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Edison Rsp

Pre-Annual General Meeting Information Feb 26, 2024

4326_agm-r_2024-02-26_4db7ea6f-fc07-4d98-97fb-30abcf92619d.pdf

Pre-Annual General Meeting Information

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ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

RELAZIONI ILLUSTRATIVE DEGLI AMMINISTRATORI E PROPOSTE DI DELIBERAZIONE ALL'ASSEMBLEA

Assemblea degli Azionisti 27 marzo 2024

INDICE

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA
Avviso di convocazione Pag. 3
RELAZIONI ILLUSTRATIVE DEGLI AMMINISTRATORI
E PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
ALL'ASSEMBLEA
Parte ordinaria
Relazione finanziaria

Punti
1,
2 e 3 all'ordine del giorno
Pag. 14
Relazione sulla politica in materia di remunerazione
e sui compensi corrisposti

Punti
4
e 5
all'ordine del giorno
Pag. 17
Parte straordinaria
Modifiche
di
alcuni articoli dello Statuto

Punto 6
all'ordine del giorno
Pag. 20

Avviso di convocazione

(Pubblicato in data 25 febbraio 2024)

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

I signori azionisti di Edison S.p.A. sono convocati in Assemblea ordinaria e straordinaria, in prima convocazione, presso la sede della Società in Milano, Foro Buonaparte 31, fatto salvo quanto indicato al successivo paragrafo 1

Mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 11.00

per deliberare sul seguente

ordine del giorno

Parte ordinaria

Relazione finanziaria

    1. Bilancio al 31 dicembre 2023.
    1. Destinazione dell'utile di esercizio.
    1. Distribuzione di riserve.

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

    1. "Sezione Prima" Politica in materia di remunerazione relativa al periodo 2023- 2024. Approvazione.
    1. "Sezione Seconda" Compensi corrisposti nel 2023. Voto consultivo.

Parte straordinaria

Modifiche di alcuni articoli dello Statuto

  1. Modifiche di alcuni commi degli articoli: 9 (Convocazione), 10 (Intervento e rappresentanza in Assemblea), 14 (Consiglio di Amministrazione), 18 (Convocazione, riunioni e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione), 22 (Collegio sindacale) e 29 (Domicilio degli azionisti) dello Statuto.

1. Modalità di partecipazione all'Assemblea e di esercizio del diritto di voto

Qualora entro la data dell'8 marzo 2024 entrassero in vigore le disposizioni contenute nella legge di conversione con modificazioni del Decreto Legge 30 dicembre 2023, n. 215 (cosiddetto Decreto Milleproroghe), ovvero le disposizioni contenute nel Disegno di Legge "Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti" (cosiddetto DDL Capitali), che prorogano, rispettivamente al 30 aprile 2024 e al 31 dicembre 2024, le previsioni di cui all'art. 106 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, che consentono alla Società, anche se non previsto dallo statuto, di stabilire che: (i) l'intervento e l'esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite il

rappresentante designato dalla Società e (ii) la partecipazione dei soggetti legittimati sia consentita anche o unicamente con collegamento mediante mezzi di telecomunicazione (le Condizioni), viene stabilito che:

  • l'intervento in Assemblea da parte dei titolari del diritto di voto e l'esercizio del diritto di voto dovranno essere effettuati esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato (Computershare S.p.A.) secondo le modalità di cui infra al paragrafo 4, e il suddetto Rappresentante Designato potrà intervenire anche con collegamento mediante mezzi di telecomunicazione (le Modalità Alternative di Tenuta dell'Assemblea).

La Società darà comunicazione agli azionisti dell'eventuale utilizzo delle Modalità Alternative di Tenuta dell'Assemblea con le stesse modalità previste per la pubblicazione del presente avviso entro la sopra indicata data dell'8 marzo 2024.

2. Legittimazione all'intervento in Assemblea da parte dei titolari del diritto di voto

Sono legittimati a intervenire in Assemblea, e a esercitare il diritto di voto, secondo le modalità alternative rispettivamente indicate nei paragrafi 3 e 4, coloro che, sulla base delle evidenze dell'intermediario, risultino titolari del diritto di voto al termine della giornata contabile del secondo giorno non festivo precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione e, quindi, al termine della giornata di lunedì 25 marzo 2024 (Record Date). Non avranno il diritto di intervenire e di votare in Assemblea coloro che risulteranno titolari del diritto di voto successivamente alla Record Date, mentre l'eventuale cessione delle azioni successivamente alla Record Date non avrà effetto ai fini di tale legittimazione. La legittimazione è attestata da una comunicazione effettuata dall'intermediario, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, in conformità alle proprie scritture contabili comprovante la registrazione in accredito delle azioni al termine della data sopra indicata. La comunicazione deve pervenire alla Società in conformità alla normativa applicabile, entro l'inizio dei lavori assembleari.

3. Intervento e Voto per delega anche tramite il Rappresentante Designato da Edison S.p.A.

Fatto salvo quanto specificato al precedente paragrafo 1 ricorrendo le Condizioni ivi previste, ogni soggetto legittimato ad intervenire in assemblea e ad esercitare il diritto di voto può farsi rappresentare:

A - mediante delega scritta nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2372 del codice civile, con facoltà di utilizzare, a tal fine, il modulo di delega che sarà reperibile entro venerdì 8 marzo 2024 nella relativa sezione del sito internet della Società (https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024) e presso la sede della Società.

La delega può essere conferita anche mediante documento informatico sottoscritto in forma elettronica.

La delega di voto può essere notificata alla Società:

a) a mezzo di un messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo: [email protected]

(Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA").

b) mediante invio a mezzo posta all'indirizzo: Computershare S.p.A. (Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA") Via Lorenzo Mascheroni, 19 20145 MILANO – Italia.

Unitamente al modulo di delega il soggetto legittimato dovrà inviare la copia di un documento di identità valido e, se persona giuridica, anche l'evidenza dei propri poteri di rappresentanza (copia visura camerale, procura o altro atto idoneo).

L'eventuale notifica preventiva della delega non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di esibire l'originale ovvero di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.

Il delegante ha facoltà di impartire istruzioni al delegato, di revocare la delega conferita, d'indicare uno o più sostituti.

B - mediante delega da conferire, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la riunione assembleare (e quindi entro lunedì 25 marzo 2024) al rappresentante designato, ai sensi dell'art. 135-undecies del decreto legislativo 58/1998 e successive modificazioni ("TUF"), dalla Società. Per la presente Assemblea la Società ha individuato, quale rappresentante designato, Computershare S.p.A. (di seguito il "Rappresentante Designato" o "Computershare").

La delega al suddetto Rappresentante Designato può essere conferita mediante la compilazione e sottoscrizione dello specifico modulo, predisposto dallo stesso Rappresentante Designato, in accordo con la Società, che sarà reperibile entro venerdì 8 marzo 2024 presso la sede e nel sito internet della Società (https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024).

Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese, fatta eccezione per quelle di trasmissione o spedizione.

La delega al Rappresentante Designato può essere conferita anche mediante documento informatico sottoscritto in forma elettronica.

Il modulo di delega al Rappresentante Designato deve essere inviato al Rappresentante Designato, accompagnato dalle istruzioni di voto su tutte o alcune delle materie all'ordine del giorno, con una delle seguenti alternative modalità:

  • a) Titolari di Posta Elettronica Certificata (PEC): informaticamente (formato PDF) all'indirizzo [email protected] se il delegante (anche persona giuridica) possiede una casella PEC - (Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA");
  • b) Titolari di Firma elettronica avanzata, qualificata o digitale (FEA): informaticamente con Firma Elettronica Avanzata anche tramite posta elettronica ordinaria, all'indirizzo [email protected], se il

delegante (ovvero il rappresentante della persona giuridica) è dotato di FEA - (Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA");

c) Titolari di posta elettronica ordinaria: informaticamente (formato PDF) all'indirizzo PEC [email protected] - (Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA"). In tale caso l'originale del Modulo di Delega al Rappresentante Designato, delle istruzioni e copia della correlata documentazione sotto indicata dovrà essere trasmessa presso la sede di Computershare, via Lorenzo Mascheroni, 19, 20145 Milano, non appena possibile.

Unitamente al modulo di Delega al Rappresentante Designato, il delegante dovrà inviare una copia di un documento di identità valido e, se persona giuridica, anche l'evidenza dei poteri di rappresentanza (copia visura camerale, procura o altro atto idoneo).

La trasmissione del modulo di delega al Rappresentante Designato con modalità e in termini diversi da quelli sopra indicati, o con invio esclusivo a mezzo posta, non garantiranno al delegante il corretto conferimento della delega al Rappresentante Designato.

La delega al Rappresentante Designato e le istruzioni di voto sono revocabili mediante dichiarazione scritta, rilasciata con le medesime modalità, entro il medesimo termine di cui sopra (e quindi entro lunedì 25 marzo 2024).

La delega al Rappresentante Designato non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto.

Si precisa che, nel caso si verifichino circostanze ignote, ovvero in caso di modifica o integrazione delle proposte presentate in Assemblea, Computershare, in qualità di Rappresentante Designato, non potrà essere autorizzato ad esprimere un voto difforme da quello indicato nelle istruzioni ricevute.

Si precisa altresì che non è prevista l'espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito Internet della Società (https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024).

Il Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni tramite numero Help Desk 02-46776829/14, nonché all'indirizzo e-mail [email protected].

4. Intervento e Voto per delega esclusivamente tramite il Rappresentante Designato da Edison S.p.A.

Ricorrendo le Condizioni di cui al precedente paragrafo 1, i titolari del diritto di voto potranno intervenire in Assemblea ed l'esercitare il diritto di voto esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del decreto legislativo 58/1998 e successive modificazioni ("TUF"), individuato in Computershare S.p.A. (di seguito il "Rappresentante Designato" o "Computershare").

La delega al Rappresentante Designato può essere conferita:

  • ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF direttamente dal soggetto cui spetta il diritto di voto (la "Delega 135-undecies"), mediante la compilazione e sottoscrizione dello specifico modulo, predisposto dallo stesso Rappresentante Designato, in accordo con la Società, denominato "Modulo di Delega 135 undecies";
  • ovvero, in deroga all'art. 135-undecies, comma 4, del TUF, dal soggetto cui spetta il diritto di voto o dal soggetto da questi delegato ai sensi dell'art. 135 novies del TUF (la "Delega/Subdelega 135-novies"), mediante compilazione e sottoscrizione dello specifico modulo, predisposto dallo stesso Rappresentante Designato, in accordo con la Società, denominato "Modulo di Delega/Subdelega 135-novies";

(nel seguito la Delega 135-undecies e la Delega/Subdelega 135-novies, congiuntamente, la "Delega al Rappresentante Designato" e il Modulo di Delega 135 undecies e il Modulo di Delega/Subdelega 135-novies, congiuntamente, il "Modulo di Delega al Rappresentante Designato").

Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese, fatta eccezione per quelle di trasmissione o spedizione.

I Moduli di Delega al Rappresentante Designato saranno reperibili entro venerdì 8 marzo 2024 presso la sede e nel sito Internet della Società (https://www.edison.it/it/assembleadegli-azionisti-marzo-2024).

La Delega al Rappresentante Designato può essere conferita anche mediante documento informatico sottoscritto in forma elettronica.

Il Modulo di Delega al Rappresentante Designato deve essere inviato al Rappresentante Designato, accompagnato dalle istruzioni di voto su tutte o alcune delle materie all'ordine del giorno, con una delle seguenti alternative modalità:

  • a) Titolari di Posta Elettronica Certificata (PEC): informaticamente (formato PDF) all'indirizzo [email protected] se il delegante (anche persona giuridica) possiede una casella PEC - (Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA");
  • b) Titolari di Firma elettronica avanzata, qualificata o digitale (FEA): informaticamente con Firma Elettronica Avanzata anche tramite posta elettronica ordinaria, all'indirizzo [email protected], se il delegante (ovvero il rappresentante della persona giuridica) è dotato di FEA - (Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA");
  • c) Titolari di posta elettronica ordinaria: informaticamente (formato PDF) all'indirizzo PEC [email protected] - (Rif. "Delega per Assemblea del 27/03/2024 Edison SpA"). In tale caso l'originale del Modulo di Delega al Rappresentante Designato, delle istruzioni e copia della correlata documentazione sotto indicata dovrà essere trasmessa presso la sede di Computershare, via Lorenzo Mascheroni, 19, 20145 Milano, non appena possibile.

Unitamente al Modulo di Delega al Rappresentante Designato, il delegante o il subdelegante dovrà inviare una copia di un documento di identità valido e, se persona giuridica, anche l'evidenza dei poteri di rappresentanza (copia visura camerale, procura o altro atto idoneo).

La trasmissione del Modulo di Delega al Rappresentante Designato con modalità e in termini diversi da quelli sopra indicati, o con invio esclusivo a mezzo posta, non garantiranno al delegante/subdelegante il corretto conferimento della Delega al Rappresentante Designato.

La Delega 135-undecies, con le relative istruzioni di voto e correlata documentazione, dovranno pervenire al Rappresentante Designato entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la riunione assembleare (e quindi entro lunedì 25 marzo 2024). La Delega 135-undecies e le istruzioni di voto sono revocabili mediante dichiarazione scritta, rilasciata con le medesime modalità, entro il medesimo termine di cui sopra.

La Delega/Subdelega 135-novies, con le relative istruzioni di voto e correlata documentazione, dovranno pervenire entro martedì 26 marzo 2024 alle ore 12.00, fermo restando che Computershare potrà accettare le Deleghe/Subdeleghe 135-novies e/o istruzioni di voto anche dopo il suddetto termine e sino all'apertura dei lavori assembleari. La Delega/Subdelega 135-novies e le relative istruzioni di voto sono revocabili mediante dichiarazione scritta, rilasciata con le medesime modalità, entro l'inizio dei lavori assembleari.

La Delega al Rappresentante Designato non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto.

Si precisa che, nel caso si verifichino circostanze ignote, ovvero in caso di modifica o integrazione delle proposte presentate in Assemblea, Computershare, in qualità di Rappresentante Designato, non potrà essere autorizzato ad esprimere un voto difforme da quello indicato nelle istruzioni ricevute.

Si precisa altresì che non è prevista l'espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza.

I soggetti legittimati a prendere parte ai lavori dell'Assemblea (Presidente, amministratori, sindaci, segretario della riunione, Rappresentante Designato e Rappresentante comune degli azionisti di risparmio) potranno partecipare, oltre che presso la sede della Società, anche mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano l'identificazione secondo le modalità ad essi individualmente comunicate dalla Società, senza che il Presidente e il segretario della riunione si trovino nello stesso luogo.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito Internet della Società (https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024).

Il Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni tramite numero Help Desk 02-46776829/14, nonché all'indirizzo e-mail [email protected].

5. Integrazione dell'ordine del giorno o presentazione di proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, primo periodo del TUF

Ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, primo periodo del TUF, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione, e quindi entro mercoledì 6 marzo 2024, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare indicando

nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.

L'integrazione dell'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle indicate all'art. 125 ter, comma 1, del TUF.

Le richieste di integrazione e/o le proposte, da presentare per iscritto, devono essere corredate dai dati anagrafici del socio richiedente (cognome e nome, luogo e data di nascita) nel caso di persona fisica, oppure denominazione e codice fiscale nel caso di ente o società, e inviate alla Società, unitamente alla comunicazione dell'intermediario attestante la titolarità della partecipazione alla data della richiesta:

a) all'indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]

b) mediante invio di lettera raccomandata a.r. all'indirizzo: Edison S.p.A. (Rif. "Corporate Affairs & Governance – Integrazione OdG Assemblea Edison SpA 27 marzo 2024") Foro Buonaparte, 31 20121 MILANO – Italia.

I soci richiedenti devono altresì far pervenire alla Società, con le stesse modalità ed entro lo stesso termine di mercoledì 6 marzo 2024 sopra indicati, una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui viene proposta la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.

Delle eventuali integrazioni dell'ordine del giorno o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno sarà data notizia, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (ovvero entro martedì 12 marzo 2024), nelle stesse forme previste per la pubblicazione del presente avviso. Contestualmente, le relazioni predisposte dai richiedenti l'integrazione dell'ordine del giorno e/o le ulteriori proposte di deliberazione presentate, accompagnate dalle eventuali valutazioni del Consiglio di Amministrazione, saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito Internet della Società all'indirizzo https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024 e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" ().

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito Internet della Società (https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024).

6. Presentazione di proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, penultimo periodo del TUF

Coloro cui spetta il diritto di voto possono presentare individualmente, ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, penultimo periodo del TUF, proposte di deliberazione sugli argomenti all'ordine del giorno.

Nel caso di Assemblea tenuta unicamente presso la sede della Società, coloro ai quali spetta il diritto di voto potranno presentare le proposte individuali direttamente in Assemblea.

Nel caso in cui si verificassero le Condizioni per lo svolgimento dell'Assemblea secondo le Modalità Alternative di Tenuta dell'Assemblea di cui al precedente paragrafo 1, in considerazione del fatto che l'intervento dei titolari del diritto di voto sarà consentito esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato, le proposte individuali dovranno pervenire per iscritto alla Società entro martedì 12 marzo 2024:

  • a) all'indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]
  • b) mediante invio di lettera raccomandata a.r. all'indirizzo: Edison S.p.A. (Rif. "Corporate Affairs & Governance – Proposte OdG Assemblea Edison SpA 27 marzo 2024") Foro Buonaparte, 31 20121 MILANO – Italia.

La presentazione delle proposte deve essere corredata dai dati anagrafici del socio richiedente (cognome e nome, luogo e data di nascita) nel caso di persona fisica, oppure denominazione e codice fiscale nel caso di ente o società, e inviate alle Società, unitamente alla comunicazione dell'intermediario attestante la titolarità della partecipazione alla data della richiesta e sino alla Record Date.

Appena disponibili, e comunque entro giovedì 14 marzo 2024, sarà data notizia delle eventuali proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno mediante pubblicazione sul sito Internet della Società (https://www.edison.it/it/assemblea-degliazionisti-marzo-2024), affinché i titolari del diritto di voto possano prenderne visione ai fini del conferimento delle Deleghe al Rappresentante Designato con relative istruzioni di voto.

7. Ordine di votazione delle proposte

In caso di proposte di delibera sui punti all'ordine del giorno presentate dai soci ai sensi dei precedenti paragrafi 5 o 6, alternative a quelle formulate dal Consiglio di Amministrazione, verrà prima posta in votazione la proposta del Consiglio e, solo nel caso in cui la stessa fosse respinta ovvero in sua assenza, verranno poste in votazione le proposte dei soci. Tali proposte verranno sottoposte all'Assemblea a partire dalla proposta presentata dal socio che possiede la percentuale maggiore del capitale. Solo nel caso in cui la stessa fosse respinta, saranno poste in votazione le ulteriori proposte seguendo l'ordine in senso decrescente del capitale posseduto.

8. Diritto di porre domande prima dell'Assemblea

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea.

Le domande, formulate per iscritto e corredate dai dati anagrafici del socio richiedente (cognome, nome, luogo e data di nascita) nel caso di persona fisica, oppure denominazione e codice fiscale nel caso di ente o società, devono pervenire per iscritto

alla Società entro i 7 (sette) giorni di mercato aperto precedenti la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione e quindi entro lunedì 18 marzo 2024:

  • a) all'indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]
  • b) mediante invio all'indirizzo: Edison S.p.A. (Rif. "Corporate Affairs – Domande Assemblea del 27 marzo 2024 Edison SpA") Foro Buonaparte, 31 20121 MILANO – Italia.

Hanno diritto di ottenere risposta i soggetti che attestano la titolarità delle azioni (alla data di lunedì 25 marzo 2024 - Record Date) facendo pervenire, anche successivamente all'invio delle domande, e comunque entro giovedì 21 marzo 2024, la comunicazione dell'intermediario per l'esercizio di tale diritto ovvero la copia, o i riferimenti, della comunicazione dell'intermediario per la partecipazione all'Assemblea.

Al fine di facilitare l'organizzazione delle risposte, le domande dovranno contenere il riferimento al numero di pagina della inerente Relazione degli Amministratori o altro documento messo a disposizione per l'Assemblea.

Alle domande pervenute prima dell'Assemblea dai soggetti legittimati e che risultino pertinenti con le materie all'ordine del giorno, sarà data risposta almeno 2 giorni prima dell'Assemblea in prima convocazione, e quindi a partire da lunedì 25 marzo 2024, mediante pubblicazione in una apposita sezione del sito internet della Società. La Società potrà fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

9. Documentazione e informazioni

La Relazione degli amministratori illustrativa degli argomenti all'ordine del giorno di parte straordinaria è messa a disposizione del pubblico presso la sede e sul sito Internet della Società all'indirizzo https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" () entro il trentesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, e quindi entro lunedì 26 febbraio 2024.

La Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023, corredata con le Relazioni della Società di Revisione, la Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari con la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, e la Dichiarazione Consolidata non Finanziaria 2023 sono a disposizione del pubblico da venerdì 23 febbraio 2024, presso la sede della Società, sul sito internet di Edison Spa (https://www.edison.it) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" ().

La Relazione del Collegio Sindacale predisposta ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. 58/1998, relativa all'esercizio 2023, sarà a disposizione del pubblico entro martedì 5 marzo 2024 con le medesime modalità sopra indicate.

I soci hanno diritto di ottenerne copia.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste a Corporate Affairs & Governance al numero telefonico 02.62227465.

Il capitale sociale sottoscritto e versato di Edison S.p.A. è di euro 4.736.117.250,00 diviso in n. 4.626.557.357 azioni ordinarie e n. 109.559.893 azioni di risparmio tutte del valore nominale di euro 1.

Il presente avviso è pubblicato sul sito Internet della Società (https://www.edison.it/it/assemblea-degli-azionisti-marzo-2024) e per estratto sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", nonché inviato tramite eMarket SDIR, e al meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" ().

Ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 e al D. lgs 196/2003 e successive modificazioni e integrazioni, il Titolare del trattamento dei dati personali è Edison S.p.A. L'informativa completa sul trattamento dei dati in relazione all'esercizio dei diritti correlati all'Assemblea è fornita sul sito www.edison.it ("Governance" / "Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti marzo 2024/ Diritti degli Azionisti").

Milano, 25 febbraio 2024

per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore delegato Nicola Monti

PARTE ORDINARIA

13

RELAZIONE FINANZIARIA

Punti 1, 2 e 3 all'ordine del giorno

Bilancio al 31 dicembre 2023 Destinazione dell'utile di esercizio Distribuzione di riserve

(Il documento è pubblicato nel fascicolo Relazione Finanziaria 2023)

Signori Azionisti,

come ogni anno, siete chiamati ad approvare il bilancio separato della Vostra Società, nonché ad assumere le opportune determinazioni in materia di destinazione dell'utile dell'esercizio. Considerato l'andamento eccezionalmente positivo del Gruppo nell'esercizio 2023, con l'intento di far partecipare anche gli azionisti ai brillanti risultati consolidati conseguiti, e considerata altresì la solidità patrimoniale della Società, si ritiene di proporre, unitamente all'integrale distribuzione dell'utile, anche l'assegnazione di una quota parte della riserva distribuibile "utili portati a nuovo".

Per ciascuna azione ordinaria viene quindi proposto di assegnare un importo unitario complessivo pari a 0,075 euro, di cui 0,065 euro a titolo di dividendo (0,022 euro nel 2022) e 0,010 euro a titolo di riserve, corrispondente al 7,5% del valore nominale; e a ciascuna azione di risparmio- tenuto conto che la maggiorazione del 3% del valore nominale rispetto alle azioni ordinarie spetta alla categoria sulla distribuzione dell'utile e non anche sulla distribuzione di riserve, come stabilito dall'art. 25 dello statuto- un importo unitario complessivo pari a 0,105 euro per azione, di cui 0,095 euro a titolo di dividendo (0,052 euro nel 2022) e 0,010 euro a titolo di riserve, corrispondente al 10,5% del valore nominale.

Se concordate con i criteri seguiti nella redazione del bilancio e con i principi e metodi contabili ivi utilizzati, Vi proponiamo di adottare le seguenti deliberazioni.

Proposte di deliberazione all'Assemblea

"L'Assemblea degli Azionisti,

  • esaminato il bilancio separato della Società che chiude con un utile di euro 329.426.038,84, il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 che evidenzia un utile di euro 515 milioni, la relazione degli amministratori sulla gestione, la relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, nonché la relazione sulla dichiarazione di carattere non finanziario;
  • tenuto conto che il bilancio al 31 dicembre 2023 evidenzia riserve disponibili per la distribuzione (utili portati a nuovo) per euro 541.837.599,75;
  • vista la relazione del Collegio Sindacale all'assemblea di cui all'art. 153 del decreto legislativo 58/1998 (TUF);
  • viste le relazioni della società di revisione al bilancio separato e al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023;

  • tenuto conto del disposto dell'art. 2430 cod. civ. in tema di riserva legale, nonché dell'art. 25 dello Statuto in tema di dividendo privilegiato spettante alle azioni di risparmio e di maggiorazione rispetto al dividendo delle azioni ordinarie, nonché in tema di distribuzione di riserve;
  • tenuto conto che alla data del 27 marzo 2024 il capitale sociale è pari ad euro 4.736.117.250,00 diviso in n. 4.626.557.357 azioni ordinarie e n. 109.559.893 azioni di risparmio, tutte del valore nominale di euro 1;

delibera

PRIMA DELIBERAZIONE

i. di approvare il bilancio separato della Società dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, che evidenzia un utile di euro 329.426.038,84, arrotondato negli schemi di bilancio a euro 329.426.039.

SECONDA DELIBERAZIONE

  • ii. di accantonare il 5% dell'utile di esercizio di euro 329.426.038,84 a riserva legale per complessivi euro 16.471.301,94
  • iii. di destinare come segue l'utile di euro 312.954.736,90 che residua dopo il suo parziale utilizzo per l'accantonamento a riserva legale di cui al precedente punto ii):
    • a) a dividendo per le 109.559.893 azioni di risparmio:
      • 5% del valore nominale e cioè 0,050 euro per azione, a titolo di dividendo privilegiato per il 2023, per complessivi euro 5.477.994,65
      • 4,5% del valore nominale e cioè 0,045 euro per azione, tenuto conto della misura del dividendo attribuito alle azioni ordinarie di cui sub b) e della maggiorazione del dividendo delle azioni di risparmio rispetto alle azioni ordinarie del 3% del valore nominale per complessivi euro 4.930.195,19

per un totale di euro 0,095 per ciascuna azione di risparmio e quindi per un totale complessivo di euro 10.408.189,84

  • b) a dividendo per le 4.626.557.357 azioni ordinarie: - 6,5% del valore nominale e cioè 0,065 euro per azione, per complessivi euro 300.726.228,21 c) a utili portati a nuovo il residuo importo,
  • tenuto conto di quanto proposto ai precedenti punti ii) e iii) a) e b), per complessivi euro 1.820.318,86

TERZA DELIBERAZIONE

iv. di distribuire, a ciascuna azione ordinaria e a ciascuna azione di risparmio, un ulteriore importo pari a 0,010 euro per azione, corrispondente all'1% del relativo valore nominale, da prelevare dalla riserva "utili portati a nuovo" per complessivi euro 47.361.172,50

riserva "utili portati a nuovo" che quindi residuerà per complessivi euro 494.476.427,25

Per effetto delle deliberazioni di cui sopra a ciascuna azione ordinaria verrà distribuito un importo complessivo pari a 0,075 euro e a ciascuna azione di risparmio un importo complessivo pari a 0,105 euro.

*****

Il dividendo e le riserve indicate saranno messi in pagamento mercoledì 24 aprile 2024, con data stacco cedola lunedì 22 aprile 2024 e record date martedì 23 aprile 2024 per entrambe le categorie di azioni.

Milano, 12 febbraio 2024

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore delegato Nicola Monti

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

Punti 4 e 5 all'ordine del giorno

"Sezione Prima" – Politica in materia di remunerazione relativa al periodo 2023-2024. Approvazione "Sezione Seconda" - Compensi corrisposti nel 2023. Voto consultivo

(Il documento è pubblicato nel fascicolo Corporate Governance 2023)

Signori Azionisti,

la relazione sulla politica in materia di remunerazione relativa al periodo 2023-2024 e sui compensi corrisposti dalla Vostra Società nel 2023 (la "Relazione sulla Remunerazione 2023") è stata definita in osservanza ed applicazione di quanto previsto dall'art.123-ter del decreto legislativo 58/1998 e successive modificazioni ("TUF"). Tale relazione è stata predisposta secondo le indicazioni contenute nell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti emanato da Consob in attuazione del TUF, come successivamente modificato e integrato, nonché secondo lo schema 7-bis di cui all'Allegato 3A al medesimo Regolamento. Inoltre, essa assume, quali linee guida generali di riferimento in materia di politiche di remunerazione, i principi espressi dall'art. 5 del Codice di Corporate Governance delle società quotate, edizione 2020, al quale la Società aderisce, nonché le raccomandazioni sul punto espresse dal Comitato per la Corporate Governance.

L'Assemblea è tenuta a:

  • i) approvare la "Sezione Prima" della Relazione sulla Remunerazione 2023, che illustra le politiche della Vostra Società in materia di remunerazione attuate nel corso del 2023 e le proposte per il 2024, secondo quanto dettagliato nella relazione stessa, per i componenti del Consiglio di Amministrazione (inclusi gli amministratori investiti di particolari cariche, anche quali componenti di Comitati endoconsiliari), i dirigenti con responsabilità strategiche, i componenti del Collegio Sindacale, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica. La deliberazione è vincolante;
  • ii) esprimere il proprio voto sulla "Sezione Seconda" della Relazione sulla Remunerazione 2023, che, nominativamente per i componenti degli organi di amministrazione e controllo e, in forma aggregata, per i dirigenti con responsabilità strategiche, indica i compensi corrisposti nell'esercizio 2023 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e da società controllate o collegate. La deliberazione non è vincolante.

Se condividete i contenuti in essa indicati, Vi proponiamo di adottare le seguenti deliberazioni.

Proposte di deliberazione all'Assemblea

"L'Assemblea degli Azionisti,

  • preso atto della Relazione sulla Remunerazione 2023 predisposta dal Consiglio di Amministrazione, in applicazione di quanto previsto dall'art. 123-ter del decreto legislativo 58/1998 e successive modificazioni, delle indicazioni contenute nell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, e successive modificazioni, e di quelle contenute nello schema 7-bis di cui all'Allegato 3A al medesimo Regolamento;
  • esaminate la "Sezione Prima" e la "Sezione Seconda" della Relazione sulla Remunerazione 2023;
  • avuto riguardo al Codice di Corporate Governance delle società quotate, al quale la Società aderisce;
  • assunto il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione;

delibera

QUARTA DELIBERAZIONE

di approvare la "Sezione Prima" della Relazione sulla Remunerazione 2023.

QUINTA DELIBERAZIONE

in senso favorevole sulla "Sezione Seconda" della Relazione sulla Remunerazione 2023."

Milano, 12 febbraio 2024

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore delegato Nicola Monti

PARTE STRAORDINARIA

MODIFICHE DI ALCUNI ARTICOLI DELLO STATUTO

Punto 6 all'ordine del giorno

Modifiche di alcuni commi degli articoli: 9 (Convocazione), 10 (Intervento e rappresentanza in Assemblea), 14 (Consiglio di Amministrazione), 18 (Convocazione, riunioni e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione), 22 (Collegio sindacale) e 29 (Domicilio degli azionisti) dello Statuto.

Signori Azionisti,

la relazione di seguito riportata viene redatta ai sensi dell'art. 125-ter del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato (TUF), dell'art. 72, comma 1-bis del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (Regolamento Consob), ed in conformità all'Allegato 3A del medesimo Regolamento Consob.

La relazione ha la finalità di illustrarVi la proposta di deliberare alcune modifiche allo statuto sociale (Statuto) di Edison S.p.A. (Edison o la Società), di cui al punto 6 dell'ordine del giorno della presente assemblea, parte straordinaria.

Le proposte di modifica, come meglio illustrate nel prosieguo, riguardano principalmente le modalità di intervento e rappresentanza in assemblea, nonché le modalità di convocazione e funzionamento delle riunioni consiliari e del Collegio sindacale. Vi sono inoltre proposte di modifiche minori, consistenti per lo più in mere riformulazioni linguistiche.

Ciò premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione le modifiche statutarie di seguito riportate, indicando le motivazioni delle singole modifiche proposte ed effettuando un raffronto, articolo per articolo, del testo vigente e di quello proposto, con l'illustrazione delle singole variazioni.

Al fine di facilitare la revisione di tali proposte, per ciascuna norma statutaria viene riportata una tabella dove:

  • (i) la colonna di sinistra riportata il testo vigente; e
  • (ii) la colonna di destra riportata il testo proposto, con evidenza delle modifiche rispetto al testo vigente,

restando inteso che gli articoli non menzionati sono invariati.

La relazione illustrativa sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito internet della medesima (www.edison.it) nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" all'indirizzo nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

* * *

TITOLO III – ASSEMBLEA

Articolo 9 – Convocazione

La proposta di modifica al comma 3 dell'articolo 9 dello Statuto è resa necessaria dalla proposta di introduzione –nel successivo articolo 10, comma 5– della possibilità, in determinate circostanze, di tenere l'assemblea unicamente a distanza: si tratta, dunque, di un mero coordinamento di testi.

Testo vigente Testo proposto
Art. 9 (Convocazione) Art. 9 (Convocazione)
1. Fermi i poteri di convocazione previsti
da
specifiche
disposizioni
di
legge,
l'assemblea ordinaria e straordinaria degli
azionisti
è
convocata
dal
Consiglio
di
Amministrazione.
INVARIATO
2.
L'assemblea
è
convocata
mediante
avviso pubblicato, entro i termini previsti
dalla normativa pro tempore
vigente, sul
sito internet
della Società nonché con le
altre
modalità
previste
dalle
applicabili
disposizioni legislative e regolamentari pro
tempore
vigenti,
nonché
ancora,
ove
richiesto da tali disposizioni o deciso dal
Consiglio di Amministrazione, anche in
estratto
ove
consentito,
su
uno
dei
seguenti quotidiani: Il Sole 24 Ore o Il
Corriere della Sera.
INVARIATO
3. L'assemblea ha luogo in Italia, anche
fuori dal Comune dove si trova la sede
sociale.
3.
L'assemblea
ha
luogo,
fatto
salvo
quanto previsto all'art. 10, comma 5
del
presente Statuto, in Italia, anche fuori dal
Comune dove si trova la sede sociale.
4. È possibile prevedere una seconda
convocazione per l'assemblea ordinaria e
una seconda e una terza convocazione per
l'assemblea straordinaria.
INVARIATO

Articolo 10 – Intervento e rappresentanza in Assemblea

La proposta di inserimento del comma 3 all'articolo 10 dello Statuto è finalizzata ad introdurre la facoltà, per la Società, di designare il soggetto previsto dall'articolo 135 undecies del TUF, cui i titolari del diritto possano conferire delega per partecipare all'Assembla (il Rappresentante Designato) e di stabilire – qualora consentito dalla legge e/o dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti – che l'intervento e il diritto di voto in assemblea per gli aventi diritto avvenga esclusivamente mediante conferimento di delega o sub-delega al Rappresentante Designato.

La previsione è accompagnata dall'ulteriore specificazione, nel comma 5 di nuova introduzione, per la quale, qualora la Società opti per il ricorso "obbligatorio" al Rappresentate Designato – e ove previsto e/o consentito dalla legge e/o dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti – la partecipazione all'assemblea da parte dei soggetti legittimati possa avvenire anche, o unicamente, mediante idonei mezzi

di telecomunicazione, senza necessità che Presidente, Segretario e/o Notaio si trovino nello stesso luogo.

L'intento di riflettere in Statuto le previsioni appena indicate tiene conto dei, e in parte anticipa i, contenuti del disegno di legge "Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti" (DDL Capitali), da ultimo approvato in data 6 febbraio 2024 dalla Camera dei Deputati e la cui approvazione definitiva da parte del Senato della Repubblica è prevista nelle prossime settimane, il quale contempla la possibilità di introdurre nello statuto siffatte previsioni, sulla scia di quanto consentito ex lege dalla normativa emanata inizialmente per far fronte all'emergenza sanitaria da COVID-19 e, segnatamente, dall'articolo 106 del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 (convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 23) e successivamente reiterato negli anni successivi (DL Liquidità).

Previsioni, relativamente all'intervento unicamente a distanza, avvallate in un successivo momento, dalla prassi notarile (Cfr. Massima n. 187 "Intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione" del 11 marzo 2020 e Massima n. 200 "Clausole statutarie che legittimano la convocazione delle assemblee esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione" del 23 novembre 2021, del Consiglio Notarile di Milano).

Come noto, la Società si è del resto avvalsa di tali modalità organizzative nelle ultime cinque assemblee e ha potuto constatare, da un lato, che la figura del Rappresentante Designato ha facilitato la partecipazione degli azionisti e reso più agile lo svolgimento della riunione senza pregiudicarne la qualità e, dall'altro lato, che l'intervento anche o esclusivamente in modalità "da remoto" con il solo intervento del Rappresentante Designato non ha determinato alcun inconveniente.

Del resto, come emerge anche dal Rapporto 2022 sulla corporate governance delle società quotate italiane pubblicato dalla Consob, la figura del rappresentante designato (da intendersi quale modalità esclusiva di partecipazione e voto in assemblea) è divenuta negli ultimi anni la modalità privilegiata di tenuta delle assemblee societarie. Secondo quanto ivi riportato, nel corso del 2022 l'83% delle assemblee si è svolto senza la partecipazione fisica dei soci e tramite l'esclusivo conferimento di deleghe a un rappresentante designato.

Quanto alla precisazione, contenuta anch'essa nel nuovo comma 5, della non necessità della co-presenza di Presidente e Segretario per le riunioni tenute con mezzi di telecomunicazione, va chiarito che la presenza congiunta di questi soggetti nello stesso luogo era stata originariamente considerata per la sua funzionalità alla formazione contestuale del verbale della riunione, sottoscritto sia dal Presidente sia dal Segretario. Tuttavia, il requisito non è più confacente ai casi ove l'intervento dei partecipanti avvenga mediante mezzi di telecomunicazione, potendosi in tale ipotesi redigere il verbale in un momento successivo, con la sottoscrizione del Presidente e del Segretario. Questa elasticità per le riunioni assembleari, introdotta dal DL Liquidità è stata, nel prosieguo, anche avvallata dalla prassi notarile (Cfr. le sopra menzionate Massime n. 187 e n. 200 del Consiglio Notarile di Milano) e pertanto si ritiene opportuno recepirla nello Statuto.

Infine, per quanto riguarda le ulteriori proposte di modifica ai commi 1 e 2 dell'articolo 10 dello Statuto non menzionate nel commento, ma comunque evidenziate nella tabella di confronto che segue, esse consistono, rispettivamente, in una riformulazione del linguaggio tecnico-giuridico precedentemente proposto riguardante la legittimazione all'intervento in Assemblea, e in un rimando al comma 3, di cui si propone l'introduzione. Con l'occasione, nel comma 1 è stata anche fatto espresso richiamo alla legittimazione a presentare proposte di deliberazione, rinviando, quanto a modalità e termini, alla relativa normativa pro tempore vigente.

Testo vigente Testo proposto
Art. 10 (Intervento e rappresentanza in Art. 10 (Intervento e rappresentanza in
assemblea) assemblea)
1. Il diritto ad assistere, intervenire in 1. Il diritto ad assistere, intervenire in
assemblea e ad esercitare il diritto di voto assemblea e ad esercitare il diritto di voto
sono disciplinati dalle disposizioni di legge sono
disciplinati
dalle
Per
la
e
regolamentari
pro
tempore
vigenti,
legittimazione
all'intervento
in
previste
per
le
azioni
ammesse
alla
assemblea,
all'esercizio del diritto di
gestione
accentrata.
Per
le
assemblee
voto
e alla presentazione di proposte di
delle azioni ammesse alle negoziazioni in deliberazione si applicano
le
disposizioni
un
mercato
regolamentato,
le
azioni
di
legge
e
regolamentari
pro
tempore
devono essere registrate, nel conto del vigenti, previste per
i titolari di
le azioni
soggetto cui spetta il diritto di voto, alla ammesse alla gestione accentrata. Per le
data stabilita dalle applicabili disposizioni di assemblee
delle
azioni
ammesse
alle
legge e regolamentari pro tempore vigenti; negoziazioni in un mercato regolamentato,
per
le
azioni
non
ammesse
alle
le azioni devono essere registrate, nel
negoziazioni in un mercato regolamentato, conto del soggetto cui spetta il diritto di
le
azioni
devono
essere
registrate
al
voto, alla data stabilita dalle applicabili
termine
della
giornata
contabile
del
disposizioni di legge e regolamentari pro
secondo giorno non festivo precedente la tempore
vigenti;
per
le
azioni
non
data
fissata
per
l'assemblea
in
prima
ammesse alle negoziazioni in un mercato
convocazione. La legittimazione è attestata
regolamentato, le azioni devono essere
mediante
una
comunicazione
effettuata
registrate
al
termine
della
giornata
dall'intermediario in conformità alle proprie contabile del secondo giorno non festivo
scritture contabili, in favore del soggetto a precedente la data fissata per l'assemblea
cui spetta il diritto di voto, comprovante la in prima convocazione. La legittimazione è
registrazione in accredito delle azioni -
al
termine delle date sopra indicate -
in
attestata mediante una
la
comunicazione
prevista dalle disposizioni di legge e
regime di dematerializzazione e gestione regolamentari
pro
tempore
vigenti
accentrata.
La
comunicazione
deve
effettuata dall'intermediario in conformità
pervenire all'emittente, in conformità alla alle proprie scritture contabili, in favore del
normativa
applicabile,
entro
l'inizio
dei
soggetto a cui spetta il diritto di voto,
lavori
assembleari
della
singola
comprovante la registrazione in accredito
convocazione. delle azioni -
al termine delle date sopra
indicate -
in regime di dematerializzazione
e gestione accentrata. La
comunicazione
deve pervenire all'emittente, in conformità
alla normativa applicabile, entro l'inizio dei
lavori
assembleari
della
singola

convocazione.,
fermo
rimanendo
il
diverso
termine
di
ricezione
della
comunicazione da parte della Società
fissato dalle disposizioni di legge e
regolamentari pro tempore vigenti per il
caso di presentazione di proposte di
deliberazione.
2. Per la rappresentanza in assemblea
valgono le norme di legge.
2. Per la rappresentanza in assemblea
valgono le norme di legge, fatto salvo
quanto previsto dal successivo comma
3.
3.
La
Società
può
designare
per
ciascuna
assemblea
un
soggetto
al
quale i soci possono conferire, con le
modalità e nei termini previsti dalla
legge e dalle disposizioni regolamentari
pro tempore
vigenti, una delega con
istruzioni di voto su tutte o alcune delle
proposte
all'ordine
del
giorno.
La
delega ha effetto per le sole proposte in
relazione
alle
quali
siano
conferite
istruzioni
di
voto.
Ove
previsto
e/o
consentito
dalla
legge
e/o
dalle
disposizioni regolamentari pro tempore
vigenti, la Società potrà
prevedere che
l'intervento e l'esercizio del diritto di
voto in assemblea da parte degli aventi
diritto
possa
anche
avvenire
esclusivamente mediante conferimento
di delega (o subdelega) di voto a tale
soggetto, con le modalità previste dalle
medesime
leggi
e/o
disposizioni
regolamentari.
3. La notifica della delega alla società per
la
partecipazione
all'assemblea
può
avvenire
anche
mediante
invio
del
documento all'indirizzo di posta elettronica
certificata
indicato
nell'avviso
di
convocazione.
INVARIATO, salvo la rinumerazione del
comma
5. Nel caso la Società faccia ricorso alla
facoltà di cui al precedente comma 3, e
ove previsto e/o consentito dalla legge
e/o dalle disposizioni regolamentari pro
tempore
vigenti,
la
Società
potrà
prevedere
che
la
partecipazione
all'assemblea
da
parte
dei
soggetti
legittimati
possa
avvenire
anche
o
unicamente
mediante
mezzi
di
telecomunicazione che ne garantiscano
l'identificazione senza necessità che si
trovino nello stesso luogo il Presidente,
il Segretario e/o il Notaio.

Articolo 14 – Consiglio di Amministrazione

La proposta di modifica del comma 6 dell'articolo 14 consiste nel sostituire il generico riferimento alla regola per cui le proposte individuali di candidature per i membri del Consiglio di Amministrazione della Società possano essere presentate anche direttamente in Assemblea rinviando, quanto a modalità e tempi di presentazione delle stesse, alle leggi e disposizioni pro tempore applicabili, tenuto anche conto di quanto stabilisce il DDL Capitali per la presentazione di proposte individuali in caso di intervento ed esercizio del diritto di voto esclusivamente tramite il Rappresentante Designato.

Testo vigente Testo proposto
Art. 14 (Consiglio di Amministrazione) Art. 14 (Consiglio di Amministrazione)
1.
La
Società
è
amministrata
da
un
INVARIATO
Consiglio di Amministrazione costituito da
un minimo di 5 (cinque) ad un massimo di
13
(tredici)
amministratori.
Gli
amministratori durano in carica per un
periodo
di
3
(tre)
esercizi,
salvo
che
l'assemblea
non
stabilisca
una
minore
durata per il Consiglio
di Amministrazione
all'atto della nomina dello stesso; scadono
alla data dell'assemblea convocata per
l'approvazione
del
bilancio
relativo
all'ultimo esercizio della loro carica e sono
rieleggibili.
La
cessazione
degli
amministratori per scadenza del termine ha
effetto dal momento in cui il Consiglio di
Amministrazione è stato ricostituito.
2. Gli amministratori devono essere in INVARIATO
possesso dei requisiti previsti dalla legge e
dalle
norme
regolamentari
in
materia.
Inoltre,
ove
richiesto
dalle
applicabili
disposizioni legislative e regolamentari pro
tempore
vigenti,
(i)
almeno
un
(uno)
amministratore
(o
l'eventuale
diverso
numero minimo previsto dalle applicabili
disposizioni legislative e regolamentari pro
tempore vigenti) deve essere in possesso
anche dei requisiti di indipendenza stabiliti
dalle applicabili disposizioni legislative e
regolamentari pro tempore vigenti e (ii) la
composizione
del
Consiglio
di
Amministrazione deve risultare conforme ai
criteri indicati dalle applicabili disposizioni
legislative e regolamentari pro tempore
vigenti in materia di equilibrio tra i generi.
3.
Gli
amministratori
non
sono
tenuti
INVARIATO
all'osservanza del divieto di concorrenza
sancito dall'art. 2390 del codice civile,
salvo
diversa
deliberazione
dell'assemblea.

loro 4. L'assemblea, prima di procedere alla
nomina,
determina
il
numero
dei
INVARIATO
componenti il
Consiglio
di
Amministrazione.
del
rispetto
5. Ove il numero degli amministratori sia
stato determinato in misura inferiore al
massimo previsto,
l'assemblea,
durante
ciascun periodo di permanenza in carica
Consiglio
di
Amministrazione,
può
aumentarne il numero dei componenti,
provvedendo
alle
relative
nomine
nel
dei
criteri,
ove
applicabili,
di
composizione di cui al precedente comma
2. I nuovi amministratori così nominati
scadranno insieme con quelli in carica
all'atto della loro nomina.
INVARIATO
6.
presso
nell'avviso
mancanza
assemblea.
Le
candidature,
corredate
della
documentazione richiesta dalle applicabili
disposizioni legislative e regolamentari pro
tempore vigenti, devono essere depositate
la
sede
della
Società
entro
il
termine e secondo le modalità indicate
di
convocazione,
ovvero,
in
della
suddetta
indicazione,
possono essere presentate direttamente in
6. Le proposte di
candidature, corredate
della
documentazione
richiesta
dalle
applicabili
disposizioni
legislative
e
regolamentari pro tempore vigenti, devono
essere depositate presso la sede della
Società entro il termine e secondo le
modalità
indicate
nell'avviso
di
convocazione, ovvero, in mancanza della
suddetta
indicazione,
possono
essere
presentate direttamente in assemblea
nel
rispetto
di quanto previsto dalla legge e
dalle
disposizioni
regolamentari
pro
tempore
vigenti
relative
alla
presentazione di proposte di delibera
individuali.
qualunque 7. In caso di cessazione dalla carica, per
causa,
di
uno
o
più
amministratori,
la
loro
sostituzione
è
INVARIATO
effettuata
secondo
quanto
di
seguito
previsto:
a) nel caso in cui la maggioranza degli
amministratori in carica sia sempre
costituita da amministratori nominati
dall'assemblea,
il
Consiglio
di
Amministrazione
nominerà
il/i
sostituto/i per cooptazione ai sensi
dell'art. 2386 cod. civ., nel rispetto
dei
criteri,
ove
applicabili,
di
composizione di cui al precedente
comma 2;
b) qualora
l'assemblea
debba
provvedere ai sensi di legge alle
nomine
degli
amministratori
necessarie
per
l'integrazione
del
Consiglio
di
Amministrazione
a
seguito
di
cessazione,
occorrerà

assicurare il rispetto dei criteri, ove
applicabili, di composizione di cui al
precedente comma 2. Si applicano
le disposizioni di cui al comma 6.
L'assemblea può tuttavia deliberare
di ridurre il numero dei componenti il
Consiglio
di
Amministrazione
a
quello degli amministratori in carica,
per il periodo di durata residua del
loro mandato, sempre nel rispetto
dei
criteri,
ove
applicabili,
di
composizione di cui al comma 2
e
sino al numero minimo previsto dal
comma 1.
8.
Gli
amministratori
nominati
dall'assemblea in sostituzione dei membri
cessati
scadono
insieme
con
quelli
in
carica all'atto della loro nomina.
INVARIATO
9. Qualora per qualsiasi causa
venga
meno la maggioranza degli amministratori
nominati dall'assemblea, si intende cessato
l'intero
Consiglio
di
Amministrazione
e
l'assemblea
per
la
nomina
del
nuovo
Consiglio di Amministrazione dovrà essere
convocata d'urgenza dagli amministratori
rimasti in carica.
INVARIATO

Articolo 18 – Convocazione, riunioni e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione

Nel comma 1 dell'articolo 18 dello Statuto, che precisa i luoghi di convocazione del Consiglio di Amministrazione, viene inserito un richiamo alla tenuta delle riunioni unicamente mediante mezzi di telecomunicazione.

La modifica proposta al comma 3 si rende invece opportuna al fine di aggiornare i mezzi di comunicazione attraverso cui è consentito inviare gli avvisi di convocazione del Consiglio di Amministrazione, eliminando l'esplicito riferimento al fax e al telegramma, strumenti divenuti in totale disuso.

Le modifiche al comma 4 introducono la specificazione che, laddove la riunione consiliare si tenga unicamente mediante mezzi di telecomunicazione, il relativo avviso di convocazione non dovrà specificare il luogo dell'adunanza, nonché una minima precisazione circa le caratteristiche di tempestività e completezza che debbono avere le informazioni fornite ai consiglieri sulle materie da trattare.

Anche per quanto riguarda le modifiche al comma 6, si tratta di mere riformulazioni e precisazioni linguistiche, fatta eccezione per la proposta eliminazione, nell'ultimo periodo, della previsione che individuava, in caso di riunioni tenutesi mediante mezzi di telecomunicazione, quale luogo della riunione consiliare quello dove Presidente e Segretario si trovavano congiuntamente. Quest'ultima proposta si giustifica per le medesime ragioni indicate nel commento del nuovo comma 5 introdotto nell'art. 10 in

tema di Assemblea, che espressamente esclude la necessità della co-presenza dei due soggetti. La possibilità, introdotta come sopra detto, dal DL Liquidità per le riunioni assembleari è stata infatti, in un successivo momento, avvallata dalla prassi notarile anche per quanto riguarda le riunioni del Consiglio di Amministrazione e degli altri organi collegiali delle società di capitali e cooperative (Cfr. le sopra menzionate Massime n. 187 n. 200 del Consiglio Notarile di Milano).

Infine, avuto riguardo al comma 10, si propone l'enucleazione, tra i soggetti competenti a redigere i verbali, del Notaio.

Testo vigente Testo proposto
Art. 18 (Convocazione, riunioni e Art. 18 (Convocazione, riunioni e
deliberazioni del Consiglio di deliberazioni del Consiglio di
Amministrazione) Amministrazione)
1.
Il
Consiglio
di
Amministrazione
è
1. Il Consiglio di Amministrazione (salvo
convocato anche fuori dalla sede sociale – che
si
tratti
di
riunione
tenuta
purché
in
Italia,
altri
stati
dell'Unione
unicamente
mediante
mezzi
di
Europea, Svizzera, Stati Uniti d'America o telecomunicazione)
è convocato anche
qualsiasi altro stato dove la Società svolge fuori dalla sede sociale –
purché in Italia,
la propria attività –
dal Presidente dello
altri stati dell'Unione Europea, Svizzera,
stesso
Consiglio
di
Amministrazione
o
dall'Amministratore Delegato, qualora sia
Stati Uniti d'America o qualsiasi altro stato
dove la Società svolge la propria attività –
ritenuto
necessario
od
opportuno,
o
dal Presidente dello stesso Consiglio di
qualora ne facciano richiesta almeno due Amministrazione
o
dall'Amministratore
amministratori. Delegato, qualora sia ritenuto necessario
od
opportuno,
o
qualora
ne
facciano
richiesta almeno due amministratori.
2. Il Consiglio di Amministrazione può INVARIATO
inoltre
essere
convocato
dal
Collegio
sindacale
ovvero
individualmente
da
ciascun membro del Collegio sindacale,
previa comunicazione al Presidente del
Consiglio di Amministrazione.
3.
La
convocazione
del
Consiglio
di
3.
La
convocazione
del
Consiglio
di
Amministrazione viene effettuata mediante Amministrazione viene effettuata mediante
comunicazione scritta da inviare via fax,
telegramma o posta elettronica almeno 5
comunicazione scritta da inviare anche
via
fax, telegramma o
posta elettronica o altro
(cinque) giorni o, in caso di urgenza, mezzo
che
dia
prova
di
avvenuta
almeno 2 (due) giorni prima di quello ricezione,
almeno 5 (cinque) giorni o, in
fissato
per
la
riunione,
al
domicilio
o
caso di urgenza, almeno 2 (due) giorni
all'indirizzo quale comunicato da ciascun prima di quello fissato per la riunione, al
amministratore e sindaco in carica. domicilio o all'indirizzo quale comunicato
da ciascun amministratore e sindaco in
carica.
4.
L'avviso
di
convocazione
deve
4.
L'avviso
di
convocazione
deve
contenere l'indicazione del giorno, dell'ora contenere l'indicazione del giorno, dell'ora
e del luogo dell'adunanza e l'elenco delle e del luogo (salvo che si tratti di riunione
materie
da
trattare.
Il
Presidente
del
tenuta unicamente mediante mezzi di
Consiglio
di
Amministrazione
provvede
telecomunicazione)
dell'adunanza
e
affinché, compatibilmente con esigenze di
riservatezza,
siano
fornite
adeguate
l'elenco
delle
materie
da
trattare.
Il
Presidente
del
Consiglio
di
informazioni sulle materie da trattare. Amministrazione
provvede
affinché,

compatibilmente
con
esigenze
di
riservatezza, siano fornite tempestive e
complete
adeguate
informazioni
sulle
materie da trattare.
5. Il Consiglio di Amministrazione potrà
tuttavia validamente deliberare, anche in
assenza
di
formale
convocazione,
ove
intervengano tutti i suoi membri in carica e
tutti i sindaci effettivi, ovvero intervenga la
maggioranza degli amministratori in carica
e la maggioranza dei sindaci effettivi e gli
assenti
siano
stati
preventivamente
informati mediante comunicazione scritta
degli argomenti oggetto della riunione e
non
si
siano
opposti
per
iscritto
alla
trattazione degli stessi.
INVARIATO
6.
Le
adunanze
del
Consiglio
di
Amministrazione potranno anche tenersi
per teleconferenza o videoconferenza, a
condizione che tutti i partecipanti possano
essere identificati e siano in grado di
seguire la discussione, di intervenire in
tempo reale alla trattazione degli argomenti
affrontati
e
di
ricevere,
trasmettere
e
visionare documenti. Verificandosi questi
requisiti, il Consiglio di Amministrazione si
considera tenuto nel luogo in cui si trova il
Presidente e dove pure deve trovarsi il
Segretario della riunione.
6.
Le
adunanze
del
Consiglio
di
Amministrazione potranno anche
tenersi
anche o unicamente mediante mezzi di
telecomunicazione
per teleconferenza o
videoconferenza, a condizione che tutti i
partecipanti possano essere identificati e
siano in grado di seguire la discussione, di
intervenire in tempo reale
alla trattazione
degli
argomenti
affrontati
ed
essere
informati
in
tempo
reale,
senza
necessità che si trovino nello stesso
luogo il Presidente, il Segretario e/o il
Notaio.
di ricevere, trasmettere e visionare
documenti. Verificandosi questi requisiti, il
Consiglio di Amministrazione si considera
tenuto nel luogo in cui si trova il Presidente
e dove pure deve trovarsi il Segretario
della riunione.
7.
Le
riunioni
del
Consiglio
di
Amministrazione
sono
presiedute
dal
Presidente
del
Consiglio
di
Amministrazione o, in caso di sua assenza
o impedimento, da altro amministratore
designato dal Consiglio di Amministrazione.
INVARIATO
8.
Il
Consiglio
di
Amministrazione
è
validamente costituito con l'intervento della
maggioranza degli amministratori in carica.
INVARIATO
9. Il Consiglio di Amministrazione delibera
con il voto favorevole della maggioranza
degli
amministratori
intervenuti,
escludendosi dal computo gli astenuti.
INVARIATO
10. Le deliberazioni constano dal verbale
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario
nominato ai sensi del precedente art. 16,
comma 3.
10. Le deliberazioni constano dal verbale
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario
nominato ai sensi del precedente art. 16,
comma 3
o, nei casi di legge o ove
ritenuto opportuno dal Presidente, dal

Notaio.

TITOLO V – COLLEGIO SINDACALE E REVISIONE LEGALE DEI CONTI

Articolo 22 – Collegio sindacale

Le proposte di modifica al comma 1 dell'articolo 22 dello Statuto consistono nella eliminazione dei riferimenti - a suo tempo introdotti - alla disciplina transitoria afferente alle regole di composizione del collegio sindacale in materia di equilibrio tra i generi dato che, nel frattempo, tale disciplina è entrata a regime.

Quanto alle modifiche proposte al comma 3, che sono analoghe a quelle per la presentazione di candidature per la nomina del Consiglio di Amministrazione di cui al comma 6 dell'articolo 14 dello Statuto, appena commentate, si rinvia alle motivazioni ivi indicate.

Con riferimento al comma 4, si è ritenuto poi di ridefinire i requisiti di professionalità relativamente alle "materie e i settori di attività strettamente attinenti a quello dell'impresa", che le attuali disposizioni normative (D.M. n. 162 del 30 marzo 2000) richiedono di specificare in Statuto per i componenti del Collegio Sindacale che non siano iscritti nel registro dei revisori contabili e che non abbiano esercitato per almeno un triennio l'attività di revisione legale. Considerata la rilevanza del ruolo, è stato valutato opportuno, come peraltro già fatto in passato, di prevedere criteri professionali aggiuntivi rispetto a quelli indicati dal citato decreto.

Infine, per quanto riguarda le modifiche al comma 11, si tratta di mere riformulazioni e precisazioni linguistiche, fatta solo eccezione per la proposta di eliminazione dell'ultimo periodo che stabiliva che in caso di riunioni tenutesi mediante mezzi di telecomunicazione si considerava luogo della riunione del collegio quello dove colui che presiedeva la riunione e colui che ne redigeva il verbale si trovavano congiuntamente. Ciò per le ragioni già spiegate a commento del nuovo comma 5 dell'art. 10 e per l'analoga modifica del comma 6 dell'art. 14 dello Statuto, suggerita rispettivamente con riguardo alla verbalizzazione delle riunioni dell'Assemblea e del Consiglio di Amministrazione.

Testo vigente Testo proposto
Art. 22 (Collegio sindacale) Art. 22 (Collegio sindacale)
1. Il Collegio sindacale è composto di 3 1. Il Collegio sindacale è composto di 3
(tre) sindaci effettivi e di 3 (tre) sindaci (tre) sindaci effettivi e di 3 (tre) sindaci
supplenti. A decorrere dal primo rinnovo supplenti. A decorrere dal primo rinnovo
dalla data di applicazione delle disposizioni dalla data di applicazione delle disposizioni
di legge in materia di equilibrio tra i generi, di legge in materia di equilibrio tra i generi,
la composizione del Collegio sindacale La composizione del Collegio sindacale
deve risultare conforme, distintamente sia deve risultare conforme, distintamente sia
con riguardo ai sindaci effettivi, sia con con riguardo ai sindaci effettivi, sia con
riguardo
ai
sindaci
supplenti,
ai
criteri
riguardo ai sindaci supplenti, ai criteri
indicati dalle relative disposizioni legislative indicati
dalle
relative
applicabili
e regolamentari pro tempore vigenti, ove disposizioni legislative e regolamentari pro
applicabili. tempore vigenti, ove applicabili
in materia
di equilibrio tra i generi.

2. I sindaci uscenti sono rieleggibili. INVARIATO
3.
Le
candidature,
corredate
della
3. Le proposte di
candidature, corredate
documentazione richiesta dalle applicabili della
documentazione
richiesta
dalle
disposizioni legislative e regolamentari pro applicabili
disposizioni
legislative
e
tempore vigenti, devono essere depositate regolamentari pro tempore vigenti, devono
presso
la
sede
della
Società
entro
il
essere depositate presso la sede della
termine e secondo le modalità indicati Società entro il termine e secondo le
nell'avviso
di
convocazione,
ovvero,
in
modalità
indicati
nell'avviso
di
mancanza
di
suddetta
indicazione,
convocazione,
nel
rispetto
di
quanto
possono essere presentate direttamente in previsto dalla legge e dalle disposizioni
assemblea. regolamentari
pro
tempore
vigenti
relative alla presentazione di proposte
di
delibera
individuali.
ovvero,
in
mancanza
di
suddetta
indicazione,
possono essere presentate direttamente in
assemblea.
4. I candidati devono essere in possesso 4. I candidati devono essere in possesso
dei seguenti requisiti professionali: dei
seguenti
requisiti
professionali
di
-
almeno 1 (uno) dei candidati alla carica di
professionalità
e
onorabilità
indicati
sindaco effettivo ed almeno 1 (uno) dei dalla
legge
e
dalle
applicabili
candidati alla carica di sindaco supplente disposizioni
normative
pro
tempore
devono
essere
iscritti
nel
registro
dei
vigenti.
revisori contabili e devono aver esercitato
l'attività di controllo legale dei conti per un
-
almeno 1 (uno) dei candidati alla carica di
sindaco effettivo ed almeno 1 (uno) dei
periodo non inferiore a 3 (tre) anni; candidati alla carica di sindaco supplente
-
gli altri candidati, se non in possesso del
devono
essere
iscritti
nel
registro
dei
requisito
previsto
nel
precedente
revisori contabili e devono aver esercitato
paragrafo,
devono
aver
maturato
l'attività di controllo legale dei conti per un
un'esperienza complessiva di almeno un periodo non inferiore a 3 (tre) anni;
triennio ininterrotto nell'esercizio di: -
gli altri candidati, se non in possesso del

compiti
direttivi
nei
settori
di
requisito
previsto
nel
precedente
amministrazione, finanza
e
controllo
paragrafo,
devono
aver
maturato
presso società per azioni quotate in un'esperienza complessiva di almeno un
borsa; triennio ininterrotto nell'esercizio di:

attività professionali o di insegnamento

compiti
direttivi
nei
settori
di
universitario
di
ruolo
in
materie
amministrazione, finanza e controllo
giuridiche, economiche, finanziarie e presso società per azioni quotate in
tecnico-scientifiche afferenti il settore borsa;
dell'energia;
attività professionali o di insegnamento

funzioni dirigenziali presso enti pubblici
universitario
di
ruolo
in
materie
o pubbliche amministrazioni operanti giuridiche riguardanti il settore delle
nel settore dell'energia. imprese
commerciali,
economiche,
finanziarie
e
tecnico-scientifiche
afferenti il
settore dell'energia;

funzioni dirigenziali presso enti pubblici
o pubbliche amministrazioni operanti
nel settore dell'energia.
I candidati che non siano iscritti nel
registro dei revisori legali e che non
abbiano esercitato l'attività di revisione
legale per un periodo non inferiore a tre
anni
debbono
aver
maturato

un'esperienza
di
almeno
un
triennio
negli ultimi cinque anni
nell'esercizio di:
a)
attività
di
amministrazione
o
di
controllo
o
compiti
direttivi
nei
settori dell'amministrazione, finanza
o controllo, o in ambito legale o
societario presso società con azioni
quotate
in
un
mercato
regolamentato; ovvero
b)
attività
professionali
o
di
insegnamento universitario di ruolo
nelle
materie
del
diritto
civile o
commerciale, dell'economia o della
finanza
aziendale,
o
in
materie
tecnico-scientifiche
afferenti
il
settore dell'energia; ovvero
c)
funzioni dirigenziali nei settori di cui
alla precedente lettera a) presso
enti
pubblici
o
pubbliche
amministrazioni operanti in settori
inerenti all'attività esercitata dalla
Società di cui all'art. 3 del presente
statuto.
5.
L'assemblea
elegge,
nell'ambito
dei
INVARIATO
candidati nominati alla carica di sindaco
effettivo,
il
Presidente
del
Collegio
sindacale.
6. Ove vengano meno i requisiti richiesti
dalla normativa o dallo statuto, il sindaco
decade dalla carica.
INVARIATO
7. Nell'ipotesi di cessazione dalla carica,
per qualsiasi motivo, di un sindaco effettivo
subentrerà, fino alla successiva assemblea,
il
primo
nominativo
indicato
seguendo
l'ordine progressivo con il quale i sindaci
supplenti sono stati elencati nella delibera
di nomina dell'assemblea. A decorrere dal
primo rinnovo dalla data di applicazione
delle disposizioni di legge in materia di
equilibrio tra i generi, ove ciò non consenta
di assicurare il rispetto del requisito di
equilibrio tra i generi di cui al precedente
comma 1, subentrerà il primo supplente
che, seguendo l'ordine progressivo con il
quale i sindaci supplenti sono stati elencati
nella delibera di nomina dell'assemblea,
consenta di soddisfare detto requisito.
INVARIATO
8. Nell'ipotesi di cessazione dalla carica,
per qualsiasi motivo, del Presidente, fermi
rimanendo i meccanismi di sostituzione di
cui al comma precedente, subentrerà nel
ruolo di Presidente il sindaco effettivo più
INVARIATO

anziano.
9.
Qualora,
successivamente
alle
INVARIATO
sostituzioni
effettuate
in
conformità
a
quanto indicato nel precedente comma 7
e/o
comma
8,
l'assemblea
debba
provvedere ai sensi di legge alla nomina di
sindaci
effettivi
e/o
supplenti
o
del
Presidente necessaria per l'integrazione
del
Collegio
sindacale
a
seguito
di
cessazione, occorrerà assicurare il rispetto
delle
disposizioni
legislative
e
regolamentari
pro
tempore
vigenti
in
materia
di
equilibrio
tra
i
generi.
Si
applicano altresì le disposizioni di cui al
comma 3 e al comma 4.
10.
Il
Collegio
sindacale
deve
riunirsi
INVARIATO
almeno ogni 90 (novanta) giorni.
11. È ammessa la possibilità che le riunioni
11.
È
ammessa
la
possibilità
che
le
del
Collegio
sindacale
si
tengano
per
riunioni del Collegio sindacale si tengano
teleconferenza
o
videoconferenza
a
per
teleconferenza
o
videoconferenza
condizione che tutti i partecipanti possano anche o unicamente mediante mezzi di
essere identificati e siano in grado di telecomunicazione, a condizione che tutti
seguire la discussione, di intervenire in i partecipanti possano essere identificati e
tempo reale alla trattazione degli argomenti siano in grado di seguire la discussione, di
affrontati nonché di ricevere, trasmettere e intervenire in tempo reale
alla trattazione
visionare
documenti.
Verificandosi
tali
degli
argomenti
affrontati
nonché
di
requisiti, l'adunanza del Collegio sindacale
ricevere,
trasmettere
e
visionare
si considererà tenuta nel luogo in cui si documenti
ed essere informati in tempo
trova colui che presiede la riunione e colui reale.
Verificandosi
tali
requisiti,
che ne redige il verbale. l'adunanza
del
Collegio
sindacale
si
considererà tenuta nel luogo in cui si trova
colui che presiede la riunione e colui che
ne redige il verbale.

TITOLO VIII – DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 29 – Domicilio degli azionisti

La proposta di modifica all'articolo 29 dello Statuto introduce una maggiore flessibilità nella disciplina delle comunicazioni tra la Società e i soci, e tiene conto delle prassi nel tempo seguite in particolari circostanze: la modifica consiste infatti nella specificazione che, in alternativa al domicilio, la Società possa indirizzare specifiche comunicazioni ad un differente recapito o utilizzando la posta elettronica, se in tal senso indicato dall'azionista.

Testo vigente Testo proposto
Art. 29 (Domicilio degli azionisti) Art. 29 (Domicilio degli azionisti)
1.
1.
Il
domicilio
degli
azionisti,
1.
Il domicilio degli azionisti, relativamente
relativamente
a
tutti
i
rapporti
con
la
a tutti i rapporti con la Società, è quello

EMARKET
SDIR
CERTIFIED

* * *

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che nessuna delle modifiche proposte allo Statuto qui illustrate e motivate attribuiscano il diritto di recesso agli azionisti della Società, non ricorrendo alcuno dei presupposti di cui alle norme di legge.

Tutto ciò premesso, qualora concordiate con quanto proposto, Vi invitiamo ad assumere le seguenti deliberazioni.

Proposte di deliberazione all'Assemblea

SESTA DELIBERAZIONE - Parte straordinaria

"L'assemblea degli Azionisti,

  • esaminata la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto;
  • preso atto delle proposte di modifica di taluni articoli dello statuto;

delibera

  • di approvare le aggiunte, integrazioni, riformulazioni e modifiche che interessano gli articoli: 9 (Convocazione), 10 (Intervento e rappresentanza in Assemblea), 14 (Consiglio di Amministrazione), 18 (Convocazione, riunioni e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione), 22 (Collegio sindacale) e 29 (Domicilio degli azionisti) dello Statuto nei termini sopraindicati;
  • di delegare al Consiglio di Amministrazione, e per esso ai legali rappresentanti pro tempore, in via tra loro disgiunta, ogni occorrente potere per l'esecuzione della presente deliberazione; in particolare per introdurre nelle deliberazioni di cui sopra le eventuali modifiche e/o integrazioni che risultassero necessarie e/o opportune, anche a seguito di richiesta di ogni autorità competente, ovvero che fossero richieste per l'iscrizione nel Registro delle Imprese e depositare il nuovo testo dello Statuto.

Milano, 12 febbraio 2024

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore delegato Nicola Monti

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