Annual Report • Feb 23, 2024
Annual Report
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Edison Reggane S.p.A. Foro Buonaparte 31, 20121, Milan - Italy
Tel +39 02622221 [email protected]
Edison Reggane S.p.A.
Edison Reggane S.p.A.
Società a socio unico
soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Edison S.p.A.
Sede Legale: Foro Bonaparte 31, Milano
Cap. Soc. 200.000,00 euro i.v.
Reg. Imprese Milano - Monza - Brianza - Lodi
C.F. 11235390967 - Partita IVA 11235390967 - REA di Milano 2588929
Relazione sulla gestione Bilancio separato
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Indice
| Consiglio di Amministrazione | Presidente e Amministratore delegato |
Fabrizio Mattana | |
|---|---|---|---|
| Consiglieri | Cesare Manfredi Rafael Salto Alemany |
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| Collegio Sindacale | Presidente | Vincenzo D'Aniello | |
| Effettivi | Barbara Negri Renato Colavolpe |
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| Società di Revisione | KPMG SpA |
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con la presente Relazione, conformente a quanto previsto dall'art.2428 c.c, si forniscono le notizie riguardanti la situazione economico-patrimoniale della Società e le principali informazioni sulla gestione relativa all'esercizio appena concluso.
Preliminarmente si segnala che la società Edison Reggane S.p.A (di seguito "Società") ha per oggetto sociale l'attività di ricerca, coltivazione, lavorazione e commercializzazione di fonti e materia e loro derivati in particolare idrocarburi; costituita nel mese di marzo del 2020, ha iniziato a svolgere attività operativa a partire dal 28 marzo 2021.
Infatti, in tale data, è divenuto efficace il contratto sottoscritto con la società Edison International S.p.A. per l'acquisto del ramo d'azienda avente ad oggetto la quota di partecipazione di Edison International al complesso dei beni e all'insieme dei contratti organizzati per l'esercizio dell'attività di esplorazione di idrocarburi svolta nel perimetro Reggane Nord in Algeria (la Concessione Reggane), essendosi realizzata la condizione sospensiva della emissione da parte delle competenti Autorità Algerine dell'autorizzazione al trasferimento.
La Concessione Reggane si compone di sei campi gas (Azrafil Sud-Est, Kahlouche Sud, Tiouliline e Sali) che producono da giacimenti dell'era paleozoica.
Nel corso del 2022 Edison Reggane ha concluso un accordo per la cessione della sua quota di partecipazione nella concessione di Reggane (pari all'11,25%), prima con Wintershall Dea il 4 Maggio 2022, e successivamente il 29 Giugno 2022 con Wintershall Dea (4,50%) e Repsol (6,75%), a seguito del diritto di prelazione da parte di quest'ultima. In data 28 dicembre 2022 la Società ha ricevuto comunicazione da parte del Ministero dell'Energia Algerino dell'operazione di cessione.
L'operazione si è poi perfezionata in data 12 ottobre 2023, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (JORA) algerina dell'avvenuta approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dell'Avenant 7 al PSA di Reggane (e cioè del contratto che formalizza la modifica delle parti del PSA stesso). I due acquirenti hanno infine versato la rispettivo.
Il bilancio d'esercizio relativo all'anno 2023 della Società, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con un utile di 168 migliaia di euro, in riduzione rispetto all'esercizio precedente di 16.568 migliaia di euro. Tale decremento è riconducibile agli impatti della suddetta cessione della concessione Reggane.
L'esercizio evidenzia in particolare:
L'esercizio 2023 della Concessione Reggane è stato caratterizzato da un risultato dell'attività operativa che, fino al 12 ottobre, ha registrato:
C1 Confidential
199.238
199,238
25.362.464
(60.480.670)
(60.480.670)
(34.918.968)
34.918.968
5
14.849.113
(15.536.413)
(15.536.413)
(488.421)
488.421
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Si segnala che la copertura dei fabbisogni finanziari della Società è stata assicurata dal sopracitato finanziamento a termine concesso da Edison S.p.A, mentre le esigenze di cassa a breve e la necessaria elasticità finanziaria alla Società nell'operatività quotidiana sono state assicurate dall'affidamento concesso da Edison S.p.A. a valere sul conto corrente intercompany in essere con la Società, il cui saldo al 31.12.2023 è pari a 14.849 migliaia di euro.
Esercizio 2023 Esercizio 2022 (valori in euro) 198.879 Depositi bancari Disponibilità liquide 198.879
Di seguito viene fornito il prospetto dell'indebitamento finanziario:
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Debiti finanziari a breve termine
Debiti finanziari a lungo termine
Totale indebitamento finanziario
Indebitamento finanziario corrente
Indebitamento finanziario corrente netto
Indebitamento finanziario non corrente
L'andamento delle produzioni dell'esercizio è riepilogato nella tabella che segue:
| Produzioni di Gas (milioni di M3): | 2023 | 2022 | Variazione Variaz.% | |
|---|---|---|---|---|
| REGGANE | 103 | 154 | 51 - | 33% |
Complessivamente le produzioni hanno dato luogo a ricavi pari a circa 24.254 migliaia di euro. Il margine operativo lordo, al netto dei costi operativi e di struttura e inclusivo degli altri ricavi e proventi, è risultato pari a 5.250 migliaia di euro. Il risultato operativo netto risulta positivo per 5.250 migliaia di euro.
Le produzioni nette in quota della Concessione Reggane nel corso del 2023 sono state pari a 103 milioni di standard metri cubi.
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Nel corso dell'esercizio 2023 sono stati contabilizzati investimenti per circa 7 milioni di euro, finalizzati a mantenere un volume di produzione costante (produzione a plateau) attraverso la manutenzione degli impianti esistenti, il miglioramento delle performance dei pozzi esistenti, la perforazione ed il collegamento di nuovi pozzi.
Ai sensi dell'articolo 2428 comma 2 numero 1 del Codice Civile, si segnala che la Società non ha effettuato nel corso dell'esercizio attività di ricerca e sviluppo.
La salvaguardia dell'ambiente e delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori hanno da sempre rappresentato un obiettivo di primaria importanza per la Società, che mostra un costante impegno per ottenerne il miglioramento continuo. L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio continua ad essere integrante dei principi e dei comportamenti del Gruppo orientati a garantire il mantenimento ed il continuo miglioramento dei livelli di sicurezza e di tutale ambientale
Al 31 dicembre 2023, la Società non risulta avere organico.
Il 2023 è stato un anno di rallentamento per l'economia mondiale e soprattutto per il commercio internazionale. Nelle stime di Prometeia la prima crescerà infatti del 3,1% (dopo il 3,3% del 2021), mentre il secondo calerà dello -0,6% (dopo una crescita del 3,0% nel 2022 e una del 9,5% nel 2021).
Sulla dinamica economica hanno influito diversi fattori, di carattere geopolitico oltre che economico: confiltti irrisolti, ancora lontani da una soluzione, come in primis quello russo-ucraino, e conflitti "nuovi," come quello drammaticamente riesploso nel mese di ottobre con l'attaco di Hamas ai danni di Israele. Sul piano economico, le strozzature dal lato dell'offerta nel mercato dei beni, generate dapprima dalla crisi pandemica e successivamente dall'invasione russa dell'Ucraina, il forte aumento dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, e il sostegno alla domanda assicurato da politiche monetarie e fiscali fortemente espansive sono state all'origine di una impennata inflazionistica che ha obbligato le banche centrali di numerosi Paesi ad avviare una restrizione monetaria come non si vedeva da decenni
Ora, dopo gli shock degli ultimi anni, l'economia globale si sta tuttavia normalizzando, gran parte degli squilibri stanno rientrando, con l'allentamento dei colli di bottiglia dal lato dell'offerta dei beni, la riduzione dei prezzi delle materie prime, per quanto ancora superiori ai livelli pre-crisi, e il miglioramento del lavoro sia in Europa che negli Stati Uniti, con conseguente sostegno al reddito delle famiglie e, dunque, all'attività economica. Quest'ultima, inoltre, beneficia del calo dell'inflazione il quale, a sua volta, apre la strada alla riduzione dei tassi di interesse, attesa a partire dalla metà del 2024, complice la debolezza economica globale. Anche a dicembre la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea hanno infatti mantenuto invariati i tassi di politica monetaria, coerentemente con il processo disinflazionistico in atto, per quanto l'inflazione rimanga il "sorvegliato speciale" data la sua influenza sulle prospettive di crescita di Stati Uniti ed Europa e, in generale, dell'economia mondiale.
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Per quanto riguarda l'Italia, in particolare, l'economia sta vivendo una fase di stallo che si protrae ormai da un anno: le stime di Prometeia evidenziano infatti una lieve contrazione del PIL nel quarto trimestre 2023 (-0,1%), dovuta soprattutto alla frenata dei consumi (schiacciati dall'inflazione) e degli investimenti dall'incertezza e dagli alti costi di finanziamento), mentre su base annua si conferma una crescita dello 0,7%.
Nell'ipotesi che non ci siano ulteriori shock internazionali, nel 2024 Prometeia prevede un incremento del PIL pari al +0,4%, più pessimistico rispetto alle stime di Istat (+0,7%) e Banca d'Italia (+0,6%) per lo stesso periodo.
A nostro avviso, queste previsioni, in particolare quelle di Prometeia, potrebbero rivelarsi fin troppo pessimistiche, in considerazione del fatto che l'Italia potrebbe avvantaggiarsi del PNRR. Tuttavia, per far si che la crescita economia sia equilibrata si dovrà far fronte al problema del debito pubblico, cresciuto rispetto al 2019 di circa 6 punti percentuali; nello stesso arco di tempo l'indebitamento, che nel 2019 era pari all'1,5% del PIL, nel 2023 si attesterà verosimilmente al 5,3%.
La crescita potenziale del nostro Paese sarà condizionata anche dal profilo di rientro dell'inflazione, che in Italia, negli ultimi mesi, è stato molto ripido, passando da oltre il 5% dei mesi estivi allo 0,7% di novembre. Tale discesa non deve però trarre in inganno poiché è dovuta in larga misura ai cosiddetti effetti base, ossia al fatto che i forti aumenti registrati dai prezzi energetici nell'autunno del 2022 rendono ora favorevole il confronto anno su anno; oltre al fatto che la risalita del costo dell'energia in chiusura d'anno ha alimentato i timori che la spinta disinflazionistica possa esaurirsi. A ciò si aggiunge il problema del prezzo permanente più alto di molti prodotti alimentari freschi, che ha condizionato pesantemente le famiglie con i redditi più bassi, specialmenti di sostegno sono venuti meno.
È quindi all'inflazione core, stimata al 2,5% nel 2024, che si dovrà prestare maggiore attenzione nei prossimi mesi per capire se effettivamente essa convergerà stabilmente all'obiettivo del 2% previsto per il 2025. Ciò permetterà un allentamento della politica monetaria, con riflessi positivi sulle condizioni finanziarie di famiglie e imprese: i tassi sui prestiti bancari scenderanno dai picchi del 5,5% raggiunti nei mesi invernali al 4,7% previsto per la fine del 2024; terminerà anche la forte riallocazione dei portafogli finanziari verso i bond, favorendo nuovamente i consumi e l'investimento in attività reali.
In un siffatto contesto, il PNRR continua a rivestire un ruolo cruciale, la sua nuova definizione prevede un aumento di 2,9 miliardi di euro e una parziale redistribuzione delle risorse dagli investimenti diretti ai contributi e verso la transizione climatica. Qualora il Piano venga correttamente attuato, concentrando risorse su campi di tradizionale debolezza della nostra economia, si stima che la crescita del PIL effettivo del nostro Paese nel biennio 2025-2026 si attesterà al +0,8%, tenendo conto degli effetti espansivi delle misure finanziate.
Nel corso del 2023 la media del tasso di cambio euro/dollaro si è attestata a quota 1,08 risultando in aumento del 2,6% rispetto al 2022. La valuta europea ha dunque mostrato rispetto a quella statunitense, in un contesto in cui nel corso del 2023 la politica monetaria della BCE è risultata più restrittiva di quella della FED, la quale per prima ha interrotto il ciclo di rialzi dei tassi di interesse.
Per quanto riguarda i mercati petroliferi, la quotazione media del Brent ha segnato una contrazione del 16,8% su base annuale, passando da 98,8 USD/bbl nel 2022 a 82,2 USD/bbl nel 2023. La riduzione delle quotazioni rispetto ai livelli del 2022 è avvenuta in un contesto di incertezza sulle prospettive della domanda globale, oltre che di minore impatto sui mercati delle sanzioni internazionali imposte alla Russia, alla luce della riorganizzazione dei flussi del mercato petrolifero globale. Inoltre, la crescita dell'offerta da parte dei paesi non partecipanti all'alleanza OPEC+ ha soddisfatto quasi interamente l'aumento della domanda mondiale.Nel primo trimestre i prezzi del Brent sono decresciuti, impattati da un incerto contesto macroeconomico globale, caratterizzato dalla persistenza di elevate pressioni inflazionistiche e dale politiche monetarie restrittive delle principali banche centrali.A marzo, le preoccupazioni legate alle tensioni del sistema finanziario hanno ulteriormente contribuito a previsioni negative sulla ripresa economica e sull'evoluzione della domanda. Le quotazioni petrolifere hanno poi mostrato una significativa ripresa ad aprile, a seguito dell'annuncio da parte dell'OPEC+ di tagli alla produzione per 1,16 milioni di barili al giorno, in aggiunta agli oltre 2 milioni già in atto. La politica

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di restrizioni produttive è stata poi prolungata, nel vertice di inizio giugno, a tutto il 2024. Nel secondo semestre dell'anno i prezzi sono stati supportati dai tagli volontari annunciati da Arabia, rispettivamente pari a un milione di barili giorno e 300 mila. Nel mese di settembre, la proroga di tali riduzioni volontarie fino al termine dell'anno ha ulteriormente sostenuto al rialzo i prezzi petroliferi, che hanno registrato il livello massimo dell'anno superando i 90 dollari al barile. Inoltre, i prezzi sono saliti in tali mesi anche in conseguenza di migliori prospettive economiche in Cina, dove il governo ha adottato diverse misure di stimolo fiscale e monetario. Ad ottobre lo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas ha provocato un iniziale balzo delle quotazioni, determinato principalmente dal timore che il conflitto si estendesse fino a coinvolgere l'Iran. Infatti, sebbene Israele non significativo produttore di petrolio, l'intera regione medio orientale è responsabile di circa un terzo dell'offerta globale, e lo Stretto di Hormuz, che divide Iran e penisola arabica, è un punto cruciale per il commercio internazionale dei prodotti petroliferi. Nelle settimane successive, tuttavia, il frend rialzista ha perso slancio a seguito della realizzazione che la guerra in Medio comportato una riduzione dei flussi petroliferi, oltre al prevalere delle preoccupazioni legate alla domanda. Nell'ultima parte dell'anno i prezzi sono dunque diminuiti, riportandosi al di sotto degli 80 dollari al barile. Il prezzo del greggio in euro ha seguito l'andamento annuo di quello in dollari, mostrando un decremento più forte per effetto della moneta unica. La quotazione media del 2023 si è attestata a 76,0 euro/bbl, in calo del 19,0% rispetto alla media osservata nel 2022.
La tabella ed il grafico che seguono riportano i valori annuali medi e la dinamica mensile nel corso dell'anno corrente edell'anno precedente:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazione % | |
|---|---|---|---|
| Prezzo petrolio USD/bbl(1) | 82.2 | 98,8 | (16,8 %) |
| Cambio USD/euro | 1,08 | 1,05 | 2,6 % |
| Prezzo petrolio euro/bbl | 76.0 | 93.9 | (19,0 %) |

Relazione sulla gestione Bilancio separato
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La società si avvale del modello integrato di gestione dei rischi della capogruppo che si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al framework COSO il cui scopo principale è quello di adottare un approccio sistematico all'individuazione dei rischi prioritari dell'azienda, al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni per mitigarli si rimanda al bilancio della capogruppo).
In considerazione degli accordi di vendita della quota di partecipazione Reggane stipulati nel corso del precedente esercizio, la società si era coperta esclusivamente dal rischio tasso di cambio dell'importo in valuta da incassare. La società non risulta più esposta al rischio prezzo commodity per cui le coperture si sono realizzate tutte nel corso del precedente esercizio.
L'operatività della società in valute diverse dall'euro, nonché le strategie di sviluppo sui mercati internazionali, espongono la Società alle variazioni dei tassi di cambio. Le linee guida relative alla governance e alle strategie di miligazione del rischio cambio generato dalle attività di business sono delineate all'interno di specifiche Policy, le quali descrivono gli obiettivi di gestione del rischio di tasso di cambio in funzione del rischio in oggetto. La società adotta un modello di gestione di tipo accentrato, attraverso il quale la capogruppo garantisce un costante presidio dell'equilibrio economico-finanziario grazie ad un'attività di costante monitoraggio delle esposizioni e di idonee strategie di copertura e provvista valutaria finalizzate alla loro mitigazione.
La società è esposta alle fluttuazioni del tasso d'interesse prevalentemente per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d'interesse e la gestisce principalmente definendo le caratteristiche dei finanziamenti in sede negoziale.
Il rischio liquidità attiene alla possibilità che le risorse finanziarie disponibili all'azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La politica di gestione di tale rischio, integrata a livello di gruppo EDF, ha la finalità di assicurare al gruppo Edison sia la disponibilità di affidamenti sufficienti a fronteggiare le scadenze finanziarie a breve sia di consolidare le fonti della provvista.
Nello specifico, essendo la copertura dei fabbisogni finanziari assicurata finanziamento a termine concesso da Edison S.p.A e disponendo di un conto corrente di,corrispondenza con la stessa, non si ravvisano particolari elementi di rischio.
Si rimanda al capitolo gestione rischi incluso nelle note esplicative al bilancio per le valutazioni che la società ha effettuato sui singoli rischi.
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Altre informazioni
(anche ai sensi dell'art. 2428 del Codice civile)
Rischi e vertenze in essere
Nel corso del 2023 non si rilevano vertenze o contenziosi che hanno riguardato la Società.
I rapporti infragruppo e con parti correlate sono riportati in fondo alla nota integrativa tra le "Altre informazioni" alle quali si fa rinvio.
Al 31 dicembre 2023, non risultano in proprie o azioni delle società controllanti, neppure indirettamente tramite controllate, società fiduciarie o per interposta persona. Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni relative ad azioni proprie o ad azioni delle società controllanti, neppure tramite società fiduciarie o per interposta persona.
La società non ha sedi secondarie.
I rapporti infragruppo e con parti correlate sono riportati in fondo alla nota integrativa tra le "Altre informazioni" alle quali si fa rinvio.
Il bilancio separato è assoggettato a revisione contabile da parte della società KPMG S.p.A. ll corrispettivo per la revisione è stato pari a 17 migliaia di euro, cui vanno aggiunte le eventuali spese vive e contributi di legge.
A seguito della cessione della quota di partecipazione nella Concessione Reggane, avvenuta nel corso del 2023, la Società non è più operativa. L'Organo amministrativo, in data odierna, delibera il progetto di fusione per incorporazione nel socio unico Edison S.p.a.
Per il Consiglio d'Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Ing. Fabrizio Mattana
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Relazione sulla gestione Bilancio separato
Bilancio d'esercizio
al 31 dicembre 2023
Edison Reggane S.p.A.
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| (valori in euro) | Nota | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 1 | 24.253.765 | 40.103.186 |
| Altri ricavi e proventi | 2 | 59.529 | 6.959.887 |
| Totale ricavi | 24.313.294 | 47.063.073 | |
| Consumi di materie e servizi | 3 | (19.063.482) | (13.815.346) |
| Margine operativo lordo | 4 | 5.249.812 | 33.247.727 |
| Ammortamenti | 5 | (6.038.831) | |
| Risultato operativo | 5.249.812 | 27.208.896 | |
| Proventi (oneri) finanziari netti | 6 | (4.453.330) | (1.206.297) |
| Risultato prima delle imposte- | 796.482 | 26.002.599 | |
| Imposte sul reddito | 7 | (628.480) | (9.266.747) |
| Risultato netto da Continuing Operations | 168.002 | 16.735.852 | |
| Risultato netto | 168.002 | 16.735.852 |
| (valori in euro) | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Risultato netto | 168.002 | 16.735.852 |
| Altre componenti del risultato complessivo: | ||
| Variazione riserva di Cash Flow Hedge: | ||
| Utili(Perdite) Da Valutazione Derivati C.F.H. | 322.421 | 234.069 |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte |
322.421 | 234.069 |
| Totale risultato netto complessivo | 490.423 | 16.969.921 |
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| (valori in euro) | Nota | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Immobilizzazioni materiali | |||
| Attività per imposte anticipate | 7 | 170.989 | |
| Totale attività non correnti | 170.989 | ||
| Crediti commerciali | |||
| Altre attività correnti | 3.534.292 | 206.565 | |
| Altre attività correnti al Fair value | 1.321.580 | ||
| Attività finanziarie correnti | 14.849.113 | 25.362.464 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 198.879 | 199.238 | |
| Totale attività correnti | 8 | 18.582.284 | 27.089.847 |
| Attività in dismissione | 73.986.178 | ||
| Totale attività | 18.582.284 | 101.247.014 | |
| PASSIVITA' | |||
| Capitale sociale | 200.000 | 200.000 | |
| Riserva legale | 40.000 | 40.000 | |
| Riserva di altre componenti del risultato complessivo |
(322.421) | ||
| Utili (perdite) a nuovo | 2.485.636 | 749.784 | |
| Risultato dell'esercizio | 168.002 | 16.735.852 | |
| Totale patrimonio netto | 9 | 2.893.638 | 17.403.215 |
| Fondi rischi e oneri | |||
| Fondo imposte differite | |||
| Debiti finanziari non correnti | |||
| Totale passività non correnti | |||
| Debiti commerciali | 87.312 | 140.406 | |
| Debiti per imposte correnti | 3.108.324 | ||
| Altre passività correnti | 64.921 | 13.926.453 | |
| Passività correnti Fair value | |||
| Debiti finanziari correnti | 15.536.413 | 60.480.670 | |
| Totale passività correnti | 10 | 15.688.646 | 77.655.853 |
| Passività in dismissione | 6.187.946 | ||
| Totale passività e patrimonio netto | 18.582.284 | 101.247.014 |
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| (valori in euro) | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 796.482 | 26.002.599 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 6.038.831 | ||
| Variazione del capitale circolante operativo | 1.268.486 | (3.886.521) | |
| Proventi finanziari incassati | 2.057.973 | 2.139.615 | |
| (Oneri) finanziari pagati | (5.006.800) | (1.880.662) | |
| Imposte sul reddito nette pagate | (10.857.741) | (6.158.423) | |
| Variazione Capitale Circolante non operativo | (2.841.935) | 9.799.142 | |
| Plus/Minusvalenze da cessione di asset | 14.776.291 | ||
| A. | Flusso monetario da attività d'esercizio da attività | 192.756 | 32.054.581 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ( - ) | (10.145.875) | ||
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali( + ) | 49.294.252 | ||
| в. | Flusso monetario da attività di investimento | 49.294.252 | (10.145.875) |
| Apporti di capitale da società controllanti o da terzi azionisti | |||
| Rimborso finanziamento a breve termine | (45.000.000) | 173.003 | |
| Variazione delle attività finanziari a breve | 10.513.351 | (10.082.043) | |
| Dividendi pagati | (15.000.000) | (12.000.000) | |
| C. | Flusso monetario da attività di finanziamento | (49.486.649) | (21.909.040) |
| D. | Flusso monetario netto dell'esercizio (A+B+C) | 359 | (334) |
| E. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 199.238 | 199.572 | |
| F. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (D+E) . |
198.879 | 199.238 |
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| (valori in euro) | Capitale Sociale |
Riserva legale | Riserve e utili (perdite) a nuovo |
Riserva di altre componenti Cash flow hedge |
Risultato netto |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 200.000 | (18.800) | (556.490) | 12.808.585 | 12.433.294 | |
| Destinazione risultato esercizio 2021 | 40.000 | 768.584 | (808.584) | |||
| Distribuzione dividendi 2021 | (12.000.000) | (12.000.000) | ||||
| Altre variazioni del risultato complessivo | 234.068 | 234.068 | ||||
| Risultato d'esercizio 2022 | 16.735.852 | 16.735.852 | ||||
| Totale variazioni nell'esercizio 2022 | 40.000 | 768.584 | 234.068 | 3.927.268 | 4.969.920 | |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 200.000 | 40.000 | 749.784 | (322.422) | 16.735.853 | 17.403.215 |
| Destinazione risultato esercizio 2022 | 1.735.853 | (1.735.853) | ||||
| Distribuzione dividendi 2022 | (15.000.000) | (15.000.000) | ||||
| Altre variazioni del risultato complessivo | 322.421 | 322.421 | ||||
| Arrotondamenti | (1) | |||||
| Risultato d'esercizio 2023 | 168.002 | 168.002 | ||||
| Totale variazioni nell'esercizio 2023 | 1.735.852 | 322.422 | (16.567.851) | (14.509.577) | ||
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 200.000 | 40.000 | 2.485.636 | - | 168.002 | 2.893.638 |
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C1 Confidential

sottoponiamo ad approvazione il Bilancio Individuale di Edison Reggane S.p.A. al 31 dicembre 2023, composto da Conto economico, prospetto delle Altre componenti di conto economico complessivo, dallo Stato patrimoniale, dal Rendiconto finanziario, dal Prospetto di variazione del patrimonio netto e dalle correlate Note illustrative.
Si segnala che la società Edison Reggane S.p.A (di seguito "Società") ha per oggetto sociale l'attività di ricerca, coltivazione, lavorazione e commercializzazione di fonti e materia e loro derivati in particolare idrocarburi; è stata costituita nel mese di marzo del 2020 ed ha iniziato a svolgere attività operativa a partire dal 28 marzo 2021. Infatti, in tale data, è divenuto efficace il contratto sottoscritto con la società Edison International S.p.A. per l'acquisto del ramo d'azienda avente ad oggetto la quota di partecipazione di Edison International al complesso dei beni e all'insieme dei contratti organizzati per l'esercizio dell'attività di esplorazione di idrocarburi svolta nel perimetro Reggane Nord in Algeria.
Tale bilancio è stato predisposto in conformità agli International Reporting Standards IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (GUCE) .
L'Organo amministrativo rileva, a seguito dell'avvenuta cessione della quota di partecipazione della Società nella Concessione Reggane, ai sensi dell'art 2423 bis e del principio contabile IAS 1 l'insussistenza del requisito della continuità aziendale per il venir meno del conseguimento dell'oggetto sociale per il quale la Società era stata costituita.
A seguito della cessione della quota di partecipazione nella Concessione Reggane, avvenuta nel corso del 2023, la Società non è più operativa. L'Organo amministrativo, in data odierna, delibera il progetto di fusione per incorporazione nel socio unico Edison S.p.a.
Nella redazione del Bilancio d'esercizio i principi contabili e i criteri di valutazione applicati sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022.
I valori, ove non diversamente specificato, sono esposti in migliaia di euro.
Gli schemi di bilancio adottati dalla vostra società hanno le seguenti caratteristiche:
· il Conto Economico è scalare con le singole poste analizzate per natura ed evidenzia le Altre componenti di conto economico complessivo in cui sono riportate le componenti del risultato sospese a patrimonio netto;
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Nell'esercizio si segnala l'entrata in vigore di alcune modifiche agli IFRS, applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1º gennaio 2023 o successivamente, che non hanno prodotto effetti:
IAS 1 "Presentazione del bilancio": è stato chiarito che l'informativa di bilancio completa deve includere le informazioni rilevanti sui principi contabili corredati da altre informazioni esplicative nonché le decisioni rilevanti, escluse quelle che riguardano le stime, che la Direzione aziendale ha assunto nel processo di applicazione dei principi contabili e i relativi impatti. Le informazioni sono rilevanti se, considerate insieme ad altre informazioni incluse nel bilancio, è ragionevole attendersi che influenzino le decisioni che gli utilizzatori principali del bilancio prendono sulla base di tale bilancio.
IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori": nuova definizione di stima contabile - le stime contabili sono importi monetari rilevati in bilancio ai sensi di un determinato principio contabile che hanno delle incertezze nella misurazione. Successivamente, se si verificano mutamenti nelle quali la stima si era basata o in seguito a nuove informazioni, nuovi sviluppi o maggiore esperienza, si modifica la stima e i relativi effetti sono iscritti prospetticamente a conto economico.
Nel 2023 è entrato in vigore il principio IFRS 17 "Contratti assicurativi" che sostituisce I'IFRS 4."Contrativi", e definisce la modalità di contabilizzazione dei contratti emessi e dei contratti di riassicurazione possedui. Edison Reggane non ha mai applicato I'IFRS 4 e, in continuità, non applica I'IFRS 17 che lo va a sostituire.
Sono definibili strumenti finanzione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
Per quanto riguarda i presupposti per l'eliminazione di crediti e debiti dallo stato patrimoniale si veda quanto commentato più avanti con riferimento alle attività e passività finanziarie.
I ricavi provenienti da contratti con clienti sono rilevati ai sensi dell'IFRS 15.
I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a conto economico quando sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità; sono qualificabili come tali gli incentivi accordati a fronte di energia effettuata con impianti che utilizzano fonti rinnovabili, che sono valorizzati al fair value ai sensi dello IAS 20.
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Sono iscritte al costo di conferimento, comprensive di eventuali oneri accessori e dei costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso e al netto di eventuali contributi in conto capitale.
Le singole componenti di un impianto che risultino caratterizzate da una diversa vita utile sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. In particolare, secondo tale principio il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato è assoggettato ad ammortamento.
Anche gli eventuali costi di smantellamento e ripristino dei siti industriali che si stima di dover sostenere sono iscritti come componente assoggettata ad ammortamento; il valore a cui tali costi al valore attuale dell'onere futuro che si stima di sostenere.
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
l costi sostenuti per le manutenzioni effettuate a intervalli regolari sono attribuiti ai cespiti cui si riferisce e sono ammortizzati in relazione alla specifica residua possibilità di utilizzo degli stessi.
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali pertinenti le concessioni per la coltivazione di idrocarburi nonché i relativi costi per chiusure di pozzi, abbandono dell'area e smantellamento e rimozione delle strutture sono rilevati nell'attivo patrimoniale e sono ammortizzati secondo il metodo dell'unità di prodotto (UOP). L'aliquota di ammortamento è pertanto individuata rapportando la quantità estratta nel corso dell'esercizio alla quantità di riserve estraibili stimata giacente all'inizio dell'esercizio; il valore delle riserve iniziali e più aggiornate stime disponibili alla chiusura di ciascun periodo. Per maggiori in merito all'andamento della produzione si rinvia alla relazione sull'andamento della gestione del presente documento.
Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (c.d. impairment test) che è illustrata nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle attività"; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore.
Le immobilizzazioni del settore idrocarburi vengono ammortizzate secondo il metodo dell'unità di prodotto (UOP) ; secondo tale metodo l'aliquota di ammortamento è individuata rapportando la quantità estratta nel corso dell'esercizio alla quantità delle riserve estraibili stimata giacente all'inizio delle riserve iniziali è basato sulle migliori e più aggiornate stime disponibili alla chiusura di ciascun periodo.
Con il metodo dell'UOP sono infatti ammortizzati gli impianti pertinen i le coltivazione di idrocarburi e i relativi costi per chiusura dei pozzi, abbandono dell'area e smantellamento o rimozione delle strutture rilevati ne. l'attivo patrimoniale nonché le concessioni stesse.
Con riferimento alle attività minerarie possedute elo esercite in joint venture (c.d. Joint controlled assets e Joint controlled operations) Edison Reggane iscrive nel proprio bilancio:
Relazione sulla gestione Bilancio separato EMARKET SDIR certifie
Si precisa di conseguenza che l'attività mineraria posseduta elo esercita per il tramite di accordi contrattuali (cd. joint operation) relativa all'acquisto del ramo d'azienda afferente alla "Concessione" è contabilizzata in bilancio solo per la quota di propria spettanza.
Le operazioni espresse in valuta estera sono convertite in euro utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie sono convertite al tasso di cambio del periodo. Le differenze cambio che ne derivano sono iscritte a conto economico. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta estera e valutate al costo sono convertite al tasso di cambio alla data della transazione.
Includono le partecipazioni (escluse le partecipazioni in società controllate, joint venture e collegate) e i titoli detenuti per la negoziazione (c.d. partecipazioni valutate a fair value con transito da conto economico), i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mes. Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la gestione le attività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono classificate nelle seguenti categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OC); (ii) attività finanziarie value con imputazione degli effetti a conto economico.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione inziale è rappresentato dal prezzo della transazione.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni (si veda il punto successivo "Svalutazioni di attività finanziarie").
Le passività finanziane, diverse dagli strumenti derivati, sono rilevate al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e, successivamente, sono valutate al costo ammortizzato.
La valutazione della recuperabilità delle attività finanziarie non valutate al fair value con effetti a conto economico è effettuata sulla base del cosiddetto Expected Credit Loss (ECL) model introdotto dall'IFRS 9.
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Si precisa che, nel calcolo della Expected Credit Loss, la Vostra Società non ha adottato l'approccio semplificato applicabile ai crediti commerciali, ai contract asset e crediti da leasing.
Le perdite attese sono determinate, sulla base del prodotto tra: (i) l'esposizione vantata verso la controparte con (ii) la probabilità che la controparte non ottemperi alla propria obbligazione di pagamento (c.d. Probability of Default - PD); (iii) la stima, in termini percentuali, della quantità di credito che non si riuscirà a recuperare in caso di default (c.d. Loss Given Default - LGD) definita, nonché delle esperienze pregresse e delle possibili azioni di recupero esperibili.
Con riferimento ai crediti commerciali e agli altri crediti, per la determinazione della Probability of Default delle controparti sono stati adottati i rating ufficiali, se disponibili, ovvero utilizzando rating interni; sono i medesimi rating che, la vostra società già utilizza ai fini dell'affidamento commerciale. Per la clientela retail, non caratterizzata da rating interni, la valutazione della Expected Credit Loss è effettuata raggruppando, ove opportuno, i crediti in cluster omogenei ai quali applicare percentuali di svalutazione definite sulla base dell'esperienza di perdite pregresse, rettificate, ove necessario, per tener conto di informazioni previsionali in merito al rischio di credito della controparte.
Gli strumenti finanziari derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivative) oggetto di contratto principale, sono attività e passività rilevate al fair value.
Nell'ambito della strategia e degli obiettivi per la gestione del rischio, la qualificazione delle operazioni come di copertura richiede: (i) la verifica dell'esistenza di una relazione economica tra l'oggetto e lo strumento di copertura tale da operare la compensazione delle relative variazioni di valore e che tale capacità di compensazione non sia inficiata dal livello del rischio di controparte; (ii) la definizione di un hedge ratio coerentemente con gli obiettivi di gestione del rischio nell'ambito della strategia di risk management definita dalla Società, ove necessario, le appropriate azioni di ribilanciamento. Le modifiche di risk management, il venir meno delle condizioni indicate in precedenza per la qualificazione delle operazioni come di copertura ovvero l'attivazione di operazioni di ribilanciamento determinano la discontinuazione prospettica, totale o parziale, della copertura.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (Fair Value Hedge), i derivati sono valutati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentementi oggetto di copertura sono adeguati per riflettere, a conto economico, le variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (Cash Flow Hedge), le variazioni del fair value dei derivati considerate rilevate rilevate nella riserva di patrimonio netto e nelle altre componenti dell'utile complessivo e, successivamente, imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta. Nel caso di copertura di transazioni future che comportano l'iscrizione di un'attività o di una passività non finanziaria, le variazioni cumulate del fair value dei derivati di copertura, rilevate nel patrimonio netto, sono imputate a rettifica dell'attività/passività non finanziaria oggetto della copertura (cd basis adjustment).Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura, ivi incluse le eventuali componenti inefficaci degli strumenti derivati di copertura, sono rilevate a conto economico.
l derivati incorporati all'interno di altri contratti sono scorporati se: (i) le caratteristiche economiche e i rischi del derivato implicito non sono strettamente legati alle caratteristiche economiche e ai rischi del contratto principale; (ii) lo strumento implicito oggetto di separazione soddisfa la definizione di derivato; (ii) lo strumento ibrido nel suo complesso non è valutato al fair value con impati a conto economico (FVTPL). La verifica dell'esistenza di derivati impliciti da scorporare e valutare separatamente è effettuata al momento in cui l'impresa entra a far parte del contratto e, successivamente, in presenza di modifiche nelle contratto che determinino significative variazioni dei flussi di cassa generati dallo stesso.
Si precisa infine che gli effetti economici delle transazioni relative all'acquisto o vendita di commodity stipulate a fronte di esigenze dell'impresa per il normale svolgimento dell'attività e per le quali è previsto il regolamento attraverso la consegna fisica dei beni stessi, sono rilevati per competenza economica (cd. own use exemption).
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Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. Il fair value di strumenti non quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando apposite tecniche di valutazione.
Le attività finanziarie sono eliminate dallo stato patrimoniale quando è estinto il diritto a ricevere i flussi di cassa e sono trasferili in modo sostanziale tutti i rischi e i benefici connessi alla detenzione dell'attività (c.d. derecognition) o nel caso in cui la posta è considerata definitivamente irrecuperabile dopo che tutte le necessarie procedure di recupero sono state completate.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie e comunque quando il valore attuale dei flussi di cassa che si genereranno dagli accordi rivisti si discostino di oltre il 10% dal valore dei flussi di cassa attualizzati della passività originaria.
Le attività e le passività finanziarie sono compensate nello stato patrimoniale quando si ha il diritto legale alla compensazione, correntemente esercitabile, e si ha l'intenzione di regolare il rapporto su base netta (ovvero di realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività).
I fondi per rischi e oneri sono iscritti a fronte di obbligazioni esistenti alla data di bilancio e sono valorizzati sulla base della miglior stima della spesa richiesta per adempiere alle obbligazioni medesime. Le stime sono riviste ad ogni data di bilancio e, ove necessario, se ne riflette la nuova quantificazione. Per approfondimenti si rimanda al paragrafo successivo, "Utilizzo di valori stimati".
La valutazione delle passività future connesse agli obblighi di decommissioning e di ripristino di siti indusțiali è un processo complesso basato su ipotesi tecniche e finanziarie del Management supportate, ove necessario, da perizie di esperti indipendenti. Tali passività riflettono i costi stimati di smantellamento, di rimozione e di bonifica che la società, al termine delle attività di produzione e di funzionamento di un sito produttivo, dovrà sostenere per ripristinarne le condizioni ambientali in conformità a quanto disciplinato dalla normativa locale nonché a quanto stabilito da specifici accordi contrattuali. La stima iniziale del costo di ripristino, dedotti i proventi che si stima possano derivare dalla rivendita di parti recuperabili, tiene in considerazione il valore dell'inflazione stimata fino alla data prevista per lo smantellamento del sito ed è poi attualizzata in base ad un tasso risk-free. La stima viene effettuata secondo un principio di prudenza in funzione delle condizioni di mercato, legislative e tecnologiche conosciute al momento della valutazione.
Tale valore è capitalizzato con quello dell'attività a cui si riferisce ed è assoggettato ad ammortamento; in contropartita è iscritto il relativo fondo decommissioning che, tenuto conto dell'orizzonte temporale previsto, viene poi adeguato di tempo in tempo rilevando l'effetto dell'attualizzazione tra gli oneri finanziari. A ogni data di bilancio le stime sono riviste al fine di verificare che gli importi iscritti siano la migliore espressione dei costi che eventualmente saranno affrontati dalla società e, nel caso in cui si rilevino variazioni significative, gli importi vengono adeguati. Le principali determinanti della revisione di stima dei costi sono la revisione della vita utile del sito, gli scenari di mercato, l'evoluzione delle tecnologie e della normativa in materia ambientale e l'andamento dei tassi di inflazione e attualizzazione.
In tale contesto, si sottolinea la particolarità del settore Exploration di idrocarburi influenzato dall'andamento dello scenario del mercato petrolifero, dalla stima delle riserve, dalla complessità tecnologica e dalle tematiche ambientali specifiche del settore. Tali attività sono spesso svolte in compartecipazione con altri partner e regolate da specifici accordi contrattuali che possono anche le attività in tema di decommissioning. Si rileva che il fondo di smantellamento
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non è presente al 31dicembre 2023 in quanto è rientrato nell'impatto dell'asset essendo partita afferente al valore netto contabile dell'asset deal.
I-dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la utili o riserve.
Le attività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value; successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato.
La valutazione della recuperabilità delle attività finanziarie non valutate al fair value con effetti a conto economico è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono rilevate inizialmente al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e, successivamente, sono valutate al costo ammortizzato.
I proventi e gli oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Le passività e le attività fiscali correnti sono valutate al valore che si prevede di pagare alle Autorità fiscali calcolato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.
Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile il loro futuro recupero. Nella valutazione delle imposte anticipate si tiene conto del pianificazione aziendale per il quale sono disponibili piani aziendali approvati.
Le imposte differite sugli utili non distribuiti da società del Gruppo sono stanziate solo se vi è la reale intenzione di distribuire tali utili e, comunque, se la tassazione non viene annullata dalla presenza di un consolidato fiscale,
I trattamenti fiscali per i quali sussiste incertezza di applicazione sono valutati separatamente ad altre situazioni di incertezza fiscale a seconda dell'approccio che meglio ne rappresenta la risoluzione. La Società contabilizza i trattamenti fiscali incerti sulla base della probabilità che l'Autorità fiscale accetterà tale trattamento. La stima del trattamento fiscale incerto può essere effettuata utilizzando uno tra i due meglio rappresentano il trattamento fiscale incerto: i) l'ammontare più probabile; ii) il valore atteso. Si veda anche quanto riportato al seguente punto "Utilizzo di valori stimati".
La stesura del bilancio e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime.
Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio. Le valutazioni relative all'impairment test sono state elaborate sulla base di uno scenario aggiornato come meglio specificato in seguito.
L'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti poste:
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ammortamenti (per i beni a vita utile definita) delle immobilizzazioni materiali e impaiment test. Per quanto riguarda le risultanze dell'impairment test si rimanda ai commenti inclusi nel paragrafo "Impairment test ai sensi dello IAS 36 sul valore dell'avviamento e delle immobilizzazioni materiali". La valutazione del fondo di smantellamento é ripristino dei siti industriali è sensibile alle ipotesi di tasso d'inflazione, e di tasso d'attualizzazione nonché alle ipotesi riguardanti i tempi di pagamento; a ogni data di bilancio le stime sono riviste al fine di verificare che gli importi iscritti siano la miglior espressione dei costi che eventualmente saranno affrontati dalla società, e nel caso in cui si rivelino variazioni significative, gli importi vengono adeguati;
valutazione degli strumenti derivati e, più in generale, degli strumenti finanziari; al riguardo si rimanda ai criteri illustrati nel paragrafo "Strumenti finanziari" e per l'evidenza quantitativa alle "Note illustrative del bilancio" che corredano e completano gli schemi di bilancio. Si segnala che la modalità di determinazione del fair value e di gestione dei rischi inerenti le commodity energetiche trattate dalla società, dei cambi e dei tassi di interesse è descritta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari".
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RICAVI
I ricavi di vendita ammontano a 24.254 migliaia di euro nell'esercizio 2023 (40.104 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono relativi alla vendita di gas alla società Sonatrach derivante della concessione algerina Reggane, oggetto di ramo d'azienda acquisito in data 28 marzo 2021, riconosciuti per competenza fino alla sua vendita perfezionata con data efficacia 12 ottobre 2023. La riduzione dei ricavi è legata alla cessione dell'asset come commentato nella sezione della Relazione sulla gestione
| (valori in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | Variazioni Variazioni % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi per vendite di: | ||||
| Gas | 24.254 | 39.910 | (15.656) | (39%) |
| Derivati su commodity realizzati | 194 | (194) ' | (100%) | |
| Totale | 24.254 | 40.104 . | (15.850) | (40%) |
Gli altri ricavi e proventi, di importo pari a 60 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) sono così composti:
| (valori in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | Variazioni | Variazioni % I |
|---|---|---|---|---|
| Altri ricavi, proventi e recuperi | 60 | 6.960 | (6.900) | (99%) |
| Totale altri ricavi e proventi | 60 | 6.960 | (6.900) | (99%) |
La voce risulta principalmente composta da sopravvenienze attive.
La variazione rispetto all'esercizio precedente è relativa all'assenza nel corrente esercizio del recupero costi di esplorazione contrattualmente previsto nell'accordo di cessione dell'asset.
La composizione dei costi per consumi di materie e servizi, di importo pari a 19.066 migliaia di euro, è riportata nella tabella seguente:
| (valori in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Totale consumi di materie prime | ||||
| Manutenzione impianti | 2.256 | 3.190 | (934) | (29%) |
| Prestazioni legali | 4 | 82 | (78) | (95%) |
| Prestazioni professionali | 56 | 64 | (8) | (8%) |
| Prestazioni assicurative | 124 | 184 | (60) | (33%) |
| Minusvalenze vendita asset | 14.776 | 14.776 | n.s. | |
| Altri | 1.847 | 584 | 1.263 | n.s. |
| Oneri su contratti derivati | 9.711 | (9.711) | n.s. | |
| Totale consumi di materie prime e servizi |
19.063 | 13.815 | 5.248 | 38% |
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La voce minusvalenza vendita dell'asset si è realizzata dalla differenza tra il corrispettivo incassato come contrattualmente previsto e il valore netto contabile delle poste afferenti all'asset.
La voce altri è costituita principalmente da imposte dirette estere per 1.010 migliaia di euro relativa al pagamento della Transfer Tax per il contratto di cessione della concessione a Repsol e a Wintershall Dea, prestazioni per servizi svolti dalla capogruppo Edison per circa 100 mila euro e sopravvenienze passive per circa 670 mila euro.
Il margine operativo lordo al 31 dicembre 2023 risulta pari a 5.250 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
L'andamento del margine operativo lordo è il risultato dell'attività operativa di vendita del gas fino alla data di cessione della quota di partecipazione della Concessione Reggane e della minusvalenza realizzata dalla suddetta cessione.
Gli ammortamenti e svalutazioni sono nulli (6.039 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) in virtù dell'IFRS 5 come Disposal Asset al 31 dicembre 2022 .
| o. Proventi (Oneri) Thanzian netti | |||
|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | Variazioni | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Proventi Finanziari: | ||||
| Altri proventi finanziari | 834 | 122 | 712 | n.a. |
| Totale proventi finanziari | 834 | 122 | 712 | n.a. |
| Oneri finanziari: | ||||
| Oneri finanziari verso società del Gruppo | (3.284) | (1.761) | (1.523) | 86% |
| Altri oneri finanziari | (204) | (265) | 61 | (23%) |
| Totale oneri finanziari | (3.488) | (2.026) | (1.462) | 72% |
| Utili su cambi | 5.573 | 812 | 4.761 | n.a. |
| Perdite su cambi | (7.373) | (114) | (7.259) | n.a. |
| Totale proventi (oneri) su cambi | (1.800) | 698 | (2.498) | n.a. |
| Totale proventi (oneri) finanziari | (4.453) | (1.206) | (3.247) | n.s. |
I proventi e oneri finanziari netti sono iscritti per un valore negativo di 4.451 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e riguardano essenzialmente:
Gli altri oneri finanziari di 204 migliaia di euro si riferiscono all'attualizzazione del fondo per chiusure minerarie che è stato successivamente chiuso in seguito alla cessione degli asset
Rappresentano un onere per complessivi 628 migliaia di euro (9.267 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riducono di 8.638 migliaia di euro conseguentemente alla riduzione del risultato operativo.
La tabella che segue nei illustra in dettaglio la composizione:
| (in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | Variazioni | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 392 | 6.281 | (5.889) | -94% |
| Imposte differite/(anticipate) | 69 | (55) | 124 | n.a. |
| Imposte esercizi precedenti | 167 | (14) . | 181 | n.a. |
| Altre imposte | 3.055 | (3.055) | -100% | |
| Totale imposte | 628 | 9.267 | (8.639) | -93% |
La riduzione è attribuibile essenzialmente:
Per quanto concerne le imposte correnti, anche per l'esercizio 2023, per la Società è in vigore l'opzione per la tassazione di Gruppo ai fini IRES di cui agli artt. 117 e seguenti del TUIR - cd. Consolidato fiscale nazionale - facente capo a Transalpina di Energia Spa (TdE o consolidante) e che coinvolge le principali società del Gruppo.
Conseguentemente, la Società e le altre società aderenti al suddetto Consolidato provvedono a determinare l'IRES dovuta in coordinamento con la consolidante TdE.
Al fine di regolamentare reciproci impegni ed azioni, nel rispetto dalla relativa disciplina fisciplina fiscale, sono sottoscritti accordi bilaterali tra la consolidante TdE e le singole società.
Le imposte anticipate nette: in seguito alla concessione, la società non ha iscritto imposte anticipate a fine esercizio, rilasciando quanto presente alla fine dell'esercizio successivo.
Il tax rate dell'esercizio è evidenziato nella seguente tabella:
| (in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Risultato Prima Delle Imposte | 796 | 26.003 | |||
| Imposta applicabile nell'esercizio | 192 | 24,00% | 6.241 | 24,00% | |
| Contributo straordinario extra profitti | 139 | 17,45% | 3.108 | 12,00% | |
| Dividendi esclusi da tassazione (95% incassati al 31.12) |
0,00% | ||||
| Svalutazioni (rivalutazioni) delle partecipazioni | 0,00% | ||||
| Differenze permanenti | 269 | 33,77% | (4) | -0,02% | |
| Imposte esercizi precedenti | 28 | 3,52% | (14) | -0,22% | |
| Altre differenze | (65) | -2,09% | |||
| IRAP corrente | 0,00% | ||||
| IRAP differite | 0,00% | ||||
| Totale imposte a Conto Economico | 628 | 78,87% | 9.266 | 35,64% |
EMARKET
SDIR certified
La seguente tabella mostra la composizione e movimentazione delle imposte anticipate e differite nel corso dell'esercizio 2023:
| 31.12.2022 | Acc.ti | Effetto a C.E | |
|---|---|---|---|
| 69 | (ea) | (69) | |
| 102 | (102) | ||
| 171 | (171) | (69) | |
| 171 | (171) | (69) | |
| Utilizzi Altri movimenti 31.12.2023 |
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Attività
| (in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti Diversi | 3.534 | 207 | 3.327 | n.s. |
| Attività correnti valutate al Fair Value | 1.322 | (1.322) | (100%) | |
| Attività Finanziarie Correnti | 14.849 | 25.362 | (10.513) | (41%) |
| Disponibilità Liquide E Mezzi Equivalenti | 199 | 199 | (0) | . 0% |
| Totale attività correnti | 18.582 | 27.090 | (8.508) | (31%) |
I crediti diversi presentano un saldo pari a 3.534 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) sono costituiti dai crediti per consolidato fiscale verso Transalpina di Energia per 3.493 migliaia di euro
Le attività correnti valutate al fair value ammontano a 0 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), e si riferivano al mark-to-market delle coperture Cash Flow Hedge sul cambio per l'incasso in valuta della vendita dell'asset.
Le attività finanziarie correnti presentano un saldo pari a 14.859 migliaia di euro (63.406 migliaia al 31 dicembre 2022) e sono costituite dal conto corrente infragruppo intrattenuto con la controllante Edison S.p.A..
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ammontano a 199 migliaia di euro (invariate rispetto all'esercizio precedente), corrispondenti al conto corrente in essere presso la Banca Intesa San Paolo.
ll patrimonio netto di Edison Reggane è in riduzione di 14.510 migliaia di euro rispetto al corrispondente valore al 31 dicembre 2022 principalmente per la distribuzione del dividendo alla Controllante.
La composizione e destinazione del patrimonio netto è la seguente:
EMARKET SDIR certifie
| (valori in euro) | Capitale Sociale |
Riserva legale | Riserve e utili (perdite) a nuovo |
Riserva di altre componenti Cash flow hedge |
Risultato netto |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 200.000 | (18.800) | (556.490) | 12.808.585 | 12.433.294 | |
| Destinazione risultato esercizio 2021 | 40.000 | 768.584 | (808.584) | |||
| Distribuzione dividendi 2021 | (12.000.000) | (12.000.000) | ||||
| Altre variazioni del risultato complessivo | 234.068 | 234.068 | ||||
| Risultato d'esercizio 2022 | 16.735.852 | 16.735.852 | ||||
| Totale variazioni nell'esercizio 2022 | 40.000 | 768.584 | 234.068 | 3.927.268 | 4.969.920 | |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 200.000 | 40.000 | 749.784 | (322.422) | 16.735.853 | 17.403.215 |
| Destinazione risultato esercizio 2022 | 1.735.853 | (1.735.853) | ||||
| Distribuzione dividendi 2022 | (15.000.000) | (15.000.000) | ||||
| Altre variazioni del risultato complessivo | 322.421 | 322.421 | ||||
| Arrotondamenti | (1) | 1 | ||||
| Risultato d'esercizio 2023 | 168.002 | 168.002 | ||||
| Totale variazioni nell'esercizio 2023 | 1.735.852 | 322.422 | (16.567.851) | (14.509.577) | ||
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 200.000 | 40.000 | 2.485.636 | - | 168.002 | 2.893.638 |
L'assemblea dei soci del 16 marzo 2023 ha deliberato di destinare l'utile come segue:
Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato al 31 dicembre 2023 ed ammonta a euro 200 migliaia.
La riserva legale ammonta a 40 migliaia di euro per effetto della distribuzione del risultato d'esercizio 2021 deliberata il 15 marzo 2022 dall'Assemblea dei soci.
La riserva di Cash Flow Hedge, correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto dei derivati stipulati per la copertura del rischio cambio sul prezzo di incasso dell'operazione di cessione, si è annullata in seguito all'estinzione naturale dei contratti derivati.
(ai sensi dell'articolo 2427, n 7-bis del Codice Civile)
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei due esercizi precedenti:
EMARKET SDIR certifie
| (valori in euro) | Importo a bilancio (euro) |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile per la distribuzione. (euro) |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 200.000 | ||
| Riserve di utili: | |||
| Riserva legale | 40.000 | B | |
| Riserva per ripristino amm.to avviamento | |||
| Riserva attualizzazione TFR | |||
| Utili (perdite) da valutazione derivati C.F.H. | |||
| Riserva da avanzo da fusione | |||
| Utile (perdita) portati a nuovo | 2.485.636 | A,B,C | 2.485.636 |
| Legenda della tabella: |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
D: per altri vincoli statutari
Si riporta nel seguito il commento delle poste che ne costituiscono l'ammontare:
| (in migliaia di euro) | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazionı |
|---|---|---|---|
| Debiti Finanziari Correnti | 15.537 | 60.481 | (44.944) |
| Debiti commerciali | 87 | 141 | (54) |
| Debiti per imposte correnti | 3.108 | (3.108) | |
| Altre passività correnti | 65 | 13.926 | (13.861 |
| Totale passività correnti | 15.689 | 77.656 | (61.967) |
I debiti finanziari correnti ammontano a 15.537 migliaia di euro e sono relativi al finanziamento contratto con Edison S.p.A. sottoscritto per finanziare l'acquisto della titolarità della concessione di Reggane dalla Società del Gruppo Edison International. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è imputabile al rimborso parziale avvenuto a dicembre per 45 milioni di euro.
l debiti per imposte correnti ammontano a 0 migliaia di euro rispetto ai 3.108 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 che si riferivano all'iscrizione del contributo extra-profitti (per maggiori informazioni si rimanda alla nota 7 delle presenti note di commento).
Le altre passività correnti ammontano a 65 migliaia di euro (12.926 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono relativi al debito per service amministrativo ricevuto dalla controllante Edison SpA. Si ricorda che l'importo dell'esercizio precedente includeva per 9.014 migliaia di euro l'anticipo ricevuto da Wintershall DEA Algeria GMBH e Repsol a seguito dell'accordo per la cessione della quota di partecipazione di Reggane (pari all'11,25%) .
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023, confrontata con quella al 31 dicembre 2022, è rappresentata in forma semplificata nel seguente prospetto:
| (valori in migliaia di euro) | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari non correnti: | |||
| Debiti finanziari verso controllante | |||
| Indebitamento finanziario non corrente | |||
| Debiti finanziari correnti: | 15.536 | 60.481 | (44.945) |
| Debiti verso controllante | 15.536 | 60.481 | (44.945) |
| Attività finanziarie correnti: | |||
| Attività Finanziarie Correnti | (14.849) | (25.362) | 10.513 |
| Disponibilità Liquide E Mezzi Equivalenti | (199) | (199) | |
| Indebitamento finanziario corrente netto | 488 | 34.920 | (34.432) |
| Indebitamento finanziario netto | 488 | 34.920 | (34.432) |
| Indebitamento finanziario lordo | 687 | 35.119 | (34.432) |
| Disponibilità liquide e attività finanziarie | 199 | 199 |
Si riportano di seguito, ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", le variazioni delle passività di finanziamento, la cui tabella consente di riconciliare i flussi monetari esposti nel prospetto "Rendiconto Finanziario delle Disponibilità Liquide" con il totale dell'esercizio dalle poste patrimoniali che concorrono all'indebitamento finanziario netto.
| (valori in migliaia di euro) | 31.12.2022 | Flusso monetario | 31.12.2023 |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari non correnti | |||
| Altri debiti finanziari correnti | 60.481 | (44.945) | 15.536 |
| Attività finanziarie correnti e non correnti | (25.362) | 10.513 | (14.849) |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento |
35.119 | (34.432) | 687 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (199) | O | 1991 |
| Indebitamento finanziario netto | 34.920 | (34.432) | 488 |
La Società non ha contenziosi fiscali e legali in essere, né altre pendenze fiscali; pertanto, nessun fondo rischi è stato appostato in bilancio.
In questo capitolo vengono sinteticamente descritte le politiche e i principi adottati dalla Società per la gestione e il controllo del rischio prezzo commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche e degli altri rischi derivanti da strumenti finanziari (rischio di tasso di cambio, rischio di tasso d'interesse, rischio di credito, rischio di liquidità). In accordo con l'IFRS 7 i paragrafi che seguono presentano informazioni sulla natura dei rischi risultanti da strumenti finanziari basate su analisi di carattere contabile o di gestione.
EMARKET SDIR CERTIFIE
In considerazione degli accordi di vendita della quota di partecipazione Reggane stipulati nel corso del precedente esercizio, la società si era coperta esclusivamente dal rischio tasso di cambio dell'importo in valuta da incassare. La società non risulta più esposta al rischio prezzo commodity per cui le coperture si sono realizzate tutte nel corso del precedente esercizio.
In linea con le Energy Risk Policy, il Gruppo Edison gestisce tale rischio all'interno del limite di Capitale Economico misurato tramitè il Profit at Risk (PaR) - approvato dal Consiglio di Amministrazione per il Portafoglio Industriale, che comprende l'attività di copertura dei contratti di acquisto/vendita di commodity nonché della produzione e degli asset. Il Capitale Economico rappresenta il capitale di rischio, espresso in milioni di euro, allocato per coprire i rischi di mercato.
Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale, in parte qualificati come tali ai sensi dello IFRS 9 (Cash Flow Hedge o Fair Value Hedge) e in parte secondo una prospettiva di Economic Hedge, viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi dell'IFRS 7. La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, che a fine esercizio 2023 è nulla, non avendo la società più coperture in essere.
Ottenuta, in questo modo, una distribuzione di probabilità delle variazioni di fair value, è possibile estrapolare il massimo scostamento negativo atteso sul fair value dei contratti derivati in essere, nell'arco temporale dato dall'esercizio contabile, per un dato livello di probabilità, fissato convenzionalmente al 97,5%.
| Value at Risk (VaR) (*) (in milioni di euro) | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Massimo scostamento negativo atteso sul fair value (*) |
(*) Value at Risk: misura statistica del massimo potenziale negativo del fair value del portafoglio in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza.
La Società, in quanto utilizza come fonte di finanziamento il conto corrente in essere con Edison Spa, non risulta particolarmente esposta alle fluttuazioni del tasso d'interesse, se non nella misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento.
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. Edison Reggane non è particolarmente esposta al rischio di liquidità potendosi finanziare utilizzando il conto corrente in essere con la controllante Edison Spa.
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EMARKET SDIR CEPTIFIE
Con riferimento agli strumenti derivati relativi al rischio oscillazione dei prezzi delle commodity energetiche, la Società, ove possibile, applica l'hedge accounting, verificandone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IFRS 9. Le operazioni in strumenti derivati sono così classificabili:
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.
La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:
Si precisa che la valutazione degli strumenti finanziari può comportare una significativa discrezionalità ancorché Edison Reggane utilizzi, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value di tutti gli strumenti derivati.
Effetti economici e patrimoniali delle attività in derivati al 31 dicembre 2023
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Realizzati | A FV dell' esercizio |
Valori iscritti a Conto Economico al 31.12.2023 |
Realizzati | A FV dell' esercizio |
Valori iscritti a Conto Economico a 31.12.2022 |
| (A) | (B) | (A+B) | (C) | (D) | (C+D) | |
| Risultato da gestione rischio prezzo e cambio su commodity di cui: |
||||||
| Totale non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | - | (9.517) | (9.517) | |||
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | (9.517) | (9.517) | ||||
| Totale gestione rischio prezzo e cambio su commodity | (9.517) | (9.517) | ||||
| TOTALE ISCRITTO NEL RISULTATO OPERATIVO | (9.517) | (9.517) | ||||
| Risultato da gestione del rischio su tassi di cambio di cui: Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 |
(1.983) | (1.983) | ||||
| Margine della gestione operazioni su tassi di cambio (D) | (1.983) | (1.983) | ||||
| TOTALE ISCRITTO NEGLI ALTRI PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (C+D) |
(1.983) | (1.983) |
EMARKET SDIR certifie

La seguente tabella dettaglia il Fair Value iscritto a stato patrimoniale e ne fornisce la classificazione ai sensi dell'IFRS13.
| (in migliaia di euro) | 31.12.2023 | 31.12.2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | Debiti | Netto | Crediti | Debiti | Netto | |
| - Crediti / Debiti diversi | 1.322 | 1.322 | ||||
| Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) | 1.322 | 1.322 | ||||
| di cui di (a) nferito a: | ||||||
| - gestione rischio tassi di cambio | 1.322 | - | 1.322 | |||
| - gestione rischio su commodity | ||||||
| Di cui gerarchia del fair value: | ||||||
| - Livello 1 | ||||||
| - Livello 2 | - | 1.322 | 1.322 | |||
| - Livello 3* | ||||||
| Compensazioni potenziali IFRS7 (b) | ||||||
| Fair Value netto potenziale (a+b) | 1.322 | 1.322 |
* Il Fair Value classificato al livello 3 è iscritto nella variazione di Fair Value su derivati
Nelle tabelle sottostanti sono illustrate le seguenti informazioni:
Si segnala che la Società non ha in essere strumenti derivati al 31 dicembre 2023, si riportano le tabelle al solo scopo comparativo rispetto all'esercizio precedente
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gerarchia del fair value (***) |
Valore nozionale (*) | Valore di stato patrimoniale (**) (in migliaia di euro) |
Valore Nozionale al 31.12.2022 (*) |
Valore di stato patrimoniale |
|||||||
| Scadenza entro 1 anno |
Scadenza tra 2 e 5 anni |
Scadenza oltre 5 anni |
Totale | totale | |||||||
| Da Da ricevere pagare |
Da Da ricevere pagare ricevere pagare |
Da | Da | Da ricevere |
Da pagare |
Da ricevere |
Da pagare |
||||
| Gestione del rischio su tassi di cambio C. non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9, a copertura del margine: - su operazioni finanziarie |
2 | (58) | 1.322 | ||||||||
| Totale derivati su tassi di cambio | (58) | 1.322 |
*) Rappresenta il credito (+) o il debito (-) netto iscritto nello stato patrimoniale a seguito della valutazione a fair value dei
Relazione sulla gestione Bilancio separato
Al 31 dicembre 2023, la Società è soggetta alla direzione e coordinamento da parte di Edison S.p.A. In relazione all'attività di direzione e coordinamento, e ai sensi dell'art. 2497 bis, si riportano i dati dell'ultimo bilancio approvato
Edison S.p.A. - Capitale sociale euro 4.736.117.250 Sede legale in Foro Buonaparte, 31 - 20121 Milano Registro Imprese e Codice Fiscale 06722600019 Partita IVA 08263330014 - REA di Milano 1698754
| (in milioni di euro) | 31.12.2022 |
|---|---|
| Ricavi di vendita | 28.917 |
| Margine operativo lordo | 576 |
| Risultato operativo | 442 |
| Risultato prima delle imposte | 484 |
| Risultato netto dell'esercizio | 263 |
| Capitale investito netto | 4.456 |
| Totale patrimonio netto | 5.067 |
| Indebitamento finanziario netto | (611) |
Edison Reggane S.p.A. riceve le seguenti prestazioni da parte della capogruppo Edison S.p.A .:
La società ha un contratto di service con Edison S.p.A. che definisce i corrispettivi per i servizi forniti in campo amministrativo, legale, fiscale, di controllo, di tesoretaria societaria nonché di gestione immobiliare dalla struttura della Edison S.p.A. Il corrispettivo annuo complessivo di tali attività risulta essere pari a 104 migliaia di euro nell'esercizio 2023;
un rapporto di conto corrente con Edison S.p.A., il saldo al 31 dicembre 2023 del c/c infragruppo è a credito per 14.849 migliaia di euro;
riaddebiti assicurativi per 126 migliaia di euro;
un finanziamento di valore nominale pari a 60.000 migliaia di euro parzialmente rimborsato nell'esercizio per l'importo di 45.000 migliaia di euro;
gestione del rischio cambio connesso all'incasso in valuta della cessione dell' asset deal.
Inoltre, la Società ha in essere per il triennio (2023-2025) l'opzione per la tassazione di Gruppo ai fini IRES di cui agli arti. 117 e seguenti del TUIR - cd. consolidato fiscale nazionale - facente capo a Transalpina di Energia Spa (TdE). Conseguentemente la Società provvede a determinare l'IRES dovuta in coordinamento con la controllante TdE e al fine di regolamentare reciprochi impegni ed azioni sono stati sottoscritti nuovi accordi bilaterali tra la consolidante TdE e la Società. Il regime di tassazione del consolidato fiscale comportava la determinazione di un unico reddito imponibile di gruppo ai fini IRES, quale sommatoria degli imponibili IRES (positivi o negativi) determinati secondo le regole ordinarie e tenuto conto di alcune rettifiche di consolidamento. Al 31 dicembre 2023 il credito per consolidato fiscale ammonta a 3.493 migliaia di euro.
Relazione sulla gestione Bilancio separato
Rapporti di natura finanziaria
| (Valori in migliaia di euro) |
Rapporti economici | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Partecipazioni | Crediti | Debiti | Garanzie | Impegni | Ricavi | Costi |
| Parti correlate | 0 | 14.849 | 15.536 | 834 | 3.283 | ||
| Edison Spa | 14.849 | 15.536 | 834 | 3.283 |
| (Valori in migliaia di euro) | Rapporti patrimoniali | Rapporti economici | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti · | Garanzie | Impegni | Ricavi | Costi | |
| Parti correlate | 230 | ||||||
| Edison Spa | 230 |
| (Valori in migliaia di euro) | Rapporti patrimoniali | Rapporti economici | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Garanzie | Impegni | Ricavi | Costi |
| Parti correlate | 3.493 | 65 | 5.219 | 6.824 | ||
| Edison Spa | 65 | 5219 | 6824 | |||
| Transalpina di energia | 3493 |
Il Bilancio Individuale al 31 dicembre 2023, che sottoponiamo ad approvazione, è assoggettato a revisione legale da parte della società KPMG in base all'incarico di revisione contabile conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 3 giugno 2021 per la durata di tre esercizi:
Il corrispettivo concordato per la revisione del Bilancio al 31 dicembre 2023 della Società e per le altre attività di revisione è stato di complessive 17 migliaia di euro, escluse IVA, adeguamento ISTAT e le eventuali spese vive.
Compensi al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale
All'Amministratore Unico non è stato attribuito alcun emolumento.
Gli emolumenti annuali per il Collegio Sindacale, indicati per il triennio 2023-2025 nell'Assemblea Ordinaria del 16 marzo 2023 sono i seguenti:
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Relazione sulla gestione Bilancio separato
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EMARKET SDIR certifier
Si segnala che la Società nel corso dell'esercizio non ha incassato alcuna erogazione, contributo, incarichi retribuiti e vantaggi economici da enti o agenzie o società di controllo pubblico.
Signor Azionista,
La invitiamo ad approvare nel suo insieme e nelle singole appostazioni il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, deliberando in merito all'utile d'esercizio di euro 168.002, come segue:
| Utile dell'esercizio a Utili portati a nuovo |
Euro | 168.002 |
|---|---|---|
| Euro | 168.002 |
Milano, 12 febbraio 2024
Per il Consiglio di amministrazione
Il Presidente
Fabrizio Mattana
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