Management Reports • Mar 18, 2024
Management Reports
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Pieve di Soligo, 18 Marzo 2024
3. Contesto e trend di mercato
4. Il piano strategico 2024-2027
5. Considerazioni conclusive
Il Gruppo Ascopiave, quotato sul segmento STAR di Borsa Italiana, è una controparte solida, affidabile e trasparente per i propri stakeholder
Le attività di distribuzione gas (874 k PDR1 ) rappresentano il core business del Gruppo, attualmente leader del Nord Est e 5° operatore a livello nazionale
Servizi Energetici Società del Gruppo ad hoc per consentire un percorso di razionalizzazione dei consumi
Portafoglio di partecipazioni in società commerciali (EstEnergy ed Hera Comm)
Nel piano si prefigura un percorso di crescita che consentirà di aumentare la redditività aziendale, mantenendo una struttura finanziaria equilibrata e una distribuzione di dividendi remunerativa
Crescita aziendale sostenibile dal punto di vista economico-finanziario, sociale e ambientale
Opportunità di crescita e miglioramento delle offerte dalle dinamiche dei settori di interesse
Sfruttamento dell'attuale posizionamento e valorizzazione, rafforzamento e sviluppo delle risorse e competenze possedute
Gli obiettivi economico-finanziari si coniugano con quelli dei principali stakeholder e sono integrati con gli obiettivi sociali e ambientali al fine di perseguire il successo sostenibile
La strategia del Gruppo Ascopiave si basa su una crescita sostenibile, sviluppando risorse e competenze al fine di cogliere le opportunità generate dai nuovi trend di mercato
I «Sustainable Development Goals» individuati da Ascopiave tramite il dialogo con gli Stakeholders rappresentano gli elementi su cui il Gruppo baserà il proprio percorso di crescita sostenibile
Il percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo Ascopiave si ispira ai Sustainable Development Goals (SDGs) connessi da un lato alle proprie attività di business (SDG 6, 7, 8 e 9) e dall'altro all'impatto e agli effetti che il Gruppo esercita sui territori in cui opera (SDG 10, 11, 12 e 13). In tale contesto, la strategia di Ascopiave recepisce il concetto di assunzione di responsabilità che l'Agenda 2030 richiede ad ogni realtà, non solo per quanto svolto a livello di business, ma anche in qualità di attivatore di cambiamenti in un'ottica di creazione di sistemi sostenibili sia a livello locale che globale.
Il Gruppo Ascopiave detiene un portafoglio di attività bilanciato e caratterizzato da un contenuto profilo di rischio
Consolidamento del Gruppo
Attuale presenza territoriale
Quadro competitivo in Veneto1
Gruppo Ascopiave - Dati operativi 2023
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 10 Fonte: 1Elaborazione Ascopiave su dati MISE 31.12.2012 e altre fonti di settore.
Solidità dei risultati economici e dei flussi di cassa garantita dalla stabilità della regolazione e incremento dell'EBITDA sostenuto dall'aumento del numero di utenti gestiti nel corso degli anni
Si registra un'ottima redditività della gestione operativa, confermata da un ritorno degli investimenti (ROI) superiore rispetto al tasso di rendimento previsto dal regolatore (WACC regolatorio)
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 11 Note: 1Titoli di Efficienza Energetica; 2EBIT adj. (rettificato per l'importo dei canoni pagati agli enti locali e per l'allineamento tra ammortamenti contabili e tariffari) / RAB.
Governance ▪ Controllo in capo al gruppo Hera
Distribuzione dividendi
▪ Distribuzione annua di dividendi pari al 100% degli utili realizzati dalla società
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 12 Note: 1Quota di partecipazione post operazione pari al 48%, ridottasi al 25% nel 2023 a seguito dell'esercizio parziale dell'opzione di vendita esercitata sul capitale della Società.
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Ascopiave possiede un'opzione di vendita sulle attuali partecipazioni in EstEnergy ed Hera Comm, caratterizzate da ottime condizioni in termini di valore e flessibilità di esercizio.
Il piano assume un esercizio integrale delle put sulle partecipazioni allo scopo di finanziare il piano di investimenti previsto
Strategia di esercizio dell'opzione
1. Massimizzazione del prezzo di esercizio
2. Reinvestimento dei proventi realizzati con la cessione
Portafoglio impianti: numero impianti e potenza installata1
Ascopiave è attiva nel Servizio Idrico nella Provincia di Bergamo, tramite la partecipata Cogeide. Sinergie con l'attività di distribuzione gas gestita da Ascopiave nella medesima area geografica
Attività sinergiche
• Condivisione della piattaforma tecnologica per la gestione del flusso dati rilevato tramite smart meters
• Integrazione a livello di sistema informativo utilizzato per la gestione delle utenze attive
Il contenuto indebitamento in rapporto al profilo di rischio delle attività detenute permette di cogliere nuove opportunità di investimento in linea con i pilastri strategici
Ascopiave ha sottoscritto un prestito obbligazionario tramite un «programma shelf» di collocamento privato con Pricoa Capital Limited, assicurandosi un nuovo canale di finanziamento per il piano di investimenti
Elementi chiave che hanno spinto all'operazione:
Caratteristiche principali del programma shelf:
L'impegno del Gruppo Ascopiave nella lotta ai cambiamenti climatici si traduce in azioni concrete volte alla riduzione delle emissioni di CO2 , alla produzione di energia pulita ed al risparmio energetico. Un'ulteriore attenzione è posta alle iniziative per la riduzione del consumo delle plastiche nelle sedi aziendali.
Ascopiave sostiene il miglioramento degli standard di qualità sociale attraverso iniziative e policy che promuovono i valori sociali nel rispetto dei principi di non discriminazione e pari opportunità nella propria organizzazione e a favore delle comunità locali, ad esempio mediante programmi di formazione ed inclusione rivolti ai dipendenti.
Ascopiave, come società quotata, è allineata alle Best Practice di settore nella composizione del proprio Consiglio di Amministrazione e del proprio Collegio Sindacale, rispettando ad esempio la normativa sulla parità di genere. Documenti quali Statuto, Codice Etico, Politica di remunerazione, Linee Guida Direzione e coordinamento, prevedono il successo sostenibile quale principio cardine.
ESG linked loan: linee di credito con un tasso legato al raggiungimento di specifici target di alcuni indicatori ESG.
2020: Primo ESG linked loan con Intesa Sanpaolo S.p.A. per un ammontare complessivo di € 50 milioni e una durata di 3 anni.
2021: Finanziamento green con Mediobanca S.p.A. per un ammontare di € 20 milioni e una durata di 5 anni, finalizzato alla copertura degli investimenti nelle energie rinnovabili.
Istituito a novembre 2021 dal Consiglio di Amministrazione di Ascopiave, il Comitato Sostenibilità ha funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e nelle decisioni in materia di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e della transizione energetica.
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CO2
Energia da fonti rinnovabili: Ascopiave è entrata nel business della generazione rinnovabile, investendo nel settore idroelettrico (27 impianti per una potenza installata di 48,5 MW) ed eolico (2 impianti per una potenza installata di 35,6 MW). Presso la sede aziendale è presente un impianto fotovoltaico da 380 kW ed un impianto geotermico che garantiscono una significativa riduzione di inquinamento e consumi.
Riduzione emissioni CO2 : da tempo implementiamo le migliori tecnologie per il monitoraggio costante dei consumi ed attuiamo comportamenti sostenibili.
Gestione TEE: Tramite la controllata Asco Renewables (con certificazione ESCo), Ascopiave gestisce l'approvvigionamento dei titoli di efficienza energetica del Gruppo nel modo più efficace.
Servizio mensa: Disponibilità servizio mensa con focus su fornitura di menù sostenibili con l'obiettivo di ridurre l'uso di acqua connesso alla produzione e al consumo di cibo e le emissioni di CO2. Ascopiave contribuisce a ridurre gli sprechi alimentari e a diffondere la cultura del valore del cibo, della corretta alimentazione, privilegiando catene di fornitura a basso impatto ambientale, al sostegno della salute e dell'ambiente.
Estensione del verde aziendale: La sede principale è dotata di molteplici spazi verdi per un'estensione complessiva di circa 28.000 mq dotati di un impianto di irrigazione intelligente non alimentato dalla rete del servizio idrico. Il rapporto verde / dipendente è pari ad oltre 150 mq.
Il Gruppo Ascopiave promuove il coinvolgimento dei propri Stakeholder in un contesto di fiducia reciproca e collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità economica e sociale.
Filiera di fornitura: il Gruppo privilegia i fornitori in possesso di certificazioni in ambito ambientale, qualità e salute e sicurezza, e che operino in linea con le scelte di sostenibilità del Gruppo. La prevalente presenza di fornitori locali contribuisce al mantenimento del livello occupazionale sul territorio.
Bilancio di sostenibilità: nel corso del 2023 la società ha proseguito l'approccio di comunicare le proprie performance socio-ambientali mediante la Dichiarazione non Finanziaria, oltre che al Bilancio di Sostenibilità rispondendo all'obbiettivo strategico di sviluppare e curare nel tempo le relazioni con la comunità degli Stakeholder.
Formazione: il Gruppo promuove la crescita professionale dei propri dipendenti. Al fine di accrescere le competenze del personale, viene svolta attività di formazione e crescita continua. Nel corso del 2023 le ore di formazione medie per dipendente sono state pari a 28,7.
Inclusività: il Gruppo promuove i principi di inclusione, non discriminazione e pari opportunità, sia nella selezione del personale che nello sviluppo delle carriere, come previsto dal Codice Etico e dalla policy per la selezione del personale.
Conciliazione vita/lavoro: il Gruppo riserva particolare attenzione alla conciliazione vita/lavoro dei propri lavoratori: in particolare, con un accordo contrattuale di 2° livello, l'azienda prevede flessibilità all'ingresso e all'uscita della giornata lavorativa.
Genitorialità: ai lavoratori, il Gruppo consente di ottenere il part time e/o avere un'articolazione dell'orario di lavoro più conciliante fino al compimento del quattordicesimo anno d'età del figlio.
Le cause della decelerazione del PIL sono da attribuirsi all'erosione del potere d'acquisto delle famiglie dovuto all'elevata inflazione, all'incertezza causata dalla guerra in Ucraina, alla stagnazione dell'economia europea e alla contrazione del commercio mondiale. ✓ L'inflazione (NIC), dopo i picchi toccati nell'Agosto 2023, prevede di assestarsi al 2,5% nel corso del 2024 e di rientrare nel livello del 2,0% tra il 2025 e il 2026.
✓ Tale riduzione si pensa sia legata in particolare all'andamento dei prezzi delle materie prime energetiche (in calo rispetto all'anno precedente), e all'attenuarsi dei livelli di volatilità dei beni energetici.
Situazione attuale dell'Italia Prospettive di mercato
Prospettive su investimenti e credito
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 23 Note: 1Rispetto ai livelli del 1990; 2Rispetto al consumo energetico previsto per il 2030 (sulla base dello scenario di riferimento del 2020); 3Rispetto ai dati del Fit for 55.
Nel percorso di transizione energetica il gas rappresenta una fonte chiave che dovrà garantire il passaggio da un modello energetico fondato sui combustibili fossili ad uno a basse emissioni
Attese consumi gas Italia1
Generazione di energia elettrica programmabile
Possibilità di stoccaggio e trasporto con reti gas esistenti
Molteplici usi finali (es. trasporti, usi industriali, generazione energia elettrica)
Applicazione in ottica di integrazione con la rete elettrica (es. power-to-gas-to-power)
Idrogeno
emissioni zero da FER mediante
✓ Valida alternativa al gas naturale nel lungo termine, soprattutto per la
✓ Favorisce integrazione tra settore
elettrico e gas
Contributo significativo alla riduzione delle emissioni
Descrizione scenario
La Strategia Italiana di Lungo Termine sulla Riduzione delle Emissioni dei Gas a Effetto Serra prevede un contributo della CCS di 40 Mt/anno
La distribuzione gas in Italia è oggi un settore maturo e consolidato, con necessità di rinnovarsi per rispondere alle sfide derivanti dall'evoluzione del sistema energetico
Il settore della distribuzione gas ha registrato un progressivo consolidamento dell'offerta, favorito da:
✓ Regole di affidamento delle concessioni per ATEM1 ✓ Economie di scala derivanti da gestioni accentrate
N. operatori nella distribuzione gas in Italia2
Lo scenario di trasformazione del sistema energetico richiederà un rinnovamento del settore, in termini di:
✓ Rinnovamento tecnologico ed industriale ✓ Ripensamento delle logiche di gestione delle attività
✓ Per consentire in sicurezza la distribuzione di gas con crescenti percentuali di idrogeno
✓ Attraverso interventi di efficientamento operativo finalizzato ad una maggiore sostenibilità delle attività
L'attuale regolazione di settore garantisce stabilità e contenimento dei rischi mentre le evoluzioni regolatorie attese da ARERA sono orientate all'efficientamento dei costi totali e a favorire l'innovazione e le soluzioni volte alla decarbonizzazione
| La regolazione attuale | Evoluzione regolatoria | Innovazione regolatoria |
|---|---|---|
| ➢ L'attuale quadro normativo e regolatorio è caratterizzato da stabilità e trasparenza e garantisce: Stabilità dei risultati economici e dei flussi di ✓ cassa ✓ Recupero del valore degli investimenti realizzati al termine della concessione ✓ Riconoscimento dei costi operativi sulla base di tassi di recupero di produttività predefiniti ✓ Tasso di rendimento del capitale aggiornato periodicamente sulla base dell'evoluzione di parametri di mercato L'attuale regolazione dunque assicura un contenuto ➢ rischio operativo per le attività di distribuzione gas |
➢ ARERA propone una graduale introduzione di una Regolazione tariffaria per Obiettivi di Spesa e di Servizio (ROSS), orientata all'efficienza totale del servizio (dal 2026): ✓ Riconoscimento integrato dei costi operativi e dei costi di capitale efficientati ✓ Coefficienti standard di capitalizzazione ✓ Revisione del meccanismo degli incentivi ✓ Selettività degli investimenti riconoscibili, da giustificare con analisi costi-benefici ➢ Il cambio di paradigma potrà sostenere la razionalizzazione del settore: ✓ Opportunità per le imprese efficienti di migliorare la propria redditività ✓ Rischio di sotto-remunerazione del capitale per le imprese inefficienti ✓ Allineamento delle regolazioni tariffarie dei servizi infrastrutturali |
➢ DCO 250/2021/R/gas – Progetti pilota di soluzioni innovative Gestione ottimizzata delle reti ✓ ▪ Bi-direzionalità, accumulo, riduzione perdite ✓ Utilizzi innovativi delle reti ▪ Immissione biometano, idrogeno, gas «verdi» ▪ Gas rinnovabili in processi industriali ▪ Elettrolizzatori e metanazione ▪ Power to gas, power to hydrogen, cattura CO2 ✓ Innovazione tecnologica/gestionale ▪ Digitalizzazione delle reti Recupero energia in decompressione e ri ▪ compressione ▪ Efficienza energetica nel preriscaldo ✓ Convergenza tra settore gas ed elettrico ✓ Riduzione immissioni di metano in atmosfera ➢ Delibera 404/2022/R/gas - Regolamento di applicazione del meccanismo tariffario premiale a sostegno degli interventi di cui sopra ➢ Delibera 590/2023//gas – Incentivi erogabili a sostegno dei 21 progetti ammessi all'incentivazione: 30,8 M€ |
Le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas per ATEM sono disciplinate da una normativa e regolazione di rango nazionale, oggetto di successivi affinamenti. Il processo di apertura del mercato è caratterizzato da importanti ritardi.
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 31 Nota: 1Ciascun ATEM è oggetto di gara unica e nel singolo ambito le reti sono gestite da un unico operatore a cui verrà trasferita la proprietà degli impianti previa corresponsione ai gestori uscenti del loro valore di rimborso.
Sono stati recentemente adottati (o sono in corso di adozione) alcuni rilevati provvedimenti per semplificare e accelerare l'iter di pubblicazione dei bandi di gara e per aggiornare i criteri di valutazione delle offerte
➢ La Legge 5 agosto 2022 n. 118 (articolo 6, comma 1, lettera b) dispone che, qualora un ente locale o una società patrimoniale delle reti, in occasione delle gare di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, intenda alienare le reti e gli impianti di distribuzione e di misura di sua titolarità, detti reti e impianti sono valutati secondo il valore industriale residuo calcolato in base alle "Linee guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale" del 7 aprile 2014, approvate con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 maggio 2014.
Aggiornamento D.M. 226/2011 (criteri di gara)
➢ Il MASE1 , dando attuazione alla Legge n. 118/2022, intende aggiornare il DM2 12/11/2011 n.226 «Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell'offerta per l'affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale» e ss.mm.ii.. A tale scopo ha attivato una consultazione con ARERA, AGCM e le associazioni di categoria del settore (c.d. "cabina di regia").
➢ Il futuro decreto si propone di:
Semplificazione verifiche ARERA
Replacement fornitura gas Russo, progressiva sostituzione tecnologica per produzione elettrica ed elettrificazione dei consumi sono i principali elementi sostanziali alla base di un outlook dei prezzi energetici caratterizzati da significativi livelli di volatilità lungo il percorso di transizione. Nell'ultimo periodo si è assistito ad una sostanziale diminuzione dei prezzi legata ad un elevato riempimento degli stoccaggi, alla disponibilità di LNG in compensazione della diminuzione dei flussi e ai concomitanti bassi livelli di domanda legati a diminuzione produzione industriale e temperature fuori norma.
Le politiche energetiche europee hanno introdotto obiettivi di decarbonizzazione sempre più sfidanti e le politiche energetiche nazionali hanno fatto seguito all'impulso proveniente dalle iniziative comunitarie.
Il Piano per la Transizione Ecologica (PTE) ha tra gli obiettivi al 2050
Il Piano RePower EU ha come principale obiettivo quello di ridurre la dipendenza dei paesi Europei dai combustibili fossili russi facendo leva su: diversificazione delle fonti energetiche, accelerazione della transizione energetica e obiettivi stringenti in termini di risparmio energetico
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 34 Fonte: Zero Carbon Policy Agenda Report 2022 (Energy & Strategy Group, Polimi); C.E."Realizzare il Green Deal europeo"; M.A.S.E. "Piano per la Transizione Ecologica".
Tuttavia per raggiungere i target nazionali di decarbonizzazione al 2030 sarà necessario installare in Italia almeno 60-65 GW di nuova capacità FER stabilendo solide condizioni di mercato, investendo in infrastrutture essenziali e attuando quadri normativi e politici efficaci.
Nel 2022 si registra una produzione da fonti rinnovabili pari a ca. 100 TWh (in calo di ca. 14% vs 2021)
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 36 Note: 1Elaborazione ultimi dati disponibili TERNA. 2Considerata esclusivamente produzione da apporti naturali (esclusi apporti da pompaggio); 3Lorda
Il mix rinnovabile italiano è caratterizzato da un generale trend di crescita, accentuato dalle misure attuate a livello comunitario per far fronte alla crisi russo-ucraina. Al 2040, il 65% della capacità rinnovabile installata prevista sarà costituita da fotovoltaico
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 37 Fonte: 1Dati previsionali 2030-2040 Scenari Terna 2022; 2 Ipotesi scenario FF-55: riduzione emissioni 55% tramite elettrificazione e incremento sostanzioso FER; 3 Ipotesi scenario Distributed Energy Italy: spinta elettrificazione, necessità maggiori FER, accumuli elettrici, elettrolizzatori e CCS
Pilastri strategici Proiezioni di
piano
Remunerazione degli investitori
basi per sostenere la crescita del perimetro delle attività gestite in un settore in fase di consolidamento
1. Aggiudicazione di un significativo numero di gare di ambito territoriale minimo (ATEM) 2. M&A di aziende di piccole-medie dimensioni operanti nel settore della distribuzione gas 3. Costituzione di partnership finalizzate alla partecipazione congiunta alle gare
Il Gruppo ha individuato alcune gare di interesse, definendone i diversi livelli di priorità con l'obiettivo di costituire un portafoglio di concessioni territorialmente contigue
Criteri di selezione ATEM di Interesse
La definizione e l'implementazione della strategia dipende dai tempi di pubblicazione dei bandi di gara e da eventuali ritardi nelle scadenze massime. Ciò comporta la necessità di stabilire un ordine di priorità strategica e un continuo aggiornamento delle decisioni in merito alla partecipazione alle gare future.
1. Priorità allo sviluppo nel Nord Est Italia, consolidando l'attuale posizione di leadership
3. Partecipazione a gare in ATEM di attuale presenza e in altri ATEM contendibili
3. Costituzione di partnership finalizzate allo sviluppo di specifici impianti
4. Diversificazione della tipologia delle fonti di energia rinnovabile
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 45 Note: 1Entrata in esercizio attesa successiva all'orizzonte di piano; 2Entrata in funzione attesa in parte nel 2025 e in parte nel 2026; 3 Incluso impianto eolico calabrese (21,6 MW) entrato in produzione a gennaio 2024; 4Escluso contributo del nuovo impianto eolico, che si attende possa entrare in produzione dopo il 2027 (EBITDA atteso al 2028 pari a €6,7 m).
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 46 1EBITDA dell'investimento nell'ambito idrogeno verde non riflesso, in quanto si sviluppa al di fuori dell'orizzonte di piano (stimati ca. 1,6-1,8 m€ di EBITDA da investimenti in ambito idrogeno a regime).
La strategia di diversificazione intrapresa da Ascopiave prevede di investire circa 48 m€ entro il 2027 a supporto di progetti legati a gas verdi, efficienza energetica e servizio idrico
c.1,2 m€ EBITDA@ 2027
Realizzare sinergie valorizzando le competenze maturate nel core business della distribuzione gas
c. 11 m€ Investimenti @ 2027 c. 10 m€ Investimenti @ 2027 c.1,7 m€
EBITDA@ 2027
Contribuire al percorso di razionalizzazione dei consumi, ottenendo incentivi (TEE) utili a mitigare gli effetti di questi obblighi nel core business della distribuzione gas
Ascopiave ha raggiunto risultati apprezzabili sul fronte dell'efficienza gestionale, implementando soluzioni organizzative e tecnologiche funzionali allo scopo
A partire dal 2016, si è avviato un ampio processo di riorganizzazione delle attività della distribuzione che ha interessato tutte le aziende del Gruppo:
Ciò ha permesso l'ottimizzazione nell'impiego delle risorse, consentendo di internalizzare molte attività appaltate a terzi al fine di ridurre i costi di gestione e aumentare la possibilità di realizzare investimenti
Politiche e pratiche aziendali a sostegno dell'efficienza ➢ Monitoraggio continuo dell'efficienza dei processi attraverso sistemi operativi e risorse organizzative dedicate Interventi su aree e strumenti oggetto di potenziale miglioramento ➢ Soluzioni tecnologiche innovative/digitalizzazione ➢ Efficientamento dei processi organizzativi interni
➢ Gestione ottimizzata dei rapporti in essere con i fornitori esterni
➢ Remunerazione incentivante del personale, basata su
indicatori di efficienza economico-gestionale
| Investimenti cumulati |
~3,3 m€ | ~5,5 m€ | ~0,8 m€ | ~9,6 m€ |
|---|---|---|---|---|
| Benefici attesi |
▪ Significativa riduzione dei costi operativi ▪ Contributo agli obblighi TEE ▪ Riduzione emissioni di CO2 |
▪ Adeguamento della rete per la futura immissione di gas "verdi" ▪ Minori costi di allacciamento e di esercizio per i produttori di gas "verdi" |
Formazione del personale: target di 29 ore/anno di formazione per dipendente mediante arricchimento dell'offerta formativa in modalità e-learning a disposizione dei dipendenti del Gruppo, e mediante l'ulteriore implementazione di una piattaforma formativa dedicata.
Età media: Il Gruppo intende mantenere l'attuale età media di circa 48 anni garantendo omogeneità nella distribuzione delle diverse fasce d'età del personale dipendente.
Certificazione Parità di Genere: è in corso l'iter volto ad ottenere la certificazione della parità di genere.
Welfare: ulteriore ampliamento dei servizi disponibili nella piattaforma, che spaziano dall'educazione e istruzione, alle prestazioni previdenziali e sanitarie, sino all'acquisto di altri beni, mantenendo l'attuale perimetro di coinvolgimento al 100% dei dipendenti. Sicurezza dei lavoratori: il Gruppo ritiene di primaria importanza la tutela dei lavoratori ponendosi come obbiettivo il mantenimento degli
alti livelli di sicurezza, promuovendo l'integrazione della sicurezza in tutte le attività aziendali e puntando sulla formazione continua del personale. Il Gruppo si impegna, pertanto, entro il 2025, a certificare secondo il Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (ISO
45001) tutte le aziende ad oggi dotate di personale operativo (a fine 2023, il personale del Gruppo coperto da certificazione è già pari al 96%). Veicoli sostenibili: rinnovo flotta aziendale secondo i più elevati standard di settore. Al 2027 il target del parco auto elettriche/ibride è del 23,5% (9,5% al 2023).
Rifiuti: il Gruppo si impegna a mantenere gli standard già raggiunti di invio al recupero di oltre il 99% dei rifiuti speciali.
Potenza rinnovabile: potenza fotovoltaica installata presso la sede aziendale che consentirà un risparmio, in termini di ton di CO2 evitate dal 2023 al 2027, pari a oltre 1,3 kton.
Rinnovo asset distribuzione gas: interventi di sostituzione delle reti più vetuste per ridurre le emissioni fuggitive di gas naturale. Digitalizzazione e rinnovamento della rete per facilitare l'immissione di gas rinnovabili (biometano, bleding idrogeno-metano, etc).
Rinnovo parco contatori domestici: scelta di misuratori in grado di ricevere le nuove miscele di gas e realizzati con materiale riciclabile. La graduale sostituzione dei contatori con tecnologia di comunicazione GPRS a favore della NB-IOT permetterà la riduzione quantità batterie esauste da smaltire.
Riduzione delle emissioni di CO2 e CH4 : attraverso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico del ciclo di preriscaldo nelle cabine REMI e l'adozione di metodi innovativi per la ricerca delle dispersioni di CH4 nelle reti.
Pilastri strategici Proiezioni di
piano
Remunerazione degli investitori
▪ Raggiungimento di obiettivi ragionevoli di crescita tramite iniziative di M&A e di investimento nel settore delle energie rinnovabili e in attività diversificate
| CAGR EBITDA 2023-2027 +14% | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 250,0 | ||||||
| 200,0 | ➢ Incremento utenti gestiti per operazioni M&A ➢ Crescita RAB dell'attuale perimetro per esecuzione piano di investimenti sulle reti e impianti |
➢ Idrogeno Verde ➢ Biometano ➢ Efficienza Energetica |
||||
| 150,0 | ➢ Efficienza & Innovazione ➢ Aggiornamento tasso remunerazione sul capitale (i.e. da 5,6 a 6,5%) |
Servizio idrico ➢ 4,8 |
20,9 | 159,7 | ||
| 100,0 | ➢ Servizi Corporate - 1,00 28,9 - 13,6 |
25,3 ➢ Incremento parco impianti gestito tramite operazioni M&A e greenfield |
➢ Gestione nuove reti ➢ Incremento RAB e relativa remunerazione ➢ Efficienze nei costi di gestione |
159,7 | ||
| 50,0 | 94,5 | ➢ Plusvalenza put EstEnergy |
➢ Normalizzazione produzione e prezzi dell'energia |
|||
| 0,0 | EBITDA 2023 | Plusvalenza put Estenergy & Distribuzione gas Servizi corporate Scenario B |
Energie rinnovabili Scenario A |
Diversificazione | In caso di aggiudizazione gare ATEM |
EBITDA 2027 EBITDA 2027 |
in caso di aggiudicazione gare ATEM (Scenario B)
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 65 Note: 1 Il dato 387 GWh al 2027 non include la produzione stimata attesa di 65 GWh da parte di un impianto eolico da 36 MW realizzato entro il 2027 e che entrerà in produzione nel 2028.
Grazie ad una strategia di efficientamento e di integrazione delle fonti di energia rinnovabile, il Gruppo Ascopiave sarà in grado di generare un impatto positivo sul clima, riducendo le emissioni di CO2
-1,7 kton CO2
-136 kton CO2 p.a.
Grazie a un efficientamento continuo dei propri consumi (-2% p.a.), il Gruppo Ascopiave sarà in grado di risparmiare ca. 1,7 kton CO2 di emissioni in arco piano (scope 1 e 2)
Il consolidamento del Gruppo Ascopiave nel settore della generazione di energia pulita contribuirà ad una riduzione media annua delle emissioni pari ca. 136 kton di CO2. Ci si aspetta un ulteriore contributo in termini di risparmio di CO2 grazie alle iniziative legate a Idrogeno Verde e Biometano.
Dal recupero energetico proveniente dalla decompressione del gas di rete, tramite l'utilizzo di un innovativo processo di turboespansione cogenerativa, emerge come la quantità di CO2 emessa in atmosfera si ridurrà di ca. 533 Ton rispetto ai tradizionali sistemi di decompressione.
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 66 Nota: 1La stima delle emissioni al 2027 non considera gli impatti dei maggiori consumi di gas derivanti dalla realizzazione degli impianti di turboespansione cogenerativa.
In entrambi gli scenari presi in considerazione, i risultati economici al 2027 sono previsti in crescita
| m€ | 2023 | 2027 Scenario A | CAGR | 2027 Scenario B | CAGR | Δ 2027 Scenario B vs A |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 181 | 260 | 10% | 282 | 12% | 22 | 8% |
| EBITDA | 95 | 139 | 10% | 160 | 14% | 21 | 15% |
| EBIT | 46 | 69 | 11% | 79 | 14% | 10 | 14% |
| Proventi netti1 finanziari |
-4 | -9 | 21% | -15 | 35% | -5 | 55% |
| Risultato netto |
37 | 42 | 3% | 45 | 5% | 3 | 7% |
I risultati del 2023 includono la plusvalenza realizzata con l'esercizio parziale della put sulla partecipazione detenuta in EstEnergy per € 13,6 m
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 68 Note: 1 Rapporto tra debito e patrimonio netto; 2Posizione finanziaria netta.
La strategia di Ascopiave mira a creare valore per i propri stakeholder, distribuendo la ricchezza prodotta per contribuire alla crescita economica e sociale del contesto in cui opera il Gruppo
176 149 104 147 56 52 508 Valore aggiunto trattenuto Valore aggiunto distribuito Dipendenti Comunità locali Azionisti Pubblica Amministrazione Finanziatori 684 m€ 508 m€
Valore aggiunto1 generato dalle attività di Ascopiave in arco piano 2024-27 (Scenario A)
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 69 Note: 1 Il valore aggiunto è determinato dal valore generato nel periodo di riferimento e in parte redistribuito, sotto diverse forme, agli stakeholder del Gruppo.
Pilastri strategici Proiezioni di
piano
Remunerazione degli investitori
Ascopiave punta su efficienza del costo del capitale e flessibilità finanziaria al fine di creare valore per gli azionisti nel lungo termine
Ricorso alla leva finanziaria per la copertura dei fabbisogni degli investimenti programmati
1. Efficienza della struttura finanziaria e del costo del capitale 2. Flessibilità finanziaria
Creazione di valore per gli azionisti
Nel periodo 2017-2022 Ascopiave ha distribuito complessivamente dividendi ordinari per ca. 214 m€ (media annua: 16 c€/azione1 ), grazie a:
Ascopiave prevede la distribuzione di un dividendo in crescita da 14,0 c€/azione al 2023 a 18,0 c€/azione al 2027 (+29%)
Dividendo distribuito da Ascopiave e dividend yield storico 2017-22 e prospettico 2023-27
Note: 1Dividendo medio storico e dividend yield calcolati considerando unicamente il dividendo ordinario; 2Dividendo deliberato e distribuito nel corso del 2028 con riferimento all'esercizio 2027; 3Dividend yield calcolato come rapporto tra dividendo distribuito e la quotazione del titolo di fine
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2024-2027 72
Il Gruppo Ascopiave è una realtà consolidata con un portafoglio di attività bilanciato, caratterizzato da un contenuto profilo di rischio, e con un track record di crescita
La strategia che guiderà l'azione del Gruppo nei prossimi anni si fonda su crescita dei core business, diversificazione in nuove attività sinergiche, efficienza economica e innovazione
Il piano di investimenti, circa 620 milioni di euro nel contesto più prudenziale, è equamente destinato al perimetro attuale e all'ampliamento delle attività aziendali. Il piano sarà finanziato per oltre 290 mln€ attraverso le risorse derivanti dall'esercizio delle opzioni di vendita sulle partecipazioni in EstEnergy e HeraComm
I risultati attesi prefigurano una crescita sostenibile e capace di creare valore per gli azionisti e gli altri principali stakeholder
Il piano prevede nel periodo la distribuzione di un dividendo remunerativo a beneficio degli azionisti del Gruppo
SCENARIO A
| Parametro | Ipotesi di piano | |
|---|---|---|
| Inflazione | 2,36% - inflazione media annua nell'orizzonte di piano (2024: 3,00% / 2025-2027: 2,15%) |
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| WACC reale pre-tax (RAB distribuzione) |
6,5% nel 2024-2027 (5,6% - tasso riconosciuto nell'anno 2023) |
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| Costi operativi tariffari |
X-Factor attualmente previsto dalla regolazione |
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| Costi di capitale tariffari |
Continuità della metodologia di riconoscimento dei costi (costi effettivi nella distribuzione, mantenimento aliquote di ammortamento, etc.) |
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| Prezzi energia elettrica |
Prezzi di cessione dell'energia in linea con le attese di medio periodo (i.e. 116 €/MWh al 2027) | |
| Risultato di EstEnergy |
In linea con le previsioni del piano della società | |
| Dividendi altre partecipazioni |
Pari ai dividendi distribuiti nel 2023 | |
| Imposte sui redditi | Aliquota IRES pari a 24% ed IRAP ca. 5% assunte costanti durante l'intero orizzonte di piano | |
| Costo del debito | 3,25% ca.- Tasso passivo medio annuo durante l'intero orizzonte di piano |
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| Dividendi | 14,0 c€ nel 2023 in crescita di 1 c€/per anno negli anni successivi |
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