Annual Report • Mar 27, 2024
Annual Report
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Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023

GRUPPO DATALOGIC 1

| STRUTTURA DEL GRUPPO | pag. 3 |
|---|---|
| COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI | pag. 4 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE | pag. 5 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI | pag. 34 |
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata | |
| Conto economico consolidato | |
| Conto economico complessivo consolidato | |
| Rendiconto finanziario consolidato | |
| Movimenti di Patrimonio netto consolidato | |
Informazioni sulla Situazione patrimoniale-finanziaria
Informazioni sul Conto Economico
Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statement"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

Romano Volta Presidente esecutivo (2) Angelo Manaresi Consigliere indipendente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Filippo Maria Volta Consigliere non esecutivo Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente Maria Grazia Filippini Consigliere indipendente Pietro Todescato Consigliere non esecutivo (3)
Valentina Volta Amministratore Delegato (2)
Diana Rizzo Presidente Elena Lancellotti Sindaco effettivo Roberto Santagostino Sindaco effettivo
Giulia De Martino Sindaco supplente
Eugenio Burani Sindaco supplente Patrizia Cornale Sindaco supplente
Angelo Manaresi Presidente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente
Deloitte & Touche S.p.A.
(1) Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.
(2) Rappresentanza legale di fronte a terzi.
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
v
GRUPPO DATALOGIC 5


La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023 è stata predisposta ai sensi dell'articolo 154 ter del T.U.F. ed è redatta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea.
Gli importi riportati nelle tabelle della Relazione sulla Gestione sono espressi in migliaia di Euro, le note di commento sono espresse in milioni di Euro.
Datalogic S.p.A. e sue controllate ("Gruppo" o "Gruppo Datalogic") è leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione di processi. Il Gruppo è specializzato nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione, marcatura laser e RFID. Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi lungo l'intera catena del valore nei settori Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics ed Healthcare.
Il seguente prospetto riassume i principali risultati economico-finanziari del Gruppo Datalogic al 31 dicembre 2023 ed il confronto rispetto all'esercizio precedente.
| 31.12.2023 | % sui | 31.12.2022 | % sui | Variazione | Var. % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Ricavi | a cambi | |||||
| costanti | |||||||
| Ricavi | 536.617 | 100,0% | 654.632 | 100,0% | (118.015) | -18,0% | -16,9% |
| EBITDA Adjusted | 49.456 | 9,2% | 80.286 | 12,3% | (30.830) | -38,4% | -37,5% |
| Risultato Operativo (EBIT) | |||||||
| Adjusted | 16.883 | 3,1% | 49.096 | 7,5% | (32.213) | -65,6% | -64,5% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 9.608 | 1,8% | 40.935 | 6,3% | (31.327) | -76,5% | -75,2% |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 9.486 | 1,8% | 30.126 | 4,6% | (20.640) | -68,5% | -66,7% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | (35.321) | (42.007) | 6.686 |
Il Gruppo chiude il 2023 conseguendo Ricavi di vendita per 536,6 milioni di Euro, in diminuzione del 18,0% (-16,9% a cambi costanti) rispetto a 654,6 milioni di Euro registrati nel 2022.
Il fatturato relativo alla vendita dei nuovi prodotti (Vitality Index) nel 2023 è pari al 7,4% dei ricavi (9,5% nel quarto trimestre 2023).
L'EBITDA Adjusted è pari a 49,5 milioni di Euro,in diminuzione rispetto a 80,3 milioni di Euro dell'esercizio precedente, con un''incidenza sul fatturato pari al 9,2% (12,3% nel 2022) ed ha risentito negativamente del calo dei volumi, solo in parte compensato da un effetto positivo di mix e, in misura minore, prezzo, dal miglioramento della produttività e dal contenimento dei costi di struttura.

Il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted, è pari a 16,9 milioni di Euro con un'incidenza sul fatturato pari al 3,1% (7,5% nel 2022).
L'Utile netto dell'esercizio è pari a 9,5 milioni di Euro, in diminuzione rispetto a 30,1 milioni di Euro registrati nel 2022.
L'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2023 risulta pari a 35,3 milioni di Euro, in miglioramento di 6,7 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022.

Il management utilizza alcuni indicatori di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS (NON-GAAP measures), per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e gli indicatori potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla Consob con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata e dei periodi posti a confronto. Gli indicatori di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.

Nel prospetto che segue sono illustrate le principali componenti economiche dell'esercizio confrontate con l'esercizio precedente, i cui risultati sono stati riesposti come richiesto dal principio contabile IAS 1 a seguito di alcune riclassifiche di voci di costo dai costi operativi al costo del venduto e tra le diverse destinazioni dei costi operativi, per il cui dettaglio si rimanda all'Allegato 4 del presente documento:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | Var. % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Riesposto | ||||||
| Ricavi | 536.617 | 100,0% | 654.632 | 100,0% | (118.015) | -18,0% |
| Costo del venduto | (312.242) | -58,2% | (392.123) | -59,9% | 79.881 | -20,4% |
| Margine lordo di contribuzione | 224.375 | 41,8% | 262.509 | 40,1% | (38.134) | -14,5% |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | (65.296) | -12,2% | (60.742) | -9,3% | (4.554) | 7,5% |
| Spese di Distribuzione | (94.478) | -17,6% | (99.743) | -15,2% | 5.265 | -5,3% |
| Spese Amministrative e Generali | (49.904) | -9,3% | (54.926) | -8,4% | 5.022 | -9,1% |
| Altri (Oneri) e Proventi | 2.186 | 0,4% | 1.998 | 0,3% | 188 | 9,4% |
| Totale costi operativi ed altri oneri | (207.492) | -38,7% | (213.413) | -32,6% | 5.921 | -2,8% |
| Risultato Operativo (EBIT) Adjusted | 16.883 | 3,1% | 49.096 | 7,5% | (32.213) | -65,6% |
| Special Items – Altri (Oneri) e Proventi | (2.541) | -0,5% | (2.922) | -0,4% | 381 | -13,0% |
| Special Items – Ammortamenti da acquisizioni |
(4.735) | -0,9% | (5.239) | -0,8% | 504 | -9,6% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 9.608 | 1,8% | 40.935 | 6,3% | (31.327) | -76,5% |
| Risultato della gestione finanziaria | 1.295 | 0,2% | (2.877) | -0,4% | 4.172 | n.a. |
| Utile/(Perdite) su cambi | 516 | 0,1% | (3.802) | -0,6% | 4.318 | n.a. |
| Utile/(Perdita) ante imposte (EBT) | 11.419 | 2,1% | 34.256 | 5,2% | (22.838) | -66,7% |
| Imposte | (1.933) | -0,4% | (4.130) | -0,6% | 2.197 | -53,2% |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 9.486 | 1,8% | 30.126 | 4,6% | (20.640) | -68,5% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 9.608 | 1,8% | 40.935 | 6,3% | (31.327) | -76,5% |
| Special Items – Altri (Oneri) e Proventi | 2.541 | 0,5% | 2.922 | 0,4% | (381) | -13,0% |
| Special Items – Ammortamenti da acquisizioni |
4.735 | 0,9% | 5.239 | 0,8% | (504) | -9,6% |
| Ammortamenti Imm. Materiali e Diritti d'Uso |
16.024 | 3,0% | 17.911 | 2,7% | (1.887) | -10,5% |
| Ammortamenti Imm. Immateriali | 16.549 | 3,1% | 13.279 | 2,0% | 3.270 | 24,6% |
| EBITDA Adjusted | 49.456 | 9,2% | 80.286 | 12,3% | (30.830) | -38,4% |
I ricavi consolidati, pari a 536,6 milioni di Euro, al 31 dicembre 2023 registrano un decremento del 18,0% rispetto a 654,6 milioni di Euro realizzati nel 2022, con una flessione in tutte le aree geografiche.
La ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo dell'esercizio, confrontata con l'esercizio precedente, è riportata nella tabella seguente:
| 31.12.2023 | % | 31.12.2022 | % | Variazione | Var. | Var. % a cambi | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | costanti | ||||||
| Italia | 53.586 | 10,0% | 62.181 | 9,5% | (8.595) | -13,8% | -13,8% |
| EMEAI (escluso Italia) | 237.533 | 44,3% | 293.000 | 44,8% | (55.468) | -18,9% | -18,7% |
| Totale EMEAI | 291.119 | 54,3% | 355.181 | 54,3% | (64.063) | -18,0% | -17,9% |
| Americas | 177.848 | 33,1% | 198.842 | 30,4% | (20.994) | -10,6% | -8,9% |
| APAC | 67.649 | 12,6% | 100.609 | 15,4% | (32.959) | -32,8% | -29,0% |
| Ricavi totali | 536.617 | 100,0% | 654.632 | 100,0% | (118.016) | -18,0% | -16,9% |

L'area EMEAI registra una flessione del 18,0% nel 2023, con l'Italia in flessione del 13,8%. L'area Americas risulta in flessione più contenuta con un calo del 10,6% (-8,9% a cambi costanti), mentre l'area APAC evidenzia una diminuzione più marcata, con un calo del 32,8% (-29,0% a cambi costanti) rispetto all'esercizio precedente.
Il margine lordo di contribuzione, pari a 224,4 milioni di Euro rispetto a 262,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 fa registrare un miglioramento in termini di incidenza sul fatturato, attestandosi al 41,8% rispetto al 40,1% del 2022, grazie all'andamento positivo del mix di prodotto, all'effetto prezzo e al miglioramento della produttività che hanno compensato la riduzione dei volumi di vendita.
I costi operativi e gli altri oneri, pari a 207,5 milioni di Euro (213,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), sebbene in diminuzione in valore assoluto, registrano un incremento in termini di incidenza sul fatturato, passando dal 32,6% al 38,7%, in particolare ascrivibili alle spese di ricerca e sviluppo e di distribuzione.
Le spese di Ricerca e Sviluppo, pari a 65,3 milioni di Euro, registrano un incremento rispetto al 31 dicembre 2022 del 7,5%. I costi monetari complessivi in Ricerca e Sviluppo, ovvero al lordo delle capitalizzazioni e depurati degli ammortamenti (R&D Cash Out), sono stati pari 66,7 milioni di Euro (63,9 milioni di Euro nell'esercizio precedente) con un'incidenza percentuale sul fatturato del 12,4% (9,8% nel 2022).
Le spese di Distribuzione, pari 94,5 milioni di Euro, risultano in diminuzione rispetto al 2022 (99,7 milioni di Euro nel 2022), mentre l'incidenza sui ricavi aumenta al 17,6% rispetto al 15,2% dell'esercizio precedente.
Le spese Generali e Amministrative, pari a 49,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, registrano una diminuzione pari al 9,1% rispetto al 2022; l'incidenza sul fatturato passa dall'8,4% al 9,3%.
L'Adjusted EBITDA è pari a 49,5 milioni di Euro, con un Adjusted EBITDA margin che si attesta al 9,2% del fatturato, segnando una diminuzione di 3,0 punti percentuali rispetto al 12,3% registrato nel 2022, per effetto della contrazione dei volumi, solo in parte compensato da un effetto positivo di mix e, in misura minore, prezzo, dal miglioramento della produttività e dal contenimento dei costi di struttura.
Il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted si attesta al 3,1% dei ricavi e risulta pari a 16,9 milioni di Euro (49,1 milioni di Euro nel 2022).
La gestione finanziaria netta, positiva per 1,8 milioni di Euro, registra un miglioramento di 8,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 a seguito di un andamento favorevole delle differenze cambio e dai proventi realizzati dalle cessioni della partecipazione di minoranza del 15% nella società Solution Net Systems LLC (SNS).
L'utile netto dell'esercizio è pari a 9,5 milioni di Euro, attestandosi all'1,8% dei ricavi (30,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 pari al 4,6% dei ricavi).

L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base della reportistica gestionale utilizzata al più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse ai settori e valutarne i risultati. I settori operativi sono di seguito indicati:
I prospetti illustrati nel seguito evidenziano il confronto dei Ricavi e dell'Adjusted EBITDA divisionali conseguiti nell'esercizio confrontati con l'esercizio precedente:
| 31.12.2023 | % | 31.12.2022 | % | Variazione | Var. % | Var. % a cambi costanti |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic | 520.207 | 96,9% | 638.273 | 97,5% | (118.066) | -18,5% | -17,3% |
| Informatics | 16.977 | 3,2% | 18.198 | 2,8% | (1.221) | -6,7% | -4,9% |
| Rettifiche infrasettoriali | (567) | -0,1% | (1.839) | -0,3% | 1.272 | ||
| Ricavi totali | 536.617 | 100,0% | 654.632 | 100,0% | (118.015) | -18,0% | -16,9% |
| 31.12.2023 | % sui Ricavi |
31.12.2022 | % sui Ricavi |
Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic | 45.929 | 8,8% | 77.862 | 12,2% | (31.933) | -41,0% |
| Informatics | 3.355 | 19,8% | 2.672 | 14,7% | 683 | 25,6% |
| Rettifiche infrasettoriali | 172 | (248) | 420 | |||
| EBITDA Adjusted totale | 49.456 | 9,2% | 80.286 | 12,3% | (30.830) | -38,4% |
La divisione Datalogic ha conseguito al 31 dicembre 2023 ricavi di vendita per 520,2 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al 2022 del 18,5%. La geografia che ha maggiormente influenzato la flessione è l'area APAC, in diminuzione del 32,8%, seguita dall'EMEAI con una diminuzione del 18,0% e dall'area Americas in calo del 11,5%.
L'Adjusted EBITDA della divisione ammonta a 45,9 milioni di Euro, pari all'8,8% del fatturato (12,2% al 31 dicembre 2022).
Al fine di perseguire efficacemente i propri obiettivi strategici e garantire una maggiore focalizzazione sull'offerta di
prodotti e soluzioni, a partire dal primo trimestre dell'esercizio corrente, Datalogic ha rivisto il proprio modello operativo, identificando due nuovi Segmenti di Mercato che hanno differenti modelli di vendita, e clienti con differenti fabbisogni di acquisto oltre che interlocutori diversi: Data Capture e Industrial Automation.
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
Coerentemente con il nuovo modello operativo anche la ripartizione dei ricavi della Divisione Datalogic è distinta di seguito per i nuovi segmenti (che sostituiscono la precedente ripartizione per Industries):
| 31.12.2023 | % | 31.12.2022 | % | Variazione | Var. % | Var. % a | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| cambi | |||||||
| costanti | |||||||
| Data Capture | 320.151 | 61,5% | 397.743 | 62,3% | (77.592) | -19,5% | -18,4% |
| Industrial Automation | 200.056 | 38,5% | 240.530 | 37,7% | (40.474) | -16,8% | -15,6% |
| Ricavi totali | 520.207 | 100,0% | 638.273 | 100,0% | (118.066) | -18,5% | -17,3% |
Il segmento Data Capture, con il 61,5% del fatturato divisionale (62,3% al 31 dicembre 2022), registra una flessione del 19,5% rispetto all'esercizio precedente, riscontrata in tutte le aree geografiche.
Il segmento Industrial Automation risulta nel 2023 in calo del 16,8%, registrando anch'esso una diminuzione in tutte le aree geografiche, in particolare in APAC.
La Divisione Informatics ha conseguito un fatturato di 17,0 milioni di Euro, in diminuzione del 6,7% rispetto all'esercizio precedente.
L'Adjusted EBITDA margin realizzato nell'esercizio è pari al 19,8%, registrando un miglioramento di 5,1 punti percentuali rispetto al 14,7% dell'esercizio precedente.
Il seguente prospetto riassume i principali risultati economico-finanziari del Gruppo Datalogic del quarto trimestre 2023 ed il confronto rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente:
| Trimestre chiuso al | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2023 | % sui Ricavi |
31.12.2022 Riesposto |
% sui Ricavi |
Variazione | Var. % | Var. % a cambi costanti |
||
| Ricavi | 119.592 | 100,0% | 178.136 | 100,0% | (58.544) | -32,9% | -30,9% | |
| EBITDA Adjusted | 6.159 | 5,2% | 23.998 | 13,5% | (17.839) | -74,3% | -71,9% | |
| Risultato Operativo (EBIT) Adjusted |
(2.582) | -2,2% | 15.833 | 8,9% | (18.415) | -116,3% | -113,0% | |
| Risultato Operativo (EBIT) | (4.025) | -3,4% | 13.475 | 7,6% | (17.500) | -129,9% | -126,0% | |
| Utile/(Perdita) del periodo | (1.269) | -1,1% | 14.799 | 8,3% | (16.068) | -108,6% | -105,0% |
Nel quarto trimestre 2023 i ricavi segnano un decremento di 58,5 milioni di Euro in termini assoluti e del 32,9% in termini percentuali, attestandosi a 119,6 milioni di Euro.
Nel seguito si riporta la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo del quarto trimestre 2023 confrontata con lo stesso trimestre del 2022:
| Trimestre chiuso al | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2023 | % | 31.12.2022 | % | Variazione | Var. % | Var. % a cambi costanti |
|
| Italia | 10.793 | 9,0% | 15.492 | 8,7% | (4.699) | -30,3% | -30,3% |
| EMEAI (escluso Italia) | 52.970 | 44,3% | 83.507 | 46,9% | (30.537) | -36,6% | -36,2% |
| Totale EMEAI | 63.763 | 53,3% | 98.998 | 55,6% | (35.235) | -35,6% | -35,3% |
| Americas | 42.958 | 35,9% | 51.732 | 29,0% | (8.774) | -17,0% | -12,6% |
| APAC | 12.871 | 10,8% | 27.406 | 15,4% | (14.535) | -53,0% | -49,9% |
| Ricavi totali | 119.592 | 100,0% | 178.136 | 100,0% | (58.544) | -32,9% | -30,9% |
Le vendite del quarto trimestre risultano in flessione in tutte le aree geografiche, in particolare nell'area APAC e nell'area EMEAI.
L'Adjusted EBITDA del trimestre è pari a 6,2 milioni di Euro con un'incidenza sui ricavi pari al 5,2% (13,5% nel quarto trimestre 2022).
Nel trimestre il Gruppo registra una perdita netta pari a 1,3 milioni di Euro (-1,1% sul fatturato), contro il risultato positivo pari a 14,8 milioni di Euro conseguito nel quarto trimestre 2022 (8,3% sul fatturato).
Le tabelle nel seguito illustrano l'andamento dei Ricavi e dell'Adjusted EBITDA divisionali conseguiti nel quarto trimestre 2023 confrontati con lo stesso trimestre del 2022:
| 31.12.2023 | % | 31.12.2022 | % | Variazione | % | Var. % a cambi costanti |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic | 115.407 | 96,5% | 174.078 | 97,7% | (58.671) | -33,7% | -31,9% |
| Informatics | 4.343 | 3,6% | 4.464 | 2,5% | (121) | -2,7% | 2,1% |
| Rettifiche infrasettoriali | (158) | (406) | 248 | ||||
| Ricavi totali | 119.592 | 100,0% | 178.136 | 100,0% | (58.544) | -32,9% | -30,9% |
| Trimestre chiuso al | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2023 | % sui | 31.12.2022 | % sui | Variazione | Var. % | ||
| Ricavi | Ricavi | ||||||
| Datalogic | 4.932 | 4,3% | 23.146 | 13,3% | (18.214) | -78,7% | |
| Informatics | 1.211 | 27,9% | 859 | 19,2% | 352 | 41,0% | |
| Rettifiche | 16 | (7) | 23 | ||||
| EBITDA Adjusted totale | 6.159 | 5,2% | 23.998 | 13,5% | (17.839) | -74,3% |
La divisione Datalogic ha registrato, nel quarto trimestre 2023, un fatturato di 115,4 milioni di Euro, in diminuzione del 33,7% rispetto allo stesso trimestre del 2022.
L'Adjusted EBITDA della divisione è pari a 4,9 milioni di Euro, pari al 4,3% in termini di incidenza sul fatturato, in peggioramento rispetto al 13,3% registrato nel quarto trimestre 2022.
Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi della Divisione Datalogic per i nuovi segmenti:
| Trimestre chiuso al | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2023 | % | 31.12.2022 | % | Variazione | % | Var. % a | |
| cambi | |||||||
| costanti | |||||||
| Data Capture | 69.724 | 60,4% | 109.494 | 62,9% | (39.770) | -36,3% | -34,3% |
| Industrial Automation | 45.682 | 39,6% | 64.584 | 37,1% | (18.902) | -29,3% | -27,8% |
| Ricavi totali | 115.407 | 100,0% | 174.078 | 100,0% | (58.671) | -33,7% | -31,9% |
Il segmento Data Capture, con il 60,4% del fatturato divisionale (62,9% nel quarto trimestre 2022), registra una flessione del 36,3% rispetto al quarto trimestre del 2022. La flessione viene riscontrata in tutte le aree geografiche.

Il segmento Industrial Automation registra nel quarto trimestre del 2023 una flessione del 29,3%, con una riduzione in tutte le aree geografiche, in particolare nell'area APAC.
La Divisione Informatics ha registrato nel quarto trimestre 2023 una flessione dei ricavi del 2,7%. L'EBITDA è pari a 1,2 milioni di Euro, 27,9% dei ricavi (0,9 milioni di Euro nel quarto trimestre 2022, 19,2% dei ricavi).
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
Le principali componenti finanziarie e patrimoniali al 31 dicembre 2023 confrontate con il 31 dicembre 2022 sono riportate nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | % Var. | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | 88.845 | 91.971 | (3.126) | -3,4% |
| Avviamento | 205.352 | 212.043 | (6.691) | -3,2% |
| Immobilizzazioni Materiali | 105.486 | 114.557 | (9.071) | -7,9% |
| Attività finanziarie e Partecipazioni in collegate | 5.418 | 8.679 | (3.261) | -37,6% |
| Altre Attività immobilizzate | 58.103 | 56.975 | 1.128 | 2,0% |
| Capitale Immobilizzato | 463.204 | 484.225 | (21.021) | -4,3% |
| Crediti Commerciali | 52.093 | 91.299 | (39.206) | -42,9% |
| Debiti Commerciali | (83.515) | (112.054) | 28.539 | -25,5% |
| Rimanenze | 102.462 | 129.824 | (27.362) | -21,1% |
| Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNC) | 71.040 | 109.069 | (38.029) | -34,9% |
| Altre Attività Correnti | 31.115 | 32.681 | (1.566) | -4,8% |
| Altre Passività e Fondi per rischi correnti | (61.624) | (71.605) | 9.981 | -13,9% |
| Capitale Circolante Netto (CCN) | 40.531 | 70.145 | (29.614) | -42,2% |
| Altre Passività non correnti | (46.327) | (49.440) | 3.113 | -6,3% |
| TFR | (5.759) | (6.163) | 404 | -6,6% |
| Fondi per rischi non correnti | (5.197) | (5.193) | (4) | 0,1% |
| Capitale investito netto (CIN) | 446.452 | 493.574 | (47.122) | -9,5% |
| Patrimonio netto | (411.131) | (451.567) | 40.436 | -9,0% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | (35.321) | (42.007) | 6.686 | -15,9% |
Il Capitale Investito Netto, pari a 446,5 milioni di Euro (493,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), segna un decremento complessivo di 47,1 milioni di Euro, dei quali 29,6 milioni di Euro sul Capitale Circolante Netto e 21,0 milioni di Euro sul Capitale Immobilizzato.
Il Capitale Immobilizzato, pari a 463,2 milioni di Euro (484,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), registra una diminuzione di 21,0 milioni di Euro, imputabile principalmente al decremento delle Immobilizzazioni Materiali e Immateriali per gli ammortamenti dell'esercizio, nonché alle differenze di conversione negative per 9,0 milioni di Euro.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 dicembre 2023 è pari 71,0 milioni di Euro e registra una diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022 di 38,0 milioni di Euro. Grazie all'attenta gestione delle diverse componenti del capitale circolante, l'incidenza percentuale sul fatturato che si riduce dal 16,7% del 31 dicembre 2022 al 13,2% al 31 dicembre 2023.

I flussi di cassa che hanno determinato la variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata rispetto al 31 dicembre 2022 sono dettagliati nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria (Indebitamento finanziario) netta a inizio esercizio |
(42.007) | (26.060) | (15.947) |
| EBITDA Adjusted | 49.456 | 80.286 | (30.830) |
| Variazione del capitale circolante netto commerciale | 38.029 | (24.190) | 62.219 |
| Altre Variazioni del capitale circolante netto e special items | (20.248) | (5.949) | (14.299) |
| Investimenti netti | (26.387) | (26.289) | (98) |
| Imposte pagate | (6.052) | (7.338) | 1.286 |
| Proventi (Oneri) Finanziari netti | (2.281) | (6.679) | 4.398 |
| Cash Flow Operativo | 32.517 | 9.841 | 22.676 |
| Distribuzione Dividendi | (17.034) | (16.934) | (100) |
| Vendita (Acquisto) Azioni proprie | (19.771) | - | (19.771) |
| Disinvestimenti (investimenti) netti in attività finanziarie | 6.532 | 5.719 | 813 |
| Acquisizioni | - | (15.994) | 15.994 |
| Altre variazioni | 4.442 | 1.421 | 3.021 |
| Variazione Posizione Finanziaria Netta | 6.686 | (15.947) | 22.633 |
| Posizione finanziaria (Indebitamento finanziario) netta a fine esercizio |
(35.321) | (42.007) | 6.686 |
Il Cash Flow Operativo al 31 dicembre 2023 è positivo per 32,5 milioni di Euro, in miglioramento di 22,7 milioni di Euro rispetto a 9,8 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2022. La variazione positiva è riconducibile sostanzialmente alla generazione di cassa del Capitale Circolante Netto e ad un effetto positivo per un minor esborso di oneri finanziari. L'indebitamento finanziario, pari a 35,3 milioni di Euro, risulta in miglioramento di 6,7 milioni di Euro.
Al 31 dicembre 2023 l'Indebitamento Finanziario Netto è illustrato nel seguito:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 70.629 | 107.469 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | 13 |
| C. Altre attività finanziarie correnti | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 70.629 | 107.482 |
| E. Debito finanziario corrente | 5.421 | 36.612 |
| E1. di cui debiti per leasing | 3.863 | 4.164 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 14.428 | 33.810 |
| G. Indebitamento Finanziario Corrente (E) + (F) | 19.849 | 70.422 |
| H. Indebitamento Finanziario (Posizione Finanziaria) Corrente Netto (G)-(D) | (50.780) | (37.060) |
| I. Debito finanziario non corrente | 86.101 | 79.067 |
| I1. di cui debiti per leasing | 7.767 | 11.962 |
| J. Strumenti di debito | - | - |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| L. Indebitamento Finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 86.101 | 79.067 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario /(Posizione Finanziaria) Netto (H) + (L) | 42.007 |

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha in essere linee di credito finanziarie per circa 281,0 milioni di Euro, di cui circa 193,0 milioni di Euro Committed. Le linee finanziarie non utilizzate ed immediatamente disponibili ammontano a 188,0 milioni di Euro.
L'indebitamento indiretto e soggetto a condizioni al 31 dicembre 2023 è rappresentato esclusivamente dal fondo trattamento di fine rapporto del Gruppo, pari a 5,8 milioni di Euro.

Nel mercato in cui opera il Gruppo la capacità di generare e realizzare soluzioni innovative rappresenta uno dei principali fattori competitivi.
L'innovazione in Datalogic verte sullo sviluppo di risorse, competenze, tecnologie e processi all'interno della nostra comunità. Al contempo, è alimentata da una fertile rete di collaborazioni con partner strategici con i quali viene condiviso un percorso di Open Innovation volto a generare idee, sviluppare soluzioni innovative e trasferirle sui prodotti. In questi anni stiamo assistendo ad una profonda trasformazione del mercato in cui opera Datalogic, in particolare nei settori del retail e della logistica. La Trasformazione Digitale e l'e-commerce sono trend che hanno avuto un forte impulso nel periodo pandemico anche grazie alla rapida evoluzione della tecnologia, in particolare dell'intelligenza artificiale.
La grande diversificazione dei prodotti Datalogic dotati di soluzioni di connettività industriale e mobile all'avanguardia e di un'ampia flessibilità di configurazione, ha permesso di intercettare e supportare questi cambiamenti anticipando i bisogni latenti dei clienti. Investire costantemente in ricerca e innovazione è fondamentale per preservare la competitività ed espandersi in questo scenario in rapida evoluzione, mantenendo il Cliente al centro del processo di innovazione.
I processi di innovazione e sviluppo prodotto sono guidati dalla "Technology Roadmap" e dalla "Product Roadmap", frutto di un'attenta attività di pianificazione di medio e lungo termine aggiornata su base annuale dalla Direzione del Gruppo. La Funzione R&D impiega in Datalogic oltre 400 persone. I risultati dei processi di innovazione vengono protetti tramite brevetti con un portafoglio del Gruppo che a fine 2022 è rappresentato da circa 1.200 brevetti e domande di brevetto.
Nel corso dell'esercizio 2023 R&D ha completato gli ultimi interventi di redesign legati allo shortage della componentistica elettronica e si è concentrata sullo sviluppo di nuove gamme di prodotto.
Di seguito si riporta una breve illustrazione dei principali lanci di nuovi prodotti avvenuti nell'esercizio.
Memor 11: terminale portatile per la lettura di codici 1D e 2D per operazioni di vendita al dettaglio e gestione dell'inventario, logistica di gestione di magazzino in entrata e uscita, tracciabilità della produzione, controllo qualità e applicazioni di trasporti e logistica, disponibile nelle versioni solo Wi-Fi o Wi-Fi/Cellulare.
Magellan 9600i e 9900i rappresentano una soluzione esclusiva per rendere le corsie di self-checkout senza operatori, affrontando problemi come errori operativi e furti. Con un design innovativo, ergonomia avanzata e

prestazioni di scansione eccellenti, i Magellan 9600i e 9900i incorporano funzionalità di Intelligenza Artificiale per migliorare l'esperienza di checkout e prevenire le perdite.
Blade Short Range: nuova generazione di lettori di codici a barre 1D industriali compatti, che comprende Blade 100 e Blade 200, per operazioni di automazione di fabbrica e di magazzino, facilmente integrabili ed installabili. Il tracciamento dei dati avviene tramite il riconoscimento e la lettura di simbologie 1D.

La Direzione HR ha sede a Bologna nell'Headquarter di Lippo di Calderara. Il Chief People Officer è supportato da una struttura HR che comprende Centre of Expertise (COE), HR Business Partners e Regional Heads of HR, ciascuno con responsabilità ben definite.
I Centre of Expertise sono responsabili della definizione e supervisione delle politiche, dei processi funzionali e delle componenti tecniche di loro competenza, definendo i processi e relativi KPI: Talent Development per ciò che attiene al coinvolgimento del personale, sviluppo e formazione, gestione della valutazione della performance; Organization & HR Systems focalizzato sui temi di sviluppo organizzativo, definizione dei ruoli e delle posizioni, gestione dei sistemi informatici di pertinenza; Total Rewards per tutto ciò che attiene ai sistemi di remunerazione e benefit aziendali.
Gli HR Business Partner, a cui riportano gli HR Business Manager, costituiscono per la funzione a cui sono assegnati il punto di riferimento sulle tematiche HR relative all'organizzazione e workforce planning, alla gestione e valorizzazione delle risorse umane, garantendo pertanto l'applicazione di tutti i processi aziendali atti a garantire il funzionamento e il raggiungimento dei risultati di business prefissati.
I Regional Heads of HR, infine, rappresentano il punto di riferimento sul territorio per garantire gli adattamenti operativi e transazionali che si dovessero rivelare necessari alle singole realtà paese dal punto di vista normativo, contrattuale e culturale per l'attuazione puntuale delle linee guida, politiche e processi HR.
Il team di Employer Branding & Talent Acquisition promuove lo sviluppo di attività mirate ad identificare Datalogic come azienda di valore per potenziali candidati, con l'intento di rafforzare la ricerca attiva di specifici profili per una crescita sostenibile nel campo dell'innovazione. In quest'ottica l'azienda ha ulteriormente migliorato sia il processo di Talent Acquisition a livello globale per conseguire maggiore velocità delle assunzioni di talenti, sia le procedure di onboarding per garantire un efficace inserimento dei nuovi assunti in azienda. Sono continuate, e ulteriormente potenziate, le relazioni con i principali enti Universitari del territorio (ad esempio Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia) per valorizzare il patrimonio di know-how e attrarre i migliori talenti con skills aggiornate e strategiche per il Gruppo. Infine, è rilevante anche la forte attività di comunicazione esterna tramite Social Media (LinkedIn, Instagram) sulle iniziative rivolte alle persone Datalogic per continuare a dare visibilità al Brand Datalogic come employer of choice per potenziali candidati.
L'orientamento all'eccellenza che contraddistingue Datalogic, abbraccia anche l'impatto che l'azienda ha sulle persone con una particolare attenzione alla valorizzazione delle loro competenze. Per continuare a supportare le competenze e i comportamenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi di business nel corso del 2023 sono state lanciate numerose iniziative nell'ambito dell'architettura formativa, già lanciata nel 2022 e fondata su 4 pilastri:
In Datalogic, il processo di valutazione della performance poggia sul forte orientamento agli obiettivi, facendo leva su una cultura di eccellenza e sostenibilità delle performance per ottenere traguardi di business solidi e consistenti.
Il processo di performance management è un processo che vede attivamente coinvolti il dipendente ed il suo responsabile diretto nella valutazione delle performance, in uno scambio che contribuisce a mantenere allineate le aspettative di risultato, pur valorizzando l'impegno ed il contributo di ciascuno. Gli individui vengono valutati in base alle loro prestazioni alla fine dell'anno, concentrandosi su due aspetti: il raggiungimento degli obiettivi e l'aderenza dei comportamenti ai valori promossi dall'azienda. Nello specifico tale processo è articolato nelle fasi di Assegnazione Obiettivi, Review di metà anno, Autovalutazione, Valutazione del Manager, Calibrazione delle Valutazioni e Feedback. Il processo di valutazione della performance rappresenta anche un importante momento di raccolta delle aspirazioni professionali delle persone e di costruzione di piani di sviluppo individuali rivolti a sostenere le performance nel tempo e la crescita professionale delle persone del Gruppo.
Le buone relazioni sindacali hanno condotto al nuovo accordo tra azienda e RSU assistita da FIOM-CGIL Bologna e Teramo, UGLM Bologna e FIM-CISL Area Metropolitana Bolognese sul Premio di Risultato 2023-2025, mantenendo il Welfare Aziendale che consente ed incentiva l'utilizzo del Premio per l'acquisto di beni e servizi ricreativi e, soprattutto, di così detta "utilità sociale", dedicati cioè alla cura della persona del dipendente (intesa sia come salute che come wellness in senso ampio) ed alla cura della famiglia. L'incentivo è rivolto a chi opta per la conversione totale del Premio di Risultato in credito, spendibile sulla piattaforma informatica appositamente acquistata da Datalogic, e consiste nell'erogazione di un ulteriore somma pari al 10% dell'importo convertito.
Inoltre, nel corso del 2023, ha continuato ad operare il Fondo Permessi Solidali, istituito nell' ottobre del 2022 in accordo con RSU ed organizzazioni sindacali, che consente ai lavoratori di cedere anonimamente e a titolo gratuito ore dei propri permessi e delle proprie ferie, per poi poterne erogare in favore di colleghi in condizione di oggettiva difficoltà. Il Fondo, oltre a intervenire nelle circostanze già previste dal CCNL (assistenza di figli minori che necessitano di cure costanti e condizioni personali di patologia), offre supporto anche in situazioni che attualmente risultano meno o per nulla coperte dalle normative vigenti, quali gravi dissesti familiari, che comportino la necessità di assistere se stessi o i propri familiari (ad esempio, separazioni e vertenze giudiziarie); eventi traumatici esterni, quali guerre, atti criminosi o calamità naturali, con riflessi critici su di sé o sulla propria famiglia; lutto per decesso di familiari conviventi (addizionale rispetto a quanto già previsto dalla contrattazione aziendale previgente).
Nel corso del 2023, è proseguito il percorso avviato di ascolto e scambio reciproco con i dipendenti, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la loro esperienza lavorativa, rendendola sempre più aderente alle loro preferenze e perseguendo così la soddisfazione dei dipendenti, requisito imprescindibile per il successo dell'azienda.
L'attività di ascolto è stata realizzata attraverso una metodologia innovativa, ovvero quella dei Virtual Focus Group (VFG), che ha permesso a tutti gli invitati di entrare in una "stanza virtuale" e scambiarsi punti di vista in modo anonimo e cogliere anche aspetti qualitativi attraverso i commenti e i suggerimenti offerti dai partecipanti, che sono risultati fondamentali per comprendere al meglio che cosa costituisce un reale valore per le persone.
In particolare, questa specifica iniziativa ha consentito di cogliere la rilevanza che ciascun dipendente attribuisce alle componenti che costituiscono l'Employee Value Proposition (EVP), ovvero l'insieme di elementi tangibili e intangibili che l'azienda offre per assicurare un'esperienza di lavoro soddisfacente. Ogni Virtual Focus Group è stato seguito da un workshop con i dipendenti interessati, per condividere sia i risultati sia il piano di azione specifico per ciascuna realtà geografica.
In questo modo l'Azienda può implementare iniziative che rappresentano davvero un valore per i dipendenti, siano esse nell'ambito dei benefit rivolti ai dipendenti e loro famiglie, all'ambiente di lavoro e alle opportunità di sviluppo e formazione.

Si presentano di seguito i prospetti di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile netto di Datalogic S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Patrimonio Netto |
Risultato dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
Risultato dell'esercizio |
||
| Patrimonio netto e utile Capogruppo | 340.492 | 17.087 | 361.137 | 30.418 | |
| Patrimonio netto e risultato delle società consolidate |
126.928 | (2.533) | 148.629 | 40.606 | |
| Elisione dividendi | (6.977) | (29.971) | |||
| Ammortamento Imm. immateriali "business combination" |
(12.516) | (2.864) | (9.651) | (2.518) | |
| Effetto acquisizione "under common control" | (31.733) | (31.733) | |||
| Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda | (17.067) | (17.067) | |||
| Effetto su elisioni di rapporti infragruppo | (8.272) | 3.981 | (12.253) | (12.711) | |
| Rettifica svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni |
5.517 | 5.517 | |||
| Impairment Avviamento | (1.395) | (1.395) | |||
| Altri | 615 | 615 | |||
| Effetti Fiscali | 8.563 | 793 | 7.770 | 4.301 | |
| Patrimonio netto e utile del Gruppo | 411.131 | 9.486 | 451.567 | 30.126 |

Nella tabella successiva sono riportate le principali componenti finanziarie e patrimoniali riclassificate al 31 dicembre 2023 confrontate con il 31 dicembre 2022 della Capogruppo Datalogic S.p.A.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | % Var. | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | 6.598 | 7.760 | (1.162) | -15,0% |
| Immobilizzazioni Materiali | 20.350 | 21.174 | (824) | -3,9% |
| Attività finanziarie e Partecipazioni in collegate | 193.029 | 197.283 | (4.254) | -2,2% |
| Altre Attività immobilizzate | 1.543 | 1.739 | (196) | -11,3% |
| Capitale Immobilizzato | 221.520 | 227.956 | (6.436) | -2,8% |
| Crediti Commerciali | 17.131 | 15.417 | 1.714 | 11,1% |
| Debiti Commerciali | (5.855) | (5.605) | (250) | 4,5% |
| Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNC) | 11.276 | 9.812 | 1.464 | 14,9% |
| Altre Attività Correnti | 5.045 | 5.416 | (371) | -6,9% |
| Altre Passività e Fondi per rischi correnti | (18.970) | (22.439) | 3.469 | -15,5% |
| Capitale Circolante Netto (CCN) | (2.649) | (7.211) | 4.562 | -63,3% |
| Altre Passività non correnti | (2.438) | (2.235) | (203) | 9,1% |
| TFR | (788) | (716) | (72) | 10,1% |
| Capitale investito netto (CIN) | 215.645 | 217.794 | (2.149) | -1,0% |
| Patrimonio netto | (340.492) | (361.137) | 20.645 | -5,7% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | 124.847 | 143.342 | (18.495) | -12,9% |
Nella tabella successiva sono riportate le principali componenti economiche riclassificate dell'esercizio confrontate con l'esercizio precedente:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | Var. % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 32.492 | 100,0% | 35.943 | 100,0% | (3.451) | -9,6% |
| Costo del venduto | (1.703) | -5,2% | (1.817) | -5,1% | 114 | -6,3% |
| Margine lordo di contribuzione | 30.789 | 94,8% | 34.126 | 94,9% | (3.337) | -9,8% |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | (830) | -2,6% | (829) | -2,3% | (1) | 0,1% |
| Spese di Distribuzione | (2.145) | -6,6% | (2.379) | -6,6% | 234 | -9,8% |
| Spese Amministrative e Generali | (26.458) | -81,4% | (29.835) | -83,0% | 3.377 | -11,3% |
| Altri (oneri) e proventi | 429 | 1,3% | 584 | 1,6% | (155) | -26,5% |
| Totale costi operativi ed altri oneri | (29.004) | -89,3% | (32.459) | -90,3% | 3.455 | -10,6% |
| Risultato operativo (EBIT) | 1.785 | 5,5% | 1.667 | 4,6% | 118 | 7,1% |
| Risultato della gestione finanziaria | 17.890 | 55,1% | 29.432 | 81,9% | (11.542) | -39,2% |
| Utile/(Perdite) su cambi | 1.105 | 3,4% | 1.406 | 3,9% | (301) | -21,4% |
| Utile/(Perdita) ante imposte (EBT) | 20.780 | 64,0% | 32.505 | 90,4% | (11.725) | -36,1% |
| Imposte | 3.693 | 11,4% | 2.087 | 5,8% | 1.606 | 77,0% |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 17.087 | 52,6% | 30.418 | 84,6% | (13.331) | -43,8% |
Datalogic S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 2001 - segmento Euronext STAR Milan (Segmento Titoli Alti Requisiti) del Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana al quale appartengono le medie imprese caratterizzate da una capitalizzazione compresa tra i 40 milioni di Euro e 1 miliardo di Euro che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza. A partire dal 2023, Datalogic S.p.A. è entrata a far parte dell'Euronext Tech Leaders, segmento composto da oltre 120 società europee quotate sui mercati Euronext ad alta crescita e leader nel settore tecnologico.
Nel corso del 2023 il titolo ha evidenziato una variazione negativa del 18,8%. Il titolo ha raggiunto un valore massimo di 9,840 Euro per azione in data 18 gennaio 2023 e un valore minimo di 5,255 Euro in data 25 ottobre 2023. I volumi medi giornalieri scambiati nel 2023 sono stati circa 112.000 azioni, in linea rispetto ai 110.000 medi dell'esercizio precedente.

| Segmento | EURONEXT STAR MILAN – EURONEXT MILAN |
|---|---|
| Codice Bloomberg | DAL.IM |
| Codice Reuters | DAL.MI |
| Numero azioni | 58.446.491 (di cui n. 4.800.000 azioni proprie) |
| 2023 min | Euro 5,255 (25 ottobre 2023) |
| 2023 max | Euro 9,840 (18 gennaio 2023) |
| Capitalizzazione | 395,10 milioni di Euro al 31 dicembre 2023 |
Datalogic si adopera attivamente per instaurare un dialogo con gli azionisti e gli investitori istituzionali promuovendo periodicamente incontri con esponenti della comunità finanziaria italiana ed internazionale, tra i quali i roadshow annuali organizzati da Borsa Italiana per le società appartenenti al segmento Euronext STAR Milan.
Nel corso dell'esercizio 2023, la Società ha incontrato 115 investitori istituzionali, in occasione di one to one, lunch meeting ed eventi societari.

L'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave nel mantenimento del valore del Gruppo nel tempo. A tal proposito, nel quadro del sistema di Corporate Governance, Datalogic ha definito un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi conforme ai principi di cui all'art. 6 del Codice di Corporate Governance relativo al Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e, più in generale, alle best practices in ambito nazionale e internazionale.
Tale sistema costituisce l'insieme delle strutture organizzative, delle regole e delle procedure volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi aziendali nell'ambito del Gruppo, contribuendo ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione e favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli e coerenti con la propensione al rischio, nonché la diffusione di una corretta conoscenza dei rischi, della legalità e dei valori aziendali.
Il Consiglio di Amministrazione ha il compito di definire le linee di indirizzo in modo che i principali rischi afferenti a Datalogic S.p.A. e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati.
Il Consiglio di Amministrazione identifica le seguenti funzioni aziendali preposte alla gestione dei rischi, definendone i rispettivi compiti e responsabilità nell'ambito del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi:
I principi generali di gestione dei rischi e gli organi a cui è affidata l'attività di valutazione e il monitoraggio degli stessi sono contenuti nella Relazione sul Governo Societario, nel Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 e nel modello di controllo contabile e amministrativo (ex art. 154 bis del TUF).
Al fine di consentire all'organizzazione di definire le categorie di rischio su cui concentrare la propria attenzione, Il Gruppo Datalogic si è dotato di un modello di identificazione e classificazione dei rischi, partendo da classi di rischio suddivise per tipologia, in relazione al livello manageriale o alla funzione aziendale nella quale trovano origine o alla quale spettano il monitoraggio e la gestione.
La funzione di Internal Audit verifica, sulla base di un piano annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione e del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine, l'efficacia e l'effettività del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel suo complesso riferendo i risultati della sua attività al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Collegio Sindacale, al Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine e all'Organismo di Vigilanza per gli specifici rischi legati agli adempimenti del D. Lgs. n. 231/2001 e almeno una volta all'anno al Consiglio di Amministrazione.
Di seguito si riportano i principali rischi per ciascuna delle famiglie di rischio sopra elencate. L'ordine con il quale essi sono riportati non implica nessuna classificazione, né in termini di probabilità del loro verificarsi, né in termini di possibile impatto.
Le famiglie di rischio di primo livello identificate sulla base della Politica di Gestione dei Rischi sono le seguenti:

In relazione al footprint internazionale, Datalogic è esposta al rischio Paese, comunque mitigato dall'adozione di una politica di diversificazione dei business per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento di questo rischio a livello di Gruppo.
Il mercato di riferimento del Gruppo è caratterizzato dalla progettazione e realizzazione di prodotti ad alta tecnologia, con il conseguente rischio che le tecnologie possano essere soggette ad obsolescenza, o duplicate e adottate da altri operatori del settore. In relazione a tale rischio il Gruppo ha sviluppato una strategia di innovazione e sviluppo prodotto aggiornata annualmente e costantemente monitorata dalla Direzione anche rispetto allo scenario competitivo. Nel Gruppo è istituita una funzione dedicata alla gestione e alla tutela della proprietà intellettuale che opera attuando tutti gli strumenti necessari per mitigarne il rischio di violazione. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla sezione "Attività di Ricerca e Sviluppo" della presente Relazione sulla Gestione.
Il mercato in cui opera il Gruppo è estremamente dinamico e potenzialmente appetibile per nuovi operatori con capacità finanziarie superiori rispetto a quelle del Gruppo. Per mitigare il rischio associato a questi eventi, il Gruppo mantiene un elevato livello d'investimento nelle attività di Ricerca e Sviluppo e dispone di un ricco portafoglio brevetti che rappresenta una notevole barriera all'entrata di nuovi concorrenti. Il Gruppo Datalogic dispone inoltre di una forte struttura commerciale (presenza diretta nei principali Paesi in cui il Gruppo opera) e di una consolidata rete di partners commerciali che consentono di garantire un elevato livello di servizio ai clienti, e quindi un elevato tasso di fidelizzazione.
Nel 2023 il Gruppo Datalogic ha continuato a rafforzare il processo di rendicontazione in ottica di evoluzione della Dichiarazione Non Finanziaria e all'adempimento dei requisiti normativi introdotti con il D.Lgs. 254/2016.
In primo luogo, ridefinendo e migliorando il processo di Analisi della Materialità al fine di recepire opinioni e input provenienti dai nostri principali stakeholder nell'individuazione dei temi materiali e delle priorità degli stessi; e in secondo luogo ponendo le basi per la definizione degli obiettivi strategici di sostenibilità di medio-lungo termine, anche in conformità all'evoluzione normativa sul Sustainability Reporting.
L'identificazione di una lista più ristretta di temi materiali ha consentito sia un maggior focus su quelli che sono gli obiettivi primari di sostenibilità per il Gruppo Datalogic ma anche l'individuazione di indicatori definita col business al fine di rendicontare in maniera più quantitativa i temi individuati.
Concludendo, la determinazione di Datalogic nel perseguire una crescita sostenibile e responsabile è evidente in ogni aspetto del modo di fare business. Il Gruppo crede che le soluzioni di business possano abilitare lo sviluppo di pratiche sostenibili in numerosi settori industriali e si impegna attivamente nel monitorare gli impatti delle attività produttive attraverso l'implementazione di Sistemi di Gestione Ambientale nei nostri siti.
I principali rischi operativi inerenti alla natura del business sono quelli connessi alla supply chain, alla indisponibilità delle sedi produttive, alla commercializzazione del prodotto, all'information technology, alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente.
Il rischio relativo alla supply chain si può concretizzare con la volatilità dei prezzi delle materie prime e con la dipendenza da fornitori strategici che, se dovessero interrompere improvvisamente i loro rapporti di fornitura, potrebbero mettere in difficoltà il processo produttivo e la capacità di evadere nei tempi previsti gli ordini verso i clienti. Per fronteggiare questo rischio, la Direzione Acquisti monitora costantemente il mercato al fine di individuare fornitori alternativi, prevedendo ove possibile dei sostituti potenziali per le forniture giudicate strategiche (supplier risk management program). Il processo di selezione dei fornitori include anche la valutazione della solidità finanziaria degli stessi. Eventuali fluttuazioni dei principali fattori di costo sono neutralizzate attraverso il trasferimento parziale delle stesse sui prezzi di vendita e un processo continuo di efficienza produttiva, di acquisto e distributiva.
Eventi naturali o accidentali (come terremoti o incendi), comportamenti dolosi (atti vandalici) o malfunzionamento degli impianti, possono causare danni agli assets, indisponibilità delle sedi produttive e discontinuità operativa delle medesime. Datalogic ha quindi rafforzato il processo di mitigazione con la pianificazione di attività ingegneristiche di loss prevention sulla base di standard riconosciuti a livello internazionale, finalizzate a ridurre il più possibile il rischio che si verifichino tali eventi, nonché ad implementare le protezioni volte a limitarne gli impatti, con il continuo consolidamento dell'attuale continuità operativa nelle sedi produttive del Gruppo.
Datalogic ritiene di importanza rilevante la continuità operativa dei sistemi IT e ha implementato a tale riguardo delle misure di mitigazione dei rischi finalizzate a garantire la connettività della rete, la disponibilità dei dati e la sicurezza degli stessi, garantendo allo stesso tempo il trattamento di dati personali in relazione al regolamento europeo GDPR e alle normative nazionali applicabili nei singoli Paesi membri UE. A tal fine Datalogic ha implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) ed ottenuto due certificati ISO27001.
Datalogic ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa con la Polizia Postale ai fini del contrasto al cybercrime e per condivisione di informazioni e ha istituito un comitato interdipartimentale (Cybersecurity Committee), composto da rappresentati di diverse funzioni aziendali, per l'analisi e la gestione dei rischi Cyber legati a prodotti ed aree di business. Inoltre, per garantire il rispetto dei requisiti di protezione dei dati e delle informazioni lungo tutta la catena del valore, Datalogic si è dotata di un documento integrativo (SAA- Security Access Agreement) per i contratti di fornitura, con i requisiti di sicurezza necessari per garantire le risorse aziendali, a garanzia di una corretta gestione dei rischi IT legati ai fornitori critici.
Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che possono rientrare nella seguente casistica:

L'eventuale accadimento di tali fatti può determinare in capo a Datalogic sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari, la cui entità potrebbe rivelarsi non trascurabile. Inoltre, in casi particolarmente critici, gli interventi degli enti pubblici preposti al controllo potrebbero determinare interferenze con le normali attività produttive, arrivando potenzialmente sino al fermo delle linee di produzione o alla chiusura del sito produttivo stesso. Datalogic fa fronte a questa tipologia di rischi con una continuativa e sistematica attività di valutazione dei propri rischi specifici e con la conseguente riduzione ed eliminazione di quelli ritenuti non accettabili. Tutto ciò è organizzato all'interno di un Sistema di Gestione (che si rifà alle norme internazionali ISO 14001 e OHSAS 18001 ed è certificato da parte di un ente terzo indipendente) che include sia gli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro sia gli aspetti ambientali.
Con riferimento agli altri rischi di compliance, si rimanda alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari Datalogic disponibile sul sito Internet di Datalogic.
Il Gruppo, nello svolgimento della propria attività, è esposto a diverse tipologie di rischio aziendale, quali:
La gestione di tali rischi spetta alla funzione Tesoreria e Credito della Capogruppo Datalogic S.p.A. che opera di concerto con la Direzione Amministrazione e Finanza di Gruppo come descritto nelle Note Illustrative della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al paragrafo "Gestione dei Rischi Finanziari".
Datalogic si è dotata di coperture assicurative adeguate alla riduzione dell'esposizione ai rischi intrinseci connessi all'attività svolta. Tutte le società del Gruppo sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: property all risks, responsabilità civile terzi, responsabilità civile prodotti, ritiro prodotti. L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con broker di primario standing.
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 123-bis, comma 3, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 s.m.i., il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. ha approvato -relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 - una relazione sul governo societario e gli assetti proprietari distinta dalla relazione sulla gestione, contenente le informazioni di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 123-bis. Tale relazione è a disposizione del pubblico nel sito internet della Società www.datalogic.com.
Datalogic S.p.A. controlla, indirettamente, alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, che rivestono significativa rilevanza ai sensi dell'articolo 15 del Regolamento Consob 20249/2017 (già articolo 36 del Regolamento Consob 16191/2007) concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati").
Anche ai sensi della citata disposizione regolamentare, la Società - per il tramite di procedure interne - monitora il rispetto delle previsioni di cui alla citata disciplina Consob. In particolare, le competenti direzioni aziendali provvedono ad una puntuale e periodica identificazione delle società "extra UE" rilevanti e, con la collaborazione delle società interessate, garantiscono la raccolta dei dati, delle informazioni e l'accertamento delle circostanze di cui al citato articolo 15.

Si dà, dunque, atto del pieno adeguamento di Datalogic alle previsioni di cui articolo 15 del citato Regolamento Consob 20249/2017 e della sussistenza delle condizioni dallo stesso richieste.
La Società ha aderito al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti (adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Il Gruppo, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" (o secondo i "GRI G4 Sustainability Reporting Guidelines") è disponibile sul sito internet del Gruppo.
Al 31 dicembre 2023 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491, di cui 4.800.000 detenute come azioni proprie pari all'8,2% del capitale sociale, per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 53.646.491. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari a 0,52 Euro e risultano completamente sottoscritte.
I rapporti con parti correlate esposti negli schemi di bilancio, e dettagliatamente descritti nella specifica nota in calce ai commenti alle poste del Conto economico a cui si rinvia, non sono qualificabili né come atipici né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono regolati a condizioni di mercato.
Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile, Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 22144 del 22 dicembre 2021 ("Disciplina Consob").
A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Datalogic con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, in data 4 novembre 2010, la Società ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate. Successivamente, il 24 luglio 2015 ed il 23 giugno 2021, l'organo amministrativo ha apportato alcune modifiche alla stessa (il documento è consultabile nella sezione Corporate Governance del sito internet www.datalogic.com.
Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo 01.01.2023 – 31.12.2023, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

La capogruppo Datalogic S.p.A., nel ruolo di Società consolidante, e le controllate Datalogic S.r.l. e Datasensing S.r.l., nel ruolo di Società consolidate, hanno optato per il "consolidato fiscale nazionale" per il triennio 2022-2024, così come disciplinato dagli art. 117 e seguenti del TUIR. Tale regime opzionale determina il trasferimento dei rispettivi redditi imponibili individuali, oltre ai crediti, acconti ed altri attributi fiscali, da parte di ciascuna società consolidata alla controllante consolidante Datalogic S.p.A. Quest'ultima liquiderà pertanto l'imposta complessiva globale, valorizzando la posizione creditoria o debitoria nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. La controllata IP Tech S.r.l. ha invece optato, a partire dall'esercizio 2021, per il regime fiscale di trasparenza ex Art. 115 TUIR per il triennio 2021-2023 con le Società partecipanti Datalogic S.p.A e Datalogic S.r.l.
In data 3 aprile 2023 è stata finalizzata l'operazione di cessione della partecipazione di minoranza del 15% ancora detenuta nella società Solution Net Systems LLC (SNS) dalla controllata Datalogic USA Inc.
A partire dal primo trimestre dell'esercizio corrente, per una miglior rappresentazione delle performance di Gruppo, alcuni costi principalmente relativi alle installazioni, precedentemente esposti nelle spese di distribuzione, sono stati classificati nel costo del venduto; inoltre, alcune spese relative alla qualità, sono state ulteriormente dettagliate e allocate in funzione della destinazione.
I dati comparativi sono stati coerentemente riesposti; si rimanda alla tabella in allegato 4 del presente documento per il dettaglio degli importi.
In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2022 ed esaminato il Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022 deliberando la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 30 centesimi di Euro per azione, per un importo complessivo massimo pari a 17,0 milioni di Euro.
La medesima Assemblea ha inoltre deliberato di:

delibera revocando contestualmente, per la parte non ancora eseguita alla data dell'Assemblea, l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea il 29 aprile 2022.
Le tensioni sociopolitiche sfociate in conflitto tra Russia e Ucraina a partire da febbraio 2022, le cui evoluzioni sono tuttora imprevedibili, hanno condotto i paesi occidentali a varare sanzioni economiche verso la Russia. Il Gruppo non ha sedi nei paesi attualmente interessati dal conflitto, né questi rappresentano significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso. I potenziali effetti di questo fenomeno sui risultati economici e patrimoniali della Società e del Gruppo sono comunque oggetto di costante monitoraggio.
Dall'inizio del conflitto e dall'adozione da parte dell'UE delle sanzioni nei confronti della Russia, è stato creato un gruppo di lavoro interfunzionale al fine di poter valutare e verificare (incluso il controllo sulle "Denied Parties"), da un punto di vista tecnico, quali prodotti Datalogic e quali rapporti con partner commerciali possano essere potenzialmente soggetti a sanzioni. Con l'entrata in vigore del IX pacchetto sanzionatorio europeo le società del Gruppo hanno sospeso ogni attività di vendita e di post-vendita con la Russia (oltre alla Bielorussia su cui era già stato attivato il blocco) e hanno implementato presidi di controllo al fine di impedire le operazioni commerciali con paesi sanzionati. Inoltre, in seguito all'emanazione del XII pacchetto alla fine del 2023, Datalogic ha adeguato il proprio quadro contrattuale in conformità con quanto previsto dalla normativa.
A partire da ottobre 2023, inoltre, le tensioni fra Israele e Hamas si sono acuite sfociando in un conflitto bellico. Il Gruppo, sebbene non abbia una sfera di influenza né sedi operative in Israele, mantiene elevata l'attenzione su possibili impatti negativi derivanti da una maggiore instabilità in questa regione.
In data 7 marzo 2024 Datalogic S.p.A. ha perfezionato la cessione del 100% della partecipazione non strategica in Informatics Holdings, Inc. (Informatics), società attiva nella commercializzazione e nella distribuzione di prodotti e soluzioni software dedicati alle piccole e medie aziende basata a Plano (Texas, USA).
L'operazione ha previsto la cessione da parte di Datalogic S.p.A. della partecipazione del 100% in Informatics a una società controllata dal private equity statunitense Renovo Capital LLC. Il valore di cessione è stato concordato in USD 34 milioni. La firma e il closing dell'operazione, definita nel corso dei primi mesi del 2024, hanno avuto luogo contemporaneamente il 7 marzo 2024.
Si segnala inoltre che, con efficacia 1° gennaio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il conferimento del ramo d'azienda della società controllata Datalogic S.r.l. relativo alla divisione ricerca e sviluppo alla società controllata Datalogic IP Tech S.r.l. Per effetto di tale operazione, l'assetto proprietario della Datalogic IP Tech S.r.l. ha subito una modifica: la società Datalogic S.r.l. è passata da una percentuale di partecipazione del 50% al 67,16%, mentre la società controllante Datalogic S.p.A. è passata dal 50% al 32,84%.

Il 2023 è stato un anno difficile per l'intero settore in cui il Gruppo opera, connotato da forti elementi d'incertezza e da un elevato calo della domanda. Le persistenti tensioni geopolitiche, le elevate pressioni inflazionistiche e le politiche monetarie restrittive hanno comportato una riduzione sostanziale degli investimenti nei principali mercati in cui il Gruppo opera con conseguente calo degli ordini e del fatturato per il Gruppo.
La situazione sul fronte della domanda continua ad essere stazionaria nel breve periodo. Tutti i principali mercati finali del Gruppo continuano ad essere influenzati da bassi livelli di investimento e la previsione del fatturato sul trimestre in corso resta in forte calo rispetto al primo trimestre 2023.
Nel complesso ci aspettiamo un ritorno alla crescita nella seconda parte dell'anno derivante da un miglioramento progressivo del booking ad oggi già visibile nel segmento Data Capture.
Nonostante il contesto d'incertezza il Gruppo continua a perseguire la propria strategia sia d'innovazione che commerciale per essere pronto ad offrire soluzioni sempre più innovative ai suoi clienti man mano che i mercati si normalizzeranno e, al fine di mitigare gli impatti di breve termine del calo dei volumi sulla redditività, continua inoltre ad essere focalizzato su azioni di continuo efficientamento e ottimizzazione costi.
La Capogruppo non dispone di sedi secondarie.
Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Dr. Ing. Romano Volta)
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
GRUPPO DATALOGIC 34

| ATTIVO (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7) | 463.204 | 484.225 | |
| 1) Immobilizzazioni materiali | 94.040 | 98.799 | |
| Terreni | 1 | 12.597 | 12.740 |
| Fabbricati | 1 | 51.520 | 52.449 |
| Altri beni | 1 | 26.892 | 29.825 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 1 | 3.031 | 3.785 |
| 2) Immobilizzazioni immateriali | 294.197 | 304.014 | |
| Avviamento | 2 | 205.352 | 212.043 |
| Costi di sviluppo | 2 | 42.034 | 27.209 |
| Altre | 2 | 36.075 | 43.206 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 10.736 | 21.556 |
| 3) Immobilizzazioni diritti d'uso | 3 | 11.446 | 15.758 |
| 4) Partecipazioni in collegate | 4 | 640 | 560 |
| 5) Attività finanziarie non correnti | 6 | 4.778 | 8.119 |
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 784 | 768 |
| 7) Attività per imposte anticipate | 12 | 57.319 | 56.207 |
| B) Attività correnti (8+9+10+11) | 256.299 | 361.286 | |
| 8) Rimanenze | 102.462 | 129.824 | |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 8 | 51.002 | 62.503 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8 | 18.690 | 25.864 |
| Prodotti finiti e merci | 8 | 32.770 | 41.457 |
| 9) Crediti commerciali e altri crediti | 70.546 | 109.845 | |
| Crediti commerciali | 7 | 52.093 | 91.299 |
| di cui verso collegate | 7 | 1.346 | 2.861 |
| di cui verso parti correlate | 7 | 8 | 11 |
| Altri Crediti, ratei e risconti | 7 | 18.453 | 18.546 |
| 10) Crediti tributari | 9 | 12.662 | 14.135 |
| di cui verso controllante | - | 1.807 | |
| 11) Cassa ed altre attività equivalenti | 5 | 70.629 | 107.482 |
| Totale Attivo (A+B) | 719.503 | 845.511 |
| PASSIVO (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| A) Totale Patrimonio Netto (5+6) | 10 | 411.131 | 451.567 |
| 1) Capitale sociale | 10 | 30.392 | 30.392 |
| 2) Riserve | 10 | 98.212 | 132.266 |
| 3) Utili (perdite) portati a nuovo | 10 | 269.731 | 255.840 |
| 4) Utile (perdita) dell'esercizio | 10 | 9.859 | 29.550 |
| 5) Patrimonio Netto di Gruppo (1+2+3+4) | 10 | 408.194 | 448.048 |
| Utile (perdita) dell'esercizio di terzi | 10 | (373) | 576 |
| Capitale di terzi | 10 | 3.310 | 2.943 |
| 6) Patrimonio Netto di terzi | 2.937 | 3.519 | |
| B) Passività non correnti (7+8+9+10+11) | 143.384 | 139.863 | |
| 7) Debiti finanziari non correnti | 11 | 86.101 | 79.067 |
| 8) Passività per imposte differite | 12 | 26.334 | 28.680 |
| 9) Fondi TFR e di quiescenza | 13 | 5.759 | 6.163 |
| 10) Fondi rischi e oneri non correnti | 14 | 5.197 | 5.193 |
| 11) Altre passività | 15 | 19.993 | 20.760 |
| C) Passività correnti (12+13+14+15) | 164.988 | 254.081 | |
| 12) Debiti commerciali ed altri debiti | 133.030 | 166.713 | |
| Debiti commerciali | 15 | 83.515 | 112.054 |
| di cui verso collegate | 15 | 92 | 101 |
| di cui verso parti correlate | 21 | 24 | |
| Altri Debiti, ratei e risconti | 15 | 49.515 | 54.659 |
| 13) Debiti tributari | 9 | 9.388 | 13.478 |
| di cui verso controllante | - | 2.013 | |
| 14) Fondi rischi e oneri correnti | 14 | 2.721 | 3.468 |
| 15) Debiti finanziari correnti | 11 | 19.849 | 70.422 |
| Totale Passivo (A+B+C) | 719.503 | 845.511 |
| (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Riesposto | |||
| 1) Ricavi | 16 | 536.617 | 654.632 |
| Ricavi per vendita di prodotti | 489.293 | 607.524 | |
| Ricavi per servizi | 47.324 | 47.108 | |
| di cui verso parti correlate e collegate | 7.176 | 13.119 | |
| 2) Costo del venduto | 17 | 312.370 | 392.536 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 314 | 304 | |
| Margine lordo di contribuzione (1-2) | 224.247 | 262.096 | |
| 3) Altri ricavi | 18 | 4.623 | 4.612 |
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 17 | 67.435 | 62.303 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 721 | 655 | |
| 5) Spese di distribuzione | 17 | 95.791 | 102.092 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 223 | 235 | |
| 6) Spese amministrative e generali | 17 | 53.599 | 58.764 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 194 | 213 | |
| di cui verso controllante | - | 90 | |
| 7) Altre spese operative | 17 | 2.437 | 2.614 |
| Totale costi operativi | 219.262 | 225.773 | |
| Risultato operativo | 9.608 | 40.935 | |
| 8) Proventi finanziari | 19 | 24.329 | 28.203 |
| 9) Oneri finanziari | 19 | 22.518 | 34.882 |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | 1.811 | (6.679) | |
| Utile/(Perdita) ante imposte derivante dalle attività in funzionamento |
11.419 | 34.256 | |
| Imposte sul reddito | 20 | 1.933 | 4.130 |
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 9.486 | 30.126 | |
| Utile/(Perdita) per azione base (Euro) | 21 | 0,18 | 0,52 |
| Utile/(Perdita) per azione diluito (Euro) | 21 | 0,18 | 0,52 |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Controllante | 9.859 | 29.550 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | (373) | 576 |

| (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 9.486 | 30.126 | |
| Altre componenti di Conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di Conto economico complessivo che saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Utili (Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (CFH) | 10 | 74 | 90 |
| Utili (Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 10 | (12.058) | 16.497 |
| Totale altre componenti di Conto economico complessivo che saranno | (11.984) | 16.587 | |
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Altre componenti di Conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Utile /(Perdita) attuariale su piani a benefici definiti | - | 558 | |
| di cui effetto fiscale | - | (216) | |
| Utili (Perdite) attività finanziarie FVOCI | 10 | (675) | (298) |
| di cui effetto fiscale | 8 | 2 | |
| Totale altre componenti di Conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | (675) | 260 | |
| Totale Utile/(Perdita) di Conto economico complessivo | (12.659) | 16.847 | |
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | (3.173) | 46.973 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | (2.591) | 46.485 | |
| Interessi di minoranza | (582) | 488 |

| (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) ante imposte | 11.419 | 34.256 | |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali e svalutazioni | 1, 2 | 11.915 | 13.395 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali e svalutazioni | 1, 2 | 20.963 | 18.518 |
| Ammortamento immobilizzazioni diritti d'uso | 3 | 4.178 | 4.517 |
| Minusvalenze (Plusvalenze) alienazione immobilizzazioni | 17, 18 | (146) | (34) |
| Variazione dei fondi per rischi ed oneri | 14 | (387) | 854 |
| Variazione fondo obsolescenza | 3.095 | 1.542 | |
| Gestione Finanziaria | 19 | (1.811) | 6.679 |
| Effetto monetario utili/(perdite) su cambi | (1.176) | (2.304) | |
| Altre variazioni non monetarie | (2.270) | (294) | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa ante variazione del capitale circolante |
45.780 | 77.129 | |
| Variazione dei crediti commerciali | 7 | 39.068 | (2.549) |
| Variazione delle rimanenze finali | 8 | 23.017 | 8.357 |
| Variazione dei debiti commerciali | 15 | (27.228) | (30.187) |
| Variazione delle altre attività correnti | 7 | (142) | (65) |
| Variazione delle altre passività correnti | 15 | (4.353) | 2.012 |
| Variazione delle altre attività non correnti | 6 | (30) | 48 |
| Variazione delle altre passività non correnti | 5 | (440) | 2.046 |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa dopo la variazione del capitale circolante |
75.672 | 56.792 | |
| Variazione attività e passività fiscali | (8.640) | (11.111) | |
| Interessi pagati | (3.739) | (3.263) | |
| Interessi incassati | 570 | 140 | |
| Dividendi incassati | 327 | 255 | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa (A) | 64.190 | 42.813 | |
| Incremento di immobilizzazioni immateriali | 2 | (18.630) | (17.376) |
| Decremento di immobilizzazioni immateriali | 2 | - | 27 |
| Incremento di immobilizzazioni materiali | 1 | (8.154) | (9.032) |
| Decremento di immobilizzazioni materiali | 1 | 281 | 92 |
| Flusso monetario da aggregazioni aziendali al netto della liquidità acquisita | - | (15.994) | |
| Variazione partecipazioni e delle attività finanziarie correnti e non correnti | 5 | 6.672 | 5.487 |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento (B) | (19.831) | (36.796) | |
| Pagamento debiti finanziari | 11 | (63.189) | (52.579) |
| Accensione nuovi debiti finanziari | 11 | 25.000 | 70.000 |
| Altre variazioni dei debiti finanziari | 11 | (805) | (558) |
| Pagamenti di passività finanziarie per leasing | (4.416) | (4.758) | |
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 10 | (19.771) | - |
| Pagamento dividendi | 10 | (17.034) | (16.934) |
| Effetto cambio cassa e disponibilità liquide | (997) | 390 | |
| Altre variazioni | - | (176) | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria ( C) | (81.212) | (4.615) | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | (36.853) | 1.402 | |
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio dell'esercizio | 107.482 | 106.080 | |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine dell'esercizio | 70.629 | 107.482 |
| Capitale | Riserva | Azioni | Riserva di | Altre | Utili a | Utile | Patrimonio | Utile | Capitale | Patrimonio | Utile | Patrimonio | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | sociale | Sovrap. | Proprie | Conversione | Riserve | Nuovo | (Perdita) | Netto di | (Perdita) | e | Netto di | (Perdita) | Netto |
| Azioni | di Gruppo | Gruppo | di terzi | riserve di terzi |
Terzi | ||||||||
| 01.01.2023 | 30.392 | 111.779 | (22.191) | 39.331 | 3.347 | 255.840 | 29.550 | 448.048 | 576 | 2.943 | 3.519 | 30.126 | 451.567 |
| Destinazione utile | - | - | - | - | - | 29.550 | (29.550) | - | (576) | 576 | - | (30.126) | - |
| Dividendi | - | - | - | - | - | (17.034) | - | (17.034) | - | - | - | - | (17.034) |
| Azioni proprie | - | - | (19.771) | - | - | - | - | (19.771) | - | - | - | - | (19.771) |
| Piano di incentivazione basato su azioni |
- | - | - | - | (351) | - | - | (351) | - | - | - | - | (351) |
| Altre variazioni | - | - | - | - | (1.482) | 1.375 | - | (107) | - | - | - | - | (107) |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | 9.859 | 9.859 | (373) | - | (373) | 9.486 | 9.486 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo |
- | - | - | (11.849) | (601) | - | - | (12.450) | - | (209) | (209) | - | (12.659) |
| Totale Utile (Perdita) complessivo |
- | - | - | (11.849) | (601) | - | 9.859 | (2.591) | (373) | (209) | (582) | 9.486 | (3.173) |
| 31.12.2023 | 30.392 | 111.779 | (41.962) | 27.482 | 913 | 269.731 | 9.859 | 408.194 | (373) | 3.310 | 2.937 | 9.486 | 411.131 |
| Descrizione | Capitale sociale |
Riserva Sovrap. Azioni |
Azioni Proprie |
Riserva di Conversione |
Altre Riserve |
Utili a Nuovo |
Utile (Perdita) di Gruppo |
Patrimonio Netto di Gruppo |
Utile (Perdita) di terzi |
Capitale e riserve di terzi |
Patrimonio Netto di Terzi |
Utile (Perdita) |
Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2022 | 30.392 | 111.779 | (26.096) | 22.746 | 11.239 | 229.692 | 38.913 | 418.665 | 627 | 2.432 | 3.060 | 39.540 | 421.724 |
| Destinazione utile | - | - | - | - | - | 38.913 | (38.913) | - | (627) | 627 | - | (39.540) | - |
| Dividendi | - | - | - | - | - | (16.934) | - | (16.934) | - | - | - | - | (16.934) |
| Azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Piano di incentivazione basato su azioni |
- | - | 3.905 | - | (4.582) | 219 | - | (458) | - | - | - | - | (458) |
| Altre variazioni | - | - | - | - | (3.660) | 3.950 | - | 290 | - | (28) | (28) | - | 262 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | 29.550 | 29.550 | 576 | - | 576 | 30.126 | 30.126 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo |
- | - | - | 16.585 | 350 | - | - | 16.935 | - | (88) | (88) | - | 16.847 |
| Totale Utile (Perdita) complessivo |
- | - | - | 16.585 | 350 | - | 29.550 | 46.485 | 576 | (88) | 488 | 30.126 | 46.973 |
| 31.12.2022 | 30.392 | 111.779 | (22.191) | 39.331 | 3.347 | 255.840 | 29.550 | 448.048 | 576 | 2.943 | 3.519 | 30.126 | 451.567 |
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
GRUPPO DATALOGIC 41


Datalogic è leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi. L'Azienda è specializzata nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione, marcatura laser e RFID.
Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi nei settori grande distribuzione, manifatturiero, trasporti e logistica e sanità, lungo l'intera catena del valore.
Datalogic S.p.A. (di seguito "Datalogic", la "Capogruppo" o la "Società") è una società per azioni quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. e ha sede in Italia. L'indirizzo della sede legale è via Candini, 2 Lippo di Calderara (Bo).
La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata chiusa al 31 dicembre 2023 comprende i dati della Capogruppo e delle sue controllate (nel seguito definito come "Gruppo") e le quote di pertinenza in società collegate.
La pubblicazione della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata chiusa al 31 dicembre 2023 del Gruppo Datalogic è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 la Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è stata redatta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo IASB - International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea ai sensi Regolamento Europeo 1725/2003 e successivi aggiornamenti, a tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRS-IC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di Bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.
Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1 ed utilizzati nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata chiusa al 31 dicembre 2022, in particolare:

La Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è stata redatta sulla base dei progetti di Bilancio al 31 dicembre 2023, predisposti dai Consigli di Amministrazione o, qualora disponibili, dei Bilanci approvati dalle Assemblee delle rispettive società consolidate opportunamente rettificati, ove necessario, per allinearli ai criteri di classificazione e ai Principi Contabili adottati dal Gruppo.
La Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è stata predisposta in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.
Il Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente.
Per la redazione della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è stato adottato il Principio del costo storico per tutte le attività e passività ad eccezione di talune attività finanziarie per le quali è applicato il Principio del fair value.
La preparazione del Bilancio in conformità agli IFRS richiede l'utilizzo di alcune stime. Si rimanda alla sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente Bilancio consolidato.
I Principi Contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati.
La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è redatta in migliaia di Euro, che rappresenta la valuta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, al contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità, così come definito dallo IFRS 10. Nello specifico, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo stesso. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai Bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità ai principi contabili del Gruppo. Tutte le attività e passività, il Patrimonio Netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi ad operazioni tra entità del Gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a Patrimonio Netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di Patrimonio Netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a Conto Economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
I reciproci rapporti di debito e credito e di costo e ricavo, fra società rientranti nell'area di consolidamento, così come gli effetti di tutte le operazioni di rilevanza significativa intercorse fra le stesse, sono elisi. In particolare, sono stati eliminati, se esistenti, gli utili non ancora realizzati con terzi derivanti da operazioni fra società del Gruppo, inclusi quelli derivanti dalla valutazione alla data di Bilancio delle rimanenze di magazzino.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, la partecipazione precedentemente detenuta è ricondotta al fair value alla data di acquisizione e l'eventuale utile o perdita risultante è rilevata nel Conto Economico.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività finanziaria deve essere rilevata nel Conto Economico.
L'avviamento è inizialmente rilevato al costo, rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto rispetto al fair value delle attività nette identificabili acquisite e delle passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a Conto Economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data
di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un'influenza significativa, ma sulle quali tuttavia non esercita il controllo sulla gestione. Tale influenza significativa è ritenuta presente quando il Gruppo detiene una partecipazione che varia dal 20% al 50% dei diritti di voto in Assemblea. In assenza di tale presunzione il Gruppo valuta i fatti e le circostanze specifiche per la verifica del requisito della influenza notevole.
Le partecipazioni in società collegate sono valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto. Con tale metodo, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata secondo il metodo dell'acquisizione sopra descritto e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento.
La quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite post-acquisizione delle società collegate viene riconosciuta nel Conto Economico, mentre la propria quota post-acquisizione dei movimenti nelle riserve è riconosciuta nelle riserve. I movimenti post-acquisizione accumulati vengono inclusi nel valore contabile della partecipazione.
Gli utili non realizzati a seguito di transazioni effettuate tra il Gruppo e le proprie società collegate vengono eliminati in proporzione alle interessenze del Gruppo nelle collegate. Le perdite non realizzate vengono altresì eliminate a meno che la perdita non sia ritenuta rappresentativa di una riduzione di valore (impairment) nelle attività trasferite. I Principi Contabili adottati dalle società collegate sono adattati ove necessario al fine di assicurare coerenza con le politiche adottate dal Gruppo.
All'atto della perdita dell'influenza notevole sulla collegata, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. Qualsiasi differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti deve essere rilevato nel Conto Economico.
I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo, cioè l'Euro, sono consolidati seguendo la metodologia sopra descritta, previa conversione degli stessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:
I cambi utilizzati per le determinazioni del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 euro) sono riportati nella seguente tabella:

| Valuta (Cod. ISO) | Quantità di valuta per 1 Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dicembre 2023 | Dicembre 2023 | Dicembre 2022 | Dicembre 2022 | ||||
| Cambio | Cambio medio | Cambio | Cambio medio | ||||
| puntuale | dell'esercizio | puntuale | dell'esercizio | ||||
| Dollaro USA (USD) | 1,11 | 1,08 | 1,07 | 1,05 | |||
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,87 | 0,87 | 0,89 | 0,85 | |||
| Corona Svedese (SEK) | 11,10 | 11,48 | 11,12 | 10,63 | |||
| Dollaro di Singapore (SGD) | 1,46 | 1,45 | 1,43 | 1,45 | |||
| Yen Giapponese (JPY) | 156,33 | 151,99 | 140,66 | 138,03 | |||
| Dollaro Australiano (AUD) | 1,63 | 1,63 | 1,57 | 1,52 | |||
| Dollaro Hong Kong (HKD) | 8,63 | 8,47 | 8,32 | 8,25 | |||
| Renminbi Cinese (CNY) | 7,85 | 7,66 | 7,36 | 7,08 | |||
| Real Brasiliano (BRL) | 5,36 | 5,40 | 5,64 | 5,44 | |||
| Peso Messicano (MXN) | 18,72 | 19,18 | 20,86 | 21,19 | |||
| Fiorino Ungherese (HUF) | 382,80 | 381,85 | 400,87 | 391,29 | |||
| Corona Ceca (CZK) | 24,72 | 24,00 | 24,12 | 24,57 |
Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 del Gruppo; i Principi Contabili descritti di seguito sono stati applicati coerentemente da tutte le entità del Gruppo.
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento, di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso (comprensivo, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, il valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento, per la rimozione dell'attività e per la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.
Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricati sono state valutate al fair value (valore di mercato) al 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost). Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono contabilizzati nel valore contabile del cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.
I terreni sono considerati beni a vita illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.

| Categoria | Aliquote |
|---|---|
| Immobili: | |
| Fabbricati | 2% - 3,3% |
| Terreni | 0% |
| Impianti e macchinari: | |
| Macchine operatrici automatiche | 20% - 14,29% |
| Forni e pertinenze | 14% |
| Impianti generici/specifici di produzione | 20% - 10% |
| Altri beni: | |
| Impianti di pertinenza dei fabbricati | 8,33% - 10% - 6,67% |
| Costruzioni leggere | 6,67% - 4% - 33,3% |
| Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica | 20% - 10% |
| Stampi | 20% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 33% - 20%- 10% |
| Mobili e dotazioni d'ufficio | 10% - 6,67% - 5% |
| Autovetture | 25% |
| Autoveicoli da trasporto | 14% |
| Attrezzature per fiere ed esposizioni | 11% - 20% |
| Migliorie su beni di terzi | Durata del contratto |
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.
I beni detenuti dal Gruppo in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16, in vigore dal 1° gennaio 2019, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile, e ammortizzati sulla base della durata del contratto sottostante, tenuto conto degli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo.
Nel rispetto di quanto previsto dall'IFRS 16, a partire dal 1° gennaio 2019 il Gruppo identifica come leasing i contratti a fronte dei quali ottiene il diritto di utilizzo di un bene identificabile per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. A fronte di ogni contratto di leasing, a partire dalla data di decorrenza dello stesso ("commencement date"), il Gruppo iscrive, tra le immobilizzazioni materiali, un'attività (diritto d'uso del bene) in contropartita di una corrispondente passività finanziaria (debito per leasing), ad eccezione dei seguenti casi: (i) contratti di breve durata ("short term lease"); (ii) contratti di modesto valore ("low value lease") applicato alle situazioni in cui il bene oggetto di leasing ha un valore non superiore a 5 mila Euro (valore a nuovo).
Per i contratti di breve durata e modesto valore non sono quindi rilevati la passività finanziaria del leasing e il relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono imputati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Nel caso di un contratto complesso che includa una componente di leasing, quest'ultima è sempre gestita separatamente rispetto agli altri servizi inclusi nel contratto.
I diritti d'uso sono esposti in una apposita voce di bilancio. Al momento della rilevazione iniziale del contratto di leasing, il diritto d'uso è iscritto ad un valore corrispondente al debito leasing, determinato come sopra descritto, incrementato dei canoni pagati in anticipo e degli oneri accessori e al netto di eventuali incentivi ricevuti. Ove applicabile, il valore iniziale dei diritti d'uso include anche i correlati costi di smantellamento e ripristino dell'area.
Le situazioni che comportano la rideterminazione del debito leasing implicano una corrispondente modifica del valore del diritto d'uso.
Dopo l'iscrizione iniziale, il diritto d'uso è oggetto di ammortamento a quote costanti, a partire dalla data di decorrenza del leasing ("commencement date"), e soggetto a svalutazioni in caso di perdite di valore. L'ammortamento è effettuato in base al periodo minore tra la durata del contratto di leasing e la vita utile del bene sottostante; tuttavia, nel caso in cui il contratto di leasing preveda il passaggio di proprietà, eventualmente anche per effetto di utilizzo di opzioni di riscatto incluse nel valore del diritto d'uso, l'ammortamento è effettuato in base alla vita utile del bene.
I debiti per leasing sono esposti in bilancio tra le passività finanziarie, correnti e non correnti, insieme agli altri debiti finanziari del Gruppo. Al momento della rilevazione iniziale, il debito leasing è iscritto in base al valore attuale dei canoni leasing da liquidare determinato utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto (e cioè il tasso di interesse che rende il valore attuale della somma dei pagamenti e del valore residuo uguale alla somma del "fair value" del bene sottostante e dei costi diretti iniziali sostenuti dal Gruppo); ove questo tasso non sia indicato nel contratto o agevolmente determinabile, il valore attuale è determinato utilizzando lo "incremental borrowing rate", cioè il tasso di interesse incrementale che, in un analogo contesto economico e al fine di ottenere una somma pari al valore del diritto d'uso, il Gruppo avrebbe riconosciuto per un finanziamento avente durata e garanzie simili.
I canoni leasing oggetto di attualizzazione comprendono: i canoni fissi; i canoni variabili per effetto di un indice o di un tasso; il prezzo di riscatto, ove esistente e ove il Gruppo sia ragionevolmente certo di utilizzarlo; l'entità del pagamento previsto a fronte dell'eventuale rilascio di garanzie sul valore residuo del bene; l'entità delle penali da pagare nel caso di esercizio di opzioni di estinzione anticipata del contratto, laddove il Gruppo sia ragionevolmente certo di esercitarle. Dopo la rilevazione iniziale, il debito leasing è incrementato per tenere conto degli interessi maturati, determinati in base al costo ammortizzato, e decrementato a fronte dei canoni leasing pagati.
Inoltre, il debito leasing è oggetto di rideterminazione, in aumento o diminuzione, nei casi di modifica dei contratti o di altre situazioni previste dall'IFRS 16 che comportino una modifica nell'entità dei canoni e/o nella durata del leasing. In particolare, in presenza di situazioni che comportino un cambiamento della stima della probabilità di esercizio (o non esercizio) delle opzioni di rinnovo o di estinzione anticipata del contratto o nelle previsioni di riscatto (o meno) del bene alla scadenza del contratto, il debito leasing è rideterminato attualizzando il nuovo valore dei canoni da pagare in base ad un nuovo tasso di attualizzazione.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento o al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.
In caso di alienazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali è considerata come data di dismissione la data in cui l'acquirente ottiene il controllo dell'attività in conformità ai requisiti per determinare quando un'obbligazione di fare è soddisfatta secondo IFRS 15. L'utile o la perdita generato dal corrispettivo vengono contabilizzati nel Conto Economico e sono determinati in conformità ai requisiti per la determinazione del prezzo dell'operazione previsti dall'IFRS 15. Le successive modifiche all'importo stimato del corrispettivo utilizzato per la determinazione dell'utile o della perdita devono essere contabilizzate secondo i requisiti per le variazioni del prezzo dell'operazione prevista dall'IFRS15.
L'avviamento è rilevato in accordo a quanto indicato precedentemente con riferimento alle aggregazioni aziendali alla nota 3) Principi di consolidamento. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate (impairment losses).
L'avviamento è allocato alle entità generatrici dei flussi di cassa (cash generating units) e sottoposto annualmente o più frequentemente, se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, ad "impairment test ", secondo quanto previsto dallo IAS 36 "riduzione di valore delle attività".
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari. Il medesimo criterio dei valori relativi viene applicando anche qualora venga modificata la struttura della reportistica interna con effetti sulla composizione delle unità generatrici di flussi finanziari a cui l'avviamento era stato allocato, al fine di definirne la nuova allocazione.
Le spese per la ricerca sono imputate a Conto Economico nel momento in cui il costo è sostenuto sulla base di quanto disposto dallo IAS 38.
I costi di sviluppo per i progetti di prodotti o processi significativamente innovativi sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile:
In mancanza di uno soltanto dei requisiti indicati i costi in questione sono interamente riconosciuti a Conto Economico nel momento in cui vengono sostenuti.
I costi di sviluppo hanno vita utile definita e sono stati capitalizzati ed ammortizzati dall'inizio della produzione commerciale del prodotto, a quote costanti, per un periodo pari alla vita utile dei prodotti ai quali si riferiscono.
Le altre immobilizzazioni immateriali sono costituite da attività immateriali specifiche acquisite dal Gruppo, anche nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendale e, pertanto, identificate e valutate al fair value alla data di acquisizione nell'ambito della contabilizzazione secondo il sopra menzionato purchase method.
Tali attività sono considerate attività immateriali a durata definita e sono ammortizzate lungo la stimata vita utile (vedi tabella seguente).
Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell'esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all'importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell'attività produttiva. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.

| DESCRIZIONE | Anni |
|---|---|
| Avviamento | Vita utile indefinita |
| Costi di sviluppo | 3/5 |
| Altre attività immateriali: | |
| - Licenze software | 3/5 |
| - Brevetti (ex PSC) | 20 |
| - Brevetti | 10 |
| - Know How | 8/10 |
| - Lista clienti | 15 |
| - Licenze SAP | 10 |
| - Licenze d'uso | Durata del contratto |
Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente. Le vite utili indicate sono invariate rispetto all'esercizio precedente.
In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno su base annuale, con riferimento alle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e all'avviamento, le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore.
L'obiettivo di tale verifica (impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso.
Il valore d'uso è determinato in base ai flussi di cassa futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) alla quale l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività o della cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.
Se il valore recuperabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al valore netto contabile, l'attività relativa viene rettificata al fine di rappresentare la relativa perdita di valore, con imputazione della stessa al Conto Economico dell'esercizio.
Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono allocate in primo luogo all'avviamento e, per il residuo, alle altre attività su base proporzionale.
Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l'hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata.
Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a Conto Economico. Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non può essere ripristinato, come previsto dai Principi Contabili internazionali.
Il Gruppo valuta alcune attività e passività finanziarie al fair value. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo. Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili. Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel Bilancio su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione ad ogni chiusura di Bilancio.
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro fair value aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali il Gruppo applica l'espediente pratico valutandoli al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Al momento dell'iscrizione, ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione di seguito descritte:

La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di singolo strumento.
Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito ne trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), esso valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico dell'esercizio.
Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, il Gruppo applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese. Pertanto, il Gruppo non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento. Il Gruppo ha definito un sistema matriciale basato sulle informazioni storiche, riviste per considerare elementi prospettici con riferimento alle specifiche tipologie di debitori e del loro ambiente economico, come strumento per la determinazione delle perdite attese.
Le passività finanziarie sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati (vedasi paragrafo successivo), o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico.
Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di un titolo di debito a fronte di una perdita da esso subita a seguito dell'inadempienza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte del Gruppo, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al fair value, incrementati dei costi di transazione direttamente attribuibili all'emissione della

garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima dell'esborso richiesto per far fronte all'obbligazione garantita alla data di Bilancio e l'ammontare inizialmente rilevato, al netto degli ammortamenti cumulati.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili. In caso di modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali gli effetti economici della rinegoziazione sono rilevati a conto economico.
Un'attività ed una passività finanziaria possono essere compensate e il saldo netto esposto nel Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria, se esiste un diritto legale attuale a compensare gli importi rilevati contabilmente e vi sia l'intenzione di estinguere il residuo netto, o realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività.
Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al fair value.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.
Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati a riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).
La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato dell'esercizio in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.
La parte inefficace della variazione di fair value, così come l'intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dall'IFRS 9, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.
Le rimanenze di magazzino vengono valutate al minore fra il costo ed il valore netto di realizzo. Il costo viene determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti e dei semilavorati include il costo delle materie prime, della manodopera diretta e gli altri costi di produzione di diretta ed indiretta imputazione (ribaltati in base alla normale capacità produttiva). Per le materie prime, sussidiarie e di consumo, il valore netto di presumibile realizzo è rappresentato dal costo di sostituzione. Per i prodotti finiti e semilavorati, il valore netto di presumibile realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività, al netto dei costi stimati di completamento e di quelli necessari per realizzare la vendita.
Le scorte obsolete o a lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro

mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.
Il Gruppo classifica le attività non correnti in dismissione come detenute per vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti in dismissione classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.
La condizione per la classificazione di una attività come detenuta per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente tra le voci correnti nel Bilancio.
Le componenti economiche relative alle attività possedute per la vendita ed alle attività cessate, qualora relative a linee di business significative o ad aree geografiche di attività, sono escluse dal risultato delle attività in funzionamento e sono presentate nel conto economico in un'unica riga come utile/(perdita) netto derivante da attività destinate alla dismissione o cessate al netto del relativo effetto fiscale.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali, investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.
Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione iscritte al valore nominale.
I costi relativi all'emissione di nuove azioni o opzioni sono classificati nel Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto di Gruppo.
Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico consolidato all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti".
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto delle società italiane del Gruppo e fondi quiescenza.
I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali una società effettua dei versamenti ad una società assicurativa o ad un fondo pensione e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non disponesse, alla maturazione del diritto, di attività sufficienti a pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono contabilizzati come costo nel periodo di competenza.
I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che costituiscono un'obbligazione futura per il Gruppo. L'impresa si fa carico dei rischi attuariali e di investimento relativi al piano.
Per la determinazione del valore attuale delle passività del piano e del costo dei servizi, il Gruppo utilizza il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito".
Questa metodologia di calcolo attuariale richiede l'utilizzo di ipotesi attuariali obiettive, e tra loro compatibili su variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici). Quando un piano a benefici definiti è interamente o parzialmente finanziato dai contributi versati a un fondo, giuridicamente distinto dall'impresa, o a una società assicurativa, le attività al servizio del piano sono valutate al fair value. L'importo dell'obbligazione è dunque contabilizzato, al netto del fair value delle attività al servizio del piano che serviranno a estinguere direttamente quella stessa obbligazione.
Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell'effetto del massimale delle attività (esclusi gli interessi netti) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria, addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di Conto Economico Complessivo nell'esercizio in cui si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a Conto Economico negli esercizi successivi. Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti diversi dai benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. La contabilizzazione è analoga ai piani a benefici definiti.
I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in Bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:

In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I fondi sono iscritti al valore attuale delle risorse finanziarie attese da utilizzarsi a fronte dell'obbligazione. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere la variazione delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e dell'eventuale valore attualizzato; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce del Conto Economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento e nel Conto Economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Il Gruppo iscrive fondi ristrutturazione nel caso in cui esista un'obbligazione implicita di ristrutturazione ed esista un programma formale per la ristrutturazione, che abbia fatto sorgere nei confronti dei terzi interessati la valida aspettativa che l'impresa realizzerà la ristrutturazione, o perché ne ha già iniziato la realizzazione o perché ne ha già comunicato gli aspetti principali ai terzi interessati.
Alcuni dipendenti del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni; pertanto, i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale").
Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.
Tale costo è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio con contropartita un corrispondente incremento di patrimonio netto. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza dell'esercizio di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre,

si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene riversato immediatamente a conto economico.
Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a Conto Economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a Patrimonio Netto, nel cui caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto.
Le imposte correnti sono calcolate applicando al reddito fiscale imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di Bilancio ed includono le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del Bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzati e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che si prevedrà sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione delle passività.
Datalogic S.r.l. e Datasensing S.r.l. partecipano al "consolidato fiscale nazionale", disciplinato dagli art. 117 e seguenti del TUIR di Datalogic S.p.A. per il triennio 2022-2024. Tale regime opzionale determina il trasferimento da parte di ciascuna società consolidata dei rispettivi redditi imponibili individuali, siano essi positivi o negativi, a Datalogic S.p.A. che consolida un risultato fiscale complessivo globale aggregando i risultati fiscali individuali, compreso il proprio, valorizzando la posizione unitaria creditoria o debitoria nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. La controllata IP Tech S.r.l. ha invece optato, a partire dall'esercizio 2021-2023, per il regime fiscale di trasparenza ex Art. 115 TUIR con le Società partecipanti Datalogic S.p.A e Datalogic S.r.l.
I ricavi sono misurati al fair value dell'importo incassato o incassabile per la vendita di beni o la prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica del Gruppo. I ricavi sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, di resi, sconti ed abbuoni e dopo avere eliso le vendite con le società del Gruppo.
In base a quanto previsto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative performance obligations da soddisfare, determinato il corrispettivo cui ritiene di aver diritto in cambio della vendita di beni o per la prestazione di servizi, nonché aver valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento at point in time o over the time).
Il Gruppo, in accordo a quanto previsto dall'IFRS 15, procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti:
le parti del contratto hanno approvato il contratto e si sono impegnate ad adempiere le rispettive obbligazioni;

Qualora i requisiti sopra esposti vengano soddisfatti il Gruppo procede al riconoscimento dei ricavi applicando le regole di seguito descritte.
I ricavi derivanti dalla vendita di attrezzature sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.
Il Gruppo considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato (ad esempio garanzie, piani fedeltà alla clientela). Nel determinare il prezzo della transazione di vendita dell'attrezzatura, il Gruppo considera gli effetti derivanti dalla presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente (se presenti).
Il Gruppo Datalogic riconosce sconti commerciali e sconti per il raggiungimento di determinati obiettivi ai propri clienti e accetta resi dai medesimi secondo gli accordi contrattuali in essere. Tali rettifiche sono contabilizzate in riduzione dei ricavi. In particolare, il Gruppo riconosce ad alcuni clienti il diritto di restituire, a determinate condizioni contrattuali, i beni venduti e a ricevere il rimborso totale o parziale dell'eventuale corrispettivo versato o un altro prodotto in cambio. La contabilizzazione dei resi è effettuata secondo quanto previsto dall'IFRS 15 rilevando:
I processi e le modalità di valutazione e di determinazione della quota parte stimata degli sconti da corrispondere e dei resi da ricevere successivamente alla chiusura dell'esercizio si basano sulle condizioni pattuite con i grandi distributori, nonché su dati contabili e gestionali sia prodotti internamente, che ricevuti dalla rete di vendita.
Il Gruppo fornisce servizi di installazione, di manutenzione, di riparazione e di supporto tecnico. I servizi sono venduti sia separatamente sulla base di contratti con i clienti che unitamente alla vendita di beni al cliente.
Per i contratti che forniscono sia la vendita di beni che i servizi il Gruppo riconosce due obbligazioni di fare distinte quando le promesse di trasferire apparecchiature e fornire servizi possono essere distinti ed identificabili separatamente. Di conseguenza, il Gruppo alloca il prezzo dell'operazione in base ai relativi prezzi a sé stanti delle vendite di beni e delle vendite di servizi.
I contratti che prevedono la costruzione di un bene o la combinazione di beni e servizi strettamente connessi sono rilevati nel corso del tempo qualora siano rispettate le seguenti condizioni previste dall'IFRS 15: (i) la prestazione non crea un'attività che presenta un uso alternativo per il Gruppo, (ii) il Gruppo ha il diritto esigibile al pagamento della prestazione completata fino alla data considerata.

I ricavi relativi a tali fattispecie contrattuali sono rilevati in base allo stato di avanzamento delle performance obligations, quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio degli stessi.
L'esposizione nella Situazione patrimoniale e finanziaria degli stessi è la seguente:
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall'esistenza di una formale delibera di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.
I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nel periodo in cui diventano esigibili.
I proventi per dividendi e interessi sono rilevati rispettivamente:
I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla data dell'Assemblea annuale dei Soci che delibera sulla distribuzione dei dividendi. I dividendi distribuibili agli Azionisti del Gruppo sono rilevati quale movimento di Patrimonio Netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli Azionisti.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Le voci di Bilancio di ogni entità del Gruppo sono rappresentate nella valuta dell'ambiente economico in cui l'entità opera c.d. functional currency. Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro, che è la valuta funzionale di presentazione della Capogruppo.
Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento, le attività e le passività monetarie denominate in valuta non funzionale sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera e quelle che derivano dalla conversione delle attività e passività monetarie in valuta non funzionale alla data di chiusura sono registrate a Conto Economico nella sezione relativa ai proventi ed oneri finanziari. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta non funzionale, valutate al costo, sono convertite al tasso di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di cambio della data in cui tale valore è determinato.
L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale, al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati (reportistica interna per le analisi di performance) per l'esercizio di riferimento. In base alla definizione prevista nel Principio IFRS 8 un settore operativo è una componente:
Alla luce di tale definizione i settori operativi definiti dal Gruppo sono rappresentati da Business Unit, che rispondono al vertice aziendale e mantengono con esso contatti periodici per discutere attività operative, risultati di Bilancio, previsioni o piani. Il Gruppo ha quindi aggregato ai fini della predisposizione dell'informativa di Bilancio i settori operativi come segue:
I settori che compongono ciascuna aggregazione sono infatti similari per quanto riguarda i seguenti aspetti:
I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra i settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi.
L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023:
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha
pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023 include i dati economici e patrimoniali della Datalogic S.p.A. e di tutte le società delle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.
L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con indicazione della metodologia utilizzata, è incluso nell'Allegato 2 delle Note Illustrative.

La predisposizione della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta valutate in funzione delle specifiche circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'informativa a questi relativa, nonché l'indicazione di passività potenziali. I risultati delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni potrebbero differire da quelli riportati a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Sono di seguito illustrate le assunzioni riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza nelle stime che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio di dar luogo a rettifiche dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del Bilancio consolidato. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dal Gruppo. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.
Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value meno i costi di vendita è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. I flussi di cassa sono derivati dai piani. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e dal tasso di crescita utilizzato per l'estrapolazione. Le assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di cassa, inclusa un'analisi di sensitività, sono descritte nella Nota 2.
Le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile tassato tale da permetterne l'utilizzo. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. Le passività fiscali differite per imposte su utili non distribuiti delle società controllate, collegate o joint venture non sono rilevate nella misura in cui è probabile che non si verifichi la distribuzione degli stessi nel prevedibile futuro. È richiesta pertanto un'attività di stima da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate e delle passività fiscali che possono non essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. La natura a lungo termine, nonché la complessità delle normative vigenti nelle varie giurisdizioni, le differenze che derivano tra i risultati effettivi e le ipotesi formulate, o i futuri cambiamenti di tali assunzioni, potrebbero richiedere rettifiche future alle imposte sul reddito e ai costi e benefici già registrati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando

diverse tecniche di valutazione. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire i valori equi.
Il Gruppo capitalizza costi relativi a progetti per lo sviluppo di prodotti. La capitalizzazione iniziale dei costi è basata sul fatto che sia confermato il giudizio del management sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto. Per determinare i valori da capitalizzare, gli Amministratori elaborano le previsioni dei flussi di cassa futuri attesi dal progetto, i tassi di sconto da applicare e i periodi di manifestazione dei benefici attesi.
Alcuni dipendenti del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value degli strumenti alla data in cui l'assegnazione è effettuata. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio, fino alla data di maturazione, sono commisurati alla scadenza dell'esercizio di maturazione ed alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. I processi e le modalità di valutazione e della determinazione delle suddette stime sono basati su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli Amministratori.
Gli accantonamenti ai fondi rischi si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.
Il processo di rilevazione dei ricavi del Gruppo include stime relative alla quantificazione dei ricavi secondo il criterio della percentuale di completamento, la determinazione degli sconti e dei resi riconosciuti a clienti, ma non ancora da questi richiesti. I processi e le modalità di valutazione e della determinazione di tali stime sono basati su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli Amministratori.

Il Gruppo, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo Datalogic. La gestione del rischio di mercato e di liquidità è svolta centralmente dalla Capogruppo attraverso la tesoreria centrale che agisce direttamente sul mercato eventualmente anche per conto delle società controllate e partecipate. La gestione del rischio sul credito è, invece, affidata alle unità operative del Gruppo.
Datalogic opera in ambito internazionale ed è esposta al rischio di cambio traslativo e transattivo. Il rischio traslativo è legato alla conversione in Euro in fase di consolidamento dei bilanci delle società estere che non hanno quale valuta funzionale e di presentazione l'Euro: le divise più influenti sono il Dollaro Statunitense, il Renminbi Cinese e la Sterlina Inglese. Il rischio transattivo è legato all'operatività commerciale (crediti/debiti in divisa estera) e finanziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) delle società del Gruppo in divise diverse da quella funzionale e di presentazione. La valuta a cui il Gruppo risulta maggiormente esposto è il dollaro americano.
Al fine di consentire una completa comprensione dell'impatto del rischio cambio sul bilancio consolidato del Gruppo è stata condotta un'analisi di sensitività dei saldi in valuta al variare del tasso di cambio. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
Di seguito si riportano i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2023:
| USD | Valore Nominale |
Soggetto a rischio cambio |
5% | -5% |
|---|---|---|---|---|
| Tassi di cambio | 1,1050 | 1,1603 | 1,0498 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 70.629 | 23.353 | (1.112) | 1.229 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 71.330 | 31.080 | (1.480) | 1.636 |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 105.950 | 731 | 35 | (38) |
| Debiti commerciali e altri debiti | 133.030 | 64.614 | 3.077 | (3.401) |
| Impatto netto sul Conto Economico | 520 | (574) |

| CNY | Valore Nominale |
Soggetto a rischio cambio |
5% | -5% |
|---|---|---|---|---|
| Tassi di cambio | 7,8509 | 8,2434 | 7,4584 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 70.629 | 5.156 | (246) | 271 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 71.330 | 5.633 | (268) | 296 |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 105.950 | 1.515 | 72 | (80) |
| Debiti commerciali e altri debiti | 133.030 | 1.959 | 93 | (103) |
| Impatto netto sul Conto Economico | (348) | 385 |
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di cambio sulle valute estere.
Il Gruppo Datalogic è esposto al rischio di interesse, associato alle attività e passività finanziarie in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare gli effetti negativi sui i flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2023 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di interesse.
Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui il Gruppo è soggetto, è stata svolta un'analisi di sensitività sulle poste di Bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse per sottostanti in Euro e in USD di 75 basis points e del tasso di interesse per sottostanti in CNY di 10 basis points. Si precisa che il principale finanziamento bancario del Gruppo è a tasso fisso. L'analisi è stata condotta con presupposti di ragionevolezza e si riportano di seguito i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2023:
| EUR | Soggetto a Valore Nominale rischio tasso |
+75bp | -75bp | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 107.482 | 33.890 | 254 | (254) |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 149.489 | 10.553 | (79) | 79 |
| Impatto netto sul conto economico | 175 | (175) |
| USD | Soggetto a Valore Nominale rischio tasso |
+75bp | -75bp | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 107.482 | 23.353 | 175 | (175) |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 149.489 | 731 | (5) | 5 |
| Impatto netto sul conto economico | 170 | (170) |
| CNY | Valore Nominale | Soggetto a rischio tasso |
+10bp | -10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 107.482 | 5.156 | 5 | (5) |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 149.489 | 1.515 | (2) | 2 |
| Impatto netto sul conto economico | 3 | (3) |

Il Gruppo è esposto al rischio di credito associato ad operazioni commerciali ed ha pertanto previsto misure di tutela del rischio per minimizzare gli importi in sofferenza, mediante un puntuale controllo dei crediti scaduti, una gestione dei limiti di affidamento clienti e una raccolta delle informazioni economiche delle imprese con esposizione più elevata. Buona parte del business di Datalogic è veicolato su una rete di clienti/distributori conosciuti, per i quali statisticamente non si riscontrano problemi legati alla recuperabilità del credito. I clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate sono soggetti a procedure di verifica legate alla loro classe di merito (grado di solvibilità ed affidabilità). I crediti commerciali sono soggetti ad impairment su base individuale, qualora presentino indicatori potenziali di svalutazione significativi.
Il Gruppo si tutela dal rischio di credito anche attraverso strumenti di factoring pro-soluto. Al 31 dicembre 2023 i crediti commerciali ceduti al factoring ammontano a 30.218 migliaia di Euro (29.877 migliaia di Euro alla fine del 2022).
La massima esposizione al rischio di credito alla data di Bilancio è il valore contabile di ciascuna classe di attività finanziaria illustrata nella Nota 5.
Il rischio di liquidità del Gruppo Datalogic è minimizzato da una gestione puntuale da parte della funzione tesoreria della Capogruppo. L'indebitamento bancario e la liquidità sono gestiti centralmente attraverso strumenti di ottimizzazione delle risorse finanziarie, tra i quali il cash pooling. La Capogruppo gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti, oltre alla gestione delle risorse finanziarie del Gruppo sono funzionali all'ottimizzazione dei costi finanziari.
Si segnala peraltro che la riserva di liquidità del Gruppo, che include linee di credito "uncommitted" accordate ma non utilizzate, al 31 dicembre 2023 è pari a 188 milioni di Euro ed è ritenuta adeguata a far fronte agli impegni in essere alla data di redazione del bilancio.
| 31 dicembre 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|
| da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre i 5 anni | Totale | |
| Finanziamenti | 14.428 | 78.334 | 92.762 | |
| Debiti finanziari per leasing | 3.863 | 5.856 | 1.911 | 11.630 |
| Scoperti bancari | 149 | 149 | ||
| Altri debiti finanziari | 817 | 817 | ||
| Debito verso società di factoring | 592 | 592 | ||
| Debiti commerciali e altri debiti | 133.030 | 19.993 | 153.023 | |
| Totale | 152.879 | 104.183 | 1.911 | 258.973 |
La seguente tabella analizza le passività finanziarie per scadenza:

| Passività Finanziarie - Finanziamenti | Finanziamenti Bancari |
Debiti Factoring |
Debiti per Leasing | Altri Scoperti Debiti bancari Finanziari |
Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| C | NC | C | C | NC | C | C | ||
| 01.01.2023 | 63.810 | 67.105 | 2.229 | 4.164 | 11.962 | 53 | 166 | 149.489 |
| Nuovi finanziamenti | 25.000 | 1.845 | 4.503 | 764 | 32.112 | |||
| Rimborsi | (63.189) | (1.637) | (4.416) | (17) | (69.259) | |||
| Giroconti | 13.771 | (13.771) | 4.171 | (4.171) | 0 | |||
| Var. Area Cons.to | 0 | |||||||
| Differenze cambio | (46) | (46) | ||||||
| Var. Costo Amm.to | 36 | 36 | ||||||
| Altri movimenti | (1.855) | (4.527) | (6.382) | |||||
| 31.12.2023 | 14.428 | 78.334 | 592 | 3.863 | 7.767 | 817 | 149 | 105.950 |
Si illustra nel seguito la variazione delle passività finanziarie con distinzione della quota corrente (C) e non corrente (NC).
Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità e ottimizzare il valore agli azionisti, mantenendo una struttura ottimale del capitale e riducendo il costo dello stesso. In linea con le prassi di settore, il Gruppo monitora il capitale in base al gearing ratio. Tale indice è espresso dal rapporto fra l'indebitamento netto e il capitale totale di seguito illustrato.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Indebitamento netto (A) | 35.321 | 42.007 |
| Patrimonio Netto (B) | 411.131 | 451.567 |
| Capitale totale [(A)+(B)]=C | 446.452 | 493.574 |
| "Gearing ratio" (A)/(C) | 7,91% | 8,51% |

L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base della reportistica gestionale utilizzata dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse ai settori e valutarne i risultati. I trasferimenti fra i settori operativi di seguito indicati avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo.
Le informazioni economiche relative ai settori operativi al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 sono le seguenti:
| Situazione Economica Divisionale | Datalogic | Informatics | Rettifiche | Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Business | 31.12.2023 | |||
| Ricavi | 520.207 | 16.977 | (567) | 536.617 |
| EBITDA Adjusted | 45.929 | 3.355 | 172 | 49.456 |
| % Ricavi | 8,83% | 19,76% | 9,22% | |
| EBIT | 6.320 | 3.116 | 172 | 9.608 |
| Situazione Economica Divisionale | Datalogic Business |
Informatics | Rettifiche | Totale Gruppo 31.12.2022 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 638.273 | 18.198 | (1.839) | 654.632 |
| EBITDA Adjusted | 77.862 | 2.672 | (248) | 80.286 |
| % Ricavi | 12,20% | 14,68% | 12,26% | |
| EBIT | 38.831 | 2.348 | (244) | 40.935 |
Le informazioni patrimoniali relative ai settori operativi al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 sono le seguenti.
| Situazione Patrimoniale Divisionale | Datalogic Business |
Informatics | Rettifiche | Totale Gruppo 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Totale Attivo | 726.392 | 29.433 | (36.322) | 719.503 |
| Totale Passivo | 308.764 | 8.099 | (8.491) | 308.372 |
| Patrimonio Netto | 417.628 | 21.334 | (27.831) | 411.131 |
| Datalogic | Informatics | Rettifiche | Totale Gruppo | |
|---|---|---|---|---|
| Situazione Patrimoniale Divisionale | Business | 31.12.2022 | ||
| Totale Attivo | 848.979 | 28.416 | (31.884) | 845.511 |
| Totale Passivo | 392.016 | 8.666 | (6.738) | 393.944 |
| Patrimonio Netto | 456.963 | 19.750 | (25.146) | 451.567 |

Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2023 ammontano a 94.040 migliaia di Euro. Nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 8.019 migliaia di Euro ed ammortamenti per 11.915 migliaia di Euro, mentre gli effetti cambio sono stati negativi per 972 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 12.597 | 12.740 | (143) |
| Fabbricati | 51.520 | 52.449 | (929) |
| Altri beni | 26.892 | 29.825 | (2.933) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 3.031 | 3.785 | (754) |
| Totale | 94.040 | 98.799 | (4.759) |
La voce "Altri beni" al 31 dicembre 2023 include le seguenti categorie: attrezzature industriali e stampi (12.267 migliaia di Euro, di cui investimenti per 932 migliaia di Euro), impianti e macchinari (6.448 migliaia di Euro, di cui investimenti per 3.638 migliaia di Euro), mobili e macchine per ufficio (4.646 migliaia di Euro, di cui investimenti per 784 migliaia di Euro), impianti generici relativi ai fabbricati (2.365 migliaia di Euro), costruzioni leggere (237 migliaia di Euro), attrezzature commerciali e demo room (518 migliaia di Euro), migliorie su beni di terzi (313 migliaia di Euro) ed automezzi (98 migliaia di Euro).
Il saldo della voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a 3.031 migliaia di Euro, è costituito principalmente da stampi in corso di costruzione e da attrezzature e linee produttive autocostruite, nonché da migliorie su fabbricati di proprietà.

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Immobilizzazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | in corso ed | Totale | |
| acconti | |||||
| Costo storico | 12.740 | 63.515 | 171.586 | 3.785 | 251.626 |
| Fondo Ammortamento | - | (11.066) | (141.761) | - | (152.827) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2023 | 12.740 | 52.449 | 29.825 | 3.785 | 98.799 |
| Variazioni in aumento 31.12.2023 | |||||
| Investimenti | - | 743 | 5.714 | 1.806 | 8.263 |
| Totale | - | 743 | 5.714 | 1.806 | 8.263 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2023 | |||||
| Disinvestimenti costo storico | - | - | (5.222) | (6) | (5.228) |
| Disinvestimenti fondo ammortamento | - | 5.093 | 5.093 | ||
| Ammortamenti | (1.174) | (10.741) | (11.915) | ||
| Totale | - | (1.174) | (10.870) | (6) | (12.050) |
| Altre variazioni 31.12.2023 | |||||
| Giroconti costo storico | - | - | 2.116 | (2.568) | (452) |
| (Giroconti fondo ammortamento) | 452 | 452 | |||
| Differenze Cambio costo storico | (143) | (591) | (1.459) | 14 | (2.179) |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | 93 | 1.114 | 1.207 | ||
| Totale | (143) | (498) | 2.223 | (2.554) | (972) |
| Costo storico | 12.597 | 63.744 | 172.809 | 3.031 | 252.181 |
| Fondo Ammortamento | - | (12.224) | (145.917) | - | (158.141) |
| Valore netto finale al 31.12.2023 | 12.597 | 51.520 | 26.892 | 3.031 | 94.040 |
| Immobilizzazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | in corso ed | Totale | |
| acconti | |||||
| Costo storico | 12.524 | 62.352 | 163.492 | 4.007 | 242.375 |
| Fondo Ammortamento | - | (9.703) | (130.892) | - | (140.595) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2022 | 12.524 | 52.649 | 32.600 | 4.007 | 101.780 |
| Variazioni in aumento 31.12.2022 | |||||
| Investimenti | - | 157 | 6.661 | 2.214 | 9.032 |
| Variazione Area di Consolidamento | - | - | 14 | 3 | 17 |
| Totale | - | 157 | 6.675 | 2.217 | 9.049 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2022 | |||||
| Disinvestimenti costo storico | - | (34) | (6.257) | (6.291) | |
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 33 | 6.200 | 6.233 | ||
| Variazione Area di Consolidamento | 0 | (10) | (10) | ||
| Ammortamenti | (1.202) | (12.193) | (13.395) | ||
| Totale | - | (1.203) | (12.260) | - | (13.463) |
| Altre variazioni 31.12.2022 | |||||
| Giroconti costo storico | - | 54 | 5.674 | (2.418) | 3.310 |
| (Giroconti fondo ammortamento) | (3.310) | (3.310) | |||
| Differenze Cambio costo storico | 216 | 986 | 2.002 | (21) | 3.183 |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | (194) | (1.556) | (1.750) | ||
| Totale | 216 | 846 | 2.810 | (2.439) | 1.433 |
| Costo storico | 12.740 | 63.515 | 171.586 | 3.785 | 251.626 |
| Fondo Ammortamento | - | (11.066) | (141.761) | - | (152.827) |
| Valore netto finale al 31.12.2022 | 12.740 | 52.449 | 29.825 | 3.785 | 98.799 |

Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2023 ammontano a 294.197 migliaia di Euro. Nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 18.404 migliaia di Euro ed ammortamenti per 20.963 migliaia di Euro, mentre gli effetti cambio sono negativi per 7.258 migliaia di Euro. Nel seguito si riporta la composizione della voce 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 205.352 | 212.043 | (6.691) |
| Costi di Sviluppo | 42.034 | 27.209 | 14.825 |
| Altre | 36.075 | 43.206 | (7.131) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 10.736 | 21.556 | (10.820) |
| Totale | 294.197 | 304.014 | (9.817) |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Avviamento | Costi di Sviluppo |
Altre | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 212.043 | 68.407 | 190.716 | 21.556 | 492.722 |
| Fondo Ammortamento | (41.198) | (147.510) | (188.708) | ||
| Valore netto iniziale al 01.01.2023 | 212.043 | 27.209 | 43.206 | 21.556 | 304.014 |
| Variazioni in aumento 31.12.2023 | |||||
| Investimenti | 7.236 | 1.713 | 9.681 | 18.630 | |
| Totale | 7.236 | 1.713 | 9.681 | 18.630 | |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2023 | |||||
| Disinvestimenti costo storico | (2.872) | (225) | (3.097) | ||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 2.871 | 2.871 | |||
| Ammortamenti | (12.662) | (8.301) | (20.963) | ||
| Totale | (12.662) | (8.302) | (225) | (21.189) | |
| Altre variazioni 31.12.2023 | |||||
| Giroconti costo storico | 21.011 | (786) | (20.225) | ||
| (Giroconti fondo ammortamento) | (729) | 729 | |||
| Differenze Cambio costo storico | (6.691) | (349) | (3.749) | (51) | (10.840) |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | 318 | 3.264 | 3.582 | ||
| Totale | (6.691) | 20.251 | (542) | (20.276) | (7.258) |
| Costo storico | 205.352 | 96.305 | 185.022 | 10.736 | 497.415 |
| Fondo Ammortamento | (54.271) | (148.947) | (203.218) | ||
| Valore netto finale al 31.12.2023 | 205.352 | 42.034 | 36.075 | 10.736 | 294.197 |

| Avviamento | Costi di | Altre | Immobilizzazioni | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Sviluppo | in corso ed | ||||
| acconti | |||||
| Costo storico | 193.497 | 54.055 | 175.382 | 20.142 | 443.076 |
| Fondo Ammortamento | (32.269) | (135.679) | (167.948) | ||
| Valore netto iniziale al 01.01.2022 | 193.497 | 21.786 | 39.703 | 20.142 | 275.128 |
| Variazioni in aumento 31.12.2022 | |||||
| Investimenti | 3.770 | 1.357 | 12.249 | 17.376 | |
| Variazione area di consolidamento | 7.607 | 10.761 | 44 | 18.412 | |
| Totale | 7.607 | 3.770 | 12.118 | 12.293 | 35.788 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2022 | |||||
| Disinvestimenti costo storico | (7) | (2.417) | (2.424) | ||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 2.397 | 2.397 | |||
| Variazione area di consolidamento | (331) | (331) | |||
| Ammortamenti | (8.879) | (9.639) | (18.518) | ||
| Totale | (8.886) | (9.990) | (18.876) | ||
| Altre variazioni 31.12.2022 | |||||
| Giroconti costo storico | 10.111 | (722) | (10.876) | (1.487) | |
| (Giroconti fondo ammortamento) | 425 | 1.062 | 1.487 | ||
| Differenze Cambio costo storico | 10.939 | 478 | 6.355 | (3) | 17.769 |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | (475) | (5.320) | (5.795) | ||
| Totale | 10.939 | 10.539 | 1.375 | (10.879) | 11.974 |
| Costo storico | 212.043 | 68.407 | 190.716 | 21.556 | 492.722 |
| Fondo Ammortamento | (41.198) | (147.510) | (188.708) | ||
| Valore netto finale al 31.12.2022 | 212.043 | 27.209 | 43.206 | 21.556 | 304.014 |
La voce "Avviamento", pari a 205.352 migliaia di Euro, è allocata alle CGU identificate dalla Direzione come illustrato nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| CGU Datalogic | 191.690 | 197.989 | (6.299) |
| CGU Informatics | 13.662 | 14.054 | (392) |
| Totale | 205.352 | 212.043 | (6.691) |
La variazione rispetto alla fine dell'esercizio precedente è determinata da differenze di conversione.
Gli avviamenti sono allocati alle unità generatrici dei flussi di cassa (Cash Generating Units - CGU) rappresentate dalle singole società e/o dai sottogruppi cui riferiscono.
La stima del valore recuperabile di ogni Cash Generating Units (CGU), associata a ciascuno degli Avviamenti oggetto di valutazione, è rappresentata dal corrispondente valore d'uso. Lo stesso è stato calcolato attualizzando ad un determinato tasso di sconto i flussi finanziari futuri che ci si aspetta saranno generati dalla CGU, nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione, sulla base del metodo del Discounted Cash Flow.
I flussi di cassa delle singole CGU sono stimati sulla base dei piani previsionali predisposti dalla Direzione. Tali piani rappresentano la miglior stima del prevedibile andamento della gestione, sulla base delle strategie aziendali e degli indicatori di crescita del settore di appartenenza e dei mercati di riferimento.

Le assunzioni utilizzate ai fini dell'impairment sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Controllo Rischi, Remunerazione e Nomine di Datalogic S.p.A. in data 13 febbraio 2024.
In funzione del ricorso ad un approccio di tipo Unlevered, sono stati utilizzati, attraverso la metodologia del DCF, i flussi finanziari denominati Unlevered Free Cash Flows from Operations (FCFO). Ai flussi attesi per il periodo 2024 – 2028, oggetto di una previsione esplicita, si aggiunge quello relativo alla cosiddetta Perpetuity, rappresentativo del Terminal Value. Lo stesso è stato determinato utilizzando un tasso di crescita g pari al 3% (Growth rate), rappresentativo delle aspettative di crescita lungo periodo.
Il tasso di attualizzazione, rappresentato dal costo medio ponderato del Capitale Investito (Weighted average cost of capital – WACC), è stato stimato al lordo delle imposte ed in funzione della struttura finanziaria del settore di appartenenza del Gruppo Datalogic. Il WACC utilizzato, compreso tra 8,41% e 9,01% per le rispettive CGU oggetto di valutazione, riflette il rendimento – opportunità per tutti i conferimenti di capitale, a qualsiasi titolo effettuati.
Nella tabella seguente si riportano i valori degli Avviamenti e dei tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g) utilizzati ai fini dei test a fine esercizio:
| CGU Datalogic | Informatics | |
|---|---|---|
| Goodwill | 191.690 | 13.662 |
| Costo medio ponderato del capitale investito (WACC) | 8,41% | 9,01% |
| Tasso di crescita di lungo periodo (G) | 3% | 3% |
I test di impairment condotti secondo le modalità precedentemente descritte non hanno evidenziato perdite di valore, in quanto il valore recuperabile delle CGU al 31 dicembre 2023 è risultato superiore al corrispondente capitale investito netto (carrying amount).
Pur essendo il valore della capitalizzazione di borsa della Datalogic S.p.A. inferiore al patrimonio netto consolidato del Gruppo, gli Amministratori non hanno ritenuto necessaria la predisposizione di un impairment test di secondo livello sull'intero Gruppo Datalogic.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Datalogic è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano elaborato dalla Direzione sulla base delle assunzioni approvate dal Consiglio di Amministrazione. Il tasso di sconto applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 8,41% (9,55% nel 2022) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati stimati utilizzando un tasso di crescita del 3% (in linea con il 2022). In sede di impairment test l'avviamento della CGU Datalogic conferma la tenuta del valore di carico.
Con riferimento a tale CGU è stato inoltre predisposto uno scenario alternativo, riducendo i flussi di cassa operativi del 25% rispetto allo scenario base e mantenendo inalterati WACC e g, senza evidenziare situazioni di impairment.
L'avviamento attribuito alla CGU Informatics deriva dall'acquisizione della partecipata Informatics Inc. avvenuta nel 2005. Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Informatics è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano sono stati stimati dalla

Direzione sulla base delle assunzioni approvate dal Consiglio di Amministrazione. Il tasso di sconto applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 9,01% (9,78% nel 2022) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 3% (in linea con il 2022). In sede di impairment test l'avviamento della CGU Informatics conferma la tenuta del valore di carico.
Il calcolo del valore d'uso per le CGU individuate è sensibile alle seguenti assunzioni:
margine lordo;
tassi di sconto;
Margine lordo – La previsione del margine lordo negli anni di piano è stata elaborata dagli Amministratori sulla base dei dati storici delle CGU del Gruppo e tenuto conto delle aspettative di andamento dei mercati di riferimento e degli effetti delle strategie pianificate. Una diminuzione nella domanda e il deterioramento delle condizioni economiche congiunturali, ad esempio per gli effetti inflattivi, può portare ad una riduzione del margine lordo, e alla riduzione di valore.
Tassi di sconto – I tassi di sconto riflettono la valutazione del mercato del rischio specifico di ciascuna unità generatrice di cassa, considerando il valore del denaro nel tempo e i rischi specifici delle attività sottostanti che non siano già stati inclusi nella stima dei flussi di cassa. Il calcolo del tasso di sconto è basato sulle circostanze specifiche del Gruppo e dei suoi settori operativi ed è derivato dal suo costo medio ponderato del capitale (WACC).
Stime dei tassi di crescita – I tassi si basano su studi di settore. Il management riconosce che la velocità del cambiamento tecnologico e la possibilità di ingresso di nuovi attori nel mercato può avere un impatto significativo sul tasso di crescita.
Le analisi di sensitività sono state effettuate assumendo cambiamenti nelle suddette assunzioni chiave. Le analisi di sensitività si basano sulla variazione di alcune assunzioni significative, mantenendo tutte le altre assunzioni costanti.
In particolare, gli Amministratori evidenziano che le analisi di sensitività condotte non hanno evidenziato alcuna situazione di criticità.
La voce "Costi di sviluppo", pari a 42.034 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 (27.209 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), è costituita da progetti di sviluppo prodotto. L'incremento dell'esercizio deriva principalmente dal completamento di alcuni rilevanti progetti che al 31 dicembre 2022 risultavano iscritti tra le immobilizzazioni in corso (si rimanda a quanto commentato nel paragrafo "attività di ricerca e sviluppo" della relazione sulla gestione con riferimento ai principali lanci di nuovi prodotti avvenuti nell'esercizio).
La voce "Altre", pari a 36.075 migliaia di Euro, è costituita prevalentemente dalle attività immateriali acquisite nell'ambito delle aggregazioni aziendali realizzate dal Gruppo e da licenze software come dettagliato nel seguito:

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Brevetti | 3.681 | 5.710 | (2.029) |
| Know How | 12.533 | 14.483 | (1.950) |
| Lista clienti | 10.943 | 11.842 | (899) |
| Licenze | 880 | 1.662 | (783) |
| Software | 8.038 | 9.508 | (1.470) |
| Totale | 36.075 | 43.206 | (7.131) |
La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a 10.736 migliaia di Euro (21.556 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), è attribuibile prevalentemente alla capitalizzazione dei costi relativi ai progetti di sviluppo prodotto ancora in corso.
Nell'esercizio sono state rilevate variazioni nette negative per 23 migliaia di Euro ed ammortamenti per 4.178 migliaia di Euro, mentre gli effetti cambio sono stati negativi per 111 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 9.181 | 13.590 | (4.409) |
| Veicoli | 2.122 | 1.997 | 125 |
| Macchine Ufficio | 143 | 171 | (28) |
| Totale | 11.446 | 15.758 | (4.312) |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Fabbricati | Veicoli | Macchine Ufficio |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 20.748 | 4.785 | 374 | 25.907 |
| Fondo Ammortamento | (7.158) | (2.788) | (203) | (10.149) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2023 | 13.590 | 1.997 | 171 | 15.758 |
| Variazioni in aumento 31.12.2023 | ||||
| Incrementi per variazione contratti | 7.534 | 1.392 | 51 | 8.977 |
| Totale | 7.534 | 1.392 | 51 | 8.977 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2023 | ||||
| Decrementi costo storico per variazione contratti | (10.086) | (1.161) | - | (11.247) |
| Decrementi fondo ammortamento per variazione contratti | 1.234 | 1.013 | - | 2.247 |
| Ammortamenti | (2.972) | (1.130) | (76) | (4.178) |
| Totale | (11.824) | (1.278) | (76) | (13.178) |
| Altre variazioni 31.12.2023 | ||||
| Differenze Cambio costo storico | (319) | 15 | (6) | (310) |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | 200 | (4) | 3 | 199 |
| Totale | (119) | 11 | (3) | (111) |
| Costo storico | 17.877 | 5.031 | 419 | 23.327 |
| Fondo Ammortamento | (8.696) | (2.909) | (276) | (11.881) |
| Valore netto finale al 31.12.2023 | 9.181 | 2.122 | 143 | 11.446 |
| EMARKE SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Fabbricati | Veicoli | Macchine | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Ufficio | ||||
| Costo storico | 20.143 | 4.537 | 309 | 24.989 |
| Fondo Ammortamento | (5.154) | (2.563) | (134) | (7.851) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2022 | 14.989 | 1.974 | 175 | 17.138 |
| Variazioni in aumento 31.12.2022 | ||||
| Incrementi per variazione contratti | 2.096 | 1.367 | 74 | 3.537 |
| Totale | 2.096 | 1.367 | 74 | 3.537 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2022 | ||||
| Decrementi costo storico per variazione contratti | (1.451) | (1.124) | (14) | (2.589) |
| Decrementi fondo ammortamento per variazione contratti | 1.174 | 982 | 14 | 2.170 |
| Ammortamenti | (3.230) | (1.206) | (81) | (4.517) |
| Totale | (3.507) | (1.348) | (81) | (4.936) |
| Altre variazioni 31.12.2022 | ||||
| Differenze Cambio costo storico | (40) | 5 | 5 | (30) |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | 52 | (1) | (2) | 49 |
| Totale | 12 | 4 | 3 | 19 |
| Costo storico | 20.748 | 4.785 | 374 | 25.907 |
| Fondo Ammortamento | (7.158) | (2.788) | (203) | (10.149) |
| Valore netto finale al 31.12.2022 | 13.590 | 1.997 | 171 | 15.758 |
Le partecipazioni non di controllo detenute dal Gruppo, per il cui dettaglio si rimanda all'Allegato 2, al 31 dicembre 2023 sono pari a 640 migliaia di Euro (560 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).
Si riporta nella tabella che segue il dettaglio delle "Attività e Passività finanziarie" secondo quanto previsto dall'IFRS9.
| Attività finanziarie al costo ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al Conto |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2023 | |
|---|---|---|---|---|
| economico | ||||
| Attività finanziarie non correnti | 2.839 | 2.624 | 99 | 5.562 |
| Attività finanziarie non correnti e Partecipazioni | 2.055 | 2.624 | 99 | 4.778 |
| Altri crediti | 784 | - | - | 784 |
| Attività finanziarie correnti | 141.175 | - | - | 141.175 |
| Crediti commerciali | 52.093 | - | - | 52.093 |
| Altri crediti | 18.453 | - | - | 18.453 |
| Cassa e altre attività equivalenti | 70.629 | - | - | 70.629 |
| Totale | 144.014 | 2.624 | 99 | 146.737 |

| Attività finanziarie al costo ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al Conto economico |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 2.975 | 1.611 | 4.301 | 8.887 |
| Attività finanziarie non correnti e Partecipazioni | 2.207 | 1.611 | 4.301 | 8.119 |
| Altri crediti | 768 | - | - | 768 |
| Attività finanziarie correnti | 217.327 | - | - | 217.327 |
| Crediti commerciali | 91.299 | - | - | 91.299 |
| Altri crediti | 18.546 | - | - | 18.546 |
| Cassa e altre attività equivalenti | 107.482 | - | - | 107.482 |
| Totale | 220.302 | 1.611 | 4.301 | 226.214 |
La voce "Cassa e altre attività equivalenti" risulta pari a 70.629 migliaia di Euro. Per il dettaglio si rimanda allo schema dell'Indebitamento finanziario netto, presente nella Relazione sulla gestione.
| Derivati | Passività finanziarie al costo ammortizzato |
31.12.2023 | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | - | 106.094 | 106.094 |
| Debiti finanziari | - | 86.101 | 86.101 |
| Altri debiti | - | 19.993 | 19.993 |
| Passività finanziarie correnti | - | 152.879 | 152.879 |
| Debiti commerciali | - | 83.515 | 83.515 |
| Altri debiti | - | 49.515 | 49.515 |
| Debiti finanziari correnti | - | 19.849 | 19.849 |
| Totale | - | 258.973 | 258.973 |
| Derivati Passività finanziarie al costo ammortizzato |
31.12.2022 | ||
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | - | 99.827 | 99.827 |
| Debiti finanziari | - | 79.067 | 79.067 |
| Altri debiti | - | 20.760 | 20.760 |
| Passività finanziarie correnti | - | 237.135 | 237.135 |
| Debiti commerciali | - | 112.054 | 112.054 |
| Altri debiti | - | 54.659 | 54.659 |
| Debiti finanziari correnti | - | 70.422 | 70.422 |
| Totale | - | 336.962 | 336.962 |
La determinazione del fair value delle attività finanziarie e delle passività finanziarie avviene secondo metodologie classificabili nei vari livelli di gerarchia del fair value così come definita dall'IFRS 13. In particolare, il Gruppo fa ricorso a modelli interni di valutazione, generalmente utilizzati nella pratica finanziaria, sulla base di prezzi forniti dagli operatori di mercato o di quotazioni rilevate su mercati attivi.
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:
Livello 1: quotazioni di mercato;
Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili);
Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).

| Attività valutate al fair value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti e Partecipazioni | 99 | - | 2.624 | 2.723 |
| Totale | 99 | - | 2.624 | 2.723 |
Le Attività finanziarie includono le seguenti:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 4.778 | 8.119 | (3.341) |
| Totale | 4.778 | 8.119 | (3.341) |
Le attività finanziarie non correnti sono pari a 4.778 migliaia di Euro. Le principali variazioni dell'esercizio fanno riferimento ad un investimento nel 2,13% del capitale Oversonic Robotics S.r.l. per 1.000 migliaia di Euro, avvenuto nel corso dell'esercizio, alla cessione della partecipazione del 15% ancora detenuto nella società Solution Net Systems LLC (SNS) da parte della controllata Datalogic USA Inc., nonché al disinvestimento di una parte del capitale detenuto nella società giapponese Idec Corporation.
La variazione della voce "Attività finanziarie non correnti" è dettagliata nel seguito:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Al 1˚ gennaio | 8.119 | 11.805 |
| Investimenti (Disinvestimenti) | (2.591) | (5.594) |
| Riclassifica | - | 2.207 |
| Utili (Perdite) rilevati a OCI | (683) | (124) |
| Utili/(Perdite) rilevati a Conto economico | (34) | (224) |
| Adeguamenti cambio | (33) | 49 |
| Al 31 dicembre | 4.778 | 8.119 |

Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti Commerciali | 46.065 | 84.880 | (38.814) |
| Attività derivanti da contratto - fatture da emettere | 6.145 | 6.385 | (241) |
| Fondo Svalutazione Crediti | (1.471) | (2.838) | 1.367 |
| Crediti commerciali netti | 50.739 | 88.427 | (37.688) |
| Crediti verso collegate | 1.346 | 2.861 | (1.515) |
| Crediti verso correlate | 8 | 11 | (3) |
| Sub-totale Crediti commerciali | 52.093 | 91.299 | (39.206) |
| Altri crediti - ratei e risconti correnti | 18.453 | 18.546 | (93) |
| Altri crediti - ratei e risconti non correnti | 784 | 768 | 16 |
| Sub-totale Altri crediti - ratei e risconti | 19.237 | 19.314 | (77) |
| Meno: parte non-corrente | 784 | 768 | 16 |
| Parte corrente Crediti commerciali ed altri crediti | 70.546 | 109.845 | (39.299) |
I "Crediti commerciali", che al 31 dicembre 2023 ammontano a 52.093 migliaia di Euro, sono esposti al netto della quota parte stimata delle note di credito da emettere per sconti da riconoscere a distributori pari a 11.242 migliaia di Euro (rispetto a 24.349 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022). Il decremento dei crediti pari a 39.206 migliaia di Euro è coerente con l'andamento dei ricavi dell'esercizio con particolare riferimento al secondo semestre 2023. Al 31 dicembre 2023 i crediti commerciali ceduti "pro-soluto" tramite operazioni di factoring ammontano a 30.218 migliaia di Euro (rispetto a 29.877 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022). I Crediti commerciali verso consociate derivano da rapporti di natura commerciale conclusi a normali condizioni di mercato.
Al 31 dicembre 2023 la composizione della voce per scadenze, confrontata con l'esercizio precedente, è la seguente:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Non scaduti | 41.506 | 75.051 |
| Fino a 30 giorni | 8.220 | 13.172 |
| Da 31 a 90 giorni | 3.129 | 3.523 |
| Più di 90 giorni | 709 | 2.391 |
| Fondo svalutazione crediti | (1.471) | (2.838) |
| Totale | 52.093 | 91.299 |
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Dollaro USA (USD) | 24.292 | 32.697 |
| Euro (EUR) | 18.944 | 39.375 |
| Renmimbi Cinese (CNY) | 5.039 | 11.215 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 1.968 | 4.150 |
| Yen Giapponese (JPY) | 1.083 | 2.379 |
| Dollaro Australiano (AUD) | 562 | 1.273 |
| Dong Vietnamita (VND) | 115 | 92 |
| Corona Ceca (CZK) | 85 | 113 |
| Corona Svedese (SEK) | 4 | 5 |
| Fiorino Ungherese (HUF) | 1 | 1 |
| Totale | 52.093 | 91.299 |
I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari a 1.471 migliaia di Euro (2.838 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022). La movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dell'esercizio è la seguente:
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Al 1˚ gennaio | 2.838 | 2.657 | 181 |
| Delta cambio | (9) | 17 | (26) |
| Accantonamenti | 116 | 818 | (702) |
| Rilasci | (1.389) | (267) | (1.122) |
| Utilizzi | (85) | (387) | 302 |
| Al 31 dicembre | 1.471 | 2.838 | (1.367) |
Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è riportato nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri crediti correnti | 3.232 | 1.639 | 1.593 |
| Altri crediti non correnti | 784 | 768 | 16 |
| Credito IVA | 11.889 | 12.972 | (1.083) |
| Ratei e risconti attivi | 3.332 | 3.935 | (603) |
| Totale | 19.237 | 19.314 | (77) |
Il "Credito IVA" pari a 11.889 migliaia di Euro è relativo alle normali operazioni commerciali.
Le rimanenze al 31 dicembre 2023 sono pari a 102.462 migliaia di Euro e segnano nell'esercizio un decremento di 27.362 migliaia di Euro in parte dovuto a minori giacenze e in parte al venir meno degli effetti inflattivi occorsi negli ultimi esercizi.

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 51.002 | 62.503 | (11.501) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 18.690 | 25.864 | (7.174) |
| Prodotti finiti e merci | 32.770 | 41.457 | (8.687) |
| Totale | 102.462 | 129.824 | (27.362) |
Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo obsolescenza che al 31 dicembre 2023 ammonta a 15.482 migliaia di Euro (12.387 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).
La movimentazione del fondo obsolescenza al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022 è riportata nel seguito:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 12.387 | 10.777 |
| Differenze cambio | (97) | 68 |
| Accantonamenti | 4.810 | 3.001 |
| Rilasci/Utilizzi | (1.618) | (1.459) |
| Al 31 dicembre | 15.482 | 12.387 |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 12.662 | 14.135 | (1.473) |
| di cui verso controllante | - | 1.807 | (1.807) |
| Debiti tributari | (9.388) | (13.478) | 4.090 |
| di cui verso controllante | - | (2.013) | 2.013 |
| Totale | 3.274 | 657 | 2.617 |
Al 31 dicembre 2023 il saldo netto dei "Crediti e Debiti Tributari" è positivo e pari a 3.274 migliaia di Euro, positivo per 657 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022, registrando una variazione positiva di 2.617 migliaia di Euro.

La composizione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2023 è riportata nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.392 | 30.392 | - |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 111.779 | 111.779 | - |
| Azioni proprie in portafoglio | (41.962) | (22.191) | (19.771) |
| Capitale sociale e riserve | 100.209 | 119.980 | (19.771) |
| Riserva di Conversione | 27.482 | 39.331 | (11.849) |
| Altre riserve | 913 | 3.347 | (2.434) |
| Utili esercizi precedenti | 269.731 | 255.840 | 13.891 |
| Utile dell'esercizio | 9.859 | 29.550 | (19.691) |
| Totale patrimonio netto di Gruppo | 408.194 | 448.048 | (39.854) |
| Utile (perdita) dell'esercizio di Terzi | (373) | 576 | (949) |
| Capitale di Terzi | 3.310 | 2.943 | 367 |
| Totale patrimonio netto di Terzi | 2.937 | 3.519 | (582) |
| Totale patrimonio netto consolidato | 411.131 | 451.567 | (40.436) |
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale, pari a 30.392 migliaia di Euro, rappresenta il capitale sociale interamente sottoscritto e versato dalla Capogruppo Datalogic S.p.A. È costituito da un numero totale di azioni ordinarie pari a 58.446.491, di cui 4.800.000 detenute come azioni proprie per un controvalore di 41.962 migliaia di Euro, per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 53.646.491.
| Numero azioni |
Capitale sociale |
Riserva annullamento azioni |
Azioni proprie in portafoglio |
Riserva azioni proprie |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2023 | 56.779.438 | 30.392 | 2.813 | (22.191) | 29.651 | 79.315 | 119.980 |
| Acquisto di azioni proprie | (3.132.947) | (19.766) | 19.766 | (19.766) | (19.766) | ||
| Spese acquisto/vendita | (5) | (5) | |||||
| 31.12.2023 | 53.646.491 | 30.392 | 2.813 | (41.962) | 49.417 | 59.549 | 100.209 |
La "Riserva azioni Proprie in portafoglio" al 31 dicembre 2023 è decrementata per 19.766 migliaia di Euro a seguito dell'acquisto di azioni proprie (al netto delle spese di acquisto).
La "Riserva di conversione" segna una variazione in diminuzione pari a 11.849 migliaia di Euro in particolare per gli effetti dell'andamento del dollaro americano, valuta funzionale di alcune tra le principali partecipate del Gruppo; parte della variazione è relativa agli utili/perdite generati dagli elementi monetari che fanno parte integrante dell'investimento netto nelle gestioni estere e si riferisce all'effetto della valutazione cambi di fine esercizio relativo ai crediti per finanziamenti in dollari americani erogati dalla capogruppo Datalogic S.p.A. alla società del Gruppo Datalogic Hungary,

per il quale non è previsto un regolamento e/o un piano di rientro definito, né è ritenuto probabile che il rimborso si verifichi in un prevedibile futuro.
Al 31 dicembre 2023 la voce "Altre riserve", inclusiva della "Riserva per piano di incentivazione basato su azioni", è pari a 913 migliaia di Euro (3.347 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022). La variazione è principalmente relativa alla riclassifica a utili a nuovo, legata alla vendita di strumenti finanziari.
I "Debiti Finanziari" al 31 dicembre 2023 sono pari a 105.950 migliaia di Euro, registrando una variazione in diminuzione di 43.539 migliaia di Euro come dettagliato nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 92.762 | 130.915 | (38.153) |
| Debiti finanziari per leasing | 11.630 | 16.126 | (4.496) |
| Debiti verso società di factoring | 592 | 2.229 | (1.637) |
| Altri debiti finanziari | 817 | 53 | 764 |
| Scoperti bancari | 149 | 166 | (17) |
| Totale | 105.950 | 149.489 | (43.539) |
La variazione della voce "Finanziamenti bancari" dell'esercizio è conseguente al pagamento delle rate in scadenza e al rimborso delle linee di credito per complessivi di 63.189 migliaia di Euro e all'erogazione dell'ultima quota di linea di credito di 25.000 migliaia di Euro nell'ambito del finanziamento a lungo termine denominato "Roller Coaster". Si illustra di seguito la movimentazione:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 130.915 | 113.206 |
| Incrementi | 25.000 | 70.000 |
| Decrementi per rimborso rate | (63.189) | (52.579) |
| Altre variazioni | 36 | 288 |
| Al 31 dicembre | 92.762 | 130.915 |
Risultano in diminuzione i "Debiti finanziari per leasing" per 4.496 migliaia di Euro.
Si riporta nel seguito la ripartizione dei debiti finanziari suddivisa tra parte corrente e non corrente:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari non correnti | 86.101 | 79.067 | 7.034 |
| Debiti finanziari correnti | 19.849 | 70.422 | (50.573) |
| Totale | 105.950 | 149.489 | (43.539) |
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha in essere linee di credito per circa 281 milioni di Euro, di cui non utilizzate per circa 188,0 milioni di Euro, delle quali 100,0 milioni di Euro a lungo termine e 88,0 milioni di Euro a breve termine.

Alcuni contratti di finanziamento prevedono il rispetto da parte del Gruppo di covenants finanziari, misurati con cadenza semestrale al 30 giugno e al 31 dicembre, riepilogati nella tabella seguente:
| Finanziamento | Società | Covenants | Frequenza | Bilancio riferimento | |
|---|---|---|---|---|---|
| RCF | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda | 4,5x; 4,0x * | semestrale | Consolidato |
| Roller Coaster | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda | 3,0x | semestrale | Consolidato |
* 4,5x a giugno e 4,0x a dicembre
Al 31 dicembre 2023 tutti i covenants risultavano rispettati.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio consolidato ed il relativo valore rilevante ai fini fiscali.
La fiscalità differita attiva è contabilizzata rispettando i presupposti di recuperabilità futura delle differenze temporanee da cui ha tratto origine, ovvero sulla base di piani strategici di natura economica e fiscale.
Le differenze temporanee che generano fiscalità differita attiva sono rappresentate principalmente da perdite fiscali e imposte pagate all'estero, fondi rischi e oneri e adeguamenti cambi. La fiscalità differita passiva è principalmente imputabile a differenze temporanee per adeguamenti cambi e differenze civilistiche e fiscali dei piani di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali e valutazioni a fair value di asset nell'ambito di aggregazioni aziendali realizzate dal Gruppo.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 57.319 | 56.207 | 1.112 |
| Passività per imposte differite | (26.334) | (28.680) | 2.346 |
| Imposte differite nette | 30.985 | 27.527 | 3.458 |
Le attività per imposte anticipate sono pari a 57.319 migliaia di Euro e sono comprensive di Foreign tax Credit principalmente attribuibili alla società controllata Datalogic USA Inc. L'incremento della fiscalità differita attiva è imputabile alle perdite fiscali generate nel corso dell'esercizio al netto dei decrementi connessi ad effetti fiscali correlati a processi di consolidamento oltre che a differenze fiscali temporanee di diversa natura che si ritiene potranno consentire benefici in anni successivi.
Il Fondo imposte differite passive al 31 dicembre 2023 risulta essere pari a 26.334 migliaia di Euro ed è principalmente riferibile alle differenze temporanee correlate ai piani di ammortamento dei cespiti, oltre che alle rettifiche fiscali conseguenti ai processi di consolidamento delle recenti acquisizioni eseguite dal Gruppo.
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la movimentazione dell'esercizio:

| Attività per imposte anticipate | 31.12.2022 | Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
Accantonate (rilasciate) a Patrimonio netto |
Differenze cambio |
31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti Imposte Estere | 20.151 | (1.627) | - | (430) | 18.094 |
| Differenze Cambio | 1.437 | (116) | - | (29) | 1.292 |
| Differenze Ammortamenti | 2.580 | 182 | - | (39) | 2.723 |
| Svalutazioni Attivo | 1.365 | 189 | - | (5) | 1.549 |
| Diff. Temp. non deducibili | 24.078 | (2.165) | (100) | (468) | 21.345 |
| Perdite fiscali | - | 8.073 | - | - | 8.073 |
| Altre | 877 | (590) | - | (42) | 245 |
| Rettifiche | 5.719 | (1.671) | - | (50) | 3.998 |
| Totale | 56.207 | 2.275 | (100) | (1.063) | 57.319 |
| Passività per imposte differite | 31.12.2022 | Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
Accantonate (rilasciate) a Patrimonio netto |
Differenze cambio |
31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Perdite pregresse | 16 | 16 | |||
| Differenze Cambio | 2.175 | (599) | (34) | 1.541 | |
| Differenze Ammortamenti | 14.775 | (440) | 14.335 | ||
| Riserve IAS | 315 | 315 | |||
| Diff. Temp. non tassabili | 977 | 193 | (11) | 1.159 | |
| Altre | 1.092 | (28) | 1.064 | ||
| Rettifiche | 9.331 | (1.444) | 17 | 7.904 | |
| Totale | 28.680 | (1.878) | (18) | (451) | 26.334 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "Fondi TFR e di quiescenza" al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 6.163 | 7.088 |
| Quota accantonata nel periodo | 2.239 | 2.860 |
| Utilizzi | (1.958) | (2.361) |
| Attualizzazione | - | (773) |
| Credito verso INPS | (675) | (666) |
| Adeguamenti cambio | (10) | 15 |
| Al 31 dicembre | 5.759 | 6.163 |
I "Fondi rischi e oneri" al 31 dicembre 2023 ammontano a 7.918 migliaia di Euro (8.661 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022) e sono rappresentati dalla miglior stima delle passività potenziali a cui il Gruppo risulta esposto in relazione a obbligazioni contrattuali per garanzia prodotti e per piani a lungo termine di incentivazione e retention del personale

(middle management e key people), nonché a passività potenziali di natura fiscale, giuslavoristica e indennità suppletiva di clientela, come illustrato nel seguito.
| 31.12.2022 | Incrementi | (Utilizzi) | Diff. cambio | 31.12.2023 | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Rilasci) | |||||
| Fondo garanzia prodotti | 7.169 | - | (1.323) | (1) | 5.845 |
| Fondo piani incentivazione e retention del personale | 531 | 1.027 | (29) | (19) | 1.510 |
| Altri fondi | 961 | 5 | (403) | - | 563 |
| Totale | 8.661 | 1.032 | (1.755) | (20) | 7.918 |
Il "Fondo garanzia prodotti" è costituito a fronte della stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza su prodotti venduti sino al 31 dicembre 2023 e coperti da garanzia; tale fondo ammonta a 5.845 migliaia di Euro (di cui 3.290 migliaia di Euro a lungo termine).
Il "Fondo piani incentivazione e retention del personale" si riferisce alla stima di premi da riconoscere al personale sulla base di piani a lungo termine di incentivazione e di retention maturati al 31 dicembre 2023.
La voce "Altri fondi" al 31 dicembre 2023 ammonta a 563 migliaia di Euro ed è composta principalmente da accantonamenti per indennità suppletiva di clientela e per passività potenziali di natura fiscale e giuslavoristica. Si precisa che è in corso una verifica fiscale con riferimento alla società controllata Datalogic S.r.l. avente per oggetto l'applicazione della metodologia di transfer pricing per l'annualità 2019 che al momento si trova ancora in una fase dibattimentale con l'ente accertatore.
Si riporta nel seguito la ripartizione dei fondi rischi suddivisa tra parte corrente e non corrente:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri parte corrente | 2.721 | 3.468 | (747) |
| Fondi per rischi ed oneri parte non corrente | 5.197 | 5.193 | 4 |
| Totale | 7.918 | 8.661 | (743) |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 78.859 | 108.363 | (29.504) |
| Passività derivanti da contratto - acconti da clienti | 4.543 | 3.566 | 977 |
| Debiti commerciali | 83.402 | 111.929 | (28.527) |
| Debiti verso collegate | 92 | 101 | (9) |
| Debiti verso correlate | 21 | 24 | (3) |
| Totale debiti commerciali | 83.515 | 112.054 | (28.539) |
| Altri debiti correnti | 28.310 | 33.603 | (5.293) |
| Ratei e Risconti correnti | 21.204 | 21.056 | 148 |
| Ratei e Risconti non correnti | 19.993 | 20.760 | (767) |
| Totale Altri debiti, Ratei e Risconti | 69.507 | 75.419 | (5.912) |
| Meno: parte non-corrente | 19.993 | 20.760 | (767) |
| Parte corrente | 133.029 | 166.713 | (33.684) |
I "Debiti commerciali" ammontano a 83.515 migliaia di Euro e segnano una variazione in diminuzione rispetto alla fine dell'esercizio precedente pari a 28.539 migliaia di Euro.
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale | 18.418 | 21.078 | (2.660) |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 6.834 | 7.130 | (296) |
| Debiti diversi | 2.070 | 2.850 | (780) |
| Debito IVA | 988 | 2.545 | (1.557) |
| Totale | 28.310 | 33.603 | (5.293) |
La voce "Altri debiti correnti" pari a 28.310 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 è rappresentata principalmente dai "Debiti verso il personale" per la componente fissa e variabile delle retribuzioni e per le spettanze per ferie, nonché dai relativi "Debiti verso istituti di previdenza".
La voce "Ratei e risconti" pari a 41.197 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 (41.816 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022) è composta principalmente dal differimento dei ricavi non di competenza relativi ai contratti di manutenzione pluriennale Ease of Care.

I Ricavi suddivisi per natura sono riportati nella tabella che segue:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi vendita prodotti | 489.293 | 607.524 | (118.231) |
| Ricavi per servizi | 47.324 | 47.108 | 216 |
| Ricavi totali | 536.617 | 654.632 | (118.015) |
Al 31 dicembre 2023 i ricavi netti consolidati ammontano a 536.617 migliaia di Euro e risultano in diminuzione del 18,0% rispetto a 654.632 migliaia di Euro del 2022. Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi del Gruppo per metodo di rilevazione e settore operativo:
| Ripartizione Ricavi per metodo di rilevazione | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi per la cessione di beni e servizi - point in time | 454.057 | 8.217 | (567) | 461.707 |
| Ricavi per la cessione di beni e servizi - over the time | 66.150 | 8.760 | - | 74.910 |
| Totale | 520.207 | 16.977 | (567) | 536.617 |
| Ripartizione Ricavi per metodo di rilevazione | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2022 |
| Ricavi per la cessione di beni e servizi - point in time | 575.396 | 10.743 | (1.839) | 584.300 |
| Ricavi per la cessione di beni e servizi - over the time | 62.877 | 7.455 | - | 70.332 |
| Totale | 638.273 | 18.198 | (1.839) | 654.632 |
Il Gruppo riconosce i ricavi per la cessione di beni e servizi in un momento specifico quando il controllo delle attività è stato trasferito al cliente, in genere contestualmente alla consegna del bene o alla prestazione del servizio.
La rilevazione dei ricavi avviene invece nel corso del tempo, in base allo stato avanzamento di esecuzione delle obbligazioni contrattuali, quando la prestazione non crea un'attività che presenta un uso alternativo per il Gruppo e il Gruppo ha il diritto esigibile al pagamento della prestazione completata fino alla data considerata.
| Ripartizione Ricavi per natura | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Vendita di Beni | 481.426 | 8.434 | (567) | 489.293 |
| Vendita di Servizi | 38.781 | 8.543 | 47.324 | |
| Totale | 520.207 | 16.977 | (567) | 536.617 |
| Ripartizione Ricavi per natura | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|---|
| Vendita di Beni | 598.711 | 10.393 | (1.580) | 607.524 |
| Vendita di Servizi | 39.562 | 7.805 | (259) | 47.108 |
| Totale | 638.273 | 18.198 | (1.839) | 654.632 |

Nel seguito sono illustrati gli andamenti del costo del venduto e dei costi operativi al 31 dicembre 2023 confrontati con lo stesso periodo dell'esercizio precedente al lordo degli special items.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riesposto | |||
| Costo del Venduto | 312.370 | 392.536 | (80.166) |
| Costi Operativi | 219.262 | 225.773 | (6.511) |
| Spese di ricerca e sviluppo | 67.435 | 62.303 | 5.132 |
| Spese di distribuzione | 95.791 | 102.092 | (6.301) |
| Spese amministrative e generali | 53.599 | 58.764 | (5.165) |
| Altre spese operative | 2.437 | 2.614 | (177) |
| Totale | 531.632 | 618.309 | (86.677) |
Il Costo del Venduto al 31 dicembre 2023 è pari a 312.370 migliaia di Euro. La variazione è pari al -20,4%, così come l'incidenza sul fatturato evidenzia un miglioramento dell'1,8%, passando al 58,2% dal 60,0% realizzato nello scorso esercizio.
I "Costi Operativi", pari 219.262 migliaia di Euro vedono peggiorare l'incidenza sul fatturato di 6,4 punti percentuali passando dal 34,5% al 40,9%, in particolare a seguito dell'aumento delle spese di distribuzione e dei costi per ricerca e sviluppo.
Le "Spese di ricerca e sviluppo", che al 31 dicembre 2023 sono pari a 67.435 migliaia di Euro, aumentano dell'8,2% rispetto all'esercizio precedente, con un'incidenza percentuale sul fatturato pari al 12,6% (9,5% nell'esercizio precedente). Le voci di dettaglio che registrano il maggiore incremento sono relative a consulenze esterne in relazione ai progetti di sviluppo prodotto in corso ed a maggiori ammortamenti.
Le "Spese di distribuzione" ammontano a 95.791 migliaia di Euro, in diminuzione rispetto al 2022 (-6,2%). Aumenta l'incidenza sul fatturato, che passa dal 15,6% al 17,9%; la variazione è legata principalmente a maggiori iniziative commerciali, di marketing e partecipazioni a fiere ed eventi, nonché visite presso i clienti.
Le "Spese amministrative e generali" ammontano a 53.599 migliaia di Euro e decrementano dell'8,8% rispetto al 2022, mentre l'incidenza sul fatturato è in lieve aumento, passando dal 9,0% al 10,0%.
Le "Altre spese operative", pari a 2.437 migliaia di Euro, risultano in diminuzione di 177 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, e sono principalmente rappresentate da imposte e tasse non sul reddito e da altri costi di gestione.

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 224.812 | 286.689 | (61.877) |
| Costo del personale | 178.059 | 184.192 | (6.133) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 37.308 | 36.429 | 879 |
| Ricevimento e spedizione merci | 19.000 | 33.523 | (14.523) |
| Spese viaggi, trasferte, meetings | 9.756 | 8.455 | 1.301 |
| Spese EDP | 8.141 | 7.388 | 753 |
| Materiale di consumo per studi e ricerche | 7.846 | 7.113 | 733 |
| Consulenze tecniche R&D | 6.132 | 4.715 | 1.418 |
| Spese Marketing | 5.749 | 5.840 | (91) |
| Consulenze legali, fiscali e altre | 4.596 | 5.743 | (1.146) |
| Utenze | 3.253 | 4.188 | (935) |
| Spese fabbricati | 2.734 | 2.335 | 399 |
| Royalties | 2.382 | 3.078 | (696) |
| Spese telefoniche | 1.920 | 2.031 | (111) |
| Commissioni | 1.845 | 1.899 | (54) |
| Spese impianti e macchinari e altri beni | 1.794 | 1.805 | (11) |
| Costi per servizi vari | 1.683 | 1.732 | (48) |
| Spese per Certificazione Qualità | 1.620 | 916 | 704 |
| Compensi agli amministratori | 1.512 | 2.307 | (794) |
| Spese auto | 1.455 | 1.336 | 118 |
| Assicurazioni | 1.261 | 1.233 | 27 |
| Installazioni | 1.083 | 2.272 | (1.189) |
| Recruitment Fees | 1.027 | 1.878 | (852) |
| Riparazioni non in garanzia | 1.007 | 1.482 | (475) |
| Spese rappresentanza | 909 | 903 | 6 |
| Spese certificazione bilancio | 885 | 976 | (91) |
| Riparazioni e accantonamento al fondo garanzia | 867 | 2.357 | (1.490) |
| Lavorazioni esterne | 640 | 834 | (194) |
| Altri | 2.356 | 4.661 | (2.305) |
| Totale costo del venduto e costi operativi | 531.632 | 618.309 | (86.677) |
I costi per gli acquisti risultano in diminuzione di 61.877 migliaia di Euro (-21,6%) rispetto al 2022, migliorando l'incidenza sul fatturato di 1,9 punti percentuali.
Il costo del personale pari a 178.059 migliaia di Euro (184.192 migliaia di Euro nel 2022) registra una variazione in diminuzione di 6.133 migliaia di Euro (-3,3%), con un'incidenza sul fatturato che tuttavia peggiora, passando dal 28,1% al 33,2%.
Il dettaglio del costo del personale è riportato nel seguito:

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 135.713 | 142.678 | (6.965) |
| Oneri sociali | 28.137 | 28.520 | (383) |
| Trattamento di fine rapporto | 2.338 | 2.630 | (292) |
| Trattamento di quiescenza e simili | 1.989 | 1.958 | 31 |
| Altri costi del personale | 9.882 | 8.406 | 1.476 |
| Totale | 178.059 | 184.192 | (6.133) |
Le "Spese viaggi, trasferte, meetings" e le "Spese Marketing", rispettivamente pari a 9.756 migliaia di Euro e 5.749 migliaia di Euro, risultano complessivamente in aumento di 1.210 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, a seguito di maggiori iniziative commerciali e partecipazione a fiere ed eventi, nonché visite presso clienti.
La voce "Ammortamenti e svalutazioni", pari a 37.308 migliaia di Euro, risulta in aumento di 879 migliaia di Euro, in ragione dei costanti maggiori investimenti sostenuti negli ultimi esercizi.
Le "Spese ricevimento e spedizione merci", pari a 19.000 migliaia di Euro, risultano in netta diminuzione, pari a 14.523 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente; l'incidenza percentuale sul fatturato si attesta infatti al 3,5% contro il 5,1% del periodo di confronto.
Le "Consulenze tecniche R&D", pari a 6.132 migliaia di Euro aumentano significativamente (+30,1%), con una incidenza sui ricavi pari all'1,1% rispetto allo 0,7% del 2022, in ragione dei progetti di ricerca in corso.
Al 31 dicembre 2023 la voce "Altri ricavi" ammonta a 4.623 migliaia di Euro, stabili rispetto 2022, in cui erano pari a 4.612 migliaia di Euro. Di seguito la composizione degli altri ricavi:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Contributi alle spese di Ricerca e Sviluppo | 2.358 | 2.685 | (327) |
| Proventi e ricavi diversi | 1.303 | 1.543 | (240) |
| Affitti | 129 | 112 | 17 |
| Plusvalenze da alienazioni cespiti | 196 | 92 | 104 |
| Sopravvenienze e insussistenze attive | 137 | 149 | (12) |
| Altri | 500 | 31 | 469 |
| Totale | 4.623 | 4.612 | 11 |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi/(oneri) finanziari | (1.515) | (1.841) | 326 |
| Differenze cambi | 516 | (3.802) | 4.318 |
| Fair value investimenti | 4 | (193) | 197 |
| Spese bancarie | (1.829) | (1.471) | (358) |
| Dividendi | 327 | 255 | 72 |
| Altri | 4.308 | 373 | 3.935 |
| Totale Gestione Finanziaria netta | 1.811 | (6.679) | 8.490 |

La gestione finanziaria netta è positiva per 1.811 migliaia di Euro, in miglioramento di 8.490 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente in cui era negativa per 6.679 migliaia di Euro, grazie sia all'andamento favorevole delle differenze cambio che ai proventi realizzati a seguito della cessione della partecipazione di minoranza nella società Solution Net Systems LLC (SNS).
Il carico fiscale del Gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a 1.933 migliaia di Euro come illustrato nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) Ante Imposte | 11.419 | 34.256 | (22.837) |
| Proventi (Oneri) Fiscali - per imposte correnti | (4.887) | (12.417) | 7.530 |
| Proventi (Oneri) Fiscali - per imposte differite e anticipate | 2.954 | 8.287 | (5.333) |
| Totale Imposte | (1.933) | (4.130) | 2.197 |
| Tax Rate | -16,9% | -12,1% | -4,9% |
L'aliquota fiscale al 31 dicembre 2023 riflette la distribuzione del risultato dell'esercizio tra le diverse geografie in cui opera il Gruppo.
Nella tabella che segue viene proposta la riconciliazione tra l'aliquota nominale vigente per la Società consolidante, e quella effettiva:
| 2023 | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 11.418 | 34.256 | ||
| Aliquota fiscale nominale | (2.740) | -24,0% | (8.221) | -24,0% |
| Effetti imposte locali | (651) | -5,7% | (720) | -2,1% |
| Effetti tassazione dividendi infragruppo | 51 | 0,4% | 360 | 1,1% |
| Effetto cumulativo determinato dalle aliquote fiscali differenti, applicate in stati esteri |
630 | 5,5% | 606 | 1,8% |
| Effetti imposte anni precedenti | (965) | -8,5% | (335) | -1,0% |
| Altri effetti | 1.744 | 15,3% | 4.179 | 12,2% |
| Aliquota fiscale consolidata effettiva | (1.933) | -16,9% | (4.130) | -12,1% |
Nella tabella viene mostrata la riconciliazione tra l'aliquota teorica e quella effettiva per l'anno di imposta 2023. Le imposte teoriche calcolate utilizzando l'aliquota fiscale IRES per il 2023 è pari a 2.740 migliaia di euro verso 8.221 migliaia di euro dell'anno precedente; tale variazione pari a 5.481 migliaia di euro è imputabile al decremento di profittabilità del Gruppo riscontrato tra le due annualità. La voce "Effetti imposte anni precedenti" si riferisce alle imposte dovute su accertamenti subiti e concordati con le autorità fiscali.
Ulteriori variazioni rilevanti sono riscontrabili con riferimento ai benefici inclusi nella voce "altri effetti", pari a 1.744 migliaia di euro (decremento di 2.435 migliaia di euro) ed è imputabile principalmente ai movimenti correlati a differenze fiscali temporanee.

Come richiesto dallo IAS 33 si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo del risultato economico per azione base. Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato economico dell'esercizio, utile e/o perdita, attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'esercizio di riferimento. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi (quali il piano di incentivazione basato su azioni), mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio attribuibile agli Azionisti della Controllante | 9.859 | 29.550 |
| Numero medio di azioni (in migliaia) | 55.789 | 56.610 |
| Utile/(Perdita) per azione base | 0,18 | 0,52 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio attribuibile agli Azionisti della Controllante | 9.859 | 29.550 |
| Numero medio di azioni (in migliaia) Effetto diluitivo | 55.789 | 56.995 |
| Utile/(Perdita) per azione diluito | 0,18 | 0,52 |
Secondo quanto previsto dall'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, viene presentato di seguito un prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 forniti alla società di revisione.
| 2023 | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Compensi per i servizi forniti dalla Società di Revisione alla Capogruppo e alle società controllate | |||||
| Datalogic S.p.A.- attività di revisione | 211 | 157 | |||
| Società controllate italiane - attività di revisione | 273 | 225 | |||
| Società controllate estere - attività di revisione | 248 | 308 | |||
| Totale attività di revisione* | 732 | 690 | |||
| Servizi diversi dalla revisione** | 49 | 51 | |||
| Totale | 781 | 741 |
* I compensi relativi alle società controllate estere includono 8 migliaia di Euro relativi a servizi di revisione erogati da società di revisione non appartenenti alla rete della società di revisione della Capogruppo (Deloitte & Touche S.p.A.).
**I servizi diversi dalla revisione si riferiscono all'esame limitato della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e alla certificazione delle spese sostenute per l'attività di Ricerca e Sviluppo delle società controllate italiane
Per queste informazioni si rimanda alla relazione sulla remunerazione che verrà pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del T.U.F. e che sarà consultabile sul sito della Società.

Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, oltre che al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003, alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal CDA in data 4 novembre 2010 (modificata, da ultimo, in data 23 giugno 2021) consultabile sul sito internet della Società www.datalogic.com. La controllante del Gruppo Datalogic è Hydra S.p.A.
Le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti con parti correlate, sempre realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato ovvero di importo esiguo ai sensi e per gli effetti di cui alla "Procedura OPC", riconducibili essenzialmente a Hydra S.p.A. ovvero a soggetti sottoposti (con Datalogic S.p.A.) a comune controllo ovvero a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione di Datalogic S.p.A. (incluse entità dagli stessi controllate e stretti familiari).
I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali e non strumentali per il Gruppo assunti in locazione o dati in locazione), a consulenze ed all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per il Gruppo in quanto crediti, debiti, ricavi e costi verso parti correlate non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio.
Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo 01.01.2023 – 31.12.2023, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.
| Società facente capo al Presidente del C.d.A. |
Società non consolidate con il metodo dell'integrazione globale |
31.12.2023 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni | - 640 |
640 | |
| Crediti commerciali - altri crediti ratei e risconti | 8 1.346 |
1.354 | |
| Debiti commerciali - altri debiti ratei e risconti | 21 120 |
141 | |
| Costi commerciali e servizi | 1.232 | 220 | 1.451 |
| Ricavi commerciali | - 7.176 |
7.176 | |
| Altri ricavi | 8 507 |
515 |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Datalogic | 2.842 | 3.001 | (159) |
| Informatics | 68 | 68 | 0 |
| Totale | 2.910 | 3.069 | (159) |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dr. Ing. Romano Volta)
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
GRUPPO DATALOGIC 96



I sottoscritti Valentina Volta, in qualità di Amministratore Delegato e Alessandro D'Aniello, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Datalogic S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2023.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è basata su di un procedimento definito da Datalogic S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il Bilancio consolidato:
3.2 la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Lippo di Calderara di Reno (BO), 14 marzo 2024
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Valentina Volta Alessandro D'Aniello

La Relazione Finanziaria Annuale Consolidata include le situazioni contabili intermedie della Capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole. Le situazioni contabili delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai Principi Contabili della Capogruppo. Le società incluse nel perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2023 con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:
| Denominazione | Sede | Capitale Sociale | Patrimonio netto complessivo (Euro/migliaia) |
Risultato dell'esercizio (Euro/migliaia) |
Quota posseduta |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic S.p.A. | Bologna – Italia | Euro | 30.392.175 | 340.492 | 17.087 | |||||
| Datalogic Real Estate France Sas | Courtabeuf Cedex – Francia |
Euro | 2.227.500 | 4.067 | 144 | 100% | ||||
| Datalogic Real Estate UK Ltd. | Redbourn - Regno Unito di Gran Bretagna |
GBP | 3.500.000 | 4.735 | 160 | 100% | ||||
| Datalogic IP Tech S.r.l. | Bologna – Italia | Euro | 65.677 | 31.808 | (4.268) | 100% | ||||
| Informatics Holdings, Inc. | Plano Texas - Usa | USD | 1.568 | 21.062 | 2.292 | 100% | ||||
| Wasp Barcode Technologies Ltd. | Redbourn- Regno Unito di Gran Bretagna |
GBP | 0 | 272 | 14 | 100% | ||||
| Datalogic (Shenzhen) Industrial Automation Co. Ltd. |
Shenzhen - Cina | CNY | 2.136.696 | 6.282 | 825 | 100% | ||||
| Datalogic Hungary Kft | Balatonboglar - Ungheria |
HUF | 3.000.000 | 1.841 | 1.811 | 100% | ||||
| Datalogic S.r.l. | Bologna – Italia | Euro | 10.000.000 | 126.509 | (16.290) | 100% | ||||
| Datalogic Slovakia S.r.o. | Trnava - Slovacchia | Euro | 66.388 | 6.552 | 2.071 | 100% | ||||
| Datalogic USA Inc. | Eugene OR - Usa | USD | 100 | 260.976 | 10.053 | 100% | ||||
| Datalogic do Brazil Ltda. | Sao Paulo - Brasile | BRL | 20.257.000 | 901 | 158 | 100% | ||||
| Datalogic Technologia de Mexico S.r.l. | Colonia Cuauhtemoc - Messico |
MXN | 0 | (464) | (11) | 100% | ||||
| Datalogic Scanning Eastern Europe GmbH | Langen - Germania | Euro | 25.000 | 3.590 | (237) | 100% | ||||
| Datalogic Australia Pty Ltd. | Mount Waverley (Melbourne) - Australia |
AUD | 3.188.120 | 1.532 | 134 | 100% | ||||
| Datalogic Vietnam LLC | Vietnam | USD | 3.000.000 | 29.847 | 3.847 | 100% | ||||
| Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd. | Singapore | SGD | 3 | 4.098 | 652 | 100% | ||||
| Datasensing S.r.l. | Modena - Italia | Euro | 2.500.000 | 18.208 | (2.409) | 100% | ||||
| M.D. Micro Detectors (Tianjin) Co., Ltd. | Tianjin - Cina | CNY | 13.049.982 | 1.369 | 142 | 100% | ||||
| Datasensing Ibérica,S.A.U. | Barcelona - Spagna | Euro | 120.000 | 1.513 | 137 | 100% | ||||
| Datalogic Japan Co., Ltd. | Tokio - Giappone | JPY | 9.913.000 | 154 | 25 | 100% | ||||
| Pekat S.r.l. | Bologna – Italia | Euro | 8.583,33 | (991) | (1.023) | 100% | ||||
| Suzhou Mobydata Smart System Co. Ltd. | Suzhou, JiangSu - Cina | CNY | 161.224 | 5.888 | (760) | 51% |

| Denominazione | Sede | Capitale Sociale |
Patrimonio netto complessivo (Euro/migliaia) |
Risultato dell'esercizio (Euro/migliaia) |
Quota posseduta |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Datasensor Gmbh (*) | Otterfing - Germania | Euro | 150.000 | 0 | 2 | 30% | ||
| CAEN RFID S.r.l. (***) | Viareggio LU - Italia | Euro | 150.000 | 781 | 25 | 20% | ||
| R4I S.r.l. (***) | Benevento - Italia | Euro | 131.171 | 238 | (40) | 20% | ||
| Datalogic Automation AB (**) | Malmö, Svezia | SEK | 100.000 | 2.018 | 687 | 20% |
(*) dati al 31 dicembre 2021
(**) dati al 30 giugno 2022
(***) dati al 31 dicembre 2022

Si riporta nel seguito la riconciliazione tra il Risultato Operativo (EBIT) e l'Adjusted EBIT al 31 dicembre 2023 comparata con il 31 dicembre 2022.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Risultato Operativo (EBIT) Adjusted | 16.883 | 3,15% | 49.096 | 7,50% | (32.213) |
| Special Items – Altri Oneri e (Proventi) | 2.541 | 0,47% | 2.922 | 0,45% | (381) |
| Special Items – Ammortamenti da acquisizioni | 4.735 | 0,88% | 5.239 | 0,80% | (504) |
| Totale | 7.275 | 1,36% | 8.161 | 1,25% | (886) |
| Risultato Operativo (EBIT) | 9.608 | 1,8% | 40.935 | 6,3% | (31.327) |
Si riporta nel seguito la riconciliazione tra il margine operativo lordo (EBITDA) e l'Adjusted EBITDA al 31 dicembre 2023 comparata con il 31 dicembre 2022.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA Adjusted | 49.456 | 9,22% | 80.286 | 12,26% | (30.830) |
| Costo del venduto | 128 | 0,02% | 413 | 0,06% | (285) |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | 231 | 0,04% | - | 0,00% | 231 |
| Spese di Distribuzione | 414 | 0,08% | 1.450 | 0,22% | (1.036) |
| Spese Amministrative e Generali | 1.768 | 0,33% | 1.059 | 0,16% | 709 |
| Altri (oneri) e proventi | - | 0,00% | - | 0,00% | - |
| Totale | 2.541 | 0,47% | 2.922 | 0,45% | (381) |
| EBITDA | 46.915 | 8,74% | 77.364 | 11,82% | (30.449) |

I risultati comparativi al 31 dicembre 2023 sono stati riesposti a seguito delle riclassifiche di alcune voci di bilancio al fine di assicurare la piena comparabilità dei risultati 2022 con gli stessi del 2023.
| 31.12.2022 | Restatement | 31.12.22 | |
|---|---|---|---|
| (Euro/000) | Riesposto | ||
| 1) Ricavi | 654.632 | 654.632 | |
| Ricavi per vendita di prodotti | 607.524 | 607.524 | |
| Ricavi per servizi | 47.108 | 47.108 | |
| 2) Costo del venduto | 380.525 | 12.011 | 392.536 |
| Margine lordo di contribuzione (1-2) | 274.107 | (12.011) | 262.096 |
| 3) Altri ricavi | 4.612 | 4.612 | |
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 63.090 | (787) | 62.303 |
| 5) Spese di distribuzione | 114.909 | (12.817) | 102.092 |
| 6) Spese amministrative e generali | 57.171 | 1.593 | 58.764 |
| 7) Altre spese operative | 2.614 | 2.614 | |
| Totale costi operativi | 237.784 | (12.011) | 225.773 |
| Risultato operativo | 40.935 | 40.935 | |
| 8) Proventi finanziari | 28.203 | 28.203 | |
| 9) Oneri finanziari | 34.882 | 34.882 | |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | (6.679) | (6.679) | |
| Utile/(Perdita) ante imposte derivante dalle attività in | |||
| funzionamento | 34.256 | 34.256 | |
| Imposte sul reddito | 4.130 | 4.130 | |
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 30.126 | 30.126 | |
| Utile/(Perdita) per azione base (Euro) | 0,52 | 0,52 | |
| Utile/(Perdita) per azione diluito (Euro) | 0,52 | 0,52 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Controllante | 29.550 | 29.550 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 576 | 576 |

Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2023
GRUPPO DATALOGIC 102


DATALOGIC S.p.A. 1
| COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI | pag. 3 |
|---|---|
| PROSPETTI CONTABILI | pag. 4 |
| Situazione patrimoniale-finanziaria | |
| Conto economico | |
| Conto economico complessivo | |
| Rendiconto finanziario | |
| Movimenti di Patrimonio Netto |
Informazioni sulla Situazione patrimoniale-finanziaria
Informazioni sul Conto Economico
⋅ Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
⋅ Elenco delle Partecipazioni

Romano Volta Presidente esecutivo (2) Angelo Manaresi Consigliere indipendente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Filippo Maria Volta Consigliere non esecutivo Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente Maria Grazia Filippini Consigliere indipendente Pietro Todescato Consigliere non esecutivo (3)
Valentina Volta Amministratore Delegato (2)
Diana Rizzo Presidente Elena Lancellotti Sindaco effettivo Roberto Santagostino Sindaco effettivo
Giulia De Martino Sindaco supplente
Eugenio Burani Sindaco supplente Patrizia Cornale Sindaco supplente
Angelo Manaresi Presidente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente
Deloitte & Touche S.p.A.
(1) Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.
(2) Rappresentanza legale di fronte a terzi.

DATALOGIC S.p.A. 4

| ATTIVO (Euro/000) Note |
31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7) | 221.520 | 227.956 |
| 1) Immobilizzazioni materiali 1 |
19.046 | 19.872 |
| Terreni | 2.466 | 2.466 |
| Fabbricati | 14.598 | 14.632 |
| Altri beni | 1.982 | 2.774 |
| 2) Immobilizzazioni immateriali 2 |
6.598 | 7.760 |
| Software | 6.457 | 7.282 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 141 | 478 |
| 3) Immobilizzazioni diritti d'uso 3 |
1.304 | 1.302 |
| Fabbricati | 1.143 | 1.073 |
| Veicoli | 161 | 229 |
| 4) Partecipazioni in controllate e collegate 4 |
189.256 | 189.335 |
| 5) Attività finanziarie non correnti 6 |
3.773 | 7.948 |
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 209 | 194 |
| 7) Attività per imposte anticipate 12 |
1.334 | 1.545 |
| B) Attività correnti (8+9+10+11) | 315.740 | 337.218 |
| 8) Crediti commerciali e altri crediti | 19.967 | 20.063 |
| Crediti commerciali 7 |
17.131 | 15.417 |
| di cui verso controllate | 17.101 | 15.389 |
| di cui verso correlate | - | 9 |
| Altri Crediti, ratei e risconti 7 |
2.836 | 4.646 |
| di cui verso controllate | 134 | 1.334 |
| 9) Crediti tributari 8 |
2.209 | 770 |
| di cui verso controllate | 655 | - |
| 10) Crediti finanziari correnti 9 |
253.126 | 276.530 |
| Finanziamenti a controllate | 253.126 | 276.530 |
| 11) Cassa ed altre attività equivalenti | 40.437 | 39.855 |
| Totale Attivo (A+B) | 537.260 | 565.174 |
Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2023
| PASSIVO (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| A) Patrimonio Netto (1+2+3+4+5+6) | 10 | 340.492 | 361.137 |
| 1) Capitale sociale | 30.392 | 30.392 | |
| 2) Riserva sovrapprezzo azioni | 111.779 | 111.779 | |
| 3) Azioni proprie in portafoglio | (41.962) | (22.191) | |
| 4) Altre riserve | (259) | 2.848 | |
| 5) Utili (perdite) portati a nuovo | 223.455 | 207.892 | |
| 6) Utile (perdita) dell'esercizio | 17.087 | 30.418 | |
| B) Passività non correnti (7+8+9+10) | 82.545 | 70.997 | |
| 7) Debiti finanziari non correnti | 11 | 79.319 | 68.046 |
| 8) Passività per imposte differite | 12 | 2.280 | 2.171 |
| 9) Fondi TFR e di quiescenza | 13 | 788 | 716 |
| 10) Fondi rischi e oneri non correnti | 14 | 158 | 64 |
| C) Passività correnti (11+12+13+14) | 114.222 | 133.040 | |
| 11) Debiti commerciali ed altri debiti | 16.370 | 23.328 | |
| Debiti commerciali | 15 | 5.855 | 5.605 |
| di cui verso controllate | 2.449 | 890 | |
| di cui verso correlate | 2 | 2 | |
| Altri Debiti, ratei e risconti | 15 | 10.515 | 17.723 |
| di cui verso controllate | 6.069 | 12.808 | |
| di cui verso correlate | - | 70 | |
| 12) Debiti tributari | 8 | 8.455 | 4.466 |
| di cui verso controllante | - | 192 | |
| di cui verso controllate | 6.837 | 3.185 | |
| 13) Fondi rischi e oneri correnti | 14 | - | 250 |
| 14) Debiti finanziari correnti | 11 | 89.397 | 104.997 |
| di cui verso controllate | 74.726 | 71.061 | |
| Totale Passivo (A+B+C) | 537.260 | 565.174 |

| (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| 1) Ricavi per servizi | 17 | 32.492 | 35.943 |
| 2) Costo del venduto | 18 | 1.703 | 1.817 |
| Margine lordo di contribuzione (1-2) | 30.789 | 34.126 | |
| 3) Altri ricavi | 19 | 901 | 915 |
| di cui verso controllate | 640 | 631 | |
| di cui verso correlate | - | 136 | |
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 18 | 830 | 829 |
| di cui verso controllate | - | 122 | |
| 5) Spese di distribuzione | 18 | 2.145 | 2.379 |
| di cui verso controllate | 60 | 164 | |
| 6) Spese amministrative e generali | 18 | 26.458 | 29.835 |
| di cui verso controllante | - | 90 | |
| di cui verso correlate | 58 | 55 | |
| di cui verso controllate | (105) | 89 | |
| 7) Altre spese operative | 18 | 472 | 331 |
| di cui verso correlate | - | 1 | |
| di cui verso controllate | (868) | (1.273) | |
| Totale costi operativi (4+5+6+7) | 29.905 | 33.374 | |
| Risultato operativo | 1.785 | 1.667 | |
| 8) Proventi finanziari | 20 | 30.387 | 36.630 |
| di cui verso controllate | 26.092 | 32.225 | |
| 9) Oneri finanziari | 20 | 11.392 | 5.792 |
| di cui verso controllate | 7.254 | 1.188 | |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | 18.995 | 30.838 | |
| Utile/(Perdita) ante imposte derivante dalle attività in funzionamento | 20.780 | 32.505 | |
| Imposte sul reddito | 21 | 3.693 | 2.087 |
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 17.087 | 30.418 | |

| (Euro/000) | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 17.087 | 30.418 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio: | |||
| Utili (Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (CFH) | 10 | 74 | 90 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | 74 | 90 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Utile /(Perdita) attuariale su piani a benefici definiti | 10 | - | (3) |
| di cui effetto fiscale | - | 1 | |
| Utili (Perdite) attività finanziarie FVOCI | 10 | (675) | (230) |
| di cui effetto fiscale | 8 | 3 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | (675) | (233) | |
| Totale Utile/(Perdita) di conto economico complessivo | (601) | (143) | |
| Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio | 16.486 | 30.275 |
Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2023
| RENDICONTO FINANZIARIO (Euro/000) | 31.12.20223 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Utile ante imposte | 20.780 | 32.505 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 2.255 | 2.419 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.215 | 1.482 |
| Ammortamento immobilizzazioni diritti d'uso | 303 | 243 |
| Minusvalenze (Plusvalenze) alienazione immobilizzazioni | (4) | (4) |
| Variazione dei fondi per rischi ed oneri | (200) | 64 |
| Variazione del fondo benefici dipendenti | (24) | 19 |
| Oneri (Proventi) finanziari netti | (18.995) | (30.838) |
| Accantonamento al piano di incentivazione basato su azioni | (241) | 241 |
| Effetto monetario perdite (utili) su cambi | (201) | (1.054) |
| Altre variazioni non monetarie | 270 | 184 |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa ante variazione del capitale | 5.158 | 5.261 |
| circolante | ||
| Variazione dei crediti commerciali | (1.711) | (4.897) |
| Variazione dei debiti commerciali | 251 | (1.303) |
| Variazione delle altre attività correnti | 1.905 | 705 |
| Variazione delle altre passività correnti | (7.207) | 5.908 |
| Variazione delle altre attività non correnti | (15) | (10) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa dopo la variazione del capitale circolante |
(1.619) | 5.664 |
| Variazione delle imposte | (789) | (640) |
| Interessi pagati | (8.707) | (2.927) |
| Interessi incassati | 19.619 | 5.227 |
| Dividendi incassati | 7.121 | 27.328 |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa (A) | 15.625 | 34.653 |
| Incremento di immobilizzazioni immateriali | (1.319) | (1.278) |
| Decremento di immobilizzazioni immateriali | - | 4 |
| Incremento di immobilizzazioni materiali | (431) | (733) |
| Decremento di immobilizzazioni materiali | 46 | 18 |
| Variazione immobilizzazioni finanziarie | 3.425 | 5.487 |
| Variazione dei crediti finanziari e altre attività finanziarie | - | (16.000) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento (B) | 1.721 | (12.502) |
| Pagamento debiti finanziari | (33.042) | (52.083) |
| Accensione nuovi debiti finanziari | 25.000 | 50.000 |
| Pagamenti di passività finanziarie per leasing | (289) | (237) |
| Variazioni cash pooling | 28.357 | (18.745) |
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | (19.771) | - |
| Dividendi Pagati | (17.034) | (16.934) |
| Effetto cambio cassa e disponibilità liquide | 14 | (188) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria ( C) | (16.765) | (38.186) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 582 | (16.035) |
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio dell'esercizio | 39.855 | 53.782 |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine dell'esercizio | 40.437 | 39.855 |

| Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie in portafoglio |
Capitale sociale e riserve |
Altre riserve |
Utili esercizi precedenti |
Utile dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2023 | 30.392 | 111.779 | (22.191) | 119.980 | 2.848 | 207.892 | 30.418 | 361.137 |
| Destinazione utile | 30.418 | (30.418) | ||||||
| Dividendi | (17.034) | (17.034) | ||||||
| Vendita/acquisto azioni proprie | (19.771) | (19.771) | (19.771) | |||||
| Altre variazioni | (2.154) | 2.180 | 26 | |||||
| Piano di incentivazione basato su azioni | (351) | (351) | ||||||
| Risultato al 31.12.2023 |
17.087 | 17.087 | ||||||
| Altre componenti di conto economico complessivo |
(601) | (601) | ||||||
| Totale Utile (Perdita) complessivo | (601) | 17.087 | 16.486 | |||||
| 31.12.2023 | 30.392 | 111.779 | (41.962) | 100.209 | (259) | 223.455 | 17.087 | 340.492 |
| Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie in portafoglio |
Capitale sociale e riserve |
Altre riserve |
Utili esercizi precedenti |
Utile dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2022 | 30.392 | 111.779 | (26.096) | 116.075 | 11.233 | 213.347 | 7.550 | 348.205 |
| Destinazione utile | 7.550 | (7.550) | ||||||
| Dividendi | (16.934) | (16.934) | ||||||
| Vendita/acquisto azioni proprie | ||||||||
| Altre variazioni | (3.660) | 3.710 | 50 | |||||
| Piano di incentivazione basato su azioni | 3.905 | 3.905 | (4.582) | 219 | (458) | |||
| Risultato al 31.12.2022 | 30.418 | 30.418 | ||||||
| Altre componenti di conto economico complessivo |
(143) | (143) | ||||||
| Totale Utile (Perdita) complessivo | (143) | 30.418 | 30.275 | |||||
| 31.12.2022 | 30.392 | 111.779 | (22.191) | 119.980 | 2.848 | 207.892 | 30.418 | 361.137 |


Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2023

Datalogic S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. e ha sede in Italia. L'indirizzo della sede legale è via Candini, 2 Lippo di Calderara (Bo). La Società è controllata da Hydra S.p.A., anch'essa domiciliata a Bologna.
Datalogic S.p.A. è la capogruppo del Gruppo Datalogic ("Gruppo"), leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi. L'Azienda è specializzata nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione, marcatura laser e RFID.
La pubblicazione del presente Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2023 della Società è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 il Bilancio d'Esercizio è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo IASB - International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea ai sensi Regolamento Europeo 1725/2003 e successivi aggiornamenti, a tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRS-IC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di Bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.
Il presente Bilancio d'Esercizio è redatto in migliaia di Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione della Società.
Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1 ed utilizzati nel Bilancio d'Esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, in particolare:

Il Bilancio d'Esercizio è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari della Società, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.
Il Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente.
Per la redazione del Bilancio d'Esercizio è stato adottato il principio del costo storico per tutte le attività e passività ad eccezione di talune attività finanziarie per le quali è applicato il principio del fair value.
La preparazione del Bilancio in conformità agli IFRS richiede l'utilizzo di alcune stime. Si rimanda alla sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente Bilancio d'Esercizio.
Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2023 della Società.
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento, di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso (comprensivo, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, il valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento, per la rimozione dell'attività e per la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.
Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricati sono state valutate al fair value (valore di mercato) al 1° gennaio 2004 (data di prima adozione degli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost). Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono contabilizzati nel valore contabile del cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.
I terreni sono considerati beni a vita utile illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.
Le aliquote applicate dalla Società sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote |
|---|---|
| Immobili: | |
| Fabbricati | 2% - 3,3% |
| Altri beni: | |
| Impianti di pertinenza dei fabbricati | 8,33% - 10% - 6,67% |
| Costruzioni leggere | 6,67% - 4% - 33,3% |
| Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica | 20% - 10% |
| Stampi | 20% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 33% - 20% - 10% |
| Mobili e dotazioni d'ufficio | 10% - 6,67% - 5% |
| Autovetture | 25% |
| Autoveicoli da trasporto | 14% |
| Attrezzature per fiere ed esposizioni | 11% - 20% |
| Migliorie su beni di terzi | Durata del contratto |
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.
I beni detenuti dalla Società in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16 in vigore dal 1° gennaio 2019, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile, e ammortizzati sulla base della durata del contratto sottostante, tenuto conto degli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo.
Nel rispetto di quanto previsto dall'IFRS 16, a partire dal 1° gennaio 2019 la Società identifica come leasing i contratti a fronte dei quali ottiene il diritto di utilizzo di un bene identificabile per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. A fronte di ogni contratto di leasing, a partire dalla data di decorrenza dello stesso ("commencement date"), la Società iscrive, tra le immobilizzazioni materiali, un'attività (diritto d'uso del bene) in contropartita di una corrispondente passività finanziaria (debito per leasing), ad eccezione dei seguenti casi: (i) contratti di breve durata ("short term lease"); (ii) contratti di modesto valore ("low value lease") applicato alle situazioni in cui il bene oggetto di leasing ha un valore non superiore ad Euro 5 mila (valore a nuovo).
Per i contratti di breve durata e modesto valore non sono quindi rilevati la passività finanziaria del leasing e il relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono imputati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Nel caso di un contratto complesso che includa una componente leasing, quest'ultima è sempre gestita separatamente rispetto agli altri servizi inclusi nel contratto.
I diritti d'uso sono esposti in una apposita voce di bilancio. Al momento della rilevazione iniziale del contratto di leasing, il diritto d'uso è iscritto ad un valore corrispondente al debito leasing, determinato come sopra descritto, incrementato

dei canoni pagati in anticipo e degli oneri accessori e al netto di eventuali incentivi ricevuti. Ove applicabile, il valore iniziale dei diritti d'uso include anche i correlati costi di smantellamento e ripristino dell'area.
Le situazioni che comportano la rideterminazione del debito leasing implicano una corrispondente modifica del valore del diritto d'uso.
Dopo l'iscrizione iniziale, il diritto d'uso è oggetto di ammortamento a quote costanti, a partire dalla data di decorrenza del leasing ("commencement date"), e soggetto a svalutazioni in caso di perdite di valore. L'ammortamento è effettuato in base al periodo minore tra la durata del contratto di leasing e la vita utile del bene sottostante; tuttavia, nel caso in cui il contratto di leasing preveda il passaggio di proprietà, eventualmente anche per effetto di utilizzo di opzioni di riscatto incluse nel valore del diritto d'uso, l'ammortamento è effettuato in base alla vita utile del bene.
I debiti per leasing sono esposti in bilancio tra le passività finanziarie, correnti e non correnti, insieme agli altri debiti finanziari della Società. Al momento della rilevazione iniziale, il debito leasing è iscritto in base al valore attuale dei canoni leasing da liquidare determinato utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto (e cioè il tasso di interesse che rende il valore attuale della somma dei pagamenti e del valore residuo uguale alla somma del "fair value" del bene sottostante e dei costi diretti iniziali sostenuti dalla Società); ove questo tasso non sia indicato nel contratto o agevolmente determinabile, il valore attuale è determinato utilizzando l'"incremental borrowing rate", cioè il tasso di interesse incrementale che, in un analogo contesto economico e al fine di ottenere una somma pari al valore del diritto d'uso, la Società avrebbe riconosciuto per un finanziamento avente durata e garanzie simili.
I canoni leasing oggetto di attualizzazione comprendono i canoni fissi; i canoni variabili per effetto di un indice o di un tasso; il prezzo di riscatto, ove esistente e ove la Società sia ragionevolmente certa di utilizzarlo; l'entità del pagamento previsto a fronte dell'eventuale rilascio di garanzie sul valore residuo del bene; l'entità delle penali da pagare nel caso di esercizio di opzioni di estinzione anticipata del contratto, laddove la Società sia ragionevolmente certa di esercitarle. Dopo la rilevazione iniziale, il debito leasing è incrementato per tenere conto degli interessi maturati, determinati in base al costo ammortizzato, e decrementato a fronte dei canoni leasing pagati.
Inoltre, il debito leasing è oggetto di rideterminazione, in aumento o diminuzione, nei casi di modifica dei contratti o di altre situazioni previste dall'IFRS 16 che comportino una modifica nell'entità dei canoni e/o nella durata del leasing. In particolare, in presenza di situazioni che comportino un cambiamento della stima della probabilità di esercizio (o non esercizio) delle opzioni di rinnovo o di estinzione anticipata del contratto o nelle previsioni di riscatto (o meno) del bene alla scadenza del contratto, il debito leasing è rideterminato attualizzando il nuovo valore dei canoni da pagare in base ad un nuovo tasso di attualizzazione.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento o al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.
In caso di alienazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali è considerata come data di dismissione la data in cui l'acquirente ottiene il controllo dell'attività in conformità ai requisiti per determinare quando un'obbligazione di fare è soddisfatta secondo IFRS 15. L'utile o la perdita generato dal corrispettivo vengono contabilizzati nel Conto Economico e sono determinati in conformità ai requisiti per la determinazione del prezzo dell'operazione previsti dall'IFRS 15. Le successive modifiche all'importo stimato del corrispettivo utilizzato per la determinazione dell'utile o della perdita devono essere contabilizzate secondo i requisiti per le variazioni del prezzo dell'operazione prevista dall'IFRS15.
Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell'esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all'importo

recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell'attività produttiva. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.
La vita utile per ciascuna categoria è di seguito dettagliata:
| DESCRIZIONE | Anni |
|---|---|
| Altre attività immateriali: | |
| - Licenze software | 3/5 |
| - Licenze SAP | 10 |
| - Licenze d'uso | Durata del contratto |
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente. Le vite utili indicate sono invariate rispetto all'esercizio precedente.
Le partecipazioni in società controllate e collegate, non classificate come possedute per la vendita, sono contabilizzate al costo, rettificato in presenza di perdite di valore. Qualora sussistano indicazioni che le partecipazioni possano avere subito una riduzione di valore, le stesse sono soggette ad impairment test ed eventualmente svalutate. Affinché la perdita di valore sia addebitata a conto economico vi deve essere l'obiettiva evidenza che si siano verificati eventi che abbiano impatto sui futuri flussi finanziari stimati delle partecipazioni stesse. Eventuali perdite eccedenti lo stesso valore di carico delle partecipazioni, che dovessero emergere in presenza di obbligazioni legali o implicite di copertura delle perdite delle imprese partecipate, sono rilevate tra i fondi rischi e oneri.
Il valore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi delle svalutazioni. I relativi dividendi sono iscritti tra i proventi finanziari da partecipazioni al momento della determinazione del diritto all'ottenimento, generalmente coincidente con la delibera assembleare.
Sono società controllate tutte le società su cui la Società esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie e operative ed ottenere i benefici dalle loro attività.
Sono società collegate tutte le società nelle quali la Società esercita un'influenza notevole, ma non detiene il controllo sulla gestione o il potere di determinare le politiche finanziarie e operative ed ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.
In presenza di indicatori specifici di perdita di valore le immobilizzazioni materiali, immateriali e le partecipazioni sono soggette ad una verifica di perdita di valore.
L'obiettivo di tale verifica (impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali, immateriali e le partecipazioni non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso.
Il valore d'uso è determinato in base ai flussi di cassa futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) alla quale l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività o della cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.

Se il valore recuperabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al valore netto contabile, l'attività relativa viene rettificata al fine di rappresentare la relativa perdita di valore, con imputazione della stessa al Conto Economico dell'esercizio.
Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono allocate su base proporzionale, non essendovi avviamenti iscritti in bilancio.
Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l'hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata. Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a Conto Economico.
La Società valuta alcune attività e passività finanziarie al fair value. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la Società. Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili. Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel Bilancio su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione ad ogni chiusura di Bilancio.
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro fair value aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali la Società applica l'espediente pratico valutandoli al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Al momento dell'iscrizione, ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione di seguito descritte:
La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest - SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di singolo strumento.
Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito ne trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), essa valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico dell'esercizio.
Per i crediti commerciali la Società applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese. Pertanto, la Società non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento. La Società ha definito un sistema matriciale basato sulle informazioni storiche, riviste per considerare elementi prospettici con riferimento alle specifiche tipologie di debitori e del loro ambiente economico, come strumento per la

determinazione delle perdite attese.
Le passività finanziarie sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati (vedasi paragrafo successivo), o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico.
Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di un titolo di debito a fronte di una perdita da esso subita a seguito dell'inadempienza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte della Società, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al fair value, incrementati dei costi di transazione direttamente attribuibili all'emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima dell'esborso richiesto per far fronte all'obbligazione garantita alla data di Bilancio e l'ammontare inizialmente rilevato, al netto degli ammortamenti cumulati.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili. In caso di modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali gli effetti economici della rinegoziazione sono rilevati a conto economico.
Un'attività ed una passività finanziaria possono essere compensate e il saldo netto esposto nel Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria, se esiste un diritto legale attuale a compensare gli importi rilevati contabilmente e vi sia l'intenzione di estinguere il residuo netto, o realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività.
Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al fair value.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.
Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).
La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.
La parte inefficace della variazione di fair value, così come l'intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dall'IFRS 9, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

La Società classifica le attività non correnti in dismissione come detenute per vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti in dismissione classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.
La condizione per la classificazione di una attività come detenuta per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente tra le voci correnti nel Bilancio.
Le componenti economiche relative alle attività possedute per la vendita ed alle attività cessate, qualora relative a linee di business significative o ad aree geografiche di attività, sono escluse dal risultato delle attività in funzionamento e sono presentate nel conto economico in un'unica riga come utile/(perdita) netto derivante da attività destinate alla dismissione o cessate al netto del relativo effetto fiscale.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali, investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.
Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione iscritte al valore nominale.
I costi relativi all'emissione di nuove azioni o opzioni sono classificati nel Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto della Società.
Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti". I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto della Società.

I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali una società effettua dei versamenti ad una società assicurativa o ad un fondo pensione e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non disponesse, alla maturazione del diritto, di attività sufficienti a pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono contabilizzati come costo nel periodo di competenza.
I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che costituiscono un'obbligazione futura per la Società. L'impresa si fa carico dei rischi attuariali e di investimento relativi al piano.
Per la determinazione del valore attuale delle passività del piano e del costo dei servizi, la Società utilizza il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito".
Questa metodologia di calcolo attuariale richiede l'utilizzo di ipotesi attuariali obiettive, e tra loro compatibili su variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici). Quando un piano a benefici definiti è interamente o parzialmente finanziato dai contributi versati a un fondo, giuridicamente distinto dall'impresa, o a una società assicurativa, le attività al servizio del piano sono valutate al fair value. L'importo dell'obbligazione è dunque contabilizzato, al netto del fair value delle attività al servizio del piano che serviranno a estinguere direttamente quella stessa obbligazione.
Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell'effetto del massimale delle attività (esclusi gli interessi netti) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria, addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di Conto Economico Complessivo nell'esercizio in cui si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a Conto Economico negli esercizi successivi. Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti diversi dai benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. La contabilizzazione è analoga ai piani a benefici definiti.
I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in Bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:
In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in

relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I fondi sono iscritti al valore attuale delle risorse finanziarie attese da utilizzarsi a fronte dell'obbligazione. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere la variazione delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e dell'eventuale valore attualizzato; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce del Conto Economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento e nel Conto Economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
La Società iscrive fondi ristrutturazione nel caso in cui esista un'obbligazione implicita di ristrutturazione ed esista un programma formale per la ristrutturazione, che abbia fatto sorgere nei confronti dei terzi interessati la valida aspettativa che l'impresa realizzerà la ristrutturazione, o perché ne ha già iniziato la realizzazione o perché ne ha già comunicato gli aspetti principali ai terzi interessati.
Alcuni dipendenti della Società ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale").
Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.
Tale costo è rilevato per quanto concerne i dipendenti della Società tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio con contropartita un corrispondente incremento di patrimonio netto, mentre, per quanto riguarda i dipendenti delle altre società Gruppo, direttamente ed indirettamente controllate, ad incremento del valore di carico delle partecipazioni. I costi e gli incrementi di partecipazioni cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo o incremento di partecipazione viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene riversato immediatamente a conto economico.

Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a Conto Economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a Patrimonio Netto, nel cui caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto.
Le imposte correnti sono calcolate applicando al reddito fiscale imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di Bilancio ed includono le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del Bilancio d'esercizio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzati e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che si prevedrà sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione delle passività.
Datalogic S.p.A. opera come società consolidante sia con riferimento alla controllata diretta Datalogic S.r.l. che alla controllata indiretta Datasensing S.r.l. per determinare il reddito complessivo globale riferibile alle tre Società mediante la somma algebrica dei redditi e delle perdite fiscali ad esse riferibili. Si segnala inoltre che la controllata Datalogic IP Tech S.r.l. opera in regime "Trasparenza fiscale" (ex Artt. 115 e segg. del TUIR) per il triennio 2021-2023 con le partecipanti Datalogic S.p.A. e Datalogic S.r.l in ragione della detenzione paritetica del 50% di queste ultime al capitale della partecipata IP tech S.r.l.
I ricavi sono misurati al fair value dell'importo incassato o incassabile per la prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica della Società. I ricavi sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, degli sconti e degli abbuoni.
In base a quanto previsto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative performance obligations da soddisfare, determinato il corrispettivo cui ritiene di aver diritto in cambio della prestazione di servizi, nonché aver valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento at point in time o over the time).
La Società, in accordo a quanto previsto dall'IFRS 15, procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti:
Qualora i requisiti sopra esposti vengano soddisfatti la Società procede al riconoscimento dei ricavi applicando le regole di seguito descritte.

La Società fornisce servizi alle proprie società controllate. La Società riconosce i ricavi derivanti dai servizi quando ha adempiuto l'obbligazione di fare, trasferendo al cliente il servizio (ossia l'attività) promesso. L'attività è trasferita quando il cliente ne acquisisce il controllo.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall'esistenza di una formale delibera di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.
I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nell'esercizio in cui diventano esigibili.
I proventi per dividendi e interessi sono rilevati rispettivamente:
I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla data dell'Assemblea annuale degli Azionisti che delibera sulla distribuzione dei dividendi. I dividendi distribuibili agli Azionisti della Società sono rilevati quale movimento di Patrimonio Netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli Azionisti.
Le voci di Bilancio della Società sono rappresentate nella valuta dell'ambiente economico in cui l'entità opera c.d. functional currency. Il Bilancio d'Esercizio è presentato in migliaia di Euro, che è la valuta funzionale di presentazione della Società.
Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento, le attività e le passività monetarie denominate in valuta non funzionale sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera e quelle che derivano dalla conversione delle attività e passività monetarie in valuta non funzionale alla data di chiusura sono registrate a Conto Economico nella sezione relativa ai proventi ed oneri finanziari. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta non funzionale, valutate al costo, sono convertite al tasso di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di cambio della data in cui tale valore è determinato.

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2023:
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi.
L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul Bilancio d'Esercizio della Società.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2023:
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-

Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.
• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
La predisposizione del Bilancio d'Esercizio in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta valutate in funzione delle specifiche circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'informativa a questi relativa, nonché l'indicazione di passività potenziali. I risultati delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni potrebbero differire da quelli riportati a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Sono di seguito illustrate le assunzioni riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza nelle stime che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio di dar luogo a rettifiche dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento

della preparazione del Bilancio d'Esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.
Le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile tassato tale da permetterne l'utilizzo. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. Le passività fiscali differite per imposte su utili non distribuiti delle società controllate, collegate o joint venture non sono rilevate nella misura in cui è probabile che non si verifichi la distribuzione degli stessi nel prevedibile futuro. È richiesta pertanto un'attività di stima da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate e delle passività fiscali che possono non essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. La natura a lungo termine, nonché la complessità delle normative vigenti nelle varie giurisdizioni, le differenze che derivano tra i risultati effettivi e le ipotesi formulate, o i futuri cambiamenti di tali assunzioni, potrebbero richiedere rettifiche future alle imposte sul reddito e ai costi e benefici già registrati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire i valori equi.
Alcuni dipendenti della Società ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value degli strumenti alla data in cui l'assegnazione è effettuata. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio, fino alla data di maturazione, sono commisurati alla scadenza dell'esercizio di maturazione ed alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. I processi e le modalità di valutazione e della determinazione delle suddette stime sono basati su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli Amministratori.
La Società, nello svolgimento della sua attività, è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:
La Società controlla in maniera specifica ciascuno dei rischi finanziari menzionati, intervenendo tempestivamente con l'obiettivo di minimizzarli. Attraverso la sensitivity analysis si espone successivamente l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivanti da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Le analisi si basano, così come previsto

dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti
La Società opera in ambito internazionale ed è esposta al rischio di cambio transattivo. Il rischio transattivo è legato all'operatività commerciale (crediti/debiti in divisa estera) e finanziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) della Società in divise diverse da quella funzionale e di presentazione. La divisa estera a cui la Società risulta essere maggiormente esposta è il dollaro americano.
Al fine di consentire una completa comprensione dell'impatto del rischio cambio sul Bilancio d'Esercizio della Società è stata condotta un'analisi di sensitività dei saldi in valuta al variare del tasso di cambio. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili. Di seguito si riportano i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2023:
| USD | Valore Nominale | Soggetto a rischio cambio |
5% | -5% |
|---|---|---|---|---|
| Tassi di cambio | 1,1050 | 1,1603 | 1,0498 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 40.437 | 15.726 | (749) | 828 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 20.176 | 1.440 | (69) | 76 |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 253.126 | (6.985) | 333 | (368) |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 168.716 | 50.851 | 2.421 | (2.676) |
| Debiti commerciali e altri debiti | 16.370 | 1.547 | 74 | (81) |
| Impatto netto sul Conto Economico | 2.010 | (2.222) |
Al 31 dicembre 2023 la Società non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di cambio sulle valute estere.
La Società è esposta al rischio di interesse, associato alle attività e passività finanziarie in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare gli effetti negativi sui i flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2023 la Società non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di interesse.
Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui la Società è soggetta, è stata svolta un'analisi di sensitività sulle poste di Bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse per sottostanti in Euro e in USD di 75 basis points. L'analisi è stata condotta con presupposti di ragionevolezza e si riportano di seguito i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2023:

| EUR | Valore Nominale | Soggetto a rischio tasso |
+75bp | -75bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 40.437 | 24.711 | 185 | (185) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 253.126 | 260.111 | 1.951 | (1.951) |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 168.716 | 25.211 | (189) | 189 |
| Impatto netto sul Conto | ||||
| Economico | 1.947 | (1.947) |
| USD | Valore Nominale | Soggetto a rischio tasso |
+75bp | -75bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 40.437 | 15.726 | 118 | (118) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 253.126 | (6.985) | (52) | 52 |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 168.716 | 50.851 | (381) | 381 |
| Impatto netto sul Conto Economico | (316) | 316 |
La Società, non avendo rapporti commerciali o di natura finanziaria con clienti esterni al Gruppo Datalogic ma esclusivamente con Società del Gruppo, non è sottoposta a questo rischio in misura rilevante.
Il rischio di liquidità della Società è minimizzato da una gestione puntuale da parte della funzione tesoreria. L'indebitamento bancario e la liquidità sono gestiti attraverso strumenti di ottimizzazione delle risorse finanziarie, tra i quali il cash pooling. La Società gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti, oltre alla gestione delle risorse finanziarie del Gruppo, sono funzionali all'ottimizzazione dei costi finanziari.
La seguente tabella analizza le passività finanziarie per scadenza:
| Passività Finanziarie per Scadenza | da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti | 14.392 | 78.263 | 92.655 | |
| Debiti finanziari Leasing | 279 | 956 | 100 | 1.335 |
| Debiti finanziari verso società del Gruppo | 74.726 | 74.726 | ||
| Debiti commerciali e diversi | 16.370 | 16.370 | ||
| Totale | 105.767 | 79.219 | 100 | 185.086 |

Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2023 ammontano a 19.046 migliaia di Euro; nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 389 migliaia di Euro ed ammortamenti per 1.215 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 2.466 | 2.466 | - |
| Fabbricati | 14.598 | 14.632 | (34) |
| Altri beni | 1.982 | 2.774 | (792) |
| Totale | 19.046 | 19.872 | (826) |
La voce "Altri beni" al 31 dicembre 2023 include: mobili e macchine per ufficio (1.485 migliaia di Euro), impianti generici relativi ai fabbricati (456 migliaia di Euro), costruzioni leggere (36 migliaia di Euro) ed automezzi (5 migliaia di Euro). Gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio sono principalmente relativi a macchine per ufficio, e si riferiscono sia alla loro normale sostituzione sia agli adeguamenti e miglioramenti delle infrastrutture della Società.
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 2.466 | 18.177 | 16.945 | 37.588 |
| Fondo ammortamento | - | (3.545) | (14.171) | (17.716) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2023 | 2.466 | 14.632 | 2.774 | 19.872 |
| Variazioni in aumento 31.12.2023 | ||||
| Investimenti | - | 201 | 230 | 431 |
| Totale | - | 201 | 230 | 431 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2023 | ||||
| Disinvestimenti costo storico | - | - | (753) | (753) |
| Disinvestimenti fondo ammortamento | - | - | 711 | 711 |
| Ammortamenti | - | (235) | (980) | (1.215) |
| Totale | - | (235) | (1.022) | (1.257) |
| Costo storico | 2.466 | 18.378 | 16.422 | 37.266 |
| Fondo ammortamento | - | (3.780) | (14.440) | (18.220) |
| Valore netto finale al 31.12.2023 | 2.466 | 14.598 | 1.982 | 19.046 |
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 2.466 | 18.177 | 16.320 | 36.963 |
| Fondo ammortamento | - | (3.311) | (13.017) | (16.328) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2022 | 2.466 | 14.866 | 3.303 | 20.635 |
| Variazioni in aumento 31.12.2022 | ||||
| Investimenti | - | - | 733 | 733 |
| Totale | - | - | 733 | 733 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2022 | ||||
| Disinvestimenti costo storico | - | - | (108) | (108) |
| Disinvestimenti fondo ammortamento | - | - | 94 | 94 |
| Ammortamenti | - | (234) | (1.248) | (1.482) |
| Totale | - | (234) | (1.262) | (1.496) |
| Costo storico | 2.466 | 18.177 | 16.945 | 37.588 |
| Fondo ammortamento | - | (3.545) | (14.171) | (17.716) |
| Valore netto finale al 31.12.2022 | 2.466 | 14.632 | 2.774 | 19.872 |
Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2023 ammontano a 6.598 migliaia di Euro; nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 1.093 migliaia di Euro ed ammortamenti per 2.255 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Software | 6.457 | 7.282 | (825) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 141 | 478 | (337) |
| Totale | 6.598 | 7.760 | (1.162) |
La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a 141 migliaia di Euro, è attribuibile ad attività di implementazione e customizzazione di licenze software proprietarie non ancora completate.

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Software | Altre | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 22.953 | 1.066 | 478 | 24.497 |
| Fondo Ammortamento | (15.671) | (1.066) | - | (16.737) |
| Valore netto finale al 01.01.2023 | 7.282 | - | 478 | 7.760 |
| Variazioni in aumento 31.12.2023 | ||||
| Investimenti | 1.204 | - | 115 | 1.319 |
| Totale | 1.204 | - | 115 | 1.319 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2023 | ||||
| Disinvestimenti costo storico | (2.840) | (226) | (3.066) | |
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 2.840 | - | - | 2.840 |
| Ammortamenti | (2.255) | - | - | (2.255) |
| Totale | (2.255) | - | (226) | (2.481) |
| Altre variazioni 31.12.2023 | ||||
| Giroconti costo storico | 226 | - | (226) | - |
| Totale | 226 | - | (226) | - |
| Costo storico | 21.543 | 1.066 | 141 | 22.750 |
| Fondo Ammortamento | (15.086) | (1.066) | - | (16.152) |
| Valore netto finale al 31.12.2023 | 6.457 | - | 141 | 6.598 |
| Software | Altre | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 22.056 | 1.066 | 107 | 23.229 |
| Fondo Ammortamento | (13.258) | (1.066) | - | (14.324) |
| Valore netto finale al 01.01.2022 | 8.798 | - | 107 | 8.905 |
| Variazioni in aumento 31.12.2022 | ||||
| Investimenti | 800 | - | 478 | 1.278 |
| Totale | 800 | - | 478 | 1.278 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2022 | ||||
| Disinvestimenti costo storico | (10) | - | (10) | |
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 6 | - | - | 6 |
| Ammortamenti | (2.419) | - | - | (2.419) |
| Totale | (2.423) | - | - | (2.423) |
| Altre variazioni 31.12.2022 | ||||
| Giroconti costo storico | 107 | - | (107) | - |
| Totale | 107 | - | (107) | - |
| Costo storico | 22.953 | 1.066 | 478 | 24.497 |
| Fondo Ammortamento | (15.671) | (1.066) | - | (16.737) |
| Valore netto finale al 31.12.2022 | 7.282 | - | 478 | 7.760 |

Nell'esercizio sono state rilevate variazioni nette pari a 304 migliaia di Euro ed ammortamenti per 303 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 1.143 | 1.073 | 70 |
| Veicoli | 161 | 229 | (68) |
| Totale | 1.304 | 1.302 | 2 |
L'incremento della voce "Fabbricati" è principalmente imputabile al rinnovo dei contratti di locazione immobiliare.
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Fabbricati | Veicoli | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 1.243 | 529 | 1.772 |
| Fondo Ammortamento | (169) | (300) | (469) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2023 | 1.073 | 229 | 1.302 |
| Variazioni in aumento 31.12.2023 | |||
| Incrementi per variazione contratti | 354 | 54 | 408 |
| Totale | 354 | 54 | 408 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2023 | |||
| Decrementi costo storico per variazione contratti | (103) | (196) | (299) |
| Decrementi fondo ammortamento per variazione contratti | 19 | 176 | 195 |
| Ammortamenti | (201) | (102) | (303) |
| Totale | (285) | (123) | (407) |
| Costo storico | 1.494 | 387 | 1.881 |
| Fondo Ammortamento | (351) | (226) | (577) |
| Valore netto finale al 31.12.2023 | 1.143 | 161 | 1.304 |
| Fabbricati | Veicoli | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 724 | 477 | 1.201 |
| Fondo Ammortamento | (136) | (252) | (388) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2022 | 588 | 225 | 813 |
| Variazioni in aumento 31.12.2022 | |||
| Incrementi per variazione contratti | 607 | 152 | 759 |
| Totale | 607 | 152 | 759 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2022 | |||
| Decrementi costo storico per variazione contratti | (89) | (99) | (188) |
| Decrementi fondo ammortamento per variazione contratti | 89 | 74 | 163 |
| Ammortamenti | (122) | (121) | (243) |
| Totale | (122) | (146) | (268) |
| Costo storico | 1.243 | 529 | 1.772 |
| Fondo Ammortamento | (169) | (300) | (469) |
| Valore netto finale al 31.12.2022 | 1.073 | 229 | 1.302 |

Le partecipazioni detenute dalla Società al 31 dicembre 2023 sono pari a 189.256 migliaia di Euro (189.335 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).
| 31.12.2022 | Incrementi | Decrementi | 31.12.2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate | 188.635 | - | (111) | 188.524 |
| Imprese collegate | 700 | 32 | - | 732 |
| Totale imprese consociate | 189.335 | 32 | (111) | 189.256 |
La variazione netta in diminuzione pari a 79 migliaia di Euro è relativa al rilascio del piano di incentivazione con pagamenti basati su azioni relativamente ai diritti assegnati dalla Società a dipendenti delle controllate (periodo 2022- 2024) per 111 migliaia di Euro, e all'incremento pari a 32 migliaia di Euro a seguito del versamento conseguente all'aumento del capitale sociale della società CAEN RFID S.r.l.
Le informazioni sulle partecipazioni in imprese controllate e collegate sono riportate nell'Allegato 2. I differenziali negativi tra il patrimonio netto pro-quota ed il valore di carico di alcune partecipazioni non sono ritenuti rappresentativi di perdite durevoli di valore in relazione alle future aspettative reddituali delle partecipate e dell'apporto che ci si attende le stesse forniscano al business della Società e del Gruppo.
Si riporta nella tabella che segue il dettaglio delle "Attività e Passività finanziarie" secondo quanto previsto dall'IFRS 9.
| Attività finanziare al Costo Ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al Conto Economico |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 2.264 | 1.619 | 99 | 3.982 |
| Attività finanziarie non correnti e Partecipazioni | 2.055 | 1.619 | 99 | 3.773 |
| Altri crediti | 209 | 209 | ||
| Attività finanziarie correnti | 313.530 | - | - | 313.530 |
| Crediti commerciali | 17.131 | 17.131 | ||
| Altri crediti | 2.836 | 2.836 | ||
| Finanziamenti a controllate | 253.126 | 253.126 | ||
| Attività finanziarie - Finanziamenti | - | |||
| Cassa e altre attività equivalenti | 40.437 | 40.437 | ||
| Totale | 315.794 | 1.619 | 99 | 317.512 |

| Attività finanziare al Costo Ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al Conto Economico |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 2.401 | 1.439 | 4.302 | 8.142 |
| Attività finanziarie non correnti e Partecipazioni | 2.207 | 1.439 | 4.302 | 7.948 |
| Altri crediti | 194 | 194 | ||
| Attività finanziarie correnti | 336.448 | - | - | 336.448 |
| Crediti commerciali | 15.417 | 15.417 | ||
| Altri crediti | 4.646 | 4.646 | ||
| Finanziamenti a controllate | 276.530 | 276.530 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti | 39.855 | 39.855 | ||
| Totale | 338.849 | 1.439 | 4.302 | 344.590 |
| Derivati | Passività | ||
|---|---|---|---|
| finanziarie al costo | 31.12.2023 | ||
| ammortizzato | |||
| Passività finanziarie non correnti | - | 79.319 | 79.319 |
| Debiti finanziari non correnti | - | 79.319 | 79.319 |
| Passività finanziarie correnti | - | 105.767 | 105.767 |
| Debiti commerciali | - | 5.855 | 5.855 |
| Altri debiti | - | 10.515 | 10.515 |
| Debiti finanziari correnti | - | 89.397 | 89.397 |
| Totale | - | 185.086 | 185.086 |
| Derivati | Passività finanziarie al costo ammortizzato |
31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | - | 68.046 | 68.046 |
| Debiti finanziari non correnti | - | 68.046 | 68.046 |
| Passività finanziarie correnti | - | 128.324 | 128.324 |
| Debiti commerciali | - | 5.605 | 5.605 |
| Altri debiti | - | 17.723 | 17.723 |
| Debiti finanziari correnti | - | 104.997 | 104.997 |
| Totale | - | 196.370 | 196.370 |
La determinazione del fair value delle attività finanziarie e delle passività finanziarie avviene secondo metodologie classificabili nei vari livelli di gerarchia del fair value così come definita dall'IFRS 13. In particolare, la Società fa ricorso a modelli interni di valutazione, generalmente utilizzati nella pratica finanziaria, sulla base di prezzi forniti dagli operatori di mercato o di quotazioni rilevate su mercati attivi.
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:
Livello 1: quotazioni di mercato;
Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili);
Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).

| Attività valutate al fair value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti e Partecipazioni | 99 | - | 1.619 | 1.718 |
| Totale attività valutate al fair value | 99 | - | 1.619 | 1.718 |
Le Attività finanziarie e i Finanziamenti a terzi includono le seguenti:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 3.773 | 7.948 | (4.175) |
| Totale | 3.773 | 7.948 | (4.175) |
La variazione della voce "Attività finanziarie non correnti" è di seguito dettagliata:
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Al 1˚ gennaio | 7.948 | 11.683 | (3.735) |
| Investimenti/Disinvestimenti | (3.458) | (5.931) | 2.473 |
| Utili/(Perdite) rilevati a OCI | (683) | 77 | (760) |
| Utili/Perdite rilevati a Conto Economico | (34) | (88) | 54 |
| Altri movimenti | - | 2.207 | (2.207) |
| Al 31 dicembre | 3.773 | 7.948 | (4.175) |
Le attività finanziarie non correnti sono pari a 3.773 migliaia di Euro; la variazione dell'esercizio è determinata principalmente dal disinvestimento di una parte del capitale detenuto nella società giapponese Idec Corporation.
Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 17.131 | 15.417 | 1.714 |
| di cui verso controllate | 17.101 | 15.389 | 1.711 |
| di cui verso correlate | - | 9 | (9) |
| Altri crediti - ratei e risconti | 2.836 | 4.646 | (1.810) |
| di cui verso controllate | 134 | 1.334 | (1.200) |
| Totale | 19.967 | 20.063 | (96) |
I "Crediti commerciali" al 31 dicembre 2023 ammontano a 17.131 migliaia di Euro e sono principalmente rappresentati dai rapporti di natura commerciale verso controllate per servizi infragruppo resi a normali condizioni di mercato. Al 31 dicembre 2023 la composizione della voce per scadenze, confrontata con l'esercizio precedente, è la seguente:

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Non scaduti | 11.919 | 9.665 |
| Fino a 30 giorni | 4.815 | 4.851 |
| Da 31 - 90 giorni | 133 | 41 |
| Più di 90 giorni | 265 | 860 |
| Totale | 17.131 | 15.417 |
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Euro (EUR) | 15.713 | 14.602 |
| Dollaro USA (USD) | 1.412 | 808 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 5 | 4 |
| Lira Turcha (TRY) | 2 | 3 |
| Totale | 17.131 | 15.417 |
Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è riportato nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri crediti correnti | 363 | 1.612 | (1.249) |
| di cui verso controllate | 134 | 1.334 | (1.200) |
| Altri crediti non correnti | 209 | 194 | 15 |
| Credito IVA | 957 | 1.232 | (275) |
| Ratei e risconti attivi | 1.516 | 1.801 | (285) |
| Totale | 3.045 | 4.840 | (1.795) |
La voce "Ratei e risconti" è costituita principalmente dalla rilevazione dei contratti assicurativi e di licenza hardware e software.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti Tributari | 2.209 | 770 | 1.439 |
| di cui verso controllate | 655 | - | 655 |
| Debiti Tributari | (8.455) | (4.466) | (3.989) |
| di cui verso controllate | (6.837) | (1.093) | (5.744) |
| Totale | (6.246) | (3.696) | (2.550) |
Al 31 dicembre 2023 il saldo netto dei "Crediti e Debiti Tributari" è negativo e pari a 6.246 migliaia di Euro, registrando una variazione negativa pari a 2.550 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 in cui il saldo netto era a debito e pari a 3.696 migliaia di Euro.

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a controllate | 217.282 | 217.959 | (676) |
| Crediti finanziari (cash pooling) | 35.844 | 58.572 | (22.728) |
| Totale | 253.126 | 276.530 | (23.404) |
Al 31 dicembre 2023 la voce "Finanziamenti a controllate" ammonta a 217.282 migliaia di Euro (217.959 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022); il decremento dei crediti finanziari a breve termine verso controllate è dovuto alle variazioni nell'ambito del contratto di cash pooling. I suddetti finanziamenti sono fruttiferi di interessi determinati a normali condizioni di mercato. Per il dettaglio della composizione della voce per società controparte si rimanda a quanto esposto nella successiva sezione relativa ai rapporti con parti correlate.

La composizione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2023 è riportata nel seguito:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.392 | 30.392 | - |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 111.779 | 111.779 | - |
| Azioni proprie in portafoglio | (41.962) | (22.191) | (19.771) |
| Capitale sociale e riserve | 100.209 | 119.980 | (19.771) |
| Altre riserve | (259) | 2.848 | (3.107) |
| Utili esercizi precedenti | 223.455 | 207.892 | 15.563 |
| Utile dell'esercizio | 17.087 | 30.418 | (13.331) |
| Totale | 340.492 | 361.137 | (20.645) |
Per quanto riguarda il dettaglio della movimentazione delle voci di patrimonio netto intervenuta nell'esercizio, e nell'esercizio precedente, si rimanda all'apposito prospetto di bilancio.
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale pari a 30.392 migliaia di Euro rappresenta il capitale sociale interamente sottoscritto e versato. È costituito da un numero totale di azioni ordinarie pari a 58.446.491, di cui 4.800.000 detenute come azioni proprie per un controvalore di 41.962 migliaia di Euro, per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 53.646.491. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari a 0,52 Euro.
Con riferimento alla variazione della "Riserva azioni Proprie in portafoglio", al 31 dicembre 2023 si rileva un decremento per 19.771 migliaia di Euro a seguito dell'acquisto di azioni proprie.
Al 31 dicembre 2023 la voce "Altre riserve", inclusiva della "Riserva per piano di incentivazione basato su azioni", è negativa per 259 migliaia di Euro. La variazione è principalmente relativa alla riclassifica a utili a nuovo legati alla vendita di strumenti finanziari.
I "Debiti Finanziari" al 31 dicembre 2023 sono pari a 168.716 migliaia di Euro, registrando una variazione in diminuzione di 13.489 migliaia di Euro come dettagliato nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 92.655 | 100.661 | (8.006) |
| Debiti finanziari verso controllate (cash pooling) | 74.726 | 71.061 | 3.665 |
| Debiti finanziari per leasing | 1.335 | 1.321 | 14 |
| Totale | 168.716 | 173.043 | (4.327) |

La ripartizione dei debiti finanziari per scadenza è di seguito dettagliata:
| da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre i 5 anni | 31.12.2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 14.392 | 78.263 | - | 92.655 |
| Debiti finanziari (cash pooling) | 74.726 | - | - | 74.726 |
| Debiti finanziari per leasing | 279 | 956 | 100 | 1.335 |
| Totale | 89.397 | 79.219 | 100 | 168.716 |
I finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2023, per un totale di 92.655 migliaia di Euro, sono stipulati a tasso fisso. La variazione dell'esercizio è determinata dal rimborso delle rate in scadenza nell'esercizio ed all'accensione di nuovi finanziamenti o al tiraggio di linee in essere come dettagliato nel seguito.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 100.661 | 102.455 |
| Incrementi | 25.000 | 50.000 |
| Decrementi per rimborso rate | (33.042) | (52.083) |
| Altre variazioni | 36 | 289 |
| Al 31 dicembre | 92.655 | 100.661 |
Alcuni contratti di finanziamento prevedono il rispetto da parte della Società di covenants finanziari, misurati con cadenza semestrale al 30 giugno e al 31 dicembre, riepilogati nella tabella seguente:
| Finanziamento | Società | Covenants | Frequenza | Bilancio riferimento | |
|---|---|---|---|---|---|
| RCF | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda | 4,5x; 4,0x * | Semestrale | Consolidato |
| Roller Coaster | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda | 3,00x | Semestrale | Consolidato |
* 4,5x a giugno e 4,0x a dicembre
Al 31 dicembre 2023 tutti i covenants risultano rispettati.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio d'esercizio ed il relativo valore rilevante ai fini fiscali.
La fiscalità differita attiva è contabilizzata rispettando i presupposti di recuperabilità futura delle differenze temporanee da cui ha tratto origine, ovvero sulla base di piani strategici di natura economica e fiscale.
Il saldo netto delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite è negativo e pari a 946 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 (negativo per 626 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 1.334 | 1.545 | (211) |
| Passività per imposte differite | (2.280) | (2.171) | (109) |
| Imposte differite nette | (946) | (626) | (320) |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante l'anno:
| Imposte anticipate | 31.12.2022 | Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
Accantonate (rilasciate) a Patrimonio Netto |
31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Utili/Perdite su cambi | 562 | (37) | 525 | |
| Differenze Ammortamenti Fiscali | 233 | (20) | 213 | |
| Accantonamenti a fondi | 548 | (179) | 369 | |
| Perdite fiscali | 73 | 73 | ||
| Altre | 202 | (48) | 154 | |
| Totale | 1.545 | (211) | 1.334 |
| Imposte differite | 31.12.2022 | Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
Accantonate (rilasciate) a Patrimonio netto |
31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Utili/Perdite su cambi | 725 | 144 | (34) | 835 |
| Differenze Ammortamenti Fiscali | 1.391 | 1.391 | ||
| Altre | 55 | 55 | ||
| Totale | 2.171 | 144 | (34) | 2.280 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "Fondi TFR e di quiescenza" al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 716 | 693 | 23 |
| Quota accantonata nell'esercizio | 332 | 367 | (35) |
| Utilizzi | (158) | (239) | 81 |
| Credito v/Inps | (157) | (87) | (70) |
| Attualizzazione | - | 4 | (4) |
| Altri movimenti | 55 | (22) | 77 |
| Al 31 dicembre | 788 | 716 | 72 |
I "Fondi rischi e oneri non correnti" al 31 dicembre 2023 ammontano a 158 migliaia di Euro e sono relativi alla quota maturata nell'esercizio in relazione ai piani a lungo termine di incentivazione e retention del personale (middle management e key people).

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 5.855 | 5.605 | 250 |
| di cui verso controllate | 2.449 | 890 | 1.559 |
| di cui verso correlate | 2 | 2 | (1) |
| Altri debiti correnti | 10.072 | 17.210 | (7.138) |
| di cui verso controllate | 6.069 | 12.808 | (6.739) |
| Ratei e Risconti correnti | 443 | 513 | (70) |
| di cui verso correlate | - | 70 | (70) |
I "Debiti commerciali" ammontano a 5.855 migliaia di Euro e segnano una variazione in aumento rispetto alla fine dell'esercizio precedente pari a 250 migliaia di Euro.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale | 2.064 | 2.161 | (97) |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 1.333 | 1.234 | 99 |
| Debiti diversi | 6.674 | 13.816 | -7.142 |
| Totale | 10.072 | 17.210 | -7.138 |
La voce "Altri debiti correnti", pari a 10.072 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023, è descritta nel seguito:

Al 31 dicembre 2023 l'Indebitamento Finanziario Netto (IFN)/(Posizione Finanziaria Netta) (PFN) è così costituito:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 40.437 | 39.855 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 253.126 | 276.530 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 293.563 | 316.385 |
| E. Debito finanziario corrente | 75.005 | 71.334 |
| E1. di cui debiti per leasing | 279 | 273 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 14.392 | 33.663 |
| G. Indebitamento Finanziario Corrente (E) + (F) | 89.397 | 104.997 |
| H. Indebitamento Finanziario (Posizione Finanziaria) Corrente Netto (G)-(D) | (204.166) | (211.388) |
| I. Debito finanziario non corrente | 79.319 | 68.046 |
| I1. di cui debiti per leasing | 1.057 | 1.048 |
| J. Strumenti di debito | - | - |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| L. Indebitamento Finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 79.319 | 68.046 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario /(Posizione Finanziaria) Netto (H) + (L) | (124.847) | (143.341) |
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 è pari a 124.847 migliaia di Euro, in peggioramento rispetto all'esercizio procedente per 18.494 migliaia di Euro).
Al 31 dicembre 2023 la Società ha in essere linee di credito finanziarie per circa 218,0 milioni di Euro, di cui circa 193,0 milioni di Euro Committed. Le linee finanziarie non utilizzate e immediatamente disponibili ammontano a 125,0 milioni di Euro.
L'indebitamento indiretto e soggetto a condizioni al 31 dicembre 2023 è rappresentato esclusivamente dal fondo trattamento di fine rapporto, pari a 788 migliaia di Euro.

I ricavi della Società pari a 32.492 migliaia di Euro sono rappresentati dalle royalties addebitate alle società controllate per l'utilizzo del marchio Datalogic e dalla fatturazione dei servizi infragruppo. La variazione in diminuzione rispetto al precedente esercizio, pari a 3.451 migliaia di Euro (-9,6%), riflette il decremento dei ricavi del Gruppo.
Nel seguito sono illustrati gli andamenti del costo del venduto e dei costi operativi al 31 dicembre 2023 confrontati con l'esercizio precedente.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costo del Venduto | 1.703 | 1.817 | (114) |
| Costi Operativi | 29.905 | 33.374 | (3.469) |
| Spese di ricerca e sviluppo | 830 | 829 | 1 |
| Spese di distribuzione | 2.145 | 2.379 | (234) |
| Spese amministrative e generali | 26.458 | 29.835 | (3.377) |
| Altre spese operative | 472 | 331 | 141 |
| Totale | 31.608 | 35.191 | (3.583) |
Il Costo del Venduto risulta pari a 1.703 migliaia di Euro, in decremento rispetto all'esercizio precedente per 114 migliaia di Euro. I Costi Operativi sono pari a 29.905 migliaia di Euro, e registrano un decremento pari al 10,4% rispetto all'esercizio precedente. Il dettaglio della voce "Altre spese operative" è il seguente:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte-tasse non sul reddito | 435 | 323 | 112 |
| Altri | 37 | 8 | 29 |
| Totale | 472 | 331 | 141 |

Nella tabella che segue si riporta il dettaglio dei costi (costo del venduto e costi operativi) classificati per natura:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costo del personale | 15.175 | 16.439 | (1.264) |
| Manutenzione ed assistenza software | 6.055 | 5.283 | 772 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.982 | 4.126 | (144) |
| Compensi agli amministratori | 1.463 | 2.239 | (775) |
| Utenze e telefonia | 1.074 | 1.443 | (369) |
| Consulenze tecniche, legali e fiscali | 765 | 1.610 | (845) |
| Costi per ricerca personale | 505 | 767 | (262) |
| Costi per Borsa e contributi associativi | 355 | 403 | (48) |
| Affitto e manutenzione fabbricati | 282 | 292 | (10) |
| Spese certificazione bilancio | 236 | 279 | (43) |
| Viaggi e soggiorni | 234 | 315 | (81) |
| Spese per assicurazioni | 186 | 181 | 5 |
| Spese per formazione del personale | 178 | 313 | (135) |
| Pubblicità e Marketing | 137 | 246 | (109) |
| Locazione e gestione automezzi | 106 | 116 | (10) |
| Spese di rappresentanza | 74 | 47 | 27 |
| Compenso collegio sindacale | 69 | 68 | 1 |
| Costi di servizi da società controllata | 60 | 354 | (294) |
| Spese per meeting | 33 | 84 | (51) |
| Spese per brevetti | 20 | 26 | (6) |
| Altri costi | 618 | 560 | 58 |
| Totale costo del venduto e costi operativi | 31.608 | 35.191 | (3.583) |
Il "Costo del Personale", pari a 15.175 migliaia di Euro (16.439 migliaia di Euro nell'esercizio precedente), registra una variazione in diminuzione di 1.264 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente -7,7%). Di seguito il dettaglio:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 11.086 | 11.774 | (689) |
| Oneri sociali | 3.096 | 3.214 | (118) |
| Trattamento di fine rapporto | 347 | 355 | (8) |
| Trattamento di quiescenza e simili | 434 | 467 | (33) |
| Altri costi | 212 | 628 | (416) |
| Totale | 15.175 | 16.439 | (1.264) |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Affitti | 643 | 634 | 9 |
| Contributi in conto esercizio | 43 | 47 | (4) |
| Plusvalenze patrimoniali ordinarie | 1 | 6 | (5) |
| Altri | 214 | 228 | (14) |
| Totale | 901 | 915 | (14) |
La voce "Altri ricavi" registra una variazione negativa pari a 14 migliaia di Euro.

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi/ (oneri) finanziari | 10.795 | 2.438 | 8.357 |
| Differenze cambi | 1.105 | 1.406 | (301) |
| Fair Value | (34) | (223) | 189 |
| Spese bancarie | (182) | (138) | (44) |
| Dividendi | 7.121 | 27.328 | (20.207) |
| Altri | 190 | 27 | 163 |
| Totale Gestione Finanziaria netta | 18.995 | 30.838 | (11.843) |
La gestione finanziaria netta è positiva per 18.995 migliaia di Euro, 30.838 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023. La variazione rispetto all'esercizio di confronto è dovuta principalmente ai minori dividendi incassati da società partecipate parzialmente compensati da maggiori interessi attivi sui crediti finanziari infragruppo.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 20.780 | 32.505 | (11.725) |
| Imposte sul reddito | 3.338 | 1.964 | 1.374 |
| Imposte differite | 354 | 122 | 232 |
| Totale Imposte | 3.693 | 2.087 | 1.606 |
| Tax Rate | 17,8% | 6,4% | 11,4% |
L'aliquota fiscale media è pari al 17,8% (6,4% al 31 dicembre 2022). La riconciliazione per l'anno 2023 e per l'anno 2022 tra l'aliquota fiscale nominale e quella effettiva del Bilancio d'Esercizio è rappresentata nel seguito:
| 2023 | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 20.780 | 32.505 | ||
| Aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana | (4.987) | -24,0% | (7.801) | -24,0% |
| Effetti imposte locali | (631) | -3,0% | (337) | -1,0% |
| Effetti tassazione dividendi infragruppo | 1.623 | 7,8% | 6.231 | 19,2% |
| Effetti imposte anni precedenti | (80) | -0,4% | (434) | -1,3% |
| Altri effetti | 382 | 1,8% | 255 | 0,8% |
| Aliquota fiscale consolidata effettiva | (3.693) | -17,8% | (2.087) | -6,4% |
Secondo quanto previsto dall'articolo 149-duodecis del Regolamento Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n.58, viene presentato di seguito un prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 forniti dalla società di revisione, distinti per attività di revisione contabile e per gli altri servizi:

| 2023 | |
|---|---|
| Datalogic S.p.A.- attività di revisione | 211 |
| Totale attività di revisione | 211 |
| Servizi diversi dalla revisione | 25 |
| Totale | 236 |
Gli altri servizi si riferiscono all'esame limitato della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
Per queste informazioni si rimanda alla relazione sulla remunerazione che verrà pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del T.U.F. e che sarà consultabile sul sito web www.datalogic.com.

Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, oltre che al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003, alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal CDA in data 4 novembre 2010 (modificata, da ultimo, in data 23 giugno 2021) consultabile sul sito internet della Società www.datalogic.com. La controllante della Società è Hydra S.p.A. Le operazioni con parti correlate sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti con parti correlate, sempre realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato ovvero di importo esiguo ai sensi e per gli effetti di cui alla "Procedura OPC", riconducibili essenzialmente a Hydra S.p.A. ovvero a soggetti sottoposti (con Datalogic S.p.A.) a comune controllo ovvero a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione di Datalogic S.p.A. (incluse entità dagli stessi controllate e stretti familiari).
I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali e non strumentali per la Società assunti in locazione o dati in locazione), a consulenze ed all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per la Società in quanto crediti, debiti, ricavi e costi verso parti correlate non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio. Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nell'esercizio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società.
| Hydra Immobiliare S.n.c. |
Datalogic S.r.l. |
Società controllate da Datalogic S.r.l. |
Società Gruppo Real Estate |
Informatics Holdings Inc. |
Datalogic Ip Tech S.r.l. |
31.12.202 3 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | - | 241.430 | 27.476 | 100 | 1 | 2.009 | 271.016 |
| Crediti commerciali | 15.024 | 1.522 | 100 | 1 | 454 | 17.101 | |
| Crediti consolidato fiscale | 655 | 655 | |||||
| Altri crediti | 129 | 0 | 5 | 134 | |||
| Crediti finanziari (cash pooling) | 27.777 | 6.517 | 1.550 | 35.844 | |||
| Finanziamenti a controllate | 198.500 | 18.782 | 217.282 | ||||
| Debiti | 2 | 4.296 | 66.693 | 2.588 | 8.738 | 7.766 | 90.083 |
| Debiti consolidato fiscale | 375 | 6.462 | 6.837 | ||||
| Debiti consolidato IVA | 2.628 | 2.078 | 1.301 | 6.007 | |||
| Altri debiti | 36 | 26 | 62 | ||||
| Debiti commerciali | 2 | 1.257 | 1.072 | 21 | 95 | 3 | 2.451 |
| Debiti finanziari (cash pooling) | 63.517 | 2.567 | 8.643 | 74.726 | |||
| Costi | (58) | (3.233) | (2.752) | (75) | (272) | (8) | (6.399) |
| Costi commerciali/servizi | (58) | (60) | 105 | (13) | |||
| Altre spese operative | 512 | 333 | 0 | 13 | 11 | 868 | |
| Oneri finanziari | (3.685) | (3.190) | (75) | (285) | (19) | (7.254) | |
| Ricavi | - | 54.421 | 3.998 | 80 | - | 724 | 59.224 |
| Ricavi commerciali | 31.182 | 688 | 80 | 541 | 32.492 | ||
| Altri ricavi | 581 | 1 | 58 | 640 | |||
| Proventi finanziari | 22.658 | 3.309 | 125 | 26.092 |

considerando che dal Bilancio di Datalogic S.p.A. risulta un utile netto di esercizio pari a Euro 17.086.580 e considerato che la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale ai sensi dell'art. 2430 del codice civile, il Consiglio di Amministrazione vi propone la distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 12 centesimi di Euro per azione, per un importo complessivo massimo di Euro 6.437.579, attingendo al risultato dell'esercizio, con stacco della cedola in data 15 luglio 2024 (record date 16 luglio 2024) e pagamento a partire dal 17 luglio 2024 e di destinare la restante parte del risultato dell'esercizio alla riserva utili a nuovo.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Dr. Ing. Romano Volta)


I sottoscritti Valentina Volta, in qualità di Amministratore Delegato e Alessandro D'Aniello, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Datalogic S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2023.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è basata su di un procedimento definito da Datalogic S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il Bilancio d'Esercizio:
3.2 la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Lippo di Calderara di Reno (BO), 14 marzo 2024
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Valentina Volta Alessandro D'Aniello

| Denominazione | Sede | Valuta | Capitale sociale in valuta locale |
Patrimonio Netto^ |
Patrimonio Netto pro quota^ |
Risultato dell'esercizio ^ |
% Possesso |
Valore di carico^ |
Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Informatics Holdings, Inc. | Plano (Texas) - USA | USD | 1.568 | 21.334 | 21.334 | 2.306 | 100% | 11.011 | 10.323 |
| Datalogic S.r.l. | Bologna - Italia | EUR | 10.000.000 | 126.510 | 126.510 | (16.290) | 100% | 151.831 | (25.321) |
| Datalogic Real Estate France Sas | Courtabeuf Cedex – Francia |
EUR | 2.227.500 | 4.067 | 4.067 | 144 | 100% | 3.919 | 148 |
| Datalogic Real Estate UK Ltd. | Redbourn - Regno Unito |
GBP | 3.500.000 | 4.735 | 4.735 | 160 | 100% | 3.668 | 1.067 |
| Datalogic IP Tech S.r.l. | Bologna - Italia | EUR | 65.677 | 31.808 | 15.904 | (4.268) | 50% | 18.095 | (2.191) |
| Totale imprese controllate | 188.524 | (15.974) | |||||||
| CAEN RFID S.r.l* | Viareggio Lu - Italia | EUR | 150.000 | 781 | 156 | 25 | 20% | 582 | (426) |
| R4I S.r.l.* | Benevento - Italia | EUR | 131.171 | 238 | 48 | (40) | 20% | 150 | (102) |
| Totale imprese collegate | 732 | (528) | |||||||
| Nomisma S.p.A.* | Bologna - Italia | EUR | 6.963.500 | 11.969 | 7 | 1.018 | 0,0% | 7 | 0 |
| Conai | 0 | n.d. | |||||||
| Caaf Ind. Emilia Romagna | Bologna - Italia | EUR | 377.884 | 670 | 6 | 2 | 1,0% | 4 | 2 |
| Consorzio T3 LAB | 7 | (7) | |||||||
| Crit S.r.l.** | Modena - Italia | EUR | 413.800 | 926 | 0 | 83 | 0,0% | 52 | (52) |
| IDEC Corporation | Osaka - Giappone | YEN | 0,3% | 99 | n.d. | ||||
| Mandarin III | Lussemburgo | EUR | 1.550 | n.d. | |||||
| Totale altre imprese | 1.719 | (57) |
* al 31.12.2022
** al 31.12.2021
^ importi in Euro migliaia al 31.12.2023
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