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Datalogic

Environmental & Social Information Mar 27, 2024

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

redatta ai sensi del D.lgs. n. 254/2016

Lettera agli Stakeholder 3
Il contesto 5
Le sfide e le opportunità per il settore dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione 5
2023 in sintesi 7
Chi siamo 8
Profilo del Gruppo 8
Mission e Vision 8
Perimetro societario e assetto azionario 9
Portfolio e gamma prodotti del Gruppo Datalogic10
Risultati economici e valore generato e distribuito 11
La Tassonomia Europea 12
Il contributo del Gruppo Datalogic 12
KPI economici14
Principi contabili14
Condotta responsabile del business 19
Un business etico e trasparente 19
Consiglio di Amministrazione e organi statutari19
Politica di remunerazione 22
Modello di organizzazione gestione e controllo 22
Codice etico 23
Valutazione e gestione dei rischi 23
Sistemi di Gestione certificati 26
Pratiche fiscali eque 26
L'analisi di materialità 28
I temi chiave 28
Product and Supply Chain 30
Ricerca, Sviluppo e Innovazione 30
Qualità e sicurezza dei prodotti e Centralità del cliente 34
Catena di fornitura responsabile 36
Environment 38
Energia ed emissioni 38
Rifiuti 40
Sostenibilità dei materiali 41
People43
Benessere delle persone 43
Salute e sicurezza dei lavoratori 49
Nota Metodologica 52
Indice dei contenuti GRI 55

Lettera agli Stakeholder

Cari stakeholder,

il 2023 è stato un anno difficile, connotato da forti elementi d'incertezza. Lo scenario macroeconomico è stato caratterizzato da persistenti tensioni geopolitiche, elevate pressioni inflazionistiche e politiche monetarie restrittive che hanno comportato una riduzione degli investimenti nei principali mercati in cui operiamo con conseguente calo della domanda e degli ordini per il Gruppo.

Anche in questo contesto abbiamo continuato a rafforzare il nostro impegno verso i temi di sostenibilità, in primo luogo ridefinendo e migliorando il processo di Analisi della materialità al fine di recepire gli input provenienti dai nostri principali stakeholder nella definizione delle priorità di sostenibilità e nell'individuazione di 10 temi materiali, ponendo già le basi per la definizione degli obiettivi strategici di sostenibilità, anche in conformità all'evoluzione normativa sul Sustainability Reporting.

Abbiamo inoltre introdotto i principi della Tassonomia Europea sulla finanza sostenibile (che rappresenta il primo sistema di classificazione unico a livello internazionale per identificare le attività economiche sostenibili) anticipando su base volontaria anche alcuni obblighi normativi, presentando quindi già da quest'anno la quota di Ricavi, Costi operativi ed Investimenti ammissibili ed allineati ai 6 obiettivi della Tassonomia.

L'attività di Datalogic si conferma coerente al percorso verso uno sviluppo sostenibile, in particolare in riferimento all'obiettivo di transizione verso un'economia circolare, con il 96% dei Ricavi del nostro Gruppo ammissibile e allineato agli obiettivi della Tassonomia.

Ricerca, sviluppo e innovazione restano temi centrali per il nostro Gruppo. L'innovazione continua a rappresentare una leva di competitività per il nostro successo. Nel 2023 i costi monetari complessivi di Ricerca e Sviluppo (R&D Cash Out) sono stati pari 66,7 milioni di Euro con un'incidenza sui ricavi pari al 12,4 %. Il Vitality Index nel 2023 è risultato pari al 7,4%.

Qualità e sicurezza dei prodotti e Centralità del cliente -il nostro impegno nel continuo miglioramento del Sistema di Gestione della Qualità per garantire un'offerta di prodotti di alta qualità, efficaci e certificati ha come obiettivo principale la soddisfazione del cliente, dall'utilizzo del prodotto fino all'assistenza post-vendita. Monitoriamo costantemente eventuali non conformità dei prodotti che al 31 dicembre 2023, sono state riscontrate su circa lo 0,8% del totale del parco attivo. Non sono state registrate non conformità con le normative e/o codici di autoregolamentazione riguardanti gli impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi, né, in ottica di sicurezza del Cliente sono state registrate denunce riguardanti violazioni della privacy e la perdita di dati relativi ai clienti. Monitoriamo regolarmente l'esperienza offerta ai nostri Clienti attraverso l'esame delle "Critical Customer Complaints", ponendo attenzione anche alla tempestività del riscontro: nel 2023 il 94,7% delle risposte è stato fornito entro un giorno lavorativo, mentre il 92,6% dei casi è stato concluso entro 3 giorni lavorativi. Il Net Promoter Score (NPS), principale indicatore della soddisfazione dei clienti, nel 2023 è stato pari a 65 (10 punti in più rispetto al 2022).

Catena di fornitura responsabile - il nostro processo di qualifica dei fornitori diretti comprende valutazioni di rischio e di sostenibilità finanziaria. Le procedure di qualifica includono la sottoscrizione del Codice Etico nel quale sono inclusi riferimenti al rispetto delle normative vigenti, comprese quelle di REACH e RoHS, per la valutazione degli impatti ambientali e dei diritti umani. Nel 2023 il 75% dei nuovi fornitori di materiali diretti sono stati valutati anche sulla base di parametri ESG.

Energia e emissioni- nonostante i nostri processi non siano particolarmente energivori, ci impegniamo attivamente a monitorare e ridurre l'impatto ambientale dei nostri consumi. Per il 2023 i consumi complessivi risultano pari a 68.473 GJ contro 76.964 GJ dell'anno 2022 (-11%).

Rifiuti e imballaggi - in tutti i nostri siti, i rifiuti vengono gestiti in base alle normative vigenti, tenendo traccia dei rifiuti prodotti, differenziandoli tra pericolosi e non pericolosi. Le tipologie di rifiuti prodotti riguardano materiali provenienti da processi produttivi, attività di manutenzione (ordinarie e straordinarie) e di laboratorio, eventuali demolizioni e attività da ufficio. Nel 2023 i rifiuti totali del Gruppo sono risultati pari 757,2 t contro i 810,7 t dell'anno precedente (-7%). Inoltre, in tema di imballaggi abbiamo lavorato sull'uso di materiali riciclabili e sul ridimensionamento dell'over-packaging. Nel 2023 il 66% del valore complessivo dei product box è costituto per circa l'80% da materiale riciclato.

Sostenibilità dei materiali - nel 2023 sono state lanciate alcune iniziative in tema di sostenibilità dei materiali; oltre al tema imballaggi abbiamo avviato un progetto volto a utilizzare sempre più plastiche riciclate anziché plastiche vergini nella realizzazione dei nostri prodotti.

Benessere delle persone - le persone rimangono una delle nostre priorità. Nel 2023 è continuato il percorso di ascolto dei nostri dipendenti, dando seguito ai Virtual Focus Group tenuti nel 2022 con il lancio di alcune iniziative (quali aumento della flessibilità dell'orario di lavoro, bonus "nido" e "libri", Smart working Policy) nei principali Paesi in cui operiamo. L'attenzione alla crescita delle persone è testimoniata dalla percentuale di promozioni interne a posizioni di Senior Management pari al 58% nel 2023.

Salute e sicurezza dei lavoratori - la nostra Politica per la Salute e la Sicurezza include la continua prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela ambientale nel rispetto della legislazione applicabile. In questo senso, l'implementazione dello standard ISO 45001 nel Gruppo ha raggiunto una copertura del 60% a livello globale. In Italia, il sistema copre il 100% dei dipendenti, garantendo una completa aderenza agli standard di salute e sicurezza sul lavoro. Tutte le società del Gruppo conducono regolarmente attività di informazione e formazione sui temi della salute e sicurezza, basandosi sui risultati delle valutazioni dei rischi, dei monitoraggi interni o esterni e sull'occorrenza di eventi critici, come near miss, infortuni o circostanze di contesto. I corsi sono sviluppati in conformità con la normativa vigente nel Paese di riferimento. Nel 2023 si sono registrati 22 infortuni lievi, la maggior parte dei quali a causa di cadute o urti accidentali, con un tasso annuale di frequenza degli infortuni pari a 3,7.

Il percorso intrapreso fin dal 2017 nella rendicontazione non finanziaria, coerente con il nostro obiettivo di contribuire come azienda agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ci ha portato ad arricchire e migliorare sempre più il contenuto di questo documento e ci vedrà pronti all'introduzione a partire dal prossimo anno della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

Buona lettura

Valentina Volta, Group CEO

Il contesto

Le sfide e le opportunità per il settore dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione

Nel 2023, l'economia globale si è trovata ad affrontare sfide significative, con un rallentamento strutturale della ripresa post-pandemica. Le economie avanzate hanno registrato una crescita modesta dell'1,4%, mentre le economie emergenti hanno mostrato prestazioni migliori, con un aumento del 4,1%. L'inflazione elevata e la politica monetaria restrittiva hanno frenato gli investimenti di numerosi settori mentre le tensioni geopolitiche hanno contribuito all'incertezza globale1 .

Questo scenario ha influenzato negativamente il settore in cui opera Datalogic, che ha visto una significativa contrazione della domanda nel 20232 .

Nonostante ciò, le proiezioni a medio lungo termine del settore rimangono ottimistiche: queste previsioni riflettono i trend di crescita strutturali dell'innovazione tecnologica e dell'automazione industriale indipendentemente dai cicli e dalle variabili macroeconomiche.

Gli sviluppi recenti hanno però aperto nuove prospettive di mercato per il settore dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione, soprattutto grazie alla crescente domanda di automazione e alla necessità di ristrutturare le catene di approvvigionamento per aumentare l'efficienza e minimizzare le vulnerabilità. Il passaggio verso l'omnicanalità sta inoltre stimolando investimenti in infrastrutture logistiche più avanzate. In questo contesto, le "smart factory", che puntano su integrazione, automazione, sostenibilità e flessibilità, rappresentando una significativa opportunità per il settore. Infatti, tecnologie di identificazione automatica e acquisizione dati (AIDC), sono fondamentali per realizzare questi obiettivi, consentendo una migliore tracciabilità, gestione degli assets e dei processi industriali e efficienza operativa, elementi chiave per le fabbriche del futuro che si avvalgono in modo crescente di IT, OT, e IoT per ottimizzare i processi e ridurre i costi3 .

Non solo, le tecnologie AIDC stanno anche diventando strumenti chiave per supportare la transizione verso pratiche sostenibili, permettendo alle aziende di offrire ai consumatori dettagli sulla provenienza dei prodotti e aderire a iniziative di economia circolare. L'introduzione del Digital Product Passport (DPP) nella Strategia dell'UE rafforza significativamente il loro impiego, incoraggiando gli investimenti in AIDC per migliorare la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti. Questo approccio stimola un consumo più responsabile e sostenibile, evidenziando il contributo del settore verso il raggiungimento di un'economia più responsabile.

In questo contesto, attraverso il Green Deal, l'Unione Europea si è posta l'obiettivo di diventare il primo continente al mondo a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Tale obiettivo è stato articolato in target intermedi, come quelli definiti nel luglio 2021 attraverso il pacchetto climatico "Fit for 55", che prevedono ad esempio la riduzione del 55% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990, un aumento del 40% nella quota di energia proveniente da fonti rinnovabili nel mix energetico europeo e un obiettivo di efficienza energetica del 36%.

La finanza sostenibile svolge un ruolo chiave nel conseguimento degli obiettivi nell'ambito del Green Deal europeo. Nel 2018, l'UE ha introdotto un piano per riorientare i capitali verso investimenti sostenibili, coordinato dalla Commissione europea attraverso diversi strumenti, tra cui la Tassonomia UE per la Finanza Sostenibile. Inoltre, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), in vigore

1 International Monetary Fund

2 VDV Research, AutoID & Data capture predictions, 2023

3 Associazione nazionale imprese ICT, La spinta digitale verso la Smart Factory

dal 5 gennaio 2023, richiederà la rendicontazione delle prestazioni ambientali e sociali per circa 50.000 aziende entro il 2028, secondo gli standard dell'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG).

2023 in sintesi

50
anni di storia
536,6
milioni di ricavi nel 2023
2.910
dipendenti
29
Paesi in cui Datalogic è presente
13
stabilimenti di produzione e riparazione
(Italia, Cina, Slovacchia, Ungheria, USA,
Australia, Vietnam)
66,7
milioni di euro R&D cash-out, per
un'incidenza del 12,4% sui ricavi
11
centri di ricerca
(USA, Italia, Cina, Vietnam)
~1.200
numero di brevetti
7,4%
Vitality Index (incidenza dei ricavi di
vendita dei nuovi prodotti sul totale dei
ricavi)
4
ISO per ambiente, sicurezza dei
lavoratori, qualità e sicurezza delle
informazioni
65
punteggio NPS
(10 punti in più rispetto al 2022)
75%
dei nuovi fornitori di materiali diretti
sono stati valutati anche su criteri ESG
-11%
riduzione dei consumi energetici con
conseguente riduzione delle emissioni
66%
del valore degli imballaggi (product box)
è costituito per l'80% da materiale
riciclato
120
le tonnellate stimate di plastiche
vergini sostituite con plastiche
contenente materiale riciclato
58%
% di promozioni interne a ruoli di senior
management
35%
dei nuovi assunti sono giovani under 30
SA8000
certifica il rispetto dei diritti umani e il
rispetto del diritto del lavoro (estesa a

ulteriori 2 società del Gruppo nel 2023)

Chi siamo

[GRI 2-1] [GRI 2-2 ]

Profilo del Gruppo

Datalogic S.p.A., società quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. dal 2001, è leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale. A partire dal 2023, Datalogic S.p.A. è entrata a far parte dell'Euronext Tech Leaders, segmento composto da oltre 120 società europee quotate sui mercati Euronext ad alta crescita e leader nel settore tecnologico.

Il Gruppo è specializzato nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione, marcatura laser e RFID. Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi lungo l'intera catena del valore nei settori Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics ed Healthcare.

La vicinanza al cliente e la prontezza nel rispondere alle specifiche esigenze, unite a una costante innovazione tecnologica e ad un'offerta di elevata qualità, costituiscono gli elementi distintivi che hanno sostenuto il successo di Datalogic per oltre cinquant'anni.

Con prodotti impiegati diffusamente in più di un terzo di supermercati e punti di vendita in tutto il mondo, e in un terzo degli aeroporti, società di trasporto e servizi postali, nonché nelle principali industrie manufatturiere e strutture ospedaliere a livello globale, Datalogic offre ai propri clienti un'ampia gamma di soluzioni che soddisfano tutte le esigenze di mercato.

Il Gruppo ha sviluppato un forte presidio sui mercati internazionali anche grazie ad acquisizioni, con una presenza in 29 Paesi in Europa, Asia Pacifico, e negli Stati Uniti.

Mission e Vision

MISSION: Fornire ai clienti la migliore qualità ed efficienza. Tutto questo grazie a tecnologia avanzata, prodotti innovativi, soluzioni di eccellenza e persone di grande talento.

VISION: Un mondo identificato, rilevato, ispezionato, marcato e verificato da Datalogic.

Perimetro societario e assetto azionario

[GRI 2-2 ]

L'espansione globale del Gruppo Datalogic testimonia la vocazione internazionale e l'impegno nell'adattarsi alle esigenze dei clienti in tutto il mondo, grazie alla qualità dei prodotti e agli investimenti in ricerca e sviluppo, oltre che alle acquisizioni effettuate nel tempo. Attualmente, Datalogic conta circa 2.900 dipendenti distribuiti in 29 Paesi, con 13 stabilimenti di produzione e centri di riparazione situati negli Stati Uniti, Ungheria, Slovacchia, Italia, Cina, Vietnam e Australia. La presenza globale sottolinea la capacità

dell'azienda di operare su scala internazionale, offrendo soluzioni innovative e servizi di alta qualità in tutto il mondo.

Al 31 dicembre 2023, l'azionariato del Gruppo è costituito principalmente da Hydra S.p.A. (con una partecipazione pari al 64,85% del capitale sociale) mentre la restante quota è sul mercato azionario (pari al 35,15%).

La società Datalogic, inoltre, detiene azioni proprie pari all'8,2% del capitale sociale ed al 5,0% dei diritti di voto avendo la Società adottato il c.d. voto maggiorato.

1972 Romano Volta fonda Datalogic: inizialmente incentrata sulla produzione di apparecchi elettronici,
si orienta successivamente verso la progettazione e produzione di controlli fotoelettrici per settori
industriali come tessile, ceramiche e imballaggio.
1974 Il primo codice a barre viene scansionato, e l'Ing. Romano Volta, riconoscendo il potenziale di
questa tecnologia, decide di integrare la produzione con lettori di codici a barre.
1976-1978 Inizia la commercializzazione dei prodotti Datalogic in Giappone e viene costituita la prima società
commerciale negli Stati Uniti.
1984-1988 La prima applicazione per la gestione automatizzata dei bagagli viene implementata con successo
presso l'aeroporto di Milano Linate. In questo decennio Datalogic è presente con stabilimenti, filiali
e distributori nei cinque continenti di Europa, America, Oceania, Asia ed Africa.
1995-1999 Viene creata una joint venture con il gruppo giapponese Izumi. Nel 1997, Datalogic acquisisce
IDWare Mobile Computing & Communications, il principale produttore europeo di terminali
portatili. Nel 1999, l'azienda realizza la prima applicazione RFID al mondo in un ufficio postale.
2001 Datalogic si quota al Nuovo Mercato della Borsa di Milano.
2002-2015 Il Gruppo amplia la propria presenza attraverso acquisizioni chiave, diventando leader mondiale nei
lettori di codici a barre nel 2005 con PSC, consolidando l'Automazione Industriale nel 2008 con
Datasensor, e potenziando la "machine vision" con Evolution Robotics Retail nel 2010 e PPT Vision
nel 2011. Nel 2012, l'acquisizione di Accu-Sort Systems raddoppia la sua presenza nell'Industrial
Automation, mentre nel 2015, l'acquisizione del 20% di CAEN RFID Srl espande le offerte, in
particolare nei settori Retail, Warehousing e Transport & Logistics, con la tecnologia RFID UHF.
2016 Datalogic investe oltre 50 milioni di Euro in ricerca e sviluppo, con un patrimonio in continua
espansione di circa 1.200 brevetti e domande di brevetto in corso, in diverse giurisdizioni.
2017 Il Gruppo implementa una nuova strategia organizzativa: Retail, Manifatturiero, Sanità e Trasporti
& Logistica. Inoltre, acquisisce SOREDI Touch Systems GmbH, leader mondiale nelle tecnologie per
computer industriali con sede a Monaco di Baviera.
2021-2022 Nel 2021, Datalogic rafforza l'Automazione Industriale acquisendo MD Micro Detectors, esperta in
sensori industriali, integrando il suo portafoglio prodotti. Nel 2022, insieme a MD Micro Detectors,
forma Datasensing, focalizzata su soluzioni di machine vision deep learning e sensori & safety per
l'Automazione Industriale. Sempre nel 2022, acquisisce l'intero capitale sociale di Pekat S.r.o. (ora

Storia del Gruppo

Pekat S.r.l.), start-up specializzata in algoritmi di machine learning per l'automazione nei settori manifatturiero, trasporti e logistica, con potenziali applicazioni nel retail.

Portfolio e gamma prodotti del Gruppo Datalogic

Lettori fissi retail | soluzioni per le transazioni di pagamento alle casse nel settore della vendita al dettaglio.

Lettori manuali | lettori di codici a barre portatili per l'acquisizione automatica dei dati e l'automazione dei processi in settori come vendita al dettaglio, produzione, logistica dei trasporti e assistenza sanitaria.

Mobile computing | dispositivi palmari per la raccolta dati tramite codici a barre. Integrano componenti essenziali come display, sistema Wi-Fi, tastiera e motore di scansione professionale. Adatti a varie applicazioni come inventario, controllo prezzi e vendita assistita, offrono soluzioni per letture di codici a barre 1D e 2D in diversi settori, migliorando l'efficienza e l'affidabilità delle attività di tracciamento.

Sistemi di marcatura laser | soluzioni per applicazioni di tracciabilità affidabili nella produzione industriale e nell'assemblaggio che si integrano facilmente nei sistemi esistenti, interagendo con MES ed ERP per una produzione integrata più flessibile ed efficiente. Datalogic offre soluzioni per diverse applicazioni su vari materiali, supportando tecnologie laser come Fibra, DPSS, infrarosso UV, Green e CO2.

Lettori fissi industriali | lettori di codici a barre per applicazioni automatizzate e non presidiate e montate all'interno di vari tipi di apparecchiature (ad esempio, nastri trasportatori, confezionatrici e selezionatrici). Il portafoglio versatile di scanner industriali fissi di Datalogic copre una vasta gamma di esigenze di lettura di codici a barre, inclusi codici 1D e 2D, Direct Part Marking (DPM) e packaging Digimarc™.

Dispositivi RFID | tecnologia in grado di leggere simultaneamente molteplici tag, tracciando e raccogliendo dati in tempo reale riducendo al minimo l'errore umano, dalla produzione fino alla fase post-vendita. Datalogic offre dispositivi RFID ad alta frequenza, contribuendo a tracciare in modo univoco ogni articolo e riducendo costi operativi in settori come retail, trasporti, logistica, manifatturiero e sanità.

OEM barcode reader | soluzioni scan engines OEM e scan modules per integrare lettori in vari settori, offrendo diverse opzioni per acquisizione e output di dati tramite diverse interfacce. Questi dispositivi assicurano rapidità, precisione ed efficienza nella raccolta dei dati.

Machine Vision | dispositivi intelligenti per l'ispezione automatica in fabbrica. Telecamere compatte e processori di visione forniscono soluzioni per identificazione, rilevamento difetti, guida robotica e controllo di produzione. Il software IMPACT semplifica la configurazione con oltre 120 strumenti. Gli accessori includono filtri, lenti, illuminazione e cavi.

Sensori | essenziali per l'automazione industriale, rilevando oggetti, verificando integrità, misurando dimensioni. I sensori fotoelettrici coprono varie dimensioni e superfici, mentre quelli induttivi sono specifici per parti metalliche. I sensori capacitivi rilevano liquidi o polveri, mentre quelli a ultrasuoni sono adatti per oggetti trasparenti. Vengono applicati in settori come automotive, elettronica, alimentare, farmaceutico, legno, metalli, tessile, ceramica, vetro, pietra e carta ma sono anche utilizzati nella logistica per movimentazione automatizzata come nastri trasportatori, stoccaggio, prelievo, magazzini e centri di distribuzione.

Dispositivi di sicurezza | strumenti optoelettronici che comprendono barriere luminose, griglie e fasci di luce per rilevare parti del corpo. I laser scanner di sicurezza sono utili per proteggere aree configurabili e applicazioni dinamiche, come celle robotiche e veicoli a guida automatica. Vengono applicati nel settore manifatturiero (impianti automobilistici, elettronici, lavorazione alimenti,

farmaceutica, chimica, etc.) e nel settore logistico (movimentazione automatizzata, trasportatori, stoccaggio, prelievo, magazzini e AGV, integrando Lidar ed encoder per guida, navigazione e misurazione della velocità).

Risultati economici e valore generato e distribuito

[GRI 201-1]

Il Gruppo chiude il 31 dicembre 2023 con ricavi pari a 536,6 milioni di euro, in diminuzione del 18,0% rispetto ai 654,6 milioni di euro registrati 2022.

La riduzione dei ricavi è principalmente attribuibile alla contrazione dei volumi di vendita in tutte le aree geografiche a seguito della debolezza della domanda e di alcuni elementi d'incertezza che hanno caratterizzato il settore nel 2023.

Nel 2023 il valore generato dal Gruppo è stato pari a circa 519,1 milioni euro. Il 93,2% del valore economico prodotto da Datalogic è stato distribuito agli stakeholder, sia interni che esterni, e il restante 6,8% è trattenuto.

Il prospetto di distribuzione del valore economico generato permette di analizzare come questo si ripartisca tra gli stakeholder che hanno contribuito, a vario titolo, alla sua creazione.

2023 2022 2021
Riesposto4
Ricavi Consolidati 536.617 654.633 597.846
Variazione delle rimanenze (27.636) (5.615) 55.803
Altre componenti di valore economico
direttamente generato
10.147 1.384 4.995
Valore economico direttamente generato 519.128 650.402 658.644
Costi Operativi riclassificati 287.063 389.714 404.624
Remunerazione del personale 179.571 186.499 173.622
Remunerazione dei finanziatori 3.713 3.451 3.022
Remunerazione degli azionisti5 6.438 17.610 17.561
Remunerazione della Comunità 53 53 154
Remunerazione della PA 7.112 12.417 7.203
Valore economico distribuito 483.950 609.744 606.186
Valore economico trattenuto 35.178 40.657 51.858

Il valore economico generato e distribuito (483,9 M/€)

4 Per l'anno 2021, il valore generato e distribuito è stato riesposto a causa dell'acquisizione di M.D. Microdetectors S.p.A.

5 L'utile di pertinenza del Gruppo distribuito corrisponde alla destinazione del risultato d'esercizio di Datalogic S.p.A. a dividendo che il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti convocata per il 30 aprile 2024

La Tassonomia Europea

Il 18 giugno 2020, il Parlamento Europeo, con il Regolamento UE 2020/852, ha approvato la Tassonomia Europea per la Finanza Sostenibile che rappresenta il primo sistema di classificazione unico a livello internazionale per identificare le attività economiche sostenibili, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza e la coerenza nella classificazione di tali attività e limitando il rischio di greenwashing.

Il Regolamento stabilisce i criteri per determinare se un'attività economica può essere considerata sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto a sei obiettivi: 1) Mitigazione dei cambiamenti climatici – CCM, 2) Adattamento ai cambiamenti climatici – CCA, 3) Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine – WTR, 4) Transizione verso un'economia circolare – CE, 5) Prevenzione e controllo dell'inquinamento – PPC, 6) Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi – BIO.

Gli Atti Delegati identificano le attività economiche che sono ammissibili per un obiettivo ambientale e i criteri da verificare affinché ogni attività economica contribuisca in modo sostanziale e non danneggi significativamente nessuno degli altri obiettivi. Ad oggi la Commissione ha adottato i seguenti atti delegati:

  • L'Atto Delegato Climatico (2021/2139 EU) relativo agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici (di seguito anche "gli obiettivi climatici"), applicabile dal primo anno di reporting sulla Tassonomia ed integrato dall'Atto Delegato 2023/2485 EU di giugno 2023, ha introdotto ulteriori attività ammissibili con riferimento a tali obiettivi, specificandone i criteri tecnici di contributo sostanziale e DNSH;
  • L'Atto Delegato Ambientale (2023/2486 EU, giugno 2023) relativo agli altri quattro obiettivi ambientali (di seguito anche "gli obiettivi ambientali"), entrato in vigore per le Dichiarazioni Non Finanziarie pubblicate dopo il 1° gennaio 2024.

Le attività esercitate da un'azienda che trovano riscontro con quelle elencate dalla Tassonomia sono definite ammissibili in quanto possono potenzialmente portare un contributo sostanziale ad almeno uno dei sei obiettivi definiti. Secondo il Regolamento, un'attività ammissibile può essere considerata sostenibile, e quindi allineata, se:

  • rispetta i criteri di vaglio tecnico che definiscono le condizioni per cui un'attività contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali;
  • non arreca alcun danno significativo ("Do no significant harm", DNSH) agli altri cinque obiettivi ambientali;
  • rispetta le garanzie minime di salvaguardia sociale, intese come quelle politiche che garantiscono il rispetto di una serie di principi internazionali in materia di tutela dei diritti umani e del lavoro, anticorruzione, fair competition e fiscalità.

Il contributo del Gruppo Datalogic

Ammissibilità

In conformità agli obblighi normativi dell'Atto Delegato sulla Disclosure (2021/2178 EU), per questo terzo anno di applicazione, le società non finanziarie sono tenute a verificare se le loro attività economiche possono essere considerate allineate ai primi due obiettivi ambientali (Mitigazione dei Cambiamenti Climatici e Adattamento ai Cambiamenti Climatici) e ammissibili agli altri quattro (uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e controllo dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi).

Dall'analisi svolta, è emerso che per l'esercizio 2023,Datalogic svolge le seguenti 6 attività ammissibili.

Cod. Attività Obiettivo Descrizione dell'ammissibilità
6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli
commerciali leggeri
CCM Parco auto aziendale
7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi
per l'efficienza energetica
CCM Interventi di sostituzione di corpi illuminanti e di un
impianto di condizionamento centralizzato
1.2 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed
elettroniche
CE Produzioni di dispositivi per l'acquisizione automatica
dei dati e l'automazione industriale
4.1 Fornitura di soluzioni IT/OT (tecnologie
dell'informazione/tecnologie operative) basate sui dati
CE Sviluppo di Software per il monitoraggio a distanza e
la manutenzione predittiva
5.1 Riparazione, riqualificazione e rifabbricazione CE Datalogic offre il servizio di riparazione dei propri
dispositivi
5.2 Vendita di parti di ricambio CE Datalogic offre il servizio di vendita di parti di ricambio

Con riferimento alle suddette attività identificate come ammissibili, il Gruppo ha quindi effettuato opportune analisi per valutarne l'allineamento, non solo in relazione agli obiettivi di natura climatica, ma anche (su base volontaria ed in anticipo rispetto all'obbligo normativo) ai quattro obiettivi di natura ambientale (in particolare, per l'obiettivo legato alla circular economy). L'informativa volontaria è presentata congiuntamente a quella obbligatoria per l'esercizio 2023.

Contributo sostanziale

Il Gruppo ha verificato i criteri di vaglio tecnico per il contributo sostanziale per tutte le attività ammissibili. In particolare, per quanto riguarda l'attività di core business 1.2 CE – Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, è stato verificato che i prodotti del gruppo Datalogic prevedessero una progettazione concepita per una lunga durata, che potessero essere riparati in garanzia, e che fossero idonei al riutilizzo, alla rifabbricazione, allo smantellamento, alla riciclabilità e che non contenessero sostanze pericolose. Inoltre, la Società fornisce ai clienti tutte le informazioni necessarie sulle opzioni di utilizzo, di riacquisto, di vendita e ritiro del prodotto e marchia adeguatamente lo stesso con il simbolo che indica la raccolta differenziata per le apparecchiature elettriche ed elettroniche. Infine, in termini di responsabilità del produttore, Datalogic rispetta la normativa WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment), per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche nell'Unione Europea.

Criteri DNSH

Per ogni attività ammissibile che soddisfa i criteri per il contributo sostanziale ad almeno uno dei sei obiettivi ambientali, è stata condotta un'analisi per verificare che l'attività in questione non arrecasse un danno significativo agli altri obiettivi della Tassonomia. Questo processo ha previsto la verifica sia di precisi criteri per ciascuna attività e obiettivo, sia di criteri generali, esplicitati all'interno di specifiche Appendici negli Atti Delegati.

Garanzie minime di salvaguardia sociale

Datalogic si impegna a rispettare i diritti umani fondamentali di tutti i propri stakeholder lungo tutta la catena del valore: nelle operazioni, nella catena di fornitura e nelle comunità in cui l'azienda opera. Tali diritti sono riconosciuti a livello internazionale e definiti nella Carta Internazionale dei Diritti Umani, nella Dichiarazione dell'ILO sui Principi e i Diritti Fondamentali nel Lavoro e nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. L'impegno di Datalogic nei confronti dei diritti umani è riportato nel Codice di Condotta e nella Human Rights & Social Accountability Policy6 . A ciò si aggiunge il conseguimento della certificazione SA8000, lo standard internazionale volto a certificare alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d'impresa quali il rispetto dei diritti umani, il rispetto del

6 Datalogic è dotata della procedura "Direct Material Suppliers Search, Select and Qualification" per la qualifica dei fornitori; per maggiori approfondimenti si faccia riferimento al capitolo "Catena di fornitura responsabile".

diritto del lavoro, la tutela contro lo sfruttamento minorile e le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro.

KPI economici

In linea con gli obblighi di disclosure previsti, Datalogic ha calcolato i KPI economici richiesti dal Regolamento, così da definire le quote di ricavi, investimenti (CapEx) e spese operative (OpEx) riconducibili alle attività ammissibili e allineate alla Tassonomia. Nel 2023, il 97% dei ricavi è risultato ammissibile e il 96% allineato. La quota di investimenti ammissibili è pari al 79% e la quota allineata al 74%, mentre il 56% degli OpEx è ammissibile e il 53% allineato.

Principi contabili

Di seguito vengono riportate le informazioni qualitative richieste dal Regolamento sulla costruzione dei KPI economico-finanziari richiesti dalla Tassonomia. In particolare, viene illustrata la modalità di costituzione delle percentuali di ricavi, investimenti (CapEx) e spese operative (OpEx) relative alle attività ammissibili e allineate del Gruppo e definite sulla base delle indicazioni dell'Allegato 1 all'Atto Delegato 2178/2021. I dati presenti si riferiscono alle performance del Gruppo per l'anno 2023, includendo tutte le Società incluse nel perimetro di rendicontazione del Bilancio Consolidato.

Ricavi

  • Numeratore: ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi ottenuti da prodotti o servizi, anche immateriali, associati ad attività economiche ammissibili e allineate alla Tassonomia. Non è stata inclusa una quota marginale di ricavi principalmente relativa ai ricavi per installazione delle apparecchiature presso i clienti (field service) e ad alcune tipologie di software.
  • Denominatore: Sono previsti tutti i ricavi consolidati di Gruppo (compresa la quota di ricavi considerati non ammissibili a numeratore). I ricavi sono misurati al fair value dell'importo incassato o incassabile per la vendita di beni o la prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica del Gruppo. I ricavi (nel rispetto dell'IFRS15) sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, di resi, sconti ed abbuoni.

Investimenti

• Numeratore: spese in conto capitale ammissibili e allineate alla Tassonomia.

• Denominatore: valore complessivo delle spese in conto capitale che costituiscono la voce "totale investimenti" del Gruppo. Nel calcolo sono stati compresi gli incrementi delle immobilizzazioni materiali e immateriali durante il 2023. Con riferimento al principio contabile internazionale IFRS 16 si sottolinea che sono state incluse tutte le capitalizzazioni di periodo su beni in leasing.

Spese operative

  • Numeratore: spese operative ammissibili e allineate alla Tassonomia.
  • Denominatore: spese operative relative a costi diretti non capitalizzati legati a ricerca e sviluppo; misure di ristrutturazione di edifici; locazione a breve termine; manutenzione e riparazione; la sola quota del costo del personale relativo ai dipendenti dedicati alle riparazioni; consulenze in ambito R&D; spese per certificazione qualità.

Le analisi sono state svolte sulla base delle interpretazioni della normativa inerente alla Tassonomia ad oggi disponibili, tenendo conto ove possibile anche dei chiarimenti forniti in via ufficiale da parte della Commissione UE in merito all'applicazione pratica della normativa, nonché alla predisposizione delle relative disclosure. In tale contesto, coerentemente con l'evoluzione delle interpretazioni e dei requisiti normativi, le informazioni presentate in questo capitolo potranno essere soggette ad ulteriori aggiornamenti e rivisitazioni. Infine, l'informativa richiesta dall'Art.8, comma 6 e 7 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 non risulta applicabile, non essendo il Gruppo operativo nei settori di attività legati ad energia nucleare/gas fossili e non avendo pertanto identificato attività ammissibili/allineate in tali ambiti.

Quota dei ricavi derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia

Esercizio finanziario N 2023
Criteri per il contributo sostanziale
Criteri DNSH ("Non arrecare un danno significativo")
Attività economiche Co
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Sì; No;
N/AM
S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N % A T
A. Attività ammissibili alla Tassonomia
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche 1.2 CE 481.377 90% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% - -
Fornitura di soluzioni IT/OT (tecnologie
dell'informazione/tecnologie operative) basate sui dati
4.1 CE 10.930 2% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% A -
Riparazione, riqualificazione e rifabbricazione 5.1 CE 24.038 4% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% - -
Ricavi delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1)
516.346
96%
0% 0% 0% 0% 96% 0% S S S S S S S 0%
Di cui abilitanti 10.930 2% 0% 0% 0% 0% 2% 0% S S S S S S S 0% A
0
Di cui di transizione
0% 0% S S S S S S S 0% T
A.2. Attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia)
Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri 6.5
CCM
0 0% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Vendita di parti di ricambio 5.2 CE 2.773 1% N/AM N/AM N/AM N/AM AM N/AM
Ricavi delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
2.773 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Ricavi delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) 519.119 96% 0% 0% 0% 0% 96% 0% 0%
B. Attività non ammissibili alla Tassonomia
Ricavi delle attività non ammissibili alla Tassonomia 17.498 4%
Totale 536.617 100%
Quota di ricavi/ricavi totali
Allineato alla Tassonomia per Obiettivo Ammissibile alla Tassonomia per Obiettivo
CCM 0% 0%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 96% 97%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

Quota di CapEx derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia

Esercizio finanziario N
2023
Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH ("Non arrecare un danno
Co significativo")
Attività economiche di
Ca
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Sì;
No;
N/AM
S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N % A T
A. Attività ammissibili alla Tassonomia
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche 1.2
CE
19.128 71% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% - -
Fornitura di soluzioni IT/OT (tecnologie dell'informazione/tecnologie operative) basate sui dati 4.1
CE
593 2% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% A -
Riparazione, riqualificazione e rifabbricazione 5.1
CE
22 0% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% - -
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) 19.806 19.743 74% 0% 0% 0% 74% 0% S S S S S S S 0%
Di cui abilitanti 657 593 2% 0% 0% 0% 2% 0% S S S S S S S 0% A
Di cui di transizione 0 0 0% S S S S S S S 0% T
A.2. Attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia)
Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri 6.5
CCM
1.415 5% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica 7.3
CCM
64 0% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
1.415 5% 5% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) 21.158 79% 5% 0% 0% 0% 74% 0% 0%
B. Attività non ammissibili alla Tassonomia
CapEx delle attività non ammissibili alla Tassonomia 5.624 21%
Totale 26.782 100%
Quota di CapEx/CapEx totale
Allineata alla Tassonomia per Obiettivo Ammissibile alla Tassonomia per Obiettivo
CCM 0% 0%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 74% 79%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

Quota di OpEx derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia

Esercizio finanziario N 2023 Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH ("Non arrecare un danno
significativo")
Attività economiche €)
Op
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No;
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S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N % A T
A. Attività ammissibili alla Tassonomia
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche 1.2
CE
6.803 18% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% - -
Fornitura di soluzioni IT/OT (tecnologie dell'informazione/tecnologie operative) basate sui dati 4.1
CE
1.744 5% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% A -
Riparazione, riqualificazione e rifabbricazione 5.1
CE
10.808 29% N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM S S S S S S S 0% - -
OpEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) 19.403 53% 0% 0% 0% 0% 53% 0% S S S S S S S 0%
Di cui abilitanti 1.792 5% 0% 0% 0% 0% 5% 0% S S S S S S S 0% A
Di cui di transizione 0 0% 0% S S S S S S S 0% T
A.2. Attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia)
Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri 6.5
CCM
1.249 3% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
7.3
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica
CCM
48 0% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
1.249 3% 3% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) 20.604 56% 3% 0% 0% 0% 53% 0% 0%
B. Attività non ammissibili alla Tassonomia
OpEx delle attività non ammissibili alla Tassonomia 16.243 44%
Totale 36.847 100%
Quota di OpEx/ OpEx totale
Allineata alla Tassonomia per Obiettivo Ammissibile alla Tassonomia per Obiettivo
CCM 0% 0%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 53% 56%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

Condotta responsabile del business

Un business etico e trasparente

Il 12 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Datalogic ha aderito al Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance 2020 e pubblicato sul sito web di Borsa Italiana. Il Codice, ispirandosi a principi di correttezza e di trasparenza nella gestione sociale e nell'informazione al pubblico, che si realizzano anche attraverso un continuo processo di verifica della loro effettiva implementazione ed efficacia, individua nel "successo sostenibile" l'obiettivo che guida l'azione dell'organo amministrativo nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto anche degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società.

Consiglio di Amministrazione e organi statutari

[GRI 2-9 ] [GR I 2-10 ] [GR I 2-11] [GRI 2-12 ] [GR I 2-13] [GRI 2-14 ] [GR I 2-17] [GRI 2-18] [GR I 40 5-1]

Il Consiglio di Amministrazione (CdA) di Datalogic è responsabile della guida strategica e della supervisione dell'attività aziendale. L'organo amministrativo, in particolare, esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari di Datalogic e del Gruppo, anche sulla base dell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine.

Il CdA presiede la strategia di sostenibilità del Gruppo con l'obiettivo di generare valore nel lungo termine a vantaggio di stakeholder e azionisti. Inoltre, il Consiglio annualmente esamina e approva l'analisi di materialità che richiede di valutare la significatività degli impatti ambientali, economici e sociali derivanti dallo svolgimento delle attività di business, in via separata ed autonoma, rispetto all'esame ed all'approvazione della Dichiarazione Non Finanziaria. L'organo amministrativo, inoltre, definisce le linee guida per integrare gradualmente gli obiettivi di sostenibilità nel Piano Industriale e sempre nell'ottica del perseguimento del successo sostenibile, l'organo amministrativo l'11 novembre 2021 ha approvato una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti al fine di promuovere il dialogo continuo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la società. Il presidente e l'Amministratore Delegato del Gruppo hanno ampie deleghe di gestione. Il Group CEO, in linea con il Codice di Corporate Governance, è incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi governando fra l'altro gli impatti dell'organizzazione sull'ambiente, le persone e l'economia.

Da ultimo in data 29 aprile 2021 il Consiglio di Amministrazione ha confermato il Cav. Ing. Romano Volta Presidente Esecutivo del Gruppo Datalogic e la Dott.ssa Valentina Volta nel suo ruolo di Amministratore Delegato e di Group Chief Executive Officer, conferendo ad entrambi ampie deleghe gestorie. Sulla base del calendario finanziario redatto dalla società e della delibera del Consiglio di Amministrazione sui poteri delegati si prevede che gli organi delegati riferiscano trimestralmente al Consiglio circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite.

In ragione dell'attribuzione di deleghe al Presidente della Società, il Consiglio di Amministrazione in data 29 aprile 2021, in conformità con le best practice del Codice di Corporate Governance, ha nominato il Consigliere indipendente Prof. Angelo Manaresi Lead Independent Director attribuendogli compiti e responsabilità come previsti dal Codice di Corporate Governance e dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione.

Il CdA attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021 e resterà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio finanziario 2023. In particolare, l'Assemblea del 29 aprile 2022 ha deliberato di:

  • confermare nella carica il Consigliere Indipendente Dott.ssa Maria Grazia Filippini, cooptata dal Consiglio di Amministrazione in data 11 novembre 2021, in seguito alle dimissioni del consigliere dott. Pisa del 29 ottobre 2021. La Dott.ssa Maria Grazia Filippini è parte della medesima lista del dott. Pisa presentata all'Assemblea del 29 aprile 2021 da un raggruppamento di azionisti di minoranza;
  • ampliare il numero dei membri del CdA da 7 a 8 al fine di migliorarne il funzionamento consentendone una più efficace azione nell'interesse ultimo degli azionisti;
  • di nominare amministratore l'Ing. Pietro Todescato fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 da parte dell'Assemblea degli azionisti.

Al 31 dicembre 2023 il CdA è composto da 8 membri, tra cui il Presidente, l'amministratore delegato e 6 consiglieri non esecutivi, di cui 4 indipendenti.

Composizione del Consiglio di Amministrazione
Nome Ruolo Indipendenza Permanenza in carica Genere
Romano Volta Presidente Esecutivo (No) 2021-2023 M
Valentina Volta Amministratore Delegato Esecutivo (No) 2021-2023 F
Angelo Manaresi Consigliere indipendente Non Esecutivo (Sì) 2021-2023 M
Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Non Esecutivo (Sì) 2021-2023 F
Filippo Maria Volta Consigliere Non Esecutivo (No) 2021-2023 M
Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente Non Esecutivo (Sì) 2021-2023 F
Maria Grazia Filippini Consigliere indipendente Non Esecutivo (Sì) 2021-2023 F
Pietro Todescato7 Consigliere Non Esecutivo (No) 2022-2023 M

Diversità negli organi di governo

Informazioni 2023 2022 2021
Per genere Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Componenti degli organi di governo 50% 50% 100% 50% 50% 100% 43% 57% 100%
Per fascia di età < 30 anni 30 –
50
anni
> 50 anni < 30 anni 30 –
50
anni
> 50 anni < 30 anni 30 –
50
anni
> 50 anni
Componenti degli organi di governo 0% 25% 75% 0% 25% 75% 0% 29% 71%

Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione hanno esperienza pluriennale nel settore dell'acquisizione automatica dei dati e l'automazione industriale. Il Gruppo garantisce una adeguata formazione ai Consiglieri volta a fornire una conoscenza del settore in cui l'Azienda opera.

Nell'ambito del processo di autovalutazione dell'organo consiliare, condotto in applicazione alle Raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il CdA nella riunione del 13 febbraio 2024 ha valutato come più che buone le competenze dei membri del Consiglio in tema di sostenibilità, anche in relazione alle dimensioni del Consiglio stesso e all'attività svolta dalla Società.

Nel rispetto del Codice di Corporate Governance, la Società assicura la diversità nella composizione dell'organo amministrativo. Fin dal 2018 il Consiglio di Amministrazione ha infatti adottato una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale. Il Consiglio di Amministrazione ha adottato tale politica dopo aver condotto un'analisi in merito alla composizione degli organi interni della Società al fine di esaminarne la coerenza con i requisiti normativi, statutari e propri del Codice di Corporate Governance, ivi incluso il rispetto dei

7 In data 1 luglio 2023 l'Ing. Todescato ha lasciato i suoi incarichi esecutivi che ricopriva all'interno del Gruppo per raggiunti limiti di età conservando la carica di Consigliere

La Società, inoltre, grazie alla Human Rights & Social Accountability Policy, applica criteri di diversità e inclusione per la composizione degli organi sociali.

Nello svolgimento dei propri compiti, il CdA, secondo le best practice del Codice di Corporate Governance, si avvale del supporto del "Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine", definito anche come "Comitato Unico", con attribuzioni in materia di nomine, remunerazione, controllo e rischi.

Il Comitato Unico ha inoltre il compito di supportare, attraverso un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del CdA relative all'adeguatezza del sistema di controllo interno, di gestione dei rischi e di definizione delle linee guida dello stesso. A tal fine il Comitato fra l'altro valuta l'idoneità dell'informazione non finanziaria a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite, anche in base all'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine ed esamina il contenuto della dichiarazione non finanziaria rilevante anche ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Con riferimento alla DNF 2023, il Comitato in data 1° febbraio 2024 ha esaminato ed approvato l'analisi di materialità proponendone l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Successivamente il CdA ha approvato l'analisi di materialità in data 13 febbraio 2024.

Inoltre, il Comitato ha il compito di supportare il CdA nell'elaborazione della politica per la remunerazione e di valutarne periodicamente la coerenza complessiva e la concreta applicazione adottata dal Gruppo.

Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine
Nome Ruolo Genere
Angelo Manaresi Presidente M
Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente F
Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente F

Il Collegio Sindacale ha compito di vigilare sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale, sull'adeguatezza dell'organizzazione amministrativa e contabile e sulla corretta amministrazione della Società. Il Collegio coincide con il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile (CCIRC) che monitora il processo di informativa finanziaria e di revisione legale dei conti.

Collegio Sindacale
Nome Ruolo Genere
Diana Rizzo Presidente F
Elena Lancellotti Sindaco effettivo F
Roberto Santagostino Sindaco effettivo M
Giulia De Martino Sindaco supplente F
Eugenio Burani Sindaco supplente M
Patrizia Cornale Sindaco supplente F

Politica di remunerazione

[2-19] [2-20] [2-21]

Ogni anno la strategia di remunerazione e la relativa politica vengono sottoposte al Comitato Unico e al Collegio Sindacale, per poi essere approvate dal Consiglio di Amministrazione e dall'Assemblea degli Azionisti. Il documento include la remunerazione dei più alti dirigenti e la strategia complessiva di Company Rewards che viene pubblicato sul sito internet del Gruppo.

https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporate-governance/remunerazione-irp-11546.html

Nel piano triennale (2022-2024) "Performance Shares 2022-2024", tra gli indicatori emerge la percentuale di dipendenti donne in ruoli dirigenziali ed impiegatizi ("White Collar") a fine 2024. Il rapporto tra la retribuzione totale annuale dell'individuo che riceve la più alta retribuzione e la retribuzione totale annuale mediana di tutti i dipendenti (esclusa la suddetta persona) è pari a 36,3 volte8 . La retribuzione totale annuale dell'individuo più pagato non ha registrato alcuna variazione nel 2023 rispetto al 20229 .

Modello di organizzazione gestione e controllo

[GRI 2-16] [GR I 2-26] [G RI 20 5-2 ] [GRI 205-3]

Per prevenire ilrischio di comportamenti illeciti o reati da parte dei propri dipendenti e per promuovere l'adozione di comportamenti virtuosi Datalogic ha adottato, per le società controllate italiane, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 (MOG). Il Modello prevede una valutazione specifica dei rischi associati a potenziali reati, nonché la presenza di controlli interni per monitorare e presidiare tali rischi. La diffusione e la conoscenza del Modello sono promosse tra tutti i destinatari – il CdA, i comitati, dipendenti e collaboratori i quali sono tenuti a collaborare per garantirne l'efficace attuazione e segnalare immediatamente eventuali violazioni.

8 il valore mediano (analogamente al 2022) non considera le retribuzioni di Suzhou Mobydata Smart System Co. Ltd.

9Ai fini del calcolo dell'indicatore 2-21, per la parte variabile della retribuzione sono stati considerati i valori target, ovvero il 100% del premio ottenibile. La parte azionaria triennale (long term incentive) non è stata incusa né per l'individuo più pagato (Amministratore Delegato) né per gli altri beneficiari del suddetto piano di incentivazione in quanto non determinabile a priori in termini di risultato e valore delle azioni.

Datalogic S.p.A. e le controllate italiane implementano programmi di formazione obbligatori per assicurare che il personale dipendente acquisisca la conoscenza del Decreto e del Modello, anche attraverso la somministrazione di questionari valutativi.

L'adozione del Modello prevede da parte di ciascuna società l'istituzione di un Organismo di Vigilanza (OdV) responsabile del monitoraggio dell'efficacia e del rispetto dei principi e delle norme contenute all'interno del MOG.

Per consentire ai dipendenti di comunicare in forma anonima eventuali segnalazioni, Datalogic ha istituito un canale di "whistleblowing". Applicabile a livello globale per tutte le società del Gruppo, questo sistema consente la trasmissione di segnalazioni in forma anonima tramite diversi canali, tra cui la segreteria telefonica, incontri con funzionari designati o attraverso una piattaforma dedicata sul sito web di Datalogic. Il Gruppo si impegna a proteggere gli informatori da possibili ritorsioni e a garantirne la massima riservatezza, fornendo simultaneamente alle persone coinvolte gli elementi necessari durante le indagini, nel rispetto dei requisiti di legge. Il trattamento delle informazioni e dei dati personali è conforme alle leggi vigenti sulla protezione dei dati, con avvisi dettagliati sulla privacy disponibili sul sito web di Datalogic per tutte le parti coinvolte nel processo di segnalazione.

Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni societarie, su proposta del Presidente del Consiglio d'intesa con il Group CEO, ha adottato una procedura per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti e informazioni riguardanti Datalogic, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate, al fine di garantire la piena e tempestiva parità informativa degli azionisti e degli stakeholder in generale. In applicazione di tale procedura, nel periodo di riferimento non si segnalano, comunicazioni al mercato in tema di critical concern esaminati dal Consiglio di Amministrazione.

Codice etico

[GRI 205-3] [GR I 206-1]

Il Codice Etico del Gruppo racconta e descrive i principi guida che le Società controllate perseguono nell'esercizio delle attività e nella gestione dei rapporti con soggetti che operano per loro conto. Il Codice stabilisce principi etici e regole di condotta, mirando a raccomandare, promuovere o vietare determinati comportamenti in conformità con le leggi e normative vigenti.

Il Codice si applica a membri degli organi sociali, amministratori, dipendenti, collaboratori, consulenti esterni e fornitori. Datalogic si impegna a diffondere il Codice, garantirne l'aggiornamento, fornire sostegno formativo, assicurare la non ritorsione per segnalazioni di violazioni e vigilare sull'osservanza dei principi. Il Gruppo si impegna a rendere il Codice disponibile a tutti i destinatari, a effettuare revisioni periodiche e a garantire la sua efficacia anche per le società del Gruppo. La collaborazione e i contributi costruttivi da parte dei dipendenti e di terzi sono incoraggiati e graditi.

Anche nel 2023 è stata effettuata l'analisi del rischio legato ad episodi di corruzione sul 100% dei processi organizzativi di Datalogic e non sono stati registrati episodi di corruzione accertati, né azioni legali in corso o concluse in materia di comportamento anticoncorrenziale e violazioni delle normative antitrust e relative alle pratiche monopolistiche nelle quali l'organizzazione è stata identificata come partecipante.

Valutazione e gestione dei rischi

[GRI 2-15] [GR I 2-25]

Datalogic, nella conduzione delle proprie attività, si trova ad affrontare diverse tipologie di rischio, tra cui i rischi ambientali, finanziari, operativi e competitivo-regolamentari.

I rischi operativi sono identificati e periodicamente rivalutati dal management del Gruppo, supportati dal Comitato Unico e attraverso i vari Sistemi di Gestione adottati. La Relazione sulla Gestione fornisce una valutazione dell'esposizione del Gruppo a diverse tipologie di rischio, compresi quelli finanziari e quelli di altra natura che possono influenzare la situazione economico-finanziaria.

Inoltre, Datalogic implementa misure per gestire e mitigare conflitti di interesse, attraverso:

  • o l'obbligo per gli Amministratori di informare gli altri Amministratori ed il Collegio Sindacale (per conto proprio o di terzi) di ogni interesse che possano avere in determinate operazioni della società e l'obbligo di astensione da parte dei Consiglieri delegati a compiere operazioni in presenza di interessi investendone a livello decisionale il CdA quale organo collegiale;
  • o l'obbligo per i Sindaci ai sensi del codice di corporate governance di informare il CdA di eventuali interessi in determinate operazioni della società;
  • o l'adozione di una procedura per la gestione delle operazioni con parti correlate, l'istituzione in seno al CdA di un comitato per le operazioni con parti correlate composto integralmente da amministratori indipendenti nonché il rilascio di un'informativa periodica in forma aggregata nella relazione finanziaria della società sulle operazioni con parti correlate condotte nel corso dell'esercizio;
  • o un'informativa (prevista dallo statuto) al Collegio Sindacale da parte del CdA o degli amministratori, sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, effettuate dalla società o dalle società appartenenti al gruppo, con particolare riferimento alle operazioni nelle quali essi hanno un interesse, per conto proprio o di terzi;
  • o il codice di condotta secondo il quale gli amministratori, i dipendenti ed i collaboratori e/o consulenti a vario titolo della Società e delle società del Gruppo devono evitare ogni situazione ed astenersi da ogni attività che possa contrapporre un interesse personale (diretto o indiretto) a quelli dell'azienda o che possa interferire ed intralciare la capacità di assumere, in modo imparziale ed obiettivo, decisioni nell'interesse della stessa.

Il Gruppo identifica rischi attuali e potenziali di natura non finanziaria, con riferimento agli aspetti ritenuti di maggiore rilevanza anche nel contesto dell'analisi di materialità ai fini della rendicontazione non finanziaria. Questi rischi, inclusi nelle analisi e nelle valutazioni interne, comprendono aspetti legati alla gestione del personale, dei diritti umani e alla lotta alla corruzione.

Ambito di rischio Principali rischi Principali modalità di gestione
Aspetti relativi
alla corruzione
I rischi relativi alla corruzione
attiva e passiva sono stati
analizzati nell'ambito di un'attività
di risk assesment che ha
coinvolto il management del
gruppo Datalogic. Tale analisi, ha
considerato la totalità dei
processi aziendali, tra cui:
vendita e acquisti, finanziamenti
pubblici e partecipazione a gare
d'appalto, assunzioni del
personale, processi di
certificazione di sistemi e
prodotti.
Per quanto concerne la gestione dei rischi rilevati in ambito di corruzione e
concussione, l'azienda ha definito e adottato il Codice di Condotta di Gruppo,
che sancisce:

i principi ed i comportamenti etici che i destinatari devono rispettare;

l'adozione di procedure di Gruppo a copertura della maggior parte dei
processi aziendali esposti a rischio;

lo sviluppo e l'implementazione di un sistema di deleghe e procure, in
ottica di Segregation Of Duty;

il sistema di controllo relativo al Modello ex D.Lgs. 231/2001 a tutte le
società del Gruppo;

il sistema di controllo interno relativo al D.Lgs. 262/2005;

lo sviluppo e l'adozione di adeguati Information Technology Tool a supporto
di tutte le società del Gruppo
Aspetti relativi
alla tutela dei
lavoratori e ai
diritti umani
I principali rischi individuati
relativi al personale del Gruppo e
ai diritti umani comprendono il
mancato coinvolgimento del
personale competente sia
durante la selezione che durante
la gestione, rischi legati alla
salute e la sicurezza dei lavoratori
e il mancato rispetto dei diritti
umani e della diversità di genere.

La gestione dei rischi nell'ambito del personale e dei diritti umani a livello
di Gruppo viene trattato a partire dal Welcome On Board.

In questa occasione il Codice di Condotta e le procedure Datalogic
vengono condivise con tutti i nuovi dipendenti.

Tra le policy rilevanti sui temi social, occupa un posto speciale la "Human
Rights and Social Accountability" policy, accompagnata da una serie di
strumenti di gestione delle Risorse Umane, tra cui la Performance Review,
programmi di formazione, sistema di welfare aziendale e attività di ascolto
continuo dei dipendenti.

In ambito salute e sicurezza esistono procedure specifiche in accordo alle
diverse certificazioni ISO45001 attive per diverse società del Gruppo.
I controlli del sistema relativo al Modello ex D.Lgs. 231/2001 sono

parzialmente estesi alle altre società del Gruppo.
Datalogic S.p.A. ha ottenuto a fine 2022 la certificazione SA8000

Aspetti
ambientali
Dall'analisi dei processi produttivi
Datalogic è emerso che i rischi
più rilevanti sono:
• il mancato rispetto delle norme
ambientali.
• Rischio relativo al cambiamento
climatico.
Allo scopo di mitigare i rischi legati agli aspetti ambientali, Datalogic ha:
• distribuito a tutti i dipendenti del gruppo, e reso disponibile sul sito internet
Datalogic, per tutti gli stakeholder interni ed esterni, la Environmental,
Health & Safety Policy10
• mantenuto la certificazione ISO14001 in tutti gli stabilimenti in cui è attivo un
Sistema di Gestione ed una certificazione.
• esteso nel 2022 la certificazione ISO14001 al sito italiano di Castiglione
Messer Raimondo (Datalogic Srl).
• incluso il rischio di cambiamento climatico all'interno del modello di
valutazione dei rischi aziendali, nell'ambito Health Emergency and Disaster,
attribuendo ad esso il valore più basso della metrica relativa alla probabilità
di accadimento. Tale valutazione viene aggiornata periodicamente e trova
fondamento nella tipologia di attività svolte (sostanzialmente assemblaggio
di componentistica) negli stabilimenti del Gruppo, nonché nella maturità dei
Sistemi di Gestione Ambientale implementati in tutti i principali siti
produttivi (Italia, Vietnam, Slovacchia e Ungheria).
Si segnala inoltre che alla data odierna i siti produttivi del Gruppo non hanno
mai subito conseguenze o danni derivanti da fenomeni naturali riconducibili al
cambiamento climatico in atto. Nonostante allo stato attuale il Gruppo non
ravvisi quindi un profilo di rischio elevato in relazione al cambiamento
climatico, Datalogic opera ove possibile in allineamento ai principi di Carbon
Neutrality, per il raggiungimento di un equilibrio tra le emissioni e
l'assorbimento di carbonio. Datalogic ha inoltre adottato misure volte alla
riduzione delle emissioni di gas serra dovute alle proprie attività, per esempio,
implementando interventi di efficientamento energetico degli immobili in uso
e stipulando accordi di approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. Il
progressivo avvicinarsi ad un'economia low-carbon non determinerà, nella
aspettativa degli Amministratori, impatti significativi sul business e il
cambiamento tecnologico che ne potrebbe conseguire ad oggi non si prevede
possa avere effetti rilevanti sul mercato di riferimento.
Aspetti relativi
all'innovazione,
alla sicurezza dei
dati e delle
informazioni e
alla Information
Technology
Business
Continuity
In materia di innovazione la
mancata capacità di generare e
realizzare prodotti e soluzioni
innovative rappresenta il rischio
maggiore, che si aggiunge al
rischio legato alla violazione di
brevetti.
Allo scopo di ridurre al minimo il rischio legato alla mancata capacità di
realizzare prodotti e soluzioni innovative ed alla violazione dei brevetti,
Datalogic ha:
• trattato il tema nella sua Quality Policy ed ha sviluppato, e reso operative,
una serie di procedure (esempio New Product Development, Product
Certification e Patent Marking);
• sviluppato processi che permettono di creare valore grazie ad una continua
interrelazione con i propri clienti (ad esempio la Voice of Customer).
Aspetti relativi
all'innovazione,
alla sicurezza dei
dati e delle
informazioni e
alla Information
Technology
Business
Continuity
La violazione dei sistemi
informativi aziendali (attraverso i
quali sono gestiti dati clienti,
fornitori e dipendenti), attraverso
attacchi cibernetici, risulta il
principale rischio.
La confidenzialità, l'integrità e la disponibilità dei dati sono i principi a garanzia
dei quali Datalogic ha deciso di definire, implementare e certificare un
Information Security Management System in conformità allo standard ISO27001
relativa a Datalogic S.p.A., Datalogic Srl, Datalogic USA Inc e Datalogic Vietnam
LLC. In aggiunta a tale Sistema di Gestione (comprendente la Information
Security Policy e diverse procedure operative), il rischio di violazione dei
sistemi informativi aziendali è mitigato da:
• Codice di Condotta del Gruppo;
• attività continue di IVS (Internal Vulnerability Scan) e EVS (External
Vulnerability Scan) per l'identificazione tempestiva di nuove vulnerabilità;
• adozione di un monitoraggio continuo dell'intera infrastruttura (SOC);
• Comitato Cybersecurity e il "Security Access Agreement" in Vietnam, Italia e
Stati Uniti. Datalogic inoltre eroga periodicamente una formazione ai
dipendenti in merito ai temi di sicurezza informatica e GDPR.
Aspetti relativi
alla gestione
strategica della
catena di
fornitura
orientata ai
principi di
sostenibilità
I principali rischi individuati lungo
la catena di approvvigionamento
del Gruppo sono legati alla
violazione da parte dei fornitori di
normative in materia ambientale,
sociale e dei diritti umani.
Nella gestione di rischi riconducibili alla catena di fornitura, Datalogic ha
sviluppato diversi temi legati all'ambiente e alla responsabilità sociale
all'interno dei seguenti documenti:
• Codice di Condotta del Gruppo;
• Policy e Procedure di Gruppo relative alla gestione dei fornitori (in
particolare per i fornitori di materiali diretti) ed alle condizioni Generali di
Acquisto;
• Accordi contrattuali quadro siglati con i principali fornitori
Aspetti relativi ai
rapporti con i
clienti
Il principale rischio in questo
ambito risulta essere la mancata
compliance normativa, la
sicurezza e la qualità dei prodotti
e dei servizi offerti al cliente.
A mitigazione dei rischi qui elencati, Datalogic:
• garantisce l'esecuzione di tutti i test richiesti dalle direttive europee e dai
regolamenti degli stati in cui Datalogic commercializza i suoi prodotti a
garanzia della compliance e della sicurezza per l'utente e per l'ambiente di
installazione;

10 https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramica-dellazienda/sistema-di-gestione-iso-sa-co-217.html

• implementa alti standard di qualità interni legati al prodotto investendo in certificazioni e marchi aggiuntivi volontari per una maggiore garanzia sulla sicurezza (es. UL, CSA, etc.) L'ente terzo garantisce, con le proprie verifiche, la rispondenza ai temi di sicurezza senza conflitti di interesse.

Sistemi di Gestione certificati

Datalogic si impegna ogni giorno a fornire prodotti e servizi di eccellenza rispettando l'ambiente e garantendo la sicurezza dei lavoratori e la protezione delle informazioni. Questi valori costituiscono i pilastri della politica aziendale del Gruppo e sono oggetto di costante monitoraggio, integrati in un processo sistematico finalizzato al miglioramento continuo.

Il Gruppo ha ottenuto diverse certificazioni per la qualità, la sicurezza delle informazioni, la gestione ambientale, la salute e la sicurezza, la responsabilità sociale.

Certificazione Descrizione Società incluse
ISO 9001 Identifica normative e linee guida che definiscano i requisiti
di un sistema di gestione della qualità in un'organizzazione
Datalogic Slovakia Sro, Datalogic SpA, Datalogic Srl,
Datalogic Srl, Datalogic USA Inc, Datalogic Vietnam
LLC
ISO 27001 Identifica i requisiti per impostare e gestire un sistema di
gestione della sicurezza delle informazioni
Datalogic Spa, Datalogic Srl, Datalogic USA Inc e
Datalogic Vietnam LLC
ISO 14001 Specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale
applicabile all'organizzazione
Datalogic Slovakia Sro, Datalogic Spa, Datalogic Srl,
Datalogic Vietnam LLC
ISO 45001 Stabilisce le procedure formali per la gestione della salute e
della sicurezza dei lavoratori
Datalogic Slovakia Sro, Datalogic Spa, Datalogic Srl,
Datalogic Vietnam LLC
SA 8000 Certifica alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla
responsabilità sociale d'impresa: il rispetto dei diritti umani
ed il rispetto del diritto del lavoro
Datalogic Group, Datalogic IP TECH Srl, Datalogic
SpA, Datalogic Srl

Pratiche fiscali eque

[GRI 2-27 ] [GR I 207-1] [GRI 2 07-2] [GR I 207-3] [GRI 207-4 ]

Datalogic ha adottato un approccio fiscale basato sull'equilibrio tra attività di business e valori etici, sociali e di sviluppo sostenibile, conforme alle normative vigenti. Il Gruppo agisce secondo il principio di "Corporate Responsibility", promuovendo onestà e integrità nella gestione fiscale in tutti i Paesi in cui è presente. Gli obiettivi principali dell'approccio fiscale del Gruppo sono: contribuire alle finanze pubbliche in conformità alle normative, sviluppare una reputazione aziendale positiva con le autorità fiscali e bilanciare l'efficienza della gestione fiscale per ridurre i rischi di contenzioso tributario. La Direzione Fiscale di Gruppo, con un'area corporate e diverse aree regionali, si impegna nel rispetto delle norme fiscali, garantendo l'adempimento degli obblighi dichiarativi e comunicativi con le autorità fiscali. Datalogic si avvale di strumenti come il Codice di Condotta, politiche relative al Patent Box e al Transfer Pricing, oltre a metodologie organizzative per gestire attività fiscali e monitorare il rischio correlato. La valutazione dell'efficacia della gestione fiscale avviene attraverso flussi informativi interni e organi esterni come i Collegi sindacali e l'Organismo di Vigilanza.

Anche nel 2023, non si sono verificati a livello globale casi di mancata conformità a leggi e regolamenti durante il periodo di rendicontazione.

Countries Nome Società Attività Dipendenti Ricavi vs
Terzi
Ricavi vs
Gruppo11
Utile (Perdita)
ante imposte12
Attività
Materiali
Imposte
Pagate13
Imposte
Maturate14
Italia Datalogic S.p.A./S.r.l./IP Tech
S.r.l/Datasensing S.r.l.
Holding/Finanziaria
/Sub
Holding/Produttore
1.035 244.484 221.145 (21.470) 33.800 (2.007) 5.659
Vietnam Datalogic Vietnam LLC Produttore 527 3.643 128.110 4.178 13.026 (359) (331)
USA Datalogic USA Inc. / Informatics
Holdings, Inc.
Sub Holding/
Produttore/Distribu
tore
457 165.715 3.735 17.902 21.961 (1.139) (5.543)
Ungheria Datalogic Hungary Kft Produttore 241 554 36.769 2.091 7.144 (265) (280)
Slovacchia DL Slovakia s.r.o. Produttore 204 1.892 74.890 2.696 3.012 (978) (471)
Cina Datalogic Shenzhen /M.D. Micro
Detectors (Tianjin) CO, LTD/ Suzhou
Mobydata
Distributore
Commerciale
161 31.749 3.715 346 699 (222) (139)
Germania Datalogic Scanning Eastern Europe
GmbH/ Niederlassung Central Europe /
Datasensing S.r.l. Niederlassung
Deutschland
Distributore
Commerciale
60 25.873 9 1.941 8.185 465 420
Spagna Datalogic Espana/Datasensing Ibérica,
S.A.U.
Distributore
Commerciale
39 11.531 0 494 172 (143) (114)
Francia Datalogic France/ Datalogic Real Estate
France/Datasensing S.r.l. succursale en
France
Distributore
Commerciale/Immo
biliare
29 8.744 0 1.025 2.076 (391) (333)
Olanda Datalogic S.r.l. Benelux Distributore
Commerciale
20 6.222 0 595 26 (52) (68)
Rep. Ceca PEKAT S.r.o. Servizi 21 425 33 (1.023) 6 0 0
Regno
Unito
DL UK/Datalogic Real Estate UK/ WASP
BARCODE
Distributore/immob
iliare
22 5.451 0 994 3.694 0 (165)
Brasile Datalogic do Brasil Ltda Distributore
Commerciale
16 34 0 260 23 0 (102)
Giappone Datalogic Japan Co., Ltd. Distributore
Commerciale
11 5.698 0 139 101 (88) (114)
Australia Datalogic Australia Pty Ltd Distributore
Commerciale
16 5.671 4 168 52 (466) (34)
Singapore Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd Sub
Holding/Distributor
e Commerciale
10 18.034 0 776 10 (163) (153)
Messico Datalogic Technologias de Mexizo S. de
R.L. de C.V.
Distributore
Commerciale
10 0 0 49 3 (63) (59)
Korea Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd
(Korea Branch)
Distributore
Commerciale
10 0 0 29 21 (12) (1)
Svezia Datalogic S.r.l. Sweden Distributore
Commerciale
6 899 0 152 8 (172) (61)
Turchia Datalogic S.r.l. Turkey Servizi 5 0 0 (41) 6 0 (9)
Polonia Datalogic S.r.l. Poland Servizi 5 0 0 19 14 0 (2)
Sud Africa Datalogic S.r.l. South Africa Distributore
Commerciale
3 0 0 90 1 0 (27)
Romania
Total
Datalogic S.r.l. Romania Servizi 2
2.910
0
536.617
0
468.410
8
11.419
0
94.040
0
(6.052)
(4)
(1.933)

Riguardo alla differenza tra l'imposta sul reddito delle società maturata sugli utili/perdite, l'imposta dovuta, e l'aliquota fiscale prevista dalla legge applicata sugli utili/perdite ante imposte, si rimanda al dettaglio presente nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata di Gruppo.

Il valore del profitto/perdita ante imposte rappresenta il valore desunto dai bilanci separati elaborati dalle singole entità e include le rettifiche di consolidamento Le operazioni presenti nella colonna imposte pagate sono esclusivamente le uscite di cassa per pagamento di imposte sul reddito da parte delle singole entità Il valore delle imposte accantonate rappresenta il valore delle imposte sul reddito desunto dai bilanci separati elaborati dalle singole entità e include i valori fiscali correlati alle rettifiche di consolidamento

11 Il valore dei ricavi per ciascuna giurisdizione non include il valore delle operazioni Intercompany realizzate tra le entità della medesima giurisdizione

L'analisi di materialità

[GRI 2-29 ] [GR I 3-1] [GRI 3-2 ]

L'analisi di materialità permette di individuare le tematiche più significative per un'organizzazione nelle sue relazioni con l'ambiente, l'economia e le persone. La conduzione di tale analisi consente una valutazione complessiva del contesto di sostenibilità nel quale l'Azienda opera e degli interessi degli stakeholder potenzialmente influenzati dalle attività di business.

Nel 2023, Datalogic ha aggiornato i propri temi materiali, sulla base dell'identificazione e della valutazione degli impatti (positivi e negativi, attuali e potenziali), sia delle sue attività che lungo la catena di valore, sull'ambiente, l'economia e le persone nei contesti in cui il Gruppo opera. L'analisi è stata condotta in linea con i requisiti previsti dai GRI Standard 2021, che tiene conto degli impatti generati sul contesto esterno da Datalogic.

Il risultato di questa analisi, condotta dalla Società, ha portato a definire una rosa di 17 temi, potenzialmente rilevanti secondo le priorità Datalogic. In linea con le indicazioni dei GRI Standards, questo elenco di impatti e temi potenzialmente materiali è stato condiviso con i principali stakeholder per testarne la completezza e la rilevanza. Tale processo ha permesso al Gruppo di identificare le 10 tematiche materiali ritenute di maggiore significatività, associate ai relativi impatti. L'analisi di materialità così definita è stata approvata prima dal Comitato Unico e successivamente dal Consiglio di Amministrazione, con il parere favorevole del Comitato e sentito il Collegio Sindacale, il 13 febbraio 2024.

Il punto di vista degli stakeholder esterni ed interni

Datalogic ha adottato un approccio che coinvolge sia attori esterni che interni al fine di garantire una visione completa ed equilibrata. Per quanto riguarda il coinvolgimento esterno, sono state condotte interviste con 6 key stakeholder, tra cui clienti, istituti bancari/investitori e partner commerciali che non solo stilassero una short list ma che dessero anche un contributo sostanziale e qualitativo all'analisi, per esempio, garantendo che fossero considerati tutti i principali temi per Datalogic. Contestualmente, Datalogic ha inviato 21 questionari ad altri stakeholder per raccogliere il loro punto di vista sul livello di impegno dell'azienda nei confronti della sostenibilità. La lista degli stakeholder chiave ai quali condurre interviste o inviare questionari è stata stilata dal Sustainability Executive Committee, identificando i principali interlocutori per il Gruppo Datalogic.

A livello interno, l'Azienda ha valutato la rilevanza dei temi materiali e dei relativi impatti attraverso 30 questionari rivolti a una selezione di dipendenti. Questo gruppo, sempre scelto dal Sustainability Executive Committee, ha contribuito a stabilire l'ordine di priorità interno, fornendo così i propri input nel processo decisionale aziendale per promuovere la sostenibilità.

Il risultato è stato un ranking secondo 3 cluster: clienti, istituti bancari/altri e dipendenti, riepilogato e sottoposto al CEO per opportune considerazioni e conseguente validazione. È emerso che tutti i cluster sostanzialmente erano concordi riguardo alla priorità Datalogic.

I 10 temi materiali, qui di seguito riportati, sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione.

I temi chiave

Impatto nella catena del valore Tipo di coinvolgimento
N. Temi materiali Impatti Tipologia Carattere A monte Datalogic A valle nella generazione
degli impatti
Ricerca,
sviluppo e
innovazione
Innovazione tecnologica in linea con
l'evoluzione della green economy
Positivo Potenziale x Attraverso le sue attività
Qualità e
sicurezza dei
prodotti
Rischi per la salute e la sicurezza inerenti
ai prodotti Datalogic
Negativo Potenziale x x Attraverso le sue attività
e a cui contribuisce

Catena di
fornitura
responsabile
Mancato rispetto dei Diritti Umani e della
compliance sociale lungo la catena di
fornitura
Negativo Potenziale x In conseguenza ai suoi rapporti di
Business
Violazione delle normative ambientali da
parte dei fornitori
Negativo Potenziale x In conseguenza ai suoi rapporti di
Business
Condotta del
Business
responsabile
Presenza di eventi di corruzione in tutti i
Paesi in cui opera l'organizzazione
Negativo Potenziale x Attraverso le sue attività
Mancanza di conformità relativa alle
normative fiscali e commerciali locali e
mancanza di pratiche competitive leali in
tutti i Paesi in cui opera l'organizzazione
Negativo Potenziale x Attraverso le sue attività
Violazione dei Diritti Umani di tutti i
dipendenti Datalogic
Negativo Potenziale x Attraverso le sue attività
Creazione di valore per azionisti e
stakeholder
Positivo Attuale x Attraverso le sue attività
Centralità del
cliente
Mancanza nell'offerta dei prodotti
Datalogic
Negativo Potenziale x Attraverso le sue attività
Implementazione di strategie di
monitoraggio e incremento della
soddisfazione dei clienti
Positivo Attuale x x Attraverso le sue attività
e a cui contribuisce
Sostenibilità
dei materiali
Utilizzo di materiali non riciclabili e
sostanze dannose nei processi produttivi Negativo
Potenziale x Attraverso le sue attività
Utilizzo di materiali riciclati per la
costruzione degli imballaggi
Positivo Attuale x Attraverso le sue attività
Salute e
sicurezza dei
lavoratori
Problemi di salute e sicurezza relativi alle
condizioni di lavoro interne
Negativo Attuale x Attraverso le sue attività
Sensibilizzazione dei lavoratori e delle
nuove generazioni in materia di salute e
sicurezza
Positivo Attuale x Attraverso le sue attività
Consumi energetici aziendali Negativo Attuale x Attraverso le sue attività
Energia ed
emissioni
Emissioni dirette (Scope 1) e indirette
(Scope 2) di GHG generate dalle attività
aziendali
Negativo Attuale x x Attraverso le sue attività
e in conseguenza dei
suoi rapporti di business
Emissioni indirette (Scope 3) derivanti
dalla catena del valore
Negativo Attuale x x x Attraverso le sue attività,
in conseguenza dei
suoi rapporti di business e a cui
contribuisce
Benessere
delle persone
Creazione di un clima di lavoro sereno e
positivo per dipendenti e collaboratori
Positivo Attuale x Attraverso le sue attività
10° Rifiuti e
imballaggi
Generazione di rifiuti da processi
produttivi (eventualmente anche
materiali pericolosi
Negativo Attuale x Attraverso le sue attività
Smaltimento dei prodotti in end of life Positivo Attuale x x Attraverso le sue attività
e a cui contribuisce

L'aggiornamento dell'analisi di materialità ha riconsiderato la rilevanza dei temi materiali in un'ottica di priorità degli impatti più significativi generati dall'azienda.

Al fine di concentrare le risorse ed evitare dispersione degli sforzi, i temi di governance (Anti-corruption, Fair Tax Practices, Data and Information Security, Fair Competitive Practices, Economic & Financial Value creation and Growth Strategy) sono stati integrati in Condotta responsabile del Business.

Inoltre, le tematiche "Energy Management" e "GHG Emissions" sono state accorpate nella tematica "Energia ed emissioni"; le tematiche "Waste Management" e "Management of Impacts related to Product Lifecycle" sono state ricomprese nella tematica "Rifiuti e imballaggi"; le tematiche "Welfare/Wellbeing", "Employee Training and Development" e "Equal Opportunities & Diversity" sono state incluse nella tematica "Benessere delle persone".

Infine, per l'anno di rendicontazione 2023, a valle dell'attività di Stakeholder Engagement, è stato introdotto il nuovo tema materiale "Sostenibilità dei Materiali".

Product and Supply Chain

Ricerca, Sviluppo e Innovazione

L'innovazione è parte integrante della storia aziendale di Datalogic e rappresenta una leva essenziale per soddisfare le esigenze dei clienti. Questo impegno si traduce in tecnologie avanzate che ottimizzano i processi di tracciamento e acquisizione, garantendo efficienza, sicurezza e sostenibilità per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti. Rappresenta, inoltre, un driver per l'adozione dei principi della green economy, integrando soluzioni di eco-design e l'ottimizzazione del ciclo di vita dei prodotti.

Con 11 centri di ricerca e sviluppo globali e oltre 1.200 brevetti, Datalogic mira a semplificare e ottimizzare i processi di acquisizione e tracciamento automatico, utilizzando tecnologie all'avanguardia nel campo optomeccatronico, sviluppando algoritmi avanzati di intelligenza artificiale per piattaforme di edge computing al fine di garantire efficienza, velocità, sicurezza, affidabilità e sostenibilità.

I laboratori di ricerca, noti come "Datalogic Labs", guidano l'innovazione dell'azienda, rinnovando le core technologies. In questi laboratori vengono concepiti gli elementi chiave dei futuri prodotti, come piattaforme di Edge Computing, moduli di connettività, Engine SW basati su Computer Vision tradizionale e Intelligenza Artificiale, oltre a funzionalità per la gestione e la supervisione dei prodotti in cloud.

Il Vitality Index (cioè l'incidenza dei ricavi di vendita derivanti da nuovi prodotti lanciati negli ultimi 24 mesi sul totale dei ricavi) si attesta al 7,4%.

I costi monetari complessivi (R&D Cash-Out) di Ricerca e Sviluppo sono pari a 66,7 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi del 12,4 %.

Ecodesign dei nuovi prodotti

I processi di ecodesign sono stabiliti a livello internazionale secondo la norma ISO 14006:2011, che fornisce le linee guida per l'implementazione di sistemi di gestione ambientale. I processi sono considerati conformi allo standard quando rispettano sei fasi:

  • specificazione delle funzioni del prodotto
  • valutazione ambientale
  • strategie di miglioramento
  • obiettivi ambientali
  • specifiche di prodotto
  • soluzioni tecniche

Per garantire una progettazione ecocompatibile affidabile, è fondamentale adottare la valutazione del life cycle assesment del prodotto (LCA) per quantificare l'impatto ambientale.

Datalogic ha avviato uno screening del LCA su alcuni prodotti esistenti, come lo scanner Gryphon 4500. L'analisi si è concentrata su dati come il peso dei componenti, i tipi di materiali, le destinazioni finali di distribuzione, i consumi energetici durante l'utilizzo, le emissioni dalla produzione di energia e le materie prime, oltre a considerare scenari di fine vita come la raccolta e il riciclo.

I primi risultati sullo scanner Gryphon 4500 hanno evidenziato che l'impatto ambientale del prodotto si concentra in due aree:

    1. Fase di utilizzo: il consumo di energia elettrica si è rivelato essere la causa principale di impatto. In particolare, è emerso che la modalità di standby è molto significativa.
    1. Fase di produzione: i componenti elettronici sono emersi come la principale fonte di impatto, seguiti da plastica, cavi e/o celle delle batterie.

Le indicazioni emerse stanno guidando lo sviluppo delle future generazioni di prodotto per migliorare l'Eco Design dei nuovi modelli. Tale approccio mira a identificare e analizzare opzioni di eco-design a livello di modello di business, integrando ulteriori soluzioni ambientali. L'analisi LCA sulla nuova generazione permetterà di evidenziare i miglioramenti introdotti dal processo di sviluppo.

Ottimizzazione del ciclo di vita dei prodotti Datalogic

Per un'azienda come Datalogic, l'economia circolare è importante per ottimizzare l'uso delle risorse, ridurre gli sprechi e promuovere la sostenibilità ambientale, garantendo al contempo un ciclo produttivo efficiente e responsabile.

A fine 2023, Datalogic ha avviato in ciascuna Business Unit e nella funzione Operations attività di analisi per identificare i processi aziendali e i prodotti su cui potenziare l'adozione di soluzioni di economia circolare. L'obiettivo delle analisi è definire la strategia e avviare un programma pilota sulle linee di soluzione individuate, in modo da sviluppare prodotti sempre più facili da riparare e riqualificare.

Quando un cliente restituisce un prodotto, questo viene avviato a un controllo dello stato di salute. Se il dispositivo supera il test di salute, viene sottoposto ad un processo di ricondizionamento per riportarlo ad uno stato ottimale. Le opzioni dal ricondizionamento includono la vendita a nuovi clienti, rendendo il prodotto ricondizionato disponibile sul mercato, oppure l'assegnazione a un pool di scambio e l'invio al centro di riparazione per ulteriori miglioramenti.

D'altra parte, nel caso in cui il prodotto non risultasse idoneo al ricondizionamento, i componenti funzionanti vengono estratti per essere riutilizzati attraverso un processo di recupero. I componenti recuperati vengono poi inviati al centro di riparazione per essere impiegati in processi futuri. La parte non recuperabile

del dispositivo viene gestita in modo responsabile, con una distinzione tra rifiuti elettronici (RAEE) e non RAEE, garantendo un adeguato smaltimento del residuo.

I nuovi prodotti 2023 del Gruppo Datalogic

Gli scanner Magellan 9600i e 9900i rappresentano una soluzione esclusiva per rendere le corsie di self-checkout senza operatori, affrontando problemi come errori operativi e furti. Con un design innovativo, ergonomia avanzata e prestazioni di scansione eccellenti (migliorando del 50% la velocità di lettura rispetto ai prodotti con codici a barre in 2D) i Magellan 9600i e 9900i incorporano funzionalità di Intelligenza Artificiale per migliorare l'esperienza di checkout e prevenire le perdite.

La serie QuickScan 2200 è un lettore di codici a barre 1D con cavo di livello base, progettato per garantire prestazioni di scansione ottimali. Ideale per le casse dei punti vendita al dettaglio, eccelle nella lettura dei codici a barre lineari. Inoltre, è in grado di gestire i codici a barre lunghi presenti nelle bollette, nell'elaborazione dei documenti e negli imballaggi, superando le sfide poste dagli imager a piena area. Ergonomico e leggero, semplifica le attività dell'utilizzatore grazie al puntatore

"laser-like" ed al "green-spot" che conferma in tempo reale la lettura corretta direttamente del codice.

La famiglia di computer portatili Memor™ 11 offre una flessibilità senza precedenti per diverse applicazioni. Con la possibilità di scegliere tra modelli solo Wi-Fi o Wi-Fi/Cellulare, questo dispositivo enterprise-ready offre elevate prestazioni di scansione ed efficienza. Grazie all'esclusiva ricarica wireless il dispositivo è sempre pronto all'uso; inoltre, la batteria SafeSwap ne permette una gestione intelligente estendendone la durata fino al 20% e rallentando il processo di usura del dispositivo.

Il display touch da 5 pollici, il processore Octa-Core da 2,3 GHz e lo scanner di codici a barre di livello industriale migliorano l'esperienza dell'utente e le prestazioni di lettura. Certificata come dispositivo Android™ Enterprise Recommended, la famiglia Memor 11 dà priorità alla sicurezza e alla privacy.

La serie fissa Gryphon 4500 è un dispositivo di scansione versatile progettato per applicazioni self-service nei settori della vendita al dettaglio, della produzione, della sanità e dei trasporti. Disponibile in due versioni, GFS4500 e GFE4500, presenta un design robusto per l'uso all'aperto, un sensore Megapixel per una scansione efficiente dei codici a barre (1D, 2D e smartphone display) e opzioni di connettività che includono USB e RS-232.

PowerScan 9600 Auto Range è uno scanner portatile progettato per vendita al dettaglio, produzione e trasporti, che offre una lettura efficiente dei codici a barre fino a 20 metri. Grazie al suo design robusto, ricarica wireless e diverse opzioni di comunicazione, rappresenta una soluzione economica per le esigenze aziendali. La serie comprende anche PowerScan™ 9600 DPX, uno scanner industriale per la lettura di codici ottenuti da marcatura diretta dei pezzi (DPM) in settori critici come automotive, elettronica e sanitario. Con tecnologia DPX 4D di autoapprendimento,

resistenza agli agenti atmosferici e lunga durata della batteria, la serie PowerScan DPX promette maggiore efficienza, riduzione dei tempi di inattività e costi di proprietà, risultando ideale per settori come automotive, elettronica, sanità e pneumatici.

La serie Blade, che comprende Blade 100 e Blade 200, è un lettore di codici a barre 1D compatto, progettato per una facile integrazione e una manutenzione ridotta nei centri logistici e di distribuzione. Sostituisce la serie DS2X00, offrendo sia una maggiore affidabilità che una vita utile più lunga grazie alla tecnologia imager che elimina eventuali parti in movimento. Blade migliora la produttività leggendo etichette danneggiate o di bassa qualità mantenendo una forma compatta. La serie si distingue per la facilità d'uso, la struttura a stato solido e l'economicità.

P3x Smart cameras offrono prestazioni più elevate con modelli a risoluzione 5MP, una velocità doppia rispetto alla precedente serie e la piena compatibilità con gli accessori e il supporto dell'ultima release del software IMPACT 13.3.0.

La linea S3Ncomprende sensori fotoelettrici miniaturizzati che offrono funzioni di rilevamento all'avanguardia, meccanica robusta e opzioni di parametrizzazione avanzate come il pulsante Teach-in e l'IO-Link intelligente. Con caratteristiche meccaniche avanzate e prestazioni ottiche superiori, il sensore S3N è ideale per diverse applicazioni industriali, dal settore automobilistico al confezionamento di alimenti e bevande: infatti garantisce una elevata capacità di adattamento a qualsiasi formato da produrre, diminuendo tempi di produzione e quantità di scarti

in linea; ma anche un risparmio materiali quali carta e plastica in fase di imballaggio. La linea S3N è stata arricchita con i modelli T5x dedicati alla rilevazione di oggetti trasparenti, dotati di architettura ottica coassiale, basata su lente TIR (Total Internal Reflection), e di un innovativo sistema di elaborazione del segnale ricevuto.

Smart-VS+ è un sensore di visione avanzato basato su apprendimento automatico tramite tecniche di intelligenza artificiale. Con un massimo di 20 immagini di set di dati di apprendimento, una maggiore precisione e tempi di risposta più rapidi, Smart-VS+ offre una migliore assistenza all'apprendimento automatico, maggiore velocità, versatilità e flessibilità per diverse applicazioni di automazione.

Open Innovation

Datalogic prosegue le sue partnership per l'innovazione nel 2023, concentrandosi sullo sviluppo di risorse, competenze e tecnologie. Le collaborazioni più significative riguardano Google, Qualcomm e altri produttori asiatici, grazie ai quali è stata ottenuta la certificazione "Android Enterprise Recommended" per rugged mobile computer.

Inoltre, Datalogic è coinvolta nel consorzio CRIT per la ricerca tecnico-scientifica e collabora con startup specializzate in machine learning e deep learning come Pekat Vision, acquisita nel corso del 2022. L'interazione con l'ambiente accademico è evidenziata da una partnership con l'Università di Bologna e di Modena Reggio Emilia per attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel campo dell'acquisizione e del processamento dei dati.

MUSE: Mobile computer & Scan Engine

Datalogic è stata selezionata come beneficiaria di un finanziamento del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) per la creazione di una nuova generazione di prodotti rivoluzionari con un impatto trasversale in settori chiave, quali Retail, Manufacturing, Trasporti, Logistica, Healthcare.

Le tecnologie sviluppate all'interno di questo progetto si integrano completamente nella strategia nazionale di specializzazione intelligente "Smart Factory". Come indicato dai mercati di riferimento, queste tecnologie influiscono positivamente anche sulle filiere "Agrifood" e "Life Sciences".

Le nuove generazioni di Mobile Computer e Scan Engine, grazie all'integrazione di soluzioni ICT all'avanguardia, introducono innovazioni nella dimensione collaborativa, dinamica e adattiva delle filiere in cui sono impiegati. Sfruttano le potenzialità della raccolta dati basata sul paradigma IoT. Il progetto MUSE prevede lo sviluppo di:

  • Una Piattaforma Informatica Mobile X5 (DATALOGIC SRL) completamente rinnovata per il mercato dei Personal Data Terminal, basata sull'utilizzo di System-On-Module (SoM). Questi
  • sistemi sono costruiti su un unico circuito stampato, garantendo efficienza e flessibilità. • Uno Scan Engine di nuova generazione (DATALOGIC IPTECH) sviluppato con particolare attenzione alle applicazioni ad alte prestazioni che richiedono distanze di lettura significative. In particolare, una piattaforma di lettura a media distanza (Mid Range) consentirà la decodifica di codici a barre 1D/2D fino a 4 metri di distanza. Inoltre, una piattaforma per letture a lunga distanza (Extra Long Range o XLR) consentirà la decodifica 1D/2D fino a 20 metri, aprendo nuove possibilità di utilizzo in contesti industriali avanzati.

Leonardo Da Vinci – Best patent of the Year

Nel 2023, Datalogic ha festeggiato il decimo anniversario del premio "Leonardo da Vinci – Best Patent of the Year", un prestigioso riconoscimento istituito dal fondatore Romano Volta e dalla CEO Valentina Volta. Il premio ha lo scopo di celebrare il miglior inventore e il miglior brevetto concesso nel periodo di riferimento e rappresenta un riconoscimento agli inventori di Datalogic che hanno contribuito a concepire e progettare nuovi

prodotti e soluzioni, garantendo il successo a lungo termine dell'azienda. Le cerimonie di premiazione a Eugene, Bologna e Ho Chi Minh City hanno rappresentato l'occasione per celebrare e ringraziare tutti gli inventori di tutte le sedi nel mondo per il loro contributo al progresso dell'azienda.

Qualità e sicurezza dei prodotti e Centralità del cliente

[416-1] [416-2 ]

Datalogic si impegna nel continuo miglioramento del Sistema di Gestione della Qualità e nel soddisfacimento di tutti i requisiti applicabili per garantire un'offerta di prodotti di alta qualità, efficaci e certificati. L'obiettivo è la soddisfazione del cliente, dell'utilizzo del prodotto fino all'assistenza postvendita.

In ottica di sicurezza del cliente, nel 2023 non sono state registrate comprovate denunce riguardanti violazioni della privacy e la perdita di dati relativi a questi ultimi.

Prodotti sicuri e di qualità

A partire dalla fase di definizione delle specifiche di un nuovo prodotto, Datalogic identifica e valuta i rischi, considerando tutte le normative obbligatorie e facoltative pertinenti, con particolare attenzione alla Sicurezza del Prodotto. Questo processo di valutazione è esteso al 100% dei prodotti Datalogic.

Per garantire la conformità del nuovo prodotto alle normative identificate e agli standard interni, vengono eseguite diverse verifiche durante il ciclo di vita del prodotto:

  • Durante la fase di sviluppo, vengono condotti test specifici nei laboratori interni o esterni;
  • Durante la produzione del primo lotto, viene eseguito il Manufacturing Validation Test per validare il processo produttivo;
  • Durante la produzione in serie, le verifiche includono: test funzionali eseguiti su tutti i prodotti secondo le specifiche, On-going Reliability Test per garantire l'affidabilità del prodotto nel tempo e Product Audit, che consiste nel prelevare campioni di prodotto dal magazzino per verificarne la conformità.

Datalogic svolge inoltre un monitoraggio costante per prevenire eventuali non conformità dei prodotti. Al 31 dicembre 2023, le non conformità dei prodotti sono state riscontrate su circa lo 0,8% del totale del parco prodotti attivo. Non sono state registrate non conformità alle normative e/o codici di autoregolamentazione riguardanti gli impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi.

Il processo di miglioramento continuo è garantito attraverso l'implementazione di azioni correttive

come incontri mensili con le Business Unit di prodotto per l'analisi dei dati, riunioni settimanali con il supporto tecnico per affrontare eventuali problematiche seguendo un ciclo PDCA (Plan, Do, Check, Act), che comprende l'analisi dei dati e la richiesta di campioni difettosi, e l'analisi fisica dei campioni con una rigorosa indagine delle cause (Root Cause Analysis).

La qualità al servizio dei nostri clienti

Nel 2023 Datalogic ha consolidato i processi finalizzati a raccogliere i bisogni, le percezioni e le proposte dei clienti in molteplici momenti nel corso della customer journey, per fornire una risposta concreta ai loro bisogni e darne visibilità alle diverse funzioni aziendali.

Comprendere e soddisfare le aspettative dei clienti è un fattore fondamentale per alimentare continue iniziative di miglioramento della customer experience, volte anche ad allineare l'offerta di prodotti e servizi con ciò che è realmente importante per i clienti. Datalogic svolge un monitoraggio annuale dell'esperienza offerta ai suoi Clienti attraverso:

  • Customer Complaints | un'analisi essenziale per individuare eventuali problematiche durante la gestione degli ordini o altre situazioni che influiscono sull'esperienza del cliente. In particolare, l'esame delle "Critical Customer Complaints" consente di rilevare criticità sul campo e affrontare tempestivamente problemi tecnici rilevanti in modo efficiente e trasparente. Questo processo consente un'analisi dettagliata delle cause sottostanti, facilitando la gestione delle azioni correttive con la supervisione della funzione Qualità e la collaborazione di tutte le aree aziendali pertinenti per ciascun problema specifico.
  • Supply Chain Management | a causa della carenza di componenti elettronici che ha colpito il settore dell'automazione industriale negli ultimi tre anni, Datalogic ha implementato nuovi processi per rispondere a questa sfida di mercato. Tra le iniziative adottate si annoverano: analisi quotidiana delle richieste dei clienti per identificare i componenti più richiesti e pianificarne la produzione; costante valutazione della disponibilità dei componenti critici indispensabili per la produzione, mirando a ottenere le migliori offerte dai fornitori; ridisegno dei prodotti per ridurre al minimo l'utilizzo di componenti critici, mitigando così i ritardi dovuti alla loro scarsa disponibilità.
  • Instant Survey | Datalogic mette a disposizione dei clienti la possibilità di esprimere la loro valutazione sul servizio di Supporto al Cliente. Questo strumento misura rapidamente la soddisfazione del cliente e permette di intervenire prontamente in caso di scostamenti dagli standard. Nel 2023, la media dei risultati delle survey è stata di 4,9 su 5, riflettendo un elevato livello di soddisfazione. È stato notevole anche il successo riscontrato per quanto riguarda i tempi di risposta: il 94,7% delle risposte è stato fornito entro un giorno lavorativo, mentre il 92,6% dei casi è stato concluso entro 3 giorni lavorativi.
  • Indicatore "Net Promoter Score" (NPS) | Datalogic ha confermato anche per il 2023 il Net Promoter Score (NPS) come indicatore di performance della soddisfazione dei clienti. L'aumento anno su anno di questo indicatore conferma il forte impegno di Datalogic nel garantire la massima qualità ed efficienza ai propri clienti.
2023 2022 2021
65 55 45

SERVICE PROGRAM

Datalogic garantisce eccellenza non solo nei prodotti, ma anche nei servizi. I team specializzati di Datalogic sono a disposizione dei clienti per fornire nel più breve tempo possibile il supporto necessario a risolvere eventuali inconvenienti relativi ai prodotti. Attraverso il programma EASEOFCARE, gestito direttamente da Datalogic, viene fornita assistenza completa ai clienti per l'intero ciclo di vita dei prodotti. L'assistenza personalizzata prevede opzioni di manutenzione e

restituzione agevolata attraverso il Support Team o il servizio web. L'assistenza telefonica 24/7 offre invece accesso immediato a tecnici esperti del Gruppo. Infine, Datalogic offre corsi di formazione online o in loco, adattati alle esigenze specifiche, per rendere i clienti autonomi nell'uso e nella manutenzione dei dispositivi.

Catena di fornitura responsabile

[GRI 308-1] [GR I 414-1]

Negli ultimi tre anni, Datalogic ha dovuto fronteggiare una significativa carenza di componenti elettronici. Questo deficit, causato da una combinazione di fattori tra cui la pandemia da COVID-19, l'aumento della domanda di dispositivi elettronici, e le interruzioni delle catene di approvvigionamento (aggravate dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina) ha avuto un impatto rilevante sulla produzione di una vasta gamma di prodotti tecnologici, portando a ritardi nella produzione e all'aumento dei prezzi. Anche se si è verificato un graduale miglioramento congiunturale nella seconda parte del 2023, i fattori di fragilità delle catene di fornitura globali restano sostanzialmente immutati, pertanto la loro gestione continua a mantenere un valore altamente strategico.

La categorizzazione dei fornitori di Datalogic si articola in due principali macroaree: da un lato, quelli dai quali Datalogic acquisisce materiali diretti, destinati alla produzione; dall'altro, quelli che forniscono beni e servizi "indiretti", coprendo una vasta gamma di acquisti, tra cui consulenze, servizi professionali, logistica, marketing e comunicazione e altre tipologie di approvvigionamento di materiali.

Valore acquistato

2023
Valori in migliaia di € Acquistato %
Fornitori diretti 203.180,4 73%
Fornitori indiretti 73.800,7 27%
Totale fornitori 276.981,7 100%

Datalogic segue un attento processo di qualifica dei fornitori diretti, che comprende valutazioni di rischio e di sostenibilità finanziaria. Le procedure di qualifica includono la sottoscrizione del Codice Etico e le verifiche di conformità. Nel "Codice di Condotta" sono inclusi riferimenti al rispetto delle normative vigenti, comprese quelle di REACH e RoHS, per la valutazione degli impatti ambientali e dei diritti umani, con particolare attenzione ai minerali provenienti da zone di conflitto (conflict minerals). Riguardo ai "conflict minerals", l'azienda assicura di non essere coinvolta in attività che possano in alcun modo sostenere gruppi armati responsabili di terrorismo o violenza nella Repubblica Democratica del Congo. Come misura aggiuntiva, Datalogic ha richiesto a tutti i fornitori di aderire al Codice di Condotta dell'Electronic Industry Citizenship Coalition (EICC), garantendo condizioni di lavoro sicure, rispetto per i lavoratori e un'attività d'impresa etica e sostenibile.

L'azienda effettua analisi trimestrali sugli inventari lungo la catena di fornitura, monitora i target di approvvigionamento e si impegna in attività di benchmarking con altre aziende. Inoltre, attraverso il "Denied Party Screening", Datalogic utilizza un sistema informatico per verificare periodicamente se i potenziali partner commerciali sono inclusi in elenchi di soggetti sanzionati o non autorizzati, minimizzando il rischio di incorrere in violazioni delle normative sulle esportazioni. Questo processo di esclusione si basa sulla verifica dell'appartenenza di dipendenti, clienti, venditori, fornitori, transazioni e dati aziendali a elenchi di soggetti sanzionati o non autorizzati, con oltre 1.300 liste globali create da autorità governative, agenzie e organizzazioni per identificare soggetti a rischio per reati di corruzione, legami con organizzazioni terroristiche o minacce alla sicurezza nazionale.

Valutazione ESG dei fornitori

L'introduzione di nuovi fornitori diretti segue un processo organizzato denominato "Direct Material Suppliers Search, Select and Qualification". Questo processo, focalizzato sulle categorie considerate critiche, include fin dalle prime fasi la raccolta di informazioni riguardanti la gestione degli aspetti

ambientali e sociali tramite un questionario di autovalutazione denominato "Supplier Self Evaluation & Supplier Quality Verification". La raccolta di queste informazioni consente a Datalogic di effettuare una prima valutazione e selezione dei potenziali fornitori.

In caso di esito positivo, Datalogic decide se procedere con un audit di qualifica finalizzato alla verifica delle dichiarazioni presenti nel questionario di autovalutazione ed alla valutazione di ulteriori requisiti.

Nel 2023, la lista dei fornitori del Gruppo destinatari dei questionari di verifica ESG/SA8000 è stata oggetto di una revisione critica. Tale revisione è stata effettuata con l'obiettivo di coprire almeno il 90% del valore complessivo degli acquisti e di ottenere almeno l'80% delle risposte entro il corso del 2024. L'analisi delle risposte ricevute costituirà la base fondamentale per apportare miglioramenti nei criteri di assegnazione relativi ai nuovi progetti.

Infine, nel 2023, Datalogic ha valutato i criteri ambientali e sociali per il 75% dei nuovi fornitori di materiali diretti15 , somministrando il questionario di valutazione su temi inerenti alla sostenibilità (Environment, Health & Safety) 16 .

15 Relativamente a 4 nuovi fornitori di materiali diretti, 3 sono stati valutati anche con criteri ESG.

16 Da procedura "Direct Material Suppliers Search, Select and Qualification", i fornitori Datalogic ai quali è prevista la somministrazione del questionario di valutazione di temi inerenti alla sostenibilità (Environment, Health & Safety) sono quelli appartenenti a determinate categorie considerate rilevanti dal punto di vista della criticità del fornito (esempio sono esclusi brokers e distributori).

Environment

Il monitoraggio degli impatti ambientali è un tema di fondamentale importanza per Datalogic. Grazie a Sistemi di Gestione per l'ambiente implementati in ogni sito rilevante (in termini di estensione del sito o di criticità dei processi che lo caratterizzano), Datalogic effettua una gestione sistematica degli impatti ambientali derivanti dallo svolgimento delle attività d'ufficio e/o delle attività produttive.

La gestione dei rischi e dei potenziali impatti generati delle attività in materia di gestione ambientale è focalizzata sugli stabilimenti produttivi, identificati come le aree di attività più significative, sia per il tipo delle attività svolte sia per il numero di persone che vi operano.

Oltre agli impatti per la tipologia di attività produttiva, alcuni siti Datalogic (nello specifico quelli italiani) producono due ulteriori impatti: emissioni in atmosfera e scarichi idrici (peraltro non rilevanti)17 che vengono costantemente monitorati tramite periodici campionamenti. Questo presidio puntuale permette di monitorare l'impatto sull'ambiente e minimizzare di conseguenza i rischi legati al mancato rispetto delle leggi nazionali. Anche per il 2023 il principale ambito di rischio ambientale (che pur tuttavia risulta "poco probabile"), a cui sono soggetti gli stabilimenti, si identifica nel possibile sversamento di sostanze chimiche potenzialmente inquinanti per il suolo e le acque. Allo scopo di ridurre al massimo impatto e probabilità, sono definiti specifici presidi in conformità allo standard ISO 14001.

Con riferimento al periodo di rendicontazione 2023 i dati ambientali raccolti e comunicati nella presente DNF si riferiscono alle seguenti sedi: Monte San Pietro – BO (Italia), Castiglion Messer Raimondo – TE (Italia), Modena (Italia), Lippo di Calderara – BO (Italia), Trnava (Slovacchia), Balatonboglar (Ungheria), Ho Chi Minh (Vietnam), Eugene (USA), Plano (USA), Hatfield (USA).

Il presidio degli aspetti ambientali connessi ai siti produttivi è di responsabilità del Facility Manager.

Nel complesso, tenuto conto del tipo di attività svolte negli stabilimenti del Gruppo e della maturità dei Sistemi di Gestione Ambientale implementati nei siti, il livello del rischio ambientale è valutato come basso. Nel 2023 non si sono verificati a livello globale casi di mancata conformità a leggi e regolamenti ambientali.

Energia ed emissioni

[GRI 302-1] [GR I 305-1] [G RI 305-2]

Le attività produttive di Datalogic sono prevalentemente rivolte all'assemblaggio di componenti e non comprendono operazioni ad alto utilizzo di energia.

Visto il basso profilo di rischio per l'ambiente delle attività di Datalogic, il consumo energetico rappresenta l'aspetto più rilevante in termini di impatto ambientale degli stabilimenti e delle sedi del Gruppo nel mondo. Nonostante i processi aziendali non siano particolarmente energivori, Datalogic si impegna attivamente a monitorare e ridurre l'impatto ambientale dei propri consumi, grazie alla costante ricerca e implementazione di soluzioni innovative e di efficienza energetica, nonché al ricorso all'approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili.

I consumi sono suddivisi tra consumi energetici diretti e indiretti. Per i consumi diretti si considerano il gas naturale per riscaldamento, il diesel per riscaldamento e parco auto, il GPL e la benzina per parco auto.

Per gli indiretti vengono invece considerati i consumi dovuti all'utilizzo di energia elettrica.

17Si faccia riferimento alla Nota Metodologica

Consumi energetici diretti e indiretti (GJ)18

2023 2021
GJ % 23-22 GJ % 22-21 GJ
Consumi energetici diretti da fonti non
rinnovabili
18.246 -13% 20.862 -10% 23.121
Gas Naturale 16.496 -13% 18.854 -9% 20.694
Diesel 23 53% 15 0% 15
GPL 1.727 -13% 1.993 -17% 2.412
Consumi energetici del parco auto 575 -70% 1.890 6% 1.780
Diesel 520 -69% 1.669 0% 1.677
Benzina 55 -75% 221 115% 103
Consumi energetici indiretti 49.639 -8% 54.212 -4% 56.620
Energia elettrica acquistata da fonti
non rinnovabili
44.969 -8% 49.112 -4% 51.143
Energia elettrica acquistata da fonti
rinnovabili19
4.670 -8% 5.100 -7% 5.477
Totale Consumi energetici (no parco
auto)
67.885 -10% 75.074 -6% 79.741
Totale Consumi energetici (con parco
auto)
68.460 -11% 76.964 -6% 81.521

Per il 2023 i consumi complessivi risultano pari a 68.460 GJ contro 76.964 GJ dell'anno 2022 (-11%). La riduzione dei consumi è imputabile sia a ragioni di stagionalità ma anche alla minore produzione.

Anche per il 2023 il consumo elettrico rappresenta la quota prevalente (72% sul totale dei consumi energetici).

Consumi energetici 2023

Consumi 2023 2022 2021
Consumo elettrico 72% 70% 70%
Consumi Diretti Per Riscaldamento (Gas Naturale, Diesel, GPL) 27% 27% 28%
Consumi Parco Auto (Diesel, Benzina) 1% 3% 2%

Per quanto riguarda il solo consumo di elettricità, i Paesi nei quali i consumi risultano maggiori sono Italia, Vietnam e USA, Paesi in cui sono ubicati i principali siti produttivi.

Proporzione dei consumi di elettricità 2023 per Paese

Paese 2023 2022 2021
Italia 34% 34% 33%
Vietnam 34% 34% 34%
USA 19% 18% 18%
Ungheria 10% 10% 12%
Slovacchia 3% 4% 3%

Relativamente ai consumi delle flotte aziendali (diesel e benzina), sono state incluse nel perimetro di rendicontazione le sole auto del parco aziendale (escluse quelle in leasing e per uso promiscuo).

Le emissioni di CO2 dirette (Scopo 1) e indirette (Scopo 2) per tutto il gruppo Datalogic, vengono riportate quelle relative ai consumi energetici diretti ed indiretti, con il dettaglio delle emissioni imputabili al

18 Per il calcolo dei consumi energetici in GJsono stati utilizzati i seguenti fattori di conversione:

- GasNaturale: 45,03GJ/t(fonte:DEFRA 2021), perl'anno 2021;45,195GJ/t(fonte:DEFRA 2022) per l'anno 2022; GJ/t(fonte:DEFRA 2023) per l'anno 2023

- Diesel perriscaldamento: 42,57GJ/t(fonte:DEFRA 2021) perl'anno 2021; 42,569 GJ/t(fonte:DEFRA 2022) perl'anno 2022;

- GPL: 45,94GJ/t(fonte:DEFRA 2021) perl'anno2021;45,94GJ/t(fonte:DEFRA 2022) per l'anno 2022;

- Energia elettrica:costante di0,0036GJ/kWh (Sistema Internazionale).

- Dieselperautotrazione: 42,47GJ/t(fonte:DEFRA 2021) perl'anno 2021; 42,60GJ/t(fonte:DEFRA 2022) perl'anno 2022;

- Benzina:43,8GJ/t(fonte:DEFRA 2021) perl'anno 2021; 40,72GJ/t(fonte:DEFRA 2022) perl'anno 2022.

19 Acquisto da impianto fotovoltaico nello stabilimento in Vietnam.

parco auto. Nel 2023 si registra una diminuzione delle emissioni dovuta alla riduzione dei consumi in conseguenza al calo dei volumi di produzione.

Nel 2024, Datalogic valuterà azioni da porre in essere per quanto riguarda la rendicontazione di Scopo 3.

Emissioni dirette e indirette (ton CO2 e)20

2023 % 23-22 2022 2021
TON CO2 equivalenti TON CO2 equivalenti % 22-21 TON CO2 equivalenti
Emissioni dirette (Scope 1) –
no parco auto
1.041 -12% 1.188 -10% 1.317
Derivanti da Gas Naturale 929 -12% 1059 -9% 1161
Derivanti da Diesel 2 100% 1 0% 1
Derivanti da GPL 110 -14% 128 -17% 154
Emissioni – Parco auto 41 201% 137 8% 127
Derivanti da Diesel 37 -69% 119 2% 117
Derivanti da Benzina 4 200% 18 80% 10
Emissioni Indirette (Scope 2)
– Location-based
6.799 -6% 7.261 -6% 7.740
Emissioni Indirette (Scope 2)
– Market-based
5.863 -11% 6.609 -7% 7.119

Rifiuti

[GRI 306-1] [GRI 306-2] [GRI 306-3]

Datalogic si impegna a ridurre la produzione di rifiuti, ottimizzando i processi aziendali e promuovendo il riutilizzo del materiale, con l'obiettivo di minimizzare il conferimento in discariche e l'incenerimento, nel rispetto delle leggi e qualità dei propri prodotti.

In tutti i siti Datalogic, i rifiuti vengono gestiti in base alle normative vigenti. Ogni sito del Gruppo tiene traccia dei rifiuti prodotti, differenziandoli tra pericolosi e non pericolosi e gestisce la tematica tramite processi in compliance con le leggi applicabili. Tali processi riguardano la gestione dei depositi temporanei dei rifiuti, la gestione dell'attività di smaltimento e la gestione dell'archiviazione di tutti i documenti di registrazione a supporto.

Le tipologie di rifiuti prodotti riguardano materiali provenienti da processi produttivi, attività di manutenzione (ordinarie e straordinarie) e di laboratorio, eventuali demolizioni e attività da ufficio.

Nel 2023 i rifiuti totali del Gruppo sono risultati pari 757,2 t contro i 810,7 t dell'anno precedente (-7%).

20 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati utilizzati i seguenti fattori di emissione:

2023 2022 2021 Fonte
Natural Gas (tCO2e /m3) 0,00204 0,00202 0,00202 Defra
Gas/Diesel Oil (tCO2e/l) 0,00276 0,00276 0,00276 2023
LPG (tCO2e/l) 2,93936 2,93929 2,93929
Oil Fuel (tCO2e/l) - 0,00318 0,00318
Benzina
per
autotrazione
(tCO2e/l)
0,00209 - -
Diesel per autotrazione (tCO2e/l) 0,00251 0,00256 0,00251

Per il calcolo delle emissioni di Scope 2, in linea con i GRI Standards, sono state utilizzate entrambe le metodologie di calcolo (Market.based e Location-based.

Il Market-based si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite un contratto, energia elettrica e può essere calcolato considerando: certificati di Garanzia di Origine dell'energia e contratti diretti con i fornitori, fattori di emissione specifici del fornitore, fattori di emissione relativi al "residual mix", ovvero all'energia e alle emissioni non monitorate o non reclamate (metodologia utilizzata, con fattore di emissione fonte Residual Mix AIB 2022 per Italia, Ungheria e Slovacchia, con fattore di emissione fonte IGES Grid emission factors v.11 ,3-Nov 2023 per il Vietnam e con fattore di emissione fonte 2023 Green-e®Residual Mix Emission Rates (2021 Data) per USA (sono stati considerati i fattori regionali degli stati in cui sono ubicati i siti, ossia Texas (ERCT), Oregon (NWPP), Pennsylvania (RFCE).

Il metodo Location-based è basato su fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia per confini geografici ben definiti, tra cui confini locali, subnazionali o nazionali (metodologia utilizzata, con fattore di emissione fonte Terna 2019 per Italia, Slovacchia, Brasile, Ungheria e USA e con fattore di emissione fonte IGES Grid emission factors v.11,3 – Nov. 2023 per il Vietnam)

Le emissioni di Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia, la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento

Tipo di rifiuto Destinazione 2023
t
2022
t
2021
t
Rifiutipericolosi Riutilizzo 0,0 0,0 0,0
Riciclaggio 0,6 0,6 1,0
Compostaggio 0,0 0,0 0,0
Recupero, incluso il recupero di energia 0,8 2,2 0,5
Incenerimento (combustione di massa) 16,7 20,7 20,1
Discarica 1,0 2,0 1,8
Totale rifiuti pericolosi 19,2 25,5 23,4
Rifiuti non pericolosi Riutilizzo 40,2 3,9 0,6
Riciclaggio 507,4 552,0 705,8
Compostaggio 0,8 0,8 0,8
Recupero, incluso il recupero di energia 95,8 105,1 109,9
Incenerimento (combustione di massa) 8,3 12,6 13,1
Discarica 85,5 110,7 186,5
Totale rifiuti non pericolosi 738,0 785,1 1.016,7
TOTALE RIFIUTI PRODOTTI 757,2 810,6 1.040,1

Il 98% dei rifiuti prodotti dal Gruppo rientrano nella categoria dei rifiuti non pericolosi, registrando una diminuzione del 6%.

La descrizione dei rifiuti prodotti nel 2023 per destinazione è descritta nella tabella seguente:

Destinazione rifiuto 2023 2023 2022 2021
t % t % t %
Riutilizzo 40,2 5,3% 3,9 0,5% 0,6 0,1%
Riciclaggio 508,0 67,1% 552,7 68,2% 706,8 68,0%
Compostaggio 0,8 0,1% 0,8 0,1% 0,8 0,1%
Recupero, incluso il recupero di energia 96,6 12,8% 107,2 13,2% 110,4 10,5%
Incenerimento (combustione di massa) 25,0 3,3% 33,3 4,1% 33,2 3,2%
Discarica 86,6 11,4% 112,7 13,9% 188,3 18,1%
TOTALE 757,2 100% 810,6 100% 1.040,1 100%

Tra i dati sopra elencati spicca sicuramente l'aumento di rifiuti riutilizzati come risorsa: nel 2023 sono state introdotte nei magazzini Datalogic, macchine trita cartone che hanno permesso il riutilizzo di cartone a scopo di riempitivo negli imballaggi dei prodotti finiti. Questa novità ha permesso anche una diminuzione della produzione di rifiuti destinata al riciclaggio.

Datalogic è conforme alla Direttiva WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment) (2012/19/UE) che mira a promuovere il riciclaggio e il corretto smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) per ridurne al minimo l'impatto ambientale. Le apparecchiature e le batterie di Datalogic sono contrassegnate dalla marcatura RAEE, segnalando agli utenti la necessità di separarle e restituirle per un corretto riciclaggio al termine del loro ciclo di vita. Datalogic invia mensilmente i dati di vendita a WEEE EUROPE, un partner di servizi, per le dichiarazioni relative all'immissione dei prodotti sul mercato e annualmente ai registri nazionali per la conformità. Per quanto riguarda la gestione dei prodotti a fine vita, spetta agli utenti assicurarne il corretto smaltimento: i consumatori possono portare i loro dispositivi ai centri di raccolta locali, mentre le aziende sono invitate a coordinarsi con gli uffici Datalogic del territorio per organizzare il ritiro.

Sostenibilità dei materiali

[GRI 301-1] [GR I 301-2 ]

Nel 2023, Datalogic ha adottato una strategia proattiva verso la sostenibilità dei materiali di imballaggio, puntando a ridurre l'impatto ambientale attraverso l'innovazione e la responsabilità.

Attraverso l'ecodesign e la collaborazione con fornitori per lo sviluppo di soluzioni di imballaggio ecosostenibili, Datalogic si impegna a promuovere pratiche ambientalmente responsabili.

Questi sforzi, insieme all'analisi dettagliata dei consumi e dei costi associati agli imballaggi, riflettono l'obiettivo dell'azienda di migliorare continuamente l'efficienza e la sostenibilità, contribuendo positivamente alla conservazione delle risorse e alla riduzione dell'impatto ambientale del Gruppo.

Il 66% del valore complessivo degli imballaggi appartenente alla categoria merceologica "product box" – e corrispondente a 1,6 milioni di valore complessivo – è costituto per circa l'80% da materiale riciclato21 . Nel 2024, Datalogic valuterà le azioni da realizzare per quanto riguarda la rendicontazione relativa ai materiali utilizzati.

Green Innovation: plastiche riciclate

Nell'ambito dell'innovazione ecosostenibile, il dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Datalogic ha avviato un progetto sull'impiego di plastiche non vergini per specifici prodotti meccanici e dispositivi handheld. Dal 2023, il Gruppo ha iniziato a preparare l'utilizzo di questa tecnologia dapprima sugli scanner e successivamente verrà estesa ai lettori HHS per il mercato al dettaglio. L'azienda ha individuato un potenziale stimato in 120 Ton di plastiche vergini che potrebbero essere sostituite con plastiche ad elevato contenuto di materiale riciclato.

21 I dati si riferiscono alle seguenti legal entity: DL Inc, DL Slovakia, DL Vietnam, DL Teramo, DL Monte San Pietro, DL Hungary

People

Benessere delle persone

Composizione del personale

[GRI 2-7] [GRI 2-8] [GR I 2-30] [GRI 405-1] [GR I 406-1]

Datalogic riconosce che il successo dei propri prodotti e servizi è il frutto dell'impegno quotidiano delle proprie persone. Per questo motivo il Gruppo si impegna ad adottare politiche di gestione del personale fondate sui princìpi di rispetto dell'integrità morale, di tutela della dignità della persona, di contrasto a comportamenti discriminatori o lesivi e di valorizzazione dei dipendenti nel loro sviluppo e crescita professionale. Per Datalogic il benessere dei dipendenti include anche la soddisfazione dei bisogni di crescita professionale e di formazione, oltre agli strumenti di welfare a disposizione dei dipendenti e al mantenimento di un clima di lavoro positivo.

Al 31 dicembre 2023, Datalogic conta un totale di 2.910 persone, di cui il 92,1% a tempo indeterminato e il 97,7% a tempo pieno. All'interno dell'organizzazione Datalogic non sono presenti dipendenti con contratti a ore non garantite e pertanto non è effettuata alcuna rendicontazione in tal senso.

A livello di Gruppo il 56,8% circa dei dipendenti è coperto da un contratto collettivo nazionale22 . Per i dipendenti invece non coperti da accordi di contrattazione collettiva, Datalogic garantisce comunque l'applicazione degli stessi standard in tutto il mondo, grazie alle policy interne ed al Codice Etico adottati, prevalendo anche su eventuali legislazioni più indulgenti.

Il 58,2% dei dipendenti di Datalogic opera nella regione EMEA, mentre il 16,3% lavora nelle Americhe e il restante 25,4% è presente in APAC.

2023 2022 2021
Uo % Don % Tot % Uo % Don % Tot % Uo % Don % Tot %
mini ne ale mini ne ale mini ne ale
967 33,2 728 25,0 1.69 58,2 1.00 32,6 802 26,1 1.80 58,8 981 32,8 768 25,7 1.74 58,5
EMEA % % 5 % 2 % % 4 % % % 9 %
446 15,3 294 10,1 740 25,4 458 14,9 307 10,0 765 24,9 442 14,8 313 10,5 755 25,3
APAC % % % % % % % % %
AMERIC 376 12,9 99 3,4 475 16,3 397 12,9 103 3,4 500 16,3 374 12,5 112 3,7 486 16,3
AS % % % % % % % % %
Totale 1.78 61,5 1.121 38,5 2.91 100, 1.85 60,5 1.21 39,5 3.06 100, 1.79 60,1 1.19 39,9 2.99 100,
dipende 9 % % 0 0% 7 2 % 9 0% 7 % 3 % 0 0%
nti

Totale dipendenti per regione e genere (n) 23

Totale dipendenti per tipo di impiego e genere

2023 2022 2021
# Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
N 1.639 1.040 2.679 1.660 1.074 2.734 1.626 1.072 2.698
Indeterminato % 91,6% 92,8% 92,1% 89,4% 88,6% 89,1% 90,5% 89,9% 90,2%
121
292
9,8%
1137
2.928
97,9%
N 150 81 231 197 138 335 171
Determinato % 8,4% 7,2% 7,9 % 10,6% 11,4% 10,9% 9,5% 10,1%
N 1.776 1.066 2.842 x
1.837
1.093 2.930 1.791
Full time % 99,3% 95,1% 97,7% 98,9% 90,2% 95,5% 99,7% 95,3% 62
2,1%
2.990
N 13 55 68 20 119 139 6 56
Part time % 0,7% 4,9% 2,3% 1,1% 9,8% 4,5% 0,3% 4,7%
Totale N 1.789 1.121 2.910 1.857 1.212 3.069 1.797 1.193

22 Ove previsto per legge, il 100% dei dipendenti è coperto da contratto collettivo nazionale.

23 Tutti i dati relativi ai dipendenti sono stati calcolati puntualmente al 31/12/2023 utilizzando come criterio il numero delle teste a tale data. Differentemente per i consulenti, data la natura della loro prestazione, ci si è basati su una media annua delle ore prestate fornendo il dato finale in FTE (full-time equivalent). A tal proposito si sottolinea che non vi è stata nel corso dell'anno una fluttuazione significativa del numero di questi ultimi.

Totale dipendenti per tipo di impiego e area geografica

2023 2022 2021
# EMEA APAC Americas Totale EMEA APAC Americas Totale EMEA APAC Americas Totale
Indeterminato N 1.681 523 475 2.679 1.747 487 500 2.734 1.705 507 486 2.698
% 99,2% 70,7% 100,0% 92,1% 96,8% 63,7% 100,0% 89,1% 97,5% 67,2% 100,0% 90,2%
Determinato N 14 217 - 231 57 278 - 335 44 248 - 292
% 0,8% 29,3% - 7,9% 3,2% 36,3% 0,0% 10,9% 2,5% 32,8% - 9,8%
N 1.632 740 470 2.842 1.675 759 496 2.930 1.692 755 485 2.932
Full time % 96,3% 100,0% 98,9% 97,7% 92,8% 99,2% 99,2% 95,5% 96,7% 100,0% 99,8% 98,1%
Part time N 63 0 5 68 129 6 4 139 57 - 1 58
% 3,7% 0,0% 1,1% 2,3% 7,2% 0,8% 0,8% 4,5% 3,3% - 0,2% 1,9%
Totale N 1.695 740 475 2.910 1.804 765 500 3.069 1.749 755 486 2.990

Il 97,7% dei dipendenti ha un contratto a tempo pieno; il ricorso a forme di impiego part time soddisfa la richiesta di flessibilità in parte dovuta a fenomeni ed esigenze personali o familiari emerse nel postpandemia.

La categoria di lavoratori non dipendenti impiegati nel gruppo si dividono tra lavoratori interinali e consulenti. I lavoratori interinali sono prevalentemente presenti in ambito produttivo (137 Blue Collar contro 43 White Collar).

Totale lavoratori non dipendenti per categoria professionale (n)24

2023 2022
White collar 43 58
Blue collar 137 432
Totale 180 490

Datalogic si impegna a fornire pari opportunità in base alle capacità e competenze di ciascun dipendente, evitando discriminazioni in termini di assunzione, formazione, retribuzione, promozione o trasferimento. Nel 2023, non sono stati segnalati casi di discriminazione tra i dipendenti.

Per potenziare la Diversità e l'Inclusione nel Gruppo, Datalogic ha inserito obiettivi di miglioramento del gender gap nel Piano Triennale di Incentivazione a Lungo Termine per i dirigenti, con particolare riferimento alla percentuale di White Collar donne sul totale white collar25 . La società, inoltre, segue i principi della Certificazione SA8000 attraverso la sua Policy di "Human Rights and Social Accountability", impegnandosi a identificare, affrontare e prevenire rischi relativi ai Diritti Umani. La certificazione garantisce un luogo di lavoro libero da violenze, molestie e intimidazioni, rispettoso della privacy e della dignità del lavoratore.

2023 2022 2021
Uom
ini
% Don
ne
% Tot
ale
% Uom
ini
% Don
ne
% Tot
ale
% Uom
ini
% Don
ne
% Tot
ale
%
White
collar
1.412 78,9
%
538 48,0
%
1.95
0
67,0
%
1.43
5
77,3
%
535 44,1
%
1.97
0
64,2
%
1.37
3
76,4
%
516 43,3
%
1.88
9
63,2
%
Blue
collar
377 21,1
%
583 52,0
%
960 33,
0%
422 22,7
%
677 55,9
%
1.09
9
35,8
%
424 23,6
%
677 56,7
%
1.10
1
36,8
%
Totale
dipend
enti
1.78
9
100,
0%
1.121 100,
0%
2.91
0
1.12
1
1.85
7
100,
0%
1.21
2
100,
0%
3.0
69
100,
0%
1.79
7
100,
0%
1.19
3
100,
0%
2.99
0
100,
0%

Totale dipendenti per categoria professionale e genere

Totale dipendenti per categoria professionale e fascia d'età

2023 2022 2021
<30 % Da
30 a
50
anni
% >50
anni
% <30 % Da
30 a
50
anni
% >50
anni
% <30 % Da
30 a
50
anni
% >50
anni
%
White collar 212 55,5
%
1.085 64,9
%
653 76,4
%
211 44,4
%
1.139 65,0
%
620 73,6
%
180 38,6
%
1.119 65,1
%
590 73,
3%
Blue collar 170 44,5
%
588 35,1
%
202 23,6
%
264 55,6
%
613 35,0
%
222 26,4
%
286 61,4
%
600 34,9
%
215 26,
7%

24 Tutti i dati relativi ai lavoratori internali sono stati calcolati puntualmente al 31/12/2023 utilizzando come criterio il numero delle teste a tale data. Differentemente per i consulenti, data la natura della loro prestazione, ci si è basati su una media annua delle ore prestate fornendo il dato finale in FTE (full-time equivalent). Si comunica che la diminuzione nell'impiego di lavoratori interinali è legata a una riduzione della produzione.

25 Si faccia riferimento alla policy di remunerazione pubblicata sul Corporate Website: https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporate-governance-cg-5414.html

I CERT
DATALOGIC
THE VISION IS YOURS I
Totale
dipendenti
382 100,
0%
1.673 100,
0%
855 100,0
%
475 100,
0%
1.752 100,
0%
842 100,0
%
466 100,
0%
1.719 100,
0%
805 100
,0
%
---------------------- ----- ------------ ------- ------------ ----- ------------ ----- ------------ ------- ------------ ----- ------------ ----- ------------ ------- ------------ ----- ----------------

Nel 2023, il 67,0% dei dipendenti di Datalogic appartiene alla categoria dei white collar, ossia impiegati che svolgono mansioni d'ufficio, registrando un leggero declino dell'1,0% rispetto all'anno precedente. Inoltre, le donne costituiscono il 27,6% del totale dei white collar, mentre i lavoratori under 30 rappresentano il 10,9% del totale dei white collar.

2023 2022
EMEA APAC Americas Totale EMEA APAC Americas Totale
N % N % N % N % N % N % N % N %
Totale 1.6 100,0 740 100,0 475 100,0 2.910 100,0 1.804 100,0 765 100,0 500 100,0 3.06 100,0
dipendenti 95 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 9 0%
96 57,1 446 60,3 376 79,2 1.789 61,5 1.002 55,5 458 59,9 397 79,4 1.857 60,5
Uomini 7 % % % % % % % %
72 42,9 294 39,7 99 20,8 1.121 38,5 802 44,5 307 40,1 103 20,6 1.212 39,5
Donne 8 % % % % % % % %
Sotto i 30 157 9,3% 170 23,0 55 11,6% 382 13,1% 194 10,8 225 29,4 56 11,2% 475 15,5
anni % % % %
Da 30 a 50 97 57,6 530 71,6 167 35,2 1.673 57,5 1.057 58,6 507 66,3 188 37,6 1.752 57,1
anni 6 % % % % % % % %
Sopra i 50 56 33,2 40 5,4% 253 53,3 855 29,4 553 30,7 33 4,3% 256 51,2 842 27,4
anni 2 % % % % % %

Totale dipendenti per genere, fascia d'età e area geografica

Ascolto e benessere

[GRI 401-2]

Coinvolgendo le proprie persone e ascoltando attivamente le voci dei dipendenti, Datalogic vuole creare un'esperienza di lavoro positiva, consentendo la realizzazione di iniziative concrete che trasformino l'azienda. In quest'ottica, Datalogic ha implementato i Virtual Focus Group (VFG), "stanze virtuali" in cui i partecipanti hanno condiviso opinioni in modo anonimo, fornendo commenti, suggerimenti ed esigenze per migliorare l'ambiente lavorativo. I VFG hanno svolto un ruolo cruciale nell'analisi e nell'identificazione delle esigenze del personale, dando così avvio a iniziative mirate a migliorare il loro benessere in azienda.

Il sistema di welfare è applicato a tutte le tipologie di dipendenti (inclusi i dipendenti con contratto parttime o a tempo determinato) e in tutti i Paesi in cui Datalogic è presente, modulandone gli elementi a seconda della rilevanza che essi rivestono in ciascuna geografia.

In Italia sono state valutate oltre 20 iniziative in base ai feedback raccolti durante i VFG. Le priorità sono state assegnate a diverse azioni, concentrandosi principalmente sul miglioramento dell'equilibrio tra vita professionale e personale. Ciò ha portato ad un aumento della flessibilità nei tempi di lavoro e alla conferma di un approccio di lavoro ibrido, consentendo ai dipendenti di gestire in modo più armonioso la loro vita. Ulteriori interventi in Italia si sono concentrati sulla campagna di comunicazione dei benefit, tra cui l'assicurazione sanitaria, la piattaforma welfare, permessi retribuiti aggiuntivi e un piano pensionistico integrato. Al fine di agevolare la gestione delle responsabilità personali, sono stati introdotti servizi "salva-tempo", come il punto di consegna pacchi interno.

Nel 2023, Datalogic ha ampliato la sua offerta a sostegno della genitorialità, originariamente rivolta ai dipendenti con figli più piccoli con iniziative come il Bonus Nido e l'integrazione maternità facoltativa e introducendo nuovi contributi come il Bonus libri mirati specificamente ai figli in età scolare. L'azienda ha anche promosso attività di socializzazione per consolidare i legami tra i dipendenti, sostenendo associazioni di volontariato come Casa Santa Chiara – Società Cooperativa Sociale a Bologna.

Negli Stati Uniti, l'attenzione si è concentrata sulla Smart Working Policy, sulla creazione di nuovi servizi, sconti per i dipendenti, attività di team building e sviluppo dei work environment. Tra questi vi sono compresi outdoor games a Hatfield ed Eugene, seasonal freshly fruits, weekly yoga classes sempre a Eugene.

Valorizzazione delle risorse e crescita interna

[GRI 401-1] [G RI 404-3]

Nel corso del 2023, Datalogic ha dedicato particolare attenzione alla valorizzazione e allo sviluppo professionale dei propri dipendenti. In Italia un totale di 26 dipendenti ha raggiunto nuovi traguardi professionali e avanzamenti di carriera, mentre altri 6 professionisti sono stati integrati nei leadership team, portando ad un 58% come tasso di promozioni interne a ruoli di senior management.

Questa crescita interna e l'evoluzione dei ruoli dirigenziali non solo mirano ad offrire opportunità di sviluppo professionale ai talenti interni, ma anche a consolidare l'esperienza del team di leadership.

In ambito Ricerca e Sviluppo, ad esempio, è stato disegnato un percorso di crescita professionale che inizia con il ruolo di Junior Engineer, il punto di ingresso nell'organizzazione. Avanzando al ruolo di ingegnere, gli individui possono sfruttare la rotazione orizzontale delle mansioni per ampliare il proprio bagaglio di competenze ed esperienze.

Una volta diventati Senior Engineer, si aprono due possibilità: assumere un ruolo manageriale e guidare i team verso il successo dei progetti, oppure approfondire le proprie competenze diventando un punto di riferimento tecnico all'interno dell'azienda.

La transizione alla posizione di Principal Engineer comporta un significativo cambiamento nella missione del ruolo e nell'impegno nei progetti. I Principal Engineer giocano un ruolo chiave nell'innovazione, offrendo supporto su tecnologie specifiche, promuovendo la condivisione di conoscenze e favorendo una cultura di apprendimento continuo. Inoltre, si assicurano che le conoscenze fondamentali vengano adottate in diversi progetti, contribuendo così alla crescita e al successo complessivo dell'azienda.

Nel 2023, Datalogic ha registrato tasso di assunzioni pari all'8,6%. Delle 251 figure inserite, il 34,3% è rappresentato da donne e il 35,1% sono giovani under 30. Nel 2023, si è registrato un calo del tasso di turnover, il quale si è attestato al 14,1%, rispetto al 15,8% del 2022.

2023 2022 2021
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
EMEA
Assunzioni 89 63 152 184 175 359 126 114 240
Cessazioni 123 137 260 165 139 304 150 88 238
Tasso assunzioni 9,2% 8,7% 9,0% 18,4% 21,8% 19,9% 12,8% 14,8% 13,7%
Tasso turnover 12,7% 18,8% 15,3% 16,5% 17,3% 16,9% 15,3% 11,5% 13,6%
APAC
Assunzioni 47 13 60 70 39 109 51 37 88
Cessazioni 58 26 84 54 45 99 42 43 85
Tasso assunzioni 10,5% 4,4% 8,1% 15,3% 12,7% 14,2% 11,5% 11,8% 11,7%
Tasso turnover 13,0% 8,8% 11,4% 11,8% 14,7% 12,9% 9,5% 13,7% 11,3%
AMERICAS
Assunzioni 29 10 39 77 19 96 59 17 76
Cessazioni 51 14 65 56 26 82 89 25 114
Tasso assunzioni 7,7% 10,1% 8,2% 19,4% 18,4% 19,2% 15,8% 15,2% 15,6%
Tasso turnover 13,6% 14,1% 13,7% 14,1% 25,2% 16,4% 23,8% 22,3% 23,5%
Totale tasso assunzioni 9,2% 7,7% 8,6% 17,8% 19,2% 18,4% 13,1% 14,1% 13,5%
Tasso totale turnover 13,0% 15,8% 14,1% 14,8% 17,3% 15,8% 15,6% 13,1% 14,6%

Nuove assunzioni e turnover per genere e area geografica26

26 Il tasso di nuovi assunti è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse entrate (totali, per genere e fascia di età) nel 2023 e il numero totale di dipendenti (totali, per genere e fascia di età) al 31/12/2023. Il tasso di turnover è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse uscite (totali, per genere e fascia di età) nel 2023 e il numero totale di dipendenti (totali, per genere e fascia di età) al 31/12/2023.

Nuove assunzioni e turnover per fascia d'età e area geografica

2023 2022 2021
<30 Da 30 a 50 >50 anni <30 Da 30 a 50 >50 anni <30 Da 30 a 50 >50 anni
anni anni anni
EMEA
Assunzioni 55 79 18 125 195 39 85 126 29
Cessazioni 49 143 68 68 177 59 63 131 44
Tasso assunzioni 35,0% 8,1% 3,2% 64,4% 18,4% 7,1% 45,0% 12,1% 5,6%
Tasso turnover 31,2% 14,7% 12,1% 35,1% 16,7% 10,7% 33,3% 12,6% 8,4%
APAC
Assunzioni 21 38 1 62 45 2 41 46 1
Cessazioni 19 64 1 23 71 5 22 60 3
Tasso assunzioni 12,4% 7,2% 2,4% 27,6% 8,9% 6,1% 17,6% 9,3% 4,0%
Tasso Turnover 11,2% 12,1% 2,4% 10,2% 14,0% 15,2% 9,4% 12,1% 12,0%
AMERICAS
Assunzioni 12 15 12 41 40 15 21 32 23
Cessazioni 9 34 22 17 34 31 12 46 56
Tasso assunzioni 21,8% 8,8% 4,7% 73,2% 21,3% 5,9% 47,7% 17,5% 8,9%
Tasso turnover 16,4% 19,9% 8,7% 30,4% 18,1% 12,1% 27,3% 25,1% 21,6%
Totale tasso di assunzioni 23,0% 7,9% 3,6% 48,0% 16,0% 6,7% 31,5% 11,9% 6,6%
Totale tasso turnover 20,2% 14,4% 10,6% 22,7% 16,1% 11,3% 20,8% 13,8% 12,8%

Anche nel 2023 in Datalogic è continuato il processo di valutazione della performance (PMP-Performance Management Process) che si fonda su una mentalità orientata agli obiettivi e su una cultura di eccellenza.

Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale per tipologia contrattuale e genere (sul totale dei dipendenti elegibili)

2023
Uomini Donne Totale
Valutati Non valutati Valutati Non valutati Valutati Non valutati
White collar 91,4% 8,6% 90,3% 9,7% 91,2% 8,8%

Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale per tipologia contrattuale e regione (sul totale dei dipendenti elegibili)

2023
EMEA APAC AMERICAS
Valutati Non valutati Valutati Non valutati Valutati Non valutati
White collar 91,4% 8,6% 89,3% 10,7% 91,9% 8,1%

Una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale viene fornita al 91,1% dei dipendenti eleggibili presso l'azienda.

Il processo di valutazione della performance rappresenta un importante momento di raccolta delle aspirazioni professionali delle persone e di costruzione di piani di sviluppo individuali rivolti a sostenere le performance nel tempo e la crescita professionale.

I dipendenti vengono valutati su due aspetti27: il raggiungimento degli obiettivi e l'adesione ai valori promossi dall'azienda. Tale processo è articolato in 6 fasi: assegnazione degli obiettivi, review di metà anno, autovalutazione, valutazione del Manager, calibrazione delle valutazioni e feedback finale.

La formulazione degli obiettivi segue un approccio a cascata al fine di allineare gli obiettivi individuali con le priorità aziendali. I dipendenti possono infatti proporre il proprio Goal Plan definendo 4 obiettivi professionali che si prefiggono di raggiungere (uno in più rispetto al 2022):

  • 1 obiettivo comune di Funzione/Organizzazione, uguale per tutti i dipendenti;
  • 2 obiettivi individuali quantitativi, espressi con una metrica specifica, un KPI misurabile;
  • 1 obiettivo individuale qualitativo, legato allo sviluppo di una soft skill a scelta.

Le novità del 2023 riguardano principalmente una forte attività informativa sul processo e le sue fasi fondamentali, oltre alla formazione sui comportamenti chiave su cui basarsi per utilizzare la valutazione

27 Il Performance Management Process è applicato solo ai white collar del Gruppo.

come strumento di sviluppo. Questo include incontri dedicati tramite percorsi di apprendimento digitale (come, ad esempio, i bias del processo di valutazione, dare e ricevere feedback, ecc.).

Sviluppo delle competenze

[GRI 404-1] [GRI 401-2 ] [GRI 404-2]

Nel corso del 2023 si è registrato un incremento delle ore di formazione. Nello specifico, sono state erogate in media 11,8 ore di formazione pro capite ai dipendenti.

Ore medie di formazione media per dipendente per genere e tipologia contrattuale

2023 2022 2021
Uomini 13,4 12,9 5,9
Donne 9,1 9,3 8,3

Ore medie di formazione annua per dipendente per tipologia contrattuale

2023 2022 2021
White collar 15,2 12,2 4,7
Blue collar 4,9 10,2 12,2

Il 2023 è stato un anno di consolidamento dell'offerta formativa di Datalogic, lanciata nel 2022 e strutturata su quattro pilastri chiave: Datalogic DNA, Talent & Leadership, Tech Fab e Soft Skills.

Talent & Leadership. Il Talent Program è stato arricchito attraverso due nuove edizioni. La prima, rivolta all'area EMEA, ha visto l'implementazione di una sessione di EPI (Elevating Personal Impact), rivolto a talenti all'inizio della loro carriera professionale e una di ELI (Elevating Leadership Impact), rivolto a manager che hanno la necessità di sviluppare il loro impatto come leader. Complessivamente, 55 nuovi talenti hanno partecipato al programma.

Elevating Personal Impact

Elevating Leadership Impact

I partecipanti, dopo un'analisi del loro profilo, prendono parte ad un workshop di due giornate che comprende esercizi di gruppo e simulazioni con i colleghi per sperimentare situazioni realistiche e discutere le aree di miglioramento.

Durante un workshop di due giorni i partecipanti collaborano in team attraverso simulazioni realistiche, affrontando situazioni per comprendere decisioni di leadership e compromessi nei momenti critici.

I partecipanti di entrambi i moduli lavorano virtualmente con un coach per un mese, con 4 checkpoint con il talent team, e concludono il percorso con la definizione di un action plan personalizzato per il loro sviluppo professionale.

La seconda edizione ha previsto l'estensione del programma all'area APAC, segnando la prima partecipazione dei professionisti di questa regione a tale iniziativa. Il programma è stato implementato presso la sede di Ho Chi Minh, coinvolgendo talenti provenienti da tutte le sedi APAC, con edizioni appositamente dedicate sia a EPI che a ELI.

Tech Fab. Nel contesto della formazione tecnica, è stata introdotta la certificazione come Project Manager in collaborazione con il Project Management Institute (PMI). Sedici Project Manager hanno completato con successo il percorso. Inoltre, sempre nell'ambito della formazione tecnica, è stato erogato un corso di formazione ESG a un gruppo ristretto di circa 15 manager, per preparare i partecipanti alle nuove sfide e prospettive legate alla sostenibilità.

Soft skills. Nel corso del 2023, si è proseguito nell'arricchimento della libreria digitale, piattaforma online aperta a tutti i dipendenti che contiene oltre 1.000 risorse formative fornite da CrossKnowledge, un leader di mercato nelle tematiche trasversali e manageriali. Ogni dipendente ha l'opportunità di esplorare autonomamente i contenuti di autoapprendimento, seguire i suggerimenti del proprio responsabile o identificare i bisogni di sviluppo personali, al fine di favorire la crescita professionale.

Focus on | Partnership con Università

Nel corso del 2023, Datalogic ha ampliato la sua presenza in ambito accademico con attività e progetti in oltre 15 università, presenti in Vietnam, Italia e Stati Uniti.

Factory Tour | 39 studenti tedeschi di Ingegneria Elettrica ed Elettronica del programma MBA dell'Università Fresenius (Germania) hanno svolto un'esperienza pratica presso la fabbrica Datalogic in Vietnam durante la quale sono stati introdotti ai progetti e prodotti del Gruppo.

Altri 30 studenti di economia della James Cook University e della HCM Open University e 18 studenti di economia dell'Università del Tennessee e dell'Haslam College of Business hanno svolto attività analoghe.

Seminari | Datalogic ha tenuto un seminario focalizzato sull'interconnessione tra le attività di Procurement aziendale e la Sostenibilità presso il Politecnico di Milano.

Inoltre, l'azienda ha presentato case use presso l'UniMore per condividere best practice e opportunità di stage nell'ambito di Computer Vision & AI. Allo stesso modo, sono stati presentati case use in UniBo per le aree specifiche di Intelligenza Artificiale e Matematica, con l'obiettivo di offrire progetti di stage. Datalogic collabora anche direttamente con gli studenti dell'Università di Bologna (Junior Enterprise Bologna) organizzando business case sulla realtà aziendale. Parallelamente, sono in corso sviluppi di idee seminariali con università di ingegneria negli Stati Uniti, al fine di identificare potenziali collaborazioni e aree di interesse comune.

Career Days | Datalogic ha partecipato alla Job Fair di UniBo e UniFe dove ha potuto presentare l'azienda in uno stand dedicato e in uno spazio di workshop per interagire con i partecipanti.

Open Day | Datalogic ha aperto le porte a 26 studenti della Bologna Business School portandoli all'interno del museo e al mondo retail Datalogic per mostrare ancora più da vicino come l'azienda si distingua rispetto alle aziende del territorio.

Networking events | I dipendenti di Datalogic hanno incontrato il personale di OSU Career Development per discutere le prossime opportunità di collaborazione tra Datalogic e gli studenti della Ohio State University (USA). È pratica comune per Datalogic organizzare sessioni informative con gli studenti delle facoltà interessate. Nel corso del 2023, sono stati attivati 13 tirocini in Italia, 9 negli USA e 11 in Vietnam, con un conseguente inserimento di 4 nuovi talenti in Italia e 1 negli Stati Uniti. Complessivamente, tra il 2022 e il 2023, sono stati attivati 57 tirocini e sono state effettuate 24 assunzioni.

Salute e sicurezza dei lavoratori

[GRI 403-1] [GR I 403-2] [GR I 403-3] [G RI 403-4] [G RI 403-5] [GR I 403-6] [GR I 403-7] [G RI 403-8 ] [GR I 403-9 ]

Datalogic si impegna ogni giorno per la tutela della sicurezza, della salute e dello stato psicofisico del personale e dei collaboratori. Il Gruppo valuta con attenzione i rischi che possano verificarsi all'interno dell'Azienda e riconosce la necessità di mantenere tale valutazione costantemente aggiornata per riflettere l'evoluzione dei processi, i cambiamenti e le nuove attività implementate.

Datalogic è dotata di una Politica per la Salute e la Sicurezza che include la continua prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela ambientale nel rispetto della legislazione applicabile e di altri requisiti a cui l'organizzazione aderisce. In questo senso, l'implementazione dello standard ISO 45001 presso l'azienda ha raggiunto una copertura del 60% a livello globale. In Italia, il sistema copre il 100% dei dipendenti, garantendo una completa aderenza agli standard di salute e sicurezza sul lavoro. In aggiunta, il sistema estende la sua protezione a 125 lavoratori esterni, ampliando la portata delle pratiche di gestione della salute e sicurezza anche oltre i confini dell'organizzazione.

Inoltre, Datalogic richiede a tutti i partner commerciali di aderire al Codice di condotta dell'Electronic Industry Citizenship Coalition (EICC), garantendo condizioni di lavoro sicure, rispetto per i lavoratori e un'attività d'impresa etica e sostenibile.

La prevenzione e gestione dei rischi

La supervisione della salute e della sicurezza è una priorità per tutte le Società del Gruppo. Le pratiche sono incentrate su attività di reporting, analisi dei dati statistici e coinvolgimento dei lavoratori con l'obiettivo di un continuo miglioramento delle performance. In caso di necessità, vengono elaborati piani di emergenza che coprano possibili scenari emergenziali; la segnalazione degli incidenti poi, è incoraggiata attraverso canali di comunicazione aperti a tutta la popolazione aziendale.

Gli stabilimenti di Datalogic in Italia offrono servizi sanitari aggiuntivi, campagne di prevenzione delle malattie e accesso a consulenze mediche per contribuire al benessere dei dipendenti.

Oltre ai servizi sanitari obbligatori per legge, i dipendenti possono usufruire di un presidio medico gratuito che copre consultazioni mediche anche non legate all'attività lavorativa. Tutti i dipendenti hanno accesso a una convenzione sanitaria che include esami e trattamenti per diverse patologie, accessibili tramite portali online.

Inoltre, con il supporto di un software dedicato, Datalogic analizza e gestisce i rischi elaborando un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) conforme ai requisiti di legge e sottoposto ad aggiornamento minimo semestrale. I documenti di valutazione dei rischi sono interamente redatti dalla funzione Health & Safety e vengono firmati dal Datore di Lavoro, dall'RLS e dal Medico Competente che gestisce anche le attività di sorveglianza sanitaria. Le segnalazioni vengono gestite dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) che ha il compito di recepire e riportare tutte le segnalazioni dei dipendenti alla funzione Health & Safety, partecipare alla valutazione dei rischi e prendere parte alle riunioni periodiche sui temi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori.

In ogni caso, i lavoratori possono far sempre riferimento al proprio superiore che ha il compito di controllare l'operato degli stessi e di segnale al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) qualsiasi situazione di pericolo.

Nelle regioni in cui non è attivo un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul lavoro, Datalogic ha istituito dei comitati Health & Safety composti dai membri dei dipartimenti Risorse Umane e Operations che condividono e valutano gli aspetti legati alla salute e sicurezza dei lavoratori, oltre ad adottare misure per la gestione dei rischi identificati. Si occupano altresì di definire, implementare e monitorare azioni di miglioramento e gestione di eventuali situazioni di emergenza a livello nazionale o internazionale.

Nel 2023 si sono registrati 22 infortuni lievi. Rispetto al 2022, dunque, il tasso annuale di frequenza è aumentato e si attesta a 3,7. La maggior parte degli infortuni si sono verificati a causa di cadute o urti accidentali.

2023 2022 2021
Dipendenti Lavoratori Dipendenti Lavoratori Dipendenti Lavoratori
esterni esterni esterni
Numero di decessi 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni gravi 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni totali28 19 3 11 1 8 3
Totale ore lavorate 5.363.160 622.925 5.501.434 957.586 5.300.135 835.461
Tassodifrequenzadegli infortuni gravi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tassodifrequenzadegli infortuni totali29 3,5 4,8 2,00 1,0 1,5 3,6

Infortuni sul lavoro

28 Per quanto riguarda l'Italia, non sono compresi gli infortuni in itinere non riguardando trasporti organizzati dall'azienda.

29 Sono inclusi gli infortuni che generano: morte, inabilità lavorative (assolute o parziali), limitazioni nei trasferimenti, cure mediche, intervento di primo soccorso, anche se non generano giorni di assenza dal lavoro. Sono esclusi gli infortuni in itinere con auto di proprietà del dipendente. I tassi di frequenza per gli indici infortunistici sono stati calcolati come segue: (Numero di infortuni / Numero di ore lavorate) x 1.000.000.

L'attenzione alla salute e sicurezza in Datalogic è fondamentale per preservare il benessere dei dipendenti, ma anche per promuovere un ambiente di lavoro sicuro e produttivo, riducendo rischi, assicurando la continuità operativa e consolidando una cultura aziendale orientata alla sicurezza.

Tutte le società del Gruppo conducono regolarmente attività di informazione e formazione sui temi della salute e sicurezza, basandosi sui risultati delle valutazioni dei rischi, dei monitoraggi interni o esterni e sull'occorrenza di eventi critici, come near miss, infortuni o circostanze di contesto. I corsi sono sviluppati in conformità con la normativa vigente nel Paese di riferimento.

I programmi formativi sono adattati al livello di rischio associato a ciascuna mansione, offrendo una panoramica dei rischi operativi di Datalogic, approfondimenti specifici sulle mansioni, la conoscenza dei diritti e doveri di lavoratori, responsabili e dirigenti, nonché delle procedure e misure per gestire le emergenze. La formazione si svolge all'inizio del rapporto di lavoro o in caso di cambio di mansione, durante l'introduzione di nuovi macchinari o procedure, e viene periodicamente aggiornata.

Inoltre, il Gruppo organizza corsi specifici sull'uso di Dispositivi di Protezione Individuale e iniziative formative dedicate all'utilizzo di macchinari particolarmente rischiosi, come macchine a raggi X o laser.

Nota Metodologica

[GRI 2-1] [GRI 2-2 ] [GR I 2-3] [GRI 2-5] [GRI 2-29 ]

Il Gruppo Datalogic, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D.Lgs. 254/2016, ha predisposto la presente Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario, di seguito DNF, che costituisce una relazione distinta dalla Relazione sulla Gestione.

La pubblicazione della DNF ha periodicità annuale e prevede un raffronto con le informazioni fornite negli esercizi precedenti, quando significativo. La presente DNF si riferisce all'anno fiscale 2023 (1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2023). Ove disponibile, è presente un confronto con i dati chiave del biennio precedente (2022 e 2021) al fine di restituire una comparazione delle performance del Gruppo Datalogic nel tempo. La presente DNF comprende Datalogic S.p.A. (Capogruppo) e tutte le società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato (nel documento, i termini "Gruppo Datalogic", "Gruppo" e "Datalogic" identificano l'intero perimetro di consolidamento).

Società controllate Sede % di controllo
Italia
Datalogic S.p.A. Bologna -Italia Capogruppo
Datalogic IP Tech S.r.l. Bologna – Italia 100%
Datalogic S.r.l. Bologna – Italia 100%
Datasensig S.r.l Modena – Italia 100%
Pekat S.r.l. Bologna – Italia 100%
Europa
Datalogic Real Estate France Sas Courtabeuf Cedex – Francia 100%
Datalogic Real Estate UK Ltd. Redbourn - Regno Unito di Gran Bretagna 100%
Wasp Barcode Technologies Ltd. Redbourn- Regno Unito di Gran Bretagna 100%
Datalogic Hungary Kft Balatonboglar - Ungheria 100%
Datalogic Slovakia S.r.o. Trnava - Slovacchia 100%
Datalogic Scanning Eastern Europe GmbH Langen - Germania 100%
Datasensing Ibérica, S.A.U. Barcelona - Spagna 100%
Americas
Informatics Holdings, Inc Plano Texas – Usa 100%
Datalogic USA Inc Eugene OR - Usa 100%
Datalogic do Brazil Comercio de Equipamentos e Automacao Ltda Sao Paulo - Brasile 100%
Datalogic Technologias de Mexico S. de R.L. de C. V. Colonia Cuauhtemoc - Messico 100%
Asia
Datalogic (Shenzhen) Industrial Automation Co. Ltd. Shenzhen - Cina 100%
Datalogic Vietnam LLC Ho Chi Minh - Vietnam 100%
Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd. Singapore 100%
M.D. Micro Detectors (Tianjin) Co. Ltd. Tianjin - Cina 100%
Datalogic Japan Co., Ltd. Tokio - Giappone 100%
Suzhou Mobydata Smart System Co. Ltd. Suzhou, JiangSu - Cina 51%
Oceania
Datalogic Australia Pty Ltd Mount Waverley (Melbourne) - Australia 100%

Il documento è stato redatto in conformità ai GRI (Global Reporting Initiatives) Standards: opzione "in accordance".

Inoltre, il documento contiene l'informativa relativa ai nuovi obblighi di analisi delle attività di business derivanti dalla Tassonomia Europea sulla Finanza Sostenibile (Regolamento UE 2020/852), nel cui ambito di applicazione ricade il Gruppo Datalogic per l'esercizio 2023.

Ai sensi dell'Art.8 del Regolamento UE 2020/852, il documento rendiconta la proporzione di fatturato, investimenti e costi operativi del Gruppo afferenti alle attività economiche ammissibili e allineate con riferimento agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Su base volontaria, e congiuntamente all'informativa obbligatoria per l'esercizio 2023 in relazione agli obiettivi di natura ambientale (di cui all'art. 10 c.6 del Regolamento Delegato UE 2021/2178) previsti dal medesimo Regolamento 2020/852, il Gruppo ha inoltre rendicontato nella presente DNF, oltre all'ammissibilità, anche l'allineamento delle proprie attività economiche rispetto agli stessi.

Si precisa inoltre che l'informativa richiesta dall'Art.8, comma 6 e 7 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 non risulta applicabile, non essendo il Gruppo operativo nei settori di attività legati ad energia nucleare/gas fossili e non avendo pertanto identificato attività ammissibili/allineate in tali ambiti.

Inoltre, ogni anno il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni ambientali viene definito in base ad una valutazione della significatività dei siti rispetto al loro impatto ambientale, escludendo le sedi che svolgono esclusivamente attività di ufficio caratterizzate da una bassa presenza di persone. I dati ambientali raccolti e comunicati nella presente DNF si riferiscono alle seguenti sedi:

  • Monte San Pietro BO (Italia);
  • Castiglion Messer Raimondo TE (Italia);
  • Lippo di Calderara, BO (Italia);
  • Trnava (Slovacchia);
  • Balatonboglár (Ungheria);
  • Ho Chi Minh (Vietnam);
  • Eugene (USA);
  • Hatfield (USA);
  • Plano (USA);
  • Modena (Italia).

Si rileva, inoltre, come la società Suzhou Mobydata Smart System Co. Ltd. (società controllata al 51%) sia stata inclusa nel perimetro di rendicontazione unicamente ai fini degli indicatori relativi alla forza lavoro e alla salute e sicurezza dei lavoratori, in quanto non rilevante ai fini della comprensione degli impatti dell'attività del Gruppo in relazione agli altri ambiti contemplati dal D.Lgs. 254/2016 o in ogni caso della rendicontazione delle tematiche individuate come materiali ai fini della presente DNF30 .

In merito alle informazioni previste dall'Art. 3, comma 2 del D.Lgs. 254/16, si segnala che, in considerazione del settore di business, non sono risultatirilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa:

  • i consumi idrici del Gruppo considerando sia gli uffici che le sedi produttive poiché non comportano un utilizzo rilevante d'acqua;
  • emissioni inquinanti diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra poiché la generazione di tali emissioni nel ciclo produttivo risulta marginale.

Datalogic ha definito gli aspetti rilevanti in termini di impatti grazie ad un processo di analisi di materialità descritto nel paragrafo "Analisi di materialità".

L'analisi di materialità e l'elaborazione del presente documento sono state coordinate e supervisionate dal gruppo di lavoro dedicato ai temi di sostenibilità interno a Datalogic. La raccolta delle informazioni e dei relativi dati è avvenuta in collaborazione con tutte le funzioni del Gruppo, ciascuna per le attività di propria competenza, costituendo un flusso informativo puntuale ed esaustivo che ha garantito la solidità del modello di rendicontazione.

La DNF è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A.

L'esame limitato della presente DNF svolto dalla Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. non si estende all'informativa richiesta dalla normativa relativa alla c.d. "Tassonomia UE" (Regolamento UE 2020/852 e relativi Regolamenti Delegati) - si rimanda in proposito al paragrafo "La Tassonomia Europea".

Per ulteriori informazioni o questioni si invita a visitare il sito https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramica-dellazienda/sostenibilita-co-4690.html o scrivere a [email protected]

30 Rispetto alla DNF dell'esercizio 2021, si segnala l'ingresso nel perimetro di rendicontazione delle seguenti società: PEKAT S.r.o. (ora Pekat S.r.l), la cui acquisizione è stata perfezionata in data 21 marzo 2022 attraverso la controllata Datalogic S.r.l. e Datalogic Japan Co., Ltd., costituita in data 6 dicembre 2021.

Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14/03/2024 Knowledge Partner: The European House-Ambrosetti

Indice dei contenuti GRI

Dichiarazione d'uso Datalogic ha rendicontato in conformità ai GRI Standards per il periodo 01.01.2023-31.12.2023
GRI 1 utilizzato GRI 1 – Principi Fondamentali - versione 2021
Standard di settore GRI pertinenti Non applicabili
GRI STANDARD INFORMATIVA
UBICAZIONE
OMISSIONE N. DI RIF.
REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGAZIONE STANDARD DI
SETTORE GRI
Informative Generali
GRI 2 – 2-1 Dettagli organizzativi § Profilo del Gruppo
Informative
Generali –
versione 2021
2-2 Entità incluse nella
rendicontazione di sostenibilità
dell'organizzazione
§ Nota Metodologica
2-3 Periodo di rendicontazione,
frequenza e punto di contatto
§ Nota Metodologica
2-4 Revisione delle informazioni § Non sono state effettuate
revisioni di informazioni
2-5 Assurance esterna § Lettera Assurance
2-6 Attività, catena del valore e
altri rapporti di business
§ Profilo del Gruppo
2-7 Dipendenti § Composizione del personale
2-8 Lavoratori non dipendenti § Composizione del personale
2-9 Struttura e composizione
della governance
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-10 Nomina e selezione del
massimo organo di governo
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-11 Presidente del massimo
organo di governo
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-12 Ruolo del massimo organo di
governo nel controllo della
gestione degli impatti
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-13 Delega di responsabilità per
la gestione di impatti
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-14 Ruolo del massimo organo di
governo nella rendicontazione di
sostenibilità
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-15 Conflitti di interesse § Valutazione e gestione dei rischi
2-16 Comunicazione delle criticità § Modello di organizzazione
gestione e controllo
2-17 Conoscenze collettive del
massimo organo di governo
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-18 Valutazione della
performance del massimo organo
di governo
§ Consiglio di Amministrazione e
organi statutari
2-19 Norme riguardanti le
remunerazioni
§ Politica di remunerazione
2-20 Procedura di
determinazione della retribuzione
§ Politica di remunerazione
2-21 Rapporto di retribuzione
totale annuale
§ Politica di remunerazione
2-22 Dichiarazione sulla strategia
di sviluppo sostenibile
§ Lettera agli Stakeholder
2-23 Impegno in termini di policy § Condotta responsabile del
business
2-24 Integrazione degli impegni in
termini di policy
§ Condotta responsabile del
business; § Sistemi di gestione
certificati
2-25 Processi volti a rimediare
impatti negativi
§ Valutazione e gestione dei rischi
2-26 Meccanismi per richiedere
chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
§ Modello di organizzazione
gestione e controllo

2-27 Conformità a leggi e
regolamenti
§ Pratiche fiscali eque
2-28 Appartenenza ad
associazioni
Datalogic è membro delle principali
organizzazioni di categoria, tra le quali
ANIE (Federazione
Nazionale Imprese Elettrotecniche ed
Elettroniche) e CNA (Confederazione
Nazionale dell'Artigianato e della Piccola
e Media Impresa), Confartigianato Area
Nord, Confindustria e Assonime
2-29 Approccio al coinvolgimento
degli stakeholder
§ L'analisi di materialità
2-30 Contratti collettivi § Composizione del personale
TEMI MATERIALI
GRI 3 - Temi
materiali -
versione 2021
3-1 Processo di determinazione
dei temi materiali
§ Analisi di materialità
3-2 Elenco di temi materiali § Analisi di materialità
GRI STANDARD INFORMATIVA UBICAZIONE OMISSIONE N. DI RIF.
REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGAZIONE STANDARD DI
SETTORE GRI
RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Ricerca e innovazione N/A
QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Qualità e sicurezza dei prodotti e
Centralità del Cliente
N/A
GRI 416 - Salute
e sicurezza dei
clienti -
versione 2016
416-1 Prodotti e servizi per i quali
sono stati effettuati assesment
degli impatti su salute e
sicurezza
§ Qualità e sicurezza dei prodotti e
Centralità del Cliente
N/A
GRI 416 - Salute
e sicurezza dei
clienti -
versione 2016
416-2 Incidenti confermati di non
compliance relativi agli impatti
su salute e sicurezza di prodotti e
servizi
§ Qualità e sicurezza dei prodotti e
Centralità del Cliente
N/A
CATENA DI FORNITURA RESPONSABILE
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Catena di fornitura responsabile N/A
GRI 308 -
Valutazione
ambientale dei
fornitori –
versione 2016
308-1 Nuovi fornitori valutati
sulla base dei criteri ambientali
§ Catena di fornitura responsabile N/A
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Catena di fornitura responsabile N/A
GRI 414 -
Valutazione
sociale
dei fornitori -
versione 2016
414-1 Nuovi fornitori valutati sulla
base dei criteri sociali
§ Catena di fornitura responsabile N/A
CONDOTTA DEL BUSINESS RESPONSABILE
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Condotta responsabile del business N/A
GRI 201 -
Performance
Economica -
versione 2016
201-1 Valore Economico
direttamente generato e
distribuito
§ Risultati economici e valore generato e
distribuito
N/A
GRI 205 -
Anticorruzione -
versione 2016
205-3 Episodi di corruzioni
accertati ed operazioni
intraprese
§ Modello di organizzazione gestione e
controllo
N/A
GRI 206-
Comportamento
Anticompetitivo
- versione 2016
206-1 Azioni legali per
comportamento
anticoncorrenziale, antitrust e
pratiche
monopolistiche
§ Modello di organizzazione gestione e
controllo § Pratiche fiscali eque
N/A
GRI 207 - Tasse 207-1 Approccio alla fiscalità § Pratiche fiscali eque N/A
- versione 2019 207-2 Governance fiscale,
controllo e gestione del rischio
§ Pratiche fiscali eque N/A

56

207-3 Coinvolgimento degli
stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
§ Pratiche fiscali eque N/A
207-4 Rendicontazione Paese
per Paese
§ Pratiche fiscali eque N/A
GRI 406 – Non
discriminazione
- versione 2016
406-1 Episodi di discriminazione
e misure correttive adottate
§ Composizione del personale N/A
GRI 408 -Lavoro
minorile –
versione 2016
408-1 Attività e fornitori a rischio
significativo di episodi di lavoro
minorile
Sulla base delle
procedure
e delle
registrazioni
relative
alla gestione dei
fornitori
non si rileva alcun
rischio
significativo
sull'utilizzo
di lavoro minorile
presso i
principali fornitori
del Gruppo
N/A
GRI 409 –
Lavoro forzato
o obbligatorio -
versione 2016
409-1 Attività e fornitori a rischio
significativo di episodi di lavoro
forzato o obbligatorio
Sulla base delle procedure e delle
registrazioni relative alla gestione
dei fornitori non si rileva alcun
rischio significativo sull'utilizzo di
lavoro forzato o obbligatorio presso
i principali fornitori del Gruppo
N/A
CENTRALITÀ DEL CLIENTE
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Qualità e sicurezza dei prodotti e
Centralità del Cliente
N/A
GRI 416 - Salute
e sicurezza dei
clienti -
versione 2016
416-1 Prodotti e servizi per i quali
sono stati effettuati assesment
degli impatti su salute e
sicurezza
§ Qualità e sicurezza dei prodotti e
Centralità del Cliente
GRI 416 -
Salute e
sicurezza dei
clienti -
versione 2016
N/A
GRI 416 - Salute
e sicurezza dei
clienti -
versione 2016
416-2 Incidenti confermati di non
compliance relativi agli impatti
su salute e sicurezza di prodotti e
servizi
§ Qualità e sicurezza dei prodotti e
Centralità del Cliente
GRI 416 -
Salute e
sicurezza dei
clienti -
versione 2016
N/A
SOSTENIBILITÀ DEI MATERIALI
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Sostenibilità dei materiali N/A
GRI 300 – 301-1 Materiali utilizzati per peso
o volume
§ Sostenibilità dei materiali 301-1a Informazioni
non
disponibili
Dato attualmente
non disponibile a
livello di Gruppo;
nel 2024 la
Società valuterà
azioni da
intraprendere
per quanto
riguarda la
rendicontazione
relativa ai
materiali
utilizzati
N/A
Materiali –
versione 2016
301-2 Materiali di ingresso
riciclati utilizzati
§ Sostenibilità dei materiali 301-2a Informazioni
non
disponibili
Dato attualmente
non disponibile a
livello di Gruppo;
nel 2024 la
Società valuterà
azioni da
intraprendere
per quanto
riguarda la
rendicontazione
relativa ai
materiali
utilizzati
N/A
SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Salute e sicurezza dei lavoratori N/A

GRI 403 - Salute
e sicurezza sul
lavoro -
versione 2018
403-1 Sistema di gestione della
salute e sicurezza sul lavoro
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-2 Identificazione dei
pericoli, valutazione dei rischi e
indagini sugli incidenti
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-3 Servizi di medicina del
lavoro
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-4 Partecipazione e
consultazione dei
lavoratori e comunicazione in
materia di salute e sicurezza sul
lavoro
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-5 Formazione dei lavoratori
in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-6 Promozione della salute
dei lavoratori
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-7 Prevenzione e mitigazione
degli impatti in materia di salute
e sicurezza sul lavoro all'interno
delle relazioni commerciali
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-8 Lavoratori coperti da un
sistema di
gestione della salute e sicurezza
sul lavoro
§ Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
403-9 Infortuni sul lavoro § Salute e sicurezza dei lavoratori N/A
ENERGIA ED EMISSIONI
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Energia ed emissioni N/A
GRI 302 -
Energia -
versione 2016
302-1 Consumi di energia
all'interno
dell'Organizzazione
§ Energia ed emissioni N/A
GRI 305 - 305-1 Emissioni Dirette di GHG
(Scope 1)
§ Energia ed emissioni N/A
Emissioni
- versione 2016
305-2 Emissioni Indirette di GHG
(Scope 2)
§ Energia ed emissioni N/A
GRI 305 -
Emissioni
- versione 2016
305-3 Emissioni Indirette di GHG
(Scope 3)
305-3 a.; 305-3
b.; 305-3 c.;
305-3 d.; 305-3
e.; 305-3 f.;
305-3 g
Informazioni
non
disponibili
Le informazioni
necessarie per
calcolare le
emissioni di gas
GHG indirette
(Scope 3) non
sono
attualmente
disponibili in
virtù della
complessità della
catena del
valore. La
Società valuterà
azioni da
intraprendere nel
corso del 2024
per quanto
riguarda la
rendicontazione
di Scopo 3.
N/A
BENESSERE DELLE PERSONE
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Benessere delle persone N/A
GRI 401 -
Occupazione -
versione 2016
401-1 Nuovi dipendenti assunti e
tasso di
turnover
§ Valorizzazione e crescita interna N/A
401-2 Benefit previsti per i
dipendenti
§ Ascolto e benessere N/A
GRI 404 -
Formazione e
istruzione -
versione 2016
404-1 Ore medie di formazione
annua per
dipendente
§ Sviluppo delle competenze N/A
404-2 Programmi di
aggiornamento delle
competenze dei dipendenti
§ Sviluppo delle competenze N/A
404-3 Percentuale di dipendenti
che ricevono periodicamente
valutazioni delle loro
§ Sviluppo delle competenze N/A

performance e dello sviluppo
professionale
GRI 405 –
Diversità e pari
opportunità -
versione 2016
405-1 Diversità della Governance
e dei dipendenti
§ Consiglio di Amministrazione e organi
statuari; § Valorizzazione e crescita
interna
N/A
RIFIUTI
GRI 3 – Temi
materiali -
versione 2021
3-3 Gestione dei temi materiali § Rifiuti N/A
GRI 306 - Rifiuti
- versione 2020
306-1 Produzione di rifiuti e
impatti significativi
connessi ai rifiuti
§ Rifiuti N/A
306-2 Gestione degli impatti
significativi connessi
ai rifiuti
§ Rifiuti N/A
306-3 Rifiuti prodotti § Rifiuti N/A

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