Annual Report • Mar 12, 2024
Annual Report
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| GUIDA AL DOCUMENTO5 | |
|---|---|
| LETTERA AGLI STAKEHOLDER8 | |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2023 11 | |
| PARTE 1 – PROFILO, STRATEGIA E RISULTATI DEL GRUPPO 12 | |
| PROFILO DEL GRUPPO 13 | |
| Profilo 14 | |
| Modello di business 17 | |
| STRATEGIA E OUTLOOK 19 | |
| Trend e visione 20 | |
| Analisi di materialità 25 | |
| Piano Industriale 27 | |
| Obiettivi e Piano di Sostenibilità 29 | |
| Guidance 2024 33 | |
| RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA 34 | |
| Risultati economico-finanziari del 2023 35 | |
| Indicatori di performance ESG 43 | |
| RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE 46 | |
| Key Performance Indicator per settore 47 | |
| 1. Elicotteri 48 |
|
| 2. Elettronica per la Difesa e Sicurezza 51 |
|
| 3. Velivoli 57 |
|
| 4. Aerostrutture 60 |
|
| 5. Spazio 64 |
|
| INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP" 68 | |
| OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE 73 | |
| ALTRE INFORMAZIONI 78 | |
| Altri indicatori di performance 79 | |
| Operazioni con parti correlate 79 | |
| CONSOB - Regolamento mercati n. 20249/2017 art. 15 80 | |
| Informativa ai sensi degli articoli 70 e 71 del Regolamento Emittenti 80 | |
| PARTE 2 – DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO (DNF) 81 | |
| GOVERNANCE 82 | |
| Corporate Governance 84 | |
| Conduzione responsabile del business 87 | |
| Gestione dei rischi 94 | |
| Stakeholder engagement103 | |
| PEOPLE 105 | |
| Tutela del lavoro, benessere ed engagement delle persone 108 | |
| Diversità, equità e inclusione 110 | |
| Employer Branding e attrazione dei talenti 112 |

| Gestione e valorizzazione delle competenze113 |
|---|
| Salute e sicurezza117 |
| Rispetto dei diritti umani119 |
| PLANET 122 |
| Percorso di decarbonizzazione124 |
| Economia circolare131 |
| Gestione delle risorse naturali e biodiversità134 |
| PROSPERITY 142 |
| Innovazione144 |
| Valore della filiera155 |
| Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza164 |
| Valore per le comunità e i territori170 |
| TABELLA DI RACCORDO DELLA DNF 176 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DNF AL 31 DICEMBRE 2023 179 |
| PARTE 3 – ALTRE INFORMAZIONI DELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE 180 |
| ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO 181 |
| PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI |
| CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2023 187 |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 188 |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023 189 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 190 |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023 195 |
| ALLEGATI 267 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E SUCCESSIVE |
| MODIFICHE E INTEGRAZIONI 274 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023 275 |
| BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023 LEONARDO - SOCIETÀ PER AZIONI 276 |
| PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023 277 |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023 281 |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 327 |
| ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017 328 |
| PROSPETTI DI DETTAGLIO 329 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 339 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2023 340 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 341 |
| INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 342 |

| ALLEGATO ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE - NOTA DELLA DNF 343 | |
|---|---|
| Nota metodologica della DNF344 | |
| Governance della sostenibilità346 | |
| Analisi di materialità346 | |
| Perimetro di rendicontazione349 | |
| INDICATORI - DETTAGLIO 351 | |
| Indicatori GRI 351 | |
| Altri Indicatori 364 | |
| TABELLE DEI CONTENUTI 370 | |
| Indice dei contenuti GRI 370 | |
| Indice dei contenuti SASB390 | |
| Indice dei contenuti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) 392 | |
| INFORMATIVA SULLA TASSONOMIA UE PER LE ATTIVITÀ SOSTENIBILI 393 | |
| Contesto Normativo393 | |


5

Dal 2020 Leonardo (di seguito anche il Gruppo, l'Azienda o la Società) si racconta attraverso il bilancio integrato, che nella reportistica unisce le performance finanziarie e le informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG), con l'obiettivo di offrire in un unico documento una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dall'azienda. Il Bilancio Integrato rappresenta nel suo complesso le strategie di sviluppo del Gruppo, la visione strategica espressa dal Piano Industriale, e le performance conseguite, nonché il modo in cui l'azienda crea soluzioni innovative con i partner della filiera e con l'ecosistema della ricerca scientifica, operando responsabilmente nei Paesi in cui è presente. È questo il modo in cui Leonardo valorizza persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali.
Il Bilancio Integrato si compone di:
La scelta di Leonardo anticipa quanto previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive, la nuova direttiva europea sul reporting di sostenibilità che entrerà in vigore dal 2025 e che gradualmente imporrà alle aziende di pubblicare le disclosure di sostenibilità all'interno della Relazione sulla Gestione. Con tale obbligo, l'Unione Europea intende perseguire l'obiettivo di rendere più espliciti i collegamenti tra informazioni finanziarie e di sostenibilità, incrementando, al contempo, la reperibilità, l'accessibilità e l'affidabilità di queste ultime.
Nella preparazione del Bilancio Integrato sono stati presi in considerazione le raccomandazioni dell'ESMA (European Securities and Markets Authority) per i bilanci redatti secondo i principi contabili International Financial Reporting Standards (IFRS) e per l'informativa non finanziaria, l'Integrated Reporting Framework, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence, i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF), organizzate nei quattro pilastri: Governance, People, Planet e Prosperity.
Gli indici dei contenuti GRI, SASB e TCFD nella sezione Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF consentono di individuare i contenuti rispetto ai rispettivi standard o raccomandazioni.
Inoltre, nel 2023, per il terzo anno consecutivo, una selezione di indicatori (rif. Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance), secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione sulla DNF al 31 dicembre 2023", inclusa nel presente documento.

| Indice | Informazioni finanziarie |
Informazioni DNF |
|---|---|---|
| Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2023 | ● | ● |
| Profilo del Gruppo | ● | ● |
| Strategia e outlook | ● | ● |
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria | ● | ● |
| Risultati e outlook di settore | ● | |
| Indicatori alternativi di performance "Non-GAAP" | ● | |
| Operazioni industriali e finanziarie | ● | |
| Altre informazioni | ● | |
| Governance | ● | |
| People | ● | |
| Planet | ● | |
| Prosperity | ● | |
| Tabella di raccordo della DNF | ● | |
| Andamento economico-finanziario della Capogruppo | ● | |
| Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 | ● | |
| Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 Leonardo SpA | ● | |
| Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF | ● |


8

È con grande piacere che vi presentiamo il quarto Bilancio Integrato del Gruppo fornendovi un aggiornamento sul 2023 e sui progressi significativi compiuti da Leonardo nel corso dell'ultimo anno.
Il 2023 è stato un anno intenso di transizione che ha confermato il percorso di crescita dell'Azienda e posto le basi per una nuova fase di sviluppo. È stato nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione e un nuovo management che sin da subito ha iniziato a lavorare avendo chiari 3 pilastri fondamentali: rendere l'organizzazione più snella ed efficiente, fare di Leonardo un protagonista dello scenario geopolitico internazionale e mettere al centro dei processi e dei prodotti innovazione e digitalizzazione.
Nell'ultimo anno, il quadro geopolitico è stato caratterizzato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino e più recentemente dall'aggravarsi dalle tensioni in Medio-Oriente, che hanno avuto come conseguenza un aumento delle criticità delle supply chain, e che hanno evidenziato come l'insicurezza energetica, l'insicurezza cibernetica e l'insicurezza dovuta alla guerra per sé siano ormai parte della nostra quotidianità.
Abbiamo quindi imparato che il concetto di Difesa "tradizionale" deve essere superato a favore di un più ampio concetto di Sicurezza globale, che include anche la sicurezza cibernetica, energetica, alimentare e delle infrastrutture critiche. Ambiti questi in cui la dimensione cibernetica e dello spazio assumeranno una rilevanza sempre maggiore: alle armi convenzionali si affiancheranno sempre più tecnologie digitali, applicazioni satellitari e droni.
In termini di sviluppo sostenibile, stiamo assistendo a livello globale all'acuirsi della crisi climatica, con un crescente riconoscimento dell'importanza di adottare anche a livello aziendale strategie ambientali adeguate ad affrontare le sfide della decarbonizzazione e dell'uso efficiente delle risorse naturali che in prospettiva diverranno sempre più scarse.
Queste condizioni confermano la profonda modifica degli equilibri globali, comportando un cambio di paradigma epocale a livello tecnologico, culturale, sociale ed economico.
È in questo contesto che Leonardo ha mantenuto un solido percorso di crescita, con risultati di particolare rilievo sia sotto il profilo commerciale che economico – finanziario e con un andamento particolarmente positivo in termini di generazione di cassa.
Il 2023 ha visto un incremento dei volumi di Ordini (+3,8% vs 2022) confermando la validità dell'offerta commerciale del Gruppo grazie alla diversificazione e alla qualità di prodotti e soluzioni integrate e alla capillare distribuzione geografica dell'organizzazione commerciale. Il Portafoglio Ordini si è attestato a € 40 miliardi, con un book-to-bill di 1,2x, rafforzando le previsioni di crescita dei prossimi anni e offrendo una visibilità di lungo periodo.
Tale crescita è stata accompagnata dall'incremento dei Ricavi (+3,9% vs 2022) e dell'EBITA (+5,8% vs 2022), trainati principalmente dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, e dalla ripresa delle Aerostrutture, portando il ROS all'8,4%.
Tali risultati sono stati supportati da una solida generazione di cassa, con un deciso miglioramento del FOCF (+17,8% vs 2022), grazie all'effetto di iniziative di rafforzamento della performance operativa, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante e di una efficiente strategia finanziaria.
Positiva la performance anche in termini di riduzione dell'Indebitamento netto, migliorato del 23% rispetto al 2022, grazie alla significativa generazione di cassa e alla cessione della quota minoritaria di Leonardo DRS.
Questi risultati ci hanno permesso di raggiungere il traguardo dell'Investment grade da parte delle tre principali agenzie di rating (S&P, Moody's e Fitch). Un risultato che ci impegniamo a mantenere anche per il futuro.

La performance economico-finanziaria diventa ancora più rilevante se letta alla luce di quella non finanziaria, in un'ottica di integrazione, a conferma della centralità che la sostenibilità ha nella strategia di Gruppo.
Nel corso del 2023, infatti, è proseguito il percorso di decarbonizzazione con la riduzione delle emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 (market-based) in linea con il commitment alla Science-Based Targets initiative. L'ulteriore riduzione del 9,5% è stata raggiunta, nonostante l'aumento dei volumi di business, grazie principalmente alla progressiva sostituzione del gas SF6 con un gas a minor impatto ambientale, alle iniziative di efficientamento energetico e all'incremento della quota di energia da fonti rinnovabili acquistata dalla rete.
Abbiamo continuato a lavorare per promuovere un ambiente di lavoro che valorizzi la diversità di genere, impegno attestato dall'incremento sia di donne manager sia di assunzioni di donne con laurea STEM rispetto al 2022.
Guardando all'innovazione come cardine della nostra strategia, abbiamo investito sugli sviluppi interni e sulle collaborazioni esterne, anche con i clienti, incrementando le spese di R&S del 10% circa rispetto al 2022, con l'obiettivo di alimentare il portafoglio prodotti e migliorare la competitività.
A testimonianza di quanto il processo di digitalizzazione sia sempre più integrato nel business e nelle attività quotidiane, abbiamo potenziato la nostra infrastruttura digitale generando pertanto un incremento della potenza di calcolo e della capacità di archiviazione pro-capite (+4,3% e +13,9% verso il 2022).
Le nostre azioni rispetto ai temi ambientali, sociali e di buona governance sono state riconosciute dalle valutazioni espresse dalle agenzie di rating ESG che hanno confermato il nostro ruolo di leader nella sostenibilità nel settore anche per il 2023. Tra i principali riconoscimenti ottenuti, l'inclusione per il 14esimo anno consecutivo nei Dow Jones Sustainability Index e la conferma tra i leader nel contrasto al cambiamento climatico da parte dell'organizzazione internazionale no-profit CDP (ex Carbon Disclosure Project).
Nel 2023 abbiamo compiuto significativi passi avanti in termini di strategia e posizionamento nel panorama europeo e internazionale. Abbiamo cominciato a lavorare con importanti player con l'obiettivo di stringere alleanze internazionali e sviluppare modelli sinergici forti, consapevoli che nessuna azienda può andare avanti da sola in Europa. In quest'ottica, abbiamo siglato un Memorandum of Understanding con KNDS nel settore degli armamenti e un'intesa per l'implementazione congiunta del Main Battle Tank (MBT) basato sul LEOPARD 2 A8 per l'Esercito Italiano. A livello internazionale, importanti passi avanti sono stati compiuti anche in relazione al Global Combat Air Programme (GCAP) con la firma dell'accordo governativo tra Italia, Giappone e Regno Unito.
Quello che abbiamo raggiunto nel 2023 ha confermato il trend di crescita del Gruppo e rappresenta una solida base per il percorso di ulteriore sviluppo delineato nel nuovo Piano Industriale 2024-2028. E Leonardo si trova quindi nelle migliori condizioni per affrontare le prossime sfide e per operare da protagonista nel mercato globale con le proprie tecnologie e soluzioni innovative, cogliendo le migliori opportunità anche in un contesto altamente sfidante e mutevole.
I risultati raggiunti e quelli che ci prefiggiamo di perseguire non possono prescindere dall'impegno costante del management e di tutto il personale del Gruppo, a cui vanno i nostri ringraziamenti.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente L'Amministratore Delegato e Direttore Generale




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Leonardo è un gruppo industriale internazionale che realizza capacità tecnologiche in ambito Aerospazio, Difesa & Sicurezza. Protagonista dei principali programmi strategici a livello globale, è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e imprese.
| STATI UNITI DIPENDENTI: 7.329 |
REGNO UNITO DIPENDENTI: 8.106 ITALIA DIPENDENTI : 33.306 |
POLONIA DIPENDENTI : 2.913 |
RESTO DEL MONDO DIPENDENTI: 1.912 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi € 15,3 mld |
Ordini € 17,9 mld |
EBITA € 1,3 mld |
Portafoglio € 39,5 mld |
R&S €2,2 mld |
Dipendenti 53.566 |
Leonardo opera in 150 Paesi nel mondo offrendo soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto per essere un partner di fiducia per i clienti. Compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri, Velivoli, Aerostrutture, Elettronica, Cyber Security e Spazio).
| Sustainability Leader nei Dow Jones Sustainability Indices di S&P Global da 14 anni, con il punteggio più alto del settore Aerospazio e Difesa per il quinto anno consecutivo1 |
Tra le aziende incluse nel MIB ESG INDEX di Borsa Italiana (Euronext), il primo indice blue chip italiano dedicato alle 40 società con le migliori performance ESG2 |
Confermata tra i leader nel contrasto al cambiamento climatico da CDP (organizzazione internazionale no profit), tra le migliori società nel settore Aerospace & Defence. |
|---|---|---|
| Classificata in fascia A nel Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) di Transparency International. |
Inclusa nel Gender-Equality Index 2023 per il terzo anno, l'indice azionario di Bloomberg per l'equità di genere3 |
Riconoscimento "Platinum medal" da EcoVadis. |
1 Valutazione basata sui dati del Corporate Sustainability Assessment (CSA), aggiornati all'8 dicembre 2023.
2 Review di dicembre 2023.
3 I risultati del GEI 2024 non sono ancora disponibili al momento della pubblicazione di questo report.



4 Andamento del titolo Leonardo da Gennaio 2023 al 29 Febbraio 2024 rispetto all'indice settoriale europeo Bloomberg EMEA Aerospace & Defense (BEUAERO, A&D EU) e ai principali indici borsistici italiano ed europeo: l'indice dei 40 principali titoli della Borsa di Milano (FTSE-MIB) e l'indice rappresentativo dei 600 maggiori titoli in Europa (STOXX 600).
Leonardo è organizzata in cinque Settori di business5 . Opera anche attraverso società controllate, come Leonardo DRS (Elettronica per la difesa), joint venture e partecipazioni.
| SETTORI | RISULTATI 2023 | DIVISIONI | PRINCIPALI | ||
|---|---|---|---|---|---|
| PRINCIPALI LEGAL ENTITY | PAESI | ||||
| ORDINI | PORTAFOGLIO | Divisione Elicotteri | Italia | ||
| Elicotteri | 5.513 | 14.426 | > Leonardo SpA |
Regno Unito | |
| RICAVI | EBITA | > Leonardo UK Ltd |
|||
| 4.725 | 422 | > PZL-Swidnik SA > AgustaWestland Philadelphia |
Polonia Stati Uniti |
||
| > Kopter Group AG |
Svizzera | ||||
| ORDINI | PORTAFOGLIO | Divisione Elettronica | |||
| 9.717 | 16.844 | > Leonardo SpA |
|||
| RICAVI | EBITA | > Leonardo UK Ltd |
Italia | ||
| Elettronica | 7.483 | 852 | Leonardo DRS | Regno Unito | |
| Difesa & Sicurezza | Divisione Cyber Security | Stati Uniti | |||
| > Leonardo SpA |
Germania | ||||
| > Leonardo UK Ltd |
Israele | ||||
| Canada | |||||
| MBDA (25%*) | Francia | ||||
| Elettronica SpA (31,33%) | |||||
| Hensoldt AG (22,8%) | |||||
| ORDINI | PORTAFOGLIO | ||||
| Velivoli | 2.395 | 7.972 | Divisione Velivoli | ||
| RICAVI | EBITA | > Leonardo SpA |
Italia | ||
| 2.938 | 419 | ||||
| Aerostrutture | ORDINI | PORTAFOGLIO | |||
| 644 | 1.095 | Divisione Aerostrutture | Italia | ||
| RICAVI | EBITA | > Leonardo SpA > GIE ATR (50%*) |
Francia | ||
| 636 | (151) | ||||
| Spazio | EBITA | ||||
| 16 | Telespazio (67%*) | Italia | |||
| Thales Alenia Space (33%*) Avio SpA (29,63%) |
Francia |
(*) Joint Venture.
Altre principali controllate e partecipate: Leonardo Global Solutions SpA, NHIndustries SAS., Orizzonte Sistemi Navali SpA.
5 Il settore Spazio è consolidato ad Equity e non contribuisce ai Ricavi del Gruppo. Tuttavia, poiché a partire dal 1 gennaio 2024 sarà effettuato il consolidamento del Gruppo Telespazio, nella presente Relazione finanziaria al 31 dicembre 2023 vengono forniti anche alcuni indicatori Proforma.

Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita. L'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione, attraverso la creazione di un ecosistema incentrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto e sulla ricerca tecnologica.
Collaborazioni con 90 università e centri di ricerca nel mondo
Tra le prime società al mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e principale azienda industriale italiana
Il modello di business di Leonardo punta alla partnership con i clienti offrendo prodotti e soluzioni customizzate, nonché servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dai servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto e alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Il modello di business si fonda sui capitali che l'azienda si impegna a valorizzare - persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali - per creare valore a lungo termine.
Oltre 50.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo
Oltre 13.000 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
Al 1° posto della classifica di ProPilot per la qualità dei servizi post-vendita e della classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)
Dati 2023

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I mercati in cui opera Leonardo, a livello nazionale e internazionale, sono caratterizzati da processi di trasformazione di elevata complessità e da un sempre crescente livello di competizione acuita dall'ingresso di nuovi player provenienti da Paesi che o non disponevano tradizionalmente di un'industria AD&S o per cui l'export di sistemi di difesa sta acquisendo maggiore importanza come strumento di strategia geopolitica ed industriale. Paesi con esperienze e capacità di differente natura e maturità, ma che stanno crescendo anche nei segmenti tecnologici emergenti, iniziando a coprire le necessità interne e aggredendo, in taluni casi con crescente successo, anche il mercato internazionale: possono essere citati come esempi Corea del Sud, Turchia, Iran e Israele.
A questi nuovi player della difesa, si aggiungono operatori del mondo civile e commerciale che dispongono di competenze consolidate e "adiacenti" su tecnologie innovative, come Intelligenza Artificiale (IA) e tecnologie quantistiche, e che potranno progressivamente modificare i rapporti di forza e le dinamiche tradizionali del settore AD&S con effetti sulla pressione competitiva e, di conseguenza, su prezzi e su margini.
Il quadro geopolitico ed il sistema economico internazionale, già messo a dura prova dalla pandemia di Covid-19, si è ulteriormente deteriorato in conseguenza del conflitto russo-ucraino e, sebbene in misura minore, delle più recenti tensioni in Medio-Oriente, che hanno come conseguenza un aumento delle criticità delle supply chain e impatti di natura macro-economica, dalla dimensione di politiche protezionistiche ad una ripresa dell'inflazione, ancorché, per ora, di natura temporanea. Inoltre, le crescenti tensioni geopolitiche ed economiche nell'area indo-pacifica, nonché l'acuirsi della crisi climatica, rischiano di perturbare ulteriormente lo scenario mondiale. Queste condizioni confermano la profonda e duratura modifica degli equilibri preesistenti iniziata nel 2020, comportando un cambio di paradigma epocale a livello tecnologico, culturale, sociale ed economico, i cui effetti si protrarranno ancora a lungo.
In tale scenario Leonardo persegue i suoi obiettivi di miglioramento del posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali e di creazione di valore nel lungo termine attraverso la conduzione responsabile del business, il monitoraggio continuo e la gestione efficace dei rischi e delle opportunità, la tutela della continuità del business, una crescente integrazione della sostenibilità nel proprio business e la collaborazione con gli stakeholder.
I processi e le soluzioni tecnologiche sviluppate dal Gruppo sono improntati ad uno sviluppo nel lungo termine che sia sostenibile e inclusivo, di sostegno della doppia transizione, digitale ed ecologica, con l'obiettivo di salvaguardare cittadini, aziende, istituzioni, territori e infrastrutture strategiche, sempre più esposte a fragilità sistemiche. Le stesse soluzioni assumono però, nel contesto delle crisi menzionate, un'ulteriore valenza, poiché sono dedicate a contribuire in modo significativo alla sicurezza e sostenibilità dei cittadini e delle istituzioni degli Stati a cui sono fornite.
Di seguito si riportano i principali trend tecnologici e di mercato e la relativa posizione di Leonardo, approfondita nei paragrafi indicati come riferimento.

Tensioni geopolitiche – Il conflitto russo-ucraino rappresenta un momento di grande discontinuità negli equilibri geopolitici globali, con effetti sia nel breve sia nel lungo periodo. Inoltre, il conflitto iniziato in Medio Oriente nel 2023, che determina un aumento degli attriti in un'area sempre più critica, rischia di peggiorare ulteriormente la situazione internazionale. A questi, si aggiungono i potenziali focolai di crisi in Africa e nell'indopacifico. Le più dirette conseguenze di questa situazione sono la maggior attenzione alle tematiche di sicurezza e difesa nel dibattito politico e la netta e dichiarata volontà di far crescere rispetto al passato i budget della difesa dei principali Paesi (in primis quelli NATO/europei).
Big data, AI e security – Lo scenario sul lato delle attività economiche è sempre più caratterizzato dalla opportunità e necessità di estrarre valore dai dati, già da tempo definiti "The New Oil". Nel contesto di conflitti e attriti internazionali che mostrano anche carattere di natura "ibrida" è invece forte, dal lato della sicurezza per i cittadini e le istituzioni, l'interesse per il contrasto alla disinformazione e misinformazione, che necessita di un approccio integrato dal punto di vista tecnologico, politico e sociale. Le tecnologie di gestione di big data e l'esplosione dal 2023 della produzione di contenuti attraverso tecniche di intelligenza artificiale generativa saranno sempre più importanti nel gestire opportunità e rischi, flussi e informazioni sensibili. Proprio quest'aerea è oggetto di un'intensa attività a livello europeo, con regolamenti che stanno giungendo a maturazione ed inizieranno a generare impatti nei prossimi anni, come ad esempio il Data Act, l'AI Act, il Cyber Resilience Act, ma anche con iniziative di sviluppo collegate, ad esempio, alle comunicazioni satellitari sicure, alla rete europea di HPC e alla maggiore cooperazione sul fronte della sicurezza cibernetica.
> Risultati e outlook di settore
> Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza
> Cybersecurity e protezione dei dati
6 Fonte: Jane's Defence Budgets worldwide.
7 Fonte: Sipri, Yearbook 2023.
8 Fonte: International Data Corporation.
9 Fonte: 360 Research Reports Insights.
10 Secondo varie ricerche, circa il 50% degli utenti di Internet ne hanno sentito parlare, circa il 25% l'hanno provata, meno del 10% la utilizza. Circa il 70% della Generazione Z è già un utilizzatore episodico.
11 Fonte: McKinsey, What's the future of generative AI?, 2023.

per consentire un utilizzo produttivo, che può portare, in alcuni casi, a riduzioni dei tempi di processo dell'ordine del 50%.
Transizione digitale ed ecologica – La ripresa economica continua ad essere guidata, a livello europeo ma non solo, dalle transizioni digitale ed ecologica, accelerate dall'urgenza e dai programmi straordinari (come il Recovery and Resilience Facility europeo, che si traduce in Italia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR), con l'obiettivo di essere il motore di un nuovo sviluppo tecnologico. La ricerca europea di una sovranità tecnologica, intesa come una fattiva ed equa collaborazione con industrie e Paesi alleati, per la sicurezza delle supply chain e l'ottimizzazione degli investimenti nelle tecnologie disruptive, può comportare risvolti positivi per il settore AD&S, e maggiormente nel comparto della difesa. Anche prima della crisi russo-ucraina, infatti, il tema era al centro del dibattito industriale del settore AD&S per il supporto della rinnovata ambizione strategica dell'Europa e dei suoi stati membri, anche a livello internazionale.
Riduzione delle dipendenze strategiche – L'instabilità a livello geopolitico e la guerra russo-ucraina hanno comportato, tra gli effetti indiretti, uno shock per quanto riguarda l'approvvigionamento delle risorse energetiche e di diverse materie prime per l'industria meccanica di precisione ed elettronica. Le stesse problematiche hanno inoltre messo in evidenza la necessità di procedere ad un incremento delle capacità di produzione autonome nel settore della difesa. Si è così evidenziata in modo ancor più rilevante l'importanza del concetto di indipendenza strategica, già emersa durante la crisi pandemica con la disruption delle supply chain globali. Le tecnologie che, insieme all'innovazione dei processi, hanno continuato ad essere le protagoniste della resilienza istituzionale, aziendale e individuale, si stanno anche caratterizzando come uno degli strumenti di geopolitica, offrendo un nuovo significato strategico agli investimenti nelle c.d. tecnologie di frontiera e riconoscendo un ruolo fondamentale alle aziende hi-tech.
> Percorso di Decarbonizzazione
12 Fonte: "The net-zero transition. What it would cost, what it could bring" – McKinsey.
13 Fonte: sito web Destination 2050. Per maggiori dettagli sull'iniziativa si veda anche il capitolo Planet.
14 Fonte: World Economic Forum 2022, Why digital trust is key to building thriving economies.
15 Fonte: World Economic Forum website, sezione "Discover the digital economy".
16 Fonte: IHS markit, New York Times.

più, dall'iniziativa di export control degli USA per limitare l'accesso cinese ai semiconduttori più avanzati.
> L'Unione Europea ha per la prima volta nel 2023 lanciato iniziative e stanziato fondi per incentivare l'acquisto comune di soluzioni ed equipaggiamenti per la difesa17, pur non avendo ancora accresciuto in modo rilevante i propri investimenti, ed ha iniziato lo sviluppo di una strategia industriale dedicata al settore della difesa ed alla sua base industriale.
Sostenibilità integrata e finanza sostenibile - La Sostenibilità è sempre più diffusamente utilizzata come quadro di riferimento per valutare il modo in cui un'azienda gestisce i rischi e le opportunità create dal mutare delle condizioni di mercato e di contesto. Questi cambiamenti possono riguardare i sistemi naturali, sociali ed economici, modificando il sistema in cui un'azienda opera. La Sostenibilità riguarda la capacità di creare e sostenere valore a lungo termine in un mercato in rapida evoluzione e gestire i rischi e le opportunità associati ai suddetti cambiamenti. La crescente integrazione dei fattori ESG nelle strategie e nei processi d'impresa riguarda anche il settore AD&S, che deve essere riconosciuto come un settore chiave per la sostenibilità, sia sotto il profilo ambientale che sociale. Prosegue, infatti, il processo di acquisizione di consapevolezza e impegno su tematiche di sostenibilità, rispetto alle quali le aziende del settore e le istituzioni finanziarie sono chiamate a indirizzare le proprie strategie. L'integrazione dei criteri ESG nelle decisioni di investimento rappresenta un passo fondamentale per costruire una strategia sostenibile.
> Pianificazione finanziaria e gestione degli investimenti
> Informativa sulla Tassonomia UE per le attività sostenibili
17 European Defence Industry Reinforcement through common Procurement Act (EDIRPA), Act in Support of Ammunition Production (ASAP).
18 Si fa riferimento al joint statement "Strengthening the EDTIB's access to finance and its ability to contribute to peace, stability, and sustainability in Europe" pubblicato dall'EDA il 14 novembre 2023 e disponibile a questo link.
19 Fonte: sito web PRI.
Nuove competenze e inclusione - Implementare e gestire la transizione ecologica e digitale richiede uno sviluppo diffuso di nuove competenze, scientifiche e digitali in primis, da cui dipende la competitività delle imprese. Una recente ricerca di McKinsey sullo stato di salute e la traiettoria del mercato del lavoro nel settore AD&S20 si trova ad affrontare nuove sfide tra cui una crescente concorrenza per i talenti e una progressiva transizione da una forza lavoro "grigia" ad una "verde". Mentre si assiste ad una forte ondata di pensionamenti, il settore si trova infatti a dover attrarre giovani talenti con preferenze molto diverse dai propri precursori, tra cui una maggiore propensione a cambiare posto di lavoro e ad ambire a opportunità più redditizie. La riqualificazione della forza lavoro, condizioni di lavoro più flessibili e la promozione dell'uguaglianza di genere sono tra le principali leve su cui agire nel settore AD&S.
> Tutela del lavoro, benessere ed engagement delle persone
> Valore per le comunità e i territori
20 Fonte: Europe's gray-to-green workforce transition in aerospace and defense.
21 Fonte: The Potentially Large Effects of Artificial Intelligence on Economic Growth, Briggs/Kodnani | Goldman Sachs, March 23, 2023.
22 Fonte: studio dell'International Information System Security Certification Consortium (ISC2).
23 Fonte: Global Cybersecurity Outlook 2024.

L'ascolto degli stakeholder più rilevanti per il Gruppo, interni ed esterni, è un elemento centrale per la strategia e lo sviluppo del business di Leonardo. L'analisi di materialità mira proprio ad individuare i temi prioritari di Leonardo, integrando le prospettive dei principali gruppi di interesse alla vision del management. L'analisi supporta e orienta l'identificazione degli obiettivi strategici, la definizione del Piano di Sostenibilità e la redazione del Bilancio Annuale Integrato. Su forte spinta delle evoluzioni del contesto normativo e delle tendenze di mercato, il processo si è focalizzato sull'identificazione dei principali impatti generati dal Gruppo, lungo tutta la catena del valore, relativamente a economia, ambiente e società, inclusi i diritti umani. Questo approccio integra le principali richieste dei GRI Universal Standards. Il processo di analisi di materialità ha coinvolto in maniera diretta oltre 500 stakeholder esterni e interni, rappresentativi di 13 categorie di stakeholder rilevanti per il Gruppo, del suo management e del CdA, al fine di intercettare tutte le principali istanze dell'ecosistema in cui opera Leonardo. Il processo si è svolto in 3 fasi: l'analisi e la comprensione del contesto normativo, l'individuazione degli impatti e la valutazione della loro significatività, effettuata anche attraverso il coinvolgimento di stakeholder interni ed esterni. I risultati dell'analisi hanno permesso di definire i seguenti 15 temi materiali per il Gruppo.
| PILASTRO | TEMI | ||
|---|---|---|---|
| Integrità del business, compliance e anticorruzione | |||
| Governance | Tutela dei diritti umani24 | ||
| Diversità, equità e inclusione | |||
| Salute e sicurezza | |||
| People | Sviluppo delle competenze, attrazione dei talenti e benessere dei dipendenti | ||
| Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione | |||
| Gestione delle risorse naturali e della biodiversità | |||
| Planet | Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali e circolarità | ||
| Catena di fornitura sostenibile | |||
| Cyber security e protezione dei dati25 | |||
| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | |||
| Relazioni con territori e comunità | |||
| Prosperity | Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate26 | ||
| Sicurezza dei cittadini | |||
| Trasformazione digitale27 |
24 Tale tematica è coperta anche nel pilastro People.
25 Tale tematica è coperta anche nel pilastro Governance.
26 Tale tematica è coperta anche nel pilastro Planet.
27 Tale tematica è coperta anche nei pilastri People e Planet.

I risultati ottenuti evidenziano una correlazione tra gli impatti considerati prioritari e le attività core del business di Leonardo e riflettono l'attuale scenario di sicurezza e il nesso di quest'ultima con la sostenibilità, le emergenti applicazioni delle tecnologie al contrasto al cambiamento climatico, il ruolo chiave delle soluzioni cyber, la dimensione tecnologica e d'innovazione e la crescente centralità degli impatti sociali. Tra le principali differenze rispetto al 2022, figura l'individuazione di una tematica dedicata alla tutela dei diritti umani e l'eliminazione di temi relativi a strumenti e modalità di conduzione del business, presupposti del processo di creazione di valore di Leonardo ed elementi fondanti del Gruppo e per questo non inclusi nella prospettiva di impatto rafforzata nel 2023.

Come già illustrato nel paragrafo "Trend e visione", il settore A,D&S sta attraversando una fase di profondo mutamento, con uno scenario competitivo sempre più sfidante in termini di assetti industriali e disruption tecnologica. In particolare, in un contesto in cui si continuano a registrare cambiamenti epocali, con un forte aumento di conflitti e crisi globali, i Paesi si trovano ad affrontare tre sfide significative che hanno impatti radicali sul settore della Difesa:
La Difesa è sempre più basata sui byte, oltre che sui bullet - La warfare sta cambiando, evolvendo verso una combinazione di sistemi tradizionali e avanzati e di tecnologie digitali, applicazioni satellitari e droni capaci di neutralizzare un bersaglio con un valore di 3 ordini di grandezza superiore;
Dalla Difesa convenzionale al concetto più ampio di "sicurezza globale" - La globalizzazione quale elemento di fragilità, i conflitti regionali che portano significative ripercussioni sulla sicurezza globale (sicurezza energetica, alimentare, informatica e delle infrastrutture) esacerbando la necessità di una global awareness basata su una orchestrazione dati sicura;
La sicurezza come tema continentale piuttosto che nazionale – Nessun Paese ha una propria autonomia e l'attuale frammentazione delle spese per la Difesa rende l'Europa più debole. L'accelerazione del progresso tecnologico e il rapido susseguirsi di eventi senza precedenti nell'equilibrio geopolitico globale richiedono pertanto un incremento degli investimenti e una maggiore standardizzazione/ sinergia.
Su tali basi, il posizionamento dell'azienda ed il suo portafoglio prodotti sono pronti ad evolvere, adattando la visione strategica ai cambiamenti globali in atto. Nell'orizzonte di Piano Industriale, Leonardo mira a trasformarsi, lavorando su una duplice postura strategica:
Tale nuova postura guiderà Leonardo nella sua evoluzione, mirando a diventare:
Per realizzare tale visione, Leonardo, al fine di rafforzare la baseline inerziale, ha definito un percorso articolato su tre direttrici, mappando un arsenale di iniziative in grado di sprigionare il suo pieno potenziale:
| PILASTRO | OBIETTIVI | AVANZAMENTO | ANNO TARGET | SDG/TEMI MATERIALI | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Governance | Rinnovo/mantenimento annuale della certificazione ISO 37001:2016 Anti-Bribery Management System |
2023 2024-2026 (rinnovo e mantenimento) |
Integrità del business, compliance e anticorruzione Tutela dei diritti umani |
|||
| People | Almeno 32% di donne sul totale assunzioni | 2025 | Diversità, equità e inclusione Salute e sicurezza Sviluppo delle competenze, |
|||
| 30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM | 2025 | |||||
| 20% di donne nei livelli dirigenziali | 2025 | |||||
| 20% di donne sul totale dei dipendenti | 2025 | |||||
| 27% di donne nei piani di successione | 2025 | attrazione dei talenti e benessere dei dipendenti |
||||
| Planet | Riduzione di energia elettrica prelevata da rete esterna del 10%I |
2025 | Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione Gestione delle risorse naturali e della biodiversità |
|||
| Riduzione delle emissioni di Scopo 1 + Scopo 2 (Market Based) del 50%II |
2030 | |||||
| Riduzione dei prelievi idrici del 25% III | 2030 | |||||
| Riduzione della quantità di rifiuti prodotti del 15% III | 2030 | Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali e circolarità |
||||
| Prosperity | Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
2023 | ||||
| Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) |
2023 | |||||
| 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
2023 | Catena di fornitura sostenibile Cyber security e protezione |
||||
| Formazione su tematiche di catena di fornitura sostenibile ad almeno 500 fornitori chiave |
2027 | dei dati Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni |
||||
| Inclusione di criteri/requisiti ESG in oltre il 70% delle principali nuove gare assegnateiv |
2028 | Relazioni con territori e comunità Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie |
||||
| Aumento potenza di calcolo pro capite del 40%V | 2025 | avanzate Sicurezza dei cittadini |
||||
| Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%V | 2025 | Trasformazione digitale | ||||
| I Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019. IV Calcolato sulle gare con valore >1M€ gestite tramite il portale gare di Leonardo, che non include |
I Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019.
II Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2020.
III Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2019.
DRS, la Divisione Elettronica di Leonardo UK e acquisti locali da parte delle controllate estere. V Calcolato come numero di flops e di byte in rapporto ai dipendenti in Italia. Baseline anno 2020.


Obiettivo raggiunto On track Nuovo obiettivo
Guidati dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dall'integrazione delle dimensioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nel business, gli obiettivi di sostenibilità definiti da Leonardo che coprono le dimensioni Governance, People, Planet, Prosperity con specifici target e relativi KPI di monitoraggio per ciascun ambito. Nel corso del 2023, il Gruppo ha proseguito il percorso di decarbonizzazione sottoponendo i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dirette ed indirette alla Science Based Targets initiative, in linea con l'impegno preso nel 2022. Il raggiungimento degli obiettivi al 2023 in area Prosperity e Governance, relativi alla certificazione dei processi di gestione dell'anticorruzione e alla formazione e sviluppo sostenibile della catena di fornitura, grazie ai programmi di dialogo e collaborazione con i principali fornitori portati avanti da anni dal Gruppo, hanno spinto Leonardo a fissare nuovi e più ambiziosi obiettivi. I nuovi impegni riguardano la formazione dei fornitori chiave su tematiche di sostenibilità, l'integrazione di requisiti ESG nei criteri nella selezione dei fornitori, nonché il rinnovo e mantenimento della certificazione dei processi gestionali sull'anticorruzione e la formazione dei dipendenti su tematiche di trade compliance e diritti umani.
Il Piano di sostenibilità è stato definito per la prima volta nel 2021, in applicazione delle linee guida espresse nel Masterplan di Sostenibilità 2030, con l'obiettivo di tradurre la visione e gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo in progetti e iniziative misurabili nel breve, medio e lungo periodo, attraverso un modello strutturato guidato da un approccio data-driven che ne misura la performance attraverso specifici KPI ESG monitorati anche ai fini del raggiungimento degli Obiettivi di Sostenibilità. Il Piano è sottoposto ad un processo di revisione e aggiornamento annuale funzionale a indirizzare al meglio la strategia. Con il 2023 si chiude il ciclo di aggiornamento del piano triennale 21-23, che ha consentito al gruppo di raggiungere importanti risultati su tutta la catena del valore. Il Piano, infatti, è stato aggiornato nel 2023 in coerenza con le indicazioni fornite dall'analisi di materialità 2022 contando un totale di 110 progetti distribuiti su otto cluster lungo tutta la catena del valore e classificati in due tipologie principali: 55 sono i progetti "tattici", che guardano a benefici nel breve-medio periodo e che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sostenibilità di Gruppo e altri 55 quelli "trasformativi" che produrranno impatti nel medio-lungo termine. La robustezza, coerenza e consistenza dei dati ESG sono assicurate da un processo di raccolta e verifica di tipo bottom-up. Sia i dati di avanzamento dei singoli progetti, sia quelli economici vengono raccolti e analizzati per verificare lo svolgimento dell'attività e orientare azioni e risorse verso il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo. Il nuovo posizionamento strategico vede Leonardo sempre più coinvolta nella transizione energetica e digitale attraverso lo sviluppo di prodotti e soluzioni che garantiscono la sicurezza di comunità, istituzioni e infrastrutture. Tale impegno trova riscontro nel nuovo Piano di Sostenibilità 2024-2028, approvato dal vertice nei primi mesi del 2024. Il nuovo Piano è allineato alla visione strategica del Piano Industriale del Gruppo e raccoglie, secondo un framework condiviso, progetti dal maggior impatto su tutta la catena del valore con focus su specifiche priorità quali ecodesign e digital twin, decarbonizzazione, gestione del footprint ambientale, circolarità e LCA, catena di fornitura sostenibile, prodotti e soluzioni sostenibili e impatto sociale.

Il Piano si concentra su sei SDG core: sviluppo delle competenze (SDG 4), creazione di lavoro qualificato e crescita dei partner (SDG 8), supporto all'innovazione e alla trasformazione digitale (SDG 9), sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori (SDG 11) e contrasto al cambiamento climatico (SDG 13), integrando nella attività di impresa modelli di produzione sostenibili (SDG 12). Il Piano ha un impatto diretto su ulteriori SDG: riduzione degli sprechi alimentari (SDG 2), sviluppo di soluzioni per contrastare le emergenze sanitarie e promozione di iniziative per il benessere delle persone (SDG 3), promozione di una cultura che rafforzi la parità di genere (SDG 5), ottimizzazione dell'uso della risorsa idrica (SDG 6), efficienza energetica e potenziamento di impiego di fonti rinnovabili (SDG 7), mitigazione degli impatti ambientali nei mari e a sostegno della biodiversità (SDG 14, 15), rafforzamento continuo del modello di business responsabile e tutela dei diritti umani (SDG 16). Si riporta di seguito una sintesi dell'avanzamento del Piano di Sostenibilità, su ognuno dei pilastri.
| Pilastro | Avanzamento Piano per cluster | |||
|---|---|---|---|---|
| Governance | I pilastri Governance e People sono associati alle iniziative volte a rafforzare l'integrità del business e il rispetto dei diritti umani e a quelle relative all'impegno sociale, alla promozione della cittadinanza scientifica e dell'inclusione: > Integrità del business e diritti umani - Include alcune delle iniziative che sono alla base del modello di business responsabile. Tra queste, le linee guida di trade compliance che sono state integrate con il tool Human Rights Impact Assessment. Tale strumento ha lo scopo di valutare i principali fattori di rischio di violazione dei diritti umani nei Paesi Sensibili e lungo la value chain. |
|||
| People | > Impegno sociale, cittadinanza scientifica e inclusione - Racchiude iniziative volte a diffondere la cultura della sostenibilità, a stimolare l'engagement, a promuovere le discipline STEM e a favorire diversità, equità e inclusione (DE&I). Nel 2023, sono state rafforzate le attività di recruitment e di management delle competenze e diverse iniziative di formazione di sostenibilità rivolte a tutti i dipendenti e alla popolazione manageriale. Diversi progetti hanno coinvolto attivamente i dipendenti, come la piattaforma di gamification SustainAble, la promozione della cultura scientifica tra le nuove generazioni e a supporto del sistema educativo, che è stata potenziata con attività di role modeling, la piattaforma didattica gratuita STEM Lab e la collaborazione con l'associazione Il Cielo Itinerante – con laboratori STEM per i giovani in aree disagiate -, confermando l'impegno del Gruppo verso le nuove generazioni, la comunità e i territori in cui opera. Infine, nel 2023 è stata ulteriormente rafforzata la cultura di DE&I, con la pubblicazione della relativa policy, la nomina della DE&I Manager e l'avvio del percorso per la certificazione di genere. |
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| Planet | Il pilastro Planet è impattato dalle iniziative del Piano di Sostenibilità lungo la catena del valore: > Ricerca e sviluppo – Parte integrante del DNA tecnologico e innovativo del Gruppo, il cluster di Ricerca e sviluppo contiene la maggior parte delle iniziative trasformative legate a obiettivi di lungo termine che fungono da driver trasversale per gli altri cluster del Piano: dalla riduzione degli impatti ambientali delle operation fino allo studio di nuovi prodotti e soluzioni con minore carbon footprint. Tra questi, rientrano progetti in linea con il commitment a SBTi, quali ad esempio il Next Generation Tiltrotor, le tecnologie di virtual training e l'utilizzo dei SAF, così come lo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie per il riciclo delle carboresine, elementi chiave per la transizione verso un modello di business circolare. > Efficienza energetica e industriale - Racchiude tutti i progetti tattici mirati all'efficientamento delle operation, a migliorare le performance industriali, a decarbonizzare le attività produttive e a ridurre i consumi energetici, in linea con il commitment a SBTi. Il 2023 ha visto la messa terra di importanti progettualità di efficientamento e risparmio energetico, come il programma LED full potential, il programma di autoproduzione e la sostituzione del gas SF6 nel ciclo produttivo degli elicotteri. > Gestione ambientale ed economia circolare - Contiene iniziative tattiche finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali e a favorire la transizione verso un modello economico circolare. Tra i progetti di rilievo, il riciclo di materiali compositi in fibra di carbonio e dei RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e le iniziative mirate alla diminuzione dei prelievi idrici e dei rifiuti. Tra queste riveste un ruolo chiave il progetto Smart Water, che a regime permetterà di ridurre i prelievi di acqua, in particolare nei siti localizzati in aree a stress idrico. |
|||
| Prosperity | Il pilastro Prosperity è associato a numerose iniziative che riguardano lo sviluppo di una catena di fornitura sostenibile e i servizi e le soluzioni che abilitano la sostenibilità e la sicurezza di comunità, infrastrutture e ambiente: > Catena di fornitura sostenibile - Racchiude i progetti del Piano per i fornitori di Leonardo – in buona parte PMI - in iniziative su trasformazione digitale, sicurezza cyber e responsabilità sociale e ambientale. Nel 2023 sono state condotte iniziative di formazione per migliorare la consapevolezza dei fornitori su temi ESG e le relative performance, anche di decarbonizzazione, in linea con i Science Based Targets. > Osservazione della terra e gestione delle emergenze - Contiene progetti in grado di monitorare le condizioni del pianeta e di migliorare la vita dei cittadini. Tra questi rientrano il monitoraggio satellitare per l'agricoltura di precisione e quello delle infrastrutture, la Space Situational Awareness per lo studio della sicurezza e sostenibilità dello spazio, il monitoraggio per il cambiamento climatico e lo sviluppo di piattaforme digitali per il coordinamento di interventi in situazioni di emergenza e di calamità. > Soluzioni per la mobilità e sistemi per la sicurezza - Include tecnologie all'avanguardia per abilitare una mobilità sostenibile e sicura. Tra queste, le soluzioni di smart mobility che, attraverso l'utilizzo di tecnologie come il 5G e algoritmi di Machine Learning, permettono di migliorare l'efficienza del trasporto pubblico, come nel caso del progetto di "Genova 4 assi". |

L'andamento atteso nel 2024 conferma il percorso di crescita sostenibile accompagnato dall'aumento della redditività e della generazione di cassa, in un contesto caratterizzato da elevata domanda di difesa e sicurezza.
Le azioni prontamente messe in atto dal Gruppo hanno consentito di mitigare gli effetti generati dalle pressioni inflattive in conseguenza del conflitto Russia-Ucraina.
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2024:
Di seguito la tabella riepilogativa:
| Valori bilancio 2023 (Proforma)(1) |
(2) Guidance 2024 |
|
|---|---|---|
| Ordini (€mld.) |
18,7 | ca. 19,5 |
| Ricavi (€mld.) |
16,0 | ca. 16,8 |
| EBITA (€mil.) |
1.326 | ca. 1.440 |
| FOCF (€mil.) | 652 | ca. 770 |
| Indebitamento Netto di Gruppo (€mld.) |
2,3 | ca. 2,0 |
Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,15 ed €/GBP a 0,89.
(1) I valori esposti per l'anno 2023 valorizzano il consolidamento integrale di Telespazio che sarà effettivo dal 2024
(2) Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti


I risultati economico-finanziari dell'esercizio confermano l'ottima performance del Gruppo, con un andamento particolarmente positivo in termini di generazione di cassa del periodo.
Come più diffusamente dettagliato di seguito, in aggiunta ai KPI ordinari sono forniti anche i KPI Proforma, che riflettono il prossimo consolidamento del Gruppo Telespazio.
Gli Ordini evidenziano una crescita continua e strutturale, attestandosi vicino alla soglia di 18 € miliardi (18,7 € miliardi nel dato proforma), con una performance particolarmente positiva nella componente Europea dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza. La sostenibilità della crescita dell'andamento commerciale è ancor più marcata considerando che gli Ordini del 2022 riflettevano la commessa dal Ministero della Polonia relativo agli elicotteri AW149.
I Ricavi sono in crescita del 3,9% (4,1% rispetto al dato Proforma), grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+34%) e all'andamento dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri. Alla crescita dei Ricavi si affianca una crescita dell'EBITA del 5,8% (6,1% rispetto al dato Proforma).
L'EBITA continua ad essere trainato dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, e dalla ripresa delle Aerostrutture, portando il ROS all'8,4 %.
Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 18% rispetto al dato registrato del 2022, a dimostrazione della capacità del Gruppo di continuare il percorso di rafforzamento della generazione di cassa intrapreso.
L'Indebitamento netto di Gruppo continua a decrementarsi, con un miglioramento del 23% rispetto al 2022, e si attesta a 2,3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione della quota minoritaria di DRS hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell'Indebitamento.
Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo (per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"). Gli approfondimenti per Settori di business sono trattati nella specifica sezione dedicata al trend di ciascun settore di attività.
Per alcuni Key Performance Indicator vengono forniti anche i dati Proforma che valorizzano gli effetti del consolidamento integrale di Telespazio, al fine di fornire già un indicatore rappresentativo dei KPI che verranno rappresentati dal 202428:
| Proforma | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | Variaz. | 2022 | 2023 | Variaz. | |
| Ordini | 17.266 | 17.926 | 3,8% | 18.041 | 18.668 | 3,5% |
| Portafoglio ordini | 37.506 | 39.529 | 5,4% | |||
| Ricavi | 14.713 | 15.291 | 3,9% | 15.354 | 15.982 | 4,1% |
| EBITDA | 1.763 | 1.883 | 6,8% | |||
| EBITA | 1.218 | 1.289 | 5,8% | 1.250 | 1.326 | 6,1% |
| ROS | 8,3% | 8,4% | 0,1 p.p. | 8,1% | 8,3% | 0,2 p.p. |
| EBIT | 961 | 1.085 | 12,9% | |||
| EBIT Margin | 6,5% | 7,1% | 0,6 p.p. | |||
| Risultato netto ordinario | 697 | 742 | 6,5% | |||
| Risultato netto | 932 | 695 | (25,4%) | |||
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.016 | 2.323 | (23,0%) | 2.991 | 2.322 | (22,4%) |
| FOCF | 539 | 635 | 17,8% | 559 | 652 | 16,6% |
| ROI | 12,0% | 11,9% | (0,1) p.p. |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".
I dati del Gruppo non includono il contributo delle Joint Venture e società collegate cui il Gruppo partecipa (rappresentate principalmente da GIE-ATR in Aerostrutture, da MBDA e Hensoldt nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dalle JV dello Spazio). L'attività operata dal Gruppo per il tramite delle Joint Venture e collegate e la valenza strategico-finanziaria delle stesse rimane immutata, mentre ai fini di reporting il contributo di tali società è espresso unicamente a livello di indicatori di redditività (EBITA, EBIT e Risultato Netto) per effetto della valutazione a patrimonio netto e, sotto il profilo finanziario, limitatamente ai dividendi ricevuti. Le Joint Venture e collegate strategiche del Gruppo hanno registrato nel 2023 ricavi complessivi, in quota Leonardo, pari a €mld. 3,3 (€mld. 3,0 nel 2022), considerando i quali i ricavi aggregati pro forma del Gruppo sarebbero pari a circa €mld. 18,6 (€mld. 17,7 nel 2022).
28 Come di seguito illustrato, in seguito all'avvenuta modifica dei patti fra Leonardo e Thales, il gruppo Telespazio verrà consolidato integralmente a partire dal 1° gennaio 2024. Fino al presente bilancio Telespazio viene valutata secondo il metodo del patrimonio netto, in qualità di società sottoposta a controllo congiunto. Su tali basi, i dati pro-forma 2022 e 2023 sono stati presentati simulando il consolidamento integrale del Gruppo Telespazio.
Nei grafici che seguono si riportano i principali indicatori commerciali ed economici, anche con riferimento ai dati proforma:

Le acquisizioni di nuovi Ordini si attestano a €mld. 17,9 (€mld. 18,7 nel dato proforma), in crescita rispetto al 2022 (+3,8%, +3,5% rispetto ai dati proformati), grazie all'importante apporto dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza in tutte le aree di business della sua componente Europea. L'incremento dell'anno rappresenta un importante segnale di consolidamento per il Gruppo, considerando che il dato comparativo includeva la rilevante acquisizione dell'ordine per gli elicotteri AW149 ricevuto dal Ministero della Difesa della Polonia (€mld. 1,4).
L'andamento degli Ordini evidenzia chiaramente la validità dell'offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla diversificazione dell'offerta, alla capillare distribuzione geografica dell'organizzazione commerciale e alla competitività del Gruppo. La qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, e l'innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato che - anche in assenza di singoli grandi ordinativi - consentono la crescita del portafoglio di attività future.
Il suddetto livello di Ordini equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,2. Il Portafoglio Ordini assicura una copertura in termini di produzione pari a 2,6 anni (2,5 nel 2022) e si avvicina alla soglia dei 40 miliardi di Euro, grazie al successo delle campagne commerciali avviate negli ultimi anni.
I Ricavi (€mld. 15,3, €mld. 16 nel dato proforma) risultano in incremento rispetto al 2022 (+3,9%, +4,1% rispetto ai dati proformati) in quasi tutti i settori di business, incluso Aerostrutture, che beneficia della ripresa delle consegne del B-787. Di particolare rilievo l'apporto della componente Europea dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza.
L'EBITA (€mil. 1.289, €mil. 1.326 nel dato proforma) riflette la solida performance dei business del Gruppo presentando una crescita rispetto al 2022 (+5,8%, +6,1% rispetto ai dati proformati) grazie al maggior contributo della componente Europea dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed alla minore perdita nelle Aerostrutture, in linea con il percorso di risanamento del business e a conferma della graduale ripresa del mercato aeronautico civile.
L'EBIT pari a €mil. 1.085 beneficia, rispetto al 2022 (€mil. 961), del miglioramento dell'EBITA, oltre che della minore incidenza di costi di ristrutturazione legati ai piani per il prepensionamento in essere.
Il Risultato Netto Ordinario di €mil. 742 (€mil. 697 nel 2022) riflette l'andamento dell'EBIT e l'imposizione fiscale che nel 2022 beneficiava prevalentemente di una minor tassazione delle società estere.
Il Risultato Netto di €mil. 695 (€mil. 932 nel 2022) include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la rilevazione, per €mil. 57, degli oneri legati alla valutazione del business dei trasporti su gomma in vista della prossima

cessione, al netto della plusvalenza di €mil. 10 relativa alla cessione del ramo ATM da parte di Selex ES, Llc illustrata nella sezione delle "Operazioni Industriali". Il dato del 2022, viceversa, rifletteva la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS.
| Conto economico riclassificato | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | Note | 2022 | Proforma | 2023 | Proforma | Variazione | Variazione % |
|
| Ricavi | 14.713 | 15.354 | 15.291 | 15.982 | 578 | 3,9% | ||
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (12.976) | (13.532) | |||||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (**) | (106) | (30) | |||||
| Valutazione ad equity delle | (***) | 132 | 154 | |||||
| partecipazioni strategiche | ||||||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (****) | (545) | (594) | |||||
| EBITA | 1.218 | 1.250 | 1.289 | 1.326 | 71 | 5,8% | ||
| ROS | 8,3% | 8,1% | 8,4% | 8,3% | 0,1 p.p. | |||
| Proventi (oneri) non ricorrenti | (114) | (110) | ||||||
| Costi di ristrutturazione | (119) | (59) | ||||||
| Ammortamenti attività immateriali | ||||||||
| acquisite in sede di business combination |
(24) | (35) | ||||||
| EBIT | 961 | 1.085 | 124 | 12,9% | ||||
| EBIT Margin | 6,5% | 7,1% | 0,6 p.p. | |||||
| Proventi (oneri) finanziari netti | (*) | (213) | (214) | |||||
| Imposte sul reddito | (51) | (129) | ||||||
| Risultato netto ordinario | 697 | 742 | 45 | 6,5% | ||||
| Risultato connesso a discontinued | ||||||||
| operation ed operazioni | (**) | 235 | (47) | |||||
| straordinarie | ||||||||
| Risultato netto | 932 | 695 | (237) | (25,4%) |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):

Il FOCF di €mil. 635 (€mil. 652 nel dato proforma), in crescita del 17,8% rispetto al FOCF 2022 di €mil. 539 (+16,6% rispetto al dato proforma di €mil. 559), conferma il trend positivo già evidenziato negli anni recenti. Gli obiettivi conseguiti sono frutto delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante e di una efficiente strategia finanziaria.

| Note | 2022 | Proforma | 2023 | Proforma | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (*) | 1.163 | 1.206 | 43 | 3,7% | ||
| (**) | (757) | (757) | ||||
| 539 | 559 | 635 | 652 | 96 | 17,8% | |
| () (*) |
(172) (6) (1.322) (80) (1.041) |
352 (63) 71 (83) 912 |
||||
| 2.479 73 |
1.511 (16) |
|||||
| 133 1.511 |
186 2.407 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985; (**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti e gli incassi ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti, gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche" e gli incassi ex Lege 808/1985.
L'Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad €mil. 2.323, risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (€mil. 3.016); il dato beneficia del sopradetto andamento del FOCF includendo altresì gli effetti finanziari delle operazioni di seguito descritte:


| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2022 |
Proforma | 31 dicembre 2023 |
Proforma |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 13.943 | 14.295 | |||
| Passività non correnti | (2.174) | (2.248) | |||
| Capitale fisso | (*) | 11.769 | 12.047 | ||
| Rimanenze | (**) | 975 | 596 | ||
| Crediti commerciali | 3.338 | 3.685 | |||
| Debiti commerciali | (3.054) | (3.268) | |||
| Capitale circolante | 1.259 | 1.013 | |||
| Fondi per rischi (quota corrente) | (1.078) | (1.087) | |||
| Altre attività (passività) nette correnti | (***) | (1.260) | (1.049) | ||
| Capitale circolante netto | (1.079) | (1.123) | |||
| Capitale investito netto | 10.690 | 10.924 | |||
| Patrimonio netto di Gruppo | 7.183 | 7.800 | |||
| Patrimonio Netto di Terzi | 516 | 761 | |||
| Patrimonio netto | 7.699 | 8.561 | |||
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.016 | 2.991 | 2.323 | 2.322 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (****) | (25) | 40 |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):
(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti".
(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".
(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento").
(****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita".

| (€mil.) | 31 dicembre 2022 | di cui correnti | 31 dicembre 2023 | di cui correnti |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 1.628 | 36 | 1.631 | 635 |
| Debiti bancari | 1.350 | 71 | 1.312 | 87 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (1.511) | (1.511) | (2.407) | (2.407) |
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.467 | 536 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (56) | (56) | (183) | (183) |
| Altri crediti finanziari correnti | (49) | (49) | (22) | (22) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (105) | (205) | ||
| Derivati a copertura di poste dell'indebitamento | 19 | 19 | 6 | 6 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 962 | 862 | 1.292 | 1.192 |
| Passività per leasing | 570 | 78 | 610 | 79 |
| Altri debiti finanziari | 103 | 35 | 84 | 51 |
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.016 | 2.323 |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21 del bilancio consolidato.
Al 31 dicembre 2023 Leonardo S.p.A. dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, così composte:
La Società dispone inoltre di un finanziamento "Sustainability-Linked" di €mil. 260 concesso dalla Banca Europea degli Investimenti - con contratto sottoscritto nel mese di novembre 2022 – anch'esso interamente non utilizzato alla data del presente documento.
Inoltre, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.877, di cui €mil. 3.051 ancora disponibili al 31 dicembre 2023.
Altre controllate del Gruppo infine dispongono delle seguenti linee di credito:

Di seguito vengono esposti i KPI ESG del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo. Approfondimenti sulla gestione di tali indicatori sono presenti nelle sezioni People, Planet e Prosperity.
| 2022 | 2023 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Sociali | |||
| Organico (n.) | 51.392 | 53.566 | 4,2% |
| Donne sul totale dipendenti (%) | 19,0 | 19,6 | 0,6 p.p. |
| Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) | 11,2 | 13,0 | 1,8 p.p. |
| Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) | 18,7 | 19,5 | 0,8 p.p. |
| Assunzioni under 30 sul totale assunzioni (%) | 43,9 | 48,7 | 4,8 p.p. |
| Assunzioni donne sul totale assunzioni (%) | 24,1 | 24,5 | 0,4 p.p. |
| Assunzioni donne con lauree STEM sul totale assunzioni con laurea STEM (%) | 22,1 | 22,4 | 0,3 p.p. |
| Ore medie di formazione per dipendente (n.) | 20,6 | 24,1 | 17,1% |
| Tasso di Infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) | 2,35 | 2,03 | (13,4%) |
| Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dipendenti (%) | 80 | 81 | 1 p.p. |
| Innovazione | |||
| Spesa globale in R&S (milioni di euro) | 2.003 | 2.201 | 9,9% |
| di cui autofinanziata (IRAD) | 542 | 579 | 6,7% |
| Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) | 190 | 199 | 4,3% |
| Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) | 840 | 957 | 13,9% |
| Ambientali | |||
| Consumi energetici (TJ) | 5.435 | 5.311 | (2,3%) |
| Prelievi idrici (megalitri) | 5.329 | 4.929 | (7,5%) |
| Rifiuti prodotti (tonnellate) | 30.001 | 33.065 | 10,2% |
| di cui pericolosi (tonnellate) | 9.528 | 8.437 | (11,5%) |
| Emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 market based (migliaia di tonnellate) | 277 | 251 | (9,5%) |
| Intensità emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 su ricavi (grammi/euro) - location based | 28,96 | 27,70 | (4,4%) |
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dipendenti (%) | 75 | 82 | 7 p.p. |
Gli indicatori riportati fanno parte della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.
Nel 2023 l'organico si è incrementato di 2.174 risorse rispetto al 2022. La crescita è concentrata prevalentemente in Italia (ca. +1.000), nel Regno Unito (ca. +570) e in Polonia (ca. +350), grazie anche all'effetto dalle stabilizzazioni dei contratti di lavoro. Negli altri Paesi, invece, l'organico resta sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.
Nel 2023 i dipendenti under 30 rappresentano il 13,0% del totale (+1,8 p.p. rispetto al 2022), confermando il trend positivo degli ultimi anni (assunzioni under 30 sul totale assunzioni in aumento di +4,8 p.p. vs 2022).
L'impegno a creare un ambiente che valorizzi la diversità di genere è attestato sia dall'incremento di donne manager, che raggiunge il 19,5% del totale di dirigenti e quadri, sia sulle assunzioni di donne con laurea STEM, il cui rapporto sul totale delle assunzioni con laurea STEM risulta in leggero aumento rispetto al 2022 (+0,3 p.p.), attestandosi al 22,4%.
Il tasso di infortuni registra una riduzione del 13,4% rispetto al 2022, confermando i miglioramenti degli ultimi anni. Continua l'impegno per l'estensione dei siti certificati ISO 45001 con sistema di gestione per la salute e sicurezza dove lavora l'81% dei dipendenti (+1,1 p.p. rispetto al 2022).
Il dato 2023 delle ore medie pro capite di formazione risulta superiore rispetto al 2022 (+17%), grazie soprattutto al ricorso ad un importante piano finanziato di upskilling mirato al rafforzamento delle

competenze per la Transizione Digitale (Fondo Nuove Competenze) nel settore Aerostrutture, e alle iniziative di induction nel settore Velivoli per neo-assunti impiegati in nuove opportunità di business all'estero.
Le spese di R&S complessive risultano in incremento del 10% circa rispetto al 2022 e rappresentano il 14,4% dei ricavi, consentendo al Gruppo di investire sugli sviluppi interni e sulle collaborazioni esterne, anche con i clienti, con l'obiettivo di alimentare il portafoglio prodotti e migliorare la competitività.
La potenza di calcolo e la capacità di archiviazione pro-capite risultano in aumento (rispettivamente +4,3% e +13,9% verso il 2022), grazie a investimenti di potenziamento realizzati nel 2023. Nel 2024, inoltre, è prevista l'implementazione di ulteriori potenziamenti, in linea con il piano di investimenti del Gruppo.
La diminuzione (-9,5% rispetto al 2022) delle emissioni Scope 1 e Scope 2 market-based, conseguita nonostante l'aumento dei volumi di business, è legata principalmente alla progressiva sostituzione del gas SF6 con un gas a minor impatto ambientale, utilizzato come inerte in uno specifico processo produttivo elicotteristico, e all'incremento della quota di energia da fonti rinnovabili acquistata dalla rete.
Anche i prelievi di acqua e i consumi di energia registrano una riduzione (rispettivamente del 7,5% e del 2,3% rispetto al 2022), attraverso interventi di efficientamento energetico e industriale e progetti per ridurre i prelievi idrici, confermando l'impegno del Gruppo nella gestione delle risorse naturali, in linea con gli obiettivi fissati nel proprio piano di sostenibilità. Relativamente ai rifiuti, si registra un aumento complessivo (+10,2% rispetto al 2022) causato prevalentemente dall'incremento della quota dei non pericolosi legati ad attività di manutenzione e lavorazioni straordinarie in alcuni siti produttivi in Italia, nonostante la significativa riduzione dei rifiuti pericolosi (-11,5% rispetto al 2022).
Oltre l'80% dei dipendenti si trova all'interno dei siti con sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 in aumento di 7 p.p. rispetto al 2022.
Infine, su base volontaria, dal 2021 Leonardo ha richiesto alla Società di Revisione di sottoporre un set di indicatori di performance non finanziari (ESG) a revisione completa ("Reasonable assurance engagement") in considerazione della loro rilevanza e strategicità per il Gruppo29.
Gli investimenti di Leonardo hanno impatti diretti e indiretti in diversi settori industriali e ambiti della società, guardando in modo trasversale ai bisogni di clienti, cittadini e territori e contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goal (SDG).
La pianificazione finanziaria e le scelte di investimento hanno lo scopo di supportare il Piano Industriale del Gruppo, tenendo conto dei rischi e delle opportunità identificati, del continuo monitoraggio dei trend di mercato, delle regolamentazioni vincolanti e non vincolanti, nonché delle aspettative degli stakeholder. La valutazione e selezione degli investimenti tiene conto di parametri strategici, economico-finanziari, tecnici, commerciali e di sostenibilità.
Inoltre, nell'ambito della partecipazione alla CFO Coalition del Global Compact dell'ONU, Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza per contribuire alla creazione di un modello finanziario sostenibile per la prosperità di aziende e comunità.
A fine 2023, il 55% del totale delle fonti di finanziamento a disposizione del Gruppo è legato a parametri ESG. Tale risultato è stato raggiunto grazie a:
29 Per maggiori dettagli si veda la Nota metodologica della DNF.
Tutte le fonti descritte sono legate a specifici KPI, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'ecoefficienza dei processi industriali, la promozione dell'occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM30 e l'aumento della potenza di calcolo pro capite di Leonardo, come abilitatore chiave e booster nella ricerca, simulazione numerica, big data analytics e intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda l'allocazione dei capitali, Leonardo ha fissato l'obiettivo di avere almeno il 50% di investimenti a supporto degli SDG nel 2023-2025 su un valore degli investimenti pari a circa 750-850 milioni di euro l'anno, inclusi R&S capitalizzati, spese in conto capitale (Capex), Tooling e altri investimenti immateriali. In particolare, i principali impatti degli investimenti identificati sono connessi a SDG 8 "Decent work and economic growth", SDG 9 "Industry, Innovation & Infrastructure" e SDG 12 "Responsible Consumption and Production", fornendo un contributo diretto al potenziamento dei processi di innovazione, allo sviluppo della filiera, alla creazione di occupazione qualificata e alla continua ricerca di soluzioni innovative per la società, l'ambiente e la sicurezza di persone, infrastrutture e territori.
30 Per approfondimenti si rimanda al paragrafo Operazioni industriali e finanziarie.

KEY PERFORMANCE INDICATOR PER SETTORE 1. ELICOTTERI 2. ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA 3. VELIVOLI 4. AEROSTRUTTURE 5. SPAZIO

Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i settori core del proprio business. Come indicato in precedenza, nella presente Relazione vengono forniti alcuni Key Performance Indicator che rappresentano l'andamento del business con il contributo integrale del Gruppo Telespazio, in vista del prossimo consolidamento nel 2024.
| dicembre 2022 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dicembre 2022 | Ordini | Proforma Portafoglio | Ricavi | Proforma | EBITA | Proforma | ROS % | Proforma | ||
| Elicotteri | 6.060 | 6.060 | 13.614 | 4.547 | 4.547 | 415 | 415 | 9,1% | 9,1% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
8.558 | 8.558 | 15.160 | 7.212 | 7.212 | 805 | 805 | 11,2% | 11,2% | |
| Velivoli | 2.800 | 2.800 | 8.554 | 3.085 | 3.085 | 421 | 421 | 13,6% | 13,6% | |
| Aerostrutture | 420 | 420 | 1.075 | 475 | 475 | (189) | (189) | (39,8%) | (39,8%) | |
| - di cui GIE ATR | - | - | (6) | (6) | ||||||
| Spazio | - | 780 | - | - | 650 | 31 | 63 | n.a. | 9,7% | |
| Altre attività | 400 | 400 | 360 | 579 | 579 | (265) | (265) | (45,8%) | (45,8%) | |
| Elisioni | (972) | (977) | (1.257) | (1.185) | (1.194) | - | - | n.a. | n.a. | |
| Totale | 17.266 | 18.041 | 37.506 | 14.713 | 15.354 | 1.218 | 1.250 | 8,3% | 8,1% |
| dicembre 2023 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dicembre 2023 | Ordini | Proforma Portafoglio | Ricavi | Proforma | EBITA | Proforma | ROS % | Proforma | |
| Elicotteri | 5.513 | 5.513 | 14.426 | 4.725 | 4.725 | 422 | 422 | 8,9% | 8,9% |
| Elettronica per la Difesa e | |||||||||
| Sicurezza | 9.717 | 9.717 | 16.844 | 7.483 | 7.483 | 852 | 852 | 11,4% | 11,4% |
| Velivoli | 2.395 | 2.395 | 7.972 | 2.938 | 2.938 | 419 | 419 | 14,3% | 14,3% |
| Aerostrutture | 644 | 644 | 1.095 | 636 | 636 | (151) | (151) | (23,7%) | (23,7%) |
| - di cui GIE ATR | - | - | 12 | 12 | |||||
| Spazio | - | 763 | - | - | 701 | 16 | 53 | n.a. | 7,6% |
| Altre attività | 534 | 534 | 375 | 760 | 760 | (269) | (269) | (35,4%) | (35,4%) |
| Elisioni | (877) | (898) | (1.183) | (1.251) | (1.261) | - | - | n.a. | n.a. |
| Totale | 17.926 | 18.668 | 39.529 | 15.291 | 15.982 | 1.289 | 1.326 | 8,4% | 8,3% |
| Variazioni % | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazioni % | Ordini | Proforma Portafoglio | Ricavi | Proforma | EBITA | Proforma | ROS % | Proforma | |
| Elicotteri | (9,0%) | (9,0%) | 6,0% | 3,9% | 3,9% | 1,7% | 1,7% | (0,2) p.p. | (0,2) p.p. |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
13,5% | 13,5% | 11,1% | 3,8% | 3,8% | 5,8% | 5,8% | 0,2 p.p. | 0,2 p.p. |
| Velivoli | (14,5%) | (14,5%) | (6,8%) | (4,8%) | (4,8%) | (0,5%) | (0,5%) | 0,7 p.p. | 0,7 p.p. |
| Aerostrutture | 53,3% | 53,3% | 1,9% | 33,9% | 33,9% | 20,1% | 20,1% | 16,1 p.p. | 16,1 p.p. |
| - di cui GIE ATR | 300% | 300% | |||||||
| Spazio | n.a. | (2,2%) | n.a. | n.a. | 7,8% | n.a. | (15,9%) | n.a. | (2,1) p.p. |
| Altre attività | 33,5% | 33,5% | 4,2% | 31,3% | 31,3% | (1,5%) | (1,5%) | 10,4 p.p. | 10,4 p.p. |
| Elisioni | 9,8% | 8,1% | 5,9% | (5,6%) | (5,6%) | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. |
| Totale | 3,8% | 3,5% | 5,4% | 3,9% | 4,1% | 5,8% | 6,1% | 0,1 p.p. | 0,2 p.p. |
Di seguito si commentano i settori in termini di posizionamento competitivo, performance finanziaria, mercato totale31 e ricerca e sviluppo. Si sottolinea come Leonardo abbia l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento in quei mercati caratterizzati da elevata attrattività e in cui il portafoglio di offerta possa fare
31 Elaborazioni Leonardo a partire dai dati Jane's
leva su specifici vantaggi competitivi: le considerazioni di seguito riportate si riferiscono all'analisi del posizionamento competitivo attuale, valutato su queste due dimensioni.
Leonardo è leader globale in alcuni settori dell'ala rotante, con prodotti che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale. Nel settore della difesa, Leonardo ha una riconosciuta competenza per le applicazioni multi-role (grazie allo sviluppo di piattaforme "dual-use", oltre che specialised), navali e combat, mentre nel mercato civile conferma la propria leadership per diverse applicazioni quali missioni di elisoccorso (EMS - Emergency Medical Services), ordine pubblico (Law Enforcement), offshore (Oil & Gas e Offshore Wind Farm) e trasporto passeggeri. Su quest'ultimo fronte Leonardo consolida competenze maturate nel corso degli anni, in particolare grazie ai modelli AW109 in passato e, più recentemente, AW139, AW189 e AW169.
L'andamento del 2023 conferma la solidità del business, con una performance positiva ed in linea con le aspettative. Ricavi ed EBITA sono in crescita rispetto al 2022, con un elevato livello di nuovi Ordini, seppure inferiore all'esercizio precedente. Gli Ordini del 2022 risultavano – infatti – influenzati dall'acquisizione del contratto per la fornitura di n. 32 elicotteri AW149 al Ministero della Difesa della Polonia per €mld. 1,4.
Nel periodo sono state effettuate consegne di n. 185 nuovi elicotteri rispetto alle n. 149 registrate nel 2022.
Ordini. Gli ordini pari a €mld. 5,5 riflettono il forte posizionamento della AW Family con impiego duale, accompagnato da rilevanti contratti firmati nel segmento militare. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:
Ricavi. In crescita per incrementi sulle linee di elicotteri dual use e sul CS&T, attenuati dal minor contributo del programma NH90 Qatar.
EBITA. In aumento per effetto dei maggiori ricavi, con una redditività sostanzialmente allineata.

| Mercato (*) 2023-2032 |
CAGR 2023-2032 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile: | ||
| €mld 51 | +3,1% | Il mercato degli elicotteri civili – privati, pubblici e parapubblici – ha recuperato i volumi pre-Covid già nel 2023, guidato dalla classe Intermediate e dai ruoli EMS, SAR e Law Enforcement. Per il settore Energy si registrano invece dinamiche in evoluzione: se, da un lato, vi è una progressiva riduzione della domanda Oil & Gas causata dalla transizione energetica, quest'ultima crea, per contro, nuova domanda legata alla necessità delle nuove fonti di approvvigionamento energetico (es. parchi eolici). Anche per il segmento trasporto passeggeri, si registra un recupero (nella seconda parte del periodo in esame) dovuto alla ripresa del trasporto passeggeri ed il rinnovo delle relative flotte. |
| Difesa: | ||
| €mld 134 | +0,1% | Mercato complessivamente stabile, il cui andamento è stimato in crescita nella prima parte del periodo analizzato a causa del processo di sostituzione delle flotte già in atto nei principali Paesi (es. Stati Uniti e diversi Paesi europei e asiatici). Nella seconda parte del periodo in esame, invece, vi sarà un progressivo calo dovuto all'attesa della disponibilità della nuova generazione di macchine medie multiruolo, basate su nuove tecnologie, prevista per l'inizio del nuovo decennio. |
| (*) solo consegne nuovi elicotteri |
Le attese per il 2024 seguono l'andamento positivo del Settore, con un volume di nuovi ordini stabilmente elevato e la crescita continua di consegne e ricavi. Anche la redditività si conferma su buoni livelli grazie alle azioni tese al contenimento dei costi e all'ottimizzazione dei processi industriali
La ricerca anche nel mondo elicotteristico è sempre più orientata verso la sostenibilità, in linea con quanto delineato dal Green Deal dell'Unione Europea, che definisce una roadmap per gli obiettivi di compatibilità ambientale per il 2050. Con la partecipazione ai programmi europei come Clean Aviation, successore di Clean Sky 2, Leonardo sta sviluppando e svilupperà tecnologie e soluzioni per ridurre le emissioni. L'elettrificazione del velivolo e la digitalizzazione sono gli altri ambiti di ricerca del settore che avranno impatti positivi anche in termini di sicurezza, crescita e redditività.
La crescente digitalizzazione rappresenta un ulteriore aspetto chiave in tutto il ciclo di vita del prodotto, a partire dalla progettazione, con l'introduzione di criteri di certificazione supportata da simulazioni digitali (Certification-by-Simulation), ai sistemi di produzione avanzata (Digital Factory), alle operazioni di volo autonomo, fino al supporto clienti, con l'introduzione di algoritmi avanzati di Big Data & Analytics per la diagnostica e la manutenzione predittiva. Sono stati sviluppati inoltre altri strumenti digitali per la formazione dei piloti e per facilitare i manutentori e gli operatori della flotta mediante strumenti di realtà aumentata per le operazioni di manutenzione a distanza. Sempre nell'ambito della digitalizzazione dei processi è stata avviata un'attività per lo sviluppo del Digital Twin dell'elicottero che sfrutta le attività di ricerca sulla simulazione dei Leonardo Innovation Lab32 e la capacità di calcolo avanzata del supercomputer davinci-1. La digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale anche per la definizione di metodologie di Life Cycle Assessment (LCA) che Leonardo sta definendo per analizzare l'impatto ambientale dei propri elicotteri, ponendo l'ecodesign alla base dello sviluppo di nuovi prodotti.
Leonardo sta valutando anche lo sviluppo di un sistema di propulsione ibrido/elettrico per elicotteri di classe leggera, che sarà attuato mediante la realizzazione di un dimostratore dotato di propulsione ibrida elettrica, prevedendo un'architettura che permetta ulteriori futuri sviluppi, incluse le celle a combustibile. Questo
32 Per maggiori dettagli sui Leonardo Innovation Labs, si veda il capitolo Innovazione nella sezione "Prosperity".

dimostratore sarà una prima piattaforma di una famiglia di nuovi velivoli leggeri dotati di un'architettura convenzionale ma con una propulsione non convenzionale. Il dimostratore permetterà anche di supportare il processo di validazione e certificazione, considerando che le normative relative ai nuovi sistemi di propulsione sono ancora in fase di sviluppo. La propulsione ibrida oltre a ridurre gli impatti ambientali permetterà di incrementare sia la sicurezza del volo sia le prestazioni del velivolo. Ad esempio, i risultati ottenuti nell'ambito dell'ibridizzazione forniranno un significativo contributo per lo sviluppo della piattaforma full-electric in ambito Advanced Air Mobility (AAM - LIBRA). In particolare, la propulsione elettrica consente l'integrazione di un'architettura distribuita per la propulsione che fornisce le stesse prestazioni di spinta / peso con maggiore manovrabilità ed efficienza.
L'autorizzazione ad operare la propria flotta utilizzando i Sustainable Aviation Fuel (SAF) è un'altra strada che Leonardo sta già percorrendo per ridurre l'impatto ambientale dei propri prodotti. Tutti i modelli di elicottero di Leonardo sono ad oggi compatibili per volare con una miscela di SAF fino al 50%. Gli ulteriori sviluppi in questo ambito hanno condotto al successo del volo con AW139 utilizzando il 100% di SAF, senza variazioni prestazionali rispetto al combustibile tradizionale.
Nel 2023, nell'ambito del framework di collaborazione con i principali soggetti industriali europei finanziato dall'European Defence Fund (EDF), Leonardo ha avviato le attività preliminari del progetto pluriennale "EU Next Generation Rotorcraft Technologies Project (ENGRT)" che mira a porre le basi dello sviluppo della nuova generazione di velivoli ad ala rotante militari europei. I requisiti comuni ai diversi Paesi coinvolti, necessari per l'identificazione della migliore architettura, sono ancora in fase di armonizzazione. Leonardo punta sull'architettura Tiltrotor.
Next Generation Civil Tiltrotor (NGCTR) - Leonardo sta sviluppando un nuovo modello di convertiplano commerciale di nuova generazione più ecoefficiente all'interno del Programma Clean Sky 2, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 fino al 50% e le emissioni acustiche del 30% in fase di decollo e fino al 75% in condizione di flyover rispetto ai valori medi dei velivoli ad ala rotante attualmente in commercio. Nel Programma, Leonardo sviluppa approcci di ecodesign per lo sviluppo di specifici sottosistemi del NGCTR. Modelli di analisi di impatto ambientale sul ciclo di vita (Life Cycle Assessment - LCA) sono stati sviluppati per quantificare i benefici ambientali ottenuti dalla progettazione di componenti per trasmissioni in additive manufacturing e strutture alari in materiale composito. Supportati da modelli LCA dettagliati, approcci di ecodesign verranno estesi progressivamente a macrosistemi più complessi dei prodotti nell'ambito del settore Elicotteri. A partire da queste attività, in futuro Leonardo implementerà un approccio in linea con gli standard ISO 14040 e 14044, formando i principali partner per raccogliere dati necessari per le valutazioni LCA. Le attività svolte consentiranno il primo volo dimostratore durante il 2024.
Elettrificazione del velivolo – I progetti di ricerca, in collaborazione con i Leonardo Innovation Labs, per l'introduzione di nuovi sistemi di generazione e distribuzione di energia elettrica per funzioni primarie, come il controllo della potenza in volo, e in sistemi critici, quali quelli anti-ghiaccio dei rotori, consentiranno di ottenere maggiore flessibilità operativa, efficienza e riduzione dei costi, il tutto in accordo ai più scrupolosi requisiti di sicurezza. Il progetto Emergency POwer System (EPOS) prevede l'ibridizzazione della piattaforma monomotore AW09 per incrementarne le prestazioni e la sicurezza.
Advanced Air Mobility – Sono in corso diversi sviluppi tecnologici per la realizzazione di una piattaforma per il mercato dell'Advanced Air Mobility (AAM) e dell'Urban Air Mobility (UAM). In particolare, sono allo studio batterie ad elevata capacità specifica, architetture di distribuzione della propulsione elettrica e materiali avanzati. Sono stati inoltre avviati gli sviluppi di un dimostratore ibrido e di uno full-electric, con il concept finale previsto full-electric.

Carbon footprint del settore e leve di decarbonizzazione

*Per maggiori dettagli sulla presenza industriale si veda "Perimetro di rendicontazione", nell'Allegato alla Relazione sulla Gestione – Nota della DNF 2023. ** Secondo le categorie IAEG. IAEG, International Aerospace Environmental Group, è un'organizzazione no-profit che comprende 54 aziende leader del settore aerospaziale,
della difesa e della sicurezza che insieme rappresentano oltre il 70% dell'industria a livello globale.
*** Per maggiori informazioni sulle leve di decarbonizzazione di Leonardo si rimanda al paragrafo "Percorso di decarbonizzazione" del Capitolo Pianeta.
Leonardo progetta, sviluppa e produce soluzioni avanzate per la difesa nei domini aria, terra, mare, spazio e cyber, per la sicurezza dei confini nazionali e per la gestione di infrastrutture civili complesse, potendo assumere un ruolo variabile a seconda dei contesti e dei contratti, da main contractor e provider di sistemi completi a fornitore di apparati.
Leonardo in tale settore partecipa ai principali programmi strategici nazionali ed a primari programmi internazionali ed è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e Imprese.
In particolare, tra le applicazioni per il dominio terrestre il portafoglio Leonardo include i sistemi di comando e controllo per il campo di battaglia e di difesa aerea e dei confini nonché sistemi d'arma e di munizionamento.
Nel dominio navale di particolare rilevanza sono i sistemi integrati per il combattimento e la sorveglianza marittima, installati sia a bordo delle unità navali sia nei centri di comando e controllo, e i sistemi d'arma e di protezione per le unità navali, completati dalle soluzioni di simulazione e training.
In ambito aereo e spaziale Leonardo realizza soluzioni avioniche avanzate per la sorveglianza e il combattimento, per velivoli di ultima generazione pilotati e non pilotati, propri e di terzi, e componenti per satelliti o sonde interplanetarie.
Per quanto riguarda la sicurezza, le aree di maggiore interesse sono costituite dalle soluzioni di protezione e resilienza cibernetica e fisica per governi e infrastrutture critiche, basate su sistemi avanzati di analisi e valorizzazione delle informazioni e comunicazioni sicure.
L'anno appena concluso ha registrato una notevole performance commerciale con un book to bill maggiore di 1 in tutte le principali aree di business, e volumi e redditività in aumento con particolare riferimento alla componente Europea. La controllata DRS, registra un livello di acquisizioni superiori al 2022, con volumi e redditività in crescita, nonostante l'andamento sfavorevole del cambio USD/€ ed il differente perimetro (il dato del 2022 beneficiava dell'apporto del business GES, ceduto il 1 agosto 2022).
| dicembre 2022 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| EDS Europa | 5.628 | 4.712 | 553 | 11,7% |
| Leonardo DRS | 2.997 | 2.558 | 252 | 9,8% |
| Elisioni | (67) | (58) | - | n.a. |
| Totale | 8.558 | 7.212 | 805 | 11,2% |
| dicembre 2023 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 6.521 | 4.907 | 600 | 12,2% |
| Leonardo DRS | 3.251 | 2.613 | 252 | 9,7% |
| Elisioni | (55) | (37) | - | n.a. |
| Totale | 9.717 | 7.483 | 852 | 11,4% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 15,9% | 4,1% | 8,5% | 0,5 p.p. |
| Leonardo DRS | 8,5% | 2,2% | 0,0% | (0,1) p.p. |
| Elisioni | 17,9% | 36,2% | n.a. | n.a. |
| Totale | 13,5% | 3,8% | 5,8% | 0,2 p.p. |
Cambio medio €/USD: 1,0813 per il 2023 e 1,0530 per il 2022
| Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
|---|---|---|---|---|
| DRS (\$mil.) 2022 | 3.156 | 2.693 | 265 | 9,8% |
| DRS (\$mil.) 2023 | 3.516 | 2.826 | 273 | 9,7% |
Ordini. In decisa crescita in tutte le aree di business - di oltre il 13% - nonostante il citato diverso perimetro di riferimento della componente americana. Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano:

Per la controllata Leonardo DRS:
Ricavi. Volumi in crescita del 3,8%, in tutte le principali aree di business. I volumi della controllata Leonardo DRS, sterilizzando l'impatto sfavorevole del cambio USD/€, risultano in crescita del 4,9%.
EBITA. In crescita nelle principali aree di business della componente Europea, con particolare riferimento alla Divisione Cyber Security ed al maggior contributo delle JV. La redditività della componente Europea si conferma solida e in linea con lo scorso anno, nonostante la pressione inflattiva. Anche la redditività di Leonardo DRS registra una crescita rispetto al 2022, sterilizzando l'impatto del diverso perimetro e l'andamento sfavorevole del tasso di cambio USD/€.
Con riferimento a MBDA, l'azienda registra una redditività in miglioramento rispetto al 2022, a conferma della solidità operativa e finanziaria.

| Mercato 2023-2032 |
CAGR 2023-2032 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile: | ||
| Domanda in crescita costante, in particolare nei segmenti di cyber security e secure cloud & data valorization, spinta dalle sempre maggiori necessità in termini di protezione fisica e digitale, infrastrutture critiche ed istituzioni. L'adozione di tecniche di Intelligenza Artificiale (IA) costituirà uno dei prossimi driver dello sviluppo del business. |
||
| Difesa: | ||
| Nel dominio Air, crescita dei sistemi avionici, guerra elettronica e dei radar AESA (Active Electronically Scanned Array), trainata dalla crescente domanda di sistemi aerei da combattimento. |
||
| €mld 3.605 | 5,3% | Nel dominio Land, crescita dei sistemi C4ISR (Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Surveillance and Reconnaissance), dei sistemi radar e di comunicazione a fronte delle crescenti tensioni geopolitiche e minacce alla sicurezza; crescente domanda anche di sistemi per il contrasto alle minacce portate dagli aerei senza pilota (Counter Unmanned Aerial Systems). |
| Nel dominio Naval, crescita dei sistemi di comando e controllo navali e di soluzioni integrate per sistemi radar e di guerra elettronica; i nuovi programmi per unità navali di superficie e subacquee guideranno la domanda per artiglierie e relativo munizionamento e, per il segmento underwater, la domanda di siluri e contromisure. |
||
| La tendenza generale verso le operazioni multi-dominio apre, inoltre, a nuovi sviluppi nell'ambito dell'integrazione di sensori e sistemi, della fusione di dati e dell'analisi e presentazione degli stessi, incluso mediante tecniche di IA. |
Per il 2024 è prevista una crescita dei volumi e della marginalità in tutte le principali aree di business sia della componente Europea che della controllata DRS e con un solido contributo delle partecipate in JV. Nell'ambito della Supply Chain continua il monitoraggio sulle tempistiche di approvvigionamento di alcune componenti elettroniche che potrebbero subire lievi slittamenti, in un contesto inflattivo che si prevede contenuto rispetto agli ultimi anni.
Una sfida fondamentale per il settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza rimane quella di trarre il massimo vantaggio dalla ricerca e dalle innovazioni tecnologiche più recenti, molte delle quali hanno preso vita in ambiti commerciali e civili, con un'attenzione crescente verso la sovranità delle tecnologie, dei materiali e della sicurezza dell'intera supply chain. In questo senso, sta diventando prioritario implementare l'intelligenza artificiale, il quantum sensing e security, i big data analytics, le comunicazioni 5G e 6G e la blockchain nelle piattaforme e nei sistemi che operano nell'ambito della Difesa, parallelamente allo sviluppo di tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP – Size, Weight and Power) dei prodotti ed estendono i livelli di autonomia di piattaforme e sistemi.
Per rispondere a requisiti di maggiore autonomia dei sistemi, la digitalizzazione e la resilienza cyber dei prodotti e dei sistemi informativi sono elementi imprescindibili per lo sviluppo tecnologico e il mantenimento della competitività. Le attività di ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto portate avanti da Leonardo puntano a inserire in maniera sempre più profonda queste tecnologie all'interno dei prodotti, per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza e di resilienza, in sinergia con il Piano di Sostenibilità del Gruppo.
Nello sviluppo, grande importanza rivestono i programmi nazionali e internazionali per la difesa, tra cui: l'Eurofighter Typhoon per la fase di Mid Life Update, Forza NEC per la modernizzazione delle Forze Armate Italiane (con i progetti "Posti comando su tenda", "Soldato sicuro" e veicolo VTLM2), la "Legge Navale" per i

Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) della Marina Militare Italiana, il caccia di sesta generazione GCAP, le unità navali classe Horizon per la fase di Mid Life Update, lo sviluppo di Software Defined Radio e nuove waveforms a larga banda, sensori, terminali e reti (narrowband e broadband su reti LTE / 5G), network computing e cloud computing, nonché le evoluzioni dei prodotti ricevitori nell'ambito del programma Galileo di geo-localizzazione PRS (Public Regulated Service), che rappresentano le principali aree di ricerca nell'ambito dei sistemi di comunicazioni professionali e delle comunicazioni satellitari sicuri, con applicazioni per la pubblica sicurezza e la difesa. Si evidenzia, inoltre, la partecipazione di Leonardo ai programmi Europei di ricerca e sviluppo in ambito militare, quali i programmi EDF (European Defence Fund) e, in precedenza, i programmi EDIDP (European Defence Industrial Development Programme) con l'obiettivo di incrementare la competitività, l'efficienza e l'innovazione sia a livello tecnologico che industriale della Difesa Europea e renderla così autonoma da Paesi al di fuori dell'Unione Europea. Gli investimenti sono indirizzati verso un ampio spettro di prodotti e servizi: i sistemi radar avionici, terrestri e navali, i nuovi sistemi di pianificazione di missione e di comando e controllo nei domini aria, terra e mare, il munizionamento guidato, lo sviluppo di sistemi d'arma e difesa terrestri, navali e subacquei, i sistemi di missione integrati (che includono anche tecnologie anti-drone), i sistemi di guerra elettronica e i sistemi laser ed elettro-ottici, sistemi satellitari per la comunicazione, il posizionamento e la navigazione, la logistica 4.0 per le Forze Armate, le soluzioni integrate di sicurezza fisica per infrastrutture critiche con piattaforma di comando e controllo.
In ambito cyber security e servizi di intelligence, Leonardo continua a investire per ampliare le proprie soluzioni professionali di consulenza quali il risk assessment, i servizi professionali verso terzi legati al disegno e sviluppo di soluzioni e sistemi di cyber security, la gestione dei servizi di sicurezza erogati tramite infrastrutture proprietarie per il monitoraggio (SOC - Security Operations Centre), reazione (CERT - Cyber Emergency Readiness Team), identificazione delle minacce (Threat Intelligence) e formazione (Cyber Trainer e Cyber Range). Nell'ambito del programma europeo SESAR, è stata finalizzata l'architettura innovativa per i centri di comando e controllo LeadInSky ed è stato sviluppato un nuovo prototipo di data link air-ground. Per la famiglia radar per il controllo del traffico aereo è stata eseguita una manutenzione evolutiva, anche al fine di mitigare le interferenze da wind farm. Per lo smistamento bagagli e pacchi, Leonardo continua il proprio impegno per aumentare la modularità degli impianti, integrando bracci robotici e capacità di AI al fine di ridurre ulteriormente l'intervento umano. Infine, sono proseguiti sia lo studio per ottimizzare le funzioni di detezione delle turbolenze (shear detection) con sensori radar e lidar in ambito sistemi meteo, sia l'integrazione di capacità di AI sulle periferiche remote dei sistemi di acquisizione targhe.
Sistemi radar – Le tecnologie sviluppate ed ora disponibili sui prodotti di punta della famiglia Kronos per i domini navale e terrestre - in particolare l'antenna completamente digitale del Kronos Powershield con i moduli in GaN (nitruro di gallio) rappresentano elementi chiave per gli sviluppi in corso dei radar di nuova generazione e per gli ammodernamenti dei prodotti già presenti sul mercato. Per il dominio avionico, continua l'evoluzione dei radar AESA di ultima generazione, anche per rispondere alle esigenze dei programmi Typhoon e GCAP.
Torretta EO/IR – Continua la qualifica per la nuova torretta elettroottica, girostabilizzata e multi-sensore ad alte prestazioni, progettata per applicazioni aeronautiche e ambienti multiruolo, con due versioni: per missioni di sorveglianza e per missioni di sorveglianza più acquisizione bersaglio.
Global Combat Air Programme (GCAP) – La divisione Elettronica di Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. Leonardo sta sviluppando tecnologie critiche quali ISANKE & ICS (Integrated Sensing And Non Kinetic Effects & Integrated Communication System) per poter fornire la prossima generazione di sensori e sistemi di comunicazione ("Cyber Information Superiority") che, attraverso l'integrazione, all'interno dei prodotti, di un EDR (Endpoint Detection and Response) proprietario, siano in grado di garantire un'attività di monitoraggio e analisi costante delle minacce più evolute.
Cyber resilienza dei prodotti – La continua domanda di prodotti e sistemi in grado di svolgere missioni con crescenti livelli di autonomia per rispondere a minacce più integrate, più veloci e più estese, richiede una sempre maggiore attenzione verso la cyber

Infra Red Search & Track (IRST) - Continua lo sviluppo di una versione più piccola di IRST, compatibile anche con piattaforme ad ala fissa tipo Light Combat Aircraft.
Data-link - Concluso lo sviluppo del datalink aeronautico a banda larga, nelle versioni per comunicazioni dirette nella flotta e comunicazioni supportate da satellite.
Supporto al pilota di elicotteri – In via di conclusione gli sviluppi del dispositivo per piattaforme ad ala rotante per l'avviso di ostacoli statici lungo la direzione di volo, che permetteranno di migliorare la sicurezza del volo ad esempio in condizioni di visibilità ridotta per meteo avverso.
Sistemi per guerra elettronica - Continuano gli sviluppi per la miniaturizzazione di dispositivi con prestazioni elevate e l'aggiornamento delle tecnologie.
Effettori cinetici - Proseguono gli sviluppi per il contrasto anche di minacce emergenti come sciami di mini/micro droni e per l'evoluzione di munizioni guidate in ambito terrestre e navale.
resilienza dei prodotti fin dall'inizio del progetto del sistema, che copra l'intero ciclo di vita del prodotto. È anche necessario sviluppare capacità di detenzione di vulnerabilità e/o errori di sicurezza nei prodotti integrati, monitorando e analizzando dati generati da sonde specializzate distribuite nei sottosistemi.
Secure Cloud Management Platform - Al fine di garantire la sicurezza e l'efficace interoperabilità dei dati delle Pubbliche Amministrazioni anche attraverso piattaforme applicative Cloud Based è stato attivato lo sviluppo di una piattaforma di Secure Cloud Management per ambienti Multi Cloud e di tool e metodologie a supporto della strategia di migrazione al Cloud utilizzabili anche a supporto del Polo Strategico Nazionale (PSN) finanziato con i Fondi del PNRR.
Transportation - È stato avviato lo sviluppo di una app Android per la gestione delle flotte di autobus, con servizi integrati, quali la localizzazione e lo stato di salute dei veicoli, e la comunicazione con la stazione centrale.


(*) Per maggiori dettagli sulla presenza industriale si veda "Perimetro di rendicontazione", nell'Allegato alla Relazione sulla Gestione – Nota della DNF 2023.
(**) Secondo le categorie IAEG. IAEG, International Aerospace Environmental Group, è un'organizzazione no-profit che comprende 54 aziende leader del settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza che insieme rappresentano oltre il 70% dell'industria a livello globale. (***) Perimetro EDS Europa.
(****) Per maggiori informazioni sulle leve di decarbonizzazione di Leonardo si rimanda al paragrafo "Percorso di decarbonizzazione" del Capitolo Pianeta.
Il mercato è suddiviso in due macro-segmenti, difesa e civile, contraddistinti da dinamiche molto diverse. Nel segmento della difesa, si assiste ad un aumento della domanda, in particolare per i velivoli da combattimento, guidata dalle tensioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica delle piattaforme.
Leonardo si conferma un player di rilievo nel campo dei velivoli militari, contribuendo, a vari livelli, a tutte le generazioni delle piattaforme aeree: dal Typhoon, che resta, con oltre 590 velivoli prodotti e 680 ordinati, uno dei più apprezzati caccia multiruolo di generazione IV+, alla parte produttiva del caccia multiruolo di V generazione F-35A e F-35B, fino al nuovo caccia di VI generazione, il Global Compact Air Programme (GCAP), precedentemente noto come Tempest, che opererà all'interno di un "sistema di sistemi", che Leonardo sta sviluppando insieme a partner industriali nel Regno Unito e in Giappone.

Il Settore Velivoli conferma un elevato livello di redditività, con una flessione dal punto di vista commerciale dovuto allo slittamento di alcuni ordini export.
Dal punto di vista produttivo:
Ordini: il settore registra una riduzione del volume principalmente per effetto dello slittamento di alcuni programmi export. Si ricorda che nel 2022 erano stati registrati la prima fase di progettazione del sistema aereo a pilotaggio remoto Euromale e l'ordine per l'ammodernamento avionico della flotta C-27J per l'AMI. Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano, oltre ad importanti livelli di acquisizione per la fornitura delle Ali e dell'assemblaggio finale per il programma JSF di Lockheed Martin e vari ordini di supporto logistico in particolare per il Typhoon:
Ricavi: Volumi leggermente inferiori al 2022, che aveva beneficiato del ramp-up di produzione dei velivoli del Kuwait. Si confermano invece gli alti livelli di ricavi per i programmi EFA, JSF e delle piattaforme proprietarie.
EBITA: la redditività del Settore - nonostante la flessione dei volumi - risulta in linea rispetto al 2022, confermando il double digit in termini di ROS.
| Mercato (*) 2023-2032 |
CAGR 2023-2032 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Civile | Civile: si veda settore Aerostrutture. | ||||||
| €mld 1.566 | 4,1% | ||||||
| Difesa €mld 915 |
7,7% | Difesa: Più di metà della domanda mondiale di velivoli militari sarà rappresentata da velivoli combat di nuova generazione quali F-35, GCAP (Global Combat Air Programme) e Future Combat Air System (FCAS/SCAF), prevalentemente concentrata negli USA, nell'Indo-Pacifico e in Europa. Parallelamente, crescerà anche la domanda per i velivoli trainer, guidata dal progresso della VI generazione, nonché dall'introduzione di sistemi multi-velivolo, che comporteranno una sostanziale evoluzione nelle operazioni di volo e quindi della necessità di addestramento dei piloti. |
(*) Il mercato "Civile" include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, al netto dei servizi MRO. Il mercato "Difesa" include velivoli manned e unmanned, al netto dei servizi logistici di supporto.
Il 2024 prevede un importante incremento delle acquisizioni nel mercato export delle piattaforme proprietarie. Vengono inoltre confermati i solidi contributi dei programmi F-35 ed EFA KW (ulteriori 10 consegne).

In ambito aeronautico, i prodotti evolvono sempre più verso sistemi complessi che integrano componenti e sistemi ad elevato contenuto tecnologico e ne abilitano le funzionalità anche all'interno di contesti multidominio fortemente integrati e cyber resilienti. La prossima generazione di prodotti/sistemi aeronautici dovrà essere in grado di rispondere a requisiti ancora più stringenti in termini di qualità del prodotto, competitività di costo e sostenibilità nell'intero ciclo di vita. È in questo contesto che si inseriscono le iniziative di aggiornamento e sviluppo tecnologico che riguardano alcuni settori chiave di Leonardo quali quello dei trainer (345 e 346), dei caccia (EFA e F-35) e della famiglia dei velivoli da trasporto tattico (C-27J).
Le attività di ricerca e sviluppo si sono allargate infatti anche all'implementazione di metodologie e allo sviluppo di tecnologie che favoriscano la riduzione degli impatti ambientali e l'applicazione di logiche di economia circolare: tale approccio è stato implementato anche all'interno dei siti produttivi. Le aree maggiormente investigate sono quelle della digitalizzazione, che investe tutti i processi aziendali e l'intero ciclo di vita del prodotto, quelle dell'elettrificazione, dell'autonomia, della simulazione e quella dei materiali e dei processi produttivi innovativi. Gli sviluppi e la crescita tecnologica nelle aree citate, sono sostenuti attraverso tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale e High Performance Computing.
Leonardo è impegnata a sostenere attivamente la trasformazione e la crescita tecnologica con investimenti di ricerca finanziati in ambito civile italiano (Città dell'Aerospazio di Torino) ed europei (Clean Aviation), finalizzati a maturare le tecnologie capaci di abilitare lo sviluppo di soluzioni a ridotto impatto ambientale in linea con i principi del Green Deal, e a maturare soluzioni innovative nel settore della Difesa valorizzando le opportunità dello European Defence Fund.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo creano valore per Leonardo a tutto tondo assicurando le competenze e il presidio della frontiera tecnologica al fine di garantire la competitività degli attuali e futuri prodotti e servizi. Ad esempio, è oggetto di sviluppo il Digital Twin nelle sue diverse fasi: la fase di disegno in cui la simulazione ha l'obiettivo di ottimizzare il progetto del velivolo, la fase di produzione che permette di ottimizzare i processi manufatturieri e la fase di servizio per la quale il Digital Twin consente di monitorare lo stato di salute degli apparati di bordo, e quindi di organizzare le attività di manutenzione e ottimizzare le missioni. Lo sviluppo dei Digital Twin è abilitato dalla capacità di simulazione avanzata del supercomputer davinci-1.
Eurofighter Kuwait – Nel 2028 si concluderà un importante aggiornamento del sistema d'arma imbarcato che avrà lo scopo di sfruttare le piene funzionalità del radar a scansione elettronica e mantenere le capacità operative dell'aereo adeguate al contesto di utilizzo. Il piano di evoluzione a lungo termine del velivolo consentirà, inoltre, di sostenere la flotta in servizio presso i Paesi clienti fino alla data di fine servizio e rappresenta un naturale ponte tecnologico verso il caccia di superiorità aerea di sesta generazione.
C-27J Fire fighter – Nel 2023 è stato avviato lo sviluppo della versione Fire fighting (FF) con l'obiettivo di incrementare le capacità "multi-missione" del C-27J, integrando un kit che permette di svolgere anche operazioni antincendio. La soluzione è pallettizzata, compatibile con il sistema di cargo esistente e permette in meno di due ore di trasformare il velivolo da una configurazione di trasporto ad una FF, garantendo la massima flessibilità. Nel breve-medio termine, il FF si propone come una soluzione ottimale per: massimizzare la disponibilità operativa degli assetti antincendio; massimizzare la situational awareness, operando come velivolo net-centrico completamente integrato M-345 HET / FC&C – Nel 2023 sono stati eseguiti numerosi test di volo volti all'ottenimento della certificazione Trainer ed è stato consolidato lo sviluppo del sistema imbarcato L-ETS (Leonardo Embedded Training System) che consente di svolgere addestramento avanzato con simulazione dello scenario tattico. Insieme alle versioni M-346 LFFA, tale sviluppo completa l'offerta di Leonardo per l'addestramento basico e avanzato.
Famiglia Falco – Avviata la seconda campagna di volo (eseguiti 47 voli tra la prima e la seconda). Svolte attività propedeutiche per la qualifica del sistema di propulsione e del sistema avionico. Integrato il sistema di missione con torretta elettro-ottica per la sorveglianza, radar e sistema inerziale, transponder IFF e data-link Beyond Line Of Sight (BLOS) satellitare. Avviata internalizzazione della produzione degli elementi critici aero-strutturali.
International Flight Training School – Nell'ambito della scuola di volo internazionale, il servizio si è evoluto per simulare anche le capacità di aggressore (così dette Red Air) mentre si sta consolidando la logica "pay-per-use" di sfruttamento nel sito per i clienti esterni.

alle risorse di terra, cielo e spazio; minimizzare i costi operativi, facendo leva sulle caratteristiche multi-missione del C-27J; ottimizzare la copertura del territorio, sfruttando anche le ore notturne per lo svolgimento della missione; massimizzare l'efficacia delle operazioni grazie alla quantità concentrata, la precisione e la lunghezza di sgancio del sistema imbarcato; fornire un'adeguata soluzione di backup per operazioni in condizioni ambientali avverse o sorgenti d'acqua lontane dall'incendio.
GCAP (Global Combat Air Programme) – Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. Anche grazie al laboratorio PC2Lab-T, allestito a Torino, sono stati elaborati i primi scenari comprensivi di core platform e velivoli non pilotati "adjunct", nonché iniziati gli sviluppi tecnologici strategici in modalità Digital Twin. L'obiettivo primario della fase attuale del programma è quello di portare a maturità le tecnologie selezionate di interesse italiano e permetterne lo sviluppo in coerenza con le ambizioni strategiche dell'Italia.

(*) Per maggiori dettagli sulla presenza industriale si veda "Perimetro di rendicontazione", nell'Allegato alla Relazione sulla Gestione – Nota della DNF 2023. (**) Secondo le categorie IAEG. IAEG, International Aerospace Environmental Group, è un'organizzazione no-profit che comprende 54 aziende leader del settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza che insieme rappresentano oltre il 70% dell'industria a livello globale.
(***) Per maggiori informazioni sulle leve di decarbonizzazione di Leonardo si rimanda al paragrafo "Percorso di decarbonizzazione" del Capitolo Pianeta.
Il segmento dell'aeronautica civile sta completando il suo recupero in particolare nel segmento dei narrowbody, dopo la brusca contrazione dovuta alla pandemia, che ha colpito più di altri il segmento dei velivoli wide-body che stava già attraversando una fase di profondo mutamento. La ripresa del settore guida anche la ricerca di soluzioni sempre più improntate all'eco-sostenibilità in ottica Green Deal.
Nel segmento del trasporto regionale, Leonardo consolida la propria leadership di mercato con il best seller turboelica ATR, che potrà ulteriormente beneficiare della scelta del principale competitor di rinviare la realizzazione di una nuova piattaforma di analoga motorizzazione.
Nel campo delle aerostrutture, Leonardo occupa un ruolo rilevante nella fornitura di grandi componenti strutturali sia in materiali tradizionali (leghe di alluminio) sia in materiali avanzati (compositi e ibridi), per i programmi aeronautici commerciali dei principali produttori mondiali di aerei di linea (Boeing e Airbus) per i velivoli 787, 767 e A321, A220, rispettivamente, oltre che per la produzione del velivolo ATR.
L'incremento delle consegne a seguito della maggior demand degli OEM, associato al progressivo miglioramento della saturazione dei siti produttivi (con particolare riferimento a quello di Grottaglie), conferma il continuo miglioramento delle performance della Divisione Aerostrutture supportata dalla ripresa, anche se non ai livelli del pre-Covid, del GIE ATR.
Dal punto di vista industriale
| dicembre 2022 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Aerostrutture | 420 | 475 | (183) | (38,5%) | |
| GIE ATR | - | - | (6) | n.a. | |
| Totale | 420 | 475 | (189) | (39,8%) | |
| dicembre 2023 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
| Aerostrutture | 644 | 636 | (163) | (25,6%) | |
| GIE ATR | - | - | 12 | n.a. | |
| Totale | 644 | 636 | (151) | (23,7%) | |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
| Aerostrutture | 53,3% | 33,9% | 10,9% | 12,9 p.p. | |
| GIE ATR | n.a. | n.a. | 300,0% | n.a. | |
| Totale | 53,3% | 33,9% | 20,1% | 16,1 p.p. |
Ordini: Si evidenzia un importante incremento della performance commerciale. In particolare, sono stati registrati ordini per le serie B787 e ATR dopo l'effetto della crisi dovuta alla pandemia e a nuovi programmi (Vertical e Boom).
Ricavi: il 2023 conferma la crescita dei volumi per effetto dell'incremento delle attività per i maggiori approntamenti su tutte le linee.
EBITA: redditività in sensibile miglioramento, grazie principalmente all'incremento della saturazione degli asset industriali (in particolare Grottaglie) e della forza lavoro, con conseguente recupero della redditività.

Anche il GIE ATR evidenzia un importante incremento del numero delle consegne, migliorando tutte le performance registrate nel 2022.
| Mercato (*) 2023-2032 |
CAGR 2023-2032 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile €mld 1.566 |
4,1% | Tutti i programmi aeronautici, a partire da quelli di Airbus e Boeing, e, sebbene in misura minore, quelli di ATR, hanno risentito del brusco calo della domanda provocato dalla pandemia. Tuttavia, le stime per il periodo in esame indicano un mercato ormai in ripresa, come evidenziato da un valore più elevato in termini assoluti, unitamente ad un tasso di crescita più contenuto rispetto alle stime degli anni precedenti. L'aumento della domanda di velivoli comporterà di conseguenza un incremento della domanda per la fornitura di aerostrutture per aviogetti di linea e per velivoli regionali. |
(*) Il mercato del settore delle Aerostrutture coincide con il mercato dell'aeronautica civile, come già rappresentato per il settore dei Velivoli, includendo, quindi, velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, al netto dei servizi MRO. I valori sopra espressi sono quindi identici a quelli riportati nel mercato del settore dei Velivoli.
Nel 2024 è previsto un ulteriore incremento dei volumi della Divisione Aerostrutture, legati alla crescita dei ratei produttivi dei programmi Boeing (i.e. B787) ed ATR con il miglioramento della redditività per effetto della riduzione dell'insaturazione dei principali siti produttivi. Si conferma la progressiva ripresa delle consegne del Consorzio GIE.
Il settore Aerostrutture riserva grande attenzione alle iniziative di ricerca e innovazione previste dal Piano di Sostenibilità nell'ambito del settore aeronautico, con particolare focus alle iniziative di miglioramento dei processi e di riciclo di materiali polimerici e di compositi a matrice epossidica rinforzati con fibra di carbonio. Per la fabbricazione di questi componenti sono allo studio nuovi processi Out-of-Autoclave con ridotti consumi energetici che consentano l'utilizzo di tecnopolimeri facilmente riciclabili. Nell'ambito delle soluzioni dedicate alla mobilità sostenibile sono stati avviati studi di industrializzazione e produzione di strutture per piattaforme per la Urban Air Mobility (a titolo di esempio si citano fusoliera, piloni e pale per Vertical Vx4 e fusoliera e ali per Otto Aviation) e HAPS (High Altitude Platform Systems) del tipo HTA (Heavier Than Air).
Al fine di diminuire i costi non ricorrenti di avvio dei programmi, sono stati sviluppati ed utilizzati tool di laminazione del composito low-cost e riciclabili. In questo modo le fasi prototipali divengono più convenienti e veloci e con impatti ambientali ridotti. Sono stati avviati anche studi e relativi dimostratori per l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nel campo delle ispezioni non distruttive (NDI) su tutti i tipi di materiale.
Sono stati inoltre avviati studi per l'utilizzo delle potenzialità del davinci-1 per il monitoraggio real time dei parametri di processo e della qualità delle parti, in modo tale da rendere il processo stesso stabile evitando i process drift.
Materiali ingegnerizzati e processi di produzione avanzati – Continua la ricerca sullo sviluppo di materiali compositi per processi ad alto rateo produttivo, per traguardare i nuovi mercati oltre al consolidamento del posizionamento nei mercati tradizionali tramite processi di produzione avanzati e proprietari. Materiali riciclabili e sostenibilità ambientale - Sottoscritto accordo per potenziare lo studio sul riciclo del CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer) e successivo avvio di un impianto di recupero delle fibre di carbonio mediante pirogassificazione. Le fibre così recuperate vengono utilizzate nel processo di "Injection molding" Partita la ricerca sui materiali e sui processi per il design e fabbricazione dei velivoli supersonici ed in particolare sui compositi a matrici tecnopolimeriche e sui ceramici avanzati.
Materiali Termoplastici – Grazie a finanziamenti europei e italiani, Leonardo ha sviluppato processi per la produzione di parti in composito a matrice termoplastica tecnopolimerica e standard utilizzando processi sia altamente automatizzati sia a singolo step (press-forming). Rafforzata la campagna di ricerca e sviluppo di un nuovo materiale termoplastico (coperto da proprio brevetto) in grado di essere utilizzato per il consolidamento in-situ, tecnologia che potrà permettere in futuro la realizzazione di grandi e complesse strutture senza uso di autoclave, con benefici in termini di minori consumi energetici. Tra gli ulteriori benefici, figura anche la possibilità di incrementare notevolmente il rateo di produzione delle parti complesse. A tal proposito è stato sviluppato un impianto prototipale di laminazione con robot antropomorfo e riscaldamento ad induzione elettromagnetica (Leonardo Patent).
Integrated Smart Assembly factory - Soluzioni digital twin per l'assemblaggio dei componenti di grandi dimensioni. Generazione automatica delle superfici e realizzazione degli spessoramenti tramite tecnologie digitali sottrattive e additive. Nel 2023, è stata completata la fase di caratterizzazione del prototipo del materiale in vista della campagna di test nel 2024 e successiva introduzione in ambiente produttivo. Installazione automatica degli organi di collegamento con controllo della qualità delle installazioni, migliorando i cycle time e la qualità degli assemblati.
Injection molding – Utilizzo di tecniche di stampaggio a iniezione di polimeri e metalli per realizzare componenti strutturali con maggiore flessibilità e con ridotti consumi energetici. Tale tecnica è di fondamentale importanza per il riciclo degli scarti in fibra di carbonio.
Robots and cobots - Utilizzo dei robot e, soprattutto, dei cobot in ambienti di lavoro per coadiuvare gli operatori nelle operazioni ripetitive e a basso valore aggiunto (per esempio aspirazione polveri e realizzazione kit), oltre che per l'esecuzione di ispezioni delle parti come visual inspection, CND (controlli non distruttivi) e misurazioni. Generazione di algoritmi proprietari di allineamento e referenziamento automatico e semplificato dei cobot. Nel 2023, sono stati completati i test volti a migliorare la precisione degli allineamenti e la brevettazione del sistema è in fase di completamento.
o 3D printing impregnandole con polimeri termoplastici, riutilizzabili e riciclabili innumerevoli volte rendendo quindi la catena produttiva totalmente circolare. Tali processi saranno utilizzati per la produzione di strutture secondarie e per attrezzatura per la fabbricazione di compositi nonché in altri mercati. Ulteriori studi sono stati avviati per il risparmio di acqua nei processi di controllo non distruttivo con l'utilizzo di sistemi laser oltre che ottimizzazioni sui consumi energetici tramite sistemi intelligenti di gestione delle risorse.
Intelligenza Artificiale e Big Data – Studio e applicazione di algoritmi di IA per la rilevazione dei difetti superficiali, l'analisi delle mappe relative ai controlli non distruttivi, la prevenzione dei difetti sui laminati e il riconoscimento automatico delle difettologie. Grazie alle iniziative connesse con l'Aerotech Campus, sono stati testati algoritmi in grado di analizzare il rumore proveniente dalle lavorazioni meccaniche al fine di ottimizzare i parametri di lavoro e predire l'usura degli utensili. Questi progetti puntano ad ulteriormente incrementare la già elevata qualità dei prodotti e a migliorare il confort operativo degli ispettori. Infatti, i sistemi AIbased coadiuvano gli operatori nella ricerca delle imperfezioni delle parti. Inoltre, sono stati avviati sistemi basati sull'analisi dei Big Data provenienti dai vari step di processo per effettuare correlazioni dirette tra i difetti e la fase che li ha generati: ciò permetterà un controllo totale della produzione prevenendo la generazione delle non conformità in modo totalmente automatizzato.
New Engineering & Manufacturing Enhanced System Innovation (NEMESI), LAMPO – Progetto che permetterà di trasformare i siti di Leonardo di Pomigliano d'Arco e di Nola in smart factory. Attraverso un processo di trasformazione dei processi industriali dei velivoli ATR basato su digitalizzazione, automazione produttiva e applicazione di tecnologie ispirate al modello Industria 4.0, il progetto NEMESI è in grado di garantire un'elevata ottimizzazione dei processi, generando impatti positivi anche in termini di sostenibilità. Nel 2023, è stata integrata la funzionalità di rilevazione automatica (basata su IA) dei difetti dei pezzi 3D. Con il progetto LAMPO è in fase di completamento l'industrializzazione e la qualifica dei processi automatizzati di assemblaggio degli stabilizzatori orizzontali nonché la sperimentazione di metodi di riparazione dei compositi avanzate e proprietarie che consentiranno di migliorare la qualità dei laminati.
(*) Per maggiori dettagli sulla presenza industriale si veda "Perimetro di rendicontazione", nell'Allegato alla Relazione sulla Gestione – Nota della DNF 2023.
(**) Secondo le categorie IAEG. IAEG, International Aerospace Environmental Group, è un'organizzazione no-profit che comprende 54 aziende leader del settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza che insieme rappresentano oltre il 70% dell'industria a livello globale.
(***) Per maggiori informazioni sulle leve di decarbonizzazione di Leonardo si rimanda al paragrafo "Percorso di decarbonizzazione" del Capitolo Pianeta.
Il settore riveste primaria importanza sia in ambito civile sia in ambito difesa, perché consente, da un lato, di mantenere un costante monitoraggio delle risorse del pianeta, naturali e artificiali, oltre a offrire soluzioni di comunicazione e localizzazione in aree remote, garantendo accesso a servizi base per le comunità e connessione di attività e cittadini, dall'altro sta assumendo un ruolo sempre più rilevante per assicurare autonomia e indipendenza, nonché la tutela degli interessi nazionali. Il mercato in questo settore si divide tra le attività considerate upstream (manifattura dei sistemi spaziali e di terra), midstream (manifattura di sistemi e servizi di lancio, servizi di operazioni satellitari) e downstream (servizi all'utente finale, tra cui comunicazione, geo-informazione, navigazione e relative infrastrutture).
Leonardo è presente in questo mercato attraverso la Space Alliance con Thales – mediante la sua partecipazione alle società Thales Alenia Space (33%) e Telespazio (67%), con la già menzionata realizzazione di sistemi elettronici spaziali e con la sua partecipazione in Avio (29,63%). In particolare, Telespazio offre una completa serie di servizi nei principali domini di attività del mercato spaziale - dalle comunicazioni alla navigazione, dall'osservazione della Terra fino all'esplorazione spaziale. Tali servizi supportano compiti eterogenei che vanno dal supporto alle istituzioni sanitarie alla logistica, dal controllo delle flotte di veicoli al

monitoraggio di infrastrutture critiche e siti pericolosi, dall'agricoltura di precisione alla protezione civile, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione dei siti architettonici, fino al monitoraggio delle risorse naturali e dell'inquinamento. Queste applicazioni hanno un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni, nella protezione e sviluppo sostenibile del Pianeta, così come nella sicurezza dei cittadini, supportando prontamente le Istituzioni grazie alla capacità di integrare i grandi volumi di dati e immagini satellitari ad altissima risoluzione con i dati provenienti da sensori a terra, in mare o in aria, con archivi e social media.
Leonardo, inoltre, produce tramite la Divisione Elettronica componenti essenziali dei sistemi spaziali, quali payload elettro-ottici per l'osservazione della Terra e per l'esplorazione planetaria (es. COSMO SkyMed, PRISMA, MTG, EarthCare, Rosetta, ExoMars, LISA Pathfinder, BepiColombo), oltre a sensori di attitudine e orologi atomici, necessari per i sistemi di navigazione satellitare (es. Galileo).
Il Settore presenta un risultato in flessione rispetto allo scorso esercizio, riconducibile al segmento manufatturiero che registra significativi costi legati a sviluppi nel business delle telecomunicazioni commerciali.
Il segmento dei servizi satellitari registra un risultato operativo in crescita, a conferma del trend positivo in atto, caratterizzato dalla solida performance dei volumi produttivi della Lob Satellite Systems and Operations, dalla migliore performance della Lob GeoInformation, e dalla sensibile ripresa degli ordinativi nel business Satcom. La crescita del risultato operativo compensa l'impatto sull'utile netto degli oneri associati alla firma dell'accordo per il prepensionamento ex art. 4 della c.d. Legge Fornero.
Con riferimento al settore si ribadisce che a partire dal 2024 il Gruppo Leonardo consoliderà integralmente il contributo del Gruppo Telespazio, in seguito alle intervenute modifiche contrattuali che ne hanno modificato la natura partecipativa da società sottoposta a controllo congiunto a società controllata.
| Mercato 2023-2032 |
CAGR 2023-2032 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Manifattura: Mercato in crescita, guidato dalla domanda per costellazioni di satelliti più piccoli, efficienti e performanti, ma di minore complessità. |
||
| €mld 1.618 | 5,3% | Servizi: La competizione crescente legata all'avvento del cosiddetto NewSpace (la nascita di aziende private in un settore che era di fatto monopolio dei governi) ha generato la nascita di un canonico paradigma di offerta di servizi anche nel settore spaziale, spingendo il mercato verso soluzioni a sempre più alto valore aggiunto e/o nuovi modelli di business (HTS/ IoT per il mondo delle telecomunicazioni, dati dai sensori innovativi da abbinare ai classici sensori ottici per l'osservazione della Terra e modelli di business as-a-Service per il segmento di terra). Si registra, inoltre, un crescente interesse verso servizi innovativi legati soprattutto all'esplorazione spaziale, al settore SATCOM, nuove soluzioni integrate di geo informazione e Ground Segment. |
Il 2024 prevede volumi di attività in crescita supportati da un backlog solido nel complesso. La redditività operativa sarà tuttavia in peggioramento risentendo sia dei ritardi negli sviluppi che della bassa copertura del backlog con conseguenti eccessi di capacità produttiva nel Dominio Telecomunicazioni del segmento manufatturiero.

Si confermano invece gli ottimi fondamentali nel segmento dei servizi satellitari di Telespazio che prevede una crescita tanto nella topline quanto nei risultati operativi frutto di una leadership consolidata in Europa ed in America Latina.
Le infrastrutture e le tecnologie spaziali sono un fattore abilitante, tramite nuovi servizi e applicazioni, per il raggiungimento di ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 (SDG). La varietà di applicazioni e servizi di geo-informazione che Leonardo è in grado di fornire hanno infatti un forte impatto ambientale e sociale. La stessa varietà di applicazioni possibili dimostra come lo Spazio costituisca un'area di sempre maggiore sviluppo, con una crescita costante degli attori e dei servizi, con applicazioni civili e militari, che è testimoniata dal proliferare di aziende private che operano in tutti i segmenti spaziali, sviluppando anche tecnologie di lancio e trasporto che sono state per anni solo appannaggio dei governi, ma che stanno ora iniziando a mostrare un sempre maggiore potenziale di business per le comunicazioni e la sorveglianza degli asset critici a terra, sia militari che civili. Inoltre, le Istituzioni e le Agenzie spaziali rivolgono sempre più la loro attenzione all'esplorazione spaziale e al potenziale sfruttamento delle risorse extra-planetarie, tenendo in alta considerazione la protezione degli assetti spaziali che contribuiranno a tutto questo.
Nell'ambito delle comunicazioni satellitari, il Gruppo ha avviato gli studi di ricerca in ambito europeo per la creazione dell'infrastruttura per lo scambio delle chiavi quantistiche.
Nell'ambito della robotica spaziale, Leonardo è impegnata nella definizione di un ampio portafoglio di servizi di tipo IOS (In Orbit Services), che includono attività operative quali rimozione di debris spaziali, innalzamento della quota operativa di piattaforme attive, modifica dell'orbita dei satelliti, mantenimento in visibilità da Terra per satelliti Geo, rifornimento in orbita, trasporto pezzi di ricambio con installazione e rimozione di equipaggiamento obsoleto o danneggiato, ispezione o assemblaggio in orbita. Il portafoglio di servizi IOS include anche lo sviluppo della piattaforma per la gestione da Terra. Risulta infine di notevole importanza la definizione dei servizi detti OTT (Over The Top) dedicati alle future attività di esplorazione spaziale.
Esplorazione spaziale – Il tema trae origine dall'iniziativa dell'ESA Moonlight finalizzata alla creazione di servizi lunari di comunicazione e navigazione (Lunar Communications and Navigation Services, LCNS) e le relative infrastrutture a supporto di missioni commerciali e istituzionali per l'esplorazione della Luna, creando l'opportunità di una vera e propria Lunar Economy. Il progetto Moonlight, coordinato da Telespazio e partito nel 2021, si propone attraverso un sistema di stazioni terrestri ed una rete di satelliti, coordinati dal Centro Spaziale del Fucino, di fornire servizi di comunicazione e navigazione a tutte le missioni in ambito cislunare. La sfida tecnologica consiste nell'aumentare efficienza e affidabilità diminuendone complessità e costo di sensori e sistemi di comunicazione convenzionali verso Terra. In questo contesto, Telespazio ha avviato anche studi preliminari per futuri servizi a valore aggiunto, ad esempio per la navigazione accurata sul lato oscuro della Luna o per applicazioni scientifiche su future stazioni spaziali commerciali. Un altro tema di interesse è rappresentato dalla robustezza delle comunicazioni tra Terra e Luna, per cui Telespazio sta sviluppando innovativi protocolli e standard. Ad esempio, nel 2023 sono stati completati gli studi preliminari per un nuovo protocollo per le comunicazioni spaziali.
Comunicazioni Quantistiche - EuroQCI (European Quantum Communication Infrastructure) è un progetto della Commissione Europea che ha l'obiettivo di realizzare una rete di comunicazione Space Domain Awareness - Queste attività sono finalizzate alla protezione degli asset spaziali critici da minacce intenzionali e non e alla gestione del crescente numero di oggetti orbitanti. Telespazio sta portando avanti gli sviluppi di una piattaforma digitale che, attraverso la fusione di dati provenienti da fonti eterogenee, l'adozione di AI su HPC per la valutazione rapida della situazione e la conseguente proposta di possibili manovre compensative, eroghi servizi di Space Traffic Management, Space Intelligence e Space Weather.
Servizi in orbita – Nel 2023 Telespazio ha avviato uno studio preliminare per la definizione delle roadmap tecnologiche necessarie, ad esempio basate su robotica spaziale, computer vision, dinamica del volo, pianificazione di missione evoluta, autonomia di manovra.
Servizi per la navigazione – Sviluppi interessanti riguardano i servizi di posizionamento e navigazione in ambienti ove il Global Navigation Satellite System (GNSS) non è disponibile. In questo caso, l'idea è di utilizzare tecniche ibride che fanno uso di dati eterogenei provenienti dal 5G così come di misure delle piattaforme inerziali, adottando metodi di mitigazione delle interferenze e algoritmi di correzione ionosferica. Altre significative attività di sviluppo, anche se preliminari, riguardano i servizi PNT (Positioning, Navigation, Timing) da costellazioni in
integrata terrestre-satellitare basata su tecnologie quantistiche. L'applicazione prevista è la "quantum key distribution", uno dei cui primi impieghi è la realizzazione dell'infrastruttura di sicurezza per le comunicazioni degli Stati Membri tramite la nuova costellazione satellitare Iris prevista dalla Commissione Europea. In tale contesto, Telespazio anche nel 2023 ha partecipato alle fasi di progettazione preliminare della componente spaziale, gestita dall'ESA nel programma parallelo denominato SAGA. L'obiettivo futuro è di contribuire alla realizzazione dell'infrastruttura e alla definizione del servizio, così da potersi candidare alla sua gestione ed alle operazioni della componente spaziale sfruttando le potenzialità dei propri centri spaziali.
orbita LEO (Low Earth Orbit), dedicati ai futuri veicoli pilotati o a guida autonoma sulla Luna.
Leonardo propone soluzioni in grado di offrire una risposta efficace alle sempre più impegnative esigenze di sostenibilità nello spazio e di sicurezza globale(*) .
| Soluzioni per la risposta alle emergenze |
Servizi di mappatura delle emergenze ˃ Il servizio fornisce mappe di riferimento sull'area interessata da eventi critici naturali o causati dall'uomo che consentono di valutarne l'impatto rispetto alla situazione immediatamente precedente, nonché di monitorare l'evoluzione nel tempo attraverso mappe di valutazione dei danni post-evento, a supporto dell'intervento sul campo. |
|---|---|
| Soluzioni per la gestione del territorio |
Servizi di monitoraggio del territorio e di monitoraggio degli spostamenti ˃ Il servizio Land Monitoring fornisce mappe di copertura e di cambiamento del territorio a diversi livelli di dettaglio per sua una conoscenza approfondita. Il servizio Displacement fornisce informazioni sulle deformazioni lente su costruzioni e su siti naturali, per identificare situazioni potenzialmente in grado di compromettere la resilienza del territorio e l'integrità della popolazione (come frane e crolli di infrastrutture/edifici). |
| Satelliti per monitorare la sicurezza dello spazio dallo spazio |
Space Situational Awareness ˃ Telespazio sta sviluppando, insieme a NorthStar, servizi di Space Situational Awareness per monitorare tutti i regimi dell'orbita vicina alla Terra e migliorare il tracciamento degli oggetti spaziali in grado di danneggiare i satelliti e interrompere la fornitura di servizi critici. Assistenza in orbita ˃ Leonardo svilupperà tecnologie abilitanti per rendere lo spazio più sostenibile e sicuro, ad esempio rifornendo i satelliti direttamente nello spazio, riparando o sostituendo i loro componenti, spostandolisu altre orbite o favorendo il loro rientro atmosferico. |
* Per maggiori informazioni sulle leve di decarbonizzazione di Leonardo si rimanda al paragrafo "Percorso di decarbonizzazione" del Capitolo Pianeta.

Il management di Leonardo valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici di natura non ricorrente, eccezionali o estranei alla gestione ordinaria.
Si segnala che, in relazione ad alcuni di tali indicatori, nella presente Relazione finanziaria al 31 dicembre 2023 vengono forniti anche alcuni indicatori Proforma per fornire una rappresentazione del business che già tiene conto del consolidamento del Gruppo Telespazio, che verrà effettuato a partire dal 1° gennaio 2024.
La riconciliazione con i KPI Proforma è di seguito riportata:
| 2022 | 2023 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | Ricavi | EBITA | FOCF | Indebitamento | Ordini | Ricavi | EBITA | FOCF | Indebitamento | |
| netto di Gruppo | netto di Gruppo | |||||||||
| Key Performance Indicator | 17.266 | 14.713 | 1.218 | 539 | 3.016 | 17.926 | 15.291 | 1.289 | 635 | 2.323 |
| Dividendi ricevuti da | ||||||||||
| Telespazio | (21) | (23) | ||||||||
| Valutazione ad equity di | ||||||||||
| Telespazio | (28) | (29) | ||||||||
| Consolidamento Telespazio | 780 | 650 | 60 | 41 | (25) | 763 | 701 | 66 | 40 | (1) |
| Elisioni | (5) | (9) | - | - | - | (21) | (10) | - | - | - |
| Proforma | 18.041 | 15.354 | 1.250 | 559 | 2.991 | 18.668 | 15.982 | 1.326 | 652 | 2.322 |
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob 0092543 del 3 dicembre 2015 in recepimento degli orientamenti ESMA 2015/1415 in tema di Indicatori alternativi di performance le componenti di ciascuno di tali indicatori.
L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).
La riconciliazione tra risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata (quella per settore è illustrata nella nota 8):
| (€mil.) | 2022 | 2023 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 829 | 931 |
| Risultati delle partecipazioni strategiche | 132 | 154 |
| EBIT | 961 | 1.085 |
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination | 24 | 35 |
| Costi di ristrutturazione | 119 | 59 |
| Oneri non ricorrenti | 114 | 110 |
| EBITA | 1.218 | 1.289 |
Gli oneri di ristrutturazione del periodo sono legati, per €mil. 20 all'integrazione dell'accordo per il prepensionamento dell'organico in forza nelle funzioni Corporate e di Staff e per €mil. 18 all'adeguamento del fondo della divisione Aerostrutture. Il dato del 2022 rifletteva la stima preliminare in relazione alla citata procedura Fornero nelle sole funzioni Corporate e di Staff.
L'ammortamento della Purchase Price Allocation include la componente legata all'acquisizione di Rada, perfezionatasi nel mese di novembre 2022 e, pertanto, inclusa nei dati comparativi per importi non significativi.
Gli oneri non ricorrenti del periodo riflettono alcune stime valutative preliminari legate a situazioni di contenzioso in corso con il cliente Norvegese e relative al contratto DOHA. In particolare, fermo quanto riportato nella nota relativa ai fondi rischi del bilancio consolidato (Nota 22), tenendo conto del procedimento di mediazione in atto - il cui esito appare tuttora incerto - relativo alla richiesta di termination del contratto per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato tra NHI e il cliente NDMA, Leonardo ha rilevato oneri per €mil. 44 a fronte dei residui valori esposti nel circolante netto. L'accantonamento degli oneri legati al contratto DOHA, inclusivo della stima delle relative spese legali, è stato di €mil. 47.
Gli stessi includevano, nel 2022, prevalentemente la svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina (€mil. 36) e gli oneri di transazione legati alla conclusione dell'operazione di acquisizione di Rada e successiva quotazione di Leonardo DRS (€mil. 31).
| (€mil.) | 2022 | 2023 |
|---|---|---|
| Risultato netto | 932 | 695 |
| Effetti delle operazioni straordinarie | (235) | 47 |
| Risultato netto ordinario | 697 | 742 |
| Schema di bilancio |
Ammortamenti PPA |
Costi di ristrutturazione e costi non ricorrenti |
JV strategiche |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Operazioni straordinarie |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 15.291 | 15.291 | |||||
| Costi per acquisti e per il personale | (13.641) | 67 | 42 | (13.532) | |||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (74) | 86 | (42) | (30) | |||
| Valutazione ad equity delle | 154 | 154 | |||||
| partecipazioni strategiche | |||||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (645) | 35 | 16 | (594) | |||
| EBITA | 1.289 | ||||||
| Proventi (oneri) non ricorrenti | (110) | (110) | |||||
| Costi di ristrutturazione | (59) | (59) | |||||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(35) | (35) | |||||
| EBIT | 1.085 | ||||||
| Proventi (oneri) finanziari netti | (107) | (154) | 47 | (214) | |||
| Imposte sul reddito | (129) | (129) | |||||
| Risultato netto ordinario | 742 | ||||||
| Risultato connesso a discontinued | - | (47) | (47) | ||||
| operation ed operazioni straordinarie | |||||||
| Risultato netto | 695 | 695 |
| Schema di bilancio |
Crediti finanziari e liquidità |
Debiti finanziari |
Derivati su poste indebitamen to |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 14.295 | 14.295 | |||
| Passività non correnti | (5.133) | 2.885 | (2.248) | ||
| Capitale fisso | 12.047 | ||||
| Attività correnti | 16.398 | (2.612) | (1) | 13.785 | |
| Passività correnti | (16.959) | 2.044 | 7 | (14.908) | |
| Capitale circolante netto | (1.123) | ||||
| Totale Patrimonio Netto | 8.561 | 8.561 | |||
| Indebitamento netto di Gruppo | (2.612) | 4.929 | 6 | 2.323 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | 40 | 40 |

| Schema di bilancio |
Dividendi ricevuti |
Debiti diritti regia/incassi e pagamenti l. 808 |
Operazioni strategiche |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative | 1.186 | 20 | 1.206 | ||
| Dividendi ricevuti | 186 | 186 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (782) | ||||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 13 | ||||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (769) | 12 | (757) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 635 | ||||
| Operazioni strategiche | 352 | 352 | |||
| Altre attività di investimento | 507 | (186) | (32) | (352) | (63) |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento | (262) | ||||
| Rimborso finanziamento BEI e Term Loan | (19) | ||||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | 90 | ||||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 71 | 71 | |||
| Dividendi pagati | (83) | (83) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento | (12) | ||||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti | 912 | 912 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | (16) | (16) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.511 | 1.511 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.407 | 2.407 |

Operazioni industriali. Si segnala che in data 1° maggio 2023 la società Statunitense Selex ES, Llc ha perfezionato la cessione del ramo d'azienda relativo alle attività dei radioaiuti alla navigazione aerea (denominato ATM) alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A., per un corrispettivo, al netto dei costi di vendita, di circa USDmil. 37. A fronte di tale operazione il Gruppo ha rilevato una plusvalenza – al netto dei costi di transazione - di circa €mil. 10.
È continuato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico, avviato nel corso del 2022. Nel corso del periodo si sono perfezionate le seguenti operazioni:
In data 13 dicembre 2023 Leonardo e KNDS, di concerto con il MoD Italiano, hanno siglato un'alleanza strategica volta a creare un gruppo europeo nel settore degli armamenti attraverso una partnership strutturale. L'alleanza strategica consentirà di implementare programmi di collaborazione tra le nazioni europee, attraverso il rafforzamento delle proprie basi industriali e lo sviluppo congiunto della futura generazione di piattaforme per veicoli blindati, tra le quali l'MGCS (Main Ground Combat System). Leonardo e KNDS, inoltre, hanno siglato un'intesa che prevede l'implementazione congiunta del programma di approvvigionamento del Main Battle Tank (MBT) basato sul LEOPARD 2 A8 per l'Esercito Italiano. Le aziende collaboreranno nello sviluppo, nella costruzione e nella manutenzione del LEOPARD 2 A8, oltre che nelle piattaforme di supporto. Tale partnership rappresenta la logica evoluzione di una collaborazione tra le rispettive industrie nazionali, finalizzata a valorizzare quanto più possibile le complementarità tra competenze, assetti e investimenti.
Infine, il 5 dicembre 2023 Leonardo ha comunicato di non aver partecipato al potenziale aumento di capitale annunciato da Hensoldt AG nell'ambito dell'acquisizione della società tedesca ESG Elektroniksystem und Logistik GmbH, pur condividendone pienamente il razionale strategico. A seguito di questa decisione, la partecipazione di Leonardo in Hensoldt è stata lievemente diluita (dal 25,1% al 22,8%). Ciò non implica una rinuncia agli aspetti di governance che vedono Leonardo come investitore industriale di riferimento, restando confermata l'ambizione di perseguire la partnership europea con Hensoldt, nel rispetto delle prerogative di ciascun Paese.
Come in precedenza accennato, nel mese di gennaio 2024 il Gruppo ha modificato i patti sottostanti la costituzione della Space Alliance con Thales. A seguito dell'avvenuta modifica il Gruppo Telespazio non risulta più sottoposto a controllo congiunto da parte di entrambi gli azionisti, bensì a controllo da parte di Leonardo. Conseguentemente, a partire dal 2024, i dati del Gruppo vedranno il consolidamento integrale di Telespazio e delle sue controllate.
Con riferimento alle Relazioni industriali, nel mese di maggio 2023 Leonardo ha integrato l'accordo sottoscritto nel mese di dicembre 2022 (piano di prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012, c.d. Legge

Fornero) fino ad un massimo di n. 490 dipendenti e dirigenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024. L'ampliamento del perimetro di tale manovra ha comportato la rilevazione, nel periodo, di oneri aggiuntivi per €mil. 20.
Il 31 luglio 2023 è stato sottoscritto l'accordo con le Organizzazioni Sindacali per la regolamentazione del Premio di Risultato e del Target Bonus 2023, nonché dell'elemento retributivo denominato EDR 2021 per la parte relativa al 2023.
Infine, il 20 dicembre 2023 è stato firmato l'accordo di rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale Leonardo. Tale accordo definisce per il triennio 2024-2026 un miglioramento dei trattamenti economici riservati ai dipendenti, ma anche misure aggiuntive di rafforzamento del Welfare aziendale, fino a nuove soluzioni sperimentali per la rimodulazione dell'orario di lavoro, perfezionando il percorso di armonizzazione avviato nel 2016 con la costituzione della One Company.
Operazioni finanziarie. Nel corso dell'esercizio 2023 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali:
Come noto, il 29 novembre 2022 si era perfezionata l'operazione di fusione tra DRS e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. ("RADA") con automatica quotazione di DRS alla Borsa di New York ("NASDAQ") e a quella di Tel Aviv ("TASE"). A valle della suddetta operazione, Leonardo ha mantenuto – tramite LUSH – la titolarità di una quota pari all'80,2% di DRS mentre agli ex azionisti di RADA è stata assegnata la quota rimanente. Dalla chiusura dell'operazione di fusione con RADA alla data di lancio dell'offerta secondaria al pubblico negli Stati Uniti, il corso del titolo DRS ha registrato una crescita significativa.
In tale contesto il 15 novembre u.s. Leonardo S.p.A. ha annunciato l'avvio di un'offerta secondaria al pubblico negli Stati Uniti da parte di LUSH di una quota minoritaria pari a 16.500.000 (6,3%) di azioni ordinarie di DRS, con un'opzione di 30 giorni per l'acquisto di ulteriori 2.475.000 azioni (pari al 15% dell'ammontare offerto). Il 22 novembre u.s. l'operazione si è completata con la cessione di 20.700.000 azioni ordinarie di DRS, ad un prezzo pari a \$ 17,75 per azione. L'ammontare delle azioni vendute comprende la cessione di 18.000.000 azioni ordinarie (in incremento, quindi, rispetto all'ammontare inizialmente offerto) e di ulteriori 2.700.000 azioni (pari al 15% di 18.000.000 di azioni sopra indicate) oggetto di esercizio integrale dell'opzione di acquisto da parte delle banche sottoscrittrici.

Le azioni cedute, che rappresentano circa il 7,9% delle azioni ordinarie emesse di DRS alla data dell'operazione, hanno determinato per Leonardo US Holding, LLC un incasso al netto dei costi di transazione pari a circa a USDmil. 352. I proventi dell'operazione consentono a Leonardo di aumentare la propria flessibilità finanziaria per investimenti e acquisizioni e di mantenere al contempo una solida struttura finanziaria e una significativa presenza industriale e commerciale nel business della Difesa statunitense;
• nel mese di maggio è stato rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4 che alla data del presente documento risultava ancora utilizzabile per €mil. 2.400.
A valle del rimborso anticipato, avvenuto nel 2022, delle obbligazioni emesse sul mercato statunitense da Leonardo US Holding, Leonardo S.p.A. risulta essere l'unico emittente del Gruppo presente sul mercato obbligazionario. Le emissioni di Leonardo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, a Leonardo e alle sue "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Covenant finanziari sono presenti sia nella ESG-linked Revolving Credit Facility che nel Term Loan ESG-linked sottoscritti nel 2021 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati. In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati: i due indicatori sono pari, rispettivamente a 0,4 e 18,8.
Gli stessi covenant sempre testati con cadenza annuale, sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP di € mil. 100 nonché in tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2023 per €mil. 481).
Inoltre, nei finanziamenti ESG-linked illustrati sono previste clausole di adeguamento del margine in base al raggiungimento di determinati indicatori (KPIs) legati agli obiettivi ESG. In particolare:
• Riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo; tale KPI è incluso nella RCF e nel Term Loan sottoscritti nel 2021 così come nel finanziamento "Sustainability-Linked" concesso dalla Banca Europea degli Investimenti nel 2022;

Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS, a seguito della sua quotazione sul mercato. Anche tali indici finanziari, (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo Leonardo DRS) risultavano rispettati alla data della presente rilevazione contabile.
Ai prestiti obbligazionari in essere (pari a complessivi nominali €mil. 1.600) è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody's, Standard&Poor's e Fitch. Si segnala a tal riguardo che:
Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo risulta quindi essere la seguente, confrontata con la situazione antecedente l'ultima variazione:
| Data ultima | Situazione precedente | Situazione attuale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Agenzia | variazione | Credit Rating | Outlook | Credit Rating | Outlook | |
| Moody's | maggio 2023 | Ba1 | positivo | Baa3 | stabile | |
| Standard&Poor's | agosto 2023 | BB+ | positivo | BBB- | stabile | |
| Fitch | gennaio 2022 | BBB- | negativo | BBB- | stabile |

Con riferimento all'impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, le stesse possono determinare variazioni solo in termini di margine di tasso applicate ad alcuni dei debiti di Leonardo (Revolving Credit Facility e Term Loan).
Si segnala, inoltre, che anche il Funding Agreement tra MBDA ed i propri azionisti prevede, inter alia, che la possibile variazione del rating assegnato a questi ultimi determini la variazione del margine applicabile.

| | ALTRI INDICATORI DI PERFORMANCE |
|---|---|
| | OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE |
| | CONSOB – REGOLAMENTO MERCATI N. 20249/2017 ART. 15 |
| | INFORMATIVA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 70 E 71 DEL REGOLAMENTO |
EMITTENTI
| 2022 | 2023 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| FFO | 1.535 | 1.441 | (6,1%) |
| Net Interest | (104) | (95) | 8,7% |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP".
Leonardo ha adottato nel 2010 una specifica "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" (di seguito la "Procedura") – ultimo aggiornamento ottobre 2023 - ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" emanato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. (di seguito il "Regolamento"), nonché in attuazione dell'art. 2391-bis del Codice Civile. La citata Procedura è disponibile sul sito internet della Società (www.leonardo.com, sezione Corporate Governance, area "Operazioni con Parti Correlate").
Ai sensi dell'art. 5, comma 8, del Regolamento, nell'esercizio 2023, si segnala la conclusione della seguente operazione di maggiore rilevanza, che rientra nella definizione dell'art. 4, comma 1, lett. a) del regolamento ed identificata dalla menzionata Procedura ai sensi dell'All. 3 al Regolamento:
| Parti dell'operazione | Natura della relazione | Oggetto | Corrispettivo | |
|---|---|---|---|---|
| con la parte correlata | dell'operazione | dell'operazione | ||
| Leonardo S.p.A | PZL Swidnik | Società controllata (100%) |
Garanzie relative al contratto di fornitura |
€mil. 570 |
La suddetta operazione, in quanto posta in essere con società controllata, ha beneficiato dell'esenzione prevista dall'art. 14, comma 2 del Regolamento nonché dall'art. 11.2 lett. e) della citata Procedura.
Non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nella Relazione sulla Gestione dell'esercizio 2022.

In relazione alle disposizioni CONSOB di cui al Regolamento Mercati adottato con Delibera CONSOB n° 20249 del 28.12.2017 e successivamente aggiornato con le modifiche apportate da ultimo dalla Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020, Leonardo S.p.a. ha effettuato le verifiche inerenti le società controllate del Gruppo, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea (UE), che abbiano conseguentemente assunto significativa rilevanza in base ai criteri di cui all'art. 151 del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.1999, modificato con Delibera n. 2214421639 del 22 dicembre 2021. Tali verifiche hanno evidenziato, con riguardo alle società controllate estere extra UE (Leonardo DRS Inc., Leonardo US Holding Llc., AgustaWestland Philadelphia Co., Leonardo UK Ltd.), individuate in base alla suddetta normativa e in coerenza con le disposizioni previste dagli ordinamenti di rispettiva appartenenza, che il sistema amministrativo-contabile, che presiede alla elaborazione del Financial Reporting, si inserisce nell'ambito di un ambiente di controllo effettivamente operante e sostanzialmente adeguato ai requisiti ex Art. 15. Non risulta pertanto necessaria la predisposizione di uno specifico piano di adeguamento ai sensi del citato articolo.
La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23 gennaio 2013, ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971/1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione o cessione.




La governance societaria di Leonardo è orientata a proteggere e massimizzare il valore dell'impresa nel lungo termine per il perseguimento del successo sostenibile, attraverso la gestione ottimale delle risorse rispetto agli obiettivi strategici, l'efficace controllo dei rischi d'impresa, la più elevata trasparenza nei confronti del mercato e l'integrità dei processi decisionali, nell'interesse di tutti gli stakeholder.

Con la pubblicazione del nuovo Codice di Condotta per i Fornitori "Our future together" 33 ad inizio 2024, Leonardo ribadisce l'importanza dei principi etici nella conduzione del business, promuovendoli con maggiore decisione non solo al proprio interno ma anche verso i partner esterni. In particolare, il Codice riafferma il valore del rispetto dei diritti umani, della diversità e inclusione, sia dei lavoratori diretti sia di quelli dei fornitori, oltre che il diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali. Inoltre, mette ulteriormente in risalto l'importanza dell'integrità e dell'etica aziendale, nonché dei principi di sostenibilità ambientale e di decarbonizzazione, come presupposti necessari per garantire un progresso duraturo a beneficio delle persone e del pianeta34.
33 Il Codice è disponibile a questo link.
34 Per maggiori informazioni sul nuovo Codice di Condotta dei fornitori si veda il paragrafo Valore della filiera del capitolo "Prosperity".

Il modello di corporate governance di Leonardo, basato sul modello organizzativo tradizionale, si conforma alle indicazioni del Codice di Corporate Governance (approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso - tra gli altri - da Borsa Italiana), al quale la Società aderisce, e alle migliori pratiche a livello internazionale.
All'interno del modello, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo cui sono affidate le funzioni di indirizzo strategico del business e di definizione degli assetti più coerenti con la gestione e il controllo delle attività aziendali. Nell'esercizio del proprio mandato il CdA può avvalersi del supporto di comitati endoconsiliari con funzioni propositive e consultive.
L'attuale CdA è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 9 maggio 2023 per il triennio 2023-2025, nel rispetto dei criteri di diversità di genere, età, mix di competenze ed esperienze indicati nelle politiche in materia di diversità. Successivamente alla nomina, il Consiglio ha istituito quattro comitati endoconsiliari con funzioni in materia di Controllo e Rischi, Remunerazione, Nomine e Governance, Sostenibilità e Innovazione.
| Assemblea degli azionisti | |||
|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione (per il triennio 2023 - 2025) |
Collegio Sindacale (per il triennio 2021 - 2023) |
Chief Audit Executive MARCO DI CAPUA |
|
| Sindaci effettivi | |||
| STEFANO PONTECORVO | |||
| Presidente | LUCA ROSSI | Dirigente preposto | |
| ROBERTO CINGOLANI | Presidente | ALESSANDRA GENCO | |
| Amministratore Delegato e | |||
| Direttore Generale | SARA FORNASIERO AMEDEO SACRESTANO |
||
| LEONARDO QUAGLIATA | |||
| TRIFONE ALTIERI | CRISTINA MANARA | ANNA RITA DE MAURO | |
| Consigliere (A,B) | Presidente (D) | Organismo di Vigilanza | |
| Consigliere (A,D) | Sindaci supplenti | (per il triennio 2023-2025) | |
| GIANCARLO GHISLANZONI | |||
| Consigliere (B,D) Lead Independent Director |
MARCELLO SALA Consigliere (A,D) |
EUGENIO PINTO | FEDERICO MAURIZIO D'ANDREA |
| GIUSEPPE CERATI | Presidente | ||
| ENRICA GIORGETTI | SILVIA STEFINI | ||
| Presidente (B) | Presidente (A) | GIANDOMENICO CAIAZZA | |
| Consigliere (B,C) | Consigliere (A,C) | Membro esterno | |
| Società di revisione | RAFFAELE CUSMAI | ||
| DOMINIQUE LEVY | ELENA VASCO | EY S.p.A. | Membro esterno |
| Consigliere (A, C) | Presidente (C) | (per il periodo 2021- 2029) | |
| Consigliere (B,C) | ROMINA GUGLIELMETTI | ||
| FRANCESCO MACRI' | STEVEN DUNCAN WOOD | Organo di coordinamento | Membro esterno |
| Consigliere (C,D) | Consigliere (B,D) | e consultazione per la | |
| MARCO DI CAPUA | |||
| A) Comitato Controllo e Rischi | B) Comitato Remunerazione | prevenzione della corruzione* |
Chief Audit Executive |
| C) Comitato Nomine e | D) Comitato Sostenibilità e | ||
| Governance | Innovazione | *Composto dal Presidente di Leonardo e dai Presidenti del Comitato Controllo e Rischi, del Collegio Sindacale e dell'Organismo di Vigilanza |
NOTA 1: Il precedente Consiglio di Amministrazione, il cui mandato è scaduto con l'Assemblea del 9 maggio 2023, era così composto: Luciano Carta (Presidente), Alessandro Profumo (Amministratore Delegato), Carmine America, Pierfrancesco Barletta, Elena Comparato, Dario Frigerio, Patrizia Michela Giangualano, Paola Giannetakis, Federica Guidi, Maurizio Pinnarò, Ferruccio Resta e Marina Rubini.
NOTA 2: Il Precedente Organismo di vigilanza per il triennio 2020-2022 è scaduto in data 25 giugno 2023 ed era composto da RAFFAELE SQUITIERI (Presidente) GIORGIO BENI (Membro esterno) CHIARA MANCINI (Membro esterno) CLAUDIA TEDESCHI (Membro esterno) MARCO DI CAPUA (Chief Audit Executive) ANDREA PARRELLA (Group General Counsel)

| Leonardo | 36 Media FTSE-MIB |
|
|---|---|---|
| Numero di Consiglieri | 12 | 12,3 |
| Numero di Consiglieri eletti dalla minoranza | 4 | 2,3 |
| Numero di Consiglieri indipendenti | 10 | 7,8 |
| Numero di Consiglieri donna | 5 | 5,3 |
| Età media | 56 | 58 |
| Anzianità di carica media (anni) | 1 | 4,9 |
| Riunioni effettuate nel 2023 | 13 | 14,1 |
| Tasso di partecipazione (%) | 100 | 96 |
| a) Controllo e Rischi Consiglieri: 5 |
b) Remunerazione Consiglieri: 5 |
c) Nomine e Governance Consiglieri: 5 |
d) Sostenibilità e Innovazione Consiglieri: 5 |
|---|---|---|---|
| % indipendenti: 80% | % indipendenti: 100% | % indipendenti: 100% | % indipendenti: 80% |
| Riunioni 2023: 11 | Riunioni 2023: 8 | Riunioni 2023: 9 | Riunioni 2023: 8 |
| Tasso di partecipazione: 100% | Tasso di partecipazione: 96% | Tasso di partecipazione: 100% | Tasso di partecipazione: 92% |

Leonardo ha una policy di engagement volta a promuovere e disciplinare le occasioni di incontro e di dibattito con gli stakeholder finanziari ("Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e altri portatori di interesse"). Rientrano nell'ambito di tale policy le richieste di interazione diretta con la Società avanzate dagli stakeholder finanziari su tematiche attinenti ai risultati e alle prospettive economicofinanziarie, al Piano Industriale e Strategico, alla corporate governance, alla sostenibilità sociale e ambientale, alle politiche sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, al
36 Anno 2022.
35 Gli indicatori si riferiscono al CdA nominato il 9 maggio 2023, ad eccezione del valore riferito al numero di riunioni effettuate che si riferisce al totale 2023. Il tasso di partecipazione è calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni. La fonte dei dati FTSE MIB è Assonime.

sistema di controllo interno e gestione dei rischi, alle politiche dell'azienda in materia di etica, trasparenza e anticorruzione37.
L'obiettivo della politica di remunerazione e incentivazione del 2023 è stato quello di attrarre e motivare risorse dotate delle qualità professionali per svolgere gli incarichi e adempiere alle responsabilità assegnate, in linea con gli interessi del management e con l'obiettivo prioritario della creazione di valore in un orizzonte di medio - lungo periodo. A tal fine, la politica è stata costruita per garantire un bilanciamento della componente variabile della remunerazione rispetto a quella fissa, stabilendo anche un equilibrio tra gli incentivi di breve termine e di lungo termine, e un allineamento del sistema di remunerazione e incentivazione al perseguimento degli interessi a lungo termine (sia economico-finanziari sia di natura ESG), assicurando che la parte variabile della retribuzione risulti connessa ai risultati ottenuti e ponendo grande attenzione all'oggettività delle metriche utilizzate per la misurazione delle performance38. Oltre all'Amministratore Delegato, la popolazione coinvolta nel Piano di breve termine (MBO) del Gruppo Leonardo è pari a circa 1.070 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. La popolazione coinvolta nel Piano di Incentivazione a Lungo Termine del Gruppo Leonardo è pari a circa 200 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. A partire dall'esercizio 2021 si è proceduto all'assegnazione per tutta la popolazione italiana con la qualifica di quadro di un target bonus così come sottoscritto nel Contratto Integrativo Aziendale il 21 maggio 2021. Nello stesso accordo è stata, inoltre, legata parte della remunerazione di tutti gli altri dipendenti ad una componente variabile (premio di risultato) legata ai risultati economici del Gruppo e, a seconda dei livelli, alle performance individuali.
20% della remunerazione variabile di lungo termine e
10% della remunerazione variabile di breve termine legate a obiettivi ESG
voti favorevoli sulla Politica di Remunerazione espressi dall'Assemblea degli Azionisti 2023
rapporto tra remunerazione totale dell'Amministratore Delegato e remunerazione mediana dei dipendenti
37 Per maggiori informazioni sulla policy di engagement con gli stakeholder finanziari, si veda la Relazione di Corporate Governance 2023, paragrafo "Relazioni con gli investitori".
38 In particolare, la remunerazione di lungo termine dell'Amministratore Delegato e del management è legata al raggiungimento di obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 Scope 1 e 2 location-based, calcolata come intensità sui ricavi, e all'incremento delle assunzioni di donne con lauree STEM. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2023.

Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione per assicurare la più corretta gestione del business e per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i principi e i valori espressi nella Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta39. Nella conduzione delle proprie attività, Leonardo rinnova l'impegno per rispettare e promuovere i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Il modello di Leonardo per la conduzione responsabile del business, ispirato a best practice nazionali e internazionali, si fonda su codici di condotta interni e un sistema di regole chiare, periodicamente aggiornati, che guidano comportamenti coerenti e consapevoli. La continua sensibilizzazione e formazione dei dipendenti e delle terze parti, gli strumenti di due diligence e i controlli interni, le metodologie di risk assessment, oltre all'adozione di un approccio sempre più trasparente su informazioni e processi aziendali, contribuiscono a rafforzare un sistema di governance e di gestione capace di prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando una cultura etica d'impresa. Leonardo ha, inoltre, adottato le indicazioni dei "Common Industry Standards" dell'AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e i "Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry" dell'International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) e collabora con TRACE International.

39 Tra cui Codice Anticorruzione, Linee di Indirizzo gestione Segnalazioni, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program sviluppati in conformità alle norme applicabili in ciascun Paese di operatività (Leonardo SpA ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001).

40 Per maggiori informazioni sull'approccio alla travel security di Leonardo si veda il capitolo "People", paragrafo Salute e sicurezza.





Leonardo ha implementato un processo di selezione delle controparti che comprende analisi eticoreputazionali e un'attenta valutazione dei rischi connessi a ciascuno specifico incarico, nel rispetto della normativa interna e nella piena osservanza delle normative vigenti. Due diligence sulle controparti vengono svolte anche nell'ambito degli accordi di compensazione industriale (offset)41.
In continuità con il percorso iniziato nel 2021, Leonardo ha ulteriormente rafforzato il sistema di identificazione del livello di rischio associabile agli incarichi di Promozione Commerciale, Consulenza Commerciale, Lobbying, Distribuzione e Reseller. In particolare, in occasione dell'aggiornamento della normativa interna sulla Business Compliance del 2023 e alla luce dell'esperienza maturata negli anni precedenti, sono state riformulati alcuni fattori di rischio (c.d. "red flags") su cui si basa la "Risk Grid"42, per conseguire una maggiore chiarezza ed efficacia dello strumento di valutazione dei rischi.
tra promotori, consulenti commerciali, distributori, reseller e lobbisti, con contratti in essere, di cui 1 per supporto di offset
911 due diligence e verifiche reputazionali
eseguite su controparti e potenziali partner commerciali
erogate a promotori, consulenti commerciali e lobbisti attraverso 102 corsi online
Leonardo svolge attività rivolte alle istituzioni per supportare la propria reputazione e strategia di business, presentare la posizione aziendale rispetto a specifici temi e per comprendere potenziali opportunità future di business. Tali attività, che si svolgono nel rispetto delle normative vigenti nonché dei principi e degli standard di condotta stabiliti nel Codice Etico, nel Codice Anticorruzione e negli altri regolamenti interni di Leonardo, consistono soprattutto nel monitoraggio di specifici sviluppi normativi e nell'organizzazione di incontri con i rappresentanti governativi e parlamentari su materie di interesse. I rappresentanti Leonardo che svolgono tali attività sono iscritti in appositi registri pubblici.
Con il recente aggiornamento della normativa interna, Leonardo ha confermato l'intenzione di non consentire alle società italiane del Gruppo la sottoscrizione di contratti di lobbying, sulla base dell'attuale formulazione dell'art. 346 bis c.p. e in considerazione della mancanza, in Italia, di una disciplina organica in tema di lobbying. Questa facoltà rimane per le società controllate di diritto non italiano, sia pure con riferimento ai soli Paesi in cui la normativa permette la sottoscrizione di tali contratti.
Le spese per le attività di lobbying effettuate nel 2023, esclusivamente da parte delle società controllate non italiane del Gruppo nei Paesi in cui è consentito dalla vigente normativa di riferimento, ammontano a circa USD\$ 2 milioni (circa USD\$ 1,7 milioni nel 2022 e USD\$ 1,8 nel 2021) e sono riferite al Nord America (principalmente Stati Uniti), al Canada, alla Germania e alla Polonia. In particolare, tra i principali ambiti per i quali le controllate non italiane del Gruppo si sono avvalse del supporto di lobbisti nel corso del 2023 rientrano quelli relativi a: tecnologie relative ad infrastrutture e trasporti, acquisto e/o ammodernamento di
41 Per maggiori dettagli sugli offset si rimanda al paragrafo "Social value e collaborazioni industriali".
42 Strumento definito internamente da Leonardo e utilizzato per la valutazione dei rischi specifici associati al conferimento degli incarichi di intermediazione commerciale, con riferimento a due tipologie di fattori di rischio ("Red Flags"): i "Gate" relativi a fattispecie che potrebbero configurare il rischio di commissione di reati e che, qualora riscontrati, determinano l'impossibilità di procedere con il conferimento dell'incarico e i "Driver", che riguardano invece gli aspetti di carattere etico-reputazionale.

elicotteri da parte di agenzie governative, tra cui quelli per missioni anti-incendio e ricerca e soccorso, sistemi navali e programmi di ricerca e sviluppo sottomarini, tecnologie per sistemi di protezione avanzati, sistemi di comunicazione terrestri e satellitari, strumenti di supporto alla navigazione area e sistemi laser.
Leonardo ha stabilito un programma interno di conformità (ICP) - il Trade Compliance Program – al fine di assicurare la piena osservanza delle leggi applicabili e delle disposizioni stabilite dalle autorità competenti in materia di Trade Compliance. Il Trade Compliance Program prevede la tempestiva individuazione e attuazione degli adempimenti previsti dalla normativa applicabile italiana, comunitaria e internazionale in materia di esportazione e importazione di beni e/o servizi per la difesa, duali o commerciali, soggetti a requisiti regolamentari nonché degli obblighi relativi a embarghi, sanzioni o altre restrizioni al commercio, inclusi gli impegni politici presi nell'ambito del framework della Common Foreign and Security Policy (CFSP) e dei regolamenti e delle convenzioni internazionali firmate dall'Italia e dall'Unione Europea43.
Inoltre, il Trade Compliance Program prevede due diligence su potenziali clienti e utilizzatori finali, con verifica della presenza in liste di restrizione e ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili, nonché specifici controlli per verificare il rispetto dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. A tal proposito, è stato introdotto lo strumento Human Rights Impact Assessment (HRIA) come elemento chiave del Trade Compliance Program di Leonardo con lo scopo di definire i principali fattori di rischio con riferimento al tema dei diritti umani e il potenziale impatto delle attività condotte dall'azienda44.
Leonardo garantisce la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili e la proprietà intellettuale, gestendo tutto il ciclo che va dalla definizione dei requisiti di sicurezza per i sistemi informatici alla rilevazione delle minacce fino alla definizione delle contromisure in risposta agli attacchi subiti. Il sistema di difesa informatica prevede specifici presìdi organizzativi - nel rispetto di normative e standard che hanno specifici requisiti e tempistiche in ambito di comunicazione di incidenti o data breach - nonché la formazione continua degli operatori e strumenti operativi, concentrati in Italia, costantemente aggiornati. Leonardo promuove, inoltre, una cultura di prevenzione del rischio cyber, all'interno dell'azienda e verso l'esterno, attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro a livello nazionale e internazionale, con collaborazioni che coinvolgono contesti istituzionali e governativi e settori quali telecomunicazioni, bancario/finanziario, energetico, manifatturiero e servizi. Corsi e iniziative di sensibilizzazione su tematiche cyber vengono periodicamente erogati – anche tramite bollettini e notizie pubblicate sul Portale Sicurezza, accessibile ai dipendenti.
43 Leonardo opera nell'assoluto rispetto di tutti i trattati internazionali e le convenzioni firmate e ratificate dall'Italia che includono e non sono limitate – a: "The Biological and Chemical Weapons Convention", "The Anti-Personnel Landmine Convention", "1980 Convention on Certain Conventional Weapons (Protocol III and IV)", "The Convention on Cluster Munitions", il "Non-Proliferation of Nuclear Weapons Treaty" (NPT) e il "Nuclear Suppliers Group (NSG)".
44 Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Rispetto dei diritti umani".

Protezione delle informazioni classificate – Leonardo collabora con i principali stakeholder istituzionali per garantire la tutela delle informazioni classificate. Con circa 800 contratti classificati, Leonardo ha gestito oltre 10.000 abilitazioni personali tra abilitazioni temporanee, nulla osta di sicurezza e autorizzazioni accesso CIFRA, erogato formazione in materia con cadenza semestrale.
PSOC (Physical Security Operation Centre) – Il PSOC consente di gestire centralmente tutti gli allarmi e le immagini degli impianti di videosorveglianza di oltre 50 siti italiani. Sono anche stati integrati il Travel Security System, consentendo il supporto operativo continuo in caso di allarme, e l'applicativo Mosaico per la Security Threat Research & Analysis. È stata completata, inoltre, la realizzazione del prototipo dell'International Security Kit (ISK) che servirà per innalzare il livello di sicurezza dei branch office e degli uffici di rappresentanza all'estero grazie al supporto remoto del PSOC. È stato infine collegato al PSOC il primo sito estero francese di Aix-En-Provence.
Risposta alle minacce cyber – Leonardo ha incrementato il personale attivo H24 per far fronte alle crescenti minacce cyber, anche in relazione al conflitto russo-ucraino. Sono stati messi in atto sistemi di protezione dei dispositivi aziendali e di automazione della risposta agli incidenti, migliorando così i tempi di risposta e l'efficienza del processo.
Protezione cyber di asset, reti e informazioni – Leonardo ha progettato sistemi e dispositivi avanzati per la protezione degli asset, delle reti e delle informazioni aziendali, attraverso tecnologie innovative. Tali sistemi verranno utilizzati per aumentare le capacità di identificazione, prevenzione e gestione delle minacce cyber.
Analisi delle vulnerabilità - Leonardo esegue varie tipologie di attività di prevenzione delle minacce cyber, tra cui esercitazioni con specialisti di Cyber Defense certificati e internazionali, campagne di security awareness per i propri dipendenti, vulnerability assessment e penetration test su ambienti specifici e su parti dell'infrastruttura aziendale. Sono state avviate, inoltre, attività per il miglioramento della sicurezza informatica delle postazioni aziendali, anche se collegate da remoto alla rete aziendale (smart working).
Leonardo garantisce la propria continuità aziendale e resilienza attraverso risposte e reazioni efficaci, al fine di salvaguardare la sostenibilità aziendale, la reputazione e l'integrità dell'organizzazione, oltre agli interessi degli stakeholder. Il sistema di gestione della continuità operativa (BCMS - Business Continuity Management System) - certificato ISO 22301 per alcuni perimetri afferenti alla Corporate di Leonardo SpA (UO Amministrazione e Bilancio, UO Security – Travel Security, Supply Chain Security and Security Threat Research and Analysis), il Data Center di Genova, Pomigliano, il SOC di Chieti - supporta la definizione, l'implementazione e la gestione delle procedure che garantiscono la continuità dei processi aziendali necessari per le attività prioritarie. Coerentemente con quanto illustrato nello standard ISO 22301, Leonardo ha allineato la propria metodologia operativa, confermata nelle procedure interne, quali Policy, direttiva e Istruzione operativa. Nel 2023 Leonardo ha avviato il ciclo del BCMS sui perimetri indicati dal management e portato avanti le attività già intraprese nel 2022. Le attività di analisi degli impatti sul business (Business Impact Analysis) e i risultati che ne sono derivati hanno permesso di individuare strategie e soluzioni quali contromisure a eventuali interruzioni del business, consolidati nei Piani di Continuità, consentendo una riduzione del premio assicurativo sugli immobili di Leonardo.

Il modello di governance dei rischi è stato sviluppato in linea con standard e best practice nazionali e internazionali45 e nel rispetto del Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Anticorruzione del Gruppo. Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato scambio di flussi informativi che ne garantiscono l'efficacia.

La gestione operativa dei rischi, in cui sono coinvolte tutte le strutture aziendali, prevede l'identificazione, la valutazione, il monitoraggio dei rischi d'impresa e di progetto e dei relativi piani di trattamento, ed è supportata da specifiche metodologie, strumenti e metriche per la loro analisi e gestione. I processi sottostanti di Project Risk Management e di Enterprise Risk Management, integrati a loro volta nei processi aziendali di business e di supporto, vengono continuamente migliorati con l'obiettivo di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa basata sul rischio. I processi di risk management supportano infatti i "risk owner", lungo l'intera catena del valore aziendale, nell'identificazione e gestione di rischi e opportunità, inclusi quelli connessi a fattori ESG. In particolare, la metodologia di Enterprise Risk Management favorisce l'individuazione e la gestione del nesso causa-effetto tra i fattori ESG e i potenziali impatti per l'impresa (strategici, operativi, finanziari, di compliance e reputazionali) e supporta la predisposizione del Piano Industriale, che include anche la visione strategica e le iniziative di sostenibilità.
Il Gruppo è soggetto a molteplici rischi che possono influire sul conseguimento dei suoi obiettivi e risultati. Sono pertanto sistematicamente attuati processi di analisi e gestione dei rischi, incluse le relative azioni di trattamento, con apposite metodologie e pratiche che, in coerenza con le normative e gli standard internazionali, guardano alle probabilità di accadimento e ai relativi impatti. La disamina dei rischi e delle conseguenti azioni di seguito riportata è integrata, per la componente dei rischi prettamente finanziari, dalla più ampia informativa fornita nella Nota 37 del Bilancio Consolidato.
45 Principali riferimenti: ISO 31000:2018 - Risk Management – Principles and guidelines; PMI-Practice Standard for Project Risk Management; Enterprise Risk Management Integrated Framework – CoSO ERM; ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione; ISO/IEC 27005:2018 Information Security Risk Management.

| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| Conflitti e tensioni geopolitiche accrescono complessità e instabilità dello scenario globale |
Il violento riaccendersi degli scontri militari tra Israele e Palestinesi ha determinato una situazione di forte tensione, con la possibilità di estensione del conflitto a Paesi dell'area Medio-Orientale. La situazione si ripercuote a livello globale, acuendo le tensioni tra singole potenze mondiali e regionali. Eventuali escalation del conflitto, oltre ad un deterioramento del quadro economico, potrebbero configurare nuovi equilibri geopolitici e modificare i mercati eleggibili per Leonardo nel medio e lungo periodo. La crescente instabilità nell'area Medio-Orientale investe anche la sicurezza del Mar Rosso con riferimento, tra l'altro, al traffico navale di beni e merci, che registra tempi e costi incrementali per la consegna alle imprese e ai clienti finali. In parallelo, il degradare delle condizioni di sicurezza nell'area geografica di riferimento potrebbe mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, gli asset e la continuità operativa di Leonardo in Israele, così come della supply-chain e dei clienti israeliani. Per quanto attiene al protrarsi della guerra Russo-Ucraina, la possibilità di escalation del conflitto porta l'Europa e la NATO al centro di crescenti tensioni geopolitiche, che accrescono le complessità e l'instabilità dello scenario globale, anche sotto il profilo geoeconomico. Di fronte a nuove contrapposizioni a blocchi, vari Paesi, tra i quali alcuni di quelli maggiormente prossimi alle zone del conflitto in Ucraina, ricercano e stanziano risorse incrementali per la difesa, partendo dagli obiettivi NATO di spesa rispetto al PIL. In parallelo i mercati scontano una crescente variabilità, alimentata da reiterate fasi di insicurezza e sfiducia da parte di cittadini e imprese, politiche monetarie ancora restrittive a seguito delle dinamiche inflattive e crescenti debiti pubblici, che si sommano alle difficoltà e ai colli di bottiglia della ripresa post Covid-19, rispetto ai quali soprattutto le aziende di minori dimensioni hanno già registrato deterioramenti del proprio profilo di rischio. |
Il Gruppo è dotato di un processo di pianificazione strategica integrata, teso a supportare il raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile, fondato sull'approfondita conoscenza dei mercati e dello scenario di riferimento, regolarmente alimentato mediante specifiche attività di analisi esterna su contesto e relative dinamiche evolutive, anche in relazione ai profili geopolitici. |
| La revisione dei livelli di spesa dei governi nazionali e delle istituzioni pubbliche può incidere sulla performance aziendale |
Il Gruppo ha tra i principali clienti Governi nazionali e Istituzioni pubbliche e partecipa a numerosi programmi nazionali e internazionali finanziati dall'Unione Europea, dai Governi o attraverso forme di collaborazione multinazionale. Il contesto di riferimento in cui opera è influenzato, pertanto, da fattori economici e geopolitici a livello globale e regionale, dal rating o profilo di rischio dei Paesi, dalle politiche di spesa delle Istituzioni pubbliche, anche per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo, oltre che dai piani di medio-lungo periodo dei Governi. Gli incrementi delle spese per la difesa, individuati da più |
Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione internazionale, posizionandosi, oltre che sui propri mercati principali, anche su quelli emergenti caratterizzati da significativi tassi di crescita nel settore aerospaziale, della sicurezza e della difesa. I piani di sviluppo e di produzione sono aggiornati in funzione della evoluzione della domanda e del trend degli ordinativi. |
Paesi come necessari a fronte di crescenti tensioni geopolitiche, possono determinare picchi di domanda nel breve-medio periodo e rendere ancora più serrata la competizione internazionale, avvantaggiando le aziende con maggiori capacità produttive
immediatamente disponibili.

| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| Il Gruppo opera in settori civili altamente esposti a crescenti livelli di concorrenza |
Nei settori civili le rimodulazioni di spesa da parte dei clienti, oltre a poter comportare ritardi o riduzioni nell'acquisizione di nuovi ordini, possono incidere sulle condizioni economico-finanziarie degli stessi. In tali settori, inoltre, si assiste all'ingresso e all'affermazione di competitor provenienti anche da settori terzi, favoriti in più casi da operazioni anticicliche di merger & acquisition intraprese da fondi di investimento internazionali. Il posizionamento sul mercato di questi player potrebbe comportare ricadute su volumi, risultati ed indebitamento del Gruppo, abilitando in prospettiva una crescente sfida competitiva sui clienti governativi. Il time-to-market dei prodotti e dei loro sviluppi e upgrade è fattore critico di successo per il posizionamento di mercato, stante la forte spinta competitiva e la velocità dell'innovazione. |
Il Gruppo, oltre a bilanciare opportunamente il proprio portafoglio-clienti tra governativi e non governativi, persegue sistematicamente obiettivi di efficienza industriale, diversificazione della clientela, miglioramento della capacità di esecuzione dei contratti, anche efficientando i costi di struttura e aumentando la propria capacità competitiva. Il Gruppo assicura elevati standard qualitativi e innovativi di prodotto e una value proposition integrata e orientata al mantenimento del vantaggio tecnologico anche grazie all'open innovation e all'interazione con startup e PMI innovative. |
| La capacità di innovazione e crescita dipende dalla pianificazione e gestione strategica delle competenze |
Innovazione tecnologica continua e crescente complessità dei business di interesse del Gruppo richiedono un costante allineamento delle competenze, al fine di fornire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto. Soprattutto in un contesto di mercato caratterizzato da una forte domanda di skill per l'innovazione, la carenza di competenze specialistiche potrebbe determinare impatti sul pieno conseguimento degli obiettivi aziendali di breve e medio-lungo termine, incluse possibili ripercussioni in termini di time-to market di nuovi prodotti/servizi, nonché di accesso a segmenti di business emergenti. Le aziende si contendono competenze e talenti facendo leva, tra l'altro, sulla distintività del marchio, del profilo ESG (Environmental, Social, Governance), dell'offerta di welfare e del bilanciamento tra lavoro e vita privata, valutati positivamente dalle nuove generazioni che si affacciano sul mercato del lavoro. |
Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e le professionalità attraverso piani di azione orientati all'attrazione, alla retention e alla motivazione delle persone, alla gestione dei talenti, alla formazione specialistica continua e al reskilling/upskilling, all'insourcing delle competenze core, nonché alla definizione dei piani di successione, con la progressiva adozione di strumenti allo stato dell'arte di People Analytics e di nuove piattaforme di sviluppo e formazione improntate alla logica del Lifelong Learning per tutto il personale ed in particolare in area STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics). |
| Il Gruppo opera in alcuni segmenti di attività attraverso partnership o joint venture |
Le strategie aziendali contemplano l'ipotesi di acquisizione di parte del business attraverso joint venture o alleanze commerciali, al fine di integrare il proprio portafoglio tecnologico o rafforzare la presenza sul mercato. L'operatività delle partnership e delle joint venture è soggetta a rischi e incertezze sia di posizionamento strategico che di gestione. Possono sorgere divergenze tra i partner sull'individuazione e sul raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, nonché sulla gestione ordinaria. |
Il Gruppo provvede sistematicamente alle attività istruttorie (due diligence) e successive al perfezionamento delle partnership e delle joint venture. In tale contesto la presenza attiva del proprio top management nella relativa gestione è volta, fra l'altro, ad indirizzarne le strategie e ad identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative. |
| Il Gruppo è soggetto al rischio di frodi o attività illecite da parte di dipendenti e di terzi |
Il Gruppo adotta e aggiorna il suo sistema organizzativo, di controllo, procedurale e di formazione per assicurare il presidio del rischio di frode e il rispetto di tutte le leggi anticorruzione applicabili nei mercati nazionale ed internazionali in cui lo stesso opera. Non possono tuttavia escludersi in via assoluta condotte eticamente non corrette o non perfettamente adempienti da parte di dipendenti o terze parti. Né si può escludere l'avvio di procedimenti da parte di autorità giudiziarie per accertamento di eventuali responsabilità riconducibili al |
Il Gruppo ha definito un modello di conduzione responsabile del business volto a prevenire, identificare e rispondere al rischio di corruzione. Grazie al proprio modello, Leonardo SpA ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, oltre a vedere confermata la propria certificazione ISO 37001, |

| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| Gruppo, i cui esiti e tempi di esecuzione sono difficilmente determinabili e suscettibili di produrre finanche sospensioni temporanee dai mercati interessati. |
primo standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione. Leonardo è stata la prima azienda, nella top ten mondiale del settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ad ottenere tale certificazione. Il modello prevede anche la gestione responsabile della catena di fornitura, attraverso la qualifica, la selezione e la gestione dei fornitori, nonché l'adozione di uno strumento di risk analysis nell'ambito delle attività di due diligence svolte nell'ambito del processo di conferimento degli incarichi a promotori commerciali, consulenti commerciali e lobbisti. |
|
| La definizione delle controversie legali può risultare estremamente articolata e completarsi nel lungo periodo |
Il Gruppo è parte in procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, per alcuni dei quali ha costituito nel proprio bilancio consolidato appositi fondi rischi e oneri destinati a coprire le potenziali passività che ne potrebbero derivare. Alcuni dei procedimenti in cui il Gruppo è coinvolto - per i quali è previsto un esito negativo improbabile o non quantificabile - non sono compresi nei fondi indicati. Ulteriori sviluppi di procedimenti giudiziari, a oggi non prevedibili né determinabili, nonché gli impatti reputazionali che ne conseguirebbero, potrebbero avere significativi effetti anche nei rapporti con i clienti. |
Il Gruppo monitora regolarmente la situazione dei contenziosi in essere e potenziali, intraprendendo le azioni correttive necessarie e adeguando i propri fondi rischi iscritti su base trimestrale. |
| Il Gruppo opera in mercati particolarmente complessi e regolamentati, che richiedono la compliance a specifiche normative (es. controllo sulle esportazioni) |
Le soluzioni per la Difesa hanno una particolare rilevanza in termini di rispetto di vincoli normativi e, pertanto, la loro esportazione è rigidamente regolamentata e soggetta al preventivo ottenimento di autorizzazioni, in base a specifiche normative nazionali ed estere (ad esempio legge italiana 185/90, normative statunitensi - ITAR ed EAR), oltre che ad adempimenti doganali. Il divieto, la limitazione o l'eventuale revoca (per esempio in caso di embargo, tensioni geopolitiche o l'insorgere di eventi bellici) di autorizzazioni all'esportazione di prodotti della difesa o a duplice uso, così come il mancato rispetto dei regimi doganali vigenti, possono determinare effetti negativi rilevanti sulla attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il mancato rispetto di tali normative potrebbe comportare anche l'impossibilità per il Gruppo di operare in specifici ambiti regolamentati. |
Il Gruppo assicura attraverso apposite strutture la puntuale attuazione e gestione degli adempimenti previsti dalle norme di riferimento e di questi ne monitora costantemente l'aggiornamento per consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali ed operative, nel rispetto delle previsioni di legge, delle eventuali autorizzazioni e/o limitazioni e della propria Policy di rispetto dei diritti umani. Il Gruppo ha provveduto tempestivamente ai necessari adeguamenti, richiesti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e sta continuando a seguire l'evoluzione delle norme in materia doganale per un immediato aggiornamento. |
| Le pandemie possono avere effetti variabili nel tempo ed arrivare a determinare crisi sistemiche |
Il verificarsi di una pandemia può minare la salute delle persone fino al punto da mettere a repentaglio la tenuta dei sistemi sanitari e socioeconomici dei Paesi coinvolti, determinando crisi sistemiche o su larga scala che possono richiedere tempi lunghi per la normalizzazione. La durata e la magnitudo di una pandemia dipendono, tra l'altro, dalla tempestività ed efficacia delle azioni sanitarie messe in atto a livello globale, dalle possibili mutazioni del virus in circolazione e della copertura e decadenza delle immunizzazioni. Un singolo evento |
Il Gruppo Leonardo garantisce ogni possibile sforzo atto a preservare l'incolumità e la salute delle proprie persone ovunque dislocate, nel pieno rispetto delle norme di riferimento. Il Gruppo ha al proprio attivo mantiene specifici piani di azione per contenere eventuali impatti di nuove pandemie. Tali piani riguardano fra l'altro: la gestione proattiva della relazione con i clienti, istituzionali e non, grazie ad una presenza geografica diffusa, bilanciata con |

| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| epidemico non opportunamente fronteggiato a livello regionale o locale, può trasformarsi rapidamente in pandemia. Come con il Covid-19, le performance del Gruppo Leonardo possono risentire, oltreché delle flessioni dei settori di riferimento, di ulteriori fattori di rischio, tra i quali: l'andamento dell'economia e dei mercati, le asimmetrie tra domanda e offerta di determinati beni e servizi, le ricadute inflazionistiche, la carenza di determinate competenze professionali, la capacità dei clienti e dei fornitori di rispettare le obbligazioni contrattuali assunte e di intraprenderne di nuove, la revisione, da parte dei clienti, delle strategie di acquisto, anche mediante accorciamenti delle catene di fornitura o attività di insourcing delle prestazioni, le restrizioni derivanti dai provvedimenti a tutela della salute delle persone, con ricadute sull'azione commerciale ed industriale del Gruppo. |
l'applicazione di strumenti di virtualizzazione dell'azione di promozione e marketing; la riorganizzazione delle linee produttive, unitamente alla remotizzazione di alcune funzioni tecniche e al costante presidio della catena di fornitura aziendale e della strategia di approvvigionamento. |
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| Il Gruppo opera attraverso numerosi impianti e processi industriali che possono esporre a rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e a rischi ambientali |
Le attività del Gruppo sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela della salute e sicurezza per i lavoratori. In particolare, il D.Lgs. 81/08 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente, attraverso l'individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio, l'eliminazione o la riduzione del rischio, il monitoraggio continuo delle misure preventive messe in atto, l'elaborazione di una strategia aziendale da realizzare tramite la partecipazione di tutti i soggetti delle comunità di lavoro. Le attività del Gruppo, inoltre, sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela dell'ambiente e per la gestione energetica, che implicano specifiche autorizzazioni ambientali finalizzate ad assicurare il rispetto di limiti e condizioni per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, lo stoccaggio e l'uso di sostanze chimiche o pericolose (es. Regolamento REACH e Direttiva RoHS), e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. |
I rischi di salute e sicurezza per i lavoratori sono ispirati al principio di "nessuna tolleranza" (zero tolerance), nel preciso rispetto delle norme in materia, e vengono gestiti mediante mirate analisi del rischio, che tengono conto degli indici di frequenza e gravità degli infortuni e dei relativi obiettivi di miglioramento, specifici piani di attività e formazione, nel quadro di un puntuale sistema di deleghe e poteri per le singole materie rilevanti, volto ad assicurare la prossimità dell'azione rispetto alle linee aziendali. Il Gruppo conferma, inoltre, il proprio impegno nell'estensione della copertura in termini di Sistema per la Salute e la Sicurezza, ad esempio tramite la certificazione ISO 45001. Il Gruppo è altresì impegnato a tutelare, rispetto alle minacce esterne, la incolumità delle proprie persone impiegate nei siti aziendali e nella relazione diretta con i clienti dislocati nel globo. Il Gruppo si conforma ai progressivi maggiori limiti e restrizioni imposti dalle normative per la tutela dell'ambiente, sia a livello di siti che di processi di produzione, oltre a confermare il proprio impegno nella estensione della copertura del Sistema di Gestione Ambientale, ad esempio tramite la certificazione ISO 14001. Il Gruppo svolge regolarmente assessment ambientali di sito e monitoraggi, e inoltre provvede a specifiche coperture assicurative al fine di mitigare le conseguenze di eventi non prevedibili. |
| Il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente e la conseguente |
La transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e a maggiore sostenibilità ambientale può determinare rischi per l'impresa, indotti da possibili accelerazioni nella severità delle politiche ambientali e climatiche, da disarmonie nella normazione dei diversi |
Il Gruppo persegue una strategia industriale orientata all'ambiente e all'efficientamento continuo dei sistemi e dei processi produttivi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera e, grazie anche alla |
| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| evoluzione del contesto di riferimento possono richiedere interventi su alcune tipologie di processi e prodotti. |
Paesi con relative asimmetrie competitive tra aziende, dal progresso delle tecnologie di riferimento o dal mutare della fiducia accordata da investitori e finanziatori al business di riferimento. In parallelo, cresce nei bandi di gara dei clienti la rilevanza dei requisiti di sostenibilità del fornitore e della sua supply chain, mentre il consumo di risorse energetiche ed idriche diviene centrale lungo l'intera catena del valore dell'impresa. Ne possono risultare interessati i processi aziendali, in particolare quelli produttivi, così come i prodotti e i servizi offerti al mercato. L'impatto dei cambiamenti climatici, oltre ad una modifica del contesto ambientale, espone l'Azienda ad una maggiore frequenza degli eventi atmosferici acuti, quali alluvioni, tempeste e vento, così come dei periodi di siccità e degli incendi, che possono mettere a |
partecipazione come partner di eccellenza ai principali programmi europei per la ricerca e l'innovazione, sviluppa soluzioni tecnologiche a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico. Il Gruppo attua interventi contro possibili rischi fisici acuti e cronici e dispone di specifiche coperture assicurative al fine di garantire possibili conseguenze derivanti da eventi climatici e naturali disastrosi. |
| repentaglio i plessi industriali e i prodotti in corso di approntamento. |
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| Violazioni della sicurezza informatica possono generare danni al Gruppo, ai suoi clienti e fornitori e rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture critiche |
Le aziende sono chiamate a fronteggiare i rischi legati alla resilienza cyber dei propri prodotti e servizi e della propria infrastruttura di information & communication technology, avuto riguardo alla continua evoluzione delle minacce cyber nelle loro molteplici forme (dall'advanced persistent threat alla campagna di phishing), alla sofisticazione delle strategie di attacco nonché all'aumento della superficie esposta derivante, tra l'altro, dalla crescente digitalizzazione dei processi, dei prodotti e dei servizi per i clienti, nonché dalla maggiore diffusione dello smart working. Le criticità del contesto geopolitico, il deterioramento delle relazioni tra Stati o l'instaurarsi di conflitti bellici possono aumentare la portata e la numerosità degli attacchi cyber, rivolti alle istituzioni e alle aziende. Incidenti ed attacchi informatici, anche nella catena di fornitura, interruzione di attività, fuoriuscita di dati personali e perdita di informazioni, anche di rilevanza strategica, possono compromettere il business e finanche l'immagine dell'azienda, soprattutto nel caso di sottrazioni di dati di terzi custoditi negli archivi del Gruppo. |
Il Gruppo gestisce la cyber security attraverso presidi dedicati, attività di formazione su tutta la popolazione aziendale, processi, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse. Leonardo è in possesso della certificazione ISO 27001 ed è costantemente impegnata nelle attività di gestione e miglioramento volte a mantenere la certificazione stessa. Leonardo beneficia inoltre di rilevanti esperienze in materia di cyber security, maturate sul mercato mediante la competente divisione di business. Leonardo, oltre al miglioramento continuo delle modalità di gestione delle permission di accesso alle informazioni, prosegue con le azioni per l'estensione ai propri fornitori di metodi e processi per la protezione e il trattamento di dati e informazioni. |
| Il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel proteggere la Proprietà Intellettuale |
Il successo e i risultati di Leonardo dipendono anche dalla capacità dell'Azienda di proteggere le innovazioni derivanti dall'attività di R&S tramite la Proprietà Intellettuale. Al riguardo il Gruppo ricorre principalmente a: segreto industriale, brevetti, diritti d'autore. Tuttavia, non si può escludere che un'attività di un dipendente "infedele", un'azione sleale di un fornitore, un'azione legale ma offensiva di un player terzo possano determinare ripercussioni sulla Proprietà Intellettuale dell'azienda. In contesti altamente tecnologici come quello in cui opera Leonardo, inoltre, cresce il rischio di contraffazione visto l'elevato numero di privative di titolarità di terzi. |
Il Gruppo è impegnato nel miglioramento continuo dei processi di tutela della Proprietà Intellettuale, sin dalla fase di approvazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, attraverso la definizione ed implementazione di misure idonee alla protezione delle informazioni tecniche e del know-how proprietario. Idonee azioni di monitoraggio e sorveglianza sono condotte per identificare eventuali violazioni di fornitori, partner o concorrenti. Di particolare rilievo la costituzione, crescita e capillarità delle reti interne di IP Correspondent nelle divisioni di business. |

| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi ad alta complessità, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato |
Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi particolarmente complessi in ragione del loro avanzato contenuto tecnologico, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato omnicomprensivo. Le condizioni contrattuali generalmente includono livelli sfidanti di requisito e tempi stringenti di esecuzione, il cui mancato rispetto può determinare penali, oltre a responsabilità di prodotto e pretese risarcitorie non pienamente coperte dalle assicurazioni. Inoltre, un incremento non previsto dei costi sostenuti nell'esecuzione del contratto, anche a fronte dell'accadimento di eventi incerti, potrebbe determinare una riduzione della redditività. Rilevano, al riguardo, anche gli effetti delle fasi di mercato caratterizzate da carenza o discontinuità di offerta di servizi e beni (commodity energetiche incluse) necessari per la produzione e la delivery al cliente, fenomeni inflattivi, con conseguenti maggiori tempi e costi di esecuzione a carico dell'azienda. Tali dinamiche - che possono essere determinate, accelerate o acuite dal deteriorarsi dei rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o dall'instaurarsi di conflitti bellici - possono incidere anche sulla competitività dell'offerta aziendale per l'acquisizione di ulteriori contratti di lunga durata, nonché di nuovi clienti. |
Leonardo, sin dalla fase di offerta commerciale e con cadenza regolare durante l'esecuzione contrattuale, prende in considerazione i principali parametri economici e finanziari dei progetti per valutarne le performance ed effettua la gestione dei rischi nel corso dell'intero ciclo di vita, attraverso l'identificazione, valutazione, mitigazione e monitoraggio dei rischi con definizione e gestione di appropriate contingency, a protezione dei margini economici dei progetti stessi. La gestione dei rischi è supportata da dedicati Risk Manager nei team di progetto. Il Gruppo è impegnato in un percorso finalizzato al miglioramento continuo della propria efficienza industriale e della propria capacità di rispettare le specifiche dei clienti. Con riferimento alle commodity energetiche, il Gruppo persegue con costanza una strategia volta alla ottimizzazione di acquisti e utilizzi delle risorse. |
| I rischi di esecuzione dei contratti, connessi a responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi, dipendono anche dalla catena di fornitura e subfornitura |
Il Gruppo acquista, in proporzioni molto rilevanti rispetto alle sue vendite, servizi e prodotti industriali, materiali e componenti, equipaggiamenti e sottosistemi: quindi, può incorrere in responsabilità verso i propri clienti per rischi operativi, legali o economici imputabili a soggetti terzi, che agiscono in qualità di fornitori o subfornitori. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali potrebbe comportare difficoltà a mantenere standard di qualità e rispettare le tempistiche di consegna. Il profilo di rischio dei fornitori - in prevalenza piccole e medie imprese - può registrare deterioramenti anche repentini durante le congiunture economiche sfavorevoli, in presenza di tensioni geopolitiche e conflitti e nelle fasi di ripresa convulsa, anche per il presentarsi di shortage e discontinuità nelle disponibilità di beni e servizi, colli di bottiglia e ricadute inflattive sull'economia reale, in primis su materie prime e commodity energetiche. Inoltre, acquisizioni da parte di terzi di fornitori rilevanti per il Gruppo potrebbero modificare le condizioni dei rinnovi contrattuali, con costi o tempi di minore convenienza per l'Azienda. |
Leonardo ha intrapreso da alcuni anni il proprio percorso di rafforzamento e valorizzazione della filiera, facendo leva su un rapporto di partnership trasparente e sostenibile con le eccellenze della propria Supply Chain, per dare vita ad un eco-sistema industriale più innovativo, integrato e resiliente. Oltre alle iniziative già in essere o concluse (LEAP, ELITE Leonardo Lounge), l'Azienda ha definito un insieme di principi e regole per l'assessment dei fornitori strategici, specificamente orientato allo sviluppo e alla crescita della Supply Chain in un'ottica di sostenibilità nel lungo-termine (Leonardo Assessment and Development for Sustainability). |
| Al Gruppo è richiesto di soddisfare obblighi di offset, diretto o indiretto, in determinati Paesi |
Nel settore dell'Aerospazio e della Difesa, alcuni clienti istituzionali internazionali richiedono l'applicazione di forme di compensazione industriale connesse all'affidamento dei contratti con requisiti, talora sfidanti, collegati alle politiche di sviluppo del Paese di riferimento. Pertanto, il Gruppo può assumere obbligazioni di offset che richiedono acquisti o supporto |
Il Gruppo gestisce i rischi di offset mediante apposite analisi attuate fin dalla fase di offerta nell'ambito dei team di progetto, ove è presente la figura dell'Offset Manager divisionale. Per gli adempimenti di offset, l'eventuale ricorso a terze parti è preceduto dalle attività di due |

| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| manifatturiero locali, trasferimento di tecnologie e investimenti in iniziative industriali presso il Paese del cliente. L'inadempimento delle obbligazioni di offset può esporre a penalità e, nel caso limite, impedire al Gruppo di partecipare alle procedure di affidamento dei contratti presso i Paesi interessati. |
diligence, condotte secondo le best practice internazionali di riferimento. Leonardo attraverso un'unità organizzativa dedicata a livello centrale provvede all'indirizzo e alla supervisione delle attività di offset. |
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| Disponibilità sul mercato di chip, componenti elettronici, e materie prime critiche |
La produzione di chip e componenti elettronici - di notevole importanza per le applicazioni industriali, in special modo per quelle ad alta tecnologia - è tuttora polarizzata su pochi Paesi, per lo più esterni all'Unione Europea. Tali beni continuano ad essere caratterizzati da lunghi tempi di fornitura come conseguenza, prima, dei picchi di domanda generatisi a partire dai lockdown del Covid-19 e, poi, della convulsa e talora discontinua ripresa post-pandemia, successivamente impattata anche dall'insorgere del conflitto Russo-Ucraino e dalle conseguenti contrapposizioni tra Paesi. Le materie prime critiche, terre rare incluse, rappresentano un fattore abilitante decisivo tanto le tecnologie di determinati settori produttivi quanto per le iniziative alla base del Green Deal europeo. La maggior parte delle materie prime critiche rilevanti per il settore Aerospazio e Difesa non risulta direttamente reperibile in Europa, quanto piuttosto in altri Paesi principalmente non NATO/UE. Disponibilità e produzione sono talvolta concentrate in un singolo Paese, che può quindi orientare l'equilibrio tra domanda e offerta globale, con ricadute sui prezzi di mercato e/o sulla disponibilità del bene, in particolare in scenari connotati da criticità geopolitiche, dal deteriorarsi dei rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o dall'instaurarsi di conflitti bellici. |
Leonardo, oltre a monitorare i fabbisogni prospettici delle forniture, partecipa a tavoli di lavoro internazionali come quelli Europei e NATO, volti a far convergere gli interessi sia degli Stati (supportando la definizione di raccomandazioni per i Paesi membri), sia delle aziende e delle filiere coinvolte, per favorire l'individuazione di strategie comuni di mitigazione del rischio. Leonardo è inoltre impegnata in azioni volte a migliorare l'efficienza dell'impiego di risorse (favorendo ad esempio meccanismi di circolarità), già a partire dalle fasi di ricerca tecnologica e di progettazione sostenibile dei prodotti. |
| Una quota significativa dell'attivo consolidato è riferibile ad attività immateriali, in particolare avviamento |
La recuperabilità dei valori iscritti ad attività immateriali (tra cui l'avviamento e i costi di sviluppo) è legata al realizzarsi dei piani futuri e dei business plan dei prodotti di riferimento che, in particolare nel caso di sviluppi di lunga durata, possono vedere mutare le esigenze dei clienti e il contesto competitivo, considerata anche la velocità dell'innovazione tecnologica. |
Il Gruppo attua una politica di monitoraggio e contenimento degli importi capitalizzati tra le attività immateriali, con particolare riferimento ai costi di sviluppo, e monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, attuando le azioni correttive necessarie qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali aggiornamenti si riflettono negli impairment test. |
| L'indebitamento del Gruppo potrebbe condizionare la strategia |
Il livello di indebitamento, oltre ad impattare la redditività per effetto degli oneri finanziari connessi, potrebbe condizionare la strategia del Gruppo, limitandone la flessibilità operativa. Perduranti o nuove strette monetarie da parte delle banche centrali potrebbero rendere più onerosi sia i nuovi finanziamenti sia l'indebitamento corrente a tasso variabile. Potenziali future crisi di liquidità, inoltre, potrebbero limitare la capacità del Gruppo di rimborsare i propri debiti. |
Leonardo, nel garantire una struttura solida e bilanciata tra fonti e impieghi aziendali, continua a perseguire la riduzione del proprio indebitamento, attraverso la costante attenzione alla generazione di cassa, che viene impiegata, nella strategia finanziaria disciplinata del Gruppo, a parziale riduzione del debito in essere. |
| EMARKET SDIR |
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| CERTIFIED |
| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| Il merito di credito è legato anche al giudizio emesso dalle società di credit rating |
Alle emissioni obbligazionarie relative al Gruppo è attribuito un credit rating finanziario a medio termine da parte delle agenzie internazionali. Un'eventuale riduzione del merito di credito assegnato al Gruppo, anche come conseguenza successiva al mutato rating del Paese di appartenenza, potrebbe limitare fortemente la possibilità di accesso alle fonti di finanziamento, oltre ad incrementare gli oneri finanziari sostenuti sui prestiti, con conseguenti effetti negativi sulle prospettive di business e sui risultati economico finanziari. In prospettiva, inoltre, la eleggibilità e la performance in materia di sostenibilità acquisiranno progressiva rilevanza ai fini della determinazione del merito creditizio. |
Il Gruppo continua a impegnarsi per ridurre l'indebitamento. Le politiche finanziarie e di selezione degli investimenti e dei contratti seguite nell'ambito del Gruppo prevedono una costante attenzione al mantenimento di una struttura finanziaria equilibrata. |
| Il Gruppo realizza parte dei propri ricavi in valute diverse da quelle nelle quali sostiene i propri costi esponendosi al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio. Parte dell'attivo consolidato è denominato in USD e GBP |
Il Gruppo registra una quota significativa dei propri ricavi e dei propri costi in valute differenti dall'euro (principalmente in dollari e sterline). Pertanto, eventuali variazioni negative dei tassi di cambio di riferimento potrebbero produrre effetti negativi (rischio transattivo). Inoltre, il Gruppo ha effettuato significativi investimenti in particolare nel Regno Unito, in Polonia e negli Stati Uniti d'America: ciò potrebbe determinare, in sede di conversione dei bilanci delle partecipate estere, effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo (rischio di traduzione). |
Il Gruppo applica in via continuativa una politica di copertura sistematica del rischio transattivo su tutti i contratti in portafoglio utilizzando gli strumenti finanziari disponibili sul mercato. Inoltre, nelle attività di finanziamento intercompany in valute diverse dall'Euro le singole posizioni sono coperte a livello centrale. |
| Il Gruppo partecipa come sponsor a fondi pensione a benefici definiti sia nel Regno Unito che in USA, oltre che ad altri piani minori in Europa |
Nei piani pensionistici dei dipendenti che operano principalmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, il Gruppo è obbligato a garantire ai partecipanti un determinato livello di benefici futuri. In tali Paesi i fondi pensione cui partecipa il Gruppo investono le proprie risorse in attività a servizio dei piani pensionistici (titoli azionari, obbligazionari, ecc.) che potrebbero non essere sufficienti a coprire i benefici promessi, soprattutto in presenza di forti variabilità di mercato. Nel caso in cui le attività investite siano inferiori ai benefici promessi in termini di valore, il Gruppo provvede a iscrivere tra le passività un importo pari al relativo deficit con conseguenti effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria. |
I piani e le strategie di investimento dei fondi pensione sono monitorati costantemente dal Gruppo. Le azioni correttive in caso di deficit sono tempestivamente attuate. |

L'engagement continuo con gli stakeholder interni ed esterni, nazionali ed internazionali, rappresenta per Leonardo un elemento centrale della sua strategia di creazione di valore condiviso. La Società coltiva relazioni stabili, durature e basate su integrità e trasparenza, dialogando e coinvolgendo i suoi stakeholder, attraverso le strutture organizzative predisposte, per comprendere i loro interessi e le loro aspettative. I momenti di relazione con gli stakeholder (coinvolgimento dei dipendenti, analisi di materialità, eventi dedicati alla comunità finanziaria, partecipazione nelle associazioni di settore, collaborazioni nell'ambito dei programmi di ricerca e sviluppo tecnologico, supporto di iniziative sul territorio ed eventi digitali, etc.) costituiscono occasioni per rafforzare il legame con il contesto industriale, economico e sociale di riferimento aiutando la società a migliorare le pratiche di gestione del business e ad aumentare il grado di conoscenza della stessa.
Nel corso del 2023, Leonardo ha attivamente partecipato a specifici gruppi di lavoro coordinati da associazioni europee per rafforzare il presidio dei temi di sostenibilità. Tra questi rientra la Task Force Climate and Defence della Aerospace, Security and Defence Industries Association of Europe (ASD), che ha come obiettivo la costruzione di una Decarbonization Roadmap comune per il settore aerospazio e difesa. Leonardo, al suo interno, guida il sottogruppo Sustainable Supply Chain finalizzato all'identificazione di azioni comuni per decarbonizzare la catena di fornitura. In collaborazione con CSR Europe, leading network europeo di imprese impegnate nella corporate sustainability e responsibility, Leonardo ha contribuito al workstream Markets Hub finalizzato all'analisi e alla compliance della regolazione europea relativa al reporting e all'analisi di materialità. Leonardo ha inoltre partecipato alla task force Energy Transition and Climate Change della European Roundtable of Industrialist (ERT) focalizzata sulla competitività dell'industrie energivore europee. A fronte del crescente interesse delle istituzioni della difesa - Ministero della Difesa e NATO - rispetto ai temi di adattamento dello strumento militare ai cambiamenti climatici e decarbonizzazione, Leonardo è stata coinvolta in gruppi di lavoro dedicati, come quello dello studio NIAG (NATO Industrial Advisory Group) "Ensuring Allied Capabilities Adaptation in the context of Climate Change". Leonardo, inoltre, partecipa allo Stakeholder Advisory Board di Edison (SAB) e all'Advisory Board di Anima per il Sociale, dimostrando, all'interno del contesto industriale italiano, la sua rilevanza come stakeholder chiave sulle tematiche connesse alla sostenibilità.
Infine, nel corso del 2023, Leonardo ha avuto l'opportunità di essere presente alla COP28 tenutasi a Dubai, dove ha presentato il panel "Technology Driven Climate Action" mostrando come le sue soluzioni possano essere abilitanti per la transizione climatica ed ambientale. L'evento ha coinvolto diversi stakeholder della Società, tra cui il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, organizzazioni no-profit come CDP (ex Carbon Disclosure Project) e UN Global Compact Network Italy e associazioni come ESA (European Space Agency).
Nel 2023 le tematiche riguardanti Leonardo sono state affrontate in oltre 7.700 articoli dedicati sulla stampa, sia generalista sia specializzata, di 44 Paesi, consolidando ulteriormente la copertura mediatica di Leonardo nei mercati domestici e incrementandola in alcuni Paesi chiave, come Francia e Germania.
L'analisi del sentiment conferma i risultati positivi conseguiti negli anni precedenti sia in Italia, dove il 98% della copertura presenta una valenza positiva e neutra, sia a livello internazionale dove la componente negativa del sentiment è circa l'1%. Leonardo può vantare, dunque, un'immagine ulteriormente rafforzata come player tecnologico e innovativo, sostenibile e dai solidi indicatori economico-finanziari, tra i leader del settore AD&S. In Italia, particolare attenzione è stata dedicata dalla stampa al cambio dei vertici dell'azienda
e alla conseguente riorganizzazione, all'andamento del titolo azionario e al posizionamento del Gruppo all'interno del processo di consolidamento del settore AD&S europeo. Sul fronte delle tematiche, la narrativa aziendale si è concentrata su quattro filoni tecnologici: il global monitoring, lo spazio, la cybersicurezza e la digitalizzazione.
Sul versante digitale, l'attività di brand journalism, avviata nel 2022, è cresciuta ulteriormente, attraverso lo sviluppo di nuovi format e il potenziamento di quelli già in essere, mantenendo invariata la strategia multicanale. Sui siti web di Leonardo si è registrato un sostanziale miglioramento dei principali indicatori di performance, con un totale di 4.997.646 utenti attivi (+89% rispetto al 2022) e 17.884.343 visualizzazioni di pagina (+121,8% rispetto al 2022). Positiva anche la presenza sui propri profili X, LinkedIn e Instagram, con un totale di 1.176.594 follower (+16,7% rispetto al 2022), oltre 22 milioni di impression ed un engagement di 1 milione circa di interazioni.



Coinvolgimento, valorizzazione delle competenze, attenzione al benessere e alla sicurezza delle persone sono i cardini della cultura di Leonardo. L'azienda si impegna a favorire e tutelare un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante, orientato alla flessibilità ed equità, in cui ciascuno possa esprimere al meglio il suo potenziale, contribuire al raggiungimento degli obiettivi di business e allo sviluppo sostenibile delle comunità in cui è presente.
| Temi prioritari | SDG | ||
|---|---|---|---|
| > | Diversità, equità e inclusione | ||
| > | Salute e sicurezza | ||
| > | Sviluppo delle competenze, attrazione dei talenti e benessere dei dipendenti |
||
| > | Tutela dei diritti umani | ||
| > | Trasformazione digitale | ||
| > | Almeno 32% di donne sul totale assunzioni | 2025 | |
| Obiettivi | Avanzamento | Anno Target | |
| > | 30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM | 2025 | |
| > | 20% di donne nei livelli dirigenziali | 2025 | |
| > | 20% di donne sul totale dei dipendenti | 2025 | |
| 27% di donne nei piani di successione | 2025 |
| Indicatori di impatto | |||
|---|---|---|---|
| Circa 3.000 | Oltre 1.500 | Oltre 600 donne assunte | |
| under 30 assunti | donne assunte | in area STEM | |
| Dati 2023 |
Nel 2023 Leonardo ha continuato a promuovere attivamente una cultura aziendale fondata sul rispetto della dignità di ciascuno e sulla valorizzazione dell'unicità di ogni persona, e ad impegnarsi per prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione in tutte le fasi del rapporto di lavoro, all'interno e all'esterno della comunità aziendale e con tutti gli stakeholder. Un impegno in linea con gli obiettivi e il Piano di Sostenibilità che si ispira ai principali riferimenti internazionali, a partire dagli SDG dell'Agenda Unica delle Nazioni Unite e dall'adesione nel 2018 al Global Compact dell'ONU – impegno rafforzato nel 2023 con la firma da parte dell'AD/DG del Manifesto "Imprese per le persone e la società".

Per consolidare il suo ruolo di acceleratore dell'evoluzione tecnologica e del progresso dei Paesi in cui opera, Leonardo è fortemente orientata a cogliere tutte le opportunità e le sfide dell'innovazione, e a tal fine lavora costantemente per attrarre i talenti e inserire in azienda le migliori competenze, tecniche e manageriali, garantendo alle persone uno sviluppo professionale continuo, occasioni di mobilità interna e confronto internazionale, anche attraverso l'utilizzo di processi e strumenti digitali innovativi in grado di coinvolgere tutta la popolazione aziendale.

In Leonardo lavorano 53.566 persone, di cui il 96% è localizzato in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia. È un capitale umano composto in prevalenza da profili STEM, caratterizzato da una diversità generazionale che favorisce lo scambio di esperienze e competenze.
| Dipendenti per categoria professionale, genere ed età | ||
|---|---|---|
| % donne | % uomini | |
| Totale Dipendenti | 20% | 80% |
| Dirigenti | 15% | 85% |
| Quadri | 20% | 80% |
| Impiegati | 24% | 76% |
| Operai | 10% | 90% |
Il trend degli ultimi anni mostra un costante incremento del numero dei dipendenti (+4,2% vs 2022), coerentemente con la crescita dei volumi di business, nonché la presenza di dipendenti under 30 (+1,8p.p. vs 2022) e donne in posizioni manageriali (+0,8p.p. vs 2022).
| Indicatori di evoluzione del capitale umano |
|---|
| --------------------------------------------- |
| +4,2% | Dipendenti under 30 | Donne manager | |
|---|---|---|---|
| crescita dell'organico | da 11,2% a 13,0% | da 18,7% a 19,5% | |
| (+2.174 dipendenti) | dell'organico | del totale dirigenti e quadri | |
| (+1.190 dipendenti under 30) | (+67 dipendenti donne manager) | ||
| Variazione 2023-2022 |

A dicembre 2023 Leonardo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali l'accordo per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale. L'accordo si caratterizza non solo per un generale miglioramento dei trattamenti economici riservati ai dipendenti e per il proseguimento del relativo processo di armonizzazione infra Gruppo, ma anche per le misure aggiuntive di rafforzamento del Welfare Aziendale e per la previsione di nuove soluzioni sperimentali finalizzate alla rimodulazione dell'orario di lavoro.
Nell'ottica di promuovere un impegno continuativo nella cura delle proprie persone creando una catena di valore condiviso, consolidare il senso di appartenenza dei dipendenti e al contempo rendere attrattivo il Gruppo per i nuovi talenti, sono state introdotte significative misure di carattere normativo mirate ad esigenze specifiche, in particolar modo focalizzate sui temi della genitorialità, della fragilità, dell'inclusione e della parità di genere, delle esigenze di cura e del supporto alle vittime di violenza di genere.
Trattamenti economici - Già nel mese di luglio 2023, Leonardo e le Organizzazioni Sindacali avevano raggiunto un accordo sulle principali misure economiche, tra cui gli incrementi del Premio di Risultato e del Superminimo Collettivo a valere per il triennio 2024-2026.
Welfare - Con l'obiettivo di mettere sempre più al centro della strategia aziendale la valorizzazione del capitale umano, sono stati individuati nuovi e concreti strumenti generali di rafforzamento dell'impianto esistente, quali: l'adeguamento del modello di assistenza sanitaria integrativa; il rafforzamento della previdenza complementare, mediante l'incremento della contribuzione aziendale; l'attivazione di nuove forme di tutela in favore di tutto il personale in caso di morte o invalidità permanente da malattia.
Flessibilità e di bilanciamento vita-lavoro - Il nuovo accordo sancisce l'adozione in via strutturale dello Smart Working quale elemento ormai naturalmente intrinseco al modello di organizzazione del lavoro nel Gruppo, ma soprattutto vengono definite linee-guida finalizzate alla sperimentazione della rimodulazione dell'orario di lavoro, anche in ottica di riduzione, da realizzarsi in alcune aree aziendali "pilota" direttamente collegate alle attività produttive o di supporto operativo. Lo scopo della sperimentazione è identificare le migliori soluzioni in grado di contemperare le esigenze di equilibrio vita-lavoro dei dipendenti coinvolti con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e della produttività aziendale.
Prepensionamento - Nel corso del 2023 Leonardo ha registrato 449 uscite volontarie di personale nell'ambito degli accordi sindacali che prevedono il prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero).
Il 2023 è stato un anno di consolidamento del sistema di welfare e wellbeing, che ha visto l'ampliamento e valorizzazione degli ambiti legati al benessere economico e fisico (sia nella dimensione di cura che di prevenzione della salute), anche attraverso l'attivazione di un presidio all'interno delle sedi produttive e garantendo l'estensione dei servizi anche all'ambito familiare.
Work life integration - Leonardo contribuisce alla valorizzazione della genitorialità erogando contributi per asili nido, borse di studio per i figli dei dipendenti e offrendo la possibilità di usufruire di permessi dal lavoro di breve o lunga durata per motivi di salute, che riguardino il dipendente o suoi familiari, cura dei figli per entrambi i genitori e per motivi connessi allo studio e alla formazione. Attraverso anche percorsi di valorizzazione della genitorialità (come il "Lifeed"), Leonardo favorisce il bilanciamento vita-lavoro. Nel 2023 sono stati attivati 200 percorsi per genitori con figli fino a 18 anni. Inoltre, Benessere psico-fisico - In Italia è possibile accedere ad una piattaforma di servizi dedicata (Gympass) che consente l'accesso a strutture/palestre fisiche, master class on line, app e attività di nutrizione e meditazione. Sono oltre 7.000 i dipendenti che si sono iscritti alla piattaforma. Inoltre, Leonardo ha lanciato un programma pilota per la prevenzione cardiovascolare svolto in 3 siti, con oltre 200 partecipanti. Infine, nel 2023 Leonardo ha avviato il progetto "Apertamente", servizio di supporto e orientamento psicologico sia tramite l'utilizzo di una piattaforma on line sia attraverso l'erogazione del servizio on site con un professionista
Leonardo incoraggia forme di lavoro flessibile, tra cui le possibilità di lavorare in maniera ibrida, accedere agli uffici in una fascia oraria flessibile e avvalersi di strumenti come le compensazioni orarie. Infine, Leonardo consente di utilizzare modalità di lavoro a tempo ridotto (part-time). Nel Regno Unito, attraverso l'iniziativa Custom Working, Leonardo ha modificato le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa, dando la possibilità ai dipendenti, insieme ai propri manager, al team e ai clienti, di decidere dove e quando lavorare. Tale flessibilità consente di mantenere il focus sulle esigenze dei clienti, e, al contempo, di conciliare al meglio le esigenze lavorative con gli impegni personali e familiari. Le politiche di congedo consentono alle persone di svolgere attività di volontariato, in aggiunta alle ferie annuali.
psicoterapeuta, con oltre 600 persone che hanno usufruito del servizio.
Benessere economico – In Italia Leonardo ha erogato il piano Flexible Benefits che ha coinvolto circa 30 mila dipendenti, supportandoli con contributi per l'acquisto di libri di testo, pass per i servizi pubblici, oltre che servizi a rimborso, totale o parziale, per diverse tipologie di spese scolastiche, socio-assistenziali e di trasporto. Il 90% dell'importo convertito in Welfare è stato utilizzato dai dipendenti. Nel Regno Unito, i dipendenti di Leonardo possono avvalersi di benefici fiscali e assicurativi se acquistano un'auto elettrica nell'ambito del programma Go Green Car Scheme. Tra Italia e Regno Unito, anche nel 2023 sono stati erogati flexible benefit per un valore pari a oltre 12 milioni di euro.
Inoltre, Leonardo nel 2023 ha realizzato molteplici iniziative di ascolto ed engagement dei dipendenti, per rafforzare il senso di appartenenza, indirizzare il cambiamento verso una direzione condivisa e sostenere la più ampia comunità attraverso iniziative solidali.
People Survey 2023 - L'indagine coinvolge tutti i dipendenti del Gruppo ed è volta ad approfondire diversi aspetti della vita e del lavoro in Leonardo: engagement (es. soddisfazione, empowerment, motivazione, etc.), ambiente di lavoro (es. relazioni fra colleghi, collaborazione e condivisione, felicità e gestione dello stress etc.), rapporto con i responsabili, orientamento all'innovazione, diversità ed inclusione, work-life balance e sostenibilità. La People Survey, lanciata a febbraio 2023, ha visto la partecipazione di oltre 36.700 persone da 20 Paesi, con un tasso di risposta globale del 69% (+5% rispetto all'ultima rilevazione del 2019). L'indagine, completamente anonima, ha evidenziato che il 71% delle persone sono orgogliose di lavorare in Leonardo, il 70% riconosce in azienda una cultura inclusiva e aperta al confronto e il 65% dichiara che i manager sanno infondere fiducia nei collaboratori e stimolare un clima positivo all'interno dei team di lavoro (62%).
Move Together for the Planet – Durante la terza edizione della Leonardo Challenge dedicata all'engagement e al benessere delle persone e del pianeta, i dipendenti di tutto il mondo si sono riuniti, sia fisicamente che virtualmente, per percorrere insieme il maggior numero di chilometri possibile. Nell'ambito di tale iniziativa Leonardo ha aderito a un progetto di riforestazione in Malawi (Africa) con l'associazione no profit One Tree Planted, impegnandosi a piantare circa 22.000 alberi. Il progetto prevede anche il coinvolgimento delle comunità locali in iniziative formative e di sensibilizzazione sulle risorse sostenibili, sul cambiamento climatico, sull'agro-forestazione e sull'uguaglianza di genere.
Sustain-Able - Piattaforma di gamification interattiva finalizzata alla sensibilizzazione dei dipendenti sui temi della sostenibilità attraverso contest, missioni e news tematiche (ambiente, economia circolare, attenzione alle comunità, etc.).

Trasformare ogni differenza in un'opportunità di crescita attraverso il lavoro di squadra rappresenta per Leonardo un fattore strategico di competitività, di attrazione di talenti, di valorizzazione del capitale umano e di innovazione, tutti elementi chiave per garantire la crescita sostenibile del Gruppo e creare un ambiente di lavoro sempre più collaborativo e inclusivo, nel quale ciascuna persona possa sentirsi libera e sicura di esprimere se stessa per realizzare appieno il proprio potenziale.
L'approccio di Leonardo alla Diversità, Equità e Inclusione (DE&I) è basato sui principi fondamentali di rispetto dei Diritti Umani e di promozione delle pari opportunità, nella consapevolezza che differenti caratteristiche, orientamenti personali e culturali siano una preziosa fonte di arricchimento reciproco.
Un approccio che da sempre trova fondamento nella Carta dei Valori e nel Codice Etico Leonardo e che è stato ulteriormente rafforzato nel 2023 con la nomina della figura del Diversity, Equity and Inclusion Manager, l'emissione della Policy su Diversità, Equità e Inclusione e la conferma della piattaforma di Whistleblowing come canale per segnalare violazioni (comportamenti, atti od omissioni) di legge o dei protocolli aziendali anche in questo ambito.
La Roadmap di Diversità, Equità e Inclusione si sviluppa attraverso azioni concrete e misurabili nel tempo: da iniziative di sensibilizzazione e formazione a programmi dedicati all'empowerment femminile, dalla promozione delle discipline STEM tra le donne e le ragazze, all'ascolto attivo dei bisogni delle persone, dall'offerta di servizi e soluzioni per un miglior bilanciamento vita-lavoro, a percorsi e strumenti di valorizzazione della genitorialità, fino alla formazione sugli unconscious bias per i recruiter.
Un modello culturale incentrato sulle persone, che trova ulteriore conferma nell'introduzione nella Politica di Remunerazione di lungo periodo per Amministratore Delegato e Top Management di obiettivi relativi all'assunzione di donne con profili STEM46.
Attrazione talenti e recruitment inclusivi - Nel Regno Unito, Leonardo si è focalizzata sull'Employer Branding e la strategia di recruitment al fine di incrementare la diversità sia di candidati che di assunzioni. I responsabili del recruitment sono stati incoraggiati a completare moduli formativi sul recruitment inclusivo, al fine di concretizzare l'obiettivo di diversificare i talenti e incrementare la consapevolezza degli unconscious bias. Inoltre, nel Regno Unito, Leonardo continua a lavorare con STEM Returners, il programma per riportare a lavoro talenti con backround STEM dopo un periodo di pausa lavorativa, ottenendo in totale 29 rientri. La partnership con l'Association For BME Engineers (AFBE) continua a supportare Leonardo per attrarre talenti appartenenti a diverse etnie. Negli Stati Uniti, Leonardo svolge attività mirate per scuole e università con elevata presenza di studenti afroamericani (Historically Black Colleges & Universities - HBCUs).
GENERIamo Cultura – Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro e della violenza di genere lanciata in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Nell'ambito di tale iniziativa, promossa dalla Commissione Nazionale per le Pari Opportunità, istituita tra Federmeccanica-Assistal e le Organizzazioni Sindacali FIM-FIOM-UILM, Leonardo ha organizzato un evento Springboard Programme - Progetto internazionale dedicato allo sviluppo personale e professionale delle donne. Nel 2023 sono state completate 3 edizioni internazionali coinvolgendo circa 100 donne.
Navigator - Nel Regno Unito Leonardo ha finalizzato 3 programmi di sviluppo dedicato alla popolazione maschile per esplorare temi come gli stereotipi di mascolinità, la salute mentale, il wellbeing e lo stress management.
Network Group - Nel Regno Unito sono stati costituiti sette network di dipendenti per promuovere la strategia e la consapevolezza sulla D&I e rendere Leonardo un ambiente di lavoro inclusivo per tutti i dipendenti: Pride (LGBTQ+), per fornire consulenza e promuovere la consapevolezza su tematiche LGBTQ sul luogo di lavoro; Equalise, per offrire supporto ai dipendenti e incrementare la consapevolezza sulla parità di genere; Carers, per il supporto dei dipendenti con particolari necessità di cura di genitori anziani, partner o bambini; Enable, focalizzato su neurodiversità e disabilità; Ethnicity Inclusion, a supporto dell'inclusione etnica; Wellbeing, per promuovere i fondamentali del benessere personale e organizzativo; Armed Forces, dedicato ai dipendenti che hanno relazioni con membri dell'esercito.
46 Per maggiori dettagli si veda il capitolo "Governance", paragrafo Politica di remunerazione.
di approfondimento per promuovere una cultura aziendale sempre più rispettosa delle diversità e per contrastare qualsiasi forma di discriminazione e violenza.
Valore D - In Italia Leonardo collabora con Valore D, la prima associazione di imprese per la promozione dell'equilibrio di genere, offrendo alle sue persone l'opportunità di accedere ad una serie di contenuti formativi e di approfondimento in ambito DE&I.
Inclusion 365 - Programmi formativi su misura elaborati nel Regno Unito dedicati alla creazione di team e ambienti lavorativi psicologicamente sani come elementi chiave per il successo della strategia di DE&I.
Disabilità - Leonardo UK è diventata membro del Business Disability Forum nel 2023, mettendo a disposizione dei dipendenti gli strumenti e le informazioni per supportare l'inclusione della disabilità, tra cui formazione e best practice.

Nel 2023 Leonardo ha realizzato numerose iniziative a supporto dell'Employer Branding e del Recruiting, con l'obiettivo di attrarre i migliori talenti sul mercato del lavoro e reperire le competenze di interesse per i suoi diversi business, anche attraverso la valorizzazione di tutte le opportunità di crescita e work-life balance offerte.
| LinkedIn Top Companies Italia 2023: quinto posto della classifica che riconosce le migliori aziende in cui crescere professionalmente |
"Disability Confident level 2 employer": riconoscimento ottenuto da Leonardo UK per l'attenzione verso i dipendenti con disabilità |
Investors in People a livello Silver, Investors in Young People e We Invest in WellBeing a livello Gold nel Regno Unito |
Nella Top 10 nel settore per i target "giovani professionisti" e "neolaureati in discipline STEM" nel ranking Most Attractive Employer di Universum |
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HR Graduate Programme - Percorso di formazione di circa due anni, avviato ad aprile 2023, rivolto ai migliori talenti neolaureati e finalizzato all'inserimento in azienda in ambito HR con spiccate competenze digitali. Il programma è articolato in diverse fasi, dall'onboarding alla formazione erogata in collaborazione con la IE Business School di Madrid, dalla job rotation a un'esperienza all'estero.
Future Loading - Progettato e realizzato in collaborazione con la Luiss Business School di Roma, avviato a settembre 2023, che ha portato all'inserimento in azienda di 30 risorse di eccellenza. I partecipanti, assunti in una delle realtà del Gruppo, intraprenderanno un percorso di formazione interdisciplinare di 12 mesi, anche attraverso una o più esperienze formative all'estero. Al termine di tale percorso i giovani talenti conseguiranno un Master in Advanced Management, riconosciuto a livello internazionale.
Global Combat Air Programme (GCAP) - Per attrarre le migliori competenze necessarie a sviluppare il programma GCAP47, nel 2023 Leonardo ha lanciato una campagna di Employer Branding e Recruiting con l'obiettivo di assumere nel biennio 2023-2024 circa 400 persone con profilo STEM, prevalentemente nelle aree professionali di Ingegneria e di Project & Programme Management.
Career Day - Nel 2023 Leonardo ha partecipato a 30 Career Day, eventi di Employer Branding e Recruiting organizzati nei principali poli universitari sul territorio italiano, sia in modalità digitale che in presenza. A supporto degli obiettivi di recruiting, è stata data priorità a profili STEM e alle donne. Sono stati oltre 40 mila gli studenti e i neolaureati che hanno visitato lo stand di Leonardo.
Missione Futuro – Viaggio alla scoperta delle professioni di Leonardo – Anche nel 2023 i dipendenti di Leonardo hanno continuato a raccontare a stakeholder esterni le principali professionalità e competenze, nonché i principali siti produttivi sul territorio italiano e le tecnologie d'eccellenza che li caratterizzano.
47 Programma di collaborazione internazionale per lo sviluppo di un sistema aereo di nuova generazione insieme a partner britannici e giapponesi. Per dettagli si veda il capitolo Risultati e outlook di settore.

La strategia industriale di Leonardo punta ad attrarre e gestire i profili e le competenze necessarie per rispondere alle nuove sfide poste dal mercato, tra cui il rischio di obsolescenza delle stesse competenze.
Le attività di gestione e valorizzazione delle competenze supportano le persone lungo tutto il loro percorso in azienda, stimolando la formazione continua (lifelong learning) e attivando processi di upskilling e reskilling, anche in prospettiva di sostenibilità.
L'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi nei diversi ambiti della gestione e valorizzazione delle persone rappresenta un fattore chiave di cambiamento e miglioramento radicale della performance complessiva del Gruppo. Le recenti iniziative di sviluppo di nuove competenze, in particolare, puntano ad allineare le competenze delle risorse ai fabbisogni del futuro, definire le attività di formazione e ridurre l'outsourcing e il ricorso al mercato, facendo leva su un approccio digitale che integra data mining, intelligenza artificiale e le piattaforme di formazione di tipo Massive Open Online Courses (MOOC).
| 60% dei dipendenti | 44,7% dei nuovi assunti | Circa 1,3 milioni di ore | 938 percorsi formativi |
|---|---|---|---|
| ha un titolo di studio | ha un titolo di studio | di formazione erogate | attivati con il sistema |
| STEM | STEM | educativo48 |
Dati 2023
Anche a livello europeo, Leonardo partecipa a iniziative strategiche focalizzate sullo sviluppo di competenze. Tra queste, il progetto ASSETs+ (Alliance for Strategic Skilling Emerging Technologies in Defence) coinvolge circa 30 partner europei (industriali, accademici, ecc.) con l'obiettivo di creare un sistema di osservazione e gestione delle competenze critiche per il settore AD&S e un meccanismo attraverso il quale le università possano colmare i disallineamenti sulle competenze individuate attraverso nuovi approcci pedagogici e percorsi formativi.
La partecipazione al progetto Asset+ consente a Leonardo di contribuire in maniera attiva al sistema education europeo e di reperire linee di finanziamento a supporto delle attività aziendali, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, Leonardo mantiene un ruolo di responsabilità diretta nella conduzione di tutte le attività relative alla certificazione dei contenuti e degli output del progetto, nonché di coordinamento delle Industry e di Presidenza dello Steering Committee dell'iniziativa.
Leonardo ha aderito inoltre al Patto per le Competenze (Pact For Skills), che rappresenta una delle 12 azioni necessarie per attuare la Skill Agenda for Europe. L'iniziativa ha l'obiettivo di mobilitare gli stakeholder coinvolti nei settori di riferimento per creare migliori opportunità di upskilling e reskilling per studenti e lavoratori nel Sistema Europa, condividendo specifici impegni. Un Patto che contribuirà anche a favorire la transizione verso il digitale e l'automazione e accrescere la competitività del continente. Per fornire un supporto ulteriore nell'ambito del settore, è stato creato un tavolo di lavoro dedicato alle competenze in ambito AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD).
Leonardo partecipa inoltre al tavolo Jobs, Skills & Impact Working Group dell'European Round Table (ERT), incentrato principalmente su programmi di aggiornamento delle competenze, necessari per affrontare le transizioni digitale e green in corso49. In quest'ambito, è stata lanciata l'iniziativa R4E (Reskilling for Employment) per individuare il modo migliore per affrontare le esigenze di upskilling e reskilling in Europa.
48 Tra stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.
49 Per maggiori dettagli sull'impegno di Leonardo per sviluppare le competenze del futuro si veda anche il paragrafo Educazione digitale, cultura scientifica e competenze tecnologiche.

People analytics – Sono stati adottati strumenti di analisi e data mining per individuare e sviluppare nuove competenze, mappare i profili presenti in azienda e monitorare l'evoluzione e i trend del mercato, nonché le attività dei principali competitor. Individuare in anticipo i ruoli emergenti o impattati da significativi cambiamenti consente infatti all'azienda di attivare azioni di recruitment di nuovi profili o di formazione delle risorse per acquisire o rafforzare in modo mirato specifiche competenze, anche in ottica di up/reskilling, e in particolar modo rivolte al digitale e alle discipline STEM. Sulla base delle analisi effettuate, l'utilizzo della piattaforma Coursera consente inoltre di identificare i corsi migliori o le certificazioni più idonee. In particolare, sono stati effettuati attraverso questa logica approfondimenti su sette tecnologie di rilevanza strategica, definendo le ipotesi di sviluppo dei ruoli e della formazione necessaria alle popolazioni impattate, supportata dall'iniziativa Love for Learning.
Transizione digitale – Lanciata ad ottobre 2022, la piattaforma Workday ha digitalizzato i principali processi della vita professionale delle persone: dalla formazione, alla gestione e amministrazione dei dati personali e professionali, dagli aspetti retributivi alla reportistica aggiornata in tempo reale per i manager. Nel corso del 2023 la piattaforma si è arricchita di ulteriori funzionalità, a partire dal lancio del nuovo processo di valutazione della performance individuale (Performance & Development Management – PDM), arricchito con nuove funzionalità (e.g. Continuous Feedback).
Love for Learning – Leonardo è l'unica azienda italiana che ha messo a disposizione di tutti i dipendenti nel mondo l'offerta formativa Coursera, piattaforma leader mondiale nei MOOC. I circa 8.000 corsi e 3.000 progetti guidati, accessibili da casa e da ufficio, sono prodotti dalle migliori università del mondo. I partecipanti possono conseguire le certificazioni per i corsi seguiti, migliorando così il proprio livello di employability. Per rendere ancora più mirata l'esperienza formativa, è stata avviata la progettazione di percorsi formativi per ruoli professionali in ambito ingegneria, particolarmente esposti al pericolo di obsolescenza professionale.
UP - Percorso internazionale di alta formazione manageriale che ha coinvolto 79 neodirigenti in 2 edizioni, con oltre 4.500 ore di formazione, per supportare l'esercizio della leadership, promuovere il team building, il networking e la customer experience, la visione strategica e la sostenibilità.
Skillgym – Leonardo ha implementato una piattaforma di Digital Role Play SKILLGYM per lo sviluppo delle soft skill. Obiettivo del programma è migliorare la capacità di valutare i propri comportamenti sul posto di lavoro in maniera oggettiva. Leonardo permette alle sue persone di partecipare a circuiti di allenamento dedicati a specifici ruoli utili a sviluppare competenze manageriali su diverse tematiche, tra cui, ad esempio, la promozione di una cultura di responsabilità e orientamento ai risultati, il potenziamento della guida e della gestione della propria squadra. Con riferimento a quest'ultima tematica, l'aumento delle abilità di gestione di team è aumentato del 7% e in generale ha comportato un miglioramento delle abilità manageriali dei dipendenti che ne hanno preso parte. Il programma nel suo complesso ha visto coinvolti 1971 utenti impegnati in 5259 ore di partecipazione, determinando un aumento delle soft skill della popolazione coinvolta.
Mobilità interna – Posizioni coperte con candidati interni, anche attraverso l'uso di job posting: Italia 25%, Polonia 4,2%, US 16%, Svizzera 20,5%, UK 21%.
Corso di formazione sulla sostenibilità – Anche nel 2023 è stato reso disponibile ai dipendenti il corso interattivo multimediale sui temi della sostenibilità, finalizzato a divulgare le azioni che l'azienda sta implementando sul tema dello sviluppo sostenibile. Tra i temi trattati all'interno del corso rientrano la sensibilizzazione all'efficienza idrica, la riduzione dei rifiuti e l'efficienza energetica. Dal suo lancio, il corso è stato completato da 18.400 persone.
You Challenge Me: Il programma, destinato ai dipendenti assunti in Italia, consiste in un percorso personalizzato e sviluppato sulla metafora del "Gran Premio". Gli obiettivi includono il rafforzamento della cultura e della conoscenza di Leonardo come "One Company" e lo sviluppo di competenze distintive individuando le abilità da rafforzare. Il programma ha coinvolto 661 partecipanti per un totale di 8199 ore e tra le competenze emerse come punti di forza e migliorate a valle del programma, risultano, la flawless execution, la customer satisfaction e l'energized employees. In particolare, quest'ultima, che fa riferimento alla capacità di adattamento, al coinvolgimento degli altri, al superamento delle criticità anche con una vista di lungo periodo, ha subito un significativo aumento del punteggio conseguito, da un valore di partenza pari a 59,5 (scala percentile) a uno finale di 70,54, dimostrando un notevole miglioramento di questa abilità nelle persone coinvolte.

Modelli di change management nel business
Il Leonardo Production System (LPS) è il sistema di produzione agile ispirato al World Class Manufacturing (WCM) con cui Leonardo persegue l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e la produttività mediante un approccio orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi, in grado di garantire sempre più qualità e sicurezza. Il programma è al quarto anno di implementazione, che ha segnato il consolidamento del Leonardo Production System come modello di gestione manufacturing del Gruppo. L'applicazione costante del programma e il suo focus sulle aree caratterizzate da una maggiore priorità, hanno reso possibili importanti risultati in termini di Sicurezza sul Lavoro, Qualità, Produttività e Sostenibilità.

Gli elementi abilitanti del programma sono lo sviluppo delle competenze delle persone, la leadership dei responsabili di stabilimento come motore di diffusione della metodologia WCM e la trasformazione digitale. Nel 2023 è stata consolidata la piattaforma di Business Intelligence che permette di avere un accesso più immediato all'analisi delle informazioni, rafforzando il modello data driven.
LPS è gestito da un sistema di governo e controllo basato su criteri di valutazione standardizzati definiti a livello internazionale dalla WCM Association, di cui Leonardo è diventata membro nel 2022, prima azienda del settore A&D. Ogni stabilimento gestito con il modello LPS viene verificato ogni sei mesi da una squadra di auditor, interni o esterni, certificati WCM. Nel 2023 sono stati condotti 22 audit che hanno certificato la corretta applicazione del modello secondo gli standard WCM. Dal lancio del programma all'inizio del 2019, LPS ha coinvolto 18 stabilimenti produttivi in Italia e ha consentito di ridurre gli infortuni nelle aree di intervento di oltre il 90%, aumentare mediamente la produttività di circa il 30%, raggiungere la condizione di "zero guasti" sul 50% degli impianti industriali e ridurre di circa il 30% l'indice delle problematiche interne e del 25% quello sui problemi rilevati dal cliente in termini di qualità , permettendo di contenere il costo della "non qualità". Questi miglioramenti hanno consentito di soddisfare adeguatamente le richieste dei clienti.
Circa 6.000 persone coinvolte in 18 stabilimenti produttivi
Circa 14.000 progetti di miglioramento continuo
Oltre -90% di infortuni e +30% di produttività nelle aree in cui è stato implementato il sistema LPS
Qualità: -30% problematiche interne e -25% rilevate da clienti
Prima azienda del settore A&D a diventare membro della WCM Association
Il Leonardo Project Management Model (LPMM) è il nuovo processo aziendale per migliorare la performance dei progetti in termini di tempi, costi, qualità e soddisfazione del cliente.
Il modello definisce un set comune di strumenti e metodologie innovative finalizzate a rafforzare il ruolo, l'autonomia decisionale e lo sviluppo professionale e manageriale dei project manager e dei membri dei team di progetto, diffondendo la cultura di team working, collaborazione e condivisione di conoscenze.
Dall'emissione del LPMM, il monitoraggio di Key Performance Indicator di processo e di performance dei progetti, l'attuazione continua di iniziative di Change Management e la progressiva digitalizzazione del processo hanno consentito il miglioramento della stabilità economico-finanziaria dei programmi, una crescente applicazione delle best practice di gestione e una più forte coesione e motivazione della Project Management Community Leonardo.
| Oltre 2.000 persone | 500 team di progetto | 3 progetti di digitalizzazione |
Lancio della Project Management Academy |
|---|---|---|---|
| coinvolte in iniziative di Change Management e cross-fertilization |
"a matrice forte" (Integrated Project Team) formalizzati |
di strumenti di Project Management completati e nuovi in corso di sviluppo |
per lo sviluppo professionale e personale della PM Community Leonardo |
Nel Regno Unito, Leonardo ha definito un programma che si pone l'obiettivo di trasformare il sistema produttivo per favorire l'evoluzione del business e di digitalizzare i propri prodotti e servizi per massimizzare i benefici per i clienti, garantendo allo stesso tempo ambienti lavorativi moderni e sicuri dove possano essere valorizzate le competenze delle persone. Tra i principali elementi del programma vi sono: la Digital Employee Experience (DEX), che mira a migliorare l'engagement, la collaborazione, la produttività e il wellbeing dei dipendenti; i programmi di trasformazione del business come Future Factory, nell'ambito dei quali, nel 2023, nell'ambito del programma, un team di Leonardo UK ha partecipato a un consorzio di settore focalizzato sulle tecnologie digitali come leva per ridurre l'uso di energia nei processi produttivi e contribuire al processo di decarbonizzazione.

Leonardo considera prioritaria la tutela e l'incolumità dei propri lavoratori e a tal fine attua tutte le idonee misure propedeutiche alla eliminazione e/o mitigazione dei rischi connessi all'espletamento della loro attività professionale e dei conseguenti impatti. La Politica Salute, Sicurezza e Ambiente di Leonardo50, infatti, ha tra i suoi obiettivi quello di garantire ambienti di lavoro e condizioni operative sicure, prevenire i rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti e di chiunque abbia accesso presso i siti del Gruppo, sensibilizzare e fornire formazione continua al personale sugli aspetti di salute e sicurezza, in conformità alle leggi vigenti nei Paesi in cui opera, alle norme volontarie e alle aspettative degli stakeholder, in un'ottica di miglioramento continuo. Tra gli strumenti per garantire il rispetto di standard adeguati, gli audit di salute e sicurezza, interni ed esterni, sono finalizzati principalmente al mantenimento delle certificazioni dei Sistemi di Gestione, alle verifiche di conformità, sicurezza e igiene.

Il 2023 conferma il trend di miglioramento del tasso di infortuni rispetto all'ultimo triennio e in particolare si registra una riduzione del 13% rispetto al 2022.
50 Per ulteriori dettagli sulla sicurezza in materia ambientale si veda anche il paragrafo Gestione delle risorse naturali e biodiversità.

Assistenza sanitaria integrativa – Copertura sanitaria per il dipendente e per tutto il nucleo familiare in Italia. Nel Regno Unito le coperture assicurative sono su base contributiva e volontaria.
Programmi di assistenza ai dipendenti – Leonardo, tramite un fornitore esterno, offre supporto ai dipendenti che hanno bisogno di consulenza legale e finanziaria, counselling in caso di abusi domestici e lutti.
Workplace Health Promotion - Iniziative di promozione della salute in Italia per favorire percorsi di prevenzione e l'adozione consapevole di stili di vita salutari. Tra le iniziative realizzate nel 2023, si menzionano le campagne di vaccinazione antinfluenzale, di prevenzione contro il tumore al seno e di prevenzione precoce dei tumori alla prostata.
Travel security - Leonardo considera prioritaria la tutela e l'incolumità dei propri lavoratori chiamati a prestare l'attività professionale all'estero in regime di trasferta, distacco o trasferimento. Tra le misure preventive poste in essere per assicurare un'adeguata informazione e preparazione, Leonardo offre ai dipendenti: corsi di formazione ad hoc sulla travel security, safety and health, oltre a un servizio di assistenza sanitaria, dedicato, attivo 24/7; un sistema automatico di trasmissione, ai dipendenti, delle informazioni Health and Safety del Paese di destinazione (Pre Travel Advisory); un'app con funzionalità di geolocalizzazione in caso di emergenza. I processi di Travel Security sono certificati ISO27001.

Leonardo ha definito principi e regole di condotta specifici volti a diffondere una cultura del rispetto dei diritti umani universalmente riconosciuti in linea con la Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, le Convenzioni dell'International Labour Organization, delle linee guida della Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. L' impegno al rispetto dei diritti umani è espresso all'interno del Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione51, che si estende ai dipendenti diretti ed indiretti, ai fornitori, ai clienti e a chiunque abbia relazioni di qualunque tipo con la società. Inoltre, tale visione è ripresa e rafforzata dalla Carta dei Valori, dalla Policy di Gruppo sui Diritti Umani, dal Codice di Condotta dei Fornitori e dalla recente adozione della Policy sulla Diversità, Uguaglianza ed Inclusione. La gestione delle proprie persone, le relazioni con i fornitori e la vendita e distribuzione dei prodotti sono le aree del Gruppo che, attraverso una specifica analisi condotta sulla base delle linee guida ISO 26000, sono state identificate come maggiormente esposte al rischio di violazione dei diritti umani. Per ciascuno di questi ambiti il Gruppo si è dotato di una serie di strumenti per presidiare la tutela dei diritti umani al fine di prevenirne i rischi connessi, implementando appositi meccanismi di gestione delle segnalazioni, in forma qualificata o anonima, predisponendo un apposito canale di comunicazione dedicato52.
Attraverso il Codice di Condotta dei Fornitori Leonardo richiede ai fornitori impegni su:
51 Per maggiori dettagli si rimanda al Codice Etico di Leonardo.
52 Le Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni sono disponibili sul sito web. Il canale dedicato è [email protected].

| diversità e inclusione anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro composti da rappresentanti aziendali e sindacali. |
vigente in materia di salute e sicurezza53. Leonardo, inoltre, verifica aspetti reputazionali sulle terze parti con cui intende intraprendere rapporti contrattuali e prevede clausole di salvaguardia a tutela dei lavoratori nella gestione del cambio appalto. |
> Due diligence sulla eventuale presenza di potenziali clienti e utilizzatori finali in liste di restrizione ed ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili. > Utilizzo a regime dello strumento Human Rights Impact Assessment per l'analisi, attraverso specifiche red flag, della conduzione delle attività di business per verificare il rispetto dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. |
|---|---|---|
| 99% dei dipendenti in Paesi OCSE. | 99% degli acquisti da Paesi OCSE. | operazioni monitorate in Paesi 418 |
| 77% dei dipendenti coperto da contratti collettivi. 31% dei dipendenti iscritto a organizzazioni sindacali. |
Nel processo di accreditamento e prequalifica all'albo fornitori Leonardo ed in Joscar, 100% dei fornitori accetta il Codice di Condotta per i fornitori |
Sensibili. |
| 81% dei dipendenti operante in siti certificati ISO 45001. |
95% dei fornitori chiave dichiarano di non avere fornitori in Paesi considerati a rischio54. |
|
| Oltre 6.600 fornitori valutati anche su aspetti sociali ed etico-legali. |
Lo Human Rights Impact Assessment (HRIA) è uno strumento di analisi, introdotto per la prima volta nel 2021, con cui la società ha definito i principali indici di rischio con riferimento ai diritti umani e al potenziale impatto delle attività condotte dall'azienda, al fine di applicare quanto stabilito dalla Policy di Gruppo sul rispetto dei diritti umani e di agire in linea con gli obiettivi e il Piano di sostenibilità aziendale. L'analisi si applica sia "per Paese" che "per transazione".
L'introduzione dello strumento HRIA ha esteso la lista dei Paesi Sensibili (per cui si rimanda al link pubblicato sul sito della società), consentendo di ampliare il presidio sulle transazioni commerciali del Gruppo.
In particolare, attraverso l'analisi "per Paese", vengono individuati quei Paesi che, pur in assenza di specifici programmi sanzionatori, sono stati segnalati da organismi nazionali e internazionali (es. ONU e UE) per la presenza di violazioni dei diritti umani con particolare riferimento a: gravi atti di repressione interna, violazioni del diritto umanitario internazionale, appartenenza a zone in conflitto nell'ambito del commercio di minerali "3TG" (cosiddetti conflict minerals), inserendoli così nella lista dei Paesi Sensibili per la società e stabilendo pertanto l'obbligo di notificare qualsiasi transazione che li coinvolga direttamente o indirettamente.
L'analisi "per transazione" ha invece consentito di implementare lo strumento di analisi di rischio relativo alle transazioni con Paese Sensibile, aggiungendo due driver relativi al rispetto dei diritti umani che sono collegati allo HRIA "per Paese".
Il 23 Febbraio 2022, la Commissione Europea ha pubblicato la proposta di Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CS3D) con l'obiettivo di introdurre per le aziende un obbligo di due diligence, adottando misure appropriate per identificare e affrontare gli impatti negativi sui diritti umani e sull'ambiente lungo la
53 Per maggiori dettagli si veda il Codice di Condotta Fornitori di Leonardo.
54 Il dato si riferisce all'ultima valutazione LEADS condotta su 600 fornitori chiave.

loro catena del valore. Anche in vista di tali requisiti legislativi che incoraggiano un business responsabile e sostenibile, nel corso del 2023, Leonardo ha condotto, con il supporto di CSR Europe, associazione europea focalizzata sui temi di sostenibilità, un'analisi approfondita dei requisiti legislativi della CS3D identificando i gap tra la situazione attuale e gli elementi di due diligence richiesti dalla proposta. Sulla base di tale gap analysis, svolta sulla base di documenti pubblici e interni, è stata elaborata una roadmap, i cui esiti sono stati condivisi e discussi con tutte le funzioni potenzialmente impattate dalla direttiva, volta a definire le azioni di miglioramento richieste per un più completo presidio del tema dei diritti umani lungo la catena del valore, rafforzando il proprio impegno a favore della responsabilità d'impresa e della sostenibilità.


Leonardo è consapevole che le attività dei suoi siti produttivi e della sua intera catena del valore sono in stretta connessione con gli ecosistemi e le società circostanti. Utilizzo responsabile delle risorse naturali, monitoraggio e gestione dei rifiuti prodotti, contenimento delle emissioni e del consumo energetico, così come la tutela della biodiversità sono i driver della strategia sostenibile di business di Leonardo finalizzata a mitigare i rischi e a cogliere le opportunità di breve, medio e lungo periodo facendo leva sull'efficientamento dei propri processi, sui propri prodotti e servizi, sulla digitalizzazione e le nuove tecnologie. Elemento centrale di questa strategia è il contrasto al cambiamento climatico, che impegna Leonardo nel ripensare i propri processi produttivi con l'obiettivo di promuovere la transizione ad un'economia low-carbon, mitigando gli effetti dei rischi connessi al climate change e a cogliere le opportunità delle sue soluzioni impiegandole come driver della climate action. Il perseguimento del commitment alla Science Based Target initiative (SBTi) consolida l'impegno che Leonardo sta promuovendo per la riduzione delle sue emissioni dirette ed indirette. La transizione verso un modello di business circolare, adottando soluzioni tecnologiche e comportamenti responsabili, rappresenta un ulteriore obiettivo della strategia sostenibile del Gruppo, che ambisce al rispetto del capitale naturale e delle risorse materiali impiegate.
| Temi prioritari | SDG | ||
|---|---|---|---|
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Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali e circolarità Gestione delle risorse naturali e della biodiversità Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate Trasformazione digitale |
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| Obiettivi > > > > |
Riduzione del consumo di energia elettrica prelevata da rete esterna del 10%55 Riduzione delle emissioni di Scope 1 + Scope 2 (Market Based) del 50% Riduzione dei prelievi idrici del 25% Riduzione della quantità di rifiuti prodotti del 15%56 |
Avanzamento | Anno Target 2025 2030 2030 2030 |
On track
Circa 180.000 tonnellate di CO2e evitate grazie alla sostituzione parziale del gas SF6 dal 2020
Circa 77.000 tonnellate di CO2e evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training nel 2023
Oltre 15.000 tonnellate di rifiuti recuperati nel 2023
A dicembre 2023, Leonardo ha avuto l'occasione di partecipare per la prima volta alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP)57. L'occasione ha permesso all'azienda di presentare l'evento "Technology Driven Climate Action" mostrando come la tecnologia, le soluzioni e i prodotti sviluppati dal Gruppo possono contribuire al contrasto al cambiamento climatico. L'evento ha visto la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, di organizzazioni no-profit, come CDP (ex Carbon Disclosure Project) e UN Global Compact Network Italy, e associazioni come l'ESA (European Space Agency).
55 Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019.
56 Riduzione delle emissioni, dei prelievi idrici e della quantità di rifiuti prodotti in valore assoluto. Baseline anno 2019.
57 In particolare, tra il 30 novembre e il 13 dicembre 2023 si è tenuta a Dubai la 28ª conferenza, COP 28.

Il percorso di decarbonizzazione intrapreso da Leonardo è finalizzato alla riduzione delle emissioni climalteranti dirette ed indirette in linea con il commitment intrapreso aderendo a SBTi. Tecnologia, digitalizzazione, efficientamento delle proprie operation e coinvolgimento della supply chain sono i driver principali integrati nel modello produttivo e nello sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni per promuovere questo impegno. Nel 2023, il Gruppo ha promosso la submission dei target all'iniziativa SBT dando seguito al commitment preso nel 2022.
Leonardo persegue l'obiettivo di ridurre la sua carbon footprint impegnandosi ad abbattere le emissioni dirette di scope 1 e 2. Già nel 2022 questo impegno è stato rafforzato includendo, all'interno del Piano di Sostenibilità del Gruppo, il target di riduzione del 50% delle emissioni di scope 1 e 2 (market based) al 2030 rispetto al 2020. Tale commitment è perseguito attraverso numerose iniziative, mirate a decarbonizzare e a contenere i consumi energetici delle proprie operation, tra cui il programma di autoproduzione energetica, il programma di illuminazione Full Potential LED, la sostituzione del gas SF6 con un gas meno climalterante che nel 2023 ha permesso di evitare l'emissione di circa 180.000 tonnellate di CO2e rispetto al 2020 e lo sviluppo di ulteriori soluzioni innovative. Nel 2023, l'effort sostenuto dal Gruppo ha permesso di ridurre del 9,5% di emissioni di scope 1 e 2 (market-based) rispetto al 2022.

Sostituzione SF6 – Leonardo procede con le attività di aggiornamento dei processi di fabbricazione per ridurre sensibilmente le quantità utilizzate del gas inerte SF6 tramite la sostituzione con un gas a minore Global Warming Potential (GWP), secondo le modalità previste nel relativo progetto del Piano di Sostenibilità. L'obiettivo è infatti sostituire il gas SF6 (GWP: 24.300) con R134a (GWP: 1.530) come gas inerte utilizzato durante le operazioni di colata delle leghe di magnesio. Nel 2023, è stata ottenuta una riduzione di emissioni dirette di circa 180.000 ton di CO2e grazie alla sostituzione parziale del SF6 con l'R134a, rispetto al 2020.

Programma di Autoproduzione Energetica – A seguito della formalizzazione nel 2023 di un ulteriore lotto di contratti per una potenza installabile totale di 35,3 MWp, risultano attivi 16 accordi per la realizzazione di impianti in diverse fasi implementative (2 con cantieri avviati, 2 con cantieri da avviare ad inizio 2024 e 12 con attività di progettazione e autorizzazione in corso). Inoltre, sono in analisi 15 ulteriori impianti con l'obiettivo di massimizzare la produzione di energia elettrica da impianti on-site, ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e diversificare il rischio legato alla volatilità dei mercati energetici. La stima attuale dell'energia fotovoltaica autoconsumata relativa agli impianti già avviati potrà quindi arrivare a regime ad un valore di circa 50GWh/anno, pari a circa 16.000 tonnellate di CO2e annue evitate. L'esito degli iter autorizzativi, attualmente in corso, confermerà tali valori e le tempistiche di realizzazione degli impianti, con l'obiettivo di dare massima accelerazione all'iniziativa. Gli impianti ospitati negli stabilimenti Leonardo saranno di proprietà di un partner terzo che metterà a disposizione dei siti stessi una quota parte dell'energia prodotta, contribuendo alla riduzione del prelievo di energia elettrica da rete esterna e dei costi associati. Infine, sono state avviate le valutazioni per l'installazione futura di ulteriori impianti fotovoltaici su altre aree interne ai siti di Leonardo e sulla potenziale valorizzazione di terreni al momento non utilizzati.
Programma di illuminazione Full Potential – Prosegue il programma massivo di sostituzione dei sistemi di illuminazione con tecnologia LED, previsto dal Piano di Sostenibilità. Nel periodo 2021-2023, sono stati completati investimenti per circa € 20,1 milioni, che consentiranno a regime di risparmiare circa 21,6 GWh/anno pari ad oltre 6.800 tonnellate di CO2e annue evitate che si sommano alle 6.000 tonnellate di CO2e annue evitate ottenute grazie alle prime installazioni completate nel periodo 2014-2020. Il Programma, su cui Leonardo ha deciso di dare massima accelerazione e che sarà completato nel 2024, prevede un investimento complessivo di circa € 31 milioni ed una stima di riduzione a regime dei consumi di circa 31GWh/anno, pari a circa 10.000 tonnellate di CO2e annue evitate. Il Programma consentirà inoltre di migliorare gli ambienti di lavoro, con riferimento a tutte le zone impattate: aree industriali, uffici e zone esterne.


Efficientamento dei consumi termici – A fine agosto 2023 sono stati avviati i lavori relativi al nuovo impianto termico dello stabilimento di Vergiate, il quale sostituirà gli attuali generatori di vapore con macchine a più elevata efficienza energetica. A partire da ottobre 2024, coerentemente con le esigenze produttive, lo stabilimento adotterà la distribuzione termica ad acqua calda, con l'obiettivo di terminare le opere entro il 2025. Il nuovo impianto potrà consentire di ridurre i consumi di gas di circa 900.000 m3 annui pari a circa 1.800 tonnellate di CO2e evitata, attraverso un investimento di oltre €6 milioni.

Monitoraggio energetico digitale – Una piattaforma digitale connette circa 1.200 smart meter attraverso cui sono monitorati il 74% circa dei consumi energetici degli stabilimenti italiani, consentendo una gestione strutturata e digitalizzata degli assorbimenti energetici e facilitando l'identificazione di nuove iniziative di efficientamento dei consumi. Nel 2023 Leonardo ha redatto le diagnosi energetiche sulla base dei dati raccolti dalla piattaforma nel 2022, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 102/2014. Le Diagnosi energetiche sono state condotte su 16 siti di Leonardo e hanno permesso di aggiornare la performance energetica degli stabilimenti e identificare nuove iniziative impiantistiche di efficientamento.

Vetture elettriche e ibride – La flotta aziendale Leonardo (a noleggio a lungo termine) in Italia è composta per il 62% da veicoli a trazione ibrida/elettrica (+19 p.p. rispetto al 2022), con l'obiettivo di raggiungere l'80% entro il 202458. Con riferimento alle auto pool, la quota attuale di veicoli green è pari al 55%. A supporto dell'obiettivo verranno inoltre installate ulteriori torrette di ricarica in tutti i siti Leonardo, in aggiunta alle oltre 330 già installate (di cui 134 nel 2023).
È stato avviato inoltre un progetto pilota di car sharing in alcuni siti, utilizzando solo auto elettriche o ibride, con l'obiettivo di estenderlo progressivamente a tutto il Gruppo.
Nel corso del 2023, Leonardo ha condotto un'attenta ricognizione delle emissioni di scope 3 prodotte dal Gruppo per individuare, in linea con la metodologia SBTi, le aree di maggiore impegno verso cui promuovere le sue azioni di decarbonizzazione, tra cui la sua supply chain e i suoi prodotti e servizi.
Leonardo mira a diventare driver per la riduzione delle emissioni della sua catena di fornitura. Il percorso di supplier engagement intrapreso dal Gruppo è mirato alla creazione di una community consapevole e impegnata al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità sempre più ambiziosi59. Tra le iniziative promosse, Leonardo ha avviato specifici percorsi di formazione, awareness e supporto alla pianificazione della rendicontazione di sostenibilità per allineare il percorso di decarbonizzazione dei suoi fornitori a SBTi. Leonardo prevede di sostenere ulteriormente la decarbonizzazione della sua supply chain supportandola attraverso la creazione di una comunità ingaggiata in una visione e un obiettivo comune; lo sviluppo delle competenze necessarie, tramite programmi di formazione, workshop e consulenze specifiche, coinvolgendo esperti e leader industriali di mercato per le soluzioni sostenibili ed iniziative di supporto finanziario per le piccole e medie imprese.
Leonardo è attiva nella riduzione delle emissioni da scope 3 connesse all'utilizzo dei suoi prodotti e servizi venduti, promuovendo soluzioni innovative, l'impiego di materiali alternativi e combustibili di ultima generazione sostituitivi di quelli fossili, che permettono al cliente di abbattere le emissioni generate nella fase d'uso. Leonardo, ad esempio, attraverso la realizzazione di simulatori permette l'addestramento virtuale dei piloti riducendo le ore di volo reali e le conseguenti emissioni. L'impiego di materiali alternativi consente,
58 Questo obiettivo, riproposto per il 2024, non è stato raggiunto nel 2023 per via dei forti ritardi nei tempi di consegna delle nuove auto da parte dei fornitori, causati dalle contingenze geopolitiche mondiali che hanno avuto ripercussioni anche sul mercato automotive.
59 Per maggiori informazioni, si veda Partnership e programmi di crescita per i fornitori nel paragrafo "Valore della filiera" del capitolo "Prosperity".
invece, la realizzazione di velivoli più leggeri che consumando meno producono quantità di emissioni minori. Leonardo sta investendo per sviluppare prodotti in grado di usare carburanti alternativi a quelli fossili come, ad esempio, i carburanti sintetici ed il Sustainable Aviation Fuel (SAF). In linea con questa strategia, nel 2023, Leonardo ha promosso il primo volo di un elicottero AW139 utilizzando carburante SAF al 100% presso lo stabilimento di Cascina Costa. Il volo, durato circa 70 minuti, non ha evidenziato significative differenze rispetto alle prestazioni del carburante tradizionale.
Inoltre, Leonardo produce sistemi di ottimizzazione del traffico aereo, urbano e marittimo che consentono di rendere più eco-sostenibile il settore aeronautico e dei trasporti e partecipa alle attività di ricerca e sviluppo di soluzioni avanzate a basso impatto ambientale promosse dalle principali iniziative nazionali ed europee, come ad esempio Clean Aviation e Sesar.
Virtualizzazione – La virtualizzazione, originariamente nata a supporto del solo equipaggio di cockpit, ha negli anni visto crescere la quota parte inerente all'addestramento sia del personale di volo di cabina (ad esempio l'attività legata al MITHOS per l'addestramento delle operazioni al verricello) sia del personale addetto alla manutenzione del velivolo. I sistemi di addestramento tramite training virtuale (Embedded Training System) permettono l'addestramento in rete con attori reali e/o virtuali in uno scenario tattico condiviso tra velivoli, simulatori a terra e stazioni di monitoraggio e controllo, con scambio di dati in tempo reale tramite data link (velivolo-terra) e reti di comunicazione (terra-terra). Con queste tecnologie è possibile ridurre in modo significativo l'esigenza di voli su piattaforme reali, con conseguente riduzione nell'utilizzo di combustibili e produzione di emissioni climalteranti. La virtualizzazione dei test di prodotto (Certification-by-Simulation) consentirà inoltre di ridurre drasticamente le attività di volo necessarie per l'ottenimento delle certificazioni per le piattaforme e/o dei loro sottosistemi.
Piattaforme elettriche o ibride - Le attività relative allo studio di tecnologie cuttingedge e impatti dai sistemi a propulsione ibrida/elettrica sono in corso con i Leonardo Innovation Labs, anche tramite l'iniziativa di ricerca nazionale H2Craft, in ambito PNRR, con Politecnico di Torino e realtà all'avanguardia come PowerCell e Punch. In ambito civile europeo, Leonardo è coinvolta nel programma Clean Aviation con la partecipazione a 9 progetti di ricerca, di cui 2 a leadership aziendale (HERA, HERFUSE), tesi a identificare la configurazione del velivolo regionale, le architetture sistemistiche innovative e le tecnologie di frontiera abilitanti la significativa riduzione dell'impatto ambientale attraverso la propulsione ibrida-elettrica. I progetti sono in collaborazione con un importante ecosistema europeo che coinvolge, tra gli altri, Airbus, Safran e GE-Avio Aero.
Sustainable Aviation Fuel (SAF) - Il combustibile ecosostenibile è una delle soluzioni per contribuire a ridurre l'impronta carbonica dell'aviazione a livello globale. Ad oggi, Leonardo dispone di 12 modelli di elicotteri che possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF60. Nel 2024 Leonardo completerà la verifica della capacità per i velivoli proprietari in servizio di operare con combustibili dropin aventi fino al 50% di SAF. Leonardo è inoltre attiva in diversi consessi nazionali ed internazionali per il monitoraggio e l'analisi degli avanzamenti tecnologici verso la definizione sia di combustibili drop-in 100% SAF per i velivoli in servizio che di combustibili 100% SAF di nuova formulazione per i velivoli di futura introduzione. Nell'ambito del consorzio ATR si è già definita la compatibilità della famiglia di velivoli regionali ATR 42/72 con combustibili drop-in aventi sino al 50% di SAF.
1/10
le emissioni di CO2e prodotte con un'ora di simulatore rispetto a un'ora di volo reale
Fino a -80%
di emissioni di CO2e sull'intero ciclo di vita grazie all'uso di SAF rispetto al combustibile tradizionale61
60 I modelli di elicotteri Leonardo che possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF senza limitazioni operative o degrado di prestazioni sono i seguenti: AW139, AW169, AW189, AW149, A109S, AW109SP, AW119MkII, A109A/AII, A109C, A109K2, A109E, A119.
61 A seconda della miscela di SAF utilizzata. Maggiori informazioni disponili sul sito web.
9 siti di Leonardo ricadono in ambito ETS
Circa 150.000 tonnellate di CO2e evitate in un anno con il sistema Free Route ATM di Leonardo nei cieli italiani
3 mln € per supportare i
di modalità sostenibile


Emission Trading Scheme - In Italia, 9 siti ricadono nell'ambito di applicazione della normativa ETS (Emission Trading Scheme), rispetto a 12 siti nel 2013, e devono quindi compensare le proprie emissioni di CO2e con l'acquisizione di quote in parte a titolo gratuito, in parte oneroso.
Gestione del traffico aereo – I sistemi di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management - ATM) consentono di ottimizzare il traffico e ridurre le emissioni GHG degli aerei. Leonardo sviluppa e produce sistemi di ATM nell'ambito del programma europeo SESAR (Single European Air Sky ATM Research) che ha l'obiettivo di realizzare il Digital European Sky, realizzando dimostratori su larga scala che puntano all'eliminazione delle inefficienze in tutte le fasi di volo per creare un sistema unico di controllo del traffico aereo europeo, ad oggi ancora frammentato62. In particolare, l'attuale sistema ATC (Air Traffic Control) di Leonardo mira ad adattarsi alle esigenze dei clienti, partendo da una visione condivisa e una roadmap integrata con SESAR che vada verso la direzione dell'automazione, della digitalizzazione, della scalabilità, dell'ottimizzazione e della green transformation.
Mobilità sostenibile dei dipendenti – Sono stati predisposti per 41 siti aziendali in Italia, di cui 9 in forma volontaria, dei piani che prevedono la realizzazione di numerose iniziative volte ad incoraggiare una mobilità casa-lavoro più sostenibile piani degli spostamenti casa-lavoro. In tali siti lavorano quasi 30.000 persone di Leonardo, pari a circa il 95% della popolazione aziendale in Italia. Nel 2023, Leonardo ha sostenuto spese pari a circa 3 milioni di euro per supportare i dipendenti a compiere scelte di modalità sostenibile, tra cui: la prosecuzione dello smart working, il mantenimento del servizio di navetta in numerosi siti aziendali, la realizzazione di stalli coperti per biciclette e monopattini, l'erogazione di contributi per l'acquisto di abbonamenti a mezzi pubblici, la dotazione di una app specifica per la mobilità sostenibile, convenzioni per incoraggiare l'uso della bici e con Trenitalia per offrire condizioni agevolate per l'acquisto dei biglietti ferroviari. dipendenti a compiere scelte
Logistica – Implementazione del Transportation Control Tower per rendere più efficiente la gestione delle spedizioni del Gruppo riducendo allo stesso tempo le emissioni di Scope 3, attraverso il consolidamento delle spedizioni e la riduzione dei trasporti dedicati e, ove possibile, con il passaggio a modalità di trasporto più sostenibili (es. marittimo). È stata ottenuta una riduzione di emissioni di CO2 pari al 5% nel 2023, che si prevede aumentare al 7% nel 202463. -5% di emissioni di CO2 tramite l'implementazione del Transportation Control Tower

Genova 4 assi – Questo progetto prevede la realizzazione di un sistema filoviario lungo le principali direttrici che attraversano Genova. La rete dei percorsi si estenderà per 96 chilometri da Est a Ovest e nelle valli, passando per il centro cittadino, e sarà percorsa da 138 filobus ed autobus elettrici. Attraverso il sistema SIGMA+ di Leonardo, le soluzioni di monitoraggio, supportate da avanzati algoritmi per l'analisi video basati sull'intelligenza artificiale, consentiranno l'elaborazione dei dati e il controllo semaforico efficiente, garantendo così il presidio per il corretto utilizzo delle infrastrutture. Il progetto genererà impatti positivi per l'ambiente e la comunità, tra cui la riduzione dell'inquinamento e delle emissioni di CO2 tramite l'incremento dell'utilizzo del trasporto pubblico multimodale, sostenibile ed efficiente, rispetto ai mezzi privati e il miglioramento della vivibilità della città grazie alla riduzione del traffico urbano.
L'approccio seguito da Leonardo in ambito aeronautico supporta gli obiettivi di Destination2050 , la principale iniziativa di sostenibilità del settore dell'aviazione in Europa, che definisce una roadmap per un trasporto aereo a zero emissioni nette entro il 2050, agendo su tutti i voli relativi a Europa, Regno Unito ed
62 SESAR 3, l'attuale definizione del programma SESAR, collegato alla strategia sulla politica Net Zero Emission per l'aviazione a livello ICAO ed europeo, è focalizzato sull'aumento dell'efficienza gate-to-gate attraverso la combinazione di soluzioni dedicate alla riprogettazione e riutilizzo dello spazio aereo europeo, al coordinamento civile-militare, alla pianificazione del volo, all'integrazione di nuovi tipi di aeromobili efficienti dal punto di vista energetico nell'ecosistema ATM, alla gestione green della superficie aeroportuale e delle operazioni di controllo e atterraggio.

European Free Trade Association grazie alla collaborazione delle linee aeree, degli aeroporti, delle aziende che operano nell'Aerospazio e dei fornitori di servizi di navigazione.

Leonardo nel Regno Unito si è impegnata a raggiungere il Net Zero entro il 2030 per le emissioni Scope 1 e 2, e lungo tutta la catena del valore entro il 2050, con un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% (per Scope 1 e 2) entro il 2025 rispetto ai valori del 2018. Tra le misure più significative per ridurre l'impronta carbonica rientrano:
Leonardo è membro ed è parte del Board of Directors dell'International Aerospace and Environment Group (IAEG), organizzazione di cui fanno parte le principali aziende del settore impegnata nell'avanzamento di soluzioni e standard ambientali innovativi per l'aerospazio. Tra i temi trattati, la gestione delle sostanze pericolose, lo sviluppo di tecnologie alternative, le autorizzazioni legate ai prodotti chimici (REACH - Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals), la regolazione internazionale su temi ambientali, il reporting e la gestione delle emissioni GHG. A livello europeo, Leonardo è membro fondatore della task force Climate and Defence (C&D) della AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e dei suoi sottogruppi su Ecodesign e Sustainable Supply Chain. Sempre in ambito ASD, il Gruppo partecipa all'Economic, Legal and Trade Commission (ELT) e al sottogruppo Corporate Social Responsibility (CSR) che monitora i dossier europei legati ai temi di sostenibilità e reporting. Rispetto ai temi di decarbonizzazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Leonardo è stata chiamata a far parte di gruppi di lavoro dedicati, contribuendo alla stesura di linee guida delle forze armate sul tema. Leonardo partecipa

inoltre al tavolo Energy Transition and Climate Change dell'European Round Table (ERT). In Italia, infine, Leonardo è parte del Gruppo Tecnico Ambiente di Confindustria e del Gruppo Tecnico su Responsabilità Sociale d'Impresa.
La domanda di servizi per l'osservazione e monitoraggio della Terra al fine di verificare le condizioni climatiche e affrontare eventi estremi e situazioni di emergenza è destinata ad aumentare. L'adattamento al cambiamento climatico richiede azioni, competenze e tecnologie che il settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza può contribuire a fornire grazie al suo patrimonio tecnologico e ad un approccio integrato e multi-dominio.
Leonardo mette a disposizione elicotteri e velivoli manned e unmanned. In questa seconda categoria, Leonardo ha un portafoglio prodotti di classe Medium Altitude Long Endurance, denominato "Falco family" ed una roadmap di evoluzione tecnologica per l'impiego in missioni di sorveglianza e monitoraggio ambientale, gestione delle emergenze e controllo dei confini in ambiente connesso ed altamente integrato con le altre infrastrutture.
Leonardo sviluppa configurazioni multi-missione di velivoli per missioni di ricerca e salvataggio ed elisoccorso (rispettivamente SAR - Search and Rescue - e EMS - Emergency Medical Services), e progettati per performance eccellenti nelle condizioni operative più complesse in caso di disastri naturali, incendi e soccorso umanitario (famiglia AW, ATR Special Version e C-27J Antincendio).
Un'altra categoria di servizi è quella del global monitoring: l'analisi di dati tempestiva e di qualità è essenziale per il decision-making in diversi ambiti. L'integrazione e l'elaborazione in tempo reale di grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti (tra cui satelliti, droni, sistemi di comunicazione, sensori e sale di controllo) è il cuore del global monitoring. Tali servizi satellitari di geo informazione sono utili per il monitoraggio di contesti emergenziali quali alluvioni, incendi, trombe d'aria e altre soluzioni volte a favorire l'adattamento al cambiamento climatico. Leonardo fornisce, inoltre, informazioni geospaziali a supporto delle attività di gestione delle emergenze, tramite e-GEOS. In particolare, con riferimento alle fasi concomitanti all'emergenza o immediatamente successive, Leonardo opera il Copernicus Emergency Rapid Mapping Service che fornisce prodotti cartografici standardizzati che permettono di verificare la situazione pre-evento, di valutare approssimativamente le località più colpite e l'intensità e la gravità dei danni. L'accesso al servizio è coordinato centralmente dalla Commissione Europea ed è concesso gratuitamente agli operatori di Protezione Civile e Aiuti Umanitari degli stati membri e a organizzazioni internazionali come Nazioni Unite, Banca Mondiale e specifiche ONG. Con riferimento alle fasi di prevenzione, preparazione e contenimento del rischio di disastro e nella fase di ripresa, Leonardo è leader nella componente del Risk and Recovery Mapping Service. Leonardo, nell'ambito Copernicus, fornisce anche lo European Ground Motion Service (EGMS) che, creato attraverso una tecnologia di telerilevamento spaziale all'avanguardia, consente di rilevare e misurare i movimenti del suolo in tutta Europa con precisione millimetrica, utilizzando i dati InSAR (Sintetic Aperture Radar Interferometry) derivati da Sentinel-1. Questi dati sono utilizzati sia per il monitoraggio dell'integrità strutturale di dighe, ponti, ferrovie, edifici sia per l'individuazione di aree dove costruire nuove infrastrutture, valutando la probabilità di rischi naturali come frane o cedimenti.
Tra i prodotti con impatto in termini di adattamento al cambiamento climatico rientra la piattaforma X-2030. Si tratta di un "sistema di sistemi", una soluzione di comando e controllo, comunicazione, cyber e intelligence per il monitoraggio del territorio in grado di elaborare e valorizzare in tempo reale enormi quantità di dati provenienti da fonti eterogenee. La piattaforma X-2030, raccogliendo e correlando le informazioni dei sensori e delle banche dati disponibili, fornisce una visione integrata e georeferenziata sia del territorio in tempo reale sia delle sue mutazioni nel tempo ed è impiegata, ad esempio, per il monitoraggio di eventi ambientali
e antropici, per la prevenzione dei rischi (compresi quelli causati dai cambiamenti climatici) e dei reati ambientali, per il monitoraggio dei siti archeologici nonché per scopi di city management e sicurezza urbana.


La transizione verso un modello di business circolare è parte integrante della strategia e dei progetti del Piano di sostenibilità di Leonardo. In particolare, viene portato avanti un approccio trasformativo su tutta la catena del valore dei prodotti e materiali impiegati: riuso, ricondizionamento, estensione della vita, prodotto come servizio sono già implementati come best practice, mentre altri modelli come catena di fornitura circolare, responsabilità estesa del produttore, simbiosi industriale costituiscono opportunità per un business del Gruppo in evoluzione e sempre più circolare. L'obiettivo di Leonardo è quello di disaccoppiare la crescita del business dall'uso delle risorse materiali anche in considerazione della volontà a livello europeo di ridurre la dipendenza strategica sulle materie prime critiche64. La strategia di circolarità di Leonardo si basa su quattro ambiti principali, tra loro interconnessi: ottimizzare l'utilizzo e la scelta di materiali fin dalla progettazione (attraverso l'ecodesign e l'additive manufacturing) per ottenere prodotti che riducano l'utilizzo delle risorse durante tutto il ciclo di vita e siano predisposti alla valorizzazione circolare; dematerializzare e virtualizzare utilizzando sempre di più piattaforme digitali per i processi industriali e soluzioni offerte al cliente (attraverso l'adozione dei digital twin); estendere la vita utile dei prodotti, implementando il product as a service, la valorizzazione dei prodotti usati anche mediante il riuso, la manutenzione predittiva anche attraverso modelli previsionali e l'Intelligenza Artificiale; promuovere il riciclo dei materiali, gestendo la fine vita dei prodotti. Nella seguente infografica sono indicati esempi di azioni che il Gruppo sta conducendo per l'implementazione della strategia.
Leonardo si propone come volano per la creazione, attraverso partnership e simbiosi industriali, di filiere circolari che coinvolgono la supply chain e i clienti ed estese anche a domini applicativi esterni a quello dell'AD&S, come testimoniato dal progetto di riciclo dei materiali compositi in fibra di carbonio65. Leonardo, oltre a monitorare gli sviluppi normativi sulla tematica e le richieste provenienti dagli stakeholder esterni, tra cui i clienti, persegue la diffusione dei modelli di business circolari, con l'obiettivo di implementare iniziative per aumentare i volumi dei materiali riciclati in ingresso e per ridurre quelli dei rifiuti non riciclati. Al fine di quantificare questi flussi, uno dei metodi utilizzati è il Life Cycle Assessment (LCA), quale strumento fondamentale per l'ottimizzazione delle risorse e dell'impronta carbonica dei prodotti e per il confronto tra modelli di business circolari e lineari. Inoltre, Leonardo sta sviluppando progetti di sostituzione delle sostanze pericolose nei processi che tendenzialmente confluiscono in rifiuti difficilmente riciclabili. Infine, Leonardo persegue la riduzione e il recupero dei materiali nel ciclo delle proprie attività produttive quali scarti di produzione e materiali a fine vita (tra cui riciclo delle carboresine o dei data center), oppure di prodotti a fine vita (tra cui il riuso dei prodotti di avionica utilizzati negli elicotteri e dei telefoni cellulari aziendali).
64 Tra cui l'"EU Critical Raw Material Act".
65 Per maggiori informazioni si veda "Composite Materials: A Hidden Opportunity for the Circular Economy in New Material & Circular Economy Accelerator" in Download Composite Materials: A Hidden Opportunity for the Circular Economy — CSR Europe

66 Studio Leonardo presentato al Cotec nel novembre 2018: "L'economia circolare nel settore aeronautico, documento ad uso specifico della Fondazione Cotec".
> Digitalizzazione dei processi e industria 4.0
> Creazione di filiere circolari per i materiali compositi ed ecosostenibili ed estendibili ad altri materiali mediante partnership

Digital twin e additive manufacturing - Primario fattore abilitante della transizione di Leonardo verso un modello circolare è la digitalizzazione. Il ricorso al Digital Twin consente di ridurre l'uso di risorse nella prototipazione, nei test e training sui prodotti sviluppati, e di ripensare i cicli produttivi. Nel 2023, sono stati avviati progetti di ricerca e innovazione sul Digital Twin dei prodotti nelle divisioni Elicotteri e Elettronica. Attraverso l'additive manufacturing è possibile ridurre gli sprechi durante il processo produttivo. Anche in questo caso, sono avviati progetti di ricerca e innovazione su materiali critici ad alto valore circolare come le polveri di titanio. L'additive manufacturing sarà applicata anche alla carboresina riciclata per la fabbricazione di parti strutturali secondarie e permetterà anche di sostituire parti dei prodotti durante la loro vita operativa.
Riciclo dei compositi - Leonardo, tramite le attività dei Leonardo Innovation Labs e in collaborazione con i propri fornitori e partner tecnologici come Herambiente e Solvay, ha promosso la creazione della filiera circolare per il riciclo delle carboresine, materiali complessi da riciclare, ma largamente impiegati in aeronautica per via delle loro peculiari caratteristiche di robustezza meccanica. Il progetto si pone l'obiettivo del mantenimento della qualità tecnica della fibra di carbonio aeronautica e del valore circolare degli scarti di carboresina. La fibra di carbonio riciclata diventerà materia prima seconda anche per applicazioni fuori dal dominio aerospazio e difesa. La fase pilota del progetto in impianto di media scala è in fase di completamento.
RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche Ed Elettroniche) - Nell'ambito della IT Evolution consolidation, Leonardo ha effettuato la transizione da 50 data center a due hub di calcolo di nuova generazione, virtualizzando in cloud i servizi offerti e aumentando potenza di calcolo, affidabilità e sicurezza, con un risparmio energetico di circa il 20% rispetto all'assetto precedente. Leonardo dismette il materiale elettronico a fine vita attraverso dei partner qualificati che realizzano la raccolta differenziata e il condizionamento di materiali (quali componenti elettronici, plastiche, metalli, ecc.) inserendosi in una filiera per produrre materie prime seconde con efficienza maggiore dell'85% in peso del rifiuto. Nel 2023 sono stati inviati a riciclo oltre 10,5 tonnellate di materiale RAEE, per un totale, dall'inizio del progetto, di 35,5 tonnellate. Il riciclo, inoltre, implementa la pratica di urban mining che permette di recuperare materie prime critiche e conflict mineral.
Manutenzione predittiva - Il ricorso alla manutenzione predittiva consente di estendere la vita utile del prodotto. A tal proposito, Leonardo ha sviluppato un processo pilota che, utilizzando tecnologie di imaging iperspettrale e di automazione basata su Intelligenza Artificiale, monitora e previene le rotture delle pale degli elicotteri.
Uso multiplo dei package – Leonardo mira a riusare il packaging in plastica usato per prodotti, parti e materiali nei processi produttivi, che rappresenta la porzione più significativa dei rifiuti prodotti. Anche grazie a questa pratica nella divisione Velivoli, nel processo di produzione JSF, la produzione di rifiuti è stata ridotta di 1,8 ton/anno di cui 1 ton/anno di plastica.
Riuso di prodotti e parti – Nell'ambito delle attività a supporto di integrazione e test (RIG) di apparati di missione dell'elicottero NH90 svolte dalla divisione Elettronica, sono utilizzati materiali elettronici a fine vita messi a disposizione dalla divisione Elicotteri e dalla stessa divisione Elettronica. In particolare, da un lato, la maggior parte degli apparati avionici e dei cablaggi sono recuperati da materiale dismesso oppure di scarto, permettendo quindi un nuovo utilizzo di equipaggiamenti non più idonei al volo; dall'altro, gli attuatori PAC (Programmable Automation Controller) sono convertiti da apparati avionici ad apparati utili a simulare la piattaforma. A partire dall'inizio del progetto sono stati recuperati e riusati (repurposed) circa 900 kg di materiale elettronico. Inoltre, la realizzazione del nuovo banco di test permette di testare gli apparati sul luogo di produzione abbattendo le emissioni che sarebbero altrimenti prodotte dagli spostamenti dei propri dipendenti.
Razionalizzazione degli archivi e digitalizzazione di documenti cartacei - Prosegue il progetto volto a ridurre e centralizzare gli archivi cartacei di Leonardo anche per una successiva loro eventuale digitalizzazione. Nel 2023 risultano digitalizzate oltre 5,9 milioni di pagine. Il rimanente cartaceo viene avviato a recupero ed in particolare, sono stati conferiti circa 30 tonnellate di carta e cartone ad una cartiera specializzata nella trasformazione di tali rifiuti in nuovi prodotti di carta ad uso ufficio. Questa operazione permetterà di liberare circa 4.000 mq di aree dai siti aziendali, che potranno essere destinate ad utilizzi con maggior valore aggiunto per il business.
Mense sostenibili – Leonardo è impegnata nello sviluppo di modelli circolari attraverso il recupero delle eccedenze alimentari dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, a beneficio dei territori di riferimento. Con tal fine, Leonardo ha attivato dal 2013 il Programma Mense Responsabili, in partenariato con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa, per il recupero delle eccedenze alimentari67.
67 Per maggiori dettagli, si veda il paragrafo Valori per le comunità e i territori del capitolo "Prosperity".

Leonardo si impegna per un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali e per la riduzione delle emissioni e dell'inquinamento, operando nel rispetto delle leggi vigenti e delle aspettative degli stakeholder. I programmi di audit, i processi di identificazione e gestione dei rischi in ambito ambientale e i relativi piani di miglioramento e mitigazione consentono di garantire un ambiente di lavoro sicuro, verificare la conformità normativa, mantenere le certificazioni dei sistemi di gestione di sito, certificare le quote di emissione, valutare la corretta applicazione di strumenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione, a tutela delle persone, dell'ambiente e della continuità del business. In particolare, i rischi ambientali sono identificati anche a partire dai temi emersi dall'analisi di materialità. Nell'ambito del Piano di Sostenibilità di Leonardo sono stati pianificati interventi di efficientamento energetico e industriale per ridurre le emissioni GHG e l'inquinamento in atmosfera (Volatile Organic Compounds), studi e iniziative per ridurre i prelievi idrici, la produzione di rifiuti implementando pratiche di economia circolare, l'uso di sostanze pericolose, tutelare il suolo e il sottosuolo e la biodiversità. In particolare, Leonardo attraverso il programma di miglioramento continuo Leonardo Production System (LPS), già attivo in 18 siti aziendali, sta implementando un modello di gestione standardizzato che consente l'efficientamento e il miglioramento continuo delle operation, anche in prospettiva di riduzione dell'impatto ambientale, in termini di riduzione delle emissioni, dei consumi di acqua, di energia e della produzione di rifiuti. Leonardo inoltre studia le applicazioni della metodologia del Life Cycle Assessment (LCA) sia ai processi industriali che ai prodotti per l'ottimizzazione delle risorse (emissioni, flussi d'acqua e di materiali) e il monitoraggio della decarbonizzazione. Nell'ambito del progetto Clean Aviation, per quantificare la decarbonizzazione e la riduzione di risorse materiali dei futuri velivoli sostenibili, su alcune parti di ala del velivolo Leonardo adotta la metodologia LCA sviluppata in collaborazione con i partner di progetto.

68 Indicatori calcolati come rapporto sui ricavi.

Leonardo è sempre più impegnata nella gestione responsabile delle risorse naturali, con particolare riferimento alle risorse idriche e ai rifiuti. In tal senso, Leonardo ha avviato progetti funzionali alla riduzione dei prelievi idrici e all'incremento dei volumi di acque da recuperare e riutilizzare e alla riduzione dei rifiuti prodotti e all'incremento delle quantità di rifiuti da avviare ad operazioni di recupero, in ottica di economia circolare. In particolare, Leonardo ha avviato il progetto Water Audit Cycle (WAC) che ha consentito la realizzazione di studi desktop relativi all'analisi del bilancio idrico di stabilimento, dei sistemi di trattamento delle acque primarie e delle acque reflue (domestiche e industriali) e degli impianti tecnologici (es. torri evaporative) che utilizzano acqua, con l'obiettivo di individuare azioni per il recupero e il riutilizzo della risorsa idrica on-site (Water Circularity). Nel 2023 sono stati effettuati specifici approfondimenti in 9 siti produttivi in Italia, prioritari in ragione dei volumi di acque prelevate e dell'uso delle stesse. Sono state individuate azioni di miglioramento che riguardano sia l'upgrading degli esistenti impianti di trattamento delle acque reflue, sia l'installazione di nuovi impianti di trattamento. In diversi siti sono già in atto sistemi per il recupero e il riutilizzo delle acque: nei siti in Puglia, sono stati implementati sistemi di trattamento (es. osmosi inversa e filtrazione) e recupero delle acque meteoriche, che vengono riutilizzate prevalentemente nei processi produttivi e negli impianti tecnologici; nei siti di Brindisi e Pomigliano, sono attivi impianti ad evapoconcentrazione per il trattamento delle acque reflue industriali, con conseguente recupero e riutilizzo delle acque; nel sito di Caselle Nord è attivo un impianto a resine a scambio ionico per trattare le acque di lavaggio della galvanica, al fine di recuperare e riutilizzare l'acqua post-trattamento. Parallelamente, Leonardo ha avviato il progetto Waste Prevention Program (WPP) che ha consentito la realizzazione di studi desktop relativi all'analisi puntuale delle tipologie di rifiuti prodotti nei siti Leonardo, al fine di individuare possibili azioni volte alla riduzione delle quantità di rifiuti e all'individuazione di forme di gestione alternative, nell'ottica dell'economia circolare. Nel 2023 sono stati effettuati specifici approfondimenti in 9 siti produttivi in Italia, prioritari in ragione dei volumi e delle tipologie di rifiuti prodotti. Sono state individuate azioni di miglioramento che riguardano il trattamento on-site, mediante sistemi ad evapoconcentrazione, delle acque reflue industriali attualmente gestite come rifiuti. I progetti più rilevanti sono quelli incentrati sulla circolarità dell'acqua che prevedono il trattamento combinato dei rifiuti liquidi che costituiscono il contributo più grande dei rifiuti destinati allo smaltimento e non riciclati e delle acque reflue industriali. Ad esempio, nel sito di Nola è già attivo un sistema di trattamento delle acque reflue industriali costituite da emulsioni oleose, in passato gestite come rifiuto, mediante sistema ad evapoconcentrazione. Nel sito di Anagni, alla fine del 2022, è stato avviato un evapoconcentratore per il trattamento delle acque reflue industriali, in passato gestite come rifiuto. Con l'attivazione di tale trattamento è stato possibile ridurre, nel 2023, il quantitativo di rifiuti liquidi di 65 tonnellate.
Inoltre, Leonardo adotta un approccio volto a valorizzare il valore circolare dei materiali e ad accrescere la consapevolezza di essere parte di una catena del valore circolare anche in considerazione della crescente attenzione alla tracciabilità dei materiali in ingresso e in uscita e alle due diligence aventi ad oggetto il rispetto dei diritti umani (tra cui la tematica legata ai conflict minerals), le quantità riciclate e riciclabili e la tutela della biodiversità dei siti di provenienza o di destinazione. Per migliorare ulteriormente la tracciabilità dei rifiuti, in aggiunta a quanto richiesto dalla normativa a partner gestori e consorzi, Leonardo chiede evidenza della filiera fino all'"End of Waste" o alla produzione di "secondary raw material" nell'ambito del progetto RAEE69 per i rifiuti da Urban mining che contengono materie prime critiche e conflict mineral.
69 Per maggiori dettagli sul progetto RAEE si veda il paragrafo Economia circolare.

Progetto Smart Water – Il progetto, dopo la fase iniziale di definizione del bilancio idrico e di identificazione delle priorità di intervento su circa 36 siti, ha previsto nel 2023 l'avvio di cantieri per l'efficientamento dei prelievi idrici e l'installazione di nuovi smart meter, finalizzati al monitoraggio real time dei consumi, alla verifica dei risultati delle azioni implementate e alla definizione di interventi di efficientamento. Le azioni implementate nel periodo 2022-2023, tra cui l'installazione di circa 50 contatori intelligenti, hanno permesso una riduzione stimata di circa 500.000 metri cubi/ anno di acqua approvvigionata rispetto al 2019.
Water Site Risk Analysis – E' stata sviluppata una metodologia innovativa per valutare il rischio idrico per il business nei siti di Leonardo e indirizzare una corretta strategia di gestione; essa si basa sulla valutazione dell'esposizione al rischio (dipendente dal posizionamento geografico, dalle caratteristiche dei processi industriali e dall'intensità di utilizzo della risorsa idrica), e sull'efficacia delle misure gestionali ed organizzative poste in essere a presidio della risorsa idrica. Il progetto ha coperto 31 siti che assommano a quasi il 90% del volume di prelievi idrici del Gruppo.
Progetto per il recupero delle acque – Nel sito di Grottaglie, è stato avviato un progetto per massimizzare il recupero delle acque meteoriche e di condensa dalle Unità Trattamento Aria (UTA) attraverso un bacino di accumulo. Le acque recuperate attraverso un processo di osmosi inversa saranno utilizzate nelle torri evaporative. Complessivamente si attende una riduzione dei prelievi idrici sul sito di Grottaglie di circa il 25% nel 2024 rispetto ai valori del 2019.
Leonardo implementa diverse attività per ridurre le sostanze inquinanti emesse in atmosfera, attraverso l'applicazione di nuove tecnologie e sistemi più efficienti di abbattimento. Tra queste vi sono il miglioramento dei sistemi di gestione, l'eliminazione o riduzione dell'inquinamento diffuso e/o fuggitivo in atmosfera e l'eliminazione delle fonti di emissione. Queste attività contribuiscono a evitare o a eliminare totalmente le emissioni relative, incluse quelle di NOx, SO2 e COV. Inoltre, Leonardo si impegna a promuovere iniziative volte al controllo e alla riduzione dell'impiego di sostanze pericolose. I siti Leonardo in cui si svolgono processi produttivi che prevedono l'impiego controllato di sostanze pericolose operano in linea con normative specifiche per la gestione dei rischi e dei potenziali impatti sull'ambiente. La gestione dei siti contaminati e dei procedimenti di bonifica in corso nel Gruppo, 19 nel 2023, si basa su un approccio di responsabilità e sostenibilità per implementare le migliori soluzioni tecnico-gestionali.
Leonardo, nei diversi siti in Italia e all'estero, ha implementato processi di miglioramento della qualità delle acque reflue. Le acque reflue prodotte, domestiche ed industriale, vengono avviate a processi di depurazione e trattamento prima dello scarico in pubblica fognatura o in corso d'acqua superficiale. Le acque reflue domestiche vengono avviate, prima dello scarico, a processi di depurazione e trattamento di tipo biologico, mentre le acque reflue industriali vengono trattate attraverso processi chimico-fisici, resine a scambio ionico e/o evapoconcentratori. Tramite questi trattamenti vengono ridotti i rischi connessi alla qualità delle acque in uscita ai processi produttivi e ridotto l'impatto delle emissioni di acqua sull'ecosistema terrestre e dei corsi d'acqua coinvolti70.
Leonardo, il cui business si trova nella parte finale della filiera, è impegnata a gestire le sostanze chimiche e miscele ritenute dannose per la salute umana e gli ecosistemi attraverso le fasi di approvvigionamento dei materiali e di qualifica dei fornitori71. La gestione di tali sostanze è complessa sia per gli stringenti requisiti di performance, safety e certificazione dei propri prodotti sia poiché alcune sostanze pericolose non sono universalmente identificate come tali nei materiali in ingresso nei processi produttivi 72. Leonardo in coerenza
70 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo precedente La gestione della risorsa idrica e dei rifiuti.
71 Per maggiori dettagli, si veda anche l'approfondimento Reach e sostanze chimiche nel paragrafo "Valore della filiera".
72 Come, ad esempio, per le sostanze PerFluoroAlchiliche (PFAS).
con il Regolamento REACH e la Direttiva RoHS e come esempio di progettazione di Ecodesign applicato, traguarda la riduzione dell'impiego del cromo esavalente nei processi per i rivestimenti duri delle parti ad elevata resistenza termomeccanica e con necessità di protezione dalla corrosione in ambienti molto sfidanti.
Nell'ambito del tavolo di lavoro sui Critical Raw material73, Leonardo ha attivato una collaborazione con RINA-Centro Sviluppo Materiali, uno dei partner di ricerca e sviluppo, avente ad oggetto tecniche di creazione del rivestimento alternative, prediligendo processi chimici a ridotto impatto ambientale in termini di uso dei materiali ed emissioni.
Leonardo contribuisce all'antropizzazione di aree geografiche e alla modifica dell'ecosistema naturale con i propri prodotti e processi produttivi e della propria catena di fornitura. Se il "business as usual" inesorabilmente aumenta gli impatti sul capitale naturale da cui dipende il proprio business74, Leonardo mette in campo numerose azioni che in alcuni casi producono una riduzione degli impatti sulla biodiversità, come quelle per la decarbonizzazione e per l'ottimizzazione delle risorse ambientali75, in altri consentono di produrre un guadagno di biodiversità, come nel caso delle azioni di ripristino e rigenerazione attiva degli ecosistemi. Il Gruppo svolge una mappatura puntuale dei siti produttivi e della relativa distanza dalle aree naturali protette, al fine di valutare le eventuali interconnessioni con gli ecosistemi. Tali siti nel 2023 sono pari a 39 (26 in Italia, 6 nel Regno Unito, 4 negli Stati Uniti e 3 nel resto del mondo). In aggiunta, 26 siti di proprietà in Italia sono interessati, nel raggio di 3 km, da ulteriori vincoli paesaggistici anche di tipo archeologico (fasce di rispetto, aree di interesse pubblico ecc.). L'estensione in ettari dei siti localizzati entro 3 km da aree naturali protette e/o a elevata biodiversità è pari a 743 ettari, pari a circa il 53% della superficie occupata dai siti di Leonardo. Tra le azioni messe in campo per ridurre gli impatti sugli ecosistemi, alcune sono riconducibili ad esigenze di compliance con normative ambientali, altre fanno riferimento alle specificità dell'area geografica o alla riserva naturale vicino alla quale si trova il sito produttivo, tra cui: la riforestazione boschiva con specie autoctone (come ad esempio nel sito di Cameri in concomitanza con nuove costruzioni e a Foggia), gestione della pista dell'aeroporto di Vergiate secondo criteri di riduzione degli impatti sulla flora e fauna, la fitodepurazione di acque reflue con piante autoctone e l'installazione di separatori olio/acqua per evitare la contaminazione del suolo o dell'acqua. Leonardo, inoltre, si pone come fornitore di servizi e prodotti per la tutela della biodiversità, cogliendone le opportunità di business. Le tecnologie per il monitoraggio e la protezione del capitale naturale sono principalmente basate sul monitoraggio satellitare e sull' intelligenza artificiale. Molti prodotti Leonardo sono flessibili e multi-obiettivo, consentendo applicazioni e servizi sia per la sicurezza che per la biodiversità; come ad esempio: SEonSE (Smart Eyes on the SEas), una piattaforma geospaziale che fornisce informazioni relative ad attività illecite o altri eventi anomali, come le fuoriuscite di petrolio, permettendo di preservare le risorse marine ma anche di monitorare l'evoluzione dell'ambiente marino e costiero, sistemi di risposta alle emergenze naturali e di recupero dei disastri, tra cui il velivolo C-27J Fire Fighter76 e il sistema di resilienza per le inondazioni ed eventi metereologici estremi per l'isola di Saint Lucia.
73 All'interno del progetto Incubator Forum on Circular Economy (IFCEED) della European Defence Agency.
74 Come ad esempio la disponibilità di acqua nelle falde locali, di suolo, di termoregolazione dell'aria, ecc.. 75 Tra cui la riduzione degli approvvigionamenti idrici.
76 Per maggiori info si veda il capitolo "Risultati e outlook di settore", sezione Sviluppi 2023 Velivoli.

Impatti acustici, elettromagnetici e dispersione materiali - Leonardo valuta e minimizza gli impatti acustici e elettromagnetici dei prodotti nonché la dispersione di materiali e sostanze nocive nell'ambiente anche durante le fasi di test degli stessi mediante l'applicazione di pratiche di virtualizzazione e di economia circolare.
Riforestazione e contrasto alla deforestazione - Leonardo partecipa a progetti per la rigenerazione di habitat a rischio di particolare rilevanza come quello per la riforestazione in Malawi nell'ambito di "Move Together for the Planet"77 in associazione con altre aziende del settore e con il coinvolgimento attivo e per il beneficio della comunità agricola locale. Leonardo, tramite Telespazio Brasil, sviluppa anche intelligenza artificiale per elaborazioni immagini satellitari usate per il "law enforcement" contro la deforestazione da parte di agenzie regolatorie, come l'UN Office on Drug and Crimes, e per l'European Space Agency (ESA). Tali strumenti si basano su algoritmi di intelligenza artificiale per l'identificazione di aree di deforestazione nella foresta pluviale e processano dati massivi acquisiti dai propri radar satellitari per qualificare variabili di biodiversità essenziali come l'altezza degli alberi e la qualità del fogliame, anche in presenza di copertura nuvolosa.
PRISMA – "PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa" – Prisma è la missione dell'Agenzia Spaziale Italiana per l'osservazione della Terra che imbarca un sensore iperspettrale, sviluppato da Leonardo. Sin dall'inizio delle operazioni nel 2019, il carico iperspettrale, che opera in 240 bande nello spettro visibile e infrarosso, acquisisce dati a copertura globale, che, opportunamente elaborati, riescono a rilevare le firme spettrali di specifici materiali, delle condizioni di suolo e vegetazione, dello stato delle acque, e di molti altri fenomeni, rendendo possibile il monitoraggio degli ecosistemi terrestri più a rischio, tra cui, la carenza di acqua dovuta a fenomeni siccitosi, l'alterazione della biodiversità, il rischio di incendi, l'inquinamento dell'aria e la valutazione del danno compiuta da disastri naturali come eruzioni vulcaniche, frane e alluvioni. I dati PRISMA, accessibili alla comunità scientifica, tecnologica e commerciale, sono sfruttati in numerosi progetti di ricerca e di innovazione: ad esempio, Leonardo, tramite e-GEOS, con gruppi scientifici nazionali e il supporto della FAO, guida un progetto della European Space Agency per lo sviluppo di tecniche sperimentali di analisi ElettroOttiche per la gestione delle risorse idriche e della sicurezza alimentare in Africa, promuovendo il technology transfer con le realtà locali.
Servizio Copernicus Security – External Action (SEA) – Leonardo, tramite e-GEOS, guida dal 2017 il SEA come capofila di un partenariato internazionale. Tra i progetti innovativi del SEA, rientra ARCOS (Arctic Observatory for Copernicus SEA Security Service), il cui obiettivo è lo sviluppo e l'attuazione di un sistema di allerta precoce, per eventi critici, naturali o antropici, in Artico, basato su un monitoraggio continuo della regione. Un tale sistema si è reso necessario a causa della maggiore accessibilità dovuta allo scioglimento dei ghiacciai e della conseguente nascita di nuove opportunità economiche, come l'apertura di nuove rotte di trasporto e l'accesso a risorse naturali, che ha aumentato i rischi per la conservazione dell'ambiente naturale (oltre che per la sicurezza, considerata la particolare situazione geopolitica dell'area).
Satellite in Agricoltura – Leonardo, tramite e-GEOS, in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) ha messo a punto un processo automatizzato e continuativo che utilizza i dati della costellazione satellitare europea Sentinel, per verificare la correttezza delle pratiche agricole richieste per l'erogazione dei sussidi, legati ad esigenze di mercato e di sostenibilità ambientale. A questo scopo, ogni anno vengono monitorati oltre 140 mila chilometri quadrati di superficie sul territorio nazionale che rendono disponibili dati a supporto delle politiche agro-ambientali, forestali e gestionali, in linea con la mitigazione dell'impatto dei cambiamenti climatici. Inoltre, e-Geos sviluppa soluzioni tecnologiche che combinano dati satellitari e sensori a terra per fornire servizi modulari per il monitoraggio dello stato di crescita e di salute delle colture, la pianificazione dei lavori agronomici, la valutazione dei rischi, il risparmio di acqua e fertilizzanti, l'uso mirato e sostenibile di pesticidi, supportando gli agricoltori nella gestione ottimale dei loro appezzamenti e le istituzioni nel controllo della produzione.
Leonardo prosegue l'impegno per garantire la resilienza energetica sia delle sue operation sia della rete elettrica in Italia. In particolare, è stato avviato il Programma Infrastrutture Energetiche per incrementare l'affidabilità dell'alimentazione elettrica dei siti produttivi, a supporto della business continuity. Nel 2023 sono avanzati i progetti relativi alla nuova sottostazione elettrica a servizio del sito di Nola e le iniziative di miglioramento delle infrastrutture a servizio dei siti La Spezia, Caselle Nord e Caselle Sud. Inoltre, Leonardo ha confermato la partecipazione al programma Demand Response, mettendo a disposizione della Rete Elettrica Nazionale 2 MWe di potenza con il sito di Cameri. Tale programma ha lo scopo di efficientare
77 Per maggiori dettagli si veda il capitolo Tutela del lavoro, benessere ed engagement delle persone.

l'utilizzo di energia su scala nazionale e prevede che l'energia non assorbita dalle attività di produzione venga immessa, su richiesta, nella rete elettrica nazionale. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, favorisce la partecipazione attiva al sistema elettrico dei consumatori finali per la risoluzione di problematiche tecniche sulla rete, anche a supporto della situazione di emergenza relativa ai mercati energetici.


Emissioni CO2e Scope 1 + 2 (MB) 250.770 t



Consumi di elettricità per fonte
Intensità consumi energetici su ricavi: 0,35 (-6% rispetto al 2022).
Fonti non rinnovabili Fonti rinnovabili
Consumi energetici: 5.311 TJ (-2% rispetto al 2022), di cui il 37% da fonti rinnovabili, di cui:

Intensità emissioni CO2e Scope 1 e 2 (Location Based) su ricavi: 27,70 (-4% rispetto al 2022).
Emissioni di CO2e Scope 1 e 2 (Market Based): 250.770 t (-9% rispetto al 2022, di cui:

0,43 0,39 0,42 0,36 0,32 2019 2020 2021 2022 2023
Intensità dei prelievi idrici (L/€)

Intensità dei rifiuti prodotti (g/€)


Prelievi da aree a stress idrico
Intensità prelievi idrici su ricavi: 0,32 (-11% rispetto al 2022).
Prelievi idrici: 4.929 megalitri (-7% rispetto al 2022):

Intensità rifiuti prodotti su ricavi: 2,16 (+6% rispetto al 2022).
Rifiuti prodotti: 33.065 t (+10% rispetto al 2022), di cui 8.437 t pericolosi, in riduzione del 11,5% rispetto al 2022.



La prosperità è il risultato della sicurezza economica e sociale che si ottiene nel rispetto dei diritti delle persone, dei bisogni collettivi e in armonia con le risorse naturali. Leonardo agisce sull'intera catena del valore per contribuire a una prosperità di lungo termine. L'innovazione tecnologica, soprattutto nella sua dimensione digitale, è tra i principali fattori abilitanti per uno sviluppo sostenibile grazie agli impatti che ne derivano e al supporto dell'intero ecosistema della ricerca. Le relazioni di partnership, orientate alla soddisfazione dei clienti e alla resilienza dei fornitori, rappresentano le fondamenta per una crescita economica solida. Gli investimenti sul territorio e la promozione di una cultura scientifica e tecnologica generano positive ricadute economiche e sociali sulle comunità e sulle future generazioni.
| Temi prioritari | SDG | ||
|---|---|---|---|
| > | Sicurezza dei cittadini | ||
| > | Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | ||
| > | Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate | ||
| > | Catena di fornitura sostenibile | ||
| > | Relazioni con territori e comunità | ||
| > | Trasformazione digitale | ||
| > | Cyber security e protezione dei dati | ||
| Obiettivi | Avanzamento Anno Target | ||
| > | Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
2023 | |
| > | Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) |
2023 | |
| > | 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
2023 | |
| > | Formazione su tematiche di catena di fornitura sostenibile ad almeno 500 fornitori chiave | 2027 | |
| > | Inclusione di criteri/requisiti ESG in oltre il 70% delle principali nuove gare assegnate78 | 2028 | |
| > | Aumento potenza di calcolo pro capite del 40% | 2025 | |
| > | Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%79 | 2025 | |
| Obiettivo raggiunto On track Nuovo obiettivo Indicatori di impatto |
2,2 miliardi di euro spesi per R&S e ingegneria di prodotto80
Oltre 26.000 posti di lavoro supportati nella catena di fornitura nel Regno Unito, in cui 2/3 dei 2.100 fornitori sono PMI
Con l'inaugurazione del nuovo campus di Decimomannu nel 2023, l'International Flight Training School (IFTS), nata nel 2018 dalla collaborazione strategica tra l'Aeronautica Militare italiana e Leonardo, è diventata sempre di più il punto di riferimento internazionale per l'addestramento avanzato per i piloti delle forze aeree di tutto il mondo. Il nuovo modello di formazione e addestramento fa leva anche sulla tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive), che consente di creare un ambiente di simulazione integrato e di ridurre le ore di volo effettive, con minori impatti in termini di consumi ed emissioni GHG81.
78 Calcolato sulle gare con valore >1M€ gestite tramite il portale gare di Leonardo, che non include DRS, la Divisione Elettronica di Leonardo UK e acquisti locali da parte delle controllate estere.
79 Aumenti di potenza di calcolo e di capacità di archiviazione calcolati come numero di flops e di byte in rapporto ai dipendenti in Italia. Baseline 2020.
80 R&S per settore: Elicotteri € 562 mln, Elettronica per la Difesa e Sicurezza € 1.255 mln, Velivoli € 336 mln, Aerostrutture € 33 mln.
81 Per maggiori dettagli si veda il successivo paragrafo "Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza".

Al fine di migliorare la competitività dei propri prodotti, in una prospettiva di successo sostenibile di lungo termine, Leonardo ha costituito un ecosistema integrato basato sull'innovazione utile ad intercettare nuove soluzioni tecnologiche ed orientato a un'efficiente cross fertilization tra i diversi settori di business. Tale ecosistema supporta attivamente i due motori interni dell'innovazione: le aree di ingegneria e di R&S delle divisioni e Società del Gruppo e i Leonardo Innovation Labs, laboratori centrali lanciati nel 2020 con lo scopo di anticipare l'innovazione tecnologica integrando la ricerca tecnologica di lungo periodo e supportando l'azienda nell'introduzione delle tecnologie emergenti e sostenibili all'interno dei prodotti e dei servizi. Il sistema dell'innovazione in Leonardo è alimentato con strumenti quali: l'open innovation, con i suoi diversi canali di ascolto e confronto e con contest sulle tematiche più nuove e attuali, il networking con le Università e i Centri di Ricerca, le Community dell'innovazione, i gruppi di lavoro interni, creati con l'obiettivo di accelerare la cultura dell'innovazione attraverso la condivisione di buone pratiche e competenze, e l'Intellectual Property (IP) Office per la gestione del portafoglio brevetti/marchi. Alla fine dell'anno, con il nuovo assetto organizzativo, la vision sull'innovazione di Leonardo ha iniziato un nuovo percorso, focalizzato fortemente sulle tecnologie digitali come elemento essenziale dell'innovazione in tutte le aree di Leonardo e nell'intera catena del valore, dai laboratori fino alla delivery sul mercato.
| 1° posto in Italia e 2° posto tra le aziende europee del settore A&D per investimenti in R&S82 |
Collaborazioni con oltre 90 università e centri di ricerca in Italia e nel mondo |
Oltre 150 borse di dottorato finanziate o cofinanziate attualmente attive in Italia e UK |
13.000 persone dedicate alle attività di R&S |
6,6 petaflop di potenza di calcolo e 31,9 petabyte di capacità di archiviazione |
|---|---|---|---|---|
| --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------------------------------------------ | ---------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------------------------------------ |
I Leonardo Innovation Labs sono gli incubatori di tecnologia destinati a supportare il Gruppo nella ricerca di lungo periodo e nello sviluppo delle tecnologie più innovative, in particolare quelle digitali, e delle competenze trasversali alle aree di business aziendali. I laboratori sono focalizzati su 8 aree di ricerca: Intelligenza Artificiale, Deep Digital Technologies (Big Data, High Performance Computing e Cloud), Digital Twin e Simulazione Avanzata, Tecnologie Quantistiche, Sistemi Autonomi e Robotici, Elettrificazione, Materiali e Optoelettronica.
| 11 laboratori in 6 regioni italiane e 1 negli USA |
150 ricercatori e dottorandi nel gruppo di ricerca dei Labs |
4 laboratori congiunti in collaborazione con enti esterni |
100 terabyte di dati utilizzabili nei data lake |
|---|---|---|---|
| ------------------------------------------------------ | ------------------------------------------------------------------- | ----------------------------------------------------------------- | ---------------------------------------------------- |
Queste strutture – alcune realizzate in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza – sono in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo con l'obiettivo di facilitare anche il trasferimento tecnologico verso le Divisioni. I laboratori risultano quindi essere così fertilizzatori delle realtà locali consentendo al contempo a Leonardo di centralizzare lo sviluppo di tecnologie di frontiera. Nel corso del 2023 è stato inoltre introdotto il nuovo modello di Labs as a service per le Divisioni Leonardo, in cui i laboratori lavorano come incubatori su progetti di ricerca, di base e
82 The 2023 EU Industrial R&D Investment Scoreboard | IRI (europa.eu).
preindustriale, concordati e pianificati con le Divisioni. Le attività di ricerca vengono condotte dai ricercatori dei Labs, in collaborazione con centri di ricerca e università attraverso tesi di laurea e dottorati di ricerca, garantendo una vera e propria pipeline di ricercatori dal mondo accademico all'industria. Questo consentirà di generare un flusso continuo di talenti e di assicurare flessibilità e rinnovamento di competenze professionali che garantirà la capacità di progettazione e produzione dei futuri prodotti e soluzioni Leonardo. I Labs dell'unità centrale di Corporate garantiscono inoltre la possibilità di sfruttare a pieno tutte le sinergie tra le diverse aree di ricerca e tra le Divisioni Leonardo basandosi su un approccio di innovazione integrato. Il davinci-1 è alla base di tale modello con le sue capacità di calcolo e storage che vengono sfruttate dalle tecnologie IA, Big Data, HPC e Cloud, utilizzate da tutte le altre aree di ricerca.
Aree di ricerca tecnologica

Il supercomputer davinci-1, uno dei supercomputer più potenti nel settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, è la risposta di Leonardo per accelerare la trasformazione tecnologica verso la/ digitalizzazione dell'industria. L'architettura dell'High Performance Computing (HPC) davinci-1 è una piattaforma integrata di supercalcolo e cloud computing, che coniuga flessibilità e potenza di calcolo, consentendo l'addestramento di algoritmi (dal deep learning all'Intelligenza Artificiale), la personalizzazione per piattaforma tecnologica e il calcolo delle innumerevoli interazioni tra i dati generati (data analysis e big data).
Progress 2023 - Nel 2023, in continuità con le attività svolte nel 2022, è stato consolidato il modello di produzione e si è proceduto all'on-boarding sul sistema di tutte le divisioni di Leonardo con necessità di calcolo HPC e processamento di Big Data; è stato inoltre consolidato il monitoraggio dell'uso delle risorse che consentirà di pianificare meglio l'utilizzo e gli update futuri. È stato potenziato il servizio di Cloud Computing interno erogato dallo stesso davinci-1, sul quale sono stati rilasciati diversi servizi di digital transformation ad uso delle divisioni di Leonardo. L'insieme dei servizi erogati è a disposizione dei ricercatori dei Leonardo Innovation Labs e degli ingegneri e ricercatori Leonardo per sfruttare la potenza di calcolo e lo spazio di archiviazione per attività di ricerca, simulazione numerica, big data analytics e Intelligenza Artificiale.
L'Intelligenza Artificiale (IA) è una tecnologia essenziale in molti domini ed è importante studiarla per cogliere nuove opportunità da applicare ai prodotti e servizi di Leonardo. Quest'area di ricerca è dedicata allo studio di nuovi modelli di IA e tecniche di analisi per monitorare le infrastrutture critiche, attraverso l'analisi dei dati derivanti dai satelliti e dai sensori sul campo (audio, video, IoT), per applicazioni di sicurezza, utilizzando immagini, flussi video, audio, e per applicazioni di comando e controllo basate sull'integrazione di dati da sensori avanzati, sistemi di supporto decisionale adattabili a vari contesti operativi. Un particolare focus di ricerca è dedicato alle tecniche e alle metodologie per rendere le reti e i modelli certificabili e robusti.
Progress 2023 – Nel 2023 sono state affinate e migliorate le tecniche per l'addestramento continuo di reti neurali, sviluppando una tecnica innovativa applicata alla Computer Vision. È stato finalizzato il framework per l'analisi di immagini iperspettrali generico, sono stati sviluppati algoritmi per l'analisi testuale di news e documenti, sistemi di nowcasting meteo , tecniche di classificazione droni/uccelli da battute radar e da microdoppler, anomaly detection, e tecniche di Machine Unlearning Sono stati sviluppati nuovi algoritmi di Super Resolution, applicata al campo navale, per aumentare la leggibilità delle scritte e i dettagli visuali di immagini a bassa risoluzione. È stato sviluppato un algoritmo per discriminare immagini fake, generate da sistemi di generative AI, da immagini reali, nel contesto del progetto europeo H2020 ELSA.

Trattare i dati per analizzarli ed estrarre le informazioni reali è fondamentale per ogni attività. L'area di ricerca Big Data lavora in sinergia con l'area di ricerca HPC/Cloud per studiare e indagare nuovi metodi per l'estrazione e la data fusion delle informazioni. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a progettare e sviluppare un prototipo di un framework Leonardo per applicazioni Big Data in grado di sfruttare la potenza di calcolo del supercomputer davinci-1, specializzandolo ai diversi casi d'uso, abilitando l'industrializzazione come il Flight Condition Recognition.
Progress 2023 - Nel 2023 sono stati progettati servizi innovativi basati su Big Data per le divisioni, sono state implementate soluzioni innovative di data management e sono stati abilitati nuovi modelli computazionalmente intensivi basati sui dati (digital transformation). A livello implementativo sono state migliorate e potenziate le infrastrutture di data lake per le divisioni, che consentono di gestire e analizzare i dati dei prodotti di Leonardo. La divisione Elicotteri ha già a catalogo servizi digitali basati sullo sfruttamento dell'infrastruttura di data lake costruita all'interno dell'infrastruttura cloud di davinci-1.
Quest'area di ricerca intende supportare l'azienda nel processo di innovazione, indirizzandola verso l'adozione di tecnologie digitali all'avanguardia in grado di sfruttare la potenza dell'High Performance Computing (HPC) e il Cloud. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a: distribuire ed eseguire applicazioni utilizzate per la progettazione dei prodotti Leonardo, ottimizzare le applicazioni per massimizzare lo sfruttamento dell'infrastruttura HPC, supportare la modernizzazione del codice e il porting di applicazioni proprietarie in ambiente distribuito, implementare una soluzione Cloud per l'azienda e per i clienti adottando paradigmi IaaS, PaaS e SaaS (Cloud Nazionale, Military & Space Cloud).
Progress 2023 - Nel corso del 2023 è stato testato e validato con successo un servizio HPC per la progettazione digitale collaborativa delle piattaforme del futuro, che ha visto coinvolte diverse aziende italiane. Si segnala, inoltre, che è proseguita l'attività di porting delle divisioni sia di codici che di applicazioni su HPC. Inoltre, si è ampliato il portafoglio di servizi cloud che permettono di erogare l'utilizzo dell'infrastruttura HPC attraverso delle funzionalità standardizzate, virtualizzando l'hardware. Queste attività hanno reso possibile una forte accelerazione nello sviluppo dei servizi digitali per le divisioni.
Leonardo sta studiando come realizzare la copia digitale di un prodotto, di un sistema o di un processo industriale che ne modellizza il comportamento, consentendo così di aumentare la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità (attraverso un minore impiego di materiali ed energia) e di ridurre i costi di sviluppo. Il digital twin offre quindi nuove opportunità nel settore dell'AD&S e applicazioni a beneficio della società, in ambiti come global monitoring, smart city, logistica multimodale.
Progress 2023 - Nel corso dell'anno, in particolare, si è intensificata l'attività di sviluppo di capacità digital twin come simulazione multifisica e multi-scala e l'approccio data driven per modelli surrogati. Relativamente allo stream della simulazione ad alta fedeltà si è proceduto a istanziare diversi casi d'uso per piattaforme ad ala fissa ed ala rotante e a creare database sintetici in tre diverse casistiche, integrando i dati prodotti con i data lake divisionali erogati dal cloud privato interno sul davinci-1.
L'area di ricerca sui materiali si occupa di studiare nuovi materiali e processi per applicazioni sui prodotti specialmente nel campo avionico.
Progress 2023 – Nel 2023 sono stati studiati diversi film grafenici nanostrutturati a emissività variabile per applicazioni di camouflage IR adattivo. Sono inoltre in fase di sviluppo film a base di grafene per la schermatura EMI, la gestione termica ed elettrica (Lightning Strike Protection). Oltre al grafene, sono state studiate nuove soluzioni a base ceramica per migliorare la protezione balistica, sviluppando nuovi rivestimenti multifunzionali ad alta temperatura e barriere contro l'erosione. Altre attività hanno riguardato lo sviluppo e la validazione di una nuova tipologia di giunzione per sostituire la rivettatura nei velivoli. È stato studiato anche l'uso di tecnopolimeri per la produzione additiva FDM. Recentemente, una nuova linea di ricerca è stata aperta su dispositivi fotovoltaici innovativi per applicazioni spaziali, con un focus specifico sulle celle solari a perovskite. Per quanto riguarda la parte di simulazione, è stato sviluppato un metodo di monitoraggio per identificare la delaminazione nei laminati, simulazione di bird strike e impatto balistico.
L'area di ricerca U&R studia i sistemi autonomi, sia aerei che terrestri, basati su robot intelligenti e collaborativi. I ricercatori studiano tecnologie avanzate di interazione uomo-macchina, per specifiche missioni, attività produttive, operazioni in ambienti estremi, manutenzione e, in futuro, anche in ambiente spaziale. Particolare attenzione è dedicata alla ricerca di nuove soluzioni per sviluppo
hardware robotico, controllo della manipolazione, mobilità e locomozione, navigazione, pianificazione e interazione dei movimenti e soluzioni IA per i robot.
Progress 2023 - Nel 2023 è proseguito lo sviluppo e miglioramento delle piattaforme Unmanned sviluppate nel 2022 per adattarle ad attività di sperimentazione e dimostrazione di capacità quadrupede e di volo autonomo outdoor. In parallelo, sono state sviluppate tecniche di sensing multi-modale avanzato per piattaforme volanti in ambienti sintetici e soluzioni di percezione robotica a problemi di artifact mapping e multi-object tracking. Inoltre, è stato progettato e installato un sistema di smistamento basato su riconoscimento oggetti con telecamere e braccio robotico. Sono proseguite le attività sul controllo di robot mobili/fissi singoli e multipli per ambienti industriali, così come gli studi sull'identificazione e il tracciamento visivo di oggetti target basati su AI e lo sviluppo della mappatura autonoma e della navigazione per robot terrestri in ambienti non strutturati. Infine, i ricercatori hanno proseguito le attività sul tema di Mission Management Replanning per Manned Unmanned Teaming (MUM-T) e hanno approfondito temi relativi all'Adjustable Autonomy e alla stima del carico cognitivo del pilota.
L'area di ricerca studia le tecnologie quantistiche per applicarle a diversi settori come la comunicazione quantistica sicura, la sensoristica quantistica, i sensori per la navigazione inerziali e il quantum computing con particolare focalizzazione sullo studio di algoritmi che sfruttando calcolatori quantistici siano in grado di dimostrare un reale vantaggio computazionale.
Progress 2023 - Nel 2023 è stata completata l'installazione di una rete QKD (Quantum Key Distribution) su area Napoli che coinvolge il sito Leonardo Pomigliano e altri nodi di Istituzioni locali e nazionali, è stato completato il setup per un sistema di visione dietro gli angoli e dietro gli ostacoli (NLOS – Non line of Sight) integrato con un sistema 3D LIDAR per la visione attraverso oscuranti (nebbia, fumo, polvere, etc.) in unico modulo, è stato completato il design di un orologio atomico ad atomi freddi e sono stati implementati algoritmi quantistici per il tracking di target radar basato su Multi Hypothesis Tracker.
L'area di ricerca studia l'optoelettronica, con particolare attenzione a sistemi elettromeccanici avanzati per applicazioni ottiche, visione neuromorfica elettro-ottica, meta-lenti per i sistemi elettro-ottici.
Progress 2023 - Nel 2023 è stata terminata la fabbricazione di una metalente sostitutiva di un gruppo ottico all'interno di uno dei prodotti legacy, avendo anche individuato una fonderia italiana al posto della precedente francese a questo scopo.
Il focus dell'area di ricerca dell'elettrificazione è diretto allo studio dei nuovi sistemi di propulsione per le prossime generazioni di velivoli del futuro. Le attività di studio si concentrano sulla gestione dell'energia elettrica (distribuzione, condizionamento, controllo e stoccaggio) e sulle macchine elettriche. Vengono analizzati moduli tecnologici relativi all'immagazzinamento di energia (es. batterie, supercap, fuel cell, H2, ecc.), alla distribuzione elettrica, agli aspetti di controllo del power management, alle architetture propulsive, fino alle configurazioni velivolo "out of the box" abilitate dall'elettrificazione stessa. L'attività è stata concentrata sui sistemi di distribuzione dell'energia elettrica, sia in termini puramente architettonici, sia in termini di potenza e gestione dell'energia. Questo perché l'impianto elettrico in ambito avionico deve soddisfare requisiti funzionali e prestazionali dei sistemi di bordo, garantendo allo stesso tempo sicurezza e affidabilità di funzionamento.
Progress 2023 - Sono state vagliate tutte le soluzioni esistenti volte a identificare se e come le reti elettriche all'avanguardia (More Electric Vehicles (MEA)) possono essere adattate per sistemi elettrici di classe MW. Sono stati sviluppati modelli e algoritmi per la gestione del sistema di distribuzione dell'energia e modellazione a "livello di componente", per 1) stoccaggio di energia elettrochimica, 2) produzione/stoccaggio/movimentazione di idrogeno, 3) celle a combustibile/batteria, 4) macchine e azionamenti elettrici. Per ciascuno dei componenti/abilitatori elencati, la ricerca è stata orientata al miglioramento di una serie di indici chiave di prestazione, tra cui (ma non limitati a) densità di potenza ed energia, sicurezza e affidabilità, efficienza, integrazione dell'aeromobile.

Nel corso del 2023 sono state attuate le politiche di Governance centralizzata della Proprietà Intellettuale (Intellectual Property - IP) per favorire la crescita e gestione sostenibile dei portafogli IPRs, il posizionamento competitivo del Gruppo, la tutela nella divulgazione delle informazioni tecnico-scientifiche, il supporto alla protezione e valorizzazione industriale dei risultati raggiunti nelle iniziative di R&S dai ricercatori di Leonardo e dei Leonardo Innovation Labs.
Il 2023 ha visto il proseguimento dell'aggiornamento e della promozione della Vetrina Brevetti (online) proprietaria. L'offerta brevettuale è orientata anche al dual use nelle tecnologie dei settori adiacenti a quello dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, in affiancamento allo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI) ed alle startup d'interesse strategico. Continua la Vetrina Brevetti dedicata alla Meccatronica gestita in collaborazione con il polo tecnologico MESAP. La funzione Intellectual Property esamina regolarmente il portafoglio brevetti aziendale al fine di una sua ottimizzazione e valuta il grado di utilizzo dei brevetti e le prestazioni economiche di generazione, uso, gestione e dismissione degli asset IPR, così come gli sviluppi dell'attività brevettuale dei concorrenti.
Questo approccio relativo alle attività di gestione della Proprietà Intellettuale ha richiesto nuove edizioni di formazione in materia di IP, attraverso webinar e workshop in presenza, al fine di creare una cultura e strategia aziendale sulla Proprietà Intellettuale. Inoltre, nel 2023, è stato implementato il LIPM3 che è un maturity model dedicato alla proprietà intellettuale per un monitoraggio continuo dello stato della gestione dell'IP e delle relative azioni di miglioramento intraprese. Si segnala che, in data 1° marzo 2023, la Commissione Europea ha adottato una raccomandazione (Raccomandazione (UE) 2023/499 - Codice di buone pratiche sulla gestione del patrimonio intellettuale) ai fini della gestione della Proprietà Intellettuale, rivolta a tutte le categorie di attori coinvolti nella ricerca e nell'innovazione. Molti dei processi, le metodologie e le iniziative presenti in Leonardo rispondono alle indicazioni della suddetta raccomandazione.

Leonardo partecipa ad iniziative e programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione in ambito regionale, nazionale e sovranazionale, sia militare che civile, tra cui i grandi programmi europei come European Defence Fund (EDF), European Defence Agency (EDA) Programmes, Horizon Europe, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Piano Nazionale di Ricerca Militare (PNRM). Leonardo aderisce inoltre ad iniziative strategiche nei Cluster Tecnologici Nazionali e Regionali, in particolare con la presidenza del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio.


civ - PNRR
| EDF | Il programma europeo di ricerca e sviluppo militare, con la sua programmazione pluriennale 2021-2027 e importante dotazione economica per attività di ricerca (2,6 B€) e sviluppo capacitivo-dimostrativo (5,3 B€), rappresenta il programma di riferimento per la crescita della resilienza e autonomia strategica dell'EU, la riduzione delle dipendenze tecnologiche da Paesi terzi e la creazione di una base industriale e tecnologica per una Difesa Europea forte, competitiva e innovativa. In EDF Leonardo ha un ruolo da protagonista, come testimoniato dall'alto success rate conseguito nelle edizioni 21 e 22. Il Programma consente a Leonardo di indirizzare tematiche di ricerca e sviluppo prioritarie, a supporto delle fasi di sviluppo dei prodotti. Progetti assegnati nel 2023 - Leonardo nel 2023 ha avuto assegnati dalla Commissione Europea 18 progetti, tra i più significativi si menziona TIRESYAS, coordinato da Leonardo, per lo studio di una nuova famiglia di sensori multi-dominio basati su intelligenza artificiale, all'interno del quale si svilupperanno nuovi approcci per la sorveglianza radar e il tracciamento di bersagli attraverso algoritmi innovativi in grado di combinare diverse architetture radar e sviluppare nuovi sistemi radar multi-funzionale / multi-dominio / multi-piattaforma completamente digitali. Progetti con execution avviata nel 2023 - Nel 2023 è stata avviata la fase esecutiva di numerosi progetti assegnati in passato (2021). Tra i più significativi sui temi della digitalizzazione e della trasformazione dei sistemi difesa facendo uso di nuove tecnologie computazionali e software, si menziona lo sviluppo di tecnologie cloud in ambito multidominio in E-DOCC, del digital twin in ambito navale (EDINAF) nonché ai temi di intelligenza artificiale (FARADAI). In ambito Disruptive Technologies si evidenzia il Progetto ADEQUADE sulle tecnologie Quantum. |
|---|---|
| PNRM | Nel 2023 è proseguita la collaborazione con il V Reparto di Segredifesa nell'ambito del Piano Nazionale Ricerca Militare (PNRM), che ha visto: > l'assegnazione del progetto PNRM SEAFENCE per la protezione di infrastrutture marittime critiche, consolidando il proprio ruolo nel settore underwater; > la presentazione di 4 progetti relativi ai settori della sostenibilità, dello spazio e del multi-domain situational awareness. |
| EDA | Progetti assegnati nel 2023 - In ambito europeo Leonardo ha contrattualizzato con EDA un progetto su nuovi Sistemi Elettroottici ISR (per Intelligence Surveillance and Reconnaissance). Progetti in fase di definizione - Ulteriori 4 progetti sono in avanzato stato di definizione sulle tematiche spazio (tecnologie ottiche, incluso iperspettrale e SAR), data processing avanzato e Space Domain Awareness, sui nuovi materiali leggeri e resistenti agli urti per applicazioni militari e sullo sviluppo di cortine sottili trainate. |
| NATO | Leonardo partecipa in ambito NATO a 10 studi NIAG di indirizzo strategico: air-combat/defence, counter-missiles, materials, climate change, maritime-defence, Data Centric Security / Zero Trust Architecture, Modelling & Simulation. |

| Horizon Europe | Horizon Europe è uno strumento europeo di finanziamento della ricerca e innovazione Progetti assegnati nel 2023 - Leonardo nel 2023 si è aggiudicata progetti in molteplici ambiti quali: le tecnologie spaziali, la riduzione degli impatti ambientali per contrastare il cambiamento climatico, le tecnologie per la realizzazione di elicotteri e aeromobili regionali di nuova generazione più efficienti ed ecologici, l'elettronica di bordo in tutti i settori dei trasporti marittimo, terrestre, avionico e spaziale, la digitalizzazione, le infrastrutture di gestione del traffico aereo, l'eco-design di componenti elettronici e i nuovi materiali ecosostenibili. Progetti con execution avviata nel 2023 – Nel 2023 sono state avviate le attività del progetto CONNECTOR, in ambito Security, che sviluppa Strutture Dati e Algoritmi di AI per migliorare la sorveglianza dei confini marittimi. |
|---|---|
| Clean Aviation | Clean Aviation è la partnership istituzionale che, nell'ambito del programma quadro europeo Horizon Europe, è incentrata su obiettivi tecnologici per la trasformazione green dell'aviazione civile, come la propulsione elettrica e a idrogeno. Leonardo partecipa al programma con un focus particolare sui velivoli ad ala fissa nel segmento velivoli regionali. Progetti assegnati nel 2023 - Leonardo si è aggiudicata due progetti: HERFUSE che studierà il design innovativo della fusoliera e degli impennaggi di un velivolo ibrido-elettrico regionale ed il progetto ODP4HERA che svilupperà una piattaforma digitale per accelerare la progettazione e la produzione dell'aeromobile. Progetti con execution avviata nel 2023 - Avviati 7 progetti per la definizione velivolo regionale ibrido-elettrico. |
| PNRR | Con riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Leonardo ha partecipato a diverse iniziative con l'obiettivo di massimizzare e valorizzare le collaborazioni e il trasferimento tecnologico dal mondo universitario a quello industriale, facendo leva non solo su programmi di ricerca, ma anche su finanziamento di borse per PhD e ricercatori. Leonardo è impegnata a sviluppare competenze, indirizzare attività di formazione in linea con le necessità delle ingegnerie e delle strutture di ricerca del Gruppo specialmente sulle tecnologie più innovative e disruptive, rafforzando il rapporto e le collaborazioni con la supply chain e l'ecosistema (PMI, startup, cluster, ecc.). Leonardo è coinvolta in due dei cinque Centri Nazionali per la Ricerca: MOST (Mobilità Sostenibile) e ICSC (HPC, Big Data and Quantum Computing); due ecosistemi dell'innovazione (Rome Technopole e RAISE) e sei partenariati estesi dell'innovazione (Future Artificial Intelligence Research - FAIR, National Quantum Science and Technology Institute - NQSTI, Security and Rights in the Cyber Space - SERICS, 3A-ITALY, RESTART e SPACE-IT Up in via di definizione). Progetti assegnati nel 2023 - Leonardo si è aggiudicata due progetti nell'ambito del bando 2023 emesso dal Competence Center BiRex: il progetto SEED, focalizzato su soluzioni tecnologiche "green computing" per ridurre i consumi energetici di data center ad alta potenza di calcolo ed il progetto MAM4HP, finalizzato alla definizione delle più efficienti tecnologie di Metal Additive Manufacturing sulla base di use case industriali reali. |
| KDT/Chips JU | La partnership istituzionale focalizzata sullo sviluppo di componenti e sistemi elettronici, incluse applicazioni di big data, cloud, software e IA, per sistemi embedded, Industria 4.0, safety e security si è evoluta nella Chips JU, a fine 2023. Leonardo è socio fondatore di una delle tre associazioni che costituiscono la JU. Progetti assegnati nel 2023 - Leonardo si è aggiudicata il progetto MATISSE che riguarda il digital twin per la robotica In Orbit Servicing. Progetti con execution avviata nel 2023 – Sono entrati in fase esecutiva il progetto ISOLDE a supporto della ricerca e progettazione della futura famiglia di processori e di chip per un ecosistema europeo di architettura RISC-V Open Source, valorizzando le competenze di Leonardo su High Performance Computing e Applied AI e i progetti EECONE e AfPVN, entrambi in ambito avionico con forti caratteristiche di ecosostenibilità e digitalizzazione, orientati rispettivamente il primo a strutture di ala fissa innovative sia in termini di materiali che di elettronica embedded per aumentarne il tempo di vita e semplificarne la riciclabilità e il secondo in ambito manutenzione predittiva per elettronica e componenti di bordo. |
| Sesar | Sesar è il programma di digitalizzazione e ammodernamento del sistema ATM europeo e contribuisce al contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo. Progetti con execution avviata nel 2023 - sono stati avviati 10 progetti sulla digitalizzazione dell'infrastruttura europea del controllo del traffico aereo. |
| EUROHPC JU | EuroHPC Joint Undertaking (EUROHPC JU) è la partnership istituzionale creata con l'obiettivo di realizzare un ecosistema europeo di supercomputing a livello mondiale. EuroHPC mira a sviluppare un ecosistema federato, sicuro e iperconnesso di supercalcolo, calcolo quantistico, servizi e infrastrutture di dati, sostenendo lo sviluppo di tecnologie e competenze chiave a livello ricerca accademica e sviluppo industriale. In linea con gli obiettivi di autonomia e sovranità tecnologica indirizzati da policy Europee quali EU CHIPS ACT e Digital Compass, Leonardo si conferma anche nel 2023 come uno dei protagonisti di progetti focalizzati sulle attività di studio e progettazione delle future CPU e GPU a tecnologia europea, co-finanziate dalla Joint Undertaking EUROHPC. |

Nel corso del 2023, per garantire la propria competitività e capacità di progettazione e produzione di futuri prodotti e soluzioni e poter rispondere alle sfide di carattere tecnologico, ambientale e sociale, Leonardo ha continuato a perseguire il modello di Open Innovation, valorizzando le competenze presenti all'interno del Gruppo e sfruttando l'apertura con enti esterni. La cooperazione con enti esterni permette di integrare ulteriori capacità e di avere un contributo aggiuntivo che arricchisce la visione di insieme di Leonardo e permette di accedere a tecnologie e talenti in ambito STEM.
Il 2023 ha ribadito le numerose iniziative lanciate negli anni precedenti coinvolgendo attori esterni in collaborazioni con Clienti, Università, Centri di Ricerca, Spin-Off e Start-Up alla ricerca di nuovi trend tecnologici. Tra queste rientrano iniziative oramai consolidate quali l'Innovation Award, giunto alla sua diciassettesima edizione, l'AIrcraft Factory con il lancio di una iniziativa dedicata tematica dell'Intelligenza Artificiale, le attività di collaborazione diretta con Start-Up e Spin-Off e lo scouting di soluzioni a quesiti di innovazione attraverso la piattaforma proprietaria "Solvers Wanted". Leonardo ha perseguito attività di collaborazione con ecosistemi dell'Innovazione esterni quali "Open Italy", per il lancio e la gestione di differenti progetti di co-innovazione con Start-Up, e partecipa a ecosistemi di disseminazione delle best practices di innovazione quali gli Osservatori Digitali del PoliMI (Startup Thinking), Innovation Roundtable nonché BDR – Borsa Della Ricerca. Leonardo ha infine una attenzione al mondo delle Startup quali elementi di innovazione su determinate tecnologie e partecipa ai Deal Flow di diversi Acceleratori quali quelli promossi da CDP (Cassa Depositi e Prestiti) ed ESA e ha concluso il secondo programma di accelerazione interno della BIF (Business Innovation Factory).
Sono state inoltre condotti una intensa attività di formazione sui temi dell'Innovazione tramite un corso di Mentorship per una community interna, un corso sull'Open Innovation condotto assieme alla LUISS dedicato alla comunità degli Innovation Focal Point aziendali e infine attività di business modeling con differenti unità interne per la revisione del business in ottica innovativa.
Leonardo valuta di importanza strategica le relazioni con le Università ed i Centri di Ricerca e mantiene una mappatura di oltre 90 università e centri di ricerca italiani e nel mondo anche attraverso l'utilizzo di indicatori provenienti da fonti terze83. Questa mappatura permette di identificare gli enti con cui stipulare accordi quadro e individuare le Università partner con cui attivare accordi di collaborazione diretta e borse di dottorato di ricerca per i Leonardo Innovation Labs e per le divisioni. Nel 2023 è stato attivato l'accordo quadro con l'Università di Napoli Federico II, che si va ad aggiungere ai preesistenti accordi quadro con Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università La Sapienza di Roma, Università di Genova, CINI, CINECA e CNIT. Nel corso del 2023 Leonardo ha proseguito proficuamente le collaborazioni con l'Imperial College London e l'Université du Québec en Outaouais (Canada), che rappresentano le basi per future collaborazioni scientifiche e tecnologiche di alto livello con qualificati partner internazionali (le università e i relativi ecosistemi di innovazione), il cui sviluppo è in programma per il 2024. Relativamente alle Borse di Dottorato, nel 2023 in Italia Leonardo ha assegnato 32 borse con 17 diversi atenei italiani su tematiche quali Materiali, Intelligenza Artificiale, Robotica e Digital Technologies. Il numero totale di borse di dottorato attualmente attive, finanziate o co-finanziate da
83 Tra le fonti terze utilizzate: ranking dei "Top 2% Scientists Worldwide" della Stanford University, altri indicatori quali l'H-index, le condizioni di "ERC Grant Recipient" o di "IEEE Fellow", l'elenco dei 180 dipartimenti di eccellenza dell'ANVUR per i dipartimenti.
Leonardo, supera le 150 unità, svolte in collaborazione con 16 università diverse nel Regno Unito e 30 università italiane.

Drone contest - Il progetto, arrivato all'inizio del suo secondo ciclo, realizza un contest tra differenti università italiane al fine di realizzare dei sistemi drone autonomi con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Le università coinvolte in questo nuovo ciclo della durata di tre anni sono: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e le Università Alma Mater Studiorum di Bologna, S. Anna di Pisa, Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli alle quali si è aggiunto il Politecnico di Bari.
World T TeC – A gennaio 2023, durante la 15a European Space Conference di Bruxelles, sono stati premiati i vincitori della quarta edizione del #T-TeC - Telespazio Technology Contest, il concorso di Open Innovation di Telespazio e Leonardo aperto a studenti e ricercatori universitari in materie STEM di tutto il mondo. Quest'anno il vincitore del Contest ha avuto la possibilità di costituirsi in Start-Up e partecipare al percorso del Corporate Accelerator BIF di Leonardo.
Solvers Wanted - Attraverso la piattaforma di scouting, Leonardo propone challenge, contest tecnologici e nuove modalità di collaborazione rivolte al mondo delle startup, università, spin-off, PMI ed enti di ricerca per trovare idee e innovatori con cui affrontare le sfide attuali e future. Nel triennio 2021-2023 sono state effettuate 10 challenge – 1 su Pilot performance Monitoring, 2 su tecnologie quantistiche, 2 sul 5G, 1 sulle batterie strutturali, 1 su Brain Computer Interface, 1 Exploit My Patent brevetto HPRD, 1 su New prospectives for green Radar e 1 su Bio-inspired sensors technology. Inoltre, è stato creato un network tecnologico per il velivolo del futuro, F2Link-Future Flight Leonardo Innovation Network, che coinvolge più di 20 università, startup, PMI e grandi aziende.

Attività che permette di realizzare Proof of Concept (PoC) in collaborazione con startup. Alcuni esempi:
Nel 2023 Leonardo ha confermato l'adesione come partner a diversi programmi di Accelerazione e Technology Transfer:
Il 2023 ha visto la seconda edizione del Corporate Accelerator di Leonardo denominato Business Innovation Factory, che si pone l'obiettivo di effettuare scouting di nuovi prodotti e tecnologie negli ambiti di interesse di Leonardo e anche di accelerare nuove startup nell'industria di riferimento per poter attrarre e generare valore sul territorio italiano. Lo scouting di quest'anno si è focalizzato su due principali tematiche tecnologiche: Networking & CyberSecurity e Simulation & Gamification. La call ha ricevuto più di 150 application a livello internazionale e il percorso di accelerazione è stato dedicato alle migliori 7 startup, alla vincitrice della challenge #T-TeC di Telespazio e a due progetti interni Leonardo in linea con le direttive strategiche. Il percorso di accelerazione in questa edizione ha avuto una durata di 6 mesi e ha visto il diretto coinvolgimento dei Mentor di Leonardo ed è stato introdotto la realizzazione di un PoC tra le startup e le divisioni che ha portato alla luce l'integrazione dell'innovazione proposta dalle startup con i sistemi, prodotti, servizi e soluzioni Leonardo.

Innovation Award – Il 2023 ha visto la XVII edizione del Premio Innovazione interno aperto a tutti i dipendenti Leonardo che hanno avuto la possibilità di condividere idee e soluzioni in linea con le indicazioni strategiche aziendali, per un totale di 800 proposte raccolte. Il Premio è stato suddiviso in diverse categorie relative a: Best Patent, Product & Technology Innovation, Idea, People First, Innovation Factory e Innovative Supplier Collaboration. E' stato richiesto ai colleghi di evidenziare il carattere di sostenibilità di ogni iniziativa, in linea con gli obiettivi di Gruppo, facendo emergere più di 200 soluzioni con impatti su questa tematica. Il Management del Gruppo ha inoltre selezionato 3 proposte della categoria Idea alle quali è stato rivolto un finanziamento atto alla realizzazione del Proof of Concept.
Nuovo challenge di AIrcraft Factory – E' stata realizzata una nuova challenge che ha coinvolto la popolazione divisionale di Velivoli su tematiche relative all'Artificial Intelligence. Il formato ha previsto una prima fase di disseminazione delle tematiche di AI a tutta la popolazione divisionale, facendo leva sulle competenze di esperti interni ed esterni, una fase di raccolta di idee da parte di tutti i colleghi divisionali, una fase di selezione delle migliori idee, una giornata in presenza secondo il formato di un hackathon per la formalizzazione e valorizzazione delle idee precedentemente raccolte andando a creare sinergie di valore tra soluzioni similari e la fase finale di realizzazione di un pitch deck ed un video da sottoporre alla commissione di valutazione composta dal Top Management Divisionale.

La filiera di Leonardo è formata da 12.00084 aziende nel mondo, che forniscono beni e servizi a tutte le società del Gruppo e contribuiscono quotidianamente alla competitività del business, garantendo il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza delle forniture e collaborando attivamente nella gestione dei contratti e nei processi di innovazione aperta. È una filiera composta sia dai player internazionali dell'AD&S, che forniscono sistemi e sottosistemi di elevata complessità integrati nelle piattaforme Leonardo, sia da molte piccole e medie imprese (PMI), che con la loro specializzazione tecnologica contribuiscono alla realizzazione e al successo dei prodotti. L'importante presenza industriale di Leonardo nei mercati domestici ha consentito infatti lo sviluppo di filiere locali ad alta intensità di conoscenza e innovazione, che rappresentano un asset strategico per i territori di riferimento in termini di impatto economico, occupazionale e ancor di più per la qualità delle competenze sviluppate e il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi realizzati. Qui si concentra la maggior parte degli acquisti del Gruppo e Leonardo svolge un ruolo di traino sulla crescita della filiera, attraverso la creazione di partnership e la messa in campo di programmi di sviluppo.


84 Di cui 542 fornitori significativi in tier-1, che rappresentano il 58% del totale speso, ai quali si aggiungono 50 fornitori significativi in non tier-1.
85 Calcolato come numero di PMI su totale fornitori per Paese.

La collaborazione con i fornitori è gestita da una famiglia professionale composta da oltre 1.700 professionisti di Procurement & Supply Chain nel mondo, impegnati per realizzare una supply chain di qualità, innovativa, integrata, resiliente e sostenibile86. Questo obiettivo è declinato su quattro pilastri strategici all'interno dei quali si sviluppano progetti, iniziative e strumenti concreti per sostenere il percorso di crescita del Gruppo, costruendo un rapporto di partnership sostenibile con le eccellenze della filiera, ottimizzando i costi e creando valore, nel rispetto degli standard di security e compliance di Leonardo.
| Crescita | Efficienza e | Esecuzione / Eccellenza | Sicurezza e |
|---|---|---|---|
| sostenibile | creazione di valore | dei processi | Compliance |
Per conseguire la crescita prevista dal Piano Industriale, un presupposto imprescindibile è rappresentato dall'eccellenza della filiera, la quale deve essere in grado non solo di garantire adeguate performance operative, ma anche di saper affrontare la complessità delle nuove sfide dei mercati, che impongono solidità finanziaria, competenze e velocità di adattamento. In tale ottica, Leonardo ha lanciato nel 2018 un programma di sviluppo e crescita dei propri fornitori denominato LEAP (Leonardo Empowering Advanced Partnership), con l'obiettivo di accelerare e sostenere la crescita delle PMI della filiera AD&S, rendendole più solide, capaci di investire e di collaborare su iniziative a maggior valore aggiunto e pronte a competere a livello internazionale. Il LEAP ha rappresentato un cambio di paradigma nel rapporto con i fornitori, superando un modello di gestione basato su semplici rapporti commerciali e sul contenimento dei costi, per stabilire delle vere collaborazioni industriali, delle partnership di medio-lungo periodo, in grado di favorire gli investimenti ed accompagnare la crescita qualitativa e dimensionale delle eccellenze della filiera. Nel 2021 il programma ha incorporato nel percorso di sviluppo della supply chain obiettivi di innovazione e sostenibilità, innalzando le ambizioni della filiera verso la trasformazione digitale, la cyber security e la transizione green.
Per ciascun fornitore è stato quindi definito un piano di miglioramento, che si avvale delle iniziative di sviluppo attivate da Leonardo, anche in collaborazione con stakeholder esterni, tra cui: il programma di formazione manageriale e mentoring per gli imprenditori Elite-Leonardo Lounge, sviluppato con Elite di Borsa Italiana, per migliorare managerialità, visione strategica, internazionalizzazione e sostenibilità delle imprese; il pacchetto di strumenti di supporto finanziario per la filiera, sviluppato con i principali partener bancari del Gruppo; i corsi di formazione tecnico/specialistica e manageriale, erogati gratuitamente ai fornitori; gli assessment sulla maturità digitale e sulla cyber security per sviluppare iniziative di industria 4.0, realizzati in partnership con la rete dei DIH Confindustria; i workshop sulla condivisione della roadmap tecnologica e la creazione di un network di open innovation per migliorare la capacità di innovare; l'erogazione di servizi condivisi forniti da Leonardo (come ad esempio relativamente a grezzi e trasporti) e un modello di valutazione delle performance.
86 In particolare, il Chief Procurement Services & Operations ha la responsabilità di definire e coordinare le strategie di sviluppo di tutte le dimensioni organizzative relative al procurement e alla supply chain (incluse, ma non limitate a: il consolidamento e di miglioramento continuo della filiera produttiva integrata, l'incremento del livello di digitalizzazione, la definizione delle linee guida di gestione ed evoluzione dell'Albo Fornitori di Gruppo e della Black List).

Nel 2023, a testimonianza ulteriore della rilevanza del programma LEAP nella gestione dei rapporti con i fornitori e nel suo contributo significativo per la collettività, Leonardo si è aggiudicata il premio Best Supplier Relationship Management Initiative, assegnato da CIPS nell'ambito dei CIPS EXCELLENCE IN PROCUREMENT AWARDS87.
206 fornitori coinvolti in programmi di sviluppo della supply chain in Italia e Regno Unito, di cui oltre 130 con LEAP (+25% vs. 2022)
Sustainability Assessment - 1.100 fornitori88, pari ad oltre il 50% dell'ordinato di Leonardo, italiani ed esteri, soggetti ad una valutazione approfondita di sostenibilità negli ultimi 3 anni
Best Supplier Relationship Management Initiative 2023 - LEAP premiato nell'ambito dei CIPS EXCELLENCE IN PROCUREMENT AWARDS 2023
Leonardo si avvale di un modello di valutazione dei fornitori denominato LEADS (Leonardo Assessment and Development for Sustainability), con l'obiettivo di meglio comprendere le prestazioni e il potenziale dei propri fornitori chiave, con riferimento particolare ad aspetti e rischi di sostenibilità e di sviluppo, attraverso il monitoraggio di 3 assi: 1) la performance, sotto l'aspetto della qualità, della puntualità e dei costi, 2) le capacità, in termini tecnici, operativi e di disponibilità di asset, 3) la sostenibilità, dal punto di vista delle capacità manageriali e di innovazione, il rispetto dei principi ESG e le pratiche di compliance e risk management. Con riferimento all'asse di Sostenibilità ESG del modello LEADS, a partire dal 2021 Leonardo ha valutato oltre 800 fornitori chiave, con 200 KPI, identificando i punti di forza e le aree di miglioramento della filiera su tematiche come la capacità di innovazione, le competenze STEM e quelle manageriali, la circolarità e la riduzione degli impatti ambientali. Sulla base dei risultati di tale processo, Leonardo ha definito e promosso il "Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain", per sostenere ed accelerare la
87 CIPS (Chartered Institute of Procurement & Supply) è il principale organismo professionale globale che promuove le best practice di procurement e supply chain management nel mondo con 64.000 membri in 180 Paesi. Per maggiori dettagli sul premio si veda questo link.
88 Include gli 800 fornitori valutati attraverso il modello LEADS ed oltre 300 fornitori valutati con EcoVadis o altre piattaforme.

trasformazione della filiera di Leonardo. Tra gli 800 fornitori chiave analizzati sulla componente Sostenibilità ESG, 55 sono stati inseriti in un percorso di miglioramento continuo che include anche gli altri due assi di valutazione del LEADS (Performance Operative; Competenze tecniche e capacità industriali) e i cui avanzamenti vengono monitorati trimestralmente da un team multifunzionale e multidivisionale. A distanza di un anno dalla prima misurazione, i risultati del secondo assessment di sostenibilità hanno evidenziato significativi miglioramenti su tutte le aree di analisi, con una crescita del livello di maturità della filiera sulle tematiche ESG ed una contestuale riduzione dei rischi evidenziati, valorizzando al contempo l'impegno profuso da Leonardo con il programma di sviluppo LEAP.
Raggiunto e superato il target di sostenibilità (>75% nel 2023).
Circa 650 fornitori hanno ricevuto formazione su SDG e strumenti per il reporting
(+93% vs 2022).
Raggiunto e superato il target di sostenibilità (>500 nel 2023).
100% dei partner LEAP con target e piani per ridurre l'impatto ambientale
(+60% vs. 2022).
Raggiunto il target di sostenibilità (100% nel 2023).
Sulla base dei risultati del primo assessment LEADS sulla sostenibilità dei fornitori, Leonardo ha pubblicato il Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain, che affronta tre tematiche principali, fortemente in linea con le direttrici di sviluppo dell'Italia: Digital Transformation, Cyber Security, People & Planet. Tali priorità, declinate in 18 progettualità concrete, con milestone progressive e misurabili, intendono sostenere e accelerare la trasformazione della filiera di fornitura di Leonardo, in gran parte fatta da PMI, aiutando le imprese fornitrici a orientare gli sforzi e gli investimenti per competere sui mercati internazionali. Il Manifesto è stato presentato durante l'evento digitale Leonardo per una Supply Chain Sostenibile, occasione in cui l'Azienda, con la partecipazione del top management e primari player di mercato, ha anche illustrato le sfide e le opportunità per la filiera italiana dell'AD&S e condiviso le aspettative e le direttrici di sviluppo a supporto di un ecosistema di business sempre più competitivo, integrato, innovativo e sostenibile.

• Ecodesign ed economia circolare – Concepire i nuovi prodotti con materiali ecocompatibili e in ottica circolare

ELITE Leonardo Lounge - Percorso di sviluppo della durata di due anni rivolto a imprenditori e top manager delle aziende fornitrici per accelerarne la resilienza e la crescita, facilitando l'accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. Sono 67 i fornitori chiave partecipanti al programma, provenienti da 13 regioni italiane, per un fatturato aggregato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti.
LEAP Technical Training - 70 corsi di formazione per il miglioramento delle competenze tecniche e specialistiche di manager, impiegati e operai delle aziende della filiera, anche per rispondere alla domanda di nuova manodopera specializzata prevista per i prossimi anni. Leonardo ha esteso i servizi di formazione erogati dalla controllata Leonardo Skills & Training anche ai fornitori, offrendo un percorso di formazione coerente con il modello di valutazione LEADS e customizzato attraverso la partecipazione di manager del Gruppo. Tra i corsi offerti: project management, design excellence, manufacturing excellence, competitiveness e cost reduction, qualità di processo e prodotto, industria 4.0 e cyber security, sostenibilità e transizione ecologica, data protection. Partito nel 2020, il programma finanziato da Fondimpresa ha visto completare nel 2023 la seconda edizione con 17 fornitori coinvolti ed impostare la terza edizione con partenza prevista nel 2024. Le due edizioni già concluse hanno visto la partecipazione di oltre 900 dipendenti delle aziende coinvolte per un totale di oltre 22.000 ore di formazione.
Supplier 360 Capability Assessment – Oltre 70 fornitori strategici della divisione Elettronica nel Regno Unito coinvolti nel programma Leonardo di valutazione e sviluppo delle capacità e performance tecniche, con il coinvolgimento di 27 PMI ed attenzione ad aspetti ESG.
Leonardo DRS Supplier Sustainability induction project – Più di 100 fornitori chiave sono stati coinvolti nel progetto di induction sulla sostenibilità, volto a valutare e migliorare il livello di conoscenza su temi ESG, con un focus particolare sugli impatti climatici e l'uso delle risorse. I fornitori sono coinvolti in specifici workshop, hanno condotto uno specifico assessment supportato da Assent e hanno avuto accesso a formazione e strumenti per valutare le proprie emissioni GHG, i consumi di acqua, i rifiuti prodotti e definire iniziative di miglioramento.
Digital Innovation Hub di Confindustria per la trasformazione digitale - Sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie 4.0, assessment del livello di maturità digitale e di cyber security, definizione di una roadmap di sviluppo e supporto al networking dei fornitori nell'ecosistema dell'industria 4.0, dalle smart factory ai Centri di Competenza. Nel Progetto Leonardo Digital Supply Chain sono stati finora coinvolti un totale di 50 fornitori, con un fatturato aggregato di 950 milioni di euro e un totale di oltre 5.100 dipendenti.
Supply Chains for the 21st Century (SC21 Operational Excellence) – Nel Regno Unito Leonardo ha 69 fornitori, 17 dei quali direttamente sponsorizzati, coinvolti nel programma di settore che punta a migliorare la performance, la competitività e la produttività del settore creando una maggiore collaborazione cliente / fornitore basata sul miglioramento continuo. Nel 2023, Leonardo ha supportato l'implementazione del programma Supply Chain Solutions guidata da ADS.
Supplier Relationship Management (SRM) – L'obiettivo dell'iniziativa SRM di Leonardo nel Regno Unito è collaborare con i fornitori strategici per la categoria degli acquisti indiretti, attraverso partnership e miglioramento continuo, su cinque aree chiave: resilienza, efficienza costi e generazione di valore, innovazione, sostenibilità e modalità di collaborazione. Attualmente, sono 18 i fornitori che adottano l'SRM in maniera completa, mentre altri prendono parte all'iniziativa con un approccio "light".
Leonardo per una supply chain sostenibile - Oltre 600 PMI italiane selezionate da Leonardo hanno preso parte al percorso formativo attraverso la fruizione di videocorsi, realizzati in collaborazione con The European House – Ambrosetti, messi gratuitamente a disposizione dei fornitori attraverso una piattaforma di e-learning appositamente sviluppata. L'iniziativa si pone l'obiettivo di preparare la filiera alle nuove normative incombenti sul reporting di sostenibilità (CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive) ed alle ambizioni di decarbonizzazione di Leonardo (SBTi – Science Based Target initiative)89, supportando concretamente i supplier nella predisposizione di un piano di sostenibilità e nella rendicontazione dei progressi attraverso un toolkit dedicato. Ulteriori 150 fornitori hanno preso parte a simili iniziative di training nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
89 Per maggiori dettagli sull'impegno di Leonardo verso la Science Based Target initiative, si veda il capitolo Planet.

Nel 2023 Leonardo, in qualità di membro dell'IAEG90, ha promosso l'adozione volontaria da parte dei maggiori player di mercato di uno standard condiviso per la misurazione delle performance ESG dei fornitori del settore AD&S, con l'obiettivo di accrescere la sostenibilità delle attività dell'industria aerospaziale e della relativa catena di fornitura. A tale scopo, IAEG ha selezionato la piattaforma EcoVadis, leader mondiale nelle valutazioni di sostenibilità. L'adozione di un approccio comune consentirà agli OEM (Original equipment manufacturer) di valutare i punti di forza e di miglioramento a livello di industry e di definire iniziative collaborative per accelerare i miglioramenti attesi dal settore. Parallelamente, un simile approccio permetterà ai fornitori di effettuare una unica valutazione, da condividere con tutti i clienti internazionali, evitando quindi la necessità di sottoporsi a molteplici assessment specifici, assicurando un significativo incremento dell'efficacia e della efficienza del processo. Inoltre, i fornitori avranno la possibilità di accedere a condizioni favorevoli alla piattaforma EcoVadis e di usufruire delle risorse in essa contenute per supportare il miglioramento delle proprie prestazioni ESG. Nel corso del primo anno di lancio, il 2023, 10 grandi gruppi del settore AD&S hanno aderito all'iniziativa ed hanno iniziato a costruire un pool di oltre 1.000 aziende operanti nel settore, di cui 200 fornitori di Leonardo, valutati da EcoVadis e che hanno messo a disposizione le proprie scorecard per l'iniziativa di settore91.
10 grandi player del settore AD&S hanno aderito all'iniziativa IAEG con EcoVadis
1.000 aziende della supply chain già valutate da EcoVadis
Oltre 200 fornitori di Leonardo hanno messo a disposizione le proprie scorecard di EcoVadis
Garantire la sostenibilità della catena di fornitura è una priorità strategica per Leonardo e rappresenta un forte impegno verso gli stakeholder del Gruppo. Negli ultimi anni l'attenzione agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) è progressivamente incrementata in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori. Nella fase di prequalifica Leonardo verifica il possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, eticolegale, sociale e ambientale mentre nella fase di qualifica valuta le capacità tecniche e operative legate alle forniture nonché i requisiti minimi richiesti da Leonardo su gestione ambientale, tutela delle condizioni e dei diritti dei dipendenti, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale. Nel 2023, l'analisi reputazionale dei fornitori è stata rafforzata attraverso l'uso estensivo di infoprovider che, attraverso banche dati specializzate e l'analisi dei media, consentono di evidenziare rischi o alert sulla controparte ed i suoi esponenti di carattere economico-finanziario, etico-legale, sociale ed ambientale. In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore verifica sulla qualifica di prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici del componente o della parte che deve essere acquistata. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto della disponibilità di specifici requisiti ESG
90 IAEG, International Aerospace Environmental Group, è un'organizzazione non profit che comprende 54 tra le principali aziende del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza che insieme rappresentano oltre il 70% dell'industria a livello globale.
91 In Leonardo, oltre 80 dipendenti della famiglia professionale Procurement & Supply chain hanno partecipato ad un percorso di formazione nel 2023 per supportare l'implementazione dell'iniziativa.
aggiuntivi, per esempio il possesso delle certificazioni ISO 14001, ISO 45001, certificazioni di qualità e cyber security. Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit periodici, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo92.
Nel corso del 2023, Leonardo ha elaborato un nuovo Codice di Condotta per i fornitori, pubblicato sul proprio sito web93. Il nuovo codice rafforza il principio che i fornitori sono parte integrante dell'ecosistema aziendale di Leonardo e costituiscono un elemento determinante per l'attuazione della sua strategia di sostenibilità per cui è fondamentale che condividano gli stessi valori, principi e standard di Leonardo e partecipino, in un'ottica di partnership, all'impegno di Leonardo nello sviluppo di un futuro sostenibile del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, considerando gli impatti delle proprie attività sull'intera catena del valore.
Nel Regno Unito, Leonardo è attivamente coinvolta dal 2015 nell'iniziativa di settore JOSCAR (Joint Supply Accreditation Register) per la qualifica dei fornitori comuni e contribuisce a indirizzare lo sviluppo futuro del programma dell'Aerospazio e Difesa nel Paese. Nel 2023 il Gruppo ha aumentato la sua partecipazione al programma superando i 900 fornitori coinvolti. JOSCAR, in cui il 50% dei partecipanti è rappresentato da PMI, mantiene un portale dedicato alle piccole e medie imprese al fine di razionalizzare il numero di canali di comunicazione utilizzati e di fornire un unico punto di accesso sia per gli attuali fornitori del settore Aerospazio e Difesa sia per le nuove aziende intenzionate ad entrare nel mercato94. L'iniziativa continua a evolversi grazie all'ingresso di altre aziende nella comunità dei buyer95 e all'aggiornamento dei criteri di valutazione utilizzati, che riflettono i più recenti sviluppi di settore in materia ESG96. Nel Gruppo sono state inoltre avviate iniziative specifiche che coinvolgono i fornitori per integrare i fattori ambientali nella gestione della supply chain e ridurne l'impatto ambientale, tra cui gruppi di lavoro e workshop per favorire la decarbonizzazione e la compliance chimico-ambientale, progetti di ricerca per realizzare prodotti e materiali più efficienti, che riducono le emissioni in atmosfera e acustiche, e sfruttare tecnologie come l'additive manufacturing, nonché progetti pilota per favorire il riuso degli imballaggi97.
92 Per maggiori dettagli si veda la sezione Altri Indicatori.
93 Il Codice è disponibile pubblicamente a questo link.
94 Al portale sono già iscritte circa 550 aziende.
95 Attualmente pari a 28.
96 Maggiori dettagli disponibili nel sito web dell'iniziativa.
97 Per maggiori dettagli sul contrasto del cambiamento climatico e il modello di economia circolare in Leonardo si rimanda al capitolo Planet.

Principali fasi di selezione e gestione dei fornitori98
Leonardo coinvolge i fornitori su temi strategici e operativi connessi alla catena di fornitura, tra cui gestione dell'obsolescenza, approvvigionamento di materiali critici, fino al rischio crescente di attacchi informatici. Un crescente numero di fornitori selezionati condivide con Leonardo il proprio registro dei rischi e l'azienda, a sua volta, condivide con essi i risultati delle analisi dei rischi nell'ambito dei relativi progetti.
Team di crisi - Leonardo ha stabilito un management team multidivisionale per il coordinamento strutturato tra i responsabili del procurement tra le diverse geografie per gestire le attività di comunicazione, monitoraggio e definizione dei piani di azione su problemi di approvvigionamento globali. Attivato nel 2020 durante l'emergenza Covid-19, dal 2021 ha proseguito le attività con un focus sulla valutazione e mitigazione dei problemi di approvvigionamento di materiali critici e microchip e sugli impatti dei conflitti Russia-Ucraina ed in Medio-Oriente.
Analisi di componenti elettronici – Negli Stati Uniti Leonardo DRS ha mantenuto uno strumento per identificare i rischi connessi ai Circuit Card Assembly (CCA) e migliorare la performance dei fornitori. Lo strumento consente di analizzare oltre 1.500 CCA associati a circa 40.000 componenti, identificando rischi di obsolescenza, consegna (lead-time), prezzo o carenze di approvvigionamento ad essi correlati. Inoltre, questo tool automatico permette di migliorare la gestione dell'obsolescenza dei REACH e sostanze chimiche - Leonardo agisce nel rispetto dei regolamenti REACH con l'obiettivo di ridurre l'uso di sostanze pericolose dai propri processi e prodotti del 15% entro il 2025 e del 50% entro il 2032 rispetto al 2022, tenendo conto delle specificità di ciascun business in cui opera. La riduzione è calcolata sulla base dell'indicatore chilogrammi di sostanze SVHC acquistate (in Allegato XIV del Regolamento, alla data del 31/12/2022) su ore di produzione. L'azienda ha identificato le sostanze pericolose utilizzate nei processi industriali, avviato una razionalizzazione delle sostanze acquistate, nel rispetto delle restrizioni e delle eccezioni contemplate dal Regolamento, e previsto piani di mitigazione per ciascuna divisione, nonché specifici obiettivi di riduzione, e qualora tecnicamente possibile eliminazione, delle sostanze pericolose dai prodotti, sfruttando anche iniziative di ecodesign che consentono di individuare alternative a minor impatto sin dalla fase di design. Leonardo collabora con business partner esterni per identificare, sviluppare e testare
98 I dati numerici si riferiscono a Leonardo SpA, Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics. A livello di Gruppo, nel 2023 circa 7.300 fornitori sono stati oggetto di valutazione dei rischi ESG, tra cui 459 significant suppliers.
componenti CCA e i processi decisionali, ai fini di una migliore identificazione del rischio e delle relative azioni. Leonardo DRS ha così identificato opportunità per garantire lo sviluppo e la produzione nonostante le sfide sugli approvvigionamenti.
Sicurezza e resilienza – Leonardo ha rafforzato la gestione dei rischi di sicurezza nella catena di fornitura richiedendo requisiti di sicurezza sin dalla fase di qualifica. Per le forniture di progetti che devono soddisfare specifici requisiti di sicurezza o iniziative strategiche, ha definito un approccio omogeneo e trasversale per identificare, valutare e gestire i rischi di sicurezza, monitorare costantemente i rischi individuati e le relative azioni di trattamento e favorire una migliore comunicazione tra le divisioni nonché l'integrazione nel processo di gestione dei rischi dell'azienda. Nel Regno Unito, Leonardo partecipa inoltre al gruppo di lavoro crosssettoriale Supply Chain Resilience Working Group, lanciato dal Ministero della Difesa per gestire meglio i rischi e rafforzare la resilienza della catena di fornitura; negli Stati Uniti, per rispondere efficacemente ai regolamenti del Dipartimento della Difesa statunitense volti a mitigare i rischi di cyber sicurezza nella filiera, Leonardo ha sviluppato nuove tecniche per il monitoraggio cyber dei fornitori con l'obiettivo di proattivamente identificare azioni di mitigazione e raggiungere o superare la conformità alle nuove normative. Inoltre, è proseguito il processo di rafforzamento dei sistemi di tracciamento della compliance normativa, rendendo più agevole il supporto al fornitore e l'intervento per mitigare i rischi.
Climate Change and Sustainability Working Group (WG) – Leonardo collabora nel gruppo di lavoro cross-settoriale formato dal Ministero della Difesa britannico per allineare le priorità dei suoi fornitori strategici nel contrasto del cambiamento climatico. Il WG ha congiuntamente redatto un codice di condotta per indirizzare il settore verso una maggiore apertura e collaborazione.
UK Defence ESG Charter - Leonardo è una dei firmatari della nuova carta "UK Defence ESG" che prevede tre impegni chiave da parte della industria della difesa del Regno Unito: transizione climatica e clean tech, impatto sulla società e governance e etica. Essendo uno dei maggiori investitori nel campo della ricerca e della tecnologia, il settore della difesa metterà a disposizione significative opportunità per le nuove generazioni di scienziati ed ingegneri, sfruttando al contempo gli strumenti della nuova epoca digitale al fine di garantire un futuro più sicuro e sostenibile. Nell'ambito del proprio impegno a promuovere una supply chain sostenibile e coerentemente con i propri obiettivi di decarbonizzazione99, Leonardo incoraggia i propri fornitori a sottoscrivere l'iniziativa.
insieme soluzioni alternative, anche nell'ambito di programmi di ricerca e finanziamento nazionali ed europei, e coinvolge i fornitori nella gestione delle sostanze pericolose e della compliance ai regolamenti REACH attraverso clausole contrattuali e iniziative di formazione sul tema. Leonardo partecipa e guida il gruppo di lavoro dell'Associazione europea dell'Aerospazio e Difesa (ASD) su REACH e sostanze chimiche, supportando le azioni verso la Commissione e il Parlamento europei e il dialogo con la European Defence Agency (EDA). Tra le iniziative portate avanti in questo contesto: la definizione di una linea guida per semplificare l'approccio per la gestione dei rifiuti nel settore (Waste Framework Directive); la creazione di un Gruppo di lavoro nell'ambito della Chemical Strategy for Sustainability REACH e Classification, Labelling and Packaging (CLP) per rappresentare all'Unione Europea le necessità del settore in vista dell'aggiornamento dei regolamenti REACH e CLP; la partecipazione ai tavoli di lavoro di CEFIC (Conseil Européen des Fédérations de l'Industrie Chimique) per seguire iniziative legate alla sostenibilità dei prodotti e al design sicuro e sostenibile. Leonardo presiede inoltre il gruppo di lavoro REACH di AIAD per coordinare il dialogo con il Ministero della Difesa italiano e le controparti politiche, e partecipa al Sustainable Procurement Working Group del Ministero della Difesa britannico per condividere best practice nella gestione di politiche settoriali, tra cui i regolamenti REACH e i protocolli GHG. Per mitigare il rischio di discontinuità nel business legato in particolare alla sostituzione di alcuni cromati con soluzioni alternative, Leonardo partecipa anche all'Aerospace and Defence Chromium ReAuthorisation Consortium (ADCR), contribuendo a specifiche relazioni, tra cui un'analisi socioeconomica in cui ha coinvolto oltre 70 fornitori strategici che potrebbero venire impattati dai piani di sostituzione.
ASD – Workstream Supply chain decarbonization - Nell'ambito della Task Force Climate and Defence istituita da ASD, Leonardo coordina, insieme a Saab, un workstream centrato sulla decarbonizzazione della supply chain, con l'obiettivo di condividere modalità e iniziative - attualmente in atto o previste per il futuro - e valutare la possibilità di avviare azioni collaborative per supportare la transizione della supply chain del settore. Nel primo incontro tenutosi a novembre 2023, Leonardo ha condiviso la propria strategia e i progetti di supplier engagement realizzata attraverso il programma LEAP.
99 Per maggiori dettagli sugli obiettivi di decarbonizzazione di Leonardo nel Regno Unito, si veda il capitolo "Planet" sezione Decarbonizzazione.

L'obiettivo principale del Gruppo è fornire soluzioni tecnologiche innovative per contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo. Dalla fase di progettazione e sviluppo dei prodotti, servizi e soluzioni fino al supporto post-vendita, Leonardo ricerca e applica elevati livelli di qualità, sicurezza e sostenibilità, nel rispetto degli standard e delle normative di un settore altamente regolamentato, per essere un partner di fiducia per i clienti. Difatti, centralità del cliente significa per Leonardo pensare ogni giorno all'impatto positivo della propria attività, rispondendo ad ogni possibile esigenza operativa dei clienti e impegnandosi ad anticipare quelle che potranno diventare le loro criticità di domani.

Civile 39% 16% 4% 86% Non governativo 32% 6% 4% 86%

Leonardo offre soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dall'offerta di servizi integrati al continuo aggiornamento dei Sistemi al fine di assicurare ai clienti una disponibilità operativa e una performance estese nel tempo, ai programmi di addestramento in scenari operativi complessi e multi-dominio e alla formazione, sia in termini di skill che di competenze, raccogliendo ed elaborando i ritorni dal campo necessari a mantenere un continuo e costante contatto diretto con l'utilizzatore finale e costruire una relazione strategica di lungo periodo. Lo sviluppo del business del Customer Support, Services & Training e il miglioramento della soddisfazione del cliente sono tra gli obiettivi del Piano Strategico di Leonardo, perseguiti attraverso una trasformazione che coinvolge le tecnologie, l'organizzazione, i processi, le procedure, la rispondenza agli standard e alle normative, il modo di fare impresa e, soprattutto, le persone. Il consolidamento del business dei servizi ha come focus la "capacità del cliente", da assicurare facendo leva su alcuni concetti chiave, per una maggiore resilienza: la centralità del cliente stesso, la sua domanda di tecnologia da fornire "as-a-service", il miglioramento continuo, lo sviluppo di competenze hard e soft, la gestione e l'analisi dei dati, attraverso l'applicazione di tecnologie intelligenti e processi e prodotti sempre più digitalizzati. In una logica di innovazione sostenibile, la Customer Experience e l'utilizzo di tecnologie digitali avanzate si traducono in una misurazione della soddisfazione nell'utilizzo dei Sistemi, unita alla capacità di migliorare il prodotto e la sua operatività, garantendone l'integrità di gestione delle informazioni e la trasparenza nella comunicazione con il cliente.
In linea con le sempre crescenti e più avanzate richieste del mercato, l'addestramento a supporto dei clienti si basa su tecnologie interoperabili e combinate – Live, Virtuali e Constructive – per assicurare una riproduzione immersiva dei sistemi nel loro impiego operativo. L'impiego dei simulatori di volo permette di ampliare l'efficacia addestrativa e di ridurre le ore di volo reali, diminuendo gli impatti ambientali ed acustici ed efficientando l'utilizzo del budget della Difesa. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, insieme all'intelligenza artificiale, sono utilizzate anche per le attività di manutenzione preventiva e predittiva, contribuendo a mitigare le inefficienze e a ridurre l'impatto ambientale e logistico, e permettendo operazioni da remoto, riducendo così gli spostamenti fisici a supporto delle operazioni.
Oltre 50.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo
Oltre 13.000 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
Primo posto per il quinto anno consecutivo tra le società elicotteristiche nella classifica di ProPilot per qualità del supporto post-vendita
Confermato anche nel 2023 il primo posto nella classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)
Dati 2023
International Flight Training School – L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra l'Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro di addestramento avanzato al volo per piloti militari destinati ai velivoli di ultima generazione, è pienamente operativa presso la base di Decimomannu in Sardegna ed è stata tra i primi due siti del network europeo denominato "NATO Flight Training Europe (NFTE)". Il nuovo campus è stato inaugurato a maggio 2023 e le prestigiose Forze
Customer Satisfaction - Con l'utilizzo della metodologia Net Promoter System (NPS), nel corso del 2023, sono stati coinvolti nella misurazione della Customer Satisfaction oltre 300 clienti del mercato civile, militare e governativo in più di 70 Paesi nel Mondo. Complessivamente, dall'avvio nel 2019 delle attività di monitoraggio della soddisfazione dei clienti, Leonardo ha raccolto e analizzato oltre 2.000 feedback. Gli obiettivi raggiunti sono stati quelli di ottenere una conoscenza più approfondita e completa della percezione delle soluzioni di Leonardo da parte dei clienti e di identificare e implementare azioni correttive in una logica di

Aree di Regno Unito e Svezia hanno aderito all'IFTS, associandosi così a quelle di Arabia Saudita, Austria, Canada, Germania, Giappone Qatar e Singapore già presenti. L'utilizzo dell'M-346, il velivolo da addestramento più avanzato attualmente disponibile sul mercato, e del relativo sistema di addestramento a terra "Ground Based Training System – GBTS", che allo stato dell'arte integra simulazione di volo e missione, ha già consentito di ridurre di circa il 50% le ore di volo effettive rispetto all'analogo addestramento precedentemente svolto su velivoli fighter, ottenendo riduzione di consumi di carburante e di relative emissioni nel 2023 per 19 mila tonnellate di CO2e.
Leonardo Academy for Basic Training (LABT) – A seguito della conseguimento di alcune certificazioni a fine 2022100 e con l'obiettivo di ulteriormente accrescere le proprie capacità di erogare formazione sulla manutenzione integrata, mediante il coinvolgimento di più aree di business, Leonardo ha istituito Leonardo Academy for Basic Training (LABT) per offrire corsi di addestramento basico per manutentori e specialisti nel comparto dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, sia in presenza che da remoto. Inoltre, LABT si occupa dell'addestramento dei tecnici sulla base dei nuovi standard denominati ASD S-Series, emessi dalla Aerospace, Security and Defence Industries Association of Europe relativi alla gestione del dato del ciclo di vita del prodotto al fine di incrementare l'affidabilità, la disponibilità dei sistemi ridurre i relativi costi di esercizio. Infine, LABT eroga gli ulteriori corsi necessari a completare il bagaglio culturale degli operatori del comparto Aerospazio, Difesa e Sicurezza. Tra i primi programmi interessati alla formazione dei manutentori in ambito militare, vi sono gli elicotteri AW139 e AW169, il programma International Flight Training School (IFTS), il sistema a pilotaggio remoto Falco Xplorer e i componenti installati su piattaforme militari.
L'importanza della rispondenza a standard e normative – Leonardo partecipa attivamente alle attività in ambito ASD Service Commission per la definizione dei nuovi standard S-Series per la gestione del dato dell'intero ciclo di vita del prodotto in ambito Integrated Product Support, tramite le analisi di Integrated Logistic Support, per un'efficace gestione delle Pubblicazioni Tecniche, dei materiali e dei ricambi, per la definizione dell'Integrated Life Cycle Analysis, la gestione della Preventive Maintenance, del Training e degli In-Service Feedback al fine di incrementare l'affidabilità e la disponibilità dei sistemi e conseguentemente ridurre i relativi costi di esercizio. La rispondenza della S-Series suite e delle normative cogenti è per Leonardo elemento essenziale, oltre che requisito obbligatorio per la partecipazione a programmi di cooperazione internazionale.
miglioramento continuo del servizio al cliente. Rispetto ai 12 mesi precedenti, le misurazioni sono state estese anche alle attività di addestramento e ad alcuni nuovi servizi digitali.
Iniziative Digitali del Customer Service – Leonardo rende disponibili ai propri clienti piattaforme avanzate di Customer Relationship Management ed e-commerce che permettono una migliore gestione delle richieste cliente e garantiscono un punto unico di accesso (Leonardo Customer Portal) per tutti i servizi di post-vendita, incluse le attività di training e i nuovi servizi di supporto evoluto in ottica "data driven", allo scopo di garantire una rinnovata e migliore esperienza cliente.
WCC European Roadshow - In continuità all'Innovation and Excellence Award EMEA 2022, ricevuto da World Commerce & Contracting, community globale per la promozione di standard e miglioramento continuo in ambito commercial e contracting, Leonardo ha ospitato a Roma 2023 il WCC European Roadshow, dove ha condiviso il valore dell'implementazione dell'iniziativa a favore del business e dei clienti.
100 In particolare, Leonardo ha conseguito la certificazione dalla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l'Aeronavigabilità, venendo riconosciuta come "Maintenance Training Organization" secondo la normativa nazionale AER(EP).P-147 e in linea con quella europea EMAR 147 emessa dall'Agenzia Europea per la Difesa (EDA).

Leonardo si impegna per generare impatti positivi a favore delle comunità che ospitano i siti e gli impianti produttivi. Per questo motivo gli aspetti di sostenibilità sono integrati all'interno di iniziative, progetti e modalità di lavoro. Metriche specifiche sono utilizzate per valutare l'efficacia di tali azioni e quantificare l'impatto prodotto sulle comunità locali. Tale approccio, peraltro, diventa rilevante anche nei rapporti con quei governi che, in occasione di gare pubbliche, sfruttano la propria capacità di spesa incentivando le aziende a produrre benefici sociali misurabili a favore delle comunità, ridisegnando il rapporto tra pubblico e privato.
Leonardo ha l'obiettivo di massimizzare il valore sociale prodotto, come testimoniato dal proprio impegno a supporto delle proprie persone, della comunità e dell'economia. Nel Regno Unito, il governo UK ha declinato il valore sociale in 5 aree: pari opportunità, riduzione delle diseguaglianze economiche, lotta al cambiamento climatico, ripresa post pandemica e benessere. Durante il processo di selezione per l'assegnazione dei nuovi contratti, il governo britannico attribuisce un peso di almeno il 10% al valore sociale prodotto dalle singole aziende.
Nel Regno Unito, Leonardo contribuisce all'economia del Paese per circa £1,9 miliardi, impiegando oltre 8.000 persone altamente qualificate e supportando oltre 26.000 posti di lavoro. Leonardo inoltre collabora nel Regno Unito con oltre 2.100 aziende locali, due terzi delle quali sono PMI.

Inoltre, Leonardo collabora con i propri clienti internazionali per generare benefìci economici e industriali, sia nel settore civile sia in quello della difesa, anche attraverso accordi di compensazione industriale (offset). Nel 2023, Leonardo ha 43 contratti di offset indiretti attivi nel mondo101.
Leonardo persegue l'obiettivo di garantire la massima sicurezza e qualità dei prodotti e servizi, impegnandosi a consegnarli al cliente nei tempi previsti e senza difetti. A tal fine, il Gruppo adopera processi interni di ingegneria e manifattura basati su procedure e standard riconosciuti, promuove la formazione ed informazione continua delle persone in materia di qualità e sicurezza dei prodotti e servizi ed integra metodologie di risk management, product life cycle management e crisis management. Leonardo opera conformemente agli standard di gestione della qualità ISO9001, AS/EN9100, AS/EN9110, a quelli NATO AQAP 2110/2210/2310, a quelli delle organizzazioni di progettazione, produzione e manutenzione in ambito civile
101 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Conduzione responsabile del business e il documento dedicato alla gestione degli offset sul sito web di Leonardo.

e militare e adotta e implementa tutte le specifiche e procedure cliente all'interno della propria gestione e relativa documentazione per garantire una perfetta rispondenza agli standard di qualità richiesti. Tale approccio è a garanzia della qualità e sicurezza della progettazione, realizzazione, manutenzione, verifica, consegna e supporto anche nella fase d'uso al cliente.
La qualità e la sicurezza dei prodotti e servizi del Gruppo, inoltre, è attestata da audit interni ed esterni. Infatti, i prodotti realizzati internamente e quelli commissionati a fornitori esterni, selezionati e qualificati secondo quando prescritto dagli standard adottati, sono continuamente soggetti ad audit interni e a una verifica finale di conformità da parte della funzione di qualità di ogni stabilimento, in aderenza ai requisiti contrattuali e/o ad altre normative sulla safety. A rafforzamento di ciò, la qualità e sicurezza dei prodotti e servizi del Gruppo è attestata annualmente da certificatori esterni tramite appositi audit. Inoltre, per la tipologia di prodotti e servizi realizzati, Leonardo è soggetta a determinati audit da parte delle Autorità competenti, inclusi enti governativi e clienti, in materia di Safety e, laddove applicabile, di aeronavigabilità.
Ogni Divisione - o programma specifico nel Gruppo - è supportata da attività di Ricerca e Sviluppo orientate all'utilizzo delle tecnologie allo stato dell'arte e alla generazione di processi proprietari oltre che alla safety. Ogni divisione adotta un sistema di governance centralizzato che prevede sistemi di Safety Management System a livello locale di funzione, procedure e manuali di controllo e di risk assessment, test preventivi per verificare la qualità e sicurezza dei prodotti e servizi, procedure di crisis management che prevedono sistemi e processi di recall di prodotti non conformi ai requisiti di sicurezza, alert dei clienti, tracciamento dei prodotti e altri specifici processi. Fondamentale importanza la assumono i piani di miglioramento continuo, che, in stretta connessione con la roadmap tecnologica, migliorano continuamente lo standard qualitativo di parti, processi e servizi. Qualora dovessero emergere problematiche relative ai velivoli ed elicotteri in servizio, Leonardo procede con la valutazione del rischio, l'identificazione delle possibili misure mitiganti, stabilendone efficacia e fattibilità e definendo un piano di recupero. Inoltre, il livello di performance di Safety dei prodotti consegnati al cliente è oggetto di continuo monitoraggio, attraverso la gestione di un database degli incidenti significativi, che ne consente l'analisi, la generazione di statistiche e di un registro di "lessons learned", da analizzare in corrispondenza dell'implementazione di un nuovo design. Anche la sicurezza delle operazioni di manutenzione è oggetto di analisi, prevedendo la valutazione del relativo rischio e il controllo tramite l'adozione di adeguate misure di sicurezza, procedure e dispositivi di protezione individuale.
Leonardo è inoltre impegnata annualmente nella formazione di tutto il personale addetto alla qualità e sicurezza delle soluzioni prodotte attraverso specifici training102. Le attività di training sono inoltre annualmente implementate anche a supporto dei clienti e dei fornitori.
Il rispetto di elevati standard di qualità viene richiesto anche ai fornitori, per garantire materiali e beni privi di difetti di progettazione, fabbricazione e installazione, e verificato in fase di qualifica.
| 89% dei dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| opera in siti certificati secondo lo | |||
| standard di qualità ISO9001 |
Leonardo, inoltre, è parte attiva nell'evoluzione degli standard e della regolamentazione del settore attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali, tra cui IAQG (International
102 In ambito qualità operativa vengono rilasciati appositi training relativi agli strumenti di ricerca causa radice, individuazione contromisure e valutazione robustezza delle stesse. Le persone formate sono valutate con appositi test che ne certificano l'apprendimento, tra queste chi è direttamente coinvolto in attività miglioramento e risoluzione problematiche viene valutato e monitorato il grado di conoscenza con apposite radar chart a 5 livelli sulle quali è anche misurato il gap rispetto ad un target atteso

Aerospace Quality Group), EAQG (European Aerospace Quality Group), RMS (Regional Management Structure), SAE (Society of Automotive Engineers), e contribuisce alla definizione dell'EPAS (European Plan for Aviation Safety attuato dall'Autorità aeronautica europea con tutti gli Stati membri). Dal 2018, guida lo OPC Operations Council, già Strategy Working Group di IAQG, che si occupa di definire gli standard di qualità e il relativo schema di certificazione, misurandone l'efficacia e sviluppando il database mondiale di best practice. In Italia, come membro di AIAD, Leonardo è parte del suo Comitato Qualità, che rivolge particolare attenzione al supporto delle piccole medio imprese per la normativa cogente e i requisiti specifici del cliente in materia di qualità e sicurezza.
Attraverso l'utilizzo di una QA-Matrix standardizzata in tutte le Divisioni, ovvero di uno strumento che consente di raccogliere tutti gli eventi di "non qualità", valutarne gli impatti, le "cause radice" e dare priorità alle migliori soluzioni per il controllo di processo e sua standardizzazione si è ottenuto un significativo miglioramento nella gestione della qualità di processi e prodotti. Nel 2023 la matrice è stata implementata in 18 siti e i difetti identificati sono stati prioritizzati in base all'impatto, in modo da definire progetti di miglioramento sui difetti più rilevanti. Gli eventi di "non qualità" prioritari sono stati analizzati attraverso specifici progetti di miglioramento e di questi più del 70% sono stati chiusi e risolti.

Leonardo genera valore per le comunità diffondendo una cultura d'impresa che promuove la sostenibilità attraverso lo sviluppo sociale, economico e ambientale dei territori in cui opera. A tal fine, avvia, sostiene e incentiva progetti dal forte impatto sociale volti a diffondere saperi e tecnologie, valorizza la diversità promuovendo l'inclusione, sostiene la parità di genere anche attraverso azioni di diffusione delle discipline STEM, investe nella crescita della collettività attraverso il volontariato di competenze e il trasferimento delle conoscenze, salvaguarda la protezione ambientale favorendo una maggiore consapevolezza tra le persone. A tal fine, Leonardo realizza numerose attività di coinvolgimento e sensibilizzazione nei territori che ospitano i siti produttivi del Gruppo, collaborando con enti, associazioni e fondazioni, partner e organizzazioni no profit. L'impegno di Leonardo si esprime anche attraverso le Fondazioni del Gruppo e il supporto volontario delle sue persone, che contribuiscono così ad attività orientate al raggiungimento degli SDG.

Il commitment del Gruppo nel favorire lo sviluppo socio-culturale dei territori in cui opera si traduce anche in impegno economico: nel 2023, Leonardo ha investito circa 3 €mil103 in iniziative di sponsorizzazione rivolte alle comunità e alla promozione della cultura e della ricerca scientifica. La scelta delle attività da realizzare ha privilegiato progetti di ampio respiro che consentissero la creazione di partnership e collaborazioni, attraverso il sostegno alle istituzioni culturali, iniziative di natura sociale e solidale nonché progetti di ricerca e innovazione.

Avanchair - Attività di collaborazione con la Startup Avanchair, che ha dato vita a un'innovativa sedia a rotelle elettrica di cui nel 2023 è stato presentato il nuovo prototipo. Questo progetto rappresenta un chiaro esempio di come il trasferimento tecnologico tra diversi settori possa migliorare la vita delle persone e ridurre le disuguaglianze.
RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) in carcere - Progetto di riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche con un obiettivo di formazione e rieducazione sociale di detenuti nel carcere di Bollate – (Mi). L'impianto di riciclo, posto all'interno dell'istituto penitenziario, è stato creato e opera grazie alla collaborazione di attori istituzionali e privati104.
Fondazione Telethon - In linea con l'impegno per il sociale e la promozione della cittadinanza scientifica, nel 2023 Leonardo ha deciso di sostenere "Plug & Play", la piattaforma tecnologica Telethon per la terapia genica in grado di ottimizzare i tempi e le risorse necessarie a completare il percorso di sviluppo delle terapie.
Bacheca del volontariato - Leonardo supporta, con una piattaforma interna dedicata, le offerte e richieste di volontariato dei dipendenti a favore di organizzazioni no profit attive su tutto il territorio. Alla piattaforma è collegata la rubrica interna "Storie
Corporate Heritage Leonardo – I musei aziendali che fanno parte del sistema museale di Leonardo in Italia sono il Museo Agusta con annessa Villa a Cascina Costa di Samarate (VA), il Museo Breda Meccanica Bresciana, Museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio (FI), il Museo del Radar a Bacoli (NA), la sede dell'Associazione della Melara a La Spezia, dove si trova l'archivio storico OTO-Melara, il Museo dell'Industria Aeronautica di Torino, e il Museo del Centro Spaziale del Fucino di Telespazio. Le iniziative del Corporate Heritage nel 2023 hanno coinvolto quasi 8.000 visitatori, accompagnati dai Seniores (oltre 200 attivi nei Musei e Archivi) e dai volontari dell'azienda.
Digitalizzazione del patrimonio archivistico, fotografico e filmico – La Fondazione Ansaldo supporta un piano di digitalizzazione del proprio patrimonio archivistico, compreso quello fotografico e filmico, effettuando interventi di restauro su alcune pellicole. Nel 2023, la Fondazione ha siglato un accordo con Istituto Luce-Cinecittà per la digitalizzazione e promozione di oltre 300 filmati d'epoca inerenti al tema del lavoro provenienti dai fondi archivistici Ansaldo ed Ilva di proprietà della Fondazione e dichiarati di "notevole interesse storico" dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria. Infine, nel 2023 è stata completata la digitalizzazione integrale della rivista Civiltà delle Macchine.
103 Nel corso dell'anno, l'Azienda ha inoltre sostenuto economicamente, per un valore totale di circa 2 €mil, due attività straordinarie, legate alla promozione delle proprie capability e al consolidamento della brand reputation, quali il Centenario dell'Aeronautica Militare e l'attività addestrativa internazionale "Formidable Shield" a fianco della Marina Militare Italiana.
104 Per maggiori dettagli si veda paragrafo Economia Circolare nel capitolo Planet.
di Volontariato", che raccoglie e racconta le esperienze dei dipendenti legate al tema dell'aiuto.
Mense responsabili - Programma per il recupero delle eccedenze alimentari delle mense dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa. Nel 2023 sono state distribuite oltre 144.000 porzioni di cibo per un valore economico totale di circa 275.000 euro (oltre 3,5 milioni di euro dall'inizio del Programma).
Supporto alle famiglie dei militari negli Stati Uniti - Leonardo DRS supporta, con oltre il 90% degli investimenti dedicati alle comunità, le iniziative rivolte ai militari in servizio attivo, ai veterani di guerra e alle loro famiglie in diverse aree: assistenza finanziaria, sport, ricerca medica, supporto al lutto, borse di studio. Tra le organizzazioni sostenute rientrano Homes For Our Troops, Fisher House Foundation e Blue Star Families.
Plastic Free – Leonardo conferma la sua collaborazione con Plastic Free, la più importante associazione di volontariato ambientale in Italia nata con lo scopo di informare e sensibilizzare le persone sulla pericolosità dell'inquinamento da plastica. Durante l'anno Leonardo ha sostenuto una raccolta presso la Pineta di Ostia, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani promossa dalle Nazioni Unite, che ha permesso di raccogliere oltre 800 kg di rifiuti. Negli ultimi due anni sono stati oltre 200 i dipendenti che hanno aderito alle iniziative di Plastic Free, contribuendo a raccogliere oltre 2 tonnellate di rifiuti.
Campagna di solidarietà per l'Emilia-Romagna - Al fine di supportare la popolazione dell'Emilia-Romagna colpita dall'alluvione nel maggio 2023, Leonardo, aderendo all'iniziativa di solidarietà promossa congiuntamente a livello nazionale da Confindustria e CGIL-CISL-UIL, ha coinvolto tutte le sue persone in Italia in una campagna che ha consentito loro di donare un'ora del proprio lavoro. L'azienda ha contribuito a sua volta con un importo equivalente a quello raggiunto grazie alla generosità delle sue persone. La donazione totale è stata pari ad oltre 200 mila euro.
Competenze e tecnologie digitali al servizio della cultura – Nel 2023 la Fondazione Ansaldo ha stipulato una convenzione con l'Università di Genova ed erogato oltre 2.000 ore di formazione attraverso tirocini curriculari nel settore dell'archivistica, delle tecnologie digitali e della comunicazione per la valorizzazione del patrimonio culturale. Parimenti, è proseguito il dottorato sul tema dell'evoluzione del Welfare e della Corporate Identity nelle industrie Ansaldo ed è stato avviato un nuovo dottorato, finanziato dalla Regione Liguria con il contributo di Ansaldo Energia, sui temi della storia dello sviluppo industriale nazionale nel campo della produzione energetica.
Valorizzazione patrimonio culturale e artistico - Fondazione Med-Or nel 2023 ha sostenuto diversi progetti di valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico, tra cui: la mostra itinerante "Mediterranea. Visioni di un mare antico e complesso", realizzata in collaborazione con il MAECI - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Telespazio, l'European Space Agency, l'Agenzia Spaziale Italiana ed e-GEOS; la manifestazione "Nouakchott, capitale culturale 2023 del mondo islamico: una magia araba tra passato e futuro", organizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura della Mauritania e l'Ambasciata di Mauritania in Italia.
Mostra "Transizioni" - Nel 2023 è stata allestita e aperta al pubblico a Palazzo Reale di Genova la mostra "Transizioni" curata da Fondazione Ansaldo con il supporto della Università di Genova e il patrocinio del Comune di Genova. La mostra, che ha visto la partecipazione di oltre 20.000 visitatori, era incentrata sui temi inerenti i cambiamenti avvenuti sulla spinta delle rivoluzioni industriali nell'impresa, nel lavoro e nella società a partire da metà Ottocento e attraverso tutto il Novecento.
Mostra "Carabinieri: Italian Biodiversity Keepers" - Leonardo ha contribuito alla realizzazione della mostra "Carabinieri: Italian Biodiversity Keepers", organizzata dall'Arma dei Carabinieri presso il Palazzo del Segretariato delle Nazioni Unite a New York, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla straordinaria biodiversità del territorio italiano e sull'indispensabile necessità di preservarne l'integrità.

La promozione dell'educazione digitale e la condivisione di conoscenza scientifica, competenze tecnologiche e innovazione con le comunità di riferimento sono parte integrante della strategia di Leonardo per rafforzare la filiera dell'innovazione e ridurre il divario educativo e sociale nei territori in cui opera. Leonardo favorisce programmi di upskilling e reskilling dedicati sia a mantenere le sue persone costantemente aggiornate sulle evoluzioni tecnologiche105, sia a sostenere la diffusione della cultura scientifica verso le comunità esterne, mettendo a disposizione il proprio patrimonio di saperi e competenze distintive. In Leonardo la valorizzazione della diversità e la promozione dell'inclusione sociale rappresentano un valore fondamentale nonché un fattore distintivo di competitività da perseguire anche favorendo lo sviluppo delle competenze tecnicoscientifiche nelle comunità di riferimento.
Oltre 400.000 persone raggiunte con le iniziative di cittadinanza scientifica e digitale
Oltre 30.000 studenti e studentesse hanno visitato gli stand Leonardo e interagito con i referenti aziendali durante i Career Day
Circa 1.400 scuole, più di 1.900 docenti e 60.000 studenti coinvolti nel progetto STEMLab
Oltre 2.000 ore di docenza da parte di dipendenti Leonardo in università e scuole
Leonardo ha una rete di STEM ambassador attivi nelle diverse geografie che, attraverso attività formative e divulgative erogate in collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori, incoraggiano le nuove generazioni a intraprendere percorsi di studio legati alle discipline STEM, diffondendo la passione per la scienza e la tecnologia. Nell'ambito del progetto Sistema Scuola-Impresa promosso dal consorzio ELIS, Leonardo ha altresì messo a disposizione degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado le testimonianze di 25 Role Model, dipendenti donne con background STEM, che, attraverso inspirational talk, hanno dedicato sessioni formative agli studenti per supportarne gli orientamenti educativi futuri. In tale contesto si colloca anche il progetto Young Women Empowerment Program – YEP, dedicato alle studentesse del Sud Italia e promosso dalla Fondazione Ortygia Business School, che promuove una formazione basata sulle competenze del futuro ed una cultura della parità di genere che contrasti gli stereotipi e le disuguaglianze in ambito educativo e professionale. Anche in altre geografie del Gruppo l'impegno per la promozione delle materie STEM è centrale: nel Regno Unito sono stati organizzati career fair, summer school e contest dedicati che hanno determinato un aumento di quasi il 20% degli inserimenti al femminile per ruoli di stage, apprendistati e industrial placement.
Liceo Digitale – Nato nel 2022, continua anche nel 2023, l'avventura del nuovo "liceo digitale" presso l'Istituto Matteucci di Roma. L'iniziativa, frutto di una proposta della Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine, è stata realizzata in sinergia con Leonardo, il Ministero dell'Istruzione e l'Istituto Matteucci di Roma. L'obiettivo è sviluppare competenze digitali e tecniche, integrate e armonizzate da conoscenze umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Questo indirizzo di studi, con durata quinquennale, prevede un corso di Intelligenza Artificiale sviluppato da esperti di Leonardo che svolgono anche il ruolo di tutor nella fase progettuale e di stage in STEM Lab – Il progetto è nato con la finalità di promuovere la diffusione delle discipline STEM fornendo contenuti per i docenti delle scuole secondarie di II grado in Italia e sensibilizzare ragazze e ragazzi. L'iniziativa rafforza il ruolo di Leonardo come leader hitech a sostegno del sistema educativo, valorizzando verso l'esterno il patrimonio di conoscenze presenti in azienda e consolidando il rapporto con il territorio. STEMLab offre gratuitamente agli insegnanti video-lezioni in forma di webinar, con guide didattiche e schede laboratoriali per approfondire con gli studenti materie e tecnologie connesse all'innovazione, tra cui contenuti sviluppati direttamente da esperti Leonardo. Sono stati
105 Per maggiori info si veda il paragrafo Gestione e valorizzazione delle competenze del capitolo "People".
azienda previsto all'ultimo anno di corso. Nel 2023 le iscrizioni degli studenti a questo indirizzo di studi sono raddoppiate, portando il Ministero dell'Istruzione a concedere l'apertura di una seconda sezione.
Laboratorio sulla transizione digitale - In collaborazione con le Università Bocconi, Trento, Firenze e il Garante della Privacy, il Laboratorio della Fondazione Leonardo è uno spazio di studio sui temi dell'Intelligenza Artificiale e della digitalizzazione nel contesto italiano, europeo e globale, attraverso position paper, ricerche e conferenze.
Diventare Cittadino Digitale – Nato dall'accordo tra Leonardo, Fondazione Leonardo e il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, prosegue anche nel 2023 il progetto ha l'obiettivo di ridurre il digital divide anagrafico in Italia, favorendo l'accesso alle nuove tecnologie da parte delle fasce sociali più anziane. Con 33 sedi in comuni medio-piccoli italiani messe a disposizione dall'Arma, nel 2023 hanno partecipato al progetto oltre 300 cittadini.
inoltre organizzati contest come le Olimpiadi delle STEM e rese disponibili App multimediali. Tra gli argomenti trattati, Intelligenza Artificiale, Big Data, Additive Manufacturing/3D Printing, Droni, Elettrificazione, Porti e Aeroporti, Robotica Spaziale, Regolamento per l'utilizzo di sostanze chimiche (REACH) Cyber Security. A fine dicembre 2023, a due anni e mezzo dal suo lancio, sono stati oltre 1.900 i docenti iscritti e sono stati coinvolti circa 1.400 scuole e oltre 60.000 studenti.
Nell'ambito della 59ª edizione dell'Oscar di Bilancio, promossa da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), Borsa Italiana e Università Bocconi, Leonardo ha vinto il Premio Generazione Z, per "la capacità di coinvolgere le giovani generazioni nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità attraverso progetti innovativi come STEMLab".
ITS Academy – Continua l'impegno di Leonardo nella creazione di un ecosistema nazionale delle competenze digitali grazie all'accordo formalizzato a fine 2022 tra Fondazione Leonardo, Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Regione Puglia, Regione Umbria, MITD, Agenzia per la Cyber Sicurezza, Confindustria INDIRE, Associazione Nazionale ITS ed il Ministro dell'Istruzione, con l'obiettivo di realizzare percorsi formativi curriculari ITS Academy finalizzati alla formazione di vari profili.
Progetto Outreach - La Fondazione Leonardo ha avviato le attività propedeutiche alla realizzazione del Progetto Outreach che avrà pieno svolgimento nel corso del 2024. Un progetto innovativo che intende sensibilizzare e avvicinare un pubblico eterogeneo ai contenuti di carattere scientifico e afferenti al mondo dell'innovazione tecnologica, sviluppati da Leonardo, con lo scopo di divulgarli mediante strumenti multimediali di informazione e piattaforme digitali con finalità educative e formative. Il progetto si avvarrà di un Centro di Produzione Multimediale dedicato.
Treccani Scuola – Prosegue anche nel 2023 la collaborazione tra la Fondazione Leonardo e Treccani per la programmazione di lezioni online e contenuti didattici multimediali destinati alla piattaforma Treccani Scuola, con l'obiettivo di rendere fruibili al sistema scolastico italiano le conoscenze e le competenze tecnologiche avanzate di Leonardo.
Cielo Itinerante - Leonardo ha collaborato alla realizzazione di 3 tappe del tour di Cielo Itinerante, un'associazione italiana noprofit fondata con l'obiettivo di avvicinare allo spazio e allo studio delle discipline STEM i bambini e le bambine nei territori caratterizzati da un maggior tasso di povertà educativa e abbandono scolastico. In queste tappe, dedicate alla promozione della scienza e della tecnologia con focus sullo spazio, Leonardo ha portato la testimonianza delle proprie attività sul territorio attraverso i suoi Sustainability Manager, coinvolgendo oltre un centinaio di ragazzi delle comunità locali e figli/e nipoti dei dipendenti.
Agricoltura di precisione 4.0 – Sono proseguiti anche nel 2023 seminari e incontri della Fondazione Leonardo sul tema dell'Agricoltura di precisione 4.0, sulla scia della I° Conferenza nazionale sull'Agricoltura di Precisione, promossa da Fondazione, in collaborazione con il Politecnico di Bari e Università degli Studi di Bari Aldo Moro, al fine di presentare e approfondire le tecnologie innovative dell'Agricoltura di Precisione e le tecnologie abilitanti del programma Impresa 4.0 per una produzione competitiva e sostenibile.
Progetti di Ricerca - Fondazione Med-Or nel corso del 2023 ha organizzato, in collaborazione con vari enti di ricerca e think tank internazionali, numerosi progetti di ricerca aventi ad oggetto tematiche afferenti principalmente alla sicurezza, alla transizione energetica e alle nuove tecnologie nell'ambito della regione del Mediterraneo allargato e del Medio Oriente.
Futuri Probabili – La Fondazione Leonardo, con il sostegno di Intesa Sanpaolo Spa, ha avviato nel 2022 e proseguito anche nel corso del 2023 "Futuri Probabili", progetto di ricerca rivolto alle giovani generazioni. L'obiettivo è individuare le idee dei giovani sul "futuro prossimo" relative ad alcuni temi prioritari: città, digitale, innovazioni scientifiche e tecnologiche, Spazio, demografia e migrazioni. Il progetto prevede anche la produzione e diffusione di docufilm, articoli e brevi clip fruibili attraverso il sito e i canali social della Fondazione Leonardo.
hackher - Leonardo ha supportato la quarta edizione di "hackher", iniziativa multidisciplinare, patrocinata anche dal Parlamento

Le Università per il Subacqueo - La Fondazione Leonardo in collaborazione con la Marina Militare e con il supporto di studiosi e ricercatori del CNR e dell'Università La Sapienza, ha presentato a marzo 2023 presso l'Accademia Navale di Livorno, un Rapporto dedicato alla dimensione subacquea, che mira alla regolazione delle attività subacquee e propone la creazione di un'Autorità Nazionale per il Traffico Subacqueo.
Festival della Scienza – Leonardo, partner storico della manifestazione, anche nel 2023 ha sponsorizzato il Festival della Scienza di Genova che ha visto la realizzazione di 250 iniziative in 35 location cittadine e 200mila presenze complessive.
Progetto Paese - La Fondazione Leonardo ha organizzato il ciclo di incontri "Progetto Paese" per mettere al servizio del Paese le competenze delle grandi partecipate statali italiane e contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente. Coinvolti nei corsi di formazione Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, Scuola della Guardia di Finanza e Scuola Superiore di Polizia
Conferenza "Industria e Start Up per lo Spazio" - La Fondazione Leonardo, in collaborazione con le Istituzioni centrali dello Stato, le Università e i Centri di Ricerca, ha promosso anche per il 2023, nell'ambito della Giornata Nazionale dello Spazio, la Conferenza "Industria e Start Up per lo Spazio" al fine di coniugare il dibattito sul dominio aerospaziale con la formazione delle nuove generazioni.
Europeo, con l'obiettivo di avvicinare le ragazze al mondo STEM e promuovere la parità di genere nell'Information Technology.
Borse di studio Fondazione Med-Or – Nel corso del 2023, Fondazione Med-Or ha finanziato complessivamente 346 borse di studio per studenti provenienti dall'Africa e dal Medio Oriente, di cui: 22 per corsi di laurea, 27 per corsi specializzati, 7 per dottorati e assegni di ricerca post dottorale, 3 per master, 287 per formazione scolastica e linguistica.
Girls@Polimi – Anche nel 2023 Leonardo ha partecipato attivamente al progetto Girls@Polimi, mettendo a disposizione 4 borse di studio per studentesse dell'ultimo anno delle scuole superiori interessate ad iscriversi ai corsi di Ingegneria Aerospaziale, dell'Automazione, Elettrica, Elettronica, Informatica, Meccanica, della Produzione Industriale del Politecnico di Milano per l'anno accademico 2023-2024. Con il supporto a questa ulteriore iniziativa, Leonardo mira a supportare ancora maggiormente l'orientamento delle nuove generazioni, e in particolare delle donne, verso lo studio delle discipline STEM.
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) 2023 di Leonardo è inclusa all'interno della Relazione sulla Gestione del Bilancio Integrato 2023 ed è redatta in conformità al Decreto Legislativo 254/2016, che a sua volta recepisce la Direttiva Europea 2014/95. I temi richiesti dal D. Lgs. 254/2016 sono trattati nel documento, coerentemente con la rilevanza dei temi stessi rispetto alle caratteristiche del Gruppo, dando evidenza delle attività, dell'andamento, dei risultati e degli impatti.
La DNF, inoltre, è predisposta in conformità ai GRI Standards 2021 e contiene ulteriori indicatori, da considerare aggiuntivi rispetto all'informativa predisposta in conformità ai GRI Standards per rispondere alle richieste degli art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16, che permettono di misurare le performance del Gruppo rispetto ai temi rilevanti (a tal proposito si vedano le sezioni "Indicatori di performance ESG", "Indice dei contenuti SASB" e "Altri indicatori"). Di seguito, si riporta una tabella di raccordo che identifica, per ogni ambito previsto dal D. Lgs. 254/2016, i temi materiali per Leonardo e i riferimenti ai GRI Standards.
| Tematiche D.lgs. 254/2016 |
Ambito | Riferimento | Disclosure GRI Standards | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Documento | Capitolo | Paragrafo | |||
| Standard di rendicontazione e analisi di materialità |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Strategia e outlook | Analisi di materialità |
2-2, 2-3, 2-4, 2-5, 3-1, 3-2 |
| Governance | Stakeholder engagement |
||||
| Allegato alla relazione sulla gestione - Nota della DNF |
Nota metodologica della DNF |
||||
| di Modello aziendale gestione organizzazione delle attività dell'impresa |
Ambiente, Sociale, e Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Profilo del Gruppo | Nota 1 | 2-1, 2-6, 2-9, 2-10, 2-11, 2- 12, 2-13, 2-14, 2-15, 2-16, 2-17, 2-18, 2-19, 2-20, 2- 22, 2-23, 2-24, 2-29 |
| Governance | Nota 1 | ||||
| RCG | Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001 |
Nota 1 | |||
| Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 | ||||
| Politiche praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza, i risultati conseguiti tramite di esse e i relativi indicatori fondamentali di prestazione di carattere non finanziario |
Ambiente | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
301-1, 302-1,3, 303-1,2,3, 304-1, 305-1,2,3,4,5,7, 306-1,2,3, 306-3 (2016), 308-1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
Indicatori di performance ESG |
||||
| Planet | Nota 1 | ||||
| Prosperity | Valore della filiera | ||||
| Sociale | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
2-21, 2-25, 2-26, 2-27, 2- 28, 201-1, 203-1, 204-1, 207-1-2-3-4, 416-1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
|
| Prosperity | Nota 1 |

| Tematiche D.lgs. 254/2016 |
Ambito | Riferimento | Disclosure GRI Standards | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Documento | Capitolo | Paragrafo | |||
| Personale | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
2-7, 2-8, 201-3, 401-1-3, 402-1, 405-1-2, 403-1-2-3- 4-5-6-7-9, 401-1, 404-1-2, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) 2-30, 406-1, 407-1, 414-1, 418-1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
|
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
Indicatori di performance ESG |
||||
| People | Nota 1 | ||||
| Diritti umani | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
||
| People | Rispetto dei diritti umani |
||||
| Codice Etico | |||||
| Corruzione | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
205-2-3, 206-1, 415-1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
|
| Governance | Conduzione responsabile del business |
||||
| RCG | Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 | |||
| Codice Anticorruzione | |||||
| rischi, Principali |
Ambiente, | RG | Governance | Gestione dei rischi | |
| generati o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi |
Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Profilo | Trend e visione | |
| Diversità negli organi di amministrazione, gestione e controllo |
RG | Governance | Corporate governance |
||
| People | Gestione e valorizzazione delle competenze |
2-7, 2-8, 405-1 | |||
| RCG | Criteri e politiche in materia di diversità |
Nota 1 |
Legenda
Nota 1: Intero capitolo rientrante nella DNF
RCG = Relazione di Corporate Governance 2024 (esercizio 2023)
RG = Relazione sulla Gestione
| Ambito D.lgs. 254/2016 | Tema materiale | Riferimenti temi GRI |
|---|---|---|
| Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione |
GRI 302, GRI 305 | |
| Catena di fornitura sostenibile | GRI 308 | |
| Ambiente | Gestione delle risorse naturali e della biodiversità | GRI 303, GRI 304, GRI 305 |
| Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali | GRI 301, GRI 306 | |
| Sicurezza dei cittadini | Tema non GRI | |
| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | GRI 416 | |
| Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate | GRI 201, GRI 203 | |
| Cyber security e protezione dei dati | GRI 418 | |
| Catena di fornitura sostenibile | GRI 204, GRI 407, GRI 414 | |
| Sociale | Sicurezza dei cittadini | Tema non GRI |
| Relazioni con territori e comunità | GRI 203 | |
| Trasformazione digitale | Tema non GRI | |
| Integrità del business, compliance e anticorruzione | GRI 205, GRI 206, GRI 207, GRI 415, GRI 405 |
|
| Salute e sicurezza | GRI 403 | |
| Personale | Diversità, equità e inclusione | GRI 201, GRI 401, GRI 402, GRI 405, GRI 406 |
| Sviluppo delle competenze, attrazione dei talenti e benessere dei dipendenti |
GRI 401, GRI 404 | |
| Diversità, equità e inclusione | GRI 402, GRI 405, GRI 406 | |
| Diritti umani | Catena di fornitura sostenibile | GRI 204, GRI 308, GRI 407, GRI 414 |
| Tutela dei diritti umani | GRI 403, GRI 406 |




Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento della Capogruppo rispetto al 2022.
| 2022 | 2023 | Variazione % | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 9.060 | 11.789 | 30,1% |
| Portafoglio ordini | 25.866 | 27.426 | 6,0% |
| Ricavi | 9.556 | 9.937 | 4,0% |
| EBITDA | 968 | 1.011 | 4,4% |
| EBITA | 525 | 564 | 7,4% |
| ROS | 5,5% | 5,7% | 0,2 p.p. |
| EBIT | 354 | 411 | 16,1% |
| EBIT Margin | 3,7% | 4,1% | 0,4 p.p. |
| Risultato Netto ordinario | 1.701 | 841 | (50,6%) |
| Risultato Netto | 1.701 | 784 | (53,9%) |
| Indebitamento Netto | 4.442 | 3.555 | (20,0%) |
| FOCF | 484 | 322 | (33,5%) |
| ROI | 4,7% | 4,7% | 0,0 p.p. |
| Organico | 30.457 | 31.255 | 2,6% |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".
L'andamento dei principali indicatori del 2023 della Leonardo SpA confermano le previsioni di crescita formulate in sede di bilancio al 31 dicembre 2022, evidenziando, per il 2023, un miglioramento della performance industriale della Società.
I volumi di nuovi ordinativi si attestano su ottimi livelli, con ricavi in crescita in tutte le principali aree di Business.
In particolare:

| (€mil.) | Note | 2022 | 2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.556 | 9.937 | 381 | 4,0% | |
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (8.505) | (8.957) | ||
| Altri ricavi(costi) operativi netti | (**) | (83) | 32 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (***) | (443) | (448) | ||
| EBITA | 525 | 564 | 39 | 7,4% | |
| ROS | 5,5% | 5,7% | 0,2 p.p. | ||
| Proventi(Oneri) non ricorrenti | (61) | (103) | |||
| Costi di ristrutturazione | (108) | (48) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede | |||||
| di business combination | (2) | (2) | |||
| EBIT | 354 | 411 | 57 | 16,1% | |
| EBIT Margin | 3,7% | 4,1% | 0,4 p.p. | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (****) | 1.416 | 514 | ||
| Imposte sul reddito | (69) | (84) | |||
| Risultato Netto ordinario | 1.701 | 841 | (860) | (50,6%) | |
| Risultato connesso a discontinued operations e operazioni straordinarie |
(*) | - | (57) | ||
| Risultato Netto | 1.701 | 784 | (917) | (53,9%) |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico, (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance non-GAAP"):
(****) Include le voci "Proventi (Oneri) finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie);
(*****) Include plusvalenze e minusvalenze relative a operazioni straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione).
Le disponibilità si attestano a €mil. 1.791 e aumentano di €mil.751 rispetto al 2022 mentre il FOCF, pari a €mil. 322, si decrementa di € mil. 162 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per effetto, in particolare di un maggiore utilizzo di flussi di cassa per attività operative.

| (€mil.) | Note | 2022 | 2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività operative | (*) | 821 | 576 | ||
| Dividendi ricevuti | 131 | 185 | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (**) | (468) | (439) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 484 | 322 | (162) | (33,5%) | |
| Operazioni strategiche | (***) | (616) | - | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | (****) | 141 | 667 | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | (766) | (153) | |||
| Dividendi pagati | (79) | (81) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
(836) | 755 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.875 | 1.040 | |||
| Differenze di cambio | 1 | (4) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.040 | 1.791 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex lege 808/1985; (**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti e gli incassi ex lege 808/1985
e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti dalle società non consolidate, gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni straordinarie" e gli incassi ex lege 808/1985.
| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 15.342 | 15.177 | |
| Passività non correnti | (1.745) | (1.798) | |
| Capitale fisso | (*) | 13.597 | 13.379 |
| Rimanenze | (**) | (421) | (658) |
| Crediti commerciali | 3.140 | 3.634 | |
| Debiti commerciali | (2.475) | (2.802) | |
| Capitale circolante | 244 | 174 | |
| Fondi per rischi (quota corrente) | (786) | (804) | |
| Altre attività (passività) nette correnti | (***) | (954) | (741) |
| Capitale circolante netto | (1.496) | (1.371) | |
| Capitale investito netto | 12.101 | 12.008 | |
| Patrimonio netto | 7.659 | 8.413 | |
| Indebitamento Netto | 4.442 | 3.555 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (****) | - | 40 |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato ed il prospetto di stato patrimoniale (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance 'non-GAAP'"):
L'indebitamento netto della Società al 31 dicembre 2023, si attesta a €mil. 3.555 con un decremento del 20% (€mil.4.442 al 31 dicembre 2022) e risulta così composto:
| Indebitamento Netto | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | 31 dicembre 2022 | di cui correnti | 31 dicembre 2023 | di cui correnti | |||
| Debiti obbligazionari | 1.628 | 36 | 1.631 | 635 | |||
| Debiti bancari | 1.103 | 22 | 1.084 | 41 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (1.040) | (1.040) | (1.791) | (1.791) | |||
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.691 | 924 | |||||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (277) | (277) | (507) | (507) | |||
| Altri crediti finanziari correnti | (49) | (49) | (14) | (14) | |||
| Crediti finanziari e titoli correnti | (326) | (521) | |||||
| Fair value derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento |
19 | 6 | |||||
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da Leonardo |
(75) | (113) | |||||
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 2.387 | 2.230 | 2.614 | 2.459 | |||
| Passività per leasing verso parti correlate | 580 | 107 | 498 | 117 | |||
| Passività per leasing | 81 | 19 | 97 | 19 | |||
| Altri debiti finanziari | 85 | 26 | 50 | 16 | |||
| Indebitamento Netto | 4.442 | 3.555 |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21 del Bilancio Separato.
L'indebitamento netto si decrementa di €mil. 887; tale miglioramento è prevalentemente attribuibile ai flussi di incasso realizzati dalla società durante il 2023.
Al 31 dicembre 2023 Leonardo SpA dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, così composte:
La Società dispone inoltre di un finanziamento "Sustainability-Linked" di €mil. 260 concesso dalla Banca Europea degli Investimenti - con contratto sottoscritto nel mese di novembre 2022 – anch'esso interamente non utilizzato alla data del presente documento.
Inoltre, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.479, di cui €mil. 3.019 ancora disponibili al 31 dicembre 2023.
Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati rispetto ai prospetti contabili del bilancio di esercizio 2023 della Leonardo SpA.
| (€mil.) | Schema di bilancio |
Ammortamenti PPA |
Costi di ristrutturazione e costi non ricorrenti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Operazioni straordinarie |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.937 | 9.937 | ||||
| Costi per acquisti e per il personale |
(9.066) | 52 | 57 | (8.957) | ||
| Altri ricavi (costi) operativi netti |
6 | 83 | (57) | 32 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni |
(466) | 2 | 16 | (448) | ||
| EBITA | 564 | |||||
| Proventi (oneri) non ricorrenti |
(103) | (103) | ||||
| Costi di ristrutturazione | (48) | (48) | ||||
| Ammortamenti attività | ||||||
| immateriali acquisite in | (2) | (2) | ||||
| sede di business | ||||||
| combination | ||||||
| EBIT | 411 | |||||
| Proventi (Oneri) finanziari netti |
457 | 57 | 514 | |||
| Imposte sul reddito | (84) | (84) | ||||
| Risultato Netto ordinario | 841 | |||||
| Risultato connesso a | ||||||
| discontinued operations e | (57) | (57) | ||||
| operazioni straordinarie | ||||||
| Risultato Netto | 784 | 784 |
| (€mil.) | Schema di bilancio |
Crediti finanziari e liquidità |
Debiti finanziari | Derivati su poste indebitamento |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 15.290 | (113) | 15.177 | ||
| Passività non correnti | (4.483) | 2.685 | (1.798) | ||
| Capitale fisso | 13.379 | ||||
| Attività correnti | 13.065 | (2.311) | 6 | 10.760 | |
| Passività correnti | (15.419) | 3.288 | (12.131) | ||
| Capitale circolante netto | (1.371) | ||||
| Totale Patrimonio Netto | 8.413 | 8.413 | |||
| Indebitamento Netto | (2.424) | 5.973 | 6 | 3.555 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita |
40 | 40 |
| (€mil.) | Schema di bilancio |
Dividendi ricevuti Debiti diritti regia/incassi e pagamenti L.808 |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività operative |
556 | 20 | 576 | |
| Dividendi ricevuti | 185 | 185 | ||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | 453 | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | (2) | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario |
(451) | 12 | (439) | |
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 322 | |||
| Altre attività di investimento | 884 | (185) | (32) | 667 |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento |
433 | |||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | - | |||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | (153) | |||
| Variazione netta dei debiti finanziari | (153) | (153) | ||
| Dividendi pagati | (81) | (81) | ||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento |
755 | 755 | ||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
755 | 755 | ||
| Differenze di cambio | (4) | (4) | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.040 | 1.040 | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.791 | 1.791 |
Le sedi della Capogruppo sono le seguenti:

| 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | Patrimonio netto | di cui: Risultato dell'esercizio |
||
| Patrimonio netto e risultato della Capogruppo | 8.413 | 784 | ||
| Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate |
(4.071) | 526 | ||
| Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per: | ||||
| - differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile | 3.602 | - | ||
| - eliminazione di utili infragruppo | 78 | 91 | ||
| - dividendi da società consolidate | - | (743) | ||
| - Differenze di traduzione | (222) | - | ||
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo | 7.800 | 658 | ||
| Interessi di terzi | 761 | 37 | ||
| Totale patrimonio netto e risultato consolidato | 8.561 | 695 |


189

| Di cui con | Di cui con | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | Note | 2022 | parti | 2023 | parti |
| correlate | correlate | ||||
| Ricavi | 27 | 14.713 | 2.187 | 15.291 | 2.237 |
| Altri ricavi operativi | 28 | 775 | 4 | 650 | 3 |
| Costi per acquisti e per il personale | 29 | (13.154) | (1.478) | (13.641) | (1.247) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie |
30 | (627) | (645) | ||
| Altri costi operativi | 28 | (878) | - | (724) | - |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 829 | 931 | |||
| Proventi finanziari | 31 | 392 | 1 | 166 | 6 |
| Oneri finanziari | 31 | (380) | (9) | (421) | (46) |
| Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
12 | 142 | 148 | ||
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation |
983 | 824 | |||
| Imposte sul reddito | 32 | (51) | (129) | ||
| Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation | 33 | - | - | ||
| Utile (perdita) netto/a attribuibile a: | 932 | 695 | |||
| - soci della controllante | 927 | 658 | |||
| - interessenze di pertinenza di Terzi | 5 | 37 | |||
| Utile (perdita) per Azione | 34 | 1,611 | 1,144 | ||
| Base e diluito continuing operation | 1,611 | 1,144 | |||
| Base e diluito discontinued operation | n.a | n.a |

| (€mil.) | Note | 2022 | 2023 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 932 | 695 | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||||
| Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile | |||||
| (perdita) di periodo: | |||||
| - Rivalutazione piani a benefici definiti: | 20 | (324) | (77) | ||
| . rivalutazione | (304) | (83) | |||
| . differenza cambio | (20) | 6 | |||
| - Effetto fiscale | 20 | 88 (236) |
17 (60) |
||
| Componenti che possono essere in seguito riclassificate nell'utile | |||||
| (perdita) di periodo: | |||||
| - Variazioni cash-flow hedge: | 20 | (24) | 72 | ||
| . variazione generata nel periodo | (44) | 89 | |||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | 20 | (17) | |||
| . differenza cambio | - | - | |||
| - Differenze di traduzione | 20 | 12 | (74) | ||
| . variazione generata nel periodo | 12 | (74) | |||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | - | - | |||
| - Effetto fiscale e altri movimenti | 20 | 6 | (18) | ||
| (6) | (20) | ||||
| Quota di pertinenza delle "Altre componenti di conto economico | |||||
| complessivo " delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
130 | (30) | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
(112) | (110) | |||
| Utile (perdita) complessivo, attribuibile a: | 820 | 585 | |||
| - Soci della controllante | 815 | 572 | |||
| - Interessenze di pertinenza di terzi | 5 | 13 | |||
| Utile (perdita) complessivo attribuibile ai soci della controllante: | 815 | 572 | |||
| - delle continuing operation | 815 | 572 | |||
| - delle discontinued operation | - | - |

| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2022 |
Di cui con parti correlate |
31 dicembre 2023 |
Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 9 | 7.410 | 7.565 | ||
| Attività materiali | 10 | 2.368 | 2.548 | ||
| Investimenti immobiliari | 49 | 44 | |||
| Diritti d'uso | 11 | 536 | 560 | ||
| Investimenti in partecipazioni valutate con il metodo del | |||||
| patrimonio netto | 12 | 2.099 | 2.087 | ||
| Crediti | 13 | 276 | 13 | 231 | 17 |
| Attività per imposte differite | 32 | 1.133 | 1.213 | ||
| Altre attività non correnti | 13 | 72 | - | 47 | - |
| Attività non correnti | 13.943 | 14.295 | |||
| Rimanenze | 15 | 5.338 | 5.693 | ||
| Attività derivanti da contratti | 16 | 3.652 | 3.636 | ||
| Crediti commerciali | 17 | 3.338 | 720 | 3.685 | 826 |
| Crediti per imposte sul reddito | 60 | 91 | |||
| Crediti finanziari | 17 | 105 | 56 | 205 | 183 |
| Altre attività correnti | 18 | 598 | 3 | 681 | 5 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 19 | 1.511 | 2.407 | ||
| Attività correnti | 14.602 | 16.398 | |||
| Attività non correnti possedute per la vendita | 33 | 37 | - | ||
| Totale attività | 28.582 | 30.693 | |||
| Capitale sociale | 20 | 2.499 | 2.499 | ||
| Altre riserve | 4.684 | 5.301 | |||
| Patrimonio Netto di Gruppo | 7.183 | 7.800 | |||
| Patrimonio Netto di Terzi | 516 | 761 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 7.699 | 8.561 | |||
| Debiti finanziari non correnti | 21 | 3.531 | 100 | 2.885 | 100 |
| Benefici ai dipendenti | 23 | 315 | 301 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 22 | 752 | 778 | ||
| Passività per imposte differite | 32 | 246 | 268 | ||
| Altre passività non correnti | 24 | 861 | - | 901 | - |
| Passività non correnti | 5.705 | 5.133 | |||
| Passività derivanti da contratti | 16 | 8.015 | 8.733 | ||
| Debiti commerciali | 25 | 3.054 | 317 | 3.268 | 437 |
| Debiti finanziari correnti | 21 | 1.082 | 862 | 2.044 | 1.192 |
| Debiti per imposte sul reddito | 127 | 104 | |||
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 22 | 1.078 | 1.087 | ||
| Altre passività correnti | 24 | 1.810 | 47 | 1.723 | 42 |
| Passività correnti | 15.166 | 16.959 | |||
| Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita |
33 | 12 | 40 | ||
| Totale passività | 20.883 | 22.132 | |||
| Totale passività e patrimonio netto | 28.582 | 30.693 |

| (€mil.) | Note | 2022 | Di cui con parti correlate |
2023 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 35 | 1.883 | 1.980 | ||
| Variazioni dei crediti/debiti commerciali, attività/passività derivanti da contratti e rimanenze |
35 | (239) | (89) | (49) | 12 |
| Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed oneri |
35 | (265) | 46 | (372) | - |
| Oneri finanziari netti pagati | (169) | (8) | (173) | (40) | |
| Imposte sul reddito incassate/(pagate) | (58) | - | (200) | - | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative | 1.152 | 1.186 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (762) | (782) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 16 | 13 | |||
| Altre attività di investimento | (45) | - | 507 | - | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento | (791) | (262) | |||
| Rimborso finanziamento BEI e Term Loan | (547) | (19) | |||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (841) | - | |||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | 66 | 84 | 90 | 183 | |
| Dividendi pagati | (80) | (83) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento | (1.402) | (12) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
(1.041) | 912 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 73 | (16) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2.479 | 1.511 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.511 | 2.407 |

| (€mil.) | Capitale sociale |
Utili a nuovo |
Riserva cash flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a benefici definiti |
Riserva di traduzione |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
Interessi di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2022 | 2.499 | 4.185 | (53) | 55 | (258) | 6.428 | 27 | 6.455 |
| Utile (perdita) del periodo | - | 927 | - | 927 | 5 | 932 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | (13) | (22) | (93) | 16 | (112) | - | (112) |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 914 | (22) | (93) | 16 | 815 | 5 | 820 |
| Dividendi deliberati Riacquisto di azioni proprie, al netto della |
- | (79) | (79) - |
(1) | (80) - |
|||
| quota ceduta Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- | (79) | - | - | - | (79) | (1) | (80) |
| Acquisizione (Cessione) di partecipazioni di | ||||||||
| terzi che non comporta un cambiamento nel controllo |
(68) | 13 | 67 | 12 | 475 | 487 | ||
| Altri movimenti | - | 23 | 1 | (13) | (4) | 7 | 10 | 17 |
| 31 dicembre 2022 | 2.499 | 4.975 | (74) | (38) | (179) | 7.183 | 516 | 7.699 |
| 1° gennaio 2023 | 2.499 | 4.975 | (74) | (38) | (179) | 7.183 | 516 | 7.699 |
| Utile (perdita) del periodo | - | 658 | - | 658 | 37 | 695 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 58 | (89) | (55) | (86) | (24) | (110) |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 658 | 58 | (89) | (55) | 572 | 13 | 585 |
| Dividendi deliberati | (81) | (81) | (2) | (83) | ||||
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
- | - | - | |||||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- | (81) | - | - | - | (81) | (2) | (83) |
| Acquisizione (Cessione) di partecipazioni di terzi che non comporta un cambiamento |
103 | 6 | 12 | 121 | 217 | 338 | ||
| nel controllo Altri movimenti |
- | 5 | - | - | - | 5 | 17 | 22 |
| 31 dicembre 2023 | 2.499 | 5.660 | (16) | (121) | (222) | 7.800 | 761 | 8.561 |

Leonardo S.p.A. (di seguito anche "la Società") è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
Il Gruppo Leonardo (di seguito anche "il Gruppo") è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n°38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) e in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione finanziaria patrimoniale consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative.
Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2022, ad eccezione di quanto di seguito indicato (Nota 5).
Tutti i valori sono esposti in milioni di Euro salvo quando diversamente indicato.
La preparazione del bilancio consolidato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività, unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate, sono riportate nella Nota 4.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 del Gruppo Leonardo è approvato dal Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2024, che ne ha autorizzato la diffusione. La pubblicazione è prevista in pari data.
Il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione legale da parte della EY SpA.

Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2023 delle società consolidate con il metodo integrale, predisposte secondo i principi contabili IFRS così come declinati all'interno del Gruppo Leonardo. Le entità incluse nell'area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo sono riportate nell'allegato "Area di consolidamento".
Sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Leonardo esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto del diritto a percepire i rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con le stesse, incidendo su tali rendimenti ed esercitando il proprio potere sulla società, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. Con riferimento alle attività del Gruppo in USA, si segnala che alcune di queste sono assoggettate a regole di governance specifiche ("Special Security Agreement" e "Proxy Agreement") concordate con la Defense Counterintelligence and Security Agency ("DCSA"), agenzia del Dipartimento della Difesa degli USA preposta alla tutela delle informazioni relative alla sicurezza nazionale o comunque coperte da speciali vincoli di riservatezza). In particolare, il gruppo Leonardo DRS è gestito attraverso un Proxy Agreement che prevede la nomina da parte di Leonardo US Holding (controllante di Leonardo DRS), previa consultazione con Leonardo S.p.a., dei Proxy Holders (di nazionalità statunitense, ivi residenti, dotati di nulla osta di sicurezza ed indipendenti rispetto a Leonardo DRS e al Gruppo Leonardo) previa approvazione della DCSA i quali, oltre ad agire quali consiglieri della società unitamente ai consiglieri Non Proxy Holder (tra cui il CEO) da essi stessi nominati su designazione dell'azionista Leonardo US Holding, esercitano anche il diritto di voto per conto di quest'ultima nell'ambito di un rapporto fiduciario in base al quale la loro attività deve tutelare, da una parte, il legittimo interesse degli azionisti e, dall'altra, l'esigenza di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I Proxy Holder sono sempre in numero superiore ai Non proxy Holder e non possono essere rimossi dall'azionista salvo il caso di dolo o colpa grave nei propri comportamenti o, previo assenso della DCSA, qualora la loro condotta violi il principio di preservazione del valore dell'asset Leonardo DRS e i legittimi interessi economici in capo agli azionisti. Inoltre, i Proxy Holder si impegnano a porre in essere specifiche procedure di governance al fine di (i) assicurare all'azionista l'esercizio delle proprie prerogative e un adeguato flusso informativo soprattutto con riguardo ai dati economico-finanziari, con il consenso della DCSA e sempre nel rispetto dei vincoli imposti dal Proxy Agreement sulle informazioni "classificate", nonché (ii) tutelare il management da possibili influenze del socio estero in ordine alle informazioni "sensibili". All'azionista sono riservate direttamente, invece, le decisioni in materia di operazioni di M&A e trasferimento di diritti di proprietà intellettuale, assunzione straordinaria di debiti e riorganizzazioni aziendali infragruppo.
Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri e i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo.
Tutte le entità controllate sono incluse nell'area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall'area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo perde il controllo.


Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto (purchase method), in base al quale il costo di acquisto è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo dell'operazione è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali
identificabili dell'acquisita ai relativi fair value alla data di acquisizione. L'eventuale differenza positiva tra il costo dell'operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito all'avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l'evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico.
Eventuali plusvalenze o differenziali negativi derivanti da operazioni di business combination tra entità sottoposte a controllo comune ("operazioni Under Common Control") sono rilevate nel bilancio separato direttamente nel patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.
Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a conto economico alla data in cui i servizi sono resi.
In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a conto economico.
In caso di acquisto di quote di minoranza, dopo l'ottenimento del controllo, il differenziale positivo tra costo di acquisizione e valore contabile delle quote di minoranza acquisite è portato a riduzione del patrimonio netto della Capogruppo. In caso di cessione di quote tali da non far perdere il controllo dell'entità, invece, la differenza tra prezzo incassato e valore contabile delle quote cedute viene rilevata direttamente a incremento del patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.
Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi e i ricavi nonché gli oneri e i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.
Gli accordi a controllo congiunto (Joint Arrangement), in base ai quali il controllo su un'attività è attribuito congiuntamente a due o più operatori, sono classificati come Joint Operation (JO) o Joint Venture (JV) sulla base di un'analisi dei diritti e delle obbligazioni contrattuali sottostanti. In particolare, una Joint Venture è un Joint Arrangement nel quale i partecipanti, pur avendo il controllo delle principali decisioni strategiche e finanziarie attraverso meccanismi di voto che prevedono l'unanimità delle decisioni, non hanno diritti giuridicamente rilevanti sulle singole attività e passività della JV. In questo caso il controllo congiunto ha ad oggetto le attività nette delle JV. Tale forma di controllo viene rappresentata in bilancio attraverso il metodo della valutazione a patrimonio netto, di seguito descritto. Le Joint Operation sono invece Joint Arrangement nei quali i partecipanti hanno diritti sulle attività e sono obbligati direttamente per le passività. In questo caso, le singole attività e passività e i relativi costi e ricavi vengono rilevati nel bilancio della partecipante sulla base dei diritti e degli obblighi di ciascuna di essi, indipendentemente dall'interessenza detenuta. Successivamente alla rilevazione iniziale le attività, passività e i costi relativi sono valutati in conformità ai principi contabili di riferimento applicati a ciascuna tipologia di attività/passività.
I Joint Arrangement del Gruppo sono stati tutti classificati come Joint Venture.

Le società sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) e il 50% (partecipazioni in imprese collegate) e le Joint Venture (come precedentemente qualificate) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l'iscrizione del goodwill (al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del patrimonio netto, e altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati. Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico.
Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni, nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile.
Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita", applicando i criteri di rilevazione descritti nella Nota 3.23.
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture, Spazio e Altre Attività).
I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell'ambiente economico primario in cui opera l'entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in Euro in quanto valuta funzionale della Capogruppo.
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione.

Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (a eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata), sono le seguenti:
Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività risultanti dalla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.
Con riferimento alla comparabilità dei dati, si segnala che l'anno in corso è stato caratterizzato dalle seguenti variazioni dell' Euro nei confronti delle principali valute di interesse del Gruppo:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | Variazione % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| medio | finale | medio | finale | medio | finale | ||
| Dollaro U.S.A. | 1,0530 | 1,0666 | 1,0813 | 1,1050 | 2,7% | 3,6% | |
| Lira Sterlina | 0,8528 | 0,8869 | 0,8698 | 0,8691 | 2,0% | (2,0%) |
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili e atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (a eccezione delle attività immateriali a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.
Sono rilevati nella voce i costi di sviluppo e gli oneri non ricorrenti, per i cui maggiori dettagli si rimanda alle Note 4.1 e 4.2.
I diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.
Le attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa sono rappresentate essenzialmente da backlog e posizionamento commerciale, portafoglio clienti e software/know how, valorizzate in sede di allocazione del prezzo di acquisto. La vita utile varia, a seconda del business in cui la società acquisita opera, all'interno dei seguenti range:
| Anni | |
|---|---|
| Customer backlog e commercial positioning | 7-15 |
| Backlog | 10-15 |
| Software/know how | 3 |
L'avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, secondo la specifica procedura approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione, coerentemente con il livello minimo al quale tale avviamento viene monitorato all'interno del Gruppo. L'avviamento relativo ad aziende collegate, Joint Venture o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.
Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre a eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è
effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici relativi a attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.
Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:
| Anni | |
|---|---|
| Terreni | vita utile indefinita |
| Fabbricati | 20-33 |
| Impianti e macchinari | 5-10 |
| Attrezzature | 3-5 |
| Altri beni | 5-8 |
La stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.
L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate, come gli altri "oneri non ricorrenti" (Nota 4.2), in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.
Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.
Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Il test viene effettuato anche in occasione della predisposizione delle situazioni infrannuali, laddove indicatori interni e/o esterni facciano presupporre il verificarsi di possibili perdite di valore.
Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori, interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.
Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso, determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.

Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.
Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita. Tra le rimanenze, all'interno della voce "Attività derivanti da contratti point in time", sono rilevati gli avanzamenti di produzione a valere sui contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire nel corso del tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").
I contratti che rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time sono classificati tra le "attività derivanti da contratti" o tra le "passività derivanti da contratti" in funzione del rapporto tra lo stato di adempimento della prestazione da parte del Gruppo e i pagamenti ricevuti da parte del cliente. In particolare:
Laddove all'interno di un contratto sia presente più di una performance obligation, rappresentante una promessa contrattuale di trasferire al cliente un bene o un servizio distinto (o una serie di beni o servizi distinti che sono sostanzialmente gli stessi e sono trasferiti secondo le stesse modalità), la classificazione tra attività e passività viene effettuata a livello complessivo e non di singola performance obligation.
Le attività e passività derivanti da contratti con i clienti nei quali il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente avviene nel corso del tempo sono rilevate utilizzando la percentuale di completamento quale metodologia per la misurazione dell'avanzamento; secondo tale metodologia i costi, i ricavi e il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.
Viceversa, nel caso in cui non sono rispettati i requisiti per la rilevazione lungo un periodo di tempo, i ricavi sono rilevati in un determinato momento nel tempo; in tali casi, gli avanzamenti di produzione a valere su contratti con i clienti sono rilevati nella voce delle attività derivanti da contratti point in time, all'interno delle "rimanenze". Tale casistica è per lo più associabile a talune vendite del settore elicotteri in cui il trasferimento del controllo di determinate tipologie di beni è associabile al momento di effettiva consegna dello stesso.
Le attività derivanti da contratti (siano esse rilevate in apposita voce o all'interno delle rimanenze) sono esposte al netto degli eventuali fondi svalutazione.

Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime e gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso in cui un contratto si configuri come "oneroso", le modalità di contabilizzazione sono indicate nella nota 4.4.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente dall'Euro, valuta funzionale del Gruppo, sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva Nota 4.3.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.
Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali sono inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value.
Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e possono essere successivamente riclassificate in altre categorie solamente nel caso in cui il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.
Il Gruppo rileva come rettifica di valore le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti i crediti.
Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute eventualmente dal Gruppo con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).

Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende tutti gli strumenti derivati (Nota 3.11) e le attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.
Gli strumenti derivati sono sempre valutati al fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di copertura di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.
In particolare, il Gruppo utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o di impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente a operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.
L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e valutata sia all'inizio della operazione che periodicamente (almeno a ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, corrispondentemente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attraverso l'operazione di copertura.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico separato al momento della manifestazione economica o finanziaria del sottostante oggetto di copertura. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata nel conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.
Nella "riserva da cash flow hedge" sono inoltre rilevate le variazioni di fair value della componente a termine dei contratti forward, riversate nel conto economico sperato al momento di manifestazione del sottostante.

Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:
Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali e altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità e mezzi equivalenti sono iscritte al fair value che, normalmente, coincide con il valore nominale.
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell'effetto fiscale differito.
Sono esposte a diminuzione del patrimonio netto del Gruppo. Non sono rilevati a conto economico utili o perdite per l'acquisto, la vendita, l'emissione o la cancellazione di azioni proprie.
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente classificate come "valutate al costo ammortizzato" o al "fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio". Una passività finanziaria viene classificata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Sono inclusi in tale categoria tutti i debiti.
Le passività finanziarie sono classificate come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.

Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale in vigore alla data del bilancio, applicabile nei Paesi nei quali il Gruppo opera. Eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.
Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali nonché sulle perdite fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali approvati dagli amministratori, si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività.
In presenza di trattamenti fiscali incerti, il Gruppo determina la probabilità di accettazione degli stessi da parte dell'autorità fiscale. Se l'accettazione è ritenuta probabile i valori fiscali tengono conto del trattamento fiscale incerto mentre, se l'accettazione è ritenuta improbabile, il Gruppo calcola l'effetto di tale incertezza utilizzando il metodo dell'importo più probabile o del valore atteso.
Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:

Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (a esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (a esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.
Benefíci dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.
Nel caso in cui il Gruppo retribuisca il proprio top management attraverso piani di stock option e stock grant il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato e adeguando a ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati. Viceversa, il fair value inizialmente determinato non è oggetto di aggiornamento nelle rilevazioni successive.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.
Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali" non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione del Gruppo nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
La voce include inoltre i fondi relativi a "contratti onerosi", per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 4.4.

In presenza di un contratto che ricada nella definizione di leasing o di un contratto che contiene una componente di leasing il Gruppo iscrive il diritto d'uso e la passività del leasing.
Le attività per il diritto d'uso sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore (Nota 3.7), rettificato per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo è comprensivo del valore della passività di leasing, degli eventuali costi diretti iniziali sostenuti e dei pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso, al netto degli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza e fino al termine della durata del leasing. Se il contratto trasferisce la proprietà dell'attività sottostante, al termine della durata del leasing il Gruppo ammortizza le attività per il diritto d'uso fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le passività per il leasing sono misurate al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di decorrenza del contratto. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi per leasing da ricevere, i pagamenti variabili (che dipendono da un indice o da un tasso) e gli importi che il Gruppo si aspetta di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo. I pagamenti di leasing comprendono inoltre l'eventuale prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto che il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare e i pagamenti di penali che ritiene di dover sostenere per l'eventuale risoluzione anticipata del contratto. Il Gruppo ridetermina le passività per leasing nel caso in cui successivamente intervengano modifiche al contratto.
Nella determinazione del valore attuale dei pagamenti dovuti il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale alla data di decorrenza del contratto laddove il tasso di interesse implicito non fosse facilmente determinabile.
Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio e viene iscritto un credito corrispondente al valore netto dell'investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull'investimento netto residuo.
La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.
I canoni attivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in relazione alla durata del contratto.
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in conto/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e, patrimonialmente, portati a riduzione del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora

accreditato a conto economico. Si rimanda alla Nota 4.2 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.
I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.
Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.
Sono rilevati a conto economico quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.
La distribuzione di dividendi agli azionisti di Leonardo viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli azionisti.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Perché ciò si verifichi, l'attività (o gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d'uso e consuetudine per la vendita di tali attività (o gruppi in dismissione) e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri vengono soddisfatti dopo la data di chiusura dell'esercizio, l'attività non corrente (o gruppo in dismissione) non viene classificata come posseduta per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell'esercizio ma prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, opportuna informativa viene fornita nelle note esplicative.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come possedute per la vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita; i corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.
Un'attività operativa cessata ("discontinued operation") rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:

I risultati delle attività operative cessate – siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita e in corso di dismissione – sono esposti separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel Conto Economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.
Si segnalano l'entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2023, del nuovo principio contabile IFRS 17 "Contratti Assicurativi" e delle modifiche allo IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori", allo IAS 12 "Imposte sul reddito", allo IAS 1 "Presentazione del bilancio" e all'IFRS Practice Statement 2. Tali modifiche non hanno effetti rilevanti sul bilancio del Gruppo.
Alcune considerazioni hanno riguardato le specifiche introdotte dalle modifiche allo IAS 12 relativamente alla restrizione dell'ambito di applicazione dell'esenzione alla rilevazione inziale delle imposte differite, non più prevista per le transazioni che danno origine a differenze temporanee uguali e contrarie – ie leasing e passività da smantellamento - e agli effetti della riforma fiscale internazionale "Pillar Two". Con riferimento a quest'ultimo, si segnala che il con il d.lgs. 27 dicembre 2023, n. 209 recante l'attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale è stata recepita, a far data dagli esercizi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2024, la direttiva UE 2022/2523 del 14 dicembre 2022 con la quale il Consiglio UE ha adottato nell'ordinamento europeo le regole della Global Minimum Tax (GMT). Il gruppo Leonardo si è prontamente attivato al fine di valutare i possibili impatti della suddetta disciplina e garantire il corretto adempimento degli obblighi normativi in vigore. Le attività di analisi, tutt'ora in corso, si basano sulle risultanze del 2022 e ad oggi, laddove la disciplina avesse trovato applicazione già nell'esercizio 2023, non porterebbe ad impatti significativi.
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno adottati dal Gruppo nei successivi esercizi, se applicabili. Non si prevede che le suddette modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti rilevanti sul bilancio del Gruppo.
Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove decisioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso.
La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime e ipotesi che influenzano ricavi, costi, attività e passività, nonché l'indicazione di passività potenziali. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, aggiustamenti significativi. Di seguito sono descritti gli aspetti che hanno richiesto maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime.
La voce accoglie i costi relativi all'applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Tali costi sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del business delle

società ed è mediamente superiore a 5 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti nella prassi del Gruppo come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati in una voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.2).
La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono stime complesse da parte del management, influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie e l'obsolescenza tecnologica.
I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.
I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione, avvio ed adeguamento alle specifiche tecnicofunzionali di potenziali clienti chiaramente identificati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime - qualora finanziati, in particolare, dalla Legge 808/1985 che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono classificati nella voce "oneri non ricorrenti" tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalty da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (vendita dei prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge). Sui programmi diversi da quelli di Sicurezza Nazionale ed assimilati i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività", distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono rilevati fra le attività immateriali ed ammortizzati all'interno delle commesse di produzione sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese.
I principali oneri capitalizzati sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati.
La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono la formulazione di stime per loro natura complesse e caratterizzate da un elevato grado di incertezza in quanto influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, in alcuni casi particolarmente lungo, e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie. Tali stime comportano, pertanto, valutazioni significative da parte del management, che tengano conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è ancora in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero, è classificata separatamente nella voce "altre attività non correnti". Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi dei contratti. Le coperture vengono poste in essere al momento della finalizzazione dei contratti commerciali, salvo il caso in cui l'acquisizione degli stessi sia ritenuta altamente probabile per effetto di precedenti contratti quadro. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in alcuni casi, tuttavia, al fine di evitare eventuali effetti derivanti dall'andamento persistentemente sfavorevole di alcune valute, il Gruppo potrebbe porre in essere operazioni maggiormente strutturate che, pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura, non si qualificano ai fini della applicazione dell'hedge accounting secondo l'IFRS 9. In questi casi, così come in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 31. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate sulla base del modello contabile del cash flow hedge.
Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento nel caso in cui vengano rispettati i requisiti per la rilevazione over time dei ricavi. I margini sono riconosciuti a conto economico in funzione sia dell'avanzamento delle performance obligation incluse nei contratti, che dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento.
Eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche contrattuali, ivi incluse quelle derivanti da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, vengono considerate nell'ammontare complessivo dei corrispettivi laddove presentino un'alta probabilità di riconoscimento da parte del committente, nel limite del valore atteso di tale riconoscimento.
La stima dei costi complessivi previsti sui contratti in corso di esecuzione è caratterizzata da un elevato livello di incertezza in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la complessità ingegneristica dei prodotti, la capacità di adempiere puntualmente alle specifiche tecniche richieste dai committenti e la capacità di rispettare i tempi di lavorazione contrattualmente previsti; il mancato rispetto di tali clausole contrattuali può comportare l'applicazione di penali ed extra-costi di ammontare significativo, da considerare nella stima dei costi complessivi. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data formulata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
Nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici (preventivi a vita intera) durante l'avanzamento di un contratto evidenzi la presenza di elementi che rendano gli stessi onerosi, la quota di costi necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte che risulti superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un "Fondo contratti onerosi", iscritto tra i fondi rischi e oneri correnti. Il reversal di tali accantonamenti viene rilevato come assorbimento all'interno degli "Altri ricavi operativi".
Il Gruppo partecipa come sponsor a due fondi pensione a benefici definiti nel Regno Unito, a diversi fondi negli Stati Uniti d'America e ad altri piani minori in Europa, assumendo l'obbligazione di garantire ai partecipanti a detti fondi un determinato livello di benefici e mantenendo a proprio carico il rischio che le attività del piano non siano sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui detti piani evidenzino un deficit, il trustee responsabile della gestione richiede al Gruppo di contribuire al fondo.
Il deficit risultante dalle più aggiornate valutazioni attuariali operate da esperti indipendenti viene rilevato in bilancio tra le passività: tali valutazioni muovono da assunzioni attuariali, demografiche, statistiche e finanziarie variabili nel tempo.

Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività a vita definita per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.
Il valore recuperabile è basato generalmente sul valore d'uso, determinato mediante il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Discounted Cash Flows"). Tale metodologia è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, circa i flussi finanziari attesi ed i parametri finanziari utilizzati ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione.
Il Gruppo utilizza per tali valutazioni flussi di cassa stimati sulla base dei piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento. l piani di riferimento tengono conto di tutte le valutazioni di business in materia di rischi legati anche a novità tecnologiche, scenari emergenti a livello globale, esigenze dei clienti e previsti requisiti normativi.
I business plan utilizzati al fine di valutare la recuperabilità delle attività capitalizzate vengono predisposti considerando anche gli ulteriori investimenti legati alla ricerca di soluzioni innovative in materia di business sostenibile, riduzione delle emissioni e decarbonizzazione. Parimenti sono già considerati eventuali aspetti ed impatti prospettici legati al climate change. Il piano di Leonardo su tali tematiche è più dettagliatamente illustrato nella sezione "Planet" della Relazione sulla gestione, cui si rimanda.
I dettagli in merito alle modalità di calcolo degli impairment test sono riportati nella Nota 9.
L'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.
Nel periodo non sono intervenute modifiche significative nell'applicazione dei principi contabili da parte del Gruppo.
Con riferimento alla richiesta di termination for default a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti formalizzata nel corso del 2022 dall'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) a valere sul contratto per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato con NH Industries (NHI, società partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure), nel mese di aprile 2023 le parti hanno iniziato una procedura di mediazione, che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi. La posizione di NHI, confermata da Leonardo, resta immutata rispetto a quanto rappresentato in sede di Bilancio al 31 dicembre 2022, ritenendo tale richiesta giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per

violazione degli obblighi di riservatezza. Come sopra riportato, nel mese di aprile 2023 il cliente e NHI hanno attivato una procedura di mediazione per cercare di addivenire ad una soluzione di reciproca soddisfazione. Nel periodo ottobre 2023-febbraio 2024 le parti si sono scambiate significative richieste di claim e counterclaim e hanno provveduto a depositare atti e documenti previsti dalla procedura di mediazione e l'udienza innanzi ai mediatori è prevista per la seconda metà di marzo 2024. A questo stadio della mediazione né NHI né Leonardo reputano di dover mutare la propria posizione.
Nel mese di maggio 2023 il Gruppo ha perfezionato la cessione del ramo d'azienda ATM della società americana Selex ES, LLC ad Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A., per un corrispettivo, al netto dei costi di vendita, di circa USDmil. 37. A fronte di tale operazione il Gruppo ha rilevato nel periodo una plusvalenza di circa €mil. 10.
Sempre nel mese di maggio 2023 è stato integrato l'accordo di prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012 c.d. Legge Fornero - fino ad un massimo di n. 490 dipendenti e dirigenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics. L'ampliamento del perimetro di tale manovra ha comportato la rilevazione di oneri aggiuntivi per €mil. 20.
Con riferimento alle operazioni industriali e finanziarie di maggior rilievo conclusesi nel 2023 è proseguita l'attività di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico avviata nel corso del 2022, mediante il perfezionamento delle seguenti operazioni:
Trattandosi di mera riorganizzazione non ci sono stati impatti sulla presente Relazione finanziaria.
Nel mese di novembre 2023 Leonardo S.p.A., attraverso la subholding Leonardo US Holding, LLC, ("LUSH") ha finalizzato la cessione, sul mercato statunitense, di una quota minoritaria di Leonardo DRS ("DRS"), pari 18.000.000 azioni ordinarie (in incremento rispetto all'ammontare inizialmente proposto tramite offerta secondaria al pubblico di 16.500.000 azioni ordinarie) e di ulteriori 2.700.000 azioni (pari al 15% di 18.000.000 di azioni sopra indicate), ad un prezzo pari a \$ 17,75 per azione. Le azioni cedute, che rappresentano circa il 7,9% delle azioni ordinarie emesse di DRS alla data dell'operazione, hanno determinato per Leonardo US Holding, LLC un incasso al netto dei costi di transazione pari a circa a USDmil. 352.
Con riferimento al periodo a confronto si ricorda che il 2022 ha visto l'avvio dell'azione offensiva tuttora in essere da parte della Russia nei confronti dell'Ucraina. In considerazione dei profondi cambiamenti negli equilibri geopolitici ed economici mondiali generatisi Leonardo aveva provveduto a svalutare le proprie esposizioni patrimoniali verso i due paesi coinvolti dal conflitto per un importo complessivo di €mil. 41, comprensivo degli effetti fiscali.
Con riferimento alla NDMA, descritta in precedenza, si rammenta che la richiesta di termination for default a valere sul contratto per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90, stipulato nel 2001 con NH Industries (NHI), era stata formalizzata nel periodo a confronto a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti.

Nel mese di gennaio 2024 il Gruppo ha finalizzato la modifica degli accordi sottostanti la Space Alliance con il socio Thales, per la componente relativa a Telespazio. La natura delle modifiche apportate ai patti parasociali ha modificato la qualificazione del Gruppo Telespazio da Joint Venture a società controllata. Conseguentemente, a partire dal 2024, i dati del Gruppo vedranno il consolidamento integrale di Telespazio.
Con riferimento al procedimento arbitrale che vede coinvolto - da un lato - Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") e - dall'altro - Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC"), in data 7 marzo 2024 il Tribunale Arbitrale ha emesso l'istanza di correzione del lodo presentata da LP condannando GSIC al pagamento di ulteriori circa €mil.11 nei confronti di LP rispetto agli originari circa € 146,5 milioni netti previsti dal lodo emesso in data 6 ottobre 2023, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 22 del presente bilancio consolidato.
Le Divisioni e le società attraverso cui il Gruppo opera sono aggregate, ai fini del reporting interno ed esterno, nei cinque settori di business di riferimento: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio. Il segmento Altre attività include le attività di Corporate e quelle residuali.
Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITA (si veda anche il paragrafo "Indicatori di performance NON-GAAP" inserito nella Relazione sulla gestione). Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite si segnala che i risultati delle Joint Venture e collegate strategiche sono inclusi nell'EBITA dei settori di appartenenza che, viceversa, non riflettono la relativa componente di ricavi.
I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2023, a confronto con quelli del 2022, sono i seguenti:
| 31 dicembre 2022 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4.547 | 7.212 | 3.085 | 475 | - | 579 | (1.185) | 14.713 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (14) | (681) | (29) | (68) | - | (393) | 1.185 | - |
| Ricavi terzi | 4.533 | 6.531 | 3.056 | 407 | - | 186 | - | 14.713 |
| EBITA | 415 | 805 | 421 | (189) | 31 | (265) | - | 1.218 |
| Investimenti (***) | 253 | 280 | 97 | 50 | - | 121 | - | 801 |
| Attivo fisso (**) | 3.832 | 4.092 | 699 | 284 | - | 920 | - | 9.827 |
| 31 dicembre 2023 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4.725 | 7.483 | 2.938 | 636 | - | 760 | (1.251) | 15.291 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (7) | (688) | (69) | (89) | - | (398) | 1.251 | - |
| Ricavi terzi | 4.718 | 6.795 | 2.869 | 547 | - | 362 | - | 15.291 |
| EBITA | 422 | 852 | 419 | (151) | 16 | (269) | - | 1.289 |
| Investimenti (***) | 279 | 278 | 81 | 67 | - | 154 | - | 859 |
| Attivo fisso (**) | 4.076 | 4.065 | 719 | 289 | - | 1.008 | - | 10.157 |
(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.
(**) la porzione di attivo fisso si riferisce alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari.
(***) gli investimenti si riferiscono alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari (al netto dei contributi accertati su tali voci).
La riconciliazione tra EBITA, EBIT e il risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari per i periodi presentati è la seguente:
| Elettronica per | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | Elicotteri | la Difesa e | Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Totale |
| Sicurezza | |||||||
| EBITA | 415 | 805 | 421 | (189) | 31 | (265) | 1.218 |
| Ammortamenti attività | |||||||
| immateriali acquisite in sede | (5) | (19) | - | - | - | - | (24) |
| di business combination | |||||||
| Costi di ristrutturazione | (8) | (46) | (6) | (2) | - | (57) | (119) |
| Proventi/Oneri non ricorrenti | (28) | (64) | (2) | (1) | - | (19) | (114) |
| EBIT | 374 | 676 | 413 | (192) | 31 | (341) | 961 |
| Risultati delle partecipazioni | |||||||
| strategiche | - | (107) | - | 6 | (31) | - | (132) |
| Risultato prima delle | |||||||
| imposte e degli oneri | 374 | 569 | 413 | (186) | - | (341) | 829 |
| finanziari |
| Elettronica per | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | Elicotteri | la Difesa e | Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Totale |
| Sicurezza | |||||||
| EBITA | 422 | 852 | 419 | (151) | 16 | (269) | 1.289 |
| Ammortamenti attività | |||||||
| immateriali acquisite in sede | (5) | (30) | - | - | - | - | (35) |
| di business combination | |||||||
| Costi di ristrutturazione | (1) | (21) | (2) | (18) | - | (17) | (59) |
| Proventi/Oneri non ricorrenti | (44) | (52) | - | (14) | - | - | (110) |
| EBIT | 372 | 749 | 417 | (183) | 16 | (286) | 1.085 |
| Risultati delle partecipazioni | |||||||
| strategiche | - | (126) | - | (12) | (16) | - | (154) |
| Risultato prima delle | |||||||
| imposte e degli oneri | 372 | 623 | 417 | (195) | - | (286) | 931 |
| finanziari |

La disaggregazione dei ricavi per area geografica (sulla base del paese di riferimento del cliente), e settore di appartenenza è la seguente:
| 31 dicembre 2022 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 707 | 1.567 | 338 | 71 | 417 | (1.039) | 2.061 |
| Regno Unito | 518 | 1.237 | - | 3 | 51 | (130) | 1.679 |
| Resto d'Europa | 1.012 | 1.073 | 856 | 129 | 110 | (4) | 3.176 |
| Stati Uniti d'America | 396 | 2.740 | 615 | 209 | 1 | (9) | 3.952 |
| Resto del Mondo | 1.914 | 595 | 1.276 | 63 | - | (3) | 3.845 |
| Ricavi | 4.547 | 7.212 | 3.085 | 475 | 579 | (1.185) | 14.713 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (14) | (681) | (29) | (68) | (393) | 1.185 | - |
| Ricavi terzi | 4.533 | 6.531 | 3.056 | 407 | 186 | - | 14.713 |
| Elettronica per | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | Elicotteri | la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Altre attività |
Elisioni | Totale |
| Italia | 1.003 | 1.805 | 490 | 80 | 465 | (1.156) | 2.687 |
| Regno Unito | 490 | 1.220 | - | 6 | 5 | (70) | 1.651 |
| Resto d'Europa | 1.142 | 1.069 | 1.083 | 169 | 284 | (15) | 3.732 |
| Stati Uniti d'America | 459 | 2.695 | 493 | 313 | - | (6) | 3.954 |
| Resto del Mondo | 1.631 | 694 | 872 | 68 | 6 | (4) | 3.267 |
| Ricavi | 4.725 | 7.483 | 2.938 | 636 | 760 | (1.251) | 15.291 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (7) | (688) | (69) | (89) | (398) | 1.251 | - |
| Ricavi terzi | 4.718 | 6.795 | 2.869 | 547 | 362 | - | 15.291 |
(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.
Di seguito si riporta il dettaglio dell'attivo fisso (attività immateriali e materiali ed investimenti immobiliari) sulla base della dislocazione geografica delle società del Gruppo:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Italia | 5.326 | 5.512 |
| Regno Unito | 1.672 | 1.744 |
| Resto d'Europa | 556 | 676 |
| Stati Uniti d'America | 2.253 | 2.206 |
| Resto del Mondo | 20 | 19 |
| 9.827 | 10.157 |

| Avviamento | Costi di sviluppo | Oneri non | Concessioni, licenze e |
Acquisite per aggregazioni |
Altre attività | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ricorrenti | marchi | aziendali | immateriali | ||||
| 1° gennaio 2022 | |||||||
| Costo | 6.478 | 1.742 | 2.481 | 687 | 1.363 | 583 | 13.334 |
| Ammortamenti | - | (749) | (524) | (459) | (1.103) | (411) | (3.246) |
| Svalutazioni | (2.642) | (144) | (197) | - | - | (26) | (3.009) |
| Valore in bilancio | 3.836 | 849 | 1.760 | 228 | 260 | 146 | 7.079 |
| Investimenti (al netto dei | |||||||
| relativi contributi) | - | 133 | 98 | 10 | - | 72 | 313 |
| Vendite | - | (1) | - | - | - | - | (1) |
| Ammortamenti | - | (39) | (64) | (23) | (24) | (37) | (187) |
| Svalutazioni | - | (1) | (21) | - | - | (1) | (23) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese |
269 | - | - | - | 124 | - | 393 |
| Variazioni di perimetro | (201) | - | - | - | - | - | (201) |
| Altri movimenti | 21 | 2 | 1 | 28 | (5) | (10) | 37 |
| 31 dicembre 2022 | 3.925 | 943 | 1.774 | 243 | 355 | 170 | 7.410 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 6.742 | 1.862 | 2.580 | 709 | 1.524 | 628 | 14.045 |
| Ammortamenti | - | (784) | (588) | (466) | (1.169) | (432) | (3.439) |
| Svalutazioni | (2.817) | (135) | (218) | - | - | (26) | (3.196) |
| Valore in bilancio | 3.925 | 943 | 1.774 | 243 | 355 | 170 | 7.410 |
| Investimenti (al netto dei | |||||||
| relativi contributi) | - | 146 | 88 | 8 | - | 73 | 315 |
| Vendite | - | (4) | - | - | - | - | (4) |
| Ammortamenti | - | (31) | (54) | (28) | (35) | (40) | (188) |
| Svalutazioni | - | (4) | (25) | - | - | - | (29) |
| Altri movimenti | (26) | 85 | 6 | 20 | (3) | (21) | 61 |
| 31 dicembre 2023 | 3.899 | 1.135 | 1.789 | 243 | 317 | 182 | 7.565 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 6.626 | 2.083 | 2.674 | 733 | 1.493 | 663 | 14.272 |
| Ammortamenti | - | (815) | (642) | (490) | (1.176) | (458) | (3.581) |
| Svalutazioni | (2.727) | (133) | (243) | - | - | (23) | (3.126) |
| Valore in bilancio | 3.899 | 1.135 | 1.789 | 243 | 317 | 182 | 7.565 |
| 31 dicembre 2022 | |||||||
| Valore lordo | 4.814 | ||||||
| Contributi | 3.040 | ||||||
| 31 dicembre 2023 | |||||||
| Valore lordo | 4.828 | ||||||
| Contributi | 3.039 |
Gli investimenti del periodo sono esposti al netto dei relativi contributi. Al 31 dicembre 2023 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 21 (€mil. 19 al 31 dicembre 2022). L'impairment di oneri non ricorrenti si riferisce prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli.
Come indicato nelle Nota 4.1, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows.

I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato alle cash generating unit (CGU) o ai gruppi di CGU, individuate sulla base della struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, cinque settori di business.
Di seguito sono riportati gli avviamenti al 31 dicembre 2023 e 2022 per CGU:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Elicotteri | 1.241 | 1.255 | ||
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 2.626 | 2.584 | ||
| DRS | 1.647 | 1.591 | ||
| Divisioni Leonardo | 979 | 993 | ||
| Velivoli | 60 | 60 | ||
| 3.927 | 3.899 |
Il decremento netto rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente dovuto alle differenze di traduzione degli avviamenti denominati in USD, parzialmente compensato dall'effetto positivo delle partite in GBP.
L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test. Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare, tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte – determinate in maniera figurativa – ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2023 e 2022 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | Wacc | g-rate | |
| Elicotteri | 8,6% | 2,0% | 9,3% | 2,0% |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS | 9,0% | 2,0% | 8,5% | 2,0% |
| Divisioni Leonardo | 7,5% | 2,0% | 8,2% | 2,0% |
| Velivoli | 8,1% | 2,0% | 9,2% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambiamento nelle stesse potesse modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2023 e 2022 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.
| 31 dicembre 2022 | Margine post sensitivity | |||
|---|---|---|---|---|
| Margine (caso base) | Wacc | g-rate | ROS TV | |
| Elicotteri | 910 | 556 | 630 | 724 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 2.129 | 1.800 | 1.891 | 1.998 |
| Divisioni Leonardo | 8.623 | 7.625 | 7.812 | 8.332 |
| Velivoli | 5.774 | 5.433 | 5.499 | 5.631 |
| 31 dicembre 2023 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 962 | 637 | 712 | 780 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 2.951 | 2.528 | 2.638 | 2.790 |
| Divisioni Leonardo | 9.203 | 8.276 | 8.466 | 8.902 |
| Velivoli | 5.842 | 5.535 | 5.606 | 5.707 |
Gli investimenti in "Costi di sviluppo" si riferiscono principalmente ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed Elicotteri, rispettivamente per €mil. 47 ed €mil. 93. L'incremento degli "Oneri non ricorrenti" si riferisce principalmente ai settori Elicotteri per €mil. 65 e Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 16. Sul totale degli investimenti influiscono i contributi ricevuti nel corso dell'esercizio, rilevati a decremento degli stessi. Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti viene separatamente evidenziata all'interno delle altre attività non correnti (Nota 13). I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.
Gli impairment dell'esercizio si riferiscono prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment. Essi vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili i business plan di prodotto includono gli eventuali investimenti legati alle tematiche di climate change.
I costi di ricerca e sviluppo complessivi, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 2.201.
La voce "Concessioni, licenze e marchi" include, in particolare, il valore delle licenze acquisite in esercizi precedenti nel settore Elicotteri. Con riferimento all'acquisizione totalitaria del programma AW609, tale valore include anche la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter, sulla base dell'andamento commerciale del programma (Nota 24).
La composizione delle attività immateriali acquisite per effetto delle aggregazioni di imprese è la seguente:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Conoscenze tecnologiche | 155 | 134 |
| Marchi | 41 | 39 |
| Backlog e posizionamento commerciale | 159 | 144 |
| 355 | 317 |
La voce "Altre attività immateriali" accoglie principalmente il software, le attività immateriali in corso e gli acconti.
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2022 | |||||
| Costo | 1.647 | 1.762 | 2.450 | 1.716 | 7.575 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (792) | (1.387) | (2.140) | (1.134) | (5.453) |
| Valore in bilancio | 855 | 375 | 310 | 582 | 2.122 |
| Investimenti | 8 | 38 | 53 | 388 | 487 |
| Vendite | (1) | (2) | - | (5) | (8) |
| Ammortamenti | (44) | (78) | (81) | (65) | (268) |
| Svalutazioni | - | - | (1) | - | (1) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 4 | 20 | - | 2 | 26 |
| Altri movimenti | 40 | 27 | 94 | (151) | 10 |
| 31 dicembre 2022 | 862 | 380 | 375 | 751 | 2.368 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.689 | 1.775 | 2.539 | 1.879 | 7.882 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (827) | (1.395) | (2.164) | (1.128) | (5.514) |
| Valore in bilancio | 862 | 380 | 375 | 751 | 2.368 |
| Investimenti | 11 | 23 | 58 | 451 | 543 |
| Vendite | (1) | (1) | - | (17) | (19) |
| Ammortamenti | (51) | (82) | (92) | (63) | (288) |
| Svalutazioni | - | (3) | (10) | (2) | (15) |
| Altri movimenti | 122 | 98 | 58 | (319) | (41) |
| 31 dicembre 2023 | 943 | 415 | 389 | 801 | 2.548 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.807 | 1.877 | 2.640 | 1.955 | 8.279 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (864) | (1.462) | (2.251) | (1.154) | (5.731) |
| Valore in bilancio | 943 | 415 | 389 | 801 | 2.548 |
Gli investimenti del 2023 sono relativi ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 192, Velivoli per €mil. 63, Aerostrutture per €mil. 66, Elicotteri per €mil. 97 e alle Altre attività per €mil. 125.
La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil. 399 al 31 dicembre 2023 e €mil. 391 al 31 dicembre 2022).
Al 31 dicembre 2023 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 217 (€mil. 206 al 31 dicembre 2022).
Gli incassi futuri riferibili a contratti di leasing operativi attivi sono pari €mil. 2 (€mil. 9 al 31 dicembre 2022), di cui €mil. 1 tra i 2 e i 5 anni.

| Diritti d'uso su terreni e fabbricati |
impianti a macchinari |
Diritti d'uso su altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2022 | ||||
| Costo | 666 | 17 | 86 | 769 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (183) | (7) | (49) | (239) |
| Valore in bilancio | 483 | Diritti d'uso su 10 37 10 5 - 1 (4) (19) - - 1 2 17 26 28 84 (11) (58) 17 26 6 12 - 5 (5) (15) - - 18 28 33 76 (15) (48) |
530 | |
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 65 | 80 | ||
| Chiusura e variazioni contrattuali | (8) | (7) | ||
| Ammortamenti | (69) | (92) | ||
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 12 | 12 | ||
| Altri movimenti | 10 | 13 | ||
| 31 dicembre 2022 | 493 | 536 | ||
| così composto: | ||||
| Costo | 728 | 840 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (235) | (304) | ||
| Valore in bilancio | 493 | 536 | ||
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 74 | 92 | ||
| Chiusura e variazioni contrattuali | 43 | 48 | ||
| Ammortamenti | (73) | (93) | ||
| Altri movimenti | (23) | (23) | ||
| 31 dicembre 2023 | 514 | 560 | ||
| così composto: | ||||
| Costo | 809 | 918 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (295) | (358) | ||
| Valore in bilancio | 514 | 18 | 28 | 560 |
Nel corso del 2023 la voce si è incrementata per la sottoscrizione di nuovi contratti e per le variazioni di contratti esistenti.
Le locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e quelle aventi ad oggetto beni di modesto valore sono rilevati nella voce "costi per acquisti" (Nota 29).
Al 31 dicembre 2023 non risultato impegni di leasing (nel 2022 €mil. 36). Gli impegni sui leasing a breve termine sono €mil. 3 (nel 2022 €mil. 3).

| 2022 | 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | ||
| Partecipazioni strategiche | 1.843 | 1.843 | 1.787 | 1.787 | |||
| Joint Venture non rilevanti singolarmente: |
61 | (5) | 56 | 70 | (7) | 63 | |
| - Rotorsim Srl | 37 | 37 | 38 | 38 | |||
| - Polo Strategico Nazionale SpA | 2 | 2 | 9 | 9 | |||
| - Closed Joint Stock Company Helivert |
(5) | (5) | (7) | (7) | |||
| - Orizzonte - Sistemi navali | 17 | 17 | 18 | 18 | |||
| - Altre minori | 5 | 5 | 5 | - | 5 | ||
| Società collegate non rilevanti singolarmente |
195 | (7) | 188 | 230 | (1) | 229 | |
| 2.099 | (12) | 2.087 | 2.087 | (8) | 2.079 |
Il Gruppo opera in alcuni settori anche tramite entità il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi, valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto qualificate come joint venture.
Le joint venture ritenute rilevanti, sia da un punto di vista dei volumi che dell'approccio strategico del Gruppo, sono le seguenti:
| Ragione sociale | Natura della relazione | Sede operativa principale |
Sede legale | % di possesso |
|---|---|---|---|---|
| Gruppo Telespazio |
JV con Thales, tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari |
Roma, Italia | Roma, Italia | 67% |
| Gruppo Thales Alenia Space |
JV con Thales, tra i principali operatori in Europa nei sistemi satellitari e all'avanguardia per le infrastrutture orbitanti |
Tolosa, Francia | Cannes, Francia | 33% |
| GIE ATR | JV con Airbus Group, tra i principali operatori al mondo nel settore dei velivoli regionali a turboelica di capacità tra i 50 e i 70 posti |
Tolosa, Francia | Tolosa, Francia | 50% |
| Gruppo MBDA | JV con Airbus Group e BAE Systems (per il tramite della controllante AMSH BV), tra i principali operatori al mondo nel campo missilistico |
Parigi, Francia | Parigi, Francia | 25% |
Con riferimento alla cosiddetta "Space Alliance", la quale disciplina in maniera univoca la governance di Telespazio e Thales Alenia Space, si segnala che nel 2024 Leonardo e Thales hanno siglato un amendment che modifica le pattuizioni originariamente previste, determinando l'acquisizione del controllo nel Gruppo Telespazio da parte di Leonardo e il conseguente consolidamento integrale dello stesso a partire dal bilancio consolidato 2024.
Sulla base degli accordi in essere sino al 31 dicembre 2023 la Società aveva invece determinato, a seguito di un'approfondita analisi degli stessi, che entrambe le società dovessero essere considerate come Joint Venture.

Con riferimento alle società collegate, il Gruppo Leonardo ha inquadrato come rilevante la partecipazione in Hensoldt, stante la valenza della stessa paragonabile a quella delle Joint Venture Strategiche sia sotto il profilo strategico che quello economico. Si riportano di seguito alcune informazioni rilevanti relative alla società:
| Ragione sociale | Natura della relazione | Sede operativa principale |
Sede legale | % di possesso | |
|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo Hensoldt | Società collegata | Taufkirchen, Germania |
Taufkirchen, Germania |
22,8% |
Di conseguenza, anche i dati economico finanziari della società sono di seguito riportati, al pari delle altre Joint Venture ritenute strategiche, coerentemente con quanto disposto dall'IFRS12:
| 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Thales | MBDA | |||||
| Telespazio (JV) | Alenia | (tramite | GIE ATR | Hensoldt | Totale | |
| Space (JV) | AMSH BV) | (JV) | ||||
| (JV) | ||||||
| Attività non correnti | 358 | 1.958 | 2.748 | 239 | 1.335 | |
| Attività correnti - di cui disponibilità e mezzi equivalenti |
420 | 1.881 | 8.160 | 860 | 1.644 | |
| Passività non correnti | 14 70 |
14 228 |
136 40 |
4 186 |
460 1.160 |
|
| - di cui passività finanziarie non correnti | 23 | - | 11 | 74 | 621 | |
| Passività correnti | 373 | 1.858 | 9.338 | 712 | 1.203 | |
| - di cui passività finanziarie correnti | 14 | 294 | 22 | 115 | 16 | |
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 18 | - | (1) | - | 13 | |
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 317 | 1.753 | 1.531 | 201 | 603 | |
| Ricavi (100%) | 650 | 2.175 | 4.210 | 821 | 1.707 | |
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 26 | 59 | 194 | 42 | 103 | |
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | 3 | (21) | 14 | 4 | (39) | |
| Imposte sul reddito (100%) | (16) | (19) | (123) | (2) | (49) | |
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation | ||||||
| (100%) | 42 | 11 | 386 | (11) | 78 | |
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al | ||||||
| netto dell'effetto fiscale (100%) | - | - | - | - | - | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | 3 | (22) | 334 | 7 | 147 | |
| (100%) | ||||||
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 45 | (11) | 720 | (4) | 225 | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | ||||||
| gennaio | 205 | 608 | 265 | 61 | - | 1.139 |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di | ||||||
| competenza del Gruppo | 28 | 4 | 97 | (6) | 20 | 143 |
| % di utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, | ||||||
| al netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo | - | - | - | - | - | - |
| % delle altre componenti di conto economico | ||||||
| complessivo di competenza del Gruppo | 2 | (7) | 84 | 4 | 37 | 120 |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del | 30 | (3) | 181 | (2) | 57 | 263 |
| Gruppo | ||||||
| Dividendi ricevuti | (21) | (27) | (62) | (7) | (117) | |
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | 38 | 38 | ||||
| Acquisizioni | 100 | 100 | ||||
| Cessioni | - | |||||
| Delta cambio e altri movimenti | (1) | 3 | 2 | 4 | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al | ||||||
| 31 dicembre | 213 | 578 | 384 | 100 | 152 | 1.427 |
| Rettifiche di consolidato | 1 | (209) | 116 | 508 | 416 | |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 214 | 369 | 500 | 100 | 660 | 1.843 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 28 | 4 | 97 | (6) | 20 | 143 |
| Rettifiche di consolidato | - | (1) | - | - | (10) | (11) |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
28 | 3 | 97 | (6) | 10 | 132 |
| 31 dicembre 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MBDA | ||||||
| Thales | (tramite | GIE ATR | ||||
| Telespazio (JV) | Alenia | Hensoldt | Totale | |||
| Space (JV) | AMSH BV) | (JV) | ||||
| (JV) | ||||||
| Attività non correnti | 388 | 2.020 | 3.022 | 244 | 1.405 | |
| Attività correnti | 441 | 1.788 | 10.111 | 802 | 2.155 | |
| - di cui disponibilità e mezzi equivalenti | 23 | 10 | 348 | 9 | 802 | |
| Passività non correnti | 93 | 247 | 39 | 184 | 1.266 | |
| - di cui passività finanziarie non correnti | 39 | - | 17 | 71 | 631 | |
| Passività correnti | 392 | 1.981 | 11.457 | 680 | 1.470 | |
| - di cui passività finanziarie correnti | 25 | 229 | 749 | 61 | 30 | |
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 18 | - | (1) | - | 16 | |
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 326 | 1.580 | 1.638 | 182 | 808 | |
| Ricavi (100%) | 701 | 2.184 | 4.451 | 1.052 | 1.847 | |
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 26 | 65 | 196 | 47 | 120 | |
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | 1 | (26) | 155 | (6) | (72) | |
| Imposte sul reddito (100%) | (16) | (21) | (146) | (3) | (35) | |
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation | 43 | (45) | 497 | 24 | 54 | |
| (100%) | ||||||
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al | - | - | - | - | - | |
| netto dell'effetto fiscale (100%) | ||||||
| Altre componenti di conto economico complessivo | (2) | 10 | (51) | (6) | (50) | |
| (100%) | ||||||
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 41 | (35) | 446 | 18 | 4 | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | 213 | 578 | 384 | 100 | 152 | 1.427 |
| gennaio | ||||||
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di | ||||||
| competenza del Gruppo | 29 | (15) | 124 | 12 | 12 | 162 |
| % di utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, | ||||||
| al netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo | - | - | - | - | - | - |
| % delle altre componenti di conto economico | ||||||
| (1) | 3 | (13) | (3) | (11) | (25) | |
| complessivo di competenza del Gruppo | ||||||
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del | 28 | (12) | 111 | 9 | 1 | 137 |
| Gruppo | ||||||
| Dividendi ricevuti | (23) | (44) | (85) | (16) | (8) | (176) |
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | 55 | 55 | ||||
| Acquisizioni | (61) | (61) | ||||
| Delta cambio e altri movimenti | 1 | (2) | (1) | (2) | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al | ||||||
| 31 dicembre | 219 | 522 | 410 | 91 | 138 | 1.380 |
| Rettifiche di consolidato | 1 | (208) | 116 | 498 | 407 | |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 220 | 314 | 526 | 91 | 636 | 1.787 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 29 | (15) | 124 | 12 | 12 | 162 |
| Rettifiche di consolidato | - | 2 | - | - | (10) | (8) |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il | 29 | (13) | 124 | 12 | 2 | 154 |
| metodo del patrimonio netto |
La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è verificata, laddove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso test di impairment. Con riferimento alla società Hensoldt AG, quotata alla Borsa di
Francoforte, si riporta di seguito il raffronto tra il valore della partecipazione e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre:
| Società quotata | N° azioni possedute | Valori di borsa | Valore partecipazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Unitario € | Compl. €mil. | €mil. | |||
| Hensoldt AG | 26.355.000 | 24,14 | 636 | 636 |
Si riporta, inoltre, un riepilogo dei dati economico finanziari aggregati delle altre società collegate che non rivestono singolarmente una rilevanza particolare per il Gruppo.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Altre JV non | Società collegate | Altre JV non | Società collegate | ||
| rilevanti | non rilevanti | rilevanti | non rilevanti | ||
| singolarmente | singolarmente | singolarmente | singolarmente | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | 87 | 182 | 61 | 195 | |
| gennaio | |||||
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation | 2 | 20 | (1) | 16 | |
| di competenza del Gruppo | |||||
| % di utile (Perdita) connessa a Discontinued | |||||
| Operation, al netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo |
|||||
| % delle altre componenti di conto economico complessivo di competenza del Gruppo |
4 | 5 | (1) | ||
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del | |||||
| Gruppo | 6 | 25 | (1) | 15 | |
| Dividendi ricevuti | (8) | (8) | (2) | (8) | |
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | 3 | 10 | 28 | ||
| Acquisizioni | |||||
| Cessioni | (24) | ||||
| Delta cambio e altri movimenti | (7) | 2 | |||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre |
61 | 195 | 70 | 230 | |
| Rettifiche di consolidato | |||||
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 61 | 195 | 70 | 230 | |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 2 | 20 | (1) | 16 | |
| Rettifiche di consolidato | |||||
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
2 | 20 | (1) | 16 | |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto a fondo rischi |
1 | (13) | (2) | (19) | |
| partecipazioni |

| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 6 | 6 |
| Attività nette piani a benefici definiti (Nota 23) | 215 | 167 |
| Crediti verso parti correlate (Nota 36) | 13 | 17 |
| Altri crediti non correnti | 42 | 41 |
| Crediti non correnti | 276 | 231 |
| Risconti attivi - quote non correnti | 20 | 4 |
| Investimenti in partecipazioni valutate al costo | 23 | 14 |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 29 | 29 |
| Attività non correnti | 72 | 47 |
Il netto decremento delle attività non correnti è riconducibile alla valutazione attuariale delle Attività nette relative ai piani a benefici definiti, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 23 sui "Benefici ai dipendenti".
Nel corso dell'esercizio non si sono verificate aggregazioni aziendali.
Nel 2024 il Gruppo Leonardo e Thales hanno siglato un amendment che modifica le pattuizioni originariamente previste nella "Space Alliance", determinando l'acquisizione di una posizione di controllo nel Gruppo Telespazio da parte di Leonardo ed il conseguente consolidamento integrale dello stesso a partire dal bilancio 2024. Leonardo ha quindi avviato il processo di purchase price allocations al fine di determinare il fair value relativo al primo consolidamento integrale di Telespazio che si prevede possa comportare effetti materiali. All'interno della presente Relazione Finanziaria il contributo di Telespazio è stato pari a €mil. 29 in termini di EBITA, derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto. Qualora il Gruppo Telespazio fosse stato consolidato integralmente già nell'esercizio 2023, l'impatto in termini di Ricavi e EBITA sarebbe stato pari, rispettivamente, a €mil. 691 e €mil. 37.
Con riferimento all'esercizio precedente, il Gruppo Leonardo aveva perfezionato l'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. ("Leonardo DRS") e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. ("RADA"), attiva nel business dei radar tattici per la difesa short range e basso costo, particolarmente adatti per applicazioni terrestri Short Range Air Defence e Contro-UAV.
Il corrispettivo legato all'operazione, a fronte del quale era stato assegnato agli azionisti di RADA una quota pari al 19,1% di Leonardo DRS, è stato determinato in USDmil. 513 (al 31 dicembre 2022 pari a €mil. 481), generando un avviamento preliminarmente determinato in USDmil. 283, poi definito in USDmil. 285 (€mil. 258 al 31 dicembre 2023). Il processo di purchase price allocations aveva determinato le seguenti rilevazioni:
| (\$mil.) | Valori contabili | Fair value | Fair value |
|---|---|---|---|
| Attività acquisite | 156 | 127 | 283 |
| Passività assunte | (39) | (14) | (53) |
| Attività nette acquisite, escluso l'avviamento | 230 | ||
| Corrispettivo totale | 513 | ||
| Avviamento derivante dall'acquisizione | 283 | ||

A seguito dell'operazione le azioni di Leonardo DRS sono state quotate con il simbolo "DRS" al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE"). Nel corso del 2023 le negoziazioni al TASE sono state volontariamente cancellate.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 2.314 | 2.532 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 1.601 | 1.805 |
| Attività derivanti da contratti at point in time | 336 | 361 |
| Acconti a fornitori | 1.087 | 995 |
| 5.338 | 5.693 |
Le rimanenze sono esposte al netto dei fondi svalutazione pari a €mil. 753 (€mil. 757 al 31 dicembre 2022).
Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 7.346 | 6.406 |
| Passività derivanti da contratti | (3.694) | (2.770) |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 3.652 | 3.636 |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 8.119 | 8.847 |
| Attività derivanti da contratti | (104) | (114) |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 8.015 | 8.733 |
Le attività derivanti da contratti includono il valore netto delle attività svolte per importi superiori agli acconti ricevuti dai clienti. Analogamente le passività derivanti da contratti accolgono la fattispecie contraria.
Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Nel 2023, la quota dei Ricavi derivante da quelle esposizioni classificate ad inizio periodo tra le passività derivanti da contratti è stata pari a €mld. 3,2.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | |
| Crediti | 3.205 | 82 | 3.375 | 55 |
| Impairment cumulati | (587) | (33) | (516) | (33) |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 36) | 720 | 56 | 826 | 183 |
| 3.338 | 105 | 3.685 | 205 |
L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio credito sono riportate nella Nota 37.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 224 | 207 |
| Risconti attivi - quote correnti | 110 | 140 |
| Crediti per contributi | 59 | 61 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 35 | 36 |
| Crediti per imposte indirette | 64 | 94 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 2 | - |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 36) | 3 | 5 |
| Altre attività | 101 | 138 |
| 598 | 681 |
L'andamento del fair value dei derivati in portafoglio è di seguito riportato:
| Fair value al | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | |
| Interest rate swap | ||||||
| Trading | - | (1) | (1) | - | (1) | (1) |
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - |
| Cash flow hedge | 30 | - | 30 | 18 | - | 18 |
| Currency | ||||||
| forward/swap/option | ||||||
| Trading | - | - | - | - | - | - |
| Fair value hedge | 1 | (20) | (19) | 1 | (7) | (6) |
| Cash flow hedge | 193 | (275) | (82) | 188 | (167) | 21 |
La variazione di periodo è illustrata nei prospetti di cash-flow. Le disponibilità al 31 dicembre 2023 includono €mil. 1 di depositi vincolati (€mil. 5 al 31 dicembre 2022).
| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Azioni proprie | Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |
| 31 dicembre 2022 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
- | - | - | - | - |
| 31 dicembre 2023 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| così composto: | |||||
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2023 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.
Il prospetto della movimentazione delle Altre riserve e del Patrimonio di Terzi è riportato nella sezione dei prospetti contabili.
La riserva include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura. In accordo con quanto disposto dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting, la riserva include inoltre la variazione fair value della componente a termine dei contratti forward (punti premio), riversata a conto economico nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.
La riserva relativa alle società consolidate si movimenta per effetto delle seguenti variazioni:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Dollaro USA | 150 | (73) |
| Sterlina UK | (141) | 46 |
| Altre valute | 3 | (22) |
| 12 | (49) |
Cumulativamente, la riserva è negativa per €mil. 222, principalmente per le differenze di traduzione sulle componenti denominate in sterlina.
| Gruppo - società consolidate | Gruppo - società valutate ad equity | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore ante imposte |
Effetto fiscale |
Valore netto (*) |
Valore ante imposte |
Effetto fiscale |
Valore netto | |
| 2022 | ||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | (324) | 87 | (237) | 183 | (39) | 144 |
| Variazione cash-flow hedge | (24) | 7 | (17) | (7) | 2 | (5) |
| Differenza di traduzione | 12 | - | 12 | 4 | - | 4 |
| Valutazioni fair value to OCI | - | - | - | (13) | - | (13) |
| Totale | (336) | 94 | (242) | 167 | (37) | 130 |
| 2023 | ||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | (78) | 17 | (61) | (31) | 3 | (28) |
| Variazione cash-flow hedge | 72 | (18) | 54 | 7 | (3) | 4 |
| Differenza di traduzione | (49) | - | (49) | (6) | - | (6) |
| Valutazioni fair value to OCI | - | - | - | - | - | - |
| Totale | (55) | (1) | (56) | (30) | - | (30) |
(*) Il valore netto include la quota Gruppo delle componenti che non potranno essere riclassificate nell'utile (perdita) di periodo, al 31 dicembre 2023 pari a -€mil. 60 (-€mil. 236 nel 2022), e delle componenti che potranno essere riclassificate nell'utile (perdita) di periodo, al 31 dicembre 2023 pari a -€mil. 20 (-€mil. 6 nel 2022).
Il dettaglio degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto dei Terzi, al netto degli eventuali effetti fiscali, è il seguente:

| Interessi di terzi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Valore ante | Effetto fiscale | Valore netto | ||
| imposte | ||||
| 2022 | ||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | - | - | - | |
| Variazione cash-flow hedge | - | - | - | |
| Differenza di traduzione | - | - | - | |
| Totale | - | - | - | |
| 2023 | ||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | 1 | - | 1 | |
| Variazione cash-flow hedge | - | - | - | |
| Differenza di traduzione | (25) | - | (25) | |
| Totale | (24) | - | (24) |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Totale | Non correnti | Correnti | Totale | |
| Obbligazioni | 1.592 | 36 | 1.628 | 996 | 635 | 1.631 |
| Debiti verso banche | 1.279 | 71 | 1.350 | 1.225 | 87 | 1.312 |
| Passività per leasing | 492 | 78 | 570 | 531 | 79 | 610 |
| Altri debiti finanziari | ||||||
| verso parti correlate | 100 | 862 | 962 | 100 | 1.192 | 1.292 |
| (Nota 36) | ||||||
| Altri debiti finanziari | 68 | 35 | 103 | 33 | 51 | 84 |
| 3.531 | 1.082 | 4.613 | 2.885 | 2.044 | 4.929 |
La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:
| 1° gennaio 2022 | Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio | 31 dicembre 2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.481 | - | (942) | 68 | 21 | 1.628 |
| Debiti verso banche | 1.648 | 203 | (498) | - | (3) | 1.350 |
| Passività per leasing | 568 | 80 | (93) | 7 | 8 | 570 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate |
856 | - | - | 106 | - | 962 |
| Altri debiti finanziari | 117 | 9 | (19) | (5) | 1 | 103 |
| 5.670 | 292 | (1.552) | 176 | 27 | 4.613 |
| 1° gennaio 2023 | Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio | 31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 1.628 | - | (46) | 49 | - | 1.631 |
| Debiti verso banche | 1.350 | - | (29) | - | (9) | 1.312 |
| Passività per leasing | 570 | 92 | (94) | 49 | (7) | 610 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate |
962 | - | - | 330 | - | 1.292 |
| Altri debiti finanziari | 103 | - | (19) | 1 | (1) | 84 |
| 4.613 | 92 | (188) | 429 | (17) | 4.929 |
Movimenti netti per le passività correnti. Le voci includono inoltre i movimenti derivanti dall'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo, cui potrebbero non corrispondere effettivi movimenti di cassa.

A valle del rimborso anticipato, avvenuto nel 2022, delle obbligazioni emesse sul mercato statunitense da Leonardo US Holding, Leonardo S.p.A. risulta essere l'unico emittente del Gruppo presente sul mercato obbligazionario. Le emissioni di Leonardo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, a Leonardo e alle sue "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Covenant finanziari sono presenti sia nella ESG-linked Revolving Credit Facility che nel Term Loan ESG-linked sottoscritti nel 2021 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati. Gli stessi covenant sempre testati con cadenza annuale, sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP nonché in tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2023 per €mil. 481). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 0,4 e 18,8).
Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS. Anche tali indici finanziari (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo LDO DRS) risultano rispettati in relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale.
Si riporta, di seguito, la riconciliazione della movimentazione dei debiti finanziari con i flussi derivanti da attività di finanziamento:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 5.670 | 4.613 |
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: | (1.131) | 190 |
| - Rimborso di prestiti obbligazionari | (841) | - |
| - Rimborso finanziamento BEI e Term Loan | (547) | (19) |
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari | 257 | 209 |
| Movimenti non monetari: | 74 | 126 |
| - Componenti non monetarie delle passività per leasing | 80 | 140 |
| - Effetto cambi | 27 | (17) |
| - Rateo interessi | (33) | 3 |
| Saldo al 31 dicembre | 4.613 | 4.929 |
Di seguito si riporta il dettaglio dei prestiti obbligazionari in essere al 31 dicembre 2023:
| Emittente | Anno di emissione |
Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) |
Coupon annuo |
Tipologia di offerta |
|---|---|---|---|---|---|---|
| LDO (*) | 2005 | 2025 | € | 500 | 4,875% | Istituzionale Europeo |
| LDO (*) | 2017 | 2024 | € | 600 | 1,500% | Istituzionale Europeo |
| LDO (*) | 2020 | 2026 | € | 500 | 2,375% | Istituzionale Europeo |
(*) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo ed emesse nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.
La movimentazione delle obbligazioni è la seguente:
| 1° gennaio 2022 |
Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2022 |
Fair value | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 518 | 24 | (24) | 518 | 509 | ||
| 600 €mil. LDO 2022* | 583 | 2 | (556) | (29) | - | ||
| 300 USDmil. LH 2039* | 110 | 8 | (115) | (12) | 9 | - | |
| 500 USDmil. LH 2040* | 163 | 10 | (170) | (15) | 12 | - | |
| 600 €mil. LDO 2024* | 602 | 10 | (9) | 603 | 586 | ||
| 500 €mil. LDO 2026* | 505 | 14 | (12) | 507 | 475 | ||
| 2.481 | 68 | (841) | (101) | 21 | 1.628 | 1.570 |
| 1° gennaio 2023 |
Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2023 |
Fair value | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 518 | 25 | (25) | 518 | 508 | ||
| 600 €mil. LDO 2024* | 603 | 10 | (8) | 605 | 593 | ||
| 500 €mil. LDO 2026* | 507 | 14 | (13) | 508 | 489 | ||
| 1.628 | 49 | - | (46) | - | 1.631 | 1.590 |
(*) Anno di scadenza delle obbligazioni.
Il fair value delle obbligazioni è stato determinato sulla base dei prezzi quotati delle emissioni in essere (livello 1 della gerarchia del fair value).
Le passività finanziarie del Gruppo presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 anno | - | 36 | 50 | 21 | 1 | 77 | 841 | 21 | 35 | - 927 |
155 | |
| 2-5 anni | - | 1.592 | 800 | 210 | 4 | 364 | 100 | - | 58 | - 962 |
2.166 | |
| Oltre 5 anni | - | - | 269 | - | 8 | 116 | - | - | 10 | - 287 |
116 | |
| Totale | - | 1.628 | 1.119 | 231 | 13 | 557 | 941 | 21 | 103 | - 2.176 |
2.437 |

| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 anno | - | 635 | 46 | 41 | - | 79 | 1.171 | 21 | 51 | - 1.268 |
776 | |
| 2-5 anni | - | 996 | 784 | 235 | - | 422 | 100 | - | 30 | - 914 |
1.653 | |
| Oltre 5 anni | - | - | - | 206 | - | 109 | - | - | 3 | - 3 |
315 | |
| Totale | - | 1.631 | 830 | 482 | - | 610 | 1.271 | 21 | 84 | - 2.185 |
2.744 |
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| A - Disponibilità liquide | (1.511) | (2.407) |
| C - Altre attività finanziarie correnti | (105) | (205) |
| D - Liquidità | (1.616) | (2.612) |
| E - Debito finanziario corrente (*) | 1.046 | 1.409 |
| F - Parte corrente del debito finanziario non corrente | 36 | 635 |
| G - Indebitamento finanziario corrente | 1.082 | 2.044 |
| H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | (534) | (568) |
| I - Debito finanziario non corrente (*) | 3.531 | 2.885 |
| J - Strumenti di debito (**) | 19 | 6 |
| K- Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 170 | 212 |
| L - Indebitamento finanziario non corrente | 3.720 | 3.103 |
| M - Totale Indebitamento finanziario | 3.186 | 2.535 |
(*) Include debiti per leasing per €mil. 610, di cui €mil. 79 correnti (€mil. 570 al 31 dicembre 2022, di cui €mil. 78 correnti) (**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento
Sulla base delle attuali interpretazioni è stata incluso nella voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" della suesposta Dichiarazione di Indebitamento il valore dei debiti per erogazioni ricevute dal MIMiT a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale ammessi ai benefíci della Legge 808/85 ancorché, per sua natura, lo stesso non rivesta carattere finanziario. La riconciliazione con l'Indebitamento Netto del Gruppo utilizzato come KPI è la seguente:
| Note | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. | |||
| DEM/6064293/ESMA | 3.186 | 2.535 | |
| Debiti verso MIMiT L. 808/1985 | 24 | (170) | (212) |
| Indebitamento netto del Gruppo (KPI) | 3.016 | 2.323 |

| Garanzie prestate |
Ristrutturazione | Imposte | Garanzia prodotti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Altri fondi | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2022 | |||||||
| Corrente | 21 | 56 | 62 | 168 | 398 | 406 | 1.111 |
| Non corrente | 10 | 65 | 16 | 97 | - | 395 | 583 |
| 31 | 121 | 78 | 265 | 398 | 801 | 1.694 | |
| Accantonamenti | 2 | 104 | 13 | 98 | 167 | 342 | 726 |
| Utilizzi | (1) | (36) | - | (20) | (55) | (25) | (137) |
| Assorbimenti | - | - | (20) | (65) | (184) | (191) | (460) |
| Altri movimenti | - | (6) | (4) | 1 | 74 | (58) | 7 |
| 31 dicembre 2022 | 32 | 183 | 67 | 279 | 400 | 869 | 1.830 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 22 | 51 | 61 | 188 | 400 | 356 | 1.078 |
| Non corrente | 10 | 132 | 6 | 91 | - | 513 | 752 |
| 32 | 183 | 67 | 279 | 400 | 869 | 1.830 | |
| Accantonamenti | - | 49 | 10 | 86 | 138 | 291 | 574 |
| Utilizzi | (1) | (40) | - | (25) | (43) | (52) | (161) |
| Assorbimenti | - | (5) | (4) | (49) | (180) | (59) | (297) |
| Altri movimenti | - | 2 | - | (3) | 22 | (102) | (81) |
| 31 dicembre 2023 | 31 | 189 | 73 | 288 | 337 | 947 | 1.865 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 21 | 81 | 68 | 205 | 337 | 375 | 1.087 |
| Non corrente | 10 | 108 | 5 | 83 | - | 572 | 778 |
| 31 | 189 | 73 | 288 | 337 | 947 | 1.865 |
Gli "Altri fondi rischi e oneri" includono prevalentemente fondi riferibili a obbligazioni di offset e a criticità su contratti.
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti della Leonardo Spa e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni nella Società, con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2023 e nei primi mesi del 2024:
• Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano.
In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine

di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre, in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva.
Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.
In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.
Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il Tar Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato che, in Adunanza Plenaria, con sentenza del 6 dicembre 2022 ha accolto l'appello proposto da Leonardo annullando i provvedimenti emessi dal Ministero della Giustizia.
Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano con ordinanza depositata il 22 marzo 2022 ha accolto le istanze promosse da Leonardo, revocando i decreti con cui erano state disposte le notifiche da parte della Procura di Milano.
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation (CBI) e il giudizio prosegue.
In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il Tar Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato. Con sentenza emessa in data 6 dicembre 2022 l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto da Leonardo. Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano, con la medesima ordinanza del 22 marzo 2022, ha revocato il decreto con cui era stata disposta la notifica da parte della procura di Milano.
Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dal Directorate of Enforcement.

I procedimenti avviati dalle Autorità Indiane (CBI e Directorate of Enforcement) sono attualmente pendenti in fase preliminare dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi;
Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
* * * * * * * *
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività della Società si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali la Società è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sulla Società. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
• giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori, sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa da alcuni di questi ultimi con richiesta di condanna al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato (presuntivamente indicato in € 262 milioni, somma pari allo stato passivo della Firema).
Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda per abuso di dipendenza economica dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1° ottobre 2020 il Presidente di Sezione, dopo aver evidenziato alcuni profili di connessione tra i due giudizi, ha rimesso gli atti della presente causa innanzi al giudice del procedimento sub R.G. 32257/13 per l'eventuale riunione.

In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.
Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.
A seguito della riserva assunta all'udienza del 19 ottobre 2023, il Giudice ha (i) disposto la riunione dei predetti giudizi e (ii) ammesso una consulenza tecnica d'ufficio/esame contabile affinché il perito ricostruisca le vicende della società poi sottoposta ad A.S. e verifichi la correttezza dell'operato dei sindaci e amministratori. Il CTU ha prestato giuramento all'udienza del 7 dicembre 2023 e sono stati nominati i consulenti tecnici di parte.
Con provvedimento del 18 dicembre 2023, il Giudice, lette le memorie ex art. 101 II comma c.p.c. e le note di trattazione scritta depositate dalle parti, ha rilevato che, con istanza depositata il 6 dicembre 2023, la difesa del Dott. Giorgio Fiore "ha eccepito l'estinzione del processo per la costituzione di parte civile della FIREMA in A.S. nel procedimento penale Rg. 21567/10/2021 sull'assunto che la Parte Civile, benché abbia dichiarato (onde evitare effetti sull'azione civile in corso) di essersi costituita con riferimento al solo capo D), abbia trattato in maniera specifica anche il capo C) nel corso dell'istruttoria dibattimentale" e, pertanto, ha fissato l'udienza del 24 gennaio 2024 per la relativa discussione. In tale sede il Giudice ha chiesto ai difensori delle parti di rendere il Tribunale edotto dei margini di perseguibilità di una soluzione transattiva in relazione alle singole situazioni e posizioni e, a tal fine, ha fissato l'udienza del 14 marzo 2024 per l'eventuale formulazione della proposta conciliativa. Stante quanto sopra, le operazioni peritali sono state sospese;
• il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana (per far dichiarare l'invalidità di un atto di transazione stipulato con la ex Ansaldo Industria) dinanzi alla Corte di Appello di Roma, interrotto in seguito al decesso di quest'ultimo e riassunto dalla sorella. In corso di causa è stata rilevata l'esistenza di un altro erede del de cuius e all'ultima udienza del 26 ottobre 2022, il Giudice ha dichiarato la contumacia di quest'ultimo e ha fissato l'udienza del 18 dicembre 2024 per la precisazione delle conclusioni.
* * * * * * * *
Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine della Società, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili la Società provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala che:

• con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili a LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima invece formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni. In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto, di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di circa QAR mil. 1.500 (circa €mil. 388 al 17 febbraio 2023). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 721 (circa €mil. 186 al 17 febbraio 2023).
In data 6 ottobre 2023 il Tribunale Arbitrale ha provveduto all'emissione del lodo condannando GSIC al pagamento nei confronti di LP di circa € 146,5 milioni netti; tale importo è stato modificato dal riconoscimento, in data 7 marzo 2024, dell'istanza di correzione del lodo presentata da LP per ulteriori € 11 milioni circa.
• con riferimento alla richiesta di termination for default a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti formalizzata nel corso del 2022 dall'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) a valere sul contratto per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato con NH Industries (NHI, società partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure), nel mese di aprile 2023 le parti hanno iniziato una procedura di mediazione, che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi. La posizione di NHI, confermata da Leonardo, resta immutata rispetto a quanto rappresentato in sede di Bilancio al 31 dicembre 2022, ritenendo tale richiesta giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza. Come sopra riportato, nel mese di aprile 2023 il cliente e NHI hanno attivato una procedura di mediazione per cercare di addivenire ad una soluzione di reciproca soddisfazione. Nel periodo ottobre 2023 febbraio 2024 le parti si sono scambiate significative richieste di claim e counterclaim e hanno provveduto a depositare atti e documenti previsti dalla procedura di mediazione e l'udienza innanzi ai mediatori è prevista per la seconda metà di marzo 2024. A questo stadio della mediazione né NHI né Leonardo reputano di dover mutare la propria posizione.
La classificazione dei benefici ai dipendenti risente del saldo netto, per singolo piano, delle passività e delle attività a servizio dei piani. Il Gruppo espone, pertanto, nel proprio stato patrimoniale sia passività (al netto delle relative attività a servizio dei piani) che attività (al netto delle relative passività), a seconda che i piani presentino eccedenze o deficit.
Le attività nette dei piani a benefici definiti sono classificate tra le altre attività non correnti (si rimanda alla Nota 13), gli altri benefici a lungo termine sono classificati nelle Altre passività non correnti (Nota 24).

| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività | Attività | Netto | Passività | Attività | Netto | |
| TFR | 219 | - | 219 | 204 | - | 204 |
| Piani a benefici definiti | 56 | 215 | (159) | 53 | 167 | (114) |
| Piani a contribuzione definita |
40 | - | 40 | 44 | - | 44 |
| 315 | 215 | 100 | 301 | 167 | 134 |
Il dettaglio dell'eccedenza dei piani a benefíci definiti è il seguente:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Area GBP | (213) | (165) |
| Area Euro | 5 | 5 |
| Area USD | 41 | 33 |
| Altre | 8 | 13 |
| (159) | (114) |
La variazione nei piani a benefici definiti è legata principalmente ai piani del Regno Unito, per il cambiamento delle ipotesi finanziarie e per i risultati più contenuti delle attività di copertura a servizio dei piani.
La composizione dei piani a benefíci definiti e le informazioni statistiche riguardanti l'eccedenza (deficit/surplus) dei piani sono di seguito dettagliate:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Valore attuale obbligazioni | (2.121) | (2.257) |
| Fair value delle attività del piano | 2.280 | 2.371 |
| Eccedenza (deficit) del piano | 159 | 114 |
| di cui relativi a: | ||
| - passività nette | (56) | (53) |
| - attività nette | 215 | 167 |
Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefíci definiti:
| 31 dicembre 2022 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività (attività) netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.489 | 4.001 | (512) |
| Costi per prestazioni erogate | 69 | (5) | 74 |
| Costi per interessi | 68 | 75 | (7) |
| Rivalutazioni | (1.307) | (1.623) | 316 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | (3) | (3) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (1.394) | (1.394) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza |
90 | 90 | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano | (1.623) | 1.623 | |
| Contributi pagati | 50 | (50) | |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 11 | 11 | - |
| Differenze di cambio | (110) | (130) | 20 |
| Benefici erogati | (99) | (99) | - |
| Saldo finale | 2.121 | 2.280 | (159) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 205 | 149 | 56 |
| - attività nette | 1.916 | 2.131 | (215) |

| 31 dicembre 2023 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività (attività) netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 2.121 | 2.280 | (159) |
| Costi per prestazioni erogate | 34 | (4) | 38 |
| Costi per interessi | 100 | 108 | (8) |
| Rivalutazioni | 61 | (14) | 75 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | (70) | (70) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 47 | 47 | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza |
84 | 84 | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano | (14) | 14 | |
| Contributi pagati | 55 | (55) | |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 10 | 10 | - |
| Differenze di cambio | 36 | 41 | (5) |
| Benefici erogati | (105) | (105) | - |
| Saldo finale | 2.257 | 2.371 | (114) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 210 | 157 | 53 |
| - attività nette | 2.047 | 2.214 | (167) |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 256 | 219 |
| Costi per prestazioni erogate | 2 | 2 |
| Costi per interessi | 2 | 8 |
| Rivalutazioni | (12) | 8 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | ||
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (28) | 3 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | 16 | 5 |
| Benefici erogati | (29) | (33) |
| Saldo finale | 219 | 204 |
L'importo rilevato a conto economico sui piani a benefici definiti (incluso TFR) è stato così determinato:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Costi per prestazioni di lavoro correnti | 77 | 41 |
| Costi per prestazioni di lavoro passate | (1) | (1) |
| Costi rilevati come "costi per il personale" | 76 | 40 |
| Costi per interessi | (5) | - |
| Costi rilevati come "oneri finanziari" | (5) | - |
| 71 | 40 |
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefíci definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| TFR | Piani a benefici definiti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 31 dicembre 2023 | |||||
| Tasso di sconto (p.a.) | 3,70% | 3,25% | 4,75% - 5,06% | 4,55% - 4,85% | ||
| Tasso di incremento dei salari | n.a. | n.a. | 3,20% - 3,65% | 3,45% - 3,50% | ||
| Tasso di inflazione | 2,20% | 2,00% | 2,65% | 2,50% |

Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i piani a benefici definiti è determinato con riferimento al rendimento dei titoli di alta qualità (rating AA).
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| TFR | Piani a benefici definiti | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | ||
| Tasso di sconto (p.a.) | 3 | (3) | 2 | (2) | 84 | (81) | 80 | (76) | |
| Tasso di inflazione | (2) | 2 | (1) | 1 | (52) | 52 | (48) | 44 |
La durata media del TFR è di circa 5 anni mentre quella degli altri piani a benefici definiti è di circa 15 anni.
La stima dei contributi da pagare nel 2024 relativi ai piani a benefici definiti è pari a circa €mil. 23.
In merito alle strategie di correlazione delle attività e passività utilizzate dai piani, si riscontra la prevalenza ad investire in attività diversificate, per limitare eventuali impatti negativi sul rendimento complessivo delle attività a servizio del piano.
Le attività a servizio dei piani a benefíci definiti sono composte da:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 113 | 36 |
| Azioni e fondi comuni di investimento | 347 | 307 |
| Strumenti di debito | 1.683 | 1.810 |
| Immobili | 11 | 11 |
| Derivati | (62) | 16 |
| Altro | 188 | 191 |
| 2.280 | 2.371 |
La categoria "Altro" include €mil. 107 (€mil. 111 nel 2022) di beni detenuti da compagnie di assicurazioni.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | |
| Debiti verso dipendenti (*) | 53 | 477 | 54 | 517 |
| Risconti passivi | 79 | 184 | 84 | 206 |
| Debiti verso istituzioni sociali | - | 224 | - | 217 |
| Debiti verso MIMiT L. 808/1985 | 170 | - | 212 | 1 |
| Debiti verso MIMiT per diritti di regia L. 808/1985 |
185 | 45 | 209 | 21 |
| Debiti per imposte indirette | - | 124 | - | 128 |
| Derivati passivi | - | 296 | - | 175 |
| Altre passività | 374 | 413 | 342 | 416 |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 36) | - | 47 | - | 42 |
| 861 | 1.810 | 901 | 1.723 |
(*) La voce non corrente include gli altri benefici ai dipendenti relativi ai premi di anzianità
I debiti verso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMiT) a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MIMiT a sostegno dello sviluppo degli altri programmi ammessi ai benefici della Legge 808/85.
Le "altre passività" includono in particolare il debito non corrente verso la Bell Helicopter per €mil. 258 (€mil. 268 al 31 dicembre 2022), derivante dall'acquisizione totalitaria del programma AW609, che include anche la stima, ragionevolmente determinabile, dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 2.737 | 2.831 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 36) | 317 | 437 |
| 3.054 | 3.268 |
Il Gruppo ha in essere garanzie per €mil. 14.505 (€mil. 13.615 al 31 dicembre 2022). La voce include garanzie rilasciate a terzi, banche e istituti assicurativi e impegni assunti in favore di finanziatori, verso l'Amministrazione Finanziaria e verso clienti.
| 2022 | 2023 | ||
|---|---|---|---|
| Ricavi provenienti da contratti con i clienti | 12.158 | 14.030 | |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 368 | (976) | |
| Ricavi da parti correlate (Nota 36) | 2.187 | 2.237 | |
| 14.713 | 15.291 |
La disaggregazione per area geografica e settore di business, è riportata nella Nota 8. La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 2.342 | 2.653 |
| Ricavi rilevati over time | 12.371 | 12.638 |
| 14.713 | 15.291 |
| 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 28 | - | 28 | 37 | - | 37 |
| Altri contributi in conto esercizio | 34 | - | 34 | 51 | - | 51 |
| Plusvalenze (Minusvalenze) su cessioni di attività materiali e immateriali |
- | - | - | 4 | (5) | (1) |
| Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi | 432 | (604) | (172) | 284 | (456) | (172) |
| Differenze cambio su partite operative | 185 | (179) | 6 | 179 | (171) | 8 |
| Oneri di ristrutturazione | - | - | - | - | (3) | (3) |
| Imposte indirette | - | (38) | (38) | - | (33) | (33) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 92 | (57) | 35 | 92 | (56) | 36 |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 36) | 4 | - | 4 | 3 | - | 3 |
| 775 | (878) | (103) | 650 | (724) | (74) |
(*) A cui si aggiungono accertamenti di "crediti per interventi L. 808/1985 differiti", tra quota corrente e non corrente (Nota 13 e Nota 18), pari a €mil. 17 (€mil. 5 al 31 dicembre 2022, tra quota corrente e non correnti, oltre ad accertamenti per "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (Nota 13) pari a €mil. 15).
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 4.544 | 5.239 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (48) | (231) |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 36) | 1.057 | 784 |
| Costi per acquisti di materie | 5.553 | 5.792 |
| Acquisti di servizi da terzi | 3.434 | 3.587 |
| Costi leasing di modesto valore e breve durata | 67 | 68 |
| Costi per royalty | 25 | 13 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 36) | 421 | 463 |
| Costi per acquisti di servizi | 3.947 | 4.131 |
| Salari e stipendi | 3.043 | 3.270 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 584 | 622 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 151 | 158 |
| Costi relativi al TFR ed altri piani a benefici definiti (Nota 23) | 76 | 40 |
| Contenziosi con il personale | (5) | (2) |
| Oneri netti di ristrutturazione | 118 | 56 |
| Altri costi del personale | 149 | 163 |
| Costi per il personale | 4.116 | 4.307 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
(164) | (261) |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (298) | (328) |
| Totale costi per acquisti e personale | 13.154 | 13.641 |
Gli oneri netti di ristrutturazione dell'esercizio derivano, per €mil. 18, dall'integrazione del piano di ristrutturazione avviato nel 2021 relativamente al settore Aerostrutture e per €mil. 20 dall'integrazione dell'accordo di prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012 - c.d. Legge Fornero - fino ad un massimo di n. 490 dipendenti e dirigenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics. Nel dato del periodo a confronto l'onere derivante dall'avvio di tale manovra, siglata nel mese di dicembre 2022, era pari a €mil. 100.
L'organico iscritto e quello medio a fine periodo evidenziano, rispetto al 2022, un sostanziale incremento nei settori dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (+ 995 risorse iscritte e + 827 risorse medie), degli Elicotteri (+ 793 risorse iscritte e + 576 risorse medie) e dei Velivoli (+ 216 risorse iscritte e + 164 risorse medie), coerentemente con la crescita dei rispettivi Business. Nel settore Aerostrutture è proseguito il processo di riduzione connesso alla manovra di prepensionamento attraverso l'accordo ex Art. 4 di luglio 2021 (163 uscite nell'esercizio). Si registra inoltre un incremento nel settore delle Altre Attività (+ 306 risorse iscritte e + 483 risorse medie). Di seguito si riporta il dettaglio dell'organico per qualifica:
| Organico medio | Organico puntuale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 31 dicembre 2023 | Variazione | 31 dicembre 2022 31 dicembre 2023 | Variazione | ||||
| Dirigenti (*) | 1.218 | 1.252 | 34 | 1.274 | 1.220 | (54) | |
| Quadri | 6.216 | 6.496 | 280 | 6.512 | 6.579 | 67 | |
| Impiegati | 29.294 | 30.996 | 1.702 | 30.302 | 32.336 | 2.034 | |
| Operai (**) | 13.417 | 13.298 | (119) | 13.304 | 13.431 | 127 | |
| 50.145 | 52.042 | 1.897 | 51.392 | 53.566 | 2.174 |
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi

| 2022 | 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 187 | 188 | ||
| Costi di sviluppo | 39 | 31 | ||
| Oneri non ricorrenti | 64 | 54 | ||
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 24 | 35 | ||
| Concessioni, licenze e marchi | 23 | 28 | ||
| Altre attività immateriali | 37 | 40 | ||
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari |
272 | 288 | ||
| Ammortamento diritti d'uso | 92 | 93 | ||
| Impairment di altre attività | 20 | 45 | ||
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 56 | 31 | ||
| 627 | 645 |
Sull'incremento dell'ammortamento derivante da acquisizioni aziendali influisce l'operazione di fusione tra la controllata Leonardo DRS e la società israeliana RADA, conclusa nel mese di dicembre 2022 e che ha comportato l'iscrizione di intangible soggetti ad ammortamento (€mil. 12 nel 2023).
L'impairment di altre attività del periodo accoglie talune svalutazioni legate a programmi dei Velivoli e ad attrezzature specifiche (tooling) relative al settore Aerostrutture.
Sul decremento delle rettifiche di valore di attività finanziarie influisce la svalutazione, operata nell'esercizio precedente, dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia e Ucraina, pari a circa €mil. 36.
La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:
| 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi | 5 | (96) | (91) | 32 | (122) | (90) |
| Interessi su passività per leasing | - | (20) | (20) | 1 | (25) | (24) |
| Premi incassati (pagati) su Interest Rate Swap | - | (4) | (4) | 6 | - | 6 |
| Commissioni su finanziamenti | - | (9) | (9) | - | (11) | (11) |
| Altre commissioni | - | (2) | (2) | - | (3) | (3) |
| Risultati fair value a conto economico | 26 | (7) | 19 | 19 | (14) | 5 |
| Premi incassati (pagati) su forward | 36 | (58) | (22) | 39 | (52) | (13) |
| Differenze cambio | 47 | (48) | (1) | 38 | (38) | - |
| Interest cost su piani a benefici definiti (Nota 23) | - | 5 | 5 | - | - | - |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 36) | 1 | (9) | (8) | 6 | (46) | (40) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 277 | (132) | 145 | 25 | (110) | (85) |
| 392 | (380) | 12 | 166 | (421) | (255) |
L'andamento dei proventi e oneri finanziari è fortemente influenzato dalle operazioni "straordinarie" legate alle cessioni dei business del gruppo. In particolare, il dato dell'esercizio riflette gli effetti della valutazione di Industria Italiana Autobus, alla luce della prevista cessione nel corso del 2024, per €mil. 57. Il dato del 2022 beneficiava, viceversa, delle plusvalenze realizzate sulle cessioni del business GES e della partecipazione AAC da parte della controllata Leonardo DRS, per €mil. 235, al netto degli oneri legati all'operazione di makewhole sulle emissioni obbligazionarie in USD per €mil.70.

Con riferimento agli oneri e proventi derivanti dall'applicazione del metodo del fair value, ne è di seguito riportata la composizione:
| 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Swap su cambi | 1 | - | 1 | - | - | - |
| Interest rate swap | - | - | - | - | - | - |
| Componente inefficace swap di copertura | 25 | (7) | 18 | 19 | (14) | 5 |
| 26 | (7) | 19 | 19 | (14) | 5 |
La voce imposte sul reddito è così composta:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| IRES | (18) | (11) |
| IRAP | (34) | (27) |
| Altre imposte sul reddito (estere) | (117) | (152) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 14 | 2 |
| Accantonamenti (assorbimenti) per contenziosi fiscali | 7 | (6) |
| Imposte differite nette | 97 | 65 |
| (51) | (129) |
Nella tabella di seguito viene riportata l'analisi del tax rate rispetto all'aliquota del 24%:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) ante imposte | 983 | 824 |
| Aliquota fiscale teorica (Ires) % | 24% | 24% |
| Imposte teoriche | (236) | (198) |
| Variazioni in aumento (diminuzione): | ||
| effetto società valutate ad equity | 38 | 28 |
| effetto IRAP delle società italiane | (20) | (26) |
| effetto tassazione delle società estere | 76 | 17 |
| effetto utilizzo/valorizzazione perdite fiscali | 86 | 80 |
| effetto imposte estere di società italiane | (5) | (4) |
| effetto tassazione dividendi infragruppo | (3) | (8) |
| altre motivazioni | 13 | (18) |
| Totale variazioni in aumento (diminuzione) | 185 | 69 |
| Imposte effettive | (51) | (129) |
Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2023 sono originati dalle differenze temporanee di seguito riportate. Al riguardo si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali, valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, in particolare relative (€mil. 65) al consolidato fiscale nazionale (con riferimento al quale residuano circa €mil. 63 di perdite non valorizzate).

| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | (6) | (3) |
| Attività materiali e immateriali | (10) | (2) |
| Attività e passività finanziarie | 1 | |
| TFR e fondi pensione | 4 | (6) |
| Fondi rischi e svalutazioni | 55 | (1) |
| Effetto variazione tax rate | (1) | (3) |
| Altre | 54 | 80 |
| Imposte differite a conto economico | 97 | 65 |
| 31 dicembre 2022 Stato patrimoniale |
31 dicembre 2023 Stato patrimoniale |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 141 | - | 141 | 113 | 113 | |
| Attività materiali e immateriali | 79 | 129 | (50) | 76 | 143 | (67) |
| TFR e fondi pensione | 17 | 27 | (10) | 6 | 29 | (23) |
| Attività e passività finanziarie | 3 | - | 3 | 1 | 1 | |
| Fondi rischi e svalutazioni | 623 | - | 623 | 643 | 643 | |
| Altre | 212 | 40 | 172 | 312 | 43 | 269 |
| Compensazione | (14) | (14) | - | (14) | (14) | - |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 1.061 | 182 | 879 | 1.137 | 201 | 936 |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 39 | 19 | 20 | 29 | 26 | 3 |
| Su utili e perdite attuariali | 33 | 45 | (12) | 47 | 41 | 6 |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto |
72 | 64 | 8 | 76 | 67 | 9 |
| 1.133 | 246 | 887 | 1.213 | 268 | 945 |
Le passività correlate ad attività possedute per la vendita si riferiscono a passività emergenti per effetto degli oneri attesi dalla probabile cessione della partecipazione nella collegata Industria Italiana Autobus, prevista entro la fine del 2024.
I valori del periodo a confronto, viceversa, erano rappresentati principalmente dal ramo ATM di Selex ES Llc, ceduto nel mese di maggio 2023.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività riclassificate:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 16 | - |
| Attività correnti | 21 | - |
| Attività possedute per la vendita | 37 | - |
| Passività non correnti | 4 | - |
| Passività correnti | 8 | 40 |
| Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita | 12 | 40 |
Nessun effetto economico derivante da discontinued operations è stato rilevato nel corso del 2023 e 2022.

L'utile/perdita per azione (di seguito "earning per share" o "EPS") è calcolato:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) | 575.307 | 575.307 |
| Risultato netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 927 | 658 |
| Risultato delle Continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 927 | 658 |
| Risultato delle Discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | - | - |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) (€) | 1,611 | 1,144 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Continuing operation (€) | 1,611 | 1,144 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Discontinued Operation (€) | n.a | n.a |
L'utile per azione base, così come quello relativo al periodo a confronto, risulta uguale all'utile per azione diluito, in quanto non sono presenti elementi diluitivi.
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Risultato netto | 932 | 695 |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 627 | 645 |
| Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (142) | (148) |
| Imposte sul reddito | 51 | 129 |
| Costi per TFR e altri piani a benefici definiti | 76 | 40 |
| Oneri e proventi finanziari netti | (12) | 255 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 350 | 317 |
| Altre poste non monetarie | 1 | 47 |
| 1.883 | 1.980 |
I costi per TFR e altri piani a benefici definiti includono la porzione di costi relativi ai piani pensionistici a benefici definiti rilevati tra i costi del personale (la quota di costi relativa a interessi è invece inclusa negli oneri finanziari netti).
Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | 207 | (387) |
| Attività e passività derivanti da contratti | 144 | 585 |
| Crediti e debiti commerciali | (590) | (247) |
| (239) | (49) |

Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (79) | (88) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | (186) | (284) |
| (265) | (372) |
Le variazioni delle altre attività di investimento o disinvestimento includono i dividendi ricevuti e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazioni, sono così composte:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Operazioni strategiche | (172) | 352 |
| Dividendi ricevuti | 133 | 186 |
| Variazione di altre attività di investimento o disinvestimento | (6) | (31) |
| (45) | 507 |
Gli incassi netti di €mil. 352 delle operazioni su partecipazioni che per loro natura o rilevanza si configurano come "investimenti strategici" si riferiscono prevalentemente per €mil. 327 alla cessione delle azioni DRS avvenuta a novembre 2023 e alla cessione del ramo d'azienda relativo alle attività dei radioaiuti alla navigazione aerea (denominato ATM) alla società Indra Air Traffic, Inc., AC.
I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.
| CREDITI AL 31 dicembre | Crediti finanziari | Altri crediti non | Crediti finanziari | Crediti | Altri crediti | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | non correnti | correnti | correnti | commerciali | correnti | |
| Collegate | ||||||
| NH Industries SAS | 186 | 186 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug | ||||||
| GmbH | 99 | 99 | ||||
| Iveco - Oto Melara Scarl | 51 | 51 | ||||
| Hensoldt AG | 15 | 15 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 15 | 15 | ||||
| AgustaWestland Aviation | ||||||
| Services LLC | 12 | 12 | ||||
| Altre di importo unitario | 11 | 32 | 43 | |||
| inferiore a €Mil. 10 | ||||||
| J.V. | ||||||
| Thales Alenia Space SAS | 40 | 10 | 50 | |||
| MBDA SAS | 33 | 33 | ||||
| GIE ATR | 29 | 29 | ||||
| Orizzonte - Sistemi Navali | 21 | 21 | ||||
| SpA | ||||||
| Altre di importo unitario | 8 | 3 | 12 | 2 | 25 | |
| inferiore a €Mil. 10 | ||||||
| Altre imprese e consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario | ||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 2 | 11 | 13 | |||
| Imprese Controllate o | ||||||
| sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Ministero dell'Economia | 85 | 85 | ||||
| e delle Finanze | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti | 71 | 71 | ||||
| SpA | ||||||
| Altre di importo unitario | 5 | 38 | 1 | 44 | ||
| inferiore a €Mil. 10 | ||||||
| Totale | 13 | - | 56 | 720 | 3 | 792 |
| Incidenza % sul totale del periodo |
100,0% | n.a. | 53,3% | 21,6% | 1,8% |
| CREDITI AL 31 dicembre Crediti finanziari Altri crediti non Crediti finanziari Crediti Altri crediti Totale |
|
|---|---|
| 2023 non correnti correnti correnti commerciali correnti |
|
| Collegate | |
| NH Industries SAS 339 |
339 |
| Eurofighter Jagdflugzeug 68 |
68 |
| GmbH | |
| AgustaWestland Aviation 21 |
21 |
| Services LLC | |
| Iveco - Oto Melara Scarl 18 |
18 |
| Hensoldt AG 12 |
12 |
| Altre di importo unitario 4 27 |
31 |
| inferiore a €Mil. 10 | |
| J.V. Thales Alenia Space SAS 175 22 |
197 |
| Orizzonte - Sistemi Navali | |
| 34 SpA |
34 |
| GIE ATR 33 |
33 |
| MBDA SAS 21 |
21 |
| Telespazio S.p.A. 17 2 11 4 |
34 |
| Polo Strategico Nazionale | |
| 10 SpA |
10 |
| Altre di importo unitario | |
| 14 inferiore a €Mil. 10 |
14 |
| Altre imprese e consorzi | |
| Altre di importo unitario | |
| 2 13 inferiore a €Mil. 10 |
15 |
| - | |
| Imprese Controllate o | |
| sottoposte a influenza | |
| notevole del MEF | |
| Ministero dell'Economia 101 |
101 |
| e delle Finanze | |
| Cassa Depositi e Prestiti 47 |
47 |
| SpA | |
| Poste Italiane SpA 12 |
12 |
| Altre di importo unitario 23 1 |
24 |
| inferiore a €Mil. 10 | |
| Totale 17 - 183 826 5 |
1.031 |
| Incidenza % sul totale del 100,0% n.a. 89,3% 22,4% 2,6% periodo |
| DEBITI AL 31 dicembre 2022 |
Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | |||||||
| NH Industries SAS | 91 | 91 | |||||
| Eurofighter Jagdflugzeug | |||||||
| GmbH | 85 | 60 | 145 | ||||
| Gulf System Logistic Services | |||||||
| Company WLL | 28 | 28 | |||||
| Elettronica SpA | 24 | 24 | |||||
| Hensoldt AG | 11 | 11 | |||||
| Leonardo Helicopteres | 20 | 20 | |||||
| Algerie | |||||||
| Altre di importo unitario | 2 | 7 | 4 | 13 | 43 | ||
| inferiore a €Mil. 10 | |||||||
| J.V. | |||||||
| MBDA SAS | 713 | 38 | 751 | 8 | |||
| Telespazio SpA | 41 | 2 | 2 | 45 | 100 | ||
| GIE ATR | 19 | 39 | 58 | ||||
| Altre di importo unitario | 15 | 15 | |||||
| inferiore a €Mil. 10 | |||||||
| Altre imprese e consorzi | |||||||
| Altre di importo unitario | 4 | 4 | |||||
| inferiore a €Mil. 10 | |||||||
| Imprese Controllate o | |||||||
| sottoposte a influenza | |||||||
| notevole del MEF | |||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 100 | 1 | 1 | 102 | 165 | ||
| Enel SpA | 12 | 12 | |||||
| Altre di importo unitario | 1 | 5 | 1 | 7 | |||
| inferiore a €Mil. 10 | |||||||
| Totale | 100 | - | 862 | 317 | 47 | 1.326 | 316 |
| Incidenza % sul totale del periodo |
2,8% | n.a. | 79,7% | 10,4% | 3,5% |
| DEBITI AL 31 dicembre 2023 | Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | |||||||
| NH Industries SAS | 144 | 144 | |||||
| Eurofighter Jagdflugzeug | 75 | 136 | 211 | ||||
| GmbH | |||||||
| Gulf System Logistic Services | 38 | 38 | |||||
| Company WLL | |||||||
| Hensoldt AG | 17 | 17 | |||||
| Elettronica SpA | 13 | 13 | |||||
| Leonardo Helicopteres | |||||||
| Algerie | 20 | 20 | |||||
| Altre di importo unitario | |||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 1 | 17 | 3 | 21 | 47 | ||
| J.V. | |||||||
| MBDA SAS | 1.070 | 14 | 1.084 | 8 | |||
| Telespazio SpA | 26 | 3 | 2 | 31 | 93 | ||
| GIE ATR | 3 | 35 | 38 | ||||
| Altre di importo unitario | |||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 20 | 1 | 21 | ||||
| Altre imprese e consorzi | |||||||
| Altre di importo unitario | |||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 3 | 3 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza |
|||||||
| notevole del MEF | |||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 100 | 1 | 1 | 102 | 161 | ||
| Enel SpA | 26 | 26 | |||||
| Altre di importo unitario | |||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 2 | 2 | |||||
| Totale | 100 | - | 1.192 | 437 | 42 | 1.771 | 309 |
| Incidenza % sul totale del periodo |
3,5% | n.a. | 58,3% | 13,4% | 3,1% |
I crediti commerciali sono successivamente commentati, unitamente ai ricavi verso parti correlate.
I debiti finanziari correnti verso parti correlate includono, in particolare, il debito di €mil. 1.070 (€mil. 713 al 31 dicembre 2022) verso la joint venture MBDA, oltre a debiti, per €mil. 75 (€mil. 85 al 31 dicembre 2022), verso la società Eurofighter posseduta per il 21% che, in virtù di un accordo di tesoreria sottoscritto fra i soci, distribuisce fra gli stessi le eccedenze di cassa disponibili e i debiti per decimi da versare verso la Leonardo Helicopteres Algerie per €mil. 20.
L'esposizione finanziaria verso Cassa Depositi e Prestiti (€mil. 100) si riferisce al finanziamento sottoscritto nel 2020 a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione previsti nel Piano Industriale.
| Rapporti economici al 31 | Altri ricavi | Altri costi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dicembre 2022 | Ricavi | operativi | Costi | operativi | finanziari | Oneri finanziari | |
| Collegate | |||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug | 694 | 495 | |||||
| GmbH | |||||||
| NH Industries SAS | 388 | 423 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 116 | 2 | |||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 41 | ||||||
| Hensoldt AG | 35 | 172 | |||||
| Gulf System Logistic | 99 | ||||||
| Services Company WLL | |||||||
| AgustaWestland Aviation | 22 | 2 | |||||
| Services LLC | |||||||
| Euromids SAS | 18 | 3 | |||||
| Elettronica SpA | 2 | 72 | |||||
| Altre di importo unitario | 27 | 15 | 1 | ||||
| inferiore a €Mil. 10 | |||||||
| J.V. | |||||||
| Orizzonte - Sistemi Navali | |||||||
| SpA | 147 | 1 | |||||
| GIE ATR | 117 | 12 | |||||
| MBDA SAS | 98 | 87 | 7 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 63 | 2 | |||||
| Rotorsim Srl | 2 | 2 | 18 | ||||
| Altre di importo unitario | |||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 9 | 2 | 5 | 1 | |||
| Altre imprese e consorzi | |||||||
| Panavia Aircraft GmbH | 38 | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 10 | 1 | |||||
| Consorzio Protezioni | 16 | ||||||
| Balistiche Italia | |||||||
| Altre di importo unitario | 2 | 2 | |||||
| inferiore a €Mil. 10 | |||||||
| Imprese Controllate o | |||||||
| sottoposte a influenza | |||||||
| notevole del MEF | |||||||
| Cassa Depositi e Prestiti | |||||||
| SpA | 221 | 2 | |||||
| Ministero dell'Economia | |||||||
| e delle Finanze | 42 | ||||||
| ENAV SpA | 21 | 1 | |||||
| Poste Italiane SpA | 20 | ||||||
| SOGEI - Società generale | |||||||
| di informatica SPA | 14 | ||||||
| ENEL SpA | 11 | 63 | |||||
| Altre di importo unitario | |||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 13 | 1 | 1 | ||||
| Totale | 2.187 | 4 | 1.478 | - 1 |
9 | ||
| Incidenza % sul totale del | |||||||
| periodo | 14,9% | 0,5% | 11,2% | n.a. | 0,3% | 2,4% |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Rapporti economici al 31 dicembre 2023 |
Ricavi | Altri ricavi operativi |
Costi | Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug | ||||||
| GmbH | 940 | 306 | 2 | |||
| NH Industries SAS | 317 | 470 | ||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 113 | 2 | ||||
| Hensoldt AG | 31 | 142 | ||||
| AgustaWestland Aviation | ||||||
| Services LLC | 29 | 3 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 28 | |||||
| Elettronica SpA | 1 | 64 | ||||
| Gulf System Logistic | ||||||
| Services Company WLL | 14 | |||||
| G.E.M. Elettronica Srl | 18 | |||||
| Altre di importo unitario | 29 | 9 | 1 | |||
| inferiore a €Mil. 10 | ||||||
| J.V. | ||||||
| Orizzonte - Sistemi Navali | 134 | 2 | ||||
| SpA | ||||||
| GIE ATR | 143 | 8 | ||||
| MBDA SAS | 91 | 49 | 39 | |||
| Thales Alenia Space SAS Polo Strategico Nazionale |
45 | 2 | 4 | |||
| SpA | 16 | |||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 19 | |||
| Altre di importo unitario | ||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 7 | 1 | 12 | 1 | ||
| Altre imprese e consorzi | ||||||
| Panavia Aircraft GmbH | 29 | |||||
| Consorzio Protezioni | 21 | |||||
| Balistiche Italia | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 11 | |||||
| Altre di importo unitario | 1 | 5 | ||||
| inferiore a €Mil. 10 | ||||||
| Imprese Controllate o | ||||||
| sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti | ||||||
| SpA | 129 | 2 | 5 | |||
| Poste Italiane SpA | 37 | |||||
| Ministero dell'Economia | ||||||
| e delle Finanze | 25 | |||||
| ENAV SpA | 19 | 1 | ||||
| SOGEI - Società generale | ||||||
| di informatica SPA | 18 | |||||
| ENEL SpA | 8 | 118 | ||||
| Altre di importo unitario | ||||||
| inferiore a €Mil. 10 | 14 | 1 | ||||
| Totale | 2.237 | 3 | 1.247 | - 6 |
46 | |
| Incidenza % sul totale del | 14,6% | 0,5% | 9,1% | n.a. | 3,6% | 10,9% |
| periodo |

I crediti commerciali e ricavi, oltre quelli verso le JV, sono principalmente relativi a:
I costi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società:
Il Gruppo Leonardo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
Leonardo segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Il Gruppo Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio di tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sull'andamento dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.

A tale proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2023, pari a €mil. 4.929, includono il valore delle passività per leasing pari a €mil. 610 e debiti verso parti correlate.
La quota dei debiti finanziari verso istituti bancari e finanziari (escludendo quindi le passività per leasing ed i rapporti finanziari verso società del Gruppo) a tasso fisso - anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura - risulta pari al 70% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 30% circa. Alla data del presente bilancio, il costo del debito si attesta al 3,3% p.a. circa, con una vita media residua di circa 2,3 anni.
Le operazioni in essere al 31 dicembre 2023 sono:
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2022 | (scadenza) | 01.01.2022 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2022 | |||
| strumenti opzionali | 200 | 200 Obblig. 2025 | (1) | - | (1) | ||||
| IRS fisso/variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | (13) | 43 | 30 | |||
| Totale nozionali | 500 | 500 | (14) | - - |
43 | 29 | |||
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | |||||
| 2022 | 2023 | (scadenza) | 01.01.2023 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2023 | |||
| strumenti opzionali | 200 | 200 Obblig. 2025 | (1) | - | (1) | ||||
| IRS variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | 30 | 43 | 73 | |||
| Totale nozionali | 500 | 500 | 29 | - - |
43 | 72 |
Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere è il seguente:
La seguente tabella mostra gli effetti in bilancio della sensitivity analysis sui tassi d'interesse in essere alla data, in base ad uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point:
| Effetto dello slittamento della curva dei tassi | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Incremento di 50 Decremento di 50 |
Incremento di 50 | Decremento di 50 | ||||
| bps | bps | bps | bps | |||
| Risultato netto | (3) | 3 | 1 | (1) | ||
| Patrimonio netto (*) | 1 | (1) | 1 | (1) |
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Rischio di cambio "transattivo"
Le società del Gruppo, per effetto dell'operatività commerciale, risultano esposte al rischio di oscillazioni dei cambi relativi a quei casi in cui i portafogli ordini, ricavi e costi siano espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).
La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva in essere nel Gruppo, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi

correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. Il Gruppo definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (Nota 4.3).
Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e di Società del Gruppo.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo Leonardo aveva in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 8.287 di nozionale. Complessivamente il cambio medio di copertura EUR/USD si attesta intorno al valore di 1,081 per le coperture sul ciclo attivo e di circa 1,154 per le coperture del ciclo passivo.
| Nozionale | Movimenti | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite | Acquisti | Totale | Fair value 01.01.2022 |
Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
Fair value 31.12.2022 |
|
| Operazioni a termine (swap e forward) |
5.361 | 2.696 | 8.057 | (39) | 26 | (7) | (81) | (101) | |
| Nozionale | Movimenti | ||||||||
| Vendite | Acquisti | Totale | Fair value 01.01.2023 |
Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
Fair value 31.12.2023 |
|
| Operazioni a termine (swap e forward) |
5.023 | 3.264 | 8.287 | (101) | 19 | (14) | 111 | 15 |
La seguente tabella illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita, relative agli strumenti derivati, suddivise per le principali valute:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi Nozionale |
Pagamenti Nozionale |
Incassi Nozionale |
Pagamenti Nozionale |
||||||
| USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | ||
| Coperture cash flow e fair value hedge | |||||||||
| Entro 1 anno | 1.581 | 8 | 656 | 1.108 | 1.583 | 8 | 931 | 926 | |
| Fra 2 e 3 anni | 2.240 | - | 513 | 56 | 1.796 | - | 467 | 73 | |
| Fra 4 e 9 anni | 252 | - | 75 | 15 | 533 | - | 27 | 17 | |
| Totale | 4.073 | 8 | 1.244 | 1.179 | 3.912 | 8 | 1.425 | 1.016 | |
| Operazioni di copertura non classificate come tali | 211 | 4 | 211 | 4 | 225 | 2 | 225 | 2 | |
| Totale operazioni | 4.284 | 12 | 1.455 | 1.183 | 4.137 | 10 | 1.650 | 1.018 |
La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'Euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio Euro/dollaro ed Euro/sterlina rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022.

| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
||||||
| Increme nto del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
||
| Risultato netto | (3) | 4 | 3 | (4) | (4) | 5 | 8 | (8) | |
| Patrimonio netto (*) |
(9) | 10 | 88 | (98) | (7) | 8 | 82 | (83) |
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Il Gruppo è esposto al "rischio di traduzione", cioè al rischio che attività, passività e risultati di società consolidate, la cui valuta di conto è differente dall'euro (principalmente USD e GBP), possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, che si riflettono contabilmente sulla voce "Riserva di traduzione" all'interno del patrimonio netto (Nota 20) e sui risultati economici. Si ricorda, infatti, che Leonardo non copre il rischio di cambio "da traduzione" dei propri investimenti in partecipazioni, le cui più rilevanti sono quelle negli USA e nel Regno Unito.
Leonardo UK Ltd, principale partecipazione di Leonardo nel Regno Unito, vanta una posizione finanziaria netta attiva, che viene ribaltata su Leonardo tramite rapporti di cash pooling. Leonardo copre sistematicamente tale esposizione tramite derivati in cambi rilevati contabilmente come fair value hedge. Di conseguenza il Gruppo, pur non avendo esposizione economica, è soggetto a volatilità patrimoniale con diretto impatto sulla consistenza del debito netto di Gruppo, influenzato dagli effetti di riallineamento dei debiti/crediti in divisa.
Gli effetti sul patrimonio netto del gruppo, suddivisi per le principali valute, sono riportati nella Nota 20.
Il Gruppo risulta esposto al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento e ad attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza. Per far fronte a detti rischi il Gruppo Leonardo dispone al 31 dicembre 2023 per il finanziamento delle proprie attività:

Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, può determinare un allungamento dei tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti e la conseguente necessità, in taluni casi, di ricorrere a operazioni di smobilizzo. Il Gruppo peraltro, ove ritenuto opportuno, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri crediti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte dal Gruppo prevedono spesso la possibilità da parte del committente di trattenere importi anche rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture. Tali circostanze possono allungare in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre, il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2023, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| €mil. | Nigeria | Turchia | Pakistan | Kenya | Angola | Altri paesi | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 29 | 160 | 86 | 4 | 31 | 38 | 348 |
| Passività | (52) | (104) | (31) | (21) | (28) | (35) | (271) |
| Esposizione netta | (23) | 56 | 55 | (17) | 3 | 3 | 77 |
Fra i Paesi identificati come Paesi rischio dalla SACE compaiono, al 31 dicembre 2023, anche la Russia e l'Ucraina verso le quali il Gruppo non ha tuttavia residue esposizioni patrimoniali.
Infine, i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.
I crediti commerciali, vantati, come detto, principalmente nei confronti di committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, presentano la seguente situazione:
| (€mld.) | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Quota scaduta | 1,0 | 1,4 |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,3 | 0,4 |
| Quota non scaduta | 2,3 | 2,3 |
| Totale crediti commerciali | 3,3 | 3,7 |
Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
I crediti finanziari, pari a €mil. 222 (€mil. 118 al 31 dicembre 2022) includono €mil. 17 (€mil. 13 al 31 dicembre 2022) classificati come "non correnti", e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | 13 | 17 |
| Altri crediti finanziari | - | - |
| Crediti finanziari non correnti | 13 | 17 |
| Crediti finanziari parti correlate | 56 | 183 |
| Altri crediti finanziari | 49 | 22 |
| Crediti finanziari correnti | 105 | 205 |
| Totale crediti finanziari | 118 | 222 |
Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.
Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito pro soluto pari a complessivi €mil. €mil. 305 (€mil. 404 nel corso del 2022). L'importo delle cessioni è in riduzione rispetto al dato dell'anno precedente anche per effetto dell'ulteriore efficientamento dei processi di gestione del working capital che ha consentito, pur nel protrarsi di alcune situazioni emergenziali, di migliorare ulteriormente le dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | - | - | - | |
| Altre attività correnti | 224 | - | 224 | 207 | - | 207 | |
| Altre passività non correnti |
- | 17 | 17 | 17 | 17 | ||
| Altre passività correnti | 296 | - | 296 | 175 | - | 175 |
Il fair value complessivo delle attività a servizio dei piani pensionistici è pari ad €mil. 2.371 (€mil. 2.280 al 31 dicembre 2022), classificato fra le attività non correnti ed a decremento dei Benefici ai dipendenti.
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 15 (€mil. 12 al 31 dicembre 2022).
I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2022). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.
Leonardo ha definito una strategia di decarbonizzazione mirata a ridurre le emissioni climalteranti sia dirette che indirette, in linea con il percorso intrapreso aderendo a SBTi, rispetto al quale nel 2023 il Gruppo ha promosso la submission dei target, dando seguito al commitment preso nel 2022. La strategia di decarbonizzazione mira non solo a ridurre le emissioni legate ai processi industriali (operations) ma anche quelle generate dai fornitori e dai clienti attraverso l'utilizzo dei prodotti e servizi di Leonardo (emissioni Scope 3). A tal proposito, nel corso del 2023, Leonardo ha condotto un'attenta ricognizione delle emissioni di scope 3 prodotte dal Gruppo per individuare, in linea con la metodologia SBTi, le aree di maggiore impegno verso cui promuovere le sue azioni di decarbonizzazione, tra cui la sua supply chain e i suoi prodotti e servizi.
Per ridurre le emissioni delle proprie operations, Leonardo ha ulteriormente rafforzato nel 2023 iniziative già avviate negli esercizi precedenti, tra cui il programma di autoproduzione energetica, il programma di illuminazione Full Potential LED e la sostituzione del gas SF6 con un gas meno climalterante. Inoltre, Leonardo è attiva nella riduzione delle emissioni da scope 3 connesse all'utilizzo dei suoi prodotti e servizi venduti, promuovendo soluzioni innovative e l'impiego di materiali alternativi e combustibili di ultima generazione sostituitivi di quelli fossili. Leonardo, ad esempio, attraverso la realizzazione di simulatori permette l'addestramento virtuale dei piloti riducendo le ore di volo reali e le conseguenti emissioni. Inoltre, Leonardo sta investendo per sviluppare prodotti in grado di usare carburanti alternativi a quelli fossili come, ad esempio, i carburanti sintetici ed il Sustainable Aviation Fuel (SAF). Inoltre, Leonardo ha intrapreso un

percorso di supplier engagement mirato alla creazione di una community consapevole e impegnata al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità sempre più ambiziosi. Tra le iniziative promosse, Leonardo ha avviato specifici percorsi di formazione, awareness e supporto alla pianificazione della rendicontazione di sostenibilità per allineare il percorso di decarbonizzazione dei suoi fornitori a SBTi.
Le citate iniziative sono integrate nel piano industriale del Gruppo. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Relazione sulla gestione (in particolare al paragrafo "Percorso di decarbonizzazione" del capitolo "Planet").
Come in precedenza sottolineato i business plan del Gruppo sono stati predisposti considerando, oltre agli ulteriori investimenti legati alla ricerca di soluzioni innovative in materia di business sostenibile, anche gli aspetti ed impatti prospettici legati al climate change.
Sulla base di quanto sopra evidenziato il Gruppo non prevede impatti finanziari significativi.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari della Capogruppo è stato pari, nel 2023, a €mil. 11 (€mil. 5 nel 2022).
Con specifico riferimento ai suddetti Piani di Incentivazione a Lungo Termine attualmente in vigore, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo, ROS e a partire dal ciclo triennale 2021-2023 Indicatori di Sostenibilità) è pari a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, € 6,788 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2021) con riferimento al ciclo triennale 2021-2023, € 9,15 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2022) con riferimento al ciclo triennale 2022-2024 e € 13,66 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 1 ottobre 2023) con riferimento al ciclo triennale 2023-2025.
Viceversa, l'assegnazione del residuo delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 6,72 con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 1,73 con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, €3,7 con riferimento al ciclo triennale 2021-2023, €6,4 con riferimento al ciclo triennale 2022-2024 e €12,1 con riferimento al ciclo triennale 2023-2025.
I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:


In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse dal Gruppo.
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni del Gruppo nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività del Gruppo, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio Consolidato, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
Il Gruppo non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo S.p.A., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.A. e dalle sue controllate di diritto italiano sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

Allegato: Area di consolidamento

Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale (importi in
| valuta) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
% di possesso nel Gruppo |
% contribuzione |
| 1 | 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | Halifax, Nova Scotia (Canada) |
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
CAD | - | Diretto Indiretto 100 |
al Gruppo 72,30 |
| 2 | AGUSTAWESTLAND INDIA PRIVATE LTD (IN LIQ.) |
New Delhi (India) | AGUSTAWESTLAND SPA AGUSTAWESTLAND LTD |
INR | 11.519.450 | 100 | 100 |
| 3 | AGUSTAWESTLAND INTERNATIONAL LTD |
Yeovil, Somerset (UK) | AGUSTAWESTLAND SPA AGUSTAWESTLAND LTD |
GBP | 511.000 | 100 | 100 |
| 4 | AGUSTAWESTLAND LTD | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1.520.304 | 100 | 100 |
| 5 | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US CORPORATION | USD | 20.000.000 | 100 | 100 |
| 6 | AGUSTAWESTLAND SPA | Roma | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA |
EUR | 120.000 | 100 | 100 |
| 7 | ALEA SRL | Polcenigo (Pordenone) | LEONARDO SPA | EUR | 120.000 | 69,97 | 69,97 |
| 8 | ALENIA AERMACCHI SPA | Roma | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA |
EUR | 120.000 | 100 | 100 |
| 9 | ANSALDOBREDA SPA | Roma | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA |
EUR | 10.000.000 | 100 | 100 |
| 10 | DAYLIGHT DEFENCE LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DAYLIGHT SOLUTIONS INC | USD | - | 100 | 72,30 |
| 11 | DAYLIGHT SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 12 | DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.P.I. SRL |
Roma | LARIMART SPA | EUR | 309.600 | 77,92 | 46,75 |
| 13 | DRS ADVANCED ISR LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | USD | - | 100 | 72,30 |
| 14 | DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 72,30 |
| 15 | DRS ENVIRONMENTAL SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 2 | 100 | 72,30 |
| 16 | DRS HOMELAND SECURITY SOLUTIONS INC |
Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 17 | DRS INTERNATIONAL INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 18 | DRS NAVAL POWER SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 19 | DRS NETWORK & IMAGING SYSTEMS LLC |
Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 72,30 |
| 20 | DRS SIGNAL SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | USD | 10 | 100 | 72,30 |
| 21 | DRS SURVEILLANCE SUPPORT SYSTEMS INC |
Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 22 | DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 1.000 | 100 | 72,30 |
| 23 | DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 24 | DRS SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 25 | DRS RADA TECHNOLOGIES LTD | Netanya (Israele) | LEONARDO DRS INC | ILS | 1.491.527 | 100 | 72,30 |
| 26 | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 27 | DRS TECHNOLOGIES CANADA LTD | Kanata, Ontario (Canada) | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC |
CAD | 100 | 100 | 72,30 |
| 28 | DRS TECHNOLOGIES SAUDI ARABIA LLC | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO DRS INC | SAR | 2.000.000 | 49 | 39,64 |
| 29 | DRS TECHNOLOGIES UK LIMITED | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 |
| 30 | DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC |
Tallahassee, Florida (USA) | DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | USD | 510 | 100 | 72,30 |
| 31 | DRS UNMANNED TECHNOLOGIES INC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC |
USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 32 | ENGINEERED COIL COMPANY | Jefferson City, Missouri (USA) |
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 1.000 | 100 | 72,30 |
| 33 | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC | Jefferson City, Missouri (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 |
| 34 | ESSI RESOURCES LLC | Frankfort, Kentucky (USA) | DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC |
USD | - | 100 | 72,30 |
| 35 | KOPTER GERMANY GMBH | HÖHENKIRCHEN Siegertsbrunn (Germania) |
KOPTER GROUP AG | EUR | 25.000 | 100 | 100 |
| 36 | KOPTER GROUP AG | Mollis, Glarona Nord (Svizzera) |
LEONARDO SPA | CHF | 32.000.000 | 100 | 100 |
| 37 | LARIMART SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 2.500.000 | 60 | 60 |
| 38 | LAUREL TECHNOLOGIES PARTNERSHIP | Wilmington, Delaware (USA) | DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC DRS SIGNAL SOLUTIONS INC |
USD | - | 100 | 72,30 |
| 39 | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | Essendon, Victoria (Australia) |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA | AUD | 8.366.301 | 100 | 100 |
| 40 | LEONARDO BELGIUM SA | Grace Hollogne (Belgio) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
EUR | 500.000 | 100 | 100 |
| 41 | LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING SRL |
Villasor (Cagliari) | LEONARDO SPA | EUR | 49.040.000 | 50 | 50 |
| 42 | LEONARDO (CHINA) CO. LTD | Beijing (Cina) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | USD | 800.000 | 100 | 100 |
| 43 | LEONARDO DO BRASIL LTDA | Itapevi (Brasile) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
BRL | 48.241.788 | 100 | 100 |
| 44 | LEONARDO DRS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US HOLDING LLC | USD | 262.454.115 | 72,30 | 72,30 |
| 45 | LEONARDO ELECTRONICS US INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO UK LTD | USD | 32.750.000 | 100 | 100 |
| 46 | LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) |
Kuwait City (Kuwait) | LEONARDO SPA | KWD | 300.000 | 100 | 100 |
| 47 | LEONARDO GERMANY GMBH | Neuss (Germania) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
EUR | 2.500.000 | 100 | 100 |
| 48 | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 51.000.000 | 100 | 100 |
| 49 | LEONARDO HELICOPTERS USA INC | Wilmington, Delaware (USA) | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO |
USD | - | 100 | 100 |
| 50 | LEONARDO HISPANIA SAU (IN LIQ.) | Loriguilla, Valencia (Spagna) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | EUR | 5.189.019 | 100 | 100 |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| 51 52 |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA LEONARDO LOGISTICS SPA |
Roma Roma |
LEONARDO SPA | EUR | 1.000.000 | 100 | 100 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LEONARDO SPA | EUR | 100.000 | 100 | 100 | ||||
| 53 | LEONARDO LOGISTICS POLAND SP Z O.O | Swidnik (Polonia) | LEONARDO LOGISTICS SPA | PLN | 5.000 | 100 | 100 | |
| 54 | LEONARDO MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 2.500.000 | 100 | 100 | |
| 55 | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 1.000.000 | 100 | 100 | |
| 56 | LEONARDO PORTUGAL SA | Porto Salvo Oeiras (Portogallo) |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA | EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| 57 | LEONARDO ROMANIA AEROSPACE, DEFENCE & SECURITY SA |
Ploiesti (Romania) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
RON | 10.847.960 | 100 | 100 | |
| 58 | LEONARDO SAUDI LTD | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO UK LTD SELEX ES (PROJECTS) LTD |
SAR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 59 | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD | Pretoria (Sud Africa) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | ZAR | 1.500 | 100 | 100 | |
| 60 | LEONARDO TECHNOLOGIES & SERVICES LTD |
Nairobi (Kenya) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | KES | 109.600.000 | 100 | 100 | |
| 61 | LEONARDO TURKEI HAVACILIK SAVUNMA VE GUVENLIK SISTEMLERI AS |
Ankara (Turchia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
TRY | 79.557.009 | 100 | 100 | |
| 62 | LEONARDO UK LTD | Londra (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 314.500.100 | 100 | 100 | |
| 63 | LEONARDO US AIRCRAFT LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US SUBHOLDING LLC | USD | 100 | 100 | 100 | |
| 64 | LEONARDO US CORPORATION | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US HOLDING LLC | USD | 10 | 100 | 100,00 | |
| 65 | LEONARDO US HOLDING LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO SPA LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
USD | 10 | 53 | 47 | 100 |
| 66 | LEONARDO US SUBHOLDING LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US CORPORATION | USD | 100 | 100 | ||
| 67 | OTO MELARA NORTH AMERICA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 72 | |
| 68 | PARTECH SYSTEMS PTY LTD | Yerriyong (Australia) | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | AUD | 330 | 100 | 100 | |
| 69 | PIVOTAL POWER INC | Halifax, Nova Scotia (Canada) |
3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | CAD | - | 100 | 72,30 | |
| 70 | PRECISION AVIATION PROPERTY PTY LTD |
Pretoria (Sud Africa) | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD |
ZAR | 100 | 100 | 100,00 | |
| 71 | PRECISION AVIATION TRAINING ACADEMY PTY LTD |
Pretoria (Sud Africa) | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD |
ZAR | 1.000 | 100 | 100,00 | |
| 72 | RADA INNOVATIONS LLC | Delaware (USA) | RADA SENSORS INC | USD | 1 | 100 | 72,30 | |
| 73 | RADA SENSORS INC | Delaware (USA) | DRS RADA TECHNOLOGIES LTD | USD | 100 | 100,00 | 72,30 | |
| 74 | RADA TECHNOLOGIES LLC | Delaware (USA) | RADA SENSORS INC | USD | 1 | 100 | 72 | |
| 75 | RADA USA LLC | Delaware (USA) | RADA SENSORS INC | USD | 1 | 100 | 72 | |
| 76 | REGIONALNY PARK PRZEMYSLOWY SWIDNIK SP Z O.O |
Swidnik (Polonia) | PZL-SWIDNIK SA | PLN | 7.072.000 | 74 | 74 | |
| 77 | SELEX ELSAG LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 25.800.100 | 100 | 100 | |
| 78 | SELEX ES AUSTRALIA PTY LTD | Melbourne (Australia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | AUD | 500.000 | 100 | 100 | |
| 79 | SELEX ES LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US SUBHOLDINGS LLC |
USD | 100 | 100 | 100 | |
| 80 | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | GBP | 100 | 100 | 100,00 | |
| 81 | SELEX ES MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 500.000 | 100 | 100,00 | |
| 82 | SELEX ES SPA (IN LIQ.) | Roma | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA |
EUR | 120.000 | 100 | 100 | |
| 83 | T - S HOLDING CORPORATION | Austin, Texas (USA) | TECH-SYM LLC | USD | 280.000 | 100 | 72 | |
| 84 | TECH-SYM LLC | Carson City, Nevada (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 10 | 100 | 72 | |
| 85 | TTI TACTICAL TECHNOLOGIES INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO UK LTD | CAD | 2.500.001 | 100 | 100 | |
| 86 | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | Roma | LEONARDO SPA TELESPAZIO SPA |
EUR | 6.620.000 | 66,67 | 33,33 | 89 |
| 87 | VEGA DEUTSCHLAND GMBH | Colonia (Germania) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | EUR | 25.700 | 100 | 100 | |
| 88 | WYTWORNIA SPRZETU KOMUNIKACYJNEGO PZL-SWIDNIKSPOLKA AKCYJNA |
Swidnik (Polonia) | LEONARDO SPA | PLN | 137.401.350 | 100 | 100 |

Elenco delle Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (importi in valuta)
| Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
% di possesso nel | % | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Gruppo Diretto |
Indiretto | contribuzione al Gruppo |
|||||
| 1 | ADVANCED AIR TRAFFIC SYSTEMS SDN BHD |
Shah Alam (Malesia) | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | MYR | 10.000.000 | 30 | 30 | |
| 2 | AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC |
Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) | LEONARDO SPA | AED | 58.010.000 | 30 | 30 | |
| 3 | AIRBUS TELESPAZIO CAPACITY OPERATOR SAS |
Issy Les Moulineaux (Francia) | TELESPAZIO FRANCE SAS | EUR | 11.000.000 | 49 | 32,83 | |
| 4 | AMSH BV | Rotterdam (Olanda) | LEONARDO SPA | EUR | 36.296.316 | 50 | 50 | |
| 5 | AVIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 90.964.213 | 30 | 29,63 | |
| 6 | BLCAT INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO CANADA CO | CAD | 100 | 50 | 50 | |
| 7 | CNBM LEONARDO (SHANGHAI) AEROSTRUCTURES CO. LTD |
Shanghai (Cina) | LEONARDO SPA | USD | 200.000.000 | 30 | 30 | |
| 8 | C-27J AVIATION SERVICES INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO CANADA CO | CAD | 10.000 | 30 | 30 | |
| 9 | CONSORZIO ATR GIE | Tolosa (Francia) | LEONARDO SPA | USD | - | 50 | 50 | |
| 10 | D-FLIGHT SPA | Roma | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | EUR | 83.333 | 40 | 35,60 | |
| 11 | EARTHLAB LUXEMBOURG SA | Mamer (Lussemburgo) | TELESPAZIO BELGIUM SRL TELESPAZIO FRANCE SAS E - GEOS SPA |
EUR | 4.875.000 | 100 | 64,72 | |
| 12 | E - GEOS SPA | Matera | TELESPAZIO SPA | EUR | 5.000.000 | 80 | 53,60 | |
| 13 | E2E ENGINEERING LIMITED | Luton (UK) | TELESPAZIO UK LTD | GBP | 489 | 100 | 67 | |
| 14 | E2E SATCOM LIMITED | Luton (UK) | E2E ENGINEERING LIMITED | GBP | 900 | 100 | 67 | |
| 15 | E2E SERVICES LIMITED | Luton (UK) | E2E ENGINEERING LIMITED | GBP | 300 | 100 | 67 | |
| 16 | ELETTRONICA SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 9.000.000 | 31 | 31,33 | |
| 17 | EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH | Hallbergmoos (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 2.556.459 | 21 | 21 | |
| 18 | EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH (IN LIQ.) |
Monaco (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 260.000 | 24 | 24 | |
| 19 | EUROMIDS SAS | Parigi (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 40.500 | 25 | 25 | |
| 20 | GAF AG | Monaco (Germania) | E - GEOS SPA | EUR | 256.000 | 100 | 53,60 | |
| 21 | GULF SYSTEMS LOGISTICS SERVICES COMPANY WLL |
Kuwait City (Kuwait) | ALENIA AERMACCHI SPA | KWD | 75.000 | 40 | 40 | |
| 22 | G.E.M. ELETTRONICA SRL | San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) |
LEONARDO SPA | EUR | 4.500.000 | 30 | 30 | |
| 23 | HELIVERT JOINT STOCK COMPANY | Mosca (Russia) | LEONARDO SPA | RUB | 325.010.000 | 50 | 50 | |
| 24 | HENSOLDT AG | Taufkirchen (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 115.500.000 | 22,80 | 22,80 | |
| 25 | IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE MANAGEMENT COMPANY SCRL |
Venezia | LEONARDO SPA | EUR | 208.000 | 25 | 25 | |
| 26 | ICARUS SCPA (IN LIQ.) | Torino | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA |
EUR | 3.192.724 | 53 | 53 | |
| 27 | INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 24.115.593 | 29 | 29 | |
| 28 | INMOVE ITALIA SRL | Napoli | ANSALDOBREDA SPA | EUR | 14.441 | 100 | 100 | |
| 29 | IVECO - OTO MELARA SC A RL | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 40.000 | 50 | 50 | |
| 30 | JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTER CO LTD |
Jingdezhen (Cina) | LEONARDO SPA | CNY | 6.000.000 | 40 | 40 | |
| 31 | LEONARDO AEROSPACE DEFENSE & SECURITY INDIA PRIVATE LTD |
New Delhi (India) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
INR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| 32 | LEONARDO CANADA CO | Halifax, Nova Scotia (Canada) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
CAD | 298.421 | 100 | 100 | |
| 33 | LEONARDO ELECTRONICS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| 34 | LEONARDO FOR TRADING OF MACHINERY EQUIPMENT AND DEVICES WLL |
Kuwait City (Kuwait) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
KWD | 303.000 | 93 | 93 | |
| 35 | LEONARDO FUTUREPLANNER | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| (TRUSTEE) LIMITED LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE |
LEONARDO SPA | |||||||
| 36 | SPA | Bir Mourad Rais (DZ) (Algerie) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
EUR | 55.000.000 | 39 | 10 | 49 |
| 37 | LEONARDO HELICOPTERS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 38 | LEONARDO MW Ltd | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 39 40 |
LEONARDO LIMITED LEONARDO POLAND SP Z O.O |
Yeovil, Somerset (UK) Varsavia (Polonia) |
LEONARDO UK LTD LEONARDO INTERNATIONAL |
GBP PLN |
1 850.000 |
100 100 |
100 100 |
|
| 41 | LEONARDO SINGAPORE PTE. LTD | Singapore (Singapore) | SPA LEONARDO INTERNATIONAL |
USD | 150.000 | 100 | 100 | |
| 42 | LEONARDO TECHNOLOGY PAKISTAN | Islamabad (Pakistan) | SPA LEONARDO INTERNATIONAL |
PKR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| (SMC-PRIVATE) LIMITED | SPA LEONARDO INTERNATIONAL |
|||||||
| 43 | LEONARDO & CODEMAR SA | Maricà (Brasile) | SPA LEONARDO SPA |
BRL | 4.010.000 | 51 | 51 | |
| 44 | LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECHNOLOGY CO |
Tripoli (Libia) | AGUSTAWESTLAND SPA | EUR | 8.000.000 | 25 | 25 | 50 |
| 45 | MACCHI HUREL DUBOIS SAS | Versailles (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 100.000 | 50 | 50 | |
| 46 | MBDA SAS | Parigi (Francia) | AMSH BV | EUR | 53.824.021 | 50 | 25 | |
| 47 | NHINDUSTRIES SAS | Aix en Provence (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 306.000 | 32 | 32 | |
| 48 | ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA | Genova | LEONARDO SPA | EUR | 20.000.000 | 49 | 49 | |
| 49 | POLO STRATEGICO NAZIONALE SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 3.000.000 | 25 | 25 | |
| 50 | RARTEL SA | Bucarest (Romania) | TELESPAZIO SPA | RON | 468.500 | 61 | 41 |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| 51 | ROTORSIM SRL | Sesto Calende (Varese) | LEONARDO SPA | EUR | 9.800.000 | 50 | 50 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 52 | ROTORSIM USA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO |
USD | 12.607.452 | 50 | 50 | |
| 53 | SELEX ES (PROJECTS) LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| 54 | SPACEOPAL GMBH | Monaco (Germania) | TELESPAZIO SPA | EUR | 500.000 | 50 | 34 | |
| 55 | TELESPAZIO ARGENTINA SA | Buenos Aires (Argentina) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO BRASIL SA |
ARS | 9.950.000 | 100 | 66,96 | |
| 56 | TELESPAZIO BELGIUM SRL | Transinne (Belgio) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO FRENCH GUIANA SARL |
EUR | 1.282.750 | 100 | 67 | |
| 57 | TELESPAZIO BRASIL SA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA |
BRL | 58.724.000 | 99 | 66 | |
| 58 | TELESPAZIO FRANCE SAS | Tolosa (Francia) | TELESPAZIO SPA | EUR | 33.670.000 | 100 | 67 | |
| 59 | TELESPAZIO FRENCH GUIANA SARL | Kourou (Guyana Francese) | TELESPAZIO SPA | EUR | 7.625 | 100 | 67 | |
| 60 | TELESPAZIO GERMANY GMBH | Darmstadt (Germania) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO FRANCE SAS |
EUR | 44.150 | 100 | 67 | |
| 61 | TELESPAZIO IBERICA SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO SPA | EUR | 2.230.262 | 100 | 67 | |
| 62 | TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO UK LTD |
BRL | 56.444.390 | 100 | 67 | |
| 63 | TELESPAZIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 50.000.000 | 67 | 67 | |
| 64 | TELESPAZIO UK LTD | Luton (UK) | TELESPAZIO SPA | GBP | 14.400.048 | 100 | 67 | |
| 65 | TELESPAZIO UK SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO UK LTD | EUR | 3.100 | 100 | 67 | |
| 66 | THALES ALENIA SPACE SAS | Cannes (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 918.037.500 | 33 | 33 | |
| 67 | TORPEDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD | Gauteng (Sud Africa) | LEONARDO SPA | ZAR | - | 49 | 49 | |
| 68 | VITROCISET JADWALEAN LTD | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO SPA | SAR | 2.000.000 | 45 | 45 |
| valuta) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
% di possesso nel Gruppo |
% contribuzione |
|
| Diretto | Indiretto | al Gruppo | ||||||
| 1 | ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC | Al Ain, Muwaiji (Emirati Arabi Uniti) |
LEONARDO SPA | AED | 200.000 | 49 | 49 | |
| 2 | ELSACOM - UKRAINE JOINT STOCK COMPANY |
Kiev (Ucraina) | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA | UAH | 7.945.000 | 49 | 49 |

Le variazioni nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2023 rispetto al 31 dicembre 2022 sono di seguito elencate:
| Società | Evento | Mese |
|---|---|---|
| Società entrate nel perimetro di consolidamento: | ||
| Leonardo Us Subholding Llc | costituzione | marzo 2023 |
| Cnbm Leonardo (Shanghai) Aerostructures Co. Ltd (*) | costituzione | aprile 2023 |
| E2E Engineering Ltd (*) | acquisizione | novembre 2023 |
| E2E Satcom Ltd (*) | acquisizione | novembre 2023 |
| E2E Services Ltd (*) | acquisizione | novembre 2023 |
Nessuna variazione da segnalare
Nessuna variazione da segnalare
| Vecchia denominazione | Nuova denominazione | Mese |
|---|---|---|
| Leonardo US Aircraft Inc | Leonardo US Aircraft Llc | marzo 2023 |
| Selex Es Inc | Selex Es Llc | marzo 2023 |
(*): società valutate ad equity




Conto economico separato
276
LEONARDO - SOCIETÀ PER AZIONI

| Euro | Note | 2022 | Di cui con parti correlate |
2023 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27 | 9.555.715.284 | 2.625.062.843 | 9.936.503.303 | 2.873.826.784 |
| Altri ricavi operativi | 28 | 629.495.658 | 9.945.325 | 468.915.672 | 20.690.488 |
| Costi per acquisti e per il personale | 29 | (8.673.749.184) | (2.161.796.489) | (9.066.297.275) | (2.113.519.201) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie |
30 | (503.160.662) | (465.503.737) | ||
| Altri costi operativi | 28 | (654.064.156) | (326.004) | (462.388.282) | (775.330) |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari |
354.236.941 | 411.229.681 | |||
| Proventi finanziari | 31 | 1.732.704.805 | 14.679.518 | 882.100.617 | 18.694.018 |
| Oneri finanziari | 31 | (317.613.086) | (30.831.973) | (425.423.631) | (104.246.254) |
| Utile/(Perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation |
1.769.328.659 | 867.906.667 | |||
| Imposte sul reddito | 32 | (68.821.029) | (84.209.553) | ||
| Utile/(Perdita) netto | 1.700.507.630 | 783.697.114 |
| Euro | 2022 | 2023 | ||
|---|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo | 1.700.507.630 | 783.697.114 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||||
| Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: |
||||
| - Rivalutazione piani a benefici definiti: | 10.268.375 | (7.872.236) | ||
| . rivalutazione . differenza cambio |
10.268.375 - |
(7.872.236) - |
||
| - Effetto fiscale | 277.491 | (148.050) | ||
| 10.545.866 | (8.020.286) | |||
| Componenti che possono essere in seguito | ||||
| riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: - Variazioni cash-flow hedge: |
391.171 | 68.551.829 | ||
| . variazione generata nel periodo | (18.853.501) | 80.009.170 | ||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | 19.244.672 | (11.457.341) | ||
| - Effetto fiscale | (94.077) | (16.452.626) | ||
| 297.094 | 52.099.203 | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
10.842.960 | 44.078.917 | ||
| Utile (Perdita) complessivo | 1.711.350.590 | 827.776.031 |

| Note 31 dicembre 2022 Euro correlate correlate Attività immateriali 8 3.187.528.399 3.222.872.590 Attività materiali 9 915.516.734 979.915.861 10 Diritti d'uso 668.023.008 590.293.507 Investimenti in partecipazioni 11 9.638.110.253 9.425.821.958 Crediti 12 133.500.660 88.614.703 174.907.570 130.364.282 32 Attività per imposte differite 840.744.083 865.019.279 12 Altre attività non correnti 33.103.474 30.886.092 Attività non correnti 15.416.526.611 15.289.716.857 Rimanenze 13 3.948.856.252 4.187.309.822 Attività derivanti da contratti 14 2.381.318.738 2.365.098.888 Crediti commerciali 15 3.121.395.939 1.132.810.977 3.627.571.900 1.437.953.019 16 Crediti per imposte sul reddito 33.961.452 60.437.956 Crediti finanziari 15 325.756.876 277.272.797 520.504.815 506.932.306 Altre attività correnti 17 488.146.468 26.694.064 513.267.614 25.193.752 18 Disponibilità e mezzi equivalenti 1.039.514.625 1.791.014.433 Attività correnti 11.338.950.350 13.065.205.428 Totale attività 26.755.476.961 28.354.922.285 Capitale sociale 2.499.097.262 2.499.097.262 Altre riserve 5.159.614.499 5.913.929.998 Totale Patrimonio Netto 20 7.658.711.761 8.413.027.260 Debiti finanziari non correnti 21 3.424.966.639 631.087.301 2.684.925.516 534.730.772 Benefici ai dipendenti 23 245.735.166 232.261.636 22 Fondi per rischi ed oneri non correnti 677.981.169 706.206.212 32 Passività per imposte differite 86.987.756 96.412.778 Altre passività non correnti 24 732.936.896 157.210.134 763.229.276 152.072.430 Passività non correnti 5.168.607.626 4.483.035.418 Passività derivanti da contratti 14 6.751.375.914 7.210.824.070 25 667.020.089 825.845.849 Debiti commerciali 2.475.331.081 2.802.038.994 21 2.336.537.165 2.576.109.866 Debiti finanziari correnti 2.438.741.383 3.287.847.106 Debiti per imposte sul reddito 16 64.428.416 2.726.492 Fondi per rischi ed oneri correnti 22 785.954.264 803.645.627 24 80.861.400 128.138.734 Altre passività correnti 1.412.326.516 1.311.692.318 Passività correnti 13.928.157.574 15.418.774.607 Passività direttamente correlate ad attività 19 - 40.085.000 possedute per la vendita Totale passività 19.096.765.200 19.941.895.025 Totale passività e patrimonio netto 26.755.476.961 28.354.922.285 |
Di cui con parti | Di cui con parti | ||
|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | ||||
| Euro | Note | 2022 | Di cui con parti correlate |
2023 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 33 | 1.133.854.603 | 1.134.639.078 | ||
| Variazioni crediti/debiti commerciali, | |||||
| attività/passività derivanti da contratti e | 33 | (49.632.623) | (62.241.850) | (45.426.972) | (129.975.282) |
| rimanenze | |||||
| Variazione delle altre attività e passività operative | 33 | (101.108.090) | 18.972.987 | (277.754.070) | (29.656.646) |
| e fondi rischi ed oneri | |||||
| Oneri finanziari incassati (pagati) netti | (150.960.654) | (16.152.690) | (158.672.353) | (85.553.072) | |
| Imposte sul reddito incassate (pagate) | (11.591.598) | (96.332.813) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività | 820.561.638 | 556.452.870 | |||
| operative | |||||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (471.073.654) | (453.374.788) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 3.284.322 | 2.409.461 | |||
| Dividendi incassati | 269.032.291 | 729.968.800 | |||
| Altre attività di investimento | 33 | (613.456.065) | 154.328.595 | (54.719.579) | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di | |||||
| investimento | (812.213.106) | 433.332.068 | |||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (555.508.000) | - | |||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | (209.555.935) | 92.257.120 | (153.282.803) | (98.778.171) | |
| Dividendi pagati | (79.680.998) | (81.405.039) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento |
(844.744.933) | (234.687.842) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle | |||||
| disponibilità e mezzi equivalenti | (836.396.401) | 755.097.096 | |||
| Differenze di cambio | 513.334 | (3.597.288) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.875.397.692 | 1.039.514.625 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.039.514.625 | 1.791.014.433 |

| Riserva da | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Utili a nuovo | Riserva cash flow hedge |
rivalutazione piani a benefici |
Avanzo | Totale patrimonio netto |
|
| Euro | definiti | |||||
| 1° gennaio 2022 | 2.499.097.262 2.946.117.219 | (58.682.771) | (70.415.738) | 720.062.704 6.036.178.676 | ||
| Utile (perdita) del periodo | - 1.700.507.630 | - | - | - 1.700.507.630 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - | 297.094 | 10.545.866 | - | 10.842.960 |
| Totale componenti del conto economico complessivo | - 1.700.507.630 | 297.094 | 10.545.866 | - 1.711.350.590 | ||
| Dividendi deliberati | - | (80.543.019) | - | - | - | (80.543.019) |
| Riacquisto azioni proprie, al netto quota ceduta Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- - |
- (80.543.019) |
- - |
- - |
- - |
- (80.543.019) |
| Effetto Fusioni/Scissioni | - | - | - | - | (14.259.687) | (14.259.687) |
| Piani di stock option/grant - valore delle prestazioni prestate |
- | 5.232.072 | - | - | - | 5.232.072 |
| Altri movimenti | - | 753.129 | - | - | - | 753.129 |
| 31 dicembre 2022 | 2.499.097.262 4.572.067.031 | (58.385.677) | (59.869.872) | 705.803.017 7.658.711.761 | ||
| 1° gennaio 2023 | 2.499.097.262 4.572.067.031 | (58.385.677) | (59.869.872) | 705.803.017 7.658.711.761 | ||
| Utile (perdita) del periodo | - | 783.697.114 | - | - | - | 783.697.114 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - | 52.099.203 | (8.020.286) | - | 44.078.917 |
| Totale componenti del conto economico complessivo | - | 783.697.114 | 52.099.203 | (8.020.286) | - | 827.776.031 |
| Dividendi deliberati | - | (80.543.019) | - | - | - | (80.543.019) |
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- | (80.543.019) | - | - | - | (80.543.019) |
| Piani di stock option/grant - valore delle prestazioni prestate |
- | 9.818.487 | - | - | - | 9.818.487 |
| Altri movimenti | - | (2.736.000) | - | - | - | (2.736.000) |
| 31 dicembre 2023 | 2.499.097.262 5.282.303.613 | (6.286.474) | (67.890.158) | 705.803.017 8.413.027.260 |

Leonardo SpA è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
La Società è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori di business degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli e Aerostrutture.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2023 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio è costituito dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative.
In considerazione della significatività dei valori, la nota integrativa è redatta in milioni di euro, salvo ove diversamente indicato. La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio, redatto sul presupposto della continuità aziendale, sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati al 31 dicembre 2022 ad eccezione di quanto di seguito indicato nella Nota 4. La redazione del bilancio ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4 del Bilancio consolidato, alla quale si rimanda.
Il Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2024 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2023.
Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è assoggettato a revisione legale da parte della EY SpA.
I princìpi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi, ove applicabili, adottati per il bilancio consolidato annuale, al quale si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, che sono iscritte al costo di acquisizione o di costituzione. In presenza di evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata attraverso il confronto tra il valore di carico e il maggiore tra il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa prospettici della

partecipazione ove possibile e il valore ipotetico di vendita (fair value), determinato sulla base di transazioni recenti o multipli di mercato. La eventuale quota di perdite eccedente il valore di carico contabile è rilevata a conto economico in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la Società ritiene sussistenti obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile. Qualora l'andamento successivo della partecipata oggetto di svalutazione evidenzi un miglioramento tale da far ritenere che siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni rilevate negli esercizi precedenti, nella voce "rettifiche di valore di partecipazioni". Per definire i ripristini di valore di una partecipazione, la Società monitora annualmente le partecipazioni il cui valore è stato precedentemente svalutato e analizza se sussistono le condizioni per il ripristino dello stesso. In particolare, si analizzano i piani economici, i livelli di redditività, i flussi finanziari futuri approvati dagli organi aziendali e si valutano le risultanze delle analisi di sensitività rispetto alle assunzioni di base utilizzate per determinare il valore recuperabile. Le risultanze delle riprese di valore eseguite nel 2023 sono riportate nella Nota 5. I dividendi da controllate e collegate sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui sono deliberati.
Con riferimento, infine, alle operazioni tra entità sottoposte a controllo congiunto, non disciplinate dai principi contabili IFRS né dal lato delle società acquirenti/conferitarie né da quello delle entità cedenti/conferenti, Leonardo, rileva tali operazioni riconoscendo direttamente a patrimonio netto l'eventuale plusvalenza su operazioni di conferimento o cessione a proprie controllate.
Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico. Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".
Nel periodo non sono intervenute modifiche significative nell'applicazione dei principi contabili da parte della Società.
In relazione alla richiesta di termination for default a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti formalizzata nel corso del 2022 dall'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) a valere sul contratto per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato con NH Industries (NHI, società partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure), nel mese di aprile 2023 le parti hanno iniziato una procedura di mediazione, che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi. La posizione di NHI, confermata da Leonardo, resta immutata rispetto a quanto rappresentato in sede di Bilancio al 31 dicembre 2022, ritenendo tale richiesta giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza. Come sopra riportato, nel mese di aprile 2023 il cliente e NHI hanno attivato una procedura di mediazione per cercare di addivenire ad una soluzione di reciproca soddisfazione. Nel periodo ottobre 2023-febbraio 2024 le parti, si sono scambiate significative richieste di claim e counterclaim ed hanno provveduto a depositare atti e documenti previsti dalla procedura di mediazione e

l'udienza innanzi ai mediatori è prevista per la seconda metà di marzo 2024. A questo stadio della mediazione né NHI né Leonardo reputano di dover mutare la propria posizione.
Con riferimento alle operazioni industriali si segnala che è continuato nel 2023 il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico, avviato nel corso del 2022. Nel corso del periodo si sono perfezionate, tramite società controllate dirette e indirette, le seguenti operazioni:
Con riferimento alle operazioni finanziarie, nel corso dell'esercizio 2023 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali:
Con riferimento alle relazioni industriali, nel mese di maggio 2023 Leonardo ha integrato l'accordo sottoscritto nel mese di dicembre 2022 (piano di prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012, c.d. Legge Fornero) fino ad un massimo di n. 490 dipendenti e dirigenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo SpA, e delle controllate Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024. L'ampliamento del perimetro di tale manovra ha comportato la rilevazione, nel periodo, per Leonardo SpA di oneri aggiuntivi per €mil. 20.
Il 31 luglio 2023 è stato sottoscritto l'accordo con le Organizzazioni Sindacali per la regolamentazione del Premio di Risultato e del Target Bonus 2023, nonché dell'elemento retributivo denominato EDR 2021 per la parte relativa al 2023.
Infine, il 20 dicembre 2023 è stato firmato l'accordo di rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale Leonardo. Tale accordo definisce per il triennio 2024-2026 un miglioramento dei trattamenti economici riservati ai dipendenti, ma anche misure aggiuntive di rafforzamento del Welfare aziendale, fino a nuove soluzioni sperimentali per la rimodulazione dell'orario di lavoro, perfezionando il percorso di armonizzazione avviato nel 2016 con la costituzione della One Company.
Con riferimento al periodo a confronto si ricorda che il 2022 ha visto l'avvio dell'azione offensiva tuttora in essere da parte della Russia nei confronti dell'Ucraina. In considerazione dei profondi cambiamenti negli equilibri geopolitici ed economici mondiali generatisi Leonardo aveva provveduto a svalutare le proprie esposizioni patrimoniali verso i due paesi coinvolti dal conflitto per un importo complessivo di €mil. 33, comprensivo degli effetti fiscali.
Come precedentemente indicato, l'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) aveva inoltre formalizzato la succitata richiesta di termination for default a valere sul contratto per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato nel 2001 con NH Industries (NHI), a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti.
Nel mese di gennaio 2024 il Gruppo ha finalizzato la modifica degli accordi sottostanti la Space Alliance con il socio Thales, per la componente relativa a Telespazio. La natura delle modifiche apportate ai patti parasociali ha modificato la qualificazione del Gruppo Telespazio da Joint Venture a società controllata.
Con riferimento al procedimento arbitrale che vede coinvolto - da un lato - Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") e - dall'altro - Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC"), in data 7 marzo 2024 il Tribunale Arbitrale ha emesso l'istanza di correzione del lodo presentata da LP condannando GSIC al pagamento di ulteriori circa €mil.11 nei confronti di LP rispetto agli originari circa € 146,5 milioni netti previsti dal lodo emesso in data 6 ottobre 2023, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 22 del presente bilancio d'esercizio.
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali la Società opera: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli e Aerostrutture.
Per un'analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascun segmento si rimanda alla Relazione sulla gestione.
| Attività immateriali | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Costi di sviluppo | Oneri non ricorrenti |
Concessioni, licenze e marchi |
Acquisite per aggregazioni aziendali |
Altre attività immateriali |
Totale | |
| 1° gennaio 2022 | |||||||
| Costo | 917 | 1.022 | 2.364 | 728 | 96 | 412 | 5.539 |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(210) | (625) | (704) | (494) | (56) | (310) | (2.399) |
| Valore in bilancio | 707 | 397 | 1.660 | 234 | 40 | 102 | 3.140 |
| Investimenti (al netto dei relativi contributi) |
- | 44 | 98 | 9 | - | 53 | 204 |
| Vendite | - | (1) | - | - | - | - | (1) |
| Ammortamenti | - | (30) | (63) | (24) | (2) | (25) | (144) |
| Svalutazioni | - | (1) | (21) | - | - | (1) | (23) |
| Altri movimenti | 1 | (3) | 5 | 18 | - | (9) | 12 |
| 31 dicembre 2022 | 708 | 406 | 1.679 | 237 | 38 | 120 | 3.188 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 918 | 1.107 | 2.466 | 758 | 97 | 462 | 5.808 |
| Ammortamenti | - | (616) | (575) | (521) | (59) | (318) | (2.089) |
| Svalutazioni | (210) | (85) | (212) | - | - | (24) | (531) |
| Valore in bilancio | 708 | 406 | 1.679 | 237 | 38 | 120 | 3.188 |
| Investimenti (al netto dei relativi contributi) |
- | 56 | 86 | 7 | - | 51 | 200 |
| Vendite | - | (1) | - | - | - | - | (1) |
| Ammortamenti | - | (20) | (53) | (30) | (2) | (29) | (134) |
| Svalutazioni | - | (5) | (26) | - | - | - | (31) |
| Altri movimenti | - | (7) | 5 | 26 | - | (23) | 1 |
| 31 dicembre 2023 | 708 | 429 | 1.691 | 240 | 36 | 119 | 3.223 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 918 | 1.153 | 2.556 | 788 | 97 | 487 | 5.999 |
| Ammortamenti | - | (636) | (628) | (548) | (61) | (344) | (2.217) |
| Svalutazioni | (210) | (88) | (237) | - | - | (24) | (559) |
| Valore in bilancio | 708 | 429 | 1.691 | 240 | 36 | 119 | 3.223 |
| 31 dicembre 2022 | |||||||
| Valore lordo | 4.678 | ||||||
| Contributi | 3.000 | ||||||
| 31 dicembre 2023 | |||||||
| Valore lordo | 4.689 | ||||||
| Contributi | 2.998 |
La voce si incrementa di €mil. 35 per effetto dei nuovi investimenti al netto dei relativi contributi e ammortamenti di periodo.
Gli investimenti di periodo sono principalmente attribuibili agli Elicotteri (€mil. 105), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 52).
Al 31 dicembre 2023 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 20 (€mil. 18 al 31 dicembre 2022).
Come indicato nella Nota 4.1 del bilancio consolidato, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del

discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato sulle cash generating unit (CGU) o gruppi di CGU, individuate facendo riferimento alla struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business.
Al 31 dicembre 2023 il dettaglio degli avviamenti iscritti per settore è il seguente:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|
| 459 | 459 |
| 189 | 189 |
| 60 | 60 |
| 708 | 708 |
L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test, facendo riferimento alla CGU nel suo complesso, comprensiva, in coerenza con il modello organizzativo e operativo, delle partecipazioni rientranti nel perimetro di consolidato, che vengono pertanto incluse e testate nel medesimo esercizio di impairment. Pertanto, solo le partecipazioni non oggetto di test unitamente al goodwill vengono assoggettate a impairment test separatamente, ove necessario.
Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi della Società, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g-rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare, tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte - determinate in maniera figurativa - ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui la Società opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2023 e 2022 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | Wacc | g-rate | |||
| Elicotteri | 8,6% | 2,0% | 9,3% | 2,0% | ||
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7,5% | 2,0% | 8,2% | 2,0% | ||
| Velivoli | 8,1% | 2,0% | 9,2% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambiamento nelle stesse potesse modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2023 e 2022 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.
| 31 dicembre 2022 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.321 | 967 | 1.041 | 1.135 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 8.479 | 7.481 | 7.668 | 8.188 |
| Velivoli | 5.730 | 5.389 | 5.455 | 5.587 |

| 31 dicembre 2023 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.158 | 833 | 908 | 976 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 9.004 | 8.077 | 8.267 | 8.703 |
| Velivoli | 5.817 | 5.510 | 5.581 | 5.682 |
Gli investimenti della voce "Costi di sviluppo" si riferiscono maggiormente all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e agli Elicotteri, rispettivamente €mil. 29 e €mil. 22. Gli investimenti degli "Oneri non ricorrenti" afferiscono principalmente al settore Elicotteri per €mil. 62 e al settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 16.
Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti, viene separatamente classificata all'interno della voce "altre attività non correnti" (Nota 12). I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.
Gli impairment dell'esercizio si riferiscono prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment. Essi vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili i business plan di prodotto includono gli investimenti legati alle tematiche di climate change.
I costi di ricerca e sviluppo complessivi al 31 dicembre 2023, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" ed "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.362 (€mil. 1.192 al 31 dicembre 2022), dei quali €mil. 177 spesati a conto economico (€mil. 164 al 31 dicembre 2022).
La voce "Concessioni licenze e marchi" comprende in particolare il valore delle licenze acquisite in esercizi precedenti nel settore Elicotteri.
La voce "Altre attività" accoglie principalmente software, attività immateriali in corso di realizzazione e gli acconti.
| Attività materiali | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altre attività materiali |
Totale | ||
| 1° gennaio 2022 | ||||||
| Costo | 27 | 1.272 | 1.909 | 890 | 4.098 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (22) | (1.026) | (1.697) | (561) | (3.306) | |
| Valore in bilancio | 5 | 246 | 212 | 329 | 792 | |
| Investimenti | - | 13 | 45 | 202 | 260 | |
| Vendite | - | - | - | (4) | (4) | |
| Ammortamenti | (1) | (55) | (45) | (30) | (131) | |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | |
| Altri movimenti | 2 | 33 | 28 | (64) | (1) | |
| 31 dicembre 2022 | 6 | 237 | 240 | 433 | 916 | |
| così composto: | ||||||
| Costo | 28 | 1.316 | 1.995 | 1.024 | 4.363 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (22) | (1.079) | (1.755) | (591) | (3.447) | |
| Valore in bilancio | 6 | 237 | 240 | 433 | 916 | |
| Investimenti | - | 10 | 51 | 196 | 257 | |
| Vendite | - | (1) | - | (15) | (16) | |
| Ammortamenti | (2) | (56) | (52) | (31) | (141) | |
| Svalutazioni | - | (3) | (10) | (1) | (14) | |
| Altri movimenti | 49 | 74 | 31 | (176) | (22) | |
| 31 dicembre 2023 | 53 | 261 | 260 | 406 | 980 | |
| così composto: | ||||||
| Costo | 78 | 1.392 | 2.072 | 1.010 | 4.552 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (25) | (1.131) | (1.812) | (604) | (3.572) | |
| Valore in bilancio | 53 | 261 | 260 | 406 | 980 |
La voce si incrementa per €mil. 64 per effetto dei nuovi investimenti al netto degli ammortamenti di periodo, nonché per gli effetti degli investimenti sulle attività materiali in corso.
Gli investimenti del 2023 sono principalmente riferibili alla Velivoli per €mil. 54, Aerostrutture per €mil. 66, Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 91 ed Elicotteri per €mil. 35.
La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil.263 al 31 dicembre 2023 ed €mil. 272 al 31 dicembre 2022).
Al 31 dicembre 2023 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 146 (€mil. 162 al 31 dicembre 2022).

| Diritti d'uso su terreni e fabbricati |
Diritti d'uso su altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2022 | |||
| Costo | 782 | 64 | 846 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (303) | (34) | (337) |
| Valore in bilancio | 479 | 30 | 509 |
| Sottoscrizione nuovi contratti | 52 | 2 | 54 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | 212 | 1 | 213 |
| Ammortamenti | (109) | (14) | (123) |
| Altri movimenti | 14 | 1 | 15 |
| 31 dicembre 2022 | 648 | 20 | 668 |
| così composto: | |||
| Costo | 892 | 61 | 953 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (244) | (41) | (285) |
| Valore in bilancio | 648 | 20 | 668 |
| Sottoscrizione nuovi contratti | 12 | 6 | 18 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | 21 | 4 | 25 |
| Ammortamenti | (110) | (11) | (121) |
| 31 dicembre 2023 | 571 | 19 | 590 |
| così composto: | |||
| Costo | 922 | 47 | 969 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (351) | (28) | (379) |
| Valore in bilancio | 571 | 19 | 590 |
Nel corso del 2023 la voce si è decrementa di €mil. 78 principalmente per effetto degli ammortamenti di periodo al netto delle nuove sottoscrizioni e variazioni contrattuali.
Le locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e quelle aventi ad oggetto beni di modesto valore sono rilevati nella voce "costi per acquisti" (Nota 29).
Al 31 dicembre 2023 risultano in essere impegni di acquisto per leasing a breve termine per €mil. 3 (€mil. 3 al 31 dicembre 2022).
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | |
| 1° gennaio | 7.684 | (14) | 7.670 | 9.638 | (5) | 9.633 |
| Acquisizioni/sottoscrizioni | 2.446 | 10 | 2.456 | 64 | 1 | 65 |
| Restituzione di capitale | - | - | - | (171) | (171) | |
| Effetto Fusioni/Scissioni | (43) | - | (43) | - | - | - |
| Rivalutazioni/(Svalutazioni) | 1.322 | (1) | 1.321 | (32) | - | (32) |
| Cessioni | (1.462) | - | (1.462) | (73) | - | (73) |
| Altri movimenti | (309) | - | (309) | - | - | - |
| 31 dicembre | 9.638 | (5) | 9.633 | 9.426 | (4) | 9.422 |
Le variazioni intervenute nell'anno e le informazioni di dettaglio sulle partecipazioni con l'evidenza del totale dell'attivo e del passivo richiesta dall'IFRS 12 sono riportate rispettivamente nei prospetti n. 1 e 2 allegati alla presente Nota.


Il valore di carico delle partecipazioni, ove ne ricorrono i presupposti, viene testato attraverso impairment test al fine di evidenziare eventuali perdite di valore. Come detto, il valore delle singole partecipazioni viene prevalentemente testato prendendo a riferimento le divisioni di appartenenza; pertanto, per le modalità applicative di esecuzione dei test e per le relative informazioni si rimanda alla Nota 4.6 del bilancio consolidato.
Con riferimento alle variazioni intervenute nel periodo si segnalano, in particolare, le seguenti operazioni:
Inoltre, sono stati effettuati versamenti per ripianamento perdite e in conto capitale per complessivi €mil. 24 a favore della partecipata Industria Italiana Autobus SpA e successivamente svalutati in conseguenza delle perdite di periodo registrate. Si segnala che la partecipazione, a seguito di una avviata trattativa di cessione a terzi, è stata classificata tra le attività e passività possedute per la vendita (Nota 19).
La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è verificata, laddove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso test di impairment, dai quali non sono emerse criticità.
Si riporta, infine, il raffronto tra i valori di carico e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre 2023 delle azioni quotate delle società Avio SpA e Hensoldt AG:
| Società | N° azioni | Valori di Borsa | Valori di Libro | Differenza | Differenza | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| quotata | possedute | Unitario € | Compl. €mil. | Unitario € | Compl. €mil. | Unitaria in € | compl. In €mil. |
| Avio SpA | 7.809.307 | 7,97 | 62,2 | 10,84 | 84,7 | (2,9) | (22,5) |
| Hensoldt AG | 26.355.000 | 24,14 | 636,1 | 23,45 | 618,0 | 0,7 | 18,1 |
La differenza relativa alla partecipata Avio SpA non è ritenuta identificativa di una perdita durevole di valore.
Le variazioni delle partecipazioni intervenute nel corso del 2023 sono di seguito elencate:

| Società | Evento | Mese |
|---|---|---|
| CANARY BIT AB | acquisizione | febbraio 2023 |
| VOLTA STRUCTURAL ENERGY S.R.L. | acquisizione | febbraio 2023 |
| CNBM LEONARDO (SHANGAI) AEREOSTRUCTURES CO.,LTD. | acquisizione | aprile 2023 |
| CONSORZIO ELIS PER LA FORM PROFESS.SUP.SCRL | acquisizione | maggio 2023 |
| CONSORZIO ERION PROFESSIONAL | acquisizione | luglio 2023 |
| CONSORZIO HYPERBUILDERS | acquisizione | luglio 2023 |
| FLYINGBASKET S.R.L | acquisizione | maggio 2023 |
| LEONARDO LOGISTICS SPA | acquisizione | agosto 2023 |
| ANSALDOBREDA S.P.A. | cessione | maggio 2023 |
| CONSORZIO ERION WEE | cessione | luglio 2023 |
| SELEX ES INTERNATIONAL LTD | cessione | agosto 2023 |
| LOGISTICA DIGITALE S.R.L. | cessione | dicembre 2023 |
| Vecchia denomianzione | Nuova denominazione | |
|---|---|---|
| CONSORZIO LEONARDO SKILLS AND TRAINING | LEONARDO TECHNICAL TRAINING | gennaio 2023 |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 6 | 6 |
| Crediti verso parti correlate (Nota 34) | 88 | 130 |
| Altri crediti non correnti | 39 | 39 |
| Crediti non correnti | 133 | 175 |
| Risconti attivi - quote non correnti | 4 | 2 |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 29 | 29 |
| Attività non correnti | 33 | 31 |
I crediti non correnti si incrementano per €mil. 42, principalmente riconducibili alle parti correlate i cui dettagli sono riportati nella Nota 34.
Le attività non correnti diminuiscono per €mil. 2 per la parte relativa ai risconti attivi.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.634 | 1.810 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 984 | 1.152 |
| Prodotti finiti e merci | 42 | 47 |
| Attività derivanti da contratti point in time | 224 | 233 |
| Acconti a fornitori | 1.065 | 945 |
| 3.949 | 4.187 |
Le rimanenze registrano un incremento di periodo pari a €mil. 238.
A fronte delle rimanenze sono iscritti fondi svalutazione, per complessivi €mil. 591 (€mil. 591 al 31 dicembre 2022), a copertura delle situazioni di obsolescenza, slow moving o qualora il valore di iscrizione risulti superiore al valore netto di realizzo.
Nella voce "Attività derivanti da contratti point in time" sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 5.360 | 4.404 |
| Passività derivanti da contratti | (2.979) | (2.039) |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 2.381 | 2.365 |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 6.958 | 7.419 |
| Attività derivanti da contratti | (207) | (208) |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 6.751 | 7.211 |
Le attività derivanti da contratti, pari a €mil. 2.365 (€mil. 2.381 nel 2022), includono il valore netto delle attività svolte per importi superiori agli acconti ricevuti dai clienti. Analogamente le passività derivanti da contratti, pari a €mil. 7.211 (€mil. 6.751 nel 2022), accolgono la fattispecie contraria.
Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Nel 2023, la quota dei Ricavi derivante da quelle esposizioni classificate ad inizio periodo tra le passività derivanti da contratti è stata pari a €mld. 2,5.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | ||
| Crediti | 2.395 | 68 | 2.602 | 33 | |
| Fondo svalutazione crediti | (407) | (19) | (412) | (19) | |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 34) | 1.133 | 277 | 1.438 | 507 | |
| 3.121 | 326 | 3.628 | 521 |
La voce "Fondo svalutazione crediti" recepisce principalmente gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 9.
La composizione delle attività per valuta e per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota. L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio di credito sono riportate nella Nota 35.

I crediti e i debiti per imposte sul reddito al 31 dicembre 2023, ammontano rispettivamente €mil. 60 (€mil.34 al 31 dicembre 2022) e €mil. 3 (€mil. 64 al 31 dicembre 2022).
Le imposte dirette di periodo sono iscritte al netto degli acconti versati nell'esercizio.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 8 e 9 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 211 | 189 |
| Risconti attivi - quote correnti | 63 | 80 |
| Crediti per contributi | 59 | 61 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 35 | 35 |
| Crediti per imposte indirette | 33 | 49 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 2 | - |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 34) | 27 | 25 |
| Altre attività | 58 | 74 |
| 488 | 513 |
La voce si incrementa rispetto al 2022 di €mil. 25 a fronte dell'aumento dei risconti attivi per €mil. 17 e dei crediti per imposte indirette per €mil. 16.
La composizione della attività correnti verso parti correlate è descritta nella Nota 34 .
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota.
La riduzione dei derivati attivi per €mil. 22 è determinata oltre che dalla riduzione dei volumi anche dalla oscillazione del cambio €/USD.
L'andamento del fair value dei derivati in portafoglio è di seguito riportato:
| Fair value al | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | |
| Interest rate swap | ||||||
| Trading | - | (1) | (1) | - | (1) | (1) |
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - |
| Cash flow hedge | 30 | - | 30 | 18 | - | 18 |
| Currency forward/swap/option | ||||||
| Trading | 21 | (21) | - | 3 | (3) | - |
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - |
| Cash flow hedge | 160 | (245) | (85) | 168 | (152) | 16 |
Gli "strumenti forward" cash flow hedge si riferiscono alle coperture delle poste commerciali denominate in valuta.
L'importo delle "disponibilità e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2023, pari a €mil. 1.791 (€mil. 1.040 al 31 dicembre 2022), è generato, principalmente, dai flussi netti di incasso realizzati dalle divisioni della Società

durante l'esercizio. Le disponibilità al 31 dicembre 2023 includono €mil. 0,6 di depositi vincolati (€mil. 5 al 31 dicembre 2022).
La voce, al 31 dicembre 2023, riporta le passività emergenti pari ad €mil. 40 per effetto degli oneri attesi dalla probabile cessione della partecipazione Industria Italiana Autobus SpA prevista nel 2024.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Capitale | 2.499 | 2.499 |
| Riserva legale | 327 | 412 |
| Riserva straordinaria | 392 | 392 |
| Riserva per utili/(perdite) attuariali a patrimonio netto | (60) | (68) |
| Riserva cash flow hedges | (58) | (6) |
| Riserva da stock grant | 45 | 54 |
| Riserva avanzo di fusione/scissione | 706 | 706 |
| Utili a nuovo e altre riserve | 2.107 | 3.640 |
| Utile/(Perdita) netto | 1.701 | 784 |
| Patrimonio netto | 7.659 | 8.413 |
La composizione del capitale sociale è la seguente e non presenta variazioni rispetto al periodo precedente:
| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Valore azioni proprie |
Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |
| 31 dicembre 2023 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2023 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.
La riserva include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati dalla Società a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura. In accordo con quanto disposto dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting, la riserva include inoltre la variazione fair value della componente a termine dei contratti forward (punti premio), riversata a conto economico nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.
La riserva da rivalutazione accoglie gli effetti della valutazione degli utili e perdite attuariali con riferimento al Trattamento di Fine Rapporto.
La distinzione delle voci del patrimonio netto secondo la loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, è rappresentata nel prospetto che segue:

| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile | Riserva in sospensione d'imposta ex D.Lgs.104/2020- Art. 110 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale (*) | 2.499 | ||||
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva legale | 412 | B | 318 | ||
| Riserva straordinaria | 392 | A,B,C | 392 | 136 | |
| Riserva per utili/(perdite) attuariali a patrimonio netto |
(68) | B | |||
| Riserva cash flow hedges | (6) | B | |||
| Riserva da stock grant | 54 | B | |||
| Riserva avanzo di fusione / scissione | 706 | A,B,C | 706 | ||
| Utili a nuovo e altre riserve (**) | 3.640 | A,B,C | 3.495 | 141 | |
| Totale | 7.629 | 4.593 | 595 | ||
| Utile/(Perdita) netto | 784 | A,B,C | 745 | ||
| Vincolo ex art. 2426 comma 1 n. 5 | (2.120) | ||||
| Codice Civile | |||||
| Totale Patrimonio Netto | 8.413 | 3.218 |
(*) al netto di azioni proprie per €mil. 26 e costi per aumento capitale per €mil. 19
(**) il vincolo fiscale (D.Lgs. 104/2020 Art. 110) di €mil. 141 è attribuita alla riserva "Plusvalenze da operazioni under common control" Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Totale | Non correnti | Correnti | Totale | |
| Obbligazioni | 1.592 | 36 | 1.628 | 996 | 635 | 1.631 |
| Debiti verso banche | 1.081 | 22 | 1.103 | 1.043 | 41 | 1.084 |
| Passività per leasing | 62 | 19 | 81 | 78 | 19 | 97 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 473 | 107 | 580 | 381 | 117 | 498 |
| (Nota 34) | ||||||
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 158 | 2.229 | 2.387 | 154 | 2.459 | 2.613 |
| (Nota 34) | ||||||
| Altri debiti finanziari | 59 | 26 | 85 | 33 | 17 | 50 |
| 3.425 | 2.439 | 5.864 | 2.685 | 3.288 | 5.973 |
La voce si incrementa di €mil. 109 principalmente per effetto della variazione degli altri debiti finanziari verso parti correlate la cui composizione è descritta nella Nota 34.
Le principali clausole che regolano i debiti finanziari della Società sono riportate nella sezione "Operazioni Finanziarie" della Relazione sulla Gestione.
La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:
| 1° gennaio 2022 |
Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.208 | - | (556) | (24) | - | 1.628 |
| Debiti verso banche | 1.648 | - | (546) | (1) | 2 | 1.103 |
| Passività per leasing | 100 | - | - | (19) | - | 81 |
| Passività per leasing verso parti | ||||||
| correlate (Nota 34) | 437 | - | - | 143 | - | 580 |
| Altri debiti finanziari verso parti | ||||||
| correlate (Nota 34) | 2.147 | - | (152) | 419 | (27) | 2.387 |
| Altri debiti finanziari | 87 | - | - | (2) | - | 85 |
| 6.627 | - | (1.254) | 516 | (25) | 5.864 |
| 1° gennaio 2023 |
Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 1.628 | - | - | 3 | - | 1.631 |
| Debiti verso banche | 1.103 | - | (19) | (1) | 1 | 1.084 |
| Passività per leasing | 81 | - | - | 16 | - | 97 |
| Passività per leasing verso parti correlate (Nota 34) |
580 | - | - | (82) | - | 498 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) |
2.387 | - | - | 233 | (7) | 2.613 |
| Altri debiti finanziari | 85 | - | - | (35) | - | 50 |
| 5.864 | - | (19) | 134 | (6) | 5.973 |
Nel seguito è evidenziata la riconciliazione delle passività finanziarie con i flussi derivanti dalle attività di finanziamento per il 2023:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 6.627 | 5.864 |
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: | (762) | 69 |
| - Emissione (Rimborsi) prestiti Obbligazionari | (556) | - |
| - Sottoscrizione di Term Loan e finanziamento BEI | (546) | (19) |
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari | 340 | 88 |
| Movimenti non monetari: | (1) | 40 |
| - Componenti non monetarie delle passività per Leasing | 49 | 44 |
| - Effetto cambi | (25) | (7) |
| - Rateo interessi | (25) | 3 |
| Saldo al 31 dicembre | 5.864 | 5.973 |
I debiti sui prestiti obbligazionari in essere, quotati alla Borsa del Lussemburgo, sono i seguenti:
| Anno di emissione | Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) (*) |
Coupon annuo | Tipologia di offerta |
|---|---|---|---|---|---|
| 2005 | 2025 | € | 500 | 4,88% | Istituzionale Europeo |
| 2017 | 2024 | € | 600 | 1,50% | Istituzionale Europeo |
| 2020 | 2026 | € | 500 | 2,38% | Istituzionale Europeo |
(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back

Le emissioni della Società sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, alla Società è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte della Società che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
I debiti verso banche ammontano a €mil. 1.084 e si decrementa di €mil. 19.
La voce accoglie i finanziamenti sottoscritti con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di:
Entrambi i finanziamenti sono stati sottoscritti per sostenere i progetti di investimento previsti nel Piano Industriale del Gruppo.
Inoltre, la voce accoglie la linea di credito Term Loan ESG-linked sottoscritta e utilizzata a dicembre 2021 di €mil. 600, con una durata di 5 anni e con scadenza ad inizio 2027.
I debiti verso parti correlate comprendono passività per leasing pari a €mil. 498 (€mil. 580 al 31 dicembre 2022) e altri debiti finanziari per €mil. 2.613 (€mil. 2.387 al 31 dicembre 2022), la cui voce accoglie, tra gli altri, il finanziamento sottoscritto nel 2020 di €mil. 100 Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale.
Per una più completa composizione dei debiti verso parti correlate si rimanda alla Nota 34 .
La voce include il saldo residuo di finanziamenti agevolati, relativi a programmi e progetti delle società e dei rami incorporati.
Le passività finanziarie presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per leasing verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 |
variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 36 | 22 | - | 2.286 | 1 | - | 107 | - | 19 | 26 | - 2.334 |
163 | |
| 2-5 anni | - | 1.592 | 749 | 62 | 100 | - - |
362 | - | 36 | 59 | - | 908 2.052 | ||
| Oltre 5 anni | - | - 131 |
139 | - | - - |
111 | - | 26 | - | - 131 |
276 | |||
| Totale | - | 1.628 | 902 | 201 | 2.386 | 1 | - | 580 | - | 81 | 85 | - | 3.373 2.491 |

| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per leasing verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 |
variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 635 | 40 | 1 | 2.459 | - - |
117 | - | 19 | 17 | - 2.516 |
772 | ||
| 2-5 anni | - | 996 | 748 | 88 | 154 | - - |
333 | - | 47 | 33 | - | 935 1.464 | ||
| Oltre 5 anni | - | - 94 |
113 | - | - - |
48 | - | 31 | - | - 94 |
192 | |||
| Totale | - | 1.631 | 882 | 202 | 2.613 | - - |
498 | - | 97 | 50 | - | 3.545 2.428 |
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| A - Disponibilità liquide | (1.040) | (1.791) |
| C - Altre attività finanziarie correnti | - | - |
| D - Liquidità | (1.040) | (1.791) |
| E - Debito finanziario corrente (*) | 2.077 | 2.133 |
| F - Parte corrente del debito finanziario non corrente | 36 | 635 |
| G - Indebitamento finanziario corrente | 2.113 | 2.768 |
| H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | 1.073 | 977 |
| I - Debito finanziario non corrente (*) | 3.425 | 2.685 |
| J - Strumenti di debito (**) | 19 | 6 |
| K - Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 170 | 212 |
| L - Indebitamento finanziario non corrente | 3.614 | 2.903 |
| M - Totale Indebitamento finanziario | 4.687 | 3.880 |
(*) Include debiti per leasing per €mil.595, di cui €mil. 136 correnti (€mil. 661 al 31 dicembre 2022, di cui €mil. 126 correnti) (**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento
Sulla base delle attuali interpretazioni, è stata inclusa nella voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" della su esposta Dichiarazione di Indebitamento, il valore dei debiti per erogazioni ricevute dal MIMIT a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale ammessi ai benefici della Legge 808/85 ancorché, per sua natura, lo stesso non rivesta carattere finanziario.
La riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto come KPI è la seguente:
| Note | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 | 4.687 | 3.880 | |
| Debiti non correnti verso MIMIT legge 808/85/ESMA | 24 | (170) | (212) |
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da Leonardo | (75) | (113) | |
| Indebitamento netto (KPI) | 4.442 | 3.555 | |

| Garanzie prestate |
Ristrutturazione | Penali | Garanzia prodotti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Altri fondi | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2022 | |||||||
| Corrente | 35 | 48 | 8 | 138 | 242 | 379 | 850 |
| Non corrente | - | 62 | 6 | 84 | - | 346 | 498 |
| 35 | 110 | 14 | 222 | 242 | 725 | 1.348 | |
| Effetto Fusioni/Scissioni | - | - | - | - | - | - | - |
| Accantonamenti | 2 | 97 | 1 | 81 | 67 | 303 | 551 |
| Utilizzi | (1) | (32) | - | (14) | - | (14) | (61) |
| Assorbimenti | (14) | - | (4) | (48) | (126) | (174) | (366) |
| Altri movimenti | (1) | (7) | - | - | 76 | (76) | (8) |
| 31 dicembre 2022 | 21 | 168 | 11 | 241 | 259 | 764 | 1.464 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 21 | 39 | 7 | 161 | 259 | 299 | 786 |
| Non corrente | - | 129 | 4 | 80 | - | 465 | 678 |
| 21 | 168 | 11 | 241 | 259 | 764 | 1.464 | |
| Accantonamenti | - | 38 | 3 | 59 | 58 | 228 | 386 |
| Utilizzi | (1) | (33) | - | (17) | - | (19) | (70) |
| Assorbimenti | - | (4) | (1) | (36) | (115) | (43) | (199) |
| Altri movimenti | 1 | 2 | 1 | (1) | 22 | (96) | (71) |
| 31 dicembre 2023 | 21 | 171 | 14 | 246 | 224 | 834 | 1.510 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 21 | 64 | 9 | 182 | 224 | 304 | 804 |
| Non corrente | - | 107 | 5 | 64 | - | 530 | 706 |
| 21 | 171 | 14 | 246 | 224 | 834 | 1.510 |
L'ammontare dei fondi rischi si incrementa rispetto al precedente esercizio di €mil.46.
Gli "altri fondi" rischi e oneri includono principalmente:
Il fondo "ristrutturazione" si incrementa si €mil. 3 e accoglie le movimentazioni degli effetti dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) previsti dagli accordi siglati con le organizzazioni sindacali nazionali nel 2023.
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti della Leonardo SpA e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni nella Società. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2023 e nei primi mesi del 2024:

• Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano.
In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre, in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva.
Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Rouse Avenue Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo SpA.
In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo SpA il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.
Leonardo SpA ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il Tar Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato che, in Adunanza Plenaria, con sentenza del 6 dicembre 2022 ha accolto l'appello proposto da Leonardo annullando i provvedimenti emessi dal Ministero della Giustizia.
Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano con ordinanza depositata il 22 marzo 2022 ha accolto le istanze promosse da Leonardo, revocando i decreti con cui erano state disposte le notifiche da parte della Procura di Milano.
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation (CBI) e il giudizio prosegue.

In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo SpA un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il Tar Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato. Con sentenza emessa in data 6 dicembre 2022 l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto da Leonardo. Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano, con la medesima ordinanza del 22 marzo 2022, ha revocato il decreto con cui era stata disposta la notifica da parte della procura di Milano.
Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dal Directorate of Enforcement.
I procedimenti avviati dalle Autorità Indiane (CBI e Directorate of Enforcement) sono attualmente pendenti in fase preliminare dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi;
Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
* * * * * * * *
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività della Società si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali la Società è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sulla Società. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
• giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori, sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state

chiamate in causa da alcuni di questi ultimi con richiesta di condanna al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato (presuntivamente indicato in € 262 milioni, somma pari allo stato passivo della Firema).
Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda per abuso di dipendenza economica dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1° ottobre 2020 il Presidente di Sezione, dopo aver evidenziato alcuni profili di connessione tra i due giudizi, ha rimesso gli atti della presente causa innanzi al giudice del procedimento sub R.G. 32257/13 per l'eventuale riunione.
In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.
Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.
A seguito della riserva assunta all'udienza del 19 ottobre 2023, il Giudice ha (i) disposto la riunione dei predetti giudizi e (ii) ammesso una consulenza tecnica d'ufficio/esame contabile affinché il perito ricostruisca le vicende della società poi sottoposta ad A.S. e verifichi la correttezza dell'operato dei sindaci e amministratori. Il CTU ha prestato giuramento all'udienza del 7 dicembre 2023 e sono stati nominati i consulenti tecnici di parte.
Con provvedimento del 18 dicembre 2023, il Giudice, lette le memorie ex art. 101 II comma c.p.c. e le note di trattazione scritta depositate dalle parti, ha rilevato che, con istanza depositata il 6 dicembre 2023, la difesa del Dott. Giorgio Fiore "ha eccepito l'estinzione del processo per la costituzione di parte civile della FIREMA in A.S. nel procedimento penale Rg. 21567/10/2021 sull'assunto che la Parte Civile, benché abbia dichiarato (onde evitare effetti sull'azione civile in corso) di essersi costituita con riferimento al solo capo D), abbia trattato in maniera specifica anche il capo C) nel corso dell'istruttoria dibattimentale" e, pertanto, ha fissato l'udienza del 24 gennaio 2024 per la relativa discussione. In tale sede il Giudice ha chiesto ai difensori delle parti di rendere il Tribunale edotto dei margini di perseguibilità di una soluzione transattiva in relazione alle singole situazioni e posizioni e, a tal fine, ha fissato l'udienza del 14 marzo 2024 per l'eventuale formulazione della proposta conciliativa.
Stante quanto sopra, le operazioni peritali sono state sospese;
• il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana (per far dichiarare l'invalidità di un atto di transazione stipulato con la ex Ansaldo Industria) dinanzi alla Corte di Appello di Roma, interrotto in seguito al decesso di quest'ultimo e riassunto dalla sorella. In corso di causa è stata rilevata l'esistenza di un altro erede del de cuius e all'ultima udienza del 26 ottobre 2022, il Giudice ha dichiarato la contumacia di quest'ultimo e ha fissato l'udienza del 18 dicembre 2024 per la precisazione delle conclusioni.
* * * * * * * *

Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine della Società, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili la Società provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala che:
• con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo SpA e PSC SpA (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo SpA (oggi Webuild) e Cimolai SpA (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili a LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima invece formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni. In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto, di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di circa QAR mil. 1.500 (circa €mil. 388 al 17 febbraio 2023). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 721 (circa €mil. 186 al 17 febbraio 2023).
In data 6 ottobre 2023 il Tribunale Arbitrale ha provveduto all'emissione del lodo condannando GSIC al pagamento nei confronti di LP di circa € 146,5 milioni netti; tale importo è stato modificato dal riconoscimento in data 7 marzo 2024 dell'istanza di correzione del lodo presentata da LP per ulteriori € 11,0 milioni circa.
• Con riferimento alla richiesta di termination for default a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti formalizzata nel corso del 2022 dall'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) a valere sul contratto per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato con NH Industries (NHI, società partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure), nel mese di aprile 2023 le parti hanno iniziato una procedura di mediazione, che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi. La posizione di NHI, confermata da Leonardo, resta immutata rispetto a quanto rappresentato in sede di Bilancio al 31 dicembre 2022, ritenendo tale richiesta giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza. Come sopra riportato, nel mese di aprile 2023 il cliente e NHI hanno attivato una procedura di mediazione per cercare di addivenire ad una soluzione di reciproca soddisfazione. Nel periodo ottobre 2023-febbraio 2024 le parti, si sono scambiate significative richieste di claim e counterclaim ed hanno provveduto a depositare atti e documenti previsti dalla procedura di mediazione e l'udienza innanzi ai mediatori è prevista per la seconda metà di marzo 2024. A questo stadio della mediazione né NHI né Leonardo reputano di dover mutare la propria posizione.

| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| TFR | 208 | 191 |
| Piani a contribuzione definita | 38 | 41 |
| 246 | 232 |
Il TFR si riduce essenzialmente per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero).
L'ammontare dei costi relativi a benefici per dipendenti rilevati nell'esercizio come oneri finanziari è pari a €mil. 7 (€mil. 2 al 31 dicembre 2022).
Il Trattamento di Fine Rapporto ha subìto la seguente movimentazione:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 239 | 208 |
| Costi per interessi netti | 2 | 7 |
| Rivalutazioni | (10) | 7 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (25) | 3 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | 15 | 4 |
| Benefici erogati | (27) | (31) |
| Altri movimenti | 4 | - |
| Saldo finale | 208 | 191 |
Si ricorda che la quota di costo di competenza dell'esercizio, relativamente agli importi trasferiti ai fondi pensione o al fondo istituito presso l'INPS, viene rilevata secondo le regole definite per i piani a contribuzione definita senza alcuna valutazione attuariale.
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto (p.a.) | 3,7% | 3,3% |
| Tasso di inflazione | 2,2% | 2,0% |
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | ||
| Tasso di sconto (p.a.) | 2 | (2) | 2 | (2) | |
| Tasso di inflazione | (2) | 2 | (1) | 1 |
La durata media del TFR è quattro anni.

| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | |
| Debiti verso dipendenti (*) | 41 | 367 | 39 | 386 |
| Risconti passivi | 122 | 124 | 132 | 133 |
| Debiti verso istituzioni sociali | - | 195 | - | 192 |
| Debiti verso MIMIT L. 808/1985 | 170 | - | 212 | 1 |
| Debiti verso MIMIT per diritti di regia L. 808/1985 | 185 | 45 | 209 | 21 |
| Debiti per imposte indirette | - | 88 | - | 83 |
| Derivati passivi | - | 267 | - | 156 |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 34) | 157 | 81 | 152 | 128 |
| Altre passività | 58 | 246 | 19 | 212 |
| 733 | 1.413 | 763 | 1.312 |
(*) La voce non corrente include gli altri benefici ai dipendenti relativi ai premi di anzianità
La voce si decrementa rispetto al 2022 per €mil. 71 a fronte, in particolare, della diminuzione dei derivati passivi per €mil. 111, determinata oltre che dalla riduzione dei volumi anche dall'oscillazione del cambio Euro/dollaro US.
I "risconti passivi" comprendono canoni già incassati in esercizi precedenti relativi ai contratti di cessione della licenza d'uso del marchio "Ansaldo", royalties e contributi incassati.
I "debiti verso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)" a valere sulla Legge 808/85, sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MIMIT a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefici della Legge 808/85.
La composizione degli altri debiti verso parti correlate comprende i debiti derivanti dal consolidato fiscale di Gruppo iscritti dalla Società per €mil. 83. Il dettaglio è riportato nella Nota 34 .
Le "altre passività" si riferiscono, in particolare, ad accordi e penali contrattuali per €mil. 91 ed a provvigioni e royalties per €mil. 35.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle passività per scadenza, per valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 7, 8 e 9 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 1.808 | 1.976 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 34) | 667 | 826 |
| 2.475 | 2.802 |
La Società al 31 dicembre 2023 ha in essere le seguenti garanzie:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Fideiussioni a favore di parti correlate (Nota 34) | 3.782 | 4.211 |
| Fideiussioni a favore di terzi | 8.101 | 8.467 |
| Garanzie prestate a terzi | 1.732 | 1.827 |
| Garanzie personali prestate | 13.615 | 14.505 |
In particolare, le principali garanzie rilasciate sono rappresentate da:
In aggiunta agli impegni ivi indicati, la Società ha emesso lettere di supporto finanziario non impegnative a supporto delle attività commerciali di società controllate e di alcune collegate.
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Ricavi proveniente da contratti con i clienti | 6.640 | 8.075 |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 291 | (1.012) |
| Ricavi e variazione delle attività derivanti da contratti da parti correlate (Nota 34) | 2.625 | 2.874 |
| Totale ricavi | 9.556 | 9.937 |
L'andamento dei ricavi per settore di business a livello di Gruppo è commentato nella Relazione sulla Gestione.
La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione è di seguito riportata:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 1.429 | 1.639 |
| Ricavi rilevati over time | 8.127 | 8.298 |
| Totale | 9.556 | 9.937 |
I ricavi sono realizzati nelle seguenti aree geografiche:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Italia | 2.060 | 2.649 |
| Regno Unito | 389 | 297 |
| Resto d'Europa | 2.619 | 3.239 |
| Stati Uniti d'America | 1.159 | 1.194 |
| Resto del Mondo | 3.329 | 2.558 |
| 9.556 | 9.937 |

| 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 26 | - | 26 | 35 | - | 35 |
| Altri contributi in conto esercizio | 4 | - | 4 | 14 | - | 14 |
| Plusvalenze/Minusvalenze su cessioni di attività materiali e immateriali |
2 | - | 2 | - | - | - |
| Assorbimenti/Accantonamenti fondi rischi | 360 | (439) | (79) | 185 | (280) | (95) |
| Differenze cambio su partite operative | 155 | (163) | (8) | 133 | (123) | 10 |
| Rimborsi assicurativi | 3 | - | 3 | 40 | - | 40 |
| Imposte indirette | - | (9) | (9) | - | (9) | (9) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 69 | (43) | 26 | 41 | (50) | (9) |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 34) | 10 | - | 10 | 21 | (1) | 20 |
| 629 | (654) | (25) | 469 | (463) | 6 |
(*) Ai quali si aggiungono "Crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente Nota 12 e Nota 17) pari a €mil. 17 (€mil. 5 al 31 dicembre 2022). Nel 2023 non sono presenti accertamenti di "Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (Nota 12) (€mil. 15 al 31 dicembre 2022).
Gli altri ricavi al netto dei costi operativi, al 31 dicembre 2023, aumentano rispetto al precedente esercizio di €mil. 31. Le principali movimentazioni hanno riguardato gli assorbimenti e accantonamenti dei fondi rischi. In particolare:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 2.365 | 2.826 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (77) | (176) |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 34) | 1.340 | 1.181 |
| Costi per acquisti di materie | 3.628 | 3.831 |
| Acquisti di servizi da terzi | 2.110 | 2.290 |
| Costi per leasing | 59 | 55 |
| Costi per royalty | 24 | 12 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 34) | 822 | 932 |
| Costi per acquisti di servizi | 3.015 | 3.289 |
| Salari e stipendi | 1.574 | 1.665 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 457 | 483 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 116 | 116 |
| Contenziosi con il personale | (4) | (3) |
| Oneri netti di ristrutturazione | 108 | 48 |
| Altri costi del personale al netto dei recuperi | 18 | 5 |
| Costi per il personale | 2.269 | 2.314 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e | ||
| semilavorati | (62) | (181) |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (176) | (187) |
| Totale costi per acquisti e personale | 8.674 | 9.066 |
La voce si incrementa di €mil. 392 essenzialmente per l'acquisto dei materiali e dei servizi correlati con l'aumento dei ricavi.
I costi del personale registrano un incremento di €mil. 45 correlato all'aumento dell'organico medio operante al 31 dicembre 2023, pari a 30.353 unità, che presenta, rispetto al 2022, un incremento pari a 561 unità.
Si evidenzia come il dato dell'organico medio sia influenzato dalla presenza in organico di personale operante in part- time ed in aspettativa.
Il dato dell'organico puntuale al 31 dicembre 2023, pari a 31.255 unità presenta, rispetto al 2022 un incremento di 798 unità.
Di seguito si riporta l'organico suddiviso per categoria:
| Organico medio | Organico puntuale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | ||
| Dirigenti (*) | 834 | 848 | 14 | 875 | 829 | (46) | |
| Quadri | 3.493 | 3.526 | 33 | 3.642 | 3.469 | (173) | |
| Impiegati | 17.907 | 18.792 | 885 | 18.573 | 19.779 | 1.206 | |
| Operai (**) | 7.558 | 7.187 | (371) | 7.367 | 7.178 | (189) | |
| Totale | 29.792 | 30.353 | 561 | 30.457 | 31.255 | 798 |
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi

| 2022 | 2023 | ||
|---|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 144 | 134 | |
| Costi di sviluppo | 30 | 20 | |
| Oneri non ricorrenti | 63 | 53 | |
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 2 | 2 | |
| Concessioni, licenze e marchi | 24 | 30 | |
| Altre attività immateriali | 25 | 29 | |
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari |
131 | 141 | |
| Ammortamento diritto d'uso | 123 | 121 | |
| Impairment di altre attività | 23 | 45 | |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 82 | 25 | |
| Attività e passività derivanti da contratti | (3) | 4 | |
| Crediti operativi | 16 | (1) | |
| Altre attività finanziarie | 69 | 22 | |
| 503 | 466 |
Gli ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie si decrementano, rispetto al 2022, di €mil. 37. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte nel bilancio d'esercizio, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.
| 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi verso/da banche | 2 | (19) | (17) | 27 | (39) | (12) |
| Interessi su passività per leasing | - | (2) | (2) | - | (3) | (3) |
| Interessi e altri oneri su obbligazioni | - | (50) | (50) | - | (49) | (49) |
| Commissioni | - | (10) | (10) | - | (10) | (10) |
| Dividendi | 269 | - | 269 | 730 | - | 730 |
| Premi pagati/incassati su Interest Rate Swap | - | (4) | (4) | 6 | - | 6 |
| Premi pagati/incassati su forward | 35 | (56) | (21) | 39 | (45) | (6) |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | 1.330 | (44) | 1.286 | 2 | (91) | (89) |
| Risultati fair value a conto economico | 25 | (5) | 20 | 19 | (12) | 7 |
| Differenze cambio | 38 | (44) | (6) | 29 | (33) | (4) |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 34) | 15 | (31) | (16) | 19 | (104) | (85) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 19 | (52) | (33) | 11 | (39) | (28) |
| 1.733 | (317) | 1.416 | 882 | (425) | 457 |
I proventi al netto degli oneri finanziari ammontano a €mil. 457 (€mil. 1.416 al 31 dicembre 2022) e si riducono di €mil. 959, rispetto al 2022. La variazione è principalmente attribuibile alla rettifica di valore delle partecipazioni che recepiva, nel 2022, la ripresa di valore per €mil. 1.290 della Leonardo US Holding LLC. Tale voce comprende inoltre gli oneri complessivi, per €mil. 57, connessi all'avviata trattativa per la cessione della partecipazione Industria Italiana Autobus SpA, oltre alla svalutazione della stessa partecipazione per €mil.24 effettuata a seguito delle ricapitalizzazioni resesi necessarie per effetto delle perdite di periodo rilevata dalla partecipata.
I dividendi, pari a €mil. 730, si incrementano di €mil. 461 rispetto al 31 dicembre 2022. La crescita è attribuibile al dividendo erogato nel 2023 dalla Leonardo UK per €mil. 464, non assegnato nel 2022.

Il dettaglio dei proventi e oneri verso parti correlate è riportata nella Nota 34.
I risultati da fair value a conto economico sono i seguenti:
| 2022 | 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Componente inefficace swap di copertura | 24 | (5) | 19 | 19 | (12) | 7 |
| Proventi (oneri) su titoli FVTPL | 1 | - | 1 | - | - | - |
La voce imposte sul reddito è così composta:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| IRES | (52) | (83) |
| IRAP | (32) | (23) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | (13) | 1 |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | (12) | (6) |
| Imposte differite nette | 41 | 31 |
| Altre imposte | (1) | (4) |
| Totale imposte sul reddito | (69) | (84) |
L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la seguente:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 1.769 | 868 |
| Tax rate | 3,9% | 9,7% |
| Imposta teorica | (425) | (208) |
| Differenze permanenti | (1) | (2) |
| Dividendi | 61 | 163 |
| Ripristino valore (Svalutazione) di partecipazioni | 317 | (22) |
| Imposta IRAP | (32) | (23) |
| Imposte anticipate nette | 13 | 1 |
| Iscrizione imposte anticipate su perdite fiscali | 5 | 19 |
| Accantonamento al fondo imposte | (12) | (6) |
| Altre imposte | 5 | (6) |
| Totale imposte a conto economico | (69) | (84) |
| Imposta teorica | 24,0% | 24,0% |
| Differenze permanenti | (0,1%) | (0,2%) |
| Differenze temporanee | n.a. | n.a. |
| Beneficio da consolidato fiscale non riconosciuto | n.a. | n.a. |
| Dividendi | 3,4% | 18,8% |
| Rivalutazione partecipazioni | n.a. | n.a. |
| Ripristino valore (Svalutazione) di partecipazioni | 17,9% | (2,5%) |
| Imposta IRAP | (1,8%) | (2,6%) |
| Imposte anticipate nette | 0,7% | 0,1% |
| Iscrizione imposte anticipate su perdite fiscali | 0,3% | 0,3% |
| Accantonamento al fondo imposte | (0,7%) | (0,7%) |
| Altre imposte | 0,3% | (0,7%) |
| Totale imposte | (3,9%) | (9,7%) |

L'incidenza effettiva delle imposte passa dal (3,9%) del 2022 al (9,7%) del 2023.
Si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali. Con riferimento ad esse nell'esercizio si sono azzerate con un reversal a conto economico di €mil. 5 e sono state iscritte nuove imposte anticipate per €mil. 19 sulle perdite valorizzate a fronte delle prospettive di recuperabilità con i redditi imponibili previsti dai piani aziendali, nell'ambito del consolidato fiscale nazionale. Al termine dell'esercizio non residuano per la Società perdite non valorizzate.
Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2023 sono originati dalle seguenti differenze:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | (59) | 14 |
| Attività materiali e immateriali | (7) | (4) |
| Fondi rischi e svalutazioni | 58 | 13 |
| Altre | 49 | 8 |
| Imposte differite a conto economico | 41 | 31 |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Stato Patrimoniale | Stato Patrimoniale | |||||
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 5 | - | 5 | 19 | - | 19 |
| Attività materiali e immateriali | 22 | (26) | (4) | 22 | (30) | (8) |
| Fondi rischi e svalutazioni | 588 | - | 588 | 601 | - | 601 |
| Altre | 177 | (38) | 139 | 184 | (37) | 147 |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 792 | (64) | 728 | 826 | (67) | 759 |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 38 | (19) | 19 | 28 | (25) | 3 |
| Su utili e perdite attuariali | 11 | (4) | 7 | 11 | (4) | 7 |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto |
49 | (23) | 26 | 39 | (29) | 10 |
| 841 | (87) | 754 | 865 | (96) | 769 |
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Risultato Netto | 1.701 | 784 |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 503 | 466 |
| Imposte sul reddito | 69 | 84 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 278 | 227 |
| Oneri e proventi finanziari netti | (1.416) | (457) |
| Altre poste non monetarie | (1) | 31 |
| 1.134 | 1.135 |
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | 232 | (227) |
| Attività e passività derivanti da contratti | 206 | 377 |
| Crediti e debiti commerciali | (488) | (196) |
| (50) | (46) |

| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (27) | (31) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | (74) | (247) |
| (101) | (278) |
Le variazioni delle altre attività di investimento includono i dividendi ricevuti e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazione, sono così composte:
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Operazioni strategiche | (616) | - |
| Operazioni su Partecipazioni | (138) | 177 |
| Variazioni di altre attività di investimento o disinvestimento | 141 | (23) |
| (613) | 154 |

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario:
| Crediti al 31 dicembre 2022 | Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | |||||
| Agustawestland Philadelphia Corporation | 127 | 1 | 128 | ||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 15 | 15 | |||
| Selex ES SpA (In Liquid.) | 1 | 15 | 16 | ||
| Kopter Group AG | 199 | 3 | 202 | ||
| Leonardo UK Ltd | 184 | 184 | |||
| Leonardo Global Solutions SpA | 75 | 1 | 3 | 7 | 86 |
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 31 | 31 | |||
| Leonardo DRS INC | 1 | 1 | 2 | ||
| Leonardo Belgium SA | 11 | 11 | |||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 13 | 13 | |||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 25 | 25 | |||
| Leonardo Logistics SpA | 23 | 4 | 27 | ||
| Leonardo do Brasil LTDA | 10 | 10 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 20 | 20 | |||
| Collegate | |||||
| Nhindustries (S.A.S) | 186 | 186 | |||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 97 | 97 | |||
| Industria Italiana Autobus SpA | 8 | 8 | |||
| Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. | 50 | 50 | |||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 12 | 12 | |||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 15 | 15 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 25 | 25 | |||
| Joint Venture | |||||
| Avions De Transport Regional - ATR GIE | 29 | 29 | |||
| Gruppo MBDA S.A.S | 28 | 28 | |||
| Gruppo Thales Alenia Space S.A.S | 40 | 9 | 49 | ||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 21 | 21 | |||
| Gruppo Telespazio SpA | 8 | 3 | 11 | ||
| Polo Strategico Nazionale SpA | 8 | 8 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 11 | 1 | 12 | ||
| Altre imprese e consorzi | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 9 | 2 | 13 | |
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | |||||
| notevole del MEF | |||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 71 | 71 | |||
| Ministero dell'Economia e delle Finanze | 85 | 85 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 5 | 29 | 1 | 35 | |
| Totale | 88 | 277 | 1.133 | 27 | 1.525 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 66,2% | 85,0% | 36,3% | 5,1% |
| Crediti al 31 dicembre 2023 | Crediti | Crediti | Crediti | Altri crediti | |
|---|---|---|---|---|---|
| finanziari non | finanziari | commerciali | correnti | Totale | |
| correnti | correnti | ||||
| Controllate | |||||
| Agustawestland Philadelphia Corporation | 198 | 1 | 199 | ||
| Kopter Group AG | 297 | 9 | 306 | ||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 22 | 22 | |||
| Leonardo Belgium S.A. | 22 | 22 | |||
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 28 | 3 | 31 | ||
| Leonardo do Brasil LTDA | 11 | 11 | |||
| Leonardo DRS INC | 1 | 1 | 2 | ||
| Leonardo Global Solutions SpA | 113 | 3 | 9 | 125 | |
| Leonardo Logistics SpA | 30 | 5 | 35 | ||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 39 | 39 | |||
| Leonardo South Africa (PTY) Ltd | 11 | 11 | |||
| Leonardo UK Ltd | 196 | 196 | |||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 86 | 86 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 16 | 4 | 20 | ||
| Collegate | |||||
| Advanced Air Traffic System SDH BHD | 4 | 4 | |||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 21 | 21 | |||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 65 | 65 | |||
| Euromids S.A.S. | 8 | 8 | |||
| Industria Italiana Autobus SpA | 1 | 1 | |||
| Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. | 18 | 18 | |||
| Nhindustries (S.A.S) | 339 | 339 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 13 | 13 | |||
| Joint Venture | |||||
| Avions De Transport Regional - ATR GIE | 33 | 33 | |||
| Gruppo MBDA S.A.S | 17 | 17 | |||
| Gruppo Telespazio SpA | 17 | 2 | 10 | 4 | |
| Gruppo Thales Alenia Space S.A.S | 175 | 22 | 197 | ||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 34 | 1 | 35 | ||
| Polo Strategico Nazionale SpA | 17 | 17 | |||
| Altre imprese e consorzi | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 9 | 2 | 13 | |
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | |||||
| notevole del MEF | |||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 47 | 47 | |||
| Ministero dell'Economia e delle Finanze | 101 | 101 | |||
| Poste Italiane SpA | 12 | 12 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 20 | 1 | 21 | ||
| Totale | 130 | 507 | 1.438 | 25 | 2.100 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 74,3% | 97,3% | 39,6% | 4,9% | |
Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i crediti, si segnala che:

| Debiti al 31 dicembre 2022 | Altri debiti | Debiti | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziari | Debiti | finanziari per | Altri debiti | |||
| correnti e non | commerciali | leasing correnti e non |
correnti e non correnti |
Totale | Garanzie | |
| correnti | correnti | |||||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Corporation | 58 | 54 | 157 | 269 | 585 | |
| Leonardo UK Ltd | 1.002 | 81 | 1.083 | 1.647 | ||
| Ansaldobreda SpA | 41 | 23 | 64 | 214 | ||
| Larimart SpA | 8 | 12 | 20 | 1 | ||
| Leonardo Logistics SpA | 52 | 1 | 53 | 1 | ||
| Leonardo Global Solutions SpA | 168 | 38 | 580 | 1 | 787 | 4 |
| Leonardo US Aircraft Inc | 14 | 14 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 13 | 33 | 46 | 356 | ||
| Selex ES International Ltd | 48 | 48 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 13 | 13 | ||||
| Leonardo Saudi Limited | - | 13 | ||||
| Leonardo US Holding LLC | - | 245 | ||||
| Gruppo Leonardo DRS INC | - | 208 | ||||
| Leonardo International SpA | 36 | 1 | 37 | 102 | ||
| Leonardo Partecipazioni SpA | 58 | 4 | 62 | 90 | ||
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 21 | 21 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 44 | 3 | 47 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 85 | 60 | 145 | |||
| Gruppo Elettronica SpA | 24 | 24 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 27 | 27 | ||||
| Nhindustries (S.A.S) | 91 | 91 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 43 | ||||
| Leonardo Hélicoptères Algérie SpA | 16 | 16 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 9 | 4 | 13 | |||
| Joint Venture | ||||||
| Avions De Transport Regional - ATR GIE | 19 | 39 | 58 | |||
| Gruppo MBDA S.A.S | 713 | 38 | 751 | 8 | ||
| Gruppo Telespazio SpA | 41 | 2 | 2 | 45 | 100 | |
| Polo Strategico Nazionale SpA | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 11 | 11 | ||||
| Altre imprese e consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 10 | 2 | 12 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti Spa | 100 | 1 | 1 | 102 | 165 | |
| Enel Spa | 12 | 12 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | ||||
| Totale | 2.387 | 667 | 580 | 238 | 3.872 | 3.782 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 50,6% | 26,9% | 9,9% | 11,8% | 27,8% |

| Debiti al 31 dicembre 2023 | Altri debiti finanziari |
Debiti | Debiti finanziari per |
Altri debiti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| correnti e non | commerciali | leasing | correnti e non | Totale | Garanzie | |
| correnti | correnti e non correnti |
correnti | ||||
| Controllate | ||||||
| Ansaldobreda SpA | 50 | 50 | 206 | |||
| Agustawestland SpA | 24 | 24 | ||||
| Agustawestland Philadelphia Corporation | 54 | 71 | 152 | 277 | 669 | |
| Gruppo Leonardo DRS INC | 7 | 7 | 52 | |||
| Larimart SpA | 16 | 1 | 17 | |||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 12 | 12 | ||||
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 24 | 24 | ||||
| Leonardo for Aviation Services (SPC) | 12 | 12 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 175 | 38 | 498 | 4 | 715 | 2 |
| Leonardo International SpA | 211 | 211 | 99 | |||
| Leonardo Logistics SpA | 56 | 1 | 57 | 1 | ||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 14 | 14 | ||||
| Leonardo Partecipazioni SpA | 33 | 7 | 40 | 17 | ||
| Leonardo Saudi Limited | - | 13 | ||||
| Leonardo UK Ltd | 760 | 74 | 834 | 1.648 | ||
| Leonardo US Aircraft, Inc | 14 | 14 | ||||
| Leonardo US Corporation | - | 211 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 90 | 33 | 123 | 984 | ||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 33 | 34 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 75 | 136 | 211 | |||
| Gruppo Elettronica SpA | 13 | 13 | ||||
| Gruppo HENSOLDT AG | 9 | 9 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 37 | 37 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 47 | ||||
| Leonardo Hélicoptères Algérie SpA | 16 | 16 | ||||
| Nhindustries (S.A.S) | 144 | 144 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 16 | 3 | 19 | |||
| Joint Venture | - | |||||
| Avions De Transport Regional - ATR GIE | 3 | 35 | 38 | |||
| Gruppo MBDA S.A.S | 1.070 | 14 | 1.084 | 8 | ||
| Gruppo Telespazio SpA | 26 | 2 | 2 | 30 | 93 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 12 | 12 | ||||
| Altre imprese e consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 9 | 11 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SPA | 100 | 1 | 1 | 102 | 161 | |
| Enel SpA | 26 | 26 | ||||
| Totale Incidenza % sul totale del periodo |
2.613 43,7% |
826 29,5% |
498 8,3% |
280 13,5% |
4.217 | 4.211 29,0% |
Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i debiti, si segnala che:
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività per scadenza, in valuta e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 allegati alla presente Nota.
Si riportano, di seguito, i rapporti economici verso le parti correlate di Leonardo per l'esercizio 2023 e 2022:
| Rapporti economici al 31 dicembre 2022 | Costi per | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Altri ricavi | acquisti e | Altri costi | Proventi | Oneri | ||
| operativi | servizi | operativi | finanziari | finanziari | |||
| Controllate | |||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 144 | 90 | |||||
| Leonardo Logistics SpA | 131 | ||||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 134 | 13 | |||||
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 35 | 21 | |||||
| Leonardo for Aviation Services (SPC) | 23 | ||||||
| Leonardo UK Ltd | 178 | 2 | 152 | 1 | 9 | ||
| Larimart SpA | 19 | ||||||
| Leonardo Belgium SA | 24 | 8 | |||||
| Leonardo Australia (PTY) Ltd | 35 | 13 | |||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 56 | 19 | |||||
| Leonardo Electronics US Inc. | 10 | ||||||
| Kopter Group AG | 4 | 6 | 6 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 11 | 3 | 174 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 27 | 42 | 4 | 1 | |||
| Collegate | |||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 694 | 495 | |||||
| Gruppo Elettronica SpA | 2 | 72 | |||||
| Euromids S.A.S. | 18 | 3 | |||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 96 | ||||||
| Gruppo HENSOLDT AG | 15 | 23 | |||||
| Nhindustries (S.A.S) | 388 | 423 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 116 | 2 | |||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 41 | ||||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 22 | 2 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 24 | 9 | |||||
| Joint Venture | |||||||
| Avions De Transport Regional - ATR GIE | 117 | 12 | |||||
| Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. | 147 | 1 | |||||
| Gruppo MBDA S.A.S | 65 | 86 | 7 | ||||
| Gruppo Thales Alenia Space Sas | 63 | 2 | |||||
| Rotorsim Srl | 2 | 2 | 18 | ||||
| Polo Strategico Nazionale SpA | |||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 7 | 2 | 4 | ||||
| Altre imprese e consorzi | |||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 10 | 1 | |||||
| Panavia Aircraft GMBH | 38 | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 1 | 4 | 4 | 1 | ||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | |||||||
| notevole del MEF | |||||||
| Enel SpA | 11 | 63 | |||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 221 | 2 | |||||
| Ministero dell'Economia e delle Finanze | 42 | ||||||
| Enav SpA | 21 | 1 | |||||
| Poste Italiane SpA | 20 | ||||||
| Sogei SpA | 14 | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 11 | 1 | |||||
| Totale | 2.625 | 10 | 2.162 | - | 15 | 31 | |
| Incidenza % sul totale del periodo | 27,5% | 1,6% | 24,9% | 0,0% | 0,9% | 9,8% | |
| Rapporti economici al 31 dicembre 2023 | Ricavi | Altri ricavi operativi |
Costi per acquisti e servizi |
Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Corporation | 176 | 86 | 1 | |||
| Gruppo Leonardo DRS INC | 12 | |||||
| Larimart SpA | 24 | |||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 31 | 17 | ||||
| Leonardo Belgium S.A. | 35 | 11 | ||||
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 11 | 11 | 42 | |||
| Leonardo do Brasil LTDA | 10 | 3 | ||||
| Leonardo Electronics US Inc. | 15 | |||||
| Leonardo for Aviation Services (SPC) | 33 | |||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 136 | 24 | ||||
| Leonardo Logistics SpA | 1 | 156 | 1 | |||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 68 | 30 | ||||
| Leonardo Saudi Limited | 17 | |||||
| Leonardo UK Ltd | 166 | 3 | 164 | 1 | 32 | |
| Kopter Group AG | 10 | 4 | 7 | |||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 181 | 3 | 211 | 1 | 1 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 20 | 31 | 1 | |||
| Collegate | ||||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 29 | 3 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 940 | 306 | 2 | |||
| Euromids S.A.S. | 9 | 3 | ||||
| G.E.M. Elettronica Srl | 18 | |||||
| Gruppo Elettronica SpA | 1 | 64 | ||||
| Gruppo HENSOLDT AG | 18 | 28 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 14 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 113 | |||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 28 | |||||
| Nhindustries (S.A.S) | 317 | 470 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 16 | 5 | 1 | |||
| Joint Venture | ||||||
| Avions De Transport Regional - ATR GIE | 143 | 8 | ||||
| Gruppo MBDA S.A.S | 57 | 49 | 39 | |||
| Gruppo Thales Alenia Space S.A.S | 44 | 2 | 4 | |||
| Orizzonte - Sistemi Navali S.p.A. | 134 | 2 | ||||
| Polo Strategico Nazionale SpA | 16 | |||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 19 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 5 | 1 | 5 | 1 | ||
| Altre imprese e consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 11 | |||||
| Panavia Aircraft GMBH | 29 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 6 | 1 | 3 | 1 | 2 | |
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SPA | 128 | 2 | 5 | |||
| Enav SpA | 19 | 1 | ||||
| Enel SpA | 8 | 118 | ||||
| Ministero dell'Economia e delle Finanze | 25 | |||||
| Poste Italiane SpA | 37 | |||||
| Sogei SpA | 18 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 13 | 1 | ||||
| Totale | 2.874 | 21 | 2.113 | 1 | 19 | 104 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 28,9% | 4,5% | 23,3% | 0,2% | 2,2% | 24,5% |
I "proventi e oneri finanziari" sono relativi a interessi su crediti e debiti finanziari ed a commissioni derivanti principalmente dalla gestione accentrata della tesoreria di Gruppo, gestione nella quale la Società si pone, esclusivamente a condizioni di mercato, come principale controparte degli attivi e passivi finanziari delle controllate facenti parte di tale perimetro.

Leonardo SpA è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La Società segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Di seguito si riportano le principali informazioni relative ai suddetti rischi. Si rimanda, comunque, alla sezione "Gestione dei Rischi finanziari" del bilancio consolidato per un'analisi maggiormente dettagliata.
Leonardo è esposta al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sull'andamento dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.
A tal proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2023 pari a 5.973 includono passività per leasing per €mil. 595 e altri debiti verso parti correlate. La quota dei debiti finanziari verso istituti bancari e finanziari (escludendo quindi le passività per leasing e i rapporti finanziari verso parti correlate) a tasso fisso – anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura – risulta pari al 42% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 58% circa.
Le operazioni in essere al 31 dicembre 2023 sono:
Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2023 è il seguente:
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2022 | (scadenza) | 01.01.2022 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2022 | ||
| strumenti opzionali | 200 | 200 | Obbligazione 2025 |
(1) | - | - - |
(1) | |
| IRS fisso/variabile | 300 | 300 | BEI 2031 | (13) | - | - 43 |
30 | |
| Totale nozionali | 500 | 500 | (14) | - | - 43 |
29 |

| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | (scadenza) | 01.01.2023 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2023 | ||
| strumenti opzionali | 200 | 200 | Obbligazione 2025 |
(1) | - - |
- | (1) | |
| IRS fisso/variabile | 300 | 300 | BEI 2031 | 30 | - - |
(12) | 18 | |
| Totale nozionali | 500 | 500 | 29 | - - |
(12) | 17 |
La tabella seguente mostra gli effetti in bilancio, per gli esercizi 2023 e 2022, della sensitivity analysis sui tassi di interesse in essere alla data in base a uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point (bps):
| Effetto dello slittamento della curva dei tassi | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Incremento di Decremento di |
Incremento di | Decremento di | |||
| 50 bps | 50 bps | 50 bps | 50 bps | ||
| Risultato Netto | (8) | 8 | (6) | 6 | |
| Patrimonio netto (*) | (4) | 4 | (6) | 6 |
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
La Società, per effetto dell'operatività commerciale, risulta esposta al rischio di oscillazione dei cambi relativi ai casi in cui il portafoglio ordini, ricavi e costi siano espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).
La gestione dei rischi di cambio è regolata nel Gruppo da una Direttiva emanata da Leonardo SpA, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. La Società definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (vedi Nota 4.3 del Bilancio Consolidato).
La Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e delle Società del Gruppo.
La Società copre i rischi relativi a debiti e crediti finanziari a breve temine in valuta diversa dall'euro e al 31 dicembre 2023 pone in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 6.619 di nozionale come di seguito dettagliato in tabella:
| Nozionale 2022 | Nozionale 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite | Acquisti | Totale | Vendite | Acquisti | Totale | ||
| Operazioni a termine (swap e forward) |
4.038 | 2.285 | 6.323 | 4.009 | 2.610 | 6.619 |
Si segnala che, per effetto della centralizzazione finanziaria, i flussi di cassa delle società estere del Gruppo sono ribaltati su Leonardo tramite rapporti intercompany denominati principalmente in sterline (GBP) e dollari statunitensi (USD). Tale rischio viene coperto tramite operazioni speculari di debiti/crediti verso terzi effettuate nella divisa degli intercompany o tramite appositi derivati in cambi, classificati come fair value hedge. La tabella seguente illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita relativi agli strumenti derivati suddivisa per le principali valute:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi | Pagamenti | Incassi | Pagamenti | |||||
| Nozionale | Nozionale | Nozionale | Nozionale | |||||
| Coperture cash flow e fair value hedge | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP |
| Entro 1 anno | 1.636 | 62 | 612 | 1.357 | 1.608 | 40 | 998 | 1.157 |
| Fra 2 e 3 anni | 1.355 | - | 219 | 31 | 1.282 | - | 214 | 27 |
| Fra 4 e 9 anni | 456 | - | 1 | 17 | 174 | - | 6 | 5 |
| Totale | 3.447 | 62 | 832 | 1.405 | 3.064 | 40 | 1.218 | 1.189 |
| Totale operazioni | 3.447 | 62 | 832 | 1.405 | 3.064 | 40 | 1.218 | 1.189 |
La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio euro/sterlina ed euro/dollaro rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione | Effetto della variazione del | Effetto della variazione del | Effetto della variazione del | ||||||
| del tasso €/GBP | tasso €/USD | tasso €/GBP | tasso €/USD | ||||||
| Increme nto del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
||
| Risultato Netto | 3 | (1) | 7 | (8) | 2 | (1) | 13 | (12) | |
| Patrimonio netto (*) |
(3) | 5 | 99 | (109) | (3) | 5 | 91 | (99) |
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Leonardo risulta esposta al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento relativamente alle attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o finanziare i propri debiti alle date di scadenza.
Per far fronte al complesso dei rischi citati Leonardo si è dotata di una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie tramite il ricorso a operazioni bancarie e obbligazionarie.

La Società dispone al 31 dicembre 2023 per il finanziamento delle proprie attività:
La Società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere a operazioni di smobilizzo La Società peraltro, ove ritenuto opportuno, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri crediti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte dal Gruppo prevedono spesso la possibilità da parte del committente di trattenere importi anche rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture. Tali circostanze possono allungare in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre, la Società opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2023, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| (€mil.) | Libia | Nigeria | Turchia | Turkmenistan | Kenya | Pakistan | Altri paesi | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 1 | 28 | 141 | 11 | 1 | 85 | 45 | 312 |
| Passività | (8) | (52) | (103) | (1) | (21) | (30) | (41) | (256) |
| Esposizione netta | (7) | (24) | 38 | 10 | (20) | 55 | 4 | 56 |
Fra i Paesi identificati come Paesi rischio dalla SACE compaiono, al 31 dicembre 2023, anche la Russia e l'Ucraina verso le quali la Società non ha tuttavia residue esposizioni patrimoniali a rischio.
Infine, i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.
Al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 i crediti commerciali presentavano la seguente situazione (valori in €mld.).
| 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Quota scaduta | 0,5 | 1,5 | |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,2 | 0,5 | |
| Quota non scaduta | 2,5 | 2,1 | |
| Totale crediti commerciali | 3,0 | 3,6 |
Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi, a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
I crediti finanziari, pari a €mil. 651 (€mil. 414 al 31 dicembre 2022) includono €mil. 17 (€mil. 12 al 31 dicembre 2022) classificati come "non correnti" e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | 88 | 130 |
| Altri crediti finanziari | - | - |
| Crediti finanziari non correnti | 88 | 130 |
| Crediti finanziari parti correlate | 277 | 507 |
| Altri crediti finanziari | 49 | 14 |
| Crediti finanziari correnti | 326 | 521 |
| Totale crediti finanziari | 414 | 651 |
Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.
Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito pro soluto pari a complessivi €mil. 25 (€mil. 50 nel corso del 2022). L'importo delle cessioni è in sensibile riduzione rispetto al dato dell'anno precedente per effetto dell'ulteriore efficientamento dei processi di gestione del working capital che ha consentito, pur nel permanere di situazioni emergenziali di varia natura, di migliorare ulteriormente le dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie della Leonardo SpA valutate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e

dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | - | - | - | |
| Altre attività correnti | 267 | - | 267 | 156 | - | 156 | |
| Altre passività non correnti |
- | 16 | 16 | - | 16 | 16 | |
| Altre passività correnti | 211 | - | 211 | 189 | - | 189 |
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 15 (€mil. 12 al 31 dicembre 2022).
I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a circa €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2022). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2023, a €mil. 11 (€mil. 5 nel 2022).
Con specifico riferimento ai Piani di Incentivazione a Lungo Termine attualmente in vigore, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo, ROS e a partire dal ciclo triennale 2021-2023 Indicatori di Sostenibilità) è pari a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, € 6,788 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2021) con riferimento al ciclo triennale 2021-2023, € 9,15 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2022) con riferimento al ciclo triennale 2022- 2024 e € 13,66 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 1 ottobre 2023) con riferimento al ciclo triennale 2023-2025.
Viceversa, l'assegnazione del residuo delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 6,72 con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 1,73 con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, €3,7 con riferimento al ciclo triennale 2021-2023, €6,4 con riferimento al ciclo triennale 2022-2024 e €12,1 con riferimento al ciclo triennale 2023-2025.

I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:
Nel corso del 2023, così come nel 2022, non sono state assegnate azioni a valere sul piano di incentivazione a lungo termine.

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse alla Leonardo SpA.
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni della Società nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività della Società, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio d'esercizio, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
La Società non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo SpA, in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo SpA sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

| Prospetto di dettaglio n. 1 (€mil.) - PARTECIPAZIONI | 1/3 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||
| % | Partecipazioni in imprese controllate |
Valore bilancio | Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Movimenti dell'esercizio Ripristini/ Svalutaz./ Econ./patr. |
Altri movim. | Valore bilancio |
| 68 | ALEA SRL | 3 | - | - | - | - | 3 |
| 100 | ANSALDOBREDA SPA | 17 | - | (17) | - | - | - |
| 100 | KOPTER GROUP AG | 258 | - | - | - | - | 258 |
| 60 | LARIMART SPA | 14 | - | - | - | - | 14 |
| 100 | LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) |
1 | - | - | - | - | 1 |
| 100 | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA |
850 | - | - | - | - | 850 |
| 100 | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
1.612 | - | - | - | - | 1.612 |
| 100 | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA |
29 | - | - | - | - | 29 |
| 100 | LEONARDO UK LTD | 2.805 | - | - | - | - | 2.805 |
| 53 | LEONARDO US HOLDING, LLC |
1.699 | (171) | - | - | - | 1.528 |
| 100 | SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
54 | - | (56) | 2 | - | - |
| 67 | TELESPAZIO SPA | (*) 190 |
- | - | - | - | 190 |
| 67 | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL |
4 | - | - | - | - | 4 |
| 100 | W.S.K. PZL-SWIDNIK S.A. |
143 | - | - | - | - | 143 |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE |
7.679 | (171) | (73) | 2 | - | 7.437 | |
| di cui: | |||||||
| Costo | 8.269 | (171) | (640) | - | - | 7.458 | |
| Riprese di valore/(Svalutazioni) |
(590) | - | 567 | 2 | - | (21) |
(*): società sottoposte a controllo congiunto

| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | Partecipazioni in imprese collegate |
Valore bilancio | Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Ripristini/ Svalutaz./ Econ./patr. |
Altri movim. | Valore bilancio | |
| 30 | AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC |
4 | - | - | - | - | 4 | |
| 50 | AMSH B.V. | (*) | 481 | - | - | - | - | 481 |
| 30 | AVIO SPA | 85 | - | - | - | - | 85 | |
| 50 | AVIONS DE TRANSPORT REG. - ATR GIE |
232 | - | - | - | - | 232 | |
| 30 | CNBM LEONARDO (SHANGAI) AEROSTRUCTURES CO,. LTD |
- | 28 | 28 | ||||
| 31 | ELETTRONICA SPA | 7 | - | - | - | - | 7 | |
| 21 | EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH |
9 | - | - | - | - | 9 | |
| 24 | EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH |
2 | - | - | - | - | 2 | |
| 30 | G.E.M. ELETTRONICA SRL |
5 | - | - | - | - | 5 | |
| 23 | HENSOLDT AG | 618 | - | - | - | - | 618 | |
| 32 | NHINDUSTRIES SAS | 1 | - | - | - | - | 1 | |
| 29 | INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SPA |
(**) | - | 24 | - | (24) | - | - |
| 40 | JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTERS CO. LTD |
2 | - | - | - | - | 2 | |
| 50 | LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING SRL |
25 | - | - | - | - | 25 | |
| 39 | LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SPA |
22 | - | - | - | - | 22 | |
| 49 | ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA |
16 | - | - | - | - | 16 | |
| 25 | POLO STRATEGICO NAZIONALE SPA |
(*) | 3 | 11 | - | - | - | 14 |
| 50 | ROTORSIM SRL | 28 | - | - | - | - | 28 | |
| 33 | THALES ALENIA SPACE S.A.S |
(*) | 401 | - | - | - | - | 401 |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 1 |
1 | - | - | - | - | 1 | ||
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE |
1.942 | 63 | - | (24) | - | 1.981 | ||
| di cui: | ||||||||
| Costo | 2.568 | 63 | - | - | - | 2.631 | ||
| Riprese di valore/(Svalutazioni) |
(626) | - | - | (24) | - | (650) |
(*): società sottoposte a controllo congiunto
(**): partecipazione riclassificata al 31 dicembre 2023 nelle attività/passività possedute per la vendita

| Prospetto di dettaglio n. 1 (€mil.) - PARTECIPAZIONI | 3/3 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||
| % | Altre imprese | Valore bilancio | Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Movimenti dell'esercizio Ripristini/ Svalutaz./ Econ./patr. |
Altri movim. | Valore bilancio |
| 3 | ISTITUTO TRECCANI SPA |
2 | - | - | - | - | 2 |
| 15 | PANAVIA AIRCRAFT GMBH |
3 | - | - | - | - | 3 |
| 17 | SKYDWELLER AERO INC. |
10 | - | - | (10) | - | - |
| 5 | VOLTA STRUCTURAL ENERGY SRL |
- | 1 | - | - | - | 1 |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 1 |
2 | - | - | - | - | 2 | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE |
17 | 1 | - | (10) | - | 8 | |
| di cui: | |||||||
| Costo | 18 | 1 | - | - | - | 19 | |
| Riprese di valore/(Svalutazioni) |
(1) | - | - | (10) | - | (11) | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 9.638 | (107) | (73) | (32) | - | 9.426 | |
| di cui: | |||||||
| Costo | 10.855 | (107) | (640) | - | - | 10.108 | |
| Riprese di valore/(Svalutazioni) |
(1.217) | - | 567 | (32) | - | (682) |
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento Valuta |
Capitale sociale (valore intero) |
Patrimoni o Netto (€mil.) |
Totale Attivo (€mil.) |
Totale Passivo (€mil.) |
Utile (perdita) (€mil.) |
Quota di partecip. % |
P.N. di competenza (€mil.) |
Valore di carico (€mil.) |
|
| ALEA SRL | Polcenigo (PN) | 31/12/2023 | EUR | 129.383 | 5 | 5 | - | - | 67,65 | 3 | 3 |
| KOPTER GROUP AG | Wetzikon (CH) | 31/12/2023 | CHF | 32.000.000 | 209 | 1.086 | 877 | 34 | 100 | 209 | 258 |
| LARIMART SPA | Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 2.500.000 | 37 | 58 | 21 | 9 | 60 | 22 | 14 |
| LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) |
Kuwait | 31/12/2022 | KWD | 300.000 | - | 18 | 18 | - | 100 | - | 1 |
| LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA |
Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 51.000.000 | 901 | 1.240 | 339 | 22 | 100 | 901 | 850 |
| LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 1.000.000 | 1.890 | 1.978 | 88 | 6 | 100 | 1.890 | 1.612 |
| LEONARDO LOGISTICS SPA |
Roma (IT) | 31/1272023 | EUR | 1.000.000 | 3 | 108 | 105 | - | 100 | 3 | - |
| LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA |
Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 100.000 | 22 | 134 | 112 | (7) | 100 | 22 | 29 |
| LEONARDO UK LTD | Basildon (UK) | 31/12/2023 | GBP | 314.500.100 | 2.402 | 4.612 | 2.210 | 192 | 100 | 2.402 | 2.805 |
| LEONARDO US HOLDING, LLC |
Wilmington (USA) |
31/12/2023 | USD | 10 | 2.969 | 2.971 | 2 | 47 | 53,11 | 1.577 | 1.528 |
| TELESPAZIO SPA | (*) Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 50.000.000 | 275 | 654 | 379 | 41 | 67 | 184 | 190 |
| UTM SYSTEMS & SERVICES SRL |
Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 6.620.000 | 7 | 9 | 2 | - | 66,67 | 5 | 4 |
| W.S.K. PZL-SWIDNIK S.A. |
Swidnik (PL) | 31/12/2023 | PLN | 307.642.000 | 207 | 541 | 334 | (18) | 100 | 207 | 143 |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE | 7.437 |
(*): società sottoposte a controllo congiunto
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento Valuta |
Capitale sociale (valore intero) |
Patrimoni o Netto (€mil.) |
Totale Attivo (€mil.) |
Totale Passivo (€mil.) |
Utile (perdita) (€mil.) |
Quota di partecip. % |
P.N. di competenza (€mil.) |
Valore di carico (€mil.) |
|
| ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC |
Al Ain (EAU) | n.d. | AED | 200.000 | - | - | - | - | 49 | - | - |
| AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC |
Abu Dhabi City (EAU) |
31/12/2023 | AED | 58.010.000 | 27 | 39 | 12 | 3 | 30 | 8 | 4 |
| AMSH B.V. | (*) Rotterdam (NL) | 31/12/2022 | EUR | 36.296.316 | 1.455 | 1.455 | - | 193 | 50 | 728 | 481 |
| AVIO SPA | Roma (IT) | 31/12/2022 | EUR | 90.964.212 | 281 | 1.318 | 1.037 | (2) | 29,63 | 83 | 85 |
| CNBM (SHANGHAI) AVIATION TECHNOLOGY CO. LTD. |
Shanghai (CN) | n.d. | CNY | 200.000.000 | - | - | - | - | 30 | - | 28 |
| AVIONS DE TRANSPORT REGIONAL - GIE ATR |
Blagnac Cedex (FR) |
31/12/2022 | USD | n.d. | 31 | 1.013 | 982 | 31 | 50 | 15 | 232 |
| ELETTRONICA SPA | Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 9.000.000 | 132 | - | - | 15 | 31,33 | 41 | 7 |
| EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH |
Hallbergmoos (DE) |
31/12/2022 | EUR | 639.114 | 31 | 1.482 | 1.451 | 8 | 21 | 7 | 9 |
| EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH |
Hallbergmoos (DE) |
31/12/2022 | EUR | 260.000 | 3 | 4 | 1 | - | 24 | 1 | 2 |
| EUROMIDS S.A.S | Parigi (FR) | 31/12/2022 | EUR | 40.500 | 4 | 42 | 38 | - | 25 | 1 | 1 |
| G.E.M. ELETTRONICA SRL |
Ascoli Piceno (IT) | 31/12/2022 | EUR | 4.500.000 | 16 | 45 | 29 | 3 | 30 | 5 | 5 |
| HELIVERT JOINT STOCK COMPANY |
Mosca (RU) | 31/12/2023 | RUB | 325.010.000 | (14) | 27 | 41 | (4) | 50 | (7) | - |
| HENSOLDT AG | Taufkirchen (DE) | 31/12/2022 | EUR | 105.000.000 | 1.778 | 2.934 | 1.156 | 38 | 22,80 | 405 | 618 |
| IAMCO-INT. AEROSPACE MANAG. COMPANY SCRL |
Venezia (IT) | 31/12/2022 | EUR | 208.000 | 2 | 9 | 7 | 1 | 25 | 1 | - |
| IVECO - OTO MELARA S.C. A. RL |
Roma (IT) | 31/12/2022 | EUR | 40.000 | - | 327 | 327 | - | 50 | - | - |
| JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTERS CO. LTD |
Jingdezhen (CN) | 31/12/2023 | CNY | 48.403.000 | 7 | 12 | 5 | 6 | 40 | 3 | 2 |
| LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING SRL |
Decimomannu (IT) |
31/12/2022 | EUR | 29.040.000 | 40 | 186 | 146 | (7) | 50 | 20 | 25 |
| LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SPA |
Ain Arnat (DZA) | 31/12/2022 | DZD | 7.420.165 | 50 | 50 | - | - | 39 | 20 | 22 |
| LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECHNOLOGY COMPANY |
Tripoli (LY) | 31/12/2011 | LYD | 8.000.000 | 1 | 5 | 4 | (1) | 25 | - | - |
| MACCHI HUREL DUBOIS S.A.S |
Versailles (FR) | 31/12/2022 | EUR | 100.000 | 1 | 33 | 32 | - | 50 | 1 | - |
| NHINDUSTRIES (S.A.S) | Aix en Provence (FR) |
31/12/2023 | EUR | 306.000 | 11 | 9 | 9 | 2 | 32 | 4 | 1 |
| ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA |
Genova (IT) | 31/12/2022 | EUR | 20.000.000 | 36 | 2.324 | 2.288 | - | 49 | 18 | 16 |
| POLO STRATEGICO NAZIONALE SPA |
(*) Roma (IT) | 31/03/2023 | EUR | 3.000.000 | 35 | 153 | 118 | 13 | 25 | 9 | 14 |
| ROTORSIM SRL | Sesto Calende (IT) |
31/12/2023 | EUR | 9.800.000 | 77 | 86 | 9 | 6 | 50 | 39 | 28 |
| THALES ALENIA SPACE S.A.S |
(*) Cannes (FR) | 31/12/2022 | EUR | 918.037.500 | 1.268 | 1.571 | 303 | 142 | 33 | 418 | 401 |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE | 1.981 |
(*): società sottoposte a controllo congiunto
| Consorzi | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento Valuta |
Capitale sociale (valore intero) |
Patrimoni o Netto (€mil.) |
Totale Attivo (€mil.) |
Totale Passivo (€mil.) |
Utile (perdita) (€mil.) |
Quota di partecip. % |
P.N. di competenza (€mil.) |
Valore di carico (€mil.) |
|
| CONS. ELIS PER LA FORMAZIONE PROFESSIOALE SUPERIORE SCRL |
Roma (IT) | 31/12/2022 | EUR | 51.000 | - | 10 | 10 | - | 0,10 | - | - |
| CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI |
Roma (IT) | 31/12/2022 | EUR | 15.073.170 | 26 | 83 | 57 | 1 | 0,02 | - | - |
| CONSORZIO BI-REX | Bologna (IT) | 31/12/2022 | EUR | 235.000 | - | 7 | 7 | - | 0,45 | - | - |
| CONSORZIO CREO - CENTRO RICERCHE ELETTRONICHE |
L'Aquila (IT) | 31/12/2023 | EUR | 774.685 | - | 2 | 2 | - | 99 | - | 1 |
| CONS. ERION PROFESSIONAL |
Milano (IT) | 31/12/2023 | EUR | 3.787.621 | 1 | 1 | - | 1 | 0,02 | - | - |
| CONSORZIO IANUA | Genova (IT) | 31/12/2022 | EUR | 49.716 | - | - | - | - | 16,67 | - | - |
| CONS. IMPRENDITORI GIUGLIANO - ASI |
Giugliano (IT) | 31/12/2022 | EUR | 50.000 | - | 1 | 1 | - | 15,15 | - | - |
| CONSORZIO KIDS | Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 100.000 | - | - | - | - | 90 | - | - |
| CONS. PER L'ENERGIA VARESE - ENERGI.VA |
Varese (IT) | 31/12/2022 | EUR | 80.242 | - | - | - | - | 0,67 | - | - |
| CONS. LEONARDO SKILLS AND TRAINING |
Napoli (IT) | 31/12/2022 | EUR | 211.123 | 1 | 3 | 2 | - | 64,81 | 1 | - |
| CONSORZIO HYPERBUILDERS |
Roma (IT) | n.d | EUR | n.d. | - | - | - | - | 3,78 | - | - |
| CONS. SISTEMA SOLDATO SICURO |
Roma (IT) | 31/12/2023 | EUR | 40.000 | - | - | - | - | 65 | - | - |
| CONSORZIO TESSERA | Venezia (IT) | 31/12/2022 | EUR | 40.000 | - | - | - | - | 90 | - | - |
| E-NET SERVIZI DI PRESIDIO E ASSISTENZA TECNICA (E-SPAT) |
Roma (IT) | 31/12/2022 | EUR | 10.000 | - | 3 | 3 | - | 92 | - | - |
| G.E.I.E EUROTORP | Vallauris (FR) | 31/12/2016 | EUR | n.d. | - | - | - | - | 50 | - | - |
| TICOM - CONS. PER LE TECNOL. DELL'INFORMAZ.E COMUNICAZ. |
Campi Bisenzio (IT) |
31/12/2022 | EUR | 10.000 | - | - | - | - | 100 | - | - |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN CONSORZI | 1 |
| Altre imprese | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento Valuta |
Capitale sociale (valore intero) |
Patrimoni o Netto (€mil.) |
Totale Attivo (€mil.) |
Totale Passivo (€mil.) |
Utile (perdita) (€mil.) |
Quota di partecip. % |
P.N. di competenza (€mil.) |
Valore di carico (€mil.) |
|
| A4ESSOR S.A.S | Gennevilliers (FR) |
31/12/2022 | EUR | 123.100 | 1 | 58 | 57 | - | 18,77 | - | - |
| AGGREG. PUBL-PRIV. SULLA LOGISTICA MARE-TERRA SCARL |
Napoli (IT) | 31/12/2022 | EUR | 81.000 | - | 1 | - | - | 7,69 | - | - |
| CANARY BIT AB | Sollentuna (Svezia) |
31/12/2022 | SEK | 29.412 | 0 | 0 | - | - | 15 | - | 1 |
| C.I.R.A. (CENTRO ITALIANO DI RICERCHE AEROSPAZIALI) - SCPA |
Capua (IT) | 31/12/2022 | EUR | 985.224 | 108 | 154 | 47 | 2 | 12 | 13 | - |
| CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE CETENA SPA |
Genova (IT) | 31/12/2022 | EUR | 1.000.000 | 10 | 38 | 28 | 1 | 2,60 | - | - |
| COMPAGNIA AEREA ITALIANA SPA |
Roma (IT) | 31/12/2022 | EUR | 3.526.846 | 10 | 34 | 25 | - | 0,01 | - | - |
| COMPETENCE INDUSTRY MANUFACTURING 4.0 S.C. A R.L. |
Torino (IT) | 31/12/2022 | EUR | 3.460.000 | 4 | 16 | 12 | - | 4,31 | - | - |
| DISTRETTO AEREOSPAZIALE DELLA SARDEGNA S.C.A R.L. |
Cagliari (IT) | 31/12/2022 | EUR | 97.112 | - | - | - | - | 5,55 | - | - |
| DISTRETTO LIGURE DELLE TECNOLOGIE MARINE S.C.A R.L. |
La Spezia (IT) | 31/12/2022 | EUR | 1.140.000 | 1 | 9 | 8 | - | 9,80 | - | - |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE DELLA CAMPANIA S.C.A R.L. |
Capua (IT) | 31/12/2022 | EUR | 827.500 | 1 | 7 | 6 | - | 3,69 | - | - |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE S.C.A R.L. |
Brindisi (IT) | 31/12/2022 | EUR | 150.000 | 2 | 13 | 11 | - | 18,74 | - | - |
| EUROPEAN ORGANISATION FOR SECURITY S.C.R.L. |
Bruxelles (BE) | 31/12/2022 | EUR | 72.000 | - | 2 | 2 | - | 2,38 | - | - |
| EUROPEAN SATELLITE NAVIGATION INDUSTRIES GMBH (IN LIQ.) |
Ottobrunn (DE) | 12/11/2020 | EUR | 264.000 | - | 3 | 3 | - | 18,94 | - | - |
| FLYINGBASKET SRL | Bolzano (IT) | 31/12/2022 | EUR | 14.426 | 2 | 3 | 1 | (1) | 8,53 | - | |
| I.M.A.S.T. S.C. A R.L. | Napoli (IT) | 31/12/2022 | EUR | 689.000 | 2 | 5 | 3 | - | 7,27 | - | - |
| ISTITUTO DELLA ENCICL. ITALIANA TRECCANI SPA |
Roma (IT) | 31/12/2022 | EUR | 62.124.105 | 89 | 101 | 12 | - | 2,72 | 2 | 2 |
| PANAVIA AIRCRAFT GMBH |
Hallbergmoos DE) |
31/12/2022 | EUR | 10.225.838 | 41 | 180 | 139 | - | 15 | 6 | 3 |
| S.E.C.B.A.T. SARL | Saint - Cloud (FR) | 31/12/2022 | EUR | 32.000 | 1 | 15 | 14 | - | 13,55 | - | - |
| SIIT SCPA | Genova (IT) | 31/12/2022 | EUR | 600.000 | 1 | 2 | 1 | - | 12,10 | - | - |
| SKYDWELLER AERO INC | Delaware (USA) | 31/12/2022 | USD | 474.004 | 37 | 59 | 22 | 2 | 16,54 | 6 | - |
| SUPERJET INTERNATIONAL SPA |
Tessera (Italia) | n.d. | EUR | 32.984.147 | - | - | - | - | 10 | - | - |
| TEC DATABENC S.C.A R.L. |
Napoli (IT) | 31/12/2022 | EUR | 30.000 | - | - | - | - | 3,33 | - | - |
| VITROCISET JADWALEAN LTD |
Ryadh (KSA) | n.d. | RIAL SAUDITA |
2.000.000 | - | - | - | - | 45 | - | - |
| VOLTA STRUCTURAL ENERGY SRL |
Milano (IT) | 31/12/2022 | EUR | 15.309 | - | - | - | - | 19,05 | - | 1 |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE | 7 | ||||||||||
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 9.426 |

| 31 dicembre 2022 | Movimenti dell'esercizio | 31 dicembre 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo nominale residuo |
Impair. | Valore bilancio |
Erogazioni | Riclass. | Rimborsi | Importo nominale residuo |
Impair. | Valore bilancio |
||||
| Crediti | 45 | - | 45 | - | - | - | 45 | - | 45 | |||
| - Crediti verso imprese controllate |
88 | - | 88 | 48 | (5) | (1) | 130 | - | 130 | |||
| Totale crediti | 133 | - | 133 | 48 | (5) | (1) | 175 | - | 175 |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 Importi scadenti |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | |||||||||
| dal 2° al 5° | dal 2° al 5° | ||||||||
| esercizio | oltre il 5° | Totale | esercizio | oltre il 5° | Totale | ||||
| successivo | successivo | ||||||||
| Crediti | 42 | 3 | 45 | 42 | 3 | 45 | |||
| Crediti finanziari non correnti verso | 62 | 26 | 88 | 50 | 80 | 130 | |||
| parti correlate | |||||||||
| Altre attività non correnti | 33 | - | 33 | 31 | - | 31 | |||
| Totale crediti e attività non correnti | 137 | 29 | 166 | 123 | 83 | 206 |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | ||||
| Crediti | - | 45 | 45 | - | 45 | 45 | |||
| Crediti finanziari non correnti verso parti correlate |
5 | 83 | 88 | - | 130 | 130 | |||
| Altre attività non correnti | - | 33 | 33 | - | 31 | 31 | |||
| Totale crediti e altre attività non correnti |
5 | 161 | 166 | - | 206 | 206 | |||
| Imposte differite | - | 841 | 841 | - | 865 | 865 | |||
| Totale attività non correnti | 5 | 1.002 | 1.007 | - | 1.071 | 1.071 | |||
| Crediti finanziari | - | 49 | 49 | - | 14 | 14 | |||
| Credit finanziari verso parti correlate | 200 | 77 | 277 | 298 | 209 | 507 | |||
| 200 | 126 | 326 | 298 | 223 | 521 | ||||
| Crediti commerciali | 413 | 1.575 | 1.988 | 688 | 1.502 | 2.190 | |||
| Crediti commerciali verso parti correlate |
268 | 865 | 1.133 | 383 | 1.055 | 1.438 | |||
| 681 | 2.440 | 3.121 | 1.071 | 2.557 | 3.628 | ||||
| Altre attività | 30 | 431 | 461 | 23 | 465 | 488 | |||
| Altri crediti verso parti correlate | 1 | 26 | 27 | 1 | 24 | 25 | |||
| 31 | 457 | 488 | 24 | 489 | 513 | ||||
| Crediti per imposte sul reddito | 7 | 27 | 34 | 8 | 52 | 60 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 113 | 927 | 1.040 | 106 | 1.685 | 1.791 | |||
| Totale attività correnti | 1.032 | 3.977 | 5.009 | 1.507 | 5.006 | 6.513 |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | ||
| Crediti | 16 | 29 | - | - | 45 | 16 | 29 | - | - | 45 | |
| Crediti finanziari non correnti verso parti correlate |
83 | 0 | 5 | - | 88 | 130 | - | - | - | 130 | |
| Altre attività non correnti | 33 | - | - | - | 33 | 31 | - | - | - | 31 | |
| Totale crediti e altre attività non correnti |
132 | 29 | 5 | - | 166 | 177 | 29 | - | - | 206 | |
| Imposte differite | 841 | - | - | - | 841 | 865 | - | - | - | 865 | |
| Totale attività non correnti | 973 | 29 | 5 | - | 1.007 | 1.042 | 29 | - | - | 1.071 | |
| Crediti finanziari | 13 | 36 | - | - | 49 | 3 | 2 | - | 9 | 14 | |
| Credit finanziari verso parti correlate | 38 | 238 | 1 | - | 277 | 35 | 471 | 1 | - | 507 | |
| 51 | 274 | 1 | - | 326 | 38 | 473 | 1 | 9 | 521 | ||
| Crediti commerciali | 456 | 422 | 160 | 950 | 1.988 | 414 | 440 | 173 | 1.163 | 2.190 | |
| Crediti commerciali verso parti correlate |
355 | 601 | 130 | 47 | 1.133 | 327 | 750 | 200 | 161 | 1.438 | |
| 811 | 1.023 | 290 | 997 | 3.121 | 741 | 1.190 | 373 | 1.324 | 3.628 | ||
| Altre attività | 425 | 6 | - | 30 | 461 | 397 | 49 | 2 | 40 | 488 | |
| Altri crediti verso parti correlate | 3 | 23 | 1 | - | 27 | 24 | 1 | - | 25 | ||
| 428 | 29 | 1 | 30 | 488 | 421 | 49 | 3 | 40 | 513 | ||
| Crediti per imposte sul reddito | 27 | - | - | 7 | 34 | 53 | 1 | 1 | 5 | 60 | |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 1.013 | 1 | - | 26 | 1.040 | 1.764 | 3 | - | 24 | 1.791 | |
| Totale attività correnti | 2.330 | 1.327 | 292 | 1.060 | 5.009 | 3.017 | 1.716 | 378 | 1.402 | 6.513 |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | Importi scadenti | ||||||
| dal 2° al 5° | dal 2° al 5° | ||||||
| esercizio | oltre il 5° | Totale | esercizio | oltre il 5° | Totale | ||
| successivo | successivo | ||||||
| Altre passività non correnti | 297 | 436 | 733 | 303 | 460 | 763 | |
| Debiti finanziari non correnti | 2.486 | 308 | 2.794 | 1.896 | 254 | 2.150 | |
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate |
473 | 158 | 631 | 415 | 120 | 535 | |
| Totale passività non correnti | 3.256 | 902 | 4.158 | 2.614 | 834 | 3.448 |

| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | ||
| Debiti finanziari non correnti | 2 | 2.792 | 2.794 | - | 2.150 | 2.150 | |
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate |
58 | 573 | 631 | 54 | 481 | 535 | |
| 60 | 3.365 | 3.425 | 54 | 2.631 | 2.685 | ||
| Imposte differite | - | 87 | 87 | - | 96 | 96 | |
| Altre passività non correnti | 20 | 556 | 576 | 20 | 516 | 536 | |
| Altre passività non correnti verso parti correlate |
157 | - | 157 | 152 | 75 | 227 | |
| Totale passività non correnti | 237 | 4.008 | 4.245 | 226 | 3.318 | 3.544 | |
| Debiti finanziari | 3 | 100 | 103 | 1 | 711 | 712 | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.158 | 1.178 | 2.336 | 1.122 | 1.454 | 2.576 | |
| 1.161 | 1.278 | 2.439 | 1.123 | 2.165 | 3.288 | ||
| Debiti commerciali | 266 | 1.542 | 1.808 | 204 | 1.772 | 1.976 | |
| Debiti commerciali verso parti correlate |
172 | 495 | 667 | 256 | 570 | 826 | |
| 438 | 2.037 | 2.475 | 460 | 2.342 | 2.802 | ||
| Altre passività | 24 | 1.308 | 1.332 | 13 | 1.171 | 1.184 | |
| Altri debiti verso parti correlate | - | 81 | 81 | 35 | 93 | 128 | |
| 24 | 1.389 | 1.413 | 48 | 1.264 | 1.312 | ||
| Debiti per imposte sul reddito | - | 64 | 64 | 3 | - | 3 | |
| Totale passività correnti | 1.623 | 4.768 | 6.391 | 1.634 | 5.771 | 7.405 |
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale |
| 2.310 | 483 | 1 | 2.794 | 1.0339 | 1.051 | 2.150 | |||
| 573 | 28 | - | 631 | 431 | 535 | ||||
| 2.883 | 483 | 58 | 3.425 | 1.570 | 1.061 | 2.685 | |||
| 87 | 87 | 96 | ਰਦ | ||||||
| 556 | 20 | 576 | 516 | 536 | |||||
| 157 | 157 | 75 | 227 | ||||||
| 3.526 | 485 | 235 | 4.745 | 2472-77 | 1.051 | - | 3.544 | ||
| 78 | 22 | 3 | 103 | 671 | 41 | 712 | |||
| 460 | 1.860 | 16 | 2.336 | 564 | 1.996 | 16 | 2.576 | ||
| 538 | 1.882 | ਹੈ ਰੇ | 2.439 | 1.235 | 2.037 | 16 | 3.288 | ||
| 1.291 | 192 | 136 | 189 | 1.808 | 1.308 | 340 | 116 | 1.976 | |
| 218 | 305 | 71 | 73 | 667 | 213 | 401 | 112 | 826 | |
| 1.509 | 497 | 207 | 262 | 2.475 | 1.611 | 741 | 228 | 2.802 | |
| 1.275 | 14 | 43 | 1.332 | 1.123 | 6 | 23 | 32 | 1.184 | |
| 81 | 81 | ਰੇਤੇ | 35 | 128 | |||||
| 1.356 | 14 | 43 | 1.413 | 1, 216 | 41 | 23 | 32 | 1.312 | |
| ਦਿੱਤੇ | 1 | િવ | 1 | 2 | 3 | ||||
| 3.466 | 2.393 | 207 | 375 | 6.391 | 4.052 | 2.820 | 273 | 7.405 | |
| 1 1 |
54 54 20 152 226 122 100 222 245 |


Relazione della Società di Revisione sul Bilancio al 31 dicembre 2023

Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all'esercizio 2023 per i servizi di revisione, di attestazione, di consulenza fiscale e gli altri servizi resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi 2023 (€ migliaia) |
|
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY SpA | Capogruppo | 2.704 |
| EY SpA | Società controllate | 913 | |
| Rete EY | Società controllate | 8.106 | |
| Servizi di attestazione | EY SpA | Capogruppo | 1.079 |
| EY SpA | Società controllate | 40 | |
| Rete EY | Società controllate | 239 | |
| Altri servizi | EY SpA | Capogruppo | 60 |
| Rete EY | Capogruppo | - | |
| Rete EY | Società controllate | - | |
| Totale | 13.141 |
342


343

La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) ai sensi del D.lgs. 254/2016 è parte integrante del Bilancio Integrato 2023 ed è redatta annualmente in accordance con la versione più aggiornata dei GRI Sustainability Reporting Standard del Global Reporting Initiative (GRI). Il Bilancio Integrato è stato redatto tenendo in considerazione l'Integrated Reporting Framework, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence, nella versione pubblicata dall'ISSB nel dicembre 2023106, i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF)107 .
La DNF fa riferimento all'anno fiscale 2023 (1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023), include tutte le società consolidate integralmente (per maggiori informazioni si veda il paragrafo "Perimetro di rendicontazione") ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo S.p.A. nella seduta del 12 marzo 2024. Il Comitato Sostenibilità e Innovazione e il Comitato Controllo e Rischi hanno esaminato l'impostazione generale della DNF, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa, rilasciando un parere preventivo per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
In ottemperanza al D. lgs. 254/2016, la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2023, ad eccezione dell'informativa relativa agli indicatori riepilogati nel paragrafo "Indice dei contenuti SASB" e "Indice dei contenuti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosure)", è stata sottoposta a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A.
Inoltre, con riferimento all'esercizio 2023 e per il terzo anno consecutivo, una selezione di indicatori (sotto riportata) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance) secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. Di seguito si riportano gli indicatori sottoposti ad esame completo:
106 L'Integrated Reporting Framework e gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) sono confluiti all'interno della IFRS Foundation con il consolidamento completato ad agosto 2022 della Value Reporting Foundation (VRF), che, a sua volta, era stata creata nel giugno 2021 tramite la fusione di International Integrated Reporting Council (IIRC) e Sustainability Accounting Standards Board (SASB). L'International Sustainability Standards Board (ISSB), creato all'interno della IFRS Foundation per sviluppare sustainability-related disclosure standard promuove l'utilizzo di entrambi. Nel dicembre 2023, ISSB ha pubblicato una versione aggiornata degli standard SASB al fine di migliorare la loro applicabilità a livello internazionale, indipendentemente dalla giurusidizione di riferimento, senza al contempo alterarne la struttura né le finalità.
107 Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione Tabella di raccordo della Dichiarazione Non Finanziaria.
La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione sulla DNF al 31 dicembre 2023", inclusa nel presente documento. Per approfondimenti sul lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla Relazione della Società di Revisione indipendente inclusa nel documento. Le informazioni riepilogate nell'indice dei contenuti GRI sono comprese nel perimetro dell'incarico di revisione limitata.
Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards, riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.
Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.leonardo.com.

Il Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dal Comitato Sostenibilità e Innovazione e dal Comitato Controllo e Rischi, definisce le linee guida strategiche sulla sostenibilità e verifica il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità.
Il Comitato Sostenibilità e Innovazione, composto da cinque membri non esecutivi, a maggioranza indipendenti, in collaborazione con il Comitato Controllo e Rischi, verifica il perseguimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità, esamina l'impostazione generale della DNF, promuove le interazione con gli stakeholder (stakeholder engagement), monitora il posizionamento di Leonardo negli indici di Sostenibilità/ESG e collabora all'individuazione e valutazione delle capacità tecnologiche e nella creazione di network accademici e di ricerca.
Tutti i Comitati endoconsiliari, inoltre, supportano il Consiglio – ciascuno per gli ambiti di rispettiva competenza – nell'analisi dei temi rilevanti per Leonardo ai fini della generazione di valore a lungo termine.
Dal 2023, l'unità organizzativa (u.o.) Sustainability, presieduta dal Chief Sustainability Officer, è a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, al fine di integrare la sostenibilità come leva strategica del Gruppo. La struttura, attraverso le u.o. Climate and Environmental Strategy and Projects, ESG Ratings & Benchmarking, Stakeholder Engagement, Sustainability Projects & Reporting e Social Impact, ha la responsabilità di indirizzo, gestione, monitoraggio e dialogo strategico sulle tematiche di sostenibilità, con particolare focalizzazione sui temi ambientali, climatici sociali. Sustainability, in coordinamento con il Top Management, supporta l'elaborazione del Piano di Sostenibilità, in coerenza con il Piano Industriale del Gruppo, elaborando e monitorando i relativi KPI per la pianificazione delle performance di sostenibilità. L'unità è competente anche della gestione delle relazioni con le società di rating ESG e le attività relative all'ammissione ai principali indici azionari di sostenibilità.
La reportistica e l'attività di predisposizione del bilancio integrato sono gestite, sotto la responsabilità del Chief Financial Officer (CFO), dall'u.o. ESG & Integrated Reporting, nell'ambito della u.o. Administration & Financial Statement, con l'obiettivo di fornire una visione completa e integrata del Gruppo. Inoltre, sempre sotto la responsabilità del CFO, le relazioni con gli stakeholder finanziari sulle tematiche ESG sono gestite dall'u.o. Investor Relations & Credit Rating Agencies, in coordinamento con la u.o. Sustainability.
I Sustainability Manager e Coordinator - delle diverse divisioni, funzioni Corporate e società del Gruppo -sono il punto di raccordo interno sui temi di sostenibilità e sono coinvolti nell'analisi di materialità e nel processo di definizione, implementazione e monitoraggio del Piano di Sostenibilità, assicurando la coerenza tra obiettivi strategici, Piano di Sostenibilità e indicatori non finanziari.
A rafforzamento del sistema di governance della sostenibilità, Leonardo ha incluso nella politica di remunerazione il raggiungimento di obiettivi legati a specifici indicatori ESG108.
L'analisi di materialità consente di identificare e valutare gli impatti rilevanti generati dal Gruppo lungo l'intera value chain. Il risultato di tale analisi è un elenco di temi materiali che supporta e orienta l'identificazione degli obiettivi strategici, la definizione del Piano di Sostenibilità e la redazione del Bilancio Annuale Integrato. Come previsto dal modello operativo di sostenibilità, Leonardo aggiorna annualmente l'analisi di materialità per un'adeguata integrazione degli impatti generati e della prospettiva degli
108 Per maggiori dettagli si veda anche la Relazione di Corporate Governance 2024 e la Relazione sulla Remunerazione 2023.

stakeholder nei processi aziendali. Sulla base delle evoluzioni normative e delle tendenze di mercato, il processo di materialità di impatto del 2023 è stato articolato in 3 fasi: l'analisi e la comprensione del contesto di riferimento, l'individuazione degli impatti e la valutazione della loro significatività.
L'individuazione degli impatti potenzialmente rilevanti per Leonardo deriva da un'analisi del contesto di riferimento, delle caratteristiche e priorità strategiche del Gruppo e di fonti specialistiche, tra cui le Linee Guida dell'OCSE sulla due diligence. Sono state analizzate sia le evoluzioni regolatorie, con attenzione alla normativa e agli standard europei di prossima applicazione, sia le tendenze di mercato, inclusive delle priorità espresse dalla comunità finanziaria e le tematiche rilevanti (riportate nei più recenti documenti di rendicontazione) di un campione di 22 peer e competitor. Infine, la mappatura è stata confrontata e integrata con le risultanze dell'Enterprise Risk Management di Gruppo, a copertura delle aree di rischio e opportunità ESG individuate da Leonardo al 2023.
L'analisi sopra riportata ha portato all'individuazione di una lista di più di 60 impatti, classificati come negativi o positivi ed effettivi o potenziali, collocati lungo la catena del valore di Leonardo. La mappatura preliminare è stata esaminata con rappresentanti di tutte le funzioni, aree di business e società del Gruppo, per assicurare una visione completa e rappresentativa delle dinamiche aziendali, che ha portato all'identificazione dei 30 impatti maggiormente significativi per Leonardo.
Gli impatti individuati sono stati sottoposti alla valutazione di selezionate categorie di stakeholder interni ed esterni per un totale di 527 persone coinvolte, rispetto alle 348 del 2022, con un tasso di risposta complessivo del 49%. In particolare, sono stati coinvolti:
Questi ultimi 2 gruppi sono stati interrogati, tramite apposita indagine, sulla significatività degli impatti, valutata su una scala da 1 (non significativo) a 5 (estremamente significativo).
I risultati delle valutazioni sopra descritte sono stati integrati con un'analisi data-driven che, attraverso strumenti di data intelligence, big data analytics e analisi semantica, ha esaminato ampi database di documenti dei peer, normativi e articoli di stampa relativamente alla rilevanza degli impatti mappati. L'integrazione delle analisi sopra descritte ha permesso di assegnare un ordine di priorità agli impatti, definito sulla base della rispettiva significatività e, in caso di pari valore di quest'ultima, della probabilità di accadimento. Sugli impatti così ordinati è stata applicata una soglia di materialità che ha portato all'individuazione di 26 impatti materiali, successivamente aggregati in tematiche afferenti allo stesso ambito di azione. Il processo ha così portato a definire le seguenti 15 tematiche materiali, riportate in ordine di priorità nella tabella sottostante.
.


| 1. | Sicurezza dei cittadini | 9. Integrità del business, compliance e anticorruzione |
||
|---|---|---|---|---|
| 2. | Contrasto al cambiamento climatico, |
10. Sviluppo delle competenze, attrazione dei talenti e |
||
| adattamento/mitigazione | benessere dei dipendenti | |||
| 3. | Cyber security e protezione dei dati | 11. Trasformazione digitale |
||
| 4. | Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate | 12. Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali e circolarità |
||
| 5. | Tutela dei diritti umani | 13. Relazioni con territori e comunità |
||
| 6. | Diversità, equità e inclusione | 14. Catena di fornitura sostenibile |
||
| 7. | Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | 15. Gestione delle risorse naturali e della biodiversità |
||
| 8. | Salute e sicurezza |
Durante il processo di materialità 2023, è stato inoltre completato un esercizio preliminare di doppia materialità. Il principio prevede che i temi materiali siano definiti integrando la materialità di impatto o inside-out (impatto di Leonardo e della propria catena del valore sul pianeta, le persone e l'economia) con la prospettiva outside-in, ovvero considerando i rischi e le opportunità associati a una determinata tematica e l'impatto che questi potrebbero avere sulla creazione di valore dell'azienda. Coerentemente con le richieste normative e le best practice di mercato, il processo è stato condotto in stretto allineamento con le più recenti risultanze dell'Enterprise Risk Management di Gruppo, inclusive delle valutazioni, anche finanziarie, di rischi e opportunità in ambito di sostenibilità. Le evidenze emerse indirizzeranno l'integrazione dei futuri requisiti normativi, soprattutto in ambito europeo con la Corporate Sustainability Reporting Directive, all'interno dei processi di Leonardo.

Relativamente ai dati ambientali109, la rendicontazione dell'anno 2023 ha interessato complessivamente 111 siti in tutto il mondo. Il perimetro è stato definito sulla base della rilevanza degli impatti ambientali dei siti operativi, della numerosità dei dipendenti di Leonardo SpA e delle società controllate consolidate integralmente. Per garantire uniformità rispetto al criterio di consolidamento del Bilancio Consolidato, i dati ambientali di Gruppo non includono i valori delle joint venture.
Il perimetro dei dati sul personale corrisponde al 100% delle società consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato 2023. Eventuali limitazioni sono indicate di volta in volta all'interno del presente documento.
| Siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2022 | 2023 | ||||
| Italia | 55 | 54 | 55 | |||
| Regno Unito | 7 | 7 | 7 | |||
| Stati Uniti | 32 | 32 | 30 | |||
| Polonia | 1 | 1 | 1 | |||
| Resto del mondo | 12 | 11 | 18 | |||
| Totale siti | 106 | 105 | 111 |
| Paese | Perimetro dei siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale |
|---|---|
| Italia | Abbadia San Salvatore, Brescia, Campi Bisenzio – Firenze, Carsoli, Catania, Chieti, Cisterna di Latina, Genova Fiumara, Genova Puccini, Giugliano, L'Aquila - Zona Industriale Di Pile, La Spezia – Valdilocchi, Livorno, Montevarchi, Napoli – Fusaro, Nerviano, Palermo, Pisa - Via di Marmiceto 6/C, Pomezia, Pozzuoli, Roma - Via Laurentina, Roma - Via Tiburtina 1020 (ELE ITA), Roma - Via Tiburtina km. 12400 (ELE ITA), Ronchi dei Legionari, S. Maurizio Canavese, Taranto, Villaputzu, Roma - Via Torrevecchia, Anagni, Benevento, Brindisi, Cascina C. Di Samarate, Frosinone, Pisa - Via S. Cannizzaro, 7, Sesto Calende, Tessera - Via Triestina 214 (ELI), Vergiate, Cameri - Loc. Aereoporto, Caselle Nord, Caselle Sud, Tessera - Via Triestina 214 (VEL), Torino - C.so Francia, Venegono Campo Volo, Venegono Superiore, Decimomannu, Foggia, Grottaglie, Nola, Pomigliano, Roma - Piazza Monte Grappa, Roma - Via Faustiniana, Roma - Via Montello, Aprilia - Via Vallelata 2/A, Roma - Via Pastrengo, Roma - Via Sardegna |
| Regno Unito |
Basildon Sigma House, Bristol Building 430, Edimburgo, Lincoln, Luton, Southampton, Yeovil |
| Stati Uniti | Arlington, Austin, Burnsville, Cypress, Dallas 1057 Sherman Street, Dallas 1300 Sherman Street, Dallas Expressway, Danbury, Dayton, Fitchburg, Fort Walton Beach (Anchor St.), Germantown DRS, Germantown Rada, Greensboro, High Ridge, Huntsville, Johnstown Airport, Largo, Madison, Melbourne Babcock St., Menomonee Falls, Milwaukee, Overland Park, San Diego, Sidman, St. Louis, West Plains, Broussard, Milton, Philadelphia |
109 I dati ambientali, rendicontati attraverso il sistema web-based di Gruppo (e in particolare quelli connessi ai consumi energetici), sono stati ottenuti attraverso: misurazioni dirette (per es., contatori e sistemi di misurazione dei consumi), calcolo (per es., bollette; ordini di acquisto/fatture), stime basate sul numero di dipendenti e/o sulle attività condotte. In particolare, relativamente alle emissioni in atmosfera, ove i siti dispongono di sistemi di monitoraggio (per es., siti a uso industriale), queste vengono calcolate a partire dalle analisi di laboratorio effettuate nel corso dell'anno. In mancanza di tali analisi (per es., nei siti a uso ufficio e/o nei casi in cui i processi produttivi presenti non siano caratterizzati da emissioni in atmosfera), il sistema di rendicontazione di Gruppo procede automaticamente al calcolo delle emissioni di NOX e SO2 prodotte, sulla base dei consumi annuali di metano e gasolio per la produzione di energia/calore e di coefficienti di emissione disponibili in letteratura.

| Belgio | Grâce Hollogne |
|---|---|
| Brasile | Itapevi |
| Canada | Bedford, Ottawa |
| Germania | Neuss, Backnang |
| Israele | Bet Shean, Netanya |
| Malesia | Subang |
| Polonia | Swidnik |
| Romania | Ploiesti |
| Spagna | Loriguilla |
| Sud Africa | Pretoria |
| Svizzera | Mollis, Wetzikon |
| Turchia | Ankara |
| Energia | GRI 302-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Consumi energetici all'interno dell'organizzazione (GRI 302-1) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Energia non rinnovabile consumata | TJ | 2.982 | 2.836 | 2.806 |
| Metano | TJ | 2.699 | 2.575 | 2.434 |
| Gasolio per produzione di energia e/o calore | TJ | 2 | 5 | 2 |
| Olio combustibile | TJ | - | - | - |
| Altro (GPL, combustibili per test sui prodotti) | TJ | 281 | 257 | 370 |
| Energia acquistata per elettricità e teleriscaldamento | TJ | 2.493 | 2.473 | 2.504 |
| Energia elettrica da fonte convenzionale | TJ | 460 | 469 | 347 |
| Energia elettrica da fonte rinnovabile | TJ | 1.805 | 1.790 | 1.967 |
| Teleriscaldamento | TJ | 228 | 214 | 191 |
| Energia autoprodotta | TJ | 138 | 126 | 0,47 |
| Energia venduta | TJ | - | - | - |
| Totale | TJ | 5.614 | 5.435 | 5.311 |
| Intensità energetica (GRI 302-3) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Consumi energetici/Ricavi | MJ/€ | 0,40 | 0,37 | 0,35 |
| Acqua e scarichi idrici | GRI 302-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Prelievo idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 2.349 | 2.142 | 2.038 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 2.126 | 1.976 | 2.029 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 223 | 166 | 8 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 3.175 | 2.849 | 2.485 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 3.053 | 2.299 | 1.661 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 122 | 550 | 824 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 364 | 338 | 406 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 354 | 338 | 406 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 10 | - | - |
| Totale | megalitri | 5.888 | 5.329 | 4.929 |

| Prelievo idrico da aree a stress idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 519 | 425 | 407 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 510 | 423 | 404 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 8 | 2 | 2 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 146 | 124 | 142 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 35 | 59 | 131 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 111 | 65 | 11 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 14 | 8 | 45 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 5 | 8 | 45 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 9 | - | - |
| Totale | megalitri | 679 | 556 | 594 |
| Scarico di acqua per destinazione (GRI 303-4) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Fognatura | megalitri | 3.993 | 3.112 | 2.929 |
| Acque superficiali | megalitri | 257 | 860 | 257 |
| Acque di mare | megalitri | 14 | 24 | 17 |
| Altro destino | megalitri | 15 | 12 | 13 |
| Totale | megalitri | 4.279 | 4.007 | 3.215 |
| Scarico di acqua per tipologia e per aree a stress idrico (GRI 303-4) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Scarico di acqua dolce | megalitri | 3.989 | 3.528 | 2.300 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 462 | 383 | 269 |
| Scarico di altre tipologie di acqua | megalitri | 291 | 480 | 914 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 21 | 62 | 134 |
| Totale | megalitri | 4.279 | 4.007 | 3.215 |
| Rifiuti | GRI 306-3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti per destino | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Non pericolosi | t | 21.642 | 20.472 | 24.628 |
| Recuperati | t | 13.333 | 13.631 | 14.106 |
| Smaltiti | t | 8.309 | 6.841 | 10.522 |
| Pericolosi | t | 8.242 | 9.528 | 8.437 |
| Recuperati | t | 1.988 | 1.707 | 2.236 |
| Smaltiti | t | 6.254 | 7.821 | 6.201 |
| Totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non pericolosi) | t | 29.884 | 30.001 | 33.065 |
NOTA:
- I dati ambientali sono soggetti, in caso di non disponibilità del dato consuntivo, a stime.

| Emissioni | GRI 305-1/2/3/4/7 | |||
|---|---|---|---|---|
| Emissioni di CO2e (GRI305-1/2/3) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Emissioni dirette (Scope 1) | t | 262.984 | 213.107 | 195.682 |
| Emissioni indirette (Scope 2 - market-based)* | t | 62.029 | 63.924 | 55.088 |
| Emissioni indirette (Scope 2 - location-based)* | t | 215.907 | 213.040 | 227.905 |
| Altre emissioni indirette (Scope 3)(1) | t | 220.472 | 243.425 | 5.800.193 |
| cat. 1(2) | t | na | na | 2.263.633 |
| cat. 2 | t | na | na | 149.149 |
| cat. 3 | t | na | na | 34.594 |
| cat. 4 | t | na | na | 17.027 |
| cat. 5 | t | na | na | 26.371 |
| cat. 6 | t | na | na | 27.200 |
| cat. 7 | t | na | na | 54.713 |
| cat. 8 | t | na | na | 12.170 |
| cat. 9 | t | (3) | (3) | (3) |
| cat. 10 | t | (4) | (4) | (4) |
| cat. 11(2) | t | na | na | 3.215.336 |
| cat. 12 | t | (5) | (5) | (5) |
| cat. 13 | t | (6) | (6) | (6) |
| cat. 14 | t | (7) | (7) | (7) |
| cat. 15 | t | (8) | (8) | (8) |
| Totale Scope 1, 2 market-based, 3 | t | 545.485 | 520.457 | 6.050.963 |
| Totale Scope 1, 2 location-based, 3 | t | 699.363 | 669.573 | 6.223.780 |
| Intensità delle emissioni di CO2e (GRI 305-4) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 market-based)/Ricavi | g/€ | 22,99 | 18,83 | 16,40 |
| Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 location-based)/Ricavi | g/€ | 33,88 | 28,96 | 27,70 |
| Altre emissioni in atmosfera (GRI 305-7) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|---|
| NOx | t | 162 | 143 | 146 |
| SO2 | t | 1 | 2 | 2 |
| COV | t | 99 | 166 | 178 |
| CIV | t | 3 | 3 | 3 |
| Metalli pesanti | t | 0,5 | 0,4 | 0,9 |
| Particolato | t | 13 | 19 | 16 |
* A partire dal dato 2023 sono state incluse anche le emissioni da teleriscaldamento. Queste emissioni sono pari a 15.281 t (Scope 2 market-based) e 9.544 t (Scope 2 location-based) nel 2023

| Informazioni sui dipendenti e altri lavoratori | GRI 2-7, 2-8 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti per contratto di lavoro, tipologia di impiego e genere | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Totale dei dipendenti | N. | 50.413 | 51.392 | 53.566 |
| Uomini | N. | 41.073 | 41.639 | 43.070 |
| Donne | N. | 9.340 | 9.753 | 10.496 |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 49.669 | 50.570 | 52.132 |
| Uomini | N. | 40.495 | 41.022 | 41.948 |
| Donne | N. | 9.174 | 9.548 | 10.184 |
| Contratto a tempo determinato | N. | 744 | 822 | 1.434 |
| Uomini | N. | 578 | 617 | 1.122 |
| Donne | N. | 166 | 205 | 312 |
| Contratti full-time (a tempo indeterminato) | N. | 48.587 | 49.498 | 51.040 |
| Uomini | N. | 40.280 | 40.778 | 41.692 |
| Donne | N. | 8.307 | 8.720 | 9.348 |
| Contratti part-time (a tempo indeterminato) | N. | 1.082 | 1.072 | 1.092 |
| Uomini | N. | 215 | 244 | 256 |
| Donne | N. | 867 | 828 | 836 |
| Contratti full-time (a tempo determinato) | N. | n.a. | 788 | 1.383 |
| Uomini | N. | n.a. | 597 | 1.089 |
| Donne | N. | n.a. | 191 | 294 |
| Contratti part-time (a tempo determinato) | N. | n.a. | 34 | 51 |
| Uomini | N. | n.a. | 20 | 33 |
| Donne | N. | n.a. | 14 | 18 |
| Dipendenti per categoria professionale e genere | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Manager | N. | 1.174 | 1.227 | 1.169 |
| Uomini | N. | 1.018 | 1.051 | 993 |
| Donne | N. | 156 | 176 | 176 |
| Quadri | N. | 6.243 | 6.512 | 6.579 |
| Uomini | N. | 5.063 | 5.244 | 5.244 |
| Donne | N. | 1.180 | 1.268 | 1.335 |
| Impiegati | N. | 29.413 | 30.302 | 32.336 |
| Uomini | N. | 22.648 | 23.228 | 24.647 |
| Donne | N. | 6.765 | 7.074 | 7.689 |
| Operai | N. | 13.538 | 13.304 | 13.431 |
| Uomini | N. | 12.299 | 12.069 | 12.135 |
| Donne | N. | 1.239 | 1.235 | 1.296 |
| Piloti | N. | 45 | 47 | 51 |
| Uomini | N. | 45 | 47 | 51 |
| Donne | N. | - | - | - |
| Dipendenti per Paese e genere | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Italia | N. | 31.661 | 32.327 | 33.306 |
| Uomini | N. | 26.402 | 26.847 | 27.459 |
| Donne | N. | 5.259 | 5.480 | 5.847 |
| Stati Uniti | N. | 7.274 | 7.143 | 7.329 |
| Uomini | N. | 5.413 | 5.307 | 5.413 |
| Donne | N. | 1.861 | 1.836 | 1.916 |
| Regno Unito | N. | 7.375 | 7.540 | 8.106 |
| Uomini | N. | 6.015 | 6.057 | 6.462 |
| Donne | N. | 1.360 | 1.483 | 1.644 |
| Polonia | N. | 2.548 | 2.578 | 2.913 |
| Uomini | N. | 2.073 | 2.076 | 2.317 |

| Donne | N. | 475 | 502 | 596 |
|---|---|---|---|---|
| Altri Paesi | N. | 1.555 | 1.804 | 1.912 |
| Uomini | N. | 1.170 | 1.352 | 1.419 |
| Donne | N. | 385 | 452 | 493 |
| Dipendenti per contratto di lavoro e Paese | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 49.669 | 50.570 | 52.132 |
| Italia | N. | 31.464 | 32.193 | 32.966 |
| Stati Uniti | N. | 7.228 | 7.082 | 7.274 |
| Regno Unito | N. | 7.011 | 7.164 | 7.683 |
| Polonia | N. | 2.502 | 2.458 | 2.493 |
| Altri paesi | N. | 1.464 | 1.673 | 1.716 |
| Contratti a tempo determinato | N. | 744 | 822 | 1.434 |
| Italia | N. | 197 | 134 | 340 |
| Stati Uniti | N. | 46 | 61 | 55 |
| Regno Unito | N. | 364 | 376 | 423 |
| Polonia | N. | 46 | 120 | 420 |
| Altri paesi | N. | 91 | 131 | 196 |
| Lavoratori somministrati | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Contratti di somministrazione | N. | 1.790 | 1.919 | 2.325 |
- Considerando la totalità della forza lavoro di Leonardo, si ha la seguente ripartizione: 52.423 dipendenti full time e 1.143 dipendenti part-time.

| Occupazione | GRI 401-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nuove assunzioni e turnover GRI (401-1) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Totale assunzioni e suddivisione per genere | N. | 3.753 | 4.984 | 6.118 |
| Percentuale assunzioni rispetto al totale dipendenti | % | 7 | 10 | 11 |
| Uomini | N. | 2.862 | 3.781 | 4.618 |
| % | 76 | 76 | 75 | |
| Donne | N. | 891 | 1.203 | 1.500 |
| % | 24 | 24 | 25 | |
| Numero e percentuale di assunzioni per fasce d'età | ||||
| < 30 anni | N. | 1.585 | 2.189 | 2.979 |
| % | 42 | 44 | 49 | |
| 30-50 anni | N. | 1.616 | 2.208 | 2.522 |
| % | 43 | 44 | 41 | |
| > 50 anni | N. | 552 | 587 | 617 |
| % | 15 | 12 | 10 | |
| Numero e percentuale di assunzioni per Paese | ||||
| Italia | N. | 1.456 | 2.121 | 2.626 |
| % | 39 | 43 | 43 | |
| Stati Uniti | N. | 1.298 | 1.158 | 1.313 |
| % | 35 | 23 | 21 | |
| Regno Unito | N. % |
689 18 |
1.278 26 |
1.315 21 |
| Polonia | N. | 64 | 144 | 472 |
| % | 2 | 3 | 8 | |
| Altri Paesi | N. | 246 | 283 | 392 |
| % | 7 | 6 | 6 | |
| Numero di assunzioni con lauree STEM | N. | 1.527 | 2.217 | 2.644 |
| Uomini | N. | 1231 | 1.728 | 2.051 |
| Donne | N. | 296 | 489 | 593 |
| Totale cessazioni e suddivisione per genere | N. | 3.303 | 4.176 | 4.039 |
| Percentuale cessazioni rispetto al totale dipendenti | % | 7 | 8 | 8 |
| Uomini | N. | 2.599 | 3.323 | 3.229 |
| % | 79 | 80 | 80 | |
| Donne | N. | 704 | 853 | 810 |
| % | 21 | 20 | 20 | |
| Numero e percentuale di cessazioni per gruppi di età | ||||
| < 30 anni | N. | 601 | 814 | 798 |
| % | 18 | 19 | 20 | |
| 30-50 anni | N. | 1081 | 1.429 | 1.237 |
| % | 33 | 34 | 31 | |
| > 50 anni | N. | 1.621 | 1.933 | 2.004 |
| % | 49 | 46 | 50 | |
| Numero e percentuale di cessazioni per Paese | ||||
| Italia | N. | 911 | 1.409 | 1.645 |
| % | 28 | 34 | 41 | |
| Stati Uniti | N. | 1311 | 1.428 | 1.141 |
| % | 40 | 34 | 28 | |
| Regno Unito | N. | 732 | 911 | 773 |
| % | 22 | 22 | 19 | |
| Polonia | N. | 102 | 114 | 176 |
| % | 3 | 3 | 4 | |
| Altri Paesi | N. | 247 | 314 | 304 |
| % | 7 | 8 | 8 |

| Ritorno al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale (GRI 401- | ||||
|---|---|---|---|---|
| 3) | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Dipendenti aventi diritto al congedo parentale | N. | 50.413 | 51.392 | 53.566 |
| Uomini | N. | 41.073 | 41.639 | 43.070 |
| Donne | N. | 9.340 | 9.753 | 10.496 |
| Tasso di ritorno a lavoro suddiviso per genere | % | 95 | 94 | 98 |
| Uomini | % | 97 | 95 | 100 |
| Donne | % | 92 | 89 | 94 |
| Tasso di permanenza suddiviso per genere | % | 95 | 93 | 97 |
| Uomini | % | 96 | 95 | 98 |
| Donne | % | 93 | 88 | 95 |
| Dipendenti per genere che hanno usufruito del congedo parentale nel | ||||
| periodo di reporting | N. | 1.504 | 1.757 | 1.726 |
| Uomini | N. | 1.039 | 1.235 | 1.288 |
| Donne | N. | 465 | 522 | 438 |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo | ||||
| parentale nel periodo di reporting | N. | 1.542 | 1.518 | 1.506 |
| Uomini | N. | 1.079 | 1.141 | 1.179 |
| Donne | N. | 463 | 377 | 327 |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo | ||||
| parentale e sono ancora impiegati dopo 12 mesi dal loro rientro | N. | 1.579 | 1.240 | 1.194 |
| Uomini | N. | 1.027 | 948 | 924 |
| Donne | N. | 552 | 292 | 270 |

| Salute e sicurezza sul lavoro | GRI 403-9 | |||
|---|---|---|---|---|
| Infortuni dei dipendenti | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Numero di infortuni | N. | 246 | 200 | 179 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale, per genere e Paese | i | 2,91 | 2,35 | 2,03 |
| Uomini | i | 3,13 | 2,57 | 2,15 |
| Donne | i | 1,93 | 1,40 | 1,51 |
| Italia | i | 3,53 | 2,98 | 2,65 |
| Uomini | i | 3,72 | 3,21 | 2,79 |
| Donne | i | 2,55 | 1,80 | 1,90 |
| Stati Uniti | i | 2,73 | 2,06 | 1,20 |
| Uomini | i | 3,28 | 2,17 | 1,28 |
| Donne | i | 1,13 | 1,74 | 0,97 |
| Regno Unito | i | 1,15 | 0,31 | 0,52 |
| Uomini | i | 1,13 | 0,39 | 0,65 |
| Donne | i | 1,24 | 0,00 | 0,00 |
| Polonia | i | 1,63 | 1,60 | 1,26 |
| Uomini | i | 1,70 | 1,67 | 1,04 |
| Donne | i | 1,30 | 1,26 | 2,15 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | - | 1 | 2 |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | - | 0 | 0 |
| Infortuni di lavoratori non dipendenti | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Numero di infortuni | N. | 11 | 10 | 8 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale | i | 3,30 | 4,35 | 2,57 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | - | - | - |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | - | - | - |
| Infortuni mortali | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Numero di decessi di dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di dipendenti | i | - | - | - |
| Numero di decessi di lavoratori non dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di lavoratori non dipendenti | i | - | - | - |
NOTE:
- Si definisce infortunio quello comunicato alle autorità competenti e che abbia portato ad almeno 1 giorno di assenza dal lavoro.
- Il Tasso di Infortunio (TI) è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale infortuni/Totale ore lavorate)*1.000.000. Per lavoratori non dipendenti ci si riferisce alla categoria dei lavoratori somministrati.
| Formazione | GRI 404-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Ore di formazione per dipendente | ore | 31,8 | 20,6 | 24,1 |
| Ore di formazione per genere | ||||
| Uomini | ore | 32,6 | 20,7 | 24,8 |
| Donne | ore | 28,3 | 20,3 | 21,3 |
| Ore formazione per categoria professionale | ||||
| Manager | ore | 29,0 | 16,1 | 15,1 |
| Quadri | ore | 28,8 | 20,4 | 21,1 |
| Impiegati | ore | 27,4 | 20,5 | 22,4 |
| Operai | ore | 43,0 | 21,5 | 30,7 |

| Diversità e pari opportunità | GRI 405-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Composizione degli organi di governo per genere e fascia di età | ||||
| Uomini | % | 58 | 58 | 58 |
| Donne | % | 42 | 42 | 42 |
| < 30 anni | % | - | - | - |
| 30-50 anni | % | 25 | 25 | 33 |
| > 50 anni | % | 75 | 75 | 67 |
| Composizione del personale per categoria professionale e per genere | ||||
| Uomini | ||||
| Manager | % | 87 | 86 | 85 |
| Quadri | % | 81 | 81 | 80 |
| Impiegati | % | 77 | 77 | 76 |
| Operai | % | 91 | 91 | 90 |
| Piloti | % | 100 | 100 | 100 |
| Donne | ||||
| Manager | % | 13 | 14 | 15 |
| Quadri | % | 19 | 19 | 20 |
| Impiegati | % | 23 | 23 | 24 |
| Operai | % | 9 | 9 | 10 |
| Piloti | % | - | - | - |
| Composizione del personale per categoria professionale e fasce d'età | ||||
| < 30 anni | ||||
| Manager | % | - | - | - |
| Quadri | % | - | - | 1 |
| Impiegati | % | 11 | 13 | 16 |
| Operai | % | 14 | 13 | 13 |
| Piloti | % | - | - | 2 |
| 30-50 anni | ||||
| Manager | % | 34 | 36 | 32 |
| Quadri | % | 42 | 43 | 43 |
| Impiegati | % | 54 | 53 | 52 |
| Operai | % | 53 | 57 | 58 |
| Piloti | % | 33 | 32 | 25 |
| > 50 anni | ||||
| Manager | % | 66 | 64 | 68 |
| Quadri | % | 58 | 56 | 56 |
| Impiegati | % | 35 | 34 | 32 |
| Operai | % | 31 | 30 | 29 |
| Piloti | % | 67 | 68 | 73 |

| Equità di remunerazione totale tra donne e uomini | GRI 405-2 | |||
|---|---|---|---|---|
| Rapporto del salario base tra donne e uomini suddiviso per tipologia di | ||||
| impiego | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Italia | ||||
| Manager | % | 96 | 91 | 88 |
| Quadri | % | 96 | 97 | 96 |
| Impiegati | % | 97 | 97 | 98 |
| Operai | % | 97 | 97 | 101 |
| Stati Uniti | ||||
| Manager | % | 92 | 95 | 89 |
| Quadri | % | 89 | 88 | 86 |
| Impiegati | % | 75 | 74 | 75 |
| Operai | % | 86 | 82 | 82 |
| Regno Unito | ||||
| Manager | % | 100 | 107 | 98 |
| Quadri | % | 94 | 96 | 97 |
| Impiegati | % | 82 | 86 | 89 |
| Operai | % | 76 | 79 | 82 |
| Polonia | ||||
| Manager | % | 70 | 69 | 85 |
| Quadri | % | 98 | 98 | 89 |
| Impiegati | % | 88 | 88 | 89 |
| Operai | % | 91 | 90 | 90 |
| Rapporto della remunerazione tra donne e uomini suddiviso per tipologia di | ||||
| impiego | Unità | 2021 | 2022 | 2023 |
| Italia | ||||
| Manager | % | 94 | 84 | 84 |
| Quadri | % | 92 | 91 | 92 |
| Impiegati | % | 92 | 91 | 91 |
| Operai | % | 92 | 88 | 90 |
|---|---|---|---|---|
| Stati Uniti | ||||
| Manager | % | 94 | 94 | 85 |
| Quadri | % | 88 | 88 | 86 |
| Impiegati | % | 73 | 71 | 74 |
| Operai | % | 84 | 82 | 80 |
| Regno Unito | ||||
| Manager | % | 96 | 98 | 99 |
| Quadri | % | 94 | 96 | 98 |
| Impiegati | % | 83 | 85 | 89 |
| Operai | % | 68 | 66 | 82 |
| Polonia | ||||
| Manager | % | 69 | 60 | 73 |
| Quadri | % | 99 | 98 | 89 |
| Impiegati | % | 79 | 80 | 85 |
| Operai | % | 88 | 85 | 88 |

| Importo €/mln | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Valore economico generato | 15.364 | 16.365 | 16.634 |
| Valore economico distribuito | 13.810 | 14.179 | 14.706 |
| Costi operativi | 9.523 | 9.568 | 9.870 |
| Valore distribuito ai dipendenti | 3.762 | 4.010 | 4.258 |
| Valore distribuito ai fornitori di capitale | 335 | 410 | 405 |
| Valore distribuito alla P.A. | 185 | 107 | 147 |
| Valore distribuito agli azionisti | - | 81 | 83 |
| Valore distribuito alla comunità | 5 | 3 | 26 |
| Valore economico trattenuto | 1.554 | 2.186 | 1.928 |
Note:
- A partire dal 2022 viene fornita una diversa rappresentazione rispetto a quella riportata nelle precedenti edizioni del Bilancio di Leonardo al fine di aumentare ulteriormente la rispondenza con lo standard GRI di riferimento 201-1.
- Il valore economico generato include: il valore della produzione, i proventi da partecipazioni e altri proventi finanziari. Il valore distribuito agli azionisti fa riferimento ai dividendi distribuiti nell'anno.
Con l'obiettivo di una gestione consapevole del rischio fiscale110, Leonardo mira a una minimizzazione dello stesso, determinando il corretto livello di tassazione dovuto, in applicazione della normativa nazionale e sovranazionale vigente in qualsiasi territorio operi. A tale scopo, la strategia fiscale di Leonardo S.p.a., adottata sin dal 2017, si ispira a principi di prudenza interpretativa ed osservanza della normativa tributaria, prevedendo comportamenti improntati alla massima onestà e correttezza nei confronti dell'Amministrazione finanziaria e dei terzi.
In quest'ottica, l'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto partecipano alle decisioni in materia fiscale, sia sul piano strategico che su quello operativo. Essi sono responsabili della gestione del rischio fiscale, della performance del dipartimento fiscale e del personale dedicato alla gestione del rischio fiscale, mentre il CdA definisce la strategia. In particolare, la tax governance prevede il coinvolgimento sistematico delle competenti strutture fiscali nei processi decisionali afferenti a tutte le operazioni di business. Già dal 2016, Leonardo S.p.a., su base volontaria, ha aderito in Italia al regime della Cooperative Compliance (D.Lgs. n. 128/2015), il quale prevede l'implementazione di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in tutti i processi con possibile impatto sul computo delle imposte e sugli adempimenti fiscali (Tax Control Framework – TCF). Il TCF si sostanzia in una chiara attribuzione di ruoli e responsabilità, in una mappatura dei rischi fiscali associati ai processi aziendali, nonché nella relativa misurazione e nel relativo presidio, attraverso efficaci procedure di monitoraggio. Inoltre, il TCF richiede una continua attività di formazione e aggiornamento sulle tematiche fiscali, in chiave interdisciplinare ed interfunzionale, del personale aziendale, ed è soggetto ad una costante attività di adattamento ed aggiornamento ai mutamenti aziendali ed esterni (ad esempio, la legislazione fiscale). Inoltre, Leonardo promuove la formazione di tutto il personale coinvolto in processi aziendali a rilevanza fiscale, anche attraverso piani formativi specifici. Strumenti di controllo e gestione del rischio fiscale sono stati adottati, al di fuori di accordi di cooperative
110 Inteso come il rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria o in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento tributario.

compliance con le autorità fiscali locali, anche dalle principali società controllate estere di Leonardo S.p.a. (Leonardo UK, DRS e PZL).
L'approccio alla fiscalità adottato da Leonardo è volto a tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder, inclusi i Governi e le comunità locali in cui opera111. Il personale e il management di Leonardo, a tutti i livelli, sono tenuti a condurre gli affari e le attività aziendali improntando i propri comportamenti ai "principi generali" di conformità alle leggi, trasparenza, integrità e correttezza gestionale, buona fede, fiducia e cooperazione con gli stakeholder, come richiesto e promosso nel Codice Etico del Gruppo, nella Carta dei Valori del Gruppo e nel Codice di Anti-Corruzione112.
La seguente rappresentazione è coerente con le informazioni fornite all'Agenzia delle Entrate (Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 275956 del 28 novembre 2017) nell'ambito del Reporting "Country by Country" (CBCR). Tali informazioni sono state elaborate tenendo in considerazione le linee guida OCSE riferibili a tale adempimento. I valori esposti, pertanto, pur derivando dalla medesima base dati non seguono le logiche di rappresentazione e predisposizione dei dati inclusi nei bilanci consolidati del Gruppo. In particolare, le principali variazioni si riferiscono ai seguenti requisiti delle linee guida OCSE, come trasfusi nel Provvedimento suindicato:
| Imposte - Rendicontazione per Paese (anno 2021) | GRI 207-4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | Note | USA | UK | Polonia | Italia | Altri paesi |
| Ricavi verso terzi | 1 | 3.165 | 2.203 | 53 | 9.550 | 378 |
| Ricavi verso parti correlate | 2 | 188 | 206 | 176 | 847 | 99 |
| Ricavi Totali | 3 | 3.353 | 2.409 | 229 | 10.397 | 477 |
| Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito | 4 | 163 | 263 | 30 | 166 | 12 |
| Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) | 5 | 4 | (17) | (4) | (28) | (8) |
| Imposte sul reddito maturate - anno in corso | 12 | 43 | 6 | 24 | 12 | |
| Numero di addetti(unità) | 6 | 7.253 | 7.338 | 2.548 | 31.521 | 1.753 |
| Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7 | 339 | 193 | 36 | 1.660 | 68 |
111 Al riguardo, si evidenzia che Leonardo S.p.A. opera nel pieno rispetto della disciplina che regola il transfer pricing, in aderenza alle Linee Guida OCSE, nonché di quella in materia di DAC6 (scambio automatico obbligatorio di informazioni per i meccanismi transfrontalieri) e di operazioni potenzialmente foriere di disallineamento da ibrido (hybrid tax mismatch) di cui al D.Lgs. n. 142/2018 ("Decreto ATAD").
112 A questo proposito, si consideri anche che il sistema di incentivazione interno della funzione di Leonardo che si occupa di materia fiscale non prevede obiettivi specifici legati alla riduzione del tax rate.

| GRI 207-4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Note | USA | UK | Polonia | Italia | Altri paesi |
| 1 | 3.316 | 2.342 | 46 | 10.047 | 368 |
| 2 | 947 | 194 | 233 | 2.240 | 132 |
| 3 | 4.264 | 2.536 | 279 | 12.287 | 500 |
| 4 | 1.027 | 253 | 31 | 1.628 | (2) |
| 5 | 6 | (38) | (2) | (15) | (2) |
| 60 | 37 | 8 | 49 | 16 | |
| 6 | 7.141 | 7.482 | 2.578 | 31.842 | 2.349 |
| 7 | 344 | 202 | 46 | 1.828 | 81 |
NOTE:
1. Ricavi verso terzi: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) esclusi quelli verso le società oggetto di reporting CBCR
2. Ricavi verso parti correlate: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) verso le società oggetto di reporting CBCR
3. Ricavi: includono tutti i ricavi e proventi finanziari, esclusi i dividendi
4. Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito: Include il risultato prima delle imposte ed il risultato delle discontinued operations
5. Imposte sul reddito pagate: il valore positivo indica gli incassi, il valore negativo indica i pagamenti. Include i pagamenti per imposte correnti e per contenziosi fiscali
6. Numero dipendenti: numero di dipendenti iscritti a libro matricola l'ultimo giorno del periodo (31 dicembre)
7. Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti: include le attività materiali e gli investimenti immobiliari.
| Relazioni industriali (% sul totale dipendenti) | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Dipendenti coperti da contrattazione collettiva | % | 77 |
| Dipendenti iscritti ai sindacati | % | 31 |
In Italia, il 100% dei dipendenti è coperto da contrattazione collettiva nazionale. Nel 2023, il valore delle ore di sciopero sul totale delle ore lavorate è stato pari a 0,05%.
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2023 | |
|---|---|---|---|
| Ore medie totali di formazione | n. | 24,1 | |
| Formazione obbligatoria | n. | 14,8 | |
| Formazione non obbligatoria | n. | 9,3 | |
| Ore medie di formazione per dipendente per fasce di età | Unità | 2023 | |
| < 30 anni | n. | 37,3 | |
| 30-50 anni | n. | 26,1 | |
| > 50 anni | n. | 16,3 | |
| N. dipendenti che hanno ricevuto formazione | Unità | 2023 | |
| N. dipendenti che hanno ricevuto formazione nel periodo di reporting | n. | 51.605 |
| Indicatori di salute e sicurezza | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Tasso di Malattia Professionale (TMP) | i | 0,07 |
| Indice di Gravità (IG) | i | 34,54 |
| Tasso di Assenteismo (TA) | i | 4,83 |
Dettagli sul calcolo degli indicatori: TMP è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale casi di malattie professionali/Totale ore lavorate)*200.000. IG è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di lavoro perse/Totale ore lavorate)*200.000. TA è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di assenza/Totale giorni lavorati)*100.

| Valutazione delle performance dei dipendenti | ||
|---|---|---|
| Totale dipendenti valutati | Unità | 2023 |
| Dipendenti con valutazione delle performance | N. | 29.059 |
| %. | 54 | |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per genere | Unità | 2023 |
| Uomini | % | 52 |
| Donne | % | 62 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per categoria | Unità | 2023 |
| Manager | % | 93 |
| Quadri | % | 91 |
| Impiegati | % | 60 |
| Operai | % | 18 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per genere | Unità | 2023 |
| Uomini | % | 78 |
| Donne | % | 22 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per categoria | Unità | 2023 |
| Manager | % | 4 |
| Quadri | % | 21 |
| Impiegati | % | 67 |
| Operai | % | 8 |
| Dipendenti US appartenenti a minoranze etniche | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per genere | N. | 1.860 |
| Uomini | N. | 1.269 |
| Donne | N. | 591 |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria | N. | 1.860 |
| Manager | N. | 9 |
| Uomini | N. | 7 |
| Donne | N. | 2 |
| Quadri | N. | 266 |
| Uomini | N. | 191 |
| Donne | N. | 75 |
| Impiegati | N. | 739 |
| Uomini | N. | 489 |
| Donne | N. | 250 |
| Operai | N. | 844 |
| Uomini | N. | 580 |
| Donne | N. | 264 |
| Piloti | N. | 2 |
| Uomini | N. | 2 |
| Donne | N. | - |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per tipologia | N. | 1.860 |
| Asiatico | N. | 540 |
| di cui managers e quadri | N. | 71 |
| Nero o Afroamericano | N. | 488 |
| di cui managers e quadri | N. | 62 |
| Indiano d'America (nativo dell'Alaska) | N. | 19 |
| di cui managers e quadri | N. | 9 |
| Ispanico o Latino | N. | 624 |
| di cui managers e quadri | N. | 94 |
|---|---|---|
| Hawaiano | N. | 13 |
| di cui managers e quadri | N. | 2 |
| Altri isolani del Pacifico | N. | - |
| di cui managers e quadri | N. | - |
| Etnia mista /multipla | N. | 176 |
| di cui managers e quadri | N. | 37 |
| Altro | N. | - |
| di cui managers e quadri | N. | - |
| Dipendenti UK appartenenti a minoranze etniche | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per genere | N. | 248 |
| Uomini | N. | 181 |
| Donne | N. | 67 |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria | N. | 144 |
| Manager | N. | 2 |
| Uomini | N. | 2 |
| Donne | N. | - |
| Quadri | N. | 25 |
| Uomini | N. | 20 |
| Donne | N. | 5 |
| Impiegati | N. | 113 |
| Uomini | N. | 84 |
| Donne | N. | 29 |
| Operai | N. | 4 |
| Uomini | N. | 3 |
| Donne | N. | 1 |
| Piloti | N. | - |
| Uomini | N. | - |
| Donne | N. | - |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per tipologia | N. | 248 |
| Asiatico / Asiatico britannico | N. | 144 |
| di cui managers e quadri | N. | 17 |
| Nero africano / Nero britannico / Caraibico | N. | 51 |
| di cui managers e quadri | N. | 2 |
| Etnia mista / multipla (caraibica bianca e nera, africana bianca e nera, asiatica e bianca, qualsiasi altra | ||
| origine etnica mista o multipla) | N. | 30 |
| di cui managers e quadri | N. | 5 |
| Altro | N. | 23 |
| di cui managers e quadri | N. | 4 |
| Dipendenti con disabilità | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Totale dipendenti con disabilità | N. | 1.705 |
| Dipendenti con disabilità suddivisi per categoria | ||
| Manager | N. | 10 |
| Quadri | N. | 167 |
| Impiegati | N. | 1.068 |
| Operai | N. | 458 |

| Differenza retributiva di genere | Primo | Secondo | Terzo | Ultimo | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| quartile | quartile | quartile | quartile | ||
| Uomini | 81% | 77% | 78% | 86% | 80% |
| Donne | 19% | 23% | 22% | 14% | 20% |
| Rapporto retributivo 2023 | 94% | 100% | 101% | 95% | 98% |
Quartile 1: dipendenti con remunerazione più alta
Quartile 2: dipendenti con remunerazione medio-alta
Quartile 3: dipendenti con remunerazione medio-bassa
Quartile 4: dipendenti con remunerazione più bassa
Il rapporto retributivo è calcolato sul 96,5% dei dipendenti utilizzando la seguente formula: remunerazione media donna/remunerazione media uomo. Il rapporto retributivo mediano totale è pari a 104%. Il 10% dei dipendenti con la retribuzione più alta è composto da 17% donne e 83% uomini.
| Composizione del top management | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Uomini | % | 84 |
| Donne | % | 16 |
Per la categoria "top management", la percentuale è calcolata considerando le posizioni manageriali di primo livello (diretto riporto all'Amministratore Delegato) e secondo livello.
L'executive team (incluso l'Amministratore Delegato) è costituito da 21 uomini (84%) e 4 donne (16%).
| Sistemi di gestione della salute e sicurezza | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dei dipendenti | % | 81 |
| Sistemi di gestione ambientale | ||
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dei dipendenti | % | 82 |
| Sistemi di gestione della qualità | ||
| Dipendenti in siti certificati ISO 9001 sul totale dei dipendenti | % | 89 |
| Dipendenti in siti certificati AS/EN 9100 sul totale dei dipendenti | % | 83 |
I siti certificati ISO 45001 sono 65, i siti certificati ISO 14001 sono 70, i siti certificati ISO 50001 sono 7, i siti certificati ISO 9001 sono 93, i siti certificati AS/EN 9100 sono 75. Nell'ambito delle attività condotte da auditor esterni con riferimento alle suddette certificazioni (svolte su base annuale ai fini di nuova certificazione / mantenimento / rinnovo certificazione), sono eseguiti assessment sistematici che hanno ad oggetto anche il processo di gestione dei rischi, i relativi strumenti e metodologie.

Nell'ambito della protezione dei dati personali, in linea con la normativa privacy applicabile113, Leonardo adotta misure tecniche e organizzative adeguate per rispettare i diritti e le libertà fondamentali e mitigare i rischi connessi a possibili violazioni. Con questo scopo ha implementato processi, procedure e tecnologie per garantire la più ampia protezione dei dati di dipendenti, collaboratori, ospiti, clienti, fornitori e qualunque persona fisica della quale Leonardo tratti dati personali. Le strutture organizzative e le tecnologie utilizzate consentono di rilevare le minacce di sicurezza e le violazioni in modo accurato e tempestivo. Processi, procedure e tecnologie sono soggetti a verifiche periodiche per garantire la piena conformità ai più elevati standard di protezione. Leonardo ha designato un Responsabile di gruppo per la protezione dei dati (Group Data Protection Officer) che sovrintende, monitora e fornisce consulenza specializzata a Leonardo, qualora agisca sia in qualità di titolare, che di responsabile del trattamento dei dati personali, funge da punto di contatto per l'autorità di controllo e per gli interessati per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati personali e all'esercizio dei loro diritti, in materia di protezione dei dati personali. Grazie alla formazione, ai numerosi canali di segnalazione e agli strumenti di supporto, in caso di situazioni o episodi che mettono in pericolo i dati delle persone tutti i dipendenti e i collaboratori sono istruiti e messi nelle condizioni di dare immediata comunicazione alle funzioni competenti per avviare le misure di rimedio e mitigazione del rischio ai sensi di legge, secondo le modalità e i tempi descritti nelle procedure di gestione dei data breach e di gestione degli incidenti di sicurezza in generale. In caso di richieste di esercizio dei diritti in materia di protezione dei dati personali, Leonardo ha predisposto appositi processi organizzativi e flussi informativi che consentono di fornire informazioni relative al trattamento dei dati in forma trasparente e facilmente accessibile e di dar seguito tempestivamente ed efficacemente a tali richieste. Inoltre, Leonardo ricorre unicamente a fornitori che presentino garanzie sufficienti a soddisfare i requisiti della normativa privacy applicabile e attua processi di valutazione e mitigazione dei rischi nei casi di trasferimento dei dati personali al di fuori dello Spazio Economico Europeo, in piena conformità con la normativa vigente.
Leonardo gestisce la sostenibilità della catena di fornitura integrando parametri ambientali, sociali e di governance in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori. I potenziali fornitori di Leonardo devono superare innanzitutto una fase di prequalifica per la verifica del possesso dei requisiti di carattere economicofinanziario, etico-legale, sociale e ambientale. Si tratta della valutazione preliminare del rischio correlato all'instaurazione di una relazione industriale con un potenziale fornitore e consiste in verifiche, svolte sia attraverso uno scambio documentale con il fornitore sia tramite infoprovider, che, attraverso banche dati specializzate e l'analisi dei media, consentono di realizzare una verifica reputazionale della controparte. Nel caso in cui da queste analisi emergano potenziali rischi, Leonardo procede ad ulteriori verifiche con il fornitore, per avere evidenze ed aggiornamenti circa la posizione della società in relazione ai fatti segnalati e su eventuali azioni di "self cleaning" messe in atto. In prequalifica viene misurato anche il tasso di dipendenza di fatturato dal Gruppo Leonardo. Il mancato raggiungimento anche di uno solo dei requisiti impedisce alla società di accedere all'Albo Fornitori di Leonardo. Successivamente viene avviata la fase di qualifica, in cui si valutano le capacità tecniche e operative legate alle specifiche forniture nonché i requisiti minimi richiesti da
113 La protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dell'individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (art. 8). In Europa, la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali è tutelata, in particolare, dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016.

Leonardo su gestione ambientale, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale, regolati sempre anche da specifiche clausole contrattuali114. Dal 2022, il processo è esteso a tutte le divisioni con applicazione massiva a tutti i fornitori sottoposti a qualifica. Leonardo esamina anche le eventuali certificazioni caricate sul Portale Acquisti dai potenziali fornitori. In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore qualifica: la Qualifica di Prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici/ tecnologici e del processo produttivo applicato alla fabbricazione del componente acquistato che andrà a far parte della configurazione di un prodotto. Il superamento con esito positivo della fase di qualifica è necessario per l'aggiudicazione di una gara e l'assegnazione di un ordine di acquisto, e quindi per diventare fornitori effettivi di Leonardo. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto anche della disponibilità di specifici requisiti ESG aggiuntivi, per esempio certificazione ISO 14001, ISO 45001, altre certificazioni di qualità e cyber security. Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo. Per quanto riguarda le verifiche dei fornitori su aspetti HSE, ogni anno Leonardo, definisce un piano di audit e seleziona i fornitori che saranno oggetto di verifica nell'anno successivo, dando precedenza a quelli che operano all'interno dei siti Leonardo le cui attività svolte e/o i prodotti forniti possono determinare impatti sulla conformità alle normative in materia ambientale o in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Possono essere selezionati per subire un audit anche fornitori per i quali siano emersi fattori di rischio in materia di ambiente, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tramite segnalazioni o nella fase di riqualifica, o anche fornitori selezionati a campione. L'audit consiste in verifiche condotte da personale Leonardo o da ente terzo ed è anche l'occasione per segnalare al fornitore eventuali opportunità di miglioramento. In caso di non conformità, Leonardo richiede sempre al fornitore un'azione correttiva, riportata dal fornitore in un Piano d'Azione, completo della relativa data di attuazione, verificata da Leonardo nel successivo audit. La relazione con i fornitori è gestita attraverso un Portale dedicato (Procurement Portal) per assicurare trasparenza e tracciabilità delle informazioni e la conservazione di tutta la documentazione a supporto.
| Avanzamento rispetto agli obiettivi di sostenibilità | Unità | 2022 | 2023 | Anno target |
|---|---|---|---|---|
| Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
n. fornitori | 165 | 206 | 2023 |
| Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre | n. fornitori | 336 | 648 | 2023 |
| l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) | ||||
| 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
% | 40 | 100 | 2023 |
| Emissioni di sostanze ozono lesive | Unità | 2023 |
|---|---|---|
| Emissioni da SF6 | t CO2e | 20.820 |
| Emissioni da HFC | t CO2e | 8.357 |
| Totale emissioni da SF6 e HFC | t CO2e | 29.177 |
| Quantità di sostanze ozono lesive emesse in atmosfera | t CFC-11e | 0,00065 |
114 Grazie a clausole incluse nei contratti, ai fornitori si richiede di assicurarsi che anche i propri subfornitori osservino i medesimi requisiti a loro richiesti.
Si riporta la tabella GRI conforme a quanto previsto dal requirement 7 del GRI 1: Foundation 2021 incluso nei GRI Universal Standards 2021. I riferimenti indicati si riferiscono alla Relazione sulla Gestione 2023 o agli altri documenti laddove esplicitamente indicato: Relazione di Corporate Governance 2024 (esercizio 2023), Codice Etico e Codice Anticorruzione.
| Statement di utilizzo | Leonardo ha redatto il bilancio in conformità agli Standard GRI per il periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023. |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GRI 1 utilizzato | GRI 1: Foundation 2021 | |||||
| Standard di settore applicabili |
GRI | Standard di settore GRI non ancora disponibili | ||||
| GRI STANDARD/ ALTRA FONTE |
DISCLOSURE | LOCATION | OMISSION | |||
| Principi generali | ||||||
| GRI 2: Informativa Generale – versione 2021 |
rendicontazione sostenibilità |
2-1 Dettagli organizzativi 2-2 Entità incluse nella di dell'organizzazione |
Leonardo SpA La sede di Leonardo S.p.A. è in Piazza Monte Grappa, 4 - Roma (Italia) Profilo del Gruppo Princìpi e area di consolidamento Nota metodologica della DNF |
|||
| 2-3 rendicontazione, frequenza contatto |
Periodo di e punti di |
Esercizio 2023 Annuale [email protected] Il report viene pubblicato il 12 Marzo 2024 |
||||
| 2-4 Revisione delle informazioni sono indicati nel documento di volta in volta. |
Eventuali restatement o adjustment di informazioni | |||||
| 2-5 Assurance esterna | Nota metodologica della DNF | |||||
| Relazione della Società di Revisione Indipendente |

| 2-6 Attività, catena del | Profilo | ||
|---|---|---|---|
| valore e altri rapporti di business |
Settori di business | ||
| Modello di business | |||
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria | |||
| Risultati e outlook di settore | |||
| Valore della filiera | |||
| 2-7 Dipendenti | Tabella GRI 2-7 | ||
| People | |||
| Profilo | |||
| 2-8 Lavoratori non dipendenti |
Tabella GRI 2-8 | ||
| 2-9 Struttura e composizione della governance |
Corporate governance | ||
| Corporate governance – Modello di corporate |
|||
| governance | |||
| 2-10 Nomina e selezione del massimo organo di |
Corporate governance | ||
| governo | RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 – Criteri e politiche in materia di diversità |
||
| 2-11 Presidente del |
RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 – Par. | ||
| massimo organo di governo |
Informazioni sul governo societario e Par. 4.9. | ||
| Interessi degli amministratori e operazioni con parti correlate |
|||
| Corporate Governance | |||
| 2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione |
|||
| Obiettivi e piano di sostenibilità | |||
| degli impatti | Governance della sostenibilità | ||
| RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 – Consiglio di Amministrazione e Comitati interni al |
|||
| Consiglio | |||
| Il modello integrato di conduzione responsabile del | |||
| business adottato da Leonardo si fonda su un |
| sistema di regole di condotta e di principi etici alla base di una cultura di Gruppo che guida le relazioni con gli stakeholder e il dialogo sinergico con le istituzioni e la società civile. Il Consiglio di Amministrazione, con il supporto dei comitati endoconsiliari e delle strutture aziendali preposte, ha la responsabilità di definire le linee guida strategiche per il perseguimento di tali obiettivi. Il top management e i responsabili a diretto riporto del Vertice aziendale hanno la responsabilità dell'attuazione e dell'osservanza di tali principi etici, promuovendo, altresì, il miglioramento continuo del modello di conduzione responsabile e una forte cultura dell'integrità, ai fini della generazione di valore a lungo termine. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha assegnato al Presidente la sovraintendenza all'attuazione delle regole di governo societario con riguardo all'integrità dei comportamenti aziendali e al contrasto alla corruzione. |
||
|---|---|---|
| 2-13 Delega di responsabilità per la gestione degli impatti |
Corporate governance Obiettivi e piano di sostenibilità Governance della sostenibilità |
|
| 2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
Corporate governance Governance della sostenibilità |
|
| 2-15 Conflitti di interesse | Codice Etico Par. 6 Conflitto di interessi Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (pp. 14; 24; 29) |
|
| RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 Par. 4.3 Composizione - Curricula Amministratori, Par 4.9 Interessi degli Amministratori e operazione con parti correlate |
||
| 2-16 Comunicazione delle criticità |
Conduzione responsabile del business | |
| 2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo |
Relazione di Corporate Governance 2023 --> par. Board Induction Nel corso del 2023 il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha ricevuto un aggiornamento |

| sull'evoluzione del Piano Strategico, e, in tale occasione, è stato aggiornato sulle tematiche connesse allo sviluppo del business e alle strategie in materia di information security e cyber security, nonché sulle attività in corso e sulle prospettive in tale ambito. |
||
|---|---|---|
| 2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo |
Relazione di Corporate Governance 2023 --> par. Autovalutazione e successione degli Amministratori |
|
| 2-19 Norme riguardanti le remunerazioni |
Relazione di Corporate Governance 2023 -> par. 8.2 Di seguito sono rendicontati gli indicatori ESG presenti nella politica di remunerazione 2023 (sezioni MBO e LTIP): MBO > Inclusione nel Dow Jones Sustainability Index: Inclusione nell'indice 2023. > Tasso di infortunio: 2,03 nel 2023. LTIP > Intensità di emissioni CO2 Scope 1 + Scope 2 (Location Based) / Ricavi: 28,96 nel 2022, 27,70 nel 2023. > % delle assunzioni donne con laurea STEM sul totale delle assunzioni delle lauree STEM: 21,6% nel triennio 2023-2021. |
|
| 2-20 Procedura di determinazione della retribuzione |
Come previsto dalla normativa applicabile, l'Assemblea degli azionisti di Leonardo è chiamata a deliberare sulla politica di remunerazione Relazione di Corporate Governance 2023 par. Comitato per la Remunerazione Relazione sulla Remunerazione 2023 par. Politica in materia di Remunerazione 2023 |
|
| 2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale |
Corporate Governance – Politica di remunerazione La retribuzione totale dell'AD è rimasta invariata a fronte di un aumento percentuale della mediana della retribuzione totale dei dipendenti dell'8%. Per il calcolo, sono state utilizzate le remunerazioni ricevute dai dipendenti nell'anno, valorizzate secondo il principio di cassa. |


| 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile |
Strategia e outlook Obiettivi e piano di sostenibilità |
|
|---|---|---|
| 2-23 Impegno in termini di policy |
Conduzione responsabile del business Percorso di decarbonizzazione |
|
| Carta dei Valori disponibile sul sito internet. Codice Etico -> par. 11 "Rapporti con l'esterno" Policy sui diritti umani |
||
| 2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy |
Corporate Governance – Politica di remunerazione People – Rispetto dei diritti umani |
|
| 2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi |
Modello di business Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Strategia e outlook – Analisi di materialità Corporate Governance – Conduzione responsabile del business |
|

| 2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni |
In attuazione del Decreto Legislativo n.24/2023 in materia whistleblowing, Leonardo ha: > fornito informazioni chiare sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni interne, nonché sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni esterne; > individuato il Canale di Segnalazione Interna nella Piattaforma Whistleblowing115 già online dal 2020 e conforme ai nuovi requisiti normativi; > diffuso la versione aggiornata delle Linee di Indirizzo Gestione Segnalazioni (sia in italiano che in inglese) sia alle società italiane che estere del Gruppo; > pubblicato le Linee di Indirizzo Gestione Segnalazioni unitamente alle FAQ e all'Informativa Privacy (sia in italiano che in inglese), oltre che nella sezione dedicata "Whistleblowing" presente sulla intranet aziendale e sul sito web leonardo.com. |
|---|---|
| Inoltre, Leonardo DRS disponibile di una Ethics Helpline disponibile 24/7 gestita da una società terza116. |
|
| Conduzione responsabile del business In aggiunta a quanto riportato nel paragrafo "Conduzione responsabile del business" capitolo Governance sul Whistleblowing, si segnala che tra le verifiche sulle segnalazioni concluse nel corso del 2023, 3 hanno portato a rilevare la presenza di elementi di fondatezza, talvolta anche parziali, con riferimento a situazioni di potenziali "Conflitti di interesse". Per 1 segnalazione in particolare, sono state assunte le opportune azioni gestionali da parte delle strutture aziendali di Leonardo S.p.A. Inoltre, sono state svolte le seguenti attività a seguito di due segnalazioni aventi valenza anche ai fini "Anti-corruption": |
|
| > Audit Speciale svolto dalla funzione di Internal Audit concernente la gestione del rapporto di fornitura con due fornitori di Leonardo S.p.A e il cui il Report di Audit è stato trasmesso anche alla funzione responsabile dell'anticorruzione di Leonardo S.p.A., per le valutazioni di competenza. |
115 Link di accesso: https://whistleblowing.leonardocompany.com/.
116 Il sito della helpline è https://secure.ethicspoint.com/domain/media/en/gui/80079/index.html.

| > Segnalazione qualificata nella quale si riferivano molteplici fattispecie astrattamente integranti violazioni del Codice Etico posti in essere da dipendenti e da un fornitore di Leonardo SpA. Per taluna, è stata interessata l'Autorità Giudiziaria per le competenti valutazioni. |
||
|---|---|---|
| 2-27 Conformità a leggi e regolamenti |
Relativamente alle tematiche ambientali, nel corso del 2023 il numero di violazioni delle normative ambientali rilevate dagli enti di controllo è pari a 3 (2 nel 2022, 6 nel 2021, 11 nel 2020, 6 nel 2019 e 9 nel 2018), una delle quali ha dato origine a sanzioni monetarie comminate nell'anno (64 k€ nel sito di Frosinone). Nel corso del 2023 sono occorsi 2 incidenti |
|
| ambientali, di cui: 1 sversamento di circa 50 litri di rifiuti liquidi derivanti da galvanica del sito di Swidnik e 1 sversamento di fluido idraulico (da raffraddamento) di circa 151 litri nel sito di West Plains. |
||
| Nell'ambito dei procedimenti di bonifica, non si registrano danni causati all'ambiente per cui Leonardo sia stata dichiarata colpevole in via definitiva, e non si segnalano sanzioni definitive inflitte a Leonardo per reati ambientali. |
||
| Inoltre, sono state rilevate dagli enti di controllo 6 violazioni delle normative in materia di salute e sicurezza, che hanno determinato 2 sanzioni monetarie pari a 7.156 euro. |
||
| Per un quadro di sintesi dei procedimenti penali si veda la Nota 22 nel capitolo Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. |
||
| 2-28 Appartenenza ed associazioni |
Mondo: > AIAC (Aerospace Industries Association of Canada) > CIS International - The Center for Internet Security > Gama (General Aviation Manufacturers Association) > Heli Offshore > TCCA (Tetra and Critical Communications Association) |
|
| Europa: > ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe) |

| > ECSO (European Cyber Security Organization) > EOS (European Organization for Security) > ETSI (European Telecommunication Standards Institute) > EUROCAE (European Organisation for Civil Aviation Equipment) > Gaia X Italia: > AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) - associata a CONFINDUSTRIA > ANITEC-ASSINFORM (associazione delle aziende fornitrici di servizi e tecnologia della filiera ICT) - associata a CONFINDUSTRIA > Air Tech Italy > Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI) > UNAVIA (Associazione per la Normazione, la Formazione e Qualificazione nel Settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza) > Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) Regno Unito: > ADS (Aerospace Defence Security & Space) – la principale associazione di categoria del settore AD&S nel Regno Unito > techUK (Information Technology Telecommunications and Electronics Association) > make UK (ex Federazione dei datori di lavoro di ingegneria) - rappresenta il settore manifatturiero nel Regno Unito > 5% Club - movimento dei datori di lavoro che offre opportunità di formazione > Team Defence Information – Organizzazione collaborativa non-profit per modernizzare e trasformare il supporto alla Difesa nel Regno Unito. > Social Value Portal UK (organizzazione nazionale che supporta la generazione di un framework per il Social Value e offre strumenti per la quantificazione della sua rendicontazione, al fine di migliorare le modalità con cui viene creato, aumentando il benessere e riducendo le |
|
|---|---|

| think tank impegnto in ricerca di frontiera sulla difesa e la sicurezza > Engineering UK – lavora in partnership con la comunità di ingegneri per inspirare gli ingegneri di domani ed incrementare la "talent pipeline" e supportare i suoi membri ad influenzare le politiche sulle skill a livello UK |
|
|---|---|
| Stati Uniti: > NDIA (National Defense Industry Association) > SIA (Satellite Industry Association) > AIA (Aerospace Industry Association) |
|
| Polonia: > Association of Polish Aviation Industry > Aviation Valley - Association of Aerospace Industry Entrepreneurs Group > Association of Employers of Defense and Aerospace Industries > Association of Lublin Cluster of Advanced Aviation Technologies > Italian Chamber of Commerce and Industry in Poland. Nel 2023 le quote di adesione ad associazioni di categoria, organizzazioni industriali e di supporto al business, organismi di interesse tecnico e think tank sono state pari a circa 5,7 milioni di Euro (circa 5,3 milioni di Euro nel 2022, circa 5,8 milioni di Euro nel 2021, circa 5,2 milioni di Euro nel 2020, circa 5 milioni di Euro nel 2019 e circa 5 milioni di Euro nel 2018). In particolare, i contributi più rilevanti nel 2023 hanno riguardato Confindustria (organismi territoriali associati) per 2,5 milioni di Euro, AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) per 1,15 milioni di Euro e Gama (General Aviation Manufacturers Association) per 211K€. |
|
| 2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder |
Stakeholder engagement Conduzione responsabile del business |

| 2-30 Contratti collettivi | Stakeholder engagement | ||
|---|---|---|---|
| Tutela del lavoro, benessere ed engagement delle persone |
|||
| Gestione e valorizzazione delle competenze | |||
| Tabella – Altri indicatori | |||
| Laddove non sia presente un accordo di contrattazione collettiva, ai dipendenti si applicano comunque i principi generali previsti al paragrafo 3 del Codice etico di Leonardo (Risorse umane, politica dell'occupazione e tutela della privacy) e al paragrafo 5 della Carta dei valori di Leonardo (Diritti e sostenibilità)". |
|||
| Temi Materiali | |||
| 3-1 Processo di |
Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità | ||
| GRI 3: Temi Materiali | determinazione dei temi materiali |
Strategia e outlook – Analisi di materialità | |
| – versione 2021 | 3-2 Elenco dei temi |
Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità | |
| materiali | Strategia e outlook – Analisi di materialità | ||
| Diversità, equità e inclusione | |||
| GRI 3: Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Impatti positivi generati dalle attività di promozione, da parte di Leonardo, di una cultura della Diversità, Equità e Inclusione all'interno e all'esterno dell'azienda, anche attraverso programmi di mentorship, coaching e formazione in collaborazione con il sistema educativo. |
|
| Impatti negativi derivanti da potenziali casi di discriminazione e molestie nei confronti di lavoratori di Leonardo o esterni al Gruppo. |
|||
| Diversità, equità e inclusione | |||
| Rispetto dei diritti umani | |||
| GRI 201: Performance economica – versione 2016 |
201-3 Obblighi riguardanti i piani di benefit definiti e altri piani pensionistici |
Le aziende del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici, come descritto nella Nota 3.16 nel capitolo Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. |
|
| GRI 402: Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali – versione 2016 |
402-1 Periodi minimi di preavviso in merito alle modifiche operative |
Leonardo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dalle norme e dagli accordi sindacali. In Italia, il tema è regolamentato dal CCNL nonché da eventuali accordi sindacali in materia. |
|
| GRI 405: Diversità e pari opportunità – versione 2016 |
405-2 Rapporto tra salario di base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini |
Tabella GRI 405-2 Altri indicatori – Diversità di genere |
|
| Tutela dei diritti umani | |||
| GRI 3: Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Impatti negativi derivanti da potenziali violazioni dei diritti umani lungo la catena del valore (tra cui i diritti dei lavoratori, come ad esempio violazioni |
| della libertà di associazione ed espressione, schiavitù moderna, salute e sicurezza, discriminazione, equa retribuzione) e violazioni di diritti di individui e comunità legati all'utilizzo di soluzioni Leonardo (ad esempio legate a non conformità nell'ambito del controllo delle operazioni di vendita e distribuzione). |
|||
|---|---|---|---|
| GRI 406: Non discriminazione – versione 2016 |
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate |
Si segnala che le verifiche su segnalazioni concluse nel corso del 2023 non hanno portato a rilevare la presenza di comportamenti discriminatori o molesti e, pertanto, conseguenti azioni disciplinari. |
|
| Salute e sicurezza | |||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Potenziali infortuni o malattie di dipendenti Leonardo e lavoratori esterni al Gruppo. Salute e sicurezza |
|
| 403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Salute e sicurezza | ||
| 403-2 Identificazione del pericolo, valutazione del rischio e indagini sugli incidenti |
Salute e sicurezza Percorso di decarbonizzazione |
||
| 403-3 Servizi per la salute professionale |
Salute e sicurezza | ||
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro - versione 2018 |
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori in merito a programmi di salute e sicurezza sul lavoro e relativa comunicazione |
Salute e sicurezza | |
| 403-5 Formazione dei lavoratori sulla salute e sicurezza sul lavoro |
Salute e sicurezza | ||
| 403-6 Promozione della salute dei lavoratori |
Salute e sicurezza | ||
| 403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente collegati da rapporti di business |
Salute e sicurezza | ||
| 403-9 Infortuni sul lavoro | Salute e sicurezza | ||
| Tabella GRI 403-9 | |||
| Sviluppo delle competenze, attrazione dei talenti e benessere dei dipendenti | |||
| GRI 3: Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Contributo al miglioramento della qualità della vita, del capitale umano e delle competenze dei dipendenti e sviluppo di cultura e competenze |

| STEM per giovani e donne sia all'interno che all'esterno del Gruppo. |
|||
|---|---|---|---|
| Potenziale insoddisfazione dei dipendenti derivante da insufficienti politiche di crescita e coinvolgimento interno. |
|||
| Gestione e valorizzazione delle competenze | |||
| GRI 401: Occupazione – |
401-1 Assunzioni di nuovi dipendenti e |
Tutela del lavoro, benessere ed engagement delle persone |
|
| versione 2016 | avvicendamento dei dipendenti |
Gestione e valorizzazione delle competenze | |
| Nel 2023 le dimissioni volontarie sono pari al 4,4% del totale dei dipendenti. |
|||
| 401-3 Congedo parentale | Tabella GRI 401-3 | ||
| In Italia le norme che disciplinano permessi e congedi a tutela della maternità e della paternità sono contenute principalmente nel D. Lgs 151/2001 Per le aziende metalmeccaniche la materia è altresì disciplinata dal vigente CCNL. Specifiche previsioni di miglior favore in materia per i dipendenti Leonardo sono altresì contenute nel vigente Contratto Integrativo Aziendale. |
|||
| 404-1 Numero medio di | Altri indicatori – Formazione dei dipendenti | ||
| ore di formazione all'anno per dipendente |
Tabella GRI 404-1 | ||
| GRI 404: Formazione e Istruzione – versione 2016 |
404-2 Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e di assistenza nella transizione |
Gestione e valorizzazione delle competenze | |
| Catena di fornitura sostenibile | |||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Crescita, sviluppo e supporto alla transizione sostenibile della catena di fornitura grazie a programmi dedicati attuati da Leonardo. |
|
| Rispetto dei diritti umani | |||
| Catena di fornitura sostenibile | |||
| Altri indicatori – Gestione della catena di fornitura | |||
| GRI 204: Prassi di approvvigionamento - versione 2016 |
204-1 Proporzione della spesa effettuata a favore di fornitori locali |
Valore della filiera | |
| GRI 308: Valutazione ambientale dei fornitori – versione 2016 |
308-1 Nuovi fornitori che sono stati selezionati utilizzando criteri ambientali |
Gestione sostenibile della catena di fornitura |

| GRI 407: Libertà di | 407-1 Attività e fornitori | Valore della filiera | |
|---|---|---|---|
| associazione e contrattazione collettiva – versione 2016 |
presso i quali il diritto alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva potrebbero essere a rischio |
Altri indicatori – Gestione della catena di fornitura | |
| GRI 414: Valutazione | 414-1 Nuovi fornitori che | Gestione sostenibile della catena di fornitura | |
| sociale dei fornitori – versione 2016 |
sono stati selezionati utilizzando criteri sociali |
Altri indicatori – Gestione della catena di fornitura | |
| Integrità del business, compliance e anticorruzione | |||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Impatti negativi derivanti da potenziali illeciti e comportamenti scorretti da parte del Gruppo, di suoi dipendenti, terze parti legate al business e fornitori lungo la catena del valore. |
|
| Conduzione responsabile del business | |||
| GRI 205: Anticorruzione - versione 2016 |
205-2 Comunicazione e formazione su normative e procedure anticorruzione |
Le politiche in materia di anticorruzione di Leonardo vengono comunicate a tutti i membri degli organi di governo, ai dipendenti e ai partner commerciali, in tutte le geografie in cui il Gruppo opera. Nel 2023, inoltre, è proseguita l'attività di formazione in materia di anti-corruzione anche dei neoassunti, con una percentuale di fruizione del corso pari all'84 degli utenti. La normativa interna sulla Business Compliance del 2023, ha confermato l'obbligo formativo (con positivo superamento del test di apprendimento) per tutti gli intermediari commerciali, quale requisito d'idoneità alla sottoscrizione del contratto. Conduzione responsabile del business Codice Anticorruzione pp. 3-4 |
|
| 205-3 Incidenti |
Fondi per rischi e passività potenziali | ||
| confermati di corruzione e misure adottate |
Nel 2023 non ci sono sentenze di condanna emesse nell'ambito di procedimenti penali a carico di Società del Gruppo né casi di licenziamenti dovuti a casi di corruzione giudizialmente accertati. |
||
| GRI 206: Comportamento anticompetitivo – versione 2016 |
206-1 Azioni legali relative a comportamento anticompetitivo, attività di trust e prassi monopolistiche |
Nel corso del 2023 non si sono verificate azioni legali relative a concorrenza sleale, antitrust e pratiche monopolistiche. |

| GRI 207: Tasse – |
207-1 Approccio alle | Paragrafo GRI 207-1 | |
|---|---|---|---|
| versione 2019 | imposte | ||
| 207-2 Governance | Paragrafo GRI 207-2 | ||
| relativa alle imposte, | |||
| controllo e gestione del | |||
| rischio | |||
| 207-3 Coinvolgimento | Paragrafo GRI 207-2 | ||
| degli stakeholder e | |||
| gestione delle | |||
| preoccupazioni correlate | |||
| alle imposte | |||
| 207-4 Reportistica per | Tabella GRI 207-4 | ||
| Paese | |||
| 405: Diversità | 405-1 Diversità negli | Tutela del lavoro, benessere ed engagement delle | |
| e pari opportunità - | organi di governance e | persone | |
| versione 2016 | tra i dipendenti | Corporate governance | |
| Tabella GRI 405-1 | |||
| GRI 415: Politica pubblica – versione |
415-1 Contributi politici | Codice Etico p.14 | |
| 2016 | Come previsto dal Codice Etico di Leonardo, la Società non contribuisce con fondi aziendali a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e/o candidati, pertanto Leonardo non ha versato contributi politici nel 2023. Il divieto di contributi politici previsto dal Codice Etico si applica a tutte le società del Gruppo in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti. Per dettagli si veda il Code of Ethics and Business conduct di Leonardo DRS. Negli Stati Uniti, dove sono consentiti i contributi volontari ai Political Action Committee (PAC) da parte dei dipendenti, le attività dei PAC sono supervisionate e monitorate per garantire il rispetto della legge e assicurare che non vengano usati come strumento di corruzione. |
||
| Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali e circolarità | |||
| GRI 3: Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Sviluppo di modelli di economia circolare e cicli di vita più lunghi grazie a innovazioni di prodotto e di processo da parte di Leonardo. |
|
| Consumo di materiali e combustibili fossili e produzione di rifiuti derivanti dalle attività lungo la catena del valore di Leonardo. |

| Gestione delle risorse naturali e biodiversità | |||
|---|---|---|---|
| Economia circolare | |||
| GRI 301: Materiali – versione 2016 |
301-1 Materiali utilizzati in base al peso o al volume |
Nel 2023, Leonardo ha acquistato circa 25,3 kton di materie prime (14,7 kton nel 2022) tra cui: circa 8,9 kton di ferro e leghe in ferro e acciaio (7,5 kton nel 2022) di ferro, leghe in ferro e acciaio, circa 6,8 kton di alluminio, magnesio e altri metalli (5,4 kton nel 2022), 0,8 kton di carta e cartone (0,9 nel 2022), 0,8 kton di altre materie prime (0,9 nel 2022) e 7,1 kton di semilavorati (non disponibili nel 2022). I dati 2021 sono stati raccolti su un perimetro limitato e non sono comparabili con quelli 2023 e 2022. |
|
| GRI 306: Rifiuti 2020 | 306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti |
Leonardo si impegna ad adottare misure per la riduzione e la prevenzione dell'inquinamento e degli sprechi, minimizzando la produzione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi e favorendo il riciclo degli stessi. Per ridurre gli impatti connessi alla produzione di rifiuti, Leonardo ha implementato e sta sviluppando iniziative di economia circolare e attivato collaborazioni con partner esterni. |
|
| Gestione delle risorse naturali e biodiversità Economia circolare |
|||
| 306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità | ||
| 306-3 Rifiuti prodotti | Tabella GRI 306-3 | ||
| GRI 306: Scarichi idrici e rifiuti 2016 |
306(2016)-3: Sversamenti significativi |
Nel 2023 si sono registrati: > 1 sversamento di circa 50 litri di rifiuti liquidi derivanti dalla galvanica del sito di Swidnik; > 1 sversamento di fluido idraulico (da raffreddamento) di circa 151 litri nel sito di West. |
|
| Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione | |||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Contributo alla mitigazione del cambiamento climatico grazie allo sviluppo di tecnologie per un'aviazione sostenibile e a servizi e prodotti di mobilità sostenibile (tra cui velivoli ed elicotteri compatibili con SAF, sistemi di gestione ottimizzata del traffico aereo e sistemi di virtualizzazione) e grazie ai sensori e alle tecnologie di osservazione satellitare che permettono analisi e monitoraggio dei fenomeni climatici. Contributo alla gestione delle emergenze, incluse le |
|
| emergenze ambientali e climatiche, attraverso |

| configurazioni speciali di velivoli ed elicotteri e tecnologie di monitoraggio satellitare e globale. Contributo al peggioramento del cambiamento climatico e dell'inquinamento dell'aria attraverso le emissioni attribuibili a Leonardo nelle operation, lungo la catena di fornitura, nell'utilizzo delle sue soluzioni o legate ai suoi investimenti. Gestione delle risorse naturali e biodiversità Percorso di decarbonizzazione |
|||
|---|---|---|---|
| GRI 302: Energia - versione 2016 |
302-1 Consumo di energia interno all'organizzazione 302-3 Intensità energetica |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 302-1 Indicatori di performance ESG Tabella GRI 302-3 |
|
| 305-1 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) dirette (Scope 1) |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-1 Fonte dei fattori di emissione: > UNFCCC - National Inventory Submissions 2023 > Tabella dei parametri standard nazionali (MASE) 2022 > AIMS Energy Article 2018 > IPCC AR6 - Sixth assessment report > Australian National Greenhouse accounts factors (February 2023) |
||
| GRI 305: Emissioni - versione 2016 |
305-2 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette da consumi energetici (Scope 2) |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-2 Fonte dei fattori di emissione: > Location based US, Source: EPA - United States Environmental Protection Agency - eGRID2021; > Location based Europe and World, Source: TERNA - ENERDATA 2020; > Market based Rest of the world, Source: Terna –ENERDATA 2020; Ministero Brasile, Australian National Greenhouse accounts factors (February 2023) > Market based United States and Canada, Source: 2023 Green-e Energy Residual Mix Emissions Rates; |

| > Market base Europe, Source: AIB - Association of Issuing Bodies - European Residual Mixes 2022; > Market Based District Heating, Source: site's providers; > Location Based District Heating, Source: UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting (DEFRA 2023). |
|||
|---|---|---|---|
| 305-3 Altre emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette (Scope 3) |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-3 Fonte fattore di emissione: > GHG Protocol – Emission factor from cross sector tools; > UNFCCC - National Inventory Submissions 2023; > UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting (DEFRA 2023, 2021); > Australian National Greenhouse accounts factors (February 2023); > GHG Aviation Tool; > SBT Aviation Guideline; > Terna Enerdata 2019; > IRENA 2019; > IPCC 2006 Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories; > Fattori di emissione IAEG disponibili qui. |
||
| 305-4 Intensità delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) 305-5 Riduzione di |
Indicatori di performance ESG Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-4 Gestione delle risorse naturali e biodiversità |
||
| emissioni di gas a effetto serra (GHG) |
Percorso di decarbonizzazione Tabelle GRI 305-1,2,3,4 |
||
| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | |||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Impatti negativi su utilizzatori finali e clienti derivanti da potenziali performance inadeguate o malfunzionamenti delle soluzioni di Leonardo. |
|
| Qualità e safety | |||
| Cyber security e protezione dei dati | |||
| Conduzione responsabile del business | |||
| Altri indicatori – Par. Protezione dei dati |

| GRI 416: Salute e sicurezza dei clienti – |
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e la |
Qualità e safety | |
|---|---|---|---|
| versione 2016 | sicurezza di categorie di | ||
| prodotti e servizi | |||
| Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate | |||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Rafforzamento della ricerca, sviluppo e innovazione grazie agli investimenti e alle collaborazioni di Leonardo con il mondo accademico, start-up e altre organizzazioni operanti nel campo della ricerca. |
|
| Innovazione | |||
| GRI 201: Performance economica – versione 2016 |
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito |
Tabella valore economico generato, distribuito e trattenuto La seguente lista include la controllante e le principali società controllate nei mercati domestici (consolidate integralmente) e i rispettivi principali paesi di operatività al 31 dicembre 2023 (queste società hanno sede legale nel principale paese di operatività). Tali società sono state selezionate sulla base della rilevanza in termini di ricavi, numerosità dei dipendenti, attivo fisso e contribuzione fiscale. > Leonardo SpA - Italia > Leonardo UK - Regno Unito > Leonardo DRS INC - Stati Uniti d'America > PZL-Świdnik SA - Polonia > AgustaWestland Philadelphia Co - Stati Uniti d'America > Leonardo Global Solutions SpA – Italia Le suddette controllate rappresentano in totale: > 97% dei ricavi generati |
|
| > 90% dell'attivo fisso > 94% dei dipendenti |
|||
| GRI 203: Impatti |
203-1 Investimenti in |
Valore della filiera | |
| economici indiretti – | infrastrutture e servizi |
Valore per le comunità e i territori | |
| versione 2016 | supportati | Tabella valore economico generato, distribuito e trattenuto |
|
| Cyber security e protezione dei dati | |||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Contributo di Leonardo, attraverso le sue soluzioni, | |
| - versione 2021 | materiali | alla sicurezza digitale del Paese, alla protezione di informazioni strategiche e alla continuità di servizi essenziali. |
|
| Potenziale perdita di dati/violazione della privacy degli stakeholder di cui il Gruppo gestisce le informazioni. |
|||
| Cyber security e protezione dei dati | |||
| Conduzione responsabile del business |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Altri indicatori – Par. Data privacy | |||
|---|---|---|---|
| GRI 418: Privacy dei | 418-1 Fondati reclami |
Cyber security e protezione dei dati | |
| clienti – versione 2016 |
riguardanti violazioni della privacy dei clienti e |
Conduzione responsabile del business | |
| perdita dei loro dati | Altri indicatori – Par. Data protection | ||
| Relazioni con territori e comunità | |||
| GRI 3: Temi materiali - versions 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Impatti positivi sulle comunità locali derivanti dalla creazione di lavoro e dal valore economico generato, direttamente o indirettamente, dalle attività lungo la catena del valore di Leonardo, anche con riguardo a categorie di stakeholder o aree geografiche vulnerabili. |
|
| Valore per le comunità e i territori | |||
| Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza | |||
| GRI 416: Salute e sicurezza dei clienti – versione 2016 |
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e la sicurezza di categorie di prodotti e servizi |
Qualità e safety | |
| Gestione delle risorse naturali e della biodiversità | |||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Contributo alla tutela e conservazione degli ecosistemi, delle risorse naturali e delle persone grazie a buone pratiche di gestione dei siti aziendali e a sensori e tecnologie di osservazione satellitare che permettono l'analisi e il monitoraggio di risorse, biomassa ed elementi naturali. Peggioramento della qualità e quantità della risorsa idrica dovuta a prelievi, consumi e inquinamento idrico lungo la catena del valore di Leonardo. Gestione delle risorse naturali e biodiversità Economia circolare |
|
| 303-1 Interazioni con l'acqua come risorsa condivisa |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità | ||
| GRI 303: Acqua ed effluenti - versione 2018 |
303-2 Gestione degli impatti legati allo scarico dell'acqua |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità | |
| 303-3 Prelievo idrico | Gestione delle risorse naturali e biodiversità |

| GRI 304: Biodiversità – versione 2016 |
304-1 Siti operativi di proprietà, concessi in leasing o gestiti in aree protette e in aree di elevato valore in termini di biodiversità fupri da aree protette oppure vicini a tali aree |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità |
|---|---|---|
| GRI 305: Emissioni – versione 2016 |
305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni nell'aria rilevanti |
Tabelle GRI 305-7 Gestione delle risorse naturali e biodiversità |
| Trasformazione digitale | ||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Abilitazione della transizione digitale per i dipendenti di Leonardo, i suoi clienti, fornitori (incluse le PMI) e PA con cui il Gruppo collabora. Gestione e valorizzazione delle competenze Innovazione Gestione delle risorse naturali e biodiversità Valore della filiera; Supporto al cliente, qualità e sicurezza Valore per le comunità e i territori |
| Sicurezza dei cittadini | ||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Maggiore sicurezza per persone, infrastrutture e territori grazie alle soluzioni nel mercato civile e della difesa offerte da Leonardo. Supporto al cliente, qualità e sicurezza Innovazione |

| Disclosure | Sezione/Note | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RT-AE-000.A | Produzione per settori | Profilo | |||||||
| Risultati e outlook di settore | |||||||||
| RT-AE-000.B | Numero di dipendenti | People | |||||||
| RT-AE | (1) Totale energia consumata | Gestione delle risorse naturali e biodiversità | |||||||
| 130a.1 | (2) percentuale da rete elettrica | Percorso di Decarbonizzazione | |||||||
| (3) percentuale da rinnovabili | |||||||||
| RT-AE 150a.1 |
Quantità di rifiuti pericolosi prodotti, percentuale riciclata |
Gestione delle risorse naturali e biodiversità | |||||||
| RT-AE 150a.2 |
Numero e quantità aggregate di sversamenti, quantità recuperata |
GRI 306-3: Sversamenti significativi | |||||||
| RT-AE | (1) Numero di violazioni "data breach" | Conduzione responsabile del business | |||||||
| 230a.1 | (2) percentuale che riguarda informazioni confidenziali |
||||||||
| RT-AE | Descrizione dell'approccio per |
Cybersecurity e protezione dei dati | |||||||
| 230a.2 | identificare e gestire rischi di sicurezza dei dati (1) operation aziendali e (2) |
Altri Indicatori – par. Data Privacy | |||||||
| prodotti | Gestione sostenibile della catena di fornitura | ||||||||
| RT-AE 250a.1 |
Numero di recall, totale unità richiamate |
Qualunque misura rilasciata alla flotta in servizio, qualora ci fosse un impatto di safety, viene coperta dall'Autorità con una Emergency Airworthiness Directive (si veda indicatore RT-AE-250a.3). |
|||||||
| RT-AE 250a.2 |
Numero di parti contraffatte individuate, percentuale evitata |
NA | |||||||
| RT-AE 250a.3 |
Numero di Direttive Airworthiness ricevute, totale unità coinvolte |
Nei business applicabili, Leonardo dispone di processi di Airworthiness Review per investigare eventuali eventi con potenziale impatto sulla safety dei propri prodotti e definire le appropriate azioni precauzionali e/o correttive. Nel 2023, Leonardo ha concordato con l'autorità aeronautica competente due Emergency Airworthiness Directive. A seguito dell'indagine e in conformità alle vigenti normative, Leonardo ha emesso i relativi Alert Service Bulletin (ASB) applicabili, fornendo istruzioni per gestire il rischio identificato. Maggiori dati sono disponibili sul sito della European Union Aviation Safety Agency. |
|||||||
| RT-AE 250a.4 |
Ammontare totale di perdite monetarie risultanti da procedimenti legali associati alla sicurezza del prodotto |
Nessuna multa/transazione associata alle direttive di Emergency Airworthiness di cui all'indicatore RT-AE 250a.3. |
|||||||
| RT-AE 410a.1 |
Ricavi da prodotti legati all'energia alternativa |
Alcuni degli elicotteri prodotti da Leonardo possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF senza limitazioni operative o degrado di prestazioni: AW139, AW169, AW189, AW149, A109S, AW109SP, AW119MkII, A109A/AII, A109C, A109K2, A109E, A119. |

| RT-AE 410a.2 |
Descrizione dell'approccio strategico per gestire i consumi di carburante e le emissioni GHG dei prodotti |
Percorso di Decarbonizzazione |
|---|---|---|
| RT-AE 440a.1 |
Descrizione della gestione dei rischi associate all'uso di materiali critici |
Gestione dei rischi |
| RT-AE 510a.1 |
Ammontare totale di perdite monetarie risultanti da procedimenti legali associate a incidenti di corruzione, concussione e/o commercio internazionale illecito |
Nel corso del 2023 non ci sono state condanne né risarcimenti disposti a carico di Società del Gruppo nell'ambito di procedimenti penali per corruzione. |
| RT-AE 510a.2 |
Ricavi da Paesi classificati in fascia "E" e "F" del Transparency International's Government Defence Anti-Corruption Index |
15% dei ricavi 2023 da Paesi classificati in fascia E ed F del Government Defence Anti-Corruption Index di Transparency International, di cui il 60% per i contratti EFA Kuwait e NH90 Qatar di cui Leonardo è prime contractor. |
| RT-AE 510a.3 |
Descrizione dei processi per gestire i rischi etici nella conduzione del business lungo tutta la catena del valore |
Conduzione responsabile del business Gestione dei rischi Valore della filiera |
| RACCOMANDAZIONI TCFD | Sezione/Note | |
|---|---|---|
| Pillar | TCFD Recommended Disclosures | |
| a) Describe the board's oversight of climate related risks and opportunities. |
||
| GOVERNANCE | b) Describe management's role in assessing and managing climate related risks and opportunities. |
Governance della sostenibilità |
| a) Describe the climate related risks and opportunities the company has identified over the short, medium, and long term. |
||
| STRATEGY | b) Describe the impact of climate-related risks and opportunities on the company's businesses, strategy, and financial planning. |
Percorso di decarbonizzazione |
| c) Describe the resilience of the company's strategy, taking into consideration different climate-related scenarios, including a 2°C or lower scenario |
||
| a) Describe the company's processes for identifying and assessing climate related risks. |
||
| RISK MANAGEMENT |
b) Describe the company's processes for managing climate related risks. |
Gestione dei rischi Percorso di decarbonizzazione |
| c) Describe how processes for identifying, assessing, and managing climate related risks are integrated into the company's overall risk management. |
||
| a) Disclose the metrics used by the company to assess climate-related risks and opportunities in line with its strategy and risk management process. |
||
| METRICS AND TARGETS |
b) Disclose Scope 1, Scope 2, and, if appropriate, Scope 3 greenhouse gas (GHG) emissions, and the related risks. |
Indicatori GRI Gestione delle risorse naturali e biodiversità Percorso di decarbonizzazione |
| c) Describe the targets used by the company to manage climate-related risks and opportunities and performance against targets. |

Nel 2019, l'Unione Europea ha presentato il piano European Green Deal con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per il conseguimento di tale traguardo, l'Unione Europea mira a promuovere gli investimenti verso asset e attività necessarie per garantire un'equa transizione ecologica.
Nel 2020, in questa prospettiva, il Regolamento UE 2020/852 (Regolamento Tassonomia) ha introdotto un sistema di classificazione o "tassonomia" che identifica la lista di attività economiche che possono essere considerate eco-sostenibili. Il Regolamento Tassonomia definisce i criteri per determinare se un'attività può considerarsi ecosostenibile sulla base del contributo sostanziale rispetto a sei obiettivi: a) la mitigazione dei cambiamenti climatici; b) l'adattamento ai cambiamenti climatici; c) l'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine; d) la transizione verso un'economia circolare; e) la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento; f) la protezione e il ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi.
Le aziende sono tenute a fornire informazioni circa la quota parte di fatturato (ricavi), spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) che derivano da attività eco-sostenibili, ovvero che sono "eleggibili" e "allineate" alla Tassonomia. In particolare, un'attività economica è "eleggibile" se è espressamente inclusa nella normativa europea e "allineata" se rispetta contemporaneamente i seguenti 3 criteri:
Nel 2021, il quadro normativo è stato integrato con alcuni Atti Delegati, tra cui:
Nel 2022, la Piattaforma sulla Finanza Sostenibile117 ha pubblicato il "Final Report on Minimum Safeguards", che individua le clausole di salvaguardia minima sociale ("minimum safeguards").
Nel 2023, la Commissione Europea ha adottato:
117 Piattaforma istituita dalla Commissione Europea con l'incarico di fornire consulenza sulla tassonomia.

un'economia circolare; controllo e prevenzione dell'inquinamento; protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi).
Il "Environmental Delegated Act"118 prevede che le aziende forniscano informazioni circa l'eleggibilità delle attività economiche addizionali già nei bilanci 2023, mentre l'allineamento sarà obbligatorio a partire dai bilanci 2024.
Con l'integrazione del Climate Delegated Act pubblicata nel 2023, il codice NACE di riferimento primario del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza119 è stato incluso tra le attività che contribuiscono alla mitigazione del cambiamento climatico. La medesima normativa, inoltre, sottolinea la rilevanza di alcuni velivoli per lo svolgimento di attività di "disaster risk management" in ottica di adattamento al cambiamento climatico e riconosce la potenziale necessità di definire in futuro specifici "Technical Screening Criteria" relativamente alla loro produzione120. Leonardo, concorde su questa esigenza, auspica la pronta inclusione della produzione di tali velivoli, sia ad ala fissa sia ad ala rotante, tra le attività rilevanti per l'obiettivo di adattamento al cambiamento climatico.
Leonardo pubblica le informazioni richieste per l'anno 2023 relative alle percentuali di ricavi, CapEx e OpEx relative a:
In considerazione di quanto sopra, è lecito attendersi che le % di allineamento future potrebbero scostarsi, anche in misura rilevante, rispetto a quanto pubblicato nel presente report.
Per la definizione dei denominatori dei ricavi, CapEx e OpEx, sono state prese in considerazione le indicazioni presenti nell'Annex 1 del "Disclosures Delegated Act".
Le informazioni necessarie per il calcolo dei KPI previsti dalla Tassonomia vengono principalmente estratte dai sistemi contabili informatici di Leonardo e delle sue divisioni/legal entity e corrispondono, quindi, alle informazioni utilizzate per la predisposizione dei prospetti economico-finanziari del Gruppo. In questo modo, da un lato risulta garantito il dovuto livello di granularità delle analisi e, dall'altro, viene eliminato il rischio di double counting, sia qualora una stessa attività economica contribuisca a più obiettivi, sia nel caso di ricavi infra-company. Gli OpEx considerati sono in larga parte riferiti alle attività di Ricerca & Sviluppo spesata, secondo un principio di rilevanza e coerentemente con quanto previsto dai requisiti normativi.
118 Si veda in particolare l'Art. 5 "Amendments to Delegated Regulation (EU) 2021/2178".
119 Codice NACE C30.3 "fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi".
120 Nella normativa ad oggi in vigore, solamente per lo svolgimento delle attività di disaster risk management in senso stretto (e non anche per la produzione dei velivoli necessari alla realizzazione di tali attività) risultano disponibili i "Technical Screening Criteria". 121 Ovvero il "Commission Delegated Regulation amending the Taxonomy Climate Delegated Act".

Oltre ad accertare il contributo significativo all'obiettivo, nel valutare l'allineamento alla Tassonomia, il management di Leonardo ha altresì verificato che:
Di seguito, si riporta il dettaglio delle analisi svolte da Leonardo con riferimento ai 3 macro-criteri previsti dal Regolamento UE 2020/852: analisi del contributo sostanziale ad uno o più dei 6 obiettivi ambientali ("significant contribution"), analisi dei criteri di "Do Not Significant Harm – DNSH" e analisi del rispetto delle clausole di salvaguardia sociali ("minimum safeguards").
Le attività che rientrano nel business di Leonardo risultano essere eleggibili per gli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e di transizione verso un'economia circolare; in particolare:
> Produzione di aeromobili ad ala fissa ed ala rotante relativa ai settori Elicotteri, Velivoli ed Aerostrutture, ivi compresa la produzione di componenti elettroniche per l'avionica del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza (attività 3.21 Manufacturing of aircraft).
> Programmazione di computer e consulenza svolte dal settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza (attività 8.2 Computer programming, consultancy and related activities).

Per quelle attività che sono previste negli atti adottati nel corso del 2023 si riporta solo il livello di eleggibilità/ non eleggibilità122.
Parallelamente, sono state identificate ulteriori attività svolte da Leonardo che fanno riferimento a processi non primari, ancillari al processo produttivo che risultano eleggibili e in alcuni casi allineate all'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici, in particolare:
Tali attività sono state riportate già nel Bilancio Integrato 2022 di Leonardo in quanto previste nel Climate Delegated Act del 2021.
Il management di Leonardo ha valutato positivamente il rispetto dei criteri di "Do Not Significant Harm (DNSH)" previsti per le attività economiche che contribuiscono in maniera sostanziale agli obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico elencate in precedenza123.
Questo criterio richiede la presenza di una valutazione robusta del rischio climatico e della vulnerabilità. Leonardo investe nello sviluppo di iniziative, prodotti e servizi che agevolano l'adattamento al cambiamento climatico sia delle proprie attività produttive sia della società in generale. Relativamente ai suoi asset, Leonardo ha:
122 Si tratta di tutte le attività sopra riportate ad eccezione di quelle riferite alla programmazione di computer e consulenza svolte dal settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza, per le quali si riporta anche l'allineamento/ non allineamento nelle tabelle sottostanti.
123 Per l'attività relativa alla programmazione di computer e consulenza che contribuisce all'obiettivo di "adattamento ai cambiamenti climatici" (8.2. Computer programming, consultancy and related activities) non sono previsti criteri DNSH.
Per maggiori informazioni, si rimanda al "DECARBONIZATION PATH TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) Report 2022" di Leonardo124.
L'82% dei dipendenti si trova in siti con sistemi di gestione ambientale certificati ISO 14001, che includono anche aspetti legati all'utilizzo responsabile della risorsa idrica. Inoltre, Leonardo ha definite diverse azioni nei propri stabilimenti produttivi volte alla riduzione dei prelievi idrici e all'analisi del rischio idrico125.
I veicoli all'interno della flotta di Leonardo rispettano i requisiti previsti in termini di riutilizzabilità/ riciclabilità/ recuperabilità e per la gestione del loro fine vita.
Leonardo utilizza strumenti che rispettano i requisiti normativi richiamati dalla Tassonomia ed ha implementato un piano per la gestione dei rifiuti che comprende anche il fine vita.
La flotta di Leonardo è conforme ai requisiti previsti dalla Tassonomia sugli standard europei sulle emissioni inquinanti, sugli pneumatici e sul rumore dei motori.
Gli equipment di Leonardo sono conformi ai requisiti normativi previsiti dalla normativa in termini di componenti, materiali e amianto.
Leonardo ha valutato positivamente il rispetto delle clausole di salvaguardia previste dalla Tassonomia e che fanno riferimento ai seguenti ambiti: diritti umani, inclusi quelli dei lavoratori, corruzione, competizione leale e tassazione.
Diritti Umani
124 Il report è disponibile a questo link.
125 Per approfondimenti sulla gestione della risorsa idrica, si veda il paragrafo "Gestione delle risorse naturali e biodiversità" del capitolo Planet.

Leonardo ha definito principi e regole di condotta specifici volti a diffondere una cultura del rispetto dei diritti umani universalmente riconosciuti in linea con la Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, le Convenzioni dell'International Labour Organization, delle linee guida della Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Come anche riportato nella disclosure prevista dalla Sustainable Finance Disclosure Regulation, riferita ai Principal Adverse Impact (PAI)126, per rafforzare il sistema di presidio, il Gruppo promuove la tutela dei diritti umani lungo la catena del valore, sostenendone la diffusione tra i propri stakeholder, attraverso l'azione del Piano di Sostenibilità e partecipando a iniziative multilaterali per creare sinergie tra associazioni, aziende e istituzioni127.
Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione per assicurare la più corretta gestione del business e per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i princípi e i valori espressi nella Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta. Nella conduzione delle proprie attività, Leonardo rinnova l'impegno per rispettare e promuovere i Dieci Princípi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Il modello di Leonardo per la conduzione responsabile del business, ispirato a best practice nazionali e internazionali, si fonda su codici di condotta interni e un sistema di regole chiare, periodicamente aggiornati, che guidano comportamenti coerenti e consapevoli128.
Con l'obiettivo di una gestione consapevole del rischio fiscale, Leonardo mira a una minimizzazione dello stesso, determinando il corretto livello di tassazione dovuto, in applicazione della normativa nazionale e sovranazionale vigente in qualsiasi territorio operi. A tale scopo, la strategia fiscale di Leonardo S.p.a., adottata sin dal 2017, si ispira a principi di prudenza interpretativa ed osservanza della normativa tributaria, prevedendo comportamenti improntati alla massima onestà e correttezza nei confronti dell'Amministrazione finanziaria e dei terzi129.
Piazza Monte Grappa, 4 00195 Roma T +39 06324731
F +39 063208621
126 Per dettagli si veda questo file.
127 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo "Rispetto dei diritti umani" del capitolo "People".
128 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo "Conduzione responsabile del business" del capitolo "Governance".
129 Per maggiori informazioni si vedano gli "Indicatori economici nell'"Allegato alla Relazione sulla Gestione – Nota della DNF 2023".
| 2023 Esercizio Finanziario 2023 |
Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH ("non arrecare danno significativo) |
|||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche | Codice | Fatturato | Quota di fatturato, anno 2023 |
M iti ga zio ne d ei ca m bia m en ti cli m at ici |
Ad at ta m en to a i c am bia m en ti cli m at ici |
Ac qu a |
In qu ina m en to |
Ec on om ia Ci rco lar e |
Bio div er sit à |
M iti ga zio ne d ei ca m bia m en ti cli m at ici |
Ad at ta m en to a i c am bia m en ti cli m at ici |
Ac qu a |
In qu ina m en to |
Ec on om ia Ci rco lar e |
Bio div er sit à |
Ga ra nz ie M in im e d i S alv ag ua rd ia |
Quota di fatturato allineata (A.1.) o ammissibil e (A.2.) alla tassonomi a, anno 2022 |
Categoria attività abilitante |
Categoria attività di transizione |
| Testo | € Mln | % | Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | Sì/No | % | A | T | |
| A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
0 | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | Y | 0% | |||
| Di cui abilitanti | 0 | 0% | % | % | % | % | % | % | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | Y | 0% | A | ||
| Di cui di transizione | 0 | 0% | % | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | Y | 0% | T | |||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibile (attività non allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/A |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
||||||||||||||
| Computer programming, consultancy and related activities |
CCA 8.2 | 386 | 3% | N/AM | AM | N/A M |
N/AM N/AM N/AM | n/a | |||||||||||
| Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
386 | 3% | 0% | 100% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | ||||||||||
| A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) |
386 | 3% | 0% | 100% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | ||||||||||
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia(*) |
14.905 | 97% | |||||||||||||||||
| TOTALE | 15.291 | 100% |
399
(*) Coerentemente con quanto precedentemente illustrato, si riporta l'eleggibilità delle attività economiche previste dai Regolamenti Delegati UE 2023/2485 "Climate Delegated Act" e 2023/2486 "Environmental Delegated Act" in una tabella seguente.
| 2023 Esercizio Finanziario 2023 |
Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH ("non arrecare danno significativo) |
|||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche | Codice | CapEx | Quota di CapEx, anno 2023 |
M itig az ion cli e d ma ei tic ca i mb iam en ti |
Ad at ta me nt cli o a ma i c tic am i bia me nt i |
Ac qu a |
Inq uin am en to |
Ec on om ia Cir co lar e |
Bio div er sit à |
M itig az ion cli e d ma ei tic ca i mb iam en ti |
Ad at ta me nt cli o a ma i c tic am i bia me nt i |
Ac qu a |
Inq uin am en to |
Ec on om ia Cir co lar e |
Bio div er sit à |
Ga ra nz ie M ini me di Sa lva gu ar dia |
Quota di CapEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla tassonomia, anno 2023 |
Categoria attività abilitante |
Categoria attività di transizione |
| Testo | € Mln | % | Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / AM |
Sì/N o |
Sì/N o |
Sì/N o |
Sì/N o |
Sì/N o |
Sì/N o |
Sì/No | % | A | T | |
| A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Installation, maintenance and repair of energy efficiency equipment |
CCM 7.3 | 18,3 | 2% | Sì | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM N/AM n/a | Sì | n/a | Sì | n/a n/a | Sì | 1% | A | ||||
| Installation, maintenance and repair of charging stations for electric vehicles in buildings (and parking spaces attached to buildings) |
CCM 7.4 | 0,7 | 0,08% | Sì | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM N/AM n/a | Sì | n/a n/a n/a n/a | Sì | 0,01% | A | ||||||
| Installation, maintenance and repair of instruments and devices for measuring, regulation and controlling energy performance of buildings |
CCM 7.5 | 0,2 | 0,02% | Sì | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM N/AM n/a | Sì | n/a n/a n/a n/a | Sì | 0,02% | A | ||||||
| CapEx delle attività ecosostenbili (allineate alla | 19,2 | 2% | 100% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | Sì | n/a | Sì | n/a n/a | Sì | 1% | ||||
| tassonomia) A.1 | |||||||||||||||||||
| Di cui abilitanti Di cui di transizione |
19,2 0 |
2% 0% |
100% 0% |
0% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a n/a |
Sì Sì |
n/a n/a |
Sì Sì |
n/a n/a n/a n/a |
Sì Sì |
1% 0% |
A | T | ||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibile (attività non allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| AM; | AM; | AM; | AM; | AM; | AM; | ||||||||||||||
| Computer programming, consultancy and related | N/AM AM; |
N/AM | N/AM AM; |
N/AM AM; |
N/AM AM; |
N/AM AM; |
|||||||||||||
| activities | CCA 8.2 | 9,15 | 1% | N/AM | AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | n/a | |||||||||
| CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
9,15 | 1% | 0% | 100% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | ||||||||||
| A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A1+A2) | 28,4 | % | 68% | 32% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | ||||||||||
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia(*) | 923 | 97% | |||||||||||||||||
| TOTALE | 951 | 100% | 400 |
(*) Coerentemente con quanto precedentemente illustrato, si riporta l'eleggibilità delle attività economiche previste dai Regolamenti Delegati UE 2023/2485 "Climate Delegated Act" e 2023/2486 "Environmental Delegated Act" in una tabella seguente.
| Esercizio Finanziario 2023 | 2023 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH ("non arrecare danno | significativo) | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche | Codice | OpEx | Quota di OpEx, anno 2023 |
M itig az ion cli e d ma ei tic ca i mb iam en ti |
Ad at ta me nt cli o a ma i c tic am i bia me nt i |
Ac qu a |
Inq uin am en to |
Ec on om ia Cir co lar e |
Bio div er sit à |
M itig az ion cli e d ma ei tic ca i mb iam en ti |
Ad at ta me nt cli o a ma i c tic am i bia me nt i |
Ac qu a |
Inq uin am en to |
Ec on om ia Cir co lar e |
Bio div er sit à |
Ga ra nz ie M ini me di Sa lva gu ar dia |
Quota di OpEx allineata (A.1.) o ammissibil e (A.2.) alla tassonomi a, anno 2023 |
Categoria attività abilitante |
Categoria attività di transizione |
| Testo | € Mln | % | Sì; No; N / AM |
Sì; No; N / |
Sì; No; N / |
Sì; No; N / |
Sì; No; N / |
Sì; No; N / |
Sì/No Sì/No Sì/No Sì/N | o | Sì/No Sì/No | Sì/No | % | A | T | ||||
| AM AM AM AM AM A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA |
|||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Transport by motorbikes, passenger cars and light commercial vehicles |
CCM 6.5 | 6,6 | 1% | Sì | N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM n/a | Sì | n/a | Sì | Sì | n/a | Sì | 1,1% | A | ||||||
| OpEx delle attività ecosostenbili (allineate alla tassonomia) A.1 | 6,6 | 1% | 100% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | Sì | Sì | Sì | Sì | n/a | Sì | 1,7% | |||
| Di cui abilitanti | 6,6 | 1% | 100% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | n/a | Sì | Sì | n/a | Y | n/a | Sì | 1,1% | |||
| Di cui di transizione | 0 | 0% | 0% | n/a | Sì | Sì | n/a | Y | n/a | Sì | 0,6% | ||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibile (attività non allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
||||||||||||||
| Computer programming, consultancy and related activities | CCA 8.2 | 13,4 | 3% | N/AM | AM | N/AM N/AM N/AM N/AM | n/a | ||||||||||||
| OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
13,4 | 3% | 0,0% | 100% | 0% | 0% | 0% | 0% | 1,6% | ||||||||||
| A. OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A1+A2) | 20,0 | 4% | 33% | 67% | 0% | 0% | 0% | 0% | 3,3% | ||||||||||
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| OpEx delle attività non ammissibili alla tassonomia(*) | 456 | 96% | |||||||||||||||||
| TOTALE | 476 | 100% |
(*) Coerentemente con quanto precedentemente illustrato, si riporta l'eleggibilità delle attività economiche previste dai Regolamenti Delegati UE 2023/2485 "Climate Delegated Act" e 2023/2486 "Environmental Delegated Act" in una tabella seguente.

| Attività economiche previste dal COMMISSION DELEGATED REGULATION (EU) 2023/2485 e dal COMMISSION DELEGATED REGULATION (EU) 2023/2486 |
Eleggibilità (€ mil.) |
Ammissibile (%) | Non-ammissibile (%) |
|---|---|---|---|
| Turnover | 11.687 | 86% | 14% |
| Capex | 478 | 51% | 49% |
| Opex | 270 | 59% | 41% |


Piazza Monte Grappa, 4 00195 Roma T +39 06324731 F +39 063208621
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