Annual / Quarterly Financial Statement • Feb 23, 2024
Annual / Quarterly Financial Statement
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Jesi Energia S.p.A. Società soggetta a direzione e coordinamento di Edison S.p.A. Sede in Milano - Foro Buonaparte 31 Capitale Sociale euro 3.148.900 i.v. R.E.A. n. 1429582 Codice Fiscale, Partita IVA e Registro delle Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi n. 11038070154

Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2023
| Consiglio di amministrazione | Presidente | Mottura Luigi |
|---|---|---|
| Consiglieri | Cozzi Barbara | |
| Placanica Valerio | ||
| Riboldi Renato | ||
| Rossi Margherita | ||
| Collegio sindacale | Presidente | D'Aniello Francesco Amyas |
| Effettivi | Armarolli Marco | |
| Migliavacca Luigi | ||
| Società di revisione | KPMG S.p.A. | |
| Organismo di Vigilanza | Componente | D'Aniello Francesco Amyas |

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ក្រុមបែ BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023
18 STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO 20
21 RENDICONTO FINANZIARIO
| (în migliaia di euro) | Esercizio 2023 Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Dati economici | ||
| Ricavi netti 1 | 52 | |
| Margine operativo lordo- | (413) | (710) |
| Utile operativo netto® | (443) | (751) |
| Utile (perdita) dell'esercizio" | (213) | (540) |
| Dati patrimoniali | ||
| Capitale investito netto | (1.280) | (1.088) |
| Indebitamento (disponibilità) finanziario netto | (4.217) | (4.237) |
| Patrimonio netto | 2.936 | 3.149 |
1) Si vedano le voci A.1 e A.4 del prospetto di conto economico;
2) Si veda la voce D del prospetto di conto economico riclassificato;
3) Si veda la voce E del prospetto di c
Signor Azionista,
il bilancio del periodo al 31 dicembre 2023 presenta una perdita di euro contro una perdita di 540 migliaia di euro nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
Rammentiamo che la perdita dell'esercizio 2022, sommata alle perdite pregresse, in assenza di riserve, avevano fatto ricadere la società nella fattispecie di cui all'ait. 2446 comma 1 Codice civile di perdita superiore ad un terzo del capitale sociale. Per tanto l'Assemblea Straordinaria dei Soci del 19 aprile 2023 ha deliberato, quale opportuno provvedimento ai sensi del sopracitato art. 2446 comma 1 del Codice civile, il ripianamento delle perdite esistenti alla data del 31 dicembre 2022, pari a 2.201.100,00 euro, mediante la riduzione per pari importo del capitale tramite l'annullamento di 2.201.100 azioni.
Anche nel corso del 2023 la Società non ha prodotto energia; si ricorda, infatti, che dal 1° aprile 2013 si è completata la messa in conservazione dell'impianto.
Dal punto di vista industriale la Società continua ad essere operativa essendo tenuta a mantenere in perfetto stato di efficienza, ai sensi dell'art. 1-quinques della legge 290/03, la centrale termoelettrica di proprietà che, anorché come detto, è da tempo in stato di conservazione.
Si ricorda, infatti, che tra gli anni 2016 e 2017, Terna avanzò più volte la pretesa di riattivazione dell'impianto per far fronte a condizioni di crisi di disponibilità di capacità del sistema a seguito delle problematiche del parco nuoleare francese. Pretesa cui Jesi Energia replicò con la disponibilità a riativare l'impianto a condizione che fosse assicurata la copertura dei costi operativi. Nonostante tale dichiarata disponibilità condizionata, non si verificarono le condizioni regolatorie per favorire il riavvio dell'impianto che, quindi, è rimasto nello stato di conservazione.
Persiste ancora oggi, la difficoltà da parte degli organismi competenti, a concedere l'autorizzazione a dismettere la centrale prima che in Italia, ed in particolare nella zona centro, sia disponibile nuova capacità di produzione di energia elettrica alimentata a gas che possa assicurare un adeguato margine di riserva; né c'è da attendersi che la situazione possa modificarsi per i prossimi 12-24 mesi.
Le principali variazioni rispetto al risultato dell'esercizio precedente sono riconducibili alle seguenti componenti:
Jesi Energia S.p.A.
Venendo al commento dei principali margini di bilancio, si evidenzia come nei periodo in esame la società presenti, un valore della produzione pari a 52 migliaia di euro a seguito dell'iscrizione di sopravvenienti dal riconoscimento del credito d'imposta per i soggetti non energivori e di un indennizzo attivo riconosciuto da Sadam Spa l costi della produzione sono stati complessivamente pari a 495 migliaia di euro e sono dovuti principalmente ai costi di mantenimento in conservazione dell'impianto e della struttura societaria. In particolare,
i costi relativi all'acquisto di materie prime si sono decrementati passando da 272 migliaia di euro dell'esercizio 2022 a 91 migliaia di euro per l'esercizio 2023. La società ha infatti messo in atto soluzioni volte alla riduzione dei consumi di energia che, sommate alla riduzione dei prezzi, hanno consentito un risparmio dei costi relativi all'energia prelevata di oltre il 50%;
i costi relativi ai servizi, pari a 300 migliaia di euro (364 migliaia di euro nell'esercizio 2022), sono relativi al mantenimento dello stato di conservazione dell'impianto, a costi per prestazioni di service rese da Edison S.p.A., a costi assicurativi e societari.
Il risultato operativo netto è stato negativo e pari a 443 migliaia di euro (negativo per 751 migliaia di euro al 31/12/2022). Il risultato della gestione finanziaria è positivo per 153 migliaia di euro (20 migliaia di euro al 31/12/2022).
Per quanto riguarda la fiscalità, oltre a quanto sopra esposto, include imposte di segno positivo per complessivi 77 migliaia di euro derivante dal provento da consolidato fiscale determinato in relazione alla perdita fiscale dell'esercizio trasferita alla consolidante Transalpina di Energia S.p.A. e imposte di esercizi precedenti.
Ricorso al TAR Lombardia rg n. 1306/2021– notificato in data 28 luglio 2021 da Edison, Termica Cologno, Jesi Energia – per l'annullamento della deibera ARERA 233/21 del 1° giugno 2021 con cui è stato rideterminato il valore di conguaglio del CEC 2008 in ottemperanza alla sentenza n. 4778 del 27 luglio 2020, a valle della consultazione di marzo 2021. La delibera conferma il valore del CEC 2008 così come definito in passato dalla delibera 553/13 (pari a 77 €/MVN), senza quindi modificare le modalità di calcolo e senza rimuovere il coefficiente di salvaguardia introdotto per smussare l'effétto inflazionistico degli anni che concorrono al calcolo del CEC 2008 (anni 2004-2007), calmierandone il valore, senza prevedere alcun conguaglio.
Non vi sono quindi a riguardo impatti né finanziari essendo stati scontati negli esercizi precedenti.
Con Decreto del 25 settembre 2023, n. 374, il Presidente del TAR Lombardia ha dichiarato i'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse.
Il 2023 è stato un anno di rallentamento per l'economia mondiale e soprattutto per il commercio internazionale. Nelle stime di Prometeia la prima crescerà infatti del 3,1% (dopo il 3,3% del 2022 e il 6,2% del 2021), mentre il secondo calerà dello -0,6% (dopo una crescita del 3,0% nel 2022 e una del 9,5% nel 2021).
Sulla dinamica economica hanno influito diversi fattori, di carattere geopolitico oltre che economico: conflitti irrisolti, ancora lontani da una soluzione, come in primis quello russo-ucraino, e confitti "nuovi," come quello drammaticamente riesploso nel mese di ottobre con l'attacco di Hamas ai danni di Israele. Sul piano economico, le strozzature dal lato dell'offerta nel mercato dei beni, generate dapprima dalla crisi pandemica e successivamente dall'invasione russa dell'Ucraina, il forte aumento dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, e il sostegno alla domanda assicurato da politiche monetarie e fiscali fortemente espansive sono state all'origine di una impennata inflazionistica che ha che centrali di numerosi Paesi ad avviare una restrizione monetaria come non si vedeva da decenni.
Ma è soprattutto la dinamica del commercio mondiale a evidenziare la debolezza diffusa dell'economia, e nello specifico la fragilità della domanda interna nelle Regioni. Previsto in contrazione dello -0,6% nel 2023, nel 2024 il commercio mondiale si prevede tornerà a crescere al ritmo del 2,2%, con profonde differenze tra le maggiori aree economiche mondiali.
Per quanto riguarda l'Italia, in particolare, l'economia sta vivendo una fase di stallo che si protrae ormai da un anno: le stime di Prometeia evidenziano infatti una lieve contrazione del PIL nel quarto trimestre 2023 (-0,1%), dovuta soprattuto alla frenata dei consumi (schiacciati dall'inflazione) e degli investimenti dall'incertezza e dagli alti costi di finanziamento), mentre su base annua si conferma una crescita dello 0,7%.
La crescita potenziale del nostro Paese sarà condizionata anche dal profilo di rientro dell'inflazione, che in Italia, negli ultimi mesi, è stato molto ripido, passando da oltre il 5% dei mesi estivi allo 0,7% di novembre. Tale discesa non deve però tranne in inganno poiché è dovuta in larga misura ai cosiddetti effetti base, ossia al fatto che i forti aumenti registrati dai prezzi energetici nell'autunno del 2022 rendono ora favorevole il confronto anno su anno; oltre al fatto che la risaita del costo dell'energia in chiusura d'anno ha alimentato i timori che la spinta disinflazionistica possa esaurirsi. A ciò si aggiunge il problema dei prezzo permanente più alto di molti prodotti alimentari freschi, che ha condizionato pesantemente-le famiglie con i redditi più bassi, specialmente ora che i vari strumenti di sostegno sono venuti meno.
È quindi all'inflazione core, stimata al 2,5% nel 2024, che si dovrà prestare maggiore attenzione nei prossimi mesi per capire se effettivamente essa convergerà stabilmente all'obiettivo del 2% previsto per il 2025. Ciò permetterà un allentamento della politica monetaria, con riflessi positivi sulle condizioni finanziarie di famiglie e imprese.
Nel corso del 2023 la media del tasso di cambio euro/dollaro si è attestata a quota 1,08 risultando in aumento del 2,6% rispetto al 2022. La valuta europea ha dunque mostrato un apprezzamento rispetto a quella statunitense, in un contesto in cui nel corso del 2023 la politica monetaria della BCE è risultata più restrittiva di quella della FED, la quale per prima ha interrotto il ciclo di rialzi dei tassi di interesse.
Il prezzo del greggio in euro ha seguito l'andamento annuo di quello in decremento più fote per effetto dell'apprezzamento della moneta unica. La quotazione media del 2023 si è attestata a 76,0 euro/bbi, in calo del 19,0% rispetto alla media osservata nel 2022.
La tabella ed il grafico che seguono riportano i valori annuali medi e la dinamica mensile nel corso dell'anno corrente e dell'anno precedente:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazione % | |
|---|---|---|---|
| Prezzo petrolio USD/bbl(1) | 82.2 | 98.8 | (16,8 %) |
| Cambio USD/euro | ·· 1.08 | 1.05 | 2,6 % |
| Prezzo petrolio euro/bbl | 76.0 | 93,9 | (19,0 %) |
(1) IPE Brent
Le quotazioni del mercato dei titoli di emissione CO2 sono risultate in leggero aumento, attestandosi nel 2023 a una media di 83,6 euro/t, in crescita del 3,3% rispetto all'anno precedente.
Il mercato dei Titoli di efficienza energetica (Tee) ha registrato nel 2023 una quotazione media di 251,7 euroTee, in lieve calo (-2,3%) rispetto al 2022 quando la media si era attestata a 257,6 euro/Tee.
| (TWh) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Produzione netta: | 259,4 | 276.4 | (6,2%) |
| - Termoelettrica | 159.7 | 193,3 | (17,4%) |
| - Idroelettrica | 40,3 | 29,7 | 35,5% |
| - Fotovoltaica | 30,7 | 27,6 | 11.5% |
| - Eolica | 23,4 | 20.4 | 14,7% |
| - Geotermoelettrica | 5,3 | 5,4 | (1,7%) |
| Saldo netto import/export | 51.3 | 43.0 | 19.2% |
| Consumo pompaggi | . (2,2) | (2,5) | (13,7%) |
| Totale domanda | 308,4 | 316.8 | (2,7%) |
Fonţe: elaborazione su dati consuntivi 2022 e preconsuntivi 2023 Terna al lordo delle perdite di rete.
Nonostante la ripresa osservata a partire dal quarto trimestre, nel corso del 2023 la domanda lorda di energia elettrica si contrae per il secondo anno consecutivo. La nichiesta elettrica complessiva si è, infatti, attestata a circa 308,4 TVM, in calo del 2,7% (-8,4 TWh) rispetto al 2022.
A causa della maggiore produzione da forti rinnovabili e degli elevati flussi in import, la produzione termoelettica diminuisce del 17,4% su base annua a circa 160 TWh.
Con riferimento allo scenario prezzi al 31 dicembre 2023, la quotazione media 2023 del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale Time Weighted Average) si è attestata su un livello di 127,2 eurolMVh, in calo del 58, 1% rispetto al dato relativo all'anno precedente (304,0 euro/MWh).
La contrazione dei prezzi rispetto al 2022 è stata guidata principalmente dal marcato ribasso dei costi di generazione termoelettrica ed è avvenuta in un contesto di diminuzione dei consumi elettrici, impattati dal ralientamento della crescita economica. Il maggiore apporto delle fonti rinnovabili nel mix di generazione ha ulteriormente contribuito ai ribassi. Osservando l'andamento mensile del PUN, i prezzi hanno mostrato discendente durante i primi sei mesi dell'anno per poi segnare un limitato nel trimestre estivo. Dopo un aumento registrato in ottobre, il PUN è tornato in calo nei mesi di novembre e dicembre. La debolezza dei fondamentali del mercato gas e le temperature gli ultimi mesi dell'anno sono state superiori alla media stagionale hanno determinato la contrazione osservata negli ultimi due mesi dell'anno. Di conseguenza nel quarto trimestre 2023 la media del PUN è risultata pari a 123,8 euro/MVh, un calo del 49,2% su base tendenziale e in aumento del 9,4% rispetto al trimestre precedente.
EMARKE SDIR

L'andamento mensile rispetto all'anno precedente è rappresentato nel seguente grafico:
La domanda elettica è risultata inferiore a quella registrata lo scorso anno nei primi tre trimestri dell'anno, mentre nel quarto trimestre si è osservato un incremento. Durante il 2023 sul territorio italiano vi è stata un'accelerazione delle installazioni di impianti fotovoltaici ed eolici, con il Paese che mira a traguardare il 65% di generazione rinnovabile nel mix produttivo entro il 2030. Inoltre, a partire da maggio si è osservato un aumento delle precipitazioni, che hanno riportato i livelli dei bacini idrici in linea rispetto alla media osservata nei cinque anni precedenti, permettendo una ipresa della generazione idroelettrica.
Nel seguito si evidenziano i tratti salienti delle principali tematiche oggetto dell'evoluzione normativa e regolatoria relativa all'anno 2023 per i diversi ambiti del business aziendale.
Articolo 15-bis del Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4 (DL Sostegni-ter) e Articolo 1, commi da 30 a 38 della legge 197122 (Legge di Bilancio) - ARERA (o Autorità) ha pubblicato la Delibera 266/2022/Rieel con la quale viene data attuazione all'articolo 15-bis del Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4 (DL. Sostegni-ter), in merito a interventi sull'elettricità prodotta da impianti alimentati da forti rinnovabili che introduce un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia elettrica immessa da Fonte di Energia Rinnovabile (FER) nel periodo 1º febbraio 2022. Tale meccanismo prevede l'obbligo di restituzione di parte dei ricavi di mercato ottenuti da produttori FER. Il Decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 - DL Aiuti-bis (convertito dalla L. 21 settembre 2022, n. 142) ha esteso l'applicazione del meccanismo in oggetto fino al 30 giugno 2023 senza modifiche sostanziali. Ci sono attualmente ricorsi pendenti sulla Disciplina, in fase di dibattimento.
Con l'Articolo 1 (commi da 30 a 38) della legge 197/22 (Legge di Bilancio) è stato implementato a livello il li meccanismo di compensazione a una via con un prezzo di riferimento di 180 €/M/Vh introdotto con il regolamento (UE) 2022/1854. Il cap è rivedibile al rialzo, secondo criteri dell'Autorità, per le fonti con costi di generazione superiori al già menzionato prezzo. Tale meccanismo si applica nel periodo 1º dicembre 2022 – 30 giugno 2023 e riguarda gli impianti FER (compresi gli idroelettrici a bacino) di taglia superiore ai 20 kW non coperti dai meccanismo del DL Sostegni ter e gli impianti di potenza superiore a 20 kW alimentati da fonti non rinnovabili indicati nel regolamento europeo, ossia dalle fonti rifiuti, nucleare, lignite, prodotti del petrolio greggio, torba.
Con la Delibera 143/2023/R/eel pubblicata II 6 aprile 2023 ARERA ha dato attuazione ai due meccanismi sopra menzionati riprendendo le modalità applicative già previste dalla delibera 266/2022 per il 2022 con i dovuti adattamenti nel caso del secondo meccanismo derivante dal regolamento europeo. ARERA prevede che il GSE regoli le partite economiche relative ai due meccanismi direttamente a conguaglio, quindi successivamente al termine dei due periodi di riferimento (il 30 giugno 2023). Nel mese di giugno 2023 il GSE ha aggiornato le Regole Tecniche in merito alla sola applicazione del meccanismo
EMARKET
di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia applicato a livello nazionale (DL. Sostegni-ter) per il periodo 1° gennaio 2023 -- 30 giugno 2023 mentre per il momento il GSE non ha ancora dato indicazioni operative in merito al secondo meccanismo di restituzione delle rendite inframarginali.
Contributo per il funzionamento di ARERA per l'anno 2023 – Con Delibera 395/2023/A l'Autorità ha approvato le aliquote per il versamento del contributo di funzionamento dovuto dagli operatori per l'anno 2023 mantenendole inalterate rispetto al 2022. In base alla relativa procedura operativa, pubblicata con determina 64/2023 – DAGR, gli operatori hanno provveduto al suddetto versamento in base alle aliquote fissate entro il 15 novembre 2023; tuttavia, a fronte di una segnalazione interassociativa che ha messo in luce valori economici significativamente superiori alle previsioni per effetto della forte volattiltà dei prezzi di energia elettrica e gas, l'Autorità con Delibera 562/2023/A ha successivamente disposto l'introduzione di un intervento regolatorio con l'obiettivo di limitare gli impatti economici della contribuzione da parte dei soggetti regolati dei settori dell'energia elettrica e del gas. Tale misura ha consentito a questi operatori, tra cui Edison, di richiedere il rimborso del 40% dell'importo precedentemente versato.
Decreto-Legge 14 aprile 2023 n.39 (cd. "Siccità") recante "Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche" – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 aprile 2023, convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 giugno 2023, n.66, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 13 giugno 2023. Il provvedimento istituisce una Cabina di Regia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di coordinamento per il controllo della crisi idrica. È prevista, inoltre, la nomina di un Commissario Straordinario nazionale con il compito di realizzare gli interventi indicati dalla Cabina di regia, nonché di provvedere alla regolazione dei volumi e delle portate denvanti dagli invasi e individuare le digne per le quali risuita necessario e urgente l'adozione di interventi per la rimozione dei sedimenti. Il Decreto prevede l'introduzione di un regime semplificato per il potenziamento delle infrastrutture idriche, nonché l'inasprimento di sanzioni per l'estrazione illecita di acqua pubblica e per operazioni di invaso mancanti di autorizzazioni e l'autorizzazione al potenziale esercizio temporaneo di singole centrali termoelettriche in deroga ai limiti di temperatura degli scarichi termici dal 20 giugno al 15 settembre 2023. Il provvedimento prevede infine modifiche al Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n.152 ("Testo Unico Ambientale") e misure in materia di: deffusso ecologico in caso di circostanza eccezionali di scarsità idrica; vasche di raccoita di acque piovane per uso agricolo; riutilizzo delle acque reflue depurate ad uso irriguo; fanghi di depurazione; e impianti di desalinizzazione.
Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica 14 luglio 2023, n. 224 (cd. "Garanzie d'origine") – pubblicato sul sito istituzionale del Ministero il 18 luglio 2023, il provvedimento reca disposizioni per l'emissione, trasferimento, riconoscimento e annullamento della produzione di energia da fonti rinnovabili relative all'energia elettrica, ai gas rinnovabili, all'energia termica elo frigorifera, nonché le modalità di utilizzo delle stesse Garanzie per la fornitura ai dienti finali delle informazioni sulla composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell'energia elettrica fornita e sull'impatto ambientale della produzione e del consumo della suddetta energia.
Decreto-Legge 9 dicembre 2023 n.181 (cd. "Sicurezza energetica") recante "Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verficatisi a partire dal 1° maggio 2023" – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre 2023 n.287. Il Decreto dovrà essere convertito in Legge entro 60 giorni dall'entrata in vigore. Il provvedimento contiene, in particolare, disposizioni in relazione alle procedure per l'individuazione degli esercenti del servizio tutele graduali per i ciienti non vulnerabili e all' assegnazione del co. "servizio di vulnerabilità". Viene, inoltre, istituito un fondo di compensazione e riequilibrio ambientale per le regioni che ospitano

impianti FER. Inoltre, sono contenute norme in materia di autoconsumo per i soggetti energivori; di "gas release" per i clienti gasivori; di rigassificazione di gas naturale liquefatto; di impianti a bioliquidi; di condensatori ad aria; di stoccaggio di CQ2; di eolico off-shore e di teleriscaldamento.
La Direttiva sull'Efficienza Energetica è stata pubblicata il 20 settembre 2023 in Gazzetta Ufficiale. La direttiva ha come obiettivo la riduzione del consumo di energia finale dell'UE dei 11,7% entro il 2030, lasciando agli Stati Membri una certa flessibilità nel raggiungere questo target. Gli Stati Membri dovranno assicurare collettiva del consumo di energia finale, mentre l'obiettivo per il consumo di energia primaria indicativo. Il farget di risparmio energetico aumenterà gradualmente fino al 2030, con una media dell'1, 49% di nuovo risparmio annuale sul consumo di energia finale. ll settore pubblico avrà l'obbligo specifico di ridurre annualmente il consumo energetico dell'1,9%, escludendo i trasporti pubblici e le forze armate, e dovrà ristrutturare almeno il 3% degli edifici di proprietà pubblica ogni anno.
ll 31 ottobre 2023 è stata pubblicato in Gazzetta Ufficiale la Direttiva (UE) 2023/2413 sulla promozione dell'energia da fonti rinnovabili (RED II). La Direttiva RED II mira a adattare la legislazione dell'UE in materia di clima ed energia alla luce dei nuovi obiettivi climatici dell'UE. Viene, pertanto, aumentato il target collettivo e vincolante di energia da fonti rinnovabili, al 42,5% nel consumo finale dell'Unione entro il 2030, con un'ulteriore inticativa del 2,5% che consentirebbe di raggiungere il 45%, e vengono definiti una serie di sub-obiettivi settore dei trasporti, l'accordo offre agli Stati membri la possibilità di scegliere tra due target al 2030: riduzione del 14,5% dell'intensità GHG del settore, oppure una riduzione del 29% dell'intensità energetica del settore. Introduce un target settoriale del 5,5% combinato per biocarburanti avanzati e carburanti rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) nella quota di energia fornita al settore dei trasporti. Per il settore industriale è previsto un target di aumento di utilizzo di energia rinnovabile dell'1,6% all'anno fino al 2030, e un target di quota di RFNBO del 42% sui volumi di idrogeno utilizzati dal settore. Previsto infine un obiettivo indicativo di almeno il 49% di energia rinnovabile negli edifici nel 2030.
Al 31 dicembre 2023 nessun dipendente è in forza presso la Società.
Nel corso del 2023 non si sono registrati infortuni anche in relazione alle imprese che hanno svolto attività presso l'impianto di Jesi.
(ai sensi dell'art. 2428 del Codice civile)
Al 31 dicembre 2023 non risultano in proprie o azioni della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona.
Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni relative ad azioni della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona.
Non sono state istituite sedi secondarie.
Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2023
Nel corso dell'esercizio non sono stati sostenuti costi di ricerca e sviluppo.
Il bilancio al 31 dicembre 2023 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, è oggetto di giudizio da parte di KPMG S.p.A. in base all'incarico di revisione per gli esercizi 2023-2025 conferito della Vostra società della 19 aprile 2023, ai sensi del D.Lgs. 39/2010.
Il corrispettivo per la revisione della Vostra Società è di 7,8 migliaia di euro escluse I.V.A., oneri accessori e spese vive, e include:
I rapporti infragruppo e con parti correlate sono riportati nella nota integrativa tra le "Altre informazioni" alle quali si fa rinvio.
Vengono descritte le politiche e i principi di Jesi Energia S.p.A. per la gestione e il controllo dei rischi di cambio, tasso di interesse, credito, liquidità, operativo e regolatorio.
Jesi Energia S.p.A. non è esposta al rischio di cambio.
La società è esposta al rischio di tasso di interesse in quanto utilizza la liquidità su un conto corrente di corrispondenza e un deposito finanziario regolati a tassi di mercato.
Non avendo in questa fase dei suo funzionamento attività commerciale la società non è esposta al rischio di credito commerciale.
ll rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili all'azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. Jesi Energia S.p.A. allo stato attuale fa fronte alle proprie obbligazioni con le disponibilità liquide del conto corrente infragruppo che sono sufficienti e non si ravvisa;la necessità di ricorrere al mercato finanziario.
ll rischio operativo è allo stato attuale da ricondurre all'inoperatività commerciale nell'impianto di produzione e pertanto è ritenuto esiguo.

Una potenziale fonte di rischio rilevante è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento, che ha effetti essenzialmente sui funzionamento del mercato, sui livelli di qualità del servizio richiesti e sugli adempimenti tecnico-operativi. Al riguardo la società, attraverso il contratto di servizi aziendali con Edison S.p.A., è impegnata in una continua attività di monitoraggio e dialogo costruttivo con le istituzioni sia negli eventuali momenti di confronto sia per recepte tempestivamenti intervenuti, operando comunque per minimizzame l'impatto economico eventualmente derivante.
L'attività caratteristica della società prevede, tra l'altro, la costruzione e la gestione di energia elettrica tecnologicamente complessi ed interconnessi lungo tutta la catena del valore. Anche in questa fase di inoperatività rischi di perdite o danni possono insorovvisa indisponibilità di uno o più macchinari critici ai processi di produzione, a seguito di danni materiali ai macchinari stessi o specifiche componenti di esso, che non possono essere completamente coperti o trasferibili tramite polizze di assicurazione e controllo, volte a contenere la frequenza di tali eventi o a ridume l'impatto, prevedono standard di elevata sicurezza così come frequenti piani di revisione, contingency planning e manutenzione. Laddove appropriato, adeguate politiche di rischio ed assicurative in ambito industriale ad hoc minimizzano le possibili conseguenze di tali danni.
Con delibera del Consiglio di amministrazione del 14 giugno 2005, la Società ha adottato il modello di organizzazione e di gestione ai sensi del decreto legislativo 231 del 2001. Il modello, aggiornato da ultimo con delibera del Consiglio di amministrazione del 23 ottobre 2023, ha lo scopo di prevenire la realizzazione delle ipotesi di reato previste dal decreto.
In relazione all'istituzione dell'organismo che vigili su attuazione e aggiornamento del Modello è stato istituito, un Organismo di Vigilanza monosoggettivo. Si è ritenuto opportuno chiamare a far parte di tale Organismo un membro del Collegio sindacale.
| (in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | Var. |
|---|---|---|---|
| A. RICAVI VENDITE | |||
| Altri ricavi e proventi | 52 | 52 | |
| RICAVI NETTI | 52 | 52 | |
| Incremento di immobilizzazioni per lavori interni | |||
| B. VALORE DELLA PRODUZIONE | 52 | 1 | 52 |
| Consumi di materie e servizi (-) | (392) | (638) | 247 |
| Oneri diversi (-) | (73) | (72) | (1) |
| Stanziamenti ai fondi rischi ed oneri (-) | 0 | ||
| C. VALORE AGGIUNTO | (413) | (710) | 298 |
| Costo del lavoro (-) | 0 | ||
| D. MARGINE OPERATIVO LORDO | (413) | (710) | 298 |
| Ammortamenti e svalutazioni (-) | (30) | (41) | 11 |
| E. UTILE OPERATIVO NETTO | (443) | (751) | 308 |
| Proventi (oneri) finanziari netti | 153 | 20 | 133 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie - svalutazioni | O | ||
| F. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (290) | (731) | 442 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (1) | (191) | 114 |
| G. UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (213) | (540) | 327 |
| (in migliaia di euro) | 31.12.2023 31.12.2022 | Var. | ||
|---|---|---|---|---|
| A. IMMOBILIZZAZIONI | ||||
| Immateriali | ||||
| Materiali | 518 | 548 | (30) | |
| Finanziarie | ତ | ర్ | ||
| 525 | 555 | (30) | ||
| B. CAPITALE D'ESERCIZIO NETTO | ||||
| Rimanenze | 21 | 21 | O | |
| Crediti commerciali | ||||
| Altre attività | 129 | 257 | (129) | |
| Debiti commerciali (-) | (87) | (97) | பு | |
| Altre passività (-) | (97) | (54) | (43) | |
| Fondi per rischi ed oneri (-) | (1.770) | (1.770) | ||
| (1.805) | (1.643) | (162) | ||
| C. CAPITALE INVESTITO DEDOTTE LE PASSIVITA D'ESERCIZIO |
(A + B) | (1.280) | (1.088) | (192) |
| D. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (-) | ||||
| E. CAPITALE INVESTITO NETTO | (C - D) | (1.280) | (1.088) | (192) |
| Finanziato da: | ||||
| F. PATRIMONIO NETTO | 2.936 | 3.149 | (213) | |
| G. INDEBITAMENTO (DISPONIBILITÀ) FINANZ. NETTE: | ||||
| Debiti (Crediti) finanziari a breve termine | (4.210) | (4.230) | 20 | |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve termine | (7) | (7) | 0 | |
| (4.217) | (4.237) | 20 | ||
| H. TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO | (F + G) | (1.280) | (1.088) | (192) |
| in migliaia di euro | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| A. (INDEBITAMENTO) / DISPONIBILITÀ FINANZIARIE NETTE INIZIALI | 4.237 | 4.474 |
| Margine operativo lordo | (413) | (710) |
| Variazione del capitale circolante operativo | (10) | 45 |
| Variazione altre attività / (passività) e altro | 53 | (124) |
| B. CASH FLOW OPERATIVO | (369) | (789) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie (-) | (11) | |
| Imposte rimborsate (+) | 196 | 543 |
| C. CASH FLOW DISPONIBILE | (173) | (257) |
| (Oneri) / proventi finanziari netti | 153 | 20 |
| D. CASH FLOW NETTO DEL PERIODO | (20) | (237) |
| E. (INDEBITAMENTO) / DISPONIBILITA FINANZIARIE NETTE FINALI (A+D) | 4-217 | 4.237 |
certifie Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2023
EMARKET SDIR
Jesi Energia S.p.A.
La centrale perdura nello stato di conservazione e non vi sono elementi che segnalino una discontinuità in relazione alle condizioni di mercato sullo scenario italiano.
Si dà atto che in data 10 gennaio 2024 il Socio Edison S.p.A. ha acquisito la proprietà di n. 944.670 azioni da un 1 Euro, corrispondenti al 30% del Capitale Sociale divenendo pertanto l'unico Socio della Società.
Per il Consiglio d'amministrazione II Presidente Luigi Mottura

| Valori in euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Stato Patrimoniale | ||
| Attivo | ||
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | ||
| B) Immobilizzazioni | ||
| i · Immobilizzazioni immateriali | ||
| Il - Immobilizzazioni materiali | ||
| 1) terreni e fabbricati | 518 185 | 548.442 |
| Totale immobilizzazioni materiali | 518.185 | 548.442 |
| Ill - Immobilizzazioni finanziarie | ||
| 1) partecipazioni în | ||
| b) imprese collegate | 6.492 | 6.492 |
| Totale partecipazioni | 6.492 | 6.492 |
| Totale immobilizzazioni finanziarie | 6.492 | 6.492 |
| Totale immobilizzazioni (B) | 524.677 | 554.934 |
| C) Attivo circolante | ||
| I - Rimanenze | ||
| 1) materie prime, sussidiarie e di consumo | 21.381 | 21.205 |
| Totale rimanenze | 21.381 | 21.205 |
| Il - Crediti | ||
| 4) verso controllanti | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | 103.187 | 224.398 |
| Totale crediti verso controllanti | 103.187 | 224 398 |
| 5-bis) crediti tributari | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | 4 | 2 |
| Totale crediti tributari | 4 | 2 |
| 5-ter) imposte anticipate | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | 22.878 | 25.507 |
| Totale imposte anticipate | 22.878 | 25.507 |
| 5-quater) verso altri | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | 1.264 | 7-237 |
| esigibili oltre l'esercizio successivo | 137 | 137 |
| Totale crediti verso altri | 1.401 | 7.374 |
| Totale crediti | 127.470 | 257.281 |
| Ill - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
| 7) attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria | 4,209,761 | 4.229.814 |
| Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 4.209.761 | 4.229.814 |
| IV - Disponibilità liquide | ||
| 1) depositi bancari e postali | 6.970 | 7.077 |
| Totale disponibilità liguide | 6.970 | 7.077 |
| Totale attivo circolante (C) | 4.365.583 | 4.515.377 |
| D) Ratei e risconti | 1.076 | |
| Totale attivo | 4.891.336 | 5.070.311 |

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Passivo | ||
| A) Patrimonio netto | ||
| I - Capitale | 3.148.900 | 5.350.000 |
| VIII - Utili (perdite) portati a nuovo | (1.661.064) | |
| IX - Utile (perdita) dell'esercizio | (212.559) | (540.036) |
| X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | ||
| Totale patrimonio netto | 2.936.341 | 3.148.900 |
| B) Fondi per rischi e oneri | ||
| 4) altri | 1.770.204 | 1.770.204 |
| Totale fondi per rischi ed oneri | 1.770.204 | 1.770.204 |
| D) Debiti | ||
| 7) debiti verso fornitori | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | 87.316 | 96.796 |
| Totale debiti verso fornitori | 87.316 | 96.796 |
| 11) debiti verso controllanti | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | 85.315 | 25.916 |
| Totale debiti verso controllanti | 85.315 | 25.916 |
| 11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | 12.151 | 28.496 |
| Totale debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 12.151 | 28.496 |
| 12) debiti tributari | ||
| totale debiti tributari | 8 | |
| 14) altrī debiti | ||
| esigibili entro l'esercizio successivo | ||
| Totale altri debiti | ||
| Totale debiti | 184.790 | 151.207 |
| E) Ratei e risconti | ||
| Totale passivo | 4.891.336 | 5.070.311 |
.......
| Valori in euro | Esercizio 2023 Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Conto economico | ||
| A) Valore della produzione: | ||
| 5) altri ricavi e proventi | ||
| altri | 52.018 | |
| Totale altri ricavi e proventi | 52.018 | |
| Totale valore della produzione | 52.018 | r |
| B) Costi della produzione: | : : | |
| 6) per materie prime, sussidiane, di consumo e di merci | 90.921 | 272.362 |
| 7) per servizi | 299.951 | 364,270 |
| 8) per godimento di beni di terzi | 1.250 | 526 |
| 10) ammortamenti e svalutazioni: | ||
| b) ammortamento delle immobilizzazioni matenali | 30.258 | 30.258 |
| c) svalutazione delle immobilizzazioni materiali | 10.700 | |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 30.258 | 40.958 |
| 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (176) | 1.468 |
| 12) accantonamenti per rischi | ||
| 13) altri accantonamenti | ||
| 14) oneri diversi di gestione | 72.664 | 71.667 |
| Totale costi della produzione | 494.867 | 751.251 |
| Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) | (442.849) | (751.251) |
| C) Proventi e oneri finanziari: | ||
| 15) proventi da partecipazioni | ||
| 16) altri proventi finanziari: | ||
| d) proventi diversi dai precedenti | ||
| da imprese controllanti | 153.344 | 20.837 |
| altri | 16 | |
| Totale proventi diversi dai precedenti | 16 | |
| Totale altri proventi finanziari | 153.344 | 20.853 |
| 17) interessi e altri oneri finanziari | ||
| altri | (104) | (786) |
| Totale interessi e altri oneri finanziari | (104) | (786) |
| 17-bis) utili e perdite su cambi | ||
| Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) | 153.240 | 20-067 |
| D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie | ||
| 18) rivalutazioni: | ||
| 19) svalutazioni: | ||
| e) di attività finanziarie | ||
| Totale svalutazioni | ||
| Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18 - 19) | ||
| Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) | (289.609) | (731.184) |
| 20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | (77.050) | (191.148) |
| 21) Utile (perdita) dell'esercizio | (212.559) | (540.036) |

| Valori in euro | Esercizio 2023 |
Esercizio 2022 |
|---|---|---|
| Rendiconto finanziario, metodo indiretto | ||
| A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto) | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | ||
| Imposte sul reddito | (212.559) | (540.036) |
| Interessi passīvi/(attivi) | (77.050) | (191.148) |
| 1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e | (153.241) | (20.067 |
| plus/minusvalenze da cessione | (442.849) | (751.251) |
| Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale netto | ||
| Accantonamenti ai fondi | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni | 30.258 | 30.258 |
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 10.700 | |
| Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti derivati che non comportano movimentazione monetane |
||
| Altre rettifiche in aumento!(in diminuzione) per elementi non monetari | 77.050 | 191.148 |
| Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto |
107.308 | 232.106 |
| 2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto | (335.541) | (519.145) |
| Varlazioni del capitale circolante netto | ||
| Decremento/(Incremento) delle rimanenze | (176) | 1.468 |
| Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti | ||
| Incremento!(Decremento) dei debiti verso fornitori | (9.479) | 43.968 |
| Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi | (1.076) | |
| Altri decrementi/(Altri incrementi) del capitale circolante netto | 172.873 | 227.690 |
| Totale variazioni del capitale circolante netto | 162.142 | 273.126 |
| 3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto | (173.400) | (246.019) |
| Altre rettifiche | ||
| Interessi incassati/(pagati) | 153.241 | 20.067 |
| (Imposte sul reddito pagate) | ||
| (Utilizzo dei fondi) | ||
| Totale altre rettifiche | 153.241 | 20.067 |
| Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | (20.159) | (225.952) |
| B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | ||
| Attività finanziarie non immobilizzate | ||
| Investimenti (disinvestimenti) | 20.053 | (219.820) |
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | 20.053 | (219.820) |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | ||
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) | (107) | (445.772) |
| Disponibilità liquide a inizio esercizio | ||
| Depositi bancari e postali | 7.077 | 452.849 |
| Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 7.077 | 452.849 |
| Disponibilità liquide a fine esercizio | ||
| Depositi bancari e postali | 6.970 | 7.077 |
| Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 6.970 | 7.077 |
sottoponiamo alla Vostra approvazione il bilancio di Jesi Energia al 31 dicembre 2023, costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Nota Integrativa. Il bilancio è stato predisposto in conformità alle disposizioni contenute negli artt. 2423 e seguenti del Codice civile.
Con riferimento agli schemi di bilancio si segnala che:
Nella Nota Integrativa sono inclusi i prospetti obbligatori e/o significativi ai fini della corretta comprensione delle informazioni di bilancio, previsti dal Codice civile o redatti ai sensi di specifiche disposizioni di legge.
I valori esposti nella Nota integrativa, ove non diversamente specificato, sono esposti in euro.
Nel corso del 2023 è stato pubblicato, da parte dell'Organismo italiano di Contabilità, il nuovo principio contabile OIC 34 "Ricavi" che sarà applicato a partire dal 1ª gennaio 2024 prospetticamente. Il principio contabile OIC 34 disciplina i criteri per la rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti dalla vendita di beni o dalla prestazione di servizi. In particolare, la rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti quattro step: (i) determinazione del contratto; (ii) identificazione dell'Unità Elementare di Contabilizzazione (UEC); (ii) allocazione del prezzo complessivo in presenza di più Unità Elementari di Contabilizzazione dei ricavi. Il nicavo è iscritto a conto economico quando avviene il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dall'utilizzo del bene ovvero quando il servizio contrattualizzato è reso.
I criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022 e sono aderenti alla normativa vigente interpretata dai principi contabili di tempo in tempo. Di seguito si riportano i criteri di valutazione adottati.
l beni strumentali sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali al costo di acquisto, di produzione o di confermento, comprensivi di eventuali oneri accessori e dei costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso e al netto di eventuali contributi in conto capitale. A partire dal 1º gennaio 2009 gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione di un bene di durata significativa sono capitalizzati; si precisa che fino al 31 dicembre 2008 gli oneri finanziari non venivano capitalizzati.
Le singole componenti di un impianto che risultino caratterizzate da una diversa vita utile sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata secondo un approcio per componenti. In particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento.
l costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

ll valore di presunto realizzo che si ritiene di recuperare al termine della vita utile non è ammortizzato. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Le aliquote medie sono riportate nella seguente tabella:
| Aliquota di ammortamento | |
|---|---|
| media | |
| Fabbricati | 6,25% |
| Impianti e macchinario | |
| Attrezzature industriali e commerciali | |
| Altri beni |
L'art. 2426, c.1, n. 3, richiede di svalutare l'immobilizzazione che alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente di valore inferiore rispetto al suo valore netto contabile.
L. OIC 9 definisce perdita durevole di valore la diminuzione di valore recuperabile di un'immobilizzazione, determinato in una prospettiva di lungo termine, inferiore rispetto al suo valore netto contabile.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile netto iscritto in bilancio con il maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita e il valore d'uso del bene in quanto I'OIC 9 definisce il valore recuperabile come il maggiore tra il fair value di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa, dedotti i costi di vendita e il proprio valore d'uso.
II valore d'uso è determinato generalmente mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o dell'unità generatrice di flussi di cassa tenendo anche conto del valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della vita utile.
Le unità generatrici di flussi di cassa sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business, come attività che generano flussi di cassa in entrata indipendenti dall'utilizzo continuativo delle stesse.
Le immobilizzazioni consistenti in imprese controllate, collegate, controllanti, sottoposte al controllo delle controllanti e in altre imprese sono iscritte al costo di acquisto o di costituzione, determinato con il metodo del FIFO, comprensivo degli oneri accessori, eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Tale minor valore non è mantenuto se negli esercizi successivi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.
I titoli immobilizzati sono quei titoli che si intende mantenere per un periodo prolungato. Sono rilevati in bilancio al costo di acquisto o di sottoscrizione (appiicando il metodo del FIFO), incrementato o diminuito dall'ammorfamento – calcolato con una logica finanziaria applicando il criterio dei costo ammortizzato — dei costi una tantum e dell'eventuale differenza tra valore di acquisto o di sottoscrizione del titolo e il suo valore di rimborso a scadenza. Il costo ammortizzato non è applicato quando la sua applicazione è irrilevante rispetto alla rilevazione al costo d'acquisto. Il valore di bilancio è eventualmente svalutato in presenza di perdite durevoli di valore.
Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2023
I crediti e i debiti sono iscritti inizialmente al valore nominale. Per i crediti il valore nominale è ridotto, se del caso, al presumibile valore di realizzo mediante adeguati stanziamenti iscritti a diretta rettifica dei valori nominale del credito è ripristinato nel caso in cui vengono meno i presupposti della svalutazione.
I crediti e debiti di durata ultrannuale, sorti posteriormente al 1° gennaio 2016, sono iscritti inizialmente al valore nominale ridotto dei premi o sconti di emissione; tale valore è incrementato o diminuito dall'ammortamento -- calcolato con una logica finanziaria appiicando il criterio del costo ammortizzato – dei costi di transazione pagati una tantum e dell'eventuale differenza tra valore di iscrizione iniziale e valore nominale a scadenza. Il costo ammortizzato non è applicato quando la sua applicazione è irrilevante rispetto al valore d'iscrizione iniziale.
l crediti sono eliminati dallo stato patrimoniale quando è estinto il diritto a ricevere i flussi di cassa e sono trasferiti in modo sostanziale tutti i rischi e i benefici connessi alla detenzione dell'attività o nel caso in cui la posta è considerata definitivamente irrecuperabile dopo che tutte le necessarie procedure di recupero sono state.
l debiti sono rimossi dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta.
Sono valutate al minor valore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il citterio del FIFO e il presunto valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Gli immobili a magazzino sono valutati con il metodo dell'identificazione specifica dei costi. La differenza rispetto al valore delle rimanenze determinato a prezzi correnti di fine esercizio è indicata in nota integrativa solo se apprezzabile.
Attività finanziarie (che non costituiscono immobilizzazioni)
Le attività consistenti in partecipazioni in imprese controllanti, sottoposte al controllanti, sottoposte al controllanti e in altre imprese sono iscritte al costo di acquisto, determinato con il metodo del FIFO, comprensivo degli oneri accessori, eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Tale minor valore non è mantenuto se negli esercizi successivi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.
1 titoli sono rilevati al costo di acquisto o di sottoscrizione (applicando il metodo del FIFO).
Il valore di bilancio è eventualmente svalutato per alineario al valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo è ripristinato se vengono meno le motivazioni di precedenti svalutazioni.
Le disponibilità liquide costituite da depositi bancari, postali e assegni, il denaro e i valori bollati in cassa sono valutate al valore nominale
Le disponibilità liguide in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio.
i ratei e risconti attivi comprendono i proventi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e i costenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di quelli successivi. I ratei e i risconti passivi sono costituiti da costi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e da proventi percepti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di quelli successivi. In ogni caso vi sono iscritti soltanto quote di costi e di proventi, comuni a due o più esercizi l'entità dei quali varia in funzione del tempo.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti per rischi e oneri rappresentano passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio sono indeterminati o l'ammontare o la data di sono anche iscritti gli eventuali costi di smantellamento e ripristino dei siti industriali che si stima di dover sostenere. È iscritto tra i fondi per rischi e oneri il fondo "per imposte anche differite" che accoglie da un lato gli importi relativi a passività per

EMARKE
imposte probabili, di ammontare o data di sopravvenienza indeterminata, derivanti da accertamenti non ancora definitivi o contenziosi in corso e altre fattispecie simili e le passività per imposte differite determinate in base alle differenze temporanee imponibili.
I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi. I ricavi per vendite di prodotti al momento del trasferimento della proprietà, che di regola corrisponde alla consegna o alla spedizione dei beni. I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti sulla base dell'avvenuta prestazione e in accordo con i relativi contributi in contributi in conto esercizio sono rilevati a conto economico quando sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. I costi sono iscritti quando sono relativi a beni e servizi che sono stati consumati nell'esercizio. Sono iscitti anche i costi per titoli ambienza del periodo, nonché, se del caso, quelli riferibili a impianti dismessi per il periodo di competenza del cedente. L'eventuale costo per titoli ambientali sostenuto in via anticipata (surplus di quote) è riscontato e rilevato nei risconti attivi ai sensi dell'OIC 8 in quanto di competenza di esercizi successivi. I proventi e gli oneri di natura finanziaria sono contabilizzati in base alla competenza temporale. I dividendi sono iscritti nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o di riserve.
imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti alla data di chiusura dell'esercizio, tenendo conto dell'e dei crediti d'imposta eventualmente spettanti.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate suile differenze temporanee tra il valore attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile il loro futuro recupero. Nella valutazione delle imposte anticipate si tiene conto del pianificazione aziendale per il quale sono disponibili piani aziendali approvati.
Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, in particolare nella "Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi", le imposte sono anch'esse imputate direttamente al patrimonio netto
EMARKE
ertifi
Le immobilizzazioni immateriali risultano interamente ammortizzate o svalutate, non si registrano variazioni ispetto all'esercizio precedente. La tabella che segue riporta il costo storico gli ammortamenti e le svalutazioni:
| Valori in euro | Costi di impianto e di ampliamento |
Altre immobilizzazioni immateriali |
Totale immobilizzazioni immateriali |
|
|---|---|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio | ||||
| Costo | 131.263 | 6.816.452 | 6.947.715 | |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) | -131.263 | -6.812.720 | -6.943.983 | |
| Svalutazioni | - | -3.732 | -3.732 | |
| Valore di bilancio | - | |||
| Variazioni nell'esercizio | ||||
| Totale variazioni | - | 5 | ||
| Valore di fine esercizio | ||||
| Costo | 131.263 | 6.816.452 | 6.947.715 | |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) | -131 263 | -6.812.720 | -6.943.983 | |
| Svalutazioni | -3.732 | -3.732 | ||
| Valore di bilancio | - | l | ﻤﻌﻪ |
Ammontano a Euro 518 migliaia. Il decremento rispetto all'esercizio precedente è ascrivibile all'ammortamento per le quote di competenza dell'esercizio.
Rientrano in tale voce dell'attivo i beni di uso durevole costituenti parte dell'organizzazione permanente delle Società. Il riferirsi a fattori e condizioni durature non è caratteristica intrinseca ai beni come tali, bensi alla loro destinazione. Essi sono normalmente impiegati come strumenti di produzione del reddito della gestione caratteristica e non sono, quindi, destinati alla vendita, né alla trasformazione per l'ottenimento dei prodotti della Società.
In presenza di immobilizzazioni materiali che la Società intende destinare alla vendita, le stesse sono state classificate separatamente.
Per la voce in oggetto è stato predisposto un apposito di movimentazione, riportato nelle pagine seguenti, che indica per ciascuna voce i costi storici, i precedenti rivalutazioni e svalutazioni e svalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio, i saldi finali nonché il totale delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio.
| Valori in euro | Terreni e fabbricati | Impianti e macchinan |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altre immobilizzazioni materiali |
Totale immobilizzazioni materiali |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio | ||||||
| Costo | 696.167 | 1.764.231 | 58.054 | 22.398 | 2.540.850 | |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) |
70.419 ﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼﺼ |
110.178 | 28.598 | 8.991 | 219.186 | |
| Svalutazioni | 77.306 - |
1.654.053 | 29.456 | 12.407 | 1.773.222 | |
| Valore di bilancio | 548.442 | - | 548,442 | |||
| Variazioni nell'esercizio | ||||||
| Acquisizioni | ||||||
| Ammortamento dell'esercizio | 30.258 | 30.258 | ||||
| Svalutazioni dell'esercizio | ||||||
| Totale variazioni | 30.258 m |
30,258 | ||||
| Valore di fine esercizio | ||||||
| Costo | 696.167 | 1.764.231 | 58.054 | 22.398 | 2.540.850 | |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) |
100.676 - |
110.178 | 28.598 | 9.991 | 249.443 | |
| Svalutazioni | 77.306 - |
1.654.053 | 29.456 | 12407 | 1.773.222 | |
| Valore di bilancio | 518.185 | - | - | 518.185 |
Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali
L'attuale valore iscritto si riferisce a terreni e fabbricati non strumentali acquisiti al tempo dell'impianto. Il valore del fabbricato è ammortizzato in base a una vita residua di 16 anni e la recuperabilità è supportata da una perizia. La variazione rispetto al precedente esercizio è attribuibile all'ammortamento di periodo il cui processo è stato avviato nel corso dell'esercizio 2021 a seguito della relazione peritale ottenuta sul fabbricato civile.
lmmobilizzazioni finanziarie
Figurano in bilancio per Euro 6 migliaia e si riferiscono alla partecipazione nel Consorzio Barchetta. II Consorzio ha come oggetto sociale lo scarco acque reflue industriali. Partecipano al capitale consortile Sadam S.p.A. Sadam Engineering e Meccanica Srl in liquidazione e Jesi Energia S.p.A. che detiene una quota pari al 47,62%.
Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, strumenti finanziari derivati attivi
| Valori in euro | Partecipazioni in imprese collegate |
Totale Partecipazioni | |
|---|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio | |||
| Costo | 6.492 | 6.492 | |
| Valore di bilancio | 6.492 | 6.492 | |
| Variazioni nell'esercizio | |||
| Totale variazioni | - | ||
| Valore di fine esercizio | |||
| Costo | 6.492 | 6.492 | |
| Valore di bilancio | 6.492 | 6.492 |

Presentano un saldo pari a Euro 21 migliaia, senza sostanziali variazioni rispetto all'esercizio precedente. Sono costituite da materiali per la manutenzione della centrale sono valutate secondo il metodo FIFO.
ll valore di tali rimanenze al lordo della svalutazione è pari a Euro 213 migliaia nell'esercizio 2022)
| Valori in euro | Materie prime, sussidiarie e di consumo |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2022 (A) | 21.205 | 21.205 | |
| Di cui: | |||
| -svalutazione al 31.12,2022 | -190-218 | -190.218 | |
| Valori al 31.12.2023 (B) | 21.381 | 21.381 | |
| Di cui: | |||
| -svalutazione al 31.12.2023 | -191.802 | -191.802 | |
| Variazione (B-A) | 176 | 176 |
La voce in oggetto ammonta complessivamente ad Euro 127 migliaia al 31 dicembre 2023 (Euro 257 migliaia al 31 dicembre 2022) e comprende: crediti verso società controllanti per Euro 103 migliaia al 31 dicembre 2022), crediti per imposte anticipate per Euro 23 migliaia al 31 dicembre 2022) e Crediti V/altri per Euro 1 migliaia di (Euro 7 migliaia al 31 dicembre 2022)
La voce Crediti verso imprese controllanti comprende: per Euro 84 migliaia il credito verso Transalpina di Energia S.p.A., controllante di Edison S.p.A., per l'adesione al consolidato fiscale di Gruppo e per Euro 19 migliaia il credito verso Edison S.p.A. per l'adesione al consolidato IVA di Gruppo.
La voce Attività per imposte anticipate si riferisce prevalentementi effettuati sulle differenze civilistiche e fiscali delle immobilizzazioni materiali. Alla voce "Imposte" del commento è presente una tabella riepilogativa delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di fiscalità differita.
| Valori in euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti diversi c/anticipi | 1.2641 | 7.237 | -5.973 |
| Crediti per depositi cauzionali correnti | 137 | 137 | |
| Totale crediti verso altri | 1.401 | 7.374 | -5.973 |
La voce "Crediti verso altri" è composta come di seguito riportato:
I crediti per anticipi si riferiscono a un pagamento effettuato verso E-distribuzione.
Le variazioni più significative ințervenute nel corso dell'esercizio con riguardo ai crediti iscritti nell'attivo circolante sono riportate nell'apposito successivo prospetto di movimentazione:
28 -
Analisi delle variazioni e della scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante
| Valori in euro | Valore di inizio esercizio |
Vanazione nell'esercizio |
Valore di fine esercizio |
Quota scadente entro l'esercizio |
Quota scadente oltre l'esercizio |
Di cui di durata residus superiore a 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| l Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante | 224.3981 | -121.211 | 103.187 | 103.187 | ||
| Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante | 2 | |||||
| Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante | 25.507 | -2.629 | 22.878 | 22,878 | ||
| Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante | 7.374 | -5.973 | 1.401 | 1.264 | 137 | |
| Totale crediti iscritti nell'attivo circolante | 257.2811 | -129.811 | 127.470 | 127.333 | 137 |
La variazione della voce "Crediti verso imprese controllanti" si riferisce principalmente del credito verso TDE per l'adesione al consolidato fiscale di Gruppo.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Ammontano al 31 dicembre 2023 a Euro 4.210 migliaia (euro 4.230 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferiscono al saldo del conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la controllante Edison S.p.A.
| Analisi delle variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||||
|---|---|---|---|---|
| -------------------------------------------------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- |
| Valori in euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso imprese controllanti | |||
| -esigibili entro l'esercizio successivo | 4.209.761 | 4.229.814 | -20.053 |
| Verso altri | |||
| esigibili entro l'esercizio successivo | |||
| Totale attività finanziarie | 4.209.761 | 4.229.814 | -20.053 |
La variazione del saldo del conto corrente di corrispondenza è dovuta alla normale attività di gestione.
Disponibilità liquide
Le Disponibilità liquide ammontano complessivamente ad Euro 7 migliaia (Euro 7 migliaia al 31 dicembre 2022), e riguardano il saldo del conto corrente bancario in essere presso la Banca Nazionale del Lavoro.
Analisi delle variazioni delle disponibilità liquide
| l Valori in euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione l |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 6.9701 | 7.077 | -107 |
| Totale disponibilità liquide | 6.9701 | 7.077 | -107 |
Per maggiori dettagli sulle variazioni delle disponibilità liquide, si rimanda al prospetto di rendiconto finanziario.
Ratei e risconti attivi
La voce comprende risconti attivi per Euro 1 migliaia relativi pagati nell'esercizio ma di competenza di esercizi futuri.

Con riferimento all'esercizio in chiusura di seguito si riportano i commenti alle principali voci delle passività.
La movimentazione delle poste componenti il Patrimonio netto degli ultimi due esercizi viene fornita di seguito.
| Valori in euro | Capitale sociale |
Riserva legale |
Utili (perdite) portatī a nuovo |
Utile (perdita) dell'esercizio |
Totale patrımonıo netto |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore al 31.12.2021 | 5.350.000 | -1.510.246 | -150-818 | 3.688.936 | |
| Riporto a nuovo | -150.818 | 150.818 | |||
| Perdita dell'esercizio | -540.036 | -540-036 | |||
| Valore al 31.12.2022 | 5.350.000 | -1.661.064 P |
-540.036 | 3.148.900 | |
| riporto a nuovo | -540.036 | 540.036 | |||
| copertura perdite a nuovo con riduzione del capitale sociale |
-2.201.100 | 2.201.100 | 1 | ||
| Perdita dell'esercizio | -212-559 | -212-559 | |||
| Valore al 31.12.2023 | 3.148.900 | -212-559 | 2.936.341 |
Alla data del 31 dicembre 2023 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 3.149 migliaia ed era costituito da 3.148.900 azioni del valore nominale di 1 euro possedute al 70% da Edison S.p.A. e al 30% da S.E.C.I. S.p.A. Si precisa che , come già indicato tra i fatti successivi alla chiusura dell'esercizio, in data 10 gennaio 2024 il Socio Edison S.p.A ha acquisito la proprietà di n. 944.670 azioni da un 1 Euro, corrispondenti al 30% del Capitale Sociale divenendo pertanto l'unico Socio della Società.
A commento della riduzione del capitale rammentiamo che l'Assemblea Straordinaria dei Soci del 19 aprile 2023 ha deliberato, quale opportuno provvedimento ai sensi dell'art. 2446 del Codice civile, di ripianare le perdite esistenti alla data del 31 dicembre 2022, pari a 2.201.100,00 euro, mediante la riduzione per pari importo del capitale da attuare con l'annullamento di 2.201.100 azioni.

Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle voci di patrimonio netto
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei due esercizi precedenti.
Ai sensi dell'articolo 2427 c.1, n.7-bis occorre indicare in una apposita tabella in modo analitico per le voci del patrimonio netto la distribuibilità nonché la possibilità di utilizzazione nonché l'avvenuta utilizzazione in esercizi precedenti.
| Valori in euro | Importo | Origine / Natura |
Possibilità di utilizzazione (A,B,C) |
Quota disponibile* | Utilizzo | Utilizzo anno | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| per copertura perdite |
per altre ragioni |
anno corrente |
precedente | |||||
| I- Capitale sociale | 3.148.900 | m | ||||||
| Altre riserve | ||||||||
| VII- Utili (perdite) portati a nuovo |
- | - | ||||||
| X- Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
1 | |||||||
| Totale | 3.148.900 | |||||||
| Quota non distribuibile | - | - | ||||||
| Residua quota distribuibile | t | - | 1 |
Legenda della tabella:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Al 31 dicembre 2023 ammontano a Euro 1.770 migliaia e non presentano variazioni rispetto al precedente esercizio come da prospetto di movimentazione di seguito riportato:
Analisi delle variazioni dei fondi per rischi e oneri
| Valori in euro | 31.12.2022 | Accantoname nto nell'esercizio |
Utilizzo nell'esercizio |
Altri movimenti |
31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri rischi e oneri | 1.770.2041 | 1.770.204 | |||
| Totale fondi rischi ed oneri | 1.770.204 | 1 770.204 | |||
II fondo per altri rischi e oneri si riferisce agli oneri futuri previsti per lo smantellamento della centrale.
Debiti
I debiti sono valutati al loro valore nominale.
Commentiamo di seguito la composizione, la scadenza ed i movimenti dell'esercizio delle voci che compongono tale raggruppamento.
Analisi delle variazioni e della scadenza dei debiti
| Valori in euro | 31.12.2022 | Variazione nell'esercizio |
31.12.2023 | Quota scadente entro l'esercizio |
Quota scadente oltre. l'esercizio |
Di cui di durata residua superiore a 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 96.796 | -9.480 | 87.316 | 87.316 | ||
| Debiti verso controllanti | 25.916 | 59.300 | 85.315 | 85.315 | ||
| Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti |
28.496 | -16.345 | 12.151 | 12.151 | ||
| Altri debiti | l | 4 | ||||
| Debiti tributari | 8 | ಕ | 8 | |||
| Totale debiti | 151.207 | 33.582 | 184.790 | 184.790 |
I debiti verso fornitori sono relativi a operazioni di carattere commerciale nei normali termini di pagamento tutte con scadenza entro l'anno.
Per tali debiti la Società non ha pertanto utilizzato il metodo di valutazione del costo ammortizzato.
l debiti verso fornitori per il mantenimento in conservazione degli impianti produttivi ammontano a Euro 38 migliaia.
I debiti verso controllanti ammontano a Euro 85 migliaia con scadenza entro i 12 mesi (Euro 26 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferiscono al debito nei confronti di Edison S.p.A. per servizi tecnici di manutenzione O&M relativi al terzo quadrimestre 2023 (Euro 43 migliaia) e per servizi centralizzati relativi al secondo semestre 2023 (Euro 42 migliaia).
I debiti verso imprese sottoposte al controllanti sono di natura commerciale, esigibili entro l'esercizio successivo.
Ammontano a Euro 12 migliaia e riguardano principalmente debiti verso Edison Energia S.p.A. per l'acquisto di energia elettrica (Euro 28 migliaia al 31 dicembre 2022).
Il saldo dei debiti tributari ammonta complessivamente a 8 Euro ed è riferibile a debiti verso l'Erario per imposta di bollo virtuale
Analisi altri ricavi e proventi
| Valori in euro | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 26,584 | 26.5841 | |
| Ricavi e proventi diversi, di natura non finanziaria | 25.434 | 25.4341 | |
| Totale | 52.018 | 52.018 |
Le sopravvenienze si riferiscono per Euro 27 migliaia a sopravvenienze attive iscritte a seguito del riconoscimento del credito d'imposta per i soggetti non energivori con riferimento al III e al IV trimestre 2022.
I ricavi e proventi diversi si riferiscono per Euro 7 migliala al riconoscimento del credito d'imposta per i soggetti non energivori con riferimento al l e Il trimestre 2023, mentre per Euro 18 migliaia ad un indennizzo attivo da Sadam S.p.A. per mancata somministrazione di acqua industriale.
I "Costi della produzione" ammontano a Euro 495 migliaia (Euro 751 migliaia al 31 dicembre 2022).
l costi "per materie prime, sussidiarie e di consumo", pari ad Euro 91 migliaia al 31 dicembre 2022), sono rilevati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi e sono di seguito dettagliati:
| Valori in euro | Esercizio 2023 Esercizio 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Acquisto energia elettrica | 88.197 | 261.128 | -172.930 |
| Acquisto merci e magazzino | 1,7601 | 1 760 | |
| Altri acquisti di materie prime | -4 923 | 5.340 | -10.263 |
| Acquisti per materiali tecnici | 5.885 | 5.895 | -10 |
| Altri acquisti | |||
| Totale costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 90.9211 | 272,362 | -181.441 |
ll decremento è sostanzialmente riconducibile alla riduzione dell'energia elettrica a fronte della riduzione dei prezzi e delle attività di efficientamento sui consumi;
La voce costi "per servizi", che accoglie i costi derivanti dall'acquisizione di servizi nell'attività ordinaria dell'impresa, ammonta a euro 300 migliaia (Euro 364 migliaia al 31 dicembre 2022) e si compone principalmente delle seguenti voci:

| Valon in euro | Esercizio 2023 Esercizio 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Manutenzione e riparazioni | 8.9791 9.562 |
-583 | |
| Prestazioni professionali tecniche | 44.423 | 76.351 | -31.927 |
| Prestazioni di service | 199.5901 | 231.785 | -32.195 |
| Servizi diversi | 6.509 5.952 |
557 | |
| Assicurazioni | 4.501 7.617 |
-3.116 | |
| Costi generali vari | 1.478 1.545 |
-671 | |
| Compensi a sindaci OdV e revisori | 34.471 | 31.458 | 3.013 |
| Totale costi per servizi | 299.951 | 364.270 | -64.318 |
In particolare:
La voce costi "per godimento di terzi" accoglie i costi per canoni ponte radio per euro 1 migliaia (sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2022).
| Valori in euro | Esercizio 2023 Esercizio 2022 | Variazione) | |
|---|---|---|---|
| l canoni e sovracanonī | 1.2501 | 526 | 724 |
| Totale costi godimento beni di terzi | 1250 | 526 | 724 |
La voce ammortamenti e svalutazioni ammonta a Euro 30 migliaia (41 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferisce interamente all'ammortamento del fabbricato civile avviato nel corso dell'esercizio 2021 a seguito di relazione peritale. Rammentiamo che nell'esercizio 2022 era stata effettuata la svalutazione di un compressore (per Euro 11 migliaia) poiché il valore contabile dell'investimento non era recuperabile tramite l'uso.
La variazione delle rimanenze è negativa per Euro 176, risente della movimentazione (carichi/scarichi) legata ai materiali di magazzino.
Per maggiori dettagli riguardo la variazione delle rimanda alla voce "rimanenze" di stato patrimoniale.
L'ammontare degli "oneri diversi di gestione" è pari a Euro 73 migliaia (euro 72 migliaia al 31 dicembre 2022). Questa voce comprende i costi della produzione non attribuibili ad altre specifiche voci del conto economico.
| l Valori in euro | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Contributi diversi | 1.8321 | 3.2391 | -1.407 |
| Imposte e tasse indirette | 5.103 | 2.699 | 2.404 |
| Imposta sugli immobili | 65.728 | 65.728 | |
| Totale | 72-664 | 71.667 | 997 |

l "Proventi finanziari netti" presentano un saldo positivo di euro 153 migliaia e si riferiscono principalmente agli interessi attivi maturati sul conto corrente di corrispondenza in essere con Edison S.p.A. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è attribuibile alla variazione dei tassi di interesse.
Le imposte sono state calcolate in base alla normativa tributaria vigente e rappresentano l'ammontare dei tributi di competenza dell'esercizio al quale si riferisce il bilancio.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte differite/anticipate | -2.6291 | -9.109 | 6.480 |
| Imposte esercizi precedenti | -4.674 | -3791 | -4.295 |
| l Provento da consolidato fiscale | 84.353 | 200.635 | -116.282 |
| Totale | 77.050 | 191.1481 | 114.097 |
La Società non era stata assoggettata ai contributi straordinari introdotti nel 2022 (ex art. 37 DL n. 21/2022 e ex legge di Bilancio 2023), per mancanza dei requisiti richiesti dalle suddette disposizioni.
| 31.12.2022 | Acc.ti | Utilizzi | Altri movimenti | 31.12.2023 Effetto a C.E. | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate: | ||||||
| Fondi svalutazione crediti finanziari | - | |||||
| Ammrtamenti fiscali | 25.507 | 2.629 | 22.878 | 2.629 | ||
| Riallineamento avviamento | ||||||
| Altre differenze | ||||||
| Crediti per imposte anticipate | 25.507 | 2.629 | - | 22.878 | 2.629 | |
| Fondi imposte differite: | ||||||
| Interessi attivi di mora non incassati | ||||||
| Altre differenze | ||||||
| Fondi imposte differite | ||||||
| Totale | 25.507 | 2.629 | 6 | 22.878 | 2-629 |

Riconciliazione tra l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale teorico (IRES)
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | (290) | (731) | |||
| Imposta applicabile nell'esercizio | (70) | 24,0% | (175) | 24,0% | |
| Dividendi esclusi da tassazione (95% incassati al 31.12) | |||||
| Svalutazioni (rivalutazioni) delle partecipazioni | |||||
| Plusvalenze cessioni partecipazioni | |||||
| Differenze permanenti | (6) | 2,1% | (16) | 2,2% | |
| RAP corrente | |||||
| IRAP diffente | |||||
| Imposte esercizi precedenti | |||||
| Altre differenze | (1) | 0,3% | 1 | (0,1%) | |
| Totale imposte a Conto Economico | (77) | 26,6% | (191) | 26% |
La società si avvale della struttura della Capogruppo Edison S.p.A. per quanto attiene i servizi amministrativi, legali, tributari, di gessonale, protezione ambientale e contatti con le Autorità. Coerentemente con l'assetto organizzativo tali prestazioni sono regolate da contratti a tariffe originariamente concordate fra i soci nel 1999 e in seguito adeguate annualmente per tener conto dell'indice ISTAT relativo al costo della vita e della reale operatività della società. Il corrispettivo di tali prestazioni per l'esercizio 2023 è stato pari a Euro 200 migliaia (Euro 232 migliaia dell'esercizio precedente).
Anche il servizio di tesoreria viene svolto dalla Capogruppo Edison S.p.A. nell'ambito della tesoreria centralizzata di Gruppo.
La Società partecipa inoltre al consolidato IVA del Gruppo Edison e al consolidato fiscale IRES in capo alla consolidante Transalpina di Energia S.p.A.
A fine esercizio è stato stanziato un provento pari a euro 84 migliaia in relazione alla perdita fiscale trasferita di cui si stima la recuperabilità nel consolidato.
I rapporti con le imprese controllanti e con le imprese controllanti, sono indicati nel contesto della Nota integrativa allorché si commentano le sono di seguito riepilogati; sono altresì esposti i saldi verso le società facenti parte del Gruppo dell'azionista S.E.C.I. S.p.A.
Si riportano nella seguente tabella i rapporti patrimoniali ed economico intercorsi con parti correlate nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023:
| Valori in euro | Edison Energia S.p.A. |
Edison Next Environment Srl |
Transalpina di Energia S.p.A. |
Edison S.p.A. |
|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | ||||
| Crediti diversi | 84.020 | 19.167 | ||
| Crediti finanziari | 4,209,761 | |||
| Debiti commerciali | 8.214 | 3.936 | ||
| Debiti diversi | 85.315 | |||
| Rapporti economici | ||||
| Costi per materie prime | 88.197 | |||
| Costi per servizi | 3.227 | 205.167 | ||
| Oneri diversi di gestione | ||||
| Proventi finanziari | 153.344 | |||
| Imposte dell'esercizio | 84.353 |

Compensi ad amministratori e sindaci
Per i componenti del Consiglio di amministrazione non è stato statuito alcun compenso.
Per i componenti del Collegio sindacale, nominato con assemblea degli azionisti del 19 aprile 2023 e in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, sono indicati di seguito i compensi stabiliti dalla medesima assemblea:
Euro 7.500 - per il Presidente Euro 5.000
Informativa sulle erogazioni pubbliche (ai sensi art. 1, commi 125-129, Legge n. 124/2017) Si specifica che nel corso dell'esercizio 2023 la Società non ha incassato erogazioni pubbliche così come definite dalla Legge n. 124/2017 art. 1, commi 125-129.
Compensi revisore legale o società di revisione
Il bilancio al 31 dicembre 2023 che sottoponiamo alla Vostra approvazione è oggetto di giudizio da parte della società di revisione KPMG S.p.A. in base all'incarico di revisione per gli esercizi 2023-2025 conferito dall'assemblea degli azionisti della Vostra società del 19 Aprile 2023, ai sensi del D.igs. 39/2010. Il corrispettivo per la revisione della Vostra Società è di Euro 7.792
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio che non siano stati già commentati nel resto del documento o che abbiano un'incidenza sulla gestione della società nel 2024 o che siano modificativi delle valutazioni operate nel bilancio 2023.
Si dà atto che in data 10 gennaio 2024 il Socio Edison S.p.A ha acquisito la proprietà di n. 944.670 azioni da un 1 Euro, corrispondenti al 30% del Capitale Sociale divenendo pertanto l'unico Socio della Società.
Bilancio società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Al 31 dicembre 2023, la Società è soggetta alla direzione e coordinamento da parte di Edison SpA. In relazione all'attività di direzione e coordinamento, e ai sensi dell'art. 2497 bis, si riportano i dati dell'ultimo bilancio approvato di:
Edison Spa – Capitale sociale euro 4.736.117.250 Sede legale in Foro Buonaparte, 31 – 20121 Milano Registro Imprese e Codice Fiscale 06722600019 Partita IVA 08263330014 – REA di Milano 1698754
| (in milioni di euro) | 31.12.2022 |
|---|---|
| Ricavi di vendita | 28.917 |
| Margine operativo lordo | 576 |
| Risultato operativo | 442 |
| Risultato prima delle imposte | 484 |
| Risultato netto dell'esercizio | 263 |
| Capitale investito netto | 4.456 |
| Totale patrimonio netto | 5.067 |
| Indebitamento finanziario netto | -611 |
Si ricorda che la società Jesi Energia S.p.A. è consolidata da Edison S.p.A., società tenuta alla redazione del bilancio consolidato.
1 Confidential

Si rinvia alla relazione sulla gestione dei rapporti intercorsi con chi esercita l'attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette, nonché l'effetto che attività ha avuto sull'esercizio dell'impresa sociale e sui suoi risultati.
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risuitato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Vi proponiamo di approvare il bilancio d'esercizio nel suo insieme e nelle singole appostazioni, che chiude con una perdita pari a euro 212.558,69 (arrotondata negli schemi di bilancio a euro 212.559) per la quale si propone il rinvio a nuovo.
Per il Consiglio di amministrazione II Presidente Luigi Mottura
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