontariato di impresa promosse dalla Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale: nel 2023 più di 120 persone sono state coinvolte in attività sul campo, sono state lanciate la community di ambasciatori e una call interna (Good idea!) (vedere box).
Edison e Fondazione EOS hanno festeggiato a dicembre la Giornata Mondiale del Volontariato del 2023 con l'avvio ufficiale di tutti i progetti di volontariato aziendale premiati dal concorso interno "Good Idea – I buoni progetti nascono da dentro", la call to action lanciata nel mese di dicembre 2022 che ha consentito ai colleghi di proporre idee di volontariato progettate dalle persone Edison per rispondere alle necessità dei loro territori in collaborazione con organizzazioni e realtà qualificate del terzo settore locali. 150 colleghi saranno infatti impegnati nel 2024 su 10 progetti che toccano temi diversi, sempre in collegamento con gli Enti del Terzo Settore partner: percorsi formati per facilitare l'ingresso di adolescenti in difficoltà nel mondo del lavoro; definizione di un protocollo creativo e circolare di riuso degli scarti in plastica con gli adolescenti; scuola di italiano per stranieri; supporto a percorsi di autonomia abitativa per persone con disabilità intellettive; opportunità di sperimentare la barca a vela per giovani con disabilità differenti o disagi sociali; sessioni dedicate alla pulizia dei percorsi di alcune

zone montane della Bassa Valtellina; laboratori ambientali indirizzati ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado; appuntamenti per accompagnare ragazzi e ragazze alla conoscenza del tema energetico; creazione di un gruppo di lavoro di volontari con competenze multidisciplinari che dia supporto agli ETS (Enti del Terzo Settore) sui temi energetici; supportare il noleggio o l'acquisto di un pulmino elettrico per sostenere la pratica sportiva di atleti con disabilità.
Le esperienze di volontariato aziendale proposte negli anni hanno sempre rivelato che in Edison è possibile contare su una comunità aziendale costituita da persone attente ai bisogni sociali, che rispondono mobilitandosi con generosità a tutte le iniziative proposte.
Con particolare riferimento al tema del genere, Edison ha avviato, grazie al commitment del management aziendale, il processo per l'ottenimento della certificazione sulla parità di genere ai sensi della UNI/PdR 125:2022 coinvolgendo in questa prima fase tre società appartenenti al Gruppo Edison (Edison S.p.A., Edison Energia S.p.A. e Edison Next Government S.r.l.) che hanno ottenuto la certificazione a dicembre 2023.
Tra novembre e dicembre Edison ha avviato il processo avente come obiettivo quello di ottenere la certificazione per la parità di genere, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), grazie al suo impegno in materia di diversità e inclusione.
In particolare, Edison si è distinta per l'engagement dei suoi vertici, per il suo Piano Strategico D&I per la valorizzazione delle diversità come componenti essenziali per la crescita del Gruppo, per il lavoro della Cabina di Regia D&I che ha l'obiettivo di diffondere e promuovere una cultura inclusiva in tutte le aree e divisioni del Gruppo.
La certificazione ha coinvolto Edison S.p.A., Edison Energia S.p.A. e Edison Next Government. Il processo di valutazione è stato condotto da RINA, che ha esaminato sei macroaree: cultura e strategia, governance, processi del personale (HR), opportunità di crescita in azienda neutrali per genere, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Nel 2023 l'impegno sul tema dell'inclusione è inoltre proseguito con la quinta edizione della Mentorship aziendale (36 abbinamenti mentor-mentee) e l'alimentazione della Community interna (che ha raggiunto oltre 180 persone tra mentor e mentee) con un evento dedicato alla valorizzazione del ruolo e delle competenze delle donne nel settore energetico e in altre industries, all'interno dell'iniziativa "4W4I" (vedasi paragrafo "4W4I"). Anche quest'anno sono state organizzate due diverse tipologie di percorsi: un percorso di cross mentoring in cui le parti instaurano un confronto "alla pari" sui temi della transizione energetica e delle sfide di sostenibilità (22 abbinamenti); e un percorso di mentoring a supporto della crescita personale e professionale di mentor e mentee attraverso l'individuazione di aree di lavoro e di valori comuni (14 abbinamenti). Significativa e in aumento la partecipazione femminile all'interno della mentorship, che vede la presenza di donne pari al 39% dei mentor e al 53% dei mentee.
Nei programmi di formazione manageriale vengono inoltre approfondite le pratiche di sviluppo delle persone attraverso un approccio inclusivo e di valorizzazione delle diversità. Nei programmi di formazione Corporate e Young Community vengono approfondite tematiche rispettivamente legate al linguaggio inclusivo nelle riunioni e alla gestione della diversità.
Con uno sguardo verso l'esterno, Edison ha partecipato a Women Plus di TIM, piattaforma fruibile da app che sostiene l'occupazione e l'empowerment femminile grazie a percorsi di formazione, talk ispirazionali, mentorship e annunci di lavoro, e ha supportato la realizzazione di "Energybase", una piattaforma interattiva nell'ambito del progetto "Lights on Women", ideato dalla Florence School of Regulation e lanciato a dicembre 2022, per le professioniste che operano nel settore dell'energia, del clima e della sostenibilità. L'obiettivo è quello di connettere e creare sinergie tra le professioniste di questi ambiti, aumentare la loro visibilità,

rafforzandone le carriere o indirizzandole verso specifici percorsi, ma anche di aumentare la diversità di genere in conferenze, eventi, gruppi di esperti, ricerca, apparizioni sui media, comitati, consigli e assunzioni.
Anche con lo scopo di connettere iniziative ed attori sopra descritti, Edison, insieme a Osservatorio R e con la partecipazione della Florence School of Regulation, ha contribuito al palinsesto della "4Weeks4Inclusion" di TIM, organizzando l'evento "L'energia delle donne: tra regolazione e leadership" dedicato al ruolo e alle competenze delle donne e alle politiche regolatorie a loro supporto nel settore energetico e in altre industries. Grazie alle testimonianze di figure manageriali appartenenti a realtà aziendali differenti, è stato approfondito il tema della "leadership e empowerment di genere", e sono stati indagati l'avanzamento e le prospettive future in un contesto lavorativo e professionale in continua e rapida evoluzione. Infine, è stata presentata la strategia D&I di Edison e gli strumenti pratici adottati in azienda.
Per quanto riguarda la valorizzazione della diversità di genere, nel 2023 la presenza femminile fra i dipendenti del Gruppo si attesta al 21% del totale dei dipendenti. Inoltre, la percentuale di donne che ricopre ruoli manageriali è del 23% e sale al 32% in riferimento al livello quadro. In ambito di Consiglio di Amministrazione, la composizione vede quattro amministratori donne su un totale di dieci amministratori e a livello di Collegio Sindacale, è di un sindaco donna, con il ruolo di Presidente, su un totale di tre sindaci (si veda Relazione di Corporate Governance). Dal punto di vista delle assunzioni nel corso dell'anno, la percentuale di donne STEM sul perimetro italiano è stata del 33% e sul fronte degli avanzamenti di carriera, sono stati relativamente al genere femminile il 38% tra quelle da quadro a dirigente e il 46% tra quelle da impiegato a quadro.
Nel corso del 2023, così come nell'ultimo triennio, non sono stati segnalati episodi di discriminazione.
L'obiettivo di sostenibilità sul tema dello sviluppo del capitale umano viene misurato attraverso il monitoraggio di una pipeline bilanciata delle candidature che partecipano ai processi di valutazione del potenziale (candidati per posizioni manageriali a breve e lungo termine). Anche nel 2023 l'indice, calcolato sulla base del triennio 2021-2023 e pesato sulla percentuale di donne appartenenti ai livelli di inquadramento elegibili alle suddette promozioni, è risultato bilanciato (indice pari a 1,34). A questo si aggiunge il nuovo obiettivo del 30% di donne dirigenti rispetto al totale dei dirigenti al 2030.
Attraverso la formazione continua sia su tematiche tecnico-digitali, di famiglia professionale e manageriale, Edison sostiene lo sviluppo delle proprie persone al fine di garantirne l'employability, ampliarne le competenze rilevanti per il raggiungimento dei risultati di business e promuoverne gli avanzamenti di carriera. Particolare attenzione viene posta ad iniziative finalizzate a supportare i processi di inclusione e diversità, di up-skilling e di acquisizione delle competenze connesse all'utilizzo delle nuove tecnologie.
Nel 2023, Edison ha erogato 207.110 ore totali di formazione, con una media di 34 ore a persona, in modalità di didattica integrata, a distanza o in presenza. Il costo complessivo è stato di circa 13M€.
Inoltre, l'88% dei collaboratori è stato coinvolto nel 2023 nella valutazione delle performance dell'anno precedente. In particolare, il processo di performance management prevede "individual performance management appraisal" (management by objectives) su base annuale (at least yearly).
L'offerta formativa aggiornata e illustrata in modo completo e corredata da linee guida del processo, analytics specifici sulle ore di formazione consuntive e prospettiche, è la più rispondente possibile ai fabbisogni formativi delle diverse anime aziendali e dei livelli professionali e manageriali ad oggi presenti.
La piattaforma di Digital Training MyLA – My Learning Area -, integrata con la intranet aziendale, è lo strumento che permette a tutti i colleghi di accedere ai corsi e-learning di aggiornamento su compliance,

HSEQ, ma anche di sviluppo delle competenze digitali (i "Cookies", webinar volti a supportare la quotidianità del lavoro).
La formazione delle figure professionali commerciali che operano nella vendita di energia elettrica e gas del Gruppo è curata dalla Edison Market Academy che, nel 2023, ha realizzato un programma formativo di circa 7.000 ore totali. Di queste, 3.700 ore dedicate con focus alla formazione vendite (interni ed esterni): 1.240 ore agli Account / Area manager Edison, e circa 2.500 ore ai partner esterni, Agenti, Direct, Installatori, Imprenditori, Punti Vendita Edison.
Ai colleghi in sviluppo (140 nel 2023) continua ad essere dedicato il Corporate Master in Energy Business & Utilities accreditato ASFOR – Associazione Italiana per la Formazione Manageriale – giunto ormai alla sua ottava edizione (complessivamente 31 beneficiari), con l'obiettivo di incrementare l'efficacia delle azioni di business e di aumentare l'interfunzionalità, approfondendo logiche aziendali e dinamiche di settore.
Per i manager e senior manager, poi, sono state erogate quarantasette sessioni formative finalizzate a rafforzare le competenze manageriali coerenti con il modello di leadership di Edison (quali l'apertura mentale, la visione, l'imprenditorialità sostenibile, l'autenticità, la collaborazione e lo sviluppo delle persone); le sessioni hanno coinvolto oltre cinquecento manager del Gruppo, sia senior manager che middle manager anche con l'obiettivo di favorire il networking e il confronto su temi di management.
Inoltre, sono stati messi a disposizione gli incontri in presenza e via web del Network per l'Aggiornamento Permanente di The European House – Ambrosetti su temi di leadership e iniziative di formazione internazionale promosse dalla Corporate University del Gruppo EDF.
A fronte delle esigenze di sviluppo manageriale, la Funzione Managerial Development & Rewards, ha progettato e organizzato, per i 180 Senior Manager del Gruppo, due campagne formative:
"Innovazione e Apertura al Cambiamento", progettata congiuntamente con i colleghi della Direzione Business Innovation & Development, con l'obiettivo di presentare una panoramica sui principali trend e dinamiche organizzative per gestire e favorire l'innovazione, affiancate da un focus sugli strumenti che i Senior Manager possono azionare per cogliere e gestire apertamente le dinamiche tipiche del cambiamento. Le sessioni formative si sono tenute presso le Officine Edison di Milano e hanno visto l'alternarsi di momenti di riflessioni teorica ed esercitazioni pratiche oltre a testimonianze di Manager interni ed esterni alla nostra azienda. In chiusura al percorso è stata organizzata una sessione individuale di mentoring volta a definire un piano d'azione teso ad integrare l'innovazione nei processi quotidiani di gestione manageriale.
"Dare feedback per sostenere la performance e lo sviluppo delle persone" ha rappresentato un importante complemento alla formazione sulla capacità valutativa erogata negli anni passati. L'obiettivo dell'iniziativa è stato quello di condividere la rilevanza del feedback nel processo di performance management, consolidare i criteri che rendono il feedback efficace e finalizzato e sviluppare la capacità di definire e condividere azioni per lo sviluppo professionale.
Sul fronte delle competenze digitali, Edison promuove iniziative complementari tra loro, finalizzate a supportare i processi di up-skilling e di acquisizione delle competenze connesse all'utilizzo delle nuove tecnologie e di sviluppo della cultura digitale, indispensabili per supportare l'azienda nelle sfide della trasformazione energetica e sostenere competitività e sviluppo aziendali.

Al centro di questo programma di trasformazione c'è la Edison Digital Academy (EDA), un'iniziativa strutturale, avviata nel 2020 e sviluppata in collaborazione con Talent Garden, per presidiare in maniera puntuale l'aggiornamento continuo delle competenze digitali in azienda. Il programma, che proseguirà anche nel biennio 2024-2025, ha coinvolto dal suo avvio oltre 500 colleghi (circa un decimo della popolazione aziendale), con più di 30 corsi progettati su misura sul contesto aziendale di Edison. Nel 2023 il programma ha erogato complessivamente circa 5.500 ore di formazione per colleghi provenienti da tutte le aree aziendali. All'obiettivo primario di diffusione capillare di una solida cultura digitale all'interno dell'azienda, capace di far nascere e sviluppare iniziative innovative negli ambiti in cui Edison è impegnata, si affianca quello di rafforzare le competenze dei colleghi su ambiti legati alla trasformazione digitale considerati strategici per i prossimi anni (tra cui big data e intelligenza artificiale, tecnologie digitali avanzate, modalità agili di gestione progetti e sviluppo prodotti innovativi, nuovi modelli organizzativi e di leadership). Una community sia fisica che digitale, molto partecipata dai dipendenti, facilita l'apprendimento, la contaminazione interna e la condivisione di esperienze, nonché l'applicazione concreta delle competenze apprese ai progetti dell'azienda.
In aggiunta alla Edison Digital Academy, la formazione sui temi digitali viene completata, attraverso webinar (tra cui le Digital Breakfast, momenti informali aperti a tutti e coinvolgenti circa 100 partecipanti a evento, con testimonianze esterne di rilievo anche da realtà diverse dall'azienda o dal settore energy), community (come ad esempio i Digital Sherpa, più di 130 colleghi dedicati alla formazione e al supporto nell'utilizzo evoluto dei tools di social collaboration e i Digital Evangelist che animano invece con contenuti originali ed eventi la community della EDA) e corsi formativi specialistici (su Cybersecurity, con l'obiettivo di tutelare dipendenti e azienda dal rischio di frodi informatiche e di sensibilizzare al riconoscimento di comunicazioni digitali sospette, o su "Smart Working manager" con l'obiettivo di aiutare i responsabili di risorse a coordinare in modo più efficace il team a distanza). Complessivamente il numero di partecipanti a iniziative di formazione digitale è stato di 1.548 nel 2023.
Al fine di sviluppare le competenze innovative e imprenditoriali interne, Edison promuove sistematicamente il programma E-DEAS, arrivato quest'anno alla terza edizione, una "Call 4 Innovation" rivolta a tutti i colleghi con il duplice scopo di identificare idee di innovazione da trasformare in progetti ad elevato potenziale di business e, parallelamente, di fare formazione sui temi dell'imprenditorialità e dell'innovazione. Complessivamente, ad oggi, nel corso di tre edizioni, più di 150 colleghi hanno attivamente partecipato all'iniziativa, in qualità di promotori di idee o valutatori, portando alcune progettualità di interesse esplorate dalle Divisioni.
L'attenzione di Edison verso le risorse neolaureate inizia dalla selezione: il processo di talent acquisition, infatti, mira ad introdurre figure che condividano i valori Edison e abbiano l'energia e la voglia di contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Il programma formativo della Young Community ha l'obiettivo di creare momenti di sviluppo e socializzazione dei giovani neolaureati e diplomati ITS in ingresso nel Gruppo. Il percorso, della durata di 36 mesi, è caratterizzato da momenti di formazione trasversali sulle competenze comportamentali e sui temi dell'energia. La Young Community si rinnova e cresce ogni anno con strumenti e laboratori che spaziano su vari temi: ad esempio, il 2023 è stato caratterizzato da un corso di approfondimento sugli economics dell'energia, da un Laboratorio di Early Leadership, da una nuova edizione dell'Edison Energy Camp con i contributi di WEC (World Energy Council Italia) e della Faculty della Luiss Business School.
Ai momenti di formazione e sviluppo si intervallano momenti di socializzazione e di networking con appuntamenti conviviali e attività di engagement.

Per i giovani in uscita dalla Young Community, a seguito dell'Assessment di potenziale, vengono strutturati dei percorsi di sviluppo che vanno a rinforzare la carriera più manageriale o quella più professionale (nel 2023 coinvolti 22 giovani).
La promozione delle competenze STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), infine, è una tematica fortemente collegata all'occupabilità ed impiegabilità e alla preparazione delle nuove generazioni alle professioni del futuro. Essendo significativa, sia per le risorse interne, che per le risorse esterne, oltre che elemento su cui combattere gli stereotipi di genere, Edison promuove e aderisce ad alcune iniziative per orientare le nuove generazioni sui temi dell'energia ed attivare percorsi virtuosi ed esperienziali:
Pur nella complessità dei mestieri di Edison, che possono richiedere la presenza su turni o prestazioni presso i clienti, laddove possibile l'azienda promuove modelli di lavoro e di orario flessibili, basati sulla responsabilità individuale come scelta di efficacia organizzativa, attenta alle esigenze di bilanciamento tra la vita lavorativa e quella personale e familiare.

Completano il contesto generale che caratterizza i modi di lavorare nei diversi ambiti in cui opera Edison, il lavoro agile - attuato progressivamente dal 2018 che oggi, in maniera consistente rappresenta una modalità di lavoro strutturale (da Accordo del 2021 e 2022 tra Edison e le Segreterie Sindacali Nazionali dei settori Elettrico, Energia e Petrolio e Metalmeccanico) - i permessi retribuiti per la genitorialità, lo studio, la prevenzione medica e l'assistenza ai familiari.
Attraverso il programma di welfare e people care "Edison Per Te", l'azienda supporta inoltre le esigenze personali dei propri collaboratori con servizi e opportunità per la famiglia, in particolare per la gestione dei figli, per la salute, lo sport e il benessere, il tempo libero e il risparmio. Nel 2023 circal'88% dei dipendenti italiani del Gruppo (4.490 persone) ne ha fruito. In media ogni dipendente ha beneficiato di 5,5 servizi. Dal punto di vista della soddisfazione dei beneficiari, l'insieme delle iniziative Welfare dell'azienda nell'ultima rilevazione disponibile è stata pari al 79%. Nel corso del 2023 la fruizione dei servizi offerti alla popolazione aziendale è stata in lieve crescita rispetto agli utilizzi dell'anno precedente. Continuano a essere particolarmente apprezzati ed utilizzati servizi quali: i Campus residenziali, in Italia e all'estero, e quelli diurni, in città, per i figli dei collaboratori; i servizi di baby-sitting, i rimborsi delle spese di istruzione e i prestiti per le spese scolastiche, le ripetizioni online e le iniziative di assistenza a livello familiare, come le agevolazioni per i trasporti pubblici a Milano e Roma, principali sedi urbane dell'azienda; inoltre, sono stati introdotti servizi di orientamento per i figli dei dipendenti, sia a supporto delle scelte scolastiche che per le prime ricerche di lavoro post laurea o diploma.
Per supportare i dipendenti nella fruizione delle diverse opportunità continuano a essere attive e a disposizione, con grande successo, figure di Welfare Coach, specialisti dedicati a guidare on demand il dipendente attraverso attività di ascolto e orientamento, a cui si affianca un nuovo strumento di formazione, informazione ed orientamento sul welfare a 360 gradi attraverso una nuova piattaforma applicativa, Euty, pensata per le popolazioni più giovani.
Altri ambiti specifici di azioni di People Care sono stati orientati al supporto domiciliare alle famiglie, attraverso l'iniziativa Al tuo Fianco, che mette a disposizione sostegno concreto d'ascolto e servizi di prossimità a carico dell'azienda, con un budget dedicato, per rispondere a bisogni di cura e assistenza specialistica domiciliare delle famiglie.
Intensa è anche l'attività per i figli dei dipendenti. Edison, infatti, sponsorizza per loro da molti anni borse di studio all'estero attraverso la Fondazione Intercultura Onlus: nel 2023, 21 ragazzi si sono aggiudicati una borsa di studio per un soggiorno all'estero della durata variabile, da un mese ad un intero anno scolastico. L'azienda attiva anche percorsi di orientamento scolastico e lavorativo: complessivamente, nel 2023, oltre 50 figli di dipendenti hanno potuto prendere parte a percorsi di indirizzo alla scelta delle scuole secondarie superiori, dell'Università e del lavoro.
Come ogni anno è stata inoltre realizzata una Campagna di prevenzione medica, molto apprezzata e seguita dai dipendenti, con protocolli diagnostici a scelta, che sono andati ad affiancarsi alle iniziative di Telemedicina e di supporto psicologico da remoto. Inoltre, nel corso del 2023, anche attraverso un diverso partner tecnico, sono state inoltre rilanciate le opportunità per i dipendenti di accedere, con costi agevolati, ad un grande circuito nazionale di strutture sportive e ad iniziative di supporto specialistico per la definizione di un piano nutrizionale personalizzato.
Nel mese di aprile il gruppo Edison è stato inoltre premiato da parte della Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di genere) con un importante riconoscimento, ovvero il bollino Health Friendly Company. Con il supporto di ONDA è stato in particolare attivato un percorso di supporto concreto per il benessere delle persone in azienda, articolato in una serie di webinar e decaloghi dedicati alla salute.
In tutte le società del Gruppo, nei diversi contesti professionali e contrattuali, sono applicate forme di previdenza e assistenza sanitaria integrativa previste dai diversi CCNL applicati ed applicate in base a specifici

Accordi sindacali aziendali. Nel 2023 Edison ha realizzato una serie di incontri formativi – informativi a supporto dell'adesione dei dipendenti alle diverse forme di Previdenza integrativa applicate nel Gruppo.
In funzione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e degli specifici accordi integrativi applicati nelle diverse Società italiane del Gruppo Edison, i dipendenti possono inoltre accedere alla fruizione di "Crediti Welfare" convertibili ed esigibili, attraverso la piattaforma Edison per te, in Buoni acquisto, Servizi e Rimborsi spese per la cura e l'istruzione dei figli, per la cura dei familiari non autosufficienti e per le spese per il trasporto pubblico locale. Tutti coloro che rientrano nel perimetro degli aventi diritto ai Premi di Risultato aziendali, hanno avuto la possibilità di convertirli in beni e servizi welfare, con vantaggi fiscali e contributivi e accesso ad un Credito aggiuntivo – on top – a carico di Edison. Nel 2023, il 37% dei dipendenti delle attività legate al CCNL Energetici e il 42% dei dipendenti delle attività di Gestione di Servizi Energetici ed Ambientali legate al CCNL Metalmeccanici hanno fruito di questa opportunità. In modo analogo ed indipendentemente dal Premio di Risultato, dispongono di un importo annuale in Credito Welfare tutti i colleghi ai quali si applica il CCNL Metalmeccanico.
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Edison – PLAY, fondata nel 2015, è iscritta al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) tramite l'affiliazione all'Ente di Promozione Sportiva CSAIn (Centro Sportivo Aziendale e Industriale). L'ASD, fortemente voluta da Edison che si riconosce nei principali valori dello sport, tra i quali lo spirito di squadra, il rispetto e l'integrità, è aperta oltre che ai colleghi anche a familiari ed esterni ed ha raccolto negli anni complessivamente quasi 1.400 iscrizioni registrando, nel solo 2023, il tesseramento di 720 Associati. Nel corso del tempo, il calendario degli eventi sportivi proposti dall'ASD è andato via via incrementandosi, arrivando a partecipare nel 2023 a ben 110 manifestazioni (corse su strada e trail, padel, calcio maschile e femminile, vela, pallavolo, beach volley, basket, trekking ed escursionismo).

| OBLETTIVI | UNITÀ DI MISURA | 2022 | TARGET AL 2025-2030 |
|---|---|---|---|
| Nuove offerte residenziali 100% green e compensate | Offerte in acquisizione | 100% | 100% |
| Nuovi tecnici-installatori (come veicolo di prossimita, soluzioni green e sviluppo economia locale) |
Numero | 2339 | 3.000 al 2030 |
| Edifici residenziali in autoconsumo collettivo e/o in CER | Numero | 62 (circa 3MW di FV) | 2.000 al 2030 |
| Contrasto alla poverta energetica: numero di iniziative per consumatori e comunità Numero | 2 | 15 al 2025 | |
| Vicinanza alla PA | Numero PPP | 10 | 30 al 2030 |
| Autoproduzione low carbon clienti industriali | MW | 180 | 500MW al 2030 |
| Illuminazione pubblica | Numero Punti Luce (miln) | 1.3 min | 2 min al 2020 |
| Mobilita trasporto pesante e marittimo | Riduzione NOx SOx vs motori tradizional |
< 60% NOx < 90% SOX |
< 60% NOx < 90% SOx |
| Coinvolgimento comunità locali (progetti per il territorio) | % Poli grid scale | 72% | 100% al 2030 |
| Fornitori qualificati con questionario ESG compilato | 96 | ਕੀ ਸੈਂਡਲ | > 95% al 2025 |
| Fornitori abilitati ad accedere alla Sustainable Procurement Academy | 96 | n.a. | > 95% al 2026 |

| Installatori e punti fisici |
Incidenza dei contratti power sul portafoglio |
-Iniziativa di autoconsumo collattivo condomindiale (~3MW FV) CER solidali |
Tep risparmiati con interventi di efficienta- mento ener- gation |
Biometano venduto ai clienti finali |
27868 14.00 Punti di illuminaziona in Italia e Spagna |
000 Domanda nazionale di gas diversificata |
Coinvolgimen- to comunità locali |
Fornitori coinvolti nel sustainable process |
Spesa verso fornitari nazionali |
Availability infrastrutture ICT |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| NUMERO NUMERO |
ర్కడ | NUMERO | TEP | Mmc | NUMERO | ల్లిక్ | 56 | NUMERO | ్రెస్ | 34 | |
| 2023 | 2.339 844 |
51% | 62 1 |
34.903 | 105 | 1,3 min | 21% con 4 fonti di appr. |
72% | 150 | 98% | 99,99% |
| 2022 | 2.381 732 |
26 | 38.760 | 104 | 1,2 mln. | 20% con 5 fonti di appr. |
60% | 97% | බිරි පිළිබඳ විවිධාරි | ||
| 2021 | 1.974 674 |
36.237 | 95 | 53% | ਰੋਡੀਫੇਊ |

La vicinanza al cliente, centrale nella visione di sostenibilità di Edison, si manifesta nel rapporto di fiducia che si instaura grazie a trasparenza, prossimità e affidabilità e che si sviluppa in una relazione di lungo termine. Con l'impegno verso l'approvvigionamento sostenibile di beni e servizi e lo sforzo di accompagnare ed incoraggiare clienti, partner e fornitori in un percorso di sostenibilità verso produzioni e consumi responsabili, sicuri, efficienti e a ridotto impatto ambientale, Edison contribuisce, anche grazie all'apporto dell'innovazione, a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a creare valore aggiunto per la propria filiera. Le comunità in cui Edison opera costituiscono il fulcro dell'impegno di un percorso di sostenibilità condiviso e diffuso, mediante il quale costruire sviluppo economico e sociale, in linea con gli SDGs 8, 9, 11 e 12. Sono strumenti dell'azione di Edison volti a realizzare valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile: la costruzione di una relazione di valore e di lungo termine con i propri clienti fornendo servizi accessibili, di qualità e a valore aggiunto, anche attraverso la rete dei partner tecnici; l' accompagnamento di famiglie, imprese e Pubblica Amministrazione in un percorso di decarbonizzazione e di mobilità sostenibile che comportano miglioramento della qualità di vita delle persone ed incremento della competitività industriale; l'adozione di politiche di diversificazione delle fonti e delle tecnologie di approvvigionamento; l'ascolto e il coinvolgimento degli stakeholder; il contributo allo sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità e, infine, la gestione responsabile della catena di fornitura.
Attraverso Edison Energia, Edison Next e le loro controllate, la Società si rivolge a tutti i segmenti di mercato (residenziale, piccola – media impresa, grandi clienti industriali e terziario) con soluzioni mirate per la fornitura di energia elettrica, gas e green gas, e servizi per l'ottimizzazione energetica, la decarbonizzazione, l'elettrificazione, la mobilità sostenibile e la corretta gestione delle risorse e degli scarti, in coerenza con i principi dell'economia circolare. La Società accompagna inoltre comunità, territori e Pubblica Amministrazione nel percorso di transizione energetica, fornendo servizi per l'efficientamento energetico di illuminazione pubblica, edifici pubblici, scuole e ospedali, realizzando reti di teleriscaldamento efficienti e sostenibili, rigenerando aree urbane dismesse e trasformando le città in luoghi intelligenti e "a misura d'uomo".
Nel corso del 2023, i contratti di fornitura di elettricità e gas gestiti da Edison Energia sono stati più di 2 milioni ed Edison Next ha gestito e servito in Italia, Spagna, e Polonia, con oltre 3.700 persone, più di 70 siti produttivi di grandi realtà industriali, 27 siti operativi con servizi ambientali, più di 2.300 strutture pubbliche (uffici, scuole e ospedali) e private, oltre 300 municipalità con più di 1,3 milioni di punti luce gestiti, e 35 reti di teleriscaldamento.
Nel corso del 2023 Edison Energia ha superato i 2 milioni di contratti relativi a clienti residenziali, PMI e clienti business, ed ha inoltre fornito oltre 74.430 soluzioni low carbon a basso impatto ambientale quali ricariche elettriche, fotovoltaici a tetto, pompe di calore, impianti clima e caldaie, avviando parallelamente lo sviluppo di iniziative di autoconsumo collettivo condominiale. L'obiettivo posto al 2025 di superare le 60.000 soluzioni vendute è stato superato anticipatamente.
Per il secondo anno consecutivo, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e con la crescente sensibilità ambientale dei consumatori, le nuove offerte luce e gas del mercato libero residenziale, inoltre, sono state

caratterizzate dalla fornitura di energia green – certificata da garanzie di origine da Fonti Rinnovabili (GO) rilasciate dal GSE – e di gas compensato attraverso crediti di CO₂, certificati da primari istituti internazionali.
L'importanza del tema dei consumi responsabili è stato anche oggetto di uno studio effettuato con Censis "Italiani e sostenibilità: tra sobrietà, transizione energetica e benessere".
Per il terzo anno consecutivo, Edison, in collaborazione con l'istituto di ricerca socioeconomica Censis, ha voluto ascoltare le famiglie italiane per comprendere la loro propensione alla sostenibilità, con una rilevazione effettuata a luglio 2023. Lo studio "Italiani e sostenibilità: tra sobrietà, transizione energetica e benessere" che ne è risultato ha evidenziato che l'inflazione dei prezzi dell'energia, e il caro vita in generale, hanno reso urgente e necessaria la sobrietà dei consumi.
Nel 2023, il 71,5% degli italiani dichiara di aver ridotto i consumi di illuminazione e riscaldamento grazie all'adozione di comportamenti improntati alla sobrietà energetica; il 71,2% degli intervistati continuerebbe il nuovo stile di vita sostenibile anche se i prezzi tornassero a livelli più bassi e il 64,3% delle persone è alla ricerca di servizi e soluzioni innovativi e utili per la vita domestica e quotidiana.
Il prezzo dell'energia non è più l'unico elemento di interesse per la popolazione nazionale che è sempre più consapevole dei propri consumi e delle proprie esigenze che evolvono verso richieste più ampie e ricche di servizi. Il rapporto 2023 evidenzia infatti come la relazione degli italiani con l'energia ha ampie potenzialità di sviluppo, inclusa la disponibilità ad adottare soluzioni di autoproduzione, come ad esempio le comunità energetiche.
Nel perseguire l'obiettivo di sostenere l'autoconsumo dei propri clienti e, contestualmente, di decarbonizzazione il sistema energetico, Edison sta sviluppando Sistemi di Autoconsumo Collettivo, che contribuiscono anche alla consapevolezza e all'attenzione nei profili di consumo, nonché alla spinta all'ottimizzazione dei processi energetici.
L'autoconsumo collettivo condominiale (AUC) rappresenta una forma di autoconsumo di energia rinnovabile realizzata attraverso l'associazione di produttori e consumatori.
A fine 2023 Edison Energia, attraverso la sua rete commerciale, ha contrattualizzato 62 AUC, con un potenziale di oltre 3 MW di fotovoltaico, 9 dei quali, per circa 0,4 MW di fotovoltaico, già installati. L'obiettivo è quello di svilupparne oltre 450 entro la fine del 2025 e 2.000 al 2030 (considerando edifici residenziali in Autoconsumo Collettivo e/o in Comunità Energetiche Rinnovabili).
In particolare, Edison Energia si occupa dell'installazione e della manutenzione dell'impianto fotovoltaico sul tetto del condominio supportandone i rispettivi costi, mentre i condomini mettono a disposizione la superficie del tetto cooperando così alla produzione di energia rinnovabile destinata al proprio fabbisogno. Le Comunità Energetiche e gli autoconsumi collettivi possono dare un contributo concreto alla transizione ecologica del Paese grazie ad un uso consapevole dell'energia da parte dei consumatori (ad esempio con comportamenti virtuosi, dove il profilo di consumo è il più allineato possibile alla produzione dell'impianto, visibile in tempo reale) nonché alla riduzione dei costi energetici delle famiglie, con un beneficio sulle spese condominiali stimato in media nel risparmio di 2-3 mensilità della bolletta elettrica ogni anno per 20 anni. Nel caso in cui il membro AUC diventa cliente Edison per commodity luce/dual, riceverà dei benefici aggiuntivi nella bolletta, sempre in base all'energia che autoconsuma.

Edison è in grado di offrire soluzioni e servizi che coprono tutte le esigenze d'uso domestico: dall'assistenza per l'efficientamento energetico, alla produzione da fotovoltaico, ai servizi di mobilità elettrica. Per esprimere la propria vicinanza a clienti, famiglie e imprese, ed offrire un servizio che sia in linea con le esigenze e le abitudini di contatto dei diversi profili di Clienti, Edison Energia ha adottato un modello multicanale, fisico e digitale.
Edison Energia, anche in virtù dell'ampiezza dei servizi che offre ai propri clienti, conta su una rete capillare di 844 punti fisici e di partner tecnici ed installatori presenti sull'intero territorio nazionale: imprese locali, al contempo vettore di prossimità dell'azienda e portatori di soluzioni low carbon. Nel 2023 il numero di tecnici ed installatori si è attestato a 2.339, avendo anticipatamente raggiunto l'obiettivo che l'azienda si era posta al 2025: cioè di un aumento del 30% rispetto alla baseline 2021 (pari a 1.776); si tratta di un potenziamento della presenza territoriale della Società e contemporaneamente di un contributo allo sviluppo dell'imprenditoria locale essendo gli installatori tipicamente piccole realtà imprenditoriali o aziende familiari. Il nuovo obiettivo per il 2030 è di 3.000 installatori.
Con riferimento ai canali digitali, Edison Energia ha ulteriormente rafforzato i touch point (Area privata e App) ad uso dei propri clienti residenziali, con il duplice obiettivo di migliorare la User&Customer Experience (tempistiche, facilità di interazione, feedback specifici in area privata) e di fornire la possibilità di gestire attività relative alla propria fornitura in modalità self e full digital, consentendo varie funzionalità: passaggio ad Edison come fornitore e sottoscrizione del nuovo contratto, consultazione delle bollette, metodi di pagamento e possibilità di rateizzazione, apertura pratiche, variazione d'uso e di potenza, prenotazione appuntamenti con i distributori locali anche tramite Whatsapp e accettazione preventivi.
Edison Energia si avvale inoltre del supporto di partner esterni (contact e call center), di cui cura l'accompagnamento attraverso la formazione e la sensibilizzazione ai valori aziendali di trasparenza, correttezza e chiarezza per offrire servizi accessibili e di qualità ai propri clienti con l'obiettivo di risolvere in modo rapido ed efficace anche eventuali criticità che possano emergere.
Nel 2023 l'App My Edison di Edison Energia, ideata per facilitare il monitoraggio dei consumi energetici degli elettrodomestici dei clienti residenziali, è stata premiata nella categoria "Servizi Energetici" dell'edizione 2023 del premio "Eletto Prodotto dell'Anno". L'applicazione sfrutta l'intelligenza artificiale per offrire il servizio Edison CoCo (Consumare meno, Consumare meglio) che monitora e consente di ottimizzare i consumi energetici della propria abitazione. (https://www.edisonenergia.it/edison/casa/servizi/edisoncoco) (link). Edison è stata riconosciuta anche quest'anno come Top Contact Center 2023/24, posizionandosi tra le prime 10 aziende del settore energetico.
Nel 2023 i motivi di contatto da parte dei clienti si sono principalmente concentrati su questioni legate al bonus sociale, durante il primo semestre, con richieste di compensazione e rimborso degli importi spettanti. Nel secondo semestre, invece, le tematiche si sono concentrate maggiormente sulle condizioni e sui prezzi applicati, visto l'avvicinarsi della fine del mercato di tutela e il risalto mediatico dato all'argomento dalla stampa. Il servizio clienti, nonostante la pressione telefonica ha comunque raggiunto i target semestrali ARERA.
L'attenzione e la cura di Edison Energia verso i clienti, oltre che dai tanti servizi offerti, include strumenti di supporto come rateizzazioni e piani di rientro, mentre, per migliorare le competenze dei partner nella gestione dei contatti telefonici e fisici con i clienti, sono state organizzate diverse sessioni formative per rafforzare soft skill e migliorare le doti comunicative e di empatia col cliente.
Elemento chiave per rafforzare il rapporto tra Edison Energia e i propri clienti è l'impegno a servizi accessibili e di qualità. Per questo motivo la Società monitora costantemente la soddisfazione dei propri clienti attraverso KPI specifici di NPS e Customer Experience con soluzioni migliorative ed innovative, operandosi affinché siano mantenuti alti gradi di soddisfazione. In particolare, l'indice NPS (Net Promoting Score), che

misura la qualità della relazione commerciale, si attesta stabilmente su un valore elevato a testimonianza dell'attenta relazione con i propri clienti.
Dal punto di vista delle nuove azioni commerciali, è stata limitata la pressione commerciale su tutta la baseclienti grazie a strumenti di advanced analytics ormai attivi da alcuni anni.
Edison Energia ha altresì attivato il "Protocollo di autoregolamentazione volontaria per contrastare il fenomeno delle attivazioni e dei contratti non richiesti di forniture di energia elettrica e di gas naturale" che prevede l'istituzione di un Osservatorio congiunto tra le imprese e le associazioni dei consumatori al fine di garantire il rispetto delle disposizioni previste dal mercato, valutare i risultati del monitoraggio delle segnalazioni e verificare le misure previste in caso di inadempienze.
Edison Energia partecipa, inoltre, al Servizio di Conciliazione, strumento di tutela stragiudiziale istituito da ARERA presso l'Acquirente Unico che guida la procedura di risoluzione delle controversie tra clienti finali e operatori di energia elettrica e gas (www.conciliazione.energia.it) per contrastare le pratiche commerciali scorrette da parte dei propri venditori. Allo scopo, è stato istituito un numero di telefono dedicato ai clienti per comunicare eventuali comportamenti scorretti adoperati dal mercato.
Grazie al servizio di conciliazione paritetica, poi, Edison Energia gestisce tempestivamente le eventuali controversie che seguono l'atto del reclamo garantendo ai consumatori trasparenza e imparzialità, senza alcun costo e permettendo di anticipare eventuali criticità che possano nascere dalla relazione contrattuale. L'ADR (Alternative Dispute Resolution), progetto condotto con le Associazioni di consumatori del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti), è gestito grazie al Protocollo Unico di ADR del settore energia che vede le maggiori imprese valorizzare e promuovere lo strumento; tramite l'European Energy Mediatori Group, di cui Edison è parte, l'esperienza dell'ADR vuole essere promossa anche a livello europeo.
Il dialogo con le associazioni di consumatori, portato avanti in parallelo alle interlocuzioni con un ampio perimetro di stakeholder istituzionali, è un elemento centrale per il posizionamento e la valorizzazione della strategia di Edison nel dibattito pubblico, nonché un esempio dell'approccio proattivo dell'azienda al mercato. In particolare, il confronto costante con le associazioni di consumatori è un elemento strategico dell'approccio proattivo di Edison al mercato. A livello nazionale, Edison coltiva relazioni di fiducia, ascolto, dialogo e collaborazione progettuale con le diciannove Associazioni di Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che rappresentano uno stakeholder di riferimento per quanto riguarda le tematiche relative alla presenza sul mercato. I tavoli di lavoro, gli incontri sul territorio con i rappresentanti delle associazioni a livello locale, gli approfondimenti tematici e tutte le numerose iniziative congiunte che vengono condotte, sono momenti significativi per raccogliere osservazioni e suggerimenti, collaborare e progettare azioni da mettere in campo per rispondere al meglio alle necessità dei consumatori.
Nel corso dell'anno l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha assunto un provvedimento sanzionatorio a seguito dell'istruttoria iniziata a dicembre 2022 che prendeva spunto dalla presunta disapplicazione da parte di numerose società di vendita, compresa Edison Energia, di quanto previsto dal Decreto Aiuti Bis con riferimento alle modifiche unilaterali di contratto, provvedimento assunto dal governo a protezione dei clienti residenziali nella fase di "escalation" dei prezzi energetici. L'autorità ha notificato ad Edison Energia il minimo edittale (5.000 euro), differentemente da quanto disposto per altri operatori. L'irrisorietà del provvedimento - supportato dal numero estremamente ridotto (circa 800 clienti) che hanno subito disservizi nelle more dell'attuazione del decreto Aiuti bis e dalla pronta adozione di tutte le opportune misure per neutralizzare qualsiasi pregiudizio economico per essi - attesta come la società operi nel pieno rispetto dei propri clienti e della normativa applicabile pur in contesti dei mercati energetici estremamente difficili come quelli occorsi nel recente passato.

Sin dalla liberalizzazione del mercato, il gruppo Edison è attivo, tramite Edison Energia, nelle forniture di energia elettrica e gas naturale ad aziende manifatturiere e del settore dei servizi. Tra elettricità e gas infatti si annoverano circa 3.000 ragioni sociali e più di 80.000 punti di prelievo con forniture a tutti i principali settori manifatturieri, in particolare i settori energivori (carta, acciaio, ceramica, vetro, gas tecnici, chimica), il settore alimentare, tessile, plastica, gomma, farmaceutica, servizi (banche, telecomunicazioni, media, grande distribuzione, distribuzione carburanti)
Negli anni è stato sviluppato un modello commerciale che consente flessibilità nell'adattare le modalità di acquisto alle necessità di consumo, con politiche di mitigazione del rischio per proteggere i clienti dalle oscillazioni dei prezzi. Edison Energia mette inoltre a disposizione dei clienti strumenti e competenze per analizzare e valutare l'andamento dei mercati, per gestire al meglio le opportunità offerte dai contratti che possono avere durata anche pluriennale; in quest'ultimo caso ricadono i contratti di tipo Corporate Power Purchase Agreement (PPA), caratterizzati da forniture provenienti da impianti da fonti rinnovabili.
Oltre ai contratti di fornitura, vengono offerti servizi relativi alle procedure di "Interrompibilità delle forniture di Energia Elettrica e di Gas Naturale". Edison Energia, è inoltre attiva nella gestione del servizio UVAM (Demand-Side Response) e nel ritiro delle eccedenze dell'energia autoprodotta e non consumata sul posto da aziende industriali.
L'offerta ad aziende manifatturiere e del settore dei servizi si completa con le forniture di gas naturale, biometano, GNL e bioGNL per le flotte che gestiscono logistica e trasporto di materie prime e prodotti. Un esempio è l'accordo chiuso a dicembre 2023 con il Gruppo Arcese, a favore di una mobilità sempre più sostenibile (si veda box nel capitolo "Mobilità sostenibile") (link).
Sul fronte dei servizi energetici e ambientali, il gruppo Edison è attivo, tramite Edison Next nell' accompagnare le grandi aziende, i clienti industriali e del terziario nel percorso di transizione energetica ed ecologica, grazie a una piattaforma di servizi, tecnologie e competenze maturate sul mercato da diversi anni. Edison Next, che opera in Italia e in Spagna in oltre 70 siti industriali, agisce su due fronti: da un lato gestendo i servizi energetici del cliente ottimizzandone i consumi e le emissioni, dall'altro garantendo la competitività della spesa energetica dell'azienda cliente.
Per le grandi aziende, tema particolarmente urgente è quello della decarbonizzazione e forte è il bisogno di partner solidi che possano portare le competenze e la capacità di investimento necessarie per progettare e realizzare roadmap a medio-lungo termine. Per raggiungere questo obiettivo, Edison Next adotta un approccio end-to-end che parte dalla comprensione della carbon footprint della singola azienda e dalla definizione congiunta degli obiettivi. Prevede poi la definizione di una roadmap con l'individuazione delle soluzioni più adatte, tenendo conto del rapporto costi-benefici. Seguono la progettazione, realizzazione ed eventuale gestione degli interventi, con specifiche garanzie di performance e risultati, per poi arrivare al monitoraggio degli esiti degli interventi realizzati rispetto agli obiettivi definiti e alle possibili ulteriori aree di miglioramento a cui indirizzare azioni specifiche. La Società mette a disposizione un portafoglio di prodotti e servizi diversificato, innovativo e flessibile, costruendo per il singolo cliente un percorso che si adatti alle sue particolari esigenze e che bilanci investimenti caratterizzati da un ritorno di breve periodo (come il fotovoltaico o gli interventi di ottimizzazione energetica) con investimenti più impegnativi e a più alto impatto di decarbonizzazione, ma dai ritorni prospettici (come l'elettrificazione di consumi o i gas verdi, idrogeno e biometano); soluzioni di investimento intorno alle quali la Società sta già sviluppando diversi progetti integrati lungo la catena del valore, dalla generazione elettrica, all'industria, alla mobilità sostenibile e gli usi finali).

La collaborazione tra Edison Next e Michelin Italia nasce dall'obiettivo ambizioso del cliente di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, cominciando dallo stabilimento di Cuneo, il più grande sito produttivo di Michelin in Europa occidentale con una produzione di pneumatici pari a 13 milioni di unità all'anno.
Il contratto stipulato prevede l'installazione e la gestione da parte di Edison Next di un nuovo impianto di trigenerazione ad alta efficienza in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica, vapore e acqua per il riscaldamento e il raffrescamento, altre all'installazione di impianti fotovoltaici e un sistema integrato costituito da caldaie per la fornitura del vapore per la produzione di pneumatici, che prevede anche l'uso di biomassa legnosa da filiera corta, valorizzando le sinergie con il territorio. In tale contesto, la vicinanza della centrale di teleriscaldamento di Edison Next presso il sito di Busca è risultata strategica in quanto anch'essa alimentata da biomassa da filiera corta locale e quindi in grado di svolgere un ruolo importante dal punto di vista logistico: Busca sarà un punto di appoggio per l'approvvigionamento e l'essicazione del materiale per alimentare le caldaie di Michelin. La biomassa proverrà solo da potature e manutenzione boschiva, in modo da salvaguardare il territorio e contribuire ulteriormente agli obiettivi di sostenibilità del progetto. Tutto ciò permetterà di coprire il 97% del fabbisogno energetico del sito e consentirà al cliente di disporre di un 16% di energia da fonti rinnovabili con una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 18.000 tonnellate all'anno. Sono allo studio, inoltre, ulteriori soluzioni che fanno leva anche sulla flessibilità degli impianti per aumentare nel tempo la quota green: l'installazione di una seconda caldaia a biomassa legnosa e l'alimentazione dell'impianto di trigenerazione con biometano o in blending con idrogeno.
Nel corso del 2023 Edison Next ha consolidato la partnership con Barilla, dando vita, nel Polo campano di Marcianise (CE), ad un progetto che prevede l'ammodernamento con tecnologia di ultima generazione dell'impianto di trigenerazione (apparecchiature installate che forniscono energia elettrica, termica e frigorifera). L'obiettivo è migliorare le performance dell'impianto ottenendo un risparmio energetico del 20% di energia primaria.
Edison Next ha avviato un percorso per migliorare la sostenibilità di Berco, società del Gruppo Thyssenkrupp specializzata nella fabbricazione di componenti e sistemi per macchine di movimento terra cingolate.
Grazie alla stipula di un contratto PPA (Power Purchase Agreement) on site della durata di 20 anni, la società si occuperà della progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 7,1 MW per il sito di Copparo (FE). Il nuovo impianto fotovoltaico coprirà una superficie di 96.000 mq totali e sarà costituito da 70 inverter e da 11.600 moduli PV, montati per la maggior parte su strutture a inseguimento monoassiali e per la restante parte su strutture fisse. L'impianto sarà in grado di produrre circa 11.000 MWh all'anno, consentendo di coprire il 9% del fabbisogno di energia elettrica dello stabilimento tramite fonti rinnovabili.
Infine, Edison Next Spain sta lavorando a una roadmap di decarbonizzazione per il gruppo alimentare Pascual con l'obiettivo di rendere il complesso di Aranda de Duero e il sito di Gurb Net- Zero entro il 2026. La partnership con Pascual è iniziata nel 2014 con la presa in carico della gestione e della manutenzione degli impianti energetici e della fornitura di servizi ambientali. L'obiettivo del nuovo progetto è quello di ridurre i consumi energetici, termici e di acqua, attraverso iniziative di efficienza energetica, economia circolare ed energie rinnovabili: fotovoltaico, produzione di biometano e di bioCO2, trattamento acque, biomassa ed efficienza energetica sono alcune delle soluzioni considerate.
L'obiettivo di sostenibilità di lungo termine che Edison si era data per supportare l'autoproduzione low carbon dei clienti industriali era di 250 MW di nuova capacità entro il 2030 (a partire dal 2021, anno in cui la capacità installata low-carbon è stata pari a 87MW). Nel 2023, con l'obiettivo di incrementare ulteriormente e in modo sistematico le installazioni fotovoltaiche nel prossimo quinquennio, Edison Next ha costituito una

partnership strategica con Polytec, azienda italiana leader nell'automazione industriale, entrando nella società Nyox s.r.l., con l'obiettivo industriale di realizzare una quota consistente di nuova capacità fotovoltaica in un arco temporale di 5 anni.
Nel segmento di mercato della Pubblica Amministrazione, Edison, attraverso Edison Energia è impegnata in forniture di energia elettrica e gas naturale su tutto il territorio nazionale per società di aeroporti, autostrade ed acquedotti e attiva su bandi Consip (2023 e/o 2024) alle pubbliche amministrazioni di Puglia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Sul fronte dei servizi, inoltre, Edison Next, è presente in più di 300 comuni e gestisce più di 800 strutture sanitarie, più di 400 edifici scolastici, più di 1,3 milioni di punti luce in città come Venezia, Siena, Perugia e Napoli, oltre a essere presente in numerose municipalità spagnole quali Madrid, Barcellona, Siviglia. In questi casi, la società si propone di diventare partner di lungo periodo della pubblica amministrazione, mettendo a disposizione la sua piattaforma di soluzioni caratterizzata da un portafoglio multiprodotto, integrato, flessibile e diversificato. In esso trovano spazio, consulenza energetica e ambientale, soluzioni per l'autoproduzione di energia, la riqualificazione e la gestione efficiente degli impianti energetici di edifici e città, la fornitura di idrogeno e biometano, la mobilità sostenibile (elettrica, a idrogeno e a biometano), la rigenerazione urbana, oltre che i servizi ambientali. Tra le tecnologie utilizzate, vi sono pompe di calore, illuminazione a LED, soluzioni digitali, illuminazione pubblica intelligente.
Edison Next affianca le città per evolvere in modo sostenibile e intelligente, attraverso progetti di smart city e interventi di rigenerazione urbana, come il teleriscaldamento che grazie all'utilizzo di pompe di calore, biomassa da filiera corta, gas verdi e recupero dei cascami termici locali, sta evolvendo in un'ottica più sostenibile.
Un esempio è l'acquisizione a ottobre 2023 da parte di Edison Next della centrale di teleriscaldamento esistente del comune di Cesano Boscone: una centrale di cogenerazione da 1 MWe e circa 13 MWt. Il progetto prevede l'ottimizzazione della produzione di impianto, ad oggi sottoutilizzata, per andare a servire un bacino composto da utenze pubbliche, del terziario e private, per un totale di circa 7.000 famiglie (fabbisogno termico annuo di circa 70 GWh), attraverso lo sviluppo di ulteriori 12,5 km di rete nonché introduzione di accumulo termico e pompa di calore geotermica. I lavori della nuova rete di teleriscaldamento saranno inoltre l'occasione per un possibile potenziamento di servizi legati a sicurezza ed intelligenza degli spazi pubblici, come impianti semaforici e cartellonistica smart, monitoraggio dello stato di occupazione dei parcheggi ed estensione dell'illuminazione pubblica in aree attualmente non servite.
L'illuminazione pubblica, che rappresenta l'infrastruttura più capillarmente diffusa sul territorio, è un altro tassello chiave. Grazie all'avvento della tecnologia LED e del digitale, gli impianti di illuminazione pubblica sono oggi in grado di garantire elevati livelli di efficienza e di prestazione, a fronte di una significativa riduzione dell'impatto ambientale del servizio, oltre a costituire il driver ideale per lo sviluppo di soluzioni per la mobilità elettrica in ottica smart. Nel corso dell'anno sono stati avviati progetti di riqualificazione dell'illuminazione pubblica della città di Foggia, Salerno, Poggiomarino e Ruvo di Puglia. Sono stati inoltre avviati i lavori per la città di Venezia.
In particolare, il progetto per il comune di Venezia prevede l'efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica, che saranno completamente costituiti da LED, degli impianti semaforici e di quelli elettrici degli edifici del Comune in cui saranno introdotti anche sistemi di monitoraggio dei consumi. Sono coinvolti 60.000 punti luce suddivisi tra Venezia centro storico, isola e Venezia terraferma, 101 incroci

semaforici e circa 350 edifici. La riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica porterà un risparmio energetico annuo del 54%.
Inoltre, Edison Next mette a disposizione delle amministrazioni piattaforme digitali per il controllo e monitoraggio della città, sistemi di gestione del traffico, di smart parking e attraversamenti pedonali intelligenti. Edison Next affianca, inoltre, la pianificazione urbanistica con la pianificazione energetica, consentendo di progettare iniziative tra loro coordinate ed evitare uno scenario impiantistico frammentario e sovradimensionato, causa di inutili sprechi di risorse.
EFFICIENTAMENTO TEATRO ALLA SCALA E LEGAME CULTURALE
In occasione del 140esimo anniversario dall'avvio delle attività, Edison consolida lo storico legame con il Teatro alla Scala diventando Fondatore Permanente della Fondazione e confermando il suo impegno per accompagnare il Teatro nel suo percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica.
Con l'obiettivo di ottimizzarne i consumi energetici e ridurne l'impronta carbonica con un progressivo piano di decarbonizzazione delle sedi cittadine della Fondazione, è stato ricostruito il modello energetico digitale del Teatro e dei Laboratori ex-Ansaldo comprensivo del comportamento nell'arco dell'anno. Il progetto ha comportato il censimento di 1.200 locali, oltre 900 impianti e l'analisi di 6.000 lampadine ed è in grado di modellizzare i consumi in relazione a giorni di apertura degli uffici, al numero di rappresentazioni, al flusso di addetti, artisti, spettatori e visitatori.
Dal 2018 a oggi Edison, attraverso Edison Next, ha portato a termine importanti interventi tecnici presso le sedi della Fondazione Teatro alla Scala con l'obiettivo di renderla sempre più sostenibile. I lavori di efficientamento sono iniziati al Museo Teatrale alla Scala con il progetto di illuminazione diretto dal light designer Marco Filibeck; sono proseguiti presso i Laboratori della Scala ex- Ansaldo - un'area di 20.000 metri adibita alle lavorazioni artigianali degli allestimenti scenici: scenografia, scultura, falegnameria, sartoria e laboratori meccanici. Gli interventi hanno poi interessato la Sala prove "Abanella" utilizzata anche per le registrazioni concertistiche, il foyer, il ridotto delle gallerie e i corridoi di accesso ai palchi. Infine, Edison ha curato l'ottimizzazione di tutto il sistema di illuminazione della Sala teatrale Piermarini, dove avvengono le rappresentazioni: i globi che decorano i parapetti e il sistema di illuminazione interna dei palchi e delle gallerie e del maestoso lampadario al centro della Sala.
Edison, inoltre, da 13 anni è partner del Comune di Milano e del Teatro alla Scala per la promozione e l'organizzazione di Prima Diffusa: la manifestazione culturale unica nel suo genere che si fonda sui valori di inclusione e innovazione sociale facendo leva sulla cultura come strumento di progresso e di coesione delle comunità locali.
In occasione dei 140 anni di attività dell'azienda sono stati effettuati importanti lavori di pulizia e di restauro del Palazzo Edison, in Foro Buonaparte a Milano. È stato inoltre predisposto un nuovo sistema di illuminazione, con l'obiettivo di valorizzare l'architettura della sede con un'illuminazione elegante e ad altissima efficienza che consente consumi elettrici estremamente ridotti. Il nuovo impianto è progettato per emettere luci colorate e gestire scenari dinamici in occasioni speciali.
Oltre alla partecipazione a gare pubbliche, Edison Next fa leva sul Partenariato Pubblico-Privato (PPP), quale strumento di cooperazione in cui competenze e capitali privati vanno ad integrare le risorse pubbliche, consentendo nuovi investimenti in infrastrutture e servizi, senza gravare sulle risorse dell'amministrazione. L'istituto del PPP si articola in diversi modelli contrattuali, tutti disciplinati dal Codice dei Contratti Pubblici, tra cui si distingue, per la particolare versatilità dello strumento, il Project Financing. Il Project Financing può essere attivato su iniziativa sia della Pubblica Amministrazione che dell'operatore privato, il quale può presentare una proposta per finanziare la realizzazione di una particolare opera pubblica o di pubblica utilità, anche se non presente negli strumenti di programmazione già approvati dall'amministrazione, ottenendo il ristoro del finanziamento iniziale delle opere dai flussi di cassa che derivano dall'attività di gestione o di

esercizio delle opere stesse. Lo strumento del PPP è di importanza strategica poiché è in grado di agire da volano allo sviluppo degli investimenti pubblici, amplificando la potenzialità del PNRR, grazie al binomio fondi pubblici e fondi privati. A fine 2023, Edison Next ha attivato 10 PPP (tra cui si annoverano quello con il Teatro alla Scala di Milano, vedasi box, e quello con la città di Venezia, leggasi paragrafo pertinente) e l'obiettivo è di realizzarne almeno 15 al 2030.
In considerazione delle significative evoluzioni e volatilità dei prezzi verificatesi nell'ultimo periodo, Edison Energia è stata al fianco dei propri clienti retail che si sono trovati a fronteggiare il "caro bollette" nelle eccezionali circostanze verificatesi nel 2022. Informazione sistematica ai clienti, dialogo costante attraverso i diversi canali di contatto, soluzioni di flessibilità nei pagamenti e servizi che consentissero di ridurre ed ottimizzare i propri consumi energetici, sono stati al centro dell'impegno aziendale.
Anche nel 2023, Edison Energia ha attivato azioni concrete a sostegno delle famiglie messe in crisi dai rincari, come la possibilità di ricorrere alla rateizzazione delle bollette - anche nel caso di fattura non ancora scaduta - con maggiore flessibilità rispetto a quanto previsto dalla normativa, senza applicare interessi per la dilazione. Avvisi di cortesia ai clienti per ricordare le scadenza dei piani rate e allungamento del periodo concesso ai non paganti sono stati e sono ulteriori elementi di supporto. Per i clienti in difficoltà, Edison Energia si è resa disponibile a valutare piani di rateizzazione su misura, al fine di rispondere alle esigenze e alle necessità di famiglie e piccole imprese (commercianti e liberi professionisti) e ha attivato nell'anno oltre 64.000 rateizzazioni.
Nel 2023 è stato inoltre rinnovato il programma Cashback, avviato a partire da ottobre 2022, che permette, sia ai clienti nuovi che a quelli fidelizzati, di ottenere sconti direttamente in bolletta legati a determinate azioni a valore aggiunto, quali l'adozione della App CoCo per il monitoraggio dei consumi, la scelta della bolletta digitale, e altre ancora.
In un'ottica di sistema e guardando alla spesa energetica delle famiglie indipendentemente dal rapporto contrattuale coni propri clienti), la Società ha scelto di stringere un'alleanza con il Banco dell'Energia per supportare ad ampio raggio i consumatori residenziali più vulnerabili. Infatti, nel 2022 ha aderito al Manifesto per la Povertà energetica con un primo progetto a Reggio Calabria che ha visto la sua realizzazione proprio nel 2023 e ha deciso di contribuire alle attività della Fondazione Banco dell'Energia con un impegno triennale e l'ingresso in CDA e Comitato di Indirizzo.
Il progetto "Energia in periferia" è un'iniziativa promossa dalla Fondazione Banco dell'energia per dare supporto alle famiglie vulnerabili dal punto di vista energetico, residenti nelle zone periferiche delle città. Il progetto prevede un aiuto diretto alle famiglie coinvolte tramite il pagamento delle utenze energetiche e anche un importante percorso di educazione e consapevolezza all'utilizzo dell'energia attraverso i "Tutor dell'Energia Domestica", volontari che si sono formati sui temi dei consumi responsabili, che supportano le famiglie nel comprendere e gestire meglio i propri consumi.
Dopo l'esperienza a Reggio Calabria che ha sostenuto oltre 200 famiglie con un impegno di 60.000 euro, il supporto di Edison, sempre nell'ambito delle progettualità della Fondazione Banco dell'energia, prosegue sul territorio sardo, nello specifico nella periferia di Cagliari.
Edison sosterrà il progetto "Ti abbraccio" della Fondazione Domus del Luna, che darà sostegno a 500 nuclei familiari del territorio attraverso il pagamento delle bollette energetiche emesse da qualunque operatore e l'avvio di percorsi di educazione al risparmio energetico a cura dei Tutor per l'Energia Domestica. Edison

sosterrà il progetto con il contributo totale di 50.000 euro di cui 40.000 euro destinati al pagamento delle bollette di energia elettrica e 10.000 euro per i costi di gestione del personale a supporto delle attività.
Un'altra iniziativa di supporto alla spesa energetica è rappresentata dalle Comunità Energetiche Solidali in cui l'azienda sostiene enti del terzo settore nella realizzazione di comunità energetiche rinnovabili: Edison Energia ha infatti messo a disposizione il contro valore di 2M€ in piccoli impianti fotovoltaici destinati alla realizzazione di Comunità energetiche solidali da realizzarsi per il tramite di Banco dell'energia, così come di Fondazione EOS.
In particolare, nel corso del 2023 è nata la prima comunità energetica solidale, dal nome "Le Vele" presso l'Istituto Leonarda Vaccari - struttura nata a Roma nel 1936, oggi dedicata a servizi di tipo individualizzato per persone con disabilità; si tratta della prima CERS (comunità energetica rinnovabile e solidale) realizzata nel centro storico della città di Roma.
Il progetto, realizzato anche grazie a Federconsumatori Lazio, avrà come obiettivo di contribuire ad abbattere la spesa energetica dell'Istituto e di conseguenza sostenerne la mission principale e distribuire ai soci della CER i benefici degli incentivi. L'impianto fotovoltaico donato e realizzato da Edison sul tetto dell'istituto ha una potenza di poco più di 80 kW e la CERS "Le Vele" di Roma è stata proclamata "CER dell'anno IFEC" per il 2023 dalla Conferenza Nazionale CER in quanto capace di distinguersi per elementi di innovazione sociale, economica e tecnologica. Insieme al Riconoscimento IFEC la CER si è aggiudicata anche il Premio Calì: un contributo economico messo a disposizione dalla Famiglia del Professore del Politecnico di Torino Michele Calì, scomparso nel 2021, e destinato all'impiego di un giovane laureato nello sviluppo della CER stessa.
Parallelamente, nel corso dell'anno, particolare attenzione è stata posta al terzo settore attraverso azioni dirette, come quella con il Banco Alimentare (vedasi box sotto) e attraverso le iniziative della Fondazione EOS (vedasi box volontariato d'impresa) (link).
Anche nel 2023, è proseguita l'azione di Edison al fianco di Banco Alimentare – associazione impegnata a combattere lo spreco, recuperare e ridistribuire cibo – in un progetto di accompagnamento verso l'autoproduzione da fonti rinnovabili. Edison Energia, infatti, è stata selezionata da Banco Alimentare per valutare la fattibilità e poi installare sei impianti fotovoltaici (per un totale di circa 160kW) sui tetti di alcune sedi dell'Associazione dislocate in diverse regioni italiane (Parma, Genova, Udine, Taranto, Sassari e Pescara), con lo scopo di ottimizzarne il fabbisogno energetico, aumentare l'indipendenza energetica e abbattere - in media circa il 55% - i costi delle bollette.
Edison continua inoltre a partecipare all'iniziativa Siticibo, programma della Rete Banco Alimentare che recupera eccedenze alimentari della ristorazione organizzata, per distribuirle gratuitamente a persone in difficoltà attraverso organizzazioni caritative nel territorio. Nel 2023, attraverso Siticibo sono stati recuperati a Milano circa 3.000 piatti pronti successivamente distribuiti gratuitamente a famiglie e persone in povertà attraverso organizzazioni caritative partner. La collaborazione tra Edison e Banco Alimentare è nata in ambito sociale nel 2005 e dura ancora oggi. La mensa di Foro Bonaparte a Milano è stata tra le prime in Italia ad aderire al programma di Banco Alimentare Siticibo, donando pasti caldi eccedenti della mensa aziendale alle realtà cittadine bisognose: sono oltre 6.700 i pasti caldi donati dal 2019 ad oggi. Edison ha inoltre donato a Banco Alimentare un furgoncino refrigerato e un abbattitore di temperatura per permettere il trasporto e la consegna del cibo in totale sicurezza.
Con riferimento al comparto industriale e alla Pubblica Amministrazione, attraverso Edison Next, il Gruppo oltre ad accompagnare i clienti nella riduzione del proprio impatto ambientale, offre loro – come ampiamente rappresentato nel paragrafo precedente – soluzioni finalizzate a incrementare l'indipendenza

energetica ed efficientare i consumi , contribuendo così alla sostenibilità della spesa relativa alla componente energetica e alla competitività delle imprese clienti sui mercati di riferimento. Con questo obiettivo, Edison Next continua la partnership strategica con Vodafone Business per accelerare la trasformazione digitale ed energetica delle medie e grandi imprese italiane e della Pubblica Amministrazione attraverso lo sviluppo di soluzioni scalabili di efficienza energetica e di ottimizzazione dei consumi. Un primo risultato di quest'alleanza è stato il lancio di una soluzione per il monitoraggio, controllo ed efficientamento dei flussi energetici di riscaldamento, condizionamento e ventilazione degli edifici, che consente alle imprese di gestire e ottimizzare i consumi, generando un risparmio sulla bolletta energetica.
Negli anni Edison ha costruito il proprio portafoglio di disponibilità di gas puntando alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, così da poter garantire la massima affidabilità di fornitura ai propri clienti e contribuire alla sicurezza energetica del Paese.
Edison, infatti, con il proprio ruolo di importatore di gas naturale, soddisfa circa il 20% del fabbisogno nazionale. Nella filiera del gas naturale, la Società svolge attività che vanno dall'importazione alla vendita della commodity sui mercati grossisti e finali, oltre che per usi termoelettrici con un portafoglio di contratti di acquisto di lungo termine diversificato per Paesi e rotte di approvvigionamento: il gas arriva in forma liquida dal Qatar (ca 6,4 mld mc) ed attraverso metanodotti da Libia (ca. 4 mld mc), Algeria (ca. 1 mld mc) e Azerbaijan (ca.1 mld mc). Nel 2023, Edison si è resa completamente indipendente dal gas russo, non avendo rinnovato il contratto di fornitura di durata annuale (1 mld mc scaduto nel 2022). Nel 2025 il portafoglio gas si arricchirà di una nuova rotta di approvvigionamento, grazie al Gas Naturale Liquido dagli Stati Uniti che prevede volumi pari a ca 1,4 miliardi di metri cubi all'anno.
Grazie al suo portafoglio supply e alle sue facilities, quali le navi per il trasporto del gas in forma liquida, Edison ha potuto contribuire all'emergenza, generata dalla crisi energetica del 2022 e proseguita nel 2023, e alle incertezze legate alle forniture massimizzando le proprie importazioni di gas naturale. Questo sia via metanodotto, sia valorizzando al meglio i propri contratti di approvvigionamento di gas naturale liquido presso infrastrutture strategiche per l'Italia, come Adriatic LNG, primo rigassificatore off-shore al mondo ed il più grande in servizio in Italia, presso il quale Edison detiene una significativa capacità di rigassificazione con consegne certe di GNL per il fabbisogno nazionale. Edison inoltre ha sottoscritto ulteriore capacità di rigassificazione sia di breve termine che di lungo termine presso i terminali di Piombino e Panigaglia e presso il terminale di Dunkerque nel nord della Francia.
Edison contribuisce alla sicurezza del sistema gas italiano anche attraverso le attività di stoccaggio, che gestisce in regime di unbundling tramite la società Edison Stoccaggio conformemente alla normativa prevista da ARERA del Paese. La Società, le cui attività sono funzionali all'evoluzione della domanda stagionale di gas e a mitigare gli effetti di interruzione delle forniture, è il secondo operatore del settore in Italia con 0,9 mld mc di gas naturale stoccato e tre concessioni a Collalto (TV), S. Potito e Cotignola (RA) e Cellino (TE). Le attività di stoccaggio sono state particolarmente rilevanti nel corso dell'emergenza energetica gli anni termici 2022– 2023 e 2023–2024 quando la Società è stata in grado di raggiungere una quota di riempimento pari al 100%, superando i livelli richiesti dal Ministero e dall'Unione Europea.
Sul fronte delle infrastrutture di trasmissione, accanto al gasdotto IGB, di interconnessione Grecia-Bulgaria avviato nel 2022con una portata di 3 miliardi di mc lungo il "corridoio Sud" –, Edison – attraverso una joint venture con l'operatore greco Depa International Projects, è impegnata nel progetto EastMed-Poseidon. L'obiettivo è quello di portare in Italia fino a 20 miliardi di metri cubi di gas attraverso un "nuovo corridoio" dalle riserve del Mediterraneo Orientale. Il progetto, concepito per essere abilitato al trasporto di idrogeno

e quindi coerente con le logiche della decarbonizzazione nazionale ed europea, è stato inserito – per quanto attiene il tratto EastMed – nella nuova lista dei progetti di interesse comune (PCI) dell'Unione Europea, definita a novembre 2023, e nel Piano Repower EU.
Edison ha anche allo studio lo sviluppo di sinergie e partnership per accrescere e rendere disponibile in Italia i green gas, come il bioGNL, il biometano e l'idrogeno (vedasi paragrafo Energia low carbon e sviluppo dei green gas) (link).
Il contributo alla sicurezza energetica si esplicita anche sul fronte della generazione elettrica, come evidenziato nei paragrafi del capitolo "Climate Action" (link), nelle azioni per incrementare la potenza di energia rinnovabile e di nuova capacità termoelettrica di ultima generazione e nello sviluppo dei necessari strumenti di flessibilità e di nuove tecnologie low carbon.
Edison promuove la mobilità sostenibile con soluzioni sia elettriche che a gas.
Le soluzioni per la mobilità elettrica, adatte ai diversi tipi di applicazione e necessità sia dei clienti residenziali che business, comprendono: fornitura con una gamma completa di infrastrutture a diversi livelli di potenza, per ricaricare tutte le tipologie di veicoli elettrici, comprese le flotte aziendali e Il trasporto pubblico locale; servizio di installazione e assistenza in loco e da remoto e soluzioni innovative quali piattaforma di gestione, controllo e monitoraggio delle infrastrutture e del servizio di ricarica. In aggiunta, attraverso l'App Edison Plug&Go, tutti gli utenti della mobilità elettrica possono ricaricare i propri veicoli elettrici alle colonnine ad accesso pubblico, con accordi di interoperabilità con Edison.
Procede la partnership con Toyota/Lexus, sia con l'elettrificazione di tutte le sedi concessionarie italiane del brand e dei Centri Assistenza Autorizzati con infrastrutture in corrente continua AC concesse in comodato d'uso, sia con la vendita ai Concessionari richiedenti di infrastrutture e posa in corrente continua DC di cui uno già installato presso il concessionario Autotorino - e oltre venti da realizzare. Ad oggi, sono oltre 360 i punti di ricarica Edison Energia in AC, ad accesso pubblico e semi pubblico, installate presso i concessionari e i centri autorizzati Toyota/Lexus.
Edison, attraverso Edison Next, nel corso del 2023 ha siglato due contratti: uno con DHL e l'altro con Norauto per la mobilità elettrica. In particolare, con DHL, azienda leader mondiale dei servizi di logistica e trasporto, Edison Next sta sviluppando il percorso di elettrificazione della sua flotta di auto aziendali: per l'headquarter italiano di Peschiera Borromeo (Milano) ha installato 30 infrastrutture di ricarica, 29 wallbox e 1 fast charge. Per Norauto, leader nella manutenzione dei veicoli ha installato e attivato punti Fast Charging nei parcheggi adiacenti a tre punti vendita.
È inoltre allo studio l'espansione dell'offerta di soluzioni di mobilità elettrica per i servizi di trasporto pubblico delle grandi aree metropolitane, con offerte integrate di servizi energetici e di mobilità elettrica agli operatori del trasporto pubblico locale, anche attraverso lo strumento del partenariato pubblico-privato (PPP).
L'azienda ha inoltre dotato il proprio parcheggio interno nella sede di Foro Bonaparte a Milano di wallbox per la ricarica della flotta auto elettrificata, che alla fine del 2023 si compone di 30 unità. L'attività di installazione prosegue anche nei principali siti operativi Edison e nelle residenze dei dipendenti del Gruppo. L'obiettivo al 2030 è quello di avere una flotta aziendale 100% elettrica.
Le soluzioni a gas sotto forma gassosa, gas naturale e/o biometano, sono dedicate in particolare ai veicoli leggeri (automobili e furgoni) o al trasporto pubblico locale (autobus urbani) e trasporto dei rifiuti, mentre quelle a gas sotto forma liquida, GNL/bioGNL sono destinate principalmente al trasporto pesante terrestre e

marittimo. La mobilità sostenibile per il trasporto pesante e marittimo, infatti, si sta evolvendo – tra l'altro verso la progressiva sostituzione dei combustibili fossili tradizionali con GNL e bioGNL.
A tal fine, Edison ha avviato un'attività di filiera del Gas Naturale Liquido per usi finali connessi al trasporto pesante e marittimo che va dall'approvvigionamento al trasporto via mare, stoccaggio in appositi depositi, distribuzione e consegna. Rispetto ai combustibili tradizionali, l'impiego del GNL, oltre alla riduzione della CO2, consente un'importante riduzione dell'impatto ambientale: il quasi azzeramento degli ossidi di zolfo SOx prodotti, la drastica riduzione degli ossidi di azoto NOx (circa il 60% rispetto ai motori diesel), ed un elevatissimo contenimento del particolato (fino al 90%).
In questo secondo anno completo di marcia commerciale dell'impianto di Ravenna (impianto da 20.000 mc di stoccaggio avviato nel 2021), pur caratterizzato da un contesto particolarmente complicato per il settore, il numero di autobotti di GNL caricate è triplicato rispetto all'anno precedente. Nel periodo novembre 2022 - novembre 2023, si stima che le mancate emissioni di inquinanti e gas climalteranti derivanti dalla sostituzione del Diesel con il GNL equivalgono per il GNL movimentato dal Deposito Ravenna per usi di trasporto terrestre a: ossidi di zolfo -0,008 t/a, ossidi di azoto -8,5 t/a, polveri -0,6 t/a, in coerenza con l'obiettivo di sostenibilità dell'azienda di riduzione di NOx e SOx per la mobilità relativa a trasporto pesante e marittimo.
Edison prevede la realizzazione di ulteriori impianti nel Sud Italia che consentiranno di sviluppare una catena logistica al servizio della mobilità sostenibile del Mezzogiorno; tra questi, si segnala l'impianto di Brindisi.
Per quanto riguarda le forniture ai clienti, nel corso del 2023, Edison Energia ha consegnato biometano in proporzioni variabili in tutta Italia a circa 450 stazioni di rifornimento di metano per autotrazione (2 delle quali di proprietà di Edison Energia, che si è altresì impegnata ad installare in comodato d'uso, in altre 14 stazioni di proprietà dei clienti, gli impianti di compressione, stoccaggio ed erogazione alle stazioni), ha fornito GNL e bioGNL a 15 stazioni di rifornimento in tutta Italia ed è impegnata a sviluppare alcuni progetti per la realizzazione di impianti di rifornimento presso stazioni di terzi. Le forniture avvengono - tramite approvvigionamento di GNL- dal deposito di Ravenna o da terminali esteri, e di bioGNL da un impianto di produzione che utilizza scarti agricoli e altri 2 impianti di produzione da rifiuti, di proprietà di Edison Next, uno dei quali dislocato nel sud Italia (si veda paragrafo Energia low carbon e sviluppo dei green gas) (link). Sono in corso trattative per ritirare ulteriori quantitativi da altri produttori. Il ritiro, trasporto e scarico del GNL e del bioGNL avviene tramite società specializzate di logistica e trasporto dotate di cisterne criogeniche, che ne garantiscono il mantenimento a basse temperature (circa -150/-160 °C).
Nel 2023 Edison ha sviluppato in collaborazione con FERCAM e IVECO, il progetto "Zero Emission Groupage", un servizio di trasporto groupage innovativo e scalabile che punta alla drastica riduzione delle emissioni nel ciclo Well-to-Wheel, combinando più fattori contemporaneamente: veicoli all'avanguardia, biocarburanti, energia rinnovabile. Ciò è reso possibile dall'impiego di veicoli pesanti alimentati a LNG sulle lunghe distanze (rotta Milano- Roma) e da veicoli leggeri per la distribuzione in città che possono essere furgoni a metano (CNG) od elettrici. Edison Energia fornisce – nelle stazioni concordate con Fercam – biometano gassoso per alimentare i veicoli leggeri che si occupano della distribuzione in città, e per rifornire i veicoli pesanti che coprono le lunghe distanze; fornisce inoltre energia elettrica green a copertura dei fabbisogni rimanenti rispetto all'autoproduzione Fercam da fotovoltaico.
Inoltre, Edison Energia ha raggiunto un accordo con il Gruppo Arcese, operatore logistico globale, volto allo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile. La flotta di mezzi pesanti del Gruppo Arcese verrà infatti alimentata da biometano liquido (bioGNL) della rete di distributori di Edison Energia. Oggi la flotta del Gruppo Arcese comprende 59 mezzi alimentati a GNL che, grazie a questo accordo strategico, d'ora in avanti potranno viaggiare utilizzando biometano.

Un veicolo che utilizza questo carburante contribuisce a un importante abbattimento delle emissioni di gas serra, in percentuali molto sostenute, oltre al dimezzamento della quantità di biossido di azoto, rispetto all'impiego di gasolio. Il bioGNL, infatti, è prodotto tramite la digestione anaerobica - la degradazione senza l'impiego di ossigeno - di materie prime organiche di natura vegetale o animale, come scarti agricoli o rifiuti urbani, e la sua produzione è un esempio di applicazione dei principi dell'economia circolare.
Infine, nell'ambito del Trasporto Pubblico Locale, Edison Energia fornisce metano e biometano a diversi primari operatori del settore, come TUA (a cui si impegna a fornire biometano) ,TPER e Start Romagna (rispettivamente operanti in Abruzzo ed Emilia Romagna), aziende che hanno importanti flotte di autobus. Attraverso questa collaborazione si otterranno degli importanti benefici a livello di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti nei centri urbani dove operano questi clienti.
L'idrogeno verde miscelato al metano/biometano nell'autotrazione può rappresentare un'importante risorsa per il miglioramento dell'impronta carbonica dei trasporti con una soluzione già utilizzabile nel breve-medio periodo e abilitando il parco auto circolante italiano, che vede il consumo di circa 1 Bmc/anno con oltre 1.500 distributori di metano, a un passaggio graduale verso l'uso dell'idrogeno.
Edison Next ha ottenuto, nell'ambito del bando PNRR, i finanziamenti per la realizzazione di sette stazioni di rifornimento a idrogeno verde: Piacenza, Verona, Venezia, nei dintorni di Vercelli, Frosinone e Foggia, e una all'interno nell'aeroporto internazionale di Milano Malpensa. Tutte le stazioni prevedono la produzione in loco di idrogeno verde.
Creare valore per il territorio in cui si opera significa per Edison sviluppare soluzioni condivise con gli attori rilevanti, quali le amministrazioni locali, gli enti del terzo settore, le associazioni di cittadini, le scuole e i tanti stakeholder che vivono sui territori. L'obiettivo è inoltre di promuovere l'innovazione socio–economica, stimolare l'imprenditorialità locale e favorire l'occupazione non solo diretta, ma anche indotta, attraverso l'attivazione di fornitori e imprese locali. Edison incontra costantemente gli stakeholder territoriali, pubblici e privati, partecipando anche a tavoli di confronto sui temi della sostenibilità ambientale e dell'innovazione. L'ambizione è quella di sensibilizzare e formare, ma anche di attivare percorsi virtuosi di co-progettazione per rispondere ai bisogni espressi dagli stakeholder stessi.
La presenza di Edison e della sua rete sul territorio italiano è ampia e variegata: impianti di generazione elettrica; impianti di energia e calore gestiti nei siti industriali dei clienti; strutture pubbliche (uffici, scuole, ospedali) e private supportate con servizi energetici ed ambientali; reti di illuminazione pubblica gestite in numerose municipalità; punti fisici di contatto e vendita con i clienti retail: partner installatori di soluzioni per i clienti residenziali, oltre a fornitori locali che rappresentano alleati territoriali di valore.
Grazie a un quadro così articolato e diffuso, si è realizzato nel tempo un forte legame territoriale, caratterizzato da relazioni solide e continuamente rinsaldate con le comunità.
L'impegno e la natura delle relazioni di Edison con comunità e territori sono descritti nella "Politica per la relazione con il Territorio e le Comunità Locali" (si veda il paragrafo Politiche di impatto sugli ambiti di sostenibilità) (link). Edison ha inoltre definito tra i suoi obiettivi pluriennali di sostenibilità al 2030, un target sul coinvolgimento delle Comunità Locali (vedasi paragrafo obiettivi di lungo termine della Sostenibilità) (link) che quest'anno ha superato il 70% di tutti i territori dove la società è presente con impianti di grandi dimensioni (grid scale).

Un esempio di impegno nella creazione di valore per il territorio, accostato al tema della rigenerazione urbana, è la partecipazione di Edison ad un progetto promosso dall'Università di Milano-Bicocca che ha ottenuto, tra l'altro, un finanziamento ministeriale nell'ambito del PNRR. Il progetto, denominato Musa, è un'occasione per creare un laboratorio di rigenerazione urbana nel cuore di Milano che permetta di integrare energia, mobilità e sostenibilità nella ridefinizione delle modalità di utilizzo degli spazi urbani, creando un ambiente inclusivo a misura di cittadino e a prova di futuro.
Generare valore per il territorio significa anche collaborare con esso e sostenere la cultura e le eccellenze locali, mettendo a disposizione il know-how aziendale a supporto degli enti culturali. In quest'ottica continua l'impegno a fianco di alcune eccellenze culturali nazionali come il Teatro alla Scala di Milano (si veda box nel paragrafo Qualità del servizio e orientamento al cliente) (link) e il FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano.
Edison sostiene le istituzioni culturali del nostro Paese, come il Fondo per l'Ambiente Italiano FAI, perché ne condivide appieno i valori e ritiene sia fondamentale sostenere cultura e bellezza. Da operatore energetico responsabile, mette a disposizione le sue competenze e le sue tecnologie per accompagnare il FAI in un percorso di sostenibilità e decarbonizzazione, valorizzando l'energia come abilitatore di progresso non solo economico e industriale, ma anche sociale e culturale. La collaborazione si inserisce in un ampio progetto di partenariato iniziato nel 2018 con l'efficientamento della sede milanese del Fondo, La Cavallerizza a Milano. Dopo il primo intervento, Edison è intervenuta con lo "smart audit energetico" in altri beni FAI in Lombardia, Piemonte e Veneto: Villa Necchi Campiglio (Milano), Villa dei Vescovi (Padova), Castello e Parco di Masino (Torino) e Villa e Collezione Panza (Varese). La collaborazione si è poi sostanziata negli anni in diverse attività che tracciano un percorso comune verso la sostenibilità e un uso più efficiente delle risorse: servizi energetici, mobilità elettrica, fornitura ufficiale di energia elettrica rinnovabile e gas e un progetto di tutela della biodiversità. Attraverso la società Edison Next, quest'anno è stato avviato il progetto "Road To Zero" per accompagnare il FAI verso la Carbon Neutrality entro il 2040. Con "Road To Zero", Edison Next calcolerà e analizzerà la carbon footprint dei 72 beni gestiti dalla Fondazione e definirà una roadmap di azioni che permetterà di raggiungere gli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale nel medio e lungo termine, traguardando la neutralità climatica al 2040.
Inoltre, Edison è sponsor delle Giornate FAI di Primavera. In occasione di questo appuntamento, i visitatori hanno potuto ammirare Beni solitamente chiusi al pubblico come Palazzo Edison a Milano e le centrali idroelettriche.
Nel biennio 2022/2023 la collaborazione si è estesa anche ad attività e iniziative per la tutela della biodiversità.
Un'attenzione particolare è data alle comunità dei territori dove Edison è presente con i propri impianti, con le quali si sono state realizzate, e sono in corso, progettualità specifiche.
Nel 2023 Edison, insieme alla Fondazione Costruiamo il Futuro, ha contribuito all'esposizione gratuita del quadro "La Madonna del latte" di Marco d'Oggiono (pittore appartenente alla scuola leonardesca), a Oggiono (LC), piccolo Comune vicino alle centrali idroelettriche storiche sull'Adda, che ha attirato 10.000 visitatori. Si tratta di una tavola del Cinquecento, trafugata alla Pinacoteca Ambrosiana e recentemente recuperata. Parallelamente all'esposizione del quadro, Edison e Fondazione hanno lanciato il progetto "Energia dell'Acqua". Cinquanta scuole della zona che hanno visitato la mostra hanno partecipato a laboratori didattici sulle tematiche relative all'acqua, alle energie rinnovabili e all'ambiente. Inoltre, è stato indetto un concorso dedicato alle scuole elementari, medie e superiori dell'area dove saranno premiati i migliori elaborati capaci di esprimere il legame tra fonti idriche, produzione di energia idroelettrica ed impatto ambientale.

Queste iniziative si uniscono ad altre portate avanti nei territori che ospitano gli impianti idroelettrici e con particolare riferimento alle giovani generazioni e alla collaborazione con le scuole, quali:
borse di studio Intercultura per permettere ai giovani studenti residenti nei territori in cui sono presenti gli impianti idroelettrici di vivere e studiare sei mesi o un anno all'estero; Dal 2019 ad oggi, ne hanno beneficiato 38 studenti (10 ragazzi e 28 ragazze) nei territori in cui Edison è presente con le proprie centrali di produzione di energia elettrica.
concorso "Da Vinci 4.0", organizzato in collaborazione con il Giornale di Brescia e The Fab Lab, destinato agli studenti degli istituti superiori della Valle Camonica per trasmettere ai ragazzi la cultura del digitale, attraverso un percorso di formazione e progettazione ricco di risorse ed eventi nel corso dell'anno scolastico che culmina in un hackaton, una sfida tra creatività, capacità tecniche e imprenditorialità degli studenti;
percorso didattico sulla biodiversità e rinaturalizzazione con scuole elementari e medie a Palestro (PV) dove, attraverso la realizzazione di piccoli manufatti che hanno coinvolto gli alunni e le loro famiglie, è stata data la possibilità di avvicinarsi in modo concreto alla flora e alla fauna tipica di quell'area fluviale; - contributo destinato alle scuole per l'ingresso al MUSIL (Museo sull'Idroelettrico) situato a Cedegolo (BS);
contributo alle scuole per la crociera didattica sul battello Navigare l'Adda di Pizzighettone (CR), dedicata ai temi della biodiversità, dell'acqua e delle energie rinnovabili; alcune scuole hanno abbinato alla crociera anche una lezione sulla biodiversità e la visita alla centrale idroelettrica tenute da personale Edison; (3 scuole coinvolte 129 studenti).
laboratori didattici e sperimentali sull'energia per le scuole elementari dei comuni di Piateda (SO) e Ponte in Valtellina (SO) con la collaborazione di TheFabLab, nell'ambito dei festeggiamenti dei 100 anni della centrale Venina di Piateda (SO);
contributo per la realizzazione di una serra idroponica per le scuole medie di Meduno (PN).
Si conferma inoltre la volontà di incrementare l'interazione con le scuole presenti in tutti i territori di produzione dell'energia, attraverso visite alle centrali e percorsi formativi specifici con possibilità di alternanza scuola/lavoro.
Edison ha sempre allacciato rapporti solidi e stabilito dialoghi costruttivi con le istituzioni locali e con le comunità. Questo approccio aperto e collaborativo risulta oltremodo importante in caso di realizzazione di nuovi impianti o di interventi su quelli esistenti. Edison considera in modo olistico gli aspetti ambientali e quelli sociali in tutte le fasi del ciclo di vita dell'impianto e , oltre a essersi dotata di sistemi di gestione della sicurezza ed ambientale certificati secondo gli standard più rilevanti, opera in conformità alle normative - con particolare riferimento alle misure di compensazione ambientale definite con i Comuni interessati dai progetti - con trasparenza, rispetto dei protocolli nei rapporti con i terzi e mantenendo una gestione economicamente sana. Inoltre, in relazione all'obiettivo sfidante di sviluppo della capacità rinnovabile, Edison riserva una crescente attenzione ai temi di biodiversità e paesaggio come elementi di cura e valorizzazione del capitale naturale.
Durante l'esercizio degli impianti, poi, le valorizzazioni territoriali, in forma di sponsorizzazioni ed elargizioni liberali, sono state molteplici ed hanno unito bisogni locali di varia natura (sportivi, culturali, sociali, educativi e ambientali) con la Politica di Sostenibilità di Edison.
In particolare, nel corso del 2023 Edison ha generato e distribuito valore, sui territori dove è presente con i suoi impianti di generazione di energia elettrica, per più di 300milioni di euro. Tale valore è da considerarsi come la sommatoria delle tasse locali, delle royalties, delle Concessioni, dei Canoni, degli affitti, delle Compensazioni, degli ordini ai fornitori locali e degli emolumenti per i dipendenti. Inoltre, ha continuato a contribuire con investimenti di grande rilevanza economica, come i nuovi cicli combinati di Marghera (VE) e Presenzano (CE), che da soli rappresentano un investimento, cumulato negli ultimi 3-4 anni, superiore ai 700 milioni di euro.

L'investimento complessivo per il rifacimento della centrale di Marghera Levante è stato di oltre 390 milioni di euro, destinati sia alla filiera industriale italiana ad alta specializzazione sia al tessuto di PMI.
L'intervento di revamping è avvenuto in un arco temporale di circa quattro anni (complessivamente 3.200.000 ore lavorate), comprensivi anche delle opere di decommissioning delle vecchie sezioni di impianto, con il coinvolgimento di 250 imprese fornitrici (in larghissima parte italiane e per il 30% locali) e, nelle fasi di picco, di oltre 1.000 addetti in cantiere tra personale diretto (maestranze) e indiretto (di supervisione ai lavori).
Nel 2023, Edison ha destinato circa 6 milioni di euro per supportare attività a livello nazionale tramite sponsorizzazioni ed elargizioni liberali in coerenza con la Procedura interna che assicura la massima trasparenza in fase di pianificazione, autorizzazione e gestione delle sponsorizzazioni e delle elargizioni liberali, garantendo il corretto allineamento tra le esigenze di supporto territoriale e locale e la destinazione finale delle risorse.
Nel 2023 la Divisione Power Asset ha continuato il lavoro iniziato nel 2022 di raccolta dati di un numero consistente (circa 50 schede compilate) di sponsorizzazioni di carattere culturale, educativo, sportivo e sociale con l'obiettivo di analizzare e di misurare gli impatti sui territori in cui questi progetti sono realizzati. Nel 2024 l'intenzione è di avere una raccolta dati per la totalità delle sponsorizzazioni della Divisione e di farla rientrare ufficialmente all'interno della procedura di gestione delle sponsorizzazioni. Si ritiene infatti che, un approccio a questa tematica che può contare su informazioni e numeri storicizzati e ricorrenti, possa avere un maggiore riconoscimento ed efficacia nei territori presso i quali Edison opera portando a ragionamenti e riflessioni più oggettivi ed incisivi.
Dalle analisi condotte è emerso che le sponsorizzazioni territoriali contribuiscono alla promozione dei territori, permettendo di attrarre visitatori ed «energie della comunità» verso elementi di interesse locale; le sponsorizzazioni contribuiscono inoltre alla coesione locale, in quanto consentono di rafforzare i legami comunitari, rispondendo a bisogni sociali, individuali e collettivi, che interessano i territori di riferimento, costruendo così momenti di rafforzamento del capitale sociale locale. Tali attività permettono inoltre alla Società di essere percepita sui territori quale attore abilitante di percorsi virtuosi di valorizzazione delle specificità locali garantendo, in questo modo, una riconoscibilità ed accettabilità di fondamentale importanza per le attività di business presenti o in sviluppo.
Un altro importante interlocutore sui territori è rappresentato dalla rete del mondo associativo confindustriale. Edison, infatti, aderisce a 28 associazioni territoriali di Confindustria in 17 Regioni, con le quali condivide un dialogo costante per definire percorsi di collaborazione e partecipazione a tavoli di lavoro su tematiche quali transizione energetica e innovazione, in tal modo consolidando e ampliando la Rappresentanza del Gruppo Edison nel sistema confindustriale e contribuendo altresì allo sviluppo del tessuto imprenditoriale a livello territoriale.
Si rimanda alla tabella "Dialogo e coinvolgimento degli stakeholder" nel capitolo Performance (link) per le principali iniziative condotte nel corso del 2023 sui temi della transizione energetica. Una menzione però va all'ingresso di Edison in FVCMS - Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità in qualità di socio cofondatore. La Fondazione, partecipata da industrie del territorio, istituzioni venete e mondo accademico, ha l'obiettivo di rispondere alle principali problematiche della Città lagunare e del suo intorno metropolitano promuovendo un piano di interventi che sia funzionale al rilancio socio-economico del territorio, in chiave sostenibile. Edison darà il proprio contributo in particolare per i tavoli Idrogeno, Transizione energetica, Venezia Città Campus, VeniSIA, Produzioni culturali e innovazione.

In un anno connotato da una vivace riflessione del settore e delle istituzioni sullo sviluppo delle energie rinnovabili nel Paese, grazie alla pluriennale esperienza di operatore responsabile, Edison ha inoltre contribuito a livello nazionale ed europeo alla promozione delle istanze del settore energia in materia di semplificazione dei processi autorizzativi per lo sviluppo di nuova capacità rinnovabile e repowering di quella esistente, valorizzando al contempo le esigenze del territorio e delle comunità.
Sempre in considerazione del contesto attuale, Edison ha sentito la responsabilità, anche, di portare il proprio contributo alla sensibilizzazione e alla cultura energetica delle comunità e degli attori che in essa operano, siano imprese o enti pubblici. In particolare, nel perseguire l'obiettivo di decarbonizzazione del sistema energetico, Edison sta sostenendo le configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell'energia rinnovabile. Nello specifico Edison sta sviluppando Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dei Sistemi di Autoconsumo Collettivo (AUC) (si veda box nel capitolo "Qualità del servizio e orientamento del cliente") (link), ed è parte del network dell'Italian Forum of Energy Communities (IFEC) promosso dal World Energy Council Italia e dall'Energy Center del Politecnico di Torino con l'obiettivo di approfondire e condividere le best practices in materia. Il presupposto è quello di una "coalizione" di utenti che, tramite la volontaria adesione ad un contratto, collabora con l'obiettivo di produrre, consumare e gestire l'energia attraverso uno o più impianti energetici locali. In entrambi i casi, sia per gli AUC che per le CER, oltre all'autoproduzione da rinnovabili, si ha come risultato la consapevolezza e l'attenzione nei profili di consumo, nonché la spinta alla loro ottimizzazione.
Edison offre ai soggetti interessati soluzioni e servizi, dalla realizzazione di impianti ad energie rinnovabili (impianti fotovoltaici) alla gestione tecnico/economica della comunità stessa, integrando, laddove possibile, tecnologie più evolute di energy management BIM (Building Information Modeling) e BEMS (Building Energy Management System) e monitorando i consumi attraverso piattaforme digitali di ultima generazione. Inoltre, (si veda capitolo Sostenibilità della spesa energetica) (link), Edison Energia – in particolare – promuove comunità energetiche solidali a supporto di enti del terzo settore di territori e comunità dove il Gruppo Edison opera.
Per quanto attiene i territori a forte vocazione agricola, il progetto AgriGreen Fondi, in Lazio, ha visto consolidarsi la collaborazione con enti di ricerca, istituzioni locali e tessuto imprenditoriale agricolo del territorio. L'accordo del 2021 che ne è alla base, tra Edison e Cesab (Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie) è finalizzato allo sviluppo di un modello di sostenibilità delle aziende agricole della Piana di Fondi. La comunità energetica agricola tra 4 aziende pilota è stata costituita nel 2023 e punta a ottenere benefici economici ma anche ambientali e sociali. Sempre nel 2023 Edison e Confagricoltura hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di iniziative nel campo delle agroenergie con l'obiettivo di aumentare la produzione di energia rinnovabile degli associati di Confagricoltura contribuendo così alla decarbonizzazione del settore agricolo in linea con gli sfidanti obiettivi fissati dall'agenda dell'Unione Europea. L'intesa si focalizzerà principalmente sullo sviluppo di CER, dell'agrisolare, dell'agrivoltaico, del biometano/BioGNL, delle biomasse legnose per usi energetici e della gestione delle risorse idriche. Parallelamente saranno organizzati eventi o iniziative istituzionali che potranno valorizzare i temi di impegno comune tra cui, ad esempio, quello dell'imprenditoria femminile sotto il profilo economico e sociale.
Oltre che con testimonianze in convegni e momenti di approfondimento presso Università o contesti associativi, le iniziative di sensibilizzazione e contributo alla cultura energetica e ai temi di sviluppo sostenibile proseguono infine con l'adesione al progetto Bella Family, in collaborazione con Confconsumatori: si tratta di un progetto di formazione intergenerazionale per responsabilizzare i giovani delle scuole superiori secondarie e le loro famiglie sull'importanza di adottare nel quotidiano comportamenti "smart" (digitalizzazione dei servizi e maggiore sostenibilità delle scelte di consumo). Edison aderisce insieme ad altre aziende (anche Unicredit ne è partner) al progetto che mira ad avvicinare ai temi della transizione energetica

oltre 400 studenti e, a cascata le loro famiglie, di quattro scuole superiori in Campania, Calabria, Toscana e Sardegna.
La catena di fornitura del Gruppo Edison è molto vasta e articolata, composta da 3.250 fornitori contrattualizzati nel 2023, con un importo di acquistato totale nell'anno pari a 864 milioni di euro, allocato per il 98% su fornitori italiani.
La Politica di approvvigionamento sostenibile, pubblicata nel 2023, definisce i principi e le modalità che guidano e caratterizzano l'azione di Edison nella relazione con la propria catena di fornitura allo scopo di mantenere elevata la resilienza della stessa di fronte ai cambiamenti, garantire stabilità e durabilità nel tempo delle relazioni di fornitura, dialogare e coinvolgere i fornitori nei processi di design dei beni e servizi in ottica sostenibile e circolare, in tal modo riducendo la propria esposizione al rischio, garantendo efficienza/efficacia delle attività di business e alimentando lo sviluppo di approcci innovativi.
Edison si impegna ad una gestione sostenibile della propria catena di fornitura attraverso una sempre maggiore integrazione dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance) all'interno dei propri processi di approvvigionamento - qualifica, gara, contrattualistica e valutazione delle performance del fornitore secondo un approccio Risk based. L'impostazione di un ESG Risk Assessment nel corso del 2023 sui fornitori strategici ha avuto l'obiettivo di identificare i fattori ESG rilevanti così da consentire di prendere decisioni informate e responsabili nella selezione e nella gestione dei rapporti con soggetti terzi.
Con i propri fornitori, nel tempo, la Società ha costruito relazioni stabili, in grado di creare valore non solo nel breve periodo ma anche nel lungo termine. Proprio la costruzione di relazioni di lungo termine con gli attori della catena di fornitura garantisce stabilità nel processo di approvvigionamento e funge da stimolo per la crescita dell'azienda e del territorio. Una particolare attenzione è riservata ai cosiddetti fornitori locali che nel 2023 hanno rappresentato circa il 95% dei fornitori con cui Edison ha stipulato contratti di durata pluriennale nel rispetto di quanto previsto dai protocolli legati al Modello 231 e al Codice Etico e tramite i quali Edison supporta la crescita economica dei territori.
Edison opera con fornitori che garantiscono l'applicazione dei più alti standard di salute e sicurezza, il rispetto dei diritti umani, la lotta alla corruzione e il rispetto dell'ambiente, intesi come prerequisito necessario per instaurare un rapporto di collaborazione duraturo.
Per verificare tali prerequisiti, tutti i fornitori sono sottoposti ad un processo di valutazione preventiva e di preselezione che precede il processo di qualifica. Fornitori e subappaltatori, al momento della candidatura, si impegnano al rispetto di principi e valori imprescindibili per Edison, prendendo visione e accettando il Modello 231, il Codice Etico, e, dal 2023, la Politica di approvvigionamento sostenibile, la Politica sulla Tutela dei Diritti Umani (si veda il paragrafo Le Politiche di impatto sugli ambiti di Sostenibilità (link) e il Codice di Condotta Fornitori.
Nel percorso verso la nuova Direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence, il Codice di Condotta è uno strumento fondamentale di presidio del rischio e di leva per estendere l'impegno nella sostenibilità sull'intera catena di fornitura.
Edison ha pubblicato nel 2023 il Codice di Condotta per i Fornitori che definisce i principi ed i comportamenti richiesti ai fornitori nella loro relazione con Edison. Gli standard comportamentali

riguardano il cambiamento climatico, il capitale umano e l'inclusione, la tutela dell'ambiente, la creazione di valore nei territori; il loro rispetto costituisce un requisito fondamentale per intrattenere con Edison un rapporto di lunga durata. Il Codice si applica a tutti i fornitori da cui Edison acquista opere e lavori, materiali, prodotti tecnico-industriali, servizi e prestazioni.
Inoltre, i fornitori (siano essi imprese, lavoratori autonomi, fornitori di prestazioni e servizi) che operano nei siti ed uffici del Gruppo prendono visione e accettano la Norma Generale 02/1992, che contiene disposizioni in tema di sicurezza, igiene sul lavoro e tutela dell'ambiente. L'ampia adozione da parte di Edison e delle sue società dei sistemi di gestione integrati (ISO 14001 e 45001) per il presidio degli aspetti ambientali e di salute e sicurezza, consente un approccio sistemico alla gestione dei rischi e il miglioramento continuo delle performance attraverso il monitoraggio di specifici indicatori (come l'indice infortuni) e l'erogazione di formazione ad hoc : sono 4.974 le persone di imprese terze relative ai contratti Edison che hanno effettuato formazione su salute e sicurezza nel 2023).
Come previsto dalla Norma 92/14 tutti i fornitori sono monitorati nella loro prestazione e soggetti a valutazione delle performances (ogni semestre per i fornitori di carattere tecnico e una volta all'anno per quelli di carattere commerciale). Il numero totale dei fornitori che nel 2023 ha ricevuto una valutazione negativa, per non conformità relativa alle valutazioni di performance nell'anno, è stato pari a 38 su 770 fornitori sottoposti a valutazione performance nel corso del 2023.
Il transito dei fornitori Edison attraverso il Portale Qualifica Fornitori presente sul sito internet dell'azienda consente di alimentare i sopracitati processi e di sostanziare una valutazione strutturata garantita dal Team Qualifica Fornitori TQF (l'organismo aziendale all'interno del quale, attraverso i propri delegati, sono rappresentate tutte le principali Unità Organizzative aziendali utilizzatrici dei processi di Procurement) e guidata da principi di competenza. La valutazione è incentrata sulla verifica di aspetti tecnici, etici e giudiziari, legati alla sicurezza e all'ambiente, finanziari, commerciali e al profilo di sostenibilità.
In merito all'ultimo punto, dal 2022 vengono richieste al fornitore informazioni su tutti e tre gli ambiti ESG (Environmental, Social, Governance) con approfondimento, in particolare, di: adozione di obiettivi di sostenibilità e relativa rendicontazione, adozione di politiche su Diversity & Inclusion e Diritti Umani, valutazione dei propri fornitori sulla base di criteri di sostenibilità, calcolo delle emissioni di GHG, impiego di energia rinnovabile, impegno in ricerca e innovazione e ricorso a partnership in progetti di sostenibilità. Tale verifica è effettuata attraverso due tipologie differenti di assessment caratterizzati da diversi livelli di approfondimento. In particolare, ai fornitori strategici, Edison somministra, tramite piattaforma specializzata di un partner, un questionario approfondito di 33 domande, al termine del quale al fornitore viene restituito un report riassuntivo del proprio profilo ESG e lo score medio di settore. Nel corso del 2023, la totalità dei 432 fornitori soggetti a qualifica ha compilato il questionario di sostenibilità contribuendo a definire le basi informative sulle quali Edison sviluppa e mette a disposizione un percorso di accompagnamento sui temi della sostenibilità e della crescita del profilo ESG dei fornitori stessi. L'obiettivo al 2025 è di avere più del 95% dei Fornitori qualificati con questionario ESG compilato, essendo a fine 2023 tale percentuale pari al 44%.
Proseguono anche nel 2023 le attività di approfondimento sui bisogni dei fornitori in tema di sostenibilità, con particolare attenzione alle PMI locali, attraverso interviste ad un campione significativo di 80 Fornitori condotte con un ente terzo. L'esito delle interviste 2023, che si aggiunge alle 100 interviste realizzate nel 2022, conferma, come più ricorrenti, bisogni legati ad attività di formazione dedicata ai temi di sostenibilità, necessità di conoscere il proprio posizionamento rispetto alle altre aziende del settore e di conseguire una valutazione ESG e supporto all'ottenimento di certificazioni ambientali.

Sulla base di tali evidenze, Edison ha avviato nel 2023 la realizzazione di una Sustainability Procurement Accademy aperta a tutti i fornitori che desiderano ricevere formazione sul tema (l'obiettivo al 2026 è di abilitarne l'accesso e promuovere la partecipazione alla stessa di più del 95% dei Fornitori).
Infine, un'attività di ascolto ad hoc è stata messa a punto nel corso del 2023 con specifico riferimento ad un set di fornitori top, ovvero grandi aziende fornitrici, con i quali Edison ha effettuato degli incontri one to one di peer learning sulle tematiche di procurement sostenibile.
Proseguono infine le iniziative di engagement dedicate all'intero ecosistema degli stakeholder che ruota intorno al procurement sostenibile. Il ciclo di incontri "La sostenibilità nella catena di fornitura, un valore condiviso con il territorio" partito nel 2022, ha visto nel corso del 2023 il coinvolgimento di oltre 80 fornitori (localizzati in nord e centro Italia), buyer e referenti di business aziendali durante due eventi tenutisi a Torino e Firenze, con l'obiettivo di attivare una riflessione comune sui temi della sostenibilità e, anche grazie alle testimonianze di relatori esterni (GCNI, Asvis) e testimonianze di imprese del territorio impegnati sulla sostenibilità, di crescere in una visione condivisa nel confronto con la filiera.
In coerenza con le linee di sviluppo strategico del gruppo Edison che fanno leva sull'innovazione digitale per soddisfare le esigenze dei clienti e creare più efficienza negli impianti produttivi e nei processi interni, Edison ha adottato l'approccio security by design che permette di impostare linee guida e soluzioni di Cybersecurity sin dalla nascita dei propri progetti. Tale approccio consente di garantire al meglio la resilienza di tutti i servizi che sono strategici per i settori in cui Edison opera, di aumentare la protezione dei dati e, di conseguenza, la privacy dei propri clienti, ma anche di aggiornare in modo agile i processi per rispondere alle minacce ed all'evoluzione delle tipologie di possibili attacchi e rischi da essi derivanti.
L'effetto degli attacchi Cyber è quello di compromettere i sistemi informatici (ICT, sistemi industriali OT e IoT) rendendoli indisponibili, sottrarre le informazioni, alterare i dati custoditi dai sistemi, generando così rischi sulla disponibilità dei servizi e dei processi di business, quali ad esempio l'interruzione della produzione di energia elettrica, dei processi per lo stoccaggio del gas o il blocco dei servizi di efficienza energetica, o sulla violazione della privacy dei dati personali dei propri clienti, dipendenti e fornitori.
La mitigazione delle minacce sopra descritte avviene in Edison tramite l'adozione di strumenti di prevenzione, di monitoraggio e analisi multi-livello degli eventi di sicurezza, il continuo aggiornamento delle modalità di contrasto e la misurazione dei livelli di maturità dei processi di Cybersecurity basata su standard internazionali e best practices di settore, in conformità al Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica (c.d. PSNC). Tra gli strumenti preventivi utilizzati da Edison ci sono architetture di software per il contrasto dei malware, processi e sistemi per la verifica preventiva (by design) delle vulnerabilità sul codice delle applicazioni, app mobili e doppio sistema di antispam per difendersi dai tentavi di attacco via e-mail.
Anche il controllo dei rischi di sicurezza inerente la catena di fornitura che tratta dati, gestisce sistemi o fornisce servizi cloud based per conto di Edison è parte integrante dei processi di valutazione del rischio e di prevenzione degli attacchi.
Così come fondamentale per la prevenzione di incidenti di sicurezza e privacy sono le persone di Edison che vengono costantemente formate ed informate sui temi. Le iniziative didattiche sono gestite tramite una redazione che sviluppa i contenuti multimediali, i corsi tradizionali, gli esercizi di phishing, le simulazioni di frodi e incidenti. Nel corso del 2023, a scopo di prevenzione, sono stati attivati dei nuovi sistemi di monitoraggio e revisione degli strumenti e processi per la gestione della vulnerabilità di sicurezza.

Un altro importante programma pluriennale, avviato nel 2023 riguarda la revisione dei processi, dei controlli ed i software per garantire la resilienza dei sistemi in cloud ed on-premise. In particolare, nel corso dell'anno passato ci si è concentrati sulla semplificazione e revisione del sistema di gestione utenze ed accessi al sistema informativo di Edison, sono iniziate la revisione dei processi e controlli sui sistemi che garantiscono sia il salvataggio che il ripristino delle informazioni.
Il monitoraggio delle minacce è costante, ventiquattro ore al giorno, ed è eseguito con servizi specializzati di Security Operations Center, Cybersecurity Incident Response e Threat Intelligence mediante l'utilizzo di piattaforme Cloud il cui perimetro e funzionalità sono state estese per far fronte alle nuove minacce. Su tutti gli impianti di generazione di energia e di efficienza energetica della controllata Edison Next continua il piano di sviluppo e rafforzamento sia della capacità di monitoraggio, per individuare eventuali attacchi, che di quella di prevenzione, tramite nuove tecnologie di protezione dei sistemi SCADA/ DCS E ICS e la revisione dei processi a supporto della resilienza dei sistemi informatici (OT e IoT) impiegati.
Il tema Cybersecurity risulta fondamentale anche per altre attività strategiche, come quelle di gestione dello stoccaggio del gas, della produzione di energia elettrica e della commercializzazione dei servizi annessi; l'obiettivo è quello di monitorare i servizi informatici interessati al fine di ridurre al minimo le vulnerabilità dei sistemi e fronteggiare efficacemente eventuali attacchi esterni. A tal fine, tenendo in considerazione la normativa in materia e la strategia di continuos improvements necessaria per far fronte alla diffusione costante delle minacce, in seguito alle attività di mappatura processi e sistemi svolte nel 2022, sono stati rafforzati i sistemi ed i servizi di monitoraggio introducendo un nuovo sistema NDR – Network Detection and Response System per bloccare minacce ed attacchi sulle reti d'impianto.
Il modello organizzativo del gruppo Edison in materia di Protezione dei Dati Personali, adottato a partire da maggio 2018 in applicazione del Regolamento 2016/679 (GDPR), prevede un presidio centrale costituito da un Data Protection Officer (DPO) di Gruppo, primo interlocutore con l'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, ed una funzione dedicata che, supportata ove necessario anche da competenze esterne fortemente specialistiche, garantisce la gestione di adempimenti quali ad esempio Registro dei trattamenti, Analisi dei rischi, Data Protection Impact Assessment (DPIA), Legitimate Interests Assessment (LIA), oltre che fornire puntuale riscontro all'esercizio dei diritti dei soggetti interessati, come clienti, fornitori, dipendenti e collaboratori.
Le iniziative sopracitate, ulteriormente implementate nel corso del 2023 (CASB e sistemi anti-intrusione), hanno aumentato anche il grado di sicurezza e protezione dei dati dei clienti; ad esse va aggiunto lo sviluppo di nuove funzionalità di sicurezza il cui scopo è quello di rafforzare la protezione dell'identità digitale dei clienti. Ciò è consentito dall'impiego di strumenti basati su algoritmi comportamentali che permettono un puntuale controllo degli accessi ai sistemi e alle App mobile usate dai clienti, nonché alle applicazioni di customer relationship management usate da Edison per gestire processi, servizi e dati.
Nel corso del 2022, per le società commerciali di Edison, era stato segnalato all'Autorità Garante un solo episodio di data breach, conseguenza di un incidente informatico, che ha comportato l'apertura di una istruttoria da parte dell'Autorità Garante, la quale, in data 2 ottobre 2023, ha ritenuto necessario un approfondimento specifico durante una nuova visita ispettiva presso la sede della Società e, con l'occasione, è stato approfondito un reclamo di un cliente che lamentava un trattamento non lecito. Le evidenze fornite hanno consentito alla Società la chiusura della visita ispettiva per la quale è presumibile escludere possa fare seguito un provvedimento correttivo o sanzionatorio.
Per il 2023 non sono stati segnalati episodi di data breach.
Rispetto al 2022 – anno in cui nuove regole di monitoraggio dei dati avevano consentito l'eliminazione dei casi di false positività precedentemente identificate dal servizio CERT – si segnala un dato degli allarmi di sicurezza pari a 1.150 casi (rispetto ai 702 del 2022); la variazione risente del contesto internazionale che ha

visto nel corso del 2023 l'aumento di più del 40% degli attacchi informatici da parte di gruppi criminali verso le aziende e l'Italia particolarmente colpita dagli attacchi ransomware.
Allo scopo di garantire l'affidabilità delle infrastrutture e la business continuity verso i propri clienti, anche quelli istituzionali, Edison ha concluso il progetto "Go To Cloud". I sistemi e le applicazioni di Edison possono far leva su cinque green datacenter alimentati al 100% da energia rinnovabile così da ridurre in modo significativo - sino a quasi il 90% - le emissioni di CO2, garantendo un'affidabilità pressoché assoluta delle infrastrutture (99,99%).
I nuovi strumenti di monitoraggio adottati e l'automazione di alcune operazioni sviluppate consentono di reagire in modo proattivo e più rapidamente a fronte di un incidente informatico. Le procedure di Disaster Recovery sono state testate sia per i servizi dei datacenters che quelli legati ai servizi di recovery per le postazioni di lavoro. I dati sono sottoposti a regolare backup, con frequenza e retention prestabiliti. Anche le procedure di restore vengono verificate e aggiornate periodicamente.
È stato inoltre completato il primo stream di revisione del Business Continuity Plan aziendale che ha interessato i processi e sistemi aziendali più critici; il progetto proseguirà su tutte le altre divisioni dell'azienda nel corso del 2024, con lo scopo di migliorare e garantire una maggior efficacia dei processi di continuità operativa in caso di problemi ai sistemi informativi. I risultati ottenuti dal primo stream del progetto hanno permesso l'aggiornamento del piano di continuità operativa dei sistemi sulla base di nuovi scenari di rischio Cibernetico.
Come ogni anno, con l'obiettivo di monitorare i servizi informatici interessati e al fine di ridurre al minimo le vulnerabilità dei sistemi e fronteggiare efficacemente eventuali attacchi esterni, sono stati svolti test e controlli ricorsivi (CyberHygiene Process&control) su sistemi ICT ed industriali.
Inoltre, Edison consapevole del proprio ruolo rilevante di azienda energetica, ha eseguito, a novembre 2023, un esercizio di crisi cibernetica simulata con il fine di testare anche le procedure e linee guida per garantire la gestione di eventi che hanno impatto sulla continuità del business.


| OBIETTIVI | UNITÀ DI MISURA | 2023 | TARGET AL 2025-2030 |
|---|---|---|---|
| Progetti biodiversità correlati ad indicatori di impatto specifici (es. Nature based) |
Numero progetti | 3 | 6 al 2026 |
| Progetti valorizzazione paesaggio | Numero progetti | 3 al 2025 | |
| Acqua: aonitoraggio e action plan di valorizzazione best practices uso acqua | l/kWh | Monitoraggio KPI e action plan |



Riconoscendo il valore vitale che gli ecosistemi hanno per il benessere delle comunità e per l'equilibrio dell'intero pianeta e in linea con l'SDG 15, Edison rispetta e tutela il Capitale Naturale attraverso un approccio proattivo che si traduce, oltre che nel rispetto delle normative ambientali vigenti, anche nella promozione di iniziative e attività mirate alla salvaguardia dell'ambiente e delle specie in esso presenti. Edison pone inoltre attenzione affinché lo sviluppo dei propri impianti avvenga in coerenza ai valori paesaggistici, percettivi e culturali ed è impegnata affinché il Paesaggio, integrato al tema dell'energia, sia un elemento di valore nello sviluppo dei territori in cui opera.
Sono strumenti dell'azione di Edison per il capitale naturale e il paesaggio: il rispetto delle risorse naturali e la riduzione del consumo delle stesse lungo l'intero ciclo di vita degli impianti, i monitoraggi ambientali atti alla conoscenza della biodiversità e la verifica degli impatti generati sul territorio, la minimizzazione della propria impronta ecologica anche grazie al ricorso all'economia circolare e alla efficace gestione dei rifiuti, il contributo alla rigenerazione ambientale dei territori, le iniziative di sensibilizzazione e tutela della biodiversità oltre all'attenzione al paesaggio, l'adozione di sistemi di gestione e certificazione ambientale.
Il rispetto del capitale naturale passa per la salvaguardia degli ecosistemi e delle risorse naturali quali acqua, suolo e aria, fondamentale per il benessere e la salute del Pianeta e delle persone che ci vivono.
Edison, in coerenza con quanto definito nella propria Politica per la Salute e la Sicurezza, l'Ambiente, la Qualità e l'Energia sostenibili, segue i principi di operatore energetico responsabile nel rispetto della legislazione ambientale in vigore, adempie alle prescrizioni ricevute in fase di autorizzazione per la costruzione di nuovi impianti o revamping ed applica il proprio Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001 e quanto disposto dal Regolamento EMAS - Regolamento Europeo n.1221/2009.
Nei propri impianti ed infrastrutture, dalla fase di progettazione a quella di costruzione e successivamente di esercizio, fino alla dismissione o riconversione, prende in considerazione e gestisce gli aspetti ambientali più significativi non limitandosi, laddove fattibile, alla compliance ma attivandosi per garantire sempre l'utilizzo delle BEST Practices B&ES (Biodiversity & Ecosystem Services) relativi a produzione di rifiuti, emissioni acustiche, terre e rocce da scavo (TRS), emissioni di campi elettromagnetici, uso e consumo di acque primarie, acque di scavo, di lavaggio, di scarico e reflue, fibre artificiali vetrose (FAV) , stoccaggio di prodotti pericolosi, utilizzo di materie prime e di prodotti chimici, emissioni in atmosfera, materiali contenenti amianto (MCA), allineate alla Mitigation Hierarchy.
Un esempio concreto è lo sviluppo di impianti eolici secondo "Linee guida per impianti eolici sostenibili" maturate dall'esperienza con la certificazione del Protocollo Envision.
Edison Next inoltre supporta i clienti nel valutare e monitorare l'impatto derivante dalle proprie attività in virtù di competenze ed esperienze sviluppate nella gestione di sistemi di monitoraggio e analisi di matrici ambientali, analisi termografiche, piani di monitoraggio ambientali per grandi opere e siti industriali, anche grazie ai propri laboratori specializzati in chimica organica e inorganica, microbiologia ed ecotossicologia con una capacità di elaborazione di 400 campioni giornalieri.
Il settore energetico, seppur non comparabile con quello agricolo – di gran lunga il più idroesigente – è caratterizzato da prelievi idrici non trascurabili (Fonte: Database europeo Eionet).

L'acqua, infatti, è necessaria per i processi produttivi e per gli scopi industriali. Un dato importante è pertanto rappresentato dal consumo di acqua, che misura proprio l'acqua utilizzata da un'organizzazione che non è più utilizzabile da parte dell'ecosistema o dalla comunità locale nel periodo di rendicontazione.
Edison, infatti, effettua prelievi idrici (acqua di processo) prevalentemente per scopi industriali e per il raffreddamento nella produzione termoelettrica attingendo da fonti cosiddette non scarse (acqua di mare) e da fonti scarse (acque dolci superficiali, sotterranee e a uso civile). Dove il contesto locale lo ha consentito, Edison ha privilegiato il ricorso ad acque reflue trattate, fornite tipicamente da consorzi di gestione idrica o trattate direttamente in sito attraverso impianti ad hoc. Inoltre, in alcune centrali termoelettriche, quando è possibile,si ricorre a sistemi di raffreddamento ad aria per la condensazione del vapore del ciclo termico. Per il 2023 il consumo di acqua per generazione di energia nel termoelettrico è stato di circa 0,3 l/kWh.
Edison effettua inoltre il costante monitoraggio di tutti i siti di produzione che si trovano in zone a rischio di scarsità idrica (aree "Water Stressed") al fine di garantire un uso efficiente delle risorse idriche. La mappatura dei siti di produzione ricadenti in tali aree viene effettuata con riferimento alle condizioni di "(baseline) Water Stress" indicate dal World Resources Institute Aqueduct Water Risk Atlas. Rispetto al totale delle acque prelevate circa il 10% avviene in aree a stress idrico elevato.
A valle dei recuperi e riutilizzi interni, le acque reflue di scarico degli impianti sono restituite ai corpi idrici superficiali. Lo scarico avviene sempre a valle di un processo di trattamento che rimuove eventuali inquinanti presenti a un livello tale da non arrecare impatti negativi al corpo idrico recettore, nel rispetto dei limiti previsti dalle normative nazionali di riferimento e dalle autorizzazioni all'esercizio.
Edison Next, inoltre, assicura ai propri clienti industriali una corretta e circolare gestione delle acque consentendo il recupero e la rigenerazione di acque primarie e reflue facendo leva su competenze ed esperienza acquisiti negli anni nell'ambito dei servizi ambientali.
L'acqua inoltre è la fonte alla base della produzione idroelettrica e il rapporto di un operatore energetico responsabile verso di essa non può che tenere conto della sua disponibilità, dinamicità e delle esigenze degli stakeholder coinvolti.
La scarsità idrica del 2022, continuata nella prima parte del 2023, è stata poi superata in corso d'anno riportando la produzione idroelettrica quasi in linea con le medie storiche e un buon livello di riempimento dei bacini a fine anno. Edison, tuttavia, è attiva con molteplici azioni per contribuire a proteggere i territori in cui è presente e per salvaguardare le esigenze delle comunità locali. In particolare, per il territorio padano, in intesa con le Regioni Lombardia e Friuli Venezia Giulia e compatibilmente con le necessità di Terna in merito a sicurezza e adeguatezza della rete elettrica nazionale, nel corso dell'anno, Edison ha rimodulato la programmazione di produzione di energia idroelettrica dai suoi impianti a bacino sul territorio valtellinese e pordenonese trattenendo l'acqua quanto più possibile nella prima parte dell'anno negli invasi e rilasciandola successivamente, al fine di mitigare la grave crisi idrica e aumentare la quantità d'acqua disponibile nel fiume Adda, Meduna e Cellina per usi irrigui e idropotabili.
Infine, guardando il tema della risorsa idrica anche in termini di qualità, Edison è stata partner nel 2023 del workshop "Prevention and reduction of plastics in the Mediterranean Sea: the role of energy companies" di OME e ADEME con l'obiettivo di contribuire a ridurre i rifiuti di plastica, soprattutto quelli a vita breve, come la plastica degli imballaggi, ed evitare che tali rifiuti finiscano nei corsi d'acqua, nell'oceano e nel bacino del Mediterraneo. Alla base la consapevolezza che, maggiore è il danno che viene arrecato alle aree marine e costiere, più difficile sarà per questi ecosistemi compensare le esternalità negative e rimanere resilienti ai cambiamenti climatici.

Nella gestione dei propri cantieri per la realizzazione di impianti e infrastrutture energetiche è alta l'attenzione alle terre e rocce da scavo (TRS). Ad esempio, anche nelle "Linee guida per impianti eolici sostenibili" il tema assume una rilevanza significativa in quanto le relative opere civili comportano la realizzazione di scavi e la movimentazione di grandi quantità di terre. Per ridurne gli impatti ambientali correlati è quindi importante tendere alla massimizzazione del riutilizzo delle TRS, di preferenza all'interno del sito di produzione, o in alternativa nelle aree limitrofe. Un altro elemento al centro dell'attenzione è l'occupazione di suolo, tema particolarmente significativo nella realizzazione di impianti a fonte rinnovabile. Nel caso dell'eolico, le integrali ricostruzioni contribuiscono al rispetto di tale risorsa; infatti, la sostituzione totale degli aerogeneratori esistenti, caratterizzati da una certa obsolescenza, con altri – normalmente in numero inferiore e tecnologicamente più avanzati ed efficienti -, permette sia il riutilizzo di spazi precedentemente adibiti alla stessa funzione sia l'aumento di potenza installata e il raddoppio dell'energia elettrica prodotta rispetto all'assetto precedente.
Nel caso del fotovoltaico, invece, Edison pone grande attenzione all'individuazione di siti industriali, cave, aree dismesse o da riqualificare, come prioritari nel proprio sviluppo. Inoltre, guarda con grande attenzione anche al ruolo dell'agrivoltaico, capace di coniugare produzione di energia elettrica e manutenzione di suolo e vegetazione. Il supporto al sistema agricolo e alla redditività di lungo termine delle aziende del settore è naturalmente un ulteriore elemento di sostenibilità che rende questo tipo di iniziative particolarmente interessanti. Allo scopo, in coerenza con PNIEC, PNRR e con l'obiettivo italiano di accelerare il percorso di crescita sostenibile del Paese per raggiungere i target europei al 2030 e 2050, Edison è al lavoro per individuare il giusto approccio dell'azienda per lo sviluppo e realizzazione di questa tecnologia. La base di partenza sono le linee guida MITE, che chiariscono quali siano le caratteristiche minime e i requisiti che un impianto fotovoltaico dovrebbe possedere per essere definito agrivoltaico. In linea generale, il tema centrale è quello di preservare la continuità dell'attività di coltivazione agricola sul sito di installazione, se non addirittura migliorarne la qualità. Infatti, uno dei maggiori benefici ottenuti dall'integrazione tra impianto fotovoltaico e agricoltura è il risparmio idrico, in quanto il fabbisogno di acqua può essere talvolta ridotto per effetto del maggior ombreggiamento del suolo, oltre ad essere una potenziale infrastruttura efficace per il recupero delle acque meteoriche. In altri termini, l'agrivoltaico è in grado di creare sinergia tra energia, nuove tecnologie, agricoltura e riduzione dell'impatto ambientale anche a tutela delle comunità locali e delle loro attività.
Nel 2023 Edison ha fortemente incrementato il portfolio di progetti di questo tipo in sviluppo e sta investendo nella creazione di expertise e know-how su questo modello tecnologico. In particolar modo sono allo studio modelli di effettiva integrazione con la filiera agricola che consentano di accrescere la sostenibilità di tali iniziative, con una forte attenzione alla valorizzazione della biodiversità. Inoltre, sono stati sottoscritti diversi protocolli di intesa con enti, associazioni ed istituti di ricerca finalizzati allo sviluppo congiunto di progettualità che possano divenire best practice di riferimento per il settore.
Edison, in qualità di successore universale di Montedison e in un'ottica di "responsible care", si sta facendo carico del risanamento ambientale di numerosi siti industriali non attinenti al proprio business corrente.
A tale proposito, Edison opera nell'ambito di procedure di bonifica in 31 siti distribuiti su 14 aree geografiche, 5 delle quali interne a Siti di Interesse Nazionale (SIN), con attività di caratterizzazione, analisi di rischio, progettazione, messa in sicurezza e bonifica. La superficie complessiva delle aree oggetto delle attività è pari a circa 195 ettari, di cui meno di un quarto di proprietà di Edison. In particolare, in collaborazione con Greenthesis e Herambiente Servizi Industriali (Gruppo Hera), entrati nel capitale con una quota di controllo, Edison ed EdisonNext Environment hanno costituito Tre Monti, società specializzata nei servizi di bonifica di terreni e acque sotterranee. Questa società di scopo rappresenta un modello per la gestione pratica e la positiva risoluzione di casi di contaminazione dei terreni da parte di industrie storiche italiane. Tre Monti sta

realizzando i suoi primi interventi nell'area Tre Monti del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Bussi sul Tirino (PE) e progressivamente estenderà le proprie attività ad altri siti dello stesso SIN.
Nel corso del 2023 Tre Monti ha portato a termine il test pilota di desorbimento termico rimuovendo i contaminanti, solventi clorurati, senza asportazione di suolo, con un rendimento medio complessivo del 97%. Sulla base dei risultati ottenuti, condivisi con il Ministero e gli Enti tecnici centrali e locali, ha avviato la progettazione dell'intervento full scale. Sono stati inoltre asportate e smaltite o trattate in impianti autorizzati, oltre 24.000 tonnellate di rifiuti, per il 75% non pericolosi, derivanti dalle passate produzioni, demolizioni e movimenti terra del vicino stabilimento, e ivi abbancate in tempi antecedenti la normativa sui rifiuti.
Nell'ottica di realizzare un percorso di bonifica trasparente e condiviso, a febbraio 2023 Tre Monti ha organizzato, in collaborazione con il Comune, un'assemblea pubblica rivolta ai cittadini di Bussi, per dare aggiornamenti puntuali sulle attività realizzate, sull'iter autorizzativo e sugli obiettivi progettuali, ma anche per raccogliere le istanze della comunità. Nell'occasione è stata annunciata l'apertura di un concorso artistico rivolto alle scuole dei Comuni appartenenti al SIN di Bussi, finalizzato a coinvolgere le comunità locali in una riflessione sulla rigenerazione e la valorizzazione del territorio.
Inoltre, a luglio 2023 è stato firmato un accordo tra Edison ed ENI relativo ai siti industriali oggetto di conferimento in Enimont nel 1989. In particolare, gli obiettivi principali dell'accordo sono duplici: porre fine ad una serie di contenziosi giudiziari tra le società sui temi della responsabilità ambientale riferita ai siti Enimont e prevenire l'insorgere di nuove simili vertenze; concordare il paradigma di condotta reciproca sulle questioni ambientali relative a tali siti, affrontando gli oneri ambientali derivanti dall'inquinamento storico su basa paritaria. L'accordo rappresenta un punto di svolta di assoluto rilievo nelle attività di rigenerazione del territorio e di ripristino di luoghi, come quelli di cui trattasi, fortemente impattati dai processi di industrializzazione occorsi nello scorso secolo.
Prosegue l'attività della piattaforma digitale "Rigeneriamo il Territorio", che ha l'obiettivo di fare divulgazione sulla rigenerazione territoriale e l'economia circolare, con uno sguardo propositivo rispetto a quanto soggetti pubblici e operatori privati, enti di ricerca e comunità locali possono realizzare in termini di sviluppo sostenibile. L'informazione veicolata è tesa a inquadrare le problematiche ambientali anche in termini di opportunità tecnologiche e possibilità di cambiamento, con l'auspicio di contribuire a riequilibrare la forbice tra rischio percepito e reale, connesso – solo per citare un esempio - alla localizzazione degli impianti di trattamento dei rifiuti o di produzione di energia che alimenta la cosiddetta sindrome nimby, favorendo processi decisionali partecipati e razionali.
Nell'ambito del progetto, a partire dal 2023 è stato costituito un Comitato Scientifico, composto da esperti di diverse discipline, che supporta il lavoro di divulgazione sui temi della rigenerazione territoriale e l'utilizzo sostenibile e circolare delle risorse; sono inoltre stati aperti i canali social: Facebook, con l'obiettivo di costituire un touchpoint di comunicazione diretta con le comunità locali e Linkedin, per la possibilità di instaurare rapporti di scambio e collaborazione con un'utenza costituita da professionisti e aziende del settore o interessati alle tematiche trattate
Nel maggio 2023, la società Tre Monti ha organizzato due giorni di dibattiti "Abruzzo: dalla rigenerazione alla valorizzazione del territorio" con l'obiettivo di condividere un approccio integrato alla rigenerazione territoriale, che prenda in considerazione gli aspetti dell'innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale e dei processi partecipativi. L'evento ha visto il coinvolgimento di RemTech Expo – Hub Tecnologico Ambientale (Ferrara Expo), della struttura del Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all'adeguamento alla normativa vigente sulle discariche abusive presenti sul

territorio nazionale e il sostegno di Società Chimica Bussi. Il dibattito si è svolto sul come generare valore per il sistema territorio (sia dal punto di vista della sua valorizzazione senza comprometterne le risorse ambientali, sia dell'azione per riportare nuovo valore ad aree produttive dismesse), sulle sfide e sulle innovazioni nell'ambito degli interventi di risanamento ambientale, dal punto di vista tecnico, amministrativo e legale.
Accanto alle competenze di Edison Next nel monitoraggio della qualità dell'aria per i cantieri delle grandi opere dei propri clienti, tante sono le attività dell'azienda che possono contribuire ad una migliore qualità dell'aria: generazione elettrica a ridotte emissioni inquinanti, elettrificazione dei consumi, supporto ai clienti (industriali, terziario e pubblica amministrazione) nella decarbonizzazione, mobilità, efficientamento energetico degli edifici.
Oltre alla produzione di energia elettrica da rinnovabili, cui è legata la spinta all'elettrificazione dei consumi per la sua capacità di azzerare le emissioni inquinanti, Edison continua il proprio impegno nella riduzione di emissioni anche nel settore termoelettrico a gas naturale (grandi impianti ma anche cogenerazione per imprese, clienti industriali e Pubblica Amministrazione) ricorrendo alle migliori tecnologie esistenti. In particolare, la tecnologia "H" adottata negli impianti di ultima generazione termoelettrica porta a rendimenti energetici attesi superiori al 60% in linea con le Best Available Technologies (BAT) disponibili sul mercato, caratterizzate dall'abbattimento delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) tra il 60-70%.
Anche la promozione di una mobilità sostenibile, sia con soluzioni di mobilità elettrica sia favorendo l'uso del GNL (in sostituzione ad esempio di olio combustibile) per il trasporto pesante terrestre e marittimo, fornisce un contributo importante alla riduzione delle emissioni inquinanti; a tale proposito Edison si è data l'obiettivo di abbattere significativamente i livelli di NOx e SOx del settore, rispetto ai combustibili utilizzati nei motori tradizionali, proprio attraverso il GNL gestito nella filiera dei propri depositi Small Scale.
In ambito residenziale e urbano poi Edison, impegnata anche sul fronte della rigenerazione e dell'accompagnamento della Pubblica Amministrazione nella decarbonizzazione, pone attenzione a temi che possono avere influenza sulla qualità dell'aria, quali:
• mobilità dolce o condivisa (sharing, bike, monopattino), mobilità elettrica per residenziali e business, decarbonizzazione dei mezzi pubblici (elettrici, a biometano e a idrogeno) dal cui ricorso massivo le città del futuro non potranno prescindere;
• efficientamento energetico degli edifici, associato alla riqualificazione edilizia, ma anche attenzione all'inquinamento indoor (ambienti confinati quali abitazioni, scuole, ospedali, uffici dove si trascorre fino all'80-90% del tempo e dove le concentrazioni di alcuni inquinanti possono essere da 2 a 5 volte più alte delle concentrazioni esterne) e delle infrastrutture pubbliche (e.g. impianti di illuminazione pubblica);
• infrastrutture verdi come parte del tessuto urbano e alleato alla mitigazione dell'impatto dell'inquinamento atmosferico (gli inquinanti, infatti, si depositano più facilmente sulla vegetazione piuttosto che sulle superfici artificiali).
Fondamentale per la vita del Pianeta e il benessere del genere umano sono la conservazione degli ecosistemi e della biodiversità, così come dei servizi ecosistemici (di regolazione, di approvvigionamento, culturali) ad essi legati. La biodiversità è definita dalla Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), come la varietà della

vita (specie ed ecosistemi) sulla terra e delle sue diverse forme all'interno dei rispettivi ecosistemi terrestri ed acquatici.
Per delineare, anche dal punto di vista metodologico, il proprio "Road to Nature", Edison trova utile poggiare le proprie riflessioni in merito ad azioni e prossime ambizioni sul Framework ACT-D della Natural Capital Coalition, un network di associazioni, organizzazioni e imprese che collaborano per promuovere l'inclusione del capitale naturale nel mondo del business.
ACT-D mette a sistema i diversi framework esistenti o nascenti e suggerisce i seguenti step: assess, commit, transform, discolose.
Sul fronte ASSESS le attività già condotte negli anni passati e i cui risultati costituiscono la base per le decisioni e azioni successive sono state:
Nel corso del 2023 le attività sul fronte ASSES si sono arricchite con un aggiornamento della metodologia di prioritizzazione dei siti di produzione elettrica, per la successiva applicazione di misure di mitigazione e di miglioramento ambientale. L'obiettivo è stato quello di definire una metodologia ad hoc per ognuna delle quattro tipologie di impianto (fotovoltaico, eolico, idroelettrico, termoelettrico) considerando variabili caratteristiche delle diverse tecnologie, per la totalità degli impianti Edison. La sito specificità delle variabili utilizzate permette di integrare la metodologia del 2020 - basata sulla misura della vulnerabilità della biodiversità -, considerando elementi propri dei diversi impianti; questo garantisce da un lato la confrontabilità inter-impianto data dal metodo 2020 e dall'altra l'approfondimento intra-impianto garantito dal metodo 2023, rendendo quindi i due metodi validi e utilizzabili a seconda dell'obiettivo di un lavoro.
In particolare, le caratteristiche dell'asset sono definite da un coefficiente di impianto che ne sintetizza la potenziale pressione. Alcune delle variabili considerate per la definizione dei coefficienti sono: l'estensione superficiale e la tipologia di impianto nel caso di impianti fotovoltaici, la numerosità e distanza tra le pale eoliche, lo stato ecologico dei corsi d'acqua nel caso di impianti idroelettrici, l'anno di entrata di esercizio ed azioni di ammodernamento nel caso di impianti termoelettrici.
Parallelamente è stato realizzato un catalogo di buone pratiche di Misure di Miglioramento Ambientale Nature Based specifico per tipologia (vedi box).
Questo consentirà ad Edison di prioritizzare sia la localizzazione (siti) che la tipologia dei propri possibili interventi.
Da tale lavoro e dal suo continuo aggiornamento si originano da una parte attività di informazione e sensibilizzazione sulla biodiversità e sull'approccio di analisi (con materiali realizzati per differenti target, dagli studenti agli adulti) a disposizione dei territori intorno agli impianti; dall'altra la definizione di priorità sia localizzativa (siti) che di tipologia delle proprie possibili azioni con l'obiettivo di progettare e condurre interventi di tutela.

Per Edison inoltre è importante continuare a co-progettare con Enti del territorio attività e iniziative di tutela della biodiversità anche con l'obiettivo di contribuire in modo sinergico a creare consapevolezza e a sensibilizzare sul tema. Perfettamente in linea con questa strategia è anche la storica collaborazione con il FAI che, per il biennio 2022/2023, ha posto attenzione al capitale naturale in luoghi dove arte, storia e bellezza del patrimonio italiano sono valorizzati insieme all'ambiente.
La tutela degli ecosistemi e della biodiversità passa anche per le attività di monitoraggio. In tale ambito, Edison Next dopo aver avviato l'analisi degli effetti delle emissioni di una sua centrale di cogenerazione nel territorio torinese sulla componente vegetazionale ha coinvolto la Scuola Primo Levi in tale progettualità. I ragazzi della scuola hanno infatti potuto visitare la Centrale di Cogenerazione di Mirafiori e discutere, grazie anche al supporto di IPLA – Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente – e del CNR – Centro Nazionale delle Ricerche – dell'importanza di tali attività per la tutela di ogni forma di vita.
Oltre alle iniziative consolidate di biomonitoraggio con le api, sviluppate negli impianti di Melfi e Stura, Edison Next ha realizzato anche presso l'impianto di produzione di biometano di Zinasco un'oasi di biodiversità che prevede 3 apiari tech, costantemente monitorati, 8 "rifugi" per impollinatori selvatici, essenze e piante nettarifere, il monitoraggio della biodiversità della flora con analisi satellitari ESA e della fauna tramite la tecnologia Spectrum e, infine, un percorso didattico sulla biodiversità. Nel corso del 2023 infatti Edison Next ha avviato anche una partnership con una climate tech company con l'obiettivo di proteggere la biodiversità dei propri siti e di quelli dei clienti e valorizzarne la sostenibilità ambientale. Le oasi di biodiversità - in fase di sviluppo quella di Zinasco (si veda il paragrafo Energia low carbon e sviluppo dei green gas) (link) monitorano in particolare le api da miele (importanti insetti per la riproduzione delle piante e quindi per la biodiversità e gli ecosistemi, oltre che bioindicatori, ossia sentinelle dello stato di salute dell'ambiente) attraverso dati (di temperatura, umidità, peso e frequenze all'interno dell'alveare) che sono poi trasmessi a un dispositivo centrale dove possono essere analizzati e utilizzati per garantire la salute e il benessere delle api. Inoltre, utilizzando sensori avanzati e algoritmi di apprendimento automatico, è possibile raccogliere e analizzare grandi quantità di dati su popolazioni di specie, habitat ed ecosistemi, che vengono poi utilizzati per creare un indice completo della biodiversità, fornendo una panoramica accurata della salute e della diversità degli ecosistemi.

Nel corso del 2023 il Capitale Naturale è stato al centro di un evento dedicato "Lessico Naturale – Energie, biodiversità e territori", realizzato da Edison in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, per riflettere sulla relazione tra capitale naturale, energie, biodiversità e clima attraverso le voci e le esperienze di esperti e personalità del mondo della ricerca, delle istituzioni, dell'economia e dell'industria L'evento ha coinvolto 40 partecipanti, tra colleghi Edison e stakeholder vicini alla tematica, tra cui giovani ricercatori della Fondazione Feltrinelli. La mattina è stata dedicata all'ascolto di esperti sulle tematiche relative al capitale naturale, all'impatto del cambiamento climatico sulla biodiversità e all'economia circolare. Successivamente il pomeriggio è stato dedicato a un momento di confronto tra i giovani ricercatori di Fondazione Feltrinelli ed esperti e appassionati di Edison che hanno avuto l'opportunità di partecipare a una Maratona creativa con l'obiettivo di proporre nuove idee sui temi della tutela della biodiversità e del capitale naturale, e strategie di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, per il breve, medio e lungo periodo. Una vera e propria "Call to action" che ha sensibilizzato i partecipanti ai tavoli affinché possano diventare attori, in prima persona, del cambiamento possibile. Con l'occasione sono state anche presentate le Linee Guida dell'eolico sostenibile.
Il percorso di transizione verso un'economia circolare gioca un ruolo fondamentale nella risposta alle attuali sfide ambientali.
Con l'obiettivo di promuovere la transizione energetica sostenibile del Paese, Edison si impegna nella ricerca e negli investimenti in tecnologie di produzione sempre più efficienti e a ridotto impatto ambientale. Il percorso delineato per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione richiede una trasformazione sistemica da condurre sfruttando le competenze interne al gruppo per pensare in maniera innovativa ad un modello di gestione degli asset che consenta di massimizzarne la competitività e minimizzare la dipendenza da materie prime critiche.
Edison infatti è consapevole che, nel prossimo futuro, la rapidità dello sviluppo della transizione energetica sarà impattata dal modo in cui gli operatori riusciranno a creare una supply chain resiliente, accessibile e sostenibile che tenga in conto catene di approvvigionamento globali e collegati possibili rischi di natura geopolitica e commerciale, oltre che effetti sui costi o sulla disponibilità delle forniture.
Con l'obiettivo di contrastare il depauperamento delle risorse naturali e l'uso irrazionale delle stesse, Edison applica i principi dell'economia circolare: controllare le scorte limitate e bilanciare i flussi di risorse rinnovabili, trasformare gli scarti in una risorsa, promuovere l'efficacia del sistema gestendo in modo "circolare" materiali, prodotti e servizi e progettando soluzioni per lo sviluppo sostenibile dei territori.
Edison Next, nell'ambito della propria missione di servizi ambientali, è impegnata anche nella gestione dei rifiuti e propone soluzioni in grado di massimizzare gli indici di recupero e la valorizzazione dei rifiuti stessi. La Società gestisce infatti interamente il processo dei rifiuti, dall'identificazione inziale all'intermediazione, dal trattamento alla termovalorizzazione fino allo smaltimento, a seconda delle necessità. Il tutto grazie alla presenza sul territorio di circa 30 siti operativi in Italia, circa 80 mezzi d'opera, 1 termovalorizzatore per rifiuti urbani ed industriali, 2 impianti di stoccaggio, 2 di trattamento rifiuti, 48 depositi temporanei e un impianto per la trasformazione della frazione solida dei rifiuti urbani in biometano e uno per la trasformazione della frazione solida dei rifiuti urbani in biogas (convertiti a biometano).
Inoltre, tutte le società del gruppo Edison hanno l'obbligo derivante dalla normativa di riferimento di predisporre prassi, istruzioni e procedure operative che individuino ruoli e responsabilità per garantire la

buona gestione del processo e la conformità alle norme di riferimento (D.Lgs 152/06 e s.m.i.) in particolare per le attività di gestione del deposito temporaneo, la classificazione, la registrazione delle operazioni di carico e scarico dei rifiuti, etc.
Sempre in ottica di valorizzazione delle risorse locali, Edison Next utilizza biomassa legnosa, materiale disponibile localmente anche da filiera corta e sostenibile, per la generazione di calore presso i propri clienti industriali o nell'ambito dei propri impianti di teleriscaldamento. Riguardo a quest'ultima attività, la Società gestisce 35 reti di teleriscaldamento. In applicazione dei principi dell'economia circolare, inoltre, Edison, tramite Edison Next, valorizza nei propri impianti di teleriscaldamento i cascami termici delle industrie presenti sul territorio e recupera l'energia termica del sottosuolo attraverso l'utilizzo di pompe di calore geotermiche. Si citano come esempio gli impianti di teleriscaldamento di Barge Cerialdo, Busca e Vernante (CN), che sono alimentati principalmente mediante biomassa legnosa (cippato). Anche per altri impianti in fase di avvio esecutivo è stato previsto, laddove disponibile, l'utilizzo di biomasse legnose per l'alimentazione (almeno parziale) delle reti di teleriscaldamento (Romano Di Lombardia, Borgo San Dalmazzo, Rivoli, Ciriè).
Edison Next inoltre permette di estendere il ciclo di vita di propri prodotti e servizi riducendo quindi gli impatti ambientali e le risorse naturali in gioco attraverso contratti di full service con i propri clienti industriali, comprensivi di servizi di manutenzione ordinaria, straordinaria, preventiva, pronto intervento in caso di guasti e monitoraggio in tempo reale.
Il monitoraggio poi delle risorse naturali, dalla fase di progettazione al fine vita dei propri impianti e la conseguente prevenzione di possibili effetti dannosi per l'ambiente e l'ecosistema, è centrale per qualsiasi organizzazione pubblica o privata. Edison Next supporta i propri clienti nella gestione di sistemi di monitoraggio e analisi di matrici ambientali (acque, suolo e rifiuti), della qualità dell'aria e delle emissioni in atmosfera, del microclima, dell'illuminazione, delle radiazioni ottiche e dei campi elettromagnetici oltre a rumore, vibrazioni e agenti biologici.
Il progetto vincitore dell'edizione 2020 di E-Deas – call for innovation che valorizza le idee imprenditoriali e innovative dei dipendenti – allora denominato Aeolus, è evoluto in Wind New Life mantenendo, nel 2023, l'obiettivo di recuperare la materia prima delle pale eoliche che negli anni futuri giungeranno a fine vita. L'iniziativa vede il coinvolgimento dei principali operatori eolici italiani con l'obiettivo di creare una soluzione all'intera fase End of Life della catena del valore degli impianti eolici. In effetti, sebbene la maggior parte dei generatori eolici sia composta da materiali che possono essere riciclati, permane un problema critico riguardante le pale del rotore, le quali sono realizzate con compositi (fibre di vetro e di carbonio) che sono difficili da riciclare nella loro forma originale.
I soggetti coinvolti, e messi in collegamento tra loro, sono: i fornitori di energia eolica, l'operatore preposto al trattamento dei rifiuti e alla produzione di materie prime ricondizionate (definito "Treatment Operator") e gli utilizzatori delle stesse (che sono per esempio, produttori di componenti per la distribuzione dell'energia, utensili, stampi industriali, prodotti sanitari, pannelli isolanti termici e acustici). Tale catena del valore si basa sulla realizzazione di un modello collaborativo basato su ruoli, responsabilità e principi chiave di cooperazione definiti. L'obiettivo è di traguardare l'inizio delle attività di riciclo a partire dalla seconda metà del 2025.

Il Paesaggio, elemento di forte identità e riconoscibilità in Italia, ha visto per la prima volta durante la Convenzione Europea del Paesaggio nel 2000 l'inclusione degli aspetti sociali nella sua definizione: "determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni". È anche in questa accezione che la Società individua nel paesaggio un elemento catalizzatore delle proprie politiche di sostenibilità legate alla creazione di valore nei territori.
L'impegno di Edison nella protezione e conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico è richiamato anche nel Codice Etico, dove è prevista al riguardo una specifica norma comportamentale all'interno della sezione dedicata all'impegno per lo sviluppo sostenibile e alla responsabilità verso la collettività.
Per questo motivo da qualche anno Edison lavora ad un approccio che punta alla valorizzazione dei paesaggi fisici e culturali in sinergia con gli stakeholder del territorio e ha iniziato ad integrare, in modo strutturato e avvalendosi di professionisti riconosciuti, l'aspetto del paesaggio nei progetti dei propri investimenti. Infatti, le infrastrutture energetiche, siano esse puntuali (termoelettrici, fotovoltaici e stoccaggi gas) o lineari e distribuite (idroelettrici, eolici e pompaggi) entrano a far parte dei paesaggi che li ospitano ed entrano in relazione con i territori e le comunità che vi abitano o li fruiscono, contribuendo a costituire nuovi paesaggi produttivi in cui natura ed energia coesistono.
È anche nell'ottica della valorizzazione del patrimonio artistico culturale del nostro Paese che Edison Next affianca realtà come il FAI (si veda box FAI nel paragrafo Impianti/interventi nei territori e creazione di valore per le comunità) (link) nel loro precorso di transizione energetica e realizza per le pubbliche amministrazioni interventi di illuminazione artistica, architettonica e paesaggistica (si veda box valorizzazione patrimonio artistico – culturale della città di Milano nel paragrafo Qualità del Servizio e orientamento al cliente) (link) per valorizzare i beni culturali dei territori.
Nel 2023 inoltre, Edison ha aderito alla call to Action Join Nature promossa da Fondazione Cariplo, impegnandosi a sostenere nel 2024 in partnership con tale ente la realizzazione di un progetto per ilrecupero e la valorizzazione del paesaggio terrazzato in abbandono all'interno dell'Area protetta dell'Ossola. Il nucleo di terrazzamenti che saranno oggetto di recupero contribuisce a creare un mosaico e una rete di spazi terrazzati che caratterizzano fortemente la storia paesaggistica della Valle.

Edison S.p.A., pur essendo ricompresa nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("Non Financial Performance") resa dalla controllante EDF - Électricité de France SA, ha deciso di non avvalersi dell'esonero previsto dall'art. 6, comma 2, lettera a) del D.Lgs.254/2016 (il "Decreto") e di predisporre una propria Dichiarazione Non Finanziaria ("DNF"), in conformità a tale Decreto al fine di assicurare l'appropriato ed efficace livello di comunicazione e trasparenza al mercato e ai propri stakeholder. La presente DNF consolidata di Edison al 31 dicembre 2023 è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione relativa al Bilancio 2023. La DNF è dunque da considerarsi ad integrazione e completamento della Relazione sulla Gestione e della ulteriore documentazione afferente al Bilancio.
I contenuti del presente Documento sono stati individuati attraverso un processo di analisi di materialità effettuata nel corso del 2023, tramite cui sono stati identificati i temi materiali per Edison e i suoi stakeholder, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalla stessa (cfr. capitolo "Analisi di materialità").
Il periodo di reporting va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, i dati relativi agli esercizi precedenti sono riportati, laddove disponibili, solo a fini comparativi in modo da facilitare la comprensione dell'andamento dell'attività del Gruppo.
Il presente report è stato redatto in conformità ("in accordance") ai Sustainability Reporting Standard GRI (Global Reporting Initiative). Infine, sono stati considerati alcuni indicatori previsti dal Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Infrastructure – Electric utilities & power generators, ove ritenuti applicabili.
Il perimetro di rendicontazione delle informazioni di carattere non finanziario riportate nella presente DNF è lo stesso del Bilancio Consolidato del Gruppo ed è costituito da Edison S.p.A. e dalle sue controllate consolidate integralmente. Inoltre, è inclusa nel perimetro della DNF la società Edison Stoccaggio SpA, esposta separatamente nel bilancio finanziario ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 5 essendo attività destinata alla vendita.
Si evidenzia altresì che per i dati di carattere sociale sono calcolati con riferimento all'organico del 31/12/2023, e che laddove disponibile, è stata fornita anche specifica del dato al netto di Edison Stoccaggio SpA .
Eventuali limitazioni di perimetro sono specificate nei singoli capitoli; tuttavia, queste non limitano la comprensione dell'attività del Gruppo e dell'impatto dallo stesso prodotto.
Rispetto alla rendicontazione 2023 non si segnalano variazioni significative relative al perimetro e all'assetto proprietario. In ogni caso, per eventuali dettagli relativi a questi aspetti si rimanda a quanto riportato nel Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 e nella Relazione sulla Gestione.
Al fine di rappresentare correttamente le performance del Gruppo, il ricorso a stime è stato limitato il più possibile; ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
Il presente documento è stato sottoposto ad approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di Edison in data 12 febbraio 2024.
Il presente documento è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di KPMG S.p.A. L'attività di esame limitato non ha riguardato l'applicazione delle indicazioni fornite dal SASB.
La DNF è pubblicata nella sezione "Sostenibilità" del Sito Internet della Società (www.edison.it)

I temi materiali
Condurre le attività di business nel rispetto del contesto normativo e degli standard etici e morali, adottando pratiche e procedure volte a garantire la conformità con le leggi e i regolamenti in materia socioeconomica e ambientale, in ambito di lotta alla corruzione attiva e passiva e nell'approccio alla fiscalità. Attivare appositi meccanismi per la segnalazione di eventuali irregolarità e dei comportamenti illeciti in materia di etica di business (ad es. canali di whistleblowing), mettendoli a disposizione di tutti gli stakeholder del Gruppo.
Tutelare e garantire il rispetto dei diritti connessi alla sfera personale, del lavoro e della protezione dell'ambiente correlati alle attività del Gruppo, in linea con le indicazioni della «Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo», degli impegni internazionali delle Nazioni Unite (Global Compact) e dei principi sanciti dalle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).
Integrare l'approccio alle tematiche ESG e gli impegni di sostenibilità all'interno della struttura di governance del Gruppo e agli obiettivi strategici di medio-lungo termine (Piano Industriale).
Costruire una comunicazione trasparente nella relazione con gli stakeholder, tramite iniziative di coinvolgimento ad hoc volte al rafforzamento del rapporto e del dialogo con i portatori di interesse più influenti, al fine di intercettare e rispondere alle loro aspettative.
Investire nella ricerca e nell'adozione di nuove soluzioni tecnologiche volte all'efficientamento e all'espansione delle attività di business. Sfruttare l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione per ottimizzare la gestione delle infrastrutture e rendere l'offerta di servizi sempre più completa e sostenibile.
Rafforzare l'attenzione del Gruppo verso strumenti finanziari e investimenti sostenibili da un punto di vista ambientale e sociale, che non solo generino valore per la società ma che diano anche un contributo alla protezione del pianeta e al miglioramento della qualità della vita delle persone.
|--|
| Energia low-carbon e sviluppo dei green gas |
Sostenere la transizione energetica e lo sviluppo di sistemi di produzione a ridotto impatto carbonico. Promuovere l'implementazione e l'utilizzo di nuove tecnologie quali la produzione di idrogeno verde e la produzione termoelettrica anche tramite lo sviluppo delle filiere green gas e dei sistemi di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS). Promuovere la ricerca e l'innovazione di nuove tecnologie di generazione che garantiscano una produzione elettrica programmabile e a minimo contenuto carbonico quali gli Small Modula Reactor (SMR), anche in relazione alle esigenze dei poli di consumo e dei fabbisogni industriali. |
|---|---|
| Promozione della produzione | Promuovere lo sviluppo e il consumo di energia rinnovabile, tramite investimenti volti |
| e dell'utilizzo di energia | all'ampliamento del parco di produzione rinnovabile. Rafforzare le infrastrutture |

| rinnovabile e di soluzioni di flessibilità |
energetiche e promuovere l'adozione di nuovi modelli di bilanciamento, in risposta all'imprevedibilità e all'intermittenza delle fonti rinnovabili, al fine di rendere il sistema più affidabile e flessibile e garantire la continuità dell'erogazione di servizi essenziali. |
|---|---|
| Accompagnamento dei clienti residenziali, industriali e della Pubblica Amministrazione nella decarbonizzazione |
Adottare le migliori tecnologie disponibili e promuovere progetti di ammodernamento dei propri impianti e di quelli dei propri clienti industriali e residenziali, in un'ottica di ottimizzazione energetica e progressiva decarbonizzazione dei consumi. |
| Climate change | |
| Monitoraggio ed azioni per la riduzione delle emissioni GHG |
Mitigare gli impatti ambientali sul clima e attuare strategie di decarbonizzazione, tramite il monitoraggio e la riduzione delle emissioni di GHG lungo tutta la catena del valore e sviluppare iniziative utili a valutarne l'impronta emissiva evitata. Identificare gli impatti generati e subiti dalle attività di business del Gruppo in relazione al climate change, al fine di migliorare la resilienza e la capacità di adattamento delle proprie infrastrutture e rispondere attivamente ai protocolli internazionali. |
| Capitale umano e inclusione | |
| Benessere, sviluppo e inclusione | |
| Occupabilità e impiegabilità | Favorire le attività di up-skilling e re-skilling delle risorse umane, attraverso un processo di continuo adeguamento delle attività formative. Assicurare così la competitività dell'azienda e tutelare l'occupabilità e impiegabilità delle persone per tutto il ciclo di vita professionale. Condurre inoltre attività di formazione atte a preparare le giovani generazioni alle professioni del futuro per il settore energetico (STEM). |
| Pluralità e inclusione | Garantire il rispetto dei principi di diversità e inclusione, contrastando ogni forma di discriminazione basata sulle opinioni politiche e sindacali, la religione, la razza, l'etnia, la nazionalità, l'età, il sesso, l'orientamento sessuale, lo stato di salute e in genere qualsiasi caratteristica intima della persona. Assicurare un ambiente di lavoro inclusivo ed equo che abiliti l'espressione del talento e della partecipazione attiva di ciascuna risorsa ai progetti e alla vita aziendale considerando la diversità un'opportunità da valorizzare sul piano dell'innovazione e dello sviluppo attraverso il dialogo ed il confronto di opinioni, idee ed esperienze. |
| Benessere e conciliazione vita-lavoro |
Promuovere attività e iniziative volte a garantire le migliori condizioni di lavoro e il benessere delle persone, garantendo un ambiente di lavoro sano e stimolante, che favorisca la conciliazione tra vita lavorativa e privata. |
| Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori e dei fornitori | |
| Salute e sicurezza sul lavoro | Adottare politiche, pratiche, sistemi di gestione e attività di formazione volte a garantire un luogo di lavoro sicuro per le persone e per i lavoratori esterni coinvolti nelle attività aziendali. Valutare i rischi di salute e sicurezza legati alla gestione degli impianti attraverso controlli mirati e attività di audit orientati alla prevenzione degli infortuni sul lavoro. |
| Valore per clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile | |
| Creazione di valore per il territorio e per le comunità | |
| Impianti/Interventi infrastrutturali nei territori e creazione di valore per le comunità |
Supportare i territori in cui si opera, attraverso la realizzazione di attività di coinvolgimento delle comunità locali e percorsi virtuosi di dialogo e coprogettazione. Mettere a disposizione conoscenze, risorse e best practice del Gruppo in materia energetica al fine di generare un impatto sociale positivo e sostenibile nel tempo con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili. Accrescere sensibilità e consapevolezza delle comunità sull'importanza della risorsa energetica. (Smart cities, autoconsumi collettivi e comunità energetiche) |
| Qualità del servizio e orientamento al cliente | |
| Qualità del servizio e orientamento al cliente |
Puntare ai più alti standard di qualità nella fornitura dei servizi energetici e dei servizi accessori, con l'obiettivo di accompagnare nel tempo sia i clienti industriali che residenziali. Individuare i più efficaci canali di contatto per una comunicazione |
trasparente, identificando specifici indicatori per la misurazione della soddisfazione di

| ogni cliente. Promuovere, anche attraverso iniziative di educazione al consumo consapevole, la partecipazione attiva del cliente per l'efficientamento dei consumi e lo |
|
|---|---|
| Sostenibilità della spesa dell'energia per i clienti finali e la competitività del sistema industriale e della Pubblica Amministrazione |
sviluppo di servizi a valore aggiunto. Garantire ai clienti la possibilità di beneficiare – con una spesa sostenibile – di servizi energetici primari (quali: riscaldamento, raffreddamento, illuminazione, mobilità e corrente), necessari per un tenore di vita dignitoso. Supportare i clienti industriali per l'individuazione delle soluzioni tecniche ottimali di decarbonizzazione e il contestuale sviluppo di progetti, tecnologie e modalità operative compatibilmente con la competitività del sistema industriale. |
| Mobilità sostenibile | Promuovere soluzioni di mobilità sostenibile, tramite la progressiva sostituzione dei combustibili fossili tradizionali con il GNL (gas naturale liquefatto) e con soluzioni di mobilità elettrica. Rafforzare e favorire l'accessibilità dell'offerta dei servizi di supporto alla diffusione di una rete di mobilità sostenibile, sia per quanto riguarda il trasporto terrestre, sia quello marittimo. |
| Contributo alla diversificazione degli approvvigionamenti e alla sicurezza energetica |
Condurre monitoraggi e valutazioni dei rischi legati alle attività di approvvigionamento delle materie prime (in particolare del gas naturale e LNG), con riferimento all'eventuale scarsità o discontinuità di quest'ultime. In relazione a questo, adottare politiche di diversificazione della fornitura. |
| Affidabilità delle infrastrutture e vulnerabilità al cybercrime | |
| Affidabilità delle infrastrutture e business continuity |
Gestire efficientemente le infrastrutture del Gruppo attraverso la promozione dell'innovazione, la manutenzione preventiva e il continuo monitoraggio dell'operatività, incrementando la sicurezza e l'affidabilità degli asset. Sviluppare di piani di gestione delle emergenze, in un'ottica di business continuity, volti a prevenire e/o mitigare potenziali fattori di rischio interni ed esterni che potrebbero compromettere la continuità dei servizi erogati. |
| Cybersecurity | Adottare pratiche e politiche volte alla salvaguardia della sicurezza informatica, in particolare dei dati e delle informazioni sensibili fornite dai vari stakeholder in conformità con leggi e regolamenti sulla privacy e sulla cybersecurity, anche alla luce del continuo aumento della digitalizzazione e informatizzazione dei prodotti e dei servizi offerti. |
| Gestione responsabile della catena di fornitura | |
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Adottare politiche di selezione dei partner commerciali basate su processi equi e trasparenti, integrando criteri di sostenibilità nella gestione responsabile della catena di fornitura, con particolare riferimento agli aspetti ambientali e sociali. Condurre attività di accompagnamento dei fornitori in un percorso di sostenibilità e di creazione di valore per l'intera filiera. |
| Capitale naturale e paesaggio | |
| Risorse naturali, ecosistemi e biodiversità | |
| Economia circolare e gestione delle risorse |
Promuovere attività di economia circolare, estensione del ciclo di vita dei propri beni, recupero degli scarti tramite una gestione efficace e un consumo efficiente delle risorse naturali a disposizione, anche con attenzione alla riduzione delle dipendenze dalle materie critiche. |
| Gestire responsabilmente i rifiuti connessi all'attività di business, diffondere una cultura aziendale volta alla gestione corretta e responsabile dei rifiuti, promuovendo metodi e pratiche quali il riutilizzo, la differenziazione e il riciclo dei rifiuti. |
|
| Rispetto delle risorse naturali (acqua, suolo, aria) ecosistemi e biodiversità |
Gestire responsabilmente ed in maniera efficiente la risorsa idrica (anche nella generazione energetica e negli usi industriali) e definire strategie di riduzione dell'utilizzo di acqua. Monitorare la qualità degli scarichi idrici e implementare azioni che ne favoriscano il miglioramento della qualità chimica, fisica e biologica. Integrare politiche di tutela del suolo, sottosuolo, falde acquifere e acque marine nelle attività operative e promuovere attività di controllo della qualità dell'aria. |
| Promuovere iniziative e attività mirate alla salvaguardia dell'ambiente, delle specie animali e vegetali presenti e di rigenerazione urbana mappando conservando e valorizzando la biodiversità dei territori in cui sono presenti impianti o siti del Gruppo, in un'ottica di tutela proattiva della biodiversità. |
|
| Paesaggio |

Promuovere la definizione di politiche atte a tutelare un rapporto equilibrato tra attività antropica e paesaggio. Sviluppare impianti bilanciati ai valori paesaggistici, percettivi e culturali.
| Ambiti del D.Lgs. 254 | Temi materiali DNF 2023 | Rischi |
|---|---|---|
| Energia low-carbon e sviluppo dei green gas |
Rischi per il non raggiungimento dei target di sostenibilità e industriali e per il ritardo/difficoltà della costruzione e gestione di nuovi impianti Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi operativi Rischi relativi al cambiamento climatico Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi relativi all'opposizione delle comunità locali alla costruzione di infrastrutture |
|
| Aspetti ambientali | Promozione della produzione e dell'utilizzo di energia rinnovabile e di soluzioni di flessibilità |
Rischi per il non raggiungimento dei target di sostenibilità e industriali e al ritardo/difficoltà della costruzione e gestione di nuovi impianti Rischi operativi e di non compliance Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi relativi al cambiamento climatico Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi relativi all'opposizione delle comunità locali alla costruzione di infrastrutture Rischio ritardi o extracosti fornitura |
| Accompagnamento dei clienti residenziali, industriali e della Pubblica Amministrazione nella decarbonizzazione |
Rischi di profittabilità e crescita nei servizi integrati Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi relativi alla sicurezza dei dati, della rete informatica e dei siti produttivi Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi reputazionali Rischi operativi e di non compliance |
|
| Monitoraggio ed azioni per la riduzione delle emissioni GHG |
Rischi relativi all'efficacia dell'azione per il clima Rischi per il non raggiungimento dei target di sostenibilità Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi reputazionali |
|
| Economia circolare e gestione dei rifiuti | Rischi reputazionali Rischi operativi e di non compliance Rischi relativi all'opposizione delle comunità locali alla costruzione di infrastrutture Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale |
|
| Rispetto delle risorse naturali (acqua, suolo, aria) ecosistemi e biodiversità |
Rischi reputazionali Rischi operativi e di non compliance |
|
| Tutela del paesaggio | Rischi relativi all'opposizione delle comunità locali alla costruzione di infrastrutture Rischi reputazionali Rischi operativi e di non compliance Rischi legati al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle RES |
|
| Mobilità sostenibile | Rischi reputazionali Rischi operativi e di non compliance Rischi opposizione alle infrastrutture da parte delle comunità locali Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi relativi al cambiamento climatico |
|
| Occupabilità e impiegabilità | Rischi relativi alla sostenibilità dei modelli organizzativi Rischio relativo all'attrazione e fidelizzazione di nuovi talenti Rischio relativo al mantenimento e allo sviluppo delle competenze Rischio di non compliance e comportamenti non etici Rischio relativo alla motivazione e al coinvolgimento dei dipendenti |
|
| Aspetti attinenti al personale |
Pluralità e inclusione | Rischio di non compliance e comportamenti non etici Rischio relativo alla motivazione e al coinvolgimento dei dipendenti Rischio relativo all'attrazione e all'inserimento di nuovi talenti |
| Benessere e conciliazione vita-lavoro | Rischio relativo alla motivazione e al coinvolgimento dei dipendenti Rischio relativo all'attrazione e all'inserimento di nuovi talenti Rischi relativi alla sostenibilità dei modelli organizzativi |
|
| Qualità del servizio e orientamento al cliente | Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi di profittabilità e crescita nei servizi integrati Rischi operativi e di non compliance Rischi relativi alla sicurezza dei dati, della rete informatica e dei siti produttivi Rischi reputazionali |
|
| Sostenibilità della spesa dell'energia per i clienti finali e la competitività del sistema industriale e della Pubblica Amministrazione |
Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi reputazionali Rischi di mercato connessi alla transizione energetica |
|
| Contributo alla diversificazione degli approvvigionamenti |
Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi operativi Rischi relativi a ritardi o extra costi legati alla catena di fornitura |
|
| Innovazione e digitalizzazione | Rischi legati alla sostenibilità dei modelli organizzativi Rischio relativo all'attrazione e fidelizzazione di nuovi talenti Rischi relativi all'adeguatezza delle soluzioni ICT |

| Dialogo e coinvolgimento degli stakeholder | Rischio reputazionale | ||
|---|---|---|---|
| Sostenibilità nella finanza e negli investimenti |
Rischi relativi al contesto economico e politico nazionale e internazionale Rischi legati al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle RES Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi reputazionali |
||
| Aspetti sociali | Impianti/interventi infrastrutturali nei territori e creazione di valore per le comunità |
Rischi relativi all'opposizione delle comunità locali alla costruzione di infrastrutture Rischi reputazionali Rischi operativi |
|
| Affidabilità delle infrastrutture e business continuity |
Rischi reputazionali Rischi di mercato connessi alla transizione energetica Rischi relativi al contesto economico e politico italiano Rischi operativi Rischi relativi a eventi climatici estremi Rischi relativi alla sicurezza dei dati, della rete informatica e dei siti produttivi |
||
| Cybersecurity | Rischi relativi all'adeguatezza delle soluzioni ICT Rischi operativi Rischio reputazionali Rischi relativi al contesto economico e politico italiano |
||
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Rischi operativi Rischi di non compliance e comportamenti non etici Rischi reputazionali |
||
| Salute e sicurezza | Salute e sicurezza sul lavoro | Rischi relativi a salute e sicurezza Rischi relativi a eventi climatici e catastrofici Rischio di non compliance e comportamenti non etici Rischi operativi Rischi operativi |
|
| Lotta alla corruzione | Etica di business | Rischio di non compliance e comportamenti non etici | |
| attiva e passiva | Sostenibilità nella governance | Rischi relativi alla sostenibilità dei modelli organizzativi Rischi di non compliance |
|
| Diritti umani | Diritti umani | Rischio di non compliance e comportamenti non etici |
| Audit eseguiti | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| 24 | 18 | ||
| Copertura per area gestionale | |||
| Divisioni Centrali di Staff Corporate e Tecniche | | | |
| Divisione Gas Assets | | | |
| Divisione Gas & Power Portfolio Management & Optimization | | | |
| Divisione Power Asset | | | |
| Divisione Gas & Power Market | | | |
| Divisione Energy & Environmental Services Market | | | |
| Copertura per ambito tematico | |||
| Compliance Modello 231 | | | |
| Compliance Modello 262 e TCF - Tax Control Framework | | | |
| Privacy | | | |
| Sicurezza, infrastruttura e architettura ICT | | | |
| HSE | | | - |
| Sostenibilità ESG - Environment, Social, Governance | - | - | |
| Contract management | - | | |
| Purchasing - suppliers (Supply chain) | | | |
| Investment projects and Merger & Acquisition | - | - | |

| Altri processi trasversali in ambito Finance | | | |
|---|---|---|---|
| Gestione del personale | | | |
| Processi Centrali di supporto tecnico (es. Engineering, Research & Development) | | | |
| Altri processi specialistici di Staff Corporate | | | |
(*) Nella tabella si evidenziano le aree oggetto di interventi di Audit svolti nel periodo 2021-2023. Si precisa che un intervento di Audit può riguardare più aree in base alla natura e al perimetro dell'attività pianificata.
| 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|
| Totale segnalazioni ricevute | 12 | 15 | 18 |
| Segnalazioni non processabili per assenza di elementi |
0 | 0 | 7 |
| Segnalazioni chiuse | 11 | 15 | 9 |
| - di cui non confermate | 10 | 8 | 5 |
| Segnalazioni in corso di esame | 1 | 0 | 2 |
(*) Si segnala che nel 2023 le segnalazioni processate hanno riguardato prevalentemente l'ambito commerciale.

| 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Membri dell'organo di governo che hanno ricevuto comunicazione | 9 | 10 | 10 |
| Totale Membri dell'organo di governo | 9 | 10 | 10 |
| % comunicazione | 100% | 100% | 100% |
*Il dato si riferisce alla Composizione del Consiglio di amministrazione.
| 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto comunicazione | 191 | 209 | 216 |
| Totale dirigenti | 191 | 209 | 216 |
| % comunicazione | 100% | 100% | 100% |
| Quadri che hanno ricevuto comunicazione | 745 | 819 | 902 |
| Totale quadri | 745 | 819 | 902 |
| % comunicazione | 100% | 100% | 100% |
| Impiegati che hanno ricevuto comunicazione | 2.093 | 2.411 | 2.498 |
| Totale impiegati | 2.093 | 2.411 | 2.498 |
| % comunicazione | 100% | 100% | 100% |
| Operai che hanno ricevuto comunicazione | 1.889 | 2.379 | 2.398 |
| Totale operi | 1.889 | 2.379 | 2.398 |
| % comunicazione | 100% | 100% | 100% |
| Dipendenti che hanno ricevuto comunicazione | 4.918 | 5.818 | 6.014 |
| Totale dipendenti | 4.918 | 5.818 | 6.014 |
| % comunicazione | 100% | 100% | 100% |
(*) Si segnala che le politiche e le procedure anticorruzione sono pubblicate sulla intranet aziendale. Nel corso del 2023, è avvenuto l'aggiornamento del Modello 231 e del Codice Etico. Tale aggiornamento è stato comunicato a tutti i dipendenti attraverso apposita Comunicazione Organizzativa a firma del CEO ed è stato pubblicato sul sito internet.
| 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|
| Membri dell'organo di governo che hanno ricevuto formazione* | 0 | 9 | 0 |
| Totale Membri dell'organo di governo | 9 | 10 | 10 |
| % di partecipazione | 0% | 90% | 0% |
(*) Si segnala che la formazione ai membri dell'organo di governo è avvenuta nel 2022.
| 2021 | 2022* | 2023** | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti che hanno ricevuto formazione | 79 | 59 | 47 |
| Totale Dirigenti | 191 | 209 | 216 |
| % partecipazione | 41% | 28% | 22% |
| Quadri che hanno ricevuto formazione | 388 | 333 | 276 |
| Totale Quadri | 745 | 819 | 902 |
| % partecipazione | 52% | 41% | 31% |
| Impiegati che hanno ricevuto formazione | 1167 | 1182 | 854 |
| Totale Impiegati | 2093 | 2411 | 2498 |

| % partecipazione | 56% | 49% | 34% | |
|---|---|---|---|---|
| Operai che hanno ricevuto formazione | 454 | 743 | 702 | |
| Totale Operai | 1889 | 2379 | 2398 | |
| % partecipazione | 24% | 31% | 29% | |
| Dipendenti che hanno ricevuto formazione | 2088 | 2317 | 1879 | |
| Totale Dipendenti | 4918 | 5818 | 6014 | |
| % partecipazione | 42% | 40% | 31% |
(*) Il dato relativo al 2022 riflette la variazione di perimetro all'acquisizione delle società Citelum e Sistrol.
(**) Si prega di notare che per Edison Stoccaggio, 5 quadri e 12 operai hanno ricevuto formazione in materia di anticorruzione, D.Lgs. 231/01, di Codice etico e di traffico di influenze illecite nel corso del 2023.
| 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale di episodi di corruzione accertati | 0 | 0 | 0 |
| Numero totale di episodi di corruzione accertati nei quali i dipendenti sono stati licenziati o sono stati oggetto di provvedimenti per corruzione |
0 | 0 | 0 |
| Numero totale di episodi di corruzione accertati per cui i contratti con i partner commerciali sono stati risolti o non sono stati rinnovati a causa di violazioni legate alla corruzione |
0 | 0 | 0 |
| Segnalazioni archiviate per assenza di elementi o non veritiere | 0 | 1 | 0 |
| 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Valore monetario totale dei contributi politici finanziari e in natura diretti e indiretti |
0 | 0 | 0 |
| 2021 | 2022 | 2023 | Target | ||
|---|---|---|---|---|---|
| UM | |||||
| Clienti residenziali con soluzioni low carbon | % vs clienti acquisiti 2021 (baseline: 27.854) |
31.422 | 51.578 (+85%) |
74.430 | raddoppio al 2025 |
| Nuovi business sostenibili (H2, riqualificazione urbana) | Valore CAPEX iniziative (ME) | 0 | 23.5 | 40,5 | 100 M€ al 2030 |
(*) A completamento della tabella di consuntivazione degli obiettivi riportata nel testo, si riportano le performance 2023 degli obiettivi che sono stati sostituiti per allineamento alla strategia di sviluppo al 2030 e alle ambizioni al 2040. In particolare:
- in ottica di orientamento ai clienti, l'obiettivo di soluzioni low-carbon per i residenziali - raggiunto anticipatamente - è stato sostituito con un nuovo obiettivo relativo a 2.000 edifici in autoconsumi collettivi o CER
- con riferimento alla sostenibilità negli investimenti, l'obiettivo dei nuovi business sostenibili – in buona progressione verso il target – è stato sostituito con un obiettivo di livello aziendale relativo ad Investimenti 2023-2030 allineati agli SDGs
| Stakeholder | Modalità di engagement |
Principali attività di engagement realizzate nel 2023 |
|---|---|---|
| Associazioni Associazioni di categoria locali e nazionali Associazioni di categoria europee e internazionali Organizzazioni di promozione dello sviluppo sostenibile |
• Membri di organi direttivi • Contributo a approfondimenti normativi • Partecipazione a studi ed iniziative • Tavole rotonde, Eventi, Seminari e Webinar • Sostegno a iniziative |
• ARERA: contributi alle consultazioni con le associazioni di riferimento, propedeutici all'emanazione dei provvedimenti regolatori |
| • Globe Italia: seminari pubblici su temi di attualità per Edison con il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali |
||
| • Proxigas: partecipazione ai gruppi di lavoro istituiti in ambito associativo su specifiche tematiche normative o regolatorie |
||
| • GIE (Gas Infrastructures Europe) e SPE (Society of Petroleum Engineers): partecipazione a eventi e tavole rotonde sul ruolo degli stoccaggi e sulle strategie degli Stati europei per fronteggiare la crisi energetica |
||
| • Eurogas/Assocostieri: supporto alle azioni dell'associazione sui temi relativi alla mobilità sostenibile |
||
| • Icom: partecipazione a tavoli di lavoro istituzionali e associativi sui temi energia |
||
| • Confagricoltura: Accordo Edison - Confagricoltura per lo sviluppo di agrisolare, agrivolltaivo Comunità Energetiche Rinnovabili, gestione risorse idriche e biognl/biometano, biomasse |
| EMARKE SDIR |
|
|---|---|
| CERTIFIED | |
| S |
| • Wec Italia: Progetto WEC Mediterranean: cross-regional collaboration in the Mediterranean region; Trevi energia e 1° incontro bilaterale Italia Usa sui temi della transizione e dell'energia circolare |
||
|---|---|---|
| • Wec Global: Edison Chair Program Committee | ||
| • Wec Ome: Presentazione del Mediterranean Energy Perspective | ||
| • ECFR European Council of Foreign relations: Partecipazione ad incontri sui temi europei |
||
| • OIMCE: Adesione all'Osservatorio materie critiche | ||
| • Redazione Formiche.net: Dialoghi istituzionali a porte chiuse con interlocutori del mondo istituzionale, associativo e delle imprese |
||
| • Confcommercio Salute Sanità e Cura: Partnership di Edison Next per comprendere le esigenze del settore e per conoscere i reali bisogni delle realtà degli associati. (Best Italian Health Care Awards) |
||
| • H2IT: Edison Next membro del Consiglio Direttivo | ||
| • ASSTRA Associazione Trasporti - Edison Next e Edison Energia partecipazione a tavoli di confronto su mobilità sostenibile per il trasporto pubblico |
||
| Clienti Rappresentanti dei consumatori Clienti residenziali Piccole e Medie Imprese Grandi clienti industriali Enti Pubblici e PA Comunità Energetiche |
• Incontri per proposizione di offerte, definizione e sottoscrizione di contratti • Eventi, convegni e fiere • Collaborazione per lo sviluppo di iniziative volte a conseguire risparmi energetici ed obiettivi di decarbonizzazione • Progetti condivisi su tematiche legate alla tutela e all'empowerment del consumatore • Collaborazione per iniziative per sviluppo di investimenti • Adesione a network per la promozione e messa a sistema di pratiche di |
• Studio The European House Ambrosetti - tavoli di lavoro e survey per la realizzazione di uno studio con Edison Next sul ruolo delle imprese nell'ambito della transizione energetica del Paese • 31° Forum Scenari Immobiliari - Forum di previsioni e strategie, momento di incontro per tutta la comunità immobiliare. Edison Next, partner nel 2023 di Scenari Immobiliari, ha collaborato alla redazione del report «Rigenerazione urbana e transizione energetica» presentato in occasione del 31° Forum a Rapallo • Assemblea ANCI Nazionale e Laboratori ANCILAB: Edison Next Main Sponsor • IRCAF: Seminare Futuro • Adiconsum e Assoutenti Expo Consumatori • Tavolo di lavoro ADR imprese energia e associazioni di consumatori • Banco dell'Energia: Ingresso nel CDA della Fondazione, progetti Energia in Periferia a Reggio Calabria e avvio a Cagliari, Inaugurazione della CERS Le Vele |
| Comunità finanziaria Analisti finanziari Agenzie di rating Assicurazioni Compagnie di Assicurazione e Broker Banche ed istituti finanziari Investitori e finanziatori istituzionali |
energy community • Rapporti sistematici con tutti gli stakeholder della comunità finanziaria, incluse anche compagnie di Assicurazione e Broker |
• Gestione finanziaria con le Banche e stipula dei programmi assicurativi a copertura del Gruppo •Interventi periodici e/o occasionali con banche, istituti finanziari, agenzie di rating e analisti • Informazione al mercato e agli azionisti di eventi o decisione con effetti rilevanti nei riguardi del loro investimento • Dialogo con il mercato, nel rispetto delle leggi e delle norme sulla circolazione delle informazioni privilegiate e delle procedure sulla circolazione delle informazioni confidenziali |
| Comunità e territori Abitanti e comunità in prossimità dei siti produttivi e associazioni territoriali di rappresentanza Associazioni locali no profit (es. associazioni sportive, enti di formazione, …) |
• Ascolto mirato dei portatori di interesse • Attivazione piattaforme di dibattito territoriale • Rilevazione opportunità e condivisione territoriale dei progetti • Incontri, eventi e supporto iniziative locali • Convenzioni con le amministrazioni e accordi con privati |
• Inaugurazione centrale idroelettrica Quassolo (TO) con partecipazione di istituzioni, crowdfunders, pro loco e cittadini • Inaugurazione centrale termoelettrica di Marghera Levante (VE) • FAI: adesione alle Giornate FAI primavera (apertura centrale idroelettrica Meduno, eolico di Santa Luce) e FAI autunno (apertura entrale idroelettrica Venina), iniziative di efficientamento dei beni e progetti di biodiversità • Enti culturali: supporto all'efficientamento energetico e sponsorizzazione iniziative (Teatro alla Scala) • Accordi di sponsorizzazione con gli enti locali nei territori dove hanno sede i siti produttivi in supporto alle iniziative per la cittadinanza • FIV: Edison Next main sponsor della Federazione Italiana Vela e delle sue regate principali durante il 2023 • Forum The European House Ambrosetti – Verso Sud |

| Istituti scolastici e università dei territori |
• • • • • • • • • • • |
Partnership con operatori del territorio Iniziative e progetti Coinvolgimento dei colleghi Edison in attività di volontariato Tavoli di promozione e confronto sui temi della sostenibilità Attività di formazione e Borse di Studio Impianti aperti Coinvolgimento di Edison ad eventi di sensibilizzazione sul clima promossi da giovani colleghi Partecipazione ad iniziative, seminari e convegni o incontri specifici Contratti di ricerca e tesi di laurea nazionali ed internazionali Programmi alternanza scuola lavoro Partecipazione ad |
• Sponsorizzazioni eventi (ECOMED Catania 19-21 aprile; ENERGYMED Napoli 30 marzo - 1 aprile) • Campagna di ascolto, analisi e sintesi delle esigenze territoriali – attraverso sindaci e principali stakeholder - nei comuni degli impianti idroelettrici in Lombardia (area Valtellina-Valchiavenna; Adda sublacuale; Adda sottolacuale; Valcamonica-Valcaffaro) • Incontri con stakeholder territoriali nelle aree in cui la Divisione Power Asset ha in essere progetti di sviluppo •Progetto Bella Family in collaborazione con Confconsumatori in 4 regioni:, Campania, Calabria, Sardegna, Toscana • Borse di studio Intercultura per i residenti nei territori Idroelettrici • Progetti con scuole dei territori di asset produzione energia, su temi energetici ed ambientali: - Progetto Da Vinci 4.0 con Il Giornale di Brescia (prov. Brescia) - Marco d'Oggiono Madonna del Latte: Concorso "l'Energia dell'acqua" per Scuole primarie e secondarie della provincia di Monza Brianza (prov. Lecco) - Palestro: scuole primarie - lavoro sulla valorizzazione della biodiversità del proprio territorio (prov. Pavia) - 100 anni del Venina: scuole primarie dei comuni di Piateda e Ponte in Valtellina - visite guidate+laboratori didattici sull'acqua (prov. Sondrio) - Battello sull'Adda a Pizzighettone: sponsorizzazione di minicrociere didattiche per le scuole + eventuale visita alla centrale idroelettrica di Pizzighettone (prov. Cremona) - MUSIL - sponsorizzazione visita + laboratori per le scuole della |
|---|---|---|---|
| - Partecipazione all'evento a Foiano in Valfortore: "La transizione energetica, scenari al 2030" - Partecipazione alla tavola rotonda durante la fiera di San Giorgio di Gravina in Puglia "Le fonti rinnovabili e gli ecosistemi territoriali" - Partecipazione a "4 weeks 4 Inclusion" e all'avvio di Women Plus • A livello confindustriale: - Regione Piemonte: studio "Energia, competitività e decarbonizzazione" insieme a Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Fondazione Edison, Confindustria Piemonte, Unioni Industriali Torino - Regione Lazio: Progetto Premio Film Impresa promosso da Unindustria - Regione Abruzzo: sottoscritto Protocollo di Intesa per supportare il percorso di decarbonizzazione del tessuto imprenditoriale e della Pubblica Amministrazione - Regione Lombardia: Osservatorio per il clima Economica circolare e Transizione ecologica - Regione Puglia: Protocollo di intesa sottoscritto da Edison Next con Anci Puglia; inaugurato a febbraio 2023 un percorso di iniziative dedicato al tema della decarbonizzazione di città, infrastrutture pubbliche ed edifici della regione Puglia che prevede un roadshow territoriale che si chiuderà nel 2024 - Regione Veneto: ingresso in FVCMS - Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Regione Sardegna: Gruppo di Lavoro per realizzare un modello di condivisione partecipata nel dialogo con istituzioni e stakeholder del territorio |
|||
| Dipendenti e collaboratori Dipendenti Futuri candidati e nuovi assunti Top management Community tematiche aziendali (network della sostenibilità, |
• • • |
Coinvolgimento nei progetti digital Open day e incontri di orientamento E-learning, Corsi di Formazione - anche in ambito Young Community - Seminari e Webinar |
• Eventi formativi caratterizzanti l'anno: - Cookies - Digital Breakfast - Stanza Digital - E-Deas - Cybersecurity – Awareness - Edison Energy Camp – Talks Luiss - The European House Ambrosetti: Aggiornamento Permanente - Corso di formazione HSE – Inclusion • Attività per la diffusione della cultura della sostenibilità |
Young Community, • Riunioni e colloqui
| digital academy) Associazione Seniores Appartenenti a categorie vulnerabili o sottorappresenta te Rappresentanze dei lavoratori Fornitori e business partners Fornitori di beni e servizi locali Fornitori di beni e servizi strategici Partner per la gestione dei clienti e Agenzie Partner tecnici ed installatori |
• Presentazioni e anteprime progetti e iniziative • Convention Manageriali • Programmi di onboarding • Sostegno all'associazione e alle sue iniziative • Dialogo e contrattazione di livello locale e nazionale • Interazioni finalizzate alla qualifica del fornitore • Attività di gestione degli accordi commerciali e gestione dei contratti • Formazione • Dialoghi su tematiche specifiche • Iniziative congiunte di carattere territoriale o specialistico • Negoziazione e finalizzazione degli accordi di agenzia e di partnership |
• Attività con i fornitori: - durante processo di qualifica fornitori - con una seconda wave di interviste ad un gruppo di 100 fornitori PMI per intercettare i bisogni di sostenibilità - con ciclo di incontri con i fornitori sui territori "La sostenibilità nella catena di fornitura: un valore condiviso con il territorio" – tappe di Torino e Firenze • Interazione diretta con Enti di Certificazione per i Sistemi di Gestione e interazione con Enti di Accreditamento per attività su laboratori • IFEC: Svolgimento Studio su CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) • Censis: Terzo Rapporto: "Italiani e sostenibilità: tra sobrietà, transizione energetica e benessere" •Amazon Web Services: progetti Digital per ottimizzare i modelli machine learning su piattaforma aws •Vodafone - Accordo di partnership |
|---|---|---|
| • Collaborazioni per sviluppo business di interesse comune |
•Vari: PPA di acquisto energia rinnovabile | |
| Istituzioni, regolatori e policy maker Autorità di regolazione e di controllo Governo e ministeri italiani ed esteri Enti autorizzativi Pubblica Amministrazione locale (Regioni, Province/Enti intermedi e Comunit) Rete di trasmissione (TSO) e distributori locali Think thank |
• Incontri e Tavole rotonde per monitoraggio normativo • Comunicazioni su specifici provvedimenti, risposte alle consultazioni • Tavoli di lavoro su temi specifici • Incontri istituzionali su temi di settore e della transizione energetica a livello nazionale ed internazionale • Incontri periodici di aggiornamento sui progetti e iniziative • Supporto alle attività di pianificazione energetica territoriale delle amministrazioni locali • Attività funzionali alla continuità del servizio |
• Presidenza del Consiglio: rappresentanza delle posizioni Edison su temi e dossier di sistema (es. sicurezza ed autonomia energetica; competitività del Paese) • Ministeri: promozione della strategia e delle iniziative aziendali presso i dicasteri competenti sulle diverse dimensioni legate al settore energia • Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale MEDAL: Progetto Medal Competizione tra potenze e strategie di adattamento degli attori regionali nel Mediterraneo allargato: la prospettiva dell'Italia • Parlamento: condivisione delle istanze Edison nell'ambito dell'esame dei principali percorsi istituzionali e provvedimenti normativi di interesse • ARERA: confronto sui temi legati all'ADR (Arbitrato Mediazione e Conciliazione) e ROSS (Tavolo di Lavoro in materia di remunerazione del servizio) • Arpa regionali: confronto su tematiche ambientali • ANCI: Missione Italia, Assemblea nazionale di Anci, inserimento di Edison in incontri periodici con i funzionari ANCI • UNMIG: collaborazione con gli uffici territoriali dell'Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse, ai fini degli adempimenti informativi e ispettivi legati all'esercizio delle attività di stoccaggio di gas naturale. |
| Media Media di settore Media digitali Stampa (giornalisti) e altri canali di diffusione Esperti e opinion |
• Interviste al management aziendale • Attività di comunicazione tramite Ufficio Stampa • Campagne social su temi di brand identity e |
• Campagne stampa su diverse attività dell'azienda https://www.edison.it/it/comunicati-stampa • Comunicazione di informazioni relative all'azienda attraverso il canale LinkedIn e il sito |
| leader | di prodotto |

| • Informative ai media per approfondimenti tematici • Partecipazione ad eventi su piattaforme di settore |
||
|---|---|---|
| • Collaborazioni e coinvolgimento in progetti di Sistema della sperimentazione e test ricerca, • Collaborazioni a studi, accademia e osservatori, tesi e innovazione dottorati di ricerca con Istituti di ricerca principali università Università • Tavole rotonde, Eventi Istituti accademici e Seminari e Webinar Start up e spin • Sostegno Iniziative e off Sponsorizzazioni • Pubblicazione articoli su riviste di settore |
• Partecipazione attiva a vari osservatori (renewable energy, smart mobility, electricity market, circular economy, energy efficiency, digitalization and decarbonization, hydrogen innovation, zero carbon policy agenda, zero carbon technology pathways, idrogeno, temi di decarbonizzazione e progetti digital, Space Economy, Realtà Aumentata e Metaverso, IOT, Smart Agrifood.) • Collaborazioni con Università (ad esempio Università di Pisa - Master Comunità -, PoliTO, PoliBA; SPES Scuola di Politiche Economiche e Sociali • Irefi Forum dell'Innovazione French Tech) • Ispi: NEXT, EMPOWERING FUTURE LEADERS • Limes: sponsorizzazione Festival l'Italia è il mare • FSR - Florence School of Regulation: partecipazione ai corsi, seminari ed eventi in materia di regolazione di energia e clima • SMAU: evento dedicato all'innovazione • TheFabLab: laboratori didattici e sperimentali sull'energia |
Di seguito un elenco delle principali Agenzie europee, Autorità di regolazione, operatori di trasmissione energetica (TSOs), Associazioni, Organizzazioni con cui Edison collabora:
CINEA - European Climate, Environment and Infrastructure Executive Agency; ACER- European Union Agency for the Cooperation of Energy Regulators
ARERA (ITA)-Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente; RAE (GR)-Regulatory Authority for Energy; CERA (CY)-Cyprus Energy Regulatory Authority
SNAM (ITA); DESFA (GR); DEFA (CY)
Confindustria; Confindustria Energia; Elettricità futura; Assolombarda; MOTUS E; Anev-Associazione Nazionale Energia del Vento; Unindustria; AIRI-Associazione Italiana per la Ricerca Industriale; Proxigas– Associazione Nazionale Industriali Gas; AEIT-Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni; AIGET-Associazione Italiana di Grossisti di Energia e Trader; Assocostieri; CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano; Energia Libera; Consumers Forum;; Ditne – Distretto Tecnologico Nazionale sull'Energia; Assoimmobiliare, Assoambiente, Assoesco, NGV Italia, Assogasmetano, Federmetano, Civita, Assistal, Assocostieri, Assoimmobiliare, Assoesco, AIRU, NGV Italia, Assogasmetano, Federmetano, AIN Associazione Italiana Nucleare, Innovup, CIB Consorzio Italiano Biogas, FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano; GEAM – Associazione Georisorse e Ambiente
Eurelectric; Eurogas; GIE-European association of renewable and low-carbon gases infrastructure operators; EFET-European Federation of Energy Traders; EASEE-GAS streaming the gas business; GII-Gruppo di Iniziativa Italiana; Business Europe; IAP-Industrial Advisory Panel; EEMG-European Energy Mediator Group, ENTSOG-European Network of Transmission System Operators for Gas, Wind Europe, Solar Power Europe, GIIGNL (International Group of Liquefied natural gas importers), IGU (International Gas Union), EBA European Biogas Association, EFET, European Energy Forum, EIT Digital, IGU International Gas Union
Global Compact Network Italia; Fondazione Sodalitas; Centro per la cultura d'impresa; CSR Manager Network; ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile); SDSN Italia (Sustainable Development Solutions Network); Organizzazioni rappresentative dell'impegno delle nuove generazioni; CCI France Italie
OMEC- Organisation Méditerranéenne de l'Energie e du Climat; WEC Italia

EMGF - East Mediterranean Gas Forum
IAI-Istituto Affari Internazionali; ISPI-Istituto per gli Studi di Politica Internazionale; Florence School of Regulation; SAFE; LIMES; Fondazione nuovi mecenati, GLOBE-Associazione nazionale per il clima; I-COM-Istituto per la competitività, ECFR-European Council of Foreign relations, IFEC, Ambrosetti Club Europe, Civita, Rivista Energia; SPE (Society of Petroleum Engineers), Formiche, In Rete, Luiss Business School per Edison Energy Camp, The European House of Ambrosetti, EEMG, SPES Academy Carlo Azeglio Ciampi
Tra gli altri, sono membri del SAB edizione 2023 – 2025:

| Lrorcizia finenzierin 2023 2423 |
Gritori per il cuntributa rarteziunale | Oritori per "ann arracera un dananzigaificativa" (d) | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività semannicho (1) | Cudico (a) (2) | Fotterate (3) | Quata dol fatturatu annu 2423 (4) |
Mitiqazinaa ﺔ ﻣﺎ ﻳ climotici (5) |
- cambiamonti cambiamonti dollo rirurro climatici (6) |
Ura Adattamonta rartoaibila o pratexinao idricho a marias (7) |
Transisina 박스티브 Госиванные circulara (8) |
Pravaszinas a ridex mao doll inquinem ont= (9) |
Reprinting dolla bandivorità . dogli ocurerami (10) |
400 combiamon ti climatici (11) |
Mitigezimna Adattement 를 확 cambiamonti climatici (12) |
Urn rastonibilo o prataxina dollo rirmero idricho o morias (12) |
Trearixina. ����� I ocumunia circulara (14) |
Provenxima ridexina doll'inquina monta (15) |
Reprintens dolla Soudlessit 4 - dogli . Curis Tomi (16) |
Garanzia minime di ralvaquardi . (17) |
Cauta di fatturatu allinoata (A.1.) m omarribila (A.2.) alla tarranmid, chan 2472 (44) |
Octoguria (નરીઝરિક abilitanto) (å) (19) |
Cataguria (attività di transixina ) (1) (20) |
| UDM ESGoo | Udm Colonas | Udm Coloses & | No; NIAM (b) (e) | Udm Colonas Udm Colonna Si; Si; No; NYAM (6) (6) |
Udm Colonas Si; No: NIAM (b) (o) |
Udm Colonas Si; No; NIAM (b) (c) |
Udm Coloana St No; Hi AM (b) (c) |
Udm Colonna St; No; NIAM (b) («) |
SINO | 5.114 | SINO | Sil Ho | Sil Ho | Sil Ha | Sil No | Udm Colonna & | Tarte (A) | Tarta (T) | |
| A. ATTI4IYA* AMMISSIBILI ALLA TASSOMOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività acurartanibili (allinoata alla tarruamia) | |||||||||||||||||||
| Produziono di onorgia elottrice modianto tecnalagiazalero fatavaltaloa | COM 41 | 74.83 | 0.43% | 6 | NAM | HAM | HAM | HAM | NAM | Si | 6 | Si | 6 | 0 192 | |||||
| Preduziono dionorgia elettrice apartiro doll'energia egico | 00-14 4.3 | 297.50 | 2,163, | G | Nrora | Ne GM | No art | Hrars | N/aH | 8 | G | G | 6 | ର | 0.442 | ||||
| Produziono di onorgia elottrica apartiro dell'onorgia idracliottrica | COM 4.5 | 606,49 | 8,24% | 6 | NAM | HAM | HAM | HAM | HAM | 5 | 6 | C | 5 | 0,47% | |||||
| Cagonoraziono di colaroffradea adonorejaolottrica apartiro dalla biasnoreja | CCH420 | 420 | 0.02% | G | Mrsel S | 198661 | Helal 1 | Heart | Nisari | 8 | G | 6 | 6 | 0 | 0.01. | ||||
| Produziono di calaroffro dona partiro dalla bizonorgia | OOH 4.24 | 451 | 0,029 | 6 | N/AM | HAM | HAM | HAM | HAM | ని | 6 | 5 | 5 | 5 | 0,02% | ||||
| lartallazione, manutonziano o riperaziono di dirpantiri gor l'afficionzaonor gotica | CCH 7.3 | 187,65 | 1027 | G | Mesar S | Ne 646 1 | 192641 | 197419 | NAM | 8 | 6 | 6 | 0.85% | ||||||
| lartallaziono, manatanzione o riparaziano distazioni diricarica por voicali olottricinaqii | |||||||||||||||||||
| edifici (o no gli roazi adibiti apercho gia di portinonza do que edifici) | CCH 7.4 | 1,43 | 0,0% | 0 | Mr.489 | Ne 648 1 | 142641 | 147611 | NAM | 6 | 6 | 0.01/ | |||||||
| larballazione, manatonziono o ripareziano distrumonti a digparitini por la maurazione, la | |||||||||||||||||||
| ra gal exiano o il contralla dolla practazioni energaticho dogli addici | OOH 7.5 | 0,40 | 0,000 | 2 | H/AM | HAM | HAM | HAM | HIAH | 2 | 5 | 0,00% | |||||||
| lartallazione, manutanzione e siparaziono di to canalagio por la onorgio rinamabili (h) | COM 7.6 | ર્શ્વ મન | 0,47% | 6 | HIAM | HAM | HAM | HAM | NAM | C | C | 0,347 | |||||||
| Sorvizi penteerianali connoczi alla proctazione energatica deglio defici | 001493 | 1,27 | 0,000 | G | Hrars | Henry | Heat's | Hrars | MANT | 2 | 5 | 0,00% | |||||||
| Digortiono anacembica di rifiutiarganici (g) | CCM5.7 | 0.00 | 0.00% | No | MAN | NA FEE 1 | 142 648 1 | 147411 | NAM | 0.03Z | |||||||||
| Fatturatu dollo attività acurartaaibili (allinosto alla tarranmia) | |||||||||||||||||||
| (4.1) | 1264.22 | 7,477 | 7.42% | 0.00% | 0,000 | 0,000 | 0.00% | 0,000 | 2 | 2 | 6 | 5 | 5 | 5 | 2,86% | ||||
| di cui abilitanti | 277 | 1567 | 1,54% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | ರ್. | 6 | 5 | 6 | 2 | 6 | 0,00% | ||||
| di cui di transixina. | 0.00 | 0,000 | 0.00/ | 0.00% | |||||||||||||||
| A.2 Attività ammirribili alla terrannia ma asun tonibili (attività ann allino eto elle tarrannia) | |||||||||||||||||||
| Udm Colonia | Udm Coloana 4 | AM: NIAM (c) | ANG NYAM (c) AM: NYAN (c) AM: NAM (c) AM: NYAM (c) AM: N/AM (c) | ||||||||||||||||
| Tratsamanda dei rifleti pericaler (f) | PPC 22 | 21,58 | 0,129. | HAM | NAM | HAM | HAM | AM | NHM | 0,00% | |||||||||
| Rinnova dirirtomidiraccalta, trottamonto o farnibura di acqua | COM 5.2 | 0.24 | 0.08% | AM | HAM | Helal 1 | Helal 1 | HAM | NAM | 0.00% | |||||||||
| Pinnova distremidiraccalta o trattamonta dollo ocquorofluo | CCM 5.4 | 0.76 | 0.08% | AM | HAM | Heart | HAM | HAM | HMM | 0 00 / | |||||||||
| Digortione anace abiea di ritrati argenie | OCH5.7 | 7,56 | 0,047 | AH | Hrarf | 180000 | Near 2 | Heart | Mart | 0,000 | |||||||||
| Produziano di onorgia olottrica de camburtibili qassari farsili | COM 4.24 | 4 165,16 | 22,617 | AM | HIAM | HAM | HAM | HAM | NAM | 20 61x | |||||||||
| Cagonoraziono ad altarondimenta di calareffrodos od encegia olottrica opertiro de | |||||||||||||||||||
| combarbibili carreri facili | Comal | 109.01 | 0,57% | AH | Hrarf | rie cas 1 | News | Hratt | Mart | 0.24% | |||||||||
| Produziono di colecolfro de apartiro do comburtibili questarifasco in un richama di to lorized demonta o toloraffras commont no fficiont |
COM 431 | 838 | 0,022 | AM | HIAM | HAM | HAM | HAM | NAM | 0.00% | |||||||||
| lartallazione, manutanziano o riperaziono di daparieiri gor l'afficione onorgation | 0047.3 | ||||||||||||||||||
| f atturata dollo attività ammirribili alla tarrunamia ma nun | 2,79 | 0,02% | AH | Hrars | 190 000 2 | 190 008 1 | Hrars | Mart | 0,00% | ||||||||||
| ocurartonibili (attività nun allino eto alla tarrunamia) (A.2) | 4.306,23 | 23,37% | 23.25% | 0,00% | 0.00 € | 0,000 | 0 02: | 0.00% | 20 35% | ||||||||||
| Yutalo (A.1 + A.2) | 5.674.56 | 30 80% | 30.68% | ● (0)/ | 0.00/ | 0.00/ | ● ಬಿಸ | 0.00% | 23.227 | ||||||||||
| B. ATTIYITA" KON AMMISSIBILI ALLA TASSOHOMIA | |||||||||||||||||||
| Fatturatu dolla attività nun ammirribili alla tarrunnia (B) | 12.751 | 69.2020 |
"(a) Il codice contiene l'abbreviazione dell'obiettivo al quale l'attività economica può apportare un contributo sostanziale, e il numero della sezione dell'attività nel corrispondente allegato dell'obiettivo, vale a dire:
(d) Per poter inserire un'attività nella sezione A.1 questa deve rispettare tutti i criteri DNSH e le relative garanzie minime di salvaguardia. Per le attività elencate nella sezione A.2 le imprese non finanziarie possono compilare su base volontaria le colonne da 5 a 17. Le imprese non finanziarie possono indicare nella sezione A.2 il contributo sostanziale e i criteri DNSH soddisfatti o non soddisfatti, utilizzando: a) per il contributo sostanziale – codici Sì/No e N/AM anziché AM e N/AM e b) per DNSH – codici Sì/No.
(e) Se l'attività economica contribuisce in modo sostanziale a più obiettivi ambientali, le imprese non finanziarie indicano, in grassetto, l'obiettivo ambientale più importante al fine del calcolo dei KPI delle imprese finanziarie, evitando il doppio conteggio. Se non è noto l'uso dei proventi del finanziamento, le imprese finanziarie calcolano nei rispettivi KPI il finanziamento delle attività economiche che contribuiscono a più obiettivi ambientali nell'ambito dell'obiettivo ambientale più importante indicato in grassetto nel presente modello dalle imprese non finanziarie. Un obiettivo ambientale può essere indicato in grassetto una sola volta in una riga per evitare il doppio conteggio delle attività economiche nei KPI delle imprese finanziarie. Ciò non si applica al calcolo delle attività economiche allineate alla tassonomia per i prodotti finanziari definiti all'articolo 2, punto 12), del regolamento (UE) 2019/2088. Le imprese non finanziarie comunicano anche il grado di ammissibilità e allineamento per obiettivo ambientale, compreso

l'allineamento a ciascun obiettivo ambientale delle attività che contribuiscono in modo sostanziale a vari obiettivi, utilizzando il modello seguente:
| Quota di fatturato/Fatturato totale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo | Ammissibile alla tassonomia per obiettivo | ||||||||||
| CCM | 7,43% | 23,25% | |||||||||
| CCA | 0,00% | 0,00% | |||||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | |||||||||
| CE | 0,00% | 0,00% | |||||||||
| PPC | 0,00% | 0,12% | |||||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |
(f) Si specifica che, secondo quanto previsto dall'articolo 5 del Regolamento delegato (UE) 2023/2486 della Commissione del 27 giugno 2023, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 le imprese non finanziarie comunicano solo la quota delle attività economiche ammissibili e di quelle non ammissibili alla tassonomia. Per tale ragione, nel 2023, per le attività 2.2 e 2.4 che contribuiscono all'obiettivo di "Prevenzione e riduzione dell'inquinamento", è stata valutata e analizzata solamente l'ammissibilità ai sensi del Regolamento UE 2020/852 sulla Tassonomia ambientale UE.
(g) A seguito di un approfondimento sui criteri tecnici dell'attività CCM 5.7 "Digestione anaerobica dei rifiuti", si è deciso di escludere l'attività in questione dal perimetro delle attività allineate 2023 (nel 2022 l'attività era stata considerata allineata). Sono state quindi rese non compilabili le celle inerenti i criteri DNSH
(h) I ricavi dell'attività CCM 4.10 "Accumulo di energia elettrica" sono associati all'attività di vendita di impianti fotovoltaici presso i clienti finali contenuta nella categoria CCM 7.6 "Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili". Conseguentemente, si è deciso di accorpare i ricavi dell'attività 4.10 nell'attività 7.6, effettuando una riesposizione del valore 2022.

| Carrainia Sonanasaria 2022 2829 |
Critori per il nontribula unalacinnale | Crilori pro "ann avecnare un danna niquiffinalina" [d] | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Alliail) romanniabr 11 | C=diar - 2 | Sprar in uuuuu uapilalo annulalr 3 |
Gaula di uprar in nuala napilale anna 2023 4) |
Mologamone de i nambiamrala =li==li=i |
all and lane alle nambiamonlo alomalini IRI |
1 nunlonikilr pralratur dollo wamaraw ödrönbr v arier 171 |
Trannininur urrum l'onamaaa |
Praramana r vidamonur doll inquina aral= [3] |
Riprimlism d-11. homdomromill r dogle ranaoalemo lill |
11-1-4-4-000 r dri : alomalini 1111 |
nambo ament i alimalini ltzl |
Adallamral nunlenihile pratrainer dollo rammunu idrinkr v Arier 1171 |
Trannsus nr nermu ormanma nirmalarr ltdl |
ur r namrala lizl |
Preurania Riprialian ﻣﺎ ﺃﻥ ﺍﻟﻤ riduninnar hindinvens doll'inqui 12 x deqli ranasalama l tri |
Garamoor monew do na may mar 42- 1171 |
Gamla di aprev napilale alleur all a 14-1-1 = ammonmakelo 19.2.1 4114 |
Caloguria 1.11. - 12 .6.00 -- -- - [속] [1]] |
Caloguria Allinili 1 loannon monu lazi izi i- |
| Udm Calouna S; Udm Colona S; Udm Colonas S; Uda Colonas S; Uda Calonas S; Uda Calana 2; | |||||||||||||||||||
| JOMESCH | Uda Colousal | Uda Colousa X | 15; NEAM [6] = No; MIAM [5] - Re; RIAM [6] - H=; H/AM 6 - H=; H/AM 6 - - H/AM 6 - | 5 / Ha | 5 / Ho | 5 / Ho | 5 / Ma | 518. | 5 / Ho | 578. | Uda Colouus X | Trala A Trala T | |||||||
| A. ATTITITA AMMISSIDILI ALLA TASSOROMIA | |||||||||||||||||||
| A. 1 Allinil) ronnolonikili [allineale alla lannonmia] | |||||||||||||||||||
| Praduaione di rarrgia elellrina mediante Irauslugia autuer Falusulluina | CCH 4-1 | 24,28 | 3,60% | M/AH | HIAH | 11, 879 | H/AH | H/AH | 4,45% | ||||||||||
| Produninor di reregia elellrina a parlive dalfonogia volina [b] | CCH 4.5 | 6,17 | 8.89X | 5 | H. MH | HIHH | H. MH | HJ MH | HJ AH | 5 | 15, 14X | ||||||||
| Producione di rarrgia rielleioa a parlier dall'energia idrorlelleina [b] | ૮૮મ 4 ૨ | 33,27 | 12 57 X | 5 | HIAH | HIAH | H. AH | HJ &H | HIAH | 4,92X | |||||||||
| Cugrarraniner dinalurolfroddard ranrqia elelleina apartier dalla bionnergia | CCH4 4.21 | 1,15 | 8,82X | 5 | Hi MH | Mont | 15. 14.9 | Homers | Hours | 8,85X | |||||||||
| Producinor di nalarelforden a parlier dalla biornergia | CCH 4.24 | 25,84 | 9,24% | HJ &H | HIAH | HAHH | HJAH | HJ &H | 8,45% | ||||||||||
| landallaninar, manufranianer e rigaraniaar di dinguailiai ger frefiairmaa rarrapliaa | CCH 7.9 | 8,80X | M/AH | HIAH | HAM | HIAH | HIAH | 8,25% | |||||||||||
| lealallaniner, masolranium e rigaranisar di alasinai di rinarina per arianti elelleini | |||||||||||||||||||
| ergli rdifini franqli upasi adibili a parabregio di proliorona degli rdifini] | CCH 5 1 | 8,26 | 8,85% | માં સમ | HIAH | માં વિભાગના તાલુકામાં આવેલું એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં મુખ્યત્વે ખેત | HJAH | માં આવેલા | 8,85% | 0 | |||||||||
| luntallaninar, manalranianer riparaniner di ulramrati r dinguniliai per la | |||||||||||||||||||
| missaraoione, La regalasione e il asalealla delle producioni raregeliabr degli rlibia! CCM 7.5 | 8,24 | 8,85X | 5 | M/AH | HIAM | H/AH | HJ AH | H/AH | 8,25% | A | |||||||||
| Innlallianiner, massiranium r rigarasiner di le manlagir pro la varrain risenasbili (CCH7.5 | 8.96 | 8.85X | 5 | Hours | HIHH | M. MH | HJ MH | Houri | 0.28X | 4 | |||||||||
| Riorraz, onilogporionnazioar ainini al mermala | CCH 2.4 | 8,59 | 8,88% | 5 | માં સાંત | HIAH | H. AH | HJAH | HIAH | 8,88X | 0 | ||||||||
| Seraisi profrasissali annurasi alla producioner carreptiios degli rdifisi | CCH 9.3 | 8,86 | 8,84% | 5 | M/AH | HIAM | H/AH | HJ AH | HIAH | 8,88% | |||||||||
| Diaralisar Juarrakina di rifiali urganiai [q] | CCH 2.7 | 8,80X | H. | M/AH | HIAH | 15/911 | Homes | H/AH | 4,59X | ||||||||||
| Spenr in unnin napilate delle allinell ronnaulenibile Lallineale alla Launnumia [0.1] |
436,69 | 26,523 | 26,52% | 8,80% | 8,88% | 8,88% | 8,88% | 8.88X | 55,44% | ||||||||||
| de mot aboliante | 4,54 | 8,20% | 8,20% | 8,88X | 8,88X | 8,88X | 8,88% | 8,88X | 8,80X | ||||||||||
| de und de Brannininer | 8.80X | U.UX | |||||||||||||||||
| A.Z Allinil) anninaibili alla lannonmia ma sun ronnantraibili fallinilla non alliarale alla Lawana |
|||||||||||||||||||
| Uda Colousal | Uda Colousa X | AH; H/AH - | AM; MPAM - AM; H/RM]= AM; H/AM]=] | 1-1 MAPA 1-1 | AH; H.'AH - | ||||||||||||||
| Trallamrala dri rifiali proinslani 6 | PPC 2.2 | 5,54 | 8,75X | H/AH | M/AH | HIAM | 15,819 | AH | H/AH | 0,00X | |||||||||
| Punifina di nili e aver sunlaminale [6] | PPC 2.4 | 6,80 | 1,81X | 11. 14.11 | 11/10/1 | Mont | 11. 14.11 | AH | Hours | U,UX | |||||||||
| Digraliner suarrabina di rifinli arqueini | CCH 5.7 | 16,68 | 2,24x | AH | HJ &H | HIAH | H. AH | HJAH | HJ &H | 8,88% | |||||||||
| Produninar di rarrgia rirlirina da sombanlibili quononi fanaili | CCH 4.25 | 449,45 | 15,583 | મન | M/AH | HIAM | M AM | H/AH | HIAH | 36,463 | |||||||||
| Cagrarraniner ad alla rendimento di nalarri fordda ed rarregia riollrina a parlier da | CCH 4-38 | 6.46% | HH | Hours | Monti | 11. 14.1 | 11/ 10/1 | Hours | 6.57X | ||||||||||
| anmhanlibili qannani fannili Prodoninar di nalarriforda a parlier da unmbualibili quanno Fomulii in un mintema |
67,38 | ||||||||||||||||||
| di Irlerinnaldamralar Irlerafbronamenta offinirali | CCH 4.34 | 8,88 | 8,81X | AH | HJAH | HIAH | HIAH | HJAH | HJ &H | 8.88X | |||||||||
| Claboraninor dri dali, baaling ralliail) annorear | CCH B.1 | 4, 44 | 8, 15X | AH | MAH | HIAM | M AM | H/AH | HIAH | 8,80X | |||||||||
| Programmaniner, nannulrana informalinar allinillanaurane | CCH 8.2 | 8,89 | 8,80X | M. MH | AH | MINH | M. MH | HomH | Houri | U.UX | |||||||||
| Riorraz, auilopper insecusioner sinisi Jl mercalo | ૮૮૮૮૩ ડાં | 1, 19 | 8,85X | મન | માં સાન | HIAH | H. AH | માં હતા | HIAH | 8,88X | |||||||||
| lanunumia ma nun vuunnivuihili fallinild nun alliurale alla Lancounta 18.2 |
220,65 | 23,253 | 28,493 | CELL | 1,00 X | 4,58x | 8,88X | 45.843 | |||||||||||
| Talale [0.1 - 0.2] | 447.55 | 56,27 X | 54,74% | 8,88X | 8,88X | 8,88X | 4.55% | 8,88X | 78.48X | ||||||||||
| P. ATTIYITA N�N AMMISSIDILI ALLA TASS�R�MIA | |||||||||||||||||||
| Spenr in unnin napilate drille allinilà unu amminusbili alla | |||||||||||||||||||
T-1-1-16 - bl |
354.48 244.74 |
43,79% 488.887 |

| Quota di Capex/Capex totali | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (a) | Allineata alla tassonomia per obiettivo | Ammissibile alla tassonomia per obiettivo | |||||||
| CCM | 26,52% | 28,19% | |||||||
| CCA | 0,00% | 0,00% | |||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | |||||||
| CE | 0,00% | 0,00% | |||||||
| PPC | 0,00% | 1,56% | |||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |

| Carrainia Ginanaiaria 2829 | 2023 | Coileri per il nunleibala nuolanianale | Crileri per "nun avenare un danna niquiffinalian" [d] | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allinill rannminbr [1] | Cadiar - 2 | Sporer uperalone ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ |
Gunla di upono uporaline annu ZUZS 4 |
Hillegaminer do i uamhiamrali ulimalini 5 |
amboamonto alimaliai lli |
1 Adallamrula unalraihilo pratrainer d-11- rummumu idvinkr v riar 171 |
Tranmininne mrumu l'onnommon ournalare i |
Presentanar r ridaninnu do II onquina mrala |
Reprontone doll. hondinvonill r degli rousonloma |
Hologamona r dri nambiamen : alomaliai l 1 11 |
. 1421 |
Adallamral undruibile prolonanar d-11- vannumv idvinkr v Arier 1121 |
Transinin ar arren omman normalare ાવા |
ur v name ala l 12 l |
Perarania Rigrinline d-11- riduninnr hindinveni minimr di doll'inqui 1) v dogli naluaquar ranialemi dis 17] ltri |
Carannir | Ganla di upras uprvatinu allinrala 10.1.1 = 10.2.1 4114 ARRESSELL |
Calogaria l=11:"") [4] [13] |
Caloguria لا الاستااات 새로 ------------------------- nizi izel |
| BOM ES Gra | Uda Calassal | Uda Calassa X | Uda Colonar S; Uda Calenas; Udm Calana S; Udm Coloner S; Udm Culonens; Uda Culonna's; | 16; N/AM [6] ]=] [ No; R/AM [6] [+] [ No; H/AM [6] [=] [ No; H/AM [6] [=] No; H/AM [6] [=] N=; H/AM [6] [=] N=; H/AM [6] [=] -] (2011) [s] - 1) (1) 2011 | 57 Ho | 2 7 Ho | 57 Ma | 57 Ma | SIM. | 57 Ma | 5 / Ha | Uda Calassa X | Trala [A] Tral= [T] | ||||||
| A. ATTITITA AMMISSIDILI ALLA TASSONGHIA | |||||||||||||||||||
| 8.1 Allinil) ronnuloushili fallineale alla lannunmia | |||||||||||||||||||
| Prudunione di rurequa elleina modiaule lonnalugia nalare Salanallaina | CCH 4.1 | -25,98 | 9,97% | MINE | 11/979 | Menti | MINES | M/AM | 8,55% | ||||||||||
| Producione di reregia elellrina a parlire dall rarrgia ralia. | CCH 4.9 | -42,58 | 6.45% | 5 | MAH | HJAH | HIAH | HIAH | HIAH | 5 | 6,74X | ||||||||
| Praduaione di raregia elelleina a parlier dall rarreia idenelelleioa | CCH 4.5 | 92,36 | 4,75% | 5 | H/AH | H/AH | HIAH | H/AH | H/AH | 6,64% | |||||||||
| Ronomala di rurrgia vir lleina | CCH 4.11 | -4.59 | 0.66X | MINE | MAH | H/HH | MINET | M/AH | 8.80X | ||||||||||
| Cograrrauiuer di nalorelfordda od reregia elelleina a parlire dalla binenegia | CCH 4.28 | -8,58 | 8,87% | 5 | HAH | HIAH | HPAH | HIAH | માં મુખ્યત્વે ઘઉં, જીવનગર જિલ્લામાં આવેલું એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં પ્રાથમિક શાળા, પંચાયતઘર, આંગણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી | 8,87 X | |||||||||
| Pradaniano di aslare/frodda a garlier dalla hinrarreia | CCH 4.24 | - 8,55 | 8,85X | 5 | MAH | 1/8H | HIAH | M/AM | M/AH | 5 | 8,48X | ||||||||
| landallaniane, maualenainer rigarasinar di dispaniliai per leffinirana varegelias [CCM7.5 | -42.26 | 6,6 XX | MINH | Home | Hours | MINE | M/AP | 3,45X | |||||||||||
| lastallaniaur, manolranianer e riparasione di alromroli e dioguailini per la minorasissor, la regulasioner il seolralla delle producioni correprinabo degli rdifici CCM7.5 |
-8, 14 | 8,82% | લ ૮૮૮૮ન | HilaH | HPAH | HIAH | HAH | 8,88X | |||||||||||
| 8.88 | 8.88% | 5 | MAH | HinH | HIHH | HIAH | H/AH | 8,81X | |||||||||||
| Installaniane, manalenainer rigarasinar di Iranalagir per le energio rinnessbilli CCM7.5 | CCH 3.1 | MAH | HIAH | HIAH | HIAM | ||||||||||||||
| Riarea, acilappor insonaniaer siaiai al mercala | -2,42 | 8,54% | HAH | 8,88X | |||||||||||||||
| Riarraa, assilappor innonaninar per la nallara dirella di CO2 direllamente or II Jaunters |
CCH 3.2 | -8,15 | 8,85% | HAM | HJAH | HIAH | HAM | HAH | 8,88X | ||||||||||
| -8,69 | H/AH | ||||||||||||||||||
| Seraia: profrasionali noversa: alla prestabiano roorgelias degli rdibini | CCM 5.3 | 8,89% | HAM | HIAH | MAM | H/AH | 8,88X | ||||||||||||
| Digraliser soareabina di rifiali arganiai q] | CCH 5.7 | 8,88 | 8,88% | H. | HAH | HIAH | HIAH | HIAH | HAH | 4,87% | |||||||||
| Spens uperaline delle allinilà vunnuntraibili fallinrale alla Launaman 10.1 |
-459,52 | 22,45% | 22,46X | 0,000 | B_00X | 0,000 | 8,80X | 0,00X | 24,89X | ||||||||||
| do um abalalamla | -28,64 | 7,74% | 2,74% | 8,88% | 8.88% | 8,88% | 8.88X | 8,88% | 8,88% | ||||||||||
| di vai di leannommanar | 8,88 | 8,88% | 8,88% | 8,88X | |||||||||||||||
| A.Z Allinil) anninaibili alla launnumia ma nun runnalenibili fallinil) nen allierale alla ் அமையம் மக்க |
|||||||||||||||||||
| Uda Calassa | Uda Caleasa X | AH; WAH - | AM;MZAM [=] AM; MZAM]=] AM; MZAM]=[ AM; M2AM ]=[ | AM: H/AH J-1 | |||||||||||||||
| Trallamente dri rificili preientuai | PPC 2.2 | -4,82 | 8 € 3 × | HIAH | MAH | HikH | HIAH | AH | H/AH | 8,88% | |||||||||
| Digraliser sourrabios di rifiali arguniai | CCH 5.2 | -9,18 | 8,45% | AH | MAH | H/AH | HIAH | HAH | H/AH | 8,88X | |||||||||
| Pruduniour di ruruqia virilleina da unmbunlikili quennui funnili | CCH 4.25 | -78,24 | 44,88X | m H | MINH | H/AH | Mont | MINH | M/AM | 19,833 | |||||||||
| Cograrrasionerad alla rradimento di nalurel'fredda ed correia riellrina a parlier da wambaolibili qananai fanaili Prudanione di nalurriferedda a parlier da nombantikili gaunnal fanailli in un alaloma |
CCH 4,98 | -48 24 | 2,69% | AH | HIAH | HikH | HIAH | HIAH | H/AH | 4,76X | |||||||||
| di leterionaldamentar leterabberanamenta efficienti | CCH 4.34 | -8,62 | 8,85% | AH | HIAH | HIAH | HIAH | HIAH | HIAH | 8,88X | |||||||||
| Riulrallaraninar di rdifini rainteali | CCH 7.2 | . 9, 17 | B, 45X | HH | MANH | H/AH | HIAH | M/AFF | MAH | 8,800 | |||||||||
| lantallaniano, manufraninur v rigarasinur di diaganiliai per leffinirana varagelia. [CCM7.5 | - 8,59 | 8.19X | I | MIAN | 11/10/1 | Mont | MINH | M/AH | 8.80X | ||||||||||
| Claboraciour dri dali, booling ralliail) noverser | CCH B. 1 | -9,18 | 8,45% | AH | HAH | HIAH | HIAH | HAH | HAH | 8,88X | |||||||||
| Riarea, acilapper innonaniaer sisioi Jl mrraula | CCH3.1 | -8,26 | 8,84x | ને નિર્ | M/AH | H/AH | HIAH | MAH | M/AH | 8,80X | |||||||||
| arli almonters | CCH 9.2 | -1,85 | 8,84% | ਜ਼ਮ | HIAH | HilaH | HPHH | MIAH | H/AH | 8,88% | |||||||||
| Programmaisor, assestrass informalias r alliail) assaraar | CCA B.Z | -8,82 | 8,88% | HIAH | AH | HIAH | HIAH | HIAM | HAH | 8,88X | |||||||||
| unn vunnunlenihili fallinil) nun allinvalv alla Laumunumial 10.2 |
-445 ES | 46,25X | 45,56% | 8,883 | B,800 | 0,000 | 8,65% | 8,800 | 45,663 | ||||||||||
| T=1_1- 0.1 - 0.2 | 266,47 | 38,42% | 37,72X | 8,88X | 8,88% | 8,88X | 8,53% | 8,88X | 36,68% | ||||||||||
| D. ATTITITA HON AMMISSIPILI ALLA TASSOHOMIA | |||||||||||||||||||
| Launamia DI | 426,24 | EATEX | |||||||||||||||||
| Tulalr & - D | .692,88 | 188,80X |
"(a) Il codice contiene l'abbreviazione dell'obiettivo al quale l'attività economica può apportare un contributo sostanziale, e il numero della sezione dell'attività nel corrispondente allegato dell'obiettivo, vale a dire:
"(b) Sì – L'attività è ammissibile alla tassonomia e allineata alla tassonomia riguardo all'obiettivo ambientale pertinente
No – L'attività è ammissibile alla tassonomia ma non è allineata alla tassonomia riguardo all'obiettivo ambientale pertinente
N/AM – Non ammissibile; l'attività non è ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente"
"(c) AM – Attività ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente
N/AM – Attività non ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente"
(d) Per poter inserire un'attività nella sezione A.1 questa deve rispettare tutti i criteri DNSH e le relative garanzie minime di salvaguardia. Per le attività elencate nella sezione A.2 le imprese non finanziarie possono compilare su base volontaria le colonne da 5 a 17. Le imprese non finanziarie possono indicare nella sezione A.2 il contributo sostanziale e i criteri DNSH soddisfatti o non soddisfatti, utilizzando: a) per il contributo sostanziale – codici Sì/No e N/AM anziché AM e N/AM e b) per DNSH – codici Sì/No.
(e) Se l'attività economica contribuisce in modo sostanziale a più obiettivi ambientali, le imprese non finanziarie indicano, in grassetto, l'obiettivo ambientale più importante al fine del calcolo dei KPI delle imprese finanziarie, evitando il doppio conteggio. Se non è noto l'uso dei proventi del finanziamento, le imprese finanziarie calcolano nei rispettivi KPI il finanziamento delle attività economiche che contribuiscono a più obiettivi ambientali nell'ambito dell'obiettivo ambientale più importante indicato in grassetto nel presente modello dalle imprese non finanziarie. Un

obiettivo ambientale può essere indicato in grassetto una sola volta in una riga per evitare il doppio conteggio delle attività economiche nei KPI delle imprese finanziarie. Ciò non si applica al calcolo delle attività economiche allineate alla tassonomia per i prodotti finanziari definiti all'articolo 2, punto 12), del regolamento (UE) 2019/2088. Le imprese non finanziarie comunicano anche il grado di ammissibilità e allineamento per obiettivo ambientale, compreso l'allineamento a ciascun obiettivo ambientale delle attività che contribuiscono in modo sostanziale a vari obiettivi, utilizzando il modello seguente: (tabella foglio "OPEX PER OBIETTIVI)
| Quota di Opex/Opex totali | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (e) | Allineata alla tassonomia per obiettivo | Ammissibile alla tassonomia per obiettivo | ||||||||
| CCM | 22,16% | 15,56% | ||||||||
| CCA | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| CE | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| PPC | 0,00% | 0,69% | ||||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |
(f) Si specifica che, secondo quanto previsto dall'articolo 5 del Regolamento delegato (UE) 2023/2486 della Commissione del 27 giugno 2023, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 le imprese non finanziarie comunicano solo la quota delle attività economiche ammissibili e di quelle non ammissibili alla tassonomia. Per tale ragione, nel 2023, per le attività 2.2 e 2.4 che contribuiscono all'obiettivo di "Prevenzione e riduzione dell'inquinamento", è stata valutata e analizzata solamente l'ammissibilità ai sensi del Regolamento UE 2020/852 sulla Tassonomia ambientale UE.
(g) A seguito di un approfondimento sui criteri tecnici dell'attività CCM 5.7 "Digestione anaerobica dei rifiuti", si è deciso di escludere l'attività in questione dal perimetro delle attività allineate 2023 (nel 2022 l'attività era stata considerata allineata). Sono state quindi rese non compilabili le celle inerenti i criteri DNSH

Con riferimento al Regolamento Delegato della Commissione (UE) 2022/1214 del 9 marzo 2022, che modifica il Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 aggiungendo l'art. 8, paragrafi 6, 7 e 8 e che prevede l'utilizzo dei modelli forniti nell'Allegato XII per la comunicazione delle attività legate al nucleare e ai gas fossili, si precisa che sono stati omessi i modelli 2 e 3 perché non sono applicabili alle attività di Edison.
| Riga | Attività legate all'energia nucleare | |
|---|---|---|
| 1. | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti innovativi per la generazione di energia elettrica che producono energia a partire da processi nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile. |
NO |
| 2. | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l'esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la generazione di energia elettrica o calore di processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi quali la produzione di industriali idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l'ausilio delle migliori tecnologie disponibili. |
NO |
| 3. | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l'esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia elettrica o di processo, anche per il calore teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza. |
NO |
| Attività legate ai gas fossili | ||
| 4. | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili. |
SÌ |
| 5. | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione combinata di calore/freddo ed energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili. |
SÌ |
| 6. | L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione di calore che producono calore/freddo utilizzando combustibili gassosi fossili. |
SÌ |

tassonomia
| Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali) |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riga | Attività economiche | CCM + CCA | Mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM) |
Adattamento ai cambiamenti climatici (CCA) |
|||||
| Importo | % | Importo | % | Import o |
% | ||||
| 1. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 2. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 3. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 4. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
4.165 | 22,61% | 4.165 | 22,61 % |
- | 0,00 % |
||
| 5. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
105 | 0,57% | 105 | 0,57% | - | 0,00 % |
||
| 6. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
3 | 0,02% | 3 | 0,02% | - | 0,00 % |
||
| 7. | Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile |
11 | 0,06% | 11 | 0,06% | - | 0,00 % |
||
| 8. | Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile |
4.285 | 23,25% | 4.285 | 23,25 % |
- | 0,00 % |

| tassonomia | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali) |
|||||||||
| Riga | Attività economiche | CCM + CCA | Mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM) |
Adattamento ai cambiamenti climatici (CCA) |
|||||
| Importo | % | Importo | % | Import o |
% | ||||
| 1. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 2. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 3. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 4. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
143 | 19,30% | 143 | 19,30 % |
- | 0 | ||
| 5. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
48 | 6,46% | 48 | 6,46% | - | 0 | ||
| 6. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | 0,0001035 1 |
0 | 0,00 | - | 0 | ||
| 7. | Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile |
||||||||
| 8. | Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile |
221 | 29,75% | 221 | 29,75 % |
- | 0 |

| Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali) |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riga | Attività economiche | CCM + CCA | Mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM) |
Adattamento ai cambiamenti climatici (CCA) |
|||||
| Importo | % | Importo | % | Import o |
% | ||||
| 1. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 2. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 3. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - | - | - | - | - | ||
| 4. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
-78 | 11,30% | -78 | 11,30 % |
0 | 0 | ||
| 5. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- 18,207623 |
2,63% | -18,21 | 2,63% | 0 | 0 | ||
| 6. | Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- 0,6193287 |
0,0008938 5 |
-0,62 | 0,00 | 0 | 0 | ||
| 7. | Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile |
||||||||
| 8. | Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile |
-113 | 16,26% | -113 | 16,26 % |
0 | 0 |
| FATTURATO | |||
|---|---|---|---|
| Riga | Modello 5 – Attività economiche non ammissibili alla tassonomia Attività economiche |
Importo | % |
| 1. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 2. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 2 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 3. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 3 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 4. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 4 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 5. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 5 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 6. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 6 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 7. | Importo e quota di altre attività economiche non ammissibili alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile |
12.751 | 69,20% |
| 8. | Importo e quota totali delle attività economiche non ammissibili alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile |
12.751 | 69,20% |
| Riga | Attività economiche | Importo | % |
|---|---|---|---|
| 1. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 2. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 2 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 3. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 3 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 4. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 4 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 5. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 5 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 6. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 6 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 7. | Importo e quota di altre attività economiche non ammissibili alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile |
324 | 43,73% |
| 8. | Importo e quota totali delle attività economiche non ammissibili alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile |
324,3953266 | 43,73% |
| Riga | Attività economiche | Importo | % |
|---|---|---|---|
| 1. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 2. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 2 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 3. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 3 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
- | - |
| 4. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 4 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 5. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 5 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 6. | Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 6 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile |
0 | |
| 7. | Importo e quota di altre attività economiche non ammissibili alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile |
-427 | 61,58% |
| 8. | Importo e quota totali delle attività economiche non ammissibili alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile |
-426,7102072 | 61,58% |
Edison ha definito un processo di valutazione dell'ammissibilità e il successivo allineamento delle proprie attività, strutturato secondo le seguenti fasi:
La verifica del rispetto delle Minimum Safeguards è stata effettuata seguendo gli approcci proposti nel documento "Final Report on Minimum Safeguards" della Platform on Sustainable Finance (PSF) pubblicata ad ottobre 2022. Edison fa propri gli impegni internazionali delle Nazioni Unite previsti dalla "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo" e si impegna ad applicare i principi sanciti dalle Convenzioni Fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro ILO. Inoltre, Edison, socio della fondazione UN Global Compact Network Italia, è da sempre impegnata nel sostenere e promuovere tali principi nell'ambito delle proprie relazioni con gli stakeholder interni ed esterni.
La Società ha svolto un'analisi delle procedure e dei processi aziendali per valutare il rispetto delle indicazioni suggerite sul tema dalla Platform on Sustainable Finance. In particolare, il gruppo Edison si è dotato di solide procedure in materia di:
Inoltre, il Gruppo è dotato di un proprio Codice Etico che garantisce la tutela dei suddetti ambiti a livello trasversale.
Per poter meglio comprendere i sottostanti relativi ai singoli KPI si rimanda alle tabelle sopra riportate in cui è indicato il dettaglio delle attività mappate secondo le richieste dagli Allegati del Disclosure Delegated Act del Regolamento (UE) 2020/852 e successive modifiche. Si riportano di seguito le metodologie di calcolo per ciascun KPI indagato:
Il KPI del fatturato è stato calcolato ponendo a denominatore l'importo consolidato riscontrabile all'interno del conto economico sotto la dicitura "Ricavi di vendita" mentre al numeratore si è considerata la sommatoria dei ricavi di vendita delle diverse attività allineate alle richieste tassonomiche come da processo definito soprastante.
Si sottolinea che, al fine di individuare le quote di ricavi ammissibili per le diverse attività, sono state escluse le componenti relative a:

Inoltre, come richiamato dall'allegato I del regolamento delegato (UE) 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021, punto 1.2.2.3. "Disaggregazione dei KPI" nei casi in cui non fosse stato disponibile il dettaglio per tecnologia (in particolare per la ripartizione tra idroelettrico, eolico e fotovoltaico), l'allocazione dei ricavi relativi alla produzione di energia elettrica è stata effettuata sulla base della produzione.
L'indicatore relativo al fatturato passa, per quanto riguarda l'ammissibilità, da 23% del 2022 a 31% del 2023 e, per quanto riguarda l'allineamento, da 3% a 7%. La diminuzione dello scenario prezzi, che ha ridotto di oltre un terzo il fatturato del Gruppo rispetto all'esercizio precedente, ha maggiormente caratterizzato le attività non tassonomiche; inoltre, si registra un forte incremento dei ricavi legati alla produzione di energia idroelettrica, che nel 2022 erano stati penalizzati da una idraulicità eccezionalmente bassa.
Il KPI relativo ai Capex si riferisce alla percentuale di investimenti allineati alle richieste tassonomiche che soddisfano i relativi criteri di vaglio tecnico e richieste DNSH ("Non arrecare danno significativo").
Il denominatore totale è stato calcolato considerando il valore dell'incremento delle immobilizzazioni materiali (IAS 16), immateriali (IAS 16) e dei diritti d'uso di Edison (IFRS 16). Si noti che il valore dell'incremento delle immobilizzazioni include le acquisizioni (IFRS 3 revised), mentre sono stati esclusi gli investimenti in immobilizzazioni finanziarie. Per quanto riguarda il numeratore, invece, si è proceduto al calcolo seguendo i passi riportati nella nota metodologica relativa e associando alle singole attività individuate come allineate i criteri di selezione utilizzati per il denominatore.
Si sottolinea che la quota degli investimenti (Capex) allineati al Regolamento Tassonomia è pari al 27% del totale (lo scorso anno era pari al 35%), il 23% sono relativi alle attività di generazione da fonti rinnovabili (in particolare connesse alle attività da produzione idroelettrica e fotovoltaica) e il 3% alle attività di generazione da biogas. Gli investimenti ammissibili non allineati sono riconducibili all'attività di generazione elettrica e cogenerazione da gas naturale, ai sensi dell'Atto Delegato Complementare Gas e Nucleare. Il risultato relativo all'anno precedente era caratterizzato da un'importante acquisizione nell'area dei servizi energetici, non replicato nel corso del 2023. Il Gruppo prevede nei prossimi anni un deciso incremento dei propri investimenti, con Capex cumulate nel periodo 2023 – 2030 pari a 10 miliardi di euro -concentrate in particolare nell'area della generazione elettrica da fonti rinnovabili - di cui si stima ca. il 75% allineate al Regolamento Tassonomia UE.
Il KPI relativo alle Opex si riferisce alla percentuale di spese operative che soddisfano i requisiti normativi. Pertanto, vengono prese in considerazione le spese relative a Ricerca e Sviluppo, manutenzione e riparazioni, costi del personale e qualsiasi altra spesa relativa al funzionamento quotidiano degli asset, necessaria a garantirne l'effettivo e continuo funzionamento. In particolare, il numeratore include circa:
Il denominatore non include le spese relative all'area commerciale, all'area midstream e parte dei costi corporate.
Per quanto concerne il numeratore, invece, questo è stato calcolato come somma degli Opex tassonomici dei singoli asset ammissibili, calcolati selezionando i valori economici relativi con la medesima logica attuata per la selezione delle spese relative che compongono il denominatore. All'interno del valore così ottenuto si sottolinea che le spese operative allineate alle richieste tassonomiche sono principalmente quelle collegate alle attività derivanti dalle rinnovabili e dalle operazioni di efficienza energetica.
Infine, come richiamato dall'allegato I del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021, punto 1.2.2.3. "Disaggregazione dei KPI", nel caso in cui non sia stato possibile reperire dati precisi per tecnologia, le spese relative alla produzione di energia elettrica sono state allocate sulla base della capacità installata.
L'indicatore relativo alle Opex è pari a 38% per quanto riguarda l'ammissibilità, di cui 22% per quanto riguarda l'allineamento, sostanzialmente inalterato rispetto allo scorso anno. Le principali attività sono quelle relative alla produzione da fonti rinnovabili (14%) e ai servizi di efficienza energetica (7%). La principale attività ammissibile, ma non allineata, è riconducibile alla generazione elettrica e cogenerazione da gas naturale, ai sensi dell'atto delegato complementare gas e nucleare.

* I KPI 2022 sono stati rideterminati considerando il deconsolidamento delle attività di Edison Stoccaggio Spa classificata tra le attività in dismissione nel bilancio consolidato al 31.12.2023. In particolare, si evidenzia che tale deconsolidamento ha effetti solamente sulle grandezze poste al denominatore, in quanto le attività di stoccaggio non rientravano nel perimetro delle attività tassonomiche del Gruppo nella mappatura effettuata negli anni precedenti 2022 e 2021.

.
Le fonti dei fattori di conversione e di emissione utilizzati per i combustibili fossili e per l'energia elettrica sono riportati all'interno delle seguenti tabelle.
| Fonte del fattore di conversione | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Vettore energetico | 2021 | 2022 | 2023 | |||
| Gas metano | ISPRA, Tabella dei parametri standard nazionali, 2023 |
|||||
| Gasolio | ISPRA, Tabella dei parametri | ISPRA, Tabella dei parametri standard nazionali, 2022 |
||||
| Benzina | standard nazionali, 2021 | |||||
| Carbone | ||||||
| Biomassa | DEFRA, UK Government | DEFRA, UK Government | DEFRA, UK Government conversion factors for company reporting, 2023 |
|||
| Biogas | conversion factors for company reporting, 2021 |
conversion factors for company reporting, 2022 |
||||
| Energia elettrica | Costante | Costante | Costante | |||
| Teleriscaldamento | Costante | Costante | Costante |
| 2021 | 2022 | 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di GJ | GWh | Migliaia di GJ | GWh | Migliaia di GJ | GWh | |
| Combustibili non rinnovabili | ||||||
| Gas naturale | 102.076 | 28.354 | 122.142 | 33.928 | 106.371 | 29.547 |
| di cui per la produzione di energia elettrica |
102.010 | 28.336 | 122.090 | 33.914 | 106.329 | 29.536 |
| di cui per consumi ausiliari | 56 | 16 | 44 | 12 | 33 | 9 |
| di cui per riscaldamento | 9 | 3 | 8 | 2 | 9 | 3 |
| Gasolio | 65 | 18 | 53 | 15 | 708 | 197 |
| Benzina | 1 | 0 | 2 | 1 | 11 | 3 |
| Olio combustibile | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Carbone | 1.746 | 485 | 1.528 | 424 | 1.461 | 406 |
| Energia elettrica non rinnovabile | ||||||
| Energia elettrica acquistata da fonti non rinnovabili |
54.448 | 15.124 | 54.348 | 15.097 | ||
| Energia elettrica acquistata da fonti non rinnovabili e venduta a terzi |
53.622 | 14.895 | 51.259 | 14.238 | ||
| Energia elettrica non rinnovabile consumata |
826 | 229 | 3.089 | 858 | 815 | 226 |
| Teleriscaldamento | ||||||
| Teleriscaldamento acquistato da fonti non rinnovabili |
2 | 1 | 2 | 1 | 2 | 1 |
| Consumi energetici da fonti non rinnovabili |
104.716 | 29.088 | 126.816 | 35.227 | 109.369 | 30.380 |
| 2021 | 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di GJ | GWh | Migliaia di GJ | GWh | Migliaia di GJ | GWh | ||
| Combustibili rinnovabili | |||||||
| Biomassa (che include legno, gusci di nocciola, cippato, pellet) |
419 | 117 | 406 | 113 | 368 | 102 |

| Biogas | 136 | 38 | 132 | 37 | 105 | 29 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rifiuti (Rifiuti speciali + CDR) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Energia elettrica rinnovabile | ||||||
| Energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili |
11.401 | 3.167 | 12.949 | 3.597 | ||
| Energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili e venduta a terzi |
11.401 | 3.167 | 12.942 | 3.595 | ||
| Energia elettrica autoprodotta e autoconsumata da fonti rinnovabili |
233 | 65 | 323 | 90 | 23 | 6 |
| Energia elettrica rinnovabile consumata |
233 | 65 | 330 | 92 | 23 | 6 |
| Consumi energetici da fonti rinnovabili |
789 | 219 | 868 | 241 | 496 | 138 |
| 2021 2022 |
2023* | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| migliaia GJ | GWh | migliaia GJ | GWh | migliaia GJ | GWh | |
| Riduzione del consumo di energia elettrica |
39 | 11 | 18 | 5 | 390 | 108 |
| Riduzione del consumo di gas naturale | 1.529 | 425 | 1.638 | 455 | 1.426 | 396 |
(*) Si prega di considerare che per un miglioramento della metodologia di calcolo, il dato per il 2023 è stato raccolto includendo i dati provenienti da progetti di riduzione non coperti da Certificati Bianchi, oltre ai progetti coperti da Certificati Bianchi, già considerati negli scorsi anni. Grazie a tale suddivisione, è possibile segnalare che il 96% della riduzione di consumo di energia elettrica è dovuto a progetti non coperti da certificati Bianchi (certificati da EGE). Tali iniziative corrispondono a interventi di efficientamento dell'illuminazione pubblica dei comuni nell'ambito delle gare CONSIP. Il numero dei TEP risparmiati è calcolato mediante addendum Consip a valle di un anno intero di rendicontazione post-intervento ed è, come detto, certificato da EGE.
| Fonte del fattore di emissione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Fonte di emissione | 2021 2022 |
2023 | |||
| Gas metano | |||||
| Gasolio | ISPRA, Tabella dei parametri | ISPRA, Tabella dei parametri | ISPRA, Tabella dei parametri | ||
| Benzina | standard nazionali 2021 | standard nazionali 2022 | standard nazionali 2023 | ||
| Carbone | |||||
| Biomassa | DEFRA, Government | DEFRA, Government | DEFRA, Government | ||
| Biogas | conversion factors for company reporting, 2021 |
conversion factors for company reporting, 2022 |
conversion factors for company reporting, 2023 |
||
| Teleriscaldamento | ISPRA, Tabella dei parametri standard nazionali 2020 |
ISPRA, Tabella dei parametri standard nazionali 2022 |
ISPRA, Tabella dei parametri standard nazionali 2023 |
||
| Gas refrigeranti | Fattori di emissione IPCC - 5th Assessment, Base Carbone ADEME, DEFRA, Government conversion factors for company reporting, 2021 |
Fattori di emissione IPCC - 5th Assessment, Base Carbone ADEME, DEFRA, Government conversion factors for company reporting, 2021 |
Fattori di emissione IPCC - 6th Assessment, Base Carbone ADEME, DEFRA, Government conversion factors for company reporting, 2023 |
||
| Perdite di gas distribuzione | Global Warming Potential – Climate Policy Watcher |
Global Warming Potential – Climate Policy Watcher |
Global Warming Potential – Climate Policy Watcher |
| Fonte di emissione | Fonte del fattore di emissione | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2022 | 2023 | |
| Location-based | |||
| Energia elettrica | IEA CO2 emissions from fuel combustion - 2021 edition (2019 data) |
IEA CO2 emissions from fuel combustion - 2021 edition (2019 data) |

| Teleraffrescamento | ISPRA, Fattori di emissione | ISPRA, Fattori di emissione | ISPRA, Fattori di emissione atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico nazionale e nei principali Paesi Europei, 2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| Teleriscaldamento | atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico nazionale e nei |
atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico |
||
| Vapore | principali Paesi Europei, 2021 | nazionale e nei principali Paesi Europei, 2022 |
||
| Market-based | ||||
| Energia elettrica | AIB - European Residual Mixes, 2021 | AIB - European Residual Mixes, 2022 |
AIB - European Residual Mixes, 2023 |
|
| Teleraffrescamento | ISPRA, Fattori di emissione | ISPRA, Fattori di emissione | ISPRA, Fattori di emissione atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico nazionale e nei principali Paesi Europei, 2023 |
|
| Teleriscaldamento | atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico nazionale e nei |
atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico |
||
| Vapore | principali Paesi Europei, 2021 | nazionale e nei principali Paesi Europei, 2022 |
| Unità di misura* | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| GRI 305-1: Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | tCO2 | 6.865.231 | 6.309.652 |
| di cui CO2 per produzione di energia elettrica e termica | tCO2 | 6.841.769 | 6.218.388 |
| di cui sotto ETS | % | 93% | 90% |
| GRI 305-2: Emissioni indirette di GHG (Scope 2) - location based2 | tCO2 | 217.414 | 60.437 |
| GRI 305-2: Emissioni indirette di GHG (Scope 2) - market based | tCO2 | 392.134 | 103.500 |
| **GRI 305-3: Emissioni indirette di GHG (Scope 3) | tCO2 | 21.051.735 | 16.576.978 |
| **di cui CO2e per purchased goods and services (cat.1) | tCO2 | 2.773.879 | 2.204.994 |
| **di cui CO2e per fuel and energy related activities (cat.3) | tCO2 | 1.267.899 | 1.203.565 |
| **di cui CO2e per use of sold products (cat.11) | tCO2 | 16.303.607 | 12.602.758. |
| **di cui CO2e per investments (cat.15) | tCO2 | 604.681 | 456.649 |
(*) Le emissioni di Scope 1, Scope 2 e Scope 3 sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia, la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
(**) Le emissioni di scope 3 sono state oggetto, durante l'annualità 2023, di un'analisi di approfondimento che ha permesso di definire come applicabili al Gruppo Edison 11 categorie su 15 così come indicate dal GHG Protocol. Quest'analisi ha comportato il ricalcolo delle emissioni per l'annualità 2022.
Si riporta il dettaglio delle categorie che rappresentano circa il 99% delle emissioni totali di Scope 3.
Si sottolinea che per la categoria 1 non sono stati presi in esame i quantitativi di combustibili rivenduti al mercato grossista; i fattori di emissione riferiti ai quantitativi di LNG rendicontati sia in categoria 1 sia in categoria 11 sono tratti dallo studio LCA svolto da Edison per la sua attività specifica.
Le emissioni rendicontati in categoria 15 risultano inferiori rispetto all'annualità 2022 in quanto, al momento della rendicontazione, non erano disponibili tutti i dati economici delle società in cui Edison ha investito.
Nell'annualità 2023 la rendicontazione delle emissioni dirette e indirette risulta essere inferiore rispetto all'annualità 2022 a causa di una minore produzione di energia elettrica e termoelettrica prodotta e a causa di un minor quantitativi di combustibili acquistati per essere rivenduti ai clienti finali.
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Intensità delle emissioni (energia elettrica e termica) | g CO2e/kWh | 272 | 293 | 284 |
| Intensità delle emissioni (energia termoelettrica e termica prodotta) | g CO2e/kWh | 350 | 345 | 364 |
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Capacità da fonti non rinnovabili (impianti termoelettrici) | MW | 7.838 | 8.491 | 8.581 |
| di cui elettrica | MW | 4.490 | 5.146 | 5.104 |
| di cui termica | MW | 1.344 | 1.342 | 1.523 |
| Capacità termica impianti termici | MW | 2.004 | 2.002 | 1.953 |
| Capacità da fonti rinnovabili | MW | 1.967 | 2.081 | 2.173 |
| Capacità impianti idroelettrici | MW | 866 | 882 | 897 |
| Capacità impianti eolici | MW | 975 | 1.070 | 1.070 |

| Capacità impianti biomasse | MW | 3 | 3 | 3 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Capacità impianti fotovoltaici | MW | 93 | 96 | 174 | |
| Capacità termica impianti a biomasse | MW | 31 | 29 | 30 | |
| Capacità totale (Elettrica + Termica) | MW | 9.805 | 10.571 | 10.754 | |
| Capacità elettrica totale | MW | 6.426 | 7.197 | 7.248 | |
| Capacità elettrica da fonti rinnovabili* | % | 30% | 29% | 30% |
(*) Si segnala che la percentuale di capacità elettrica da fonti rinnovabili per il 2021 e 2022, grazie ad un miglioramento della metodologia di calcolo, è stata oggetto di restatement.
| 2021 | 2022 | 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GWh | Migliaia di GJ |
GWh | Migliaia di GJ |
GWh | Migliaia di GJ |
|
| Energia non rinnovabile (termoelettrica) | 16.348 | 58.851 | 19.234 | 69.244 | 16.283 | 59.788 |
| di cui da ciclo combinato | 14.021 | 50.477 | 16.963 | 61.069 | 14.571 | 52.454 |
| di cui da energia elettrica | 12.394 | 44.620 | 15.879 | 57.164 | 13.725 | 49.410 |
| di cui da energia termica | 1.627 | 5.857 | 1.085 | 3.904 | 846 | 3.044 |
| Energia rinnovabile (elettrica) | 4.656 | 16.761 | 3.389 | 12.201 | 4.497 | 16.189 |
| di cui energia idroelettrica | 2.665 | 9.595 | 1.437 | 5.174 | 2.340 | 8.426 |
| di cui energia eolica | 1.863 | 6.705 | 1.814 | 6.531 | 2.011 | 7.240 |
| di cui energia da altre fonti rinnovabili (biomasse) | 19 | 68 | 19 | 69 | 62 | 223 |
| di cui energia da altre fonti rinnovabili (solare, fotovoltaico) | 109 | 392 | 118 | 426 | 83 | 301 |
| Produzione totale (*) | 21.003 | 75.612 | 22.623 | 81.444 | 20.780 | 75.977 |
| Quota di energia totale prodotta da fonti rinnovabili | 22% | - | 15% | - | 22% | - |
| Produzione totale di energia elettrica | 17.050 | 61.380 | 19.268 | 69.365 | 18.222 | 65.599 |
| di cui da fonte non rinnovabile (termoelettrica) | 75% | - | 85% | - | 78% | - |
| di cui da fonte rinnovabile | 27% | - | 18% | - | 25% | - |
| di cui da fonti rinnovabili (idroelettrica) | 16% | - | 7% | - | 13% | - |
| di cui da fonti rinnovabili (eolica) | 11% | - | 9% | - | 11% | - |
| di cui da biomasse | 0% | - | 0% | - | 0% | - |
| di cui da fotovoltaico | 1% | - | 1% | - | 0% | - |
| Produzione totale di energia termica | 3.595 | 12.943 | 2.984 | 10.743 | 2.407 | 8.666 |
(*) Si prega di considerare che per un miglioramento della metodologia di calcolo, i dati relativi al 2021 e 2022 sono stati parzialmente riesposti.
(**) Tutta l'energia elettrica prodotta netta è venduta a terzi.
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|---|
| Quantità totale di energia verde venduta ai clienti |
GWh | 3.319 | 4.014 | 3.692 |
(*) Il dato relativo al 2023 è stato oggetto di stima sulla base dei volumi fatturati e della previsione di consumo per l'ultimo semestre del 2023. La riduzione di volume è principalmente legata alla contrazione dei consumi industriali registrata in generale sul mercato Italia nel corso del 2023.
| 2021 | 2022 | 2023* | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| tCO2 | Smc | tCO2 | Smc | tCO2 | Smc | ||
| Business | 0 | 0 | 21.844 | 11.113.911 | 12.162 | 6.130.013 | |
| Retail | 0 | 0 | 219.181 | 110.474.294 | 434.607 | 219.054.966 |
(*) Il dato 2023 è risultato dalla strategia del Gruppo per l'incremento delle vendite di gas compensato per i clienti residenziali, sia in fase di acquisizione che di rinnovo.
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023* |
|---|---|---|---|
| Biometano venduto al cliente finale |
Smc | 95.263.000 | 104.195.313 | 105.253.843 | |
|---|---|---|---|---|---|
| (*) La quantità del mese di dicembre 2023 è stata oggetto di stima. |
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Importo totale investimento | Milioni di € | 123 | 178 | 162 |
| Impianti eolici* | Milioni di € | 75 | 142 | 6 |
| Impianti solari | Milioni di € | - | - | 0 |
| Impianti idroelettrici** | Milioni di € | 29 | 34 | 79 |
| Impianti a biomasse | Milioni di € | 2 | 4 | 23 |
| di cui biomasse di prima generazione | Milioni di € | - | 0 | |
| di cui biomasse avanzate | Milioni di € | 2 | 4 | 22 |
| Impianti PV*** | Milioni di € | 17 | -1 | 54 |
| Produzione di biogas**** | Milioni di € | 1 | 16 | 18 |

| 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale di episodi di discriminazione durante il periodo di rendicontazione |
0 | 0 | 0 |
| 2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | % | n. | % | n. | % | n. | % | ||
| Dirigenti | 191 | 100 | 209 | 100 | 216 | 100 | 215 | 100 | |
| - di cui uomini | 149 | 78 | 162 | 78 | 166 | 77 | 165 | 77 | |
| - di cui donne | 42 | 22 | 47 | 22 | 50 | 23 | 50 | 23 | |
| Quadri | 745 | 100 | 819 | 100 | 902 | 100 | 887 | 100 | |
| - di cui uomini | 519 | 70 | 572 | 70 | 617 | 68 | 603 | 68 | |
| - di cui donne | 226 | 30 | 247 | 30 | 285 | 32 | 284 | 32 | |
| Impiegati | 2.093 | 100 | 2.411 | 100 | 2.498 | 100 | 2.485 | 100 | |
| - di cui uomini | 1.349 | 64 | 1.552 | 64 | 1.613 | 65 | 1.603 | 65 | |
| - di cui donne | 744 | 36 | 859 | 36 | 885 | 35 | 882 | 35 | |
| Operai | 1.889 | 100 | 2.379 | 100 | 2.398 | 100 | 2.370 | 100 | |
| - di cui uomini | 1.865 | 99 | 2.333 | 98 | 2.351 | 98 | 2.323 | 98 | |
| - di cui donne | 24 | 1 | 46 | 2 | 47 | 2 | 47 | 2 | |
| Totale | 4.918 | 100 | 5.818 | 100 | 6.014 | 100 | 5.957 | 100 | |
| - di cui uomini | 3.882 | 79 | 4.619 | 79 | 4.747 | 79 | 4.694 | 79 | |
| - di cui donne | 1.036 | 21 | 1.199 | 21 | 1.267 | 21 | 1.263 | 21 |
| 2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | % | n. | % | n. | % | n. | % | ||
| Dirigenti | 191 | 100 | 209 | 100 | 216 | 100 | 215 | 100 | |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Quadri | 745 | 100 | 819 | 100 | 902 | 100 | 877 | 100 | |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) |
8 | 1 | 9 | 1 | 10 | 1 | 10 | 1 | |
| Impiegati | 2.093 | 100 | 2.411 | 100 | 2.498 | 100 | 2.485 | 100 | |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) |
114 | 5 | 131 | 5 | 139 | 6 | 138 | 6 | |
| Operai | 1.889 | 100 | 2.379 | 100 | 2.398 | 100 | 2.370 | 100 | |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) |
78 | 4 | 103 | 4 | 117 | 5 | 115 | 5 | |
| Totale | 4.918 | 100 | 5.818 | 100 | 6.014 | 100 | 5.957 | 100 | |
| - di cui categorie protette (invalidi + altre categorie) |
200 | 4 | 243 | 4 | 266 | 4 | 263 | 4 |
| 2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | % | n. | % | n. | % | n. | % | ||
| Dirigenti | 191 | 100 | 209 | 100 | 216 | 100 | 215 | 100 | |
| -di cui < 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| -di cui tra 30 e 50 anni | 62 | 32 | 65 | 31 | 75 | 35 | 75 | 35 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -di cui > 50 anni | 129 | 68 | 144 | 69 | 141 | 65 | 140 | 65 |
| Quadri | 745 | 100 | 819 | 100 | 902 | 100 | 887 | 100 |
| -di cui < 30 anni | 1 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 |
| -di cui tra 30 e 50 anni | 470 | 63 | 504 | 62 | 584 | 65 | 577 | 65 |
| -di cui > 50 anni | 274 | 37 | 313 | 38 | 317 | 35 | 309 | 35 |
| Impiegati | 2.093 | 100 | 2.411 | 100 | 2.498 | 100 | 2.485 | 100 |
| -di cui < 30 anni | 198 | 9 | 257 | 11 | 290 | 12 | 289 | 12 |
| -di cui tra 30 e 50 anni | 1.329 | 63 | 1.450 | 60 | 1.519 | 61 | 1.513 | 61 |
| -di cui > 50 anni | 566 | 27 | 704 | 29 | 689 | 28 | 683 | 27 |
| Operai | 1.889 | 100 | 2.379 | 100 | 2.398 | 100 | 2.370 | 100 |
| -di cui < 30 anni | 125 | 7 | 160 | 7 | 158 | 7 | 158 | 7 |
| -di cui tra 30 e 50 anni | 939 | 50 | 1.134 | 48 | 1.172 | 49 | 1.155 | 55 |
| -di cui > 50 anni | 825 | 44 | 1.085 | 46 | 1.068 | 45 | 1.057 | 38 |
| Totale | 4.918 | 100 | 5.818 | 100 | 6.014 | 100 | 5.957 | 100 |
| -di cui < 30 anni | 324 | 7 | 419 | 7 | 449 | 7 | 448 | 8 |
| -di cui tra 30 e 50 anni | 2.800 | 57 | 3.153 | 54 | 3.350 | 56 | 3.320 | 56 |
| -di cui > 50 anni | 1.794 | 36 | 2.246 | 39 | 2.215 | 37 | 2.189 | 36 |
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Tempo indeterminato | n. | 4.838 | 5.699 | 5.946 | 5.889 |
| - di cui uomini | n. | 3.813 | 4.526 | 4.696 | 4.643 |
| - di cui donne | n. | 1.025 | 1.173 | 1.250 | 1.246 |
| Tempo determinato | n. | 80 | 119 | 68 | 68 |
| - di cui uomini | n. | 69 | 93 | 51 | 51 |
| - di cui donne | n. | 11 | 26 | 17 | 17 |
| Totale | n. | 4.918 | 5.818 | 6.014 | 5.957 |
| - di cui uomini | n. | 3.882 | 4.619 | 4.747 | 4.694 |
| - di cui donne | n. | 1.036 | 1.199 | 1.267 | 1.263 |
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023** | |
|---|---|---|---|---|
| Tempo indeterminato | n. | 4.838 | 5.699 | 5.946 |
| - di cui estero* | n. | 664 | 1.207 | 1.208 |
| Tempo determinato | n. | 80 | 119 | 68 |
| - di cui estero | n. | 30 | 62 | 33 |
| Totale | n. | 4.918 | 5.818 | 6.014 |
| - di cui estero | n. | 694 | 1.269 | 1.241 |
(*) Con estero il Gruppo intende indicare i dipendenti in Spagna e Polonia.
(**) Si segnala che per il 2023 il dato relativo a Edison Stoccaggio è nullo.
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti full time | n. | 4.783 | 5.644 | 5.853 | 5.796 |
| - di cui uomini | n. | 3.854 | 4.585 | 4.719 | 4.666 |
| - di cui donne | n. | 929 | 1.059 | 1.134 | 1.130 |
| Dipendenti part time | n. | 135 | 174 | 161 | 161 |
| - di cui uomini | n. | 28 | 34 | 28 | 28 |
| - di cui donne | n. | 107 | 140 | 133 | 133 |
| Totale | n. | 4.918 | 5.818 | 6.014 | 5.957 |
| - di cui uomini | n. | 3.882 | 4.619 | 4.747 | 4.694 |
| - di cui donne | n. | 1.036 | 1.199 | 1.267 | 1.263 |
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023** | |
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti full time | n. | 4.783 | 5.644 | 5.853 |
| - di cui estero* | n. | 679 | 1221 | 1.201 |
| Dipendenti part time | n. | 135 | 174 | 161 |
| - di cui estero | n. | 15 | 48 | 40 |
| Totale | n. | 4.918 | 5.818 | 6.014 |
| - di cui estero | n. | 694 | 1.269 | 1.241 |
(*) Con estero il Gruppo intende indicare i dipendenti in Spagna e Polonia.
(**) Si segnala che per il 2023 il dato relativo a Edison Stoccaggio è nullo.
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|---|
| Stagisti | n. | 43 | 48 | 74 |
| - di cui uomini | n. | 29 | 35 | 55 |
| - di cui donne | n. | 14 | 13 | 19 |
| Somministrati | n. | 63 | 50 | 43 |
| - di cui uomini | n. | 37 | 28 | 28 |
| - di cui donne | n. | 26 | 22 | 15 |
| Totale | n. | 106 | 98 | 117 |
| - di cui uomini | n. | 66 | 63 | 83 |
| - di cui donne | n. | 40 | 35 | 34 |
(*) Il dato 2023 relativo allo Stoccaggio è pari a 0.
| 2021 2022 |
2023 (dato completo)* | 2023 (dato senza Stoccaggio) | ||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | |
| Uomini | 87 | 136 | 18 | 241 | 77 | 70 | 128 | 36 | 234 | 71 | 99 | 214 | 36 | 349 | 73 | 99 | 212 | 35 | 346 | 73 |
| Donne | 30 | 40 | 1 | 71 | 23 | 42 | 47 | 5 | 94 | 29 | 41 | 80 | 10 | 131 | 27 | 41 | 80 | 10 | 131 | 27 |
| Totale | 117 | 176 | 19 | 312 | 112 | 175 | 41 | 328 | 140 | 294 | 46 | 480 | 140 | 292 | 45 | 477 | ||||
| % | 38 | 56 | 6 | 34 | 53 | 13 | 29 | 61 | 0 | 29 | 61 | 0 |
Si segnala che, per un miglioramento nella metodologia di calcolo, le tabelle riportano le percentuali espresse come quota di dipendenti appartenenti alla categoria rispetto al totale di assunzioni nell'anno.
Inoltre, i dati relativi al numero di nuove assunzioni non tengono in considerazione i trasferimenti infragruppo.
(*) Si segnala che il tasso di ingresso per il Gruppo, calcolato come rapporto tra il totale delle assunzioni rispetto al totale forza lavoro, per il 2023 risulta pari al 7% e 10% rispettivamente per uomini e donne.
| 2021 2022 |
2023 (dato completo)* | 2023 (dato senza Stoccaggio) | ||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | < 30 anni |
tra 30 e 50 anni |
> 50 anni |
n. | % | |
| Uomini | 32 | 107 | 108 | 247 | 80 | 32 | 144 | 107 | 283 | 79 | 35 | 118 | 120 | 273 | 81 | 35 | 117 | 119 | 271 | 82 |
| Donne | 5 | 43 | 14 | 62 | 20 | 10 | 46 | 18 | 74 | 21 | 12 | 45 | 5 | 62 | 19 | 12 | 45 | 4 | 61 | 18 |
| Totale | 37 | 150 | 122 | 309 | 42 | 190 | 125 | 357 | 47 | 163 | 125 | 335 | 47 | 162 | 123 | 332 | ||||
| % | 12 | 49 | 39 | 12 | 53 | 35 | 14 | 49 | 37 | 14 | 49 | 37 |
Si segnala che, per un miglioramento nella metodologia di calcolo, le tabelle riportano le percentuali espresse come quota di dipendenti appartenenti alla categoria rispetto al totale di cessazioni nell'anno.
Inoltre, i dati relativi al numero di nuove assunzioni non tengono in considerazione i trasferimenti infragruppo.
(*) Si segnala che il tasso di uscita per il Gruppo, calcolato come rapporto tra il totale delle cessazioni rispetto al totale forza lavoro, per il 2023 risulta pari a 6% e 5% rispettivamente per uomini e donne.
| 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 anni | tra 30 e 50 anni | > 50 anni | n. | |||||||
| Uomini | 13 | 38 | 6 | 57 | ||||||
| - di cui Polonia | 0 | 4 | 2 | 6 | ||||||
| - di cui Spagna | 13 | 34 | 4 | 51 |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Donne | 8 | 9 | 3 | 20 |
|---|---|---|---|---|
| -di cui Polonia | 0 | 1 | 0 | 1 |
| -di cui Spagna | 8 | 8 | 3 | 19 |
| Totale | 21 | 47 | 9 | 77 |
| -di cui Polonia | 0 | 5 | 2 | 7 |
| -di cui Spagna | 7 | 70 |
| 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 anni tra 30 e 50 anni |
> 50 anni | n. | ||||
| Uomini | 8 | 24 | 21 | 53 | ||
| - di cui Polonia | 1 | 2 | 15 | 18 | ||
| - di cui Spagna | 7 | 22 | 6 | 35 | ||
| Donne | 3 | 7 | 1 | 11 | ||
| -di cui Polonia | 0 | 2 | 1 | 3 | ||
| -di cui Spagna | 3 | 5 | 0 | 8 | ||
| Totale | 11 | 31 | 22 | 64 | ||
| -di cui Polonia | 1 | 4 | 16 | 21 | ||
| -di cui Spagna | 10 | 27 | 6 | 43 |
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 6.259 | 6.768 | 10.362 | 10.339 |
| - di cui uomini | n. | 4.301 | 4.696 | 7.683 | 7.661 |
| - di cui donne | n. | 1.958 | 2.072 | 2.679 | 2.679 |
| Quadri | n. | 27.810 | 30.941 | 42.804 | 42.254 |
| - di cui uomini | n. | 17.890 | 20.273 | 28.038 | 27.705 |
| - di cui donne | n. | 9.920 | 10.668 | 14.766 | 14.548 |
| Impiegati | n. | 75.645 | 87.327 | 104.431 | 103.509 |
| - di cui uomini | n. | 53.213 | 60.822 | 70.889 | 70.217 |
| - di cui donne | n. | 22.432 | 26.505 | 33.543 | 33.292 |
| Operai | n. | 54.759 | 66.280 | 49.513 | 49.245 |
| - di cui uomini | n. | 54.609 | 65.912 | 49.065 | 48.797 |
| - di cui donne | n. | 150 | 368 | 448 | 448 |
| Totale | n. | 164.473 | 191.315 | 207.110 | 205.347 |
| - di cui uomini | n. | 130.013 | 151.702 | 155.674 | 154.380 |
| - di cui donne | n. | 34.460 | 39.613 | 51.435 | 50.967 |
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | n. | 33 | 32 | 48 | 48 |
| - di cui uomini | n. | 29 | 29 | 46 | 46 |
| - di cui donne | n. | 47 | 44 | 54 | 54 |
| Quadri | n. | 37 | 38 | 47 | 48 |
| - di cui uomini | n. | 34 | 35 | 45 | 46 |
| - di cui donne | n. | 44 | 43 | 52 | 51 |
| Impiegati | n. | 36 | 36 | 42 | 42 |
| - di cui uomini | n. | 39 | 39 | 44 | 44 |
| - di cui donne | n. | 30 | 31 | 38 | 38 |
| Operai | n. | 29 | 28 | 21 | 21 |
| - di cui uomini | n. | 29 | 28 | 21 | 21 |
| - di cui donne | n. | 6 | 8 | 10 | 10 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | n. | 33 | 33 | 34 | 34 | |
| - di cui uomini | n. | 33 | 33 | 33 | 33 | |
| - di cui donne | n. | 33 | 32 | 41 | 40 |
| 2021 | 2022 | 2023 (dato completo) | 2023 (dato senza Stoccaggio) |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | % | n. | % | n | % | n | % | |
| Dirigenti | 189 | 99 | 204 | 98 | 213 | 99 | 212 | 100 |
| - di cui uomini | 148 | 99 | 158 | 98 | 163 | 98 | 162 | 76 |
| - di cui donne | 41 | 98 | 46 | 98 | 50 | 100 | 50 | 24 |
| Quadri | 717 | 96 | 766 | 94 | 868 | 96 | 853 | 100 |
| - di cui uomini | 499 | 96 | 531 | 93 | 592 | 96 | 578 | 68 |
| - di cui donne | 218 | 96 | 235 | 95 | 276 | 97 | 275 | 32 |
| Impiegati | 1.900 | 91 | 2.189 | 91 | 2.230 | 89 | 2.217 | 100 |
| - di cui uomini | 1.237 | 92 | 1,420 | 91 | 1.456 | 90 | 1.446 | 65 |
| - di cui donne | 663 | 89 | 769 | 90 | 774 | 87 | 771 | 35 |
| Operai | 1.676 | 89 | 1.796 | 75 | 1.967 | 82 | 1.939 | 100 |
| - di cui uomini | 1.656 | 89 | 1.772 | 76 | 1.943 | 83 | 1.915 | 99 |
| - di cui donne | 20 | 83 | 24 | 52 | 24 | 51 | 24 | 1 |
| Totale | 4.482 | 91 | 4.955 | 85 | 5.278 | 88 | 5.221 | 87 |
| - di cui uomini | 3.540 | 91 | 3.881 | 84 | 4.154 | 88 | 4.101 | 87 |
| - di cui donne | 942 | 91 | 1.074 | 90 | 1.124 | 89 | 1.120 | 88 |
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti che hanno diritto al congedo parentale | n. | 4.910 | 5.818 | 6.014 |
| - di cui donne | n. | 1.032 | 1.199 | 1.267 |
| - di cui uomini | n. | 3.878 | 4.619 | 4.747 |
| Dipendenti che hanno usufruito di congedi parentali | n. | 87 | 100 | 106 |
| - di cui donne | n. | 83 | 96 | 97 |
| - di cui uomini | n. | 4 | 4 | 9 |
| Dipendenti che nel corso dell'anno hanno terminato il periodo di congedo | n. | 54 | 70 | 82 |
| - di cui donne | n. | 50 | 67 | 74 |
| - di cui uomini | n. | 4 | 3 | 8 |
| Dipendenti che nel corso dell'anno hanno terminato il periodo di congedo parentale e che sono rientrati a lavoro |
n. | 54 | 70 | 82 |
| - di cui donne | n. | 50 | 67 | 74 |
| - di cui uomini | n. | 4 | 3 | 8 |
| Tasso di rientro totale | % | 100% | 100% | 100% |
| Tasso di rientro del personale femminile | % | 100% | 100% | 100% |
(*) Il tasso di rientro totale equivale al numero totale di dipendenti che sono rientrati al lavoro dopo aver terminato il periodo di congedo parentale nell'anno di rendicontazione sul totale di dipendenti che hanno terminato il periodo di congedo parentale. Il tasso di rientro del personale femminile equivale al numero di dipendenti donne che sono rientrate al lavoro dopo aver terminato il periodo di congedo parentale nell'anno di rendicontazione sul totale di dipendenti donne che hanno terminato il periodo di congedo parentale.
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 (dato completo) |
2023 (solo Stoccaggio) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti coperti da CCNL | n. | 4.918 | 5.818 | 6.014 | 5.957 |
| Dipendenti iscritti a sindacati | n. | 1.195 | 1.314 | 1.332 | 1.306 |
| Dipendenti coperti da CCNL | % | 100 | 100 | 100 | 100 |
| Dipendenti iscritti a sindacati | % | 24 | 23 | 22 | 22 |

(**) Il calcolo è effettuato considerando la RAG (Retribuzione Annua Globale Lorda), data da RAL (Retribuzione Annua Lorda) + Variabile Teorico (non includendo il premio di risultato).
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Top Management* | ||||
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | n.d. | n.d. | n.d |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) Management |
n. | n.d. | n.d. | n.d |
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 94 | 92 | 93,3 |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) Professional |
n. | 1,8 | 1,5 | 1,6 |
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 95 | 94,4 | 93,9 |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) Impiegati |
n. | 1,8 | 2,1 | 2,4 |
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | 92 | 92,4 | 92,7 |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) Operai* |
n. | 1,8 | 1,8 | 1,4 |
| Rapporto % Retribuzioni donne/uomini | % | n.d. | n.s. | n.d |
| Rapporto età donne/uomini (differenziale medio anni) | n. | n.d. | n.s. | n.d |
(*) Con riferimento al rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini per le categorie "Operai" e "Top Management", i dati non sono rilevanti ai fini dei calcoli del KPI, considerata l'esigua rappresentatività numerica del genere femminile in queste categorie.
| 2021 | 2022 | 2023* | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | % | n | % | N | % | |
| Da Quadri a Dirigenti | 12 | - | 10 | - | 8 | - |
| - di cui uomini | 8 | 67% | 7 | 70% | 5 | 63% |
| - di cui donne | 4 | 33% | 3 | 30% | 3 | 38% |
| Da Impiegati a Quadri | 33 | - | 48 | - | 70 | - |
| - di cui uomini | 22 | 67% | 35 | 73% | 38 | 54% |
| - di cui donne | 11 | 33% | 13 | 27% | 32 | 46% |
| Da Operai a Impiegati | 10 | - | 26 | - | 27 | - |
| - di cui uomini | 10 | 100% | 26 | 100% | 27 | 100% |
| - di cui donne | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Totale | 55 | - | 84 | - | 105 | - |
| - di cui uomini | 40 | 73% | 68 | 81% | 70 | 67% |
| - di cui donne | 15 | 27% | 16 | 19% | 35 | 33% |
(*) Si segnala che nel 2023 non si sono verificati episodi di mobilità interna relativamente al perimetro di Edison Stoccaggio.
| 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti coperti | Totale dipendenti* | % | ||
| Numero totale di dipendenti coperti dal sistema di gestione della salute e sicurezza | 5.866 | 5.957 | 98 | |
| Numero totale di dipendenti coperti dal sistema di gestione della salute e sicurezza sottoposto a audit interno |
5.866 | 5.957 | 98 | |
| Numero totale di dipendenti coperti dal sistema di gestione della salute e sicurezza sottoposto a audit o certificato da terze parti indipendenti |
5.866 | 5.957 | 98 |
(*) Si segnala che il totale dipendenti esclude Edison Stoccaggio.
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| -------------------- | ------ | ------ | ------ |

| Siti coperti da sistemi di gestione UNI EN ISO 14001 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Settore elettrico e servizi energetici | % | 99% | 98% | 97%* |
| Settore stoccaggio gas | % | 100% | 100% | 100% |
| Siti coperti da sistemi di gestione UNI ISO 45001 | ||||
| Settore elettrico | % | 97% | 99% | 85% |
| Settore stoccaggio gas | % | 100% | 100% | 100% |
| Siti coperti da sistemi di gestione ISO 9001 | ||||
| Servizi energetici (*) Si segnala che il dato fa riferimento ai siti idro con potenza superiore a 3 MW. |
% | 46% | 69% | 63% |
| Dipendenti del Gruppo | 2021 | 2022 | 2023 * |
|---|---|---|---|
| Numero di infortuni sul lavoro registrabili | 19 | 28 | 21 |
| - di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro | - | - | - |
| - di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) | - | - | - |
(*) Le princiali tipologie di infortuni sul lavoro per il 2023 consistono in scivolamenti e inciampi, caduta dall'alto, urti contro parti di impianto e tagli per contatto con parti e componenti fisse. I dati confermano un livello virtuoso di attenzione alla sicurezza, considerato il cambiamento del business aziendale in corso correlato ad un maggior livello di rischio delle attività svolte e al contesto in cui si opera.
| Media 2019 - 2021 | 1,4 |
|---|---|
| Media 2020 - 2022 | 1,5 |
| Media 2021 – 2023 | 1,4 |
| Anno 2023 | 1,3 |
| Dipendenti del Gruppo | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Ore lavorate | 8.401.281 | 9.269.662 | 10.417.519 |
| Dipendenti del Gruppo | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 2,3 | 3,0 | 2,02 |
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
(*) I tassi di infortunio sul lavoro sono basati su un milione di ore lavorate e sono calcolati come il numero di infortuni registrati sul posto di lavoro, moltiplicati per 1.000.000, diviso il numero di ore lavorate.
| Dipendenti del Gruppo | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Numero di giorni persi per infortunio sul lavoro registrabili | 641 | 1.056 | 1.107 |
| Tasso di gravità | 0,08 | 0,11 | 0,11 |
(*) L'Accident Severity Rate viene calcolato come il rapporto tra il numero di giorni persi per infortunio sul lavoro registrabili rispetto alle ore lavorate, moltiplicato per 1000.
| Dipendenti del Gruppo | 2021 | 2021 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Numero di casi di malattie professionali registrabili | 0 | 0 | 0 |
| - di cui numero di decessi derivanti da malattie professionali | 0 | 0 | 0 |
| Lavoratori esterni | 2021 | 2022 | 2023 * |
|---|---|---|---|
| Numero di infortuni sul lavoro registrabili | 9 | 9 | 12 |
| - di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro | 2 | 0 | 0 |
| - di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) | 0 | 1 | 1 |
(*) Le principali tipologie di infortuni sul lavoro per il 2023 consistono in scivolamenti e inciampi; caduta dall'alto, urti contro parti di impianto e tagli per contatto con parti e componenti fisse. Continua anche nel 2023 il trend positivo rispetto al numero degli infortuni avvenuti al personale delle imprese, sostanzialmente in linea con

| Lavoratori esterni | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Ore lavorate | 8.471.279 | 9.858.812 | 9.039.101 |
| Lavoratori esterni | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 1,1 | 0,9 | 1,3 |
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 0,2 | 0,0 | 0,0 |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro | 0,0 | 0,1 | 0,1 |
(*) I tassi di infortunio sul lavoro sono basati su un milione di ore lavorate e sono calcolati come il numero di infortuni registrati sul posto di lavoro, moltiplicati per 1.000.000, diviso il numero di ore lavorate.
| Lavoratori esterni | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Numero di giorni persi per infortunio sul lavoro registrabili | 239 | 420 | 337 |
| Tasso di gravità | 0,03 | 0,04 | 0,04 |
| (*) L'Accident Severity Rate viene calcolato come il rapporto tra il numero di giorni persi per infortunio sul lavoro registrabili sulle ore lavorate, moltiplicato per 1000. |
| Lavoratori esterni | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Numero di casi di malattie professionali registrabili | 0 | 0 | 0 |
| - di cui numero di decessi derivanti da malattie professionali | 0 | 0 | 0 |
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Tasso di assenteismo | % | 2,8 | 3,5 | 3,2 |
| Numero giornate di assenza | n. | 29.608 | 41.733 | 41.952 |
| Numero di giorni lavorativi | n. | 1.068.246 | 1.182.733 | 1.328.121 |
(*) Il tasso di assenteismo è calcolato come il rapporto tra il numero delle giornate di assenza rispetto al numero di giorni lavorativi, rendicontati come il rapporto tra le ore lavorate e 7,6 (ore giorno) per Edison e 8 (ore giorno) solo per la divisione EESM (altro contratto di lavoro).
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Effettuate da ASL, ARPA, Comune, Provincia, Regione | n. | 27 | 43 | 193 |
| Altre | n. | 126 | 128 | 61 |
| Totale visite ispettive | n. | 153 | 171 | 254 |
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Visite mediche effettuate | n. | 3.129 | 3.625 | 3.441 |
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Audit interni | n. | 258 | 211 | 193 |
| Audit esterni (di III parte) | n. | 35 | 84 | 60 |
| Audit totali | n. | 293 | 295 | 253 |
(*) In Edison gli audit interni sono suddivisi in "audit di primo livello" e in "audit di secondo livello". Quelli di primo livello sono effettuati dalle Gestioni/Società/Funzioni del gruppo Edison tramite proprie risorse; quelli di secondo livello vengono svolti dalla funzione PEOR/PASQ. Gli audit esterni, invece, includono generalmente quelli di "seconda parte" e di "terza parte". Gli "audit di seconda parte" sono effettuati da soggetti che hanno un interesse nell'organizzazione, come i clienti, o da altri soggetti per loro conto. Gli "audit di terza parte" sono effettuati da organizzazioni di verifica esterne e indipendenti, per fornire registrazione, e/o certificazione e/o validazione di conformità ai requisiti di norme quali UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001, Reg. (CE) n° 1221/2009 "EMAS", UNI EN ISO 45001.

| 31.12.2021 | 31.12.2022* | 31.12.2023 | |
|---|---|---|---|
| euro | euro | euro | |
| Valore economico direttamente generato | 11.990 | 30.554 | 18.729 |
| Valore economico distribuito | 11.326 | 29.968 | 17.585 |
| Costi operativi | 10.501 | 28.973 | 16.357 |
| Salari e benefit dei dipendenti | 335 | 364 | 420 |
| Investimenti nella comunità | 5 | 5 | 6 |
| Pagamenti a fornitori di capitale | 304 | 150 | 434 |
| Pagamenti alla Pubblica Amministrazione | 181 | 476 | 368 |
| Valore economico trattenuto | 664 | 586 | 1.144 |
I valori dell'esercizio 2021 sono quelli pubblicati lo scorso anno; i valori dell'esercizio 2022, ai fini comparativi con quelli dell'esercizio 2023, sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
I valori sono stati determinati a partire dal Bilancio consolidato e sono esposti per competenza e non per cassa.
La significativa diminuzione rilevata nell'esercizio 2023 rispetto all'esercizio 2022 sul Valore economico direttamente generato e sui Costi operativi riflette, tra l'altro, la decisa contrazione dei prezzi delle commodity energetiche rispetto ai livelli record registrati nel corso del 2022.
Il valore di Salari e benefit dei dipendenti è in incremento rispetto al 2022 principalmente per la crescita di consistenza media dell'organico anche correlata a effetti di cambiamenti del perimetro societari; da segnalare che il 2023 include una componente di costo non strutturale connessa alla premialità straordinaria riconosciuta a tutto il personale del Gruppo pari a 1.400 euro lordi in occasione della ricorrenza dei 140 anni dalla fondazione di Edison.
I Pagamenti a fornitori di capitale dei tre esercizi includono i dividendi deliberati dalla Capogruppo Edison Spa. In particolare, il valore dell'esercizio 2023 è espressione della positiva performance economico-finanziaria consuntivata; il Consiglio di Amministrazione, infatti, ha ritenuto opportuno proporre, unitamente all'integrale distribuzione dell'utile, anche l'assegnazione di una quota parte della riserva distribuibile "utili portati a nuovo".
Con riferimento ai Pagamenti alla Pubblica Amministrazione, si ricorda che nell'esercizio 2022 includevano, tra l'altro, gli effetti dei contributi solidaristici previsti dai vari Decreti Legge (Taglia prezzi, Aiuti) e dalla Legge di bilancio 2023 emessi nel 2022. Nel 2023 non sono state emesse nuove norme in tal senso quindi il valore dell'esercizio 2023 ne beneficia, tale beneficio è tuttavia in parte compensato dalle maggiori imposte dovute per i migliori risultati consuntivati nel 2023. Sempre con riferimento ai valori 2023 e 2022 si segnala che questi Pagamenti alla PA si riferiscono perlopiù all'Italia a meno degli importi non materiali per le imposte estere in Spagna (0,5 milioni di euro nel 2023; 1,1 milioni di euro nel 2022) e in Polonia (0,4 milioni di euro nel 2023; 0,8 milioni di euro nel 2022) legate alle attività Energy & Environmental Services Market in questi Paesi.
L'incremento rispetto all'esercizio 2022 del Valore economico trattenuto riflette, tra l'altro, l'adeguamento di alcuni fondi rischi per attività di rigenerazione territoriale nelle aree degli stabilimenti ex Montedison.
Nel 2021 Edison ha inoltre promosso l'istituzione della fondazione EOS Orizzonte Sociale ETS, con finalità civiche, solidaristiche e di utilità provvedendo ad alimentare i rispettivi Fondi di Dotazione e Gestione, per il finanziamento della totalità delle sue iniziative a favore delle comunità. Tali contributi non sono rendicontati nel presente reporting in quanto EOS non rientra nel perimetro di consolidamento aziendale e per essi si fa riferimento al Bilancio Sociale 2022 della stessa. https://www.fondazioneeos.it/sites/default/files/2023-06/BS\_EOS\_2023.pdf
| 2021 | 2022* | 2023** | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero di clienti suddivisi per tipologia di |
Tipologia di servizio | Tipologia di servizio | Tipologia di servizio | ||||||
| utenza e di servizio | Distribuzione/ trasporto |
Vendita | Totale | Distribuzione/ trasporto |
Vendita | Totale | Distribuzione/ trasporto |
Vendita | Totale |
| Gas | n.d. | 0,9 | 0,9 | n.d. | 0,9 | 0,9 | n.d | 0,98 | 0,98 |
| Power | n.d. | 0,7 | 0,7 | n.d. | 0,8 | 0,8 | n.d | 1,03 | 1,03 |
| Totale | n.d. | 1,8 | 1,60 | n.d. | 1,8 | 1,8 | n.d | 2,02 | 2,02 |
(*) L'indicatore esclude i Servizi di Valore Aggiunto (VAS).
(**) Si segnala che nel 2023, la crescita nel numero dei contratti è principalmente legata alle migliori performance di vendita sul mercato residenziale.
| Tipologia di servizio | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Servizi di energia elettrica | 0,76% | 0,61% | 0,57% |
| Servizi gas | 0,52% | 0,55% | 0,41% |
| Dato medio mensile | 0,63% | 0,58% | 0,53% |
(*) L'indicatore si riferisce ad Edison Energia.

| 2021 | 2022** | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale di clienti registrati sull'app mobile |
44.503 | 106.449 | 85.618 |
| Numero totale di clienti registrati sull'area riservata sito Internet Edison Energia |
53.285 | 25.634 | 57.078 |
(**) Il dato 2022 rappresenta un'estrazione dei clienti attivi appartenenti a tutti i segmenti che hanno effettuato la registrazione a MyEdison (app e area riservata); in tale anno, l'aumento significativo del numero di iscrizioni è stato dovuto alle iscrizioni effettuate da app mobile, che ha attratto anche i clienti dall'area riservata, e le azioni a livello di campagne di comunicazioni sull'app MyEdison e su Edison Coco.
| 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|
| Indice NPS | 21 | 23 | 22 |
(*) Il dato relativo viene misurato tramite una ricerca di mercato (telefonica) su un campione rappresentativo della Customer Base residenziale Edison Energia al fine di monitorare lo stato di salute della Customer Experience complessiva.
| 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|
| Scala regionale: copertura | - | - | 88% |
| Scala provinciale: copertura | - | - | 80% |
| Scala comunale: copertura | - | - | 84% |
(*) L'esito della mappatura conferma un impegno importante di Edison sui territori. I risultati ottenuti vedono l'80% delle province in cui sono presenti gli impianti interessate da attività di coinvolgimento e sviluppo locale (84% a dimensione comunale e 88% regionale). Gli impianti considerati hanno potenza > 1 MW.
| 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale di casi di non conformità con le normative e/o i codici di autoregolamentazione in materia di comunicazioni di marketing, tra cui pubblicità, promozione e sponsorizzazioni* |
0 | 1 | 0 |
| - di cui che comportino una multa | 0 | 1 | 0 |
| 2021 | 2022* | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale delle denunce comprovate ricevute riguardanti le violazioni della privacy dei clienti |
0 | 1 | 0 |
| -di cui ricevute da parti esterne e confermate dall'organizzazione |
0 | 0 | 0 |
| -di cui ricevute da enti regolatori | 0 | 1 | 0 |
| Numero totale di fughe, furti o perdite di dati dei clienti | 0 | 0 | 0 |
(*) Nel corso del 2022, per le società commerciali di Edison, l'Autorità Garante aveva rilevato un episodio di data breach, conseguenza di un incidente informatico, che ha comportato l'apertura di una istruttoria. In data 2 ottobre 2023, l'Autorità ha ritenuto necessario un approfondimento specifico. Le evidenze fornite hanno consentito alla Società la chiusura della visita ispettiva per la quale è presumibile escludere possa fare seguito un provvedimento correttivo o sanzionatorio.
| Unità di misura | 2022 | 2023 * |
|
|---|---|---|---|
| Casi significativi di non conformità a leggi e regolamenti | n. | 2 | 1 |
| - Valore monetario delle sanzioni pagate | €.000 | 6.250* | 5 |
(*) Nel corso dell'anno l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha assunto un provvedimento sanzionatorio a seguito dell'istruttoria iniziata a dicembre 2022 che prendeva spunto dalla presunta disapplicazione da parte di numerose società di vendita, compresa Edison Energia, di quanto previsto dal Decreto Aiuti Bis con riferimento alle modifiche unilaterali di contratto, provvedimento assunto dal governo a protezione dei clienti residenziali nella fase di "escalation" dei prezzi energetici. L'autorità ha notificato ad Edison Energia il minimo edittale (5.000 euro), differentemente da quanto disposto per altri operatori. L'irrisorietà del provvedimento - supportato dal numero estremamente ridotto (circa 800 clienti) che hanno subito disservizi nelle more dell'attuazione del decreto Aiuti bis e dalla pronta adozione di tutte le opportune misure per neutralizzare qualsiasi pregiudizio economico per essi - attesta come la società operi nel pieno rispetto dei propri clienti e della normativa applicabile pur in contesti dei mercati energetici estremamente difficili come quelli occorsi nel recente passato.
| 2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Numero di incidenti di non conformità con standard o regolamenti fisici e/o di |
590 | 671 | 643 |
| cybersecurity |
(*) L'indicatore comprende tutte le società del Gruppo Edison ad esclusione delle filiali estere.
| 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|
| Numero totale di allarmi di sicurezza analizzati |
1.000 | 702 | 1.150 |
(*) La variazione rispetto al 2022 risente del contesto internazionale che ha visto nel corso del 2023 l'aumento di più del 43% degli attacchi informatici da parte di gruppi criminali verso le aziende. Inoltre, per la prima volta, da quando sono misurati il numero di tentativo di attacco e/o attacchi, l'Italia è entrata a far parte dei paesi più colpiti dai gruppi criminali cyber posizionandosi al quinto posto a livello mondiale, per il numero di attacchi ransomware.
| 2021 | 2022** | 2023** | |
|---|---|---|---|
| Fornitori complessivi | 3.091 | 3107 | 3.250 |
| Fornitori locali* | |||
| Numero totale di fornitori impegnati dall'organizzazione | 2.935 | 2.951 | 3.093 |
| Numero stimato di fornitori in tutta la catena di fornitura | n.d. | n.d. | n.d. |
| Fornitori esteri | |||
| Numero totale di fornitori impegnati dall'organizzazione | 156 | 156 | 157 |
| Numero stimato di fornitori in tutta la catena di fornitura | n.d. | n.d. | n.d. |
(*) I fornitori locali sono intesi come i fornitori con sede legale in Italia. Le tipologie coinvolte sono molto varie, sia per i prodotti che i componenti, che per i servizi offerti. (**) I dati riportati per il 2022 ed il 2023 si riferiscono alle società presenti nel sistema SAP e alle attività gestite dalla direzione Procurement (ad esempio, escluso acquisto di Commodity). Escludono, inoltre, le società per cui sono disponibili informazioni parziali (Edison Next Environment e Edison Next Recology).
| 2021 | 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | ||
| Spesa verso fornitori | 642,6 | - | 601,7 | - | 864,5 | - | |
| - di cui fornitori Italia | 604,8 | 94% | 584,6 | 97% | 844,7 | 97,7% | |
| -di cui fornitori Estero | 37,8 | 6% | 17,1 | 3% | 19,8 | 2,3% |
| 2021 | 2022 | 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | Spesa (milioni di euro) |
% | |
| Numero di fornitori qualificati | 4.370 | - | 2.819** | - | 2.329 | - |
| Valore complessivo delle forniture* | 642,6 | - | 601,7 | - | 864,5 | - |
| -di cui sottoposte a qualifica | 555,1 | 86% | 506,9 | 84% | 649,4 | 75% |
I dati riportati si riferiscono alle società del Gruppo Edison.
(*) I dati relativi al valore complessivo delle forniture e al valore complessivo dellefornitore sottoposte a qualifica si riferiscono ad attività gestite dalla direzione Procurement (es. è escluso l'acquisto di commodity, ecc ) presenti nel sistema SAP e alle attività gestite dalla direzione Procurement (es. escluso acquisto di Commodity). Sono escluse le società non presenti nel sistema SAP e le società per cui sono disponibili informazioni parziali (Edison Next Environment e Edison Next Recology ) (**) La diminuzione del numero di fornitori qualificati nel 2022 è dovuta all'elevato numero di qualifiche obsolete scadute che non sono state rinnovate.
| 2021 | 2022 | 2023 (dato completo) |
2023 (dato senza Stoccaggio) |
|
|---|---|---|---|---|
| Partner commerciali che hanno ricevuto comunicazione | 3.091 | 3.107 | 3.250 | 3.054 |
| Totale Partner commerciali | 3.091 | 3.107 | 3.250 | 3.054 |
| % di comunicazione | 100% | 100% | 100% | 100% |

| 2021 | 2022 | 2023* | |
|---|---|---|---|
| Numero totale di episodi di non conformità | 35 | 49 | 38 |
| Numero totale di cessazioni del rapporto contrattuale dovute ad episodi di non conformità |
5 | 3 | 1 |
| Tasso episodi di non conformità risolti tramite cessazione del rapporto contrattuale |
14% | 6% | 2,7% |
(*) Si precisa che, per Edison Stoccaggio, non si sono verificati episodi di non conformità e relative cessazioni del rapporto contrattuale.

| Sito | Area geografica | Tipo di attività (es. ufficio, manifatturiero o produttivo, estrattivo) |
Valore della biodiversità determinato dalla caratteristica dell'area protetta o dell'area ad alto valore di biodiversità al di fuori dell'area protetta (terrestre, d'acqua dolce o ecosistema marittimo) |
Valore in termini di biodiversità caratterizzato dall'elenco dei regimi di tutela (come categorie di gestione delle aree protette IUCN, Convenzione di Ramsar, normativa nazionale) |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Montemignaio | Toscana | ||||||
| Roio del Sangro | Abruzzo | ||||||
| Mistretta | Sicilia | ||||||
| Rocca Spinalveti | Abruzzo | ||||||
| Melissa Strongoli | Calabria | Impianti eolici | I territori prossimi a questi siti presentano aree sensibili per la biodiversità, un'alta ricopertura di ambienti naturali (secondo il Corine Land Cover 2018) e |
||||
| Minervino Murge | Puglia | una relativa ricchezza di specie IUCN. | |||||
| Monteferranta | Abruzzo | ||||||
| Rignano garganico | Puglia | ||||||
| Fraine | Abruzzo | ||||||
| Publino | Lombardia | ||||||
| Alto Preit | Piemonte | ||||||
| Piancone | Piemonte | ||||||
| Ossola - Morelli | Piemonte | ||||||
| Venina Superiore | Lombardia | ||||||
| Alto Ossola | Piemonte | ||||||
| Alto Lario - Reggea | Piemonte | ||||||
| Mulino di Marano | Piemonte | ||||||
| Dora - Montestrutto | Piemonte | ||||||
| Isonzo | Piemonte | ||||||
| Dogana | Piemonte | ||||||
| Alto Lario - Moledana | Lombardia | I territori prossimi a questi siti presentano aree sensibili per la biodiversità, un'alta ricopertura di ambienti naturali (secondo il Corine Land Cover 2018) e |
|||||
| Venina | Lombardia | ||||||
| Venina Superiore - Scais | Lombardia | ||||||
| Val Caffaro - Vacca | Lombardia | ||||||
| Armisa - Mezzo | Lombardia | Impianti idroelettrici | |||||
| Belviso - Frera | Lombardia | ||||||
| Camonica - Poglia | Lombardia | ||||||
| Tagliamento - Luincis | Friuli Venezia Giulia | ||||||
| Val Meduna - Ca Zul | Friuli Venezia Giulia | ||||||
| Cellina - Barcis | Friuli Venezia Giulia | ||||||
| Cellina - Tul | Friuli Venezia Giulia | ||||||
| Cervino | Valle d'Aosta | ||||||
| Maen | Valle d'Aosta | ||||||
| Brusson | Valle d'Aosta | ||||||
| Saint Vincent-Ayas | Valle d'Aosta | ||||||
| Nus-Verrayes | Valle d'Aosta | ||||||
| Trentino Alto-Adige | Trentino Alto'Adige | ||||||
| Trentino - Taio | Toscana | ||||||
| Teglia - Rocchetta | Toscana | ||||||
| Quassolo | Piemonte | Impianti idroelettrici | I territori prossimi a questi siti presentano una significativa presenza di | ||||
| Montalto Dora | Piemonte | aree sensibili per la biodiversità, un'importante ricopertura di ambienti naturali e una discreta ricchezza di specie IUCN |
|||||
| Bussi | Abruzzo | Impianti termoelettrici | I territori prossimi a questi siti sono caratterizzati da una elevata presenza | ||||
| Jesi | Marche | di aree sensibili per la biodiversità e per una abbondante ricchezza di specie IUCN |

Marghera Levante Veneto Il perimetro di analisi comprende il parco di produzione di energia elettrica di Edison ed è costituito da più di 200 impianti termoelettrici, idroelettrici, eolici e fotovoltaici collocati sul territorio nazionale. Edison, tra il 2020 e il 2021, e con un'estensione nel 2022 ai nuovi impianti del perimetro, ha censito questi siti produttivi analizzando le caratteristiche di copertura del suolo e di biodiversità dell'ambiente vicino agli stessi (buffer di analisi di 10Km). I siti riportati in questa tabella (in generale di proprietà o detenuti in locazione o gestiti dall'organizzazione e per i quali l'area occupata dalle componenti impiantistiche può ritenersi poco significativa) sono quelli i cui territori circostanti sono più significativi per le tematiche di biodiversità, anche in virtù della presenza di porzioni di aree naturali protette nel territorio considerato. L'aggiornamento dei siti corrispondenti ai nuovi impianti verrà fatto nel corso del 2024.
| Fonte del prelievo* | Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tutte le aree | Aree a stress idrico** |
Tutte le aree | Aree a stress idrico** |
Tutte le aree | Aree a stress idrico** |
||
| Acque superficiali (totale) | Megalitri | 30.023 | 27.185 | 21.672 | 17.534 | 18.433 | 15.086 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 30.023 | 27.185 | 21.672 | 17.534 | 18.433 | 15.086 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Acque sotterranee (totale) | Megalitri | 7.382 | 2.572 | 7.844 | 3.006 | 7.756 | 2.018 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 7.382 | 2.572 | 7.844 | 3.006 | 7.756 | 2.018 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Acqua marina (totale) | Megalitri | 173.814 | 0 | 273.145 | 0 | 338.476 | 0 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 173.814 | 0 | 273.145 | 0 | 338.476 | 0 |
| Acque di processo (totale) | Megalitri | 2.530 | 0 | 3.282 | 0 | 2.458 | 0 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 2.530 | 0 | 3.282 | 0 | 2.458 | 0 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Acqua di parti terze (totale) | Megalitri | 7.439 | 3.383 | 7.758 | 3.376 | 7.211 | 3.296 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 7.439 | 3.383 | 7.758 | 3.376 | 7.211 | 3.296 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale prelievo d'acqua | Megalitri | 221.188 | 33.140 | 313.701 | 23.916 | 374.334 | 20.401 |
(*) Si precisa che sono rendicontate anche le acque che Edison Next preleva per cederle a terzi.
(**) Non si considerano in questa categoria i quantitativi di acque prelevate dal mare in quanto considerata come fonte non scarsa.
| Destinazione degli scarichi(*) |
Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tutte le aree | Aree a stress idrico** |
Tutte le aree | Aree a stress idrico** |
Tutte le aree | Aree a stress idrico** |
||
| Acque superficiali (totale) | Megalitri | 33.954 | 28.196 | 24.757 | 18.419 | 24.973 | 16.313 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 33.941 | 28.183 | 24.748 | 18.410 | 24.964 | 16.304 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 13 | 13 | 9 | 9 | 9 | 9 |
| Acque sotterranee (totale) | Megalitri | 34 | 1 | 34 | 1 | 35 | 2 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 34 | 1 | 34 | 1 | 35 | 2 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Acqua marina (totale) | Megalitri | 171.352 | 0 | 269.757 | 0 | 334.631 | 0 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 171.352 | 0 | 269.757 | 0 | 0 | 0 |
| Acqua di parti terze (totale) | Megalitri | 7.214 | 3.084 | 5.893 | 3.408 | 334.631 | 4.065 |
| Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 7.214 | 3.084 | 5.893 | 3.408 | 6.099 | 4.065 |
| Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale scarichi idrici | Megalitri | 212.554 | 31.281 | 300.441 | 21.828 | 365.738 | 20.380 |
(*) Si precisa che essendo Edison Next gestore di impianti di trattamento acque industriali presso clienti, sono rendicontate le acque trattate e scaricate per conto terzi. (**) Non si considerano in questa categoria i quantitativi di acque prelevate dal mare in quanto considerata come fonte non scarsa.

| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tutte le aree | Aree a stress idrico |
Tutte le aree | Aree a stress idrico |
Tutte le aree | Aree a stress idrico |
||
| Consumi idrici (totale) |
Megalitri | 8.634 | 1.859 | 13.260 | 2.088 | 8.596 | 21 |
| Variazione nello stoccaggio d'acqua |
Megalitri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tipologia di rifiuto | Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023*** |
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | ton | 30.339 | 29.177 | 39.225,53 |
| Rifiuti non pericolosi | ton | 187.020 | 103.544 | 164.538,27 |
| Totale rifiuti, di cui: | ton | 217.359 | 132.722 | 203.763,80 |
| Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti e delle acque |
ton | 53.414 | 52.396 | 55.299 |
| Rifiuti proveniente dalle operazioni di costruzione e demolizione |
ton | 98.334 | 33.828 | 59.236 |
| Rifiuti liquidi acquosi destinati ad essere trattati fuori sito** |
ton | 42.745 | 27.413 | 45.358 |
| Rifiuti da imballaggio, assorbenti, stracci e materiali filtranti |
ton | 6.930 | 6.349 | 2.695 |
(*) Nel rendicontare la quantità di rifiuti prodotta, sono stati analizzati: la tipologia di rifiuti, distinguendo tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, e la composizione materica dei principali rifiuti prodotti, specificando la tipologia dei rifiuti ritenuti "rilevanti" per l'attività del Gruppo.
(**) Questa categoria include principalmente rifiuti liquidi provenienti da attività di cantiere e in misura esigua da rifiuti liquidi da pulizia straordinaria degli impianti di trattamento acque.
(***) Il dato relativo al 2023, fa riferimento a tutte le sedi del Gruppo Edison; i dati per la sede della Polonia non presentano una suddivisione per composizione materica. Pertanto, nelle quattro categorie di rifiuti rilevanti tali dati non vengono ricompresi.
| Unità di misura |
2021 | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Totale (settore elettrico + settore idrocarburi) | t | 9.465 | 5.171 | 5.399 |
| Settore elettrico | ||||
| NOx | t | 2.687 | 2.709 | 2.611 |
| SOx | t | 602,6 | 544,7 | 565,6 |
| Inquinanti organici persistenti (POP) | t | 0,00 | 0,0 | - |
| Composti organici volatili (VOC) | t | 0,05 | 0,05 | 1,8 |
| Inquinanti organici persistenti (HAP) – (Monossido di carbonio – CO) |
t | 2.156,3 | 1.804,6 | 2.102,5 |
| Particolato (PM) | t | 48,8 | 106,2 | 111,8 |
| Altre categorie standard di emissioni nell'aria identificate da regolamentazioni rilevanti (emissioni di mercurio) |
t | 0,0 | 0,00 | 0,002 |
| Settore idrocarburi – Stoccaggio Gas | ||||
| NOx | t | 3.970,0 | 6,4 | 5,17 |
| SOx | t | 0,2 | 0,14 | 0,42 |
| Inquinanti organici persistenti (POP) | t | 0,0 | 0,0 | - |
| Composti organici volatili (VOC) | t | 0,0 | 0,0 | - |
| Inquinanti organici persistenti (HAP) – (Monossido di carbonio – CO) |
t | 0,2 | 0,28 | 0,81 |
| Particolato (PM) | t | 0,02 | 0,02 | 0,02 |

| Dichiarazione di utilizzo | Edison Spa ha realizzato la presente Dichiarazione Non Finanziaria in conformità agli Standard GRI per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31° dicembre 2023 |
|---|---|
| GRI 1 utilizzati | GRI 1: Principi di rendicontazione (2021) |
| Standard GRI Settoriali applicabili | N/A |
| Omissione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Link | Requirement omesso |
Ragione | Spiegazione | ||
| GENERAL DISCLOSURES | |||||
| GRI Standard GRI 2: Informativa Generale (2021) |
2-1 Dettagli organizzativi | Nota metodologia; presenza operativa |
|||
| Nota | |||||
| sostenibilità dell'organizzazione | |||||
| e contatti | Nota metodologia |
||||
| 2-4 Revisione delle informazioni | Nota metodologia |
||||
| 2-5 Assurance esterna | tbd | ||||
| 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business |
Nota metodologia; Profilo e principli attività di Edison; Presenza operativa; Gestione responsabile della catena di fornitura |
2-6.b | Informazioni non disponibili/ incomplete |
Le informazioni riportate sono relative al perimetro Italia |
|
| 2-7 Dipendenti | Performance inclusion |
2-7.b.iii | Non Applicabile | Nel Gruppo non sono presenti dipendenti ad ore |
|
| 2-8 Lavoratori non dipendenti | Performance inclusion |
non garantite | |||
| 2-9 Struttura e composizione della governance |
Relazione di Corporate |
||||
| Pagina/ Informativa 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di metodologia 2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza Capitale umano e Capitale umano e Governance Relazione di 2-10 Nomina e selezione del massimo Corporate organo di governo Governance Relazione di 2-11 Presidente del massimo organo di Corporate governo Governance Relazione di 2-12 Ruolo del massimo organo di Corporate governo nel controllo della gestione degli Governance/Sost enibilità nella impatti governance Relazione di Corporate 2-13 Delega di responsabilità per la Governance/ gestione degli impatti Sostenibilità nella governance Relazione di 2-14 Ruolo del massimo organo di Corporate governo nella rendicontazione di Governance/ Sostenibilità nella sostenibilità governance Relazione di 2-15 Conflitti di interesse Corporate |
|||||
| Governance |
| Relazione di | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2-16 Comunicazione delle criticità | Corporate | |||
| 2-17 Conoscenze collettive del massimo | Governance Relazione di |
|||
| organo di governo | Corporate | |||
| Governance Relazione di |
||||
| 2-18 Valutazione delle performance del | Corporate | |||
| massimo organo di governo | Governance | |||
| 2-19 Politiche di remunerazione | Relazione sulla remunerazione |
|||
| 2-20 Processo per la determinazione della | Relazione sulla | |||
| remunerazione | remunerazione | |||
| 2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale |
2-21.b | Informazioni non disponibili/ incomplete |
L'informazione non viene rendicontata poiché il processo di raccolta dati previsto dall'indicatore è stato avviato nel corso dell'anno 2023 e, per tale ragione, non è stato possibile calcolarne la variazione |
|
| percentuale. | ||||
| Lettera agli | ||||
| 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile |
stakeholder/Le nuove ambizioni |
|||
| di Edison al 2040 | ||||
| 2-23 Impegni in termini di policy | Le politiche di Edison |
|||
| 2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy |
Le politiche di Edison/Sostenibili tà nella governance |
|||
| 2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi |
Le politiche di Edison; Etica di business; Tutela dei diritti umani; Dialogo e coinvolgimento degli stakeholder; Qualità del servizio e orientamento al cliente |
|||
| 2-26 Meccanismi per richiedere | Etica di business; | |||
| chiarimenti e sollevare preoccupazioni | Policy Whistleblowing |
|||
| 2-27 Conformità a leggi e regolamenti | Performance: Valore per clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile; Qualità del servizio e orientamento al cliente; Cybersecurity |
|||
| 2-28 Appartenenza ad associazioni | Performance: dialogo e coinvolgimento degli stakeholder |
|||
| 2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder |
Analisi di materialità; Dialogo e coinvolgimento |
|||
| degli stakeholder |
| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| 2-30 Accordi di contrattazione collettiva | Performance: Capitale umano e inclusione; accordi di contrattazione |
|||
|---|---|---|---|---|
| collettiva | ||||
| TEMATICHE MATERIALI | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-1 Processo per determinare le tematiche materiali |
Analisi di materialità; Dialogo e |
||
| coinvolgimento degli stakeholder |
||||
| 3-2 Lista delle tematiche materiali | Performance: temi materiali |
|||
| Tematiche trasversali: Prerequisiti e Fattori abilitanti | ||||
| Etica di business; | ||||
| GRI 205-2 | Comunicazione e formazione sulle procedure e politiche anticorruzione |
Performance: attività di internal audit |
||
| Episodi di corruzione accertati e azioni | Performance: | |||
| GRI 205-3 | intraprese | attività di | ||
| internal audit Performance: |
||||
| GRI 406-1 | Episodi di discriminazione e misure | attività di | ||
| correttive adottate | internal audit | |||
| Performance: | ||||
| GRI 415-1 | Contributi politici | attività di internal audit |
||
| Energia low-carbon e sviluppo dei green gas | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali | Analisi di | |||
| (2021) | materialità; | |||
| 3-3 Gestione della tematica materiale | Energia low carbon e sviluppo |
|||
| dei green gas | ||||
| Energia consumata all'interno | Performance: | |||
| GRI 302-1 | dell'organizzazione | Climate Action | ||
| GRI 302-4 | Riduzione del consumo di energia | Performance: Climate Action |
||
| Promozione della produzione e dell'utilizzo di energia rinnovabile e di soluzioni di flessibilità | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali | Analisi di | |||
| (2021) | materialità; | |||
| Promozione della | ||||
| 3-3 Gestione della tematica materiale | produzione e dell'utilizzo di |
|||
| energia | ||||
| rinnovabile e di | ||||
| soluzioni di flessibilità |
||||
| Energia consumata all'interno | Performance: | |||
| GRI 302-1 | dell'organizzazione | Climate Action | ||
| GRI 302-4 | Riduzione del consumo di energia | Performance: | ||
| Accompagnamento dei clienti industriali e della Pubblica Amministrazione nella decarbonizzazione | Climate Action | |||
| GRI 3: Tematiche Materiali | ||||
| (2021) | ||||
| Analisi di materialità; |
||||
| accompagnamen | ||||
| to dei clienti | ||||
| 3-3 Gestione della tematica materiale | industriali e della Pubblica |
|||
| Amministrazione | ||||
| nella | ||||
| decarbonizzazion e |
||||
| Monitoraggio ed azioni per la riduzione delle emissioni GHG | ||||
| Analisi di | ||||
| materialità; | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Monitoraggio e azioni per la |
||
| riduzione delle emissioni |
| EMARKET SDIK |
|---|
| CERTIFIED |
| GRI 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | Performance: Climate Action |
||
|---|---|---|---|---|
| GRI 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) |
Performance: Climate Action |
||
| GRI 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) Performance: | Climate Action | ||
| GRI 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | Performance: Climate Action |
||
| Occupabilità e impiegabilità | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali | Analisi di | |||
| (2021) | 3-3 Gestione della tematica materiale | materialità; Occupabilità e impiegabilità |
||
| GRI 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | Performance: Capitale umano e inclusione |
||
| GRI 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente |
Performance: Capitale umano e inclusione |
||
| GRI 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono | Performance: | ||
| una valutazione periodica delle | Capitale umano e | |||
| performance e dello sviluppo professionale | inclusione | |||
| Pluralità e inclusione | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; pluralità e inclusione |
||
| GRI 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti |
Performance: Capitale umano e inclusione; relazione di Corporate Governance |
||
| GRI 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate |
Performance: Capitale umano e inclusione |
||
| Benessere e conciliazione vita-lavoro | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; Benessere e conciliazione vita |
||
| – lavoro | ||||
| Salute e sicurezza sul lavoro | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; Sistemi di gestione e certificazione; Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori e dei fornitori; Gestione responsabile della catena di fornitura |
||
| GRI 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori e dei fornitori; Gestione dei rischi ESG |
||
| GRI 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori e dei fornitori; Gestione dei rischi ESG |

| Salute e sicurezza sul lavoro dei |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| GRI 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | lavoratori e dei | |||
| fornitori | |||||
| Partecipazione e consultazione dei | Salute e sicurezza sul lavoro dei |
||||
| GRI 403-4 | lavoratori e comunicazione in materia di | lavoratori e dei | |||
| salute e sicurezza sul lavoro | fornitori | ||||
| Formazione dei lavoratori in materia di | Salute e sicurezza sul lavoro dei |
||||
| GRI 403-5 | salute e sicurezza sul lavoro | lavoratori e dei | |||
| fornitori | |||||
| Salute e sicurezza sul lavoro dei |
|||||
| GRI 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | lavoratori e dei | |||
| fornitori | |||||
| Prevenzione e mitigazione degli impatti in | Salute e sicurezza sul lavoro dei |
||||
| GRI 403-7 | materia di salute e sicurezza sul lavoro | lavoratori e dei | |||
| all'interno delle relazioni commerciali | fornitori | ||||
| Performance: Capitale umano e |
|||||
| Lavoratori coperti da un sistema di | inclusione; | ||||
| GRI 403-8 | gestione della salute e sicurezza sul lavoro | Sistemi di | |||
| gestione e | |||||
| certificazione Performance: |
|||||
| GRI 403-9 | Infortuni sul lavoro | Capitale umano e | |||
| inclusione | |||||
| GRI 403-10 | Malattie professionali | Performance: Capitale umano e |
|||
| inclusione | |||||
| Impianti/Interventi infrastrutturali nei territori e creazione di valore per le comunità | |||||
| GRI 3: Tematiche Materiali | Analisi di | ||||
| (2021) | materialità; impianti/interven |
||||
| ti infrastrutturali | |||||
| 3-3 Gestione della tematica materiale | nei territori e | ||||
| creazione di valore per le |
|||||
| comunità | |||||
| Performance: | |||||
| Valore per i clienti, territorio |
|||||
| GRI 201-1 | Valore economico generato e distribuito | e sviluppo | |||
| economico | |||||
| GRI 204-1 | Percentuale di spesa sui fornitori locali | sostenibile Performance: |
|||
| Valore per i | |||||
| clienti, territorio | |||||
| e sviluppo economico |
|||||
| sostenibile | |||||
| GRI 413-1 | Operazioni con il coinvolgimento della | Performance: | |||
| comunità locale, valutazioni degli impatti e | Valore per i clienti, territorio |
||||
| programmi di sviluppo | e sviluppo | ||||
| economico | |||||
| Qualità del servizio e orientamento al cliente | sostenibile | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali | Analisi di | ||||
| (2021) | materialità; | ||||
| 3-3 Gestione della tematica materiale | qualità del servizio e |
||||
| orientamento al | |||||
| cliente | |||||
| GRI 206-1 | Azioni legali per il comportamento | Valore per i | |||
| anticoncorrenziale, antitrust e pratiche | clienti, territorio e sviluppo |
||||
| monopolistiche | economico | ||||
| sostenibile: qualità del |
|||||
| GRI 417-3 | Non conformità relative a comunicazioni commerciali |
servizio e orientamento al cliente; Performance: Tassonomia UE Performance: Valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile |
||
|---|---|---|---|---|
| Sostenibilità della spesa dell'energia per i clienti finali e la competitività del sistema industriale e della Pubblica Amministrazione | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; sostenibilità della spesa dell'energia per i clienti finali e la competitività del sistema industriale e della Pubblica Amministrazione |
||
| Mobilità sostenibile | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; Mobilità sostenibile; energia low carbon e sviluppo dei green gas; Tutela della qualità dell'aria |
||
| GRI 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) Performance: | |||
| climate action | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
Contributo alla diversificazione degli approvvigionamenti e alla sicurezza energetica 3-3 Gestione della tematica materiale |
Analisi di materialità; Contributo alla diversificazione degli approvvigioname nti e alla sicurezza energetica |
||
| GRI 204-1 | Percentuale di spesa sui fornitori locali | Performance: valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile |
||
| Affidabilità delle infrastrutture e business continuity | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; Affidabilità delle infrastrutture e business continuity |
||
| Cybersecurity | ||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; cybersecurity |
||
| GRI 418-1 | Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti |
Performance: valore per i clienti, territorio e sviluppo |
||
| Gestione responsabile della catena di fornitura | economico sostenibile |
| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| GRI 3: Tematiche Materiali | Analisi di | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (2021) | 3-3 Gestione della tematica materiale | materialità; gestione responsabile della catena di fornitura; tutela dei diritti umani; qualità del servizio e orientamento al cliente |
|||
| GRI 204-1 | Percentuale di spesa sui fornitori locali | Performance: Valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile |
204-1.a | Informazioni non disponibili/ incomplete |
Le informazioni riportate sono relative al perimetro Italia |
| GRI 205-2 | Comunicazione e formazione su policy e procedure anticorruzione di partner commerciali (fornitori) |
Performance: Valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile |
|||
| GRI 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese |
Performance: Valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile |
|||
| Economia circolare e gestione delle risorse | |||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; Economia circolare e gestione delle risorse |
|||
| GRI 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti |
Analisi di materialità; Risorse naturali, ecosistemi e biodiversità |
|||
| GRI 306-2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti |
Analisi di materialità; Risorse naturali, ecosistemi e biodiversità |
|||
| GRI 306-3 | Rifiuti prodotti | Performance: Capitale naturale e paesaggio |
306-3.a | Informazioni non disponibili/ incomplete |
Si segnala che le entità legali appartenenti al perimetro estero (Polonia) non sono riuscite a fornire il dettaglio richiesto relativo alla composizione dei rifiuti prodotti. |
| Rispetto delle risorse naturali (acqua, suolo, aria) ecosistemi e biodiversità | |||||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; Rispetto delle risorse naturali (acqua, suolo, aria), ecosistemi e biodiversità |
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| GRI 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
Analisi di materialità; Rispetto delle risorse naturali (acqua, suolo, |
| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| aria), ecosistemi | |||
|---|---|---|---|
| GRI 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
e biodiversità Performance: |
|
| capitale naturale e paesaggio |
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| Prelievo idrico | Performance: capitale naturale |
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| GRI 303-3 | e paesaggio | ||
| GRI 303-4 | Scarico di acqua | Performance: capitale naturale e paesaggio |
|
| GRI 303-5 | Consumo di acqua | Performance: capitale naturale e paesaggio |
|
| GRI 304-1 | Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree protette |
Performance: capitale naturale e paesaggio |
|
| GRI 304-2 | Impatti significativi di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità |
Performance: capitale naturale e paesaggio |
|
| GRI 305-7 | Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative |
Performance: capitale naturale e paesaggio |
|
| Tutela del paesaggio | |||
| GRI 3: Tematiche Materiali (2021) |
3-3 Gestione della tematica materiale | Analisi di materialità; tutela del paesaggio |
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| GRI 304-1 | Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree protette |
Performance: capitale naturale e paesaggio |
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| GRI 304-2 | Impatti significativi di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità |
Performance: capitale naturale e paesaggio |

| Numero/i | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SASB Informativa |
di pagina | Omissione | |||||
| e/o link | |||||||
| Electricity | |||||||
| IF-EU-000.D | |||||||
| Total electricity generated, percentage by major energy source, percentage in regulated markets | Climate | ||||||
| Action | |||||||
| IF-EU-000.E | Total wholesale electricity purchased | Performance: | |||||
| Climate Action |
|||||||
| Greenhouse Gas Emissions & Energy Resource Planning | |||||||
| IF-EU-110a.1 | (1) Gross global Scope 1 emissions, percentage covered under (2) emissions-limiting regulations, and (3) emissions-reporting regulations |
Performance: | |||||
| Climate | |||||||
| Grid Resiliency | |||||||
| IF-EU-550a.1 | Performance: | ||||||
| Valore per I | |||||||
| Number of incidents of non-compliance with physical and/or cybersecurity standards or | client, | ||||||
| territorio e | |||||||
| regulations | sviluppo | ||||||
| economico | |||||||
| sostenibile |









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